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Giorno: 5 Febbraio 2016

Come risparmiare aggregandosi. In Legacoop Ferrara un seminario per le cooperative associate

da: ufficio stampa Legacoop Ferrara

Legacoop Ferrara ha organizzato per le cooperative associate, venerdì 5 febbraio, il seminario “Come risparmiare aggregandosi”, per introdurre le opportunità offerte dal Consorzio Esperienza Energia (CEE) e da Coop Reno. «Due importanti realtà – afferma Chiara Bertelli, dell’Ufficio Promozione di Legacoop Ferrara – che, oltre a tutelare i soci offrendo opportunità di risparmio, riservano un’attenzione particolare al tema della sostenibilità». Gli ingegneri Fabio Zambelli e Chiara Zaccaria hanno presentato i servizi relativi all’acquisto, gestione ed efficientamento energetico proposti dal Consorzio, uno dei più rilevanti a livello nazionale nella fornitura di energia, con circa 700 soci e associati tra imprese (cooperative e non), enti pubblici e società di servizi. Presente all’incontro anche Roberto Bonora, direttore di Unindustria Ferrara, che insieme a Legacoop promuove sul territorio provinciale il Consorzio, «un’interessante esperienza che, attraverso l’aggregazione della domanda, dà la possibilità alle imprese di risparmiare e accedere a servizi di grande qualità. Ad oggi aderiscono a CEE imprese di tutti i settori e di ogni dimensione». È poi intervenuto Andrea Mascherini, presidente del consiglio di Gestione di Coop Reno, per illustrare le convenzioni dedicate ai soci, dalla telefonia a welfare: «al di là dei vantaggi dati da ogni singolo servizio, il vero valore aggiunto è la possibilità di fornirli in modo aggregato. I soci trovano in Coop Reno un interlocutore credibile, capace di garantire servizi utili e accessibili».

Aemilia, Bonaccini su via libera da parte del ministero al processo a Reggio Emilia

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente: “Mantenere il processo sul nostro territorio è un obiettivo su cui la Regione si è impegnata con grande determinazione sin dall’inizio. Per noi la lotta alla mafia è centrale nel programma di governo”.

Bologna – “Ringrazio il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per il suo impegno, che ha permesso di raggiungere quest’importante risultato. Mantenere il processo sul nostro territorio è un obiettivo su cui la Regione si è impegnata con grande determinazione sin dall’inizio, assicurando un primo stanziamento di 780mila euro per l’allestimento a Bologna dell’aula destinata alle fasi preliminari e un successivo impegno fino a 450mila euro – che sarà ufficializzato al Comune di Reggio Emilia nei prossimi giorni – per le fasi del dibattimento”. Queste le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini alla notizia del via libera del ministero alla realizzazione dell’aula dove si terrà il processo di ‘ndrangheta “Aemilia” nel Tribunale di Reggio Emilia.
“Ogni passaggio – prosegue Bonaccini – è stato fatto d’intesa con il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e con il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, a dimostrazione del fatto che – come promesso sin dall’inizio al presidente del tribunale Francesco Caruso – avremmo fatto fino in fondo la nostra parte. Mi pare proprio che con questa notizia vengano smentiti tutti quelli che si erano pronunciati, a sproposito, sul nostro disimpegno”. Conclude Bonaccini: “Lo ribadisco: per noi la lotta alla mafia è centrale nel programma di governo, non a caso tra poche settimane approderà in giunta il testo unico di legge contro le mafie”.

Piano anticorruzione, l’assessore regionale Petitti: “Con San Marino grande collaborazione, la pubblicazione dei dati prevista dalle norme”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Regione non agirà in nessun modo nei confronti della realtà sammarinese non avendone né potere né necessità. Nel Piano evidenziati gli accordi stipulati con lo Stato sammarinese per collaborare nella repressione dei fenomeni di riciclaggio.

Bologna – «Con San Marino c’è una grande collaborazione. Nella sezione del Piano anticorruzione dell’Emilia-Romagna che tratta del Titano, non vengono individuate azioni di contrasto a determinati fenomeni rilevati in quel territorio». È questo quanto chiarito dall’assessore regionale al bilancio, riordino istituzionale e risorse umane Emma Petitti in merito a quanto riportato sulla Repubblica del Titano nel Piano triennale di prevenzione della corruzione, approvato dalla Giunta regionale, pubblicazione diventata obbligatoria per disposizione dell’ANAC da quest’anno. Online sul sito ER ‘Amministrazione trasparente’ il Piano triennale di prevenzione della corruzione e il Programma per la trasparenza, con l’individuazione delle “Aree a rischio corruzione” e l’indicazione delle azioni di contrasto adottate: dagli interventi di semplificazione e trasparenza sulle procedure alla rotazione degli incarichi dei responsabili dei procedimenti e dei dirigenti, alla pubblicazione dei codici di comportamento e condotta.
«Naturalmente – ha aggiunto l’assessore Petitti – non agiremo in nessun modo nei confronti della realtà sammarinese non avendone né potere né necessità: le finalità del Piano, infatti, sono tutte interne all’amministrazione regionale. Inoltre sulla parte relativa a San Marino nel piano vengono evidenziati gli accordi stipulati con questo Stato per collaborare nella repressione dei fenomeni di riciclaggio».

Rifiuti, Regione: intesa positiva sull’articolo 35 dello “Sblocca Italia”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo soddisfatta per l’esito raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni: “Il decreto conferma che la nostra impiantistica servirà a soddisfare il fabbisogno regionale. Accolta la nostra proposta di una Cabina di regia nazionale per un sistema integrato e moderno di gestione dei rifiuti”.

Bologna – “L’adozione del Piano regionale dei rifiuti e l’approvazione della legge sull’economia circolare ci consentono di poter dire che abbiamo giocato d’anticipo: il decreto infatti conferma che la nostra impiantistica servirà a soddisfare il fabbisogno dell’Emilia-Romagna, a garanzia degli accordi già sottoscritti con i gestori che operano a livello regionale per garantire l’autosufficienza del nostro territorio e i flussi pianificati”.
Lo sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, che esprime soddisfazione per l’esito della Conferenza Stato-Regioni che ha siglato un’intesa al decreto, sottoscritta da tutte le Regioni tranne Lombardia e Campania.
“Ritengo di particolare importanza – aggiunge l’assessore – che, in sede di Conferenza, sia stata accolta la nostra proposta di istituzione della Cabina di regia nazionale per la realizzazione di un sistema integrato e moderno di gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Per il Paese si tratta di una garanzia in più per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa per la prevenzione, la riduzione della produzione, l’incremento della raccolta differenziata, il riciclo, il riuso e il contrasto allo spreco. Nella cabina di regia – conclude l’assessore – porteremo la nostra nuova legge sull’economia circolare e trasferiremo la nostra esperienza per un Paese green”.

Patto per il lavoro, a sei mesi dalla firma già quasi due miliardi di risorse per lo sviluppo in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini: “Per generare nuovo sviluppo e nuova occupazione è necessario far partire velocemente investimenti e risorse e proseguire sulla strada dell’innovazione”.

Bologna – Dalla firma del Patto, avvenuta a luglio 2015, sono oltre 1 miliardo e 763 milioni di euro le risorse mobilitate per lo sviluppo in Emilia-Romagna, a cui si aggiungono 1 miliardo e 655 milioni di euro di investimenti per la ricostruzione. Sono alcuni dei dati presentati questa mattina a Bologna al tavolo del Patto del Lavoro, sottoscritto a luglio scorso dalla Regione Emilia-Romagna con le istituzioni locali, le università, le parti sociali datoriali e sindacali, il forum del terzo settore. I numeri degli investimenti e la situazione della congiuntura internazionale e nazionale sono stati presentati oggi dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dagli assessori al Lavoro Patrizio Bianchi e all’Agricoltura Simona Caselli.
“Puntiamo ad attivare nei prossimi sei mesi un miliardo di fondi europei, 500 milioni solo con il Programma di sviluppo rurale – ha detto il presidente Bonaccini – Per generare sviluppo e nuova occupazione è necessario far partire velocemente investimenti e risorse e permettere a territorio e imprese di proseguire nella strada dell’innovazione. Un segnale ci dice che stiamo andando nella giusta direzione: la disoccupazione è già scesa sotto l’8%, confidiamo che quest’anno possa avvicinarsi al 7%. Il Patto per il lavoro è il provvedimento cardine della legislatura, con cui vogliamo dimezzare la disoccupazione entro il 2020. Tra fondi nazionali e regionali abbiamo già reso disponibili quasi due miliardi di euro, e aprire i cantieri significa dare ossigeno al lavoro e alle imprese, ma anche avere un territorio più curato, scuole più belle, ospedali ammodernati, strade più sicure”.
Da luglio 2015 ad oggi sono oltre un miliardo e 700 mila euro le risorse attivate su sviluppo, imprese e lavoro, di cui 437.331.170 euro di fondi europei 2014-2020 per 27 bandi e interventi già lanciati (109.960.000 del Fondo Sociale Europeo, 142.871.170 del Fers, 184.500.000 sul Piano di Sviluppo Rurale), pari al 17,8% delle risorse disponibili al 2020.
A questi investimenti si devono aggiungere 1.655.500.000 euro destinati alla ricostruzione a seguito del sisma del 2012. Alle risorse a disposizione i 33 milioni già messi a bando per il progetto di Cooperazione territoriale europea Adrion.
Il tavolo ha rappresentato l’occasione per condividere gli strumenti di lavoro e per monitorare e verificare lo stato di avanzamento degli impegni assunti attraverso l’aggiornamento dei dati macro-economici, dei risultati conseguiti e delle azioni messe in campo da tutti i firmatari, che hanno espresso generale condivisione sulle scelte operate.

Maltempo: dalla Regione oltre 1,5 milioni di euro nel 2015 per il ripristino delle opere di bonifica. Nel Ferrarese finanziati due interventi per più di 105mila euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Assessore Caselli: “I Consorzi in prima linea nella difesa del territorio.

Bologna – Ammontano ad oltre 1,5 milioni di euro i fondi stanziati dalla Regione per lavori urgenti di rispristino di opere pubbliche di bonifica danneggiate dagli eccezionali eventi calamitosi che hanno investito nel 2015 molte aree del territorio regionale, specialmente sull’Appennino. Gli interventi, affidati ai Consorzi di bonifica, sono stati in tutto 28 e al momento sono in buona parte ultimati. «I lavori – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli – si sono resi necessari per eliminare situazioni di disagio per la popolazione e ripristinare servizi di pubblica utilità in aree fragili sotto il profilo dell’assetto idrogeologico. Ancora una volta i Consorzi di bonifica hanno dimostrato l’importanza del loro ruolo per la difesa del territorio e sono stati in prima linea negli interventi».

La maggior parte delle risorse, circa l’80%, sono state utilizzate nelle aree montane per far fronte ai danni alle infrastrutture pubbliche (strade, opere idrauliche, ecc.) causate dai gravi episodi maltempo che nel febbraio 2015 hanno colpito l’intero territorio regionale, dal violentissimo nubifragio che il 15 maggio scorso ha investito alcuni comuni della Bassa pianura reggiana e dalla disastrosa alluvione del 13-14 settembre 2015 che ha interessato l’Appenino piacentino e parmense.

Gli interventi nel Ferrarese
In provincia di Ferrara la Regione ha finanziato al locale Consorzio di Bonifica della Pianura due interventi urgenti per un costo totale di oltre 105mila euro: “Ripristino del condizioni di funzionalità e sicurezza di un tratto del corpo arginale sinistro del canale S.Nicolò Medelana, nel comune di Ostellato, per un importo di 90mila euro; “Lavori di somma urgenza per la salvaguardia del Ponte Torniano, a Poggio Renatico (15.500 euro).

Incontro Cna sugli spazi condivisi nelle attività di benessere

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Si svolgerà lunedì 8 febbraio, alle ore 9,30, presso la sede provinciale della Cna (via Caldirolo, 84), un incontro, promosso dall’Unione Cna Benessere e Sanità, sul tema “Spazi condivisi nelle attività di benessere: opportunità in tempo di crisi”. Intervengono Daniele Dondarini, responsabile regionale di Cna Benessere e Sanità e Ughetta Ciatti, responsabile provinciale Dipartimento sindacale Cna.

Arrivato a Ferrara il tour nazionale del progetto “Il risparmio che fa scuola”

da: ufficio stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

Ha fatto tappa a Ferrara il tour nazionale del progetto “Il risparmio che fa scuola”, promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.
Presso la scuola primaria “Giacomo Leopardi” gli alunni di IV e V classe, coadiuvati dai loro insegnanti, hanno partecipato all’appuntamento ferrarese del progetto.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato “Le avventure della famiglia Panda” (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell’economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell’Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l’occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ogni classe partecipante è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto “Il risparmio che fa scuola” è un’occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell’importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un’economia sostenibile, al rispetto dell’equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

Lame e fuochi alla corte estense

da: ufficio stampa Ente Palio di Ferrara

Domenica 7 febbraio, dalle ore 16:00, nell’ambito dei molti eventi del Carnevale Rinascimentale a Ferrara, “Le Lame di San Polo”, Compagnia d’Arme del Rione bianconero intitolata a Gianni Brescanzin, saranno in piazza della Repubblica per esibirsi in duelli simulati e per far provare la spada a due mani a coloro che vorranno cimentarsi nell’antica e nobile arte della scherma. A seguire, dalle 18:00 nel cortile del Castello Estense, per concludere il Carnevale come ai tempi dei Signori della Casa d’Este, l’associazione “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella (Associazione Sbandieratori e Musici di Quattro Castella), eccellenza italiana nella rievocazione delle tradizioni del Medioevo, con i suoi giocolieri e sputafuoco diletterà e stupirà il pubblico presente.

Saeco, Costi: “Bene l’accordo, ma continua il nostro impegno a fianco dei lavoratori”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi assicura che la Regione accompagnerà e supporterà, anche con propri mezzi, i lavoratori nella fase di ricollocazione vigilando attentamente sul rispetto degli impegni. Confermato il proseguimento degli impegni, assunti nella Conferenza della Montagna, di sostenere occupazione e sviluppo delle imprese in Appennino.

Bologna – «Il nostro impegno per i lavoratori della Saeco continua. A partire dal monitoraggio degli impegni dell’intesa ma soprattutto a supporto, anche con nostri strumenti, della ricollocazione dei lavoratori e a sostegno dei processi imprenditoriali capaci di creare occupazione nel nostro Appennino in linea con gli impegni già assunti nella Conferenza della Montagna». Così l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, che ha seguito fin dall’inizio la vicenda, dopo che il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha siglato con il ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, i vertici di Philips-Saeco e sindacati, l’Intesa per l’azienda bolognese di Gaggio Montano. Accordo, dopo due mesi di mobilitazione dei lavoratori, raggiunto grazie allo sblocco avvenuti martedì scorso frutto anche del lavoro di ministero, Regione e istituzioni locali.
«La vertenza ha trovato uno sbocco grazie alla ripresa delle normali relazioni sindacali» ha aggiunto l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi che ha seguito fin dall’inizio la vicenda. «L’accordo raggiunto – ha aggiunto Costi – permette di poter garantire la presenza del sito produttivo di Gaggio Montano. Mentre gli strumenti e le tempistiche fissate per accompagnare questa fase di riorganizzazione aziendale consentiranno a coloro che accetteranno volontariamente la mobilità per potersi ricollocare nel mondo del lavoro».
Un ringraziamento particolare «al lavoro – prosegue Palma Costi – svolto dal Ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, al Consigliere delegato della città metropolitana di Bologna Benedetto Zacchiroli e al sindacodi Gaggio Montano, Maria Elisabetta Tanari. Con questi ultimi, elaboreremo le azioni concrete per il sostegno al lavoro e alla occupazione».

Cronacacomune: la newsletter del 5 febbraio 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 7 febbraio alle 15 a San Bartolomeo in Bosco
Il paesaggio rurale e il mondo affettivo e artistico di Giorgio de Chirico protagonisti al MAF
05-02-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Il paesaggio rurale e il mondo affettivo e artistico di Giorgio de Chirico saranno i protagonisti dell’incontro culturale che si svolgerà domenica 7 febbraio al MAF di San Bartolomeo in Bosco, a partire dalle 15. Il fascino del percorso di un fiume, dall’Appennino tosco-emiliano all’Adriatico, sarà il tema della mostra e del relativo catalogo che verranno presentati dagli autori di questo stimolante viaggio fotografico. Intitolata “Il Reno. Acqua che scorre. Il Fiume si racconta”, la duplice esperienza si avvale dei testi di Alba Balboni e dell’opera fotografica di Mirco Balboni, Federica Brunelli, Enrica Gilli, Luca Govoni, Lorenzo Guerzoni e Andrea Tomba. Il progetto è stato promosso dal Circolo Culturale “Amici del Museo” di Renazzo di Cento e dal Comune di Cento. La presentazione è supportata da letture e da proiezioni; la mostra sarà in parete fino a tutto il 25 febbraio.
Farà quindi seguito la presentazione del volume, di Eugenio Bolognesi, “Alceste: storia di un amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi” (Maretti Editore, 2015). Le vicende affettive di Giorgio de Chirico, a Ferrara durante la Grande Guerra, vengono acutamente affrontate attraverso la pubblicazione di un centinaio di lettere inedite dell’Artista alla fidanzata ferrarese Antonia Bolognesi. Grazie a questo carteggio emergono importanti aspetti – si legge in una scheda editoriale – della “storia intima, culturale e artistica del più grande Metafisico di tutti i tempi”. Prosegue la nota: “Esaltante poi il pensiero (o meglio, la certezza!) che una così bella storia d’amore tra giovani, contrastata dalla mancanza di fama e adeguati guadagni da parte del giovane Maestro, ne permetta una diversa ed ulteriore conoscenza sia sul piano personale che su quello artistico e professionale”. La presentazione sarà vivacizzata da letture di Gabriella Musmeci. Al volume di Eugenio Bolognesi è stata recentemente conferita una menzione d’onore al Premio Estese 2015.
Secondo tradizione, il pomeriggio culturale sarà concluso con un buffet tutto ferrarese.
A partecipazione libera, l’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263
44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2016 – Gli appuntamenti di sabato 6 febbraio
In maschera in compagnia di Isabella d’Este per le vie e i palazzi della città
05-02-2016

Animazioni per bambini, teatro, banchetti e, come evento clou, le rievocazioni storiche dedicate a Isabella d’Este dalle contrade del Palio. Il Carnevale Rinascimentale a Ferrara entra nel vivo del suo programma con gli appuntamenti di sabato 6 febbraio.

Tre le proposte dedicate ai più piccoli: il ‘Carnevale al Castello Estense’ per bambini dai 5 ai 10 anni (ore 15 – a cura di Itinerando – Informazioni e prenotazioni: Tel. 0532 202003 – info@itinerando.it); ‘Naturalia et Mirabilia’ al Museo di Storia Naturale, per bambini dai 5 ai 7 anni (ore 15,30 – prenotazioni: tel.0532 203381 – dido.storianaturale@gmail.com); e ‘Carnevale a Palazzo Schifanoia’ per bambini dai 4 ai 12 anni (ore 15,30 e 17,30 – prenotazioni: tel. 328 4909350). (v. schede allegate)

Dalle 16,15 l’appuntamento è con l’evento principale di questa edizione del Carnevale: il corteo storico in costume organizzato dall’Ente Palio, che vedrà Isabella d’Este, accompagnata dal fratello, il duca Alfonso I, e dai dignitari delle corti di Ferrara e Mantova, sfilare da piazza Ariostea fino in piazza del Municipio. Qui il pomeriggio proseguirà poi con animazioni teatrali e giochi di fuoco (per consentire lo svolgimento del corteo è prevista la sospensione della circolazione in via Palestro per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti).

Amplia è la scelta di proposte anche sul versante gastronomico. Per l’intera giornata sarà possibile assaggiare le specialità proposte dalla ‘Contrada del gusto del Rinascimento’ nella Via Coperta, mentre a pranzo l’appuntamento a Palazzo Muzzarelli Crema. Per la serata ancora due cene a tema rinascimentale, sempre a Palazzo Muzzarelli Crema e al Castello Estense con intrattenimenti per tutte le età. (v. schede allegate)

Mentre per gli amanti del teatro l’appuntamento è alle 21 alla Sala Estense con ‘I Menaechmi’ di Tito Maccio Plauto, a cura de ‘La Compagnia del Vado’ in collaborazione con il Gruppo danza ‘L’Unicorno’ e con introduzione di Francesco Scafuri (ingresso a offerta libera). (v. scheda allegata)

Inoltre nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 febbraio i musei civici saranno a ingresso gratuito: Palazzo Schifanoia e il lapidario civico, Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Museo della Cattedrale.

Il Carnevale Rinascimentale a Ferrara è organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Ente Palio, in collaborazione con numerosi partner istituzionali e associazioni culturali e di categoria.

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito:www.carnevalerinascimentale.eu

Per informazioni: infotur@comune.fe.it – tel. 0532 209370

Ulteriori dettagli sul Carnevale Rinascimentale a Ferrara su CronacaComune del 27 gennaio 2016

CARNEVALE RINASCIMENTALE A FERRARA 2016

SABATO 6 FEBBRAIO

Per l’intera giornata musei civici ad ingresso gratuito

Dalle ore 11,00 alle ore 22,00 – Via Coperta, Castello Estense con accompagnatore

La Contrada del Gusto del Rinascimento nella Via Coperta tra il Castello Estense e Palazzo Ducale

Sosta gastronomica a cura della Contrada di San Giorgio in collaborazione con Agriturismo Podere Misericordia, Agriturismo Le Occare,

Azienda Vinicola Mattarelli e Birra dei Diamanti

Informazioni: cell. 339 4754292

Ore 10.50- Piazza Castello, accanto al cannone (colubrina)

Scopri Ferrara
Visita guidata al centro storico di Ferrara dalle 11.00 alle 13.00

Informazionii: Tel. 0532-210844 Fax 0532-471429, Cell. 333-6735373 (attivo fuori orario d’ufficio)
info@guideturistiche.fe.it

A cura dell’Associazione Guide Turistiche di Ferrara e Provincia

Ore 12.30- 15.00 – Palazzo Muzzarelli Crema,Via Cairoli 13

“Alla corte di Lionello d’Este”

Pranzo a base di piatti tipici della cucina Estense con intrattenimenti di danze rinascimentali, recitazioni di alcuni brani dell’Orlando Furioso, vestizione del Cavalier in Armi
Per informazioni e prenotazioni, prezzi, sconti, possibilità di noleggio di costumi (cortigiani, nobili, dame, cavalieri, paggi) Tel. 320 1461322
http://borgosangiovanni.org/carnevale-rinascimentale/

A cura della Contrada Borgo San Giovanni

Ore 15.00- Castello Estense

Carnevale al Castello Estense: pomeriggio in maschera tra indizi, giochi e indovinelli nelle sale della dimora estense

Per bambini dai 5 ai 10 anni

Informazioni e prenotazioni a: 0532 202003 – info@itinerando.it

A cura di Itinerando

Ore 15,30 – Castello Estense

Visita guidata teatrale al Castello Estense
L’arte incontra il teatro facendo rivivere personaggi e opere all’interno del Castello

Informazioni e prenotazioni a: 0532 202003 – info@itinerando.it

A cura di Itinerando e Teatrortaet

Ore 15.30 – Museo di Storia Naturale, Via Filippo De Pisis 24 con accompagnatore, sale del piano terra

Naturalia et Mirabilia!
Nella camera delle meraviglie dove Isabella d’Este raccoglieva coralli, pietre dure dalle mille sfumature, corni d’alicorno, denti di liofante, artigli di grifo, talismani, bezoar…alla scoperta delle origini dei Musei. Gran finale con la divertente tombola sonora!

Per bambini dai 5 ai 7 anni
Prenotazioni al tel.0532 203381
dido.storianaturale@gmail.com
A cura della Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale e dell’Ass.ne Didò.

Ore 15.30 e ore 17.30- Palazzo Schifanoia, Via Scandiana 23 non accessibile a persone disabili

Carnevale a Palazzo

“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori,

le cortesie, l’audaci imprese io canto …”

I versi dell’Orlando Furioso ci accompagneranno alla scoperta di un mondo magico e avventuroso, ricco di personaggi le cui immagini saranno oggetto di un laboratorio creativo

Attività ludico didattica per bambini dai 4 ai 12 anni

Prenotazioni: Tel 328 4909350

A cura di Musei Civici d’Arte Antica e Ass.ne Arte.Na

Ore 16.15 – Palazzo Ronchegalli – Rondinelli, Istituto San Vincenzo, Piazza Ariostea 10

Corteo storico della marchesa Isabella d’Este, accompagnata dal fratello duca Alfonso I e dai dignitari delle corti di Ferrara e Mantova

Da Piazza Ariostea (fronte stradale lato sud), via Palestro, via Bersaglieri del Po, via Canonica, Piazza Trento e Trieste e Piazza del Municipio

Ore 17.00 – Piazza del Municipio
“Messer Ludovico, dove mai avete pigliato tante corbellerie?”: L’Orlando Furioso secondo il Cardinale Ippolito d’Este

Animazione teatrale in onore di Isabella d’Este, incentrata sull’esaltazione umoristica del non facile rapporto tra Ludovico Ariosto e l’Illustre cardinale estense, fratello della marchesa e dedicatario della prima edizione del Furioso (1516)

A cura della Compagnia Teatro dei Stanchi di Ferrara

Ore 17.30 – Piazza Municipio

Spettacolo con giocolerie di fuoco: rappresentazione conclusiva a cura dei “focolieri” delle Contrade del Palio di Ferrara

Ore 20.00 – 21.30 Palazzo Muzzarelli Crema – Sale affrescate del Piano Nobile, Via Cairoli 13
Cena a buffet allietata da spettacoli, recitazioni, danze dell’epoca e animazioni anche per i più piccoli

Ore 21.30
Festa in maschera a Palazzo
Intrattenimenti musicali e comico – cabarettistici di Paolo Franceschini e interpretazioni danzate proposte dalla Contrada di Borgo San Giovanni

Ore 23.00
Premiazione della coppia più bella di figuranti in costume tra i presenti

Ore 23.15
La Festa Cambia, con D.j FABIUS e la sua musica
Service fotografico per avere in diretta le più belle foto in costume del ‘5oo

Per informazioni e prenotazioni, prezzi, sconti, possibilità di noleggio di costumi (cortigiani, nobili, dame, cavalieri, paggi)
Tel: 320 1461322 – info@borgosangiovanni.org

http://borgosangiovanni.org/carnevale-rinascimentale/

A cura della Contrada Borgo San Giovanni

Ore 20.30 – Castello Estense – Imbarcadero 3

Cena a Corte nel Carnevale Rinascimentale

Prenotazioni: Tel. 347 0827128 – balloinmascherarinascimentale@gmail.com Informazioni: www.facebook.com/cenaacortenelcarnevalerinascimentale

A cura di Adelaide Vicentini e Contrada Rione San Paolo

Ore 21.00- Sala Estense, Piazza Municipale 14

I Menaechmi di Tito Maccio Plauto

Rappresentazione teatrale a cura di La Compagnia del Vado in collaborazione con il Gruppo danza dell’Unicorno. Introduce Francesco Scafuri, responsabile Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara.

Si tratta di una commedia divertentissima, perché è la storia di due gemelli che non si conoscono in quanto separati dall’età di sette anni, i quali scatenano una gustosissima commedia degli equivoci basata sullo scambio di persona.

Ingresso a offerta libera.

Informazioni: Cell. 347-8302968 http://www.unicorno.fe.it/menaechmi2016.html

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Approfondimento lunedì 8 febbraio alle 17
Con Pietro Fallica alla scoperta della spiritualità indiana
05-02-2016

Sarà dedicato a un nuovo approfondimento sulle filosofie e i testi della spiritualità indiana l’appuntamento con il traduttore ed editore Pietro Fallica in programma lunedì 8 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro dal titolo ‘Upanishad, l’essenza di Veda e Vedanta, sino alla Bhagavad gita’ sarà introdotto da Marcello Girone Daloli

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nel corso dell’incontro si parlerà dell’insegnamento perenne che costituisce la base e l’essenza del Sanatana Dharma (Induismo) e di importanti scuole e filosofie quali Sankhya, Yoga e Vedanta; oltre che dell’eterna aspirazione dell’uomo a Libertà e Immortalità, e della ricerca della propria Eredità Divina. Con letture di passi scelti, Mantra e Inni Sacri.

Pietro Fallica, laureato presso l’Istituto Orientale della Sapienza di Roma, vive e lavora ad Assisi. Ha trascorso anni di studio e ricerca spirituale in India e da quarant’anni, con le Edizioni Vidyananda, traduce e pubblica testi della pura tradizione spirituale indiana.

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Iva Fornasari
05-02-2016

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario oggi, venerdì 5 febbraio, la concittadina Iva Fornasari riceverà in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

MUSEI DI ARTE ANTICA – Disponibile on line il semestrale di storia dell’arte
“MuseoinVita”: pubblicato il secondo numero ricco di nuovi interventi
05-02-2016

È un gennaio ricco di novità per i Musei di Arte Antica di Ferrara. Torna infatti “MuseoinVita”, la rivista di storia dell’arte semestrale voce ufficiale del polo museale estense. Il nuovo numero, online da qualche giorno, si caratterizza per la varietà dei punti di vista e la pluralità delle metodologie di ricerca.

Apre il numero l’editoriale del direttore scientifico Angelo Andreotti che propone una riflessione museografica e filosofica sull’identità del museo oggi, nell’imminenza della chiusura per restauri di Palazzo Schifanoia.

Segue la sezione “Studi e contributi”, luogo deputato agli interventi sull’arte ferrarese. Michele Danieli, noto blogger e rigoroso storico dell’arte, propone la revisione dell’attribuzione di un noto disegno assegnato finora a Francesco del Cossa; anche due “nuove leve” come Enrico Ghetti e Lorenzo Mascheretti propongono novità importanti: il primo restituisce al caravaggesco Giovanni Baglione l’Ecce Homo della Pinacoteca Nazionale in passato dato a Giovanni Bonati, mentre il secondo presenta all’attenzione degli studiosi l’inedita tela cinquecentesca che raffigura l’Adorazione dei pastori della chiesa di Sant’Alessandro a Grassobbio, vicino Bergamo, che un’iscrizione apocrifa assegna a Domenico Monio.

“Collezioni | Catalogo” è lo spazio dedicato alle opere custodite o gestite dai Musei di Arte Antica. Qui Giovanni Sassu, presentando una lastra marmorea poco nota del Museo della Cattedrale, insegue il fantasma del “compagno del duca” Borso d’Este, Teofilo Calcagnini; Tito Manlio Cerioli propone invece inedite letture documentarie relative alla Collezione Orfanotrofi, una delle raccolte di dipinti sacri più importante, eppure poco conosciute, della città; Lucio Scardino, a 150 anni dalla nascita, tratteggia la figura di Giovan Battista Longanesi, dimenticato maestro di scultori come Ulderico Fabbri e Laerte Milani.

L’area di “Attività dei Musei” documenta quanto fatto nel 2015, mentre è da segnalare l’esordio della rubrica “Colpo d’occhio”, affidata alla giovane ricercatrice Valentina Bonaccorsi, che si prefigge lo scopo di “far parlare” un’opera delle collezioni attraverso le voci autorevoli di grandi studiosi: si comincia con uno dei capolavori più intensi della scultura a Ferrara del Quattrocento, la Dolente di Guido Mazzoni.

“MuseoinVita. Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara | Notizie a pprofondimenti” è raggiungibile all’indirizzo: www.museoinvita.it.

Numero 2 | dicembre 2015

Indice

EDITORIALE

Angelo Andreotti, Aspettando Schifanoia… si ragiona sul museo nel suo farsi (parte prima)

STUDI E CONTRIBUTI

Michele Danieli, Un disegno tra Ferrara e Firenze

Lorenzo Mascheretti, Da Ferrara a Grassobbio in Lombardia: un’inedita Adorazione dei pastori

Enrico Ghetti, “IBF 1604”, una sigla e una data: Il Cristo mostrato al popolo di Giovanni Baglione nella Pinacoteca Nazionale di Ferrara

ATTIVITÀ DEI MUSEI

Elisabetta Capanna (a cura di), Attività espositiva; Conferenze e convegni; Eventi; Servizi per il pubblico

COLLEZIONI | CATALOGO

Giovanni Sassu, Una scultura per Borso d’Este (parte seconda)

Tito Manlio Cerioli, La quadreria della Direzione Orfanotrofi e Conservatori di Ferrara. Brevi cenni per un percorso di lettura

Lucio Scardino, Miniature scolpite. Giovan Battista Longanesi a 150 anni dalla nascita

COLPO D’OCCHIO

Valentina Bonaccorsi (a cura di), La Dolente di Guido Mazzoni

www.museoinvita.it

ISSN 2420-9597

Editore: Comune di Ferrara, Piazza del Municipio, 2 – 44121 Ferrara

Direttore responsabile

Alessandro Zangara

Direttore scientifico

Angelo Andreotti

Coordinamento editoriale e scientifico

Giovanni Sassu

Comitato scientifico
Angelo Andreotti

Marco Bertozzi

Francesca Cappelletti

Sonia Cavicchioli
Barbara Ghelfi

Maria Luisa Pacelli

Giovanni Sassu

Giovanni C.F. Villa

Progetto grafico Rossella Merighi

Coordinamento informatico Cristina Fiorentini

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 febbraio alle 11, nella sala degli Arazzi (piazza Municipio 2)
Presentazione dei corsi attivati nella Casa Circondariale di Ferrara a cura dell’Istituto Vergani-Navarra
05-02-2016

Martedì 9 febbraio alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa organizzata dall’IIS Vergani-Navarra di Ferrara per illustrare i corsi attivati nella Casa Circondariale di Ferrara dall’Istituto Vergani Navarra, relativamente al raggiungimento del Diploma di Qualifica di Operatore Enogastronomico e Operatore agricolo.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, la dirigente dell’IIS Vergani Navarra Roberta Monti, la direttrice della Casa Circondariale Carmela De Lorenzo, i docenti degli Istituti Alberghiero e Agrario Maurizio Passerini e Paolo Ciafardini, Don Domenico Bedin, collaboratori della Casa Circondariale e docenti impegnati nelle lezioni in carcere.

MUSEO STORIA NATURALE – Mercoledì 10 febbraio al Boldini presentazione del programma e proiezione del film ‘Il sale della terra’
‘Darwin Day Ferrara 2016’, per scoprire e studiare la biodiversità. Gli appuntamenti della decima edizione
05-02-2016

Saranno incentrate sul tema “Un mondo diverso. Scoprire e studiare la biodiversità” le iniziative organizzate dal Museo di Storia Naturale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, per celebrare il ‘Darwin Day Ferrara 2016’. La decima edizione della rassegna si avvale del patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE). Il calendario degli appuntamenti è stato presentato alla stampa in mattinata (venerdì 5 febbraio) dal vice sindaco Massimo Maisto, dal direttore del Museo di Storia naturale Stefano Mazzotti (intervenuto anche per conto di Giorgio Bertorelle dell’Università di Ferrara) e da Alice Bolognesi di Arci Ferrara.

Il ‘Darwin Day Ferrara 2016′ inizierà mercoledì 10 febbraio alle 21 alla sala Boldini con la presentazione del programma e con la proiezione di “Il Sale della Terra”, film documentario sui viaggi e le testimonianze del fotografo Sebastião Salgado, diretto nel 2014 da Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders. I successivi appuntamenti, un ciclo di sei conferenze affidate ad esperti, docenti e studiosi con tema conduttore la grande diversità di specie e di adattamenti che si sono evoluti sul nostro pianeta, si svolgeranno ogni giovedì fino al 24 marzo nella sede del Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24). Tutte le serate sono ad ingresso gratuito.

“Quest’anno arricchiremo con un appuntamento in più il programma degli eventi, – ha esordito Stefano Mazzotti – che per questa edizione del Darwin Day saranno dedicati alla biodiversità e alla molteplicità degli ecosistemi. Saranno presentate le ultime scoperte scientifiche riguardanti la vita sul pianeta e gli incontri saranno un’occasione per riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno delle trasformazioni ambientali”.

“I musei sono un luogo di studio, oltre che di divulgazione, ed è sempre un piacere vederli aperti anche di sera, a disposizione dei cittadini oltre che dei turisti. – ha proseguito l’assessore Massimo Maisto – Proprio grazie alle specificità messe in campo negli ultimi anni dal nostro museo, per quanto riguarda sia la capacità didattica sia l’impegno scientifico, abbiamo ricevuto per questa iniziativa anche il prestigioso patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici. I contributi del Museo di Storia Naturale – ha aggiunto l’assessore – andranno poi ad arricchire i percorsi tematici di Museo Ferrara, la piattaforma virtuale della città, che cresce di giorno in giorno grazie alle nuove proposte e a una costante opera di ricerca”.

(Comunicato a cura del Museo di Storia Naturale del Comune di Ferrara)

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), presentano la decima edizione del Darwin Day Ferrara.
Il tema conduttore di quest’anno è la grande diversità di specie e di adattamenti che si sono evoluti sul nostro pianeta, e verrà affrontato con diversi esempi di condizioni ambientali o di gruppi di organismi che si possono considerare “estremi”. Ci sposteremo dal Madagascar all’Antartide, dai pipistrelli alle iguane delle Galapagos, sempre ricordando l’importanza dell’esplorazione, della comprensione e della conservazione della biodiversità. E, come sempre, il Darwin Day 2016 Ferrara inizierà con un film-documentario. Quest’anno proietteremo “Il Sale della Terra”, diretto nel 2014 da Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders, che narra i viaggi e le testimonianze del fotografo Sebastião Salgado sulle tracce di una umanità e un pianeta in piena mutazione. Con questo documentario, Salgado vuole presentare un territorio vergine con paesaggi mozzafiato, un omaggio alla bellezza della Terra. Questo magnifico film ci darà anche l’opportunità di presentare al pubblico l’ampio programma di conferenze del Darwin Day di quest’anno.

P r o g r a m m a

Mercoledì 10 febbraio ore 21 – sala Boldini

Buon compleanno, Charles!
Presentazione del programma del Darwin Day Ferrara 2016: “Un mondo biodiverso. Scoprire e studiare la biodiversità.”

Proiezione del film “Il Sale della Terra”,
film-documentario diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado,
Brasile, Italia, Francia 2014.

Conferenze

Giovedì 18 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale
Madagascar Megadiverso: appunti e note sulla biodiversità e la sua conservazione
con Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino), canzoni di Olga del Madagascar

Giovedì 25 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale
Volare…: storia naturale dei pipistrelli in 52 milioni di anni
con Danilo Russo (Università Federico II, Napoli)

Giovedì 3 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale
Antartide: la vita sopra e sotto i ghiacci
con Cristiano Bertolucci e Annalaura Mancia (Università di Ferrara)

Giovedì 10 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale
La nostra Africa: 15 anni di ricerca del MUSE nell’Africa orientale
con Francesco Rovero e Michele Menegon (Museo della Scienza MUSE, Trento)

Giovedì 17 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale
Bandiera Rosa: la nuova iguana delle Galapagos
con Gabriele Gentile (Università Tor Vergata, Roma)

Giovedì 24 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale
Bentornato Charles!
con Guido Barbujani (Università di Ferrara) e Marcello Brondi (Ferrara), animazioni scientifiche a cura dell’Associazione didattica DIDO’

Per info: www.comune.fe.it/storianaturale

ASSOCIAZIONE MUSICISTI DI FERRARA – Sabato 6 febbraio alle 15.30 in via Darsena 57
Guida all’ascolto: ‘The Best Singers: stile, musica e mito dei cantanti che hanno fatto la storia’
05-02-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 6 febbraio alle 15.30, nella sede dell’Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna di via Darsena 57, avrà luogo l’incontro dal titolo ‘The Best Singers: stile, musica e mito dei cantanti che hanno fatto la storia’ a cura di Ambra Bianchi, Viviana Corrieri, Rossella Graziani.

Ciclo Guida all’ascolto 2015/16 – Per il tredicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2015-2016 una serie di 11 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti. “L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.

Da quest’anno ogni primo e terzo giovedì del mese a partire da dicembre in orario serale (dalle 21,00), ci saranno delle session di musica d’insieme guidate aperte a tutti; si formeranno gruppi finalizzati alla prova musicale pratica; queste session possono essere seguite anche da appassionati che non praticano lo strumento o si sono avvicinati da poco allo studio dello stesso, per poter apprendere come viene svolta una prova finalizzata alla costruzione di un brano.
L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15,30 alle 18,30.

Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna
via Darsena 57, 44122 Ferrara Tel. 0532 464661 Fax 0532 1861671
ww3.comune.fe.it/amf amfscuoladimusica@fastewbnet.it

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dall’8 al 14 febbraio 2016
Proseguono le opere per la manutenzione di edifici, verde pubblico e reti dei sottoservizi
05-02-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo nella settimana dall’8 al 14 febbraio, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI

VIABILITA’ E VERDE PUBBLICO

In via Santa Margherita chiusura al traffico dalle 8,30 alle 16,30 per interventi di potatura di piante

Da lunedì 8 febbraio in via Santa Margherita nel tratto tra via Viazza e via Conca saranno eseguiti lavori di potatura piante a cura di Ferrara Tua, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara. Per l’esecuzione degli interventi, della durata di circa una settimana, il tratto interessato sarà chiuso al traffico dalle 7,30 alle 16,30 (ammessi gli autorizzati).

In via Panigalli, via Soffritti e via Raspi chiusura al traffico dalle 8,30 alle 17,30 per interventi di potatura di piante

Proseguiranno anche dall’8 al 12 febbraio, i lavori di potatura di piante, con chiusura al traffico dalle 8,30 alle 17,30, in via Panigalli, nel tratto tra via Massafiscaglia e via Pomposa, via Antenore Soffritti e via Francesco Raspi (ammessi gli autorizzati).

(v. a fondo pagina il programma completo di manutenzione del verde pubblico in via di esecuzione)

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

VIABILITA’

Via della Cembalina chiusa al transito per lavori dalle 7,30 alle 18

Per consentire l’esecuzione di lavori di ripristino e sistemazione dell’alveo in dissesto del canale Cembalina, a cura della Regione Emilia Romagna, dal 25 gennaio fino alla conclusione degli interventi, nella fascia oraria dalle 7,30 alle 18, via della Cembalina resterà chiusa al transito nel tratto compreso tra via del Forno e via Spinazzino e successivamente nel tratto tra via Spinazzino e via Imperiale.

INTERVENTI STRADALI

Un nuovo attraversamento pedonale in via Caretti

Sono in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale in via Caretti, di fronte al Borgo “Le Mura”.

L’intervento ha lo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza di pedoni e ciclisti che attraversano la via Caretti per raggiungere le piste ciclabili esistenti.

Nel periodo di esecuzione dei lavori, sulla strada interessata saranno possibili rallentamenti, ma resterà comunque garantito il transito veicolare; non sono previste deviazioni né chiusure.

Riqualificazione di piazza Buozzi: in corso la seconda fase dei lavori

E’ in corso la seconda fase dei lavori programmati dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro.

AGGIORNAMENTO (del 5 febbraio 2016)

Dal 7 gennaio si sta lavorando nel controviale del tratto della piazza compreso tra via Risorgimento e corso del Popolo. Sono state ultimate le operazione di scavo e sbancamento, la realizzazione dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche e la stesa del pacchetto di sottofondo stradale. Attualmente si sta realizzando la posa della pavimentazione in lastre autobloccanti di calcestruzzo; subito dopo si procederà all’ultimazione dei bordi/seduta delimitanti le aiuole con la posa delle lastre di rivestimento orizzontali in pietra d’Istria.

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture

Il progetto complessivo di riqualificazione della piazza prevede il ridisegno degli spazi per disciplinare con chiarezza i percorsi pedonali, carrabili e ciclabili, e comprende, inoltre, il rinnovo dell’obsoleto impianto di illuminazione, la riorganizzazione degli spazi verdi e l’inserimento di elementi di arredo urbano. Nel dicembre 2008 è stato indetto un concorso di progettazione di cui è risultato vincitore lo Studio Tecnico professionale Ing. Bambini e Ing. Lusvarghi di Campogalliano – Modena e il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, composto di due lotti successivi, è stato sviluppato, partendo proprio dal progetto vincitore del concorso, dai tecnici del Servizio comunale Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

Il primo lotto, già realizzato, include l’area più ampia racchiusa tra via Savonuzzi/via Venezia e via Risorgimento che, con la Chiesa e il Centro Civico, è diventata la piazza propriamente detta, ossia il vero luogo di aggregazione sociale a fruizione pedonale. Il secondo lotto, che interessa l’area compresa tra corso del Popolo e via Risorgimento, conserverà la funzione attuale di asse carrabile con aree di sosta ai lati diventando a senso unico.

Le due aree saranno strettamente interrelate grazie alla consequenzialità degli spazi verdi e dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili che si attesteranno sul fronte meridionale.

Nel secondo lotto l’attuale controviale verrà convertito in percorso pedonale e ciclabile, protetto dall’ampia area verde che sarà conservata e valorizzata mediante la sostituzione dei cordoli di delimitazione con un bordo-seduta in calcestruzzo armato rivestito in pietra d’Istria bocciardata.

L’attuale unica aiuola verrà tripartita con l’inserimento di due percorsi di attraversamento che consentiranno un diretto collegamento tra la nuova area di socialità, le retrostanti attività commerciali ed i parcheggi posti ai lati della carreggiata.

E’ inoltre previsto il prolungamento della fascia pedonale rivestita in pietra naturale, larga circa 2 metri, che ricorderà simbolicamente, mediante un disegno nella pavimentazione, il ponte in ferro tipo Bailey e con esso la storia di Pontelagoscuro.

Dal lato opposto della carreggiata i parcheggi saranno organizzati in linea, ci sarà un’area riservata ai cassonetti ed il retrostante marciapiede davanti la scuola materna, rifatto in autobloccanti, sarà protetto da siepi. I materiali impiegati per le pavimentazioni saranno il porfido, il granito grigio chiaro, il conglomerato bituminoso per la parte carrabile ed un autobloccante in calcestruzzo.

E’ previsto infine il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione che sarà dotato di apparecchi illuminanti per sorgenti tipo led.

Durata prevista dei lavori: 100 giorni

Importo complessivo dell’opera 390.000 euro. Finanziata per 100.000 euro con contributo di Terna Rete Italia SpA e per 290.000 euro con fondi comunali (quota di avanzo di amministrazione)

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo la rimozione della pavimentazione in acciottolato, eseguita a cura del Comune di Ferrara, al momento i lavori proseguono con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas, a cura di Hera.

A conclusione di questa fase, il Comune provvederà al rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e al rifacimento della pavimentazione in acciottolato della via.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

EDILIZIA PUBBLICA

Un nuovo spogliatoio per il campo di calcio di Villanova

Sono in corso i lavori per la demolizione dell’immobile adibito a spogliatoio del campo di calcio di Villanova (via Ponte Assa 22), danneggiato dagli eventi sismici del maggio 2012, e la successiva installazione di un nuovo edificio prefabbricato da destinare agli stessi usi.

Si tratta di un modulo prefabbricato completo di impianti elettrici, di riscaldamento, idrici e scarichi, con struttura portante realizzata in profilati di acciaio pressopiegati a freddo. La copertura sarà a

falde con pannelli costituiti da lamiera grecata zincata.

Interventi di riparazione post sisma nella sede dell’associazione Fuoristradisti e del Gruppo speleologico ferrarese.

Sono in corso i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma nel fabbricato comunale di via Canal Bianco sede dell’associazione Fuoristradisti e del Gruppo speleologico ferrarese.

Per il consolidamento e la riparazione delle lesioni dell’immobile si prevedono interventi di ‘cuci-scuci’ mirati a ripristinare la continuità strutturale e, successivamente, un intervento diffuso di raddoppio della muratura del secondo piano per ridurre la snellezza delle pareti perimetrali.

E’ inoltre prevista l’installazione di tiranti metallici con tendi cavo e piastre esterne per contrastare l’eventuale innesco di fenomeni di ribaltamento delle pareti, come già verificatosi con l’evento sismico del 2012.

Importo complessivo dell’opera: 54.620 euro

Interventi di monitoraggio e messa in sicurezza degli edifici comunali con presenza di amianto

Sono in corso i lavori per la rimozione di elementi e strutture contenenti amianto in edifici di proprietà comunale.

Al momento i lavori sono in corso al campo sportivo Arginone di via Rambaldi e alla sede della Bocciofila di Pontelagoscuro, oltre che per il rifacimento del coperto della palestra del Centro Sportivo Spal in via Copparo.

Caserma dei Carabinieri di San Martino

Sono stati ultimati i lavori per il rifacimento dell’impermeabilizzazione della terrazza e sono

in fase di ultimazione quelli per la realizzazione di un bagno per disabili.

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Sono in corso lavori di scavo, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte, allacciamenti e impianti sottoservizi, in via Pioppa (tratto da via San Lazzaro a via Crispa) per posa di condotta fognaria e in via Crispa (tratto di 40 m. circa da via Pioppa con direzione Focomorto) per posa di nuova condotta fognaria.

LAVORI ALLE RETI ENEL

Sono in corso i lavori di scavo programmati da Enel per la sostituzione di impianti sottoservizi in via Agrifoglio e via Gelsomini a Malborghetto di Boara.

RIQUALIFICAZIONE MURA ESTENSI

Recupero del Baluardo dell’Amore
Nell’ambito dell’intervento di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore, sono in corso i lavori per la messa in sicurezza delle scarpate erbose in terra armata.

VERDE PUBBLICO

Interventi di abbattimento di piante in condizioni precarie

Sono in corso dal 18 gennaio gli interventi programmati dall’Ufficio Verde del Comune e dal Servizio Verde di Ferrara Tua srl per l’abbattimento, nel territorio comunale, di una serie di piante per le quali le indagini di stabilità condotte dai tecnici hanno evidenziato condizioni fitosanitarie precarie. Gli interventi, pianificati a tutela dell’incolumità pubblica, si concluderanno entro la fine del prossimo mese di marzo.

Il programma degli interventi:

>>Zona Giardino Arianuova Doro:

– via Azzi – via Padova parcheggio ACI: abbattimento di un cedro secco

– viale IV Novembre terrapieno in prossimità del monumento ai caduti: abbattimento di un salice secco

– viale XXV Aprile: abbattimento di un ippocastano

>>Zona Centro:

– viale Alfonso d’Este: abbattimento di 4-5 piante in pessime condizioni

– parco Massari: abbattimento di un platano e di un ippocastano con autorizzazione del Soprintendenza

– via Renata di Francia: abbattimento di pioppi

>>Zona via Bologna:

– area attrezzata Ippodromo: abbattimento di 2 bagolari secchi

– via Ippolito Nievo campo da calcio: abbattimento di pioppi

>>Zona Sud:

– via Masi a S. Bartolomeo: abbattimento di un pioppo e potatura altri pioppi

– Sovrappassi Statale 16: via Sammartina da via Chiesa in direzione via Bologna lato dx mt. 250 di pulizia del verde; via S. Domenico dal raccordo in direzione via Ravenna abbattimento 2 robinie + 1 gelso + mt. 10 di sanguinello; in direzione opposta 3 sanguinelli + 1 olmo; via Cà Rossa in direzione via Madonna della Neve mt. 100 di pulizia scarpata + abbattimento di circa 8-10 piante; via Cà Rossa in direzione Gorgo circa mt. 20 di pulizia scarpata.

>>Zona Nord:

– via Pace area verde: abbattimento pioppo

– via Padova, 256: eliminazione piante a rischio caduta

– via Isola Bianca 93 Pontelagoscuro: abbattimento di un fico e pulizia sottobosco

– via Patracchini: potatura platani

– via Storione, Francolino: abbattimento di un olmo, un pioppo e un pino

>>Zona Nord Ovest:

– via Ladino 285 a Borgo Scoline: abbattimento di un platano secco

>>Zona Nord Est:

– via Cà bruciate Codrea: eliminazione arbusti spontanei in carreggiata e mt 200 di pulizia scarpata

– via Ginestra, 227: abbattimento di due olmi

– via Massafiscaglia: potatura o abbattimento di piante in prevalenza robinie a margine carreggiata in prossimità del civico 524

– via Panigalli: interventi nel tratto tra via Massafiscaglia e via Pomposa, con chiusura al transito dall’1 al 5 e dall’8 al 12 febbraio dalle 8,30 alle 17,30

– via del Platano, 46: abbattimento di olmi

>>Zona Est:

– via Copparo, 163: abbattimento di un platano

– piazzale San Giovanni: abbattimento tigli

– via delle Mandriole: abbattimento di piante

– via Pasetta: abbattimento di pianta secca sul ciglio stradale

– via Santa Margherita: abbattimento robinia e eliminazione arbusti invasivi con chiusura al transito dall’8 al 12 febbraio dalle 8,30 alle 16,30

– via delle Statue: pulizia della banchina stradale

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 febbraio alle 12 nella sala di Giunta della residenza municipale
Presentazione dei risultati del ‘Bando per l’attrazione e lo sviluppo di nuove attività produttive nel comune di Ferrara’
05-02-2016

Martedì 9 febbraio alle 12 nella sala di Giunta della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione dei risultati del ‘Bando per l’attrazione e lo sviluppo di nuove attività produttive nel comune di Ferrara’ a cura dell’assessorato comunale Ambiente/Lavoro in collaborazione con la Camera di Commercio di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora comunale all’Ambiente e Lavoro Caterina Ferri e il presidente e il segretario generale di CCIAA Ferrara Paolo Govoni e Mauro Giannattasio.

POLIZIA MUNICIPALE – Furto da un’auto di servizio in via delle Scienze
Ritrovate le borse sottratte agli agenti
05-02-2016

Sono state ritrovate poche ore dopo il furto avvenuto nella mattinata di ieri, 4 febbraio in via delle Scienze, le sacche personali degli agenti impegnati nel controllo di un cantiere, asportate da ignoti dall’interno del veicolo di servizio, dopo aver forzato il portellone scorrevole.
Il ritrovamento è stato effettuato da una operatrice comunale di mobilità sempre in forza al Corpo, nella via Carlo Mayr , poco di stante dal luogo della sottrazione. L’operatrice ha riconsegnato le borse ai colleghi che accertavano l’integrità del contenuto, costituito da materiale di lavoro e alcuni effetti personali. Purtroppo nella stessa mattinata sono stati compiuti alcuni furti a danno di altri veicoli presenti in zona.

Comunicato a cura del Comando di Polizia Municipale

Imparare giocando: gli alunni della scuola Tumiati pionieri di “Vegetables”, il gioco di carte delle “Olimpiadi” di Londra

da: Istituto Comprensivo Perlasca

Giocando s’impara. E VEGEtables è un gioco di carte nuovo e divertente, a cui non si può resistere. Provare per credere.
VEGEtables è l’unico gioco nato in Italia che sia diventato disciplina ufficiale del Mind Sports Olympiad di Londra. L’inventore è il ferrarese Daniele Ferri, che si dichiara affetto da “ludopatia”:
VEGEtables nasce dalla sua passione per i giochi di carte, di quelli “classici” come il Bridge, che “mettono alla prova le capacità di calcolo, di memoria e di analisi della situazione corrente”.
E proprio grazie a queste sue caratteristiche VEGEtables esordisce nelle scuole: gli alunni delle primarie Tumiati e Mosti sono i primi a sperimentare questa avventura tra gioco e apprendimento. Una proposta dell’insegnante Simonetta Travagli, accolta dal preside dell’Istituto Comprensivo Perlasca, Stefano Gargioni, per la sua originalità educativa.
Gli alunni della scuola Tumiati sono i pionieri di VEGEtables: da fine gennaio stanno prendendo confidenza con le “strane” carte, suddivise per colore e raffiguranti vari tipi di verdure, come suggerisce il termine inglese “vegetables”. Ed ecco come bambini dai sette ai dieci anni – dopo due soli incontri di un’ora a scuola – si sono già appassionati a giocare con il “pozzo”, il “campo”, il “terreno”. I piccoli giocatori potranno poi mettersi alla prova nel torneo ospitato il prossimo 27 febbraio (dalle 14.30-18) alla Fiera di Ferrara, in occasione della manifestazione intitolata “Liberamente”. Ad aprile il progetto coinvolgerà invece due classi della scuola Mosti.
VEGEtables è un gioco strategico: i ragazzi devono capire le meccaniche di blocco, valutare la “forza” (o la “debolezza”) delle carte ricevute e osservare attentamente come giocheranno gli avversari, così da impostare la propria partita con un approccio strategico molto analogo agli scacchi, ma più semplice. Questo gioco stimola quindi i ragazzi a concentrarsi: non è possibile giocare a caso, ma occorre cercare la strategia vincente partita dopo partita.
Più delle illustrazioni sulle carte, ciò che contano sono i numeri: le sequenze che allenano il calcolo aritmetico. Un modo di apprendere di notevole valore educativo: i bambini affinano abilità e imparano senza “accorgersene”. E soprattutto divertendosi.

A Comacchio l’inaugurazione di Spazio Marconi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Ad un solo anno dalla presentazione ufficiale del progetto, prende finalmente forma “Spazio Marconi”. L’Amministrazione Comunale di Comacchio inaugura, infatti, giovedì 11 febbraio, la sede ufficiale dell’Associazione, che fungerà da centro polifunzionale dedicato alla creatività giovanile, ma anche alle opportunità di impresa e alle attività di coworking, cioè allo scambio di esperienze e competenze tra professionisti e non. Ma non solo. Spazio Marconi sarà il primo FabLab di Comacchio, un laboratorio di Fabbricazione Digitale inserito nella rete della Manifattura Digitale dell’Emilia-Romagna, Mak-ER, che lavorerà tra l’altro con l’ausilio di una sofisticata stampante 3D.
La serata di inaugurazione avrà inizio presso la Sala Polivalente S. Pietro di Palazzo Bellini alle ore 17:30 e vedrà presente anche l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Palma Costi. Ad intervenire saranno, inoltre, il Sindaco Marco Fabbri, l’Assessore alle Politiche Giovanili Alice Carli, il Presidente dell’Associazione “Spazio Marconi” Lucio Agnelli e il Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Remo Brindisi” Massimiliano Urbinati.
A seguire avrà luogo il taglio del nastro presso la sede di “Spazio Marconi”, in Via Marconi n.4. I nuovi locali, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale dopo un’attenta attività di ripristino dell’edificio e dopo gli interventi di messa a punto degli spazi realizzati dagli stessi ragazzi dell’Associazione, accoglieranno i presenti anche con un buffet offerto dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Remo Brindisi”.
“ ‘Spazio Marconi’ ha un ruolo fondamentale nel processo di valorizzazione delle nuove generazioni che questa Amministrazione sta mettendo in atto come parte integrante di Progetto Comacchio 2015/2020 – commenta il Sindaco Marco Fabbri – sarà sicuramente un luogo in cui incontrarsi e conoscersi, ma soprattutto un luogo in cui le idee potranno prendere forma e, perché no, portare anche a fare impresa. Come mi è già capitato di dire, non è possibile arrendersi alla crisi, e per questo spero che i nostri giovani possano cogliere questa occasione, così come spero possano cogliere la prossima già in programma. Il 18 febbraio, infatti, avrà luogo, qui a Comacchio, una giornata dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro alla quale invito tutti a partecipare”.

Domenica 7 febbraio FemmeFolk in concerto all’Acrylico di Bagnacavallo

da: Rubinia Comunicazione

Domenica 7 febbraio FemmeFolk presenteranno all’Acrylico di Bagnacavallo il nuovo album, uscito ufficialmente venerdì 5 febbraio per Bajun Records, disponibile su iTunes e in tutti gli stores digitali.

Un album dalle sonorità ricche, eleganti e tuttavia semplici e dirette. Le FemmeFolk non temono di riproporre o comporre armonie dal gusto antico, ma anzi le rivisitano con leggerezza e gioia di vivere del tutto contagiose. All’ascolto, si respira un’aria da pellicole in bianco e nero, eppure attuali e non prive di spensierata sensualità.

FemmeFolk:

Donatella Antonellini: organetto, chitarra, voce, castagnette e composizione
Caterina Sangiorgi: flauto traverso, voce e percussioni
Nicoletta Bassetti: viola e violino
Valeria Cino: contrabbasso
Il progetto FemmeFolk nasce nel 2012, dall’incontro di quattro donne con storie, gusti, formazioni musicali e personali diverse che hanno scelto di coltivare insieme il desiderio di divertirsi e reinventarsi attraverso la musica. Il progetto ruota intorno ad un un repertorio con un cuore che batte impari ispirato prevalentemente alla musica popolare francese; le sonorità dell’organetto si uniscono alla musica classica da camera, al jazz o al rock attraverso il violino, la viola, il flauto traverso e il contrabbasso. La musica etno-folk si veste da camera.
Le FemmeFolk suonano valzer, bourrée, scottish, mazurke, balli staccati, liscio, pop, rock, jazz, classica, dance, ambient, discreta, sapiente e d’atmosfera. Si esibiscono in Italia e all’estero.

Il disco vede diverse collaborazioni eccellenti: Riccardo Tesi (che ha arrangiato “Giuditta”), Dimitri Sillato (“British String”), Luca Rampinini (“Mazurka stanca”), Roberto Bartoli (Locomotive Jiga /Zelda, Dona Swing e Circo Circasso) e Stefano Delvecchio “Ciuma” (Favole).

“Voglio scusarmi in anticipo con chi pensa che noi siamo qualcosa di serio. Per noi la serietà sta nella spensieratezza” Jerry Garcia (Gratefull Death)

Le prossime date
21 febbraio ore 16:30 Castelbolognese (Ra)
27 febbraio ore 21:00 Palazzo Marini Alfonsine (RA)
28 febbraio 15:30 “reparto” di RIANIMAzioni letterarie di poesia intensiva, Ospedale S. Maria delle Croci Ravenna
15 aprile Monticelli D’Ongina (PC)
23 aprile ore 21.30 Loft350 Modena
6 maggio Bottega Matteotti Bagnacavallo (Ra)

Domani a Ferrara una giornata di formazione sul “metodo analogico intuitivo”

da: ufficio stampa Confcooperative Ferrara

Il Centro Studi Erickson di Trento, terrà domani a Ferrara una giornata di formazione sul “metodo analogico intuitivo”. Presentazione a cura del Presidente della Cooperativa Piccolo Principe di Ferrara Michele D’Ascanio.

Si terrà domani a Ferrara un importante evento voluto dalla Cooperativa Piccolo Principe di Ferrara. Una giornata di formazione rivolta ad insegnanti della scuola materna e primaria sul Metodo Analogico Intuitivo.

“Siamo lieti di promuovere proprio a Ferrara, dove ha sede la nostra cooperativa, una giornata di formazione di questo rilievo” interviene Michele D’Ascanio “il Centro Studi Erickson è una realtà importante nel contesto nazionale per la sua attività editoriale e di formazione e averli domani a Ferrara e per noi motivo di orgoglio”

La giornata, che avrà inizio alle ore 9,00 presso l’Associazione “Il Melo” si apre con la presentazione di D’Ascanio Presidente della Cooperativa Piccolo Principe (e membro del Consiglio Provinciale di Confcooperative) e si rivolgerà a 200 insegnanti iscritti a questo importante evento formativo di rilievo nazionale. Seguirà la presentazione dell’Associazione Italiana Farfalle di Legnago (VR) da parte della Presidente Mecchi Daniela che insieme hanno collaborato con Erickson per questa giornata. A seguire, Camillo Bortolato, ideatore del Metodo e insegnante di scuola primaria, Treviso.

Cos’è il Metodo Analogico?
E’ il modo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti. Si può comprendere il senso del calcolo mentale in qualche minuto o imparare le divisioni a due cifre con pochi esempi? Si può imparare a svolgere l’analisi grammaticale evitando di impiegare anni? Si può leggere in un solo giorno e poi decidere di imparare a scrivere bene durante tutto l’anno? Sì, con il metodo analogico intuitivo, un modo di apprendere che ciascun bambino applica con successo fuori dalla scuola. Nel corso viene proposto questo approccio in cui si impara «al volo», per riconoscimento immediato.

Link dell’evento:
http://formazione.erickson.it/corsi_convegni/giornata-di-formazione-metodo-analogico-intuitivo-ferrara/

Siccità: in Emilia Romagna record aumento temperature +1,86°

da: ufficio stampa Coldiretti Coldiretti Emilia-Romagna

Il 2015 è stato l’anno più caldo in Emilia Romagna dal 1961 ad oggi. Con una media di +1,86 gradi centigradi in più, la nostra regione conferma un aumento della temperatura media più che doppia rispetto a quella mondiale che è stata di +0,75 gradi centigradi. È quanto rileva Coldiretti Emilia Romagna sulla base dei dati dell’Arpae-SIMC, secondo cui il 2016 si appresta a battere il ricordo del 2015. L’eccessivo riscaldamento e le scarse precipitazioni – commenta Coldiretti regionale – stanno generando una situazione di allarme, con la natura sconvolta e piante da frutto fiorite anzitempo, mentre manca l’acqua per le coltivazioni, con grano, orzo, colza e farro in sofferenza mentre si teme per le prossime semine di barbabietole, mais e soia fondamentali per l’alimentazione del bestiame. La situazione – precisa Coldiretti – è preoccupante nei grandi laghi che si trovano prossimi ai minimi storici del periodo con il lago Maggiore che è sceso al 15% della sua capacità mentre il lago di Como è al 12,9% e quello di Garda al 33,6%. Sul grande fiume Po – spiega Coldiretti Emilia Romagna – sembra essere in estate con livelli idrometrici che sono inferiori di circa 2 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo le rilevazioni effettuate dalla Coldiretti a Pontelagoscuro. A preoccupare – precisa Coldiretti – è la mancanza di neve sulle montagne che rappresenta anche una scorta importante per garantire gli afflussi idrici determinanti per i raccolti agricoli nei prossimi mesi con gravi ricadute sull’economia agricola e sull’equilibrio ambientale. Ad aggravare gli effetti negativi della mancanza di pioggia è il grande caldo che ha provocato lo sconvolgimento dell’ambiente dove si trovano mandorli, susini e peschi fioriti in grande anticipo e – continua la Coldiretti – si teme ora una seria compromissione dei raccolti per l’annunciato abbassamento della temperatura. Siamo di fronte a cambiamenti climatici che si stanno manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro tra alluvioni e siccità che è stata particolarmente violenta nel 2003, 2007 e 2012. Di fronte a questa situazione – conclude la Coldiretti – occorrono interventi strutturali, in particolare per il riavvio del Piano Irriguo Nazionale come richiesto dall’Anbi (Associazione nazionale consorzi gestione tutela territorio ed acque irrigue).

Progetto Sicura, al via la prima “azione” sul territorio

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Sabato 6 febbraio il PD si mobilita a Bondeno per chiedere piu’ investimenti sulla sicurezza.

Il Pd di Bondeno sarà in piazza, sabato 6 febbraio a partire dalle ore 9:30, per dare risposte ai cittadini di sul tema sicurezza.

L’appuntamento, previsto in Viale della Repubblica a fianco alla sede del partito locale, vedrà protagonisti i Consiglieri Comunali che interverranno per spiegare quali sono le iniziative che intende mettere in campo l’amministrazione e le proposte arrivate dal Pd nell’ultimo Consiglio; inoltre sarà l’occasione per dare il via ad una raccolta firme che punta a destinare piu’ risorse alla sicurezza.
“Abbiamo proposto un emendamento al bilancio per tagliare 10.000 euro all’anno dai fondi del periodico “Il Municipio” e stanziare altrettanto per la sicurezza –puntualizza il consigliere PD Massimo Sgarbi- peccato che I Consiglieri di maggioranza hanno votato contro, preferendo la stampa di un periodico ad un incremento di fondi per la sicurezza, in particolare per l’acquisto di nuove telecamere e strumenti di controllo”

Presente anche il Segretario Provinciale del PD di Ferrara Luigi Vitellio che dichiara: “partiamo da Bondeno con il progetto Sicura proprio per far emergere tutte le incoerenze della Lega nord, che guida il comune, sul tema sicurezza: è sotto gli occhi di tutti quanto, in realtà, sul territorio bondenese i reati siano aumentati. Peccato che alla richiesta del PD di destinare fondi per l’impianto di nuove telecamere, la maggioranza abbia bocciato in tronco il provvedimento”.

Ad Aprile le elezioni Enasarco

da: Afarc-Usarci Ferrara

Il presidente Cavalieri Foschini: “Saremo in tanti”. Il futuro delle pensioni Enasarco. Tutti gli agenti e rappresentanti chiamati al voto.

L’associazione Afarc-Usarci della provincia di Ferrara e Ravenna sarà chiamata, insieme alle altre sigle sindacali, a scrivere il futuro delle pensioni dei loro associati e non. Per la prima volta nella sto-ria della cassa Enasarco sarà la base associativa ad esprimere il proprio voto. Il presidente Afarc-Usarci Cavalieri Foschini della lista nazionale “Agenti per Enasarco” assicura: “Difenderemo i nostri interessi, richiamando con ogni mezzo tutti a votare. Sarà un’impresa senza precedenti. Saremo in tanti: sono infatti 270.000 gli agenti in tutta Italia caricati della responsabilità di decidere su chi andrà ad amministrare uno degli enti più complessi. Con oltre 7 miliardi di patrimonio ed una consistente liquidità Enasarco potrebbe far gola a molti. Per questo motivo che è nata una lista unita denomina-ta “Agenti per Enasarco” che raggruppa i sindacati Usarci-Fiarc-Anasf-Fnaarc-FisaScat-Cisl e che dovrà competere con altre liste contrapposte. Il programma della nostra lista garantirà non solo una rinnovata cura del nostro patrimonio, ma uno slancio di nuovi e interessanti progetti . Unite anche le associazioni Confindustria-Confcommercio-Confesercenti-Confcooperative ,che hanno dato vita alla la lista “Imprese per Enasarco”. “Agenti per Enasarco” e “Imprese per Enasarco” si coalizzeran-no in un’unica lista “Insieme per Enasarco”.
Si voterà in maniera elettronica dal 1 al 14 aprile 2016.
Afarc-Usarci nelle prossime settimane organizzerà giornate specifiche ,chiamando anche altre bandiere sindacali coinvolte nel progetto , per sensibilizzare ed informare al meglio tutta la catego-ria.

Sit-in in piazza per dire stop alla legge Cirinnà

da: Paolo Spath – Gruppo Fratelli d’Italia – AN

Questa mattina una delegazione di militanti di Gioventù Nazionale ha organizzato un sit-in in piazza Duomo a Ferrara per dire stop alla legge Cirinnà in corso di votazione in Parlamento.
I militanti destra si sono schierati con forza in modo particolare contro l’articolo cinque della legge che, passando attraverso l’altisonante nome della “stepchild adoption”, porterà inveitabilemtemtr all’apertura verso la pratica dell’utero in affitto. Un’aberrazione sociale, psicologica, pericolosa e mercificante la donna.
Già da oggi è partita la raccolta firme a sostegno del Referendum abrogativo nel caso di approvazione della Legge!

“Siamo gli unici a difendere i diritti dei bambini, spesso dimenticati in questa guerra ideologica. Noi consideriamo il primo e più grande diritto quello dei figli ad avere una mamma e un papà!”
Dicono i giovani mentre espongono lo striscione NESSUN NEONATO PUÒ ESSERE AFFITTATO!
“Crediamo infatti che i bambini non possano essere né utilizzati come una rivendicazione di una battaglia e soprattutto non per soddisfare le voglie o i penosi capricci di qualcuno che vuole porsi contro la cosa più naturale e normale che esista!”

Presente alla manifestazione anche Paolo Spath presidente provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere comunale a Ferrara che afferma:
“Riconosciamo i diritti, abbattiamo tutti i muri, sconfiggiamo le discriminazioni, ma dobbiamo schierarci dalla parte dei più deboli che in questo caso sono i bambini. Del resto una società che arriva da affermare che “la mamma non esiste in quanto la mamma è un concetto antropologico” è una società che ha perso qualsiasi punto di riferimento. E mette i brividi!”

A Copparo lavori di messa in sicurezza stradale per utenti deboli

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Inizieranno giovedì 11 febbraio prossimo i lavori in via Idris Ricci per la messa in sicurezza dei passaggi pedonali tra le vie Dante Alighieri, S. Giuseppe e Certosa. I lavori consistono nel rifacimento del manto stradale in corrispondenza dei passaggi pedonali e della successiva verniciatura per il ripristino delle strisce. Questo comporta la temporanea chiusura del tratto stradale con deviazioni segnalate sul posto. L’accesso ai parcheggi di piazza Maestri del lavoro, piazza Fabbri e piazzetta Orlandi è sempre garantito attraverso via Pavese. Salvo meteo avverso i lavori si concluderanno nella stessa giornata di giovedì 11 febbraio.
I lavori rientrano nel progetto di messa in sicurezza degli utenti deboli e comprende gli interventi in via Capitello, via Bottoni, via Provinciale, via Baroncini, via Ossi via Zerbini via Argine Volano, via Luciano Marchi e via Dante Alighieri.

Freshness from Europe il progetto di CSO si presenta a Fruitlogistica e diventa un libro che racconta i prodotti uniti alla bellezza dei territori di provenienza

da: Ufficio Stampa CSO

Il Progetto Freshness from Europe, finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e CSO con le Aziende associate: Alegra, Apofruit, Assomela, Ceradini, Cico, Conserve Italia, Made in Blu, Origine e Oranfrizer è finalizzato a promuovere i consumi di frutta verso Paesi come il Nord America, Giappone Cina ed Emirati Arabi.

Con un budget di oltre 3 milioni di euro per tre anni verranno realizzate azioni mirate sui diversi territori oggetto di promozione.

In anteprima a Fruitlogistica il CSO ha presentato un volume di 157 pagine che racchiude gli obiettivi del progetto ma anche una descrizione dei prodotti protagonisti delle attività nei lontani Paesi oggetto di promozione.

Il libro è pensato come un regalo a tutti i buyers interessati all’ortofrutta italiana ma anche al suo territorio d’origine, con la sua storia e unicità.

I prodotti come kiwi, mele, agrumi, pere, pesche e nettarine vengono affiancati alla bellezza delle zone d’origine, fatta di storia, cultura, saper vivere; una unicità che certamente differenzia l’offerta italiana dalla produzione di tutto il mondo.

“Questo libro – dichiara Paolo Bruni Presidente di CSO – vuole essere il nostro biglietto da visita nel mondo e ritengo che possa fungere da guida per i nuovi buyers che incontreremo con il progetto per incitarli a venire in Italia a vedere direttamente le zone di produzione e la grande bellezza del nostro Paese”.

Il catalogo pocket Freshness sarà disponibile tra pochi giorni in inglese scaricabile dal sito: http://www.freshnessfromeurope.eu

Falvio Rabar e Luciana Miani alla Boiardo per il Giorno del Ricordo

da: Istituto Comprensivo “A. Costa”

Si sono concluse oggi, venerdì 5 febbraio alla Scuola Secondaria Boiardo, le attività collegate al Giorno del Ricordo 2016, momento commemorativo della tragedia degli italiani scappati dalle loro terre d’Istria, Fiume e Dalmazia e di tutte le vittime delle Foibe. L’iniziativa, rivolta a tutte le classi terze dell’Istituto, ha visto l’illustrazione del significato della ricorrenza a cura di Flavio Rabar, presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Ferrara e di Luciana Miani. Arrivati dall’Istria a Ferrara poiché proprio in via Romei 12 allora c’era un campo profughi nel quale entrambi hanno vissuto con le proprie famiglie, i due esuli hanno raccontato ai ragazzi, molto attenti e interessati, la loro esperienza. La proiezione del film “L’esodo” ha completato la giornata.

Aree archeologiche di Russi, Veleia e Marzabotto: domenica 7 febbraio ingresso gratuito

da: ufficio stampa SBArcheo

#DOMENICA al museo
Ingresso gratuito all’area archeologica di Veleia, alla Villa Romana di Russi e all’antica città Etrusca di Kainua e Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto.

Ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Antiquarium e area archeologica di Veleia
aperto dalle 9 alle 15 (orario invernale fino al 15 marzo)

Lugagnano (PC), il foro romano di VeleiaI resti monumentali del municipium romano di Veleia sono tra i più suggestivi dell’Italia settentrionale.
Incastonata nelle colline piacentine, in un contesto naturalistico di assoluto valore, Veleia ruota attorno al proprio foro, la piazza circondata su tre lati da un portico su cui si aprivano botteghe e ambienti a destinazione pubblica, che Lucio Lucilio Prisco, uno dei due massimi magistrati locali, pavimentò con lastre d’arenaria ai tempi d’Augusto
Il pubblico può passeggiare tra i monumenti onorari e le vetuste architetture, tra l’edificio termale e i quartieri d’abitazione, e infine visitare il piccolo Antiquarium che, accanto ai calchi della Tabula Alimentaria traianea e della Lex de Gallia Cisalpina, accoglie i reperti che illustrano i momenti più significativi della storia di Veleia: le sue origini liguri, l’edificazione dei principali monumenti pubblici, le testimonianze degli arredi e dello stile di vita delle dimore private, i riti funerari e il ricordo degli spettacoli gladiatori.

Area Archeoilogica di Veleia
Strada Provinciale 14, località Veleia Romana
Lugagnano Val d’Arda (PC)
tel. (+39) 0523 807113

Complesso della Villa Romana di Russi
aperto dalle 13 alle 16.30 (ultimo ingresso ore 16)
Russi (RA), pavimenti a mosaico della Villa Romana

Nato per lo sfruttamento agricolo della zona nell’antichità, l’insediamento rustico di Russi é forse il più importante finora noto dell’Italia settentrionale. Conobbe il massimo splendore tra il I e il II sec. d.C. quando il complesso fu completamente ristrutturato, anche scenograficamente, da un proprietario probabilmente arricchitosi vendendo le eccedenze agricole alla flotta militare romana che, dall’epoca di Augusto, aveva sede a Ravenna. È in questo periodo che la villa, gestita da un liberto con mansioni di fattore (procurator) al comando di un gran numero di schiavi, esce dall’autosufficienza per diventare una vera a propria macchina produttiva. Le dimensioni della cucina comune attestano che vi si cucinasse per un gran numero di persone, quale doveva essere il personale della villa nei momenti di maggiore impegno come aratura e mietitura (generalmente di cereali) o raccolta e pigiatura dell’uva.
Il proprietario (dominus) viveva in villa saltuariamente ma il suo alloggio era comunque lussuoso, con sala da pranzo (triclinium), stanza per ricevere (tablinum), impianto termale e pavimenti a mosaico.
Dopo un periodo di decadenza coincidente con l’allontanamento della flotta militare, la villa è parzialmente rioccupata quando la corte imperiale si trasferisce a Ravenna (V e il VI sec.) per poi essere definitivamente abbandonata in epoca medievale.
Villa Romana
Via Fiumazzo
Russi (RA)
tel. (+39) 0544 581357 – russi.villaromana@beniculturali.it

Antica città Etrusca di Kainua e Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto
aperto dalle 9 alle 17.30 – area archeologica dalle 8 alle 17.30
Marzabotto (BO), la Necropoli orientale

Ciò che fa di Marzabotto, l’antica Kainua, una testimonianza unica nell’ambito della civiltà etrusca è la straordinaria conservazione – dovuta all’abbandono dei luoghi a partire dall’invasione celtica del territorio – dell’originale impianto della città, scandito dalle ampie strade che si incrociano ortogonalmente, suddividendo in modo regolare lo spazio urbano orientato secondo i canoni dell’etrusca disciplina.
La visita al sito si snoda, sullo sfondo dei calanchi, dai resti dell’abitato sul vasto pianoro, alle costruzioni sacre dell’acropoli, alle aree funerarie subito al di fuori della città dei vivi.
Il museo -dedicato a Pompeo Aria, organizzatore del primo nucleo della collezione- raccoglie le testimonianze, ricche di suggestione, della vita della città, che prosperò dalla fine del VI alla metà del IV secolo a.C., con i ricchi corredi delle necropoli, le ricostruzioni di tetti e degli alzati delle case, le statuette votive in bronzo e la testa di Kouros, insieme a testimonianze dal territorio circostante (i ricchi corredi funerari etruschi da Sasso Marconi).

Città Etrusca di Kainua e Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”
Via Porrettana Sud n. 13
Marzabotto (BO)
tel. (+39) 051 932353 – sar-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it

Domenica 7 febbraio la Serie A di Tchoukball a Lendinara

da: Ferrara Tchoukball

Osservato il turno di riposo il Ferrara Tchoukball riprende, domenica 7 febbraio, il proprio cammino con la seconda giornata del girone di ritorno della Serie A.
La trasferta a Lendinara propone il confronto coi Celtics padroni di casa, squadra esperta che ha raggiunto quest’anno un rendimento di altissimo livello che la colloca stabilmente al terzo posto della classifica.
Le rinnovate formazioni ferraresi (Los Cornetteros e Conad) proveranno a ribaltare il pronostico ma obiettivamente il divario sembra incolmabile soprattutto se i gialloblu ferraresi si ripresenteranno in campo nelle stesse condizioni con cui un mese fa hanno raccolto solo sconfitte.
In calendario anche le partite con Empoli White Wallers. I toscani, al primo anno di Serie A, migliorano ad ogni giornata e si presentano a questo appuntamento dopo aver conquistato la prima vittoria in campionato con Bergamo che rimane all’ultimo posto in classifica.
Sia Los Cornetteros sia Conad Foro Boario dovranno impegnarsi per raccogliere il massimo risultato possibile che avrebbe l’indubbio vantaggio di allontanarle ancora di più dalla zona retrocessione verso quella salvezza tranquilla che rappresenta l’obiettivo stagionale del Ferrara Tchoukball.
Infine il menù di giornata propone il derby fra le nostre due squadre, inserito nel calendario per mettere tutte le quattro squadre partecipanti alla giornata nella stessa condizione proponendo a ciascuna tre partite. All’andata vinsero i Los Cornetteros che, grazie a questo risultato, precedono i concittadini di due lunghezze in classifica. Inutile dire che la rivalità stracittadina rende questa gara decisamente interessante con significativi esiti sulla classifica.

vescovo Negri

IL CASO
Il vescovo Negri verso l’addio a giugno. Ecco dieci domande a cui non vuole rispondere

Monsignor Luigi Negri con ogni probabilità lascerà la carica di vescovo di Ferrara a giugno, in anticipo di qualche mese rispetto alla data di naturale pensionamento, previsto per il prossimo 26 novembre al compimento del settantacinquesimo anno. Questo è quanto trapela da indiscrezioni che circolano in accreditati ambienti vicini alla Curia estense.
Non ci resta molto tempo dunque per rivolgergli le domande che già da un anno e mezzo tentiamo vanamente di sottoporgli. La richiesta di intervista presentata da Ferraraitalia nella tarda primavera 2014 giace ormai sotto molta polvere. Il vescovo è stato più volte cortesemente interpellato. A fare da filtro dapprima è stato don Massimo Manservigi. Per mesi ci è stata confermata la disponibilità, però senza che mai venisse fissata una data “per i troppi pressanti impegni in agenda”. Eppure il monsignore è ciarliero con la stampa. Evidentemente non era gradito l’intervistatore. Poteva essere detto, ma si è preferita la strada dell’ipocrisia, adottando la tattica dello sfinimento. Così si è continuato a posticipare a oltranza, sempre accampando la scusa di temporanee indisponibilità, “non certo di assenza di volontà”…

Nel maggio scorso ci fu una vivace telefonata ultimativa, nella quale dichiaravamo di prendere atto dell’indisponibilità “di fatto” del presule. Ma don Massimo, affranto, ci ricontattò dopo qualche minuto scusandosi per i toni, dovuti allo stress, spiegando che aveva parlato e ottenuto da monsignor Negri la disponibilità certa, ed entro la fine del mese “sicuramente” si sarebbe fatta l’intervista. E infatti siamo arrivati a Natale senza alcuna comunicazione! In quei giorni abbiamo casualmente incontrato il vescovo e, a nostra richiesta, monsignor Negri ha personalmente espresso la propria disponibilità (con un’espressione che in realtà diceva altro), incaricando il segretario don Enrico D’Urso di fissare la data dopo l’Epifania. E’ superfluo specificare come poi siano andate le cose.

E’ un peccato constatare tanta prevenzione e la mancanza di disponibilità al confronto, peraltro proprio da parte di chi dovrebbe fare del dialogo un emblema. Noi dissentiamo spesso dalle affermazioni del vescovo, ma ciò non implica un rifiuto: è attraverso il confronto che individui e comunità crescono e maturano.

Ora, preso definitivamente atto che questo assunto evidentemente non è condiviso, ecco le 10 domande che avremmo voluto rivolgere a monsignor Luigi Negri.
Se deciderà di rispondere (nella vita non si sa mai) noi siamo qui ad accogliere le sue considerazioni.

1. Una delle sue prime esternazioni pubbliche ferraresi ha riguardato la vicenda di Erik Zattoni, il ragazzo che denunciò lo stupro subito dalla madre da parte di un sacerdote. Se la cavò dichiarando che la Curia non si occupava dei rimborsi per casi del genere. Non ha considerato che al di là dell’aspetto monetario quel ragazzo attendesse una parola di comprensione da parte della Chiesa che lei rappresenta? E non ha sentito il bisogno di esprimerla, di porsi – per dirlo secondo un’espressione ecclesiastica – in maniera caritatevole nei suoi confronti?

2. Non le è parso inopportuno (tantopiù dopo avere bollato come “postribolo” il ritrovo dei ragazzi dinanzi al duomo di Ferrara) recarsi a Milano alla presentazione di un libro – del quale peraltro ha scritto la prefazione – di cui autore è l’ex premier Silvio Berlsuconi, pregiudicato e parallelamente implicato in un processo che lo ha visto accusato di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile?

3. Parlando di gay e coppie omosessuali ha dichiarato: “Un tempo questi individui erano considerati ‘anomalie’. Se ne ricordino”. Non pare un’espressione benevola. Cosa intendeva dire?

4. A conclusione del sinodo voluto da papa Francesco si è affrettato ad affermare che a Ferrara non cambiava nulla. Temeva che qualcuno fra i suoi sacerdoti potesse prendere sul serio l’esortazione del papa e considerare con misericordia le richieste spirituali di separati e divorziati?

5. In una recente intervista ha affermato che dello Ior non le importa “un accidenti”. Non ritiene, come invece pensa il papa, che i tanti scandali che hanno lambito la banca vaticana, al centro dei peggiori intrighi finanziaria degli ultimi decenni, siano ragione di grande imbarazzo e impongano una radicale e urgente riforma che riporti l’istituto allo svolgimento del proprio compito nel rispetto di regole virtuose?

6. Non le pare anacronistico e provocatorio (oltre che storicamente infondato) additare i crociati come benemeriti difensori della fede cattolica?

7. Ha definito l’Islam “una religione che tematizza la violenza come direttiva teorica e pratica”. I musulmani sono due miliardi nel mondo e la stragrande maggioranza di loro vive in pace a dispetto di un manipolo di fondamentalisti esaltati e criminali. Questo giudizio tranchant non le sembra un’istigazione all’odio razziale?

8. In un’intervista a Panorama ha dichiarato che il politico che più stima è Putin “perché ha le palle”. Non crede che un sacerdote dovrebbe valutare altri attributi?

9. Che giudizio dà di papa Francesco e del suo magistero? Se il pontefice dice “Chi sono io per giudicare”, non fischiano le orecchie a lei che è sempre così sentenzioso e saldo nella difesa delle sue verità?

10. Quando il papa ha invitato sacerdoti e comunità ecclesiastiche a offrire ospitalità ai migranti lei non ha perso tempo per far sapere che in curia non c’era posto per nessuno. Qual è il suo concetto di accoglienza?

PUNTO DI VISTA
Il diritto di avere un figlio

Attorno al disegno di legge sulle coppie di fatto stanno nascendo (o meglio continuando) una serie di discussioni che riguardano alcune tematiche collaterali, spesso importantissime. Peccato che il clima di forte contrapposizione di questi giorni faccia sì che il confronto sia tutt’altro che ricco e fruttuoso.
Fra queste discussioni c’è quella riferita alla questione della stepchild adoption, che però assume una valenza più generale: se avere un figlio sia o meno un diritto ascrivibile a ogni individuo. Lascio una trattazione completa della questione ai professionisti della materia; osservo tuttavia che, se avere figli non fosse un diritto, sarebbe eticamente lecito ogni intervento cogente messo in atto, per esempio da parte di uno Stato, per limitare le nascite. Compresi quelli più drastici quali le sterilizzazioni forzose. Allo stesso modo non ci dovrebbe essere nulla da ridire se si decidesse che i bambini dopo la nascita venissero affidati non già ai genitori naturali, ma a coppie selezionate sulla base di un qualche criterio.
Naturalmente non si tratta di un diritto assoluto, come del resto non lo sono tutti quelli che una società democratica riconosce agli individui che ne fanno parte. Se qualcuno non fosse convinto di questa affermazione, pensi per esempio al diritto alla vita di cui ognuno di noi è portatore, tuttavia nessuno ha nulla da ridire se, in caso di aggressione armata da parte di qualche potenza ostile, alle persone viene tassativamente richiesto eventualmente di rinunciarvi per difendere la collettività. Discorso analogo vale il diritto di proprietà, ecc.
Quali sono quindi i limiti a cui il diritto di avere un figlio dovrebbe soggiacere? Per dirla in breve, tutti quelli che si manifestano quando questo diritto confligge con altri più rilevanti o lede quello di altre persone. Dove la misura della rilevanza è affidata alla legislazione e, caso per caso, al magistrato. Naturalmente non mi sfugge che in questo caso i diritti confliggenti potrebbero essere quelli del figlio, già nato o solo pensato. Si tratta peraltro di questioni che il diritto contempla da tempo e che consentono, per esempio, a un giudice di togliere ai genitori naturali o adottivi la potestà su un figlio minore se dovesse ritenere compromessi i suoi diritti fondamentali. Chiunque volesse impedire che una coppia omosessuale, in quanto tale, abbia o adotti dei figli dovrebbe dimostrare che questa situazione sarebbe sempre e comunque a detrimento dei diritti dei minori coinvolti. Pare però che tale evidenza, nonostante in molti paesi del mondo questa possibilità sia riconosciuta ormai da anni, non sia emersa. Anzi la stragrande maggioranza degli studi effettuati sembra dimostrare esattamente il contrario, al punto che tutti gli ‘esperti’ che si sono pronunciati contro hanno usato formule ampiamente dubitative al riguardo.
Quanto alla questione del cosiddetto ‘utero in affitto’ che viene agitata propagandisticamente come motivo sufficiente per impedire la stepchild adoption occorre rilevare che:
1. La questione eventualmente riguarderebbe, per motivi che dovrebbero essere ovvi a chiunque, esclusivamente le coppie omosessuali composta da due uomini;
2. I dati disponibili a livello mondiale relative ai paesi in cui la pratica è lecita (non l’Italia) indicano che, in un contesto in cui l’adozione per gli omosessuali è ampiamente diffusa, la stragrande maggioranza delle coppie che se ne avvale è eterosessuale;
3. Infine, anche se la questione non è all’ordine del giorno e non riguarda il disegno di legge sulle unioni di fatto, siamo così sicuri che si tratti di qualcosa che debba essere vietato in tutti i casi e non, come ad esempio si è deciso per le donazioni di organi, solo quando avviene in cambio di denaro?

LA SEGNALAZIONE
In mostra sogni e inquietudini del Simbolismo europeo

di Maria Paola Forlani

Il Palazzo Reale di Milano fino al 5 giugno 2016 ospita la mostra “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra”, promossa dal Comune di Milano e prodotta da 24 Ore Cultura e Arthemisia Group,
a cura di Fernando Mazzocca e Claudia Zevi in collaborazione con Michel Draguet.
L’imponente rassegna (si snoda in 24 sale) mette per la prima volta a confronto i simbolisti italiani – da Segantini a Previati, da Sartorio a Chini, e molti altri – con quelli stranieri, attraverso la presenza di oltre 100 dipinti, sculture e un’eccezionale selezione di grafica, che rappresenta uno dei versanti più interessanti della produzione artistica del Simbolismo.

simbolismo
Una delle sale della mostra

Il termine Simbolismo è assai vago e serve del resto a designare un movimento dai contorni fluidi, una pluralità di tendenze eterogenee, che si caratterizzano soprattutto per una comune eccezione dell’arte e della vita. Il Simbolismo contrappone l’idea alla realtà, la fantasia alla scienza, il rifugio nel sogno alla volgarità esistenziale. L’artista simbolista assume, infatti, un atteggiamento di netta opposizione sia nei riguardi del realismo sia dell’Impressionismo, escludendo qualsiasi interferenza scientista – mentre persino gli impressionisti erano stati attratti dallo scientismo almeno a livello teorico, nell’elaborazione della loro ottica – egli pretende di agire con l’esclusivo intento di “risvegliare l’Idea con una forma sensibile”.
Le parole sono del poeta Moréas, che su “Le Figaro” del 18 settembre 1886 pubblicava appunto il “Manifesto del Simbolismo”.
Dall’Inghilterra la voce simbolista giungeva con Wordsworth e con Coleridge: “L’artista deve imitare ciò che è dentro alla cosa, ciò che agisce attraverso la forma e la figura, e parla a noi per mezzo di simboli”. Dall’America con Edgar Allan Poe; per non dire del grande Baudelaire, che vedeva l’uomo passare “à travers des forêts de symboles”.

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Una delle sale della mostra

Il Simbolismo, riuscendo ad abbracciare anche da noi come nel resto d’Europa arti figurative, architettura, letteratura e musica, ha contribuito a rinnovare profondamente la cultura italiana, facendola entrare nella modernità e anticipando il Futurismo. Questo movimento si è manifestato dalla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento alla vigilia della Prima guerra mondiale, riuscendo a interpretare entusiasmi e inquietudini della cosiddetta Belle Époque. La forza del Simbolismo è stata quella di riuscire a rappresentare, penetrando anche nei territori dell’inconscio, i grandi valori universali dell’umanità – il senso della vita e della morte, la fantasia, il sogno, il mito, l’enigma, il mistero – in un momento in cui tali valori sembravano minacciati dall’avanzare del progresso scientifico e tecnologico. Segantini e Previati hanno rappresentato le due anime del movimento: una più legata alla dimensione della realtà naturale, l’altra a quella del sogno. Pelizza da Volpedo e Morbelli confermano invece come il Divisionismo italiano, assolutamente all’altezza delle altre avanguardie europee, abbia raggiunto i suoi risultati più alti proprio quando, creando “l’arte per l’idea”, è passato dal realismo alle istanze simboliste.
Rispetto al clima milanese, rappresentato soprattutto da Segantini, Previati, Pelizza e Morbelli, la situazione appare molto diversa a Roma, dove anche per l’influenza di d’Annunzio i grandi protagonisti, come Sartorio e De Carolis, hanno elaborato una pittura che si rifaceva alla tradizione, soprattutto del Rinascimento, e privilegiava il mito o l’allegoria, seguendo le orme dei preraffaelliti inglesi come Rossetti, Holman Hunt e Burne-Jones.
Non è mancato un proficuo rapporto con i grandi simbolisti stranieri presenti in Italia, come Böcklin, Klinger, von Stuck, Klimt, conosciuti soprattutto attraverso le Biennali di Venezia, che sono state delle straordinarie occasioni di confronto internazionale. A questo proposito, memorabile fu la famosa Sala dell’Arte Sogno allestita alla Biennale del 1907, che rappresentò la consacrazione, suggellata proprio dall’incontro tra artisti italiani e stranieri, di un movimento che si era affermato come l’interprete privilegiato dello spirito del tempo.

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Una delle sale della mostra

La presenza alla stessa rassegna dell’impressionante ciclo monumentale di Sartorio “Il Poema della vita umana”, la decorazione delle otto vele della cupola del Padiglione Centrale dei Giardini realizzata nel 1909 da Chini, con la rappresentazione allegorica de “L’Arte attraverso i tempi” (o le Allegorie dell’Arte e della Civiltà), e infine i diciotto panelli sul tema della Primavera che perennemente si rinnova – eseguiti sempre da Chini per l’edizione del 1914 e destinati alla sala che esponeva le sculture del dalmata Ivan Meštrović – sembravano consacrare il Simbolismo, declinato in due stili molto diversi, ma nella stessa trascinante dimensione eroica e visionaria, come il linguaggio figurativo in cui l’Italia potesse riconoscersi, ritrovando una sua unità e grandezza. Del resto era stato lo stesso Sartorio, designato nel ruolo di pittore vate, a interpretare attraverso un sofisticato e complesso itinerario simbolico lo spirito della nazione nel monumentale fregio realizzato tra il 1908 e il 1912 nell’aula del Parlamento a Montecitorio.
Contro il fronte indistruttibile dei tradizionalisti, si affermò una notevole avanguardia letteraria e artistica che, soprattutto sul versante del movimento simbolista, seppe farsi interprete dei problemi, del disagio non solo sociale ma anche esistenziale, dell’atmosfera contraddittoria di quel periodo pieno di entusiasmi progressisti e di fiducia nel futuro, ma dominato allo stesso tempo dalla morte.
Alle vittime del lavoro, delle rivolte sociali e delle guerre bisogna aggiungere il terrificante bilancio del terremoto che nel 1908 devastò Reggio Calabria e Messina, provocando la scomparsa di quasi centomila persone.

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Anche sul versante figurativo si verificava il passaggio di consegne tra il naturalismo, dominante nella pittura e nella scultura più impegnate a denunciare le difficoltà e le ingiustizie della ‘nuova Italia’ che non era riuscita a realizzare gli ideali e le attese del Risorgimento, e un idealismo simbolista che cercherà di andare oltre questa spietata rappresentazione documentaria per interpretare il malessere, condividere le ragioni degli oppressi e intravedere delle possibilità di riscatto.
La volontà di andare oltre, di passare da una dimensione all’altra, di rischiare e inoltrarsi in un percorso conoscitivo che vada al di là della percezione comune, di rappresentare tutto questo con visioni e un linguaggio nuovi, caratterizza anche in Italia le poetiche e le realizzazioni dei simbolisti, se pensiamo a protagonisti come d’Annunzio e Pascoli in letteratura e a Segantini, Previati, Sartorio, Bistolfi, Martini sul versante figurativo.
Da questo altro contrasto interno nasce quella sensazione acuta di manierismo, che affiora da un capo all’altro della mostra: il manierismo tipico delle grandi crisi e delle stagioni in cui i miti passano la mano e si forma un senso di vuoto verso il quale affluiscono mescolandosi sollecitazioni, proposte e inviti diversi, da ogni direzione; dentro il quale ogni esperienza appare possibile e conveniente. Un manierismo, però, dolce e al tempo stesso aggressivo, in guaine di seta e con unghie di leopardo. Patetico, e toccante, perché colloca in primo piano, come un lume brillante che però si consuma, la coscienza della propria fragilità. Il senso della caduta, il sentimento della fine e, peggio ancora, della impossibilità di sciogliere tutti i nodi.

E adesso a Ferrara la spesa arriva a casa in bicicletta

Era da anni nei sogni dei ferraresi, tutti ne sentivano l’esigenza ma nessuno era riuscito a realizzarlo prima d’ora. Avete presente le cassette di frutta e verdura biologica consegnati a domicilio? Oppure la possibilità di ordinare online anche uova, farina, riso e pasta e poter ritirare la spesa in vari punti della città, a vostra scelta e nell’orario che vi fa più comodo? Ora non è più un sogno grazie a Biosociale.it.

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Consegna della spesa in bicicletta, attraverso Piazza Duomo (Ferrara)

Biosociale.it è un sito e-commerce che vi permette di ordinare prodotti coltivati con metodo biologico da produttori locali del Basso ferrarese e distribuiti grazie al coinvolgimento di persone a rischio di esclusione sociale. Infatti Biosociale non è solo e-commerce ma è prima di tutto un progetto di agricoltura biologica e di agricoltura sociale, una filiera corta di piccoli produttori e cooperative sociali di Ferrara.

Per ordinare la tua spesa vai sul sito www.biosociale.it e ordina i prodotti che preferisci entro martedì sera. Potrai ricevere il tuo ordine a casa il venerdì e o ritirarlo il sabato nei punti di ritiro elencati di seguito.

La consegna a domicilio avviene in bicicletta!

PUNTI DI RITIRO E ORARI:

La consegna a domicilio è il venerdì dalle 13,00 alle 19,00.

La consegna a Ferrara è il sabato dalle 8,30 alle 15,00 e dalle 18,30 alle 20,00 nei seguenti punti di ritiro:

Bar Diamante
sabato 8,00 – 13,00
corso Biagio Rossetti, 22/a

Ristorante-Bar 381
sabato 11,30 – 15,00 e 18:30 – 20:00
piazzetta Corelli, 24

Bar Ristoro Navarra
sabato: 9,00 – 13,00
Istituto Agrario Navarra
via Conca, 77 Malborghetto di Boara

La consegna a Comacchio, Fiscaglia, Codigoro e Mesola è il venerdì ore 15,00 -17,00 e il sabato ore 9,00 -13,00… e dalla prossima settimana anche a Bondeno.

Fiscaglia
Agriturismo San Marco
In Via Colombara, 3
venerdì 15,00 – 19,00 e sabato 9,00 – 13,00

Codigoro
La via del Volano Room&Breakfast
via Lenin, 27 e 29
località Valcesura
venerdì solo su chiamata e sabato 9,00 – 13,00

Comacchio
Agriturismo Valle Rillo
Strada Capodistria, 8
venerdì 15,00 – 17,00 e sabato 9,30 – 13,00

Mesola
Az. Agricola Ca’ Vecia
via Nuova Corriera, 166
località Bosco Mesola
venerdì 15,00 – 19,00 e sabato 9,00 – 13,00

Bondeno
Sfuso e Bio
Via Edmondo De Amicis 5/E

Per saperne di più clicca qui.

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