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Giorno: 2 Marzo 2016

Arriva al cinema dal Bolshoi di Mosca “Spartacus”, nelle sale dell’Emilia Romagna solo domenica 13 marzo

da: ufficio stampa Nexo Digital

Nexo Digital e Pathé Live
presentano

Uno dei balletti più celebri al mondo

SPARTACUS
registrato dal vivo dal palco del Bolshoi di Mosca
trasmesso via satellite nei cinema italiani

Continua domenica 13 marzo, con il balletto ispirato all’epica vicenda dello schiavo-gladiatore, la stagione del Bolshoi al cinema
trasmessa nelle sale italiane

Con la coreografia di Yuri Grigorovich

Trailer qui: https://youtu.be/iyJpMc5dwnY

Dopo il successo degli scorsi appuntamenti trasmessi via satellite nei cinema di tutta Italia, continua la nuova stagione del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema programmata da Nexo Digital e Pathé Live.

In Emilia Romagna aderiscono i cinema:

Emilia Romagna Ferrara Uci

Emilia Romagna Forlì Astoria

Emilia Romagna Imola Sala Teatro dell’Osservanza

Emilia Romagna Ravenna Astoria

Emilia Romagna Reggio EmiliaUci

Emilia Romagna Rimini Tiberio

Emilia Romagna Rimini SavignanoUci Romagna

Approda infatti sugli schermi la vicenda storico-epica di Spartacus nella versione coreografata da Yuri Grigorovich, che ha portato il balletto all’apice del suo successo sulla scena mondiale. Così domenica 13 marzo alle ore 16 lo spettacolo, realizzato sulla partitura del compositore sovietico Aram Il’ič Chačaturjan con la direzione musicale di Gennadi Rozhdetsvensky, torna a vivere via satellite nelle sale di tutto mondo (elenco dei cinema italiani su www.nexodigital.it e trailer qui https://youtu.be/iyJpMc5dwnY), registrato dal Bolshoi di Mosca.
Amore, rivalsa, vendetta, coraggio, tenacia, giustizia, sono i sentimenti e i temi interpretati sul palco con la forza espressiva della danza del corpo di ballo del Bolshoi, partendo dalle parole del romanzo storico di Raffaello Giovagnoli e dalla sceneggiatura originale di Nikolai Volkov.

Il balletto del noto coreografo russo mette in scena la vicenda del valoroso Spartacus. Prima portato a Roma con l’amata Frigia, poi separato da lei e reso schiavo gladiatore in seguito alla conquista di territori da parte del generale romano Crasso, Spartacus incita i propri compagni schiavi alla rivolta contro l’esercito oppressore. Le feste con cortigiane al palazzo di Crasso in cui Frigia è tenuta prigioniera e i monologhi del gladiatore precedono il momento della gloriosa vittoria di Spartaco su Crasso. Si tratta però di una vittoria temporanea, subito minata dal grande desiderio di vendetta del generale romano che, con il supporto di Egina, una cortigiana interessata a diventare sua compagna, raggirati i gladiatori di Spartaco, sconfigge il vincitore e capo della rivolta degli schiavi, crocefiggendolo.
Sarà Frigia a sottrarre il corpo senza vita di Spartaco dal campo di battaglia, affidando al cielo la memoria del valore e del coraggio dell’amato eroe.

Il primo ballerino Mikhail Lobukhin interpreta il ruolo del leggendario gladiatore, mentre Svetlana Zakharova quello di Egina.

Fu la rappresentazione al Bolshoi nell’aprile 1968 a rendere Spartacus popolare in tutto il mondo. La versione portata in scena da Grigorovich in quell’occasione riscosse infatti un enorme successo che perdurò per molti anni, portando il balletto anche nella prestigiosa cornice del Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma durante la tournée italiana del Bolshoi nell’autunno del 1970.

Yuri Grigorovich (1927): è un noto coreografo russo diplomato alla Petersburg School of Russian Classic Ballet. Il suo apporto è stato determinante per lo sviluppo del balletto russo e la più che trentennale esperienza al Bolshoi come direttore artistico (dal 1964 al 1995) coincide con l’estensione della fama del teatro a livello mondiale. Nel 1994 ha fondato il Grigorovich Ballet, un proprio corpo di ballo, raccogliendo intorno a sé ballerini altamente selezionati. Tra le coreografie create da Grigorovich per il Bolshoi: Ivan Il Terribile, Romeo e Giulietta, ma anche nuove versioni di capolavori quali La Bella Addormentata nel Bosco, Il Lago dei Cigni, Giselle e Don Chisciotte.

Gennadi Rozhdetsvensky (1931): è direttore musicale diplomato al Conservatorio di Mosca. Vanta una ventennale esperienza nel ruolo di direttore d’orchestra per il Teatro Bolshoi, che ha diretto per dieci anni dal 1965. Note le sue interpretazioni di Čaijkovskij e di Prokof’ev, realizzate con la direzione delle più importanti orchestre del mondo.

Spartacus| Balletto in 3 atti

Libretto: Yuri GRIGOROVICH dal romanzo di Raffaello GIOVAGNOLI e dalla sceneggiatura originale di NIKOLAI VOLKOV
Coreografia: Yuri GRIGOROVICH
Musica: Aram Il’ič CHAČATURJAN
Direzione musicale: Gennadi ROZHDESTVENSKY
Scenografia: Simon VIRSALADZE

Con l’Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti del Bolshoi e il Corpo di Ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca

Durata approssimativa: 2 h e 50 min. circa

Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776. Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).

Cronacacomune: la newsletter del 2 marzo 2016

da: ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 4 marzo alle 12.30, nella sede di Casa Minerbi in via Giuoco del Pallone 15 a Ferrara
Presentazione del Centro Studi Bassaniani
02-03-2016

Venerdì 4 marzo alle 12.30, nella sede di Casa Minerbi in via Giuoco del Pallone 15 a Ferrara, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del Centro Studi Bassaniani, istituito dal Comune di Ferrara grazie alle donazioni della professoressa Portia Anne Prebys. All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, la professoressa Prebys e il professor Gianni Venturi (rispettivamente curatrice e co-curatore del Centro Studi).

>> Apertura straordinaria pubblica del Centro Studi Bassaniani (sabato 5 marzo 2016)

Sabato 5 marzo 2016 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 si svolgerà una apertura pubblica straordinaria del neo istituito Centro Studi Bassaniani, con sede a Casa Minerbi, in via Giuoco del Pallone 15 a Ferrara. Il Centro è stato istituito dal Comune di Ferrara grazie alle donazioni della professoressa Portia Anne Prebys che raccontano – grazie a più di cinquemila libri, documenti, oggetti d’arte e d’arredo – una parte significativa della vita e dell’opera dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani. La curatrice del Centro studi, professoressa Potia Anne Prebys, accoglierà tutti gli interessati.

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 3 marzo alle 16.30 in via Grosoli a Barco
Presentazione del libro ‘Vite schedate. Biografie di antifascisti ferraresi’ di Delfina Tromboni
02-03-2016

Giovedì 3 Marzo alle 16.30 alla biblioteca comunale Giorgio Bassani (via G. Grosoli, 42 Barco) si terrà la presentazione del libro ‘Vite schedate. Biografie di antifascisti ferraresi, 3.a parte’ a cura di Delfina Tromboni. Previsti interventi di Daniele Civolani, presidente dell’ANPI provinciale, e Antonella Guarnieri, storica e attuale responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – L’autrice Delfina Tromboni ha diretto il Museo del Risorgimento e della Resistenza. Esperta di storia locale e di documentazione di genere, ha pubblicato studi sugli archivi e sulla storia delle donne, sul movimento operaio e cooperativo, sull’antifascismo e la Resistenza. Ha collaborato con le principali riviste del settore e, tra gli editori nazionali, ha pubblicato con Vangelista, Franco Angeli, Marsilio, Carocci, Il Mulino, Giuntina.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Doppio appuntamento al Palasport sabato 5 marzo (alle 14.30 e alle 21)
Con Uisp a ‘Giocagin 2016’ per unire sport e solidarietà
02-03-2016

Si è svolta in mattinata (mercoledì 2 marzo) nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione di “Giocagin 2016”, 29.a edizione della tappa ferrarese della manifestazione di danza e spettacolo a scopo solidale promossa da Uisp, in calendario sabato 5 marzo al Palasport di Ferrara. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, l’organizzatore dell’evento Davide Guietti e il presentatore speaker Maurizio Olivari.

Al termine della manifestazione pomeridiana di esibizioni a tema libero (inizio ore 14.30 con 19 società e 600 atleti – ingresso euro 5), alle 21 si svolgerà la Rassegna Coreografica, uno spettacolo serale di danza con 20 società e 500 partecipanti. Finale con assegnazione di oscar coreografici. Attraverso 54 esibizioni nei palazzetti di tutta Italia, ‘Giocagin’ raccoglie fondi per Peace Games, organizzazione non governativa creata da Uisp nel 1990 per promuovere iniziative di aiuto umanitario nel sud del mondo e nell’est europeo. Quest’anno ‘Giocagin’ sarà impegnata nell’aiuto di bambini che fuggono dalla guerra in Siria. La manifestazione sarà accompagnata dallo speaker Maurizio Olivari.

“Ancora una volta Uisp riesce ad associare, attraverso questo importante appuntamento, sport e solidarietà. – ha affermato l’assessore Simone Merli – Si tratta di un binomio di grande qualità per un progetto al quale l’Amministrazione comunale partecipa appieno fornendo gratuitamente l’impianto cittadino, anche a fronte di una rassegna che riesce a mettere a disposizione del territorio i risultati raggiunti dalle società sportive nel lavoro svolto durante l’intero anno”.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Giocagin 2016: esibizioni di sportpertutti nei palazzetti di 54 città italiane, da febbraio a giugno, con 30.000 persone pronte ad esibirsi per sport e solidarietà. Si parte il 20 e 21 febbraio con manifestazioni a Firenze, Venezia e altre 20 città italiane, da Udine a Enna.

Roma, 16 febbraio. Divertimento, sport e solidarietà dal nord al sud d’Italia: tutto è pronto per la 29° edizione di Giocagin, storica manifestazione nazionale dell’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, che andrà avanti sino a giugno.

Le giornate centrali della manifestazione sono quelle di sabato 20 e domenica 21 febbraio, con 22 città coinvolte contemporaneamente, dal nord al sud d’Italia. Tra queste: Firenze, Venezia (Mestre), Udine, Pisa, Livorno, Alessandria, Enna. Nei week end seguenti altre città si uniranno alla manifestazione e alla fine saranno complessivamente 54 le città di Giocagin 2016 con tanti bambini, ragazzi e atleti di tutte le età nelle diverse attività sportive, per tutti e a misura di ciascuno, dai 3 ai 90 anni.
L’obiettivo è quello di lanciare un contagioso “movimento” in tutta Italia, perché lo sportpertutti è inclusione, benessere, solidarietà. Le attività previste nelle esibizioni sono aperte a tutti e di vario tipo: ginnastica acrobatica e ritmica, danza, pattinaggio e discipline orientali fino alle più innovative performance di break-dance, hip-hop e rock&roll.
Sabato 20 febbraio ad Alessandria l’istituto Carducci Vochieri presenterà la coreografia che porterà alle “Olimpiadi della danza” a Torino, concorso aperto ai ragazzi delle scuole di tutta Italia. Nello stesso momento a Udine 250 ragazze e ragazzi tra i 7 e i 16 anni si cimenteranno in esibizioni di danza e ginnastica artistica. A Livorno bambini, adulti ed anziani daranno vita a una colorata giornata all’insegna della ginnastica ritmica e artistica, del pattinaggio e – per il secondo anno consecutivo – dell’atletica, mentre a Pisa, ancora “orfana” del palazzetto, quasi 300 bimbi di 17 società sportive si divertiranno con arti marziali, danza e naturalmente con la ginnastica. Piombino ospiterà un atleta di eccezione: Vittorio Valvo, per gli addetti ai lavori “Il signore degli anelli”, atleta classe 1939 che ha iniziato a dedicarsi alla ginnastica solo dopo essere andato in pensione, con risultati a dir poco sorprendenti.
Domenica 21 febbraio anche Castiglione della Pescaia (Grosseto) ospiterà Vittorio Valvo, oltre a 12 società sportive che si esibiranno in varie discipline, tra cui – per la prima volta – il pattinaggio. Sempre in Toscana, a Firenze, gli atleti di più di 20 società sportive tra danza, ginnastica e discipline orientali. A Empoli Giocagin si muoverà anche in punta di spada, con l’esibizione delle squadre di scherma.
A Mestre 650 persone, per lo più bambini, si scateneranno al ritmo di ogni tipo di danza: dal folk alla techno music, dal boogie woogie all’hip hop, passando per il twist.
Pattinaggio, ginnastica artistica e ritmica, danza, arti marziali saranno protagoniste a Casalmaggiore (Cremona), Cavriago (Reggio Emilia), Rosignano Solvay (Livorno) e Civitavecchia.
In provincia di Ancona, la domenica di Fabriano sarà dedicata ai piccolissimi con più di cento bimbi delle scuole materne, mentre quella di Jesi vedrà protagonisti gli anziani, con 400 persone di cui 180 “over”. Sull’Adriatico saranno protagoniste Senigallia e Martina Franca con danza, ginnastica, basket e arti circensi.
Il 21 febbraio Giocagin colorerà anche la domenica di Enna e per la prima volta in assoluto della città di Barletta, e proseguirà poi fino a giugno.
Giocagin 2016 gode della Medaglia del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del lavoro e politiche sociali.
Partner nazionale della manifestazione sono Banca Prossima e Marsh.
Giocagin è da sempre sport e solidarietà: lo scorso anno sono stati raccolti 13.000 Euro e quest’anno l’Uisp punta ad incrementare la raccolta fondi da destinare ai bambini siriani che fuggono dalla guerra. Verrà sostenuto il centro Al Waha che si trova nel nord del Libano, dove vivono da tre anni 150 famiglie, circa 1400 persone di cui la metà sono bambini. Le necessità sono molte, alcune organizzazioni non governative stanno facendo fronte a quelle primarie. Accanto al centro c’è un terreno: i fondi raccolti serviranno a costruire un piccolo campo polivalente ed attrezzarlo per attività sportive e di gioco.
La novità di quest’anno è la collaborazione con la Ong COOPI-Cooperazione Internazionale, organizzazione umanitaria italiana nata nel 1965, “che lotta contro ogni forma di povertà per migliorare il mondo”. Oggi COOPI è presente in 24 paesi con 177 progetti umanitari.
Giocagin è nata nel 1987 come manifestazione nazionale dell’Uisp capace di raccogliere, in un’unica rassegna, varie attività di sportpertutti che vengono praticate in palestra, da persone di tutte le età. Grazie a questa formula, nel corso degli anni, hanno partecipato a Giocagin campioni come Yuri Chechi, giovanissimi atleti, praticanti delle varie discipline orientali e gruppi che si esibiscono in ginnastiche e danze di tutti i tipi. Insieme a loro gli anziani della Grandetà Uisp che rispondono sempre con entusiasmo a questa manifestazione che unisce sport e solidarietà.

Ufficio stampa Uisp: Ivano Maiorella e Elena Fiorani, tel. 06-43984316, 340-5819535

ECCO IL CALENDARIO DI GIOCAGIN 2016

GENNAIO
31: Castrovillari (Cs)
FEBBRAIO
20: Alessandria, Livorno, Piombino (Li), Pisa, Udine
21: Barletta, Casalmaggiore (Cr),Castiglione della Pescaia (Gr),Cavriago (Re), Civitavecchia (Rm), Empoli (Fi), Enna, Fabriano (An),Firenze, Jesi (An), Mestre (Ve),Martina Franca (Ta), Pieve a Nievole (Pt), Rosignano Solvay (Li), Senigallia (An)
27: Rimini
MARZO
5: Ferrara, Pordenone
6: Ancona, Castelfiorentino (Fi), La Spezia, Orvieto (Tr), Pordenone, San Miniato Basso (Pi),
12: Fondi, Latina
13: Caserta, Giarre (Ct), Lecce, Macerata, Montelupo Fiorentino (Fi),
20: Ariccia (Rm), Bra (Cn), Cremona, Lecce
APRILE
2: Lecce
3: Crema (Cr), Vinci (Fi)
17: Cerreto Guidi (Fi), Modena, Montespertoli (Fi)
30: Verona
MAGGIO
14: Rovigo
28: Bolzano
GIUGNO
12: Montefalcone in Valfoltore (Bn)

E ancora: Aosta, Avellino, Palermo, Ragusa, Reggio Calabria

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 3 marzo alle 17 alla sala Agnelli in via Scienze
Aspettando Mozart un incontro su ‘Don Govanni, libertino per caso”
02-03-2016

In occasione della messa in scena dell’opera Don Giovanni di Mozart (al Teatro Abbado il 4 e il 6 marzo), giovedì 3 marzo alle 17 alla sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (via Scienze 17), si terrà una conferenza dal titolo “Don Giovanni, libertino per caso. L’impianto teologico del Burlador de Sevilla.” L’incontro, curato da Paolo Tanganelli, docente di Letteratura spagnola all’Università di Ferrara, ci introduce in una interessante analisi delle fonti letterarie che stanno alle spalle del personaggio mozartiano di Don Giovanni. Il Burlador de Sevilla, pièce attribuita a Tirso de Molina, con cui nasce il personaggio di Don Juan Tenorio.

L’iniziativa, parte del ciclo “Libri in scena”, è organizzata dall’Associazione degli Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara. Ingresso libero

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – La pièce attribuita a Tirso de Molina, con cui nasce il personaggio di Don Juan Tenorio, sembra reggersi su un impianto teologico non troppo diverso da quello dei coevi autos sacramentales, e a tratti ricorda anche la predicazione barocca. Nei sermoni del Siglo de Oro era infatti abbastanza frequente che si prendesse di mira il caso del peccatore incallito che, confidando nella misericordia divina, procrastinava fino all’ultimo istante di vita il momento della redenzione, sfruttando la certezza del soccorso per seguitare a peccare.
Non bisogna poi trascurare che il motivo folclorico da cui trae spunto il Burlador de Sevilla è semplicemente quello dell’uomo sacrilego che, per gioco, invita un teschio a cena; da questo punto di vista, potrebbe dunque essere giudicato un caso il fatto che il protagonista sia proprio un libertino impenitente, visto che in teoria avrebbe potuto macchiarsi di qualunque altra infamia. In realtà, questa precisa caratterizzazione forse si spiega col fatto che la parola burlador non rimandi solo alla figura del seduttore, ma anche a quella dell’ipocrita, o meglio, dell’attore: nella comedia barocca il protagonista è un ‘uomo senza nome’, che gode usurpando identità (ancor prima che fanciulle) altrui. Non per niente Unamuno, nella sua riscrittura novecentesca dell’opera, fa del suo Don Juan esistenzialista un soggetto ormai del tutto incapace di sedurre e tragicamente consapevole del proprio vivere sempre ‘in sc ena’.

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 3 marzo alle 21 in via De Pisis
“Antartide: la vita sopra e sotto i ghiacci”, terza conferenza del ciclo Darwin Day
02-03-2016

Giovedì 3 marzo alle 21 al Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24) si terrà la terza conferenza della decima edizione del ‘Darwin Day Ferrara’, ciclo di incontri promossi dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE).

La serata, ad ingresso gratuito, sarà a cura di Cristiano Bertolucci e Annalaura Mancia (Università di Ferrara) e sarà incentrata sul tema “Antartide: la vita sopra e sotto i ghiacci”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Remota e ostile, l’Antartide ospita alcune delle creature più straordinarie del pianeta Terra. Isolato dal resto del mondo e caratterizzato da temperature estreme, il continente antartico ha permesso l’evoluzione di specie animali e vegetali uniche. Ad esempio, le fredde acque sono popolate da numerosissime specie di invertebrati e vertebrati, tra cui il gamberetto krill e l’icefish. Biologi di tutto il mondo vivono e lavorano nelle basi scientifiche raccogliendo numerosi dati e informazioni che permetto di accrescere le nostre conoscenze sulla storia della vita sulla Terra. Ogni anno le due basi scientifiche italiane si popolano di ricercatori per lavorare in quello che è il più grande laboratorio del pianeta per lo studio della biodiversità e dell’evoluzione.

Per Info Cronacacomune

BIBLIOTECA ALDO LUPPI – Giovedì 3 marzo alle 17,20 in via Arginone 320
Informazioni sulla celiachia, conferenza di Beatrice Saletti
02-03-2016

Sarà dedicata a fornire informazioni sulla celiachia la conferenza – organizzata dall’Associazione Italiana Celiachia – in programma giovedì 3 marzo alle 17,20 alla biblioteca comunale Aldo Luppi (via Arginone 320). L’incontro con la dietista Beatrice Saletti, dal titolo appunto “La celiachia: cos’è e come conviverci”, è aperto a tutti.

Solidarietà e vicinanza a Tiberio Bentivoglio, imprenditore calabrese antiracket
di Tiziano Tagliani *

02-03-2016

Esprimo la solidarietà e la vicinanza mia e della comunità di Ferrara a Tiberio Bentivoglio – imprenditore di Reggio Calabria noto per la sua battaglia ultraventennale contro il racket – che ha subito una nuova intimidazione : hanno distrutto il suo deposito di articoli per la prima infanzia.

Tiberio lo scorso settembre è stato ospite alla “Casona” di Cassana-Ferrara, durante una iniziativa sulla Legalità, offrendoci la sua testimonianza di uomo che con forza continua a battersi pubblicamente contro gli attacchi e le minacce dei clan.

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Iniziativa ai Girasoli di via Ippogrifo
L’impegno di CRI per diffondere comportamenti e pratiche salva-vita in età pediatrica.
02-03-2016

Nelle foto (scaricabili in fondo alla pagina) alcuni momenti dell’incontro svoltosi martedì 1 marzo 2016.

Continuano gli incontri della Croce Rossa Italiana nelle sedi dei nidi del Coordinamento 1, destinati a formare operatori dei servizi, famiglie e volontari, in merito alle pratiche di disostruzione delle vie aeree, organizzati dalla coordinatrice pedagogica Cinzia Guandalini .

Nel pomeriggio di martedì 1 marzo, nella sede del nido d’infanzia comunale “I Girasoli”, in via dell’Ippogrifo 3, si è svolto il Corso Manovre Salvavita Pediatriche.

Al corso, tenuto da Maurizio Morselli, istruttore della Croce Rossa MDPED (Corso manovre salvavita), era presente l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti. L’assessora ha ringraziato tutto lo staff presente all’incontro – Cinzia Bucchi, delegata Area sanitaria C.R.I., insieme a Laura Astara e Liliana Selmi, infermiere volontarie CRI, tenenti-esecutori MDPDE – per la professionalità e la competenza messe a disposizione dell’intera comunità.

Durante l’incontro una quarantina di persone, fra insegnanti e genitori, ha partecipato attivamente alle prove pratiche in un clima positivo e interattivo, provando e riprovando le pratiche di disostruzione insegnate dagli operatori volontari della CRI.

La Croce Rossa Italiana, da sempre, si occupa di formazione e educazione sanitaria promuovendo percorsi specifici, in base alle linee guida internazionali (ILCOR ) sulle Manovre Salvavita; semplici manovre che possono fare la differenza . L’impegno e la passione profusi dai volontari CRI in tutta Italia, in questi anni, sul fronte della prevenzione e dell’informazione, hanno consentito di abbassare notevolmente la percentuale di morti in età pediatrica.

A cura del Coordinamento 1 Scuole di Infanzia comunali

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro svoltosi martedì 1 marzo 2016

FERRARA FILM FESTIVAL – Dal 31 maggio al 5 giugno 2016 (comunicato degli organizzatori)
Rassegna internazionale di cinema a Ferrara: tra gli iscritti alcuni candidati agli Oscar e ai David di Donatello
02-03-2016

[Comunicato a cura degli organizzatori]

FERRARA FILM FESTIVAL: TRA GLI ISCRITTI ANCHE ALCUNI CANDIDATI AGLI OSCAR E AI DAVID DI DONATELLO

DAL 31 MAGGIO AL 5 GIUGNO PREVISTO IL RED CARPET INTERNAZIONALE

Ferrara, 23 febbraio – “Ferrara avrà il suo Film Festival. Dal 31 maggio al 5 giugno le strade della nostra città saranno popolate da attori internazionali, personaggi dello spettacolo, mostre e workshop a tema dedicati a esperti del settore e appassionati”.

Così lancia il primo festival a tema “grande cinema americano” il suo inventore e primo sostenitore Maximilian Law, attore e produttore ferrarese da dieci anni cittadino di Los Angeles.

“Dopo l’apertura delle iscrizioni annunciata sui media specializzati, sul sito web www.ferrarafilmfestival.com e tramite le piattaforme internazionali Withoutabox, Film Freeway e Cinema Breve – continua Law fiero del lavoro finora svolto – si sono già iscritti alla selezione della giuria del Festival oltre 200 cineasti provenienti da tutto il Mondo”.

Numeri di tutto rispetto, dal primo lancio del 15 dicembre, quelli che annunciano l’uscita del docu-film Believe, che pubblicizza e racconta la nascita di questo primo festival internazionale dedicato al cinema hollywoodiano inteso come azione, effetti speciali, trame ad alto tasso di suspence e alta qualità.

Le 200 iscrizioni pervenute (termine invio dei materiali per la selezione il 15 aprile), provengono da tutti i Paesi. Il 50% dagli USA; un 30% da Italia, Canada, Iran e il restante 20% da Spagna, Francia, Messico e Turchia.

Il Festival prevede due categorie in concorso: i film “U.S.A.” girati e prodotti negli Stati Uniti e i film “WORLD” prodotti nel resto del Mondo. Due le categorie speciali “Effetto Cinema” dedicata ai film con i migliori effetti speciali e Emilia-Romagna FilmMakers, per i prodotti provenienti dalla regione.

Tra i partecipanti alla prima selezione della giuria di esperti e cinefili anche alcune pellicole in gara agli Oscar del prossimo 28 febbraio e ai David di Donatello previsti per giugno 2016.

Per la categoria fuori concorso due anteprime europee, sulle quali gli organizzatori mantengono ancora il riserbo e oltre dieci anteprime italiane che arricchiranno le proiezioni giornaliere in programma.

I vincitori si aggiudicheranno il premio Dragone d’Oro realizzato a mano nel prezioso metallo da un artigiano orafo italiano.

“Ad oggi sono arrivate iscrizioni soprattutto di commedie, film drammatici e thriller per quanto riguarda i lungometraggi – racconta Law – animazione e drama per i cortometraggi e alcuni candidati al premio per gli effetti speciali e i documentari. Dopo la chiusura delle iscrizioni scioglieremo il riserbo sui titoli selezionati, che siamo sicuri saranno di grande richiamo per tutti i cinefili dello Stivale”.

Molte le indiscrezioni sugli ospiti invitati alla sei-giorni hollywoodiana che si terrà a Ferrara, lo staff del Festival aggiunge soltanto che “saranno presenti attori e registi di fama internazionale, ai quali l’idea di un Festival cinematografico in una città di grande cultura come Ferrara è subito

piaciuta. Assegneremo tre premi speciali alla carriera, dedicati a Carlo Rambaldi, ferrarese di origine e internazionalmente riconosciuto come il padre degli effetti speciali, Michelangelo Antonioni, regista di fama internazionale che ha amato moltissimo la nostra città, e a San Giorgio, il santo protettore di Ferrara”.

Per vedere in anteprima Believe http://www.ferrarafilmfestival.com/fff-tv1.html

Per ulteriori informazioni: www.ferrarafilmfestival.com

Scarica qui la cartella stampa con la biografia di Maximilian Law, https://drive.google.com/folderview?id=0B_aO-F06D_GJLUFhRTBNdkw3NkU&usp=sharing

Il Ferrara Film Festival è ideato e organizzato dalla casa di produzione Perpetuus di proprietà di Maximilian Law. Partner e collaboratori del Ferrara Film Festival sono Ferrara Film Commission, Comune di Ferrara, Comune di Vigarano Mainarda, Stileventi, Teatro Nucleo, Fondazione Carlo Rambaldi e ASCOM.

Patrocina la manifestazione l’Ambasciata Americana in Italia.

Ufficio stampa Ferrara Film Festival – ferrarafilmfestival@gmail.com

Elisa Bianchini – 329 723131

Chiara Medini – 346 3180668

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 3 marzo alle 17 in viale Krasnodar
Appuntamento con letture e ‘Belle storie’ per bambini e ragazzi
02-03-2016

Nuovo appuntamento giovedì 3 marzo alle 17 alla biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102), con il ciclo ‘Belle storie’ per bambini e ragazzi, dedicato ad ‘Animali, amici e fantasia.Tomi Ungerer’. Ad animare il pomeriggio saranno le letture dei volontari raccontastorie tratte da ‘I Mellops’ di Ungerer.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Giovedì 3 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio
La Giunta in Commissione per l’esame del ‘Bilancio di Previsione 2016′
02-03-2016

Per l’esame del “Bilancio di Previsione 2016”, con relatore assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari, la 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà giovedì 3 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Alla seduta parteciperà l’intera Giunta comunale.

UFFICIO ELETTORALE – Avviso agli iscritti all’Albo unico per il Referendum del 17 aprile 2016
Invito a manifestare la disponibilità per le funzioni di scrutatore
02-03-2016

In vista del referendum che si terrà il 17 aprile prossimo, la Commissione Elettorale Comunale ha deciso che per nominare i 505 scrutatori che saranno impegnati ai seggi elettorali durante le operazioni di voto e scrutinio sarà data la priorità agli elettori del Comune di Ferrara che, già iscritti all’Albo unico delle persone idonee all’Ufficio di scrutatore di seggio elettorale, manifestino la loro disponibilità per svolgere le suddette funzioni.

In caso di esubero di disponibilità rispetto ai 505 scrutatori necessari verranno prioritariamente nominati coloro che avranno dichiarato di essere disoccupati e regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’Impiego, mentre in caso di manifestazioni di disponibilità insufficienti al fabbisogno, si procederà al completamento dei seggi tramite sorteggio fra gli iscritti all’Albo.

Chi fosse interessato può manifestare la propria disponibilità a svolgere la funzione di scrutatore nell’appuntamento referendario del 17 aprile 2016 utilizzando l’apposito modulo predisposto, scaricabile dal sito web del Comune o reperibile direttamente presso l’ufficio elettorale.

Queste manifestazioni di volontà dovranno pervenire all’Ufficio elettorale entro VENERDI’ 18 MARZO. Si ricorda infine che il compenso previsto per questa consultazione referendaria è di € 104,00 per i seggi normali e di € 53,00 per i seggi speciali.

Per informazioni: letizia.bassi@comune.fe.it

A cura dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara

Intervista a Paolo Pileri, scrittore del libro “Che cosa c’è sotto”

da: Marco Zerbinati

FERRARA. “ Che cosa c’è sotto “ è un libro diverso dal solito, che esprime un problema di certo non banale : a firmarlo è Paolo Pileri, professore di tecnica e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano, nonché animatore principale del progetto VENTO e tra i promotori del Centro di ricerca sul consumo di suolo. E’ proprio il tema del consumo di suolo che tocca principalmente questo libro, e il 2 marzo ’16 il professor Pileri, coadiuvato dal progetto itinerante del Gruppo Hera “ Un pozzo di scienza “, ha incontrato diversi studenti dell’Istituto Aleotti di Ferrara, presentando il suo libro ed esponendogli questo problema che troppo spesso non viene ricordato, dimenticando che il suolo è una risorsa che si consuma ma non si rinnova.

Questo è un estratto di una breve intervista che il professor Paolo Pileri ha rilasciato proprio in occasione di questo incontro avvenuto con gli studenti dell’Istituto Aleotti.
E’ un caso che questo libro sia stato pubblicato nel 2015? Il quale è stato voluto dalle Nazioni unite come anno internazionale dei suoli.

<< Io mi occupo di suolo da tanti anni e lo sfruttamento di esso, soprattutto in Italia, deve essere un problema da fronteggiare il più velocemente possibile. Ci tenevo molto alla pubblicazione di questo libro proprio nell’anno passato, che l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha proclamato come “ Anno internazionale dei suoli ”, in cui i riflettori sono stati puntati su questa risorsa fondamentale per la vita, non che sia cambiato poi il mondo dal 2015 ad oggi, però non è certamente un caso >>.

L’acronimo che ha preso piede nel suo libro, U.G.O (Unica grande opera), ha incuriosito molto, potrebbe spiegarci il ragionamento ed il pensiero che c’è dietro ?.

<< Diciamo che c’è una tendenza che si è estesa a macchia d’olio, che continua a dire che l’unica cosa di cui noi dobbiamo occuparci è che il paese non venga giù a pezzi, invece la più grande opera pubblica a cui noi dobbiamo provvedere è la messa in sicurezza del nostro territorio : debellare il rischio di dissesto idrogeologico e recupero degli edifici, queste sono le vere grandi opere che dobbiamo impegnarci a sostenere nel nostro paese, sulla scia di questa idea si sono anche formati dei movimenti locali che si guardano tra di loro e si riconoscono grazie alla loro voglia di far capire che questa è la vera grande opera di cui dobbiamo occuparci e, nei suoi limiti civili, mi sembra veramente una buona cosa >>.

Ogni giorno in Italia si cementificano più o meno 70 ettari, una direttiva del 2013 dell’Unione Europea obbliga gli stati membri a far arrivare questo dato allo 0 entro il 2050. E’ possibile, secondo lei, raggiungere questo obbiettivo ?

<< Innanzitutto bisognerebbe avere la piena collaborazione tra tutte le autorità pubbliche competenti, non solo dei dipartimenti preposti alla pianificazione e alle questioni ambientali ma anche, e in particolare, quegli enti governativi che gestiscono un territorio, è quindi ora che l’azzeramento del consumo di suolo diventi un’aspirazione condivisa. E’ probabile che si riesca a raggiungere questo obbiettivo nel 2050, ma la vera sfida è innanzitutto anticipare di molto quel limite, diminuendo progressivamente il distacco da quello 0 >>.

Per concludere questa breve intervista volevo ricordare uno dei maggiori progetti che l’ha vista partecipe in questi anni, VENTO. Questo progetto ha a che fare con la tematica del suolo ?

<< Certamente, e voglio spiegarti anche il perché. Nei nostri comuni la gente vende la terra per riuscire a fare soldi, un ciclo fondamentale dell’economia, però noi stiamo provando a dire che forse ci sono anche altri cicli nell’economia, il cicloturismo è una cosa che tutti noi dobbiamo imparare a conoscere ed apprezzare; pensa che ogni chilometro di pista ciclabile, se costruito in una certa maniera, può produrre fino a 5 posti di lavoro, può dare un’indotti che, all’anno, oscilla tra i 100 ed i 300 mila euro, posti in cui possono nascere attività, e per queste attività non c’è nessuno spreco di suolo. Se questo progetto andrà in porto, vedremo nascere la prima ciclabile superiore ai 150 chilometri in Italia, con il crearsi di circa 220 mila posti di lavoro. Noi dobbiamo riuscire a guardare oltre quello a cui siamo abituati a guardare, e se continuiamo a guardare quello a cui siamo abituati allora faremo quello a cui siamo stati abituati a fare fino ad adesso, e cioè continuare a consumare suolo >>.

“Ricordi dalla soffitta”: la nuova mostra di Alessio “Sfiggy” Bolognesi a Bondeno

da: Alessio Bolognesi

RICORDI DALLA SOFFITTA
Di Alessio “Sfiggy” Bolognesi – a cura di Stefano Tassi e Daniele Biancardi
Casa d’Arte il Vicolo – dal 5 Marzo 2016 al 18 Marzo 2016
Inaugurazione Sabato 5 Marzo dalle ore 18.00
Vicolo della Posta 9, Bondeno (FE)

<< A volte vecchi oggetti spuntano dalle nostre cantine e dalle nostre soffitte. Cianfrusaglie dimenticate prive di ogni valore che, però, se guardate con altri occhi possono trasformarsi in tesori ritrovati. Questo è quello che è accaduto a me da quando una serie di carte del XIX secolo e appartenenti al Cavo Tassone – nel territorio Bondenese – sono passate di mano in mano, fino ad arrivare in quelle esperte dell’artista e amico Daniele Cestari. Daniele – non lo ringrazierò mai abbastanza – mi ha fatto dono di alcune di esse. Ma i tempi non erano ancora maturi. Per un lungo anno quelle carte sono rimaste a prendere la polvere nel mio studio finchè… già… finchè cosa? …il caso – qualcuno direbbe il destino – ci ha messo ha messo lo zampino. Un bel giorno, senza pensarci, ho preso una di quelle carte e ho iniziato a disegnarci sopra il mio Sfiggy: da quel momento, quelle carte sono diventate parte integrante del mio lavoro tanto che oggi ne vado alla caccia ogni volta che posso. “Ricordi dalla soffitta” è un omaggio ai ricordi che riprendono vita, un omaggio al territorio dal quale quelle carte provengono ma soprattutto è un omaggio al bimbo che sta dentro di noi e chiede solamente un foglio, il primo a portata di mano, su cui potere liberare la sua fantasia attraverso il colore. Per questa ragione ho pensato la mostra come un disordinato percorso attraverso ciò che queste carte antiche mi hanno suggerito nel corso degli ultimi anni, a partire dal mio piccolo Sfiggy fino ad arrivare ai recenti lavori sull’instabilità e la perdita di orientamento del ciclo “bilici immobiliari”. Spero vi divertirete a guardare questi disegni anche solo un centesimo di quanto io mi sono divertito a farli!>>

Energia, 40 milioni di euro per l’efficienza energetica delle imprese emiliano-romagnole

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La strategia dell’Emilia-Romagna per una produzione sostenibile ed efficiente illustrata oggi nel terzo appuntamento a Bologna del percorso per la costruzione del Piano energetico regionale. L’assessore Costi: “Ricerca, risparmio, rinnovabili: sono questi i tre obiettivi del nostro programma per le imprese”.

Bologna – Sono 40 milioni di euro le risorse a disposizione per sostenere, nei prossimi 5 anni, lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l’efficienza energetica nella produzione industriale in Emilia-Romagna.
Le strategie sulla sostenibilità energetica nei sistemi produttivi in Emilia-Romagna sono state al centro del terzo appuntamento, tenutosi oggi a Bologna, con il percorso partecipato per la costruzione del nuovo Piano energetico regionale avviato dalla Regione.
«Potremmo utilizzare le tre “R” per indicare – ha detto Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive e Piano energetico – i punti fondamentali del Piano energetico regionale per quanto riguarda il sistema produttivo. Il primo punto è dato dalla ricerca, per realizzare tecnologie e strumenti in grado di favorire il secondo punto, che è il risparmio energetico per favorire la competitività delle nostre imprese. Il terzo obiettivo sono le fonti rinnovabili, per sostituire i combustibili fossili che ancora oggi utilizziamo in grandi quantità. Per questo la Regione continua il proprio impegno sulla ricerca industriale, sui laboratori e sull’impiego dei fondi europei per sostenere l’efficienza energetica. Serve però che questo sforzo connetta il sistema regionale e porti alla promozione di una vera cultura imprenditoriale del risparmio energetico che tenga insieme sostenibilità e produttività».
La nuova programmazione dell’Emilia-Romagna punta così ad uno sviluppo sostenibile della produzione industriale sul territorio regionale, sia per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, che del risparmio dei costi energetici. Il nuovo Por Fesr 2014-2020, prevede incentivi specifici per favorire la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra delle imprese e delle aree produttive, lungo tutto il processo produttivo, dalla fase di progettazione alla realizzazione del prodotto, compresa l’installazione di impianti energetici da fonte rinnovabile per l’autoconsumo. A disposizione ci sono circa 40 milioni di euro di finanziamenti europei Por Fesr, che saranno distribuiti attraverso il nuovo fondo rotativo per l’Energia e contributi a fondo perduto.
Nella precedente programmazione, dal 2007 al 2013, sono oltre 600 i progetti di riqualificazione e sostenibilità energetica finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso bandi regionali, fondi europei Por Fesr e il Fondo energia. I progetti principali hanno riguardato la riqualificazione energetica delle imprese (12 milioni erogati, 107 imprese ammesse e oltre 20mila tep, tonnellate equivalenti di petrolio, risparmiate), la rimozione dell’amianto e l’installazione di pannelli fotovoltaici (210 progetti finanziati, 210mila metri quadri di amianto rimossi, 1.500 tep risparmiate) e il Fondo energia, che aveva una dotazione di 24 milioni di euro per finanziare i progetti di sostenibilità energetica delle imprese (224 i progetti finanziabili).
In Emilia-Romagna il sistema produttivo industriale regionale consuma circa il 30% di energia totale utilizzata in Emilia-Romagna, cui si aggiunge il 16% del settore terziario e il 3% dell’agricoltura. Di questi consumi (pari a 3.799 ktep) il 62% è costituito da gas naturale, il 26% deriva da energia elettrica, il 9% dai prodotti petroliferi, il 2% da combustibili solidi e l’1% da fonti rinnovabili termiche.
Il settore industriale in Italia, rispetto agli anni pre-crisi, ha perso circa un terzo dei propri consumi energetici: se molto di questo risparmio è dovuto agli interventi di efficienza energetica, non meno significativo è stato l’impatto dovuto alla crisi che il settore ha registrato in questi anni. Anche in Emilia-Romagna per il settore industriale si sta osservando un importante calo dei consumi, pari ad oltre il 9% nel solo 2014 rispetto al 2013.
Il meccanismo dei “titoli di efficienza energetica” (Tee) attualmente è il principale strumento a disposizione degli operatori per poter incentivare l’efficienza energetica nell’industria e su questo strumento si basa gran parte della strategia nazionale per il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei consumi energetici al 2020. L’Emilia-Romagna ha registrato un’elevata crescita dei Tee dal 2008 in poi. Nel periodo gennaio–dicembre 2014 risulta tra le prime regioni, insieme a Lombardia, Puglia e Veneto in termini di concentrazione di Tee rilasciati. Nello stesso periodo, i dati sui risparmi di energia certificati indicano che i maggiori volumi si sono concentrati in Lombardia e Emilia-Romagna.

Maltempo, la relazione in Aula del Sottosegretario Andrea Rossi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Il sistema di intervento e assistenza ha funzionato grazie al raccordo tra tutti gli Enti interessati. Nei prossimi giorni sarà ultimata la stima dei danni, fondamentale per valutare le possibili misure straordinarie da adottare”.

Bologna – Il sistema di intervento e assistenza alla popolazione attivato in conseguenza al maltempo dei giorni scorsi ha funzionato. Fondamentale è stato il raccordo tra tutti gli Enti interessati, che si sono immediatamente attivati per far fronte all’evento, già a partire dal primo preallarme della Protezione Civile emesso su tutte le province emiliane venerdì 26 febbraio.
Lo ha sottolineato oggi in Assemblea legislativa il sottosegretario alla Presidenza della Regione Andrea Rossi, durante la relazione svolta sull’evento alluvionale che nei giorni scorsi ha colpito il territorio regionale.
“La ricognizione degli effetti del maltempo è in corso – ha sottolineato Rossi -. Nei prossimi giorni sarà definito il quadro aggiornato con la stima dei danni, fondamentale per valutare le possibili misure straordinarie da adottare”.
Importante è stato il lavoro svolto dal sistema di volontariato di Protezione civile regionale, che ha operato ininterrottamente nei tre giorni dell’emergenza (dal 27 al 29 febbraio) con oltre 800 persone a supporto delle strutture tecniche e delle Forze dell’ordine. 116 sono stati gli interventi di soccorso urgente prestati dai Vigili del Fuoco.
Per quanto riguarda la gestione dell’evento, il Centro operativo regionale dell’Agenzia di Protezione civile ha raccolto le segnalazioni del territorio, mantenendo il raccordo con la Prefettura di Piacenza, le Amministrazioni comunali e provinciali, i Servizi tecnici regionali, i Consorzi di bonifica, i Vigili del fuoco, il Corpo Forestale e le aziende di pubblica utilità e fornendo persone e mezzi per fronteggiare le situazioni critiche.
Le piogge abbondanti e ininterrotte per tre giorni consecutivi hanno provocato il superamento dei massimi storici dei livelli dei principali fiumi dell’area occidentale della regione, Secchia ed Enza, e di alcuni torrenti e rii collinari e di pianura delle province di Parma e Piacenza. I quantitativi di pioggia maggiori si sono registrati nella parte emiliana, in particolare nelle zone montane di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza e nelle aree di pianura-collina di Parma e Piacenza, dove le piogge cumulate hanno raggiunto nelle tre giornate valori medi areali complessivi compresi tra i 90 e i 100 millimetri.

Adriano Zanella riconfermato presidente del Consorzio del riso del Delta del Po Igp

da: ufficio stampa Consorzio di tutela del riso del Delta del Po Igp

Taglio di Po, 2 marzo 2016 – Conferme ai vertici del Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po IGP che ha visto l’elezione del nuovo CDA del quale fanno parte Giampaolo Cenacchi, Antonio Giovanni Bezzi, Patrizia Cavazzini, Terenzio Finotti, Ado Guerrini, Alessandro Grandi, Tommaso Pagnan, Giorgio Uccellatori e il nuovo consigliere Geremia Baldovino. Il Consiglio, così eletto all’unanimità, ha confermato come suo Presidente il Sig. Adriano Zanella e nominato come vice presidente il sig. Cenacchi Paolo.
Adriano Zanella, classe 1944 e residente a Noventa Vicentina, è titolare dell’Azienda Agricola Tenuta Florio s.s. sita in Jolanda di Savoia. Fa parte dei 12 soci fondatori che si impegnarono nella nascita del Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po IGP i cui Soci, ad oggi, tra coltivatori, trasformatori e confezionatori – rappresentano il 100% della produzione IGP del territorio del Delta.
“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione che ha confermato la fiducia che già mi aveva dato: sono sicuro che nel prossimo triennio riusciremo a proseguire sulla strada della promozione di questo nostro prodotto di eccellenza” ha dichiarato Zanella “dobbiamo lavorare da un lato per l’affermazione sul mercato di un prodotto di qualità e con una origine certa, dall’altro per aumentare il numero degli agricoltori disposti ad investire su questa coltura”. Obiettivo, questo, che in parte è stato già raggiunto grazie all’entrata nel 2015 di nuovi risicoltori che hanno contribuito ad aumentare la compagine sociale.
La produzione di riso I.G.P. portato al consumo dal primo anno di coltivazione dopo la costituzione del Consorzio (annata 2013) è aumentata del 300%.
Dal punto di vista delle quantità, i quintali prodotti sono stati quasi 4.000.000 che, per dare un’idea di grandezza, si traducono in più di 33 milioni di risotti!
Il carnaroli, il più apprezzato dai grandi chef per la preparazione dei risotti, si riconferma la varietà più coltivata con una produzione che copre il 50,6% di quella totale.
“Questo momento storico per il Consorzio è particolarmente delicato perché si stanno ultimando le procedure per una modifica del disciplinare che permetterà, appena approvato da Bruxelles, di aumentare le superfici di produzione e di allargare la produzione a varietà che meglio rispondono alle richieste del mercato e alla sostenibilità economica per i risicoltori”.

Farmacie e prestazioni specialistiche ambulatoriali: nuove regole in Emilia Romagna

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Calvano e Zappaterra (PD): “Chi prenota una visita e non disdice paga comunque il ticket”.

Con l’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa delle ‘Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali’ sono introdotte in Emilia-Romagna nuove regole che riguardano in particolare i turni di apertura, le ferie e la distribuzione dei medicinali nella fascia notturna.

Con un emendamento della Giunta è stato inoltre previsto l’obbligo, che entrerà in vigore dal 4 aprile, di disdire la prenotazione per una prestazione specialistica ambulatoriale, alla quale non si voglia o non ci si possa più sottoporre, con almeno due giorni di anticipo. “Senza disdetta o giustificazione, l’assistito, sia egli esente o meno, verserà una sanzione amministrativa pari alla quota ordinaria del ticket prevista per la fascia di reddito più bassa. Questo provvedimento va chiaramente nella direzione di ridurre le liste d’attesa e ci sentiamo di poter dire che ci consegna una sanità più giusta e di cui siamo tutti più responsabili” dichiarano i Consiglieri PD Paolo Calvano e Marcella Zappaterra.

“Il cittadino avrà a disposizione un portale web per verificare in tempo reale diverse informazioni sul servizio farmaceutico: in formato testuale o con grafica geo referenziata, PC o da cellulare potrà controllare turni, ferie, aperture notturne e molto altro. Proprio rispetto alle modalità di distribuzione dei medicinali in fascia notturna ci sono novità: basterà fare una telefonata ed accordarsi per la consegna dei farmaci richiesti entro 30 minuti. – spiegano Calvano e Zappaterra – Le farmacie che vorranno erogare questo servizio ne faranno richiesta al Comune mentre La Regione, avvalendosi della Ausl, vigilerà sul corretto funzionamento del servizio in reperibilità, con facoltà di sospenderne la possibilità per le farmacie inadempienti. Particolare attenzione è stata rivolta alle farmacie rurali per le quali sono previsti sostegni economici, le cui modalità di riparto saranno definite dalla Regione nell’ambito delle disponibilità annualmente autorizzate con la legge di bilancio”.

Campagna 2016 contro la fame nel mondo: offri l’equivalente di un pasto, un gesto semplice che rende grande l’impegno

da: organizzatori

Edizione 2016 della Campagna contro la fame nel mondo a favore delle comunità più povere dove operano i missionari ferraresi. Venerdì 4 marzo 24 ore di preghiera.

Offrire l’equivalente di un pasto è un gesto semplice che può moltiplicare la solidarietà.
Il Centro Missionario Diocesano, venerdì 4 marzo, invita alla giornata di animazione e sensibilizzazione a favore dei missionari ferraresi e propone il Cammino di Speranza per la Campagna contro la fame nel mondo, che quest’anno coincide anche con le 24 Ore di Preghiera volute dal Papa.

Il cammino della speranza partirà alle 17 dal Piazzale Santo Spirito, in via Montebello, per raggiungere Piazza della Cattedrale, dove don Paolo Cavallari, neodirettore del Centro Missionario di Ferrara-Comacchio e parroco di Mizzana, presenterà l’iniziativa. Saranno presenti suor Rita Vinci, missionaria in Albania, Carla Ferrari, missionaria in Etiopia, ora in Italia per un servizio presso la sua congregazione Missionarie dei poveri, don Roberto Sibani, che porta avanti diversi progetti in Brasile. Alle 18 ci sarà la Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo e, durante il momento dell’offertorio, chi vorrà potrà elargire l’equivalente di un pasto in nome della solidarietà, a seguire, alle 19, adorazione eucaristica in Cattedrale. Alle 21 veglia penitenziale in Cattedrale organizzata dalla Pastorale Giovanile diocesana.

L’iniziativa è promossa da molti anni dal Comitato pro Missionari Ferraresi, in collaborazione con le Amministrazioni comunale e provinciale, Servizi e Gruppi pastorali, Associazioni religiose e laiche.
Il Centro Missionario Diocesano è l’organismo che, sul territorio ferrarese, raccoglie e collega i gruppi e tutte le espressioni della cooperazione missionaria della chiesa locale, dando testimonianza e sostegno ad oltre una decina di progetti sociali ed educativi che i missionari ferraresi, sacerdoti, religiosi laici e famiglie, ad oggi conducono presso comunità di base in tutto il mondo. Nel periodo dal 1 ottobre 2014 al 30 settembre 2015, il Comitato pro missionari ferraresi ha devoluto 34.080 euro derivanti da donazioni di gruppi parrocchiali, gruppi missionari, privati e fondo missioni a sostegno delle popolazioni più povere dei Paesi dove operano i missionari ferraresi. Contatti: missionariferraresi@gmail.com

Campagna 2016 contro la fame nel mondo

Elisa D’Ospina madrina di Essere giovani tra bellezza e salute

da: ufficio stampa e comunicazione Camilla Ghedini

Sarà la top model curvy, Elisa D’Ospina, classe 1984, la madrina del concorso Essere giovani, tra bellezza e salute, realizzato da Ordine Medici di Ferrara e Ust (Ufficio Scolastico Territoriale) col patrocinio dell’assessorato all’Istruzione del Comune guidato da Annalisa Felletti. Il progetto è destinato agli studenti delle scuole medie, di capoluogo e provincia, e ha l’obiettivo condiviso di aiutare i giovanissimi, non ancora adolescenti, quindi più permeabili alle suggestioni esterne, ad avere una corretta percezione del proprio corpo, senza gli inganni che spesso sfociano in insicurezza e disturbi alimentari. Di qui la scelta di puntare sull’appeal della D’Ospina, da anni impegnata con le scuole di tutta la Penisola con interventi di sensibilizzazione sulla necessità di sentirsi sempre e comunque in sintonia con se stessi. Perché nella vita, questo il succo, non conta solo la bellezza, che non è comunque data dalla magrezza. L’importante è dare il massimo per raggiungere i propri obiettivi e i propri sogni. Come la carriera della D’Ospina conferma. C’è tempo fino al 15 marzo per presentare gli elaborati – per cui si è lasciata alle classi massima libertà di espressione – alla sede dell’Ordine dei Medici di Piazza Sacrati 11. La premiazione sarà il 20 aprile, dalle 10 alle 12, alla Sala Estense. Info, 335/454928, info@ufficiostampacomunicazione.com, ufficio.integrazione.fe@istruzione.it.

#EmptyTeatroER: alla scoperta dei teatri dell’Emilia Romagna

da: Instagramers Ferrara

Instagramers Emilia Romagna e Turismo Emilia Romagna – APT annunciano il progetto #EmptyTeatroER, una serie di visite esclusive nei teatri più rappresentativi della regione, da effettuare rigorosamente in orario di chiusura, dove un ristretto gruppo di partecipanti, muniti di smartphone o qualsiasi attrezzatura fotografica, avrà la possibilità di scattare fotografie senza la presenza di altro pubblico, dando quindi la sensazione del vuoto, “empty” appunto, e di condividerle su Instagram e gli altri social network, creando così un archivio fotografico, unico nel suo genere. I teatri mostrati attraverso gli occhi dei visitatori; ogni fotografia scattata con il sentimento e occhio diverso.
Il progetto, partito da un’idea di Barbara Lunghi, local manager della community Instagramers Ferrara, è stato subito condiviso dalle communities locali della regione, che hanno aderito con entusiasmo.
Ogni community parteciperà con un teatro della propria provincia, con la possibilità di aggiungere un’ulteriore tappa, visto che l’intenzione è quella di sfruttare l’intero periodo annuale.
Ecco il calendario di partenza, che sarà arricchito con le nuove tappe man mano che verranno annunciate:

– Giovedì 3 Marzo: Teatro Storchi (Modena) con Instagramers Modena
Eretto nel 1884, prende il nome dal commerciante Gaetano Storchi, che ne finanziò la costruzione.
Fa parte della fondazione Emilia Romagna Teatro.

– Sabato 12 Marzo: Teatro Regio (Parma) con Instagramers Parma
Nel 2013 si tenne il primo evento #Empty in Europa.

– Sabato 23 Aprile: Teatro Comunale (Ravenna) con Instagramers Ravenna
Inaugurato nel 1852, è in stile neoclassico. Conosciuto come L’Alighieri.

– Sabato 30 Aprile: Teatro Comunale (Ferrara) con Instagramers Ferrara
Inaugurato nel 1798, urbanisticamente caratterizzato dalla famosa Rotonda Foschini.

– Domenica 8 Maggio: Teatro Bonci (Cesena) con Instagramers Forlì Cesena
Costruito nel 1846, si trova all’interno delle cinta murarie del centro storico di Cesena.

– Sabato 14 Maggio: Teatro Municipale (Piacenza) con Instagramers Piacenza
Teatro che fa parte della Fondazione Teatri di Piacenza, inaugurato nel 1804, è un gran esempio di architettura tardo settecentesca.

– Sabato 21 Maggio: Masque Teatro (Forlì) con Instagramers Forlì Cesena
Compagnia teatrale fondata a Bertinoro nel 1992.

Sono inoltre in via definizione anche le visite ai teatri di altre città dell’Emilia Romagna, che molto probabilmente farà tappa anche nei teatri di provincia: luoghi d’arte anch’essi pieni di fascino e storia.
L’hashtag, l’“etichetta” con cui saranno condivise le foto su Instagram, sarà ovviamente #EmptyTeatroER, che dà anche il nome al progetto. Attraverso questo tag, verrà composto un album, una galleria fotografica online dove chiunque potrà vedere l’avanzamento del progetto e i suoi frutti.

Come Instagramers Emilia Romagna, crediamo che la promozione del nostro territorio e dei luoghi che caratterizzano la nostra regione e le nostre città, sia un modo per ridare alla nostra
terra ciò che, come emiliano-romagnoli, riceviamo da sempre: amore per la cultura, tradizione, bellezza, arte e storia. I progetti condivisi sono un’espressione anche del nostro spirito di collaborazione, tra i gruppi della città. Non più una community regionale, ma un gruppo di piccole realtà che insieme ne formano una unica.

Come Turismo Emilia Romagna siamo convinti che la cultura sia un volano fondamentale per la Regione e la sua promozione turistica. In particolare i teatri costituiscono un’importante testimonianza dell’identità dei luoghi e un’ideale proiezione verso il loro futuro. Il fatto di immortalarli digitalmente attraverso set fotografici ad hoc rappresenta una modalità contemporanea ed efficace per diffondere la loro conoscenza.

Che cos’è Instagram
Instagram è un’applicazione mobile gratuita e un social network fotografico. Permette di scattare fotografie e di condividerle instantaneamente anche su altri social media. Sin dal suo esordio, nell’ottobre 2010, ha conosciuto un’enorme popolarità e la sua ascesa sembra non volersi fermare.
Ecco un po’ di dati:
400+ milioni di utenti attivi al mese
75+ milioni di utenti attivi al giorno
80+ milioni di foto postate al giorno

Che cos’è Instagramers
Instagramers è la community mondiale degli “addicted” di Instagram. Ovvero gli amanti/fan di questa applicazione. Gli appassionati di fotografia che quotidianamente la usano per far vedere quel che accede nel “loro” mondo, attraverso i loro smartphones.

Cos’è Instagramers Italia
Instagramers Italia è la community italiana degli appassionati di Instagram, applicazione mobile che vanta oltre 40 miliardi di foto condivise. Instagramers Italia fa parte della community mondiale di Instagramers, fondata da Philippe Gonzalez nel gennaio 2011 a Madrid. I gruppi di Instagramers nel mondo sono circa 300 e in continua crescita. Dal 17 Marzo 2013 Instagramers Italia è una associazione nazionale senza scopo di lucro, finalizzata alla conoscenza e diffusione di instagram e della mobile photography attraverso eventi e challenge.

Links
Instagramers Ferrara (ideatore del progetto)
Facebook: Instagramers Ferrara
IG @igersferrara

Turismo Emilia Romagna – APT
http://www.travelemiliaromagna.it/
IG @turismoER

Prenotare il ticket per lo sportello da telefono o tablet: in due uffici postali di Ferrara da oggi si può

da: ufficio stampa Servizio di Comunicazione Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche)

Scaricando la app si può prenotare da telefono mobile il ticket di attesa per gli uffici postali.

Uffici postali sempre più digitalizzati: grazie al nuovo gestore delle attese e alla App “Ufficio Postale” che distribuisce numeri elettronici personalizzati, è possibile richiedere il ticket per la fila negli uffici postali di Ferrara Centro (Viale Cavour) e Ferrara 4 (Via Giuoco del Pallone), consentendo ai clienti di programmare per tempo l’ingresso e presentarsi allo sportello a ridosso del proprio appuntamento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa. Nei due uffici postali ferraresi è attivo inoltre per la clientela il servizio WiFi gratuito.
Le nuove App “Ufficio Postale” e “BancoPosta” rappresentano un nuovo contributo di Poste Italiane allo sviluppo inclusivo della digitalizzazione del Paese. Consentono ai cittadini di eseguire alcune delle principali operazioni disponibili nell’ufficio postale utilizzando un’unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti e di gestire le proprie operazioni finanziarie e di pagamento con la massima libertà di movimento.

Il Sindaco Fabbri chiede un Sì al referendum sulle trivellazioni

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

“Un SI al referendum del 17 aprile per salvare le Valli e la Costa di Comacchio e per dire NO alle trivellazioni”, questa l’esortazione del Sindaco Marco Fabbri in merito al prossimo referendum popolare relativo all’abrogazione della previsione di attività di coltivazione di idrocarburi attraverso la pratica delle trivellazioni.
“Abbiamo già espresso il nostro indirizzo negativo il 26 agosto scorso con una delibera di Giunta Comunale (n.240) – ha spiegato il Primo Cittadino – un parere contrario alle trivellazioni, in zona Parco e nelle immediate vicinanze delle Valli di Comacchio, che è stato condiviso anche dal Consiglio Comunale che ha, poi, votato all’unanimità il proprio dissenso con delibera n. 85 del 19/10/2015”.
La Giunta Fabbri aveva manifestato da subito la propria contrarietà al procedimento, depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), “Concessione di coltivazione idrocarburi <>”, evidenziando come l’area in questione, oggetto, tra l’altro, di un recente riconoscimento MAB UNESCO, fosse particolarmente fragile, soggetta a subsidenza naturale ed antropica e a dissesto idraulico. “Ricordiamo – precisa, infatti, Fabbri – che gli abbassamenti complessivi dovuti alla subsidenza, dal 1984 al 2011, hanno evidenziato queste tendenze: Porto Garibaldi 19 cm, Lido Nazioni 27 cm, Goro 37 cm, Boscone della Mesola 24 cm, e ancora Lido di Dante 45 cm, il limitrofo Lido Adriano 40 cm e Dosso degli Angeli (foce F. Reno) e Porto Corsini 38 cm”.
“Certo, risparmiare centinaia di milioni di euro di soldi pubblici accorpando il referendum sulle trivelle con le amministrative sarebbe stato un atto doveroso in tempi di crisi economica e di spending review. Ciononostante, per i costi, ma anche per la delicatezza del tema, auspichiamo la massima partecipazione dei comacchiesi per raggiungere il quorum e per esprimere la propria opinione sia essa pro o contro.- conclude Fabbri – Mi auguro, però, che anche le forze politiche non rappresentate in Consiglio convergano sulla posizione assunta da questa Amministrazione. Siamo, infatti, chiamati a scegliere se puntare sulle trivelle, sacrificando i nostri tesori ambientali, oppure chiedere un futuro diverso, pulito e rinnovabile”.

Lo sport incontra il sociale: i giocatori della Spal domani a “La Ginestra”

da: ufficio comunicazione Confcooperative Ferrara

Domani mattina una delegazione della squadra ferrarese in visita al Centro Socio-Riabilitativo di Focomorto, Ferrara.

Domani, giovedì 3 marzo, dalle ore 10.30 alle ore 11.40, una delegazione dei giocatori della Spal sarà in visita al Centro Socio-Riabilitativo “La Ginestra” di Cocomaro di Focomorto, Ferrara.

Gli ospiti del centro, con le rispettive famiglie avranno l’occasione di socializzare con i propri beniamini che saranno disponibili per foto ricordo e domande.
Lo sport incontra il sociale, due mondi che comunicheranno e che rappresentano per “La Ginestra” uno degli obiettivi di lavoro quotidiano: miglioramento delle relazioni, della socializzazione per favorire esperienze quotidiane di incontro.

“Siamo orgogliosi di avere ospiti i giocatori della nostra squadra del cuore – sottolinea il Direttore di Cooperativa Serena Nicola Folletti e Presidente di Federsolidarietà Ferrara – che ringraziamo per testimoniare con la loro presenza l’importanza del forte legame tra la città e la Spal. Voglio ringraziare in maniera particolare inoltre la società, composta da persone serie e preparate che stanno avendo il merito di riavvicinare i tifosi e la città intera alla nostra amata Spal”.

Il Centro Socio-Riabilitativo “La Ginestra” di Coop Serena è un servizio di tipo semiresidenziale dedicato a persone con disabilità, di età non inferiore ai 14 anni, non autosufficienti per cause fisiche, di natura psichica o sensoriale, inaugurato ad aprile 2014, si trova in un edificio completamente ristrutturato, dotato di attrezzature e di impianti all’avanguardia, e progettato per garantire la massima fruibilità degli ambienti da parte degli ospiti.
http://www.coopserena.it/centro-socio-riabilitativo-diurno-la-ginestra-ferrara

La Memoria del Novecento è Legge. Mezzetti: “Un dovere nei confronti dei giovani”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’Assemblea legislativa regionale vara la legge sulla Memoria del Novecento in Emilia-Romagna. L’assessore a Cultura e Legalità: “Il rilancio di questi temi è un traguardo che inseguivamo da tempo”. A bilancio 1 milione di euro per il 2016 e 1 per il 2017.

Bologna – “Con l’approvazione della Legge sulla Memoria del Novecento si raggiunge un traguardo inseguito da diversi anni a questa parte”. Esprime soddisfazione per l’approvazione in aula della Legge sulla Memoria da parte dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna l’assessore regionale a Cultura e Politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti.
“L’impegno nuovo della Giunta – aggiunge -, che investe sulla Legge un milione di euro per il 2016 e un milione sul 2017, consente di rilanciare un progetto che darà autorità e legittimazione istituzionale a un tema che da tempo vede impegnati istituti di ricerca, associazioni partigiane, fondazioni e istituzioni che custodiscono e gestiscono i luoghi della memoria più rappresentativi della storia del Novecento nella nostra regione”.
“L’arco temporale scelto – precisa l’assessore Mezzetti – comprende le vicende nazionali e i fatti accaduti in Emilia-Romagna, dai primi anni del secolo passando per le due Guerra mondiali, il ventennio fascista, la Liberazione e la ricostruzione democratica del nostro Paese, la nascita della Costituzione fino ai drammi delle stragi e del terrorismo che purtroppo hanno colpito così duramente questa regione. Su tali fatti si concentreranno ricerche, studi, divulgazioni, attività didattiche rivolte prevalentemente alle nuove generazioni attraverso iniziative dirette della Regione e con il coinvolgimento di tutti i soggetti, compresi scuole e università, che da tempo lavorano su questo terreno”.
“Era un nostro dovere – conclude Mezzetti – ricordare e valorizzare i luoghi della memoria soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, per ribadire che il ricordo non è un concetto astratto ma un tema centrale per la comunità, un punto di riferimento da cui ripartire nei momenti difficili per consolidare la coesione sociale e la crescita culturale”.

Martedì 15 marzo anteprima del film “Un bacio” solo per le scuole, iscrizione gratuita richiesta

da: Agiscuola Emilia Romagna

Agiscuola Emilia Romagna, Indigo Film, Titanus e Lucky Red sono lieti di invitare le classi delle Scuole Secondarie di 1° e di 2° grado di Ferrara all’anteprima del film Un bacio di Ivan Cotroneo martedì 15 marzo p.v. alle ore 8.30 presso Apollo Multisala (P.zza Carbone n. 35/37).

Il regista e i tre giovani protagonisti del film incontreranno gli studenti dopo la proiezione.

L’ingresso è gratuito.

Per partecipare gli insegnanti devono obbligatoriamente accreditare le proprie classi entro e non oltre le ore 12 di venerdì 11 marzo all’indirizzo agiscuola@cineweb-er.com.

Le adesioni verranno prese in ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Liberamente tratto dall’omonimo racconto scritto da Cotroneo e pubblicato da Bompiani, Un bacio è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità, ma anche sul bullismo e sull’omofobia; sui modelli e sugli schemi che impediscono, soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità e realizzazione.

Un bacio ha come protagonisti tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che hanno molte cose in comune: frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama, e tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei.

Un bacio offre inoltre l’opportunità di un lavoro didattico trasversale e multidisciplinare: poiché è tratto da un romanzo pubblicato, gli insegnanti potranno offrire ai propri studenti un confronto fra testo letterario ed elaborazione cinematografica; potendo contare su una colonna sonora vicina ai gusti dei ragazzi, potrà suggerire un percorso artistico/musicale capace di facilitare una riflessione da parte degli studenti sulle proprie emozioni; raccontando la storia dal punto di vista dei tre adolescenti, si inserisce nella tradizione dei romanzi di formazione, dando lo spunto per un approfondimento di un genere molto sentito dai ragazzi.

Un bacio uscirà nelle sale il 31 marzo.

www.facebook.com/unbacioilfilm

Agiscuola Emilia Romagna
via Amendola, 11 – 40121 Bologna
tel. 051/254582, int. 6 (lun-ven ore 9-13, Sara Bovoli)
e-mail: agiscuola@cineweb-er.com
www.agiscuolaemiliaromagna.com

Comacchio: si apre il sipario su “Marzo Donna 2016”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sabato 5 marzo 2016 si aprirà il sipario su “Marzo Donna”, la tradizionale rassegna di eventi organizzati dall’associazionismo femminile, in collaborazione con l’Assessorato comunale alle Pari Opportunità. Alle ore 15.30 a Palazzo Bellini sarà inaugurata la nuova edizione di “Donne, forme e colori”, mostra di pittura, promossa ed organizzata dall’Udi Spazio Donna di Comacchio. La mostra, che resterà aperta sino al 3 aprile prossimo ad ingresso gratuito, si compone di una personale, dedicata alle opere di Bravura Dusciana e Zuma Bigoni Luciana e di una collettiva con il contributo di numerose artiste. Durante la cerimonia inaugurale, in presenza delle autorità, saranno previsti intermezzi musicali di Daniela Parmiani, Marco Orioli e Samuele Realdini, oltre alle due performances del teatro comunitario “Temperamenti” e del laboratorio protetto “Dune di sabbia.” La mostra “Donne, forme e colori” sarà visitabile dal lunedì al sabato (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18). Lunedì 7 marzo e martedì 8 marzo, in occasione della festa della Donna, saranno allestiti in Piazza Folegatti i banchetti per la distribuzione della mimosa, a cura dell’Udi Spazio Donna di Comacchio. Martedì 8 marzo tornerà, alle ore 15, in sala polivalente “San Pietro” a Palazzo Bellini, l’atteso appuntamento con il “Premio Comacchio Donna Marisa Marighi”, evento promosso ed organizzato dl Centro Italiano Femminile di Comacchio. Dopo i saluti dell’Assessore alle Pari Opportunità Alice Carli, della Presidente del CIF di Comacchio Luciana Luciani, di Nadia Lodi, Presidente regionale, di Chiara Annunziata, Vice presidente nazionale e di Don Ruggero Lucca, consulente ecclesiastico, si svolgerà la cerimonia di conferimento del Premio Comacchio Donna Marisa Marighi che, quest’anno andrà ad Antonietta Manfrini di Porto Garibaldi. L’impegno ultraventennale profuso nel volontariato da Antonietta è stato premiato dal Consiglio Direttivo del CIF di Comacchio. La lettura della motivazione sarà compiuta dalla Vice presidente dell’associazione, Laura Luciani. Al termine della cerimonia, coordinata da Lucia Felletti, seguiranno l’esibizione musicale di Patty e Paolo band e l’esibizione di danza della “Bottega degli artisti” di Sara Parmiani. Chiuderà la manifestazione, alle ore 19 l’aperitivo. Distribuzione della mimosa a tutte le donne. Tutte le iniziative del calendario “Marzo Donna 2016” sono frutto di un lavoro di condivisione svolto dalla Commissione comunale Pari Opportunità, attraverso il fattivo contributo delle associazioni femminili Udi e Cif, e della Cooperativa sociale “Girogirotondo”. L’Udi Spazio Donna di Comacchio infine ha organizzato per mercoledì 30 marzo prossimo, dalle ore 9 alle ore 12 presso l’Istituto “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi, un incontro interattivo dal titolo “Un abbraccio può soffocare? Non c’è amore senza rispetto”. Al citato incontro, rivolto agli studenti, interverranno Angela Gamberini, psicologa-psicoterapeuta, Francesca Battani, psicologa e Silvia Senigalliesi, psicopedagogista.

Marzo Donna 2016

Locandina Donne Forme e colori

Copparo: Sbaracco da venerdì a domenica, anche con la pioggia

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Arriva lo sbaracco (rinviato per pioggia la scorsa settimana), da venerdì 4 a domenica 6 marzo e verrà realizzato anche in caso di pioggia. Troppo ghiotta l’occasione di fare shopping, e non sarà la pioggia a fermare le 41 attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa promossa da Ascom e patrocinata dal Comune di Copparo. Prezzi scontatissimi, grande assortimento merceologico, fanno di quest’appuntamento un’occasione da non perdere. Questi appuntamenti servono sia a sostenere il commercio, che a offrire ai cittadini occasioni di risparmio, con la garanzia della qualità del prodotto e della serietà commercial del venditore. L’alto numero di negozi partecipanti è un segnale molto positivo per tutto il tessuto economico locale e per la città.

Venerdì 04 marzo “Johnny O’Neal Trio” live al Jazz Club Ferrara

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 04 marzo, ore 21.30
Johnny O’Neal Trio
Johnny O’Neal, pianoforte e voce;
Luke Sellick , contrabbasso;
Charles Goold, batteria

Il Jazz Club inaugura il mese di marzo riservando al pubblico del Torrione un Main Concert in più. Venerdì 04 marzo, ospite di Ferrara in Jazz è lo stile elegante e raffinato, in bilico tra swing e be bop, del pianista e cantante dalla bella tensione bluesy Johnny O’Neal, che si esibirà in trio accompagnato da Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria.

Il Jazz Club inaugura il mese di marzo riservando al pubblico del Torrione un Main Concert in più. Venerdì 04 marzo (ore 21.30), ospite di Ferrara in Jazz è lo stile elegante e raffinato, in bilico tra swing e be bop, del pianista e cantante dalla bella tensione bluesy Johnny O’Neal, che si esibirà in trio accompagnato da Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria.
La carriera di Johnny O’Neal (Detroit, 1956) è caratterizzata da luci e ombre. Il successo arriva negli anni Ottanta, quando si trasferisce nella Grande Mela per collaborare in primis con Clark Terry. Ingaggiato al Blue Note, O’Neal affianca altresì artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Ray Brown, Milt Jackson e Joe Pass tra gli altri. Dal 1982 entra poi nei Jazz Messengers di Art Blakey con cui incide “Oh-By The Way” (Timeless, 1982), mentre nell’85 debutta alla Carnegie Hall.
L’anno successivo scompare improvvisamente dalle scene: lascia New York per vivere tra Atlanta e Detroit in condizioni piuttosto precarie, aggravate dall’incedere di importanti problemi di salute.
Ristabilitosi fortunosamente, O’Neal riappare dopo anni grazie alla residenza – ancora oggi in essere – presso il prestigioso Smalls Jazz Club di New York. Il suo talento è stato riscoperto e suggellato non solo dalla pubblicazione di “Live at Smalls” (2013), ma anche da una nuova serie di tour tra Europa e Stati Uniti.
Gli amanti del grande schermo forse lo ricorderanno nella pellicola Ray (2004), alle prese con l’interpretazione di Art Tatum, mentre il pubblico del Torrione avrà la possibilità di godere del gusto armonico e della vocalità polverosa di questo straordinario artista ritrovato, dal vivo.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

Vino: da Qr code a bio, le innovazioni a 30 anni da metanolo

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Con 72.300 ettari di terreno coltivati da 10 mila aziende e 1.300 cantine, in Italia si trova il 22% dei vigneti mondiali coltivati con metodo biologico secondo il regolamento (UE) n. 203/2012 che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio in ordine alle modalità di applicazione relative al vino biologico. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della presentazione del Dossier elaborato con Symbola “Dal metanolo al primato del Made in Italy, i 30 anni che hanno rivoluzionato il vino italiano”.
Il boom nella produzione di vino biologico Made in Italy non è solo l’unico cambiamento che si è verificato nel trentennio, ma significative novità hanno riguardato anche il recupero dei vitigni autoctoni con il record di 1200 esemplari presenti in Italia e l’arrivo del QR code in etichetta per garantire la tracciabilità dal tralcio al bicchiere attraverso lo smartphone. Ma c’è anche la possibilità di verificare sul web il contrassegno presente sulle bottiglie per avere informazioni sul prodotto, oltre che per essere garantiti rispetto al rischio di imitazioni.
Vanno ricordati anche i produttori di vino che hanno introdotto il sistema di lettura braille per non vedenti nelle etichette che, nel tempo, oltre a elemento di informazione sono diventate anche strumento di marketing anche con vere opere artistiche. Il vino è diventato anche strumento di solidarietà con un crescendo di esempi di come con il vino possa nascere lavoro “buono” per diversamente abili, detenuti e tossicodipendenti anche con il recupero dei terreni sottratti alla criminalità.
Dal 4 agosto 2008 – segnala la Coldiretti – è arrivata la possibilità di mettere in commercio i vini a denominazione di origine nel formato bag in box, gli appositi contenitori in cartone e polietilene dotati di rubinetto che consentono di spillare il vino senza far entrare aria, garantendone la conservazione. In questi anni sono stati anche introdotti per la prima volta i primi tappi di vetro al posto di quelli di sughero, è arrivato lo spumante Made in Italy con polvere d’oro, quello fatto invecchiare nel mare e la bottiglia di spumante con fondo piatto per aumentare la superficie che i lieviti hanno a disposizione per assolvere al meglio il loro compito.
Ma negli ultimi trenta anni sono stati evidenti anche gli effetti dei cambiamenti climatici con la presenza della vite che si è spostata verso l’alto fino a quasi 1200 metri di altezza come nel comune di Morgex e di La Salle, in provincia di Aosta, dove dai vitigni piu’ alti d’Europa si producono le uve per il Blanc de Morgex et de La Salle Dop.
Un capitolo a parte – conclude la Coldiretti – è rappresentato dalla nascita e diffusione del “Wine beauty” iniziato con il bagno nel vino, ma che oggi riguarda dal dopobarba all’amarone alla crema viso alla linfa di vite, dallo scrub agli scarti di potatura al gel di uva rassodante, dalla crema antietà allo spumante allo shampoo al vino rosato o allo stick labbra agli estratti di foglie di vite.

Sabato 5 marzo lo spettacolo di beneficenza “Makkeroni Pasta” al De Micheli di Copparo

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Sabato 5 marzo alle ore 21 serata varietà al Teatro Comunale De Micheli, Stileresti e Associazione Bambini Aurora presentano: “Makkeroni Pasta – Ridere Show”, che come scritto sulla locandina è la prima edizione di uno spettacolo che vi farà ridere di gusto.
Makkeroni pasta ridere show è un varietà ormai conosciuto sul nostro territorio ferrarese il cui cast, molto variegato, spazia dai comici stand-up fino alla mimica passando per la comedy magic, le simpatiche caricaturiste e le arti del canto e della danza in un mix vorticoso di risate e poesia.
Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza ad Associazione Bambini Aurora. Per informazioni biglietteria del teatro, 0532 864580-1.

Make Up Hurry Up, corso di trucco ad Area Giovani

da: Area Giovani

Da venerdì 11 marzo quattro lezioni con Vittoria Benetti, per orientarsi tra matite e fondotinta.

Quante volte capita di avere un appuntamento importante – di lavoro ma non solo – e andare in crisi perché non si è capaci di mettersi il fondotinta e la matita come si deve? Si finisce per uscire di casa senza sentirsi a proprio agio, trucco truccati o troppo poco, magari con colori che non si addicono alla situazione o che proprio non stanno bene abbinati a quelli naturali del viso. Un bel dramma per tutte quelle persone che non hanno mai imparato a destreggiarsi tra eyeliner e ciprie, oppure che lo hanno sempre fatto riducendo l’impegno – e il risultato – al minimo!

Il centro comunale Area Giovani ha pensato a loro quando ha deciso di inserire nel calendario dei Laboratori Sapere & Fare 2016 “Make up, hurry up!”: quattro lezioni curate dalla giovane makeup artist Vittoria Benetti per imparare in modo semplice tutti i trucchi per valorizzarsi e sentirsi più sicuri di sé.

«Abbiamo deciso di organizzare questo corso dopo aver ascoltato, attraverso una serie di incontri nelle scuole superiori, le richieste degli studenti ferraresi – spiegano gli operatori del centro -. Le ragazze che lo hanno chiesto sono state tantissime e adesso proviamo ad accontentarle. Le lezioni sono aperte a tutti, uomini e donne, di qualsiasi fascia d’età, anche se essendo a numero chiuso verrà data precedenza agli under30. La fiducia in sé stessi non può ovviamente dipendere da un rossetto, ma sapere usare questi prodotti rappresenta una possibilità in più per chi deve decidere se vuole truccarsi o meno».

Il corso comincerà 11 marzo, si terrà per quattro venerdì consecutivi, sempre dalle 16 alle 18.
La prima lezione sarà introduttiva, servirà a conoscere i prodotti e gli strumenti necessari al loro corretto utilizzo, comprenderà una dimostrazione dedicata al trucco da giorno, che si metterà in pratica – attraverso l’esercitazione e a coppie – già al secondo appuntamento. Il terzo incontro sarà dedicato al trucco da sera: dimostrazione ed esercitazione. La quarta lezione sarà aperta alle domande e alle richieste particolari che arriveranno dai partecipanti.

I prossimi corsi ad essere attivati, tra marzo e aprile, saranno: “Non perdere lo smalto”, per scoprire i segreti della nail art, “Come frulla”, per tutti i fanatici del calcio balilla, “AG ink”, corso propedeutico alla realizzazione di tatuaggi, “Press Play”, per chi vuole avvicinarsi al videomaking, “Lumens”, per realizzare collettivamente un progetto di mapping.

Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – in via Labriola 11, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook.

locandina corso di trucco

“La Traviata” al De Micheli di Copparo

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Venerdì 4 marzo, alle ore 21, appuntamento con l’opera lirica al Teatro Comunale De Micheli.
Nell’ambito della rassegna Serate al De Micheli, l’associazione Culturale Operiamo e il Circolo Musicale Varos Zamboni presentano “La traviata”, opera in 3 atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, con l‘Orchestra Città di Ferrara, direttore Mauro Perissinotto, il Coro Metropolitano Veneto, direttore Mauro Perissinotto, il Coro dei Ragazzi “C. Govoni”, direttore Renato Vanzini; coreografie di Michela Franceschini, regia di Maria Cristina Osti.
L’opera è interpretata da Adriana Iozzia, Angela Alessandra Notarnicola, Rosa D’Alise, Nao Mashio, Dae Bum Lee, Stefano Rizzati, Marco Veneziane, Cristiano Moretto, Luca Marcheselli, Stefano Nardo.
Una promessa, due amanti, pregiudizi sociali, questi i cardini del dramma. La grande passione e infine la morte, su questo si basa l’ispirazione dell’autore che forse, in quest’opera, raggiunge il massimo della sua espressione del dolore, mentre attorno ai protagonisti il carnevale impazza in una Parigi immersa nella musica, nella danza e nel colore di una festa senza inibizioni.
Per informazioni 0532 864580 – www.teatrodemicheli.it

Tempo di Sbaracco a Poggio Renatico: sabato 5 marzo per l’intera giornata

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Da mattina a sera: un giorno intero dedicato allo Sbaracco a Poggio Renatico: sabato 5 marzo si terrà la consueta manifestazione tutta incentrata sugli acquisti con occasioni imperdibili (capi d’abbigliamento, scarpe, accessori…)
L’iniziativa, nata nel 2013, è già alla sua sesta edizione e coinvolge circa una cinquantina di attività (negozi di ogni tipologia merceologica, ma anche pizzerie e ristoranti) nel cuore del centro storico poggese, ed è promossa ed organizzata da Ascom Confcommercio in collaborazione con il Comune di Poggio Renatico. “E’ un iniziativa che sosteniamo con passione – ricorda Paola Zanella, assessore al Commercio – per promuovere il commercio di vicinato che è il motore del centro storico della nostra città. Le piccole imprese sono da sempre l’ossatura della nostra economia”. E lo Sbaracco con un appetitoso menù dedicato sbarcherà per l’appunto anche in quattro note attività di ristorazione e cioè da “Master’s Inn”, pizzeria “Garden”, e nei ristoranti “I Cavallini” e da “Pippi”.

L’Accademia delle Scienze di Ferrara celebra il suo 193° Anno Accademico a Unife. Il 4 marzo la cerimonia con prolusore il Rettore Zauli

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Era il lontano 1822 quando si tenne nella abitazione del medico Dott. Alessandro Colla il primo degli incontri settimanali di medici, chirurghi e farmacisti che dall’anno successivo vennero ordinati in forma associativa con il titolo di “Medica conversazione”, per arrivare nel 1893 alla denominazione di “Accademia delle scienze mediche e naturali di Ferrara” e nel 1938 a quella di “Accademia delle Scienze di Ferrara”.
E nel 2016 la più antica associazione culturale ferrarese fondata nel 1823, celebra il suo 193° Anno Accademico, con una cerimonia che si terrà venerdì 4 marzo alle ore 16 nell’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35).
Ospite e prolusore d’eccezione per questo importante anniversario, sarà il Rettore Prof. Giorgio Zauli, che, dopo il saluto e la relazione del Presidente Prof. Roberto Tomatis, terrà una lezione sul tema “Nuove molecole anti-cancro”.

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

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