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Giorno: 16 Marzo 2016

Imprese, Donini su Alstom: “Preoccupazione per il futuro dello stabilimento. L’auspicio è che il settore ferroviario possa riprendere anche in virtù dei nostri investimenti”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore precisa: “Il bando non è della Regione ma di Trenitalia, che fornirà treni nuovi in Emilia-Romagna sulla base della gara del ferro. Siamo la prima Regione che, attraverso questa gara, fa muovere in modo significativo il comparto”.

Bologna – “Ho appreso con grande preoccupazione le notizie relative allo stabilimento Alstom di Bologna dopo l’incontro di oggi a Milano, in cui l’azienda ha annunciato ai sindacati un piano di riorganizzazione a livello nazionale. Ci tengo però a fare una precisazione, in merito a quanto è stato detto: il bando non è della Regione ma di Trenitalia, che fornirà treni nuovi in Emilia-Romagna sulla base della gara del ferro”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini, che aggiunge: “Siamo la prima Regione che, attraverso questa gara, fa muovere in modo significativo il comparto. Ovviamente non abbiamo la possibilità di sceglierci il fornitore, anche perché, appunto, stiamo parlando di una gara di evidenza pubblica. Auspichiamo però che il settore ferroviario possa riprendere anche in virtù dei nostri investimenti e speriamo che, dentro questa ripresa, ci sia l’opportunità anche per le aziende che producono in Italia di incrementare la produzione e il lavoro”.

Regione, spesa per i dirigenti. Petitti: “Risparmi annuali per quasi 700mila euro, M5S si informi prima di parlare”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale Emma Petitti non ci sta: “Falso sostenere che ci sia stato un aumento dei costi con la riorganizzazione, risparmi concreti dimostrati. M5S, ancora una volta, non legge i numeri”.

Bologna – “Ancora una volta il Movimento 5 Stelle sbaglia a fare le somme. Comincia ad essere un pò stancante riprenderli sempre sui conti che, evidentemente, non sanno fare”.
Emma Petitti, assessore regionale al personale, smentisce la consigliera regionale Piccinini, secondo la quale l’effetto della riduzione delle Direzioni generali della Regione, passate da 10 a 5, creerebbe un aumento di spesa per la Regione rispetto al passato.
“Se la consigliera Piccinini si fosse informata prima di lanciare accuse a vanvera – spiega Emma Petitti – avrebbe scoperto, per prima cosa, che i 3 direttori diventati oggi responsabili di Area (che prima percepivano ciascuno 150 mila euro annui e ora sono passati a un po’ più di 120 mila) sono dipendenti di ruolo, e quindi avevano il diritto di essere ricollocati su nuovi incarichi E lo si è fatto tenuto conto della loro professionalità, dimostrata ampiamente nel tempo, collocandoli laddove si è ritenuto potessero essere maggiormente utili all’organizzazione regionale”.
L’assessore Petitti non si sottrae ad entrare nel merito dell’analisi dei conti.
“Rischio di sembrare pedante, ma la provocazione del M5S deve trovare una risposta puntuale e dettagliata. Allora: i 3 direttori generali (ora responsabili di Area) prima costavano annualmente 450mila euro. Ed era una spesa complessivamente aggiuntiva rispetto al costo della dirigenza ordinaria della Regione. Oggi la loro retribuzione individuale, fatta di stipendio tabellare (43.660), retribuzione di posizione (71.324) e di risultato (5.725), solo per la parte tabellare è spesa aggiuntiva, perché il resto è parte di un fondo dirigenza vincolato da rigide norme contrattuali nazionali per i dirigenti di ruolo”.
“Se traiamo le conclusioni di tutto ciò – prosegue l’assessore al personale – ci risulta questo quadro: prima, per 3 direttori la spesa era di 450 mila euro. Ora, per il direttore Gestione e sviluppo e per i 3 responsabili di Area, la spesa è di 276 mila euro. Il risparmio annuale, quindi, è di oltre 173 mila euro”.
“Se poi volessimo allargare il ragionamento all’insieme delle Direzioni – spiega ancora Emma Petitti – se prima 10 direttori generali costavano 1.500 mila euro, ora con 5 direttori generali e 3 responsabili di Area abbiamo un risparmio annuale di circa 670 mila euro. E questa è matematica, non politica”.
“Dato che – conclude l’assessore Petitti – da qui al 2019, al termine della Legislatura, il risparmio sui costi di funzionamento della Regione supererà i 36 milioni di euro, anche grazie alla riduzione del numero dei dirigenti, vorrei suggerire alla consigliera Piccinini di avere meno fretta nel leggere i numeri”.

Fiscosport: a Ferrara un Convegno dedicato alle associazioni sportive dilettantistiche e ai loro consulenti

da: Redazione Fiscosport

Venerdì 18 marzo, dalle 14,15 nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, Società e Associazioni sportive dilettantistiche e Consulenti avranno occasione di confrontarsi con esperti di fiscalità sportiva provenienti da tutta Italia.

Ferrara – Si va dalle principali novità che coinvolgono il mondo sportivo dilettantistico (il venir meno della sanzione della decadenza da 398 in caso di pagamento in contanti; la Certificazione Unica; la fatturazione elettronica, Il Jobs Act, ma anche visite mediche e defibrillatori) allo stato del contenzioso e alle problematiche della responsabilità del dirigente sportivo.
Questi sono i temi all’ordine del giorno dell’Ottavo Convegno Nazionale, organizzato da Fiscosport, con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Coni Point di Ferrara, in programma il prossimo venerdì 18 marzo nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, in Corso Ercole I D’Este, 37.
Fiscosport – un network di professionisti esperti in fiscalità sportiva, con un sito sempre aggiornato (www.fiscosport.it) e una newsletter quindicinale – è fin dalla sua costituzione (era il 2000) a fianco delle società e associazioni sportive dilettantistiche nell’offrire loro gli strumenti indispensabili per muoversi correttamente, affinché gli adempimenti a cui sono chiamati non appaiano un dedalo inestricabile. E questo evento rappresenta un’importante occasione di incontro e aggiornamento per tutti: dirigenti sportivi e loro consulenti.
I lavori avranno inizio a partire dalle 14,15, e saranno aperti dai saluti di Simone Colombarini, Patron della SPAL, di Luciana Boschetti Pareschi, Delegato Provinciale del CONI Ferrara e di Simone Merli, Assessore allo Sport del Comune di Ferrara. Le relazioni dei Direttori di Fiscosport saranno precedute dall’intervento di Riccardo Bizzarri, commercialista in Ferrara, che darà conto del recente protocollo di intesa tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate Emilia Romagna e il CONI Emilia Romagna e illustrerà le novità del documento nato dall’ultimo tavolo di lavoro.
A seguire, nella mattina di sabato 19, dalle 10.00 alle 13.00 sempre presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo ferrarese, Fiscosport organizza il “Meeting dei Consulenti”, incontro seminariale destinato ai professionisti (commercialisti, avvocato, consulenti del lavoro) interessati all’approfondimento delle tematiche fiscosportive. Per maggiori informazioni si veda il sito www.fiscosport.it o si scriva a segreteria@fiscosport.it.

Clicca qui per vedere la locandina.

Lidi ravennati: sta per ripartire la stagione della Società Gerstione Campeggi, dedicata in particolare a natura e slow sport

da: ufficio stampa Alberto Mazzotti

La stagione 2016 – che si apre il 22 aprile – punta sul binomio fra natura e slow sport.

Ravenna è città notissima, dal punto di vista storico e artistico. Ultima capitale dell’Impero Romano prima delle invasioni barbariche, conserva monumenti e mosaici straordinari, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, meta quotidiana di centinaia di turisti e scolaresche.

Non tutti sanno però che a pochi chilometri da Ravenna c’è una costa altrettanto affascinante e decisamente particolare: forse meno “glamour” rispetto alle non lontane Rimini e Cesenatico, ma straordinariamente affascinante soprattutto in termini ambientali.

Le località balneari più vicine a Ravenna – Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Milano Marittima – sono caratterizzate infatti da un aspetto insolito e bellissimo: la presenza della pineta a ridosso della spiaggia, all’interno della quale scorre la strada litoranea che porta agli stabilimenti balneari (i “bagni”, come li chiamano qui), e all’interno della quale sorgono anche strutture ricettive di prim’ordine.

La Società Gestione Campeggi ha sede a Marina di Ravenna, e gestisce quattro camping di moderna concezione, in altrettante località balneari del ravennate: il Parco Vacanze Rivaverde a Marina di Ravenna, il villaggio del Sole a Marina Romea, il Villaggio dei Pini a cavallo fra Punta Marina e Lido Adriano e il Villaggio Pineta a Milano Marittima. Tutti campeggi all’avanguardia dal punto di vista dei comfort e dell’ospitalità proposta: che comprendono non solo spazi attrezzati per tende, camper e roulottes, ma anche bungalow nuovissimi e molto confortevoli (con due stanze da letto, un bagno, una cucina, una veranda, e cinque posti letto complessivi), e ancora piscina, aree attrezzate per i ragazzi, market interni e ristoranti di ottimo livello, che basano i loro menù (di terra e di mare) sui cibi del territorio.

Perché la filosofia che guida la Società è proprio la voglia di mettere a rete e di valorizzare un territorio che nasconde parecchie gemme, e che si fa apprezzare principalmente da chi va alla ricerca di spazi verdi e incontaminati, di sapori genuini, di momenti di relax e di silenzio. L’intera area, ad esempio, fa parte del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna: ecco allora decine di aree da visitare per godere del costante connubio fra terra e acqua, o per vedere i meravigliosi fenicotteri rosa, di cui ormai la zona è ricchissima. E all’interno della pineta retrostante a tutte le località si snodano chilometri di piste ciclabili, percorsi facili e pianeggianti che permettono di godere in maniera “slow” di ambienti verdissimi e incontaminati, ricchi di avifauna e di angoli suggestivi.

E il filo conduttore della stagione 2016 – che per i quattro campeggi parte il 22 aprile per prosegue fino a metà settembre – è proprio il connubio fra natura e “slow sport”: la promozione cioè di itinerari e iniziative da praticare in bici, a piedi, con il fortunato nordic walking, ma anche a cavallo o in canoa. Per un’estate da vivere a totale contatto con la natura.

Per info e contatti, www.gestionecampeggi.it

Latte: Coldiretti, bene moratoria debiti aziende agricole

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Una importante risposta alle nostre sollecitazioni per dare immediatamente una boccata di ossigeno e non fare chiudere le aziende agricole che da troppo tempo sono costrette a lavorare con prezzi di vendita al di sotto dei costi di produzione. E’ quanto afferma il presidente di Coldiretti Emilia Romagna nel commentare positivamente l’annuncio di una moratoria sui debiti fatto dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina in occasione della firma con Abi dell’intesa per sostegno finanziario agli allevamenti da latte, ma prevista anche per gli altri settori dell’agroalimentare. Se con il venir meno degli accordi sul latte il settore rischia ora di essere in balia delle inique offerte dell’industria, la situazione dei prezzi in campagna – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – sta assumendo toni drammatici con crolli che vanno dal -43% per cento dei pomodori al -27% per il grano duro fino al -30% per le arance rispetto all’anno scorso. Per gli allevamenti le quotazioni per i maiali nazionali destinati ai circuiti a denominazione di origine (Dop) sono scese al di sotto della linea di 1,20 centesimi al chilo che non copre neanche i costi della razione alimentare cosi come i bovini da carne che sono pagati su valori che si riscontravano 20 anni fa. “E’ importante che la moratoria sia accompagnata dall’impegno sul piano comunitario per ottenere subito l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta per i derivati da carne e latte come ha chiesto ora anche la Francia”, ha concluso Tonello nel sottolineare la necessità di “impedire che salumi e formaggi ottenuti con carne e latte stranieri siano spacciati per italiani con grave danno per i consumatori e gli allevatori”. Secondo uno studio della Coldiretti 2 prosciutti su tre venduti come italiani, sono provenienti da maiali allevati all’estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, come pure la metà delle mozzarelle.

Cronacacomune: la newsletter del 16 marzo 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Riferito alle strutture socio assistenziali che possono ospitare fino a sei persone
Disponibile l’elenco periodicamente aggiornato delle “Case Famiglia per Anziani”
16-03-2016

Alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7761 del sito internet del Comune di Ferrara è disponibile l’elenco aggiornato delle “Case Famiglia per Anziani, Gruppo appartamento”, strutture socio assistenziali a valenza familiare non autorizzate che possono ospitare sino ad un massimo di sei persone (come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale 564/00).
La pagina vuole fornire alla cittadinanza una lista completa delle strutture che, ai sensi della normativa vigente, hanno presentato la comunicazione d’inizio attività al Sindaco (referente: Assessorato alla Sanità,Servizi alla Persona, Politiche Familiari – via Boccacanale di S.Stefano n. 14/e – Ferrara).
Raggiungibile anche dalla home page del Comune di Ferrara www.comune.fe.it, l’elenco è redatto nel rispetto della normativa sulla privacy, organizzato seguendo l’ordine cronologico di presentazione della comunicazione e sarà periodicamente aggiornato.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Appuntamento con la Compagnia del libro giovedì 17 marzo alle 17
La storia delle comunità afroamericane riletta attraverso i romanzi di Toni Morrison
16-03-2016

Saranno i romanzi della scrittrice statunitense Toni Morrison, premio Nobel per la Letteratura nel 1993, i protagonisti del nuovo incontro di approfondimento organizzato dalla Compagnia del libro per giovedì 17 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento, a cura di Silvia Lambertini e Alberto Amorelli, è promosso in collaborazione con l’associazione culturale Il Gruppo del Tasso di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Toni Morrison, nata a Lorain in Ohio da una famiglia nera della classe operaia originaria dell’Alabama, seconda di quattro fratelli, dimostra subito grande interesse per il mondo letterario.
Tema centrale dei suoi romanzi, in cui si segnala lo spessore metaforico della scrittura, è la perdita d’identità dei neri, analizzata nei momenti della storia americana in cui il loro patrimonio culturale è stato più minacciato. In L’occhio più azzurro (The bluest eye, 1970), storia di una bambina nera e del suo disperato desiderio di possedere un paio di occhi alla Shirley Temple, e in Sula (1973), ritratto di due donne, una ribelle e una conformista, e della loro crescita opposta e parallela, la Morrison coglie le metamorfosi delle comunità nere scosse dalle ondate migratorie degli anni Quaranta. Amatissima (Beloved, 1987), forse il suo risultato più compiuto, premio Pulitzer, si ispira al gesto disperato di una schiava fuggiasca che uccide la figlia piuttosto che ricadere con lei nella condizione di schiavitù. Tra le sue opere, Jazz (1992), una storia di violenze e intolleranza, ambientata nella Harlem degli anni Venti, Paradiso (Paradise, 1998), Amore (Love,2003), opere incisive che indagano la psicologia femminile in condizioni di emarginazione e sfruttamento. Nel 1993 è stata insignita del premio Nobel per la Letteratura, prima donna di colore a ottenere questo riconoscimento. Nel 2015 è uscito il suo ultimo romanzo Prima i bambini.
Data la recente scomparsa di Harper Lee e considerato che entrambe le autrici toccano il tema del razzismo, durante l’evento su Toni Morrison verranno trattati brevemente i romanzi “Il buio oltre la siepe” e la recente uscita “Va dove ti porta la sentinella” di H. Lee.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Due laboratori per ragazzi il 19 e 20 marzo alle 15,30
Piccoli pirati a bordo del vascello fantasma per una nuova caccia al tesoro
16-03-2016

Caccia al tesoro, il prossimo week end, tra le sale del Museo di Storia naturale, alla ricerca degli indizi nascosti tra animali, fossili e minerali. L’appuntamento è per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni che vorranno partecipare a uno dei due nuovi laboratori organizzati in collaborazione con l’associazione Didò per sabato 19 e domenica 20 marzo.
A partire dalle 15,30, i piccoli ‘pirati’ potranno salire a bordo dell”Olandese Volante’, il famoso vascello fantasma, e cimentarsi nella ricerca del misterioso tesoro custodito tra le collezioni del museo.
I laboratori avranno una durata di circa due ore e per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Convegno per operatori delle scuole nella Sala della Musica
L’approccio al segno grafico dei bambini: dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
16-03-2016

Si è svolto martedì 15 marzo, nella Sala della Musica di via Boccleone a Ferrara, un confronto pubblico fra dirigenti scolastici, insegnanti e pedagogisti sul tema dell’approccio grafico dei bambini già dalla scuola dell’infanzia.

L’iniziativa è stata organizzata agli insegnanti referenti del progetto Continuità del territorio di via Bologna degli I.C. “Perlasca” e “De Pisis”, A. Maria Bovinelli e Bertilla Scavezzon in collaborazione con i dirigenti scolastici Stefano Gargioni e Maria Gaiani, i coordinatori pedagogici Cinza Guandalini e Giorgio Maghini, unitamente a Donatella Mauro, dirigente pedagogica dell’Istituzione dei servizi educativi scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara e delle operatrici del centro di documentazione “Raccontinfanzia”.
Insegnanti e pedagogisti, da ormai più di 10 anni, coordinano la Commissione Continuità s.infanzia / s. primaria del territorio di via Bologna, composta da insegnanti e pedagogisti delle scuole dell’infanzia (comunali e FISM) e scuole primarie del quartiere.
Si tratta di un valido esempio di sistema educativo-scolastico integrato, tra istituti educativi e scolastici appartenenti ad enti diversi (pubblici e privati) finalizzato ad un’idea di continuità mirata al progetto di vita di ogni bambino che non si interrompe al termine di un percorso scolastico, ma deve proseguire tenendo conto di ciò che è stato il suo percorso passato e delle nuove sfide che dovrà affrontare nel percorso successivo.
La Commissione promuove percorsi di continuità per i bambini, le famiglie e di formazione congiunta degli insegnanti, al fine di poter parlare e confrontarsi utilizzando lo stesso linguaggio e soprattutto costruendo percorsi curricolari 4-5/7 anni per i bambini, nel rispetto dei diversi bisogni dei bambini (anche per le diverse età cronologiche) e delle diverse ‘mission’ educativo-scolastiche di ogni ordine di scuola.
Nell’incontro si è posta l’attenzione su un metodo di approccio al segno grafico, proposto da Alessandra Venturelli, sperimentato dagli insegnanti di via Bologna per un triennio ( a fianco ad un lavoro sul tema della narrazione con lo scrittore ferrarese Luigi dal Cin), portando nelle scuole nuovi strumenti di lavoro con i bambini .
Si tratta di un metodo proiettato verso un nuovo modo di fare scuola che, invece di puntare sul prodotto, mette l’attenzione sul graduale processo di acquisizione delle competenze del bambino, non solo grafiche, ma percettivo-motorie, cognitive, emotivo-relazionali, portando ogni bambino alla consapevolezza di sé e dei propri apprendimenti. La scuola dell’infanzia non deve insegnare a scrivere, ma accompagna i bambini nel passaggio dalla esplorazione, alla scoperta e alla conquista, dal non saper fare.
Gli strumenti proposti, sono finalizzati ad un’attività di prevenzione delle difficoltà grafo-motorie che i bambini possono incontrare nell’apprendimento della scrittura, attraverso attività ludiche.
L’incontro è stato anche occasione per fare il punto sull’esperienza di continuità in via Bologna come “buona pratica” estendibile in altri territori ferraresi (si stanno peraltro già registrando altri buoni esempi in città), anche attraverso la possibilità di visione del sito WEB costruito da Giorgio Maghini che ne raccoglie la storia, le esperienze più significative e la documentazione dei progetti avviati e in corso.

Nota a cura di Donatella Mauro – dirigente pedagogica dell’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara

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CONFERENZA STAMPA – Venerdì 18 marzo alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione del calendario provinciale della ‘Settimana di sensibilizzazione e contrasto ad ogni forma di discriminazione’
16-03-2016

Venerdì 18 marzo alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare il calendario di eventi e manifestazioni che saranno messi in campo dai diversi Comuni del territorio provinciale in occasione della ‘Settimana di sensibilizzazione e contrasto ad ogni forma di discriminazione’, la cui giornata celebrativa è fissata il 21 marzo di ogni anno.

Per illustrare il programma, promosso per iniziativa dell’Amministrazione comunale di Ferrara, all’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessora comunale alle Pari Opportunità Annalisa Felletti e il coordinatore del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione del Comune di Ferrara Federico Tsucalas.

CONVEGNO – Venerdì 18 marzo dalle 14,15 alla Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara
Fiscalità sportiva: tutte le novità illustrate dagli esperti
16-03-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Venerdì 18 marzo, dalle 14,15 nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, Associazioni sportive e Consulenti avranno occasione di confrontarsi con esperti di fiscalità sportiva provenienti da tutta Italia

Dalle principali novità che coinvolgono il mondo sportivo dilettantistico alle problematiche della responsabilità del dirigente sportivo. Sono diversi i temi all’ordine del giorno dell’Ottavo Convegno Nazionale, organizzato da Fiscosport, con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Coni Point di Ferrara, in programma il prossimo venerdì 18 marzo nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, in corso Ercole I d’Este, 37. Titolo dell’incontro è ‘Fisco vs sport dilettantistico: fine delle ostilità? Dalla teoria alla prassi, i percorsi per una convivenza più tollerabile’
Fiscosport – un network di professionisti esperti in fiscalità sportiva, con un sito sempre aggiornato (www.fiscosport.it) e una newsletter quindicinale – è fin dalla sua costituzione (era il 2000) a fianco delle società e associazioni sportive dilettantistiche nell’offrire loro gli strumenti indispensabili per muoversi correttamente, affinché gli adempimenti a cui sono chiamati non appaiano un dedalo inestricabile. E questo evento rappresenta un’importante occasione di incontro e aggiornamento per tutti: dirigenti sportivi e loro consulenti.
I lavori avranno inizio a partire dalle 14,15, e saranno aperti dai saluti di Simone Colombarini, patron della SPAL, di Luciana Boschetti Pareschi, delegato provinciale del CONI Ferrara e di Simone Merli, assessore allo Sport del Comune di Ferrara. Le relazioni dei direttori di Fiscosport saranno precedute dall’intervento di Riccardo Bizzarri, commercialista in Ferrara, che darà conto del recente protocollo di intesa tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate Emilia Romagna e il CONI Emilia Romagna e illustrerà le novità del documento nato dall’ultimo tavolo di lavoro.
A seguire, nella mattina di sabato 19, dalle 10 alle 13 sempre alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo ferrarese, Fiscosport organizza il “Meeting dei Consulenti”, incontro seminariale destinato ai professionisti (commercialisti, avvocato, consulenti del lavoro) interessati all’approfondimento delle tematiche fiscosportive.

Per maggiori informazioni scrivere a segreteria@fiscosport.it.

GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO – Lunedì 21 marzo alle 15 (Giurisprudenza) e alle 18 (Feltrinelli)
Due appuntamenti di approfondimento sugli eco-crimini per ricordare le vittime di tutte le mafie
16-03-2016

“Ponti di memoria, Luoghi di impegno”:questo il filo conduttore scelto per la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie,che collegherà molte delle città italiane che il 21 marzo 2016, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, ricorderanno i circa novecento nomi di vittime di innocenti morti per mano delle mafie.

Anche il Comune di Ferrara, insieme al Coordinamento di Ferrara di Libera, il Laboratorio MaCrO del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie quest’anno proporrà nella giornata di lunedì 21 marzo una serie di interventi riguardanti un tema caldo e sentito come quello dell’industria dei rifiuti e dei veleni. Quest’anno si è infatti deciso di dare rilevanza al tema delle vittime delle ecomafie e alla tragedia della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, insieme a studiosi, giornalisti, amministratori esperti del tema.

Questo il programma dettagliato della giornata:

lunedì 21 marzo alle 15, nella Sala Consiliare Dipartimento di Giurisprudenza (corso Ercole I d’Este 37 – Ferrara)

‘A munnezza è oro. Una strage silenziosa. Società civile e diritto nel contrasto alle ecomafie.

Interverranno:

Alessandro Bratti, Presidente Commissione Parlamentare Ecomafie

Giuseppe Battarino, Consulente Commissione Parlamentare Ecomafie

Antonio Pergolizzi, Osservatorio Nazionale ambiente e legalità di Legambiente

modera: Costanza Bernasconi, Università degli Studi di Ferrara

Sempre lunedì 21 marzo alle 18, Libreria Feltrinelli (via Garibaldi 30 – Ferrara)

Presentazione del libro “Così vi ho avvelenato. Il grande affare dei rifiuti tossici raccontato da un boss della camorra” di Gaetano Vassallo e Daniela De Crescenzo.

Gaetano Vassallo, proprietario di una società per lo smaltimento degli scarti industriali, è stato legato al clan dei Casalesi. Partito con una piccola discarica su un terreno di famiglia, è arrivato a gestire l’affare più lucroso mai realizzato dalla camorra: la più grande raccolta di scorie tossiche di tutta la penisola. Condannato nel 2010, nel prossimo ottobre finirà di scontare la sua pena.

Daniela De Crescenzo, cronista del Mattino, fa parte del comitato scientifico della rivista Narcomafie.

In apertura: Saluti dell’Assessore Chiara Sapigni, Coordinatrice Provinciale Avviso Pubblico

Interverranno:

Daniela De Crescenzo, Giornalista de “Il Mattino” e autrice del libro,

Alessandro Bratti, Presidente Commissione Parlamentare Ecomafie

modera: Camilla Ghedini, Giornalista

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una collaborazione proficua e consolidata fra i diversi enti coinvolti. Ulteriori eventi sono già programmati nei prossimi mesi.

Grazie alla collaborazione della Camera penale ferrarese, l’iniziativa si apre anche agli avvocati, che avranno riconosciuti crediti formativi.

A livello nazionale, l’Associazione Libera ha scelto Messina, città segnata drasticamente negli anni dalla presenza mafiosa, inquinandone l’economia e la politica, distruggendone il meraviglioso paesaggio e rubando il futuro ai giovani. In Emilia-Romagna, Libera ha scelto come città simbolo di quest’anno Reggio Emilia, dove il 23 marzo si aprirà la fase dibattimentale del processo Aemilia, il più grande processo di mafia mai svolto in Italia, con oltre 240 imputati, la cui fase preliminare e quella dei riti abbreviati si sono svolti a Bologna.

Per info:

Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura, viale Cavour 177 – 179 e Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro) tel. 0532/770504

centro.mediazione@comune.fe.it

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale
Richiesta in merito al trasporto sanitario sul territorio ferrarese
16-03-2016

Questa l’interpellanza pervenuta:
– La consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Chiara Sapigni in merito al trasporto sanitario sul territorio ferrarese.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Partenza domenica 20 marzo alle 9.30 da corso Martiri della Libertà. A cura di Atletica Corriferrara ASD
‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2016’ tra conferme e novità
16-03-2016

Si è svolta in mattinata (mercoledì 16 marzo) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva ‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2016′, evento internazionale in programma a Ferrara domenica 20 marzo con partenza alle 9.30 da corso Martiri della Libertà. All’incontro con la stampa erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli insieme a Massimo Corà (presidente Ferrara Marathon), Roberto Accorsi (Ispettore superiore della Polizia Municipale di Ferrara), Aniello Sarno (responsabile tecnico staff Ferrara Marathon), Erica Cavalieri (responsabile villaggio Maratona), Enrico Balestra (presidente provinciale UISP), Luciano Mazzanti (direttore tecnico), Alessandro Gulinati (Pro Loco Ferrara) e Michele Marescalchi (speaker ufficiale).

“Il consistente numero delle iscrizioni, ancora a diversi giorni dalla gara, è una prima conferma di come questa manifestazione stia crescendo, merito certo anche del forte impegno organizzativo. – ha affermato l’assessore Merli – Un evento avviato a dare sicuramente buoni risultati di partecipazione e di pubblico, così come riscontrato solo alcune settimane fa nella seconda edizione della Gran fondo del Po. Lo sport vissuto a questo livello – ha aggiunto l’assessore – ha tutte le caratteristiche per diventare un volano economico importantissimo per una realtà come la nostra. Un grazie va sicuramente riconosciuto agli sponsor privati e ai molti volontari che collaborano all’evento, senza dimenticare il supporto dell’Amministrazione comunale l’importante presenza e disponibilità della Polizia Municipale, impegnata per l’esito in sicurezza della manifestazione”.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Presentata ufficialmente nella sala Arazzi del Comune di Ferrara la 6.a Ferrara Marathon e 24.a Half Marathon Corriferrara. Presenti e intervenuti alla conferenza l’assessore allo Sport Simone Merli, il comando della Polizia Municipale e i rappresentati dell’ufficio Sport della Città Estense. Un evento sportivo che con iscrizioni ancora aperte ha già fatto registrare i record d’iscritti sia nella 42 km (906) che nella 21 km (1466), quindi superata la soglia dei 2370, cifre mai raggiunte dalle precedenti edizioni. L’organizzazione dell’ASD Corriferrara guidata da Massimo Corà con l’apporto della famiglia e di un gruppo che sempre più si sta consolidando nella provincia ferrarese e non solo, si prefigge come numero massimo di arrivare ai 2500 iscritti, “ma già siamo felici dei numeri che abbiamo oggi” le parole di Corà in conferenza. Ma non sarà solo maratona e maratonina, ma c’è anche la Family Run dove saranno al via oltre un migliaio di partecipanti e con tante presenze straniere che abbinano all’evento sportivo quello turistico, cifra che può sicuramente aumentare in base alle condizioni meteo che ci saranno domenica mattina. A tale proposito ricordiamo che le iscrizioni si chiuderanno sabato per le due gare agonistiche, per la Family Run possibile iscriversi anche domenica mattina . Il tutto parte già da sabato pomeriggio con ritrovo alle ore 16 per le gare riservate al settore giovanile nell’ambito della Kid’s Run attorno a Piazza Trento Trieste, dove sono attesi oltre 300 ragazzi delle varie fasce d’età. Sotto l’aspetto puramente agonistico nessun salto mortale o a rischio da parte dell’organizzazione, gara aperta senza inviti e quindi pochi i cosiddetti Top Runer, nella Half Marathon al via il keniano Henry Kimtai Kibet vincitore della scorsa edizione e della maratona dell’Unesco 2015, suoi avversari i magrebini Tarik Marhnaoui, Mohammed El Mounim, Said Agla e Abderazak Haoul, l’emergente Oleksandr Vaskovniuk (Ukr) della società organizzatrice, Tocchio, Gobbo, Manzo e Bedin, tra le donne spiccano le presenze di Cunico, Dal Mas, Danieli, Merola, Cimmarusti, Moroni e Bianchini. Nella maratona favoriti al momento Marco Boffo, Marco Serasini e l’esordiente Smail Charfaoui (Mar), tra le donne si profila un dominio delle atlete di oltre adriatico con le tre croate: Nikolina Sustic, Veronika Jurisic e Antonija Orlic, poi la maltese Josann Attard, le nostre Albertini, Bruzzi e l’esordio della bolognese Francesca Battacchi.

ORARI e zone PARTENZA
Ore 07.00 Ritrovo
Ore 09.25 Chiusura iscrizioni Family Run
Ore 09.30 Part.za da Corso Martiri della Libertà Ferrara Maratona & Half Marathon
Ore 09.35 Part.za da Corso Martiri Libertà Family Run
Ore 11.00 premiazioni Top Runner a fianco della statua del Savonarola in zona arrivo
Ore 16.00 Chiusura manifestazione con arrivederci al 25/09/16 per la DIECIMIGLIA di Ferrara
per ulteriori e più dettagliate informazioni vedere il sito www: corriferrara.it

MUSEI CIVICI – Domenica 20 marzo alle 16 laboratorio didattico alla palazzina Marfisa
‘Giocando si impara’ a realizzare quadri ‘tattili’
16-03-2016

Che materiali usano i grandi artisti per realizzare le loro opere? A svelarlo sarà il laboratorio didattico, per bambini dai 4 ai 7 anni d’età, in programma domenica 20 marzo alle 16 alla palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170, Ferrara). I piccoli partecipanti potranno osservare le opere esposte nel museo e creare a loro volta un quadro tutto da toccare, utilizzando diversi tipi di materiali.
L’iniziativa rientra nel ciclo di laboratori didattici ‘Giocando si impara. Una domenica al museo’ proposto dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na.
Per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando al numero 328 4909350 oppure scrivendo a alessandra@associazioneartena.it

CONSIGLIO COMUNALE – Previste tre sedute pomeridiane con eventuale prosecuzione la mattina di giovedì 24 marzo. Diretta audio video su Consiglioweb
Da lunedì 21 marzo il Consiglio comunale impegnato sul Bilancio di Previsione del Comune di Ferrara
16-03-2016

Prenderà il via lunedì 21 marzo per proseguire poi martedì 22 e mercoledì 23 marzo (alle 15,30) ed eventualmente giovedì 24 marzo (alle 9.45), nella residenza municipale, il ciclo delle sedute dedicate all’esame e al voto sulla delibera “Approvazione del Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2016/2018 e relativi allegati”. La prima giornata sarà dedicata all’esame di delibere. Martedì la seduta sarà incentrata sulla presentazione della delibera di Bilancio da parte dell’assessore Luca Vaccari, degli emendamenti e delle risoluzioni. Soltanto mercoledì prenderà il via il dibattito.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb

Di seguito il dettaglio della programmazione delle sedute così come indicato dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari.

LUNEDI’ 21 MARZO
I lavori consiliari saranno aperti alle 15.30 con la trattazione di delibere:

(Assessora Roberta Fusari)

– PG 26447/16 – Adozione piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica in variante al POC –
scheda 5ANS04 – Riqualificazione struttura commerciale via Duran – presentato dalla Soc. Aspiag
Service

(Assessori Annalisa Felletti e Luca Vaccari)
– PG 15851 /16 – Approvazione del Bilancio di Previsione 2016-2018 e del piano programma 2016-
2018 dell’Istituzione Scolastica

(Assessore Roberto Serra)
– PG 11981/16 – Approvazione del Piano delle Alienazioni e del Piano delle Valorizzazioni per il
triennio 2016-2018, ai sensi e per gli effetti dell’art. 58 della L. 133/2008 di conversione del D.L.
112/2008, successivamente integrato dall’art. 33, comma 6, D.L. n. 98/2011, convertito nella Legge
111/2011, a sua volta modificato dall’art. 27 della Legge 214/2011

(Assessore Luca Vaccari)
– PG 11734/16 – Approvazione programma incarichi esterni per collaborazione, studio, ricerca e
consulenza per il triennio 2016/2018

– PG19116/16 – Approvazione del Documento Unico di Programmazione 2016/18

MARTEDI’ 22 MARZO

I lavori riprenderanno alle 15.30 con la relazione sulla delibera di “Approvazione del Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2016/2018 e relativi allegati” (PG 15695/16) da parte dell’assessore al Bilancio Luca Vaccari. Seguiranno l’illustrazione degli Emendamenti (ne sono stati depositati quattro, di cui 1 del Sindaco, 2 dai gruppi SEL/PD, 1 del gruppo M5S) e delle Risoluzioni.

MERCOLEDI’ 23 MARZO

Si riprenderà alle 15.30 con il dibattito.

Nel caso in cui il dibattito non sia concluso nel termine previsto, la seduta sarà sospesa prima delle dichiarazioni di voto per riaprirsi il giorno successivo.

GIOVEDI’ 24 MARZO

I lavori del Consiglio comunale riprenderanno alle 9.45 dal punto in cui sono stati sospesi per proseguire fino al voto finale.

E’ attivo il servizio “Consiglioweb” (raggiungibile dai siti internet comunali www.cronacacomune.it e www.comune.fe.it) che consente la diffusione in diretta audio e video dei lavori del Consiglio comunale con una nuova modalità tecnica messa a punto dai Servizi Informatici insieme all’Ufficio Stampa. Oltre alla diretta, sarà possibile rivedere e ascoltare l’intera seduta consiliare, salvata nell’apposita pagina di archivio internet.

Venerdì 18 marzo “Quai Des Brumes” in concerto al Jazz Club Ferrara

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Jazz Goes To College
QUAI DES BRUMES
Federico Benedetti, clarinetto;
Emilio Tolga Düring, chitarra;
Roberto Bartoli, contrabbasso

+

Opening Act
SAGGIO DEGLI ALLIEVI DELLA CLASSE DI “COMPOSIZIONE JAZZ”
DEL PROFESSOR FEDERICO BENEDETTI

Con Jazz Goes To College il Jazz Club rinnova anche quest’anno la consolidata collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ad animare la serata di venerdì 18 marzo, saranno le rarefatte sonorità di Quai Des Brumes, formazione costituita da Federico Benedetti al clarinetto, Emilio Tolga Düring alla chitarra e Roberto Bartoli al contrabbasso, ovvero tre validi docenti dell’Istituto, oltreché aprezzati musicisti. La loro performance sarà anticipata dal saggio degli allievi della classe di Composizione Jazz guidata dallo stesso Benedetti.

Con Jazz Goes To College il Jazz Club rinnova anche quest’anno la consolidata collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, ospitando due produzioni originali in programma per il 18 marzo ed 15 aprile p.v.
Ad animare la serata di venerdì (ore 21.30), saranno le sonorità di Quai Des Brumes, formazione costituita da Federico Benedetti al clarinetto, Emilio Tolga Düring alla chitarra e Roberto Bartoli al contrabbasso, ovvero tre validi docenti dell’Istituto, oltreché aprezzati musicisti.
Quai Des Brumes esplora le contaminazioni tra musica gipsy, atmosfere balcaniche e klezmer, canzone francese e jazz; in sintesi, quel crogiuolo di culture che si sono incontrate nella Parigi dei tempi di Django Reinhardt. Una città colta, immaginifica e creatrice di miti, che ha ispirato i tre interpreti spingendoli nella direzione di una musica ricca di atmosfere rarefatte, dai tratti sognanti.
La performance del trio sarà anticipata dal saggio degli allievi della classe di Composizione Jazz dello stesso Benedetti (Sisana, Perinelli, Cinquetti, Benetti, Buda, Olivieri, Andreoli, Toschi, Cesare, Pesari, Melucci, Sala e Abbascià), impegnati nell’esecuzione di composizioni jazzistiche per diversi organici, dal quartetto al nonetto. Il repertorio affrontato verterà altresì su rielaborazioni di celebri standard, qui riproposti in chiave assolutamente moderna ed originale. La serata ad ingresso a offerta libera è riservato ai soci Endas.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30
Secondo set 23.00

Minacce al sindaco Pizzarotti, Bonaccini: “Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente: “Gesto vile, grave, che non dev’essere assolutamente sottovalutato. Mi auguro che le istituzioni competenti possano individuare in fretta gli autori”.

Bologna – “Voglio che giunga al sindaco Pizzarotti tutta la mia vicinanza e solidarietà. Siamo di fronte a un gesto vile, grave, che non dev’essere assolutamente sottovalutato. Mi auguro che le istituzioni competenti possano individuare in fretta gli autori di queste minacce, che colpiscono il primo cittadino di Parma e di conseguenza l’intera comunità da lui guidata. Minacce fortemente lesive per la nostra democrazia, che vanno respinte e condannate con forza”. Queste le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini in merito alle minacce di morte ricevute nei giorni scorsi via posta da Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e vicepresidente Anci.

Terremoto, 25 Comuni escono dal cratere: al via l’ordinanza del Commissario

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sono 25 su 60 i Comuni colpiti dal sisma 2012 che hanno pressoché completato la ricostruzione di case e imprese e stanno terminando quelle delle opere pubbliche. Completati 3.974 cantieri che corrispondono a 12.506 immobili: rientrati a casa oltre17.800 abitanti. Per abitazioni e imprese concessi finanziamenti per oltre 2,6 miliardi e liquidati 1 miliardo e 381 milioni. L’assessore Costi: “La ricostruzione procede, ora ci concentreremo sui territori maggiormente colpiti e ancora impegnati su quote importanti di ricostruzione privata”.

Bologna – Sono 25 i Comuni che non faranno più parte del “cratere” avendo ormai completato la ricostruzione privata di case e di imprese o essendo nelle fasi conclusive. Lo stabilisce l’ordinanza (la numero 12 del 16 marzo) firmata oggi dal Commissario delegato alla Ricostruzione e presidente della Regione Stefano Bonaccini, che stabilisce i criteri per la riduzione e la rimodulazione dei Comuni rientranti nelle diverse tipologie di danno nell’ambito della ricostruzione privata e l’individuazione di un nuovo perimetro ai fini della gestione delle misure e degli interventi necessari per completare la ricostruzione privata.
L’ordinanza è consultabile sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Nell’ambito della ricostruzione privata, 25 Comuni sui 60 inseriti nel cratere dal sisma del 2012 hanno di fatto già ultimato le istruttorie o sono in uno stato molto avanzato di attuazione.
“Restringere il perimetro del ‘cratere’ significa che la ricostruzione procede e che in alcuni Comuni colpiti dal sisma si è pressoché completata la ricostruzione – spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi – La nostra attenzione ora si concentrerà su quei Comuni maggiormente danneggiati dalle scosse del terremoto del 2012 e che quindi sono ancora impegnati a portare avanti la ricostruzione privata”.
Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica invece il ragionamento sullo stato di avanzamento verrà fatto in un momento successivo, ma già con l’Ordinanza 11/2016 pubblicata venerdì 11 marzo è stato compiuto un primo passo, approvando i criteri per la ripartizione delle nuove risorse assegnate dalla finanziaria 2016 e l’elenco dei soggetti ai quali, in applicazione dei criteri vengono assegnate complessivamente risorse per € 127.319.056,37. L’Ordinanza 11 definisce inoltre le modalità con le quali i vari soggetti attuatori, beneficiari delle suddette risorse dovranno procedere, in collaborazione con la Struttura Tecnica del Commissario Delegato, alla formulazione delle proposte per la formazione del Piano annuale dei Beni Culturali 2015/16.

I dati della ricostruzione
Secondo i dati – visibili sul portale ER nel sito http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto – relativi alla ricostruzione registrati (aggiornamento 1 marzo 2016) dal sistema Mude (Modello unico digitale per l’edilizia) relativo alle abitazioni e dal sistema telematico Sfinge per quanto riguarda le imprese colpite dal sisma del maggio 2012, sono stati concessi finanziamenti per 2,5 miliardi e liquidati 1 miliardo e 320 milioni.
Abitazioni. Sono 6.481 le ordinanze emesse presso gli istituti bancari per il pagamento dei contributi per la riparazione delle abitazioni. Complessivamente le pratiche in lavorazione presso i Comuni sono 8.147, al netto delle 687 rinunce, rigetti e abbandoni. Ad oggi i sindaci hanno concesso 1 miliardo e 611 milioni di euro di contributi di cui 918 milioni di euro liquidati.
Le unità abitative coinvolte ad oggi nelle pratiche in lavorazione ammontano a 17.890, per un totale di 28.497 abitanti interessati. I cantieri completati sono 3.974 che corrispondono a 12.506 immobiliari: sono rientrati nella propria casa 17.854 abitanti. Le unità ad uso economico ovvero immobili a uso produttivo, commerciale, uffici e depositi rientranti in edifici abitativi (quindi che hanno seguito la procedura su Mude), sono 6.258 unità. Ad oggi circa 2400 pratiche sono state solo prenotate ma non sono ancora state trasformate in domande di contributo dai tecnici privati sulla apposita piattaforma Mude.
Imprese. Sono 2.693 domande di contributo presentate attive (ovvero al netto 1.155 di rigetti e rinunce) per immobili, beni strumentali, scorte e delocalizzazione. Sono 1.839 i Decreti di concessione di contributo per oltre 1 miliardo di euro: ad oggi liquidati 441 milioni. Le prenotazioni per contributi alle imprese sono 1.082 che dovranno trasformarsi in domande entro il prossimo 31 marzo.
Sempre per le imprese sono state previste altre forme di sostegno, tra cui i contributi con fondi Inail a favore delle imprese con carenze strutturali nei capannoni e per i quali occorre aumentare la sicurezza. La dotazione messa a disposizione dall’Inail (imprese con carenze strutturali nei capannoni) è di 74 milioni di euro: ad oggi, a fronte di 1.030 domande presentate sono state assegnate risorse per 27,2 milioni di euro a 802 imprese. Nei giorni scorsi è stato esteso il provvedimento Inail ai proprietari senza dipendenti e successivamente ai capannoni agricoli.

Energia e agricoltura: venerdì 18 marzo appuntamento dedicato alle “bio-energie”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

In programma la quinta tappa del percorso partecipato avviato dalla Regione Emilia-Romagna verso il nuovo Piano energetico regionale: interverranno gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Simona Caselli (Agricoltura).

Bologna – Le bio-energie, le loro potenzialità di sviluppo e di utilizzo. È questo il tema al centro della giornata in programma venerdì 18 marzo a Bologna, alle 9.15, nella sala Poggioli della Terza Torre (via della Fiera 8). Durante l’incontro sarà approfondito il tema delle biomasse e della filiera biogas-biometano.
Dopo l’avvio del percorso per il nuovo Piano energetico regionale nel novembre scorso in occasione degli Stati Generali della green economy aperti dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, prosegue così il percorso degli incontri tematici che coinvolgono gli attori pubblici e privati, chiamati a contribuire alla stesura del nuovo programma per il futuro energetico dell’Emilia-Romagna.
Aprirà i lavori l’assessore regionale alle Attività produttive e Piano energetico Palma Costi a cui seguiranno interventi di esperti nei settori delle bio-energie, dell’agricoltura, di bio-gas e bio-metano. La conclusione dei lavori è affidata all’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli.
Le date e il programma definitivo dei prossimi appuntamenti del percorso verso il nuovo Piano energetico regionale sono disponibili sul sito http://energia.regione.emilia-romagna.it .

Venerd’ 18 marzo un incontro sulla proposta della Cgil della Carta dei diritti universali del lavoro

da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil Ferrara

Venerdì 18 marzo alle ore 9,30 si terrà l’iniziativa pubblica di confronto sulla proposta della Cgil della Carta dei diritti universali del lavoro, presso la Sala della Musica in Via Boccaleone, 19 a Ferrara.

La Carta per i diritti universali del lavoro è la riscrittura del diritto del lavoro in nome di un principio di uguaglianza che travalichi le diverse forme e tipologie nelle quali esso si è diversificato e frammentato negli anni. Tutta la Cgil è impegnata in un grande confronto che mette al centro le tutele dei lavoratori, in questi anni attaccate e indebolite da un pervicace processo di destrutturazione. Le tutele di tutti, non solo dei subordinati pubblici e privati; la Cgil parla anche a tutta la galassia dei lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, a professionisti e atipici, flessibili, precari, discontinui.

All’iniziativa parteciperanno i consiglieri regionali Pier Giovanni Alleva di L’Altra Emilia Romagna, Paolo Calvano del PD e Igor Taruffi dei SEL. Al dibattito partecipa inoltre Vincenzo Colla segretario generale Cgil Emilia Romagna mentre l’introduzione è affidata a Raffaele Atti segretario generale Cgil Ferrara.

Venerdì 18 marzo Matt Waldon e The Hungry Bears live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Il Circolo Arci Zone K di Malborghetto di Boara ospiterà venerdì 18 Marzo un altro interessantissimo evento, in collaborazione con Roots Music Club, che vedrà protagonista il cantautore Matt Waldon che salirà sul palco insieme ai fidi Hungry Bears e che sarà l’unico ed ufficiale live di presentazione della ristampa del primo full-lenght album da solista, “Oktober”, completamente remixato da Kevin Salem con nuovi arrangiamenti e bonus track. Sarà anche un’occasione per ascoltare alcuni nuovi brani del cantautore padovano che faranno parte del futuro nuovo album in uscita nel 2017.
Matt nasce a Conselve (Padova) nel 1983, inizia a suonare per la prima volta la chitarra all’età di quindici anni all’indomani di un grave lutto famigliare che porta Matt a rifugiarsi nella musica. Naviga da autodidatta per più di 5 anni imparando i fondamentali della musica e sperimentando nelle prime band formatesi assieme agli amici di quegli anni. Nel 2004 forma i The Miningtown. La band raggiunge l’indice massimo di visibilità durante il tour italiano di Neal Casal, songwriter americano di nota fama, leader dei Black Crowes. Matt conosce Neal ormai da 3 anni e con l’occasione di questo Tour italiano Matt instaura ancor di più un rapporto di amicizia con il cantautore, che lo porta ad esibirsi assieme a lui durante la data di Piombino il 17 Giugno al Gattarossa e ad aprire assieme ai Miningtown la data del 12 Giugno “al banco” a Zoagli (GE).
Nel Marzo del 2011 Matt abbandona i Miningtown e pubblica il suo primo lavoro da solista “Amnesia” un ep acustico di 5 brani autoprodotto, che allarga i suoi orizzonti musicali e lo proietta nel futuro di un possibile full album tutto in solitaria.
Nel 2012 pubblica il suo primo full album da solista “Oktober” che lo vede collaborare con molti musicisti illustri della scena locale e americana , su tutti le collaborazioni con Caitlin Cary (ex Whiskeytown & Ryan Adams), Kevin Salem e l’elvetico Reto Burrell ,tutti special guests in questo album autoprodotto.
A distanza quasi di un’anno dall’esordio con “Oktober”, nel marzo del 2014 esce il suo secondo full album da solista “Learn To Love” , prodotto e registrato tra New York e Padova con la supervisione e co-produzione di Kevin Salem. Alle registrazioni del disco collaborano tra i tanti Neal Casal & lo stesso Salem che curera’ poi mixaggio e mastering dell’intero album.
Il Circolo aprirà alle ore 19 e il live avrà inizio alle 22.00 circa. Ingresso Up To You e riservato ai soci Arci. Per prenotazione di tavoli e posti a sedere il numero da chiamare è sempre 346.0876998.

Teatro Off: torna il Festival Storie di Passi

da: Ferrara Off

Festival Storie di Passi

Sabato 19 marzo
prima replica ore 17.30
seconda replica ore 21.00
SE TI PRENDO

Domenica 20 marzo
ore 17.30
SE TI PRENDO

Sabato 19 e domenica 20 marzo, in concomitanza con Ferrara Marathon, torna la seconda edizione del Festival ‘Storie di Passi’, un incontro tra il teatro e la corsa, nato da un’idea originale di Laurent Soffiati e Roberta Pazi. Il Festival ‘Storie di Passi’ mette in scena vere e proprie testimonianze di runners: a settembre 2015, infatti, un appello alla scrittura, lanciato dai due ideatori in collaborazione con CorriFerrara, chiedeva agli appassionati ferraresi e francesi della corsa di scrivere le proprie ‘storie di passi’. Dai dieci racconti selezionati è nato ‘Se ti prendo’, lo spettacolo dell’edizione 2016. Gli autori dei racconti sono Giuseppina Sandri, Céline Rotard, Sandra Dambrosio, Denise Dina, Federica Virgilli, Daniele Vassali, Michele Govoni, Mirco Zamboni, Dino Raimondi, Stefano Zucchelli.
“Se ti prendo” è un’espressione dei bambini, un gioco, una sfida, un incitamento al superamento dei propri limiti, ed è anche il titolo di uno dei testi scelti. Ogni testimonianza che si è deciso di mettere in scena è parola viva, vera, vissuta e poetica. Dove ci sono uomini ed emozioni, il teatro è presente per accoglierli. Dalla commedia alla tragedia, la corsa porta tutto questo in sé, è un’ode alla libertà.
L’inaugurazione del Festival è prevista per sabato 19 marzo, alle ore 11, presso il Palazzo della Racchetta dove Roberta Pazi, Laurent Soffiati e la psicologa dello sport Marisa Antollovich – preparatrice di atleti impegnati a livello internazionale e olimpionico – terranno un incontro pubblico ad ingresso libero dal titolo Il muro dei 30 km. Lo spettacolo ‘Se ti prendo’ vede in scena gli allievi attori dei laboratori di Ferrara Off Teatro e avrà luogo nello spazio teatrale dell’associazione, in Viale Alfonso I d’Este 13, sabato 19 marzo alle ore 17,30 e alle ore 21 e domenica 20 marzo alle ore 17,30. Ingresso spettacoli: euro 8 soci Ferrara Off, euro 5 under 20, euro 10 non soci (comprensivi di tessera associativa). Per ulteriori informazioni: www.ferraraoff.it.

La grande bellezza del territorio ferrarese nel nuovo catalogo turistico 2016

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

L’arte e l’Ariosto faranno da filo conduttore alla guida promozionale della provincia di Ferrara.

La bellezza dell’arte, intesa nelle sue multiformi espressioni, pittura, musica, architettura, cinema, letteratura, ecc., insieme alla celebrazione del 500° anniversario della pubblicazione dell’”Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto sono il concept, il fil rouge alla base del nuovo catalogo turistico della provincia di Ferrara, il principale strumento di promozione dell’intero territorio in Italia e sui mercati esteri.
Da Ferrara alla Riviera di Comacchio, dall’arte al paesaggio, alla cultura del cibo, senza ovviamente trascurare le possibilità per il tempo libero e il ricco calendario di eventi della provincia, questo strumento editoriale rappresenta una vera e propria Guida di Viaggio. I contenuti, sempre più precisi ed utili, permettono al lettore di cogliere e scoprire quell’incontenibile bellezza del territorio che, capace di ispirare Ariosto come Bassani, la pittura e la produzione cinematografica nel corso dei secoli, rimane intatta ancora oggi. Ogni sezione, ogni percorso, ogni luogo, oltre a mostrare le proprie caratteristiche di interesse, affronta con coerenza un discorso artistico capace di mettere in relazione le varie aree della provincia.
Con un linguaggio come sempre accattivante ma più vicino alle logiche conoscitive e visive del contemporaneo, con grandi immagini, testi essenziali, infografiche, schemi, box, strumenti di condivisione e navigazione all’interno e all’esterno della guida, il catalogo diventa, quindi, un oggetto di conoscenza, di consultazione pratica e di organizzazione del proprio viaggio.Copertina guida
Stampata in 60.000 copie, la guida è stata realizzata in tre diverse edizioni bilingue, italiano-inglese, tedesco-spagnolo e francese-russo; la distribuzione avverrà attraverso numerosi canali, tra cui tutte le manifestazioni fieristiche, gli eventi locali di rilevanza turistica, le strutture ricettive della provincia ed i 14 Uffici Informazioni dislocati sul territorio, nonché gli operatori turistici che ne faranno richiesta (infotur@provincia.fe.it).
La pubblicazione del catalogo provinciale turistico sarà affiancata da quella dell’Annuario delle strutture ricettive del territorio, con tutte le tipologie di offerta, prezzi, servizi, ecc, ponendosi come un comodissimo strumento che permette al turista di pianificare la propria vacanza.
E’ appena ristampato anche il prezioso Bike Book, la dettagliata guida agli itinerari in bicicletta attorno a Ferrara ed al Parco del Delta del Po, con l’aggiornamento dei percorsi e delle mappe, per fornire a tutti gli amanti della bicicletta uno strumento sempre più pratico e di facile consultazione.

“Verità per Giulio Regeni”: lo striscione al Dipartimento di Studi umanistici di Unife

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Su iniziativa di uno studente della Laurea Magistrale di Culture e tradizioni del Medioevo e del Rinascimento dell’Università di Ferrara, amico e corregionale di Giulio Regeni, in quanto entrambi avevano partecipato nel corso del liceo a un programma internazionale per frequentare gli ultimi due anni all’estero e da allora sempre rimasti in stretto contatto, da quale giorno all’ingresso del Dipartimento di Studi umanistici è esposto lo striscione di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni”.

“Il cammino artistico-culturale degli erbari”: terza conferenza nell’ambito della Mostra “Strappati dalla terra e ridonati al sole”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Il cammino artistico-culturale degli erbari”. E’ questo il titolo della terza conferenza che si terrà domani, giovedì 17 marzo, alle ore 17 presso l’Aula 1A di Palazzo Turchi di Bagno, (c.so Ercole I D’Este, 32), organizzata dal Sistema Museale di Ateneo nell’ambito della Mostra “Strappati dalla terra e ridonati al sole”, visitabile fino a domenica 3 aprile, che vede esposte le ceramiche antiche, le pagine di erbario ed opere grafiche e pittoriche di Luigi Filippo Tibertelli de Pisis (1896- 1956).
Relatrice di questo terzo appuntamento sarà Lucia Tomasi Tongiorgi, delegata per la cultura dell’Università di Pisa e Presidente onoraria del Museo della Grafica della città toscana.
La conferenza di Lucia Tongiorgi, tra le più grandi specialiste nello studio del disegno botanico dal punto di vista estetico e scientifico ed esperta studiosa di erbari scientificamente dipinti, verterà sul lungo cammino degli erbari e sulla storia delle collezioni di erbe e dell’importanza scientifica che esse hanno assunto dal Rinascimento in poi.

Prossima conferenza
Giovedì 24 marzo SAURO GELICHI, “Tra Ottocento e Novecento. Ferrara e gli studi sulla ceramica medievale e rinascimentale”.

Per informazioni: Carlotta Cocchi 0532/293554 – 338/6195391

Difesa del suolo, l’esperienza della Regione in vetrina in Svizzera

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Seinonda, il percorso partecipativo sul rischio da alluvioni, sbarca come ‘buona prassi’ al Parlamento europeo dei giovani. L’assessore Gazzolo: “Il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale per diffondere una vera cultura di protezione civile”.

Bologna – È sbarcato oggi alla tredicesima edizione del Parlamento europeo dei giovani il progetto “Seinonda”, percorso partecipativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per coinvolgere i cittadini e i vari portatori d’interesse nell’elaborazione del Piano di gestione del rischio da alluvioni. Il percorso avviato nel 2013 è stato scelto come “modello esemplare di processo partecipato” dalla “Soldartity Water Europe”, organizzazione non governativa nata nel 1998, con sede a Strasburgo.
L’assemblea dei giovani – che riunisce in Svizzera, a Burier, fino al 20 marzo oltre 70 ragazze e ragazzi provenienti da 17 Paesi europei – affronterà una discussione sui rischi legati all’acqua, su come prevenirli e gestirli, ponendo particolare attenzione all’importanza della partecipazione e della responsabilizzazione attiva della popolazione.
“Seinonda è stato selezionato per un’apposita seduta di lavoro perché riconosciuto come buona prassi a livello comunitario – afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione Civile -. Si tratta di un risultato importante per un’iniziativa in cui da sempre crediamo con convinzione”.
Da dicembre 2013 a febbraio 2016 si sono svolti laboratori, incontri pubblici e convegni che hanno visto la partecipazione complessiva di circa 1.300 persone, oltre ai 15.000 contatti sulla Piazza virtuale “Seinonda”.
“Solo attraverso il coinvolgimento e la consultazione dei cittadini – conclude Gazzolo – è possibile diffondere vera cultura di prevenzione e protezione civile, rendendo le comunità resilienti e capaci di affrontare i rischi naturali”.
Il workshop dedicato all’esperienza emiliano-romagnola ha permesso di illustrare il progetto nell’ambito delle attività del Parlamento europeo dei giovani, focalizzando gli interventi sulle azioni da mettere in campo durante un evento alluvionale e sulle modalità con cui organizzare una rete di volontariato in seguito al verificarsi di un evento calamitoso. I ragazzi sono stati invitati a prendere parte ad un momento partecipativo per contribuire a sviluppare modelli di gestione delle emergenze.

L’Impressionismo arriva al cinema con “Renoir. Oltraggio e seduzione”

da: ufficio stampa Nexo Digital

In esclusiva sul grande schermo solo il 22 e 23 marzo il tour cinematografico nella Barnes Foundation di Philadelphia che conserva la più grande collezione al mondo dell’artista francese.

Trailer qui https://youtu.be/EKCaNIgCW_I

In Emilia Romagna aderiscono:
EMILIA ROMAGNA Bologna Odeon
EMILIA ROMAGNA Bologna The Space
EMILIA ROMAGNA Carpi Space city
EMILIA ROMAGNA Casalecchio di Reno Uci
EMILIA ROMAGNA Cesena Eliseo
EMILIA ROMAGNA Faenza Cinedream
EMILIA ROMAGNA Ferrara Apollo
EMILIA ROMAGNA Ferrara Uci
EMILIA ROMAGNA Forlì Astoria
EMILIA ROMAGNA Imola Sala Teatro dell’Osservanza
EMILIA ROMAGNA Modena Raffaello
EMILIA ROMAGNA Modena Victoria
EMILIA ROMAGNA Parma The Space
EMILIA ROMAGNA Parma The Space Cinecity
EMILIA ROMAGNA Piacenza Iris 2000
EMILIA ROMAGNA Piacenza Uci
EMILIA ROMAGNA Ravenna Astoria
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Uci
EMILIA ROMAGNA Riccione Cinepalace
EMILIA ROMAGNA Rimini Tiberio
EMILIA ROMAGNA Rimini Giometti le Befane
EMILIA ROMAGNA Rimini Savignano Uci Romagna

Nato da una famiglia modesta nel cuore della Francia, a Limoges, Renoir (1841-1919) è uno dei pittori impressionisti più amati e conosciuti al mondo oltre che parte essenziale della storia della cultura europea. Cresciuto a Parigi, conobbe Manet, Bazille, Monet, Cézanne, Degas, Pissarro. Con loro cominciò ben presto a dipingere en plein air nella deliziosa Fontainbleau, poco lontano dalla capitale francese.
Il 22 e 23 marzo la pittura e la vita di Renoir arriveranno nei cinema italiani (elenco su www.nexodigital.it) con Renoir. Oltraggio e seduzione, il tour cinematografico che consentirà agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo di Renoir. Il dottor Albert C. Barnes (1872-1951) ammirava infatti Renoir più di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 180 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Il film offrirà così un accesso illimitato a questa straordinaria collezione, che permette di comprendere perché la figura Renoir abbia diviso l’opinione pubblica per oltre 100 anni.
Nell’inverno del 1881-1882 il pittore visitò l’Italia: Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo. Questo viaggio lasciò una traccia profonda sulla sua arte: da allora Renoir rivolse la propria attenzione a soggetti più atemporali, un’anticipazione delle ricerche che avrebbe portato avanti sino alla morte. In quest’ultimo periodo, dominato da monumentali nudi femminili, lo stile del pittore si arricchì di riferimenti all’arte classica e l’uso del colore si fece via via più tratteggiato, come nei suoi lavori giovanili. Renoir. Oltraggio e Seduzione racconta proprio la reinvenzione artistica di Renoir, esplorandone le profonde implicazioni per due grandi artisti del 20° secolo: Picasso e Matisse.

Renoir visse sempre all’insegna della semplicità. Fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un impressionista capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione. Era Renoir un artista decadente? O aveva ragione Matisse quando spiegava che i suoi voluttuosi ritratti femminili sono “i nudi più belli mai dipinti”? Gli spettatori potranno decidere in autonomia, guidati dai principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, da studiosi di fama internazionale e da diversi artisti.

Renoir. Oltraggio e seduzione è diretto da Phil Grabsky ed è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

Copparo: celebrazione dell’Ora della Terra 2016, il 19 marzo dalle 20.30 alle 21.30

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Il comune di Copparo aderisce anche quest’anno a “Earth Hour – l’Ora della Terra”, la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti del clima proposta dal WWF. Sabato 19 febbraio, dalle 20.30 alle 21.30 ci sarà lo spegnimento delle luci pubbliche delle vie del centro, in accordo con l’azienda che gestisce la pubblica illuminazione, precisamente in piazza del Popolo, piazza della Libertà, giardini pubblici di fronte alla Residenza Municipale, via Roma, via S. Giuseppe, via D. Alighieri.
Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, “Luci-off” è un momento di riunire le voci, celebrare i successi ed essere ispirati a fare di più, coinvolgendo centinaia di milioni di persone in tutto il mondo: cittadini, istituzioni e imprese, che spegneranno le luci non essenziali e realizzeranno azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, ed è cresciuta fino a diventare un movimento globale con centinaia di milioni di persone provenienti da più di 7.000 città e 172 paesi di tutti i continenti, lasciando al buio piazze, strade, diversi Siti Unesco e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche per testimoniare l’attenzione e l’impegno di cittadini e istituzioni verso la sfida della riduzione delle emissioni climalteranti.
L’invito di “Earth Hour – l’Ora della Terra” è rivolto a tutti gli abitanti del Pianeta Terra, ai giovani, cioè a coloro che rischiano di vedere le conseguenze più drammatiche del cambiamento climatico; alle Istituzioni, a partire dalle città, che possono diventare motori e pungolo del cambiamento, alle imprese, che possono divenire attori dell’economia del futuro.
Ricordiamo, inoltre, che il presidente dell’Anci Piero Fassino ha scritto ai sindaci dei Comuni italiani per ricordare l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come «in virtù degli impegni assunti in occasione del vertice sul clima di Parigi è ancor più importante testimoniare il coinvolgimento diretto delle comunità locali che risiedono nei centri urbani, nodi cruciali per le politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici».

Venerdì 18 marzo incontro sul tema “Trivellazioni e inquinamento ambientale suolo-aria” a Codigoro

da: Movimento 5 Stelle Codigoro

Venerdì 18 marzo 2016 alle ore 21.00 presso la sala civica Sant’Eurosia si terrà un incontro pubblico intitolato “Trivellazioni e inquinamento ambientale suolo-aria” con alcuni rappresentanti del MoVimento 5 Stelle, che risponderanno alle domande dei presenti al termine della serata. I relatori saranno il nostro candidato Sindaco Claudio Dolcetti, Marco Affronte, Europarlamentare e divulgatore scientifico, membro della Commissione Ambiente a Bruxelles; Davide Crippa: laureato in Ingegneria Ambientale e Deputato facente parte della Commissione Attività Produttive; Gianluca Sassi: Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Emilia-Romagna che siede in commissione Ambiente. Ognuno di loro ha voluto mandare un personale invito alla cittadinanza per partecipare alla serata di venerdì. “Non vedo l’ora – dichiara Dolcetti – di confrontarmi direttamente con i codigoresi sui problemi del nostro territorio”. “Appena terminata la conferenza sul clima di Parigi ho iniziato a muovermi in tutta Italia per spiegare che cosa succede adesso che l’accordo è chiuso – dice Affronte – perché il vero impegno, di ciascuno di noi, comincia ora. Mi soffermerò quindi su questo tema e poi parlerò delle trivellazioni in mare. Il 17 Aprile c’è un referendum importantissimo. È necessario informare tutti per garantire partecipazione e un voto consapevole.” “Marco ha ragione, il referendum è molto importante. Il MoVimento 5 Stelle è schierato per il SI. Ma non è un sì aprioristico, bensì motivato dal punto di vista ambientale ed economico – spiega Crippa – nel mio intervento partirò da questo concetto per parlare quindi di sostenibilità energetica e fonti alternative.” Infine: “Negli ultimi mesi s’è parlato molto di qualità dell’aria – afferma Sassi – salvo poi dimenticarcene alle prime piogge. Ma il problema resta, fortissimo, soprattutto in Emilia-Romagna. La nostra è una regione fortemente antropizzata, e con caratteristiche geomorfologiche particolari. A Codigoro parlerò quindi di inquinamento del territorio e dell’aria.”

Secondo incontro pubblico sulla democrazia interna dei partiti

da: Mario Zamorani – Pluralismo e dissenso

Per venerdì 18 alle 17.30, in Comune, nella sala dell’Arengo, Pluralismo e dissenso organizza la seconda iniziativa sull’art. 49 della Costituzione e sulla democrazia nei partiti.
Saranno presenti la sociologa Elena Romani e il responsabile organizzativo del Pd Leonardo Fiorentini, che parlerà sia della democrazia nei partiti come indicazione della Costituzione, sia della pratica della stessa all’interno del Pd.
Avevamo anche invitato un esponente, a loro discrezione, del Movimento 5 stelle ma, pur senza indicare i motivi che hanno indotto a questa scelta di rigetto del dialogo e del confronto, hanno rifiutato di partecipare. Quindi parleremo anche di loro sia pure in loro assenza, prondamente dispiaciuti della loro non partecipazione.

L’art. 49 della Costituzione recita: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.”
L’art. 49 della Costituzione è sempre rimasto privo di una necessaria normativa di attuazione per quanto riguarda l’obbligo che esso impone ad ogni partito di adottare il metodo democratico nella propria organizzazione interna.
In Commissione Affari Costituzionali sono stati depositati alcuni disegni di legge per l’attuazione dell’art. 49 della Costituzione in materia di democrazia interna dei partiti e si avvicina la discussione su queste proposte. Le conseguenze potrebbero essere di grande impatto.

Ultimo appuntamento con “Comacchio a Teatro”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Un evento speciale per la chiusura di “Comacchio a Teatro”.

Venerdì 18 in Sala Polivalente a Palazzo Bellini andrà in scena l’ultimo spettacolo della stagione; un evento speciale che vedrà prendere vita sulla scena il lavoro di un artista apprezzato in tutta Italia. Autore e protagonista dello spettacolo, che interpreta assieme a Giampiero Bartolini, è il poliedrico Giampiero Pizzol: attivo in teatro come attore fin dagli anni ’70, è apprezzatissimo anche come autore di decine di opere originali per il teatro in prosa e in versi, monologhi e fiabe e trasposizioni drammaturgiche di testi letterari. Unisce a ciò una tempra cabarettistica che affonda le radici nelle origini di questo genere, e che oltre alle apparizioni televisive su Zelig o in programmi Rai, lo ha portato a collaborare tra gli altri con Paolo Cevoli e Maurizio Ferrini, ed a vincere inoltre il premio Walter Chiari. Bartolini e Pizzol presenteranno a Comacchio uno dei loro cavalli di battaglia, lo spettacolo che contraddistingue il sodalizio del duo comico, e che in Sala Polivalente andrà in scena per festeggiare il ventesimo anno di repliche: “Amamaz, disavventure di un vitellone romagnolo”. Nell’atmosfera sempre in bilico tra allegria e nostalgia, solitudine e compagnia, realtà e fantasia della Romagna delle sagre paesane, delle orde di villeggianti, si muove il protagonista Ottavio Sozzi, ombrellone umano, vitellone mancato, clown nero e degradato; accanto a lui, l’igienista Forbiti, coinvolto casualmente negli avventurosi e improbabili suicidi del nostro anti-eroe. Due figure e due destini diversi uniti, solo per un breve momento, dall’impossibile amore per la prosperosa dottoressa Doris. Ma soprattutto complici, con il pretesto di un banale incidente, nel dar luogo ad un comicissimo dialogo, un casereccio delirio a due che trova una illusoria liberazione nelle cadenze di un ballo… Liscio naturalmente! Lo spettacolo è stato creato come teatro d’appartamento, ed in questi vent’anni è approdato su decine di palcoscenici, piazze, sale, cortili, cantine e locali pubblici, riscuotendo ovunque consensi unanimi e divertita partecipazione del pubblico. L’inizio dello spettacolo è fissato per le ore 21:00 in Sala Polivalente a Palazzo Bellini (via Agatopisto 7, Comacchio). La biglietteria aprirà alle ore 20:00; biglietto intero 10 €, ridotto 6 €. Infoline e prenotazioni al numero 349 0807587.

L’Undicesima Edizione di “Un Angelo di Nome Giulia” posticipata al 21 ottobre 2016

da: Associazione di Volontariato Giulia Onlus

L’Associazione di Volontariato Giulia Onlus in prossimità dell’annuale appuntamento con la manifestazione benefica “UN ANGELO DI NOME GIULIA”, giunta all’undicesima edizione, comunica che l’evento viene posticipato al 21 ottobre 2016, sempre nella sede del Palazzetto dello Sport “PALA HILTON PHARMA” di Ferrara.
In occasione del ventennale “1996-2016” che ricorre quest’anno, l’Associazione ha in previsione una serie di eventi di vario genere che comunicherà mano a mano e nuovi importanti progetti.
La scelta di posticipare l’appuntamento è dettata dal desiderio di condividere con tutti coloro che con grande cuore e generosità l’hanno seguita e sostenuta permettendo un percorso di importante crescita, questi progetti che saranno ad ottobre già realizzati o sviluppati.
Sarà quindi quello di ottobre un momento come sempre di divertimento, emozione e condivisione oltre che un’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi 20 anni hanno camminato con l’associazione.

Per informazioni e comunicazioni: cell. 348-4713293

E-mail info@associazionegiulia.com

giorgio-bassani

DIARIO IN PUBBLICO
La bassanite

Fervono le celebrazioni bassaniane: convegni, conferenze, ‘eventi’, fino a una seduta di body art dedicata allo scrittore!
E ancora: polemiche a non finire sull’apertura del Centro studi bassaniani e il trasferimento a Casa Ariosto di parte del materiale della Fondazione Bassani che, all’occhio dei non addetti ai lavori, sembra una duplicità difficilmente spiegabile, non essendo stato chiarito a sufficienza come le due realtà scientifiche siano complementari, non oppositive, per il ruolo che esse svolgono all’interno dello studio e del ricordo dell’autore.
Le circa 1760 persone nell’open day del Centro Studi o la presenza  del presidente del comitato nazionale delle celebrazioni per il Centenario al Liceo Ariosto nel giorno natale del grande scrittore dimostrano chiaramente, come ha sottolineato il sindaco Tagliani, che la conoscenza di una città e della sua storia recente è affidata alla prestigiosa penna di Bassani. Occorre solamente continuare a tener fede al complesso programma varato dal Comitato Nazionale delle celebrazioni per il Centenario, che si sta muovendo tempestivamente per realizzare le sue scelte.
Eppure un dubbio mi assale.
Non sarà che, nell’affollamento delle proposte, l’adesione entusiastica cada poi in una cadenza routinaria capace di affievolirne l’impatto? Non è una domanda scontata. E bisognerebbe riflettere anche sui modi e i tempi della diffusione di questo come dell’altro evento annunciato e pubblicizzato con rullar di tamburi: la grande mostra a Palazzo dei Diamanti sull’immaginario ariostesco e su ciò che il poeta sognava.
A qualcuno che mi chiedeva se abitare a Firenze e a Ferrara non mi rendesse lieto di poter fruire giornalmente di tanta mèsse di tesori d’arte e di cultura ho risposto che nutrirsi sempre di dolci e pasticcini alla fine può provocare sazietà.
Ecco allora sorgere una preoccupazione – che non mi pare infondata – che pone in primo piano il modo con cui la cultura va gestita per evitare di esaurirne la carica, ma anzi riuscire a metterne in evidenza oculatamente la potenzialità insita.
Dunque sarebbe il caso di abbassare la febbre provocata dalla ‘bassanite’ con una serie di precauzioni da prendere, che si risolvono in una fondamentale richiesta attorno a cui dovrebbe ruotare tutto il complesso apparato delle celebrazioni: il ruolo e la funzione della memoria.
Scrive l’amico Fiorenzo Baratelli riportando una frase di Milan Kundera: “La lotta dell’uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l’oblio”. E commenta di seguito: “L’oblio dell’opinione pubblica è il più potente alleato dei corrotti, corruttori e cialtroni di ogni tipo che possono rientrare in gioco e riciclarsi proprio in virtù dell’oblio. E’ successo dopo il Fascismo. E’ accaduto dopo ‘tangentopoli’. Sta accadendo dopo il ventennio berlusconiano […] Ovviamente, non si tratta di malattia ‘solo’ italiana […] Diciamo, però, che da noi è particolarmente grave e diffusa”.
Dal commento, che ovviamente travalica i limiti temporali in cui s’inserisce l’opera bassaniana, si ricava un monito assai importante, interpretato quasi come una costante della Storia: la trappola del non ricordare usata per riproporre situazioni pericolosamente simili proprio in virtù della dimenticanza. Tutta l’opera di Giorgio Bassani, al contrario, si conforma in una tensione quasi spasmodica al valore della memoria, alle sue possibilità di trar fuori dagli inferi della dimenticanza una Euridice che è una città: Ferrara. E allora questa operazione memoriale, naturalmente legata all’interpretazione critica che l’accompagna, deve star molto attenta a riproporre il momento storico nella sua prismaticità, ma anche nella sua verità.
Così appare veramente fuorviante riproporre, a quasi un cinquantennio della presentazione in prima nazionale del Giardino dei Finzi-Contini a Ferrara nella Casa di Stella dell’Assassino – un luogo fondamentale nella cultura ferrarese del secondo Novecento – il senso di un rifiuto che ancora una volta la città avrebbe operato nei confronti dello scrittore, secondo un parametro di giudizio pericolosamente non rispondente al vero. Sarebbe cioè stata la città stessa a rifiutare ancora una volta Bassani, invece (e come il poeta disse “io c’era!”), è necessario riferirsi a un episodio legato esclusivamente alla cronaca familiare che in qualche modo turbò la serata. Questo non può essere accettato né diventare momento critico. Ferrara, la Ferrara dei tardi anni Trenta, che come si sa è lo sfondo storico e memoriale su cui s’impalca la vicenda di Micòl e del giovane protagonista era, per così dire, diversa: di una diversità che si proponeva come una contraddizione in termini, ovvero essere governata da un podestà ebreo che aveva riscosso la fiducia di Italo Balbo – che si oppose fino al momento della sua morte alle proteste della corte mussoliniana, che vedeva la situazione di Ferrara come uno scandalo e venne prontamente normalizzata dopo la scomparsa del gerarca. Da qui l’input a quella memoria storica che è anche scelta e scelta autoriale: la cacciata dal Circolo del Tennis, dalla Biblioteca Ariostea, fino al compimento della tragedia. A questo proposito l’indagine storica si fa più stringente al vero in studi meritori che molto spesso non hanno potuto superare la cerchia ristretta degli addetti ai lavori, specie quelli condotti da bravissimi insegnanti quali Claudio Cazzola, Antonietta Molinari e Rita Castaldi, che hanno operato e operano all’interno del Liceo classico Ariosto dove Bassani compì i suoi studi e che aprono pagine famose del romanzo più celebre. Ora i contributi di Rita Castaldi sono approdati a un libro, “Scritti su Bassani” (Diogene, 2016), che ci rivela un tessuto storico di grande importanza per comprendere le condizioni in cui vivevano lo scrittore, i suoi amici e parenti specie per gli anni trascorsi a Liceo Ariosto e alla Facoltà di Lettere di Bologna. Particolarmente suggestive le analisi condotte sulle scelte del percorso universitario bolognese e l’elezione a Maestro da parte del giovane allievo di Roberto Longhi. E’ uno sguardo intrigante sulla cultura universitaria, sull’aura del carduccianesimo imperante nell’Alma Mater, ma anche sulla capacità critica del giovane studente nel saper cogliere la novità di cui darà ben presto prova nei racconti d’inizio raccolti sotto il titolo “Una città di pianura”.
L’attenzione alla cronaca dunque si attesta come momento memoriale della Storia e spiace che nell’oblio siano caduti momenti di riscatto della e dalla Storia e di nuova possibilità ermeneutica. Penso al convegno su Bassani e Ferrara, “Le intermittenze del cuore”, tenutosi negli anni Novanta e i cui atti sono stati pubblicati nel 1995 a cura di Alessandra Chiappini e di chi scrive queste note. Ma ancora i festeggiamenti per il quarantennale della pubblicazione de “Il giardino dei Finzi-Contini”, voluto dal Garden Club e dagli Amici dei Musei, con gli splendidi interventi di Jenny, la sorella di Bassani, e del figlio di Guido Fink, allievo di Bassani alla scuola israelitica di Ferrara quando gli ebrei furono espulsi dalle scuole pubbliche.
Ferrara dunque non ha dimenticato e non rifiuta il suo grande scrittore, ma l’elaborazione storico-critica subisce necessari adattamenti che solo l’occhio attento e paziente del critico può proporre nella sua ‘verità’, che come sappiamo è scelta, e scelta motivata e legata ai tempi.
Abbassiamo dunque la febbre provocata dalla “bassanite” con una responsabile offerta che, secondo una splendida metafora dell’autore, faccia intravvedere la luce in fondo al tunnel. Una luce chiara, ma non un’esplosione di fuochi d’artificio.

ECOLOGICAMENTE
Abc del ciclo integrato dell’acqua

World Water Day: il 22 marzo è il giorno mondiale dell’acqua.
L’acqua è un elemento vitale ed è un fondamentale sostegno dell’ambiente, ma anche un elemento essenziale dello sviluppo della società. Il ciclo integrato dell’acqua e la gestione di questa importantissima risorsa ha un profondo impatto sull’ecosistema, sull’economia dei servizi pubblici, ma anche sulla salute e sulla politica industriale di un territorio. La conoscenza di questi impatti è un elemento imprescindibile per la qualità del processo gestionale e deve essere messa a disposizione di tutti gli interlocutori del sistema per perseguire un’attenta politica ambientale orientata alla sostenibilità. L’esigenza crescente è prevedere un sistema di regolazione in grado di valorizzare sia i diritti degli utenti sia lo sviluppo delle gestioni per mezzo di un intervento istituzionale che vigili sulle situazioni di criticità, semplifichi e innovi il sistema della governance, per migliorare il posizionamento strategico e competitivo sul territorio nel servizio pubblico ambientale di gestione dell’acqua. La risoluzione delle molte criticità è da ricercare in un insieme di soluzioni: una maggiore efficienza, una razionalizzazione delle risorse idriche, migliore distribuzione e riduzione delle perdite, maggiore consapevolezza e partecipazione da parte di tutti, l’impegno per garantire il diritto all’acqua, la condivisione di informazioni, la trasparenza e lo sviluppo di nuovi modi per procurarsi acqua anche attraverso il riutilizzo, il riciclo e la desalinizzazione.

Si deve partire dalla conoscenza dei dati; forse non ne parliamo a sufficienza e forse non ne sappiamo a sufficienza. Conoscere i dati caratterizzanti il territorio al fine di individuare i flussi di rifiuti e le possibilità di gestione del sistema integrato deve essere una possibilità per ciascun cittadino, in quanto la conoscenza dei dati è elemento necessario per lo sviluppo sostenibile dell’acqua. Non ci si deve accontentare di avere acqua se apriamo il rubinetto. Dobbiamo conoscere il sistema di gestione e l’assetto impiantistico e logistico di riferimento, con quadro dei flussi previsionali nel breve, medio periodo per ciascuna delle fasi del ciclo (captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue). Chi amministra e chi gestisce il ciclo dell’acqua deve prendersi impegni seri su questi temi.
Da parte dei cittadini, nel contempo, deve crescer l’attenzione a questi temi. Per fare crescere la consapevolezza del bene ‘acqua’ deve crescere la partecipazione. Si tratta di una fase fondamentale di ascolto e di confronto. Tali obiettivi potranno essere raggiunti, tra l’altro, attraverso l’individuazione di indici di qualità per tutti i corpi idrici, il rispetto dei valori limite agli scarichi, l’individuazione di misure tese alla conservazione e al riutilizzo-riciclo delle risorse idriche, l’adeguamento dei sistemi di fognatura, collettamento e depurazione degli scarichi idrici, la tutela integrata degli aspetti qualitativi e quantitativi nell’ambito di ciascun bacino e soprattutto un adeguato sistema di controlli e di sanzioni.
Ricordiamoci che l’acqua, in natura, è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è base di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso. Abbiamo bisogno di capire meglio tutte le categorie di acqua:
Acque potabili: tutte le acque trattate o non trattate, destinate a uso potabile, per la preparazione dei cibi e bevande o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterna in bottiglie o in contenitori.
Acque reflue domestiche: acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche.
Acque reflue industriali: qualsiasi tipo di acque reflue provenienti da edifici o installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento, intendendosi per tali anche quelle venute in contatto con sostanze o materiali, anche inquinanti, non connessi con le attività esercitate nello stabilimento.
Acque reflue urbane: miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali, e/o di quelle meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie, anche separate, e provenienti da agglomerato.
Acque sotterranee: tutte le acque che si trovano sotto la superficie del suolo nella zona di saturazione e a contatto diretto con il suolo o il sottosuolo
Acque superficiali: sono le acque interne, a eccezione delle acque sotterranee, le acque di transizione e le acque costiere, tranne per quanto riguarda lo stato chimico, in relazione al quale sono incluse anche le acque territoriali.

Il ciclo di utilizzazione dell’acqua è un sistema complesso che ha bisogno di una gestione integrata delle sue attività. La regolamentazione e la gestione sostenibile dei prelievi di risorse idriche, sia in termini di qualità che di quantità, rappresentano una questione prioritaria. In sintesi bisogna perseguire uno sviluppo sostenibile, che comporta un approccio integrato e preventivo alle tematiche ambientali a cui si conformino i comportamenti di tutti i soggetti coinvolti: dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori, ma anche i comportamenti di imprese, industrie e dei cittadini.

“I fiori delle Mura” cominciano a sbocciare

E’ arrivata la primavera e con essa la prima vera fioritura dell’anno. Passeggiando su e giù per le Mura di Ferrara si riconoscono i fiori di campo più comuni, indicati anche nelle bacheche di vetro che compaiono ogni tanto lungo il percorso*. In questo periodo ci sono violette completamente bianche e le classiche di colore viola che ricoprono quella piccola collinetta che si trova sul curvone della Mura degli angeli; nel sottomura primeggiano margherite e tarassaco; mazzi di fiorellini tra il rosa e il lilla decorano i lati più assolati. Poi come d’incanto, il re della radura: un narciso alto e snello, con la corolla color del sole, si erge tra le erbe e gli arbusti che tappezzano la sponda del canale, lungo il muro del cimitero degli ebrei; e vicino, un cielo di stelle gialle illumina l’erba.

Clicca le immagini per ingrandirle.

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*I manifesti intitolati “I fiori delle Mura” che si possono ammirare lungo i percorsi nel sottomura della città, presentano 72 immagini dei fiori più comuni dei nostri prati corredate dal nome scientifico e comune delle singole specie e dall’indicazione del periodo di massima fioritura. Ospitati in sette bacheche nel tratto fra Porta degli Angeli e San Giorgio, la collocazione dei poster si deve a un’iniziativa del Garden realizzata nel 2001 col supporto di Fondazione Carife e la stretta collaborazione di Comune e Sezione di Botanica di UniFe.

Immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

Buoni maestri

Sandro-Pertini
Sandro Pertini

I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
(Sandro Pertini)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Breakfast In America

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Brano: “The pee song” di Donovan / Album: “H.M.S. Donovan” del 1971

La notizia di oggi è il brusco risveglio del popolo americano.
Brusco risveglio causato da un video che in questi giorni impazza su internet.
Niente di spaventoso: solo un dipendente della Kellogg’s che fa pipì su un macchinario dello stabilimento di Memphis.
Niente di spaventoso perchè questa cosa qui da noi si sapeva almeno dagli anni ’70.
Dai tempi delle leggende metropolitane sul dado così salato perchè…
Ma anche dai racconti dei vari conoscenti che hanno lavorato o lavorano in una fabbrica di biscotti o merendine.
Stranamente, però, per una volta il popolo americano è arrivato in ritardo.
Forse il popolo americano crede ancora in un mondo a misura di Mr. Rogers e un po’ li invidio quei creduloni.
Il video poi è di due anni fa ma la Food and Drugs Administration ha aperto un’inchiesta.
Un’inchiesta per arrivare dove poi?
Da nessuna parte ormai.
E allora oggi via con la canzone della pipì.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

 

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.