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Giorno: 17 Marzo 2016

Progetto regionale “Seinonda”, modello esemplare di processo partecipato

Viene presentato in questi giorni, alla tredicesima edizione del Parlamento europeo dei giovani, il progetto “Seinonda”, frutto di un percorso partecipativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per coinvolgere i cittadini e i vari portatori d’interesse nell’elaborazione del Piano di gestione del rischio da alluvioni. Il percorso, avviato nel 2013, è stato scelto come “modello esemplare di processo partecipato” dalla “Solidarity Water Europe” (la sigla francese è “Solidarité Eau Europe”, in breve See), organizzazione non governativa nata nel 1998, con sede a Strasburgo.

L’assemblea dei giovani – che riunisce in Svizzera, a Burier (Losanna), fino al 20 marzo oltre 70 ragazze e ragazzi provenienti da 17 Paesi europei – affronterà una discussione sui rischi legati all’acqua, su come prevenirli e gestirli, ponendo particolare attenzione all’importanza della partecipazione e della responsabilizzazione attiva della popolazione, con lo scopo di diffondere una vera cultura di prevenzione e protezione civile.

Il workshop dedicato all’esperienza emiliano-romagnola ha permesso di illustrare il progetto nell’ambito delle attività del Parlamento europeo dei giovani, focalizzando gli interventi sulle azioni da mettere in campo durante un evento alluvionale e sulle modalità con cui organizzare una rete di volontariato in seguito al verificarsi di un evento calamitoso. I ragazzi sono stati invitati a prendere parte ad un momento partecipativo per contribuire a sviluppare modelli di gestione delle emergenze. Si tratterà di un vero e proprio evento partecipativo durante il quale i ragazzi saranno impegnati a contribuire con le loro idee e a sviluppare prototipi per progetti di gestione delle emergenze. Risultati che la Regione Emilia-Romagna potrà riportare a casa per il prosieguo delle attività legate alla Direttiva 2007/60/CE.

Dal comunicato stampa dell’ufficio stampa della giunta regionale Emilia-Romagna

Buon compleanno Italia

17 marzo 1861: nasce il Regno d’Italia. A Torino, a Palazzo Carignano, il Parlamento approva la legge n. 4671 del Regno di Sardegna, che pochi giorni dopo diventerà la legge n. 1 del Regno d’Italia. I componenti delle Camere erano stati eletti nel gennaio dello stesso anno e la loro provenienza aveva già attestato la realizzazione, de facto, dell’Unità perchè le elezioni si erano tenute in tutte le regioni che attraverso i plebisciti avevano chiesto l’annessione al Regno sabaudo.
Dal 2012 il 17 marzo è la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera.

primo-parlamento-italiano
T. van Elven, Apertura del Primo Parlamento italiano

“Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861”.

Credit in the straight world

La notizia del giorno è il casualissimo colpo di fortuna di un senzatetto di Los Angeles.
Matthew Hay-Chapman si è svegliato nel parco come tutte le mattine.

Brano: “Credit In The Straight World” dei Young Marble Giants
Brano: “Credit In The Straight World” dei Young Marble Giants

E come tutte le mattine poco dopo si è avviato a prendere un caffé al McDonald’s lì vicino.
Ma ha notato qualcosa di strano: un furgone bianco messo abbastanza male da cui poi ha visto uscire un tipo abbastanza losco.
E ha riconosciuto quel tipo losco perchè l’aveva visto su uno dei giornali che di solito raccoglie dai bidoni.
Colpo di culo: il ceffo era uno dei tre evasi dal carcere di massima sicurezza di Orange County, ricercati da circa dieci giorni.
Risultato: il nostro furbacchione ha chiamato la polizia e si è cuccato i 100.000 $ di ricompensa.
E dopo questi 100.000 $ pare che il nostro furbacchione posso ricominciare da capo, dimenticandosi – si spera per sempre – del parco come camera da letto e dell’orrendo caffè di McDonald’s.
E allora anche oggi via con un pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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