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Mese: Aprile 2016

Continua la Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico a Comacchio

da: Made Eventi

Domenica giornata conlusiva con tantissime attività e premiazioni dei concorsi fotografici.

COMACCHIO. Prime due giornate davvero positive per l’VIII edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico, in svolgimento in questi giorni e fino al 1° maggio a Comacchio, che anche quest’anno sta attirando tantissimi turisti e appassionati da tutta Europa. Organizzata dal GAL DELTA 2000 con la collaborazione del Comune di Comacchio e delle Province di Ferrara e Ravenna, il successo della fiera è la testimonianza tangibile di quanto sia alta l’attenzione verso il territorio del Parco del Delta del Po MAB Unesco. Come sottolineato da Lorenzo Serra, ricercatore senior di ISPRA, durante l’assemblea nazionale LIPU “è necessario trovare sinergie tra conservazione ed ecoturismo tramite una strategia che deve basarsi su alcuni punti fondamentali: una chiara strategia politica in merito e il reperimento delle risorse necessarie, il monitoraggio ambientale, una costante attività di ricerca e una gestione adattiva”.
Fulvio Capria Mamone, presidente nazionale LIPU, sottolinea come il Delta del Po sia il cuore della biodiversità in Italia, ma non solo, e annuncia il lancio di un appello per l’Istituzione del Parco Nazionale del Delta del Po. “Un’azione che merita il Delta ma anche Comacchio, che ha accettato di essere Capitale Italiana del Birdwatching e ha compreso appieno le potenzialità di questo settore”. L’obiettivo è che il Birdwatching e il turismo naturalistico non siano più visti come un settore di nicchia ma diventino alla portata di tutti, generando un enorme giro di valorizzazione e, innegabilmente anche di affari, com’è già negli USA e in Gran Bretagna.
La fiera si conclude domenica 1° maggio, con un ricchissimo programma. Alle 15 in Sala Garzetta, il birdwatcher di fama internazionale Menotti Passarella racconterà la sua esperienza di viaggio in Italia, che gli ha permesso di stabilire nel 2015 il nuovo primato nazionale di specie osservate in un solo anno. Per chi volesse passare una domenica “fotografica” il concorso “Lost in Nature: colori e saperi del Delta del Po” a cura di Fotoclub Comacchio, con ritrovo alle 9 presso l’Antica Pescheria. Alle 16 a Palazzo Bellini la premiazione del concorso fotografico “Acqua Dolce, Acqua Salata”.
Tantissime anche le escursioni: per chi volesse avvicinarsi al birdwatching, “Birdwatching con la LIPU” e “Gita autogestita da young birders italiani”, organizzata da EBN e aperta ai ragazzi dai 18 ai 25 anni, per i più esperti la passeggiata birdwatching con Menotti Passarella. Ma ci sono anche i laboratori di educazione ambientale a cura di LIPU e CADF e tantissime altre iniziative. Programma completo su www.primaveraslow.it

Primo maggio a Volania con l’anteprima dei “Teatri sull’acqua”: in scena Mena Fasòl e i burattini di M. Zecchi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Dopo il grande successo della prima edizione, torna anche quest’anno la rassegna “Teatri sull’Acqua”. Domani, domenica Primo Maggio, a Volania, durante la Festa di Primavera, il pomeriggio sarà animato dallo spettacolo di anteprima della rassegna che, rispetto allo scorso anno, si arricchisce nelle attrazione e nel cast artistico. Il progetto realizzato per il Comune di Comacchio sotto la direzione
artistica di Massimiliano Venturi, è frutto della collaborazione tra Bialystok Produzioni, Teatro dell’Aglio e Foné Teatro. La formula dei “Teatri sull’acqua” si compone di due anteprime, la prima prevista domani a Volania e quella successiva a Vaccolino, sino al grande evento di chiusura nel capoluogo. Domani, alle ore 17.30, presso il giardino dell’ex-scuola elementare di Volania i burattini di Mattia Zecchi saranno i protagonisti del primo spettacolo della rassegna. Il giovanissimo Mattia, che già si è fatto apprezzare dal nostro affezionato pubblico, è una autentica rivelazione del panorama bolognese del Teatro dei Burattini, dopo un apprendistato con i maestri emiliani. Mattia, durante la Festa di Primavera a Volania porterà in scena lo spettacolo “Mena Fasòl!”. Brillante interprete della maschera di Fagiolino, Mattia è apprezzato sul panorama nazionale e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il “Premio Ribalte di Fantasia 2007”, “Premio Benedetto Ravasio 2010”, ma è anche finalista al “Campogalliani d’Oro 2010”. I protagonisti sono quelli di sempre, ovvero le maschere quali Fagiolino, Sganapino, Sandrone e tanti altri. Ricca di gag comiche e visuali, di strafalcioni dialettali e di trovate comiche brillanti ed originali, l’arte dei burattini di Mattia Zecchi cala lo spettatore in una atmosfera senza tempo, assicurando risate e divertimento al pubblico di tutte le età. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, ed è adatto a tutti a partire dai 3 anni in su. In caso di pioggia si svolgerà all’interno dei locali della ex scuola elementare (Piazza XXV Aprile, Volania). Il programma completo della rassegna è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it, dove è possibile iscriversi alla newsletter, per essere sempre aggiornati. Per informazioni: 349 0807587.

Giovedì 5 maggio la presentazione della ricerca “Denatalità e infertilità: problemi e prospettive” presso la Biblioteca Ariostea

da: Istituto Gramsci Ferrara

GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2016 alle ore 15.30, presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in Via delle Scienze – Ferrara, si terrà la presentazione della ricerca-indagine svolta dal Gruppo Salute Donna UDI di Ferrara “Denatalità e infertilità: problemi e prospettive”.

INTRODUCE
Luana Vecchi

NE PARLANO
Gloria Balboni I risultati dell’indagine
Lina Pavanelli Infertilità e alimentazione

INTERVIENE
Fabrizio Corazza Dip.to Materno-Infantile Azienda USL Ferrara

Invitiamo le donne e la cittadinanza a partecipare.

Le prossime iniziative della Libreria Ibs Libraccio di Ferrara

da: ufficio stampa Ibs Libraccio Eventi Ferrara

Sarà un mese ricco di incontri alla libreria IBS+Libraccio di Ferrara: mercoledì 4 maggio Augusto Schianchi e Maura Franchi presentano “Democrazia senza” (Diabasis) e discutono con Patrizio Bianchi e Sergio Gessi sulle difficoltà odierne della democrazia.

Giovedì 5 maggio si terrà una conferenza dedicata all’opera di Claudia Rainville, tenuta da Ilaria Marchioni per cercare di avvicinarci alla Metamedicina, metodo che ricerca le cause profonde delle malattie o degli scenari che si ripetono nella vita di una persona, per comprenderli e superarli.
Venerdì 6 maggio, per il ciclo “Pagine sul Potere”, Nadia Urbinati presenterà il libro “Democrazia in diretta” (Feltrinelli). La rassegna continuerà il 13 maggio con Sabino Cassese, il 20 maggio con Luciano Violante per concludersi il 27 maggio con la presentazione del libro “La democrazia del leader” di Mauro Calise (Laterza)

Sabato 7 e domenica 8 maggio la libreria si dedicherà al Vegan Festival: sabato sera alle ore 21:00 Piazza Trento e Trieste ospiterà lo show cooking di Paola Maugeri, famosa conduttrice televisiva e radiofonica, che presenterà il libro “Alla salute! 109 succhi, smoothies e sfizi made in Las Vegans” (Mondadori).

Domenica alle ore 11:00 verrà presentato il libro “Vegano più g(i)usto e più sano” (La Carmelina) dalla dott.ssa Elisa Pampolini, naturopata specializzata in alimentazione naturale, rimedi erboristici e floriterapici. Nel tardo pomeriggio, alle ore 17:00, Mirna Visentini, dietista raw vegan Practicioner P.N.L. e ideatrice M.D.V. (Metodo Digestivo Veloce) ci parlerà del suo libro “La Dieta Comica. Come stare in salute, digerire, dimagrire” (Stampa Alternativa).
A chiudere la giornata sarà Federica Gif, Healthy Food Blogger, fondatrice del popolare e premiato blog www.mipiacemifabene.com e autrice di “Più ricette sane meno ricette mediche” (Macro Edizioni): presenterà il libro e farà uno show cooking dalle ore 19:00 in Piazza Trento e Trieste.
Martedì 10 maggio il prof. Andrea Pugiotto ci parlerà della sua ultima pubblicazione “Gli ergastolani senza scampo” (Editoriale Scientifica) scritto in collaborazione con Carmelo Musumeci, ergastolano che ha fatto dell’abolizione della pena perpetua la sua battaglia e quella di tutti gli altri “uomini ombra” rinchiusi nelle galere.
Mercoledì 11 maggio la libreria ospiterà la presentazione del libro di Gianni Flamini, “La Repubblica in ostaggio” appena edito da Castelvecchi.

Venerdì 13 maggio presso la Sala dei Comuni del Castello Estense Benedetta Craveri, grande studiosa ed insegnante di Letteratura francese all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, racconterà le vicende de “Gli ultimi libertini”, sette aristocratici la cui giovinezza coincise con l’ultimo momento felice della monarchia francese.

Sabato 14 maggio e mercoledì 18 maggio si parlerà invece di Ferrara: sabato verrà presentato il libro a cura di Corinna Mezzetti “Le iscrizioni sepolcrali e civili di Ferrara” (Este Edition), mentre mercoledì Paolo Maietti ci racconterà “Perché Ferrara è bella” (Faust Edizioni).

Patrizio Nissirio, giornalista dell’ANSA e responsabile del servizio ANSAmed, dedicato al Mediterraneo, presenterà il suo esordio di narrativa giovedì 19, “Una ballata del Mar Egeo” (L’Erudita) .

Sabato 21 maggio a partire dalla mattina Zap & Ida si cimenteranno con le loro famosissime vignette e presentando il loro secondo romanzo giallo “Amareno Fabbri” (Cairo) e il libro “Smile school. A scuola di sorrisi” (Coccole Books), un manuale per imparare a far sorridere.

L’ultima settimana di maggio sarà ricca di incontri: martedì 24 Grazia Giordani presenta “Pelle di ramarro” (Il Cerchio); mercoledì 25 maggio la prof.ssa Maria Serena Mazzi parlerà di “In viaggio nel Medioevo” edito da Il Mulino e giovedì 26 la libreria ospiterà Jas Gawronski, vincitore del Premio Estense 2015.

A chiudere gli incontri del mese sarà Guido Barbujani che, insieme a Federico Faloppa, presenterà “Contro il razzismo”, saggio appena pubblicato da Einaudi a cura di Marco Aime, una denuncia e un appello fondati non solo su un nobile ideale umanitario, ma anche su dati inconfutabili, che supportano l’allarme nei confronti del pericolo razzismo.

Caro Gesù, aspetta il tuo turno

da: Raffaele Rinaldi – Coord. “Avvocato di Strada” Ferrara

Caro Gesù,
vorrei tornare bambino un’istante per poter essere libero, senza vergognarmene, di parlarti così, in confidenza. E per aggiornarti un po’. Vorrei lasciare da parte, almeno per un attimo, i ragionamenti sofisticati che alla fine non aggiungono nulla di più di ciò che può rivelare la semplicità dei piccoli, anzi a volte dicono meno e spesso dicono le cose semplici in maniera complicata.

Ho imparato a conoscerti quando a casa, a cominciare da mia nonna prima, e mia mamma poi, mi leggevano delle storie su di te e di come ero stato fortunato io a nascere in casa senza problemi. Non come te, quando tuo papà svegliò di soprassalto tua mamma nel cuore della notte per scappare in fretta con quel pancione enorme che sosteneva tra le mani. Bisognava lasciare tutto e subito, mollare tutto lì dov’era, prendere l’asino e muoversi, perchè un uomo cattivo voleva ucciderti a tutti i costi. Non scherzava affatto poiché pur di mettere in atto il suo cieco delirio di potere ha sguinzagliato i suoi soldatini nelle viuzze del piccolo villaggio per uccidere senza pietà quasi tutti i bambini nelle loro culle tra gli inutili isterismi dei genitori. Tua mamma aveva le doglie e il tuo papà… sì, diciamo papà (in fondo i figli sono di chi li cresce, ma questa è tutta un’altra storia) agitato e assalito dall’ansia bussava energicamente su tutte le porte che poteva per chiedere aiuto e accoglienza, ma tutti rifiutavano, chi con una scusa chi guardandosi bene dall’aprire la porta ad uno sconosciuto, e a quell’ora poi… Non c’era posto per la tua famiglia, eravate stranieri, profughi come ce ne sono tanti adesso anche qui, ai quali si sono aggiunti quelli che scappano dal proprio paese perché hanno troppa fame e non vogliono morire. Per il tuo papà non sono bastate le credenziali di falegname e di uomo in cerca di un futuro migliore per riscattare la polizza sulla vita sulle prudenze della valutazione del rischio.

Caro Gesù, le cose non sono cambiate molto, ma in fondo non ti è andata male, sai? Alla fine il tuo papà un posto te l’ha trovato in una stalla accanto al calore delle bestie e circondato dal cordone dei pastori commossi. Pensa che oggi c’è chi nasce in una tenda piantata nel fango accanto al freddo filo spinato e circondato dal cordone dell’esercito in tenuta anti sommossa.

Devi sapere che tutto ciò avviene nelle cristianissime terre che i tuoi amici hanno evangelizzato molto tempo fa, dando la vita per portare il tuo messaggio.

Non ti è andata male neanche con i regali e le visite. Mi hanno raccontato che sono venuti a renderti omaggio, non solo i pastori e contadini della zona, la gente povera del villaggio vicino, ma addirittura tre uomini scuri che venivano da lontano, molto lontano che ti cercavano da tempo e che, nel caso ti avessero trovato, avrebbero dovuto fare la spia all’uomo cattivo. Ma la catechista mi spiegò che non è solo una favoletta, ma un messaggio straordinario: e cioè che quelle braccia aperte nella culla ruvida della paglia simboleggiavano già quello che avresti compiuto con le braccia aperte sul legno ruvido della croce e cioè che il tuo amore è universale, per tutti, vicini e lontani. Ricordo bene questa parola perché il mio parroco, in un’altra occasione, mi pare alla prima comunione, scandì bene questa parola “U-ni-ver-sa-le” cioè per tutti, che andando a sbirciare sul “Il mio primo dizionario” scoprii che è sinonimo di “cattolico”.

Oggi però molti mi dicono che non è esattamente proprio così. Bisogna distinguere, classificare, aiutare quelli che “stanno prima” e se ne avanza ce né anche per altri. Per i poveri ci sarà sempre il turno di qualcun altro, e più sei povero più dovrai aspettare il turno di un altro.

Caro Gesù, anche dopo 2000 anni di cristianesimo siamo un po’ confusi, due sono le cose:

E’ tutto bello, ma semplicemente una favola, nient’altro che una favola scritta per i sempliciotti e che gli adulti chiamano retorica.

Oppure il messaggio è vero, ma troppo alto per noi, è un’utopia e non dobbiamo farci false illusioni. In fondo ti ricordi la ramanzina che ti ha fatto il cardinale e ti sei sorbito in completo silenzio? Si, “Il grande inquisitore” del romanzo “I fratelli Karamazov” il quale ti diceva che hai seminato confusione! Con il tuo messaggio hai dato una libertà che è insostenibile per gli uomini, che per essere felici non possono essere liberi. Hanno bisogno dell’autorità che “moderi” i termini.

Oppure, mi è venuto un altro dubbio. Hai detto “Avevo fame e mi avete dato da mangiare, forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito… ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”, probabilmente, non per cattiveria, ma ti sei sporcato così tanto di terra che non ti abbiamo neanche riconosciuto.

Dimenticavo: la catechista, per tranquillizzarmi mi disse, che gli uomini scuri non fecero la spia ma fecero ritorno per un’altra strada, probabilmente più per l’imbriacatura di questo nuovo messaggio che per la lucida consapevolezza di evitare l’incontro con quello stupido re dal cuore di pietra. Erano saggi, sapevano distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.

Energia, 28 milioni di euro per rendere gli edifici pubblici emiliano-romagnoli più efficienti e sostenibili

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Nuovo bando approvato dalla Giunta regionale: il provvedimento destina risorse dei fondi europei Por Fesr anche all’edilizia residenziale pubblica dell’Emilia-Romagna. Prima finestra per le domande dal 25 maggio al 15 agosto.

Bologna – Edifici pubblici energeticamente più sostenibili e più efficienti e, soprattutto, in grado di ridurre i consumi e di produrre energia da fonti rinnovabili. Con un nuovo bando, approvato dalla Giunta regionale durante l’ultima seduta, la Regione mette a disposizione 28 milioni di euro per realizzare interventi di riqualificazione energetica negli edifici pubblici e nell’edilizia residenziale pubblica in Emilia-Romagna. I fondi messi in campo sono risorse europee Por Fesr 2014-2020 relative alla promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo.
I beneficiari del bando sono i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Unioni di Comuni, le Acer, le società in house nonché le società, i soggetti o le amministrazioni pubbliche.
La percentuale massima di contributo potrà arrivare al 30% dell’investimento complessivo ammissibile, mentre il contributo massimo non potrà superare i 300mila euro. L’investimento minimo ammissibile è invece pari a 100mila euro. Tutto il procedimento amministrativo sarà gestito attraverso un apposito applicativo web.
Per accedere al contributo sono due le finestre temporali entro le quali è possibile presentare le domande: la prima va dal 25 maggio a 15 agosto 2016, la seconda dal 15 novembre 2016 al 28 febbraio 2017.

Venerdì 6 maggio Cgil, Cisl e Uil Ferrara organizzeranno l’incontro “Pedalare in salita. L’economia ferrarese tra ripresa congiunturale e fragilità strutturale”

da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil Ferrarainvito osservatorio 6 maggio 2016

Si terrà venerdì 6 maggio alle ore 17 presso la Sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara (Largo Castello, 10) l’iniziativa pubblica “Pedalare in salita. L’economia ferrarese tra ripresa congiunturale e fragilità strutturale”, durante la quale Giuliano Guietti Presidente IRES Emilia Romagna, presenterà l’Osservatorio sull’economia e il lavoro in provincia di Ferrara (N.5).

Interverranno all’iniziativa Massimo Zanirato, Segretario generale Uil Ferrara, Paolo Govoni Presidente CCIAA di Ferrara, Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara, Patrizio Bianchi Assessore politiche europee, scuola, formazione e lavoro della Regione Emilia Romagna.

Presiede Paolo Baimonte Segretario generale Cisl Ferrara.

Il camper di Hera a Ferrara

da: ufficio stampa Hera

In maggio il Servizio Clienti di Hera arriva sotto casa il lunedì a Ferrara.

Il camper di Hera sarà presente nel mese di maggio nel comune di Ferrara, dove farà tappa nelle aree di mercato dalle ore 8 alle ore 13, lunedì 2, 9, 16, 23 e 30 maggio.

Un’ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.

Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas.

Il 5 maggio gli agricoltori in piazza per la manifestazione “Ei fu… Siccome Immobile”

da: ufficio stampa e comunicazione Cia Ferrara

Una protesta pacifica congiunta di Cia, Confagricoltura e Copagri contro l’inefficienza di Agea e gli insostenibili prezzi pagati all’origine per i prodotti agricoli.

“Ei fu…Siccome Immobile”, la celebre frase di apertura della poesia “Il Cinque Maggio” di Manzoni diventa lo slogan e il simbolo della manifestazione congiunta delle associazioni agricole Cia – Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Copagri che si terrà, appunto, il 5 maggio dalle ore 9 alle 12 in Piazza della Costituzione (area antistante l’ingresso della Fiera) a Bologna.

La mobilitazione ha l’obiettivo di protestare pacificamente contro “l’immobilità” del settore dovuto all’asfissiante burocrazia, a Volantino A4 Manifestazione 5 maggio 2016un’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura nazionale) inefficiente che genera lunghi ritardi nei pagamenti e a costi di produzione divenuti insostenibili. Sul tavolo anche temi di grandissima attualità come i prezzi dei prodotti agricoli in caduta libera, le incognite dell’embargo russo e le vendite sottocosto; gli investimenti bloccati e le innovazioni tecnologiche al palo; una reale tutela del Made in Italy, la cementificazione del suolo, l’abbandono delle aree rurali e il crescente problema dei danni alle colture provocati dalla fauna selvatica.

Attesi a Bologna oltre 500 agricoltori – numerosa sarà la partecipazione ferrarese – in rappresentanza delle regioni del Nord Italia coinvolte (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) che daranno supporto alla manifestazione nazionale che si terrà nelle principali piazze, da Roma a Potenza.

“Apprezziamo che Agrea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura dell’Emilia-Romagna) abbia deciso di erogare una prima tranche del saldo a pagamento della Domanda Unica 2015 – sostengono Cia – Agricoltori Italiani, Confagricoltura e Copagri Ferrara – per un valore totale di 8 milioni di euro. Sblocco avvenuto grazie all’impegno e alle sollecitazioni dell’assessore all’Agricoltura Caselli. Aderendo alla manifestazione vogliamo però evidenziare la necessità di un’azione urgente tesa a recuperare la necessaria efficienza operativa di Agea che nel resto del Paese provoca ritardi inaccettabili nei pagamenti e incide anche sui tempi di erogazione da parte degli organismi pagatori regionali. Oggi come 13 anni fa – concludono le associazioni agricole – sono la burocrazia e i prezzi pagati all’origine ai produttori che schiacciano inesorabilmente il reddito, impedendo innovazione e sviluppo. Basti pensare che per una pratica di subentro l’azienda agricola deve produrre una quantità di carta superiore ai 20 chilogrammi e un agricoltore per pagarsi un biglietto del cinema deve vendere 30 chili di melanzane”. Un gap che va colmato al più presto e che deve essere compreso anche dall’opinione pubblica perché il settore primario ha un valore inestimabile a livello produttivo, culturale e di salvaguardia del suolo e dell’ambiente che deve essere valorizzato e non lasciato, appunto, nell’immobilità.»

Motociclismo STK 1000: il ferrarese Andrea Mantovani nella Top 5 della Superstock 1000 FIM Cup

da: Maria Giulia Padovani – MGM Press Office

Il romagnolo del Team GM Racing by Guandalini in pista ad Imola il prossimo weekend.

Nel weekend del primo Maggio la Superbike approda a Imola aprendo di fatto la serie delle gare iridate di velocità in terra Italiana, anzi si potrebbe dire in terra Romagnola. A seguire, il 22 maggio sarà la volta del Motomondiale al Mugello, il 19 Giugno ancora Superbike a Misano che calerà poi il poker l’11 settembre con il Motomondiale.
La carovana delle derivate di serie la prossima settimana animerà il circuito del Santerno con il 5^ Round per quanto riguarda la SBK, e il 3^ per la Superstock 1000 FIM Cup, campionato che si preannuncia molto combattuto e con un elevato livello tecnico di mezzi e piloti che vedrà scendere in pista tra i numerosi partecipanti anche il romagnolo Andrea Mantovani.
La Romagna, “Terra de’ mutor”, come tradizione vuole, continua a sfornare talenti nel mondo delle due ruote. ANDREA MANTOVANI, Ferrarese di origine ma che corre con i colori del MC Conselice nel Team GM Racing by Guandalini ha esordito nella Coppa del Mondo FIM Superstock 1000, il 3 Aprile scorso sul circuito Motorland di Aragon in Spagna in sella alla Yamaha R1, con un brillante 7^ posto finale. Nel secondo appuntamento di Assen Andrea ha centrato un bellissimo 5° posto assoluto, che lo ha fatto risalire nella classifica generale alla 5° posizione, a pari merito con il 4°, il francese Guarnoni, entrambi con 20 punti e primo delle Yamaha in campionato.
La trasferta olandese è stata molto anomala per tutto il weekend, per Andrea era una pista tutta da scoprire, le prove si sono svolte con una alternanza di bagnato e asciutto che ha reso più difficile il lavoro di messa a punto della moto per tutta la squadra.
Anche la gara è stata condizionata dalle avverse condizioni atmosferiche e dalle molte cadute dei piloti in pista, ridotta a 9 giri dopo che la direzione gara aveva dovuto esporre bandiera rossa per ben due volte, allo spegnimento del semaforo decisivo, Andrea, scattato dalla diciannovesima casella, al primo giro era già in nona posizione. E’ riuscito a risalire fino alla terza posizione, per poi giungere al traguardo sotto la bandiera a scacchi in quinta posizione.
“Non avrei avuto il passo per rimanere terzo, – ha commentato Andrea a fine gara – così ho pensato di portare a casa altri 11 punti importanti per il campionato, che è ancora lungo. La pista durante la gara non era ancora completamente asciutta , soprattutto in alcuni settori, per cui occorreva la massima attenzione ed un setting che fosse un giusto compromesso fra l’asciutto ed il bagnato, cosa che il team ha saputo ben interpretare.”
Un grande plauso a tutta la squadra che non ha mai smesso di lavorare e ad Andrea che ha dimostrato ancora una volta il suo grande talento .
Il pilota del Motoclub Conselice ora è già concentrato sulla gara di casa della prossima settimana.
Il romagnolo si presenterà all’appuntamento di Imola del primo maggio forte dei primi due incoraggianti risultati ottenuti e della sua posizione nella TOP 5 in classifica generale.
Andrea sembra aver trovato il giusto feeling con la Yamaha R1 M del Team Guandalini Racing , preparata dai tecnici Tiziano Altabella e Luca Bogdan costantemente al lavoro insieme per apportare di volta in volta tutte le modifiche
necessarie per migliorare il setting ad ogni gara, tutti sono soddisfatti per quanto fin qui ottenuto. Ma il campionato è ancora lungo , pertanto ci sarà ancora molto da fare .
“Ci avviciniamo alla tappa Italiana di Imola, è la mia gara di casa, – spiega Andrea – ho tanta voglia di fare bene , consapevoli che le difficoltà non mancheranno… ma l’entusiasmo, capacità e passione sono la miglior ricetta per arrivare all’obiettivo e ce la metterò tutta per portare a casa un altro bel risultato importante per me e per la squadra!”

Pomodoro: il Ministero proroga il deposito dei contratti

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Tonello (Coldiretti): “Ora una trattativa seria per il prezzo ai produttori”.

Coldiretti Emilia Romagna esprime soddisfazione per la decisione del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina di firmare la proroga della data di deposito dei contratti di fornitura di pomodoro all’industria fino alla data di scadenza della presentazione della domanda unica che attualmente è fissata al 15 maggio.
“La proroga che Coldiretti ha fortemente sollecitato – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – rafforza la richiesta fatta dalla nostra organizzazione già a metà aprile di evitare una chiusura frettolosa dell’accordo interprofessionale del pomodoro per di più a prezzi ribassati rispetto all’anno scorso (da 92 a 80 euro a tonnellata). La fretta di chiudere l’acccordo per rispettare la scadenza del 30 aprile della chiusura dei contratti era inaccettabile e bene ha fatto il ministero a legare la consegna dei contratti alla scadenza della domanda unica, riaprendo così la possibilità di una trattativa seria, come aveva chiesto Coldiretti Emilia Romagna, che salvaguardi una delle produzioni più importanti dell’agricoltura emiliano romagnola e simbolo del made in Italy.. tutta questa vicenda dimostra ancora una volta – ha concluso Tonello – che è necessaria una seria riflessione sugli strumenti dell’interprofessione, per rendere più trasparente tutto il sistema della definizione dell’accordo e il processo di formazione del prezzo”.

Lunedì 2 maggio il saggio degli allievi di strumento della Manzoni alla Boiardo

da: Istituto Comprensivo Alda Costa – Ferrara

Ultimo appuntamento con i saggi di strumento della scuola primaria Alda Costa, organizzati dall’Istituto comprensivo Alda Costa, in collaborazione con la cooperativa sociale il Germoglio, per i propri allievi dalla prima alla quinta elementare. Lunedì 2 Maggio alle ore 17:00 si esibiranno i giovani violinisti allievi di Filippo Benvenuti: Nicolò Vitali, Andrea D’Iapico, Rachele Malaguti e Martina Tumaini. A loro si uniranno al pianoforte gli allievi dei Maestri Cristina Popa e Filippo Benvenuti: Virginia Pelati, Sofia Sciavorelli, Alice Forlani, Giulia Manderioli, Alice Evangelisti ed Elia Pilucchi. Sarà poi il turno dei flautisti allievi di Cristina Popa: Sara Zerbini, Angel Visentini, Teresa Orti, Margherita Occhi, Alessia Angeletti e Matilde Canella. Si esibiranno inoltre gli allievi chitarristi di Marco Galliolo: Alessandro Lagalla, Giovanni Manfredini, Bonaretti Enrico, Matteo Bavarone e Matteo Pitrelli.

Tennis: alti e bassi per le due squadre del Cus, bene il Ciclone, deve maturare Bruni Sport

da: ufficio stampa Cus Ferrara

TENNIS SERIE C – CUS “ IL CICLONE “
Prosegue il campionato di serie C della prima squadra del CUS “ Il Ciclone “ che come da previsione sta ben comportandosi nel proprio girone, attualmente posizionata in seconda posizione con tre vittorie ed una sola sconfitta. Vinta la prima partita in casa sul San Martino Sport di Reggio Emilia per 4 a 2 , la formazione capitanata da Luti si è imposta a Parma sullo Sporting per 5 a 1.
Nella successiva trasferta sempre a Parma prima sconfitta per 5 a 1 contro la formazione più forte del girone che ha potuto anche avvalersi oltre di giocatori di livello superiore anche di campi estremamente veloci che hanno creato molti problemi di adattamento ai cussini. Subito il riscatto in casa domenica scorsa contro il Tennis Club Imola superato per 5 a 1 per concludere la prima fase a gironi domenica prossima dui campi del C.T. Carpi, dove una vittoria darebbe ai ferraresi l’accesso ai Play Off. In questa prima fase si sono ben espressi Manuel Schuett , Stefano Stifani, Emiliano Spettoli, Filippo Luti e Oliver Schuett subentrato solo a campionato iniziato, dando il suo importante contributo alla squadra sia in singolo che in doppio.

TENNIS SERIE C – CUS Junior “ BRUNI PORT “
Continua anche il campionato della seconda squadra il CUS junior, che come previsto incontra notevoli difficoltà in un campionato che si è guadagnato l’anno scorso sul campo, ma che è sicuramente al di sopra delle proprie possibilità. La formazione giovanile affronta ogni domenica giocatori di classifica nettamente superiore alla loro, pur tuttavia non stanno demeritando dando il massimo con buoni risultati individuali. Superati nella prima partita per 4 a 2 ad Anzola, questo l’incontro chiave del girone, poi sono arrivate due sconfitte nette nel risultato ma ugualmente combattute a dimostrazione che il divario di classifica in futuro è colmabile. Le due successive sconfitte in casa contro TC Rimini per 5 a 1 e con il Club Atletico Faenza per 6 a 0 hanno evidenziato, pur nella diversità di valori, una buona crescita sia in singolo che in doppio. Sabato 30 aprile si giocherà il recupero a Marina di Ravenna non giocato per pioggia e mentre domenica primo maggio affronteranno in casa il C.T. Viserba. I ragazzi di Nando De Luca che hanno sempre giocato sono Federico Masetti, Mattia Vincenzi, Edoardo Petrucci, Simone Scagni e Stefano Trentini e a tutti il merito di aver onorato la maglia dando sempre il massimo impegno in tutte le gare.

L’Anpi, Pansa e l’Iran

da: Rino Bonora

Vorrei ricordare a chi se la prende con il “revisionista” Pansa. Il comunicato emesso dalla Giunta della Comunità Ebraica di Roma in occasione della visita in Italia del premier iraniano, avvenuta nello scorso gennaio. Nel comunicato si può leggere quanto segue:

“La Giunta della Comunità Ebraica di Roma,esprime il suo disappunto per la visita del leader iraniano Rouhani e mette in rilievo la coincidenza temporale di questa visita con la concomitante celebrazione della Giornata della Memoria nel corso della quale verranno ricordati i milioni di morti e lo sterminio del popolo ebraico nella Shoah.

Le posizioni di Rouhani di stampo negazionista e revisionista della Storia sono evidenziate da costanti affermazioni del Presidente iraniano ai media e da manifestazioni come il concorso per vignette antisemite e revisioniste della Shoah che si tiene a Teheran in queste ore ed è alla seconda edizione ed il costante richiamo alla distruzione dello Stato di Israele, cosa inaudita e reiterata da questo leader e dai leaders iraniani precedenti. A tutto questo si sommano il mancato rispetto dei diritti civili, il costante aumento delle pene capitali in Iran, le restrizioni alla libertà di stampa, elementi che ci fanno ritenere la presenza di Rouhani in visita ufficiale a Roma non gradita”…

Se a parlare è il “revisionista Pansa, apriti cielo. Se invece a parlare è il negazionista e revisionista Rouhani… zitti e mosca (o Mosca, si diceva un tempo). Dov’era l’ANPI quando il premier iraniano è venuto a Roma senza che alcuno protestasse (a parte la Comunità Ebraica, lasciata colpevolmente da sola)? Perché Rifondazione, l’ANPI, l’UDI e la CGIL non hanno manifestato? E perché i firmatari della petizione contro Pansa non hanno raccolto anche le firme contro chi patrocina il festival della vignetta antisemita e nega in toto l’Olocausto? Se vogliono, sono ancora in tempo e possono inviare la petizione (con Civolani in testa) all’ambasciata iraniana di Roma.

Comodo essere forti con i deboli e deboli con i forti…

LA CURIOSITA’
All’alba dell’evoluzione

Una serie di pinnacoli rocciosi scuri affiora 80 metri sopra le pianure erbose della Namibia. I picchi ricordano qualcosa di antico: tumuli di civiltà del passato o punte di enormi piramidi sepolte dai secoli. Queste formazioni rocciose sono i monumenti di un impero passato, ma non costruito da mani umane. Sono scogliere costruite 543 milioni di anni fa da cianobatteri su fondali marini poco profondi, durante il periodo Ediacarano, dal nome della località australiana di Ediacara, dove sono state scoperte altre tracce di questi animali.

Circa 540 milioni di anni fa gli oceani avevano poco ossigeno, tanto che i pesci moderni sarebbero morti rapidamente. Un tappeto appiccicoso di microbi (microbialiti) copriva il fondo del mare e su quello proliferava una varietà di animali enigmatici, i cui corpi sottili assomigliavano a cuscini trapuntati. La maggior parte erano stazionarie, alcuni serpeggiavano ciecamente sopra la melma, pascolando sui microbi. La vita animale era semplice e non c’erano predatori. Ma una tempesta evolutiva avrebbe presto rivoluzionato questo mondo tranquillo.
Entro pochi milioni di anni questo semplice ecosistema sarebbe scomparso e avrebbe ceduto il passo a un mondo governato da animali altamente mobili, che sfoggiavano caratteristiche anatomiche moderne. L’esplosione di vita del Cambriano, come viene definita da molti scienziati, ha prodotto artropodi con gambe e occhi composti, vermi con branchie ciliate e veloci predatori che potevano schiacciare le preda con mascelle a denti rinforzati. Per decenni biologi e paleontologi hanno cercato di comprendere quali fattori hanno innescato questa esplosione evolutiva.

La causa precisa è sconosciuta, in parte perché conosciamo davvero poco dell’ambiente fisico e chimico in quel momento. Alcuni scienziati pensano che un piccolo, forse temporaneo, aumento di ossigeno abbia permesso la comparsa di predatori. L’aumento dei predatori avrebbe scatenato una ‘corsa evolutiva agli armamenti’, favorendo l’alta diversità morfologica e comportamentale degli organismi che popolano gli attuali oceani. Guy Narbonne, paleontologo presso la Queen University di Kingston, in Canada, afferma che questo è l’evento più significativo nell’evoluzione della Terra, l’avvento della predazione, resa possibile dall’ossigenazione.
Data l’importanza dell’ossigeno per gli animali, i ricercatori sospettano che un improvviso aumento della quantità di gas negli oceani avrebbe stimolato l’esplosione di diversità cambriana. Per testare questa idea, hanno studiato antichi sedimenti oceanici depositatisi durante i periodi Ediacarano e Cambriano, da circa 635 a 485 milioni di anni fa.
In uno studio pubblicato lo scorso mese si è suggerito che per la comparsa di animali semplici, quali le spugne, i livelli di ossigeno erano già sufficiente elevati. Gli animali cambriani avrebbero avuto invece bisogno di maggiore ossigeno, rispetto alle spugne primitive.
I ricercatori hanno scoperto che esistevano piccoli vermi in fondali marini in cui i livelli di ossigeno erano molto bassi (meno dello 0.5% delle concentrazioni medie globali della superficie del mare). La rete alimentare in questi ambienti poveri in ossigeno era semplice e gli animali si nutrivano direttamente sui tappeti microbici. Benché sui fondali maggiormente ossigenati (circa 0.5-3% delle concentrazioni alla superficie del mare) gli animali fossero più abbondanti, essi si nutrivano sempre di microbi: i carnivori non esistevano ancora. Da qualche parte dei fondali si stavano tuttavia sviluppando nuovi predatori che avrebbero iniziato a cibarsi di altri animali.

La graduale comparsa di predatori, favorita dal piccolo aumento di ossigeno, avrebbe causato notevoli problemi per la fauna di Ediacara, ovviamente priva di difese. Gli animali di Ediacara erano forme con corpo molle, principalmente immobili, che probabilmente vivevano assorbendo i nutrienti attraverso la loro pelle. Star seduti senza far niente in balia dei predatori è svantaggioso.

Le ricerche sviluppate nelle scogliere fossili della Namibia suggeriscono che gli animali stavano già subendo predazione verso la fine dell’Ediacariano. All’inizio del Cambriano la diversificazione può aver contribuito alla frammentazione del tappeto microbialitico e alla trasformazione del fondo del mare. Potrebbe essere stato il più profondo cambiamento nella storia della vita sulla Terra. I tappeti microbialitici avevano in precedenza ricoperto il fondo del mare come uno strato di pellicola trasparente, creando nei sedimenti sottostanti condizioni anossiche sfavorevoli alla vita degli animali. Era quindi una vita a due dimensioni, sviluppata solo sulla superficie del fondale. Quando la capacità di pascolo migliora, gli animali penetrano i tappeti e per la prima volta li rendono abitabili. Si apre un mondo tridimensionale, in 3D.

Riferimenti bibliografici
Fox, D. 2016, Nature 530, 268-270, 2016.
Sperling, E.A. et al., Nature 523, 451-454, 2015.
Zhang, S. et al., Proc. Natl Acad. Sci. USA http:// dx.doi.org/10.1073/pnas.1523449113 (2016).
Wood, R.A. et al., Precambrian Res. 261, 252–271, 2015.

“Alo” Carlo Andreoli, intervista in pixels

Questa volta vi proponiamo una intervista atipica, una “nano-interview”, per Carlo Andreoli, detto “Alo”, bondenese-ferrarese doc, alla ribalta da qualche tempo nel panorama artistico d’avangurdia neoestense e non solo, come dimostrano le numerose mostre, anche a Milano e Bologna, e le segnalazioni a Radio Rai. E anche le risposte dell’artista sono “lapidarie”, in pillole: in pixels. Ultraessenzialiste, prova di un fare arte contemporanea e visualsperimentale senza compromessi. L’arte come gioco dell’Es, direbbero ancora Rank o Delouze, come autoproduzione creativa dell’inconscio sociale, al di là di scuole e classificazioni e convenzionalismi manieristici.

Mi sono confuso
Mi sono confuso

Carlo, un autoritratto personale: le tue mostre e il senso della tua arte secondo te…
Autoritratto: invisibile-visibile—analfabetaconscio.
Esposizioni:
Casa Operaia, Bondeno (Fe) 1982, mostra collettiva:
Casa Operaria Bondeno (Fe) 2005, mostra personale;
Atelier Artefatto, Monza 2005, mostra personale;
Circolo Culturale Zuni, Ferrara 2005, mostra personale;
Bistrot Whatever Bar, Ferrara 2005, mostra personale;
Libreria Carmelina, Ferrara 2006, mostra personale;
Bar Mono, Milano 2007, mostra personale;
Arte sotto i portici, Bologna 2007, mostra collettiva;
MU11 Un frammento di futuro, Milano 2008, mostra collettiva;
Circolo Bertold Brecht, Milano 2008, mostra personale;
Performance “Graffi e graffiti”, L’Aquila 2011;
Performance web/radio rai radio2 – trasmissione Raitunes di Alessio Bertallot, Milano 2011;
Spazio Centotrecento, Bologna 2015, mostra personale;
Galleria Gomma Bicromata, Porretta Terme (BO) 2015, mostra personale;
Galleria Il Vicolo, Bondeno (Fe) 2015, mostra collettiva con tema dedicato a Matilde di Canossa;
Pinacoteca Civica di Bondeno (Fe) 2015, mostra personale;
Galleria IdeArte, Ferrara 2016, mostra personale;
Sala Mediolanum, Ferrara 2016, mostra collettiva “25 artisti raccontano San Sebastiano”;
Circolo Auxing Bondeno (Fe)2016, mostra personale;
Caffè del Teatro, Ferrara 2016, mostra personale.

Secondo me, e il Terzo me, come un’ustione – ma sicuramente sbaglio – se mi è concesso.

Andreoli, il tuo percorso è una sorta di libero attraversamento dell’arte contemporanea, esatto?
Esatto!

Domanda sperimentale. Ferrara e i ‘condizionamenti’ spazio-temporali?
Per Ferrara – ma anche l’ Italia – i vincoli spaziali, fondamentalmente, sono eterni.

Carlo Andreoli: mostre a Ferrara e in Italia, una breve cronistoria?
Già fatto, e non cronico!

Tu sei anche un grande amante della musica, a suo tempo hai avuto anche un negozio underground di dischi, la musica influenza la tua arte visiva?
Certamente! Forse troppo, ma va bene “Emilia Paranoica”.

Cerca e distruggi
Cerca e distruggi

LINKS/INFO
http://fabiomusati9.wix.com/carloandreoli
http://www.premioceleste.it/index.php?p=opere&l=ita&isearch=alo&st=ope
https://it.pinterest.com/aloangela/pins/
https://www.facebook.com/carloandreoliALO/

Nomi e volti dal mercato Biopertutti

Mmmmmm che gusto! In olanda si direbbe “Lekker!”, in inglese “So tasty!” e in dialetto ferrarese “Cum c’lè bon!”. Vi assicuro, ho assaggiato un po’ tutti i prodotti in vendita al mercato Biopertutti e le papille gustative saltavano dalla gioia: le fragole profumate dei “Tre Ponti”; i taralli al pepe e mandorle e i biscotti senza glutine della biscotteria “Zenzero candito”; le uova fresche e il riso di “Cerutti”; l’olio extra vergine di “Ca’ de la levra” e le composte di frutta di “Fondo Fiorina”. I biscotti per animali “Husse” non li ho assaggiati, ma ci metterei la mano sul fuoco!

Dalla prossima settimana ci sarà anche il banchetto dei formaggi e, con l’approssimarsi dell’estate, anche altri produttori di frutta e verdura.

Ogni giovedì mattina, il mercato Biopertutti di Piazzale dei Giochi a Ferrara è aperto dalle 8 alle 14. Alcuni produttori sono fissi, altri ruotano in funzione della stagionalità.

Di seguito le foto dei banchetti di giovedì scorso… (clicca le immagini per ingrandirle)

Claudia Piraccini, Az. agricola “Ca’ d la Levra”, Castrocaro Terme (FC)
Sandra Piazzi, Az. agricola “Fondo Fiorina”, Miravalle di Molinella (BO)
fragole-biopertutti
Genny per Az. agricola “Tre Ponti” di Ambrosi Morris e Larry, Casaleone (VR)
Biscotteria naturale “ZenzeroCandito”, Riolo Terme (RA)
Mattia Tralli per “Husse”, filiale di Vigaranao M. (FE)
Le uova di Cerutti parlano da sole! Az. agricola “Cerutti Vito e Stefano”, Burana (FE)
Prodotti dell’Az. agricola “Ca’ d la Levra”
Prodotti dell’Az. agricola “Fondo Fiorina”
I banchetti di “Cerutti” e quello dei “Tre Ponti”
Il banchetto dei prodotti per animali della “Husse”
Di spalle la referente del mercato Cecilia Dall’Ara
Il banchetto di ZenzeroCandito
L’edicola di Piazzale dei Giochi
Il banchetto di “Fondo Fiorina”
Il camioncino di “Cerutti”

Clicca qui per visitare la pagina Facebook del mercato Biopertutti.

Ragnatela digitale

30 aprile 1993: il Cern decide di rendere pubblica la tecnologia alla base del Web. La ragnatela digitale comincia la sua crescita esponenziale: inizia l’era del web.

vasco_brondi
Vasco Brondi alias Le luci della centrale elettrica

Ingegnere aerospaziale,
che sei nei cieli,
dacci oggi le nostre linee internet,
vite brevi e password indimenticabili.

(Le luci della centrale elettrica)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

C’è molto poco da dire

La notizia di oggi è senza dubbio questa gara a chi la infila più grossa.

Brano: “Angel Of Death” degli Slayer
Brano: “Angel Of Death” degli Slayer

È successo all’Ospedale di Vicenza.
Sembra che alcuni medici e infermieri abbiano iniziato un tutti-contro-tutti a chi infila l’ago più grosso nelle vene dei pazienti.
Tira fuori l’ago, fai la foto, mandala su What’s App a tutti i partecipanti e via, vinca il migliore.
Però li hanno sgamati.
Il numero dei partecipanti è ancora in fase di accertamento ma il primario ha confermato tutto.
Come dice un mio amico di Vicenza: c’è molto poco da dire.
Quindi la chiuderei qua.
Via col pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

 

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

Un’invasione programmata al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

da: Antonio Vaianella

Il 1° maggio 2016, dalle 11:00, Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, in via XX settembre 122 a Ferrara, sede del Museo Archeologico Nazionale, verrà letteralmente invaso in occasione di una delle giornate programmate da “Invasioni Digitali” (per saperne di più www.invasionidigitali.it). In sostanza il progetto di Invasioni Digitali è quello di voler promuovere il patrimonio culturale del nostro paese attraverso le moderne tecnologie e forme di comunicazione. Citando il manifesto di Invasioni Digitali “… la trasformazione delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore, in grado di consentire una comunicazione attiva con il proprio pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di confini geografici e proiettata verso un futuro nel quale la condivisione e il modello dell’open access saranno sempre maggiori…” Un progetto innovativo che il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ha saggiamente fatto suo al fine di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città che fu dimora della nobile Casa d’Este e per “raccontare” una storia antica e misteriosa legata al popolo degli Etruschi . Quindi via libera agli “invasori digitali” armati di fotocamere reflex e smartphone.

Maggio Musicale Frescobaldi: Concerto del 1° maggio alla Sala della Musica di Ferrara

da: Gli Amici della Musica Uncalm

FERRARA – Domenica 1° maggio 2016 alle ore 17 alla Sala della musica di via Boccaleone 19, prende avvio il Maggio Musicale del Circolo Frescobaldi organizzato dall’omonima associazione degli Amici della musica di Ferrara.
Ad inaugurare la rassegna (che prevede l’esecuzione di cinque concerti, uno per ogni domenica di maggio) è stata chiamata la soprano praghese Monika Brychtova, molto conosciuta dai melomani ferraresi per i numerosi concerti e recital tenuti nella nostra città; sarà affiancata dal tenore parmense Matteo Corati, e i due cantanti saranno accompagnati dal pianista Augustin Kuzela, marito della Brychtova.
Il programma prevede l’esecuzione di arie e duetti d’opera di Mozart, Bellini, Donizetti e Verdi, mentre per la musica strumentale Kuzela proporrà alcuni Preludi e Studi di Fryderyk Chopin.
La Brychtova vanta numerose presenze in opere liriche di Mozart, Bellini e Donizetti, soprattutto nella Repubblica Ceka, in Slovacchia, Ungheria, Germania e Austria, mentre in Italia è molto presente nel circuito concertistico e cameristico dell’associazionismo musicale. Matteo Corati è cantante ma anche scenografo e regista, ed è una delle voci di punta della compagnia di operette di Corrado Abbati.

Anziani, sono oltre un milione in Emilia-Romagna, e tra vent’anni gli over65 aumenteranno del 22%. Le famiglie con anziani sono oltre una su tre

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

A Bologna, nel corso della quinta conferenza del Piano d’azione regionale per la popolazione anziana, il punto sulla terza età in regione.

Bologna – Invecchiamento attivo, non autosufficienza, casa, rapporto tra le generazioni.
Se ne è parlato oggi in Regione, nel corso della quinta Conferenza del Piano d’azione regionale per la popolazione anziana (PAR) – sono oltre un milione gli anziani residenti in Emilia-Romagna – rivolta principalmente ad amministratori, operatori sociali, sindacalisti, organizzazioni del Terzo settore e del volontariato.
Da quanto è emerso nel “Rapporto sociale anziani”, presentato nel corso del convegno, in Emilia-Romagna da un lato esiste una quota importante di anziani in buona salute e a basso rischio di malattia, le cui abitudini rispetto alla pratica sportiva, ai media e ai consumi culturali li rendono più attivi rispettodella media dei loro coetanei nel resto del Paese. Dall’altro, insieme agli anziani in buona salute, convivono 186.379 anziani non autosufficienti (dati 2014), cioè il 18% della popolazione ultra 65enne (4% della popolazione totale) e quelle a basso reddito, per le quali l’invecchiamento diventa motivo di esclusione sociale e isolamento.

Dati popolazione anziana In Emilia-Romagna (fonte: RER, Servizio controllo strategico e statistica)
Gli anziani residenti in Emilia-Romagna al 1° gennaio 2015 sono oltre un milione, pari al 23,4% del totale della popolazione regionale. Gli ultrasettantacinquenni sono 553.017 (12,4% della popolazione complessiva) e le persone che hanno superato gli ottant’anni risultano oltre 338 mila (7,6%). La componente femminile appare prevalente, costituisce il 57% dei residenti di 65 anni e oltre e sale al 63,8% tra i grandi anziani (80 anni e oltre).
Le previsioni demografiche indicano nel periodo 2015-2035 una crescita complessiva della popolazione anziana (65 e oltre) di circa il 22% a fronte di una sostanziale stabilità della popolazione complessiva (+0,6%).
Nel confronto con la situazione attuale, sarà soprattutto la popolazione nella fascia di età 65-74 anni a guadagnare consistenza: fra venti anni tutte le generazioni dei baby-boomers saranno infatti transitate nelle età anziane.
Dopo anni di miglioramenti nel rapporto tra anziani e giovani, dal 2010 assistiamo ad un nuovo peggioramento: mentre il numero degli anziani continua ad aumentare, quello dei giovani risente del calo in atto nel numero dei nati e della diminuzione dei flussi in ingresso. Con queste premesse fra 20 anni potrebbero contarsi in Emilia-Romagna quasi 240 anziani ogni 100 giovani con meno di 15 anni a fronte dei circa 174 attuali.
Dall’indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana” emerge come in Emilia-Romagna le famiglie con anziani siano oltre una su tre, il 38%, e il 26% sia composta solo da anziani. Il declino della fecondità, l’aumento della mobilità degli individui e i cambiamenti nella formazione della famiglia e nelle scelte residenziali hanno portato ad un aumento costante nel tempo degli anziani che vivono soli. Nel 2014 il 28% delle persone con 65 anni o più vive da solo a fronte del 12% che si rilevava nei primi anni 2000. Il dato nasconde un notevole divario di genere: la percentuale di uomini anziani soli è del 17% contro il 37% delle donne.
Il 38% degli ultrasessantacinquenni dichiara – nell’indagine Istat – Multiscopo ‘Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari’ – di stare bene o molto bene, mentre il 16% ritiene di essere in cattive condizioni di salute. A tutte le età le donne tendono a dichiarare più frequentemente degli uomini di avere un cattivo stato di salute e le differenze si accentuano proprio tra gli anziani: dopo i 65 anni dichiara cattive condizioni di salute il 18,7% delle donne e il 13% degli uomini.
Osservando le abitudini rispetto alla pratica sportiva, ai media e ai consumi culturali, gli anziani emiliano-romagnoli appaiono più attivi della media dei loro coetanei nel resto del Paese e ancora interessati alla realtà che li circonda ed alle opportunità di svago (indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”). Nel 2014, in Emilia-Romagna il 62% degli uomini ultrasessantacinquenni e il 42% delle donne praticano sport o almeno qualche attività fisica, percentuali di gran lunga superiori alla media italiana. Gli uomini appaiono più interessati alla lettura dei quotidiani, il 75% li legge almeno una volta a settimana contro il 50% delle donne, mentre le anziane dedicano più tempo alla lettura di libri, il 38% ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi contro il 35% degli uomini. Nell’uso delle nuove tecnologie permane un chiaro svantaggio femminile: il 71% delle donne anziane utilizza il cellulare rispetto all’83% degli uomini e solo il 12% usa il computer o internet contro il 27% dei coetanei maschi. Una quota significativa di anziani risulta impegnata in attività di volontariato: nella nostra regione il 22% degli uomini e il 13% delle donne (contro il 16% e l’11% rilevato a livello nazionale) prende parte a riunioni di associazioni o svolge attività gratuita presso di esse.

Cos’è il Par
Il Piano è uno strumento integrato che non appartiene ad alcuna area specifica della programmazione regionale (per esempio, il Piano sociale e sanitario o i Piani di zona), ma disegna obiettivi e sinergie per lo sviluppo integrato di tutte le politiche.

Venerdì 6 maggio i Sacri Cuori e Terry Lee Hale in concerto per il Ravenna Jazz 2016

da: ufficio stampa Ravenna Jazz

Venerdì 6 maggio Ravenna Jazz 2016 andrà in ‘trasferta’ a Lido Adriano per il primo di due concerti che si terranno al Cisim. Qui alle ore 21:30 suoneranno i Sacri Cuori. A rimarcare la vena blues della band interverrà come special guest il cantante texano Terry Lee Hale. Ma nelle vene dei Sacri Cuori scorrono anche rock e psichedelia, come avranno modo di mettere in chiaro il chitarrista Antonio Gramentieri e i suoi notevoli compagni di musica: Francesco Valtieri (sax baritono), Francesco Giampaoli (contrabbasso), Diego Sapignoli ed Enrico Mao Bocchini (batteria, percussioni). Con questo concerto prendono ufficialmente il via gli appuntamenti di “Ravenna 43° Jazz Club”: sei serate in cui il festival jazz ravennate si insedia in piccoli club e teatri per viverne la tipica atmosfera d’ascolto informale. Biglietti: posto unico 10 euro (tessera obbligatoria: euro 5). Abbonamenti alle 6 serate nei club (6-9-10-11-12-13 maggio): da 42 a 30 euro.
Denso di rimandi al rock sarà anche il concerto Aperitif pomeridiano, con il cantante e chitarrista Filippo Tirincanti: al Caffè Pasticceria Palumbo (ore 18:30, ingresso gratuito).
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.

Creata dal chitarrista Antonio Gramentieri, la band Sacri Cuori è una formazione ‘aperta’ che ha un nocciolo stabile, oltre che nel leader, nella batteria di Diego Sapignoli e nel basso di Francesco Giampaoli, attorno ai quali si muove poi un girandola di collaboratori fidati.
Paradossalmente, o forse no, assai più celebri all’estero che in Italia, sono una vera formazione di culto, scelta come backing band anche da grandi cantautori internazionali: Hugo Race, Dan Stuart, Richard Buckner, Robyn Hitchcock, Steve Wynn, Woody Jackson…
La band, nata nel cuore della Romagna nel 2006, si è trovata a registrare il suo primo disco in Arizona, nel 2007: Douglas and Dawn, al quale hanno partecipato anche John Convertino e Jakob Valenzuela dei Calexico e Marc Ribot. Folk, blues e psichedelia sono gli ingredienti che si fondono in un caleidoscopio sonoro che attinge anche al sound delle colonne sonore anni Sessanta-Settanta. Le sortite strumentali dei Sacri Cuori partono da un felliniano Lungomare di Rimini per sbucare sul Mulholland Drive di David Lynch, plasmando linee tematiche memori di un Ennio Morricone o di un Nino Rota attraverso distorte sonorità ispirate a Santo & Johnny, Ry Cooder, Brian Eno.
I dischi successivi confermano il cortocircuito geografico-musicale tra la Romagna e la frontiera statunitense: in Rosario (2012) la band torna a collaborare con Marc Ribot e aggiunge David Hidalgo dei Los Lobos alle proprie frequentazioni. Nel 2013 arriva la colonna sonora del film Zoran, il mio nipote scemo del regista Matteo Oleotto, che vince la Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del cinema di Venezia. Il più recente album, Delone (2015), si avvale delle collaborazioni di Steve Shelley dei Sonic Youth, Evan Lurie dei Lounge Lizard e dell’immancabile Ribot.
In occasione del concerto ravennate ai Sacri Cuori si unirà il cantautore texano Terry Lee Hale, che darà man forte a un gruppo già di per sé alquanto grintoso.

“Just Music!” raccoglie nella maniera più spontanea le numerose passioni del chitarrista e cantante Filippo Tirincanti (Rimini, 1974): da Jimi Hendrix a Scott Henderson per quanto riguarda la sei corde, da Chris Cornell a Frank Sinatra e Wilson Pickett per la voce. Ma la sua massima fonte di ispirazione viene da Sananda Maitreya (altrimenti noto come Terence Trent D’Arby). Tirincanti è stato in tour con Maitreya per due anni, girando tutto il mondo. Il desiderio di dedicarsi alla propria musica lo ha spinto poi a lasciare questa importante esperienza. Tra le altre prestigiose collaborazioni del musicista romagnolo figurano anche Whitney Houston e Fabrizio Bosso.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
website: www.ravennajazz.org

Prezzi
Cisim di Lido Adriano: prezzo unico € 10 (tessera obbligatoria € 5; tesseramento online: www.ccisim.it/?page_id=302).

Indirizzi e Prevendite
Cisim di Lido Adriano:
Viale G. Parini 48, Lido Adriano: biglietteria serale dalle ore 20, tel. 389​ ​6697082;
informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Caffè Pasticceria Palumbo, Piazza San Francesco, 3, tel 0544 201377, pasticceriapalumbo@virgilio.it

Inaugurata a Comacchio l’ottava edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching

da: Made Eventi

COMACCHIO. L’ottava edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching e del turismo naturalistico, organizzata da Delta 2000 in collaborazione con il Comune di Comacchio e i Comuni del territorio, è stata inaugurata ieri (venerdì 29 aprile) nella tradizionale location dell’argine di Valle Fattibello a Comacchio. Tutto il mondo del turismo naturalistico si è dato appuntamento in questa occasione in un evento che è certamente il più importante d’Italia e uno dei più grandi a livello europeo. Un evento che coinvolge due Provincie, Ferrara e Ravenna, con i loro territori, ricchi di storia e di natura. Escursioni fotografiche, laboratori, esposizioni di attrezzature, foto-ottica, convegni, mostre fotografiche, la presenza delle più importanti associazioni ambientaliste dal Wwf a Legambiente, dalla Lipu ai Parchi dell’Emilia Romagna e del Veneto, questo il riassunto di un padiglione unico, ricco ed inimitabile con 2.000 metri quadrati di esposizione per 70 espositori tra italiani e stranieri, tra questi Spagna, Andorra, Albania, Croazia, Montenegro e Serbia.

La giornata di ieri è stata aperta da un convegno che ha fatto il punto sul turismo sostenibile e sull’ecoturismo, da Comacchio al resto del mondo. Il sindaco di Comacchio, Marco Fabbri, ha aperto i lavori ricordando che per la prima volta il Delta del Po emiliano e veneto si presentano uniti sotto il vessillo del Mab Unesco. Concetto ripreso anche da Nicola Rossi, sindaco di Copparo e vice presidente della Provincia di Ferrara. Lorenzo Marchesini, presidente di Delta 2000, ha parlato di un evento coerente con un luogo che vuole essere sempre più destinazione per gli amati del turismo sostenibile e ambientale.
Spazio poi alle parole del presidente del Parco Emilia Romagna, Massimo Medri come il riconoscimento Mab Unesco dia valore internazionale al territorio, considerando che in tutto il mondo i siti Mab sono meno di 600. Concetto ribadito anche da Marco Gottardi, direttore del Parco Veneto che ha parlato del valore unitario di un territorio.
Mauro Conficoni, consigliere delegato di Delta 2000, ravennate, esperto di marketing turistico, ha ricordato in cifre il valore del territorio del Delta sospeso tra Ravenna e Ferrara: 25 aree di pregio naturalistico, 152 siti architettonici tutelati, 11 aree umide di pregio internazionale protetti dalla Convenzione di Ramsar, 297 specie di uccelli, questi i numeri dell’eccellenza. Sul mondo ha spaziato il biologo Davide Palumbo, mentre Nicola Destefano ha parlato del boom a livello mondiale della fotografia naturalistica. Interessanti e ovviamente incentrati sulla tutela della natura, gli interventi di Sebastiano Venneri, vice presidente nazionale di Legambiente e Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale Lipu, mentre Andrea Agapito Ludovici, del Wwf Italia, ha ricordato come il turismo naturalistico rappresenti ormai il 25% del totale e sia garanzia di educazione al rispetto del territorio. Marcella Zappaterra, consigliere regionale, a nome della Fiera del Birdwatching ha consegnato un assegno di 5.000 euro a Birdlife International per la conservazione dell’avifauna della riserva di Ulcinj in Montenegro. A chiudere il convegno l’intervento di Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo: il turismo è un asse economico fondamentale per il Paese. Il turismo in alcune aree protette rappresenta un elemento che favorisce la conservazione dell’ambiente. Comacchio ha centrato questo obiettivo, rendere l’economia turistica finalizzata alla sostenibilità ambientale.
Al termine il taglio del nastro della rassegna, alla presenza delle autorità e del prefetto di Ferrara, Michele Tortora.

Ieri alle 13 nei padiglioni della Fiera sono arrivate anche le telecamere del programma di Rai Uno, Linea Blu, con la conduttrice Donatella Bianchi, che è anche presidente nazionale del Wwf. La Rai ha realizzato un lungo servizio dedicato al territorio e alla Fiera del Birdwatching che andrà in onda sabato 21 maggio.

Oggi (sabato 30 aprile) seconda giornata della rassegna che si concluderà il primo maggio. Padiglioni aperti dalle 10 alle 19.

Erosione delle coste: l’assessore regionale Corsini incontra gli operatori del settore, un’iniziativa promossa da Ascom Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Quali provvedimenti adottare per preservare le coste di Comacchio e dei suo sette lidi da una crescente erosione ? Quali misure, al di là del ripascimento, possono essere messi in campo per una difesa strutturale con effetti sul medio e lungo periodo?
Queste in estrema sintesi i quesiti che il Sindacato Italiano Balneari (SIB Confcommercio), Ascom Confcommercio Ferrara ed il supporto della Confcommercio regionale hanno voluto evidenziare – oggi 29 aprile – all’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini, intervenuto ad un incontro tecnico al bagno Prestige al Lido delle Nazioni. Ad incontrarlo il presidente del SIB provinciale Giuseppe Carli con una serie di rappresentanti del settore balneare locale.

“Come Ascom – commenta Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – siamo certi che un’azione condotta in modo coordinata da più assessorati regionali possa essere solo positiva per dare risposte concrete agli operatori economici per una valorizzazione della costa e del sistema turistico. Del resto il problema dell’erosione non è solo ambientale ma innanzitutto colpisce l’economia turistica della nostra costa e della nostra provincia. Proprio per questo motivo abbiamo voluto immediatamente porre all’attenzione dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini tale problematica”.

Interventi ed azioni durature quelle richieste dagli operatori del settore “Che vanno al di là della pur importante ed ovvia difesa ambientale – spiega Carli e prosegue – che attengono alla salvaguardia ed alla promozione dell’essenza stessa del turismo balneare – la spiaggia – e di tutte le attività economiche connesse all’industria delle vacanze della nostra costa (stabilimenti balneari, ristoranti, bar, alberghi…), realtà perlopiù a gestione familiare che vedono messi pericolosamente in discussione, dall’erosione delle coste e dalle mareggiate, anni di sacrifici ed investimenti”.

L’assessore regionale ha voluto rassicurare gli operatori: “La Regione ha investito circa 20 milioni di Euro nel cosidetto Progettone su questo tema della difesa ambientale a cui si uniscono ulteriori interventi di ripascimento attualmente in corso. Mi farò portavoce con la mia collega di giunta regionale Gazzolo – ha concluso Corsini – di realizzare un incontro di approfondimento tecnico con l’autorità di bacino per approfondire la situazione e trovare una soluzione tecnica che alzi ragionevolmente le difese per questo territorio in modo efficace e duraturo. Un incontro che si dovrebbe tenere prima dell’inizio della stagione estiva”.

Certificazioni energetiche edifici: occhio a sanzioni, bufale e brutte sorprese in bolletta. I Periti Industriali dell’Emilia Romagna lanciano la campagna #Fuoriclasse

da: PQ Media

La Regione Emilia Romagna inizia i controlli sulle Classi Energetiche indicate sui relativi attestati di prestazione energetica.
Dal 1 aprile al 31 dicembre 2016 saranno eseguiti circa 3000 controlli.
Si rischiano sanzioni e brutte sorprese in bolletta.

I Periti Industriali dell’Emilia Romagna lanciano la campagna informativa #Fuoriclasse: quando giochi in casa scegli i migliori!

Dal primo aprile sono scattati i controlli sulle prestazioni energetiche degli edifici sottoposti a certificazione energetica per obbligo di Legge.
La Regione Emilia – Romagna sta accertando se, l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è conforme alle reali caratteristiche energetiche dell’immobile relativo.
Fra il 1° Aprile ed il 31 Gennaio 2016 saranno effettuati circa 3.000 controlli, mentre per gli anni successivi i controlli saranno circa 4000 all’anno.In caso di non conformità dell’APE, vi sono sanzioni per i certificatori, ma l’atto irregolare può essere annullato, con un conseguente aggravio di costi e tempi per chi entra in possesso dell’immobile. I controlli, oltre ai certificatori, interessano in particolare chi vende o affitta un edificio, ma è bene che anche l’acquirente o l’inquilino faccia fare verifiche puntuali all’abitazione. Il rischio, infatti, è di trovarsi con spiacevoli sorprese in bolletta.

Come evitare il rischio? Rivolgendosi a riconosciuti professionisti del settore in grado di garantire la conformità e regolarità degli attestati. Al riguardo, la Federazione regionale dei Collegi dei Periti Industriali dell’Emilia-Romagna lancia la campagna di informazione ‘#Fuoriclasse, quando giochi in casa scegli i migliori’ sui giornali, sui social network e in rete. Collegandosi al sito www.peritindustriali-er.it, alla relativa pagina Facebook(FuoriclasseperitiER) si potranno avere tutte le informazioni del caso sulle novità normative, trovare il professionista più vicino e controllare se la propria casa è a norma.

I controlli a campione sperimentali sono già stati condotti dalla Regione dal 2008 al 2011. Su 200mila certificazioni controllate (tramite controllo informatico), ben 138mila avevano disuniformità accertate. Ciò significa che in Regione il 61% degli edifici certificati presenta delle irregolarità su quanto riportato nell’attestato di prestazione energetica.
Ma se quei controlli non prevedevano la sanzione, questa volta c’è il rischio concreto che fiocchino le multe. Secondo la Federazione regionale dei Periti Industriali, tra le cause di questo enorme numero di irregolarità c’è la liberalizzazione dei soggetti abilitati a rilasciare certificazioni che ha fatto sì che ad occuparsi della materia siano oggi svariati soggetti, anche non iscritti ad un Albo Professionale.

Da una parte, quindi, si è abbassato il costo delle prestazioni, ma dall’altra sono aumentati i rischi di una scarsa qualità delle stesse. Così il cittadino che, ad esempio, acquista una casa certificata con la classe energetica più performante può poi scoprire che la classe reale dell’edificio è più bassa, ossia meno virtuosa dal punto di vista energetico trovandosi quindi beffato due volte: ha speso di più per comprare l’immobile e non ha alcun vantaggio in bolletta.

I Periti iscritti all’Albo dei Collegi della regione Emilia-Romagna sono soggetti a corsi di formazione obbligatoria e a verifiche autonome da parte dei rispettivi Collegi. Una sicurezza in più per l’utente che potrà anche rivolgersi agli stessi Collegi per la verifica puntuale e precisa dell’operato degli iscritti.

In Emilia-Romagna i periti iscritti sono circa cinquemila, così suddivisi per provincia: 938 a Modena, 914 a Bologna, 877 a Reggio-Emilia, 537 a Parma, 394 a Forlì-Cesena, 342 a Ferrara, 306 a Rimini, 274 a Piacenza e 241 a Ravenna. Di questi, circa 3.500 sono certificatori energetici abilitati e qualificati.

Coldiretti: domani alle 11 andrà in onda la puntata di Linea Verde Orizzonti dedicata a Ferrara

Appuntamento alle 11.00 con Linea Verde orizzonti per la messa in onda della puntata realizzata a Ferrara.

Ferrara in televisione domani, sabato 30 aprile: a Linea Verde Orizzonti, a partire dalle 11.00, sarà trasmessa la puntata realizzata nella nostra città, alla ricerca delle particolarità ferraresi, tra piazze più o meno conosciute, esperimenti urbani ed anche il mercato contadino di Campagna Amica che si tiene presso la Factory Grisù, nella ex caserma dei pompieri di Ferrara di via Poledrelli.
Alla ribalta le aziende di Campagna Amica Coldiretti con i loro prodotti di stagione a filiera corta, ed in particolare fragole, asparagi, salumi e formaggi, miele e confetture, che ogni mercoledì mattina animano il mercato, dalle 8.00 alle 14.00