Skip to main content

Giorno: 5 Aprile 2016

Ferrara Baseball: bentornati ragazzi!

da: Ferrara Baseball Softball Club A.s.d.

Prima giornata di campionato per le giovanili : la società estense festeggia il rientro in competizioni ufficiali con due vittorie su quattro all’esordio. Esordienti e ragazzi subito positivi, gli allievi subiscono ma danno il loro meglio.

Riportando tutto a casa, finalmente. Festa grande per il Ferrara Baseball, che nell’ultimo weekend ha inaugurato il nuovo campo di Pontegradella ed ospitato la prima giornata di campionato di tutte le categorie giovanili ; debutto che interrompe un’assenza dai campionati federali durata quarant’anni, in una due giorni che rimarrà a lungo nel cuore di chi l’ha vissuta, e che in futuro forse potrà dire « io c’ero ». I giovani atleti della nuova scuola ducale, quasi tutti alla prima esperienza in gara ufficiale, moltissimi con appena un inverno di allenamenti nel proprio bagaglio, colgono alla prima un risultato che in pochi si sarebbero aspettati.
Trionfano i ragazzi, piegando Sasso Marconi 13-9 ; estensi sempre davanti, con ottima prova sul monte dei pitcher Abetini e Zanatta, un attacco pimpante e una partita mostruosa del giovanissimo Gallini , tra i nuovi prodotti del vivaio argentano: tre su tre in battuta per questa « Supermosca », con un doppio, un hit e un velenoso line sulla linea di prima che spinge a casa il punto del successo matematico.
Non passano gli allievi contro Carpi, bruttissimo cliente, nonostante una partita aperta in parità . Padroni di casa che cominciano benino, passando in vantaggio nel primo inning dopo aver lasciato a zero gli avversari, sull’onda di una striscia da tre strike out firmata dal partente Stignani (rilevato in corsa da Abula, poi dal closer Lazzarato : anche per loro un k a testa). Ma la marea risale piano piano, riportando a galla le troppe differenze di peso ed esperienza tra le due formazioni : poi, se è vero che Golia è un omone, è altrettanto vero che Davide si tira le pietre sui piedi da solo. A Carpi non serve nemmeno troppo mestiere, giusto quello per trarre vantaggio dai tanti, inevitabili errori dettati dall’inesperienza altrui : gli estensi ci mettono tutto quello che hanno, e caricano per due volte le basi in attacco, ma la corrente è alternata e si scoppia sempre prima di andare a punto. Mentre agli altri, di punti, se ne regalano parecchi, tra rosari di sciocchezze difensive ed incertezze nel box. Il finale è largo per gli ospiti, ai ducali resta la soddisfazione di due punti a referto e di aver fatto esordire tutti i componenti del roster. Ci sarà da lavorare, ma del resto si sapeva ; nessuna delusione per i ragazzi nè per lo staff tecnico, consapevoli che questo campionato sarà comunque una sfida in salita : se la grinta vale qualcosa, allora l’impressione è che tra qualche mese narreremo un’altra cronaca. Bilancio pari per gli esordienti, una vinta e una persa contro Minerbio : spicca la giornata positiva di Buriani alla battuta (per lui anche un triplo), e la felice prestazione dei giovanissimi Saletti e Taddia. « Vedere i ragazzi vincere la prima partita della loro carriera è stato commovente» il commento del coach dei pulcini, Carlotti.
Grande euforia, dentro e fuori dal campo, e tanta tanta voglia di costruire il futuro. Senza mai dimenticare di onorare il passato: emozione vera quando l’allenatore di Carpi ha restituito al presidente Squarzanti un gagliardetto targato Masini Autoricambi. Se lo erano scambiati negli anni ’70, quando entrambi giocavano in serie C. Un gran bel testimone, con qualcosa di simbolico : un profondo, sentitissimo, « bentornato » al Baseball Ferrara.

comacchio

Assenza di alcuni capigruppo del Comune di Comacchio

da: Gruppo Consiliare di maggioranza Ex 5 Stelle

Ancora una volta l’opposizione diserta i lavori consiliari, così come ormai da prassi consolidata nel corso della legislatura. I capigruppo di opposizione anche oggi si sono scordati di essere stati eletti dai cittadini e quindi da questi delegati a rappresentarli nelle sedi preposte. Sempre presenti sui giornali e sui social network con polemiche sterili e strumentali, ma pronti a fuggire dagli argomenti strategici come quelli della sanità, del bilancio e delle scelte urbanistiche, anche oggi gli stessi hanno disertato la conferenza dei capigruppo. Il Consiglio Comunale è l’unico organo che rappresenta proporzionalmente tutta la cittadinanza e l’unico ad avere l’onore e l’onere di assumersi la responsabilità di adottare decisioni, in nome della popolazione. Un incontro quello odierno con i capigruppo, per calendarizzare l’approvazione del bilancio consuntivo, nonchè per discutere dell’implementazione dei servizi aggiuntivi, all’interno della Casa della salute San Camillo di Comacchio. In questo modo le forze di opposizione dimostrano ancora una volta di lasciare sola la maggioranza nelle decisioni importanti per la comunità. In questi quattro anni questa Amministrazione ha dimostrato la capacità di decidere per il bene della comunità. Sebbene sia stato nullo l’apporto della minoranza, non ci lasceremo intimorire da chi vuol isolare Comacchio, rinunciando a servizi importanti per le famiglie e le imprese, come la pediatria di gruppo, la riabilitazione e l’igiene pubblica, a beneficio di altri territori.

Employers Day 2016, il 7 aprile i Centri per l’Impiego dell’Emilia-Romagna incontrano le aziende

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Giornata promossa dalla Rete Europea dei Servizi Pubblici per l’Impiego e organizzata da Ministero del Lavoro per fare conoscere alle imprese tutti i servizi offerti dai Centri per l’Impiego pubblici. Iniziative a Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini.

Bologna – Una giornata dedicata all’incontro tra i servizi pubblici per l’impiego e i datori di lavoro: è l’Employers Day, l’iniziativa organizzata per il 7 di aprile dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e promossa dalla Rete europea dei Servizi Pubblici per l’Impiego (PES Network). Anche l’Emilia-Romagna aderisce alla giornata con una serie di incontri organizzati dai Centri per l’Impiego del territorio, con l’obiettivo di fare conoscere alle imprese i servizi offerti.
L’intento dell’Employers Day è infatti approfondire la conoscenza con il mondo imprenditoriale, per aumentare il numero di aziende clienti e dunque il numero di possibili intermediazioni dei servizi pubblici per l’impiego, oltre che stimolare l’utilizzo di un linguaggio comune che possa rendere più facile l’incontro tra le competenze dei lavoratori e i fabbisogni dell’impresa e raccogliere idee e proposte migliorative.
“In questi anni di crisi in cui le difficoltà delle persone e delle imprese sono aumentate esponenzialmente, i Centri per l’impiego dell’Emilia-Romagna hanno assunto un ruolo particolarmente rilevante – spiega l’assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi – Oggi, anche grazie al progetto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, istituita in coerenza con il Patto per il Lavoro, l’impegno della Regione è quello di rafforzare tali servizi quali perno di una nuova generazione di politiche attive. Per questo abbiamo aderito all’iniziativa, importante per favorire la conoscenza dei servizi offerti e soprattutto comprendere i fabbisogni delle imprese, al fine di innovare anche attraverso le tecnologie digitali, migliorare la qualità e la capacità di dare risposte all’altezza degli obiettivi di competitività che il sistema economico-produttivo del territorio si pone”.
In Emilia-Romagna da alcuni anni i Centri per l’Impiego, anche per rispondere all’innovazione e alla digitalizzazione dei servizi pubblici, si propongono alle imprese attivando una serie di servizi anche su “Lavoro per Te”, il Portale dei servizi per il lavoro della Regione Emilia-Romagna, strumento informativo e di facilitazione nell’accompagnamento alla ricerca di lavoro e allo sviluppo professionale, che si rivolge a cittadini e aziende che necessitano di un maggiore supporto per orientarsi e aumentare la propria visibilità nel Mercato del Lavoro. Dentro il Portale si raccolgono, in unico «luogo virtuale», le informazioni e i servizi offertidai diversi canali informatici istituzionali. Attraverso un unico canale è possibile fruire dei servizi di incrocio domanda/offerta ed espletare pratiche amministrative, come l’invio delle comunicazioni obbligatorie. A marzo 2016 sono 262.912 i cittadini e 29.724 le aziende registrate a “Lavoro per Te”. Nel corso degli incontri previsti in regione in occasione dell’Employers Day uno spazio sarà riservato proprio alla presentazione di questo strumento, come ad esempio la possibilità di effettuare in autonomia una selezione tra i curricula presenti sul portale o aprire una propria vetrina per migliorare la presentazione e la visibilità dell’azienda, che può così ricevere candidature meglio rispondenti alle proprie esigenze.
Gli incontri nella giornata del 7 aprile si svolgeranno a Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini. I programmi completi e tutte le indicazioni si possono trovare all’indirizzo: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/employers2019-day-2016

Crisi Open.Co e Lavoranti Legno, oggi in Regione un passo in avanti

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Lunedi 2 maggio proseguirà in viale Aldo Moro il confronto per aggiornare e approfondire le situazioni. L’assessore regionale Costi: “oggi il confronto su un binario giusto, ora lavoriamo alla ricerca di soluzioni realistiche”.

Bologna – Un passo in avanti sul percorso per la salvaguardia dell’attività di impresa e dell’occupazione. È questo quanto emerso, oggi in Regione, nel corso del tavolo di sulla crisi di Open.Co (con stabilimenti a Castelvetro di Modena e a San Martino in Rio a Reggio Emilia) e Lavoranti Legno di Ferrara, entrambe imprese cooperative del settore degli infissi e dei serramenti.
Al confronto erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, i due commissari liquidatori delle cooperative, gli amministratori dei territori interessati, la Lega delle Cooperative regionale e territoriali, i rappresentanti sindacali regionali e di Fillea Cgil Filca Cisl nonché i rappresentanti dei lavoratori delle cooperative.
Durante l’incontro è stato ribadito l’obiettivo, già condiviso nei precedenti incontri, di conservare attività e occupazione sui tre siti coinvolti. Benché sia diversificata la situazione nei tre stabilimenti, sia per Open.Co sia per Lavoranti Legno, i commissari liquidatori hanno comunicato l’interesse da parte di privati all’ affitto di rami d’azienda. Mentre Legacoop regionale ha annunciato il sostegno finanziario alla creazione di nuove esperienze cooperative e/o di integrazione con l’imprenditoria privata purché queste siano soluzioni sostenibili e praticabili.
«Con l’incontro di oggi il confronto è rientrato su un binario costruttivo. Pur in una complicata situazione ciò consentirà di impegnare tutte le parti a ricercare in maniera costruttiva soluzioni in grado di offrire prospettive realistiche di occupazione e di attività di impresa in tutti i territori», ha sottolineato l’assessore regionale Palma Costi al termine dell’incontro.
Il tavolo si riunirà nuovamente, sempre in Regione, per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti il prossimo lunedì 2 maggio.

Nota del Comune di Ferrara sull’intervento di sgombero dell’immobile “ex Eldo” di via Pontegradella 81

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

Questa mattina, martedì 5 aprile a partire dalle 8.50, agenti del Corpo di Polizia Municipale in collaborazione con il personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno effettuato l’operazione di verifica e sgombero dell’immobile “ex ELDO” di via Pontegradella 81 di proprietà della soc. Eldo Italia Spa. Contemporaneamente, su mandato del commissario liquidatore della proprietà, una ditta di lavorazione ferro ha provveduto a chiudere i varchi di accesso all’immobile. Si ricorda che l’immobile è in concordato preventivo, e che da tempo alcuni residenti nella via Pontergradella avevano segnalato alle Forze dell’Ordine la presenza di persone abusive all’interno. In varie occasioni il personale del Corpo Polizia Municipale e della locale Questura era intervenuto, a seguito delle segnalazioni, accertando che alcune porte e saracinesche erano state forzate. La Questura negli interventi del 7 e dell’11 novembre 2015 aveva accertato la presenza di otto abusivi poi deferiti all’Autorità Giudiziaria. L’operazione odierna è stata concordata con il commissario liquidatore con l’obiettivo di verificare e sgomberare l’immobile dagli eventuali abusivi procedere all’immediata e definitiva chiusura dei varchi di accesso.
Nel corso del sopralluogo, si è potuto constatare che l’accesso all’interno degli edifici era reso possibile avvalendosi dei varchi ricavati forzando alcune porte e saracinesche al piano terra e che nei vani adibiti a magazzini, salone e uffici, erano presenti rifiuti riconducibili allo stato di abbandono dell’immobile. Invece, al primo piano, nelle stanze di quello che era un appartamento, gli agenti della Questura hanno accertato la presenza di quattro persone che sono state identificate e allontanate. In queste stanze sono stati rinvenuti alcuni giacigli e rifiuti sparsi ovunque, perlopiù costituiti da indumenti, plastica e bottiglie.
Dopo aver proceduto alla chiusura permanente dei varchi di accesso, la ditta ritornerà nelle prossime ore per rinforzare le chiusure di tutti gli altri varchi del piano terra e per ripristinare la rete metallica di recinzione tagliata in più punti.

A cura del Comando di Polizia Municipale Terre Estensi

Commento del Sindaco Tagliani e dell’Assessore Modonesi sullo sgombro dell’ex Eldo

da: ufficio stampa Portavoce del Sindaco di Ferrara

Ringraziamo le Forze dell’Ordine e la nostra Polizia Municipale per l’ottimo lavoro di sgombro dell’ex Eldo di via Pontegradella 81.
Un intervento di bonifica programmato e condiviso.
A coloro che stanno mettendo il cappello su questo intervento, parlando di una loro vittoria, chiediamo: ma credete davvero che operazioni delicate e complesse come questa non siano state pensate, progettate e coordinate nel tempo? L’amministrazione comunale conosce bene le criticità del territorio e nel rispetto delle norme e della sicurezza programma ed interviene coordinandosi con le necessarie risorse del territorio.
Così facciamo. E così continueremo a fare.
Rimane solo una perplessità: come, e non per la prima volta, il responsabile sicurezza della Lega Nord, fosse presente (video ripreso…) sul posto prima dell’inizio delle operazioni.
Ma ciò nulla toglie e nulla aggiunge alla bontà del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale.

Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara
Aldo Modonesi, Assessore alla Sicurezza Urbana

Cronacacomune: la newsletter del 5 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 6 aprile alle 17 incontro con l’autore Roberto Dall’Olio
‘Tutto brucia tranne i fiori’, celebrando l’amore tra Abelardo e Eloisa
05-04-2016

Si snoda attorno alla celebre vicenda d’amore di Abelardo e Eloisa il poemetto firmato da Roberto Dall’Olio dal titolo ‘Tutto brucia tranne i fiori’ che mercoledì 6 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, dialogherà con l’autore Silvana Vecchio (Università di Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Si tratta di un poemetto incentrato sulla straordinaria vicenda d’amore, di passione e di conoscenza che si snoda tra Abelardo e Eloisa, e che scosse per la sua tragica conclusione il mondo filosofico e religioso dei primi anni del XII secolo.
L’autore, docente di Filosofia al Liceo Ariosto, costeggia con fedeltà storica questa impressionante vicenda, affidando alla voce di Eloisa il lamento di una donna straziata, offesa nel suo amore. La sua Eloisa parla in una lingua poetica rapida, indocile, bruciante – fatta di versi brevissimi e incalzanti, di pensieri animosi e trasgressivi – che commuove, sdegna, stupisce, appassiona il lettore.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentate dall’ass. Maisto insieme ai responsabili della Biblioteca civica
Cinquecento anni dell’Orlando Furioso: iniziative e appuntamenti all’Ariostea
05-04-2016

E’ stato presentato questa mattina, martedì 5 aprile nella sede della Biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17), il calendario di una serie di iniziative promosse dalla stessa biblioteca in occasione del V centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli, insieme ad Arianna Chendi e Mirna Bonazza, curatrici della mostra “1516-2016 Furioso da cinque secoli”.

“Gli anniversari non sono delle porte che si chiudono – ha affermato Massimo Maisto – ma delle nuove occasioni per allargare i nostri confini. Il V centenario del Furioso vuole aprire un percorso di lavoro da proseguire negli anni, come è stato per Boldini e Antonioni, ancora in mostra in giro per il mondo. È fondamentale, al di là del Comitato di esperti e accademici, avvicinare chi non conosce la materia ‘ariostea’ a sufficienza, nonché caratterizzare di più la città e i suoi abitanti nei confronti di questo grandissimo poeta, padre del fantastico contemporaneo. Ferrara dimostra così come affrontare giorno per giorno il proprio passato in vista del presente, senza trascurare le finalità turistiche e didattiche delle attività che si susseguiranno su scala internazionale – ha concluso il vicesindaco – una su tutte, il progetto Unesco”.

“La biblioteca Ariostea ha ricevuto con il lascito della famiglia Segre una importante edizione del Furioso risalente al 1532, opera di pregio e di alto valore nell’ambito della filologia ‘ariostea’ – ha dichiarato Enrico Spinelli -. Questo rarissimo esemplare, insieme a diverse altre edizioni, sarà al centro della mostra che verrà inaugurata a Palazzo Paradiso il 22 aprile. Sotto la guida di Lina Bolzoni – ha poi aggiunto – abbiamo scelto di dare spazio ai convegni accademici, ma soprattutto di sostenere iniziative rivolte al grande pubblico, in particolare abbiamo guardato con attenzione alle collaborazioni con le scuole”.

LA SCHEDA – (a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Un intero anno di celebrazioni ariostee

Quest’anno il filo conduttore delle attività culturali del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara sarà ovviamente l’Orlando Furioso, il grande poema cavalleresco di Ludovico Ariosto che quest’anno celebra il V centenario dalla sua pubblicazione. Il 22 aprile 1516 è stata una data fondamentale per la letteratura italiana e tutto il mondo della cultura la ricorda con grande evidenza. Anche la biblioteca cittadina, intitolata al poeta nel 1933, dedica gran parte della propria programmazione culturale al Furioso e al suo autore. Durante la conferenza stampa del 5 aprile alle ore 11,30 il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli illustreranno le tante iniziative che vedranno protagonisti la Biblioteca Comunale Ariostea e l’Orlando Furioso.

1) Comitato Nazionale Orlando Furioso

Il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, per celebrare il V centenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso (1516) ha istituito con decreto una speciale Commissione Nazionale presieduta dalla prof. Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa e coordinata in qualità di segretario e tesoriere dal dott. Enrico Spinelli, direttore della Biblioteca Ariostea di Ferrara. Un Comitato di grande qualità composto da illustri studiosi, docenti universitari, intellettuali, amministratori locali, personalità della cultura e dello spettacolo. Il Comitato si è riunito lo scorso 25 febbraio a Ferrara, ha esaminato i vari progetti nazionali e internazionali di promozione e ha provveduto alla ripartizione dei fondi assegnati dal Ministero. A livello locale, enti e associazioni cittadine si sono successivamente incontrate in Biblioteca Ariostea per definire un calendario comune delle iniziative ariostee.

2) Donazione Segre Debenedetti

Da qualche mese nella sala Riminaldi della Biblioteca Ariostea fa bella mostra di sé una prestigiosa raccolta di opere di Ludovico Ariosto. Si tratta di una donazione, per volontà testamentaria, del prof. Cesare Segre (1928-2014) – docente all’Università di Pavia, Accademico dei Lincei, intellettuale di grande spessore culturale, autorevole e raffinato filologo. Tra le varie opere, per importanza filologica e per pregio editoriale, spicca l’edizione ferrarese del Furioso del 1532, appartenuta a Santorre Debenedetti, Maestro come il Segre della moderna e più autorevole Filologia ariostea. I volumi del Fondo sono stati catalogati in SBN e le loro descrizioni sono visibili nell’OPAC BiblioFe. La consultazione, soggetta a particolari cautele e alle condizioni dettate dal Donatore, è consentita presso la Sala Riminaldi, riservata ai Manoscritti e ai rari. Per l’occasione è stata realizzata una speciale plaquette.

3) Inaugurazione mostra bibliografica e documentaria “1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto (22 aprile – 24 settembre 2016)

Il 22 aprile del 1516 uscì a Ferrara la prima edizione dell’Orlando furioso. Proprio lo stesso giorno, a cinquecento anni di distanza, la biblioteca cittadina presenta la più importante esposizione di documenti ariosteschi mai realizzata a Ferrara. Nella raccolta ariostea della Biblioteca sono stati selezionati rari e preziosi esemplari: oltre alla ben nota prima edizione del poema, in quaranta canti, stampata a Ferrara da Giovanni Mazzocchi e ai frammenti autografi verranno esposti in mostra altri manoscritti, alcuni dei quali autografi, delle opere e due lettere di Ludovico Ariosto; alcune rarissime edizioni del poema sia precedenti all’edizione definitiva del 1532 che successive. Le vetrine ospiteranno infatti le edizioni veneziane del Furioso stampate da Girolamo Penzio nel 1530, da Francesco Bindoni e Maffeo Pasini, nel 1531, da Pietro Nicolini da Sabbio nel 1540, da Gabriele Giolito de Ferrari nel 1546. In esposizione anche edizioni in lingua spagnola stampate a Lione e in lingua francese stampate a Parigi. Non mancheranno edizioni illustrate come quella ottocentesca di Bartolomeo Pinelli. Di ogni esemplare si è dato riscontro delle provenienze e particolare risalto è stato dato ai primi importanti donatori che hanno contribuito alla formazione del patrimonio della Biblioteca e nello specifico della raccolta ariostea: Giuseppe Carli, Giovanni Andrea Barotti, Giammaria Riminaldi. La mostra è curata da Mirna Bonazza e Arianna Chendi, rispettivamente conservatore dei Manoscritti e dei Rari e responsabile delle Acquisizioni del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara, Enrico Spinelli, direttore della Biblioteca Ariostea, Lina Bolzoni, Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’Orlando furioso, e Maria Luisa Meneghetti dell’Università di Milano.

4) Progetto “Unesco Furioso”

A completare un anno ariosteo di particolare significato per la nostra città, l’Ufficio Unesco del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, ha assegnato al Comune di Ferrara un contributo di 67.577 per la realizzazione di “Unesco Furioso”, un progetto volto al restauro, la conservazione e la promozione della cospicua raccolta di documenti ariosteschi posseduta della biblioteca cittadina. Il progetto dell’importo complessivo di 74.577 euro si propone di completare un percorso didattico che richiama, sulle orme dell’Ariosto, cultori italiani e stranieri rendendo fruibile alcune straordinarie testimonianze del periodo più fulgido della Città di Ferrara. La prima fase del progetto consisterà nell’analisi dei documenti e nel loro restauro; la seconda nella digitalizzazione; la terza nella predisposizione di adeguati sistemi di custodia e di allarme e, nell’ultima fase, si produrranno materiali didattici e divulgativi per migliorarne la fruibilità.

5) San Giorgio in … Paradiso (apertura straordinaria della biblioteca Ariostea – 23 aprile 2016)

La ricorrenza di San Giorgio quest’anno si intreccia con le celebrazioni dell’Orlando Furioso e dà vita ad una grande giornata di festa in Biblioteca Ariostea. Nella Giornata mondiale del libro e in occasione della Festa di San Giorgio, patrono di Ferrara, la Biblioteca Comunale Ariostea, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, aprirà le sue porte ed offrirà a tutti i cittadini un intenso programma di iniziative. Si potrà visitare Palazzo Paradiso, le sue sale studio e il giardino. Saranno inoltre disponibili anche i servizi di lettura e il prestito dei libri.

Programma del 23 aprile 2016:

ore 9.30 e ore 15 Mirna Bonazza e Arianna Chendi illustreranno la mostra “1516-2016. Furioso da Cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto” da loro curata nell’ambito delle celebrazioni per il V Centenario dell’Orlando Furioso, capolavoro di Ludovico Ariosto.

ore 11 in Sala Agnelli presentazione del libro “La banda musicale nella tradizione italiana e ferrarese” curato dalla Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto di Ferrara. Interverranno il vice sindaco Massimo Maisto e il prof. Claudio Cazzola. Seguirà breve esibizione musicale.

ore 16 in giardino “Mio cugino Astolfo” con Marcello Brondi. Narrazione animata per bambini e ragazzi. A seguire merenda offerta dagli Amici della Biblioteca Ariostea e … letture in libertà.

ore 17,30 l’attore Ivano Marescotti legge brani tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nell’ambito della rassegna “Voci d’autore. Iniziative nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna” a cura dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Mercoledì 6 aprile alle 12 – Salone del Restauro, Ferrara Fiere (sala Castello, primo piano)
Presentazione del Comitato giovani della Commissione nazionale italiana Unesco: Maps4you e MYUNESCO
05-04-2016

Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei beni culturali e ambientali

XXIII edizione, Ferrara Fiere, 6-8 aprile 2016

Presentazione del Comitato giovani della Commissione nazionale italiana Unesco: Maps4you e MYUNESCO

Mercoledì 6 aprile 2016, ore 12 Ferrara Fiere – Sala Castello, I° piano

Ci saranno anche alcuni rappresentanti della delegazione dell’Emilia Romagna del Comitato Giovani CNI UNESCO al Salone del Restauro a Ferrara, uno tra i più importanti appuntamenti sull’Economia, la Conservazione, le Tecnologie e la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali. I giovani UNESCO, invitati a parlare nella giornata di apertura del Salone, mercoledì 6 aprile alle 12 nella Sala Castello, presenteranno i propri progetti sul territorio e gli obiettivi del Comitato a livello nazionale.

E proprio su tecnologie e valorizzazione dei beni culturali puntano i giovani UNESCO dell’Emilia Romagna, che al Salone presenteranno Maps4you e MYUNESCO, le due nuove applicazioni sviluppate per smartphone e pensate per consentire agli utenti di conoscere curiosità e dettagli su tutti i siti, i programmi e gli eventi dell’UNESCO sul territorio. Le due app sono il primo frutto della collaborazione tra i giovani UNESCO e la Regione Emilia Romagna, sancita da un protocollo siglato alla metà di marzo.

L’applicazione creata per i siti Unesco dell’Emilia-Romagna

Maps4You – Un primo strumento disponibile è un’applicazione software messa a punto dall’arch. Gilda Giancipoli, in collaborazione con la Regione (Servizio Statistica e informazione geografica), “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You”, che consente di conoscere tutti i luoghi Unesco dell’Emilia-Romagna, censiti e georeferenziati. Tramite Maps4 You, attraverso la navigazione cartografica si possono individuare l’area di interesse, i singoli monumenti con schede descrittive, le indicazioni per raggiungerli, i collegamenti ai relativi siti web per approfondire la conoscenza dei luoghi. La Regione utilizza da anni la Moka, un Cms GIS (gestore di contenuti cartografici) per la catalogazione dei propri dati e le informazioni territoriali. Tramite Moka è possibile sviluppare applicazioni GIS, come quella creata per i Siti Unesco e utilizzabile sia con dispositivi Android sia iOS.

MYUNESCO -L’applicazione “Mobile Young UNESCO” consentirà di conoscere le attività del Comitato Giovani Unesco (iniziative, eventi, progetti, ecc.) e sarà anche un dispositivo che collegandosi a “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You”, consentirà di approfondire siti, programmi e documenti.

Il Comitato Giovani UNESCO – A livello nazionale il Comitato può contare su oltre duecento giovani, tra i venti e i trentacinque anni, tra cui studenti, ricercatori, professionisti, imprenditori e artisti provenienti da tutta Italia. Guidati dalla coordinatrice Nadia Monti, la delegazione regionale Emilia Romagna è composta da Veronica Balboni, Federico Ferrari, Sara Gentilini, Gilda Giancipoli, Valentina Manzato, Lorenza Montaletti, Alessio Pecoraro, Monica Pradelli, Alessandra Todesco e Raffaella Zanotti.

>> PROGRAMMA DETTAGLIATO 6 APRILE 2016 scaricabile in fondo alla pagina

mail: giovaniunesco.emiliaromagna@gmail.com

sito ufficiale: www.unescogiovani.it

Pagina FB ufficiale: www.facebook.com/comitatogiovaniunesco

Twitter @UNESCO_giovani

ASSESSORATO POLITICHE PER LA PACE/PUBBLICA ISTRUZIONE – Dal 14 a 16 aprile a cura di Cies Ferrara e associazione Cittadini del Mondo
‘Non solo acqua, non solo aria. La letteratura come bene comune’, il 15° Convegno Franco Argento affronta i temi dell’integrazione
05-04-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 5 aprile) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della 15.a edizione del convegno nazionale ‘Franco Argento Culture e letteratura dei mondi’ dal titolo ‘Non solo acqua, non solo aria. La letteratura come bene comune’. L’appuntamento, da sempre rivolto ai temi dell’integrazione da diffondere anche grazie all’impegno nella scuola, è organizzato da Cies Ferrara e Associazione Cittadini del Mondo con la collaborazione tra gli altri del Comune e della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna. I lavori si apriranno giovedì 14 aprile al Teatro Smeraldo di Portomaggiore e proseguiranno poi venerdì 15 e sabato 16 aprile a Ferrrara al centro di promozione Il Quadrifoglio. Invitati a dare il loro contributo alle tre sessioni autori, giornalisti, docenti, fra cui Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour.

Alla presentazione in Municipio erano presenti l’assessora alle Politiche per la Pace/Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti, assieme ad Alberto Melandri, Maria Calabrese e Paolo Trabucco del Cies Ferrara, a Carola Peverati dell’associazione Cittadini del Mondo e alla docente di Portomaggiore Grazia Satta.

“Quindici edizioni sono davvero un traguardo importante e prestigioso per questo convegno, pienamente condiviso dall’Amministrazione comunale, da sempre impegnata sul tema dell’integrazione che declina in molti ambiti d’intervento. – ha affermato l’assessora Felletti – Una buona integrazione nasce infatti da reciprocità e conoscenza ed è la strada per superare idee preconfezionate. Ferrara è una città che accoglie e valorizza il fenomeno migratorio, convinta che questo comportamento rappresenti un dovere preciso dal quale deriva un arricchimento culturale per tutti e non certo qualcosa di negativo da contingentare”.

LE SCHEDE – a cura degli organizzatori

Convegno Nazionale Franco Argento Culture e letteratura dei mondi – NON SOLO ACQUA, NON SOLO ARIA La letteratura come bene comune

Che cosa sono i “beni comuni”? E la letteratura, che certo, rappresenta un riconosciuto patrimonio collettivo di memoria, idee, conoscenze e rappresentazioni della vita e del mondo, può essere considerata a tutti gli effetti un “bene comune”, come l’acqua o l’aria?

Queste sono le riflessioni intorno a cui si svolgerà la quindicesima edizione del Convegno Nazionale Franco Argento Culture e letteratura dei mondi, promosso da Cies di Ferrara e Associazione Cittadini del Mondo, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna, del Comune di Portomaggiore, dell’IIS Argenta e Portomaggiore, dell’Associazione PortoAmico e del Centro di promozione Sociale “Il Quadrifoglio”, e che si svolgerà il 14, 15, 16 aprile prossimi ( Giovedì 14 aprile a Portomaggiore, Teatro Smeraldo, Piazza Giovanni XXIII , ore 9 – 12,30; venerdì 15 e sabato 16 aprile a Ferrara, presso il Centro di promozione Sociale “Il Quadrifoglio”, Via Savonuzzi, Pontelagoscuro, ore 9 – 12,30.

Esistono diverse definizioni di “bene comune”, tra queste:
“l’insieme dei principi, delle istituzioni, delle risorse, dei mezzi e delle pratiche che permettono ad un gruppo di individui di costituire una comunità umana capace di assicurare il diritto ad una vita degna per tutti” (Unimondo. Org); o ancora ” i doni della natura e della società che ereditiamo e creiamo collettivamente” (Peter Barnes).
Esiste una letteratura che, da sempre spinge ad una riflessione critica intorno al progetto ossessivo di crescita-sviluppo che produce avvelenamento della biosfera e costruisce ingiustizie e disuguaglianze; in altri casi essa affronta, più o meno direttamente, i temi dei diritti umani, dell’ambientalismo, del consumo critico, dell’economia civile, dello sviluppo dal basso, del dialogo e solidarietà fra i popoli, dell’incontro con la diversità, dello sviluppo sostenibile. Ci sono poi esperienze che tentano una pratica sociale della letteratura intesa come laboratorio culturale collettivo. Per certi aspetti anche la cosiddetta letteratura della migrazione in Italia ha costituito, sia pure per un breve periodo, l’espressione di una nuova comunità narrativa ” di condivisione non solo di uno stesso spazio geografico, ma anche di esperienze, storie, di un futuro comune” (cfr. Nora Moll, L’infinito sotto casa, Patron, Bologna, 2015). Possiamo poi ritrovare sperimentazioni di pratiche editoriali alternative, come l’Open Access, licenze Creative Commons e che attuano una politica di calmario dei prezzi.
Ci vorremmo chiedere se è lecito ipotizzare per la letteratura l’accostamento a un patrimonio collettivo di beni, palpabili e non astratti, che hanno come fine non il profitto, ma la reciprocità, e che richiedono pertanto, di essere tutelati dalla censura, dalla noncuranza, e sottratti alla logica del mercato.
Nelle tre sessioni del convegno, ne parleremo con Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour

Il convegno si avvale del patrocinio del patrocinio del Miur- Ufficio Scolastico Regionale

Partecipano alle iniziative legate al Convegno alunni e insegnanti delle Scuole Superiori di Ferrara, Argenta e Portomaggiore: Istituto “L. Einaudi” – Liceo “L. Ariosto” – Liceo “G.Carducci” – Liceo “A.Roiti” – Istituto “O.Vergani” – ITI “N.Copernico-A.Carpeggiani” – IPSIA”Ercole I d’Este” – Istituto “D.Dossi” IIS Argenta e Portomaggiore.
Informazioni: info.vocidalsilenzio@tiscali.it

—————————————-

«Dovremmo considerare la libertà di pensiero come un fatto
naturale, inconfutabile, come l’aria che respiriamo. Ma così non
è finché uno Stato minaccia scrittori, editori, librai. Voglio però
che sia chiaro a tutti che limitare la libertà di pensiero e di
espressione non è solo un atto di censura: è un’aggressione alla
natura umana»
(Salman Rushdie, discorso di apertura della Fiera del
libro di Francoforte del 2015)
La fase di preparazione e ideazione dell’ edizione 2016 del convegno è stata preceduta da un
ciclo di presentazioni di libri che si è protratto tra ottobre e novembre del 2015.
Il percorso bibliografico che abbiamo proposto comprendeva testi che spaziavano
dall’ecologia politica alla narrativa, passando per la poesia e la ricostruzione storiografica.
Nonostante l’apparente eterogeneità dei testi, le riflessioni indotte dal colloquio tra il pubblico
e con gli autori ne hanno fatto emergere gli elementi di sintonia.
Ci hanno colpito le critiche al progetto ossessivo di crescita-sviluppo che ha raggiunto i suoi limiti
nella spoliazione e nell’avvelenamento della biosfera e nella costruzione di ingiustizie e
disuguaglianze, contenute in “Vie di fuga” di Paolo Cacciari, il quale racconta di pratiche
tracciate da gruppi e movimenti di donne e uomini che in ogni parte del mondo sperimentano forme di vita sociale alternative.
Ci hanno emozionato i versi di Bartolomeo Bellanova (“A perdicuore. Versi scomposti e liberati”),
di forte impronta civile, che appaiono sempre legati alla denuncia delle cause dell’oltraggio
sistematico alla bellezza della natura e dell’ingiustizia sociale, e i trentaquattro ritratti di donne
presentati da Milton Fernandez in “Donne (Pazze sognatrici, rivoluzionarie…)”, che racconta come
queste esperienze coraggiose, siano state capaci di sovvertire i ruoli riservati alle donne, di
cambiare le regole, e con esse il mondo.
Al termine di questo percorso, siamo usciti rinforzati nell’ipotesi di dedicare il convegno alla
riflessione su quanto la letteratura possa rappresentare un patrimonio collettivo di memoria,
ma anche analisi, e precostruzioni di mondi possibili.
Esistono settori della letteratura che affrontano i temi della nonviolenza, dei diritti umani,
dell’ambientalismo, del consumo critico, dell’economia civile, dello sviluppo dal basso, del dialogo
e solidarietà fra i popoli, dell’incontro con la diversità, dello sviluppo sostenibile e aprono a
prospettive di trasformazione e di cambiamento; ci sono poi esperienze che tentano una
pratica sociale della letteratura intesa come laboratorio culturale collettivo. Per certi aspetti
anche la cosiddetta letteratura della migrazione in Italia ha costituito, sia pure per un breve
periodo, l’espressione di una nuova “comunità narrativa”: “una comunità di condivisione non
solo di uno stesso spazio geografico, ma anche di esperienze, storie, di un futuro comune” (cfr.
Nora Moll, L’infinito sotto casa, Patron, Bologna, 2015, pp. 77-78).
Infine possiamo ritrovare progetti editoriali che sperimentano pratiche editoriali alternative,
come l’Open Access, licenze Creative Commons e attuano una politica di calmario dei prezzi.
Se i beni comuni sono “l’insieme dei principi, delle istituzioni, delle risorse, dei mezzi e delle
pratiche che permettono ad un gruppo di individui di costituire una comunità umana capace di
assicurare il diritto ad una vita degna per tutti” (Unimondo. Org); o ancora ” i doni della natura
e della società che ereditiamo e creiamo collettivamente” (Peter Barnes), ci vorremmo chiedere,
se è lecito ipotizzare per la letteratura l’accostamento a un patrimonio collettivo di beni,
palpabili e non astratti, che hanno come fine non il profitto, ma la reciprocità, e che
richiedono pertanto, di essere tutelati dalla censura, dalla noncuranza, e sottratti al cinismo
del marketing, alla violenza del mercato.
Nelle tre sessioni del convegno, ne parleremo con Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour

PROIEZIONI DOCUFILM – Venerdì 8 aprile 2016 alle 20.30, ottavo appuntamento nella sala di via XX Settembre 47 a Ferrara
“Quando l’Uomo si affianca all’Uomo”: la tragedia annunciata del Vajont
05-04-2016

Venerdì 8 aprile 2016 alle 20.30, nella sala incontri della Chiesa di S.Francesca Romana, in Via XX Settembre 47 (piano terra), avrà luogo una nuova proiezione nell’ambito del ciclo di documentari dedicato a Mondovisioni, del film “Vajont” di Renzo Martinelli (durata 116 min. – Italia 2001) con Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante.

IL TEMA – Il film ricorda il disastro del Vajont che nel 1963 costò la vita a duemila persone. La vicenda, reale, viene raccontata intrecciandola con la storia d’amore di Olmo Montaner, che nel film è uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia, ma che è, in realtà, un personaggio del tutto inventato.

L’ingresso al ciclo di film, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, è a offerta libera e durante tutta la serata saranno presenti punti informativi delle associazioni che hanno partecipato all’organizzazione della rassegna.

Le proiezioni sono organizzate da: Agire Sociale CSV Ferrara, Gruppo Giovani Amnesty International Ferrara, Cittadini del Mondo, Emmaus, IBO, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia di Santa Francesca Romana, Pax Christi, Chiesa Evangelica Battista, Segnidipace, CGIL-Ufficio per l’Immigrazione.

Questo in dettaglio il calendario degli appuntamenti della rassegna che ha per titolo “Quando l’Uomo si affianca all’Uomo. Visioni di umanità e frontiere liquide”

mar. 22-12-2015 Democrats

gio. 14-01-2016 We are journalists *.

ven. 29-01-2016 The Chinese Mayor

ven. 12 -02-2016 Voyage en barbarie *

ven. 26-02-2016 Life is sacred (con progetto di IBO nelle scuole)

ven. 11-03-2016 Cartel Land *

mer. 23-03-2016 En tierra extrana

ven. 15-04-2016 (T)error

Alcune associazioni aderenti all’organizzazione hanno chiesto di inserire nel ciclo di film due ulteriori appuntamenti (sempre ore 20.30 in via XX Settembre)

ven. 4 marzo 2016 Life is waiting, proposto da Emmaus Ferrara

>> ven. 8 aprile 2016 Vajont di Renzo Martinelli (con audiodescrizione), proposto da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

I film proposti sono in lingua originale con sottotitoli in italiano; gran parte delle schede sono reperibili nelle pagine della rassegna Mondovisioni – Internazionale a Ferrara 2015: http://www.internazionale.it/festival/mondovisioni

(*) – Film dai contenuti forti, adatto ad un pubblico adulto, interessato, consapevole.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 6 aprile alle 17 in via Grosoli a Barco
Appuntamento con ‘L’ora del racconto’ per bambini dai 4 ai 10 anni
05-04-2016

Nuovo appuntamento del mese mercoledì 6 aprile alle 17 con ‘L’ora del racconto’, attività di promozione delle letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio, dedicato al tema ‘Diversi colori’, Rossella Perrone presenterà i testi “Il ladro di colori” (M. Gagliardi) e “Blu come me” (I. Canu).

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata mercoledì 6 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti
Informativa sull’esperienza di Estate Bambini 2015
05-04-2016

Per un’ ‘Informativa sull’esperienza di Estate Bambini 2015’ a cura dell’assessora Annalisa Felletti, la 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà mercoledì 6 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Sarà presente la presidente Circi Anna Maria Bovinelli.

WUNDERKAMMER – A cura di Basso Profilo. In programma sabato 16 e domenica 17 aprile in via Darsena
Aperte le iscrizioni per ‘Fotoblò’, workshop per tornare agli albori della fotografia
05-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Fotoblò, un workshop per recuperare la dimensione riflessiva e artigianale della fotografia. Nella primavera 2016, all’interno del progetto “Commons: beni comuni e pratiche di condivisione”, l’associazione Basso Profilo propone ai fotografi e agli aspiranti fotografi ferraresi un percorso formativo decisamente inusuale, a ritroso nel tempo e nella tecnica.

Per realizzare una macchina fotografia stenopeica basta praticare un piccolo foro in una scatola a tenuta di luce: questo è il primo tipo di fotografia che l’uomo ha conosciuto, una pratica agli antipodi della moderna tecnica digitale. La costruzione dell’apparecchio, la scelta del formato, i tempi lunghi di esposizione, lo scatto e infine lo sviluppo: ogni passaggio è un vincolo che costringe a una più attenta considerazione dell’atto fotografico, perché è necessario prendersi il tempo necessario per decidere cosa e come inquadrare, e poi aspettare che altro tempo passi e che la luce, attraverso il forellino, crei l’immagine, che si potrà scoprire solo nella camera oscura.

Fotoblò si propone di ricreare questo tipo di fotografia, e sarà articolato in due giornate in cui i partecipanti realizzeranno ognuno la propria scatola con foro stenopeico, meglio conosciuto come pinhole. Il workshop si terrà a Wunderkammer, in via Darsena 57 a Ferrara, e sarà curato da Nicoletta Ciunci, fotografa di still life, da sempre appassionata di fotografia analogica.
«Grazie alla scatola stenopeica ho trovato un nuovo modo di approcciarmi a quest’arte ma anche in genere a ciò che sto guardando – spiega Nicoletta -. Andando in controtendenza rispetto ai nostri tempi, si torna agli albori della fotografia e si comprende meglio cosa significa disegnare con la luce».

Sabato 16 aprile, dalle 10 alle 13, dopo una prima fase introduttiva sulla storia della fotografia si esaminare più in dettaglio la camera stenopeica: che cos’è e come funziona. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si passerà alla pratica utilizzando delle semplici scatole, scoprendo come qualsiasi contenitore si può riutilizzare e adattare a questo scopo, e come proprio a seconda della sua forma e del suo materiale si potranno ottenere effetti diversi. Si uscirà poi per mettere i propri manufatti alla prova, e al termine di ogni sessione fotografica si tonerà in sede per sviluppare in camera oscura.
Domenica 17 aprile, dalle 10 alle 13, proseguiranno le uscite. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si concluderà il lavoro in camera oscura e verranno analizzati gli scatti ottenuti. La curatrice risponderà alle domande e alle curiosità nate durante il workshop.

“Commons: beni comuni e pratiche di condivisione” fa parte del programma di ricerca “Rigenerazione urbana”, avviato da Basso Profilo nel 2010, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a nicolettaciunci@gmail.com oppure telefonare al numero 3440499630.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 7 aprile alle 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale
Presentazione del convegno “Autismo, quali obiettivi possibili per una vita migliore”
05-04-2016

Giovedì 7 aprile alle 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno “Autismo, quali obiettivi possibili per una vita migliore”, in programma sabato 9 aprile a Palazzo Bonacossi.

Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, la vice presidente dell’associazione ‘Dalla terra alla luna’ Mariella Ferri e la direttrice del Dipartimento Salute Mentale Ausl Ferrara Paola Carozza.

URP INFORMACITTA’ – In via Spadari 2/2 e nelle delegazioni e sportelli decentrati
Distribuzione gratuita Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi
05-04-2016

I Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2015 sono in distribuzione presso l’URP del Comune di Ferrara (via Spadari, 2/2 – tel. 0532 419770), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì 8.30-13, martedì e giovedì 14-16.30 e sabato 9 -12.

I modelli sono inoltre disponibili nelle Delegazioni e negli Sportelli Anagrafe decentrati e precisamente:

– Delegazione Est (via O. Putinati, 165/E – tel 0532 63234), Delegazione Via Bologna (via O. Putinati, 165/E – 0532 763020), Delegazione Sud (via Sansoni, 20 – Gaibanella – tel 0532 718151), Delegazione Ovest (via Ladino, 24 – tel. 0532 730021), aperte al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8:30-12:30, martedì 8:30-13:00 e 14:00-16:30;

– Delegazione Nord (p.zza B. Buozzi, 14 – Pontelagoscuro – tel. 0532 461652), aperta al pubblico lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 8:30-12:30, giovedì 8:30-13:00 e 14:00-16:30;

– Sportello Anagrafe c/o l’ospedale Sant’Anna (via A. Moro, 8 – sportello 8 – piano terra, ingresso 2 – Cona – tel. 0532 239662), aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12:30, giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30, martedì e sabato chiuso;

– Sportello Anagrafe c/o il centro sociale La Ruota (via Copparo, 276 – Boara – tel. 0532 706003, aperto al pubblico lunedì e mercoledì dalle 8:30 alle 12:30, giovedì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30, martedì, venerdì e sabato chiuso.

Gli enti, le associazioni e gli studi professionali che hanno bisogno di rilevanti quantitativi di modelli, sono invitati a contattare l’URP (tel. 0532 419770) per concordare le modalità per il ritiro.

(Comunicato a cura di Urp Informacittà )

GIUNTA COMUNALE – Delibere approvate nella seduta del 5 aprile 2016
Palestre comunali in uso gratuito, sostegno alla Vulandra 2016, contributi per assegni di cura
05-04-2016

Delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 5 aprile 2016

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Palestre comunali in uso gratuito per attività a valenza sociale

Sono tre le palestre comunali che anche per l’anno in corso saranno concesse in uso gratuito ad associazioni cittadine che organizzano attività motorie a valenza sociale, per persone con difficoltà. A disposizione dell’Uisp è, in particolare, la palestra ex Gil, utilizzata per attività ludico motorie, nell’ambito del progetto “nessuno è in fuori gioco” rivolto a persone con disabilità intellettiva o relazionale e fisica e svolto in collaborazione con il Centro di Salute Mentale Maccacaro di Ferrara – Dipartimento AUSL di Ferrara.

A disposizione dell’Andos è invece la palestra San Nicolò, utilizzata per attività gratuite di riabilitazione per donne operate al seno. Rivolte sempre a persone con disabilità intellettiva o relazionale e fisica sono anche le attività svolte nella palestra Cosmè Tura di Pontelagoscuro dall’ASD G.S Terapeutico ANFFAS di Ferrara.

Dal Comune un sostegno all’organizzazione di ‘Vulandra 2016′

E’ in calendario dal 23 al 25 aprile prossimi la 37ma edizione di ‘Vulandra’, il Festival internazionale degli aquiloni a Ferrara, al quale l’Amministrazione comunale non mancherà di garantire il proprio supporto logistico e organizzativo, oltre che il proprio patrocinio. Teatro della manifestazione, organizzata da Arci Ferrara, sarà come sempre il parco urbano Bassani che ospiterà appassionati di aquiloni dall’Italia e dall’estero e proporrà iniziative e attività per grandi e piccoli.

Collaborazione per la realizzazione del ‘Torneo internazionale del Lavoro di pattinaggio corsa’

Sarà piazza Ariostea a fare da teatro domenica 1° maggio alla 43a edizione del ‘Torneo internazionale del Lavoro di pattinaggio corsa’, per la cui realizzazione il Comune di Ferrara assicurerà all’ASD Pattinatori Bononia la propria collaborazione logistica e organizzativa, oltre che il proprio patrocinio. All’iniziativa sarà inoltre collegata la Fiera straordinaria “1° maggio Inline Expo”.

Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona, assessora Chiara Sapigni (orientamento approvato nella seduta del 22 marzo 2016)

Contributi per assegni di cura

La Giunta del Comune di Ferrara ha espresso parere favorevole a un orientamento relativo all’erogazione triennale del contributo di 226.000 euro stanziato nel 2015 per assegni di cura a favore di anziani residenti nel Comune di Ferrara. Si tratta di risorse che il Comune di Ferrara ha stanziato con somme individuate a seguito della variazione al proprio bilancio apportata nel giugno 2015. Un finanziamento destinato all’Azienda USL che permette di rispondere ad una parte delle richieste da parte di cittadini che non si potevano soddisfare esclusivamente per motivi di bilancio”. La novità della decisione presa con l’orientamento consiste in una distribuzione triennale delle quote: ciò in base ad una valutazione, condivisa con l’Azienda USL, che ritiene più utile rendere continuativa nel tempo l’assistenza alle famiglie che beneficiano dell’assegno di cura. La quota totale di 226.000 euro, pertanto, verrà utilizzata come segue: 90mila euro nel 2016, 90mila nel 2017 e 46mila nel 2018

CASA MINERBI – Prevista mercoledì 6 aprile (ore 12) in via Giuoco del Pallone 15 a Ferrara
Il ministro Franceschini in visita a Casa Minerbi
05-04-2016

In occasione dell’inaugurazione del Salone del Restauro-Musei, in programma mercoledì 6 aprile a Ferrara (ore 11, sede Fiera di Ferrara), il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha preannunciato che dopo la cerimonia di apertura – attorno alle ore 12 – si recherà in visita a Casa Minerbi-Dal Sale (ingresso in via Giuoco del Pallone 15), l’immobile di pregio oggetto di recenti lavori di rifunzionalizzazione e restauro, dal 1995 di proprietà in parte del Comune di Ferrara, in parte del Demanio statale in consegna al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

POLIZIA MUNICIPALE – Nota di martedì 5 aprile 2016 – Operazione in via Pontegradella
Intervento di sgombero dell’immobile “ex ELDO”
05-04-2016

Questa mattina, martedì 5 aprile a partire dalle 8.50, agenti del Corpo di Polizia Municipale in collaborazione con il personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno effettuato l’operazione di verifica e sgombero dell’immobile “ex ELDO” di via Pontegradella 81 di proprietà della soc. Eldo Italia Spa. Contemporaneamente, su mandato del commissario liquidatore della proprietà, una ditta di lavorazione ferro ha provveduto a chiudere i varchi di accesso all’immobile. Si ricorda che l’immobile è in concordato preventivo, e che da tempo alcuni residenti nella via Pontergradella avevano segnalato alle Forze dell’Ordine la presenza di persone abusive all’interno. In varie occasioni il personale del Corpo Polizia Municipale e della locale Questura era intervenuto, a seguito delle segnalazioni, accertando che alcune porte e saracinesche erano state forzate. La Questura negli interventi del 7 e dell’11 novembre 2015 aveva accertato la presenza di otto abusivi poi deferiti all’Autorità Giudiziaria. L’operazione odierna è stata concordata con il commissario liquidatore con l’obiettivo di verificare e sgomberare l’immobile dagli eventuali abusivi procedere all’immediata e definitiva chiusura dei varchi di accesso.

Nel corso del sopralluogo, si è potuto constatare che l’accesso all’interno degli edifici era reso possibile avvalendosi dei varchi ricavati forzando alcune porte e saracinesche al piano terra e che nei vani adibiti a magazzini, salone e uffici, erano presenti rifiuti riconducibili allo stato di abbandono dell’immobile. Invece, al primo piano, nelle stanze di quello che era un appartamento, gli agenti della Questura hanno accertato la presenza di quattro persone che sono state identificate e allontanate. In queste stanze sono stati rinvenuti alcuni giacigli e rifiuti sparsi ovunque, perlopiù costituiti da indumenti, plastica e bottiglie.

Dopo aver proceduto alla chiusura permanente dei varchi di accesso, la ditta ritornerà nelle prossime ore per rinforzare le chiusure di tutti gli altri varchi del piano terra e per ripristinare la rete metallica di recinzione tagliata in più punti.

A cura del Comando di Polizia Municipale Terre Estensi

Costi: “Bene l’inchiesta sui fondi post sisma che sarebbero stati percepiti illegalmente”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale con delega alla Ricostruzione “plaude” all’operato della magistratura modenese: “Regole e controlli, nessuno spazio per l’illegalità”.

Bologna – “Plaudo all’inchiesta della magistratura modenese su benefici e fondi statali per la ricostruzione post sisma che sarebbero stati percepiti indebitamente. Portare alla luce qualunque truffa o tentativo di appropriazione indebita di denaro destinato alla rinascita del territorio, va nella direzione da noi fin dal primo giorno auspicata: ogni centesimo deve essere attribuito esclusivamente a chi ne abbia diritto, in maniera trasparente e ribadisco che lo sforzo per rendere sempre più veloce la ricostruzione, non può assolutamente derogare dalle regole e dai controlli necessari al fine di renderla giusta e immune da eventuali elementi di illegalità”.
Così l’assessore regionale con delega alla Ricostruzione, Palma Costi, ha commentato gli sviluppi dell’operazione “Earthquake” condotta dalla Guardia di Finanza di Modena.
“Pur consapevoli che ogni responsabilità deve ancora essere definita dalle indagini – aggiunge l’assessore Costi – spiace constatare come vi sia chi pensa di poter speculare sulle forme di sostegno alle popolazioni e al sistema produttivo destinate ai territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma. La ricostruzione deve proseguire senza che vi sia alcuno spazio per pratiche illegali”.

Al via Simultatem 2016

da: ufficio stampa Simultatem

Al via l’attività di addestramento di protezione civile organizzata a livello locale, volta a sensibilizzare ed avvicinare la cittadinanza e il mondo scolastico alla realtà del volontariato di Protezione Civile.

Ferrara 9-10 Aprile 2016 – Le Associazioni di Protezione Civile di Copparo, Tresigallo e Ro Ferrarese, insieme a Radio Club Copparo annunciano Simultatem, la prima attività di addestramento di protezione civile organizzata a livello locale, volta a sensibilizzare ed avvicinare la cittadinanza e il mondo scolastico alla realtà del volontariato di Protezione Civile.

L’evento, che ha ottenuto l’approvazione da parte dell’Agenzia regionale di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e delle principali istituzioni locali, si terrà il 9 e 10 aprile prossimi a Copparo, presso il campo base allestito per l’occasione, e in altre località comunali, facenti parte dell’Unione dei comuni “Terre e Fiumi”: Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Tresigallo e Ro ferrarese.

Durante la due giorni di eventi, circa 90 volontari della Protezione Civile, con la preziosa collaborazione della Croce Rossa Italiana, affiancati dai Vigili del Fuoco (Volontari), dalla Polizia Locale e dai Carabinieri di Copparo, offriranno dimostrazioni delle modalità di intervento adottate dai volontari della Protezione Civile in vari contesti di intervento, con un’attenzione particolare per le situazioni di criticità che potrebbero interessare più da vicino il territorio ferrarese.

Presso l’area individuata a Copparo per l’allestimento del campo base, di cui sarà possibile vedere alcuni componenti, i volontari saranno a disposizione dei cittadini e dei ragazzi delle scuole locali per spiegare le tecniche e le dinamiche di intervento e di gestione delle emergenze. Per l’occasione, il campo verrà dotato di alcune tende destinate all’accoglienza della popolazione e altre ad ospitare i soccorritori, un posto medico avanzato, una cucina con mensa da campo, un’area segreteria/sala radio, ecc, al fine di mostrare quella che è la vita in un campo della protezioni civile allestito per condizioni di emergenza.

Difatti “Simultatem 2016” – afferma Claudio Bonsi, uno dei coordinatori del progetto – “è in primis un’operazione di addestramento, che rientra nelle ordinarie attività formative dei volontari di protezione civile, ma può rappresentare soprattutto un’occasione per avvicinare la cittadinanza e l’asset educativo delle scuole del territorio al mondo della Protezione Civile. La manifestazione che si svolgerà quest’anno nel basso ferrarese si prefigura come progetto pilota, nella speranza di ottenere un maggiore coinvolgimento di ulteriori risorse (volontari e attrezzature), ampliando così nelle prossime edizioni il progetto a livello provinciale”.

Con l’obiettivo di presentare un’anteprima del progetto e far conoscere alla popolazione il ricco programma dell’evento è stato creato un sito web espressamente dedicato: www.simultatem.it

Oggi la conferenza di presentazione di “Autori a Corte 2016” a Lendiara

da: Autori a Corte

Si è tenuta presso la Biblioteca G.Baccari di Lendinara alla presenza del sindaco Giuseppe Viaro, la presidentessa della proloco di Lendinara Alda Marchetto, del coordinatore della Biblioteca Baccari Nicola Gasparetto e degli organizzatori la conferenza stampa di presentazione della rassegna letteraria, che gode del patrocinio del comune di Lendinara, della proloco di Lendinara, Autori a Corte a Lendinara.
La due giorni del 23 e 24 aprile all’interno della fiera di San Marco prevede la presentazione di quindici libri fra autori di primordine a livello nazionale come Gianni Fantoni, Cinzia Tani, Antonio Casanova, Magdi Cristiano Allam e Marcello Simoni unitamente a scrittori di riferimento della zona del polesine e di Lendinara in particolare con la gentile partecipazione di autori provenienti da Ferrara. Autori a Corte è un format letterario nato nella vicina città Estense da un’idea di Vincenzo Iannuzzo e Federico Fellloni che con grande onore, ribadito anche nella conferenza stampa, hanno accettato l’invito dell’amministrazione comunale ad organizzare la rassegna nella splendida quanto misconosciuta città di Lendinara.
Come evidenziato dal sindaco Giuseppe Viaro questa manifestazione si inserisce nel progetto Lendinara città ospitale che mira a far conoscere questo luogo nelle sue bellezze architettoniche e nei suoi prodotti tipici. Infatti la stessa Alda Marchetto, presidentessa della proloco, ha ricordato che le tante presentazioni sono intervallate da degustazioni di prodotti agro-alimentari di Lendinara. Nicola Gasparetto riprendendo le parole degli organizzatori ha evidenziato la molteciplità dell’offerta nelle varie presentazioni: si spazia dal giallo fino al libro d’inchiesta e al libro per l’infanzia.
Si ricorda che tutte le presentazioni e le degustazioni che si svolgeranno nelle tre location del Caffè Grande, della Biblioteca G.Baccari e della Galleria D’arte G.S di Guido Signorini sono ad ingresso gratuito cosi come le degustazioni. Per la realizzazione della rassegna si ringraziano Cassa Padana, Centro Commerciale Base, Tecnocondotte e Studio Begossi, che con un avveduto mecenatismo culturale hanno permesso la realizzazione della stessa.

Per ogni informazione
www.autoriacorte.onweb.it
www.prolocolendinara.it
telefono 042545026

Un gruppo di preghiera per Papa Francesco e le sue intenzioni

da: Gruppo di preghiera per Papa Francesco e le sue intenzioni

Siamo un gruppo di persone che segue con interesse e speranza le novità che Papa Francesco sta introducendo nella vita della Chiesa e nel mondo ed abbiamo iniziato un percorso per fare la nostra parte.
Papa Francesco ha portato nella chiesa un vento nuovo di trasformazione che la aiuta a ritrovare il senso profondo dello spirito cristiano, a superare le storture purtroppo accumulate da una pratica di potere e di privilegio e dai tanti vizi cresciuti nella chiesa, a vedere un ruolo dei cristiani nel restituire alla famiglia umana unità e fratellanza al di là delle differenze religiose, a vedere le sopraffazioni e la distruzione del pianeta prodotte da strutture economiche e sociali che uccidono ed a adoperarsi per superarle. Il restituire centralità al Dio della misericordia è parte di questo percorso, parla a tutto il mondo che tanto bisogno ha della misericordia per rifondare le relazioni tra gli uomini.
Queste cose e le tante altre che sta dicendo e facendo questo Papa, come vediamo a tutti i livelli, provocano anche reazioni pesanti nei suoi confronti da parte di chi resiste alla trasformazione dello Spirito ora incarnata dal nuovo pontificato.
Il Papa ci chiede spesso di pregare per lui, perché il Signore lo protegga e lo aiuti nel difficile cammino che ha intrapreso, perché lo Spirito Santo lo illumini nelle scelte che questo cammino comporta.
Allo stesso tempo il Papa ci fa capire che non possiamo attenderci tutto dalla sua parola e dalla sua azione ma che tutti siamo chiamati all’opera di trasformazione. I semi che Papa Francesco sta gettando, richiedono a noi di farci terra buona per riceverli e farli germogliare e fruttificare; non ci è chiesto di essere fans del Papa ma di fare la nostra parte. Ci è chiesto anche di aiutarlo a comprendere meglio dove soffia lo Spirito Santo di cui tutti siamo portatori.
Abbiamo quindi iniziato un percorso di preghiera per il nostro Papa Francesco , perché il Signore lo aiuti e lo protegga e lo Spirito Santo lo illumini sempre.
Vogliamo anche farci terra buona che faccia germogliare e fruttificare i nuovi semi che questo pontificato sta donando; vogliamo cioè avere momenti di riflessione sulle sue parole da cui altri ed imprevisti germogli possono nascere e da cui possa sgorgare un modo nuovo di essere cristiani all’altezza dei nostri tempi.
Abbiamo cominciato col darci un appuntamento mensile, il secondo martedì di ogni mese, un’ora a partire dalle ore 18,30 presso la parrocchia di S. Francesca Romana. Prima preghiamo per il Papa, con le preghiere del vespro e con qualche lettura anche delle sue parole. Poi, partendo da suoi discorsi e scritti, riflettiamo ogni volta su un aspetto del cammino di cambiamento e di apertura che ci attende e cerchiamo anche di ampliare le sue sollecitazioni tentando di dare un nostro contributo. La scelta di letture e temi avviene nel gruppo tra un incontro e l’altro e con i suggerimenti di tutti.
Crediamo che questo sia anche un modo per contribuire ad un cambiamento della vita della la no tra diocesi in sintonia con le sollecitazioni del Concilio e del Papa, affinché la chiesa sia sempre più l’intero popolo di Dio che non si limita ad ascoltare sacerdoti e vescovo ma che, con sacerdoti e vescovo, sia protagonista di un cammino da fare insieme; perché, come scrive Papa Francesco nella sua esortazione, il vescovo (ma diremmo tutti i sacerdoti) “…a volte si porrà davanti per indicare la strada e sostenere la speranza del popolo, altre volte starà semplicemente in mezzo a tutti con la sua vicinanza …in alcune circostanze dovrà camminare dietro al popolo…perché il gregge stesso possiede un suo olfatto per individuare nuove strade”.
Vogliamo allargare la nostra preghiera e riflessione al contributo di tutti quelli che sono attratti da questo cammino: vi invitiamo perciò a partecipare ai nostri incontri. Prossimo incontro a S. Francesca Romana martedì 12 aprile ore 18,30 e poi ogni secondo martedì de mese. Per informazioni e contatti: indirizzo e.mail preghieraperfrancesco@gmail.com o al cell 389 9515311.

Comune, Area e Polizia Provinciale insieme per gli sceriffi ecologici di Codigoro

da: Area S.p.A.

Piccoli sceriffi crescono, a Codigoro. È iniziato, per la seconda edizione, il percorso didattico che porterà una settantina di ragazzi di quarta elementare alla nomina di Sceriffo Ecologico. Il primo passo di questo percorso è stato compiuto la scorsa settimana, quando il comandante della polizia provinciale Claudio Castagnoli, l’ispettore Marco Pavanello e la responsabile della comunicazione di Area, Mirna Schincaglia, hanno incontrato, in tre diversi momenti, le classi quarte della scuola primaria di Codigoro e Pontelangorino per formare la nuova leva di questo “corpo speciale” voluto dall’Amministrazione comunale e dall’Istituto Comprensivo con l’obiettivo di contribuire alla costruzione del senso di legalità e allo sviluppo di un’etica della responsabilità.
Il Corpo degli Sceriffi Ecologici è stato ideato nel 1995 dal Comune di Tresigallo per sensibilizzare i cittadini, fin dalla più giovane età, al rispetto per la natura e alla salvaguardia ambientale. A Codigoro il progetto è stato avviato nell’anno scolastico 2014-2015. Nel corrente anno scolastico le attività coinvolgono sia i “vecchi” che i “nuovi” sceriffi, guidati in un percorso didattico progettato in stretta collaborazione con l’Assessore all’ambiente, il corpo della Polizia Provinciale, Area e con il
coinvolgimento degli operatori della garzaia di Codigoro, dell’Associazione locale dei Fotoamatori e delle Guardie Ecologiche volontarie.
Nelle prossime settimane, prima della nomina ufficiale, i ragazzi affronteranno anche alcune uscite ed escursioni mirate sotto la guida della Polizia provinciale. «La conoscenza del proprio territorio e la consapevolezza di far parte di una comunità organizzata sono elementi imprescindibili per la formazione di cittadini responsabili della gestione e della tutela dell’ambiente di cui fanno parte», ha spiegato il comandante Castagnoli. Attraverso le uscite i ragazzi conosceranno i punti di forza del proprio territorio e prenderanno coscienza delle sue criticità, avranno inoltre la possibilità e l’autorità di segnalare ad Area, al Comune e alle forze dell’ordine eventuali irregolarità riguardanti le tematiche ambientali.
La cerimonia di nomina si terrà nel mese di maggio, alla presenza delle istituzioni. In quell’occasione ad ogni nuovo Sceriffo verrà consegnato un kit completo comprendente la Stella di Sceriffo, il tesserino di riconoscimento, il regolamento e il distintivo del Comune di Codigoro.

Comacchio: giovedì 7 aprile la sottoscizione del Patto per il Lavoro

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Si terrà giovedì 7 aprile alle ore 18:00, alla presenza dell’Assessore Regionale Patrizio Bianchi, la cerimonia di sottoscrizione del “Patto per il Lavoro e lo sviluppo economico-sociale dei comune di Comacchio, noto ormai con il nome di “Progetto Comacchio 2015/2020”.
Presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini, insieme al Sindaco Marco Fabbri e all’Assessore Bianchi, interverranno il Presidente della Provincia Tiziano Tagliani, il Presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, il Presidente del Parco del Delta del Po Massimo Medri, il Segretario Provinciale UIL Massimo Zanirato (in rappresentanza dei sindacati confederati CGIL, CISL, UIL), il Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Remo Brindisi” Massimiliano Urbinati, nonché tutti i referenti delle associazioni di categoria coinvolte. I primi firmatari del Patto, infatti, saranno in tutto una ventina, anche se Progetto Comacchio resterà aperto ad eventuali future adesioni.
Il Documento che verrà ufficialmente ratificato è il frutto di un lungo percorso partecipativo del quale il Comune di Comacchio ha voluto farsi carico. Dopo essere stato presentato in Consiglio Comunale e quindi discusso nelle relative commissioni, il Patto è stato, infatti, sottoposto al vaglio degli attori istituzionali locali e a quello delle parti sociali del territorio che, nelle diverse riunioni tenutesi presso la sede Municipale, hanno potuto fornire il proprio attivo contributo. Ma non solo. Anche i cittadini, coinvolti tramite l’invio di proposte e osservazioni al testo via web, hanno potuto partecipare al percorso di stesura di Progetto Comacchio 2015/2020.
“Questa sottoscrizione è un traguardo importante per il nostro territorio – commenta soddisfatto il Sindaco Marco Fabbri – Comacchio è il primo Comune ad aver avuto l’ambizione di provare a trasformare il Patto per il Lavoro regionale in un Patto locale. Il Documento finale, che verrà sottoscritto giovedì, è frutto di un percorso di concertazione che è stato il più ampio possibile e per il quale ringrazio tutti coloro che hanno collaborato. Il risultato è un documento di 100 pagine nel quale sono elencate le strategie e le azioni che insieme ci impegniamo a mettere in atto per il futuro di Comacchio”.

Cinema, mezzo milione di euro dalla Regione per il passaggio dalla pellicola al digitale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il bando per i contributi resterà aperto dal 15 aprile al 16 maggio ed è rivolto a sale cinematografiche emiliano-romagnole gestite da enti locali, fondazioni, associazioni e altri enti con finalità sociale, culturale, ricreativa e sportiva. Gli assessori regionali Costi e Mezzetti: “Un sostegno all’economia e alla creatività”.

Bologna – Mezzo milione di euro per continuare a sostenere la transizione dalla pellicola al digitale dei cinema. È il contributo messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il passaggio alla tecnologia digitale nelle sale cinematografiche emiliano romagnole gestite da enti locali, fondazioni, associazioni e altri enti con finalità sociale, culturale, ricreativa e sportiva, non costituiti in forma di impresa. I contributi (non oltre 75 mila euro per sala) supporteranno le spese che i cinema dovranno sostenere per favorire processi di conversione alla tecnologia elettronica digitale per coloro che esercitano attività di proiezione.
Questo provvedimento si aggiunge ad altri due realizzati negli anni scorsi, sempre dalla Regione, che hanno portato al sostegno alla transizione pellicola-digitale in tutta l’Emilia-Romagna di 108 progetti. Il primo, nel 2012, fu destinato alle imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica (contributi per circa 1,8 milioni finanziati con il Por Fesr Asse 2) a beneficio 48 sale cinematografiche. Il secondo provvedimento, nel 2013, (contributi per quasi 1,5 milioni con risorse del bilancio regionale) fu a favore di 6 sale cinematografiche gestite da Comuni e 54 da privati (enti locali, fondazioni, associazioni e altri con finalità sociale, culturale, ricreativa e sportiva, non costituiti in forma di impresa).
«Anche questo bando, che completa gli interventi già messi in campo dalla Regione, rappresenta un sostegno all’economia, alla creatività, al rafforzamento delle politiche per un’Emilia-Romagna sempre più digitale. Un provvedimento che punta a salvaguardare gli aspetti culturali e di intrattenimento che esprime il cinema in generale, ma anche assicurare la continuità della attività delle sale cinematografiche nei piccoli centri storici dei territori della provincia, dove queste realtà rappresentano un elemento di socialità importante per quelle comunità», hanno sottolineato gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Massimo Mezzetti (Cultura). «Questa terra – ha aggiunto Mezzetti – grazie anche al sostegno della Regione vuole ritrovare in campo cinematografico la giusta collocazione in ambito nazionale e internazionale. Non a caso quest’anno abbiamo presentato a Berlino i bandi di sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva, riscuotendo interesse da parte dei produttori stranieri. Nel 2016 come Regione Emilia-Romagna metteremo a disposizione dell’intero settore più di cinque milioni di euro tra produzione, promozione, formazione e creazione di nuove start-up».

Il bando
Ovviamente, per questo bando sono ammessi esclusivamente i progetti per la digitalizzazione di schermi/sale cinematografiche per le quali non è mai stato ottenuto il contributo previsto dai bandi precedenti.
Le domande di contributo degli enti non costituiti in forma di impresa dovranno essere trasmesse alla Regione – attraverso la posta elettronica certificata all’indirizzo industriapmi@postacert.regione.emilia-romagna.it – dal 15 aprile al 16 maggio 2016.
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a 25mila euro: il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di 75mila euro per progetto. Le spese previste per la realizzazione del progetto potranno essere sostenute a partire dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016: gli interventi agevolati dovranno concludersi entro la fine dell’anno. La documentazione di rendicontazione finale degli interventi agevolati dovrà essere presentata alla Regione entro e non oltre il 28 febbraio 2017.

Servizio di rilascio gratuito dell’identità digitale: già attivo presso 26 uffici postali della Provincia di Ferrara

da: ufficio stampa Servizio di Comunicazione Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche)

Attraverso PosteId, il Sistema di Identificazione Digitale di Poste Italiane abilitato a SPID.

Si chiama SPID il nuovo sistema che permette di ottenere la nuova “veloce” identità digitale a tutti i cittadini per accedere con un unico pin, da smartphone, tablet e pc, ai servizi on line della Pubblica Amministrazione e delle aziende private che aderiranno al Sistema Pubblico di Identità Digitale.
In provincia di Ferrara il servizio è da oggi attivo nei 26 maggiori uffici postali, di cui 11 nel capoluogo (Viale Cavour, Via Arianuova, Viale Krasnodar, Via San Maurelio, Via Bologna, Via Giuoco del Pallone, Via Mortara, Via Darsena, Piazale Prosperi, Pontegradella e Porotto). PosteID, il sistema di identificazione digitale di Poste Italiane è gratuito per tutta la durata del contratto (24 mesi) per coloro che aderiranno entro il 31/12/2016.
Come ha sottolineato l’ad Francesco Caio, «Spid è uno strumento rilevante per il Paese perché consente agli italiani e alle italiane di andare sui siti della Pa e delle imprese e, con una sola password, avere accesso a tutti i servizi e le informazioni che li riguardano. Da oggi i cittadini trovano in 3.800 uffici postali persone in grado di spiegare loro come ottenere questa password unica e iniziare a navigare attraverso le pubbliche amministrazioni. E’ un passaggio importante anche per Poste perché la nostra missione è quella di facilitare, accompagnare il cittadino verso gli strumenti dell’economia e della informazione digitale».
Nei prossimi mesi a consegnare il “passepartout digitale” saranno tutti gli oltre 13.000 uffici postali italiani (99 in provincia di Ferrara). Ma non solo: anche i portalettere, grazie alla loro dotazione “telematica”, saranno in grado di identificare il cliente a domicilio e fornirgli l’identità digitale.
Oltre al nome utente, alla password ed al codice personale PosteID, per una maggiore sicurezza Poste ha previsto un ulteriore livello di controllo basato su codici temporanei generati da un’apposita App o inviati di volta in volta via Sms.
Per il momento è rivolto esclusivamente alle persone fisiche, cioè a tutti i cittadini maggiorenni, clienti e non clienti di Poste Italiane, con documento di identità in corso di validità e codice fiscale (italiani e stranieri residenti), ma presto il servizio sarà a disposizione anche delle imprese. Chi è già in possesso di una firma digitale, di una carta di identità elettronica (CIE), di una carta nazionale dei servizi (CNS) o di altri sistemi di riconoscimento telematico “ufficiali” può richiedere l’identità Spid anche on line, mentre per gli altri è necessario recarsi fisicamente presso uno sportello postale.

Ascom Ferrara 70 anni dalla tua parte: giovedì 7 aprile un incontro presso il Castello Estense

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

1946/2016… 70 anni dalla Tua parte: prende via il programma delle manifestazioni che vedono protagonista Ascom Confcommercio Ferrara prima in città e poi via sull’intero territorio provinciale.
“Ascom è aperta alla città ed al territorio – esordisce il presidente provinciale dell’Associazione di categoria, Giulio Felloni – è pronta a raccogliere le sfide con proposte, disponibile al confronto determinato e sincero con le Istituzioni per creare sviluppo economico e sociale in direzioni nuove e con strumenti moderni. Oggi insieme possiamo crescere, cambiare, cogliere opportunità. Un lavoro che deve essere fatto certo nel rispetto delle competenze e dei ruoli reciproci ma con la consapevolezza che è possibile un nuovo Patto per la Città ed il territorio, dove obiettivi, percorsi, metodologie siano condivisi con gli altri attori del sistema economico, politico e sociale. Crediamo in questo e vorremmo che questo 70° sia un momento di dialogo e proposte proprio come faremo giovedì prossimo”
Si parte al mattino (giovedì 7 alle 9,30 sede Ascom Ferrara in via Baruffaldi) con la presentazione di quattro tavoli di lavoro tematici (Commercio, Turismo, Servizi, Lavoro: protagonisti a confronto) coordinati dal direttore generale di Ascom Davide Urban. Dopo un momento di incontro plenario si trasferiranno in Castello Estense: dal lavoro delle quattro commissioni scaturiranno una dozzina di parole e concetti chiave utili per il lavoro di sintesi delle pomeriggio ci sarà la presenza anche del Presidente nazionale di Confcommercio – Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli.
Il programma pomeridiano (Castello Estense, sala dei Comuni, ore 15,30) dal titolo “Un patto per la Città motore di sviluppo per l’economia” prevede il saluto iniziale del primo cittadino di Ferrara Tiziano Tagliani, l’intervento del presidente provinciale Ascom, Giulio Felloni mentre le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale Sangalli.
Urban spiega “Più che che un momento celebrativo o autoreferenziale abbiamo pensato ad un appuntamento che potesse essere realmente importante per il sistema di Ferrara e del territorio. In questo senso abbiamo organizzato gruppi di lavoro che rappresentano la sintesi di presenze istituzionali locali, della nostra struttura associativa con presenze di esperti di caratura nazionale. Un momento di confronto che potrebbe divenire nel metodo e nei contenuti di valenza annuale proprio qui a Ferrara”
Tra gli ospiti che poi coordineranno il confronto all’interno delle diverse commissioni Roberto Panzarani, docente Innovation e Management all’università Lumsa Roma (commissione Commercio), Edoardo Colombo, esperto di innovazione e turismo (Turismo), Enzo Rullani, docente di Economia della Conoscenza alla Venice International University (Servizi ed Innovazione) ed infine Guido Lazzarelli, responsabile nazionale del settore Lavoro e Contrattazione per la Confcommercio (Lavoro). Presente una fitta pattuglia dell’esecutivo del Comune di Ferrara con Massimo Maisto, Roberta Fusari, Aldo Modonesi, Roberto Serra. E poi ancora il presidente di Visit Ferrara Matteo Ludergnani, il segretario della Camera di Commercio Mauro Giannattasio e della Confcommercio regionale con il direttore Pietro Fantini e nazionali con il presidente di Assofranchising Italo Bussoli. Un parterre completato da Rudy Bandiera, blogger ed esperto di nuove tecnologie.
Una giornata con Ascom che vede il patrocinio della regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, della Camera di Commercio e il supporto di numerosi sponsor: Carisbo, Carice, Nuova Carife, Ente Bilaterale Terziario di Ferrara, patronato 50& Più e Peugeot.
Il pomeriggio di lavori del 7 aprile sarà visibile in diretta streaming sul sito www.ascomfe.it .

Orientamento all’impresa per oltre 1000 studenti: i giovani accompagnati nel cuore dell’impresa

da: ufficio stampa Cna Ferrara

La Cna di Ferrara si mobilita nel corso delle due Giornate del 7 e 8 aprile, con l’obiettivo di favorire l’accesso al mondo del lavoro e delle professioni.
Al centro innovazione e tradizione nelle pmi.

Non è, questo, un paese per giovani che vogliano fare impresa, né, va aggiunto, il territorio contribuisce sufficientemente a sostenere chi desideri cimentarsi con una nuova attività, mettendo a frutto i propri talenti. Per questo Cna ha voluto creare una rete tra imprenditori e giovani con l’obiettivo di avvicinare questi ultimi al mondo concreto dell’impresa, come ha affermato Emanuele Borasio, vice presidente provinciale dell’Associazione, presentando la terza edizione delle Giornate di Orientamento all’imprenditoria, alla presenza di Diego Benatti, direttore provinciale della Cna e Milena Nappo e Davide Simeoli del Gruppo Giovani Imprenditori Cna.
La tradizione si innova”, questo il titolo dell’evento, che si terrà giovedì 7 e venerdì 8 aprile, con un intenso programma di incontri, workshop e visite di scolaresche, protagonisti oltre mille studenti medi, con i loro docenti, e una cinquantina di piccole e medie imprese della nostra provincia.
Di fatto, le Giornate costituiscono una tra le principali iniziative, promosse dall’Associazione, rivolte a favorire l’incontro tra giovani e impresa, attraverso la formazione, il sostegno alla auto imprenditorialtà e l’accompagnamento di giovani imprenditori durante i primi anni del proprio percorso, ma il tema è, necessariamente, di carattere più generale. “E’ un territorio ancora troppo poco accogliente per i giovani che vogliono avviare una propria attività”, ha constatato il direttore Benatti, evidenziando l’ulteriore calo di imprese giovanili nella provincia (-4,3%) emerso dagli ultimi dati Camera di Commercio. “Serve un progetto di sistema mirato ai giovani – ha aggiunto – che veda il concorso di scuola, università, istituzioni, banche e mondo delle imprese, teso a creare condizioni a loro favorevoli: alleggerendo il carico fiscale e burocratico per chi intende avviare una propria impresa, creando plafond per migliorarne l’accesso al credito, aprendo nuove opportunità in ambiti economici di collaborazione pubblico e privato”. Questo l’intenso programma delle due giornate.
Giovedì 7 Aprile, a partire dalle ore 9, presso la sede della Direzione provinciale della Cna, workshop tematici per i diversi settori di attività, che saranno aperti da un breve convegno in seduta plenaria dal titolo “Diventare imprenditori: passione, idee e competenze”. Interverranno Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna, Matteo Fabbri, presidente dei Giovani Imprenditori Cnae un gruppo di giovani titolari di imprese ferraresi che hanno fatto dell’innovazione il loro tratto distintivo: Nicola Sabba (MecMurphil), Bruno Faccini (ItEstense) e Roberto Danieli (Alchimie del Gusto).
Seguiranno workshop, dal titolo “Cosa bisogna sapere per…”, tenuti da imprenditori e consulenti sui seguenti settori: automazione industriale (Giorgio Marzola della Sa-Ma Snc e Roberto Bonora della Modelleria Meccanica Bonora); benessere ed estetica (Fulvio Bedendo dell’impresa Beauty Club Benessere e Chiara Pirani e Federico Pederzani della Estetica BeC); comunicazione – Ict (Giulia Bratti di Grafica Andros e Emanuele Borasio di Wear); impiantistica (Armando Folli dell’azienda Folli Armando Impianti Elettrici e Gabriele Pozzati di Impianti termosanitari Snc); moda (Debora Trapella di Confezioni Mia e Dino Ragazzini di Inpell Pelletteria). Parteciperanno circa un centinaio di studenti medi superiori con i loro insegnanti.
Venerdì 8 aprile. Tutta la mattinata sarà dedicata alle visite di studenti di Istituti medi superiori ad imprese della nostra provincia, per un totale dipiù di 900 ragazzi, accompagnati dai propri insegnanti, ad un complesso di 35 aziende.
Ecco imprese e scuole: Ferrara Archliving (studio di progettazione) – Istituto d’arte Dosso Dossi; Artefatta – Stampa digitale (web agency e stampa digitale) – Liceo Ariosto; Atelier Il Sogno (confezione abiti da sposa e abiti da cerimonia) – Ipsia “Ercole i d’Este”; Delphi International (marketing e comunicazione) – Liceo Carducci; Krifi (torrefazione caffè) – Istituto “V. Bachelet; Iaselab (controllo qualità, analisi tecniche e collaudi) – Istituto “V. Bachelet”; Logikamente (web agency) – Istituto “V. Bachelet”; Made (eventi e comunicazione) – Liceo Carducci; Oberti (riparazione elettromeccanica) – Istituto “V. Bachelet”; Pronesis (web agency) – Liceo Carducci; Residenza Caterina (Residenza protetta per anziani) – Ipsia “F.lli Taddia”; Salone del Restauro (sei imprese del settore restauro e conservazione) – Istituto per geometri “G. B. Aleotti”; Telestense (emittente Tv) – Istituto Luigi Einaudi; Tryeco e Spazio Grisù (factory creativa) – Istituto d’arte Dosso Dossi; Argenta: Fabio Ghedini /fabbricazione componenti e impianti industriali) – Polo scolastico Argenta succursale Portomaggiore; Cablaggi Iosco (cablaggi elettrici ed elettronici – Argenta) – Ipsia Argenta; Bondeno: Bregoli Group (manutenzione carrelli elevatori) Ipsia “F.lli Taddia”; Cento: Deltos (elettronica, informatica industriale) -Istituto “Bassi Burgatti”; Megabyte (sistemi informatici) – Istituto “Bassi Burgatti”; Pgl Carrozzeria (autocarrozzeria) – Ipsia “F.lli Taddia”; Seba (dispositivi protezione antinfortunistica) – Istituto “Bassi Burgatti”; Xmem (servizi Cad) – Istituto “Bassi Burgatti”; Copparo: Centro Nuoto Copparo (centro sportivo e riabilitazione) – Liceo Carducci; Ostellato: Marani (installazione impianti elettrici) – Ipsia “E. I° D’Este” e Omi (cilindri ed accessori per l’automazione pneumatica) Istituto “T. L. Civita – Guido Monaco di Pomposa”; Portomaggiore: Hi-Mec (officina meccanica di precisione) – Polo scolastico Argenta succursale Portomaggiore; Sant’Agostino: Sefra Meccanica (componenti e protezioni per macchine automatiche – Sant’Agostino) – Ipsia “F.lli Taddia”; San Pietro in Casale: Scie (trattamento e depurazione) – Isit “Bassi Burgatti”; Voghiera: Rmme (montaggi elettronici) – Istituto “V. Bachelet” e Sitep (sistemi di refrigerazione e lievitazione) – Ipsia “Ercole I° D’Este”.

L’Università di Ferrara annuncia la partnership con il Ferrara Sharing Festival, dal 20 al 22 maggio 2016

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

La Sharing Economy sale in cattedra. Lo fa grazie all’Università di Ferrara che annuncia la sua collaborazione con il Ferrara Sharing Festival, evento dedicato all’economia collaborativa, in programma dal 20 al 22 maggio 2016 nel capoluogo estense.
«Siamo lieti – afferma il Rettore Giorgio Zauli – di essere partner di questa importante manifestazione centrata su un tema che sarà sempre più cruciale nei prossimi anni. L’Università di Ferrara è in continua interazione con la comunità cittadina, nella consapevolezza che la nostra missione non si limita esclusivamente alle tradizionali attività istituzionali: formazione e ricerca scientifica, ma passa attraverso un impegno attivo e un forte radicamento nel territorio».
«Il nostro Ateneo – conferma Fulvio Fortezza, docente del Dipartimento di Economia e Management di Unife- è orgoglioso di contribuire, tramite il know how dei propri docenti al fervido dibattito culturale sulla Sharing Economy. Anche in questo modo, mediante la valorizzazione di temi di ricerca, esperienze e approcci di analisi, l’Università di Ferrara dimostra di essere in prima linea nell’avanzamento teorico e concettuale di temi d’interesse collettivo e di frontiera».
Quattro i workshop proposti e ospitati dall’Ateneo.
Il seminario ‘Il design thinking e il solution based approach’ tratterà di questo innovativo metodo di gestione aziendale, basato sui principi del design strategico. I lavori saranno moderati da Massimiliano Mazzanti (Professore Associato di Economia e Management dell’Università di Ferrara) e vedranno la partecipazione di Sebastiano Miele (Etnografo del pensiero), Carlo Frinolli (Founder at nois3) e Marco Serra (Presidente Open Hub).
A parlare di crowdfunding, nell’incontro ‘Sostenibilità e Finanziamenti solidali’ saranno Angelo Rindone (Founder Produzioni dal Basso), Andrea Limone (Direttore Microcredito), Franco Contu (Fondatore circuito Liberex) e Davide Menegaldo (Progetto Helperbit), moderati da Fabio Donato (Professore di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara).
L’economia informale e l’economia positiva saranno i temi al centro del seminario che impegnerà, fra gli altri, Matteo Prizzon (Coordinatore Positive Planet Italia), Simone Grillo (Servizio Strategie e Comunicazione Banca Etica) ed Enrico Fontana (Legambiente, Resp. Economia Civile). A moderare il dibattito sarà in questo caso Fulvio Fortezza.
La creazione della Città Intelligente approfondirà, infine, il concetto di Smart City grazie agli interventi di Francesco Musco (Professore di Pianificazione Urbanistica e Ambientale Università Iuav di Venezia) Daniele Fappiano (Ouishare Italia), Enrico Parisio (Fondatore Millepiani Coworking), Matteo Zulianello (Founder Cooperativa Enostra) e Roberto Vitali (Founder & CEO V4A® Marchio Qualità Ospitalità Accessibile), moderati da Gianfranco Franz (Professore di Rigenerazione Urbana dell’Università degli Studi di Ferrara).
Organizzato da Sedicieventi con il patrocinio del Comune di Ferrara, lo Sharing Festival sarà anche occasione per parlare a trecentosessanta gradi di nuove economie, comunità attive e cambiamento. Per l’occasione, professionisti, esperti del settore, imprenditori, rappresentanti delle Istituzioni, esponenti del mondo collaborativo e associativo e semplici curiosi, si daranno appuntamento a Ferrara dal 20 al 22 maggio, all’insegna del claim Condivido pienamente!
Vi aspettiamo!

Al via la XXIII edizione di Restauro Musei

da: Culturalia di Norma Waltmann – Agenzia di comunicazione

Inaugura domani, mercoledì 6 aprile, la XXIII edizione di Restauro-Musei, la manifestazione fieristica che anche per quest’anno si riconferma a pieno titolo come l’appuntamento più importante per gli addetti del settore e per il grande pubblico: una vetrina di prestigio per far conoscere e presentare i nuovi ed eccellenti traguardi raggiunti nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali in ambito nazionale ed internazionale.

A tagliare il nastro di questa XXIII edizione sarà il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini; una presenza importante, che dà un forte segnale di sostegno e piena comunione di intenti con il programma di Restauro 2015, sempre ricco e di alto livello qualitativo.

L’edizione di quest’anno si presenta ricca di novità e costellata di imperdibili appuntamenti, eventi e iniziative che permettono al pubblico di avere una panoramica a 360° sul mondo del Restauro.

Per quanto riguarda gli appuntamenti di mercoledì 6, dalle ore 09:00 alle 13:00 avrà luogo l’Assemblea nazionale dei Soci ICOM – International Council of Museums – 2016, seguito alle ore 14:00 dall’Incontro pubblico dedicato alla Raccomandazione dell’UNESCO sulla protezione e promozione dei musei e delle collezioni, a cui presenzieranno anche l’On. Ministro del MiBACT Dario Franceschini, il Segretario Generale del MiBACT, Arch. Antonia Pasqua Recchia e il Direttore Generale della Direzione Generale Musei, Dott. Ugo Soragni.

Dalle 12:00 alle 18:00 presso la Sala Ariostea al pad. 5 si terrà il convegno Castelli: restauri, gestione e musealizzazione – Giornata di studi dedicata agli orientamenti più attuali nel contesto della musealizzazione e dell’utilizzo del patrimonio fortificato, organizzato da Istituto Italiano dei Castelli ONLUS in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
A introdurre sarà Fabio Pignatelli della Leonessa, Presidente Istituto Italiano dei Castelli, seguito dagli interventi di Giampiero Cuppini, Presidente della sezione Emilia-Romagna dell’Istituto Italiano dei Castelli; Ruben Sacerdoti, Dirigente Assessorato alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna e Sabina Magrini, Segretariato regionale M.I.B.A.C.T Emilia-Romagna.
Al tavolo si alterneranno diversi relatori appartenenti al mondo museale italiano che affronteranno la tematica da diversi punti di vista, proponendo soluzioni e nuove metodologie per la conservazione, restauro, valorizzazione e promozione dei castelli.

In mattinata, altro appuntamento anche con Antonio Luis Sarasà, titolare dell’impresa Paulista Estudio Sarasà, nonchè rappresentante e socio di ASSEER, Associação de Empresas e Entidades de Gestão, Execução de Projetos e Serviços de Conservação e Restauro che parteciperà a un incontro tecnico con i professionisti del settore e sarà poi impegnato in altri tavoli di discussione fino alla fine della manifestazione fieristica. ASSEER è una associazione di imprese e istituzione di gestione, progettazione e esecuzione di servizi di conservazione e restauro che è stata creata nel 2011 con la missione di difendere la conservazione dei beni culturali in Brasile.

Dalle 14:30 alle 18:30, la Sala Castello al I piano ospita il convegno La “rivoluzione del Museo” tra eclissi e rinascita della cultura? a cura di Letizia Caselli, responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Il convegno si propone di affrontare in modo costruttivo e propositivo l’argomento della ricerca nei musei con alcune puntuali riflessioni dopo il recente decreto che ha riorganizzato dal punto di vista amministrativo e giuridico il sistema museale italiano, ma ha affondato altresì le radici in problemi complessi e di lunga data.
Problemi che riguardano il ruolo, la funzione e lo status effettivo dell’istituto museale, la sua autonomia scientifica e formativa, in un momento di debolezza e cambiamento del concetto tradizionale di cultura e delle categorie culturali. Nonché in un contesto di risorse drasticamente ridotte, personale scientifico insufficiente, terziarizzazione spinta non solo dei servizi ma anche della produzione culturale.
Relatori d’eccezione saranno il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, la direttrice del Bargello Paola d’Agostino e Carlo Bertelli, professore emerito dell’Università della Svizzera Italiana.
La sessione Musei / Musées / Museums, presentata nella seconda sessione dell’incontro e che proseguirà con un denso programma anche il 7 aprile per tutta la giornata, vuole essere il primo spazio creativo aperto per i progetti di ricerca nazionali e internazionali sui musei, in cui conservatori, studiosi, giovani, collettività intellettuali, città presentano i loro progetti ed espongono le loro idee.

In occasione di questa XXIII edizione del Salone, Il Museo Statale dell’Ermitage organizza dei workshop speciali sulle tecniche del restauro dei libri, documenti in carta, opere d’arte su carta, legature nonché sulle tecniche di realizzazione del mosaico russo in malachite e lapislazzuli. Tra questi, nella prima giornata del 6 aprile, presso lo Stand A5 del Padiglione 3 dalle ore 09:30 alle 18:00 si svolgerà il workshop Restauro dei libri, documenti, opere d’arte su carta.

Alle ore 15:00 presso la Sala Ermitage al Pad. 5, sarà il momento del convegno Dalla Città-Museo al Virtual Museum, per il coordinamento scientifico di DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara nelle persone di Marcello Balzani, Direttore DIAPReM e Manuela Incerti. A introdurre sarà Vito Cardone dell’Università di Salerno, Presidente della UID – Unione Italiana Disegno – , che partendo dalle esperienze prodotte dalla comunità scientifica italiana nel settore della rappresentazione e del rilevamento architettonico, archeologico, urbano ed ambientale, presenta alcuni casi studio in cui la tematica museale diviene centrale per lo sviluppo di innovative applicazioni di ricerca e di realizzazioni operative: dal museo a scala di città storica fino al rapporto con gli aspetti della documentazione digitale per la valorizzazione, la formazione, la divulgazione e la comunicazione del patrimonio culturale.

La giornata di mercoledì sarà anche occasione per presentare il documentario Patrizia Gioia L’antica arte del Buon Fresco attraverso un breve video in cui l’autrice ha cercato di condensare l’atmosfera, le sensazioni e la passione che questa affascinante tecnica suscita negli animi di chi la pratica e di chi la ammira, al fine di divulgare questa antica forma pittorica ormai insegnata e praticata da pochi.
Il documentario realizzato anche in lingua inglese mostra le fasi dell’intera lavorazione ambientata nella seconda metà del secolo XIV e poi attraverso le immagini di un laboratorio d’affresco dei nostri giorni.

Per tutti i tre giorni sarà possibile visitare l’edizione speciale della mostra La Magnifica Forma, il laboratorio di ricerca di HOMI – Salone degli Stili di Vita di Fiera Milano – curato dall’architetto Anna Del Gatto, che indaga il rapporto tra il Made in Italy e Patrimonio Artistico italiano, con lo scopo di creare opportunità di sviluppo per le imprese artigianali di qualità e nuovi dialoghi tra i musei e le aziende di accessori di design.
A Ferrara La Magnifica Forma è protagonista con il tema “Oggetti Italiani per Musei Italiani” illustrato da una selezione di 100 pezzi realizzati ad hoc in occasione delle precedenti edizioni della mostra al Salone dello Stile di Vita che costituiscono un’inedita e spettacolare vetrina sull’eccellenza del nostro Paese e sulle creazioni di eminenti designer ispirate all’Arte italiana. Con l’obiettivo di offrire spunti per buone pratiche da seguire nel merchandising e della promozione dei musei, la mostra mette a disposizione dei responsabili del patrimonio artistico italiano i risultati della sua opera di ricerca, attraverso un’ampia selezione caratterizzata da tante tipologie di oggetti, svariate tecniche realizzative legate alle molteplici tradizioni artigiane del nostro Paese e numerosi materiali lavorati, di prestigio come i metalli preziosi e la ceramica, comuni come il legno o contemporanei come il plexiglas.
L’obiettivo è raccogliere l’interesse delle istituzioni, in un momento fondamentale per il rilancio dei musei e dell’artigianato artistico tipico dei tanti territori e distretti produttivi del nostro Paese, che con la riforma Franceschini e l’accorpamento del suo Ministero con quello del Turismo, trova nuove opportunità di espressione nei negozi museali, nelle navi da crociera, nella riqualificazione delle strutture ricettive dell’accoglienza.

Il programma completo e aggiornato sul sito www.salonedelrestauro.com

INFORMAZIONI UTILI:

– Ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria
– Date e Orari: dal 6 all’8 aprile dalle 9.30 alle 18
– Ferrara Fiere, Via della Fiera 11

Consumi: Coldiretti, con il triplo dei furti è il Parmigiano il prodotto più rubato

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Il Parmigiano è il prodotto più rubato per una percentuale di furti che è tripla rispetto alla media dei supermercati italiani, dove sono spariti nel 2015 prodotti per 2,95 miliardi, pari all’1 per cento del fatturato complessivo. E’ quanto stima un’analisi della Coldiretti diffusa in occasione dell’incontro su “Sicurezza e criminalità” promosso a Reggio Emilia per denunciare i fenomeni criminali che mettono a rischio un settore produttivo cardine del Made in Italy. Se nei supermercati il Parmigiano, assieme al Grana Padano, è spesso oggetto di taccheggio, negli stabilimenti e nei magazzini a colpire – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – sono vere e proprie bande organizzate che scelgono le forme migliori, quelle di 40 chili e stagionate 24 mesi, e le rivendono poi al mercato nero senza adeguate garanzie qualitative, ma anche provocando un crollo dei prezzi sul mercato a danno dei produttori che stanno affrontando una situazione di grave crisi che mette a rischio il futuro dei prestigiosi formaggi.
Ma a preoccupare è anche – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – il furto di identità che subisce quotidianamente nei diversi continenti, con la produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo che ha sorpassato per la prima volta quella degli originali per effetto della moltiplicazione selvaggia delle imitazioni in tutti i continenti. La produzione delle imitazioni del Parmigiano e del Grana ha superato i 300 milioni di chili realizzati per poco meno della metà negli Stati Uniti, dal falso parmigiano vegano a quello prodotto dalla Comunità Amish, dal parmesan vincitore addirittura del titolo di miglior formaggio negli Usa al kit che promette di ottenerlo in casa in appena 2 mesi, ma anche quello in cirillico che si è iniziato a produrre in Russia dopo l’embargo, il parmesao brasiliano, il reggianito argentino e il parmesan perfect italiano, ma prodotto in Australia. Se gli Stati Uniti sono i “leader” della falsificazione con le produzioni in Wisconsin, California e New York, le imitazioni sono molte diffuse dall’Australia al Sud America ma anche nei Paesi emergenti, mentre sul mercato europeo ed in Italia sono arrivati i cosiddetti similgrana di bassa qualità spesso venduti con nomi di fantasia che ingannano i consumatori sulla reale origine che è prevalentemente di Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Estonia e Lettonia. Una concorrenza sleale nei confronti degli autentici Parmigiano reggiano e Grana Padano che devono essere ottenuti nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione. Da difendere – continua Coldiretti Emilia Romagna – c’è un sistema produttivo dal quale si ottengono circa 3,2 milioni di forme all’anno, con 363 piccoli caseifici artigianali della zona tipica alimentati dal latte prodotto nelle appena 3348 stalle rimaste nel 2014, dove si allevano 245mila vacche.
Complessivamente nel 2015 sono stati ben 2.570 i furti nelle aziende agricole di attrezzature e trattori e 490 casi di abigeato, secondo le rilevazioni dei Comandi Territoriali dei Carabinieri nel 2015.

Copparo: giovedì 7 aprile la commedia dialettale “ ‘Na vrespa su la gabana ”

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento giovedì 7 aprile, alle 21, al Teatro Comunale De Micheli con la rassegna dialettale. “’Na vrespa su la gabana” è il titolo della commedia brillante in tre atti di Cesare Forlani messa in scena dalla Compagnia I Senzanome di Voghenza, Denore e Sabbioncello San Vittore, con la regia di Cesare Forlani e Neda Barbieri, le scenografie di Giancarlo Bottoni, Graziano Marzola, Germano Bassi; collaboratori di scena, Cristiano Massarenti, Monica Fortini, Marina Guidoboni.
La commedia è interpretata da Leonardo Dolcetti, Patrizia Bellinati Masi, Patrizia Caleffi, Fiorenza Campi, Giancarlo Bottoni, Paolo Cavicchi, Davide Forlani, Bernardetta Dolcini, Angela Caveduri. Per informazioni 0532 864580.

Mercoledì 6 aprile una conferenza stampa per presentare la stagione dei referendum sociali

da: organizzatori

Il “Cordinamento provinciale NOTriv, referendum sociali e Stop TTIP” indice una conferenza stampa per

MERCOLEDI 6 APRILE, ore 15.00 presso BAR TIFFANY, in Piazza Municipale, Ferrara

per presentare la raccolta di 7 firme: 1 per fermare le trivellazioni in Italia; 4 contro la riforma della “Buona scuola”, 1 sull’ampliamento degli inceneritori e infine una firma per una petizione contro le privatizzazioni dei servizi pubblici.
La conferenza è convocata per spiegare la natura dei quesiti e dare pubblica informazione sulle modalità della raccolta firme.

I vini delle sabbie del Bosco Eliceo al Vinitaly con la Camera di Commercio dal 10 al 13 aprile

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Non abbiamo nulla da invidiare agli altri”.

C’è molta attesa per la partecipazione della delegazione ferrarese alla cinquantesima edizione del Vinitaly di Verona, il salone internazionale dei vini e dei distillati. Con il contributo ed il supporto della Camera di commercio, infatti, il Consorzio vini doc del Bosco Eliceo sarà presente, dal 10 al 13 aprile, in collaborazione con La Strada Dei Vini e Dei Sapori della provincia di Ferrara, con un proprio stand nel Padiglione1 dedicato alla produzione vitivinicola emiliano-romagnola, in uno spazio espositivo che supererà i tremila metri quadrati. Un percorso appetitoso, che si snoderà tra imprese e consorzi di eccellenza, ristoranti esclusivi e banchi assaggi con oltre 4000 etichette.
Costituito nel 1991, il Consorzio Tutela Vini DOC Bosco Eliceo ha la propria sede amministrativa a Voghiera, in quanto la tradizione vuole anche che le prime Barbatelle di Uva d’oro (l’attuale Fortana) siano state trapiantate nella Reggia di Belriguardo. Grazie agli importanti investimenti effettuati ed all’impegno degli operatori ferraresi, le 50 imprese del Consorzio ( 12 soci di primo livello e 38 soci di secondo livello) avranno modo di confrontarsi senza alcun timore con la migliore produzione internazionale di vini e liquori e di far conoscere (ed assaporare) ai clienti di tutta Italia ed a quelli provenienti da tutto il mondo i loro prodotti, la cui qualità viene considerata di anno in anno sempre più elevata.
“Quella del vino e del bere di qualità – ha dichiarato Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – più che una moda è diventato un fattore culturale che ha grande presa sul pubblico e che si accompagna all’attenzione crescente per la valorizzazione dei sapori e delle produzioni tipiche. La produzione vitivinicola del territorio ferrarese si inserisce, quindi, a buon titolo nel quadro della valorizzazione dei sapori caratteristici del territorio. Anche per questo la coltivazione di uva da vino, lo dimostrano i dati del nostro Osservatorio dell’economia, si sta ricavando uno spazio sempre maggiore”. “Mi piace sottolineare – ha rimarcato Sante Baldini, presidente Consorzio vini doc del Bosco Eliceo – come anche questa volta l’approccio operativo del Consorzio sia stato improntato ad uno stile pragmatico e finalizzato a sostenere non solo dal punto di vista organizzativo la partecipazione delle nostre imprese ad una Fiera così importante come il Vinitaly, ma anche a creare una rete di relazioni tra gli operatori e con le istituzioni che ha permesso ad una realtà importante del nostro territorio di partecipare ad un evento di caratura mondiale”.
E visto il successo riportato nelle ultime edizioni (2014 e 2015), il Consorzio proporrà un evento ad hoc per la valorizzazione dei prodotti tipici ferraresi che si terrà all’interno della sala eventi del Padiglione Emilia Romagna in cui cuochi della provincia di Ferrara serviranno piatti della tradizione, loro rielaborazioni e “novità” a base di prodotti tipici locali abbinati proprio ai DOC e IGT del territorio.

Giovedì 7 aprile Tavola Rotonda “Cambiamo aria. Porte aperte nei musei” presso la Sala Ariostea della Fiera di Ferrara

da: Ingrid Veneroso

Alla XXIII edizione del Salone del Restauro di Ferrara, salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, il Sistema Museale Italiano, in tutta la sua interezza e complessità, troverà uno luogo speciale di confronto e studio in MUSEI / MUSEÉS / MUSEUMS, la nuova proposta del primo spazio creativo aperto per la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali sui musei, creato con gli auspici del MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Siti, Quotidiano dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, presenta la tavola rotonda “Cambiamo aria. Porte aperte nei musei”, inserita nell’ambito del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca”, a cura scientifica di Letizia Caselli.
Il progetto, presentato nel 2015 al Salone del Restauro, si incentra sul tema del rapporto fra la città, come organismo complesso, e i suoi musei, non solo luoghi di didascalica raccolta di conoscenza ma elementi vivi e reattivi, che entrano a far parte delle esperienze globali della cittadinanza. Ferrara, patria degli Estensi, della Metafisica e di tanti altri strati che appartengono alla sua identità storica, quale immagine culturale vuole dare di sé oggi?
Ne parleranno in modo interdisciplinare amministratori della cultura, docenti universitari, presidenti di associazioni di tutela e conservazione del patrimonio artistico e naturale, managers di imprese della cultura creativa giovedì 7 aprile dalle 16.30 alle 18.30 nella Sala Ariostea della Fiera di Ferrara, Pad. 5.
Introduce il confronto Letizia Caselli, interverranno Massimo Maisto, assessore alle Politiche culturali del Comune di Ferrara, Patrizia Fiorillo, docente di Arti visuali, Università degli Studi di Ferrara, Martina Bagnoli, direttore delle Gallerie Estensi, Michele Pastore, presidente della Ferrariae Decus – Associazione per la tutela del patrimonio storico e artistico di Ferrara e la sua provincia, Antonio Scuderi, fondatore e CEO di Capitale Cultura e Gianni Venturi, presidente dell’Associazione Amici dei musei e monumenti ferraresi. Modera i lavori Ingrid Veneroso, coordinatrice editoriale di Siti – Quotidiano dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.

Copparo: modifica temporanea viabilità in via Michelangelo

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Sono adottati provvedimenti di viabilità in vista dello svolgimento di “Simultatem”, manifestazione della Protezione Civile in programma a Copparo dal 7 al 10 aprile 2016, con insediamento di un campo base nell’area pubblica (area fiere e mercati) ed esercitazione (simulazione di incidente stradale) nel pomeriggio di sabato 9 aprile nell’adiacente via Michelangelo.
Questi gli obblighi e divieti: dal 7 al 10 aprile divieto di sosta con rimozione forzata nell’area fiere e mercati di via Michelangelo; sabato 9 aprile dalle 14 alle 20 (o comunque, fino al termine dell’esercitazione) in via Michelangelo (tratto compreso tra la via Leonardo da Vinci e la via di accesso al supermercato Aliper) divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito per tutti i veicoli (per residenti e clienti supermercato accesso da viale Idris Ricci).

Sabato 16 aprile inaugurazione della mostra “Furiosamente” di Giovanna Ricotta presso la Mlb Home Gallery

da: MLB home gallery

Inaugura sabato 16 aprile la personale di Giovanna Ricotta “Furiosamente. Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”, alla MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara.

La personale dell’artista milanese inaugura il ciclo di mostre ispirate alla figura di Ludovico Ariosto e in particolare al suo poema più famoso, l’“Orlando Furioso”, di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario della prima edizione. Concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516, il poema è uno dei capolavori assoluti della letteratura occidentale e ha da subito parlato al cuore dei lettori italiani ed europei. A celebrarlo, una serie di iniziative e mostre che coinvolgono tutta la città di Ferrara, che culmineranno, a settembre, in una grande mostra che Palazzo dei Diamanti dedicherà a questo capolavoro della letteratura italiana del Cinquecento. Non una mostra documentaria o di fortuna pittorica, bensì una vera e propria mostra d’arte che condurrà il visitatore in un affascinante viaggio tra le pagine del poema, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi, attraverso una selezione di capolavori dei più grandi artisti del periodo, da Giovanni Bellini a Andrea Mantegna, da Giorgione a Dosso Dossi, da Raffaello a Leonardo, da Michelangelo a Tiziano. Accanto a questi, sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato della Ferrara in cui fu concepito il libro e raccontando sogni, desideri e fantasie di quella società delle corti italiane del Rinascimento di cui Ariosto fu cantore sensibilissimo.

Un poema che continua a parlare al lettore contemporaneo per l’incredibile attualità dei temi trattati: il bisogno di armonia e serenità, contraddetto dalla continua tensione verso traguardi impossibili, come il desiderio di gloria, l’ambizione, la passione amorosa non corrisposta, tutte chimere che creano gelosia e ansia, fino a portare addirittura all’ossessione, alla follia. Ma il poema parla anche di un’epoca di forte crisi religiosa, della guerra tra mondo arabo e mondo cristiano, conflitto che mai come oggi sta scuotendo le nostre coscienze. Fili rossi che attraversano la nostra epoca come attraversavano quella di Ariosto, che lui stesso, amante della quiete e della pace interiore, denuncia nel suo poema, tanto che “Orlando Furioso” si configura come una grande metafora degli intrighi e delle follie di cui era spettatore ogni giorno alla corte degli Estensi.

Nella volontà di riflettere sull’attualità del poema ariostesco, la MLB home gallery ha chiesto ad alcuni artisti di confrontarsi con queste tematiche per approfondire l’aspetto del poema che ciascuno sentiva fortemente legato alla propria poetica. Giovanna Ricotta, che inaugura il ciclo, lavora da sempre sul tema del corpo e delle diverse personalità che, follemente, convivono in una stessa persona, perché nelle sue performance e fotografie protagonista è lei stessa, anche se in continue metamorfosi che la rendono irriconoscibile. Sulla base di questa riflessione, la Ricotta propone una contrapposizione tra il mondo dei cavalieri e quello delle dame, a partire dal primo, famosissimo verso del poema: “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”. Così, le fotografie intense e statuarie di lei stessa nella performance presentata al MAMBO nel 2010, che la ritraggono come un tecnologico guerriero in un contrasto di bianchi e di neri (Fai la cosa giusta), dialogano con quelle raffinate e incipriate che la vedono settecentesca damigella nell’opera Toilette.

Dalla compresenza di queste due anime che convivono nella stessa persona, una maschile e una femminile, una dinamica e una statica, nasce la riflessione di Furiosamente, una serie inedita di 46 disegni, tanti quanti i canti del poema di Ariosto. Il titolo intende evocare la dimensione schizofrenica di questa ricerca dell’identità corporea, di cui il disegno, a tratti fine e pulito, a tratti sporco e violento, diventa simbolo. Giovanna Ricotta esprime così “furiosamente” la storia di un corpo contemporaneo incontenibile, passionale, forte, che non riesce a trattenere la poesia, anzi la deve esprimere come nell’ “Orlando Furioso”, senza filtri. Una poesia urlata, senza vergogna, ma con eleganza, perché se la fotografia evidenzia, i disegni invece sussurrano, come la voce che a cadenze rituali penetrerà il silenzio delle sale espositive, suggerendo una lettura delle opere: “SEMPRE COME AL SOSPIRARE/UN ATTIMO DI PAUSA DEL CORPO/ ENORME E’ LA SUA FOLLIA…/E… RESPIRA”.

Giovanna Ricotta, Furiosamente, dal 16 aprile al 26 giugno 2016, a cura di Maria Livia Brunelli e Silvia Grandi.

MLB home gallery, Corso Ercole d’Este 3, Ferrara.

Giovedì 7 aprile i “Saroos” live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Giovedì 7 Aprile al Circolo Arci Zone K di Malborghetto Di Boara, arrivano i Saroos, band tedesca di assoluto prestigio in ambito internazionale, in collaborazione con Pentagon Booking, in un’unica data per l’Emilia Romagna!
Dieci anni fa, Florian Zimmer (di Driftmachine) ha lasciato la nativa Monaco di Baviera con direzione Berlino, poco dopo Max Punktezahl (delle celeberrime band The Notwist e Contriva) si è trasferito ad Amburgo, mentre il batterista Christoph Brandner (dei Lali Puna) è rimasto nella capitale bavarese. Sparsi in tutta la Germania, il trio però riesce a fermarsi in uno studio di tanto in tanto e persino andare in tournée spostandosi prevalentemente in treno. Saroos si fonda su un rapporto di amicizia coerente tra i tre musicisti che originariamente ha dato il via ad una collaborazione artistica nel 1998, quando Zimmer e Brandner facevano parte dei Lali Puna. Da lì si è lentamente evoluto in quello che Saroos è oggi: un forza creativa in continuo cambiamento, che ora è stata meticolosamente incanalata nella loro più forte dichiarazione musicale fino ad oggi.
Avendo già collaborato con Alias di Anticon e Odd Nosdam di cLOUDDEAD, “Tardis”, l’ultimo album, vede il trio ancora una volta aprire un nuovo punto di vista esterno. Dopo il missaggio del terzo LP dei Saroos, “Return”, Tadklimp, che ha lavorato con Fenster e Slow Steve, entra in gioco e accompagna il trio fin dall’inizio, contribuendo al suono delle registrazioni e aggiungendo le proprie idee al loro “melange” unico di suoni ultraterreni . “Tad ci ha dato la sensazione che non ci sono limiti”, riflette Punktezahl sulla collaborazione che ha segnato una svolta cruciale nel lavoro come Saroos. Il loro solito basare il processo di composizione sul campionamento e l’interazione degli elementi, ora sono in grado di lasciare che le idee si diffondano senza limiti, trasformandole in composizioni accuratamente pensate collocate tra il sentimento pop e la gravità atmosferica di musica strumentale.
Un altro tassello importante alla programmazione live del Circolo che fino ad oggi ha portato a Ferrara parecchie realtà musicali di grande spessore.
L’apertura del Circolo sarà come sempre alle ore 19, l’inizio concerto alle ore 22 circa. L’ingresso sarà eccezionalmente ad offerta libera e riservato ai Soci Arci. Per informazioni il numero è 346 0876998 .

Cronacacomune: la newsletter del 4 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE
I lavori del Consiglio comunale nella seduta di lunedì 4 aprile
04-04-2016

>> In allegato la DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (in fondo alla pagina) relativa alla seduta odierna. In fase di dibattito i documenti possono subire variazioni.

Archiviate le sedute dedicate all’approvazione del Bilancio comunale di previsione 2016, sono ripresi lunedì 4 aprile alle 15.30 nella residenza municipale i lavori del Consiglio comunale di Ferrara. La riunione – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata dedicata alla trattazione di tre Delibera degli assessori Luca Vaccari e Roberta Fusari (approvate).

La seduta è poi proseguita con il dibattito e il voto su sei fra Mozioni e Ordini del giorno.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi i documenti sottoposti all’esame e al voto del Consiglio comunale:

DELIBERE

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari

– (PG 29480/16) – Espressione indirizzo in merito alle modifiche statutarie del Consorzio Futuro in ricerca/C.F.R.

Dopo l’illustrazione da parte dell’assessore sul documento sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Simeoni (M5S), replica assessore Vaccari, sindaco Tiziano Tagliani.

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD e SEL (astenuti FI, FdI/AN, Lega nord, M5S).

Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari
– (PG 20342/16) – Oneri di urbanizzazione – Contributo straordinario per interventi in variante o in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.

Dopo l’illustrazione da parte dell’assessora Roberta Fusari sulla delibera sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Guzzinati-PD (che ha presentato un emendamento – approvato), Fiorentini-SEL (che ha presentato un emendamento – approvato), Cavicchi (Lega Nord), Cristofori (PD).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SEL, M5S (astenuti FI, GOL, Lega nord).

– (PG 28621/16) – Autorizzazione al rilascio di un Permesso di costruire in deroga alle norme del Rue vigente, richiesto in data 28/12/2015 con PG 13904, dai Sigg.ri Piepoli Giovanni, in qualità di Presidente del “Circolo dei Negozianti di Ferrara”, Serra Roberto, Serra Emma, Paparelli Gabriella, per intervento di restauro con cambio di destinazione d’uso, da Uso 5 (Commercio al dettaglio in sede fissa) ed Uso 6 (Ricettivo -Alberghiero), ad uso 6f (Direzionale-Uffici finanziari), sull’immobile posto in Ferrara, corso Giovecca 47, e via Boldini 2.

La delibera, illustrata dall’assessora Fusari, è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD e SEL (astenuti FI, M5S, Lega nord, FdI/AN).

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI

– sospeso – PG 36067- 30/03/2015) – Gruppo SEL/PD (consigliera Baraldi) – Ordine del giorno su “Nuova Politica sulle droghe in vista di UNGASS 2016” (Assessora Chiara Sapigni)

– (PG 132023 -18/12/2015) – Gruppo PD / capogruppo Vitellio – Ordine del giorno “Oltre la Crisi”(Assessora Caterina Ferri)

Al termine dell’illustrazione del consigliere Vitellio sono intervenuti l’assessora Caterina Ferri, i consiglieri Simeone (M5S), Anselmi (FI), Spath (FdI/AN), Cavicchi (Lega nord), Bova (FC).

L’ordine del giorni è stato approvato con i voti a favore di PD e SEL (contrari M5S; astenuti FI, Lega nord, FdI/AN).

– Documento ritirato – (PG 132197- 18/12/2015) – Gruppo Fratelli d’Italia/AN – Mozione per sollecitare gli organi competenti al maggior rispetto delle norme comunitarie in materia di accoglienza migranti, e per estendere le procedure di identificazione ai soggetti non appartenenti ai progetti Sprar. (Assessora Chiara Sapigni).

Al termine dell’illustrazione del consigliere Spath sulla Mozione sono intervenuti: consigliere Bova (FC), assessora Chiara Sapigni, consiglieri Cavicchi (Lega nord), Fochi (M5S), Corazzari (PD), Spath-FdI/AN (che dichiara di ritirare il documento).

– (PG 135858 – 30/12/2015) – Gruppo GOL – Mozione micro polveri. (Assessora Caterina Ferri).

Al termine dell’illustrazione del consigliere Rendine sulla Mozione sono intervenuti: consigliere Simeone (M5S), assessora Caterina Ferri, consigliere Anselmi (FI).

La Mozione è stata respinta con i voti contrari dei gruppi PD e FC (favorevoli GOL e Lega nord; astenuti M5S, FI, FdI/AN)

– (PG 3162 – 12/01/201)6 – Gruppo Forza Italia / consigliera Peruffo – Ordine del giorno a difesa delle donne dopo i gravi episodi di Colonia. (Assessora Chiara Sapigni).

Al termine dell’illustrazione della consigliera Peruffo (che ha presentato anche tre auto emendamenti – accolti) sull’OdG sono intervenuti i consiglieri Bova-FC (che ha presentato un emendamento-poi ritirato), Fochi (M5S), Anselmi (FI), Cavicchi (Lega nord), Spath (FdI/AN), Vitellio (PD), Marescotti (PD).

Il documento è stato approvato all’unanimità.

(PG 10409 – 27/01/2016) – Gruppi Forza Italia/ Fratelli d’Italia / Lega Nord Padania – Mozione “Soluzioni per una sicurezza urbana integrata”. (Assessore Aldo Modonesi)

Dopo l’illustrazione del consigliere Fornasini (FI) nel corso del dibattito sono intervenuti i consigieri Finco (PD), Fochi (M5S), Cavicchi (Lega nord), Spath (FdI/AN), assessore Aldo Modonesi, Vitellio (PD), Bova (FC)

La Mozione è stata respinta (a favore si sono espressi i gruppi FI, Lega nord, FdI/AN, M5S; contrari PD, FC).

La seduta si è conclusa alle 20.36

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura martedì 5 aprile alle 17 nella sala Agnelli
Paolo Maietti racconta ‘Perchè Ferrara e’ troppo bella’
04-04-2016

E’ ricco di aneddoti ed episodi inediti sulla nostra città e la sua storia il nuovo libro di Paolo Maietti dal titolo ‘Perchè Ferrara e’ troppo bella. Storie vere con proverbi dialettali’ (Faust Edizioni, 2016) che martedì 5 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro dialogheranno con l’autore Gina Nalini Montanari e Maria Grazia Campantico. Interverranno inoltre Maria Chiara Lega, presidente del Sav di Ferrara (Servizio Accoglienza alla Vita), e l’editore Fausto Bassini. Modererà Andrea Maggi, responsabile dell’Ufficio Comunicazione ed eventi dell’Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Lo sapevate che Lucio Dalla ha cantato 4 Marzo 1943 al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15-’18? Paolo Maietti continua a ritrovare nell’angolo migliore dello scrigno dei ricordi, episodi e aneddoti inediti abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto.
L’autore ci svela la nostra meravigliosa città, in sella alla fedele bicicletta Dei, tra giardini rinascimentali e personaggi felliniani, dal famigerato 70 di Via Mortara a eleganti ville liberty che accolsero Funi e D’Annunzio. Non solo la Ferrara bene dei professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli, viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara oscura ai più.
Paolo Maietti, (Ferrara,1942), laureato in Ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese. È stato medaglia d’oro del CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi. Nel 2015 ha pubblicato per la stessa casa editrice, Ferrara, ieri, oggi, l’altro ieri.
Con il patrocinio dell’Università di Ferrara e di S.A.V. – Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 5 aprile alle 17 presentazione volume in sala Riminaldi
Le iscrizioni del complesso di Santa Maria in Vado raccolte da Cesare Barotti
04-04-2016

E’ dedicato al complesso di Santa Maria in Vado il terzo volume su ‘Le iscrizioni sepolcrali e civili di Ferrara con le piante delle chiese raccolte da Cesare Barotti’ che sarà presentato martedì 5 aprile alle 17 nella sala Riminaldi della biblioteca Ariostea, a cura di Corinna Mezzetti. L’incontro sarà introdotto da Franco Cazzola, presidente della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria. Interverrà Carlo Bitossi docente di Storia moderna all’Università di Ferrara

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Tra i fondi manoscritti della Biblioteca Comunale Ariostea si conserva il corpus epigrafico raccolto nel Settecento dal sacerdote ferrarese Cesare Barotti: un vero e proprio lapidario su carta che trasmette la memoria di tutte le iscrizioni sepolcrali e civili esistenti nelle chiese e in alcuni edifici della città. La maggior parte dei manufatti descritti da Cesare Barotti è oggi perduta e la sua opera rimane una fonte preziosa e insostituibile per ricostruire uno spaccato vivo e variegato della realtà di Ferrara nei secoli passati.
Nel 2003 è stato avviato un progetto di edizione dell’opera barottiana, frutto della collaborazione tra Deputazione Provinciale Ferrarese di storia patria e Università degli studi di Ferrara. Dopo la pubblicazione dei primi due volumi dedicati alle chiese di S. Antonio in Polesine, S. Carlo, S. Giorgio, S. Maria Nuova e S. Pietro, esce ora un terzo volume interamente dedicato alle iscrizioni del complesso di S. Maria in Vado. Il volume, scritto a più mani, presenta testi introduttivi e schede di Alberto Andreoli, Federica Bassi, Lucia Bonazzi, Massimiliano Bruni, Monica Cavicchi, Irene Galvani, Alessandra Massarenti, Corinna Mezzetti, Silvia Superbi ed Eleonora Testoni.
A cura della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 5 aprile alle 17,20 in via Arginone 320
Protagonista ‘il mago dei colori’ nel pomeriggio di ‘Belle storie a Porotto’
04-04-2016

Sarà dedicato a ‘Il mago dei colori e tante altre storie’ il prossimo appuntamento con il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, in programma martedì 5 aprile alle 17.20 alla biblioteca comunale ‘Aldo Luppi’ (via Arginone 320). Ad animare il pomeriggio, per bambini dai 3 ai 10 anni, saranno le attività di promozione della lettura del gruppo di volontari ‘Briciole di fole”.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 5 aprile dalle 17 in via Ferrarriola
‘Il mese del drago’ con le letture per i bimbi dai 3 ai 10 anni
04-04-2016

E’ previsto per martedì 5 aprile alle 17 il nuovo appuntamento con “Io leggo a te…tu leggi a me”, letture per bimbi dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio, in via Ferrariola 12.
Aprile sarà ‘Il mese del drago’ e aprirà l’incontro la lettura del racconto firmato da J.P. Chabot ‘Fuochetto il draghetto’. Dopo la narrazione da parte di un adulto verrà data la possibilità, ai bambini partecipanti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 5 aprile alle ore 15.30 nella sala del Consiglio comunale
Informativa sulla situazione del Palazzo degli Specchi
04-04-2016

Per un'”Informativa sulla situazione del Palazzo degli Specchi”, la 3.a commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 5 aprile alle 15.30 nella sala del Consiglio Comunale della residenza Municipale. Interverranno il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Roberta Fusari e Aldo Modonesi.

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI – Il cantiere da lunedì 11 aprile nel primo tratto fra Terranuova a Cammello, in sinergia con Hera
Via Saraceno si rinnova: al via i lavori per nuovi fognature e impianto idrico e riqualificazione stradale
04-04-2016

Prenderà il via lunedì 11 aprile e avrà una durata complessiva di 240 giorni il cantiere per la riqualificazione di via Saraceno, promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. Il progetto prevede il rifacimento della fognatura e dell’impianto idrico e una rilettura complessiva del percorso stradale. Verrà infatti mantenuta la copertura in asfalto ma verrà accentuata la fruibilità pedonale della strada con l’allargamento dei marciapiedi (realizzati in pietra naturale) e una valorizzazione delle emergenze architettoniche (in particolare il sagrato della chiesa di S. Antonio Abate e dello slargo all’altezza di via Belfiore). In tutto i costi dell’operazione ammontano a 850mila euro, di cui 600 mila provenienti dalle casse comunali e i restanti di competenza di Hera. Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada ai pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto. La strada verrà suddivisa in quattro tratti e il lavoro sarà organizzato a stralci successivi. La prima fase del progetto, a partire proprio dal prossimo lunedì, riguarderà il percorso compreso fra via Terranuova a via Cammello.

L’intervento è stato illustrato in mattinata (lunedì 4 aprile) in residenza municipale dagli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberto Serra, dal responsabile Reti fognarie Emilia Ovest di Hera Paolo Gelli, dal dirigente del Servizio comunale Infrastrutture Enrico Pocaterra, dalla responsabile dell’unità operativa del Servizio comunale Infrastrutture Angela Ghiglione e da Tiziana Coletta del Servizio comunale Infrastrutture.

(LA SCHEDA – a cura del Servizio comunale Infrastrutture)

Riqualificazione di via Saraceno

Il progetto esecutivo si inserisce tra le azioni del Programma Speciale d’Area – azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara (ai sensi dell’art. 18 L.R. 20/2000), riguarda la riqualificazione urbana di via Saraceno, strada che si sviluppa in continuità con via Mazzini, da via Terranuova a via Porta San Pietro, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri.Via Saraceno costituisce uno degli assi stradali originatori della città medioevale ed è una tra le più belle vie storiche e commerciali della città di Ferrara. Con il progetto si intende valorizzarla e salvaguardare una realtà commerciale presente e vivace, caratterizzata da attività artigianali e negozi dove si fondono i ricordi delle antiche botteghe con le nuove aperture di attività di giovani imprenditori.

Complessivamente via Saraceno si presenta sconnessa e deteriorata soprattutto a causa degli interventi di scavo effettuati nel tempo per lavori sui sottoservizi.

L’intera strada d’impianto medioevale ha una ristretta sezione, la distanza media tra i prospetti che definiscono i confini di via Saraceno è di circa 7,5 metri; due sono gli slarghi che si aprono lungo il percorso: circa a metà tracciato l’allargamento generato dall’arretramento della facciata della chiesa

di Sant’Antonio Abate e alla fine della strada lo spiazzo nel punto d’innesto tra via Saraceno via Belfiore e via del Galletto.

La strada attualmente è asfaltata con sezione a “schiena d’asino” e raccolta delle acque mediante caditoie ai due lati della carreggiata; a seguito delle successive riasfaltature l’attuale colmo della strada risulta complanare, quando non più alto, rispetto ai marciapiedi. Questi sono presenti su entrambi i lati della strada e sono leggermente rialzati; quello più largo e più sconnesso a nord-est, è pavimentato in masegne di trachite e bordato da lastroni di granito larghi circa cm 50, quello a sud-ovest di misura più irregolare, è pavimentato in asfalto e definito da cordonate in trachite.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO

L’obiettivo principale dell’opera è quello di risanare la strada rifacendo la linea di fognatura e l’impianto idrico presenti nel sottosuolo, e di rinnovare l’immagine della via intervenendo sulle pavimentazioni e favorendo in particolar modo la sua fruibilità pedonale, oggi confinata su percorsi stretti e sconnessi. Si intende in questo modo ridare valore ad uno dei principali percorsi turistici di collegamento tra il centro e i principali musei cittadini (palazzo Schifanoia, museo Archeologico Nazionale), e dare maggiore visibilità ad una strada dalla vivace vita commerciale.

Verrà completamente rifatto il cassonetto stradale, la pavimentazione della carreggiata sarà mantenuta in asfalto vista l’impossibilità di trasformare la via in area pedonale e quindi il permanere della sua funzione carrabile; verrà abbassato il punto di colmo rispetto alla quota attuale risagomando complessivamente tutta la strada in modo da regolarizzarne le pendenze trasversali

In continuità con quanto già realizzato nelle strade del centro storico della città recentemente riqualificate e con le tipologie di pavimentazione già adottate, anche in via Saraceno il progetto propone la sostituzione della pavimentazione in asfalto dei marciapiedi con lastre, bordi e lastroni in pietra naturale.

In dettaglio il marciapiede nord est acquisirà una sezione costante pari a 1,50m, vi saranno ricollocati gli esistenti lastroni di granito – opportunamente integrati con lastre di granito nuovo della medesima tipologia ove necessario – e la pavimentazione sarà completata con lastre squadrate di trachite nuova bocciardata tipo grigio-classica di Montemerlo con larghezza cm.30, lunghezza a correre e spessore 6 cm.

Saranno evidenziati con pavimentazione interamente in granito due punti di particolare interesse architettonico: al civico 7-9 il busto raffigurante la Madonna col Bambino in terracotta del XVI secolo ed al civico 95 l’ingresso al palazzo che appartenne alla nobile famiglia degli Obizzi, interessante esempio di architettura settecentesca.

Il marciapiede sud-ovest, anch’essa pavimentato in lastre di trachite bocciardata di Montemerlo, avrà larghezza variabile e sarà delimitato da bordi di granito a spacco di cava sezione 20×25.

Saranno ridisegnati tutti gli innesti di Via Saraceno con le traverse laterali le cui delimitazioni saranno valorizzate con bordi in granito della medesima forma e tipologia impiegata nella via.

I marciapiedi saranno realizzati rialzati mediamente di circa 10 cm rispetto alla superficie stradale e nell’esecuzione della nuova pavimentazione, dove possibile, si cercherà di ridurre i gradini di accesso ai negozi per migliorarne l’accessibilità.

Un particolare trattamento si è riservato all’area antistante la chiesa di Sant’Antonio Abate dove la strada si allarga offrendo la possibilità di realizzare una piccola piazza; una sorta di sagrato costruito a partire dalle geometrie della facciata della chiesa che originano la partitura della pavimentazione. Lastre di granito di larghezza pari a 50 e 25 cm disegneranno dei riquadri che delimiteranno il percorso di accesso in asse alla chiesa; la trachite antica recuperata nella stessa via Saraceno andrà a campire i riquadri, le aree ai lati del nuovo “sagrato” e il tratto iniziale di via Cavedone fino a comprendere la porzione di prospetto laterale della chiesa in cui è collocata l’edicola con il Crocifisso.

Nella zona terminale della strada, all’altezza dell’intersezione con via Belfiore e via del Galletto, l’arretramento dei fabbricati del fronte sud ovest consentirà di pavimentare un’area più ampia impiegando sempre lastre di trachite bocciardata di Montemerlo e bordi di granito che saranno qui posti in opera secondo nuove orditure.

Al termine dell’intervento via Saraceno rimarrà accessibile alle auto con le stesse limitazioni attuali ma , per effetto dell’allargamento dei marciapiedi la sezione stradale risulterà minore dell’attuale e non saranno riproposte le aree di sosta per i residenti, resteranno stalli per il carico e scarico, uno per l’ambulanza davanti al civico 95 dove ha sede la residenza protetta per anziani e tre stalli per disabili dei quali due concessionati ed uno generico davanti la farmacia al civico 58.

La superficie complessiva dell’intervento è di circa 2.500 mq.

L’importo complessivo dei lavori finanziati dal Comune di Ferrara è di 600.000 euro, il costo del rifacimento dell’impianto idrico e della fognatura è sostenuto da Hera reti.

FASI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE

Tutte le opere descritte saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada ai pedoni, verrà invece impedito il transito alle auto.

Le opere previste nel progetto saranno realizzate parallelamente al lavoro di rifacimento della fognatura e dell’impianto idrico da parte dell’azienda Hera reti, pertanto considerata la lunghezza della strada e la ristrettezza degli spazi di manovra, il lavoro dovrà essere organizzato per stralci successivi come meglio specificato nell’allegato schema.

La strada verrà suddivisa in quattro tratti a partire dall’incrocio con via Terranuova:

1) via Terranuova – via Cammello

2) via Cammello – via Cavedone

3) via Cavedone – via Carmelino

4) via Carmelino – via Porta San Pietro.

Ogni tratto sarà interessato dai lavori in quest’ordine:

a) rifacimento fognatura (ad opera di Hera)

b) rifacimento impianto idrico (ad opera di Hera)

c) rifacimento cassonetto stradale e pavimentazione (oggetto del presente lavoro).

Man mano che i lavori procederanno in direzione di via Porta San Pietro, si arriverà a chiudere fino ad un massimo di tre tratti di strada contemporaneamente; ogni tratto verrà riaperto solo quando i relativi lavori a+b+c risulteranno completati.

La testa del cantiere sarà sempre occupata dai lavori impiantistici quindi per realizzare le opere stradali sarà utilizzato un solo punto di entrata ed uscita in coda al cantiere.

Il tempo programmato per la realizzazione dell’opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dal 11 aprile e termine previsto a metà dicembre

Durante i lavori verrà modificata la viabilità del comparto stradale attorno a via Saraceno

(vedi gli schemi nell’allegato a fondo pagina)

…………………………………………………………………………………………………………………………….

(Comunicato a cura Ufficio stampa Hera Ferrara)

Via Saraceno: rinnovamento delle reti idriche e riqualificazione stradale
Al via il rifacimento da parte di Hera di fognature e acquedotto in via Saraceno a Ferrara con un investimento circa 250.000 euro. Riqualificazione stradale ad opera del Comune

Al via i lavori di Hera di rifacimento delle reti fognarie e idriche di via Saraceno a Ferrara. Da giovedì 7 e per tutta la durata dei lavori sarà istituito il divieto di sosta su via Saraceno, nel tratto da via Terranuova a via Borgo di sotto e da lunedì 11 inizieranno le attività di scavo che comporteranno la chiusura di via Saraceno al traffico veicolare nel primo tratto di intervento compreso tra via Terranuova e via del Cammello.

L’intervento è stato progettato e programmato da Hera in sinergia con l’Amministrazione Comunale che da tempo aveva in programma la riqualificazione di via Saraceno con il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi.

I lavori di Hera di posa delle condotte rientrano nel piano ATERSIR e prevedono in investimento di circa 250.000 euro.

Contemporaneamente alla realizzazione dell’impianto fognario che comprende condotte, chiusini d’ispezione e caditoie, saranno posate, in parallelo, anche nuove condotte in pvc per la distribuzione dell’acqua potabile con i relativi snodi e le prese per gli idranti. Inoltre verranno rifatti tutti gli allacciamenti idrici e fognari.

Con il nuovo impianto, che risponderà a criteri di maggiore efficienza e migliore qualità del servizio, sarà meglio e maggiormente interconnessa la rete idrica del quartiere attorno alla via Saraceno.

Per favorire la viabilità e ridurre i disagi l’intervento è stato suddiviso in quattro lotti. Il primo riguarda il tratto da via Scienze a via Cammello, il secondo da Cammello a via Cavedone, il terzo da via Cavedone a via Carmelino e il quarto da via Carmelino a Porta san Pietro.

Al termine di ogni lotto, dopo la chiusura degli scavi da parte di Hera, l’Amministrazione Comunale provvederà al rifacimento della pavimentazione della sede stradale e dei marciapiedi, nell’ambito di un piano di riqualificazione della via.

Pertanto via Saraceno non rimarrà chiusa per tutta la durata dei lavori ma saranno chiusi solo i tratti di avanzamento del cantiere, mentre saranno riaperti quei tratti dove, terminata la posa delle condotte, sarà ultimata anche la riqualificazione stradale ad opera del Comune. Si prevede che l’ultimo tratto, quello tra via via Carmelino a Porta San Pietro venga riaperto al traffico ai primi di dicembre.

Durante i lavori di Hera saranno garantiti ai residenti e alle attività gli accessi pedonali e carrabili. Inoltre, i marciapiedi saranno sempre transitabili per i pedoni e per le biciclette condotte a mano. La viabilità nelle vie limitrofe subirà delle modifiche per consentire comunque l’accesso alla via Saraceno nei tratti non interessati al cantiere. Dal 07/04/2016 e per tutta la durata dei lavori sarà istituito il divieto di sosta su via Saraceno nel tratto da via Terranuova a via Borgo di sotto.

I lavori saranno eseguiti della ditta CPL Concordia con il controllo e il coordinamento del cantiere da parte dei tecnici di Hera che saranno a disposizione dei cittadini per aiutare nella risoluzione di eventuali problematiche legate al cantiere.

SERVIZIO PATRIMONIO – Il bando consultabile online
In vendita un immobile di proprietà comunale a Marina di Grosseto
04-04-2016

E’ situato a Marina di Grosseto l’appartamento messo all’asta dall’Amministrazione comunale di Ferrara, nell’ambito di una nuova operazione di dismissione dei propri immobili. L’appartamento, ricevuto in eredità dal Comune, è inserito in un edificio realizzato negli anni ’70 sul lungomare della cittadina toscana. Collocato al secondo e ultimo piano, ha una superficie commerciale di 75 mq e sarà posto in vendita con prezzo a base d’asta di 198mila euro (più iva).
I termini per partecipare all’asta pubblica scadranno il 6 giugno prossimo e la seduta pubblica di apertura delle offerte è prevista per l’8 giugno alle 10 nella Residenza municipale.

Il bando integrale e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ (http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222)

ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO – Le iniziative del Comune al Salone del Restauro – Musei dal 6 all’8 aprile 2016
Ancora una volta Ferrara capitale italiana del restauro e della gestione museale
04-04-2016

Per il Comune di Ferrara è fondamentale dimostrare la cura nei confronti del patrimonio museale a disposizione di chi vive e visita la città. Sarà quindi presente e attivo a “Restauro-Musei”, la XXIII edizione del “Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali”, che apre le porte nella storica sede di Ferrara Fiere da mercoledì 6 a venerdì 8 aprile. “Ancora una volta – afferma il vicesindaco Massimo Maisto – Ferrara sarà la capitale italiana di tutte le strategie sul tema del restauro e della gestione museale. Una ricchezza di contenuti che nel progetto ‘Ferrara città d’arte e di cultura’ ci proietta al centro del panorama nazionale”. Lo spazio espositivo dell’amministrazione comunale sarà condiviso con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, il Mibact Segretariato regionale dell’Emilia-Romagna, il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (Meis) e la Fondazione “Canonici Mattei”, in modo da mettere in evidenza una sinergia che converge e si concretizza in intenti culturali collettivi.

“La fruizione dell’alto livello dei convegni – prosegue Maisto – quest’anno è incentivata dalla gratuità del salone, a cui possono così accedere non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli studenti, gli appassionati d’arte e tutti coloro che vogliono approfondire le proprie conoscenze in materia di patrimonio culturale tangibile. Io stesso parteciperò a conferenze e tavole rotonde per raccontare le esperienze e gli obiettivi raggiunti in loco e, al contempo, per apprendere da altre realtà italiane”. Dopo l’inaugurazione di mercoledì 6 aprile alle 11 con il Ministro Franceschini, tre saranno i momenti di confronto ai quali l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo interverrà: sempre mercoledì, alle 12, in sala C, a Un inedito luogo della cultura a Ferrara: Casa Minerbi-Dal Sale, a cura dell’ISCR, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro; giovedì 7 aprile, alle 16.30, in sala C, al Museo / Forum, organizzato da “Siti”, quotidiano online dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e da “Ferrara Italia”, quotidiano indipendente; venerdì 8 aprile, alle 9.30, in sala Belriguardo, a Musei&Musei. Verso il sistema nazionale museale? Organizzato dall’Anmli, Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali, dall’Università degli Studi di Ferrara e dal polo TekneHub.

“L’Associazione – precisa Anna Maria Visser dell’Amnli – intende confrontare le novità della Riforma Franceschini sui musei statali, con la situazione dei musei degli enti locali, che costituiscono la larga maggioranza del panorama italiano. La prospettiva è quella di uno sviluppo della collaborazione e dell’integrazione di istituti statali da un lato e comunali dall’altro, per giungere alla costituzione del sistema museale nazionale”. L’incontro curato dall’Amnli, con il coinvolgimento di esperti del settore, vuole dare delle risposte analizzando benefici e criticità, nonché prospettare le sinergie attivabili sul territorio.

I turisti in visita al salone avranno l’opportunità di scoprire le bellezze architettoniche della città. Con il contrassegno ricevuto al momento dell’ingresso, infatti, sarà gratuita l’entrata a Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario, Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza, e Museo della Cattedrale nei consueti orari di apertura. Invece sarà applicata tariffa ridotta all’ingresso al Castello Estense, dalle 9.30 alle 17.30. La sera di giovedì, inoltre, è prevista la visita guidata a Casa Minerbi-Dal Sale, dalle 20.30 alle 22.30, con l’ultima partenza fissata alle 21.30. “Ferrara non sconfessa la sua accoglienza – aggiunge il vice sindaco – offrendo la possibilità di visitare gratuitamente i nostri gioielli, in particolare gli interni di Casa Minerbi, inaugurati di recente”.

Altre informazioni: http://www.salonedelrestauro.com/ (sito ufficiale)

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Resoconto del seminario svoltosi il 2 aprile al centro ‘Il Quadrifoglio’
Conoscere e apprendere fuori: la natura come opportunità educativa
04-04-2016

Si è tenuto il 2 aprile scorso, nella sede del centro sociale “Il Quadrifoglio”, un seminario sul tema dell’Educazione naturale per i bambini nei loro primi anni di vita. L’iniziativa, organizzata dall’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione “Bambini e Natura” (ispirato dal lavoro di “Children e Natur Network”), ha coinvolto centinaia di insegnanti, pedagogisti, genitori e bambini del territorio ferrarese.

Crescere e educare i bambini a contatto con la natura fa bene, non solo alla loro salute: il seminario ha esplorato le molte buone ragioni per portarli fuori, a scuola e a casa.

Prendendo spunto da un libro “Fuori” edito da Franco Angeli, curato da Monica Guerra e scritto a più mani, l’argomento è stato affrontato con uno sguardo multidisciplinare che consente di leggere la complessità del rapporto tra educazione e natura (che non è un incontro semplice, né semplificabile, né da semplificare) e attraversarlo da più punti di vista affidando la discussione al contributo di pedagogisti, educatori, studiosi ed esperti di differenti ambiti disciplinari.

E’ stato dimostrato che quando i bambini fanno esperienza diretta di gioco e apprendimento in contesti di natura, questo contribuisce al loro sviluppo cognitivo, fisico, sociale ed emotivo. Quando la natura fa parte della loro vita quotidiana, i bambini tendono ad essere più felici, più sani, più intelligenti, più collaborativi e più premurosi. Le esperienze basate sull’ambiente esterno, promuovono l’immaginazione, la capacità di risolvere problemi, la fiducia in sé, l’empatia.

Entrare in intima relazione con il mondo naturale che li circonda, dona ai bambini un senso del luogo, un legame con il loro luogo. Fare esperienze significative in natura durante l’infanzia, in compagnia di un adulto familiare attento, aiuta inoltre a coltivare un atteggiamento di responsabilità nei confronti dell’ambiente .

Questo non significa tornare indietro rimpiangendo il passato, né essere contrari alle nuove tecnologie, ma ri-aggiustare l’equilibrio che permette ai bambini di giocare apprendere e crescere con la natura come parte integrante della loro quotidianità.

I relatori intervenuti, hanno interpretato questi pensieri con un dialogo a più voci; dal pensiero universitario di Monica Guerra e Michela Schenetti (università di Milano-Bicocca e di Bologna), alla pratica di un agronomo esperto in orti, Emilio Bertoncini, allo sguardo di una illustratrice Sara Vincetti all’estro di Gianni Manfredini che ha allietato e concluso la mattina con uno spettacolo che ha piacevolmente costretto tutti i partecipanti a spostarsi dall’interno della sala al “fuori”.

Fare esperienze nel giardino della scuola o in un bosco, costruire un orto, prendere appunti e fare schizzi su un taccuino in giro per spazi verdi, costituiscono opportunità importantissime per i bambini e i loro adulti accompagnatori, che in una città come Ferrara possono sicuramente ritrovare.

A cura di Donatella Mauro, dirigente dell’Istituzione Servizi Educativi e scolastici del Comune di Ferrara

  • 1
  • 2