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Giorno: 12 Aprile 2016

Ricostruzione post sisma, il biomedicale di Mirandola (Mo) fa +29.1% nel 2015. Costi: “Ricostruzione prosegue sui binari giusti”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

I dati sull’export dei distretti dell’Emilia-Romagna di Intesa Sanpaolo certificano l’ottimo risultato di una produzione ad alto valore tecnologico, strategica per l’economia regionale.

Bologna – Il biomedicale del polo di Mirandola vola. Secondo i dati relativi al 2015 riferiti ai distretti emiliano-romagnoli, resi noti oggi dalla direzione Studi e Ricerca di Intesa Sanpaolo, si registra un rotondo +29,1%, dato superiore a quello registrato prima del sisma del 2012.
“Un risultato che, all’indomani del sima del 2012, forse nessuno immaginava potesse mai verificarsi in 4 anni” commenta Palma Costi, assessore regionale alla Ricostruzione delle zone terremotate dell’Emilia.
“Non dimentico -aggiunge l’assessore regionale- che molti sostenevano che le aziende del settore colpite dal sisma avrebbero trasferito la produzione lontano da quella che è stata la culla del biomedicale in Emilia-Romagna”
“Oggi invece -spiega Palma Costi- i dati ci dicono che la ricostruzione post sisma ha garantito il mantenimento e lo sviluppo di un settore ad altissimo valore tecnologico, in grado di attrarre investimenti importanti, come ha dimostrato la visita avvenuta proprio ieri dell’ambasciatore statunitense John Phillips alla BELLCO, azienda del biomedicale recentemente acquisita dalla multinazionale nordamericana Medtronic”.
“Questi dati -conclude Costi- ci dicono che la ricostruzione del nostro tessuto produttivo colpito dal sisma prosegue nella direzione giusta, in sinergia con il sistema imprenditoriale e con le rappresentanze del mondo del lavoro”.

Milano: celebrazioni dell’Ariosto per il 500° anniversario dell’Orlando Furioso in chiave Metateista

da: Azione Futurista Ferrara

Celebrazioni dell’Ariosto, per il 500° anniversario dell’Orlando Furioso, capolavoro del grande poeta rinascimentale. Roby Guerra, futurista ferrarese e italiano contemporaneo, celebra l’Ariosto a Milano in chiave d’avanguardia sul blog facebook Youmandesign… a cura del Movimento artistico Metateismo – Per un Nuovo Rinascimento promosso in Italia e all’estero dall’artista contemporaneo Davide Foschi (già in cataloghi d’arte Mondadori). Guerra, più nello specifico, cura una una rubrica personale a puntate, inaugurata oggi, rilanciando suoi lavori poetici tutti dedicati al Poeta dell’Astolfo sulla Luna che pure sono datati 1988 e 1995! tratti dalle sue sillogi “L’Ariosto sulla Luna” (Anche nell’ebook recente antologico Fiori della Scienza XXX – La Carmelina) e Renaissance 2000. Il Metateismo e il suo fondatore Davide Foschi cureranno tra breve ( a maggio) dopo una anteprima lo scorso 15 marzo, un Festival del Nuovo Rinascimento supportato dallo stesso Comune di Milano in programma nella prestigiosa sede del Movimento (Centro Leonardo da Vinci) e destinato a essere esportato in tutta Italia. L’intervento d’esordio di Roby Guerra è il testo omonimo della raccolta l’Ariosto sulla Luna: qua il link Youmandesign 4NR

Carife: il Pd in Regione a fianco del territorio

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Calvano e Zappaterra (PD): “Le nostre sono proposte concrete, la Lega s’è svegliata tardi”.

La Regione Emilia-Romagna, su sollecitazione dei Consiglieri regionali PD Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, si impegna a fare pressioni sul Governo affinché proceda il confronto con l’UE per trovare una soluzione che dia ristoro agli obbligazionisti di Carife e ad attivarsi con chi acquisirà le banche al centro del decreto cosiddetto salva-banche per riconoscere nuovi warrant agli ex azionisti.

Queste sollecitazioni, vedono tutto il Partito Democratico ferrarese impegnato in un gioco di squadra che dal Consiglio Comunale, passando dall’Assemblea Legislativa regionale e fino al Parlamento, vogliono impegnare i vertici locali e nazionali rispetto alle richieste che il comitato degli azzerati e l’associazione degli amici di Carife hanno presentato al Viceministro all’Economia Enrico Morando.

“Morando stesso, davanti alle centinaia di persone che si sono riunite a Ferrara lo scorso 3 aprile, ha preso impegni che vanno in questa direzione e arrivano ad ipotizzare strumenti dedicati allo sviluppo dell’economia locale ferrarese, colpita in generale dalla crisi della banca. – spiegano Calvano e Zappaterra – Le nostre proposte sono concrete e realizzabili; spiace che in aula siano state appoggiate solo dal Partito Democratico”.

“Spiace perché dagli altri gruppi sono arrivate proposte impraticabili. In particolare dalla Lega Nord, che certamente ha alle spalle esperienze significative nel campo delle crisi bancarie, visto che negli anni Novanta ha impegnato poco più di tre anni a fondare una banca, Credieuronord, e a farla miseramente fallire. – stigmatizza Calvano – La stessa Lega Nord che oggi rinnega lo strumento del bail-in per le risoluzioni bancarie, ma che quando all’Europarlamento doveva votare la direttiva che lo introduceva, si è semplicemente astenuta”.

“Tutti quelli che oggi fanno i teatranti non si sono mai sentiti quando bisognava dire che la gestione di Carife doveva cambiare rotta per evitare di arrivare alla situazione attuale. Fabbri addirittura invocava la ferraresità della banca e ora si lamenta se è fallita per aver finanziato aziende già decotte. – condanna Zappaterra – Al PD oggi non resta che prendere impegni a tutti i livelli per evitare che il disastro creato da altri metta in ginocchio tutto un territorio”.

Sant’Agostino: perché l’Opposizione di Valore e Rispetto boccia il bilancio di previsione 2016-2018

da: gruppo consiliare Valore e Rispetto Comune di Sant’Agostino (Fe)

Questa la dichiarazione del Capogruppo Stefania Agarossi e Olindo Sandri:

“Venerdi scorso, 8 aprile 2016, in Consiglio Comunale è andato ai voti il Bilancio di Previsione 2016-2018. Anche volendo, ci risulta impossibile dare un parere positivo a questo bilancio di previsione, perché il Revisore dei Conti non condivide la contabilizzazione dell’avanzo di amministrazione e del fondo pluriennale vincolato, in quanto non in linea con il principio contabile applicato 4/2 allegato al D.Lgs. 118/2011.
E rimaniamo in attesa del Bilancio Consuntivo 2015 e delle variazioni di Bilancio annunciate dall’Amministrazione per mantenere le promesse fatte ai cittadini”.

Stefania Agarossi, capogruppo
Olindo Sandri, consigliere

Gruppo Consiliare Valore e Rispetto

Sabato 16 aprile a Bondeno celebrazione per il 70° anniversario: la Cna premia gli imprenditori di lunga fedeltà

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Sabato 16 aprile, alle ore 10, presso la Sala 2000 di Bondeno (viale Matteotti, 10), Cna premia i propri associati più fedeli negli anni, con una cerimonia pubblica, alla quale parteciperanno il sindaco di Bondeno Fabio Bergamini e l’assessore alle Attività produttive Simone Saletti, il presidente provinciale della Cna Alberto Minarelli, il direttore provinciale Diego Benatti e il presidente dell’Area Cna Alto Ferrarese Stefano Grechi.
L’iniziativa, con la quale l’Associazione celebrerà il 70° anniversario della sua fondazione costituisce una occasione di festa e, al tempo stesso, di riflessione sul valore odierno della rappresentanza e sul ruolo delle piccole e medie imprese nell’economia del territorio. In particolare, sabato mattina, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti intitolata “70 anni di Cna: valori e opportunità per la crescita delle imprese del territorio”, riguarderà gli imprenditori soci per un periodo compreso tra i 25 e i 45 anni.
“È un onore – commenta Stefano Grechi – ritrovarsi a premiare gli imprenditori che, da anni, costituiscono il tessuto vitale della Cna. Si tratta di artigiani e artigiane, che hanno saputo svolgere al meglio il proprio lavoro, facendo delle proprie aziende il vanto e l’eccellenza produttiva della comunità locale”.

Domani il film “Diamante Nero” al Cinema Boldini per il Festival dei Diritti

da: Arci Ferrara

Mercoledì 13 aprile alle ore 21.00 presso la Sala Boldini (Via Previati, 18 – Ferrara) avrà luogo il secondo appuntamento con la rassegna cinematografica organizzata dal Festival dei Diritti di Ferrara.

Mercoledì 13 aprile: DIAMANTE NERO di Céline Sciamma, versione originale con sottotitoli in italiano. INGRESSO LIBERO.

Oppressa da una difficile situazione familiare ed emarginata a scuola, Marieme si unisce a un gruppo di tre coetanee dallo spirito libero che le fanno conoscere quell’orgoglio e quella solidarietà che erano sempre mancati nella sua vita. Ma trovare la propria strada verso l’età adulta si rivelerà più difficile del previsto.

Con Diamante nero, Céline Sciamma si conferma una delle voci autoriali più interessanti e personali del panorama contemporaneo. E dopo Naissance des pieuvres e Tomboy conferma anche il suo campo d’indagine d’elezione: i racconti di formazione al femminile.
Protagonista assoluta di questo film solo apparentemente corale è Marieme, una ragazzina schiva e accigliata che passa le proprie giornate tra il campo da rugby, le sorelline da accudire e gli impegni scolastici in un quartiere nero della più squallida periferia parigina. La vita le cambia quando incontra Lady e le altre ragazze di una piccola gang, insieme alle quali Marieme sogna di poter sfuggire a una quotidianità di responsabilità, indifferenza, delusioni, vessazioni.
Inizia così il suo percorso di crescita che è anche (soprattutto) una trasformazione fisica: un’iniziazione dura e a volte brutale, che attraverso rabbia e amicizia, violenza e amore, paura e libertà, porterà Marieme ad abbandonare progressivamente i modi goffi da bambina per scoprire, liberamente e giocosamente, un sinuoso corpo di donna, subito dopo però negato in un radicale, conveniente ma sofferto, processo di mascolinizzazione di sé. Ma in un “mondo di uomini” a poco serve camuffarsi o nascondersi: l’unico modo per sopravvivere è contare sulla solidarietà delle amiche, una complicità leale e umanissima che si trasforma in sorellanza sincera. Céline Sciamma costruisce Diamante nero attraverso una successione lineare di atti (quasi) indipendenti e autoconclusivi, dimostrandosi abilissima nel manipolare il tempo filmico secondo le proprie esigenze narrative: se da un lato è capace di condensare significative ellissi in pochi secondi di schermo nero, pur senza difettare mai in chiarezza espositiva, dall’altro ha la sensibilità per concedere lo spazio necessario alle ragazze nella costruzione della loro amicizia, tra risate, balli e divagazioni.
Si permette addirittura di interrompere il racconto, come nella scena folgorante in cui le ragazze cantano “Diamonds” di Rihanna in una stanza d’albergo che diventa il loro rifugio, la loro “stanza tutta per sé”. Un momento magico e sospeso, di evasione pura, trasfigurazione fantastica di una realtà assai amara. Ma il sogno è destinato a finire, come dovranno constatare le ragazze in prima persona ancora riunite nella stessa camera d’albergo. O forse non è mai esistito.
Céline Sciamma rivela uno sguardo lucido e impegnato, politico. Diamante nero è infatti uno dei film più sinceramente e orgogliosamente femministi dell’ultimo decennio. Sciamma conduce un’analisi puntuale e attualissima sul ruolo della donna all’interno delle “civilissime” società occidentali contemporanee, provando
a mettere in scena un capovolgimento di ruoli nell’abituale dinamica maschile/femminile.

Programma completo della rassegna: www.festivaldeidiritti.it

Il Festival dei Diritti di Ferrara, nato nel 2002, ha l’obiettivo di promuovere e difendere i diritti umani, il diritto al lavoro, alla casa, alla salute, all’alimentazione, all’acqua, all’informazione, alla cultura per tutte le popolazioni del mondo. È finanziato da Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ferrara, CGIL e NEXUS. Il Comitato promotore è formato da ARCI Regione Emilia Romagna (capofila), ARCI Ferrara, CGIL, NEXUS, Associazione Luogo Comune, Cittadini del mondo, IBO Italia, Oltreconfine, Teatro Nucleo, UDI Ferrara.

Info: www.festivaldeidiritti.itwww.arciferrara.org

Salvabanche, Sensoli (M5S): “Risoluzione Pd ennesima beffa per i piccoli risparmiatori”

da: ufficio stampa Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, commenta l’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa di un documento sulle crisi bancarie e il sistema del ristoro. “Sbagliato equiparare cittadini che hanno fatto investimenti inconsapevoli agli speculatori”.

“La risoluzione del PD approvata oggi in aula è l’ennesima beffa nei confronti dei cittadini inconsapevoli truffati dal crac banche. Affidarsi, ancora una volta, al Governo equivale a non fare assolutamente niente. Al contrario noi volevamo in primo luogo tutelare le famiglie e i piccoli risparmiatori che sono stati coinvolti inconsapevolmente in questa storia, ma guarda caso la maggioranza ha votato contro la nostra proposta e i nostri emendamenti”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Politiche sociali, sull’approvazione arrivata oggi in aula di una risoluzione del PD sulle crisi bancarie e il meccanismo di ristoro degli obbligazionisti, in particolare per quel che riguarda la situazione della Carife a Ferrara. “Ancora una volta la maggioranza che da decenni governa la nostra regione lascia che a pagare siano sempre e solo i cittadini – spiega Raffaella Sensoli – Scegliendo di rimandare ancora tutto al Governo non fa nulla di concreto per tutelare quei cittadini truffati e che hanno avuto solo la colpa di fidarsi dell’istituto di credito del proprio territorio. Noi avevamo proposto, attraverso una risoluzione e una serie di emendamenti, che si tutelassero in primo luogo i cittadini più deboli e non gli speculatori. Si tratta di due realtà che non possono, e non devono, essere messe sullo stesso livello. Particolare che però il PD, con la loro risoluzione, ha di fatto ignorato. Per fortuna è stato approvato un nostro emendamento che estende gli interventi a tutte le vittime delle altre crisi bancarie che hanno riguardato il nostro territorio”. “Con il documento approvato oggi in Aula e al quale ci siamo opposti – conclude Raffella Sensoli – si decide di passare ancora una volta la palla al Governo che, come abbiamo avuto modo di verificare in queste ultime settimane non è assolutamente in grado di tutelare gli interessi di nessuno che non siano gli amici o i fidanzati del ministro di turno”.

Commento del Sindaco Tagliani sui Redditi a Ferrara

da: ufficio stampa Portavoce del Sindaco di Ferrara

Il commento del Sindaco Tagliani in merito alla pubblicazione del Sole 24 ore sull’ analisi Dichiarazioni dei Redditi 2010 – 2014.

In quattro anni, la dichiarazione dei redditi media degli italiani ( dati diffusi pochi giorni fa dal ministero dell’Economia) è cresciuta del 4,3% a fronte di un’inflazione del 7,2%, attestandosi negli ultimi dati a quota 24.240 euro annui.

Le analisi del Sole 24 ore,che ha messo a confronto i redditi nelle città italiane cinque anni fa con i numeri più recenti,sono sempre utili per capire e riflettere.

Dai dati le uniche due province dove non si è registrato un calo (segno negativo) del reddito medio sono Bergamo e Mantova (+ 1,3% e +0,2%. Il resto è tutto un calo più o meno accentuato.

La nostra Provincia si piazza al 18° posto (-1,8% a fronte del – 2,7% medio). A seguire troviamo Ravenna (-1,8%). Al 24° posto si posiziona Piacenza (-2,0%) Al 34° posto troviamo Parma (-2,2%) Al 68° posto si piazza Bologna (-3,0%). Al 71 posto c’è Forlì Cesena (-3,1%) Al 91° posto chiude Rimini (-3,7%)

E’ da precisare che per Ferrara il gettito è dato per il 53% da redditi da lavoro dipendente e per il 32,4% da pensioni, che, se da un lato non riescono a recuperare completamente la perdita di potere d’acquisto data dall’inflazione, dall’altro sono più protetti dei lavoratori autonomi dagli effetti della crisi.

Come amministrazione, seppur il linea con le migliori province italiane, continueremo a fare la nostra parte per migliorare il benessere della nostra comunità che dipende anche dal livello di reddito delle famiglie che la compongono.

Caccia: ecco il nuovo calendario regionale. Stesse date e orari da Rimini a Piacenza, ma salvaguardate le buone prassi locali. Si parte il 16 aprile

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Caselli: un testo equilibrato per una caccia sicura, rispettosa dell’ambiente e dell’agricoltura. Faremo tesoro dei risultati di questo primo anno di applicazione, in vista del prossimo calendario.

Bologna – Un unico calendario venatorio per tutta l’Emilia-Romagna: stesse date, stessi orari, stesse modalità di prelievo da Rimini a Piacenza. Lo ha approvato la Giunta regionale nella seduta di ieri, in applicazione della legge di riordino territoriale che ha trasferito le competenze in materia di agricoltura, caccia e pesca dalle Province alla Regione. Si parte il 16 aprile con la caccia di selezione al cinghiale e si chiude – in via generale – il 30 gennaio 2017.
Il nuovo calendario sostituisce i nove calendari provinciali che per oltre 20 anni hanno scandito la caccia sul territorio emiliano romagnolo. Nessun colpo di spugna però sulle buone prassi maturate localmente. E’ infatti prevista la possibilità per gli Atc di integrare il calendario tramite Accordi quadro con le organizzazioni agricole o di presentare specifici progetti sperimentali, per motivate esigenze di tipo ambientale, agricolo o di gestione della fauna. Il termine per presentare i progetti alla Regione è il 30 giugno.
“Questo calendario è il risultato di un ampio processo di consultazione con le associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste, oltre che naturalmente con gli Atc – spiega l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli – due successivi passaggi presso la competente Commissione assembleare ci hanno permesso di raccogliere indicazione e proposte utili, così come sono state tenute in conto le valutazioni dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, quando segnalavano il rischio di infrazioni comunitarie nelle quali non vogliamo incorrere. In altri casi invece abbiamo ritenuto di discostarci da tali valutazioni motivando la nostra scelta. Credo che il risultato sia un testo equilibrato, che è la miglior sintesi possibile tra un insieme molto variegato di richieste, per una caccia sicura, rispettosa dell’ambiente e dell’agricoltura. Faremo tesoro dei risultati di questo primo anno di applicazione, in vista del prossimo calendario”.
Le date principali
Sabato 16 aprile si parte con la caccia di selezione al cinghiale. L’1 giugno apre quella al capriolo, mentre l’1 settembre è prevista la preapertura per cornacchia, gazza, ghiandaia, tortora e merlo. Sono queste alcune delle scadenze del nuovo calendario venatorio regionale. Come ogni anno poi è fissata alla terza domenica di settembre l’apertura generale della caccia. Chiusura il 30 gennaio 2017, fatta eccezione per gli ungulati in selezione che potranno essere cacciati fino al 15 marzo.
Dopo la pubblicazione sul BURERT il nuovo calendario venatorio potrà essere consultato on line sul sito
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/attivita-venatoria/calendariovenatorio

Su tale sito potranno anche essere verificate le limitazioni speciali all’attività venatoria previste per i Siti di importanza comunitaria e le Zone di protezione speciale della Rete Natura 2000.

Cronacacomune: la newsletter del 12 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 13 aprile alle 17 conversazione con Matteo Pazzi
‘L’amore uguale’ raccontato in letteratura
12-04-2016

Proporrà un excursus tra opere letterarie che raccontano storie d”amore uguale’ il nuovo appuntamento con la Compagnia del libro in programma mercoledì 13 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. La conversazione, promossa con la collaborazione dell’Associazione culturale il Gruppo del Tasso di Ferrara, sarà a cura di Matteo Pazzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La semplicità complicata dell’amore, ecco l’ennesima sfida che la “Compagnia del libro” lancia agli appassionati di letteratura della biblioteca Ariostea. Questa volta si parlerà di “Amore Uguale”. Attraverso il commento e l’analisi di alcuni romanzi si cercherà di capire le difficoltà, le fragilità e la struggente bellezza presenti nel rapporto d’amore fra persone dello stesso sesso. Oggi in Italia, come dimostrano anche le recenti polemiche politiche, parlare di omosessualità maschile e femminile (gay e lesbiche) suscita reazioni emotive o prese di posizioni ideologiche. La “Compagnia del libro” propone un incontro letterario volto a mostrare come il sentimento dell’amore sia, quasi per definizione, un oceano privo di confini precisi e schematici.
Come scrisse Kahlil Gibran :”L’amore non dà nulla fuorché sé stesso / e non coglie nulla se non da sé stesso. / L’amore non possiede, / né vorrebbe essere posseduto / poiché l’amore basta all’amore.”. Per la prima volta la Compagnia si occuperà anche di un’opera dello scrittore ferrarese Roberto Pazzi.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 13 aprile alle 17 in via Grosoli a Barco in occasione della Settimana della celiachia
‘Narrazioni su alimentazione e celiachia’ per bambini dai 4 ai 10 anni
12-04-2016

Sarà dedicato a ‘DiVerso Cibo – Narrazioni su alimentazione e celiachia’ l’incontro in programma mercoledì 13 aprile alle 17 con ‘L’ora del racconto’, attività di promozione delle letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio Adriana Trondoli presenterà “Storia di Blu”, il testo scritto da Sandra Trambaioli e illustrato da Francesco Corli, pubblicato a cura di AIC Emilia Romagna.

L’appuntamento è inserito nell’ambito della campagna di sensibilizzazione della Settimana della celiachia per la riduzione del disagio dei minori, celiaci e non solo, nell’ottica di una formazione sempre più rispettosa di tutte le differenze in questo caso quella alimentare. L’iniziativa è promossa e patrocinata nelle scuole e biblioteche cittadine dall’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione in collaborazione con AIC​- Associazione Italiana Celiachia – Emilia Romagna Onlus.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Mercoledì 13 aprile alle 15 nella sala Zanotti della Residenza Municipale
Esame della delibera ‘Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara’
12-04-2016

Per l’esame della delibera “Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara”, la 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 13 aprile alle 15 nella sala Zanotti della Residenza Municipale, con assessore relatore Luca Vaccari.

COMMISSIONE CONTROLLO SERVIZI PUBBLICI LOCALI – Mercoledì 13 aprile alle 16.30 nella sala Zanotti del Municipio
Modifica dello Statuto Sociale Hera Spa e Piano Operativo di Razionalizzazione Partecipazioni Societarie
12-04-2016

La Commissione consiliare di Controllo dei servizi pubblici locali – presieduta dal consigliere Balboni – si riunirà mercoledì 13 aprile alle 16.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Questi gli argomenti che saranno trattati (assessore relatore Luca Vaccari): – “Espressione indirizzo in merito alla modifica dell’art. 4 dello Statuto Sociale Hera Spa”; – “Comunicazione in merito alla relazione sui risultati conseguiti attraverso l’attuazione di quanto definito nel Piano Operativo di Razionalizzazione delle Partecipazioni Societarie”.

ARCH’E’ ASSOCIAZIONE NEREO ALFIERI – Mercoledì 13 aprile alle 14 dal cancello di viale della Certosa
Trekking urbano alla ricerca delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani
12-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Mercoledì 13 aprile alle 14, per ricordare il sedicesimo anniversario della morte del nostro grande scrittore, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con Fondazione Giorgio Bassani, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Liceo Ariosto propone un trekking urbano alla ricerca, nella Ferrara di Bassani, delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani. Si tratta della quarta Iniziativa del progetto “Giorgio Bassani, archeologo dell’immaginario” con cui il 4 marzo 2016 si sono aperte le Celebrazioni Nazionali per il centenario della nascita di Giorgio Bassani.

L’appuntamento sarà davanti al cancello di Viale della Certosa alle ore 14.00 Il trekking urbano, organizzato da Silvana Onofri, presidente di Arch’è, in collaborazione con le docenti del liceo Ariosto Laura Comparato e Monica Giori, è destinato prioritariamente agli studenti delle classi I P e III Q del liceo di formazione dello scrittore ferrarese, ma è aperto a tutti.

Il percorso scelto vuole evidenziare la connessione tra biografia, parole e luoghi bassaniani attraverso la storia degli amatissimi nonni materni che hanno ispirato i personaggi di Elia Corcos e di Gemma Brondi in “La passeggiata prima di cena”.

Nel monumentale cimitero cattolico della Certosa, si visiterà la tomba di Emma Marchi e della sorella Carolina e, in quello ebraico di via delle Vigne 22, quelle di Cesare e di Giacomo Minerbi e della sua famiglia, mentre l’ultima sosta sarà al suggestivo monumento a Giorgio Bassani che Arnaldo Pomodoro e Piero Sartogo (FOTO) hanno realizzato a ridosso delle mura e che, come un abbraccio, accoglie visitatori che giungono da tutte le parti del mondo a rendere omaggio al nostro grande scrittore.

La storica dell’arte Silvana Onofri, coordinerà la visita, l’attrice Gioia Galeotti leggerà due testi dello scrittore, mentre la voce registrata di Giorgio Bassani leggerà, come è ormai consuetudine, la poesia “Rolls Royce” e, novità per questo centenario, anche “La cuginetta cattolica” con cui il cantore di Ferrara ricorda gli anni felici della sua infanzia:

“… sono stato/molto felice da/ragazzo/però da bambino incomparabilmente/di più//La mia vita si svolgeva a quell’epoca/l’epoca della guerra/nella casa dei nonni in via/della Ghiara…”

Domenica 17 aprile alle 15, verrà proposto un percorso di visita sullo stesso tema, aperto a tutti e arricchito dagli interventi del critico letterario Sergio Parussa, Associate Professor Wellsley College e della storica Antonella Guarnieri (Museo del Risorgimento e della Resistenza) che comprenderà anche una sosta davanti al Torrione del Barco, collegato da Bassani ai “montarozzi” etruschi descritti nel prologo di “Il giardino dei Finzi-Contini”.

INFO: Silvana Onofri, Associazione Culturale Nereo Afieri. E-mail: arche.ferrara@gmail.com; cell. 331 1055853
La registrazione delle poesie lette da Giorgio Bassani è stata concessa dai figli Paola ed Enrico Bassani a cui vanno i nostri ringraziamenti

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 15 aprile, alle 11, nella Sala Arazzi
Presentazione del progetto “Per conto di Ariosto”
12-04-2016

Venerdì 15 aprile, alle 11, nella Sala Arazzi della residenza municipale, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto “Per conto di Ariosto” curato dall’Istituto di Storia Contemporanea in collaborazione con il Comune di Ferrara.

Dopo i saluti del vicesindaco Massimo Maisto, interverranno la direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea Anna Maria Quarzi e gli organizzatori del progetto, Matteo Bianchi e Irene Lodi. Ospite speciale il cantastorie ferrarese Matteo Pedrini nei panni di Ludovico Ariosto.
Durante la conferenza saranno illustrati i contenuti e gli appuntamenti del progetto di comunicazione sviluppato dall’Istituto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo e l’Ufficio Stampa del Comune. “Per conto di Ariosto” è tra i progetti patrocinati dal Comitato nazionale per il V centenario della pubblicazione della prima edizione dell’Orlando Furioso.

SALA ESTENSE – Giovedì 14 aprile alle 21. Fondi all’associazione per la lotta alla talassemia ‘Rino Vullo’
Musica, comicità e beneficenza con lo spettacolo “Solidal Live Show”
12-04-2016

Giovedì 14 aprile alle 21 si terrà in Sala Estense a Ferrara il “SOLIDAL LIVE SHOW”, spettacolo di beneficenza il cui incasso sarà devoluto interamente all’associazione “ALT Rino Vullo” di Ferrara. Musica, comicità e beneficenza significano SOLIDAL LIVE SHOW, evento di beneficenza organizzato con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all’associazione per la lotta alla talassemia “Rino Vullo” di Ferrara. La serata, patrocinata dal Comune di Ferrara, è sponsorizzata da Sonika, Associazione Culturale L’Ultimo Baluardo, Officina Design Cafè di Bondeno, Tipografia Ferrara e vanta la collaborazione di Radio Sound in qualità di media partner. La direzione artistica è stata affidata a Mirko Guerra, Alessandro Ferri e Luca Sacchetti che hanno pensato di creare un format decisamente vario, mescolando musica e comicità. Per quello che riguarda la musica, saranno presenti tre giovani band emergenti che si stanno facendo notare in quest’ultimo periodo nella scena musicale ferrarese e non solo: i KOZMIC FLOOR, (Silvia Zaniboni, Michele Dallamagnana e Filippo Dallamagnana), i NAMELESS (Giulia Guerra, Pietro Boarini, Filippo Lombardi, Manuel Grossi, Simone Sacchetti) e i THE DICE (Enrico Testi, Giovanni Zabardi, Giulio Testi, Nicolò Tumiati). Mentre per quello che riguarda la comicità, saranno presenti FRANZ & NICO, AL BARBAGIAN & MIRCO TURRA e, come fiore all’occhiello, GIANNI FANTONI. Presenta Leonardo Baricordi. I presupposti per una bella serata ci sono tutti, per ascoltare buona musica, per ridere di gusto, ma soprattutto per fare un po’ di sana e utile beneficenza.

CENTRO IDEA – Giovedì 14 aprile alle 17 in via XX Settembre 152. A cura di Officina Dinamica
Nuova tappa del progetto AvanziAMO, percorsi di educazione contro lo spreco alimentare
12-04-2016

(Comunicato a cura di Officina Dinamica)

Giovedì 14 aprile dalle 17 alle 18.30 nella sala conferenze del Centro Idea CEAS (via xx Settembre, 152) si svolgerà l’iniziativa a cura di Officina Dinamica ‘Avanziamo a scuola percorsi di educazione ambientale per la lotta allo spreco alimentare’.

Officina Dinamica, associazione culturale ferrarese che si propone di promuovere la cultura della conoscenza al fine di rendere i cittadini più attivi e consapevoli, in collaborazione con l’associazione Feedback l’associazione Azienda Agricola biologica BioPastoreria TerravivaBio, propone una nuova tappa del ‘Progetto AvanziAMO – Percorsi sostenibili per la valorizzazione delle eccellenze e la riduzione delle eccedenze alimentari’.
Si tratta di un incontro a carattere divulgativo aperto a tutti ma in particolare agli insegnanti, per presentare la tematica legata all’educazione alimentare e alla sensibilizzazione contro lo spreco attraverso un progetto di sicuro coinvolgimento per gli studenti.
Per Officina Dinamica l’educazione ambientale contribuisce a ricostruire il senso di identità e le radici di appartenenza, dei singoli e dei gruppi, a sviluppare il senso civico e di responsabilità verso la res publica, a diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un rapporto affettivo tra le persone, la comunità ed il territorio.
Con questi obiettivi, Officina Dinamica nel 2015 ha promosso a Ferrara il progetto AvanziAMO il cui obiettivo è contribuire a ridurre lo spreco alimentare, valorizzare le eccellenze del territorio ferrarese e diffondere una cultura del cibo come risorsa che non va sprecata.
Recentemente il Ministero della Salute – Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione – e l’Istituto Superiore di Sanità stanno sviluppando la consapevolezza sull’importanza, per le scuole, di azioni di sensibilizzazione su: un’alimentazione variata, sull’imparare a correlare le scelte alimentari con lo stile di vita, l’educazione a un rapporto equilibrato con il cibo, la diffusione della conoscenza su alimenti e aspetti di conservazione e sicurezza. Per promuovere questi temi di rilevante interesse, arricchendoli anche con azioni di sensibilizzazione al non sprecare, Officina Dinamica intende organizzare un primo passo finalizzato a illustrare agli insegnanti il proprio progetto che verrà supportato da metodologie di sicuro coinvolgimento e impatto.

Per info e prenotazioni all’incontro, scrivi una mail officinadinamica2.0@gmail.com

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Il programma: Lo spreco in Italia: diamo i numeri; AvanziAMO un progetto che affonda le basi sulla sensibilizzazione; Proiezione video di sensibilizzazione; “Il diamante verde di Ferrara”: le attività e le esperienze; Quando la creatività e il divertimento stimolano coinvolgimento e apprendimento: attori per un giorno; La proposta di un progetto per insegnanti e scuole: AvanziAMO a Scuola.

SERVIZI ALLA PERSONA – Si è svolto lunedì 11 aprile nella Sala del Consiglio del Comune di Portomaggiore – DOCUMENTAZIONE
Presentazione Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione
12-04-2016

Nell’ambito del programma della “XII Settimana d’azione contro il razzismo”, lunedì 11 aprile alle 17 nella Sala del Consiglio del Comune, in piazza Umberto I a Portomaggiore, si è svolta la presentazione del Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione di Ferrara. L’appuntamento è stato promosso e organizzato dal Comune di Ferrara insieme al Comune di Portomaggiore e dal CSII (Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione), un servizio che coinvolge tutti i ventiquattro Comuni del territorio provinciale. L’incontro è stato l’occasione per approfondire il nuovo corso del fenomeno migratorio, capire cosa avviene nella provincia di Ferrara e analizzare le politiche per l’integrazione nei piccoli comuni. Sono interventi fra gli altri Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla persona e Politiche familiari del Comune di Ferrara e Nicola Minarelli, sindaco di Portomaggiore, il Prefetto di Ferrara Michele Tortora.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (DOSSIER E FOTO)

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (Idos) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione di Ferrara

Lunedì 11 aprile nella Sala del Consiglio del Comune di Portomaggiore sono stati presentati il Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione (IDOS) e il Rapporto dell’Osservatorio Provinciale sull’ImmigrazioneL’evento, parte del programma della XII Settimana d’azione contro il razzismo, è stato promosso e organizzato dal Comune di Ferrara insieme al Comune di Portomaggiore e dal CSII (Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione), un servizio che coinvolge tutti i ventiquattro Comuni del territorio provinciale.

Dopo i saluti di Nicola Minarelli, sindaco di Portomaggiore, il comune della provincia di Ferrara con la maggior percentuale di popolazione straniera in rapporto alla popolazione residente (1719 cittadini stranieri su 12094, pari a 14,21%), e di quelli del prefetto Michele Tortora, è stato lasciato lo spazio agli interventi moderati da Federico Tsucalas, coordinatore del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione della provincia di Ferrara e volti ad approfondire il fenomeno migratorio nazionale e locale. Luca di Sciullo, ha riportato i dati del Dossier Statistico Nazionale sull’Immigrazione 2015 realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS: negli ultimi tre anni si è assistito a una diversificazione delle tipologie di migranti.

Il flusso di persone che venivano in Italia soprattutto per cercare lavoro, ha conosciuto una grande frenata, anche per effetto delle politiche nazionali che hanno chiuso il canale di ingresso dei migranti economici. Questo non significa però che la pressione migratoria sia diminuita, perché contestualmente sono aumentati i richiedenti asilo e i rifugiati.Gli stranieri in Italia sono l’8% della popolazione e producono una ricchezza pari al 9% del PIL. Versano in media 7-8 miliardi di contributi all’anno, ma non riuscendo a maturare tutti il diritto alla pensione, l’Inps ha stimato che abbiano lasciato nelle casse previdenziali oltre 3 miliardi di euro.Più del 9% della popolazione scolastica è straniera, sono in aumento i matrimoni misti, e più del 10% degli occupati sono stranieri, anche se sono loro che maggiormente hanno risentito della crisi. Nel 2014 sono sbarcate in Italia 170 mila persone, più della somma dei 4 anni precedenti.Le richieste di asilo sono state 64 625, prevalentemente da persone dell’Africa Subsahariana, a seguire Asia e Ucraina.

Un dato preoccupante è il forte aumento delle adolescenti nigeriane arrivate in Italia e destinate alla prostituzione: 433 nel 2013 e oltre 5600 nel 2015. Una statistica interessante è che nel 2014, gli italiani residenti all’estero sono aumentati più degli stranieri residenti in Italia.Secondo una stima riportata nel Dossier, le entrate fiscali e previdenziali ricollegabili ai lavoratori migranti sono state, nel 2013, pari a 16,6 miliardi di euro, mentre il totale delle uscite sostenute nei loro confronti è stato 13,5 miliardi con un saldo positivo di 3,1 miliardi.

Passando al livello locale, Cristiano Guagliata del Comune di Ferrara ed Elisa Bratti del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione, hanno riportato i dati provinciali ferraresi.Nel 2014 la presenza di cittadini di origine straniera residenti in provincia di Ferrara ha registrato un lieve aumento rispetto al 2013, ma, se si osserva il fenomeno nel suo trend decennale, si assiste ad una diminuzione e ad un rallentamento.

Nel complesso, i residenti stranieri in provincia di Ferrara sono 30.300, pari all’8,5% dell’intera popolazione residente. Gli uomini sono 13.160 e le donne 17.140.Il territorio con la media più alta è il Distretto Centro-Nord con un 49,47% di incidenza della popolazione straniera sull’intera popolazione straniera seguito dal Distretti Ovest con il 25,84% e dal Distretto Sud-Est con il 24,69%. Per quanto riguarda i paesi di provenienza, i primi dieci sono: Romani, Marocco, Ucraina, Pakistan, Albania, Moldova, Cina, Nigeria, Tunisia, Polonia.Aumentano rumeni, ucraini, pachistani e nigeriani. Diminuiscono invece i residenti marocchini, albanesi, moldavi e tunisini. L’analisi delle imprese mette in luce un dato positivo rispetto alla presenza di attività di lavoro autonomo che coinvolga come titolari, amministratori, soci o altre cariche cittadini extracomunitari e cittadini rumeni o bulgari. Le attività di cui i titolari sono cittadini extracomunitari risultano 1.721, quelle con amministratori extracomunitari 576, con soci extracomunitari 183 e con cittadini extracomunitari che ricoprono altre cariche 30. I settori trainanti sono il commercio e le costruzioni, seguiti dal settore alberghiero e della ristorazione. Gli aumenti percentuali più consistenti si registrano però nel noleggio ed agenzie di viaggi (+17,81%) e nelle attività manifatturiere (+6,19%).Tra i titolari di impresa non comunitari si registra una forte incidenza di cittadini cinesi (426), marocchini (377), albanesi (279) e pakistani (214).

Tra i cittadini comunitari, i cittadini rumeni titolari di impresa sono 345.Per quanto riguarda invece il lavoro dipendente, si registra una lieve diminuzione dei lavoratori stranieri (comunitari ed extracomunitari) occupati passando dai 13.534 del 2013 ai 13.146 del 2014. Analizzando i dati degli occupati per genere, il 52,2% sono donne, il 47,8% sono uomini.

Rispetto agli studenti stranieri nelle scuole ferraresi (pubbliche e private), si registra un aumento degli studenti afferenti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli aumenti più significativi vengono registrati nella scuola primaria (+146) e nella scuola secondaria di secondo grado (+64). Dall’analisi dei dati relativi all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) della popolazione straniera residente in provincia di Ferrara si registrano 27.711 iscrizioni al SSN. Rispetto alle 10 nazionalità più presenti sul territorio, spicca che i cittadini rumeni, marocchini, ucraini, pakistani, albanesi, moldavi e nigeriani sono per la quasi totalità iscritti al SSN mentre risultano degli scostamenti negativi per i cittadini dei rimanenti 3 paesi. Nel corso del 2014 l’Ufficio SUI – Sportello Unico per l’Immigrazione – della Prefettura ha gestito 71 pratiche relative alla conversione dei decreti flussi rispetto alle 85 del 2013. In entrambe le annualità le richieste sono state un totale di 51: nel 2014 si sono concluse positivamente 20 pratiche rispetto alle 34 concluse positivamente nel corso del 2013.E’ stato registrato un calo delle richieste di autorizzazioni al lavoro stagionale passando da 108 richieste del 2013 a 68 nel 2014.Anche relativamente ai ricongiungimenti familiari si riscontra una diminuzione delle richieste online presentate (- 72 rispetto al 2013) pari a 245.I nuclei entrati in Italia nel 2014 sulla base delle richieste presentate nel corso degli anni sono stati 226; di questi, il 20,3% è di origine pachistana, il 18,1% marocchina, il 6,6% rispettivamente dalla Cina e dalla Nigeria. Gli ulteriori nuclei entrati nel corso del 2014 provengono inoltre da Ucraina, Tunisia, Moldavia, Albania, Somalia, Filippine, Camerun, Afghanistan ed Eritrea. In base ai dati forniti dalla Questura di Ferrara, si può notare un calo importante di permessi di soggiorno per lavoro subordinato pari al 14% (-869). Diminuiscono anche i permessi di soggiorno per famiglia (-612).Aumentano invece i permessi di soggiorno per richiesta asilo passando da 68 a 463 a seguito della gestione territoriale delle attività di accoglienza emergenziale. L’analisi dei dati, ha portato a considerare le risposte che le amministrazioni stanno mettendo in campo, così la parola è tornata ai padroni di casa. Portomaggiore, avendo vissuto tra i primi la necessità di far fronte ad un importante flusso migratorio stabilitosi nel comune, nel marzo del 2013 ha creato la Consulta per l’Integrazione, che prevede un gruppo operativo di 8 persone tra cui il sindaco, un referente dell’ASL, un referente delle istituzioni scolastiche, uno delle forze dell’ordine e almeno due immigrati.

Come riportato dal presidente Ermano Montanari, l’obiettivo della consulta è l’integrazione tra cittadini attraverso la conoscenza dei servizi pubblici, la condivisione delle regole, e il monitoraggio delle situazioni critiche come conflitti abitativi, problemi di uso degli spazi comuni, pulizia e morosità condominiale, cura dei bimbi, disattesa degli appuntamenti ambulatoriali, insolvenza delle rette e altre questioni che rendono difficile la convivenza. Lo strumento sono gli incontri frequenti con i cittadini stranieri e non, perché il dialogo è il primo strumento utile alle soluzioni positive. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla Persona Politiche Familiari che ha ricordato come senza la presenza di stranieri, il nostro territorio avrebbe meno servizi per i cittadini. Un esempio è dato dalla a spesa sanitaria che viene suddivisa per quota pro capite tra i residenti, e alla quale la componente straniera, mediamente giovane e attiva, contribuisce in modo importante. Ma è anche stato ribadito che a prescindere da quanta ricchezza viene restituita, chi si trova in stato di necessità va aiutato, che è il mandato della rete di servizi pubblici costruita sul territorio, e che è la sola possibilità di crescere assieme.

>> DOCUMENTAZIONE VIDEO – Contributo audio-video IDOS – redazione dossier statistico immigrazione all’iniziativa di presentazione dell’Osservatorio fenomeno migrazione

formato MP4: https://drive.google.com/file/d/0B3rsgwy2xX4vSnFiVEdoaEdnY1k/view?usp=sharing
formato .AVI: https://drive.google.com/file/d/0B3rsgwy2xX4vX2p3Yi1ObGhfSHc/view?usp=sharing

>> PROGRAMMA dettagliato dell’incontro dell’11 aprile 2016

Osservatorio Fenomeno Migratorio – Rapporto 2016

Lunedì 11 Aprile 2016 ore 17:00 – Sala del Consiglio Comunale, piazza Umberto I 5, Portomaggiore

ore 17.00 Nicola Minarelli, Sindaco del Comune di Portomaggiore, Saluto di benvenuto e accoglienza

Interventi

ore 17.15 Luca Di Sciullo, Centro Studi e Ricerche IDOS Immigrazione Dossier Statistico

“Il nuovo corso del fenomeno migratorio” dal IDOS Dossier Statistico Immigrazione

ore 17.45 Elisa Bratti, CSII centro servizi integrati per l’immigrazione della provincia di Ferrara e Cristiano Guagliata, Comune di Ferrara

“Il fenomeno migratorio nella provincia di Ferrara: un’analisi”

ore 18.15 Ermano Montanari, Presidente della Consulta per l’integrazione del Comune di Portomaggiore,

“Le politiche per l’integrazione nei piccoli comuni”

ore 18.30 Dibattito

sono invitati ad intervenire i rappresentanti delle Istituzioni, delle organizzazioni sindacali, datoriali del Terzo Settore, degli organismi di

rappresentanza dei cittadini e delle comunità straniere ed i cittadini

ore 19.00 Chiara Sapigni, Assessore alla sanità, servizi alla persona e politiche familiari del Comune di Ferrara

Considerazioni finali

Moderatore Federico Tsucalas, Coordinatore del CSII centro servizi integrati per l’immigrazione della provincia di Ferrara

Info e contatti:

Comune di Portomaggiore – Orientamento ai servizi

Marinella Dotto Tel. 0532-323314

mdotto@comune.portomaggiore.fe.it

Comune di Ferrara

Settore servizi alla persona, Istruzione e Formazione

Cristiano Guagliata Tel. 0532-419682

c.guagliata@comune.fe.it

CSII – Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione

Cristina Buozzi Tel. 0532-208092

csii@comune.fe.it

In merito alla vertenza in atto nel Carcere di Ferrara
di Marcello Marighelli *

12-04-2016

Il Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Ferrara esprime solidarietà alla Comandante della Polizia penitenziaria della Casa Circondariale, oggetto di giudizi espressi pubblicamente da esponenti delle organizzazioni sindacali Sappe e Osapp, con toni polemici e nella sostanza non condivisibili.
La situazione di non piena attuazione dell’Ordinamento Penitenziario e le condizioni di non rispetto della dignità dei detenuti nelle carceri italiane era stata denunciata dai più alti livelli istituzionali ancor prima della sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo, conosciuta come sentenza Torreggiani, che aveva censurato il sistema penitenziario del nostro Paese per trattamento disumano e degradante.
Da quelle autorevoli denunce e dalle prescrizioni della Corte Europea l’Amministrazione penitenziaria ha sviluppato una azione molto significativa per la piena applicazione nelle carceri dell’ordinamento penitenziario, per ridurre l’affollamento e garantire ai detenuti il rispetto della loro dignità.
Certamente le soluzioni adottate non sono state sufficientemente sostenute da investimenti in personale, mezzi e formazione professionale, ma questo, se può motivare rivendicazioni sindacali tese ad ottenere più risorse, non può mettere in discussione la svolta della politica penitenziaria degli ultimi anni.
Nella vertenza ferrarese la richiesta di rimuovere una Comandante, da pochi mesi impegnata nel difficile compito di attuare i nuovi indirizzi di “umanizzazione della pena” in una realtà molto complessa, può apparire come la ricerca di un capro espiatorio e perciò preoccupa anche perché avviene in un contesto ove è comparsa una espressione come “pugno duro” .
Nella attuale situazione del carcere di Ferrara, caratterizzata da una popolazione detenuta diminuita nel numero, ma più problematica per gravità dei reati commessi, per condizione di emarginazione sociale e di salute fisica e psichica, se si vuole fare un passo oltre la polemica in atto si colga la verità di quanto affermato da un sindacalista della polizia penitenziaria che “il personale compie enormi sacrifici per effettuare al meglio il proprio lavoro”, affinché lo Stato dia maggior riconoscimento all’impegno del Corpo di Polizia Penitenziaria, senza dimenticare il personale educativo, i medici e gli infermieri, gli insegnanti ed i volontari.
Spero che la situazione di tensione possa essere superata aprendo un confronto costruttivo che veda l’apporto di tutti coloro che lavorano perché il carcere diventi sempre più uno spazio di educazione alla legalità.

* Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Ferrara

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 12 aprile 2016
Ad Acer la gestione del Fondo per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli, sostegno al Palio, accertamenti Ici, visite al Castello estense
12-04-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 12 aprile:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Affidata ad Acer la gestione del Fondo per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli

Sarà Acer a occuparsi delle funzioni amministrative, gestionali e contabili relative alla gestione della quota, spettante al Comune di Ferrara per l’anno 2015, del Fondo ministeriale per il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli. I termini dell’affidamento in gestione da parte dell’Amministrazione comunale sono definiti da una convenzione che è stata approvata stamani dalla Giunta e che dovrà essere sottoscritta dai due enti coinvolti. Il Fondo, mirato alla concessione di contributi per la riduzione del disagio abitativo della persone sottoposte a provvedimenti di sfratto, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, in base alla L.124/2013, ed è stato ripartito tra le Regioni, le quali a loro volta lo hanno distribuito fra i Comuni dei propri territori, con l’assegnazione al Comune di Ferrara della somma complessiva per il 2015 di 129.722 euro.

In base a quanto previsto dalla convenzione l’Azienda Casa Ferrara avrà il compito, tra l’altro, di: predisporre e pubblicare il bando pubblico per l’assegnazione dei contributi del fondo di sostegno per gli inquilini morosi incolpevoli, secondo le modalità ed i termini fissati dalla Regione; raccogliere le domande; verificare il possesso dei requisiti; comunicare al Comune e alla Prefettura l’elenco dei beneficiari; ed effettuare le rendicontazioni necessarie affinché il Comune possa inviare alla Regione una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse finanziarie a disposizione.

Per lo svolgimento delle proprie attività, ad Acer Ferrara sarà riconosciuta una copertura forfetaria dei costi di gestione pari duemila euro a titolo di rimborso spese.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Confermata la collaborazione per la promozione delle manifestazioni del Palio 2016

Comune ed Ente Palio confermano anche per il 2016 la volontà di collaborare per la valorizzazione delle manifestazioni del Palio e delle attività delle contrade. A ribadire ufficialmente l’intesa sarà la firma di una nuova convenzione, approvata stamani dalla Giunta, che prevede tra l’altro l’erogazione da parte dell’Amministrazione comunale di un contributo a favore dell’Ente Palio di 122mila euro per lo svolgimento delle attività in programma nell’anno in corso, tra cui gli omaggi al Duca, le gare degli sbandieratori e il corteo storico, oltre alle corse storiche in piazza Ariostea.

La prosecuzione della collaborazione si fonda sulla volontà dei due partner di continuare a promuovere le attività delle contrade, che in questi ultimi anni hanno visto un crescente interesse e coinvolgimento del pubblico non solo ferrarese e che rientrano a pieno titolo tra gli eventi culturali e turistici di punta della città.

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:

Ricorsi agli accertamenti ICI

Nella seduta odierna la Giunta comunale ha formalizzato la costituzione in giudizio dell’Amministrazione a fronte dei ricorsi agli accertamenti ICI 2010 presentati in Commissione Tributaria da 11 scuole paritarie del territorio.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

A breve la riapertura della Torre dei Leoni del Castello estense restaurata dopo il sisma

Le tariffe di ingresso al percorso di visita del Castello estense saranno reintegrate con un biglietto del costo di 2 euro per la visita della Torre dei Leoni che sarà riaperta nelle prossime settimane. Sono infatti in fase di ultimazione gli interventi di restauro e di consolidamento della struttura, programmati per riparare i danni causati dal sisma del 2012, e a breve sarà quindi nuovamente possibile, per i visitatori del museo del Castello, accedere anche alla Torre. La quota di ingresso è la stessa già prevista prima della chiusura del 2012.

Ingresso a tariffa ridotta al Castello estense per i soci del Touring Club italiano

I soci del Touring Club Italiano e i loro familiari potranno accedere a tariffa ridotta al Museo del Castello estense di Ferrara. A prevederlo è una convenzione, della durata di due anni, che è stata approvata oggi dalla Giunta e di cui il club si è impegnato a promuovere la conoscenza tra i propri soci, giunti oggi a quota 280.000 circa.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Gli spazi del Chiostro piccolo di San Paolo a disposizione per iniziative della Contrada

La Contrada di San Paolo potrà disporre gratuitamente degli spazi del Chiostro piccolo di San Paolo per una serie di iniziative di carattere ricreativo, culturale e sociale in programma nei mesi di aprile e maggio 2016. L’autorizzazione è stata formalizzata stamani dalla Giunta.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

AREA GIOVANI – Aperte le iscrizioni per le lezioni in programma dal 21 aprile
‘Press play’: al via il nuovo corso di videomaking
12-04-2016

(Comunicato a cura di Area Giovani)
Prenderà il via giovedì 21 aprile al centro comunale Area Giovani ‘Press Play’, il corso di videomaking dedicato a tutti i ragazzi che a Ferrara hanno voglia di mettersi alla prova con sceneggiature, riprese, colonne sonore e montaggio.
Il corso, promosso nell’ambito dei laboratori Sapere&Fare, si articolerà in cinque lezioni e si svolgerà sempre di giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, nella sede del centro comunale di via Labriola 11.
Durante gli incontri si toccheranno tutti i punti fondamentali per realizzare e diffondere un prodotto audiovisivo: quali strumenti scegliere per girare e come usarli correttamente, come intervenire sul montaggio e la postproduzione e come distribuire il risultato finale nel rispetto dei diritti d’autore. Saranno proiettati filmati e verranno consigliati software, strumenti e archivi gratuiti e ad accesso libero, a cui fare riferimento.
Curato dal collettivo Brixen Braxen, il corso sarà condotto da Zeno Bianchini e Corradino Janigro, che per Area Giovani si sono già occupati di diversi progetti, compreso il workshop di videomaking con lo smartphone, che l’anno scorso ha coinvolto una classe dell’istituto Ercole I d’Este, e lo spot presentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, “Il Comune di Ferrara per Noi no”.
Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – in via Labriola 11, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook.

Immagini:

– Locandina del corso Press play

– Foto del corso svolto lo scorso anno all’istituto Ercole I d’Este

INTERPELLANZE – Presentante dai Gruppi PD, FI e FdI-An
Raccolta differenziata nel forese, utilizzo di stupefacenti, situazione magazzini in via Arginone
12-04-2016

Queste le ultime interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– il consigliere comunale Renato Finco (Gruppo PD), interpella l’ass. Caterina Ferri (ambiente) in merito alla raccolta differenziata per i residenti nel forese;

– il consigliere comunale Matteo Fornasini (Gruppo FI), interpella l’ass. Chiara Sapigni in merito all’utilizzo di sostanze stupefacenti;

– il consigliere comunale Paolo Spath (Gruppo FDI-AN), interpella il Sindaco in merito alla situazione dei magazzini del Comune nei pressi di via Arginone.

Turismo, la Regione punta sull’Appennino bianco: 500 mila euro per i gestori dopo l’inverno senza neve

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Inseriti nell’assestamento di bilancio 2016, vanno ad aggiungersi ai 3,2 milioni stanziati per le stazioni sciistiche nell’ultimo biennio. L’annuncio da Sestola. Bonaccini: “Ascoltate ragioni e preoccupazioni degli operatori. Crediamo nella nostra montagna”. Corsini: “Il 2015 un anno da incorniciare. Ora investiamo sull’innovazione dell’offerta”. +10,2% gli arrivi, +3,9% le presenze.

Bologna – Cinquecentomila euro per venire incontro alle difficoltà dei gestori degli impianti sciistici dell’Appennino emiliano-romagnolo, penalizzati dall’assenza di neve per gran parte della stagione invernale. Li stanzierà la Giunta regionale nell’assestamento di bilancio 2016, per dare una risposta immediata e concreta alle richieste di sostegno giunte dagli operatori.

L’annuncio arriva dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che oggi, con l’assessore al Turismo, Andrea Corsini, partecipa a Sestola, nel modenese, al convegno voluto dalla stessa Regione per discutere delle prospettive di sviluppo dell’Appennino bianco, un comparto che nel 2015 ha registrato un +10,2% di arrivi e un +3,9% di presenze rispetto all’anno precedente.

“Siamo talmente convinti della capacità attrattiva della nostra montagna- afferma Bonaccini- che nel biennio 2015-2016 abbiamo stanziato 3 milioni e 200 mila euro per qualificare le stazioni invernali e il sistema sciistico: risorse importanti, destinate sia alla copertura delle spese di gestione degli impianti, sia agli investimenti. Ma sappiamo bene- aggiunge- che Appennino non significa solo vacanze sulla neve. Per questo abbiamo raddoppiato il fondo per la montagna e definito un Programma che prevede il rilancio complessivo del territorio. A disposizione, da qui al 2020, ci sono 700 milioni di euro, che serviranno a renderlo più attrattivo e più competitivo. Perché rafforzare l’Appennino significa rafforzare l’intera regione”.

Risorse a cui si aggiunge il mezzo milione di euro per compensare le difficoltà degli operatori sciistici. “Vogliamo che l’ascolto dei territori caratterizzi la nostra azione di governo- sottolinea Bonaccini- le ragioni e le preoccupazioni degli operatori sciistici sono anche le nostre, gestori che dopo ingenti investimenti hanno dovuto fare i conti con un inverno anomalo. Lo stanziamento deciso conferma quindi la nostra volontà di puntare sull’Appennino, bianco e non solo”.

Per l’Appennino emiliano-romagnolo il 2015 si è chiuso con il segno più: +10,2% gli arrivi (280 mila) e +3,9% le presenze (2 milioni e 38 mila), con i turisti italiani a far registrare gli incrementi più interessanti (in aumento dell’11% gli arrivi e del 4,8% le presenze).

“É stato un anno da incorniciare, anche per la nostra montagna- conclude Corsini-. Ora dobbiamo investire sull’innovazione dell’offerta ricettiva e impiantistica. I margini di crescita ci sono e su quelli ci concentreremo, con una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato”.

Massimiliano Mazzanti protagonista del prossimo appuntamento di SostenibilEuropa

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Proseguono gli appuntamenti di SOSTENIBILE EUROPA, il progetto di formazione biennale del Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara sui temi della sostenibilità ambientale in ambito italiano ed europeo, realizzato da studenti e docenti delle classi III T e IV T dell’a.s. 2015/2016, in collaborazione conl’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife.

Dopo gli incontri con l’On. Alessandro Bratti e la Dott.ssa Silvia Riberti, sarà la volta del Prof. Massimiliano Mazzanti del Dipartimento di Economia e management di Unife, che giovedì 14 aprile alle ore 11.10 presso la sede del Roiti (viale Leopardi, 64) terrà un seminario sul tema “Politiche sul clima e accordi internazionali. Prospettive storiche e sfide dopo Parigi”.

Ci offre un’anticipazione Mazzanti: “La lezione propone un’analisi economica e politica degli accordi sul clima, usando gli strumenti delle relazioni internazionali e della gestione di beni pubblici globali. Si tratteranno i problemi di cooperazione e coordinamento guardando al passate degli accordi, su clima e altri problemi di gestione ambientale internazionale, ed al futuro, con specifico riferimento agli obiettivi post Kyoto e alle strategie europee di breve e lungo periodo per il 2020, 2030, 2050. Etica ed economia, e condivisione globale delle responsabilità, sono inoltre rilevanti per affrontare la sostenibilità dal lato del consumo e della produzione. Sostenibilità intesa come una crescita che si trasformi in sviluppo e progresso delle nostre economie e del nostro benessere sociale”.

Spiegano gli organizzatori: “Il progetto, che comprende lezioni preparatorie da parte dei docenti del Roiti ed incontri con esperti esterni e figure istituzionali che si occupano del settore ambientale, è uno strumento didattico realizzato per sostenere e integrare l’azione formativa della Scuola, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza critica delle Istituzioni italiane ed europee e delle politiche ambientali da esse portate avanti. Ulteriore obiettivo è promuovere la consapevolezza del valore dell’ambiente e della sua tutela e la riflessione sul concetto di sviluppo sostenibile. Il progetto prevede anche l’organizzazione di un Convegno su Ambiente e ecosostenibilità presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, venerdì 30 settembre, in occasione del Festival Internazionale. Il percorso formativo contempla, inoltre, la visita alla Camera dei Deputati a Roma e un viaggio di progetto a Friburgo (modello di città ecosostenibile) e presso Istituzioni Europee che si occupano di sostenibilità”.
A conclusione del progetto, gli allievi del Roiti produrranno due documentari (Esperienza dell’ecosostenibilità a Friburgo in tedesco e italiano; Le istituzioni e l’ambiente: Ferrara, Roma, Europa in italiano, con sottotitoli in inglese), sotto la guida della videomaker Rita Bertoncini, e allestiranno uno spazio espositivo inerente al progetto.

Prossimi appuntamenti
– venerdì 15 aprile alle ore 11.10, con il Prof. Donato Vincenzi del Dipartimento di Fisica e scienze della terra di Unife su “Energie alternative: le prospettive del Fotovoltaico”;
– mercoledì 18 maggio alle ore 9, con il Dott. Nicola Armaroli del CNR su “Energia, risorse e ambiente”.

Domenica 17 aprile Fabrizio Bosso in concerto per il Festival Crossroads

da: ufficio stampa Crossroads

Anche quest’anno Imola ospiterà alcune delle più pregiate proposte musicali del cartellone di Crossroads, il festival organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. L’edizione 2016 della kermesse jazzistica itinerante giungerà per la prima volta a Imola domenica 17 aprile, quando Fabrizio Bosso porterà il suo recente, rigoglioso e acclamato progetto “Duke” al Teatro Ebe Stignani (inizio alle ore 21:15). Assieme a Bosso, che continua con questo concerto la sua ‘residenza d’artista’ nel cartellone del festival, a eseguire il programma dedicato alle musiche di Duke Ellington ci saranno Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e un nutrito gruppo di fiati diretto da Paolo Silvestri, con strumentisti di valore come Fernando Brusco (prima tromba), Claudio Corvini (tromba), Gianni Oddi (sax alto), Michele Polga (sax tenore e soprano), Dario Cecchini (sax baritono) e Mario Corvini (trombone).
Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola. Biglietti: intero euro 20, ridotto 15.

Fabrizio Bosso ci ha abituati a un continuo rinnovamento dei suoi progetti musicali: una varietà di contesti, partner e programmi nella quale il suo stile emerge comunque sempre in tutta la sua essenzialità. Un timbro cristallino, controllo immacolato degli acuti più irraggiungibili (per non dire di note basse che non si immaginava potessero appartenere a una tromba), fraseggi dal respiro romanzesco, sbalzi dinamici e scarti di ritmo pensati per dare una profonda espressività a ogni passaggio.
Tutto ciò è ben evidente nei suoi gruppi di taglio latineggiante (i Latin Mood) in quelli più groovy (lo Spiritual Trio) come in quelli squisitamente cameristici (una ampia varietà di duetti: Antonello Salis, Luciano Biondini, Irio De Paula, Julian Oliver Mazzariello). Ma è innegabile che il suono della sua tromba e il suo stile improvvisativo sembrino tagliati su misura per il jazz più classico. Si spiega dunque facilmente perché “Duke” abbia immediatamente folgorato gli appassionati sin dal suo primo apparire, nel 2015. Disco e live trasportano Bosso in una dimensione sonora lussureggiante, con tanto di ensemble di fiati a sostegno del suo quartetto stabile. Soprattutto, il programma arrangiato da Paolo Silvestri mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington: musica di intramontabile bellezza che pare cucita addosso a Fabrizio come lo era, in origine, alle strabilianti trombe dell’orchestra del Duca (Cootie Williams, Ray Nance, Cat Anderson, Clark Terry…).

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1: tel. 0542 602600. Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17.
Informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Biglietteria on-line: www.vivaticket.it, www.teatrostignani.it, www.crossroads-it.org.

Arriva Press Play: il corso di videomaking ad Area Giovani

da: Area Giovani

Da giovedì 21 aprile cinque incontri dedicati a strumentazione, montaggio e diritti d’autore.

Press Play: ad Area Giovani comincia giovedì 21 aprile Press Play, il corso di videomaking dedicato a tutti i ragazzi che a Ferrara hanno voglia di mettersi alla prova con sceneggiature, riprese, colonne sonore e montaggio.

Il corso – promosso all’interno dei laboratori Sapere&Fare – si articolerà in cinque lezioni e si svolgerà sempre di giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, presso il centro comunale di via Labriola 11.

Durante gli incontri si toccheranno tutti i punti fondamentali per realizzare e diffondere un prodotto audiovisivo: quali strumenti scegliere per girare e come usarli correttamente, come intervenire sul montaggio e la postproduzione e come distribuire il risultato finale nel rispetto dei diritti d’autore. Saranno proiettati filmati e verranno consigliati software, strumenti e archivi gratuiti e ad accesso libero, a cui fare riferimento.

Curato dal collettivo Brixen Braxen, il corso sarà condotto da Zeno Bianchini e Corradino Janigro, che per Area Giovani si sono già occupati di diversi progetti, compreso il workshop di videomaking con lo smartphone, che l’anno scorso ha coinvolto una classe dell’istituto Ercole I° d’Este, e lo spot presentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, “Il Comune di Ferrara per Noi no”.

Per informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900852. Si possono contattare gli operatori di Area Giovani anche visitando il centro durante gli orari di apertura al pubblico – in via Labriola 11, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 23 – oppure scrivendo alla pagina Facebook.

Educazione alla sostenibilità, la Regione sostiene i progetti di 15 Centri intercomunali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Dalla Giunta 100 mila euro per progetti di educazione ambientale, mobilità ed energia sostenibile, alimentazione e salute. L’assessore Petitti: “Un esempio virtuoso che dimostra anche come sia possibile fare molto con risorse limitate”.

Bologna – Quindici Centri intercomunali di educazione alla sostenibilità (Ceas), attivi in circa 90 Comuni dell’Emilia-Romagna, riceveranno un contributo finanziario dalla Regione, per un importo complessivo di 100 mila euro per promuovere educazione ambientale, mobilità ed energia sostenibile, alimentazione e salute, cittadinanza attiva.
La Giunta regionale ha deliberato, nell’ambito del Programma di informazione ed educazione alla sostenibilità (INFEAS) per il triennio 2014-2016, il sostegno ai progetti e ai servizi dei Ceas, istituiti dagli enti locali in collaborazione con il volontariato e le agenzie educative. Il Programma INFEAS della Regione Emilia-Romagna si articola in diverse linee di azione, alla cui attuazione concorrono i 36 Centri di educazione alla sostenibilità accreditati.
“Un esempio virtuoso di cooperazione interistituzionale e di come è possibile fare molto con risorse limitate – afferma l’assessore regionale Emma Petitti. – In particolare, grazie alle Unioni dei Comuni e alla sinergia con la Regione, il mondo della scuola e del volontariato, è possibile disporre di servizi educativi per giovani e adulti di qualità, che aiutano i singoli e la collettività a gestire in modo eco-efficiente le risorse ambientali ed energetiche, a condurre stili di vita sani, a partecipare attivamente alle politiche di sostenibilità delle amministrazioni del territorio”.
Per ogni informazione sul Programma regionale e per accedere ai servizi dei centri del territorio regionale è disponibile il portale web dedicato: http://www.regione.emilia-romagna.it/infeas

Appuntamento domani a Unife con la scoperta del secolo

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Pietro Rosati spiega agli studenti del Roiti le onde gravitazionali.

Domani mercoledì 13 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 13 in Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (c.so Ercole I D’Este, 37), si parlerà di onde gravitazionali con Piero Rosati, Ordinario di Astronomia e Astrofisica di Unife, che illustrerà a 5 classi del Liceo Scientifico “A. Roiti” la recente cosiddetta scoperta del secolo, una vera e propria rivoluzione nell’ambito della scienza, che segna l’ingresso in una nuova era.

Moderatrice dell’incontro sarà Susanna Bertelli, assegnista del Dipartimento di Fisica e scienze della terra di Unife, componente del gruppo “Fisici senza frontiere”.
Ci offre un’anticipazione Rosati: “ L’incontro di domani, divulgativo e al tempo stesso formativo, avrà lo scopo di illustrare ai giovani studenti come la Teoria della Relatività Generale di Einstein, a 100 anni della sua pubblicazione, ha rivoluzionato le nostre conoscenze dell’Universo, fino alla recente ed epocale scoperta delle onde gravitazionali”.

L’iniziativa rientra fra le attività divulgative e di orientamento promosse del Dipartimento di Fisica e scienze della terra dell’Ateneo, curate dall’Ufficio Comunicazione ed eventi, in collaborazione con le scuole del territorio.

Investimenti in sanità, via libera al piano da 80 milioni. Dagli ospedali alle nuove apparecchiature, gli interventi nei territori

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il sì definitivo dell’Assemblea legislativa. L’assessore Venturi: “Ora serve rapidità, da parte delle nostre Aziende, per spendere presto e bene le risorse disponibili”.

Bologna – La sanità dell’Emilia-Romagna da oggi può contare su un pacchetto di oltre 80 milioni di euro per rendere più moderni e funzionali ospedali e strutture sanitarie, per realizzare nuove Case della Salute, per rendere disponibili nuove apparecchiature diagnostiche e per adeguare le strutture alle norme sulla sicurezza.

“Un grande investimento per le strutture sanitarie di questa regione”, commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, dopo l’approvazione a maggioranza da parte dell’Assemblea legislativa del Programma di investimenti straordinari in sanità (in termini tecnici “Addendum”, perché si aggiunge e completa l’Accordo sottoscritto nel 2013 tra la Regione Emilia-Romagna e il ministero della Salute). “Siamo stati tra i primi, come Regione, a poter accedere alle risorse del Governo perché abbiamo preparato rapidamente i documenti necessari da sottoporre al ministero. Ora- conclude Venturi- serve velocità da parte delle nostre Aziende per spendere queste risorse presto e bene”.

Il piano mette a disposizione 80 milioni 638 mila euro, di cui 75 milioni 641 mila sono fondi statali, 3 milioni 981 mila fondi regionali e 1 milione e 16 mila fondi messi a disposizione dalle Aziende sanitarie. Le risorse andranno a finanziare 25 interventi, già in fase di progettazione, in tutte le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.
A questi fondi, si aggiungeranno altri 7 milioni e 50 mila euro (di cui 6 milioni 698 mila dallo Stato e 352 mila euro dalla Regione) per realizzare in quattro strutture ospedaliere (Policlinico di Modena, ospedali di Vignola e Pavullo e l’ospedale Maggiore di Parma) interventi di adeguamento alle norme antincendio. In totale i nuovi investimenti in sanità ammontano quindi a 87 milioni e 688 mila euro; 28 gli interventi finanziati.

Per quanto riguarda in dettaglio la destinazione dei fondi, la metà delle risorse vanno alla realizzazione del Mire (il padiglione dedicato a maternità e infanzia dell’Ospedale di Reggio Emilia), al Polo materno-infantile del Sant’Orsola di Bologna e alla ristrutturazione dei blocchi operatori negli ospedali della Romagna (Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini). Tra gli altri interventi previsti, la costruzione di tre Case della Salute a Fornovo val di Taro (Parma, 800 mila euro), Casalgrande e Castelnovo di Sotto (Reggio Emilia, rispettivamente 1,1 e 1,3 milioni). Nell’Ospedale di Bentivoglio (Bologna) verrà realizzato un edificio per il Pronto soccorso (3,4 milioni) e nell’Ospedale di Parma un nuovo Day-Hospital onco-ematologico (5 milioni). Interventi strutturali e sugli impianti riguardano l’ospedale di Mirandola (Modena, 2 milioni). Per l’ospedale di Ferrara verrà acquistata una ulteriore risonanza magnetica (1,6 milioni). Complessivamente per il rinnovamento delle tecnologie biomediche il finanziamento è di 17 milioni di euro e riguarda, oltre a Ferrara, anche l’ospedale di Piacenza, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, l’Azienda Usl di Bologna, gli ospedali della Romagna, l’Azienda Usl e il Policlinico di Modena.

Copparo: la prevenzione si fa a scuola

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

È in programma per oggi (mercoledì 13 aprile) un incontro alla Scuola Media Corrado Govoni dal titolo “Paesaggi di prevenzione: si comincia a scuola”. Si parla di comportamenti a rischio e in particolare del rapporto che i giovani hanno con l’alcol nelle sue diverse sfumature.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di informare a trecentosessanta gradi sui problemi collegati all’alcol, ma soprattutto di mandare un messaggio alle famiglie.
Con il coordinamento dell’Amministrazione comunale, assessorato alla Sanità e Servizi Sociali, l’assessore Franco Miola ha costituito un gruppo di professionisti competenti quali Rosella Occhiali, psicologa e referente Sert di Copparo dell’Azienda sanitaria di Ferrara; Antonia Bolognesi, psicologa di Promeco; Eleonora Ferraris, medico tossicologico Sert di Copparo; il maresciallo Alfonso Trezza, comandante Stazione Carabinieri di Copparo; Massimigliano Cataldi, ispettore Polizia Locale Terre e Fiumi; Roberto Simoni, referente del Club Alcologico Territoriale che gestisce il gruppo attivo a Argenta e Copparo e gli insegnanti della Scuola Corrado Govoni di Copparo.
L’incontro vede coinvolti i ragazzi che frequentano la classe seconda media di Copparo, Berra e Ro.
Considerato l’aumento dei ragazzi che agiscono comportamenti a rischio, i temi trattati nell’incontro saranno anche quelli della vendita di alcolici, norme di legge e reati in cui i minori possono venire coinvolti; importanza del ruolo della famiglia del minore che compie un reato. Altro aspetto importante è la guida in stato di ebbrezza, con riferimento al patentino per ciclomotori.
Sia in Regione Emilia-Romagna che in provincia di Ferrara si assiste a un cambiamento di abitudine nell’uso di bevande alcoliche, che vede l’aumento di superalcolici e aperitivi, oltre all’uso più “mediterraneo” del vino.
L’Osservatorio Dipendenze regionale evidenzia un pericoloso incremento nel consumo di alcol nel passaggio tra i 15 e i 16 anni di età, sia tra i maschi che vanno dal 70,7% all’88,6%, che tra femmine che dal 60% vanno al 79,7%. La prima “bevuta” avviene, in media, per i ragazzi a 13 anni e per le ragazze a 14.
Sempre su questi temi, la Casa della Salute Terre e Fiumi proporrà a cittadini e in particolare ai genitori dei ragazzi interessati all’iniziativa, un intervento specifico di sensibilizzazione ai temi alcol-correlati, mercoledì 18 maggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30 e di cui verrà successivamente fornito specifico programma.

Nella foto da sinistra Roberto Simoni, Eleonora Ferraris, Franco Miola, Alfonso Trezza, Rosella Occhiali e Massimigliano Cataldi.

Ad Anatomie della Mente Stefano Caracciolo parla di “Hermann, il lupo della steppa. Viaggio psicobiografico fra Oriente e Occidente nell’Opera di Herman Hesse”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Giovedì 14 aprile alle ore 16.30 nella cornice della Sala Agnelli e del Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea (via Scienze, 17), si terrà il quinto appuntamento del ciclo di Anatomie della Mente, le conferenze dei Giovedì di Psicologia a cura di Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara, giunto quest’anno all’ottava edizione e con accesso libero e gratuito per tutta la città.
“Hermann, il lupo della steppa”. E’ questo il titolo della conferenza che sarà tenuta dallo stesso Caracciolo, che traccerà un viaggio psicobiografico fra Oriente e Occidente nell’opera di Herman Hesse.
Come ci anticipa lo stesso Caracciolo… “Hermann Hesse (1877-1962) fu scrittore, romanziere, poeta e saggista di rara sensibilità e di grande fama, specialmente dopo essere stato insignito del Premio Nobel (1946) e da quando alcuni suoi romanzi anni dopo la pubblicazione, sono entrati nella lista dei best seller di tutto il mondo: è il caso di ‘Siddharta’ e di ‘Il Lupo della Steppa’. Ma al di là del successo, Hermann Hesse merita una rilettura in chiave psicobiografica. Si tratta di un uomo, poeta, letterato e pittore, la cui creatività si è confrontata, nell’arco della vita, con crisi psicologiche gravi, tentativi di suicidio, ricoveri e terapie che l’hanno avvicinato alla teoria e terapia psicoanalitica. Fu infatti paziente prima di un allievo di Carl Gustav Jung e poi dello stesso psichiatra e psicoanalista di Zurigo, tanto da divenire uno studioso attento delle teorie psicoanalitiche e da teorizzare l’importanza della psicoanalisi in ambito artistico in un saggio del 1918 sul ‘Frankfurter Zeitung’. La sua sensibilità, emersa in adolescenza e tradotta fin da subito in una originale vena poetica, lo ha esposto a momenti di difficoltà emotiva, in una vita caratterizzata da fughe e vagabondaggi e da ben tre matrimoni. La storia di Hesse è quella di uno spirito inquieto, cresciuto all’ombra della religione protestante dei genitori e da loro avviato al Seminario, ma già animato da una attenzione per l’Oriente per influsso del nonno materno, grande studioso di lingue e civiltà indiane. Hesse si è interessato anche di induismo e di buddhismo, assumendo un importante ruolo politico fra le due guerre e caratterizzando la sua opera saggistica come denuncia per gli orrori della guerra e del nazismo. Ma come le vicissitudini della sua vita hanno influito nell’ispirare le sue opere? E quanto delle sue personali vicende ritroviamo nei personaggi dei suoi romanzi? Hesse è il novizio Boccadoro che fugge dal monastero (Narciso e Boccadoro), il mistico indiano Siddharta che conosce il Buddha ma poi finisce i suoi giorni come aiutante di un barcaiolo, oppure il suicida Harry Haller (H.H. come lui) del ‘Lupo della Steppa’ o il ‘magister’ Josef Knecht nella utopica Castalia del ‘Gioco delle Perle di Vetro’? Cercheremo di rispondere a questi interrogativi in un percorso di esplorazione fra lettura di brani delle sue opere e immagini della vita, compreso un raro documentario girato nella patria d’adozione, la sua Svizzera”

Oggi si è svolta la Gara nazionale dei Giochi Matematici promossa dall’Università Bocconi

da: Liceo Classico Statale “L. Ariosto” – Ferrara

Martedì 12 aprile, per la quindicesima volta, si è tenuta la Gara nazionale dei Giochi Matematici a squadre promossa dal Centro PRISTEM dell’Università Bocconi.
Anche in questa edizione, era presente la rappresentanza del Liceo “L. Ariosto” di Ferrara, che ormai da diversi anni non manca di cimentarsi in questa singolare competizione, con una selezione di una trentina tra i migliori studenti di tutti i Licei presenti nell’Istituto.
La Gara consiste nella risoluzione di 20 quesiti matematici entro le due ore assegnate per la prova. Vince ovviamente la squadra che risolve nel minor tempo possibile e correttamente tutti i quesiti assegnati. Un’ottima occasione per divertirsi e per valorizzare le eccellenze, ma anche un momento per motivare gli studenti allo studio della matematica.
Si allega foto dei partecipanti.

Oggi “Linea Verde Orizzonti” ha volato sopra il centro storico col Ferrara Balloons Festival

da: ufficio stampa Ferrara Balloons Festival

Mentre si prepara alla dodicesima edizione, che si svolgerà al Parco urbano Giorgio Bassani dal 9 al 18 settembre, questa mattina il Ferrara Balloons Festival ha fatto volare “Linea Verde Orizzonti”, presente in città con la propria troupe per tre giorni.
Il decollo è avvenuto alle 8.30 in Piazza Castello, dove i conduttori del programma di Rai 1, Ivan Bacchi e Chiara Giallonardo, hanno potuto provare per la prima volta l’ebbrezza di staccarsi da terra a bordo di una mongolfiera vincolata e riprendere da una prospettiva inedita uno scorcio suggestivo del centro storico di Ferrara.
Se l’appuntamento con il Festival delle mongolfiere più importante d’Italia è a metà settembre, la puntata di “Linea Verde Orizzonti” andrà in onda sabato 30 aprile, alle 11.00.

Baseball giovanile, prima trasferta per tutti

da: Ferrara Baseball Softball Club A.s.d.

La squadra allievi non passa a Modena, gli esordienti espugnano Bologna. Sospesa per maltempo la partita ragazzi.

Secondo turno di campionato per le giovanili del Ferrara Baseball, il primo lontano dalle mura amiche; su tre differenti campi i ragazzi del Duca hanno riportato a casa risultati tutto sommato sovrapponibili con quelli della prima giornata del torneo.
Cadono gli allievi sul difficile campo di Modena; i ragazzi di Squarzanti, Benetti e Marzaduri mostrano qualche miglioramento a livello di prestazioni individuali, con gesti isolati comunque degni di nota: debutta sul monte la giovane Giada Bonsi, che chiude con un k e una bella conclusione difensiva al volo; Tamoni, in pedana come rilievo, finisce con quattro strikeouts di cui tre nel solo quarto inning; Zaina batte una bella valida in campo destro, mentre sulle basi si muovono bene Teggio e Nanni, che resiste stoicamente a ripetuti contatti fortuiti. Quello che manca ancora alla squadra sono la giusta aggressività nel box di battuta e gli automatismi difensivi necessari a gestire le situazioni di gioco; cose che vengono con l’esperienza, che al momento ancora non è molta. C’è tempo per crescere: l’importante, adesso è anche creare il clima giusto. Gli esordienti colpiscono ancora, tornando da Bologna con una vittoria su due incontri: i pulcini seguiti da Carlotti, Stocchi e Bettoni sorprendono e stendono i pari età felsinei nella prima sfida col risultato di 13-10; di là però non ci stanno e reagiscono, e la rivincita finisce 15-12: i punteggi la dicono lunga su quanto si divertano questi piccoletti a battere e correre, con una festa di punti comunque vissuta sul filo dell’equilibrio.
Toccherà aspettare, infine, per conoscere il verdetto dal campo di San Giovanni Persiceto, dove la squadra ragazzi a metà incontro viaggiava alla pari (4-4) contro gli Yankees; la partita, sospesa per rovescio temporalesco, ricomincerà in data da definire col medesimo punteggio e conteggio al momento dell’interruzione.

Cooperazione in Emilia-Romagna: giovedì 14 aprile in Regione focus del settore economico

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Numeri, esperienze e tendenze dell’imprese cooperative emiliano romagnole. Iniziativa realizzata dall’Osservatorio della cooperazione in Emilia-Romagna. Coordina i lavori l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi.

Bologna – Una fotografia della cooperazione in Emilia-Romagna oggi. È questo l’obiettivo della giornata di studi dedicata ad analisi e tendenze in corso di questo settore dell’economia emiliano romagnola. L’appuntamento si svolgerà a Bologna giovedì 14 aprile 2016, dalle ore 9.30, nella Sala polivalente della Regione (viale Aldo Moro 50).
Durante i lavori – coordinati dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – interverranno Andrea Cilloni (Consulta regionale della cooperazione e Università di Parma), Guido Caselli (responsabile ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna), Paolo Venturi (direttore Aiccon): a seguire case history di diverse realtà cooperative.
Previsto anche un confronto tra vertici delle rappresentanze del mondo cooperativo regionale con una tavola rotonda a cui parteciperanno: Giovanni Monti (Legacoop), Francesco Milza (Confcooperative), Massimo Mota (Agci) e Renata Morresi (Unci).

Comacchio: Marcello Simoni da giovedì in biblioteca in veste di docente al corso “Scrivere tra le righe”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

“Conoscere i diversi generi letterari e come affrontare la scrittura di un racconto breve” è il tema della prima lezione del corso di scrittura “Scrivere tra le righe”, che prende il via in biblioteca giovedì 14 aprile prossimo con un docente d’eccezione, lo scrittore Marcello Simoni. Per 5 giovedì consecutivi, dalle ore 17 alle ore 18.30, Simoni, dopo aver scalato, con i suoi romanzi storici, le classifiche dei libri più letti in tutto il mondo, torna nella città natale per condurre appassionati di scrittura ed aspiranti scrittori, alla scoperta di un mondo affascinante, quale è quello della parola scritta. Durante il corso, Simoni tratterà le tecniche di scrittura, ma anche il funzionamento del mondo dell’editoria e come ad esso approcciarsi, in funzione della pubblicazione di un libro. Il corso è rivolto a chi scrive per passione, ma anche a chi aspira farne un mestiere. Il corso è a numero chiuso e riservato a coloro che sono già stati ammessi a partecipare, a seguito di iscrizione formalizzata nei termini assegnati dall’Amministrazione Comunale. Promosso ed organizzato dalla biblioteca comunale “L.A. Muratori”, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Le Pagine”, il corso di scrittura, naturalmente gratuito, culminerà con prove d’autore e con il rilascio di un attestato di frequenza. 25 sono gli iscritti, ma visto il grande interesse che l’iniziativa ha riscosso, è stata stilata una graduatoria con i nominativi di coloro che saranno contattati, in caso di sopraggiunta rinuncia di uno o più partecipanti.Calendario e programma corso di scrittura con Marcello Simoni
“Ringrazio Anastasia Rizzoni che ha curato gli aspetti organizzativi del corso – sottolinea l’Assessore alla Cultura Alice Carli – e lo scrittore Marcello Simoni per la preziosa, graditissima collaborazione. Ci fa particolarmente piacere e ci onora la partecipazione di Marcello che, animato dalla passione per la scrittura e dalla vasta conoscenza della storia di questo territorio, attraverso i suoi romanzi sta portando il nome di Comacchio in tutto il mondo.” “Non poteva esserci occasione migliore per avviare un percorso di collaborazione con Marcello, – aggiunge il Sindaco Marco Fabbri-, in prospettiva di un cammino intenso, ma di grande prestigio, che vede Comacchio candidata a capitale della cultura italiana per il 2018. Il primo incontro degli Stati Generali della Cultura e del Turismo, al fine di gettare le basi del progetto di candidatura, si svolgerà giovedì 21 aprile prossimo, alle ore 17.30 a Palazzo Bellini e l’invito sin da è aperto a tutti coloro che vorranno offrire un fattivo contributo all’interno di un nuovo percorso, capace di conferire al territorio attrattiva e visibilità internazionali.”
Per informazioni sul corso di scrittura, si suggerisce di contattare Anastasia Rizzoni ai seguenti recapiti: 0533/315808 o animazionedidattica@comune.comacchio.fe.it.

Dal 23 al 25 aprile alla Fiera di Ferrara torna per la sesta edizione il Salone Nazionale delle Sagre

da: ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi

Dal 23 al 25 aprile, alla Fiera di Ferrara, torna per la sesta edizione il Salone Nazionale delle Sagre – Misen, organizzato da Ferrara Fiere Congressi e dall’Associazione Turistica Sagre e Dintorni.
All’evento, unico in Italia, con un solo biglietto d’ingresso i visitatori possono gustare le specialità enogastronomiche di circa cento sagre provenienti da tutta la penisola (anche stando comodamente seduti al ristorante “Al Misen”, novità 2016, con tanto di menù alla carta servito al tavolo) e trascorrere piacevolmente il weekend tra attrazioni, gare, balli e shopping.
Tra gli appuntamenti più “succulenti” in programma, i cooking show di Dario Baruffa, Lorenzo De Guio e Mattia D’Agostini, talenti culinari appena ‘sfornati’ dall’ultima edizione di “MasterChef”, le dimostrazioni della ‘regina’ del lievito madre Sara Papa, il “Gran Galà della Salama”, per eleggere l’insaccato migliore, la “Disfida delle sfogline”, dove a contendersi il titolo saranno le mani esperte di artigiane della pasta fatta in casa, e le degustazioni del Nocino di Modena.
Sul fronte della musica – da sempre tra gli ingredienti fondamentali del Misen –, le esibizioni degli artisti di “Musica Maestro” (media partner: Telestense-Telesanterno) e lo stravagante concerto per pentole e coperchi della banda folkloristica “La Rustica Civitonica” di Civita Castellana.
Senza contare gli stand di enogastronomia, hobbistica e creatività femminile, bigiotteria e fai da te, il raduno dei vespisti chiamati a raccolta dal Vespa Club Ferrara e i Campionati Nazionali Biliardo 2016, promossi dal Coordinamento Nazionale Biliardo Boccette UISP – ABIS, che per tre giorni porteranno il ‘gotha’ italiano delle boccette alla Fiera di Ferrara.

Per maggiori informazioni: www.salonedellesagre.it

Venerdì 15 aprile aperitivo multietnico a Tresigallo

da: Biblioteca del Comune di Tresigallo

A Tresigallo un aperitivo multietnico per avvicinare gli abitanti e i richiedenti asilo attraverso il cibo e la convivialità.

Il prossimo venerdì 15 aprile alle 18 presso l’Urban Center Sogni in via del Lavoro a Tresigallo verrà offerto un buffet a base di piatti etnici tradizionali preparati dai richiedenti asilo che vivono nel comune di Tresigallo.
Per l’occasione verrà anche allestita la mostra Ri-Scatti che espone le fotografie realizzate da richiedenti asilo e rifugiati che hanno immortalato il loro sguardo su Ferrara e dintorni.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Tresigallo, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Camelot – Officine Cooperative e la Cooperativa Sociale Le Pagine per creare un’occasione di incontro e conoscenza tra la comunità locale e i ragazzi accolti.

I richiedenti asilo sono persone che per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ritengono di non poter più vivere nel loro paese di origine, perché questo metterebbe a repentaglio la loro incolumità, e, come previsto dalla Convenzione di Ginevra sullo Statuto dei Rifugiati del 1951, ratificata dall’Italia, possono chiedere protezione internazionale nel nostro paese.

La loro richiesta d’asilo viene valutata da una Commissione territoriale, e, nell’arco di tempo che intercorre tra il loro arrivo e l’eventuale rilascio di una forma di protezione internazionale o umanitaria, hanno diritto di essere accolti in un progetto chiamato SPRAR, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, finanziato dal Ministero dell’Interno, che prevede vitto e alloggio, oltre a formazione linguistica, assistenza legale e sanitaria, mediazione culturale, formazione professionale, inserimento sociale, accompagnamento alla conoscenza del territorio, inserimento nella rete di volontariato, e tutte quelle azioni che contribuiscono all’integrazione e all’autonomia della persona.

Il principio di accoglienza è parte fondante della Costituzione Italiana che all’articolo 10 dice che “lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento di condivisione del cibo e delle reciproche esperienze di vita.

Per informazioni si può contattare la Biblioteca Comunale allo 0533 607761 o alla mail biblioteca@comune.tresigallo.fe.it.

Domani un’iniziativa per il Centenario Nazionale e per l’Anniversario della morte di Bassani

da: Arch’è – Associazione Culturale Nereo Alfieri

Mercoledì 13 aprile, alle ore 14.00, per ricordare il sedicesimo anniversario della morte del nostro grande scrittore, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con Fondazione Giorgio Bassani, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Liceo Ariosto propone un trekking urbano alla ricerca, nella Ferrara di Bassani, delle radici ebraiche e del “quarto cattolico” di Giorgio Bassani. Si tratta della quarta Iniziativa del progetto “Giorgio Bassani, archeologo dell’immaginario” con cui il 4 marzo 2016 si sono aperte le Celebrazioni Nazionali per il centenario della nascita di Giorgio Bassani.

L’appuntamento sarà davanti al cancello di Viale della Certosa alle ore 14.00 Il trekking urbano, organizzato da Silvana Onofri, presidente di Arch’è, in collaborazione con le docenti del liceo Ariosto Laura Comparato e Monica Giori, è destinato prioritariamente agli studenti delle classi I P e III Q del liceo di formazione dello scrittore ferrarese, ma è aperto a tutti.

Il percorso scelto vuole evidenziare la connessione tra biografia, parole e luoghi bassaniani attraverso la storia degli amatissimi nonni materni che hanno ispirato i personaggi di Elia Corcos e di Gemma Brondi in “La passeggiata prima di cena”.

Nel monumentale cimitero cattolico della Certosa, si visiterà la tomba di Emma Marchi e della sorella Carolina e, in quello ebraico di via delle Vigne 22, quelle di Cesare e di Giacomo Minerbi e della sua famiglia, mentre l’ultima sosta sarà al suggestivo monumento a Giorgio Bassani che Arnaldo Pomodoro e Piero Sartogo hanno realizzato a ridosso delle mura e che, come un abbraccio, accoglie visitatori che giungono da tutte le parti del mondo a rendere omaggio al nostro grande scrittore.

La storica dell’arte Silvana Onofri, coordinerà la visita, l’attrice Gioia Galeotti leggerà due testi dello scrittore, mentre la voce registrata di Giorgio Bassani leggerà, come è ormai consuetudine, la poesia “Rolls Royce” e, novità per questo centenario, anche “La cuginetta cattolica” con cui il cantore di Ferrara ricorda gli anni felici della sua infanzia:

“… sono stato/molto felice da/ragazzo/però da bambino incomparabilmente/di più//La mia vita si svolgeva a quell’epoca/l’epoca della guerra/nella casa dei nonni in via/della Ghiara…”

Domenica 17 aprile, alle ore 15,00, verrà proposto un percorso di visita sullo stesso tema, aperto a tutti e arricchito dagli interventi del critico letterario Sergio Parussa, Associate Professor Wellsley College e della storica Antonella Guarnieri (Museo del Risorgimento e della Resistenza) che comprenderà anche una sosta davanti al Torrione del Barco, collegato da Bassani ai “montarozzi” etruschi descritti nel prologo di “Il giardino dei Finzi-Contini”.

LA LETTERA
Chi ha paura dell’obiezione di coscienza?

da: Patrizio Fergnani

Nel messaggio per l’8 marzo di Annalisa Felletti (assessora pro tempore alle pari opportunità del Comune di Ferrara) avevo trovato un infelice (a mio avviso) riferimento all’obiezione di coscienza.
Ero in dubbio se dire qualcosa: in fondo l’indifferenza con cui quel passaggio è stato accolto poteva essere sufficiente a relegarlo nei “non pervenuti”.
Mi dispiaceva la strumentalizzazione negativa dell’obiezione di coscienza, ancora di più mi sentivo colpito personalmente rivivendo la tensione del vero e proprio processo a cui ero stato sottoposto dai carabinieri incaricati di indagare la profondità delle mie convinzioni. A pensarci bene la “patente” di obiettore di coscienza è uno dei titoli che mi sono conquistato sul campo, uno dei pochi che non scade: ha a che fare, appunto, con la coscienza e non cambia col tempo o con i ruoli.

Non ho alcun incarico politico (e nemmeno tessere di partito in tasca) e la stagione in cui ricoprivo cariche sindacali si è chiusa già da 10 anni: un mio intervento non può essere che personale (e quindi poco interessante).
Semplicemente, perciò, mi sono imposto una giornata di digiuno nel silenzio delle mie domeniche da “badante”. Un digiuno con una molto flebile analogia con quello di Gandhi nel 1914: lui digiunò 7 giorni per espiare la colpa di un’allieva di cui era educatore, io uno solo per un’amministratrice della mia città. Per me la questione poteva finire lì.

Purtroppo, come temevo, l’uscita della Felletti non era un elemento isolato ma il segnale di un pensiero che è ben presente in alcuni elementi che governano la nostra città e da cui nessuno finora ha preso le distanze.
Per questo mi sento ora in dovere di intervenire proprio in quanto persona toccata da questo attacco non più isolato all’obiezione di coscienza.

La frase della Felletti è questa:
“Tanti, troppi i capitoli aperti senza un lieto fine, dalla violenza di genere al mancato rispetto delle leggi sull’interruzione di gravidanza e all’obiezione di coscienza; dalla disoccupazione al lavoro precario che di fatto rendono impossibile la maternità”

E’ possibile nel 2016 citare l’obiezione di coscienza come un capitolo aperto senza lieto fine? Definirlo un problema che impedisce un corretto sviluppo sociale, metterlo sullo stesso piano della violenza di genere, della disoccupazione, del lavoro precario o, addirittura, un elemento che rende impossibile la maternità?
Solo i regimi totalitari hanno paura della coscienza delle persone.
Esiste un coscienza buona che obietta contro quello che non piace al pensiero dominante ed una coscienza “cattiva” che esprime un pensiero critico?
La “non omologazione” non è forse il valore di fondo dell’obiezione di coscienza?
La morale va a scatti e cambia a seconda dell’oggetto che riguarda?

Avrei voluto leggere qualcosa anche da parte del Movimento Nonviolento di Ferrara per capire se condivide questa visione dell’obiezione di coscienza o non pensa che la coscienza vada sempre e comunque rispettata.

In quanto obiettore di coscienza mi sento discriminato dall’assessora che dovrebbe tutelarmi e che ai percorsi contro la discriminazione ha dedicato un’enfasi non secondaria.
Nella mia personale storia di obiettore di coscienza ho imparato che quando cominci non ti fermi più: contro il servizio militare, contro l’uso delle armi, contro le spese militari fino alle scelte quotidiane nell’educazione dei figli naturali, in affido o in affiancamento.
In questa sequenza sono sicuro che se fossi medico obietterei contro l’aborto, se fossi farmacista farei altrettanto, se fossi un insegnante chiamato ad andare contro la mia coscienza farei lo stesso.
So per certo che ogni volta che la coscienza si accende e ti chiede di andare contro la legge o il pensiero dominante è un’espressione di libertà che chi comanda non capisce.
Una libertà che si paga, come l’ha pagata Maurizio Saggioro, che ho conosciuto personalmente, rifiutandosi di produrre componenti legati all’industria bellica.
Quelli che scrivevano le cose che scrive la Felletti erano gli intolleranti di destra, stavano dalla stessa parte dei cappellani militari che risposero a Don Milani o, semplicemente, dalla parte di chi non accetta che la coscienza viene prima di ogni legge.
Probabilmente la Felletti è la degna erede dei compagni della FGCI che negli anni della mia obiezione di coscienza al servizio militare mi criticavano perché l’esercito era un’occasione di sviluppo per il “popolo” e in quanto tale andava sostenuto.
Anche oggi non è raro che la militanza politico-ideologica impedisca di accogliere la carica di libertà di pensiero che è insita nell’obiezione di coscienza.

Sento il dovere morale (potrei dire “di coscienza”) di divulgare questi appunti che avrei tenuto per me se non avessi letto dell’interpellanza di Ilaria Baraldi sui possibili farmacisti obiettori.
L’attacco alla libertà di coscienza assume nuovi connotati: oltre alla Felletti anche la Baraldi la pensa come il proconsole Dione che ha fatto giustiziare Massimiliano di Tebessa, primo obiettore che non rispettava la legge.
Parte la caccia al farmacista obiettore: spero venga trovato e punito sulla pubblica piazza rendendo evidente chi crede nella libertà e chi ha paura della coscienza delle persone.
Poi aspetteremo la prossima categoria di obiettori da perseguitare, in ossequio all’intollerante pensiero liberticida che ci circonda con la finta espressione di chi tenta di accreditarsi come difensore dei diritti.

Patrizio Fergnani (obiettore di coscienza)

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