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Giorno: 29 Aprile 2016

Un’invasione programmata al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

da: Antonio Vaianella

Il 1° maggio 2016, dalle 11:00, Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, in via XX settembre 122 a Ferrara, sede del Museo Archeologico Nazionale, verrà letteralmente invaso in occasione di una delle giornate programmate da “Invasioni Digitali” (per saperne di più www.invasionidigitali.it). In sostanza il progetto di Invasioni Digitali è quello di voler promuovere il patrimonio culturale del nostro paese attraverso le moderne tecnologie e forme di comunicazione. Citando il manifesto di Invasioni Digitali “… la trasformazione delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore, in grado di consentire una comunicazione attiva con il proprio pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di confini geografici e proiettata verso un futuro nel quale la condivisione e il modello dell’open access saranno sempre maggiori…” Un progetto innovativo che il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ha saggiamente fatto suo al fine di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città che fu dimora della nobile Casa d’Este e per “raccontare” una storia antica e misteriosa legata al popolo degli Etruschi . Quindi via libera agli “invasori digitali” armati di fotocamere reflex e smartphone.

Maggio Musicale Frescobaldi: Concerto del 1° maggio alla Sala della Musica di Ferrara

da: Gli Amici della Musica Uncalm

FERRARA – Domenica 1° maggio 2016 alle ore 17 alla Sala della musica di via Boccaleone 19, prende avvio il Maggio Musicale del Circolo Frescobaldi organizzato dall’omonima associazione degli Amici della musica di Ferrara.
Ad inaugurare la rassegna (che prevede l’esecuzione di cinque concerti, uno per ogni domenica di maggio) è stata chiamata la soprano praghese Monika Brychtova, molto conosciuta dai melomani ferraresi per i numerosi concerti e recital tenuti nella nostra città; sarà affiancata dal tenore parmense Matteo Corati, e i due cantanti saranno accompagnati dal pianista Augustin Kuzela, marito della Brychtova.
Il programma prevede l’esecuzione di arie e duetti d’opera di Mozart, Bellini, Donizetti e Verdi, mentre per la musica strumentale Kuzela proporrà alcuni Preludi e Studi di Fryderyk Chopin.
La Brychtova vanta numerose presenze in opere liriche di Mozart, Bellini e Donizetti, soprattutto nella Repubblica Ceka, in Slovacchia, Ungheria, Germania e Austria, mentre in Italia è molto presente nel circuito concertistico e cameristico dell’associazionismo musicale. Matteo Corati è cantante ma anche scenografo e regista, ed è una delle voci di punta della compagnia di operette di Corrado Abbati.

Anziani, sono oltre un milione in Emilia-Romagna, e tra vent’anni gli over65 aumenteranno del 22%. Le famiglie con anziani sono oltre una su tre

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

A Bologna, nel corso della quinta conferenza del Piano d’azione regionale per la popolazione anziana, il punto sulla terza età in regione.

Bologna – Invecchiamento attivo, non autosufficienza, casa, rapporto tra le generazioni.
Se ne è parlato oggi in Regione, nel corso della quinta Conferenza del Piano d’azione regionale per la popolazione anziana (PAR) – sono oltre un milione gli anziani residenti in Emilia-Romagna – rivolta principalmente ad amministratori, operatori sociali, sindacalisti, organizzazioni del Terzo settore e del volontariato.
Da quanto è emerso nel “Rapporto sociale anziani”, presentato nel corso del convegno, in Emilia-Romagna da un lato esiste una quota importante di anziani in buona salute e a basso rischio di malattia, le cui abitudini rispetto alla pratica sportiva, ai media e ai consumi culturali li rendono più attivi rispettodella media dei loro coetanei nel resto del Paese. Dall’altro, insieme agli anziani in buona salute, convivono 186.379 anziani non autosufficienti (dati 2014), cioè il 18% della popolazione ultra 65enne (4% della popolazione totale) e quelle a basso reddito, per le quali l’invecchiamento diventa motivo di esclusione sociale e isolamento.

Dati popolazione anziana In Emilia-Romagna (fonte: RER, Servizio controllo strategico e statistica)
Gli anziani residenti in Emilia-Romagna al 1° gennaio 2015 sono oltre un milione, pari al 23,4% del totale della popolazione regionale. Gli ultrasettantacinquenni sono 553.017 (12,4% della popolazione complessiva) e le persone che hanno superato gli ottant’anni risultano oltre 338 mila (7,6%). La componente femminile appare prevalente, costituisce il 57% dei residenti di 65 anni e oltre e sale al 63,8% tra i grandi anziani (80 anni e oltre).
Le previsioni demografiche indicano nel periodo 2015-2035 una crescita complessiva della popolazione anziana (65 e oltre) di circa il 22% a fronte di una sostanziale stabilità della popolazione complessiva (+0,6%).
Nel confronto con la situazione attuale, sarà soprattutto la popolazione nella fascia di età 65-74 anni a guadagnare consistenza: fra venti anni tutte le generazioni dei baby-boomers saranno infatti transitate nelle età anziane.
Dopo anni di miglioramenti nel rapporto tra anziani e giovani, dal 2010 assistiamo ad un nuovo peggioramento: mentre il numero degli anziani continua ad aumentare, quello dei giovani risente del calo in atto nel numero dei nati e della diminuzione dei flussi in ingresso. Con queste premesse fra 20 anni potrebbero contarsi in Emilia-Romagna quasi 240 anziani ogni 100 giovani con meno di 15 anni a fronte dei circa 174 attuali.
Dall’indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana” emerge come in Emilia-Romagna le famiglie con anziani siano oltre una su tre, il 38%, e il 26% sia composta solo da anziani. Il declino della fecondità, l’aumento della mobilità degli individui e i cambiamenti nella formazione della famiglia e nelle scelte residenziali hanno portato ad un aumento costante nel tempo degli anziani che vivono soli. Nel 2014 il 28% delle persone con 65 anni o più vive da solo a fronte del 12% che si rilevava nei primi anni 2000. Il dato nasconde un notevole divario di genere: la percentuale di uomini anziani soli è del 17% contro il 37% delle donne.
Il 38% degli ultrasessantacinquenni dichiara – nell’indagine Istat – Multiscopo ‘Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari’ – di stare bene o molto bene, mentre il 16% ritiene di essere in cattive condizioni di salute. A tutte le età le donne tendono a dichiarare più frequentemente degli uomini di avere un cattivo stato di salute e le differenze si accentuano proprio tra gli anziani: dopo i 65 anni dichiara cattive condizioni di salute il 18,7% delle donne e il 13% degli uomini.
Osservando le abitudini rispetto alla pratica sportiva, ai media e ai consumi culturali, gli anziani emiliano-romagnoli appaiono più attivi della media dei loro coetanei nel resto del Paese e ancora interessati alla realtà che li circonda ed alle opportunità di svago (indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”). Nel 2014, in Emilia-Romagna il 62% degli uomini ultrasessantacinquenni e il 42% delle donne praticano sport o almeno qualche attività fisica, percentuali di gran lunga superiori alla media italiana. Gli uomini appaiono più interessati alla lettura dei quotidiani, il 75% li legge almeno una volta a settimana contro il 50% delle donne, mentre le anziane dedicano più tempo alla lettura di libri, il 38% ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi contro il 35% degli uomini. Nell’uso delle nuove tecnologie permane un chiaro svantaggio femminile: il 71% delle donne anziane utilizza il cellulare rispetto all’83% degli uomini e solo il 12% usa il computer o internet contro il 27% dei coetanei maschi. Una quota significativa di anziani risulta impegnata in attività di volontariato: nella nostra regione il 22% degli uomini e il 13% delle donne (contro il 16% e l’11% rilevato a livello nazionale) prende parte a riunioni di associazioni o svolge attività gratuita presso di esse.

Cos’è il Par
Il Piano è uno strumento integrato che non appartiene ad alcuna area specifica della programmazione regionale (per esempio, il Piano sociale e sanitario o i Piani di zona), ma disegna obiettivi e sinergie per lo sviluppo integrato di tutte le politiche.

Venerdì 6 maggio i Sacri Cuori e Terry Lee Hale in concerto per il Ravenna Jazz 2016

da: ufficio stampa Ravenna Jazz

Venerdì 6 maggio Ravenna Jazz 2016 andrà in ‘trasferta’ a Lido Adriano per il primo di due concerti che si terranno al Cisim. Qui alle ore 21:30 suoneranno i Sacri Cuori. A rimarcare la vena blues della band interverrà come special guest il cantante texano Terry Lee Hale. Ma nelle vene dei Sacri Cuori scorrono anche rock e psichedelia, come avranno modo di mettere in chiaro il chitarrista Antonio Gramentieri e i suoi notevoli compagni di musica: Francesco Valtieri (sax baritono), Francesco Giampaoli (contrabbasso), Diego Sapignoli ed Enrico Mao Bocchini (batteria, percussioni). Con questo concerto prendono ufficialmente il via gli appuntamenti di “Ravenna 43° Jazz Club”: sei serate in cui il festival jazz ravennate si insedia in piccoli club e teatri per viverne la tipica atmosfera d’ascolto informale. Biglietti: posto unico 10 euro (tessera obbligatoria: euro 5). Abbonamenti alle 6 serate nei club (6-9-10-11-12-13 maggio): da 42 a 30 euro.
Denso di rimandi al rock sarà anche il concerto Aperitif pomeridiano, con il cantante e chitarrista Filippo Tirincanti: al Caffè Pasticceria Palumbo (ore 18:30, ingresso gratuito).
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.

Creata dal chitarrista Antonio Gramentieri, la band Sacri Cuori è una formazione ‘aperta’ che ha un nocciolo stabile, oltre che nel leader, nella batteria di Diego Sapignoli e nel basso di Francesco Giampaoli, attorno ai quali si muove poi un girandola di collaboratori fidati.
Paradossalmente, o forse no, assai più celebri all’estero che in Italia, sono una vera formazione di culto, scelta come backing band anche da grandi cantautori internazionali: Hugo Race, Dan Stuart, Richard Buckner, Robyn Hitchcock, Steve Wynn, Woody Jackson…
La band, nata nel cuore della Romagna nel 2006, si è trovata a registrare il suo primo disco in Arizona, nel 2007: Douglas and Dawn, al quale hanno partecipato anche John Convertino e Jakob Valenzuela dei Calexico e Marc Ribot. Folk, blues e psichedelia sono gli ingredienti che si fondono in un caleidoscopio sonoro che attinge anche al sound delle colonne sonore anni Sessanta-Settanta. Le sortite strumentali dei Sacri Cuori partono da un felliniano Lungomare di Rimini per sbucare sul Mulholland Drive di David Lynch, plasmando linee tematiche memori di un Ennio Morricone o di un Nino Rota attraverso distorte sonorità ispirate a Santo & Johnny, Ry Cooder, Brian Eno.
I dischi successivi confermano il cortocircuito geografico-musicale tra la Romagna e la frontiera statunitense: in Rosario (2012) la band torna a collaborare con Marc Ribot e aggiunge David Hidalgo dei Los Lobos alle proprie frequentazioni. Nel 2013 arriva la colonna sonora del film Zoran, il mio nipote scemo del regista Matteo Oleotto, che vince la Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del cinema di Venezia. Il più recente album, Delone (2015), si avvale delle collaborazioni di Steve Shelley dei Sonic Youth, Evan Lurie dei Lounge Lizard e dell’immancabile Ribot.
In occasione del concerto ravennate ai Sacri Cuori si unirà il cantautore texano Terry Lee Hale, che darà man forte a un gruppo già di per sé alquanto grintoso.

“Just Music!” raccoglie nella maniera più spontanea le numerose passioni del chitarrista e cantante Filippo Tirincanti (Rimini, 1974): da Jimi Hendrix a Scott Henderson per quanto riguarda la sei corde, da Chris Cornell a Frank Sinatra e Wilson Pickett per la voce. Ma la sua massima fonte di ispirazione viene da Sananda Maitreya (altrimenti noto come Terence Trent D’Arby). Tirincanti è stato in tour con Maitreya per due anni, girando tutto il mondo. Il desiderio di dedicarsi alla propria musica lo ha spinto poi a lasciare questa importante esperienza. Tra le altre prestigiose collaborazioni del musicista romagnolo figurano anche Whitney Houston e Fabrizio Bosso.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
website: www.ravennajazz.org

Prezzi
Cisim di Lido Adriano: prezzo unico € 10 (tessera obbligatoria € 5; tesseramento online: www.ccisim.it/?page_id=302).

Indirizzi e Prevendite
Cisim di Lido Adriano:
Viale G. Parini 48, Lido Adriano: biglietteria serale dalle ore 20, tel. 389​ ​6697082;
informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Caffè Pasticceria Palumbo, Piazza San Francesco, 3, tel 0544 201377, pasticceriapalumbo@virgilio.it

Inaugurata a Comacchio l’ottava edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching

da: Made Eventi

COMACCHIO. L’ottava edizione della Fiera Internazionale del Birdwatching e del turismo naturalistico, organizzata da Delta 2000 in collaborazione con il Comune di Comacchio e i Comuni del territorio, è stata inaugurata ieri (venerdì 29 aprile) nella tradizionale location dell’argine di Valle Fattibello a Comacchio. Tutto il mondo del turismo naturalistico si è dato appuntamento in questa occasione in un evento che è certamente il più importante d’Italia e uno dei più grandi a livello europeo. Un evento che coinvolge due Provincie, Ferrara e Ravenna, con i loro territori, ricchi di storia e di natura. Escursioni fotografiche, laboratori, esposizioni di attrezzature, foto-ottica, convegni, mostre fotografiche, la presenza delle più importanti associazioni ambientaliste dal Wwf a Legambiente, dalla Lipu ai Parchi dell’Emilia Romagna e del Veneto, questo il riassunto di un padiglione unico, ricco ed inimitabile con 2.000 metri quadrati di esposizione per 70 espositori tra italiani e stranieri, tra questi Spagna, Andorra, Albania, Croazia, Montenegro e Serbia.

La giornata di ieri è stata aperta da un convegno che ha fatto il punto sul turismo sostenibile e sull’ecoturismo, da Comacchio al resto del mondo. Il sindaco di Comacchio, Marco Fabbri, ha aperto i lavori ricordando che per la prima volta il Delta del Po emiliano e veneto si presentano uniti sotto il vessillo del Mab Unesco. Concetto ripreso anche da Nicola Rossi, sindaco di Copparo e vice presidente della Provincia di Ferrara. Lorenzo Marchesini, presidente di Delta 2000, ha parlato di un evento coerente con un luogo che vuole essere sempre più destinazione per gli amati del turismo sostenibile e ambientale.
Spazio poi alle parole del presidente del Parco Emilia Romagna, Massimo Medri come il riconoscimento Mab Unesco dia valore internazionale al territorio, considerando che in tutto il mondo i siti Mab sono meno di 600. Concetto ribadito anche da Marco Gottardi, direttore del Parco Veneto che ha parlato del valore unitario di un territorio.
Mauro Conficoni, consigliere delegato di Delta 2000, ravennate, esperto di marketing turistico, ha ricordato in cifre il valore del territorio del Delta sospeso tra Ravenna e Ferrara: 25 aree di pregio naturalistico, 152 siti architettonici tutelati, 11 aree umide di pregio internazionale protetti dalla Convenzione di Ramsar, 297 specie di uccelli, questi i numeri dell’eccellenza. Sul mondo ha spaziato il biologo Davide Palumbo, mentre Nicola Destefano ha parlato del boom a livello mondiale della fotografia naturalistica. Interessanti e ovviamente incentrati sulla tutela della natura, gli interventi di Sebastiano Venneri, vice presidente nazionale di Legambiente e Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale Lipu, mentre Andrea Agapito Ludovici, del Wwf Italia, ha ricordato come il turismo naturalistico rappresenti ormai il 25% del totale e sia garanzia di educazione al rispetto del territorio. Marcella Zappaterra, consigliere regionale, a nome della Fiera del Birdwatching ha consegnato un assegno di 5.000 euro a Birdlife International per la conservazione dell’avifauna della riserva di Ulcinj in Montenegro. A chiudere il convegno l’intervento di Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo: il turismo è un asse economico fondamentale per il Paese. Il turismo in alcune aree protette rappresenta un elemento che favorisce la conservazione dell’ambiente. Comacchio ha centrato questo obiettivo, rendere l’economia turistica finalizzata alla sostenibilità ambientale.
Al termine il taglio del nastro della rassegna, alla presenza delle autorità e del prefetto di Ferrara, Michele Tortora.

Ieri alle 13 nei padiglioni della Fiera sono arrivate anche le telecamere del programma di Rai Uno, Linea Blu, con la conduttrice Donatella Bianchi, che è anche presidente nazionale del Wwf. La Rai ha realizzato un lungo servizio dedicato al territorio e alla Fiera del Birdwatching che andrà in onda sabato 21 maggio.

Oggi (sabato 30 aprile) seconda giornata della rassegna che si concluderà il primo maggio. Padiglioni aperti dalle 10 alle 19.

Erosione delle coste: l’assessore regionale Corsini incontra gli operatori del settore, un’iniziativa promossa da Ascom Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Quali provvedimenti adottare per preservare le coste di Comacchio e dei suo sette lidi da una crescente erosione ? Quali misure, al di là del ripascimento, possono essere messi in campo per una difesa strutturale con effetti sul medio e lungo periodo?
Queste in estrema sintesi i quesiti che il Sindacato Italiano Balneari (SIB Confcommercio), Ascom Confcommercio Ferrara ed il supporto della Confcommercio regionale hanno voluto evidenziare – oggi 29 aprile – all’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini, intervenuto ad un incontro tecnico al bagno Prestige al Lido delle Nazioni. Ad incontrarlo il presidente del SIB provinciale Giuseppe Carli con una serie di rappresentanti del settore balneare locale.

“Come Ascom – commenta Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – siamo certi che un’azione condotta in modo coordinata da più assessorati regionali possa essere solo positiva per dare risposte concrete agli operatori economici per una valorizzazione della costa e del sistema turistico. Del resto il problema dell’erosione non è solo ambientale ma innanzitutto colpisce l’economia turistica della nostra costa e della nostra provincia. Proprio per questo motivo abbiamo voluto immediatamente porre all’attenzione dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini tale problematica”.

Interventi ed azioni durature quelle richieste dagli operatori del settore “Che vanno al di là della pur importante ed ovvia difesa ambientale – spiega Carli e prosegue – che attengono alla salvaguardia ed alla promozione dell’essenza stessa del turismo balneare – la spiaggia – e di tutte le attività economiche connesse all’industria delle vacanze della nostra costa (stabilimenti balneari, ristoranti, bar, alberghi…), realtà perlopiù a gestione familiare che vedono messi pericolosamente in discussione, dall’erosione delle coste e dalle mareggiate, anni di sacrifici ed investimenti”.

L’assessore regionale ha voluto rassicurare gli operatori: “La Regione ha investito circa 20 milioni di Euro nel cosidetto Progettone su questo tema della difesa ambientale a cui si uniscono ulteriori interventi di ripascimento attualmente in corso. Mi farò portavoce con la mia collega di giunta regionale Gazzolo – ha concluso Corsini – di realizzare un incontro di approfondimento tecnico con l’autorità di bacino per approfondire la situazione e trovare una soluzione tecnica che alzi ragionevolmente le difese per questo territorio in modo efficace e duraturo. Un incontro che si dovrebbe tenere prima dell’inizio della stagione estiva”.

Certificazioni energetiche edifici: occhio a sanzioni, bufale e brutte sorprese in bolletta. I Periti Industriali dell’Emilia Romagna lanciano la campagna #Fuoriclasse

da: PQ Media

La Regione Emilia Romagna inizia i controlli sulle Classi Energetiche indicate sui relativi attestati di prestazione energetica.
Dal 1 aprile al 31 dicembre 2016 saranno eseguiti circa 3000 controlli.
Si rischiano sanzioni e brutte sorprese in bolletta.

I Periti Industriali dell’Emilia Romagna lanciano la campagna informativa #Fuoriclasse: quando giochi in casa scegli i migliori!

Dal primo aprile sono scattati i controlli sulle prestazioni energetiche degli edifici sottoposti a certificazione energetica per obbligo di Legge.
La Regione Emilia – Romagna sta accertando se, l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è conforme alle reali caratteristiche energetiche dell’immobile relativo.
Fra il 1° Aprile ed il 31 Gennaio 2016 saranno effettuati circa 3.000 controlli, mentre per gli anni successivi i controlli saranno circa 4000 all’anno.In caso di non conformità dell’APE, vi sono sanzioni per i certificatori, ma l’atto irregolare può essere annullato, con un conseguente aggravio di costi e tempi per chi entra in possesso dell’immobile. I controlli, oltre ai certificatori, interessano in particolare chi vende o affitta un edificio, ma è bene che anche l’acquirente o l’inquilino faccia fare verifiche puntuali all’abitazione. Il rischio, infatti, è di trovarsi con spiacevoli sorprese in bolletta.

Come evitare il rischio? Rivolgendosi a riconosciuti professionisti del settore in grado di garantire la conformità e regolarità degli attestati. Al riguardo, la Federazione regionale dei Collegi dei Periti Industriali dell’Emilia-Romagna lancia la campagna di informazione ‘#Fuoriclasse, quando giochi in casa scegli i migliori’ sui giornali, sui social network e in rete. Collegandosi al sito www.peritindustriali-er.it, alla relativa pagina Facebook(FuoriclasseperitiER) si potranno avere tutte le informazioni del caso sulle novità normative, trovare il professionista più vicino e controllare se la propria casa è a norma.

I controlli a campione sperimentali sono già stati condotti dalla Regione dal 2008 al 2011. Su 200mila certificazioni controllate (tramite controllo informatico), ben 138mila avevano disuniformità accertate. Ciò significa che in Regione il 61% degli edifici certificati presenta delle irregolarità su quanto riportato nell’attestato di prestazione energetica.
Ma se quei controlli non prevedevano la sanzione, questa volta c’è il rischio concreto che fiocchino le multe. Secondo la Federazione regionale dei Periti Industriali, tra le cause di questo enorme numero di irregolarità c’è la liberalizzazione dei soggetti abilitati a rilasciare certificazioni che ha fatto sì che ad occuparsi della materia siano oggi svariati soggetti, anche non iscritti ad un Albo Professionale.

Da una parte, quindi, si è abbassato il costo delle prestazioni, ma dall’altra sono aumentati i rischi di una scarsa qualità delle stesse. Così il cittadino che, ad esempio, acquista una casa certificata con la classe energetica più performante può poi scoprire che la classe reale dell’edificio è più bassa, ossia meno virtuosa dal punto di vista energetico trovandosi quindi beffato due volte: ha speso di più per comprare l’immobile e non ha alcun vantaggio in bolletta.

I Periti iscritti all’Albo dei Collegi della regione Emilia-Romagna sono soggetti a corsi di formazione obbligatoria e a verifiche autonome da parte dei rispettivi Collegi. Una sicurezza in più per l’utente che potrà anche rivolgersi agli stessi Collegi per la verifica puntuale e precisa dell’operato degli iscritti.

In Emilia-Romagna i periti iscritti sono circa cinquemila, così suddivisi per provincia: 938 a Modena, 914 a Bologna, 877 a Reggio-Emilia, 537 a Parma, 394 a Forlì-Cesena, 342 a Ferrara, 306 a Rimini, 274 a Piacenza e 241 a Ravenna. Di questi, circa 3.500 sono certificatori energetici abilitati e qualificati.

Coldiretti: domani alle 11 andrà in onda la puntata di Linea Verde Orizzonti dedicata a Ferrara

Appuntamento alle 11.00 con Linea Verde orizzonti per la messa in onda della puntata realizzata a Ferrara.

Ferrara in televisione domani, sabato 30 aprile: a Linea Verde Orizzonti, a partire dalle 11.00, sarà trasmessa la puntata realizzata nella nostra città, alla ricerca delle particolarità ferraresi, tra piazze più o meno conosciute, esperimenti urbani ed anche il mercato contadino di Campagna Amica che si tiene presso la Factory Grisù, nella ex caserma dei pompieri di Ferrara di via Poledrelli.
Alla ribalta le aziende di Campagna Amica Coldiretti con i loro prodotti di stagione a filiera corta, ed in particolare fragole, asparagi, salumi e formaggi, miele e confetture, che ogni mercoledì mattina animano il mercato, dalle 8.00 alle 14.00

Domenica 1 maggio gli Strike, TheMentos e La Banda Loska a Contrarock

da: Arci Contrarock

Una giornata all’insegna della buona musica per il concertone più atteso del primo maggio ferrarese, che torna a Contrarock per la sua sesta edizione con Strike, TheMentos e La Banda Loska.
Il circolo Arci Contrarock si prepara infatti ad uno degli eventi più densi di significato e di valori dell’anno: la festa dei lavoratori. Il primo maggio è da sempre anche un momento dedicato alla musica, allo stare insieme e all’impegno collettivo. Per questo è stata organizzata una giornata speciale che vedrà alternarsi musica e intrattenimento presso l’ex scuola elementare di Contrapò.
Dopo l’esibizione della Banda di Cona in apertura, dalle 16 saranno in scena i ragazzi de La Banda Loska, ormai noto gruppo ska ferrarese, seguiti dai TheMentos, i “supereroi” di Sabaudia che saranno protagonisti di uno show ska-punk reggae esuberante e fuori dagli schemi.
Alle 21, per chiudere in bellezza la giornata, saliranno sul palco gli Strike: un pezzo della nostra storia, un gruppo che sente nel profondo la festa del primo maggio e ne porta in giro con orgoglio il vero messaggio.
Oltre alla musica live, nel pomeriggio spazio per i più piccoli con animazione e divertimento a loro dedicato e il ritrovo degli amanti di Vespe e Lambrette, che metteranno in mostra i loro gioielli davanti alla sede del circolo.
Durante tutta la giornata sarà attivo il servizio di ristorazione con birre e piadine preparate dal nostro staff.
Appuntamento dunque il 1° maggio a Contrarock, presso l’ex scuola elementare di Contrapò, in via Massafiscaglia 19. L’ingresso è libero e i concerti saranno garantiti all’interno anche in caso di pioggia.

Scienza e società: futurismo Renaissance

da: da Deleyva editore

Appena uscito “Futurismo Renaissance. Marinetti e le avanguardie virtuose”, a cura di P. Bruni del MIBACT (Ministero dei Beni Culturali).

Segnalato in esclusiva dalla stampa on line di Ferrara, quella cartacea si sa ha tempi tecnici, direbbe lo stesso Guerra, futurista ferrarese co-curatore dell’ebook (con Pierfranco Bruni del Mibact, ministero dei beni culturali, celebre scrittore e saggista) e noto polemista, Futurismo Renaissance. Marinetti e le avanguardie virtuose (Deleyva editore-E. Pilia, Roma) appena uscito ha già – per gli ebook- bucato i media: rilanciato da Fantascienza. com, la piu importante rivista per la fantascienza e il futuribile diretta dal ben noto S. Sosio, Magazine internazionali (Blasting News, Svizzera), magazine persino di divulgazione scientifica (Meteoweb), blog rilevanti su Facebbok come Youmandesign 4NR del Metateista di Milano Davide Foschi). Amazon Italia stesso segnala l’ebook tra le novità più rilevanti e soprattutto scaricate. Non ultimo, per questo ebook che coinvolge tra gli autori le nuove avanguardie italiane ciberculturali, Netfuturismo (Saccoccio, Balice, Conte), Transumanismo (Campa, Vaj, Cattaneo, Rocchio e Z. Istvan – celebre leader americano del movimento), L’IIF (Italian Institute for the future- con R. Paura, Napoli), Space Renaissance (A. Autino, E. Cecconi,, R. Russo), Metateismo. Per un Nuovo Rinascimento stesso di Foschi, si segnalano oltre a Guerra, diversi di Ferrara: gli scrittori M. Ganzaroli, personaggio dell’anno Nuova Ferrara, Grazia Scanavini (scrittrice erotica per Tea Due), Sylvia Forti (poetessa cosmica), il giornalista direttore di Ferrara Italia, Sergio Gessi, il sociologo Bruno Turra, il video artista e art director di The Scientist, Vitaliano Teti, il ricercatore e saggista postmoderno Marco Teti, il poeta dinanimista Zairo Ferrante. E infine ecco il Book Trailer di futurguerra.

https://www.facebook.com/libreriafuturista/videos/1038248986254701/

https://www.facebook.com/Futurismo-Renaissance-Le-avanguardie-virtuose-1716677188578934/?fref=ts

http://www.meteoweb.eu/2016/04/scienza-e-societa-futurismo-renaissance/678368/

Venerdì 29 aprile 2016, Anbinforma anno XVIII n. 17

da: ufficio stampa A.N.B.I.

SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE: LA PIU’ GRANDE LEZIONE ALL’APERTO D’ITALIA
Incuranti dell’ondata di freddo e maltempo, che ha colpito l’Italia, sono migliaia gli studenti, che hanno e stanno frequentando gli impianti idraulici nell’ambito della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione; è la tappa più significativa ed attesa dei tanti percorsi didattici, promossi dai Consorzi di bonifica alla scoperta dei territori del Belpaese. Si tratta di vere e proprie “lezioni all’aperto”, condotte da esperti consortili e che fanno seguito alle “lezioni frontali”, svolte in aula come preparazione ai sopralluoghi dal vivo. Alla proposta si affiancano concorsi scolastici, che vivono la fase finale ad iniziare da questa settimana e fino alla fine di Maggio; a tutti vengono corrisposti! ausilii utili a conoscere l’attività dei Consorzi di bonifica attraverso la scoperta delle necessità del territorio: dalla prevenzione da frane ed alluvioni all’irrigazione, dalla tutela ambientale alla produzione di energie rinnovabili. Le esperienze più collaudate, quali quelle in Emilia Romagna e Veneto, godono anche del supporto di rappresentazioni sceniche, allestite da attori professionisti, specializzati nella didattica teatrale.
Clou della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, protratta nei giorni a venire per rispondere alle tante richieste dal territorio, sarà l’ormai tradizionale apertura al pubblico delle “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici, deputati alla salvaguardia idrogeologica, ma anche alla distribuzione dell’acqua per l’agricoltura.
“Visto il successo di partecipazione di studenti di ogni ordine e grado, dalle primarie all’università – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio (ANBI) – possiamo ritenerci promotori della più grande lezione all’aperto del Paese!”

ANCHE LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE HA CELEBRATO LA RESISTENZA
Fra i tanti appuntamenti, che hanno caratterizzato la tre giorni di avvio della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata dall’ANBI, due hanno avuto un significato particolare, legati alla Festa della Liberazione.
Presso la Traversa Mobile sul Reno e nell’Oasi Naturalistica di Volta Scirocco a Mandriole di Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, si è stati guidati lungo un itinerario storico e naturalistico di circa 3 chilometri in aree, gestite dal Consorzio Canale Emiliano Romqagnolo (CER), alla scoperta dei legami con la Resistenza attraverso un “percorso della memoria”, cui si è affiancata la visita ad una delle opere idrauliche più interessanti del territorio ravennate. L’iniziativa era in collaborazione con l’ANPI ed i Comuni interessati.
Il 25 Aprile, invece, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, presso l’impianto idrovoro Fosso Ghiaia, gestito dal Consorzio di bonifica Romagna (con sede a Cesena) nella Pineta di Classe, a Ravenna, si è tenuta “Pedalando in Bonifica” nell’ambito della Pedalata della Liberazione, organizzata dal Comune ravennate: racconto della Bonifica meccanica dal ‘900 alla Grande Guerra e visita all’impianto idrovoro.
“I Consorzi di bonifica, espressione di interessi comuni gestiti secondo il principio della sussidiarietà, sono costituzionalmente vicini alla gente ed alla storia del territorio, in cui la Guerra di Liberazione è ricordo ancora vivo”: è stato questo il commento di Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio ed Acque Irrigue (ANBI).
“Non solo però –aggiunge – a San Donà di Piave, nel veneziano, per iniziativa del Consorzio di bonifica Veneto Orientale che ha lì sede, è stata inaugurata una mostra dedicata a “Bonifica e Grande Guerra”, di cui ricorre il centenario. Sono occasioni per ricordare, ma soprattutto per riflettere sulla necessità di un futuro di pace, in cui l’acqua torni ad essere madre e non matrigna.”

GARGANO: “A 50 ANNI DALL’ALLUVIONE, GUARDANDO ALL’EUROPA:
I CONSORZI DI BONIFICA A FIANCO DELLE REGIONI NELL’INTERESSE DEL TERRITORIO”
“Aldilà di ogni polemica, c’è un’Europa utile ed è a quella che dobbiamo guardare per dare una risposta concreta ad alcuni problemi strutturali del Paese. Ci sono, ad esempio, i 300 milioni di euro destinati al Piano Irriguo Nazionale, cui seguiranno le risorse previste dal secondo pilastro dei Piani di Sviluppo Rurale; il momento della competitività fra Regioni nella capacità di essere operativi in tempi brevi come il positivo clima, che si respira fra Regione Friuli Venezia Giulia e Consorzi di bonifica, ben rappresentato dalla recente legge di settore, sono un buon viatico per gli interessi del territorio. All’attualità, però, non va dimenticato che ci stiamo apprestando a vivere una stagione probabilmente siccitosa, nella cui prospettiva è importante attivare cabine di regia per anticipare la gestione di situazioni di criticità.”
Lo ha affermato Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI, intervenuto sulla diga di Ravedis ad un evento organizzato dall’ ANBI Friuli-Venezia Giulia nell’ambito della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, presente la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione idrogeologica, riconosce! ndo il ruolo dei Consorzi di bonifica; ad introdurre i lavori è stato il Commissario del Consorzio di bonifica Cellina Meduna (con sede a Pordenone), Stefano Bongiovanni.
“Ci sono poi – ha proseguito il Direttore Generale ANBI – le decine di progetti definitivi ed esecutivi, redatti dai Consorzi di bonifica e che saranno determinanti per accedere ai fondi nelle disponibilità della Struttura di Missione #italiasicura per la prevenzione del rischio idrogeologico, una volta terminato il grande impegno in corso sulle aree metropolitane. Le progettazioni dei Consorzi di bonifica – aggiunge – rientrano anche nell’indirizzo “green”, assunto dalla nuova Politica Agricola Comune (P.A.C.). Non va dimenticato – ha concluso Gargano – che la salvaguardia da alluvioni e frane ha importanti implicazioni economiche: gli interventi realizzati in Friuli Venezia Giulia hanno evitato centinaia di milioni di danni in una regione per altro ripetutamente colpita da eventi meteorologici estremi.”
In questo quadro ha assunto ulteriore significato la scelta della diga di Ravedis come sede dell’evento di ANBI Friuli-Venezia Giulia: infatti, è ancora oggi l’unica grande opera realizzata in regione tra quelle indicate dalla Commissione De Marchi, istituita dopo l’alluvione del 1966, di cui ricorre il cinquantenario.

PUGLIA – CONSORZIO E FIERA ASSIEME PER LA SETTIMANA
La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione è una manifestazione nazionale , cui il Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia) aderisce sin dalle prime edizioni, aprendo alla popolazione le proprie strutture ed opere. Rappresenta un’occasione preziosa per comunicare il lavoro che l’ente consortile svolge quotidianamente: la manutenzione della grande rete idraulica delimitata a Nord dal fiume Fortore ed a Sud dal fiume Ofanto; la gestione di una serie di grandi opere idrauliche per assicurare la disponibilità di risorsa idrica, ma anche e soprattutto per la difesa idrogeologica&nbs! p; del Tavoliere, aggredito da eventi alluvionali sempre più intensi.
È anche l’occasione per conoscere scenari che rappresentano un patrimonio di bellezza unico, cui la bonifica conserva e accresce il valore di anno in anno, e è stato organizzato un “open day” con visite guidate in 2 luoghi straordinari: la diga Capaccio in agro di Lucera dove sono installate anche rappresentazioni artistiche e la grande diga di Occhito in agro di Carlantino.
Come tradizione, l’ente consorziale pone particolare attenzione ai più giovani, intessendo con tutte le scuole della provincia una serie di contatti sin dalla preparazione dei programmi didattici. La risposta è stata entusiasmante e quest’anno sono state organizzate visite guidate per oltre milleseicento studenti, ripartite su 5 itinerari tematici, che riguardano le principali opere ed infrastrutture del Consorzio.
Inoltre, data la coincidenza con la Fiera internazionale dell’Agricoltura e Zootecnia, i ragazzi possono completare la conoscenza del territorio, partecipando all’iniziativa “Bimbi in Fiera” presso lo stand allestito all’interno del padiglione nuovo.

TOSCANA – UNA “GREEN WEEK”
Il tema della sostenibilità idrica, dei distretti irrigui e del riordino fondiario nel comprensorio della Valtiberina sono i temi del programma locale della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2016, promosso dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) e che ha preso il via dall’invaso di Montedoglio (presente la Presidente della locale Unione dei Comuni), per poi spostarsi a Sansepolcro. L’acqua dell’invaso di Montedoglio, la cui distribuzione è affidata all’ente consortile, rappresenta l’elemento fondamentale di quella “green economy”, vera sco! mmessa per il futuro della Valdichiana e non solo: usare l’acqua dal bacino di Montedoglio è un vantaggio sia in termini di qualità, sia in termini di difesa ambientale dal momento che non saranno più utilizzati i numerosi pozzi presenti, specialmente in Valdichiana, dove ne sono stati contati più di trentamila. L’ “Alto Valdarno” vuole promuovere un’irrigazione in grado di sviluppare una politica ecocompatibile di sviluppo dell’agricoltura e del sistema agroalimentare della Valdichiana, puntando sui punti di forza del territorio (vocazionalità, imprenditorialità agricola, qualità ambientale) e soprattutto sulla disponibilità di acqua di qualità. Inoltre il Consorzio punta a realizzare nuovi distretti irrigui, incentrati sulla disponibilità della risorsa data da Montedoglio, facendo leva sulle disponibilità offerte dai fondi strutturali europei (PSR 2014/2020) e dal Piano Irriguo Nazionale. Infine c’è la volontà di introdurre modelli di corretto, razionale ed efficiente uso dell’acqua per irrigazione, utilizzando il sistema Irriframe. Nella Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, l’ente consorziale ha voluto mettere in mostra anche il suo aspetto didattico e divulgativo, oltre a quello tecnico operativo: a Sansepolcro, infatti, erano presenti anche gli studenti della classe 4° dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura “A. M. Camaiti” di Pieve Santo Stefano.

MARCHE – I MUSEI CIVICI, RIFERIMENTO DELLA SETTIMANA
Si è svolta anche nelle Marche la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, cofinanziata dalla Commissione Europea con il tema “Dall’Europa, energie per la crescita e la bellezza dei territori italiani”.
Sono stati tanti gli eventi organizzati in tutta la regione dal Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) per informare i cittadini sulla propria attività. Nel primo week-end si è svolta la 6° edizione de “Le vele di San Ruffino”, grande regata sportiva sulle le acque dell’omonimo lago, immerso nel panorama suggestivo e spettacolare del Parco dei Sibillini; all’evento erano collegate tantissime iniziative collaterali.
A Pesaro, invece, è stato allestito un infopoint aperto tutte le mattine nei prestigiosi locali dei Musei Civici con informazioni sui molti appuntamenti, che per tutta la settimana stanno coinvolgendo scuole, Istituzioni locali, agricoltori e cittadini. Si sono anche potuti visionare filmati ed ascoltare esperti geologi ed agronomi sui rischi ed i rimedi al dissesto idrogeologico e sugli interventi fatti ed in previsione. Tra le iniziative in programma, si è tenuto un importante incontro sulla nuova P.A.C. 2014-2020 con particolare riferimento alla gestione delle risorse idriche ed all’assetto idrogeologico del territorio marchigiano.

EMILIA-ROMAGNA – A LEZIONE DI RISPARMIO IDRICO IN AGRICOLTURA
Un centinaio di studenti dell’Istituto Agrario Bocchialini (terze e quarte classi provenienti dalle sezioni di Parma e San Secondo) ha partecipato attivamente ad un incontro sull’irrigazione di precisione, realizzata secondo modalità virtuose ed applicata mediante un avanzato sistema tecnologico, che consente un significativo risparmio idrico in agricoltura. In uno scenario globale caratterizzato da temperature altalenanti, che causano periodi particolarmente siccitosi, l’utilizzo oculato di acqua non rappresenta solo un comportamento responsabile in un’ottica di diffusa sostenibilità ambientale, ma rappresenta anche un risparmio di denaro per l’imprenditore agricolo, che ne fa un uso costante. Tutto questo è “Acqua e Territ! orio Lab”, il progetto realizzato da ANBI Emilia-Romagna, Consorzio di 2° grado C.E.R. – Canale Emiliano Romagnolo (con sede a Bologna) e Consorzi di bonifica per gli istituti agrari dell’Emilia Romagna, recentemente accreditato dall’Ufficio Scolastico Regionale-Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Le lezioni itineranti nelle varie province hanno fatto tappa anche a Parma dove, nel corso di una ricca mattinata di lavoro all’Auditorium dell’Istituto Bocchialini, ANBI ER e Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”) hanno approfondito ruolo e attività svolti dagli enti consortili per una corretta manutenzione e difesa del territorio attraverso la regimazione delle acque e la mitigazione del dissesto idrogeologico montano.
L’occasione è servita anche per annunciare 2 importanti novità per il Consorzio di bonifica Parmense e che saranno presentate a breve: un Ufficio Irrigazione a disposizione delle imprese agricole ed un Laboratorio di Ricerca e Monitoraggio sulla Qualità delle Acque nel reticolo idraulkico, gestito dall’ente consortile.

TOSCANA – GIOVANI ED EUROPA
La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2016 nel Medio Valdarno è stata dedicata ai ragazzi ed all’Europa in adesione al tema “Dall’Europa, energie per la crescita e la bellezza dei territori italiani”. Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze) ha organizzato, a Montespertoli, visite guidate ai mezzi operativi, macchinari ed attrezzature consortili presso la nuova sede operativa di Baccaiano ed una festa finale con i ragazzi delle classi delle scuole del territorio per la conclusione del progetto didattico I love CBMV – Flumina, condotto in collaborazione con Eta Beta Onlus, per tutto l’anno scolastico, sull’intero comprensorio consorziale. Durante le due giornate &egrav! e; stato anche allestito, in collaborazione con ANBI Toscana, un INFOPOINT nell’ambito del progetto comunitario INFOPAC – Azione CAP2020: Managing land and water for more efficient and sustainable farming – AGRI 2015.0027.

VENETO – UN PARADOSSO MEDIATICO: IL LEB CONTRIBUISCE AL BENEFICIO AMBIENTALE NON ALL’INQUINAMENTO!
“Il canale L.E.B. non è veicolo di acqua inquinata dai Pfas; al contrario, sta lavorando per contribuire a dare una soluzione al problema”: a dirlo è stata la Presidenza del Consorzio di bonifica L.E.B. – Lessinio Euganeo Berico (con sede a Cologna Veneta, nel veronese), intervenendo per smentire il coinvolgimento del canale LEB come veicolo di fattori altamente inquinanti. Alcuni studi fatti nel mese di Marzo hanno infatti rilevato, nelle acque del canale L.E.B., valori decisamente inferiori rispetto ai limiti prospettati dall’Istituto Superiore di Sanità. Il limite individuato dall’ISS, infatti, corrisponde a! llo 0,5 microgrammi/litro, mentre le analisi hanno rilevato nelle acque del canale un valore pari a 0, 127 microgrammi/litro.Già da diversi giorni, inoltre, l’ente consortile ha dato il via ad una serie di incontri con la Regione Veneto e altri soggetti pubblici e privati interessati e per l’11 Maggio è in programma un incontro anche con il Ministero dell’Ambiente. Il canale L.E.B., deputato principalmente alla funzione irrigua, nei suoi 48 chilometri di lunghezza, non solo garantisce l’irrigazione su 82.675 ettari di territorio (serve le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia), ma svolge anche un importante ruolo di tutela del territorio e di beneficio ambientale: infatti, attraverso la distribuzione d’acqua a favore dei Consorzi di bonifica, che lo costituiscono (“Bacchiglione” con sede a Padova; “Alta Pianura Veneta” con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona); “Adige Euganeo” con sede ad Este, in provincia di Padova), provvede alla vivificazione dei fiumi e dei corsi d’acqua, che lo intersecano, portando acqua pulita dal fiume Adige in alvei diventati ricettacolo di scarichi industriali.

LOMBARDIA – TERMINATA LA MANUTENZIONE IDRAULICA INVERNALE
Da metà Aprile è tornata l’acqua anche nel Naviglio Martesana. Si è conclusa così definitivamente l’ “asciutta” primaverile, che ha permesso una serie significativa di interventi manutentivi su molti tratti della rete idrica consortile. Per quanto riguarda il solo Naviglio Martesana, i lavori hanno interessato i comuni di Inzago, Bellinzago e Gessate: 7 cantieri per oltre millecinquecento metri di sponde recuperate; l’importo delle opere effettuate, finanziate da Regione Lombardia e realizzate dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), è pari a quasi un milione mezzo di euro.

TOSCANA – INIZIA UNA NUOVA OPERATIVITA’
Ogni bacino idraulico della provincia, da Montignoso fino alla Lunigiana, passando da Massa e Carrara, avrà i suoi due tecnici di riferimento e la squadra di operai appositamente assegnata per operare su quella porzione del reticolo: inizia così l’impegno del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, LU) sulla provincia di Massa Carrara, valorizzando la capillarità della propria azione di prevenzione, il rafforzamento del legame col territorio, la massima disponibilità a rapportarsi in tempo reale coi cittadini e le Istituzioni al fine di far crescere la sicurezza idraulica. Dopo la firma della convenzione con l’Unione dei Comuni Montana Lunigiana, adesso l’ente consortile ha infatti acquisito, a tutti gli effetti, la competenza operativa sui corsi d’acqua dell’intera zona apuana, dai monti alla costa. Si tratta di un passaggio mirato a far crescere l’efficienza per l’attività di prevenzione sui corsi d’acqua del territorio: semplificazione per i cittadini, che potranno interfacciarsi direttamente col soggetto titolato ad occuparsi della sicurezza idraulica; minori spese grazie anche alla valorizzazione del personale locale, con il quale i vertici consortili hanno già avuto il primo incontro operativo. La sede territoriale consortile è ubicata a Massa.

LOMBARDIA – COSE D’ACQUA
E’ in diffusione il primo numero 2016 della rivista “Cose d’Acqua”, edita dal Consorzio Incremento Irrigazione Territorio Cremonese (con sede nella “città di Stradivari”). Vanno segnalati, in sommario, una riflessione ispirata dal grande scienziato idraulico francese, Valentin-Joseph Boussinesq e dal suo Principio di Semplicità, nonchè un articolo dedicato ad un antico corso d’acqua, oggi relegato a piccolo colatore locale: la Delma.

EMILIA-ROMAGNA – UN RIO MINORE TORNA ALLA LUCE
Il Rio di Pontebuco, detto familiarmente dai sanlazzaresi Rio Polo o Pollo, finalmente torna ad essere visto da chi passeggia sulle sue sponde. Sabato 30 aprile 2016, a San Lazzaro di Savena sarà presentato il lavoro di riqualificazione idraulico-ambientale del rio, che attraversa il Parco della Resistenza per confluire nel torrente Savena. Nell’occasione sarà illustrata ai cittadini la convenzione 2016-2020 tra Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) e locale Amministrazione Comunale con il programma di manutenzione idraulica su rii e fossi del territorio.

GARGANO A PARMA E VINCENZI NEL VERONESE
Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà nel pomeriggio di giovedì 5 Maggio p.v., a Parma, all’inaugurazione della nuova sede del Consorzio di bonifica Parmense. Il Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue, Francesco Vincenzi, sarà invece, sabato 7 Maggio p.v., all’inaugurazione del nuovo impianto irriguo della Valpolicella, realizzato dal Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero).

L’arte del governare raccontata da Giuliano Amato

da: ufficio stampa Ibs Libraccio Eventi Ferrara

E’ partito con il piede giusto l’oramai tradizionale ciclo di incontri in libreria, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo di Ferrara presso IBS+Libraccio, quest’anno titolato Pagine sul potere.

Davanti a un pubblico attento e appassionato, che ha gremito Palazzo San Crispino, e dopo il non formale saluto della città portato dal sindaco Tiziano Tagliani, è toccato a un ospite illustre, il giudice costituzionale Giuliano Amato, raccontare e spiegare la difficile arte del governare in Italia e nel mondo di oggi. Governare, infatti, era il tema del giorno, affrontato a partire dal suo libro antologico, Le istituzioni della democrazia. Un viaggio lungo cinquant’anni (il Mulino, 2015), punto di partenza del dialogo tra l’autore e il costituzionalista ferrarese Roberto Bin.

Nella sua lunga carriera di giurista, accademico, politico, Giuliano Amato è stato più volte parlamentare, ministro e Presidente del Consiglio. Attingendo alla sua poliedrica esperienza, incalzato dalle considerazioni di Bin e dalle domande del pubblico, Amato è stato capace di tenere insieme storia e cronaca, diritto e politica, problemi interni e internazionali, restituendo in tal modo una visione dinamica dell’arte del governare in un paese complicato com’è l’Italia.

E’ stato così possibile misurare la distanza che separa quanto concretamente accade nelle istituzioni di governo – sul piano delle funzioni legislative, d’indirizzo e di controllo – rispetto all’originario disegno costituzionale della forma di governo, vivacemente ricostruito nel suo intervento introduttivo dal costituzionalista ferrarese Andrea Pugiotto, ideatore dell’iniziativa.

Il ciclo Pagine sul potere proseguirà i suoi appuntamenti venerdì prossimo, 6 maggio, alle ore 17.00, sempre presso la Libreria IBS+Libraccio. Ospite del secondo incontro – dedicato al tema delle scelte e dei meccanismi di decisione politica – sarà Nadia Urbinati, docente di Scienze politiche alla Columbia University di New York, che discuterà con la costituzionalista ferrarese Giuditta Brunelli il proprio libro Democrazia in diretta (Feltrinelli, 2013).

Coldiretti: no ai falsi e difendiamo il Made in Italy per il futuro della nostra agricoltura

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Coldiretti: diciamo no al falso made in Italy che si trova in Europa tra formaggio senza latte e vino senza uva. Gulinelli. “La qualità e salubrità italiane vanno difese per dare un futuro alla nostra agricoltura”.

Al Paladozza di Bologna migliaia di agricoltori della Coldiretti dell’Emilia-Romagna hanno manifestato per rivendicare il vero made in Italy e tutte le politiche necessarie a sostenere la produzione agricola di qualità che ci possa dare un futuro. Presenti i ministri Martina e Galetti ed il governatore della regione, Bonaccini oltre alla intera giunta nazionale di Coldiretti. Gulinelli “difendiamo il nostro futuro con i progetti della nuova Coldiretti e l’impegno di tutti i soci e dirigenti”.

Nella giungla del falso Made in Italy a tavola in vendita nelle principali capitali europee è alta la probabilità di trovare sullo scaffale, con nomi ed immagini e colori che richiamano l’Italia, la pasta di grano tenero, i formaggi ottenuti dalla polvere o il vino zuccherato vietati nel nostro Paese, che è quello con le regole produttive piu’ stringenti di tutta l’Unione Europea. E’ quanto denuncia il Dossier Coldiretti che ha collaborato alla “task force” dei Carabinieri dei Nas all’estero per verificare cosa viene venduto come “italiano”, grazie ad un progetto dell’Europol presentato alla mobilitazione a difesa del Made in Italy di migliaia di agricoltori italiani con i trattori dentro e fuori il Paladozza a Bologna in Emilia Romagna, la regione con il primato italiano ed europeo della qualità per il maggior numero di prodotti a denominazione di origine riconosciute dall’Unione Europea.

L’Italia nel tempo ha adottato norme a tutela della qualità dei prodotti agroalimentari nazionali che non valgono in altri Paesi dell’Unione Europea dove tuttavia si tenta di sfruttare l’immagine positiva conquistata dal Made in Italy con l’inganno.
“Un’Europa che consente l’appiattimento della qualità e soprattutto che non consente di mettere in evidenza l’origine dei prodotti – considera il presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli – da spazio alle multinazionali ed ai trucchi ed espedienti, prassi comune in diversi Paesi, per essere presenti sul mercato dell’agroalimentare anche senza una vera agricoltura”
“E’ una concorrenza sleale, che danneggia i produttori italiani ed anche i consumatori, che trovano in giro prodotti di imitazione che non hanno le stesse caratteristiche di quelli autentici – continua Gulinelli – e che dobbiamo combattere con una ulteriore spinta verso una etichettatura obbligatoria dell’origine e politiche di supporto alle nostre imprese che sono strette da norme molto complesse e da costi di produzione ormai insostenibili. A esempio in Italia vige la storica “legge di purezza”, la numero 480 del 4 luglio del 1967 e successive modificazioni, che impone l’obbligo di produrre pasta esclusivamente con grano duro, difendendo dal rischio di trovarsi quella scotta nel piatto come accade spesso all’estero. Di contro l’Unione Europea consente ai Paesi del Nord Europa di aumentare la gradazione del vino attraverso lo zuccheraggio che è sempre stato vietato nei Paesi del Mediterraneo e in Italia, dove la Coldiretti ha combattuto una battaglia per impedire il “trucco di cantina” e affermare definitivamente la definizione di vino quale prodotto interamente ottenuto dall’uva.
Insomma – conclude Gulinelli – dobbiamo portare avanti il nostro progetto che poggia sulle filiere agricole tutte italiane, supportandolo con una seria impostazione normativa che non sia al ribasso e che dia spazio vero per la remunerazione della qualità, creando anche un terreno favorevole alle imprese con una serie di semplificazioni di adempimenti spesso unicamente burocratici, salvaguardando quelli che servono a tracciare e valorizzare i nostri prodotti e come sono realizzati, nel rispetto della sicurezza, dellalegalità e della salubrità”.

L’ultima storica battaglia l’Italia l’ha dovuta combattere per difendere la legge n.138 del 11 aprile del 1974 che vieta l’utilizzo di polvere di latte per produrre formaggi, yogurt e latte alimentare ai caseifici situati sul territorio nazionale contro la quale la Commissione Ue aveva minacciato nelgiugno del 2015 l’avvio della procedura di infrazione perché la legge italiana a tutela della qualità della produzioni rappresenta una restrizione alla “libera circolazione delle merci”, essendo la polvere di latte e il latte concentrato prodotti utilizzati in tutta Europa. Una battaglia che è stata vinta grazie alla mobilitazione della Coldiretti in Italia dove si continua a tener alta la qualità delle produzioni casearie, a differenza degli altri Paesi dell’Unione Europea dove si continuano a produrre e vendere formaggi senza latte, magari da “spacciare” come italiani ottenuti dalla polvere.
Una tendenza che è degenerata in alcuni Paesi dove sono stati messi addirittura sul mercato kit per la produzione casalinga dei formaggi italiani piu’ tipici. Si tratta di confezioni per la produzione di Parmigiano o Romano venduti da una ditta inglese a circa 120 euro mentre quelle per la Mozzarella Cheese costano circa 30 euro. Nei kit in vendita per i due prestigiosi formaggi a pasta dura è contenuta però anche una piccola pressa da formaggi. Si possono lavorare, con gli ingredienti a disposizione, circa 8 litri di latte per volta e, complessivamente, 40 litri di latte. “La mozzarella – si legge nelle istruzioni – non è il formaggio più facile da fare e richiede un po’ di pratica per perfezionare l’operazione di estensione della cagliata. Se i vostri primi due tentativi sono deludenti – si puntualizza – non fatevi scoraggiare. Sarete ricompensati”.

Nell’Unione Europea circolano anche oltre venti milioni di bottiglie di pseudo vino ottenuto da polveri miracolose contenute in wine kit che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette piu’ prestigiose come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Lambrusco o Montepulciano. Dopo la diffusione in Nordamerica, i wine kit sono arrivati anche in molti Paesi dell’Unione Europea dove si possono acquistare via internet o in molti negozi nonostante il fatto che – denuncia la Coldiretti – in base alla normativa europea non è possibile aggiungere acqua nel vino o nei mosti. Invece dalla Gran Bretagna alla Svezia con una spesa compresa tra i 30 e i 40 euro per un kit da 30 bottiglie è possibile realizzare a casa un processo che promette anche in 5 giorni di produrre di vini delle piu’ note denominazioni.
“Qui a Bologna, abbiamo incontrato la nostra giunta nazionale, con il presidente Moncalvo ma anche con una serie di invitati del mondo civile, della società, come sindaci, amministratori di cooperative, di enti, di istituzioni, e con loro abbiamo ragionato della percezione dell’agricoltura italiana e dei nostri prodotti tra gli italiani e tra gli europei, perché la nostra non è una battaglia solitaria, ma è un servizio per il paese e per i consumatori non solo italiani. Il confronto, la testimonianza di alcuni nostri imprenditori, la forte presenza di giovani nel Paladozza, pieno in ogni ordine di posti e con molti soci anche all’esterno davanti al megaschermo per poter seguire comunque i lavori, sono la prova che non abbiamo alcun timore a farci leggere anche dall’esterno e di poter dunque proporre liberamente i nostri progetti ai nostri interlocutori ed ai decisori istituzionali. Anche ieri – chiosa Gulinelli – abbiamo avuto l’adesione delle istituzioni, prima di tutto della Regione Emilia-Romagna, nella persona del presidente Bonaccini, che ha sottoscritto un atto di impegno a sostegno della nostra agricoltura, attraverso il PSR ma non solo e che nel ruolo di presidente della conferenza delle Regioni si è impegnato a trasmettere a tutti gli altri governatori.
I nostri soci presenti da ogni parte della provincia, ma anche i nostri sindaci, gli assessori della maggior parte dei comuni ferraresi, il segretario della Camera di Commercio, il presidente della Fiera di Ferrara, diversi amministratori di cooperative ferraresi, il presidente delle Pro Loco dellanostra provincia, sono solo alcuni dei nostri ospiti, che hanno potuto vedere e sentire in diretta la grande passione, l’entusiasmo e la voglia di Coldiretti di spendersi per dare un futuro alle imprese agricole ma direi al Paese tutto. Ci aspettiamo che il ragionamento sulla difesa del nostro modello di sviluppo e sulla distintività dell’agroalimentare italiano, sia coerente e conseguente, come ci hanno assicurato anche i Ministri presenti, perché dobbiamo dare unfuturo a tante imprese, a tanti giovani e donne che hanno voglia di lavorare e di dare un domani alle loro imprese, rispondendo ai bisogni dei cittadini, dei territori, dell’ambiente, sicuri di saper essere in grado di fare la differenza e di valorizzare il vero Made in Italy”. Ringrazio tutti i nostri soci che per un giorno hanno lasciato le loro aziende per essere tutti insieme testimoni e protagonisti di questo evento, perché solo insieme possiamo ripartire con la nuova Coldiretti”.

I TRUCCHI DEL FALSO MADE IN ITALY IN EUROPA

La pasta di grano tenero che scuoce – In Italia vige la storica “legge di purezza”, la numero 480 del 4 luglio del 1967 e successive modificazioni, che impone l’obbligo di produrre pasta esclusivamente con grano duro che difende dal rischio di trovarsi quella scotta nel piatto come accade spesso all’estero.

I formaggi dalla polvere – L’Unione Europea – sostiene la Coldiretti – ha chiesto all’Italia di non vietare l’utilizzo di polvere di latte per produrre formaggi, yogurt e latte alimentare ai caseifici situati sul territorio nazionale. Una pratica consentita in tutti i Paesi dell’Unione Europea anche per la produzione di formaggi di tipo italiano.

Il similgrana low cost senza indicazione di provenienza – Nell’Unione Europea è permessa la vendita imitazioni low cost importate dall’estero del Parmigiano reggiano e del Grana Padano senza alcuna indicazione della provenienza e con nomi di fantasia che ingannano i consumatori.

Mozzarella e Parmigiano kit – Nell’Unione Europea è stata scoperta dalla Coldiretti la commercializzazione di kit chepromettono di ottenere in casa in pochi giorni alcuni dei formaggi italianipiu’ prestigiosi dal Grana Padano al Parmigiano reggiano fino alla mozzarella.

Wine kit – il vino dalla polvere – L’Unione Europea permette la vendita di pseudo vino ottenuto da polveri miracolose contenute in wine-kit che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette italiane piu’prestigiose con la semplice aggiunta di acqua.

Il vino allo zucchero – L’Unione Europea consente ai paesi del Nord Europa di aumentare la gradazione del vino attraverso l’aggiunta di zucchero. Lo zuccheraggio è sempre stato vietato nei paesi del Mediterraneo e in Italia, che con la Coldiretti ha combattuto una battaglia per impedire un “trucco di cantina” e per affermare definitivamente la definizione di vino quale prodotto interamente ottenuto dall’uva.

Fusioni e Unioni di Comuni, c’è più tempo per le domande di contributi per studi di fattibilità e progetti degli Enti locali

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Le richieste di cofinanziamento potranno essere presentate entro il prossimo 16 maggio.

Bologna – I Comuni e le Unioni avranno più tempo per presentare alla Regione la domanda di contributo per cofinanziare studi di fattibilità per nuove fusioni o per progetti di riorganizzazione sovracomunale delle funzioni conferite alle Unioni.
Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha spostato dal 30 aprile al prossimo 16 maggio il termine per le domande. Lo scopo è consentire ai numerosi Enti locali, che ne hanno fatto richiesta, di dotarsi degli atti necessari per richiedere i contributi. In particolare, nel caso di fusioni, si tratta delle deliberazioni consiliari che approvano la convenzione, individuano il capofila e ripartono i costi residui.

L’atto approvato dalla Regione, oltre a disporre la proroga, autorizza anche a mantenere aperta la graduatoria nel caso in cui, tenuto conto dell’attuale stanziamento pari a 50.000 euro, non fosse possibile finanziare fin da subito tutte le richieste di Comuni e Unioni. Si prevede, quindi, la possibilità per la Regione di finanziare le richieste ulteriori scorrendo la graduatoria, qualora la legge di assestamento di bilancio, che sarà approvata nei mesi prossimi, rendesse disponibili ulteriori risorse.

Bonifica: i consiglieri regionali ferraresi chiedono correttivi ai pagamenti

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Nota di Calvano e Zappaterra (PD): “Maggiore gradualità e oneri riponderati”.

Le cartelle del Consorzio di Bonifica che in questi giorni sono state recapitate a centinaia di residenti in provincia di Ferrara hanno sollevato una questione che, qualora non venissero trovati al più presto correttivi, rischia di essere la medesima che nelle prossime settimane si verificherà anche in altre parti del territorio regionale. Il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara, infatti, è stato tra i primi in regione ad inviare l’avviso di pagamento ai contribuenti; gli altri consorzi seguiranno le stesse modalità, anche se con meno celerità.

Ci teniamo quindi a spiegare che, come Consiglieri regionali del territorio ferrarese, stiamo tenendo i contatti tra i nostri Sindaci e l’Assessore Caselli in vista dell’incontro già fissato per lunedì prossimo, 2 maggio, e vogliamo cercare di prevenire che il caso si allarghi ulteriormente.

L’aumento stimato del gettito della tassa di scolo, per quanto riguarda Ferrara, è di appena il 2,5% in più rispetto al 2015 (da 32,4 milioni di introiti l’anno scorso, ne sono previsti 33,2 nel 2016) ed è spalmato su tutti i contribuenti. La novità di quest’anno è la modalità con cui si è calcolato l’importo per ogni contribuente: cercando di semplificare, dalla superficie si è passati al reddito catastale dell’immobile. Questo quindi ha permesso a molti – ai più – di pagare meno dell’anno scorso, mentre per altri cittadini gli aumenti sono stati ingentissimi.

La questione che vogliamo con forza mettere all’attenzione dei Consorzi di Bonifica, con il presidio della Regione Emilia-Romagna, è quella già avanzata dai Sindaci della Provincia di Ferrara – all’unanimità – alla Presidenza del Consorzio di Bonifica Ferrarese, ovvero di “ponderare gli oneri consortili in ossequio alle linee guida dettate dalla Regione Emilia-Romagna, che parlano di ponderazione, gradualità ed equità”.

Le linee guida della Regione richiamate dal Piano del Consorzio prevedono che gli oneri seguano principi di gradualità in due casi: un aumento maggiore di € 100 e un incremento del 20% rispetto ai piani precedenti. La Bonifica ha inteso questi due criteri come necessariamente complementari; invece visto che c’è chi ha ricevuto cartelle triplicate, quintuplicate o addirittura decuplicate in un anno, chiediamo che la gradualità sia applicata scegliendo il criterio più favorevole al cittadino, con contestuale ri-emissione delle cartelle. La riterremmo, da parte del Consorzio, una scelta rispettosa dei propri consorziati e utile a ristabilire un po’ di equità.

Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, Consiglieri PD Emilia-Romagna

Cronacacomune: la newsletter del 29 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza lunedì 2 maggio alle 16,30
‘La cultura, l’Università e le Accademie’ che hanno dato lustro a Ferrara
29-04-2016

Sarà dedicata ai personaggi e alle istituzioni che nei secoli passati hanno dato lustro al mondo della cultura ferrarese la conferenza di Paolo Sturla Avogadri in programma lunedì 2 maggio alle 16,30 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che ha per titolo ‘Ferrara: la cultura, l’Università, le Accademie’, è a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara ed è aperto a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Non c’erano soltanto Ariosto, Tasso, Copernico,Tura, Rossetti, Paracelso, ma anche quello straordinario personaggio che fu Leonello d’Este e poi altri ancora, ad esaltare, con la loro Cultura, Scienza, ed Arte, questa nostra città che giustamente è stata eletta dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, ma che già nel Rinascimento godeva del titolo prestigiosissimo di “Prima città moderna d’Europa”. Si sono succeduti, infatti, nell’arco dei secoli, tantissimi altri personaggi di prestigio: scienziati, medici, artisti e docenti di chiara fama il cui ricordo si è, purtroppo, affievolito o addirittura perduto nel tempo e fra le nebbie padane. Nel corso della conferenza il relatore si propone di rendere, se possibile, giustizia ad almeno alcuni di questi ultimi, la cui chiara fama ha travalicato i confini, non soltanto estensi, ma italiani. Un legittimo ruolo d’onore viene riservato all’Università che, fin dagli esordi, rappresentò un polo d’attrazione per gli studenti non soltanto provenienti da tutta la Penisola, ma per moltissimi stranieri che già avevano sperimentato gli Atenei di città più importanti quali Bologna, Padova, Parigi, ecc.
E che dire delle Accademie? Ben pochi sanno che ne sono sorte almeno una quarantina, dalla più antica, quella detta “dei Provenzali” (seconda metà sec. XIII) che, a conti fatti, risulterebbe essere anche la più antica fra le italiane, aggiungendo così un altro primato alla nostra Ferrara.

Nel corso dell’incontro saranno proiettati due documentari cinematografici alla cui realizzazione ha collaborato col regista Fabio Medini lo stesso relatore: “Storia dell’Università di Ferrara” e “Ferrara prima città moderna”.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 3 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione del ‘Vegan Festival’ organizzato da Feshion Eventi
29-04-2016

Martedì 3 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del “Vegan Festival”, organizzato da Feshion Eventi.

Il programma dell’appuntamento sarà illustrato ai giornalisti dall’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, da Alessandra Scotti per Feshion Eventi, da Alessandro Osti per Confesercenti e da Cristian Romanin per Animal Defenders.

UFFICIO VERDE – Le alberature saranno sostituite durante l’autunno e l’inverno
Abbattimento di alberature pericolanti in diverse zone della città
29-04-2016

Per garantire la pubblica incolumità – come informa in una nota l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara – nei prossimi giorni, fino al 14 maggio, l’ente gestore Ferrara Tua S.r.l. eseguirà alcuni abbattimenti di alberature. Si precisa che le alberature saranno sostituite durante l’autunno e l’inverno. Questo il dettaglio:

– Scuola media Baura – via Monteuliveto 119: 1 abete secco
– corsoI° Maggio: 1 prunus secco
– via A. Banti, 29: 1 salice secco
– via Longhi – Monestirolo (area a fianco campo calcio): 1 frassino secco
– Bova di Marrara – circolo ACLI: 1 abete secco
– corso Piave civ. 8: 1 celtis fatto morire da ignoti
– Magazzino comunale Palazzetto dello Sport: 2 cipressi leylandii compromessi che stanno danneggiando gravemente la struttura.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 3 maggio alle 11, sala degli Arazzi del Municipio
Presentazione dell’Asta benefica per l’associazione ‘Dalla Terra alla Luna Onlus Autismo’
29-04-2016

Martedì 3 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’asta benefica a favore dell’associazione ‘Dalla Terra alla Luna Onlus Ferrara Autismo’.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale Simone Merli, la presidente e la vice presidente dell’associazione Dalla Terra alla Luna Onlus Ferrara Autismo Laura Pezzini e Mariella Ferri, la presidente Panathlon Club Ferrara e delegata CONI provinciale Luciana Boschetti Pareschi, il sindaco di Masi Torello Riccardo Bizzarri e l’organizzatore dell’evento Nicola Magnanini.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 3 maggio alle ore 15.30 nella sala Zanotti del Municipio
Esame dell'”Adozione di variante al 1° Piano Operativo Comunale e alla classificazione acustica”
29-04-2016

La terza commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 3 maggio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’esame del gruppo di lavoro la delibera di “Adozione di variante al 1° Piano Operativo Comunale e alla classificazione acustica* (assessora Roberta Fusari).

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 2 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione dell’iniziativa ‘Maggio Estense’ edizione 2016
29-04-2016

Lunedì 2 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione dell’edizione 2016 del “Maggio Estense”.

L’iniziativa è organizzata dagli Assessorati ai Lavori Pubblici/Beni Monumentali e alla Cultura – con il contributo dell’Ufficio Ricerche Storiche – del Comune di Ferrara, in collaborazione con Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Ferrariae Decus ed Evart-Associazione per l’arte e la cultura.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, l’assessore comunale Aldo Modonesi, la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara Paola De Santis, il dirigente comunale del Settore Opere Pubbliche Luca Capozzi, il responsabile dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri, il presidente di Ferrariae Decus Michele Pastore e la presidentessa di Evart-Associazione per l’arte e la cultura Erika Scarpante.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nella mattinata di domenica 1 maggio
Modifiche al traffico per il ‘44° Giro delle Mura Estensi’
29-04-2016

Per consentire lo svolgimento della corsa podistica ‘44° Giro delle Mura’, nella mattinata di domenica 1 maggio dalle 9 alle 13 nelle strade cittadine inserite nel percorso della manifestazione sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei concorrenti.

Questo il percorso interessato dal provvedimento: Ippodromo, via Antolini, via Fabbri, via Bologna, imbocco sottomura, via Bartoli, attraversamento via Marco Polo, imbocco sottomura fino a piazzale San Giovanni, sopramura fino a viale Belvedere, via Barriere, ciclabile di viale IV Novembre, ponte della Pace, ciclabile di via Foro Boario, via F. Aventi, via Bologna, via Ippodromo.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Martedì 3 maggio alle 9 (sala Estense). Alle 11 firma di un accordo di collaborazione con il sistema museale nazionale presente il ministro Franceschini
Ferrara ospita il convegno di ANMS “Educazione e governance dei Musei scientifici del futuro”
29-04-2016

Si è svolta in mattinata (venerdì 29 aprile) nella sede del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara la presentazione del programma del Convegno nazionale dell’Anms (Associazione Nazionale Musei Scientifici) sui temi dell’‘Educazione e governance dei musei scientifici nel futuro’ che si terrà a Ferrara (sala Estense) martedì 3 maggio a partire dalle 9 e per l’intera giornata, aperto a tutti gli interessati.

Nel corso del convegno è tra l’altro prevista (alle 11), alla presenza del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, la cerimonia di sottoscrizione tra MIBACT, MIUR, ANCI e ANMS dell’‘Accordo attuativo dell’Accordo di collaborazione per la valorizzazione e l’integrazione dei musei scientifici nel sistema museale nazionale’, definito a Torino il 12 novembre 2015. L’iniziativa ha il patrocinio del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Ferrara.
Alla conferenza stampa erano presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto (che nell’ambito del convegno rappresenterà l’ANCI) e il direttore del Museo civico di Storia Naturale Stefano Mazzotti.

“I musei scientifici italiani sono unicamente comunali, universitari, regionali o fondazioni. Nessuno di loro ha infatti carattere nazionale nonostante che taluni abbiano valenza e fama a livello internazionale. – ha ricordato il direttore Mazzotti – Per la prima volta in questi anni, con la loro messa in rete grazie all’accordo di collaborazione fra Mibact, Miur, Anci e Anms, ne vengono riconosciuti ruolo e importanza. Il convegno sarà in particolare occasione per fare il punto su eccellenze, criticità, esperienze delle maggiori strutture museali scientifiche del nostro Paese grazie al contributo dei loro direttori, che quotidianamente ne gestiscono il consolidamento e la crescita”.

“Quando parliamo di Ferrara come città d’Arte e Cultura, va intesa anche quella scientifica. – ha affermato l’assessore Massimo Maisto – Nella nostra città abbiamo la disponibilità di un vero tesoro, il Museo di Storia Naturale, che per qualità e quantità delle collezioni è ritenuto uno dei migliori a livello nazionale. Un luogo impegnato assiduamente nella ricerca scientifica in collaborazione con Università, Regione, territorio, con la messa in campo di operazioni delle quali è costante punto di riferimento. E la scelta di svolgere questo convegno nella nostra città è il riconoscimento di questo ruolo”.

Senza dimenticare poi – hanno ricordato i relatori – che il Museo civico di Storia Naturale con i suoi 800mila reperti è una delle collezioni più importanti d’Italia. Un sistema vitale, apprezzato dai molti visitatori e da famiglie coinvolte nelle iniziative del ciclo ‘Apprendisti scienziati’ e nella didattica (sono stati 8 mila quest’anno i ragazzi delle scuole che hanno frequentato il Museo nell’ambito del loro lavoro scolastico).

(Comunicazione a cura del Museo di Storia Naturale del comune di Ferrara)

Martedì 3 maggio alle 11, nell’ambito del convegno “Educazione e governance dei Musei scientifici del futuro” (che si aprirà alle 9) organizzato dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dall’Associazione nazionale dei Musei Scientifici, si terrà, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, la cerimonia di sottoscrizione tra MIBACT, MIUR, ANCI e ANMS dell'”Accordo attuativo dell’Accordo di collaborazione per la valorizzazione e l’integrazione dei musei scientifici nel sistema museale nazionale” definito a Torino il 12 novembre 2015.

L’intesa è finalizzata a promuovere la cultura dei musei scientifici italiani, sostenendone le attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali in essi conservati.

Il risultato atteso è l’integrazione della rete dei musei scientifici nel sistema museale nazionale, costituito sia dai musei e dai luoghi della cultura afferenti ai Poli museali regionali, sia da quelli di proprietà di soggetti pubblici e privati.

Le linee programmatiche e strategiche dell’accordo intendono:
a) favorire progetti culturali mirati a promuovere efficaci attività di tutela, conservazione, ricerca, valorizzazione e di ottimizzazione della fruibilità del patrimonio culturale custodito dai musei scientifici;
b) incentivare gli investimenti nel patrimonio culturale scientifico museale come fattore portante dello sviluppo sostenibile del territorio, sensibilizzando i cittadini verso tale patrimonio museale scientifico, anche attraverso progetti di crowdfunding;
c) favorire il processo di valorizzazione del “museo diffuso”, attraverso la realizzazione di un unico museo virtuale;
d) pianificazione delle azioni necessarie a richiamare l’attenzione delle istituzioni cui afferiscono i musei scientifici sulla corretta conservazione delle collezioni, favorendo altresì la ricerca e il ruolo educativo, culturale e sociale di tali musei;
e) porre in essere iniziative tese a mettere a sistema le azioni per la salvaguardia del patrimonio culturale scientifico, per il suo allineamento agli standard internazionali di adeguatezza, attraverso lo studio dei modelli adottati dai vari Paesi europei;
f) favorire le attività di coordinamento tra Musei scientifici, avviate dall’ANMS in collaborazione con altre Istituzioni;
g) dare impulso al progetto CollMap relativo al Censimento e mappatura delle collezioni naturalistiche italiane, avviato dall’ANMS grazie al sostegno economico del MIUR, per riunire virtualmente le collezioni naturalistiche dei Musei di storia naturale, facilitando il reperimento di materiale di studio e sviluppando l’implementazione del database ad oggi già realizzato;
h) favorire lo sviluppo di un piano di comunicazione locale, nazionale e internazionale, atto a promuovere i valori che i musei scientifici esprimono sotto il profilo della didattica, dello studio, della ricerca. Particolare attenzione dovrà essere dedicata ai rapporti con i media locali, nazionali e internazionali;
i) favorire, anche attraverso successivi accordi, la partecipazione del MIUR e di altri Ministeri, nonché di ulteriori soggetti pubblici e privati all’attuazione del presente Accordo, al fine di elaborare un piano di sviluppo culturale che includa questo particolare segmento del sistema museale nazionale, promuovendone altresì l’integrazione nel processo di valorizzazione delle infrastrutture e dei settori produttivi collegati;

L’accordo di collaborazione durerà tre anni ed è rinnovabile per altri tre anni. Il testo integrale dell’accordo è scaricabile qui.

Questo il programma del Convegno

Elica DNA Museo Il Convegno sarà l’occasione per discutere sul futuro dei nostri Musei, con una riflessione sulle vie da percorrere per mantenere vive le tradizioni storico-scientifiche, attualizzando al contempo i contenuti attraverso un costante aggiornamento delle strategie comunicative e dei metodi educativi.

Ore 9 – 13.30 Sessione del mattino

Saluti delle Autorità: Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara

Introduce e coordina – Fausto Barbagli (Presidente ANMS)

Nuovi musei delle scienze per nuove opportunità culturali, sociali e urbanistiche Stefano Mazzotti (Museo civico di Storia Naturale, Ferrara)

Non facciamone una questione di numeri Michele Lanzinger (MUSE – Museo della Scienza, Trento)

Il Giardino della Biodiversità di Padova: Un dialogo fecondo tra passato e futuro Telmo Pievani (Università di Padova)

Ore 11: Sottoscrizione dell’Accordo Attuativo tra MIBACT, MIUR, ANCI e ANMS alla presenza del Ministro On. Dario Franceschini.

Musei della Scienza, Science Center, Parchi dell’innovazione: Le “Case” della comunicazione della scienza nella società della conoscenza Luigi Amodio (Città della Scienza, Napoli)

Il Museo civico di Storia Naturale “Giacomo Doria” di Genova: i suoi prossimi 150 anni Giuliano Doria (Museo civico di Storia Naturale, Genova)

Zoom sull’umanità. Il Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze tra rinnovamento e tradizione scientifica Guido Chelazzi (Università di Firenze)

Ore 13.30 – pausa pranzo

Ore 15 – 16.30 – Sessione pomeridiana

Le collezioni scientifiche quali strumenti di comprensione e di conservazione della biodiversità: problematiche di conservazione e prospettive di utilizzo per i musei italiani Franco Andreone (Museo regionale di Scienze Naturali, Torino)

Un Museo di Storia Naturale oggi: nuovi linguaggi, collaborazioni, professionalità per nuoviobiettivi. L’esperienza di Venezia Luca Mizzan (Museo di Storia Naturale, Venezia)

Discussione

Ore 16.30 – Assemblea dei Soci ANMS

ARCHIVI E BIBLIOTECHE COMUNALI – Dal 2 all’8 maggio visite guidate, laboratori e conferenze
‘Settimana della didattica in Archivio’, per conoscere il territorio e la sua storia attraverso gli antichi documenti
29-04-2016

E’ in programma dal 2 all’8 maggio prossimi l’edizione 2016 della ‘Settimana della didattica in Archivio – Quante storie nella storia’ con cui, come di consueto, l’Archivio storico del Comune di Ferrara proporrà un ricco calendario di appuntamenti nella propria sede, oltre che alla Biblioteca Ariostea e al Teatro Comunale “Claudio Abbado”, tra incontri, visite guidate e laboratori didattici, rivolti soprattutto al mondo della scuola, ma non solo. Sarà un viaggio tra le fonti documentarie e le antiche testimonianze del nostro passato, alla ricerca delle tracce dirette della storia della nostra città e del nostro territorio. Un percorso che testimonia il felice connubio fra archivi e scuole, tra fonti documentarie e didattica, tra archivisti, insegnanti e studenti che si sono negli anni impegnati nella lettura delle preziose “carte”.

L’iniziativa, giunta alla sua XV edizione, è promossa dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, dall’Archivio di Stato di Bologna, da IBC (Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna) e dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) Sezione Emilia-Romagna, con il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.

Alcune delle attività proposte sono il frutto del lavoro realizzato da studenti e archivisti nel corso dell’anno a scuola e in archivio, rielaborando tematiche di vari argomenti fra cui: ‘Memorie di famiglia nella Grande Guerra’, curato dagli studenti del Liceo G.Carducci di Ferrara; ‘Volti e mani parlanti. L’interiorità dell’uomo attraverso i dipinti conservati nella Pinacoteca Nazionale di Ferrara’, curato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo A.Costa di Ferrara, ‘Nel volto di una città il cambiamento dell’uomo’ a cura degli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi e dell’I.T.I. N.Copernico-G.Carpeggiani di Ferrara. Entrambi gli ultimi progetti sono, tra l’altro, vincitori del Concorso Regionale ‘Io amo i beni culturali’, edizione 2015.

In occasione della intensa settimana di studio, verrà anche presentato il volume ‘Le carte dell’impresario. Vita musicale dell’Ottocento ferrarese. La scuola all’Opera in Archivio. Quaderno n. 3 dell’Archivio Storico Comunale’ (a cura di P.Chiorboli, D.Favretti, C.Mezzetti, B.Morsiani) prodotto del lavoro di ricerca storica realizzata in archivio dagli studenti dell’Istituto Comprensivo A.Costa e del Liceo Carducci di Ferrara, valorizzando la storia del Teatro Comunale “Claudio Abbado” e delle stagioni liriche nella storia.

Il programma comprende anche appuntamenti che sono frutto della proficua collaborazione con l’Istituto Comprensivo A.Manzoni di Mesola, Sezione di Goro e con il Liceo L.Ariosto di Ferrara.

Sono inoltre previste iniziative che evidenziano il lavoro di ricerca storica presso archivi di recente acquisizione fra cui l’Archivio demo-etno-antropologico e l’Archivio Michelangelo Antonioni.

Il programma dettagliato è disponibile sul sito: http://archibiblio.comune.fe.it

PROGRAMMA

– 2 maggio, ore 10 – Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Didattica

ALLA SCOPERTA DELLA STORIA DEL COMUNE DI GORO, NEI QUOTIDIANI DELLA RACCOLTA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE ARIOSTEA DI FERRARA

Gli studenti della classe I F (Ins. B. Luciani, C. Simoni, M. Petrara), Scuola Secondaria di I grado Sez. di Goro, Ist. Comp. A. Manzoni di Mesola (FE), visitano la Biblioteca Comunale Ariostea alla ricerca delle tracce della storia di Goro nei quotidiani della Sezione periodici.

In collaborazione con D. Mangolini (Biblioteca Comunale di Goro)

A cura di A. Poli (Biblioteca Comunale Ariostea).

Per Informazioni: a.poli@edu.comune.fe.it; 0532-418220

– 2 maggio, ore 10 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone, 8)

Didattica

SCRITTURE DEL LIBRO, SCRITTURE DEL DOCUMENTO

Gli studenti della classe I G (Ins. K.Pagliuca, G.Castiglioni), della Scuola Secondaria di I grado Sez. di Goro Ist. Comp. A. Manzoni di Mesola (FE), partecipano al laboratorio in Archivio Storico Comunale per scoprire la storia delle scritture della tradizione libraria e di quella documentaria.

In collaborazione con D. Mangolini (Biblioteca Comunale di Goro)

A cura di: C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per informazioni: 0532-418240; mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

– 3 maggio, ore 16,30 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone, 8)

Conferenza

1915-1918, LA GUERRA A VAPORE

Le ferrovie militarizzate nella Prima Guerra Mondiale

A cura di E. Trevisani (Archivio Storico Comunale)

Per Informazioni: 0532-418246, enrico.trevisani@edu.comune.fe.it

– 4 maggio, ore 9,30 – Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Didattica

MEMORIE DI FAMIGLIA NELLA GRANDE GUERRA

Racconto della realizzazione del progetto dal titolo Memorie di famiglia nella Grande Guerra, a cura degli studenti delle classi IV E, IV F, V A, V B e V E, Liceo Statale G. Carducci di Ferrara, condotti delle Ins. L. Borghi, S. Baroni, C. Cannelli, S. Salmi e I. Zaniboni, durante l’a.s.2015/2016. La ricerca storica è stata effettuata consultando le fonti documentarie inedite custodite presso l’Archivio Storico Comunale, Fondo Grande Guerra e Gazzetta ferrarese, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e documenti provenienti da archivi familiari privati.

Proiezione del filmato di sintesi dell’intera esperienza a cura di R.Bertoncini.

In collaborazione con A. Guarnieri (Museo Civico del Risorgimento e della Resistenza),

D. Civolani (A.N.P.I.), R. Bertoncini (Videomaker),

A cura di: E.Trevisani (Archivio Storico Comunale); C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per Informazioni: tel. 0532-418246 enrico.trevisani@edu.comune.fe.it; tel.0532-418240, mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

– 4 maggio ore 17 – Ridotto del Teatro Comunale Claudio Abbado (c.so Martiri della Libertà, 5)

Invito alla lettura

LE CARTE DELL’IMPRESARIO. VITA MUSICALE DELL’OTTOCENTO FERRARESE. LA SCUOLA ALL’OPERA IN ARCHIVIO

Presentazione del volume dal titolo Le carte dell’impresario. Vita musicale dell’Ottocento ferrarese. La scuola all’Opera in Archivio. Quaderno n. 3 dell’Archivio Storico Comunale. A cura di P. Chiorboli, D. Favretti, C. Mezzetti e B. Morsiani. Gli studenti della Scuola Primaria A. Costa, della Scuola Secondaria di I grado M.M. Boiardo, Ist. C.A. Costa e del Liceo Statale G. Carducci di Ferrara ricostruiscono le vicende e i protagonisti del Teatro Comunale di Ferrara nell’Ottocento, seguendo le tracce documentarie delle rappresentazioni del passato delle opere in programma nella stagione lirica 2015.

In collaborazione con: Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Studi Umanistici, Amici della Biblioteca Ariostea, L. Santini (cultore della storia cittadina), M.Bonora (Videomaker), LIONS club Ferrara Host.

A cura di C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale), B. Morsiani (Servizio Biblioteche e Archivi),P. Chiorboli (Scuola Primaria A. Costa di Ferrara),D. Favretti (Teatro Comunale C. Abbado)

Per Informazioni: tel.0532-418240, mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it; tel 0532-418213b.morsiani@edu.comune.fe.it

– 5 maggio ore 11 – Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Didattica

VOLTI E MANI PARLANTI. L’INTERIORITA’ DELL’UOMO ATTRAVERSO I DIPINTI CONSERVATI NELLA PINACOTECA NAZIONALE DI PALAZZO DEI DIAMANTI

Gli studenti della classe IV T.N. Scuola Primaria A. Costa (Ins. S. Losciale), classe II C (Ins. L. Marchetti) Scuola Secondaria di I grado M.M. Boiardo, Istituto Comprensivo A. Costa, raccontano la storia della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e ripercorrono vicende e interventi di alcune opere della collezione permanente, attraverso i documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale. Progetto vincitore della V edizione del concorso “Io Amo i Beni Culturali”, IBC E-R.

In collaborazione con: Pinacoteca nazionale di Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Servizio Musei d’Arte antica e storico scientifici, S.Onori di Arch’è – Associazione culturale “Nereo Alfieri” , Liceo Statale L.Ariosto,”M.L.B. Maria Livia Brunelli-Home Gallery”, R. Cariani di “Autori di viaggio” , M Pirazzini, N.Mazza, G.Murgia di “Musicotarapia”.

A cura di: C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per informazioni: 0532-418240; mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

– 5 maggio ore 21 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone, 8)

Eventi

REPORTAGE DALL’ISOLA DEL PIANTO. UN’ INDAGINE DIDATTICA SULLE RAPPRESENTAZIONI ARTISTICHE DI “RUGGIERO LIBERA ANGELICA”

Spesso gli artisti hanno trattato il tema dell’ Angelica liberata, con nuovi significati. Vengono analizzate alcune opere significative, per guidare i corsisti del workshop Incatenare Angelica (Qualcuno la libererà).Come realizzare un ex-libris fotografico ispirato all’Orlando furioso.

In collaborazione con Fotoclub Ferrara, Associazione Bondeno Cultura

A cura di R. Roda (Archivio Storico Comunale – Centro Etnografico ferrarese)

Per informazioni: 0532-418244; r.roda@edu.comune.fe.it;etnografico@edu.comune.fe.it

– 6 maggio ore 9,30 – Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Didattica

NEL VOLTO DI UNA CITTA’ IL CAMBIAMENTO DELL’UOMO

Gli studenti delle classi II B e III A (Ins. L. Cussolotto, S. D’Arcangelo, S. Rondina, M.L. Zanotti), Liceo Artistico Dosso Dossi , classe IV G ( Ins. G. D’Andria, G. Conoscenti) I.T.I. N. Copernico-G. Carpeggiani di Ferrara, studiano le carte conservate presso Archivio Storico Comunale, Biblioteca Comunale Ariostea e Archivio di Stato per ricostruire l’evoluzione urbanistica di Ferrara tra Medioevo e Rinascimento e i rapporti di scambio tra la città e il suo territorio. Progetto vincitore della V edizione del concorso “Io Amo i Beni Culturali”, IBC E-R.

In collaborazione con la Fondazione Enrico Zanotti – Ferrara, Archivio di Stato di Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea

A cura di: C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per informazioni: 0532-418240; mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

– 6 maggio ore 17 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone, 8)

Conferenza

PRESENTAZIONE DELL’ARCHIVIO DI MICHELANGELO ANTONIONI

Storia, contenuto, prospettive di un fondo documentario di raro valore.

A cura di Barbara Guidi (Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e Fondazione Ferrara Arte)

Per informazioni: 0532 241975; b.guidi@comune.fe.it

– 7 maggio ore 9,30 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone, 8)

Didattica

SCRITTURE DEL LIBRO, SCRITTURE DEL DOCUMENTO

Gli studenti della classe I B ( Ins. F. Papaleo), Liceo Statale Ariosto di Ferrara, raccontano la storia della scrittura nel medioevo, ripercorrendo l’evoluzione nei secoli delle forme grafiche della tradizione libraria, nelle sue analogie e differenze con le forme della tradizione documentaria.

A cura di: C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per informazioni: 0532-418240; mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

– 8 maggio ore 11 – Archivio Storico Comunale (via Giuoco del pallone,8)

Eventi

PERDERSI TRA LE CARTE

Visita guidata all’archivio: un “viaggio” nei locali dell’istituto alla scoperta delle carte che raccontano la storia della città.

A cura di: C. Mezzetti (Archivio Storico Comunale)

Per Informazioni: 0532.418240; mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

PROMOZIONE TURISTICA – Presentato video promozionale ‘Sense the City’
Anche Ferrara al Festival Europeo del Turismo a Dubrovnik per promuovere le proprie eccellenze
29-04-2016

E’ presente anche Ferrara in questi giorni, assieme alle principali città europee a vocazione turistica, al 2° Festival Europeo del Turismo in programma dal 28 al 30 aprile a Dubrovnik, città candidata a Capitale della Cultura per l’anno 2020.
In rappresentanza del Comune di Ferrara, invitato direttamente da quello di Dubrovnik, sono intervenute all’evento l’assessore, con delega all’Unesco, Roberta Fusari e la dirigente del Servizio Turismo Maria Teresa Pinna.
Il Festival internazionale, che quest’anno è dedicato alle sfide del turismo culturale in Europa, ha visto svolgersi, nella sua prima giornata, una competizione internazionale all’interno della quale, alla presenza degli stakeholder del settore provenienti da tutta Europa, ciascuna città è stata invitata a promuovere le proprie eccellenze attraverso la scelta di una campagna promozionale.
Il Comune di Ferrara ha partecipato con il video “Sense the City” che presenta, attraverso l’utilizzo dei cinque sensi, la città d’arte di Ferrara, come meta turistica suggestiva e ricca di potenzialità.
Una giuria, composta da esperti internazionali del settore turistico, premierà la campagna promozionale più strategica.
Nel programma del Festival è previsto anche un dibattito tra i partecipanti sul tema ˝Living with Heritage, Creating the Future˝, in cui Ferrara è chiamata a raccontarsi come Città Patrimonio Unesco dell’Umanità e a far conoscere le principali attrattività del proprio territorio.
L’evento, supportato da Ferrara Arte, ha offerto anche l’occasione per presentare alla platea croata ed europea la mostra dedicata all’Ariosto “Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” in programma a Palazzo dei Diamanti dal 24 settembre all’8 gennaio prossimi.

Nella foto un momento della presentazione, da parte dell’assessore Fusari, del video ‘Sense the city’

DECENTRAMENTO – Presentato il progetto che coinvolge associazioni, enti e cittadini del quartiere Barco
Nasce il comitato “VivaBarcoViva”, per mettere in campo azioni di valorizzazione del territorio
29-04-2016

Si è svolta questa mattina, venerdì 29 aprile nella sede del Centro di promozione sociale “Il Barco” (via Indipendenza 40 a Barco), una conferenza stampa di presentazione del Comitato “VivaBarcoViva”, gruppo di associazioni, enti e cittadini impegnati nella zona del quartiere Barco per la messa in campo di azioni destinate alla valorizzazione del territorio.

Hanno illustrato il progetto l’assessore comunale al Decentramento e Sport Simone Merli, il referente del Comitato “VivaBarcoViva” Paolo Giberti, Anna Lugaresi e Nicola Bogo del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, Diego Carrara (direttore Acer) e rappresentanti delle associazioni, degli enti e dei gruppi informali che compongono il Comitato.

In particolare gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di una rete di soggetti che si coordina per mettere in campo appuntamenti e iniziative rivolte ai residente nel territorio e non solo, come la rassegna estiva “Barco Estate”. Proprio per questa ragione le realtà associative che fanno parte del Comitato si ritroveranno giovedì 5 maggio alle 18, nella sede del Centro Sociale “Il Barco”, con il supporto del Centro di Mediazione, per ideare e costruire insieme ai cittadini interessati, in modo creativo e non convenzionale, la programmazione.

LA SCHEDA (a cura dell’Unità Operativa Decentramento e del Centro di Mediazione)

Una nuova realtà per il quartiere Barco. Un comitato che mette assieme passioni, competenze, responsabilità, risorse per mettere in campo, insieme, tutto ciò che serve per valorizzare un quartiere ricco di risorse, di spazi e di persone che hanno a cuore la propria comunità.

E’ con questo spirito che nasce il Comitato “VivaBarcoViva”, con sede presso il Centro Sociale “Il Barco” Via Indipendenza n.40 che, prendendo spunto dall’ ex comitato “Insieme per la qualità della vita”, raccoglie le realtà dell’associazionismo, formali e informali del quartiere Barco e Doro.

Al Comitato partecipano infatti realtà associative di lunga tradizione, come il Centro Sociale “Il Barco”, la Parrocchia di San Pio X di Barco, il Circolo Buontemponi, l’ Associazione Famiglie contro la droga, l’ANPI di Barco, la Pallacanestro 4 Torri, la Polisportiva Barco, l’Istituto Comprensivo “Cosmè Tura”, i Giovani Musulmani di Ferrara, la Coop. Castello Edificatrice, il Centro Sociale Ricreativo Culturale DORO, la Cooperativa Sociale Camelot Officine Cooperative, il Centro Diurno Sociale “Il Melo”, l’Associazione Free Soul, la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, AGESCI scout Ferrara 6, la Cooperativa Sociale “Il Germoglio”, oltre che la biblioteca Bassani e l’ACER che gestisce il Portierato Sociale di via Bentivoglio e gruppi informali più recenti come i residenti di via John Coltrane/Muddy Waters.

Il Comitato, il cui referente è Paolo Giberti, è aperto a tutti i soggetti che condividono lo scopo comune di migliorare la vita delle persone che abitano il territorio.

Il Comitato viene promosso e coordinato dall’U.O.Decentramento del Comune di Ferrara e dal Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara.

Primo passo per il Comitato è quello di presentare la “RUBRICA IN/BARCO”, in lingua italiana, inglese, araba e pakistana (le quattro lingue più parlate nella zona Barco e Doro) con l’obiettivo di diffondere una più profonda conoscenza alla cittadinanza, tra realtà che operano nel territorio, e tra volontari e operatori, della ricchezza di risorse e servizi presenti nella zona di Barco. La rubrica sarà consultabile all’indirizzo email http://www.comune.fe.it/comitatovivabarcoviva, stampata in cartaceo e reperibile presso i diversi soggetti che fanno parte del Comitato.

L’ulteriore progettazione del Comitato riguarderà l’organizzazione di “Barco Estate”, rassegna estiva di animazione e intrattenimento rivolta al Quartiere. I soggetti che fanno parte del Comitato si ritroveranno GIOVEDI’ 5 MAGGIO ALLE 18 nella sede del Centro Sociale “Il Barco”, con il supporto del Centro di Mediazione, per ideare e costruire insieme in modo creativo e non convenzionale (tramite modalità world cafè) la programmazione della rassegna, partendo ognuno dalle proprie specificità e target di riferimento.

DOCUMENTAZIONE (rubrica, testi e foto) scaricabile in fondo alla pagina

Per info:

U.O. Decentramento e URP
p.zza del Municipio, 21 – 44121 Ferrara
tel. 0532 419308
tel. 0532 419314
e-mail:r.tartari@comune.fe.it

Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

Viale Cavour 177- 179 (Grattacielo) e Piazzale Castellina – angolo via Nazario Sauro (Casa della Protezione Civile)

Tel.: 0532/770504

Email: centro.mediazione@comune.fe.it

CASTELLO ESTENSE – Fino alle 19.30, con visite guidate al percorso museale
Domenica 1 maggio apertura prolungata del Castello Estense
29-04-2016

Domenica 1° maggio il Museo del Castello Estense rimarrà aperto fino alle ore 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.45). Previste anche visite guidate al percorso museale e alla mostra “L’arte per l’arte. Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo De Pisis” che partiranno alle ore 11, 14, 15, 16 e 17.

Per prenotazioni e informazioni sulle tariffe delle visite guidate contattare la biglietteria del Castello Estense: 0532/299233; castelloestense@comune.fe.it.

STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI – On line la nuova indagine sull’uso di pc, smartphone e altri dispositivi elettronici
In crescita anche tra i ferraresi l’uso di internet e delle nuove tecnologie
29-04-2016

In occasione dell’Italian Internet Day che ricorda i trent’anni dal “click” con cui l’Italia si collegò per la prima volta a Internet (era il 30 aprile del 1986), anche il Comune di Ferrara fa il punto sul tema pubblicando una nuova indagine, a cura del proprio Ufficio Statistica, sull’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie in città.
Dai dati raccolti, emerge una crescita vertiginosa del numero delle famiglie collegate a Internet (quelle con due figli lo sono praticamente tutte) dal 17% del 2000 al 71% di oggi, così come quello delle tecnologie mobili (il 64% delle famiglie ha almeno uno smartphone), mentre calano drasticamente i telefoni fissi in città (crollando dal 93% del 2000 al 44% di oggi). Per quanto riguarda invece il “digital divide”, ossia l’impossibilità di connettersi per ragioni tecnologiche o culturali, ne emerge una crescita in funzione dell’età degli utenti, anche se ad esempio nella fascia 75 – 84 anni già il 33% dei ferraresi dispone di una connessione.
“Questi dati – dichiara il dirigente del Servizio Sistemi informativi del Comune Fabio De Luigi – confermano le scelte dell’Amministrazione Comunale che già da un anno sta operando, nell’ambito della propria Agenda Digitale Locale, con una forte enfasi sui temi della formazione di base dei cittadini e in generale della cultura digitale”.
Tutti i dati dell’indagine sull’uso di pc, internet e elettronica da parte delle famiglie ferraresi sono pubblicati sull’Informanumeri, la newsletter curata dall’Ufficio comunale Statistica, del 29 aprile 2016 pubblicato sul sito del Comune (alla pagina: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7815) e disponibile in allegato a fondo pagina.

PRESENTAZIONE IN MUNICIPIO – Lunedì 2 maggio alle 10, nella sala di Consiglio
Gli studenti del liceo Carducci svelano i risultati delle loro ricerche storiche su ‘Memorie d’archivio e di famiglia’
29-04-2016

Saranno presentati lunedì 2 maggio alle 10, nella sala di Consiglio della residenza municipale di Ferrara, i risultati del progetto ‘Memorie d’archivio e di famiglia’ svolto durante tutto l’anno scolastico dagli studenti del Liceo Carducci di Ferrara.
Il progetto, che ha coinvolto alunni delle classi quarte e quinte di diversi indirizzi, è nato dal desiderio delle insegnanti di mettere gli studenti a contatto “diretto” con la ricerca d’archivio e con i documenti storici ed ha preso vita da alcuni incontri con i ragazzi tenuti lo scorso anno dalla responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza Antonella Guarnieri.
Nel corso di numerosi incontri successivi, all’interno del Museo civico, gli studenti hanno poi lavorato con la documentazione d’archivio che spazia dal periodo della dominazione francese sino al periodo resistenziale, analizzando i testi con attenzione e passione assieme alla responsabile e alle docenti, e scoprendo il fascino della ricerca storica.
Una seconda parte del progetto è stata svolta all’interno dell’Archivio Storico Comunale dove, sotto la guida di Enrico Trevisani e di Corinna Mezzetti, gli studenti hanno potuto accostarsi alla documentazione epistolare relativa alla Prima guerra mondiale.
Un ulteriore apporto è stato offerto da Daniele Civolani, presidente dell’ANPI di Ferrara, partner del progetto, che, durante gli incontri, ha messo a disposizione dei ragazzi la propria sensibilità e grande esperienza. Anche la storica Delfina Tromboni ha collaborato al progetto, fornendo agli studenti alcune lettere relative al periodo resistenziale.
L’idea è partita dalla volontà delle insegnanti di trovare un nuovo approccio metodologico, al fine di stimolare la curiosità dei ragazzi nei confronti di una disciplina, la storia, tradizionalmente affrontata in modo poco partecipe, coinvolgendo inoltre le Istituzioni e le risorse umane presenti nel nostro territorio. “Il lavoro – dichiara Antonella Guarnieri – è stato innovativo e qualificante sotto diversi aspetti, perché si è riusciti a far comprendere ai ragazzi che la storia non si trova solamente sui libri di testo, ma la si può ricavare anche dai documenti inediti e dal vissuto delle famiglie. Questo ha fatto acquisire agli studenti la consapevolezza di esserne parte attiva”.
Nel corso dell’incontro di lunedì 2 maggio sarà presentato anche il video ‘Voci e segni del tempo’, a cura della videomaker Rita Bertoncini. All’incontro, che avrà come protagonisti studenti e docenti, sarà presente il vice sindaco Massimo Maisto. E’ prevista anche una lettura nella Lingua dei Segni.
L’iniziativa è inserita nel programma degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni del 71° anniversario della Liberazione.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi nella settimana dal 2 all’8 maggio 2016
In partenza la manutenzione dei marciapiedi di via Gaetano Pesci. Procedono i lavori su edifici pubblici, strade e verde
29-04-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo nella settimana dal 2 all’8 maggio 2016, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI

INTERVENTI STRADALI

Nuova pavimentazione per i marciapiedi e la carreggiata di via Armida e per i marciapiedi di via Gaetano Pesci

Si concluderanno entro i primi giorni della prossima settimana i lavori per la manutenzione ordinaria dei marciapiedi e della carreggiata di via Armida. L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione nei tratti maggiormente deteriorati dei marciapiedi su entrambi i lati della via (con divieto di sosta nei tratti interessati, indicato da segnaletica provvisoria presente sul posto) e il rifacimento della pavimentazione della carreggiata stradale (con istituzione di senso unico alternato).

A seguire (mercoledì 4 o giovedì 5 maggio) inizieranno anche i lavori di manutenzione ordinaria di tratti dei marciapiedi di via Gaetano Pesci (con divieto di sosta nei tratti interessati, indicato da segnaletica provvisoria presente sul posto).

INTERVENTI EDILI

Interventi di manutenzione alla palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este

Sono iniziati in questi giorni i lavori per la manutenzione ordinaria al coperto ed all’interno di alcuni locali al 1° piano della palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este. Gli interventi, mirati a eliminare le infiltrazioni di acqua piovana, contemplano il rimaneggiamento del coperto, la sostituzione della lattoneria (canali di gronda, scossaline, converse e pluviali), la riparazione dei soffitti in arella e il ripristino di intonaci e tinteggiature. Importo complessivo dell’opera 295.000 euro.

SEGNALETICA

Posa di nuova segnaletica per l’applicazione di ordinanze permanenti

Saranno eseguiti nelle giornate del 5 e 6 maggio prossimi, salvo avverse condizioni meteo, i lavori di posa della segnaletica relativa all’applicazione di ordinanze permanenti in:

Via Praisolo, 7-3/a (divieto di fermata)

Via Mentessi, 13-11 (nuova area riservata alla Polizia Giudiziaria))

Via Ladino, 47 (nuova area invalido)

Per l’esecuzione dei lavori non sono previste variazioni al traffico nelle strade interessate.

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI E PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO

INTERVENTI STRADALI

Riqualificazione di via Saraceno: in corso i lavori a cura di Hera nel tratto fra via Scienze e via Cammello, con chiusura al transito dei veicoli

Prosegue la prima fase del progetto per la riqualificazione di via Saraceno promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. I primi interventi, partiti l’11 aprile, riguardano il tratto fra via Scienze/via Terranuova e via Cammello (intersezione compresa), con chiusura al transito veicolare e sono curati da Hera per il rifacimento della fognatura e successivamente dell’impianto idrico.

MODIFICHE ALLA VIABILITA’ ATTUALMENTE IN VIGORE:

Via Saraceno è attualmente chiusa al traffico veicolare da via Scienze/via Terranuova a via Cammello (inclusa l’area dell’intersezione con via Cammello). Via Cammello è a fondo chiuso e nel tratto compreso tra via Carmelino e via Saraceno la circolazione è a doppio senso, accessibile solo agli autorizzati (residenti e mezzi di cantiere).

In via Cavedone il senso unico di marcia è invertito rispetto al consueto, per consentire l’accesso su via Saraceno a chi proviene da via Cammello. Mentre il tratto di via Saraceno compreso tra via Cammello e via Cavedone è a doppio senso e a fondo chiuso, accessibile solo agli autorizzati. (per le modifiche alla circolazione attualmente in vigore v. anche mappa scaricabile in allegato a fondo pagina).

Dopo la conclusione dei lavori di Hera, nel tratto interessato seguirà il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi a cura dell’Amministrazione comunale. Le stesse modalità di lavoro (dapprima gli interventi a cura di Hera e a seguire quelli a cura del Comune) saranno poi adottate anche per gli altri tre tratti della strada (da via Cammello a via Cavedone; da via Cavedone a via Carmelino; da via Carmelino a via Porta San Pietro).

Man mano che i lavori procederanno in direzione di via Porta San Pietro, si arriverà a chiudere fino ad un massimo di tre tratti di strada contemporaneamente; ogni tratto verrà riaperto solo quando tutti i relativi lavori risulteranno completati.

Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada per i pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto nei tratti interessati dai lavori.

Il tempo programmato per la realizzazione dell’opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dall’11 aprile e termine previsto a metà dicembre.

(per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)

Riqualificazione di piazza Buozzi: CONCLUSA la seconda fase dei lavori

Gli interventi della seconda fase del progetto per la riqualificazione di piazza Buozzi a Pontelagoscuro sono conclusi, restano da ultimare soltanto i lavori di arredo verde.

(per tutti i dettagli sul progetto di riqualificazione di piazza Buozzi v. CronacaComune del 21 settembre 2015)

In corso il rifacimento dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Ercole de’ Roberti
Proseguono in via Ercole de’ Roberti gli interventi per il rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei sottoservizi.

Dopo una prima fase di interventi per la rimozione della pavimentazione in acciottolato, a cura del Comune di Ferrara, Hera ha dato avvio alla seconda fase dei lavori con il rifacimento della rete fognaria, della rete idrica e della rete gas.

Dallo scorso 29 febbraio sono inoltre iniziati, nel tratto di via dal civico 20/22 fino all’incrocio con corso Biagio Rossetti, i lavori della terza fase, a cura del Comune, per il rifacimento del manto bituminoso del marciapiedi e il rifacimento della pavimentazione in acciottolato. Nel restante tratto di via proseguono i lavori della seconda fase a cura di Hera.

Durante tutte le fasi dell’intervento, la strada rimarrà chiusa al traffico, con permesso di sosta per i veicoli dei residenti di via Ercole de’ Roberti, muniti di apposita vetrofania, in via Cosmè Tura e in via Dosso Dossi.

INTERVENTI EDILI

La palestra dell’ex scuola Garibaldi diventa deposito librario

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione dei locali della palestra della ex scuola Garibaldi per la sua trasformazione in deposito librario. L’intervento dovrebbe concludersi entro il 3 luglio prossimo. La spesa complessiva è di 200.000 euro.

Il progetto prevede il recupero dell’intero fabbricato per adeguarlo a deposito librario attrezzato con armadi e librerie compattabili. I lavori interesseranno l’intero fabbricato e saranno di natura sia edile che impiantistica. Saranno eseguite opere edili interne ed esterne, con idonee coibentazioni sulle pareti e nei soffitti, sostituzione serramenti, rifacimento impianto elettrico, compartimentazione antincendio ed impianto di climatizzazione con pompa di calore.

Tutta la zona centrale dell’ambiente più grande, pari a circa 110 mq, sarà occupata da librerie compattabili.

Allo stadio Mazza proseguono i lavori di adeguamento alla norme di sicurezza

Sono iniziati lo scorso 26 aprile i lavori allo stadio comunale ‘Paolo Mazza’ l’esecuzione del secondo stralcio di interventi di adeguamento alle nuove prescrizioni di sicurezza, in continuità con gli interventi del primo stralcio già realizzati. In particolare, saranno eseguiti lavori per la riparazione delle lesioni ai paramenti murari della recinzione esterna dell’impianto e interventi per garantire la perfetta funzionalità della tettoia di copertura alla tribuna sud, lato corso Piave. Si provvederà inoltre alla realizzazione delle opere di manutenzione della struttura di copertura della tribuna sud e altre opere secondarie di adeguamento alle prescrizioni di sicurezza. In programma anche l’inversione di alcuni varchi di accesso al terreno di gioco e l’installazione di un nuovo sistema di rete anti lancio lungo la recinzione di separazione tra l’area riservata del settore ospiti ed il piazzale ex curva est. Importo complessivo dell’opera 85.914 euro.

Intervento al campo nomadi di via delle Bonifiche

Nell’ambito degli interventi di ripristino post-sisma di immobili comunali, sono in corso i lavori di ripristino dell’immobile all’interno del campo nomadi di via delle Bonifiche 39 a Ferrara.

L’intervento prevede la demolizione totale del fabbricato (servizi igienici) fuori terra, salvaguardando le strutture di fondazione, con successivo posizionamento di un nuovo prefabbricato. La durata prevista dell’intervento è di 45 giorni e l’importo dei lavori è di 28.897 euro.

Un nuovo spogliatoio per il campo di calcio di Villanova

Sono in fase di ultimazione i lavori per la sostituzione dell’immobile adibito a spogliatoio del campo di calcio di Villanova (via Ponte Assa 22), danneggiato dagli eventi sismici del maggio 2012, con un nuovo edificio prefabbricato da destinare agli stessi usi.

Si tratta di un modulo prefabbricato completo di impianti elettrici, di riscaldamento, idrici e scarichi, con struttura portante realizzata in profilati di acciaio pressopiegati a freddo. La copertura sarà a falde con pannelli costituiti da lamiera grecata zincata.

EDIFICI STORICI E MONUMENTALI

A Palazzo dei Diamanti interventi agli impianti elettrici e di illuminazione

Sono in corso i lavori per l’adeguamento dei quadri elettrici e l’installazione di nuovi elementi illuminanti nelle sale espositive del piano terra di Palazzo dei Diamanti. I lavori avranno una durata di 60 giorni.

Adeguamento dell’impianto elettrico a Santa Maria della Consolazione

Proseguono i lavori di adeguamento dell’impianto elettrico nel complesso di Santa Maria della Consolazione. La conclusione degli interventi è prevista entro il 15 maggio prossimo

Un nuovo impianto di allertamento nel Palazzo Municipale

Sono in corso i lavori all’interno del Palazzo Municipale per l’installazione di un nuovo impianto di allertamento e diffusione sonora per l’evacuazione del personale in caso di allarme. Gli interventi prevedono la stesura di cavi nelle canalizzazioni esistenti e riguarderanno inizialmente il piano nobile, partendo dal salone del Plebiscito, dagli uffici del Protocollo Generale e dal Salone delle Bacheche, per poi interessare tutti i piani dell’ala nord.

I lavori saranno svolti in un periodo di tempo approssimativo di due mesi e coinvolgeranno l’intera struttura del Palazzo Municipale.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Nuovi impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini

Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini. I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara. E’ previsto il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”.

La tipologia impiantistica sarà diversa a seconda delle strade interessate dagli interventi.

In corso Isonzo, nel tratto da via Darsena all’incrocio con corso Piave, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, disposti ai margini del bauletto stradale e orientati verso la corsia da illuminare. Nel secondo tratto, da corso Piave fino a viale Cavour, saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, su pali in acciaio verniciato di 6 metri d’altezza fuori terra, con disposizione a quinconce lungo i bauletti laterali; i punti luce avranno sbraccio doppio in modo da illuminare correttamente sia la carreggiata stradale sia la pista ciclabile.

In via Monte Nero, i punti luce centrali su tesata esistenti saranno sostituiti da proiettori sottogronda.

Nelle vie Poledrelli e Manini, gli apparecchi illuminanti esistenti saranno sostituiti con armature stradali a Led da 60W.

Gli interventi di installazione comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonché l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale. E’ inoltre prevista la totale rimozione degli impianti esistenti. Complessivamente l’intervento interesserà 124 punti luce.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis

Proseguono i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro e via De Pisis. Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.

In programma il totale rifacimento degli impianti esistenti con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo “in derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013, con indice IPEA corrispondente alla classe “C” o superiore; l’impianto avrà indice IPEI corrispondente alla classe “C” o superiore. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali del centro storico. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, in funzione del risparmio energetico.

Gli interventi consentiranno il rifacimento di 102 punti luce e comprenderanno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione e delle tesate, nonchè tutte le necessarie opere civili e la totale rimozione dei vecchi impianti.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

MOBILITA’ E SICUREZZA

Nei sottopassi cittadini impianti semaforici e segnaletica per la sicurezza della circolazione in caso di allagamenti

Sono in corso in una serie di sottopassi carrabili di competenza del Comune di Ferrara i lavori per l’installazione di impianti semaforici finalizzati a impedire l’accesso ai sottopassi stessi in caso di allagamento. Gli interventi interesseranno in particolare (in ordine cronologico di esecuzione) i sottopassi di via Ravenna, via Cantù e viale Po per le opere edili ed elettriche; e quelli di via Imperiale e via Coronella per le sole opere elettriche.

Nel periodo di esecuzione degli interventi sulle strade interessate saranno possibili rallentamenti, ma resterà comunque sempre garantito il transito veicolare, senza deviazioni né chiusure.

Inoltre, nei sottopassi ciclopedonali di via Arginone, via Battara, via Verga, via Beethoven, via Boschetto, via dello Zucchero, via Fabbri, via Pontegradella/Caretti, via San Bartolo sono state installate aste metriche graduate e segnaletica di preavviso indicante la “possibilità di allagamenti dei manufatti in caso di piogge intense”.

SEGNALETICA

Posa della segnaletica sui cavalcavia comunali dell’Autostrada A/13 – Bologna-Padova – Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi

Sono in corso i lavori di posa della segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare sui cavalcavia comunali dell’Autostrada A/13 – Bologna-Padova – Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi. Nei tratti interessati vi potranno essere rallentamenti della circolazione, ma non sono previste deviazioni né chiusure al transito veicolare.

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA

Proseguono i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta fognaria in via C. Cattaneo (tratto dal numero civico 87 al 91); in vicolo Santa Croce, sempre per la posa di una nuova condotta fognaria, e in via Saraceno per la posa di nuove condotte fognaria e idrica (v. sopra).

VERDE PUBBLICO

Operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Ferrara Tua srl, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

GRUPPO SICUREZZA FERRARA – Seminario lunedì 2 maggio alla Sala Estense dalle 8,30
Nuovi obblighi e responsabilità relativi alla ‘tutela della sicurezza dei tirocinanti e dei lavoratori non subordinati’
29-04-2016

Ha per tema ‘la tutela della sicurezza dei tirocinanti e dei lavoratori non subordinati. Obblighi e responsabilità alla luce delle recenti riforme del lavoro e della formazione’ il seminario in programma lunedì 2 maggio alla Sala Estense, dalle 8,30 alle 17,30.

L’incontro è promosso dal Gruppo Sicurezza di Ferrara, coordinamento che impegna il TekneHub del Tecnopolo e l’Università stessa, il Comune, la Provincia, il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’AUSL, la Direzione Territoriale del Lavoro e l’INAIL, e che svolge da diversi anni un’intesa attività di ricerca e di formazione, indirizzata alla tutela e al miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
Partecipano inoltre il Servizio Lavoro della regione Emilia-Romagna, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ferrara, una rappresentanza locale del settore della pubblica istruzione (Scuola Superiore, ITS e Università) e il Consorzio Futuro in Ricerca.

La partecipazione al Convegno è GRATUITA e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione, previa verifica della presenza. Per motivi logistici è obbligatoria l’iscrizione preventiva attraverso il sito: www.cieffeerre.it/lavoro
Per informazioni: arch. Maddalena Coccagna, TekneHub (formazioneth@unife.it)

In allegato a fondo pagina il programma della giornata

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con l’emanazione del D.Lgs. 81 del 15 giugno 2015, i contratti di lavoro sono stati regolamentati nell’ambito di un’unica disciplina organica che, oltre alla forma comune di contratto di lavoro (ossia il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato), prevede diverse forme flessibili di prestazione lavorativa, tra le quali anche il lavoro accessorio (voucher), a cui si fa sempre più diffusamente ricorso.
Ognuna di queste forme contrattuali ha proprie regole, specifici limiti applicativi e precise disposizioni cui assolvere in materia di tutela del lavoratore e di sicurezza (attraverso lo stretto legame con il quasi omonimo D.Lgs 81/2008, il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro). Inoltre, con la piena operatività del progetto di alternanza scuola-lavoro previsto dalla Legge 107/2015 (la Buona Scuola), dal prossimo settembre circa 500.000 studenti delle scuole superiori troveranno alcune centinaia di ore di stage quale parte integrante del proprio percorso didattico (200 ore nei licei, 400 ore negli istituti professionali). A questi studenti si sommano gli studenti che frequentano gli 86 Istituti Tecnici Superiori (ITS) del nostro Paese, per i quali è già previsto un percorso di formazione in parte svolto in azienda. Oltre alle Scuole Superiori e post-diploma, anche gli studenti universitari hanno obblighi specifici di tirocinio curriculare e la possibilità effettuare stages post laurea (spesso obbligatori e propedeutici all’abilitazione all’esercizio della professione).
Il comparto della scuola è stato certamente il primo a mobilitarsi, cercando di fare fronte ai numerosi obblighi che questi cambiamenti comportano, allacciando rapporti di collaborazione con associazioni di categoria, enti e singole imprese, in quanto indispensabili per supportare la fase di formazione aziendale. Nondimeno, occorre constatare che, nonostante diverse buone pratiche in atto (metalmeccanica, alberghiero, ecc), il mondo del lavoro si orienta ancora con difficoltà tra tutti i contratti di lavoro disponibili e le opportunità di tirocinio, soprattutto nel caso di attività aziendali di piccole dimensioni e meno strutturate.
Tra i diversi soggetti che hanno titolo per assistere le parti e per vigilare sul mercato del lavoro (uffici regionali e locali, consulenti del lavoro, associazioni di categoria, organi di vigilanza, ecc), è quindi fondamentale un continuo coordinamento e scambio di informazioni, così da poter fornire indicazioni dettagliate ed affidabili, che tengano conto sia degli aspetti contrattuali, sia degli obblighi in materia di salute e sicurezza degli addetti.

SPORT – Domenica 1 maggio dalle 9
In piazza Ariostea le sfide su rotelle del Trofeo internazionale del Lavoro di pattinaggio
29-04-2016

(a cura degli organizzatori)

Sono giunti alla soglia dei previsti 600 gli iscritti per le competizioni agonistiche del Trofeo del lavoro di pattinaggio di domenica 1 maggio in piazza Ariostea a Ferrara. Gli atleti provengono da 13 regioni Italiane, oltre che da Slovenia e Spagna; tra questi alcuni grandi Top-Skaters pronti a rendere la manifestazione, che sarà osservata dal Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Massimiliano Presti, di altissimo livello. A questi si andranno ad aggiungere i partecipanti alle prove ludico motorie dedicate ai primi passi e ai “nostalgici dei pattini tradizionali” con la Retro Race.

PROGRAMMA:

Alle 9 la SFILATA di APERTURA e l’inizio delle gare dei Piccoli. Il termine con l’esibizione dei primi passi e le premiazioni è previsto tra le 12 e le 12:30.

Alle 12 (e fino alle 18) aprirà l’ufficio di Poste Italiane con lo speciale annullo per festeggiare “Ferrara 1915 2016 – 100 anni di storie a rotelle” e le speciali cartoline in edizione limitata raffigurante l’opera dell’Artista centese Mario Samaritani.

Il pomeriggio le gare inizieranno alle 14 e in questa fase si alterneranno con le cerimonie di premiazione degli atleti.

Alle 16 è indicativamente prevista la Retro Race e alle 18 la chiusura manifestazione con la consegna del Trofeo del Lavoro

Il magazine dell’evento è sfogliabile online al seguente link: http://www.sfogliami.it/flip.asp?sc=2tys8vfm60gs6pc698orrxdry9z9z29m&ID=131811

SANITA’ E INFORMATICA – Resoconto convegno del 28 aprile in residenza municipale
L’Informatizzazione in Sanità: lo stato dell’arte a Ferrara
29-04-2016

“L’informatizzazione in sanità: lo stato dell’arte a Ferrara” questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri (giovedì 28 aprile n.d.r.) nella Sala degli Arazzi del Palazzo Municipale di Ferrara, per presentare ad addetti ai lavori e cittadini, lo stato dell’arte della informatizzazione in sanità e – nello specifico – come si sta trasformando la sanità ferrarese con l’uso sempre più importante e indispensabile delle nuove tecnologie.

“Abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un incremento esponenziale dell’utilizzo dei servizi sanitari on line. L’esempio eclatante ce lo hanno offerto le oltre 1000 persone che a fine 2015 hanno privilegiato il percorso on line per scegliere il proprio medico di medicina generale” ha sottolineato Mauro Marabini, direttore sanitario dell’ AUSL di Ferrara e moderatore della giornata. Un incontro, quello di ieri, che vuole divenire appuntamento fisso a cadenza annuale per confrontarsi sul grado di penetrazione delle nuove tecnologie nelle attività delle aziende sanitarie ferraresi.

L’utilizzo delle nuove tecnologie significa anzitutto l’utilizzo di nuovi modelli di elaborazione dei dati, negli ultimi anni si è particolarmente diffuso il Cloud Computing che prevede la fornitura tramite Internet di risorse hardware e software in maniera dinamica e scalabile sulla base delle necessità degli utenti e delle loro applicazioni. La ricaduta sulla sanità elettronica è evidente: innovazione dei servizi clinici offerti ai pazienti e dei servizi di gestione delle strutture sanitarie tramite il governo del patrimonio informativo e il suo utilizzo a servizio dell’utenza.

L’introduzione di una nuova era informatica appare ancora più evidente con i nuovi sistemi di “cognitive computing”, intelligenze artificiali come “Watson”, il primo sistema disponibile nel mercato, in grado di analizzare elevati volumi di dati, di comprendere domande complesse poste in linguaggio naturale e di proporre risposte basate sulle evidenze. Nel prossimo futuro il nuovo sistema contribuirà a migliorare la capacità di innovazione di medici, ricercatori e assicuratori, facendo emergere elementi di conoscenza dall’enorme quantità di dati sanitari personali creati e condivisi ogni giorno.

A fianco di applicazioni tecnologiche ed utilizzi così innovativi, ci sono anche attività già consolidate come l’assistenza sanitaria a distanza, conosciuta come telemedicina:. Il ricorso alla telemedicina a Ferrara è ormai una prassi di lavoro tradizionale, basti pensare al sistema computerizzato di gestione delle immagini radiologiche in provincia (RIS-PACS) che permette di visualizzare immagini paziente indipendentemente da dove queste siano state acquisite (sempre in conformità ai livelli di consenso espressi) e offre la possibilità del teleconsulto.

Allo stesso modo sono pratiche consolidate la spirometria a distanza, il monitoraggio remoto di defibrillatori e pacemaker, ed ultimamente anche la telerefertazione di ecg realizzati in alcune farmacie.

L’utilizzo sempre più diffuso delle nuove tecnologie consente all’interno delle aziende Sanitarie, la creazione di un vero e proprio “patrimonio informativo digitale”, dati ed indicatori che – attraverso “Ferrara Open Sanità” progetto innovativo di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria – saranno messi a disposizione della comunità, pubblicati in forma aperta, liberamente accessibili e riutilizzabili.

Chiaramente il ricorso alle nuove tecnologie ha alcune delle sue ricadute più evidenti nel rapporto con l’utenza: permette ai cittadini di superare la necessità di ricorrere fisicamente ad uno sportello per eseguire le operazioni di prenotazione, cancellazione, pagamento, ritiro referti e scelta/cambio del medico curante.

Oggi più che mai è sbagliato pensare che la prestazione offerta allo sportello sia migliore di quella fornita grazie alle nuove tecnologie. Non solo la qualità del servizio è la medesima, ma gli utenti che scelgono i percorsi on line godono di risposte più veloci e perdono meno tempo.

E’ già in uso in tutti gli ambulatorio in tutti gli ambulatori di medicina generale e pediatri di libera scelta la ricetta dematerializzata e più dell’80% dei medici specialisti (246) sono in rete.

L’informatizzazione sanitaria sta trasformando l’attività medica in modi neanche immaginabili fino a qualche anno fa: bene lo racconta Andrea Zamboni, medico di medicina generale “la messa a regime della ricetta dematerializzata offre ai medici l’opportunità di diminuire la burocrazia mettendo a disposizione un tempo maggiore per la clinica e la comunicazione con le persone”. La visita in ambulatorio per il semplice ritiro di ricette (soprattutto per patologie croniche) è una pratica sempre più abbandonata e così i professionisti possono dedicare il proprio tempo agli assistiti, creando così nuovi momenti di dialogo tra medico e paziente.

L’utilizzo massiccio di ricette dematerializzate per i farmaci (la percentuale si attesta tra il 70-80%) per FederFarma Ferrara oltre a semplificare la prescrizione fornisce in tempo reale una reportistica approfondita sui farmaci venduti, flussi di dati trasmessi direttamente a Regione e Ministero della Salute in un clic. Sono proprio le farmacie ad essere lo sportello preferito dai ferraresi: 600 mila le prenotazione effettuate nel 2015 su 1 milione e 100 complessive.

Un percorso – quello dell’ICT in ambito sanitario – che procede ad un ritmo di crescita formidabile che per essere dominato va conosciuto e analizzato attraverso momenti di confronto periodici tra tutti gli interlocutori, che tra l’altro costituisce l’occasione per approfondire l’evoluzione dei principi dell’accessibilità totale e della trasparenza.

(A cura dell’Ufficio Stampa Ausl Ferrara)

Patti di solidarietà territoriale, la Regione sblocca 27 milioni di euro per i Comuni, di cui 12 alle aree colpite dal sisma. Tutti i dati suddivisi per provincia

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Delibera della Giunta: gli Enti locali possono utilizzare, nell’ambito dei patti di stabilità regionale, risorse pari a 15 milioni di euro. Ulteriore capacità di spesa, pari a 12 milioni, è destinata a Comuni e Province colpiti dal terremoto del 2012.

Bologna – Sbloccati quasi 27 milioni di euro in favore dei Comuni dell’Emilia-Romagna grazie al patto di stabilità regionale, con una quota parte -12 milioni- destinata a realizzare opere o ripristinare edifici pubblici danneggiati dal sisma del 2012.

I Comuni dell’Emilia-Romagna potranno così utilizzare risorse che, senza il provvedimento approvato dalla Giunta regionale, sarebbero state bloccate per effetto delle norme nazionali in materia.

In particolare, la Giunta ha deciso, nell’ambito dei patti di solidarietà territoriale, di assegnare la prima tranche 2016 di potenzialità di spesa per un importo pari a quasi 15 milioni di euro. Inoltre, è stato definito un ulteriore sblocco di risorse per interventi di ricostruzione negli Enti locali colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, pari a 12 milioni di euro.

A queste prime assegnazioni, ne seguirà una seconda entro settembre, grazie alle “cessioni” dei Comuni emiliano-romagnoli. In considerazione dei risultati positivi dello scorso anno, sono stati applicati i medesimi criteri di riparto ed è stato possibile anticipare di oltre 2 mesi la scadenza prevista dalla legge dello Stato (30 giugno 2015).

Il patto di solidarietà territoriale

I primi 15 milioni di euro, destinati a favorire investimenti, sono stati assegnati ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, applicando criteri condivisi con il sistema delle Autonomie locali. In particolare, sono state interamente soddisfatte le domande dei Comuni piccoli, con popolazione fino a 1.000 abitanti.

Una quota (pari al 25% delle disponibilità complessive, al netto delle assegnazioni ai piccoli Comuni e per particolari criticità) è stata poi assegnata alle amministrazioni locali con un indebitamento pro-capite inferiore a quello della media del comparto; il restante 75% è stato destinato a compensare i peggioramenti derivanti dai patti di stabilità orizzontale 2014 e 2015.

Per garantire un’equità distributiva la Regione ha inoltre fissato un tetto massimo nelle attribuzioni ai singoli Comuni: questo ha permesso di assicurare “spazi patto” in misura almeno pari al 20% di quanto richiesto a tutti i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.

Le assegnazioni di spazi per l’esclusione delle spese sostenute dagli enti colpiti dal sisma

Gli spazi finanziari distribuiti alle Province, alla Città metropolitana e ai Comuni colpiti dal sisma del 2012 (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia) sono stati pari a 12 milioni di euro e consentiranno di dare continuità agli interventi di ricostruzione o ripristino di edifici pubblici danneggiati, finanziati da rimborsi di polizze assicurative o da entrate derivanti da donazioni, il cui impiego altrimenti sarebbe stato bloccato dai vincoli del pareggio di bilancio.

Il riparto è stato effettuato in proporzione ai fabbisogni espressi dagli enti, dopo l’istruttoria svolta dalla struttura del Commissario delegato alla ricostruzione.

Domenica 1 maggio lo show con i ragazzi di Amici di Maria de Filippi al Teatro Testoni di Bologna

da: Silvia Bottoni

Domenica 1 maggio 2016 al Teatro Testoni di Bologna alle ore 20.15 si terrà il grande show con i ragazzi di Amici di Maria de Filippi delle edizioni 2015 e 2016 SIMONE BARONI, VANESSA GUIDOLIN, PAOLA MAROTTA, SHAILA GATTA, SILVIA BOREALE, LUCA D’ARBENZIO che si esibiranno in coreografie corali, esibizioni di canto, danza, parti recitate e colpi di scena. Allo spettacolo parteciperanno anche scuole di danza selezionate attraverso le audizioni che si sono svolte lo scorso sabato sempre a Bologna e il Jazz Studio Dance – Uisp Ferrara rappresenterà la nostra città con due coreografie ( una di Eleonora Balleri e una di Silvia Bottoni) e parti da solisti e nel corpo di ballo. Una grande soddisfazione per la scuola diretta da Silvia Bottoni che ancora una volta ha ben figurato in ambito nazionale superando i provini con tutti i partecipanti attestando la professionalità e la qualità degli insegnanti e la bravura degli allievi. I danzatori del Jazz Studio Dance sono: Vladislav Kniazev, Irene Esther Perez Garcia, Martina Saccenti, Sara Pozzati, Nicola Anteghini, Giorgia Della Rocca, Francesco Morelli, Giulia Bonora, Giulia Baraldi, Favretti Alice, Valenina Pompè, Rosignoli Gaia, Lavinia Fugagnoli,
Tutti i ragazzi selezionati provenienti da ogni parte d’Italia potranno vivere una esperienza unica con i ragazzi di AMICI, il celebre programma televisivo. Fin dal mattino si potranno fare lezioni di perfezionamento aperte a tutti di vari stili di danza e la sera lo spettacolo! AMICI IN TEATRO vuole dare il messaggio che bisogna sempre credere nei propri sogni e continuare a portarli avanti per raggiungere i propri obiettivi anche se il programma televisivo per loro è finito. Per i ragazzi che studiano danza sarà uno stimolo a misurarsi in un contesto di grande professionalità toccando con mano i loro idoli dello schermo. Per info sulle lezioni e i biglietti ancora disponibili: 393/9742056.
Non mancate ad un grande appuntamento!!!

Ferrara: uno speciale annullo postale in occasione della mostra documentaria “Ferrara 1915-2016: 100 anni di storie a rotelle”

da: ufficio stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

La Filiale di Ferrara di Poste Italiane, in occasione della Mostra documentaria “Ferrara 1915-2016 100 anni di storie a rotelle” ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale su richiesta di Ferrara Sport. L’annullo si potrà ottenere domenica 1° maggio dalle 11.15 alle 16.45 nello spazio allestito in via del Gregorio a Ferrara.

Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero ottenere l’annullo possono inoltrare le commissioni filateliche allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Ferrara Centro in viale Cavour, 27 (tel. 0532 297336).

Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.
Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

Domani trio d’archi nello “scriptorium” della antica Abbazia

da: Associazione Pomposa Eventi

Sabato 30 aprile nella Sala delle Stilate del monastero di Pomposa il concerto di Architrio.

Nel nome di Guido, monaco e musico, entrato fanciullo nel monastero pomposiano e diventato celebre in tutto il mondo per l’invenzione della notazione musicale, prosegue la rassegna concertistica della “Primavera Pomposiana”.
Sabato 30 aprile alle ore 21, presso la Sala delle Stilate, il probabile “scriptorium” benedettino posto sotto il dormitorio dei monaci dove gli amanuensi trascrivevano i classici antichi, si esibirà l’ensemble ARCHINTRIO.
Composto da Rita Bracci (viola), Doriana Magri (violoncello), gli esecutori proporranno musiche originali e trascrizioni di J.S.Bach, H.Biber, L. Van Beethoven , V. Pichl , J. Pachelbel.
Il concerto rientra nel calendario della 4° edizione della Primavera Pomposiana, promossa dal rettorato della Abbazia di Pomposa e realizzata dai volontari di APE, “Associazione Pomposa Eventi” in collaborazione con il Circolo Fedic Delta del Po e l’Associazione Pro Delta con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Polo Museale, dell’AICCRE Emilia-Romagna e del Comune di Codigoro. L’ingresso è libero .

INFO
Associazione Pomposa Eventi
Informazioni: https://ape.abbaziadipomposa.it / info@ape.abbaziadipomposa.it

Informanumeri del 29 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

ANTICIPAZIONE DEI PREZZI – Aprile 2016
A Ferrara, nel mese di Aprile 2016, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) con tabacchi diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente ed aumenta dello 0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

BILANCIO MENSILE DELLA POPOLAZIONE
Pubblichiamo l’ammontare dei flussi registrati nell’Anagrafe Comunale (nati, deceduti, iscrizioni confermate e cancellazioni), rilevati mensilmente con il modello Istat D7B, e il numero degli atti stato civile registrati a Ferrara nel mese, nati, deceduti e matrimoni nella popolazione presente, cioè il modello Istat D7A. Secondo i dati rilevati con il modello Istat D7B, la popolazione residente al 31 marzo 2016 ammonta a 132.705 abitanti.

IL PC, INTERNET E L’ELETTRONICA NELLE FAMIGLIE FERRARESI: il ‘digital divide’
Dall’Indagine triennale campionaria sulle condizioni di vita nel Comune di Ferrara nel 2015

In occasione dell’Italian Internet Day che ricorda i trent’anni dal “click” con cui l’Italia si collegò per la prima volta a Internet (era il 30 aprile del 1986), anche a Ferrara l’Amministrazione Comunale fa il punto sul tema pubblicando la sesta indagine sull’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie in città.
Crescono le famiglie collegate a Internet (quelle con due figli lo sono praticamente tutte) passando dal 17% del 2000 al 71% di oggi ed esplodono le tecnologie mobili (il 64% delle famiglie ha almeno uno smartphone) mentre calano drasticamente i telefoni fissi in città (crollando dal 93% del 2000 al 44% di oggi). Dal punto di vista delle persone il “digital divide”, cioè l’impossibilità di connettersi per ragioni tecnologiche o culturali, cresce in funzione dell’età, ma ad esempio nella fascia 75 – 84 anni già il 33% dei ferraresi dispone comunque di una connessione.
Questi dati confermano le scelte dell’Amministrazione Comunale che già da un anno sta operando, nell’ambito della propria Agenda Digitale Locale, con una forte enfasi sui temi della formazione di base dei cittadini e in generale della cultura digitale.

Crossfit: gara del 30 aprile in via Gramicia

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Si apre il sipario sull’Italian Battle Box. Oggi, alla sede Cus 1 di via Gramicia si disputa la prima edizione di una manifestazione a squadre (6 componenti ciascuna per la categoria open: 4 uomini e 2 donne: 4 componenti per la categoria Master) dedicata al Crossfit che inizia alle ore 8,30 del mattino e termina la sera alle ore 19,30 con le finali. Per il Cus scenderanno in campo
due squadre, una per categoria, che hanno buone probabilità di arrivare tra le formazioni migliori. Sono stati iscritti quasi 300 atleti, la manifestazione è aperta al pubblico che vorrà assistere dall’esterno per tifare i propri beniamini.

IL DIBATTITO
A Giurisprudenza testa o croce sul referendum costituzionale

La Spal è stata promossa in serie B e la data del referendum costituzionale è stata fissata: il 16 ottobre. Ed è partita la campagna referendaria: non una riflessione e un dibattito su temi e contenuti, ma una divisione fra tifoserie, pro e contro la riforma e pro e contro Renzi. O almeno questa è l’opinione espressa dal costituzionalista di Unife, Roberto Bin, all’incontro di mercoledì pomeriggio promosso dalla rete universitaria ferrarese Link nell’Aula Magna di Giuriprudenza. Ironia della sorte, anche in questo dibattito, dal titolo “Testa o croce”, sono state esposte le due opposte posizioni, anche se non si può certamente parlare di tifoserie: contraltare del professor Bin, Alessandro Somma, professore di sistemi giuridici comparati.

incontro-giurisprudenza
Un’immagine dell’incontro. Fonte: profilo fb di Link

Bin ha subito espresso in modo netto la sua posizione: lui voterà sì, anche se la riforma “fa schifo”. Altrimenti “sarebbe come dire che non si prende una medicina perché è amara”. “La riforma fa schifo perché è stata scritta in uno stadio e non in un Parlamento, dove si fa politica e si discute del merito delle cose. Il testo proposto dalla ministra e dal governo era migliore, è il lavoro del Parlamento a far schifo”, ha affermato Bin. Ed ecco perché il Parlamento “va urgentemente riformato”: “la situazione attuale non è solo schifosa, ma pericolosa, così non si può andare avanti”. Bin ha usato una metafora abbastanza anticonvenzionale per un docente universitario, ma di sicuro ha reso bene la sua opinione: per lui è come avere un gabinetto intasato, per sturarlo bisogna sporcarsi le mani e tapparsi il naso.
Il fatto che in questo paese poi “si discute sempre meno e sempre più ci si schiera come tifosi da una parte o dall’altra”, secondo Bin ha viziato il dibattito dando adito ad alcuni pre-giudizi.
In primis “non stiamo cambiando la Costituzione dei Padri Costituenti”, perché in effetti l’abbiamo già cambiata e poi perché per loro “le due camere dovevano essere due cose completamente diverse fra loro, con funzioni diverse”: “bisogna spaccare il sistema del bicameralismo perfetto”. Un Senato legato alle Regioni serve per “un confronto sull’applicazione delle leggi”: oggi, anche grazie alla riforma del Titolo V, il sistema “è basato sul conflitto”, inoltre “il Parlamento fa le leggi, ma non si preoccupa della loro applicazione, che grava su Regioni ed Enti locali”. Peccato che poi “i costi del contenzioso li paghiamo noi”. Il vero problema secondo Bin è la composizione del nuovo Senato: i nostri parlamentari hanno scelto “la peggiore delle soluzioni possibili”.
Per quanto riguarda, infine, il tanto temuto accentramento dei poteri nelle mani dell’esecutivo, che si avrebbe con in vigore questo testo e l’Italiacum, anche queste per Bin sono “balle”. Anzi nella riforma c’è “una limitazione dell’uso del decreto legge” e una norma a sul referendum che abbassa il quorum per la sua validità: se si raccolgono 800.000 firme “il quorum viene calcolato sui votanti alle ultime elezioni politiche, quindi per esempio il referendum sulle trivelle sarebbe passato”. Inoltre c’è “l’introduzione del sindacato preventivo della Corte Costituzionale sulla legge elettorale”, cioè la si può impugnare prima che entri in vigore: cosa che si potrebbe fare, per esempio, anche per l’Italiacum.

incontro-giurisprudenza
Un’immagine dell’incontro. Fonte: profilo fb di Link

Alessandro Somma, dal canto suo, ha preferito parlare “più da cittadino che da giurista” e valutare la riforma nel suo complesso e soprattutto nel suo contesto: “ci troviamo di fronte a una manovra tipica della nostra epoca nella quale i tempi che scandiscono la nostra quotidianità non sono quelli della politica, che impone riflessioni e valutazioni, ma quelli dell’economia”, che impongono decisioni, sembra voler dire Somma. Per lui ci sono si lati positivi, come “l’allargamento degli spazi della democrazia diretta” con la norma sul referendum, ma in altri la riforma è “pasticciata, se non dannosa”, per esempio “non sono chiare le competenze della Camera rispetto a quelle del Senato”. Infine la riforma costituzionale va letta “in stretta connessione con l’Italiacum”. In conclusione lui al referendum voterà no.
Somma ha concluso affermando che, con i referendum sociali su scuola, ambiente, lavoro, sul Ttip e sulla riforma della Costituzione, “stiamo vivendo una stagione importante di democrazia diretta”: si va oltre le singole questioni e in realtà “si contesta l’istanza efficientista renziana”.

Copparo: termina la rassegna Teatro Ragazzi con “Moun – Storia di un viaggio”

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Si chiude con “MouN – Storia di un viaggio” la rassegna di Teatro Ragazzi del De Micheli per la stagione 2015/16.
L’appuntamento con questo spettacolo di Teatro Gioco Vita, dedicato ai bambini della scuola primaria, da Moun di Rascal e dalle illustrazioni di Sophie, con Deniz Azhar Azari, regia e scene Fabrizio Montecchi, sagome Nicoletta Garioni, coreografie Valerio Longo, musiche Paolo Codognola, è fissato per lunedì 2 e martedì 3 maggio alle ore 10 presso il Teatro Comunale De Micheli.

Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle.
Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia. Dopo tanto soffrire Moun capisce che “anche dall’altro lato dell’oceano l’amavano”, e per regolare i conti con il suo passato decide di compiere un simbolico ritorno al paese natale. Affida al mare quello che di quel luogo possiede: la scatola di bambù, ma arricchita di tutto quello che lei ha amato nei suoi anni d’infanzia, ricordi di un “tempo dell’innocenza” in cui lei ignorava le sue radici. La scatola di bambù, che i genitori di Moun stringevano “contro il cuore” all’inizio del suo lungo viaggio, farà così ritorno a casa, dopo che Moun l’avrà anche lei stretta per l’ultima volta “contro il suo cuore.” Moun è una storia che nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità. La sua forza consiste proprio nel contrasto tra la gravità dei temi trattati e la grande leggerezza con cui sono enunciati.

Le prossime iniziative dell’Ecomuseo di Argenta

da: Ecomuseo di Argenta

In occasione della Fiera del Birdwatching, le Valli di Argenta in collaborazione con Skua Nature e AFNI Emilia-Romagna, propongono diverse iniziative alle quali siamo lieti di invitarvi.

Venerdì 29 aprile
ore 21
Il mondo accanto – proiezione a cura di AFNI Emilia-Romgna

Sabato 30 aprile
ore 18
Naturalmente in Emilia-Romagna – inaugurazione mostra fotografica naturalistica di AFNI sezione Emilia-Romagna
ore 21
Emozioni naturali – proiezione a cura di Milko Marchetti e Sergio Stignani.

Tutte le iniziative si svolgeranno presso il Museo delle Valli di Argenta in via Cardinala, 1/C – Campotto (FE). Per info 0532808058.

L’Omaggio di Santo Spirito

da: ufficio stampa Ente Palio Ferrara

In quest’ultimo primaverile Omaggio al Duca il Rione Santo Spirito farà rivivere, agli spettatori, il ricordo dell’accoglienza che Ferrara riservò, nel gennaio del 1452, all’ambasceria del Conte di Pavia, Galeazzo Maria Sforza, giovanissimo figlio primogenito, di appena 8 anni, di Francesco I Sforza, Duca di Milano, e di Bianca Maria Visconti, amica di lunga data del Marchese e futuro Duca di Ferrara, Borso d’Este. Il Rione gialloverde rievocherà quindi l’arrivo del futuro Duca di Milano (sfortunato signore meneghino che vedrà la morte assassinato il 26 dicembre 1476) e del suo seguito e la donazione degli storici “Trionfi”, mazzi di carte create e dipinte appositamente per l’occasione. Ma il pubblico astante non assisterà solamente ad un, di per se già evocativo, “ricordo” dei tempi che furono ma anche all’ineguagliabile spettacolo che il Rione Santo Spirito sa sempre offrire grazie alle sue bandiere, al suono dei suoi musici ed alle sue danzatrici capaci, queste, di portare gli spettatori indietro nel tempo, in un’epoca di grazia ed eleganza. Ospiti d’eccezione i Musici e Sbandieratori di Maestà della Battaglia di Quattro Castella (RE), i Musici e Sbandieratori Arquatesi di Arquà Polesine (RO), i Musici e Sbandieratori ed il Corteo del Palio di San Lorenzo di Occhiobello (RO), i Musici e Sbandieratori Città di Feltre (BL) ed il Gruppo Storico “Compagnia Borgo del Diavolo” di Argelato (BO). Uno spettacolo, insomma, caratterizzato da storia, arte, spettacolo e magia. Immancabile.

Cronacacomune: la newsletter del 28 aprile 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Le parole della democrazia’: conferenza venerdì 29 aprile alle 17
La virtù della pazienza e i suoi limiti
28-04-2016

Sarà dedicata al concetto di ‘pazienza’ e alle sue implicazioni nell’amministrazione della cosa pubblica la nuova conferenza del ciclo ‘Le parole della democrazia’ in programma venerdì 29 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Ad approfondire l’argomento sarà Piero Stefani, con introduzione a cura di Fiorenza Bonazzi.
Il ciclo di conferenze è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Leopardi la definì la più eroica delle virtù appunto perché non ne ha l’apparenza. Kafka giudicò il suo opposto, l’impazienza, come il solo peccato capitale. Prima di loro, la lettera ai Romani la indicò capace di produrre una virtù provata. La pazienza ha tanti meriti (non a caso è qualificata come “santa”), ma è dotata anche di un valore politico? È proprio della democrazia sostenere che, prima di scegliere, occorre ascoltare con pazienza il parere di ciascuno e che, prima di decidere, bisogna mediare. Non è forse regola del gioco che la minoranza debba accettare pazientemente, come se fosse propria, la decisione della maggioranza? Anche la pazienza però ha un limite. Per rendersene conto basta guardare ad alcune defaticanti procedure parlamentari e alle lentezze della burocrazia.

COC ACCOGLIENZA – Dal 2 maggio aperto al pubblico il martedì dalle 9 alle 13
Variazione degli orari di apertura al pubblico del Centro Operativo Comunale Accoglienza
28-04-2016

Da lunedì 2 maggio 2016, il COC (Centro Operativo Comunale) Accoglienza sarà aperto al pubblico, nella sede dell’URP Informacittà in via Spadari, 2/2, nella giornata del martedì dalle 9 alle 13. In caso di necessità, è possibile concordare un appuntamento in giorni e orari diversi da quelli di apertura telefonando al numero 334 1016433 o inviando un’e-mail all’indirizzo coc.accoglienza@comune.fe.it

Il COC Accoglienza si occupa della gestione di una serie di attività relative all’accoglienza e assistenza sul territorio comunale della popolazione colpita dal terremoto.
I cittadini, la cui abitazione risulti completamente, parzialmente o temporaneamente inagibile, a seguito del sisma del 20 e 29 maggio 2012, possono rivolgersi al COC Accoglienza per richiedere informazioni circa i benefici predisposti dalla Regione Emilia-Romagna e le relative modalità di accesso.

COC Accoglienza – Protezione Civile
presso URP Informacittà: via Spadari 2/2, Ferrara
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VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dalle 14 del 30 aprile alle 24 dell’1 maggio
‘Trofeo internazionale del lavoro’ di pattinaggio: le modifiche al traffico in piazza Ariostea
28-04-2016

Per consentire lo svolgimento della manifestazione di pattinaggio corsa su strada “43° Trofeo internazionale del lavoro”, dalle 14 di sabato 30 aprile alle 24 di domenica 1 maggio saranno in vigore i seguenti provvedimenti di viabilità: nel tratto di piazza Ariostea da via Palestro a via del Gregorio divieto di fermata su entrambi i lati e divieto di circolazione (ammessi residenti); nell’anello interno di piazza Ariostea revoca dell’area pedonale con istituzione di ztl.

CONSIGLIO COMUNALE – Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE
Il Consiglio comunale approva il ‘Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara’
28-04-2016

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (in fondo alla pagina). In fase di dibattito i documenti potranno subire variazioni.

Con 18 voti a favore dei gruppi PD, SI, FC (8 voti contrari dei gruppi M5S, Lega nord, FdI/AN, FI) si è conclusa con l’approvazione del documento del “Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara” la seduta odierna (giovedì 28 aprile) del Consiglio comunale di Ferrara nella residenza municipale.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questo il programma dei lavori:

DELIBERE

Assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti

– PG 39787/16 – Approvazione del conto consuntivo dell’esercizio 2015 dell’istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara
Dopo l’illustrazione dell’assessora Felletti nell’ambito del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Corazzari (PD), Turri (PD), Vitellio (PD), Fornasini (FI), Fiorentini (SI).
La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI; contrari i gruppi FI, GOL, FdI/AN; astenuti M5S.

Assessore alla contabilità/Bilancio Luca Vaccari

– PG 36732/16 – Modifica Regolamento IMU 2016. Adeguamento normativo
La delibera, dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari, è stata approvata.

– PG 36733/16 – Modifica Regolamento TASI 2016. Adeguamento normativo
La delibera, dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari, è stata approvata.

– PG 122227/15 – Adozione modifiche al vigente Regolamento IUC TARI
La delibera è stata illustrata dall’assessore Vaccari (che ha presentato un emendamento al documento-accolto). Sono quindi intervenuti i consiglieri Fochi-M5S (che ha presentato una Risoluzione-respinta). Dopo la replica dell’assessore Vaccari sono intervenuti i consiglieri Morghen (M5S), Bova (FC), Rendine (GOL), Fiorentini (SI), Vitellio (PD), Anselmi (FI), Spath (FdI/AN), Cavicchi (Lega nord).
La delibera è stata approvata.

– PG 40920/16 – IUC-TARI Adozione delle tariffe TARI 2016.

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S) e Fiorentini (SI). La delibera è stata approvata.

– PG 40914/16 – Modifica al piano impianti pubblicitari ed al Regolamento per l’installazione della pubblicità stradale nei centri abitati

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Balboni (M5S), Anselmi (FI) Spath (FdI/AN). La delibera è stata approvata.

– PG 40740/16 – Variazione al programma triennale dei Lavori Pubblici 2016/2018, al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2019 e conseguente variazione di Bilancio di Previsione 2016/2018

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Morghen (M5S), Fiorentini (SI), Turri (PD), Spath (FdI/AN), Bova (FC), Bazzocchi (M5S), Vitellio (PD).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, FC, Lega nord, FI, FdI/AN; astenuti M5S.

– PG 35216/16 – Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari sul documento sono intervenuti l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni, i consiglieri Fochi (M5S), Cavicchi (Lega nord), Vignolo (PD), Anselmi (FI), Spath (FdI/AN), Fiorentini (SI).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI, FC (contrari i gruppi M5S, Lega nord, FdI/AN, FI).

Vai alla pagina di CronacaComune – Conferenza stampa presentazione Consuntivo 2015

La seduta è terminata alle 19.30

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Rassegna fotografica visitabile dall’1 al 19 maggio
“Voci dietro il sipario”: in mostra i segreti del teatro dei burattini
28-04-2016

Ha per titolo “Voci dietro il sipario” la mostra fotografica che da domenica 1° maggio sarà visitabile nella sala espositiva del MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco. La rassegna è frutto di un reportage fotografico realizzato nel 1992 da Andrea Inglese durante gli spettacoli che la Compagnia burattinesca “La Risata” ha portato in scena al Teatro Stabile dei burattini bolognesi. Le suggestive immagini in bianco e nero furono scattate da un allora giovane appassionato di teatro popolare, Andrea Inglese, oggi apprezzato poeta, nonché docente all’Università Sorbonne Nouvelle di Parigi III. Le sue inedite fotografie fanno ora parte della prestigiosa collezione “Fantuzzi-Pazzaglia” di Bologna. Riccardo Pazzaglia ne ha curato una selezione a fini espositivi, che sarà ufficialmente presentata al MAF domenica 8 maggio, in occasione della cerimonia di consegna dei Premi nazionali “Ribalte di Fantasia”, riservati ai copioni inediti dell’odierno teatro dei burattini, dalla tradizione alle nuove esperienze culturali.
Le immagini di Andrea Inglese esplorano “dall’interno”, ossia da dietro il sipario, il suggestivo mondo dello spettacolo dei burattini che, in quegli anni, annoverava ancora autorevoli personaggi della tradizione, come la Compagnia “La Risata”, diretta da Demetrio “Nino” Presini e composta da Sara Sarti e dal figlio Patrizio Presini. La mostra “svela” tra l’altro le modalità con cui gli artisti propongono al loro pubblico uno spettacolo tradizionale di burattini a guanto. Tra le immagini è presente anche un ritratto di un allora giovanissimo Riccardo Pazzaglia che, qualche anno più tardi, è divenuto erede artistico del maestro Nino Presini fondando una sua compagnia, “I Burattini di Riccardo”.
A ingresso libero, la mostra “Voci dietro il sipario” sarà visitabile fino al 19 maggio prossimo ed è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima. Questi gli orari di visita: da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; festivi dalle 15,30 alle 18,30.

Maf – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Fe) – Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154
e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

SALA NEMESIO ORSATTI – Sabato 30 aprile alle 17 in via Risorgimento. Organizzata dalla locale Pro Loco
Inaugura a Pontelagoscuro la mostra-studio ‘Lo storione del Po e il caviale ferrarese’
28-04-2016

Sabato 30 aprile alle 17 alla Sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (via Risorgimento 4), aprirà la mostra-studio “Lo storione del Po e il caviale ferrarese”.
L’esposizione, incardinata nel programma del ‘Maggio Pontesano’, è organizzata dalla Pro Loco di Pontelagoscuro ed è curata dall’associazione Bondeno Cultura, dal Gruppo Archeologico di Bondeno e dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica Emilia-Romagna, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e Slow Food.
La mostra, già esposta al MISEN 2015, è composta da riproduzioni di immagini e documenti che ripercorrono la vicenda del “gigante” del Po sotto gli aspetti storici, naturalistici e gastronomici, con approfondimenti sui ritrovamenti della terramara di Pilastri che confermano la pesca e il consumo dello storione già in Età del Bronzo, le testimonianze romane, l’apprezzamento riservato agli storioni dalla cucina rinascimentale, fino al Novecento, le ultime catture di grandi esemplari negli anni sessanta, e la scomparsa dalla ristorazione ferrarese di una specialità gastronomica apprezzata a livello internazionale, il caviale ferrarese che si otteneva dalla preparazione delle uova degli storioni catturati in Po.
Ora lo storione, sebbene d’allevamento, torna a far parlare di sé, grazie ad un progetto gastronomico di Slow Food e per una ricerca che ha permesso a Cristina Maresi, dell’agriturismo Le Occare, di recuperare e riproporre la storica ricetta del caviale ferrarese che potrà essere assaggiato al termine dell’apertura della mostra.
Durante l’esposizione, che si concluderà domenica 15 maggio, sono in programma tre appuntamenti di approfondimento:
– sabato 30 aprile alle ore 17, presentazione della mostra con interventi di Daniele Biancardi e Stefano Tassi, per l’Associazione Bondeno Cultura e Slow Food, e Cristina Maresi, dell’agriturismo Le Occare di Runco (FE);
– mercoledì 4 maggio alle ore 21 conferenza su “Lo storione del Po e il Caviale Ferrarese” con Mattia Lanzoni, docente presso il Dipartimento Di Scienze Della Vita E Biotecnologie dell’Università di Ferrara, e Simone Bergamini, del Gruppo Archeologico di Bondeno;
– venerdì 13 maggio alle ore 17 conversazione con Roberto Roda, del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, sul tema “Gente del Po all’epoca dello storione”.
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero fino al 15 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiuso il lunedì.

Per info: www.prolocopontelagoscuro.it, prolocopontelagoscuro@gmail.com, Tel.392-2539984

(Comunicazione a cura della Proloco

SPORT – Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2016, nella sede di via del Salice 15 a Ferrara
Al via l’edizione 2016 del “Torneo di calcio giovanile Frutteti” con i giovani campioni ‘Esordienti’
28-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

La 28.ma edizione del torneo di calcio giovanile Categoria Esordienti “Frutteti” avrà quest’anno luogo nelle giornate di sabato 30 aprile e domenica 1° maggio 2016, nella sede dell’impianto sportivo comunale di via del Salice 15 a Ferrara.

Il Torneo rappresenta oramai la più prestigiosa manifestazione a livello di calcio giovanile all’interno della nostra provincia e, per la “Categoria Esordienti”, uno degli appuntamenti più importanti dell’annata sportiva a livello nazionale. La partecipazione è riservata a 16 formazioni di Società di calcio di indubbia professionalità e spessore tecnico, provenienti da diverse regioni italiane, formate da ragazzi di età compresa tra gli 11 e 13 anni.

Queste le Società che quest’anno aderiscono al Torneo e vedremo in campo: Modena, Padova, Forlì, San Nicola Napoli, S.P. Pianorese, Venezia Calcio, Calcio Imola 2004, ,Imolese 1919, Rimini, Suno, Vigontina, Crespo, U.S. Frutteti Ferrara, Molinella,G.S. Cagliari

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara e autorizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C., si propone di valorizzare e promuovere l’attività sportiva fra i giovani, nonché la scoperta delle bellezze artistiche di Ferrara da parte di atleti e accompagnatori delle squadre provenienti da diverse città italiane.

Le gare avranno inizio alle 14,30 di sabato 30 aprile e riprenderanno il mattino successivo (domenica 1° Maggio), alle ore 9, con le fasi semifinali. Dopo la sosta per il pranzo, si disputeranno le fasi finali. Alle 18.30 di domenica sono in programma le premiazioni.

U.S. FRUTTETI A.S.D.

Sede e Impianto Sportivo: via del Salice. 15 44123 Ferrara

Tel. 0532/753293 – Fax 0532/683029

Sito internet www.usfrutteti.com

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Spostata ad altra data l’iniziativa del 30 aprile
Rinviata la cerimonia in ricordo del partigiano Bruno Rizzieri
28-04-2016

E’ stata rinviata a data da destinarsi la cerimonia in ricordo del partigiano Bruno Rizzieri che avrebbe dovuto svolgersi sabato 30 aprile alle 11 al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara.
L’iniziativa, prevista in occasione del 62° anniversario della morte del vicecomandante della 35° Brigata Garibaldi e della donazione da parte dei familiari al Museo della medaglia d’oro al valore militare, è inserita nel programma degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni del 71° anniversario della Liberazione.
La nuova data sarà comunicata appena disponibile.

POLITICHE FAMILIARI – Dal 2 al 27 maggio nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì
Con ‘Maggio in piazza aperta’ tante proposte di divertimento per bambini e famiglie all’ombra dell’Acquedotto
28-04-2016

Dal 2 al 27 maggio nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16,30 alle 19, piazza XXIV Maggio, la piazza dell’Acquedotto monumentale, con l’arrivo della bella stagione, si animerà con i giochi, i laboratori e le proposte di animazione di ‘Maggio in piazza aperta’ pensate per le famiglie e i bambini di tutta la città.

Diverse saranno le opportunità di divertimento e svago, gratuite, per tutti.

Dedicato ai più piccoli sarà lo Spazio gioco gestito dalle educatrici del centro comunale Isola del Tesoro, che trasferiranno all’aperto proposte artistiche e creative per i bambini da 1 a 6 anni.

Mentre nella Città dei Ragazzi un gruppo di educatori coordinerà il “lavoro” di bambini e ragazzi volontari, attraverso la gestione di un punto di ristoro, il Kinder- Caffè, del Mercatino del giocattolo usato e dell’Informacittà, punto informativo a cui ci si potrà rivolgere per ogni esigenza informativa e di gioco.

Nella piazza troveranno spazio anche le Botteghe artigianali, nelle quali i bambini potranno costruire manufatti, giocattoli e strumenti musicali con materiali di recupero, e le Bancarelle dei bambini (di lunedì) dove i piccoli venditori, aiutati da genitori e insegnanti, offriranno in vendita oggetti originali, giochi e libri, usati, ma non troppo, ed oggetti costruiti con le proprie mani.

Il gioco del baratto (ogni venerdì) offrirà poi la possibilità di scambiare giochi, vestiti, passeggini, casalinghi e tanto altro; ogni oggetto, se pulito e in buone condizioni, darà diritto a un buono (SCEC), utile per acquistare a costo zero un oggetto tra quelli esposti.

Infine, con ‘Storie sotto l’albero’ piccoli e grandi saranno invitati ad accomodarsi all’ombra degli alberi dove ragazze e ragazzi volontari de ‘La tane delle storie’ saranno pronti a raccontare fiabe e filastrocche.

Diverse anche le attività di gioco in movimento all’aperto che verranno proposte in diretta da animatori di società sportive della città nei pomeriggi del mercoledì e venerdì.

“Maggio in Piazza Aperta” è un’iniziativa realizzata, grazie ai finanziamenti regionali del Piano Sociale di Zona, dall’Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione C.I.RC.I e la coop.va Le Pagine, con finalità ludico-ricreative per bambini e famiglie, oltre che di valorizzazione del protagonismo e del volontariato di bambini e ragazzi.

Il ricavato del Kinder Caffè e delle Bancarelle sarà destinato a finanziare le iniziative della Biblioteca Blù, organizzate per i bambini ricoverati all’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara.

L’apertura dei giochi è prevista per lunedì 2 maggio, mentre venerdì 27 maggio il programma si concluderà con una grande festa finale.

Per ogni informazione su “Maggio in Piazza Aperta” e la prenotazione di una Bancarella, è possibile rivolgersi, tutti i giorni dalle 9 alle 13, al Centro Isola del Tesoro: tel. 0532 207894-241365.

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