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Mese: Maggio 2016

Cronacacomune: La newsletter del 31 maggio 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

PATRIMONIO/DECENTRAMENTO – Giovedì 2 giugno alle 9.30. Al termine seguirà una sbiciclata/camminata. Iniziative aperte a tutti
La Pro loco Casaglia inaugura la nuova sede di via Ranuzzi all’interno dell’ex-Scuola elementare
31-05-2016

Per la Pro Loco Casaglia giovedì 2 giugno sarà un giorno doppiamente importante: oltre a commemorare la Festa sella Repubblica, volutamente scelta come “compleanno dell’Associazione”, verrà infatti inaugurata la sua nuova sede in via Ranuzzi 111 all’interno delle ex Scuole elementari. La cerimonia avrà inizio alle 9.30 alla presenza degli assessori comunali al Patrimonio Roberto Serra e al Decentramento Simone Merli, della presidente dell’associazione Maria Luisa Mastella e di un rappresentante dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro loco Italiane). Interverranno inoltre la maestra Luciana Reali (insegnante nel paese per oltre 30 anni) e Don Raffaele Benini. Al termine seguirà una sbiciclata/camminata attorno al perimetro del paese che si concluderà con un aperitivo al bar Arci locale. La partecipazione è aperta a tutti.

La nuova sede della Pro Loco Casaglia è stata ricavata in due locali delle ex Scuole elementari messi a disposizione dal Comune di Ferrara, attraverso la sub-concessione dell’associazione VAB già presente nell’intero edificio. Per ottenerne la disponibilità la Pro Loco, costituitasi nel 2014, ha presentato le proprie finalità tese all’aggregazione e alla valorizzazione dell’intero paese, che purtroppo risente degli svantaggi di tutto il forese come mancanza o carenza di servizi basilari a fronte di residenti molto anziani. In particolare, si vorrebbe attuare un servizio di accompagnamento fornito da volontari per disabili, anziani e per chi si trova in stato di necessità e deve fruire di servizi sanitari, servizi pubblici o privati. Tale accompagnamento potrebbe essere esteso anche a zone limitrofe e/o ad altre frazioni.

All’interno della sede gli associati intendono anche creare un punto di ascolto e di segnalazioni, dove fornire informazioni riguardanti i servizi di uffici Comunali e Enti pubblici, anche on-line. Tutte le iniziative collaterali in fase di realizzazione mirano a rendere quanto prima attuabile tale progetto.

(Comunicazione a cura della Pro Loco Casaglia)

CASTELLO ESTENSE – Dall’1 giugno torna l’orario d’apertura estivo
Il 2 giugno ingresso gratuito, visite guidate e il via alle escursioni in barca nel fossato
31-05-2016

Da mercoledì 1 giugno tornerà l’orario estivo al Museo del Castello Estense, che sarà aperto dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 19.
Giovedì 2 giugno, in occasione della “Festa della Repubblica”, il Castello sarà visitabile gratuitamente. Una splendida opportunità per scoprire o riscoprire il ricco percorso museale tra prigioni, cucine e fastose sale affrescate e per ammirare i capolavori di Giovanni Boldini e Filippo De Pisis nell’attuale allestimento visitabile fino al 5 giugno.
Nel corso della giornata verranno realizzate numerose visite guidate ai seguenti orari: al mattino alle 10.30 – 11.00 – 11.30 – 12.00 e al pomeriggio alle 15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 (al costo di 4 euro per gli adulti e 3 euro dai 6 ai 18 anni).
Sempre il 2 giugno prenderà avvio una nuova iniziativa rivolta ai turisti e ai cittadini: le escursioni in barca nel fossato del Castello Estense per ammirare il monumento da un insolito punto di vista. Questa proposta di visita renderà fruibile un nuovo spazio del Castello, ancora oggi uno tra i pochi manieri in Europa ad essere circondato dalla struttura difensiva del vallo allagato. Un tempo il fossato si collegava alle vie d’acqua attraverso cui gli Estensi e la corte raggiungevano le numerose delizie disseminate nella campagna.
Le visite in barca si effettueranno nelle giornate di sabato e domenica e nei festivi ogni 30 minuti dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. La durata della visita sarà di circa 15 minuti e, durante la navigazione, si potrà ascoltare una esaustiva descrizione storica del monumento in lingua italiana ed inglese.
Il costo sarà di 3,50 euro per gli adulti e di 2,50 euro per i minori (gratis 0-5 anni) con una riduzione di 0,50 euro per chi è in possesso del biglietto di ingresso al Museo. I minori fino ai 12 dovranno essere accompagnati da un adulto.

Per informazioni e prenotazioni: Biglietteria Castello Estense, Largo Castello – Ferrara: tel. 0532 299233 – castello estense@comune.fe.it – www.castelloestense.it.

SERVIZIO COMMERCIO – Provvedimenti in vigore nelle serate dell’1, 2, 3 e 4 giugno
Per il ‘ponte’ del 2 giugno aperture notturne prolungabili per bar e ristoranti
31-05-2016

Per favorire l’ampliamento dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, in occasione della festività del 2 giugno e del fine settimana successivo, l’Amministrazione comunale di Ferrara consente ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) del territorio deroghe ai consueti orari di chiusura.
A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco (P.G. 34466/16) in base alla quale sarà consentita la protrazione dell’attività serale e notturna dei locali fino alle 3 del giorno successivo nelle serate dell’1, 2, 3 e 4 giugno 2016.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FC in Consiglio comunale
Richiesta in merito al ripristino di edifici di valore storico
31-05-2016

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Bova (gruppo Ferrara Concreta in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito al ripristino di edifici di valore storico.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Sabato 4 (alle 10) e domenica 5 giugno in piazza Trento e Trieste. A cura di “FEshion Eventi” e Coni
Due giorni di dimostrazioni ed esibizioni di società, palestre e scuole di ballo con “Lo Sport in piazza 2016”
31-05-2016

Si è svolta martedì 31 maggio nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Lo sport in piazza 2016” in programma sabato 4 e domenica 5 giugno in piazza Trento e Trieste in occasione della 13.a Giornata nazionale dello sport indetta dal CONI nazionale.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, Alessandra Scotti e Mirko Marangella titolari di Feshion Eventi/Feshion Coupon, la delegata del Coni provinciale Luciana Pareschi e rappresentanti dell’associazionismo sportivo territoriale.

(Comunicazione a cura di “FEshion Eventi”)

Sabato 4 (a partire dalle 10) e domenica 5 giugno Ferrara diventa la capitale dello sport, grazie a “Lo Sport in Piazza”, manifestazione organizzata dall’agenzia “FEshion Eventi” in collaborazione con il “Coni” e con il patrocinio del Comune di Ferrara in occasione della “Giornata Nazionale dello Sport”, che si terrà, per la sua seconda edizione, in piazza Trento e Trieste. La piazza di Ferrara sarà teatro per l’intero weekend, di dimostrazioni ed esibizioni di società sportive, palestre e scuole di ballo, con un ricco programma per adulti e bambini.

Ecco, nel dettaglio, come sarà strutturato l’evento. Piazza Trento e Trieste verrà divisa nelle seguenti aree:
– Palco per esibizioni e dimostrazioni di fitness e danza
– Ring per la boxe
– Campo da Volley
– Pedana della Scherma
– Campo da Rugby
– Campo da Basket
– Campo da Pallamano
– Campo da Calcio
– Area per il parkour
– Area per il tchoukball
– Area Wellness con stand dedicati a fisioterapia, massaggi, alimentazione e
integratori sportivi
La manifestazione verrà inaugurata alle 10 di sabato 4 giugno, e inizierà con il “Gira
lo Sport”, itinerario turistico- sportivo, ideato dal professor Mario Samaritani, in
collaborazione con il liceo Scientifico “Roiti”.
Sabato sera, alle 21, si svolgeranno, in contemporanea, due grandi eventi: il
suggestivo show “Easy Dance Dance Sport” a cura della scuola “Easy Dance”
con i sette volte finalisti ai campionati mondiali Stefan Green e Adriana Sigona
e i campionati di boxe con 10 incontri in cui l’Emilia Romagna si batterà contro
il Veneto.
Anche quest’anno l’evento avrà importanti risvolti benefici.
La manifestazione sarà dedicata alla FFC (Fondazione per la ricerca sulla fibrosi
cistica). In particolare domenica mattina, alle 10, ci sarà “Un respiro per la vita”, una
camminata benefica di 5 km per le mura di Ferrara, con partenza dall’info point in
piazza Trento e Trieste (costo 10€, comprensivo di maglietta e colazione), il cui
ricavato verrà interamente devoluto alla fondazione.
La scelta della FFC non è casuale, ma motivata proprio dal fatto che, chi è affetto da
fibrosi cistica, a causa delle gravi conseguenze della patologia sull’apparato
respiratorio, fatica a praticare attività sportiva.
Il messaggio che vorremmo trasmettere è proprio quello di “regalare un respiro
in più” a chi è affetto da questa malattia.
Sarà presente anche il “CIP – Comitato paralimpico italiano” con l’associazione
“Indaco” che sabato mattina realizzerà esibizioni di danza in carrozzina.
Un ringraziamento particolare a Decathlon, main sponsor dell’evento, oltre che
a tutte le altre aziende che hanno contribuito alla sua realizzazione (Punto Wind
Piazza Trento e Trieste, Banca Mediolanum, Estense Motori, Pasquali srl,
Idroservice, Bar Pasticceria Leon d’Oro, Merceria Pesaro, Gelateria Grom,
FreeFit, Alfa Omega Integratori)
Hanno aderito alla manifestazione le seguenti società e palestre:
 Nuova Sportiva – Rete Italiana di Piscine&Sport
 PGF (Palestra Ginnastica Ferrara)
 Ms Danza
 Il Metodo asd Pilates
 Asd Csr Jujitsu Italia
 G.A. Diurno
 Perfect Shape
 Idrokinetik
 Curves
 Ferrara Boxe
 Cus Ferrara Rugby
 Flowlines Parkour Ferrara asd
 Ferrara Tchoukball
 Uguale e Opposto
 Ariosto Pallamano Ferrara
 Pallamano Estense
 New Team Ferrara
 U.s.d Acli San Luca – San Giorgio
 Associazione In.Da.Co
 Scuola “Easy Dance”
 ASD Pattinaggio artistico Il Quadrifoglio
 Gruppo Subacqueo Ferrarese
 Long Xin taiji quan Ferrara
 Pole Dance Ferrara
 “Not Normal” Kitesurf School
 Accademia Scherma Gc Bernardi
 Ludo Sport Spade Laser
Una giornata interamente dedicata a chi ama lo sport, da non perdere

Url: https://www.facebook.com/events/226029787770979/
Facebook: http://www.feshioncoupon.it/lo-sport-in-piazza-ii-edizione/
Alessandra Scotti 3495878324

ARTE IN MOSTRA – Sabato 4 giugno alle 17 alla galleria “IdeArte” (via Terranova 41)
Inaugurazione della personale “Quando l’arte si rifiuta” dell’artista modenese Claudio Centin, Cinquino
31-05-2016

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Claudio Centin, Cinquino, artista modenese, inaugurerà sabato 4 giugno alle 17 alla galleria “IdeArte” (via Terranova 41) una mostra di sue opere intitolata “Quando l’arte si rifiuta”. L’allestimento si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e di Legambiente.

Claudio Centin, Cinquino, è un’artista che da quindici anni lavora su sculture e opere composite, realizzate tramite il recupero di oggetti di scarto in vista di un loro riciclo e una loro risistemazione. L’idea alla base è quella di una riforma, riforma che passa attraverso l’atto creativo, con il pensiero rivolto alla sostenibilità ambientale e sociale ma anche al riciclo in senso stretto quale autentica modalità d’azione redentiva tanto universale quanto individuale, eredità questa propria di una visione del mondo riformata. Gli oggetti che ci circondano sono riaggregati e risignificati per una lettura alternativa della realtà, tramite composizioni più immediatamente figurative e simboliche. L’artista ha già all’attivo diverse mostre, seminari scolastici, nonché diversi riconoscimenti (incluso anche un alto patrocinio dell’UNESCO). Con Quando l’arte si rifiuta presenterà alcune delle sue opere più significative, per far risaltare una proposta artistica e culturale impegnata, che rientra in quella che Centin definisce “Gospel Art”. Legata alla sua identità evangelica, l’idea che ne sta alla base è quella del riciclo non solo per l’equità sociale e la sostenibilità ambientale ma come metafora di un’azione redentiva tanto universale quanto individuale.
Cinquino per vent’anni si è cimentato come progettista e designer nell’ambito artistico artigianale della moda e accessori per rock star. Alcune sue creazioni sono state indossate da artisti quali: Vasco Rossi, Ligabue, Renato Zero, Zucchero, Axl Rose (Guns N’ Roses), Sting, Bob Geldof e altri ancora, ricevendo consensi da qualificati operatori del settore.
Nel 2001, ha abbandonato il mondo della moda rock, per dedicarsi all’attività di scultore. Dipinge e produce sculture, appartenenti alla corrente “Gospel Art”, utilizzando materiale di recupero.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 18 giugno (9/13-15/19) con ingresso libero.
INFO: 328 5623002

BIBLIOTECA BASSANI – Da sabato 4 giugno in via Grosoli a Barco
Apre “Il colore dei giorni” mostra personale di acquerelli di Lucia Bonazzi
31-05-2016

Aprirà sabato 4 giugno alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 Barco) “Il colore dei giorni. Mostra personale” con acquerelli di Lucia Bonazzi. La mostra resterà visitabile nelle sale della biblioteca e negli orari di apertura fino al 30 giugno.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Lucia Bonazzi è nata a Cento (FE), nel 1974. Diplomata al Liceo Artistico di Bologna e laureata in Lettere, ha frequentato la Scuola Internazionale di Illustrazione di Venezia e attualmente insegna storia dell’arte a Padova. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, come la Mostra degli illustratori alla Fiera del Libro di Bologna e all’Itabashi Art Museum di Tokyo (1993); il Premio Città di Hasselt a cura dell’editore Clavis, Belgio (2004); Un foglio di carta lungo il Nilo, a cura di Inarte, Fabriano- Il Cairo (2012); Nordisk Akvarell al Klevfos Industrial Paper Mill Museum di Loten, Norvegia (2013). Ha lavorato per studi grafici, case editrici e riviste di storia dell’arte, come “Predella” e “Critica d’Arte”. Nel 2012 ha conseguito il Dottorato in Scienze e tecnologie per l’archeologia e i beni culturali all’Università di Ferrara.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 31 maggio 2016
Accordo per una nuova rotatoria tra le vie Pomposa e Pontegradella; sostegno a eventi e iniziative in città
31-05-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 31 maggio:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Accordo con la società Aspiag service srl per una nuova rotatoria tra le vie Pomposa e Pontegradella
Sarà realizzata a totale cura e spese della società Aspiag service srl, proprietaria del supermercato ‘Interspar’ di via Duran, la nuova rotatoria mirata a snellire il traffico all’incrocio tra le vie Pomposa e Pontegradella. L’intervento rientra nel progetto di ampliamento, previsto dalla Società, per la struttura commerciale e i relativi parcheggi che si trovano adiacenti l’intersezione.
Le modalità di esecuzione dell’opera, su area di proprietà comunale, sono oggetto di una convenzione che sarà sottoscritta dalla Società e dal Comune di Ferrara e che è stata approvata stamani dalla Giunta. Il progetto esecutivo della rotatoria è già stato presentato nei giorni scorsi all’apposita Conferenza dei servizi e da questa valutato favorevolmente.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Il 14 giugno ingresso serale gratuito al nuovo percorso espositivo della mostra ‘L’arte per l’arte’ in Castello
Una serata a ingresso gratuito al piano nobile del Castello Estense per inaugurare il nuovo percorso espositivo della mostra ‘L’arte per l’arte’. L’appuntamento è per il 14 giugno prossimo, dalle 21 alle 23, per presentare in anteprima a ferraresi e turisti il nuovo allestimento delle opere di Boldini, De Pisis, Previati e Mentessi che dal 15 giugno potranno essere ammirate nelle sale nel Castello. La nuova mostra rappresenta la prosecuzione dell’iniziativa che dal 31 gennaio 2015 ha consentito l’esposizione in Castello dei capolavori provenienti dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, i cui spazi sono stati resi inagibili dal sisma del 2012.

Dal Comune sostegno organizzativo per concerti e iniziative in città
Dal 1995 rappresenta uno degli appuntamenti dell’estate ferrarese più attesi e apprezzati dal grande pubblico, in arrivo anche da altre città e regioni. ‘Ferrara sotto le stelle’ tornerà anche quest’anno dal 16 giugno al 6 luglio ad animare piazza Castello e il cortile del Castello con sei concerti programmati dall’associazione omonima con il sostegno e la collaborazione organizzativa e logistica dell’Amministrazione comunale, che metterà a disposizione spazi cittadini e servizi di supporto e promozione.
Sostegno organizzativo e logistico sarà garantito dal Comune alla stessa Associazione Ferrara sotto le stelle anche per il consueto allestimento dell’arena cinematografica estiva che rimarrà a disposizione del pubblico ferrarese dal 16 giugno al 28 agosto all’interno di parco Pareschi.
E’ invece in programma per il 18 e 19 giugno prossimi in diversi spazi del centro storico cittadino la manifestazione ‘FEcomics & Games’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica all’associazione culturale ‘Ferrara Pro Art’. L’evento si rivolge principalmente agli amanti del genere fantasy e dei fumetti in generale, con l’allestimento di una zona commerciale, di un’area spettacoli e diverse aree tematiche dedicate ad associazioni no profit e disegnatori di comics e fumetti.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

In piazza Municipio il maxischermo per le partite degli europei di calcio
Un maxischermo in piazza Municipio per poter assistere all’aperto alle partite dei campionati europei di calcio di Francia 2016. L’iniziativa, dal titolo “Vivi gli Europei in Piazza”, è dello “Studio Borsetti” che, con il sostegno organizzativo e logistico del Comune di Ferrara, permetterà a ferraresi e turisti di seguire gratuitamente gli incontri in programma dal 10 giugno al 10 luglio prossimi.

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, assessore Annalisa Felletti:

Contributo all’Anpi per lo spettacolo ‘LiberAzione’
E’ di 4mila euro il contributo destinato dal Comune di Ferrara all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale di Ferrara a sostegno delle spese per la realizzazione dello spettacolo dal titolo “LiberAzione” realizzato in piazza Trento Trieste in occasione delle celebrazioni del 25 aprile scorso.

FERRARA FILM FESTIVAL – Dal 31 maggio al 5 giugno “red carpet” nelle vie e palazzi cittadini – LA CONFERENZA STAMPA
“Un ponte economico e culturale tra Ferrara e Los Angeles”: cinque giorni di proiezioni, esposizioni e incontri
31-05-2016

FERRARA FILM FESTIVAL LANCIO UFFICIALE

Ferrara, 31 maggio 2016 – Dopo due anni di lunga preparazione, nasce oggi il Ferrara Film Festival della casa di produzione statunitense Perpetuus, frutto dell’originale creatività dei suoi fondatori: Maximilian Law e Alizé Latini.

Il ponte economico e culturale Ferrara-Los Angeles è stato inaugurato oggi presso la Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara. Alla conferenza stampa, insieme con gli ideatori del festival, anche Massimo Maisto assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Ferrara e due volti noti del teatro e della televisione italiani: Daniele Antonini e Maurizio Matteo Merli.

Amici di Alizé e Maximilian, i due giovani protagonisti del cinema italiano hanno “tagliato il nastro” virtuale del Ferrara Film Festival. Il primo, reduce dai successi dell’ultima tournée teatrale con Cristian De Sica e il secondo figlio del grandissimo Maurizio Merli, volto di numerosi polizieschi italiani anni ’70.

“Ferrara da oggi ha il suo Film Festival – dichiara Alizé Latini – che la contraddistingue da ogni altro festival del cinema in Italia. Il nostro infatti è uno spaccato del cinema indipendente mondiale, che rappresenta la magia cinematografica. La città è uno dei più grossi protagonisti del Festival”.

“Non a caso – continua Maximilian Law – ci siamo ispirati ai grandi registi e sceneggiatori del genere: Carlo Rambaldi, Joe Dante, Steven Spielberg. E le radici di Ferrara sono ben salde nel terreno fertile della passione per il cinema e della creatività narrativa e visuale”.

“Ringrazio da parte di tutta l’amministrazione comunale lo staff del Ferrara Film Festival, la Ferrara Film Commission e il Palazzo della Racchetta. – dichiara Massimo Maisto vicesindaco di Ferrara e assessore alle politiche culturali – La nostra città ha bisogno di nuove idee e di persone creative che portino passione e sviluppo economico. Non dobbiamo essere scettici”.

E il Ferrara Film Festival fa bene anche alle associazioni ferraresi Dalla Terra Alla Luna e Bambini Aurora, devolvendo parte degli incassi, in favore di queste due realtà territoriali impegnate al sostegno di bambini disabili e socialmente sfavoriti e delle loro famiglie.

Dalle 17 di oggi (31 maggio) il Ferrara Film Festival apre le porte a tutta la città con il vernissage delle mostre di Palazzo della Racchetta: Gli occhi di Michelangelo Antonioni; King-Kong, Alien, ET – Le Creature; I volti del cinema; Pop-Decollages che rimarranno allestite per tutto il periodo del Festival.

Dalle 19 due tra le pellicole più attese. Il cortometraggio Day One candidato agli Oscar 2016 e Life on the line con John Travolta in uscita a ottobre in Italia.

Qui il programma completo. Per accrediti stampa scrivi a: ferrarafilmfestival@gmail.com.

Fotogallery della mattinata.

Il Ferrara Film Festival è ideato e organizzato dalla casa di produzione Perpetuus di proprietà di Maximilian Law. Partner e collaboratori del Ferrara Film Festival sono Ferrara Film Commission, Comune di Ferrara, Stileventi, Teatro Nucleo, ASCOM e Comune di Vigarano Mainarda.

Patrocina la manifestazione l’Ambasciata Americana in Italia.

Comunicato a cura dell’Ufficio stampa Ferrara Film Festival – ferrarafilmfestival@gmail.com

Elisa Bianchini – 329 7231314

Chiara Medini – 346 3180668

FESTA DELLA REPUBBLICA – I festeggiamenti organizzati dalla Prefettura con il Comune e la Provincia di Ferrara
Giovedì 2 giugno, le celebrazioni ferraresi per il 70° anniversario della nascita della Repubblica
31-05-2016

(Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara. Ufficio territoriale del Governo)

Giovedì 2 giugno si svolgeranno i festeggiamenti – organizzati dalla Prefettura di concerto con il Comune e la Provincia di Ferrara – per il 70° anniversario della fondazione della Repubblica – che si articoleranno, secondo il seguente programma:

– ore 10.00 – Piazza Trento e Trieste – Alzabandiera;

– ore 10.05 – Deposizione della corona d’alloro del Prefetto della provincia di Ferrara al Monumento della Torre della Vittoria in Piazza Trento Trieste, alla presenza delle Autorità provinciali e locali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma;

– a seguire, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, si esibiranno i paracadutisti della Scuola Paracadutismo di Ferrara che atterreranno in Corso Martiri della Libertà.

Dopo l’esibizione dei paracadutisti di Ferrara la cerimonia si sposterà in Piazza Municipale (in caso di maltempo presso la Sala Estense) dove il Prefetto di Ferrara Michele Tortora, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, consegnerà le medaglie della Liberazione e le medaglie d’onore del Presidente della Repubblica agli ex internati di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.

A fine cerimonia, si terrà un’esibizione degli sbandieratori del Palio di Ferrara e della Banda di Cona.Anche quest’anno, dopo l’Ammainabandiera prevista per le 17,45, a partire dalle 18,30, si terrà un concerto gratuito aperto a tutta la cittadinanza, in Piazza Municipale, nel corso del quale si esibiranno gruppi Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi”.

Nel quadro dei progetti promossi dalla Prefettura, dalla Provincia e dai Comuni al fine di commemorare adeguatamente tale ricorrenza sono stati organizzati momenti celebrativi che assicureranno il più ampio coinvolgimento popolare.
Tra questi si segnala quella dell’Amministrazione Comunale di Ferrara che permetterà l’ingresso gratuito ai Musei Civici cittadini ed agli spazi espositivi di seguito indicati, per l’intera giornata del 2 giugno:

– Castello Estense
– Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario
– Palazzina di Marfisa d’Este
– Museo di Storia Naturale
– Museo del Risorgimento e della Resistenza
– Museo della Cattedrale

SERVIZI COMUNALI – Musei civici aperti e gratuiti per la Festa della Repubblica
Uffici comunali, musei e biblioteche: chiusure e iniziative per il ‘ponte’ festivo del 2 giugno
31-05-2016

Uffici comunali chiusi il 2 e 3 giugno
Nella giornata di venerdì 3 giugno gli uffici comunali saranno chiusi, così come giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana.
L’URP Informacittà e lo Sportello Informastranieri di via Spadari 2/2, e lo SCA – Sportello Centrale di Anagrafe di via F. Beretta 1, rimarranno chiusi al pubblico anche sabato 4 giugno.
Come per altre occasioni, il provvedimento di chiusura degli uffici in una giornata compresa tra due festività è stato programmato dall’Amministrazione comunale per ragioni di risparmio di risorse (energia, gestione dei servizi e del personale), in considerazione anche della ridotta affluenza di utenti che generalmente caratterizza queste particolari circostanze.
Gli uffici riapriranno regolarmente lunedì 6 giugno.

Musei civici aperti e gratuiti il 2 giugno
Con la sola eccezione di Palazzo Bonacossi, che sarà chiuso dal 2 al 4 giugno (oltre che, come di norma, domenica 5) i musei civici di Ferrara saranno regolarmente aperti, con i consueti orari, sia giovedì 2 che venerdì 3 giugno. Inoltre per la giornata del 2 giugno l’Amministrazione comunale parteciperà al programma delle celebrazioni cittadine, coordinate dalla Prefettura, per la ricorrenza del 70° anniversario della fondazione della Repubblica, offrendo l’ingresso libero al Castello estense (v. su Cronaca Comune le iniziative in programma), a Palazzo Schifanoia e al civico Lapidario, alla Palazzina di Marfisa d’Este, al Museo di Storia naturale, al Museo del Risorgimento e della Resistenza e al Museo della Cattedrale.
Regolarmente aperto anche il Pac – Padiglione d’arte contemporanea che ospita la ‘XVI Biennale donna – Silencio vivo. Artiste dall’America Latina’ (con ingresso a pagamento).

Biblioteche e archivi comunali
In occasione della Festa della Repubblica le biblioteche e gli archivi comunali subiranno una temporanea riduzione dei servizi al pubblico:
– le biblioteche comunali Ariostea, Bassani e Rodari saranno chiuse il 2 giugno, ma regolarmente aperte il 3 e il 4 giugno;
– biblioteche comunali Tebaldi e Luppi e l’Archivio Storico comunale saranno chiusi il 2, 3 e 4 giugno.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore giovedì 2 giugno, dalle 14 alle 16
Sospensione temporanea della circolazione per iniziativa organizzata dall’Arcidiocesi
31-05-2016

In occasione del convegno per ragazzi organizzato dall’Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio, con festa conclusiva in piazza Cattedrale, giovedì 2 giugno, dalle 14 alle 16 è prevista la sospensione della circolazione a tutti i veicoli per il tempo necessario allo svolgimento della manifestazione in via G.Fabbri, via del Melograno, attraversamento ciclopedonale sul canale, viale Volano, percorso ciclopedonale del sottomura, via Bologna, piazza Travaglio, corso Porta Reno, piazza Cattedrale.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 4 giugno, dalle 15 alle 20
Sospensione temporanea della circolazione per il pellegrinaggio al Santuario del Poggetto
31-05-2016

In occasione del pellegrinaggio a piedi al Santuario del Poggetto organizzato dal Centro Culturale S.Massimiliano Kolbe di Ferrara, sabato 4 giugno, dalle 15 alle 20, lungo il percorso della manifestazione sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei partecipanti. Il pellegrinaggio partirà da piazza Trento Trieste e proseguirà lungo corso Porta Reno, via Bologna, via O.Putinati, via G. Fabbri, via Bassa, via della Quercia, via Olmo e arrivo al Santuario.

Latte: 1.000 stalle chiuse in dieci anni (1 SU 5) in Emilia Romagna

da: ufficio stampa Coldiretti

Negli ultimi dieci anni in Emilia Romagna hanno chiuso mille stalle, raggiungendo nel 2015 il minimo storico di 3.500 stalle, rispetto alle circa 5.000 stalle del 2005, per effetto del crollo del prezzo pagato agli allevatori che è sceso addirittura al di sotto dei costi di alimentazione del bestiame. È quanto emerge dallo studio Coldiretti “Il latte italiano, un primato da difendere” presentato alla Giornata del latte italiano con migliaia di allevatori, molti dei quali provenienti dall’Emilia Romagna, alla presenza del premier Matteo Renzi a Milano, dove si svolge l’appuntamento nazionale in occasione del Milk World Day promosso dalla Fao in tutto il mondo.

A fronte di una produzione regionale di circa 19 milioni di quintali, in Emilia Romagna vengono importati oltre 12 milioni di quintali di latte equivalente sotto forma – sottolinea Coldiretti regionale – di concentrati, cagliate, semilavorati e polveri per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, all’insaputa dei consumatori perché non è obbligatorio indicare la provenienza in etichetta.

La pressione delle importazioni di bassa qualità spacciate come Made in Italy hanno fatto crollare il prezzo alla stalla fino anche a 0,30 euro al litro che – denuncia Coldiretti Emilia Romagna – non consentono neanche di garantire l’alimentazione degli animali e che spingono le aziende alla chiusura. In altre parole – spiega Coldiretti – gli allevatori devono vendere tre litri di latte per bersi un caffè al bar, quattro litri per un pacchetto di caramelle, quattro litri per una bottiglietta di acqua al bar e quasi 15 litri per un pacchetto di sigarette. “Per ogni milione di quintali di latte importato in più scompaiono 17mila mucche e 1.200 occupati in agricoltura ma quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni” ha affermato a Milano il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “in pericolo c’è un patrimonio culturale, ambientale ed economico del Paese.

In Italia a rischio ci sono i 120mila posti di lavoro, di cui 18 mila nella sola Emilia Romagna, nell’attività di allevamento da latte che generano lungo la filiera un fatturato di 28 miliardi che è la voce più importante dell’agroalimentare italiano dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista dell’immagine del Made in Italy. In pericolo c’è anche il primato nazionale in Europa dei 49 formaggi italiani (ben 6 in Emilia Romagna) a Denominazione di origine Protetta (Dop) davanti alla Francia ferma a 45.

A pesare è anche l’agro pirateria internazionale con i formaggi italiani che sono in testa alla classifica dei prodotti più taroccati che sviluppano complessivamente un fatturato di 60 miliardi. Si va dal Provolone al Gorgonzola, dal Pecorino Romano all’Asiago, dalla mozzarella alla Fontina anche se i più copiati sono il Parmigiano e il Grana con le imitazioni che hanno superato i 300 milioni di chili realizzati per poco meno della metà negli Stati Uniti, dal falso parmigiano vegano a quello prodotto dalla Comunità Amish, dal parmesan vincitore addirittura del titolo di miglior formaggio negli Usa al kit che promette di ottenerlo in casa in appena due mesi, ma anche quello in cirillico che – continua Coldiretti – si è iniziato a produrre in Russia dopo l’embargo, il parmesao brasiliano, il reggianito argentino e il parmesan perfect italiano, ma prodotto in Australia. In questo contesto particolarmente positiva è stata l’esperienza dell’Expo con molteplici iniziative divulgative per far conoscere agli stranieri le caratteristiche peculiari dei prodotti alimentari originali alle quali – precisa la Coldiretti – si è aggiunto il piano per l’export annunciato dal Governo italiano che prevede, per la prima volta, azioni di contrasto all’italian sounding a livello internazionale. L’obiettivo è ora di contrastare la presunzione statunitense di continuare a sfruttare impropriamente i nomi dei più prestigiosi prodotti alimentari italiani, dal Provolone al Parmesan nell’ambito del negoziato sul Transatlantic Trade and Investment Partnership, (TTIP), l’ accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America.

Coldiretti: la Borsa Merci di Bologna punta alla qualità per i cereali Italiani

da: ufficio stampa Coldiretti

La nuova campagna di raccolta dei cereali si aprirà con una importante virata della Borsa Merci di Bologna, tra le più importanti del mercato italiano, che punterà a valorizzare la qualità delle partite trattate.

Con l’arrivo della nuova raccolta di cereali, dal primo giugno la borsa merci di Bologna baserà i suoi listini sulla qualità dei prodotti. Lo annuncia Coldiretti Emilia Romagna, sottolineando che si tratta di una svolta epocale per uno dei principali mercati cerealicoli nazionali e punto di riferimento per quanti operano nel settore dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione dei cereali, semi oleosi e materie prime per l’alimentazione animale.
La borsa merci di Bologna – comunica Coldiretti – è una delle più importanti d’Italia per i cereali. La rivoluzione, fortemente sostenuta da Coldiretti e votata da tutta la giuntadella Camera di Commercio di Bologna, riguarderà innanzitutto il mais per l’alimentazione animale.
“Fino ad oggi – spiega il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – il mais veniva quotato solo come ‘mais nazionale’ indistinto, con un atteggiamento prevenuto da parte degli operatori, in quanto tutto il mais nazionale veniva erroneamente considerato come fosse contaminato da aflatossine, con la conseguenza che sul mercato spuntava prezzi inferiori a quelli d’importazione, penalizzando pesantemente i produttori italiani che pure producono nella stragrande maggioranza mais esente da aflatossine. Da giugno in avanti si passa ad un listino che mette in trasparenza non solo la provenienza, ma anche la qualità distinguendo il prodotto nazionale senza aflatossine. In questo modo alla stragrande maggioranza dei produttori italiani verrà riconosciuto un prezzoalla pari con quello del prodotto importato e, in prospettiva, sarà possibile valorizzare il nostro mais che ha migliori caratteristiche in quanto a contenuto di fibre e qualità organolettiche. Come Coldiretti siamo soddisfatti di questa fondamentale innovazione, anche se rimane ancora il neo delle quotazioni franco arrivo allo stabilimento del mais, una questione che ci auguriamo di poter ridiscutere in futuro per arrivare a quotazioni franco partenza”.
La svolta verso lavalorizzazione della qualità – informa Coldiretti Emilia Romagna – riguarda anche altri prodotti, come ad esempio la soia e le farine vegetali, distinguendo tra prodotto Ogm e prodotto no-Ogm.
Mais e soia – conclude Coldiretti Emilia Romagna – sono gli ingredienti di base per l’alimentazione degli animali negli allevamenti per la produzione di carne e latte, per questo è importante chel’Italia a partire dalle borse merci importanti come quella di Bologna possa difendere il proprio patrimonio di produzioni agricole in una situazione in cui già adesso, circa la metà dei prodotti alimentari sono importati, a cominciare proprio da soia e mais.

4 giugno: Alessandro Lanzoni e Marcello Allulli in concerto al festival Crossroads

da: Ufficio Stampa Crossroads

Concerto di sabato 4 giugno

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00
“Correggio Jazz”
ALESSANDRO LANZONI SOLO
“Diversions”
Alessandro Lanzoni – pianoforte
MARCELLO ALLULLI M.A.T. TRIO
Marcello Allulli – sax tenore;
Francesco Diodati – chitarra; Ermanno Baron – batteria

Sabato 4 giugno, con due concerti che si terranno al Teatro Asioli di Correggio a partire dalle ore 21, giunge al termine ‘’edizione 2016 del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. A suonare le ultime note di quella che è stata l’edizione più lunga nella storia della kermesse jazzistica emiliana (una maratona musicale di ben 99 giorni) ci saranno il pianista Alessandro Lanzoni, che aprirà la serata con una performance in solo, e a seguire il M.A.T. Trio del sassofonista Marcello Allulli, con Francesco Diodati alla chitarra ed Ermanno Baron alla batteria.
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz. Biglietti: prezzo unico euro 7.

L’assegnazione del Top Jazz 2013 come miglior nuovo talento dell’anno ha definitivamente consacrato Alessandro Lanzoni tra le giovani leve del jazz italiano. Ma il musicista fiorentino, classe 1992, è stato sin dall’adolescenza un piccolo prodigio del pianoforte: se ne sono accorti anche all’estero, visto che ha strappato gli elogi di un decano della critica jazz come Ira Gitler e che nel 2010 a Parigi si è aggiudicato il concorso internazionale “Martial Solal” come “Best Young Soloist”. Guardano al di là dei confini italiani anche le sue collaborazioni (Lee Konitz, Ralph Alessi, Aldo Romano, Kurt Rosenwinkel, Aaron Goldberg), mentre nel panorama nazionale lo si è ascoltato assieme a Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Renato Sellani, Francesco Cafiso… Dai suoi promettenti inizi, quando nel 2006 vinse il concorso “Massimo Urbani”, Alessandro ha fatto parecchia strada, documentata da una serie di registrazioni discografiche prima per l’etichetta Philology e ora per la CAM Jazz.

Diplomatosi al Berklee College of Music di Boston, dove ha studiato con Hal Crook, Jerry Bergonzi e Bill Pierce, Marcello Allulli ha suonato in una varietà di contesti: dal quartetto giapponese di Kazumi Ikenaga alle big band di Kenny Wheeler, di Mario Raja e dell’Università di Boston, oltre che con Tony Scott, John Ramsay, David Binney, Michel Godard…
Negli ultimi tempi Allulli è tornato alla ribalta della scena jazzistica italiana grazie al suo trio, talvolta (sia dal vivo che su disco) con l’aggiunta di Fabrizio Bosso. Caratteristica saliente di questa formazione è la natura melodica del materiale musicale, sia nei temi che nell’improvvisazione. Il repertorio abbraccia una varietà di stili che vanno dal neo-bop alla melodia mediterranea, dall’avanguardia al funk e la musica folklorica. L’omogeneità del risultato è garantita dalle composizioni quasi totalmente originali, nonché dal grande affiatamento tra i musicisti.

Agroalimentare: in Emilia Romagna cresce Plv, ma redditi in ribasso

da: ufficio stampa Coldiretti

Il ritorno del segno più nella produzione lorda vendibile (Plv) agricola dell’Emilia Romagna è un segnale positivo per tutta l’economia regionale, anche se non si deve dimenticare che molte aziende agricole producono in perdita a causa dei prezzi bassi all’origine e degli alti costi di produzione. Così Coldiretti regionale commenta i dati del Rapporto Agroalimentare regionale, presentato oggi a Bologna, sottolineando che dopo il piovoso 2014, la siccità del 2015 ha determinato una riduzione delle produzioni, con problemi per il reddito delle imprese, per cui gli incrementi di prezzo dovuti al calo delle quantità non sempre hanno compensato il calo produttivo, anche per la penalizzazione degli alti costi dei mezzi di produzione, dai mangimi ai concimi, ai costi energetici.
Il 2015 – afferma Coldiretti Emilia Romagna – resta comunque un anno importante per l’agroalimentare emiliano romagnolo che, nonostante il rallentamento dei consumi interni, ha fatto registrare il record delle esportazioni con 5,8 miliardi, trainati anche dal successo di Expo, dove gli agricoltori durante l’assemblea nazionale di Coldiretti hanno avuto l’annuncio del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dell’abolizione dell’Irap e dell’Imu, una detassazione senza precedenti in agricoltura – commenta Coldiretti – che a partire da quest’anno contribuirà a ridurre i costi delle imprese agricole.

Stampi Group, domani convocato incontro in Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Tavolo istituzionale in viale Aldo Moro per la vertenza dello stabilimento di Monghidoro

Bologna –Incontro in viale Aldo Moro per Stampi Group Srl di Monghidoro (Bo), azienda attiva nello stampaggio di materie plastiche che occupa 84 lavoratori, oggi i liquidazione. L’appuntamento è stato convocato a Bologna dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi per domani, mercoledì 1 giugno, alle ore 17, per proseguire il confronto sulla vertenza.
Alla riunione sono invitati il liquidatore, il Comune di Monghidoro, la Città Metropolitana di Bologna, Unindustria Bologna nonché le organizzazioni sindacali Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Bologna e i rappresentanti dei lavoratori.

Un fiume di Musica. I giovedì con gli aperitivi musicali in Darsena

da: organizzatori

Giovedì 2 giugno dalle 19, di fronte alla darsena di San Paolo, usando la motonave Nena come palco, a Un Fiume di Musica (via Darsena 57) suoneranno Ambra Bianchi e Ricky Doc Scandiani Duo – Pop Jazz & More.

llocandina1llocandina2Ambra Bianchi e Ricky Doc Scandiani Duo si sono incontrati alla scuola di Musica Moderna di Ferrara, dove sono entrambi docenti. Due musicisti molto diversi tra loro, si uniscono in un progetto musicale, forse proprio in virtù di quella “diversità” che infondo li accomuna. Ambra Bianchi flautista e vocalist, poliedrica interprete di generi molto diversi tra loro (dalla musica classica al progressive, dal pop al jazz) incontra l’eccentrico pianismo di Ricky Doc Scandiani, dando vita ad un duo che propone nel suo repertorio, solo “ciò che gli piace”. Ecco allora che i generi e gli stili si mescolano, creando un repertorio poliedrico ed originale, dove il coinvolgimento non solo dell’interprete ma soprattutto del pubblico viene posto in primo piano.
Un Fiume di Musica è la prima iniziativa del programma 2016 di ‘Smart Dock’. Per i mesi di maggio e giugno ogni giovedì sera, a partire dalle 19, il tratto di darsena di fronte a Palazzo Savonuzzi (via Darsena 57) si trasformerà in una piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara, la motonave Nena e l’ ‘Osteria dal 1997’ di via De Romei, con la collaborazione dell’APS Encanto, centro interculturale italo-spagnolo.

Consiglieri comunali a Bologna, Ravenna e Rimini: la carica dei 1.500

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Elaborazioni statistiche sulle liste dei consiglieri nei tre capoluoghi di provincia. Sotto le due torri solo un candidato su due è nato in città o provincia. La maggior presenza femminile è a Rimini. L’età media è 46 anni. La lista più giovane a Ravenna (31 anni), la più anziana a Bologna (55 anni)

Bologna – La più attenta alla rappresentanza di genere? Rimini, con il 45,3% di presenza femminile in lista, seguono Ravenna e poi Bologna. Nel capoluogo, solo un candidato al consiglio su due è nato in città o provincia.
Sono alcune delle elaborazioni del Servizio statistico regionale sui candidati consiglieri comunali nei tre capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli in cui si vota per il rinnovo delle amministrazioni.

Si tratta complessivamente di 1.510 candidati di lista, quindi non sono inclusi i candidati sindaco, totalmente 164 (di cui solo il 20% è donna) e 22 di cui 7 donne nei tre capoluoghi. A Bologna si eleggono 36 consiglieri e concorrono 566 candidati in 17 liste; a Ravenna si eleggono 32 consiglieri su 428 candidati in 14 liste; a Rimini si eleggono 32 consiglieri e concorrono 516 candidati in 18 liste.

Genere
Le donne in lista sono 659, pari al 43,6% del totale candidati consiglieri. A Bologna sono il 41%, a Ravenna il 44,9% e a Rimini il 45,3%.
Le liste che percentualmente candidano più donne sono: “Bologna metropolitana fa centro” a Bologna (51,9%, 14 su 27), “Ama Ravenna” a Ravenna (65,6%, 21 su 32), “Il popolo della Famiglia” a Rimini (63,6%, 14 su 22).
Le liste che in percentuale candidano meno donne sono a Bologna “Lega Nord”, “Partito Comunista dei Lavoratori” e “Riprendiamoci Bologna” con un terzo di presenza femminile, a Ravenna “Lista per Ravenna” e a Rimini “Lega Nord” (entrambe 34,4%, 11 su 32).

Età
Sono in lista 5 diciottenni, 4 a Rimini e 1 a Ravenna. Il candidato più giovane in assoluto è Clarissa Paesani, candidata a Rimini per “Fratelli d’Italia”, nata il 4 aprile 1998.
Il candidato più anziano in assoluto è di Ravenna. Si tratta di Anna Babini, 91 anni, per la lista “Ama Ravenna”. Sempre a Ravenna, il più giovane è Francesco Papariello di “Forza Italia”, che compirà 19 anni il 6 settembre. A Bologna la candidata più giovane è Maria Rimondi, di 20 anni, nella lista “Città comune con Amelia”. A Bologna la più anziana è Disolina Nanni, 85 anni, candidata col “Popolo della Famiglia”. Anche a Rimini la più anziana è una donna, Irma Sacchetti, 83 anni, candidata con “Fratelli d’Italia”.
L’età media dei candidati è di 46 anni (47 per gli uomini e 45 per le donne); a Bologna è di 48 anni (per entrambi e generi), a Ravenna di 46 anni (47 per gli uomini e 45 per le donne) e a Rimini di 45 anni (46 per gli uomini e 43 per le donne).
La lista più giovane in assoluto è “Ravviva Ravenna”, con un’età media dei candidati di soli 31 anni (30 per gli uomini e 33 per le donne). La lista più anziana è a Bologna e sono ì “Verdi per Bologna”, con un’età media di 55 anni (53 per gli uomini e 57 per le donne). A Bologna la lista più giovane è “Riprendiamoci Bologna”, con un’età media di 43 anni. A Ravenna la più anziana è “Lista per Ravenna-Ancisi”, età media di 55 anni, mentre a Rimini la più giovane è “Forza Nuova” (età media 32 anni) e la più anziana è “Fare-Insieme per Rimini-Noi per la Romagna”, con un’età media di 52 anni.

Provenienza
In base al luogo di nascita, emerge che i candidati di Bologna provengono più che altrove dalle regioni italiane che non sono l’Emilia-Romagna (36,6%, il 28,7% a Rimini). Solo il 52,1% dei candidati al consiglio comunale di Bologna è nato nella città o in provincia. I candidati di Ravenna per oltre due terzi sono nati a Ravenna e provincia (67,3%).
I candidati nati all’estero sono 58 e in maggioranza donne. Di essi 17 sono a Bologna (7 donne), 20 a Ravenna (12 donne) e 21 a Rimini, di cui 13 donne (il 62%).

Ascom incontra il candidato sindaco Piero Lodi il 31 maggio a Cento

da: Ufficio Stampa Ascom

Mancano una manciata di giorni alla prima tornata delle Amministrative del 5 giugno e si concludono gli incontri di Ascom Confcommercio realizzati su richiesta dei diversi raggruppamenti politici, secondo una totale disponibilità espressa dall’Associazione.
Stamani (31 maggio) si è svolto l’appuntamento chiesto da Piero Lodi, dal 2011 primo cittadino nella città del Guercino e candidato sindaco, sostenuto da quattro liste e cioè Pd, Psi, Cittadini Insieme – I care e Civitas, con il consiglio della delegazione locale di Ascom.
“Come Ascom Confcommercio centese riteniamo – ha aperto l’incontro il presidente Marco Amelio – che sia opportuno rimarcare la necessità imprescindibile di mettere al centro…il centro storico. E’ giusto che il nostro centro commerciale naturale che ha il suo fulcro in piazza Guercino e nel reticolo delle vie adiacenti, oltre ai centri urbani delle frazioni ovviamente, abbia le medesime opportunità e concreti supporti che possano permettere di competere ad armi pari con la grande distribuzione, senza pericolosi squilibri. I nostri operatori di vicinato sempre attivi e determinati svolgono una grande e meritoria opera sociale oltre che economica di promozione di Cento e del suo territorio”.

Dal canto suo il candidato sindaco Piero Lodi, accompagnato da Pier Paolo Busi (Pd), ha considerato: “Dalle zone franche urbane ai quasi 900mila euro di legge 41: questi sono stati strumenti per il sostegno al commercio di vicinato. Più preziosa è stata ed è la quantità di eventi organizzati e promossi dal Comune, in collaborazione con l’associazionismo, con il mondo del commercio, con le associazioni di categoria, per tenere vivo il centro storico del capoluogo e delle frazioni. Abbiamo un ottimo livello di negozi, sia per qualità che per varietà che rendono Cento un polo attrattivo interprovinciale. Occorre continuare a lavorare nella più totale collaborazione per valorizzare il salotto buono che ci hanno lasciato i centesi di ieri e che consegneremo ai centesi di domani”.

Nella foto da sx : Pier Paolo Busi (Pd), Piero Lodi (candidato sindaco), Marco Amelio (presidente Ascom Cento), Roberto Giacomini (segretario delegazione Ascom Cento), Paolo Bosi (consiglio Ascom Cento).

Marco Amelio riconfermato presidente Cofiter la soddisfazione di Ascom FERRARA

da: Ufficio Stampa Ascom

Prestigiosa riconferma per Marco Amelio (vicepresidente Ascom Ferrara), che è stato rieletto ieri (30 maggio) presidente di Cofiter, entrato stabilmente tra i più importanti Confidi del Terziario (consorzio garanzia) a livello nazionale. Un’incarico che avrà durata triennale.

Cofiter, con quartiere generale a Bologna, è sottoposto per statuto alla vigilanza di Bankitalia al pari di una vera e propria banca e conta 35mila soci.
“Voglio esprimere un sincero in bocca al lupo ad Amelio – commenta soddisfatto il presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni – che conferma con questa sua rielezione, capacità e competenze già ben espresse nella nostra Associazione rispetto ad un lavoro di sostegno concreto al commercio, turismo e servizi”.
“E’ uno stimolo a fare ancora di più e meglio – commenta lo stesso Amelio – ritengo che in questo momento il nostro ruolo debba essere ancora di più di vicinanza attenta, mirata e sensibile al mondo del Terziario, spina dorsale del sistema economico a tutti i livelli”.
Amelio, centese 46 anni, è inoltre presidente di Ascom Cento (dal 2012) nonché presidente provinciale di Iscom Ferrara (l’ente formativo di Ascom, sempre dal 2012).

Francesco Vincenzi (Presidente ANBI) “A Milano ennesimo evento atmosferico estremo: i Consorzi di bonifica, Medici condotti del territorio”

da: ufficio stampa A.N.B.I.

“L’eccezionale evento meteo abbattutosi su Milano, causando rilevanti disagi, è l’ennesima testimonianza della fragilità del nostro Paese di fronte ai cambiamenti climatici, che accentuano la violenza dei fenomeni atmosferici. E’ una battaglia dagli importanti risvolti economici e che non consente cali di attenzione, pena la marginalizzazione di alcuni territori.”
Ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), che prosegue:
“Quanto accaduto nel capoluogo lombardo dimostra come sia proprio l’urbanizzazione, l’elemento più debole del sistema di salvaguardia idrogeologica; la rete di canali, gestita dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, ha infatti tenuto, preservando ampie porzioni di territorio da allagamenti. Va quindi proseguito con determinazione il piano di interventi, previsti dalla Struttura di Missione #italiasicura, affiancando, al programma per i centri urbani, un piano di investimenti sulla rete idraulica minore, indispensabile per mitigare gli effetti delle piene, causate anche da fenomeni improvvisi. I Consorzi di bonifica hanno progetti pronti ed approvati: per la Lombardia sono 119 per un investimento di quasi 444 milioni di euro, capaci di attivare oltre 3.000 posti di lavoro. Il succedersi degli eventi dimostra che non si può più attendere.”

Il Centro Commerciale “Il Castello” di Ferrara, nell’ambito dell’iniziativa “Figuratevi… a Ferrara”, presenta “Figuratevi a Ferrara Champions’ Camp 2016”

da: organizzatori

Il Centro Commerciale “Il Castello” di Ferrara, nell’ambito dell’iniziativa “Figuratevi… a Ferrara”, presenta “Figuratevi a Ferrara Champions’ Camp 2016”, un torneo di basket riservato agli “aquilotti” di quattro società del territorio che si affronteranno sul parquet del Pala 4 T, Giovedì 2 Giugno a partire dalle ore 14.30.
Con il torneo si conclude l’iniziativa legata all’album di figurine “Figuratevi… a Ferrara 2015/2016”, che quest’anno, nella sua seconda edizione, ha coinvolto quasi mille piccoli atleti delle società di calcio e di basket del territorio.

Con il Patrocinio del Comune di Ferrara, “Figuratevi a Ferrara Champions’ Camp 2016” vuole essere soprattutto un momento di festa all’insegna dello sport e del divertimento.

Appuntamento quindi Giovedì 2 Giugno a partire dalle ore 14.30 presso la palestra Pala 4T di Via Rino Maragno, 7 a Pontelagoscuro, zona Barco, per tifare i giovani cestisti delle quattro squadre che scenderanno in campo: 4 Torri Ferrara, Antares Copparo, Mini Meteor Renazzo e Scuola Basket Ferrara.
Al termine della manifestazione, tutte le società saranno premiate con le coppe, mentre a tutti i partecipanti saranno consegnati simpatici gadget.

Latte: Coldiretti, con etichetta Made in Italy vale fino a 20% in più

da: ufficio stampa Coldiretti

Un risultato storico per allevatori e consumatori che nella metà dei casi sono disposti a pagare il vero Made in Italy alimentare fino al 20% in piu’ ma c’è addirittura un 12% che è pronto a spendere ancora di piu’ pur di avere la garanzia dell’origine nazionale. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare il via libera all’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte e dei derivati come formaggi o yogurt annunciato dal premier Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina in occasione della Giornata nazionale del latte Italiano a Milano dove si svolge l’appuntamento nazionale in occasione del Milk World Day celebrato dalla Fao in tutto il mondo

Un risultato che risponde alle esigenze di trasparenza degli italiani che secondo la consultazione pubblica online del Ministero dell’agricoltura in più di 9 casi su 10 – sottolinea Moncalvo – considerano molto importante che l’etichetta riporti il Paese d’origine del latte fresco (95%) e dei prodotti lattiero-caseari quali yogurt e formaggi (90,84%), mentre per oltre il 76% lo è per il latte a lunga conservazione. Un risultato che – continua Moncalvo – arriva a undici anni esatti dall’introduzione dell’obbligo di indicare l’origine per il latte fresco fortemente voluto dalla Coldiretti anche per sostenere i consumi di un alimento fondamentale nella dieta degli italiani. Con l’etichettatura di origine – precisa Moncalvo – si dice finalmente basta all’inganno del falso Made in Italy che riguarda tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta.

1,7 milioni di mucche da latte presenti in Italia possono finalmente mettere la firma sulla propria produzione di latte, formaggi e yogurt che – sottolinea la Coldiretti – è garantita a livelli di sicurezza e qualità superiore grazie al sistema di controlli realizzato dalla rete di veterinari più estesa d’Europa, ma anche ai primati conquistati a livello comunitario con la leadership europea con 49 formaggi a denominazione di origine realizzati sulla base di specifici disciplinari di produzione.

Ad essere tutelati sono anche i consumatori italiani che hanno acquistato nel 2015 – secondo una analisi della Coldiretti – una media di 48 chili di latte alimentare a persona mentre si posizionano al settimo posto su scala mondiale per i formaggi con 20,7 chilogrammi per persona all’anno dietro ai francesi con 25,9 chilogrammi a testa, ma anche da islandesi, finlandesi, tedeschi, estoni e svizzeri. L’obbligo di indicare l’origine in etichetta – continua la Coldiretti – salva dall’omologazione l’identità di ben 487 diversi tipi di formaggi tradizionali censiti a livello regionale territoriale e tutelati perché realizzati secondo regole tramandate da generazioni che permettono anche di sostenere la straordinaria biodiversità delle razza bovine allevate a livello nazionale

Ad essere tutelati – conclude la Coldiretti – sono 120mila posti di lavoro nell’attività di allevamento da latte che generano lungo la filiera un fatturato di 28 miliardi che è la voce più importante dell’agroalimentare italiano dal punto di vista economico, ma anche da quello dell’immagine del Made in Italy. La scelta di trasparenza fatta in Italia è importante per essere piu’ forti anche nella lotta all’agropirateria internazionale sui mercati esteri dove i formaggi Made in Italy hanno fatturato ben 2,3 miliardi (+5%) nel 2015.

Marco Amelio confermato Presidente Cofiter

da: Ufficio Stampa Cofiter

Marco Amelio è stato confermato Presidente Cofiter (Confidi Terziario Emilia Romagna) per il prossimo triennio, dando così continuità al percorso intrapreso dal Confidi, che con una consolidata collaborazione con le reti Confcommercio e Confesercenti conta oggi oltre 30 mila imprese su tutto il territorio regionale. E grazie alla diversificazione degli ambiti di intervento punta ad ampliarsi. Soddisfatto Amelio, che coglie l’occasione per annunciare la recente iscrizione di Cofiter al nuovo Albo dei Confidi. «Un passaggio fondamentale – sottolinea – col quale Banca d’Italia ha riconosciuto sia la validità del nostro piano industriale sia la nostra solidità». Amelio rimarca come Cofiter, in anni di grande vulnerabilità, sia stato in grado di intercettare nuovi bisogni, sostenendo con operazioni di microcredito – con erogazione diretta alle realtà ritenute ‘rischiose’ dalle banche – sia attività con progetti di crescita e prospettive di potenziamento occupazionale sia la nascita e il consolidamento start up. In questa ottica rientrano sia l’accordo biennale sottoscritto lo scorso marzo con Aster sia quello siglato col Fei (Fondo Europeo per gli investimenti) a fine 2014, grazie al quale sono stati erogati sul territorio regionale oltre 1 milione e mezzo di euro. La sfida, secondo Amelio, è perseverare sulla strada di un ripensamento dei Confidi, che non fungono più solo da enti intermedi tra imprese e istituti di credito, e la cui presenza è oggi basilare. «Per essere competitivi dobbiamo essere pronti a supportare una concezione dell’impresa, del fare impresa, in continua trasformazione». Il nuovo consiglio di amministrazione è composto da: Marco Amelio, Presidente (Confcommercio); Loreno Rossi, Vice Presidente (Confesercenti), Pietro Fantini (designazione regionale Confcommercio), Francesca Piombini (designazione regionale Confesercenti), Paolo Benasciutti (Confesercenti, Ferrara), Alessandro Grande (Confcommercio, Reggio Emilia), Fabrizio Barbaro (Confesercenti, Ravenna), Maurizio Gualteri (Confesercenti, Modena), Tommaso Leone (Confcommercio, Modena). Collegio sindacale: Sebastiano Resta, Presidente; Gigliola Di Chiara e Andrea Govannini (effettivi), Anna Laura Mazza e Isabella De Luca (supplenti).

Essere genitori: una responsabilità senza pretese di proprietà

da: Ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

La nota dell’Ordine degli Psicologi ER in occasione della Giornata Mondiale dei Genitori

Nel 2012 l’Onu ha proclamato il 1° giugno Giornata Mondiale dei Genitori con la finalità di festeggiare e
ringraziare i genitori di tutto il mondo per l’impegno e la responsabilità con cui accudiscono, proteggono ed educano i propri figli. La risoluzione Onu sottolinea che i genitori di ogni razza, religione, cultura e nazionalità sono i primi educatori di bambini e ragazzi, ed è per questo che durante la Giornata tutti gli Stati membri sono invitati a onorarli. L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna coglie l’occasione per ricordare che l’importanza delle figure genitoriali va riconosciuta qualunque sia la configurazione familiare.
Nella nostra società esistono famiglie nucleari, coniugali, ricostituite, monoparentali, omoparentali, adottive, affidatarie, interculturali, e si potrebbe andare ancora avanti. La pluralizzazione delle forme familiari si presenta come un fenomeno complesso che richiede strumenti di lettura e di analisi che superino il modello tradizionale di famiglia. La genitorialità oggi non coincide più solo con la semplice procreazione, può quindi non essere legata all’avere biologicamente dei figli, ma piuttosto al saperli crescere.
L’importante per il benessere dei figli è la qualità dell’ambiente familiare che i genitori forniscono loro, indipendentemente dal fatto che essi siano separati, conviventi, risposati, single. Essere genitore significa essere in grado di garantire protezione, insegnare il limite, sviluppare la capacità di interazione nel contesto sociale e di gestione dei conflitti, favorire esperienze di autonomia in un contesto sicuro. Un “buon genitore” non è quello autoritario e indiscusso, ma quello radicalmente umanizzato, autorevole, capace di mostrare, attraverso la testimonianza della propria vita, che vivere ha un senso.
La psicologia insegna che la genitorialità autentica è una responsabilità senza pretese di proprietà. Questo può significare non avere progetti sui propri figli e non esigere che questi soddisfino le proprie aspettative, ma significa anche trasmettere fiducia nei confronti della loro capacità di progettare il futuro. Un bambino che fa esperienza di figure genitoriali sensibili – coerenti ed emotivamente rispondenti ai suoi bisogni – svilupperà un senso di sé come amabile e degno di valore, un senso dell’altro come disponibile e una generale fiducia nelle relazioni.
Al di là di regole, schemi e consigli, ciò che rende buoni genitori è esserci nella relazione, riconoscere il proprio ruolo, essere presenti con atteggiamento propositivo e accogliente, con capacità di ascolto, di dialogo, dando il giusto valore al tempo necessario a ogni figlio per costruirsi come individuo. Nella relazione genitoriale non esiste la perfezione, inseguirla come ideale comporta un senso di inadeguatezza. L’insufficienza, la vulnerabilità, la fragilità, il senso dei propri limiti, il bisogno di supporto, anche psicologico, non sono elementi nocivi al funzionamento della genitorialità, dato che fanno parte della natura umana. Un genitore consapevole dei propri limiti dà un insegnamento prezioso al figlio che impara così a crescere accettandosi nella propria soggettività fisica e psicologica. Si diventa genitori ma si continua sempre a essere persone che, in quanto tali, hanno il diritto-dovere di conservare l’individualità, non solo per la propria salute psicologica, ma soprattutto per salvaguardare quella del figlio.

Atletica: Filippo Pavani campione regionale

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Il bondenese, invitato come individuale alle finali dei Campionati Regionali di
Società Cadetti, non ha deluso le aspettative e si è confermato il migliore
della sua categoria in regione.

30 maggio 2016, Bondeno – Importante successo per Filippo Pavani dell’Atletica
Bondeno. Sabato scorso a Modena, nel programma dei Campionati Regionali di
Società Cadetti, il giovane saltatore ha vinto nella sua specialità preferita:
il salto in alto. Invitato come individualista e detentore della migliore misura
annuale in regione pari a 1,81 m, si è subito dimostrato all’altezza delle
aspettative. Dopo aver saltato le prime misure al primo tentativo, è stato
l’unico dei 16 atleti in concorso a superare l’asticella posta a quota 1,76 m,
distanziando di ben 6 cm Ludovico Tamassia (La Fratellanza 1874 Modena) e
Federico Bellinelli (Pontevecchio Bologna), rispettivamente 2° e 3° a pari
misura. Prove quasi riuscite alla misura successiva di 1,82 m che se superata
sarebbe diventata il suo nuovo record personale. L’atleta è in costante
miglioramento e dopo questa prova sarà convocato – il prossimo fine settimana –
a rappresentare i colori dell’Emilia Romagna nel meeting interregionale di
Fidenza (PR) Memorial “Luigi Pratizzoli”. L’evento è secondo per importanza solo
ai Campionati Italiani di Categoria e vedrà impegnati i migliori atleti di 14
regioni.

Mercati: Borsa Merci di Bologna punta sulla qualità

da: ufficio stampa Coldiretti

Con l’arrivo della nuova raccolta di cereali, dal primo giugno la borsa merci di Bologna baserà i suoi listini sulla qualità dei prodotti. Lo annuncia Coldiretti Emilia Romagna, sottolineando che si tratta di una svolta epocale per uno dei principali mercati cerealicoli nazionali e punto di riferimento per quanti operano nel settore dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione dei cereali, semi oleosi e materie prime per l’alimentazione animale.
La borsa merci di Bologna – comunica Coldiretti – è una delle più importanti d’Italia per i cereali. La rivoluzione, fortemente sostenuta da Coldiretti e votata da tutta la giunta della Camera di Commercio di Bologna, riguarderà innanzitutto il mais per l’alimentazione animale.
“Fino ad oggi – spiega il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – il mais veniva quotato solo come ‘mais nazionale’ indistinto, con un atteggiamento prevenuto da parte degli operatori, in quanto tutto il mais nazionale veniva erroneamente considerato come fosse contaminato da aflatossine, con la conseguenza che sul mercato spuntava prezzi inferiori a quelli d’importazione, penalizzando pesantemente i produttori italiani che pure producono nella stragrande maggioranza mais esente da aflatossine. Da giugno in avanti si passa ad un listino che mette in trasparenza non solo la provenienza, ma anche la qualità distinguendo il prodotto nazionale senza aflatossine. In questo modo alla stragrande maggioranza dei produttori italiani verrà riconosciuto un prezzo alla pari con quello del prodotto importato e, in prospettiva, sarà possibile valorizzare il nostro mais che ha migliori caratteristiche in quanto a contenuto di fibre e qualità organolettiche. Come Coldiretti siamo soddisfatti di questa fondamentale innovazione, anche se rimane ancora il neo delle quotazioni franco arrivo allo stabilimento del mais, una questione che ci auguriamo di poter ridiscutere in futuro per arrivare a quotazioni franco partenza”.
La svolta verso la valorizzazione della qualità – informa Coldiretti Emilia Romagna – riguarda anche altri prodotti, come ad esempio la soia e le farine vegetali, distinguendo tra prodotto Ogm e prodotto no-Ogm.
Mais e soia – conclude Coldiretti Emilia Romagna – sono gli ingredienti di base per l’alimentazione degli animali negli allevamenti per la produzione di carne e latte, per questo è importante che l’Italia a partire dalle borse merci importanti come quella di Bologna possa difendere il proprio patrimonio di produzioni agricole in una situazione in cui già adesso, circa la metà dei prodotti alimentari sono importati, a cominciare proprio da soia e mais.

Il Prof. Leo Massari a Singapore per Spine Week

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Importante presenza della nostra Università allo Spine Week di Singapore, uno dei più prestigiosi convegni a livello internazionale relativi alla chirurgia vertebrale, che ha visto la presenza di oltre 3.000 chirurghi da tutto il mondo.
​ Tra questi ​Leo Massari, Ordinario del Dipartimento di Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale – Sezione di Ortopedia, Ostetriciae Ginecologia e Anestesiologia e Rianimazione.
Spiega Massari: “Ho avuto modo di presentare la nostra esperienza nel trattamento chirurgico delle fratture vertebrali e di condividere con colleghi di diversi paesi le indicazioni e le tecniche mini invasive che da qualche anno adottiamo per la cura delle patologie vertebrali”.

Consegnati a Unife a 55 professionisti i certificati di formazione manageriale abilitante alle funzioni di direzione delle Strutture Complesse

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Ieri, lunedì 30 maggio, si è svolta presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, (via Voltapaletto, 11), la cerimonia di consegna dei certificati di formazione manageriale abilitante alle funzioni di direzione delle strutture sanitarie complesse, a 55 professionisti che nell’a.a. 2015/2016 hanno frequentato il relativo corso di perfezionamento, organizzato dall’Università di Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna.

Il corso, a cui hanno partecipato professionisti provenienti da diverse strutture della Regione, non solo dalle aziende ferraresi, e qualcuno anche da fuori Regione, è stato diretto da Emidia Vagnoni, docente del Dipartimento di Economia e management e da Licia Petrapulacos, Direttore pro-tempore della Direzione generale Sanità e politiche sociali della Regione Emilia Romagna.

Ad intervenire alla cerimonia oltre ad Emidia Vagnoni, Tiziana Lavalle dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Maria Luisa Moro, Direttrice dell’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna, Paola Bardasi, Direttrice Azienda Usl di Ferrara e Tiziano Carradori, Direttore Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Anna di Ferrara.

L’iniziativa si è conclusa con la consegna delle certificazioni regionali e dei diplomi universitari. La Prof.ssa Vagnoni ha confermato l’impegno nella formazione rivolta ai professionisti del mondo della sanità, che beneficia delle attività di ricerca che in tale ambito vengono svolte con indirizzo interdisciplinare e interistituzionale. “Dopo le politiche dei tagli e delle revisioni organizzative – ha affermato Emidia Vagnoni – occorre concentrarsi sulle risorse umane, sulle competenze, sulle professionalità, sul saper fare, per restituire al servizio sanitario la massima capacità di generare valore per la comunità”.

Ferrara Film Festival lancio Ufficiale

da: organizzatori

Ferrara, 31 maggio – Dopo due anni di lunga preparazione, nasce oggi il Ferrara Film Festival della casa di produzione statunitense Perpetuus, frutto dell’originale creatività dei suoi fondatori: Maximilian Law e Alizé Latini.

Il ponte economico e culturale Ferrara-Los Angeles è stato inaugurato oggi presso la Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara. Alla conferenza stampa, insieme con gli ideatori del festival, anche Massimo Maisto assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Ferrara e due volti noti del teatro e della televisione italiani: Daniele Antonini e Maurizio Matteo Merli.
Amici di Alizé e Maximilian, i due giovani protagonisti del cinema italiano hanno “tagliato il nastro” virtuale del Ferrara Film Festival. Il primo, reduce dai successi dell’ultima tournée teatrale con Cristian De Sica e il secondo figlio del grandissimo Maurizio Merli, volto di numerosi polizieschi italiani anni ’70.
“Ferrara da oggi ha il suo Film Festival – dichiara Alizé Latini – che la contraddistingue da ogni altro festival del cinema in Italia. Il nostro infatti è uno spaccato del cinema indipendente mondiale, che rappresenta la magia cinematografica. La città è uno dei più grossi protagonisti del Festival”.
“Non a caso – continua Maximilian Law – ci siamo ispirati ai grandi registi e sceneggiatori del genere: Carlo Rambaldi, Joe Dante, Steven Spielberg. E le radici di Ferrara sono ben salde nel terreno fertile della passione per il cinema e della creatività narrativa e visuale”.
“Ringrazio da parte di tutta l’amministrazione comunale lo staff del Ferrara Film Festival, la Ferrara Film Commission e il Palazzo della Racchetta. – dichiara Massimo Maisto vicesindaco di Ferrara e assessore alle politiche culturali – La nostra città ha bisogno di nuove idee e di persone creative che portino passione e sviluppo economico. Non dobbiamo essere scettici”.
E il Ferrara Film Festival fa bene anche alle associazioni ferraresi Dalla Terra Alla Luna e Bambini Aurora, devolvendo parte degli incassi, in favore di queste due realtà territoriali impegnate al sostegno di bambini disabili e socialmente sfavoriti e delle loro famiglie.
Dalle 17 di oggi il Ferrara Film Festival apre le porte a tutta la città con il vernissage delle mostre di Palazzo della Racchetta: Gli occhi di Michelangelo Antonioni; King-Kong, Alien, ET – Le Creature; I volti del cinema; Pop-Decollages che rimarranno allestite per tutto il periodo del Festival.
Dalle 19 due tra le pellicole più attese. Il cortometraggio Day One candidato agli Oscar 2016 e Life on the line con John Travolta in uscita a ottobre in Italia.
Qui il programma completo. Per accrediti stampa scrivi a: ferrarafilmfestival@gmail.com.
Fotogallery della mattinata.
Il Ferrara Film Festival è ideato e organizzato dalla casa di produzione Perpetuus di proprietà di Maximilian Law. Partner e collaboratori del Ferrara Film Festival sono Ferrara Film Commission, Comune di Ferrara, Stileventi, Teatro Nucleo, ASCOM e Comune di Vigarano Mainarda.
Patrocina la manifestazione l’Ambasciata Americana in Italia.

Cronacacomune : La newsletter del 31 maggio 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

Banner prezzi piccoloANTICIPAZIONE DEI PREZZI – Maggio 2016
A Ferrara, nel mese di Maggio 2016, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) con tabacchi aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e resta invariato rispetto allo stesso mese dell’anno precedente…..
anticipazione_maggio_2016.pdf

OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE 2015 nel comune di Ferrara
LE CONSIDERAZIONI DI CATERINA FERRI
Assessore Ambiente, Lavoro, Attività Produttive (Petrolchimico), Sviluppo Territoriale, Relazioni Internazionali – Progetti Europei.
“I dati relativi all’occupazione nel comune di Ferrara nel 2015 elaborati dall’Ufficio Statistica dell’Amministrazione ci consegnano un quadro di segno positivo, che speriamo sia un segnale di inizio di crescita occupazionale e di uscita dalla crisi che ha colpito duramente anche il nostro territorio dal 2008 in avanti. Aumenta infatti il tasso di occupazione, sia maschile che femminile, e cala il tasso di inattività complessivo (-0,8%) rispetto al 2014. La disoccupazione cala di 2 punti percentuali rispetto al 2014, (dal 12,8 al 10,8%), e ancor più registra una diminuzione la disoccupazione giovanile (15-29 anni), che si attesta al 26,5%, 4 punti in meno del 2014 e addirittura 10 rispetto al 2013, (36%)…”
occupazione_2015.pdf

BilanciaFumo, obesità e condizioni di salute
L’indagine triennale sulle condizioni di vita delle famiglie ferraresi è giunta alla sua ottava realizzazione. Svolta dall’ufficio Statistica del Comune di Ferrara, questa indagine campionaria sulle famiglie residenti nel comune ha permesso un’analisi sul tabagismo e l’obesità, fenomeni e comportamenti che dal 1997 sono stati perciò costantemente monitorati e messi in relazione alla percezione dello stato di salute degli intervistati. Stabile la percentuale di ferraresi fumatori, mentre si osserva una diminuzione sia per la quota di persone obese che della percentuale di persone in pre-obesità, cioè in sovrappeso…
Abitudine al fumo e obesità nel Comune di Ferrara – 2015

FamigliaLE FAMIGLIE A FERRARA
A Ferrara al 31/12/2015 risultano residenti 65.020 famiglie, di cui il 40,2% composte da una sola persona. Il 40,7% delle famiglie conta almeno un anziano (65 anni e oltre) e il 15,5% ha al suo interno un componente che ha già compiuto 80 anni. Le famiglie di soli anziani sono 18.417 (28,3%) e quelle composte da soli ultra-ottantenni 6.402 (9,8%).
Si contano 6.641 famiglie con cittadini stranieri, pari al 10,2%, mentre le famiglie con minori sono 11.888 (18,3%).
Statistiche sulle famiglie al 31/12/2015
scarica anche la serie storica dal 1998 al 2015 –> Serie storica famiglie 1998-2015

genteBILANCIO MENSILE DELLA POPOLAZIONE
Pubblichiamo l’ammontare dei flussi registrati nell’Anagrafe Comunale (nati, deceduti, iscrizioni confermate e cancellazioni), rilevati mensilmente con il modello Istat D7B, e il numero degli atti stato civile registrati a Ferrara nel mese, nati, deceduti e matrimoni nella popolazione presente, cioè il modello Istat D7A. Secondo i dati rilevati con il modello Istat D7B, la popolazione residente al 30 aprile 2016 ammonta a 132.694 abitanti.
res2016aprile.xls
pres2016aprile.xls

DALL’ISTAT:
Logo Istat
Il 24 maggio 2016 l’Istat ha diffuso i dati 2014 relativi al Verde Urbano nelle città derivanti dall’indagine “Dati ambientali nelle città”, condotta in collaborazione con i 116 Comuni capoluogo di provincia italiani.
Al link: Istat – Istituto Nazionale di Statistica – VERDE URBANO è possibile visualizzare e scaricare il testo integrale, la nota metodologica e le tavole contenenti i dati relativi a ciascun comune capoluogo di provincia.

Al fine di favorire la diffusione e l’utilizzazione dei dati e delle informazioni è consentita la riproduzione parziale o totale del contenuto delle presenti pubblicazioni, con citazione della fonte: Sistan, Comune di Ferrara, Statistica

Ferrara diventa set per una serie TV sulla musica

da: organizzatori

La serie web e tv Il liutaio – l’arte di costruire la musica, approda per le riprese
anche a Ferrara grazie alla partnership del Conservatorio. Il progetto nasce
all’interno della casa di produzione bolognese POPCult in prima battuta per il web,
per poi trovare spazio in televisione grazie alla collaborazione con Sky Classica HD,
il canale di SKY interamente dedicato alla musica classica e alle opere liriche.
La troupe diretta da Andrea Dalpian ha già fatto tappa al Conservatorio e al
Teatro Comunale di Ferrara avvalendosi della rilevante collaborazione del
maestro e musicista Alessandro Perpich, mentre mercoledì 1° giugno un quartetto
d’archi si esibirà davanti alle telecamere nello splendido scenario del Museo di
casa Romei.
Al centro della narrazione di tutta la serie c’è l’antica tradizione della liuteria
emiliana e l’obiettivo di aumentare nel grande pubblico la sensibilità per l’ascolto
della musica classica.
Da fine ottocento fino ai giorni nostri la liuteria bolognese ed emiliana è
caratterizzata da un numero notevole di liutai concentrati non in una o poche città
della regione come accade per altre scuole, ma sparsi su tutto il territorio dell’Emilia
Romagna.
Nella serie di 10 episodi, in ogni puntata si viaggia di città in città alla scoperta dei
segreti dell’arte di costruire la musica e quindi gli strumenti musicali con Gianluca
Poli, liutaio bolognese di fama internazionale, che inizia il suo viaggio partendo dal
racconto del famoso Giuseppe Fiorini, che salvò dal finire all’estero la “raccolta
Stradivari”.
I suoi interlocutori saranno però anche musicisti ed esecutori conosciuti in tutto il
mondo, che per l’occasione, eseguiranno alcuni brani in grado di valorizzare ed
esprimere quel segreto suono che li lega profondamente a strumenti straordinari
come viole, violoncelli e violini naturalmente.
La serie web e tv Il liutaio ha ottenuto il finanziamento dal fondo per la produzione
audiovisiva e cinematografica della Regione Emilia Romagna, andrà in onda su
SKY CLASSICA HD nel 2017 e sarà anticipata ed affiancata da una versione ridotta
per il web in 10 episodi da 5 minuti ciascuno, ma allo stesso tempo anticipata da
clip con approfondimenti, speciali contenuti promozionali e presentazione di
alcuni personaggi, di quello che vuole essere un vero e proprio travel nella musica.

Hera: sono partiti lunedì a Ferrara i progetti promossi da Hera di alternanza scuola-lavoro

da: ufficio stampa Hera

Partono lunedì a Ferrara, per i ragazzi dell’Istituto Tecnico Bachelet i percorsi di alternanza scuola-lavoro che dureranno dalle 120 alle 200 ore circa.

Da ieri sono partiti, per i ragazzi dell’Istituto Tecnico Bachelet di Ferrara, i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il protocollo d’intesa tra Hera e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna è stato siglato a settembre 2015, in osservanza delle indicazioni contenute nella riforma della scuola. Nei mesi scorsi i percorsi sono partiti anche a Rimini, Ravenna, Forlì, Modena e Bologna.

Nel Ferrarese vi saranno cinque percorsi di alternanza scuola-lavoro con una durata per ogni studente che va dalle 120 alle 200 ore circa all’anno e che saranno realizzati in ambito “Amministrazione e back office”.
A questi percorsi si aggiungeranno, in estate, tre stage da un minimo di 160 ore circa di cui due saranno in ambito ciclo idrico e gas e che verranno svolti tra giugno e agosto 2016 coinvolgendo anche gli studenti dell’Istituto Copernico Carpeggiani. I percorsi seguono una metodologia basata sull’integrazione tra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici degli istituti. Si svolgono presso le sedi aziendali del Gruppo Hera e sono basati, dunque, sia sulle conoscenze acquisite a scuola dagli studenti che sui reali processi di lavoro.
tecnico-professionale Hera, sia in aula sia presso gli impianti del Gruppo, in vista della preparazione dei tecnici del futuro.

Per quest’anno scolastico le attività promosse da Hera coinvolgono complessivamente 60 studenti (40 per i progetti di alternanza scuola-lavoro e 20 per gli stage estivi in azienda) iscritti nelle varie province agli istituti con i seguenti indirizzi di studio: amministrazione finanza e marketing (a Bologna e Ferrara), sistemi informativi aziendali (Bologna, Ferrara, Ravenna), elettronica elettrotecnica chimica e materiali ed energia (in tutte le province), biotecnologie ambientali (Bologna e Forlì-Cesena), informatica (Bologna).

Complessivamente, nell’arco di tre anni, in tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility verranno attivati, con le classi terze e quarte degli istituti tecnici, 180 percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage estivi. Tecnici e manager Hera faranno da tutor, definendo insieme agli insegnanti percorsi specifici che consentano agli studenti di rafforzare e integrare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Da tali iniziative emerge come il Gruppo, attraverso la sua Corporate University – HerAcademy – sia in prima linea nel fronteggiare le sfide che una comunità smart deve porsi nello sviluppare processi di apprendimento collettivi finalizzati allo sviluppo del capitale umano, elemento determinante tanto per il valore di un’azienda come Hera, quanto per il suo territorio.

Mercoledì 1 giugno proiezione del film “J’ai tué ma Mère” presso il Cinema Boldini

da: Alice Bolognesi

Mercoledì 1 giugno ore 21.00 – ingresso 5 euro
Versione originale con sottotitoli in italiano

Ultimo appuntamento al Cinema Boldini di Ferrara dedicato alla Rassegna sul lavoro artistico-cinematografico del regista canadese Xavier Dolan. Verrà proiettato J’ai tué ma mère, che ha portato Dolan, all’età di diciannove anni, a vincere tre premi al Festival di Cannes 2009, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs: il C.I.C.A.E. Award, il Prix Regards Jeune e il SACD Prize (Directors’ Fortnight).

Hubert Minel non ama sua madre. Dall’alto dei suoi sedici anni la disprezza. A ciò si aggiungono le manipolazioni e i sotterfugi di lei per indurre in lui sentimenti di colpa. Confuso per questa relazione di amore/odio che lo assilla sempre più Hubert attraversa intanto le esperienze tipiche dell’adolescenza: scoperte artistiche, esperienze illecite, grandi amicizie e sesso

J’ai tué ma mère è tante cose. Una storia d’amore di quelle impossibili e viscerali che con difficoltà si integrano al pragmatismo della realtà. Una lucida e tesa analisi sul consapevole tradimento del tacito accordo tra una madre e il proprio figlio. Un lungo soliloquio urlato e singhiozzato sul desiderio di diventare adulti, pretendendo la propria fetta di libertà cullati nel grembo di una dipendenza tanto avvolgente quanto soffocante. La collisione tra immobilità del vecchio e iconoclastia del nuovo. Ritaglio di memoria condivisa in via di frammentazione. Dolan struttura l’anatomia di una separazione giocando sapientemente tra l’esterno e l’interno del mondo che mette in scena, una vivisezione di un corpo unico che tenta disperatamente di scindersi riscoprendosi nuovo, originario, nudo in un’altra forma. Questo andare e venire dal grembo materno, l’alternanza tra momenti di rabbia furiosa e subitanei rigurgiti amari di senso di colpa, descrivono una parabola di un mondo sottovuoto che lascia in superficie le incrinature più scabrose per farle diventare lame taglienti per tentare la cesura e il necessario distacco. Hubert deve scardinare sua madre dall’olimpo di ovatta nel quale si sente suo malgrado trattenuto, deve ridimensionare il suo posto nel mondo, deve darsi una pace fuori da lei. Nonostante questi imperativi vitali, entrambi i personaggi, il giovane Hubert, occhio in movimento che osserva clinicamente ogni impercettibile gesto della madre, oggetto passivo della visione, vivono in luoghi fisici trasformati in universi pop di stati umorali brulicanti di soprammobili kitsch, incrostazioni di un passato che non molla la presa sul presente. L’inquadratura è anch’essa studiata con la stessa funzione di ancoraggio: riportare le immagini a piani medi, ad una medietà che sospende, taglia le basi, ma che preclude il movimento propendendo per la staticità dei corpi. L’inquadratura è la forma stilistica che riprende i tratti materni, mentre il montaggio, i tagli netti e risoluti portano in sé la volontà filiale di lacerazione. E il vero compromesso, tregua momentanea di una comunicazione interrotta, risiede nella condivisione silenziosa di un immaginario passato, di una memoria vacillante e ferma allo stesso tempo, in cui è ancora possibile riscoprirsi parti complementari anziché antitetiche.

I Teatri sull’Acqua arrivano a Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Si approssima l’evento finale della seconda edizione di Teatri sull’Acqua, progetto realizzato per il Comune di Comacchio sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi, e frutto della collaborazione tra Bialystok Produzioni, Teatro dell’Aglio e Foné Teatro.
Dopo le due fortunate anteprime a Volania a Vaccolino, la sera del primo giugno il centro storico di Comacchio diventerà un grande palcoscenico all’aperto, diffuso nei tanti scorci che la splendida architettura della città offre come cornice per lo spettacolo dal vivo. Dieci compagnie si esibiranno tra piazzetta Trepponti, via Muratori, via Edgardo Fogli e via via fino a piazza Folegatti, con spettacoli brevi che si alterneranno a partire dalle ore 21 e fino alle 23 circa. Il grande protagonista dell’evento sarà il teatro di figura e teatro popolare: burattini, marionette, musica ed attrazioni itineranti invaderanno le vie del centro di Comacchio, grazie al lavoro di artisti quali Duo Baguette (musica popolare), All’incirco (marionette a filo), Mattia Zecchi (burattini), Le Teste di Legno (burattini), Toki Artworks (animazione), Volanialand (burattini), Teatrino a due pollici (musica e marionette a tavoletta) e Massimiliano Venturi (burattini).
Alle ore 18 in piazzetta Trepponti aprirà il programma lo spettacolo Batti-quorum legalità, del gruppo teatrale comunitario TemperaMenti; completa il programma il Fest, Festival delle Scuole di Teatro, che si terrà in piazzetta del Carmine sempre dalle ore 21.
Una serata di festa che si riversa per le vie della città, privilegiando i linguaggi teatrali popolari, in grado di rivolgersi ad un pubblico il più ampio possibile, e che, per il secondo anno consecutivo, dopo un’altra fortunata edizione della stagione teatrale invernale, esplode lo spettacolo al di fuori della Sala Polivalente di Palazzo Bellini, facendo da apripista alla rassegna teatrale estiva nei lidi.
Gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età e sono ad ingresso gratuito. In caso di pioggia si terranno a Palazzo Bellini. Il programma completo della rassegna è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it, dove è possibile iscriversi alla newsletter per essere sempre aggiornati sulle attività nel ferrarese e nel ravennate. Infoline 349 0807587.

Copparo: in via Strada Bassa è istituito il divieto di transito fino al termine dei lavori

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Per lo svolgimento di lavori urgenti di riparazione della condotta idrica, iniziati il 30 maggio, in via Strada Bassa è istituito il divieto di transito fino al termine dei lavori con le seguenti indicazioni: ai veicoli autorizzati diretti fino al numero civico 60 è consentito l’accesso dall’intersezione con via Canapa; ai veicoli autorizzati diretti fino al numero 31 e alla via Stradelle è consentito l’accesso da Gradizza, dall’intersezione con via I. Faccini-via Provinciale.

Parchi giochi inclusivi: approvata la mozione in Consiglio comunale

da: Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Il consiglio comunale di Ferrara ha approvato Lunedì all’unanimità la mozione per la realizzazione di un Parco giochi inclusivo anche a Ferrara, presentata da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente (SI).

E’ stata approvata all’unanimità (25 voti favorevoli) ieri dal Consiglio comunale di Ferrara la mozione presentata da Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana, per la realizzazione di un Parco Giochi inclusivo nella nostra città.

Il documento, discusso insieme a quello presentato dalla consigliera Paola Peruffo (FI) che chiedeva la realizzazione di un parco giochi nel centro monumentale ha avuto parere positivo da parte della Giunta, che si è impegnata a cercare di venire incontro ad entrambe le richieste individuando un area adatta all’interno del centro cittadino. Entrambi i documenti hanno avuto il sostegno unanime del Consiglio comunale (favorevoli SI, PD, FC, FI, FdI, LN, M5S).

Sono oramai qualche decina i parchi giochi inclusivi aperti nel nostro paese – esiste un blog, parchipertutti.blogspot.it, che ne documenta con cura la realizzazione – e sono a disposizione di cittadini, genitori ed amministrazioni buone pratiche e linee guida per la realizzazione di un Parco Giochi che permetta davvero l’uso da parte di tutti, i bambini, da quelli che possono correre e camminare ma anche da bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti o bambini con disabilità motoria lieve.

In chiusura di dibattito Fiorentini ha ringraziato la giunta per la disponibilità, pur sottolineando come “un Parco Giochi inclusivo non lo sia solo perché ci sono dei giochi utilizzabili anche da bambini diversamente abili, ma anche perchè tutto il parco è inclusivo e privo di barriere – architettoniche e non – che ne impediscono l’uso a tutti. Da questo punto di vista l’area individuata in prima istanza (P.tta Gobetti) presenta più di una difficoltà, ma rimango in attesa fiduciosa del progetto”.

“Sarebbe davvero un bel regalo per la nostra città: dopo il progetto ci sarà da superare lo scoglio delle risorse – commenta Fiorentini – ma mi auguro che l’amministrazione possa seguire l’esempio di molti comuni che hanno realizzato parchi di questo tipo e che con il Bilancio 2017 si possano trovare le risorse per aprirne uno anche a Ferrara”.