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Giorno: 16 Maggio 2016

Musica e ballo, arriva in Romagna la grande “Notte del liscio”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Ospiti e suoni in oltre venti comuni della Riviera col sostegno dell’assessorato regionale al Turismo. Giovedì conferenza stampa a Bologna, in anteprima il programma

Bologna – Tre notti di musica e ballo in contemporanea in più di venti comuni della Romagna, in spiaggia e nelle piazze. Sulle note del liscio con uno sguardo alla tradizione ma anche a contaminazioni e reinterpretazioni in chiave contemporanea.

E’ la “Notte del liscio”, manifestazione promossa dalla Regione che si terrà dal 21 al 23 luglio in tutta la Riviera con tanti eventi, musicali e culturali, per rendere omaggio al ballo dell’Emilia-Romagna per antonomasia. Sono previste esibizioni di decine di gruppi e orchestre di liscio, delle scuole di ballo e di gruppi musicali giovanili.

Il programma, che avrà uno “special guest” nella serata clou del 23 luglio, e due anteprime con diversi protagonisti e tante sorprese sul palco giovedì 21 e venerdì 22 luglio, oltre a numerosi eventi off, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in Regione in programma giovedì 19 alle ore 12,30 (sala stampa della Giunta regionale, 12° piano di viale Aldo Moro 52, Bologna).

Parteciperanno l’assessore regionale a Turismo e Commercio Andrea Corsini, la presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti, il presidente dell’Unione Prodotto Costa Enzo Ceccarelli, Giordano Sangiorgi e Marco Barbieri per la direzione organizzativa e gli artisti Mirko Casadei e Moreno Conficconi.

Coccanile viabilità per la fiera

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

In occasione della tradizionale sagra paesana di San Venanzio che si svolge dal 13 al 18 maggio 2016, sono disposti i seguenti provvedimenti di viabilità: nella piazza di via Cavallari fino al 19 maggio divieto di circolazione, eccetto residenti da e verso le proprietà private e dei veicoli di pubblica utilità e di pronto intervento, divieto di sosta con rimozione forzata; in via Carrara martedì 17 maggio dalle 6 alle 14 divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati, per collocazione mercato; in via Baroncini (stradello e parcheggio del cimitero) mercoledì 18 dalle 18.30 alle 24 divieto di transito, eccetto autorizzati e divieto sosta con rimozione forzata.
Sempre mercoledì 18 maggio, dalle 20.30 fino al termine della processione, sospesa la circolazione veicolare per il tempo necessario al transito del corteo nelle strade interessate.

Triathlon: Fanzaga seconda a Manerbio

da: CUS Ferrara

Anche durante il fine settimana appena passato gli atleti del Cus Ferrara
Triathlon han partecipato a due gare su distanza sprint: nella prima, a Manerbio
sul Garda, han gareggiato Nadia Fanzaga, Emanuela Pierantozzi, e Piero Abate, in
cui Nadia Fanzaga ha ottenuto ottimo secondo posto di categoria. Mentre a Punta
Ala troviamo tra i finisher la famiglia Gallini (Gallini Francesco, Gallini
Emma e Carletti Rossella) .
Prossimi appuntamenti con gli atleti cussini il 21/5 ad Oderzo e 22/5 a Cervia

Quattro anni dal terremoto: il presidente Bonaccini incontra la stampa

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Sisma – Il presidente della Regione e commissario per la Ricostruzione Stefano Bonaccini incontra la stampa per un bilancio a quattro anni dal terremoto del 20 e 29 maggio 2102. Appuntamento giovedì 19 maggio 2016, alle ore 10.30 presso la sala Giunta della Regione Emilia-Romagna

Bologna – Un bilancio della ricostruzione a quattro anni dal terremoto che ha colpito l’Emilia il 20 e 29 maggio 2102. È questo il tema al centro dell’incontro con la stampa del presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini.
L’incontro, al quale parteciperà anche l’assessore regionale alle Attività produttive con delega alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi, si terrà giovedì 19 maggio 2016, alle ore 10.30 presso la sala di Giunta della Regione Emilia-Romagna, al 9° piano di viale Aldo Moro 52, Bologna.

Domenica 29 maggio presso Holiday Village Florenz si terrà un’imperdibile Masterclass di Zumba

da: organizzatori

Domenica 29 Maggio dalle ore 16:30 presso Holiday Village Florenz si terrà un’imperdibile Masterclass di Zumba guidata dal travolgente ZJ Raffaele Verrillo accompagnato sul palco da 14 dei migliori ZIN della zona.

L’organizzazione è curata dall’ASD El Movimiento di Comacchio nella persona di Beatrice Cavallari che vuole terminare i suoi corsi di fitness con una grande festa. L’evento è aperto a tutti: al mattino ci sarà una sessione formativa per soli istruttori che è già sold out mentre le danze del pomeriggio continueranno poi fino a tarda notte con l’after party sponsorizzato dal Centro SMAC di FE sulle note di Dejay Flow Latino presso Berba Restaurant i protagonisti della giornata intratterranno ospiti e curiosi a passi di salsa, bachata e merengue. Per info e contatti 3476415492 le iscrizioni sono ancora aperte.

Ricordo di Dante Bighi

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Nel ventiduesimo anniversario della scomparsa di Dante Bighi (Copparo, 18 marzo 1926 / Milano, 18 maggio 1994), il sindaco Nicola Rossi, amministratori e amici ricordano il concittadino artista e amico mercoledì 18 maggio 2016, alle ore 10.30, presso il Cimitero di Copparo, invitando i cittadini a partecipare.
Grafico e pubblicitario, Dante Bighi è famoso a livello nazionale per campagne e marchi come Pam supermercati, Ibm, Illy caffè, Domenica Sportiva, e molti altri, mentre si ricorda anche per l’innovativo formato di libri contenenti tavole a colori, stampati in pochissimi esemplari, cosiddetti “libri oggetto”, libri fotografici con formati insoliti e copertine formate da vari tipi di materiale, risultato di molti viaggi in vari continenti, alla scoperta di culture e spiritualità di popoli lontani.
Numerose opere, quadri e sculture di artisti famosi tra cui Remo Brindisi, Christo, Lucio Fontana, Andy Warhol, sono state donate da Dante Bighi al Comune di Copparo, insieme a “Villa Bighi”, la sua abitazione con lo splendido parco in via Carletti, ora sede del Centro Sudi Dante Bighi (studio di architetti associati Uxa) e centro culturale dove sono esposte le sue opere.

Arriva al cinema la Mostra che ha conquistato Londra “Da Monet a Matisse”

da: Ufficio stampa Nexo Digital

L’arte di dipingere il Giardino Moderno

Sbarca sul grande schermo solo il 24 e 25 maggio la mostra Blockbuster della Royal Academy of Arts: dalle ninfee di Monet
al giardino di Kandinskij a Murnau, un’esplorazione tra i giardini che hanno conquistato gli artisti moderni

Da Monet a Matisse. L’arte di dipingere il giardino moderno racconta a tutti gli effetti una storia d’amore.

Racconta la passione che lega alcuni dei più grandi artisti moderni -Monet, Matisse, Bonnard, Renoir, Kandinskij, Pissarro, Sorolla, Nolde, Libermann- ai loro giardini prediletti.
Il tour cinematografico, che arriva nelle sale italiane solo il 24 e 25 maggio nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale su www.nexodigital.it), ci permette di scoprire una mostra innovativa e coinvolgente: quella che la Royal Academy of Arts di Londra ha allestito per raccontare l’evoluzione del tema del giardino nell’arte moderna, dalle bellissime e colorate visioni degli Impressionisti fino alle sperimentazioni più audaci, oniriche e simboliche dei movimenti d’avanguardia. Ed è proprio Monet, forse il più noto ed importante pittore di giardini nella storia dell’arte, il punto di partenza della mostra: appassionato ed esperto orticoltore, Monet coltivò ed allestì numerosi giardini in ciascuna delle sue residenze, da Sainte-Adresse a Giverny, dove si spense 90 anni fa.

Si svegliava all’alba Monet. Dipingeva sotto il sole cocente e sotto la pioggia battente per studiare tutte le infinite sfumature della luce. Intorno alla sua casa rosa a Giverny aveva creato un giardino con uno stagno e un ponte giapponese, che ancor oggi accoglie migliaia di visitatori con le sue tinte e i suoi avvolgenti profumi. Dalle passeggiate sulle colline intorno alla proprietà, Monet tornava con semi di fiori selvatici per aiole. Papaveri di campo, primule, violette, margherite, fiordalisi e digitali erano l’anima del duo giardino.

Il film trasporta così gli spettatori attraverso alcuni dei più bei giardini del mondo, raffigurati poi all’interno di opere d’arte: oltre alle ninfee di Monet a Giverny, conosceremo il giardino di Bonnard a Vernonnet, in Normandia, o quello di Kandinskij a Murnau, in Alta Baviera, luogo di incontro di musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo.

E avremo naturalmente un accesso privilegiato alle opere che questi magnifici giardini hanno ispirato e che sono state raccolte nella mostra londinese per narrare il ritorno alla natura che caratterizzò il periodo a cavallo tra Otto e Novecento: la ricerca di un’oasi di pace, in fuga dal rumore e dal caos della vita moderna.

La visita dietro le quinte di questi paesaggi, accompagnata dalle nuove intuizioni di esperti internazionali di giardinaggio e critici d’arte, offrirà uno scenario straordinario per svelare il rapporto tra l’arte e i giardini. Le interviste con famosi artisti moderni, come Lachlan Goudie e Tania Kovats, riveleranno inoltre come il rapporto tra l’artista e il mondo naturale sia tema di enorme modernità anche nel 21 ° secolo.

I prossimi appuntamenti della Grande Arte al Cinema, stagione 2015-2016

24-25 Maggio 2016
Da Monet a Matisse – L’arte di dipingere giardini
7-8 Giugno 2016
Istanbul e il Museo dell’Innocenza di Pamuk

In Emilia Romagna aderiscono i cinema

EMILIA ROMAGNA Bologna Odeon
EMILIA ROMAGNA Bologna The Space
EMILIA ROMAGNA Carpi Space city
EMILIA ROMACasalecchio di Reno Uci
EMILIA ROMAGNA Cesena Eliseo 24 e 28 maggio
EMILIA ROMAGNA Faenza Cinedream
EMILIA ROMAGNA Ferrara Apollo
EMILIA ROMAGNA Ferrara Uci
EMILIA ROMAGNA Forlì Astoria
EMILIA ROMAGNA Imola Sala Teatro dell’Osservanza
EMILIA ROMAGNA Modena Raffaello
EMILIA ROMAGNA Modena Victoria
EMILIA ROMAGNA Parma The Space
EMILIA ROMAGNA Parma The Space Cinecity
EMILIA ROMAGNA Piacenza Iris 2000
EMILIA ROMAGNA Piacenza Uci
EMILIA ROMAGNA Ravenna Astoria
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Uci
EMILIA ROMAGNA Riccione Cinepalace
EMILIA ROMAGNA Rimini Tiberio 25 maggio
EMILIA ROMAGNA Rimini Giometti le Befane
EMILIA ROMAGNA Rimini Savignano

Pecoglioni Italia Tour di Salvo Mandarà arriva a Ferrara

da: organizzatori

16 maggio
Pomeriggio – Rovigo
Sera – Ferrara

Arriva Salvo Mandarà, un essere umano libero che ha deciso di smettere di essere schiavo
lavorando per una multinazionale come ingegnere elettronico.
Dimettendosi ha messo in pratica il sogno della sua vita, fare informazione libera.
L’idea di fare un Tour in tutta Italia con una bicicletta elettrica la spiega così:
“Vorrei fare qualcosa di più di quello che ho fatto finora per contribuire al risveglio collettivo, a
partire da me stesso, e per fare questo devo andare in mezzo alle persone”. Obiettivo?
RISVEGLIARE LE COSCIENZE “Non sarà un tour elettorale, vorrei dare una scossa alle persone
che si avvicinano a questa iniziativa e far capire loro che siamo tutti vittime di una
manipolazione dal punto di vista mediatico da decenni e decenni”.
Secondo Salvo Mandarà il sistema andrebbe quanto meno rivisto: “Siamo sicuri che le TASSE
siano veramente necessarie per i servizi ai cittadini come ci viene detto tutti i giorni dai
media?”.
La parola PECOGLIONE non contiene nulla di offensivo:
“Siamo tutti quanti pecoglioni perché siamo schiavizzati dal regime.”
Tutte le tappe saranno trasmesse in diretta sul canale web www.salvo5puntozero.tv
Seguite gli aggiornamenti sul Gruppo Facebook Pecoglioni Italia Tour
Youtube https://www.youtube.com/user/SalvoMandara
Facebook https://www.facebook.com/salvo5punto0/?fref=ts
Twitter @SalvoMandara
email: redazione@salvo5puntozero.tv

V Centenario ariostesco: conferenza del Professore Paolo Fabbri

da: Liceo Classico Statale “L. Ariosto”

Seconda ed ultima conferenza organizzata dal Liceo “L. Ariosto” in occasione del cinquecentesimo anniversario della prima edizione dell’Orlando furioso: mercoledì 18 maggio, dalle ore 15 alle ore 17, nel Salone d’onore della Pinacoteca il prof. Paolo Fabbri, docente di Semiotica presso la Scuola di Giornalismo LUISS di Roma, terrà una relazione dal titolo “Elogio di Rodomonte: necessità narrativa dei cattivi”.
Gli studenti di alcune classi quarte introdurranno l’ospite con un breve intervento utile a contestualizzare il personaggio ariostesco; accompagnerà la presentazione la lettura di alcune ottave tratte dall’Orlando furioso.
L’incontro è aperto alla collettività.

Il docente referente – Prof.ssa Cinzia Brancaleoni –

Il collaboratore vicario – Prof. Fabrizio Fiocchi –

Mercoledì 18 maggio Paolo Maietti presenta il libro ” Perché Ferrara è troppo bella” presso la Libreria Ibs+Libraccio


da: ufficio stampa Ibs Libraccio

Moderano
Andrea Maggi e
Maria Grazia Campantico
Università degli Studi di Ferrara.
Con la partecipazione di Giampaolo Zardi.
Sarà presente l’editore Fausto Bassini

perchèLo sapevate che Lucio Dalla ha cantato “4 marzo 1943” al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15-’18? Non solo la Ferrara-bene di professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara – oscura ai più – dei ladruncoli e protettori, biscazzieri e piccoli truffatori. Impagabili inoltre gli incontri con Inge Feltrinelli, Laura Pausini, Francesco Guccini. L’autore, dopo “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” torna in libreria con nuovi episodi e aneddoti inediti, abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto ferrarese.
Paolo Maietti (Ferrara, 9 aprile 1942). Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA per oltre trent’anni.
Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese. È stato medaglia d’oro del CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi, e medaglia d’oro dell’AVIS meò 1997 come donatore di sangue. Nel catalogo Faust Edizioni il bestseller locale Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri (2015).

Mercoledì 18 maggio Debora Romano e Cristina Tarabbia parleranno di donne e ictus presso la biblioteca del Centro Documentazione Donna

da: Centro Documentazione Donna

Biblioteca del Centro Documentazione Donna via Terranuova 12/b Ferrara mercoledì 18 maggio 2016 ore 17

Mercoledì 18 maggio si terrà il terzo incontro dedicato alla Medicina di genere, che, iniziato con una conferenza introduttiva che ha illustrato le caratteristiche e gli scopi della Medicina di genere, sta proseguendo con incontri specifici su singole patologie che colpiscono in maniera differente donne e uomini e che richiedono cure diverse e appropriate.
Nel caso dell’ictus la sintomatologia nelle donne è spesso atipica e può condurre a diagnosi errate. È perciò particolarmente importante tenerne conto.
Le relatrici saranno come sempre Debora Romano, presidente della sezione ferrarese dell’AIDM (associazione italiana dottoresse in medicina), e Cristina Tarabbia responsabile scientifica della medesima associazione.
Le conferenze hanno ottenuto finora un grande successo grazie alla competenza scientifica delle relatrici e alla loro capacità di rendere accessibili al pubblico gli argomenti trattati con un’esposizione allo stesso tempo precisa e coinvolgente.
Gli incontri riprenderanno dopo la pausa estiva trattando ogni volta diverse patologie.

Il 18 maggio Paolo Maietti presenterà il suo secondo libro ” Perchè Ferrara è troppo bella”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Perché Ferrara è troppo bella. Storie vere con proverbi dialettali (Marzo 2016, Faust Edizioni). E’ questo il titolo del secondo libro di Paolo Maietti, ingegnere ferrarese, per oltre trent’anni docente all’IPSIA, campione di bridge e con un passato da sportivo alle spalle che verrà presentato mercoledì 18 maggio alle ore 18 presso la libreria Ibs+Libraccio (Palazzo San Crispino, p.zza Trento Trieste)).

All’incontro, che sarà moderato da Andrea Maggi, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione ed eventi, parteciperanno l’autore Maietti, Maria Grazia Campantico, giornalista dell’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife, autrice della postfazione, Giampaolo Zardi, consigliere comunale e regista del “Lodovico”, e l’editore Fausto Bassini.

Dalla nota dell’editore:
Lo sapevate che Lucio Dalla ha cantato 4 marzo 1943 al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15 – 18? Paolo Maietti continua a ritrovare “nell’angolo migliore dello scrigno dei ricordi” episodi e aneddoti inediti, abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto. Dalle “inchieste” in salsa boccaccesca (…) ai ritratti locali di vizi universali, l’autore ci svela la nostra meravigliosa città, in sella alla fedele “DEI” tra giardini rinascimentali e personaggi felliniani, dal famigerato 70 di via Mortara a leganti ville Liberty che accolsero Funi e D’Annunzio. Non solo la Ferrara-bene di professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara – oscura ai più – dei ladruncoli e protettori, biscazzieri e piccoli truffatori. Impagabili gli incontri con Inge Feltrinelli, Laura Pausini e i campioni del mondo di bridge Facchini-Zucchelli. Poetici, talora anche spassosi, i ‘camei’ di Folco Quilici e Patrizia Ascanelli, Adelchi Rizzo e Giulio Felloni, Francesco Sturla Avogadri e Cesare Bornazzini, sceneggiatore di Pupi Avati.

Paolo Maietti. Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA di Ferrara per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese. E’ stato medaglia d’oro CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi e medaglia d’oro dell’AVIS nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti. Nel catalogo Faust Edizioni il best seller locale Ferrara ieri, oggi e l’altro ieri (2015). I due volumi di Paolo Maietti hanno ricevuto il patrocinio dell’Università di Ferrara.

Nicola Armaroli prossimo relatore a Sostenibileuropa

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Il 18 maggio al Roiti

Proseguono gli appuntamenti di SOSTENIBILE EUROPA, il progetto di formazione biennale del Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara sui temi della sostenibilità ambientale in ambito italiano ed europeo, realizzato da studenti e docenti delle classi III T, IV T e IV R dell’a.s. 2015/2016, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife.

Dopo gli incontri Alessandro Bratti, Silvia Riberti, Massimiliano Mazzanti e Donato Vincenzi, sarà la volta di Nicola Armaroli di ISOF-CNR, che mercoledì 18 maggio alle ore 9, presso l’Aula magna della succursale del “Roiti” (via A.Novello, 2), terrà un seminario su “Energia, risorse e ambiente”.

Spiegano gli organizzatori: “Il progetto, che comprende lezioni preparatorie da parte dei docenti del Roiti ed incontri con esperti esterni e figure istituzionali che si occupano del settore ambientale, è uno strumento didattico realizzato per sostenere e integrare l’azione formativa della Scuola, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza critica delle Istituzioni italiane ed europee e delle politiche ambientali da esse portate avanti. Ulteriore obiettivo è promuovere la consapevolezza del valore dell’ambiente e della sua tutela e la riflessione sul concetto di sviluppo sostenibile. Il progetto prevede anche l’organizzazione di un Convegno su Ambiente e ecosostenibilità presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, venerdì 30 settembre, in occasione del Festival Internazionale. Il percorso formativo contempla, inoltre, la visita alla Camera dei Deputati a Roma e un viaggio di progetto a Friburgo (modello di città ecosostenibile) e presso Istituzioni Europee che si occupano di sostenibilità. E a conclusione del progetto, gli allievi del Roiti produrranno due documentari (Esperienza dell’ecosostenibilità a Friburgo in tedesco e italiano; Le istituzioni e l’ambiente: Ferrara, Roma, Europa in italiano, con sottotitoli in inglese), sotto la guida della videomaker Rita Bertoncini, e allestiranno uno spazio espositivo inerente al progetto”.

Curriculum Vitae di Nicola Armaroli

In foto: Nicola Armaroli

Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 335 1409739

Martedi 17 maggio , Michael Mcdermott live presso il Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Martedì 17 Maggio 2016 il Circolo Arci Zone K, avrà l’onore di ospitare il rocker di Chicago Michael McDermott, pupillo dello scrittore Stephen King. Insieme a lui sul palco Gary Hudson.
McDermott è in Italia per il tour di presentazione di ben 2 nuovi dischi: Willow Sring (uscito ai primi di Maggio) e Six on the Out (il secondo episodio discografico dei The Westies, la band capitanata da Michael McDerott e sua moglie Heather Horton). Entrambi i dischi escono per l’etichetta italiana Appaloosa Records in digipack edition con tutte le traduzioni dei testi in italiano all’interno del booklet.

Per McDermott basterebbero le parole che il grande scrittore Stephen King ha speso al suo riguardo: “mi ha ridato lo stesso entusiasmo verso la musica che avevo quando ascoltavo Springsteen o Van Morrison”. Ma in realtà oltre a ciò e a quel disco d’esordio, “620 W Surf” (1991) che lo consacrò come “the next big thing”, McDermott ha continuato a macinare dischi e concerti, tra cadute e risalite, ma sempre godendo di grande stima e considerazione presso il pubblico e la critica.
Con il cuore al folk del Village e l’anima al rock’n’soul che da Springsteen attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller.
Il progetto The Westies rappresenta una sorta di nuova carriera parallela basata sullo spirito fresco e pieno di energia della dimensione della band con l’apporto straordinario di Will Kimbrough alle chitarre.
No Depression ha accolto con queste parole il nuovo disco dei The Westies: “La musica Americana scorre insieme ai fiumi delle città della Rust Belt, con legami con l’Irlanda, e i minatori macchiati dal carbone, una musica che unisce la sabbia e la sporcizia delle periferie povere con la serenità e la gentilezza delle vette degli Appalachi”.
Ad accompagnare Michael McDermott in questo attesissimo tour italiano ci sarà Alex Kid Gariazzo, che suonerà chitarre e mandolino e aprirà i concerti con lo pseudonimo di Gary Hudson. Gariazzo è il cantante e chitarrista della mitica Treves Blues Band con cui il prossimo 16 luglio aprirà i concerti di Bruce Springsteen e Counting Crows al Circo Massimo di Roma.
La serata, organizzata in collaborazione con Roots Music Club, inizierà intorno alle ore 22,00. Ingresso 5 € riservato ai Soci Arci. Per Info e prenotazioni: 346.0876998 – prenotazionizonek@gmail.com

Cus Ferrara Golf promossi agli assoluti

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Promossi!! La B-Ethic Team promossa in A1.

Alla fine pacche sulle spalle e tanti complimenti ai quattro protagonisti della B-Etich team, che hanno conquistato una storica promozione e disputeranno il campionato Assoluto a squadre nel 2017.
Il torneo di qualifica, articolato in 54 buche, si è disputato al golf club Poggio de Medici, un par 73, insidioso e molto faticoso che ha visto al via 35 circoli provenienti da tutta la penisola.

Il maltempo con pioggia e forti raffiche di vento è stato il protagonista della prima giornata. Al via per la B-ethic Team del Cus Ferrara Golf, i giovani Emanuele Govoni, Alessandro Bolognesi e Giacomo Fortini capitanati dall’esperto Filippo Maggi.
Il primo a partire è Alessandro Bolognesi che non si è fatto prendere da nessuna emozione e dopo aver passato le prime nove con +2, ha chiuso il suo giro in un ottimo 79 lordo, e sono +3 anche i colpi di Emanuele Govoni dopo le prime nove, per un 80 finale. Non in giornata Giacomo Fortini, il più 11 finale, è il risultato peggiore degli ultimi anni, da lui ci si aspetta certamente di più. Soffre anche Filippo Maggi, +9 dopo 9 buche, il ferrarese reagisce, gioca bene le seconde nove ma il putt lo tradisce in molte occasioni e termina a +8. La classifica dopo la prima giornata vede il Cus Ferrara al 16 posto a soli 4 colpi dalla promozione.

Il secondo giorno giro fin dal mattino fa sperare in una giornata migliore in tutti i sensi, ed è così a cominciare dal meteo, niente vento e clima primaverile. Il primo a partire è Giacomo Fortini, per lui tassativo cancellare il deludente primo giorno e ci riesce alla grande tirando qualcosa come 13 colpi in meno. Al giro di boa si presenta con un + 2 sul par del campo, poi tre birdie di fila ed uno alla 15 per un -2 finale. A seguire Alessandro Bolognesi che parte subito con + 3 alla uno, risultato che conserva fino alla 14 quando incappa in un altro triplo e successivamente un doppio per un + 8 finale. Il terzo cussino al via Emanuele Govoni, per lui subito un bogey alla prima buca, ma oggi è la giornata giusta ed il risultato finale, pari al campo ne è la conferma. Finisce pari al campo anche il “vecchietto” Filippo Maggi, dopo essere stato anche a -2, Filippo perde tre colpi alla 16 e 17, ma reagisce alla grande e chiude la sua prestazione con un birdie alla 18.

La classifica a questo punto si fa molto interessante, secondo posto con 457, in testa Biella con 444. Il B-ethic Team ha recuperato in un giorno ben 16 posizioni di classifica. Le prime sei saranno promosse al Campionato Assoluto 2017 la distanza tra il Cus e la settima Villa Paradiso è però di soli di 7 colpi.
Nella terza giornata è ancora il maltempo ad essere protagonista, poco prima della partenza degli ultimi 6 team, le forti perturbazioni e fulmini, costringono gli organizzatori ad annullare il terzo giro, il resto lo ha fatto la pioggia che ha reso il campo impraticabile. La promozione a questo punto è ufficiale e scoppia la festa tra i ragazzi e tra tutti i tifosi collegati via whatsapp, la numerosa “curva” virtuale che ha sostenuto e vissuto buca dopo buca questa meravigliosa impresa.
Ed ora pronti, per fine mese per la gara Nazionale Segafredo se le premesse sono queste ci sarà da divertirsi. (CC21)

Risultati
Alessandro Bolognesi + 6 +8
Emanuele Govoni +7 0
Giacomo Fortini + 11 -1
Filippo Maggi + 8 0

Classifica Finale
1° Biella Le Betulle
2° B-Ethic team Cus Ferrara Golf

Staff:
Gaetano Macciocchi maestro PGAI
Luca Martufi maestro PGAI
Carla Cotelli (responsabile Club dei Giovani)

Capire il colore giusto delle note: quattro chiacchiere con il fonico Federico Viola

Con l’avvento delle tecnologie audio digitali, supportate dall’enorme sviluppo del settore informatico dell’ultimo ventennio, la registrazione in buona qualità dei propri brani sta diventando sempre più alla portata di tutti. Mentre non molti decenni fa tutto il lavoro di mixaggio veniva fatto su nastro e i fonici specializzati erano gli unici alchimisti di quest’arte oscura ai più, oggi diverse “garage band” sono in grado di registrare la propria musica e, con un click, di condividerla con il resto del mondo tramite youtube, facebook o qualsiasi altro social network o canale di condivisione online. Certo la comodità offerta dai computers è innegabile, ma un lavoro fatto in un garage rimane pur sempre distante da ciò che è in grado di offrire un professionista, e un buon processore, pur essendo nel tempo divenuto fondamentale, non è che una parte della strumentazione occorrente per fare dei buoni lavori in studio.

Federico Viola
Federico Viola

Lungo Via Mantova, uscendo da Ferrara e andando verso Porotto, si incrocia a un certo punto sulla sinistra una di quelle strade che, se non le si cercano, non possono che passare inosservate. Sterrata e piena di buche, costeggiata da qualche casa e roulotte, questa termina di fronte a uno degli studi di registrazione più noti per le band locali ferraresi: l’Animal House Studio, dove ho avuto il piacere di conoscere qualche anno fa e reincontrare in occasione dell’intervista il fonico e proprietario Federico Viola.
“Qui è dove è nato tutto – mi racconta Viola dopo i saluti di circostanza, mostrandomi alcuni nuovi pannelli insonorizzanti – In questo luogo, da dieci anni a questa parte, passano band praticamente ogni giorno. Uno dei miei primi lavori è stato per il gruppo Luci della Centrale Elettrica. Qui ritrovo anche la mia energia e la mia tranquillità, e questo si trasmette anche a chi viene a suonare. Penso che l’Animal House Studio sia un luogo dove si riesce, senza inibizioni, a buttare fuori quello che si ha dentro”.

Tu sei un fonico ‘della nuova generazione’, ossia uno di quelli che sin dall’inizio della propria carriera ha lavorato registrando e mixando direttamente in digitale. Senti come una mancanza il fatto di non aver mai lavorato in analogico, ‘a nastro’?
Adesso è tutto più facile: lavorare col nastro dava sicuramente risultati migliori, anche se con più difficoltà, il suono era più caldo e personale. Ci voleva però più tempo per portare a termine il lavoro e i costi erano molto più elevati. Oggi si possono fare le stesse cose con una velocità 10 volte superiore e le tecniche di registrazione digitale hanno raggiunto una fedeltà e una nitidezza davvero insperabili fino a pochi anni fa. In un certo senso mi dispiace di non aver mai lavorato a nastro, ma più per un fatto di curiosità personale che non di risultato.

Nell’ultimo ventennio le tecniche di mixaggio sono state completamente rivoluzionate, come si è modificato il tuo lavoro da quando hai cominciato?
Oggi come oggi, per chi fa il mio lavoro c’è la continua necessità di aggiornare software e hardware. I nuovi programmi sono molto pesanti e di conseguenza bisogna avere un computer in grado di reggerli. La grande novità degli ultimi anni è che sono comparse sul mercato emulazioni di qualsiasi strumento sinfonico e orchestrale di altissima qualità, perciò, con un po’ di conoscenze informatiche e musicali, si riesce a creare da casa una vera e propria band virtuale senza bisogno di strumentisti. Anche in passato esistevano emulatori destinati a queste funzioni, ma la qualità che abbiamo oggi non è paragonabile: anche con un orecchio esperto è ormai difficile distinguere il vero strumento da quello emulato e questo spinge tanti piccoli artisti a sperimentare le proprie idee direttamente con il proprio computer a casa.

Con lo sviluppo della tecnologia informatica dell’ultimo periodo, anche i costi per ottenere lavori di buona qualità sono diminuiti. Quanto costa, all’incirca, mettere in piedi uno studio di registrazione privato?
Da qualche tempo a questa parte la Cina e il Giappone stanno mettendo sul mercato delle riproduzioni di microfoni molto professionali. Anche se non sono uguali in termini di resa, il rapporto qualità/prezzo è molto alto e si riesce quindi ad avere del buon materiale a un prezzo conveniente. Anche per quanto riguarda l’hardware e il software, se non si ha necessità di avere a disposizione il top, ce la si può fare a prezzi contenuti. In generale dai 5000€ è già possibile riuscire a ottenere dei risultati professionali.

A Ferrara e dintorni purtroppo si suona sempre meno dal vivo, per quanto riguarda la registrazione in studio, negli ultimi anni c’è stata una diminuzione della domanda?
Secondo me ultimamente abbiamo avuto una diminuzione, non tanto dovuta al fatto che si suoni sempre meno dal vivo, quanto alla facilità con cui oggi è possibile registrarsi in casa. A Ferrara ci sono tantissime band, alcune molto brave, che cercano sempre più nuove vie per la diffusione della propria musica e, a quanto pare, internet risponde a quest’esigenza. Youtube e i diversi social network sono in grado di rendere gratuitamente disponibile musica in tutto il mondo, bypassando i costi della Siae. Economicamente poi è molto più conveniente registrarsi in casa per quanto riguarda le prime demo, si tratta di prospettive molto diverse da quelle che si avevano vent’anni fa: si suona meno dal vivo e si registra molto di più, mentre l’aiuto di un fonico professionista è richiesto per la registrazione quando si decide di fare il salto di qualità e non da subito come era inevitabile fino a qualche tempo fa.

Sia per quanto riguarda il live che le registrazioni da studio, il fonico ha un’importanza fondamentale nel ‘colorare la musica’ per cui lavora, quanto senti i tuoi lavori ‘tuoi’ nel senso artistico del termine?
Anche involontariamente, spesso capita di dare un proprio ‘marchio’ o ‘un colore’ caratteristico al brano a cui si sta lavorando. Soprattutto quando il gruppo è già formato e i pezzi girano, l’impronta lasciata dal fonico può essere determinante. Si tratta di un lavoro delicato: se si sbaglia o se si è troppo incisivi, si rischia di rovinare tutto, mentre il vero obiettivo è quello di valorizzare ciò che ha fatto la band rimanendo comunque dietro le quinte. Non è una cosa banale, è ciò che fa la differenza fra un lavoro amatoriale e uno professionale, si tratta quindi di ciò che rende il fonico professionista sia ancora determinante in uno studio di registrazione.

Grazie per la piacevole chiacchierata, ci vediamo presto!
Grazie a te, alla prossima!

da “Un fiume di Musica”, rivista musicale indipendente e autogestita dagli studenti della Scuola di Musica Moderna Amf di Ferrara.

Prospettive ingannevoli

La luna prova ad ammorbidire questa veduta del grattacielo e dei palazzi vicini, ma altro non fa che sottolinearne l’incuria e l’abbandono. I grattacieli sembrano passarsela bene tutto sommato, appaiono curati e manutenuti, ma tutti sappiamo che la vita dentro e attorno è tutta un’altra storia. La fragilità in questo caso è umana e contagia i luoghi in cui si esprime, con i muri scrostati, le insegne vecchie e spente di negozi e officine ormai chiusi.

“[…] le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra.” (Italo Calvino, “Le città invisibili”)

Foto di Stefania Ricci Frabattista

logo-korakoinèKoraKoinè è un’Associazione di promozione sociale e culturale nata a Ferrara nel 2014. Tra le finalità, quella di promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione e diffusione della cultura del territorio, in accordo con l’art.9 della Costituzione italiana, che tra i principi fondamentali riconosce la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio della nazione.

Clicca qui per visitare la pagina Facebook dell’associazione

Amore

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Gottfried Wilhelm von Leibniz

Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. (Gottfried W. Leibnitz)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Ue, fenomeno

La notizia di oggi è senza dubbio la sparata dell’ex sindaco di Londra Boris Johnson.
Johnson, senza tanti complimenti, ha paragonato l’Unione Europea a Hitler.
Anche a Napoleone, in realtà.
Ma è davvero facile intuire quale parte della sparata ci ricorderemo più a lungo.
Cito più o meno testualmente dal Sunday Telegraph:

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The Psychedelic Furs

L’Unione europea persegue “con metodi diversi” lo stesso obiettivo di Hitler: unificare l’Europa sotto un’unica “autorità.
Napoleone, Hitler e altre diverse persone ci hanno provato, ed è finita tragicamente.
L’Ue è un tentativo di fare lo stesso con metodi diversi.
I “disastrosi” fallimenti di Bruxelles hanno alimentato le tensioni tra gli Stati membri e permesso alla Germania di accrescere il proprio potere, di influire sull’economia italiana e di “distruggere” la Grecia.

Sono cose che pensano in tanti.
Francamente io non so proprio cosa pensare a riguardo.
Non ho mai capito bene come funziona l’Ue.
So che è là in quel posto in cui piove sempre e la cioccolata è molto buona.
Quindi lascio la parola ad altri inglesi, forse più equilibrati e via col pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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