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Giorno: 9 Giugno 2016

Serie A: Il primo nuovo arrivo è sul perimetro, ecco Marta Granzotto

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

Decisiva nell’ultima corsa promozione di La Spezia

Pallacanestro Vigarano è lieta di annunciare nel proprio roster 2016/2017 l’atleta Marta Granzotto.

Nata a Venezia il 31 marzo 1992, esordisce in Serie A2 a soli 16 anni con la Sernavimar Marghera. Con la squadra lagunare resterà ben sei stagioni, le cifre migliori arrivano nell’ultima 2011/12 chiusa con 7,4pt e 3,6rec.

Granzotto può ricoprire entrambe le posizioni sul perimetro, è dotata di un buon tiro e da sempre ha un fiuto incredibile per i recuperi, grazie a processi di anticipazione sopra media e istinto sulla palla. Alta 174cm, ha fisicità e intensità per tenere i contatti e difendere forte.

L’anno seguente si trasferisce a San Martino di Lupari, per la prima delle due stagioni che affronta con le Lupe. Chiude il 2012/13 con la promozione ai danni della Lops Arredi Milano (6,4pt + 3,1rec) e un season high a quota 19 contro Cremona.

L’anno dopo resta in maglia giallonera, affrontando il massimo campionato nazionale con il team padovano (high 12pt contro La Spezia). Arriviamo al 2014/15 dove resta sempre in A1 ma questa volta alla Ceprini Orvieto (high 12pt contro Lucca) per un’annata chiusa con 4,8pt + 2,1 rec.

E’ tempo della storia recente, stagione 2015/16 scende in A2 sposando il progetto Carispezia La Spezia, con cui disputa un’ottima annata ed è tra le protagonista della cavalcata promozione del team di coach Corsolini.

Un anno chiuso con 11,6pt il 52,6% 2pt e il 33,5% dall’arco con 3,7rec e 3,4reb. Parte in quintetto 30 volte su 33 gare disputate, il season high è a 25pt contro la Matteiplast Bologna. In stagione ha anche l’insolito record di ben 62 minuti giocati nella gara di dicembre con la Magika Cspt (match giunto al 5 overtime).

Granzotto porta cosi ulteriore qualità nel roster biancorosso, potendo sfruttare le proprie caratteristiche di combo guard. Per lei pronta la maglia numero 11.

Ultima Stagione
11,6pt in 31,5min (52,6% 2pt, 33,5% 3pt, 63,6% 1pt) – 3,4reb + 1,2ast + 3,7rec
Carriera
2016/17 Pallacanestro Vigarano (A1)
2015/16 Carispezia La Spezia (A2)
2014/15 Ceprini Costruzioni Orvieto (A1)
2013/14 Fila San Martino di Lupari (A1)
2012/13 Fila San Martino di Lupari (A2)
2011/12 Sernavimar Marghera (A2)
2010/11 Sernavimar Marghera (A2)
2009/10 Sernavimar Marghera (A2)
2008/09 Sernavimar Marghera (A2)
2007/08 Sernavimar Marghera (A2)
2006/07 Sernavimar Marghera (A2)
Bio
Nata a Venezia, il 31 Mar 1992
Ruolo: Play/Grd
Alt: 174cm

Serie A: a Massimo Solaroli è affidato l’incarico di guidare la squadra

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

Definito staff tecnico e sanitario per la stagione 2016/2017

Archiviata la stagione 2015/2016 è subito tempo di pensare alle nuove sfide all’orizzone. Nelle ultime settimane la società si è attivata per fare il punto della situazione, trarre i propri bilanci e ripartire di slancio nella programmazione annuale. E’ ora tempo di dare un’occhiata allo staff tecnico e sanitario che andrà a lavorare sulla nuova Pall. Vigarano targata 2016/17, pronta alla terza stagione consecutiva in A1.

Con piacere il club biancorosso ha affidato l’incarico di capo allenatore a Massimo Solaroli, nato a Faenza (Ra), classe 1967, allenatore nazionale con una lunga esperienza di gioco in molteplici categorie, sia maschili che femminili, sia senior che giovanili, tra cui spicca qualche anno or sono anche l’A2 Masch. all’Andrea Costa Imola. Con il basket rosa ha guidato per due stagioni la Libertas Bologna in A2 (stagione 2007/08 e 2009/09). Nel primo anno, sotto la presidenza Nessi, con una stagione chiusa al 2° posto (24v-6p) e l’uscita solo in semifinale con Geas nei PlayOff. L’anno seguente termina con il 50% di vittorie ed una squadra con giovani pedine come Nannucci o Richter. Il collegamento successivo con il femminile arriva nella massima serie, nel Club Atletico Faenza del presidente Piombini; correva l’anno 2011/12. Un anno di difficoltà economiche per il club manfredo, ma di soddisfazioni in campo (6° posto) con giocatrici che si sono affermate ad alto livello, come Carangelo, Filippi, Mauriello, Eric, Halman, Sciacca, Alexander, Morsiani.

Coach Solaroli è reduce nell’ultima stagione dall’esperienza con la PSA Modena in Serie C Gold maschile, dove è stato impegnato proprio fino a pochi giorni or sono all’interno del campionato FipCrer, conquistando con un gruppo molto giovane un’ottima salvezza sul campo, a difesa della categoria, con un finale in crescendo.

Per quanto riguarda il vice allenatore, dopo la rinuncia da parte di coach Benini, desideroso di rientrare nel maschile e cercare un impegno maggiormente gestibile con il proprio lavoro, la scelta è ricaduta su Luca Andreoli, classe 1990. Giovane, preparato, figlio d’arte di Paolo. Esperienza molteplice nel settore giovanile di BSL con un formatore affermato come Roberto Rocca, quindi il trasferimento a Lucca, sponsa femminile. Nell’ultima stagione ha lavorato attivamente con la società satellite del team Le Mura, la Nico Basket (Le Mura Spring) dove ha guidato la Serie B e lavorato nel settore giovanile toscano, dell’Rsg Federico Filesi. Arriva molto motivato, desideroso di mettersi a disposizione a 360° nell’organizzazione di Pall. Vigarano.

Sul fronte assistenti, confermato coach Massimo Annunziata (classe 1975), che rappresenta l’elemento di continuità con il lavoro dell’anno precedente, con ben cinque anni ormai all’attivo nelle categorie femminili (A2 Libertas, A3 Progresso e A1 Vigarano). Salirà in prima squadra a dare un’ulteriore mano anche Marco Castaldi (classe 1981), quest’anno impegnato sia con Vis 2008 Ferrara (Giov. Maschile) cogliendo ottimi risultati in sia U14 Elite, che in Basket Academy, dove ha guidato il gruppo granata alle Finali Nazionali 2016 con la formazione Under 16, con un’eccellente decimo posto italiano.

L’area sanitaria sarà guidata ancora una volta dal Dr. Luigi Giordano, ormai medico al servizio dello sport da lunga data, con esperienza pluriennale all’interno di formazioni di pallacanestro. Durante l’anno trascorso ha attivamente coordinato il lavoro di recupero e gestito infortuni occorsi, mentre nell’ultimo periodo si è attivato in favore del vivaio, seguendo la squadra anche al recente conc. Interzona in Liguria oltre ai checkup atlete.

Importante new entry nello staff sanitario è l’arrivo di Maria Pia Torri, quotata fisioterapista con anni di esperienza tra attività senior e giovanile. Arriva dalla Magika Cspt e dall’attività regionale del Centro Tecnico Federale, dove ha seguito l’attività in importanti manifestazioni come il Memorial Fabbri o il Trofeo delle Regioni 2016 nelle ultime stagioni. Diverse giovani coinvolte nel progetto azzurrina la ritroveranno con piacere in palestra ed in infermeria. Un rinforzo di qualità ed esperienza, che si affianca ad Olga Rocchetti, apprezzatissimo e preparato elemento, già nei quadri sanitari dalla seconda parte di stagione. Eccellenze del territorio come la Palestra Fitness Light di Mirabello e il Centro Riabilitativo Kinetech di Altedo, saranno ancora validi punti di riferimento su cui fare sempre affidamento nel corso dell’impegnativa e quanto mai lunga nuova stagione.

Nel corso delle prossime settimane andremo a conoscere meglio i nuovi protagonisti in campo e fuori. La società non può che augurare a tutti loro buon lavoro, con la certezza di avere allestito uno staff preparatol, pronto a raccogliere le nuove sfide della stagione.

Buona gastronomia, musica e divertimento alla Sagra della Madonna del Rosario a Fossalta di Copparo

da: organizzatori

Locandina programma della Madonna del Rosario_Fossalta (1)A Fossalta torna la tradizionale Sagra parrocchiale della Madonna del Rosario per sabato 11 e domenica 12 giugno, con Santa Messa e processione prevista domenica pomeriggio dalle 18.30.
Durante le giornate della festa sarà operativo uno stand gastronomico con pesce fritto, piadine, pinzin, e non mancherà l’originale pesca di beneficienza elettronica. Le serate saranno animate dalle 21 con tanta musica e intrattenimento: sabato 11 giugno va in scena Andrea Poltronieri, domenica 12 è la volta di Pat&Gabry.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Volontari Iniziative Parrocchiali, nota sotto la sigla AVIP, e dal Comune di Copparo. L’associazione è presente dal 2010 con una ventina di soci volontari presso la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, importante punto di riferimento e aggregazione per la sua comunità. La realtà associativa promuove feste e iniziative ludico culturali, offre un servizio di trasporto alla Casa della Salute di Copparo per i pazienti cardiopatici sotto terapia anticoagulante, da ottobre a dicembre cura e arricchisce di novità il pregevole presepe artistico di Fossalta, frazione soprannominata appunto “paese del presepe”.
Tutto il ricavato della sagra di giugno sarà devoluto per il sostegno delle attività e dei progetti dell’AVIP e della sua comunità parrocchiale.

Vino: 20 milioni di euro per i produttori dell’Emilia-Romagna. Obiettivo: più qualità e competitività sui mercati esteri

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti; promozione sui mercati extra Ue gli interventi previsti dai due bandi. Domande entro il 30 e 27 giugno

Bologna – Venti milioni di euro dalla Regione per i vini Doc, Docg e Igt, protagonisti di un’importante crescita qualitativa e sempre più apprezzati sui mercati esteri, come dimostrano i dati 2015: Stati Uniti +40%, Canada +10%, Gran Bretagna +16%, Giappone +3%. Un trend positivo, trainato soprattutto dai Paesi extra Ue. Se nel 2005 il Canada assorbiva appena il 3% dell’export emiliano-romagnolo, oggi incide per il 6% e gli Stati Uniti sono arrivati al 20% (fonte: Wine Monitor Nomisma).
Le risorse in arrivo, nell’ambito dell’Ocm Vino (l’Organizzazione comune di mercato Ue), puntano dunque a sostenere e accelerare questo processo di qualificazione e internazionalizzazione.
Nel dettaglio, si tratta di 13,5 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti e di 6,5 milioni per iniziative di promozione sui mercati extraeuropei .

13, 5 milioni per rinnovare e qualificare i vigneti

Uve di ottima qualità per vini del territorio capaci di compere all’estero, ma anche remunerativi per i produttori. Con questi obiettivi l’Assessorato regionale all’Agricoltura mette a disposizione oltre 13,5 milioni di euro per interventi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
Potranno presentare domanda alla Regione, attraverso l’applicativo di Agrea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) gli imprenditori agricoli singoli e associati conduttori di superfici vitate o detentori di diritti di reimpianto/autorizzazione, nelle aree di produzione delimitate dai disciplinari a denominazione e indicazione d’origine.
Tra gli interventi previsti: riconversione varietale dei vigneti; ristrutturazione e reimpianto a seguito di un’estirpazione obbligatoria per ragioni sanitarie o fitosanitarie; miglioramento delle tecniche di gestione.
Tutte le domande presentate e ammissibili saranno soddisfatte. Il contributo infatti sarà “pro quota” e qualora il fabbisogno finanziario sia superiore alle risorse disponibili, verrà ridotto in maniera proporzionale. Il termine è entro il 30 giugno.
Info: http://agrea.regione.emilia-romagna.it/notizie-1/notizie/vitivinicolo-rivit-2016-aiuto

6,5 milioni per andare sui mercati extra Europei – Venerdì 10 giugno un incontro per illustrare il bando

Ammontano invece a 6,5 milioni di euro le risorse per la promozione sui mercati extra Ue dei vini Doc, Docg, Igt e bio.
Verranno finanziati, nella misura massima del 50% della spesa ammissibile, la partecipazione ad eventi e fiere; l’ incoming di operatori; la promozioni nei punti vendita; le degustazioni. Il bando è rivolto ad aziende agricole in forma singola e associata, consorzi e gruppi di impresa per progetti di almeno 100 mila euro di investimento. Le domande andranno presentate entro il 27 giugno al Servizio innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione della Direzione regionale agricoltura, viale della Fiera 8, Bologna.
I criteri per la predisposizione dei progetti saranno illustrati in un incontro, aperto a tutti i soggetti interessati, in programma venerdì 10 giugno a Bologna (ore 14-16,30, sala D, sede regionale “Terza Torre”, viale della Fiera n. 8).
Info: agrissa@postacert.emilia-romagna.it

Nuoto: Lorena Torboli campionessa italiana Uisp

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Durante le tre giornate di venerdì, sabato e domenica si sono svolti i
Campionati Nazionali di Nuoto Master, l’ultima tappa dell’incredibile anno
natatorio degli Under25 CUS Ferrara. Per la prima volta in vasca lunga da 50
metri, la “Multieventi” di San Marino, gli atleti ferraresi hanno nuovamente
lasciato il segno, conquistando ottimi piazzamenti in tutte le gare, dalle più
veloci alle più lunghe, di ogni stile.
Sono saliti sul podio nazionale: il ranista Marcello Maragno, terzo nei 100 e
secondo nei 50; le dorsiste Francesca Zanotti e Silvia Predonzani, seconde nei
50 dorso; il delfinista Diego Bellini, medaglia di bronzo nei 50; oltre agli
altri ottimi piazzamenti di Andrea Pasetti, Alessandro Imbriaco, Emanuele
Romagnoli e Daniele Ferrari, si aggiudica l’oro ed il titolo di Campionessa
Italiana UISP Master Lorena Torboli nei 100 delfino. Bene anche la staffetta che
si è ben comportata soprattutto nei 4x 50 misti e nella 4×50 stile libero,
quinta assoluta è composta da: Lorena Torboli, Marcello Maragno, Andrea Pasetti,
Francesca Zanotti.
Un anno di grandi soddisfazioni quello che ha accompagnato gli Under25 Cussini,
cresciuti indiscutibilmente sia in ambito tecnico che come partecipazione
numerica. Contraddistinti da una grande volontà collaborativa, alimentata dalla
passione trasmessa dall’allenatrice Lorena Torboli, la squadra chiude un anno
vincente con grandi prospettive per il successivo e, assieme ai Master ed alla
Giovanile, attende preparata il ritorno al bordo vasca per i nuovi allenamenti
autunnali.

Ultimi giorni per i vini ferraresi per partecipare al Premio Qualità Italia 2016: per i ritardatari c’è tempo fino al 17 giugno

da: organizzatori

Bruno Gambacorta del Tg2 Eat Parade: “E’ un’iniziativa originale e diversa dai soliti premi”

Mancano pochi giorni al termine delle iscrizioni al Concorco enologico nazionale Premio Qualità Italia 2016 e già si registra una numerosa partecipazione di aziende dal Nord al Sud d’Italia.

«E’ il riconoscimento dell’ottimo lavoro della passata edizione», dichiara l’enologo Loriano Di Sabatino, Direttore Tecnico del Concorso, il primo a livello nazionale nato dall’idea di una scuola di alta formazione, la Leonardo di Città Sant’Angelo (Pescara) che premia le migliori produzioni regionali in un contesto nazionale.

«Mettere insieme le eccellenze italiane provenienti da tutte le regioni d’Italia – aggiunge Mauro Pallini, responsabile della scuola – è come assistere a un’esplosione di espressioni della natura in rappresentanza delle varietà territoriali del nostro Paese. Non a caso il nome del Premio è Qualità Italia, a testimoniare l’unicità della nostra penisola. Sui temi della varietà, dal territorio alle tipologie dei vitigni, dalle differenti tradizioni regionali e locali, dalla cultura vitivinicola ai differenti approcci alla coltivazione dei vitigni, ecc.. la Scuola Leonardo da anni è impegnata in un progetto culturale e didattico per il quale spero si possa arrivare a compimento nel prossimo anno e i cui risultati saranno messi a disposizione degli operatori del settore».

«Di concorsi enologici ce ne sono tanti anche nel nostro Paese, ma l’originalità di questo è legata alla sua nascita in un ambito diverso dal solito: non un ente locale, un consorzio o una fiera, ma una scuola che decide di affrontare un’impresa complessa anche sul piano organizzativo e logistico», dice Bruno Gambacorta, ideatore di Tg2 Eat Parade, il popolarissimo telegiornale dell’enogastronomia in onda da 18 anni su Raidue.

Il concorso è aperto alle seguenti categorie di vini, anche biologici: IGT (Rossi, Bianchi e Rosati), DOC (Rossi annate 2015, 2014, 2013, 2012, 2011 e precedenti, Bianchi annate 2015, 2014 e precedenti, Rosati), DOCG (Rossi e Bianchi e Rosati); Vini Frizzanti (Rossi DOC e IGT, Bianchi DOC e IGT, Rosati DOC e IGT); Vini spumanti (Rossi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Bianchi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Rosati VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ); Vini passiti (DOC, IGT). Il costo dell’iscrizione è di 60 euro più Iva per ciascun campione consegnato. Le iscrizioni sono aperte fino al 17 giugno (scadenza prorogata per facilitare la partecipazione delle molte aziende interessate che non sono ancora riuscite a spedire i campioni).

Cronacacomune: La newsletter dell’8 giugno 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

ATTORNO ALLA CATTEDRALE – Giovedì 9 giugno alle 21 conferenza a ingresso libero
Tutti i segreti de ‘L’abside della Cattedrale prima e dopo Rossetti’ svelati da Giovanni Sassu e Francesco Scafuri
08-06-2016

Giovedì 9 giugno alle 21, nell’area esterna retrostante il campanile del Duomo di Ferrara, Giovanni Sassu e Francesco Scafuri terranno una conferenza dal titolo: ‘L’abside della Cattedrale prima e dopo Rossetti’. Dopo il fortunato ciclo di conferenze sui luoghi sacri della città, i due storici tornano insieme per raccontare, con l’ausilio di suggestive immagini, la riedificazione di quell’area fondamentale del Duomo, dagli studiosi attribuita proprio al grande architetto ducale Biagio Rossetti. L’incontro è aperto gratuitamente a tutti gli interessati, con accesso da piazza Trento-Trieste, lato sinistro del Campanile.
In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nella Sala del Sinodo del Palazzo Arcivescovile.
L’iniziativa è organizzata dal Capitolo della Cattedrale, in collaborazione con l’Ufficio per l’arte sacra e i beni culturali della diocesi, il Comune di Ferrara e il Museo della Cattedrale, nell’ambito della prima edizione di ‘Attorno alla Cattedrale’, una serie di occasioni ad entrata libera di approfondimento culturale che si pongono il duplice obiettivo di promuovere la riscoperta di luoghi ricchi di storia e di commemorare il quinto centenario della morte di Biagio Rossetti (1447 circa – 1516).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza giovedì 9 giugno alle 17
La qualità della relazione tra insegnante e allievo nel rapporto educativo
08-06-2016

E’ dedicata al tema della qualità della relazione tra insegnante e allievo, nel rapporto educativo, la conferenza di Lucia Stelluti e Adele Baldi in programma giovedì 9 giugno alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro è a cura dell’Associazione Chiesa Evangelica di Ferrara – Cerbi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Oggi la conoscenza è declinata al plurale e la si costruisce insieme, gli insegnanti sono dei facilitatori dell’apprendimento, gli strumenti un ventaglio di possibilità che spaziano da quelli più tradizionali a quelli più sofisticati, ultimi ritrovati della scienza e della tecnica. L’apprendimento è centrato sullo studente, gli stili cognitivi si sono moltiplicati, come pure i bisogni individuali. Nel tempo, l’attenzione si è spostata dall’uno all’altro dei due poli del rapporto educativo, dal docente al discente, polarizzando e orientando anche gli studi e le ricerche in educazione. Nel panorama scolastico del nostro Paese ci si interroga sulla qualità dell’educazione attraverso convegni, aggiornamenti, letteratura, corsi e filoni di ricerca, la preoccupazione per la qualità della formazione è stata una delle ragioni per la recente riforma della “buona” scuola.
Le parole chiave fanno riferimento alle nuove tecnologie digitali, a formule didattiche flessibili, a strumenti raffinati e metodi innovativi e alla necessaria preparazione degli insegnanti per affrontare le nuove sfide del futuro. Quello che resta a monte e rischia di essere dimenticato è che il rapporto educativo, se vuole essere tale e non mero addestramento, deve avvalersi della presenza personale di insegnanti in carne e ossa, che con la loro professionalità e con la loro umanità, stimolano l’apprendimento degli alunni e studenti, fornendo anche un modello di interiorizzazione e di applicazione concreta e quotidiana del sapere. In breve, riemerge l’importanza della relazione educativa.
Forse è arrivato il momento di mettere a fuoco ciò che unisce (o che divide) questi due poli, ossia proprio il rapporto, la relazione interpersonale, tra docente e discente.
Lucia Stelluti, insegnante di scuola dell’infanzia, membro del Direttivo del CIEI (Comitato Insegnanti Evangelici) e socio fondatore di ICED (Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione) di Roma, autrice di saggi per riviste specialistiche, laureata con una tesi su Charlotte Mason
Adele Baldi, tutor dell’apprendimento, DSA Homework Tutor (certificata Erikson), consulente per percorsi riabilitativi per ragazzi con DSA e autrice di un libro sulla dislessia (Di dislessia non si muore).

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Concerto giovedì 9 giugno alle 21
Con il Coro dell’Università viaggio nella musica vocale della corte Estense
08-06-2016

E’ un ‘breve viaggio nella musica vocale alla corte Estense ai tempi di messer Lodovico’ quello che il Coro dell’Università degli Studi di Ferrara diretto da Francesco Pinamonti proporrà giovedì 9 giugno alle 21 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’evento è a partecipazione libera e gratuita.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Il Coro dell’Università di Ferrara offre un concerto vocale su musiche eseguite alle Corte Estense con testi di autori attivi o attirati a Ferrara, dando giusto e prevalente risalto a quelli che hanno per oggetto i versi e le stanze dell’Orlando Furioso di Lodovico Ariosto, opera che dopo la sua pubblicazione ha continuato ad ispirare i musicisti di ogni epoca e di ogni luogo.

Programma della serata:
La Verginella di Andrea Gabrieli (1533-1585) – Orlando Furioso I, 42
Era il bel viso suo qual esser suole di Giaches de Wert (1535-1596) – Orlando Furioso XI, 65
Gravi pene in amor di Jacob Arcadelt (1507?-1568) – Orlando Furioso XVI, 1
Chi salirà per me di Giaches de Wert (1535-1596) – Orlando Furioso XXXV, 1
Il bianco e dolce cigno di Jacob Arcadelt (1507?-1568) – Testo di Giovanni Guidiccioni
Il dolce sonno di Giaches de Wert (1535-1596) – Orlando Furioso XXXIII, 63
Tourdion di Pierre Attaingnant (1494-1552?) – Bassa danza
Con voce dai sospiri interrotta di Orazio Vecchi (1494-1552?) – Canzonetta
Ma di chi debbo lamentarmi di Giaches de Wert (1535-1596) – Orlando Furioso XXXII, 21

Il Coro dell’Università degli Studi di Ferrara nasce nel 1998 ed è attualmente composto da una trentina di coristi per la prevalenza studenti, ex studenti e personale dell’Ateneo Ferrarese.
Nel corso della propria attività musicale ha partecipato a concerti e rassegne corali in diverse regioni d’Italia, dalla Sicilia alla Toscana e all’Emilia Romagna, dalle Marche alla Puglia e al Veneto, con un repertorio che spazia dalla musica colta del periodo rinascimentale al pop/rock, dal genere spiritual al jazz, non disdegnando anche il repertorio operistico. Nel 2015 ha partecipato al Festival dei Cori Universitari a Firenze “UNInCANTO” e al I Simposio del Cori e Orchestre Universitari a Bressanone e Bolzano.

Francesco Pinamonti, avvocato, affianca all’attività professionale la passione per la musica corale. Ha cantato sotto la direzione di Claudio Abbado, John Eliot Gardiner, Yoran David, Lu Jia, Enrique Mazzola, Diego Fasolis, Douglas Boyd, Roberto Zarpellon, Giovanni Acciaie Sergio Balestracci. Successivamente ha approfondito gli studi di direzione di coro con il M°Carlo Pavese, M.°Stojan Kuret, M.°Marco Berrini, M.°Giorgio Mazzuccato e M.°Pasquale Veleno, e vocalità con il M.°Ph. Petterson, il M.°N. Kompare e il M.°S. Naglia. Dal 2011 al 2013 è stato direttore ospite del Coro “Musicantiqua” di Siracusa. Attualmente è direttore artistico dal 1987 del Coro Polifonico di Santo Spirito di Ferrara, dell’Accademia dello Spirito Santo. Si avvale della collaborazione di Chiara Rosignoli e Leonardo Scarpante.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 giugno alle 11 nella sala dell’Arengo della Residenza municipale
Presentazione di due nuove ‘Guide per il cittadino’ del Consiglio Nazionale del Notariato
08-06-2016

Venerdì 10 giugno alle 11, nella sala dell’Arengo della Residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare due nuove ‘Guide per il cittadino’ realizzate in collaborazione dal Consiglio Nazionale del Notariato e le principali Associazioni dei Consumatori. All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessore comunale ai Decentramento Simone Merli, il presidente del Consiglio Notarile Giuseppe Giorgi, i rappresentanti di Federconsumatori Roberto Zapparoli e del Movimento difesa del Cittadino Gianni Ricciuti, Notaio Andrea Zecchi, Barbara Gardellini della Lega Consumatori.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Martedì 14 giugno con ritrovo alle 17 all’interno della base logistica di via R. Wagner 60
Sport e solidarietà alla 9.a edizione di ‘Spring Run’ dell’Aeronautica Militare
08-06-2016

Si è svolta in mattinata (mercoledì 8 giugno) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della Gara podistica nazionale A. M. di 7 chilometri e della 9.a edizione della “Spring Run”, a cura dall’Aeronautica Militare. L’appuntamento è fissato per martedì 14 giugno con ritrovo alle 17 all’interno della base logistica dell’Aeronautica Militare di via R. Wagner 60.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il Tenente Colonnello Pietro Grimani (Project Officer 9.a Spring Run), la delegata provinciale CONI Luciana Pareschi e Donata Cotti dell’associazione Dalla Terra alla Luna.

Per info www.springrun.it

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Martedì 14 giugno si svolgerà presso la base logistica del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE) la 9.a edizione della manifestazione sportiva “Spring Run”, organizzata dal COA con il patrocinio del Comune di Ferrara, del Comitato regionale Emilia-Romagna del CONI e Panathlon Ferrara.

La gara podistica nazionale dell’Aeronautica Militare sulla distanza di 7 km inizierà alle 19.20 e sarà preceduta da attività ludico motorie non competitive sia per i più piccoli (una ‘baby e mini camminata’ di 350 metri rispettivamente per bambini sino ai 6 anni di età e dai 7 agli 11 anni e una ‘mini camminata’ di 700 metri per atleti in erba dagli 11 ai 15 anni), che per gli adulti su una distanza di 3,5 Km.

Testimonial dell’evento sarà Stefano MEI, campione di fondo e mezzofondo, successivamente specializzato nella distanza dei 10.000 m piani, medaglia d’oro nei 10.000 m e d’argento nei 5.000 m conseguite agli europei di Stoccarda nel 1986, di due medaglie d’oro nei 5.000 m durante le Universiadi del 1985 a Kobe e del 1989 a Duisburg. Medaglia d’argento nei 5.000 m nel 1985 a Camberra.

L’iniziativa ha trovato, ancora una volta, ampio sostegno e collaborazione tra gli organismi istituzionali, operatori sociali, sportivi e commerciali locali che hanno positivamente contribuito alla realizzazione del ricco programma della manifestazione che anche quest’anno sarà incentrato sulla solidarietà. Infatti, la “Spring Run” si pone non solo come evento prettamente sportivo, ma anche quale occasione d’intrattenimento e spettacolo, perseguendo finalità di grande spessore sociale e morale, devolvendo in beneficenza alle associazioni benefiche che operano sul territorio ferrarese il ricavato delle iscrizioni. Quest’anno il ricavato delle iscrizioni non impiegato per l’organizzazione della manifestazione, sarà devoluto sia alla ONLUS “Dalla Terra alla Luna”, sia per la donazione di defibrillatori per impianti sportivi scolastici di Ferrara.

BARCOESTATE – Giovedì 9 giugno alle 21 (al Centro Sociale Il Barco, via Indipendenza 40)
‘BarcoEstate 2016’, film a sorpresa per grandi e piccoli al primo appuntamento con il cinema all’aperto
08-06-2016

Primo appuntamento con il cinema all’aperto per ‘BarcoEstate 2016′, giovedì 9 giugno alle 21 (al Centro Sociale Il Barco, via Indipendenza 40). Il film proposto, a sopresa, è adatto a tutti e saprà affascinare grandi e piccini grazie anche alla tecnica utilizzata dal regista Wes Anderson per la sua realizzazione: la stop motion.

L’iniziativa fa parte della rassegna estiva “BarcoEstate 2016” che vede come protagonisti il Comitato VivaBarcoViva, il Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara (in qualità di coordinatore e supervisore delle organizzative) e Arci Ferrara, a conclusione del progetto promosso da Acli Emilia Romagna “Piccoli Mediatori Crescono”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il programma di Barco Estate prevede una serie di appuntamenti estivi per i mesi di giugno e luglio, adatti a tutte le età e a tutti i gusti: un torneo di ping pong (5 giugno), quello di calcetto (10 giugno), una caccia al tesoro in bicicletta per il quartiere (12 giugno), diversi appuntamenti con il cinema all’ aperto (i giovedì di giugno), una Festa d’Estate della Cooperativa Castello (25 giugno), un concerto di band giovanili (9 luglio), la “pastasciutta resistente” (25 luglio), solo per citarne alcuni. Un programma ricco, corale, condiviso, che fa crescere il senso e lo spirito di comunità del quartiere Barco.
Al Comitato VivaBarcoViva, con sede presso il Centro Sociale “Il Barco” Via Indipendenza n.40 ,
partecipano realtà associative di lunga tradizione, come il Centro Sociale “Il Barco”, la Parrocchia di San Pio X di Barco, il Circolo Buontemponi, l’ Associazione Famiglie contro la droga, l’ANPI di Barco, la Pallacanestro 4 Torri, la Polisportiva Barco, l’Istituto Comprensivo “Cosmè Tura”, i Giovani Musulmani di Ferrara, la Coop. Castello Edificatrice, il Centro Sociale Ricreativo Culturale DORO, la Cooperativa Sociale Camelot Officine Cooperative, il Centro Diurno Sociale “Il Melo”, l’Associazione Free Soul, la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, AGESCI scout Ferrara 6, la Cooperativa Sociale “Il Germoglio”, oltre che la biblioteca Bassani e l’ACER che gestisce il Portierato Sociale di via Bentivoglio e gruppi informali più recenti come i residenti di via John Coltrane/Muddy Waters.
Il Comitato, il cui referente è Paolo Giberti, è aperto a tutti i soggetti che condividono lo scopo comune di migliorare la vita delle persone che abitano il territorio.
Il Comitato viene promosso e coordinato dall’U.O.Decentramento del Comune di Ferrara e dal Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara.

Pagina Facebook di Barco Estate: https://www.facebook.com/barcoestate

Per info: U.O. Decentramento e URP p.zza del Municipio, 21 – Ferrara tel. 0532 419308; Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara – viale Cavour 177- 179 (Grattacielo) e piazzale Castellina – angolo via Nazario Sauro (Casa della Protezione Civile) Tel. 0532/770504

Email: centro.mediazione@comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 giugno alle 12 nella sala dell’Arengo della Residenza municipale
Presentazione delle “Finali Nazionali Under 16 maschili di Pallamano”
08-06-2016

Venerdì 10 giugno alle 12 nella sala dell’Arengo della Residenza municipale si terrà una conferenza stampa di presentazione delle “Finali Nazionali Under 16 maschili di Pallamano” a cura dell’Asd Handball Estense.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il vice sindaco Massimo Maisto, la delegata Regionale Figh Annalena Ziosi, il vice presidente e la dirigente tecnica di Handball Estense Lorenzo Pavani e Silvia Volpato.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Dall’11 giugno 2016 al 4 giugno 2017 la mostra ‘Pesci? No grazie, siamo mammiferi!’
Lo straordinario mondo dei cetacei in un museo
08-06-2016

Balene, capodogli, delfini. I giganti del mare arrivano a Ferrara con una mostra al museo civico di Storia Naturale che ne racconta la biologia, l’evoluzione e i comportamenti, attraverso reperti, modelli, immagini e filmati. L’esposizione, dal titolo ‘Pesci? No grazie, siamo mammiferi!’ sarà inaugurata sabato 11 giugno alle 18 e rimarrà allestita nelle sale del museo di via de Pisis 24 per un anno, fino al 4 giugno 2017.
L’iniziativa è stata illustrata stamani in conferenza stampa dal direttore del Museo Stefano Mazzotti, assieme all’assessore alla Cultura Massimo Maisto, ai collaboratori scientifici Valerio Manfrini (Zoomarine Italia e Centro Studi Cetacei Onlus), Cristiano Bertolucci (UNIFE) e Marco Bondesan (Associazione Naturalisti Ferraresi), ai rappresentanti degli sponsor: Gianni Cerioli della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Milena Nappo presidente Lions Club Ferrara Host e Andrea Vicentini di Coop Alleanza 3.0, oltre a Mattia Lanzoni in rappresentanza del Parco del Delta del Po Emilia Romagna.
“I cetacei – ha dichiarato Stefano Mazzzotti – sono forse gli animali che con i loro lunghi spostamenti rendono più globale il nostro pianeta e sono un simbolo della tutela della biodiversità. La mostra che abbiamo voluto dedicare loro è frutto di un lungo lavoro di grande valore scientifico che ha visto il coinvolgimento di diversi musei e atenei, oltre al supporto fondamentale di diversi sponsor, e durante tutto l’anno in cui rimarrà allestita ci offrirà l’occasione per organizzare conferenze, moduli didattici, appuntamenti scientifici per le famiglie e tante altre iniziative legate al mondo di questi straordinari mammiferi”.
“Il Museo di Storia naturale – ha sottolineato Maisto – da anni si impegna su tanti fronti, dalla ricerca alla didattica, con risultati che ne hanno determinato un’evoluzione in termini di credibilità e visibilità ben oltre i confini cittadini. E ora questa mostra gli offrirà un’ulteriore occasione di slancio e crescita anche nei rapporti con altre istituzioni scientifiche, a beneficio dei cittadini che lo frequentano”.
Ad accogliere i visitatori della mostra, nell’atrio del museo, è un grande murale dipinto da Lisa Laurenti che riproduce a grandezza naturale una balenottera comune, a cui è stata attaccata, in corrispondenza della mandibola, una vera mandibola ritrovata da un pescatore di Porto Garibaldi e appartenente a un esemplare di un anno e mezzo (v. foto). Il percorso espositivo prosegue poi presentando altri reperti, accanto a modelli di cetacei di dimensioni reali, filmati, immagini e un digital diorama. Mentre a fare da colonna sonora alla visita sono i sofisticati canti delle balene.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Pesci? No grazie, siamo mammiferi!
Piccola storia naturale dei Cetacei
Mostra tematica in memoria di Luigi Cagnolaro
11 giugno 2016 – 4 giugno 2017

Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Via de Pisis 24, Ferrara
Per informazioni: tel. 0532 203381
http://storianaturale.comune.fe.it
e-mail: museo.storianaturale@comune.fe.it

Presentazione
Lo straordinario mondo dei cetacei in un Museo. Un’occasione imperdibile per conoscere la vita di questi affascinanti mammiferi.
Dedicato alla memoria di Luigi Cagnolaro, il padre degli studi sui cetacei in Italia, il percorso della mostra si sviluppa attraverso molteplici reperti e modelli adeguatamente supportati da testi, immagini, suoni e filmati che permettono di conoscere in modo approfondito l’evoluzione, l’anatomia, la fisiologia e altri aspetti di questi animali. Fra i tanti reperti spettacolari esposti: gli scheletri di tursiope Tursiops truncatus e di grampo Grampus griseus completamente riassemblati, il cranio di franciscana Pontoporia blainvillei – una rara specie di “delfino di fiume”, e modelli a grandezza naturale, diversi parti scheletriche e anatomiche. Mentre i sofisticati vocalizzi delle balene accompagnano come una colonna sonora nel percorso di visita.
La balenottera comune che accoglie i visitatori nell’atrio del Museo, dipinta su muro dalla illustratrice ferrarese Lisa Laurenti in scala 1 a 1, in proporzione con la mandibola trovata nei fondali del nostro litorale, introduce all’esposizione.
Al centro della sala spicca un grande cranio di capodoglio e, a lato, un modello di antenato dei cetacei evoca il grandioso processo evolutivo che ha portato alle forme attuali. Sullo sfondo della sala, la proiezione di filmati svela i più importanti momenti della vita di questi mammiferi. Una parte della mostra è dedicata ai gravi rischi che i Cetacei corrono a causa delle attività dell’uomo e al fenomeno ancora oggi poco conosciuto degli spiaggiamenti che si verificano anche sulle coste adriatiche.

Ideatori e curatori della mostra:
Stefano Mazzotti
Valerio Manfrini

Comitato scientifico
Bruno Cozzi (Università di Padova, Agripolis)
Alessandro Freschi (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Parma)
Valerio Manfrini (Zoomarine Italia, Centro Studi Cetacei Onlus)
Stefano Mazzotti (Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara)
Daniela Minelli (Museo di Anatomia Comparata dell’Università di Bologna)
Paola Nicolosi (Museo di Zoologia dell’Università di Padova)
Michela Podestà (Museo Storia Naturale di Milano)
Anna Roselli (Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Livorno)

MOSTRA A PALAZZO MUNICIPALE- Inaugurazione venerdì 10 giugno alle 18 nella sala dell’Albo Pretorio. Visitabile fino al 20 giugno
“Tanti per tutti” viaggio nel Volontariato Italiano negli scatti dell’associazione FOTOClub Ferrara
08-06-2016

Venerdì 10 giugno alle 18 nella sala dell’Albo Pretorio della Residenza municipale sarà inaugurata la mostra fotografica a cura dell’Associazione FOTOClub Ferrara “Tanti per tutti – Viaggio nel Volontariato Italiano”, visitabile fino al 20 giugno.

L’apertura dell’allestimento avverrà alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, del presidente del FOTOclub Ferrara Maurizio Tieghi e degli autori degli scatti in mostra.

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Attraverso l’occhio fotografico di Anna Maria Mantovani, Stefania Ricci Frabattista, Luca Zampini, Marco Merighi, Maurizio Tieghi, Riccardo Bonfatti, Roberto Del Vecchio la Mostra intende documentare e offrire spunti di riflessione su un mondo che anima la comunità ferrarese e che rappresenta un fondamentale valore umano e culturale del vivere civile. L’iniziativa fa parte di un progetto nazionale promosso dalla FIAF – Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche e CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore struttura di volontariato che tiene le fila di una rete che vede impegnate con il medesimo impegno ben altre 150 realtà cittadine sparse nel nostro Paese. Il significato collettivo del progetto è quello di rappresentare le diverse realtà di volontariato nelle regioni italiane mostrando le iniziative, i luoghi di incontro, le fasi progettuali e la realizzazione delle attività promosse dall’esercito di volontari del nostro Paese, supportati e sorretti dai più diversi interessi e da differenti motivazioni, ma tutti uniti nella precisa volontà di partecipazione e di solidarietà che fa di una cittadinanza una collettività civile.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE – Ultimi aggiornamenti a cura dell’Agenzia regionale
Tutti gli avvisi e le allerte pubblicate sul sito internet ufficiale – ALLERTA n. 66/2016 – Fase di Attenzione per condizioni meteo avverse
08-06-2016

aggornamento – ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE n. 66/2016 – Allerta di Protezione Civile. Attivazione fase di Attenzione per condizioni meteo avverse – temporali (territorio provinciale) dalle 20 dell’8 giugno alle 00 del 10 giugno 2016.

Secondo appuntamento con Maria Paiato e ‘Il Gattopardo’

da: Associazione Culturale Ferrara Off

Sabato 11 giugno
Ore 21
Maria Paiato legge
‘Il Gattoparto’ di Tomasi di Lampedusa
Seconda puntata

Domenica 12 giugno
Ore 19
Per la rassegna ‘Domeniche d’Estate’
Sandro Abruzzese
Ingresso libero

È già on line – ascoltabile in streaming sul sito www.ferraraoff.it – la registrazione audio della prima puntata de ‘Il Gattopardo’, letto dall’attrice Maria Paiato, andato in scena lo scorso sabato. La seconda puntata, in programma sabato 11 giugno, alle ore 21, ci condurrà nuovamente nelle calde atmosfere della Sicilia di fine Ottocento, attraverso le vicende del Principe e della nobile casata dei Salina, grazie alla coinvolgente interpretazione di Maria Paiato. L’evento si inserisce nell’ambito di ‘Biblioteca itinerante di letteratura’, un progetto con più di venti appuntamenti, omaggio a Giorgio Bassani editore e scrittore, nel centenario della sua nascita, che dal 31 maggio al 15 ottobre animeranno vari luoghi della città di Ferrara. Le ultime due puntate de ‘Il Gattopardo’ si terranno sabato 18 e sabato 24 giugno, sempre alle ore 21. È consigliata la prenotazione tramite il sito www.ferraraoff.it o telefonando al numero 333.6282360. Ingresso spettacolo: euro 8 soci Ferrara Off, euro 5 under 20, euro 10 non soci (comprensivi di tessera associativa).

Inoltre, domenica 12 giugno, alle ore 19, presso lo spazio bianco di Ferrara Off adiacente al teatro, si terrà il secondo appuntamento con le ‘Domeniche d’Estate’ che vede protagonista Sandro Abruzzese, blogger, fondatore del progetto ‘Racconti viandanti’ e autore del libro ‘Mezzogiorno padano’, in conversazione con Monica Pavani.

L’ingresso è gratuito, seguirà rinfresco in collaborazione con l’azienza agricola Bio Pastoreria.

A Unife si parla di patologie ipofisarie nel corso del convegno “Ipofisi 2016: Nuovi orizzonti”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Ipofisi 2016: Nuovi orizzonti”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà domani, giovedì 9, e venerdì 10 giugno nell’Aula E2 del Polo Chimico Bio Medico, (via L. Borsari, 46), organizzato dalla Sezione di Endocrinologia e Medicina Interna del Dipartimento di Scienze mediche dell’Università di Ferrara, diretta dal Prof. Ettore degli Uberti, Presidente del convegno.

“Le patologie ipofisarie ed in particolare gli adenomi ipofisari – spiega il Prof. degli Uberti – si manifestano con quadri clinici molto diversi, che rendono a volte difficile la loro identificazione, sfuggendo spesso ad un corretto inquadramento clinico e ad una appropriata terapia, sicché possono essere diagnosticate tardi o curate inadeguatamente. L’impegno dell’Endocrinologo è volto quindi ad una diagnosi il più precoce possibile per attuare la migliore terapia. Negli ultimi anni l’interesse verso queste patologie è notevolmente cresciuto grazie alle recenti acquisizioni in termini di biologia molecolare, genetica, diagnostica e terapia. In particolare nell’ambito dell’Acromegalia e della Malattia di Cushing sono stati raggiunti importanti traguardi sia per quanto riguarda la ricerca delle cause di tali patologie, sia per quanto riguarda la possibilità di utilizzare terapie innovative. Obiettivo del convegno è presentare lo stato dell’arte su queste due malattie, grazie al contributo di esperti a livello nazionale”

“La Sezione di Endocrinologia di Unife è impegnata da anni nell’ambito delle patologie ipofisarie – afferma Maria Chiara Zatelli, docente della Sezione di Endocrinologia e Medicina Interna di Unife e Responsabile scientifica del convegno – offrendo costante assistenza ai pazienti, supportandone il percorso diagnostico e terapeutico, coordinando l’apporto dei vari specialisti ed offrendo modalità diagnostiche all’avanguardia in campo molecolare, anche grazie alle molteplici collaborazioni internazionali. Questo evento rappresenta una concreta testimonianza delle attività della Sezione nell’ambito della rete nazionale di esperti che si occupano di patologie ipofisarie”.

La celebrazione del 70° Cna per le imprese dell’Area di Ferrara Una forza sulla quale contare ricominciare a crescere

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Il sindaco Tagliani propone la sfida delle risorse disponibili per i prossimi anni, da utilizzare per lo sviluppo delle imprese e l’occupazione

Ferrara – Duecento imprese associate da 25 anni e più, una buona fetta delle quali da oltre 40 anni. Aziende ben conosciute per la loro solidità, la qualità professionale, ampiamente riaffermata nel tempo, gli estesi rapporti con la comunità nella quale sono inseriti; tutt’ora dirette dalle persone che le hanno fondate, diversi anni fa, oppure dai figli, se non addirittura dai nipoti. Un patrimonio e una forza economica e sociale che Cna, al suo 70° anniversario, considera prezioso e al quale ha voluto dedicare la bella cerimonia che si è tenuta ieri pomeriggio, in via Caldirolo, riservata a tutti i soci “anziani” dell’Area di Ferrara, che comprende il Comune di Ferrara e quelli limitrofi di Voghiera e Masi Torello.
“In un momento, difficile e, al tempo stesso, di grandi cambiamenti – ha affermato il presidente dell’Area Cna di Ferrara, Emanuele Borasio, aprendo la celebrazione – assume un valore ancora più importante la grande forza e tenacia, che ha portato tanti imprenditori del nostro territorio a sviluppare e far crescere la propria attività nel corso degli anni, aderendo alle trasformazioni e ai bisogni posti via via dal mercato, anche attraverso riusciti processi di passaggio generazionale”.
Sulle straordinarie opportunità offerte nella fase attuale per le imprese locali si è, invece voluto soffermare il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, il quale ha posto l’accento sull’importante flusso di risorse che saranno, nei prossimi anni, messe a disposizione per la città e la provincia. “Fino ad oggi – ha ricordato Tagliani – l’attenzione si concentrata prioritariamente sulla crisi e la recessione. Questa iniziativa della Cna ci ricorda che esiste un tessuto imprenditoriale importante del nostro territorio, il cui impegno deve però oggi focalizzarsi sulla necessità di agganciare queste risorse a beneficio della crescita economica e dell’occupazione”.
Un messaggio pienamente raccolto dal presidente provinciale della Cna, Alberto Minarelli. “Gli imprenditori e le imprenditrici che abbiamo voluto premiare per il lungo legame associativo – ha puntualizzato – rappresentano al meglio la volontà di crescita e di innovazione delle diverse generazioni imprenditoriali che hanno sostenuto la nostra economia locale, la capacità di unire tradizione e innovazione, tutt’oggi motore fondamentale per la crescita e sviluppo della nostra provincia”.

Questi i nomi degli imprenditori premiati. Oltre 40 anni: Altobelli Fiorella, Benini Pierluigi, CIR Consorzio Installatori Riparatori radio tv, Cardinelli Iolanda, Carrozzeria Mazza Alessandro e Michele snc, Cartografica Artigiana di Azzi L.,Tarroni F. e C. snc, F.lli Baraldi Roberto e Gian Franco snc, Ferro Adriana, Fornasini Mauro, Frasma Srl, Frignani Lorenzo, Garutti Valeriana, Laboratorio Analisi Cliniche Estense sas di E. Moretto, Malacarne Gabriella, Matteucci Enrichetta, Menegatti Giovanni, Mirella Cinzia, Oberti Srl, Pareschi Manilo, Pedretti Marmi di Pedretti Gilberto e G. e C. snc, Rosini Gabriele, Roversi Giorgio, Zappaterra Romano e C. snc, Sortini Franco e Marco srl, Tipografia Litografia Marfisa di Bettoli Giorgio & C. snc, Vecchi Luigi e Perdomi Maurizio snc, Venturoli Ivano. Oltre 35 anni: ARA srl, ASA di Fozzato Bruna E Gibertoni Alessandro & C. snc, Autocarrozzeria F.lli Malagutti di Malagutti Loriano e C. snc, Autocarrozzeria Longhi Vito snc di Longhi Claudio e Roberto, Autocarrozzeria Vaccari Tonino & C. snc, BBC di Bertelli Michele & C. snc, Bariani Paola Lina, Benazzi & Bazzani sas di Benazzi Enrico e C., Berrauto F.lli Mantovani di Mantovani Michele e C. snc, Bighi Daniela, Bizzi Maria Luisa, Bonaccorsi Antonella, Bonazzi Ivano, Boutique dell’Arredamento di Gelli Rosa, Buosi Diego, CST Costruzioni Scavi Trasporti geom. Claudio Caselli, Carrozzeria Beltrami di Merighi Ivo e Zagni Alberto snc, Carrozzeria Eridano di Mazza Orazio & C. snc, Caselli Marco, Caselli Massimo, Falegnameria Masotti Giuliano & C. snc, Ferraresi Enrico, Grras di Gallieri Gianoberto, Guerra Graziano, Guzzinati Massimo, Immagine di Modonesi Felice, Poletti Vaifro e Fiorini, Immobiliare Officina Benassi snc di Benassi Luigi e C., Imprima Sistema di Pantaleo Ingrosso e C. sas, Lo Verso Diana, Luminarie di Modonesi G. e Felloni R. snc, Magossi Corrado, Montanari e Barbieri snc di Trondoli Claudio e Gorini Paolo, Orlandi Antonella, Pazzi Onoranze Funebri srl, Photo Center di Galasso Giuliano, Santini Davide, Servizi Auto di Catozzi Giuseppe & c. snc, Televideo sas di Bisson Fabio e C., Trapella Franca, Trentini Mirella, Trevisani Claudio, Tromboni Mauro, Valles Cavallari Adriana Carolina, Zanardi Roberto, Zerbinati Claudio e C. snc, Zerbinati Gianfranco. Oltre 30 anni: Aguiari Andrea e Aguiari Riccardo snc, Andrea Acconciatore di Covezzi Andrea, Antolini Franco, Auto Po sas di Lorenzin Evandro e C., Autocarrozzeria 4 Torri di Bertelli Roberto e C. snc, Autocarrozzeria Bottoni Luciano snc di Bottoni Enrico & C., Autofficina Ovest snc di Calza Sandro & C., Autoccasioni di Baricordi R. e Ferrari D. snc, Autopiù srl, Autotrasporti Morelli Stefano, BGA di Berveglieri Graziano & C. snc, Balboni Marco, Balleri Roberto, Battaglia e Bolognesi e C. snc, Belli di Bondanelli Stefano e Caterina snc, Beltrami Marco, Boccafogli Alberto, Boldrini Giuseppe, Bonesi Nicoletta, Botti Costruzioni di Botti dott. Massimo, Botti Franco & Brandola Remo snc, Campanella Riccardo, Cavallari Gian Carlo e Roberto snc, Chiossi Paolo, Colorificio Artigiano Ferrarese snc di Righetti Maurizio, Ditta Borghi Albertino e C. sas di Borghi Luigi, ElettroVB snc di Vignali e Borghi, F.lli Arveda e C. snc di Arveda P. e M., F.lli Benazzi srl – Autotrasporti e spedizioni, F.lli Piva di Piva Rossano & C. snc, Faccini Raffaella, Foto Emmebi di Bigoni Marco, Garà Anselmo, Gardinali Giuliano, Guidi F.lli snc di Gabriele e Giorgio, Impresa Edile Piccioli di Piccioli Lorenzo & C. sas, Impresa Stabellini di Stabellini Riccardo e Roberto snc, Marchetti Materassi di Marchetti Marco & C. sas, Modelleria Meccanica di Ermes Bonora e C. snc, New Line di Corazzari Tiziana, Pimec di Romanini Giovanni & C. snc, Parrucchiera Lori di Bertuzzi Lorena, Piccoli Daniele, Pirani Gilberto & Bagni Orlando snc, Polelli Paolo, Pomposa Marmi di Fantini Giuliano, Romagnoli Giancarlo, Ruemig di Ghelfi Sergio, Tecnodental di Venturini Sergio, Vancini Massimo, Vecchiatini Marziano, Zaccaria e Arnoffi e C. snc. Oltre 25 anni: Autotrasporti Margutti dei F.lli Margutti S. e G. snc, BF Car di Riccardo Conti e Daniele Stabellini, Balboni Giancarlo, Bonora Mauro, Bordoni Leda, Bortolotti Andrea, Chiorboli Roberto, Claser snc di Tebaldi Claudio e Polastri Patrizia, Colombari Fabrizio, Confezioni M.G. snc di Patracchini, Consorzio Taxisti Ferraresi, Dental-Art di Baraldi M. e Faustini F. snc, Edilform Estense, Eliotecnica di Fergnani Marino e C. sas, Eurospurghi Pozzi neri di Lodi Luca & C. snc, Falegnameria Arredo Tre di Calzolari Giancarlo & C. snc, Fergnani Viller, Fornasini Roberto, Fratelli Visentini snc di Visentini Marco e Mauro, Ghisellini Giancarlo, Grenzi Giuliano & Marco snc, Gri-Ga di Gamberini Diana & C. snc, I Colombani di Colombani Sergio e Linda snc, Idrotermoelettrica srl, Il Panettiere di Fe di Ossi e C. snc, Immobiliare OMF sas di Ghigi Sonia & C., Imp.Termosanitari snc di Guerzoni M. e Pozzati G., International Hair Beauty di Orlandi Eleonora, Istituto Monica e Barbara di Bortolan Monica e Lanzoni Gabri, Lab. Odontotecnico Hi-Lux di Martello Francesco, Laboratorio di Restauro Sorpilli, Laboratorio Odontotecnico Sassoli Claudio, Laboratorio Protesico Houmani e Bisentini snc, Malini Marco, Mangherini srl, Mantovani Vanda, Marighelli srl, Menegatti Tiziano, Nuova RTR di Massimo Rossi & C. sas, ORB sas di Padricelli G. e Zanella D., Ori Gian Pietro, PL di Poppi Luigi, PM Impianti elettrici di Piazzi Marco, Pazzi Dario & C. snc, Pirani Gilberto, Publiart Rimondi snc di Rimondi Michele e Roberto, Rinaldi Vittorio, Rizzato Bruno, Salumificio Roncarati Valerio, Studio Odontoprotesico Houmani Bassam, Toselli Giancarlo, Trapuntificio Delta sas di Grata Stefano e C., Zecchi Paolo, Zuffellato Computers Srl.

Presidente Vicenzi domani a Venezia

da: ufficio stampa A.N.B.I.

FRANCESCO VINCENZI
Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue)

alla

TAVOLA ROTONDA
“CITIZEN OBSERVATORIES FOR FLOOD MANAGEMENT.
LEARNING FROM THE PAST”

che si terrà

(DOMANI) GIOVEDI’ 9 GIUGNO 2016 DALLE ORE 10.50

nel salone di
PALAZZO LABIA, A VENEZIA
(campo San Geremia)

Considerando l’importanza dell’evento e l’attualità legata alla difesa di fronte ai cambiamenti climatici, restiamo a disposizione per ogni esigenza professionale.
Cordiali saluti.

La Regione Emilia-Romagna riceve una delegazione del Camerun

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Tra gli ospiti il re di Fotomena, Tajeuté II, autorità politica e religiosa del paese africano. Si è parlato degli scambi tra il Camerun e l’Emilia-Romagna in ambito formativo e universitario

Bologna – Una delegazione del Camerun formata dal re di Fotomena, Tajeuté II, dal deputato all’assemblea nazionale, Youwo Bernard, e da monsignor Dieudonné Watio, vescovo della Diocesi di Bafoussam, è stata ricevuta oggi in Regione dall’assessore regionale alla Formazione e all’Università Patrizio Bianchi. Nel corso dell’incontro si è ribadita la volontà di portare avanti la collaborazione avviata già da diversi anni tra il paese africano e l’Emilia-Romagna, soprattutto in ambito universitario e formativo. Il re Tajeuté ha ringraziato a nome di tutte le istituzioni e le famiglie camerunensi l’assessore Bianchi per l’impegno della Regione Emilia-Romagna nel sostegno di tanti studenti attraverso il diritto allo studio.
La Regione Emilia-Romagna è la prima regione in Italia per numero di studenti universitari camerunensi, ospitandone un terzo del totale nazionale nelle proprie Università. Un risultato dovuto al programma regionale di internazionalizzazione del diritto allo studio universitario e del sistema formativo regionale.
L’attrazione di studenti africani nelle nostre università e nelle nostre istituzioni educative è uno dei fattori strategici di investimento più decisivi per rinsaldare la collaborazione tra l’Italia e questi paesi. La Regione Emilia-Romagna è impegnata in questo settore sia con i propri centri di formazione professionale e i propri Atenei (Bologna, Ferrara, Parma, Modena e Reggio-Emilia), sia tramite il sostegno alla costituzione, in collaborazione con il Ministero dell’Istituzione, delle Università e della Ricerca, di un sistema efficiente di formazione tecnica professionale.
Tajeuté II, che oggi ha partecipato all’incontro, è il re di Fotomena, regione del popolo Bamilekè situata ad Ovest del Camerun, micro stato sovrano prima della colonizzazione del Camerun. Dal 1960, anno della creazione del Camerun, lo Stato centrale ha riconosciuto il potere morale e sociopolitico del re, anche come capo di strutture tradizionali che accompagnano e lavorano insieme agli organi amministrativi della Regione nell’esercizio delle funzioni amministrative. L’azione del re Tajeuté II negli ultimi dieci anni ha permesso la firma di numerosi accordi di partenariato fra gli atenei della Regione Emilia-Romagna (Università di Ferrara, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio-Emilia, Università di Parma) e le università della Regione Ovest del Camerun (Università di Dschang, Université des Montagnes). Ha messo a disposizione alloggi per la maggior parte degli studenti italiani iscritti al programma di mobilità internazionale sia per scopi didattici che di ricerca nella zona di Dschang. Il suo continuo intervento per la promozione della collaborazione fra il sistema formativo della propria regione e quello della Regione Emilia-Romagna è stato sancito dal diploma d’onore da parte dell’Università di Ferrara nel 2010.

Imprese. Comprare l’azienda di cui si era dipendenti e uscire dalla crisi: in Emilia-Romagna 56 new coop, salvati oltre 1.200 posti di lavoro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Si chiama working buyout il meccanismo. Nuove aziende rinascono da imprese spesso in difficoltà economiche, di mercato o senza ricambio generazionale. Diverse storie di successo. Incontro in Regione

Bologna – L’unione fa la forza. E talvolta aiuta ad uscire anche da una crisi economica aziendale. Un esempio in tal senso è dato dai workers buyout, ovvero quei lavoratori che realizzano una nuova impresa attraverso l’acquisto della società, spesso in difficoltà economiche e di mercato, di cui erano dipendenti.

Questo fenomeno – che ha origine sin dagli anni ‘80, quando proprio per facilitare la costituzione di new coop fu promulgata la legge Marcora- è stato al centro dell’incontro “Workers buy out: mestieri, competenze, lavoro. Storie di nuova cooperazione” che si è tenuto questa mattina a Bologna in Regione. L’appuntamento – promosso dall’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, in collaborazione con le centrali cooperative emiliano romagnole – ha approfondito gli aspetti di un meccanismo che dal 2007 si è rivelato in continua ascesa, una risposta ai tanti casi di crisi aziendali che si sono verificati sul nostro territorio.

Negli ultimi anni, in Emilia-Romagna il working buyout ha creato 56 nuove cooperative e ha salvato 1.200 posti di lavoro. E l’esperienza ha riguardato pressoché tutti i territori provinciali, con un picco a Forli-Cesena con 30 new coop (2 a Rimini, 8 a Reggio Emilia, 3 a Ravenna; 1 a Parma, 4 a Modena, 2 a Ferrara e 6 a Bologna) interessando diversi settori produttivi: il 5%nel settore agricoltura; il 60% nell’industria, di cui quasi la metà nell’edilizia; il 35% nel settore dei servizi.

E dietro a queste realtà ci sono diverse, ma anche belle, storie di donne e uomini che si rimboccano assieme le maniche e diventano artefici del proprio lavoro, ma anche storie di imprese che come l’Araba Fenice dalle ceneri di una crisi economica (o dalla mancanza di un ricambio generazionale) risorgono nei mercati globali. Come, ad esempio, la Greslab di Reggio Emilia, per la quale i soci fondatori hanno investito un ingente capitale personale utilizzando la legge 223 del 1991 (ex Marcora) con il riscatto della mobilità e che nel giro di 5 anni è riuscita a riaffermarsi in un mercato non facile come quello ceramico; la Lavanderia Girasole di Ferrara, cooperativa composta prevalentemente da donne, che è nata a fine 2013: dopo l’apertura del tavolo regionale di crisi di una azienda appurata la possibilità di proseguire l’attività precedente, hanno rilevato l’azienda; la Italstick di Modena, cooperativa di produzione di autoadesivi nata da una azienda in crisi, che ha fatto dell’internazionalizzazione il suo driver di successo; la IT Distribuzione di Bologna, cooperativa nel settore della distribuzione di materiali e tecnologie informatiche in tutto il territorio nazionale che, partendo dall’esperienza di crisi ha puntato sul continuous improvement e sull’innovazione tecnologica.

Tutte cooperative che dimostrano come sia possibile trasformare – pur nella complessità del processo- una impresa in crisi rilanciandone il business e creando anche nuovi posti di lavoro, spesso di qualità mettendo al centro l’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione.

Nel ferrarese create due new coop con il meccanismo del working buyout, una via d’uscita per superare le crisi aziendali: la storia di successo della Lavanderia Girasole di Ferrara

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

I lavoratori realizzano una nuova impresa attraverso l’acquisto della società – spesso in difficoltà economiche, di mercato o senza ricambio generazionale – di cui erano dipendenti. In Emilia-Romagna, 56 new coop e salvati così oltre 1.200 posti di lavoro. Diverse storie di successo

Bologna – L’unione fa la forza. E talvolta aiuta ad uscire anche da una crisi economica aziendale. Un esempio in tal senso è dato dai workers buyout, ovvero quei lavoratori che realizzano una nuova impresa attraverso l’acquisto della società, spesso in difficoltà economiche e di mercato, di cui erano dipendenti. Nel ferrarese sono state create, negli ultimi dieci anni, 2 new coop. E tra queste c’è anche la storia di successo della Lavanderia Girasole di Ferrara, cooperativa composta prevalentemente da donne, che è nata a fine 2013: dopo l’apertura del tavolo regionale di crisi di una azienda appurata la possibilità di proseguire l’attività precedente, hanno rilevato l’azienda.

Questo fenomeno – che ha origine sin dagli anni ‘80, quando proprio per facilitare la costituzione di new coop fu promulgata la legge Marcora- è stato al centro dell’incontro “Workers buyout: mestieri, competenze, lavoro. Storie di nuova cooperazione” che si è tenuto questa mattina a Bologna in Regione. L’appuntamento – promosso dall’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, in collaborazione con le centrali cooperative emiliano romagnole – ha analizzato gli aspetti di un meccanismo che dal 2007 si è rivelato in continua ascesa, una risposta ai tanti casi di crisi aziendali che si sono verificati sul nostro territorio.

Negli ultimi anni, in Emilia-Romagna il working buyout ha creato 56 nuove cooperative e ha salvato 1.200 posti di lavoro. E l’esperienza ha riguardato pressoché tutti i territori provinciali con un picco a Forli-Cesena con 30 new coop (2 a Rimini, 8 a Reggio Emilia, 3 a Ravenna; 1 a Parma, 4 a Modena e 6 a Bologna) interessando diversi settori produttivi: il 5%nel settore agricoltura; il 60% nell’industria di cui quasi la metà nell’edilizia; il 35% nel settore dei servizi.

E dietro a queste realtà ci sono diverse, ma anche belle, storie di donne e uomini che si rimboccano assieme le maniche e diventano artefici del proprio lavoro, ma anche storie di imprese che come l’Araba Fenice dalle ceneri di una crisi economica (o dalla mancanza di un ricambio generazionale) risorgono nei mercati globali. Come, ad esempio, la Greslab di Reggio Emilia, per la quale i soci fondatori hanno investito un ingente capitale personale utilizzando la legge 223 del 1991 (ex Marcora) con il riscatto della mobilità e che nel giro di 5 anni è riuscita a riaffermarsi in un mercato non facile come quello ceramico; la Italstick di Modena, cooperativa di produzione di autoadesivi nata da una azienda in crisi, che ha fatto dell’internazionalizzazione il suo driver di successo; la IT Distribuzione di Bologna, cooperativa nel settore della distribuzione di materiali e tecnologie informatiche in tutto il territorio nazionale che, partendo dall’esperienza di crisi ha puntato sul continuous improvement e sull’innovazione tecnologica.

Tutte cooperative che dimostrano come sia possibile trasformare – pur nella complessità del processo-, una impresa in crisi rilanciandone il business e creando anche nuovi posti di lavoro, spesso di qualità mettendo al centro l’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione.

Settimana della Protezione civile. Dal 10 al 12 giugno a Castello d’Argile (Bo) la festa conclusiva della rassegna organizzata dalla Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In programma esercitazioni sul rischio incendi e alluvioni, dimostrazioni di squadre cinofile, spettacoli, un torneo di calcio e momenti informativi per adulti e bambini. Si chiude la Settimana dedicata alla Protezione civile, che ha animato il territorio regionale con oltre 40 iniziative in 33 comuni

Bologna – Tre giorni di festa per chiudere la Settimana regionale della Protezione civile. Sarà Castello d’Argile, in provincia di Bologna, a ospitare da venerdì 10 a domenica 12 giugno il primo Memorial Mario Mazzoni, momento conclusivo della rassegna che ha animato l’intero territorio regionale con oltre 40 iniziative in 33 comuni.

In programma, dalle 10 di venerdì alle 19 di domenica, ci sono esercitazioni sul rischio alluvioni, simulazioni di ricerca di persone disperse con l’ausilio delle squadre cinofile, dimostrazioni su come si fronteggiano gli incendi boschivi. Saranno allestiti percorsi didattici e informativi all’interno dell’area di accoglienza alla popolazione a ridosso del paese, dove verranno montate alcune strutture di un campo, tra cui la mensa e le cucine. Non mancheranno momenti di intrattenimento e di sport: un torneo di calcio, spettacoli musicali, pranzi e cene.

Torneo e manifestazione sono dedicati alla memoria di Mario Mazzoni, storico presidente della Consulta del volontariato di Protezione civile di Bologna e del Centro servizi regionale, che hanno organizzato l’evento in collaborazione con il “Giornale della protezione civile.it” e il Comune e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Anci regionale. E proprio gli oltre 200 volontari coinvolti saranno i veri protagonisti di questa festa, così come lo sono stati per tutte le iniziative svolte nell’ambito della Settimana regionale di Protezione civile.

Giunta alla terza edizione, la rassegna è organizzata dalla Regione ogni anno simbolicamente nello stesso periodo, tra maggio e giugno, per ricordare il terremoto del 2012. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sul tema della sicurezza del territorio e di diffondere, al tempo stesso, una maggiore cultura della prevenzione e del rischio.
Partita il 20 maggio, la Settimana regionale della Protezione civile è stata realizzata grazie al coinvolgimento di tutti gli Enti che operano sul territorio per fronteggiare le emergenze: oltre a Regione e Protezione civile, Province, Comuni, Prefetture, Forze dell’ordine e mondo del volontariato. Nelle città coinvolte sono state organizzate prove di evacuazione, simulazioni di interventi in emergenza, incontri nelle scuole; i campi tendati e i mezzi di soccorso in mostra hanno poi permesso di vedere da vicino cosa succede e come lavorano operatori e volontari in caso di calamità naturali.

Il sistema di volontariato dell’Agenzia regionale di Protezione civile
Sono 328, con oltre 15.000 volontari, le Associazioni di volontariato di Protezione civile presenti in Emilia-Romagna. Molteplici sono le forme di intervento, che si concretizzano in più fasi – previsione, prevenzione, soccorso, superamento dell’emergenza, esercitazione – ed in più forme, diversificate per specializzazione e caratteristiche operative delle singole associazioni.
Per favorire e regolamentare l’accesso al sistema di volontariato, la Regione ha istituito un apposito elenco, nel quale possono iscriversi le Associazioni e i Gruppi comunali, e di conseguenza i volontari che ne fanno parte, che intendono operare in ambito di Protezione civile.

Al via R2B, il Salone internazionale della ricerca industriale e innovazione: la kermesse dal 9 e al 10 giugno nei padiglioni della fiera di Bologna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Taglio del nastro e conferenza di apertura dell’undicesima edizione giovedì 9 giugno alle ore 9.30 con il presidente della Regione Stefano Bonaccini

Bologna – Apre domani a BolognaFiere, dal 9 al 10 giugno, l’undicesima edizione di R2B (Research to Business), il salone internazionale della ricerca industriale e dell’innovazione – promosso dalla Regione e BolognaFiere, in collaborazione con Aster e Smau – che propone il meglio dell’offerta di innovazione e accende i riflettori sui temi portanti dello sviluppo economico e delle politiche a sostegno della competitività delle imprese.
Giovedì 9 giugno taglio del nastro (alle ore 9.30) con il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Insieme a lui il presidente di BolognaFiere Franco Boni e l’amministratore delegato di Smau Pierantonio Macola, il presidente Aster Fabio Rangoni, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi e l’assessore regionale a scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi. A seguire la conferenza di apertura (alle 10.30) incentrata sulla “Strategia di specializzazione intelligente”, attiva presso le diverse Regioni, che consente una razionalizzazione degli investimenti in ricerca e innovazione e allo stesso tempo rende più efficace la collaborazione tra i sistemi produttivi di tutto il territorio nazionale. A confronto le esperienze delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Campania e Calabria.
Da undici anni R2B espone il meglio dell’innovazione dell’Emilia-Romagna, le nuove tecnologie, le eccellenze dei laboratori di ricerca, le start up innovative e le politiche regionali e nazionali che sostengono il sistema produttivo e organizza opportunità di incontri e networking internazionali.

Contraffazioni alimentari. Caselli: tutelare consumatori, produttori onesti e reputazione del made in Italy

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale all’Agricoltura commenta l’azione dei Nas di Bologna che ha portato al sequestro di 40 tonnellate di prosciutto

Bologna – “La lotta alle contraffazioni alimentari è fondamentale per tutelare i consumatori, difendere i produttori onesti e salvaguardare la reputazione di quel made in Italy di cui l’Emilia-Romagna, che detiene il record europeo di prodotti Dop e Igp con ben 43 eccellenze, rappresenta una voce fondamentale. Bene dunque l’azione dei Nas di Bologna”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli ha commentato l’intervento dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni del capoluogo bolognese, che ha portato al sequestro di 40 tonnellate di prosciutto crudo e alla denuncia di tre persone in provincia di Bologna, Modena e Parma.

DIARIO IN PUBBLICO
Le qualità che ci fanno piacere

All’ora dei pasti una serie di ‘odorosi’ messaggi ci vengono propinati da una dissennata pubblicità che tende a togliere qualsiasi traccia di odori/puzze dal nostro corpo. Così seriosamente ci dicono che un tale prodotto ‘specializzato nell’assorbenza’ ci impedirà di sentirci a disagio in determinate situazioni; d’altronde con enfasi ci assicurano – con relativa immagine – che avremo ascelle da baciare senza restare turbati dall’emissione feromonica, mentre si fruga con pennellucci ad usum micosi lo stato dei piedi.
Il corpo può solo emettere odori virili. Si mescolano i sudori dei calciatori che urlando salivano abbondantemente o strusciano le loro immani puzze l’un contro l’altra, mentre il linguaggio dei segni li fa correre incontro alla gloria tra un levarsi e mettersi bagnatissime (di sudore) magliette ambitissime dal pubblico festante.
Sapremo allora che usando una pasta speciale potremo fissare le nostre traballanti dentiere e che, se vorremo profumare il nostro corpo, si usi quel profumo francese impeccabilmente pronunciato con modalità inglese.
L’uso della tecnica ci sommerge, ci rende schiavi perché non possiamo più permetterci di espanderla come sottolinea un sottile filosofo assai discusso come Umberto Galimberti. In che modo potremo almeno capire quale sia il nostro destino tecnologico? Sempre Galimberti sottolinea che nel mondo antico la divinità è follia e che la difesa dell’uomo antico, che non crede in un al di là, è dotarsi di ragione e con la ragione evitare di conoscere il destino, vivere cercando di mettere un freno a quel divino che uccide l’uomo e lo rende natura e cosa. Ecco perché il traditore del segreto degli dei, Prometeo, viene punito per avere rivelato all’uomo il senso di un destino e aver loro donato la ragione.

Ma che c’entra Prometeo con la tecnologia e con gli odori e con – e qui sta il punto – i risultati elettorali?
Credo sia stata impresa largamente condivisa quella che ci ha visti seguire ogni possibile trasmissione televisiva in attesa che la tecnica tra exit poll e altre diavolerie ci dicesse o meglio ci predicesse, novello oracolo di Delfi, il risultato finale. E tra un pensoso commento o una battibeccante intervista ci siamo immersi nel flusso dei messaggi pubblicitari descritti. Così la pensosità di Renzi, che perdeva minuto dopo minuto la sicurezza del leader per passare dall’ego triumphalis al noi coinvolgente i risultati non brillanti, alla svagata Raggi, che sembrava Cenerentola al ballo dopo che il principe le ha infilato la scarpina, al sempre più mesto ‘attaccapanni’ Fassino incredulo del responso, alla sicumera di de Magistris, finalmente abbiamo capito che i risultati delle amministrative beffardamente o sfiduciatamente non condiviso da almeno il 40% degli aventi diritto erano soprattutto il prodotto di una tecnica che sempre di più allontana il cittadino votante dal risultato finale.
Su tutto il resto aleggia il cattivo odore, le puzze, i rimedi di chi non sa se sia la follia degli dei o la ragione prometeica ad avere il meglio sul nostro destino di cittadini.

Così con ancora negli occhi l’immagine di un famoso attore americano che esalta le virtù dei nuovi apparecchi che scaricano migliaia di selfie al secondo, tra sarabande di giga byte ci accorgiamo del destino fragile e pericolante di un sistema fondatore della democrazia che si chiama politica.
‘Basta minga’, come si diceva un tempo, esplorare il futuro tecnologicamente impostato sui ‘ballottaggi’ – altro terribile termine che ci fa credere di essere padroni delle scelte democraticamente impostate – rivolgerci all’ilare commento di ‘mitraglia’ Mentana, che come il dio dà la parola ai suoi proni sottoposti e agli invitati – sempre quelli – o ai più cauti conduttori di Rai Tre (perfino la Bianca Berlinguer!!!) in attesa di giudizi che non siano risolti con la technè.
Quel che resta del giorno è una confusa poltiglia che emana più puzze che odori mentre ci prepariamo e ci appassioniamo al prossimo round elettorale sapendo che il vincitore ci amministrerà in nome e in funzione di un appena più nutrito 50% che si è recato a votare.
E ancora ‘basta minga’ che mi dica, con soave e finta ingenuità, Debora Serracchiani che bisogna pensare in positivo. Basta lamentarsi!
Ma chi si lamenta? Lasciateci almeno stupire. Come per esempio che a Bologna, perfino a Bologna, il modello Pd è andato in crisi.
O tempora o mores gigionava Cicerone qualche secolo fa.
A proposito, in nessuna delle amministrazioni al voto si è parlato di cultura. A mio avviso altrettanto importante degli asili.
Ma questo è un altro capitolo assai più misterioso.
E col viso infuriato dell’ex sindaco di Venezia, il filosofo Cacciari (quello vero non quello immortale di Crozza), vaghiamo sperduti tra puzze e odori indistruttibilmente legati a questa fase della nostra vita local/global.

Degustando arte e vino

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Si dice spesso che fare del buon vino sia un’arte e d’altra parte esistono i vini da contemplazione.
Perciò quale idea migliore che mettere assieme degustazione di vini e contemplazione di opere d’arte?
Succede con la rassegna “Arte & Vino” e La Tognazza, al primo piano di Palazzo Spisani in via Byron. Lo showroom dei prodotti di Gian Marco Tognazzi gestito da Andrea Tubi si trasforma in galleria d’arte e ospita pittori, fotografi e artisti di vario genere.

Il primo artista ospite di Arte & Vino è il pittore ferrarese Tiberio Savonuzzi, 46 anni, ex avvocato, due premi importanti, espone in varie città d’Italia e collabora con la Galleria Le Dame di Londra, la galleria Carbone di Ferrara ed esporrà presto le sue opere alla Biennale di Tokyo, a San Pietroburgo e ad Artefiera di Padova.
Le sue opere saranno in esposizione da oggi fino al 19 giugno.
Clicca sulla locandina dell’evento per ingrandirla

Leggi l’intervista di Sara Cambioli: Tiberio Savonuzzi, l’avvocato che a 40 anni s’è scoperto pittore

OGGI – IMMAGINARIO ARTISTICO-ENOLOGICO

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Il pittore ferrarese Tiberio Savonuzzi davanti al suo atelier
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Savonuzzi al lavoro
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Tiberio Savonuzzi nel suo atelier di via Borgo vado 6, a Ferrara

Pensatori

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Edgar Allan Poe

I veri, i soli veri pensatori, sono gli uomini di ardente immaginazione! (Edgar Allan Poe)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Il revival anni Novanta

Brano: Won't Get Fooled Again degli Who
Brano: Won’t Get Fooled Again degli Who

E così alla fine è successo: Hillary Clinton è la candidata democratica alle yankeepresidenziali di quest’anno.
Non c’era bisogno di fare una proclamazione di quel genere, tanto lo sapevamo già.
I suoi avversari erano un mentecatto, un socialdemocratico e due cretini.
La sig.ra Clinton ha vinto davvero facile.
Adesso la cosa fastidiosa è questo croccante battage ricoperto da una farlocchissima panatura gusto “femminismo della mutua”.
E questa roba ce la cuccheremo per almeno 4 anni.
Prepariamoci.
Nel mentre Bernie Sanders scanchera e dice che non si ritirerà dalle primarie, ma non so a cosa possa servire.
Di certo queste elezioni sono le elezioni più indecifrabili dai tempi di Walter Mondale.
E io preferirei Walter Mondale o persino Dukakis a questo revival clintoniano.
Via col pezzo a tema.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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