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Giorno: 25 Luglio 2016

La rassegna Cinema sul Mare approda nel giardino della Casa Museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina.

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Cinema sul mare 2016Dopo le proiezioni sul molo di Porto Garibaldi, la rassegna cinematografica estiva “Cinema sul mare” approda domani sera, martedì 26 luglio, nel giardino della Casa Museo “Remo Brindisi” al Lido di Spina. Il film in programma domani sera è “Ex machina” di Alex Garland. Caleb Smith è un giovane programmatore che si aggiudica la una settimana nella casa in montagna di Nathan Bateman, amministratore delegato della società per cui lavora, BlueBook.
Nathan gli rivela subito che la sua casa non è altro che un grande laboratorio di ricerca, dove da solo ha progettato e costruito una macchina umanoide dotata di intelligenza artificiale di nome Ava. Caleb è stato scelto, attraverso un concorso, per collaborare all’esecuzione del test di Turing, per capire se l’umanoide abbia una vera intelligenza. Il giovane programmatore inizia subito il test, incontrando il robot dalle sembianze femminili, imbastendo un dialogo e sorprendendosi di quanto sia intelligente e simile a un essere umano.
Trailler: https://www.youtube.com/watch?v=zg23CSUm1qk.
La proiezione, a cura del video-maker Maurizio Cinti, inizierà alle ore 21.30. Sino al 3 agosto sarà proprio il giardino di Villa Brindisi, luogo che unisce arte e natura, ad ospitare le pellicole selezionate da DeltaCinematica per i turisti in vacanza ai lidi. Naturalmente durante tutte le proiezioni la Casa Museo “Remo Brindisi” resterà aperta alle visite serali, mentre i film saranno offerti gratuitamente dall’Amministrazione Comunale.

Triathlon: tutti i cussini finiscono la gara

da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Domenica 24 luglio. Nella gara triathlon che ha visto 347 atleti tagliare il
traguardo, altra grande prestazione per il cussino Riccardo Barbieri che si è
classificato al posto n. 70 assoluto e 13° di categoria. Tenendo conto che tutti
i ferraresi hanno tagliato il traguardo, ecco gli altri cussini: Anthony Bottura
(128° assoluto e 23° di categoria), Mirko Bertasi (161° in classifica generale e
32° di categoria), poi Davide Pignatti (256° finele e 65° di categoria), Abate
Piertro (258° in classifica finale e 66° di categoria) ed infine per la
classifica maschile Andrea Balderi (274° assoluto e 34° di categoria). Mentre
nella gara femminile Elena Gulinatti si è classificata al 39° posto in assoluto
e 7^ di categoria, su un totale di 40 partecipanti.
In foto: da destra Riccardo Barbieri, Anthony Bottura, Pietro Abate, Davide
Pignatti, Mirko Bertasi, Elena Gulinatti e Andra Balderi. Il ragazzo al centro
(maglia rossa) è Marco Mantovani triatleta del Cus ma impegnato per il servizio
di soccorso

Crronacacomune: la newsletter del 25 luglio 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

MUSEO STORIA NATURALE – Incontro giovedì 28 luglio alle 21 in via De Pisis
Andrea Antinori presenta il suo “libro sulle balene”
25-07-2016

Che cosa sappiamo davvero sulle balene? Di cosa si cibano? In quali mari vivono? E quante balene diverse esistono? A dare risposta a queste e altre domande ci prova “Un libro sulle balene” di Andrea Antinori (edito da Corraini) che sarà presentato giovedì 28 luglio alle 21 al Museo civico di Storia naturale (via De Pisis 24, Ferrara). L’incontro con l’autore, coordinato dal direttore del Museo Stefano Mazzotti, rientra nel calendario de ‘Le serate della balena’, cinque appuntamenti dedicati ai cetacei, per approfondire i temi della mostra ‘Pesci? No Grazie siamo Mammiferi’ in corso nella sede del museo di via De Pisis fino al giugno 2017. Il volume di Antinori è ricco di curiosità su questi mitici animali, da sempre oggetto di leggende e protagonisti di tante opere letterarie.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Consulta il calendario de ‘Le serate della balena’ su CronacaComune dell’8 luglio 2016

Per informazioni: tel. 0532.203381/206297
e-mail: museo.storianaturale@comune.fe.it

Per saperne di più: http://storianaturale.comune.fe.it

Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi!

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Interventi dal 27 luglio con circolazione a senso unico alternato
Nuova pavimentazione per un tratto di via dei Calzolai
25-07-2016

Prenderanno il via mercoledì 27 luglio, salvo condizioni meteo avverse, i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il rifacimento del manto stradale in via dei Calzolai, nel tratto da via Acquedotto per circa 1200 metri in direzione di Ferrara. Nel periodo di esecuzione dei lavori, il traffico veicolare, nel tratto di strada interessato, sarà a senso unico alternato, regolato da movieri o impianto semaforico.

Infrastrutture. People mover, mercoledì 27 conferenza stampa e sopralluogo ai cantieri

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Lo stato di avanzamento lavori della navetta che collegherà l’aeroporto e la stazione sarà presentato alla stampa. Presenti l’assessore regionale Donini, il sindaco Merola e la presidente di Marconi Express Finzi. Seguirà la visita ai cantieri

Bologna – A nove mesi dall’avvio dei cantieri per la realizzazione del People mover di Bologna – la navetta automatica che in 7,5 minuti collegherà aeroporto e stazione – Marconi Express, il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna tracciano il quadro dell’opera nel corso di una conferenza stampa che sarà seguita da un sopralluogo nelle aree dove sono in corso i lavori.
La stampa è invitata.

Programma

ore 9,00: conferenza stampa nel cantiere base in via Agucchi (vicino al civico 114) alla presenza di:

Rita Finzi, presidente Marconi Express spa
Raffaele Donini, assessore a Trasporti della Regione Emilia-Romagna
Virginio Merola, sindaco di Bologna
Roberto Boni, direttore di cantiere
ore 10,00: sopralluogo ai cantieri (con navette a cura dell’organizzazione): Monolite – Berlinesi – Aeroporto – tratto Lazzaretto-stazione

ore 11,30: rientro al cantiere base

Mercoledì 27 luglio i burattini tornano al Lido di Pomposa

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue con grande successo la quarta edizione di “Comacchio a Teatro Estate”, la rassegna estiva itinerante nei lidi, rivolta a ragazzi e famiglie. Mercoledì 27 luglio prossimo i burattini faranno ritorno in Piazza Ballardini, per il secondo appuntamento di quest’estate a Lido di Pomposa. Protagonista della serata sarà il Teatro Medico Ipnotico di Patrizio Dell’Argine. Artista a tutto tondo, pittore, regista teatrale e burattinaio, Patrizio è nato a Parma 42 anni fa. Dopo un periodo di apprendistato e lavoro con il Teatro delle Briciole, nel 1999 ha vinto il premio Scenario, uno dei massimi riconoscimenti per autori e giovani compagnie teatrali. E’ stato tra i fondatori e principali animatori per oltre un decennio dell’attività di Ca’ Luogo D’Arte, esperienza artistica e di produzione con sede a Gattattico nel reggiano, e tra le più affermate ed apprezzate nel panorama nazionale del teatro di figura e per ragazzi. Da alcuni anni ha inaugurato l’esperienza del Teatro Medico Ipnotico, che lo vede autore e protagonista di numerosi spettacoli, spesso assistito da Veronica Ambrosini. Patrizio costruisce tutto da solo, dalla forma lavorata con scalpelli e sgorbie, ai disegni sulla stoffa della scenografia. I suoi racconti sono pieni di spiriti, hanno personaggi grotteschi e non sempre arriva il lieto fine.

Mercoledì a partire dalle ore 21.15 in Piazza Ballardini a Lido di Pomposa, la citata compagnia presenterà l’originalissimo spettacolo VERDI!. Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in città discutono di melodramma e tragedia. Al dibattito consegue un diverbio, ed il Maestro si accalora un pò troppo, andandosene in malo modo; così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città: sguinzaglia il suo feroce cane Tannhauser, per scatenare l’apocalisse. Dopo tante distruzioni viene messa una taglia sul cane infernale, ma solo un uomo riuscirà a domarlo e a liberare così la città dall’ondata di ultra-violenza. Si tratta di uno spettacolo prodotto dal Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari per festeggiare il bicentenario della nascita di Verdi.

L’appuntamento successivo si terrà mercoledì 3 agosto a Lido degli Scacchi; saranno protagonisti I Burattini di Massimiliano Venturi, con lo spettacolo “Burattini in Fiaba”. La programmazione, realizzata in collaborazione con Bialystok Produzioni e con la direzione artistica di Massimiliano Venturi, è gemellata con la rassegna ravennate “Burattini alla Riscossa!”, che festeggia quest’anno la decima edizione. Le due rassegne sono parte integrante di un cartellone che attraversa per tutta l’estate le due provincie, realizzato con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Centro Unima Italia.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Il programma completo è in distribuzione negli uffici informazioni turistiche dei Sette Lidi e negli esercizi commerciali, ed è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it. In caso di pioggia gli spettacoli saranno rinviati a data da destinarsi. Info: 349 0807587 – email info@comacchioateatro.it ; www.comacchioateatro.it e www.burattini.info

Golf: in via Gramicia l’originale competizione a squadre

da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Cus Ferrara Golf – La Squadra “Belli ed Eleganti” domina il Challenge 2016

Una singolare competizione che ha visto opposte due fazioni create con fantasia
ed amicizia dai soci della sezione sportiva, è andata in onda sul percorso del
CUS Ferrara. Da una parte “The Dream Team” , detentori del titolo 2015,
dall’altra i “Belli ed Eleganti”. La Gara prevedeva uno scontro a coppie con
formula Greensome match play per le prime 9 buche mentre per le seconde 9
singolo match play. Ogni incontro vinto da una squadra portava un punto e, in
caso di pareggio all’ultima buca, mezzo punto ad entrambe. Questa edizione è
stata vinta dalla compagine dei “Belli ed Eleganti” che è riuscita in questo
modo a “pareggiare i conti” con la fazione opposta. I concentratissimi
concorrenti hanno dato vita nei vari incontri a vere battaglie senza esclusione
di colpi, a suon di tanti par e birdies. Come detto, l’ha spuntata la squadra
dei “Belli ed Eleganti” che ha avuto il merito di crederci fino alla fine
indovinando gli accoppiamenti delle prime 9 buche con formula Greensome.
L’arrivo degli ultimi team di gioco è stato salutato da un boato di gioia della
squadra vincente; emozionante anche la premiazione che ha visto i due capitani,
Sergio Priani e Paolo Martorana, stringersi la mano con il secondo consegnare il
Challenge e le medaglie ai vincitori. I festeggiamenti sono continuati al buffet
finale con la promessa del “Dream Team” di dare battaglia il prossimo anno per
riprendersi il Trofeo, sempre tutto in amicizia e sana sportività. Ingredienti,
questi ultimi, necessari per divertirsi e ottenere anche ottimi risultati.

Drinkabook, rassegna di libri a tematica gay, lesbica e trans mercoledì 27 luglio, Mattia Cesari

da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica

Eccezionalmente mercoledì 27 luglio, alle 21,30, sotto i portici di Palazzo San Crispino, presso la libreria Ibs-Il Libraccio, si terrà l’ultimo dei cinque incontri della rassegna letteraria a tematica lgbti denominata ‘Drink a Book’, organizzata da CircoMassimo – Arcigay Arcilesbica Ferrara e giunta alla sua quattordicesima edizione.
Dopo Emiliano Reali, Giulia Ciarpaglini, Stefano Paolo Giussani e Chiara Sfregola, i notturni si chiuderanno con Mattia Cesari a presentare il suo ‘Omofollia’, edito da Rizzoli.
Mattia, che oggi ha 19 anni e ha appena dato la maturità è un ragazzo come tanti che a 16 anni inizia per gioco a postare video in cui imita Belén Rodríguez e nel giro di poco diventa noto sui social. Col tempo, a questo suo lato ironico, Mattia ne affianca uno più intimo: dopo aver fatto coming out, inizia a raccontare i suoi sentimenti e le sue posizioni sul mondo gay e sull’omofobia in modo onesto, tenero e magnetico, trasformandosi in un punto di riferimento per molti giovani della sua età che trovano in lui una voce amica e un esempio.
L’omofobia diventa per Mattia “Omofollia” ovvero la consapevolezza che alcune idee siano totalmente prive di logica, come il considerare l’omosessualità una malattia contagiosa. “Molte persone omofobe credono che noi gay siamo malati e che la nostra malattia sia contagiosa. Tutto questo è folle!” con questo assunto Mattia inizia il suo racconto, cominciando dalla sua infanzia fino ad arrivare alla sua adolescenza, periodo in cui il web diventa una valvola di sfogo e un punto di contatto con il mondo. Attualmente Cesari è infatti un popolare youtuber e i suoi video, passando dalle imitazioni a vere e proprie scenette recitate spesso in coppia con la sorella, vantano migliaia di visualizzazioni e una popolarità mediatica notevole tra i coetanei.
Il famoso locale Giori di piazza Savonarola offrirà i drink già disponibili dalle 21 e per tutta la durata dell’incontro. Lo sponsor della rassegna è il nuovo negozio di t-shirt e felpe Freeking di via Contrari.

Agricoltura. Più competitività sui mercati e maggiore rispetto per l’ambiente, la Regione accelera sulla ricerca: al via 52 Gruppi operativi per l’innovazione. Risorse per 12 milioni di euro. Caselli: strategico oggi investire nella ricerca pubblica

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Gli atenei dell’Emilia-Romagna, centri di ricerca e di formazione ma anche aziende private nell’inedita alleanza dei Goi, una delle principali novità della Programmazione comunitaria 2014-2020. Al lavoro su sviluppo competitivo delle aziende agricole; gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e dei pesticidi; qualità dei suoli e contrasto all’erosione; riduzione del consumo di acqua in agricoltura. Bando della Regione in tempi record

Bologna – Nuove tecniche di irrigazione per preservare una risorsa sempre più preziosa; agricoltura conservativa per contrastare l’erosione dei terreni appenninici e lotta alle malattie delle piante con sistemi a basso impatto ambientale; riduzione dell’antibiotico-resistenza negli animali da allevamento; sviluppo di nuove varietà di frutta, ortaggi e viti più resistenti al cambiamento climatico; miglioramento della biodiversità e recupero di varietà antiche di frumento. Ma anche nuove modalità di lavorazione dei terreni per ridurre la dispersione di anidride carbonica nell’aria, contrastando l’effetto serra e – allo stesso tempo – migliorando il contenuto di carbonio e dunque la fertilità del suolo.

La Regione Emilia-Romagna accelera sulla ricerca in agricoltura e lo fa finanziando con 12 milioni di euro 52 Gruppi operativi per l’innovazione (Goi), le inedite alleanze tra mondo agricolo e mondo della ricerca che rappresentano una delle novità principali della Programmazione comunitaria 2014-2020. Con un obiettivo: aziende agricole più competitive sui mercati, ma anche più sostenibili ed efficienti nella gestione delle risorse naturali.

I 52 partenariati – ora al nastro di partenza – lavoreranno su altrettanti Piani di innovazione nei seguenti settori: sviluppo competitivo delle aziende agricole; gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e dei pesticidi; qualità dei suoli e contrasto all’erosione; riduzione del consumo di acqua in agricoltura.

“Un risultato importante – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli – sia per il numero e la qualità dei progetti selezionati, che per la tempistica, che ci vede prima Regione in Italia e tra le prime realtà in Europa. Investire in ricerca – in particolare nella ricerca pubblica – oggi è strategico, per competere sui mercati, migliorare la qualità dei prodotti, rafforzare le prestazioni ambientali”.

Progetti di innovazione dunque con ricadute immediatamente operative, la cui durata non potrà superare i 36 mesi e i cui risultati confluiranno e saranno diffusi attraverso la Rete del Partenariato europeo per l’innovazione (Pei).
Complessivamente i 52 Goi aggregano circa 400 soggetti tra università ed enti di ricerca, aziende agricole e agroalimentari, enti di formazione e di consulenza.
Una rete diffusa sul territorio che comprende, in particolare, tutte le Università dell’Emilia-Romagna e la Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza, i centri di ricerca Crpv (Cesena ) e Crpa (Reggio Emilia), il Consorzio di bonifica del canale Emilia-Romagnolo (Bologna), l’azienda agraria sperimentale Stuard (Parma), l’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, ma anche aziende private.
Considerando anche il cofinanziamento privato i 52 progetti movimenteranno investimenti per 14,5 milioni di euro.
Ma altre risorse pubbliche sono in arrivo entro la fine del 2016: si tratta di 16 milioni di euro che finanzieranno nuovi bandi per la ricerca in agricoltura tra ottobre e dicembre. Complessivamente le risorse a disposizione per finanziare i Goi, entro il 2020, ammontano a 50 milioni.

I progetti finanziati
Sono 18 i progetti per migliorare la competitività e sostenere la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole (Focus area 2A). Il totale dell’investimento è pari a 5,9 milioni di euro e il contributo pubblico pari a 4,2 milioni di euro.
Altri 20 si propongono di migliorare la qualità delle acque, con particolare attenzione alla presenza di fertilizzanti e pesticidi (Focus area 4B), per un costo complessivo di 6,2 milioni e un contributo di 5,6 milioni.
Per sostenere sistemi colturali di tipo conservativo, cioè con ridotta lavorazione del terreno e migliorare la qualità dei suoli (Focus Area 4C), sono stati selezionati 4 progetti per un investimento di 731 mila euro e un contributo che sfiora i 658 mila euro.
6 progetti puntano a un uso più efficiente dell’acqua in agricoltura, riducendone le dispersioni (Focus Area 5A). Quasi 967 mila l’investimento, per un contributo di 869 mila euro.
Infine, sono stati finanziati 4 progetti per il sequestro di carbonio nel terreno e il contrasto al cambiamento climatico (Focus area 5E). Il costo è di 673 mila euro interamente coperto da contributo pubblico.

I 52 progetti sono stati selezionati da una commissione scientifica indipendente, coordinata dall’Accademia nazionale di agricoltura di Bologna. “La valutazione dei progetti – ha spiegato il presidente dell’Accademia Giorgio Cantelli Forti – è stata compiuta in modo anonimo, secondo standard internazionali e ha coinvolto 150 esperti”.
I bandi (aperti l’11 gennaio) si sono chiusi il 31 marzo scorso. I progetti presentati sono stati 160 e il procedimento di esame si è svolto in 105 giorni. La percentuale del contributo pubblico è stata di circa il 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, intorno al 90% per quelli di carattere ambientale (acqua e suolo) cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e di quasi il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi per il sequestro di carbonio. I 52 progetti interessano tutti i principali comparti dell’agroalimentare emiliano-romagnolo in particolare il contributo ha avuto la seguente suddivisione: lattiero-caseario (7%), bovini (4.6%), suini (3,8%), foraggere (1,4%), cerali (26%), ortofrutta (37,9%), vitivinicolo (14,1%) e rimanenti settori per il 5,4%.

I Goi: un “patto” per l’innovazione in agricoltura
Possono avere le più diverse forme giuridiche: reti di impresa, associazioni temporanee di impresa o di scopo, ecc.. L’importante è che riuniscano almeno un’azienda agricola e un ente di ricerca, pubblico o privato, in un “patto” a termine per l’innovazione in agricoltura.
I Goi possono comprendere anche enti di formazione, consulenti, aziende di trasformazione e commercializzazione del settore agroalimentare. Nei bandi regionali è riconosciuta una premialità – a parità di requisiti – ai Goi che comprendono anche l’attività di formazione. Ogni Goi deve presentare un Piano di innovazione che abbia ricadute operative, ovvero, che risolva problemi concreti di un’azienda agricola, i cui risultati dovranno essere diffusi attraverso la rete europea del Partenariato per l’innovazione.

“Il fascino del cammino di Santiago ed altre grandi vie” il 22 luglio in sede Ascom

da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Ogni viaggio è anche un percorso in se stessi alla ricerca dei propri limiti, valori, spiritualità. Ad approfondire il tema affascinante dei grandi itinerari dei pellegrinaggi religiosi svolti a piedi (ma anche in bicicletta, carrozzina…) sono stati venerdì sera (il 22/07 us.) – nella sala conferenze “Zamorani” in sede Ascom Confcommercio a Ferrara) – Donatella Segarizzi, professionista esperta nell’ organizzazione di cammini in tutta Europa, Roberto Vitali presidente di Village4All (alias Robyn’cool le cui avventure sull’accessibilità stanno calamitando le attenzioni sul mondo dei Social, in città e non solo) e via skype Pietro Scidurlo, camminatore in carrozzina, Autore di “Santiago per Tutti” e Fondatore di Free Wheels Onlus.
Al centro dell’originale serata i grandi cammini che i pellegrini cristiani hanno percorso nei secoli: strade dai nomi famosi come Santiago di Compostela, la via Francigena o quella Romea Germanica (quest’ultima fa tappa anche a Ferrara, inaugurata nel 2015 e parte integrante dei cammini d’Europa) e tante altre ancora.
“Come hanno ampiamente dimostrato i numeri di camminatori con decine di migliaia di presenze registrate – spiega Vitali esperto di turismo accessibile – stanno aumentando esponenzialmente i pellegrini, anche con gravi difficoltà motorie, che percorrono per intero un cammino od anche solo per un tratto. Si tratta di una nuova nicchia di turismo per Ferrara se la nostra città saprà accoglierli in modo accessibile con strutture ricettive e segnaletica adeguate, insomma in modo globale”.
Un’appuntamento che ha permesso di affrontare dal punto di vista ideale ma anche pratico come prepararsi ad un’esperienza in grado di cambiare le vite dei camminatori, di ogni età ed in ogni condizione fisica ed spirituale. Per ritrovare se stessi e la propria fede.

Volontari e Polizia provinciale recupero reti abusive pesca nel Gorese

da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara


Polizia provinciale e guardie volontarie contro la pesca abusiva a Goro

Una pattuglia dell’Unione pescatori estensi (Upe), durante un servizio notturno di vigilanza volontaria in territorio del comune di Goro e con il coordinamento della Polizia provinciale, ha notato una rete a tramaglio che chiudeva gran parte del cosiddetto “Po Morto di Goro”, un corso d’acqua realizzato con l’innalzamento dell’argine del Po di Goro.
I quattro volontari dell’Upe, assieme a due pescatori sportivi goresi, appassionati carpisti, verso le 23,30 hanno iniziato l’attività di recupero della rete, priva di ogni contrassegno.
A bordo di una piccola imbarcazione hanno salpato oltre 400 metri di rete, liberando alcune carpe ancora vive.
L’intervento si è concluso dopo circa un’ora, con la soddisfazione dei volontari per la rimozione di una rete vietata dalla legge, sia per dimensioni che per le modalità con le quali era stata collocata.
“Ringrazio i volontari dell’Upe e i pescatori sportivi – dice il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – per la meritoria attività che svolgono a difesa del rispetto delle regole e della legalità anche nel campo della pesca”.

Mercoledì 27 luglio Mattia Cesari presenta il libro “Omofollia” presso la Libreria Ibs+Libraccio

da: ufficio stampa Ibs Libraccio

14° edizione di DRINK A BOOK

Notturni letterari a tematica gay, lesbica e transessuale

Nell’ultimo dei cinque appuntamenti con la narrativa di genere organizzati e presentati da

Circomassimo Ferrara, Arcigay e Arcilesbica

Durante la presentazione aperitivo offerto dal Giori di Piazza Savonarola 1

mkHo 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita

Gita di terza elementare, tutti in pullman, destinazione la necropoli etrusca di Cerveteri. Due bambine di un’altra classe sedute sul sedile davanti si girano verso di me. Una allunga la mano e mi afferra una ciocca lunga e bionda di capelli. Non tira, li accarezza stupita e dice: «Come ti chiami?». «Mattia.» «Mh-mh. E perché hai i capelli da femmina?» Non lo sapevo che quelli fossero «capelli da femmina». Per me erano i capelli come li portava quel figo di mio padre e gli avevo chiesto di lasciarmeli crescere proprio come i suoi, ma evidentemente su di me l’effetto era, come dire, diverso. Da quel momento, anno dopo anno, Mattia inizia a vedere le cose da un altro punto di vista, a riconoscere e accettare gradualmente la sua identità sessuale, a confrontarsi con l’ottusità della gente, quella che lui definisce «omofollia», e a tentare talvolta di aprire almeno una piccola breccia nel muro dell’omofobia. Il tutto sullo sfondo della sua improvvisa e inaspettata popolarità sul web – con i pro e i contro che comporta – e la voglia di crescere ogni giorno di più. Una voce fresca e sincera per raccontare la storia di un adolescente normale.

Mattia Cesari (Roma, 1997) è un ragazzo come tanti che a 16 anni ha iniziato per gioco a postare video in cui imitava Belén Rodríguez e nel giro di poco è diventato noto sui social. Col tempo, a questo suo lato ironico, Mattia ne ha affiancato uno più intimo: dopo aver fatto coming out, ha iniziato a raccontare i suoi sentimenti e le sue posizioni sul mondo gay e sull’omofobia in modo onesto, tenero e magnetico, trasformandosi in un punto di riferimento per molti giovani della sua età che trovano in lui una voce amica e un esempio.

Tutti gli incontri si tengono alle ore 21:30 sotto il porticato della libreria

Locazioni in città Universitarie

da: Ufficio Stampa Gruppo Tecnocasa

Il 6,4% di chi cerca immobili in affitto è composto da studenti

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato una fotografia delle locazioni nelle città universitarie, infatti sono numerosi gli studenti universitari che, subito dopo l’estate, si dedicano alla ricerca della casa nella città dove seguiranno i corsi.
Gli studenti, rappresentano il 6,4% di coloro che si rivolgono alle nostre agenzie per cercare immobili in affitto con punte più alte in città come Milano (21,3%), Torino (19,8%), Bologna (14,4%) e Roma (12,7%).
Questo target quasi sempre affitta trilocali in modo da poter condividere l’appartamento con altri amici/studenti.
L’elemento fondamentale della scelta è la location che deve essere il più possibile vicina alla sede universitaria oppure facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto. Si prediligono i quartieri serviti e gli appartamenti arredati con immobili di qualità, con aria condizionata. Meglio ancora se ci sono basse spese condominiali.

Musichedestate, ultimi appuntamenti

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Ultima settimana di Musichedestate, rassegna estiva di spettacoli e vario intrattenimento nella grande piazza di Copparo, che chiude in bellezza con importanti eventi musicali.

L’appuntamento serale del martedì rimane dedicato ai più piccoli: martedì 26 I Circondati, compagnia che unisce musica e arti circensi, propone lo spettacolo musicomico di strada “Tri Quater”. Robalance, giocoleria, beat-box, pantomima, un vecchio baule e un secolare grammofono sono i giocattoli con cui si vedranno giocare.

Mercoledì 27 luglio serata musicale “Tributo a Zucchero” con gli O.I.&B, tribute band padovana che riproduce i brani più belli e significativi di Zucchero Fornaciari. Proprio dalla grande passione per la sua musica nasce il progetto O.I.&B. (Oro Incenso & Birra), band capitanata da Christian Garbinato, che con una straordinaria somiglianza sia estetica che vocale, rende omaggio in maniera convincente al blues dell’artista emiliano.

Ultimo appuntamento, giovedì 28 con le Foxy Ladies “from The Voice Of Italy 2016”. Le sorelle Federica, Ambra e Sara Baccaglini, originarie di Villanova del Ghebbo (Rovigo), crescono in un ambiente familiare dove da sempre si respira aria di musica e, coltivando la passione per blues, swing e cori gospel americani, danno origine all’ormai famosissimo trio.
Le Foxy Ladies hanno conquistato i favori del pubblico partecipando al talent show della Rai The Voice Of Italy, con esibizioni all’altezza della situazione e grazie anche alla loro innata simpatia.

La chiusura di Musichedestate 2016 sarà un evento nell’evento.
L’animazione gastronomica dell’Associazione dei Rioni con “Rioni in Piazza” farà da cornice ed apri pista ai due live degli O. I. & B. e The Foxy Ladies.
Sin dal tardo pomeriggio di mercoledì 27 e giovedì 28 luglio, infatti, piazza della Libertà ospiterà anche gli stand dei Rioni copparesi che allieteranno il pubblico con buon cibo e ottima birra, mettendo in campo la loro ormai consolidata esperienza anche in questo ambito.

Musichedestate 2016 chiude anche quest’anno con la volontà di soddisfare tutti i “gusti” del suo pubblico non solo dal punto di vista musicale.

Copparo, piazza della Libertà. Inizio spettacoli ore 21.30. Ingresso libero.

Da mercoledì 27 luglio chiuso tratto SP 67 di Correggio

da: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

Da mercoledì 27 luglio chiuso tratto stradale sulla Sp 67 di Correggio

Mercoledì 27 luglio la Provincia provvederà alla chiusura al traffico lungo la Sp 67 di Correggio, per un tratto compreso tra il chilometro 76 (all’incrocio con la Sp 9 Bondeno – Casumaro) e il chilometro 86,6 (all’incrocio con la Sp 66 San Matteo della Decima).
La zona resterà chiusa al traffico, in entrambi i sensi di marcia, da mercoledì 27 fino venerdì 29 luglio, per consentire a Hera di eseguire dei lavori di manutenzione alla conduttura fognaria che si trova in quel quadrante viario provinciale.
Durante il periodo dei lavori saranno ammessi al transito solo i residenti e i mezzi autorizzati fino al cantiere.
Per tutti gli altri veicoli, sarà cura della Provincia provvedere alla segnaletica necessaria per indicare i percorsi alternativi.
L’intero costo dell’operazione è a carico di Hera.

Casa e Partenza per le vacanze: come ci si organizza in Emilia Romagna?

da: organizzatori

– Lasciare casa incustodita preoccupa, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze. Meno di 1 su 2 stacca tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici
– Ci si organizza prevalentemente col “fai da te”. Ancora poco diffuso il ricorso all’assicurazione sulla casa come forma di tutela

Preoccupati quando si è lontani da casa? Abbastanza, ma si fa affidamento sul potere rilassante delle vacanze. È quanto emerge dall’indagine di Aviva – assicurazione tra i leader in Europa e presente in Italia dal 1921 – e dell’istituto di ricerca Lorien Consulting sull’approccio degli italiani alla gestione della propria abitazione in occasione di periodi di vacanza. L’analisi si è focalizzata su emozioni e abitudini – con un particolare focus su strumenti di prevenzione e pratiche di sicurezza – e ha coinvolto più di 1.500 italiani dai 30 ai 74 anni.

CASA, VACANZE E EMOZIONI
In vista delle vacanze, il 19% degli italiani si dice in ansia all’idea che possa succedere qualcosa alla propria abitazione mentre è via. Il 44%, invece, se ne preoccupa ma non ci pensa più una volta partito. Quasi 1 italiano su 3, inoltre, dichiara di non essere organizzato per prevenire problemi, con punte del 38% tra chi vive in affitto.

Non fanno eccezione gli abitanti dell’Emilia Romagna, tra i quali la percentuale di chi una volta partito rimuove i pensieri sale al 48% e di chi non si organizza al 36% circa.

A impensierire sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (63%), i furti (53%) e gli incidenti domestici (53%). Spiccano, perché superiori alla media nazionale, la preoccupazione di vedere la propria intimità violata (51%; +5%) e di dover rimediare ai danni, magari coinvolgendo fabbri e idraulici (55%; +10%).

PRATICHE DI ECONOMIA DOMESTICA PRE-PARTENZA IN EMILIA ROMAGNA
Chiudere il rubinetto generale del gas (69%) e quello dell’acqua (62%) sono pratiche abbastanza diffuse, ma meno di 1 abitante in Emilia Romagna su 2 stacca tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici (39%).

Buttare la spazzatura è prassi quasi per tutti (88%) ma, in linea con quanto avviene nel resto d’Italia, il rapporto scende a circa 1 su 2 quando si tratta della classica lavatrice pre-partenza per non lasciare panni sporchi in casa (55%) o di svuotare il freezer (49%).
C’è anche una discreta percentuale che prima di partire “lascia la casa come un gioiello” (24%).

SISTEMI DI PREVENZIONE ED ESPERIENZE
Anche in Emilia Romagna, la prevenzione si basa principalmente sul “fai da te”. Lasciare le chiavi a persone fidate perché passino a controllare è la strategia di prevenzione più diffusa (47%). Quasi 1 abitante su 4 addirittura chiede ad amici o parenti di passare sistematicamente ad accendere la luce e aprire le persiane, così che non ci si accorga che non c’è nessuno a casa. Il 4% fa affidamento sul portiere.

A ricorrere a sistemi di allarme è solo il 32% circa. Altrettanto contenuta, la percentuale di chi fa affidamento sull’assicurazione come forma di tutela (circa 3 su 10).

In particolare, il 30% conta su una copertura sulla casa “tradizionale”, mentre una percentuale minima dichiara di aver scelto una soluzione assicurativa dotata di sensori antiintrusione e per la rilevazione di fumo/allagamenti (3%).

Indipendentemente dalle vacanze, il 37% dei residenti in Emilia Romagna intervistati ha dichiarato di avere avuto problemi legati all’abitazione, principalmente a seguito di furti (19%) o di danni conseguenti a incidenti domestici (12%).

Louis Roussille, Marketing, Communication and Digital Director di Aviva, ha commentato: “Diversamente da quanto avviene nel mondo anglosassone, in Italia è ancora poco diffuso il ricorso all’assicurazione come strumento di tutela. Si pensa all’assicurazione come a qualcosa da attivare solo a seguito di un problema o di un danno.

Ne è una riprova il fatto che le polizze sulla casa siano ancora poco diffuse, nonostante oggi esistano soluzioni a costi contenuti e che, potendo contare su dispositivi tecnologici come sensori di rilevazione antintrusione, anti fumo/allagamenti e collegate con centrali di controllo, possono permetterci di non correre rischi e non avere più pensieri. Soprattutto in vacanza”.

L’arena cinematografica estiva La Romana proseguirà fino al 28 agosto con nuove repliche e tre film in anteprima, tra cui la Palma d’oro all’ultimo Festival del Cinema di Cannes

da: Alice Bolognesi

La scelta di suddividere il programma in due parti ha infatti consentito di individuare i titoli di maggior successo per poterli riproporre nella seconda parte della rassegna.
Non potevano mancare in cartellone Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, miglior film ai David di Donatello, La Pazza gioia di Paolo Virzì, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Veloce come il vento di Matteo Rovere
.

Tra le “new entry” per il mese di agosto ci saranno Joy di David O. Russell, protagonista la spassosissima Jennifer Lawrence, Room di Lenny Abrahamson (Premio Oscar come miglior attrice per la protagonista Brie Larson), Steve Jobs diretto da Danny Boyle e sceneggiato da Aaron Sorkin, Non essere cattivo di Caludio Caligari e The Nice Guys di Shane Black, protagonisti Ryan Gosling e Russell Crowe.

Sarà possibile rivedere sullo schermo dell’arena Suffragette, Il caso Spotlight, Brooklyn, The Danish Girl, Il ponte delle spie e tanti altri titoli.

La vera novità di questa seconda parte di programmazione saranno le tre anteprime tra cui il film di Ken Loach I, Daniel Blake, Palma d’oro al Festival del Cinema di Cannes. Il film verrà proiettato lunedì 22 agosto alle 21.30 in versione originale con i sottotitoli in italiano.

Dopo 4 mesi, 3 settimane 2 giorni, Christian Mungiu, l’apprezzato regista romeno torna in sala con Un padre, una figlia applaudito all’ultimo festival di Cannes dove ha vinto ex aequo con Olivier Assayas (Personal Shopper) il premio per la migliore regia. Sarà possibile vedere il film in anteprima all’arena mercoledì 24 agosto.

La terza anteprima sarà per il film L’effetto acquatico, commedia romantica di Solveig Anspach già presentato a Cannes alla Quinzaine des réalisateurs.
Il film racconta la storia di Samir che si innamora a prima vista di Agathe, l’istruttrice di nuoto. Pur di poterle stare accanto si iscrive in piscina e in mancanza di un piano migliore chiede di essere un suo allievo, anche se sa perfettamente nuotare. Ma la sua bugia durerà poco.

Determinante per la riuscita di questa edizone del cinema nel parco il ruolo della Cooperativa Sociale Le Pagine e della gelateria La Romana (via Palestro 33) che hanno scelto di sostenere e accompagnare la stagione cinematografica estiva.

Da quest’anno anche Conad sosterrà il cinema estivo con un sistema di buoni sconto legati all’ingresso all’arena.

Anche la Cooperativa sociale Il Germoglio contribuirà in modo speciale alla realizzazione dell’arena estiva: in occasione del suo 25° compleanno, il Germoglio regalerà una Ri-Cicletta estratta a sorte tra tutti gli spettatori dei mesi di luglio e agosto.

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.

ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco ore 21.00
www.cinemaboldini.it

In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Boldini, via Previati 18. Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.
L’arena cinematografica estiva è realizzata grazie al sostegno ed al supporto di CIDAS, Legacoop Estense, Irregolarmente, Il Germoglio, Antica Gelateria del Corso, Motta, Nestlè, Caffè Krifi, Il Fe, Unipol e Assicoop.

Alternanza scuola-lavoro in azienda: proseguono i progetti promossi da Hera per gli studenti del territorio ferrarese

da: ufficio stampa Hera

Alternanza scuola-lavoro in azienda: proseguono i progetti promossi da Hera per gli studenti del territorio ferrarese
Nel Ferrarese i percorsi hanno coinvolto 8 ragazzi provenienti dall’Istituto Copernico Carpeggiani di Ferrara e dall’Istituto Tecnico Bachelet di Ferrara

Accolti nella sede ferrarese di Hera tre nuovi stagisti che svolgeranno percorsi da un minimo di 160 ore, durante i mesi di giugno luglio e agosto.

Due dei tre ragazzi coinvolti negli stage estivi provengono dall’Istituto Copernico Carpeggiani di Ferrara e sono inseriti in azienda nella gestione del ciclo idrico. Una terza stagista proviene dall’Istituto Tecnico Bachelet di Ferrara con indirizzo di studi in Sistemi Informativi Aziendali, è inserita nella Direzione Tecnica Clienti in ambito Servizi amministrativi e back office.

Tali esperienze rientrano nel protocollo d’intesa tra Hera e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna che è stato siglato a settembre 2015, in osservanza delle indicazioni contenute nella riforma della scuola.

Nei mesi scorsi sono stati già realizzati in Hera cinque percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti dell’Istituto Tecnico Bachelet di Ferrara, con una durata pari per ogni studente, dalle 120 alle 200 ore circa; tali percorsi sono stati realizzati in ambito “Amministrazione e back office”.

Tutte le attività formative sono monitorate attraverso momenti di valutazione finalizzati alla crescita professionale dei ragazzi. Al termine, verranno rilasciati da Hera gli attestati delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. Questo per permettere agli studenti di potersi affacciare al mondo del lavoro con un curriculum già ricco di esperienze pratiche, oltre a quelle teoriche.

I percorsi seguono una metodologia basata sull’integrazione tra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici degli istituti. Si svolgono presso le sedi aziendali del Gruppo Hera e fanno riferimento sia alle conoscenze acquisite a scuola dagli studenti che ai reali processi di lavoro.

Per quest’anno scolastico le attività promosse da Hera coinvolgono complessivamente 60 studenti (40 per i progetti di alternanza scuola-lavoro e 20 per gli stage estivi in azienda) iscritti negli istituti delle varie province.

Complessivamente, nell’arco di tre anni, in tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility verranno attivati, con le classi terze e quarte degli istituti tecnici, 180 percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage estivi. Tecnici e manager Hera faranno da tutor, definendo insieme agli insegnanti percorsi specifici che consentano agli studenti di rafforzare e integrare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Da tali iniziative emerge come il Gruppo, attraverso la sua Corporate University – HerAcademy – sia in prima linea nel fronteggiare le sfide che una comunità smart deve porsi nello sviluppare processi di apprendimento collettivi finalizzati allo sviluppo del capitale umano, elemento determinante tanto per il valore di un’azienda come Hera, quanto per il suo territorio.

Il gioco delle parti

da: Pietro Zappaterra

Una volta ti chiamavano “ compagno” con il “tu” e se non lo eri diventavi un “borghese”, poi “amico “ con il “ti”, poi “carissimo “, “gentilissimo “ con il Lei.
Una metamorfosi che va dal “Capitale” di K. Marx al pregresso naturalismo economico di A. Smith e successivi. In tale direzione si sono “evolute”, si fa per dire, le leggi sul lavoro, lo statuto dei lavoratori, le pensioni , la Costituzione , etc.
Parlano di imprenditoria ma la lasciano fare agli altri . Dicono che non esiste più il posto fisso e la stabilità di impiego ma non per loro tutti dediti a quelle certezze basate sulle incertezze e precarietà e sacrifici e versamenti altrui. Loro si fanno serenamente da parte, ci lasciano lavorare perché aspirano al posto o incarico nello Stato, banche, parastato, partito, sindacato, patronato , prete, soldato, etc.
Parlano di rischio di impresa , capitale a rischio: non il loro. Sono manager coi soldi degli altri, che bello, che hanno acquisito ricchezza e quando le cose vanno male loro non ci rimettono mai di tasca propria, per loro continua ad andare bene.
Caso recente quello di quelle banche e di quei bancari che si sono improvvisati banchieri e della loro nota “ mala gestio “ fatta sempre coi soldi e sacrifici degli altri e mai con i loro. Ci hanno rimesso solo gli onesti risparmiatori che ora, come non bastasse, sono sotto la scure del bail in. Loro non ci hanno rimesso nulla anzi hanno beneficiato e ne beneficiano.
Si sono ben garantiti ed intruppati e quando la barca sulla quale tutti navighiamo affonda lentamente loro stanno a guardare e danno il ritmo ed a noi tocca remare……Guardali bene in faccia, gli ridono gli occhi, sanno di conoscere bene conoscono bene le regole del gioco e si sentono giustamente superiori a te. A te che gridi, che scrivi ordini del giorno, che protesti, che chiedi il rinnovamento dei quadri dirigenti, che rifiuti, che t’agiti, che speri,
e alle spalle hai tanti sogni infranti… Loro hanno capito tutto.

Martedì 26 luglio a Lido Spina “Le Vie dell’Arte” ospita la pittrice milanese Gabriella Calandra

da: organizzatori

MARTEDI’ 26 LUGLIO ALLE 21 APPUNTAMENTO IN PIAZZALE CARAVAGGIO
Da Desio a Spina per ‘Le Vie dell’Arte’
Gabriella Calandra si ‘racconterà’ dipingendo sotto gli occhi del pubblico

Arriva dall’hinterland milanese la protagonista del terzo appuntamento con “Le Vie dell’Arte”. Martedì 26 luglio, a partire dalle 21 in piazzale Caravaggio al Lido di Spina, è in programma il terzo dei laboratori che quest’anno affiancano il tradizionale expo ‘en plein air’ di pittura dell’estate comacchiese. A ‘raccontarsi’, dipingendo sotto gli occhi del pubblico, sarà Gabriella Calandra, esperta artista d’impostazione classica che arriva da Desio e propone – come evidenziato dal professor Hermanno Sagliani – abili e rasatissime stesure ad olio, figurativa classica di frutta e verdura di un verismo d’eccezione, una dialettica pittorica intensa e profonda: natura perfetta, bellezza, armonie di forme e colori. Gli appuntamenti con “Le Vie dell’Arte”, che proseguiranno fino al 19 agosto – nelle serate di martedì a Lido Spina e venerdì a Lido Estensi – fanno parte del cartellone-contenitore di manifestazioni itineranti fra i sette Lidi “Aspettando la Sagra dell’Anguilla” promosse con il coordinamento di Delta Input ed il supporto di Camera di Commercio di Ferrara e Comune di Comacchio da Jazzlife, Associazione L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Sol3-Querce Project, Anam, Vivispina e Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara. Programma completo su www.eventicomacchio.it

Golf: challenge 2016

da: organizzatori

Golf: è festa sui green del Cus.

Non ha tradito le aspettative al Cus Ferrara Golf, l’attesa rivincita del Challenge tra le formazioni dei Belli ed Eleganti ed i campioni uscenti del Dream Team.

In 100 al via sul tee della uno per disputare le prime nove buche in coppia con formula greensome e le seconde nove in formula match play singolo.

Ha vinto il team capitanato da Sergio Priani, “Belli ed Eleganti”.
In testa fin dalle prime battute, la squadra è stata raggiunta dalla fazione opposta in una sola occasione, poi è stato un continuo vantaggio a tratti anche consistente che ha decretato la meritata vittoria della squadra di capitan Priani.
Il risultato finale 40,5 a 34,5 sancisce un successo ottenuto soprattutto nelle prime nove buche dove i componenti dei Belli ed Eleganti hanno conquistato ben 15,5 punti su 25 disponibili.
La svolta con la vittoria del duo Felloni/Gallerani contro Veroni/Caparrotto, a seguire altri 8 incontri vinti sui 10 disponibili per un allungo che si rivelerà poi decisivo per la conquista del Challenge.

La seconda parte di gara, formula match play singolo, ha visto un continuo alternarsi di risultati senza però impensierire troppo il team leader fino al punto decisivo ottenuto dal giovane Andrea Cavazzini a 5 incontri dalla fine.

Al termine, riconosce la superiorità degli avversari il capitano del Dream Team Paolo Martorana che elogia la preparazione e la strategia di mercato vincente, ma ribadisce anche di essere già pronto per la rivincita del prossimo anno. Comprensibilmente soddisfatto Sergio Priani che ha ringraziato tutti i componenti della squadra, il rischio esonero in caso di sconfitta si è trasformato in un esaltante e meritato trionfo.
A seguire la premiazione dei vincitori che hanno ricevuto la medaglia dal capitano degli sconfitti. La classica foto di rito, del team vincente con tanto di trofeo e cori da stadio, ha dato ufficialmente il via ai primi sfottò che per diritto acquisito, continueranno per tutto l’anno fino al termine del prossimo Challenge e se le premesse sono queste, il divertimento è assicurato.