Skip to main content

Giorno: 20 Dicembre 2016

Ma dove siete finiti tutti?

di Cristiano Mazzoni

Ma dove siete finiti tutti?
Antonio, le tue sofferenze, la tua dignità, la forza del tuo intelletto sono diventati cibo per storiografi vintage. Tu per primo, quasi un secolo fa parlasti di questione morale, lo potevi fare, ne avevi la facoltà, eri limpido come i tuoi sogni, sacrificasti la tua vita per ciò in cui credevi. Il tuo sacrificio, per il bene dell’Umanità Nuova.
Dove ti hanno nascosto?
Ti studiano come un reperto archeologico, non come un esempio. Come un punto di partenza, ma tu sei un punto di arrivo.
Giuseppe, ti hanno dimenticato. Io no.
Tu hai insegnato ai cafoni a non togliersi il cappello di fronte ai padroni, ci hai insegnato, il significato della parola dignità. Nessuna differenza di genera e grado, uguaglianza, libertà. Il sindacato come strumento unitario di difesa sociale. Riscatto dei braccianti, dopo migliaia d’anni di sofferenze e privazioni.
Dove sei?
Sandro, dov’è la tua forza, la tua integrità, che ne hanno fatto?
Partigiano per sempre, per sempre dalla stessa parte, la tua morale contrapposta alla Milano da bere (e da mangiare), combattesti in montagna ed in parlamento e poi, su fino al colle come paladino della giustizia. Braccio contro la dissoluzione delle idee, arma contro l’evaporazione della politica. Sangue rosso nelle vene, contrapposto all’appiccicoso liquido biancastro degli edonisti.
Enrico, tu mi manchi più di tutti.
Sei sempre stato nostro, un esempio, una guida, forza carismatica di un uomo semplice. Io c’ero a San Giovanni ero con mio padre e rappresentavamo un popolo, il nostro. Forza morale e rigore, figlio della stessa terra di Antonio, stessa forza dirompente della dignità e della pulizia. Ti prego spazza via questa classe politica di pellicani, convinti che la politica sia un mestiere, ridacci la forza per vivere le nostre idee. Ti citano, ti espongono come un’icona ma si vergognano di te. Noi non ci siamo più, il nostro posto è stato preso da avversari politici, convinti di essere tuoi nipoti.
Dove sei?
Lucio, lucido sognatore, profilo d’attore, nato nella nebbia della mia terra. Rompesti gli schemi, mai ortodosso, mai chiuso nei dogmi del centralismo democratico, rivoluzionario per vocazione ed aspirazione. I tuoi anni vissuti, tra lotte mai vinte, forza del sogno, utopia come religione. Fino all’ultimo cercasti l’unità. Poi un giorno, decidesti tu, di spegnere l’interruttore.
Dove siete compagni? Ci avete lasciati soli, nelle mani di contrabbandieri di idee, di stupratori di sogni.
Pietro, sognavi la luna.
Tutta la vita, la ricercasti, sulla terra negli uomini, armato solo delle tue idee, delle nostre idee, scontasti la tua lungimiranza e mai ti piegasti al pensiero comune.
Tutti voi compagni dove siete?
Vi indicano come passato, archeologia di pensieri lontani. Cercano la modernità, scappando da voi, vi hanno interrato pur fingendo di riconoscere i vostri meriti.
Uguaglianza, libertà, dignità, pari opportunità, salute e scuola per tutti, moralità nella politica, sogni e speranze per l’avvenire.
Cosa c’è di più moderno? In cosa voi li avete superati?
L’unica possibilità per il futuro sta nella forza delle vostre idee, sperando che una tempesta di sogni travolga la moderazione ed il nulla di questa classe politica, che vi ha nascosto nei cassetti dell’oblio, per paura della vostra dirompente modernità.

VOCI DA BERLINO
Parla una studentessa berlinese: “Molti ragazzi non vengono a scuola”. “E c’è chi comincia ad accusare la Cancelliera”

Un camion si schianta fra la folla, rimangono a terra 12 morti e 48 feriti: tornano alla mente le sconvolgenti immagini del 14 luglio e della Promenade des Anglais di Nizza, con l’automezzo che zigzaga per la strada per fare più vittime possibili. Ieri sera, invece, il bersaglio del camion sono stati i famosi ‘Weihnachtsmärkte’ (Mercatini di Natale) di Berlino, nella parte occidentale della capitale tedesca, vicino alla Chiesa del Ricordo.
Su Twitter la polizia di Berlino parla ancora di “presunto attacco terroristico”, spiegando però che gli investigatori sono propensi a credere che il tir sia stato “deliberatamente lanciato contro la folla”.
Ed è di queste ora la notizia che una giovane italiana risulta dispersa, oggi non si è recata al lavoro e il suo cellulare è stato trovato sul luogo della strage: si tratta di Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni. vive e lavora nella capitale tedesca. Anche fra i feriti ci sarebbe un connazionale: l’uomo non sarebbe in gravi condizioni e verrà sentito dagli inquirenti.

Abbiamo raccolto la testimonianza di Sara (nome di fantasia), quindicenne berlinese che vive a poca distanza da luogo dell’evento.
“Vivo nel centro di Berlino, a poca distanza da dove è successo tutto. In quel momento – ci racconta – mi trovavo a casa, ma non mi sono accorta di nulla, ho realizzato che era accaduto qualcosa di grave solo perché ho cominciato a ricevere telefonate e messaggi da amici e persone che mi chiedevano se stavo bene”.
Prima di tutto le chiediamo se lei e tutti i suoi cari e conoscenti stanno bene: “Per fortuna nessuno dei miei famigliari o dei miei amici è rimasto coinvolto, ma oggi sono scioccata e impaurita, forse anche perché ho visto un video su quei momenti girato da un amico di un amico, sai come succede”.
Nonostante il comprensibile timore Sara, all’indomani della strage ha tentato di continuare la propria vita: “Oggi io sono andata a scuola, ma qualcuno che conosco è rimasto a casa perché i genitori non hanno voluto che uscisse, molte persone oggi non sono uscite dalle proprie case qui a Berlino e anche i mercatini di Natale oggi sono rimasti chiusi”.
Prima di lasciarla andare le chiediamo qual è il clima nella capitale tedesca oggi e se, come sentiamo sui media italiani, è vero che molti ritengono l’accaduto una conseguenza della politica di accoglienza di Angela Merkel: “Sì, molte persone stanno dando la colpa ad Angela Merkel e alle sue scelte sui rifugiati: è facile collegare le due cose e sicuramente ora chi attaccava lei e i rifugiati nel nostro paese diventerà ancora più ostile. Io però non condivido questa posizione e non credo che la maggioranza dei tedeschi la pensi così”.

Il regalo di Natale di Ferrara Off

Da: Ferrara Off

Tanti vantaggi nella stessa gift card, valida per gli spettacoli, i laboratori e i corsi di danza

Una gift card per invitare a teatro i ferraresi: l’associazione Ferrara Off festeggia il Natale lanciando una carta regalo che offre sconti e vantaggi pensati sia per il pubblico della stagione teatrale, sia per tutte le persone – adulti, anziani e bambini – interessate a frequentare i corsi e i laboratori che verranno avviati da gennaio 2017.
La carta Regalo Off, del valore di 50 euro, comprende diverse opzioni.
Può essere utilizzata come un carnet, per vedere cinque spettacoli a scelta e avere l’ingresso gratis al primo appuntamento del nuovo anno – ‘Dux in scatola’, monologo di Daniele Timpano dedicato alle avventure post mortem del cadavere di Benito Mussolini, che si terrà sabato 21 gennaio alle 21.
Oppure può essere utilizzata per partecipare agli originali percorsi di danza contemporanea curati dalla danzatrice e coreografa Elisa Mucchi, pensati per coinvolgere chi non ha una preparazione specifica ma vuole approfondire la consapevolezza del proprio corpo, esprimersi più liberamente attraverso il movimento e migliorare il proprio equilibrio psicofisico: ‘Ui_Oui_We’, ‘Hanami’ e ‘Signum’.

‘Oi_Ou_We’ è un workshop giornaliero pensato per essere frequentato assieme da madri e figli di ogni età: il suo obiettivo è stimolare la sensibilità comunicativa non verbale, affinare la percezione e l’ascolto dell’altro. Si terrà il 22 dicembre, il 26 febbraio e il 26 marzo. Regalo Off comprende l’iscrizione di entrambi i partecipanti in una data a scelta delle tre.
Il ciclo ‘Hanami’ si terrà dal 7 febbraio all’11 aprile, verrà presentato martedì 24 gennaio alle 19.
Il nome scelto per questi incontri si ispira al rituale giapponese dedicato all’osservazione dei ciliegi in fiori e alla composizione di haiku, e proprio le caratteristiche simboliche del fiore di ciliegio saranno al centro della ricerca coreografica: delicatezza e fragilità ma anche potenza, rinascita e contemplazione della bellezza. Ogni appuntamento comprenderà training corporeo, anatomia esperienziale e contact improvisation.

‘Signum’ – termine latino che definisce il segno ma anche il miracolo – è un laboratorio pensato per persone mature, interessate a migliorare la propria flessibilità in modo dolce attraverso esercizi e pratiche che favoriscono l’armonia e il benessere.

Sia per ‘Hanami’ che per ‘Signum’ Regalo Off comprende un mese di iscrizione.
Tra le opzioni della gift card non manca una proposta per i più piccoli: Regalo Off infatti può essere utilizzata anche come iscrizione per un mese al corso di propedeutica alla danza classica, tenuto dall’insegnante Paola Tomasotti per bambini dai 4 ai 6 anni.

Infine, tutte le persone che troveranno sotto l’albero la gift card di Ferrara Off avranno in omaggio sia la tessera 2017 che la shopper di tela dell’associazione. Regalarla è semplice: per ritirarla basta recarsi presso la sede del teatro, in viale Alfonso I d’Este 13, tutti i giorni esclusi i festivi, dalle 17 alle 19.

Per maggiori informazioni scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare al numero 3928220835.

Referendum Jobs Act, Assodeejay: “Un’opportunità da non perdere per abolire i voucher lavoro”

Da: AssoDeejay

“Il referendum sul Jobs Act? E’ un’opportunità per abolire i voucher lavoro, che sono un grande problema per i lavoratori dello spettacolo. Non ci lasceremo sfuggire questa occasione”. AssoDeejay, l’associazione nazionale deejay, non si è mai schierata politicamente, non lo ha fatto nemmeno in occasione del recente referendum costituzionale. Sul Jobs act la questione è diversa: i voucher lavoro sono un problema per i lavoratori dello spettacolo, categoria che Assodeejay tutela fin dalla sua nascita. Ecco spiegato il motivo della presa di posizione dell’associazione: una battaglia non politica, ma di legalità e di buon senso. “Dal primo giorno di entrata in vigore della legge (anche prima in verità) abbiamo contestato quello che riteniamo il peggior provvedimento che sia mai stato approvato da un Governo su questioni di lavoro nel nostro Paese e abbiamo provato in tutti i modi a denunciare i danni e lo scempio dei voucher al posto della giusta contribuzione necessaria per difendere i diritti civili e costituzionali dei lavoratori – afferma il presidente di Assodeejay Mario Di Gioia – . Noi ci battiamo per il settore dello spettacolo, ma è ovvio che riguarda tutto il mondo del lavoro. Ringraziamo la Cgil per la raccolta delle firme che consentirà il referendum abrogativo del Jobs Act (legge che comprende l’introduzione dei voucher), sperando in una decisione positiva della Consulta, in modo che il referendum si svolga nel più breve tempo possibili. Non è questione di appartenenza partitica o di schieramento la nostra, è una posizione di difesa dei lavoratori di tutte le categorie, compresi i lavoratori dello spettacolo dei quali nessuno ormai si occupa più da tempo immemorabile”.

La newsletter del 20 dicembre 2016

Da: Comune di Ferrara

SERVIZIO COMMERCIO – Le deroghe consentite nelle principali serate delle prossime festività
Possibilità di prolungare l’orario per pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande

In occasione delle prossime festività, per favorire l’ampliamento dei servizi offerti in città a ferraresi e turisti, saranno consentite ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deroghe ai consueti orari di chiusura.

A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco (0143745/2016) in base alla quale nelle giornate 23 – 24 – 25 – 30 dicembre 2016 e 5 – 6 – 7 gennaio 2017 sarà consentita l’apertura dei locali fino alle 3 del giorno successivo. Sabato 31 dicembre, in occasione della festa di Capodanno, sarà invece consentita l’apertura fino alle 3.30 del giorno successivo.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Gli E-book sono scaricabili gratuitamente dai siti di Comune di Ferrara e Liceo Roiti
‘Progetto ComunEbook Ferrara’, nel secondo semestre 2016 inserite in formato digitale tre nuove opere

Sono tre gli E-book pubblicati nel secondo semestre dell’anno 2016 nell’ambito del progetto ‘ComunEbook Ferrara’ nato dalla partnership, nel 2014, fra il Comune di Ferrara e il Liceo Scientifico ‘A. Roiti’ per la pubblicazione di opere in formato digitale di autori o temi ferraresi.

I volumi editi sono il Quaderno 3 dell’Archivio Storico Comunale, Io voto! Una storia per immagini e Le Farfalle.

Gli E-book possono essere scaricati gratuitamente dai seguenti siti: www.comunebookferrara.it e www.liceoroiti.it

>> Quaderno 3 dell’Archivio Storico Comunale
Il volume è frutto dell’attività didattica realizzata dall’Archivio Storico Comunale in collaborazione con il Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ di Ferrara, nell’anno scolastico 2014-2015, con l’Istituto comprensivo ‘Alda Costa’ (Scuola secondaria ‘Matteo Maria Boiardo’ e Scuola primaria ‘Alda Costa’) e il Liceo Statale ‘Giosué Carducci’, nell’ambito di un progetto presentato all’edizione 2014 del concorso ‘Io amo i beni culturali’, bandito da IBACN Regione Emilia-Romagna.
Gli studenti hanno esplorato le carte conservate nel Carteggio amministrativo del Comune di Ferrara e nel fondo Commissione pubblici spettacoli, alla ricerca delle tracce documentarie delle rappresentazioni tenute in città nel corso dell’Ottocento delle opere in programma nella stagione lirica 2015 (Il turco in Italia, La sonnambula e Falstaff). I ragazzi si sono appassionati alla storia della città, mentre studiavano quella del suo teatro: borderò di incasso, spesato serale, lettere circolari ai palchisti, rapporti di polizia ai coristi, lettere di orchestrali, carteggi con agenti teatrali, locandine, manifesti e ritratti d’epoca. I documenti hanno saputo catturare l’attenzione degli studenti e hanno contribuito a creare un senso di attesa, un’atmosfera di sospensione che è culminata nella visione dell’opera dai palchi del teatro.
L’E-book è stato realizzato in collaborazione con Amici della Biblioteca Ariostea, Lions Club Ferrara Host, Università degli studi di Ferrara – Dipartimento di studi umanistici, Leopoldo Santini (cultore di storia cittadina) e Maria Bonora (videomaker).

>> Io voto! Una storia per immagini
Il testo è l’esito di un progetto partito all’inizio del 2016, con il coinvolgimento della classe III A del Liceo artistico ‘Dosso Dossi’, coordinata dalle prof.sse Federica Zabarri e Stefania D’Arcangelo.
Ai ragazzi e alle ragazze fu chiesto di dare una propria interpretazione ‘illustrata’ del lungo percorso storico compiuto dalle donne alla conquista del suffragio, narrato nella parte testuale dell’E-book Il testo si focalizza sulla storia della conquista del voto per le italiane dall’Unità d’Italia alle ultime rivendicazioni femminili fra il 1944 e il 1945, che ebbero nei Gruppi di Difesa della Donna, poi confluiti nell’Unione Donne Italiane, le principali portavoce. Nel percorso, tuttavia, si richiamano giustamente gli antecedenti europei delle lotte femminili per il riconoscimento di questo fondamentale diritto di cittadinanza, che hanno radici nella Rivoluzione Francese.
In vista della produzione degli elaborati, oltre alla preparazione svolta dalle insegnanti, la classe ha partecipato ad un incontro di approfondimento e discussione con rappresentanti dell’UDI e ad un laboratorio con il grafico Gianluca Costantini, esperto in political comics. Ragazze e ragazzi si sono così cimentati in differenti tecniche e modalità di illustrazione, dando corpo e colore alle vicende, tappe e personaggi storici di cui è costellato quel lungo percorso.
Le illustrazioni sono state esposte a Palazzo Municipale lo scorso giugno, nella più ampia mostra Cittadine dal 1946. Immagini e documenti sul diritto al voto e la cittadinanza femminile. Nell’E-book, viene presentata una selezione ritenuta dalle insegnanti coordinatrici significativa per la pubblicazione.

>> Le Farfalle
La collezione della biblioteca del Liceo Scientifico ‘A. Roiti’ di Ferrara include molti volumi antichi che spaziano in ogni campo del sapere. E’ stata recuperata una pentalogia riguardante i lepidotteri (dal greco ‘lepis’, scaglia, e ‘pteron’, ala), cioè un vasto ordine di insetti, cui appartengono più di 157.000 specie di farfalle notturne e diurne. La raccolta, edita a Le Mans dalla tipografia ‘Beauvais et Vallinenne’ nel 1873, intende analizzare i lepidotteri appartenenti alla fauna francese. L’Autore, M. E. Bercè, all’epoca vicepresidente della società entomologica francese, descrive i cinque tipi di lepidotteri allora conosciuti in cinque volumi diversi, ai quali è allegato uno straordinario volume di tavole, di grande interesse storico-artistico e scientifico. I disegni e le stampe sono opera di Theophille Deyrolle, artista, ceramista e decoratore, membro della società entomologica di Francia e Belgio, la cui fama è giunta fino ai giorni nostri. Il progetto di recupero e digitalizzazione è stato curato dagli alunni Andrea Grazzi e Alberto Navilli della classe 4T, con la consulenza scientifica della prof.ssa Maria Petresi e la supervisione del prof. Mario Sileo.

CULTURA – Da mercoledì 28 dicembre 2016 a mercoledì 4 gennaio 2017 con ‘Babbo Natale, gnomi e folletti’ in piazza Municipale
Appuntamenti natalizi per bambini e famiglie alla Sala Estense

Durante le feste natalizie si svolgerà, anche quest’anno e per il diciannovesimo anno consecutivo, la rassegna di Teatro Ragazzi ‘Babbo Natale, gnomi e folletti’, che avrà luogo, con quattro appuntamenti, alla sala Estense di Ferrara (in piazza Municipale) dal 28 dicembre 2016 al 4 gennaio 2017, e organizzata, come di consueto, dall’associazione teatrale Il Baule Volante di Ferrara, in collaborazione la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e con il Comune di Ferrara, che patrocina e sostiene l’iniziativa.
La rassegna si rivolge il modo particolare al pubblico delle famiglie che, nel periodo delle vacanze di Natale, cercano un modo piacevole e fruttuoso di trascorrere i pomeriggi di libertà con spettacoli divertenti e dall’alto profilo qualitativo. Per proporre ai bambini uno svago che abbia un livello culturale elevato e contenuti profondi, e portarsi a casa anche qualcosa che resta nel cuore.

Quest’anno la direzione artistica del Baule Volante ha voluto proporre, oltre al più conosciuto spettacolo della compagnia cittadina, unicamente allestimenti memorabili che hanno letteralmente fatto la storia del Teatro Ragazzi, presentati dai nomi più noti del panorama teatrale italiano.

Programma della rassegna:

Mercoledì 28 dicembre 2016: Gek Tessaro (Verona)
‘Il circo delle nuvole’
I magici dipinti eseguiti dal vivo dallo scrittore Gek Tessaro, già vincitore dei principali premi nazionali alla letteratura per l’infanzia, danno vita a uno spettacolo divertente e poetico che emoziona per la suggestione dei testi -vere poesie composte pensando all’universo dell’infanzia- e per le musiche esaltanti e coinvolgenti che lo accompagnano. Deliziosi personaggi realizzati poi con la tecnica del Teatro d’Ombre popolano questa opere d’arte realizzate al momento per raccontare la storia semplice e dolce del Signor Giuliano che, volendo comperare tutto il mondo, dovrà capire che esiste invece qualcosa, qualcosa che danza gioiosamente fra nuvole, che proprio non si può comperare… (dai 4 ai 10 anni)

Venerdì 30 dicembre 2016:
Roberto Anglisani (Milano)
‘Topo Federico Racconta’
Il maggior esponente nazionale del Teatro di Narrazione, torna a Ferrara per raccontare la celebre storia di Lio Lionni che parla di Federico, il topolino poeta che fa scorte non di provviste da mangiare per l’inverno, ma di parole, colori e raggi di sole per illuminare i giorni più grigi. Una storia dolce ma anche spiritosa in cui ogni bambino immediatamente si immedesima. Un inno alla vita e ai suoi contenuti più puri e più autentici interpretato sulla scena da un maestro assoluto come Anglisani che, con il solo strumento della parola – lontano dalle suggestioni della comunicazione moderna – suscita emozioni, risate a crepapelle e, perché no? anche quella lieve commozione che riscalda un po’ il cuore e ci fa sentire che è veramente Natale…
(dai 5 ai 10 anni)

Lunedì 2 gennaio 2017:
Il Baule Volante (Ferrara)
‘La Bella e la Bestia’
Il questa rassegna di classici senza tempo, non poteva certo mancare lo spettacolo più noto e, a detta della compagnia stessa, più bello del Baule Volante. Questo classico dal sapore romantico, maggior successo di critica e di pubblico della compagnia cittadina, richiesto, negli anni, per oltre 800 repliche in Italia, Svizzera, Francia e Spagna, vedrà in scena i fondatori storici della compagnia: Andrea Lugli e Liliana Letterese. Avvalendosi delle tecniche del Teatro-Danza (grazie al prezioso contributo della coreografa ferrarese Caterina Tavolini) e di una originalissima tecnica di narrazione a due voci ispirata alla struttura musicale del canto a cànone che li ha giustamente resi celebri in Italia e all’estero, gli artisti del Baule Volante presenteranno questa storia misteriosa, piena di magia e di prodigi, a tratti anche un po’ paurosa che da sempre diverte e appassiona i più piccoli e che regolarmente strappa un sospiro a chi li accompagna…
(dai 6 agli 11 anni)

Mercoledì 4 gennaio 2017:
Il Melarancio (Cuneo)
‘Il libro delle Fantapagine’
La rassegna si chiuderà in bellezza con uno spettacolo rappresentato in tutto il mondo per oltre 1200 repliche fra Italia, Francia, Spagna, Ungheria e Repubblica Ceca. Il motivo di tanto successo risiede, fra l’altro, nell’enorme, suggestivo libro che è protagonista dello spettacolo. La compagnia Il Melarancio, infatti, integrando sulla scena teatrale le tecniche del libro pop-up e quella del librogame, dà vita a una storia avventurosa in cui è il pubblico stesso a decidere, di volta in volta, quali sono le decisioni che dovranno prendere i protagonisti. Un’avventura divertente, per ridere ma anche urlare e immaginare insieme agli altri, arricchita dalle bellissime figure animate che popolano il Libro delle Fantapagine, vero capolavoro di un artigianato della scena che ha fatto scuola.
(dai 4 ai 9 anni)

Inizio spettacoli ore 16,30 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,30)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00
Il giorno stesso di ogni spettacolo, dalle 10 alle 12 è possibile effettuare prenotazioni telefoniche con assegnazione di posto telefonando al numero 0532 77 04 58.

Per info: Il Baule Volante, Andrea Lugli e Paola Storari tel. 0532 770458, cell. 347 9386676.

ORDINANZA DEL SINDACO – In vigore dalla mezzanotte del 24 dicembre 2016 fino alla notte del 6 gennaio 2017
Divieto di utilizzo di articoli pirotecnici per le feste di Natale e dell’anno nuovo

Il sindaco Tiziano Tagliani ha firmato l’ordinanza che vieta i botti per le festività. L’ordinanza entra in vigore dalla mezzanotte del 24 dicembre 2016 e durerà fino al 6 gennaio 2017, bandendo l’utilizzo di articoli pirotecnici a tutela dell’incolumità pubblica. In particolare, è disposto il divieto di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico; vieta inoltre l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza e, infine, vieta l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni di cui al D.lgs. n. 58/2010.

Nell’ordinanza alcune raccomandazioni sono rivolte:
– a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico perché limitino e controllino l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di detti artifici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico ;
– a genitori e tutori di minori, perché vigilino sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi;
– ai proprietari di animali d’affezione, perché vigilino e si attivino affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi

Gli unici scoppi autorizzati sono quelli legati alla manifestazione ‘Festa di capodanno a Ferrara 2016’ in quanto il corretto uso del materiale pirotecnico impiegato durante l’evento è garantito dalle verifiche preventive delle competenti autorità e dalla gestione controllata della forza di fuoco esplodente, attraverso personale specializzato, sicché si escludono ripercussioni dannose per il pubblico che, d’altra parte, assiste allo spettacolo a ragguardevole distanza di sicurezza.

Questo il testo integrale dell’ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Tiziano Tagliani, recante il divieto di utilizzo di articoli pirotecnici durante le festività natalizie e del nuovo anno, a tutela dell’incolumità pubblica. L’ordinanza sarà in vigore dalle 00.00 del 24 dicembre 2016 alle 24 del 6 gennaio 2017.

IL SINDACO
Rilevato che:

– secondo consuetudine, in occasione delle feste di Capodanno anche la città di Ferrara è teatro di molteplici scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari, nonché di fuochi pirotecnici posti in libera vendita;
– il suddetti fenomeni aventi particolare intensità nella notte di Capodanno, si verificano tuttavia anche nelle giornate antecedenti e successive, in particolare quelle festive o comunque ricomprese nel periodo di festività scolastiche;
– tale pratica, a causa del volume di forza esplodente liberata dagli scoppi, o per l’uso improprio oppure per il malfunzionamento di detti ordigni, rischia di procurare lesioni alle persone, anche gravi e gravissime, nonché danni a cose, ma anche effetti traumatici agli animali d’affezione, come il panico da rumore;
– una siffatta forza di fuoco può essere aggravata con l’impiego anche di ordigni illegali e dall’uso di armi da fuoco che, nella generale concitazione e confusione, vengono utilizzati impunemente approfittando della difficoltà di distinguere tra spari legali e spari illegali;

Considerato che:

– in tale periodo, qualora il personale sanitario delle strutture di pronto soccorso, le sale operatorie e le attrezzature sanitarie necessarie ad apprestare le cure del caso ai feriti fossero fortemente impegnati ad assicurare l’assistenza a chi subisce lesioni a causa di mortaretti, ordigni pirotecnici, armi da fuoco, lanci di bottiglie, cocci di vetro, in breve tempo si potrebbero produrre forti disagi al regolare funzionamento delle strutture di pronto soccorso e alle persone che, per altre cause, accedono alle cure delle medesime strutture;

Ritenuto che:

– a salvaguardia della pubblica incolumità, sia necessario definire restrizioni e divieti specifici, nonché ricercare la collaborazione della popolazione anche attraverso una campagna informativa e la diffusione della conoscenza dei rischi per l’incolumità, delle sanzioni previste e delle ulteriori sanzioni di legge applicabili ai responsabili di usi impropri di ordigni illegali e di armi da fuoco;
– in coordinamento e in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine, sia opportuno attuare gli interventi di vigilanza preventiva e di repressione dell’uso dei suddetti dispositivi e dei comportamenti illeciti o scorretti;
– sussista l’esigenza di adottare con urgenza iniziative di sensibilizzazione dei cittadini, nonché dei venditori e dei pubblici esercizi, affinché la compravendita dei prodotti da scoppio avvenga in osservanza della normativa, e il loro utilizzo nel rispetto delle istruzioni d’uso e delle norme di sicurezza, dell’incolumità dei cittadini, della salvaguardia del benessere degli animali, e della tutela dei beni pubblici e privati;

Visti:
– l’art. 54 comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dall’art. 6, D.L. 23 maggio 2008, n. 92 e convertito con la L. 24 luglio 2008, n. 125, che riconosce al Sindaco, quale Ufficiale di Governo, il potere di adottare provvedimenti, anche contingibili e urgenti, al fine di prevenire e eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;
– il D.M. 5 agosto 2008 emanato dal Ministro dell’Interno che, ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, di cui all’art. 54 comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, prevede l’intervento del Sindaco per prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado che favoriscono l’insorgere di fenomeni di violenza;

– l’art. 7 bis del T.U.O.E.L., approvato con D.lgs. n. 267/2000, secondo cui, salvo diversa disposizione di legge, le violazioni alle ordinanze adottate dal Sindaco comportano l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 Euro a 500 Euro;
– la sollecitazione del segretario generale dell’ANCI del 28.11.2014;

Visti, altresì:
– l’art. 703 del Codice Penale che punisce chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose.
– L’art. 57 del TULPS;
– il D.lgs. 4 aprile 2010, n. 58, Attuazione della direttiva 2007/23/CE relativa all’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici;
– l’Ordinanza del Questore n. 1739/A.4.2016.Gab, del 14.12.2016, avente ad oggetto “Vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifici pirotecnici. Prevenzione e repressione degli illeciti in materia”;

Dato atto che:

– in base a quanto previsto dall’art. 8 comma 3, della legge 7 agosto 1990, 241, non essendo possibile la comunicazione personale del presente provvedimento ai destinatari, poiché le persone che verranno a trovarsi a Ferrara, nei giorni nei quali si prevedono i divieti contenuti nella presente ordinanza, sono indeterminate;
– considerato, pertanto, che l’Amministrazione provvederà a darne ampia comunicazione tramite comunicati alla stampa, pubblicazione sul sito web e altre forme di pubblicità di fatto ritenute idonee;
– è stata data preventiva comunicazione al Prefetto di Ferrara del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 54, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
– con Deliberazione di Giunta n. GC 2016-678, P.G. n. 142352 del 13.12.2016, recante «Collaborazione del Comune di Ferrara all’iniziativa “Festa di Capodanno a Ferrara 2016” – Agevolazioni e collaborazioni per lo svolgimento dell’evento che si terrà a Ferrara il 31 dicembre 2016».

DISPONE IL DIVIETO

A) dalle ore 00.00 del 24 dicembre 2016 alle ore 24.00 del 6 gennaio 2017 ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza di cui all’art. 57 del TULPS, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici:
1. di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico;
2. l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS;
3. l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni di cui al D.lgs. n. 58/2010;

RACCOMANDA

a) a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e simili vedute prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico, di limitarne e controllarne l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di detti artifici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico;
b) a genitori e tutori di minori, di vigilare su questi affinché facciano un corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, rispettino le istruzioni ed evitino di raccogliere ordigni inesplosi;
c) ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi;

DISPONE PARTICOLARE VIGILANZA

per contrastare la vendita dei materiali suddetti non conforme a quanto disposto dal D.lgs. n. 58/2010 (con particolare riferimento all’art. 5 che definisce vincoli per la vendita ai minori) e il loro uso non conforme a quanto disposto nella presente ordinanza per tutto il suddetto periodo;
– il Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi e le Forze di Polizia sono incaricati di assicurare il rispetto della presente ordinanza;

FA SALVA

La sopra citata manifestazione ‘Festa di Capodanno a Ferrara 2016’, in quanto il corretto uso del materiale pirotecnico impiegato durante l’evento è garantito dalle verifiche preventive delle competenti autorità e dalla gestione controllata della forza di fuoco esplodente, attraverso personale specializzato, sicché si escludono ripercussioni dannose per il pubblico che, d’altra parte, assiste allo spettacolo a ragguardevole distanza di sicurezza;

AVVERTE

– che la violazione alla presente ordinanza viene punita ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non sia altrimenti previsto come illecito amministrativo ovvero costituisca specifico reato;
– che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso amministrativo davanti al Prefetto di Ferrara nelle forme di legge;
– che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo della Regione Emilia Romagna, entro 60 giorni dalla notifica dello stesso oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla notifica del provvedimento medesimo.

IL SINDACO
Avv. Tiziano Tagliani

Del presente provvedimento è data comunicazione:

– al Prefetto di Ferrara, ai sensi e per gli effetti dell’art. 54 comma 4°, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
– alla Questura di Ferrara;
– al Comando Provinciale dei Carabinieri;
– al Comando Provinciale della Guardia di Finanza;
– al Comando Polizia Municipale Terre Estensi;
– al Comando Polizia Provinciale di Ferrara.

BOTTEGA NATALIZIA – Fino a venerdì 6 gennaio le opere in vendita nella Bottega della Cattedrale in via Adelardi 9
In mostra le creazioni artigianali realizzate dai detenuti della Casa Circondariale

Sei detenuti del carcere di Ferrara, aiutati da tre artigiani della nostra città, sono gli artefici delle creazioni realizzate negli ultimi mesi in un laboratorio interno alla Casa Circondariale di via Arginone, e ora in mostra nella Bottega della Cattedrale, in via Adelardi 9.

Giovanni di Bono, EdinTicic, Claudio Luciani, Mohammed Alì, Graziano Navigli e Francesco Miccichè (questi i nomi dei ‘detenuti artigiani’) da alcuni anni, almeno un’ora al giorno, sono impegnati nell’officina artigianale del carcere ferrarese, dove realizzano creazioni in legno, rame e altri materiali di recupero.

Fino al prossimo 6 gennaio nella Bottega di via Adelardi sono in vendita alcune decine di oggetti, tra cui portafoto, specchi, anelli, collane e bracciali, taccuini e porta-tabacco, oltre a stupende barche a vela realizzate a mano.

Lunedì (19 dicembre) mattina la presentazione dell’esposizione ‘Arte in libertà’ organizzata dal cappellano del carcere monsignor Antonio Bentivoglio e dai volontari dell’associazione ‘Noi per Loro’. Durante l’inaugurazione della mostra, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, erano presenti il direttore del carcere Paolo Malato, la comandante di reparto Annalisa Gadaleta, l’assessore comunale Chiara Sapigni, il vicesindaco Massimo Maisto, la consigliera comunale Ilaria Baraldi, la collaboratrice del Garante dei detenuti Monica Tansini, Loredana Onofri insieme ad altre educatrici della Casa Circondariale, e i tre artigiani che da un mese aiutano i detenuti nel laboratorio, Alessia Gamberini, Franco Antolini e Marco Pigozzi.

Come ha spiegato una delle organizzatrici, la volontaria Rosa, «l’idea della mostra è nata dopo che i detenuti hanno donato al direttore e alla comandante alcune loro creazioni». Mentre la Gadaletaha ha spiegato come «in questi anni l’arte artigianale sia stata tramandata con grande zelo, rinnovando anche le tecniche e gli strumenti», il direttore Malato ha elogiato le «potenzialità artistiche dei detenuti, non etichettabili solamente col crimine commesso», e l’assessore Sapigni ha parlato di «un progetto importante, che permette anche ai detenuti un riconoscimento economico e una prospettiva per il futuro».

Comunicato a cura dell’associazione ‘Noi per loro’

AREA SOSTA CAMPER – Dal 23 dicembre al 15 gennaio 2017, gestita da Ferrara Tua
Per le festività natalizie apre l’area sosta camper di Rampari San Paolo

In occasione delle prossime festività natalizie, l’Area di sosta camper di Rampari San Paolo, gestita dalla società Ferrara Tua srl, sarà riaperta dal 23 dicembre al 15 gennaio 2017, con le stesse tariffe in vigore prima della chiusura: sosta giornaliera euro 6; scarico delle acque grigie euro 2; pulizia delle cassette euro 1; imbarco dell’acqua potabile euro 0,10 ogni 10 litri, per un massimo di 100 litri; erogazione dell’energia elettrica euro 0,50 per due ore.
L’area è attrezzata con un camper service per il servizio di scarico delle acque bianche e nere, nonché il carico dell’acqua potabile tramite un processo automatizzato e innovativo. Si ricorda che è possibile effettuare l’accesso 24 ore su 24, e che lo scarico delle acque grigie è disponibile dal lunedì al sabato compreso (dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 15.30), previa chiamata allo 0532-230110.

POLITICHE PER LA PACE – Il riconoscimento ‘Eco Solidarity Award 2015’ ricevuto dall’assessora Annalisa Felletti
Raccolta di abbigliamento e accessori usati, l’associazione ‘Humana Italia onlus’ premia Ferrara

Grazie alla generosità dei ferraresi ha raggiunto i 232.561 chilogrammi la raccolta di abbigliamento e accessori usati effettuata nel 2015 nella nostra città dall’associazione umanitaria Humana People to People Italia onlus. Un risultato importante e significativo a seguito del quale l’associazione ha ritenuto di premiare la comunità ferrarese con l’annuale ‘Eco Solidarity Award 2015′. Il riconoscimento è stato consegnatoo oggi (martedì 20 dicembre) in Municipio all’assessora a Formazione, Cooperazione internazionale e Politiche per la pace Annalisa Felletti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, dalla referente Relazioni esterne della sede di Rovigo di Humana Sara Rossi.

“Sono onorata oggi di poter ricevere per conto dell’Amministrazione Comunale il premio dell’associazione umanitaria Humana People to People 2015, – ha affermato l’assessora Annalisa Felletti – a fronte del considerevole quantitativo di abiti usati raccolti nei cassonetti gialli sparsi nella nostra città.
La nostra comunità ha maturato – e qui conferma – una coscienza equa e solidale che credo meriti di essere riconosciuta e ringraziata pubblicamente: da sempre sensibile ai progetti umanitari e alle forme di solidarietà, difficilmente si volta dall’altra parte quando vi sono delle emergenze o delle criticità da affrontare.
E’ il merito va anche all’educazione che viene fatta nelle scuole fin dalla primissima infanzia, alle associazioni di volontariato che come Humana si adoperano per dare nuova vita a risorse destinate al rifiuto o allo smaltimento, con notevole dispendio di risorse e impatto ecologico, che opportunamente recuperate e re-immesse nel circolo economico produttivo, possono contribuire a fare la differenza.
Sinergia, rete, collaborazione, sostegno. Lo ripeto spesso: insieme si fa di più e meglio.
Un ringraziamento quindi ai cittadini Ferraresi per la loro generosità, che ogni anno si conferma, e trova pubblico riconoscimento in questo premio. Gli indumenti raccolti – e l’Associazione lo illustrerà meglio di me nel suo Report di restituzione dati che annualmente viene elaborato – hanno consentito di sostenere un percorso di crescita dei popoli dell’Africa dove l’associazione opera fin dal 1998, attraverso programmi di prevenzione dell’Aids, della malaria e di altre malattie ancora letali per quelle popolazioni, oltre a progetti di sostegno all’infanzia, di scolarizzazione di base e di accoglienza dei bambini di strada.

La Cooperazione internazionale – se ben costruita nella rete locale di investimento – può riservare risposte più che positive a contrasto della povertà sia materiale che sociale e culturale.

L’impegno di tutti è fondamentale e non va dimenticato, Ringrazio quindi i referenti del lodevole progetto – e tutti quelli che vi prendono parte, che sono qui oggi a ricordarci quanto bene si può fare con un solo indumento donato”.

LA SCHEDA associazione umanitaria Humana People to People
Humana People to People Italia è un’organizzazione umanitaria indipendente e laica, nata nel 1998 per contribuire allo sviluppo dei popoli svantaggiati nel sud del mondo attraverso programmi umanitari di lungo termine.
Humana People to People Italia onlus è membro della Federazione Internazionale Humana People to People presente in 42 paesi di Africa, Asia, Europa, America. Da oltre 25 anni Humana è attiva in Africa subsahariana (Mozambico, Angola, Sud Africa, Zambia, Zimbabwe, Namibia, Malawi, Botswana, Repubblica Democratica del Congo, e in Guinea Bissau, e più di recente in Cina ed India, Brasile, Ecuador, Belize).
Ogni attività avviata è frutto dell’osservazione del bisogno e dell’elaborazione di un modello d’intervento rispettoso delle realtà che coinvolge. I programmi sono attuati in accordo con le autorità periferiche e centrali e si integrano con le politiche di sviluppo previste dai governi locali.
Mobilitando e coinvolgendo i beneficiari ed attuando interventi di lunga durata, Humana opera a favore di intere comunità, con azioni efficaci spesso frutto dell’interazione di più progetti.

BANDO DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara
Procedura aperta per la realizzazione di un ‘Laboratorio aperto nell’ex teatro Verdi di Ferrara’

Scadrà il 30 gennaio 2017 il termine per partecipare alla procedura aperta per l’affidamento dei lavori per la realizzazione di un “Laboratorio aperto nell’ex teatro Verdi di Ferrara, nell’ambito della programmazione Asse 6 Por Fers: Città Attrattive e Partecipate in attuazione dell’Agenda Urbana”.

Seduta pubblica di apertura dei plichi: lunedì 6 febbraio 2017 ore 10.

L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 20 dicembre 2016
Patrimonio comunale: nuove alienazioni e acquisizioni non onerose; lavori allo stadio; progetto di riduzione degli sprechi alimentari; partecipazione nel governo dei beni comuni

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 20 dicembre:

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra
Il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni di immobili comunali per il triennio 2017-19
Sarà allegato al Bilancio comunale di previsione 2017 il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili di proprietà del Comune di Ferrara predisposto dal Servizio Patrimonio per il triennio 2017-2019. Il Piano, approvato oggi dalla Giunta e presto al vaglio del Consiglio, è stato redatto sulla base di una ricognizione che ha portato a individuare i beni immobili non funzionali all’attività istituzionale dell’Amministrazione e quindi disponibili per azioni di alienazione o valorizzazione, mirate sia a migliorare la contabilità comunale che a finanziare nuove spese di investimento.
Tra gli immobili inseriti nelle previsioni di vendita per il 2017 figurano anche l’ex Pesa pubblica di via Bologna, un fabbricato in via Mentessi, un fabbricato e la relativa area di pertinenza a Marrara e un’ex autorimessa in via Spartaco, oltre a diversi terreni.

Dal Comune di Ferrara la richiesta di acquisizione di alcuni immobili demaniali
Sono sedici gli immobili, tra aree ed edifici, di proprietà dello Stato e situati nel territorio comunale, per i quali il Comune di Ferrara intende presentare all’Agenzia del Demanio richiesta di acquisizione a titolo non oneroso. A consentire l’operazione è stata la riapertura dei termini, nel 2016, per l’invio di nuove richieste di acquisizione di beni demaniali da parte di enti locali, nell’ambito del processo di attuazione del ‘federalismo demaniale’ promosso dalla legge 42 del 2009.
Tra gli immobili oggetto delle richieste di acquisizione figurano: la nuda proprietà di un appartamento in via Ravenna; un’area appartenente al complesso fieristico, la cui acquisizione è finalizzata alla ricomposizione fondiaria della parte comunale; aree appartenenti al complesso cimiteriale di Marrara, la cui acquisizione consentirebbe la ricomposizione fondiaria della parte comunale del cespite, anche nell’ottica di un possibile futuro ampliamento del cimitero; un’area adiacente la Chiesa di Montalbano, da cedere poi alla Parrocchia; l’area dell’ex canale idrico adiacente il complesso immobiliare ex Amga di via Bologna (da aggiungere poi a valorizzazione del complesso in fase di alienazione); una serie di aree, oltre a porzioni di un canale verosimilmente dismesso, adiacenti le antiche mura della città; l’impianto sportivo del Palazzo delle Palestre, attualmente di proprietà di Coni Servizi S.p.A. (interessata a renderne possibile il trasferimento attraverso il federalismo demaniale); e, infine, un immobile in via Comacchio comprendente 2 laboratori, aree scoperte e aree di accesso.
In caso di approvazione delle richieste da parte dell’Agenzia del Demanio, queste dovranno poi essere sottoposte al Consiglio Comunale che dovrà esprimersi in merito all’acquisizione o meno degli immobili.
Già nel 2013 il Comune aveva presentato richiesta di acquisizione di alcuni immobili demaniali ottenendo il via libera al trasferimento per un appartamento in via Boiardo, da inserire nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica, e per due terreni: uno in zona via Palmirano, che il Comune aveva concesso in diritto d’uso al Ministero della Difesa per l’addestramento delle truppe militari e ora non più in uso, e il secondo denominato ‘ex Polveriera Porta Mare’ nell’area delle mura cittadine.

Concessione trentennale a Snam Rete Gas di aree comunali attraversate da metanodotti
Avrà durata trentennale la nuova concessione da parte del Comune di Ferrara a Snam Rete Gas spa di aree appartenenti al Demanio e al Patrimonio indisponibile del Comune, sulle quali ricadono i tracciati dei metanodotti, lungo il Canale Boicelli.
Il canone concessorio annuo di 780 euro sarà corrisposto in una soluzione unica e anticipata (per una somma di 23.400 euro) per tutta la durata della concessione.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Allo Stadio Mazza lavori urgenti per l’eliminazione di infiltrazioni
Consentiranno di risolvere il problema delle infiltrazioni nella copertura della curva ovest dello Stadio comunale Paolo Mazza i lavori urgenti che, con autorizzazione della Giunta comunale, saranno eseguiti a cura della Società Spal 2013 srl. L’intervento, su progetto della stessa Società, approvato dal Comune, sarà realizzato nel rispetto della convenzione di concessione in uso dell’impianto sportivo, che in determinati casi consente alla società conduttrice di realizzare interventi allo stadio in sostituzione della proprietà. Per l’esecuzione dei lavori, che prevedono, tra l’altro, la realizzazione di un nuovo canale di gronda, il Comune erogherà alla Società sportiva la somma di 20mila euro.

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, assessore Caterina Ferri:
Il Comune di Ferrara partner di un progetto europeo per la riduzione degli sprechi alimentari
Si propone di migliorare le politiche locali per la riduzione degli sprechi alimentari il progetto europeo ‘EcoFood4Waste’ cui anche il Comune di Ferrara parteciperà in qualità di partner, assieme ad altri enti e istituti regionali e locali di stati membri dell’Unione europea. Inserito nel Programma di cooperazione internazionale Interreg-Ue – Priorità 4, il progetto ha ottenuto, nelle scorse settimane, l’ok al finanziamento da parte del Comitato di Monitoraggio del Programma stesso, con l’assegnazione al Comune di Ferrara di una quota di 159mila euro per lo svolgimento delle attività previste.
“Obiettivo generale del progetto è – nello specifico – quello di migliorare gli strumenti di programmazione delle policy locali integrandole con azioni di sostegno all’uso efficiente delle risorse, tramite la promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare e la promozione della conoscenza del rapporto tra cibo e risorse”.
Il progetto avrà durata di quattro anni e si articolerà in due fasi: la prima, della durata di 2 anni (2017 – 2018), prevede una analisi a livello internazionale volta ad identificare e a trasferire buone pratiche all’interno dei contesti territoriali, percorso di trasferimento supportato da un Gruppo di Stakeholder Locale, appositamente individuato, con cui si condivideranno necessità territoriali e i risultati delle attività svolte a livello transnazionale anche mediante pilot actions; la seconda fase, della durata di altri 2 anni (2019 – 2020), sarà dedicata al monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste dai piani d’azione delle città partner. Capofila del progetto è l’International Centre for Advanced Agronomic-Studies Mediterranean Agronomic Institute di Montpellier (CIHEAM-IAMM) – (FR) e partner, oltre al Comune di Ferrara, sono: la Regione della Wielkopolska (PL), la Regione della Macedonia Occidentale (GR), la Regione della Ostrobothnia (FI), la Regione della Provenza – Costa Azzurra (FR), la Contea del Devon (UK), e l’Agenzia Rifiuti Catalana (ES). Nell’ambito del progetto il Comune di Ferrara sarà da un lato fornitore di buone pratiche e dall’altro beneficiario del processo di apprendimento interregionale.

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:
Approvato il nuovo “Regolamento per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni”
Principi fondamentali nel governo dei beni comuni sono la cura condivisa e la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali. A sancirlo è il nuovo “Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni” che è stato approvato oggi dalla Giunta. Il documento è frutto del percorso partecipativo ‘Ferrara mia, persone e luoghi non comuni’ che è stato condotto nei mesi scorsi dall’Urban Center del Comune di Ferrara, con il coinvolgimento di numerosi cittadini in incontri di discussione pubblica e attività di ascolto e confronto.
Oggetto del Regolamento è la disciplina delle relazioni tra l’amministrazione e la cittadinanza sul tema del governo partecipato dei beni comuni, nonché delle metodologie di ascolto e confronto per la presentazione di progetti e la raccolta di suggerimenti e istanze.
Tre gli ambiti di azione individuati dal Regolamento: la promozione di una costante attività su campo di ascolto, analisi e ricognizione, coerentemente con il principio guida individuato dalla Carta dei Beni Comuni; l’identificazione delle procedure e degli strumenti amministrativi per supportare le iniziative promosse dai cittadini singoli o da gruppi, differenziati in funzione del grado di complessità dell’azione proposta (attività spontanee, comunicazione, sottoscrizione di un Patto); e l’incentivazione del libero scambio e della condivisione di saperi, idee e relazioni attraverso un sistema pubblico di informazione e di comunicazione.
E’ prevista una fase di sperimentazione del Regolamento della durata di due anni dalla sua entrata in vigore, durante i quali il Gruppo di lavoro dovrà valutare i benefici concretamente apportati allo sviluppo della cura e gestione dei beni comuni e suggerire eventuali modifiche alle disposizioni regolamentari e all’organizzazione amministrativa. A tal proposito, nel contesto del percorso Partecipativo, sono state redatte anche le ‘Linee guida operative per i primi due anni di sperimentazione (2017-2019)’ approvate anch’esse oggi in Giunta.

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:
Sostegno ad associazioni e contrade per attività sociali e culturali
Ammonta a 16.800 euro la somma dei contributi comunali destinati a contrade e associazioni di volontariato del territorio a sostegno di attività volte a favorire la cultura, lo sport, l’integrazione, la formazione e la socializzazione, attraverso laboratori, spettacoli, tornei ed iniziative varie.
Destinatari delle erogazioni sono in particolare: l’Associazione di volontariato onlus Dalla Terra alla luna (1.500 euro), a parziale sostegno della realizzazione di un laboratorio di cucina e pasticceria rivolto a minori con disturbi dello spettro autistico; l’associazione Anffas onlus di Ferrara (1.500 euro) per la realizzazione di progetti di integrazione nella società, nella scuola e nel lavoro, delle persone disabili ed a supporto delle famiglie degli stessi; l’Associazione Amici del Carnevale di Ravalle (800 euro) a parziale sostegno delle spese per la realizzazione del Carnevale a Ravalle; le Contrade di San Paolo, San Giovanni, San Giacomo, Santo Spirito, San Giorgio, Santa Maria in Vado e San Luca e l’Associazione Culturale San Benedetto (per un totale di 13.000 euro) a parziale sostegno delle attività sportive, culturali, storiche svolte nel 2016, a favore del territorio e dei suoi residenti per mantenere viva la memoria storica, l’aggregazione, l’integrazione, l’associazionismo.
Altri 1.500 euro andranno all’associazione di volontariato onlus Lo Specchio per iniziative ed attività volte a favorire l’inclusione sociale, lavorativa e sportiva di ragazzi con disabilità.

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:
Ad Acer fondi per la gestione del progetto ‘Grattacielo sicuro’
Ammonta a 12.400 euro l’erogazione destinata dal Comune ad Acer Ferrara per la gestione, nell’anno 2016, del progetto ‘Grattacielo sicuro’ finalizzato all’affitto e all’acquisto di alloggi e locali all’interno del grattacielo, oggetto di una convenzione sottoscritta dai due enti nel 2008.

Un contributo per l’assistenza veterinaria ai gatti delle colonie feline
E’ di mille euro il contributo comunale destinato all’Associazione Gata di Ferrara a sollievo delle spese sostenute nel corso del 2016 per l’assistenza veterinaria ai gatti delle colonie feline del territorio comunale.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
Un contributo all’associazione culturale Occhiaperti.net
E’ di mille euro il contributo comunale destinato all’associazione culturale Occhiaperti.net per la realizzazione dell’incontro pubblico dal titolo ‘C’è bufala e bufala: come difendersi dalla false notizie che compaiono sul web” che si è svolto il 15 ottobre scorso nella sede del teatro FerraraOff.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – L’assessora Annalisa Felletti ha incontrato i volontari dell’associazione cinofila Estense Dog coinvolti
Presentato il progetto attivo nelle scuole comunali ‘Il tuo migliore amico: educazione al rapporto corretto col cane’

Si propone di avvicinare i più piccoli ai cani, attivando comportamenti fatti di regole e rispetto reciproci, per aiutarli a capire che gli animali possono essere veri membri di una famiglia, bisognosi di cure e di attenzione, e in talune situazioni di difficoltà il tramite per migliorare le singole capacità relazionali. E’ il progetto di educazione cinofila attualmente in corso in alcune scuole dell’Infanzia e all’ultima sezione del Nido comunali dal titolo “Il tuo migliore amico. Il cane entra a scuola: educazione al rapporto corretto con il cane”, frutto della collaborazione tra assessorato Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e Associazione cinofila di volontariato ferrarese Estense Dog. Attraverso l’opera dei volontari di Estense Dog viene proposta nelle scuole attività di avvicinamento dei bambini a questo mondo affascinante, con momenti dedicati all’incontro con il cane e il suo addestratore e altri di collaborazione durante le esercitazioni di ritrovamento e simulazioni di situazioni di emergenza in cui il cane diventa un soccorritore d’eccellenza.

Il progetto, già attivo in alcunr scuole comunali, è stato presentato in mattinata (martedì 20 dicembre) nella residenza municipale dall’assessora alle Pubblica istruzione Annalisa Felletti, dalla dirigente dell’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici Donatella Mauro insieme a Daniele Villani, Enrico Ferri, Mario Magri e Martina lolli di Estense Dog e ai cani Neve, Spoppy e Arya.

“Ringrazio tutti i volontari di Estense Dog per la generosità e la disponibilità con le quali si sono prestati a dar vita a questo progetto, – ha affermato l’assessora Annalisa Felletti – un percorso che va ad arricchire e qualificare ulteriormente l’offerta educativa dei Servizi per l’Infanzia del Comune di Ferrara. Vista l’efficacia di questa prima fase e i risultati notati nei bambini coinvolti, che hanno da subito dimostrato di avere instaurato relazioni positive e di rispetto reciproco con i cani incontrati, l’iniziativa sarà sicuramente proposta anche nei prossimi mesi e allargata ad altre classi”.

(Comunicazione a cura dell’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara)
Il progetto ‘il mio migliore amico. Il cane entra a scuola: educazione al rapporto corretto con il cane’ nasce da una collaborazione tra l’assessorato Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e l’Associazione cinofila di volontariato ferrarese ESTENSE DOG.

Consapevoli che il riferimento in generale al mondo animale costituisca un forte elemento educativo per i bambini, e che tale approccio possa essere un punto di forza nelle progettazioni educative delle scuole, si è partiti dalla consapevolezza che l’approccio con il cane, fin dai primi anni di vita:

– aiuti e faciliti le attività di decentramento e di rispetto dell’altro;
– rappresenti il valore della diversità e della multiformità;
– agisca come “specchio” e metro di paragone permettendo la comprensione delle emozioni del – mondo animale favorendo nei bambini una consapevolezza più ampia rispetto all’ambiente;
– offra possibilità di relazione, comprendendone il linguaggio e le modalità espressive;
– aiuti per una corretta integrazione del cane nella società secondo le buone regole dell’educazione civica.

L’associazione, propone, nelle scuole dell’infanzia comunali, attraverso l’opera di numerosi e appassionati volontari, attività di avvicinamento dei bambini a questo mondo affascinante, attraverso momenti dedicati all’incontro con il cane e il suo addestratore a scuola, oltre che di collaborazione durante le prove di emergenza, con esercitazioni di ritrovamento, e simulazioni di situazioni in cui il cane diventa un soccorritore d’eccellenza. Gli incontri sono organizzati per ogni sezione con gruppi di 20-25 bambini e coinvolgono tutte le sezioni delle scuole dell’infanzia.

I bambini inoltre potranno avere la possibilità di poter assistere direttamente alle attività di addestramento nella sede dell’Associazione (via Trenti) con uscite didattiche organizzate dalle scuole.

L’attività, iniziata ad ottobre, ha visto il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia Gobetti e Casa del Bambino, mentre altre scuole si sono prenotate per i prossimi mesi.
I bambini sono entusiasti; i cani come Neve e diversi altri…. sono amici mansueti e pazienti con cui giocare, ma sempre nel massimo rispetto.

Anche i bambini all’inizio più timorosi, con il tempo imparano a rapportarsi con i cani e ne osservano la disciplina nell’ascolto e rispetto reciproco tra loro e gli addestratori, la disponibilità nella relazione e la vicinanza emotiva.

L’attività proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico, ma crediamo che l’entusiasmo dei bambini solleciterà una prosecuzione anche per il futuro di questa positiva esperienza.

CULTURA – Da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2017 al Teatro Cortàzar e nel vicino parco Tito Salomoni di Pontelagoscuro
Teatro, Totem Arti Festival in arrivo dopo la rassegna di circo contemporaneo

Con lo spettacolo ‘193 Problemi’ del collettivo Laden Classe, si è conclusa lo scorso 4 dicembre 2016 la prima edizione della rassegna ‘Totem-Gravità Ø’ dedicata al circo contemporaneo, organizzata dal Teatro Nucleo con il sostegno del Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna.

‘Totem-Gravità Ø’ chiude (temporaneamente) il sipario con la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo: portare per la prima volta in città una rassegna di circo contemporaneo, offrendo a questa affascinante disciplina artistica il respiro e la visibilità che ancora oggi, nel nostro paese, fatica ad ottenere.

Quattro sono gli spettacoli andati in scena al Teatro ‘Julio Cortazar’ di Pontelagoscuro (Ferrara) in questo mese e mezzo di rassegna, tutte produzioni firmate da giovani artisti italiani già proiettati sulla scena internazionale. Senza essere esaustiva, perché le combinazioni e gli sviluppi sono imprevedibili quanto infiniti, ‘Gravità Ø’ ha cercato di offrire al pubblico uno spaccato della realtà circense attuale, quella che oggi viene soprannominata anche teatro-circo per il suo nesso intimo con l’arte teatrale.

Un grande ringraziamento va a tutti gli artisti che hanno portato la magia al Teatro Julio Cortazar, i DuoDorant, Nananirossi , Gianluca Gerlando Gentiluomo e il collettivo Laden Classe.
Un ringraziamento speciale va ai ragazzi della Scuola media di Barco che ci hanno accompagnati con il progetto ‘Crescere Spettatori’, guidato da Lorenzo Donati dell’associazione Altre Velocità di Bologna .
Ringraziamo inoltre il Comune di Ferrara e la Regione Emilia Romagna per aver creduto e sostenuto il nostro progetto, Radio Città Fujiko e i Lele Marcojanni per il sostegno 2.0, ma soprattutto ringraziamo il numeroso pubblico, per aver riempito di entusiasmo “l’altra metà del cielo”.

Archiviate le pratiche di ‘Totem Gravità Ø’, il Teatro Nucleo ha inaugurato i lavori di un altro cantiere creativo, il Totem Arti Festival 2017, che per il quinto anno consecutivo trasformerà il ‘Cortàzar’ e il vicino Parco ‘Tito Salomoni’ in uno luogo di festa e condivisione di esperienze fatte di teatro, danza contemporanea, musica e community art. Appuntamento fissato quindi per questa estate, 2-3-4 giugno 2017, con un impegno costante: quello di parlare sempre al presente, coniugando i verbi includere, conoscere, rigenerare.
Attraverso il Festival (e agli altri progetti in atto) il Teatro Nucleo si fa promotore dell’idea, ormai centrale nei dibattiti culturali nazionali, di ‘democratizzazione dell’arte’, che si traduce nell’avvicinamento dell’Arte alle persone (e viceversa) stimolandone un pensiero critico, scavalcando il pregiudizio legato alla sua incomprensibilità e inaccessibilità di significato. Si tratta dunque di aprire parentesi creative, dentro le quali far convivere esperienze artistiche e culturali di alto livello ma anche fruibili, accessibili a tutti, facendo una riflessione a 360 gradi sull’ambiente che ci circonda, e strutturando una proposta che vada incontro a tutte le fasce d’età e a tutte le fasce di reddito.

All’edizione 2017 di Totem Arti Festival tornerà il Circo contemporaneo, per dare riverbero all’esperienza di ‘Gravità Ø’ e alla promozione di questa disciplina sul territorio, con spettacoli di strada e per gli spazi chiusi. Protagonista di Totem sarà come sempre il Teatro, quello d’innovazione e di ricerca, con una finestra sui lavori prodotti nell’ambito del progetto di residenze artistiche multidisciplinari ‘Cose Nuove’, con importanti nomi della scena nazionale e con un’iniziativa speciale dedicata a Shakespeare con spettacoli che rileggono in chiave contemporanea i capolavori del drammaturgo inglese a 400 anni esatti dalla sua scomparsa. Ampio spazio sarà riservato alla programmazione per bambini e ragazzi e alla musica, che accenderà le notti nel parco Salomoni dove sarà allestita, da tradizione, un’area ristoro e divertimento.
Si conferma il sodalizio con il progetto ‘Corpo e azione in rete’ che vedrà anche la presentazione della performance conclusiva del percorso annuale nei giorni di Totem e proseguirà il progetto di formazione del pubblico condotto dall’associazione ‘Altre Velocità’ che darà spazio ai giovani giornalisti in erba attraverso un workshop di giornalismo partecipativo. Invitiamo tutti a tenersi aggiornati sul sito totemartifestival.com e sulla nostra pagina Facebook per anticipazioni sulla tre giorni di giugno!

Per info: email info@teatronucleo.org, tel. 348 9655709, sito http://www.totemartifestival.com/
www.teatronucleo.org
www.facebook.com/TotemArtiFestival

Smontare i luoghi comuni con la fotografia, ecco i concorsi fotografici di Riaperture

Da: Riaperture Photofestival Ferrara

C’è un nuovo festival di fotografia in Italia: a Ferrara dal 17 al 19 marzo 2017 si terrà la prima edizione di Riaperture Photofestival Ferrara, la rassegna fotografica che con la forza delle immagini riapre spazi chiusi della città. In vista dell’appuntamento dell’anno prossimo, Riaperture lancia due concorsi fotografici che potranno dare la possibilità di esporre durante i giorni del festival.

Riaperture è anche un concorso fotografico: Luoghi comuni è il tema del festival. Così come vogliamo usare la fotografia per riaprire spazi dimenticati, il concorso vuole ribaltare le prospettive, le consuetudini, i punti di vista. Non cerchiamo risposte, ma domande: invitiamo a prendere la propria macchina fotografica e provare a chiedersi se quello che ci circonda è esattamente come lo vediamo. O se forse ci sia ancora un altro scatto da fare: più autentico e proprio. Situazioni, luoghi, persone, ambienti e circostanze: dall’ironia a una nuova luce, dal sarcasmo alla lucidità, ci sono mille modi diversi per raccontare il mondo attorno a noi. Un concorso fotografico che serve per riaprire gli occhi, mostrare l’altro lato dell’esistente, quello che si cela dietro le consuetudini, i concetti assodati, le abitudini.

È possibile partecipare scegliendo una delle due categorie, foto singola o progetto fotografico, e iscrivendosi sul sito web di Riaperture, fino al 14 febbraio 2017. I vincitori saranno selezionati dalla giuria di fotografi professionisti presieduta da Mustafa Sabbagh e potranno esporre durante i giorni del festival. In palio anche buoni spesa presso RCE Foto – Rovigo.
In parallelo, Riaperture organizza un concorso sempre con il tema ‘Luoghi comuni’, ma dedicato esclusivamente agli studenti delle scuole superiori di Ferrara ed aperto solo a foto realizzate con il cellulare. Organizzato in collaborazione con Emilbanca, vuole rivolgere ai ragazzi e ragazze della nostra città questa domanda: quello che vediamo è davvero così scontato? Riaperture invita tutti gli studenti a prendere in mano il proprio telefono con una nuova consapevolezza e usarlo per fotografare le sorprese nella realtà. Mostrare il lato nascosto di quello che vediamo sotto i nostri occhi tutti i giorni. Scoprire che non esiste mai solo un modo di vedere le cose. L’occasione per i ragazzi di usare il telefono per creare qualcosa di bello e personale: perché la fotografia ha tanti modi diversi per esprimersi, e anche con lo smartphone si possono fare grandi cose.

La partecipazione al concorso per le scuole è gratuita. I vincitori saranno esposti durante Riaperture, il festival di fotografia dal 17 al 19 marzo 2017 a Ferrara.

Informazioni e regolamento: www.riaperture.com/concorso

Ripresa incerta con indici al di sotto della media regionale

Da: Camera di Commercio

Qualche segnale positivo permetterà al valore aggiunto provinciale di uscire dalla recessione. Indicatori ancora negativi per le industrie di minori dimensioni e il commercio

Alla fine del 2016 il valore aggiunto provinciale segnerà finalmente un segno più, per poi consolidare nel 2017 il trend con variazioni più accentuate, mentre le indagini congiunturali hanno registrato indicatori positivi solo per le imprese manifatturiere di maggiori dimensioni che confermano, per il secondo trimestre consecutivo, un andamento della produzione in aumento, seppur modesto.
Questi i principali dati diffusi nell’ultima edizione dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara.
Le previsioni più recenti si basano su una stasi della crescita del commercio mondiale per l’anno in corso, cui farà seguito una ripresa nel 2017. Decelera quindi la crescita della produzione che dovrebbe riprendersi il prossimo anno. Anche la crescita dei Paesi industrializzati rallenta e le recenti incertezze a livello internazionale non fanno intravedere una pronta ripresa, tanto che la velocità del processo rimarrà pressoché stabile anche per il 2017. Al contrario la crescita nelle economie emergenti non subisce frenate e mostrerà una discreta ripresa anche l’anno successivo.
Secondo gli scenari di Prometeia, il valore aggiunto provinciale nel 2016 dovrebbe salire dello 0,6%, variazione positiva meno consistente rispetto a quanto rilevato per la regione Emilia- Romagna (+0,9%) e più vicina, seppur sempre inferiore, al dato nazionale (+0,7%).
La stima appare condizionata soprattutto dall’andamento positivo dell’industria (+1,3%) e in misura meno determinante dei servizi (0,5%). A rallentare la crescita è ancora il trend lievemente negativo delle costruzioni, che dal 2015 continuano comunque a registrare indicatori positivi del volume d’affari nell’indagine congiunturale del sistema camerale, mostrando così di aver intrapreso la via della ripresa. Il settore sarà l’unico a chiudere l’anno in corso con variazioni di segno meno nel valore aggiunto prodotto, mentre gli altri comparti, pur rilevando performance un po’ meno brillanti rispetto all’andamento medio dell’Emilia-Romagna, mostrano un’evoluzione più in linea con i dati riferiti all’Italia.
Rispetto all’andamento regionale, se la fine della fase di recessione per le costruzioni sembra in ritardo, l’avvio di una ripresa del settore industriale appare solo meno intensa di quanto si rileva per l’intera Emilia-Romagna, così come proseguirà la crescita nel settore dei servizi.
Nel 2017 gli indicatori dovrebbero migliorare e in particolare l’aumento percentuale del valore aggiunto provinciale supererà il dato nazionale (+0,9%); l’industria in senso stretto registrerà l’incremento di valore aggiunto maggiore.
Per quanto riguarda la previsione per le altre variabili, il rallentamento della crescita delle esportazioni rilevato anche negli altri ambiti territoriali di riferimento e determinato dalla frenata del commercio mondiale, in provincia di Ferrara si traduce in una vera e propria contrazione.
L’export dovrebbe invece ripartire nel prossimo anno, quando le variazioni positive degli acquisti esteri internazionali cresceranno con più convinzione.
Gli indicatori sul commercio internazionale, elaborati sulla base delle informazioni diffuse da Istat e riferiti al 30 settembre 2016, registrano una tendenza negativa delle vendite all’estero di Ferrara, già peraltro evidenziata nella prima parte dell’anno: l’export ferrarese nei primi nove mesi del 2016 è diminuito del -14,2%, quando il valore registrato della regione aumenta leggermente del +1,5% e il nazionale del +0,5%. La diminuzione è stata determinata essenzialmente dall’andamento negativo sul mercato statunitense (dove è diretto ora meno del 17% dell’export ferrarese, quando mentre nello stesso periodo dello scorso anno rappresentava più di un quarto del totale). In termini di prodotto, a causare la contrazione è stato soprattutto uno dei settori determinanti per l’andamento complessivo dell’economia provinciale: l’automotive riduce infatti le proprie vendite all’estero a meno di un terzo rispetto a quanto registrato nel 2015 e cala la propria incidenza a poco più del 10%. La tendenza positiva ha prevalso in altri comparti come l’agricoltura, il sistema moda, gli apparecchi elettronici e, in particolare, i macchinari che rappresentano quest’anno la voce più importante dell’export ferrarese. Questi trend positivi compensano ampiamente le contrazioni di pesca, prodotti chimici, prodotti in metallo ed apparecchi elettrici, così, escludendo la voce dei mezzi di trasporto, registreremmo una variazione positiva del 12,5%.
I risultati della rilevazione sulla congiuntura, indagine svolta dal sistema delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, evidenziano un rallentamento nella ripresa che appare ancora incerta, diffusa a macchia di leopardo tra i settori, ma soprattutto tra le imprese più o meno innovative ed esportatrici in un tessuto imprenditoriale particolarmente vulnerabile.
Secondo i dati della rilevazione di ottobre, prosegue, molto timidamente, la tendenza positiva dei principali indicatori congiunturali del settore manifatturiero (produzione, fatturato, export), ma si riduce l’intensità della crescita rispetto ai tre mesi precedenti. La debole ripresa non ha coinvolto le imprese più piccole che in questo trimestre registrano variazioni negative, con ordinativi che, in generale, faticano però a ripartire.
Meno determinanti del solito le performances delle imprese con almeno 10 addetti che hanno evidenziato una crescita inferiore al trimestre precedente, con ordinativi in calo rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Solo l’industria dei metalli e l’aggregato delle altre industrie (che comprende imprese chimiche e della lavorazione dei minerali non metalliferi) registrano variazioni positive nella produzione. Per tutti gli altri settori si sono rilevate decrementi nella produzione, con fatturato in crescita per l’agro-alimentare e l’industria delle macchine elettroniche. Da segnalare una crescita del fatturato estero del sistema moda, come peraltro confermato dai dati Istat, ed indicatori positivi per la stessa variabile nel gruppo delle imprese di minori dimensioni e anche tra il limitato numero di imprese artigiane esportatrici.
Le previsioni per gli ultimi tre mesi del 2016 sono comunque orientate ancora verso la stabilità e la prudenza. Per circa la metà del campione i livelli di produzione, fatturato e ordinativi rimarranno invariati rispetto al trimestre precedente, ma contemporaneamente aumenta la quota di imprese che invece prevedono un aumento, superando un terzo del campione.
Il commercio conferma il trend negativo dello scorso trimestre, trascinato dai comparti al dettaglio. Più consistente la riduzione delle vendite per il comparto dei prodotti non alimentari (-4,4%), mentre per la grande distribuzione la variazione positiva del +1,5% risulta sempre superiore al dato rilevato per l’intera regione (-0,4%). Con giacenze adeguate e mai scarse, le aspettative delle imprese commerciali per le vendite dell’ultimo trimestre del 2016 migliorano anche in vista del periodo delle festività, senza raggiungere l’ottimismo rilevato lo scorso anno.
Già dal primo trimestre del 2015 il mercato immobiliare e le costruzioni hanno registrato i primi segnali di recupero. Così il trend del volume d’affari delle costruzioni al 3° trimestre 2016 si conferma positivo, anche se la variazione risulta rallentata rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dello scorso anno. Al confronto con il trimestre precedente la produzione è aumentata per oltre la metà del campione, mentre il volume d’affari per circa due terzi delle imprese intervistate (quota in aumento rispetto al trimestre precedente) è atteso in crescita, con trend generalmente migliori rispetto alle altre province della regione.

Buoni i risultati anche del turismo. Nel complesso della provincia gli arrivi sono cresciuti, con un aumento sia del turismo nazionale sia di quello straniero. Per quanto riguarda le presenze (numero di pernottamenti) i dati diffusi dalla regione evidenziano cali imputabili essenzialmente ad una conteggio più rigoroso degli ospiti stagionali dei campeggi (clienti con contratto di affitto di lungo periodo di piazzole) che dal 2016 vengono esclusi. Così sulla costa vengono rilevati aumenti di turisti solo tra gli esercizi alberghieri, essendo sparite circa mezzo milione di presenze fino al 2015 rilevate.
In città, dopo le consistenti variazioni positive degli scorsi anni, si registrano ancora aumenti, soprattutto per quanto riguarda il turismo straniero. Crescono anche i pernottamenti dei turisti italiani, così come migliorano i dati riferiti ai soli esercizi alberghieri.

L’immagine che si ricava dalla lettura della dinamica dei dati di demografia delle imprese al 30 novembre, è quella di un sistema imprenditoriale che, in termini di vitalità anagrafica, fatica a rientrare verso i numeri degli anni ante-crisi, senza riuscire a stabilizzare lo stock di imprese. Se le cessazioni fanno segnare un leggero incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si registrò il valore più basso dal 2004, le iscrizioni registrano un nuovo minimo storico. Il saldo della movimentazione per gli undici mesi del 2016 risulta così pari a -179 unità, per un totale di imprese registrate pari a 36.077, con contrazioni soprattutto nei settori delle costruzioni e dell’agricoltura. I settori che crescono sono anche quelli il cui peso percentuale aumenta. Si tratta di attività legate al terziario, in particolare di servizi alle imprese, cresciuti in sei anni di quasi un punto percentuale, e delle attività turistiche. Nonostante la crisi del settore, le imprese del commercio costituiscono ancora la seconda attività per numerosità che in termini relativi, non accennano a perdere quota.

Dal lato della forma giuridica, si continua a rafforzare il peso delle società di capitale, in virtù degli aumenti delle nuove forme di società a responsabilità limitata (semplificata e a capitale ridotto), mentre perdono terreno le forme giuridiche ‘personali’, ovvero società di persone e imprese individuali. Il piccolo gruppo delle “altre forme societarie” rimane pressoché costante.
L’analisi per tipologia di impresa evidenzia la parziale tenuta delle imprese femminili, è stata determinata anche da settori dove la presenza femminile è relativamente più bassa, come i trasporti. Il numero di iscrizioni è stato inferiore rispetto all’anno precedente, mentre le cancellazioni sono leggermente cresciute, così il saldo è tornato, per poche unità, ad essere negativo, mostrando comunque un trend, almeno in termini relativi, meno pesante rispetto alle imprese non femminili.
Il calo delle imprese giovanili non dipende dal saldo sempre positivo tra nuove iscrizioni (in lieve calo) e cancellazioni, ma piuttosto dalla perdita dello stato di ”giovanili” delle imprese iscritte in precedenza.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il numero di iscrizioni delle imprese straniere è cresciuto, a fronte di un numero stazionario di cessazioni. Grazie ancora ad un saldo positivo, lo stock totale è aumentato, pur registrando contrazioni nel settore manifatturiero.

Dal lato del credito il deterioramento dei prestiti continua per tutte le branche di attività produttive. Il trend rimane meno pesante per le imprese di dimensioni medio-grandi, che detengono più dei due terzi dei prestiti del mondo imprenditoriale. Andamento migliore in regione, dove le contrazioni sono più ridotte rispetto a quanto si rileva in provincia. I finanziamenti alle famiglie confermano invece la lieve ripresa già rilevata lo scorso trimestre. Prosegue anche il trend positivo dei depositi, condizionato dal sempre significativo apporto del risparmio delle famiglie, comunque in progressivo rallentamento. Quasi la metà della consistenza provinciale è rappresentata da depositi con durata prestabilita o rimborsabili con preavviso. Per quanto riguarda la componente del risparmio finanziario dei titoli a custodia, è confermato un trend decrescente, più accelerato per la componente delle obbligazioni di banche italiane rispetto ai titoli di stato nazionali.

Al 31 settembre, a fronte di un numero di fallimenti ormai pressoché costante e protesti in diminuzione per quantità e valore, il numero degli scioglimenti e liquidazioni volontarie, è cresciuto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+26,3%). L’aumento risulta più consistente rispetto all’andamento regionale e a quello nazionale (+11,4% l’Emilia-Romagna e +2,7% l’Italia).
Le procedure risultano in calo solo per l’agricoltura (-4), mentre rimane stabile il settore dei trasporti.
Il commercio è ancora il settore dove si concentra il numero più rilevante di procedure.

Per il mercato del lavoro, le stime Prometeiaper il 2016 evidenziano un’evoluzione parzialmente positiva: il tasso di attività calcolato su tutta la popolazione, dovrebbe aumentare, così come del resto avviene anche a livello regionale, e il tasso di disoccupazione, pari al 2,6% nel 2007, giunto al 13,3% nel 2014, scenderà all’11%, andamenti ai quali corrisponde una crescita di unità di lavoro in tutti i settori, ad eccezione che nell’industria.

I dati trimestrali della rilevazione sulle forze di lavoro, disponibili solo al secondo trimestre, sembrano confermare queste previsioni: la media mobile delle ultime quattro rilevazioni fa registrare un tasso di occupazione in crescita nella sua componente maschile, e un tasso di disoccupazione in fase di ridimensionamento (in particolare quella maschile), ma ancora a due cifre.
Mentre prosegue il contenimento della cassa integrazione a livello nazionale (-13,9%), i dati regionali (+0,8%), ma soprattutto provinciali registrano aumenti. A Ferrara le ore complessivamente richieste sino al 31 ottobre sono più che raddoppiate (+122%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Crescono in particolare le ore di ordinaria, utilizzate in presenza di sospensioni o riduzioni temporanee e contingenti dell’attività d’impresa, conseguenti a crisi temporanee di mercato come mancanza di commesse che hanno coinvolto importanti imprese del territorio.

Nel complesso, dalla lettura dei dati disponibili, si avverte quindi qualche miglioramento nel clima di fiducia, sebbene la ripresa appaia ancora incerta e fragile, ma soprattutto limitata ad eccellenze produttive, realtà che hanno saputo innovarsi o sono presenti stabilmente sui mercati esteri.

Mostra detenuti carcere Ferrara

Da: Organizzatori

Sei detenuti del carcere di Ferrara, aiutati da tre artigiani della nostra città, sono gli artefici delle creazioni realizzate negli ultimi mesi in un laboratorio interno alla Casa Circondariale di via Arginone, e ora in mostra nella Bottega della Cattedrale di via Adelardi, 9.
Giovanni di Bono, Edin Ticic, Claudio Luciani, Mohammed Alì, Graziano Navigli e Francesco Miccichè (questi i nomi dei ‘detenuti artigiani’) da alcuni anni, almeno un’ora al giorno, sono impegnati nell’officina artigianale del carcere ferrarese, dove realizzano creazioni in legno, rame e altri materiali di recupero. Fino al prossimo 6 gennaio nella Bottega di via Adelardi sono in vendita alcune decine di oggetti, tra cui portafoto, specchi, anelli, collane e bracciali, taccuini e portatabacco, oltre a stupende barche a vela realizzate a mano.
Lunedì mattina la presentazione dell’esposizione ‘Arte in libertà’ organizzata dal cappellano del carcere Mons. Antonio Bentivoglio e dai volontari dell’Associazione ‘Noi per Loro’. Durante l’inaugurazione della mostra, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, erano presenti il Direttore del carcere Paolo Malato, la Comandante di Repato Annalisa Gadaleta, l’Assessore Chiara Sapigni, il vice sindaco Massimo Maisto, la consigliere comunale Ilaria Baraldi, Monica Tansini, collaboratrice del Garante dei detenuti, Loredana Onofri insieme ad altre educatrici della Casa Circondariale, e i tre artigiani che da un mese aiutano i detenuti nel laboratorio, Alessia Gamberini, Franco Antolini e Marco Pigozzi.
Come ha spiegato una delle organizzatrici, la volontaria Rosa, «l’idea della mostra è nata dopo che i detenuti hanno donato al Direttore e alla Comandante alcune loro creazioni». Mentre la Gadaleta ha spiegato come «in questi anni l’arte artigianale sia stata tramandata con grande zelo, rinnovando anche le tecniche e gli strumenti», il Direttore Malato ha elogiato le «potenzialità artistiche dei detenuti, non etichettabili solamente col crimine commesso», e l’Assessore Sapigni ha parlato di «un progetto importante, che permette anche ai detenuti un riconoscimento economico e una prospettiva per il futuro».

Il viaggio nell’immaginario dell’Orlando Furioso continua fino al 29 gennaio 2017

Da: StoryElla

Prorogata l’esposizione di Palazzo dei Diamanti di Ferrara che celebra i 500 anni dalla creazione del grande poema di Ludovico Ariosto. Da vivere con il consorzio Visit Ferrara.

È stata prorogata fino al 29 gennaio 2017 l’esposizione ‘Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi’ di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, organizzata da Fondazione Ferrara Arte e dal MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Una scelta che rispecchia il grande successo di pubblico e di critica per una mostra che catapulta il visitatori in un viaggio straordinario per immagini nel mondo ariostesco, raccontato attraverso opere d’arte, sculture, oggetti, armi, arazzi, libri e manufatti. I visitatori hanno 3 settimane in più per vivere questa grande esposizione, inaugurata il 24 settembre 2016 e che dopo 80 giorni di apertura ha potuto contare già 80mila presenze. Ferrara, centro simbolo del Rinascimento, che ha un legame indissolubile con Ludovico Ariosto, continua dunque a celebrare il letterato che 500 anni fa pubblicò la prima edizione dell’Orlando Furioso nella città ferrarese, attraverso un’incursione speciale nella sua mente creativa, tra tornei e cavalieri, amori, desideri ed incantesimi. Per vivere l’esposizione di Palazzo dei Diamanti, il consorzio Visit Ferrara – che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia – ha pensato a speciali esperienze da vivere nelle incantevoli atmosfere dell’Orlando Furioso. Il pacchetto ‘Orlando Furioso 500 anni’ di 1 notte con prima colazione, include il biglietto d’ingresso alla mostra e una visita guidata la domenica mattina nei luoghi del poeta. Il prezzo è da 69 euro a persona. Il programma di 2 notti ‘Vivi la Ferrara di Ariosto’, include anche la MyFe Card, valida 3 giorni, per visitare tutti i musei di Ferrara e i luoghi ariosteschi. Il prezzo è da 125 euro. Quanti vogliono immergersi nell’universo di ‘Ariosto a Ferrara. La magia, l’incanto’, partecipando solo alle visite guidate, incluse nei pacchetti, possono prenotare il tour di 2 ore sul sito di Visit Ferrara (8 euro). L’itinerario tocca, tra gli altri punti di interesse, i principali monumenti del centro storico rinascimentale ferrarese, la tomba di Ariosto e la Biblioteca Ariostea, il Castello Estense, luogo di incontro di artisti e letterati, dove Alfonso I si faceva leggere l’Orlando Furioso. Tutte le offerte su: http://www.visitferrara.eu/it/attrazioni/orlando-furioso-500-anni-2

‘La voce della fratellanza’: per Natale 1000 ricariche telefoniche dalla Cooperativa Copma

Da: Legacoop

Mille ricariche telefoniche per chiamare le persone care durante le festività. Per il terzo anno ‘La Voce della Fratellanza’, l’iniziativa di solidarietà promossa da Copma – cooperativa attiva nel settore della sanificazione, dell’igiene ambientale e della manutenzione del verde – darà un valido sostegno alle persone della nostra provincia che si trovano in condizioni di povertà. «Povertà non è solamente la difficoltà a soddisfare bisogni primari, ma spesso significa anche solitudine e isolamento» afferma Alberto Rodolfi, presidente di Copma. «Con questo gesto di solidarietà, – prosegue Rodolfi – vogliamo dare un contributo solidale a chi, per condizioni di vita, soprattutto in questo momento dell’anno ha bisogno di un gesto di cura e vicinanza». Copma ha scelto di coinvolgere associazioni e cooperative che operano a sostegno delle persone in difficoltà e che si occuperanno di distribuire le schede telefoniche a chi, tra i propri assistiti, ne abbia effettivo bisogno. Come novità di quest’anno, tra i beneficiari ci sarà anche l’Emporio Solidale Il Mantello, che inserirà le ricariche telefoniche tra i beni a cui gli utenti avranno accesso gratuitamente. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ferrara. «Ringraziamo la cooperativa Copma – conclude il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini – per aver scelto, attraverso la solidarietà di un gesto concreto, di tenere alta l’attenzione sul tema della povertà relazionale, un problema che incide sulla coesione sociale delle nostre comunità». Legacoop Estense ha contribuito alla realizzazione del progetto di solidarietà, coordinando le realtà del territorio coinvolte dall’iniziativa: Caritas Diocesana di Ferrara e Comacchio, associazione Viale K, Gruppo Locale Monsignor Filippo Franceschi, Emporio Solidale Il Mantello, Coop Sociale Camelot, cooperativa Matteo 25, Istituto Don Calabria Città del Ragazzo, Udi Ferrara, Asp Ferrara.

Crisi: manovra finanziaria frena abbandono grano in Emilia Romagna

Da: Coldiretti

Crisi: manovra finanziaria frena abbandono grano in Emilia Romagna
Stanziati 10 milioni di euro per aziende che fanno contratti di filiera

La ‘guerra del grano’ lanciata da Coldiretti all’inizio dell’estate comincia a dare i primi risultati. È quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che, dopo l’invio il 15 di novembre all’Unione europea del decreto legge per l’etichettatura obbligatoria del grano utilizzato per fare la pasta (oggi un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero senza che il consumatore lo possa sapere), è arrivato anche lo stanziamento nella manovra finanziaria di 10 milioni di euro per il settore cerealicolo nazionale. Un provvedimento – commenta Coldiretti regionale – accolto con favore dai 30 mila produttori di cereali dell’Emilia Romagna che nel 2016 hanno perso più di 70 milioni di euro a causa del crollo del prezzo del grano duro del 43 per cento rispetto al 2015, senza che questo abbia portato nessun beneficio per i consumatori.
Dopo che i compensi dei produttori di cereali sono ritornati indietro addirittura ai livelli di 30 anni fa, lo stanziamento della manovra finanziaria – afferma Coldiretti regionale – dovrebbe arrestare il rischio di abbandono della coltura, che comporterebbe forti ripercussioni sia per il territorio regionale (dove vengono coltivati 200 mila ettari di cereali) sia per i consumatori, che vedrebbero venir meno l’alta qualità garantita dal made in Italy.
I 10 milioni di euro – spiega Coldiretti Emilia Romagna – sono destinati alle imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio, che abbiano sottoscritto contratti di filiera almeno triennali. L’importo massimo ammesso per azienda è di 100 euro all’ettaro fino al limite di 50 ettari, per un importo complessivo per ogni azienda di 15 mila euro nell’arco di tre anni, secondo il criterio di “de minimis”. Per le domande di aiuto, che vanno presentate entro la scadenza della domanda unica Pac (normalmente il 15 maggio del 2017), Coldiretti Emilia Romagna ha messo a disposizione delle imprese gli uffici e il personale del proprio Centro di Assistenza Agricola.

Camera di Commercio: a breve il bando per la partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all’estero

Da: Camera di Commercio

Govoni: “Per le imprese il mezzo fieristico consente di sviluppare in proprio la conoscenza diretta dei gusti, delle abitudini, delle esigenze dei vari segmenti di mercato”

Nel 2016 sono stati 71 i programmi di investimento finanziati, di cui il 42% al di fuori dell’Unione Europea

Supportare le imprese ferraresi nel far conoscere i propri prodotti e servizi ai mercati di tutto il mondo: questo l’obiettivo della Giunta della Camera di commercio che, nelle prime settimane del prossimo anno, metterà a disposizione degli imprenditori della nostra provincia contributi a fondo perduto per la locazione di spazi espositivi, l’allestimento degli stand, l’acquisto di servizi di interpretariato, le spese di trasporto a destinazione, assicurazione e movimentazione di materiali e prodotti destinati all’esposizione fieristica, la realizzazione di materiale di comunicazione aziendale da esibire o distribuire in fiera come brochure, cataloghi, filmati o presentazioni aziendali e inserzioni pubblicitarie.
Per le 1.100 imprese intervistate dall’Ente di Largo Castello, infatti, le fiere ancora consentono di sviluppare in proprio la conoscenza diretta dei gusti, delle abitudini, delle esigenze dei vari segmenti di mercato, nonché di migliorare progressivamente l’apprendimento delle differenti modalità di comunicazione con i clienti. In particolare, tra i benefici segnalati dagli imprenditori, l’alta concentrazione di pubblico e di concorrenti; la possibilità concreta di valutare ‘in diretta’ le reazioni del potenziale cliente; l'incentivazione delle motivazioni all’acquisto; l’accesso ad un pubblico non sempre noto; il rapporto costo/contatto molto contenuto; lo sviluppo dell’immagine dell’azienda; l’avvio di relazioni commerciali; l’ampliamento della rete di rappresentanti o clienti; il confronto con la concorrenza; il sondaggio sull’accettazione di nuovi prodotti e servizi; la conduzione di una idonea ricerca di mercato; la raccolta di ordini e/o la creazione delle le premesse per ottenerli in seguito.
Nel 2016, intanto, sono stati 71 i programmi di investimento all’estero finanziati dalla Camera di commercio, di cui il 42% al di fuori dell’Unione Europea. “Una risposta – per il presidente dell’Ente camerale, Paolo Govoni – che è andata ben oltre le nostre aspettative grazie all’adesione di tante piccole e medie imprese che hanno deciso di investire sui mercati internazionali in innovazione e qualità, requisiti indispensabili per restare sul mercato, specie in una fase congiunturale così difficile”.

Lettera di Giovanna Mazzoni a tutte le vittime del decreto Salvabanche

Da: Giovanna Mazzoni (No Salvabanche)

Il 22 Dicembre 2015, un anno fa, ci siamo incontrati per la prima manifestazione, a Roma.
Partendo da Ferrara, in treno, mi aspettavo di non trovare posto, invece le presenze erano… come al solito, come se niente fosse successo, in Italia, di deflagrante e sorprendente, per il sistema bancario e per la vita delle famiglie. Da Ferrara, ma anche da Bologna e da Firenze, da Ancona… tutto movimento di persone ordinario. A Roma, davanti a Banca d’ Itaia ovvero al Palazzo delle Esposizioni, eravamo circa trecento persone, ma c’ erano anche i risparmiatori traditi della Deiulemar , società armatoriale, poi gli attivisti di Federconsumatori e Adiconsum e tanti giornalisti free lance. Per fortuna che i Toscani e i risparmiatori di Pizzoli avevano i loro cartelli, ancora semplicemente “istanti”, non questuanti, nè reclamanti nè offensivi o imprecanti. Ci siamo incontrati, ci siamo stretti le nostre mani di lavoratori, per la prima volta, poi abbiamo cominciato a vederci su facebook, poi ad Arezzo per la fine dell’ anno e via via, tanti appuntamenti, tanti sospiri, poi dileggi verso le gerarchie finanziarie burocratiche e politiche, poi illusioni e delusioni, anzi crollo di fiducia in chi si arroga il diritto di guidare il Paese. Cari amici, noi abbiamo fatto la nostra parte, ma paradossalmente proprio il silenzio in cui la RAI ha voluto irretirci, l’ indifferenza delle migliaia di vittime del cinismo di Banca d’ Italia e del MEF, hanno indotto il crollo del circuito virtuoso RISPARMIO-INVESTIMENTO. E per la fine dell’anno, bisesto e funesto, ci aspetta il risiko più sporco e immorale della storia repubblicana.

Aperto a Ferrara corso per diventare Radioamatori

Da: Radioamatori ARI Ferrara

I radioamatori sono hobbisti che, debitamente autorizzati dagli organi governativi, attuano con altri radioamatori scambi di messaggi via radio di carattere tecnico, riguardanti esperimenti radioelettrici a scopo di studio e di istruzione, senza alcuna distinzione di ceto, razza, idea politica e religiosa.
La possibilità di contattare direttamente altri radioamatori in ogni parte del pianeta permette lo sviluppo degli interscambi culturali e conseguentemente, delle proprie conoscenze linguistiche, geografiche oltre che tecnico-scientifiche.
Regolarmente vengono organizzate competizioni nazionali ed internazionali tra radioamatori che permettono di testare e migliorare le proprie apparecchiature e la propria tecnica operativa.

I radioamatori sono molto attivi nel campo della Sperimentazione radioelettronica avanzata e, su base volontaria, nella Protezione Civile, prestando un SERVIZIO indispensabile nel caso di gravi calamità naturali.
Per diventare Radioamatori è necessario sostenere un esame ministeriale, un po’ come per la patente auto. L’Associazione Radioamatori Italiani, tramite la sua sezione di Ferrara, organizza a gennaio di ogni anno un corso per preparare gli interessati a sostenere questo esame.
Per informazioni contattare l’ARI al 348 220 2008 oppure per e-mail: corsi@ari-ferrara.it

Altre informazioni su Radioamatori a Ferrara e sulla loro storia, molto legata alla nostra città: www.ari-ferrara.it oppure su Facebook ARI-FERRARA- IQ4FA.

Teatro Cortazar di Pontelagoscuro: Totem-Gravità Ø

Da: Teatro Nucleo

DA ‘GRAVITÀ Ø’ A ‘TOTEM ARTI FESTIVAL 2017’
Il Teatro Nucleo continua a programmare eventi artistici nel segno della ‘Democratizzazione dell’arte’ approdano a Pontelagoscuro esperienze artistiche di qualità e di alto livello

Con lo spettacolo ‘193 Problemi’ del collettivo Laden Classe, si è conclusa lo scorso 4 dicembre 2016 la prima edizione della rassegna ‘TOTEM-GRAVITÀ Ø’ dedicata al Circo Contemporaneo, organizzata dal Teatro Nucleo con il sostegno del Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna.

‘TOTEM-GRAVITÀ Ø’ chiude (temporaneamente) il sipario con la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo: portare per la prima volta in città una rassegna di Circo Contemporaneo, offrendo a questa affascinante disciplina artistica il respiro e la visibilità che ancora oggi, nel nostro paese, fatica ad ottenere.
Un grande ringraziamento va a tutti gli artisti che hanno portato la magia al Teatro Julio Cortazar, i DuoDorant, NANIROSSI, Gianluca Gerlando Gentiluomo e il collettivo Laden Classe.
Un ringraziamento speciale va ai ragazzi della Scuola Media di Barco che ci hanno accompagnati con il progetto ‘Crescere Spettatori’, guidato da Lorenzo Donati dell’associazione Altre Velocità di Bologna .
Ringraziamo inoltre il Comune di Ferrara e la Regione Emilia Romagna per aver creduto e sostenuto il nostro progetto, Radio Città Fujiko e i Lele Marcojanni per il sostegno 2.0, ma soprattutto ringraziamo il numeroso pubblico, per aver riempito di entusiasmo ‘l’altra metà del cielo’.

Archiviate le pratiche di ‘TOTEM GRAVITÀ Ø’, il Teatro Nucleo ha inaugurato i lavori di un altro cantiere creativo, il TOTEM ARTI FESTIVAL 2017, che per il quinto anno consecutivo trasformerà il ‘Cortàzar’ e il vicino Parco ‘Tito Salomoni’ in uno luogo di festa e condivisione di esperienze fatte di teatro, danza contemporanea, musica e community art. Appuntamento fissato quindi per questa estate, 2-3-4 Giugno 2017, con un impegno costante: quello di parlare sempre al presente, coniugando i verbi includere, conoscere, rigenerare. Attraverso il Festival (e agli altri progetti in atto) il Teatro Nucleo si fa promotore dell’idea, ormai centrale nei dibattiti culturali nazionali, di ‘democratizzazione dell’Arte’, che si traduce nell’avvicinamento dell’Arte alle persone (e viceversa) stimolandone un pensiero critico, scavalcando il pregiudizio legato alla sua incomprensibilità e inaccessibilità di significato.

All’edizione 2017 di TOTEM ARTI FESTIVAL tornerà il Circo contemporaneo, per dare riverbero all’esperienza di ‘GRAVITÀ Ø’ e alla promozione di questa disciplina sul territorio, con spettacoli di strada e per gli spazi chiusi.
Protagonista di TOTEM sarà come sempre il Teatro, quello d’innovazione e di ricerca, con una finestra sui lavori prodotti nell’ambito del progetto di residenze artistiche multidisciplinari ‘Cose Nuove’, con importanti nomi della scena nazionale e con un’iniziativa speciale dedicata a Shakespeare con spettacoli che rileggono in chiave contemporanea i capolavori del drammaturgo inglese a 400 anni esatti dalla sua scomparsa. Ampio spazio sarà riservato alla programmazione per bambini e ragazzi e alla Musica, che accenderà le notti nel parco Salomoni dove sarà allestita, da tradizione, un’area ristoro e divertimento.

Si conferma il sodalizio con il progetto ‘Corpo e azione in rete’ che vedrà anche la presentazione della performance conclusiva del percorso annuale nei giorni di TOTEM e proseguirà il progetto di formazione del pubblico condotto dall’associazione ‘Altre Velocità’ che darà spazio ai giovani giornalisti in erba attraverso un workshop di giornalismo partecipativo. Invitiamo tutti a tenersi aggiornati sul sito totemartifestival.com e sulla nostra pagina Facebook per anticipazioni sulla tre giorni di giugno!

Infoline:
Mail: info@teatronucleo.org
Tel: 3489655709
http://www.totemartifestival.com/
www.teatronucleo.org
www.facebook.com/TotemArtiFestival

Ma dove siete finiti tutti?

Da: Cristiano Mazzoni

Ma dove siete finiti tutti?
Antonio, le tue sofferenze, la tua dignità, la forza del tuo intelletto sono diventati cibo per storiografi vintage. Tu per primo, quasi un secolo fa parlasti di questione morale, lo potevi fare, ne avevi la facoltà, eri limpido come i tuoi sogni, sacrificasti la tua vita per ciò in cui credevi. Il tuo sacrificio, per il bene dell’Umanità Nuova.
Dove ti hanno nascosto ?
Ti studiano come un reperto archeologico, non come un esempio. Come un punto di partenza, ma tu sei un punto di arrivo.
Giuseppe, ti hanno dimenticato. Io no.
Tu hai insegnato ai cafoni a non togliersi il cappello di fronte ai padroni, ci hai insegnato, il significato della parola dignità. Nessuna differenza di genera e grado, uguaglianza, libertà. Il sindacato come strumento unitario di difesa sociale. Riscatto dei braccianti, dopo migliaia d’anni di sofferenze e privazioni.
Dove sei ?
Sandro, dov’è la tua forza, la tua integrità, che ne hanno fatto ?
Partigiano per sempre, per sempre dalla stessa parte, la tua morale contrapposta alla Milano da bere (e da mangiare), combattesti in montagna ed in parlamento e poi, su fino al colle come paladino della giustizia. Braccio contro la dissoluzione delle idee, arma contro l’evaporazione della politica. Sangue rosso nelle vene, contrapposto all’appiccicoso liquido biancastro degli edonisti.
Enrico, tu mi manchi più di tutti.
Sei sempre stato nostro, un esempio, una guida, forza carismatica di un uomo semplice. Io c’ero a San Giovanni ero con mio padre e rappresentavamo un popolo, il nostro. Forza morale e rigore, figlio della stessa terra di Antonio, stessa forza dirompente della dignità e della pulizia. Ti prego spazza via questa classe politica di pellicani, convinti che la politica sia un mestiere, ridacci la forza per vivere le nostre idee. Ti citano, ti espongono come un’icona ma si vergognano di te. Noi non ci siamo più, il nostro posto è stato preso da avversari politici, convinti di essere tuoi nipoti.
Dove sei ?
Lucio, lucido sognatore, profilo d’attore, nato nella nebbia della mia terra. Rompesti gli schemi, mai ortodosso, mai chiuso nei dogmi del centralismo democratico, rivoluzionario per vocazione ed aspirazione. I tuoi anni vissuti, tra lotte mai vinte, forza del sogno, utopia come religione. Fino all’ultimo cercasti l’unità. Poi un giorno, decidesti tu, di spegnere l’interruttore.
Dove siete compagni ? Ci avete lasciati soli, nelle mani di contrabbandieri di idee, di stupratori di sogni.
Pietro, sognavi la luna.
Tutta la vita, la ricercasti, sulla terra negli uomini, armato solo delle tue idee, delle nostre idee, scontasti la tua lungimiranza e mai ti piegasti al pensiero comune.
Tutti voi compagni dove siete ?
Vi indicano come passato, archeologia di pensieri lontani. Cercano la modernità, scappando da voi, vi hanno interrato pur fingendo di riconoscere i vostri meriti.
Uguaglianza, libertà, dignità, pari opportunità, salute e scuola per tutti, moralità nella politica, sogni e speranze per l’avvenire.
Cosa c’è di più moderno ? In cosa voi li avete superati ?
L’unica possibilità per il futuro sta nella forza delle vostre idee, sperando che una tempesta di sogni travolga la moderazione ed il nulla di questa classe politica, che vi ha nascosto nei cassetti dell’oblio, per paura della vostra dirompente modernità.

BORDO PAGINA
E’ ferrarese il caso più antico di malattia di Legg-Calvé-Perthes finora pubblicato

Da: Roberto Guerra

Molto probabilmente il caso più antico di malattia di Legg-Calvé-Perthes finora pubblicato in letteratura è nato, cresciuto e morto a Ferrara, o meglio a Spina.
Questo è quanto emerso dalla fruttuosa ( e solo apparentemente atipica ) collaborazione tra le Antropologhe Prof.ssa Emanuela Gualdi-Russo e Dott.ssa Vanessa Samantha Manzon ( del Dip. di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dell’Università di Ferrara ) ed i Medici Radiologici Prof. Melchiore Giganti e Dott. Zairo Ferrante ( del Dip. di Morfologia, Chirurgia e Medicina sperimentale sempre made Università di Ferrara ).
L’articolo con i dati del lavoro è in via di pubblicazione sulla rivista scientifica di settore “HOMO – Journal of Comparative Human Biology” e, come si può già liberamente leggere dal riassunto presente on-line sul sito del Journal, ci dice che: “La malattia di Legg-Calvé-Perthes è molto rara e comporta, nel bambino, un’osteocondrosi della testa femorale [ …] I segni tipici della patologia sono ben descritti in letteratura, ma pochi casi paleopatologici – risalenti generalmente al periodo compreso tra la Tarda antichità e l’Alto Medioevo – sono stati finora pubblicati. Nel presente studio vengono descritti i risultati ottenuti attraverso le analisi morfo-metriche e radiologiche eseguite su uno scheletro proveniente dalla necropoli etrusca di Spina (Ferrara, Italia, VI-III secolo a.C.) che rappresenta, per quanto in nostra conoscenza, il più antico caso di Legg-Calvé-Perthes pubblicato finora.”.
Insomma, un nuovo tassello completamente targato FE da aggiungere alla già ricca storia della provincia Ferrarese e, perché no, anche a quella dell’Ateneo Cittadino, proprio mentre sta per essere presentato ( ndr. domenica 27 novembre 2016 ) l’attesissimo Museo 3D online del museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

Link diretto all’articolo scientifico: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0018442X16300622

Indetta la sesta edizione del Premio Internazionale di Letteratura ‘Alda Merini – Brunate 2017’

Da: Organizzatori

Il Premio Internazionale di Letteratura ‘Alda Merini – Brunate’ è nato nel 2011 su iniziativa della Biblioteca Comunale di Brunate, per ricordare Alda Merini ‘poetessa dei Navigli’ che aveva sue radici a Brunate (Como) poiché nel paese, denominato ‘Balcone sulle Alpi’ abitavano i nonni paterni.
Il premio persegue l’obiettivo di ricercare e valorizzare la poesia e le sezioni del premio si ispirano all’attenzione che Alda Merini aveva per la poesia altrui e ai valori che ha testimoniato con la sua vita e la sua opera.

Tutte le opere partecipanti alla Sesta Edizione del Premio ‘Alda Merini- Brunate’ dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2017.

Queste le sezioni a concorso per l’edizione 2017:

Sezione ‘A’ – Inediti di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno.
Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto, o in altre lingue, deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (1° classificato 1200 €)

Sezione ‘B’ – Volume edito di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con un’opera pubblicata dopo il 1° gennaio 2014. (1° classificato 1200 €)

Sezione ‘C’ – Racconti Neri
Ciascun concorrente partecipa con un racconto inedito noir, di massimo 5 cartelle di 1.800 battute ciascuna. (1° classificato 500€)

Sezione ‘D’ – Tesi di laurea e saggi sull’opera di Alda Merini e sulla poesia contemporanea
Ciascun concorrente partecipa con una tesi di laurea o un saggio che tratta l’opera di Alda Merini non solo in via esclusiva ma anche inserita nel più ampio contesto della poesia e della società contemporanea. L’eventuale pubblicazione non deve essere antecedente il 1° novembre 2009. (1° classificato 500€)

Sezione ‘E’ – Inediti di Poesia Giovani (under 18)
A questa sezione possono partecipare coloro che risultano minorenni al 31 maggio 2017. Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno. Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto o in altre lingue deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (1° classificato 300€ ;2° classificato 200€; 3° classificato 100€)

Sezione ‘F’ – La poesia in classe
Sezione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado in cui gli insegnanti abbiano promosso laboratori e/o approfondimenti sulla poesia. Ciascun docente potrà inviare una selezione di poesie a tema libero (min. 5 max 30) scritte dai suoi studenti. I componimenti dovranno essere di massimo 30 versi ciscuno.( 1° classificato: E 300 in buono acquisto)

Saranno assegnati, inoltre, due Premi Speciali:

Premio Speciale – I baci di una madre
Verrà assegnato ad insindacabile giudizio della giuria alla poesia che, nell’ambito della sezione inediti, meglio interpreta il tema dell’amore filiale tanto caro alla ‘poetessa dei Navigli’.

Premio Speciale – Più bella della Poesia è stata la mia vita
A giudizio della Giuria, il Premio verrà assegnato a chi, nella vita, ha testimoniato e testimonia poeticamente valori etici e culturali.

Il bando completo e la scheda di partecipazione possono essere scaricati dal sito del Premio: www.premioaldamerini.org

A Unife la presentazione della piattaforma digitale Europa=Noi

Da: Università di Ferrara

A Unife la presentazione della piattaforma digitale EUROPA=NOI dedicata alle scuole, per educare alla cittadinanza europea

Mercoledì 21 dicembre alle ore 9.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto, 11), si terrà l’incontro informativo ‘EUROPA=NOI. Educazione alla cittadinanza europea’, organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee di Unife (CDE).

Ad essere presentata nel corso dell’iniziativa sarà la piattaforma digitale EUROPA=NOI del Dipartimento per le Politiche Europee. Da anni punto di riferimento nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza europea, il progetto offre alle scuole italiane un percorso, declinato per ogni grado di istruzione, alla scoperta della storia, dei valori, delle Istituzioni e dei programmi europei, con particolare attenzione ai diritti e doveri connessi alla cittadinanza e ai Trattati che hanno consentito, nel tempo, la costituzione e lo sviluppo dell’UE. Anche quest’anno la piattaforma è stata arricchita di nuovi materiali didattici e nuove attività da sviluppare in classe, con un’edizione aggiornata del ‘Torneo Trivia’ e un approfondimento sui Trattati di Roma, che compiranno 60 anni nel 2017. In occasione di questo anniversario, dal 30 novembre è disponibile, in particolare, una sezione della piattaforma con le istruzioni dettagliate e i suggerimenti per partecipare al concorso ‘We_WelcomeEurope’, lanciato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per le scuole secondarie di I e II grado. Fino al 17 febbraio 2017, gli studenti potranno realizzare e proporre un video o un album fotografico per raccontare i punti di forza dell’Europa di oggi e immaginare e costruire l’Europa del domani.

Saggio di pianoforte alla Boiardo

Da: Istituto Comprensivo 2

Saggio di pianoforte martedì 20 dicembre alle 17 alla Boiardo. Nella sede di via Benvenuto Tisi gli allievi dei corsi dell’Indirizzo Musicale Benedetta Petanaj, Donatella Padovani, Jacopo Fusco, Riccardo Ferrozzi, Matilde Negri, Matilde Mecca, Tommaso Rossi, Marta Guerzoni, Chiara Govoni, Gabriele Cipolla, Edoardo Palmonari, Alessandro Nava, Paolo Zangara e Gabriele Cipolla suoneranno brani didattici di Vinciguerra Bastien, Aaron, Schmitz e Schoenmehl, colonne sonore di Ludovico Einaudi e proprie composizioni.

Concerti gospel a Comacchio

Da: Comune di Comacchio

Il Natale a Comacchio, come consuetudine, entra nel vivo con i concerti gospel, che anche quest’anno accenderanno l’atmosfera delle festività, a partire dalle frazioni. A fare da apripista, giovedì 22 dicembre 2016, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, con la prima anteprima pomeridiana, sarà il gruppo Dennis Reed & Gap. La seconda anteprima si svolgerà alle ore 17 nella chiesa parrocchiale del Lido degli Estensi e, a seguire, dalle ore 18 il gruppo si esibirà nella chiesa parrocchiale di Porto Garibaldi.
Alle ore 21 la sala polivalente ‘San Pietro’ di Palazzo Bellini ospiterà il grande concerto serale degli Earl Thomas Spirituals and Soul Christmas Project . Entrambi i gruppi si riuniranno sul palco per cantare insieme in un finale esplosivo nel capoluogo. L’ingresso è naturalmente gratuito (sia per le anteprime pomeridiane, sia per lo spettacolo serale a Palazzo Bellini).

Dennis Reed & Gap

Esclusiva europea
Formazione: 4 elementi (piano/voce, 3 voci soliste)
Dennis Reed Jr è un giovane artista che sta velocemente scalando la scena americana della musica Gospel contemporanea.
Artista poliedrico e geniale, doato di un talento immenso sia come pianista che soprattutto come vocalist e leader della gruppo da lui creato GAP (God’s Appointed People). Partendo dalla musica sacra della tradizione afroamericana, Dennis introduce e mescola sapientemente le sonorità e gli stili più moderni come r’n’b e hip hop creando uno stile tutto suo, nuovo e accativante. Le sue performance negli USA sono ormai numerosissime e seguitissime, nelle quali oltre a dirigere il suo coro musicalmente è anche coreografo e fine ballerino.
Per la prima volta in Italia in formazione ristretta a 4 elementi piano/voci saprà sicuramente scuotere ed emozionare anche il palato tradizionale della scena Gospel Italiana con uno spettacolo di Gospel tradizionale sapientemente mixato alle sonorità contemporanee in voga nella scena Gospel USA.

EARL THOMAS Spirituals and Soul Christmas Project

Formazione: 6 elementi (batteria, basso, tastiere, voce leader, 2 coriste)
Earl Thomas non aveva mai preso in mano un microfono nella sua vita fino all’età di 22 anni, quando studente universitario nel 1982 dopo un grave incidente, risvegliatosi miracolosamente vivo decide di diventare un cantante. Nove anni più tardi nel 1991 registra il suo promo album ‘Blu… Not Blues’, un lavoro fortemente influenzato dall’amore per il blues, la musica gospel e le sonorità soul degli anni ’60 e ’70 trasmessegli dai suoi genitori. Il suo ‘I Sing the Blues’ divenne un successo per Etta James e gli consente di entrare nel circuito della musica internazionale esibendosi in festival musicali europei con artisti come Elvis Costello e B.B. King. Il suo secondo album, ‘Extra Soul’, è del 1994, per l’etichetta Memphis International, seguito dopo una lunga pausa da ‘Intersection’ del 2005.
Dopo essersi affermato a livello internazionale per le sue doti vocali e di frontman e aver calcato i palchi di tutto il mondo con il suo blues carico di funk e soul,
Earl per la prima volta porta in tour un progetto distintamente di carattere Gospel e Spirituals.
Con una line up a 6 elementi corredata di sezione ritmica e accompagnato da due coriste ci condurrà in un vaggio tra la tradizione degli Spirituals del sud e le contaminazioni blues funk del nord degli states.

Inaugurata a Comacchio la mostra ‘Lettere da Pompei. Archeologia della scrittura’

Da: Comune di Comacchio

L’orgoglio del sindaco Fabbri: “Un ‘francobollo’ come Comacchio apre una collaborazione con il Museo Archeologico più importante al mondo”

Si è svolta sabato 17 dicembre 2016, l’inaugurazione della mostra ‘Lettere da Pompei. Archeologia della Scrittura’ che fino al 2 maggio terrà in esposizione gratuita nell’affascinante cornice di Palazzo Bellini a Comacchio (FE) 19 preziosi reperti provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’allestimento della mostra si configura infatti come il primo atto concreto che certifica il Protocollo d’intesa siglato lo scorso luglio tra il Comune di Comacchio e il MANN.
Nella gremita sala conferenze di Palazzo Bellini, prima del tradizionale taglio del nastro e delle prime visite, guidate per l’occasione dai curatori Lorenzo Zamboni e Carla Buoite, alla mostra, si è tenuta la conferenza stampa che ha aperto ufficialmente l’evento.
Il benvenuto è arrivato dal Dirigente alla Cultura Roberto Cantagalli: “Oggi è una giornata storica. Riprendiamo la tradizione di allestire mostre archeologiche a Palazzo Bellini; non succedeva dagli anni Ottanta. Questa mostra resterà aperta fino a maggio, e va a compensare il piccolo disagio della chiusura temporanea del Museo della Nave Romana.
Soprattutto, rappresenta il primo atto di un rapporto strategico con il MANN. Un progetto di disseminazione sul territorio nazionale di reperti e cultura, che parte oggi a livello italiano proprio da Comacchio”.
Vera artefice del progetto, insieme al suo gruppo di lavoro, è stata l’Assessore alla Cultura del Comune di Comacchio, Alice Carli: “Oggi realizziamo un sogno, che forse non avevamo nemmeno il diritto di fantasticare, ma nel quale abbiamo avuto la forza di credere fin dall’inizio. Si è trattato di un progetto ambizioso, che per primi abbiamo proposto al MANN; il risultato è che reperti straordinari finora chiusi nei magazzini e studiati solo dagli addetti ai lavori sono oggi messi in esposizione. E mi fa piacere che il filo conduttore della mostra sia il tema della comunicazione, che è il fulcro della crescita di una comunità.
Questo traguardo, questa idea realizzata, ci ha fatto capire di essere pronti a sviluppare cultura alta. Possiamo dire di aver vinto la sfida”.
Un ruolo scientifico e istituzionale centrale per lo sviluppo della partnership con il MANN è stato svolto da Mario Cesarano, funzionario della Soprintendenza Archeologica della Campania e coordinatore della mostra e del Museo Delta Antico che aprirà la prossima primavera sempre a Comacchio. “Faccio fatica – ha dichiarato Cesarano – a trattenere l’emozione. Per me è come essere tornato a casa, perché ho trovato una Amministrazione con la quale poter fare un percorso comune molto costruttivo. La crescita dei piccoli borghi italiani passa attraverso il legame con i grandi attrattori, e Comacchio ha scelto il brand più famoso al mondo. Raccontare Pompei non significa semplicemente prendere pezzi dal suo magazzino e metterli in mostra, significa raccontare le fondamenta stesse del sistema di valori occidentale. D’altro lato, per noi Comacchio è già capitale della cultura; è cioè un centro archeologico centrale, ecco perché il MANN ha accolto la proposta di partenariato. Perché un grande colosso, se vuole continuare a crescere, deve organizzare una rete con i piccoli, che sono la vera linfa del nostro sistema culturale.
L’Amministrazione Comunale di Comacchio, con gli stimoli straordinari che ha saputo darci, è un vero esempio a livello nazionale. E naturalmente ci auguriamo che tutti i visitatori di Palazzo Bellini concludano il percorso venendo a visitare anche il MANN.”
Lorenzo Zamboni, ricercatore all’Università di Pavia, è intervenuto a nome di tutte le professionalità che hanno contribuito al concept e al concreto allestimento della mostra: “Il Comune di Comacchio ha scommesso su tutti noi, forse in maniera anche un po’ incosciente, e alla fine siamo riusciti a realizzare una mostra che credo sia molto suggestiva in tempi brevissimi. Le sale di Palazzo Bellini sono state trasformate per dare l’impressione di trovarsi davvero a Pompei, e sono stati realizzati video di grande impatto.
La mostra ha un taglio volutamente didattico: ovvero, è stata pensata per un pubblico ampio, soprattutto studenti. Ma vi assicuro che ci sono alcuni pezzi davvero incredibili da un punto di vista scientifico”.
Quindi è stata la volta del sindaco Marco Fabbri esprimere l’orgoglio di tutta la comunità comacchiese per l’apertura della mostra: “Oggi celebriamo il trionfo dei rapporti umani. Desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno messo del loro per raggiungere questo obiettivo, all’inizio francamente impensabile. Ringrazio in particolare Mario Cesarano, che ci ha traghettati in un percorso complicatissimo. Ringrazio i curatori Lorenzo e Carla, che oggi sono eleganti, ma che ho visto tanti giorni a scavare nel fango, mettendo a disposizione le proprie competenze con una umiltà e una passione che dovrebbe essere un simbolo per il nostro Paese. Ringrazio infine tutta la macchina comunale: ognuno oggi deve avere l’orgoglio di aver contribuito a questo traguardo. E naturalmente ringrazio Alice Carli e Roberto Cantagalli, che mi hanno proposto questa folle impresa. Un francobollo come Comacchio che apre una collaborazione con il Museo Archeologico più importante al mondo, superando i dinosauri dei ministeri?! Non potevo crederci. Invece l’idea del ministro Franceschini, di portare fuori i nostri tesori dai magazzini, oggi non è più solo uno spot ma una realtà concreta. Molti reperti in esposizione arrivano da Ercolano, una delle altre città finaliste insieme a Comacchio per il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2018. Una coincidenza che mi pare particolarmente significativo. Comacchio è una città nata sull’acqua; vogliamo farla diventare una comunità che crea ponti. È un fermento che abbiamo il dovere di capitalizzare”.
Le parole conclusive spettano al Consigliere Regionale Marcella Zappaterra, presente all’inaugurazione in rappresentanza del Presidente Bonaccini: “Come Regione stiamo lavorando al fianco di questo territorio. Abbiamo sostenuto la candidatura a Capitale della Cultura, e abbiamo sviluppato l’opportunità del riconoscimento MAB Unesco – Riserva della Biosfera, perché crediamo sia un territorio complesso ma pieno di potenzialità. Il senso di tutti questi lusinghieri risultati sta nella capacità della buona politica di incidere, superando la burocrazia e gli steccati ideologici. La Regione è vicina a Comacchio perché ha il coraggio di affrontare le sfide difficili, e la determinazione per vincerle e fare il salto di qualità”.

Comacchio sigla un accordo strategico con Slow Food Italia

Da: Comune di Comacchio

La cultura del cibo promuove i tratti identitari di un popolo.
Comacchio sigla un accordo strategico con Slow Food Italia.

Il legame tra cibo e cultura affonda le proprie origini nella storia millenaria di un territorio e dei popoli che lo hanno vissuto e attraversato. Comacchio è notoriamente celebrata nel mondo per la regina delle valli e della sua tavola, l’anguilla che, in versione marinata è stata pure riconosciuta quale ‘Presidio Slow Food’. La sottoscrizione di un protocollo di intesa e di collaborazione con ‘Slow Food Italia’ segna l’avvio di un percorso stimolante, grazie al quale Comacchio, cuore del Delta del Po, proclamata da Lipu Città del Birdwatching, sarà proiettata nella rete delle località Slow Food a livello nazionale e potrà così beneficiare della promozione connessa al citato, prestigioso network.

“La nostra Città – riconosce il sindaco Marco Fabbri -, è uno straordinario paesaggio culturale, un mix di risorse ambientali, storico, archeologiche ed identitarie, calato nel dossier della candidatura a capitale della cultura italiana per il 2018. Veicolare le nostre eccellenze sul mercato non può che rafforzare la nostra competitività a livello internazionale e, cosa non di minore importanza, favorire l’allungamento della stagione turistica. Riteniamo quella di oggi una tappa storica nel percorso di crescita di Comacchio e del Parco del Delta del Po, che da un anno a questa parte possono fregiarsi del riconoscimento Mab Unesco, congiuntamente al Parco Veneto. L’obiettivo è quello di valorizzare e promuovere l’immagine di un territorio slow, che ha assegnato nei percorsi escursionistici e del gusto un posto di prim’ordine. La collaborazione con Slow Food Italia, tesa allo sviluppo del turismo sostenibile in tutte le sue sfaccettature, è incentrata sulla realizzazione di progetti formativi e mira ad innescare processi virtuosi, – aggiunge il Sindaco -, favorendo l’equilibrio tra sviluppo umano ed ambiente, principio sotteso al riconoscimento Mab Unesco.”

Nell’intesa strategica con Slow Food Italia entra in gioco anche l’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi, con l’intento di coinvolgere tanto i giovani che stanno per affacciarsi al mondo del lavoro, quanto i numerosi attori della filiera agro-alimentare, fra i quali spicca quello della pesca in mare ed in valle ed il più articolato mondo degli operatori turistici.

«Slow Food Italia sigla con il Comune di Comacchio un protocollo che va oltre i principi della semplice collaborazione. L’accordo – interviene Sonia Chellini, Vice Presidente Nazionale di Slow Food Italia -, sancisce infatti il ritrovarsi in una comune visione dell’auspicabile, possibile nuovo futuro delle zone costiere a particolare fragilità, restituendo centralità alle Comunità e al loro diritto/ dovere di contribuire al destino del proprio territorio».

«Il nostro paese, isole incluse, conta 7.458 km di coste che svolgono un ruolo fondamentale che va oltre il semplice aspetto geografico e geopolitico. Aree portuali, aree militari attive e dismesse, cementificazione incontrollata, aree di pregio ambientale come foci ed estuari: esistono molteplici fragilità da tutelare e abusi che le comunità locali da tempo cercano di contrastare. Possiamo fare qualcosa riuscire a recuperare quanto può essere recuperato, salvare quanto può ancora essere salvato e valorizzare, grazie ad un nuovo approccio sostenibile, rispettoso e, diremmo noi di Slow Food, buono pulito e giusto l’autenticità, la bellezza e l’unicità di questi luoghi? Noi – conclude Sonia Chellini -, non solo ce lo auguriamo, ma ci impegneremo in questo senso».

Comacchio aderirà inoltre al progetto territoriale ‘Coste’, promosso da Slow Food Italia, che si prefigge di creare una rete di collaborazione fra località simili a livello nazionale, al fine di promuovere la condivisione di buone prassi e di esperienze virtuose.

Dalla solidarietà italiana un ospedale in Marocco per le malattie cardiache congenite nei bimbi

Da: Organizzatori

Il presidente della SIC Francesco Romeo entra nell’esecutivo dell’EHC (European Heart for Children), fondazione che dal 2009 si occupa di pazienti pediatrici con cardiopatie

Malattie cardiache congenite nei bimbi, dalla solidarietà italiana un primo ospedale in Marocco: curerà oltre 1000 piccoli ogni anno

Il progetto è stato presentato al congresso nazionale dei cardiologi appena conclusosi a Roma, con la proiezione di un video alla cerimonia inaugurale. L’impegno del prof. Roberto Ferrari
Roma, 20 dicembre 2016. E’ frutto dell’impegno di una fondazione umanitaria italiana, l’EHC (European Heart for Children) con sede a Nizza presso la Società Europea di Cardiologia, il primo e unico centro che tratterà in Marocco bambini con malattie cardiache congenite, che riguardano ben 5.000 nuovi casi l’anno. L’unità operativa sarà realizzata nel prossimo anno e gli interventi sui piccoli pazienti con equipe formate e strumentazioni di grande livello saranno possibili già nel 2018. L’annuncio in chiusura dei lavori del 77 congresso Sic svoltosi a Roma alla presenza di 2.500 specialisti, sotto la presidenza del prof. Francesco Romeo che ha aderito con entusiasmo al progetto umanitario della Fondazione EHC.
“Ho concepito l’idea di questa Fondazione durante il mio incarico di presidente della Società Europea di Cardiologia – spiega il prof. Roberto Ferrari, direttore della Cardiologia dell’Università di Ferrara e membro del Board di EHC – dal 2009, grazie ai fondi raccolti durante congressi e da singoli benefattori, abbiamo visitato oltre 2100 bambini, quasi 300 quelli operati e salvati, 9 portati in Italia per interventi chirurgici complessi. Grazie a borse di studio, sono stati formati medici e personale sanitario che hanno prestato la loro opera in paesi tormentati come Iraq del Nord, Siria, Tunisia, Haiti, Camerun, Romania, Egitto e Marocco. E proprio in questo paese ora stiamo iniziando la costruzione di una sede nell’ospedale CHU Ibn Rochd di Casablanca, dove, una volta completati i lavori, potremo trattare gratuitamente i bambini affetti da malattie cardiache congenite. Prevediamo 500 interventi l’anno, che diventeranno 1.000 nel tempo.”
Nel board della Fondazione, oltre al prof. Ferrari, alla regista Claudia Florio, al presidente ESC Francisco Pinto e al responsabile del Dipartimento di Cardiologia del prestigioso ospedale Pitiè – Salpetriere di Parigi, Michel Komajda, ora è stato eletto il prof. Francesco Romeo, presidente uscente di SIC. “Con l’entrata del prof. Romeo nella nostra Fondazione – afferma il prof. Ferrari – anche la SIC assume una nuova dimensione: una moderna società scientifica deve occuparsi di portare avanti il proprio ruolo scientifico, educazionale ed organizzativo, ma non deve dimenticare l’aspetto umanitario.”

A.C.A.R.E.F e la Cooperativa I frutti dell’albero unite per sostenere i ragazzi diversamente abili

Da: Fondazione Acaref Onlus

L’incontro tra due importanti O.N.L.U.S di Ferrara che ora condividono un progetto in comune: la costruzione di un Centro di Accoglienza per ragazzi diversamente abili

La Fondazione A.C.A.RE.F di Ferrara, che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca sull’atassia e del sostegno a disabili e anziani e la cooperativa I frutti dell’albero, impegnata al sostegno di ragazzi diversamente abili attraverso attività psico-educative e ricreative hanno stretto un importante patto di collaborazione. Le due Onlus, fortemente impegnate in ambito sociale sul territorio ferrarese, hanno iniziato a lavorare insieme per perseguire un importante obiettivo: la costruzione a Ferrara di un centro di accoglienza diurno ragazzi diversamente abili, un luogo dove vivere in modo protetto la loro esistenza, potendo esprimere le loro abilità.

«In questi anni – spiega Giampietro Domenicali, presidente di A.C.A.RE.F – abbiamo cercato un progetto che si occupasse in modo concreto del “dopo di noi” nell’ambito della disabilità. Perché una delle principali preoccupazione delle famiglie con figli diversamente abili è il futuro dei ragazzi. Il grande obiettivo della costruzione di un centro di accoglienza, perseguito con tenacia da I frutti dell’albero ci è sembrato ambizioso, ma solido e realizzabile. Per questo l’abbiamo scelto, pensando che la frammentazione delle risorse non serve a nessuno quando gli obiettivi riguardano il benessere e la dignità delle persone.»

Anche Elena D’Adda, presidente della cooperativa I frutti dell’albero, commenta positivamente questa unione d’intenti e di obiettivi.

«La collaborazione con A.C.A.RE.F e l’unione degli sforzi – spiega la D’Adda – rende più vicina la realizzazione del progetto che vorremmo naturalmente si concretizzasse il prima possibile. Attualmente la nostra cooperativa lavora con un team di psicologi ed educatori professionali e a ragazzi diversamente abili Laboratori pomeridiani dove possono svolgere attività psico-educative e ricreative. Un ragazzo diverse abile – continua Elena D’Adda – deve essere parte integrante della comunità e la disabilità non può essere solo un ‘problema’ privato, da confinare magari alle mura domestiche, ma un vero e proprio bene collettivo che appartiene e scuote la coscienza di tutti. Il centro di accoglienza è una risposta ai bisogni dei ragazzi e dei loro genitori per migliorare la qualità della vita di tutti.»

Ultimi giorni di apertura del punto Emergency in piazza

Da: Emergency

Ultimi giorni di apertura del Punto di Natale di Emergency gestito dai volontari in piazza Trento e Trieste 52 a Ferrara nella Galleria del Teatro Nuovo, che dal 21 al 24 dicembre sarà aperto dalle 10:00 alle 20:00 con orario continuato.

Il Punto di Natale è l’occasione per conoscere e approfondire le attività e i progetti di Emergency, per scoprire il ruolo dei volontari dei gruppi territoriali e per poter acquistare i propri regali di Natale. Quest’anno è stato anche un luogo di incontro per eventi culturali e musicali dedicati a grandi e piccoli.

Il 22 dicembre alle ore 17:30 un nuovo appuntamento rivolto ai piccoli: un laboratorio gratuito di riuso creativo Con colore, carta e fantasia, addobbiamo l’albero in allegria a cura dell’artista Stefania Rosignuolo.

Per informazioni 333 9940136 ferrara@volontari.emergency.it

Il ricavato del Punto di Natale verrà devoluto al Programma Italia di Emergency, che il 15 dicembre si è arricchito di un nuovo progetto avviato nella provincia di Latina. In collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale, Emergency offrirà un servizio di orientamento socio-sanitario e assistenza medica di base alle fasce più vulnerabili della popolazione. Fra i destinatari del progetto, i numerosi migranti che arrivano dalla regione indiana del Punjab. Sarebbero circa 25.000 i lavoratori impiegati in agricoltura e allevamento che vivono e lavorano nell’area della provincia di Latina in condizioni particolarmente precarie. Sfruttamento e instabilità lavorativa, isolamento e assenza di servizi sono alcuni dei fattori che ostacolano l’effettivo esercizio del diritto alla salute da parte di questa fascia della popolazione.

L’ambulatorio di Emergency sarà aperto anche a chi vive in condizioni di marginalità, con particolare attenzione ai senza fissa dimora e ai migranti.
Tramite l’ambulatorio mobile gli operatori di Emergency – tre mediatori culturali, un infermiere, un medico e un logista – potranno rispondere in maniera rapida e flessibile ai diversi bisogni di pazienti che vivono in aree diverse della provincia di Latina.
Oltre all’assistenza medica e infermieristica, lo staff offrirà un servizio di orientamento socio-sanitario con l’obiettivo di garantire un migliore e più corretto percorso di cura, superando barriere linguistiche e culturali e riducendo gli accessi alle strutture di primo soccorso.
Emergency ha iniziato a lavorare a favore dei braccianti nel 2011 con i primi progetti di assistenza sanitaria tramite i Polibus, due autobus adibiti ad ambulatorio con una sala dedicata alla mediazione.
Emergency oggi opera ancora nella realtà agricole ad alta concentrazione di braccianti stranieri. In Calabria, ad esempio, è attivo il Poliambulatorio di Polistena, realizzato in un edificio confiscato alla ndrangheta. La struttura, aperta nel luglio 2013, offre prestazioni di medicina generale, ginecologia e orientamento socio-sanitario ai più vulnerabili, inclusi i braccianti stagionali impegnati nella raccolta delle arance.
(http://www.emergency.it/italia/index.html)

‘La notte non fa più paura’, film sul terremoto in Emilia

Da: Comune di Copparo

Giovedì 22 dicembre, alle ore 21, appuntamento al Teatro Comunale De Micheli con la proiezione del film ‘La notte non fa più paura’, dedicato al terremoto in Emilia. Si tratta di un’iniziativa benefica a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, promossa da Comune di Copparo e Teatro Comunale De Micheli insieme a Lions e Rotary club.
Il film, scritto e diretto da Marco Cassini, da un’idea di Samuele Govoni e Stefano Muroni, produzione esecutiva e organizzazione generale di Ilaria Battistella, in collaborazione con ‘Associazione Culturale da Ferrara alla luna’, è interpretato da Ivan Alovisio, Piero Cardano, Rosario Petix, Valeria Romanelli, Silvana Spina, Carlotta Benini, Valentina Imperatori e Jacopo Berini.
Il terremoto d’Emilia è stato in particolare il terremoto delle fabbriche; i morti sono stati soprattutto gli operai. Persone venute dal sud, dall’estero o dalla stessa provincia. Venute per lavorare. Persone seppellite vive dalle macerie di capannoni, industrie, fabbriche. Loro, nel terremoto d’Emilia, hanno pagato il prezzo più alto. La vita già precaria, frustrante e faticosa di quattro ragazzi e di una generazione distrutta da un terremoto. Il terremoto è dentro le loro vite, da prima, e le distrugge dopo. Siamo terremotati da sempre, sradicati e costretti ad emigrare.

Il film è una riflessione, anche esistenziale, oltre che essere il racconto di una scossa atroce: uno spiraglio di luce, quindi, una possibilità. È un racconto dal cuore umanissimo, non provocatorio, accusatorio e rabbioso, ma intimo, empatico e lucido, senza patetismi.
Biglietto posto unico 10,00 €. Per informazioni 0532 864580, biglietteria@teatrodemicheli.it

La newsletter del 19 dicembre 2016

Da: Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLA CULTURA – La collezione inserita nella prestigiosa pubblicazione di ‘Vacheron Constantin’. Oggi la presentazione del volume all’assessore Massimo Maisto
Nuovo riconoscimento internazionale per il ‘Museo delle Ghise’ di Stefano Bottoni

La manifattura orologiaia svizzera Vacheron Constantin ha inserito nella sua annuale pubblicazione Collectors’ Island, curata da Lara Di Calzo, la Collezione privata di Stefano Bottoni ‘International Manhole Cover Museum – Museo Internazionale delle Ghise’. In mattinata – lunedì 19 dicembre – in Municipio il collezionista ferrarese ha presentato l’esclusivo volume all’assessore alla Cultura e vicesindaco Massimo Maisto.

La Collectors’ Island annovera ogni anno, dopo un’accurata selezione internazionale, solo dieci collezionisti del panorama mondiale suddivisi per tipologie. Stefano Bottoni con il suo Museo Internazionale delle Ghise è stato inserito nelle candidature quasi due anni fa e nell’edizione numero 5 per l’anno 2016. La pubblicazione, tradotta in inglese, francese e cinese e realizzata in un limitato numero di esemplari (duemila), viene donata ai clienti della Vacheron Constantin di tutto il mondo.

“Questo riconoscimento, che vede ancora una volta Ferrara sulla ribalta internazionale, – ha affermato l’assessore Massimo Maisto – premia certamente l’impegno messo in atto negli anni da Stefano Bottoni con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Ferrara. Un impegno speso nel perseguire un progetto unico e singolare, dalla forte valenza culturale e turistica. I risultati raggiunti – ha poi ricordato il vicesindaco – sono dovuti anche alla generosità di tante città amiche di Ferrara, che hanno regalato tombini legati alla loro storia e al loro passato e contribuito così a far crescere la collezione.”

Attualmente la collezione ‘International Manhole Cover Museum – Museo delle Ghise’ è custodita negli spazi comunali di via Baluardi 125 e visitabile contattando il sito www.manholemuseum.it

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 21 dicembre alle 17 in via Grosoli a Barco
Letture per i più piccoli aspettando il Natale

‘Buon Natale Paolino!’ (di Brigitte Weninger) e ‘Bimbo Natale’ (di Michael Lawrence) sono i racconti scelti per il nuovo appuntamento con le letture per i più piccoli in programma mercoledì 21 dicembre alle 17 alla biblioteca Bassani di Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara). L’incontro rientra nel ciclo l”Ora del racconto’ per bambini dai quattro ai dieci anni, che per questo mese ha per tema ‘Luci e colori dell’inverno’. La partecipazione è gratuita e non è richiesta la prenotazione.

VOLONTARIATO E SOCIETA’ – Anche il sindaco Tiziano Tagliani all’iniziativa organizzata dalle associazioni in via Arginone
Festa di Natale in carcere con le famiglie dei detenuti

Si è svolta sabato 17 dicembre, nel Carcere Circondariale di Ferrara, la Festa di Natale organizzata con la collaborazione delle associazioni Agesci, Viale Krasnodar e Pastorale Diocesana, che hanno offerto un buffet.
Babbo Natale (impersonato da Don Bedin) ha poi consegnato ai bambini presenti i regali offerti dalla Pastorale Diocesana e i regali prodotti dal Laboratorio dei detenuti.
L’iniziativa ha fatto seguito all’incontro fra detenuti e famiglie, che ha luogo una volta al mese ed è gestito dal Centro comunale dei bambini e genitori ‘Isola del Tesoro’ e da Agesci.

All’appuntamento ha collaborato fattivamente il personale del carcere e vi hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle Associazioni citate, il direttore del carcere Paolo Malato, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il garante regionale dei Diritti dei detenuti Marcello Marighelli, l’assessora alla Pubblica istruzione Annalisa Felletti, i dirigenti della Istituzione scolastica Mauro Vecchi e Donatella Mauro, le educatrici Mariangela Siconolfi, Bianca Orsoni e Monica Viaro.

Comunicato a cura della Portavoce del Sindaco

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 22 Dicembre alle 15, nella sala degli Arazzi in Residenza Municipale (piazza Municipio 2 – FE)
Bilancio delle attività messe in campo dall’Amministrazione comunale nel 2016

Giovedì 22 Dicembre alle 15, nella sala degli Arazzi in Residenza Municipale (piazza Municipio 2), il sindaco Tiziano Tagliani e gli Assessori della Giunta comunale incontreranno i giornalisti.

Nel corso dell’incontro verrà illustrato il bilancio delle attività messe in campo nel 2016.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Presentati i report dall’ass. Sapigni e dagli operatori del centro con sede al Grattacielo
Centro di Mediazione: tutte le attività 2016 nel territorio comunale

E’ stata presentata questa mattina, lunedì 19 dicembre 2016 nella sala dell’Arengo della residenza municipale, l’attività di mediazione sociale del Comune di Ferrara.

Per illustrare ai giornalisti i dettagli delleattività proposte sono intervintervenute l’assessora alla Sanità, Servizi alla persona e Politiche familiari Chiara Sapigni, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, Giorgio Benini dell’Ufficio di Sicurezza urbana, Anna Lugaresi e Nicola Bogo del Centro di Mediazione.

>> TUTTA LA DOCUMENTAZIONE (schede e progetti realizzati, rapporto sicurezza urbana) E’ SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

Presentazione attività 2016 del CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE DEL COMUNE DI FERRARA

Il Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, attivo dal 2007 con due operatori e due sedi (una al Grattacielo e l’altra Piazzale Castellina) nasce per affrontare i conflitti urbani, per prendersi cura dei quartieri e delle aree interessate da problemi di sicurezza di urbana. Lo fa operando in maniera integrata su più filoni di attività: un quotidiano lavoro di strada, uno specifico lavoro di prossimità e la costruzione di reti di collaborazione con residenti, associazioni, esercenti e Forze dell’Ordine. L’obiettivo è incentivare la coesione e le relazioni positive, stimolando l’inclusione e la partecipazione delle comunità alla vita del territorio, così da migliorare la vivibilità dei luoghi e l’inserimento sociale delle persone.

Realizza progetti per stimolare il protagonismo attivo di chi risiede nei territori più fragili, in cui si registrano problemi di abbandono o isolamento. In questo modo, si mira a valorizzare le capacità del singolo e a supportare e promuovere la nascita di nuove organizzazioni di cittadini capaci di rilanciare la vitalità sociale. Il tutto si traduce in reti di sostegno tra abitanti, in nuove modalità di utilizzo degli spazi, nella creazione di progettazioni sociali partecipate. Alla base sta la consapevolezza che la sicurezza dipende anche dalla qualità di vita nei singoli luoghi e delle relazioni umane che in essi si instaurano.

Nel 2016 il Centro di Mediazione ha lavorato presso diverse zone cittadine sui seguenti ambiti: mediazione di comunità, mediazione dei conflitti, promozione della legalità, progettazione, documentazione e reportistica.

Mediazione di comunità:

QUARTIERE BARCO: costituzione del Comitato VivaBarcoViva, che raggruppa le realtà associative e informali (circa una ventina di soggetti), con la realizzazione di una serie di eventi estivi raggruppati nel calendario di “Barco Estate” (ben 21!). Si continua a lavorare insieme al Comitato per “fare rete” con il territorio;

QUARTIERE FORO BOARIO: promozione e supporto alla costituzione del gruppo di Cittadinanza Attiva “FAR FILO'”, legato al Condominio “Il Quartiere”. Gli eventi del 2016 (una decina), legati soprattutto alla promozione del benessere e di natura ricreativa, sono stati frequentati da una media di 50 persone.

QUARTIERE GIARDINO: oltre alla gestione delle attività ricreative e sociali legate alla Sala Polivalente del Grattacielo e allo sportello di prossimità, il 2016 ha visto la seconda edizione del Festival “Giardino d’Estate” in piazzale Giordano Bruno, insieme a 33 realtà associative e informali. Di particolare rilievo è stato il Progetto “Comunic(a)zione” che su richiesta dei residenti della zona ha portato i mediatori a conoscere circa 40 ragazzi stranieri che occupano gli spazi pubblici del quartiere e a proporre occasioni di confronto con i residenti, tramite conversazioni di tipo informale e uscite dalla valenza culturale.

Tra le attività di mediazione dei conflitti, è interessante segnalare il percorso intrapreso con i residenti di via Ippolito Nievo e i proprietari di cani che ha riportato alla riapertura dell’area sgambamento cani “Parco della Fedeltà”, grazie alla costituzione di un comitato di cittadini che provvedono alla cura dell’area.

Per quanto riguarda le attività sulla promozione della legalità, nel 2016 si è lavorato in tre direzioni:

– progettazione e coordinamento di eventi di sensibilizzazione, tramite l’allargamento e l’approfondimento della rete dei partner coinvolti (“21 marzo – Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” e “Festa della Legalità e della Responsabilità, ottobre – novembre 2016”)

– concorso musicale ‘Musica Libera’ e video ‘Film(a) la Cosa Giusta’, che ha coinvolto giovani musicisti, videomaker e scuole del territorio regionale;

– creazione del kit didattico ‘Non era un gioco’ e relativa formazione al suo utilizzo nelle classi per gli insegnanti delle scuole medie superiori.

Per quanto riguarda la progettazione, il Centro di Mediazione supporta l’Ufficio Sicurezza Urbana nella redazione di proposte progettuali negli Accordi di Programma con la Regione Emilia Romagna relativi alle tematiche di sicurezza integrata e di legalità. Tali canali permettono di finanziare, oltre i progetti di coesione sociale, anche interventi di riqualificazione urbana (es. nuove attrezzature sportive per il Parco Giordano Bruno) e prevenzione situazionale (acquisto e installazione di telecamere, potenziamento illuminazione pubblica). Redige inoltre ogni anno il ‘Rapporto Sicurezza Urbana’ ed altra documentazione/reportistica, strumento di analisi delle principali problematiche urbane.

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

Viale Cavour 177-179 e Piazzale Castellina 5 – Tel. 0532/770504

Mail: centro.mediazione@comune.fe.it
Social: Facebook Centro Mediazione, Instagram c_mediazione

MUSEO DI STORIA NATURALE – Entro il 31 marzo 2017 iscrizioni al corso organizzato con la scuola europea di tassonomia
Training di entomologia, agevolazione per ferraresi e studenti di Unife

L’Associazione Naturalisti Ferraresi Amici del Delta ha deciso di agevolare l’iscrizione di ferraresi al prossimo training in entomologia che si terrà nel Museo civico di Storia Naturale di Ferrara nell’estate 2017.
Per ‘ferraresi’ si intendono studenti o giovani ai primi passi nella ricerca in Unife o giovani residenti a Ferrara e provincia che studiano o fanno ricerca in altre università.
Il training del Museo è alla sua quarta edizione ed è organizzato nell’ambito di DEST – Distributed European School of Taxonomy, una rete di soggetti ​per la formazione scientifica il cui coordinamento ha sede a Bruxelles, all’interno del Museo Reale di Storia Naturale del Belgio.​

L’iniziativa è dedicata allo studio e riconoscimento specifico dei Ditteri Sirfidi, insetti utili come impollinatori, nella lotta biologica e come indicatori dello stato di conservazione della biodiversità in ecosistemi naturali o semi-naturali.
Il training prevede 5 giorni di attività intensive con lezioni frontali, attività sul campo e di laboratorio e simulazioni al computer con l’uso del software StN (Syrph the Net) per la valutazione dello stato di conservazione della biodiversità. Verranno dati anche cenni sulla georeferenziazione di dati.
La quota di partecipazione individuale è di 250 euro: l’associazione Naturalisti Ferraresi agevolerà i candidati pagando direttamente alla scuola europea DEST due quote di iscrizione.​ I partecipanti dovranno farsi carico delle spese di viaggio e soggiorno.​

Nel caso in cui non ci siano ferraresi ​tra coloro che faranno domanda​ o non ci siano ferraresi ritenuti idonei​, le agevolazioni verranno assegnate ad altri candidati sulla base dell’esame dei curricula vitae, ad insindacabile giudizio del comitato di DEST.
Il termine per la presentazione delle domande di iscrizione, che vanno inviate direttamente a DEST, è il 31 marzo 2017​.​

​Dalla pagina ​​​web http://storianaturale.comune.fe.it/557/training-2017-in-entomologia-i-ditteri-sirfidi​ si accede alla pagina ufficiale DEST dell’evento, che contiene tutti i dettagli per la presentazione delle domande.

​L’associazione Naturalisti Ferraresi, fondata nel 1970, ha lo scopo di favorire la collaborazione scientifica e l’aggiornamento dei cultori delle scienze naturali, di divulgare la conoscenza e di collaborare alla soluzione dei problemi inerenti alla salvaguardia ed alla protezione dei valori naturalistici ed ambientali della provincia di Ferrara. Svolge la sua attività attraverso l’organizzazione di lezioni, corsi, conferenze, proiezioni di audiovisivi, visite ai musei, escursioni naturalistiche, cene e pranzi sociali.​ I​l sito internet è www.naturalistiferraresi.org.

Per info: Museo Civico di Storia Naturale – Stazione di Ecologia del Territorio, via Filippo de Pisis 24, Ferrara, Carla Corazza, tel. 0532 203381 o 206297, fax 0532 210508, e-mail c.corazza@comune.fe.it, sito http://storianaturale.comune.fe.it

https://www.facebook.com/storianaturale.ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Lunedì 19 dicembre nella residenza municipale. Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE
Il ‘Concerto di Natale’ delle scuole ha aperto l’ultima seduta del 2016 del Consiglio comunale

DIRETTA INTERNET: Servizio ConsiglioWeb http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Il ‘Concerto di Natale in Consiglio comunale’, eseguito dai giovani allievi ad indirizzo musicale degli istituti comprensivi cittadini De Pisis e G. Perlasca, ha aperto lunedì 19 dicembre alle 15.15 nella residenza municipale i lavori dell’ultima seduta annuale del Consiglio comunale di Ferrara. Le modalità della riunione sono state definite nei giorni scorsi dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.

‘Il Concerto di Natale in Consiglio Comunale’ – ha affermato l’assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti estendendo l’invito a partecipare al momento musicale a tutti gli interessati – giunge quest’anno alla seconda edizione, e vuole rappresentare l’opportunità per il mondo delle scuole ad indirizzo musicale di condividere la maturazione delle competenze acquisite dagli studenti nel corso degli studi, nel cuore delle Istituzioni, in Consiglio Comunale appunto, trasformato in un ‘palcoscenico d’eccezione’. (vedi il programma del concerto in allegato a fondo pagina)

Al termine dell’esecuzione il Consiglio comunale ha ripreso con la trattazione di sei delibere contenute nell’ordine del giorno a cura degli assessori Roberto Serra, Annalisa Felletti, Chiara Sapigni, Luca Vaccari e del sindaco Tiziano Tagliani.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE (a fondo pagina)

Questo l’ordine del giorno dei lavori della seduta:

DELIBERE

Assessore al Commercio Roberto Serra

PG 136805/16 – Metanodotti SNAM Rete Gas S.p.A. in parallelo e in attraversamento del Canale Boicelli. Approvazione degli schemi di servitù di aree comunali classificate di Patrimonio Disponibile.

Dopo l’illustrazione dell’assessore Roberto Serra su documento si è espresso il consigliere Zardi (FI). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Zardi (FI), Finco-PD (che ha comunicato le sue dimissioni dal Consiglio comunale per motivi professionali)

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI, consigliere Zardi-FI (astenuti i gruppi Lega nord, FI, M5S, GOL).

Assessora alla Pubblica Istruzione/Pari Opportunità Annalisa Felletti
PG 137887/16 – Approvazione delle modifiche e delle integrazioni al Regolamento di contabilità dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie

La delibera è stata illlustrata dall’assessora Annalisa Felletti (che ha presentato un emendamento-approvato).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI (astenuti i gruppi Lega nord, FI, M5S; contrario GOL).

LA SCHEDA (a cura dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie)
Con l’entrata in vigore dall’1.01.2015 del D.Lgs. 118 del 2011, l’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie è passata al sistema di contabilità finanziaria adottando i medesimi modelli contabili utilizzati dal Comune di Ferrara.
Questo cambiamento, ha comportato il passaggio dal sistema di contabilità economico-patrimoniale (proprio delle aziende private) al sistema di contabilità finanziaria (proprio degli Enti Locali).
Per cui dal 2015 è stato attuato un processo di reimpostazione completa della contabilità, del sistema gestionale e del lavoro di tutta la struttura amministrativa dell’Istituzione.

Adesso, a completamento del processo di reimpostazione della contabilità e per dare formalità definitiva al disposto normativo, si rende necessaria la revisione del Regolamento di Contabilità, approvato nel 2010, che era improntato alla gestione della contabilità economica, più snella, e che prevedeva strumenti e modelli contabili sostanzialmente diversi.

Le modifiche sostanziali proposte al Regolamento di Contabilità dell’Istituzione Scolastica sono le seguenti:
1) sono stati abrogati gli articoli del vecchio regolamento che riguardavano espressamente la contabilità economica (es. art. 4 Bilancio economico di Previsione annuale, art. 5 Bilancio economico di previsione pluriennale, art. 6 Budget per centri di responsabilità, art. 7 Centri di Costo, art. 10 Scritture contabili, art. 19 Modalità di gestione delle risorse);
2) parallelamente sono stati introdotti, a volte sostituendoli ai precedenti, gli articoli che fanno riferimento esplicito al nuovo sistema di contabilità finanziaria (ad esempio: art. 5 Piano Esecutivo di Gestione, art. 8 Sistema di Contabilità, art. 17 Impegno della spesa, art. 19 Riaccertamento dei residui);
3) sono stati modificati ed integrati, adeguandoli a quanto previsto dal D. Lgs. 118/2011, quegli articoli che facevano riferimento al sistema di contabilità economico-patrimoniale ma che, appositamente rivisti, valgono anche per il sistema di contabilità finanziaria adesso vigente (in pratica tutti gli altri articoli esclusi quelli indicati in precedenza);
4) per ultimo, ma non per importanza, tutte le modifiche ed integrazioni apportate non intaccato l’autonomia gestionale, in questo caso contabile, dell’Istituzione Scolastica.

Assessora alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni
PG 133952/16 – Proroga al 31 marzo 2017 del contratto di servizio tra Associazione dei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, ASP “Centro Servizi alla Persona” e Azienda USL di Ferrara per la realizzazione di interventi e servizi

La delibera è stata illustrata dall’assessora Chiara Sapigni(che ha illustrato anche l’emendamento presentato dal Sindaco-approvato).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC (astenuti i gruppi Lega nord e M5S, consigliera Peruffo-FI; contrari i gruppi GOL e FI).

Sindaco Tiziano Tagliani
>>PG 134940/16 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito delle sentenze esecutive nn. 332/2016, 435/2016 e 469/2016 del Giudice di Pace di Ferrara nelle cause tra Società Artigiani Pastai Bondi S.r.l./Comune di Ferrara

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari.

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi Pd , SI (astenuti i gruppi M5S, FI, GOL).

>> PG 134941/16 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito della sentenza esecutiva n. 482/2016 del Giudice di Pace di Ferrara – causa Martelli Andrea/Comune Ferrara

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari.

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi Pd, SI, FC (astenuti i gruppi M5S, FI).

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
PG 138250/16 – Espressione del parere favorevole alle modifiche statutarie delle Società “Holding ferrara Servizi Srl”, “Ferrara TUA Srl”, “ACOSEA Impianti Srl”, “A.F.M. Farmacie Comunali Srl”, “AMSEF Srl”, “AMI Ferrara Srl”, “S.I.PRO SpA” in attuazione del D.Lgs. 175/2016. Indirizzi per lo scioglimento e la messa in liquidazione della Società “Ferrara Immobiliare SpA – Società di trasformazione urbana.

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Rendine (GOL), Cavicchi (Lega nord), Anselmi (FI), assessora Roberta Fusari, consigliere Guzzinati (PD). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Rendine (GOL).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI (contrari i gruppi GOL e Lega nord e consigliera Peruffo-FI; astenuti gruppi FI e M5S).

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato alla contabilità/Bilancio) – L’entrata in vigore del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (c.d. “Legge Madia”) rende obbligatorio adeguare gli Statuti (S.p.A.) e le Norme sul funzionamento della società (s.r.l.) al nuovo dettato legislativo.
In particolare è necessario adeguare le previsioni relative a: organi di controllo e/o revisione; equilibrio di genere – nella misura minima di un terzo – nella scelta degli amministratori e degli organi di controllo/revisori; assegnazione di deleghe di gestione a un solo amministratore o al Presidente, con compensi nei limiti di legge (quindi con divieto di corresponsione di gettoni di presenza, premi di risultato e indennità di fine mandato) e con divieto di istituzione di organi diversi da quelli di legge; limiti alle attività ammesse, per cui oltre l’ottanta per cento del fatturato va realizzato nello svolgimento dei compiti assegnati dagli enti pubblici soci e ulteriori attività sono consentite solo se funzionali a conseguire economie di scala o recuperi di efficienza sul complesso delle attività principali.
Le proposte di modifica in esame sono dirette ad adeguare gli statuti e le norme di funzionamento delle società partecipate alle disposizioni del Testo Unico, oltre ad apportare altre minime integrazioni, come le convocazioni degli organi per via telematica, quando non già previste.
Viene inoltre presa in esame la proposta di messa in liquidazione della STU Ferrara Immobiliare SpA. La società – nata nel 2007 in forza di norme introdotte nell’Ordinamento delle Autonomie Locali all’inizio degli anni Novanta – aveva come scopo le attività connesse alla riqualificazione e il recupero urbanistico di tre ambiti urbani (Palazzo degli Specchi, ex AMGA, ex Mof – Darsena), ai quali si è successivamente aggiunto il comparto del Grattacielo e delle aree circostanti la Stazione ferroviaria, da attuare in collaborazione con F.S. Sistemi Urbani srl – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Inizialmente la STU doveva provvedere anche alla commercializzazione delle aree, ma questo obiettivo si rivelò difficilmente perseguibile poco dopo la costituzione, a causa dell’inversione di tendenza del mercato immobiliare.
Poiché le attività svolte dalla società in questi anni hanno portato all’approvazione degli strumenti urbanistici di tutti i comparti e aree di intervento, si possono considerare raggiunti gli scopi per cui era stata costituita la società; pertanto, tenuto conto di ciò e degli obiettivi di razionalizzazione delle partecipazioni previsti dal Documento Unico di Programmazione e dal Testo Unico sulle partecipazioni pubbliche, viene avviata la messa in liquidazione della STU.

La seduta si è conclusa alle 19.45

POLIZIA MUNICIPALE – Operazione in programma nella mattinata di martedì 20 dicembre
In zona Stazione un nuovo intervento per la rimozione di rottami di biciclette abbandonati

Sarà eseguito nella mattinata di martedì 20 dicembre, a partire dalle 9,30, l’intervento programmato dal Comune di Ferrara, con il proprio Corpo di Polizia municipale, e da Hera, per la rimozione dei rottami di biciclette abbandonati nelle aree verdi e nelle rastrelliere della zona compresa tra la Stazione ferroviaria cittadina, il Grattacielo e piazzale Castellina. L’intervento sarà eseguito da personale di Hera, con il supporto di una pattuglia della Polizia municipale, e ad essere interessati dalla rimozione saranno esclusivamente rottami e parti di biciclette abbandonati e non recuperabili, che saranno avviati a smaltimento, secondo le modalità previste dal gestore della raccolta dei rifiuti. Non saranno, invece, interessate le biciclette abbandonate e ancora utilizzabili, che saranno oggetto di un prossimo intervento di rimozione.

SICUREZZA, SANITA’ E COMMERCIO – Mercoledì 21 dicembre alle 10, nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Firma del protocollo d’intesa per la prevenzione del fenomeno del gioco d’azzardo e della ludopatia

Mercoledì 21 dicembre alle 10, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la “Firma del protocollo d’intesa per l’attuazione di azioni di prevenzione del fenomeno del gioco d’azzardo e della ludopatia” tra Comune di Ferrara, Tper S.p.A. e Consorzio Taxisti Ferraresi.

All’incontro interverranno gli assessori ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, alla Sanità Chiara Sapigni e al Commercio Roberto Serra, il direttore Amministrazione-Finanza – Controllo e Sviluppo Commerciale di Tper SpA Fabio Teti e il presidente del Consorzio dei Taxisti Ferraresi Davide Bergamini.

  • 1
  • 2