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Giorno: 7 Febbraio 2017

Gruppo Risparmiatori Associati – conferenza venerdì 10 Febbraio alle ore 9.00

Da organizzatori

Per parlare dei gravi danni causati all’economia ferrarese dal dissesto di Carife, oltre che alle trentamila famiglie degli azionisti e obbligazionisti colpiti e azzerati, il Gruppo dei Risparmiatori Associati – rappresentati da Alberto Dolcetti e dal Prof. Ubaldo Ferretti – ha indetto una conferenza stampa a cui sono invitati i giornalisti ferraresi che avrà luogo Venerdì 10 Febbraio alle ore 9.00 presso la Sala dell’Arengo del palazzo Comunale di Ferrara.

Nell’incontro (aperto al pubblico) saranno presentati i programmi, le proposte e le iniziative che il Gruppo intende portare avanti in futuro – possibilmente in armonia con le forze sociali e politiche locali – nell’obbiettivo di ridimensionare i danni causati dal decreto “salva banche”, le cui ripercussioni sul territorio gravano già oggi e ancor più graveranno per parecchi anni in avvenire sui bilanci delle famiglie e delle aziende.

Nell’occasione saranno esaminate anche le decisioni adottate dal Senato riguardanti il decreto attuativo per “l’arbitrato”, i rimborsi automatici anche “per i parenti” e la proroga dei termini per la presentazione delle domande degli obbligazionisti.

Tper – Guasto ad un treno sulla ferrovia Bologna-Portomaggiore: ripercussioni sul servizio mattinale di oggi e servizi sostitutivi istituiti

Da ufficio stampa

Questa mattina, a causa di un guasto di natura elettrica ad un treno ETR350 in località Rimesse, la circolazione sulla ferrovia Bologna-Portomaggiore è rimasta bloccata nel tratto tra le stazioni Roveri e Bologna Centrale dalle ore 6.00 circa alle ore 7.50 circa, fino al termine delle operazioni di rimozione del rotabile guasto.
In sostituzione del servizio ferroviario, nel periodo dell’interruzione è stato istituito un servizio di spola con bus Tper da Roveri a Bologna Centrale.

Ciò ha comportato le seguenti ripercussioni:

I treni da Portomaggiore per Bologna delle ore 5.21, 6.16, 6.37 sono stati limitati a Roveri. Il treno delle 7.21 è stato soppresso e sostituito da 2 bus che hanno trasportato circa 70 viaggiatori.
Il successivo treno 90273 delle ore 8.21 ha viaggiato in orario, effettuando l’intera tratta e trasportando numerosi viaggiatori, in considerazione delle molte persone che hanno preferito quest’ultimo ai bus sostitutivi che, purtroppo, hanno viaggiato in comprensibile ritardo rispetto agli orari programmati del treno.

Da Bologna in direzione di Portomaggiore è stato soppresso il treno delle ore 5.41; il treno 90266 delle ore 6.41 è stato effettuato da Roveri a Portomaggiore e sulla tratta completa da Bologna Centrale a Portomaggiore è stato sostituito con bus che ha trasportato circa 50 passeggeri.
Il treno 90268 delle ore 7.41 è stato effettuato da Roveri a Portomaggiore. Il successivo treno 90270 delle ore 8.41 ha effettuato l’intera tratta e ha viaggiato in orario.

Sulla relazione Budrio – Bologna sono stati soppressi i treni 90300 e 90301.

Tper, che ha approntato per quanto possibile servizi sostitutivi per limitare i disagi, si scusa con l’utenza per quanto accaduto.

Cgil Ferrara: riaperture CIE

Da ufficio stampa

CGIL di Ferrara, in sintonia con il Comunicato unitario di CGIL-CISL e UIL Emilia Romagna, ribadisce che:

La circolare del 30 dicembre u.s, del Capo della Polizia F. Gabrielli inviata a tutte le Prefetture, Questure e Forze dell’Ordine del Paese, con cui si annunciano misure forti sul terreno del respingimento dei migranti e l’apertura in ogni regione italiana dei CIE, (centri di identificazione ed espulsione), non rappresenta la giusta risposta alla gestione dei flussi migratori in Italia e in Europa.

I CIE sono vere e proprie carceri, luoghi nei quali vengono continuamente violati i diritti umani e la dignità delle persone, lungamente e inutilmente detenute, spesso senza nemmeno risolvere il problema dell’identificazione.

Emigrare è e deve essere un diritto di ogni essere umano, non un reato.

L’immigrazione irregolare, sia economica che per motivi di protezione internazionale, non costituisce la causa della corruzione, dell’illegalità e della criminalità, e non si risolve o si evita mediante la detenzione nei CIE, ma attraverso, per esempio, politiche europee ed internazionali che promuovano lo sviluppo della democrazia e migliori condizioni di vita in tutti i Paesi del mondo.

L’immigrazione irregolare si contrasta uscendo dalla logica dell’emergenza e avviando in tutta Europa efficaci politiche di accoglienza, che puntino sulla valorizzazione del dialogo, della convivenza, del rispetto reciproco.

A questo scopo è indispensabile la collaborazione, lo sforzo e l’impegno di tutti, a partire da uno stretto rapporto tra istituzioni, forze sindacali e sociali.

Europa. Secondo bando del Programma Interreg MED, oltre 67 milioni di euro per progetti di cooperazione internazionale nel Mediterraneo. L’assessore Patrizio Bianchi: “Rafforzare la coesione e supportare i Paesi del Mediterraneo”

Da ufficio stampa

Il bando aperto fino al 31 marzo. Domani mercoledì 8 febbraio giornata informativa a Bologna

Bologna – Oltre 67 milioni di euro per progetti di cooperazione transnazionale nello spazio del Mediterraneo. Sono i fondi messi a disposizione dal 2° bando del Programma  Interreg MED, pubblicato nei giorni scorsi e con scadenza il 31 marzo prossimo. Il programma ha l’obiettivo di migliorare la competitività dello spazio mediterraneo e garantirne la crescita in una logica di sviluppo sostenibile ed innovativo. La Regione, in qualità di punto di contatto nazionale del Programma MED, ha organizzato a Bologna domani, mercoledì 8 febbraio (ore 9 -Terza Torre, viale della Fiera 8), una giornata di informazione e gruppi di lavoro tematici sulla progettazione integrata. Questo per condividere le linee di lavoro del bando con i potenziali beneficiari, e per introdurli ad una più efficace progettazione integrata.
“L’obiettivo della Regione- spiega l’assessore regionale al Coordinamento alle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi– è quello di rafforzare la coesione e supportare i Paesi del Mediterraneo e quindi dell’area adriatico-ionica nel fronteggiare gli effetti della globalizzazione e della crisi economico-finanziaria”.
“Questo- aggiunge l’assesssore- grazie ad un approccio territoriale integrato,  promuovendo il Mediterraneo con le sue priorità e problematiche quale fulcro del futuro sviluppo europeo Intendiamo continuare a consolidare le relazioni, le esperienze ed i risultati sviluppati anche nell’ambito dei programmi di cooperazione territoriale”.
“L’Emilia-Romagna- conclude  Bianchi- sta assumendo un ruolo sempre più rilevante in ambito europeo: dopo la presidenza di Vanguard e l’autorità di gestione del programma Adriatico-Ionico, con il punto di contatto nazionale del Programma MED la nostra Regione si qualifica come punto di incrocio essenziale delle regioni operanti in Europa”.

Il Programma Interreg MED
Ha l’obiettivo di migliorare la competitività dello spazio mediterraneo e garantirne la crescita in una logica di sviluppo sostenibile ed innovativo. Approvato dalla Commissione europea il 2 giugno 2015, interessa regioni di dieci Stati Membri dell’Unione, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Malta Portogallo, Regno Unito (Gibilterra), Slovenia, Spagna, e di tre Stati non UE in pre-adesione, Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro.
L’autorità di gestione del programma ha sede a Marsiglia, mentre a livello italiano co-presidente del comitato nazionale, insieme all’Agenzia nazionale di Coesione territoriale è la Regione Emilia-Romagna che per il periodo 2016-2023 è anche punto di contatto nazionale del Programma.

Gli obiettivi
Sono quattro gli obiettivi tematici selezionati: promuovere le capacità di innovazione dell’area per sviluppare una crescita intelligente e sostenibile, sostenere strategie a basse emissioni carbonio ed efficienza energetica in specifici territori dell’area programma (città, isole, aree remote), proteggere le risorse naturali e culturali e rafforzare la governance dell’area Mediterranea.
Questi obiettivi sono attuati attraverso progetti che coinvolgono Regioni di almeno tre Stati membri. Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche e soggetti privati, che non possono però avere il ruolo di capofila ma partecipano solo come partner di progetto e nel rispetto delle norme di concorrenza.
MED è cofinanziato dall’Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-FESR ed ha una disponibilità finanziaria complessiva di oltre 224 milioni di euro, oltre a quasi 10 milioni di euro di fondi IPA (strumento finanziario per i Paesi in Pre-Adesione) per i Paesi non UE.
Sono sessantanove i progetti approvati: di questi, trentadue vedono l’Italia capofila e quindici sono i progetti in cui partecipa l’amministrazione regionale o soggetti del territorio emiliano-romagnolo.

La newsletter del 7 febbraio 2017

Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione libri mercoledì 8 febbraio alle 17

Due romanzi per due racconti storici fra terre romagnole e ferraresi

07-02-2017

Raccontano vicende storiche avvenute in terre romagnole e ferraresi i due libri che saranno protagonisti dell’incontro con gli autori previsto per mercoledì 8 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Si tratta del romanzo-inchiesta ‘Il caso Manzoni’ di Fabio Mongardi sulla strage della famiglia dei conti Manzoni nel 1945 e del romanzo ‘La Torre’ di Gian Ruggero Manzoni che narra le vicende avventurose di sette uomini d’arme romagnoli durante la Guerra del Sale di fine Quattrocento.

LE SCHEDE a cura degli organizzatori
“Il caso Manzoni”
di Fabio Mongardi (Parallelo45, Piacenza, 2016)
Romanzo-inchiesta che indaga sulla strage dei conti Manzoni, vicenda tragica avvenuta nella Romagna d’Este nell’immediato dopoguerra. Notte del 7 luglio 1945: in una piccola frazione di Lugo, posta nella bassa Romagna, vengono brutalmente sterminati tutti i componenti della famiglia dei conti Manzoni, grossi proprietari terrieri e lontani parenti dello scrittore Alessandro Manzoni. Per quella strage saranno arrestati alcuni anni dopo un gruppo di ex partigiani vicini al partito comunista. L’eccidio, mai del tutto chiarito, provocò all’epoca forti polemiche e interrogazioni parlamentari. A metà strada fra il noir e il romanzo d’inchiesta, il testo si cala dentro la storia, rievocando, attraverso la voce dei protagonisti, la drammatica atmosfera da guerra civile che ha insanguinato l’Italia di quegli anni. La postfazione al libro è stata scritta da Gian Ruggero Manzoni, parente dei trucidati.
“La Torre” di Gian Ruggero Manzoni (Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2016)
Uomini d’arme, soldati di ventura, mercenari, inquisitori, spie, cortigiane, streghe, malavitosi, fatti di sangue, d’amore, d’onore o di pura crudeltà nella Romagna e nella Ferrara del Quattrocento. Sette romagnoli, nel corso della famosa Guerra del Sale, conflitto che vide scontrarsi gli Estensi con Venezia dal 1482 al 1484, furono posti a guarnigione della Torre detta dell’Airone, in località Valcesura, nei pressi di Migliarino, e vissero un’esperienza epica in cui il mestiere delle armi si incrociò con traditori, eretici, una possi­bile giovane strega, la Santa Inquisizione e le truppe mercenarie al soldo dei Veneti; sullo sfondo le invasioni, da parte dei veneziani, di Argenta e Massa Fiscaglia, i canali di Comacchio, le nostre valli, le paludi e il primo braccio del Po, quello di Volano. Sette romagnoli dimenticati, perché popolani di umili origini, che ci riportano a momenti e a luoghi di indubbia fascinazione e di importante interesse storico e culturale.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 9 febbraio alle 11 nella Sala degli Arazzi del Municipio di Ferrara

Presentazione dell’edizione 2017 del ‘Carnevale Rinascimentale a Ferrara’

07-02-2017

Giovedì 9 febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara), sarà illustrato alla stampa il programma delle iniziative culturali e ricreative promosse dall’Amministrazione comunale, con il coordinamento del Consorzio Visit Ferrara e la collaborazione di numerose istituzioni e associazioni cittadine, in occasione dell’edizione 2017 del ‘Carnevale Rinascimentale a Ferrara’, dal 23 al 26 febbraio prossimi.
All’incontro con i giornalisti interverranno, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, gli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberto Serra, il presidente e il direttore del Consorzio Visit Ferrara Matteo Ludergnani e Donato Concato, il presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi e i rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’iniziativa.

 

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Delegazione ferrarese in questi giorni a Londra per sottoscrivere l’accordo di partenariato

Infrastrutture verdi: finanziato con fondi europei il progetto del Comune

07-02-2017

[Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – due momenti dell’incontro a Londra fra i vari rappresentanti degli enti partner del progetto Perfect]

 

L’Assessorato all’Urbanistica ha come obiettivo di mandato il tema dell’introduzione negli strumenti urbanistici, che regolano le trasformazioni della città e del territorio, della mitigazione e adattamento climatico, inteso come necessità di dare risposte strutturali, e non solo d’emergenza, alle criticità di tipo ambientale legate ai nuovi fenomeni eccezionali (allagamenti, isole di calore, vulnerabilità sismica). E’ maturata in questi ultimi anni la consapevolezza di dover operare in modo più attento sulla città, concentrandosi sulle azioni in grado di migliorare la vita delle persone e dei contesti urbani. Il tema ampio della resilienza viene affrontato col fine di adeguare all’adattamento climatico la città Patrimonio dell’Umanità.

In questo contesto, grazie al Servizio Progettazione europea del Comune di Ferrara, si è riusciti ad ottenere il finanziamento di un progetto di cooperazione territoriale che affronta il tema delle infrastrutture verdi, per la creazione di un piano di azione locale per la tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturale, come elemento capace di fornire vantaggi per gli ecosistemi e per le persone, compresa la salute e la qualità della vita, che sono fondamentali per favorire la crescita e l’occupazione.

Il progetto PERFECT – questo il nome dell’azione condivisa con i partner europei – è partito ufficialmente questa settimana (dal 6 al 10 febbraio) nella sede di Londra, dove una delegazione del gruppo di lavoro del Comune, formata dall’assessora comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, Antonio Barillari (dirigente Servizio Ufficio di Piano e coordinatore del progetto), Silvia Mazzanti (Ufficio di Piano) e Michele Pancaldi (Progettazione Europea), si è recata per la sottoscrizione dell’Accordo di partenariato.

Si tratta di un primo tassello nella strategia di resilienza urbana pensata per la nostra città: la programmazione europea 2014-2020 pone questo tema al centro di una pluralità di programmi, sui quali abbiamo concorso in partenariati europei per riuscire a realizzare oltre ai piani di azione anche progetti pilota.

Il progetto ha un importo complessivo di 2.164.376,00 euro, dei quali 261.063,00 di competenza del Comune di Ferrara, finanziati per l’85% dal FESR – Unione Europea e per il restante 15% dallo Stato (ex delibera CIPE n.10/2015).

 

Questa la scheda dettagliata del progetto (a cura dell’Assessorato all’Urbanistica):

Progetto PERFECT – Pianificare per l’ambiente e l’efficienza delle risorse nelle città europee
Il Comune di Ferrara partecipa al progetto PERFECT – Planning for Environment and Resource eFficiency in European Cities and Towns. Il progetto è finanziato dal programma di cooperazione territoriale “Interreg Europe“.

L’obiettivo generale di PERFECT è migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale per la tutela e lo sviluppo del patrimonio naturale attraverso il riconoscimento dei molteplici vantaggi delle infrastrutture verdi da parte delle Autorità di gestione dei programmi operativi regionali, degli amministratori locali, dei partner e dei gruppi di interesse.

I partner del progetto, oltre al Comune di Ferrara, sono:
1. Town & Country Planning Association – UK (coordinatore)
2. Cornwall Council – UK
3. South Transdanubian Regional Development Agency – HU
4. Provincial Government of Styria, Department for environment and spatial planning – AT
5. City of Amsterdam – NL
6. Regional Development Agency of the Ljubljana Urban – SLO
7. Bratislava Karlova Ves Municipality – SK

Il progetto è articolato in una prima fase di implementazione, di durata dal 01/03/2017 al 29/02/2020, e in una seconda fase di monitoraggio, di durata dal 01/03/2020 al 28/02/2022.

Il progetto ha un importo complessivo di Euro 2.164.376,00, dei quali Euro 261.063,00 di competenza del Comune di Ferrara, finanziati per l’85% dal FESR-UE e per il restante 15% dallo Stato (ex delibera CIPE n.10/2015).

Premessa
I servizi socio-economici e ambientali derivanti dalla protezione, dallo sviluppo e dalla valorizzazione del patrimonio naturale nelle zone urbane sono noti in tutta Europa come ‘infrastrutture verdi’.
Nel 2013 la Commissione Europea ha adottato una strategia che ha riconosciuto come gli investimenti nelle infrastrutture verdi permettano di offrire vantaggi per gli ecosistemi e per le persone, compresa la salute e la qualità della vita, che sono fondamentali per favorire la crescita e l’occupazione. Inoltre, se è evidente da un lato che i programmi finanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea incoraggiano una migliore efficienza nella gestione del patrimonio naturale, dall’altra, nonostante le ampie comprovate buone pratiche, molte autorità di gestione, amministrazioni locali, tecnici all’interno di comuni ed enti pubblici responsabili del patrimonio naturale, non sono consapevoli dei benefici multipli delle infrastrutture verdi nel contribuire ad aumentare la competitività dei propri territori.

Obiettivo generale
PERFECT si propone di dimostrare come la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio naturale possa contribuire ad una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva, attraverso lo scambio di buone prassi in materia di nuovi usi delle infrastrutture verdi migliorando quelli esistenti. Il progetto mira quindi principalmente a potenziare le capacità e le conoscenze di decisori pubblici e amministratori, funzionari, esperti, tecnici al fine di incentivare l’adozione di pratiche nei principali strumenti di policy e prevedere investimenti concreti sulle infrastrutture verdi.

Obiettivi specifici
– Individuare e analizzare le buone prassi sull’utilizzo delle Infrastrutture verdi tra i partner;
– Coinvolgere le autorità di gestione sui benefici socio-economici delle infrastrutture verdi al fine di influenzare i nuovi progetti e migliorare la governance degli strumenti di policy;
– Aumentare la capacità tecnica degli attori chiave nella realizzazione di nuovi interventi;
– Sviluppare i piani d’azione dei partner al fine di influenzare gli strumenti di policy da ciascuno individuati (documenti di programmazione e/o piani strutturali) per definire o includere gli investimenti strategici anche nelle infrastrutture verdi.

Attività
Il progetto è diviso in due fasi:
– La prima fase, della durata di 3 anni, prevede  una analisi a livello internazionale volta ad identificare e a trasferire buone pratiche all’interno dei contesti territoriali attraverso visite di studio, seminari, workshop e sessioni peer to peer (sono momenti in cui ogni città ospita esperti provenienti dalle altre realtà coinvolte, che li supportano nella valutazione dei singoli obiettivi e nell’identificazione delle pratiche più in linea per raggiungerli). Ogni partner è affiancato da un gruppo di stakeholder locali, con cui condividere necessità territoriali, risultati delle attività svolte a livello transnazionale e avere supporto nel percorso di trasferimento delle buone pratiche e nello sviluppo di un Piano di Azione Locale. Alla fine di questa fase sono possibili azioni pilota, finanziate dal programma, se ritenute utili dalla partnership e dal segretariato tecnico.
– La seconda fase, della durata di 2 anni, è dedicata al monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste dai piani d’azione dei partner.

Ruolo del Comune di Ferrara 
I partner, in fase di preparazione della candidatura, sono stati chiamati a scegliere il proprio documento di policy per renderlo più operativo rispetto agli obiettivi legati alla massimizzazione delle opportunità offerte dalle infrastrutture verdi. Si è scelto di lavorare sul Piano urbanistico comunale perché il PSC include la “Città verde” con l’obiettivo di ampliare e gestire aree verdi con il coinvolgimento della comunità locale, promuovere e supportare operazioni in aree verdi e prevede politiche volte alla valorizzazione dell’agricoltura periurbana ma necessita di essere implementato rispetto alle infrastrutture verdi al fine di ottenere ricadute in termini di lavoro e di crescita. Inoltre il Piano urbanistico comunale può indirizzare l’utilizzo delle infrastrutture verdi per la mitigazione e l’adattamento climatico per proteggere i cittadini e la città da eventi atmosferici estremi. Quindi l’obiettivo del Comune è redigere un piano d’azione locale che venga recepito dal Piano urbanistico comunale e che delinei una strategia di ridefinizione delle priorità di investimento in tema di infrastrutture verdi tramite obiettivi strategici declinati in obiettivi operativi, previsione e valutazione, se possibile, di mezzi finanziari e fonti di finanziamento ad hoc.
L’impatto di PERFECT a livello locale vuole essere anche quello di influenzare la pianificazione regionale e indirizzare le politiche regionali nelle priorità delineate nel Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR) per la futura programmazione con le azioni delineate nel piano d’azione elaborato dal progetto.
Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso le seguenti attività:
1. formazione di un gruppo di stakeholder locali che si incontreranno regolarmente per discutere problematiche e soluzioni, che parteciperanno agli eventi locali e di progetto e collaboreranno con il Comune di Ferrara per la redazione del Piano di azione locale in cui confluiranno i risultati di tutto il percorso;
2. partecipazione alle attività di comunicazione a livello di progetto e alla redazione degli output e delle piattaforme di comunicazione realizzate;
3. organizzazione di 4 eventi di disseminazione a livello locale/regionale, che coinvolgano gli stakeholder e la comunità locale;
4. collaborazione nella redazione di una matrice delle buone pratiche e identificazione di una buona pratica relativa ai modelli partecipativi.

 

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per mercoledì 8 febbraio alle 15 in sala Zanotti

Esame del Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2017-2019

07-02-2017

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 8 febbraio alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’esame della seduta le delibere: “Approvazione del Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2017-2019 e relativi allegati”, “Approvazione DUP Documento Unico di Programmazione” e “Approvazione programma incarichi esterni per collaborazione, studio, ricerca e consulenza per il triennio 2017-2019”.

A relazionare sui temi saranno il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla Contabilità e al Bilancio Luca Vaccari.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 8 febbraio alle 17 nella sala di via Grosoli 42

“Qua la mano, amico!”, letture per bambini dai 4 ai 10 anni

07-02-2017

“Qua la mano amico!” è il tema del ciclo di letture per bambini dai 4 ai 10 anni che fa parte degli appuntamenti dell'”Ora del racconto”. Il prossimo appuntamento è in programma per mercoledì 8 febbraio alle 17, alla biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42 con la storia di “Oh, che uovo!” (di Erica Battut, Bohem press) e quella di “Rikki” (di Guido Van Genechten, Emme edizioni). Lettura e presentazione a cura di Giovanni Giuliani.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 9 febbraio alle 17 nella sala di viale Krasnodar

Storie a quattro zampe, per bambini dai 3 ai 7 anni

07-02-2017

È dedicato a “Belle storie a quattro zampe” il ciclo di narrazioni per bambini dai 3 ai 7 anni alla biblioteca Gianni Rodari di viale Krasnodar 102. Racconti con animali protagonisti, quindi, in programma per giovedì 9 febbraio alle 17 con la lettura di questi racconti: “A cena con la volpe” (di S.Wyllie, Rizzoli), “Mangerei volentieri un bambino” (di S.Donnio, Babalibri) e “L’uovo di Ortone” (di Dr Seuss, Giunti).

Per info: biblioteca Rodari, viale Krasnodar 102, Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

SANITA’ E SERVIZI – Una brochure e un video della Regione Emilia Romagna promuovono la scelta dai canili regionali

“Ho deciso! Prenderò un cane”: via alla campagna per l’adozione consapevole

07-02-2017

Via alla campagna informativa regionale per l’adozione e l’acquisto consapevoli di un cane. In Emilia Romagna ci sono 66 canili dove si trovano migliaia di cani curati, dotati di microchip e sterilizzati, che aspettano solo di essere adottati

Avere un cane è un’esperienza bella, ma anche molto impegnativa, e per questo la Regione ER lancia la “Campagna regionale per l’adozione e l’acquisto consapevole di un cane”. Una brochure di guida e un video che promuove l’adozione di un cane dai canili regionali sono consultabili per aiutare a fare una una scelta consapevole.
Il materiale è scaricabile dal portale ER-Salute salute.regione.emilia-romagna.it e anche su www.anagrafecaninarer.it/acrer/default e su www.facebook.com/RegioneEmiliaRomagna.

 

(A cura di Assessorato Sanità e Servizi alla Persona del Comune sull’iniziativa della Regione Emilia Romagna)

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 10 febbraio alle 11.15 il progetto di prevenzione in Prefettura (corso Ercole I d’Este)

Presentazione del protocollo d’intesa per il “Controllo del vicinato”

07-02-2017

Venerdì 10 febbraio 2017, nel corso della seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica convocato per le 11, il prefetto Michele Tortora e il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani sottoscriveranno un protocollo d’intesa per dare attuazione al progetto di “Controllo del vicinato”, che promuove la sicurezza urbana attraverso nuovi strumenti di prevenzione basati sulla solidarietà tra i cittadini.

Al termine della riunione (alle 11.15 circa) si terrà una conferenza stampa cui gli organi di informazione sono invitati a partecipare nella sede della Prefettura, corso Ercole I d’Este 16, Ferrara.

Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara

BANDO PER LE SCUOLE – Scadenza venerdì 26 maggio 2017. Promosso da assessorato Cultura/Turismo/Giovani

“I musei per i giovani”, il Comune di Ferrara propone un concorso di idee alla scuola secondaria

07-02-2017

(Comunicazione a cura dell’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara)

 

Scadrà venerdì 26 maggio 2017 il termine per partecipare al bando di concorso “I musei per i giovani”promosso dall’assessorato a Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara grazie ai fondi previsti dalla L.328/2000 (piani per il benessere sociale e sanitario). L’invito ad aderire al “concorso di giovani idee per sostenere e favorire la realizzazione di progetti di valorizzazione e innovazione del sistema museale ferrarese” è rivolto alle classi III, IV e V delle scuole secondarie di secondo grado di Ferrara. Prevista al termine l’assegnazione di due premi di 2mila euro ciascuno, come contributo da trasferire alle scuole per acquisto libri o per attività didattiche di diverso genere.

Le classi, quindi, potranno partecipare proponendo progetti di rinnovamento riferibili a iniziative culturali, artistiche e didattiche o grafica promozionale (siti web, segnaletica, materiale cartaceo). I siti museali individuati sono: Casa Ariosto (via Ariosto), Civico Lapidario (via Camposabbionario), Palazzina della Marfisa (corso Giovecca), Museo di Storia Naturale (via De Pisis), Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo).

I progetti verranno valutati da una commissione costituita ad hoc da rappresentanti del Settore Cultura e del Servizio Giovani del Comune di Ferrara.

Il bando e il formulario progettuale sono consultabili e scaricabili nei siti che localmente si rivolgono ai giovani e non solo: www.artecultura.fe.itwww.occhiaperti.net, www.informagiovani.fe.it, www.comune.fe.it. e dal sito ufficiale dei Musei d’Arte Antica www.artecultura.fe.it (allegati a fondo pagina)

>> Per informazioni specifiche e chiarimenti sulle modalità di partecipazione e sulle caratteristiche del bando e del formulario: Osservatorio Adolescenti – Servizio Giovani, via Boccaleone 19, Ferrara, tel. 0532 419903, e-mail s.tassinari@comune.fe.it
>> Per informazioni di tipo tecnico: Elisabetta Capanna, via Cisterna del Follo 5, Ferrara, tel. 0532 232924, e-mail e.capanna@comune.fe.it

 

CINEMA BOLDINI – Giovedì 9 febbraio alle 18 a ingresso libero. Al termine della proiezione la regista incontrerà il pubblico

Sulle tracce di Antonioni con il documentario “Blow up di Blow up” di Valentina Agostinis

07-02-2017

(comunicazione a cura degli organizzatori)

Giovedì 9 febbraio alle 18 al Cinema Boldini verrà presentato “Blow up di Blow up” un film di Valentina Agostinis, prodotto da Marco Serrecchia per minimumfax media, in collaborazione con il Fondo Michelangelo Antonioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara e con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo della durata di 52 minuti.

A cinquant’anni dall’uscita del film-capolavoro di Michelangelo Antonioni, il documentario ricostruisce attraverso alcuni testimoni il percorso del regista nella Londra del 1966, durante la lavorazione del film. Parlano, tra gli altri, il suo ex assistente ai dialoghi Piers Haggard; il fotografo David Montgomery, celebre per i suoi scatti ai grandi protagonisti del rock, tra cui gli Who, i Rolling Stones, Jimi Hendrix, e nel cui studio Antonioni si recò per osservare da vicino le tecniche della fotografia di moda; la modella Jill Kennington, tra le più fotografate della scena londinese, che prese parte a una delle più famose sequenze di Blow up. Insieme ad alcuni protagonisti della controcultura londinese dei Sixties parlano studiosi, collezionisti e fan del film che negli ultimi anni hanno scoperto dettagli importanti sulla sua realizzazione. Il documentario rivisita anche le principali location tra cui lo studio del fotografo e il parco dove si svolge la celebre sequenza con David Hemmings e Vanessa Redgrave e la partita a tennis finale. A far rivivere le atmosfere del film sono le bellissime foto di scena provenienti dal Fondo Antonioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

Al termine della proiezione, che è a ingresso libero, la regista incontrerà il pubblico per approfondire temi e curiosità sulla realizzazione del documentario.

Per informazioni: www.cinemaboldini.it, tel. 0532 241419 – 0532 247050
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CULTURA E URBANISTICA – Da venerdì 17 a domenica 19 marzo undici mostre all’interno di spazi urbani non utilizzati

“Riaperture – Luoghi comuni”, primo festival di fotografia per Ferrara

07-02-2017

Ferrara è pronta a ospitare per la prima volta un festival di fotografia: “Riaperture – Luoghi comuni” dal 17 al 19 marzo con undici mostre allestite all’interno di spazi urbani mai aperti o ancora parzialmente chiusi. Riaperture Photofestival Ferrara è organizzato dall’associazione culturale Riaperture con il patrocinio del Comune di Ferrara. In mostra gli scatti dei fotografi che affronteranno con le loro opere il tema della prima edizione (i “luoghi comuni”): Barbara Baiocchi, Giovanni Cocco, Simone D’Angelo, Danilo Garcia Di Meo, Francesca Ióvene, Luis Leite, Massimo Mastrorillo, Sara Munari, Luana Rigolli, Giovanni Troilo e il progetto Disco Emilia.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Riaperture unisce l’indagine fotografica alla rigenerazione urbana, portando le immagini di artisti dalla portata internazionale e giovani ma già significativi autori in luoghi della città attualmente non in uso. Riaprire gli spazi della città e gli occhi di chi osserva la realtà, attraverso la fotografia, è l’obiettivo della nuova rassegna fotografica. Un weekend che trasformerà per la prima volta Ferrara in un collettivo laboratorio fotografico, grazie al ricco programma che comprende, oltre alle mostre, workshop, letture portfolio, visite guidate, reading, presentazioni e laboratori per bambini.

La prima edizione del festival prevede anche un concorso fotografico nazionale, sempre sul tema dei luoghi comuni, che vedrà per i vincitori la possibilità di esporre insieme agli autori ufficiali. La giuria del concorso è guidata da Mustafa Sabbagh, fotografo apprezzato in tutto il mondo, che a Ferrara vive e dimostra come in città ci siano risorse culturali e umane apprezzate con cui è possibile interagire. Una sezione del concorso è riservata a studenti e studentesse delle scuole superiori di Ferrara, che potranno partecipare con foto prodotte soltanto da cellulare, per ribaltare il luogo comune per cui con il telefonino si producono solo immagini fugaci, prive di valore artistico.

L’obiettivo di Riaperture Photofestival Ferrara è di riaccendere l’attenzione su luoghi pubblici o privati attualmente non in uso, per portare loro nuova energia: per questo le mostre saranno ospitate in sedi aperte per la prima volta alle immagini. La manifestazione sarà dunque dislocata a Factory Grisù, ex caserma dei Vigili del Fuoco ora consorzio di imprese innovative e oggetto di un percorso di rigenerazione, a Palazzo Prosperi Sacrati, uno degli edifici storici più belli della Ferrara estense, situato al centro dell’Addizione Erculea e chiuso da anni, nell’Auditorium del Conservatorio di musica G. Frescobaldi, al momento chiuso per restauro e riaperto eccezionalmente per il festival. E ancora, l’ex Istituto Case Popolari di Acer, e due spazi commerciali al momento non in uso, situati nel centro storico di Ferrara, in via Garibaldi e via Borgo Leoni. Tutti i luoghi del festival saranno accessibili anche alle persone con disabilità.

Riaperture è organizzato dall’associazione culturale omonima, fondata nel maggio 2016 da un gruppo di fotografi, professionisti e non, che si sono riuniti per cercare di portare a Ferrara qualcosa che prima non c’era: un festival di fotografia, innanzitutto, ma anche la spinta a riaprire attività commerciali abbandonate o spazi pubblici chiusi. «”Riaperture” – spiega il presidente dell’associazione Giacomo Brini – è un nome che sottolinea la volontà di riaprire una città e riaprire anche i nostri occhi sulla realtà circostante, attraverso la fotografia di qualità, con un festival organizzato grazie soprattutto alla passione volontaria degli associati».

Per raggiungere gli obiettivi di budget per l’organizzazione del festival, l’associazione ha lanciato anche un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: in palio, per chi sceglie di donare e contribuire così a realizzare il primo festival di fotografia a Ferrara, la maglia e la shop ufficiale di Riaperture, con l’illustrazione realizzata per l’occasione dall’emergente Florian Contegreco, ma non solo. In programma come ‘ricompense’ per chi dona anche aperitivi e cene esclusive con i fotografi del festival: un’occasione unica e informale per parlare di fotografia con i professionisti del settore.

Dal 17 al 19 marzo 2017 la fotografia riaccende la luce su quella Ferrara che non si vede in cartolina o sui libri di storia: la Ferrara dell’ex caserme dei pompieri, delle ex case popolari, dei negozi chiusi, di spazi in ristrutturazione. Quella Ferrara brulicante vita (passata o futura) che, fosse anche solo per tre giorni, tornerà a illuminarsi proprio grazie alla fotografia. Il festival Riaperture è fatto per chi «non vuole lasciarsi stare, dietro o davanti alla macchina fotografica», e risponde alla necessità di guardare alla realtà che ci circonda, sia locale che globale, con occhi nuovi. «Giudizi, valori, situazioni: tutto prende una luce diversa, più autentica e laterale, e la macchina fotografica diventa lo strumento per smuovere la terra sotto ai nostri piedi, vedere cosa c’è sopra, sotto, fuori, dentro».

Organizzazione, sponsor e partner del progetto
Riaperture Photofestival Ferrara è organizzato dall’associazione culturale Riaperture con il patrocinio del Comune di Ferrara. Il festival si svolge in collaborazione con Consorzio Factory Grisù, che metterà a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare mostre ed eventi di Riaperture. Il concorso fotografico è sponsorizzato da RCE Foto Rovigo ed Emilbanca.
Il progetto Disco Emilia è ospitato a Ferrara grazie alla collaborazione con Spazio Gerra.

Per info: Giacomo Brini 3200152974, Fabio Zecchi 34892115311, email stampa@riaperture.com web www.riaperture.com, facebook facebook.com/riaperture

Programma mostre
Barbara Baiocchi
Sempre si vince

Giovanni Cocco
Monia

Simone D’Angelo
I must have been blind

Danilo Garcia Di Meo
What?

Disco Emilia
Progetto con opere di Gabriele Basilico, Andrea Amadasi, Hyena e Arianna Lerussi

Francesca Iòvene
Il profilo dell’intorno

Luis Leite
Per strada

Massimo Mastrorillo
Aliqual

Sara Munari
P|P|P| (Place Planner Project)

Luana Rigolli
Perdita d’identità

Giovanni Troilo
La Ville Loire

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 7 febbraio 2017

Progetto di riduzione degli sprechi alimentari; Giornata per il risparmio energetico; sostegno ad iniziative sociali; risorse per la sicurezza stradale

07-02-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì  7 febbraio:

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, assessore Caterina Ferri:
Il Comune di Ferrara partner del progetto europeo ‘EcoFood4Waste’ per la riduzione degli sprechi alimentari
Si propone di migliorare le politiche locali per la riduzione degli sprechi alimentari il progetto europeo ‘EcoFood4Waste’ cui anche il Comune di Ferrara parteciperà in qualità di partner, assieme ad altri enti e istituti regionali e locali di Stati membri dell’Unione europea. Inserito nel Programma di cooperazione internazionale Interreg-Ue – Priorità 4 e finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR , il progetto ha ottenuto, nelle scorse settimane, l’ok al finanziamento da parte del Comitato di Monitoraggio del Programma stesso, con l’assegnazione al Comune di Ferrara di una quota di 159mila euro per lo svolgimento delle attività previste. E ora, per il Comune, il prossimo passo è quello della firma di un accordo con il lead partner del progetto, l’International Centre for Advanced Agronomic-Studies Mediterranean Agronomic Institute di Montpellier (FR), per definire i principi e le procedure della cooperazione nonché gli obblighi reciproci.
“Obiettivo generale del progetto è – nello specifico – quello di migliorare gli strumenti di programmazione delle policy locali integrandole con azioni di sostegno all’uso efficiente delle risorse, tramite la promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare e la promozione della conoscenza del rapporto tra cibo e risorse”.
Il progetto avrà durata di quattro anni e si articolerà in due fasi: la prima, della durata di 2 anni (2017 – 2018), prevede un’analisi a livello internazionale volta ad identificare e a trasferire buone pratiche all’interno dei contesti territoriali, tramite un percorso di trasferimento supportato da un Gruppo di Stakeholder Locale, appositamente individuato, con cui si condivideranno necessità territoriali e risultati delle attività svolte a livello transnazionale anche mediante pilot actions; mentre la seconda fase, della durata di altri 2 anni (2019 – 2020), sarà dedicata al monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste dai piani d’azione delle città partner.
Oltre al capofila del progetto e al Comune di Ferrara gli altri partner sono: la Regione della Wielkopolska (PL), la Regione della Macedonia Occidentale (GR), la Regione della Ostrobothnia (FI), la Regione della Provenza – Costa Azzurra (FR), la Contea del Devon (UK), e l’Agenzia Rifiuti Catalana (ES). Nell’ambito del progetto il Comune di Ferrara sarà da un lato fornitore di buone pratiche e dall’altro beneficiario del processo di apprendimento interregionale.

Giornata del Risparmio energetico: venerdì 24 febbraio anche Ferrara ‘si illumina di meno’
E’ in agenda per il prossimo venerdì 24 febbraio la Giornata 2017 del Risparmio energetico cui anche Ferrara non farà mancare, come di consueto, la propria adesione. Promossa per il tredicesimo anno consecutivo dalla trasmissione radiofonica di Radio2 ‘Caterpillar’ la campagna ‘M’illumino di meno’ è dedicata quest’anno al tema della condivisione come strategia per risparmiare energia e produrre buona energia sociale.
Come per le passate edizioni, il Comune di Ferrara testimonierà il proprio supporto all’iniziativa con lo spegnimento, dalle 18,30 alle 20, del 24 febbraio dell’illuminazione artistica monumentale di piazza XXIV Maggio (illuminazione artistica dell’acquedotto monumentale, ad eccezione delle luci funzionali all’ingresso della struttura); dell’illuminazione artistica di corso Martiri della Libertà e piazza Trento Trieste, che comprende l’illuminazione della facciata e della fiancata del Duomo, quella del campanile e quella della Torre della Vittoria; e dell’illuminazione artistica delle Mura (ad eccezione di via Bacchelli).
Dal Comune giungerà inoltre un invito ai cittadini a osservare il “silenzio energetico” riducendo al minimo l’uso di luci ed elettrodomestici nella giornata del 24 febbraio e, in riferimento al tema della condivisione, un invito a dare un passaggio in auto ai colleghi, a organizzare cene collettive nei  condomini, ad aprire le proprie reti wireless ai vicini e in generale a condividere le proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità.
Un ulteriore invito sarà rivolto alle scuole di ogni ordine e grado cui sarà richiesto di manifestare simbolicamente il proprio amore per il Pianeta e l’adesione a nuovi stili di vita con un minor impatto ambientale, sviluppando il tema della condivisione che si presta per molte chiavi di lettura disciplinari. Le classi potranno inoltre manifestare simbolicamente l’adesione spegnendo le luci non necessarie e riducendo al minimo l’illuminazione artificiale nella mattinata del 24 febbraio.
Maggiori dettagli sull’iniziativa alle pagine web di: Centro Idea e Caterpillar

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:
Sostegno ad iniziative sociali condotte da associazioni del territorio

Provengono dal Fondo sociale locale, finanziato da fondi regionali, i contributi che saranno assegnati dal Comune di Ferrara a una serie di associazioni e altri soggetti del territorio promotori di iniziative sociali:
15.000 euro al Centro di ascolto uomini maltrattanti, per il contrasto alla violenza nelle relazioni di intimità;
– 10.000 euro al Centro di Solidarietà Carità per l’attività svolta nel 2016;
– 6.000 euro all’Associazione Anche loro di Ferrara, per la realizzazione dell’iniziativa “Sostegno a famiglie e giovani adulti in difficoltà”;
– 9.000 euro per l’erogazione di un premio di riconoscimento alle aziende che hanno raggiunto i risultati previsti all’interno del progetto “dall’accoglienza all’autonomia: interventi di formazione, avviamento e inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati” accordo quadro “Patto per Ferrara”;
– 6.000 euro al comitato Alba Nuova di Ferrara, per la realizzazione del progetto di accoglienza e condivisione per famiglie in gravi difficoltà socio abitative, igienico sanitarie ed economiche in collaborazione con altre associazioni di volontariato ed i servizi sociali;
– 4.840 euro all’associazione Aias di Ferrara per la gestione degli “appartamenti automatizzati” di via Ungarelli e via Cicognara;
– 3.000 euro ad Agire sociale Centro servizi per il volontariato di Ferrara per il progetto: “Emporio solidale il Mantello”;
– 400 euro all’Unione donne in Italia (Udi) di Ferrara per il progetto: “denatalità: problemi e prospettive”.

Per le famiglie svantaggiate azioni di sostegno per il pagamento dei servizi Hera
Mira a garantire azioni a sostegno delle famiglie seguite dai Servizi sociali comunali, per quanto riguarda il pagamento delle forniture di acqua, teleriscaldamento, gas e smaltimento dei rifiuti il Protocollo d’intesa che sarà rinnovato anche per l’anno 2017 dai Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, e dall’Asp Centro Servizi alla Persona con Hera spa e Hera comm. L’accordo prevede in particolare il consolidamento e coordinamento delle forme di intervento che già da alcuni anni i tre Comuni stanno sperimentando con il Gruppo Hera a favore delle famiglie che, a causa delle loro condizioni psicofisiche, sociali o economiche, si trovano in situazioni  economicamente svantaggiate.
Tra le azioni previste figurano sia l’impegno da parte di Asp ad inviare ad Hera l’elenco, periodicamente aggiornato, delle famiglie assistite dai Servizi sociali dei tre Comuni; sia l’impegno da parte di Hera a trasmettere ad Asp l’elenco dei preavvisi di sospensione di fornitura con indicazione dei debiti dei clienti ritardatari. Per questi ultimi sarà applicata una moratoria di 21 giorni per il perfezionamento di accordi con i Servizi sociali dei Comuni o con soggetti privati e associazioni onlus espressamente individuati e delegati dagli enti locali, in merito a rateizzazioni, pagamento parziale o totale dei debiti.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Definitivamente confermata l’area pedonale in via Saraceno

Dopo la sperimentazione iniziata nel periodo natalizio, il tratto di via Saraceno tra via Scienze e via Cammello diventa definitivamente area pedonale con validità tutti i giorni dalle 0 alle 24.
L’iniziativa era stata adottata dall’Amministrazione comunale a conclusione dei lavori di riqualificazione della via, nel dicembre scorso, in risposta anche alle richieste, più volte avanzate dai commercianti della via, di incentivare il transito pedonale, in continuità con la via Mazzini.
La misura, che ha ottenuto anche l’assenso dell’Ufficio Benessere ambientale del Comune, per quanto attiene la mobilità delle persone con limitate capacità motorie, è in linea anche con le indicazioni del Piano Aria integrato regionale che comprende fra i provvedimenti per ridurre i livelli di inquinanti nell’aria l’individuazione di nuove aree pedonali nei centri storici.

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:
La metà dei proventi delle contravvenzioni del prossimo triennio sarà utilizzata per migliorare la sicurezza stradale

Il 50% dei proventi derivanti da sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada sarà destinata dal Comune di Ferrara, negli anni 2017, 2018 e 2019 a interventi per la sicurezza della circolazione, in base a quanto previsto dall’articolo 208 dello stesso Codice della Strada (D.lgs 285/1992). Lo ha stabilito oggi la Giunta che ha precisato per il prossimo triennio la metà delle somme introitate dalle contravvenzioni sarà destinata ad attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, a interventi riguardanti la segnaletica, la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli e a favore della mobilità ciclistica, e ad altre finalità di miglioramento della circolazione e della sicurezza stradale.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra
Rinnovata la concessione in uso al Comune del Palapalestre

Sarà nuovamente rinnovata, fino al 31 dicembre 2017, la convenzione con cui il Coni concede al Comune di Ferrara l’uso e la gestione dell’impianto sportivo del “Palapalestre”, con canone annuo di 30mila euro.
Il rinnovo della concessione che si protrae dal 1961, è stata decisa in attesa dell’esito della richiesta di acquisizione dell’immobile a titolo non oneroso, inoltrata all’Agenzia del Demanio da parte del Comune, nell’ambito del processo di attuazione del ‘federalismo demaniale’ promosso dalla legge 42 del 2009.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

Ambiente. Acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni, l’Emilia-Romagna punta al 50% entro il 2018. Approvato oggi dall’Assemblea Legislativa il Piano del Green Public Procurement

Da ufficio stampa

L’assessore Gazzolo: “Un nuovo passo avanti verso un’economia sempre più circolare. Porre al centro l’innovazione per prodotti, servizi e lavori sempre più sostenibili”

Bologna – Obiettivo 50% di “acquisti verdi” entro il 2018 per le Pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna. Percentuale che sale al 100% nei casi previsti dal Codice degli appalti. Tra questi, energia elettrica, edilizia, mezzi di trasporto.

Lo prevede il nuovo Piano del Green Public Procurement, varato a novembre dalla Giunta regionale e approvato definitivamente oggi dall’Assemblea legislativa.

Al centro del provvedimento  le attività di informazione, formazione e sensibilizzazione rivolte al personale pubblico perché le forniture di beni, servizi e lavori siano sempre più “green”. E poi la promozione degli acquisti verdi nell’ambito dell’utilizzo delle risorse comunitarie di Por e Psr, l’assistenza tecnica alle stazioni appaltanti nella predisposizione e adozione dei criteri ambientali e sociali nelle proprie gare ed il coinvolgimento delle associazioni di categoria degli operatori economici.

“L’approvazione dell’atto- afferma l’assessore all’ambiente Paola Gazzolo- segna un ulteriore passo avanti della Regione Emilia-Romagna verso un’economia sempre più circolare: introdurre gli acquisti verdi in un ente significa ripensare i fabbisogni di un’Amministrazione e riorientare i processi di consumo in una prospettiva di riduzione degli sprechi e di ottimizzazione delle risorse.
La parola chiave- aggiunge Gazzolo-  ­ è innovazione: solo così potremo sostenere politiche industriali efficaci e lungimiranti, in grado di rendere economicamente vantaggioso il nuovo approccio green che proponiamo. La domanda pubblica deve rappresentare uno stimolo perché la competitività delle imprese sia sempre più legata alle innovazioni di prodotto o di processo, nell’ottica di una crescente sostenibilità. Serve una grande azione culturale per trasmettere agli operatori dell’amministrazione pubblica il valore sociale, etico e ambientale delle scelte di acquisto e per far maturare la stessa consapevolezza anche tra i produttori”.

L’Emilia-Romagna è prima in Italia per numero di certificazioni Epd (Dichiarazione ambientale di prodotto) e seconda per Emas (Sistema comunitario di ecogestione e audit)   ed Ecolabel, il marchio di qualità ecologica. Una vitalità che traspare in alcuni settori trainanti dell’economia regionale quali il comparto ceramico per Ecolabel e l’agroalimentare per le sperimentazioni nell’applicazione di Emas nei caseifici e nei prosciuttifici.

Il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano sarà sottoposto ad un costante monitoraggio che interesserà sia le Direzioni Regionali e IntercentER, sia le amministrazioni territoriali grazie alla collaborazione con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici.

Agroalimentare. A Parma l’11 e 12 aprile prossimi il debutto di Origo, il Forum mondiale delle produzioni di qualità Dop e Igp

Da ufficio stampa

L’assessore Caselli: “Siamo la Regione con il più alto numero di marchi d’eccellenza sia in Italia, che in Europa e con un ricchissimo patrimonio di tradizioni e cultura in campo enogastronomico. Tutto ciò fa dell’Emilia-Romagna, e in particolare di Parma, la sede ideale evento per ospitare un confronto internazionale sul tema”

Bologna – Sarà Parma, capitale della Food Valley emiliano-romagnola e Città creativa della gastronomia Unesco, ad ospitare l’11 e il 12 aprile prossimi la prima edizione di Origo, il Forum mondiale delle Indicazioni geografiche. L’annuncio è stato dato questa mattina a Roma alla presentazione del XIV Rapporto Ismea–Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop, Igp e Stg.

Origo, promosso da Regione Emilia-Romagna e Ministero delle politiche  agricole, con il patrocinio della Commissione Europea e in collaborazione con l’Unione parmense degli industriali e Fiere di Parma, è il primo grande evento fieristico B2B dedicato alle sfide e alle opportunità su scala globale del sistema delle indicazioni geografiche dell’Unione europea e farà da apripista a Cibus Connect, il salone internazionale dell’alimentazione in programma il 12 e 13 aprile sempre nel quartiere fieristico della città ducale.

Il Forum mondiale Origo nasce dalla necessità di creare una nuova consapevolezza del valore strategico delle produzioni di qualità sia  nel contesto europeo, sia nei mercati internazionali.  “Con 44 specialità agroalimentari Dop e Igp- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli– siamo la Regione con il più alto numero di riconoscimenti in Italia e in Europa. Un ricchissimo patrimonio di cultura e tradizioni in campo enogastronomico che convive con un forte slancio verso la ricerca e l’innovazione, nell’ottica della sostenibilità delle produzioni. Tutto ciò fa dell’Emilia-Romagna e, in particolare della città di Parma, la sede ideale per ospitare l’esordio di un’evento internazionale come Origo, una grande occasione per promuovere un’intero territorio con i suoi prodotti d’eccellenza sempre più richiesti sui mercati mondiali”.

Nella prima giornata (11 aprile) il Forum ospiterà un importante appuntamento di confronto ed analisi sull’agenda europea ed internazionale delle Indicazioni geografiche; il giorno successivo (12 aprile) sarà invece dedicato alla promozione delle relazioni B2B tra Dop ed Igp europee ed internazionali e i top buyer di tutto il mondo presenti a Cibus Connect 2017. Un evento, quindi, che si presenta all’attenzione degli operatori con tratti fortemente innovativi e che anche per questo non poteva che essere ospitato nella città e nella regione, l’Emilia-Romagna, che sono punti di riferimento mondiale per il cibo di qualità.

Coldiretti: altri 28 miliardi di euro per gli investimenti degli agricoltori dell’Emilia-Romagna con il piano di sviluppo rurale

Da ufficio stampa

Accolte dalla Regione le sollecitazioni di Coldiretti per risorse aggiuntive destinate agli investimenti delle imprese agricole nel Piano di Sviluppo Rurale, decisivi per spingere l’economia dell’Emilia-Romagna.

Siamo convinti che si tratti di una importante sollecitazione all’agricoltura regionale, che andrà a beneficio dell’intera economia emiliano-romagnola”.

Coldiretti Ferrara commenta positivamente quanto deciso dall’assessorato regionale all’agricoltura, prevedendo lo stanziamento di ulteriori 28 milioni di euro quali risorse aggiuntive da destinare al finanziamento dei progetti di investimento delleimprese agricole nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale.

Rispondendo anche alle sollecitazioni di Coldiretti – commenta la maggiore organizzazione dei coltivatori – la Regione ha portato lo stanziamento totale per gli investimenti a 52,2 milioni, arrivando a finanziare oltre 500 aziende, pari alla metà delle imprese agricole che hanno presentato domanda di investimento”.

È un primo risultato importante – conclude Coldiretti – per la crescita dell’agricoltura e dell’agroalimentare emiliano romagnolo in generale, e naturalmente anche di quello ferrarese, dato che le graduatorie dei beneficiari sono uniche regionali e non più per ambito provinciale, con un maggior numero di imprese agricole che grazie a questo risultato potranno mettere in pratica i progetti già presentati alla Regione, con l’effetto di continuare a contribuire al sostegno dell’economia della nostra regione, garantendo la maggior crescita dell’occupazione e delle esportazioni.”

 

StoriaNaturaleNews n.186, febbraio 2017

Da ufficio stampa museo
NOVITA’: VISITE GUIDATE GRATUITE

Visitatori in Museo

Da venerdì 10 febbraio 2017 e tutti i venerdì successivi, il Museo di Storia Naturale di Ferrara offrirà un servizio gratuito di guida al percorso espositivo. L’attivazione si è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile presso il Museo. I volontari, laureati in Scienze Biologiche, aiuteranno i visitatori a comprendere il significato di ciò che è esposto, comunicando il ruolo scientifico e la storia del museo e delle sue collezioni.
Logo Servizio CivileSi tratta di un servizio completamente diverso dalle attività di animazione a pagamento (laboratori, cacce al tesoro, compleanni “scientifici”, ecc .) che vengono condotte dall’associazione Didò.
Per chi fosse interessato è sufficiente presentarsi in museo il venerdì pomeriggio alle 15.45 e chiedere la guida al personale di sala. La prenotazione telefonica è richiesta solo per gruppi organizzati con più di 10 persone. Il percorso di visita, compreso nel prezzo del biglietto di ingresso, durerà circa 1 ora e mezza.
Per qualunque informazione o chiarimento in merito alle visite guidate è necessario contattare Nicola, al seguente indirizzo email: n.baraldi@edu.comune.fe.it

DARWIN DAY 2017

Giovedì 9 febbraio 2017 si apriranno le manifestazioni per la celebrazione del 11° Darwin Day Ferrara.
Charles Darwin
Il ciclo di quest’anno prende spunto dalla mostra in corso al Museo di Storia Naturale “Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi. Piccola storia naturale dei Cetacei”.
L’evento inaugurale sarà la proiezione del docufilm “Mediterraneo Bollente”, regia di Eugenio Manghi.
Il film è realizzato grazie al supporto di CNR-Ismar, ENEA, Fondazione CIMA, Università di Pavia, Università del Salento; la collaborazione dell’Università di Istanbul e dell’Istituto Oceanografico e Limnologico di Tel Aviv; e con il patrocinio della Città di Venezia, di Federparchi e dell’Istituto Tethys.
Il programma completo degli incontri successivi con conferenze e spettacoli teatrali è pubblicato alla pagina web Darwin Day 2017: Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi! (versione scaricabile nel file programma-darwin-day-2017.pdf).

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

CITIZEN SCIENCE AL CENTRO IDEA

Logo Centro IdeaGiovedì 23 febbraio, alle ore 17.00 presso il Centro IDEA del Servizio Ambiente comunale, in Via XX Settembre 152,

Presentazione dei progetti Citizen Science: Delta Road Kill, CosMos e Biodiversità del Territorio. Come e perché tutti possono contribuire alla produzione di dati ambientali sulla biodiversità.

Locandina CS piccolaLa Scienza dei Cittadini (Citizen Science), indica quel complesso di attività o progetti di ricerca scientifica condotti, in tutto o in parte, da scienziati dilettanti o non professionisti.
La ricerca scientifica ed il monitoraggio delle specie animali e vegetali sono indispensabili per valutare lo stato di fatto ed i cambiamenti in corso nel mondo naturale e quindi per elaborare piani e progetti di conservazione e tutela ambientale.
Negli ultimi anni la scienza dei cittadini per la biodiversità ha visto aumentare le sue possibilità in modo esponenziale, grazie alla diffusione degli strumenti web interattivi ed alla possibilità di gestire vastissime banche dati offerta dalle moderne tecnologie.
Tutti possono partecipare e contribuire ai tre progetti del Museo che sono ad oggi attivi: Delta Road Kill (Animali investiti sulle strade del Delta del Po), CoSMoS (Collecting Snails, Monitoring Snails) eBiodiversità del territorio.
Nell’incontro presso il Centro IDEA verranno presentate le modalità di partecipazione attiva ai progetti, attraverso l’inserimento dei dati tramite app scaricabili gratuitamente, per smartphone e tablet Android o Apple.

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2017: L’APPUNTAMENTO IN MUSEO

Logo Carnevale Rinascimentale di Ferrara

Sabato 25 Febbraio 2017, Ore 15.30
“Alla ricerca della Pietra Filosofale”

Logo Carnevale rinascimentale 2017Caccia al tesoro – laboratorio facilitata per bambini dai 5 ai 7 anni a cura della Sezione Didattica del Museo e dell’Associazione Didò.
Con gli occhi all’insù nel cosmo rinascimentale, tra i pianeti e le loro raffigurazioni mitologiche, accarezzati dalla musica delle sfere celesti, per invocare arcani auspici e cercare gli indizi delle segrete formule degli alchimisti per ottenere la Pietra Filosofale, con i suoi prodigiosi poteri: conquistare la conoscenza di tutto, rendere immortali e trasmutare i metalli in oro!
Prezzo per le attività: € 6,00 bambini € 2,00 adulti – Ingresso gratuito al Museo di Storia Naturale.
Per informazioni: dido.storianaturale@gmail.com
clicca qui per prenotare il tuo laboratorio!

SABATO 25 E DOMENICA 26 FEBBRAIO 2017 INGRESSO GRATUITO AL MUSEO.

Scarica la locandina carnevalerinascimentale2017.pdf.

Il programma completo del Carnevale a Ferrara è pubblicato alla pagina http://www.carnevalerinascimentale.eu/index.php/programma.

Calcio a cinque: prima giornata Cus Cup

Da ufficio stampa Cus Ferrara

La scorsa settimana è terminata la prima giornata della Cus Cup di calcio a cinque indoor. Si tratta della Coppa riservata alle squadre partecipanti al campionato di futsal indetto per la prima volta quest’anno dal Centro Universitario Sportivo. Per il girone A, il Borussia P. ha battuto 4-3 il C. Veronica grazie ai quattro gol del solito Mesenguer, mentre per gli avversari si segnalano i due gol di Compagno e la rete di Bartolini. Nel girone B, il Bagno Corallo ha battuto 5-2 i Warriors con doppietta di Bellinati e i gol di Carli, Gamboni e Casellato. Le gare si disputano ogni mercoledì sera in via Gramicia.

Giornata nazionale contro il bullismo. Rinnovato per tre anni il protocollo di intesa tra Miur e associazione per la prevenzione e il contrasto del fenomeno. Telefono Azzurro: “il bullismo richiede risposte concrete”

Da ufficio stampa Telefono Azzurro

Un caso al giorno gestito da operatori e psicologi al servizio 24h su 24 di bambini e adolescenti

Su azzurro.it il booklet “A prova di bullo”: la Guida per i genitori per informarsi e agire al meglio

Il 7 febbraio l’Italia si ferma per riflettere su bullismo e cyberbullismo in occasione della prima giornata dedicata a un’emergenza sociale dilagante. In riferimento alla sola parte emersa del fenomeno Telefono Azzurro ha gestito nel 2016 una media di 1 caso al giorno tramite il team di operatori e psicologi operativi 24 ore su 24 alla linea d’ascolto gratuita 1.96.96 e la chat su azzurro.it

Le segnalazioni di episodi di bullismo e cyberbullismo riguardano il 10% delle richieste di aiuto rivolte a Telefono Azzurro e provengono per la maggior parte dal Nord (il 46%), il 31% dal sud e isole, dal centro il 23. Addirittura Il 35% degli studenti dichiara di essere stato oggetto di bullismo psicologico a scuola.

Anche la sua manifestazione 2.0, il cyber bullismo, è altrettanto impietosa, come rivelano i risultati di un’indagine Doxa condotta dall’Associazione, secondo cui ben Il 48% degli intervistati ha paura di incontrare su internet persone che non sono chi dicono di essere; Il 41% teme di essere contattato da estranei che chiedono numero di telefono e indirizzo o in generale informazioni personali; il 41% teme di ricevere richieste sessuali da adulti o di essere molestati nelle app di gioco (36%). Il web in generale non viene percepito come un posto sicuro, ma terreno fertile di hate speech (ogni discorso che incita la violenza o azioni mirate ad umentare il pregiudizio contro categorie di persone) e contenuti offensivi, soprattutto che riguardavano l’orientamento sessuale (23%), la razza (20%) e le caratteristiche fisiche (16%)

L’Italia dunque si ferma a riflettere. L’esperienza trentennale di Telefono Azzurro sul tema porterà oggi al rinnovo del Protocollo di Intesa tra il MIUR e l’Associazione per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo. Telefono Azzurro d’intesa con la Direzione Generale per lo Studente del MIUR – attiverà anche quest’anno e per i prossimi tre anni interventi di sensibilizzazione per far acquisire agli alunni la consapevolezza delle problematiche connesse al disagio e favorire lo sviluppo di comportamenti prosociali.

La firma avverrà nel corso del Safer Internet Day 2017, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIV edizione, quest’anno si celebra in contemporanea in oltre 100 Paesi per far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. In Italia l’evento collegato al #SID2017 si terrà a Roma, dove nell’ex caserma Guido Reni sarà allestita una vera e propria cittadella messa a disposizione di studentesse e studenti per dialogare con istituzioni ed esperti.

Tali presupposti hanno portato Telefono Azzurro a redigere e mettere a disposizione gratuitamente e di tutti sul sito azzurro.it il booklet “A prova di bullo” – La Guida per i genitori per informarsi bene e agire al meglio.” Nata grazie al lavoro di ENABLE – un network internazionale che coinvolge diversi paesi, tra cui Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia e Regno Unito – questa guida si pone come obiettivi: il comprendere al meglio cos’è il bullismo e riconoscerne i segnali; permettere a genitori e figli di affrontare insieme le tematiche legate al bullismo e al cyberbullismo; sviluppare un approccio efficace per aiutare chi è vittima di bullismo; garantire a bambini e ragazzi un web sicuro e la possibilità di sviluppare le necessarie competenze sociali ed emotive; lavorare con le scuole per creare un ambiente sicuro per i ragazzi.

Il bullismo va combattutto con decisione, si tratta di un’esigenza comune sentita dal paese, come rivela la mobilitazione popolare avvenuta sul web nelle due settimane antecedenti la prima “Giornata Nazionale contro il bullismo” istituita da MIUR. La campagna social #NONSTIAMOZITTI condotta dall’Associazione dei bambini e adolescenti, grazie al supporto dei beniamini dei ragazzi, ha raccolto un seguito davvero significativo. Il monito dell’associazione ai ragazzi ha avuto una cassa di risonanza virale sul web e tra le pagine dei principali siti italiani: quasi 50.000 interazioni sui social, oltre 350.000 visualizzazioni, per circa 20 milioni di utenti raggiunti grazie alle pubblicazioni stampa e le ricondivisioni video: praticamente 1 italiano su 2.

Non Stiamo Zitti è un’importante testimonianza sul lotta al bullismo, una decisa reazione proveniente direttamente dal basso. Vige uno stato di insofferenza comune nei confronti di una drammatica emergenza sociale dai risvolti potenzialmente drammatici – ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile -. Mancano una legge e un piano definitivo in grado di produrre interventi immediati”.

Accanto a questo, occorre valorizzare le azioni preventive e il ruolo degli adulti: far sì, quindi, che i bambini possano crescere accompagnati da genitori e insegnanti e le vittime si sentano libere da vergogna nel denunciare, sostenute, credute e aiutate con molta attenzione, competenza e sensibilità. Nelle scuole, nelle linee di ascolto e nel rapporto quotidiano con bambini e adolescenti respiriamo un bisogno di risposte concrete. E di una necessità diffusa di informazione”.

Telefono Azzurro è una onlus nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia. L’associazione è stata fondata a Bologna dal Prof. Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile all’Università di Modena e Reggio Emilia.

Telefono Azzurro promuove un rispetto totale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Con le sue attività ogni giorno promuove le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita. Ascolta ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.

Crisi: 28 mld per investimenti agricoli spingono economia Emilia-Romagna. Coldiretti, bene la regione cha ha accolto le nostre proposte

Da ufficio stampa

È una nuova spinta all’agricoltura regionale che va a sostegno di tutta l’economia dell’Emilia Romagna”. Così il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello, ha commentato le decisione dell’assessorato regionale all’Agricoltura di stanziare 28 milioni di risorse aggiuntive del Piano di Sviluppo Rurale per finanziare gli investimenti delle imprese agricole.

Rispondendo anche alle sollecitazioni di Coldiretti – commenta la maggiore organizzazione dei coltivatori dell’Emilia Romagna – la Regione ha portato lo stanziamento totale per gli investimenti a 52,2 milioni, arrivando a finanziare oltre 500 aziende, pari alla metà delle imprese agricole che hanno presentato domanda di investimento. “È un primo risultato importante – ha commentato Tonello – per la crescita dell’agricoltura e dell’agroalimentare emiliano romagnolo in generale, che nel 2016 ha sostenuto l’economia della nostra regione garantendo la maggior crescita dell’occupazione e delle esportazioni. Gli investimenti aggiuntivi potranno essere migliorati grazie all’impegno di destinare agli investimenti anche gli stanziamenti previsti nel bando sui progetti di filiera che sarà emanato entro la fine di febbraio con uno stanziamento previsto di 72,4 milioni di euro”.

Amf Jam giovedì 9 febbraio 2017 ore 21,00 ingresso libero

Da organizzatori

Tema della serata: Il Jazz con i seguenti brani:

All Blues, Song for my Father, The Nearness of You.

Coordineranno la prova Massimo Mantovani, Federico Benedetti, e Lele Barbieri, rispettivamente insegnanti di pianoforte, sax, e batteria presso la scuola di Musica Moderna gestita dalla scrivente associazione.

accordi, musica e testi si possono trovare sul sito www.scuoladimusicamoderna.it sezione AMF JAM
Allo scopo di far incontrare persone con la stessa passione per la musica e quindi farle suonare insieme, l’Associazione Musicisti di Ferrara organizza per il secondo anno consecutivo una serie di appuntamenti ad ingresso libero denominati AMF JAM, jam session guidate dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara con inizio alle ore 21,00 a giovedì alterni nell’aula magna Stefano Tassinari in via Darsena 57.

Sono il frutto dei quindici anni di esperienza di musica d’insieme che in precedenza si svolgevano presso la Biblioteca G.Bassani di Ferrara di sabato pomeriggio e poi sempre nell’aula magna della scuola di musica da quando, nel 2012 è avvenuto il trasferimento in via Darsena 57; da un paio di anni la formula è cambiata e quindi il ritrovo è diventato serale.

Si formeranno quindi gruppi di musicisti provenienti dalla scuola di musica e non e di qualsiasi età e livello, finalizzati alla prova musicale pratica; queste session possono essere seguite anche da appassionati che non praticano lo strumento o si sono avvicinati da poco allo studio dello stesso, per poter apprendere come viene svolta una prova finalizzata alla costruzione di un brano.

Verranno affrontati molti generi inerenti la musica moderna e ogni session avrà una tematica diversa.

”Il piu’ brutto week end della nostra vita”, venerdì 17 febbraio 2017 ore 21.00 al Teatro Nuovo

Da ufficio stampa

Venerdì 17 febbraio 2017

ore 21.00

Interpreti

MAURIZIO MICHELI

BENEDICTA BOCCOLI

NINI SALERNO

ANTONELLA ELIA

Regia

MAURIZIO MICHELI

Dopo il grande successo del film campione d’incassi “Quo vado”, dove ha interpretato il ruolo del padre di Checco Zalone, e dopo due anni di tutto esaurito con la commedia “Signori…le paté de la maison”, al fianco di Sabrina Ferilli nella doppia veste di attore protagonista e regista, Maurizio Micheli presenta un nuovo lavoro del pluripremiato scrittore canadese Norm Foster.

Il più brutto weekend della nostra vita”: la verità e le bugie di un’amicizia raccontate dal genio di Foster, con la sua capacità di risucchiarci in un umorismo che ci accompagna durante tutto lo spettacolo fino al calare del sipario.

NOTE DI REGIA

Si usa dire che l’amore è alla base di tutto, è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, ma, ahimè, accanto all’amore si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce. I quattro protagonisti di “Il più brutto week-end della nostra vita” non si vogliono bene, non si stimano anzi si detestano e nutrono ognuno nei confronti degli altri una forma di intolleranza e di insofferenza a stento trattenute. Credono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono. In realtà nessuno ama chi crede di amare e senza rendersene conto vivono una vita dominata da un’unica irrefrenabile passione: quella per sé stessi. Malgrado e forse grazie a tutto questo “Il più brutto week-end della nostra vita” è una commedia comicissima perché, non dimentichiamolo, l’amore può far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano etc…, l’odio invece quando non provoca tragedie irreparabili può fare anche molto ridere.

BIGLIETTI DISPONIBILI

biglietteria del

TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato

dalle ore 11.00 alle ore 13.00

dalle ore 16.00 alle ore 19.0

ON LINE

sul sito www.vivaticket.it

PREZZO BIGLIETTI

Platea € 30,00 ridotto € 25,00

I Galleria € 26,00 ridotto € 22,00

II Galleria € 22,00 ridotto € 19,00

Quarta edizione di “Oh my job”

Da ufficio stampa

Domanda ed offerta di lavoro si incroceranno giovedì 16 febbraio, alle ore 15.30 presso l’Istituto di Istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi. La quarta edizione di “Oh, my job”, atteso appuntamento organizzato dal Centro comunale Informagiovani di Porto Garibaldi, consentirà ancora una volta di mettere a confronto imprese ed aziende locali con tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro. L’evento si configura dunque come una vera e propria occasione di reclutamento di risorse umane, puntando ad agevolare la ricerca di un lavoro, stabilendo opportunità dirette di contatto con le aziende partecipanti.  Un’esperienza consolidata, che cresce in termini numerici anno dopo anno e che per la prima volta si avvale della stretta collaborazione con l’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi. La scuola non solo ospiterà l’evento presso la propria sede (Via Boiardo, 10 a Lido Estensi), ma condurrà la prima parte introduttiva, dedicata al tema della formazione professionale e all’alternanza scuola-lavoro, aspetto della didattica cruciale per la carriera lavorativa.

A introdurre i lavori, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale, sarà infatti il dirigente scolastico reggente Massimiliano Urbinati che, in aula magna interverrà sul tema “Tra formazione e lavoro: le opportunità di sviluppo nel territorio di Comacchio”, presentando anche la nuova offerta dei corsi serali promossi dall’istituto. A seguire, alle 16.30, si passerà alla fase operativa, con la possibilità di effettuare colloqui di lavoro, unitamente alla consegna del proprio curriculum alle aziende presenti, ognuna nella propria postazione dedicata.

Sono già 35 ad oggi le aziende che hanno aderito al workshop: si tratta in prevalenza di hotel, campeggi, ristoranti, stabilimenti balneari, agenzie immobiliari, consorzi turistici, ma anche agenzie di animazione ed operatori di settori differenti da quello turistico. Tra le novità di quest’anno, l’opportunità di conoscere direttamente dai responsabili degli enti di formazione, le proposte che saranno attivate sul territorio. Oltre all’Istituto Remo Brindisi, saranno infatti presenti C.F.P. CESTA di Codigoro e lo IAL di Ferrara. L’iniziativa trova inoltre il sostegno delle locali associazioni di categoria, come Confesercenti, CNA, Ascom, da sempre partners dell’iniziativa.

Per tutti la partecipazione è gratuita. E’ richiesta la registrazione solo per aziende, che hanno già aderito in gran numero ed enti di formazione, ai recapiti del Centro Informagiovani (e-mail: informagiovani@comune.comacchio.fe.it,  tel e fax: 0533-328386).

Oh my job! 2017

Assemblea di Italia Nostra: a che punto siamo con l’idrovia?

Da Italia Nostra Ferrara

L’assemblea annuale dei soci della sezione di Ferrara di Italia Nostra, aperta come di consueto ai cittadini interessati, avrà luogo venerdì 10 febbraio alle ore 16,45 nella sala dell’Arengo con accesso dallo scalone di piazza Municipale.

All’ordine del giorno, oltre alla relazione del presidente sull’attività della sezione, comunicazioni sullo stato di attuazione del progetto dell’idrovia ferrarese.

Si tratta di uno dei progetti, anche economicamente, più importanti che hanno coinvolto il nostro territorio negli ultimi anni,  progetto che può modificare sensibilmente il volto della città, soprattutto nel rapporto col fiume che l’attraversa, ma del quale, da tempo, poco si parla. E’ stato chiesto un aggiornamento sullo stato di attuazione dell’idrovia a Marcella Zappaterra, consigliere regionale, e ad Aldo Modonesi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Ferrara. Saranno inoltre presenti i tecnici del Comune di ferrara ing. Fulvio Rossi e arch. Davide Tumiati.

Ordine Psicologi Emilia-Romagna. Violenza, genitori e sport dei figli: “Restituire il gioco ai figli, liberi dalla sindrome del campione”

Da ufficio stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna

Lecca lecca per i genitori! Vengono distribuiti durante le “silent sundays”, le domeniche silenziose inglesi, le partite di calcio tra ragazzini cui assistono anche le mamme e i papà, che sono caldamente invitati a non urlare o dare in escandescenze. Piuttosto, meglio mangiare il lecca lecca. Potrebbe sembrare un’esagerazione, eppure sono tantissimi i casi in cui i genitori che assistono alle partite urlano offese, insultano arbitri e allenatori e anche i propri figli, arrivando anche alla violenza fisica. Così quello che per i ragazzi dovrebbe essere un utile strumento di crescita psico-fisica che insegna l’importanza delle regole e consente di sperimentare il successo e l’insuccesso, lo sport, può diventare invece causa di ansie, paure, tensioni e profondo timore di non soddisfare le aspirazioni della famiglia.

“In uno dei meccanismi ricorrenti i genitori attribuiscono caratteristiche, sentimenti e aspirazioni proprie ai figli, perdendo in parte la capacità di vederli come individui altri da se stessi. Il rischio è che possano identificarsi con loro e, senza rendersene conto, appropriarsi del gioco sportivo, diventandone i protagonisti. Umiliazioni, offese e tensioni possono essere pertanto il frutto di adulti che cercano rivincite personali attraverso i figli e dell’idea che l’eventuale sconfitta sia sempre responsabilità di qualcun altro”, spiega Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.
“Nei bambini, al contrario, dovrebbe prevalere l’idea dello sport come gioco e divertimento, dove la collaborazione è preferita all’agonismo, anche perché – prosegue Ancona – la mancanza della soddisfazione e del piacere potrebbe portare alla demotivazione e a un successivo abbandono e rifiuto dell’attività sportiva. I bambini hanno bisogno di essere lasciati liberi di giocare senza eccessive pressioni, con poche direttive: rispettare gli altri (compagni, avversari, allenatori, arbitri), rispettare le regole del gioco sportivo e divertirsi.”
Un atteggiamento sbagliato da parte degli adulti di riferimento, caratterizzato da eccessive tensioni dovute all’attività sportiva vissuta solo come agonistica, può indurre una sorta di “sindrome del campione”. Il bambino viene sopravvalutato con giudizi, non sempre congrui alle reali prestazioni, che tendono all’iperprotezione. Il giovane sportivo può strutturare un’immagine di sé distorta, non riconoscere i propri limiti ed errori e sentirsi già campione. Ogni evento negativo può così venire interpretato dal bambino come sfortuna o ingiustizia causata da altri, mentre ogni vittoria viene vissuta come segno della propria grandiosità. L’eventuale sconfitta rischia di essere vissuta come un devastante fallimento personale e può essere accompagnata anche da gravi conseguenze psicologiche di tipo depressivo.
I bambini che praticano regolarmente un’attività sportiva guidata effettuano un’esperienza formativa sia sul piano psicologico che sociale, a condizione che i genitori – condividendo il progetto di formazione sportiva per il figlio – accettino di non esserne protagonisti. È importante che comunichino al figlio, nelle parole e nei fatti, la piena accettazione della sua soggettività, delle sue qualità, limiti, bisogni e desideri, di accettare il ruolo dell’istruttore/allenatore e di collaborare con lui anche delegandogli la gestione educativa durante l’attività. È fondamentale che siano un modello positivo di autocontrollo e che trasmettano il valore di saper accettare la sconfitta: se si perde e si tende al miglioramento è come aver vinto.
In conclusione il genitore dovrebbe partecipare in modo equilibrato all’esperienza sportiva del figlio stimolandone la crescita, sviluppandone l’indipendenza, facendo lo spettatore discreto, evitando di essere onnipresente in tutte le fasi di allenamento. Fondamentale nella relazione è l’aspetto dell’incoraggiamento e del supporto che consiste nel sostenere il figlio a dare il massimo, a impegnarsi fin dove le sue possibilità lo consentono e soprattutto a stimolarlo a comportarsi bene in campo.
Al di là dei consigli, il buon genitore del piccolo sportivo deve riconoscere il proprio ruolo, essere presente con atteggiamento propositivo e accogliente, con capacità di ascolto e di dialogo, dando il giusto valore agli avvenimenti per stimolare il figlio a realizzarsi come persona psicologicamente equilibrata.

movimento5stelle

Ilaria Morghen (M5S) sul caso ASP

Da Movimento 5 Stelle

Ilaria Morghen: “mentre in questi giorni ci viene sottoposto in Commissione 4a il Bilancio ASP, apprendiamo con sconcerto di una richiesta di ispezione presso l’ASP di Ferrara depositata al Senato della Repubblica e inoltrata ai Ministeri di Giustizia, della Salute e degli Affari Sociali in data 17 Gennaio 2017”

La riprovevole vicenda verte su un caso di allontanamento di minori da madre affidataria con sentenza del Tribunale Civile con pratiche non supportate da norme giuridiche e deontologiche. In considerazione delle Dichiarazioni mondiali ed europee in tema di Diritti Umani e della Legislazione italiana che considerano prioritaria la crescita dei figli nel proprio contesto familiare, ed in considerazione del fatto che nessuna prova oggettiva, nessuna valutazione psicologica e nessuna sentenza esiste contro la madre che anzi è vittima di violenza domestica con condanna in via definitiva del suo persecutore, si consideri che la madre da 14 mesi è inascoltata nonostante i vari tentativi esperiti per portare a conoscenza degli interessati la sua “odissea”, che nulla è stato fatto per risanare il danno cagionato ai suoi figli (e a lei, ovviamente!) ma che, anzi, appaiono a tutti gli effetti vittime di quel fenomeno tanto odioso quanto misconosciuto che è l’alienazione parentale.

Nonostante le sbandierate campagne di difesa delle vittime di violenza domestica ad opera della giunta Tagliani finanziate con risorse pubbliche ripartite in attuazione della legge 119/2013, e nonostante quanto riportato nella bacheca di presentazione del Servizio Minori ASPIl Servizio Sociale Minori ha funzioni di sostegno alle famiglie con figli minorenni … Ha l’obiettivo di garantire al minore il diritto di crescere serenamente nella propria famiglia attraverso l’assistenza, il sostegno e l’aiuto nella genitorialità, assistiamo sgomenti ad un atto di grave discriminazione di una donna e di una madre.

Chiediamo all’Assemblea dei Soci ASP, ai Sindaci di Ferrara, MasiTorello e Voghiera che ora si ponga immediato rimedio –per quanto possibile!- a questa indegna vicenda attivando ogni intervento possibile teso al recupero del legame affettivo lacerato per l’inspiegabile provvedimento di allontanamento e, ancora, in seguito, con il caparbio protrarsi della situazione che ora rischia davvero di giungere ad un epilogo tragico.

Chiediamo risposte all’Assemblea dei Soci ASP, i Sindaci di Ferrara, MasiTorello e Voghiera, affinché accertino mancanze e responsabilità amministrative (danni erariali) e giuridiche (civili e penali) di chi e perché possa aver cagionato danno fisico e mentale ai minori oggetto della scandalosa vicenda “targata ASP-Ferrara”, portata all’attenzione di ben tre Ministri dall’On. Divina e inviamo un esposto alla Corte dei Conti. In allegato le interrogazioni presentate al Comune di Ferrara e al Senato della Repubblica.

Agricoltura. Bando investimenti: 542 i progetti che potranno essere finanziati, oltre 300 in più rispetto a quanto previsto. Caselli: una scelta importante per sostenere lo sviluppo del settore primario in una fase di crescita della nostra economia

Da ufficio stampa

L’annuncio oggi durante i lavori della Consulta agricola. In arrivo risorse aggiuntive per circa 28 milioni che mobiliteranno un volume di investimenti totali di quasi 120 milioni. Ulteriori possibilità grazie al bando sui progetti di filiera in arrivo entro la fine di febbraio

Bologna – Salgono a 542 i progetti di sviluppo delle aziende agricole che potranno essere finanziati dal primo bando investimenti del Programma regionale di sviluppo rurale, trecento in più rispetto a quanto previsto inizialmente. I contributi ammonteranno a complessivi 52,2 milioni di euro per un giro di affari che sfiorerà i 120 milioni di euro.

E’ la proposta fatta dall’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli oggi durante i lavori della Consulta agricola a Bologna.

“Siamo di fronte a un bando  – ha spiegato Caselli – che ha ricevuto, come altri di questa Programmazione, una straordinaria risposta da parte delle aziende agricole, non solo in termini di numero di domande, ma anche di qualità dei progetti. Per questo porterò alla Giunta regionale e al Comitato di sorveglianza del Psr la proposta di rifinanziare questa graduatoria con le risorse restanti, anziché attendere il 2018. In questo modo potremmo dare un sostegno allo sviluppo del mondo agricolo con anticipo rispetto al calendario previsto. Una scelta importante, in un momento in cui la nostra regione segna tassi di crescita europei e in cui anche l’agricoltura dà un importante contributo.”

Sono oltre mille le domande arrivate al bando per la misura 4.1 del Psr 2014-2020, ma i progetti finanziati sono stati solo 232 con 24,4 milioni. Da qui la decisione dell’Assessorato regionale di accogliere oltre 300 progetti aggiuntivi. Ma non solo: le proposte che non potranno essere sostenute neanche scorrendo la graduatoria potranno partecipare, se in linea con le finalità, al bando sui progetti di filiera che sarà emanato entro la fine di febbraio e che per questo tipo di intervento mette a disposizione nuove risorse per 72,4 milioni.

In tale caso farà fede la data di presentazione della domanda nel precedente bando 4.1. Il che significa che eventuali spese già sostenute a partire da quella data rimangono eleggibili al finanziamento anche dentro il bando di filiera.

Il premio della Cna alle imprese di valore. L’innovazione esemplare di 16 aziende eccellenti

Da ufficio stampa

Sabato 18 febbraio la cerimonia di premiazione, che intende valorizzare la concreta capacità di promuovere strategie innovative di medio – lungo periodo

Sedici imprese della nostra provincia, che riceveranno sabato 18 febbraio, a partire dalle ore 9,30, presso la sede provinciale della Cna (via Caldirolo 84 – Ferrara), un importante riconoscimento per l’eccellenza gestionale e, soprattutto, la capacità di pianificare la propria innovazione. Il premio alle “Imprese di Valore”, istituito da Cna ed Ecipar e alla sua terza edizione, intende valorizzare appunto i processi innovativi messi concretamente in atto dalle imprese, di fronte alle trasformazioni e alle nuove sfide dei mercati, e quindi le competenze, professionalità e il know how impiegati per aprirsi nuove strade per il proprio sviluppo economico e commerciale.

 “Vogliamo premiare  – sottolinea Diego Benatti, direttore provinciale della Cna – le imprese che, in un momento di forte cambiamento economico e sociale, mostrano di possedere una visione strategica di medio – lungo periodo, indispensabile per crescere nella economia digitale. Il vero punto, infatti, negli attuali scenari macroeconomici, ci sembra proprio questo. Forse non si è ancora ben compreso, sia da parte delle istituzioni che delle forze sociali in generale, che la quarta rivoluzione industriale richiede, appunto, una capacità di visione strategica. Sarà, invece, questo il paradigma che farà la differenza nell’avere successo o meno sui mercati, sul quale occorrerà puntare per accrescere il grado di competitività dell’economia del nostro territorio. La cerimonia delle Imprese di Valore sarà l’occasione per sollecitare maggiore attenzione e sostegno alle imprese che stanno intraprendendo questi percorsi, tra l’altro tenendo conto del fatto che la maggior parte di loro ha potuto contare per lo più sulle proprie risorse. Pensiamo a quanto si potrebbe ottenere, in termini di sviluppo e innovazione diffusa, da precise strategie di sostegno alle piccole e medie imprese, frutto di una volontà comune di istituzioni e forze economiche locali”.

Le 16 imprese finaliste, tra le quali saranno premiate le migliori del 2017, sono state selezionate attraverso la rigorosa valutazione di una serie di requisiti, attinenti alle principali performances aziendali, ma soprattutto ai processi di innovazione e sviluppo (di prodotto, o di servizio innovazione organizzativa), al grado di informatizzazione, di gestione della conoscenza, alla valorizzazione delle risorse umane, al rapporto con i fornitori e clienti, ecc.

La cerimonia di sabato sarà aperta dalla relazione del presidente provinciale della Cna Alberto Minarelli, cui seguiranno gli interventi di Roberto Serra, assessore al Commercio ed artigianato del Comune di Ferrara; di Aurelio Bruzzo, docente ordinario del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Ferrara; di Guido Caselli, direttore dell’Ufficio Studi di Unioncamere Emilia Romagna. Coordina Diego Benatti, direttore provinciale della Cna di Ferrara.

Questi i nomi delle 16 imprese, alle quali sabato 18 febbraio sarà consegnato il premio “Imprese di Valore 2017” e tra cui saranno individuate le migliori tre: Agrilogistica srl (trasporto merci su strada – Ferrara), Cappelli  Ricami  Srl (lavori di ricamo – Bondeno), Centro odontoiatrico Sfera srl  e R & G Studio di Rossi R. e Gargi Cesare (odontoiatria e odontotecnica – Cento), Cicli  Casadei  srl (costruzione e vendita biciclette e accessori – Comacchio), CPM di Castaldini Stefano srl  (costruzione pezzi meccanici – Portomaggiore), Estepack di Fiorani Eleonora (imballaggi – Mirabello), GB Canani di Fornito Maria & C. sas (servizi sanitari medicina del lavoro – Ferrara), GE Cablaggi di Gnudi Emanuele (cablaggi elettrici ed elettronici – Portomaggiore), Geologia  Ferrara  snc (indagini geologiche – Ro), Global Cosmesi  srl (produzione cosmetici – Vigarano Mainarda), Hi.Mec di Calì Salvatore srl (macchine automatiche – Gambulaga), Inside Comunicazione srl (comunicazione, web marketing e digital strategies – Ferrara), Righini Stefano (fabbricazione protesi dentarie – Ferrara), Oberti  srl (motori elettrici, pompe, trasformatori – Ferrara), Scie  srl (impianti trattamento acque – S. Pietro in Casale), Zenith Ingegneria  srl (sistemi di rilevamento territorio e ambiente – Ferrara).

Nelle foto: il direttore provinciale della Cna di Ferrara, Diego Benatti e una immagine delle imprese premiate nell’edizione 2016

DiegoBenatti ImpreseValore2016

Annuncio Ferrara Sotto Le Stelle: White Lies nel Cortile del Castello Estense

Da organizzatori

Live capaci di creare una atmosfera unica» Clash

“Tra le tante qualità delle produzioni dei White Lies ci sono i cori-inno, le melodie, la voce potente e avvolgente di Harry, a confezionare un’esperienza live piacevole e ricca di emozioni” – Onstage

IL LORO DISCO D’ESORDIO TO LOSE MY LIFE
HA CONQUISTATO LA CLASSIFICA DEGLI ALBUM PIÙ VENDUTI IN UK

L’ULTIMO ALBUM FRIENDS E’ ENTRATO IN TOP20 IN MOLTI PAESI EUROPEI

SCELTI DA COLDPLAY, KINGS OF LEON E MUSE COME SPECIAL GUEST

TORNANO IN ITALIA DOPO L’INCREDIBILE SUCCESSO DELLE DATE INVERNALI A MILANO E ROMA

WHITE LIES

27 LUGLIO 2017

Ferrara @ Ferrara sotto le stelle –

Cortile del Castello Estense

Apertura Porte: ore 19.30

Inizio Concerto: ore 21.30

Prezzo biglietto:

Posto Unico – Euro 25,00 + 3,75 diritti di prevendita

Prevendite Autorizzate:

Ticketone – www.ticketone.it – 892.101

Vivaticket – www.vivaticket.it – 892.234

Biglietti disponibili su ticketone.it dalle 10 di mercoledì 8 febbraio, e in tutti i punti vendita Ticketone dalle ore 10.00 di sabato 11 febbraio, e in tutte le rivendite autorizzate dalle ore 10.00 di sabato 11 febbraio.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Dopo i due intensissimi live dello scorso novembre a Milano e Roma, i White Lies tornano per coinvolgere nuovamente il pubblico italiano il 27 luglio a Ferrara sotto le stelle – Cortile del Castello Estense.

Ad ottobre 2016 è uscito il quarto album della band inglese, Friends, che è entrato subito in Top20 in molti paesi europei. Riconfermando il loro stile unico sia nella scrittura che dal vivo. A gennaio è uscito il nuovo ed energico singolo “Don’t want to feel it all” https://youtu.be/OPeQ-Tmb30M

Dopo il successo del disco d’esordio, To Lose My Life, accompagnato da hit come Farewell To The Fairground, Death e To Lose My Life, che ha vertiginosamente scalato le classifiche di vendita piazzandosi al numero 1 in UK, i White Lies pubblicano nel 2011 il loro secondo album, Ritual, prodotto da Alan Moulder (già collaboratore di Depeche Mode, N.I.N., Smashing Pumpkins) anch’esso conquista le classifiche inglesi, piazzandosi in pochi giorni al terzo posto.
Dal vivo il trio originario di Ealing è capace di dipingere atmosfere scure e allo stesso tempo adrenaliniche, rendendo i loro show davvero unici. I testi poetici sono scanditi dalla voce decisa e teatrale di Harry Mc Veigh e accompagnati dal basso e dalla batteria rispettivamente di Charles Cave e Jack Lawrence Brown. Si confermano una tra le live band più emozionanti della new new-wave inglese.

Dopo aver girato il mondo, suonando nelle migliori location e festival, tornano finalmente nel nostro Paese per due show imperdibili.

Link:
https://www.facebook.com/WhiteLies/
http://whitelies.com/
https://twitter.com/whiteliesmusic

UFFICIO STAMPA VIVO CONCERTI

Francesca Casarino – francescacasarino@gmail.com

Valentina Ferrara – valentina1.ferrara@gmail.com – +39 340 8617135

Lucrezia Spiezio – lucreziaspiezio@gmail.com – +39 3802678858

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Delle persone. E dei rifiuti. Sulla manifestazione leghista a San Bartolomeo

Da Sinistra Italiana

La dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana, sulla manifestazione della Lega a San Bartolomeo in Bosco

“Mentre il Prefetto smentisce l’arrivo di ulteriori profughi nel paese, qualcuno organizza manifestazioni sul nulla al grido di “San Bartolomeo non è la pattumiera di Ferrara”. Slogan che si commenterebbe da sè, visto che parliamo di esseri umani. Ma siamo in Italia nel 2017 e quindi è meglio chiarire che riferirsi a persone come rifiuti è cosa che sconfina dal terreno della semplice scortesia “antibuonista” per toccare quello del razzismo. Consapevole o inconsapevole che sia.”

Da Ferrara a Fossoli: La III G del Liceo “Roiti” racconta come ricostruire l’identità dei nostri deportati

Da ufficio stampa Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Tutti gli ebrei italiani sono passati per Fossoli prima di finire nei lager tedeschi, compreso Primo Levi. La III G del Liceo “Roiti” è stata la prima classe del Paese a sviluppare un progetto di ricerca per approfondire le identità dei deportati ferraresi che furono imprigionati nel campo nei pressi di Carpi. In occasione del Giorno della Memoria, mercoledì 8 febbraio, alle 10.30, nell’Aula Magna della sede in via Azzo Novello, la classe presenterà i risultati ottenuti “Da Ferrara a Fossoli”. Prima di ascoltare la voce degli studenti interverranno il preside Donato Selleri, Cristina Sanguineti, direttrice dell’Archivio di Stato di Ferrara, Marzia Luppi, direttrice della Fondazione ex Campo Fossoli e il docente Giorgio Rizzoni, che ha seguito passo passo gli allievi. Le conclusioni spetteranno ad Anna Quarzi.

La Fondazione ex Campo Fossoli si è occupata di rendere fruibile un database con i nomi delle 7mila persone che furono trattenute nel campo di concentramento. Nell’aprile del 2016 i dati raccolti sono statti messi a disposizione anche per la consultazione online, dopo un enorme lavoro tra archivi italiani e tedeschi. «Furono una quarantina i deportati nati nei dintorni di Ferrara – spiega la direttrice Luppi – più quattordici quelli arrestati in loco. L’aiuto dei ragazzi è stato fondamentale e speriamo diventi un progetto pilota. Li ho osservati andare a fondo, svolgendo una ricognizione puntuale; perciò sarebbe importante coinvolgere le scuole di altre città, perché centinaia di ebrei, prigionieri politici e militari nemici provenivano da Bologna, Mantova e Firenze. Molte delle schede biografiche che abbiamo impostato sono scarne e comprendono solo il nome, il luogo e la data di nascita, e quelli di arresto. Manca l’esistenza di questi individui, il loro spessore umano. È come passare da un disegno in bianco e nero a uno a colori. Il lavoro intrapreso dagli studenti non è semplice, dovendo incrociare le notizie raccolte dalle fonti con le nostre richieste. Inoltre hanno redatto un apparato di note con i particolari che hanno deciso di salvare affidandosi alla loro sensibilità. Li ho visti lavorare con una passione incoraggiante, specie nel momento in cui hanno riconosciuto l’autorevolezza di quei documenti».

L’idea del progetto è scaturita da collaborazione più che decennale con l’Archivio di Stato di Ferrara, che ha fornito i fascicoli necessari. «È un approccio che permette ai ragazzi di acquisire un metodo di ricerca – prosegue Rizzoni – Invece di studiare la storia solo sui libri, devono ricostruirla sul campo. Le carte esaminate sono tanti pezzi disarticolati di una vita che vanno ricomposti. Da un punto di vista etico si rendono conto che hanno a che fare con chi abitava nelle loro stesse strade e poi è scomparso nei forni crematori. Ma non è l’unica attività che svolgiamo per il recupero della dimensione memoriale, per formare i nostri allievi con dei valori. Integriamo questo lavoro con i Viaggi della Memoria, grazie alla guida dell’Istituto di Storia Contemporanea». La mattina si concluderà con la proiezione del video Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato?, girato da tre ragazze della III G, Beatrice Borghi, Zeina Rizzi e Margherita Rizzieri, durante l’ultimo viaggio a Lione, nei luoghi dove ricordare restituisce dignità a chi la perse ingiustamente.

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giornata della memoria campo fossoli carpi

Bk Academy si aggiudica la prima fase regionale Under 18

Da ufficio stampa Pallacanestro Vigarano

Bk Academy si aggiudica la prima fase regionale Under 18

Percorso netto nel Girone B FipCrer: 14 su 14 ed accesso al 2° turno


U18 BK ACADEMY MIRABELLO – F. FRANCIA ZOLA P.  68-39
(27-13, 35-23, 55-35)

Bk Academy: Ferraro 8, Ceno, Ruggeri, Salani, Nativi 14, Orazzo 5, Gilli 16, Gallerani 2, Rossetti, Gianesini 12, Tridello 11, Catanese – All. Annunziata

F. Francia: Carolei, Gasparino, Passini 6, Menegatti, Tartarini 2, Mereu 8, Trovato 11, Degli Esposti 2, Marchi 10, Sosso – All. Menichetti

Cala il sipario sulla prima fase regionale Under 18. Basket Academy chiude in battuta il Girone B FipCrer aggiudicandosi la vetta grazie a 14 successi in altrettante gare e conquistando il passaggio alla fase successiva, prerogativa delle prime due formazioni (2° class BSL) di cui si porterà i punti acquisiti nel 2° Turno.

Percorso netto per le ragazze di coach Annunziata che restano lineari e costanti in questi primi mesi di stagione, dosando con attenzione e cura le risorse a disposizione con ben 24 atlete a referto a coprire le quattordici giornate svolte.

Ora a breve sarà definito il calendario della seconda fase, ovvero un nuovo girone a sei squadre, con le migliori formazioni provenienti dai tre gironi. Per quello A qualificate Borgotaro e Reggio Emilia, per quello C Forlì e una tra Faenza e Rimini, con le manfrede favorite negli scontri diretti ad una giornata dal termine.

Borgotaro, Academy e Forlì partiranno a quota 4pt, due gare di vantaggio sulle restanti squadre. Il girone D prevederà otto giornate su andata e ritorno con classificazione finale a determinare le posizioni di accesso a Interzona o eventuali spareggi. Grande soddisfazione in casa Academy per questo primo step raggiunto nel campionato U18 (classi 99/00) con un gruppo ben sotto età che ha fatto sin qui molto bene e vuole continuare a utilizzare queste sfide per migliorarsi e fare esperienza.

Partenza forte delle volpine che producono una prima frazione da 27pt, trascinate dall’energia del quintetto con quattro in doppia cifra e Ferraro che chiude a 8pt una prova sempre generosa. Serata positiva al tiro per capitan Gilli (3/3 dall’arco) supportata vicino a canestro da Gianesini (6/8) e dalle iniziative di Nativi (7/11) molto presente a rimbalzo offensivo (8r). Menzione di giornata per Sara Orazzo, che si fa trovare pronta nei pressi dell’area.

Si chiude con la gara di oggi un mini ciclo di ben nove gare ravvicinate (insieme a U16) negli ultimi venti giorni che il gruppo ha saputo svolgere con attenzione ed intelligenza. Ora si torna in palestra per lavorare con maggiore continuità sui difetti e i propri limiti con l’obiettivo di farsi trovare pronti con l’avanzare della stagione.

Medie: Punti Fatti 1024 (73,1) Punti Subiti 545 (38,9)

Arriva nelle sale dell’Emilia Romagna “Io, Claude Monet”, il docu-film sull’artista più amato. Al cinema solo il 14 e 15 febbraio

Da ufficio stampa Nexo Digital

Euforia creativa e depressione, ossessione per le ninfee

e ricerca continua della bellezza

Il 14 e 15 febbraio arriva nelle sale il docu-film

Io, Claude Monet

Un viaggio intimo nella vita dell’artista impressionista più amato e nei luoghi che lo hanno ispirato, attraverso decine di opere riprese in alta definizione e le lettere agli amici più cari

TRAILER https://www.youtube.com/watch?v=ks13piBu200

KIT FOTOGRAFICO https://we.tl/0UO9JRA4DZ

In Emilia Romagna aderiscono i seguenti cinema

EMILIA ROMAGNA

Bologna 

Odeon

EMILIA ROMAGNA

Bologna 

The Space

EMILIA ROMAGNA

Carpi 

Space city

EMILIA ROMAGNA

Casalecchio di Reno  

Uci Meridiana

EMILIA ROMAGNA

Cesena 

Eliseo

anche 18 febbraio

EMILIA ROMAGNA

Faenza 

Cinedream 

EMILIA ROMAGNA

Ferrara 

Apollo

EMILIA ROMAGNA

Ferrara 

Uci 

EMILIA ROMAGNA

Forlì 

Astoria

EMILIA ROMAGNA

Imola

Sala Teatro dell’Osservanza

EMILIA ROMAGNA

Modena 

Raffaello 

EMILIA ROMAGNA

Modena 

Victoria 

EMILIA ROMAGNA

Parma 

The Space Barilla Center

EMILIA ROMAGNA

Parma 

The Space Cinecity Campus

EMILIA ROMAGNA

Piacenza 

Uci 

EMILIA ROMAGNA

Ravenna 

Astoria

EMILIA ROMAGNA

Reggio Emilia 

Uci 

EMILIA ROMAGNA

Riccione

Cinepalace

EMILIA ROMAGNA

Rimini

Tiberio

15 febbraio

EMILIA ROMAGNA

Rimini 

Giometti le Befane

EMILIA ROMAGNA

Rimini Savignano

Uci Romagna

Tremila lettere di Claude Monet.

È a partire da questo immenso patrimonio che si snoda Io, Claude Monet, il nuovo docu-film di Phil Grabsky che arriva al cinema solo il 14 e 15 febbraio nell’ambito della stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale su www.nexodigital.it).

Proprio a partire dagli scritti di Monet (Parigi, 1840 – Giverny, 1926), accostati alle straordinarie opere conservate nei più importanti musei del mondo, il film rivela la tumultuosa vita interiore del pittore di Giverny, tra momenti di intensa depressione e giorni di assoluta euforia creativa, offrendone così un ritratto complesso e commuovente. Attraverso più di cento dipinti filmati in alta definizione lo spettatore potrà conoscere la vita emotiva e creativa del pittore che con il suo Impression. Soleil levant, esposto nell’aprile del 1874 nello studio del fotografo Nadar, fece parlare il critico Louis Leroy della prima “esposizione degli impressionisti”, dando involontariamente vita al termine che avrebbe segnato buona parte della storia dell’arte europea di fine Ottocento.

Riportate alla vita dall’acclamato attore britannico Henry Goodman, le lettere di Monet narrano infatti il percorso dell’artista da enfant prodige e appassionato caricaturista a maestro indiscusso di fama internazionale e registrano con attenzione gli incontri più importanti – come quelli col pittore Eugène Boudin e col primo ministro e amico Georges Clemenceau, che nel 1899 gli scrive “Voi ritagliate dei pezzetti di cielo e li gettate in faccia alla gente. Niente sarebbe così stupido come dirvi grazie: non si ringrazia un raggio di sole”.

Molte lettere mostrano inoltre la disperazione, i momenti di oscura depressione e anche il tentativo di suicidio, i problemi di salute, i lutti e le complesse relazioni con Camille Doncieux e Alice Hoschedé, prima e seconda moglie dell’artista. “Sono assolutamente disgustato e demoralizzato dall’esistenza che sto conducendo da così tanto tempo… Ogni giorno porta con sé nuovi affanni e nuove difficoltà, da cui non riuscirò a liberarmi“, scrive Monet al medico George de Bellio sul finire degli anni ’70 dell’Ottocento.

Ma in egual misura la corrispondenza di Monet celebra le gioie della pittura e del mondo naturale. Siamo nella “Mecca dell’Impressionismo”, quella Giverny in cui Monet dipingeva sotto il sole cocente e sotto la pioggia battente per studiare tutte le infinite sfumature della luce. Un luogo descritto come una visione paradisiaca dai visitatori del tempo, gli stessi che si fermano sul bordo della strada a sbirciare papaveri di campo, primule, violette, margherite, fiordalisi, o che allungano il collo dai finestrini del treno per scorgere il ponticello giapponese o un angolo dello stagno, con quelle ninfee “silenti e misteriose più di ogni altro fiore”, passione e ossessione decennale di un artista che inseguì il sogno della forma e del colore quasi fino all’autodistruzione. erano l’anima del duo giardino.

 

 

Io, Claude Monet ripercorre i luoghi in cui Monet dipinse e scrisse le sue lettere, da Honfleur a Étretat, da Parigi a Venezia, da Londra a Le Havre e dà inoltre spazio alla corrispondenza poco nota coi colleghi impressionisti Bazille, Manet e Pissarro e agli accesi scambi di opinione col mercante Paul Durand-Ruel, mostrando il rapporto spesso conflittuale di Monet con il mondo dell’arte.

Il regista Phil Grabsky spiega: “Amo molto lavorare sulle biografie degli artisti, perché quando si legge con attenzione la loro corrispondenza, quando si torna nei luoghi in cui hanno vissuto e si esaminano attentamente i dipinti che hanno realizzato, se ne rintraccia una personalità più ricca e sincera. È quanto accaduto con Monet. Non c’è nulla scontato in questo artista. Ciò che colpisce con maggior forza è la sua passione, la sua ricerca senza fine e, infine, la sua genialità”.

La Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner  Sky Arte HD e MYmovies.it.

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