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Giorno: 16 Febbraio 2017

La newsletter del 15 febbraio 2017

Da ufficio stampa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura venerdì 17 febbraio alle 17

La cooperazione secondo Sandro Pertini

15-02-2017

E’ dedicato al tema della cooperazione il volume che raccoglie la tesi di laurea di Sandro Pertini (ritrovata e ripubblicata con il contributo della Fondazione Unipolis e di Legacoop Liguria) che sarà presentato venerdì 17 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
L’incontro, a cura di Legacoop Estense e Associazione Sandro Pertini, sarà aperto dai saluti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini. Seguiranno interventi di Gianluigi Granero (presidente di Legacoop Liguria), Carlo Alberto Campi (Università di Modena e Reggio), Massimo Tosini (Associazione Sandro Pertini di Stella San Giovanni), e di Pierluigi Stefanini (presidente Unipol e Fondazione Unipolis). Modererà la giornalista Camilla Ghedini.
La presentazione del volume, come preannunciato dagli organizzatori, sarà l’occasione per riflettere sull’attualità del modello cooperativo e sulla figura di Pertini come uomo politico e istituzionale.

SALA NEMESIO ORSATTI – Giovedì 16 febbraio alle 21 a Pontelagoscuro. A cura della Pro Loco. Ingresso libero

Incontro pubblico su “Bullismo e cyberbullismo. Conoscere capire prevenire combattere”

15-02-2017

(Comunicazione a cura della Pro Loco di Pontelagoscuro)

Giovedì 16 febbraio alle 21 nella sala Nemesio Orsatti a Pontelagoscuro (via Risorgimento 4)nell’ambito di “Appunti di Ponte” ciclo di incontri pubblici su vari temi organizzato dalla Pro Loco di Pontelagoscuro, si tiene la conferenza ad ingresso libero “Bullismo e  cyberbullismo. Conoscere capire prevenire combattere”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Ferrara ed è a ingresso libero.

Annalisa Conti, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice ferrarese, ne parla con Alessandro Canella, esperto in informatica e sicurezza della rete, e Roberto Vitali, presidente dell’Associazione Soprusi-Stop (www.soprusistop.it) .
Un incontro utilissimo per chi desidera un approccio al problema del bullismo e del bullismo in rete, purtroppo attualissimo, che coinvolge, in forme spesso nascoste, ragazzi ma anche bambini di pochi anni di età.
L’incontro si rivolge in particolare alle famiglie con figli piccoli e adolescenti ed agli educatori ai quali dell’Associazione Soprusi-Stop, molto attiva nel territorio ferrarese si presenta in questo incontro pubblico. E’ di primaria importanza, infatti,prevenire e combattere gli abusi di ogni genere, soprattutto quelli sui bambini e gli adolescenti, educare a un uso consapevole della rete telematica e favorire la comunicazione tra genitori, figli e scuola, mediante la promozione attività inerenti lo sviluppo dell’intelligenza emotiva in bambini adolescenti e adulti. Lo scopo, dunque, è quello di poter educare sin dalla tenera età i bambini a navigare con intelligenza, consapevolezza e responsabilità per non rimanere intrappolati nei pericoli della Rete telematica.

MEDIAZIONE E GIUSTIZIA SOCIALE – Lunedì 20 febbraio alle 9.30 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5)

Relazioni e luoghi più vivibili: un seminario dedicato ai servizi

15-02-2017

Sarà l’assessora comunale ai Servizi alla persona Chiara sapigni a introdurre il seminario dedicato a “La mediazione sociale nelle società complesse. Cos’è? A cosa serve? Principi metodologici e possibilità d’intervento” in programma per lunedì 20 febbraio, dalle 9,30 alle 13, a Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5 a Ferrara, in occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale.

Organizzano la cooperativa Camelot insieme con la Rete Dna (Dialogo Negoziazione Ascolto) a cui la cooperativa aderisce, in collaborazione con Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna) di Ferrara e Mediattivi, il coordinamento dei mediatori Acer Emilia-Romagna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura della Cooperativa Camelot
“La mediazione sociale nelle società complesse. Cos’è? A cosa serve? Principi metodologici e possibilità d’intervento” è un seminario aperto sulla mediazione sociale per approfondire come questa modalità d’intervento possa essere utile per supportare la coesione delle comunità nei contesti urbani complessi, tessere relazioni e favorire la vivibilità dei luoghi.
Introdurrà il seminario Chiara Sapigni, assessora ai Servizi alla persona del Comune di Ferrara.
Il seminario sarà condotto da Raffaello Elvio Martini, psicologo di comunità, Buon Abitare. Il coordinamento scientifico è a cura di Eris Gianella, cooperativa sociale Camelot. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti gli interessati. Per consentirci di organizzare al meglio l’incontro, vi chiediamo di confermare la vostra presenza alla mail camelot@coopcamelot.org entro venerdì 17 febbraio.
Questo il link all’evento su Facebook: Seminario “La mediazione sociale nelle società complesse”.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 febbraio alle 10.15 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del nuovo bando per la raccolta delle domande di ERP

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 10.15, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa relativa alla presentazione del nuovo bando per la raccolta delle domande di ERP-Edilizia Residenziale Pubblica.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, la responsabile dell’Ufficio Patrimonio del Comune Alessandra Genesini e rappresentanti di ASP Centro Servizi alla Persona e di ACER Ferrara.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi in Municipio

Consuntivo della campagna Telethon 2016 a Ferrara

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, saranno illustrati alla stampa i risultati della campagna Telethon di raccolta fondi 2016 a Ferrara e provincia a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche e saranno presentate due iniziative a sostegno di Telethon.

Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, il coordinatore provinciale Telethon Claudio Benvenuti, il direttore BNL Agenzie di Ferrara Luigi Marcone, un delegato del rettore dell’Università di Ferrara, Adriano Govoni per Avis provinciale, il regista Edoardo Boselli, Paola Veronesi dell’associazione Crocerossine d’Italia onlus e Andrea Sardo direttore del museo di Casa Romei.

PREMIAZIONE – Venerdì 17 febbraio alle 13, nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Premiazione dei fotografi vincitori del contest instagram #luciaferrara2016

15-02-2017

Venerdì 17 febbraio alle 13, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la ‘Premiazione dei fotografi vincitori del contest instagram #luciaferrara2016’, iniziativa organizzata in occasione degli eventi cittadini di Natale e Capodanno.

Al conferimento saranno presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, l’assessore al Commercio Roberto SerraRiccardo Cavicchi direttore generale di Delphi International capofila di ATI Società Cultura Eventi, Alessandro Pasetti titolare di Made Eventi e i fotografi premiati: Roberto Balboni, Silvia Vantaggiato, Chiara Ricchiuti.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

SICUREZZA E URBANISTICA – Giovedì 16 marzo 2017 alle 9.15 nel Castello Estense (sala imbarcadero 2)

Convegno su “La sicurezza nel condominio e nelle proprietà private”

15-02-2017

Un convegno sul tema “La sicurezza nel condominio e nelle proprietà private”. quello organizzato per giovedì 16 marzo 2017 ore 9,15 nel Castello Estense – sala imbarcadero 2, a Ferrara, da Anaci Provinciale di Ferrara, Asppi Provinciale di Ferrara e ditta Zenith Sicurezza, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’associazione Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) Provinciale di Ferrara e l’Associazione Asppi (Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari) Provincia di Ferrara con la collaborazione della ditta Zenith Sicurezza srl leader nel settore della sicurezza, organizzano un incontro su un tema di grande attualità.
La gestione della sicurezza negli ultimi anni è andata verso una evidente evoluzione, soprattutto in senso culturale ed organizzativo: il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro(d.lgs 81/2008 modificato nel 2009) ha messo a sistema il precedente apparato disciplinare rinnovandolo ed evidenziando il cardine fondamentale, ovverosia l’organizzazione del lavoro.
Ogni Cittadino (proprietario, amministratore di condominio, legale rappresentante della proprietà, ecc.), dal momento in cui intende affidare la progettazione o anche solo l’esecuzione di lavori per la costruzione, la ristrutturazione o la manutenzione di un’opera edile, assume gli obblighi e le funzioni del Committente, con importanti responsabilità penali in caso di mancato rispetto di tali obblighi.
Anche la sicurezza all’interno del condominio ha visto modificati alcuni connotati essenziali: gli adempimenti relativi alla sicurezza sono sempre maggiori, aumentando gli impegni che l’amministratore trova sul suo cammino nell’attività quotidiana.
Agli Amministratori presenti all’incontro saranno rilasciati i crediti formativi Anaci.

IL PROGRAMMA
Giovedì 16 marzo 2017, ore 9.15, Castello Estense – Sala dell’Imbarcadero 2 – moderatore: geom. Marco Marchesi
ore 9.15 registrazione dei partecipanti
ore 9.30 saluti Presidente Anaci Ferrara, geom. Bruno Baraldi
ore 9.40 saluti Presidente Asppi Ferrara, avv. Alberto Conti
ore 9.50 saluti ditta Zenith Sicurezza srl, Paolo Sandali
ore 10.00 Obblighi e responsabilità nelle attività di manutenzione dei presidi di sicurezza, relatore Fabrizio Sprocati
ore 10.30 Sistemi di sicurezza antincendio nel condominio e nelle autorimesse, relatore Per.Ind. Nicola Avanzi
ore 11.00 La sicurezza e corretta gestione delle piscine, relatore dott. Steve Franceschetti
ore 11.30 Risposta ai quesiti
ore 12.00 Fine lavori – segue rinfresco

BANDO DI GARA – La documentazione consultabile sul sito del Comune

Avviso per l’assegnazione in ‘concessione di valorizzazione’ dei locali ‘ex Bazzi – Coloniali’

15-02-2017

Scadranno il 14 aprile 2017 i termini per partecipare al bando finalizzato all’assegnazione in ‘concessione di valorizzazione’ dei locali comunali denominati ‘ex Bazzi – Coloniali’ di piazza del Municipio 18-22 a Ferrara.
E’ previsto sopralluogo obbligatorio.
L’apertura dei plichi avverrà mercoledì 19 aprile 2017 alle 10 nella Residenza municipale di Ferrara.
L’avviso, pubblicato il 15 febbraio, e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ (http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222)

Per ulteriori dettagli v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

SANITA’ E SERVIZI – In corso procedura di gara con scadenza domande il 20 febbraio 2017

Canile municipale: sempre alta l’attenzione dell’Amministrazione, risorse finanziarie invariate

15-02-2017

In questi giorni i mezzi di informazione si sono occupati spesso della vicenda dell’affidamento della gestione del Canile municipale, per il quale il Comune di Ferrara, come prevede la normativa, ha in corso una procedura di gara alla quale è possibile partecipare presentando le proposte entro il 20 febbraio. In proposito è però necessario, per chiarezza e completezza di informazione, precisare che l’Amministrazione non ha assolutamente ridotto le risorse finanziarie messe a disposizione di questa attività, pure in un momento in cui i vincoli di bilancio hanno costretto a “limare” il budget di molte azioni, anche del welfare: in bilancio e a base di gara sono previsti gli stessi importi assicurati in questi ultimi anni al gestore del Canile, pure se vi è stato un progressivo calo dei cani ospitati (da un numero che spesso negli anni passati ha superato la capienza massima prevista di 117 cani, oggi ne sono presenti solo 87).

D’altra parte la nostra Amministrazione conosce, e ha sempre riconosciuto, la grande professionalità dimostrata dall’Associazione AVEDEV nel lungo periodo di attività all’interno della struttura comunale e vuole assicurare la massima disponibilità a prendere in esame tutte le proposte e le possibili azioni utili a contenere i costi di gestione e mantenere il buon livello qualitativo del servizio.

 

Chiara Sapigni, assessora alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara

 

“Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara – Comacchio”

di Gian Carlo Perego, arcivescovo eletto di Ferrara – Comacchio

15-02-2017

Questo il testo della lettera firmata da Gian Carlo Perego, arcivescovo eletto di Ferrara – Comacchio, diffusa in occasione della conferenza stampa tenuta da Mons. Luigi Negri mercoledì 15 febbraio 2017 nella sala del Sinodo della Curia Arcivescovile di Ferrara.

 

>> DOCUMENTO SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (file PDF)

“Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara-Comacchio”
Saluto e abbraccio la Chiesa di Ferrara-Comacchio, di cui la Provvidenza, attraverso la nomina di Papa Francesco, ha voluto che io fossi da oggi pastore e guida. E’ curioso che negli ultimi secoli, la Chiesa di Ferrara-Comacchio abbia avuto almeno un pastore cremonese: nel XIX secolo il card. Ignazio Giovanni Cadolini (1794-1850), amico dell’abate Gioberti, e nel XX secolo l’arcivescovo Natale Mosconi (1904-1988), amico di don Mazzolari e padre conciliare. C’è una sorta di legame tra la Chiesa di Cremona e di Ferrara-Comacchio, forse generato dal comune corso del fiume Po e dalle meravigliose oasi naturali, che si mantiene nel tempo, quasi per generare uno scambio, oserei dire, di ragioni della fede e del cuore che caratterizzano la ricca storia di due comunità cristiane. E’ in questo flusso di fede e di grazia che mi inserisco oggi come Pastore della Chiesa di Ferrara-Comacchio, perché la mia debolezza possa essere sostenuta, accompagnata, rafforzata nel cammino tra voi e con voi. Tra voi e con voi presbiteri, mi sento parte di una famiglia che è chiamata al servizio ministeriale, con coerenza, nella correzione fraterna, con gioia.

Con voi diaconi mi sento più sicuro nel conoscere la vita delle persone: occhi, orecchie, bocca di una vita sociale che è luogo dell’evangelizzazione. Tra voi e con voi consacrati e consacrate raffinerò il gusto del silenzio e della preghiera insieme all’attenzione agli ultimi, ai piccoli di cui attualizzate il carisma. Tra voi e con voi laici, uomini e donne, leggerò e guarderò alla vita familiare, politica e sociale con gli occhi, le sofferenze, le gioie e le speranze di chi vive la quotidianità di una testimonianza di fede. Tra voi e con voi giovani, alla ricerca di una vocazione, di una storia originale di fede, tra studio e lavoro e non occupazione, cercherò di essere compagno di strada, come Gesù con i discepoli di Emmaus, per saper leggere i ‘segni dei tempi’.

A voi malati assicuro fin da ora una vicinanza nella preghiera. A tutti voi, chiedo un po’ di pazienza nei miei confronti, perché sappia entrare in questo cammino di Chiesa che mi consegna, quasi fosse un tesoro da porre in nuove mani, il confratello Arcivescovo Luigi Negri, che ringrazio fin da ora per la sua vicinanza. Saluto l’Arcivescovo emerito Paolo Rabitti, già pastore di questa Chiesa particolare.
Desidero salutare e abbracciare anche questa città di Ferrara, che credo imparerò ad amare come il mio paese di campagna dove sono cresciuto e diventato presbitero, Agnadello, e la mia città di Cremona, dove ho vissuto la prima metà del mio ministero presbiterale prima di passare a Roma, al servizio della Conferenza Episcopale Italiana, in Caritas Italiana e poi alla Fondazione Migrantes. La bellezza artistica di questa città, ereditata dal Rinascimento, accompagnata dalla bellezza naturale, la bellezza umana di relazioni sociali, culturali, religiose rinnovate da nuovi incontri e legami con persone e popoli diversi, con un’attenzione preferenziale per i piccoli, i malati e i poveri, sapranno dare speranza e futuro alla città di Ferrara, di Comacchio e a tutte le nostre comunità del territorio diocesano. Le scelte di libertà, di responsabilità, di partecipazione della Chiesa di Ferrara-Comacchio, abbattendo i muri e nel rispetto dell’autonomia delle cose terrestri, saranno al servizio di questa rinnovata ‘bellezza’.
Maria ha sempre accompagnato la mia vita di ragazzo, come Madonna della Vittoria tra i campi, di seminarista e prete, come Beata Vergine del Sacro Fonte di Caravaggio. Alla Sua materna intercessione mi affido, invocandola con i titoli più cari ai cremonesi e ai ferraresi: Maria, Assunta in cielo, Madonna delle Grazie e in Aula Regia. Ai nostri santi patroni Omobono, Giorgio, Cassiano martire e al beato Giovanni Tavelli da Tossignano chiedo di educarmi al coraggio della carità e della testimonianza di fede. La benedizione di Dio, ricco di misericordia, accompagni il nostro cammino ecclesiale.

Vostro Gian Carlo Perego, Arcivescovo eletto di Ferrara-Comacchio

Roma, 15.2.2017

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BIOGRAFIA (dal sito internet de La Voce di Ferrara Comacchio)
Mons. Giancarlo Perego è nato a Vailate (CR) il 25 novembre 1960.
Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Cremona, successivamente ha conseguito la licenza in Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e nel 1996 si è laureato in Teologia nella Pontificia Università Gregoriana.
È stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1984 ed è incardinato nella Diocesi di Cremona.
Mons. Gian Carlo Perego ha ricoperto i seguenti incarichi:
– Dal 1984 al 1992 è stato Vicario Parrocchiale di S. Giuseppe al Cambonino
– Dal 1993 al 1994 è stato Segretario particolare di S.E. Mons. Giulio Nicolini
– Dal 1997 al 2002 è stato direttore della Caritas Diocesana
– Dal 2002 al 2009 è stato vicedirettore della Caritas Italiana e Responsabile
del Centro studi e Archivio storico di Caritas Italiana
– Dal 2009 è stato Direttore Generale della Fondazione “Migrantes”

È stato, inoltre, Segretario particolare di S. E. Mons. Enrico Assi (1984-1992), Insegnante nel Seminario diocesano di Cremona (1996-2002), Docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Cremona (1996-2002), Assistente Diocesano del MEIC (1997-2002). Dal 2009 è Insegnante di Teologia dogmatica alla LUMSA e nel 2012-2016 è stato Consultore del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
Il 30 aprile 2009 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità.
Ha pubblicato la sua tesi di laurea dal titolo: “Un ministero tutto spirituale. La teologia del ministero ordinato nel giansenismo lombardo tra illuminismo e liberalismo (1755-1955)”, Milano 1997. È direttore della rivista “Migrantes” e ha dato alle stampe diversi articoli e scritti di altro genere.

 

 

BANDI DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito Internet del Comune di Ferrara

Pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione di un soggetto organizzatore di hackathon

15-02-2017

Scadrà il 10 marzo 2017 alle 13 il termine per partecipare all’Avviso di manifestazione di interesse, da parte di operatori economici, ad essere invitati a procedura semplificata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) del d.lgs 50/2016, per l’individuazione di un soggetto organizzatore che assista l’Amministrazione comunale nella realizzazione di un hackathon* (presumibilmente per l’ultima quindicina di maggio 2017) per una spesa massima (comprensiva di premio finale di euro 1.000) di euro 10.000 Iva compresa.

[*Per hackathon si intende quanto segue (https://it.wikipedia.org/wiki/Hackathon al 20 ottobre2016): “Anche conosciuto come hack day o hackfest, è un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori e graficiweb. Un hackathon generalmente ha una durata variabile tra un giorno e una settimana. Un hackathon può avere varie finalità: lavorative, didattiche, sociali, ecc.”]

 

L’avviso, pubblicato il 15 febbraio, e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

 

(A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara)

Finalmente a casa 311 reperti archeologici sequestrati dalla Guardia di Finanza di Comacchio

Da ufficio stampa

Sono finalmente stati restituiti oggi alla collettività 311 reperti archeologici sequestrati tre anni fa dal Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Comacchio. Rallegrandosi per il significativo traguardo, concretizzatosi in forza di un accordo tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, la Guardia di Finanza ed il Comune di Comacchio, l’Assessore alla Cultura Alice Carli ha ringraziato questa mattina tutti i protagonisti dell’operazione. “Questa è una tappa importante – ha sottolineato l’Assessore -, che arriva in prossimità dell’apertura del Museo Delta Antico, già prevista per il 25 marzo prossimo. Questo avvenimento segna di fatto l’avvio di una rete di collaborazioni tra enti, istituzioni, università, tesa al rifiorire di studi e ricerche archeologiche sul territorio.”

“Il contrasto all’illecita ricerca e detenzione di beni archeologici è diventato – spiega il Capitano Danilo Errera, Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Comacchio -, uno dei settori peculiari della Guardia di Finanza già a seguito delle prime opere di bonifica della Valle Pega e del Mezzano, nel corso delle quali vennero scoperte rispettivamente la Necropoli e l’Abitato di Spina. La grande attenzione rivolta a quest’aree, anche da parte di soggetti non autorizzati, è provata dai numerosi sequestri di materiale archeologico, registrati in modo costante dagli anni ’50 ad oggi.

I 311 beni archeologici che oggi vengono consegnati al Comune di Comacchio per l’istituendo Museo Delta Antico – prosegue il Capitano Errera -, riguardano un’attività realizzata nell’aprile 2014, in cui i militari del Nucleo Mobile della Tenenza denunciarono un soggetto ferrarese, proprio in Valle Pega, alla ricerca di reperti anche con l’ausilio di un metal detector. Per le Fiamme Gialle di Comacchio, per le quali rimane immutata l’esigenza di continuare a monitorare le zone di interesse archeologico, onde evitare la commissione di altri abusi, essere presenti in questa sede, in qualità di parte attiva nella restituzione alla collettività di beni archeologici illecitamente sottratti, è motivo di grande soddisfazione – conclude il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Comacchio-.” Tra i preziosi reperti archeologici sequestrati e oggi consegnati all’Amministrazione Comunale, oltre alle monete, che coprono tutto l’arco degli imperatori romani, vi sono pesi, una stadera, crocifissi ed altri oggetti, speroni, medagliette devozionali, etc.. ”

 

“La moneta più antica risale al 90 a.C. ed è un quinario d’argento di L. Calpurnius Piso Frugi, con testa laureata di Apollo su un lato e dea Vittoria sull’altro – ha dichiarato la funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Sara Campagnari -; di poco posteriori un quinario di L. Rubrius Dossenus con testa di Nettuno (87 a.C.) e un denarius d’argento di L. Rustius, con testa elmata di Minerva e ariete, del 76 a.C. Risalgono all’età imperiale le numerose monete riferibili agli imperatori Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Alessandro Severo, Gallieno, Costantino, Costanzo II e Magno Decenzio e sono infine presenti diversi esemplari di età medievale, tra cui spicca la moneta assegnabile al re di Francia Luigi IX, detto il Santo, databile attorno al 1266.

Oltre alle monete, sono stati recuperati alcuni pesi di piombo da stadera di varie forme, notoriamente in uso in età romana, delle esagonette in terracotta usate nelle pavimentazioni delle residenze rurali di età imperiale, e altri oggetti in metallo e lamina di bronzo, di piccole dimensioni, riferibili forse a cinture, rivestimenti di cassette di legno o altri oggetti per ora non meglio identificabili.

L’insieme del materiale è di chiaro interesse archeologico e la rarità di alcune monete, come il quinario di L. Calpurnius Piso Frugi del 90 a.C. – ha aggiunto Sara Campagnari -, ne legittima l’inserimento tra i materiali classificati di interesse numismatico.”

 

Si è unito ai rallegramenti anche il Sindaco Marco Fabbri, che ha posto l’accento sul “lavoro degli uomini della Guardia di Finanza, i quali stanno operando a 360 gradi su vari campi, nonostante ridimensionamenti e tagli alle risorse. La brillante operazione compiuta – ha aggiunto il Sindaco -, è frutto di un’intensa attività di intelligence e di appostamenti.” Il Primo Cittadino ha poi auspicato “da sindaco e da comacchiese una collaborazione tra enti con la Soprintendenza, con i Comuni vicini ed in particolare con quello di Ostellato, attraversato come il nostro da aree di straordinario interesse archeologico. Il sogno – ha precisato il Sindaco – è quello di rendere sempre più leggibili questi luoghi, attraverso ricerche capaci di coinvolgere studiosi da tutto il mondo.” La restituzione al territorio di beni archeologici che, sottoforma di deposito permanente, andranno ad impreziosire il Museo Delta Antico è uno stimolo ulteriore per la crescita del territorio, attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale.

Alcune foto della conferenza

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La “vita al limite” di Mario Schifano, domenica 18 a Ferrara Off

Da organizzatori

Per conoscere l’arte contemporanea, assieme ai pittori Giacomo Cossio e Alberto Reggianini

«La bellezza spesso si trova dove il corpo e la vita si perdono». Si chiude domenica 19 febbraio alle 18, con l’appuntamento dedicato alla biografia e alla produzione del talentuoso ed eccessivo Mario Schifano il ciclo di incontri intitolato “Vite al limite”, organizzato a Ferrara Off per la tradizionale rassegna di approfondimento culturale “Domeniche d’inverno”.

L’appuntamento, come già i precendenti, servirà per avvicinare il pubblico del teatro allo Stabat Mater che si terrà venerdì 14 aprile presso il Teatro Comunale Claudio Abbado, organizzato da Ferrara Musica in collaborazione con Ferrara Off, per la rassegna “Ferrara Sintonie”.

«Vi sono nessi tra la vita di Cristo e le vite di alcuni artisti? La ricerca della verità dove porta? Queste sono le domande che mi sono posto per definire i contenuti di questa rassegna. In vista del concerto – spiega il pittore Giacomo Cossio, curatore dell’iniziativa – ho voluto presentare e approfondire il lavoro di tre maestri del Novecento, Vincent Van Gogh, Jackson Pollock e infine Mario Schifano, perché ho ravvisato nella loro esistenza diverse assonanze con la figura di Gesù Cristo, per quanto intensamente hanno ricercato la verità, a discapito di sé stessi».

Dopo il grande successo dei primi due incontri, il ciclo si concluderà con un ospite d’eccezione: affiancherà Cossio l’intervento del pittore Alberto Reggianini. «Mi auguro che anche la data dedicata a Schifano susciti tanta curiosità e attenzione: è stato un artista talentuosissimo, sublime interprete della pittura con la P maiuscola. Bello, eccessivo, famoso per la condotta libertina, per l’uso di droghe e per la vendita smodata di quadri nella Roma della dolce vita e poi in quella degli anni Settanta. Si è fatto interprete e custode di una italianità regina di grazia e di poesia, non ha eguali tra gli artisti suoi contemporanei. La bellezza spesso si trova dove il corpo e la vita si perdono».

Il ciclo “Vite al limite” si terrà presso lo spazio teatrale di viale Alfonso I d’Este 13. Partecipazione ad offerta libera. Per informazioni scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare al numero 3336282360.

Venerdì 17 febbraio torna Tower Jazz Composer Orchestra, anticipata da “Catastrofi naturali” di Alberto Ronchi

Da ufficio stampa

Venerdì 17 febbraio (ore 21.30) vede l’atteso ritorno della Tower Jazz Composers Orchestra, l’apprezzata orchestra residente del Jazz Club Ferrara.

Gli oltre 20 venti elementi che la compongono, diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, alterneranno composizioni originali ad accattivanti rivistazioni di brani della tradizione afroamericana che andranno ad infoltirne il repertorio, dando spazio ai talentuosi elementi di sperimentare e mettere in gioco le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia.

In apertura di serata Alberto Ronchi presenterà “Catastrofi naturali” (Modo Infoshop), sua prima raccolta di liriche. La lettura di alcuni versi, a cura dello stesso autore, sarà accompagnata da Alfonso Santimone al pianoforte.
La prima lirica (1997) è un omaggio a William S. Borroughs, alla sua morte, e la figura del profeta e cantore della Beat Generation attraversa tutte le 51 pagine, riaffiora in
“Cut Up”, i cui versi attingono a caso a un’antologia di poeti americani, e avvolge anche l’ultima, Catastrofi naturali (2017) che dà il titolo alla raccolta. Sono versi scritti di corsa, “come pesci barcollanti/in mezzo alla poca acqua sporca”, che conferiscono un volto inedito all’ex assessore; racconti di una generazione di provincia, malinconica, disorientata, che si riscopre invecchiata, disincantata, ridicola e arrabbiata. Alberto Ronchi (Ferrara, 1961) è libero professionista in ambito culturale. Laureato in Filosofia, è stato tra i fondatori del Circolo cinematografico Louise Brooks e di Ferrara sotto le stelle. Ha una lunga esperienza amministrativa, prima come consigliere d’opposizione e poi come Assessore alla Cultura a Ferrara e a Bologna.

L’ingresso a offerta libera è riservato ai soci Endas. È consigliata la prenotazione della cena al 333 5077059 (dalle 15.30).

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)

Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE

Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI

Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30

Cena a partire dalle ore 20.00

Reading 21.30

Concerto 22.00

Siglata Convenzione tra Cna e Soenergy per ridurre i costi energetici delle pmi

Da ufficio stampa

Minarelli (Cna): “Mettiamo a disposizione delle imprese opportunità per essere competitive”. Guerzoni (Soenergy):” Per noi il territorio ferrarese è fondamentale” 

Cna Ferrara e Soenergy Srl, operatore nazionale nel mercato libero del gas naturale e dell’energia elettrica, hanno siglato, in questi giorni, una convenzione che consente alla piccole e medie imprese associate di ottenere forniture a prezzi vantaggiosi. L’accordo permetterà ai fruitori di contenere i propri costi energetici, una delle voci di spesa più elevate dei bilanci aziendali, e ciò indipendentemente dal volume di consumi, dalle caratteristiche produttive e dalla mole di attività.

Alla firma dell’accordo erano presenti, per Cna: Alberto Minarelli, presidente provinciale, Diego Benatti, direttore provinciale, Giampaolo Lambertini, responsabile Economico e Alessandro Fortini, responsabile Sviluppo; per Soenergy, il direttore generale Renato Guerzoni e, per l’area commerciale, Andrea Ricci e Nicola Menegatti.

“La nostra Associazione – ha commentato Alberto Minarelli – opera per offrire ai propri imprenditori un ventaglio di opportunità,  con l’obiettivo di elevare la competitività della propria azienda e prospettare nuove occasioni di sviluppo. Questa convenzione costituisce veramente una opportunità importante e un salto di qualità, con un’offerta di grande interesse, sia sotto il profilo dei vantaggi economici, che per trasparenza e servizi consulenziali messi a disposizione delle imprese dalla Società. In questo senso, rafforzeremo un rapporto di consolidata collaborazione, instaurata da tempo, certi del valore di ciò che proponiamo ai nostri associati”.

L’attenzione di Soenergy alla fascia dei consumatori rappresentata dalla micro e piccole e medie imprese è stata sottolineata a sua volta dal direttore generale Renato Guerzoni, il quale ha puntualizzato come il territorio provinciale rappresenti per la Società un mercato assolutamente fondamentale. “Le condizioni concordate – ha aggiunto Guerzoni – sono competitive anche rispetto al mercato tutelato e garantite in modo continuativo nel tempo. Ci mettiamo la faccia, con la volontà di creare con le imprese un rapporto di fiducia e di collaborazione, fondato sulla trasparenza e la garanzia dei migliori servizi”.

Tra le opportunità dell’accordo siglato da Cna Ferrara e Soenergy srl, anche una iniziativa di informazione e di sensibilizzazione sul contenimento dei consumi e il risparmio energetico.

Turismo. Borghi italiani, 2017 anno di questo tesoro nascosto. Parte da Roma un progetto di valorizzazione e promozione dei piccoli centri italiani

Da ufficio stampa

L’assessore Corsini: “E’ un’Italia poco nota e diffusa che vogliamo promuovere anche a livello internazionale come espressione del nostro migliore stile di vita”. Il progetto è coordinato dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato dal Mibact con oltre 1 milione di euro

Bologna – Sono oltre mille in Italia e spesso celano veri e propri gioielli del patrimonio artistico-culturale nazionale. È dedicato ai borghi e alla loro scoperta il 2017 così come aveva anticipato lo scorso anno il ministro dei Beni, delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, dopo che la Regione Emilia-Romagna aveva lanciato, come capofila insieme ad altre 17 Regioni, il progetto “Borghi – Viaggio Italiano”, che ora farà da volano all’iniziativa nazionale.
Finanziato con oltre un milione di euro, l’anno dei borghi vede accanto al Ministero, 18 Regioni, oltre alle associazioni e agli operatori, coordinate in un’unica strategia di valorizzazione dei borghi italiani con l’obiettivo di una promozione turistica capace di creare occupazione. Se ne è parlato stamane a Roma in un convegno cui ha partecipato, tra gli altri oltre al ministro Franceschini, l’assessore regionale dell’Emilia-Romagna a Turismo e Commercio, Andrea Corsini.

“È questa l’Italia migliore, l’Italia poco nota e diffusa che vogliamo promuovere anche a livello internazionale come espressione del nostro migliore stile di vita- ha affermato l’assessore Corsini-. I borghi sono dei veri e propri scrigni che racchiudono eccellenze artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche. È con soddisfazione che, come Regione Emilia-Romagna, ci apprestiamo a coordinare questo progetto di sistema che vede per la prima volta ben 18 Regioni insieme unire i propri sforzi su obiettivi comuni e condivisi”.

Secondo molti esperti di turismo internazionale, nella riscoperta dei centri storici italiani oggi meno conosciuti rispetto alle grandi città d’arte, in cui però è conservata una parte consistente del patrimonio artistico e culturale italiano, si cela un asset strategico per il futuro. Un vero e proprio tesoro nascosto che può essere fortemente competitivo a livello globale, rivolgendosi a un target raffinato e colto.

Il progetto “Borghi – Viaggio Italiano”
La creazione di un sistema di promozione coordinata tra 18 Regioni italiane per meglio competere sul mercato turistico internazionale ha un potenziale enorme in buona parte ancora da esplorare, in grado di avanzare proposte che vadano oltre il classico soggiorno: un viaggio esperienziale che oggi viene fortemente richiesto dagli appassionati, alla ricerca di sensazioni autentiche in luoghi meno conosciuti, anche in periodi destagionalizzati, attraverso la riscoperta di prodotti tipici e tradizioni, e in definitiva del benessere come qualità del vivere.
In quest’ottica il progetto “Borghi – Viaggio Italiano” punta a far conoscere e proporre a livello nazionale, ma ancor più internazionale, circa mille tra borghi e località legate a illustri personaggi della cultura italiana: i Borghi d’Italia, i Borghi Storici Marinari, i Borghi delle terre Malatestiane e del Montefeltro, i Paesaggi d’autore.

sindaco-comacchio-fabbri

I ringraziamenti del Sindaco Marco Fabbri a Mons. Luigi Negri ed il benvenuto al nuovo Arcivescovo.

Da ufficio stampa

A nome dell’Amministrazione Comunale e della comunità comacchiese il Sindaco Marco Fabbri rivolge “sentimenti di profonda gratitudine a Mons. Luigi Negri, per l’intensa opera profusa in questi anni, mostrando un solido attaccamento al territorio e alla sua gente. L’Arcivescovo, ha testimoniato attraverso la Sua presenza costante  – prosegue il Sindaco – non solo il radicamento della fede alla chiesa di cui è stato, ed è, fervente interprete, ma ha saputo anche cogliere con partecipe attenzione problemi e preoccupazioni della popolazione. A Mons. Negri va il merito di essersi preso a cuore, tra le altre cose, la problematica degli asili paritari, realtà fortemente radicata sul territorio locale, attorno alla cui tutela anche il Comune di Comachio si è tenacemente adoperato in questi anni.” Nel rinnovare cenni di riconoscenza e stima a Mons. Negri, il Sindaco Marco Fabbri ricorda anche “il determinante sostegno dell’Arcivescovo per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale, grazie al progetto di ristrutturazione e restauro conservativo del Palazzo Vescovile di Comacchio.”
Contestualmente il Primo Cittadino esprime un “cordiale benvenuto al nuovo Arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego, confidando di proseguire proficuamente la fraterna collaborazione avviata con il suo predecessore. Questa è una città di ponti – conclude il Sindaco Marco Fabbri -, che incarna al meglio quei valori dell’amicizia, del dialogo, del confronto tra i popoli, ben presenti nel cammino pastorale del nuovo Arcivescovo.”

Comunicato Polizia Municipale Comacchio

Da ufficio stampa

Il Comando della Polizia Municipale comunica che agenti impegnati nel servizio di viabilità per garantire la sicurezza degli alunni della scuola di San Giuseppe, il 10 febbraio 2017 alle ore 09:00 circa, hanno rinvenuto un anello d’oro nelle vicinanze della scuola. Non avendo a tutt’oggi ricevuto alcuna richiesta, il Comandante, tenuto conto non solo del valore economico dell’anello ma soprattutto dell’eventuale valore affettivo che potrebbe avere per il suo possessore, lo invita a contattare il Comando di P.M., documentandone la proprietà per ottenerne la restituzione.

Per informazioni si suggerisce di contattare il Comando di Polizia Municipale ai seguenti recapiti: 0533-315380/381 e centraleradioop@comune.comacchio.fe.it

Eventi di cultura gay, lesbica e trans a Ferrara, in attesa di TAG Festival

Da organizzatori

Si svolgerà dal 3 al 5 marzo prossimi la quarta edizione di “TAG Festival di cultura lgbt”, la tre giorni di incontri, tavole rotonde, interviste e spettacoli per far capire e conoscere la realtà delle persone gay, lesbiche e trans al di là di stereotipi e pregiudizi.

Ad anticipare il festival vero e proprio, nelle prossime settimane ci saranno una serie di eventi culturali a tematica lgbt, organizzati in collaborazione con varie realtà cittadine.

E’ già in corso presso il Salone d’Onore del Municipio di Ferrara la mostra ‘In Italia sono tutti maschi’. La mostra, inaugurata il 27 gennaio, Giornata della Memoria, ripropone alcune tavole del fumetto omonimo uscito diversi anni fa, scritto da Luca De Santis e disegnato da Sara Colaone, che racconta la vita quotidiana del confino alla Tremiti di alcuni omosessuali durante il fascismo, con interviste e testimonianze sul loro ritorno alla vita normale e libera. La mostra sarà visitabile fino al 20 febbraio negli orari di apertura del palazzo municipale.

Il primo appuntamento fra gli eventi del pre-festival sarà sabato 18 febbraio alle 18 alla libreria Ibs-Libraccio, con la presenza di Luca Bianchini che presenterà il suo nuovo romanzo, uscito da poco più di un mese, dal titolo ‘Nessuno come noi’, edito da Mondadori. Lo scrittore, ospite abituale ad eventi di CircoMassimo, ritorna in questa sua ultima fatica ai suoi anni del liceo, complice il ritrovamento del diario scolastico. Si tratta di un simpatico ritorno al passato, alla seconda metà degli anni ’80 e a un periodo al tempo stesso scanzonato e fondamentale per la formazione di sé stessi.

Sempre alla libreria Ibs-Libraccio, venerdì 24 febbraio alle 17,30 lo psicologo Nicola Carone presenta il suo saggio ‘In origine è il dono’ sulle nuove frontiere della genitorialità. L’autore mette in dialogo medicina e psicologia, sociologia e mito, dando vita a un’indagine rigorosa che approfondisce scientificamente ciò che troppo spesso è affidato a conoscenze superficiali e a reazioni ideologiche e viscerali. L’evento, realizzato in collaborazione con Famiglie Arcobaleno, vede la partecipazione dell’avvocato Michele Giarratano, autore del libro ‘Luca ha due papà’.

Domenica 26 febbraio alle 16,30 a Ripagrande 12, la sede di CircoMassimo ubicata appunto in via Ripagrande 12, ci sarà un pomeriggio dedicato alla storia del Cassero di Bologna, il primo circolo Arcigay d’Italia e tuttora uno dei più importanti, che tanto ha fatto nella sua ormai trentennale vita per la comunità lgbt. Si inzierà con la proiezione del documentario che il regista Andrea Adriatico ha realizzato sul tema ‘Torri, checche e tortellini’. A seguire ci sarà una tavola rotonda moderata dal presidente nazionale di Arcigay, Flavio Romani, con la partecipazione del primo storico presidente Beppe Ramina, dell’attuale, Vincenzo Branà, e di Diego Scudiero e Stefano Casi, altri ‘attori’ nella storia originaria del circolo.

Mercoledì 1 marzo, al cinema Boldini alle 21 (ingresso 5 euro) ci sarà la proiezione speciale del film ‘Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis’ di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Lorenzo De Santis/Varichina è stato nel bene e nel male un’icona trash nella Bari degli anni ’70, il primo a urlare la sua diversità in un momento in cui non era facile farlo, un po’ un grillo parlante, coraggioso, autentico, vero nei suoi eccessi e nelle sue volgarità, dotato di una grande umanità e forza e contro una società che lo bistrattava e ghettizzava con il suo perbenismo e le sue ipocrisie. Alla Seguirà il dibattito con il pubblico alla presenza dei registi e di Nicole De Leo, presidentessa del M.I.T. Movimento di Identità Transessuale, orginaria di Bari, testimone dell’aria che si respirava nella città negli anni di ‘Varichina’.

Infine, giovedì 2 marzo alle 21 al teatro Ferrara Off (viale Alfonso I° d’Este), andrà in scena uno spettacolo cult, ‘Road movie’ di Godfrey Hamilton, con la regia di Sandro Mabellini e la intensa interpretazione di Angelo Di Genio. Si tratta di un monologo prodotto dal Teatro dell’Elfo di Milano ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta e racconta di Joel, gay trentenne, e della sua avventura coast to coast durata cinque giorni per rincontrare “il suo amore”, Scott. Un viaggio interiore costellato da incontri che lo porteranno ad infrangere paure ed accorciare la distanza dagli altri e da se stesso, trasformandolo profondamente. Un testo fortemente commovente che ci parla della paura dell’amore, della perdita e della morte, sentimenti spesso inscindibilmente legati. Di Genio, solo, accompagnato da un musicista al pianoforte e violoncello, interpreta tutti i personaggi dando una intensa e matura prova d’attore che ha contribuito a fargli vincere il premio Melato, per le giovani promesse del teatro italiano. Gli habitué del teatro Comunale o ricorderanno, nella passata stagione di prosa, come il figlio ribelle in ‘Morte di un commesso viaggiatore’ sempre dell’Elfo. Lo spettacolo è quasi un’esclusiva regionale, essendo stato rappresentato solo a Reggio Emilia.

Ingresso 12 euro (10 per i soci Ferrara Off), si consiglia la prenotazione scrivendo a booking@circomassimo.org

Da segnalare inoltre la proiezione a partire dal 15 febbraio in prima visione al cinema Boldini del film ‘Moonlight’ di Barry Jenkins, una pellicola intima e poetica sull’identità, la famiglia, l’amicizia e l’amore, vincitrice del Golden Globe come miglior film drammatico e candidata a 8 premi Oscar, tra cui miglior film, regia, sceneggiatura, attrice e attore non protagonisti.

Il programma completo di TAG Festival di cultura lgbt 2017 uscirà a breve e comprenderà tavole rotonde, incontri, interviste e spettacoli.

Fabbri e Bergamini (Ln) incontrano i cittadini di Bondeno, assieme alla Lega Nazionale Consumatori, il 16 febbraio, alle ore 21, alla Sala 2000

Da ufficio stampa Lega Nord Emilia-Romagna

Inizierà da Bondeno, il nuovo ciclo di incontri rivolto alla cittadinanza, per parlare delle crisi bancarie, del risparmio “tradito” e per lanciare la campagna informativa riguardante lo “Sportello finanziario”, gestito con la collaborazione esperta della Lega Nazionale dei Consumatori. L’interrogativo: «Le banche ci restituiranno i nostri soldi?», che toglie il sonno a Ferrara a migliaia di obbligazionisti e azionisti, potrebbe trovare risposte, nel corso dell’appuntamento che sarà in programma giovedì 16 febbraio, alle ore 21, alla sala 2000 di viale Matteotti. Alla presenza del consigliere regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, del sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, e del presidente della Lega nazionale dei Consumatori di Ferrara, Enrico Scarazzati. Lo scopo della proposta di dare vita ad uno “Sportello finanziario”, nelle varie realtà, è quello di «informare, ma anche di promuovere un servizio di prossimità per il cittadino – spiega Alan Fabbri – in tutte le realtà della provincia che si renderanno disponibili ad aprire un punto di ascolto. Per dare una voce alternativa ai risparmiatori, rispetto a quella delle banche.» Un servizio di pubblica utilità, in sostanza. Il tour informativo promosso dalla Lega Nord e dall’associazione dei consumatori vedrà, quindi, la prossima tappa in calendario a Ferrara.

Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali, sarà presentato il 16 febbraio in Camera di Commercio (ore 14:30)

Da ufficio stampa

Uno strumento informativo: agile e con indicazioni semplici e chiare. Il Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali è stato presentato oggi (15/02) in conferenza stampa da Ascom Confcommercio e Fipe: il manuale è stato redatto concretamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri presenti all’appuntamento con i giornalisti.

“Riteniamo – apre Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara – che oggi più che mai il tema della sicurezza e della coesione sociale siano fondamentali: solo una città ed un territorio percepiti sicuri possono essere vivibili e fruibile dai cittadini nel senso più ampio del termine ed appetibili da investitori e turisti. Il nostro lavoro è proporre in collaborazione con le Forze dell’Ordine – che ringraziamo per la loro presenza efficace spesso in condizioni difficili – una serie di indicazioni e suggerimenti utili nella nostra attività quotidiana. Questo evento informativo presentato a Ferrara il 16 febbraio poi verrà replicato in tutto il territorio provinciale” conclude Felloni.

Dunque come comportarsi prima durante e dopo un fatto criminoso: indicazioni si chi nell’esperienza della lotta al crimine può trasmettere ai negozianti. Dalla Prevenzione, alla realizzazione di impianti di videosorveglianza ad un atteggiamento accorto (per evitare reazioni pericolose) e scrutatore che permetta di raccogliere poi utili elementi per gli investigatori. Ed ancora la necessità di vetrine ben illuminate ed arredi che si prestino a raccogliere in maniera efficace i reperti e le tracce lasciate dal malviventi; od ancora avere un fondo cassa ridotto con particolari attenzioni al momento della chiusura. Ad illustrare il vademecum sono stati Andrea Crucianelli, dirigente della Squadra Mobile della Polizia di Stato che ha spiegato: “Realizzare una sinergia ottimale tra tutte le componenti della società civile sul tema della sicurezza è per noi l’obiettivo primario”. Una considerazione pienamente condivisa dal Ten. Col. dei Carabinieri Marco De Martino che lo ha affiancato nell’ illustrazione della pubblicazione.
Un Vademecum che ha già trovato l’attenzione  della Confcommercio nazionale come ha confermato
Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara: “Una pubblicazione che si inserisce nella linea della nostra cultura della legalità, legalità che è al centro della nostra Giornata nazionale che si svolge ogni anno a novembre in collaborazione con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine”.

“Un’ esperienza che veicoleremo – annuncia Matteo Musacci che è presidente provinciale e regionale dei Pubblici Esercizi della Confcommercio – in chiave nazionale dove questo format ha già riscosso particolare attenzione e verrà distribuito alle Fipe di tutta Italia. In questo momento c’è particolare bisogno di realizzare momenti di formazione concreta che supportino nella quotidianità i nostri operatori spesso oggetti delle attenzione pericolose dei malviventi”.

Il seminario, aperto al pubblico e coordinato dal direttore generale di Ascom Davide Urban, si svolgerà il 16 febbraio in Camera di Commercio dalle ore 14,30 nel salone Conferenze.

Alan Fabbri (Ln): “La Regione attivi subito un tavolo tecnico, per scongiurare il fallimento di Ferrara Food e difendere la filiera del pomodoro e i livelli occupazionali”

Da ufficio stampa Lega Nord Emilia-Romagna

Quello di Ferrara Food potrebbe essere il prossimo tavolo su di una crisi aziendale, che la Regione dovrà gestire. In uno scenario che vede attualmente un “buco” di circa 11 milioni nel bilancio della società, la quale sarebbe pertanto anche a rischio chiusura. «E’ opportuno che la Regione intervenga subito, convocando i rappresentanti di Ferrara Food, le imprese operanti nella filiera del pomodoro e i rappresentanti dei lavoratori, per affrontare urgentemente la questione.» A chiederlo è il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, il quale ha presentato un’interrogazione all’Assemblea legislativa. Ma come si è accumulato il pesante disavanzo? Ferrara Food è un’azienda per la trasformazione del pomodoro, con sede ad Argenta, la quale assorbe circa il 40% della produzione ferrarese. «La crisi della società – avverte Fabbri – potrebbe aprire una crisi profonda per una coltura che ha visto in questi anni numerose azioni, volte alla valorizzazione del pomodoro stesso. Con la nascita di marchi di tutela (per le proprietà organolettiche dell’ortaggio, oggetto di studi in diverse parti della provincia; ndr) ed i rilevanti investimenti industriali per differenziare l’offerta del prodotto.» Come si sia accumulato questo pesante debito di bilancio è tutto da stabilire, ma ora la cosa più urgente è correre ai ripari. In quanto, «una crisi del distretto del pomodoro potrebbe avere ricadute disastrose sui livelli occupazionali e sulle aziende dell’intero indotto. La Regione deve intervenire immediatamente, per cercare di trovare una via d’uscita in questa intricata matassa.»

A Ferrara è già Carnevale Rinascimentale!

Da organizzatori

In anteprima, giovedì 16 febbraio 2017 apre il Villaggio di Carnevale e Gina Nalini Montanari presenta il libro sui Carnevali Rinascimentali a Ferrara.

 Apre il 16 febbraio 2017 il Villaggio di Carnevale, organizzato da Delphi International e da Fashion Eventi, in piazza Trento e Trieste di Ferrara. Prodotti artigianali e sapori carnevaleschi, costumi e maschere da noleggiare, bigiotteria, abbigliamento e un’esposizione di manichini con abiti rinascimentali animeranno la piazza fino a domenica 19 febbraio, per poi riaprire dal 23 al 26, quando si entrerà nel clou Carnevale Rinascimentale. Un’anticipazione della manifestazione segnata anche dalla presentazione del libro di Gina Nalini Montanari, “Carnevali rinascimentali a Ferrara. La corte estense si diverte” edito dalla casa editrice NuoveCarte alle 17.00 nella Pinacoteca Nazionale presso il Palazzo dei Diamanti. Il libro offre uno strumento per accostarsi alla storia della città a partire dalla rievocazione delle feste e celebrazioni organizzate alla corte estense particolarmente in occasione del Carnevale.

Per scoprire tutti gli eventi www.carnevalerinascimentale.eu e per prenotare le attività e le proposte di soggiorno, c’è il sito del Consorzio Visit Ferrara: https://www.visitferrara.eu/it/eventi/carnevale-rinascimentale-2017

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara

Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

M’illumino di meno, arrivano i led per la pubblica illuminazione di Copparo

Da ufficio stampa

Venerdì 24 febbraio tredicesima edizione di M’Illumino di meno, quest’anno festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Copparo, come ogni anno aderisce all’appello di Caterpillar Radio Rai con una serie di iniziative che vedono soprattutto coinvolte le scuole, nell’educazione al risparmio energetico e alla condivisione.
È notizia di questi giorni l’avvio dei lavori di riammodernamento della rete di illuminazione pubblica dell’intero territorio copparese, fra gli argomenti forti di questo intervento, la sostituzione di tutti i 3700 punti luce dei lampioni stradali con lampade a tecnologia LED.
Tornando alle iniziative di venerdì 24 febbraio, al mattino il sindaco Nicola Rossi sarà presente all’Istituto Comprensivo per presentare ai ragazzi delle prime medie #CondiVivo – strategie per risparmiare energia e produrre buona energia sociale. Seguiranno attività laboratoristi con gli studenti a cura della Biblioteca Comunale in collaborazione con i ragazzi del servizio civile e del gruppo Zero. L’adesione di Copparo al Patto dei Sindaci, fin dal 2010 conferma l’interesse del territorio per l’ambiente.
Anche i Nidi e le Scuole Materne seguiranno i consigli di Caterpillar, ad esempio invitando mamma e papà a utilizzare di più la bici, anche per il trasporto casa-scuola.
In Biblioteca Ragazzi, racconti al buio, un po’ di paura condivisa, dalle ore 18 alle ore 18.20.
Villa Bighi, in via Carletti 108, offre alle ore 19.30 un aperitivo low cost e alle ore 20.30 la proiezione del film “Domani” di Cyril Dion, Mélanie Laurent, l’iniziativa è a cura del gruppo Zero, ingresso gratuito.
L’amministrazione comunale ricorda che anche quest’anno le luci del centro cittadino saranno spente dalle ore 18 alle ore 20 e invita i cittadini a spegnere simbolicamente le luci delle loro abitazioni dalle ore 18 alle ore 18.05.

Meis, 13 dicembre 2017: grande mostra per inaugurare l’ex carcere

Da ufficio stampa

Mercoledì 13 dicembre, alle ore 18.00. È in questa data che l’edificio dell’ex carcere di Via Piangipane, cuore pulsante del cantiere del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, diventerà ufficialmente il nuovo spazio espositivo del Museo. L’appuntamento è con l’inaugurazione della grande mostra sulle origini dell’Italia ebraica, come deliberato ieri sera (martedì 14, ndr) dal Consiglio di Amministrazione.

Fibra ottica e wifi all’Istituto comprensivo

Da ufficio stampa

Si sono conclusi i lavori di cablaggio della nuova rete LAN all’interno delle scuole elementari e dell’installazione del centralino Voip alle scuole medie. Nello specifico, tutte le aule della scuola elementare sono coperte da rete internet o attraverso cablaggio o con tecnologia wireless protetta e dedicata. In questo modo in ogni aula della scuola sarà possibile collegarsi alla rete internet a banda larga per tutte le attività didattiche, di segreteria, e per l’uso della lavagna elettronica (LIM).

Alle scuole medie, già dotate di rete internet e dove ha sede la segreteria dell’Istituto Comprensivo, si è provveduto all’installazione di telefonia con tecnologia digitale Voip, in sostituzione delle vecchie linee telefoniche analogiche.

«Con questo pacchetto di interventi – hanno dichiarato la Vicesindaco Martina Berneschi e l’assessore Enrico Bassi – il Comune ha voluto aggiungere un altro tassello che andrà a beneficio delle attività didattiche e di segreteria. Una scuola all’avanguardia deve poter contare su sistemi tecnologici affidabili ed in questo senso abbiamo moltiplicato gli sforzi per concludere i lavori in tempi adeguati».

L’importo dei lavori è stato di 10 mila euro, previsti nel bilancio 2016 ed è stato realizzato grazie alla colaborazione con Patrimonio srl.

Digital Trump

Getty Images/Ringer illustration
Getty Images/Ringer illustration

Si parla molto di Donald Trump, delle sue dichiarazioni, delle sue vecchie e nuove politiche e anche delle sue provocazioni, stravaganze e stramberie. La stampa americana di settore è recentemente molto interessata anche alla presenza che Trump ha, e vuole avere, in rete, ossia alla sua “presidenza digitale” e al diverso orientamento, rispetto all’amministrazione Obama, nella gestione della strategia comunicativa della Casa Bianca.

Arrivato alla presidenza, nel 2009, Barack Obama aveva trovato il sito web della Casa Bianca (vedi) funzionale ma datato, una totale assenza di profili social e la mancanza di canali di collegamento online che potessero far comunicare i cittadini con l’amministrazione. Zero attenzione, insomma, alla possibilità di interloquire con il governo e di riceverne feedback. Da qui la necessità di varare una Casa Bianca 2.0. Detto, fatto, soprattutto grazie alla sua vice digital officer della Casa Bianca, Kori Schulman.

Negli otto anni di mandato Obama è diventato un vero “social media president”, rivoluzionando il modo di comunicare e creando un patrimonio digitale ora messo a disposizione del suo successore. Una grande dimestichezza con YouTube, Twitter e Facebook, in un mondo che ormai non può più prescinderne. Dai live su Facebook dallo Studio Ovale alle risposte ai cittadini su YouTube, dal nuovo sito della Casa Bianca con tanto di blog ed email-list fino alla piattaforma “We the people” (vedi) per inviare petizioni all’amministrazione, le iniziative digitali del 44esimo presidente sono state infinite. Nel 2013 la first lady Michelle ha postato la sua prima foto su Instagram dove oggi conta oltre 7 milioni di follower.

Nel 2015, Obama è sbarcato su Twitter con l’account @POTUS (da President of the United States), seguito da 11 milioni di utenti (oggi ne conta oltre 15) Nel 2016, la Casa Bianca ha debuttato su Snapchat per portare gli americani dietro le quinte dei preparativi per il discorso sullo Stato dell’Unione. Per non parlare delle strepitoso album di immagini dalla Casa Bianca su Flickr o di video su Vimeo. Fotografie spesso molto belle e coinvolgenti. Questa infrastruttura digitale è un immenso patrimonio degli e per gli americani. Su Twitter, ad esempio, @POTUS è stato messo a disposizione di Trump dal 20 gennaio 2017 (giorno di passaggio delle consegne); la pagina manterrà i suoi oltre 11 milioni di follower ma non avrà i precedenti tweet sulla timeline. I vecchi post passerano su un nuovo account, @POTUS44 che fungerà da archivio accessibile al pubblico. Stesso discorso per first lady (i vecchi post confluiranno sul nuovo @Flotus44) e vicepresidente (@Vp44). Il meccanismo è uguale anche per Facebook e Instagram, dove la nuova presidenza avrà accesso a username e url, mantenendo i follower.

L’archivio dell’era Obama sarà visionabile su Facebook.com/ObamaWhiteHouse e Instagramcom/ObamaWhiteHouse. Tutto il patrimonio digitale verrà conservato e gestito dal National Archives and Records Administration: milioni di foto, migliaia di ore di video, le oltre 470mila petizioni inviate sulla piattaforma “We the people” e tutti i vecchi tweet e post sui social, oltre agli account istituzionali personali. Detto questo, ci si è un po’ allarmati quando si è notato che nelle prime settimane di Presidenza Trump la presenza social languiva. L’interlocuzione scarseggiava. Forse era solo un momento di transizione, di riorganizzazione.

Quello che era certo era che al profilo ufficiale Twitter del Presidente si affiancava quello personale, @realDonaldTrump, che si portava con sé ben 25 milioni di followers, che alla pagina ufficiale facebook della Casa Bianca (vedi) si affiancava quella personale (vedi) da cui il nuovo inquilino della Casa Bianca spesso comunicava e comunica direttamente. Il “we the people” sembra non ricevere molte risposte. La regola precedente era di lasciare i profili personali per lavorare solo su quelli ufficiali. Se non altro per evitare confusione. Anche i membri dello staff che se ne vanno devono lasciare account e followers dei profili usati durante l’amministrazione, perché considerati di proprietà del governo americano. Ma Trump ha annunciato che continuerà a twittare dal suo profilo personale @realDonaldTrump. E’ chiaro che anche le sue pagine sono fonte di informazione di rilievo. Contenuti anche più diretti e spesso basati pure su dati e fonti personali. Vedremo come andrà a finire. Da seguire.

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