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Giorno: 21 Marzo 2017

Inaugurata la nuova sede della Cna di Copparo. Una scommessa sulla crescita delle imprese e del territorio

Da ufficio stampa

Presenti i dirigenti della Cna, il sindaco Nicola Rossi, il presidente CCIAA Govoni e gli imprenditori associati

Inaugurare una nuova sede per le attività di rappresentanza sindacale e di servizio alle imprese di una Associazione come la Cna, in tempi odierni, costituisce un segnale preciso, visto il quadro economico certo non favorevole. Un investimento, e quindi una scommessa sul futuro, la fiducia che senz’altro le imprese ce la faranno a superare i momenti difficili, perché hanno tutte le capacità per innovarsi e tornare a crescere.

E’ con questa convinzione, che la Cna ha deciso di offrire ai propri associati una nuova e più ampia sede nel pieno centro di Copparo, in viale Carducci, inaugurata sabato mattina con la presenza del sindaco di Copparo Nicola Rossi, del presidente dell’Area Cna di Copparo Federica Bordin, del presidente provinciale della Cna Alberto Minarelli, del presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni e del direttore provinciale Diego Benatti.

“E’ un messaggio che dà positività e sicurezza a tutta la nostra comunità locale”, ha sottolineato il sindaco di Copparo Nicola Rossi, tagliando il nastro ieri, di fronte ad una nutrita platea di imprenditori e dirigenti dell’Associazione e delle autorità. Gettare il cuore oltre l’ostacolo e puntare decisamente sulle proprie imprese l’intento di Cna, hanno sottolineato Federica Bordin e il presidente provinciale Minarelli. Ma ciò significa anche investire sul territorio – ha aggiunto Paolo Govoni – con la convinzione che il futuro si costruisce attraverso un forte impegno al cambiamento e che questo percorso, per le imprese, è già in atto. “Viviamo in un sistema competitivo – ha concluso il presidente della Cciaa – per questo, istituzioni e forze economiche del territorio debbono saper cambiare insieme”.

La settimana Cna dei “crediti in sicurezza prevenire e gestire i rischi di insolvenza dei clienti

Da ufficio stampa

E’ rivolta agli imprenditori. Dal 20 al 24 marzo, appuntamenti in tutte le sedi dell’Associazione, in collaborazione con un pool di legali

Ferrara – Nell’intento di offrire utili suggerimenti, informazioni e strumenti alle imprese che subiscono le conseguenze dell’insolvenza dei propri clienti, Cna organizza a partire da lunedì 20 fino a venerdì 24 marzo la “settimana dei crediti in sicurezza”, con il supporto di un pool di legali di fiducia, che garantiranno la loro presenza in tutte le sedi territoriali della Cna.

Di fatto, il tema della gestione dei crediti è divenuto per numerose imprese, soprattutto le più piccole, di rilevanza fondamentale, come dimostrano le ultime ricerche Cerved, secondo le quali proprio le microimprese, negli ultimi anni, si sono rivelate più fragili ed esposte al rischio di insolvibilità. Per questo, Cna promuove questa iniziativa di informazione e sensibilizzazione verso gli imprenditori associati, per aiutarli a gestire adeguatamente il nodo critico dei crediti verso i propri clienti, prevenendo eventuali rischi e mettendo a punto strategie di rientro di crediti eventualmente maturati.

Gli appuntamenti individuali assicureranno un confronto e una consulenza gratuita sulla corretta formalizzazione degli accordi per le prestazioni da eseguire e sulle misure più idonee al recupero crediti, nonché condizioni agevolate per gli incarichi affidati.

“L’esperienza della nostra Associazione – afferma Maria Emma Bolognesi, responsabile del Dipartimento Servizi Cna – ci ha spinto ha organizzare questa importante iniziativa, perché troppo spesso il mancato incasso dei beni venduti, o delle prestazioni eseguite è causa di importanti difficoltà aziendali. Auspichiamo che l’esperienza dei professionisti coinvolti possa riuscire a tutelare anche preventivamente il problema dell’insolvenza”.

Questi i legali impegnati nelle sedi della Cna, dal 20 al 24 marzo, per fornire la propria consulenza in materia di credito “in sicurezza”: Avv. Alessandro Battistello, Avv. Alessandra Caselli, Avv. Donatella Ferri, Avv. Valeria Ferri, Avv. Rosalba Giudice, Avv. Sara Gualandi, Avv. Paola Guarini, Avv. Alessandra Lanzoni, Avv. Milena Nappo, Pola, Studio Legale Neri & Associati, Avv. Paolo Scaglianti.

I prossimi incontri dell’Istituto Gramsci

Da Istituto Gramsci Ferrara

Per il Ciclo ‘I colori della Conoscenza’:
Sabina Tassinari Responsabile del Coordinamento Giovani del Comune di Ferrara
Introduce Roberto Cassoli
Come è accaduto per le generazioni precedenti, oggi sono quasi quattro milioni adolescenti italiani chiamati a un compito molto importante è sempre più difficile ovvero imparare a prendere le proprie decisioni, affrontando i rischi, gli insuccessi e le inevitabili frustrazioni che ne derivano. Crescere significa confrontarsi con la parte più faticosa della vita che riguarda l’errore, il limite, l’incomprensione, il timore di non essere stimati. L’esperienza di questo scomodo compito che pone la vita, diventa proficua se e quando viene elaborata, compresa e resa parte del proprio vissuto. Come dire, la frustrazione che può derivare dal fare scelte sbagliate di per sé non fa crescere ma la sua metabolizzazione e rielaborazione, certamente sì. E questo delicatissimo processo non può non avere il supporto degli adulti che, spesso molto più numerosi che in passato, popolano la vita dei ragazzi. A ragion veduta l’attenzione dedicata all’adolescenza deve necessariamente essere motivo di confronto non superficiale sull’educazione e sugli adulti che, a vario titolo, si occupano di giovani. E lo è oggi, più che mai, in una società dai contorni indefinibili, contraddistinta da forme di precarietà diffusa ormai accettata come condizione naturale. Una trasformazione avvenuta in modo repentino quanto apparentemente irreversibile che rende necessaria la presenza di figure competenti nei confronti delle quali i giovani possano riporre la propria fiducia.
Per il ciclo “I colori della conoscenza”, a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 31 MARZO ORE 17 BIBLIOTECA ARIOSTEA
KANT: L’AUTONOMIA DELLA RAGIONE E L’USCITA DELL’UOMO DALLO STATO DI MINORITÀ
Relazione di Giuliano Sansonetti
Coordina Antonio Moschi
L’Illuminismo rappresenta per Kant l’uscita dell’uomo dallo stadio di minorità, ovvero dalla condizione di subalternità politica e religiosa. Tale condizione è quella propria dell’uomo capace di autonomia morale, ovvero di saper condurre la propria vita sulla base della ragione pienamente sviluppata. Questa e non altra è per Kant la condizione della vera libertà, ossia di ciò che in ultima istanza rende l’uomo diverso dall’animale. La libertà, non l’arbitrio. Per Kant infatti non c’è libertà senza moralità, ovvero senza la determinazione a fare ciò che si deve, non solo ciò che si vuole. Per Kant dunque l’Illuminismo è un movimento storico di emancipazione, che ha le proprie basi nella capacità degli uomini singoli di emanciparsi in virtù dell’autonomia morale e della libertà.
Giuliano Sansonetti è stato da ultimo professore di Filosofia morale all’Università di Ferrara. Il suo campo di ricerca è costituito soprattutto dalla fenomenologia e dall’ermeneutica contemporanee cui ha dedicato vari volumi e numerosi articoli, con particolare riferimento a Emmanuel Levinas, Hans Georg Gadamer, Michel Henry. Ha svolto altresì attività di traduttore nel campo della filosofia e della teologia francese e tedesca.
Per il ciclo “Libertà” a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Scuola e famiglie alleate nella sfida di “educare insieme”

Da Istituto Comprensivo Perlasca

Il 24 marzo un nuovo incontro all’Istituto Perlasca

“Per poter educare, bisogna amare”, diceva Karol Wojtyla. E “Riconoscere l’amore” è il tema, profondo e ricchissimo, del nuovo ciclo di incontri del progetto “Educare insieme” dell’Istituto Comprensivo Perlasca di Ferrara.

La scuola apre la sera per accogliere il dialogo fra genitori, insegnanti ed esperti: dalle 20.45 alle 22.45, nella sede dell’auditorium della Scuola Secondaria “T. Bonati”, in via Poletti 65, riparte “Educare insieme”. Per il sesto anno consecutivo il preside Stefano Gargioni ha accolto con entusiasmo il progetto dell’insegnante Ilaria Pasti, pensato per rispondere a bisogni delle famiglie e degli educatori riguardo a temi importanti o critici legati alla crescita di bambini e preadolescenti.

I fatti della cronaca quotidiana impongono ad insegnanti ed educatori uno sguardo attento e preciso nei confronti di bambine e bambini e del loro vissuto interiore, sottolineano inoltre l’urgenza di un’alleanza educativa efficace che accompagni i più piccoli ad aprirsi al mondo, a conoscere realtà diverse dalla propria o che li aiuti a sciogliere i nodi che coinvolgono la crescita.

Gli incontri, a ingresso libero, rappresentano uno spazio ideale di intersezione tra punti di vista diversi, una zona franca nella quale è possibile porre domande e condividere riflessioni.

Il 24 marzo una serata sarà dedicata al tema “La violenza in famiglia verso donne e bambini. Gli interventi di protezione”. Su questo delicato argomento si confronteranno Elena Buccoliero, Giudice onorario del Tribunale di Bologna, Ufficio Diritti dei minori del Comune di Ferrara e il tenente colonnello Andrea Firrincieli.

“In questo spazio si vuole rendere forte la comunità dei futuri cittadini e cittadine che stiamo accompagnando nella crescita quotidiana – conclude l’insegnante Pasti -: nelle case, nella aule o nei campi sportivi”. Perché “per crescere – come ha osservato Paolo Crepet – è indispensabile sentire di appartenere a qualcosa e a qualcuno”.

Incontri di Economia

Da Presidente dell’Associazione Moneta Positiva

L’Associazione Moneta Positiva è lieta di invitare la popolazione a due incontri di economia che si terranno mercoledì 19 e 26 aprile 2017, dalle ore 20,45 alle ore 23,00, presso la splendida Sala della Musica in Via Boccaleone n.19 a Ferrara.

Questi eventi hanno come titolo “Sovranità monetaria e sviluppo economico”, e sono finalizzati a spiegare l’economia, per cercare di capire se possiamo uscire dalla crisi economica utilizzando la nostra sovranità monetaria e fiscale.

Nel 1° incontro parleremo della sovranità monetaria, della proprietà della moneta e del signoraggio, per cercare di capire come questi argomenti influenzino l’andamento dell’economia e come possiamo fare per sfruttarli al fine di migliorare la situazione di tutti noi.

Nel 2° incontro analizzeremo come può essere utilizzata la sovranità fiscale per creare strumenti di scambio alternativi che possano sviluppare l’economia, cercando anche di capire quali sono le eventuali possibili strategie “morbide” per uscire dall’euro e quali sarebbero le conseguenze per i cittadini.

Relatore sarà Fabio Conditi, Presidente dell’Associazione Moneta Positiva, che ha parlato di questi temi anche alla Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati il 4 novembre 2016 scorso, qui trovate il video del suo intervento : https://www.youtube.com/watch?v=2JyHP1rL_yQ

Questi due incontri sono propedeutici e preparatori per approfondire gli stessi argomenti che saranno oggetto dell’evento più spettacolare del 29 aprile 2017, dalle ore 16,00, presso il Teatro Sacro Cuore di Via Storchi n.245 a Modena, dove oltre a Fabio Conditi ci saranno altri importanti relatori, del calibro di Nino Galloni, Giovanni Zibordi e Marco Cattaneo.

Inoltre ci sarà la partecipazione straordinaria del cantautore Giuseppe Povia che canterà di economia e di debito con i suoi ultimi successi musicali.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito : www.monetapositiva.blogspot.it

Gli incontri di economia sono liberi e gratuiti, per prenotare è sufficiente inviare una e-mail a fabio.conditi@fastwebnet.it o telefonare a 335-5669634.

Ciclisti e biciclette, sanzionare va bene, ma…

Da direttivo Fiab Ferrara

Come Fiab Ferrara approviamo senza riserve la volontà dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale di aumentare la sicurezza dei cilisti, con il controllo di luci, campanello, ecc. sanzionando chi pedala con bici prive di questi dispositivi fondamentali per la sicurezza. Siamo talmente d’accordo, che da anni, come volontari facciamo a maggio un’iniziativa, “Ciclisti Illuminati”, che mira proprio a aumentare la consapevolezza di chi gira in bici che farsi vedere è importante e “vitale”.
In questi anni, in accordo con il Comune di Ferrara e la collaborazione della Polizia Locale, abbiamo regalato e fisicamente installato sulle ruote alcune migliaia di catadiottri fondamentali per la visibilità laterale in condizioni di scarsità di luce.

La spinta mediatica dell’operazione controllo biciclette da parte dei vigili urbani è stata molto alta, con servizi sulla stampa locale e addirittura con un servizio su Rai TG3; benissimo, anche questo serve a ribadire che Ferrara è città delle biciclette.

Ma a noi di Fiab Ferrara piacerebbe andare oltre, continuando a parlare di sicurezza e di mobilità urbana.
Forse è il caso di dare delle priorità, tutto è importante, ma stabilire cosa fare prima è fondamentale.
Facciamo alcuni esempi: gli spostamenti Casa Scuola e Casa lavoro, l’ampliamento delle Zone 30, i controsensi ciclabili da estendere a molte vie del centro, il favorire i collegamenti centro periferia con piste ciclabili sicure e trasporto pubblico efficiente, avere stalli sicuri per legare le bici.
Cominciamo a parlare concretamente di questi argomenti, anche andando sui giornali e invitando le televisioni.
Un tavolo tecnico con le associazioni di categoria del commercio e le aziende di logistica per definire un piano che adotti la consegna delle merci ai necozi del centro con cargo-bike eliminando la miriade di furgoni che circolano per le ztl. Questi, secondo Fiab Ferrara, sono argomenti concreti e di peso che aumentano veramente la sicurezza dei cittadini, aumentando contestualmente anche la loro salute. Il tutto consegnando un’immagine della città sicuramente più gradevole e a misura d’uomo.

L’obiettivo di Fiab Ferrara è ambizioso, trasformare Ferrara città delle biciclette in Ferrara città dei ciclisti. Questo vorrebbe dire favorire l’uso delle due ruote, ma vorrebbe dire anche disincentivare l’uso del mezzo privato.

Di recente la Giunta Regionale Emilia-Romagna ha approvato un disegno di legge sulla mobilità ciclabile che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro. Contiamo che a fronte di progetti sostenibili, anche Ferrara possa usufruire di questi stanziamenti.
Discutiamo di questo, poi ben vengano le paginate sugli ombrelli di via Mazzini e sulle sanzioni alle bici, ma forse prima sarebbe il caso di pianificare argomenti più determinanti per la città e soprattutto prendere decisioni, ora e subito.