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Giorno: 29 Marzo 2017

“Bau Walk” seconda edizione

Da FEshion Eventi

“FEshion Eventi” e “La Lega del Cane” di Ferrara vi invita alla “Bau Walk”, una simpatica camminata benefica con i vostri cani che si terrà domenica 2 Aprile!
Il ricavato dell’evento sarà devoluto all’associazione “Lega Nazionale per la difesa del cane – sezione di Ferrara” , che dal 1950, anno della sua fondazione, continua a battersi senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. E’ un’associazione privata, apartitica, senza finalità di lucro, che non riceve finanziamenti dallo Stato e opera su tutto il territorio nazionale, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, grazie al sostegno generoso dei suoi numerosi soci e all’impegno di molti volontari.
Tutti i partecipanti riceveranno un gadget della “Lega del Cane” e al ritorno riceveranno un dolce per loro e una coppetta di “Bau icecream” per il proprio cane!

Programma della giornata:
– Dalle 9.30 alle ore 10.15: Iscrizioni presso la gelateria “Era Glaciale” in corso Martiri della Libertà 12 e ritiro del gadget
– Partenza alle ore 10.30
– Giro Podistico (non competitivo) di 5 km, passando per via Porta Reno, Piazza Travaglio, entrando nel sottomura per sbucare in via Medaglie D’oro, quindi passeggiare in Corso Giovecca, svoltare in via Bersaglieri ed arrivare di nuovo sul Listone
– Rientro alle 11.30 circa
– Al rientro piccolo ristoro: dolce per tutti i partecipanti e “Bau Ice Cream” per i nostri amici a 4 zampe

Costo:
– 10€ con gadget, dolce e “Bau Ice Cream”

Si ringrazia per il supportato all’evento:
– Studio Tecnico Fabio Altieri
– Punto Wind Piazza Trento e Trieste
– Gelateria Era Glaciale

La newsletter del 29 marzo 2017

Da ufficio stampa

CRONACACOMUNE

MUSEO DI STORIA NATURALE – Venerdì 31 marzo alle 15.45 nella sede di via De Pisis

Alla scoperta della scienza con le visite guidate gratuite al museo di Storia Naturale

29-03-2017

Venerdì 31 marzo alle 15.45 al Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24) è in programma la visita guidata gratuita al percorso espositivo, compresa nel prezzo del biglietto di ingresso.

Accompagnati da un volontario del servizio civile laureato in Biologia i visitatori potranno conoscere e approfondire i contenuti delle diverse sezioni espositive, come quella dedicata ai Cetacei. Per info chiamare lo 0532-203381 (segreteria Museo).

PARI OPPORTUNITA’ E MOBILITA’- Nell’ambito delle giornate di formazione e studio su “Progettazione universale (accessibile) e conoscere la disabilità”

Lunedì 3 aprile al liceo Dosso Dossi ‘prove pratiche’ di mobilità per gli studenti

29-03-2017

“Progettazione universale (accessibile) e conoscere la disabilità” è il tema delle due giornate di formazione e studio promosse da Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’Ufficio Benessere Ambientale del Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara, nelle quali sono coinvolti allievi degli Istituti Scolastici secondari di secondo grado G.B. Aleotti e Dosso Dossi. In entrambe le occasioni – concluso il momento di didattica frontale per conoscere i termini di “accessibilità e fruizione” e gli errori comuni contenuti in alcune opere pubbliche – si svolgerà una lezione pratica nel corso della quale gli studenti saranno dotati di una sedia a rotelle per testare personalmente percorsi urbani, assistiti dai docenti incaricati.

>> Al secondo momento pratico in programma lunedì 3 aprile alle 9 al Liceo Artistico Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po 25/B (il primo è stato venerdì 24 marzo all’Aleotti) saranno presenti gli assessori alla Pubblica Istruzione/formazione/Pari Opportunità Annalisa Felletti e alla Sicurezza Urbana/Mobilità/Lavori Pubblici Aldo Modonesi.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Per il secondo anno consecutivo l’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’Ufficio Benessere Ambientale del Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara – grazie all’adesione degli Istituti Scolastici secondari di secondo grado G.B. Aleotti e Dosso Dossi – organizzano due giornate di formazione e studio su “Progettazione universale  (accessibile) e conoscere la disabilità”.

Progettare seguendo le regole dell’Universal Design (sono 7 le regole principali) significa progettare per le persone (tutte, di tutte le età, e in tutte le condizioni di autonomia) garantendo così un approccio all’urbanistica e alla organizzazione della città adeguata ai bisogni più complessi.
Un’architettura urbanistica, dunque, più universale.

“Nell’ambito delle Politiche dell’Assessorato di mia competenza, mi preme costantemente promuovere e sostenere nell’ambito educativo e scolastico e d’intesa con i vari soggetti coinvolti, interventi formativi per incentivare una cultura di accoglienza e inclusiva di ogni esigenza. Come in ogni aspetto sociale e relazionale, anche nell’ambito della progettazione “per tutti” occorre maturare una sensibilità allargata a partire da una visione ergonomica ed architettonica che tenga conto delle esigenze di tutte le persone: di chi ha disabilità (motorie, sensoriali, cognitive, comportamentali, ecc..) di persone anziane, di persone con disturbi dell’equilibrio e della capacità di orientamento, senza che le esigenze dell’una vadano in conflitto con le esigenze dell’altra”.
Così si presenta Annalisa Felletti assessora alle Pari Opportunità, Pubblica Istruzione, Cooperazione Internazionale e Politiche per la Pace del Comune di Ferrara.

E prosegue l’assessore Aldo Modenesi “una città diventa più accessibile non solo grazie agli interventi per abbattere le barriere architettoniche di scuole e spazi pubblici o per rendere gli attraversamenti semaforici accessibili anche ai ciechi, ma soprattutto grazie al lavoro di formazione e sensibilizzazione di quelli che saranno i professionisti di domani. Un ringraziamento quindi agli istituti secondari Dosso Dossi e Aleotti e al nostro Ufficio Benessere Ambientale per aver riproposto e organizzato per il secondo anno questo momento di formazione e di studio”.

Il progetto di formazione e studio, di cui si allegano le due schede progetto dell’Istituto Tecnico G.B. Aleotti e del Liceo Artistico Dosso Dossi, prevede l’organizzazione e lo svolgimento di due ore di lezione per classe, di cui una didattica frontale, nel corso della quale si spiegano i termini di “accessibilità e fruizione” mostrando errori comuni contenuti in alcune opere pubbliche, e una di prova pratica che gli studenti saranno invitati a svolgere fuori dalle aule scolastiche dove, dotati di una sedia a ruote, testeranno personalmente dei percorsi assistiti dai docenti incaricati.

Sono complessivamente 8 le classi coinvolte (4 per ogni istituto scolastico) prevalentemente le 3^ e le 4^ ma anche alcune 5^ per un totale di n.153 alunne ed alunni, accompagnati rispettivamente dai docenti Giulio Santini per l’Istituto G.B.Aleotti e Laura Sangiorgi per il Liceo Artistico Dosso Dossi.

Il progetto di formazione e studio, coordinato dal Responsabile Ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara, Geom. Fausto Bertoncelli, che è referente per la formazione, viene riproposto in virtù del positivo apprezzamento espresso dai docenti coinvolti e dall’entusiasmo dimostrato dagli studenti che ne hanno preso parte.

L’iniziativa, che si svolgerà nelle giornate del 23 e 24 marzo e 3 e 4 Aprile prossimi, non comporta nessun onere per la Scuola aderente, a parte la disponibilità dei docenti referenti del progetto che dovranno dedicarvi alcune ore curriculari.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla adesione del dott. Francesco Borciani, Dirigente Scolastico sia dell’Istituto G.B. Aleotti che del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara nonché dei docenti coinvolti, della collaborazione del dott. Riccardo Zavatti Direttore di AFM di Ferrara e il dott. Massimo Buriani, Amministratore Unico di AFM di Ferrara per la messa a disposizione e fruizione degli ausili per la prova pratica (sedie a rotelle).

 

Box approfondimento Universal Design
L’applicazione dei concetti ai principi dell’Universal design, secondo il Centro ricerche della University of North Carolina[2], considera i seguenti 7 principi fondamentali:
• Principio 1 – Equità – uso equo: utilizzabile da chiunque.
• Principio 2 – Flessibilità – uso flessibile: si adatta a diverse abilità.
• Principio 3 – Semplicità – uso semplice ed intuitivo: l’uso è facile da capire.
• Principio 4 – Percettibilità – il trasmettere le effettive informazioni sensoriali.
• Principio 5 – Tolleranza all’errore – minimizzare i rischi o azioni non volute.
• Principio 6 – Contenimento dello sforzo fisico – utilizzo con minima fatica.
• Principio 7 – Misure e spazi sufficienti – rendere lo spazio idoneo per l’accesso e l’uso.
Questi principi sono più ampi di quelli alla base della progettazione accessibile a tutti e di senza barriere e sono stati elaborati per essere applicati nel più numero più ampio possibile di settori, quindi dall’edilizia ai trasporti ma anche dall’informatica alle tecnologie, dall’ambiente di lavoro alle attività turistiche e sportive e così via.

 

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Presentati in Comune da ass. Sapigni e Associazione “Dalla Terra alla Luna”

“Giornata mondiale dell’Autismo – 2 aprile 2017”, tutti gli appuntamenti ferraresi. Inaugurazione nuova sede e camminata solidale

29-03-2017

Si è svolta questa mattina, mercoledì 29 marzo nella sede dell’assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione degli eventi della “Giornata mondiale dell’Autismo – 2 aprile 2017”. Per illustrare i contenuti e gli appuntamenti organizzati a Ferrara accanto all’assessora Chiara Sapigni sono intervenuti la vice presidente dell’associazione “Dalla terra alla Luna” Mariella Ferri, Paola Carozza (responsabile Dipartimento Salute mentale Ausl Ferrara) e Franca Emanuelli (Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile – Ausl FE) .

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Appuntamenti a Ferrara dell’1, 2 e 8 aprile 2017

Anche Ferrara aderisce alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo istituita dall’ONU nella giornata del 2 aprile, e lo fa con una serie di iniziative.

Si inizia sabato 1 aprile alle 18 con la proiezione alla sala Boldini di Ferrara del film “Life animated” di Ross Williams, a cura di Arci in collaborazione con Associazione Dalla Terra alla Luna onlus. I classici  Disney hanno scandito  l’infanzia di noi tutti ma per Owen, affetto da una grave forma di autismo,   hanno avuto un significato particolarmente importante. Chiuso in se stesso e incapace di elaborare le proprie emozioni trova proprio nei film Disney un tramite per sviluppare un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi. Tratto dal Premio Pulitzer Ron Suskind «Life, Animated: A Story of Sidekickis, Heroes and Autism».

Domenica 2 aprile alle 9.30 con ritrovo in via Calzolai 219 (sede associazione) è in programma “Camminiamo Insieme”, iniziativa sportiva non competitiva di 5 chilometri. L’idea è quella di organizzare una camminata in cui non vi sia UN vincitore, o UNA vincitrice, ma vi siano gruppi formati da almeno 2 persone, coppie, amici, genitori e figli, classi scolastiche, paesani, perfetti sconosciuti che desiderano camminare INSIEME durante questa camminata particolare. Garantiranno la scorta tecnica il Motoclub  Pompone ed i Free Bikers “Just for Fun”. E’ prevista una quota di iscrizione minima di 7,00 € per coprire le spese organizzative e che darà diritto ad una maglia e un pacco gara.

Sempre in via Calzolai 219 domenica alle 12 inaugurazione della nuova sede dell’associazione “Dalla terra alla Luna” con il taglio del nastro, la buona compagnia, le buone cose che prepareranno i ragazzi del laboratorio di cucina.

– Domenica 2 aprile ore 18 in Piazza Svonarola Il mondo si tinge di blu, colore simbolo della consapevolezza dell’autismo. Anche Ferrara aderisce alla chiamata dell’ONU illuminando di blu la suggestiva statua del Savonarola.

– Sabato 8 aprile alle 10, nella sala incontri di Palazzo Bonacossi in via Cisterna del Follo 5, convegno pubblico dal titolo “I servizi e le reti integrate per persone con autismo: a che punto siamo?”

Altri appuntamenti:

>> 23 e 31 marzo, 1 aprile 2017 Seminario «Fare rete per valutare e progettare l’intervento» – Il seminario è gratuito e rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado e aperto a genitori, operatori scolastici e sanitari. Il programma prevede due incontri in plenaria il 23 e 31 marzo, e una serie di workshop paralleli il 1 aprile nella scuola sede del CTS. (Per info : http://fe.cts.istruzioneer.it/)

>> 2 aprile 2017 dalle 16.30 nella sede del Centro per bambini e genitori «L’albero delle meraviglie» in via N. Cavalieri 38 a Comacchio (FE) “Il cielo è sempre più blu”, animazione, merenda, giochi e momenti di condivisione sul tema ed esperienza di vita

 

Per info: www.dallaterraallaluna.org
Pagina fb – Dalla Terra alla Luna

>> L’Associazione ” Dalla terra alla luna” nasce nel gennaio 2002, come gruppo spontaneo di famiglie accomunate dall’esistenza di un famigliare affetto da autismo o da alterato sviluppo psicologico. Nel tempo sono entrati a far parte dell’associazione anche specialisti : educatori professionali, volontari ed amici. L’intento dell’associazione è fornire un’assistenza davvero completa, rivolta non solo al soggetto in difficoltà ma anche alla famiglia ; il sostegno va fornito attraverso l’arco di tutta la vita. Queste sono le ragioni che portano l’ Associazione a sviluppare e rendere sempre più articolata la propria offerta di intervento : quindi non solo interventi psico-educativi miranti alla crescita delle autonomie personali e sociali dei soggetti, ma anche coltivazione di abilità lavorative, in modo da favorire al massimo il  percorso di autonomia. E’ chiaro che per il raggiungimento di tali obiettivi l’associazione deve poter contare non solo sulle proprie forze, ma anche su un continuo scambio e collaborazione con il Servizio Pubblico. Ogni bambino, ragazzo e giovane adulto segue un progetto personalizzato che attraverso i laboratori e le varie attività raggiunge obiettivi finalizzati ad aumentare le proprie competenze personali.  Negli anni sono stati attivati laboratori ed attività in vari settori : Orto, Falegnameria, Cucina, Riciclo, Palestra, Uscite in autonomiaL’ Associazione ha acquistato un immobile rurale situato all’interno del Parco Urbano Cittadino ; questa struttura possiede un insieme di caratteristiche felicemente rispondenti ad un Progetto integrato di inserimento sociale, assistenziale e lavorativo.L’ubicazione della fattoria sociale offre ad alcuni utenti la possibilità di muoversi in autonomia utilizzando i mezzi pubblici o spostandosi a piedi e/o in bicicletta grazie alla fruibilitàdell’ attigua pista ciclabile.Tutto ciò significa avere finalmente la possibilità di far nascere una realtà socio-occupazionale, con lo scopo di mantenere stabilmente tutte le abilità acquisite nel tempo da molti “utenti” che verranno coinvolti nel Progetto e di diventare un punto di formazione permanente per il territorio in collaborazione con gli Enti socio-sanitari esistenti.Per i nostri ragazzi il lavoro agricolo significa la chiarezza delle mansioni, collaborazione in piccoli gruppi, possibilità di allontanarsi da eventuali stimoli negativi senza correre rischi, sviluppo di nuove competenze e mantenimento di quelle già acquisite.Tutto questo in un contesto naturale che renderà l’esperienza una “best practice” che, adeguatamente sostenuta, darà non solo grande beneficio ai nostri ragazzi ma potrà anche attirare imitatori sul nostro territorio e costituire un’opportunità per l’economia locale.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 31 marzo alle 12.30, nella sala Gnani del Castello Estense (secondo piano)

Le bonifiche ambientali delle ex discariche nel comune di Ferrara: il punto della situazione

29-03-2017

Venerdì 31 marzo alle 12.30, nella sala Gnani in Castello Estense (secondo piano, adiacente alla sala del Consiglio provinciale), avrà luogo una conferenza stampa sul tema “Le bonifiche ambientali delle ex discariche nel comune di Ferrara: il punto della situazione“.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri e il dirigente comunale del Settore Ambiente Alessio Stabellini.

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 31 marzo alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara

Presentazione del nuovo allestimento del MEIS “Lo spazio delle domande”

29-03-2017

Venerdì 31 marzo alle 10.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2), a cura del MEIS-Museo Nazionale dell’ebraismo e della Shoah di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione de “Lo Spazio delle Domande“, la mostra dedicata all’esperienza ebraica in rapporto alla città e il percorso all’aperto sull’alimentazione ebraica, che verranno inaugurati al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS mercoledì 5 aprile (apertura fino al 27 settembre).

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, la direttrice del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS Simonetta Della Seta, il rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara Rav Luciano Caro.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 1 aprile alle 11 l’inaugurazione nella sala di lettura di via Grosoli 42 (zona Barco)

In mostra le fotografie “La mia gente – Il Polesine” di Edoardo Terren

29-03-2017

“La mia gente – Il Polesine” è il titolo della mostra fotografica di Edoardo Terren che sarà inaugurata sabato 1 aprile 2017 alle 11 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via Grosoli 42, zona Barco di Ferrara). All’inaugurazione saranno presenti l’autore Edoardo Terren, il delegato provinciale di Afi-Afiap (Federation Internationale de l’Art Photographique) Maurizio Tieghi e la responsabile della biblioteca comunale Angela Poli. La mostra resterà allestita fino a sabato 29 aprile, visitabile negli orari di apertura (da martedì a sabato ore 9-13 e nei pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì ore 15-18.30). L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
In parete le fotografie in bianco e nero, realizzate da Edoardo Terren, già pubblicate nel volume fotografico “La mia gente. Il Polesine.”
Edoardo Terren nasce a Mira (Venezia) nel 1945 ed è un fotoamatore da oltre trent’anni. Ha iniziato la propria attività con il circolo fotografico ‘L’obbiettivo’ di Dolo, Venezia; ora è iscritto alla Federazione italiana fotoamatori (Fiaf) e all’Afi (Artista fotografo italiano). Preferisce tecniche analogiche e propone scatti in bianco e nero. Trascorre il proprio tempo libero nelle campagne del Polesine e nel suo laboratorio di fotografia.
I suoi paesaggi che di frequente incrociano il fiume Po restituiscono emozioni e riletture della apparentemente immota pianura, il lavoro faticoso della terra, i ruderi, i pioppi, le canne, le nebbie, l’acqua, gli argini, la pesca.
Una fotografia minimalista all’altezza dei grandi che hanno percorso il Polesine con la macchina fotografica.

Ingresso gratuito negli orari di apertura al pubblico della biblioteca, dal martedì al sabato 9-13 , e nei pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì ore 15-18.30.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 30 marzo alle 15.30 nella Residenza Municipale

Esame della delibera dei requisiti economici per l’accesso ad alloggi Erp

29-03-2017

La 3.a commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà giovedì 30 marzo alle 15.30 nella sala Commissioni “E. Zanotti” della Residenza Municipale. All’esame del gruppo di lavoro la delibera (assessora relatrice Chiara Sapigni) “Attuazione della Dgr Emilia Romagna n. 894/16 in materia di determinazione dei requisiti economici per l’accesso e la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e delle modalità per il calcolo e l’applicazione dei canoni Erp: adozione di azioni di mitigazione per nuclei fascia di decadenza“.

ANDOS E ASSOCIAZIONE MUSICISTI DI FERRARA – Giovedì 30 marzo alle 21 alla sala Estense (piazza Municipio)

“Il Rock suona per le donne operate al seno”: un concerto per la salute

29-03-2017

Comunicato a cura degli organizzatori

Giovedì 30 marzo 2017 alle 21 alla sala Estense di Ferrara, “Il Rock suona per le donne operate al seno”; il concerto è organizzato da Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) comitato di Ferrara in collaborazione con l’Associazione musicisti di Ferrara.

Sul palco si avvicenderanno due band: la prima si chiama Rock Train Slaves ed è composta da ragazzi fra i 22 e 23 anni; la band è nata per volontà dei bolognesi Andrea Folli, voce armonica e chitarra acustica, e Davide Parisini batteria e cori, ai quali si sono aggiunti prima Eugenio Richetta, che insieme ad Andrea è l’autore dei brani della band oltre a suonare la chitarra solista, slide e acustica; con l’arrivo dell’ultimo componente del gruppo Alessandro Rizzato, quest’ultimo trentenne, la band raggiunge la sua formazione definitiva, suonando un repertorio originale di blues e rock’n roll. Nel 2008 esce il loro primo album di inediti che si chiama “The Rain Can Wait”.

La seconda band in programma si chiama Old Rock band ed è invece formata da veterani della musica, appassionati di classici del repertorio pop rock; la band nasce nel 2008 con l’dea di realizzare il progetto ambizioso di far rivivere le atmosfere, i ritmi, e le emozioni della musica degli anni ’60-’70, attraverso un repertorio di canzoni angloamericane e italiane tipiche del genere rock.
Gli anni ’60 e ’70 hanno tracciato un solco irripetibile nella storia della musica, e ciò che hanno lasciato in eredità rappresenta un patrimonio indelebile per le generazioni future. La Old Rock band con il suo repertorio, vuole dare un significativo contributo a mantenere vivo lo spirito che ha caratterizzato questo periodo effervescente e ricco di emozioni. I componenti della band sono: Beppe Gardenghi, Roby Federzoni, Sandro Frighi, Giango Bruno, Tino Villani, Mauro Trombetta, Andrea Gardinali.

Il rock accende i riflettori quindi sull’operato dell’Andos che aiuta decine e decine di donne che, dopo aver subito un intervento al seno, hanno bisogno di cure, fisioterapia, assistenza psicologica, e non sempre queste persone possono permettersi costose cure; a questo punto entra in gioco questa associazione di volontariato che con una piccola quota di iscrizione garantisce alle sue assistite gran parte delle cose di cui hanno bisogno: consulenze oncologiche, trattamenti di fisioterapia complessa, personalizzata secondo le condizioni della paziente, attività fisica con corsi riabilitativi e di mantenimento in piscina e palestra, sostegno psicologico attraverso incontri di gruppo e singoli guidati da psicooncologi, incontri di aggiornamento e di educazione sanitaria sul territorio, seminari e convegni per la formazione costante delle volontarie e per gli aggiornamenti in materia, consigli nutrizionali rivolti alle donne in chemio e/o ormonoterapia, attività culturali e ricreative e consulenze cosmetiche.
Insomma una serata musicale per far conoscere sempre di più questa importante realtà che opera sul nostro territorio e che si autofinanzia per poter tenere le quote di iscrizione il più basse possibile; a tal proposito l’ingresso al concerto costerà 10 euro e andrà interamente a tal fine.

MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – Dall’1 aprile il palazzo sarà visitabile da lunedì a venerdì in via Cisterna del Follo 5

Nuovi orari di apertura per Palazzo Bonacossi

29-03-2017

Nuovi orari di apertura per le visite a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo 5. Dal 1 aprile 2017 la dimora che è sede della Direzione dei Musei di arte antica del Comune di Ferrara rimarrà chiusa al sabato, ad eccezione delle occasioni in cui ci siano in programma eventi particolari già messi in calendario per la Sala Conferenze.

Questi gli orari di apertura: lunedì ore 9-13 e da martedì a venerdì ore 9-18. In caso di visite di gruppo è consigliata la prenotazione via mail oppure telefonicamente allo 0532 244949, fax 0532 203064. L’ingresso è gratuito.

Per info e prenotazioni: Servizio Musei d’arte antica e storico scientifici, segreteria di Direzione-Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara, tel. 0532 244949, email arteantica@comune.fe.it

PREMIO PACE CITTA’ DI FERRARA 2017 – Venerdì 31 marzo alle 15 la consegna nella Sala degli Arazzi (piazza Municipio 2, Ferrara)

Da Ferrara un riconoscimento all’associazione Uiki onlus, l’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia

29-03-2017

Sarà la signora Ozlem Tanrikulu, a nome dell’associazione Uiki onlus di cui è presidente, a ritirare il Premio Pace Città di Ferrara 2017, venerdì 31 marzo alle 15 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2, Ferrara). Alla cerimonia interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora comunale alle Politiche per la Pace Annalisa Felletti e la presidente dell’Udi di Ferrara Liviana Zagagnoni.
Uiki onlus, l’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia, con sede a Roma, opera dal 1999 come organizzazione non lucrativa di utilità sociale, per diffondere informazioni sul movimento curdo e sulla questione curda in generale.
L’associazione riceverà la targa ferrarese a particolare riconoscimento della propria ‘abnegazione nel divulgare il modello di co-gestione e co-responsabilità di genere delle cariche politiche’ così come in uso nel territorio autonomo curdo della Regione di Rojava.
La consegna del riconoscimento rientra fra le iniziative di cui da anni il Comune di Ferrara si fa promotore con l’intento di contribuire a diffondere la cultura della pace e il rispetto dei diritti umani, attraverso le testimonianze di chi opera con impegno per gli stessi obiettivi.
La cerimonia pubblica, organizzata in collaborazione con l’Udi (Unione donne in Italia) di Ferrara, offrirà l’occasione alla presidente di Uiki onlus Ozlem Tanrikulu per illustrare l’attività e gli obiettivi della propria associazione e per approfondire le problematiche legate alla questione curda.
La permanenza di due giorni a Ferrara sarà anche l’occasione per Ozlem Tanrikulu per confrontarsi con studenti e studentesse di 4 istituti di istruzione superiori cittadini e con associazioni femminili, per approfondire aspetti della questione curda poco conosciuti nel nostro Paese.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 31 marzo alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale,

Presentazione del concerto della Corale Veneziani a favore di ADO

29-03-2017

Venerdì 31 marzo alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per illustrare le modalità dell’appuntamento in programma domenica prossima alla basilica di San Giorgio in occasione dell’esecuzione del ‘Requiem in re minore-K626’ di Mozart, eseguito dall’Accademia Corale Vittore Veneziani e dall’Orchestra Senzaspine a favore di ADO Ferrara.

Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessora comunale Chiara Sapigni, la presidente di ADO Daniela Furiani, il presidente e il vicepresidente della Corale Veneziani Girolamo Calò e Alessandro Anania e il maestro Giulio Arnolfi.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza venerdì 31 marzo alle 17 nella sala Agnelli

Kant e l’autonomia della ragione spiegati da Giuliano Sansonetti

29-03-2017

Avrà come protagonista Kant, e la sua concezione della libertà, la conferenza di Giuliano Sansonetti in programma venerdì 31 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, che sarà coordinato da Antonio Moschi, rientra nel ciclo di conferenze sul tema della ‘Libertà’ promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’Illuminismo rappresenta per Kant l’uscita dell’uomo dallo stadio di minorità, ovvero dalla condizione di subalternità politica e religiosa. Tale condizione è quella propria dell’uomo capace di autonomia morale, ovvero di saper condurre la propria vita sulla base della ragione pienamente sviluppata. Questa e non altra è per Kant la condizione della vera libertà, ossia di ciò che in ultima istanza rende l’uomo diverso dall’animale. La libertà, non l’arbitrio. Per Kant infatti non c’è libertà senza moralità, ovvero senza la determinazione a fare ciò che si deve, non solo ciò che si vuole. Per Kant dunque l’Illuminismo è un movimento storico di emancipazione, che ha le proprie basi nella capacità degli uomini singoli di emanciparsi in virtù dell’autonomia morale e della libertà.
Giuliano Sansonetti è stato da ultimo professore di Filosofia morale all’Università di Ferrara. Il suo campo di ricerca è costituito soprattutto dalla fenomenologia e dall’ermeneutica contemporanee cui ha dedicato vari volumi e numerosi articoli, con particolare riferimento a Emmanuel Levinas, Hans Georg Gadamer, Michel Henry. Ha svolto altresì attività di traduttore nel campo della filosofia e della teologia francese e tedesca.

Immagine: il programma completo del ciclo di incontri sulla Libertà

 

SISMA E SOLIDARIETA’ – Sabato 1 aprile alla Città del Ragazzo, alla presenza dei sindaci di Ferrara Tiziano Tagliani e di Accumoli Stefano Petrucci

Il convegno ‘Insieme per costruire’. Ferrara sostiene la zona terremotata di Accumoli

29-03-2017

Si è svolta in mattinata (mercoledì 29 marzo) nella Residenza Municipale la conferenza stampa di presentazione di un progetto destinato a legare Ferrara con Accumoli, distrutta dal terremoto dello scorso agosto. Sabato 1 aprile, alla Città del Ragazzo (viale Don Giovanni Calabria 13), alla presenza dei sindaci di Ferrara Tiziano Tagliani e di Accumoli Stefano Petrucci, si svolgerà infatti il convegno “Insieme per costruire”, al termine del quale è prevista un'”Amatriciana di solidarietà” (necessaria la prenotazione). L’iniziativa è realizzata dall’ente di formazione ospitante oltre che dal Collegio dei Geometri di Ferrara, dalla società Geoweb, dalle associazioni Lions. Nell’occasione, al sindaco di Accumoli saranno consegnati i fondi raccolti con una serie di iniziative.

Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore alla Sanità/Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, Monica Bertelli per la Città del Ragazzo e Giuseppe Rando in rappresentanza del Collegio Geometri e dei Lions.

 

(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa degli organizzatori)

ACCUMOLI, Insieme per ricostruire – Un progetto per legare Ferrara con Accumoli, tra le realtà più colpite dal terremoto che lo scorso agosto ha distrutto il Centro Italia. E’ quello presentato stamattina, in conferenza stampa, in Sala Giunta, cui hanno dato vita la Città del Ragazzo, il Collegio Geometri di Ferrara con la Società Geoweb, il coordinamento dei Lions. Due i filoni: una raccolta fondi e un convegno. Filo rosso, un grande evento, in programma sabato mattina, a partire dalle 11, alla Città del Ragazzo, che vedrà la presenza, oltre che del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, del collega di Accumoli Stefano Petrucci. «Abbiamo voluto unire le forze – spiegano i fautori dell’iniziativa – dando vita a qualcosa di concreto, il cui valore sia nel tempo, sia di prospettiva». Di qui la sede ospitante, la Città del Ragazzo, che come ha spiegato Monica Bertelli, «per vocazione sta accanto a chi è in difficoltà». Non trascurabile la sensibilità del territorio ferrarese, ferito a sua volta dal sisma, nel 2012, sottolineata dall’assessore ai Servizi alla Persona, Chiara Sapigni, che ha ricordato quanto, anche in tema di cartografia digitale, il Comune sia all’avanguardia. Dall’agosto 2016 ad oggi, come ha sottolineato Giuseppe Rando, in rappresentanza della Fondazione Geometri e dei Lions , molti sono stati i professionisti ferraresi che si sono recati sul posto, sia per aiutare che comprendere le reali necessità del territorio ferito. Di qui la scelta di raccogliere fondi, che saranno consegnati – con un assegno simbolico – sabato al sindaco di Accumoli. Sarà lui stesso a spiegare la loro destinazione, tradotta in progetti.

IL PRIGRAMMA – Convegno “Insieme per costruire”, (Istituto Don Calabria – Città del Ragazzo Viale Don Giovanni Calabria, 13 – 44124 Ferrara Tel. 0532-741515)

Ore 10:50 Ritrovo nella sala conferenze
Ore 11:00 Saluti di Benvenuto e
Presentazione dell’evento
Geom. Daniela Goldoni
Presidente Fondazione
Geometri Ferraresi
INTERVENTI
Ore 11:15 Saluto delle Autorità presenti
Ore 11:45 Dott. Ing. Franco Maggio
Direttore Centrale Catasto,
Cartografia e Pubblicità Immobiliare
Agenzia delle Entrate
Dott. Ing. Flavio Ferrante
Responsabile Area Cartografia
Agenzia delle Entrate
Ortofoto e mappe catastali
a supporto della Protezione
Civile per le calamità naturali
Ore 12:30 Dott. Ing. Antonio Bottaro
Amministratore Delegato GEOWEB S.p.A.
Ore 12:45 Geom. Stefano Petrucci
Sindaco del Comune di Accumoli
Gestione dell’emergenza post
terremoto: Il supporto delle
Istituzioni e delle Associazioni

Ore 13:00 Pranzo nel Refettorio della Città del Ragazzo
Ore 16:00 Termine dell’evento

Durante il Pranzo verrà effettuata una lotteria di beneficienza

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Gli organizzatori della giornata destinano il ricavato dell’evento al service di solidarietà diretta per contribuire alla risoluzione di situazioni critiche che saranno segnalate dal Sindaco di Accumoli
Contributo a persona € 25,00 per partecipazione e pranzo

>> L’evento è rivolto ai Geometri, loro famiglie ed amici. Al fine di organizzare al meglio il pranzo, occorre confermare la partecipazione alla Segreteria del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ferrara inviando un fax al numero 0532/761400 oppure una e-mail all’indirizzo segreteria@collegiogeometri.fe.it entro e non oltre il 25/03/2017.
Il contributo di iscrizione dovrà essere versato tramite Bonifico Bancario (Codice IBAN: XXX intestato a Lions Club Ferrara Europa Poggio Renatico ). Per ulteriori informazioni tel. 0532/765350.

>> Per membri e soci Lions Club contattare: Lions Club Ferrara Europa Poggio Renatico Ing. Carlo Cannafoglia 320/4089805

 

Per info: Camilla Ghedini cell. 335-454928 mail: info@ufficiostampacomunicazione.com www.ufficiostampacomunicazione.com

ARTI ORIENTALI – Sabato 1 aprile alle 17 nella sala della Musica (via Boccaleone 19)

Un incontro per conoscere la disciplina del Qigong

29-03-2017

Sabato 1 aprile 2017 alle 17 nella sala della Musica (via Boccaleone 19) ci sarà un incontro per conoscere la disciplina del Qigong. L’appuntamento, intitolato “Il cammino del guerriero – Il Qigong coome strumento di rivoluzione interiore e liberazione della coscienza” è organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Qi-Hai-Shiatsu-Scuola di Qigong con il patrocinio del Comune. Giuseppe Paterniti Lupo presenterà l’esercizio chiamato “Cammino del guerriero”, da eseguire in una “camminata ispirata alle movenze del Tàijì Quàn e delle arti marziali interne”.

Nella scheda descrittiva il Qigong viene definito “arte millenaria” che si è  “sviluppata come pratica medica in seno alla medicina cinese integrandosi, tra l’altro, con le correnti filosofiche-religiose e con le discipline marziali” per diventare “popolare in tutto il mondo come forma di ginnastica psicofisica, capace di favorire il corretto equilibrio energetico e quindi di facilitare nella persona condizioni di benessere e salute”. (Note a cura dell’organizzazione)

Tersite Rossi presenta il suo ultimo romanzo a Ferrara

Da Libreria Feltrinelli

“Uno scontro millenario incombe sul futuro” è lo slogan con cui il collettivo di scrittori si ripresenta sulla scena letteraria dopo quattro anni di silenzio, con un’avventura lunga come la storia dell’uomo. E oltre.

La libreria Feltrinelli di Ferrara, in collaborazione con l’associazione culturale Gruppo del Tasso, propone la presentazione dell’ultimo romanzo di Tersite Rossi, collettivo di scrittori scoperto da Massimo Carlotto e formato dall’insegnante Mattia Maistri e dal giornalista Marco Niro, che torna sulla scena letteraria a sei anni dal felice esordio del 2010 con “E’ già sera, tutto è finito” (Pendragon), il romanzo-inchiesta sulle bombe del ’92-’93, e a quattro anni da “Sinistri”, il noir distopico uscito nel 2012 nella collana SabotAge curata da Carlotto per le edizioni e/o.
Il nuovo romanzo, già salutato positivamente da critica e pubblico, s’intitola “I Signori della Cenere” (Pendragon, in libreria dal 6 ottobre 2016) e sarà presentato venerdì 31 marzo 2017 alle ore 18 alla libreria Feltrinelli, dove i due autori saranno intervistati da Andrea Moretti.
Il duo di scrittori ancora una volta si diverte a giocare con il tempo e la Storia. Se il primo lavoro era ambientato nel recente passato e il secondo nel prossimo futuro, questo affonda le sue radici all’alba dei tempi, per poi scaraventarci fino ai nostri giorni, quelli della grande crisi, e andare oltre.
Si tratta di un’avventura senza respiro che costringe i protagonisti – popoli antichi, monaci guerrieri, uomini d’affari senza scrupoli e intellettuali ambigui – a interrogarsi sull’origine dei sentimenti umani più profondi, l’amore e l’odio.
“I Signori della Cenere” è un romanzo di storie intrecciate, come da tradizionale marchio di fabbrica del duo di scrittori. Lorenzo è un rampante broker di Wall Street, Aldo un taciturno ragioniere di provincia e Petra un’inquieta antropologa alla ricerca di se stessa. Le loro vite s’incrociano a Milano nella primavera del 2007, in un hotel di lusso dove Lorenzo si trova per seguire un convegno dell’élite finanziaria internazionale, Petra per relazionare a un seminario sulle società matriarcali, Aldo, rimasto disoccupato, per compiere la sua vendetta contro il sistema che lo ha fatto fuori.
A fare da sfondo alla narrazione sono stavolta i crimini finanziari all’origine della devastante crisi economica d’inizio millennio e il modello sociale pacifico e mutuale delle antiche civiltà preindoeuropee dedite al culto della Grande Madre. Due mondi opposti e solo apparentemente molto lontani, in realtà legati da un filo sottile che s’intreccia fino ai nostri giorni, mettendo tutti di fronte a un bivio: la guerra più sanguinaria di tutti i tempi oppure una svolta pacifica e rivoluzionaria nelle relazioni fra gli uomini. Odio oppure amore.
“Anche questo nostro terzo romanzo – spiegano Niro e Maistri, che prima di iniziare a scrivere hanno condotto un pluriennale lavoro di ricerca – s’inserisce nel solco della cosiddetta Narrativa d’Inchiesta. Ovvero quel particolare uso della narrazione che offre al lettore l’occasione di avvicinarsi a temi, fatti e idee che l’informazione di massa non approfondisce o, spesso, nemmeno sfiora. Assegnando a quei temi, fatti e idee una nuova forma che, pur facendo perno sul verosimile, spesso e volentieri si spinge oltre la verosimiglianza, per diventare, a volte, quasi predizione”.
A un contenuto tanto ricco corrisponde, in linea con i precedenti lavori del collettivo, una forma caleidoscopica, pluri-genere, che svaria dal noir al giallo, dall’investigativo all’avventura, addirittura fino al fantasy. Un oggetto narrativo non identificato, né identificabile, che non si lascia incasellare, e ingabbiare, dalle categorie spicciole create dall’odierno marketing editoriale.
A essere chiaramente identificabile, invece, è l’uso di un “tòpos” letterario molto caro al duo di scrittori, quello dell’antieroe, evocato dal loro stesso pseudonimo, che richiama il Tersite omerico, un antieroe che nell’Iliade sfidò l’ipocrisia del potere ma finì bastonato e deriso, del quale Niro e Maistri si cimentano a creare epigoni letterari contemporanei. Lo erano i protagonisti dei primi due romanzi, lo sono anche quelli del terzo. “Possiamo dire che ‘I Signori della Cenere’ – affermano gli autori – rappresenti la chiusura ideale di una sorta di trilogia dell’antieroe”.
Per avere maggiori informazioni sul romanzo, conoscere le tappe del tour di presentazione “Terra e cenere”, nonché approfondire la conoscenza di Tersite Rossi, è possibile visitare il sito dell’autore: www.tersiterossi.it.

La Porta dell’arte. Algorithmic di Andrea Amaducci alla Porta degli Angeli di Ferrara

Da EVART – Associazione no profit per l’arte e la cultura

Una nuova primavera sboccia alla Porta degli Angeli dall’1 aprile al 31 maggio 2017 con Andrea Amaducci, il quale porta nel monumento cinquecentesco un progetto artistico crossmediale e multidisciplinare dal titolo Algorithmic.
L’intento “dell’algoritmo” di Amaducci è quello di creare interazioni tra diversi tipi di sensibilità, di esperienze artistiche, di storie personali.
Per i due mesi del progetto, Amaducci trasformerà la Porta degli Angeli nella sua simbolica fucina artistica, creando una programmazione ricca di appuntamenti per valorizzare uno degli spazi più suggestivi della città e sperimentare azioni artistiche in grado di intercettare fasce di pubblico giovane.
Il programma prevede cinque mostre tra personali e collettive, improvvisazioni musicali, conferenze e performances.
I cinque eventi espositivi si alterneranno con cadenza regolare ogni dieci giorni riconfigurando lo spazio monumentale della Porta degli Angeli.

Esposizioni personali
Massimo Pasca (6 maggio), artista salentino, classe 1974, che inizia con il live-painting, dipinge per istituzioni, cineclub, teatri, musicisti e realizzazioni nell’ambito della moda.
Chiara Sgarbi (17 maggio), ferrarese artista e pedagoga, la sua cifra stilistica è il collage. Ha una lunga esperienza nell’editoria per ragazzi.

Esposizioni collettive
“San Sebastiano” a cura dello storico dell’arte Lucio Scardino (7 aprile);
Enrico Artosi e Pietro Casari (18 aprile), giovani artisti alla prima esperienza espositiva, provenienti dal mondo della street-art e del writing;
Andrea Penzo e Cristina Fiore (23 aprile), artisti e curatori, scrittori, performer.

Gli ospiti che hanno accolto l’invito sono parte integrante dell’azione creativa per produrre l’algoritmo artistico di Andrea Amaducci, che connette diverse tipologie di pubblico. Tra i partecipanti:
Gianluca Marziani (4 aprile), Direttore artistico Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto.
Virginia Sommadossi (24 aprile), Responsabile della comunicazione di Centrale FIES, Ambienti per la Produzione di Performing Art.
Fabiola Naldi (15 maggio), Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea, critica e curatrice; docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, presso l’Accademia Carrara di Bergamo e presso l’Università degli Studi di Bologna.
Marilena Pasquali(18 maggio), storica dell’arte, critica d’arte contemporanea ed esperta di gestione dei musei. Fondatrice del Museo Morandi.
Per quanto riguarda l’intreccio tra arte e musica, Amaducci coinvolgerà realtà locali e non, facendo interagire ad esempio Jacques Lazzari (19 aprile), giovane pianista e compositore ferrarese con Francesco Montefiori (15 aprile), musicista e produttore musicale, tastiera nel duo musicale Montefiori Cocktails (autori della colonna sonora di Sex and the city). Le improvvisazioni musicali saranno sempre legate ad azioni performative dell’artista.

Performances
Valsecchi Simone (6 aprile ), stylist con esperienze nell’ambito del teatro( Ronconi) e nella moda ( Ferrè).
Andrea Penzo e Cristina Fiore (25 aprile), performance.
Francesco Stanghellini (25 maggio), artista forlivese.
Vincenzo Tomasini (26 maggio), giovane artista forlivese, allievo di Francesco Stanghellini.

Tutti gli eventi sono a partecipazione e ingresso gratuito. Eventuali modifiche del calendario o degli orari saranno comunicati nel sito web e nella pagina Facebook.

Orari di apertura
La mostra sarà visitabile in occasione degli eventi previsti nel programma oltre che nei seguenti orari:
sabato e domenica 16-19 e su appuntamento evartassociazione@gmail.com

EVART – Associazione no profit per l’arte e la cultura
Via Carlo Mayr, 9a, 44121, Ferrara
T. 347 244 1042 t. 335 383 915
evartassociazione.wix.com/gateportait
evartassociazione@gmail.com
Facebook GATE Porta Instagram gate­_porta
#gateporta #portadegliangeli #andreaamaducci #algorithmic

Schumann a Palazzo Bonacossi

Da responsabile comunicazione del Conservatorio

Domani, giovedì 30 marzo alle 18 in via Cisterna del Follo 5, Ferrara, concerto a chiusura della masterclass Erasmus+

Giovedì 30 marzo alle ore 18 al salone d’onore di Palazzo Bonacossi, al termine della Masterclass Erasmus+ tenuta al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara (da martedì scorso fino a giovedì 30 marzo) da Doina Grigore, docente di pianoforte, e Luminita Ciobanu, docente di viola dell’ Università di Arte e Musica ‘George Enescu’ di Iasi (RO), si terrà il concerto di musica da camera aperto alla cittadinanza, che vedrà inoltre la partecipazione dei docenti del Conservatorio “Frescobaldi” Claudio Conti (clarinetto) e Vanja Gentile (oboe).

In programma musiche di R. Schumann:

– Drei Romanzen Op 94, per oboe e pianoforte

– Marchenbilder Op 113 per viola e pianoforte

– Marchenerzahlungen Op 132 per clarinetto,viola e pianforte

Organico:

Vanja Gentile, oboe

Claudio Conti, clarinetto

Luminita Ciobanu, viola

Doina Grigore, pianoforte

Orientamento all’impresa per 900 studenti. I giovani a contatto diretto con il cuore dell’impresa

Da Responsabile Sezione Comunicazione

La Cna di Ferrara si mobilita nel corso delle due Giornate 30 e 31 marzo, con l’obiettivo di favorire la propensione alla imprenditorialità. Proposte ai Comuni misure di alleggerimento fiscale (Tari e tassa pubblicità) per le neo imprese

Ferrara – Una forza trascinante di più di 900 ragazzi riempirà giovedì 30 e venerdì 31 marzo le sale riunioni e i laboratori, gli uffici e i reparti macchine di tante aziende, curiosando tra attrezzature, computer e strumentazioni tecnologiche di ultima generazione. Saranno loro, gli studenti di Istituti medi della provincia di Ferrara di ogni indirizzo scolastico e giovani universitari i protagonisti delle Giornate dell’orientamento alla imprenditorialità promosse dalla Cna di Ferrara, insieme ai loro insegnanti, così come i tanti imprenditori e imprenditrici che si metteranno a loro disposizione per raccontare in che cosa consista oggi il difficile mestiere del fare impresa.

Ne hanno parlato questa mattina Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna, Matteo Fabbri e Silvia Merli, presidente e responsabile dei Giovani imprenditori Cna e Diego Benatti, direttore provinciale dell’Associazione, alla conferenza stampa nella quale è stato presentato il denso programma della iniziativa, dal titolo “Intraprendenti. Percorsi virtuosi tra scuola e impresa”, tra incontri, workshop di approfondimento e visite di scolaresche a imprese eccellenti distribuite nelle diverse aree del territorio provinciale.

Un lavoro difficile, quello dell’imprenditore, ma possibile, per i giovani che vorranno mettersi volonterosamente alla prova: “Vogliamo far emergere – ha sostenuto Matteo Fabbri – quanto di positivo c’è nella cultura d’impresa, come occasione per far valere se stessi e le proprie capacità”.

Indubbiamente, in anni di crisi e chiusura di aziende in difficoltà, aprire nuove attività non è una passeggiata. Lo ha ricordato il direttore Benatti con alcuni dati: nel 2016 sono nate, in provincia di Ferrara, 1900 imprese, contro le 2400 che hanno chiuso i battenti. Di queste neo imprese, 486 sono dirette da giovani sotto i 35 anni di età. Cosa si fa per aiutarle ad affermarsi sul mercato? Come difendere questo prezioso patrimonio imprenditoriale, in una fase di scarsa crescita come l’attuale? Per Cna servono innanzitutto misure concrete, in particolare per sostenere i giovani imprenditori nei primi tre anni, i più delicati e critici, dell’avvio dell’attività. La proposta rivolta a tutti i sindaci della provincia è di agire sulla leva del prelievo fiscale, prevedendo indici di tassazione più «leggeri» e di entità crescente, per gli anni immediatamente successivi alla creazione dell’impresa. L’area di prelievo sulla quale incidere è, secondo l’Associazione, quella della Tari e della tassa di pubblicità. In questo senso è aperto un intenso confronto con i Comuni del territorio provinciale.

Ma ecco il programma dettagliato delle due giornate.

Giovedì 30 marzo. A partire dalle ore 9, presso la Sede provinciale della Cna, la prima delle due Giornate di orientamento all’imprenditorialità si aprirà con i saluti, in seduta plenaria, del vice presidente provinciale della Cna Emanuele Borasio e del presidente dei Giovani Imprenditori, Matteo Fabbri. Seguirà una breve conferenza, tenuta dal consulente in comunicazione e web marketing Fabio Giannini, dal titolo “Digitalizzazione e Social: impatti e nuove opportunità per imprese e giovani lavoratori ”.

Dalle 10,30, sono in programma workshop tematici, tenuti da imprenditori e consulenti, riferiti ai seguenti settori: alimentare- ristorazione (imprenditori Laura Salani e Nicola Veronese), automazione industriale (imprenditori Cristina Tralli e Roberto Bonora), autoriparazione (imprenditori Devid Fiorini e Francesco Veronesi), benessere (imprenditori Adriana Valles e Marcella Furini), comunicazione e Ict (imprenditori Giulia Bratti e Matteo Fabbri, moda (imprenditori Michele Bottoni e Laura Valieri), turismo (imprenditori Dario Guidi e Alessandro Pasetti).

Contemporaneamente, sempre alle 10,30, workshop in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, sul tema “Creazione di impresa tra spin off e start up”. Interventi di Anna Pregnolato, dell’Ufficio Trasferimento tecnologico di Unife, Andrea Alogna della società HelixPharma srl, Miriam Surro, amministratrice delegata di MiDo Srl, Emanuele Borasio amministratore delegato di WeAr Srl, Luca Ercolin e Maria Paternò Di Sessa dell’impresa Zenith Ingegneria srl. Modera i lavori: Patrizia Barbieri responsabile per i rapporti con l’Università di Cna Ferrara.

Venerdì 31 marzo. Tutta la mattinata, con inizio alle ore 9, sarà dedicata alle visite di studenti di Istituti medi superiori a 19 piccole e medie imprese eccellenti della nostra provincia di diversi settori produttivi e dei servizi. Ecco i nomi delle imprese e gli Istituti scolastici che le visiteranno: Archliving (studio di progettazione – Ferrara) – Istituto G. B. Aleotti; Auto Po (automotive – Ferrara) – Ipsia E. I d’Este e Istituto Copernico – Carpeggiani; Box Doccia Sant’Agostino (cabine doccia vetreria – Sant’Agostino) – Istituto Bassi Burgatti; Cablaggi Iosco (cablaggi elettrici ed elettronici – Argenta) – Istituto G. Monaco di Pomposa; Cappelli Ricami (tessile – Bondeno) – Ipsia E. I d’Este e Istituto Copernico – Carpeggiani; Delphi International (marketing e comunicazione – Ferrara) – Istituto Bachelet; Grisù (factory creativa – Ferrara) – Istituto Bachelet; Hotel Logonovo (albergo – Lido degli Estensi) – Istituto R. Brindisi; Krifi (torrefazione caffè – Ferrara) – Istituto Bassi Burgatti; Locanda Del Passo Pomposa (albergo e ristorante – Codigoro) – Istituti Vergani e Navarra; Logikamente (web agency – Ferrara) – Liceo G. Carducci; Modelleria Meccanica Bonora (progettazione e realizzazione attrezzature e stampi – Ferrara) – Ipsia E. I d’Este e Istituto Copernico – Carpeggiani; Oasi Canneviè (hotel rurale – Codigoro) – Istituto R. Brindisi; Oberti (riparazione elettromeccanica – Ferrara) – Liceo G. Carducci; Omi (cilindri ed accessori per l’automazione pneumatica – Ostellato) – Istituto R. Brindisi; Pronesis (web agency – Ferrara) – Istituto Copernico – Carpeggiani; Seba (dispositivi protezione antinfortunistica – Cento)- Istituto Fratelli Taddia; Suono e Immagine (impianti audio e video – Ferrara) – Istituto G. B. Aleotti; Visual Brand (cartellonistica e grafica – Dosso) – Istituto Fratelli Taddia

Aerrs e Giostra del Monaco ai Giorni italiani presso il Castello di Thury a Varpalota.

Da Associazione Emilia-Romagna Rievocazioni storiche

Dal 31 marzo al 2 aprile una delegazione ferrarese parteciperà agli eventi che la Amministrazione comunale di Varpalota dedica alle città ed alle Associazioni italiane gemellate.

Ospiti anche i rappresentanti della Giostra del Monaco della Contrada di San Giacomo e dell’AERRS, che con Varpalota collaborano da anni nella realizzazione di eventi, manifestazioni rievocative e convegni.

Molto soddisfatto della collaborazione il Presidente AERRS,e responsabile organizzativo della Giostra del Monaco, Giannantonio Braghiroli a capo della Delegazione Ferrarese, che nel suo intervento, oltre a sottolineare l’importanza di queste collaborazioni internazionali, evidenzierà le caratteristiche storiche, artistiche e culturali di Ferrara, che con le sue preziose testimonianze del Rinascimento, è uno dei 51 siti italiani che l’UNESCO ha inserito nel World Heritage List, come esempio di città che ha saputo conservare nel tempo le sue bellezze storico-artistiche.

L’evento si terrà nel restaurato Castello di Thury, nel centro di Varpalota, sfilate ed esibizioni nei giardini e nel Salone d’Onore il Convegno con la presentazione delle Città e degli eventi che in esse si svolgono ed avrà vasta eco mediatica e diretta televisiva sulla TV ungherese.

La Balena Bianca e i suoi eredi: oggi manca l’attitudine all’ascolto e alla mediazione

di Francesca Ambrosecchia

Che mare politico stiamo attraversando? È inevitabile interrogarsi una volta entrati nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea ove campeggia il profilo scudocrociato disegnato nella pancia di una Balena Bianca, simbolo che ci riporta indietro con la macchina del tempo… I convenuti sono qui per assistere al terzo incontro del ciclo ‘Chiavi di lettura’ dal titolo ‘Moriremo moderati? Il ritorno della Balena Bianca’, organizzato da FerraraItalia. Il dibattito prende avvio dalla domanda sull’eredità politica della Democrazia Cristiana. Da Tangentopoli in poi, cosa è successo? E’ oggi cos’è rimasto? La il Grande Cetaceo sta tornando in auge o si è definitivamente inabissato, travolto dai rivolgimenti sociali? Dietro ai microfoni prendono posto, assieme a Sergio Gessi  – che introducendo il dibattito segnala e documenta quel che considera una ritrovata capacità di condizionamento culturale e valoriale da parte del mondo cattolico (leggi) -, Marco Contini giornalista di Repubblica, Luigi Marattin docente a UniBo e consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Somma docente di diritto comparato all’Università di Ferrara e collaboratore di Micromega e infine Enzo Barboni presidente Unpli Pro Loco ferraresi ed ex segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Gessi ricorda come nel 1983 in un celebre titolo ‘il manifesto’ profetizzasse “non moriremo democristiani, e il crollo del regime clientelare che rappresentava la parte deteriore di quel sistema di potere avvenne effettivamente una decina di anni dopo, ma non per mano degli elettori bensì per l’azione della magistratura all’epoca dell’inchiesta Mani pulite.

Marco Contini è il primo a esporsi esclamando: “Magari morire democristiani!” e non, come afferma lui stesso, per astio nei confronti del partito di governo attuale e dei suoi leader ma per taluni tratti che caratterizzavano la Dc “un partito interclassista che ha dato vita ad una serie di riforme di fondamentale importanza per il nostro Paese e che nutriva un rispetto sacrale nei confronti dei corpi intermedi. Inoltre riteneva che la vittoria elettorale non fosse un mandato assoluto ma che si dovesse esercitare con moderazione e cautela e aveva delle basi solidissime in tutti gli ordini professionali, basti citare i sindacati”. Si trattava di una modalità di gestione che fruttava senza dubbio consenso e grandi quantità di voti, ma consentiva anche di raccogliere le richieste diffuse nel Paese. Sostiene Contini che sia proprio questo a mancare agli attori politici attuale: la vocazione a rappresentare la complessità. Vinte le elezioni si perde di vista il concetto stesso di mediazione, parola di grande significato nel contesto politico che ricorre ampiamente negli interventi dei relatori.

Lo stesso Somma individua nel precedente governo Renzi una forma di ‘cesarismo’, affermando che se tale leader fosse stato democristiano avrebbe avuto maggior cura dei corpi intermedi durante il suo mandato e quindi avrebbe fatto attento uso dello strumento della moderazione. Asserendo convintamente che la Dc è legata a una fase storica ormai superata, alla domanda “moriremo moderati?” oppone il suo pessimismo: “Moriremo da semplici individui, avendo smarrito la dimensione collettiva, soli e impoveriti economicamente ma anche culturalmente“.

Ben lontano invece dallo scenario politico, per Luigi Marattin, sono sia il concetto di ‘cattolici’ sia quello di ‘moderati’: non solo il consigliere non reputa praticabile il confronto tra i periodi pre e post Tangentopoli, possibile solo a livello analitico storico o politologico, ma pone il dubbio anche sul concetto di ‘moderatismo’ e si chiede se “bisogna essere moderati nei contenuti o nei toni”.  Partendo dal presupposto che il nostro Paese necessita di profondi cambiamenti, Marattin pone la questione circa l’efficacia delle soluzioni moderate o se invece la fase attuale non richieda anche strappi e discontinuità, senza la necessità di dover rappresentare tutti gli interessi in campo. Essendo quella attuale una realtà politica, ma anche socio-culturale, diversa da quella esistente ai tempi della Dc e caratterizzata da partiti che vogliono mantenere il proprio “status quo” senza dover forzatamente mediare, è necessario propendere verso una democrazia competitiva, in termini di alternanza.

Da ex segretario provinciale della Democrazia Cristiana, Enzo Barboni afferma che il bilancio dei cinquantacinque anni di governo della Dc è senza dubbio positivo: definisce il partito come profondamente laico, talvolta anche in opposizione alla gerarchia ecclesiastica, e “caratterizzato da un profondo radicamento sul territorio, dato dal grande consenso popolare”. Come diceva De Gasperi era “un partito di centro che guardava a sinistra” . Anche per l’ex segretario locale, la Balena Bianca non tornerà più, il suo declino si è avuto a partire dal ’78 con la morte di Aldo Moro: il mondo ora si è aperto e trasformato e necessita di adeguati e aggiornati strumenti di politica economica e sociale, profondamente diversi dai quelli cui in passatosi faceva riferimento.

In ultima analisi Fiorenzo Baratelli, direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara, che ha portato il suo contributo a margine della conferenza, rimarca la confusione della fase politica attuale a cui consegue l’incapacità da parte delle varie fazioni politiche di costruire qualcosa di nuovo e adatto a tale realtà. Anch’egli ricorda i democristiani come grandi mediatori “lo stile dei leader politici odierni dovrebbe essere più umile e il valore dell’associazione e della sana mediazione dovrebbe essere esaltato”. Tutto ciò tenendo fede alle parole di Aristotele secondo cui essere moderati era la cosa più difficile perché stava a significare ascoltare e “ritenere il meglio” delle diverse posizioni presentate.

Nel finale, la ‘rivelazione’ di Giuseppe Toscano, uno dei maggiorenti della Dc ferrarese negli anni d’oro, presente in sala: “La Dc tecnicamente non è morta: il Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana vige tutt’ora non essendosi mai autoaffondato. Attualmente il segretario è Gianni Fontana”. E chissà, allora, che un giorno non capiti davvero di scorgere ancora nel ‘mare politico’ quell’antico cetaceo…

Il video integrale del dibattito sarà prossimamente disponibile sul canale tv di Ferraraitalia

Due appuntamenti in biblioteca per il gran finale dei Tè Letterari

Da ufficio stampa

Sta avviandosi a conclusione la quarta edizione dei Tè Letterari in biblioteca, coordinata con successo dal direttore della stessa Davide Tomasi e dall’animatrice culturale Anastasia Rizzoni. Domani, giovedì 30 marzo, alle ore 17, il giovane scrittore ed attore napoletano Alessandro Gallo, già conosciuto ed apprezzato tanto dal pubblico adulto, quanto dagli studenti del territorio per il suo sostegno al progetto “Liberi dalle Mafie”, presenterà il suo ultimo romanzo “Scimmie”. L’autore dialogherà con Gianluca Coppola, vicario della dirigente scolastica reggente Maria Gaiani. Nel mese di dicembre scorso Gallo, dopo aver incontrato alunni e residenti, spostandosi a bordo della “Mehari” di Giancarlo Siani, ha presentato a Palazzo Bellini il suo spettacolo “Di carne”, ispirato proprio al romanzo, intorno al quale converserà domani con Gianluca Coppola. L’ingresso è naturalmente gratuito e, come di consueto, durante l’appuntamento letterario, sarà servito gratuitamente il tè agli ospiti. Venerdì 31 marzo alle ore 16, sarà invece una figura femminile, protagonista dell’evento letterario curato dal Cif, in collaborazione con il Comune di Comacchio. Maria Pia Braglia presenterà il volume “Diario di Elvira Negilda Nibbio. Frammenti di una famiglia comacchiese”. Coordinerà l’incontro Sara Beneventi ed interverranno Luciana Luciani, Presidente del CIF e Laura Luciani, Vice Presidente del Cif. L’evento chiude il cartellone degli appuntamenti “Marzo Donna”, dedicati alla Festa della Donna e promossi dall’Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con l’associazionismo femminile. Anche nel corso di quest’ultimo appuntamento letterario, ad ingresso gratuito, sarà servito il tè offerto dall’Amministrazione Comunale.

Lotta al razzismo. Contrastare il linguaggio dell’odio su web: dalla Regione un manuale di “istruzioni per l’uso”

Da ufficio stampa

Un progetto editoriale nato nell’ambito delle attività di promozione della comunicazione interculturale. Uno strumento rivolto soprattutto ad educatori e insegnanti, per contrastare il rischio di diffusione tra i giovani del linguaggio xenofobo e discriminatorio. La vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini: “Da sempre attenti a promuovere una cultura rispettosa delle diversità. Occorre farlo in tutte le forme, anche attraverso le parole”

Bologna – “Media education, comunicazione interculturale e Hate speech”. Questo il titolo del manuale realizzato dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il rischio di diffusione, soprattutto tra i giovani e nella Rete, del linguaggio dell’odio e della xenofobia. Uno strumento operativo, consultabile e scaricabile dal portale Sociale della Regione, destinato principalmente ad educatori e insegnanti, che in questo volume possono trovare idee, suggerimenti ed esempi concreti per affrontare il tema, in classe e non solo.
Scopo della pubblicazione, realizzata con il Centro culturale Zaffiria e Cospe Onlus, è dunque spiegare ai ragazzi il fenomeno conosciuto con il termine inglese di “hate speech”: false notizie e pregiudizi orientati a istigare l’odio, spesso di natura razziale, ma anche la pratica del disprezzo e della malevolenza online nei confronti di una persona o di un gruppo.

“Anche le parole, il dialogo e la comunicazione devono essere adeguate e all’altezza delle sfide che ci poniamo- sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Di fronte all’intolleranza e al razzismo che purtroppo continuano a connotare anche la nostra regione, è fondamentale lavorare su strumenti di buona e corretta comunicazione. Opporsi a chi istiga all’odio e alla violenza e usare un linguaggio, soprattutto sul web, che promuova invece l’integrazione e lo scambio multiculturale- aggiunge la vicepresidente- è il minimo che debba fare chi occupa ruoli di governo. La Regione da sempre è attenta alla promozione di una cultura di pace, di civile convivenza e di rispetto delle diversità. Occorre farlo- conclude Gualmini- in tutte le forme, anche tramite un linguaggio appropriato e intelligente”.

Il manuale contiene sei unità didattiche sperimentali, elaborate durante un corso di formazione sull’educazione all’uso dei media realizzato a Bellaria-Igea Marina (Rm) con docenti, animatori interculturali, mediatori culturali e operatori dei Centri giovanili dell’Emilia-Romagna; un progetto che ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti di terza media degli Istituti comprensivi di Bellaria e Igea Marina. Vengono proposte raccomandazioni ed esercizi pratici per sviluppare il senso critico e la capacità di analisi dei messaggi, l’uso consapevole dei linguaggi mediali e, soprattutto, il rispetto della diversità, la promozione della tolleranza e dei diritti umani.
Un impegno che la Regione porta avanti anche attraverso il Protocollo triennale d’intesa “Ad altra voce”, firmato nel 2014 da una trentina di Organizzazioni operanti nel settore dei media e della comunicazione interculturale con l’obiettivo di promuovere l’educazione all’uso consapevole dei mezzi di comunicazione nelle scuole, una corretta conoscenza del fenomeno migratorio e il dialogo tra la popolazione immigrata e autoctona del territorio. Un tema, quello del contrasto a tutte le forme di espressione che diffondono, fomentano o giustificano la discriminazione e l’ostilità razziale, a cui è inoltre dedicato uno specifico capitolo della legge regionale del 2004 sull’integrazione sociale dei cittadini stranieri.

Venerdì 31 marzo Somethin’Else ospita il “sincretismo” afrobeat dei Voodoo Sound Club

Da ufficio stampa

Venerdì 31 marzo, per un nuovo appuntamento firmato Somethin’Else è di scena il trascinante “sincretismo” afrobeat dei Voodoo Sound Club guidati dal sassofonista Guglielmo Pagnozzi e completati da Davide Angelica alla chitarra, Salvatore Lauriola al basso elettrico, Gaetano Alfonsi alla batteria e Danilo Mineo alle percussioni.

Venerdì 31 marzo (ore 21.30), per un nuovo appuntamento firmato Somethin’Else, è di scena il trascinante “sincretismo” musicale dei Voodoo Sound Club.
La band nasce nel 2007 da un’idea del sassofonista Guglielmo Pagnozzi ed è completata da Davide Angelica alla chitarra, Salvatore Lauriola al basso elettrico, Gaetano Alfonsi alla batteria e Danilo Mineo alle percussioni.
Per i Vodoo Sound Club la musica è magia e contaminazione, l’arte che unisce persone e popoli, libera dai pregiudizi creando un linguaggio comune. Per questo il voodoo, religione sincretica di derivazione africana, è strettamente connessa all’essenza del gruppo: essa accoglie invece di escludere e dà potere alle pulsioni ancestrali del ritmo e della danza. La musica dei Voodoo Sound Club è quindi una miscela esplosiva di funky, afrobeat, gnawa music, afrocuban music e psichedelia, che riporta il jazz all’originale matrice africana avvicinandolo a tutte le forme di black music che hanno fatto ballare intere generazioni. Il repertorio alterna composizioni originali a brani di Manu Dibango, Fela Kuti e Jimi Hendrix.
“Mamy Wata”, uscito nel 2013 per Brutture Moderne, è il terzo episodio discografico del gruppo, ora al lavoro su un progetto nuovo di zecca di cui potremo ascoltare qualche brano in anteprima assoluta.
I Voodoo Sound Club si sono esibiti in numerosi festival sia in Italia sia all’estero (Milano Film Festival, Berchidda Time in Jazz, Mantova Jazz Festival, Glasgow Merchant City Festival, Harstad Music Freedom Day…) spesso accompagnati da musicisti del calibro di Gianluca Petrella, Billy Konatè e Sire Doumbouya.
Ingresso riservato ai soci Endas. Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:00 alle ore 20:00.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:00 alle ore 20:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero 10 euro
Ridotto 5 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Pari al 10% per i possessori di Jazzit Card)

Intero + Tessera Endas: 15 euro
Ridotto + Tessera Endas: 10 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a tema partire dalle ore 20.00
Concerto ore 21.30

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Trovati cogolli e reti per pesca abusiva a Jolanda, Codigoro e Argenta

Da Ufficio Stampa

Ventisei cogolli e cinque reti a tramaglio lunghe complessivamente 40 metri.
È il risultato di tre interventi eseguiti nella notte tra sabato e domenica scorsi dai volontari dell’Unione pescatori estensi, in stretto coordinamento con la Polizia provinciale.
A Jolanda di Savoia, lungo il Canale Leone, sono stati ritrovati 24 cogolli collegati tra loro da una fune e assicurati a un palo conficcato nel fondo del canale. Una “barriera” per la cattura del pesce che occupava più della metà del corso d’acqua.
A Codigoro, nel collettore Acque Alte, le guardie volontarie hanno recuperato 2 cogolli privi dei contrassegni identificativi stabiliti dalla legge, che consentono di collegare l’attrezzo di pesca con il pescatore di mestiere autorizzato.
Infine ad Argenta, nel corso d’acqua Garda Menate, sono state recuperate 5 reti a tramaglio per una lunghezza complessiva di circa 40 metri.
“Ringrazio i volontari dell’Upe – commenta al termine il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – per il loro prezioso lavoro, che è un aiuto importante alla lotta contro la pesca illegale nel nostro territorio”.

Il roadshow di Assofranchising fa tappa a Ferrara – 30 marzo in Ascom Confcommercio (ore 9:30)

Da ufficio stampa

Assofranchising, un’opportunità per Innovare: arriva a Ferrara la tappa (il 30 marzo a partire dalle ore 9,30 presso la sala conferenze in Ascom al primo piano di via Baruffaldi, 14/18) del road show nazionale di presentazione del Franchising, una formula vincente ed innovativa. Una mattinata che servirà per comprendere come rilanciare il commercio mettendo in contatto noti brands con quanti (in particolare giovani) vogliano realizzare con successo la loro impresa personale.

Il Franchising permette infatti all’imprenditore (il cosidetto Franchisee) di lavorare in un contesto di riferimento strutturato servendosi del Franchisor (ovvero la casa madre che fornisce marchi, prodotto, marketing…) con un suo preciso ambito di autonomia gestionale del negozio. Interverranno alcuni marchi di primaria importanza per illustrare le loro proposte di business in franchising: Camomilla Italia, Chiedilo al Farmacista, Loewengrube, Mail Boxes Etc., NaturHouse, UniPoste, Van4You, Z-Generation. In questo modo si sviluppa un contatto diretto ed immediato tra aziende e possibili partners commerciali.

“Il tour Assofranchising è un momento particolarmente atteso – commenta il presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni – oggi per essere competitivi bisogna avere forza di gruppo, strumenti di marketing evoluti ed esperienze consolidate. Ascom ed il suo sistema Confederale – e dunque anche attraverso Assofranchising – offrono supporto a tutti i livelli alle imprese di vicinato sia alle nuove sia a quante, tradizionali, desiderano reinterpretare il loro ruolo per rispondere alle sfide del mercato. Con particolare attenzione alla promovalorizzazione dei centri storici in tutto il territorio provinciale”.
Ad intervenire sul ruolo, chiave, di Assofranchising, Raffaello Pellegrini: “E’ con vero piacere che mi accingo a fare gli onori di casa nella mia città nella duplice veste di Consigliere del Direttivo Nazionale di Assofranching e di Amministratore Delegato di Naturhouse, azienda che da tempo si avvale con grande soddisfazione di questo importante strumento promozionale ideato da Assofranchising e Confcommercio, e gestito localmente con grande efficacia da Ascom”.
All’evento interverrà nei saluti istituzionali l’assessore al Commercio Roberto Serra: “Il sistema commercio – che spiega – anche tradizionale, gia’ da diversi anni riconosce al Franchising valori innegabili e veritieri: merceologie per lo più di qualità medio-alta, opportunità occupazionale, capacità di dare risposta alle esigenze specifiche di una fascia di clientela sempre più ampia. Un momento di confronto sul franchising era opportuno svolgerlo in città, ringrazio Confcommercio per averne creato l’occasione”.

Lo sportello Franchising a Ferrara: è sorto nel 2015 offrendo consulenza e assistenza per chi desidera intraprendere una nuova attività imprenditoriale con la formula del Franchising e che vede appunto la partnership con Assofranchising, l’Associazione Italiana Franchising, nata nel 1971, leader del settore, e che aderisce a Confcommercio dal 2013.

Copparo – Dialettale “Paulin Sganzega”

Da ufficio comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento sabato 1 aprile, alle ore 21, al Teatro Comunale De Micheli con la Compagnia Quei da Cupar in “Paulin Sganzega”, commedia brillante in tre atti di Alfredo Pitteri e Ugo Palmerini.

Protagonista assoluto della vicenda è certo Paolo, uno scatenato sessantenne che vive assieme al figlio e ad una governante di lunga data , divenuta ormai parte integrante della famiglia. Il nostro Paulìn non ne vuol proprio sapere di adeguare il proprio stile di vita ad una raggiunta maturità anagrafica e, in preda ad una persistente tempesta ormonale, tenta di sedurre qualsiasi donna gli capiti a tiro, giovani e meno giovani. Le sue rocambolesche avventure amorose vengono sovente sostenute da cumuli di bugie e sotterfugi, attirando su di se’ le ire di un figlio dalla moralità irreprensibile che, per tentare di calmare il focoso genitore, si vede costretto a proferire di continuo la più terribile delle minacce: mandarlo dalla sorella a Mesola, ovvero una specie di forzata reclusione, la perdita della sua adorata libertà.
La commedia è interpretata da: Bruno Pellati, Giordano Guglielmini, Ilaria Pozzati, Sandra Pareschi, Giampietro Tomasatti, Sergio Zecchini, Alfredo Tamisari, Giampaolo Bortolan, Roberta Tomasatti, Sandra Pavani; suggeritrice Silvia Artosi, trucco e parrucco Barbara Lanzoni, allestimenti scenici Matteo Gargano; adattamento testi, direzione e regia di Roberta Roncagli.
Per informazioni e biglietteria: 0532 864580, www.teatrodemicheli.it

Nel Parco del Delta del Po la Primavera è Slow

Da Ella Studio

Fino al 25 giugno 2017, tanti eventi, escursioni a piedi, in bicicletta, in barca e a cavallo alla scoperta della Riserva della Biosfera MAB UNESCO. Con il Consorzio Visit Ferrara.

Escursioni tra i paesaggi, gli specchi d’acqua e gli scorci ambientali di pregio del Parco del Delta del Po. Passeggiate a piedi, in bicicletta, in barca o a cavallo per esplorare con lentezza una delle aree d’interesse naturalistico più importanti d’Europa riconosciuta nel 2015 dall’UNESCO Riserva internazionale della Biosfera – Man and Biosphere. In Provincia di Ferrara, torna Primavera Slow (sul sito www.primaveraslow.it il programma dettagliato di tutte le escursioni), tante settimane di eventi fino al 25 giugno 2017 da vivere con il Consorzio Visit Ferrara (che mette insieme circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese), per conoscere da vicino le specie naturali e la grande popolazione di uccelli rari, tra i quali spiccano i fenicotteri rosa. Il punto di partenza è Comacchio, la splendida città sull’acqua dagli stretti canali e i ponti monumentali, per inoltrarsi nel territorio delle sue Valli, e poi ancora tra Goro, Mesola, Argenta e le Vallette di Ostellato, fino a Ravenna e Cervia. Laboratori creativi per bambini, workshop sulla fotografia, l’ambiente, birdwatching e attività nella natura coinvolgeranno grandi e piccoli. Inoltre dal 14 al 17 aprile ci saranno eventi speciali per la “Pasqua Slow” all’insegna del turismo lento, con escursioni nel verde ed iniziative culturali. Il Parco del Delta del Po, che in Emilia Romagna si estende dalla Provincia di Ferrara a quella di Ravenna, è organizzato in diverse stazioni ed ospita boschi, pinete, torri, opere di controllo delle acque e perle di storia. È inoltre al centro di 3 città d’arte cuore del Rinascimento come Ferrara, Ravenna e Venezia. Con Visit Ferrara, tante opportunità. Si può partecipare al programma di 3 giorni con la bicicletta, che comprende 2 notti in hotel nel Parco del Delta del Po, le bici, 2 escursioni in motonave ed una degustazione di vini e prodotti tipici. Il prezzo è di 240 euro a persona. Per scoprire Ferrara, il Delta del Po e le Valli di Comacchio con una guida, invece, c’è il programma di 3 giorni di Visit Ferrara che include 2 notti in mezza pensione a Ferrara, una visita guidata alla città estense, 2 escursioni in motonave nel Delta ed una degustazione di vini e prodotti tipici. Il prezzo è 235 euro a persona. Il programma di 2 giorni prevede, infine, una notte, una visita guidata a Ferrara ed un’escursione in motonave nel Parco del Delta del Po con pranzo a base di pesce a bordo. Il prezzo è di 120 euro a persona.

Per scaricare immagini in alta definizione:

http://ellastudio.it/comunicato-stampa/nel-parco-del-delta-del-po-la-primavera-e-slow/

Password: ellastudio

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara

Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Presentazione del libro “Il prezzo del sogno” di Margherita Giacobino

Da organizzatori

Venerdì 31 marzo ore 18:00, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Margherita Giacobino presenta il libro “Il prezzo del sogno” (Mondadori).
Dialoga con l’autrice Luciana Tufani.

Con una scrittura straordinaria, carezzevole e aspra, Margherita Giacobino ripercorre le appassionanti vicissitudini esistenziali di Patricia Highsmith, una delle più pungenti e interessanti scrittrici contemporanee.

«Il suo mestiere era scrivere.
Socchiudere le porte del sogno e raccoglierne le voci.
Ma scrivere, quest’ansia continua che è la sola medicina a se stessa, è una perenne fuga in avanti, verso il limite e oltre il limite.»

Pat ha venticinque anni, è insicura e spavalda, e solca a grandi passi le strade pulsanti di New York, il cuore che batte per Carol. Carol è New York, e New York ha un senso solo perché esiste attorno a Carol – la bella, temeraria e fragile Carol. Nell’America degli anni Quaranta, Pat è una fuorilegge: ambiziosa e ferocemente indipendente, ama le donne e non intende nascondersi dietro un matrimonio di facciata. Pat è Patricia Highsmith, scappata dal Texas e da una madre dispotica ed egoista per inseguire il sogno di diventare scrittrice: nei salotti letterari si sente goffa e inadeguata, ma ha un’intelligenza e una sensibilità uniche, e un talento eccezionale. La vita e la scrittura – che è gioia pura, fa correre scintille nelle vene – si compenetrano e si nutrono l’una dell’altra, senza che la fame sia mai appagata. È il prezzo del sogno: l’ansia, la fatica, l’insoddisfazione. Pat è divorata dall’inquietudine: insofferente all’ipocrisia dell’american dream, lascia l’America per l’Europa, cambia case, editori, Paesi, amori, scrive romanzi e racconti che avvincono e turbano i lettori di tutto il mondo. Scrivere è il suo modo di vivere tante vite, di essere tante persone diverse. Di cercare di raggiungere l’irraggiungibile. Con una scrittura straordinaria, carezzevole e aspra, ironica e accorata, capace di vibrare in risonanza con le corde più profonde dell’animo umano, Margherita Giacobino ripercorre le appassionanti vicissitudini esistenziali di Patricia Highsmith, una delle più pungenti e interessanti scrittrici contemporanee, i cui romanzi hanno ispirato registi come Alfred Hitchcock, Wim Wenders e Todd Haynes. Ma soprattutto, Giacobino ci consegna la storia di una donna dalla personalità fortissima, sincera fino a farsi male, che non ha mai ceduto alle pressioni della cosiddetta normalità e non ha mai tradito se stessa.

Margherita Giacobino vive a Torino, è scrittrice, saggista e traduttrice. Ha tradotto, tra gli altri, Emily Brontë, Gustave Flaubert, Margaret Atwood, Dorothy Allison, Audre Lorde. Collabora alla rivista satirica online “Aspirina”.
Il suo primo libro, Un’americana a Parigi (Baldini e Castoldi), è uscito nel 1993 con l’eteronimo di Elinor Rigby. Casalinghe all’inferno è del 1996, per lo stesso editore. Per Eliot, nel 2010, è uscito L’uovo fuori dal cavagno.
Ritratto di famiglia con bambina grassa (Mondadori, 2015) è stato tradotto in Francia, in Germania e in Inghilterra. Del 2017, per Mondadori, è Il prezzo del sogno.

Finissage della mostra “Sandro Simeoni: pittore cinematografico”. Giovedì 30 marzo al Palazzo Municipale di Ferrara

Da Ferrara Film Commission

Un piacevole tributo al nostro concittadino, cartellonista e “Pittore Cinematografico”
di Cinecittà: SANDRO SIMEONI.
Un ideale “passaggio di consegne” tra Ferrara e Fiscaglia nell’accogliere e omaggiare
un grande artista e grafico cinematografico, una full immersion nel mondo del
cinema.
Alle
ore 16.00 , nella Sala dell’Arengo del Municipio di Ferrara, un incontro di approfondimento:”SANDRO SIMEONI, UN FERRARESE A ROMA, TRA ARTE E CINEMA” con Luca Siano, curatore e collezionista, e Paolo Micalizzi, giornalista e storico del Cinema, nonché Presidente onorario della FFC.
Alle ore 17.00 ascolteremo nel salone d’Onore la meravigliosa voce di Benedetta Kim, soprano coreana, docente di canto e socia onoraria della FFC, che sarà accompagnata da due suoi giovani allievi Andrea Curti e Rebecca Rizzi , eseguiranno alcuni brani tratti da colonne sonore di film famosi.
E infine nella sala degli Arazzi un brindisi con aperitivo.
L’inaugurazione ufficiale a Fiscaglia loc. Migliarino, nella Sala Mostre del Centro Polifunzionale di Viale Matteotti, con i curatori, membri del direttivo della Ferrara Film Commission e le autorità cittadine dei comuni di Ferrara e di Fiscaglia, sarà Sabato 8 Aprile
alle ore 17.00 con presentazione e conferenza del curatore e collezionista Luca Siano e di Paolo Micalizzi, giornalista e storico del Cinema, nonchè Presidente onorario della Ferrara Film Commission.
A seguire un breve aperitivo e, alle ore 21.00 al Centro Polifunzionale di Viale Matteotti, la proiezione del film “La lunga notte del ’43”, un’ importante opera cinematografica che ha unito tre grandi talenti ferraresi: il regista Florestano Vancini, il cartellonista Sandro Simeoni che ne disegnò la locandina, e il grande scrittore Giorgio Bassani.
Per informazioni:
info@ferrarafilmcommission.it
www.ferrarafilmcommission.it
cel. 349 360 7852

Premio letterario nazionale “Macabor”

Da organizzatori

Sei le sezioni a concorso:
A – Poesia inedita in italiano a tema libero
Premi: 1° Classificato Euro 1000; 2° Class. Euro 600; 3° Class. Euro 400
B – Silloge inedita di poesia ( minimo 20, max 50 poesie)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
C – Raccolta inedita di racconti ( minimo 7, max 20 racconti)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
D – Romanzo inedito ( minimo 30, max 200 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
E – Libro inedito di saggistica ( minimo 20, max 200 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
F – Testo teatrale inedito ( minimo 10, max 100 cartelle)
Premi: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)

Regolamento

1. Si partecipa alla Sez. A inviando UNA poesia inedita a tema libero, anche se già premiata, (max 50 versi); si partecipa alla Sez. B inviando UNA silloge inedita di poesia in italiano o in dialetto con traduzione italiana a fronte, anche se già premiata, ( minimo 20, max 50 liriche); si partecipa alla Sez. C con UNA raccolta inedita di racconti ( minimo 7, max 20 racconti); si partecipa alla Sez. D con UN romanzo inedito ( minimo 30, max 200 cartelle); si partecipa alla Sez. E con UN libro inedito di saggistica ( minimo 20, max 200 cartelle); si partecipa alla Sez. F con UN testo teatrale inedito ( minimo 10, max 100 cartelle).
2. Tutte le opere dovranno essere inviate entro e non oltre la mezzanotte del 7 giugno 2017 esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo:

macaboreditore@libero.it

Inviare due copie dell’elaborato in due distinti allegati alla mail. Una copia dovrà essere contrassegnata dal solo titolo. L’altra copia dovrà contenere il titolo e i seguenti dati dell’Autore: nome, cognome, residenza, indirizzo di posta elettronica, recapito telefonico. Nell’oggetto della mail si dovrà specificare “Premio Letterario MACABOR 2017” e nel corpo della mail la sezione di partecipazione.
3. È  richiesto un contributo di partecipazione di Euro 20,00 per ogni sezione, da versarsi sul conto corrente postale N. 78525367 intestato a Vincenzi Bonifacio – Via Manzoni, 6 – 87072 Francavilla Marittima (CS).
O tramite un bonifico dall’Italia con le coordinate Iban: IT09 S076 0116 2000 0007 8525 367
Oppure tramite versamento su carta postepay n°  4023 6009 4491 77827 intestata a Vincenzi Bonifacio  C.F. VNCBFC60D25C489R
Allegare con l’invio degli elaborati anche la ricevuta del versamento.

4. PREMI:
A – Poesia inedita in italiano a tema libero:
1° Classificato Euro 1000; 2° Class. Euro 600; 3° Class. Euro 400
B – Silloge inedita di poesia 1° Classificato:
Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
C – Raccolta inedita di racconti
1° Classificato: Pubblicazione dell’opera (20 copie gratuite all’autore)
D – Romanzo inedito:1° Classificato: Pubblicazione dell’opera
(20 copie gratuite all’autore)
E – Libro inedito di saggistica: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera
(20 copie gratuite all’autore )
F – Testo teatrale inedito: 1° Classificato: Pubblicazione dell’opera
(20 copie gratuite all’autore).

Targhe e diplomi agli altri premiati

5. Ogni autore è responsabile di quanto contenuto nei propri elaborati e in caso di plagio ne risponderà personalmente.
6.  La Giuria sarà composta da personalità del mondo letterario. La cerimonia di premiazione si svolgerà in Calabria nella prima settimana di ottobre. La data e il luogo saranno comunicati tempestivamente a vincitori e segnalati. Notizie sulla cerimonia di premiazione e l’elenco dei premiati saranno pubblicati sul sito di MACABOR Editore (www.macabor.it).
7.  L’operato della Giuria è insindacabile. La partecipazione al Premio implica la piena e incondizionata accettazione del presente regolamento. Le opere inviate non saranno in nessun caso restituite.
 
http://www.macaboreditore.it/home/index.php/autori/9-news-eventi/4-premio-letterario-nazionale

Giovedì 30 marzo alle ore 21,00 alla Sala Estense, “il Rock suona per le donne operate al seno”

Da Associazione Musicisti di Ferrara

Giovedì 30 marzo alle ore 21,00 alla Sala Estense di Ferrara, “il Rock suona per le donne operate al seno”; il concerto è organizzato dall’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) comitato di Ferrara in collaborazione con l’Associazione Musicisti di Ferrara.

Sul palco si avvicenderanno due Band: la prima si chiama Rock Train Slaves ed è composta da ragazzi fra i 22 e 23 anni; la band è nata per volontà dei bolognesi Andrea Folli, voce armonica e chitarra acustica, e Davide Parisini batteria e cori, ai quali si sono aggiunti prima Eugenio Richetta, che insieme ad Andrea è l’autore dei brani della band oltre a suonare la chitarra solista, slide e acustica; con l’arrivo dell’ultimo componente del gruppo Alessandro Rizzato, quest’ultimo trentenne, la band raggiunge la sua formazione definitiva, suonando un repertorio originale di Blues e Rock’n Roll.

Nel 2008 esce il loro primo album di inediti che si chiama “The Rain Can Wait”.

La seconda Band in programma si chiama Old Rock Band ed è invece formata da veterani della musica, appassionati di classici del repertorio Pop Rock; la band nasce nel 2008 con l’idea di realizzare il progetto ambizioso di far rivivere le atmosfere, i ritmi, e le emozioni della musica degli anni 60/70, attraverso un repertorio di canzoni angloamericane e italiane tipiche del genere rock.

Gli anni 60 e 70 hanno tracciato un solco irripetibile nella storia della musica, e ciò che hanno lasciato in eredità rappresenta un patrimonio indelebile per le generazioni future. La Old Rock band con il suo repertorio, vuole dare un significativo contributo a mantenere vivo lo spirito che ha caratterizzato questo periodo effervescente e ricco di emozioni.

I componenti della band sono: Beppe Gardenghi, Roby Federzoni, Sandro Frighi, Giango Bruno, Tino Villani, Mauro Trombetta, Andrea Gardinali.

Il Rock accende i riflettori quindi sull’operato dell’ANDOS che aiuta decine e decine di donne che, dopo aver subito un intervento al seno, hanno bisogno di cure, fisioterapia, assistenza psicologica, e non sempre queste persone possono permettersi costose cure; a questo punto entra in gioco questa associazione di volontariato che con una piccola quota di iscrizione garantisce alle sue assistite gran parte delle cose di cui hanno bisogno: consulenze oncologiche, trattamenti di fisioterapia complessa, personalizzata secondo le condizioni della paziente, attività fisica con corsi riabilitativi e di mantenimento in piscina e palestra, sostegno psicologico attraverso incontri di gruppo e singoli guidati da psicooncologi, incontri di aggiornamento e di educazione sanitaria sul territorio, seminari e convegni per la formazione costante delle volontarie e per gli aggiornamenti in materia, consigli nutrizionali rivolti alle donne in chemio e/o ormonoterapia, attività culturali e ricreative e consulenze cosmetiche.

Insomma una serata musicale per far conoscere sempre di più questa importante realtà che opera sul nostro territorio e che si autofinanzia per poter tenere le quote di iscrizione il più basse possibile; a tal proposito l’ingresso al concerto costerà 10,00 euro ed andrà interamente a tal fine.

Sicurezza una priorità condivisa – presentato il Vademecum Sicurezza Ascom e Fipe a Cento il 28/03

Da ufficio stampa

Sicurezza priorità condivisa: obiettivo coinvolge Istituzioni, Forze dell’Ordine messe allo stesso tavolo stasera (28 marzo) da Ascom Confcommercio che ha presentato il Vademecum Sicurezza delle Imprese Commerciali: quest’ultimo realizzato congiuntamente grazie all’apporto di Carabinieri e Polizia di Stato e presentato in anteprima a febbraio in Camera di Commercio a Ferrara. Ad aprire la serata, moderata dal direttore generale di Ascom Confcommercio Davide Urban, con un’ affollata ed attenta platea di commercianti in sala Zarri, il presidente di Ascom Cento Marco Amelio: “Questo Vademecum nato su nostra proposta e della Fipe Confcommercio rappresenta uno strumento operativo, per essere tutti protagonisti di un tema centrale come la Sicurezza secondo tre elementi chiave: concretezza negli strumenti, condivisione e collaborazione a tutto campo e di tutti i soggetti con gli operatori economici che siano davvero parte attiva con la loro attenzione e sensibilità. La nostra pubblicazione serve ad affrontare con consigli semplici e quotidiani il prima, durante e dopo un fatto criminoso – ed ha proseguito – serve inoltre potenziare punti luce e telecamere ed in questo è stato avviato un percorso che ci auguriamo si attui il prima possibile: una città tranquilla ed ospitale è un vantaggio per tutti. Facciamo tutti un piccolo passo per compierne uno più grande insieme”. Punto focale della serata l’intervento del Capitano Antonino Lembo, comandante la Compagnia Carabinieri a Cento: “Come ha detto il nostro presidente della Repubblica,sulla sicurezza nessuno si può chiamare fuori. Tutti sono chiamati ad essere protagonisti per la loro parte – commercianti, istituzioni, forze dell’ordine, associazioni – ad essere autentiche sentinelle di legalità” è la sintesi del messaggio forte che il Capitano ha lanciato oltre ad una serie di indicazioni e suggerimenti nati dall’esperienza ( e dalla statistica) di chi si occupa quotidianamente di sicurezza: dall’installazione delle telecamere, alla realizzazione di allestimenti vetrinistici che permettano una chiara visione all’interno, oppure ancora l’utilizzazione di banconi a superficie lisce che permettono una facile reperimento delle impronte; od ancora a svuotare il fondo cassa ogni tre ore per evitare un accumulo di denari. Sono solo alcuni esempi di rapidi e semplici accorgimenti presentati nella serata.
E sulle richieste di Ascom l’intervento conclusivo di Simone Maccaferri, vicesindaco del Comune di Cento che ha patrocinato l’appuntamento: “Entro la prossima estate renderemo operativo un piano di potenziamento delle telecamere che prevede da un lato la riattivazione delle sette postazioni esistenti a cui si aggiungeranno un’altra trentina di occhi elettronici per monitorare i punti nevralgici della città e del territorio: installazioni di ultima generazione tecnologica con un investimento di 200mila euro che verranno installati dove ci indicheranno le Forze dell’Ordine”.
Un lavoro congiunto ed un impegno pubblico ad affrontare una questione centrale per la salvaguardia della città (e non solo) nel suo complesso.
Il tour di Ascom Confcommercio con il Vademecum Sicurezza prevede poi una futura tappa sempre su questo tema a Comacchio.