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Giorno: 11 Aprile 2017

Dal 15 aprile a Bondeno la mostra “Alfredo Filippini dipinti e sculture”

da organizzatori

“Alfredo Filippini dipinti e sculture”, Pinacoteca Civica di Bondeno dal 15 aprile al 7 maggio 2017. A cura di Lucio Scardino con fotografie in catalogo di Andrea Samaritani. Organizzazione dell’Associazione Bondeno Cultura.

Alfredo Filippini, classe 1924, è il decano degli artisti ferraresi. Figlio del bondenese Adolfo e di Pasquarosa Contri di Casumaro, inizia presto a dipingere e, dagli anni Ottanta dello scorso secolo, anche a eseguire sculture.
Formatosi nel post-impressionismo è rimasto fedele nel tempo a questa sua formazione artistica, dipingendo il paesaggio ferrarese, la costa romagnola e le montagne della val Solda (seguendo in questo un itinerario che era stata di Galileo Cattabriga).
La statuaria è rappresentata da raffigurazioni di antiche professioni, rappresentazioni di poveri, umili, donne, intenti ai lavori della canapa, della vendita del pane e dei pesci di fiume, nel solco degli insegnamenti ricevuti dal suo principale maestro Laerte Milani..
Non mancano i soggetti a carattere letterario, dall’Orlando inferocito, all’Achille dell’Iliade, per proseguire con citazioni da Neruda, Garcia Lorca, Bassani, e ritornare ad una rilettura sensibile del Rinascimento.
L’artista novantatrenne sarà presente all’inaugurazione insieme al suo critico preferito, Lucio Scardino, sabato 15 aprile alle 18 in Pinacoteca a Bondeno.

Il Novecento di Achille Occhetto, ottuagenario alla ricerca della libertà e di un nuovo umanesimo per il futuro

“Una sinistra seria, a mio parere, oggi dovrebbe ritornare a una grande predicazione di massa come nel primo socialismo dell’Ottocento, per cambiare la testa della gente, altrimenti è chiaro che vincono i populisti”. Così Achille Occhetto apostrofa la propria parte politica, nella quale confessa di vedere ormai ben poco ‘di sinistra’. E poi aggiunge: “Francesco è l’unico uomo di sinistra rimasto”. Gli si potrebbe ribattere che la confusa e frammentata compagine del presente è, se non certo figlia, almeno pronipote della svolta da lui voluta alla Bolognina. Se non fosse che Occhetto conclude che ciò che serve oggi all’Italia, ma forse non solo, è “non una finta rottamazione, ma una vera e propria rigenerazione della classe politica, della quale siano protagonisti i giovani”.
Insomma questo ‘ottuagenario’, come egli stesso si definisce nel titolo del volume presentato lunedì pomeriggio alla biblioteca Ariostea – nell’ambito del ciclo sulla libertà organizzato da Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara – ‘Pensieri di un ottuagenario. Alla ricerca della libertà nell’uomo’ (Sellerio), dichiara apertamente chiuso un ciclo, quello della politica del Novecento: è ora di “trovare un modo nuovo di organizzare le coscienze politiche”.

Non a caso, nella sua introduzione, il direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara, Fiorenzo Baratelli, ha definito Occhetto “un uomo politico colto, che ha sempre studiato, specie oggi rara” e questo nuovo libro dell’ultimo segretario del Pci “un tentativo riuscito e rigoroso di fare un bilancio di questo “secolo grande e terribile”, per usare un’espressione gramsciana”: un bilancio che parte dalla propria esperienza, ma che “va oltre la sua persona per trarre considerazioni più generali”. Secondo Baratelli questo viaggio alla ricerca della libertà, fra passione politica e classici filosofici, si svolge con tre principali punti di riferimento: i condizionamenti posti “a una libertà che non è assoluta” (sia in senso positivo sia in senso negativo); “la pluralità interna ed esterna al soggetto”; la “comunità come vivo operare di intersoggettività”.

“Siccome non sono Renzi, non vi prometto niente”, scherza Occhetto, che spiega: “nel mio libro non ci sono verità, c’è un modo di pensare”, “è un thriller politico, perché questa libertà, che non è solo politica ma è la libertà dell’uomo, la afferro poi la perdo e la ritrovo, ma scompare di nuovo”. Il suo, afferma ancora il leader politico italiano, è un libro “contro l’idea di politica ridotta a un twitter e al pensiero corto”, al quale preferisce “la politica dei pensieri lunghi” di ‘berlingueriana’ memoria.
Archiviato il referendum sulla riforma costituzionale di dicembre come una “battaglia politica” fra due schieramenti ugualmente “imbecilli” che nulla ha avuto a che fare con la democrazia, Occhetto lancia l’allarme sul vero problema: “in Italia e nel resto del mondo stiamo vivendo una profonda crisi della democrazia” e all’orizzonte si affaccia “il rischio di una nuova forma di autoritarismo”, che non ha nulla a che fare con quelli del Novecento. A suo parere quindi bisogna “reinventare la democrazia” partendo da due questioni fondamentali: il rapporto fra democrazia rappresentativa e democrazia diretta e la “mancanza di democrazia economica, con uomini che non sono eletti da nessuno che stanno decidendo le politiche economiche”.
“Oggi – sottolinea infine Occhetto – dobbiamo affrontare sfide globali, come pianeta terra, dalla questione ambientale a quella della diseguaglianza a quella demografica, nessuno le può affrontare singolarmente”, per questo dobbiamo pensarci come “cittadini del cosmo” e allo slogan “America first!” dobbiamo rispondere “Umanità first!

Ibc. Regione subito al lavoro per fare chiarezza: un dipendente già sospeso dal servizio e dallo stipendio, oggi l’audizione dei vertici dell’Istituto dei beni culturali e via libera alla costituzione del Collegio ispettivo straordinario

da ufficio stampa Regione Emilia Romagna

I presunti inadempimenti di servizio da parte di alcuni dipendenti dell’Istituto dei beni culturali dell’Emilia-Romagna, sui quali la Regione ha subito presentato un esposto alla Guardia di Finanza. Il presidente Bonaccini: “Non voglio far passare un solo giorno senza che si faccia tutto quanto necessario per stabilire la verità e, come ho detto, se i fatti si riveleranno veri saremo inflessibili coi responsabili”

L’accelerazione annunciata c’è. La Regione è infatti già al lavoro per fare chiarezza sulla vicenda dei presunti inadempimenti di servizio da parte di alcuni dipendenti dell’Istituto dei beni culturali dell’Emilia-Romagna (Ibc), filmati da ‘Striscia la notizia’ entrare nel luogo di lavoro, la sede di Bologna, timbrare il cartellino di presenza per poi allontanarsi dalla sede stessa apparentemente per attività estranee alle proprie mansioni. Immagini video che saranno trasmesse questa sera dal Tg satirico e mostrate in parte venerdì scorso da Valerio Staffelli al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha subito disposto verifiche e accertamenti interni, compreso l’invio di un esposto alla Guardia di Finanza (Polizia tributaria di Bologna, Gruppo tutela della spesa pubblica), a cui la Regione si è già rivolta. Immagini che gli uffici regionali hanno chiesto di poter acquisire integralmente all’Ufficio legale di Mediaset e che arriveranno dopo la messa in onda.
“Non voglio far passare un solo giorno- afferma il presidente Bonaccini- senza che si faccia tutto quanto necessario per stabilire la verità. L’ho già detto e lo confermo: se i fatti saranno accertati, saremo inflessibili nel punire i responsabili. E’ l’unica cosa giusta da fare, anche per tutelare l’immagine dell’Ente e dei tantissimi dipendenti che lavorano con professionalità e correttezza”.
Già oggi a uno dei dipendenti dell’Ibc è stata notificata la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Ora l’Ufficio per i procedimenti disciplinari lo convocherà per ascoltare la sua versione dei fatti. Il procedimento disciplinare dovrà chiudersi entro 30 giorni e la sanzione può arrivare fino al licenziamento. Viceversa, se sarà accertata la correttezza dei comportamenti, al dipendente verrà resa la somma di denaro trattenuta con la sospensione.
Sempre nel pomeriggio di oggi la Giunta regionale ha approvato il nuovo regolamento sui controlli interni nella Regione Emilia-Romagna, atto che permette la costituzione del Collegio ispettivo straordinario, chiamato ad approfondire tutti gli aspetti gestionali e organizzativi legati all’attività dell’Ibc, lasciando le verifiche sui casi denunciati da ‘Striscia la notizia’ all’Ufficio disciplinare. Il Collegio ispettivo sarà formato da funzionari regionali esterni all’Ibc e verrà insediato domattina.
E sempre oggi c’è stata l’audizione in Regione del presidente dell’Ibc, Angelo Varni, del Consiglio direttivo e del direttore, Alessandro Zucchini. Dopo il primo resoconto odierno, ai vertici dell’Istituto è stata chiesta una relazione sulle modalità di controllo effettive interne all’Istituto e le ricadute reali sull’attività quotidiana del modello organizzativo e gestionale previsto.
Confermato infine il fatto che la Giunta regionale intende tutelare il buon nome e l’immagine della Regione e di chi ci lavora in tutte le sedi in cui sarà necessario farlo.

Dal 17 al 21 aprile a Ferrara, la diciottesima edizione di “Ferrara in Jazz” con Nilson Matta & Chico Pinheiro

da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

L’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara, la Regione Emilia–Romagna, il Comune di Ferrara, l’Endas Emilia-Romagna, presenta in esclusiva europea, da lunedì 17 a venerdì 21 aprile 2017,
“Samba Meets jazz”, Intensive Brazilian music, jazz improvisation and harmony masterclass by Nilson Matta & Chico Pinheiro

Dal 17 al 21 aprile il Jazz Club Ferrara propone – in esclusiva europea e con il contributo di Caffè Meseta – un’imperdibile occasione formativa e di approfondimento con “Samba Meets Jazz”, masterclass condotta da due protagonisti del genere come il contrabbassista Nilson Matta ed il chitarrista Chico Pinheiro.
Una full immersion della durata di cinque giorni in cui Matta e Pinheiro esploreranno non solo l’universo della musica brasiliana, ma tratteranno anche tematiche legate all’improvvisazione jazzistica e all’armonia, fornendo nuovi approcci atti ad un miglioramento della tecnica e all’espansione dei propri orizzonti musicali.
Gli incontri, in programma al Torrione San Giovanni per lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 16:00, giovedì dalle ore 13:00 alle ore 19:00 e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:00, sono aperti a tutti coloro che nutrono interessi verso le sonorità carioca ed il linguaggio jazz-samba, a docenti e musicisti.
I partecipanti avranno inoltre l’occasione di prendere attivamente parte alla programmazione di Ferrara in Jazz “duellando” nell’ambito della jam session in programma per lunedì 17 aprile che segue il concerto del Casagrande – Sigurtà Duo e, a completamento del percorso svolto, partecipando al concerto del Nilson Matta – Chico Pinheiro Dynamic Duet di venerdì 21 aprile. La naturale estensione della masterclass è infine costituita dalla possibilità di ascoltare il Jaques Morelembaum Cello Samba Trio che calcherà il palcoscenico del Torrione il giorno successivo (sabato 22 aprile).
Una settimana interamente dedicata alla musica brasiliana e a uno dei simboli del Sud America: il caffè. Non solo musica quindi, ma anche cene a tema e degustazioni ad hoc grazie all’inconfondibile aroma di Caffè Meseta.
Con il prezioso contributo di Caffè Meseta saranno assegnate borse di studio del valore di € 500 a giovani musicisti selezionati dalla direzione artistica del Jazz Club Ferrara, che permetteranno di partecipare all’intero ciclo didattico.
Il grande contrabbassista Nilson Matta è veterano del Trio da Paz e portavoce del samba jazz nel mondo. Matta, oltre ad essersi aggiudicato ben quattro Grammy Awards – due con il violoncellista Yo Yo Ma, uno con Joe Henderson e un altro con Nancy Wilson – vanta una solida carriera da solista ed è eccellente compositore e didatta.
Chico Pinheiro è uno dei maggiori talenti della musica brasiliana degli ultimi dieci anni. “Rising Star” della chitarra secondo il DownBeat Annual Critics Poll, Pinheiro è anche cantante e compositore in grado di apportare nuova linfa ad un patrimonio musicale immenso, come testimoniano le collaborazioni a fianco di artisti del calibro di Placido Domingo, Brad Mehldau, Esperanza Spalding, Dianne Reeves, Bob Mintzer, Roberto Fonseca, Mark Turner, Chris Potter, Eddie Gomez, Duduka Da Fonseca, e Giovani Hidalgo tra gli altri.
Dopo New York e Rio de Janeiro,”Samba Meets Jazz” approda per la prima volta in Europa, al Torrione. Per informazioni ed iscrizioni solejazzclubferrara@gmail.com, cell. 339 6116217. Possibilità di soggiorno in strutture convenzionate.
Programma concerti:
Lunedì 17 aprile, ore 21.30
Casagrande – Sigurtà Duo + Jam Session
Fulvio Sigurtà, tromba; Federico Casagrande, chitarra
Due dei più interessanti talenti “da esportazione”, entrambi di scena in Europa: Federico Casagrande a Parigi, e Fulvio Sigurtà a Londra. Il duo ha però una storia precedente alla loro diaspora geografica e ogni qual volta i due si rincontrano, a farla da padrone sono la confidenza reciproca, l’eleganza tecnica e il comune gusto per una musica in continua alternanza tra ricercato e pacato lirismo e passaggi più ritmati, dalle marcate tensioni emotive. A seguire la jam session con i docenti e gli allievi di “Samba Meets Jazz”.
Venerdì 21 aprile, ore 21.30
Chico Pinheiro – Nilson Matta Dynamic Duet
Chico Pinheiro, chitarra; Nilson Matta, contrabbasso

Pinheiro e Matta si incontrano a New York, dove risiedono da diversi anni, rappresentando la punta di diamante della scena musicale brasiliana negli Stati Uniti. Chico è il virtuoso della sei corde più apprezzato del momento; Nilson è il veterano del Trio da Paz, uno dei massimi portavoce del jazz samba di un’intera generazione di musicisti. Il concerto ferrarese rappresenta la conclusione di un percorso didattico svoltosi al Torrione nei giorni precedenti e proporrà altresì alcune piccole performance degli allievi che hanno partecipato alla masterclass.
Sabato 22 aprile, ore 21.30
Jaques Morelenbaum Cello Samba Trio
Jaques Morelenbaum, violoncello; Lula Galvão, chitarra; Marcio Dhiniz, batteria
Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore colto e originale, Jaques Morelenbaum è uno dei massimi protagonisti della musica brasiliana. Tra i momenti più esaltanti della sua carriera ricordiamo i dieci anni trascorsi a fianco di Antonio Carlos Jobim e le collaborazioni con Egberto Gismonti e Caetano Veloso. Da alcuni anni guida il Cello Samba Trio, gruppo dalla straordinaria maestria strumentale che si dedica alla rilettura di alcune fra le più poetiche pagine della musica della sua terra.

Informazioni e prenotazione cena:
www.jazzclubferrara.com
Tel. 0532 1716739 (dalle 12.00 alle 20.00)
Costi e orari:
Costo masterclass € 400,00 tessera Endas e concerti (Casagrande-Sigurtà Duo 17/04, Nilson Matta – Chico Pinheiro Dynamic Duet 21/04 e Jaques Morelembaum Cello Samba Trio 22/04) inclusi.
Lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 16:00.
Giovedì dalle ore 13:00 alle ore 19:00.
Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:00.
Dove:
Jazz Club Ferrara – Torrione San Giovanni Via Rampari di Belfiore, 167 – Ferrara
N.B con dispositivi GPS è consigliabile impostare Corso Porta Mare, 112 – Ferrara
Direzione Artistica: Francesco Bettini

Ufficio Stampa: Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com, press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Ristrutturazione Paolo Mazza: quali prospettive per rilanciare il quartiere?

da Movimento 5 stelle Ferrara

Il 3 aprile scorso, attraverso una conferenza stampa, l’Amministrazione comunale ha presentato il suo progetto di ristrutturazione dello storico stadio ferrarese. Lavori già programmati, presentati ancor prima alla stampa che alla Commissione consiliare preposta, che millantano una “riqualificazione del quartiere”.
Ci devono scusare il sindaco Tagliani, gli assessori Modonesi, Merli e Serra, che hanno illustrato il progetto in una sede che non poteva ammettere obiezioni, se noi siamo preoccupati, oltre che molto scettici sull’opportunità che questo progetto possa apportare un reale sviluppo ed una crescita per il quartiere e per la Città tutta.
Per questo ci vogliamo incontrare, sebbene i giochi sembrino già fatti, per analizzare quali effettive prospettive di rilancio del quartiere preveda questo progetto e per inserire lo stesso all’interno di una visione più ampia, che guardi davvero al futuro della Città.
Noi ci siamo!
Incontro: mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 21, presso la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara
(www.facebook.com/events/1331090330317822/)