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Giorno: 19 Aprile 2017

Libertà per Gabriele Del Grande

da: Cittadini del mondo Ferrara – redazione occhioaimedia.org

L’Associazione Cittadini del Mondo di Ferrara ed i giovani della redazione di occhioaimedia.org chiedono la liberazione immediata del giornalista Gabriele del Grande, dal 9 aprile rinchiuso nelle carceri turche.
Il giornalista, in contatto da tempo con la nostra Associazione per il suo instancabile lavoro sulle vittime di guerra e delle crisi umanitarie, intervistato durante il festival di “Internazionale” dai nostri ragazzi sul tema del razzismo nella stampa italiana, da anni documenta le morti nel mediterraneo con il suo sito “Fortress Europe”.
Chiediamo il massimo impegno della Diplomazia, della Stampa, della Politica, dei Sindacati, delle Associazioni del nostro Paese, per riportare a casa il nostro amico Gabriele Del Grande.
La difesa della libertà di stampa riguarda tutti e molto da vicino, cerchiamo insieme di farci sentire.

L’Anti-logica di Pambianchi a Ferrara

da: organizzatori

Una mostra di Enrico Pambianchi presso Paolo Gavioli Arredamenti e Hotel Annunziata a Ferrara

Dopo quattro anni Pambianchi torna negli spazi informali di Guendalina e Paolo e di Zeno per allestire una mostra con le sue opere pittoriche. Recentemente rientrato da una importante esperienza francese Pambianchi aprirà la vernice di sabato 22 aprile 2017 alle ore 18:00 presso lo spazio di Paolo Gavioli Arredamenti in Corso Porta Mare 8 per poi spostarsi alle ore 19:00 e proseguire all’Hotel Annunziata in Piazza Repubblica 5.
La mostra intitolata ANTI-LOGICA sarà una rassegna che raccoglie opere significative, di periodi differenti, tra soggetti discordanti. Una avventata antologica priva di logica e raccolta anzi tempo.
Quando le opere di Enrico rientrano a Ferrara, da lunghe peripezie, è il tempo per fare bilanci. Aprire le casse, rivedere i soggetti, affiancarli a quelli nuovi che nel frattempo sono venuti a vivere nell’atelier di Portomaggiore. Di notte ascoltare, accendendo un sigaro, se tra loro sussurrano o si scherniscono. Un divertente esperimento d’artista che Enrico ama tanto condurre all’interno del suo percorso sottoposto continue verifiche. Può un soggetto onirico a matita del 1994 essere affiancato ad una scena a olio e collage del 2017?
Nelle 24 opere esposte all’interno delle accoglienti ambientazioni dello showroom di Paolo Gavioli e dell’Hotel Annunziata di Zeno Govoni, Enrico Pambianchi conduce l’esperimento alla luce del sole affiancando, in un percorso apparentemente disarmonico e privo di logica, una serie di opere significative alcune recentemente rientrate da esposizioni e gallerie nazionali e internazionali, altre appena realizzate, altre ancora facenti parte del suo archivio personale del passato. Periodi differenti e soggetti discordanti costituiscono il percorso espositivo, quasi un florilegio senza alcuna ragione che fortuitamente matura alle porte dell’estate.
La mostra è stata organizzata con la cura del centro studi Dante Bighi e dell’Archivio Pambianchi ed è stata curata da Maurizio Bonizzi e Elena Bertelli. La mostra rimarrà aperta fino al 22 giugno 2017.

una produzione: Paolo Gavioli Arredamenti e Hotel Annunziata
con la cura di: centro studi Dante Bighi
informazioni: www.enricopambianchi.com

Destinazioni turistiche. Parere positivo alle linee guida per la composizione delle Cabine di regia

Zappaterra (PD): “Un nuovo passo per aprire nuove vie di sviluppo nel settore turistico e commerciale”

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

“La Cabina di regia è la sede in cui i soggetti pubblici e quelli privati si confrontano al fine di consentire a ciascuno di offrire il proprio contributo per la definizione di strategie comuni e una progettazione condivisa e partecipata in materia di promo-commercializzazione del territorio” spiega la consigliera Marcella Zappaterra – definendo le priorità degli interventi sui quali la Destinazione Turistica deve attivarsi e individuando i mercati di interesse ai quali rivolgersi”.

La Cabina di regia inoltre concerta col Consiglio di Amministrazione le quote di partecipazione annuale dei soggetti privati ai programmi di iniziative realizzati dalla Destinazione Turistica. È presieduta dal Presidente della Destinazione Turistica ed è composta da un coordinatore in rappresentanza dell’imprenditoria, da un minimo di 2 a un massimo di 4 membri designati dal Cda della Destinazione Turistica e da un minimo di 3 a un massimo di 9 membri designati dalle organizzazioni del turismo e del commercio del territorio. Ne è componente effettivo, senza voto, un membro designato da APT Servizi srl.

“Abbiamo sempre detto che per valorizzare l’offerta turistica del nostro territorio è fondamentale la sinergia della componente privata e di quella pubblica. Con questo ulteriore passo avanti dopo l’approvazione della riforma del settore avvenuta a inizio 2016 e la definizione delle Destinazioni Turistiche per la messa in rete di tutte le eccellenze di un territorio, penso si aprano davvero gli spazi per una nuova politica del settore turistico che darà frutti importanti anche a Ferrara e provincia” commenta Zappaterra.

Comune di Ferrara, la newsletter del 19 aprile 2017

da: ufficio stampa

ISTITUTO STUDI RINASCIMENTALI – Venerdì 21 aprile alle 18 a Palazzo Schifanoia (via Scandiana)

“Civil conversazione” sull’Umanesimo di Massimo Cacciari e Marco Bertozzi

19-04-2017

Venerdì 21 aprile alle 18 nel salone dei mesi di Palazzo Schifanoia (via Scandiana 23 ) Massimo Cacciari e Marco Bertozzi terranno “Una ‘civil conversazione’ sul pensiero dell’Umanesimo italiano” a proposito di due recenti volumi: “Umanisti italiani. Pensiero e destino”, a cura di Raphael Ebgi, con un saggio di Massimo Cacciari (Einaudi, 2016) e “Schifanoia. Rivista dell’Istituto di Studi Rinascimentali”, N. 52/53 (Editore Serra,
2017), scritti in onore di Marco Bertozzi, a cura di Stefano Caroti, Angela Ghinato, Manuela Incerti. Saranno presenti anche i curatori dei due volumi.

Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (massimo 70 persone) verrà consentito l’ingresso esclusivamente a chi sarà munito del biglietto gratuito distribuito il giorno stesso dal personale del Museo a partire dalle 17.30 secondo l’ordine di arrivo.

Per info: Segreteria di direzione e Biblioteca dell’istituto di studi rinascimentali, Casa Minerbi,
via Giuoco del Pallone 15, Ferrara, tel. 0532 760002 e 768208, ore 9-13, email isr@comune.fe.it, www.comune.fe.it/isr

(Comunicato a cura dell’Istituto di studi rinascimentali)

 

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Appuntamento con la 38° edizione a cura del Gruppo Aquilonisti Vulandra e di Arci Ferrara

Dal 22 al 25 aprile al parco urbano Bassani torna ‘Vulandra’, il festival internazionale degli aquiloni

19-04-2017

Si è svolta in mattinata (mercoledì 19 aprile) nella residenza del Comune di Ferrara la conferenza stampa per presentare ‘Vulandra 2017 – Festival internazionale degli aquiloni’, quest’anno alla 38.a edizione. Organizzata da Arci Ferrara e dall’associazione aquilonisti Vulandra, la manifestazione si svolgerà dal 22 al 25 aprile al parco urbano Bassani.

Durante l’incontro sono intervenuti l’assessore allo sport Simone Merli, il presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini, Maurizio Cenci presidente dell’associazione Vulandra insieme a volontari e sponsor della manifestazione.

“Credo che ‘Vulandra ‘ sia fra le manifestazioni più longeve della nostra città e che, nonostante i suoi 38 anni, abbia saputo conservare intatto il clima dei primi tempi. – ha affermato l’assessore allo Sport Simone Merli – Questo grazie certamente ai tanti volontari di oggi e di ieri, alla passione ancora viva nella comunità di Pontelagoscuro che ha tenuto a battesimo il progetto e certo anche alla collaborazione dell’Amministrazione comunale e dei suoi uffici. La ‘Vulandra’ è una manifestazione che fa bene a tutta la città. – ha poi aggiunto l’assessore allo Sport – Per questo dovremmo impegnarci per farle assumere oltre a quella sportiva anche una rilevanza turistica, facendola magari conoscere anche sulle nostre coste, risultato che sappiamo che la nostra Regione è pronta a premiare”.

(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa Arci Ferrara)

Vulandra, alla 38.a edizione, vola alto dal 22 al 25 aprile

L’appuntamento con Vulandra, il Festival Internazionale degli aquiloni, è come sempre al Parco urbano Bassani, a Ferrara, nel mese di aprile. Quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 22 al 25 aprile, e sarà come sempre un’occasione per invitare ferraresi e turisti a godersi le giornate all’aperto in compagnia degli ospiti aquilonisti, provenienti da tutto il mondo, ammirando i colori e le forme bizzarre dei loro aquiloni, un mix di raffinata ingegneria aerea e fantasia.

Il festival, organizzato grazie alla pluriennale collaborazione tra l’associazione Gruppo Aquilonisti Vulandra e Arci Ferrara, è giunto al prestigioso traguardo della 38° edizione, grazie anche al sostegno del Comune di Ferrara e della Regione Emilia Romagna, oltre che del Centro di Promozione Sociale “il Quadrifoglio”, che da anni si occupa della ristorazione per gli ospiti del festival.

L’inaugurazione del Festival, sabato 22 aprile alle 10, aprirà al pubblico anche l’ormai tradizionale parco giochi dei Fratelli Bisi, tra i partner di antica data della Vulandra, oltre che i punti vendita specializzati in materiale per l’aquilonismo e giocoleria, così come le bancarelle di hobbistica, che danno vita a un mercatino di oggetti curiosi e rigorosamente opera del proprio ingegno.

Quest’anno il programma di Vulandra sarà arricchito da Giochi Senza Frontiere, manifestazione organizzata da Arci Emilia Romagna e Arci Ferrara in collaborazione con Uisp e Camelot, che prevede gare ludico-motorie tra squadre di diversi Paesi, che si contenderanno i primi tre posti del podio. L’iniziativa si svolgerà nella mattinata di domenica 23 aprile.
Essendo un evento ad ingresso totalmente gratuito, Vulandra si configura come un momento di aggregazione per aquilonisti, cittadini e appassionati che provengono da tutta Italia e da diversi paesi europei per partecipare a un momento unico nel panorama nazionale, e il Parco Urbano, location ideale per trascorrere un weekend all’aria aperta, diventa un melting pot di grande importanza, nonchè punto di partenza per un eventuale giro turistico della città estense.
Un’ulteriore conferma del riconoscimento della qualità del lavoro svolto è rappresentata dal conseguimento nel 2016 della Certificazione UNI ISO 20121, che attesta la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’evento, il festival è infatti privo di barriere architettoniche e si impegna a diffondere le principali buone norme di rispetto ambientale.

Vulandra da sempre coinvolge anche il mondo delle associazioni, le quali sono presenti al Parco con banchetti informativi per avvicinare il pubblico alla propria causa e alle proprie attività. Tra queste, AIL Ferrara, in cambio di una donazione, inviterà alla degustazione del tipico “pinzino” ferrarese, ormai anch’esso divenuto un classico di queste giornate al parco urbano.

Come ogni anno, un doveroso ringraziamento da parte dell’organizzazione va alla preziosa collaborazione di Unipol Sai e Assicoop Modena&Ferrara, che rendono possibile Vulandra con il loro contributo.
Decathlon Ferrara, che anche quest’anno partecipa con il proprio generoso sostegno al Festival, sarà sul campo per tutti i giorni della manifestazione con uno stand informativo e l’esposizione di tende e materiale da campeggio.
Un’altra presenza importante sarà quella di Hera, che durante Vulandra, con un proprio gazebo, svolgerà un’azione di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, illustrando le nuove modalità di raccolta introdotte in via sperimentale a Pontelagoscuro e destinate, nel corso del 2017, ad essere gradualmente applicate a tutto il territorio del comune di Ferrara.
In occasione del suo trentesimo compleanno, La Terra dell’Orso, presenzierà sul campo con una gamma speciale di giochi legati all’aria, al movimento e al vento: saranno in esposizione girandole, bolle di sapone, e, naturalmente, immancabili aquiloni.
Sarà a disposizione del pubblico anche la cucina di Camilla va al parco, che potrà ristorare i partecipanti con bibite fresche e piadine, panini e altre leccornie.

All’inaugurazione di sabato 22 faranno seguito tre giorni di volo libero e dimostrativo, dalla mattinata al tramonto, a cui si aggiungono le consuete attività di spettacoli di volo acrobatico, mostre di foto scattate dall’aquilone e non, corsi di livello avanzato per aquiloni acrobatici e laboratori giornalieri di costruzione per i più piccoli.

Per favorire l’accesso in tutta libertà al parco, a piedi o in bicicletta, nel pomeriggio di domenica 23, dalle ore 14 alle ore 20, sarà realizzato il blocco della circolazione alle auto in via Bacchelli, dall’intersezione con via Canapa e Porta Catena, all’intersezione con via Pannonius, con l’istituzione di un parcheggio straordinario nel tratto che va dalla rotonda di via Pannonius all’ingresso al parco di via Bacchelli 103. Si ricorda che le piscine della Cooperativa Sportiva resteranno aperte e funzionanti,e uno spazio di parcheggio all’interno sarà pertanto riservato ad uso esclusivo degli utenti del nuoto.

La manifestazione Vulandra è realizzata con il prezioso contributo di Società Yara, Gruppo Hera, Decathlon Ferrara, Engel&Volkers, La Terra dell’Orso – eNatura, Assicoop Modena&Ferrara, Unipol Sai, Fratelli Bisi, Suono e Immagine, Gruppo Rossante, Cooperativa Camelot, RB bevande, Nestlè Motta, Animal House, Caffè Krifi, Lindt, Ail.

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Un, deux, trois… Il successo di “Giochi Senza Frontiere”

Oltre ogni aspettativa, la manifestazione Giochi Senza Frontiere, ispirata al celebre format televisivo degli anni ‘80-’90, ha raggiunto il sorprendente risultato di 149 iscritti, da cui si è poi arrivati alla quota di 135 giocatori partecipanti. Giochi Senza Frontiere è alla sua prima edizione ferrarese, che si svolgerà domenica 23 aprile nel contesto del più ampio Festival degli Aquiloni Vulandra. La manifestazione organizzata da Arci Emilia Romagna e Arci Ferrara in collaborazione con Uisp e Camelot, è stata presentata lo scorso 10 marzo, le iscrizioni invece si sono chiuse domenica 2 aprile.
I giocatori sono stati suddivisi in ben 27 squadre, che rappresenteranno diversi Paesi di tutto il mondo: Italia (5 squadre), San Marino, Moldavia, Gambia (4 squadre), Nigeria (5 squadre), Mali, Costa d’Avorio (2 squadre), Senegal (2 squadre), Guinea, Pakistan, Ghana, Sierra Leone, Tunisia e Iran.

Provenienza
Per questa prima edizione, grande partecipazione si è riscontrata da parte del continente africano, che registra un numero non indifferente di squadre: l’auspicio è quello di avere una partecipazione ancora più eterogenea nelle prossime eventuali edizioni. Secondo il regolamento, ogni squadra doveva avere (almeno) uno o due giocatori del Paese rappresentato, e si può dunque considerare assolutamente raggiunto lo scopo primario dei Giochi: coinvolgere cittadini ferraresi di diverse nazionalità, farli collaborare e giocare insieme in squadre miste.

Età e genere
Dal punto di vista della partecipazione, si può considerare abbastanza omogenea, visto che gli anni di nascita dei partecipanti vanno dal 1982 al 1999, ma si registrano picchi di giocatori di età compresa tra i 19 e i 26 anni: un altro successo della manifestazione è quello di aver coinvolto la popolazione giovanile ferrarese, molto spesso considerata poco incline all’attività sociale.
Da segnalare la presenza di tre squadre interamente composte da donne e cinque team di giocatori misti.

info: Ufficio Stampa Arci Ferrara Via della Cittadella, 18/a – 44121 Ferrara tel. 0532 241419

Vulandra 2017

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ciclo ‘Chiavi di lettura’: incontro giovedì 20 aprile alle 17

Voci a confronto su ‘Cooperazione e impresa ai tempi della collera’

19-04-2017

Si presenta con un titolo provocatorio, ‘Ma la coop sei veramente tu? Cooperazione e impresa ai tempi della collera‘, il nuovo appuntamento, giovedì 20 aprile alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), con ‘Chiavi di lettura’, il ciclo di dibattiti organizzati dalla testata online Ferraraitalia, che pongono a confronto differenti opinioni su questioni di attualità. All’incontro interverranno Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense, Vincenzo Tassinari, docente all’Università di Bologna, autore del volume ‘Noi, le Coop rosse. Tra supermercati e riforme mancate’ e accanto a loro uno studioso di economia, esperto delle tematiche d’impresa, Lucio Poma dell’Università di Ferrara, che si soffermerà sulle compatibilità di sistema e i meccanismi della concorrenza; e un osservatore attento alle dinamiche del mondo del lavoro e alle attese del cittadino-consumatore, quale Luigi Cattani, con alle spalle esperienze in ambito sindacale e in contesti di impresa. Coordinerà gli interventi il direttore di Ferraraitalia Sergio Gessi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Un’identità ambivalente, in parte appannata dai compromessi con il mercato e dagli scandali, in parte orgogliosamente propugnata nella riaffermazione dei valori sociali e del suo significato autentico e profondo. Per la cooperazione, a tutti i livelli, non è una stagione facile. Questi anni di neoliberalismo imperante hanno generato rughe e cicatrici: modalità di gestione non sempre coerenti con la matrice mutualistica di cui le coop sono filiazione; contenziosi con i dipendenti e con i soci, pratiche di gestione talora disinvolte che scivolano sino a non infrequenti casi di corruzione con il coinvolgimento dei loro dirigenti, ultima in ordine cronologico la vicenda della bolognese Manutencoop gravata da ombre di tangenti. Ma la sprezzante etichetta “falce e carrello” ha il suo nobile risvolto nel prodigarsi leale di tanti cooperatori e cooperative che svolgono con ammirevole impegno e capacità la loro funzione sociale, mantenendo vivi nel mercato sani principi di corretta organizzazione ed emergendo anche nel terzo settore con la qualità dei servizi resi a sostegno del welfare.

SALA NEMESIO ORSATTI – Venerdì 21 aprile alle 21 presentazione del libro in via del Risorgimento a Pontelagoscuro

“Alla ricerca della Ferrara perduta” con Francesco Scafuri

19-04-2017

Venerdì 21 aprile 2017 alle 21 nella Sala Nemesio Orsatti, via del Risorgimento 4 a Pontelagoscuro di Ferrara, verrà presentato il libro “Alla ricerca della Ferrara perduta” di Francesco Scafuri con prefazione di Folco Quilici, edito da Faust edizioni.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
In compagnia di Gabriele Botti, ideatore del salotto letterario “Appunti di Ponte”, sarà l’autore Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, a ripercorre alcune tappe della sua particolarissima e attenta narrazione della vita, storia, aneddoti della città estense, in un viaggio ideale e amorevole tra le strade, i monumenti, i vicoli, le voci e le leggende protagonisti delle sue passeggiate storiche e dei suoi imperdibili racconti periodici apparsi sulla stampa quotidiana.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

 

 

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdi 21 aprile alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione di “Ferrara Obiettivo sanità 2017” vademecum sulla sanità ferrarese

19-04-2017

Venerdì 21 aprile alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, verrà presentato l’opuscolo “Ferrara Obiettivo sanità 2017” vademecum sulla sanità ferrarese. La pubblicazione, che sarà spedita in 50mila copie alle famiglie della città, riporta le informazioni base del rapporto cittadino Sanità: dalle modalità per le prenotazioni di esami e visite all’uso dei servizi sanitari di emergenza, dall’accesso al pronto soccorso alla prevenzione attraverso le vaccinazioni e così via.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni e la portavoce del sindaco Anna Rosa Fava insieme a rappresentanti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e di AUSL.

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Giovedì 20 aprile alle 16 nella sala Zanotti della Residenza Municipale

Informativa sui richiedenti asilo e focus sulle modalità di inserimento in progetti di volontariato sociale

19-04-2017

Per un’informativa generale sui richiedenti asilo e un focus sulle modalità di inserimento in progetti di volontariato sociale, la 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 20 aprile alle 16 nella sala Zanotti della Residenza Municipale.  A fianco dell’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni saranno presentiin rappresentanza di ASP, Federica Rolli (direttore generale), Angela Alvisi (presidente) e  Annalisa Berti (coordinatrice del Servizio Accoglienza).

 

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Venerdì 21 aprile alle 9.30 il convegno a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5)

“Terrorismo e antiterrorismo in Italia”: una giornata di studi

19-04-2017

Venerdì 21 aprile 2017 alle 9.30 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del follo 5, Ferrara) è in programma la giornata di studi dedicata a “Terrorismo e antiterrorismo. L’Italia e la circolazione internazionale dei saperi negli anni Settanta e Ottanta”, che è organizzata da Istituto di storia contemporanea, Dipartimento Studi umanistici e Dipartimento di Giurisprudenza. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Negli ultimi anni si è assistito a una forte ripresa dell’interesse per gli anni Settanta e per il fenomeno del terrorismo politico. Rispetto al passato, però, è migliorata la qualità complessiva delle ricostruzioni storiografiche, sempre meno affidate alla memoria del protagonisti e sempre più mosse dall’esigenza di rispondere a domande precise. La giornata di studi di venerdì 21 aprile promette di aggiungere un tassello importante nella ricostruzione di quel periodo, specie dal punto di vista dell’analisi della cosiddetta “reazione dello Stato”. L’Istituto di Storia Contemporanea e l’Università di Ferrara approfondiranno “Terrorismo e antiterrorismo. L’Italia e la circolazione internazionale dei saperi negli anni Settanta e Ottanta”. Il convegno si terrà a partire dalle 9.30, a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo 5.

I relatori faranno luce sulla modalità con cui gli apparati dello Stato si organizzarono di fronte a una minaccia di tipo terroristico, quali ostacoli si trovarono ad affrontare e quale rapporto finì per instaurarsi tra i diversi soggetti impegnati (il parlamento che legifera, la magistratura che indaga, i servizi di sicurezza che competono tra loro nella risoluzione dei casi affidati). La giornata di studi avrà al centro le vicende italiane, ma non si limiterà a esse. Infatti non sfugge a nessuno come, essendo anche allora la dimensione del terrorismo fortemente internazionale, l’esigenza di organizzare al meglio il suo contrasto non poté che determinare forme di confronto e imitazione tra gli attori – polizie, magistrature, servizi segreti – impegnati nel suo contrasto.

La storia dell’antiterrorismo si articola attorno a due necessari strumenti di “risposta” – lo specifico legiferare e l’organizzare adeguatamente gli apparati di sicurezza – perciò il convegno sarà suddivisa in due momenti. Nella prima fase, dalle 9.30 alle 11, si fonderanno le considerazioni dell’onorevole Luciano Violante, all’epoca dei fatti tra i principali protagonisti della lotta al terrorismo, con le argomentazioni del docente Donato Castronuovo (Unife) riguardo la circolarità dei saperi all’interno delle legislazioni europee. Nella seconda, dalle 11 alla conclusione, sarà compito di Laura Di Fabio (Centre Maurice Halbwach di Parigi), Lisa Bald (IMT Lucca) e Nino Blando (Università di Palermo) evidenziare l’importanza dello scambio di conoscenze, informazioni e buone pratiche tra gli apparati di sicurezza e di polizia impegnati nell’attività antiterroristica.

Il convegno sarà inoltre la prima occasione dopo il protocollo d’intesa stipulato tra il Dipartimento di Studi Umanistici e l’Istituto stesso, firmata per la realizzazione congiunta di attività di ricerca, didattica, formazione e orientamento dei ragazzi.

Per info: scrivere una email a andrea.baravelli@unife.it o a istitutoferrara@gmail.com

(Comunicato a cura dell’Istituto di storia contemporanea)

BIBLIOTECA LUPPI – Giovedì 20 aprile alle 17 la presentazione del libro nella sala di Porotto (via Arginone 320)

“Un uomo, un quartiere, la luna”: quasi un secolo di storie tra Doro, Mizzana e il Barco

19-04-2017

Quasi un secolo di storie legate ai quartieri della periferia di Ferrara. Sono quelle al centro del libro di Corrado Faustini intitolato “Un uomo, un quartiere, la luna” che verrà presentato giovedì 20 aprile 2017 alle 17 alla Biblioteca Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320, Ferrara). A dialogare con l’autore sarà Roberto Gamberoni. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il libro nasce dalla sollecitazione di alcuni amici che intendono far conoscere le attività del Centro Culturale Doro; l’autore, che è stato presidente della Circoscrizione a Porotto, allarga lo spazio e il tempo descrivendo quasi un secolo di avvenimenti, per buona parte autobiografici, che ricordano i periodi della residenza al Doro, a Mizzana e al Barco.
La caratteristica che supporta l’impegno del protagonista regge su tre parole: “Conoscere, capire, scegliere”.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 21 aprile alle 12.30 nella sede di Ferrara Off (viale Alfonso I d’Este 13)

Presentazione di “Fuori Casa”, programma primaverile del teatro Ferrara Off

19-04-2017

Venerdì 21 aprile 2017 alle 12.30 al teatro Ferrara Off, in viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara, verrà presentata la programmazione primaverile del teatro Ferrara Off, intitolata “Fuori Casa”.

Il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto interverrà all’incontro con i giornalisti insieme con i curatori della stagione – Giulio Costa, Roberta Pazi, Marco Sgarbi – e con la presidente dell’associazione Ferrara Off, Monica Pavani.

Per info: associazione culturale Ferrara Off, viale Alfonso I d’Este 13, Ferrara, email ferraraoff@gmail.com, www.ferraraoff.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 22 aprile 2017 dalle 9 alle 20 (via Scienze 17, Ferrara)

Alla biblioteca Ariostea la festa della lettura con ‘San Giorgio…in Paradiso’

19-04-2017

Una giornata dedicata al piacere della lettura e a tutti i suoi cultori, piccoli e grandi. Sabato 22 aprile la Biblioteca comunale Ariostea (Palazzo Paradiso – via delle Scienze 17, Ferrara) resterà straordinariamente aperta per l’intera giornata, dalle 9 alle 20, per la terza edizione dell’iniziativa ‘San Giorgio…in Paradiso’ organizzata in occasione della Giornata mondiale del libro e della Festa di San Giorgio, patrono di Ferrara. In programma attività di promozione della lettura, concerti, laboratori e spettacoli per bambini e famiglie, organizzati dal personale della biblioteca con la collaborazione e la partecipazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, dell’associazione Musijam e dell’Orchestra del Baluardo. Il tema di quest’anno ruota attorno al progetto “Leggere con un click” curato dai giovani del Servizio Civile Volontario impegnati nelle biblioteche comunali, che offriranno informazioni al pubblico sui libri digitali, gli e-book e tutte le risorse (musica, audiolibri e video) messe a disposizione dalle biblioteche ferraresi attraverso il sito BiblioFe.
Il programma della giornata è stato illustrato dalla curatrice Angela Ammirati della biblioteca Ariostea, intervenuta stamani in conferenza stampa assieme all’assessore alla Cultura Massimo Maisto, al dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli, e ai numerosi protagonisti dell’iniziativa.
“Sarà – ha anticipato Spinelli – una festa per tutti coloro che amano la lettura, le arti e la musica, con attività per i più piccoli e per coloro che vogliono conoscere meglio il mondo dei libri digitali. Avremo come ospite d’onore Lina Bolzoni che ci presenterà in anteprima un documentario sull’Orlando furioso e Angelica e inaugureremo una mostra curata da Mirna Bonazza sull’iconografia legata a San Giorgio, con una serie di antichi documenti appartenenti alla biblioteca, tra codici miniati e altre opere”. (v. scheda e locandina in allegato)
“La festa di sabato – ha precisato Maisto – sarà un momento di sintesi di un lavoro che dura tutto l’anno, tutti gli anni, nelle nostre biblioteche. Un’occasione per ribadire l’idea della biblioteca come piazza del sapere, come luogo di incontro culturale il più possibile aperto a tutti e a tutti i campi della cultura. Sarà infine un’occasione anche per allargare ulteriormente il pubblico dei frequentatori delle nostre biblioteche”.

 

Sabato 22 aprile 2017 dalle 9 alle 20
SAN GIORGIO…  IN PARADISO
PROGRAMMA:

Al mattino tutti i servizi della biblioteca saranno regolarmente funzionanti, mentre al pomeriggio saranno disponibili il prestito libri (solo a scaffale aperto), le sale studio e il giardino.

dalle 9 (in Sala Agnelli) Presentazione del video “Leggere con un click” e illustrazione del progetto di Servizio Civile Volontario.

alle 15 (in Sala Agnelli) Saluti del Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto e del Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli

dalle 15,30 Percorso di letture varie nelle prestigiose sale di Palazzo Paradiso (sede della biblioteca Ariostea) con intermezzi musicali dell’Associazione Culturale e Scuola di Musica MusiJam Ferrara. In Sala Agnelli anteprima del documentario “Viaggio per l’Orlando furioso – Inseguendo Angelica che fugge” realizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e presentato dalla prof.ssa Lina Bolzoni, presidente del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando Furioso.

dalle 16 (in giardino) Letture e laboratorio per bambini “Facciamo la festa ai libri” con le fiabe della Signora Libricini (Silvia Randi). Al termine ricca merenda per tutti bambini sotto le fronde del centenario ginkgo biloba.

alle 18,30 (in corte) Conclusione in musica con il concerto dell’Orchestra del Baluardo diretta da Elio Pugliese.

Info: Angela Ammirati 0532 418218 ammirati.ariostea@edu.comune.fe.it
In collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

Mai più OPG. Non torniamo all’orrore degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

di Leonardo Fiorentini

19-04-2017

In questi anni in Italia c’è stata una grande riforma di civiltà passata sotto silenzio, quasi che ce ne dovessimo vergognare. La legge 81/2014 ha infatti chiuso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, orrore sopravvissuto alla riforma psichiatrica di Basaglia e colpevolemente giunto sino ai nostri tempi. Il passaggio alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) non è stato certo facile e indolore, ma è avvenuto senza incidenti e serenamente, anche grazie a chi – come l’ex commissario straordinario del Governo per il superamento degli OPG Franco Corleone – in questi anni ha posto la chiusura degli OPG come un obiettivo di civiltà da raggiungere al più presto.

Un obiettivo centrato sul concetto di responsabilità e di cura, e non più di abbandono dietro le sbarre, raggiunto finalmente da poche settimane. Ma proprio in queste settimane è ricominciata la mobilitazione della società civile, raccolta nel comitato StopOPG, allarmata dal testo di un comma del Disegno di Legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario” (art. 1 comma 16 lettera d AC 4368, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera AC 4368) che, se confermato, rischia di riaprire la terrificante stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti di fatto ripristinata la vecchia normativa disponendo il ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG.

Una tragicomica beffa: a pochi giorni dalla chiusura dei manicomi giudiziari, le Rems rischiano quindi di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione. Vanificando, come scrive StopOPG “lo straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative alla detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la risposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie.”

Per questo StopOPG ha proposto una staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione a cui ho aderito. Oggi – mercoledì 19 aprile 2017 – digiunerò nella speranza che altri si possano unire alla mobilitazione e che il Parlamento ascolti le voci che si alzano a difesa di una conquista di civiltà e non torni, ancora una volta, indietro.

Leonardo Fiorentini
Consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 21 aprile 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi del Municipio di Ferrara

Presentazione del programma di riqualificazione degli arredi nelle aree verdi comunali

19-04-2017

Venerdì 21 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara (p.zza Municipio, 2) sarà illustrato alla stampa il programma dei prossimi lavori di riqualificazione degli arredi nelle aree verdi comunali.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’ingegnere capo del Comune di Ferrara Luca Capozzi, il dirigente del Servizio comunale Infrastrutture Enrico Pocaterra, e i tecnici comunali Antonio Parenti (Interventi ordinari strade) e Marco Lorenzetti (Ufficio Verde).

Con il Nilson Matta – Chico Pinheiro Dynamic Duet si conclude Samba Meets Jazz

Venerdì 21 aprile con il Nilson Matta – Chico Pinheiro Dynamic Duet si conclude Samba Meets Jazz, percorso formativo incentrato sul jazz samba e sulla musica brasiliana in generale che si è tenuto al Jazz Club, in esclusiva europea, con il prezioso sostegno di Caffè Meseta. Assegnata la borsa di studio al giovane bassista Federico Perinelli.

da: ufficio stampa Jazz club Ferrara

Venerdì 21 aprile (ore 21.30) con il Nilson Matta – Chico Pinheiro Dynamic Duet si conclude Samba Meets Jazz, percorso formativo incentrato sul jazz samba e sulla musica brasiliana in generale che si è tenuto al Jazz Club, in esclusiva europea, con il prezioso sostegno di Caffè Meseta.
Tolte le vesti di docenti, Matta e Pinheiro apriranno la serata trasportando il pubblico oltreoceano, alla scoperta del vasto universo musicale carioca. Nel corso del secondo set, al virtuoso duo si affiancheranno i partecipanti alla masterclass: giovani musicisti provenienti da svariati paesi tra cui spicca il giovane bassista Federico Perinelli, vincitore della borsa di studio assegnata dalla Direzione Artistica del Jazz Club Ferrara grazie a Caffè Meseta.
Il grande contrabbassista Nilson Matta è veterano del Trio da Paz e portavoce del samba jazz nel mondo. Matta, oltre ad essersi aggiudicato ben quattro Grammy Awards – due con il violoncellista Yo Yo Ma, uno con Joe Henderson e un altro con Nancy Wilson – vanta una solida carriera da solista ed è eccellente compositore e didatta.
Chico Pinheiro è uno dei maggiori talenti della musica brasiliana degli ultimi dieci anni. “Rising Star” della chitarra secondo il DownBeat Annual Critics Poll, Pinheiro è anche cantante e compositore in grado di apportare nuova linfa ad un patrimonio musicale immenso, come testimoniano le collaborazioni a fianco di artisti del calibro di Placido Domingo, Brad Mehldau, Esperanza Spalding, Dianne Reeves, Bob Mintzer, Roberto Fonseca, Mark Turner, Chris Potter, Eddie Gomez, Duduka Da Fonseca, e Giovani Hidalgo tra gli altri.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:00 alle ore 20:00. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:00 alle ore 20:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Pari al 10% per i possessori di Jazzit Card)

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com

Energia. Il PD chiede di risolvere il problema della qualità dell’energia elettrica

da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano (PD): “Come fatto a Ostellato, Regione e società di distribuzione valutino un piano investimenti per migliorare il servizio per evitare danni a imprese”

“Il problema delle interruzioni e dei cali di tensione nelle forniture di energia elettrica, che si avverte in particolare nelle zone appenniniche e in generale in quelle scarsamente popolate della nostra Regione, penalizza sia i privati, sia le attività economiche e industriali” spiega il Consigliere PD Paolo Calvano, che ha sottoscritto sul tema una risoluzione (prima firmataria Luciana Serri, Presidente della Commissione regionale Politiche Economiche).

“Le cosiddette micro interruzioni o sbalzi di energia penalizzano in particolare i soggetti industriali, generando costi indiretti e diretti. Oltre al blocco della produzione, spesso richiedono la riprogrammazione dei macchinari” si legge nel documento.

Sul piano della fornitura di energia elettrica, il territorio italiano è suddiviso in ambiti di concentrazione di popolazione. Per ogni ambito – ad alta, media o bassa concentrazione – sono consentiti e previsti dall’Autorità per l’energia elettrica differenti valori e frequenze di interruzioni del servizio di erogazione nonché differenti limiti di tolleranza per le interruzioni e specifici livelli di continuità, che vedono una progressiva penalizzazione dei territori con meno abitanti.

“Lì in particolare – sollecita Calvano – è fondamentale che la Regione intraprenda un’attività di coordinamento con le società di trasmissione e distribuzione tesa a concordare piani di intervento per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee elettriche. È necessario proseguire e ampliare anche la collaborazione nella definizione degli investimenti per l’efficientamento del servizio, anche continuando le azioni intraprese in questi anni finalizzate a individuare i correttivi e gli interventi necessari al suo miglioramento proprio come è avvenuto nel caso dell’area industriale di San Giovanni di Ostellato, dove grazie all’attenzione posta dalla Regione e dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Enel, si stanno implementando interventi utili a migliorare la qualità dei servizi. Per valutare l’andamento del problema e la capacità di incidere efficacemente su di esso, la nostra proposta alla Giunta regionale è infine quella di realizzare con le società del settore energia il monitoraggio periodico del fenomeno dei cali di tensione e delle interruzioni nelle forniture”.

Paint e Pixel, tecnica tradizionale e arte digitale

da: addetta stampa liceo artistico Dosso Dossi

Paint e Pixel è una mostra composita, lavori realizzati con tecnica tradizionale si
armonizzano a opere in arte digitale. L’esposizione ha già avuto il suo
battesimo a Modena presso la Galleria Europa e a Sassuolo nella Galleria
d’arte PiaggeriArte. La mostra che si tiene a Ferrara alla Galleria Dosso
Dossi di via Bersaglieri del Po 25b dal 22 aprile al 7 maggio 2017, presenta
due sezioni il cui percorso è arricchito di nuove opere.
Marco Sgalla propone un repertorio di tele che presentano aspetti del
quotidiano rielaborati con gusto astratto, a volte fotografico, realizzati
con varie tecniche: olio, tempere acriliche o pastelli o cere colorate.
L’impatto visivo è piacevole, solare per i colori sfavillanti che rendono i
soggetti quasi palpabili e valorizzano oggetti semplici dell’uso comune
rendendoli protagonisti di un mondo irreale creato dall’artista.
Roberto Selmi nell’esposizione intitolata Ri-Ciclo dei Mesi di
Schifanoia, presenta opere realizzate con tecnica digitale, il cui soggetto
principale sono alcuni particolari tratti dal ciclo dei Mesi del Salone di Palazzo
Schifanoia di Ferrara. L’artista ha rielaborato queste figure in modo
strettamente personale, l’intento è quello di emozionare perché viene
data voce ad un passato visto in chiave onirica dove vengono stralciate le
sovrastrutture e appaiono intense e vivide immagini o momenti di un
mondo che sembrava sepolto dal tempo.

Amf jam, giovedì 20 aprile 2017 ore 21 Latin-Rock con Flavio Piscopo, Lele Barbieri, Stefania Bindini

da: Associazione Musicisti di Ferrara

Allo scopo di far incontrare persone con la stessa passione per la musica e quindi farle suonare insieme, l’Associazione Musicisti di Ferrara organizza per il secondo anno consecutivo una serie di appuntamenti ad ingresso libero denominati AMF JAM, jam session guidate dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara con inizio alle ore 21,00 a giovedì alterni nell’aula magna Stefano Tassinari in via Darsena 57.
Sono il frutto dei quindici anni di esperienza di musica d’insieme che in precedenza si svolgevano presso la Biblioteca G.Bassani di Ferrara di sabato pomeriggio e poi sempre nell’aula magna della scuola di musica da quando, nel 2012 è avvenuto il trasferimento in via Darsena 57; da un paio di anni la formula è cambiata e quindi il ritrovo è diventato serale.
Si formeranno quindi gruppi di musicisti provenienti dalla scuola di musica e non e di qualsiasi età e livello, finalizzati alla prova musicale pratica; queste session possono essere seguite anche da appassionati che non praticano lo strumento o si sono avvicinati da poco allo studio dello stesso, per poter apprendere come viene svolta una prova finalizzata alla costruzione di un brano.
Verranno affrontati molti generi inerenti la musica moderna e ogni session avrà una tematica diversa; Giovedì 20 aprile 2017 ore 21,00 Latin-Rock con i seguenti brani:
Smooth Operator, Evil Ways, Jin-Go-Lo-Ba (Jingo) coordinano la prova Flavio Piscopo, Lele Barbieri, Stefania Bindini rispettivamente insegnanti di percussioni, batteria e sax della Scuola di Musica Moderna di Ferrara.

accordi, musica e testi si possono trovare sul sito
www.scuoladimusicamoderna.it
sezione AMF JAM

Fabbri (Ln): “Tutti a Verona il 25 per manifestare che la difesa è sempre legittima”

da: ufficio stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Tutti a Verona il 25 aprile, per manifestare che la difesa è sempre legittima”. Alan Fabbri, segretario provinciale della Lega Nord, chiama a raccolta non solo militanti e simpatizzanti della provincia di Ferrara, ma “chiunque abbia a cuore un tema sempre più attuale. Chiediamo da anni una legge che tuteli chi viene aggredito nella sua abitazione, lo faremo con forza in un evento che vedrà partecipanti da tutta Italia”. Il pullman del Carroccio partirà da Cento alle 8.30 (piazzale McDonald’s), con successive fermate a Mirabello (ore 9 presso il cimitero) e Ferrara (9.30 piazzale Diamantina). Arrivo a Verona previsto per le 11.30, quota di partecipazione 15 euro comprensiva di assicurazione. Per informazioni è possibile contattare Renato Borgatti (tel. 3470511380)

Luoghi di detenzione in Cecenia per uomini gay e Rotonda Foschini illuminata

da: Circomassimo Ferrara

Mancano pochi giorni al 25 Aprile, la data che ha segnato per l’Italia l’inizio di un percorso di libertà e di democrazia, concetti che pensiamo imprescindibili, almeno per quei Paesi nei quali libertà e democrazia sono diritti conquistati con il sangue di chi ha combattuto in loro nome. Assistiamo invece intorno a noi alla rinascita di fascismi, di “democrazie totalitarie” e ideologie anti libertarie. L’America di Trump, la Turchia di Erdogan, la Russia di Putin, stanno vivendo una deriva antidemocratica che mette in discussione diritti acquisti e noi assistiamo impotenti a libertà negate. Oggi in Cecenia l’orrore dei campi di concentramento, con tutti i fantasmi che si porta ancora con sè, è di nuovo realtà. Luoghi di detenzione per omosessuali o presunti tali. Una vera persecuzione fatta di arresti e interrogatori, torture e morte. Oltre 100 i prigionieri, più di 50 i morti. Di fronte a questo orrore non è possibile tacere, rimanere indifferenti, parlare sottovoce per paura di incrinare patti diplomatici. Quando una minoranza viene sottoposta a purghe ed epurazioni ( parole che la storia non dovrebbe più conoscere) qualsiasi minoranza sia, è obbligo alzare la voce, agire e difendere la libertà di quegli uomini senza colpe. Perché oggi a essere colpiti sono uomini gay e domani a chi potrebbe toccare?
Per questo come associazioni lgbt ferraresi, Circomassimo-Arcigay e Arcilesbica Ferrara, Famiglie Arcobaleno e Agedo abbiamo deciso di non tacere, per solidarietà nei confronti di quella minoranza che noi stessi rappresentiamo e di cui siamo parte, perché un nuovo Omocausto non passi nel silenzio della storia.
Accogliamo pertanto con convinzione la decisione dell’amministrazione comunale di Ferrara in collaborazione con la Fondazione Claudio Abbado del Teatro di Ferrara, di illuminare la Rotonda Foschini con i colori Rainbow la sera di sabato 22 Aprile a sostegno di quegli uomini che in Cecenia stanno subendo persecuzioni e torture a causa del loro reale o presunto orientamento sessuale.

Lanciamo quindi un appello a tutte le Associazioni, le Istituzioni, le Cittadine e i Cittadini di Ferrara affinchè si uniscano Sabato 22 Aprile alle ore 21 presso la Rotonda Foschini in nome dei valori universali di democrazia, libertà e parità dei diritti

PROMOSSO DA
CIRCOMASSIMO-ARCIGAY E ARCILESBICA FERRARA
AGEDO
FAMIGLIE ARCOBALENO
GRUPPO TRANSFER CIRCOMASSIMO
GRUPPO GIOVANI CIRCOMASSIMO

ADERISCONO
ARCI
AMNESTY COMITATO DI FERRARA
CGIL
COMITATO UNICO DI GARANZIA UNIFE
CONSIGLIO DI PARITA’ UNIFE
EMERGENCY COMITATO DI FERRARA
UDI
CENTRO DONNA GIUSTIZIA

Lo sai che a Ferrara c’è un nuovo mercato?

da: Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara

Domani, giovedì 20 Aprile, ci sarà la seconda giornata del Mercato dell’Acquedotto, che si terrà dalle 8 alle 13.00 in Piazza XXIV Maggio, ogni giovedì mattina fino a fine anno.
Dopo il successo di pubblico del giorno di inaugurazione, il Mercato dell’Acquedotto si avvia verso il suo percorso di fidelizzazione del consumatore, mirando a diventare un punto di riferimento commerciale settimanale d qualità non solo per il quartiere Giardino ma anche per tutta la città.
Il Mercato dell’Acquedotto racchiude al proprio interno sia aziende agricole che aziende commerciali, con prodotti alimentari ma anche di cura della persona, abbigliamento, casa, scarpe.
Una parte del mercato quindi è riservata agli operatori agricoli che creano uno spazio di mercato contadino simile a quello già esistente in Porta Paola il venerdì mattina. Proprio questa sua caratteristica “agricola” rende l’offerta alimentare stagionale e mutevole nel tempo: da aprile in poi le aziende agricole presenti aumenteranno mano a mano che le primizie di stagione maturano in campagna.
Un occhio speciale ai prezzi perché il mercato contadino accorciando la filiera del prodotto al consumatore riduce i costi.
Vi aspettiamo domani!

Emergenze, da giugno elicotteri di soccorso in volo anche di notte. Da Piacenza alla Romagna, pronte le prime 17 elisuperfici. La Regione investe 3,2 milioni l’anno in più

da: ufficio stampa

Approvata la delibera di Giunta che fissa i tempi di avvio. In programma l’estensione del servizio anche nella Bassa Modenese. L’assessore Venturi: “Soccorsi più tempestivi in caso di urgenze. Una risposta concreta alle necessità di chi vive nelle zone più decentrate e di difficile accesso”

Bologna – Gli elicotteri di soccorso del Servizio sanitario regionale da giugno voleranno anche di notte. Un servizio attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, in grado di portare, in caso di urgenza, tempestivo soccorso a chi ne ha bisogno. A partire dai cittadini che vivono nelle zone più decentrate e di difficile accesso, come le aree montane.

In Emilia-Romagna dai primi giorni di giugno l’elisoccorso raddoppia, coprendo anche le ore notturne. A stabilirlo, una recente delibera approvata dalla Giunta regionale. 17 le elisuperfici dove, da Piacenza alla Romagna, atterreranno gli elicotteri. Si tratta delle prime aree individuate dalla Regione, a cui se ne aggiungerà prossimamente un’altra nella Bassa Modenese.

“Per rendere possibile questa assistenza notturna investiremo 3,2 milioni di euro in più l’anno- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Qualifichiamo ulteriormente il servizio di emergenza/urgenza per i cittadini, soprattutto nelle zone più decentrate e di difficile accesso, come quelle montane. Siamo soddisfatti, perché quando in ballo c’è la vita delle persone nulla deve essere lasciato intentato. E questo è anche un modo per migliorare la coesione territoriale, l’inclusività e la sicurezza complessiva del territorio regionale”.

Gli interventi saranno garantiti attraverso un elicottero con base operativa collocata all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove nel 1986 fu attivato il primo servizio di elisoccorso. Da allora, l’offerta è stata ampliata e potenziata, fino all’attuale configurazione che vede quattro mezzi attivi: le basi sono collocate all’Ospedale Maggiore di Bologna, all’Ospedale Maggiore di Parma, all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna; il quarto elicottero, dotato anche di verricello per le operazioni di ricerca e recupero in ambienti ostili, fa base a Pavullo nel Frignano (Modena) ed è operativo su tutto il territorio regionale. Al momento gli elicotteri prestano servizio solo durante le ore di luce, per un periodo di operatività massima giornaliera di 12 ore e mezza. Nel 2015 sono state effettuate 2.992 missioni, per un totale di 1.283 pazienti trasportati.
Grazie ad un investimento di 1,4 milioni di euro necessari per le opere di adeguamento, entro maggio saranno ultimati i lavori e diverranno quindi operative le 17 elisuperfici individuate dalla Regione in accordo con le Aziende sanitarie, così suddivise nel territorio regionale:

Piacenza
-Campo sportivo di Bobbio

Parma
-elisuperficie Ospedale Maggiore di Parma
-elisuperficie Ospedale Borgo Val di Taro

Reggio Emilia
-elisuperficie Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (al suolo)
-Castelnuovo ne’ Monti, elisuperficie Ospedale

Modena
-elisuperficie Ospedale Baggiovara di Modena
-elisuperficie Ospedale Policlinico di Modena
-Pavullo nel Frignano, aeroporto Aereo Club
-Montese,elisuperficie comunale
-Campo sportivo di Palagano

Bologna
-elisuperficie Ospedale Maggiore di Bologna “Vaccari” (al suolo) ed elisuperficie sempre del Maggiore di Bologna “Pezzorgna” (in elevazione)
– Gaggio Montano, elisuperficie in convenzione con la Protezione civile

Ferrara
-elisuperficie Ospedale di Cona
-Lagosanto, elisuperficie Ospedale

Romagna
-elisuperficie Ospedale Bufalini di Cesena
-elisuperficie Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna

Scrutatori per le prossime consultazioni elettorali

da: ufficio stampa

L’Amministrazione Comunale ha emanato un avviso pubblico rivolto ai cittadini già iscritti all’Albo degli scrutatori, che intendono candidarsi a svolgere le funzioni di scrutatore, in occasione delle prossime consultazioni elettorali del 28 maggio 2017 e dell’11 giugno 2017 (con eventuale turno di ballottaggio previsto per il 25 giugno 2017). Coloro che sono già iscritti al suddetto albo e che risultano disoccupati/inoccupati ed iscritti alle liste di collocamento del Centro per l’Impiego e/o studenti, iscritti a scuola secondaria o a facoltà universitaria, devono presentare domanda in cui dichiarano di essere in possesso di uno dei due citati status, servendosi del fac-simile, reperibile sul sito del Comune oppure presso l’Ufficio Elettorale, oppure presso l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico. Le domande compilate dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 3 maggio 2017 (farà fede il timbro postale) all’U.R.P. (Piazza Folegatti, 15 – primo piano) o presso le delegazioni comunali di San Giuseppe (dal lunedì al mercoledì, in via Lido di Pomposa 64) e Porto Garibaldi (dal giovedì al sabato, Piazza Don Giovanni Verità 3), oppure tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo:comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it
Si fa presente che solo nel caso di annullamento del referendum previsto per il 28 maggio 2017, non saranno stilati due elenchi separati, ma sarà utilizzato per le elezioni amministrative dell’11 giugno l’elenco degli scrutatori idonei, redatto per la consultazione referendaria.
Le informazioni dettagliate sono riportate nell’avviso pubblico disponibile all’Albo pretorio online e nella home page del sito comunale, all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it

L’Orchestra concerto Koln tra Vivaldi e Pergolesi

da: ufficio stampa Ferrara Musica

Johannette Zomer
foto: Marco Borggreve

Giovedì 20 aprile – Teatro Comunale “Claudio Abbado”, ore 20.30 – Ferrara Musica propone un viaggio affascinante nella musica sacra del primo Settecento italiano. Protagonisti saranno il Concerto Köln – ensemble che ha alle spalle 30 anni di storia e si pone tra i più affermati complessi di musica antica con strumenti originali –, il soprano olandese Johannette Zomer e il controtenore spagnolo Carlos Mena, impegnati in un programma musicale sospeso tra Antonio Vivaldi e Giovan Battista Pergolesi.
Di Pergolesi verranno eseguiti due capolavori composti entrambi nel 1736 e dedicati alla glorificazione della Vergine, il Salve Regina e lo Stabat Mater, entrambi scritti nel Convento dei Cappuccini di Pozzuoli nel suo ultimo anno di vita. Le due opere presentano notevoli affinità anche a livello musicale, proponendo temi e motivi simili e presentando personaggi che sono in realtà uomini e donne in carne ed ossa, capaci di condividere gli stessi sentimenti del pubblico. L’intensissimo Stabat Mater – che rappresenta senza dubbio il piatto forte del concerto – è considerato uno dei punti fermi della musica sacra di ogni tempo e vertice compositivo del compositore di Jesi. Scritto per soprano, contralto, archi e basso continuo, alterna duetti e arie solistiche, ed è caratterizzato da uno stile melodico essenziale e moderno, capace di raffigurare il dolore della Madonna ai piedi della Croce con un perfetto equili
brio di eleganza, pietà e pathos.
Di Antonio Vivaldi verranno eseguiti invece il Concerto per archi e cembalo in sol minore RV 156, scritto tra 720 e il 1724, un breve, magnifico concerto ripieno che non prevede la presenza di solisti; e il Nisi Dominus in sol minore per contralto, viola d’amore, archi e basso continuo, composto intorno al 1716 sul testo del Salmo 126, uno dei mottetti più lunghi e ambiziosi del compositore veneziano, che si articola in nove sezioni che alternano stili e stati d’animo contrastanti.
Biglietti da 8 a 40 euro. Il giorno del concerto last minute dalle 18 (da 15 a 20 euro); speciale giovani entro i 30 anni: da 12 a 20 euro; giovani entro i 20 anni, 9 euro.

Info: tel. 0532 202675 – www.ferraramusica.it

Alla libreria Sognalibro “Diari risorgimentali: due ragazzi ebrei si raccontano”

da: Ufficio Stampa Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS

Alle 17.30 di domani (giovedì 20 aprile), la libreria Sognalibro (Via Saraceno 43, a Ferrara) ospita la presentazione dei “Diari risorgimentali: due ragazzi ebrei si raccontano”, promossa dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS.

Gli esempi di scrittura bambina risalenti all’Ottocento sono stati spesso condannati all’oblio dalle generazioni successive e i testi scritti da giovanissimi ebrei sono ancora più rari. È anche per questo che i due diari, redatti negli anni in cui si compiva l’Unità d’Italia, hanno un alto valore storico e linguistico.

Quello del padovano Giuseppe Luzzatto, figlio dell’illustre ebraista Samuel David Luzzatto, contiene il resoconto di due viaggi avvenuti a Gorizia, Trieste e Venezia tra il 1861 e il 1862; le pagine di Amalia Cantoni, sorella dello scrittore Alberto e zia della scrittrice Laura Orvieto, descrivono, invece, un soggiorno di vari mesi, tra il 1863 e il 1864, nel contado mantovano.

Il volume che raccoglie i diari, caratterizzati dalla diade “Torah e Risorgimento”, è introdotto da Amos Luzzatto, già Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, e corredato di un ricco apparato critico.

Oltre ai curatori, Clotilde Pontecorvo e Asher Salah, alla presentazione intervengono Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, e Simonetta Della Seta, Direttore del MEIS.

Petrella e Venturi a Ibs per “I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli”

Venerdì 21 aprile, ore 18:00, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino (Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara) Giancarlo Petrella presenta il libro “À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento”. (Olschki Editore). Dialoga con l’autore Gianni Venturi

Renzo Bonfiglioli (1904-1963) realizzò una delle più prestigiose raccolte private del Novecento, formata da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI, fra le quali una collezione cavalleresca e ariostesca e la collezione di edizioni stampate dal tipografo di origini ferraresi Niccolò Zoppino che sfiorava le 200 unità. Di quella raccolta libraria, fatalmente dispersa, riemerge ora un sostanzioso nucleo presso la Beinecke Library dell’Università di Yale.

Giancarlo Petrella (1974) è dal 2002 docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano- Brescia. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la I fascia, settore concorsuale 11/ A4 Scienze del Libro e del Documento. È autore di un centinaio di contributi e monografie riguardanti la storia del libro e delle biblioteche (elencati sul sito nella scheda di questo volume). Per le edizioni Olschki ha pubblicato L’oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume, 2012 e I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun, una collezione nobiliare tra XV e XX secolo (con il catalogo del fondo antico), 2015. Dal 2011 è segretario di redazione de «La Bibliofilia». (giugno 2016)

Per informazioni Ibs+Libraccio
Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino
eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

provincia-ferrara

Chiusura temporanea del transito lungo la Sp 2 per lavori

da: Ufficio Stampa

Giovedì 20 aprile dalle 6,30 alle 18,30 sarà chiuso al traffico veicolare il tratto di Strada provinciale 2 – Via Copparo – compreso tra il chilometro 1,395 e 3,050, a causa di un cantiere per la manutenzione stradale.
Lo stabilisce la Provincia di Ferrara con un atto del dirigente ai Lavori pubblici, Massimo Mastella.
Provvedimento che pone a carico della stessa amministrazione anche la segnaletica temporanea di chiusura al transito.
I lavori saranno eseguiti dalla ditta Gubela di Castiglione delle Stiviere (Mantova) e consistono in un intervento di manutenzione del portale che segnala il passaggio pedonale lungo la bretella stradale in località Boara.

Sentenza della Cassazione su azionisti azzerati: sono ‘consumatori’ e possono fare causa nella propria città

Da: avvocato Giovanni Franchi

Sentenza di Cassazione fondamentale per gli azionisti azzerati di Cassa di Risparmio di Ferrara, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria, Carichieti, Banca Marche , Banca popolare di Bari. Franchi: “Salvo uno dei diritti fondamentali del consumatore/risparmiatore anche quando diviene socio-azionista di una banca tramite una transazione finanziaria: fare causa nel tribunale della propria città. Se fosse stato competente il Tribunale delle Imprese, che è organo collegiale, non sarebbe stato più possibile utilizzare il procedimento abbreviato”.

La sentenza di Cassazione n°8738/17 farà molto parlare di sé e tutti i risparmiatori che hanno acquistato azioni da Carife, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria, Carichieti, Banca Marche , Banca popolare di Bari – per citare i casi più recenti – debbono moltissimo a una piccola, coraggiosa risparmiatrice.

I fatti: alla richiesta posta al Tribunale di Ferrara di dichiarare nulla la transazione finanziaria originata dall’acquisto di azioni Carife per meno di 10.000 euro per due violazioni dell’art 23 TUF e altre irregolarità, il Tribunale dichiarava la propria incompetenza a decidere la causa, indicando come sede competente la Sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Bologna. E condannando la piccola risparmiatrice al pagamento di 1500 euro di spese legali per aver proposto l’azione a un foro incompetente a deciderne la causa.

La risparmiatrice – che non arrendendosi ha ottenuto questa storica pronuncia- è indubitabilmente una consumatrice, a norma dell’Art.3 Codice del Consumo, in quanto persona fisica che, acquistando le azioni, ha agito per scopi estranei all’attività solitamente da lei esercitata.

Perciò l’indirizzo espresso dal Tribunale di Ferrara di indicare competenti le Sezioni Specializzate si sarebbe fatalmente scontrata con il diritto dei consumatori ad avere come sede esclusiva e inderogabile del foro del consumatore, vale a dire il Tribunale della città di residenza o, a loro scelta, dove ha sede l’Istituto che è stato intermediario della transazione finanziaria quello della Sede e gli acquirenti di azioni correvano il rischio, senza precedenti di dover rivolgersi per avere giustizia alle Sezione specializzata in materia di impresa, sovraccariche di controversie e situate, in relazione alle Corti d’Appello, nei capoluoghi regionali.

“Deriva da questa sentenza – dichiara l’avvocato Giovanni Franchi di Parma- che l’acquisto di azioni basata su contratto di intermediazione, è sempre soggetto al Foro del consumatore, il che significa che è salvo a tutti gli effetti il principio che permette ai risparmiatori di fare causa nella città dove risiedono o dove ha sede l’Istituto che è stato intermediario della transazione finanziaria. Altra cosa fondamentale: se fosse stato competente il Tribunale delle Imprese, che è organo collegiale, non sarebbe stato più possibile utilizzare il procedimento abbreviato ( vale a dire più veloce) come quello disciplinato dall’art. il 702bis CPC, che presuppone un giudice unico e non un collegio giudicante. E questo, unito al sovraccarico di cause in essere presso questi Collegi, avrebbe comportato tempi lunghissimi per l’ottenimento di una sentenza.
Sentenza che – ora questa pronuncia della Suprema Corte l’ha reso chiaro- rischiava di essere poi impugnata dalla controparte per incompetenza funzionale del Foro che l’ha emessa. Un rischio che corrono coloro che, senza aver atteso gli esiti di questo ricorso in Cassazione, abbiano nel frattempo indirizzato i risparmiatori azionisti a eleggere il Tribunale delle Imprese come foro giudicante per le loro cause”.

Terrorismo e antiterrorismo in Italia, una giornata di studi per approfondire le reazioni dello Stato dagli anni di piombo a oggi

da: ufficio stampa Isco Ferrara

Negli ultimi anni si è assistito a una forte ripresa dell’interesse per gli anni Settanta e per il fenomeno del terrorismo politico. Rispetto al passato, però, è migliorata la qualità complessiva delle ricostruzioni storiografiche, sempre meno affidate alla memoria del protagonisti e sempre più mosse dall’esigenza di rispondere a domande precise. La giornata di studi di venerdì 21 aprile promette di aggiungere un tassello importante nella ricostruzione di quel periodo, specie dal punto di vista dell’analisi della cosiddetta “reazione dello Stato”. L’Istituto di Storia Contemporanea e l’Università di Ferrara approfondiranno “Terrorismo e antiterrorismo. L’Italia e la circolazione internazionale dei saperi negli anni Settanta e Ottanta”. Il convegno si terrà a partire dalle 9.30, a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo, 5.

I relatori faranno luce sulla modalità con cui gli apparati dello Stato si organizzarono di fronte a una minaccia di tipo terroristico, quali ostacoli si trovarono ad affrontare e quale rapporto finì per instaurarsi tra i diversi soggetti impegnati (il parlamento che legifera, la magistratura che indaga, i servizi di sicurezza che competono tra loro nella risoluzione dei casi affidati). La giornata di studi avrà al centro le vicende italiane, ma non si limiterà a esse. Infatti non sfugge a nessuno come, essendo anche allora la dimensione del terrorismo fortemente internazionale, l’esigenza di organizzare al meglio il suo contrasto non poté che determinare forme di confronto e imitazione tra gli attori – polizie, magistrature, servizi segreti – impegnati nel suo contrasto.

La storia dell’antiterrorismo si articola attorno a due necessari strumenti di “risposta” – lo specifico legiferare e l’organizzare adeguatamente gli apparati di sicurezza – perciò il convegno sarà suddivisa in due momenti. Nella prima fase, dalle 9.30 alle 11, si fonderanno le considerazioni dell’onorevole Luciano Violante, all’epoca dei fatti tra i principali protagonisti della lotta al terrorismo, con le argomentazioni del docente Donato Castronuovo (Unife) riguardo la circolarità dei saperi all’interno delle legislazioni europee. Nella seconda, dalle 11 alla conclusione, sarà compito di Laura Di Fabio (Centre Maurice Halbwach di Parigi), Lisa Bald (IMT Lucca) e Nino Blando (Università di Palermo) evidenziare l’importanza dello scambio di conoscenze, informazioni e buone pratiche tra gli apparati di sicurezza e di polizia impegnati nell’attività antiterroristica.

Il convegno sarà inoltre la prima occasione dopo il protocollo d’intesa stipulato tra il Dipartimento di Studi Umanistici e l’Istituto stesso, firmata per la realizzazione congiunta di attività di ricerca, didattica, formazione e orientamento dei ragazzi.

Per ulteriori informazioni, scrivere a andrea.baravelli@unife.it, o a istitutoferrara@gmail.com

Imprese. Responsabilità sociale e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: dalla Regione 540 mila euro a sostegno dei processi di innovazione

da: ufficio stampa

La Giunta regionale approva un nuovo bando per sostenere i laboratori territoriali rivolti alle aziende dell’Emilia-Romagna per il triennio 2017-2019. I progetti devono essere presentati entro l’11 maggio

Bologna – Promuovere la cultura dell’innovazione responsabile e sostenere le imprese che vogliono contribuire a realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La Giunta regionale ha approvato, per il triennio 2017-2019, un nuovo bando da 540 mila euro in attuazione della legge regionale sull’attrattività degli investimenti in Emilia-Romagna (n.14/2014) e in coerenza con gli obiettivi delineati nel Patto per il lavoro. Prosegue così l’impegno della Regione a sostegno delle politiche imprenditoriali di innovazione responsabile come strumento di qualificazione e competitività, attraverso la valorizzazione dei luoghi di apprendimento, confronto e scambio.
I fondi sono destinati ai laboratori territoriali per la responsabilità sociale d’impresa coordinati dal sistema degli enti locali e delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, per rafforzare i processi di innovazione delle imprese che includano tra i propri obiettivi di sviluppo quelli contenuti nell’Agenda 2030.
I progetti dovranno essere presentati entro l’11 maggio 2017 e prevedere workshop, tavoli tematici, visite formative in imprese e seminari sui seguenti ambiti tematici: interventi per l’attuazione dell’Agenda 2030; reti di imprese per lo sviluppo del welfare aziendale nelle Pmi e per lo sviluppo di progetti di promozione della legalità e di un territorio socialmente responsabile; progetti di innovazione che intervengano sulla sostenibilità delle filiere e catene di fornitura e progetti finalizzati all’apertura delle Corporate Academy a destinatari esterni all’impresa, per favorire lo sviluppo di competenze diffuse sui temi dell’innovazione e sviluppo sostenibile.

I laboratori territoriali per la responsabilità sociale d’impresa
Sono stati avviati, a partire dal 2014, in tutte le nove province dell’Emilia-Romagna grazie ad un protocollo di collaborazione con Unioncamere e Province con l’obiettivo di offrire un supporto alle imprese che intendano sperimentare azioni innovative in grado di generare ricadute positive sia all’interno dell’impresa che per l’ambiente e la comunità in cui operano.
Le azioni realizzate in questi anni hanno coinvolto aziende, associazioni e università, attraverso iniziative di formazione e confronto delle migliori pratiche sui temi del welfare aziendale, della green economy, del volontariato di impresa e dei rapporti con il territorio.
Con questo nuovo bando la Regione si propone di ampliare la rete dei soggetti impegnati in azioni di promozione della responsabilità sociale, della legalità e dello sviluppo responsabile, incrementando le buone prassi e valorizzando il ruolo delle imprese emiliano-romagnole per il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda 2030./BB

Bando e modulistica alla pagina: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/rsi/doc/finanziamenti-aperti

Aqui se habla Espanol, corsi di spagnolo al Wundercammer

da: ufficio stampa consorzio Wundercammer

Da domani iniziano due nuovi laboratori di Encanto con insegnanti madrelingua. Giovedì 20 aprile, ore 18 | Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57 (Ferrara)

Dove si parla spagnolo? Al Wunderkammer, da domani, giovedì 20 aprile alle 18, con i nuovi corsi intensivi pensati da Encanto per chi voglia scoprire la bellezza dell’apprendere una nuova lingua. Con “Aqui se habla Español”, l’associazione di promozione sociale propone due differenti tipologie di corsi di lingua spagnola, con docenti madrelingua e incontri al Consorzio Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57, Ferrara).

Il primo corso,“Repasamos el Español”, è pensato per chi conosce già lo spagnolo ma ha voglia di fare pratica con la conversazione orale e fissare meglio le regole della lingua. Il secondo, “Encuentro con la lengua española”, è pensato per chi muove i primi passi con l’affascinante lingua di origine latina.

Encanto – Centro Interculturale Italo-Español è un’associazione nata nel 2012 da un gruppo di spagnole provenienti da diverse parti dello stato iberico, ma che da ormai molti anni trasferite a Ferrara, Encanto si propone di diffondere la lingua spagnola, attraverso attività per grandi e piccini. I nuovi corsi di spagnolo iniziano il 20 aprile e il corsista potrà scegliere se seguire una o due ore di lezione. In aprile e maggio è previsto uno sconto speciale per i corsi intensivi.
Per maggiori informazioni su costi e contenuti del corso: associazione.encanto@gmail.com, 366.4803237.

Nicola Verde autore di “Il vangelo del boia” venerdì da Feltrinelli

da: libreria Feltrinelli Ferrara

Giovedì 20 aprile, alle ore 18:00, presso la libreria Feltrinelli di via Garibaldi si terrà la presentazione del libro “Il vangelo del boia” di Nicola Verde per Newton Compton editori.
L’evento è organizzato a cura dell’ associazione “Gruppo del tasso” per GialloFerrara OFF .
Dialoga con l’autore Alberto Amorelli.

Il “Numero Primo” di Marco Paolini al De Micheli di Copparo

da: ufficio stampa teatro De Micheli

Giovedì 20 aprile, per il cartellone di Prosa del Teatro Comunale De Micheli, alle ore 21 Marco Paolini presenta “Numero Primo”, scritto da Paolini con Gianfranco Bettin.
Numero Primo è una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare.
Numero Primo è anche il soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta. Ma anche le cose e le bestie hanno voci e pensieri in questa storia.
Marco Paolini e Gianfranco Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da alcune domande: Qual è il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle tecnologie? Quanto tempo della nostra vita esse occupano? Quanto ci interessa sapere di loro? Quali domande ci poniamo e quali invece no a proposito del ritmo di adeguamento che ci impongono per stare al loro passo? Quanto sottile è il confine tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale? Se c’è una direzione c’è anche una destinazione di tutto questo movimento?

Per info, biglietteria del teatro 0532 864580.

VIDEOINTERVISTA
Scandali romani fra Vaticano e Campidoglio: parla l’inchiestista dell’Espresso

“Papa Francesco sta facendo qualcosa di davvero straordinario, in particolare dal punto di vista della comunicazione: sta riuscendo a trasformare l’immagine appannata della Chiesa. Ma è artefice anche di aperture concrete, straordinarie, aperture ‘politiche’ che ricorderemo, come l’abbraccio con Cyril a Cuba destinato a restare nella storia. Allo stesso tempo però vedo che la riforma vaticana ha fatto passi piccolissimi, non solo per le resistenze della curia, ma anche perché il papa è un gesuita autentico e forse racconta più di ciò che davvero vuole fare… E poi lui è un ‘pastore’ e l’ecumenismo sicuramente gli sta a cuore più della riforma delle finanze”.
E Virginia Raggi? “Il sindaco di Roma non è vittima della situazione che si è verificata in Campidoglio, si è scelta lei i collaboratori… Ha chiesto scusa e l’ho apprezzato, ma chi è in politica ha delle responsabilità: un sindaco colluso è certamente un male, ma anche uno che non si rende conto di ciò che accade alle sue spalle è altrettanto preoccupante”.

Nel video, ecco l’intervista a Emiliano Fittipaldi, il giornalista dell’Espresso autore di delicate inchieste su politica e criminalità: “Come reagisco alle pressioni e ai tentativi di condizionamento? Me ne frego e vado dritto per la mia strada! Ho la fortuna di lavorare per un giornale libero…”.

Guarda la videointervista a Emiliano Fittipaldi

Non torniamo all’orrore degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

da Leonardo Fiorentini*

In questi anni in Italia c’è stata una grande riforma di civiltà passata sotto silenzio, quasi che ce ne dovessimo vergognare. La legge 81/2014 ha infatti chiuso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, orrore sopravvissuto alla riforma psichiatrica di Basaglia e colpevolemente giunto sino ai nostri tempi. Il passaggio alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) non è stato certo facile e indolore, ma è avvenuto senza incidenti e serenamente, anche grazie a chi – come l’ex commissario straordinario del Governo per il superamento degli OPG Franco Corleone – in questi anni ha posto la chiusura degli OPG come un obiettivo di civiltà da raggiungere al più presto.

Un obiettivo centrato sul concetto di responsabilità e di cura, e non più di abbandono dietro le sbarre, raggiunto finalmente da poche settimane. Ma proprio in queste settimane è ricominciata la mobilitazione della società civile, raccolta nel comitato StopOPG, allarmata dal testo di un comma del Disegno di Legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario” (art. 1 comma 16 lettera d AC 4368, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera AC 4368) che, se confermato, rischia di riaprire la terrificante stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti di fatto ripristinata la vecchia normativa disponendo il ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG.

Una tragicomica beffa: a pochi giorni dalla chiusura dei manicomi giudiziari, le Rems rischiano quindi di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione. Vanificando, come scrive StopOPG “lo straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative alla detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la risposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie.”

Per questo StopOPG ha proposto una staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione a cui ho aderito. Oggi – mercoledì 19 aprile 2017 – digiunerò nella speranza che altri si possano unire alla mobilitazione e che il Parlamento ascolti le voci che si alzano a difesa di una conquista di civiltà e non torni, ancora una volta, indietro.

*Consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana