Skip to main content

Giorno: 21 Aprile 2017

Domenica 23 Aprile, nel cortile del Castello Estense, “l’Omaggio al Duca” firmato dal Borgo di San Giacomo

da Ufficio Stampa Ente Palio di Ferrara

E’ firmato dal Borgo San Giacomo, l’”Omaggio al Duca” che si svolgerà Domenica 23 Aprile, con inizio alle 11.30 nel cortile del Castello Estense.
Borgo San Giacomo è una delle otto Contrade che, assieme alla Corte Ducale, compongono il Palio di Ferrara.
Per rendere Omaggio al Duca, ai suoi cortigiani ed a tutto il popolo presente, i Contradaioli del borgo che veste i colori giallo e blu ed innalza l’impresa dell’Aquila Bianca, stemma originario della Casa d’Este, presentano alcuni spaccati di quanto offriva la Corte Estense, durante gran parte del Medioevo e del Rinascimento.
Si tratta di un lavoro, frutto di attente ricerche storiche e ricostruzioni filologiche che sottolinea il grande interesse nei confronti di tutte le arti in genere, dalla pittura alla danza, alla musica, alla poesia, senza dimenticare gli esperti in armi.
Riproporre oggi questi eventi così lontani nel tempo, significa entrare con grande passione e rispetto, in un mondo che comunque ci appartiene, in quanto siamo lontani parenti di quelle genti che hanno reso grande la nostra Ferrara, sentimenti che nessuno vuole dimenticare.
Compito del Borgo San Giacomo quindi, sarà quello di accompagnare tutti i presenti, in un viaggio affascinante e suggestivo, attraverso quella meravigliosa e straordinaria epoca.
San Giacomo Viva!

Fabbri e Tomasi: “Lido delle Nazioni, sospesa licenza ai vigilantes. Follia e paradosso, così si favorisce l’abusivismo”

da Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Siamo alla follia. Le istituzioni dovrebbero condurre una lotta serrata all’abusivismo commerciale, ma di fatto lo ignorano completamente, concentrandosi su chi, al loro posto, quell’abusivismo cerca di combatterlo”. E’ sconcertato Alan Fabbri, capogruppo regionale della Lega Nord, nell’apprendere, come riportato da notizie di stampa, della sospensione della licenza di alcuni vigilantes attivi a Lido delle Nazioni. “Il commercio abusivo è una piaga che penalizza i lavoratori regolari – ricorda Fabbri, più volte in passato intervenuto a favore di maggiori controlli anti vendite illecite – e foraggia le organizzazioni criminali. Combatterla dovrebbe essere una priorità, invece si combatte… chi la combatte. Assurdo”.
Si concentra sull’impatto della piaga a livello territoriale Maura Tomasi, candidata a sindaco di Comacchio in rappresentanza di un centrodestra unito: “E’ paradossale come l’Amministrazione pubblica – sottolinea Tomasi – anziché opporsi all’abusivismo commerciale con tutte le forze di cui dispone, invii quelle stesse forze, di cui tanto sento lamentare la scarsità, a controllare chi tenta di svolgere un lavoro eroico”. Un lavoro, va evidenziato, retribuito dagli stessi commercianti. “Che suppliscono a una evidente carenza – spiega la candidata a sindaco -, organizzandosi tra di loro, per far fronte a una sempre maggiore concorrenza illegale. Il rischio, a questo punto, è che si sentano sempre più lasciati soli dalle istituzioni”.

Ascom Ferrara: mercato del lavoro ingessato dopo l’abolizione dei voucher

da ufficio stampa Ascom Ferrara

“Non capiamo lo stato di esaltazione della Cgil dopo l’abolizione dei voucher; non la capiscono i pensionati, i giovani, gli studenti universitari che utilizzavano i voucher per lavori saltuari ma legali e tracciabili; non la capiscono sicuramente le migliaia di aziende in provincia che oltremodo preoccupate non sanno più come muoversi per rispondere ai picchi della stagionalità e di un mercato che non mostra segni di ripresa degno di questo nome. Il mercato del lavoro si ingessa e torna indietro di mezzo secolo con aggravi burocratici ed economici pesantissimi per gli imprenditori, elementi che dovrebbero fare riflettere specie in questo momento – commenta Giulio Felloni presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara ed aggiunge – certo sappiamo sono allo studio ed ancora in via puramente embrionale possibili meccanismi di abbassamento dei costi nella formula del lavoro a chiamata. Ascom è al fianco delle imprese nell’individuare gli strumenti più adeguati e funzionali per accompagnare la ripresa”. Riflessioni portate dal presidente Ascom nel corso del seminario odierno pomeridiano “Voucher Aboliti? Quali alternative” che si è svolto nella sala conferenze dell’associazione di categoria in via Baruffaldi e dedicata ad illustrare – da parte del personale tecnico Ascom – le formule operative – apprendistato professionalizzante; lavoro a chiamata; od ancora contratti a tempo determinato a tempo pieno o part time (nella sua declinazione orizzontale o verticale): strumenti che debbono essere calibrati caso per caso e per i diversi settori di applicazione.
“L’abolizione dei voucher è una vittoria di Pirro – commenta dal canto sua il direttore generale di Ascom Davide Urban – con questa abolizione – alla quale ci siamo opposti con forza – si è fatta purtroppo di tutte le erbe un fascio con gravissime ripercussioni sul sistema economico. Lavoriamo per sostenere e mettere le nostre imprese in condizioni di lavorare in sicurezza con l’apporto di un nostro ufficio altamente specializzato”.
Per dare tutti gli strumenti di valutazione e supporto infatti è stato attivato anche il servizio infovoucher che permetterà alle imprese via mail (paghe@ascomfe.it) o via telefono (0532.234267) di avere tutto il supporto del caso. Ascom ed Iscom (l’ente formativo di Confcommercio) proseguiranno il loro tour nell’alto Ferrarese dopo gli appuntamenti a Porto Garibaldi e di Ferrara.

Comune di Ferrara, la newsletter del 21 aprile 2017

da ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 21 aprile 2017

CRONACACOMUNE

SPORT E BENEFICENZA – Sabato 20 maggio dalle 10 alle 12 al Palapalestre Caneparo a cura di Csr Ju Jitsu Italia

Uno stage di arti marziali con i maestri italiani, polacchi e spagnoli in favore di Ado Ferrara

21-04-2017

Sabato 20 maggio 2017 dalle 10 alle 12, nella sede del palapalestre “John Caneparo” di via Tumiati 5 (angolo Porta Catena), l’Asd Csr Ju Jitsu Italia organizza uno stage internazionale di beneficenza in favore dell’ADO Onlus.
La quota di partecipazione è ad offerta libera e verrà consegnata direttamente dai partecipanti al banchetto dell’ADO Onlus che sarà presente all’entrata del palapalestre.
Lo stage sarà a cura del soke Piero Rovigatti e del M° Davide Conti dall’Italia, insieme al soke Miroslaw Kuswik dalla Polonia e ai maestri Alberto Blanco Dieguez e Vicente Alarcon Recas dalla Spagna
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Ferrara, dal Coni Comitato Regionale Emilia Romagna, dall’Anaoai Sezione di Ferrara, dal Panathlon club di Ferrara, dall’ADO Onlus e dalla UISP Comitato provinciale di Ferrara.

Lo stage è aperto a tutti senza distinzione di stili, federazioni e associazioni.
(Per info: M° D.Conti cell. 347.8933688)

 

 

VIABILITA’ – Martedì 25 aprile dalle 10 alle 13 sospensione della circolazione

Provvedimenti di viabilità in occasione di raduno e cavalcata per le vie cittadine a cura di S.D. Natura a Cavallo

21-04-2017

In occasione del raduno nazionale dell’associazione S.D. Natura a Cavallo di circa 200 cavalli e della cavalcata su un percorso cittadino, considerata l’affluenza di pubblico martedì 25 aprile dalle 10 alle 13 e comunque fino al termine dell’iniziativa,  per ragioni di sicurezza stradale e pubblica saranno adottati provvedimenti di viabilità.

>> In particolare sarà sospesa la circolazione a tutti i veicoli sul percorso della cavalcata: (partenza) Ippodromo, via ippodromo, via Bologna, entrata nel sottomura fino a Via Azzo Novello, immissione nel Fornice di Azzo Novello, Viale Orlando Furioso, corso Ercole I d’Este, attraversamento L.go Castello, piazza Castello, (sosta per saluto alle autorità), piazza Savonarola, corso Martiri della Libertà, corso Porta Reno, via Kennedy, via Bologna, via Ippodromo con arrivo all’Ippodromo Comunale.

Ammessi al transito, compatibilmente con le esigenze della circolazione, i veicoli dei residenti e dei fornitori delle attività artigianali e commerciali della zona.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 26 aprile alle 11.30 nella sala Zanotti della residenza municipale

Presentazione della “Fiera del riuso e del riciclo”

21-04-2017

Mercoledì 26 aprile 2017 alle 11.30 nella sala Zanotti della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della Fiera del riuso e del riciclo, in programma da domenica 30 aprile con cadenza mensile nei giardini del Grattacielo.

All’incontro con i giornalisti intereverranno l’assessore al Commercio Roberto Serra e il direttore responsabile de “Il Fe” Giambaldo Perugini.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Letture furiose’ mercoledì 26 aprile alle 17 nella sala Agnelli

Viaggio ‘slow’ nell’immaginario di Ariosto

21-04-2017

E’ in programma per mercoledì 26 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) il nuovo appuntamento con il ciclo di ‘Letture furiose’ a cura di Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari. Prosegue infatti la serie di incontri, in programma fino a giugno, con le letture all’insegna dello ‘slow reading’ tratte dall”Orlando furioso’, tra innamoramenti e disincanti, duelli e magie. Gli incontri saranno introdotti e coordinati da Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione culturale Olimpia Morata, promotrice della rassegna di slow reading. Il ciclo ha il patrocinio del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso – Mibact.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – La pubblicazione sarà spedita in 50mila copie alle famiglie della città

Pronto alla diffusione “Ferrara Obiettivo sanità 2017” vademecum con informazioni sulla sanità ferrarese

21-04-2017

Si è svolta in mattinata (venerdì 21 aprile) nella residenza municipale la presentazione dell’opuscolo “Ferrara Obiettivo sanità 2017” vademecum sulla sanità ferrarese realizzato dalla casa editrice ferrarese EDISAI S.r.l. in collaborazione con l’assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e il Servizio Sanitario Regionale e con il contributo di diversi sponsor. La pubblicazione, che sarà spedita con Poste Italiane in 50mila copie alle famiglie della città, riporta le informazioni base del rapporto cittadino Sanità: dalle modalità per le prenotazioni di esami e visite all’uso dei servizi sanitari di emergenza, dall’accesso al pronto soccorso alla prevenzione attraverso le vaccinazioni e così via.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni, la portavoce del sindaco di Ferrara Anna Rosa Fava, Paolo Saini della casa editrice Edisai, la dirigente del distretto Centro nord AUSL Ferrara Chiara Benvenuti, Sara Castellari dell’URP dell’Ausl Ferrara e Agostina Aimola dell’Azienda Ospedaliero Universitaria. Alla presentazione dell’opuscolo in Municipio hanno partecipato anche diversi sponsor, sostenitori del progetto.

(Comunicazione a cura della casa editrice Edisai srl)

PRESTO IN DISTRIBUZIONE ALLE FAMIGLIE DEL COMUNE  “FERRARA OBIETTIVO SANITÁ, 2017” – VADEMECUM SULLA SANITÁ FERRARESE

Con spedizione di 50.000 copie alle famiglie della città l’opuscolo riporta le informazioni base del rapporto cittadino Sanità, dalle modalità per le prenotazioni di esami e visite, all’uso dei servizi sanitari di emergenza, dall’accesso al pronto soccorso alla prevenzione attraverso le vaccinazioni e i programmi di screening oncologici.

La casa editrice ferrarese EDISAI in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e il Servizio Sanitario Regionale, ha creato uno strumento informativo di base sul mondo della sanità ferrarese. Il vademecum intitolato: “Ferrara-Obiettivo Sanità 2017” illustra al comune cittadino tutte le modalità per prenotare (o disdire) gli esami o le visite o altre prestazioni sanitarie, per come usare correttamente i servizi sanitari di emergenza e urgenza e quando, come e dove accedere al pronto soccorso, come muoversi all’ospedale di Cona e alla Casa della Salute Cittadella di San Rocco. Infine spiega cos’è e come opera il servizio di prevenzione svolto sul territorio ferrarese, sia per quanto concerne le vaccinazioni in età pediatrica che per quanto concerne i programmi di screening oncologici. L’opuscolo verrà veicolato a ogni famiglia della città direttamente in buchetta attraverso il servizio postale nazionale tra la fine di Aprile e i primi di Maggio prossimi. L’intento è quello di offrire al cittadino informazioni di base sulla sanità ferrarese chiare e utili, un vademecum da non buttare dopo l’uso, ma anzi da conservare per poterlo consultare all’occorrenza. L’auspicio dell’editore inoltre è quello di dare continuità a questa fattiva collaborazione tra Comune, Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e il Servizio Sanitario Regionale nell’ottica di un progetto di informazione annuale al cittadino sui temi della sanità.

Edisai, casa editrice di Ferrara dal 1997, si caratterizza per un’offerta a tutto tondo per la realizzazione di progetti editoriali soprattutto nel campo dell’arte, dell’architettura, della saggistica. Si è distinta sul mercato per la consolidata esperienza nella riproduzione delle immagini, peculiarità che le ha valso la collaborazione con importanti musei e gallerie italiani e stranieri. Particolare rilevanza ha la produzione di proprie iniziative editoriali nell’ambito del turismo e della promozione delle Città d’arte. In questo settore pubblica annualmente e distribuisce la guida “Benvenuti a Ferrara/Welcome to Ferrara” (presente dal 2010 nelle camere delle strutture ricettive cittadine) e la City Map, strumenti progettati per agevolare e rendere più funzionale e organizzata la visita della città. EDI SAI e Copertina di Ferrara Obiettivo Sanità 2017 COMUNICATO STAMPA Ferrara, 21 aprile 2017 EDISAI S.r.l. – Via C. Goretti, 88 – 44123 Ferrara – Tel. 0532.765646 – info@edisai.it – www.edisai.it

L’editore ringrazia per l’adesione all’iniziativa: UNICREDIT BANCA AESTHE MEDICA – POLIAMBULATORIO MEDICO CHIRURGICO ALLIANZ AGENZIA DI FERRARA DEL DR.MICHELE DE CARLI ARTE ORTOPEDICA DI BUDRIO ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO GIULIA ONLUS AVIS – ASSOCIAZIONE VOLONTARI SANGUE CENTRO MEDICO POLISPECIALISTICO VENERE COOPERATIVA INFERMIERI FERRARA COOP SERENA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI ED EDUCATIVI DOTT.SAVERIO MASCELLANI, ODONTOIATRA E PROTESISTA DENTALE ESERCIZIO VITA – CENTRO ATTIVITÁ MOTORIA ADATTATA IDROKINETIK – CENTRO DI RIABILITAZIONE E IDROCHINESITERAPIA OSPEDALE PRIVATO SALUS OTTICA LA LENTE PROF.PIERO ROSATI, CHIRURGO ESTETICO QUISISANA OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 27 aprile alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del 45° Giro podistico delle Mura

21-04-2017

Giovedì 27 aprile 2017 alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la presentazione del 45° Giro podistico delle Mura, in programma per lunedì 1 maggio.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente della associazione sportiva dilettantistica Doro Luciano Mazzanti, il responsabile dell’unità organizzativa Sport e Tempo libero del Comune Fausto Molinari, Giovanni Grazzi del Centro Studi Biomedici applicati allo sport, il responsabile zona soci Ferrara di Alleanza Coop 3.0 Andrea Vicentini.

CELEBRAZIONI LIBERAZIONE – Le molte iniziative in calendario a Ferrara da sabato 22 a mercoledì 26 aprile promosse dal ‘Comitato 25 aprile’

Sfilata di veicoli storici, cerimonie commemorative, eventi culturali e mostre per celebrare il 72° anniversario della Liberazione

21-04-2017

Entrerà nel vivo dei prossimi giorni il calendario degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni (*) per ricordare il 72° anniversario della Liberazione (vedi calendario completo allegato a fondo pagina).

>> Si comincerà sabato 22 aprile (e martedì 25 aprile) a Porotto, dove si terranno le iniziative per commemorare il 72° Anniversario degli Eccidi di Porotto (vedi dettagli su Cronacacomune).

>> Lunedì 24 aprile giungerà a Ferrara da Cento la “Colonna della libertà”, sfilata in città con veicoli storici militari, corazzati e figuranti in uniforme delle truppe anglo – americane che hanno partecipato alla Liberazione.

>> Martedì 25 aprile, dopo i consueti momenti istituzionali della mattinata in piazza Cattedrale e in piazza Municipale alla presenza delle autorità civili e militari, saranno realizzate iniziative di carattere culturale e azioni teatrali.

>> Mercoledì 26 aprile alla sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, in collaborazione con l’ANPI provinciale, prenderà il via la la mostra “Garibaldini del Novecento. Gli antifascisti ferraresi e la guerra di Spagna”.

Altre iniziative culturali proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni* per ricordare il 72° anniversario della Liberazione sono poi previste fino al prossimo 2 maggio.

(*) – Il Comitato per le Celebrazioni è composto, oltre che da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara, anche da Anpi, Associazione Partigiani cristiani, associazioni combattentistiche e patriottiche, associazioni culturali e no profit, autorità religiose, Comunità Ebraica, Istituto di Storia contemporanea, istituzioni scolastiche, movimenti femminili, Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, rappresentanze delle Forze dell’ordine e militari e Ufficio scolastico provinciale.

 

LE SCHEDE DETTAGLIATE E GLI INTERVENTI sui prossimi appuntamenti.

>> Lunedì 24 aprile

La “Colonna della Libertà” attraversa a Ferrara – Oltre cento corazzati militari risaliranno inparata le vie del centro sino al Castello

 

La “Colonna della Libertà” è un evento rievocativo che dal 2008 commemora il momento della Liberazione ogni anno in un luogo diverso. Lunedì 24 aprile, dalle 11 alle 17, più di cento veicoli storici militari con relativi equipaggi in uniforme, molti dei quali dall’estero, attraverseranno le strade di Ferrara fino ad arrivare in piazza. Entrando da via Porta Romana, mezzi corazzati con a bordo figuranti vestiti da truppe anglo-americane sfileranno di fronte al Duomo, al Palazzo Ducale e al Castello Estense per uscire poi da viale Cavour. Il convoglio che è un vero è proprio museo itinerante, che offre al pubblico un suggestivo quanto inconsueto spunto di riflessione sui sacrifici che portarono il Paese alla libertà e sul suo significato.

«È la speranza a muovere e guidare questa imponente rievocazione storica – afferma il vicesindaco Massimo Maisto – Sono convinto che una colonna di mezzi militari, a riposo, possa simboleggiare quello che il nostro Paese ha sopportato e superato. Una pace pagata cara, dopo il ventennio fascista e mezzo secolo di guerre che hanno coinvolto i cittadini di tutto il mondo e di tutte le estrazioni sociali. La “Colonna della Libertà” testimonia anche quello che non dovrebbe più essere prodotto a livello industriale per ferirci a vicenda. Da sempre le armi sottraggono risorse utili al sostentamento delle comunità. Una serie di cimeli funzionanti, dei mezzi pesanti che trattengono un passato da non ripetere. Il culto della memoria si fa monito, passando il testimone a chi è venuto dopo e assisterà al suo passaggio».

Iscritto nel registro delle manifestazioni di rievocazione storica della Regione Toscana, l’evento è organizzato da Gotica Toscana Onlus (www.goticatoscana.it), in collaborazione col Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po (www.museofelonica.it), che sono tra i fondatori del North Apennines Po Valley Park (www.napv.it), un parco tematico dedicato alla storia dell’ultima fase della Campagna d’Italia.

«Per ciò che rappresenta la “Colonna della Libertà” è lontana da qualsiasi ideologia politica – concludono gli organizzatori – e si conferma un libro di storia in tre dimensioni. Mai dimenticheremo i valori che hanno motivato la sua nascita: pace, democrazia, famiglia e lavoro, spesso minacciati, che si accompagnano a una passione radicata in ognuno di noi per i veicoli storici, il loro restauro, il funzionamento e la conservazione. L’evento, oramai conosciuto in quasi tutto il mondo, passerà per una città mai toccata prima, la bella Ferrara. Anche quest’anno, per niente scontato, è ora di mettersi in moto».

Giunta ormai alla sua 9° edizione, la “Colonna della Libertà” ha collaborato con numerose amministrazioni civili e militari, con associazioni locali e internazionali, ottenendo svariati riconoscimenti. Tra questi, per la meritoria opera di Conservazione della Memoria Storica, spicca l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In ordine di parata, hanno patrocinato la manifestazione che, una volta avviata la mattina del 22 culminerà il pomeriggio del 25 aprile, i Comuni di Cento, San Benedetto Po, Ferrara, Sermide e Felonica.

Percorso della “Colonna per la Libertà”: Via Bologna – Via Wagner – Via Ravenna – Via Comacchio – Via Ponte Caldirolo – Via Colombarola – Via Maurelio – Via Porta Romana – Via XX Settembre – Via Porta San Pietro – Via Carlo Mayr – Corso Porta Reno – Corso Martiri della Libertà – Viale Cavour – Largo Castello / Piazza Castello.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Luca Bambagiotti Alberti (cell. 3384576040, email info@napv.it)

(A cura dell’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara)

—————————————————————————————————————–

>> Martedì 25 aprile 
In piazza a Ferrara le celebrazioni del giorno della Liberazione

Le celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione nazionale culmineranno nella giornata di martedì 25 aprile, quando la piazza di Ferrara si riempirà di garofani rossi, bandiere al vento e uniformi per festeggiare una pace che dura da oltre settant’anni. La Prefettura e il Comune di Ferrara hanno istituito un Comitato che si prenda cura e divulghi ogni anno i valori che hanno sorretto la nostra democrazia, la vitalità della Repubblica italiana. A riprova di ciò, l’Istituto di Storia Contemporanea allestirà la mostra all’apertoPer non dimenticare”, dalle 10 alle 19, intorno al muretto del Castello Estense dove la tragica notte del ’43 furono fucilati undici ferraresi, tra ebrei e dissidenti politici del Fascismo.
«Non possiamo dimenticare – esordisce il sindaco Tiziano Tagliani – che la nostra indipendenza è merito di quanti hanno saputo in momenti drammatici essere degli eroi. Ora che il Ventesimo secolo, nel suo indissolubile intreccio di pace e oppressione ci è alle spalle, resta da chiedersi se il cammino della libertà, il suo accidentato e tortuoso itinerario attraverso la storia degli uomini sia finalmente arrivato a compimento oppure, come è più legittimo pensare, non abbia un termine. Karl Popper, il grande filosofo, sosteneva che il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza; dobbiamo quindi continuare a vigilare affinché niente e nessuno offuschi la nostra libertà. Occorre resistere contro la tentazione di chiudersi dentro i propri confini intellettuali e culturali, contro il tentativo di incrinare e scardinare i meccanismi della democrazia, contro qualsiasi forma di sopruso dei più deboli, contro l’accentuazione dello squilibrio tra diseredati e privilegiati».

Alle 10, l’alzabandiera con gli onori militari inaugurerà la mattina, seguito dalla deposizione dellecorone d’alloro da parte delle autorità locali, delle associazioni partigiane e dall’arma dei Carabinieri al Sacrario dei Caduti per la Libertà, ai piedi della Torre della Vittoria. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Massimo Maisto in piazza Duomo, la cerimonia ufficiale ospiterà gli interventi di Emiliano Sandri (Consulta Provinciale degli studenti), Paolo Sturla Avogadri (Associazioni combattentistiche), Marco Ascanelli (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). In caso di maltempo, la manifestazione si terrà al riparo della Galleria Matteotti.

Alle 11, avrà inizio la funzione religiosa in Cattedrale, con la deposizione di una mazzo di fiori sulla tomba del monsignor Ruggero Bovelli. Fu definito “pastor et defensor” di Ferrara per la strenua difesa di tanti cittadini perseguitati. Una sua lettera del 21 aprile 1945 al comando militare alleato impedì che l’esercito dei liberatori facesse uso di armi pesanti sulla città, da tre giorni evacuata dalle truppe tedesche.
«Lavoriamo tutto l’anno per mantenere vivi i valori della Liberazione – aggiunge il vicesindaco Massimo Maisto – La memoria di un avvenimento che ha salvato le sorti della democrazia, le basi del pensiero libero e plurale, non può esaurirsi in un giorno soltanto, ma deve accompagnarci sempre. Il 25 aprile rappresenta il lascito delle generazioni che hanno preceduto la nostra, uno sforzo disumano, tanto intenso da schierare gli uni contro gli altri, uomini contro altri uomini. Se oggi possiamo uscire e dimostrare le nostre idee in totale indipendenza, lo dobbiamo a chi ha vissuto la guerra e ha sacrificato il proprio presente per il futuro altrui, chi si è abbassato a odiare, a sparare per un domani più pulito. E dobbiamo essere in grado di tradurlo in azioni quotidiane, che coinvolgano più ragazzi possibili perché non vada perduto».
Al termine della cerimonia, il vicesindaco Maisto si sposterà in piazza Castello per dare il benvenuto della città ai duecento cavalieri dell’Associazione “Natura a cavallo”, che quest’anno hanno scelto Ferrara come meta per il loro XVI raduno nazionale (vedi allegato a fondo pagina).

Il pomeriggio, dalle 15 alle 18, in sala Estense comincerà un ciclo di proiezioni a ciclo continuo, a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea, tra cui “Ferrara, aprile 1945”, dal Reno al Po, il documentario di Carlo Magri. Nel frattempo, dalle 16.15, la Banda Filarmonica “Ludovico Ariosto” si esibirà in piazza municipale.

L’ammainabandiera, alle 17.15, precederà in piazza Duomo l’arrivo di LiberAzione, lo spettacolo itinerante a cura di Anpi, Teatro Comunitario di Pontelagoscuro e Museo del Risorgimento e della Resistenza che occuperà con entusiasmo, alle 18, piazza Trento e Trieste. Infine, alle 21, ancora in Sala Estense, i riflettori saranno tutti per il Teatro Ferrara OFF, che metterà in scena Immobili, scritto e diretto da Giulio Costa, con la partecipazione di Elsa Bossi.

(A cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara)

———————————————————————————————————————-

>> Mercoledì 26 aprile

– Sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara

In occasione delle celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I° d’Este 19), ripropone, in collaborazione con l’ANPI provinciale, la mostra “Garibaldini del Novecento. Gli antifascisti ferraresi e la guerra di Spagna” a cura della storica Delfina Tromboni con la collaborazione di Elena Ferraresi e Dante Giordano. L’esposizione – che verrà aperta mercoledì 26 aprile alle 11 e sarà visitabile sino al 21 maggio compreso – venne presentata nello stesso Museo durante le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia: documenti, testimonianze, storie, ricerche che raccontano la storia degli antifascisti che, dal 1936, partirono per andare a combattere la guerra civile spagnola, o restando in Italia o nei luoghi nei quali erano stati costretti ad esiliarsi, costruirono reti di sostegno ai combattenti. Si trattò del primo epocale scontro tra la democrazia e la dittatura ed infatti, ai sostenitori della Repubblica, si opposero il regime fascista italiano e quello nazista tedesco. Anche se, con la discesa in campo dell’URSS, divenne pure uno scontro tra fascismo e comunismo. La dittatura fascista inviò i propri “volontari” che Mussolini arruolò rivolgendosi alle camicie nere, ai reduci dell’Africa Orientale. La mostra racconta lo sguardo ferrarese di coloro che si arruolarono, combatterono, restarono feriti, morirono al fronte, schierati a sostegno della Repubblica spagnola: una quarantina di uomini e donne di cui si espongono immagini, documenti, storie.

L’allestimento è visitabile gratuitamente negli orari di apertura del museo dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, dal martedì alla domenica. 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 26 aprile alle 17 nella sala di via Grosoli 42

Avventure di animali e premiazione del “Lettore dell’anno”

21-04-2017

Ultimo appuntamento con “L’Ora del racconto – Amici di zampa” quello in programma per mercoledì 26 aprile 2017 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, a Barco di Ferrara.

Sarà Roberto Gamberoni a raccontare ai bambini dai 4 ai 10 anni la storia di “Che cosa fa il coccodrillo di notte?”, scritta da Kathrin Kiss e illustrata da Emilio Urberuaga (Arka edizioni) e quella di “Dodo” scritta da Josè Moran e Paz Rodero e illustrata da Emilio Urberuaga (Bohem Press Italia).

A seguire avrà luogo la proclamazione dei vincitori del premio “Lettore dell’anno”. Il riconoscimento verrà dato ai giovani lettori della biblioteca che si sono distinti per assiduità nella frequenza e nei prestiti durante l’anno appena trascorso. Ad ogni vincitore verrà consegnato un libro, dono dell’associazione Amici della Biblioteca Ariostea. La partecipazione è gratuita e non è richiesta la prenotazione.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

BANDO DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per “Affidamento del servizio di riparazione e manutenzione dei veicoli in uso all’amministrazione”

21-04-2017

Scadrà lunedì 29 maggio 2017 alle 13 il bando per partecipare alla procedura aperta per l’“Affidamento del servizio di riparazione, manutenzione e revisione dei veicoli a motore in uso all’amministrazione comunale di Ferrara per il periodo di anni 2”.

L’apertura dei plichi avverrà il 31 maggio 2017 alle 10 nella residenza municipale di Ferrara.

L’avviso, pubblicato il 21 aprile, è consltabile con la relativa documentazione sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI – Al via da maggio la riqualificazione di parchi e cortili scolastici

Nuovi giochi e arredi in arrivo in una ventina di aree verdi comunali

21-04-2017

Scivoli, altalene e giochi per l’arrampicata dei più piccoli, ma anche fontanelle, tavoli da pic nic e porte da calcetto. Sono poco meno di una ventina le aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati (v. elenco in allegato a fondo pagina), che presto si arricchiranno di nuovi arredi grazie al programma di riqualificazione al via dall’inizio del prossimo mese di maggio, a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara.
Oltre alla posa di nuovi arredi, giochi per i bambini e sottofondi ‘smorzacadute’, il piano dei lavori prevede anche la manutenzione delle attrezzature esistenti.
I dettagli del programma di interventi sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, assieme al dirigente del Servizio comunale Infrastrutture Enrico Pocaterra e a Marco Lorenzetti dell’Ufficio Verde pubblico.
“Il patrimonio verde del Comune di Ferrara è enorme – ha precisato l’assessore Modonesi – comprende 132 aree attrezzate, una ogni 70 bambini circa. Con questo primo pacchetto di interventi andremo a riqualificare 17 di queste aree per una spesa complessiva di 200mila euro e di pari importo è la somma che abbiamo già inserito anche nel bilancio 2017 per altri interventi di questo genere in aree simili”.
Alcuni dei lavori in partenza nelle prossime settimane, come precisato dai tecnici, sono stati programmati sulla base delle sollecitazioni giunte da cittadini e comitati, anche nell’ambito dei percorsi di partecipazione del progetto ‘Ferrara mia’. Mentre gli interventi previsti nei cortili della scuola materna Gobetti e della scuola Alda Costa sono stati concordati con i comitati dei genitori e quello nella piazza di Quartesana con il Comitato della Sagra paesana.
Nel frattempo prosegue da parte dell’Ufficio verde del Comune, in collaborazione con Ferrara Tua srl, la società incaricata della manutenzione del verde pubblico, la campagna di verifica della stabilità degli alberi nel territorio comunale, che ha già portato alla programmazione dell’abbattimento, previsto nelle prossime settimane, di sei platani in piazza Ariostea. “Si tratta – ha puntualizzato ancora Modonesi – di esemplari ammalati o con problemi di stabilità, che saranno sostituiti nell’ambito del futuro progetto di riqualificazione complessiva di piazza Ariostea che sarà finanziato con i fondi per il Ducato Estense”.
Proseguono, inoltre, sempre in tema di verde pubblico, anche gli interventi di sfalcio dell’erba nelle aree comunali, partiti a inizio aprile ad opera sempre di Ferrara Tua srl.

In allegato l’elenco delle aree verdi interessate dal programma di riqualificazione al via da maggio 2017 (cui va aggiunta la piazza di Quartesana)

In allegato anche la mappa con l’indicazione delle aree e alcuni esempi di giochi per bambini che saranno installati

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 24 al 30 aprile 2017

Ultimati i nuovi impianti di illuminazione delle vie De Pisis, Mentessi e Boldini; proseguono in città gli interventi su strade, edifici storici e verde pubblico

21-04-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 24 al 30 aprile 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

VIABILITA’

– Modifiche al traffico in via Porta San Pietro dal 26 al 28 aprile
Per consentire l’esecuzione dei lavori di asfaltatura in via Porta San Pietro all’intersezione tra via Saraceno e via Fondobanchetto, previsti nell’ambito del progetto di riqualificazione di via Saraceno, da mercoledì 26 a venerdì 28 aprile 2017 saranno in vigore modifiche alla viabilità

  • via Porta San Pietro: divieto di transito “eccetto gli autorizzati” in corrispondenza dell’intersezione con le vie Fondobanchetto – Saraceno – Borgo di Sotto. Revoca del “senso unico di marcia” – ripristino del “doppio senso di circolazione” in tutto il tratto compreso tra via Carlo Mayr e via Fondobanchetto;
  • rimane interdetto al traffico il tratto di via Saraceno da via Cavedone verso via Porta San Pietro;
  • via Borgo di Sotto: revoca del senso unico di marcia con direzione da via Salinguerra verso via Porta San Pietro e istituzione del senso unico con direzione contraria nel tratto compreso tra via della Paglia e via Praisolo;
  • via della Paglia: per chi proviene da via Paglia all’intersezione con via Borgo di Sotto direzione obbligatoria a sinistra
  • via Fondobanchetto: revoca del senso unico di marcia e ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra via Salinguerra e via Porta San Pietro.
  • I residenti delle vie Fondobanchetto e Fossato dei Buoi dovranno accedere dalla via Salinguerra

Sul posto sarà presente cartellonistica di avviso.

– Chiuso al transito per lavori un tratto di via dei Gelsomini
Per consentire l’esecuzione di lavori per conto di Hera Spa, da lunedì 24 a sabato 29 aprile 2017 è prevista la chiusura al transito di via dei Gelsomini, tra via Conca e il parcheggio 186, a Malborghetto di Boara, con divieto di sosta su entrambi i lati. E’ prevista la deviazione del traffico per via dei Roseti – via Agrifoglio, con cartellonistica di avviso posizionata nell’area. E’ inoltre prevista la deviazione della linea urbana Tper con accesso da e per via Conca con percorso: via Agrifoglio – via Formia, con spostamento provvisorio delle fermate Bus Tper in via Agrifoglio nei pressi del numero civico 12 e in via Formia (parcheggio all’intersezione con via dei Gelsomini).

————

 

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA

AGGIORNAMENTO del 21 aprile 2017

(Tutti gli interventi sono realizzati da Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara):
– Conclusi i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione nelle vie De Pisis, Mentessi e Boldini (.v FOTO in allegato)
Il 20 aprile sono stati ultimati i nuovi impianti di pubblica illuminazione delle vie De Pisis, Mentessi e Boldini. I lavori hanno consentito il completo rifacimento di 19 punti luce, con il passaggio dal tipo di alimentazione “in serie” a quello “in derivazione”.
L’illuminazione delle vie De Pisis e Mentessi è stata realizzata apparecchi per arredo urbano, installati a centro strada su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici da 70W, ad alta efficienza luminosa e con proiettori installati sotto gronda per l’illuminazione della zona parcheggio/ingresso Museo.
Per la via Boldini è stato previsto il recupero delle mensole storiche decorative esistenti, con restauro in opera dei pastorali e installazione di nuovi corpi illuminanti, dotati di lampade a joduri metallici da 40W.
Tutti gli apparecchi illuminanti sono dotati di lampade ad alogenuri metallici con temperatura di colore pari a 3000°K, particolarmente adatta per le zone di aggregazione e per i centri storici. Gli apparecchi sono conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, sono inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte.
I lavori hanno inoltre previsto il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate, l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti e pozzetti, nonché la rimozione di tutta l’impiantistica esistente.

– Lavori di adeguamento ed efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione di via Corazza e via Pasini
Sono in corso i lavori per l’adeguamento impiantistico e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica di via Corazza e via Pasini a San Martino, finalizzati al collaudo e alla presa in carico degli impianti da parte dell’Amministrazione Comunale. I lavori prevedono l’adeguamento dell’impianto esistente con l’installazione di nuovo quadro elettrico, con adeguate apparecchiature di protezione e comando, la rimozione delle parti di impianto non adeguate, e la sostituzione degli apparecchi illuminanti con nuovi apparecchi a Led, ad alta efficienza.

————

INTERVENTI STRADALI
– In corso l’ultima parte dei lavori di riqualificazione di via Saraceno

Sono in corso dal 10 aprile i lavori di ripavimentazione di via Saraceno necessari a  completare le opere di riqualificazione avviate lo scorso anno. In programma la realizzazione dello strato finale di pavimentazione a partire dall’incrocio con via Scienze fino a via Porta San Pietro. Le opere (e le relative chiusure al transito) saranno suddivise in tre fasi successive, in modo da ridurre quanto più possibile i disagi alla circolazione.
Fino a conclusione dei lavori è prevista la chiusura di via Saraceno
al traffico veicolare nel tratto da via Cavedone a via Porta San Pietro (v. dettagli modifiche alla viabilità in alto) : potranno transitare solo i pedoni percorrendo i marciapiedi.

– Nuovi tratti ciclabili in Rampari di San Paolo e corso Isonzo
Sono in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile in corso Isonzo, con conclusione prevista entro il 12 maggio prossimo. Al momento (AGGIORNAMENTO del 14 aprile) l’area interessata dagli interventi è quella adiacente al terminal autocorriere in via Rampari di San Paolo.
L’intervento mira a collegare la pista ciclabile esistente in Rampari di San Paolo con la zona di via Darsena. Per questo si procederà al rifacimento di un tratto del marciapiede in asfalto esistente in Rampari di San Paolo, fino all’incrocio con corso Isonzo, allargandone la sezione fino a 2,5 metri. Il percorso sarà quindi completato da un tratto di pista ciclabile in corso Isonzo che verrà realizzato all’interno dell’area verde esistente, con l’impiego di pavimentazione in calcestruzzo architettonico.
Per l’esecuzione dei lavori non sono al momento previste modifiche alla viabilità.
Il progetto rientra nel programma di interventi previsti dall’Amministrazione Comunale per migliorare e potenziare la mobilità sostenibile nel territorio cittadino, programma che comprende anche i lavori attualmente in fase di ultimazione in via Maragno e via Plebiscito.

– Interventi di completamento di percorsi ciclabili in via Maragno e via Plebiscito
Sono in via di ultimazione, con la posa della segnaletica, sia i lavori per la realizzazione di un percorso ciclabile in via Maragno, a Barco, a ricucitura dei percorsi ciclabili esistenti di via Bentivoglio e di via Padova, sia i lavori in via Plebiscito, per la realizzazione di un attraversamento stradale a continuità del percorso ciclabile esistente.
LA SCHEDA
: L’intervento in via Maragno prevede la ricostruzione di un tratto del marciapiede in asfalto esistente e il suo allargamento fino a 2,5 metri. Mentre in un altro tratto di circa 40 m di lunghezza è prevista la costruzione ex-novo del percorso a bordo strada, per il raggiungimento della pista ciclabile di via Padova. Lo sviluppo complessivo del nuovo percorso sarà di circa 230 metri di lunghezza ed è previsto il posizionamento di nuove caditoie stradali per lo smaltimento delle acque meteoriche, oltre alle opere di segnaletica stradale necessarie. Il cantiere potrebbe causare rallentamenti al traffico stradale nella zona.
Il progetto rientra fra quelli previsti dall’Amministrazione Comunale per migliorare e potenziare la mobilità sostenibile nel territorio cittadino e comprende anche un intervento in via Plebiscito, per la realizzazione di un attraversamento stradale a continuità del percorso ciclabile esistente parallelo a via Padova. Qui saranno compiute alcune opere edili per l’apertura di appositi varchi nelle aiuole esistenti a lato della sede stradale ed opere di segnaletica orizzontale e verticale.

– Un nuovo tratto ciclabile in via Bologna, tra le vie Caselli e Malagù
Proseguono i lavori (iniziati il 21 novembre scorso) per la realizzazione del nuovo percorso ciclo-pedonale nel tratto di via Bologna compreso tra via G. Caselli e via G.U. Malagù
AGGIORNAMENTO
del 14 aprile 2017: E’ stato ultimato e messo in funzione il nuovo impianto di pubblica illuminazione a led lungo tutto il percorso tra via Caselli e via Malagù e sono ripresi i lavori edili per il completamento dell’opera sulla sede stradale che potranno comportare restringimenti della carreggiata e conseguenti rallentamenti al traffico della zona.
LA SCHEDA
: Il percorso avrà una lunghezza di circa 500 metri, sarà destinato a cicli e pedoni, e si svilupperà, sul lato destro della strada con direzione centro città, andando a costituire un ulteriore tassello del  percorso realizzato, in più fasi, in questi ultimi anni, dall’Amministrazione comunale, nel segmento di via Bologna da via Malagù sino a piazza Travaglio. Il nuovo percorso avrà una larghezza di 2,5 metri, con pavimentazione in conglomerato bituminoso, e a separazione dalla sede stradale sarà realizzato un bauletto di 50 cm di larghezza. E’ previsto anche il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione.
L’intervento sarà eseguito dalla ditta Asfalti Zaniboni di Finale Emilia per conto della Società Sara Costruzioni srl, sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Ferrara nell’ambito dell’attuazione del comparto Poc ‘5ANS-03’. Nel periodo di esecuzione dell’intervento la viabilità potrebbe subire variazioni (restringimenti di carreggiata, modifiche agli attraversamenti pedonali esistenti, eventuale modifica di una fermata bus,…), che saranno indicate sul posto da segnaletica provvisoria, per consentire all’impresa di lavorare in sicurezza. Il costo totale dell’opera è di 274.044 euro (a carico della Società Sara Costruzioni srl).

– In corso sull’asse viale Cavour-corso Giovecca i lavori di adeguamento dei semafori alle esigenze dei non vedenti
Sono in corso i lavori per la realizzazione dei percorsi tattili plantari in prossimità degli impianti semaforici esistenti sull’asse viale Cavour-corso Giovecca (v. anche CronacaComune del 13 aprile 2017). Le opere hanno lo scopo di facilitare e rendere più sicura la mobilità pedonale dei non vedenti ed ipovedenti sul principale asse viario cittadino, dalla Stazione ferroviaria alla Prospettiva, secondo un progetto concordato tra il Comune di Ferrara (Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico e Ufficio Benessere Ambientale) e la Sezione Provinciale di Ferrara dell’Unione Italiana Ciechi. I lavori interesseranno tutte le intersezioni dell’asse viario, ossia: viale Cavour-corso Isonzo/via Cittadella; viale Cavour-via Ariosto/via Aldighieri; viale Cavour- via Armari/via Spadari; largo Castello (solo adeguamento semafori); corso Giovecca-via Palestro/via Bersaglieri; corso Giovecca-via Montebello/via Terranuova; corso Giovecca-via Mortara/via U. Bassi.
Durante il periodo di esecuzione degli interventi saranno possibili rallentamenti sulle strade interessate, ma sarà garantito comunque il transito veicolare; non sono previste deviazioni nè chiusure.
LA SCHEDA a cura del Servizio Mobilità
L’intervento prevede:
– adeguamento degli impianti semaforizzati
consiste nell’installazione di specifici dispositivi di chiamata con relativi apparati acustici da applicare sui pali semaforici esistenti o dove necessario su nuovi pali; tali dispositivi serviranno 18 attraversamenti pedonali che con i 6 già esistenti porteranno a 24 il numero totale di attraversamenti disponibili. In tal modo i non vedenti potranno percorrere in sicurezza tutti gli attraversamenti pedonali semaforizzati presenti su entrambi i lati dell’asse Cavour-Giovecca e potranno attraversare in sicurezza lo stesso asse ad ogni incrocio semaforizzato.
– adeguamento degli attraversamenti pedonali mediante l’applicazione dei percorsi tattili plantari che in prossimità degli impianti semaforizzati segnaleranno sia la posizione dei pulsanti di chiamata che la posizione degli attraversamenti pedonali. Tali percorsi serviranno 17 attraversamenti pedonali e saranno realizzati in materiale termoplastico (a garanzia di una maggior durata) di colore bianco (per agevolare anche gli ipovedenti).
v. anche CronacaComune del 26 gennaio 2017

————

LAVORI A CURA DI HERA

– Interventi di manutenzione di reti gas, idrica e fognaria e teleriscaldamento
Prenderanno il via lunedì 24 aprile i lavori a cura di Hera per la manutenzione di condotte idriche in via Conca angolo via Gelsomini, a Malborghetto di Boara, con chiusura al transito di via Gelsomini da via Conca al parcheggio 186 (v. dettagli su modifiche alla viabilità in alto).

Sono inoltre in corso lavori a cura di Hera per la posa di condotte idriche in via Kallethea (località Malborghetto di Boara – intervento su area verde) e in via Virgili (località Boara).

Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

————

EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara

Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Il progetto è stato impostato dopo una attenta analisi del quadro fessurativo e dopo avere individuato i principali meccanismi che lo hanno determinato. Gli interventi saranno realizzati per cantieri distinti e successivi, tutti all’interno dell’area cimiteriale.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio.
Durata prevista dei lavori 510 giorni (conclusione al 17/02/2018)

AGGIORNAMENTO del 14 aprile 2017: Attualmente l’impresa sta lavorando nel Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara. Sono state eseguite le lavorazioni relative al consolidamento e rifacimento del coperto del Famedio del Borso, le opere di rinforzo strutturale dei deambulatori della zona sud-est e di rinforzo dei coperti della Cella Ragazzi e della Cella Pareschi.

L’impresa proseguirà nei prossimi giorni con i lavori di restauro dei cotti del Famedio del Borso, la ricollocazione dei coppi sui deambulatori consolidati e inizierà il consolidamento strutturale del Colombario Bonaccioli.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Grazie ad un’attenta pianificazione l’intervento non interferirà in nessun momento con la continuità dell’attività museale.
AGGIORNAMENTO del 14 aprile 2017: Sono stati installati i ponteggi nell’ala Biagio Rossetti finalizzati alle lavorazioni di consolidamento del coperto e del sottotetto. Avviate le lavorazioni di demolizione negli ambienti del piano terra e del piano ammezzato dell’area a sud-est (su Corso Ercole I d’Este), da destinarsi ad uffici della Galleria d’Arte Moderna.

LA SCHEDA: In sintesi, gli interventi prevedono:
– restauro, risanamento e messa in sicurezza degli ambienti al piano terra e ammezzato dell’area a sud-est, su corso Ercole I d’Este, da destinarsi ad uffici della Galleria d’Arte Moderna, compresa la realizzazione del nuovo gruppo di servizi igienici;
– rifacimento della scala interna di servizio, situata nell’area sud-ovest del complesso, danneggiata e inagibile;
– riparazione e consolidamento dell’intera copertura del complesso, mediante specifici interventi previsti in corrispondenza piano di falda e della linea di gronda, e del piano di calpestio degli ambienti sottotetto;
– restauro, risanamento e messa in sicurezza degli ambienti al piano terra e ammezzato in corrispondenza del portico sud del cortile, previa demolizione delle superfetazioni esistenti;
– realizzazione di un nuovo gruppo di servizi igienici, negli ambienti a nord del giardino, a servizio degli utenti della Galleria d’Arte Moderna;
– realizzazione di localizzati interventi di riparazione a carico delle strutture verticali ed orizzontali.
Importo complessivo dell’opera: 2.516.466, finanziato con contributi Regionali assegnati con finanziamento concesso dal Commissario Delegato per la somma di 1.953.466 euro e con fondi comunali (assicurazione) per la somma di 563.000 euro. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio

Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per il dicembre 2017.

LA SCHEDA:

Per l’edificio Ex Bazzi sono state individuate soluzioni progettuali, ispirate da principi di tutela e conservazione, volte a sanare sia le vulnerabilità in ambito sismico che le deficienze statiche. In particolare si interverrà sui solai aumentando la rigidezza di piano e creando dei collegamenti mutui fra le strutture verticali e orizzontali. Gli interventi di restauro riguarderanno i dipinti murari e un raffinato solaio ligneo a cassettoni della seconda metà del quattrocento, che seppur manomesso e degradato può essere in gran parte recuperato nei suoi preziosi dettagli decorativi.
Parte dei locali saranno posti in concessione e parte rimarranno in diretta gestione comunale. A tal proposito la progettazione dei locali da porre a concessione, non conoscendo l’attività che ivi si potrà insediare, non entrerà in dettagli funzionali, ma dovrà comunque valutare e individuare sistemi impiantistici compatibili e prevedere le predisposizioni realizzabili.

Importo complessivo dell’opera € 650.000. Tipologia di finanziamento: € 499.432,90 Contributi Regionali assegnati con Programma Speciale d’Area “Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara”; € 150.567,10 con fondi comunali. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. L’importo dei lavori appaltati è di € 1.610.663,26. Il finanziamento è a carico del Commissario Delegato per il recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal Sisma 2012 (per un importo di  790.917 euro) e delle Assicurazioni stipulate dal Comune (per un importo di € 819.745 euro). Il costo totale dell’intervento è di € 2.504.557.
A eseguire gli interventi è l’impresa Emiliana Restauri soc. coop di Ozzano Emilia (Bo).
Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Entrambi i fabbricati hanno subito lesioni importanti ma non gravi, che hanno comunque peggiorato un quadro fessurativo preesistente e da anni trascurato. Le operazioni di consolidamento comunque sono varie e articolate e coinvolgono tutti gli elementi strutturali del complesso in oggetto, implicando inevitabilmente anche aspetti tipicamente architettonici. Per entrambi i Palazzi sarà eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi, in cotto, pietra e stucchi.
Per tutti i dettagli del progetto v.
CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

————

MURA ESTENSI

Al via interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

Sono in corso interventi di recupero e restauro di parti dell’antica cinta muraria cittadina, e in particolare della muratura di paramento e degli scavi archeologici della Punta di Francolino e della Peschiera del Duca d’Este alle Mura Nord.

LA SCHEDA:

Dal Torrione n°8 alla punta di Francolino – La peschiera del Duca d’Este

Si tratta della parte della cortina muraria visibile più antica e da cui è iniziata l’opera di restauro del primo Progetto Mura (FIO 1986). Oggetto dell’intervento è il tratto compreso dal Torrione n°8 alla Punta di Francolino con al centro gli scavi archeologici della “Peschiera del Duca d’Este”.

Si prevede l’intervento di verifica, consolidamento strutturale e restauro conservativo del paramento murario verticale della muratura di sommità con interventi di stuccatura di protezione. Gli scavi archeologici saranno trattati analogamente a quelli della Punta di Francolino già riscoperti in occasione del primo Progetto Mura (FIO ’86).

Punta di Francolino

La zona è stata oggetto di importanti scavi archeologici sulle fondazioni dei bastioni, lasciati poi visibili al pubblico fruitore dell’area del vallo delle Mura. In funzione della tipologia allora adottata “a scavo aperto”, ed essendo comunque proseguita l’azione degradante del tempo, si prevede il consolidamento della muratura decoesa e la conseguente stuccatura di protezione.

Importo totale intervento: 133.200 euro (finanziato con ribasso di gara delle opere già realizzate con i fondi finanziati dall’8per1000 Irpef anno 2010)

Impresa aggiudicataria: Costruzioni Orizzonte – Rovigo

Inizio lavori: 04/04/2017

————

VERDE PUBBLICO
– A
bbattimenti di alberi, a tutela dell’incolumità pubblica, in viale Costituzione e piazza Ariostea

Sono stati programmati sulla base degli esiti di indagini tecniche di stabilità, e a garanzia della pubblica incolumità, gli interventi previsti in viale Costituzione e in piazza Ariostea per l’abbattimento di alcuni alberi a cura di Ferrara Tua srl, la società incaricata della manutenzione del verde comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara. Saranno in particolare interessati: 12 esemplari di Celtis australis (bagolaro), 1 Robinia pseudoacacia e 1 Sophora japonica in viale Costituzione; e 6 esemplari di Platanus hydrida in piazza Ariostea. Le piante saranno sostituite come previsto dal Regolamento comunale del verde pubblico e privato.

– In corso l’abbattimento di una serie di piante in città a tutela dell’incolumità pubblica

Per garantire la pubblica incolumità, in deroga al Regolamento comunale del verde pubblico e privato (riproduzione dell’avifauna), Ferrara Tua srl, la società incaricata della manutenzione del verde comunale, ha dato avvio all’abbattimento di alcune piante in una serie di vie cittadine: via Bongiovanni (1 robinia), via Manarini (1 pioppo), via Porta Catena (1 sophora), via Fogazzaro (1 tiglio), via Chendi (1 pioppo), via Bottazzi (1 cipresso).

– In corso interventi di abbattimento di piante con problemi di stabilità o colpiti da epidemia
Sono in via di conclusione le operazioni di abbattimento nel territorio comunale di una serie di piante ‘ammalorate’, principalmente platani. Gli interventi sono stati concordati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara con il Servizio Fitosanitario Regionale, nell’ambito del piano di contenimento dell’epidemia di ‘Cancro colorato del Platano’, previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012) e sono eseguiti a cura dall’ente gestore del servizio di manutenzione del verde in città, Ferrara Tua srl.
Questi gli interventi ancora da realizzare:
– viale IV Novembre sopramura: abbattimento di platani, 9 piante tra infette e adiacenti, oltre ad altri 2 platani ammalorati in vicinanza del monumento
– viale Alfonso I d’Este: abbattimento di 2 platani di fronte al civ. 2 di via Formignana
– alcuni abbattimenti, e conseguenti reimpianti, in via Calzolai
Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

Sabato 22 aprile, alla Sala della Musica di Ferrara, concerto di Montanari/Rolfini a cura del Circolo Frescobaldi

da Gli Amici della Musica Uncalm

Musica da film e non solo per il concerto che si terrà Sabato 22 aprile 2017 alle ore 17 alla Sala della Musica di Via Boccaleone 19 Ferrara. Saranno protagonisti due eccellenti strumentisti ferraresi: Simone Montanari (violoncello) e Antonio Rolfini (pianoforte). Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.
In particolare saranne eseguite musiche tratte da film quali Forrest Gump, Ghost, Titanic, Il postino, Amarcord, C’era una volta in America, Metti una sera a cena, La vita è una cosa meravigliosa, Il dottor Zivago e tanti altri. Ma anche musiche che non sono tratte da colonne sonore, come Besame mucho, Il tango della gelosia, Libertango.
Simone Montanari, si è diplomato a Ravenna con il M.o Tiziano Berardi nel 1992. Si è poi perfezionato con il M.o Michael Flaksman presso l’Associazione Musicale Villa Contarini di Padova e la Scuola di alto perfezionamento musicale di Portogruaro. suona con regolarità in diverse formazioni cameristiche
Antonio Rolfini, pianista ferrarese, dopo la maturità ha conseguito i seguenti titoli accademici: diploma in pianoforte, diploma in musica corale e direzione di coro, diploma accademico di II livello in discipline musicali ad indirizzo cameristico e diploma accademico di II livello abilitante in didattica strumentale. Contemporaneamente agli studi in composizione si è perfezionato in pianoforte presso l’Accademia Musicale di Firenze, presso l’Istituto superiore d’arte musicale di Venezia ed ha frequentato diverse masterclasses tenute in altre località italiane.

Lista “Tutti Centro, Nessuno Periferia”: le dichiarazioni di Stefania Agarossi

da organizzatori

Terre del Reno: “Perché ho scelto “ Tutti Centro, Nessuno Periferia”. Le dichiarazioni di Stefania Agarossi (ex consigliere comunale del Comune di Sant’Agostino, capogruppo gruppo d’Opposizione “Valore e Rispetto”, legislatura 2014-2016).

“Come cittadina, scelgo e partecipo con convinzione a “Tutti Centro, Nessuno Periferia” perché a mio avviso si tratta del progetto amministrativo più equilibrato, nel rispetto del nuovo territorio e di tutti i suoi abitanti. Un progetto dove l’obiettivo non è il predominio di uno sull’altro in base al numero degli abitanti, ma il benessere e la qualità di vita di tutti i suoi residenti.
Come ex amministratore ho sempre visto nella Fusione, se ben gestita, un’opportunità di sviluppo e potenziamento del valore amministrativo ed economico del nostro territorio in svariati ambiti strategici. Per questo motivo credo in questo progetto come il più credibile in merito a obiettivi, progettazioni, conoscenze e competenze necessarie e acquisite tramite diretta esperienza. Un progetto che è costruito con persone competenti, dove l’operato e credibilità del candidato sindaco è sin da ora valutabile su fatti e risultati di bilancio comunale concreti e positivi.
Come ex consigliere comunale ho sempre partecipato a ogni incontro dedicato al processo di Fusione, seguito, vigilato, discusso, votato il procedere degli atti amministrativi relativi alla Fusione. E ho sempre seguito le vicende del territorio, e della nostra comunità, a cui appartengo e di cui sono orgogliosa. E sono lieta di fare parte di una squadra dove proseguire con coerenza il cammino iniziato tre anni fa, nel rispetto reciproco, e sulla base di un patto di programma concreto e condiviso, che non ha paura di affrontare i problemi e criticità causati ai cittadini non dalla presenza di un Commissario Prefettizio – a cui va tutta la mia stima per il suo operato – ma dall’abbandono del territorio e del tavolo amministrativo e politico da parte della precedente Amministrazione di Sant’Agostino”.
Stefania Agarossi

Lista “Tutti Centro, Nessuno Periferia”
Angela Poltronieri Candidato Sindaco Comune Terre del Reno (Fe)

Fabbri: “Manifatture Bonzagni, un nuovo fallimento nell’immobilismo delle istituzioni. La Regione si attivi subito con un tavolo anche per la ricerca di acquirenti”

da ufficio stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Un nuovo fallimento della Manifatture Bonzagni si consuma nell’immobilismo delle istituzioni. Chiediamo nuovamente, con forza, l’apertura di un tavolo in Regione e l’attivo interessamento dell’assessorato competente”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord Emilia Romagna, commenta la notizia che mette a rischio il futuro di una trentina di lavoratori, e dunque di famiglie, impiegati nello stabilimento di Dosso di Sant’Agostino, Ferrara. Una doccia fredda arrivata quando, nel tortuoso percorso tra vecchia e nuova proprietà dell’azienda che produce imballaggi flessibili (contenitori per l’agricoltura, ad esempio), strategici per una filiera made in Italy, non è stata concessa una proroga per l’asta di vendita dei macchinari. “E’ doloroso assistere a un epilogo simile – dichiara il leader del Carroccio in Regione – a maggior ragione considerando la situazione complessivamente buona, a livello economico, della società. Ci sono stati addirittura miglioramenti negli indicatori, a testimonianza di quanto e come la Manifatture Bonzagni possa stare sul mercato”. Un nuovo fallimento rischia però di togliercela per sempre. “L’urgenza è sotto gli occhi di tutti – sprona Fabbri – un tavolo regionale è indispensabile anche per sondare tutte le strade di uscita da questa situazione, come la ricerca di acquirenti per la società. Non si può continuare a far finta di nulla”.

BORDO PAGINA
Rai News segnala “Stateless” di Sandro Battisti, per le edizioni Asino Rosso di Ferrara

da Roberto Guerra

Rilevante segnalazione per l’editing Asino Rosso (inserti eBook del giornale blog omonimo futuristico) a cura del futurista Roby Guerra. RaiNews ha infatti ampiamente segnalato in questi giorni, “Stateless”, ultimo ebook appena uscito edizioni -appunto Asino Rosso (network Street Lib) del celebre scrittore di fantascienza (di Roma e fondatore del Connettivismo) Sandro Battisti, già premio Urania con “L’Impero Restaurato” e altri romanzi cult per la nuova science fiction italiana postcyberpunk (Olonomico ecc.). L’ebook è in vendita su Amazon, Mondadori e le principali librerie store on line. Battisti è anche “storicamente” tra i primi blogger del web in Italia e collabora con Fantascienza.com e la casa editrice Kipple. Rai News così evidenzia Stateless, estratto dalla postfazione dello stesso Guerra: “In una manciata letterale di versi dilatati come coriandoli lanciati nello spazio, la parola esita come in assenza di gravità, sembrano messaggi criptati di una specie aliena inviati sulla Terra con password prossime alla pubblicità d’avanguardia ancora non creata oppure a ideogrammi Zen o geroglifici o persino Haiku d’Oriente…..”

Info
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Se-il-post-senza-stato-siamo-nel-futuro-il-connettivista-Sandro-Battisti-tra-fantasia-e-lirismo-37cf998f-20e6-4820-ae5f-580a5cc0928f.html#foto-1

Hera, un bilancio di sostenibilità proiettato alle sfide del futuro

da ufficio stampa Hera Ferrara

E’ on line il Bilancio di Sostenibilità 2016 del Gruppo, tra le prime imprese a livello europeo a quantificare la quota di margine operativo lordo generato da attività che rispondono agli obiettivi definiti dall’Agenda Onu al 2030. Il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Ferrara nel 2016 è stato di 83,5 milioni di euro.
Il Bilancio di Sostenibilità 2016 del Gruppo Hera è ora on line, all’indirizzo http://bs.gruppohera.it/, nella versione completa, navigabile e interattiva. Approvato dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con i risultati economici consolidati, il Bilancio di Sostenibilità contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale e il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Per toccare con mano, con la massima trasparenza e chiarezza, i risultati raggiunti nei vari campi, a conferma dell’attenzione della multiutility per il territorio e per le imprese locali, che crescono insieme al Gruppo.
300 milioni di euro del Mol, il contributo Hera alle priorità dell’Agenda Onu
Tra le prime aziende in Europa a farlo, il Bilancio di Sostenibilità di Hera quantifica la quota di Margine operativo lordo che deriva da attività che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Globale, definite dall’Onu al 2030, e quindi in grado di contribuire in modo concreto allo sviluppo sostenibile del territorio servito e alle sfide per il cambiamento. Si tratta del cosiddetto valore condiviso, ovvero della creazione di valore per l’azienda con attività e progetti che rispondono ai bisogni della società, una sfida che Hera ha colto pienamente e che corrisponde a 300 milioni di euro nel 2016, pari al 33% circa del Margine operativo lordo totale. Il Mol “a valore condiviso” è suddiviso in tre ambiti: uso efficiente delle risorse, uso intelligente dell’energia, innovazione e contributo allo sviluppo del territorio. Un contributo certamente destinato a crescere in futuro.
Uso efficiente delle risorse: raggiunti con 10 anni di anticipo gli obiettivi europei al 2030
Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica.
Sul fronte dell’economia circolare si parla di riciclo e recupero energetico di rifiuti urbani e industriali, nelle quali Hera si colloca come il principale gestore nazionale, con risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea; a esempio per quanto riguarda l’utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, che scende ancora e si attesta al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all’obiettivo europeo del 65% al 2025.
Cresce la raccolta differenziata, che nel 2016 arriva al 56,6% (ben al di sopra della media nazionale), di cui oltre il 94% viene effettivamente recuperata attraverso 191 impianti, generando il circuito virtuoso dell’economia circolare. A Ferrara la raccolta differenziata ha raggiunto il 55,9%. Inoltre in Italia tra i dieci migliori capoluoghi di provincia per raccolta differenziata pro capite con più di 100 mila abitanti la metà sono gestiti da Hera e tra questi c’è anche Ferrara. Nel 2016 ha preso avvio anche a Ferrara “Cambia il finale”, il progetto per il riuso dei beni ancora utilizzabili e in buone condizioni, per prevenire la produzione di rifiuti e per avviare un circuito virtuoso e solidale, in collaborazione con Last Minute Market ed enti no profit del territorio. A Ferrara l’associazione coinvolta è Scacco Matto Cooperativa Sociale onlus che svolge diverse attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, soggetti in trattamento psichiatrico, invalidi psichici ed ex degenti di istituti psichiatrici. La grande varietà e quantità di materiale recuperato ha consentito di aprire un centro del riuso. Un vero e proprio negozio dell’usato di circa 1.100 metri quadrati, con mobili, elettrodomestici, biciclette, indumenti, libri e tanto altro ancora.
L’obiettivo è di aumentare sempre di più anche il tasso di recupero dei rifiuti industriali e la recente acquisizione di Aliplast, azienda leader in Italia nel riciclo della plastica, va proprio nella direzione di una sempre maggiore presenza nelle attività orientate allo sviluppo della circolarità.
Nella gestione sostenibile della risorsa idrica, per quanto riguarda l’area di Ferrara, un intervento particolare è stato fatto all’impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuro. Si tratta di una sperimentazione avviata nel 2016 di uno strumento a supporto della gestione degli impianti che si affianca al sistema di telecontrollo e ne sviluppa ulteriormente le potenzialità. Il sistema integra i dati che provengono dal telecontrollo con ulteriori informazioni provenienti dall’impianto (dimensioni, volumi, asset, ecc.) e fornisce una reportistica di analisi che rappresenta in tempo reale le performance dell’impianto. I dati possono essere consultati anche in tempo reale e permettono di avere un unico cruscotto che elabora in forma aggregata i dati operativi e facilita così il riconoscimento di anomalie di funzionamento e il monitoraggio dei costi di esercizio dell’impianto.
Complessivamente il servizio depurazione del Gruppo copre il 91% degli abitanti serviti e l’efficacia della depurazione raggiunge livelli ottimi: sul territorio della provincia di Ferrara la qualità dell’acqua depurata è infatti migliore del 78% rispetto ai limiti di legge.
Uso intelligente dell’energia: riduzione del 5% dei propri consumi al 2020
L’impegno del Gruppo Hera sul versante dell’efficienza energetica prosegue con il superamento dell’obiettivo di ridurre i propri consumi del 3% al 2017. Con i 117 interventi realizzati nel 2016 i consumi del Gruppo si sono già ridotti del 2,6%, con un risparmio di oltre 6.100 tonnellate equivalenti di petrolio, e con quelli pianificati per quest’anno si supererà infatti il traguardo del 3%, tanto che l’obiettivo è stato elevato al 5% al 2020.
Iniziative di efficienza energetica sono state portate avanti anche all’interno di aziende, alle quali Hera mette a disposizione il proprio know how, e per i clienti domestici a cui sono rivolte le nuove offerte commerciali che forniscono strumenti per ridurre i consumi. In tema di efficienza energetica, a Ferrara, a seguito della conclusione di un intervento che consente di sfruttare maggiormente il calore prodotto dal termovalorizzatore, nel 2016 si registra un aumento dell’energia termica da combustione rifiuti per il sistema di teleriscaldamento cittadino, con conseguente riduzione dell’utilizzo di gas metano nelle centrali integrative e un maggior utilizzo della fonte rinnovabile rispetto alle caldaie tradizionali (a Ferrara le fonti rinnovabili rappresentano l’84% del totale del calore prodotto per il teleriscaldamento). Il contributo di Hera alla lotta al cambiamento climatico si arricchisce anche, a partire da quest’anno, della decisione di utilizzare esclusivamente energia da fonti rinnovabili per tutte le attività gestite in Emilia-Romagna. Nel 2016 inoltre l’impronta di carbonio della produzione di energia, e quindi la quantità gas a effetto serra derivanti dal ciclo produttivo, si è ridotta del 10% ed è prevista in ulteriore riduzione al 2020.
Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio: 83,5 milioni di euro distribuiti agli stakeholder nella provincia di Ferrara
Il Bilancio di Sostenibilità 2016 riporta per la prima volta una vista d’insieme dei numerosi progetti innovativi realizzati e in corso. Tra questi un progetto di sensori ambientali che si sta attualmente sperimentando a Ferrara. Il progetto nasce dall’obiettivo di sviluppare una rete di monitoraggio dei principali parametri che indicano la qualità ambientale della città. I sensori ambientali sono integrati in una centralina e sono in grado di rilevare i parametri della matrice aria in ambiente esterno. La centralina è stata sviluppata dal CNR-Ibimet con l’intento di mettere a punto un unico dispositivo a supporto alle analisi ambientali effettuate dagli enti di controllo e stabilite dalla normativa vigente. Le centraline dispongono di un computer, di una scheda di acquisizione e trasmissione dati e di un sistema di alimentazione da pannello fotovoltaico o da rete fissa. I dati rilevati e successivamente trasmessi possono essere visualizzati in tempo reale e anche integrati in un sistema tipo operation center.
Si conferma anche l’importante ruolo del Gruppo Hera nel tessuto in cui opera: considerando anche i 560,2 milioni di forniture locali, il valore economico complessivamente distribuito sul territorio a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale nel 2016 sale a 1.729,7 milioni (+4,9% rispetto al 2015).
In particolare, il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Ferrara nel 2016 è stato pari a 83,5 milioni di euro, di cui 28,3 milioni ai lavoratori, 40,9 milioni ai fornitori locali, 3 milioni agli azionisti e 11,3 milioni alla pubblica amministrazione. L’impatto occupazionale generato nel 2016 ha raggiunto un totale di oltre 14.500 unità: infatti, agli 8.487 dipendenti del Gruppo si aggiunge un indotto di 6.037 unità generato dalle forniture. E’ importante inoltre evidenziare che i rapporti di collaborazione con 50 cooperative sociali hanno consentito l’inserimento lavorativo di oltre 740 persone svantaggiate, di cui 300 in Emilia.
Attenzione ai dipendenti, ai clienti e alla catena di fornitura
L’approccio alla sostenibilità del Gruppo richiede una forte condivisione anche dei lavoratori e per questo sicurezza sul lavoro, formazione e sviluppo professionale, clima interno e welfare aziendale sono stati anche nel 2016 ambiti di grande impegno. L’anno scorso è stato varato il nuovo piano di welfare aziendale, Hextra, nel quale la quota di 1,9 milioni di euro a disposizione dei lavoratori è stata destinata a servizi di welfare in sei diversi ambiti, per favorire la conciliazione vita-lavoro e la solidarietà. Inoltre l’indice di frequenza di infortunio degli operai, la categoria professionale più esposta al rischio, è in netto miglioramento, 34,9 contro il 39 del 2015.
Al centro dell’attenzione di Hera anche la soddisfazione dei clienti e il 2016 ha registrato un ulteriore sviluppo del progetto che ha l’obiettivo di migliorare l’esperienza che il cliente ha con l’azienda (customer experience): sono diminuiti del 45% i reclami per contratti non richiesti (lo 0,05% del totale dei contratti conclusi); in aumento dell’11% gli iscritti ai servizi on-line saliti a 272 mila, il 17% dei clienti totali; l’attesa media agli sportelli clienti è stata di 12,3 minuti e di 40 secondi al call center per clienti residenziali (in linea con il 2015 nonostante un aumento del 18% del numero di chiamate pari a oltre 2 milioni 700 mila). Nel 2016 sono state concesse rateizzazioni per un valore di oltre 112 milioni di euro (in riduzione dell’8% rispetto al 2015) per andare incontro alle esigenze delle famiglie che si trovano in situazione di difficoltà, di cui 9 milioni di euro nell’area di Ferrara.
Nel Bilancio di Sostenibilità si evidenzia anche l’attenzione di Hera nei confronti della catena di fornitura: il 69% dei fornitori sono locali, in ulteriore crescita anche nel 2016, e di questi 160 sul territorio ferrarese. Inoltre l’utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al posto del massimo ribasso, è stato nel 2016, e fin dal 2008, il metodo di affidamento prevalente, anticipando di circa 10 anni la normativa contenuta nel nuovo Codice Appalti entrato in vigore nell’aprile dello scorso anno.
Agenda Onu 2030: una sfida accettata da Hera
“I risultati positivi del 2016 sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale che anche quest’anno rendicontiamo sono frutto dell’impegno costante e della forte determinazione che guida la nostra attività quotidiana – ricorda Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera. “Questa volta abbiamo scelto di fare un ulteriore passo in avanti e avviare un percorso che ci porta a rendicontare con trasparenza anche il contributo che portiamo alle call to action che l’Agenda Onu fissa al 2030, sollecitando le aziende ad adottare pratiche sostenibili per un cambiamento concreto. Si tratta di un’opportunità e una sfida per il mondo imprenditoriale, che Hera ha deciso di accettare pienamente e i risultati del 2016 danno il tono del lavoro serio e impegnato sin qui fatto”.

Comune di Ferrara, la newsletter del 20 aprile 2017

da ufficio stampa Comune di Ferrara

 

La newsletter del 20 aprile 2017

UFFICIO ELETTORALE – Adottati dalla Commissione Elettorale Comunale in attesa del parere della Corte di Cassazione

Referendum abrogativi del 28 maggio 2017, fissati i criteri di nomina degli scrutatori ai seggi

20-04-2017

(Comunicazione a cura dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara)

 

Nell’ambito delle procedure previste per i referendum del 28 maggio prossimo – in attesa dell’eventuale annullamento della consultazione da parte della Corte di Cassazione a seguito dei recentissimi provvedimenti del Governo la Commissione Elettorale Comunale ha adottato i criteri di nomina dei 506 scrutatori ai seggi.

Sarà data la priorità agli elettori del Comune di Ferrara che, già iscritti all’Albo unico degli scrutatori, manifestino la loro disponibilità per le consultazioni in oggetto.
In caso di disponibilità in esubero, verranno prioritariamente nominati coloro che avranno dichiarato di essere disoccupati e regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’Impiego e, secondariamente, si seguirà l’ordine della presentazione delle manifestazioni di disponibilità.
I nominativi in esubero entreranno di diritto nell’elenco dei supplenti.
Al contrario, in caso di manifestazioni di disponibilità insufficienti al fabbisogno, si procederà al completamento dei seggi tramite sorteggio fra gli iscritti all’Albo.

La manifestazione di disponibilità in parola deve necessariamente avvenire utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio elettorale e scaricabile dal sito Web. Tale modulo, compilato e sottoscritto, dovrà essere inoltrato all’ufficio elettorale utilizzando alternativamente una delle seguenti modalità:
inviato via e-mail all’indirizzo letizia.bassi@comune.fe.it, o a mezzo PEC (ssdd@cert.comune.fe.it), con allegata la copia di un documento di identità;
consegnato personalmente o a mezzo terzi all’Ufficio stesso (in tal caso corredato da copia di un documento di identità del dichiarante).

Le manifestazioni di volontà dovranno pervenire tassativamente all’Ufficio elettorale da giovedì 20 aprile a martedì 2 maggio compreso.
Non verranno accolte le manifestazioni di disponibilità di chi ha superato il 70esimo anno di età.

 

 

CASTELLO ESTENSE – Dal 22 al 25 aprile orario apertura prolungata per visite guidate, animazioni teatrali e tour in barca nel fossato

Tante iniziative speciali al Castello Estense in occasione del ponte del 25 aprile

20-04-2017

Nelle giornate da sabato 22 a martedì 25 aprile il Castello Estense di Ferrara sarà aperto con orario prolungato; l’orario di visita al monumento verrà infatti straordinariamente protratto sino alle ore 18.30 con chiusura della biglietteria alle 17.45.

Numerose le visite guidate organizzate durante questo ponte alle sale del Castello ed all’esposizione temporanea “L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis“.
Le partenze con guida, su prenotazione, sono previste sabato 22 aprile alle ore 11 – 14 – 15 – 16 e 17; domenica 23 aprile (giorno di San Giorgio), lunedì 24 aprile e martedì 25 aprile alle ore 11- 12 – 14 – 15 – 16 e 17. Nella giornata di martedì 25 aprile è inoltre in programma, alle ore 10, una speciale visita guidata dedicata alle famiglie con bambini.

Sabato 22 aprile alle ore 15,30, la compagnia TeatrOrtaet porterà in scena nei locali del Castello la visita animata “L’Ariosto Furioso“, che tratteggerà gli episodi salienti del poema “Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto. Domenica 23, invece, sia alle ore 11,30 che alle 15,30, si terrà la visita animata “Ritratto di Lucrezia Borgia. Chiaroscuri del mito ferrarese“, dedicata alla misteriosa duchessa ed al suo legame con la Corte Estense.

Non si ferma inoltre il tour in barca nel fossato del Castello, in programma sabato 22 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14 alle 17. Nella giornata di domenica 23 aprile la navigazione sarà effettuata al mattino dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio, con una piccola variazione d’orario, dalle 15 alle 18. Dalle 13 alle 15 del 23 aprile lo spazio del fossato sarà infatti riservato ad una regata di voga veneta del gruppo “I Barcar ad Puatel”.

Per informazioni e prenotazioni: 0532 299233-299338; e-mail: castelloestense@comune.fe.it

 

Comunicazione a cura di: Comune di Ferrara – U.O. Castello Estense www.castelloestense.it 

 

Info su CronacaComune

 

 

XIV GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO – Sabato 22 aprile alle 10.30 in via del Gambone 15. Iniziativa promossa da Garden Club e Comune di Ferrara

Una suggestiva visita al Monastero di S. Antonio in Polesine e ai giardini del paradiso in compagnia di esperti

20-04-2017

In occasione della XIV Giornata Nazionale del Giardino UGAI 2017, sabato 22 aprile alle 10.30 presso la Corte del Monastero di S. Antonio in Polesine (via del Gambone 15), si terrà un percorso guidato a partecipazione gratuita dal titolo “Il Monastero di S. Antonio in Polesine e i giardini del paradiso“, nell’ambito del quale gli esperti Francesco Scafuri e Filippo Piccoli illustreranno la storia del luogo e le caratteristiche botaniche degli spazi verdi collegati.

A conclusione dell’evento è prevista la visita alla Chiesa e al suggestivo Primo Chiostro del Monastero di clausura, dove si potrà vedere l’antico giardino e beneficiare del profumo del roseto annesso. Interverranno la presidente del Garden Club Ferrara Gianna Foschini Borghesani e l’assessore ai Lavori Pubblici e Beni Monumentali Aldo Modonesi, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto.

La manifestazione è promossa dal Garden Club Ferrara (che ha così voluto richiamare il tema nazionale UGAI 2017 “Paesaggio che unisce e racconta”) in collaborazione con il Comune di Ferrara e la Comunità Monastica Benedettina. In rappresentanza di quest’ultima interverrà la madre abbadessa del Monastero Maria Ilaria Ivaldi che illustrerà ai presenti, seminascosta dalle grate, le vicende straordinarie e gli aspetti spirituali legati al luogo sacro.
L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae.

Per l’occasione, nella corte del monastero sarà allestita una piccola mostra curata dal Garden Club Ferrara e dall’Ufficio Ricerche Storiche del Comune, dove saranno esposte alcune riproduzioni di iconografie storiche e rare immagini del Novecento legate al cenobio benedettino, che consentiranno di conoscere com’era il complesso nei secoli scorsi.

L’iniziativa è stata illustrata in mattinata (14 aprile) nella residenza municipale dal responsabile dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri e dalla presidente del Garden Club Gianna Foschini Borghesani.

——————————————

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Com’è noto, ancora oggi una piccola comunità religiosa di

monache benedettine custodisce i preziosi ambienti di clausura del Monastero di Sant’Antonio in Polesine, ravvivando giorno per giorno una presenza che trae la propria origine addirittura nel XIII secolo. Si tratta di un luogo appartato, in cui sabato 22 aprile i visitatori potranno vivere attimi di tranquillità e pace interiore.

Nei giorni scorsi i giornali hanno dato risalto alla fioritura primaverile del ciliegio giapponese, che è stato messo a dimora nel 2011 dal Comune di Ferrara nel giardino della corte d’accesso al Monastero, accanto allo storico esemplare della stessa specie (prunus serrulata) che, a causa dell’invecchiamento naturale, dopo poco ha esaurito la sua vita.
La circostanza della splendida fioritura, divenuta ormai un simbolo di rinascita e un ulteriore richiamo per molti visitatori, ha rafforzato nell’idea di organizzare un percorso guidato nell’ambito del quale raccontare la storia e l’arte del Monastero e nel contempo gli aspetti legati alle essenze arboree che si possono osservare in due aree collegate con il luogo di clausura. Si tratta della Corte (o Cortile) d’ingresso al monastero e del Primo Chiostro di clausura, dove i visitatori avranno la possibilità di vedere l’antico giardino e beneficiare del profumo del roseto annesso, dopo aver fatto una breve visita alla Chiesa esterna. Proprio nelle adiacenze della zona di clausura, si potrà scorgere la cappella dedicata a Beatrice II d’Este; un suggestivo luogo di visita, perché vi si conserva il sepolcro della Beata, dal quale trasuda ogni anno (tra ottobre e marzo) un liquido definito miracoloso, che la fede vuole siano le lacrime della monaca benedettina estense. Un evento che, comunque la si pensi, rimane inspiegabile, tenendo vivo nello stesso tempo il ricordo di una donna straordinaria.

Durante la visita verrà pertanto raccontata la storia del Monastero di Sant’Antonio in Polesine, a partire dal 1257, quando la Beata Beatrice II d’Este, figlia di Azzo VII d’Este (marchese di Ferrara) e di Giovanna di Puglia, fondò il complesso, utilizzando le strutture di un antico convento che si trovava già sull’isola formata dal Po di Ferrara (poi denominata di Sant’Antonio), alla confluenza di quelli che nel medioevo erano i due rami principali dell’antica asta fluviale (cioè il Primaro ed il Volano).
Ma si parlerà anche dei fatti prodigiosi legati alla Beata, del suo corpo che rimase incorrotto per 250 anni, delle vicissitudini e delle trasformazioni che interessarono il monastero e la chiesa adiacente, con un accenno agli aspetti architettonici ed artistici che fanno di questo cenobio benedettino uno dei luoghi più suggestivi e interessanti della città.

Il tutto senza dimenticare che la storia del monastero è connessa con lo sviluppo urbanistico della zona meridionale di Ferrara, e quindi spunto per citare anche la cosiddetta “Addizione di Borso d’Este”, realizzata a partire dal 1451: a quell’epoca, in seguito al parziale inaridimento del Po di Ferrara, l’antichissima isola di Sant’Antonio, sulla quale erano ubicati il nostro monastero e altre abitazioni, fu inserita all’interno della città anche grazie alla costruzione di nuove mura.

Infine lo storico Francesco Scafuri condividerà un episodio curioso, e per certi aspetti insolito, accaduto qualche mese fa all’interno del Monastero di clausura e del quale è stato testimone insieme ad una collega e alla stessa madre Maria Ilaria Ivaldi, che lo ha autorizzato a raccontarlo pubblicamente.

 

Organizzazione: Ufficio Ricerche Storiche, Servizio Beni Monumentali, Comune di Ferrara: per info: m.moggi@comune.fe.it 

CELEBRAZIONI LIBERAZIONE – Le iniziative promosse a Porotto dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni 25 aprile

Sabato 22 e martedì 25 aprile le cerimonie per il 72° anniversario degli Eccidi di Porotto

20-04-2017

Con le prossime cerimonie di sabato 22 e martedì 25 aprile, a ricordo del 72° anniversario degli Eccidi di Porotto, entrerà nel vivo il calendario degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni 25 aprile* per ricordare il 72° anniversario della Liberazione, che fino al 2 maggio ha in serbo molte iniziative per coinvolgere la cittadinanza (vedi l’elenco a fondo pagina). Questi gli appuntamenti.

>> Sabato 22 aprile a Porotto

Sabato 22 aprile a partire dalle 10 si svolgerà a Porotto la tradizionale cerimonia in ricordo dei dieci cittadini che il 25 marzo 1945 e il 21 aprile 1945 vennero trucidati a Porotto dai nazi-fascisti. Il paese di Porotto vuole infatti ricordare questi cittadini, alcuni dei quali giovanissimi, che pur appartenendo a diverse ideologie politiche, hanno testimoniato la loro tenace opposizione al fascismo e la loro fede nella libertà fino al sacrificio supremo della vita.

Questo il programma della manifestazione: – ore 10 presso la Scuola Secondaria “De Pisis” (via Ladino 19) Concerto degli studenti del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara dal titolo “Musica a Terezìn”, con la partecipazione del coro di voci bianche del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, direttore Gianfranco Placci; – ore 10.30 ritrovo dei Rappresentanti istituzionali con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria De Pisis di Porotto; – ore 10.45 formazione del corteo che si recherà al Cippo di via Ladino, per la deposizione di una corona e per i discorsi di commemorazione; – ore 11.30 omaggio al cippo di Fondoreno. Il discorso ufficiale sarà tenuto dall’assessore del Comune di Ferrara Aldo Modonesi, previsto anche l’intervento dell’on. Paola Boldrini.

In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso l’auditorium della scuola “De Pisis”.

>> Martedì 25 aprile alle 11.45

Sempre nell’ambito delle iniziative previste per ricordare gli Eccidi di Porotto martedì 25 aprile alle 11.45 verrà reso omaggio al Cippo di via Tagliaferri.  Per commemorare il cittadino di Galliera caduto nella strage dei “Dieci Martiri” saranno presenti rappresentanti del Comune di Galliera, l’assessora del Comune di Ferrara Caterina Ferri e l’on. Paola Boldrini.

 

* Il Comitato per le Celebrazioni 25 aprile è composto, oltre che da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara, anche da Anpi, Associazione Partigiani cristiani, associazioni combattentistiche e patriottiche, associazioni culturali e no profit, autorità religiose, Comunità Ebraica, Istituto di Storia contemporanea, istituzioni scolastiche, movimenti femminili, Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, rappresentanze delle Forze dell’ordine e militari e Ufficio scolastico provinciale.

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 22 aprile in via X Martiri e via Ladino
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie per la Commemorazione degli Eccidi di Porotto sabato 22 aprile dalle 10.30 al termine della manifestazione in via X Martiri e in via Ladino (fino in prossimità della scuola elementare) sarà in vigore un divieto di transito, eccetto i veicoli al seguito e di servizio alla manifestazione. Compatibilmente con le esigenze del corteo saranno ammessi i residenti e gli addetti alle attività della zona.

 

POLIZIA MUNICIPALE – A seguito della segnalazione di uso improprio di una fontanella pubblica

Regolamento comunale di Polizia Urbana: prime applicazioni delle nuove norme

20-04-2017

[Nella foto il luogo della violazione]

A seguito di una segnalazione per l’uso improprio di una fontanella dell’acqua pubblica, nel pomeriggio di martedì 18 aprile il personale del Reparto Polizia Ambientale e Edilizia del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi è intervenuto nei pressi delle giostre per bambini di piazzetta Remigio Da Ronche (zona piazza XXIV Maggio).

Giunti sul posto gli agenti hanno infatti verificato che era stato collegato un tubo di gomma alla fontanella pubblica per il caricamento di acqua all’interno del serbatoio di un autocaravan Fiat Ducato di proprietà di M. D., italiano di 29 anni. Poichè il Regolamento di Polizia Urbana in vigore dal 4 aprile scorso prevede che l’acqua pubblica erogata da fontanelle possa essere utilizzata solo per modico uso alimentare, al titolare del mezzo è stata imposta l’immediata sospensione del prelievo e applicata una sanzione di 100 euro, da pagare entro 60 giorni. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento di personale della Polizia di Stato per ulteriori verifiche sulla persona sanzionata.

 

(Comunicazione a cura del Comando Corpo Polizia Municipale Terre Estensi)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione venerdì 21 aprile alle 17 nella sala Agnelli

Un volume per ricordare l’eredità umana e intellettuale di Lanfranco Caretti

20-04-2017

Si intitola ‘Per Lanfranco Caretti: gli allievi nel centenario della nascita, 1915-2015’ il volume di ricordi e immagini, dedicate all’insigne intellettuale ferrarese, che venerdì 21 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, dopo i saluti del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, i curatori del volume Riccardo Bruscagli e Gino Tellini converseranno con Gianni Venturi, Paola Zanardi e Angela Ammirati, alla presenza della Famiglia Caretti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A distanza di vent’anni dalla scomparsa di Lanfranco Caretti (1915-1995) e in occasione del centenario della nascita gli allievi si sono riuniti per dedicare al Maestro non solo un album devoto alla nostalgia e al ricordo di un personaggio che, nella vita e nella carriera degli scriventi, ha lasciato un segno sicuramente indelebile, ma soprattutto per ripensare alla figura e all’opera di Lanfranco Caretti, alla sua eredità umana e intellettuale. Il volume presenta ventisette contributi degli allievi ed è corredato di due inserti iconografici, un album biografico con foto di Caretti provenienti dal Fondo conservato nella Biblioteca Ariostea di Ferrara, e un album bibliografico con le copertine di alcune delle opere più significative della ricca bibliografia carettiana.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 23 aprile alle 16 a San Bartolomeo in Bosco

Paesaggio rurale e antichi giochi pasquali al Maf

20-04-2017

Nuovo appuntamento culturale al Maf (il centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco: domenica 23 aprile 2017 dalle 16 si terrà l’incontro dal titolo “Dalla poesia del paesaggio agli antichi giochi-riti del periodo pasquale”. Durante il pomeriggio verrà presentata la nuova mostra dedicata al paesaggio rurale salentino dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli” con le fotografie di Davide Occhilupo e testi di Antonietta Stasi, che resterà in mostra fino a martedì 2 maggio (dal martedì al venerdì ore 9-12; domenica e festivi ore 15.30-18.30). L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Si inizierà con la presentazione della mostra fotografica e del catalogo, di Antonietta Stasi e Davide Occhilupo, dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli”. Incentrata su splendide immagini in bianco e nero, l’esperienza espositiva si sofferma con inusuale sensibilità sugli alberi di olivo, caratteristica della splendida terra salentina. Affermare tuttavia che gli olivi secolari e il loro ciclo produttivo costituiscano il nesso della fotografia di Davide Occhilupo sarebbe però riduttivo, in quanto la suggestione delle immagini dell’artista travalica la pura ricerca fotografica e si trasforma in un vero e proprio messaggio culturale a favore della bellezza della sua terra. A felice complemento della mostra e del catalogo, si collocano le incisive liriche di Antonietta Stasi, che rendono estremamente efficace il rapporto tra due arti all’altezza del loro compito.
La mostra (in parete fino al 2 maggio) e il catalogo si avvalgono del patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Italiane (Fiaf).

Farà quindi seguito la riproposta dell’antico gioco-rito pasquale del “coccetto” (i ferraresi di un tempo lo chiamavano Scuzét), in passato praticato in molte realtà italiane ed europee e che, da qualche anno, ha ripreso tono e vigore anche in alcune realtà del ferrarese. Antico simbolo di fertilità e, quindi, anche di rinnovamento colturale, l’uovo (ovviamente bollito) sarà protagonista di questo gioco, giunto alla nona edizione. Si contenderanno il “Trofeo” tutti i partecipanti all’incontro che dovranno, in un torneo ad eliminazione diretta, con il proprio uovo, rompere la punta del guscio di quello dell’avversario.

L’ormai tradizionale buffet concluderà il pomeriggio al MAF, in un tripudio di colori primaverili della splendida ruralità ferrarese. L’iniziativa, a ingesso libero, si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna; è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

Per info: MAF – Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese, via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), email info@mondoagricoloferrarese.it, tel. 0532 725294, fax 0532 729154

UFFICI E MUSEI COMUNALI – Chiusure e variazioni d’orario per le festività di San Giorgio e Liberazione

Attività degli uffici comunali sospese lunedì 24 aprile

20-04-2017

Nella giornata di lunedì 24 aprile 2017 gli uffici del Comune di Ferrara rimarranno chiusi, così come martedì 25 aprile Anniversario della Liberazione. Tutte le attività riprenderanno regolarmente mercoledì 26 aprile.

Saranno chiusi nelle due giornate del 24 e 25 aprile anche tutte le biblioteche e gli archivi comunali. La biblioteca Tebaldi rimarrà chiusa dal 21 al 30 aprile.

Come per altre occasioni, il provvedimento di chiusura degli uffici in una giornata compresa tra due festività è stato programmato dall’Amministrazione comunale per ragioni di risparmio di risorse (energia, gestione dei servizi e del personale), in considerazione anche della ridotta affluenza di utenti che generalmente caratterizza queste particolari circostanze.

Musei civici
I musei civici di Ferrara saranno chiusi nella sola giornata di lunedì 24 aprile per il loro consueto giorno di chiusura settimanale; ad eccezione del Castello Estense che rimarrà sempre aperto e con orario prolungato fino alle 18.30 nelle giornate da sabato 22 a martedì 25 aprile, con chiusura della biglietteria alle 17,45 (v. il programma di visite guidate e iniziative speciali in Castello). Mentre Palazzo Bonacossi sarà chiuso da sabato 22 a martedì 25 aprile compreso, con riapertura mercoledì 26 aprile.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Il Consiglio comunale si riunirà venerdì 28 aprile alle 15.15

20-04-2017

ll Consiglio comunale di Ferrara si riunirà venerdì 28 aprile alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di due delibere (sindaco Tiziano Tagliani e assessore Luca Vaccari), una mozione del consigliere Talmelli-PD e due Ordini del giorno dei consiglieri Rendine (GOL) e Fochi (M5S).

 

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Questo l’ordine del giorno dei lavori:

DELIBERE 

Sindaco Tiziano Tagliani 

– PG 33975/17 – Approvazione del Rendiconto dell’Esercizio 2016 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari 

– PG 33378/17 – Approvazione del Rendiconto per l’anno 2016 del Comune di Ferrara
ORDINI DEL GIORNO / MOZIONI

– PG 144504 – 19/12/2016 – Gruppo PD – Consigliere Alessandro Talmelli – Mozione a sostegno delle politiche in favore delle Pro Loco

– PG 14377 – 06/02/2017 – Gruppo GOL – Consigliere Francesco Rendine – Ordine del giorno su gestione sanitaria da migliorare

– PG 20333 – 20/02/2017 – Gruppo M5S – Consigliere Claudio Fochi – Ordine del giorno su fondi per la sicurezza dei ciclisti

SCUOLA DI MUSICA MODERNA – Sabato 22 aprile alle 15.30 nell’aula magna Tassinari (via Darsena 57)

Guida all’ascolto delle “Grandi orchestre di jazz”

20-04-2017

Appuntamento conclusivo dedicato a “Le grandi orchestre di jazz” in programma per sabato 22 aprile 2017 alle 15.30 nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara (via Darsena 57) a cura di Federico Benedetti per il ciclo di “Guida all’ascolto 2016/17” organizzato dall’Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e ai Giovani del Comune di Ferrara. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura dell’Associazione musicisti di Ferrara
Per il quattordicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2016-2017 una serie di 10 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti.
“L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.
Sabato 22 aprile ore 15.30: Le grandi orchestre di Jazz a cura di Federico Benedetti. L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15.30 alle 18.

Per info: Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna, via Darsena 57, Ferrara, email amfscuoladimusica@fastewbnet.it, www.scuoladimusicamoderna.it , tel. 0532 464661, fax 0532 1861671

VIABILITA’ – Domenica 23 aprile dalle 14 alle 20 in via Bacchelli divieto di transito a tutti i veicoli

I provvedimenti di viabilità in occasione di ‘Vulandra 2017’ al parco urbano G. Bassani

20-04-2017

Considerato il grande afflusso di pubblico previsto occasione della manifestazione “Vulandra 2017” Festival internazionale degli aquiloni, in programma dal 22 al 25 aprile al parco urbano G. Bassani, nella giornata di domenica 23 aprile dalle 14 alle 20 in materia di regolamentazione della circolazione urbana saranno in vigore i seguenti provvedimenti:

Via Bacchelli: istituzione di un divieto di transito a tutti i veicoli; tratto da via Gramicia all’ingresso della Piscina Comunale: sosta consentita ambo i lati. Nello spazio antistante l’ingresso della piscina comunale c.n. 103 di via Bacchelli sarà istituita un’area di sosta riservata ai diversamente abili;

Via Canapa all’intersezione con via Porta Catena: istituzione di direzione obbligatoria a destra per quest’ultima via;
Via Azzo Novello all’intersezione con la via Orlando Furioso, con direzione di marcia Via
Bacchelli: istituzione direzioni consentite a sinistra e a destra;
Viale Orlando Furioso, all’intersezione con la Via Azzo Novello: istituzione di direzioni consentite diritto a destra, in direzione di percorrenza C.so Ercole I d’Este e diritto a sinistra, in direzione di percorrenza V.le Belvedere;
Via Porta Catena all’intersezione con Via Bacchelli istituzione di direzione obbligatoria a
sinistra in via Canapa.

 

Info sulla manifestazione su CronacaComune

SALA ESTENSE – Domenica 23 aprile 2017 alle 21.30 la storica band ferrarese new wave in piazza del Municipio

Intelligence Dept in concerto per Zone K

20-04-2017

Un concerto degli Intelligence Dept –  storica “new wave band” di Ferrara dei primi anni anni ’80 – è organizzato per domenica 23 aprile 2017 alle 21.30 nella sala estense di piazza del Municipio a cura del circolo Arci Zone K e con il patrocinio del Comune di Ferrara. Ingresso a offerta libera.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Tornano gli appuntamenti con la musica di qualità proposta dall’Arci Zone K che è lieto di presentare una serata davvero speciale con il ritorno live degli Intelligence Dept., domenica 23 aprile alla Sala Estense, in collaborazione con Arci Ferrara e con il Patrocinio del Comune Di Ferrara.
Intelligence Dept. è stata una storica “new wave band” di Ferrara dei primi anni anni ’80, formata da Stefano “Dedo” Panzera (basso), Davide Carlotti (sax, synths e backing vocals), Susanna Zaghi (voice, lyrics) e Gian Paolo Di Federico (keyboards, drum machine programming).
La loro musica aveva una matrice prettamente elettronica con atmosfere melodiche, riconducibili fra gli altri ai Tuxedomoon, ai primi Simple Minds, a The Psychedelic Furs e ai Depeche Mode.
Fra il 1984 e il 1985 realizzarono due demo-tape (“Sleeping City” – “The Big Trouble”) e una compilation in vinile (“A White Chance”) con i concittadini e grandi amici Go Flamingo! e Plastic Trash.
In quegli anni ottennero riscontri molto favorevoli dalla critica specializzata (Rockerilla e Mucchio Selvaggio fra gli altri) e giunsero per due volte alla fase finale del concorso nazionale Indipendenti della rivista Fare Musica. Questo valse a suscitare anche l’interesse di Oderso Rubini (artefice di Italian Records e mentore, fra gli altri, di Gaznevada) ma per svariati motivi le attese andarono disilluse e purtroppo a poco a poco l’entusiasmo venne meno così come l’attività musicale.

Ma a distanza di quasi un trentennio la loro musica di allora ha conquistato l’attenzione e l’interesse di due etichette, una tedesca (Anna Logue Records) e una italiana (Mannequin), innamorate di quella che comunemente veniva e viene chiamata New Wave, che hanno voluto riproporla ai giorni nostri, con grande volontà e soprattutto con grande entusiasmo.
Dalla loro collaborazione, nel 2011, sono nati un CD e un LP (acquistabili direttamente dai siti delle rispettive labels), contenenti le produzioni del periodo ’84/’85, entrambi curatissimi sia nella musica, ottimamente rimasterizzata, che nel packaging, veramente completo ed accattivante.
Inoltre i loro brani “Loneliness”, “Too late to love” e “Anger inside” compaiono rispettivamente nelle compilation “Danza Meccanica Italian Synth Wave 1982 – 1987”, “The Anna Logue Years” e “New Wave Italiana 1980 – 1986”.

Tutto questo rinnovato interesse ha convinto la band a ritrovarsi per suonare ancora insieme, nella formazione originaria. Nel 2012 dalla loro esibizione di live-reunion è stato realizzato un DVD chiamato “Sleeping City Party”, del quale Rockerilla ha scritto “un ora e passa di immersione nel cuore pulsante della new wave, i 4 ferraresi ci fanno percorrere con sincera commozione un periodo che per tanti ha significato molto”. Hanno poi continuato l’attività live suonando fra l’altro a Roma, a fine maggio 2014, invitati all’importante festival “Distanze – 100% New Wave Italiana”, e a novembre 2014, nel mitico Small di Pieve di Cento.

Dopo due anni dall’ultimo concerto (all’Alchemica di Bologna) ritornano ora live per Zone K presentando parecchio materiale nuovo di zecca, che a breve costituirà una loro nuova produzione discografica! Appuntamento imperdibile quindi per una festa di San Giorgio all’insegna della grande musica.

L’ingresso alla Sala Estense (aperto a tutti) sarà ad offerta libera, l’apertura è prevista per le ore 20, mentre l’inizio del concerto sarà indicativamente alle 21.30.

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi PD, M5S, FI e SI in Consiglio comunale

Richieste in merito a sicurezza della Pmi, discarica, impianto Fm e tempi di attesa sanitari

20-04-2017

Ecco le interrogazioni e le interpellanze pervenute:

– il consigliere Talmelli (gruppo PD in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi e l’assessora alle Attività produttive Caterina Ferri in merito alla sicurezza dell’area della Pmi (Piccola media industria);

– la consigliera Morghen (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito all’ex discarica di Ca’ Leona;

– il consigliere Anselmi (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Commercio e al Patrimonio Roberto Serra in merito all’installazione di un impianto Fm su un traliccio Telecom;

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni in merito ai tempi di attesa per le visite allergologiche.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settore Affari Generali e Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

CHIOSTRO SAN PAOLO – Festival ‘Acido Acida’ dal 23 al 25 aprile 2017: degustazioni, incontri e musica

A Ferrara l’eccellenza della produzione di birra acida di stampo britannico

20-04-2017

Sarà il Chiostro di San Paolo (piazzetta Schiatti) a fare da cornice dal 23 al 25 aprile prossimi alla quarta edizione di ‘Acido Acida’ Festival della birra acida a Ferrara organizzato da Il Molo British Pub, con il supporto di Ascom Ferrara e il patrocinio del Comune di Ferrara. Oltre alla possibilità di degustare un’ampia varietà di birre acide di stampo britannico, la manifestazione (a ingresso gratuito e con apertura dalle 12 alle 2) proporrà incontri e laboratori a tema, oltre al concerto di Amerigo Verardi, lunedì 24 aprile alle 21.
Il programma del Festival è stato presentato stamani in conferenza stampa dall’organizzatore Davide Franchini (Il Molo) assieme all’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto e al direttore generale di Ascom Davide Urban.

(IN ALLEGATO a fondo pagina locandina, guida e programma incontri)

LE SCHEDE a cura degli organizzatori
Valorizzare le produzioni ‘birrarie’ di altissima qualità: è questa la finalità della quarta edizione a Ferrara di ‘Acido Acida’ promossa e organizzata da Il Molo (www.ilmololive.it) di Davide Franchini storico associato Ascom.
Dal 23 al 25 aprile
la città estense ed esattamente il suggestivo chiostro di San Paolo saranno al centro di una tre giorni dedicata alle produzioni ‘birrarie’ estreme della Gran Bretagna con ospiti, anche in questa edizione 2017, il birrificio Bionoc e Antica contea che hanno un rapporto di partnership oltre Manica.
Una sfida assolutamente vinta quella di ‘Acido Acida’: Ferrara al di là delle sue e dei suoi grandi avvenimenti culturali è di per se stessa un grande evento. Una città che viene impreziosita ed arricchita da manifestazioni che partono, per così dire, dal basso, dall’iniziativa di singoli e delle associazioni che propongono, anche nel weekend di San Giorgio, patrono di Ferrara, appuntamenti di grande spessore culturale senza dimenticare la popolarità, ingrediente essenziale per il successo.
Il vicesindaco Massimo Maisto conferma: “come assessore alla Cultura ed al Turismo sono fermamente convinto che le imprese commerciali siano un tassello importante della politica degli eventi culturali, sportivi, ricreativi ed enogastronomici e laddove il mondo delle aziende abbia delle idee, il Comune è pronto a fare la sua parte tenendo insieme sempre alta l’asticella della qualità”.
Dal canto suo Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara afferma: “prosegue la nostra linea di sostenere le iniziative che partono dagli imprenditori e che coniugano la qualità alla popolarità. Questa città ha mille eccellenze e questa tre giorni dedicata al top delle birre artigianali ne è una prova. Senza contare che manifestazioni dislocate in luoghi diversi del centro storico sono un’occasione per appezzare il cuore di Ferrara, un autentico centro commerciale naturale”.

Torna a Ferrara ‘Acido Acida’
Al via il 23 aprile al Chiostro di San Paolo la tre giorni dedicata alle produzioni di birra “estreme” della Gran Bretagna. Ospiti quest’anno anche i birrifici BioNoc’ e Antica Contea, che con i colleghi inglesi intrattengono rapporti di collaborazione

Portare un festival di birre acide di stampo britannico in una città come Ferrara: è questa la sfida che Il Molo British Pub coglie ormai per il quarto anno, con la tre giorni “Acido Acida”, dal 23 al 25 aprile nella pittoresca cornice del Chiostro di San Paolo. La storia de Il Molo inizia nel 2004, quando il titolare, Davide Franchini, si è trasferito in Inghilterra: «A Brighton ho iniziato a conoscere ed apprezzare la birra locale – racconta -. Da quel momento il mio scopo è stato quello di aprire nella mia città un locale che riproponesse fedelmente l’ambiente inglese: così nel 2009 è nato Il Molo, nome ispirato al “Pier” (molo) di Brighton, che ha da subito avuto come caratteristica distintiva quella di lavorare esclusivamente con birrifici della Gran Bretagna». Dai numerosi viaggi in Inghilterra è nata poi l’idea di Acido Acida: «Nel 2014 sono stato a New Castle, e lì mi sono imbattuto nelle prime birre “estreme” prodotte sul suolo inglese – prosegue Davide -. La cosa mi ha incuriosito, perché la tradizione “sour” era radicata in Belgio: così mi è venuta l’idea di Acido Acida». Si è quindi partiti con sei birre, per crescere poi di anno in anno aggiungendo birre in bottiglia di altro genere ed altre provenienze grazie alla collaborazione con un locale beershop; e allungando la durata della manifestazione, da uno a tre giorni.
E l’edizione 2017 di Acido Acida promette ulteriori novità: innanzitutto il cambio della location, per la quale «bisogna ringraziare l’amministrazione comunale, che ha creduto nella nostra idea. I numeri parlano chiaro: l’80% dell’affluenza è da fuori città, e creando un connubio tra soggiorno culturale ed evento birraio in una data di ponte è tutta Ferrara a beneficiarne». La Chiesa di San Paolo si trova infatti in pieno centro, e viene definita “il pantheon della città” ospitando le sepolture di illustri personaggi:una posizione strategica per un circolo virtuoso tra turismo d’arte e turismo legato alla birra.
Saranno ben 33 le vie di somministrazione dedicate alle birre d’oltremanica – Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda: tra i marchi presenti ci sono sette degli otto birrifici inglesi piazzatisi tra i primi 100 al mondo nella classifica di Ratebeer – Cloudwater, Brew By Numbers, Beavertown, Kernel, Siren, Thornbridge e Magic Rock. Inoltre, prosegue Davide, «abbiamo deciso di invitare due birrifici italiani che hanno stretti legami con la realtà britannica: il trentino BioNoc’ – fresco di premiazione al Beer Attraction di Rimini come miglior birrificio nella sezione birre acide – che ha con Wold Top Brewery nello Yorkshire uno scambio di materiali e ha in programma entro fine anno una cotta comune; e Antica Contea di Gorizia, che collabora e produce con Driftwood Brewery in Cornovaglia». Sarà inoltre ampliato lo spazio dedicato alle altre produzioni, tra cui il birrificio locale BundanBrau; senza tralasciare l’aspetto didattico, con incontri quotidiani con i birrai e numerosi ospiti italiani ed internazionali – domenica 23 alle 18 saranno presenti i birrai del londinese Anspach & Hobday.
Davide non nasconde la soddisfazione nel sentire ad ogni edizione i complimenti dei visitatori, e nell’essere cresciuti fino a diventare un festival di rilievo nazionale contando esclusivamente sulle proprie forze: «Non lavorando né con produttori italiani né con distributori collegati – afferma – è difficile affermarsi nel mondo birraio Italiano e rendersi credibili. Inizialmente siamo stati visti come quelli strani, o quelli che volevano invadere un territorio già segnato. Credo che in questi otto anni di vita del Molo siamo stati sempre coerenti con la nostra filosofia, e Acido Acida ne è la dimostrazione».
Il festival Acido Acida vi aspetta quindi al Chiostro di San Paolo (Corso Porta Reno, 60 e piazzetta Alberto Schiatti, Ferrara) dal 23 al 25 aprile: tutte le informazioni sulla pagina Facebook dell’evento, su www.ilmololive.it, e al 320 2174940.

Press: Chiara Andreola chiara.andreola@gmail.com tel 329 7758973 chiaraandreola.blogspot.it

La birra acida
A differenza di quanto succede per il vino, è bene ricordare che nella birra l’acidità è un grave difetto e una caratteristica assolutamente indesiderabile. Detto questo, al mondo esistono tante birre acide (badate bene, non inacidite) che negli ultimi tempi stanno ottenendo un grande successo tra gli appassionati (e non solo). Sono chiaramente delle eccezioni alla regola sopracitata e il loro successo è molto curioso, poiché l’acido è forse il gusto più problematico che può incontrare il palato umano.
Alcune di esse appartengono a stili ben precisi, altre a tecniche particolari, altre ancora a tradizioni che affondano nella storia dell’umanità.
Ovviamente le birre acide per eccellenza sono quelle a fermentazione spontanea del Belgio. La produzione di Lambic è sicuramente il modo più antico di fare birra, nonché il più romantico in assoluto. Il birraio infatti non inserisce il lievito nel mosto, bensì sono i microrganismi presenti nell’aria ad attivare il processo di fermentazione e a caratterizzare successivamente la gamma aromatica. Il vero Lambic è prodotto esclusivamente in una ristretta regione del Belgio, dove la speciale microfauna presente nell’aria è unica al mondo.
Sebbene il Lambic sia lo stile “acido” per antonomasia, esistono altri stili antichi che fanno dell’acidità una delle loro caratteristiche fondamentali, che non prevedono fermentazione spontanea. Qui per la fermentazione entrano in gioco batteri o lieviti “selvaggi”, nascosti nella frutta, boschi o nei tini di legno usati per la fermentazione e la maturazione.
Difficile credere che sia l’austera tradizione brassicola tedesca a regalarci altri due stili acidi. Le antiche Berliner Weisse (riesumate in tutte le latitudini del mondo) sono le storiche birre di frumento di Berlino e dintorni, furono per decenni la bevanda più bevuta in città. L’acidità è data dall’impiego di batteri che producano acido citrico e spesso amplificata unendo Berliner Weisse di diversa età durante la fermentazione. Gli stessi batteri sono protagonisti nelle Gose di Lipsia, dove operano in compagnia di altri ingredienti “strani”, tipo il sale.
Esistono altri vari tentativi di imitare le produzioni di Lambic (in teoria non replicabile), in questo senso un grande successo hanno ottenuto i brettanomiceti (micro organismi), che spesso e volentieri vengono impiegati per aggiungere un carattere “selvaggio” alle birre.
Piuttosto che aggiungere lieviti selvaggi, un’altra soluzione per ottenere birre acide è il passaggio in legno. Come già spiegato, annidati all’interno delle botti sono presenti tutta una serie di microrganismi.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 23 al 25 aprile

Le modifiche al traffico previste per la Fiera di San Giorgio

20-04-2017

In occasione della tradizionale Fiera di San Giorgio a Ferrara, da domenica 23 a martedì 25 aprile, dalle 7 all’una del giorno successivo, viale Alfonso d’Este, nel tratto da via Cisterna del Follo all’intersezione con Porta Romana – via San Maurelio, rimarrà chiuso al traffico, con divieto di fermata.
Negli stessi giorni e orari sarà in vigore il divieto di circolazione anche in via Carlo Mayr, da via Formignana a viale Alfonso I d’Este (ammessi i residenti), mentre in diverse strade limitrofe (via Formignana, via XX Settembre, via Porta Romana) sarà in vigore il divieto di fermata.
Sono previste deviazioni delle linee di trasporto pubblico urbano ed extraurbano.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – In considerazione delle attuali condizioni meteo

Accensione termosifoni in deroga al termine del 15 aprile

20-04-2017

Comunicato a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara

Dato il verificarsi del brusco calo delle temperature di questi giorni, l’Amministrazione comunale ricorda che si possono accendere gli impianti di riscaldamento, anche al di fuori dei periodi previsti, per non oltre la metà delle ore massime giornaliere normalmente consentite (quindi per 7 ore) e non è necessario richiedere alcuna autorizzazione. Pertanto è possibile accendere gli impianti di riscaldamento anche se il termine del 15 aprile è superato.

Informazioni dettagliate possono essere scaricate nella pagina del sito internet comunale http://servizi.comune.fe.it/126/orari-e-periodi

Venerdì 28 aprile, al Teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano, primo Festival di Danze dal Mondo

da ufficio stampa Bcc

Al teatro Talisio Tirinnanzi cinque scuole d’eccellenza si sfidano in un evento organizzato dall’Associazione Jubilate con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Cinque scuole provenienti da tutto il Nord Italia per un viaggio nel mondo della danza di carattere. È in programma venerdì 28 aprile (inizio ore 21), al Teatro Città di Legnano “Talisio Tirinnanzi”, il primo Festival di Danze dal Mondo. L’evento, organizzato dall’Associazione Musicale Jubilate con il patrocinio del Comune di Legnano e di Regione Lombardia e il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, è inserito nel calendario della stagione musicale del teatro “Tirinnanzi”. Protagonista assoluta della serata sarà la grande tradizione della danza di carattere che nei Paesi dell’Est trova la sua forma più espressiva. Saranno infatti rappresentati, attraverso la propria tipica danza di carattere, l’Armenia, la Bielorussia, la Romania, la Russia e l’Ucraina con lo scopo di far avvicinare le nuove generazioni a questa disciplina facendo conoscere le tradizioni e i costumi di ciascun Paese. Il Festival sarà anche l’occasione per presentare per la prima volta a Legnano il corpo di ballo della Scuola di Danza Jubilate Pinat Dance, progetto nato dall’Associazione legnanese grazie alla collaborazione con la coreografa russa Natalia Piskareva per proporre un nuovo ambito che potesse completare un percorso dedicato all’arte già ampiamente sviluppato attraverso i numerosi anni di attività della Scuola di Musica Jubilate.
«La danza di carattere consiste nello studio delle danze folkloristico-popolari», spiega Natalia Piskareva, direttore artistico del Festival. «Questa disciplina rientra nella tradizione e nella storia della danza classica, e conserva il legame con le tradizioni e i folklori, espressi anche dall’abbigliamento della terra in cui è nata. La danza di carattere è fondamentale per migliorare l’espressività e l’interpretazione del danzatore ed inoltre è un valido aiuto per sviluppare la musicalità e il senso del ritmo».
Un progetto affascinante che ha coinvolto anche la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Siamo onorati di essere al fianco dell’Associazione Jubilate in questa prima edizione del Festival, non solamente per la grande qualità della proposta, ma soprattutto perché è un’iniziativa che, partendo dal territorio, si apre al mondo», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi. «La danza è un’arte capace di trasmettere emozioni e raccontare storie. E noi ci mettiamo all’ascolto nella consapevolezza di aver sostenuto un’eccellenza».
Per la prima edizione del Festival sono stati selezionati alcuni corpi di danza che sono tra le eccellenze in questa particolare disciplina. Si esibiranno sul palco del teatro Tirinnanzi l’Accademia Danza di Merate (LC) guidata dal direttore artistico Ekaterina Sizykh; l’Alba-Dansè di Alba (CN), direttore artistico Natasha Lomova; la Compagnia di Danza Jubilate Pinat Dance di Legnano – al suo debutto – direttore artistico Natalia Piskareva; il Gruppo Vatra di Torino, direttore artistico Iurie Raileanu e la Je Danse A.S.D. di Albano Sant’Alessandro (BG), direttore artistico Ghislaine Crovetto.
Il Festival, seppur a carattere non competitivo, assegnerà alcuni premi attraverso il giudizio di una giuria di esperti e rappresentanti delle istituzioni legnanesi. Per il miglior talento individuato durante le esibizioni, la Deha Ballet mette a disposizione una borsa di studio dal 21 al 31 luglio 2017 presso l’Università Statale della Cultura di San Pietroburgo (la borsa di studio è comprensiva di viaggio aereo A/R Milano/San Pietroburgo, vitto, alloggio, 3 lezioni al giorno). Due borse di studio, messe a disposizione dall’Associazione Jubilate, saranno assegnate a uno dei gruppi partecipanti. Le borse prevedono la partecipazione alla seconda edizione del Masterclass Internazionale della Danza di Carattere dal 27 al 29 giugno a Legnano e dal 30 giugno al 2 luglio a Torino.
La giuria è composta da: Umberto Silvestri, assessore alla Cultura Comune di Legnano; Tatiana Rykoun, direttore responsabile della rivista “Ozero Komo”; Elena Plyushkova, docente e coreografa della Danza di Carattere; Youlia Sofina, professoressa e coreografa della Danza di Carattere; Rossano Corti, responsabile eventi “Miss Lago Maggiore” e collaboratore delle “Iene” di Italia1; Monica Cagnani, direttore di Teatro Oscar Danza Teatro, Ente accreditato ai Servizi della Formazione alla Danza e al Teatro di Regione Lombardia.
Sponsor tecnici della manifestazione sono La Dolce Legnano (via Abruzzi 14, Legnano) e il salone di bellezza “Le Petit Salon” (corso Magenta 64, Legnano).

Maltempo: in Emilia Romagna oltre 30 milioni di danni. Gelo e grandine su ortaggi, vigneti e frutteti

da ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Le anomalie del maltempo, con l’improvviso abbassamento delle temperature a livelli quasi invernali, hanno portato gelate estese nei campi coltivati dell’Emilia Romagna che hanno provocato insieme con le grandinate effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi da Piacenza a Rimini, con una stima di oltre 30 milioni di euro di danni complessivi. È quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti Regionale sul primo pesante bilancio dei danni provocati alle più importanti produzioni agricole regionali.
Mentre si stava ancora facendo il bilancio delle grandinate di Pasquetta che hanno sferzato frutteti, ortaggi, cereali e vigneti da Modena a Rimini passando per Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena, si sono aggiunte nella notte di ieri – rileva Coldiretti Emilia Romagna – le gelate che hanno “bruciato” le colture di ampi territori delle province emiliane, dal pomodoro alle viti, agli alberi da frutto. Le gelate si sono estese questa notte anche nelle province orientali: a Bologna colpite la Valsamoggia e le colline imolesi; a Ravenna pesantemente danneggiati i vigneti nel lughese e nel faentino; in provincia di Forlì Cesena colpiti a macchia di leopardo vigneti e frutteti.
Il maltempo – sottolinea Coldiretti regionale – ha colpito nel periodo più sensibile per le campagne, quando i primi tepori primaverili hanno risvegliato le piante rendendole più vulnerabili.
Si tratta – rileva Coldiretti Emilia Romagna – di una evidente anomalia che conferma i cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull’agricoltura regionale che negli ultimi dieci anni – continua Coldiretti regionale – ha subito danni per 1,6 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo. Dopo l’aumento delle temperature di marzo, con situazioni di siccità su parte del territorio regionale a causa del dimezzamento delle precipitazioni, gli agricoltori speravano in una pioggia costante e leggera per dissetare le colture. L’arrivo di forti temporali e grandine seguiti da gelate hanno invece finito per aggravare i danni.

Berba Cup: al via a Comacchio la quarta edizione del prestigioso torneo dei grandi club

da organizzatori

A Comacchio dal 29 aprile al 1° maggio i giovanissimi campioni delle squadre più blasonate d’Italia e d’Europa in campo per la vittoria

Quarta edizione per la Berba Cup, l’evento calcistico dedicato ai campioni della categoria “Pulcini”. Il torneo di portata europea si disputerà dal 29 aprile all’1° maggio presso stadio “Raibosola” di Comacchio e vedrà scendere in campo, oltre alle migliori squadre italiane, anche il Paris Saint-Germain e il Benfica. Tutti pronti, dunque, per una indimenticabile tre giorni all’insegna del calcio e del divertimento. Il respiro europeo dell’evento, organizzato da Antonio Piazza, ha valorizzato il legame con il territorio. Ben quattro squadre, infatti, arriveranno direttamente dai tornei di qualificazione svolti in Emilia-Romagna.
Tutte le formazioni saranno ospitate presso l’Holiday Village Florenz di Lido degli Scacchi, che garantirà un alloggio confortevole a tutti i giovanissimi campioni.
La formula è ormai collaudata: due gironi all’italiana da sei squadre, più semifinali e finali. Ecco le squadre che contenderanno ad AC Milan il trofeo vinto lo scorso anno: AS Roma, Juventus FC, SS Lazio, Torino FC, Empoli FC, FC Forlì, Imolese Calcio, US Terre di Castelli, Comacchio Stars, Paris Saint-German e Benfica. L’arbitraggio e la giustizia sportiva saranno affidati al Csi di Milano.

Albo d’oro Berba Cup:
2016 – AC Milan
2015 – FC Inter
2014 – Torino FC

Poste Italiane a Ferrara: sono dieci in città gli uffici postali col wifi gratuito

da Ufficio Comunicazione Territoriale Poste Italiane per Emilia Romagna e Marche

Uffici con rete internet con pc, smartphone o tablet

Una Ferrara più digitale, moderna e fruibile per cittadini e turisti: è l’obiettivo principale che Poste Italiane si pone con l’installazione del servizio WiFi gratuito, facile e sicuro in sempre più uffici postali.
Il collegamento gratuito alla rete internet è stato attivato nei giorni scorsi anche nell’ufficio postale di Ferrara 5, in via Mortara, oltre che negli uffici postali di Ferrara Centro (viale Cavuor), Ferrara 4 (via Giuoco del pallone), Ferrara 1 (via Arianuova), Ferrara 3 (via Bologna), Ferrara 6 (via Darsena), Ferrara 2 (via San Maurelio), Ferrara 8 (piazzale Prosperi), Ferrara 10 (viale Krasnodar) e Pontegradella.
E’ stato inoltre già pianificato il progressivo ampliamento del numero degli uffici abilitati nel territorio provinciale.
In Emilia Romagna gli uffici postali con il servizio WiFi sono attualmente 250 di cui 26 in provincia di Ferrara.
Accedere alla rete all’interno degli uffici postali è semplice e a portata di click: basta infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare su internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.

Sabato 22 aprile, al Rione Furnas di Copparo, “Sabato con i bimbi”, laboratorio creativo per bambini

da Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

“Sabato con i bimbi”, presso la sede del Rione Furnas di Copparo (viale Carducci 19), invita sabato 22 aprile alla “Festa finale” con questo programma: dalle ore 17:00 laboratorio creativo con Laura Ori, seguito da una piccola caccia al tesoro e Party time per tutti, con la collaborazione di Dj Budo.

Giovedì 27 aprile, al Teatro Ebe Stignani di Imola, Fabrizio Bosso Quartet in concerto

da organizzatori

Da pochi giorni la discografia di Fabrizio Bosso si è arricchita di un nuovo capitolo: State of the Art, album doppio uscito il 7 aprile per la Warner Music. Registrato dal vivo nel 2016, State Of The Art documenta praticamente in tempo reale un tour che non conosce soste e che continua ancora in questo periodo con numerose date, a dimostrazione del sempre crescente successo che il trombettista torinese riscuote presso il pubblico. Nella lunga sequenza di concerti che Bosso sta realizzando col suo quartetto, quello che si terrà nell’ambito del festival Crossroads giovedì 27 aprile al Teatro Ebe Stignani di Imola (BO), con inizio alle ore 21:15, spicca come una serata davvero speciale. La tromba di un ospite d’eccezione come Enrico Rava si affiancherà infatti a quella di Bosso, sul fronte di un palco sul quale saranno anche Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria). Sarà un duplice incontro al vertice: tra due big della tromba jazz ma anche tra due degli artisti residenti della kermesse jazzistica organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola e il Combo Jazz Club di Imola, nonché grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Biglietti: intero euro 20, ridotto 16.
Tra i tanti progetti portati avanti contemporaneamente da Fabrizio Bosso, il quartetto rappresenta il puro e semplice jazz, con tutto il repertorio di virtuosismi e l’incredibile inventiva che contraddistinguono questo incontenibile solista. È questa la formazione che offre il terreno comune più adatto per incontri al vertice: e tale è quello tra Bosso ed Enrico Rava, che solo sporadicamente hanno suonato insieme e mai prima d’ora sostenuti dal quartetto ufficiale di Bosso. Un incrocio di trombe tutt’altro che usuale che porta sullo stesso palco i più importanti rappresentanti di due diverse generazioni del jazz italiano.
Una carriera in continua e inarrestabile ascesa quella di Fabrizio Bosso, a partire dall’esordio, immediatamente sensazionale, con il disco Fast Flight (2000). Da allora ha collaborato con i migliori jazzisti italiani (Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Flavio Boltro), ma ormai siamo abituati ad ascoltarlo soprattutto in veste di leader: dai suoi sestetti (celebre il Latin Mood), quintetti e quartetti sino a formazioni più piccole e fortemente caratterizzate nei programmi musicali (come lo Spiritual Trio). Frequenti sono poi i suoi accostamenti ad altri musicisti di grande caratura: è il caso dei duetti con Antonello Salis, Luciano Biondini, Irio De Paula, Julian Oliver Mazzariello.
Parallelamente alla sua intensa attività jazzistica, Bosso ha sempre frequentato anche i palchi (e i dischi) del pop nazionale, usandoli come utilissimo trampolino per la sua visibilità e sempre figurando in contesti che ne hanno messo in risalto le qualità di solista: con Sergio Cammariere, Raphael Gualazzi, Mario Biondi, Nina Zilli, Nicola Conte…
Enrico Rava (nato nel 1939 a Trieste) si ispira inizialmente a figure carismatiche come Chet Baker e Miles Davis. Si avvicina però ben presto all’avanguardia, suonando con Gato Barbieri, Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy (e poi durante la sua permanenza negli USA con Roswell Rudd, Cecil Taylor, Carla Bley). La personalità di Rava è unica per il modo in cui ha saputo passare con risultati sempre memorabili dalla musica di ricerca a un jazz instradato nel solco di una tradizione in progress.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.it

Allergie: esiste un servizio allergologico a Ferrara? L’interrogazione di Leonardo Fiorentini

da ufficio stampa Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Interrogazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana, sui tempi di attesa delle visite allergologiche a Ferrara.

La dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana: “E’ primavera ed è tempo, purtroppo, di allergie. Pare, da una segnalazione giuntami da una cittadina, che i tempi di attesa per le prime visite allergologiche a Ferrara siano lunghissimi: una richiesta fatta a fine febbraio ha avuto come prima data utile luglio 2018.
E’ evidente che tempi di risposta del genere mettono in serio dubbio l’esistenza stessa di un servizio.
E visto il noto aumento di patologie allergiche nella popolazione generale (confermato dall’OMS), se questi tempi fossero confermati ufficialmente, sarebbero inaccettabili per la nostra città. Anche perchè l’unica alternativa è rivolgersi privatamente, come fatto del resto dalla concittadina che aveva bisogno di una risposta in tempi ragionevoli.
Per questo ho presentato una interrogazione che chiede di fare il punto sui servizi sanitari legati alle patologie allergologiche a Ferrara.”

Per leggere l’interrogazione:
http://www.leonardofiorentini.it/consiglio/2017/04/21/tempi-attesa-delle-visite-allergologiche-ferrara/

Mercoledì 26 aprile, in esclusiva al Cinema Apollo di Ferrara, “Eugene Onegin” con Anna Netrebko

da organizzatori

Mercoledì 26 aprile alle 19.30 in alta definizione nelle sale di tutta Italia (distribuito da QMI/Stardust), dal Metropolitan di New York arriva al cinema il gioiello dell’opera russa “Eugene Onegin” con Anna Netrebko.

L’adattamento firmato da Tchaikovsky dell’intramontabile romanzo in versi di Pushkin sarà messo in scena nella versione di Deborah Warner e diretto dal Maestro Robin Ticciati impreziosito dalla voce della soprano Anna Netrebko
Dal Metropolitan di New York arriva nei cinema di tutta Italia Eugene Onegin, l’indimenticabile opera di Tchaikovsky che sarà proiettata in alta definizione dal prestigioso teatro di Manhattan mercoledì 26 aprile alle ore 19,30 distribuita da QMI Stardust.
La storia di Evgenij Onegin, che scopre di amare Tatiana solo quando non può più averla, sarà messa in scena nella versione della pluripremiata regista inglese Deborah Warner, con la direzione del Maestro Robin Ticciati. Nel cast, la celebre soprano russa Anna Netrebko nel ruolo della protagonista e il baritono svedese Peter Mattei in quello del suo pretendente, rivale e poi assassino dell’amico Lenski, interpretato dal tenore Alexey Dolgov.
Il sipario si alza sulla residenza di campagna in cui la vedova Larina vive con le figlie: Olga e Tatiana. Le tre conducono un’esistenza tranquilla, fino a quando il giovane Lenski, pretendente di Olga, non fa loro visita insieme a un amico: Onegin. Tatiana se ne innamora subito, venendo tuttavia respinta con sufficienza. I due uomini si trovano di colpo coinvolti in un duello l’uno contro l’altro a causa dell’atteggiamento eccessivamente spavaldo di Onegin, che finirà per uccidere l’amico e intraprendere un lungo viaggio per riprendersi dall’accaduto. Al ritorno rincontrerà Tatiana, scoprendosene innamorato, ma a questo punto sarà lui a essere respinto dalla ragazza, orgogliosa e ormai sposata.
Il ruolo di Tatiana valorizza la completezza artistica di Anna Netrebko, combinando la maturità vocale con una splendida prova d’attrice. Sul palco, la ragazza timida, affascinata dal bel vicino di casa, si trasforma in una donna appassionata con il cuore spezzato, e infine in un’eroina fiera che respinge l’uomo che ama ricordando il modo in cui lui l’ha umiliata in passato, e come ha distrutto la storia d’amore della sorella. Il suo canto è ora sommesso e sottile, ora corposo ed emozionante, raggiungendo momenti di esplosiva emozione affiancati a pianissimo mozzafiato.
La stagione lirica 2016/2017 del Met si inserisce, insieme a quella di danza del Teatro Bolshoi di Mosca, nell’ambito di Stardust Classic: sette opere e sette balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell’opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa. Il prossimo appuntamento sarà con Der Rosenkavalier (16/05), nuovo allestimento del capolavoro romantico di Strauss, diretto da Robert Carsen e con la signora della lirica Renée Fleming nel cast.
Costo biglietto: 15-10 euro
Per l’elenco completo dei titoli e delle sale coinvolte: www.stardustclassic.it

Giovedì 27 aprile, alla Sala boldini di Ferrara, “La parola che dura – Parole di pietra”, manifestazione sull’ebraismo a Ferrara

da organizzatori

La parola che dura – Parole di pietra. La Scuola Media “Dante Alighieri” consolida il legame con la Comunità ebraica di Ferrara e con il MEIS

Giovedì 27 aprile 2017, presso la Sala Boldini, alla presenza di Luciano Caro (Rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara), Andrea Pesaro (Presidente della Comunità ebraica di Ferrara), Sharon Reichel(del Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), Anna Maria Quarzi (Direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea) e Silvia Pesaro Nahum Sembira (presidente della Sezione di Ferrara dell’ADEI WIZO), si compirà una fase significativa del progetto “La parola che dura”: le classi terze dell’Istituto presenteranno gli elaborati (sotto forma di Power Point) che hanno prodotto analizzando i luoghi più significativi della pluricentenaria presenza ebraica a Ferrara. Attraverso visite guidate e attività didattiche specifiche, le lapidi della Sinagoga di via Mazzini e dell’abitazione di Isacco Lampronti, dell’eccidio del Castello e della casa di Giorgio Bassani sono stati per i ragazzi momenti di conoscenza della vita della popolazione ferrarese di religione ebraica, testimone e insieme componente attiva della costruzione sociale, economica e culturale di Ferrara.
Durante la manifestazione, copie degli elaborati finali degli studenti saranno donate alla Comunità ebraica di Ferrara, al MEIS e all’Istituto di Storia Contemporanea, quale strumento utile ad implementare l’approccio (anche turistico) più immediato alla realtà ebraica ferrarese: l’occsione si preannuncia come un ulteriore appuntamento in cui i ragazzi potranno approfondire, attraverso la viva voce degli ospiti, le drammatiche tematiche della discriminazione razziale e della Shoah, ma anche potranno rinsaldare i valori fondanti della democrazia, della dignità umana, dell’uguaglianza e della libertà.
Pensato, organizzato e attuato da una coesa equipe di docenti della Scuola Media “Dante” anche con la collaborazione dell’ISCO, il progetto ha coinvolto, nel suo insieme, tutte le classi della Scuola Media “Dante Alighieri” in quanto, non limitato alla commemorazione della Giornata della Memoria, si è articolato anche nel coinvolgente incontro con Cesare Moisè Finzi (ebreo ferrarese sopravvissuto alle persecuzioni nazifasciste) e in riflessioni guidate che hanno portato ogni classe ad individuare una parola significativa che è stata scritta su un sasso: tutte le ‘parole di pietra’ verranno collocate nel Cimitero Ebraico di via delle Vigne, durante un’uscita collettiva.

Giovedì 27 aprile, a Comacchio, convegno sul Turismo nelle Riserve di Biosfera MaB Unesco

da organizzatori

Giovedì 27 Aprile 2017, in occasione dell’Anno Internazionale del turismo sostenibile la Riserva di Biosfera del Delta del Po organizza un convegno sulle esperienze di turismo sostenibile nelle Riserve di Biosfera UNESCO.
Il convegno intende stimolare amministratori ed operatori turistici a cogliere le opportunità connesse al riconoscimento UNESCO ottenuto dal Delta del Po nel 2015. Appuntamento dalle 9 alle 12.30 a Comacchio, presso la sala polivalente di Palazzo Bellini.

Programma:
Saluti istituzionali ed introduzione ai lavori
Marco Fabbri – Sindaco di Comacchio
La Riserva di Biosfera del Delta del Po
Maria Pia Pagliarusco – Direttrice Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po
Marco Gottardi – Direttore Parco Regionale Veneto del Delta del Po
Il Piano di Azione Locale Leader per lo sviluppo del turismo sostenibile del Delta del Po
Angela Nazzaruolo – Direttrice GAL Delta 2000
Stefano Fracasso – Direttore GAL Delta Po
Tavola rotonda: “Il turismo nelle Riserve di Biosfera MaB UNESCO: esperienze ed opportunità a confronto”

Moderatore:
Philippe Pypaert – UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe

Intervengono:
Giuseppe Vignali – Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano
Micaela Deriu e Juri Bottura – Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria
Christian Diry – Riserva di Biosfera Wienerwald (Austria)
Carolina De León García – Riserva di Biosfera di Las Palma (Spagna)

Conclusioni
Mauro Viti – Commissario Parco Regionale Veneto del Delta del Po
Massimo Medri – Presidente Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po

Per maggiori informazioni scrivere a info@biosferadeltapo.org.
Il convegno viene organizzato in preparazione al “MaB Youth Forum 2017” che si terrà a settembre nella Riserva di Biosfera Delta Po.

Il mondo dopo internet: Francesco Raganato sarà il regista del film Digitalife

da organizzatori

Assegnato al 39enne pugliese, già autore di documentari e programmi tv, il concorso per la realizzazione del docufilm sui cambiamenti avvenuti con Internet negli ultimi 20 anni

Sarà Francesco G. Raganato il regista del docufilm “DigitaLife”, opera che racconterà 20 anni di mondo digitale e internet con i cambiamenti che queste evoluzioni hanno portato nella vita di tutti i giorni. L’idea del film nasce da Varese Web, in occasione dei 20 anni della testata online VareseNews, e si tratta di una produzione indipendente che ha l’ambizioso obiettivo di raccontare, in maniera unica e partecipata, come è cambiato il mondo, anche con uno sguardo al futuro digitale che ci attende. Tutte le info sul film sono disponibili sul sito www.digitalife.org.
Il regista è stato scelto tramite un bando che si è aperto nel mese di marzo: «In un mese sono arrivate 223 proposte da registi da tutta Italia, e anche dall’estero – racconta il presidente di Varese Web, Marco Giovannelli -. È stata una selezione molto difficile per la qualità elevata di molti dei candidati. Abbiamo scelto Francesco G. Raganato, non solo per la qualità dei suoi lavori precedenti, ma anche perché ci siamo trovati in totale sintonia con gli obiettivi del docufilm. Una visione comune sul mondo digitale in cui ci troviamo».
Francesco Raganato, 39 anni, vive a Milano ed è un regista e autore di documentari e programmi televisivi. «La notizia della vittoria del bando “DigitaLife” è arrivata inaspettata e graditissima in un assolato e silenzioso pomeriggio siculo. E non poteva che avvenire grazie a internet, via Skype: due persone, una seduta in un ufficio a Varese, l’altra sotto un ulivo nella Val di Noto, unite da un filo invisibile – racconta il regista -. Ho subito intravisto le potenzialità di questo progetto dalle poche linee guida che mi erano state fornite: come siamo cambiati negli ultimi vent’anni grazie a internet. Subito nella mia memoria si sono aperti dei file emotivi che avevo accantonato: il gracchiare affannato di un modem a 56k, la prima mail ricevuta, l’attesa spasmodica del caricamento delle pagine web, la fila in biblioteca all’università per poter usare i pochi computer e soprattutto quel senso di vertigine che si prova nel navigare in acque virtuali infinite. Sono tutti ricordi intimi, ma straordinariamente condivisi. Tutti noi, chi prima chi dopo, abbiamo provato queste stesse emozioni. Ma al contempo mi sono chiesto: quanto internet ha cambiato la mia vita? È una domanda ovvia ma la risposta non è scontata. E non penso a qualcosa di tecnico, ma di affettivo. Si sono davvero accorciate le distanze tra me e gli altri? O ci siamo allontanati? La presenza virtuale è una vera presenza? La facilità di accesso alle informazioni, alle milioni di opinioni, mi ha reso una persona più consapevole? È proprio la capacità di coniugare l’intimo e l’universale che mi affascina del progetto “DigitaLife”. I presupposti per fare un grande film ci sono tutti, il tema è fortissimo e questo progetto è un’opportunità per fermarci a riflettere su cosa siamo diventati e su quanto e come ancora cambieremo».

Chi è Francesco Raganato
Nonostante la giovane età, ha una ricca storia artistica. Ha diretto diversi documentari per il programma “La storia siamo noi” di Giovanni Minoli su Rai2, realizzando poi prodotti anche per La7 e History Channel. Parallelamente alla TV lavora ad alcuni film-documentari, creati apposta per il cinema e l’on-demand. “L’Isola Analogica”, su alcune vicende legate al consumo accidentale di LSD nella piccola isola di Alicudi nelle Eolie, vince il Gran Premio del Mediterraneo/Prix Italia, festival a cui partecipano le maggiori emittenti televisive europee. Dopo qualche anno esce al cinema e poi in dvd per Feltrinelli Real, “Tsunami tour”, l’unico documentario che racconta la prima campagna elettorale di Grillo. Con “Looking For Kadija”, mette in scena un picaresco viaggio in una sconosciuta Eritrea, riuscendo a raccogliere numerose testimonianze sulle condizioni di vita nella ex-colonia italiana. Questo documentario, prodotto da RAI Cinema, vince il primo premio al Festival del Cinema di Roma nel 2013. Tra i suoi ultimi lavori c’è la serie “Islam Italia”, ideata e condotta da Gad Lerner per Rai3, attualmente candidata al Prix Italia.

Il film “Digitalife”
Il film si comporrà soprattutto dei video che invieranno cittadini da tutta Italia e dal mondo. Questi video saranno raccolti per tutta l’estate e l’invio sarà stimolato tramite continue domande che saranno poste attraverso diversi canali di comunicazione. Non serve essere professionisti, videomaker o registi: serve solo avere un telefonino o una videocamera e che ognuno possa “riprendere” il mondo con il proprio sguardo. Quindi, il docufilm sarà montato e presentato e promosso al festival di giornalismo digitale Glocalnews, che si svolgerà a novembre alla presenza di centinaia giornalisti. La fase di richiesta dei video sarà comunicata attraverso il sito www.digitalife.org, che entrerà a pieno regime dal 2 maggio.

VareseNews e i suoi 20 anni
Il quotidiano online della provincia di Varese nasce nel 1997 quando internet, a livello pubblico, era solo agli albori. Non si conoscevano ancora le potenzialità di un mondo in connessione. VareseNews lo aveva intuito. E oggi ha raggiunto 4 milioni di lettori al mese, 11 milioni di pagine viste mensili, 185mila fan sulla pagina Facebook, 20mila follower su Instagram e 15mila su Twitter. Il docufilm è solo una delle iniziative che sono in programma per festeggiare i 20 anni della testata giornalistica. A partire dal mese di aprile vi saranno numerose altre iniziative che saranno organizzate e proposte con il contributo della comunità che oggi ha reso grande e unica questa realtà editoriale.

Lunedì 24 aprile alla libreria Feltrinelli di Ferrara, presentazione del libro “Partigiano in camicia nera. La vera storia di Uber Pulga” di Stefano Carlini

da organizzatori

lunedì 24 aprile alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli, Stefano Carlini presenterà il suo libro, dal titolo “Partigiano in camicia nera. La vera storia di Uber Pulga” Edizioni Chiare Lettere.
Il libro narra la storia di Uber Pulga, ricordato come fascista e partigiano: ma com’è possibile? Egli fu un uomo senza bandiere che, arruolato tra le fila fasciste, vivrà la delusione per quell’ideologia che lo porterà ad abbracciare la contrapposta causa partigiana, senza mai smettere di indossare la camicia nera. L’incontro verrà moderato dal professor Diego Cavallina.

Dal 22 al 25 aprile, al Meis di Ferrara, “Lo Spazio delle Domande”, mostra-racconto sull’ebraismo a Ferrara

da organizzatori

Nelle giornate da sabato 22 a martedì 25 aprile, “Lo Spazio delle Domande”, il nuovo allestimento promosso dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, resta aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.
In Via Piangipane 81, a Ferrara, il pubblico può approfondire diversi aspetti dell’ebraismo attraverso un percorso che si sviluppa in quattro sale e nel giardino, con video-racconti a sette ebrei ferraresi, foto d’epoca, musiche e oggetti rituali legati al matrimonio ebraico, quinte teatrali e burattini da animare, per ridare vita a un quartiere con la sinagoga, le case e le botteghe, e un labirinto all’aperto tra spezie e ricette ebraiche.
Il biglietto di ingresso è di 7,00 €, 4,00 € il ridotto (titolari di MyFE Card e studenti universitari), mentre entrano gratis i minori di 18 anni, gli insegnanti accompagnatori, i portatori di handicap, i giornalisti e le guide turistiche con tesserino, i membri ICOM e i militari in divisa.

Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Tel. 333 2537218

Dal 14 giugno al 1 luglio, a Città Sant’Angelo, il Concorso Enologico Premio Qualità Italia 2017

da organizzatori

Anche quest’anno il Concorso Enologico Nazionale “Premio Qualità Italia 2017” organizzato come sempre dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo di Città Sant’Angelo, si farà in Abruzzo.
Il Concorso è stato approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali giusto Decreto n. DPGQAI-04-0083332 del 10/11/2016.
Dopo il brillante successo delle passate edizioni con la partecipazione di cantine di tutte le regioni d’Italia e con numerosi riconoscimenti per la serietà e la professionalità dello staff organizzativo, delle commissioni di valutazione e dell’organizzazione generale, si confida in una partecipazione ancora più importante e significativa. Già numerose sono le adesioni di tante cantine di varie regioni italiane.
Il Concorso Enologico si svolge con il patrocinio di Enti e di Organizzazioni nazionali e sotto la supervisione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
I campioni dovranno pervenire presso la sede della Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo entro il 9 giugno 2017.
Le degustazioni inizieranno il 14 giugno e la premiazione avrà luogo il giorno 1 luglio 2017.
Il regolamento, la scheda d’iscrizione e il verbale di prelievo sono consultabili sul sito ufficiale www.premioqualitaitalia.org e la mail di riferimento è: concorso@premioqualitaitalia.org, tel. 085.21963.
Anche quest’anno l’organizzazione si propone lo scopo di mettere in evidenza la migliore produzione italiana per le categorie dei vini ammessi al concorso, valorizzare le tipicità italiane e regionali, presentare al pubblico le tipologie dei vini caratteristici di ogni regione, premiare lo sforzo delle Aziende produttrici e stimolare il continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti contribuendo così alla divulgazione del brand Italia nel mondo.
I vini premiati saranno oggetto per l’intero anno 2017 di particolari azioni promozionali da parte della Scuola Leonardo.
Le categorie di vino a concorso sono:
• IGT (Indicazione Geografica Tipica: Rossi, Bianchi e Rosati)
• DOC (Denominazione di Origine Controllata: Rossi annate 2016, 2015, 2014, 2013, 2012 e precedenti, Bianchi annate 2016, 2015 e precedenti, Rosati)
• DOCG (Denominazione di Origine Controllata Garantita: Rossi e Bianchi e Rosati)
• Vini Frizzanti (Rossi DOC e IGT, Bianchi DOC e IGT, Rosati DOC e IGT)
• Vini spumanti (Rossi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Bianchi VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ, Rosati VSQ, DOC VSQ e IGT VSQ)
• Vini passiti (DOC, IGT)
La Direzione della Scuola Leonardo è orgogliosa di essere riuscita anche per l’anno 2017 a tenere il concorso nella nostra regione a testimonianza di una grande vitalità del settore.

Maltempo: gelata in Emilia fa strage di vigne, frutteti e ortaggi. 1,6 miliardi di danni all’agricoltura negli ultimi 10 anni

da ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna

Oltre tre milioni di piantine di pomodoro stecchite a causa del gelo nel parmense, 450 ettari di vigneti impiantati nell’ultimo anno pesantemente danneggiati nel reggiano. Sono questi i primi numeri del monitoraggio di Coldiretti Emilia Romagna sui danni causati dall’improvviso abbassamento delle temperature che in diverse aree dell’Emilia sono scese fino 3 gradi sotto lo zero. Anche se è presto per stime economiche, l’agricoltura dell’Emilia Romagna, valutando anche le grandinate della notte di Pasquetta, ha subito danni – secondo le stime di Coldiretti Emilia Romagna – per diverse decine di milioni di Euro
Le gelate hanno colpito a macchia di leopardo nel piacentino: a Bobbio hanno danneggiato decine di ettari di vigneto, a Podenzano danneggiati gli asparagi che sono nel pieno della crescita. Nella bassa piacentina sono state danneggiate le piantine di pomodoro che si trovano nella delicata fase del trapianto. Piantine di pomodoro “bruciate” anche in provincia di Parma, soprattutto nella bassa verso il Po (Polesine, Zibello), ma anche altre zone come Baganzola e Trecasali. Nella fascia collinare del parmense, da Casatico a Langhirano sono stati danneggiati i vigneti del vin Doc.
Gelo in vigna anche a Reggio dove – rileva Coldiretti Emilia Romagna – oltre ai 450 ettari di nuovi impianti di vite che hanno avuto danni vicino al cento per cento, sono stati colpiti anche vigneti in avanzata fase di gemmazione con danni attorno al 60-70 per cento. L’area più colpita è quella a nord della provincia, dove sono stati rilevati danni anche nei campi di mais.
In provincia di Modena il gelo – secondo Coldiretti regionale – ha provocato danni ai vigneti in particolare ai tralci appena germogliati e alle giovani foglie che hanno subito la cosiddetta “bruciatura” che causa il blocco della crescita e la successiva caduta. Nei pereti si registra la caduta dei frutticini, mentre nella zona di Vignola, dove le temperature minime sono arrivate anche a 3-4 gradi sotto zero, il gelo ha colpito susini e ciliegi nelle prime fasi di formazione dei frutti.
Nel bolognese le temperature sono scese fino a 2 gradi sotto lo zero nei comuni di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto dove – informa Coldiretti regionale – sono stati colpiti i frutteti che già avevano avuto la grandinata della notte di Pasquetta. Danneggiati anche le colture di mais e di sorgo che soffrono in modo particolare il freddo.
Nell’alto ferrarese, a Cento e a Bondeno, sono stati colpiti frutteti e mais già interessati dalla grandinata di domenica scorsa. In queste zone, Coldiretti ha rilevato l’avvizzimento del mais, e sofferenza per pomodoro e ortaggi da pieno campo.
A preoccupare – afferma Coldiretti – è il repentino capovolgersi del tempo con i cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine e gelo, con pesanti effetti sull’agricoltura che in Emilia Romagna negli ultimi dieci anni ha subito a causa delle avverse condizioni atmosferiche danni per 1,6 miliardi di euro.

Mercoledì 26 aprile, alla Casa della Musica di Parma, “Trumpet Legacy”, Tom Harrell Quartet in concerto

da organizzatori

Mercoledì 26 aprile Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, torna alla Casa della Musica di Parma, eletta quest’anno a sede privilegiata per l’esibizione di grandi trombettisti. Protagonista di questo secondo appuntamento (con inizio alle ore 21) sarà infatti Tom Harrell, solista nel cui stile la forza espressiva del bop e un toccante senso lirico si intrecciano con rara intensità. La sua ritmica è una squadra ormai affiatata da una lunga esperienza in comune: Danny Grissett al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Adam Cruz alla batteria. Il concerto è realizzato con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica e in collaborazione con Ars Canto G. Verdi di Parma. Biglietti: intero euro 15, ridotto 12.
Anche per questo secondo appuntamento di Crossroads alla Casa della Musica l’esperienza d’ascolto troverà un sostengo nelle degustazioni a cura di Chef to Chef (a partire dalle ore 18, usufruibili anche indipendentemente dal concerto), con un buffet affidato allo chef Fabrizio Mantovani (costo 10 euro) e una selezione di vini curata dal vigneron Gianmaria Cunial (2,50 euro a calice).
Tom Harrell, ovvero quando la musica vince sulle ombre di una annichilente malattia. Nato nel 1946 a Urbana (Illinois), Harrell ha trovato nella tromba la migliore cura per alleviare i sintomi di una grave forma di schizofrenia. Il contatto con lo strumento lo libera infatti dai suoi fantasmi e ciò risuona chiaramente nelle sue note cristalline, le linee melodiche e il fraseggio che esprimono un commovente senso di liberazione e serenità, anche nei frangenti ritmicamente più esplosivi. La forza interiore di Harrell, il contenuto espressivo delle sue improvvisazioni e una tecnica tra le più raffinate lo hanno imposto come una delle trombe più rappresentative e ammirate del jazz degli ultimi quattro decenni. Al di là dei molti premi che ne sanciscono il talento, come le ripetute affermazioni nei referendum di DownBeat e Jazz Times, Harrell è una vera icona vivente della tromba jazz per la forza con la quale ha sopraffatto i problemi personali, conquistando l’ammirazione dei colleghi e del pubblico.
Dopo i primi passi sulla scena musicale californiana, con Stan Kenton (1969), Woody Herman (1970-71) e Horace Silver (1973-77), Harrell si trasferì a New York. Sulla costa orientale i suoi primi sodalizi musicali furono con Bill Evans (1979), Lee Konitz (1979-81) e George Russell (1982). Harrell raggiunse poi l’apice del suo stile durante il lungo e celeberrimo connubio con Phil Woods, del cui quintetto fece parte dal 1983 al 1989. Da allora lo si è visto prevalentemente a capo di propri gruppi, tra i quali l’attuale quartetto spicca come una superba macchina da swing, capace di catapultare nella nostra contemporaneità l’esperienza sia delle trombe più vigorose dell’epoca hard bop (Clifford Brown) che la toccante cantabilità senza tempo di Chet Baker.
Dopo il sodalizio discografico con la RCA/BMG (1996-2003), caratterizzato soprattutto da lavori per larghi organici, Harrell registra ora prevalentemente per l’etichetta HighNote, con la quale ha rilanciato l’avventura delle sue small bands. Tra queste, il quartetto che suonerà a Parma è contemporaneamente una novità assoluta (si attende l’uscita della prima incisione, prevista nel 2017) ma anche una ben rodata combinazione di musicisti dalla lunga esperienza in comune.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.it

Indirizzi e Prevendite
Informazioni e prenotazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Biglietteria serale dalle ore 19: tel. 0521 031170, Casa della Musica, Piazzale San Francesco 1.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Giusti o sbagliati? I dilemmi del cambiamento

Giusti o sbagliati? Le nostre lettrici hanno raccontato la prova del cambiamento

Sole spento? No, stella nascente

Ciao Riccarda,
a dire la verità, è un po’ di tempo che non mi sento me stessa. Non capisco quale sia il motivo o cosa abbia scaturito questo cambiamento, ma non sono più il “sole che ride” di una volta, solare, sempre sorridente, ottimista e spensierata. Sono diventata noiosa, permalosa, ingigantisco i problemi e faccio fatica a prendere le cose con leggerezza.
Non credo che sia colpa delle persone che amo e che ho accanto perchè con loro mi sento bene o almeno così mi sembra.
Mi ritrovo molto in una frase di un libro che ho letto un po’ di anni fa e che ho ripreso in mano da poco: “Mi sento come se fosse cambiato il vento mentre facevo una boccaccia, e adesso fossi costretta a passare il resto della vita sempre con questa orribile smorfia stampata in faccia”.
Ele

Cara Ele,
credo non ci sia nulla di più faticoso che portarsi addosso un’immagine di sè fissa e incorruttibile.
Cambiamo, embè? Dici che non ti senti più te stessa, non ti ritrovi più, magari devi solo accettare che sei cresciuta, il sorriso si è increspato per le cose vissute e l’ottimismo di un tempo ora va a braccetto con la riflessione. Cosa c’è di sbagliato? Trovo sia un torto verso noi stessi, forzarsi per restare aderenti a un’immagine passata che non esiste più, è questo che fa male. Prova a fare posto alla Ele che sta arrivando e vedi l’effetto che fa.
Riccarda

Amicizia? Esiste davvero!

Cara Riccarda,
ho sempre pensato di essere inferiore alle mie amiche. Mi sono sempre sentita meno bella, meno simpatica, meno intelligente. Ho sempre pensato che per potere vivere bene avevo bisogno di loro, delle loro attenzioni, perchè ero fondamentalmente insicura. Con gli anni, è inevitabile, si cambia vita, si cambiano amicizie, e avendo il brutto vizio di dare tutta me stessa, è stato per altri facile usarmi. Poi mi sono svegliata e ho iniziato a fidarmi poco. Un giorno, a 39 anni, incontro quegli occhi azzurri profondi che mi comunicano simpatia immediata e uno slancio di affetto e fiducia. Questa amica ora la considero parte di me perchè mi completa e mi capisce al volo. Ci basta uno sguardo per sentirci a casa. È l’unica che completa le mie frasi e dice ciò che penso e viceversa. Ho la sensazione di sentirmi capita quando nemmeno io riesco a comprendermi. Con un’amica così, il mondo non mi fa più paura, quello esterno, ma soprattutto quello interno. Ho riacquistato fiducia nelle persone e questo mi ha permesso di aprirmi ad altre belle persone e trovare altre importanti amicizie.
Federica

Cara Federica,
la bellezza è contagiosa, tu me lo confermi. È successo anche a me, conoscere qualcuno di bello e scoprire che attorno a sé aveva altre anime belle e io potevo saltellare in mezzo a loro. Hai trovato un’amica che ti fa sentire a casa, io ci credo molto in questa sintonia palpabile che si crea fra amiche e che alcuni chiamano sorellanza. Ma anche amicizia vera va bene.
Riccarda

Potete mandare le vostre lettere a: parliamone.rddv@gmail.com

SPETTACOLO
“Fino a New York per inseguire il mio sogno”
Intervista alla coreografa e regista teatrale Valeria Cossu

Ogni giorno mi chiedo se sono felice e la risposta è sì. Conta questo, a dispetto delle 15 ore che passo in teatro a preparare uno spettacolo e alla vita girovaga che il mio lavoro richiede. I dubbi vengono: a tutti capita di chiedersi ‘ma cosa sto facendo? Ne vale la pena?’. Ma io vivo di ciò che amo ed è un grande privilegio”. E la felicità di Valeria è evidente mentre mi parla, in collegamento skype, dal suo appartamento newyorkese bevendo una tazzina di caffè rigorosamente italiano.
Valeria Cossu, cagliaritana classe 1976, ballerina, performer e regista teatrale, sta vivendo il suo ‘sogno americano’. Selezionata tra 64 partecipanti, nel 2015, vince il Best Director Award al Thespis Theater Festival per il suo spettacolo ‘Discovering Magenta’, musical psicologico atipico che affronta lo spinoso tema del disagio mentale. E’ il coronamento di 17 anni di carriera artistica vissuta prevalentemente all’estero, lontana dall’Italia e dalla Sardegna dove il fenomeno dello spopolamento è una drammatica realtà.

Quando hai capito che l’arte era la tua vita?
Che la mia vita e l’arte fossero tutt’uno l’ ho capito fin da piccolissima. Quando ballavo riuscivo ad entrare in un’altra dimensione, quasi magica. Il movimento corporeo, per me, era una chiave naturale di espressione. Mi regalava un senso di libertà assoluta, quasi come se volassi Cosa significa essere un’artista? Se non hai la vocazione non fai l’artista, questo è sicuro. Il talento è la base ma da solo non basta. Ci vuole costanza, studio e sacrifici. Nel momento in cui inizi a vivere realtà enormi come quelle di New York, dove ci sono mille persone che sanno fare quello che fai tu, diventa evidente che ci vuole una marcia in più. Quel ‘quid’ che ti differenzia dagli altri ma che non si basa solo sul ‘genio’ ma deve fondare solide basi sullo studio e sulla preparazione artistica

Una carriera artistica lunga 17 anni: mi racconti come hai iniziato e le tappe fondamentali di questo tuo percorso?
Sono stata scoperta dal maestro Pierfranco Zappareddu, attore e direttore artistico, conosciuto nei teatri di tutta Europa. Per circa due anni mi sono esibita al Teatro lirico di Cagliari, danzando in molte opere, e coi soldi guadagnati sono partita a Roma per continuare a formarmi come ballerina. Nel 2001 ho avuto il secondo grande incontro professionale, con Jose Carlos Plaza, uno dei direttori teatrali spagnoli più importanti del mondo. Mi ha proposto uno stage a Madrid e dovevo starci solo tre mesi. Invece ci ho vissuto per tanti anni. Nel 2003 mi sono presentata alle audizioni di Mayoumana, una compagnia artistica internazionale, che cercava nuovi talenti da inserire nei suoi show.

Come è andata?
Sono stati tre giorni intensissimi, anche sette ore di fila di audizioni per dimostrare di meritare quel posto. Per mostrare, anche agli altri, quel fuoco che sentivo dentro di me. Quando mi hanno detto ‘Complimenti fai parte della compagnia’ ero incredula, in estasi. L’ unico rammarico era di essere sola, lontano dalla mia famiglia. Mi sono seduta nel bar sotto casa a brindare con qualche amico, ma mi mancavano le persone care. Dopo l’esperienza di teatro gestuale con la compagnia ‘Yllana’, ho iniziato a creare una mia tecnica personale di percussione corporale nella quale, tramite la voce e i movimenti, il corpo diventa un vero e proprio strumento musicale.

Nel 2007 arriva però l’ennesima svolta professionale…
Sì, il 2007 è stato l’anno della svolta: ho maturato dentro di me la certezza di non voler fare solo la performer ma di voler intraprendere un nuovo percorso: quello di registra teatrale. Mi interessava il lavoro di costruzione di uno spettacolo. L’incontro della svolta è con John Rando, regista pluripremiato ai Tony Awards, gli Oscar del teatro, nella mega produzione ‘The Wedding Singer’, e di cui sono diventata aiuto regista. Dalla Spagna mi sono trasferita quindi a New York grazie a un permesso di soggiorno speciale: l’Extraordinary Talent Visa, un visto difficilissimo da ottenere. Qui ho iniziato a studiare regia all’Acting Studio, diventando poi docente di percussioni corporali e coreografa di body percussion, iniziando anche il sodalizio professionale con Luis Salgado, coreografo, regista produttore e ora mio grande amico. Ho diretto due spettacoli fino a che, nel 2015 con “Discovering Magenta”, ho vinto il Best Director Award al Thespis Theater Festival.

Con che stato d’animo affronti le audizioni: lo chiedo alla ballerina e alla regista
L’audizione è un giudizio: io li ho vissuti sia come ballerina e ci sono dentro tutt’ora come regista. L’artista lo riconosci subito, basta anche un solo gesto. Eppure chi riceve un ‘no’ non deve viverla come un fallimento. Io ho sempre pensato che non dipendesse da me, ma dal non essere la persona giusta per quello spettacolo. Quando ricevi tanti rifiuti diventa dura credere ancora in te stesso ma non bisogna rinunciare al proprio sogno. All’inizio di un percorso artistico si fanno tantissimi casting, si pesca un po’ nel mucchio, ma poi ci si deve specializzare. Come regista, quando seleziono un artista per uno spettacolo, voglio vedere la persona dietro l’artista, il sacrificio e la dedizione al teatro. Però, ripeto, scegliere un attore o ballerino rispetto ad un altro non significa che quello scartato sia meno bravo. Può capitare, semplicemente, che non abbia le caratteristiche fisiche richieste per interpretare il personaggio per cui si presenta ai casting.

Abiti a New York da diversi anni. Che atmosfera si respira ora dopo l’elezione di Donald Trump?
L’arte è prima di tutto comunicazione, non esiste arte senza che si comunichi qualcosa. E’ un privilegio ma anche una responsabilità ed è un dovere che diventa sempre più pressante in tempi come questi. New York è un mondo a parte rispetto al resto degli Stati Uniti. Io vivo ad Harlem che è una bellissima realtà di integrazione tra etnie diverse. Una ‘mescla’, un mix di razze e di culture che della differenza fanno un valore, come io stessa credo che sia. Vivo immersa, anche per lavoro, in una comunità di latinoamericani tanto da arrivare a parlare più spagnolo che italiano. Però, in questo momento sono in una fase di studio e attesa voglio vedere come si evolveranno le cose con Trump. Attualmente poi sono impegnata come regista nel musical ‘In the Heights’, ambientata nel quartiere di Washington Heights a New York e che racconta la storia di giovani dominicani-americani. Parla dell’immigrazione dei latini negli Stati Uniti, dei problemi e della voglia di integrazione mantenendo vive le proprie radici. Un chiaro messaggio di una volontà di integrazione che non vuole innalzare muri.

Nelle tue parole si avverte forte l’eco della nostalgia per l’Italia…
Manco da così tanto tempo dal mio Paese, anche se sono felice delle opportunità che ho trovato qui a New York. La creatività europea non ha pari, basti pensare al teatro sperimentale che si può trovare a Berlino o la danza d’avanguardia in Olanda. Anche in Italia ci sono delle bellissime realtà ma il taglio ai fondi per la cultura non aiuta. Parlo con degli amici e so che è difficilissimo fare dell’arte una professione che possa permetterti di mantenerti. Qui c’è il vantaggio che di arte puoi vivere, mentre in Italia, se fai sperimentazione, non riesci a campare. Amo le mie radici e la Sardegna mi manca. Ma mai dire mai

  • 1
  • 2