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Giorno: 4 Maggio 2017

L’OPINIONE
Legittima difesa: una legge confusa

La Camera approva la legge sulla ‘Legittima difesa‘. Come giudicarla positivamente se per difendersi, in casa propria, bisognerà guardare attentamente l’orologio per non finire in galera? Si, perchè sarà consentito sparare solo di notte. A questo punto i giudici dovranno stabilire a che ora inizia e finisce la notte.

Con l’ora legale, si potrà sparare prima o dopo? Se si spara a un delinquente, che entra in casa di giorno, si va in galera, se gli si spara di notte è legittima difesa. Se non ci fossero tragedie di mezzo, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate.
Dalle cronache risulta che aggrediscono anche di giorno, e anche violentemente nella maggioranza dei casi; anzi, con questa legge, i delinquenti, si concentreranno molto di più nelle ore diurne, protetti da una legge che li tutela: dalle 8 alle 20 perchè dopo rischierebbero la pelle.

Una legge confusa che crea inevitabilmente massima confusione.
Attenzione: il noto proverbio “è preferibile un brutto processo che un bel funerale” potrebbe essere adottato da molti italiani.

Il laboratorio di lettura espressiva leggi che ti passa presenta “L’amore tra poesia e ironia” regia di Catia Gianisella

Da Organizzatori

sabato 6 maggio 2017 ore 18,00 Centro Documentazione Donna via Terranuova 12/b Ferrara

E’ la seconda performance del gruppo che da circa un anno si ritrova ogni mercoledì nella grande e confortevole biblioteca del Centro Documentazione Donna di Ferrara per misurarsi con la lettura ad alta voce. Un laboratorio che cerca di trasmettere la magia di certi racconti, lavorando sulla voce e la gestualità ma anche sulle emozioni e i sentimenti di chi legge e di chi ascolta.

Stavolta ci si misura con la lettura (niente affatto facile) della poesia. L’amore è il tema scelto dalle nove lettrici, magistralmente dirette dalla regista e attrice Catia Gianisella. L’amore declinato nelle struggenti poesie di Wislawa Szymborska (1923-2012) poeta e saggista polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996.

Ma anche l’amore cantato, recitato e ironicamente trattato in lettere, canzoni, riflessioni semiserie sul vivere quotidiano di questo imprescindibile sentimento.

Si sospira, ci si emoziona, si ride e alla fine si brinda insieme !!!!

Programma

Prologo – presentazione da un articolo pubblicato tempo fa sulla rivista Leggere Donna, sulla scomparsa di Wislawa Szymborska nel 2012

Lettura espressiva di dieci poesie d’amore, scelte fra quelle tradotte in italiano e pubblicate in diverse raccolte.

Cinque intermezzi ironici, tratti da testi noti e meno noti, letti agli ascoltatori per scatenare l’emozione del sorriso.

Lettrici:

 Maria Calabrese
 Giulia Maria Ciarpaglini
 Carla Crestanello
 Lella Fabbri
 Mara Fontana
 Carla Lanfranchi
 Nilda Lizzano
 Cristina Medici
 Giovanna Ubiali

Ingresso a offerta libera. Il ricavato servirà per l’acquisto di volumi per la biblioteca del Centro Documentazione Donna.

teatrocomunale

“HABITAT”: fase conclusiva

Da Istituto Comprensivo N.5 “Dante Alighieri”

(Teatro Comunale Claudio Abbado, 10 maggio 2017,
ore 17,30 e 21)

“HABITAT” rappresenta la “Carta d’Identità” dell’Istituto Comprensivo n. 5 “Dante Alighieri” di Ferrara: un itinerario capace di favorire una reale e profonda interiorizzazione dei Principi di valorizzazione Ambientale, per uno sviluppo sostenibile in un contesto di esaltazione dei Valori di Legalità, Partecipazione democratica, Cittadinanza Attiva e solidarietà.
Nello specifico “Habitat” si configura come la prima attività della nostra scuola, percorso che coinvolge tutte le discipline per la maturazione – entro l’alunno – di un’autoconsapevolezza valoriale del Diritto come “Spazio” di Cittadinanza.
L’ “Ambiente Scuola” come laboratorio teso a modellare un “Cittadino” consapevole dei propri “diritti” e dei propri “doveri” in relazione all’Ambiente Naturale così come antropizzato dall’Uomo Contemporaneo (Ambiente Tecnologico). Da qui lo sviluppo di una condivisa Vision finalizzata ad investire su una crescita collettiva fondata sul sostegno a Scuola e Cultura per una presa di coscienza della propria “identità”. Identità è difatti il termine capace di creare il termine “network” per connettere tutti gli attori del territorio in un ideale team diretto a determinare sviluppo ed imprenditorialità.

Ad oggi l’IC 5 “Dante Alighieri” è il capofila – attraverso “HABITAT” – della diffusione dei temi valoriali ereditati dall’esperienza vissuta con diversi partners del Territorio, a cominciare dall’Ente Locale.

L’evidenza di come l’acquisizione dei Valori – centro vettoriale di tutto il percorso scolastico “Habitat” – possi più adeguatamente concretizzarsi attraverso il “Learning by Doing” (imparare facendo) ha portato l’IC 5 a progettare e predisporre per i propri alunni un concorso le cui molteplici finalità si inquadrano nelle otto competenze chiave europee.

I temi del concorso Habitat di quest’anno sono così articolati:

Classi IV-V Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado.
“IL NOSTRO HABITAT”
Raccontare, descrivere, presentare un’attività realizzata in classe, che abbia come focus l’Ambiente, i Valori universali e il patrimonio della nostra tradizione.

Il momento celebrativo e conclusivo di tale importante attività si realizzerà il 10 maggio p.v. presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara dove, alla presenza di famiglie e autorità, si svolgerà la cerimonia di premiazione. Saranno valorizzati tutti i lavori dei ragazzi, e, gli elaborati giudicati più significativi da una giuria esterna composta da personalità del mondo della Cultura locale e delle Istituzioni, saranno premiati. I Concorsi vedrebbero primi, secondi, terzi premi più attestati di partecipazione con la vincita collettiva di materiali per attività creative di classe, e individuali quali tablet, ebook, libri. La serata, che sarà presentata dalla docente vicaria Magda Iazzetta e dal noto showman ferrarese Andrea Poltronieri, vedrà momenti musicali prodotti attraverso un idoneo progetto legato ad Habitat, con l’alternanza di proiezione di documenti creati dagli alunni e dalla lettura di poesie/racconti legati ai concorsi. Il tutto sarà ampliamento pubblicizzato sui media locali e regionali.

Si evidenzia che il Programma “HABITAT” è stato presentato – riportando unanime consenso – all’Assessore all’Istruzione della Regione Emilia-Romagna Prof. Patrizio Bianchi, al Sindaco di Ferrara Avv. Tiziano Tagliani, all’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Ing. Stefano Versari nonché al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Dott. Desco.

I risultati attesi sono molteplici. Oltre a quelli attinenti gli alunni e relative famiglie della Scuola dell’Obbligo più grande di Ferrara, sono estremamente evidenti quelli previsti su tutta la cittadinanza. “Habitat” rappresenta infatti una vera Rivoluzione Culturale perché veicola idee semplici e immediate sulle priorità educative e sulle modalità più efficaci per favorire l’acquisizione delle competenze. In primis: il primo obiettivo della Scuola è Educare, non Formare. In altre parole: prima educhiamo i futuri Cittadini a rispettare Valori e principi Etici poi trasmettiamo Saperi e Competenze. Una seconda evidenza: la Scuola deve impadronirsi degli strumenti pedagogici più innovativi. Uno di questi è rappresentato da una didattica improntata sul Costruttivismo socio-culturale e sulla Comunità di Pratiche: gli alunni diventano protagonisti dei loro processi di apprendimento coinvolgendo in situazione i loro Pari. L’idea è quella di ridare centralità alla Scuola come Istituzione e come centro culturale. Ridare alla Scuola, in un momento nel quale parrebbe un poco appannata, la dignità sociale ed istituzionale che le spetta. La comunità sarebbe pertanto coinvolta perché le attività avrebbero estrema visibilità sul territorio. Organi di stampa, TV e media monitoreranno le varie attività connesse e grandi avvenimenti finali acquisterebbero la vasta Eco garantita dall’evento da tenersi il prossimo 10 maggio 2017 presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara.

Come spostare l’attenzione dal vero degrado

Da M5s Ferrara

Non pensate anche voi che ci sia qualcosa di incongruo e paradossale se in alcune aree della Città (zona
Acquedotto, viale IV Novembre e mura adiacenti) gli spacciatori possono agire praticamente indisturbati
mentre ai residenti e cittadini tutti è severamente vietato, pena l’applicazione di odiose multe, passeggiare
accompagnati dal proprio cane, anche se al guinzaglio o con museruola?
Non sarebbe forse il caso di concentrare le forze sulle vere situazioni di degrado legate, ad esempio, al
traffico di stupefacenti e all’abbandono indiscriminato dei rifiuti invece di sprecare risorse e interventi dei
funzionari su cittadini inermi e solvibili?
L’abbiamo chiesto direttamente all’Amministrazione comunale attraverso una interrogazione, attendiamo
curiosi le delucidazioni necessarie.

Convegno terra del sole

Associazione culturale Emilia Romagna

Dopo la soddisfazione di aver visto realizzata la Legge Regionale sulle Rievocazioni Storiche emiliano romagnole, frutto della collaborazione tra A.E.R.R.S. e Consiglieri Regionali, in particolare tra il Presidente Giannantonio Braghiroli e Marcella Zappaterra, proseguono le iniziative AERRS mirate al riconoscimento delle Associazioni che realizzano eventi storici rievocativi anche a livello nazionale.
Importante appuntamento il CONVEGNO “Azioni e proposte a sostegno delle Rievocazioni Storiche” in programma Sabato 6 maggio 2017 dalle ore 10,00 presso il Palazzo Pretorio in Piazza d’Armi a Terra Del Sole (Forlì) con in Programma, dopo il saluto del Sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole Luigi Pieraccini e del Presidente A.E.R.R.S. Giannantonio Braghiroli, l’incontro con gli On. Marco Di Maio e Flavia Piccoli Nardelli, Presidente Commissione Cultura della Camera, firmatari della proposta della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche.
Il Presidente AERRS Braghiroli evidenzia l’importanza del Convegno che conferma la qualità sia economica che culturale del settore Storico Rievocativo in Emilia Romagna, sottolineando come il mondo della rievocazione italiano sia sempre più capace, aggregando, di muovere le economie dei territori attraverso richiamo turistico e riscoperta di antichi mestieri e saperi, ricordando anche come Ferrara, attraverso il suo antichissimo e storico Palio, abbia saputo realizzare perfetti spazi socio culturali attraverso le proprie Contrade.

Copparo – Il Passaporto di Primavera ti manda in Vacanza

Da Comune Di Copparo

Copparo – Il Passaporto di Primavera ti manda in Vacanza

In occasione della Notte Bianca di sabato 6 maggio e della Festa di Primavera di domenica 7 maggio, l’Amministrazione comunale promuove “Passaporto di Primavera” iniziativa nata da un’idea di Silvia Baraldi, Personal Travel Agent di MUSEMENT.
I Passaporti saranno distribuiti presso le attività commerciali aderenti e con una spesa minima di €10 effettuata presso le attività commerciali aderenti all’iniziativa, durante Sabato 6 e Domenica 7 maggio, i clienti riceveranno dal negoziante 1 visto sul passaporto.
Al raggiungimento di almeno 4 visti di attività commerciali diverse, si potrà partecipare all’estrazione di un WeekEnd in Italia per due persone.
«Come Comune di Copparo – ha dichiarato Paola Bertelli, assessora alle Attività economiche – siamo sempre attenti a coinvolgere le attività commerciali e aperti a cogliere spunti e idee, come il “Passaporto di Primavera” suggerito da Silvia Baraldi. Il commercio in questi ultimi anni ha avuto notevoli cambiamenti e i cittadini hanno esigenze diverse, che come Amministrazione comunale dobbiamo cogliere».
L’iniziativa del “Passaporto di Primavera” si inserisce pienamente all’interno delle proposte della Festa di Primavera tramite il Progetto ViVi Copparo in collaborazione con le Attività Commerciali Copparesi.
Le attività commerciali che aderiscono all’iniziativa “Passaporto di Primavera” sono elencate sulla pagina Facebook di ViVi Copparo.

Per Informazioni Silvia Baraldi silvia.baraldi@pta.musement.com – ViVi Copparo cell e watsapp 335 6906364.

Rinviato a domani venerdì 5 maggio il primo appuntamento di Un Fiume di Musica

Da Associazione Musicisti di Ferrara

5 Maggio D’ALTRO CANTO (Canzoni d’autore italiane ed internazionali in chiave Jazz)

Francesca Marchi voce
Corrado Calessi tastiere
Lele Barbieri
Ludovico Bignardi fisarmonica
Riccardo Baldrati tromba

Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, a partire dalle 19, il tratto di Darsena di fronte Palazzo Savonuzzi si trasformerà in una piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara.

Tutte le serate saranno ad ingresso libero.

Ogni giovedì quindi si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna che per le varie occasioni hanno preparato appositi repertori e si potranno degustare le offerte enogastronomiche del ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare.

Dalle 21,30 alle 23,30 poi, ci sarà Nena b-side, con le sue navigazioni notturne.

Un Fiume di Musica è organizzato in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

Attività produttive. Stabili le imprese femminili in Emilia-Romagna: nel periodo 2009-2015 aumentano nei settori manifatturiero, costruzioni e servizi

Da Regione Emilia Romagna

L’indagine #imprendodonna sulla condizione dell’imprenditoria femminile del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Modena, presentata in Regione

Bologna – L’imprenditoria femminile in Emilia-Romagna, prendendo a riferimento il periodo 2009-2013, registra un andamento stabile, contrariamente alla lieve flessione che fa registrare il dato nazionale. A sorpresa, i settori in cui cresce sono quelli tradizionalmente dedicati al mondo maschile come manifatturiero, costruzioni, trasporto e magazzinaggio.

Sono elementi che emergono da #imprendodonna, indagine sulla condizione dell’imprenditoria femminile a Modena, nella parte relativa all’intero territorio regionale, presentata in sede di commissione regionale Politiche economiche e Pari opportunità. Un’indagine che fa il punto sulla situazione delle aziende guidate da donne negli ultimi 10 anni. Tanto è trascorso dalla prima ricerca promossa, ora come allora, dal Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio, dell’industria e dell’artigianato di Modena.
Nel corposo fascicolo, 86 pagine, oltre all’analisi puntuale della situazione modenese, trovano spazio riflessioni sul panorama nazionale e regionale che tengono conto della ‘grande crisi’ 2009-2013 e delle conseguenze del sisma emiliano del 2012.
A oggi su 5,1 milioni di imprese in Italia, 1,1 sono a conduzione femminile. In Emilia-Romagna su 410mila, le femminili sono 82mila.

Il quadro che viene tracciato, nel raffronto tra la dinamica nazionale e quella emiliano-romagnola, rivela una consistenza numerica sostanzialmente stabile delle imprese femminili in regione (+0% di imprese femminili) a fronte di un dato nazionale ‘cedente’ (-1%).

In particolare, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, nel periodo 2009-2015, a parte la sofferenza dei settori dell’agricoltura (tasso di femminilizzazione a -0,3%), del commercio (-0,1%) e agenzie di viaggio, servizi alle imprese (-0,8%) e la stabilità del settore intrattenimento, sportive, artistiche… (0%), crescono tutti gli altri settori: manufatturiero (+0,6%), costruzioni (+3,8%), trasporto e magazzinaggio (+3,2%), servizi di alloggio e ristorazione (+0,4%), servizi di informazione e comunicazione (+0,3%), attività finanziare e assicurative (+0,7%), attività immobiliari (+1,1%), attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,8%), sanità e assistenza sociale (+0,1%).

Secondo l’indagine, tra il 2000 e il 2010, l’Emilia-Romagna è tra i contesti più attivi nella promozione di azioni concrete per le politiche di conciliazione. Tradotto, la Regione, attraverso le leggi regionali 2/2003 e 12/2003 e i finanziamenti del Fondo sociale europeo, ha sostenuto numerosi progetti indirizzati a rimuovere gli ostacoli che le donne incontrano nel mondo del lavoro e a promuovere soluzioni organizzative per favorire la conciliazione dei tempi: due leve importanti verso una maggiore occupazione femminile e una effettiva parità.

In conclusione l’indagine individua quattro direttrici per future politiche di promozione dell’imprenditoria femminile: ampliamento e maggiore accesso agli strumenti di conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita; l’investimento sul digitale (telelavoro, smartworking); il rafforzamento della rete dei servizi sul territorio o per ampliare le politiche a sostegno delle famiglie; un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese femminili, a partire dalla scuola e la comunità.

La ricetta per potenziare la crescita dell’economia globale, facendo salire di un quarto la produzione mondiale, è così sostenuta nella ricerca: ridurre la diseguaglianza di genere fino ad arrivare a una completa parità tra donne e uomini. E ancora, per quanto riguarda le posizioni di vertice, ogni 30% in più di donne presenti tra le fila manageriali corrisponde al 15% in più nella profittabilità espressa come margine netto. Sono i risultati indicati da indagini recenti della Wharton School (Università della Pennsylvania) e dal McKinsey Global Institute (società internazionale di consulenza manageriale).
Eppure in area Ue siamo ancora ben al di sotto dell’obiettivo fissato al 75% di occupazione femminile nella strategia Ue2020. A ostacolare la spinta verso la parità, il carico di cura della famiglia, ancora fortemente sbilanciato verso la donna e il divario retributivo di genere ancora molto alto. /BB

LA SEGNALAZIONE
I due volti del citizen journalism. A Unife seminario con Jacopo Tondelli

da: Ufficio stampa Unife

E’ stato il fondatore di Linkiesta.it uno fra i prodotti giornalistici più interessanti e innovativi della rete per il tipo di approccio all’informazione proposto, ed ora si sta dedicando al suo nuovo quotidiano online, “Gli stati generali”, di cui è direttore responsabile. Jacopo Tondelli parlerà domani (venerdì 5 maggio) alle 10,15 a Unife di etica e comunicazione nel web affrontando il tema “Il ‘citizen journalism’: conquista o rischio” nell’ambito del ciclo di seminari “Etica in pratica” organizzati a integrazione didattica del corso di Etica della comunicazione e dell’informazione di cui è docente Sergio Gessi. L’incontro si svolge nell’aula magna Drigo del dipartimento studi umanistici, via Paradiso 12. La partecipazione è aperta a tutti, l’appuntamento è inserito anche nel programma di iniziative di aggiornamento e formazione permanente dell’Ordine dei giornalisti.

Cgil Ferrara: manifestazione sabato 6 maggio

Da Organizzatori

Sabato 6 maggio la Cgil di Ferrara sarà presente alla grande manifestazione, organizzata a Roma per continuare la mobilitazione sui temi del lavoro e dei diritti. Il 19 aprile il Parlamento ha approvato la legge che cancella definitivamente i voucher e ripristina la responsabilità solidale negli appalti: un risultato importante per l’intero Paese e un ottimo inizio per una nuova fase di modifica degli equilibri esistenti. La Cgil ha condiviso idee, proposte e partecipazione con una campagna sui diritti di straordinaria portata, mobilitando lavoratori, pensionati, precari, cittadini, giovani, coinvolgendo la nostra città e l’intero territorio.

La Cgil tutta ha dato a milioni di giovani la consapevolezza che battersi per i propri diritti è possibile, è necessario e soprattutto utile ed è per questo che la nostra mobilitazione non si ferma e che a Roma il 6 maggio rilancia ancor più forte, la nostra sfida per i diritti, che non si concluderà finché la Carta universale non sarà legge.

Con la Carta dei diritti universali del lavoro, la proposta di legge di iniziativa popolare già incardinata nei lavori parlamentari, vogliamo che i diritti siano estesi a chi oggi non ne ha (lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, professionisti e atipici, flessibili, precari) per una riscrittura del diritto del lavoro nel nostro Paese; perché dopo tante lotte e battaglie, esiste ancora lo stesso bisogno di continuare a dire che il lavoro di qualità, quello dignitoso è il tema centrale del Paese.

Partiranno 10 pullman da Ferrara e provincia: per la città la partenza è prevista dal parcheggio Ex Mof alle ore 7.00. Per adesioni e informazioni: info@mail.cgilfe.it – Tel: 0532 783111

Sabato 6 maggio ore 11:00 Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Per l’iniziativa “Libraio per un giorno” I libri consigliati da Riccardo Vaccari

Da Ibs Ferrara

Il Libraio per un giorno è un’iniziativa originale per avvicinare più persone possibili al mondo dei libri attraverso chi ci sta intorno tutti i giorni.
L’ospite di questa settimana sarà Riccardo Vaccari sabato 6 maggio alle ore 11:00, che racconterà ai presenti il suo bagaglio di letture con auto-ironia e spontaneità: i classici che lo hanno formato, ma di più, i titoli che non abbandonano il suo comodino la notte, dai quali non si separa mai.

I libri non hanno età e, come affermò giustamente Umberto Eco, chi legge vive innumerevoli altre esistenze oltre la sua, con cui mettersi a confronto e crescere interiormente.

Il rinfresco è offerto da NaturaSì, Via Bologna 296 e Via Copparo 3/A – Ferrara

ore 18:00 Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
Flavia Cocchipresenta il libro
“Sex or love Vol. 1 e 2”(Leggereditore)Dialoga con l’autrice Samuele Govoni
Luca e Beatrice non si sopportano, è risaputo. Lei è dolce e riservata, lui strafottente e sicuro di sé. Nonostante siano compagni di classe e condividano le stesse amicizie, è dal primo anno del liceo che non fanno che discutere e scambiarsi ripicche. E ora che il quarto anno è appena iniziato, la situazione non sembra destinata a migliorare. Eppure, dopo una festa in cui entrambi hanno bevuto qualche bicchiere di troppo, si risvegliano nello stesso letto. Nudi. Increduli. E soprattutto senza alcun ricordo di quanto accaduto. Ma una cosa è certa: da quel momento non riescono più a stare lontani. Irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra, nonostante continuino a detestarsi, decidono di assecondare l’attrazione fisica che li lega. Gli accordi sono chiari e fissati in un vero e proprio decalogo antinnamoramento: sesso tutte le volte che vogliono, nel rispetto reciproco, nel totale segreto e senza mai lasciarsi andare a baci e altri atteggiamenti affettuosi. Luca e Bea sono certi che in questo modo il loro rapporto non possa degenerare in qualcos’altro… Ma sarà davvero così?

Flavia Cocchi ha 16 anni ed è già seguita da migliaia di lettori. Con “Sex or love”, il suo primo romanzo pubblicato da Fanucci Editore è passata dal web alla carta stampata. Dopo aver riscosso un grande successo sulla piattaforma WattPad con lo pseudonimo leggimidentro00, Flavia arriva in libreria. La ragazza, che frequenta il liceo Carducci di Ferrara, ama il latino ma scrive di sesso, amore, amicizia ai tempi dell’adolescenza.

Da lunedì 8 maggio in vigore il nuovo CAP 44047 per il nuovo Comune di TERRE DEL RENO. Negli indirizzi importante indicare anche la località Mirabello o Sant’Agostino

Da Organizzatori

Bologna, 4 maggio 2017 – Poste Italiane informa che dall’8 maggio 2017 verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale di alcune località italiane e tra queste il CAP del nuovo Comune di Terre del Reno, sorto dalla fusione di Mirabello e Sant’Agostino. Il nuovo CAP sarà per entrambe le località 44047 (quello che in precedenza aveva Sant’Agostino, mentre Mirabello abbandonerà il vecchio 44043).
Il CAP serve a indicare in modo sintetico e preciso l’informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è quindi indispensabile inserirlo in modo corretto su ogni tipo di spedizione per rendere il recapito più puntuale e veloce, ottimizzando la qualità del servizio. In particolare sulla corrispondenza destinata agli abitanti del nuovo comune di Terre del Reno, oltre al nuovo CAP e alla nuova denominazione, dovrà essere indicata anche la località Mirabello o Sant’Agostino, per evitare difficoltà di recapito dovute alla medesima intitolazione delle strade.
Poste Italiane assicurerà la più ampia e chiara comunicazione sulle variazioni sopra citate presso gli Uffici Postali dei Comuni coinvolti, attraverso il sito www.poste.it e il call center 803.160. I nuovi CAP saranno, inoltre, consultabili attraverso il CercaCap on line, presente sia sul sito www.poste.it che nelle App di Poste Italiane disponibili per tutti gli smartphone o tablet.
I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.
Al fine di garantire la continuità e la qualità del servizio di consegna, i centri di smistamento della corrispondenza di Poste Italiane continueranno per un periodo transitorio di sei mesi ad assicurare il servizio di consegna anche nel caso in cui sia stato indicato erroneamente il precedente CAP.

L’Alda Costa al Diari di Viaggio Festival da domani venerdì 5 maggio

Da Organizzatori

L’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa partecipa alla quinta edizione del Diari di Viaggio Festival 5/6/7 Maggio 2017 che si terrà a Ferrara presso il Palazzo della Racchetta, il Palazzo Crema e la Galleria del Carbone. Il ‘Diari di Viaggio Ferrara Festival’ è un evento internazionale sull’arte del racconto di viaggio. Giunto alla quinta edizione, insieme al ‘Rendez-vous du Carnet de Voyage’ di Clermont-Ferrand, al ‘Matite in Viaggio’ di Mestre (VE) e al ‘Cuneo Vualà’ della Fondazione Peano di Cuneo (TO), rappresenta un’iniziativa finalizzata alla divulgazione culturale di una forma d’arte che utilizza l’uso dei codici dell’immagine e della parola per esprimere e rendere più intensa l’esperienza del viaggio.

Tra le iniziative proposte alle scuole nell’ambito del festival, le classi 3 B (docenti Milva Boarini e Paola Roveroni) e 4 C (docenti Livia Goldoni e Irma Pagnotta) della Scuola primaria A. Costa e le classi 1 C e 1 E (docente Erminia Sannini) della Scuola secondaria di I grado M.M. Boiardo parteciperanno al laboratorio sulla fabbricazione della carta “Giochiamo a fare la carta” con il maestro cartaio Lorenzo Santoni e ad un laboratorio di origami “Viaggiare per mare, per terra e per cielo con l’origami” tenuto dal maestro Maurizio Pizzo.

Turismo. Gli antichi borghi dell’Emilia-Romagna in passerella a Roma

Da Regione Emila Romagna

Da sabato 6 maggio alle terme di Diocleziano la mostra fotografica “Ai confini della meraviglia”. Il 13 maggio, il 3 e 9 giugno giornate dedicate alle località emiliano-romagnole

Bologna – Dai canali del delta al porto leonardesco di Cesenatico, passando per il centro storico di Cervia e per gli antichi magazzini del sale. Dall’appenninica Fiumalbo a Busseto fino alle colline di San Leo, San Giovanni in Marignano e Rocca San Casciano. Sono questi alcuni dei 58 borghi dell’Emilia-Romagna che costituiscono un vero e proprio italian life style che si snoda in uno straordinario circuito di grande bellezza lungo l’antichissima romana via Emilia e che tocca pianure, valli e Appennino dal piacentino fino alla Romagna. Borghi che sfileranno in passerella a Roma insieme alle altre località di pregio del Paese, alle terme di Diocleziano nella mostra “Ai Confini della Meraviglia”, che aprirà al pubblico sabato 6 maggio.
Ad aprire la mostra, un’originale scenografia col paesaggio ideale dei borghi italiani, un grande touchwall con mappa interattiva delle mille località da scoprire e ancora proiezioni, immagini e animazioni giornaliere. L’inaugurazione con il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, in rappresentanza della Regione capofila nel progetto di valorizzazione di questo patrimonio.
L’esposizione rientra nel progetto interregionale di promozione turistica “Borghi – Viaggio Italiano” cofinanziato dal Mibact, che ha deciso di dedicare il 2017 proprio ai borghi, e che coinvolge 18 regioni. Un modo per valorizzare, sul mercato turistico italiano, ma anche e soprattutto su quello internazionale, il “tesoro nascosto” dei borghi italiani attraverso diverse azioni di promozione coordinata.
Le giornate per l’Emilia-Romagna
L’esposizione al museo delle Terme di Diocleziano prevede anche animazioni giornaliere da parte delle Regioni e associazioni: tre saranno le giornate in cui l’Emilia-Romagna, con i suoi borghi, sarà protagonista. Sabato 13 maggio, nell’ambito della Giornata dei borghi storici marinari italiani, saranno rappresentati dal museo della Marineria di Cesenatico i borghi marinari della costa romagnola. Sabato 3 giugno sarà la volta dei 21 borghi della Valmarecchia e della Valconca, con una giornata dedicata alle Terre dei Malatesta e dei Montefeltro, mentre la giornata conclusiva dell’esposizione, venerdì 9 giugno, vedrà protagonista l’Emilia-Romagna con tutti i suoi 38 borghi certificati, che saranno presenti con il coordinamento di Anci regionale.
I Borghi dell’Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna conta 58 borghi riconosciuti a vario titolo, dalle “Bandiere Arancioni” del Touring Club Italiano ai “Borghi più belli d’Italia” riconosciuti dalla Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (Anci), ai “Borghi Autentici” promossi dall’ Associazione Borghi autentici d’Italia, e i “Gioielli d’Italia” certificati dal Mibact, ai quali si aggiungono i Borghi storici marinari, contraddistinti da testimonianze architettoniche, monumentali e della antica tradizione marinara ancora ben visibili.
Sulle colline piacentine ci sono: Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno–Vernasca. Nel parmense brillano: Berceto, Busseto, Compiano, Fontanellato, Sala Baganza.
Sulla sponda del Po reggiano si trova Gualtieri. Nel territorio di Modena Castelvetro, Fanano, Fiumalbo e Sestola.
A mezz’ora da Bologna c’è un piccolo gioiello ed è Dozza Imolese, e a due passi si incontra Brisighella sulle colline ravennati. Nel cuore più verde della Romagna, nel territorio di Forlì e Cesena, ci sono: Bertinoro, Bagno di Romagna, Castrocaro Terme, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Longiano, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia, Rocca San Casciano, Monteleone–Roncofreddo, Tredozio. A due passi da Rimini ecco i borghi di Montefiore Conca, Montegridolfo, Pennabilli, San Giovanni in Marignano, San Leo e Verucchio. Chi ama il mare, può scoprire l’itinerario dei borghi storici marinari affacciati sulla costa: Comacchio (Fe), Cervia (Ra), Cesenatico (Fc), Bellaria e Borgo San Giuliano Rimini (Rn). In tanta bellezza e poesia, c’è anche il circuito dei borghi del Malatesta e del Montefeltro nel riminese. Qui troviamo, oltre ai già citati in precedenza San Leo, Pennabilli, Verucchio, San Giovanni in Marignano, Montegridolfo e Montefiore Conca, anche Casteldelci, il centro storico di Rimini, Maiolo, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Talamello, Sant’Arcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Coriano, Gemmano, Montescudo-Montecolombo, San Clemente, Morciano di Romagna, Mondaino e Saludecio. /Gia.Bos.

Hera: nuove azioni per sostenere la raccolta differenziata in cinque frazioni di Ferrara

Da Hera

Si tratta di Francolino, Malborghetto, Fossadalbero, Pescara, Sabbioni e Boara, dove partiranno a breve Nuovi servizi di raccolta rifiuti e la riorganizzazione delle stazioni ecologiche di base. Obiettivi: migliore qualità dei rifiuti da avviare al recupero, conferimento più agevole e decoro urbano.
Nelle prossime due settimane gli abitati di Francolino, Malborghetto, Fossadalbero, Pescara, Sabbioni, Boara saranno coinvolti in una serie di azioni per la riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti

Il progetto messo in campo da Comune di Ferrara, ATERSIR e Hera, prevede in queste zone il completamento della riorganizzazione delle isole ecologiche di base iniziata nel 2010.

Riorganizzazione delle isole ecologiche di base
Saranno ridefinite alcune posizioni delle isole ecologiche di base e i cassonetti per rifiuti indifferenziati localizzati in postazioni singole verranno accorpati nelle isole ecologiche. Ogni isola ecologica sarà poi completata e cioè sarà corredata da cassonetti per plastica, carta, vetro, organico, sfalci/potature e indifferenziato. Questo permetterà di mettere a disposizione dei cittadini tutti gli strumenti necessari a conferire agevolmente i rifiuti in modo differenziato, seguendo criteri di razionalizzazione del servizio. Saranno comunque rispettate le distanze prescritte dal Regolamento Comunale.
Particolare attenzione sarà posta al decoro urbano con attività di manutenzione di tutti i contenitori stradali e sostituzione di quelli più obsoleti. Saranno inoltre attivate pulizie radicali delle aree di posizionamento dei cassonetti.

Benefici del progetto
Il progetto di riorganizzazione della raccolta rifiuti, iniziato nel 2010, in questi ultimi anni ha dato ottimi risultati ed è finalizzato a promuovere atteggiamenti più responsabili, volti ad aumentare e migliorare la raccolta differenziata.
Il contemporaneo potenziamento delle isole ecologiche, accompagnato dalla riduzione dei cassonetti dell’indifferenziato dislocati in posizioni singole, consentirà ad ogni cittadino di conferire più agevolmente, nella stessa posizione, tutte le frazioni di rifiuto.

Nel corso del 2017 saranno coinvolte altre zone del Comune di Ferrara.

FabbriI (LN): «gestione dilettantistica nell’assegnazione della palestra. Ora il comune dovrà ottemperare e rifondere le spese legali ad Hanball Estense, con i soldi dei cittadini. L’assessore Merli si scusi»

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia-Romagna

FERRARA, 04-05-‘17.
«Il Tribunale Amministrativo dell’Emilia-Romagna ha sancito ancora una volta il grado di dilettantismo, con cui si muove spesso il Comune di Ferrara. Ora, per colpa dell’operato dell’assessore allo sport, Simone Merli, la città dovrà rifondere i danni all’Handball Estense, a spese dei cittadini.» E’ caustico il commento del capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, dopo la sentenza che ha dato ragione alla società sportiva e torto al municipio. «Dimostrando come si possa creare un pasticcio, anche nell’affidamento del Palaboschetto (di proprietà comunale), creando i presupposti per una situazione insanabile tra Ariosto Pallamano ed Handball Estense – sottolinea Fabbri – procedendo ad un contratto di concessione pieno di lacune.» La prima delle quali era dovuta al fatto che né l’assessore Merli, né il sindaco Tagliani potevano fare nulla per mediare, dal momento che la società aggiudicataria del bando avrebbe sostanzialmente potuto fare quel che voleva nella gestione del Palaboschetto. Il resto è storia recente: gli orari “impossibili” imposti alle altre società che usufruivano dell’impianto (dalle ore 22,30 alle 24 e a prezzi più alti di quelli previsti dal bando stesso), ed anche l’istituzione della commissione di gara e il “soccorso istruttorio”. I quali sono stati giudicati strumenti inappropriati da parte del Tar, «addirittura al di fuori della legge e utili – ricorda Fabbri – a sanare solo lievi carenze formali. Peccato che le carenze di alcuni documenti usciti dal Comune di Ferrara, in questi anni, sono stati qualcosa di più che lievi…» Insomma, la morale di questa storia, è come si possa creare un vespaio, anche nella normale gestione di impianti e società sportive meritorie operanti sul territorio. Senza contare il pasticcio combinato dall’assessore Merli, «che ha portato ad un conflitto tra le due realtà del mondo della pallamano, che costringerà ora il Comune a rifondere delle spese legali e del contributo versato da Hadball Estense per promuovere il suo ricorso, con i soldi dei cittadini ferraresi». Quello che manca è un messaggio chiaro e inequivocabile, secondo Fabbri: «le scuse dell’assessore Merli per il suo errore, che sarebbero il minimo, in un caso come questo.»

Abbiamo riso per una cosa seria IBO Italia in piazza nel weekend

Da IBO Italia

Gli agricoltori del nord e del sud del mondo e i consumatori uniti insieme contro il caporalato e per l’agricoltura familiare.

Torna anche quest’anno la XV edizione della Campagna nazionale FOCSIV “Abbiamo RISO per una
cosa seria” contro il caporalato, per il diritto al cibo e a favore dell’agricoltura familiare in Italia e
nel mondo. Un’iniziativa che si avvale della collaborazione di Coldiretti e di Campagna Amica, il
Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari
Diocesani della CEI.
15 anni fa FOCSIV scelse il riso, alimento tra i più consumati al mondo, in particolare tra i più
poveri, come simbolo della Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria”. Oggi è un grande
movimento che vede nel prossimo fine settimana in 1000 piazze, parrocchie e mercati di
Campagna Amica oltre 4000 volontari offrire pacchi di riso 100% italiano della FdAI – Filiera degli
Agricoltori Italiani, per una donazione minima di 5,00 Euro.
A Ferrara i volontari di IBO Italia, che della Federazione FOCSIV è una delle ONG più importanti,
saranno presenti da venerdì a domenica. Venerdì 5 maggio in particolare i banchetti saranno due,
in Via Mazzini e sotto al Volto del Cavallo, dalle 9 alle 13. Sabato, per tutta la giornata, sarà invece
possibile trovare il riso nella galleria del Centro Commerciale “Il Castello”. Domenica i volontari
IBO saranno presenti all’uscita delle messe nelle parrocchie di San Giuseppe Lavoratore,
Immacolata, Corpus Domini, Mizzana e Perpetuo Soccorso. Prezioso sarà inoltre l’impegno degli
studenti del Liceo “Carducci”.
Una campagna molto attuale rispetto anche ai temi più caldi di questi giorni che individua
nell’agricoltura familiare una risposta alla fame e allo sfruttamento del lavoro, ai cambiamenti
climatici e alle multinazionali dell’agroalimentare, fra le principali cause anche delle crescenti
migrazioni, oltre che un atto di tutela delle biodiversità, delle colture e delle culture dei diversi
Paesi.

C.S. – Swarosky Optik sceglie lo scenario naturalistico del Delta del Po per un press tour.

Gruppo di Azione Locale DELTA 2000

COMACCHIO. Dal 5 al 7 maggio, nel Parco del Delta del Po, tutto pronto per accogliere 10 giornalisti delle migliori testate italiane per visitare le location più suggestive del Parco del Delta del Po ed in particolare delle Valli di Comacchio accompagnati da guide e attrezzature di uno dei migliori brand del settore dell’ottica a livello internazionale.
È stato scelto il mese di maggio che è la stagione dei grandi arrivi degli uccelli migratori nell’area umida del Delta del Po, una delle più importanti d’Europa per varietà di specie e per bellezze naturali, occasione unica per scoprire con gli esperti del Parco l’incredibile habitat di lagune, canali e dune che ospitano migliaia di volatili come la spettacolare colonia di fenicotteri rosa.
Il Press Tour è stato realizzato in collaborazione tra Swarovski Optik Italia, che partecipa fin dalla prima edizione del 2004 alla Fiera del Birdwatching e DELTA 2000 (ente organizzatore della a Fiera del Birdwatching e della Primavera Slow)
Il programma è stato messo a punto grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Comacchio, l’Ente Parco del delta del Po, il CADF (ente gestore della Salina di Comacchio), PoDeltaTourim-CO.GE.TUR e AQUA (soggetti gestori dei Centri visita del Parco, nonché guide turistiche esperte del territorio)
Venerdì 5 maggio alle ore 10.30 saranno presenti rappresentanti di Swarovski Optik al workshop per che si svolgerà alla Manifattura dei Marinati a Comacchio, con l’incontro Il turista birdwatcher – Nuove Opportunità per il turismo nel territorio del Delta del Po, per un confronto sullo sviluppo di un turismo sensibile all’osservazione dell’avifauna, che può essere un ottimo volano per il territorio, aperto a tutti gli operatori interessati.
Dalla mattina del 6 maggio i giornalisti partiranno per un tour in bicicletta per raggiungere Stazione Foce, dove si imbarcheranno su piccole e silenziose imbarcazioni per osservare le evoluzioni di Svassi e Cavalieri d’Italia anche grazie alle nuove attrezzature per il DigiScoping prodotte da Swarovski Optik per gli appassionati del birdwatching. Un’esperienza unica che consentirà di realizzare immagini fortemente suggestive. Guida d’eccezione anche Menotti Passarella (massimo esperto di birdwatching del Delta del Po nonché vincitore del campionato italiano di Birdwatching, denominato ‘Big Year’, indetto dall’associazione Ebn – European Bird Net, sezione italiana – per l’anno 2015 e componente della squadra italiana che ha rappresentato il Delta del Po in Israele a ‘Champions of the Flyway’ a marzo 2017).
Nel pomeriggio si sposteranno alla Salina di Comacchio in modo da scoprire gli ambienti particolari della Salina e fare attività di Birdwatching con le attrezzature Swarovski dalla Torre Rossa.
Non mancherà una sosta anche alla Manifattura dei Marinati per scoprire la storia della marinatura per poi visitare la domenica il Centro storico di Comacchio e il Museo Delta Antico.

BDC music fest 2017

Da Organizzatori

Una serata di musica e divertimento nella splendida Delizia del Verginese

Dopo sei edizioni, i ragazzi della BDC inaugurano quest’anno il Festival nella splendida cornice del Verginese. L’appuntamento è sabato 6 maggio, quando all’ombra dell’antica foresteria, nel parco adiacente, i concerti delle band invitate si susseguiranno per una serata di musica non stop. Il BDC Music Fest inizierà alle 19 con un dj set, per riscaldare l’atmosfera, e alle 20.30 partiranno invece i concerti.

Il bar e l’area ristoro, gestiti dalla stessa associazione BDC, saranno a disposizione per birre, aperitivi e piadine in quantità. Vicino all’area concerti ci saranno anche alcune bancarelle per un esclusivo mercatino dell’artigianato locale.
L’ingresso alla manifestazione è a offerta libera, e in caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Vinaia del Verginese, a pochi passi dalla foresteria.

Giovanni Raminelli presenta il suo nuovo libro “Storia di amori contrastati, amorazzi, contrabbando e dei provvidenziali piselli di un conte nelle terre basse ferraresi nella prima metà dell’Ottocento”

Da Associazione Pomposa Eventi

Sabato 06 Maggio 2017, ore 16:30
Abbazia di Pomposa – Palazzo della Ragione

Dopo gli appuntamenti musicali e l’interessante conferenza di Corinna Mezzetti dedicata
alle carte pomposiane prosegue, sabato 06 maggio alle ore 16.30 il programma delle
conferenze organizzate da APE (Associazione Pomposa Eventi) e Abbazia di Pomposa, al
Palazzo della Ragione presso la sala conferenze; con la presentazione del libro del Prof.
Giovanni Raminelli dal titolo “Storia di amori contrastati, amorazzi, contrabbando e dei
provvidenziali piselli di un conte nelle terre basse ferraresi nella prima metà dell’Ottocento”
in cui viene descritto un quadro multicolore vivo e piacevole nel quale si muovono
personaggi del nostro territorio agli inizi del dicianovesimo secolo nel territorio di confine
tra lo stato pontificio e il lombardo veneto.
L’evento rientra nel calendario della 5° edizione della Primavera Pomposiana, promossa
dalla Abbazia di Pomposa e realizzata dai volontari di APE, “Associazione Pomposa Eventi”
in collaborazione con Polo Museale Emilia Romagna con il patrocinio della Regione EmiliaRomagna,
AICCRE Emilia-Romagna e del Comune di Codigoro.
L’ingresso è libero

La classe IV C della Scuola Primaria Alda Costa vince il Concorso Luciana Albieri 2017

Da Organizzatori

Martedì 2 maggio 2017 alle ore 9 nella sede scolastica di Via Previati 33, alla presenza della dirigente scolastica Stefania Musacci, delle docenti Irma Pagnotta e Lidia Goldoni e di Mario Miceli genitore rappresentante di classe, ha avuto luogo la premiazione del Concorso Luciana Albieri 2017, da parte della vicepresidente Onlus Ferrara “Dammi la mano” signora Manuela Cacciato e di Dario Trombetta (famiglia affidataria).

Il concorso, giunto alla terza edizione, è stato pensato dal direttivo dell’Associazione come strumento per ricordare, attraverso la sensibilizzazione delle tematiche dell’accoglienza di minori, l’amore di una madre a cui una malattia non ha concesso di completare il proprio progetto adottivo. Lo scopo del concorso è quello di far conoscere ai ragazzi delle scuole primarie della Provincia di Ferrara i progetti di amore e accoglienza che esistono nelle famiglie affidatarie ed adottive e più in generale ribadire la centralità della famiglia nella sfera dei sentimenti e delle relazioni di ogni individuo.

La classe IV C della Scuola Primaria Alda Costa è risultata vincitrice della categoria “elaborato grafico pittorico”.

Incontro attivisti e simpatizzanti del M5s a Ferrara

Da M5S Ferrara

Venerdì 5 maggio alle ore 20:45, presso la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara

“SEI DEI NOSTRI?”
Il Movimento 5 Stelle di Ferrara invita simpatizzanti, cittadini liberi, coraggiosi e visionari, ad un incontro
aperto per organizzare attività ed eventi all’interno del percorso politico per la Città.
Il M5S è l’operazione politica più originale e rivoluzionaria degli ultimi decenni, in crescita costante, l’unica
risposta possibile allo sfascio del Paese e di una classe dirigente ormai impresentabile.
Anche Ferrara ha bisogno di respirare aria nuova, di rinascere, svegliarsi e aprirsi. Il tempo è quello giusto,
non perdiamo l’occasione di essere protagonisti del cambiamento in una città che ne ha un profondo
bisogno.

Coldiretti Ferrara: Ecco i vincitori del concorso campagna amica degli artisti 2017 , “Paesaggio rurale e produzioni tipiche”

Da Riccardo Casotti

Oggi al Chiostro di San Paolo, la cerimonia di premiazione degli artisti vincitori ed apertura della mostra che rimarrà aperta fino alle 13 di venerdì 5 maggio.

Si è svolta alla presenza del Vice Sindaco del Comune di Ferrara, Massino Maisto e del Presidente della Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni, oltre che del presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli, che con vari accenti hanno sottolineato l’importanza dell’azione di Coldiretti nel far conoscere sotto tutti gli aspetti, anche quelli culturali il mondo agricolo, la premiazione dei vincitori della quarta edizione del concorso “Campagna amica degli artisti”, promosso da Coldiretti Ferrara e da Fondazione Campagna Amica, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Camera di Commercio di Ferrara.
L’iniziativa ha proposto il tema del paesaggio rurale e delle produzioni tipiche, in contrapposizione alla globalizzazione ed al cibo “senza identità d’origine”, rivolto a tutti gli artisti ferraresi, professionisti, emergenti autodidatti, che si sono cimentati con le diverse tecniche espressive e con la loro sensibilità: pittura, scultura e poesia.
La commissione giudicatrice, presieduta dal critico d’arte Michele Govoni, ha ritenuto apprezzabili e coerenti con il tema dato tutte le opere, assegnando comunque i premi e le menzioni ai lavori selezionati tra la quarantina arrivsta.
In particolare il primo premio è stato attribuito a Gigliola De Biaggi con l‘opera L’oro del mondo a Km Zero; secondo posto per Roju Eugen C, con l’opera “allora ed ai giorni d’oggi” e terzo posto per Oppi Andree con l’opera “Bovino industrializzato”.
Menzione speciale per Droghetti Lia, Sabba Lorella, Vacche Stefano. Due premi speciali anche ai giovanissimi Isabella De Biaggi e Alessio Fabbri.
“Evidenziamo – ha sottolineato il direttore di Coldiretti Ferrara, Claudio Bressanutti – il buon livello artistico dei lavori presentati ed il consolidamento di questa iniziativa che Coldiretti ha intrapreso per coinvolgere i cittadini in un percorso particolare di conoscenza ed elaborazione della campagna ferrarese e ringraziamo Donne Impresa ed i pensionati di Coldiretti per l’impegno profuso”.
Lieto per la presenza anche quest’anno di un gruppo di studenti della Scuola d’Arte Dosso Dossi il presidente degli Agriturismi di Campagna Amica di Ferrara, Paolo Magagna, che ha evidenziato il colore e l’espressività delle loro opere oltre alle numerose tele che ben rappresentano, da parte di tutti gli artisti, la nostra campagna ed i cambiamenti in atto verso una globalizzazione spesso negativa.

La mostra potrà essere visitata liberamente da tutti gli interessati nei giorni successivi, giovedì 4 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 e venerdì 5 maggio dalle 9.30 alle 13.30, con ingresso libero.

Palazzo Bonacossi: concerto per pianoforte a favore di ANT

Da Segreteria di Direzione-Palazzo Bonacossi Fe

Ingresso ad offerta libera
Info e prenotazioni Delegazione Ferrara 0532 201819

Il ricavato della serata sarà devoluto a Fondazione ANT per i progetti gratuiti di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica.

Elisabetta Capanna
Servizio Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici
Segreteria di Direzione-Palazzo Bonacossi
via Cisterna del Follo, 5
44121 Ferrara
tel: +39 0532-232924
fax: 0532-232944
e.mail: e.capanna@comune.fe.it

L’APPUNTAMENTO
Riflessioni a margine del dibattito italiano su post verità, fake news, bufale in rete e libertà di espressione

da: organizzatori

Realtà virtuale e universi paralleli [nel paese della bugia la verità è una malattia*]
Riflessioni a margine del dibattito italiano su post verità, fake news, bufale in rete e libertà di espressione

Nell’ambito della rassegna Algorithmic di Andrea Amaducci

Porta degli Angeli – GATE
Giovedì 4 maggio 2017
dalle 18 [a seguire aperitivo]

Introduce Michele Travagli

Interventi confermati di:
Marco Contini
Daniele Oppo
Elisa Corridoni
Stefano Lolli
Alex Rossi
Francesco Altavilla
Alexandra Boeru
Sergio Gessi
Daniele Lugli
…altri da confermare

Coordina Leonardo Fiorentini

A seguire dibattito con aperitivo

In collaborazione con la Società della Ragione ONLUS

Procedure fallimentari: immobili in uso ai Comuni per evitare il degrado

Case, palazzi, edifici (spesso nuovi) che restano inutilizzati, si degradano e vanno in malora. Succede regolarmente quando ci sono di mezzo proprietà dissestate e invischiate in iter giudiziari. Quando si avvia una procedura fallimentare, infatti, i tempi sono talmente lunghi che, nel corso dei dibattimenti e dei complessi procedimenti, i beni immobiliari si deteriorano al punto da pregiudicare sovente il loro valore e talvolta persino il loro impiego. La media, secondo i dati forniti dal ministero della Giustizia e riferiti al 2016, è di 56 mesi per la conclusione del procedimento, quasi cinque anni. Ma se si tratta di grandi complessi si va ben oltre e la tempistica si dilata notevolmente.
A Ferrara è successo per esempio con il Palazzo degli Specchi, sta succedendo ora per la procedura Cir di Roberto Mascellani con il Darsena city: la torre direzionale e lo studentato sono vuoti, inutilizzati e inutilizzabili [leggi la vicenda giudiziaria con le polemiche sul liquidatore e il nostro reportage]. E intanto vanno in malora: uno squallido spettacolo, un danno per i creditori, uno spreco per tutti. Lo stesso dicasi per l’Astra casinò di Navarra in piazzetta Cacciaguida… Recentemente la questione si è riproposta con il caso del Palasilver, la struttura di pattinaggio su ghiaccio che sta accanto al Palasport.

Ma, al di là di ogni altra considerazione, è o non è un’assurdità che questi immobili, come pure altri che hanno avuto simile sorte (parliamo di edifici a volte da completare, più spesso già ultimati e mai utilizzati) restino in stato di abbandono chissà per quanto, con il rischio per non dire la certezza che si degradino, compromettendone il futuro utilizzo? Certo, una soluzione semplice non c’è, se no presumibilmente sarebbe già stata adottata, però il problema sussiste ed è tale da meritare attenzione.

La questione, ovviamente, ha una portata nazionale, situazioni analoghe si ritrovano ovunque. E alla soluzione dunque dovrebbe provvedere il Parlamento. Un’idea da considerare attentamente potrebbe essere quella di un affido temporaneo alle municipalità (o ad altri soggetti pubblici) degli immobili sottoposti a vincolo giudiziario, in maniera da prevenire il rischio del degrado dei beni, a vantaggio dei creditori e della comunità tutta, poiché ferito è il tessuto urbano. Ma anche associazioni no profit certificate potrebbero eventualmente essere chiamate a impegnarsi per la loro temporanea tutela e per una messa a realizzo del patrimonio in maniera da ripagare, con i proventi, i costi di conservazione.

Non si tratta solo di una suggestione, esperti di diritto  conoscitori della materia confermano che questa strada e praticabile.
Diego Carrara, direttore dell’Acer, riconosce che “potrebbe essere una buona soluzione, ma ovviamente servirebbero normative che consentano di percorrere questa strada”. L’avvocato Gisella Rossi, esperta di diritto amministrativo, dal canto suo considera “plausibile l’ipotesi” ma al contempo mette in avviso sulla “difficoltà di intervenire in caso di immobili che non abbiano già piena agibilità, perché questa condizione comporterebbe oneri a carico del conservatore”. E’ una considerazione pertinente che potrebbe indurre quindi a circoscrivere l’applicabilità di una eventuale normativa (perlomeno in un’ipotetica fase sperimentale) solo a quei casi che non implichino interventi, cioè a quegli immobili già terminati e pronti per il mercato.

Perché, allora, non prevedere a livello legislativo proprio la possibilità di temporanee assegnazioni dei beni sottoposti a procedura fallimentare a soggetti preposti a salvaguardarne l’integrità che, per corrispettivo dell’onere assunto, incassino i proventi derivanti dal temporaneo utilizzo a ripiano dei costi sostenuti per la gestione pro tempore, destinando poi gli eventuali ulteriori introiti a vantaggio della collettività? Si potrebbe prevedere la duplice strada dell’utilizzo diretto da parte del soggetto gestore o della temporanea locazione a terzi, secondo i casi e le necessità. Forse, così operando, vedremmo meno palazzi resi fatiscenti a causa del forzato abbandono, che rappresentano comunque un insulto, specie in tempi di crisi, al di là del fatto che le risorse sprecate siano pubbliche o private. E magari si eviterebbero anche le frequenti beffe di cui ora sono vittime i creditori che, dopo anni di attesa, al riconoscimento del danno subito spesso si ritrovano con una sentenza favorevole e l’assegnazione di un ammasso di pietre.