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Giorno: 1 Giugno 2017

La newsletter 31 maggio – 1 giugno 2017

La newsletter 31 maggio – 1 giugno 2017

ASSESSORATO ALLO SPORT – Giovedì 1 giugno alle 10.30 in sala degli Arazzi consegna della targa ai campioni d’Italia di Tchoukball

Riconoscimento dell’Amministrazione comunale ai Bulls

31-05-2017

Giovedì 1 giugno 2017 alle 10.30 nella sala degli Arazzi si terrà la cerimonia di consegna della targa ai Bulls, squadra di punta del Ferrara Tchoukball, Campione d’Italia di Tchoukball 2016/17.

All’incontro interverranno l’assessore allo Sport Simone Merli, i dirigenti del Ferrara Tchoukball, l’allenatore, i giocatori e le giocatrici dei Bulls vincitori dello scudetto 2016/17.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

PROTEZIONE CIVILE – Sabato 17 giugno dalle 10 alle 14, ritrovo in via Caretti (a fianco Isola Ecologica)

“Protetti nel Quartiere 2017”, esercitazione con i cittadini della zona Est – Borgo Punta

31-05-2017

Sabato 17 giugno 2017 alle 10, con ritrovo nell’Area di Attesa – Parcheggio Stazione Ecologica via Caretti avrà inizio l’esercitazione di protezione civile “Protetti nel Quartiere”. L’esercitazione, consisterà nella simulazione di un’emergenza sismica con il coinvolgimento dei cittadini del Quartiere tra via Borgo Punta, via Copparo e via Caretti che potranno evacuare dalle proprie case a partire dalle ore 10.00 circa per affluire nell’Area di Attesa – Parcheggio Stazione Ecologica via Caretti dove verranno accolti dal personale della Protezione Civile.

Successivamente i cittadini, accompagnati dal personale della Protezione Civile, della Polizia Municipale e del Volontariato di Protezione Civile, percorreranno poche centinaia di metri a piedi fino a raggiungere una Struttura di Prima Assistenza allestita presso il parcheggio di via Elsa Morante antistante l’area verde “Parco Schiaccianoci”. Una volta all’interno della Struttura di Prima Assistenza i cittadini potranno ascoltare gli interventi di numerosi esperti che brevemente porteranno la loro esperienza in materia di prevenzione sismica e intervento in caso di terremoto. L’esercitazione si concluderà alle ore 14.00 circa, dopo un pranzo conviviale preparato nella cucina da campo della Protezione Civile come avverrebbe nella realtà di una Struttura di Prima Assistenza durante un’emergenza non simulata.

Per ogni ulteriore informazione, contattare il Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi – Via G. Marconi, 35 – tel. 0532 418772 – 418775 – 418779.

Sito internet: http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=7859

LA SCHEDA (a cura dell’Unità Organizzativa Protezione Civile del Comune di Ferrara)

Il Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi organizza una giornata dedicata alla prevenzione sismica portando, nel quartiere cittadino ubicato tra Via Borgo Punta, Via Copparo e Via Caretti, le conoscenze di coloro che, sia in fase preventiva che in fase d’emergenza, si occupano di rischio sismico. L’idea nasce dall’esigenza di accrescere la resilienza cittadina, partendo dalle piccole realtà, affrontando un rischio la cui natura spesso risulta di difficile gestione in stato emergenziale. Informare la popolazione è uno dei principali compiti delle amministrazioni, obbiettivo non sempre di facile raggiungimento.

Dal 2014 il Comune di Ferrara ha istituito nel territorio delle Aree di Attesa per la Popolazione con l’intento di accogliere ed informare tempestivamente la popolazione durante l’emergenza sismica. Le Aree di Attesa della Popolazione (A.A.P.) sono  aree idonee ad accogliere in modo temporaneo la popolazione che, con propri mezzi, vi si è recata a seguito di un ordine di evacuazione. Sono luoghi all’aperto ben serviti da collegamenti stradali dove i cittadini riceveranno le prime informazioni sull’evento calamitoso e vi permarranno in attesa dell’allestimento delle Strutture di Prima Assistenza (S.P.A.), veri e propri luoghi dove la permanenza può protrarsi per un tempo prolungato .

L’esigenza di creare delle aree di attesa per la popolazione è stata dettata da due fattori che assumono grande rilevanza nelle ore immediatamente successive all’evento.

Il primo riguarda la messa in sicurezza della popolazione lontano da aree dove possibili ulteriori scosse o crolli possano aumentare lo stato di stress e di panico; infatti uno dei criteri più importanti nella scelta è stato dettato dal non avere edifici interferenti sulle aree.

Il secondo riguarda l’informazione alla popolazione. Nel sisma del 2012 uno dei principali problemi con i cittadini è stato il non poter fornire comunicazioni esatte e precise a gruppi di persone già organizzati in condomini o quartieri sull’evolversi della situazione. Tant’è che spesso voci e leggende metropolitane hanno avuto il sopravvento sui canali ufficiali di comunicazione.

Queste aree di raccolta saranno appunto un luogo dove gli operatori di protezione civile potranno fornire informazioni circostanziate sull’evolversi della situazione L’intento è dunque quello di far conoscere le aree più prossime alle abitazioni dei cittadini ed il loro funzionamento.

Verrà testata una piccola prova di evacuazione della popolazione, che in seguito alla simulazione di una forte scossa dovrà raggiungere l’Area di Attesa più prossima alla propria abitazione. I cittadini, dopo essere stati accolti nell’Area di Attesa dai tecnici e dai volontari di Protezione Civile, verranno poi condotti nelle vicinanze dove verrà allestita una piccola Struttura di Prima Assistenza; qui avranno l’occasione di partecipare e assistere a brevi interventi con relatori esperti, trovando l’occasione per confrontarsi sui temi come la sicurezza degli edifici, la geologia e l’emergenza di Protezione Civile. La giornata si concluderà con un pranzo conviviale preparato nella cucina dal campo dal volontariato di protezione civile.

Obiettivo: obiettivo fondamentale del progetto è creare, diffondere e migliorare la consapevolezza cittadina durante un evento sismico, abituando la popolazione a reagire in modo corretto stimolandone la partecipazione attiva e il coinvolgimento, in modo da assicurare un’efficiente gestione dell’emergenza da parte degli enti e delle strutture pubbliche preposte.

 

FESTA DELLA REPUBBLICA – Festeggiamenti organizzati dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Ferrara. Apertura gratuita dei Musei civici

Venerdì 2 giugno, le celebrazioni ferraresi per il 71° anniversario della nascita della Repubblica

31-05-2017

Venerdì 2 giugno si svolgeranno i festeggiamenti – organizzati dalla Prefettura di concerto con il Comune di Ferrara – per il 71° anniversario della fondazione della Repubblica, che si articoleranno secondo il seguente programma:

– ore 10  – Piazza Trento e Trieste – Alzabandiera;

– ore 10.05 – Deposizione della corona d’alloro del Prefetto della provincia di Ferrara al Monumento della Torre della Vittoria in piazza Trento Trieste, alla presenza delle Autorità provinciali e locali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

A seguire, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, una squadra dei Vigili del Fuoco effettuerà l’imbandieramento della Torre della Vittoria.
Dopo l’esibizione dei Vigili del Fuoco in piazza Trento e Trieste seguirà un’esibizione delle Unità Cinofile dei Carabinieri di Bologna.
Sempre in piazza Trento e Trieste, nella mattinata, saranno presenti i rappresentati della Forze dell’Ordine e delle Forze Armate con un’esposizione di automezzi.

La cerimonia proseguirà in piazza Municipale (in caso di maltempo alla sala Estense) dove interverranno il Prefetto di Ferrara Michele Tortora – che leggerà il messaggio del Presidente della Repubblica – e il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, affiancati da altri Sindaci della provincia e da autorità del territorio. A seguire verranno consegnate le medaglie della Liberazione, le medaglie d’onore del Presidente della Repubblica agli ex internati di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, nonché le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.
Anche quest’anno, dopo l’Ammainabandiera prevista per le 17,45 (per l’Amministrazione comunale interverrà l’assessore Luca Vaccari), a partire dalle 18,30, si terrà un concerto gratuito aperto a tutta la cittadinanza in piazza Municipale (o in caso di maltempo alla sala Estense) nel corso del quale si esibiranno gruppi Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi”.

APERTURA GRATUITA DEI MUSEI CIVICI VENERDI’ 2 GIUGNO

Nel quadro dei progetti promossi dalla Prefettura e dai Comuni al fine di commemorare adeguatamente la ricorrenza del 2 giugno, sono stati organizzati momenti celebrativi che assicureranno il più ampio coinvolgimento popolare.
Tra questi si segnala l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Ferrara che permetterà per l’intera giornata di venerdì 2 giugno l’ingresso gratuito ai seguenti Musei Civici cittadini e spazi espositivi:

Castello Estense
– Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario
– Palazzina di Marfisa d’Este
– Museo di Storia Naturale
– Museo del Risorgimento e della Resistenza
– Museo della Cattedrale

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

UFFICI COMUNALI – Per il ponte della Festa della Repubblica sospesi alcuni servizi del Comune di Ferrara

Sabato 3 giugno chiusi Urp, Sportello Informastranieri, Anagrafe e biblioteche

31-05-2017

Nella giornata di sabato 3 giugno 2017 gli uffici comunali dell’URP Informacittà e dello Sportello Informastranieri di via Spadari 2/2 a Ferrara, e dello SCA – Sportello Centrale di Anagrafe di via F. Beretta 1, rimarranno chiusi al pubblico.

Nella stessa giornata resteranno chiuse anche tutte le biblioteche e gli archivi del Comune di Ferrara.

Tutti i servizi riprenderanno regolarmente lunedì 5 giugno.

URBAN CENTER – Presentato il lavoro della V B per la progettazione partecipata di un’area verde di via Leati

Gli studenti dell’Aleotti ‘adottano un’aiuola’ e ne progettano il rinnovamento

31-05-2017

Un’area gioco per i bambini, una zona sportiva con due campi attrezzati e un chiosco dotato di tribune. C’è questo e molto altro nel progetto che gli studenti della V B Cat dell’Istituto “G.B. Aleotti” di Ferrara hanno ideato ed elaborato per l’area verde tra via Barlaam, via Leati e via dello Zucchero. Gli esiti del lavoro, avviato nel 2015, sono stati presentati stamani dagli stessi studenti  con i docenti Paola Di Stasio, Renato Bertelli, Claudio Ghesini e il dirigente scolastico Francesco Borciani, nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale, alla presenza dell’assessora Roberta Fusari. L’incontro ha segnato così la conclusione del programma ‘Adotta un’aiuola’ condotto dall’Istituto con la collaborazione del Comune di Ferrara, tramite il percorso “Ferrara mia” coordinato da èFerrara Urban Center.

“Quello che i ragazzi hanno realizzato – ha raccontato la docente Paola Di Stasio – è il progetto di un nostro sogno per un’area di circa un ettaro e mezzo nei pressi dell’istituto Aleotti ed è in linea con quello che è il centro di attenzione del nostro istituto verso la riqualificazione dell’esistente. L’assessore Fusari e l’Urban center, insieme agli altri servizi del Comune, hanno accolto fin da subito con interesse il nostro lavoro e hanno dato spazio alle nostre idee, avviando una proficua e assidua collaborazione. Per noi rappresenta già una grande soddisfazione l’enorme valenza formativa che questo progetto ha avuto”

“I ragazzi – ha confermato l’assessore Fusari – si sono fatti carico di pensare e progettare in tutte le fasi tecniche la riqualificazione dell’area verde e hanno poi consegnato il progetto al Comune con tutti crismi per la sua realizzazione concreta. Per ora sono stati piantati alcuni alberi, ma l’idea è che a poco a poco nei prossimi anni il progetto possa essere realizzato nelle sue varie parti, sfruttando gli eventuali canali di finanziamento che potranno via via emergere. L’idea che il concetto di cura dei beni comuni possa essere affrontato e preso in carico da ragazzi giovani come quelli dell’Aleotti è certamente molto incoraggiante per la nostra città”.

Durante l’incontro è stato mostrato in anteprima il video che racconta quest’esperienza che ha accompagnato gli studenti per tre anni – link al video https://youtu.be/RnUiM3mDpQo

LA SCHEDA a cura dell’Urban Center del Comune di Ferrara

Il progetto Adotta un’aiuola nasce nel 2015 su iniziativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Aleotti” di Ferrara come esercitazione tra i banchi di scuola dell’allora 3B CAT per estendere la formazione scolastica alla progettazione partecipata di aree verdi pubbliche. Il progetto vede la collaborazione del Comune di Ferrara tramite il percorso “Ferrara mia” coordinato da èFerrara Urban Center.
Durante l’ultimo laboratorio pubblico di “Ferrara mia” del 27 maggio 2016, è avvenuta la consegna del progetto “Adotta un’aiuola” con un totale di 10 tavole di cui 6 riguardanti l’analisi dell’area e 4 inerenti la proposta progettuale.
L’idea progetto presentata dagli studenti prevede la risistemazione dell’area verde tra via Barlaam e via Leati a Ferrara nei pressi dell’Istituto scolastico Aleotti, con l’introduzione di nuovi servizi per il quartiere. In fase progettuale sono state individuate tre aree principali da destinare rispettivamente a zona gioco per i più piccoli, zona sport con la progettazione di due campi sportivi adiacenti per i quali è prevista la realizzazione di un’area ristoro con tribuna, e zona per la sosta delle auto. L’Istituto si dichiara interessato ad utilizzare parte dell’area come aula all’aperto, da questo deriva l’indicazione di realizzare la copertura dell’area ristoro nelle forme di una tribuna. L’idea progetto presentato propone inoltre una definizione dei percorsi, degli arredi e dell’illuminazione con attenzione mirata alla progettazione accessibile.

La realizzazione del progetto è a cura dell’attuale V B CAT. Il percorso è consultabile sul blog www.adottaunaiuola.wordpress.com realizzato e gestito dai ragazzi stessi o dalla pagina dedicata del sito di èFerrara Urban Center – www.urbancenterferrara.it/comunita/storie-2/adotta-unaiuola.

La referente per l’Istituto è la Prof.ssa Paola Di Stasio che ha coordinato il progetto insieme ai
professori: Renato Bertelli, Luca Bondi, Claudio Ghesini.

Coinvolti anche i tecnici degli uffici comunali:
èFerrara Urban Center, Ufficio Benessere Ambientale, Ufficio Verde Pubblico e Arredo Urbano

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 3 giugno

Modifiche alla viabilità per le cerimonie di insediamento dell’Arcivescovo Gian Carlo Perego

31-05-2017

Per consentire lo svolgimento delle cerimonie per l’insediamento a Ferrara dell’Arcivescovo Gian Carlo Perego, nella giornata di sabato 3 giugno sono previste in città alcune modifiche alla viabilità.

In particolare:

  • Piazzale San Giorgio da via Putinati a via Olivetani, (compreso il parcheggio a lato della Basilica): divieto di transito e fermata ambo i lati, ammessi gli autorizzati, dalle 12,00 alle  17,00 del 03/06/2017;
  •  Via Pontino: divieto di transito ammessi autorizzati dalle 12,00 alle 17,00 del 03/06/2017;
  • Via Olivetani da Piazzale San Giorgio al c.n. 12 , ambo i lati istituzione del divieto di fermata, di  transito e di strada a fondo chiuso, ammessi autorizzati dalle 12,00 alle 17,00 del 03/06/2017;
  • Via Olivetani da via Pontino al c.n. 12 istituzione di divieto di transito e strada a fondo chiuso ammessi autorizzati dalle 12,00 alle 17,00 del 03/06/2017;
  • Via Ferrariola: istituzione di divieto di fermata ambo i lati eccetto autorizzati dalle 12,00 alle 17,00 del 03/06/2017;
  • Corso Martiri della Libertà, Piazza Cattedrale istituzione del divieto di transito e di fermata dalle 13,00 alle 20,00 del 03/06/2017;
  • Piazza Savonarola: divieto di transito e fermata eccetto autorizzati alla manifestazione con esclusione dell’area riservata ai portatori di handicap e  revoca dell’area Taxi vigente,  dalle ore 13,00 alle ore 20,00 del 03/06/2017;
  • Corso Ercole I d’Este: istituzione di area taxi nel tratto tra L.go Castello e P.tta Torquato Tasso dalle 13,00 alle 20,00 del 03/06/2017;
  • Via Cairoli: istituzione del divieto di transito e di fermata dalle 13,00 alle 20,00 del 03/06/2017 eccetto autorizzati alla manifestazione e residenti

 

Inoltre tra le 14,45 e le 16,30 del 3 giugno 2017 è prevista la sospensione della circolazione per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo lungo il percorso: Casello Ferrara Sud, raccordo ss16, Via Ravenna (dall’uscita Ferrara Mare – Comacchio), Piazzale San Giorgio, Ponte San Giorgio, San Maurelio, Alfonso I D’Este, Piazzale Medaglie d’Oro, Corso Giovecca, Corso Martiri della Libertà.

FESTIVAL DIRITTI 2017 – Scafuri e Ceccarelli hanno guidato il percorso lungo le vie dell’Addizione erculea

Partecipanti di tutte le età alla passeggiata culturale dedicata a Biagio Rossetti

31-05-2017

Erano alcune centinaia le persone che ieri, martedì 30 maggio, hanno partecipato, nell’ambito del Festival dei Diritti 2017, alla passeggiata culturale dal titolo “Dal Quadrivio rossettiano alla Porta degli Angeli: luoghi meravigliosi fuori dal tempo”, condotta dallo storico Francesco Scafuri e con la partecipazione straordinaria del docente dell’Università di Bologna Francesco Ceccarelli. I due relatori hanno parlato del famoso Quadrivio, dell’Addizione Erculea e di palazzi di grande pregio come il palazzo dei Diamanti e palazzo Mosti, delle delizie estensi e delle mura nord. Al centro dell’attenzione dei numerosissimi partecipanti di ogni età, tra cui diversi studenti, la disastrosa guerra contro Venezia (1482-84), la personalità di figure chiave del Rinascimento estense come il duca Ercole I d’Este e l’architetto di Corte Biagio Rossetti, ma anche le caratteristiche urbanistiche della zona a nord del castello Estense, che fecero di Ferrara la prima città moderna d’Europa. L’evento, presentato da Florinda Rinaldini del direttivo di IT.A.CÁ, si è concluso davanti Porta degli Angeli alla presenza dell’Assessore Aldo Modonesi. L’iniziativa è stata organizzata dal Festival dei Diritti IT.A.CÁ 2017, Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Nexus Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Ferrara (Assessorato ai Beni Monumentali) e il Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Biagio Rossetti.

In allegato foto dell’iniziativa

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione lunedì 5 giugno alle 17 in sala Agnelli

Dall’équipe di ‘Nonna Farina’ un ‘Ricettario umoristico illustrato per cucinare in allegria’

01-06-2017

Si propone come ‘un’agile guida al buonumore e al buon mangiare’ il libro curato dall’équipe di ‘Nonna Farina’, con tavole umoristiche di Roberto Salvetti, che ha per titolo ‘Il cucinaccio. Ricettario umoristico illustrato per cucinare in allegria’ e che lunedì 5 giugno alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, dialogherà con le autrici di Nonna Farina Andrea Poli. In programma letture a cura di Teresa Fregola.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Non è il solito ricettario, qui, infatti, oltre alle ricette, tutte rigorosamente collaudate, per amor della cultura s’intende, dall’équipe di Nonna Farina con apposite serate culinarie all’uopo dedicate, il contorno è dato dalle tavole umoristiche di Salvetti. A corroborare il tutto si inframmezzano poi qua e là, giusto per stuzzicare l’appetito e la convivialità, gustosissimi enogastronomici racconti d’autore, spaziando da classici evergreen come Jerome K. Jerome, Fucini o Boccaccio fino alla proposta di validi autori contemporanei come Marco Bottoni, Pier Giorgio Viberti e Nuccia Isgrò. Gli autori avrebbero potuto cercare un titolo altisonante, che strizzasse l’occhio al marketing e alle vendite, e fare un po’ come certi chef, bravi tanto nelle parole quanto con le pentole, che guarniscono un semplice brodino di pomposi quanto aerei effluvi letterari, tuttavia, per amor di genuinità, di quella schietta franchezza, a volte anche ruvida, che si accompagna sovente alla buona cucina quanto al ben essere, al buon umore, allo stare bene in compagnia, hanno scelto un nome che “gratta” in bocca e che sia in grado di esprimere l’ironia e la spensieratezza che hanno messo in questo progetto. Ecco questo è, molto semplicemente, “Il cucinaccio”, un’agile guida al buonumore e al buon mangiare, ricca di idee e di suggerimenti, per cucinare e stare in allegria in famiglia e con gli amici. A proposito, il libro è umoristico, ma le ricette sono tutte vere, collaudate, semplici da preparare ma comunque in grado di far fare un figurone se si organizza una cena tra amici.

SCUOLA E RICERCHE STORICHE – Lunedì 5 giugno alle 11.30 in sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del progetto “Biagio Rossetti 2.0” della scuola media Dante

01-06-2017

Lunedì 5 giugno 2017 alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale gli studenti della scuola media Dante Alighieri presenteranno i risultati del progetto “Biagio Rossetti 2.0”.

All’incontro di presentazione interverranno il responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche comunale Francesco Scafuri, il docente UniBo e presidente del Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni rossettiane Francesco Ceccarelli, le docenti della scuola media Dante Alighieri Maria Livia Brunelli e Cristina Venturi che hanno coordinato gli studenti delle classi 1E e 1G e il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati.

Giornalisti, fotografi e video-operatori sono invitati.

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Presentato a Roma il lavoro per il recupero di patologie legate a eventi traumatici

“Dalla nevrosi allo stress post-traumatico”: il ministro Franceschini accoglie il progetto

01-06-2017

La storia si è messa al servizio dell’attualità. È successo martedì 30 maggio 2017 a Roma, nella Biblioteca della Camera dei Deputati, durante il convegno “Dalla nevrosi allo stress post-traumatico. Storie di uomini e soldati”. Spesso le patologie psichiche patite dai militari italiani sono causate da eventi traumatici, ma non vengono riconosciute prontamente, aggravandosi con il passare del tempo sino a stadi irreversibili. La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, per la quale lavora l’onorevole Paola Boldini, sta elaborando una proposta di legge che migliori la situazione.
«Dalle guerre nel mondo alle missioni di pace – ha esordito il Ministro Dario Franceschini – oggi viviamo quotidianamente il terrorismo, attraverso uno stato di allerta diffuso; senza dimenticare fino a che punto i nostri militari si mettono in gioco anche per soccorrere le vittime delle catastrofi naturali. Basti pensare ai recenti terremoti. Gli esempi concreti non si contano, così i carabinieri che hanno atteso anni per essere assistiti. Il progetto sviluppato dall’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara insieme alla Città del Ragazzo è da sostenere e da condividere, perché è utile alla ricostruzione della memoria collettiva, delle nostre radici, e ci aiuta a sostenere il presente. A riguardo è importante sensibilizzare l’opinione pubblica, raccontando i fatti nel modo più oggettivo possibile».
L’originalità e la fortuna di Ferrara stavano nella personalità di Gaetano Boschi e nelle sue ricerche neurologiche. Tra il 1915 e il 1918, il medico notò le conseguenze psichiche che lo stato di guerra provocava nei soldati dopo mesi trascorsi in trincea in condizioni precarie. «La Villa del Seminario – ha approfondito Anna Quarzi – godeva di superfici luminose e soffitti alti sei metri. Era immersa nella campagna ferrarese, lontano dai rumori delle strade: era l’ideale per recuperare queste persone con step progressivi di rilassamento. Non c’erano recinzioni all’esterno, se non piccole siepi, e una sorveglianza discreta, tutt’altro che intrusiva. Non c’erano inferiate, ma solo zanzariere alle finestre, né cartelle cliniche appese ai letti, ma solo i cartellini con i nomi dei pazienti. Boschi, inoltre, introdusse l’ergoterapia, cioè il recupero della qualità morale dell’individuo per mezzo della creatività. La Villa vantava una scuola e un teatro, dei campi sportivi, degli orti, una chiesetta e persino una barca per veleggiare sul Po di Volano». D’altronde, il lavoro è da sempre una pratica adeguata per restituire dignità all’essere umano.
«Le intuizioni di Boschi – ha concluso Giuseppe Sarti, direttore dell’Istituto “Don Calabria” – si basano su principi che condividiamo. Il lavoro e i laboratori hanno una funzione educativa e terapeutica, oltre a essere strumenti di realizzazione personale. Adesso alla Città del Ragazzo curiamo “traumi” di altra natura: dagli insuccessi scolastici dei più giovani alla perdita del posto di lavoro dei più maturi. Fronteggiamo i traumi fisici, come le lesioni cerebrali acquisite, cercando di migliorare la qualità della vita di chi ha subito un grave incidente».

Per info: Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, addetto stampa Matteo Bianchi, cell. 328 0116981

(Comunicato a cura di Isco-Istituto di Storia contemporanea di Ferrara)

SPORT – L’assessore Merli consegna una targa ad atleti e dirigenti

Ai Bulls, campioni d’Italia 2017 di Tchoukball, il riconoscimento dell’Amministrazione comunale

01-06-2017

Dopo la Coppa Italia conquistata in aprile, sono riusciti a laurearsi anche campioni d’Italia vincendo lo scudetto della stagione 2016/2017. Sono i Bulls, la squadra di punta del Ferrara Tchoukball, che oggi, giovedì 1 giugno 2017, è stata ricevuta nella residenza municipale di Ferrara dall’assessore comunale allo Sport Simone Merli per la consegna di una targa dell’Amministrazione comunale a riconoscimento dei risultati ottenuti nell’ultima stagione sportiva.

Assieme alla rappresentanza degli atleti della squadra erano presenti anche il presidente del Ferrara Tchoukball Enrico Bonora, Gabriele Castaldelli e Patrizio Fergnani dello staff della squadra e Roberto Bisi presidente comunale dell’Avis di Ferrara, che è tra gli sponsor del gruppo sportivo.

“Credo sia importante – ha dichiarato l’assessore Merli – che ad ogni squadra che ottiene risultati importanti come quelli dei Bulls sia riconosciuto il giusto merito, frutto di un impegno quotidiano. E certamente la gioia per le vittorie ottenute è ancora maggiore se si tratta di uno sport ad alto tasso di divertimento come il tchoukball, che tante ricadute positive ha avuto anche per la crescita e il miglioramento del quartiere che gravita attorno a viale Krasnodar nel quale il Ferrara Tchoukball è nato”.

LA SCHEDA a cura del Ferrara Tchoukball
Il Ferrara Tchoukball è nato ad ottobre 2006 per iniziativa di ragazzi ed educatori dell’Oratorio della Parrocchia di Sant’Agostino in viale Krasnodar a Ferrara.
Nel 2007 ha preso parte al primo Campionato Italiano di Tchoukball e da allora ha sempre avuto almeno una squadra in Serie A.
Nel 2008 il Ferrara Tchoukball ha ospitato (come società organizzatrice non partecipante) la prima edizione assoluta dell’EWC (European Winners’ Cup), nel 2011 (insieme alla Federazione Tchoukball Italia) ha organizzato i Campionati Mondiali maschili e femminili grazie alla collaborazione del Comune di Ferrara.
Nella stagione 2016 – 17 il Ferrara Tchoukball ha proposto due squadre fra le dieci partecipanti alla  Serie A: la formazione più giovane, Conad Krasnodar, ha chiuso all’ultimo posto retrocedendo in Serie B. L’altra squadra, i Bulls ha conquistato il titolo di Campione d’Italia vincendo lo scudetto ai Play Off disputati a Empoli il 21 maggio.
Altre due squadre del Ferrara Tchoukball hanno partecipato alla Serie B: i Los Cornetteros si sono qualificati al settimo posto ai Play Off promozione, mentre i giovanissimi Spaltacus hanno chiuso al nono posto nel girone Est.
La squadra M14, i Pulcinuts, giocherà il turno finale per lo scudetto di categoria domenica 4 giugno.

La capacità di coinvolgere ragazzi e ragazze in uno sport misto senza contrasto fisico è una delle caratteristiche del Tchoukball che dà spazio a chi vuole crescere nel divertimento e nella competizione senza esasperare i toni agonistici. Gli oltre 60 iscritti al Ferrara Tchoukball (fra cui un gruppo di adulti che sostiene la parte organizzativa) testimoniano una realtà in crescita costante.

I Bulls in questa stagione hanno conquistato il titolo italiano vincendo di un solo punto (57 a 56) la finale coi campioni in carica di Rovello.
Ferrara torna quindi al primo posto nel ranking del Tchoukball italiano dopo lo scudetto vinto nel 2011 dagli Allnuts.
Per i Bulls una stagione da incorniciare con la vittoria dello scudetto che si aggiunge alla Coppa Italia conquistata in aprile.

Nei Bulls solo tre giocatori erano presenti negli Allnuts campioni d’Italia 2011: Paolo Dolzani, Antonio Notarangelo e Mirko Calaprice. Di quella squadra faceva parte anche Antonio Cremonini che dei Bulls è l’allenatore.
Siamo quindi di fronte alla seconda generazione del Ferrara Tchoukball capace di raccogliere positivamente l’eredità consegnata dai “fondatori”.

In allegato :

– la premiazione per la vittoria del campionato con la rosa della squadra: da sinistra in prima fila: Jessica Cavallari, Mirko Calaprice, Paolo Dolzani; in seconda fila: Mattia Arveda, Emiliano Biavati, Antonio Notarangelo (capitano) Chiara Checchi, Roberto Castaldelli, Antonio Cremonini (allenatore); in terza fila:Matteo Storti, Francesco Bisighin, Andrea Gumina.

– la consegna della targa alla squadra da parte dell’assessore Merli, giovedì 1 giugno 2017

SPORT E CULTURA – Partenza giovedì 1 maggio alle 8 da Lido di Volano – DOCUMENTAZIONE E FOTO

“The Longest Triathlon”, la nuova avventura da record di Ilaria Corli

01-06-2017

[Nelle immagini alcuni momenti della partenza di Ilaria Corli dal Bagno Nelson di Lido di Volano giovedì 1 giugno 2017 – Prima frazione NUOTO]

 

Mercoledì 31 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si è tenuto un incontro coni i giornalisti per fornire gli ultimi aggiornamenti della nuova avventura dell’atleta Ilaria Corli, in partenza per “The Longest Triathlon –  Il giro d’Europa – 7.000 Km in 80 giorni” dal Lido di Volano l’1 giugno 2017.

Accanto ad Ilaria Corli erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il sindaco di Ro Antonio Giannini, il presidente dell’associazione sportiva “3-cycle” Paolo Mecca, il prof. Edgardo Canducci esperto nutrizionista e altri componenti dello staff che sostiene l’impresa della sportiva ferrarese.

“Siamo felici di sostenere anche questa impresa di Ilaria Corli – ha affermato il vice sindaco Maisto – non solo per gli obiettivi sportivi e culturali che vi sono alla base, ma anche e soprattuto per le modalità con le quali questa nostra concittadina li mette in pratica. Lealtà e correttenzza sportiva insieme a passione e determinazione sono elementi da seguire e promuovere”.

 

>> Tutta la DOCUMENTAZIONE è scaricabile in fondo alla pagina

 

>> La partenza della prima tappa del tentativo di Record del Mondo di Triathlon da parte dell’atleta Ilaria Corli (categoria “The Longest Ttriathlon”) avverrà giovedì 1 giugno alle 8 dal bagno Nelson di Lido di Volano (Comacchio-FE), alla presenza dei partner e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’impresa sportiva.

 

Per info: www.ilariacorli.com

 

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Giovedì 1 giugno alle 11.30 nella sala degli Arazzi del Municipio – FOTO

Una targa dell’Amministrazione comunale all’Asd 4 Torri Volley

01-06-2017

AGGIORNAMENTO DELL’1 GIUGNO 2017 – Nelle immagini due momenti dell’incontro odierno (1giu2017) in residenza municipale. L’assessore comunale allo Sport Simone Merli ha espresso anche a nome della città la stima e il ringraziamento nei confronti della società 4Torri, protagonista di una stagione sportiva di altissimo livello che pur ottenendo un’importante vittoria di campionato non ha poi raggiunto la promozione nella categoria superiore. Soddisfazione di dirigenti e tecnici della 4Torri che hanno ribadito la necessità di un sostegno costante da parte delle istituzioni, degli appassionati e del tessuto imprenditoriale locale.    

 

[FOTO SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA]

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Giovedì 1 giugno alle 11.30 nella sala degli Arazzi del Municipio l’assessore allo Sport Simone Merli ha consegnato una targa dell’Amministrazione comunale alla squadra 4 Torri Volley, riconoscimento per l’ottima stagione sportiva disputata.

All’incontro sono intervenuti i rappresentanti di Asd 4 Torri Volley Mauro Baroni (presidente), Alessandra Principi (team manager), Marco Martinelli (allenatore) e Silvano Pirani (dirigente accompagnatore 4Torri).

 

 

 

CASTELLO ESTENSE – Per la Festa della Repubblica nuove occasioni di scoperta del percorso museale

Venerdì 2 giugno al Museo del Castello Estense ingresso gratuito, visite guidate ed escursioni in barca

01-06-2017

Venerdì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il Museo del Castello Estense sarà visitabile gratuitamente dalle  9.30 alle 17.30, con chiusura della biglietteria alle 16.45. Una splendida opportunità per scoprire o riscoprire il ricco percorso museale tra prigioni, cucine e fastose sale affrescate e per ammirare i capolavori di artisti ferraresi come Giovanni Boldini, Filippo de Pisis, Gaetano Previati e Giuseppe Mentessi. Sarà inoltre possibile salire gratuitamente alla Torre dei Leoni per una suggestiva vista panoramica sulla città, ritirando il biglietto entro le 16.

Durante la giornata del 2 giugno sono inoltre in programma numerose visite guidate a pagamento (4,00 euro adulti, 3,00 euro dai 6 ai 18 anni) nei seguenti orari: al mattino 10.00 – 11.00 – 12.00 e al pomeriggio 14.00 – 15.00 – 16.00.

Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 continuano anche le escursioni in barca nel fossato per ammirare, da un originale punto di vista, il castello di Ferrara, tra i pochi in Europa ad essere circondato dall’acqua. Una proposta di visita che permette di immedesimarsi nella corte estense che, in barca, raggiungeva dal fossato le “Delizie”, residenze estive disseminate nella campagna ferrarese e collegate al Castello da numerose vie d’acqua. Il costo è di 3,50 euro (ridotto 3,00 euro per chi è in possesso del biglietto del Castello Estense e gratuito fino ai 5 anni). I minori fino ai 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.

Per informazioni e prenotazioni: Biglietteria Castello Estense, tel. 0532 299233 – castelloestense@comune.fe.it www.castelloestense.it

(Comunicazione a cura dell’U.O. Castello Estense del Comune di Ferrara)

 

CENTRO DI MEDIAZIONE – Da martedì 6 a venerdì 23 giugno le iscrizioni nella sede civica di viale Cavour

Riparte la Scuola estiva di italiano “Il Grattacielo”

01-06-2017

La “Scuola estiva di italiano Il Grattacielo” giunge quest’anno alla nona edizione. Inaugurata nel 2009 e realizzata grazie a una progettualità condivisa Istituzioni-Terzo Settore, con i suoi corsi di lingua italiana è divenuta negli anni un punto di riferimento per le Scuole del territorio e per le famiglie di origine straniera.
Il progetto, promosso dal Comune di Ferrara (Ufficio alunni stranieri della Istituzione Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie e Centro di Mediazione – Progetto “Ferrara città solidale e sicura” dell’assessorato alle Politiche Sociali) viene realizzato anche grazie al contributo di Rotary Club Ferrara Est, associazione Anolf, associazione Auser e alla collaborazione dell’associazione Agire sociale ed è gestito dall’associazione Viale K onlus.
Fortemente voluto dalle diverse parti coinvolte, e sostenuto dall’amministrazione comunale sin dalla prima edizione, con la consapevolezza che questa iniziativa avrebbe ampiamente favorito l’integrazione sociale e scolastica dei bambini di origine straniera, il progetto “Scuola Estiva” è cresciuto anno dopo anno: dai 22 bambini della prima edizione è arrivata negli anni a 100 alunni provenienti da 22 paesi diversi.
Ogni anno i corsi di lingua italiana attivati presso la Scuola hanno risposto all’esigenza di fruire di percorsi formativi specifici per l’apprendimento della lingua italiana nel periodo estivo e hanno contribuito al superamento dello svantaggio linguistico e culturale dei giovani migranti allo scopo di facilitarne il successivo inserimento scolastico.
Anche quest’anno l’attività formativo-educativa della scuola è stata arricchita accompagnando i corsi di lingua italiana con numerosi laboratori di ambito artistico, sportivo, musicale.
I corsi, riservati ad alunni e studenti stranieri (dai 6 ai 16 anni) sono suddivisi per età e livello di conoscenza della lingua italiana e seguono una programmazione differenziata tenente conto delle diverse conoscenze e abilità pregresse.
Nell’estate 2017 i corsi avranno inizio lunedì 3 luglio e termineranno venerdì 4 agosto, tranne i corsi per i bambini e ragazzi “neo-arrivati e base” che proseguiranno, dopo la pausa di ferragosto (7-18/08), fino al 6 settembre. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì con orario 9-12 per i corsi dei bambini e 9-11/11-13 per i corsi dei ragazzi.
Le sedi presso cui si svolgeranno i corsi e i laboratori sono per quest’anno: la Sala polivalente del Grattacielo che ospita la Scuola fin dalla prima edizione, la Scuola Govoni di via Fortezza che da diversi anni collabora al progetto e la Scuola Matteo Maria Boiardo dell’Istituto comprensivo Alda Costa che entra nel 2017 tra i partner dell’iniziativa.

Per ulteriori informazioni e per effettuare l’iscrizione
rivolgersi, dal 6 al 23 giugno, nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18.30 o il venerdì dalle 10 alle 13 al Centro di mediazione, viale Cavour 177-179 (Grattacielo), centro.mediazione@comune.fe.it
tel. 0532 770504.

(Comunicato a cura del Centro di mediazione)

TURISMO E PROGETTO CICLOVIA – Sabato 3 giugno alle 19.30 a Wunderkammer la sosta della pedalata nella pianura padana

Tappa ferrarese per il “VenTo Bici Tour”

01-06-2017

Il “Vento Bici Tour”, la lunga pedalata collettiva che taglia la pianura padana, farà tappa a Ferrara. La 5a edizione della manifestazione che percorre su due ruote la futura ciclovia VentTo, la più lunga dorsale ciclabile d’Italia, partirà da Venezia venerdì 2 giugno per raggiungere Torino domenica 11.
La città delle biciclette accoglierà i cicloturisti sabato 3 giugno, quando da Rosolina, immersa nel Parco del Delta del Po, seguendo le rive del Grande Fiume arriveranno davanti al Castello Estense. Il punto di ritrovo sarà nel piazzale di Wunderkammer (via Darsena 57) alle 19.30, mentre la sosta giornaliera sarà al bicigrill “ll Mulino”, a Ro, dove li attenderà una degustazione di prodotti tipici curata da Slow Food.
Domenica 4 giugno la carovana sui pedali ripartirà da Ferrara per raggiungere Bondeno e la Rocca di Stellata, e proseguire fino a San Benedetto Po. Le escursioni si svolgono nei due weekend dell’iniziativa, che sarà animata da svariati eventi culturali ed enogastronomici.
«Quando il Politecnico ci ha presentato il progetto della ciclovia – afferma l’assessore all’urbanistica Roberta Fusari – siamo stati trai i primi a sottoscriverlo. Ci crediamo dalla sua nascita e crediamo nel turismo culturale, nella valorizzazione del nostro sito Unesco in questa chiave. È importante il momento di incontro che organizziamo in città perché la realizzazione di un’infrastruttura così articolata è da coltivare. Essendo una linea che attraversa quattro regioni, deve funzionare in tutti i suoi tratti. Il “Vento Bici Tour”, inoltre, è stato considerato un percorso da valorizzare anche dall’Agenzia del Demanio, che per l’occasione ha individuato dei beni immobili tra Ferrara e Ro da mettere a bando, in modo da attrezzare l’area a favore del turismo slow. È fondamentale che il servizio pubblico prepari le condizioni per la ciclabile, oltre che il terreno dove costruirla. È un approccio concreto per muovere l’economia – e conclude – tanto che se a partecipare al bando saranno realtà o individui under 40, il comodato d’uso è gratuito, sottolineando il sostegno ai giovani imprenditori».
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per partecipare al tour in bici, ci si può iscrivere sul sito web www.progetto.vento.polimi.it.

(Comunicato a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo)

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nel pomeriggio di domenica 4 giugno

Temporanea sospensione della circolazione in città per processione religiosa

01-06-2017

In occasione della processione religiosa organizzata dalla Comunità Cattolica Filippina di Ferrara in onore della Santa Vergine Maria, nel pomeriggio di domenica 4 giugno 2017, tra le 16 e le 17, nelle strade cittadine inserite nel percorso del corteo la circolazione dei veicoli sarà sospesa per il tempo strettamente necessario a consentirne il passaggio. Il percorso comprende: (partenza da piazzale Chiesa Sacra Famiglia) via Bologna, via Ungarelli, via Monti, via Recchi con arrivo in via Bologna (Chiesa Sacra Famiglia).

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla regolarità della pista di motocross di via Felice Gioelli

01-06-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale), ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari in merito alla regolarità della pista di motocross di via Felice Gioelli.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 5 all’11 giugno 2017

Al via i lavori di recupero del Teatro Comunale e del Motovelodromo. Proseguono gli interventi su strade, edifici e aree verdi

01-06-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 5 all’11 giugno 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI
BENI MONUMENTALI
Al via i lavori di recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara

Aprirà ufficialmente lunedì 5 giugno il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. Le impalcature esterne saranno montate in orario notturno per evitare disagi alle attività commerciali presenti alla base dell’edificio, in particolare sul lato di Corso della Giovecca.
LA SCHEDA a cura del Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara
Descrizione dell’intervento:
Si prevede di realizzare tutti i controventi di falda nei coperti lignei e contestualmente gli interventi di inserimento di cordoli in muratura armata o metallici a livello delle strutture di copertura. A completamento degli interventi nelle coperture saranno realizzati i rinforzi dei collegamenti dei nodi delle capriate e delle strutture lignee secondarie. Così facendo si realizzerà un consolidamento complessivo delle strutture di copertura con importanti risorse aggiuntive per la risposta dell’edificio nel caso di sollecitazioni sismiche. Contestualmente verrà eseguita anche la reticolare di piano a livello del controsoffitto sopra gli spazi del ridotto, sia per coerenza di risposta con l’insieme degli interventi di controventamento, sia per dotare questa parte di edificio di maggiori risorse nei confronti delle sollecitazione agenti sulla zona del porticato su Corso Martiri della Libertà e dei conseguenti possibili meccanismi locali. Gli interventi nelle zone di copertura potranno essere realizzati senza interferire con l’attività teatrale; l’unica zona per la quale è risultato necessario effettuare una attenta programmazione delle tempistiche di intervento, per via delle interferenze necessariamente conseguenti, risulta la porzione di copertura sopra il palcoscenico che, contestualmente all’intervento di rinforzo e delle passerelle in legno previsto; sarà interessata dai lavori solo nei periodi di sospensione delle attività teatrali programmate. Gli interventi in copertura comporteranno la necessità di realizzare i ponteggi di facciata. Contestualmente si prevede di eseguire l’insieme delle opere di riparazione e delle lesioni presenti su tutte le murature perimetrali di facciata (compreso il muro di fondo del palcoscenico) e le conseguenti opere di ripristino (intonaci e tinteggiature). Si prevede anche di eseguire le opere di riparazione delle lesioni murarie nelle zone dei sottotetti e del corpo su Corso Giovecca.
E’ prevista la realizzazione delle catene nel coperto del fabbricato dei camerini, nelle zone previste su Corso Giovecca e in corrispondenza dei pilastri del porticato su Corso Martiri.
Quest’ultimo intervento risulta essere necessario, unitamente alla realizzazione della reticolare di piano sopra il Ridotto, ai fini di aumentare le risorse strutturali in una zona fortemente sollecitata e vulnerabile, e parallelamente di grande importanza architettonica e funzionale. Gli interventi sui palchi (iniezioni di riparazione delle lesioni) e sul corridoio del teatro, il consolidamento e irrigidimento delle passerelle in legno del muro del palcoscenico con il loro contestuale fissaggio al muro di fondo del proscenio con funzione di ritenuta anti ribaltamento (soluzione preferita alla loro sostituzione con nuovi elementi metallici prevista nel preliminare per motivi di compatibilità acustica degli ambienti), il fissaggio delle solette dei solai alle murature esistenti con profili metallici e tasselli limitatamente alla porzione delle Sale del Colle), il consolidamento strutturale degli arellati, l’inserimento dei trefoli nei giunti di malta a rinforzo dei pilastri lesionati del porticato, e le restanti opere di riparazioni delle lesioni delle parti strutturali interne saranno oggetto sempre del primo stralcio.
Gli interventi architettonici esterni previsti sull’involucro edilizio sono ovviamente propedeutici e/o conseguenti agli interventi strutturali e tengono conto anche delle indicazioni della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici raccolte in fase di indagine preliminare. Anche gli aspetti legati alla conservazione al rispetto della perfetta regola d’arte sono stati tenuti in debita considerazione in quanto ritenuti funzionali al completamento di quella serie di interventi che mirano a migliorare la risposta strutturale degli elementi costruttivi (buona conservazione – buona risposta strutturale).
I lavori si concluderanno tra settembre e ottobre prossimi.
Finanziamento:
Importo dei lavori a base di contratto inclusi oneri della sicurezza: € 955.107,67 + IVA.
Importo complessivo dell’opera:
€ 1.515.000,00
Tipologia di finanziamento:
Contributi Regionali assegnati con finanziamento concesso dal Commissario Delegato: € 1.492.221,29. Importo finanziato con fondi comunali (assicurazione): € 22.778,71
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 23 maggio 2017

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EDILIZIA SPORTIVA
In partenza la ristrutturazione del Motovelodromo
Inizieranno lunedì 5 giugno i lavori
di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara
L’intervento si prefigge lo scopo di recuperare la funzionalità della pista per le attività propedeutiche, formative e di mantenimento del ciclismo. Sono previste due distinte lavorazioni.
La prima riguarda il completo ripristino della pista, inutilizzata da quasi due decenni, coi giunti infestati da vegetazione, con presenza di fessurazioni e scalini e col manto d’usura parzialmente compromesso. La seconda, comprende le lavorazioni di parziale demolizione e rimozione della tribuna est, attualmente ricoperta da una fitta vegetazione, inutilizzata ed irrecuperabile, mediante completo sbancamento terrapieno allo scopo di reperire gli spazi in cui, con un intervento futuro, poter collocare spogliatoi, magazzini e locali di servizio propri, dedicati agli utilizzatori della struttura.
Tempi previsti per l’esecuzione:
85 gg – Collaudo previsto: settembre 2017
Impresa esecutrice dei lavori:
è la De Marchi srl. con sede a Fano (PU)
Importo dei lavori:
€ 102.624,90 – Importo complessivo dell’opera: € 150.000,00
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI
INTERVENTI STRADALI 
– Una nuova rotatoria tra le vie Caldirolo, Colombarola e Briosi
Procedono regolarmente i lavori iniziati lo scorso 8 maggio, con durata prevista di 60 giorni, per la realizzazione di una nuova rotatoriaall’intersezione tra le vie Caldirolo, Colombarola, Briosi e Ponte Caldirolo a Ferrara.

MODIFICHE ALLA VIABILITA’:

DAL 29 MAGGIO PER CIRCA DIECI GIORNI la viabilità sarà così modificata:

via Colombarola: sarà aperta al transito veicolare solo in direzione via San Maurelio, mentre rimarrà chiusa per i veicoli provenienti da via San Maurelio con direzione via Caldirolo, per consentire lo svolgimento dei lavori ai sottoservizi da parte di Hera Spa; i veicoli che circolano nella rotatoria e quelli provenienti da via Caldirolo dovranno voltare obbligatoriamente in via Colombarola, poiché sarà chiusa l’uscita di via Ponte Caldirolo;

via Ponte Caldirolo: sarà chiusa la corsia di marcia con direzione via Comacchio per lavori alla pubblica illuminazione e ai sottoservizi;

via Briosi: i veicoli provenienti da via Pomposa che percorrono la via Caldirolo diretti alla via Briosi dovranno utilizzare come percorso alternativo le vie Polonia/Paracelso.

Tutte le modifiche al traffico saranno indicate sul posto da segnaletica di preavviso e di deviazione.

Per tutti i dettagli sul progetto della rotatoria v. CronacaComune del 5 maggio 2017

– Un nuovo tratto ciclabile in via Bologna, tra le vie Caselli e Malagù
E’ terminata la realizzazione del nuovo percorso ciclabile nel tratto di via Bologna compreso tra via G. Caselli e via G.U. Malagù. L’intervento è stato eseguito dalla ditta Asfalti Zaniboni di Finale Emilia per conto della Società Sara Costruzioni srl, sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Ferrara nell’ambito dell’attuazione del comparto Poc ‘5ANS-03’. Il costo totale dell’opera ammonta a 274.044 euro (a carico della Società Sara Costruzioni srl).

– In corso sull’asse viale Cavour-corso Giovecca i lavori di adeguamento dei semafori alle esigenze dei non vedenti
Sono in corso i lavori per la realizzazione dei percorsi tattili plantari in prossimità degli impianti semaforici esistenti sull’asse viale Cavour-corso Giovecca. AGGIORNAMENTO DELL’1 GIUGNO: al momento i lavori procedono nel tratto di viale Cavour da corso Isonzo a largo Castello.
Le opere hanno lo scopo di facilitare e rendere più sicura la mobilità pedonale dei non vedenti ed ipovedenti sul principale asse viario cittadino, dalla Stazione ferroviaria alla Prospettiva, secondo un progetto concordato tra il Comune di Ferrara (Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico e Ufficio Benessere Ambientale) e la Sezione Provinciale di Ferrara dell’Unione Italiana Ciechi. I lavori interesseranno tutte le intersezioni dell’asse viario, ossia: viale Cavour-corso Isonzo/via Cittadella; viale Cavour-via Ariosto/via Aldighieri; viale Cavour- via Armari/via Spadari; largo Castello (solo adeguamento semafori); corso Giovecca-via Palestro/via Bersaglieri; corso Giovecca-via Montebello/via Terranuova; corso Giovecca-via Mortara/via U. Bassi.
Durante il periodo di esecuzione degli interventi saranno possibili rallentamenti sulle strade interessate, ma sarà garantito comunque il transito veicolare; non sono previste deviazioni nè chiusure.
v. anche CronacaComune del 26 gennaio 2017 e CronacaComune del 13 aprile 2017

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LAVORI A CURA DI ENEL
-E’ in corso un programma di lavori a cura di Enel, d’intesa con l’Amministrazione comunale, per il ripristino di manti stradali a seguito di recenti interventi di scavo, in:
·         via Gelsomini (località Malborghetto di Boara), tratto da via Conca a via Formia (aggiornamento dell’1 giugno: intervento ultimato)
·         via Agrifoglio (località Malborghetto di Boara), tratto da via Conca a via Formia
·         via G. Campanella, da via Duran
·         via Del Fabbro (località San Martino), tratto da via Chiesa a via M. Bisi
Non sono previste chiusure delle strade ma saranno possibili disagi per la circolazione

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LAVORI A CURA DI HERA
– Sostituzione di condotte idriche
Inizieranno martedì 6 giugno i lavori a cura di Hera, d’intesa con l’Amministrazione comunale, per la sostituzione di una condotta idrica in piazza Sacrati, mentre proseguono quelli in vicolo del Giglio sempre per la sostituzione di una condotta idrica.

– Ripristino di manti stradali
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi, in:
via Gorizia; v.lo Mozzo Tegola; via Mortara, tratto da c.so Porta Mare e in angolo con via L. Borsari

Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara

Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per il dicembre 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da inizio ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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MURA ESTENSI
In corso interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

Sono in corso interventi di recupero e restauro di parti dell’antica cinta muraria cittadina, e in particolare della muratura di paramento e degli scavi archeologici della Punta di Francolino e della Peschiera del Duca d’Este alle Mura Nord.
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EDILIZIA PUBBLICA
– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli

Sono in corso dal 9 maggio 2017 i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi.

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.

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VERDE PUBBLICO
Riqualificazione degli arredi di diciassette parchi e aree verdi comunali

Sono in corso i lavori previsti dal programma di riqualificazione degli arredi di una ventina di aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati.
Al momento gli interventi sono in corso nelle aree gioco di piazza Europa, piazza Pusinanti a Quartesana, via Muddy Waters e via Roveroni.
Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

– Abbattimenti di alberi, a tutela dell’incolumità pubblica, in viale Costituzione e piazza Ariostea
Sono stati programmati sulla base degli esiti di indagini tecniche di stabilità, e a garanzia della pubblica incolumità, gli interventi previsti in viale Costituzione e in piazza Ariostea per l’abbattimento di alcuni alberi a cura di Ferrara Tua srl, la società incaricata della manutenzione del verde comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara. Saranno in particolare interessati: 12 esemplari di Celtis australis (bagolaro), 1 Robinia pseudoacacia e 1 Sophora japonica in viale Costituzione; e 6 esemplari di Platanus hydrida in piazza Ariostea. Le piante saranno sostituite come previsto dal Regolamento comunale del verde pubblico e privato.
AGGIORNAMENTO del 19 maggio:Gli abbattimenti di viale Costituzione sono già stati eseguiti, restano da completare quelli di piazza Ariostea

– In corso interventi di abbattimento di piante con problemi di stabilità o colpiti da epidemia
Sono in via di conclusione le operazioni di abbattimento nel territorio comunale di una serie di piante ‘ammalorate’, principalmente platani. Gli interventi sono stati concordati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara con il Servizio Fitosanitario Regionale, nell’ambito del piano di contenimento dell’epidemia di ‘Cancro colorato del Platano’, previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012) e sono eseguiti a cura dall’ente gestore del servizio di manutenzione del verde in città, Ferrara Tua srl.
AGGIORNAMENTO del 19 maggio – Questi gli interventi ancora da realizzare:
– viale IV Novembre sopramura: abbattimento di platani, 9 piante tra infette e adiacenti, oltre ad altri 2 platani ammalorati in vicinanza del monumento
– viale Alfonso I d’Este: abbattimento di un platano
Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

A tutela della pubblica incolumità verranno inoltre eseguiti nei prossimi giorni ulteriori valutazioni di stabilità di alberi presenti su strade e parchi cittadini, alberi di cui verrà compiuta una indagine strumentale per la verifica dello stato vegetativo e della stabilità.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 1 giugno nella sala di via Grosoli 42 con le tele di Enrico Rimensi

Mostra di pittura nel segno del colore

01-06-2017

Giovedì 1 giugno 2017 al via la mostra di pittura “Visioni” di Enrico Rimensi che rimarrà visitabile fino a sabato 24 giugno alla Biblioteca Giorgio Bassani (via Grosoli 42 a Ferrara, zona Barco). L’ingresso è libero negli orari di apertura della biblioteca dal martedì al sabato dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 18.30. Sabato 3 giugno la biblioteca è chiusa.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Figlio d’arte, da più di venti anni Enrico Rimensi coltiva questa passione e dipinge – a olio su tela – creando opere che propongono figure, paesaggi, nature morte o figure astratte, viaggiando con la mente… all’inseguimento del colore.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

SPORT E TURISMO – Lunedì 5 giugno alle 10 in piazza Municipale l’ass. Merli incontra l’atleta

A Ferrara il cicloturista Giuseppe Campochiaro, ‘ambasciatore’ della solidarietà e dello sport

01-06-2017

Lunedì 5 giugno alle 10 in piazza Municipale l’assessore allo Sport Simone Merli incontrerà il cicloturista Giuseppe Campochiaro, ‘ambasciatore’ della Solidarietà e dello Sport dal Comune di Amorosi (Benevento), promotore della mobilità sostenibile e alternativa, nonchè della gastronomia delle terre di origine.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nominato Ambasciatore della Solidarietà e dello Sport dal Comune di Amorosi (Benevento) è partito il 1 aprile attraversando 20 nazioni e due continenti (Europa e America). Ora il viaggio di Giuseppe sarà nel cuore pulsante dell’Italia della storia e dei sapori, riscoprendo, grazie a chef stellati, l’arte della buona cucina. Lo scopo del viaggio è duplice: da un lato promuovere la mobilità alternativa e sostenibile creando una mappa cicloturistica, dall’altro portare in tutta Italia le nostre tradizioni e la nostra cultura, realizzando un documentario a puntate “on the road”, come ha già fatto nella traversata nel 2015, dal Sannio a Capo Nord e, nel 2016, dal Sannio a Los Angeles in qualsiasi condizione metereologica, affrontando l’ignoto del presente e del dopo adeguandosi alle varie situazioni portando dietro l’indispensabile. Un viaggio che vuole essere a 360° tra sport e cultura, ma soprattutto promotori delle nostre eccellenze enogastronomiche.

 

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Il Fondo consegna ufficialmente all’impresa esecutrice i lavori di ristrutturazione

Palaspecchi: dal 5 giugno il via alla predisposizione del cantiere

01-06-2017

Con la costituzione del Fondo Ferrara Social Housing, avvenuta a Roma lo scorso 26 maggio, prendono ufficialmente avvio i lavori di ristrutturazione di parte del complesso “ex direzionale pubblico di via Beethoven”. L’impresa esecutrice Intercantieri Vittadello Spa prenderà in carico l’area oggetto di intervento dal Fondo lunedì 5 giugno, per poter iniziare la predisposizione del cantiere già dal giorno successivo. Per l’illustrazione del progetto complessivo relativo al Palaspecchi la prossima settimana è prevista una conferenza stampa alla presenza dei rappresentanti di Investire sgr, CdPInvestimenti sgr, Intercantieri Vittadello Spa, Ferrara 2007spa, Acer Ferrara, soci del Fondo.

Sanità. Ticket, salgono a 64 le malattie croniche che danno diritto all’esenzione

Da Regione Emilia Romagna

Lo prevedono i nuovi Livelli essenziali di assistenza. Nel nuovo elenco anche endometriosi, celiachia e broncopneumopatia cronico-ostruttiva. In Emilia-Romagna a oggi circa 830 mila malati cronici

Bologna – Entra in vigore da oggi, 1° giugno, il nuovo elenco di patologie croniche che danno diritto all’esenzione dal ticket e quindi a visite, esami e cure farmaceutiche a totale carico del Servizio sanitario regionale. Diventa operativo, infatti, uno dei punti centrali dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) approvati a inizio anno dal Governo, e in Emilia-Romagna tutto è pronto per partire.
Passano da 56 a 64 le malattie/condizioni croniche e invalidanti, e cambiano pertanto diversi codici di esenzione, ma per molti degli attuali 830 mila emiliano-romagnoli con malattia cronica cambia poco: chi ha già l’esenzione non deve correre allo sportello Cup dell’Azienda Usl per aggiornare la propria situazione perché il sistema regionale che gestisce l’anagrafe delle persone assistite ha già acquisito le novità. Il nuovo attestato, che sostituisce il tesserino di esenzione, può essere ritirato senza urgenza alla prima occasione in cui ci si deve recare al Cup per altro motivo.
Nei nuovi Livelli essenziali di assistenza le prestazioni (visite ed esami) da garantire in esenzione sono solo quelle correlate alla patologia cronica, ridefinite secondo criteri di appropriatezza ed efficacia. Per alcune malattie l’elenco delle prestazioni non è stato dettagliato: sarà il medico ad individuare di volta in volta le prestazioni da prescrivere, sempre nell’ambito di quelle previste dai Lea, in relazione alle necessità cliniche relative alla patologia del paziente.
Le nuove malattie croniche
Sono state introdotte 6 nuove patologie croniche: l’endometriosi moderata e grave, la Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) nelle forme moderata, grave e molto grave, l’osteomielite cronica, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante, la sindrome da talidomide.
In questi casi cosa bisogna fare? Occorre rivolgersi ad un medico specialista per il rilascio del certificato che attesti la diagnosi e con questo certificato recarsi a uno sportello Cup della propria Azienda Usl per la registrazione nell’elenco degli assistiti esenti e per la stampa dell’attestato di esenzione.
Le malattie che da rare sono diventate croniche
Con i nuovi Lea è cambiata la classificazione di alcune malattie, che passano da rare a croniche: celiachia, sindrome di down, sindrome di Klinefelter, connettiviti indifferenziate.
Un passaggio motivato, essendo oggi consolidati gli studi epidemiologici di queste malattie che hanno permesso di determinare con più accuratezza la frequenza dei casi, superiori al dato che definisce la malattia rara (non più di 1 persona ogni 2000). Nel caso della celiachia, per esempio, oggi le persone con esenzione in Emilia-Romagna sono 14.697 (circa 6,6 ogni 2000).
Le persone con nuove diagnosi, dunque, d’ora in poi riceveranno l’attestato con il codice di esenzione per patologia cronica. Per i cittadini già esenti, invece, non cambia nulla al momento. Il cambiamento – che riguarda esclusivamente il codice di esenzione – sarà operativo dal 15 settembre, quando entrerà in vigore il nuovo elenco delle malattie rare definito dai nuovi Lea.
Tra le novità, anche il trasferimento nell’elenco delle malattie rare di due patologie in precedenza registrate come croniche (sclerosi sistemica progressiva e miastenia grave).
Le malattie croniche in Emilia-Romagna
Sono 830.000 le persone con una o più esenzioni per patologia cronica in Emilia-Romagna. Complessivamente le esenzioni sono oltre 1 milione e riguardano principalmente l’ipertensione arteriosa, il diabete, le malattie oncologiche, l’ipotiroidismo.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, le malattie croniche sono “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”. Le malattie e le condizioni che danno diritto all’esenzione sono individuate in base alla gravità clinica, al grado di invalidità, alla onerosità della quota di partecipazione da parte della persona malata al costo del relativo trattamento.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito del Servizio sanitario regionale Er Salute, all’indirizzo http://salute.regione.emilia-romagna.it/ o chiamare il numero verde gratuito 800 033.033.

Sicurezza, qualità e ambiente: promosse le certificazioni Hera

Da Hera

La multiutility, oltre al mantenimento della OHSAS 18001, ottiene il passaggio alle nuove norme delle sue certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015, su cui registra la sua miglior performance rispetto agli anni precedenti.

Cambiano le norme sulle certificazioni per qualità dei servizi (ISO 9001) e sistemi di gestione ambientale (ISO 14001) e il Gruppo Hera, con più di un anno di anticipo sui termini di scadenza per gli adeguamenti richiesti, ottiene il mantenimento delle proprie, con la sua miglior performance rispetto agli anni precedenti. Mantenuta inoltre la certificazione OHSAS 18001 per la salute e la sicurezza dei lavoratori. A stabilirlo è l’ente certificatore indipendente DNV-GL, che conferma l’esito positivo dell’iter di verifica avviato il 20 febbraio scorso sul Sistema di Gestione di Hera Spa, InRete Distribuzione Energia ed HeraTech.
Il Sistema di Gestione delle società del Gruppo Hera si è quindi dimostrato strutturato ed evoluto grazie agli strumenti ed alle strategie di governance già adottati, anticipando di fatto i nuovi elementi fondanti che sono stati introdotti da ISO per ridefinire radicalmente i sistemi di gestione: leadership, contesto, parti interessate e risk based thinking.
L’azione condotta dal Gruppo negli ambiti interessati da queste certificazioni, insomma, parte da lontano.
Per quanto riguarda la sicurezza, ad esempio, una visione strategica di lungo periodo ha reso evidente il nesso fra i costanti investimenti in formazione e la riduzione progressiva degli infortuni, il cui indice di frequenza nel 2016 si è attestato a 17,8, in netto miglioramento rispetto al 2015 (20,6). Più che dimezzate rispetto al 2007, in particolare, le ore di assenza per infortunio, appena 5,1 nel 2016. Con un monte di oltre 72 mila ore di formazione complessivamente erogate nel solo 2016, corrispondenti a una quota per persona di 29,3 ore, il Gruppo Hera si pone al di sopra della media del comparto utility, che nel 2015 si era attestata a 22,8 ore di formazione per persona. L’azione di Hera, in questo senso, si caratterizza anche per una particolare capillarità, che copre la quasi totalità dei lavoratori: nel 2016, infatti, il 98,1% degli stessi è stato coinvolto in almeno un corso di formazione.
Significativamente, del resto, l’attenzione di Hera alla sicurezza si estende anche ai fornitori, con un monitoraggio sui loro indici infortunistici che copre il 71% del valore delle commesse. Più in generale, la multiutility valuta le prestazioni dei fornitori rispetto a quattro dimensioni, che sono derivate – non a caso – dalle principali certificazioni ottenute dal Gruppo: qualità (ISO 9001), sicurezza (OHSAS 18001), ambiente (ISO 14001) e responsabilità sociale d’impresa (SA 8000). Questo consente di rilevare eventuali situazioni di non conformità, il 73% delle quali è stato chiuso nel 2016.
“In occasione di questo audit i nostri esperti hanno potuto utilizzare LuminaTM*, la piattaforma di Intelligence Benckmarking di DNV GL che raccoglie i dati degli audit di tutti i nostri clienti nel mondo,” dichiara Nicola Privato, Direttore Generale di DNV GL – Business Assurance in Italia, “questo ci ha permesso di confrontare la performance del Sistema di Gestione di Hera rispetto a quella delle nostre aziende clienti dello stesso settore. Ne è emerso che il Sistema di Gestione di Hera è fortemente orientato al miglioramento continuo con performance superiori alla media del suo settore.”

Tutte le direzioni in Summertime

Da Organizzatori

Ventitré concerti, cinque location, tre mesi di musica. I numeri sono importanti, come le parole azzeccate in un cruciverba, per un’estate caratterizzata anche da continui riferimenti enigmistici. Arriva infatti la rassegna “Tutte le Direzioni in Summertime 2017”, per una settima edizione tutta da scoprire, e che si svolgerà dal 9 giugno al 2 settembre. La programmazione estiva offerta dal Gruppo dei 10, che ha sempre avuto come culla naturale il mare (tra cui Panama Beach di Porto Garibaldi e Bar Ragno di Comacchio) si arricchisce quest’anno di una “new entry”: il Bagno Apollo 72. Immancabili sono anche il ristorante “Max” a Ferrara, che ospiterà un appuntamento musicale della rassegna, e il ristorante “Spirito” di Vigarano Mainarda.
“L’anno scorso abbiamo contribuito a rendere piacevole l’estate con ben 33 concerti – spiega Alessandro Mistri, direttore artistico del Gruppo dei 10 -. Quest’anno volevamo inizialmente ridurli della metà, invece siamo arrivati comunque a realizzare un palinsesto composto da 23 concerti, segno che animo e passione vanno ben oltre ogni nostra intenzione razionale, come è nello spirito della rassegna Tutte le direzioni”. La manifestazione, così come l’intera annata, è dedicata a Lillian Bouttè, icona del jazz e della cultura della sua città d’origine, New Orleans (l’incarico fu ricoperto prima da Louis Armstrong). La cantante è stata recentemente colpita dall’Alzheimer e per aiutarla con le spese mediche l’Ascona Jazz Festival, di cui è stata regina per oltre 30 anni, ha lanciato una raccolta fondi a cui aderisce anche il Gruppo dei 10. Novità di questa rassegna saranno anche i continui riferimenti e coinvolgimenti enigmistici, presenti nella cittadina lagunare per tutta la rassegna del Gruppo dei 10.
Confermata anche la collaborazione con Ascom Ferrara. “Ascom c’è e rinnova la bella tradizione di collaborazione vincente con Tutte le direzioni in Summertime 2017” spiega il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Giulio Felloni, che ricorda anche “le nostre iniziative estive di Comacchio by Night, avranno proprio come colonna sonora la bella programmazione di Summertime, perché cultura ed economia sono i fondamenti di questa ospitale promo valorizzazione, strumento vincente per lo sviluppo”. “Tutte le direzioni in Summertime 2017” è resa possibile anche grazie alla collaborazione di: Azienda agricola fratelli Berlucchi, Artkitect Contract’s Studio, Moreno Cedroni collezioni, Viola birra artigianale, La Tognazza, Domino costruzioni e ristrutturazione, La Brasiliana torrefazione, BH Studio, BCC Banca Centro Emilia e Pescheria Trepponti.
La rassegna inizia venerdì 9 GIUGNO al Panama, con “Smalls Connection” con il quartetto di Anthony Pacinotti, per ricordare il gemellaggio celebrato l’anno scorso fra lo Smalls di New York e il Panama, per proseguire mercoledì 14 GIUGNO allo Spirito con “A posteggia”, dove in uno show elegante e divertente, verrà proposta la tradizionale Posteggia Napoletana, tra melodia, macchiette e na tazzulell e cafè. Venerdì 16 GIUGNO è invece il momento del Bar Ragno, con “Hot Three” e un omaggio a Irving Berlin. Il trio, composto da Sandro Gibellini (chitarra), Marco Poli (chitarra) e Adele Guglielmi (voce), propone un repertorio dei classici del jazz, tratti dall’immerso archivio musicale di uno dei più grandi e prolifici songwriter della canzone americana del Novecento. Il Bagno Apollo 72 verrà inaugurato come nuova ‘casa del jazz’ sabato 17 GIUGNO, con “Giulio Di Nola in Napoli-New York-Cuba e ritorno”. Al Bar Ragno venerdì 23 GIUGNO arriva invece “Ray Mantilla Sextet”, mentre sabato 1 LUGLIO sarà il gruppo “Doobie Drummers”, in esclusiva assoluta e con la doppia batteria di Max Furian e Ellade Bandini, a dare il giusto ritmo all’estate.
Mercoledì 5 LUGLIO ci si sposta invece allo Spirito di Vigarano Mainarda, per “Chi non la pensa come noi. Patrucco incontra Brassens” con Alberto Patrucco, Daniele Caldarini al pianoforte e Francesco Gaffuri al contrabbasso e basso elettrico. Venerdì 7 LUGLIO ben 12 musicisti riempiranno d’amore e note il Bagno Apollo con “Ukulele Lovers”, mentre sabato 8 LUGLIO al Bar Ragno un piacevole ritorno sarà quello di Lara Luppi e la sua band con “Jumpin’ Shoes”. Il 15 e il 21 LUGLIO ci si sposta invece al Panama, nella prima data con “The Connection” con Piero Odorici al sax tenore, Daryl Hall al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria, e la seconda con “Flugsamen”, un concerto per pianoforte e batteria con Stefano Calzolari e Amedeo Ariano. E poi, ancora: sabato 22 LUGLIO al Bar Ragno “Ligia Franca Ensembleu’ in contrassenso”, venerdì 28 LUGLIO al Panama “Blue Train” con Pippo Guarnera all’organo Hammond, Vince Vallicelli alla batteria e Nahuel Schiumarini alla chitarra, sabato 29 LUGLIO al Bar Ragno con “Chiara Civello Eclipse Tour”, dove la sofisticata cantautrice presenterà il suo nuovo progetto discografico, “Eclipse”.
Tutte le direzioni in Summertime continua anche per tutto agosto, regalando delle vere chicche sonore per tutta l’estate. Venerdì 4 AGOSTO al Bar Ragno si riparte con “Four hands two hearts and one piano” con Paolo Alderighi e Stephanie Trick, sabato 5 AGOSTO sempre al Bar Ragno arriva invece “Mille anni ancora”, tributo a Fabrizio De André, voluto ed interpretato da tre dei suoi musicisti storici: Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari. Giovedì 10 AGOSTO allo Spirito ci sarà lo spettacolo “Comacchio-Bellaria via Gargano” con Maurizio Ferrini, Duilio Pizzocchi e Teo Ciavarella, mentre il 12 AGOSTO al Bar Apollo “Alma Swing” presenta il suo nuovo lavoro: “Gypsy Wanderlust”, registrato di recente con il grande chitarrista italiano Franco Cerri. Singolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing recepisce una tradizione tipicamente europea e l’hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche dell’Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla swingcraze afro-americana. Venerdì 18 AGOSTO si ritorna al Panama con “Luigi Tessarollo Hammond Trio”, con cui il chitarrista presenta molte delle sue composizioni originali, scelte fra la sua vasta produzione, con una formazione d’eccezione protagonista della scena jazzistica contemporanea (Nico Gori, sax tenore e clarinetto, Alberto Gurrisi, Hammond B3, ed Enzo Zirilli, batteria).
Venerdì 25 AGOSTO al Bar Ragno la rassegna continua con “Buddy Bolden Legacy Band”, il 31 AGOSTO – unica data al Ristorante Max a Ferrara – con “Blue Train Special Edition”, con James Thompson (sassofonista di Zucchero), Pippo Guarnera (organo Hammond) e Vince Vallicelli (batteria), e il 1 SETTEMBRE al Panama con “Blue Train”. Il gran finale sarà sabato 2 SETTEMBRE con “The state of the art” dove Fabrizio Bosso (tromba, flicorno), salirà sul palco del Bar Ragno accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.

Il sogno si avvera per Dario Baruffa dalle cucine di Masterchef a quelle del suo nuovo ristorante, l’Osteria La Vecia Bera

Da Organizzatori

Un percorso iniziato due anni fa quello del berrese aspirante chef, che è stato selezionato nella Master Class del talent show di Sky Uno fra i 20 aspiranti cuochi amatoriali migliori d’Italia. Dario Baruffa, dopo aver superato diverse prove, si è classificato sesto, cominciando poi, non appena uscito dalle cucine di Masterchef, a studiare e a lavorare per inseguire il proprio sogno. È così che, mossi i primi passi nel mondo della ristorazione, Dario è passato dalla collaborazione con il ristorante I Gabbiani a vari eventi a tema food, fino alla nuova avventura professionale nella sua Berra. L’Osteria La Vecia Bera vedrà dunque proprio Baruffa, assieme ad uno dei soci, ai fornelli del nuovo ristorante dove verrà proposta una cucina che unirà la tradizione – con piatti di carne e pesce – alle novità studiate appositamente dall’ex Masterchef. Oltre ai menù di carne e pesce non mancherà la pizzeria. Il menù cambierà ogni mese, per proporre un’offerta sempre più variegata ai clienti e non mancheranno certo le sorprese che Dario Baruffa intende riservare ai suoi ospiti. A pranzo il ristorante proporrà un menù a prezzo contenuto, inserendo proposte del giorno sempre diverse. Sono inoltre in cantiere per La Vecia Bera anche tanti progetti legati alle manifestazioni del territorio, per valorizzare le tante iniziative locali attraverso uno dei suoi punti di forza: la cucina. L’apertura dell’Osteria la Vecia Bera è prevista per domenica 4 giugno alle 15.30, con un lungo aperitivo gratuito fino alle 18, a cui farà seguito, a partire dalle 19.30, la cena con menù degustazione

Danneggiamenti sul percorso “Vita”

Da Lega Nord

Cento(Ferrara), 01-06-‘17.
Ancora episodi di inciviltà, con vari danneggiamenti, nel percorso “vita”: reti divelte, lampioni e panchine prese d’assalto da ignoti, rifiuti sparsi nel verde pubblico. A “denunciare” l’accaduto è il consigliere regionale e comunale della Lega Nord, Marco Pettazzoni, assieme all’esponente dei Giovani Padani, Luca Cardi. I quali ricordano di «Aver chiesto ad inizio anno che fossero intensificati i controlli e anche l’installazione di qualche telecamera di videosorveglianza, ma purtroppo la nostra richiesta è stata finora ignorata. I danneggiamenti sistematici al parco (unico vero punto verde della città) e delle strutture sportive che insistono al suo interno sono qualcosa di inaccettabile.» Non c’è pace per una delle aree di maggior transito – ma ora anche tra le più evitate, per ovvi motivi… – del territorio centese. Dove i cittadini si potrebbero e dovrebbero recare in tutta tranquillità, per fare due passi all’aria aperta e per le classiche camminate della salute. Già, dovrebbero. Perché non sono rari episodi di danneggiamenti, furti e spaccio. Tanto da avere “consigliato” ai più di stare alla larga, da una zona che è precipitata in breve tempo nel degrado. L’ultimo episodio di danneggiamento, appena l’altra notte. «Avevamo richiesto all’Amministrazione comunale di intensificare i controlli, già diversi mesi fa; in particolare nelle ore notturne – spiegano Marco Pettazzoni, che aveva presentato un’interrogazione nel merito, assieme a Luca Cardi (MgP) -. A nostro avviso – continuano dalla Lega – occorrono strumenti di videosorveglianza e controlli nelle ore serali e notturne. Per non lasciare la struttura alla mercé di qualche balordo. Chiediamo anche tutti gli accorgimenti per prevenirne il degrado.»

Studenti al lavoro in imprese Cna

Da Cna Ferrara

Stages di studenti dell’Ipsia di Ferrara in undici imprese di impiantistica e autoriparazione, grazie al progetto di alternanza scuola lavoro realizzato con CNA. Sul campo per sperimentarsi, tra l’altro, in diagnosi computerizzata dei motori, domotica e controlli remoti.
Gli imprenditori: vogliamo facilitare l’inserimento dei giovani,il lavoro è saper fare, ma prima di tutto passione

Ferrara – C’è chi ha voluto sapere tutto il possibile sulla diagnosi computerizzata dei motori e chi, invece, si è cimentato con domotica e controlli remoti, esempi di una innovazione che avanza a passi da gigante nei rispettivi mondi produttivi, a cui tante imprese si sono adeguate con prontezza e passione. Sono i ragazzi dell’Ipsia E. I D’Este di Ferrara, che hanno potuto partecipare agli ambiti stages in azienda, previsti dal progetto di alternanza scuola lavoro intrapreso dall’Istituto con Cna e undici aziende associate dei settori impianti elettrici e autoriparazione. Avendo l’opportunità, così, di sperimentarsi concretamente nelle mansioni per cui si stanno formando, nel corso di mezza giornata lavorativa, dalla mattina alla chiusura della sede, fianco a fianco con i titolari dell’impresa e i loro collaboratori.
“Gli studenti possono toccare con mano, in questo modo, – spiega Manuele Marani, titolare dell’omonima azienda di impianti elettrici di Dogato – cosa sia un’impresa, l’impegno che comporta tenerla in piedi”. La Marani Impianti ha accolto, nei giorni scorsi, due gruppi di tre giovani ciascuno della terza C Ipsia (indirizzo elettrico), inserendoli subito nella fitta agenda quotidiana: dall’esame del ruolino di marcia del giorno, all’attività in «cantiere»: un centro ricreativo – pizzeria, da attrezzare con la più completa gamma di tecnologie (impianti elettrici, condizionatori, telefonia, rete dati videosorveglianza, impianti di allarme, dissuasori fumogeni, ecc.) e un impianto di pubblica illuminazione.
“Mi sembra che si siano divertiti moltissimo – sorride Marani – Noi imprenditori vorremmo facilitare l’accesso al lavoro dei giovani, anche far comprendere che la nostra attività significa non solo realizzare impianti, ma tanto impegno, sacrifici, e soprattutto passione. Ecco, è quello che dico loro: «Voi fate vedere la passione, il resto arriva»”.
Il valore di queste iniziative di collaborazione è sottolineato da Silvia Merli, referente per Cna dei rapporti con il mondo della scuola: “Vogliamo favorire le occasioni di incontro tra mondo della scuola e mondo del lavoro, nella convinzione che solo dalla reciproca conoscenza possa scaturire una cultura del lavoro e del fare impresa condivisa e necessaria allo sviluppo economico e sociale del territorio”.
Alla Nuova Officina Nord di Devid Fiorini, a Ferrara, hanno fatto tappa dieci studenti della terza B (indirizzo autoriparazione Ipsia), suddivisi in due gruppi. “Li abbiamo coinvolti in tutte le fasi del lavoro in officina – spiega Fiorini – e ci hanno ricambiato con molto interesse. Ad appassionarli di più è stato il processo di diagnosi computerizzata dei motori e tutto quello che ruota attorno all’elettronica applicata all’auto, che rappresenta il vero salto di qualità innovativo dell’autoriparazione. Purtroppo, di elettronica a scuola se ne fa poca. E invece, per operare efficacemente sui mezzi odierni sono indispensabili strumentazioni digitali e computerizzate molto avanzate”.
Ai ragazzi in missione presso l’azienda di impianti termosanitari di Marco Guerzoni e Gabriele Pozzati snc di Ferrara è toccata la gestione domotica di una centrale termica di un condominio. “Siamo partiti dall’analisi del progetto – ricorda Pozzati – per poi compiere una serie di simulazioni, fino alla gestione dei guasti attraverso i messaggi via cellulare”. Ma il senso di queste esperienze va oltre le prove tecniche di una occupazione futura. “Noi imprenditori – chiarisce – vorremmo comunicare ai giovani una visione realistica del lavoro, ma soprattutto la motivazione ad inserirsi in un mondo, quello dell’impresa, che vive della passione di tante persone, oltre che di competenze professionali e capacità tecniche”.
Le undici aziende che hanno partecipato al Progetto. Queste le undici aziende dei settori impianti elettrici e autoriparazione associate alla Cna, che hanno dato vita al progetto di alternanza scuola lavoro con l’Ipsia E. I d’Este di Ferrara: (impianti) Brt Elettrica di Bertazza Roberto, Folli Armando Impianti Elettrici, Impianti Termosanitari di Guerzoni Marco e Pozzati G. snc, Marani Impianti e Telloli Gianni; (autoriparazione) Autofficina Moro Gomme, Autofficina Pedriali sas. di Pedriali Marco & C., Centro Revisioni Dolcetti di Gianni Dolcetti, Estense Motori, Nuova Officina Nord, Tuttogas.

Ferrara è una Fiaba!

Da Consorzio Visit Ferrara

Dal 10 al 12 giugno 2017, nel Parco del Sottomura c’è “Ferrara in Fiaba”, un viaggio magico con laboratori, spettacoli, cene a tema e percorsi fiabeschi. Con Visit Ferrara sconti speciali per le famiglie.

La fantasia di grandi e piccoli prende vita nel Parco del Sottomura di Ferrara, dove da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2017 si apre un percorso magico tra le più sognanti fiabe della Disney. È la nuova edizione di “Ferrara in Fiaba”, evento dedicato ai bambini e alle famiglie: un viaggio incantato tra laboratori creativi di tutti i tipi (dall’arte, alla musica alla botanica), racconti fiabeschi, giochi, spettacoli e musical, cene a tema, fiabe animate e street food. Il percorso “Di Fiaba in Fiaba” conduce inoltre tra le storie di Frozen, Peter Pan, la Bella e la Bestia, e Aladdin. Un’area allattamento e cambio pannolini è dedicata alle mamme con bebè. L’ingresso al Parco del Sottomura è gratuito.
Per quanti alloggiano a Ferrara, si può approfittare della promozione del Consorzio Visit Ferrara, che racchiude circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia. Prenotando sul sito www.visitferrara.eu con il codice promozionale FERRARAINFIABA2017, si può accedere a sconti con tanti hotel convenzionati.

Welfare. Sostegno ai disabili soli, dalla Regione oltre 13 milioni di euro in tre anni con il fondo “Dopo di noi”.

Da Regione Emilia Romagna

Approvata dalla Giunta la delibera per la programmazione degli interventi e la ripartizione delle risorse su tutto il territorio regionale. Obiettivo: favorire l’autonomia e la permanenza nelle proprie abitazioni delle persone non autosufficienti, quando viene a mancare l’assistenza della famiglia

Bologna – Genitori che invecchiano o si ammalano e vivono nell’angoscia pensando a ciò che, “dopo di loro”, succederà ai propri figli disabili, quando dovranno affrontare la vita da soli, senza nessuno che li aiuti.
Una risposta concreta a chi vive queste difficoltà giunge dal fondo nazionale istituito dalla cosiddetta legge del “Dopo di noi”,che all’Emilia-Romagna assegna oltre 13 milioni di euro (13 milioni 370 mila) per il triennio 2016-2018. La ripartizione della prima quota di risorse è stata approvata con una delibera dalla Giunta regionale, dopo aver ottenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il via libera al Programma di attuazione degli interventi.
Si tratta di 6 milioni e 570 mila euro, che saranno destinati quest’anno ai Comuni e Unioni di comuni di tutto il territorio regionale.
Il Programma prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave che siano orfane o prive di sostegno familiare. Tra gli obiettivi a cui si punta, quello di consentirne la permanenza in casa propria, nel proprio ambiente, in alternativa alle tradizionali strutture di ricovero; al tempo stesso si cerca di favorire l’autonomia e l’inclusione sociale dei disabili, grazie a specifici progetti di sviluppo delle singole abilità e competenze. A questo proposito, il documento fornisce precise indicazioni sulle procedure – tempi e modalità – necessarie a realizzare i progetti personalizzati.
“Il provvedimento- sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini- dà una risposta concreta alle tante famiglie che accudiscono con grande dedizione i propri cari disabili per tutta la loro vita, ma quando rivolgono il pensiero al futuro, al “Dopo di noi”, esprimono ansia e paura. Oggi le persone con grave disabilità, grazie ai progressi della sanità e al conseguente aumento dell’aspettativa di vita, vivono fortunatamente sia l’età adulta che la vecchiaia. Spesso accanto a genitori che a loro volta invecchiano e necessitano di cure e assistenza. Gli interventi che stiamo programmando- aggiunge la vicepresidente- offrono dunque una duplice risposta: danno sollievo ai genitori e nello stesso tempo progettano soluzioni per il futuro delle persone disabili.All’interno di una visione di welfare che garantisca sempre il diritto inalienabile ad una vita libera,indipendente e dignitosa”.
“Abbiamo agito velocemente: dopo l’approvazione, a fine 2016, del riparto tra le Regioni dei 90 milioni di euro del Fondo nazionale e l’assegnazione della quota all’Emilia-Romagna- ricorda Sergio Venturi, assessore alle Politiche per la salute-, ci siamo messi subito all’opera per programmaregli interventi e la distribuzione delle risorse su tutto il nostro territorio. È un segnale davvero importante per tante persone, e per le rispettive famiglie. Ma anche- chiude Venturi- per le tante associazioni e fondazioni che, negli anni, si sono battute su questo tema. Da parte nostra, come istituzione, sono convinto che sia una risposta doverosa, non solo sul piano sociale e sanitario, ma anche morale”.
Ripartizione delle risorse e progetti
I quasi 6 milioni e 600 mila euro disponibili per il 2017 sono destinati ai Comuni e Unioni dei Comuni per attivare o potenziare programmi di intervento che prevedono, quando le condizioni fisiche della persona disabile lo consentono, soluzioni alternative all’istituto. Ad esempio, il supporto per la permanenza nella propria casa di origine o l’accoglienza in abitazioni, gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing (un modo di abitare in comunità, che coniuga gli spazi privati con aree e servizi a uso comune) che riproducano le condizioni abitative e le relazioni della casa familiare. Inoltre, sono previste soluzioni che consentano la permanenza temporanea fuori dalla famiglia in particolari situazioni di emergenza.
Altri 2,8 milioni di euro assegnati dal ministero saranno messi a bando dalla Regione in una fase successiva, per raccogliere progetti provenienti dai territori destinati ad interventi strutturali: il pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera degli impianti e delle attrezzature per adeguare gli alloggi, che devono però mantenere le caratteristiche delle abitazioni.
Infine, i rimanenti 4 milioni di euro – sui complessivi 13 – saranno utilizzati nel 2018 per dare continuità agli interventi attivati nel 2017.
Come usufruire del sostegno
Il Programma regionale definisce anche le condizioni per poter usufruire del sostegno: sarà infatti necessaria una valutazione complessiva da parte di équipe formate da operatori sociali e sanitari dei Comuni e delle Aziende Usl. Si tratta di una modalità già consolidata in Emilia-Romagna per l’accesso alle prestazioni del Fondo regionale per la non autosufficienza, che prevede la presenza in ogni distretto di una specifica Unità di valutazione multiprofessionale (Uvm disabili) incaricata di accertare gli effettivi bisogni e formulare proposte di progetti personalizzati, in accordo con la persona con disabilità o con chi ne esercita la tutela.
La legge sul “Dopo di noi”
La legge, approvata il 14 giugno 2016, «è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità». Per la prima volta l’ordinamento giuridico individua e riconosce specifiche tutele per i disabili quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. L’obiettivo del provvedimento è garantirne la massima autonomia e indipendenza, consentendo loro di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni per evitare, quando possibile, il ricorso all’assistenza in istituto.
La legge, inoltre, stabilisce la creazione di un Fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela: sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, trasferimenti di beni e diritti post-mortem. Il Fondo, compartecipato da Regioni, Enti locali e organismi del terzo settore, ha una dotazione triennale di 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni per il 2018. /Ti.Ga

Enti locali. La Regione sblocca col Patto di solidarietà territoriale 30 milioni per i Comuni dell’Emilia-Romagna. Via libera a importanti investimenti locali

Regione Emilia Romagna

Con questo meccanismo in 7 anni sono state autorizzate per gli enti locali emiliano-romagnoli risorse per circa 1,1 miliardi di euro. L’assessora Petitti: “Diamo così un’importante spinta all’economia e al rilancio dell’occupazione”

Bologna – Sbloccati quasi 30 milioni di euro, a disposizione di 48 enti locali dell’Emilia-Romagna col Patto di solidarietà territoriale. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, va così a soddisfare tutte le richieste di spazi finanziari presentate dai piccoli Comuni, da quelli nati da fusione e da tutte le amministrazioni, comunali e provinciali, con progetti di investimento. Con le risorse liberate dal vincolo di bilancio, grazie al patto speciale che la Giunta regionale ha proposto e condiviso col territorio, potranno essere realizzati importanti investimenti.
Nel dettaglio: nel bolognese sono undici gli enti beneficiari per un totale di quasi 5,2 milioni di euro; per la provincia di Ravenna sono stati sbloccati 500 mila euro e poco meno di 5,5 milioni per il territorio riminese. A Parma i finanziamenti liberati sfiorano i 6,4 milioni. Alla provincia di Forlì-Cesena vanno oltre 1,5 milioni. Nel ferrarese le risorse sbloccate arrivano a 1,6 milioni. Al territorio di Modena vanno complessivamente poco meno di 5,7 milioni di euro; per la provincia di Piacenza sono stati sbloccati 1,5 milioni di euro e oltre 1,5 milioni di euro, infine, spettano a Reggio Emilia.
“È la dimostrazione di come attraverso il coordinamento politico e tecnico della Regione– afferma l’assessora al Bilancio, Emma Petitti- si possano massimizzare le opportunità di sviluppo del territorio senza alcun aggravio di spesa sul bilancio pubblico. Con questa decisione è possibile concretamente dare avvio a investimenti sul territorio regionale, dando così un’importante spinta all’economia e al rilancio dell’occupazione, che restano tra le nostre priorità di mandato”.
Queste risorse si aggiungono a quelle già distribuite nell’ambito dei cosiddetti patti di stabilità territoriale. In sette anni, la Regione Emilia-Romagna ha autorizzato, coordinando un complesso sistema di coniugazione tra domanda e offerta, per gli enti locali del proprio territorio quasi 1,1 miliardi di euro, offrendo opportunità di sviluppo tramite una politica che, senza incrementare la spesa pubblica regionale, ha creato un sistema istituzionale sinergico.

Enti locali. La Regione sblocca col Patto di solidarietà territoriale 30 milioni per i Comuni dell’Emilia-Romagna: quasi 1,6 milioni per il territorio di Ferrara. Via libera a importanti investimenti locali

Da Regione Emilia Romagna

Con questo meccanismo in 7 anni sono state autorizzate per gli enti locali emiliano-romagnoli risorse per circa 1,1 miliardi di euro. L’assessore Petitti: “Diamo così un’importante spinta all’economia e al rilancio dell’occupazione”

Bologna – Sbloccati quasi 30 milioni di euro, a disposizione di 48 enti locali dell’Emilia-Romagna col Patto di solidarietà territoriale. Di questi, poco meno di 1,6 milioni sono destinati al ferrarese.
Queste risorse si aggiungono a quelle già distribuite nell’ambito dei cosiddetti patti di stabilità territoriale. In sette anni, la Regione Emilia-Romagna ha autorizzato, coordinando un complesso sistema di coniugazione tra domanda e offerta, per gli enti locali del proprio territorio quasi 1,1 miliardi di euro, offrendo opportunità di sviluppo tramite una politica che, senza incrementare la spesa pubblica regionale, ha creato un sistema istituzionale sinergico.
“È la dimostrazione di come attraverso il coordinamento politico e tecnico della Regione– afferma l’assessora al Bilancio, Emma Petitti- si possano massimizzare le opportunità di sviluppo del territorio senza alcun aggravio di spesa sul bilancio pubblico. Con questa decisione è possibile concretamente dare avvio a investimenti sul territorio regionale, dando così un’importante spinta all’economia e al rilancio dell’occupazione, che restano tra le nostre priorità di mandato”.
Gli investimenti nella provincia di Ferrara
Nel dettaglio, il Comune di Comacchio potrà fare investimenti in più per 900mila euro senza essere sottoposto ai vincoli del pareggio di bilancio previsti dallo Stato. Al Comune di Bondeno sono stati concessi 500mila euro e 200mila euro a Mesola.

In cartellone con 22 iniziative e 50 pacchetti vacanza proposti da Apt Servizi anche l’ultra trail sulla Via degli Dei, di corsa per 125 km fra Bologna e Firenze.

Da Regione Emilia Romagna

Bologna. Nessuno resterà deluso. Chi ama camminare e chi preferisce la bicicletta. I più competitivi e in forma potranno scegliere di sfidare le proprie forze sulla Via degli Dei; gli altri potranno optare per un tranquillo trekking oppure salire su una mongolfiera nel Ferrarese.
Sono alcuni dei 22 appuntamenti organizzati per la Giornata Verde 2017, in programma domani 2 giugno e durante tutto il week end sull’Appennino e nelle grandi aree verdi protette dell’Emilia-Romagna. Per godere il ricchissimo cartellone di eventi gli operatori turistici hanno messo a punto 50 pacchetti vacanza.
Come da tradizione, la Giornata Verde, organizzata da Apt Servizi Emilia-Romagna, dà il via alla stagione del turismo all’aria aperta, da vivere a piedi, in bicicletta o in barca, ma anche a tavola con l’enogastronomia più tipica dei territori.
“Questo territorio ha tutte le caratteristiche per competere, anche su mercati internazionali, in termini di turismo sostenibile e consapevole- dichiara l’assessore al Turismo Andrea Corsini-. La vacanza è anche occasione di contatto con la natura e con la cultura locale di un territorio e in Emilia-Romagna si sta investendo molto sulla valorizzazione dei patrimoni paesaggistici del suo entroterra, puntando a un’offerta di vacanza in grado di rispondere adeguatamente a una domanda turistica in forte crescita”.
L’appuntamento clou è costituito da una sfida degna di un ironman, l’ultra trail sulla Via degli Dei, una corsa di 125 km fra Bologna e Firenze, 5100 metri di dislivello positivo, da concludere nel tempo massimo di 30 ore percorrendo la “Flaminia Militare”, antica strada romana.
Ci sono poi occasioni per scoprire i Castelli del Ducato, come nel trekking Renzo Re tra i vigneti sotto il Castello di Contignaco (Pr). Fra le proposte del week end nell’Appennino reggiano si può scegliere fra il tour alla scoperta della Pietra di Bismantova e dei suoi sapori sulle vie di Matilde, e la visita ai possedimenti dei Canossa.
Chi preferirà invece il Delta del Po e Ferrara, si ritroverà fra le magie del “Voliamo Festival”, dove saranno protagoniste le mongolfiere e le musiche dei Buskers. A Piacenza sarà inoltre possibile effettuare una visita naturalistica alla Gola del Vezzeno. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Fc) trekking per tutti i gusti: da quelli sul Monte Falterona, agli itinerari per i bambini in compagnia degli asinelli e nel Bosco degli Gnomi.
Infine, in occasione della Giornata Verde, arriva nelle librerie “Trekking Linea Gotica” una guida per scoprire gli angoli più affascinanti del territorio in cui correva il fronte dell’esercito tedesco nel 1944-45. /AA

Nutrie:Nelle risaie i problemi maggiori

Da Confagricoltura Ferrara

Il report di Confagricoltura Ferrara sul problema nutrie prosegue con un focus sulle risaie, particolarmente bersagliate in quanto habitat ideale per questi roditori.
“Arrivi in azienda la mattina e ti trovi la risaia prosciugata a causa delle tane costruite dalle nutrie – a parlare è Pietro Manzoli, co-amministratore dell’azienda agricola Cavazzini e Cotti, 260 ettari di risaie a Jolanda di Savoia – questo può pregiudicare l’intera produzione, senza contare il danno economico determinato dalla fuoriuscita di tutti quei metri cubi di acqua. In questo periodo si vedono benissimo le ampie zone in cui il riso è stato mangiato dalle nutrie ed ogni giorno la zona si allarga e così è anche per grano e soia; nei primi 5-6 metri dalla testata degli appezzamenti, le coltivazioni sono state completamente divorate. Abbiamo avuto diversi incidenti a causa delle tane costruite dalle nutrie, vere e proprie gallerie che vengono scavate tra un argine e l’altro e quando ci si passa sopra con i mezzi meccanici accade spesso che il terreno frani. Abbiamo subìto ingenti danni soprattutto per la rottura degli ammortizzatori; è accaduto più volte che i trattori siano sprofondati nelle buche, anche perché queste non sono visibili”. Si cambia azienda ma non cambia la musica: Geremia Baldovino, 200 ettari circa di risaie tra Jolanda e Mezzogoro: “capita spesso che le risaie vengano prosciugate a causa delle buche fatte dalle nutrie e allora devi lavorare per riparare la falla e reimmettere l’acqua nella risaia, ore di lavoro e costi che si aggiungono. Non parliamo poi degli incidenti con i mezzi meccanici a causa degli argini che franano, è un miracolo che nessuno fino ad ora non si sia fatto male seriamente”.
A Fabbri Giuseppe, 11 ha di risaie in quel di Stellata di Bondeno, nel 2015 le nutrie hanno provocato un danno di 200q. di riso grezzo e costretto a pompare acqua giorno e notte per non lasciare in secca la risaia. “Ho una passione per la coltivazione del riso anche se richiede tanto tempo e fatica. Ogni anno, nei mesi che seguono il raccolto, la risaia viene curata, livellata e irrobustita negli argini e nel terreno…ma con le nutrie è in atto una lotta impari! Abbiamo posizionato le gabbie fornite dalla Provincia, ma alcune ci sono state sottratte e i margini della risaia sono tuttora perforati da parte a parte lungo i canali di irrigazione!” Fabbri chiede che si intervenga in maniera efficace e risolutiva per porre rimedio a questo problema ormai incontrollabile, anche perché non ci sono più contributi a sostegno per i danni subiti.
Cenacchi Gianpaolo, Presidente Provinciale e Regionale, nonché Vice Presidente Nazionale della Sezione Riso di Confagricoltura, conduce con il fratello Riccardo oltre 60 ettari a risaia in Comune di Berra “ormai la situazione nelle risaie è gravissima, ogni giorno siamo costretti a chiudere le enormi buche che il giorno dopo sistematicamente ricompaiano. Gli argini che dividono una risaia dall’altra si sono progressivamente ristrette a causa degli smottamenti, al punto da non essere più percorribili con i mezzi meccanici. Questo obbliga ad effettuare costose opere di ripristino, portando altra terra, procedendo a ruspature, livellamenti, utilizzando escavatori eccetera. Sovente le buche provocano il prosciugamento delle risaie e questo, tra le altre cose, rende inefficaci i trattamenti che sono stati effettuati precedentemente, aggiungendo costi su costi. Per difenderci un tempo utilizzavamo una decina di gabbie per le catture, fino a quando non ci sono state tutte completamente sottratte o distrutte. La nutria non è solo un problema di sicurezza idraulica, stradale e di danni all’agricoltura – conclude Cenacchi – ma può rappresentare anche un problema sanitario, data la proliferazione incontrollata che ha fatto sì che vengano insediati anche i centri urbani, senza contare che in più di una occasione ho potuto constatare quanto questo animale possa essere aggressivo”.

L’aiuola di piazzale Caravaggio è tornata a fiorire

Da Organizzatori

L’aiuola di piazzale Caravaggio è tornata a fiorire. Con questo piccolo ma significativo segnale l’associazione Spina – nuovo raggruppamento di operatori economici del Lido di Spina da quest’anno promotore del tradizionale mercatino del martedì sera ma anche di quasi una trentina di piccoli eventi serali che fino al 1 settembre animeranno la stagione estiva nel più meridionale dei Lidi di Comacchio – ha inaugurato la propria attività. “Un’attività – spiega Andrea Carletto, il presidente dell’associazione (a destra nella foto insieme a Sara Poltronieri e Sergio Giordano) – che col tempo vorremmo far crescere, coinvolgendo tutta la località sia in termini di partecipazione e sostegno alla vita associativa, da parte di chi a Lido Spina fa impresa o è proprietario di un immobile, così come includendo nella programmazione degli intrattenimenti nuove location di un Lido che, proprio perché molto ampio, si caratterizza per una pluralità di centri di aggregazione”. Ecco perchè già da quest’anno il ‘cartellone’ degli intrattenimenti promossi dall’Associazione Spina, che prendono il via venerdì 2 giugno in piazzale Caravaggio con il primo degli eventi per i più piccoli denominati “Fantaparty” farà una tappa, venerdì 30 giugno, in via Bellini nei pressi dei ristoranti Fieramosca e Cà dei Pini. Proponendo nel corso dell’estate, nell’ambito del progetto coordinato da Delta Input e realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Ferrara e Comune di Comacchio, oltre all’animazione per bambini del venerdì sera (Fantaparty ma anche, venerdì 28 luglio e 25 agosto, i giochi per tutti delle “Miniolimpiadi”), gli appuntamenti con le bancarelle del mercatino (ogni martedì dal 13 giugno al 5 settembre) e gli spettacoli di arte circense e burattini (ogni mercoledì dal 21 giugno al 30 agosto) ma anche cinque eventi speciali: i ‘bici-tour’ di sabato 10 giugno, 15 luglio e 20 agosto, lo spettacolo “Rainbow Show” venerdì 7 luglio in occasione della Notte Rosa e la “Cocomerata in Piazza” del 26 agosto.

Ponte del 2 giugno al Meis e domenica 4 si entra gratis

Da Meis

Per il ponte della Festa della Repubblica, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane 81, a Ferrara) non solo sarà sempre aperto, ma nella giornata di domenica 4 potrà essere visitato gratuitamente.
Il MEIS aderisce, infatti, a #DomenicalMuseo, l’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che prevede, ogni prima domenica del mese, la possibilità di accedere a musei, gallerie, aree archeologiche, parchi e giardini monumentali dello Stato senza pagare il biglietto d’ingresso.
Ad attendere il pubblico al MEIS (anche venerdì 2 sabato 3 giugno) è l’allestimento “Lo Spazio delle Domande” che, tra sale interne e giardino, racconta l’ebraismo attraverso i video-ritratti di sette ebrei ferraresi, gli oggetti sacri, le immagini e le musiche del matrimonio, la ricostruzione di un tipico quartiere ebraico, da animare con bellissimi burattini artigianali, e le spezie contemplate dalla kasherut, per scoprire alcuni principi fondamentali dell’alimentazione ebraica.

Unioncamere: via libera dell’assemblea dei presidenti alla riorganizzazione delle camere di commercio

Da Camera di commercio Ferrara

Govoni: “Lavoreremo tutti insieme affinché la “nuova” Camera di commercio passi dalla valorizzazione dei territori e delle comunità che in essi vivono e lavorano”
Accolta, dunque, la proposta di accorpamento avanzata,nelle sorse settimane, dai Consigli camerali di Ferrara e Ravenna

L’Assemblea ha approvato a larga maggioranza il documento messo a punto da Unioncamere dopo un’ampia consultazione. La proposta, che attua la legge Madia di riforma della Pubblica amministrazione, contiene il piano degli accorpamenti delle Camere di commercio che da 105 passano a 60. Il documento verrà inviato al Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che, entro 60 giorni, varerà definitivamente, con proprio decreto, la nuova geografia del sistema camerale.
“Non c’è dubbio – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – che la riorganizzazione delle Camere di commercio si inserisca in quel profondo processo di cambiamento di cui c’è bisogno – e subito – per dare un volto nuovo al Paese, in risposta a un mondo imprenditoriale in continua trasformazione e che chiede istituzioni vicine e amiche, con le quali dialogare e con le quali trovare soluzioni nuove per fronteggiare le sfide del domani. La razionalizzazione – ha proseguito Govoni – salvaguarda la presenza capillare delle Camere di commercio in un’ottica di crescita dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione, anche al fine di adempiere al meglio ai nuovi compiti e alle nuove funzioni che la riforma affida loro sui temi centrali della digitalizzazione, del turismo, dell’orientamento e dello start up d’impresa. La scelta, poi, di fare del Registro delle imprese la dorsale di un rapporto più moderno tra imprese e Pubblica amministrazione, non più basato sui bolli e le autorizzazioni, va di pari passo con la volontà di garantire nuove logiche di premialità per le Camere di commercio più virtuose”.
Accolta, dunque, da Unioncamere la proposta di accorpamento avanzata, nelle scorse settimane, dai Consigli camerali di Ferrara e Ravenna. Territori che condividono la presenza di un polo chimico-energetico di rilevanza nazionale e sviluppate filiere nei settori dell’agroalimentare, delle costruzioni, della logistica, dell’economia del mare e del turismo che, con il suo indotto, ricopre un’importanza fondamentale non solo nel segmento balneare, ma anche in quello delle città d’arte e della cultura, grazie ai flussi di visitatori attratti dalle città capoluogo, patrimonio dell’umanità. Non a caso Ravenna e Ferrara appaiono ben posizionate per cogliere molte opportunità legate al successo mondiale del “Brand Italia”, così come prospettive comuni di sviluppo sono inoltre legate al potenziamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie in grado di consentire alle industrie locali, anche attraverso il porto di Ravenna, di avere un efficiente collegamento, tra l’altro, verso il Nord Est e l’Europa orientale attraverso il corridoio Baltico-Adriatico.

L’APPELLO
Salviamo dall’oblio ‘Giovinezza, giovinezza’ e la Ferrara di quegli anni

di Paolo Veronesi*

Sono trascorsi quasi cinquant’anni e nessuno, a Ferrara, ne parla più. Molti ricordano – ed è un bene – ‘La lunga notte del ‘43’ e ‘Amore amaro’: bellissimi film girati dal concittadino Florestano Vancini nel 1960 e nel 1974. E così pure ‘Il giardino dei Finzi Contini’ (1970), pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani – il quale tuttavia rifiutò di firmare la sceneggiatura – che regalò a Vittorio De Sica l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1971, oltre che l’Oscar come miglior film straniero nel 1972. Quando va davvero bene, ma occorre fortuna, qualcuno rammenta inoltre che a Ferrara e dintorni sono stati girati squarci di due film sicuramente fondamentali per la storia del cinema, ‘Cronaca di un amore’ (1950) e ‘Il grido’ (1957), entrambi diretti da un altro concittadino divenuto giustamente e universalmente famoso: quel Michelangelo Antonioni che è persino riduttivo qualificare solo un regista e che – spero di sbagliare – molti stanno lentamente regalando all’oblio. Potrei continuare a lungo, ma gli elenchi mi annoiano: ho l’impressione che siano spesso snocciolati da chi ha poche idee.

La locandina di Giovinezza giovinezza

Di certo pochissimi ricordano invece che a Ferrara, nel 1969, si girò un altro film di pregio: si tratta di ‘Giovinezza, giovinezza’, tratto dall’omonimo romanzo di Luigi Preti, uscito nel 1964 e poi tradotto in decine di lingue. E anche se nel libro l’autore trasfigurava la nostra città in una misteriosa Padusa, era peraltro chiarissimo che in esso si narravano vicende ferraresi. A firmare il film era Franco Rossi, assai noto in quegli anni per aver diretto ‘Odissea’, lo sceneggiato messo in onda dalla Rai nel 1968 con enorme successo di pubblico. Chi può mai dimenticare il terrificante Polifemo, realizzato da Mario Bava? Dietro la macchina da presa dipingeva la bellissima fotografia in bianco e nero del film ferrarese un ancor giovane Vittorio Storaro, il quale avrebbe vinto poi ben tre premi Oscar e contributo alla riuscita di alcuni lavori davvero preziosi, ne ricordo solo uno, il mio preferito: ‘Il conformista’ di Bernardo Bertolucci.
Tutte le pellicole che ho sopra menzionato sono state – fortunatamente – riversate in videocassetta (al tempo dei videoregistratori) poi in dvd (nell’era dei lettori); talvolta capita addirittura di scovarne qualcuna nella programmazione sempre più asfittica di Sky. Per ‘Giovinezza, giovinezza’ niente di tutto ciò. Il film è scomparso e la celluloide che lo componeva si è come metaforicamente sfarinata.

Molto ci sarebbe invece da dire su questo film, sul libro dal quale è stato tratto – pur discostandosene, se ben ricordo, in più d’un accento – e sull’autore di quest’ultimo: quel Luigi Preti, politico socialdemocratico ferrarese, membro dell’Assemblea Costituente e poi più volte consigliere comunale, oltre che deputato e ministro della Repubblica. Personalmente ho potuto assaporare la pellicola una sola volta, tanti decenni fa, nel corso di una rassegna organizzata da Paolo Micalizzi presso l’allora cinema Embassy, gestito dall’appassionato Antonio Azzalli. Poi il buio.
Eppure quel bianco e nero è ancora impresso sulla mia retina di (allora) troppo giovane cinefilo, così come taluni coraggiosi tagli d’inquadratura – indimenticabili quelli a perpendicolo del bugnato di Palazzo dei Diamanti o dell’ingresso della Sala Estense – l’inconfondibile sagoma liberty di Villa Melchiorri su Viale Cavour, utilizzata come abitazione di un protagonista (per gli interni pare che sia stata però utilizzata anche l’ex casa Quilici, di fronte all’Hotel Astra), o i set presso la Caserma di via Cisterna del Follo allora in pieno funzionamento o lungo la via Ripagrande. Ricordo una nebbia fumosa, all’epoca assai presente negli inverni cittadini, filmata con un’abilità tale da renderla materialmente e olfattivamente percepibile. E poi la storia, per nulla banale: un gruppo di studenti universitari, amici inseparabili, che per vie diverse raggiunge, nell’arco di un decennio, la progressiva consapevolezza del marciume e dei disastri provocati del fascismo, talvolta transitando dall’esaltazione inconsapevole del nuovo solo perché tale alla lotta nella Resistenza. Ricordo lo struggente finale che mi guardo bene dal raccontare. E rivedo, in un’eterna angolazione dal basso (ero un bambino), la troupe per le vie cittadine, riavvertendo lo sconcerto che colpì molti nostri conterranei allorché appresero che a interpretare uno dei protagonisti ferraresi era stato chiamato un attore parigino di bell’aspetto: quell’Alan Noury che sarebbe poi comparso anche nello scandaloso ‘Histoire d’O’ del 1975. Come dimenticare poi Olimpia Carlisi, divenuta famosa per aver presentato l’edizione del Festival di Sanremo del 1980 con Roberto Benigni, ma io preferisco rammentare le sue numerosissime interpretazioni cinematografiche per la regia di autori di gran classe: Giuseppe Bertolucci, Sergio Citti, Andrè Techine, Peter Del Monte, Rossellini, Ettore Scola, Fellini e chi più ne ha più ne metta.
Una curiosità: tra gli interpreti di ‘Giovinezza’ figura un tal Leonard Manzella che, con il nome d’arte di Leonard Mann, sarà qualche anno più tardi il protagonista maschile del già citato ‘Amore Amaro’ di Vancini, accanto a un’irresistibile Lisa Gastoni. E molti furono i ferraresi coinvolti nella lavorazione. Pensate solo a Beppe Faggioli o a Colomba Ghiglia, il cui nome figura in bella vista in tutte le schede del film e che (mi dicono) abbia abbandonato Ferrara già da qualche tempo, dopo aver gestito per tanti anni quell’indimenticabile ristorantino d’altri tempi che prendeva il suo nome in vicolo mozzo delle Agucchie.

La proposta è questa: perché non avviare una raccolta di fondi – crowdfunding si usa dire adesso – per restaurare questo film nell’approssimarsi dei suoi splendidi cinquant’anni? Presso la Cineteca Nazionale di Roma dovrebbe esserne conservata almeno una copia e, dunque, non pare impossibile rintracciare la ‘pizza’ da affidare poi agli esperti della Cineteca di Bologna. Potrebbe essere un modo per rivedere una città che non c’è più e respirarne l’aroma, oltre che l’occasione per recuperare un bel frammento di storia del cinema: chi l’ha detto che solo i capolavori hanno il diritto di vivere?
E, comunque, non mi va giù che ‘Giovinezza, giovinezza’ possa finire in polvere: se quest’esigenza sarà condivisa anche da altri e qualcuno potrà farsi carico di gestire la cosa (l’assessore Maisto, sempre molto sensibile su questi temi? Oppure l’Arci, che tanto ha dato alla programmazione cinematografica ferrarese?) l’obiettivo potrebbe essere a portata di mano. Altrimenti: scusate il disturbo.

*Docente di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Ferrara (vrp@unife.it)