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Giorno: 10 Giugno 2017

Sul presente e il futuro delle biblioteche a Ferrara

da Francesco Monini

Ho letto sulla stampa locale l’intervento critico e ben documentato di Corrado Oddi sullo stato delle biblioteche cittadine. E ho letto la risposta un po’ stizzita del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Massimo Maisto e del Sindaco Tiziano Tagliani. Nonostante i toni, a me pare possa venirne comunque un bene a patto che questa polemica possa lasciare spazio a un dibattito franco ed aperto sulla missione e sul futuro delle biblioteche a Ferrara.
Non sono “l’ultimo arrivato” (mi ha stupito che con queste parole poco eleganti Tagliani abbia “richiamato al suo ruolo di dipendente comunale” Oddi, il quale Oddi rimane un libero cittadino), ho infatti lavorato per più di vent’anni come Assistente di Biblioteca, a Ferrara e in provincia, compresa la Biblioteca Bassani di Barco allora da poco inaugurata. Ma non credo si tratti di esibire curriculum o competenze specifiche, basta e avanza la qualifica di cittadino, essendo le biblioteche non solo un servizio pubblico (uno dei pochi gratuiti rimasti sulla faccia dell’Italia contemporanea) ma una preziosa e insostituibile risorsa per la cittadinanza.
Intervengo quindi non per prendere l’una o l’altra parte, ma per tentare di inserire qualche elemento di riflessione e di proposta per il futuro.
I dati bibliotecari degli ultimi anni (citati da Oddi e non confutati da Sindaco e Vicesindaco) segnalano quello che è sotto gli occhi di tutti. Se però il 2016 ci consegna numeri allarmanti (un calo record dei prestiti, uno stanziamento di meno 50,000 Euro per gli acquisti, l’incertezza sulla tenuta della pianta organica) per risalire la china credo sia necessario adottare uno sguardo più ampio. Dopo una stagione che ha visto Ferrara (Comune e Provincia) fortemente impegnata sul terreno del rilancio e dello sviluppo del sistema bibliotecario partecipato (parlo all’incirca del ventennio dalla metà degli Anni Ottanta ai primi anni 2000), tale spinta propulsiva si è andata via via affievolendo. Voglio ricordare i due eventi più significativi, entrambi guidati con passione e competenza dalla direttrice di allora Alessandra Chiappini: Il complicato, faticoso restauro di Palazzo Paradiso e l’apertura della Nuova Ariostea, non più solo Biblioteca di Conservazione ma grande polo culturale e moderna biblioteca pubblica cittadina. Quindi l’apertura della Biblioteca Bassani di Barco, un “polo periferico” che ha dimostrato – pubblico e numeri alla mano – di poter diventare un grande centro culturale al servizio della città.
Nel 1988 mi sono diplomato Assistente di Biblioteca dopo un corso provinciale di 800 ore. Da allora, nonostante i vecchi bibliotecari andassero via via in pensione, nessun altro corso per bibliotecari e documentalisti è stato programmato a Ferrara. Da almeno vent’anni (molto prima dei sempre più cogenti limiti nazionali) non è più stato indetto un concorso pubblico per addetti alle biblioteche adeguatamente formati. I “buchi” sono stati coperti dalla mobilità interna, e senza un cospicuo programma di riqualificazione ed aggiornamento professionale (e questo non suoni come una critica agli attuali dipendenti comunali assegnati alle biblioteche che stanno facendo del loro meglio).
Non fermiamoci quindi a “fare le pulci” all’ultimo governo cittadino. Il declino dell’impegno pubblico verso la qualificazione e lo sviluppo delle biblioteche (tra l’altro Ferrara è in buona compagnia con altre realtà municipali). Questo declino, questa perdita di interesse, questo declassamento delle biblioteche a favore del “ciclo aureo”: mostre – musei -eventi – turismo, si fonda, io credo, su un limite di fondo nella visione della politica culturale.
Le biblioteche – anche a Ferrara, non solo a Ferrara – rischiano cioè di essere viste unicamente come “servizio di pubblica lettura”. quel luogo dove il cittadino-utente va a chiedere a prestito un libro o un video e se lo porta a casa. Per questo (soprattutto per chi preconizza la morte prossima ventura della lettura) rappresenterebbe un servizio di retroguardia, una realtà dove è inutile investire: nessuno sviluppo, al massimo sopravvivenza.
Questo modo di guardare alla biblioteca (una istituzione con più di 3.000 anni di storia e che si è saputa mille volte rifondare e reinventare) non coglie (lo coglie invece la sterminata letteratura a livello mondiale sull’argomento, basterebbe dargli una scorsa) la realtà di oggi, non assume la grande funzione sociale delle biblioteche, non individua le potenzialità di questi strumenti di servizio, di incontro, di partecipazione. In una società dell’informazione (un valore centrale e sempre più conteso e discusso) le biblioteche (chiamiamole pure mediateche) possono e devono diventare “agenzie della democrazia informativa”. Una agorà, una piazza aperta dove il cittadino trova risposta e orientamento al suoi bisogni informativi. Trova libri, giornali, video, informazioni di pubblica utilità, accessi a internet… e trova personale adeguatamente formato che lo assiste nella ricerca. Un spazio inoltre dove è possibile proporre e fare cultura, a partire dalle tante soggettività.
Quindi a Ferrara non serve solo recuperare alcuni anni di magra. Certo, anche questo. Sarebbe giusto stanziare, cioè spendere 1 euro per abitante per l’acquisto di patrimonio documentario (140.000 euro), e sarebbe perciò realistico raggiungere circa 170.000 prestiti annui (poco più di 1,2 prestiti per abitante, contro i 2 prestiti di altre città e regioni italiane o i 4 prestiti dell’Austria). Ma occorre soprattutto pensare un programma per la valorizzazione e lo sviluppo del servizio delle biblioteche pubbliche cittadine.
Occorre moltiplicare i rapporti tra biblioteche, scuole e musei cittadini (era questo in fondo il circolo virtuoso alla base del Gymnasium di Platone).
E occorre fondare nuove biblioteche (quei “granai pubblici” di cui parla l’imperatore Adriano di Marguerite Yourcenar), nuovi centri pulsanti di cultura e democrazia informativa, laddove non ci sono o sono insufficienti. Bene quindi la /nnn nnuova Biblioteca Ragazzi, ma ampliamo anche la Biblioteca Rodari (nel nuovo complesso edilizio previsto al posto del palazzo degli specchi? Sarebbe una buona idea), dotando la Zona Sud di un grande spazio polivalente. E pensiamo a fondare una biblioteca multiculturale e interetnica per le 80 etnie presenti a Ferrara, come stimolo fattivo a una politica del dialogo tra le diverse culture. Da questo punto di vista il contenitore ideale sarebbe già pronto: la grande sala al piano terra del grattacielo. Oggi è un luogo disadorno, degradato e isolato come tutta la Gad. Un centro culturale polivalente, con il coinvolgimento attivo delle varie comunità straniere sarebbe finalmente un modo per “riempire” un vuoto lasciato al degrado, alla illegalità e alla repressione.

Andrea Staid presenta il libro presenta “Abitare illegale. Etnografia del vivere ai margini in Occidente”

Da Ibs

Martedì 13 giugno ore 18:00 Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Tra Europa e Stati Uniti un viaggio nelle più differenti esperienze abitative, dalle case occupate italiane ai wagenplatz in Germania, dai villaggi rom e sinti del nord Italia, ai pueblos ocupados in Spagna. Ma non solo: ecovillaggi e comuni, slum urbani e baraccopoli, autocostruzioni e tendopoli. Una ricerca che decostruirà le certezze sull’abitare del così detto primo mondo, scritta con la passione dell’attivista e il rigore dello studioso.
“Staid ci ha abituato a ricerche condotte ai margini, in quei laboratori spontanei dove maturano, consapevolmente o meno, nuovi modelli di relazione. Questa volta ci conduce in un viaggio nelle pratiche dell’abitare.” Marco Aime

Da oggi istituite zone a traffico limitato ai Lidi di Comacchio

Da Comune di Comacchio

Da oggi, sabato 10 giugno sino a domenica 10 settembre 2017 sono attive le Zone a Traffico Limitato al Lido delle Nazioni (tutti i giorni, dalle ore 20 alle ore 24), Lido di Pomposa (tutti i giorni, dalle ore 20 alle ore 24), al Lido degli Estensi (dalle ore 15 alle ore 01 asse viario dei Viali Carducci/Querce ricompreso tra le porte Venezia e Ravenna e dalle ore 20 alle ore 01, tratto stradale ad L costituito da Viale Carducci e da Viale Manzoni a Viale Leopardi e Viale Leopardi da Viale Carducci a Via Pascoli).
L’ordinanza 169 dell’8/06/2017 emanata dal Settore V è consultabile integralmente all’Albo Pretorio online.

Primo decreto a ferrara con la legge 3/2012 “salva suicidi”

Da M5s

Un rappresentante di commercio, causa il fallimento della propria società mandataria che non ha pagato le provvigioni e quindi rimasto senza lavoro, aveva accumulato debiti anche fiscali per oltre 160mila euro. Tale incolpevole sovra indebitamento era dovuto al fatto che, per oltre un anno, non aveva ricevuto il saldo delle proprie provvigioni, aveva dovuto ottemperare agli obblighi di mantenimento della figlia in giovane età e, non senza grandi difficoltà, aveva ricominciato un nuovo lavoro nel proprio settore. Il peso dei debiti passati e le procedure esecutive a cui era stato sottoposto anche da parte di Equitalia, gli impedivano di ritrovare una dignità lavorativa e sociale, ed il sequestro amministrativo dell’auto non gli consentiva di lavorare.
Attraverso l’istanza presentata al Tribunale di Ferrara con l’assistenza dell’Advisor Dott. Gilberto Battistini, Gestore della Crisi, e dell’Avv. Claudio Dall’Ara, il Giudice Anna Ghedini con Decreto del 11 maggio 2017, accogliendo totalmente l’istanza presentata, cancellava integralmente la posizione debitoria, accettando a saldo della stessa la somma di 21mila euro quale quota parte dell’appartamento che il debitore possedeva in comproprietà con i fratelli, salvaguardando altresì uno degli stessi che potrà mantenerne la proprietà in quanto sua residenza. Cancellava inoltre il sequestro amministrativo dell’auto del debitore restituendola allo stesso in quanto necessaria per svolgere il proprio lavoro. Infine, stabiliva in 1.700 euro mensili la quota di minimo vitale indisponibile intoccabile da chiunque per garantire un dignitoso tenore di vita e permettere al debitore di reinserirsi a pieno titolo nel contesto produttivo e sociale.

Gli allievi dell’IISAP superano brillantemente gli esami Trinity

Da Organizzatori

Anche quest’anno la sede di Argenta dell’IISAP, Istituto di Istruzione Superiore di Argenta-Portomaggiore, il 25 e il 26 maggio scorsi ha ospitato gli esami di Inglese del Trinity College London. I ragazzi sono stati seguiti dalle docenti Maria Rosa Minelli, Juanita Muscat, Paola Rossi, Jennifer Bromfield, Valeria Rizzoni, Sarah Robinson, Morena Rossi, Stefania Toni. La docente inglese Trinity, Geraldine Lamb ha così commentato la sessione d’esami: “Ho incontrato dei candidati sereni, molto motivati, con un’ottima scelta di argomenti e una solida preparazione. Complimenti alla scuola e al team che li ha preparati.”
Tutti promossi quindi, e quasi tutti con ottimi risultati, i candidati sia interni che esterni, provenienti da tutti gli indirizzi delle due sedi dell’Istituto. Ecco i loro nomi: Wasim Asghar, Iram Asghar, Karim Mohamed Ayoub, Anna Baraldi, Paola Bellini, Amna Iqra Bibi, Federico Bruschi, Linda Campacci, Giada Ciccone, Giulia Condorelli, Martina Corelli, Matteo Crudeli, Cindy Fabbri, Matteo Farolfi, Marco Ferretti, Emanuele Figna, Diletta Fordiani, Eleonora Grata, Marcello Grilanda, Muhammad Hamza, Daria Loranty, Letizia Maccaferri, Tommaso Mantovani, Matteo Mistri, Antonio Mongardi, Federico Pocaterra, Nicola Polastri, Francesco Pollastri, Emily Satanassi, Francesco Scardovi, Nicola Stella, Federica Tagliati, Giulia Tonnini, Jessica Trevisani, Mattia Trioschi, Tommaso Veronesi.

“L’Amore al tempo dei social” spopola a teatro

Da Biblioteca Comunale di Tresigallo

Tresigallo. Grande successo per lo spettacolo teatrale “L’amore al tempo dei social”, andato in scena giovedì scorso a Tresigallo e promosso dal progetto “Arte e spettacolo”.
Nella splendida cornice del Teatro ‘900, gli attori hanno dato “vita” alle storie scritte dagli studenti del corso di scrittura, e sono stati supportati, in questo, dalle musiche e dalle scenografie rispettivamente dei corsi di musica creativa e di arte.
Il tema centrale è stato l’amore al tempo dei social; sketch divertenti, musiche e balli, hanno contribuito ad allietare la serata del numeroso pubblico presente in sala, decretando, di fatto, la buona riuscita dello spettacolo, come ammesso dal Vicesindaco di Tresigallo, Mirko Perelli, promotore del progetto.
“Un progetto importante, in cui crediamo molto, e sul quale puntiamo anche per il futuro, sperando che questo sia solo il punto d’inizio” ha sottolineato Perelli, visibilmente soddisfatto.
Oltre a ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in favore del progetto e dello spettacolo, il Vicesindaco ha ribadito, ancora una volta, come la cultura sia di fondamentale importanza e sia, per questo, una priorità assoluta.
Al termine della rappresentazione, si è svolta la consegna dei diplomi a tutti gli studenti dei vari corsi e i docenti, Gaia Dellisanti, Paola Girella, Federica Dolcetti e Marco Canella, hanno dato appuntamento al prossimo anno di corsi, sperando sia ancora più “ricco”, entusiasmante e partecipato di quello appena concluso.

Siccità. L’Emilia-Romagna richiede al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza per l’intero territorio regionale

Da Regione Emilia Romagna

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini invierà a inizio della prossima settimana la richiesta per attivare in tempi brevi misure straordinarie. La decisione in seguito all’analisi della situazione nella riunione svoltasi oggi in viale Aldo Moro

Bologna – Partirà ad inizio settimana, con la firma del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini la richiesta dello stato di emergenza nazionale al Governo per la crisi idrica che ha colpito l’intero territorio regionale. La decisione è stata presa oggi nel corso di un incontro svoltosi in viale Aldo Moro a Bologna, con i soggetti interessati, in cui sono stati raccolti e analizzati tutti i dati utili a motivare l’istanza che verrà presentata al Dipartimento nazionale di protezione civile. Coordinati dalla Regione e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, hanno partecipato alla riunione Atersir, Arpae, Anbi (Associazione nazionale bonifiche), Cer (Canale emiliano-romagnolo) e i gestori del servizio idrico integrato.
Lo stato di emergenza nazionale, che la Regione intende ottenere il prima possibile, permetterà di mettere in campo misure straordinarie per affrontare la situazione che sta interessando in particolare i settori potabile ed agricolo.
Come già rilevato nelle scorse ore, le scarse precipitazioni cumulate da ottobre 2016 ad oggi hanno inciso sulla ricarica delle riserve idriche, sia superficiali, invasi e corsi d’acqua, che nelle falde. I deficit maggiori si riscontrano nelle province di Piacenza e Parma dove, fino allo scorso maggio, le piogge cumulate risultano inferiori del 40-50% rispetto a quelle attese (ossia tra 200 e 300 mm in meno). Consistenti, ma meno intense, le carenze idriche nella parte centro-orientale del territorio, dove si riscontrano deficit percentuali tra 20 e 40% (reggiano, modenese e gran parte della Romagna) e inferiori al 20% (ferrarese, bolognese e aree limitrofe del ravennate). Solo la costa risulta esclusa dalla situazione di difficoltà. Per i prossimi quindici giorni non sono previste variazioni delle condizioni meteo per cui si ipotizza un incremento dei deficit idrici attuali.

La newsletter del 9 giugno 2017

La newsletter del 9 giugno 2017

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Performance-concerto lunedì 12 giugno alle 17 in sala Agnelli

‘La capanna del naufrago’ poema epico firmato da Francesco Benozzo

09-06-2017

Sarà presentato con una performance-concerto lunedì 12 giugno alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), il poema epico di Francesco Benozzo ‘La capanna del naufrago’. Introdurranno Chiara De Luca e Giuseppe Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La capanna del naufrago è un poema epico, iniziatico, mitologico, sulla parte selvaggia della nostra esistenza. Una celebrazione della solitudine come risorsa incondivisa ed eretica e una visione salvifica del poeta, scaraventato di continuo in luoghi preclusi dal naufragio e dai fallimenti della specie umana.

Francesco Benozzo. Candidato al Nobel per la letteratura dal 2015, è poeta, musicista, filologo e ricercatore in Filologia Romanza presso l’Università di Bologna. Come musicista è stato finalista al Premio Tenco del 2009 e ha vinto due volte il “Premio nazionale Giovanna Daffini” per la musica (2013 e 2015). Tra i suoi nove album ricordiamo: Terracqueo (2009), Libertà l’è morta (2013) e L’inverno necessario(2016), usciti per l’etichetta danese Tutl. Tra le opere poetiche i poemi Onirico geologico (Kolibris, Ferrara 2014), Felci in rivolta / Ferns in Revolt, Kolibris, Ferrara 2015, traduzione di Gray Sutherland), La capanna del naufrago / The Castaway’s Shack, (Kolibris, Ferrara 2017, traduzione di Gray Sutherland).

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 12 giugno alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Il punto sulla situazione e gli sviluppi del progetto “RistoriAMO”

09-06-2017

Lunedì 12 giugno 2017 alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per presentare il punto sulla situazione e gli sviluppi del progetto “RistoriAMO”. L’incontro è organizzato dall’associazione culturale Officina Dinamica con partner Hera, Ilip, Asl, Arci Ferrara, Cna.

Per illustrare l’iniziativa interverranno, tra gli altri, l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri, rappresentanti di Officina Dinamica Mariaelena Mantellini (presidente), Daniele Zappi (consigliere), e Roberta Lazzarini (vicepresidente), Riccardo Pianesani e Giovanni Donini di Ilip, il responsabile di area Ferrara-Modena dei Servizi ambientali Hera Spa Alberto SantiniSandro Berghi (responsabile del distretto Ferrara dei Servizi ambientali Hera Spa), Giuseppe Cosenza e Cristina Saletti in rappresentanza di Asl.

 

SALA NEMESIO ORSATTI – Sabato 10 giugno alle 17 l’inaugurazione a Pontelagoscuro (via Risorgimento 4)

Gli acquerelli di Letizia Minotti e Mapi in mostra

09-06-2017

“La magia delle trasparenze del colore”: è il titolo della rassegna di acquerelli delle artiste ferraresi Letizia Minotti e Maria Pia Sabbioneda (in arte Mapi) che verrà inaugurata sabato 10 giugno alle 17 nella Sala Nemesio Orsatti, via Risorgimento 4 a Pontelagoscuro di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’accogliente spazio della Sala Orsatti, salotto d’arte e cultura nel cuore di Pontelagoscuro, ospita l’estro artistico di due pittrici del territorio affezionate alla tecnica dell’acquerello. Dolci paesaggi, colori tenui, trasparenze magiche riempiono le pareti dello spazio espositivo in una raccolta molto vasta e variegata.
La mostra, organizzata dalla Pro loco di Pontelagoscuro, sarà aperta dal 10 al 25 giugno, tutti i giorni dal martedì alla domenica ore 10-12 e 16.30-19, lunedì chiuso. L’ingresso è libero.

 

 

 

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi PD e FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai comportamenti degli operatori funerari a Ferrara e all’iniziativa di Informagiovani

09-06-2017

Ecco le interpellanze pervenute:

– il consigliere Talmelli (gruppo Partito democratico in Consiglio comunale), ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alle partecipazioni Luca Vaccari in merito ai comportamenti degli operatori funerari a Ferrara.

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale), ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Cultura e Giovani Massimo Maisto in merito ai all’iniziativa promossa da Informagiovani in collaborazione con la Cgil.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI – Dal 12 giugno in via Brasavola il rifacimento di reti fognarie e idriche e pavimentazione

Strade, illuminazione e aree verdi nella ricca agenda estiva delle opere pubbliche a Ferrara

09-06-2017

Si preannuncia densa di appuntamenti l’agenda ferrarese dei cantieri estivi 2017 programmati dall’Amministrazione comunale, anche in accordo con Hera ed Enel. Ricco è in particolare il programma delle riasfaltature di strade comunali, con tre interventi già eseguiti in questi giorni in via Beethoven, corso Isonzo e via Michelini, e diversi altri in previsione per le prossime settimane. A partire da quello, particolarmente consistente, in via Brasavola che prenderà il via il 12 giugno  con conclusione prevista per metà dicembre (con tre fasi di chiusura al transito) e che consentirà oltre al rifacimento della pavimentazione e alla realizzazione dei marciapiedi, anche il rifacimento delle reti fognarie e idriche da parte di Hera (nella scheda a seguire e in allegato tutti i dettagli).

Diversi saranno poi anche i lavori di rifacimento di impianti della pubblica illuminazione, in particolare in piazza Ariostea, in piazza XXIV Maggio e nella zona di via Mascheraio, mentre proseguiranno i lavori di riqualificazione delle aree gioco nei parchi pubblici cittadini.

L’intero programma dei cantieri estivi è stato illustrato stamani in conferenza stampa dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, assieme all’ingegnere capo del Comune di Ferrara Luca Capozzi, al responsabile della U.O. comunale Interventi Ordinari strade Antonio Parenti, e al responsabile Reti Fognarie Area Emilia -Ovest di Hera SpA Paolo Gelli.

“Per quanto riguarda le riasfaltature – ha dichiarato Modonesi – ci occuperemo sia di strade ad altoscorrimento sia di vie del centro storico o dei centri abitati delle frazioni, dando priorità a quelle con le maggiori esigenze di manutenzione. Sono previsti sia interventi diretti del Comune sia interventi a cura di Hera o di Enel che ripristineranno le pavimentazioni di strade precedentemente interessate da lavori di scavo. Rilevanti saranno anche gli interventi per il rinnovo della pubblica illuminazione in tre importanti aree cittadine, mentre proseguiranno i lavori di riqualificazione programmati per sedici delle 132 aree e parchi verdi comunali”.

 

LA SCHEDA a cura del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara

I cantieri per le infrastrutture a Ferrara in programma nell’estate 2017 

INTERVENTI ALLE STRADE

– Riasfaltature eseguite dal 5 al 9 giugno 2017:

Via Beethoven
Il tratto interessato dai lavori è quello compreso tra la via Tassoni, fino alla rotatoria di via Bologna.

Corso Isonzo
Il tratto di Corso Isonzo oggetto di intervento è quello compreso tra via Darsena e Rampari di San Paolo (solo la semicarreggiata lato ex MOF.

Via Michelini
I tratti sono (con direzione via Eridano – via Marconi)
– dalla rotatoria con via Eridano per circa 100 m
– dalla ferrovia polo chimico fino al primo giunto del ponte per circa 100 m (rampa a salire)
– dall’ultimo giunto del ponte fino all’intersezione con via Marconi per circa 130 m (rampa a scendere).

 

– Programma di riasfaltature con inizio dal 12/06/2017

Via Brasavola
Il tratto di strada oggetto d’intervento, è compreso tra le vie Camposabbionario e via Ghisiglieri.
Le lavorazioni interesseranno la pavimentazione in acciottolato della strada diffusamente avvallata e sconnessa, al fine di migliorarne la percorrenza e favorendo il deflusso delle acque meteoriche. L’Amministrazione Comunale di Ferrara in accordo con Hera S.p.a ha previsto, oltre al rifacimento della pavimentazione esistente e la realizzazione dei marciapiedi con lastre in trachite, anche il rifacimento della rete idrica, del collettore fognario e dell’allacciamento degli scarichi privati al nuovo collettore.
L’impresa appaltatrice provvederà in primo luogo alla demolizione delle pavimentazioni esistenti, con il recupero e deposito presso il magazzino comunale di tutto il materiale lapideo riutilizzabile. HERA S.p.a prenderà possesso del cantiere è provvederà al rifacimento dei sottoservizi come sopra detto. In seguito saranno realizzate, da parte dell’Amministrazione, le nuove pavimentazioni stradali.
I lavori, della durata complessiva di sette mesi, prevedono la chiusura al traffico veicolare a tratti per ridurre i disagi alla viabilità. Il primo sarà il tratto di via Brasavola da via Borgovado a via del Mellone, il secondo da via del Mellone a via Camposabbionario e il terzo da via Borgovado a via Ghisiglieri. Tutte le informazioni sono state divulgate ai residenti con un apposito volantino (in allegato scaricabile a fondo pagina)

Via della Stanga (inizio lavori il 13 giugno 2017)
Via della Stanga si trova nella parte meridionale del territorio comunale e collega la via Cembalina al territorio di Argenta.

Via Pelosa collega Via Imperiale a Via Arginone sviluppandosi per complessivi 6,2 Km.
Alcuni tratti della strada sono stati oggetto di recenti interventi di manutenzione e la medesima via è stata deviata dal suo percorso originario a causa della costruzione della nuova tangenziale ovest; in generale, però, la maggior parte della pavimentazione si presenta tuttora significativamente deteriorata.
Gli interventi previsti nel presente progetto riguardano sette distinte parti della Via Pelosa:

–          1° tratto: da Via Imperiale in direzione Ferrara per m 263;

–          2° tratto: da Via Musico a Via Coronella per m 182;

–          3° tratto: da Via Coronella a sovrappasso autostrada A13 per m 850;

–          4° tratto: da rampa sovrappasso autostrada A13 verso Ferrara per m 400;

–          5° tratto: da Via Vecchio Reno verso Ferrara per m 540;

–          6° tratto: nei pressi dell’impianto fotovoltaico della lunghezza di m 400;

–          7° tratto: da linea ferroviaria a via Arginone per m 350.

Via Rampari di San Paolo
Il tratto oggetto di intervento è quello compreso tra Corso Isonzo e l’ingresso del terminal autobus, inclusa l’area di manovra dei mezzi stessi.

Viale IV Novembre
Il tratto oggetto del presento intervento è quello compreso tra via Fortezza e viale Cavour.

Via Diana
Il tratto di Via Cesare Diana oggetto di intervento è quello compreso tra il c.n. 32 e via Colombo per una lunghezza complessiva di m. 304 ed una superficie di mq 2.403.

Via Ippolito d’Este
Via Ippolito d’Este si sviluppa sul Ponte della Pace, infrastruttura che, attraversando il Po di Volano nel centro cittadino, mette in collegamento via Foro Boario con l’incrocio a rotatoria tra la via IV Novembre e via Darsena.

Via Rocca
Il tratto oggetto di intervento inizia nei pressi della località Codinsù e si sviluppa per m. 850 in direzione Ferrara.

INTERVENTI DI ASFALTATURA DA PARTE DI ALTRI ENTI

– Importanti interventi di ripristino stradale a cura di Enel:

Via Agrifoglio località Malborghetto di Boara – tratto da Via Conca a Via Formia – ripristino di tutta la sede stradale –

Via Gelsomini località Malborghetto di Boara – tratto da Via Conca a Via Formia – ripristino di tutta la sede stradale

– Importanti interventi di ripristino stradale a cura di Hera S.p.A.:

Via Pioppa – tratto da Via San Lazzaro a Via Crispa – ripristino di tutta la sede stradale –

Via Gorizia – ripristino di tutta sede stradale –

V.lo Santa Croce – ripristino di tutta la sede stradale

Via Poledrelli – tratto da C.so Isonzo a C.so Vittorio Veneto

 

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Manutenzione Straordinaria
Tra la fine del 2016 e i primi mesi dell’anno 2017 sono stati completati, da parte di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi, i seguenti impianti

1) Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Corso Isonzo, Via Monte Nero, Via Poledrelli e Via Manini
Le opere hanno riguardato il completo rifacimento di complessivi 124 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

2) Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via Montebello, Via Palestro, Vicolo del Voltino, Via De Pisis, Via Mentessi, Via Boldini
Le opere hanno riguardato il completo rifacimento di complessivi 108 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

3) Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via Pomposa (tratto tra Via Caldirolo e Via Pontegradella), Via Pacinotti, Via Algeria, Via Tunisia, Piazza Europa, Via Messico, Via Portogallo, Via della Fornace e Via della Siepe.
Le opere hanno riguardato il completo rifacimento di complessivi 130 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.

4) Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via Ravenna – Fraz. Fossanova San Marco.
Le opere hanno previsto il completo rifacimento di complessivi 84 punti luce.

5) Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in Via degli Spadari, Via Malborghetto, Via Frizzi e Via Baruffaldi.
I lavori hanno previsto il completo rifacimento di complessivi n° 38 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.
Nel corso del 2017 sono stati realizzati, lavori puntuali di manutenzione sulla pubblica illuminazione, al fine di soddisfare esigenze legate a necessità di miglioramento della funzionalità degli impianti di illuminazione e della sicurezza urbana. I lavori sono stati eseguiti da Hera Luce nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi.

6) Efficientamento e integrazione dell’impianto di Via dei Tigli e dell’incrocio con Via Pomposa nella zona delle fermate Bus e dell’attraversamento pedonale.
I punti luce di Via dei Tigli sono stati sostituiti con nuovi apparecchi illuminanti dotati di lampade al sodio da 70W, installati su pali in acciaio verniciato.
L’impianto di pubblica illuminazione sull”incrocio Via dei Tigli- Via Pomposa, in corrispondenza delle fermate Bus e dell’attraversamento pedonale verrà potenziato con la realizzazione di un nuovo punto luce, e con la sostituzione degli apparecchi di illuminazione esistenti.

7) Lavori di ammodernamento ed efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione nella zona “stazione corriere” di Via Rampari di San Paolo.
I lavori d’ammodernamento ed efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione della zona “stazione corriere” di Via Rampari di San Paolo, ha interessato complessivamente n° 34 punti luce.

8) Lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione del viale di accesso al campo sportivo di Via Canapa
I lavori hanno interessato il rifacimento di complessivi n° 6 punti luce. Sono attualmente in corso i lavori di potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione del sottomura di Via Baluardi, nell’area interessata agli spettacoli estivi.

 

Lavori in Programmazione:

Nei prossimi mesi saranno avviati nuovi cantieri per la realizzazione di:

9) Nuovo impianto di pubblica illuminazione della Piazza Ariostea, nell’ambito dei lavori di restauro e riqualificazione della Piazza.
I lavori prevedono il totale rifacimento, con passaggio da alimentazione “serie” ad alimentazione in “derivazione”, degli impianti di pubblica illuminazione di Piazza Ariostea, Corso Porta Mare nel tratto da Piazza Ariostea a Via Rampari di San Rocco, Via delle Erbe, Via Folegno, Via Piazza Ariostea e Via Cortile.
Il nuovo impianto sarà realizzato con apparecchi per arredo urbano, installati su pali di arredo “disegnati” su misura per l’illuminazione della Piazza. Per le mensole storiche e le lanterne esistenti, sarà previsto il restauro e il cablaggio con nuove apparecchiature illuminanti ad alta efficienza. Le nuove lampade saranno a Led, ad alta efficienza luminosa; con temperatura di colore è pari a 3000°K, particolarmente adatta alle vie del centro storico.
Tutti gli apparecchi saranno conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, saranno inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso.
I nuovi impianti comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate.

10) Rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione delle vie Mentana, Via Frescobaldi, Via Mascheraio, Via Fossato e Via Gregorio.
I lavori prevedono il completo rifacimento di n° 68 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.
Il nuovo impianto sarà realizzato con apparecchi per arredo urbano, installati a centro strada su tesata, dotati di lampade Led, ad alta efficienza luminosa; la temperatura di colore è pari a 3000°K, particolarmente adatta alle vie del centro storico.
Tutti gli apparecchi saranno conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, saranno inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso.
I nuovi impianti comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate.

11) Rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione nella zona dell’Acquedotto di Piazza XXIV Maggio
I lavori prevedono il completo rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di Piazza XXIV Maggio, Via Fiume, Via Agnelli, Via Pola, Via Martinelli e Via dei Mille luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.
Il nuovo impianto sarà realizzato con apparecchi, dotati di lampade Led, ad alta efficienza luminosa; la temperatura di colore è pari a 3000°K, particolarmente adatta ai luoghi di aggregazione.
Tutti gli apparecchi saranno conformi a quanto prescritto dalla Legge Regionale in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso, saranno inoltre dotati di sistema di dimmerazione per la riduzione dell’intensità luminosa nelle ore centrali della notte, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso.I nuovi impianti comprenderanno il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee  di alimentazione, delle tesate.

VERDE PUBBLICO
I lavori di riqualificazione delle aree gioco proseguono, nei prossimi giorni verranno ultimati i parchi di via Roveroni, via Muddy Waters, via Venturi e inizieranno i lavori di Piazza XXIV Maggio, dove è prevista la posa di un gioco a socializzazione inclusiva e accesso consentito ai bambini in carrozzella.

Alla chiusura delle scuole inizieranno i lavori nell’area cortiliva della scuola Alda Costa e della scuola dell’infanzia Gobetti.

Lavori terminati: Parco via Pertini; parco Via Siepe, Viale Alfonso d’Este, Quartesana, Piazza Europa.

lavori in corso: Parco Schiaccianoci, Parco Via Venturi – Misericordia, Parco Via Muddy Waters, Parco Via Roveroni.

Prossimi cantieri: Scuola Alda Costa, Scuola Materna Gobetti, Parco Via Todeschi Porotto,Parco Arcobaleno via Grillenzoni, Parco Amicizia via Meli, Parco Piazza XXIV Maggio, Parco Via Volta.

GIUNTA COMUNALE – Coinvolti nella ridistribuzione gli assessori Corazzari, Maisto e Ferri

Modificata l’assegnazione di alcune deleghe all’interno della Giunta comunale di Ferrara

09-06-2017

Decorre da oggi, 9 giugno 2017, la ridistribuzione decisa dal sindaco Tiziano Tagliani di alcune deleghe all’interno della Giunta comunale di Ferrara.
A Cristina Corazzari vengono affidate le deleghe a Pubblica Istruzione, Formazione e Comunicazione.
Al vice sindaco Massimo Maisto, oltre a Cultura, Turismo, Giovani, Città Universitaria, Promeco, vengono affidate le deleghe per Pari Opportunità e Diritti, Cooperazione Internazionale – Politiche per la Pace.
La delega al Personale, precedentemente affidata al vice sindaco, passerà all’assessore Caterina Ferri.

(Nota diffusa dalla Portavoce del sindaco)

Nota del sindaco Tiziano Tagliani sulle segnalazioni dei decessi

di Tiziano Tagliani*

09-06-2017

Oggi, venerdì 9 luglio 2017, ho incontrato il rag. Paolo Paramucchi, presidente di Holding Ferrara Servizi S.r.L..
Nel corso del nostro colloquio, il presidente Paramucchi ha avuto modo di spiegarmi che le sue affermazioni – rese nel corso di una seduta della Commissione Consiliare di controllo sui servizi pubblici locali – circa le “mance” percepite da coloro che segnalano gli avvenuti decessi ad aziende di onoranze funebri, non volevano né potevano riferirsi a fatti specifici a lui noti e relativi alla realtà locale, ma rappresentavano esclusivamente la preoccupazione che un fenomeno purtroppo tradizionalmente diffuso in molte parti del Paese possa manifestarsi anche presso le nostre strutture.
Fatta salva la necessità di tenere alta l’attenzione rispetto al possibile insorgere di una pratica odiosa sotto tutti gli aspetti, i regolamenti adottati dall’Autorità sanitaria e ospedaliera oggi costituiscono comunque un argine preventivo contro tale fenomeno.

* Sindaco del Comune di Ferrara

INAUGURAZIONE – Lunedì 12 giugno alle 11 il taglio del nastro sul tratto di strada all’incrocio con via Neri

Presentazione della nuova pista ciclabile di via Bologna

09-06-2017

Lunedì 12 giugno 2017 alle 11, con ritrovo nel parcheggio all’incrocio tra via Bologna e via Neri (all’altezza della Banca Popolare di Milano, via Bologna 415 a Ferrara), si terrà l’inaugurazione della nuova pista ciclabile di via Bologna.

All’incontro inaugurale interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari e i tecnici e dell’impresa che ha realizzato l’opera.

Giornalisti fotografi e video-operatori sono invitati

PATRIMONIO E SOLIDARIETA’ – Un appartamento in viale Alfonso d’Este con sette posti letto per chi lascia il tetto coniugale

Nasce “Casa Mai da Soli”: accoglienza e alloggio per persone separate in difficoltà

09-06-2017

E’ stato presentato stamattina (venerdì 9 giugno 2017) nella residenza municipale il progetto “Casa Mai da Soli” per dare accoglienza e alloggio a persone separate che si trovano in difficoltà economica a causa di una situazione di disgregazione familiare. A cura dell’associazione “Mai da Soli” la disponibilità di un appartamento con 7 posti letto, resa possibile grazie a un accordo con il Comune di Ferrara nell’immobile che fa parte del Patrimonio comunale in viale Alfonso d’Este 7. L’accesso verrà regolato attraverso una graduatoria e con una permanenza massima di dodici mesi con costi ridotti (250 euro mensili a persona comprensivi delle utenze), non appena saranno ultimati i lavori di rispristino dei locali. Un appello è stato lanciato anche per reperire fondi o contributi volontaristici per portare a termine i lavori di muratura, sostituzione degli infissi e arredo completo della casa.
Per info e contatti: associazione “Mai da Soli”, segretaria Valentina Paesanti, cell. 328 9045476, email maidasolife@gmail.com, pagina facebook https://www.facebook.com/maida.soli.3/.

All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessore all’Economia solidale Luca Vaccari, il presidente dell’associazione “Mai da Soli” Stefano Ferrari, l’avvocato Antonio Alosi e il direttore editoriale di Este Edition Riccardo Roversi.

LA SCHEDA a cura dell’associazione “Mai da soli”
L’associazione “Mai da soli” Ferrara è nata nell’ottobre del 2013 come associazione di volontariato a tutela delle persone separate, divorziate o in procinto di esserlo. In quasi quattro anni di lavoro – ha spiegato il presiedente Stefano Ferrari – sono stati 95 i casi trattati dall’associazione di cui il 65% uomini e il 35% donne. Numeri che vanno a confermare conseguenze davvero pericolose nel momento in cui avviene una separazione, dove in un contesto difficile da gestire spicca soprattutto il problema abitativo. Ecco perché oggi si presenta ufficialmente “Casa Mai da Soli” quel grande progetto nato per rispondere alle problematiche che subentrano nel momento in cui avviene una separazione e uno dei due coniugi ovviamente è costretto a uscire dalla casa coniugale. Detto questo nel materiale a disposizione trovate copia del progetto oltre a una lettera del caro amico Sebastian, la mascotte di “Casa Mai da soli”, dove spiega cercando di sdrammatizzare una giornata tipo all’interno della Casa, pertanto con l’intento di rendere questo nostro appuntamento il più fluido possibile, mi limiterò ad illustrarvi i punti più importanti:

“La Casa Mai da soli”
1. La “Casa” è un immobile di proprietà del Comune di Ferrara, assegnato con contratto in comodato d’uso gratuito all’Associazione “Mai da soli” per sei anni;
2. L’appartamento è ubicato in viale Alfonso d’Este 7, a Ferrara, ed è inserito in un contesto dove principalmente hanno la sede altre Associazioni di volontariato.

Aspetti tecnici della “Casa Mai da Soli”: l’appartamento è di 120 metri quadrati ed è composto di: cucina, sala da pranzo comune, due bagni e tre camere per una capienza di sette posti letto, oltre ad un orto dove poter coltivare tutto quello che sarà possibile ed utilizzarlo a chilometro zero all’interno della Casa.
Inoltre nella bellissima area cortiliva adiacente alla Casa, verrà creata una zona attrezzata, dove gli utenti potranno condividere insieme ai propri figli momenti di relax o momenti conviviali all’ombra di imponenti alberi secolari.

Le regole di “Casa Mai da Soli”
1. La permanenza all’interno della “Casa” sarà a tempo limitato per un massimo di 12 mesi, in completa auto gestione al costo per ogni persona di euro 250 compreso le utenze;
2. I criteri per entrare in “Casa Mai da Soli” saranno determinati da tre punti molto semplici, ma importanti: 1) l’ordine cronologico di arrivo della domanda diventerà determinante per formare una graduatoria di entrata, 2) un reddito dimostrabile, 3) la sottoscrizione del regolamento che sarà composto soprattutto da quei sani principi necessari per una tranquilla convivenza all’interno della Casa.

Stato di avanzamento lavori di “Casa Mai da Soli”. Siamo partiti a febbraio di quest’anno e la complessità dei lavori da eseguire si è presentata da subito difficile: impianto idraulico da rifare, la creazione di un secondo bagno, impianto elettrico da mettere a norma, lavori edili non di grossa importanza, ma tanti piccoli interventi praticamente in tutto l’appartamento, in buona sostanza la realtà si scontrava e tuttora si scontra con le limitate risorse a disposizione dell’Associazione. Navigando a vista e con la disponibilità di persone di altre Associazioni, di alcuni componenti del Direttivo e soci di “Mai da Soli” si è dato per ovvi motivi la priorità ad eseguire tutto quello che non richiedeva una professionalità specifica.
Un percorso dove in questi mesi di duro lavoro piano piano siamo riusciti a far capire l’importanza del nostro progetto e toccare la sensibilità di privati cittadini, Istituzioni Pubbliche e Private che grazie al loro aiuto e alla loro generosità siamo andati avanti anche con i lavori più complessi a tal punto di essere in questo momento al 50% di quello che la ristrutturazione richiede. Siamo pertanto alla volata finale e per raggiungere il prestigioso traguardo serve un ultimo sforzo nello specifico: la sostituzione di tutti gli infissi, lavori edili particolari di conseguenza necessita un muratore specializzato da impiegare per circa una settimana lavorativa ed infine manca il 70% degli arredi.
Mi rivolgo pertanto a voi, alla città di Ferrara, agli organi di stampa con la speranza di riuscire ad arrivare a tutti coloro che possono o vogliono dare un contributo di qualsiasi tipo necessario per completare e realizzare un progetto serio ed importante. L’Associazione “Mai da Soli” nella consapevolezza del momento particolare in cui la nostra società sta vivendo, ha dimostrato che soltanto nel coraggio delle proprie azioni si può trovare linfa vitale per continuare a credere e sviluppare quelle condizioni ideali per un futuro migliore, un futuro per quanto ci riguarda da condividere con chi ha creduto e chi vorrà credere in noi e nel nostro operato.
A tal proposito oggi voglio pubblicamente ringraziare chi ci ha permesso di arrivare così avanti e rendere possibile quel 50% di cui parlavo prima:
• Il sindaco del Comune di Ferrara Avv. Tiziano Tagliani,
• La Giunta Comunale della città di Ferrara, in particolare l’assessore Aldo Modonesi e l’assessore Roberto Serra;
• I titolari del Residence Caterina di Ferrara;
• Associazione “Viale K” in particolare Don Bedin e il geometra Salvatore Di Salvatore;
• Agire Sociale Csv di Ferrara;
• Banca Prossima (Eleonora Malagoli);
• Radio Sound di Codigoro;
• Radio Dolce Vita di Ferrara;
• Avvocato ed amico italo brasiliano Edwal Casoni ;
• I Professionisti che collaborano con Mai da Soli: Avv. Antonio Alosi , Avv. Monica Tartari, Avv. Luana Pastorelli, Avv. Ester Forato, Avv. Alessandra Alberti ed il Dott. Valerio Vicentini ;
• La famiglia dell’amico Adriano Orladini di Cento (FE);
• La squadra degli sponsor che con la loro collaborazione hanno reso possibile questo appuntamento, l’elenco dettagliato lo potete trovare in un simpatico omaggio commemorativo a vostra completa disposizione;
• Paola Chersoni, Valentina Paesanti, Marinella Palmieri, Elsa Zanella da sempre le ‘ragazze più attive’ del Direttivo “Mai da Soli”;
• Vincenzo Esposito e Anna Roseo “il sole di Pompei in Mai da Soli”;
• I 120 soci e socie di “Mai da Soli”;
• la Galleria d’Arte Fabula Fine Art di Ferrara in particolare il Direttore Artistico Giorgio Cattani.
Stefano Ferrari

BARCO ESTATE – Lunedì 12 giugno alle 20.30 all’Auditorium della sala parrocchiale del Doro (via Panetti 5)

Rinviato alla sera l’incontro “Occhio alle truffe”

09-06-2017

Si terrà alle 20.30 (e non più alle 17.30 come inizialmente annunciato) l’incontro informativo sulla sicurezza urbana e la prevenzione dai raggiri  “Occhio alle Truffe”, in programma per lunedì 12 giugno 2017 all‘Auditorium della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, via Panetti 5 (zona Doro). L’iniziativa rientra nel cartellone di “Barco Estate 2017” a cura del centro di Mediazione del Comune.

Ulteriori informazioni sull’incontro e sul calendario di iniziative cliccare qui per consultare “Barco Estate 2017”, resoconto di presentazione della rassegna curata del comitato VivaBarcoViva e promossa e coordinato dall’Unità organizzativa Decentramento e dal Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 12 al 18 giugno 2017

In partenza interventi in via Brasavola e via Stanga. Continuano i lavori su edifici pubblici, illuminazione e aree verdi

09-06-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 5 all’11 giugno 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.i

 

>> NUOVI LAVORI

 

INTERVENTI STRADALI 

 – In via Brasavola il rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione
Prenderà il via lunedì 12 giugno 2017 con conclusione prevista per metà dicembre (con tre fasi di chiusura al transito) l’intervento in via Brasavola programmato dal comune di Ferrara e da Hera per il rifacimento delle reti fognarie e idriche, il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione dei marciapiedi.
Il primo tratto interessato sarà quello da via Borgovado a via Del Mellone (incrocio compreso) con chiusura al traffico veicolare dal 12 giugno al 15 settembre (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale, quelli al servizio di persone invalide, pronto soccorso od emergenza.
Successivamente il cantiere passerà ad Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica. Terminati i lavori di competenza Hera, ​nel tratto di strada succitato interverrà l’Amministrazione Comunale per il rifacimento della pavimentazioni lapidee.

LA SCHEDA:
Il tratto di strada oggetto d’intervento, è compreso tra le vie Camposabbionario e via Ghisiglieri.
Le lavorazioni interesseranno la pavimentazione in acciottolato della strada diffusamente avvallata e sconnessa, al fine di migliorarne la percorrenza e favorendo il deflusso delle acque meteoriche. L’Amministrazione Comunale di Ferrara in accordo con Hera S.p.a ha previsto, oltre al rifacimento della pavimentazione esistente e la realizzazione dei marciapiedi con lastre in trachite, anche il rifacimento della rete idrica, del collettore fognario e dell’allacciamento degli scarichi privati al nuovo collettore.
L’impresa appaltatrice provvederà in primo luogo alla demolizione delle pavimentazioni esistenti, con il recupero e deposito presso il magazzino comunale di tutto il materiale lapideo riutilizzabile. HERA S.p.a prenderà possesso del cantiere è provvederà al rifacimento dei sottoservizi come sopra detto. In seguito saranno realizzate, da parte dell’Amministrazione, le nuove pavimentazioni stradali.
I lavori, della durata complessiva di sette mesi, prevedono la chiusura al traffico veicolare a tratti per ridurre i disagi alla viabilità. Il primo sarà il tratto di via Brasavola da via Borgovado a via del Mellone, il secondo da via del Mellone a via Camposabbionario e il terzo da via Borgovado a via Ghisiglieri. Tutte le informazioni sono state divulgate ai residenti con un apposito volantino (in allegato scaricabile a fondo pagina)

– Nuova pavimentazione in via Stanga
Inizieranno martedì 13 giugno 2017, con durata prevista di due giorni, salvo condizioni meteo avverse, i lavori di rifacimento del manto stradale in via Stanga, nel tratto compreso tra via Cembalina ed il termine del territorio comunale. Durante i lavori sarà istituito il divieto di transito (ammessi i residenti e mezzi soccorso e forze di Polizia).

 

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EDILIZIA SCOLASTICA
Interventi di manutenzione alla s
cuola primaria Villaggio INA
Partiranno lunedì 12 giugno con conclusione prevista per il 19 luglio
prossimo gli interventi di manutenzione programmati per la scuola Primaria Villaggio INA (via Indipendenza 44) a Barco, per l’adeguamento alle prescrizioni dell’USL.

Descrizione dell’intervento: Rimozione vasi igienici a pavimento nei bagni dei bambini e sostituzione con mini wc; contestuale risanamento generale dei locali wc (nuove cassette, nuove porte, rifacimento di parte della pavimentazione e della piastrella tura, tinteggiatura; Esecuzione di ventilazione di n.2 vasche biologiche con posa esalatore; Fornitura e posa in opera di canaletta esterna di raccoglimento acque meteoriche compreso il collegamento a pozzetto di scarico;

Rifacimento intonaco nel locale interno seminterrato e tinteggiatura; Rifacimento copriferro della pensilina d’ingresso e successivo ricoprimento con lattoneria a bordo rompi goccia; Risanamento dei dissesti presenti nella pavimentazione del corridoio interno (scuola d’infanzia)
Importo complessivo dell’opera  € 164.000

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PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Al momento non ci sono in corso lavori straordinari sulla pubblica illuminazione, ma Hera Luce procede, nell’ambito del contratto di servizi con l’Amministrazione comunale, con la manutenzione ordinaria e con interventi puntuali di miglioramento e potenziamento degli impianti di pubblica illuminazione cittadina:

1) Messa in sicurezza e potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione nel sottomura di via dei Baluardi, nell’area interessata alle manifestazioni estive (intervento in corso);

2) Realizzazione dell’illuminazione del nuovo campo di beach volley in Piazzale Giordano Bruno (in programmazione);

3) Potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione di Viale XVII Novembre (in programmazione);

4) Potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione dell’area verde tra Piazza Cacciaguida e Via Mac Alister (in programmazione);


 

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI
INTERVENTI STRADALI 
– Una nuova rotatoria tra le vie Caldirolo, Colombarola e Briosi
Procedono regolarmente i lavori iniziati lo scorso 8 maggio, con durata prevista di 60 giorni, per la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra le vie Caldirolo, Colombarola, Briosi e Ponte Caldirolo a Ferrara.

MODIFICHE ALLA VIABILITA’:

Al momento la viabilità è così modificata:

via Colombarola: aperta al transito veicolare solo in direzione via San Maurelio, mentre rimarrà chiusa per i veicoli provenienti da via San Maurelio con direzione via Caldirolo, per consentire lo svolgimento dei lavori ai sottoservizi da parte di Hera Spa; i veicoli che circolano nella rotatoria e quelli provenienti da via Caldirolo dovranno voltare obbligatoriamente in via Colombarola, poiché sarà chiusa l’uscita di via Ponte Caldirolo;

via Ponte Caldirolo: chiusa la corsia di marcia con direzione via Comacchio per lavori alla pubblica illuminazione e ai sottoservizi;

via Briosi: i veicoli provenienti da via Pomposa che percorrono la via Caldirolo diretti alla via Briosi dovranno utilizzare come percorso alternativo le vie Polonia/Paracelso.

Tutte le modifiche al traffico saranno indicate sul posto da segnaletica di preavviso e di deviazione.

Per tutti i dettagli sul progetto della rotatoria v. CronacaComune del 5 maggio 2017

– In corso sull’asse viale Cavour-corso Giovecca i lavori di adeguamento dei semafori alle esigenze dei non vedenti
Sono in corso i lavori per la realizzazione dei percorsi tattili plantari in prossimità degli impianti semaforici esistenti sull’asse viale Cavour-corso Giovecca. AGGIORNAMENTO DELL’1 GIUGNO: al momento i lavori procedono nel tratto di viale Cavour da corso Isonzo a largo Castello.

Le opere hanno lo scopo di facilitare e rendere più sicura la mobilità pedonale dei non vedenti ed ipovedenti sul principale asse viario cittadino, dalla Stazione ferroviaria alla Prospettiva, secondo un progetto concordato tra il Comune di Ferrara (Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico e Ufficio Benessere Ambientale) e la Sezione Provinciale di Ferrara dell’Unione Italiana Ciechi. I lavori interesseranno tutte le intersezioni dell’asse viario, ossia: viale Cavour-corso Isonzo/via Cittadella; viale Cavour-via Ariosto/via Aldighieri; viale Cavour- via Armari/via Spadari; largo Castello (solo adeguamento semafori); corso Giovecca-via Palestro/via Bersaglieri; corso Giovecca-via Montebello/via Terranuova; corso Giovecca-via Mortara/via U. Bassi.
Durante il periodo di esecuzione degli interventi saranno possibili rallentamenti sulle strade interessate, ma sarà garantito comunque il transito veicolare; non sono previste deviazioni nè chiusure.
v. anche CronacaComune del 26 gennaio 2017 e CronacaComune del 13 aprile 2017

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LAVORI A CURA DI ENEL

– E’ iniziato il 29 maggio il programma di lavori a cura di Enel, d’intesa con l’Amministrazione comunale, per il ripristino di manti stradali a seguito di recenti interventi di scavo, in:

·         via Gelsomini (località Malborghetto di Boara), tratto da via Conca a via Formia (aggiornamento dell’1 giugno: intervento ultimato)

·         via Agrifoglio (località Malborghetto di Boara), tratto da via Conca a via Formia (aggiornamento del 9 giugno: intervento ultimato)

·         via G. Campanella, da via Duran

·         via Del Fabbro (località San Martino), tratto da via Chiesa a via M. Bisi

Non sono previste chiusure delle strade ma saranno possibili disagi per la circolazione

 

LAVORI A CURA DI HERA

– Sostituzione di condotte idriche

Sono in corso i lavori a cura di Hera, d’intesa con l’Amministrazione comunale, per la sostituzione di condotte idriche in piazza Sacrati e in vicolo del Giglio.

– Ripristino di manti stradali
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi, in: v.lo Mozzo Tegola e via Mortara, tratto da c.so Porta Mare e in angolo con via L. Borsari

Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara

Si è aperto ufficialmente il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. Le impalcature esterne saranno montate in orario notturno per evitare disagi alle attività commerciali presenti alla base dell’edificio, in particolare sul lato di Corso della Giovecca.

Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 23 maggio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per il dicembre 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da inizio ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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MURA ESTENSI
In corso interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

Sono in corso interventi di recupero e restauro di parti dell’antica cinta muraria cittadina, e in particolare della muratura di paramento e degli scavi archeologici della Punta di Francolino e della Peschiera del Duca d’Este alle Mura Nord.
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EDILIZIA PUBBLICA
– Partita la ristrutturazione del Motovelodromo

Sono iniziati lunedì 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.

Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli
Sono in corso dal 9 maggio 2017 i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi.

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.

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VERDE PUBBLICO

Riqualificazione degli arredi di diciassette parchi e aree verdi comunali
I lavori di riqualificazione delle aree gioco proseguono, nei prossimi giorni verranno ultimati i parchi di via Roveroni, via Muddy Waters, via Venturi e inizieranno i lavori di Piazza XXIV Maggio, dove è prevista la posa di un gioco a socializzazione inclusiva e accesso consentito ai bambini in carrozzella.

Alla chiusura delle scuole inizieranno i lavori nell’area cortiliva della scuola Alda Costa e della scuola dell’infanzia Gobetti.

Lavori terminati: Parco via Pertini; parco Via Siepe, Viale Alfonso d’Este, Quartesana, Piazza Europa.

lavori in corso: Parco Schiaccianoci, Parco Via Venturi – Misericordia, Parco Via Muddy Waters, Parco Via Roveroni.

Prossimi cantieri: Scuola Alda Costa, Scuola Materna Gobetti, Parco Via Todeschi Porotto,Parco Arcobaleno via Grillenzoni, Parco Amicizia via Meli, Parco Piazza XXIV Maggio, Parco Via Volta.

 

Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

– Abbattimenti di alberi, a tutela dell’incolumità pubblica, in viale Costituzione e piazza Ariostea
Sono stati programmati sulla base degli esiti di indagini tecniche di stabilità, e a garanzia della pubblica incolumità, gli interventi previsti in viale Costituzione e in piazza Ariostea per l’abbattimento di alcuni alberi a cura di Ferrara Tua srl, la società incaricata della manutenzione del verde comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara. Saranno in particolare interessati: 12 esemplari di Celtis australis (bagolaro), 1 Robinia pseudoacacia e 1 Sophora japonica in viale Costituzione; e 6 esemplari di Platanus hydrida in piazza Ariostea. Le piante saranno sostituite come previsto dal Regolamento comunale del verde pubblico e privato.

AGGIORNAMENTO del 19 maggio:Gli abbattimenti di viale Costituzione sono già stati eseguiti, restano da completare quelli di piazza Ariostea

– In corso interventi di abbattimento di piante con problemi di stabilità o colpiti da epidemia
Sono in via di conclusione le operazioni di abbattimento nel territorio comunale di una serie di piante ‘ammalorate’, principalmente platani. Gli interventi sono stati concordati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara con il Servizio Fitosanitario Regionale, nell’ambito del piano di contenimento dell’epidemia di ‘Cancro colorato del Platano’, previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012) e sono eseguiti a cura dall’ente gestore del servizio di manutenzione del verde in città, Ferrara Tua srl.
AGGIORNAMENTO del 19 maggio – Questi gli interventi ancora da realizzare:
– viale IV Novembre sopramura: abbattimento di platani, 9 piante tra infette e adiacenti, oltre ad altri 2 platani ammalorati in vicinanza del monumento
– viale Alfonso I d’Este: abbattimento di un platano
Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

A tutela della pubblica incolumità verranno inoltre eseguiti nei prossimi giorni ulteriori valutazioni di stabilità di alberi presenti su strade e parchi cittadini, alberi di cui verrà compiuta una indagine strumentale per la verifica dello stato vegetativo e della stabilità.

 

Lavoro. Continua a crescere l’occupazione in Emilia-Romagna, che raggiunge il tasso più alto d’Italia: 68,3%. Scende la disoccupazione

Da Regione Emilia Romagna

L’andamento del mercato del lavoro sulla base dei dati Istat comunicati oggi. Nel primo trimestre 2017 occupazione ulteriormente cresciuta del 2,4% rispetto a un anno prima, con un aumento di 46.600 posti di lavoro, e la disoccupazione scende di 1,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2016, il calo maggiore tra le regioni del Nord. Il presidente Bonaccini: “Numeri di grande rilievo, che confermano il trend positivo e l’efficacia del Patto per il Lavoro. Prosegue il nostro impegno per centrare l’obiettivo della disoccupazione al 5% nel 2020”

Bologna – Continua a salire l’occupazione in Emilia-Romagna: nel primo trimestre 2017 è ulteriormente cresciuta del 2,4% rispetto a un anno prima, con un aumento di 46.600 posti di lavoro. Gli occupati sono pari a 1.972.760, costantemente cresciuti negli ultimi due anni: +81.339 nuovi posti rispetto al primo trimestre 2015 (+4,3%).
Il risultato è un tasso di occupazione del 68,3%, che pone l’Emilia-Romagna al primo posto in Italia, dove ha raggiunto il Trentino Alto Adige. Un valore più alto sia rispetto alla media Italiana (57,2%) sia al Nord Est del Paese (66,7%). L’incremento tendenziale è pari a +1,6 punti percentuali ed è il più consistente rispetto al dato medio nazionale (+0,9 punti percentuali).
Sono i numeri sul mercato del lavoro in Emilia-Romagna relativi al primo trimestre dell’anno, sulla base dei dati Istat comunicati oggi, per i quali continua a scendere anche il tasso di disoccupazione: nel primo trimestre di quest’anno è pari al 7%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016, il decremento più consistente tra le regioni del Nord, e lontano dall’8,9% registrato all’inizio della legislatura (primo trimestre 2015). Un risultato dovuto alla continua discesa che si registra dal 2014 e che pone l’Emilia-Romagna in netto vantaggio rispetto alla media italiana (12,1%).
“Sono numeri di grande rilievo- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- che confermano un trend positivo sia in termini di nuovi posti di lavoro – quasi 47mila rispetto al primo trimestre del 2016 e oltre 81 mila negli ultimi due anni, con un tasso di occupazione che porta l’Emilia-Romagna al primo posto in Italia – sia per ciò che riguarda la disoccupazione, con un calo record di 1,3 punti percentuali sul primo trimestre dell’anno scorso. Numeri che sono la riprova dell’efficacia del Patto per il Lavoro sottoscritto con imprese, sindacati, enti locali, università e terzo settore, un fare rete, fare sistema che davvero sta portando crescita e nuova occupazione, che resta l’obiettivo primario della nostra azione di governo. Ribadisco il fatto che non ci accontentiamo- chiude Bonaccini- e continuiamo a lavorare per centrare l’obiettivo di portare la disoccupazione al 5% nel 2020”.
L’occupazione premia quella femminile
Le dinamiche di genere evidenziano negli ultimi tre mesi un incremento dei posti di lavoro maggiore per le donne (+31.300, +3,6%), più che per gli uomini (+15.300, +1,4%). La componente maschile ha un tasso di occupazione pari al 73,8% (+1,2 punti percentuali), mentre quella femminile ha raggiunto il 62,8% (+1,9 punti percentuali). L’aumento dei posti è tutto concentrato nel lavoro dipendente (+53.400, +3,6%) ed interessa soprattutto la componente femminile (+30.500 rispetto a, +22.900 degli uomini).
Scendono le persone in cerca di occupazione
Nel primo trimestre 2017 le persone in cerca di lavoro sono 148.088, con una contrazione rispetto ad un anno prima di circa 26.700 (-15,3%).
Si ha un segnale positivo sul fronte del lavoro femminile: aumenta sia il livello di partecipazione al lavoro retribuito sia l’occupazione, generando così un calo della disoccupazione (-8,700 unità, pari a -9,8%). Il tasso di attività femminile nel primo trimestre 2017 è pari al 68,4%, +1,2 punti percentuali rispetto ad un anno prima, il più alto dell’intero Paese dopo la Valle d’Aosta (68,6%).
Per gli uomini il tasso di attività si colloca stabilmente al 78,6%.

Ero straniero

Da Organizzatori

Continua la raccolta di firme autenticate per una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Ero straniero. L’umanità che fa bene”. Proposta finalizzata alla regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”, a misure per l’inclusione per gli stranieri attraverso permessi di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione e per facilitare l’ottenimento nel mondo del lavoro, per un reale diritto alla salute per cittadini stranieri e per l’abolizione del reato di clandestinità. Si ouò firmare sabato 10 e domenica 11 in piazza Trento e Trieste dalle 17 alle 20 davanti al Mc. Donald’s. Alla proposta, di Radicali Italiani, hanno aderito molte decine di associazioni laiche e cattoliche, molti Comuni e Sindaci: tra questi il Comune di Ferrara e il sindaco Tagliani.

E’ battaglia del grano. con import a rischio 30mila aziende in emilia-romagna.

Da Coldiretti

Straniero un pacco di pasta su tre. I cereali dall’estero sono tre volte più contaminati, serve l’etichetta d’origine ed il riconoscimento della qualità dei cereali italiani con un prezzo equo per i produttori: oggi per comprare un caffè non bastano 5 kg di grano.

Sono 30 mila le aziende agricole dell’Emilia Romagna “coinvolte” dalla #guerradelgrano che ha visto nella mattina del 9 giugno migliaia di agricoltori con trattori alle banchine del porto di Bari per l’arrivo di un mega cargo con grano canadese proprio alla vigilia della raccolta di quello italiano con evidenti finalità speculative. È l’allarme lanciato da Coldiretti Emilia Romagna e dai suoi associati a sostegno di tutti i produttori di grano che hanno manifestato nel porto pugliese.
Nella nostra regione – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – è a rischio un settore che coltiva 324 mila ettari, un terzo di tutto il terreno coltivato in Emilia Romagna. Per la provincia di Ferrara le colture di grano tenero e duro mediamente negli ultimi anni hanno coperto una superficie di circa 49.000 ettari, con una produzione di oltre 2.780.000 quintali di granella, avviata per lo più alla produzione di farina per pasta.
I prezzi pagati agli agricoltori nella campagna 2016 – denuncia Coldiretti Emilia Romagna – sono praticamente dimezzati scendendo al di sotto dei costi di produzione per effetto della concorrenza sleale ed oggi con 5 chili di grano non è possibile neanche acquistare un caffé.
La situazione è aggravata dal fatto che ormai un pacco di pasta imbustato in Italia su tre è fatto con grano straniero senza alcuna indicazione per i consumatori. Un pericolo anche per i consumatori con i cereali stranieri risultati irregolari per il contenuto di pesticidi che sono praticamente il triplo di quelli nazionali a conferma della maggiore qualità e sicurezza del Made in Italy, sulla base del rapporto sul controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti divulgato l’8 giugno 2017 dal Ministero della Salute.
I campioni risultati irregolari – sottolinea Coldiretti – per un contenuto fuori legge di pesticidi sono pari allo 0,8% ne caso di cereali stranieri mentre la percentuale scende ad appena lo 0,3% nel caso di quelli di produzione nazionale. Peraltro in alcuni Paesi terzi vengono utilizzati principi attivi vietati in Italia come proprio nel caso del Canada doveviene fatto un uso intensivo del glifosate nella fase di pre-raccolta per seccare e garantire artificialmente un livello proteico elevato che – continua Coldiretti – è stato vietato in Italia dal 22 agosto 2016 con entrata in vigore del decreto del Ministero della Salute perché accusato di essere cancerogeno.
La mancanza dell’etichetta di origine non consente ancora – sottolinea la Coldiretti – di conoscere un elemento di scelta determinante per le caratteristiche qualitative, ma impedisce anche ai consumatori di sostenere le realtà produttive nazionale e con esse il lavoro e l’economia nazionale. Una esigenza sollevata da Coldiretti e raccolta positivamente dai ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che hanno avviato la procedura formale di notifica all’Unione Europea dei decreti per l’introduzione in Italia dell’obbligo di indicazione della materia prima per la pasta che è necessario concludere al più presto per garantire maggiore trasparenza negli acquisti e fermare le speculazioni.

La rivista Archeo in visita al museo delta antico di Comacchio

Da Comune di Comacchio

Continua l’attenzione di turisti, appassionati di storia antica e addetti ai lavori nei confronti del Museo Delta Antico di Comacchio. Tra le oltre 15.000 persone che a partire dal 25 marzo, giorno dell’inaugurazione ufficiale, si sono godute il percorso espositivo all’interno del magnifico Ospedale degli Infermi, ci sono stati occhi particolarmente interessati. Ieri infatti il Museo ha ricevuto una visita molto speciale. Si tratta di Stefano Mammini, esperto di archeologia e capo redattore delle note riviste di settore “Archeo” e “Medioevo”.
Accompagnato dalla direttrice Caterina Cornelio, dal dirigente alla Cultura del Comune di Comacchio Roberto Cantagalli e da Laura Ruffoni, responsabile del settore cultura,Mammini ha potuto ammirare i 2000 reperti in mostra, la qualità dell’allestimento, e la capacità del Museo di integrarsi perfettamente nel contesto architettonico e ambientale di Comacchio e delle Valli. Tutti elementi che verranno prossimamente tradotti in un corposo reportage che la rivista “Archeo” ha deciso di dedicare alla mostra e al contenitore culturale comacchiese. Nel frattempo gli abbiamo chiesto le sue prime
impressioni di esperto.
Come è nato l’interesse di Archeo per il Museo Delta Antico? “Abbiamo seguito la promozione dell’iniziativa, e ci è sembrata interessante, dal momento che da tempo si conosce il potenziale archeologico dell’area. La visita al Museo ha confermato le mie aspettative: un notevole spaccato di come si è sviluppato il rapporto tra l’uomo e il fiume dall’antichità fino ai giorni nostri”.
Qual è il valore scientifico dei reperti?
“Un valore molto elevato: si tratta di una campionatura significativa che documenta al meglio la presenza umana nell’area del Delta del Po. Naturalmente con la punta d’eccellenza costituita dal materiale rinvenuto all’interno della nave romana di Valle Ponti: si può così ammirare la documentazione integrale del carico, ma anche comprendere la vita di bordo. Personalmente sono poi rimasto molto colpito dalla sezione altomedievale”.
Ritiene corretto il lavoro fatto sull’allestimento? “Questa è forse la nota più positiva di tutto il tour. Ho rilevato soluzioni assai efficaci per quanto riguarda l’esposizione dei materiali, e un ottimo bilanciamento delle informazioni: in pratica al visitatore sono somministrate tutte le informazioni per comprendere al meglio il percorso, ma senza mai esagerare con le nozioni. In più tutti i pannelli sono in

Imprenditrici alla testa dell’Area Cna Alto Ferrarese

Da Cna

Ferrara – Due imprenditrici, da oggi, ai vertici della Cna dell’Area Alto Ferrarese: sono Raffaella Toselli di Cento e Valeria Balboni di Sant’Agostino. Ad affiancarle, il nuovo Consiglio Direttivo composto dagli imprenditori Cna Riccardo Barbieri di Vigarano Mainarda, Marco Boccafogli di Poggio Renatico, Hermes Capiluppi di Cento, Nicola D’Andrea di Bondeno, Stefano Ferrari di Cento, Andrea Negri di Bondeno e Marco Pedini di Sant’Agostino.
“Il nostro impegno – precisa la presidente Raffaella Toselli – sarà rivolto a fare sì che l’impresa sia al centro delle politiche di sviluppo, con l’obiettivo di rimettere in moto l’economia dell’Alto Ferrarese, offrendo nuove opportunità di crescita e allargamento del proprio mercato alle imprese del nostro territorio. Ne faremo materia di confronto con le istituzioni locali, promuovendo, al contempo, nuove forme di aggregazione tra le imprese e sostenendo i forti processi di innovazione tecnologica e organizzativa resi indispensabili dalla competizione globale e dall’accesso ai processi di industria 4.0. Temi, questi, a cui il sistema delle imprese dell’Alto Ferrarese è profondamente interessato, considerando l’elevata qualità e la complessità della nostra struttura produttiva e imprenditoriale”.
Particolare attenzione, inoltre, alla creazione di nuove attività imprenditoriali, raccomanda Valeria Balboni a sua volta: “Servono politiche dirette a promuovere l’accesso dei giovani all’imprenditorialità e sostenere le neo-imprese – insiste la vice-presidente – in primo luogo attraverso sistemi di agevolazione fiscale e incentivi mirati”.
Tra i principali temi di impegno del nuovo Direttivo Cna dell’Area, inoltre, quelli della sicurezza e della legalità, in particolare nelle aree artigianali e industriali e negli stessi centri storici dei Comuni della zona; inoltre, la questione della lotta dell’abusivismo, sulla quale si avverte l’esigenza di una forte e coerente iniziativa delle amministrazioni locali, d’intesa con le forze economiche e imprenditoriali del territorio.

Allarme del garante della privacy: il Grande Fratello 2.0 esiste

A quanto pare non avevo tutti i torti a sollevare con ‘L’abito digitale del neocapitalismo’ del 29 aprile scorso [leggi qui] il problema di quanto siamo spiati sul web. Il Garante della privacy Antonello Soro non ha usato mezzi termini nel presentare la relazione annuale per il 2016 dell’Authority: “Un numero esiguo di aziende, i monopolisti del web, possiede un patrimonio di conoscenza gigantesco – ha sottolineato – e dispone di tutti i mezzi per indirizzare la propria influenza verso ciascuno di noi, con la conseguenza che un numero sempre più grande di persone potrà subire condizionamenti decisivi”.
Beh, dunque i Grandi Fratelli ci sono, eccome, e non è sufficiente che ciascuno di noi stia più attento quando usa il pc. Ci vuol altro.

L’Autorità garante ha obbligato Google a rendere conforme il trattamento dei dati degli utenti alla normativa italiana, impegno rispettato nel 2016. A Facebook, il Garante ha imposto di bloccare i falsi profili e di assicurare maggiore trasparenza e più controllo agli utenti. Sono alcuni passi nella giusta direzione, ma ne servono molti altri. Abbiamo a che fare con chi sa benissimo che, spiandoci, può più facilmente condizionarci. L’uso distorto del web sta diventando molto pericoloso: pensiamo all’esplosione delle fake news.
La strategia da adottare contro questi fenomeni è, come si diceva tempo addietro con il gergo politichese, ‘complessa e articolata’, ma non per questo dev’essere poco energica e scarsamente incisiva. Al rispetto della democrazia e della dignità di ognuno va associata una normazione civile e penale, nazionale e comunitaria, adeguata a impedire abusi; ma prima ancora occorre una gigantesca opera di educazione civica nella società digitale, partendo dalla scuola. Oltre, ovviamente, a una ben maggiore responsabilità di chi veicola nella Rete notizie e informazioni.

Soro ha parlato poi di preoccupante aumento della pedopornografia rispetto al 2015: due milioni le immagini censite l’anno scorso, il doppio nei confronti dell’anno precedente in particolare nel ‘dark web’, lo spazio oscuro in cui per esempio si vendono armi come noccioline. Ha messo così in luce un tristissimo fenomeno in gran parte causato, affermano recenti ricerche, dall’utilizzo dei social networks da parte di genitori incolpevoli, ma incauti, che postano a mani basse immagini dei loro figli. Uno stato di cose che ancor più evidenzia il nostro analfabetismo digitale, oltre che la nostra grande vulnerabilità.