Skip to main content

Giorno: 26 Luglio 2017

Carife. La Regione raddoppia il fondo per il sostegno legale agli ex obbligazionisti junior

Da PD

Carife. La Regione raddoppia il fondo per il sostegno legale agli ex obbligazionisti junior

Calvano e Zappaterra (Pd): “Ascoltata la richiesta dei consiglieri regionali del territorio”

“Arriva a 400.000 euro l’ammontare complessivo del Fondo regionale, chiesto e voluto da tutti i Consiglieri regionali ferraresi, che serve a coprire le spese legali degli ex obbligazionisti subordinati Carife. – riportano Paolo Calvano e Marcella Zappaterra – La Regione ha raddoppiato il fondo, che avevamo istituito con il bilancio del 2016 con una dotazione iniziale di 200.000 euro appunto, attraverso un emendamento ad hoc alla legge di assestamento e variazione al bilancio 2017-19 che oggi l’Assemblea Legislativa ha approvato con i voti favorevoli di Pd, SI e MDP”.

“In questo modo – spiegano i consiglieri PD – saranno soddisfatte le domande già pervenute ma per le quali i primi 200.000 euro stanziati non erano stati sufficienti. In più consentiremo di coprire anche quelle che prevediamo arrivino per le procedure arbitrali”.

Ricostruzione. Lavoratori Inps donano oltre 241 mila euro alle zone colpite dal sisma 2012, serviranno per completare due edifici scolastici.

Da Regione Emilia Romagna

Bonaccini: “Una solidarietà straordinaria, grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a farci ripartire”.
Il direttore regionale Inps, Michele Salomone, oggi in Regione ha consegnato ufficialmente i fondi al Commissario. Le risorse al polo scolastico di Cavezzo e all’Auditorium di Mirandola, nel modenese

Bologna – La solidarietà dei lavoratori dell’Inps per completare due edifici scolastici ricostruiti dopo il sisma del 2012. Oltre 241 mila euro – raccolti con una sottoscrizione nazionale pro-terremotati tra i lavoratori Inps di tutte le sedi italiane – serviranno infatti a finanziare l’ultimazione sia del Polo scolastico di Cavezzo (Mo), sia dell’Auditorium scolastico di Mirandola (Mo).
Oggi, a Bologna, negli uffici della Giunta regionale, il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto ufficialmente dal direttore regionale dell’Inps dell’Emilia-Romagna, Michele Salomone, i fondi raccolti confermando, in accordo con i sindaci dei Comuni interessati, la destinazione delle risorse ai due interventi inseriti nel Programma delle opere pubbliche e beni culturali della ricostruzione post sisma. I dipendenti Inps hanno raccolto per la ricostruzione in Emilia esattamente 241 mila e 841 euro di cui 204.664 euro per la struttura di Cavezzo e 37.135 euro per l’Auditorium di Mirandola.
“La ricostruzione dell’Emilia- afferma il presidente Bonaccini- sarà ricordata anche per la grande solidarietà che è venuta da tutto il Paese, uno slancio commovente che abbiamo potuto misurare fin dai primi istanti con l’impegno di tantissimi volontari arrivati da tutte le regioni così come con iniziative come quella che oggi porta a questa importante donazione, per la quale, a nome di tutta la comunità regionale, ringrazio davvero di cuore i lavoratori e i dipendenti dell’Inps. Un grazie che allargo idealmente a tutti coloro che hanno contribuito alla ricostruzione, una generosità che stiamo cercando di restituire con l’impegno dell’Emilia-Romagna verso le i territori e le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma di un anno fa”.
“Grazie ai lavoratori Inps- prosegue il presidente della Regione- saranno completati nuovi poli scolastici, completamente ricostruiti e diventati più accoglienti e più sicuri: un altro simbolo per comunità che ritrovano, migliorati, spazi fondamentali di aggregazione e conoscenza. Un servizio di qualità per gli studenti e le famiglie- chiude Bonaccini- un investimento sul presente e il futuro dei ragazzi, che è poi il presente e il futuro di queste terre che non si sono fermate un minuto dopo le scosse del 2012, e dei loro abitanti, primi protagonisti di una ricostruzione che insieme, istituzioni, amministratori locali e cittadini, imprese e lavoratori, stiamo portando avanti con efficacia. E allo stesso modo la completeremo”.

Gli interventi
Per l’intervento di Cavezzo, solidarietà si somma ad altra solidarietà. La ricostruzione del locale polo scolastico è stata finanziata sia con fondi del Commissario delegato alla ricostruzione, sia grazie alle donazioni dell’associazione “Un aiuto subito” che hanno realizzato un “Learning garden” per un costo complessivo di circa 3 milioni di euro, investimento in parte coperto proprio dalle donazioni dei dipendenti Inps.
L’altro intervento all’Auditorium realizzato a Mirandola, all’interno del plesso scolastico, ha richiesto un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro in parte finanziati con i fondi del Commissario e in parte dalla donazione Inps.
Le risorse raccolte dal Commissario sono confluite nel “Programma degli interventi finanziati con donazioni liberali”, interventi approvati già nel marzo del 2013 (Ordinanza n. 37) che, in accordo con i sindaci dei Comuni coinvolti, sono stati destinati alla realizzazione di opere di ricostruzione di particolare rilevanza per il territorio colpito.

Comacchio: Presentato oggi il Centro servizi per il lavoro, di imminente avvio.

Da Comune di Comacchio

Centro Servizi per il lavoro
Sportello per le politiche attive

Dal prossimo mese di settembre nella sede di Porto Garibaldi (piazza Don Giovanni Verità, 24 ore settimanali e 4 esperti a disposizione) sarà operativo lo “Sportello Servizi per il Lavoro”gestito dalla Fondazione San Giuseppe C.F.P C.E.S.T.A; unico ente provinciale per le politiche del lavoro nel distretto sud – est accreditato dalla Regione Emilia Romagna per l’erogazione di servizi formativi e di misure di politica attiva per l’occupazione.

Si tratta di un servizio frutto di scelte strategiche della stessa Regione, accolto favorevolmente dal Comune di Comacchio che ha individuato gli spazi di Porto Garibaldi per dare avvio a un presidio che punta a creare una rete attiva per il lavoro allo scopo di arricchire i servizi già presenti in favore di chi cerca occupazione per rispondere con efficacia, specializzazione e innovazione alle esigenze dei cittadini e del sistema economico-produttivo. Saranno attivati percorsi personalizzati, destinati e giovani e non per accompagnarli, fra orientamento e qualificazione, ad individuare le possibilità lavorative.
La Rete costituita insieme dai servizi pubblici e dai privati accreditati, sarà coordinata dall’Agenzia Regionale per il Lavoro.

Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri ha spiegato in proposito “La dislocazione dei centri per l’impiego ha visto la chiusura di uffici ad Argenta e Copparo, il nostro è collegato a quello di Codigoro. E’ necessario fornire riposte adeguate all’occupazione e non vi saranno accavallamenti fra i servizi. L’attivazione dell’ufficio della Camera di Commercio in città e ora l’apertura del Centro servizi per il lavoro rappresentano risposte concrete per fare squadra e creare quel sistema sinergico che possa dare risposte concrete. Ed è quello che abbiamo chiesto a tutti i sottoscrittori del Progetto Comacchio incontrati la settimana scorsa”.

“La Regione Emilia – Romagna ha previsto provvidenze utili a sostenere il mondo della formazione: sia dei giovani sia per chi deve ridefinirsi professionalmente – ha specificato il dirigente Roberto Cantagalli -. Puntiamo dunque sulla qualificazione, attraverso percorsi dedicati alle persone, perché ogni individuo possa contare su un sistema che si occupa di lui. Si tratta di una svolta epocale che mette al centro la persona e la sua formazione: un modello che in Europa ha dato risultati positivi”

L’attività della Fondazione San Giuseppe, ha sottolineato il suo presidente Giovanni Lolli, si inserisce in una realtà che ha grandi possibilità di sviluppo “Sul territorio provinciale del distretto sud-est incidono fattori socio-economici che per essere adeguatamente affrontati richiedono una nuova concezione dei servizi con risposte strutturali a fronte di una disoccupazione elevata (17% a livello provinciale), a Comacchio il tasso sale al 24%, sfiorando il 40% fra i giovani e le donne; si rileva inoltre una scolarizzazione contenuta, e questo costituisce un limite per l’inserimento nel mercato del lavoro e rende necessaria la messa in atto di misure complementari di accompagnamento e politica attiva. Sono tre i pilastri del network per il lavoro: Centri per l’impiego, agenzie per la formazione, agenzie interinali”.

Il Centro, in cui opereranno esperti del mercato del lavoro, dell’orientamento e dei sistemi per l’ autoimpresa, si attiverà con azioni supportate dalle misure di sostegno regionali, fra le altre, con la Legge 14/2015: 55 azioni di orientamento specialistico, 10 azioni di accompagnamento al lavoro, 56 percorsi tutoraggio in azienda, 130 tirocini in azienda, 39 percorsi di sicurezza, e dal Fondo regionale disabili: 20 tirocini (di sei mesi) sei percorsi di tutoraggio in azienda, e specifici percorsi formativi, solo per citarne alcuni.

L’assessora Alice Carli ha infine puntualizzato “Ritengo che ogni iniziativa destinata al lavoro sia da sostenere, sempre. I dati preoccupanti sulla dispersione e l’abbandono scolastico precoce del distretto sud – est e le necessità occupazionali del nostro territorio richiedono risposte precise, concrete e tutto ciò che può servire a individuare soluzioni è il benvenuto. Per questo il Centro servizi per il lavoro rientra fra le azioni prioritarie, senza dubbio alcuno, del Progetto Comacchio”

Informazioni, incontro domanda-offerta di lavoro, consulenza e promozione della mobilità professionale, accompagnamento al lavoro e alla formazione, consulenza e accompagnamento all’avvio di impresa e all’autoimpiego, consulenza orientativa, formalizzazione e certificazione delle competenze sono i servizi che il network dovrà garantire alle persone.

Comacchio, 26 luglio 2017

Fabbri (ln): «Solo noi avevamo l’autonomia nel nostro programma. Bonaccini sara’ marcato stretto, per capire se la sua e’ una reale apertura o una semplice sparata elettorale»

Da Lega Nord

BOLOGNA, 26-07-’17.

«L’unico candidato alla presidenza della Regione che aveva, nel suo programma, il tema dell’autonomia ero io. Non mi fido, quindi, delle “capriole” di chi, fino a ieri, era fortemente centralista, come il presidente Stefano Bonaccini, che incalzeremo affinché mantenga quello che ha detto da più parti, a proposito di questa sua “svolta autonomista”.» Il dibattito sul tema in Assemblea legislativa si è tradotto in qualcosa di surreale, assicura il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri. I Cinque Stelle («non conoscendo le regole istituzionali») sventolano un emendamento privo di significato, che non tiene conto dello statuo della Regione, e la maggioranza sostiene l’ultima boutade del governatore. Insomma, tutti hanno fatto a gara, pur di salire sul carro dell’autonomia. Indicando road map e benefici individuati con la formula del last minute. «Ma l’unico programma che conteneva una strategia precisa per arrivare all’autonomia era il nostro», precisa Fabbri. Il Carroccio spiega che soltanto modificando lo statuto regionale sarà possibile arrivare alla presentazione di un progetto di legge e, quindi, al risultato. «Soltanto con il voto in aula sulla nostra risoluzione – rincara la dose Fabbri – vedremo chi, effettivamente, è autonomista e chi si professa tale solo a parole.» Tanto più che il Carroccio arriva a questo appuntamento dopo un lavoro di anni, sui territori; la creazione di un dossier (curato tra gli altri dal consigliere regionale Ln, Stefano Bargi) in cui sono indicate cifre, risparmi, investimenti possibili trattenendo sul territorio la gran parte dei 21 miliardi di Pil che la Regione gira ogni anno allo Stato centrale. «E che non rivedrà mai più – ribadisce Fabbri – perché i trasferimenti finiscono altrove e si assottigliano di volta in volta.» L’autonomia è un tema passato per lungo tempo sotto traccia, ma della cui importanza sanno bene molti comuni di Veneto e Lombardia, «che hanno richiesto in questi anni l’adesione al Trentino Alto-Adige, che è una delle poche regioni a statuto speciale, in grado di amministrare in maniera virtuosa la maggiore disponibilità economica derivante dalla conservazione sul territorio del Pil prodotto.» Insomma, la “sparata” del Movimento 5 Stelle non è degna di considerazione e la Lega non ha nemmeno preso parte alla votazione sull’emendamento “anti-statutario” (quindi, illegittimo) presentato in assemblea. Il presidente Stefano Bonaccini, invece, «sarà osservato speciale, anche perché, se vuole arrivare effettivamente all’autonomia la Regione, dovrà prima o poi produrre uno studio, per capirne le effettive ricadute sui territori. Altrimenti, sarà la solita sparata elettorale.»

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia-Romagna

Forza italia: a Ferrara esiste un’emergenza acqua

Da forza Italia

L’emergenza acqua esiste soprattutto a Ferrara

Apprendiamo dai giornali che, stando alle parole dell’assessore regionale Paola Gazzolo, in Emilia Romagna e in particolare a Ferrara non esiste alcuna emergenza acqua, senza che ci siano alle porte rischi di razionamento delle risorse.
Senza voler scivolare in facili allarmismi crediamo invece che il problema, o meglio, i problemi, ci siano e vadano affrontati prima che diventino insormontabili.
La questione acqua è ovviamente complessa e comprende diversi ambiti, semplificabili in estrema sintesi, tra risorse destinate all’agricoltura e acqua potabile per uso domestico.
Nel primo caso dobbiamo, purtroppo, registrare – checché ne dica la Regione – moltissimi casi di situazioni allo spasimo da parte di un numero sempre maggiore di imprenditori agricoli della nostra provincia, a fronte di una siccità che da eccezionale è divenuta ciclica/annuale.
A nostro avviso troppo poco si sta facendo per far fronte alla progressiva diminuzione delle risorse idriche per questo comparto e la scelta di aumentare il gasolio agricolo per i macchinari da irrigazione risolve in modo parziale i disagi, con la conseguenza di inquinare maggiormente l’ambiente. Gli investimenti pubblici in questo campo dovrebbero essere mirati all’innovazione, anche attraverso incentivi diretti, per esempio per le metodologie a goccia nell’agricoltura di precisione che, per diverse colture, consentono un’ottimizzazione delle risorse e, contestualmente, una maggiore efficienza produttiva.
Sull’acqua potabile destinata alle case le questioni prendono diversi rivoli, giusto per rimanere in tema. Innanzitutto viene da più parti richiesto un monitoraggio attento della qualità dell’acqua, non alla fonte, considerando pienamente efficienti gli attuali depuratori, ma all’uscita. A seguito dei residui di piombo riscontrati nelle scuole comunali di San Martino, avevo chiesto, attraverso un’interpellanza consiliare, che venissero eseguiti dei controlli a campione presso le abitazioni private del quartiere al fine di verificare se vi fossero problemi analoghi. Purtroppo non ho ricevuto alcuna risposta in merito e i dubbi di tanti cittadini rimangono.
Sulla questione degli approvvigionamenti, invece, a fronte delle rassicurazioni regionali, analizzando il bilancio ambientale discusso una settimana fa in Comune, sono evidenti alcuni dati allarmanti sulle condizioni della rete idrica locale, con perdite passate dal non già lusinghiero 29% del 2010 al 39% degli ultimi due anni (2015-2016). Appare quasi beffardo che venga sottolineato come un aumento di 2,4 punti percentuali tra il 2011 e 2012, sia indicato come causato dal sisma, ma non venga in alcun modo giustificato l’aumento esponenziale degli anni successivi. Riteniamo che perdite di tale portata siano dovute a infrastrutture obsolete e inadeguate, a interventi di manutenzione del tutto insufficienti e alla mancanza di azioni predittive e preventive. Il tutto a spese dei contribuenti, dal momento che nelle bollette Hera esiste una “quota adesione al fondo fughe” ulteriormente vessata dall’aliquota dell’iva.
Oltre alle necessità di mantenere alta l’attenzione su questa grave situazione, riteniamo sia giunto il momento di iniziare a fare educazione e prevenzione sul consumo ponderato, ma anche limitando l’acqua potabile per orti e giardini nei periodi di limitate precipitazioni. Tutto questo per non trovarci impreparati quando l’emergenza sarà in tutto e per tutto conclamata.

Paola Peruffo
Coordinatrice Provinciale
Forza Italia Ferrara

Favole sotto gli alberi: sabato 29 luglio

Da Organizzatori

arriva da Roma la bella addormentata nel bosco

La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi prosegue, sabato 29 luglio alle ore 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con lo spettacolo:“La bella addormentata nel bosco” della storica compagnia Teatro Verde di Roma : un spettacolo classico di teatro per le famiglie, con grandi e coloratissime scenografie, splendidi costumi, pupazzi animati in scena assieme agli attori in carne e ossa, molta musica per una serata da grande teatro tradizionale per l’infanzia.
La trama dello spettacolo rappresenta fedelmente la storia nota ai bambini. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà. Grazie all’intervento di tre fate, la terribile profezia viene mitigata: la bambina non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Per giungere dalla bella addormentata, il suo eroico salvatore dovrà però prima superare tre durissime prove: una foresta incantata, un terribile orco e un re bugiardo. Ma qui, ecco intervenire la sfrenata fantasia dell’artista Andrea Calabretta – fra i più noti della scena romana per l’infanzia: infatti il principe che si propone di salvare la Bella, non è così indomito come lo si vorrebbe. E’, invece, un tremendo fifone, un vanesio principino di nome Gegé il quale lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontare le tre terribili prove.
Il povero Zero si troverà allora alle prese con un’impresa pressoché impossibile… per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo! I bambini vengono coinvolti direttamente nelle incredibili, divertenti e pazze avventure di Zero e, a poco a poco, entrano a far parte della storia mentre la musica dal vivo accompagna tutto un racconto che alterna, alle parti narrate, quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia in una fiaba che diventa voce, narrazione, musica, figura e movimento.
Tutta la vicenda si svolge in un’atmosfera onirica – come se si trattasse del sogno di Aurora, la principessa addormentata – in una scena incantata e coloratissima, per realizzare la quale la scenografa, Fiammetta Mandich, si è dichiaratamente ispirata agli esotici quadri del pittore Henri Rousseau, con particolare riferimento al periodo del realismo magico.
Il tutto, reso ancor più seducente dalla musiche originali di Andrea Baciocchi e dai preziosi burattini di Alessandra Ricci: un ensemble di artisti noti a Roma come i maggiori e più storici referenti del Teatro per l’infanzia della capitale

La Compagnia TEATRO VERDE – n.o.b. nasce oltre 30 anni fa dalla già nota Opera dei Burattini fondata nel 1947 da Maria Signorelli, artista di fama internazionale specializzata in Teatro di Figura e di animazione e in particolare sulla tecnica e l’arte dei burattini. Dopo aver girato tutto il mondo ed essere tra le Compagnie più prestigiose a livello nazionale e internazionale, nel 1986 trova la sede stabile al Teatro Verde che si trova a Roma, a Trastevere, dove ogni anno, da ottobre a maggio, ha luogo la Rassegna Nazionale “Oltre la Scena” – Premio Maria Signorelli – Targa d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Teatro Verde, da 25 anni, è il Teatro dei Ragazzi di Roma, ed è un punto di riferimento importantissimo per le scuole, le famiglie, le realtà e le istituzioni di Roma e Provincia (oltre 50.000 presenze l’anno).
Gli spettacoli della Compagnia, replicati in tutta Italia e all’estero, si distinguono per l’uso della tecnica mista, in cui teatro d’attore e teatro di animazione si fondono: spettacoli dove attori e burattini si “rubano la scena” in una prova di bravura per entrambi, un luogo fantastico dove convivono ritmi dixieland e la Traviata, la tarantella e le melodie brechtiane, in perfetta armonia.
Oltre alla Rassegna, presso il Teatro Verde, vengono realizzati e promossi eventi, iniziative culturali, pubblicazioni , filmati, mostre, laboratori, stage di ricerca e formazione con importanti realtà pubbliche e private.
Il Teatro Verde è riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è considerato compagnia di tradizione di rilevanza nazionale.

Per i bambini dai 4 ai 10 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato presso la Sala Boldini di Ferrara (e NON presso la Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Sorveglianza e controllo dell’infezione da West Nile virus, le indicazioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Emilia-Romagna

Da Comune di Copparo

Copparo – Sorveglianza e controllo dell’infezione da West Nile virus, le indicazioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Emilia-Romagna

La sorveglianza sanitaria regionale, attivata per monitorare le arbovirosi (virus trasmessi da insetti e acari), ha evidenziato presenza del virus West Nile in alcune province e comuni della regione; nella provincia di Ferrara la ricerca ha segnalato positività al virus in un pool di zanzare campionate nel Comune di Jolanda di Savoia. I riscontri configurano un rischio di probabilità di epidemia moderata e comportano la messa in atto di interventi per prevenire l’infezione nell’uomo.
La Regione raccomanda di continuare gli interventi di lotta antilarvale, intensificando i controlli anche sulle attività effettuate dai privati.
Mettere in pratica interventi su adulticidi in caso di manifestazioni all’aperto con affluenza di molte persone.
L’assessorato regionale raccomanda a tutti di proteggersi dalle punture della zanzara Culex portatrice di West Nile.
Si ricorda che l’Amministrazione comunale per far fronte alla nuova ondata di di clima caldo-umido che accentua la presenza delle zanzare specialmente nelle ore serali e per favorire la fruizione delle serate estive e degli spettacoli musicali in piazza, ha predisposto nuovi interventi adulticidi, da effettuarsi il giorno prima delle serate di spettacolo.

Vinci e Fabbri (ln): «Pd e M5s provano a frenare la loro emorragia di voti inseguendo le nostre proposte. Vedremo alla resa dei conti se sono davvero per l’autonomia e contro l’immigrazione selvaggia»

Da Lega Nord

BOLOGNA, 26-07-’17.

L’aria delle elezioni che si avvicinano fa miracoli. Partiti centralisti che si trasformano in movimenti dalla “forte impronta” autonomista; retromarce repentine sul tema dell’immigrazione. «Non fosse tutta un’enorme bolla di sapone, da parte del Pd e del Movimento 5 Stelle, potremmo quasi dire che l’autonomia dell’Emilia-Romagna sarebbe cosa fatta, sia a Bologna che a Roma, con i voti sufficienti per avviare tutte le procedure, ma sappiamo che non è così», ironizzano il segretario nazionale della Lega Nord Emilia, Gianluca Vinci, ed il capogruppo regionale della Ln, Alan Fabbri. Dopo la svolta grillina e l’improvvida uscita del governatore Stefano Bonaccini, che ora vorrebbe seguire le orme di Zaia e Maroni e proporre l’autonomia della sua Regione. Dopo che l’ex candidata Pd veneta, Alessandra Moretti, definì «tardiva e inutile» quella proposta. Mentre ora, alla stessa battaglia alla quale si è accodato, per ultimo, anche il Movimento 5 Stelle, dopo le scoppole rimediate alle ultime amministrative: unico fatto, quest’ultimo, che accomuna democratici e grillini. Una battaglia, per intendersi, che la Lega persegue dal 1979 o giù di lì, quando solo parlare di “autonomia” o federalismo era un qualcosa di eretico. La dimostrazione arriva dal primo tentativo lombardo di arrivare ad un referendum consultivo sull’autonomia, sbeffeggiato dal centrosinistra, nel lontano 2005. «Quello stesso centrosinistra che – sottolinea Fabbri – nel 2006 affossò il nostro referendum sul federalismo, ed una legge costituzionale già approvata dai due rami del Parlamento. Ora, Bonaccini “apre” all’improvviso sul tema, dopo che fino al 4 dicembre scorso era stato strenuo sostenitore del referendum di Renzi, che avrebbe depotenziato le Regioni, in nome di un rinnovato centralismo.» E che dire della nuova spinta autonomista dei 5 Stelle? «La Lega – schernisce i grillini il segretario Luca Vinci – si felicita che dopo anni di lotte e contestazioni feroci sulle nostre battaglie, a pochi mesi dal voto la Lega si ritrovi tanti “insperati” sostenitori tra i suoi storici avversari (Pd e M5S, appunto). Noi, comunque, li aspettiamo alla prova dell’aula, per capire con il loro voto sui nostri provvedimenti (è in preparazione un progetto di legge regionale, una volta modificato lo statuto; ndr) se davvero sono per l’autonomia della regione e contro l’immigrazione, come dicono di essere.»

Sull’immigrazione, è quasi superfluo ricordare che il Movimento 5 Stelle aveva presentato un disegno di legge sullo Ius Soli, ad inizio legislatura, a Roma, e che la sindaca Raggi – dopo avere promesso 800 euro mensili ai Rom per sostenere loro le spese di affitto, altroché italiani in difficoltà! – ha rinnovato l’impegno del suo Comune sullo Sprar, salvo poi scrivere al Prefetto e chiedere che Roma venisse “risparmiata” da ulteriori sbarchi. Guarda caso, dopo il primo turno delle amministrative ed il primo tonfo elettorale del M5S. Inutile, riproporre anche le citazioni tratte dal famoso best-seller di Renzi, che propone di aiutare gli immigrati «a casa loro», dopo i pasticci degli ultimi governi di centrosinistra firmati “Mare Nostrum” e “Triton”. Ma i tempi, come noto, cambiano. Specie sotto scadenze elettorali.

Pesca. Competitività delle imprese, qualificazione e trasformazione dei prodotti, ittiturismo e salvaguardia della biodiversità

Da Regione Emilia Romagna

Circa 5,3 milioni dalla Regione per progetti di sviluppo presentati da soggetti privati ed enti pubblici.
Collaborazione con tutti i Comuni della Costa e l’Ateneo di Ferrara. L’assessore Caselli: “Abbiamo posto le basi per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali dal basso per il rilancio di un settore che ha un peso significativo nell’economia regionale”. I primi bandi in autunno.

Bologna – Cinque milioni e 270 mila euro dalla Regione per lo sviluppo della pesca marittima e dell’acquacoltura grazie agli interventi programmati e realizzati attraverso il Gruppo di azione locale per la pesca “Costa dell’Emilia-Romagna”, partnership mista pubblico-privata, con capofila il Gal Delta 2000. Si tratta del beneficiario per l’Emilia-Romagna dei finanziamenti del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) destinati allo sviluppo locale, una strategia basata su azioni che vedono come protagonisti enti pubblici e associazioni imprenditoriali locali. Del raggruppamento fanno parte 31 soggetti, tra cui tutti i comuni della Costa adriatica e l’Università di Ferrara, oltre alle principali associazioni delle imprese private e cooperative della pesca e dell’agroalimentare dell’Emilia-Romagna. Il via libera agli interventi è arrivato con la sottoscrizione di una apposita convenzione tra la Regione e lo stesso Gal della pesca, insieme all’approvazione da parte della Giunta regionale del relativo Piano d’azione.

“Con la firma- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Simona Caselli- abbiamo posto le basi per l’avvio in tempi rapidi di nuove iniziative imprenditoriali a partire dalle esigenze espresse dai territori. Un modello di azione dal basso già sperimentato nella precedente programmazione che ha avuto ricadute positive nelle zone interessate”. “Le aree costiere– aggiunge– hanno quindi a disposizione uno strumento, più robusto dal punto vista finanziario, in grado di contribuire allo sviluppo di un settore che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, continua ad avere un peso significativo per l’economia dell’Emilia-Romagna”.

Le iniziative in cantiere

Dei 5,27 milioni di euro assegnati al Gal “Costa dell’Emilia-Romagna”, 4 milioni sono destinati al finanziamento di progetti per l’ammodernamento e il miglioramento della competitività delle imprese, la trasformazione dei prodotti, lo sviluppo di attività integrative come l’ittiturismo, la riqualificazione dei luoghi di imbarco e sbarco del pescato; 1 milione è il budget per le spese di gestione e il lancio di campagne informative e i restanti 270mila euro sono riservati a progetti di collaborazione di carattere interregionale e/o internazionale.

I finanziamenti saranno concessi attraverso bandi aperti a imprese private ed enti pubblici oppure utilizzati direttamente dal Gruppo di azione per progetti di interesse collettivo, compresa la salvaguardia della biodiversità. I primi bandi, che passeranno al vaglio di unapposito nucleo di valutazione, dovrebbero essere emanati all’inizio del prossimo autunno.

Cna lancia il premio Cambiamenti per neo imprese e innovazione

Da Cna Ferrara

Aperte le iscrizioni al premio Cna “Cambiamenti”, dedicato a neo imprese e start up. La premiazione il 30 novembre a Roma; opportunità anche per le imprese ferraresi.
Cna premia il “pensiero innovativo”, motore di nuovi modi di produrre e fare impresa.

Sono aperte le iscrizioni a “Cambiamenti”, il premio istituito dalla Cna nazionale inteso a valorizzare il pensiero innovativo prodotto dalle neo imprese italiane, nate a partire dal 2014, che verrà assegnato il 30 novembre a Roma. Lo scorso anno, al suo esordio, il Premio ha registrato un importante successo di partecipazione, con la candidatura di oltre 600 imprese da tutta Italia e la proclamazione dei vincitori alla presenza del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

Questa seconda edizione 2017 di “Cambiamenti”, che si avvale, come nel 2016, della collaborazione di Artigiancassa e dei colossi del web Facebook e Google, viene proposta con una nuova veste: sono previste interessanti opportunità per le imprese che, candidandosi al Premio, entreranno a far parte di una rete che offrirà loro, anche dopo la chiusura del contest nazionale, possibilità di confronto e workshop di approfondimento. Ventimila euro e un viaggio a Dublino, per incontrare i maggiori esperti di Facebook e di Google, sono i più importanti premi in palio, oltre a un insieme di servizi e opportunità di confronto con “venture capitalist” e fondi di investimento, grazie all’apporto del partner Italia Startup e a consulenze sulla manifattura evoluta e sulle modalità di corporate crowdfunding, offerte da Roland DG e StarsUp. Le candidature debbono essere presentate entro il 20 settembre prossimo.

Riconoscimenti e opportunità aggiuntive per le neo imprese e start up della nostra provincia che si candideranno al Premio nazionale attraverso l’apposita piattaforma pubblicata sul sito web: www.premiocambiamenti.it , sono previsti da Cna Ferrara per i partecipanti ferraresi. La scorsa edizione, sono state otto le start up premiate a livello locale per le idee e i progetti innovativi (Case Firmate srl, Consorzio Factory Grisù, Furba srl, MiDo, Plp Contact, Scent srl, WeAr srl e Winklink srl).

“Innovazione e creatività – sottolinea Bruno Faccini, presidente provinciale dei Giovani Imprenditori Cna – costituiscono un acceleratore importante per la crescita delle imprese e il rilancio dell’economia italiana. Propensioni particolarmente forti tra le neo imprese che Cna, giustamente, intende valorizzare con il Premio Cambiamenti. Alle quali viene offerta, inoltre, una occasione importante per entrare in una rete imprenditoriale ricca di opportunità di confronto e di scambio di esperienze e pratiche innovative, facendosi conoscere e allargando il proprio mercato”.

Chi può partecipare al Premio “Cambiamenti” e quali i requisiti richiesti:

Il Premio “Cambiamenti” è un’iniziativa indirizzata a neo-imprese di micro-piccole dimensioni, con sede in Italia, iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2014, che abbiano saputo innovare prodotti e processi attraverso la loro quotidiana attività, con l’ambizione di rappresentare al meglio il nostro Paese. Imprese che hanno avuto la capacità di introdurre un cambiamento nel loro settore di attività, nel territorio dove operano o nella comunità nella quale vivono.

Tra i requisiti per candidarsi: la valorizzazione delle tradizioni e del made in Italy, attraverso l’innovazione di servizi, prodotti o processi di produzione; forte carattere di innovatività e tecnologia; capacità di trasformare un’attività di ricerca in attività d’impresa; innovazione delle modalità di comunicazione e marketing; impegno nel miglioramento della qualità della vita delle persone o delle comunità e dei territori; impegno sui versanti della sostenibilità ambientale, education, welfare, inclusione sociale, mobilità sostenibile; promozione dell’Italia, della sua cultura, del patrimonio storico-artistico-paesaggistico, dalla cultura enogastronomica all’arte tout-court, dal turismo alle attività teatrali, ecc. Per maggiori informazioni e per candidarsi, è indispensabile compilare il form di partecipazione disponibile online sul sito: www.premiocambiamenti.it

Omaggio a Battisti a Musichedestate a Copparo

Da Organizzatori

Copparo – Musichedestate: Canto Libero omaggia Battisti

Giovedì 27 luglio ultimo appuntamento musicale della rassegna estiva Musichedestate con la tribute band Canto Libero in “Omaggio a Battisti”.
Non un semplice concerto, ma un grande spettacolo teatrale. Un progetto musicale di altissimo livello proposto quale tributo alla storica accoppiata Battisti – Mogol. Da un’idea di Fabio Red Rosso, e diretti da Giovanni Vianelli, la band offrirà uno spettacolo unico nel suo genere per qualità musicali e scenografiche, ricordando questi due grandi artisti, cantando le loro bellissime canzoni, in un viaggio ricco di emozioni. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, che portano avanti questo nuovo progetto con grande determinazione, registrando nei vari tour italiani un’incredibile successo di pubblico.
Lo spettacolo, studiato nei minimi dettagli, con arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni, omaggia Battisti e Mogol, ma va anche oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani classici del repertorio dei due. Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza e, al contempo, cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale.
Anche questa serata vedrà la partecipazione dei Rioni e Corte Ducale del Palio di Copparo, con le specialità locali come pinzini, arrosticini, fritto misto, sarda ai ferri, aperitivo, birra e bevande per tutti.
Piazza Libertà, 27 luglio, ore 21.30. ingresso libero.

castello-estense

La newsletter del 25 luglio 2017

Da Comune di Ferrara

CRONACACOMUNE

aggiornamento – CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 26 luglio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del bilancio 2016, degli investimenti 2017 e dei lavori futuri dell’azienda Tper SpA. Illustrazione accordo Tper SpA-Spal

25-07-2017

Mercoledì 26 luglio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale (piazza del Municipio 2) si terrà una conferenza stampa dal tema “Azienda Tper SpA: presentazione bilancio 2016, investimenti 2017 e illustrazione dei lavori futuri“.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori Pubblici – Mobilità Aldo Modonesi, i rappresentanti di Tper SpA Giuseppina Gualtieri (presidente), Paolo Paolillo (direttore), Fabio Teti (direttore Amministrazione Finanza Controllo) e Francesco Badia (consigliere d’Amministrazione) e  l’amministratore Unico di AMI Ferrara Giuseppe Ruzziconi.

………………………………….

Terminato l’incontro in Municipio relatori e ospiti si recheranno in piazza Castello dove, a fianco di un autobus posizionato da Tper, saranno illustrati ai giornalisti le modalità e i termini dell’accordo Tper SpA-Spal per la prossima stagione calcistica. In rappresentanza della società Spal sarà presente il patron Simone Colombarini.

FAVOLE SOTTO GLI ALBERI – Sabato 5 agosto alle 21,15 a Factory Grisù (via Poledrelli)

‘Manolo, una storia di magia’ raccontata da Roberto Anglisani

25-07-2017

Sarà Roberto Anglisani il protagonista, sabato 5 agosto 2017 alle 21,15 negli spazi di Factory Grisù, in via Poledrelli 21 a Ferrara, del nuovo appuntamento con la rassegna di teatro per bambini e ragazzi “Favole sotto gli alberi” organizzata da Il Baule Volante in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Lo spettacolo in programma si intitola:“Manolo, una storia di magia”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi prosegue, sabato 5 agosto alle 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con lo spettacolo:“Manolo, una storia di magia” del milanese Roberto Anglisani: torna a Ferrara il maggior narratore italiano del Teatro per Ragazzi, una voce unica e inconfondibile che crea immagini, desta la fantasia e mantiene grandi e piccini con il fiato sospeso.

Questa volta il grande narratore è alle prese con una storia classica ma poco nota che trova le proprie origini in Russia, in un racconto tradizionale di Afanasiev, e poi si è mantenuta viva in Italia (presso le Terre d’Otranto), successivamente raccolta da Calvino nelle Fiabe Italiane (La scuola della Salamanca). Certamente un racconto minore ma di un impatto più duraturo di quanto si pensi, dato che fu addirittura la Walt Disney, nel 1963, a trarre proprio da questo racconto una delle più celebri scene del film “La spada nella roccia”.

La trama parla di un padre che ha poca stima nelle qualità del suo primogenito, e di un figliolo che invece stupirà il padre, letteralmente, con effetti speciali. Eccone le linee guida, direttamente dalle parole di Anglisani: “In un paese lontano c’è una strana scuola. Sta sulla cima di una montagna, sempre nascosta dalle nuvole, si vedono solo i bagliori delle sue cupole d’oro. Non ha porte, non ha finestre,  e nessuno sa cosa si insegna là dentro.   Non è facile entrare nella scuola e non è facile uscirne, all’interno c’è un maestro che non insegna…”

Manolo è un bambino all’apparenza svogliato e poco promettente, una delusione per il vecchio padre che in lui aveva riposto tante speranze, tutte deluse. E proprio queste delusioni inducono il padre a mandare Manolo in quella scuola remota, magari sperando che non ritorno mai più a casa. Ma Manolo finirà per rubare al suo maestro incanti, misteri, segreti di magia, fra cui quello della trasfigurazione., che poi dovrà difendere attraverso una dura battaglia a colpi di meravigliose trasformazioni.

Per Roberto Anglisani, si tratta di uno dei primi spettacoli realizzati nel corso della sua lunga carriera (qui ripreso appositamente per Favole Sotto gli Alberi, su richiesta della Direzione del Baule Volante) e, come tale, uno dei lavori più cari al noto performer che ci scrive: “A volte succede che i padri non sappiano vedere le qualità nascoste dei propri figli. Forse perché i figlioli sono svogliati, vogliono stare sempre a giocare, magari con le lucertole, o correndo dietro ai cani… Questa è la storia di una crescita e Manolo dovrà lottare contro i cattivi maestri e contro la mancanza di fiducia del mondo che lo circonda. Per mantenere i suoi “poteri”.

ROBERTO ANGLISANI, oggi conosciuto in Italia come il più noto e amato fra i narratori della scuola di Marco Baliani, vanta una formazione artistica di altissimo livello: a partire dal 1977, si forma presso la COMUNA BAIRES di Buenos Aires con cui partecipa ad alcuni festival internazionali. La sua formazione prosegue a stretto contatto con J. Grotowskj e i suoi attori e successivamente presso il CRT a Milano. Sempre a Milano, frequenta poi la scuola di R. Manso e nel 1985 vince una borsa di studio che dà inizio a un periodo di formazione di alcuni anni con Dominic De Fazio all’Actor’ Studio di New York. Ha inoltre frequentato la Scuola di Animazione del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1989 collabora con Marco Baliani al progetto “STORIE”, iniziando un percorso sulla narrazione orale che lo porterà a creare narrazioni singole e a partecipare a numerosi progetti sul teatro di narrazione.

Spettacolo per i bambini dai 5 ai 10 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato alla Sala Boldini di Ferrara (e NON alla Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

La rappresentazione si svolgerà alle 21,15.

L’ingresso è di € 5,00 per i  bambini e di € 6,00 per gli adulti.

Per Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Per il programma completo di “Favole sotto gli alberi” v. CronacaComune del 17 luglio 2017

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 25 luglio 2017

Manutenzione idraulica delle scuole, videosorveglianza allo stadio, Documento Unico di Programmazione 2018-20, collaborazione per il Buskers Festival

25-07-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 25 luglio:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Interventi di manutenzione degli impianti idro-termo-sanitari delle scuole e nuova videosorveglianza all’esterno dello stadio cittadino
Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta i progetti relativi a una serie di opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali.
LE SCHEDE a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità:
– Fondi a disposizione per la manutenzione idraulica delle scuole e degli edifici comunali

Ammonta a 200mila euro (Iva compresa) la somma messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per l’esecuzione di lavori di messa a norma e manutenzione straordinaria degli impianti idro-termo-sanitari delle scuole e degli altri edifici di sua proprietà. I fondi saranno utilizzati sia per il rifacimento dell’impianto termoidraulico al Nido Ponte sia per gli interventi che si renderanno necessari, nel corso dei prossimi mesi, per riparazioni o altre esigenze specifiche e urgenti, non rientranti nella programmazione ordinaria.
– Allo stadio Mazza di Ferrara un nuovo impianto di videosorveglianza
per le aree esterne
Rientra fra gli interventi per l’adeguamento dello stadio Paolo Mazza di Ferrara alle nuove prescrizioni di sicurezza per la partecipazione della Spal al campionato di calcio di serie A il progetto, illustrato oggi alla Giunta, per l’installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza per la sicurezza integrativa delle aree esterne all’impianto (percorsi e parcheggi ospiti).
L’intervento comporterà una spesa di 101.500 euro (Iva compresa).

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:
Approvato il Documento Unico di Programmazione 2018-20
(Nota a cura dell’Assessorato al Bilancio)
Con l’approvazione in Giunta del Dup (Documento Unico di Programmazione) 2018-20 prende avvio la fase di bilancio 2018-20 del Comune di Ferrara. Il documento verrà presentato in Consiglio comunale nella seduta di lunedì 31 luglio, poi i consiglieri e la Giunta avranno tempo per avanzare proposte e modifiche prima dell’approvazione della Nota di aggiornamento al Dup, che dovrà avvenire entro il 15 novembre prossimo. Sulla base della Nota di aggiornamento verrà poi impostato il Bilancio di Previsione 2018-20.
Poiché il triennio di programmazione – che non può venire meno – va oltre la durata dell’attuale consiliatura, spetterà alla nuova Amministrazione modificarne successivamente gli indirizzi.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra
Un contributo per l’iniziativa ‘Il Fè nel Baule’ mostra mercato del riciclo nei Giardini del Grattacielo

E’ di 5.400 euro il contributo destinato dal Comune di Ferrara alla Società Edit Italia srl a parziale sostegno delle spese per la realizzazione dell’iniziativa ‘Il Fè nel Baule’, mostra mercato del riuso e del riciclo che, dallo scorso aprile, si tiene nei Giardini del Grattacielo ogni quarta domenica del mese. Finalità dell’iniziativa è quella di valorizzare, vivacizzare e riabilitare una zona della città che negli ultimi anni ha subito un forte declino.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:
Dal Comune supporto all’organizzazione di due tradizionali appuntamenti dell’estate ferrarese
E’ in programma nel sottomura di via Baluardi dal 14 al 27 agosto prossimi la rassegna di spettacoli ‘Puedes Summer night’, che anticipa e accompagna la 30ma edizione del Ferrara Buskers Festival, prevista invece dal 19 al 27 agosto nelle vie del centro cittadino. Come di consueto, per entrambe le manifestazioni, l’Amministrazione comunale garantirà ai promotori il proprio supporto logistico e organizzativo, con la concessione, tra l’altro, dei permessi per l’utilizzo degli spazi destinati alle numerose iniziative in programma e l’adozione dei necessari provvedimenti di modifica della viabilità, oltre ad altre forme di collaborazione e di fornitura di servizi e materiali.


Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

MUSEO STORIA NATURALE – Dal 27 luglio ripresa dei consueti orari di apertura

Mercoledì 26 luglio chiusura al pubblico nelle ore pomeridiane

25-07-2017

Nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio 2017 il Museo civico di Storia Naturale di Ferrara rimarrà chiuso al pubblico per mancanza di personale di sorveglianza.

Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara via Filippo de’ Pisis 24, Ferrara
tel. 0532.203381/206297
Fax 0532.210508
e-mail: museo.storianaturale@comune.fe.it
http://storianaturale.comune.fe.it

Un fiume di musica presenta: That’s Trio Giovedì 27 luglio ore 19

Da Organizzatori

Palazzo Savonuzzi via Darsena 57, Ferrara ultimo appuntamento dell’edizione 2017 Ingresso libero.

Palazzo Savonuzzi si trasforma nel regno incontrastato del pop con That’s Trio, il gruppo più spumeggiante di Un fiume di Musica, che chiuderà l’edizione 2017 della rassegna sulla Darsena di Ferrara. Giovedì 27 luglio alle ore 19 a Palazzo Savonuzzi (via Darsena 57, Ferrara) saranno Viviana Corrieri alla voce e chitarra, Roberto Poltronieri al contrabbasso e chitarra e Lele Barbieri alla batteria a chiudere i tre mesi di musica e aperitivi al giovedì organizzati da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed inseriti all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

Tutti insegnanti della Scuola di Musica Moderna – AMF, i tre musicisti spaziano fra canzoni del repertorio sud americano (Mas que nada e One note samba) ai classici di Cole Porter, Simon & Garfunkel, Beatles, Cindy Lauper, Jackson Browne e tanti altri artisti pop.

Per l’ultimo giovedì sera, oltre ad ascoltare la musica suonata dal vivo da That’s Trio, si potranno degustare le offerte enogastronomiche proposte dal ristorante La Romantica, una delle eccellenze del territorio che hanno collaborato con l’iniziativa. La serata è a ingresso libero. Non è invece prevista la navigazione notturna di Nena B-Side: navigazioni sotto le stelle.

Associazione Musicisti di Ferrara

via Darsena 57, 44122 Ferrara

Tel. 0532 464661 Fax 0532 1861671

www.scuoladimusicamoderna.it

amfscuoladimusica@fastwebnet.it

movimento5stelle

Tra i due litiganti… Hera guadagna

Da Movimento 5 Stelle

Privatizzare tutte le utility (smaltimento rifiuti, acqua, gas, energia) o cercare di implementarne una gestione virtuosa “in house”, al di fuori delle logiche di puro profitto e pensando solo alla qualità dei servizi per i cittadini?
Vendere le azioni di HERA e realizzare liquidità per le casse comunali o tenerle per accumulare dividendi e profitti, dirottandone una parte verso i servizi?
La querelle Marattin-Tagliani poco interessa ai ferraresi, dato che assomiglia tanto ad una scaramuccia all’interno del PD in cui “due galli in un pollaio” si contendono, con quella buona dose di supponenza che non difetta a nessuno dei due, la scena politica ferrarese in vista della campagna elettorale, anticipata dai venti delle prossime elezioni nazionali.
Nel merito della questione, a nostro avviso, un’amministrazione comunale illuminata che lavori nella logica del bene comune deve avere come unico obiettivo il meglio per i cittadini in termini di costo e qualità dei servizi, il che significa una sola strada: abbandonare la tutela dei profitti delle grosse multiutility che agiscono in regime di monopolio, ben protette dall’Amministrazione regionale, proprio come la nostra “mamma HERA”.
Il Comune di Forlì, ad esempio, il coraggio di cambiare pare ce l’abbia e sta provando ad invertire la rotta. Ha infatti deciso di sciogliere il rapporto con HERA e di costruire un’azienda pubblica cui dare l’affidamento diretto per gestire il ciclo dei rifiuti, strada che l’Amministrazione comunale estense sembra molto lontana dal voler intraprendere anche perché entrerebbe in gioco il destino dell’inceneritore cittadino che, com’è noto, oltre che fonte di guadagno per HERA a spese dei nostri polmoni, è pure funzionale a quel tentativo di energia geotermica dai risultati assai dubbi in termini economici ed ambientali, spacciata per energia pulita. Sulla sorte dell’inceneritore sarà bene si cominci a ragionare seriamente e in tempi rapidi, sia perché la scelta di tentare un aumento della differenziata attraverso la tessera personale (accolto peraltro piuttosto male dai cittadini) sembrerebbe andare verso una riduzione del prodotto da incenerire, sia perché le linee guida europee chiedono la progressiva dismissione di questi indiscutibili produttori di cancro.
Percorrere la strada della vendita delle azioni di HERA caldeggiata dall’ex assessore comunale Marattin significa rendere irreversibile la gestione del servizio idrico e dei rifiuti ad opera di soggetti privati, guidati dalla logica della massimizzazione dei profitti. È quanto fa già ora HERA, nonostante la “partecipazione e controllo” dei rappresentanti degli enti locali. Negli anni che vanno dal 2010 al 2016 ha infatti realizzato profitti per circa 1 miliardo e 150 milioni di euro e distribuito dividendi ai soci-privati e pubblici per circa 870 milioni. Assegnare servizi come quello della gestione dei rifiuti o dell’acqua tramite gara significa promuovere una totale e irreversibile privatizzazione della gestione dei fondamentali beni comuni. Ecco perché una totale e immediata vendita delle azioni HERA, prima di aver strutturato un progetto organico ed efficiente di ripubblicizzazione di questi servizi, non ci può vedere concordi.
A nostro giudizio, il bene comune per il cittadino deve restare il centro unico del pensiero e dell’azione dell’amministratore pubblico. E se conflitto c’è, che sia sanato velocemente nella massima trasparenza.
Se a breve e medio termine la soluzione intrapresa dal Comune di Forlì dovesse rivelarsi non percorribile nella nostra Città (per mancanza di volontà politica!) allora teniamoci i dividendi di HERA, che sono comunque un flusso di denaro costante, spendibile per investimenti ambientali, riqualificazione di aree verdi o nel miglioramento della qualità dell’aria attraverso una politica energetica che punti non più al mantenimento di un inceneritore, ma al massiccio ricorso ad energie rinnovabili, ad una raccolta differenziata spinta e ad un riciclo rifiuti accurato e tracciato.
p. 2 di 2
Il M5S di Ferrara, pertanto, lancia la proposta di un tavolo di confronto e dibattito tra le forze politiche di maggioranza e opposizione sul futuro prossimo dei servizi dei beni essenziali, in un’ottica di sostenibilità ambientale, graduale dismissione dell’incenerimento, lancio di politiche virtuose per il risparmio energetico (prima fonte di energia pulita), studi di fattibilità per il ritorno alla gestione pubblica di acqua, energia e rifiuti.
Movimento 5 Stelle Ferrara

Interruzioni momentanee per lavori lungo Sp 18 Bondeno-Ficarolo e Sp 68 Codigoro

Da Organizzatori

La Sp 18 Bondeno-Ficarolo al chilometro 4,3, in località Ponti Spagna, sarà chiusa al traffico dalle 13 di lunedì 31 luglio fino alle 16 del giorno seguente, per consentire all’impresa Bonaventura s.r.l. di eseguire i lavori di risanamento binari del passaggio a livello.
Per lo stesso motivo resterà interrotto il transito anche sulla Sp 68 di Codigoro in località Dogato dalle 13 di mercoledì 2 agosto fino alle 16 del giorno dopo.
In ambedue i casi, la Provincia porrà la segnaletica di cantiere e di suggerimento della viabilità alternativa per tutta la durata dei cantieri.
La ditta con sede operativa in provincia di Treviso, ha avuto l’incarico di eseguire i lavori da Ferrovie Emilia Romagna, mentre alla Provincia è unicamente riservato il compito di salvaguardare le condizioni di sicurezza sui tratti stradali di competenza.

Ufficio Stampa
Provincia di Ferrara

Ferrara, 25 luglio 2017

Maurizio Ganzaroli a Rock Circus a San bartolomeo

Da Organizzatori

Asino Rosso giornale blog

Da giovedì 27 a domenica 30, l’artista Maurizio Ganzaroli, pittore, poeta ed artista, parteciperà a Rock CIRCUS a San Bartolomeo. Come poeta è stato premiato in due concorsi internazionali, come scrittore già conosciuto per i suoi racconti noir e fantascientifici e in uscita con MONDI DIVERSI (Asino Rosso Editrice), personaggio dell’anno per la Nuova Ferrara, e come pittore alcuni primi premi internazionali e cinque titoli accademici a riconoscimento della carriera artistica in vari settori. In un gazebo esporrà alcune delle sue opere e dipingerà dal vivo. Non ultimo da anni Ganzaroli si segnala per sinergie culturali e letterarie prestigiose: con i noti Roberto Giacobbo (di Voyager) e Davide Grasso (Critico d’arte) Claudio Simonetti dei Goblin (Profondo Rosso) Roberto Pinotti (Futurologo e Ufologo) per libri collettanei quali Futurismo Renaissance.. (a cura di P. Bruni e R. Guerra), D-Editore (Roma) e altri, oltre a segnalazioni su riviste d’area science fiction “Future Shock” (Bari) e numerose videopoesie per band new wave dark italiane.

Ottavo venerdì per Comacchio by Night – appuntamento 28/07 a Comacchio

Da Organizzatori

E…otto: tanti sono i venerdì di Comacchio by Night che propone il suo prossimo appuntamento nella serata del 28 luglio nel centro storico della città del Trepponti, promosso ed organizzato da Ascom Confcommercio ed in collaborazione con il vasto ed attivo mondo del volontariato locale. Ed in particolare riscuote sempre maggiore successo l’appuntamento a cura della cooperativa Girogirotondo per l’animazione dei più piccini (sotto la Torre dell’Orologio) che affollano ormai in modo stabile i venerdì sera a Comacchio: “Quest’anno festeggiamo i 20 anni di attività – ricorda Carla Carli, la direttrice della cooperativa nata nel 1997 – nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia, per l’adolescenza ed anche a supporto dell’età adulta. Da subito abbiamo creduto all’esperienza di Comacchio by Night come un momento nel quale i nostri operatori potessero fare animazione e sopratutto coinvolgere i bambini e le famiglie in un vero e proprio progetto educativo: il nostro scopo è infatti fare educazione attraverso il gioco”.
Tra gli ormai consueti appuntamenti in programma che riscuotono attenzione le visite serali guidate – dalle ore 21,30 – al Museo Delta Antico (è visitabile nelle serate di Comacchio by Night con un modesto sovrapprezzo) permettendo di assaporare la storia e la cultura del territorio deltizio. E nella sua ottava serata Comacchio by Night propone ovviamente la vasta scelta di eventi adatti ad un pubblico di ogni età (a partire dalle ore 21.00 circa); in un’ambientazione degna di un romanzo storico fantasy tra la magie dei canali con le batane dei barcaioli di Marasue; od ancora la possibilità di visita guidata alle nicchie delle devozione religiosa della tradizione Mariana. Ed ancora i mercatini dell’ingegno (già a partire dalle ore 19 in piazza XX Settembre) e la possibilità di cenare sotto le stelle ed ascoltare musica all’ombra della cattedrale di San Cassiano. Se poi volete scoprire i segreti (da leccarsi i baffi) della tagliatella ecco per voi i laboratori dell’Associazione della Tagliatella (in via Muratori) od ancora il raduno delle automobili e delle moto vintage che faranno mostra di se (a partire dalle ore 20, in via Zappata).

Il programma completo di tutte le manifestazioni della riviera è disponile su www.comacchiocittariviera.it e sull’omonima pagina Facebook.

Musica a Marfisa d’Este – Concerto di giovedì 27 luglio 2017

Da Organizzatori

CIRCOLO CULTURALE AMICI DELLA MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara
Concerto di giovedì 27 luglio 2017

FERRARA – Ritorna a Ferrara per il terzo concerto del “Ciclo integrale delle sonate di Franz Schubert” il pianista avellinese Gianluca Di Donato. Le due esibizioni precedenti sono state fatte nel Ridotto del Teatro Comunale mentre, per questa terza apparizione, Di Donato sarà a Musica a Marfisa d’Este in Corso Giovecca 170, giovedì 27 luglio 2017 alle ore 21,15. L’ingresso è a offerta libera.
Proprio in questi giorni la casa discografica giapponese “Da Vinci Edition” sta distribuendo in tutto il mondo il primo dei 7 cd con l’integrale delle Sonate per pianoforte di Schubert, iniziativa patrocinata dalla Bärenreiter, la massima casa editrice musicale oggi attiva; Gianluca Di Donato sta affiancando all’uscita discografica un tour di concerti in Europa e Giappone, facendo tappa anche a Ferrara.
Alla Marfisa saranno eseguite la Sonata in Mi bemolle maggiore D557; la Sonata in La minore D537: e la Sonata in Si bemolle maggiore D960.
Di Donato è nato nel 1972 ad Avellino. È stato uno degli allievi preferiti di Aldo Ciccolini. La sua carriera concertistica è iniziata al Festival Pianistico Internazionale di Amalfi del 1991 durante il quale ha ricevuto la Targa Mozart quale più giovane pianista presente nella storia del Festival.
Nel 2003/4 e 2009/2010 ha eseguito, in otto concerti, l’integrale dell’opera pianistica di Franz Schubert, autore del quale è considerato uno dei massimi interpreti italiani, e comunque primo ed unico pianista italiano ad aver seguito l’intero corpus schubertiano dal vivo. È laureato in Lettere con tesi in storia della musica.

Presentazione libri Marcello Simoni ed escursione alla Puia

Da Organizzatori

Promosso dalla Confesercenti di Ferrara e dal Circolo Legambiente “Delta del Po” in collaborazione con la Cooperativa gestione servizi turistici di Volano ed il Comune di Comacchio , prosegue, come da programma, la manifestazione “CONFESERCENTI CULTURA e ambiente “.

Giovedì 27 Luglio 2017 alle ore 18,00 presso lo Stabilimento Balneare PRESTIGE del Lido delle Nazioni si svolgerà la presentazione dei due thriller storici scritti da MARCELLO SIMONI, “ IL MARCHIO DELL’INQUISITORE “ edito da Einaudi e “ L’EREDITA’ DELL’ABATE NERO” edito da Newton Compton .

L’autore dialoga con Maria Gloria Panizza.

A seguire, alle ore 21,00, presso lo stabilimento balneare PRESTIGE si svolgerà la “ CENA CON L’AUTORE “ ( è gradita la prenotazione, € 25,00) . L’autore è appena ritornato da Pontremoli dove è stato Presidente della Giuria del Premio Bancarella . Ascolteremo, dalla sua voce, le trame dei suoi thriller ed i retroscena del premio Bancarella.

Marino Rizzati, curatore della rassegna. Cell. 339 855 6163

Comacchio 24.07.17

IL MARCHIO DELL’INQUISITORE edito da Einaudi, 2017, € 16,50

Breve scheda del thriller

Porta sul collo, impresso a fuoco, il marchio di un roveto ardente. È razionale come uno scienziato, eppure esperto di demonologia e stregoneria. È scostante, abitudinario, con una patologica avversione per la fugacità del presente; per lui esiste solo la certezza inalterabile di ciò che è già accaduto.

Il cadavere di un uomo incastrato dentro un torchio tipografico. Un investigatore, il cui passato è un mistero perfino per lui, alle prese con intrighi politici, segreti ecclesiastici e vendette private. Una vicenda tesissima ambientata nell’Italia del Seicento, dove la diffusione della stampa sta aprendo le prime crepe nelle mura dell’oscurantismo.

Nella Roma del Secolo di Ferro, a pochi giorni dall’inizio del XIII giubileo, la danza macabra incisa su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l’omicidio di un religioso. Sul caso viene chiamato a investigare l’inquisitore Girolamo Svampa, nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina. Ad aiutarlo, tra ritrovamenti di libelli anonimi e strani avvistamenti di un uomo mascherato, ci sono padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell’Indice, e il fedele bravo Cagnolo Alfieri. L’indagine, che porta lo Svampa a scontrarsi con personaggi potenti, si rivela subito delicata e pericolosa: prima che si arrivi alla soluzione del mistero ci saranno altri morti.

Breve Scheda del thriller

L’EREDITA’ DELL’ABATE NERO edito da Newton Compton, 2017, € 9,90

Firenze, 21 febbraio 1459.

Il banchiere Giannotto Bruni viene ucciso in circostanze misteriose nella cripta dell’abbazia di Santa Trìnita. L’unico testimone è Tigrinus, un giovane ladro di origini ignote, dai capelli neri striati di bianco, che paga caro l’avere assistito al delitto: immediatamente arrestato con l’accusa di omicidio, solo l’inspiegabile intervento di un uomo molto influente riesce a sottrarlo alla morte. Ma a quale prezzo? Da quel momento in poi Tigrinus sarà braccato e costretto a fronteggiare i tentativi di vendetta di Angelo e Bianca, il figlio e la nipote della vittima, convinti che meriti la forca. Mentre cerca di sfuggire ai parenti di Giannotto, il ladro scopre però qualcosa di decisivo per il proprio destino: la morte del banchiere è legata a un tesoro che si trova su una nave proveniente dall’Oriente. Per aver salva la vita, Tigrinus dovrà stringere un patto con il potente Cosimo de’ Medici e affrontare un incredibile viaggio per mare, alla ricerca di un uomo sfuggente e imprevedibile. Un uomo che pare conoscere tutto sul suo misterioso passato… Un uomo chiamato l’abate nero.

L’autore italiano di thriller storici N°1 in Italia e più letto nel mondo
Ai primi posti delle classifiche italiane
Un autore da 1 milione di copie
Vincitore del Premio Bancarella

CONOSCERE IL TERRITORIO – PARCO DEL DELTA DEL PO

ESCURSIONE ALLA PUIA: LE DUNE DELL’ANTICO BOSCO ELICEO
SABATO 29 luglio 2017

RITROVO: Lido delle Nazioni (Ufficio Informazioni Turistiche)
PARTENZA: Alle ore 9,00, rientro alle ore 12,00
MEZZI: Bicicletta e a piedi

LE DUNE DELLA PUIA
Tra il mare Adriatico e la grande bonifica, a breve distanza (meno di 500 metri) dalla spiaggia si trova un’area con relitto di dune fossili, note come dune della Puia (o dune di San Giuseppe).
Si tratta di dune meno antiche delle vicine (e più famose) dune di Massenzatica, ma che corrispondono bene a quel tipo d’ambiente retrodunale che si può incontrare ancora a tratti alle spalle della costa alto-adriatica, colonizzato negli anni passati da un’agricoltura estensiva di tipo orticolo che oggi è regredita fin quasi all’abbandono.

L’ambiente è caratterizzato da sabbie consolidate oramai del tutto erose e di terreni molto sciolti, presenta macchie di leccio (Quercus ilex) e praterie xeriche (cioè di tipo desertico).
Queste dune sono un buon esempio di ambiente seminaturale localizzato nella fascia di transizione tra il mare e la pianura coltivata.
Le dune superstiti coprono un tratto di costa esteso su un fronte di circa 600 m ed un più ampio fronte di praterie retrodunali che si estende verso sud parallelamente alla costa fino all’abitato di San Giuseppe.
Sono oggi un sito tutelato del Parco del Delta del Po, Stazione di Comacchio.

L’AMBIENTE
Le dune della Puia racchiudono sette tipi di habitat diversi d’interesse comunitario, tra i quali vi sono tutti gli habitat di duna (dalle sabbie instabili della linea di costa fino a quelle fisse dell’entroterra).
Tra le specie vegetali troviamo macchie di leccio (Quercus ilex), pungitopo (Ruscus aculeatus) e cisto rosso (Cistus incanus).
Possiamo incontrare anche esemplari di specie minacciate come diverse orchidee (Anacamptis pyramidalis, Orchis morio, Ophrys sphegodes).
Tra gli animali troviamo tre specie di uccelli di interesse comunitario, il Falco di palude, l’Albanella reale e il Succiacapre (quest’ultima nidificante).
Nidificano poi all’interno delle macchie boscose Assiolo, Upupa, Gheppio, Torcicollo, Quaglia e numerose specie migratrici.

Consigli: portarsi un prodotto antizanzara, acqua, binocolo, macchina fotografica, cappello ed occhiali, Scarpe con suola di gomma-scarpe da trekking . Controllate lo stato della Bicicletta. E’ gradita la prenotazione.
Percorso: strada asfaltata, sentiero in terra battuta , tratto ricoperto da rovi. Il percorso sarà lento ed è adatto a tutte le età.
Prenotazioni: Bagno “Prestige” Lido delle Nazioni tel. 0533.461105.
Prenotazioni e Partenza: ore 9,00 dall’uff.Inf. tur. Lido delle Nazioni, Via Lungomare Italia, 148B tel. 0533.379068 iatlidonazioni@comune.comacchio.fe.it
Ritorno: ore 12,00
Informazioni: Andrea Mantovani cell.349 334 7300 a.mantovani87@gmail.com
Marino Rizzati cell. 339 855 6163 marinorizzati@virgilio.it

Sabato 29/7 Euphonie ospita MARIELLA NAVA con “EPOCA IN ACUSTICA” al Museo del Delta Antico di Comacchio

Da organizzatori

Euphonie “Festival di suoni in Natura”, organizzato da Produzione Culturale con il patrocinio del Comune di Comacchio, prosegue a tambur battente. Protagonista dell’imperdibile appuntamento di sabato 29 luglio sarà Mariella Nava, con il suo “Epoca in acustica”, che si esibirà nella meravigliosa cornice del neonato Museo del Delta Antico. Il live dell’apprezzata cantautrice tarantina rappresenta altresì l’anteprima del Festival Note di Settembre il cui programma sarà disvelato in apertura di serata da Luigi Sidero, direttore artistico della rassegna.

Dopo l’emozionante performance della Tower Jazz Composers Orchestra sui Trepponti ed il susseguirsi dei concerti sulle spiagge del litorale all’alba e nell’oasi delle Saline di Comacchio, Euphonie “Festival di suoni in Natura”, organizzato da Produzione Culturale con il patrocinio del Comune di Comacchio, prosegue a tambur battente.
Protagonista dell’imperdibile appuntamento di sabato 29 luglio (ore 21.30) sarà Mariella Nava con il suo “Epoca in acustica”, che si esibirà nella meravigliosa cornice del neonato Museo del Delta Antico.
Il live dell’apprezzata cantautrice tarantina rappresenta altresì l’anteprima del Festival Note di Settembre (Arena estiva di Palazzo Bellini 1-2 e 8-9 settembre), il cui programma sarà disvelato in apertura di serata da Luigi Sidero, direttore artistico della rassegna.
L’album “Epoca” è uscito il tre febbraio scorso, proprio nel giorno del compleanno della Nava e a trent’anni esatti dal suo debutto al Festival di Sanremo, nel 1987, con “Fai piano”. I tredici brani originali che lo compongono vogliono quindi celebrare la lunga carriera di un’artista sensibile da sempre ai temi sociali e culturali che smuovono l’Italia tutta, collegando la tradizione e il futuro della nostra canzone. La Nava infatti compone in vario stile, prescindendo dalla musica che l’ha forgiata, richiamandone la ricchezza con cui colorava i pomeriggi della sua adolescenza. Una musica diversa, piena, ispirata, scritta con cognizione di causa e con ricercatezza di armonie e testi. In essa troviamo riferimenti ai grandi cantautori degli anni Settanta come De André e Battisti, ma senza perdere mai di vista l’attualità, così cara alla sua penna.
Mariella Nava (all’anagrafe Nava Maria Giuliana) si avvicina al pianoforte da bambina per poi proseguire gli studi di composizione tra Taranto e Roma. Inizia da ragazza, un po’ per gioco, a scrivere le sue prime canzoni: un misto di pensieri e riflessioni che un tempo si annotavano su diari, e che oggi, sempre più spesso, trovano spazio sui social networks. Sono gli amici più cari ad accorgersi del suo talento e a consigliarle di fare ascoltare i suoi lavori. La svolta arriva quando Mariella decide di inviare “Questi figli” a Gianni Morandi che ne resta folgorato. Da qui il primo contratto discografico con la RCA ed il suo debutto a San Remo, a cui segue il primo di numerosi riconoscimenti al Club Tenco come “Miglior Opera Prima”. Da menzionare infine le prestigiose collaborazioni a fianco di artisti quali Lucio Dalla, Mango, Dionne Warwick, Amedeo Minghi, solo per citarne alcuni.
Ingresso gratuito. Informazioni su www.euphonie.net

www.euphonie.net
Infoline 0533 314154

DOVE
Giardino del Museo del Delta Antico
via Agatopisto, 2 Comacchio (FE)

COSTI E ORARI
Ingresso gratuito
Concerto ore 21.30

Siccità. Da domani riduzioni dei prelievi di acqua dal Po in tutte le Regioni del Nord a eccezione dell’Emilia-Romagna dove la misura scatterà da lunedì 31 luglio e proseguirà fino al 3 agosto

Da Regione Emila Romagna

La decisione condivisa nell’ambito dell’Osservatorio permanente sugli usi idrici, organismo voluto dal Governo. L’Assessore Gazzolo: “Nella nostra regione varrà per le sole derivazioni più grandi del Po, nelle altre riguarderà anche i suoi affluenti”

Bologna – Riduzione dei prelievi di acqua dal Po a partire da domani in tutte le Regioni del Nord: fa eccezione l’Emilia-Romagna, dove la misura si applicherà solo da lunedì 31 luglio efino al 3 agosto.

È quanto è stato condiviso oggi nella riunione dell’Osservatorio permanente sugli usi idrici che ha analizzato l’andamento delle portate del fiume. La misura avrà appunto efficacia fino al prossimo 3 agosto quando è prevista una riunione di aggiornamento per verificare l’evolversi della situazione.

“La stretta pari al 5% dei quantitativi di risorsa idrica annuali concessi sarà differenziata: in Emilia-Romagna sarà per le sole derivazioni più grandi del Po e avrà efficacia posticipata dalla prossima settimana, nelle altre Regioni riguarderà anche i suoi affluenti e sarà operativa già da domani”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “L’Osservatorio voluto dal Governo sta svolgendo un ruolo di presidio prezioso”, continua. “La decisione assunta oggi permetterà di mantenere un obiettivo per noi irrinunciabile, condiviso con le altre Regioni: conservare la portata del Po sopra a 450 metri cubi al secondo a Pontelagoscuro. Si tratta di una soglia di garanzia per le necessità idropotabili delle province di Ferrara e Ravenna, per la nostra agricoltura da Reggio Emilia al mare, nonché per contrastare l’aumento della salinità delle acque del Po”.

Già domani, Arpae effettuerà una campagna di misurazioni del cuneo salino nel Delta del Po. Ad oggi, la stima della portata media giornaliera a Pontelagoscuro è di 513 metri cubi al secondo. Le altre stazioni di controllo presenti lungo il corso d’acqua segnano 318 metri cubi al secondo a Piacenza e 449 a Boretto.