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Giorno: 28 Agosto 2017

Interpellanza Peruffo (FI) – Decoro e verde pubblico nel centro di Ferrara

Da Forza Italia

Forza Italia
Gruppo Consiliare

Ferrara, 28.08.2017

Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara

La sottoscritta Consigliere Comunale Paola Peruffo INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO

che Ferrara è una città a vocazione turistica, il cui centro storico è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

CONSIDERATO

Che in un numero sempre maggiore di strade e piazze cittadine, tra le quali Largo Castello esattamente di fronte al principale monumento cittadino, sono presenti erba e vegetazione varia che crescono indisturbate sia sui marciapiedi che in prossimità dei muri di palazzi storici, ledendo il decoro della città (vedi fotografie allegate),

TENUTO CONTO

Che il contratto in essere con la società Ferrara Tua, al punto 25 “diserbo stradale”, prevede il “diserbo chimico, finalizzato a eliminare e impedire la nascita di tutta la vegetazione o solo di alcune specie presenti in determinate aree pubbliche (marciapiedi, parcheggi, piste ciclabili) OMISSIS In alternativa al diserbo chimico potrà essere effettuato il diserbo meccanico (con ausilio di decespugliatore e/o vanghetto)”;

che il Regolamento di Polizia Urbana, approvato con Delibera Consiliare n. 6/20422/17 del 13/03/2017 e Delibera di Giunta n. 38976/2017 del 04/04/2017 all’art 26, comma 2 prevede che: “I proprietari degli edifici o, in loro vece, i possessori o i detentori di essi a qualunque titolo, hanno l’obbligo di provvedere ad estirpare l’erba in aderenza al profilo delle proprie case e lungo i relativi muri di cinta”.

TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta Consigliere Comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per sapere:

se è a conoscenza dei fatti sopra descritti, attinenti, oltre al citato Largo Castello, a numerosissime altre vie del centro storico;

se si intenda sollecitare la società Ferrara Tua per provvedere al diserbo chimico o meccanico della vegetazione presente nelle zone interessate;

se sono previste azioni informative nei confronti dei residenti relative agli oneri sul decoro della città, sanciti dal suddetto Regolamento di Polizia Urbana.

Con Osservanza

Si richiede risposta scritta
La Consigliere Comunale FI
Dott.ssa Paola Peruffo

Hera partecipa a Festebà e a Estate Bambini

Da Hera

Laboratori del riciclo, raccolta differenziata e ‘Sorgente Urbana’: le iniziative organizzate da Hera per promuovere buone pratiche coinvolgendo piccoli e adulti.

Diffondere buone pratiche legate alla sostenibilità, senza trascurare gioco e divertimento. Con questi obiettivi Hera rinnova il suo sostegno e la sua partecipazione a ‘Estate Bambini’, l’evento di fine estate (1-10 settembre) atteso dai piccoli e dalle loro famiglie. La Multiutility, sponsor della manifestazione, proporrà diverse iniziative: laboratori del riciclo e mini isole ecologiche di base per imparare a differenziare e la “Sorgente Urbana”.

la Notte Bianca
Durante la Notte Bianca, venerdì 1 settembre, Hera metterà a disposizione dei piccoli ospiti e delle loro famiglie, la “Sorgente Urbana”, capace di erogare gratuitamente acqua liscia, gassata e rinfrescata. L’erogatore si troverà presso la fontanella di Piazza Trento Trieste. Inoltre, durante la festa, presso il Punto informativo, saranno a disposizione gadget per potersi rifornire d’acqua presso l’erogatore: borracce e bicchierini e altri oggetti per riflettere sulla sostenibilità.

Festebà
Al centro di Estate Bambini si colloca il progetto “Festebà” (5-10 settembre) di cui Hera è main sponsor, è il momento ideale per promuovere tra i più giovani, attraverso il teatro e il gioco, l’attenzione alle risorse naturali e più in generale all’ambiente e alle relazioni sociali.

Estate Bambini
Presso l’anello di Piazza XXIV Maggio, Hera contribuirà significativamente anche attraverso tre giornate di laboratori didattici di riciclo creativo: “Iniezioni di creatività”. Una proposta dedicata ai più piccoli, che utilizzerà in maniera creativa materiali di recupero e di uso e consumo quotidiano.
MARTEDI 5 utilizzando esclusivamente materiali di recupero, i partecipanti potranno costruire tanti giocattoli. Cartoncini, barattoli e bottiglie verranno trasformati in salterelli, tiro al bersaglio, macchinine e tanto altro. MERCOLEDI 6 utilizzando imballaggi di recupero, come bicchieri e vasetti in plastica, i bambini metteranno a dimora alcuni semi utilizzando il compost. I vasetti potranno essere decorati sul posto e al termine del laboratorio, ogni bambino porterà a casa la propria creazione. GIOVEDI 7 utilizzando esclusivamente materiali di recupero, i bambini si prepareranno a tornare a scuola, rispettando l’ambiente e risparmiando le risorse. Utilizzando vecchi imballaggi, scatole, rotoli di cartone e tanto altro, i partecipanti potranno costruire tanti simpatici accessori per la scuola e per lo studio.

Nuove modalità di raccolta rifiuti
I tre giorni di attività laboratoriali, saranno anche l’occasione di per ricevere, presso il gazebo Hera, informazioni e stampati sul nuovo sistema di raccolta rifiuti, avviato dall’amministrazione comunale e da Hera e che nel 2017 si estenderà progressivamente a tutto il territorio comunale.
L’obbiettivo è raggiungere il 70% di raccolta differenziata introducendo sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati conferiti. Altro importante obiettivo è migliorare la raccolta differenziata. Infatti, migliore è raccolta e più materiale prezioso è possibile riciclare

Festival Comacchio Jazz: 16 settembre Concerto e seminario Dean Brown & Dave Weckl con Maurizio Rolli

Da Organizzatori

Comacchio Jazz presenta in prima assoluta il concerto e la clinic di Dean Brown & Dave Weckl con Maurizio Rolli

CONCERTO sabato 16 settembre ore 21
CLINIC venerdì 15 e sabato 16 settembre
Dean Brown – chitarra Dave Weckl – batteria Maurizio Rolli – basso elettrico

​Sabato 16 settembre al Comacchio Jazz una prima assoluta: tre musicisti formidabili, storia della musica jazz-rock-fusion, per la prima volta insieme. Alle ore 21 saliranno sul palco dell’Arena di Palazzo Bellini due dei più creativi ed acclamati musicisti, compositori e docenti nel panorama jazz-rock-fusion mondiale, il chitarrista Dean Brown e il batterista Dave Weckl, insieme a uno dei migliori bassisti del panorama jazz italiano, Maurizio Rolli, per un concerto che darà vita poi vita a un tour italiano. Il live proporrà brani originali di Dean Brown e Dave Weckl, accompagnando il pubblico in un viaggio ad ampio raggio attraverso vari generi musicali. Un’occasione rara ed unica per ascoltare questi tre grandi artisti e condividere la loro esperienza musicale.

Oltre al concerto, i tre musicisti saranno impegnati nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre con una clinic aperta sia a musicisti singoli sia a band, che si terrà presso l’Holiday Park Spiaggia e Mare di Porto Garibaldi, vicino Comacchio. Da molti anni, infatti, il trio affianca alla carriera live una intensa e prestigiosa attività didattica con masterclass e seminari. Inoltre, Dave Weckl è dagli anni ’90 autore di numerosi metodi didattici divenuti best-seller internazionali, Dean Brown è stato docente presso il Musicians Institute a Hollywood e Maurizio Rolli è da diversi anni Docente presso il Conservatorio di Pescara. Informazioni e prenotazioni al numero 335.1340537.

Da più di 35 anni, Dave Weckl vanta dal pubblico, dai colleghi e dal mondo musicale internazionale, il titolo di uno dei più grandi batteristi viventi. Il suo contributo alla musica e alla didattica musicale è da sempre enorme. Il magazine “Modern Drummer” l’ha inserito nella propria Hall of Fame nel 2000 e l’ha nominato “uno dei 25 migliori batteristi di tutti i tempi”. Ha collaborato con Chick Corea, Mike Stern, Dave Grusin, Michel Camilo, Robert Plant, Simon and Garfunkel.
Dean Brown ha collaborato con moltissimi artisti della scena jazz-rock-fusion mondiale. Artisti del calibro di Marcus Miller, Randy Brecker, Billy Cobham, Bill Evans e Dave Sanborn si riferiscono a lui semplicemente come ‘The Man”. Le sue performance dal vivo sono entusiasmanti tanto da vedere quanto da ascoltare. L’entusiasmo in ogni singola nota che riproduce con la chitarra sono il biglietto da visita per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di poter assistere ad un suo concerto.
Maurizio Rolli è un versatile bassista, contrabbassista, arrangiatore, compositore e docente che ha lavorato con Vince Mendoza, Chaka Khan, Metropole Orchestra, Jim Hall, Mike Stern, Peter Erskine, Bob Mintzer, Dave Liebman, Alex Acuña, Hiram Bullock, Michael Manring, Otmaro Ruiz e molti altri. Compone e arrangia stabilmente per la sua Rolli’s Tones Big Band.

Ingresso al concerto €20 – Prevendite su circuito Ciaotickets al link http://bit.ly/16settembreComacchioJazz. Biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 18 nell’atrio dell’Arena di Palazzo Bellini.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso la Sala Polivalente San Pietro con ingresso in via Agatopisto, 7.
Il concerto è realizzato con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Jazzlife e la collaborazione dell’Holiday Park Spiaggia e Mare, Dv Mark, Mark Bass, D’Orazio Strings e il Paese della Musica.

INFO E CONTATTI
Posto unico non assegnato fino ad esaurimento disponibilità.
Sabato 16 settembre ore 21 Arena Palazzo Bellini, Comacchio, Via Agatopisto, 5 – ingresso dalle ore 20.30
Info: Tel. 335.1340537
Ufficio Stampa JAZZLIFE: Fiorenza Gherardi De Candei Tel. 328.1743236 fiorenzagherardi@gmail.com

Continuano i lavori di Hera alla rete idrica in via Matteotti a Cento: giovedì 31 sospensione dell’erogazione del servizio idrico in due tratti delle vie Ugo bassi e Matteotti

Da Hera

Intervento dalle ore 8.30 alle 18

Giovedì 31 agosto, Hera effettuerà un intervento di realizzazione del nuovo nodo idraulico di Via Matteotti, angolo Via Ugo Bassi, nell’ambito dei lavori di miglioramento della rete idrica a servizio dell’abitato di Cento. L’intervento garantirà una maggiore continuità e qualità del servizio erogato.

Per permettere lo svolgimento dei lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua dalle ore 8.30 alle ore 18 di giovedì 31 agosto, in via Ugo Bassi, tratto compreso tra via S. Salvatore e via Galletti e in via Matteotti, tratto compreso tra via Guercino e via Gennari, a Cento.

Le utenze interessate saranno avvisate tramite volantino e con invio di un SMS a chi ha aderito al servizio.

Si ricorda che alla ripresa del servizio è bene lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto prima di utilizzarla.

Hera si scusa per il disservizio e assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori.
Per maggiori informazioni è sempre possibile contattare il pronto intervento idrico di Hera al numero verde 800.713.900, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Emilia-Romagna ai vertici europei e prima in Italia per export pro-capite

Da Regione Emilia Romagna

Bonaccini: “Una regione che compete con le aree più avanzate a livello internazionale. Crescita e occupazione grazie all’impegno comune con imprese, sindacati e territori nel Patto per il Lavoro”.

E’ di oltre 12.500 euro il contributo delle esportazioni al reddito dei cittadini, record nel Paese e quasi il doppio di quello medio prodotto dalle aree di Usa, Cina, Germania, Francia e Gran Bretagna prese in considerazione in uno studio di Ice, Università dell’Aquila e Università di Bari pubblicato nell’ultimo annuario Ice-Istat

Bologna – Insieme a Veneto e Lombardia, l’Emilia-Romagna scala i vertici europei per quanto riguarda l’export, ma risulta al primo posto in Italia se si considera l’export pro-capite: 12.525 euro, superiore a quello del Veneto (11.762 euro) e quasi il doppio di quello medio prodotto dai territori di Usa, Cina, Germania, Francia e Gran Bretagna, pari 7.553 euro.

I dati, riferiti al biennio 2015-2016, sono frutto di un lavoro di analisi svolto insieme da Ice, Università dell’Aquila e Università di Bari, pubblicato nell’ultimo annuario Ice-Istat sul commercio estero e ripreso oggi da Il Sole 24 ore. La ricerca dimostra come la capacità di creare ricchezza dall’export delle tre regioni italiane sia paragonabile a quella delle aree della Germania più competitive sul fronte dell’internazionalizzazione, uguagliando Baviera e Baden-Wurtemberg, colossi tedeschi che vengono però superati se si prende in considerazione l’export pro-capite, ovvero il contributo che le esportazioni forniscono al reddito dei cittadini. E qui, prendendo il valore dell’export prodotto in regione diviso il numero dei propri cittadini, l’Emilia-Romagna con oltre 12.500 euro guadagna il primato nazionale.

“E’ un dato straordinario- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- che dimostra quanto la scelta che abbiamo fatto di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, insieme a ricerca, innovazione e qualità, stia risultando efficace, con risultati concreti su crescita e sviluppo dell’economia regionale. Ed è la prova che davvero l’Emilia-Romagna, coesa e solidale, compete con le aree più avanzate a livello europeo e internazionale, grazie all’impegno comune portato avanti attraverso il Patto per il Lavoro sottoscritto con imprese, sindacati, territori, Università e Terzo settore, che ci ha permesso di ridurre la disoccupazione del 9 al 6,6% in soli due anni, un fare squadra, un lavoro corale che oggi rende possibile l’obiettivo del 4/5% entro il 2020, il che riporterebbe l’Emilia-Romagna a livelli di piena occupazione. Una crescita- chiude Bonaccini- a cui si associano investimenti per potenziare sanità e welfare, a partire dal reddito di solidarietà per le persone in povertà, al quale abbiamo destinato 35 milioni di euro l’anno”.

“Case confiscate per i profughi: ennesimo torto ai cittadini italiani. E le Coop ci guadagnano”

Da Lega Nord

“Beni confiscati alla mafia per ospitare i profughi? Un nuovo affronto alla povertà degli italiani. In Emilia Romagna si spendono altri soldi pubblici a favore degli immigrati, già mantenuti a spese nostre, mentre tante famiglie restano senza casa. E’ una partita di giro tra governo e cooperative rosse: l’ennesimo modo per passare sulla testa dei sindaci nella questione accoglienza”.

E’ netta la condanna da parte del capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, Alan Fabbri, all’idea di utilizzare i beni confiscati alle mafie per dare alloggio agli immigrati, anche sgomberati da precedenti occupazioni abusive.

L’assessore regionale alle politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti, ha rilanciato la proposta (ipotizzata dal ministro dell’interno Marco Minniti) ricordano che, in Emilia Romagna, la destinazione era già prevista dal Testo Unico sulla legalità, approvato dall’ente nel novembre 2016, mentre, proprio per il recupero degli immobili sequestrati, da utilizzare in tal senso, la Regione ha stanziato, per il 2017, ben 600.000 euro.

“E’ certamente positivo destinare beni confiscati all’uso abitativo a patto, però, che a beneficiarne siano i residenti”, spiega Fabbri. “Spendere le tasse dei contribuenti per recuperare gli edifici sequestrati e poi prevedere che questi vengano utilizzati per dare alloggio a chi ha vissuto nell’illegalità e ai sedicenti profughi è un’offesa ai tanti cittadini che, ogni giorno, fanno i conti con la crisi” e che “già non riescono ad ottenere l’assegnazione delle case popolari a causa dei criteri che penalizzano gli italiani”.

Mezzetti “vuole farci credere che destinando questi alloggi ai richiedenti asilo la Regione risponda ad una esigenza dei Comuni alle prese con l’accoglienza, mentre in realtà rafforza semplicemente le politiche scellerate del governo Pd che continua ad alimentare il business profughi”, continua Fabbri. “A guadagnarci, infatti, sono solo le cooperative, che grazie a questo meccanismo, si vedranno assegnare nuovi stabili da utilizzare per i loro guadagni, con decisioni che, ancora più facilmente, passeranno sopra la testa dei sindaci che stanno subendo un’invasione imposta dall’alto”.

Sulla questione la Regione sarà chiamata a rispondere da una interrogazione del consigliere regionale Lega Nord, Daniele Marchetti: “Se le Istituzioni stanziano risorse per recuperare questi immobili, l’attenzione va rivolta nei confronti dei nostri cittadini e non a chi sbarca il giorno prima o a chi occupa illegalmente un immobile”, sottolinea Marchetti. “La giunta deve rendere conto su quali ripercussioni ci potrebbero essere nella gestione dell’edilizia residenziale pubblica, nei territori in cui il progetto prenderà forma” e deve chiarire “in che modo questo coincida con quanto più volte espresso dalla vicepresidente, Elisabetta Gualmini, che riguardo le occupazioni abusive aveva garantito che l’ente sarebbe rimasto ‘legato al principio di legalità’”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Corsi di tango Differente a Ferrara: un’arte tra musica e poesia

Da Orrganizzatori

Martedì 12 settembre inizieranno, come di consueto, i corsi annuali di Tango Argentino organizzati dall’associazione sportiva dilettantistica Tango Diferente Asd con i maestri Emanuela Iannice & Stefano Tebaldi.
I corsi si svolgeranno presso le seguenti palestre: Centro Dock Sport Village in Via del Commercio 32 (Ferrara) e la Palestra Tabata by Metropolis in Via Ippodromo 12 (Ferrara).
Nelle 2 sedi si terranno in maniera continuativa corsi di livello: principiante, intermedio, avanzato e di perfezionamento.
Coppia nella vita e nel ballo, Emanuela e Stefano insegnano stabilmente a Ferrara da anni.
Durante le loro lezioni i maestri coinvolgono gli allievi in un ambiente tranquillo e rilassato, valorizzando la connessione, la musicalità, la dinamicità e l’armonia della coppia. Oltre allo studio della tecnica e della comunicazione è di fondamentale importanza il lavoro sul proprio corpo e sul movimento che induce poi il passo. A questo si aggiunge, la ricerca dell’improvvisazione da una parte e l’esplorazione della tecnica dall’altra.
Durante l’anno, i maestri accompagneranno gli allievi a entrare nella magica atmosfera di un ballo coinvolgente che racchiude dentro di sé non solo la tradizione Argentina ma anche la musica e la poesia di un’arte che da più di cento anni non ha mai smesso di evolversi e di affascinare il mondo intero.
Per ulteriori informazioni e contatti visitate il sito www.tangodiferente.it o la pagina www.facebook.com/tangodiferente Info telefoniche o whatsapp 347.8741424

Cispadana: dichiarazione della presidente Cna dell’Alto Ferrarese

Da CNA Ferrara

Lo chiede la presidente dell’Area, Raffaella Toselli, che sollecita il superamento di infondate titubanze. Si respira aria nuova, ma le imprese hanno bisogno di atti concreti. I Comuni facciano la loro parte.

Cna, accelerare i tempi della Cispadana,opera indispensabile per lo sviluppo dell’Alto Ferrarese

Dopo la pubblicazione del decreto di via della Cispadana, in seguito all’esito positivo della Valutazione di impatto ambientale dell’opera, occorre accelerare la realizzazione della Cispadana, superando “infondate titubanze” che rischiano di rallentarne il percorso, a danno dello sviluppo dell’economia e della crescita dell’Alto Ferrarese.

Lo afferma Raffaella Toselli, presidente dell’Area Cna dell’Alto Ferrarese che, con una propria dichiarazione, sottolinea l’indispensabilità della Cispadana per qualsivoglia obiettivo di rilancio economico di questa area strategica per tutto il territorio provinciale.

“Le nostre imprese hanno bisogno di ritornare a crescere, dopo i pesanti contraccolpi subiti con il sisma del 2012 e la crisi di questi anni – precisa la presidente Toselli –; ne hanno tutte le potenzialità, le capacità produttive e le propensioni all’innovazione. Il loro rilancio è essenziale se vogliamo elevare l’occupazione e il tenore di vita delle nostre popolazioni. Solo a queste condizioni, tra l’altro, è possibile attivare risorse per un forte progetto di qualificazione e tutela ambientale del nostro territorio”.

Per questo, “Cna chiede, in particolar modo agli Enti locali, di farsi parte attiva nei confronti della Regione per accelerare i tempi di realizzazione della Cispadana, concludendo, entro il 2017, la parte burocratica di istruzione dei lavori per dare avvio, finalmente, ai cantieri di un’opera sulla quale si discute da ormai 20 anni”.

“Nel contempo – aggiunge la presidente Cna dell’Alto Ferrarese – dovrà essere compito dei Comuni promuovere, contestualmente, quelle iniziative amministrative volte a concretizzare le ricadute economiche positive lungo tutto il percorso della Cispadana, senza pensare a nuovi insediamenti produttivi, ma anzi collegando quelli esistenti con i nuovi tratti stradali e promuovendo per questi progetti di rilancio e riqualificazione”.

“Si respira un’aria nuova tra le imprese della nostra zona – conclude Toselli – Per questo abbiamo bisogno di infondere fiducia, perché le ferite del sisma e della recessione non sono ancora rimarginate. Ciò è possibile sono attraverso atti concreti e un impegno serio rivolto a coalizzare tutte le risorse, pubbliche e private, attorno a obiettivi condivisi di sviluppo e un’azione concorde per realizzarli. Solo così, l’Alto Ferrarese può ritornare ad essere area trainante e dinamica di sviluppo dell’economia provinciale e regionale”.

Note di Jazz all’Abbazia di Pomposa il 30 agosto con Max Ionata e Gianni Ferreri

Da Organizzatori

“Note di Jazz” a Codigoro: “Sotto le stelle del Jazz” all’Abbazia di Pomposa con Luca di Luzio Blue(s) Room Trio special guest Max Ionata e Gianni Ferreri
Max Ionata – sax
Gianni Ferreri – tromba
Luca di Luzio – chitarra
Sam Gambarini – organo Hammond
Max Ferri – batteria

Mercoledì 30 agosto alle 21.15 l’appuntamento conclusivo della rassegna “Note di Jazz dall’alba al tramonto a Codigoro”, organizzata dal Comune di Codigoro (Ferrara) in collaborazione con l’Associazione Culturale Jazzlife.
Presso la suggestiva Abbazia di Pomposa si terrà il concerto del Luca di Luzio Blue(s) Room Trio, formato dall’apprezzato chitarrista e compositore pugliese Luca di Luzio con l’hammondista Sam Gambarini e il batterista Max Ferri; per l’occasione il trio ospita il sassofonista Max Ionata, considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea che in pochi anni ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero, e Gianni Ferreri, trombettista e direttore d’orchestra presente da 30 anni nel mondo della musica jazz e non solo.

Il Blue(s) Room Trio trae ispirazione dal sound dei mitici organ trio anni ’60 corroborato da protagonisti quali Grant Green, Kenny Burrell, Jimmy Smith e Jack McDuff. Il repertorio alternerà brani della tradizione afroamericana a pezzi contemporanei sapientemente arrangiati dall’estro del band leader Luca di Luzio, chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile.
Max Ionata è un sassofonista che in pochi anni ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi sia in Italia, sia all’estero, soprattutto in Giappone. Ha all’attivo oltre 70 dischi e collaborazioni con musicisti italiani e internazionali, tra cui Billy Hart, Steve Grossman, Mike Stern, Roberto Gatto, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Renzo Arbore e molti altri. L’importante rivista giapponese “Jazzlife”, oltre ad avergli dedicato un importante spazio all’interno del numero speciale “Jazz horn 2010”, lo ha definito “uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz”.

Il leader del trio, Luca di Luzio, suona l’elettrica, l’acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per il fusion ed il blues. Ha un talento creativo ed è impegnato in numerosi progetti musicali in cui collabora con molti artisti internazionali.Nel corso della sua formazione musicale da chitarrista ha frequentato seminari e masterclass con Pat Metheny, Mike Stern, Mick Goodrick, Jim Hall, Joe Diorio, John Abercrombie. Nell’ambito della sua carriera concertistica ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali tra cui: Marco Tamburini, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Javier Girotto, Teo Ciavarella, Giancarlo Schiaffini e si è esibito in numerosi festival ed eventi internazionali in Europa e negli USA.

Il ristorante dell’Abbazia di Pomposa offre la possibilità di fermarsi a cena prima o dopo il concerto. Prenotazioni al numero 333.8708671 – 0533.719078

CONTATTI
www.ristoranteabbaziapomposa.it
Associazione culturale JAZZLIFE info@jazzlife.it – www.jazzlife.it Tel. 335.1340537
Ufficio Stampa JAZZLIFE: Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. 328.1743236 fiorenzagherardi@gmail.com

Potenziamento Cittadinanza e Costituzione nelle scuole

Da Coordinameno Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime il proprio apprezzamento in relazione all’intervento sulle pagine di Avvenire del professore emerito di pedagogia generale nell’Università di Roma Tre, Luciano Corradini, il quale ha dichiarato che a settembre verrà preparato un testo ministeriale in cui l’insegnamento della Cittadinanza e Costituzione sarà potenziato nel primo e nel secondo ciclo d’istruzione.
Ricordiamo che molte assunzioni del personale A046 – discipline giuridiche ed economiche, effettuate nell’a.s. 2015/2016, sono state realizzate tenendo conto dell’area “socio economica e per la legalità” anche nel primo ciclo d’istruzione (lettere “d”, e ed “l” del comma 7 della legge 107), creando un importante precedente. Inoltre il personale in oggetto è stato individuato quale destinatario di proposta di contratto individuale di lavoro, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 25 del C.C.N.L. del 29 novembre 2007 per il comparto scuola, in quanto inserito nella graduatoria in esaurimento degli aspiranti al ruolo in qualità di docente di scuola secondaria di secondo grado, per la classe di concorso A046 ex A019 – discipline giuridiche ed economiche, nell’ambito del piano straordinario di assunzioni di cui alla legge 107/2015, art. 1 comma 98 lettera c), con assegnazione su scuola secondaria di primo grado. Il periodo di prova, regolato dall’art. 1 commi 115 a 120 della Legge 107/2015, è stato condotto sotto la guida di un tutor docente curriculare di primo grado (in generale, della classe di concorso ex A043 – Italiano, Storia e geografia) quasi ad evidenziare la contiguità delle discipline afferenti alla macro area socio – economica.
In considerazione di tutto ciò, si evince che i docenti A046 potrebbero ragionevolmente e con grande efficacia essere utilizzati nelle istituzioni scolastiche di primo grado, per costruire strategie didattiche formative della persona in un percorso scolastico di ampia gittata, che consenta un idoneo consolidamento dei principi costituzionali, democratici e di cittadinanza attiva, dal momento che tali competenze saranno oggetto, a quanto pare, di valutazione nell’Esame di Stato.
Auspichiamo che il decreto in itinere preveda realmente l’insegnamento da parte di personale specializzato nel settore (A046) di elementi di legalità e cittadinanza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, perché le dichiarazioni più volte enunciate in tal senso da autorevoli esponenti politici abbiano una concreta realizzazione.
Il Coordinamento è disponibile ad un confronto costruttivo con tutte le associazioni e le parti sociali che abbiano a cuore tale problematica.

prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani

Gianfranco Vitali (Ascom Confcommercio) nominato coordinatore di Destinazione Turistica Romagna

Da AscomFe

“La nomina di Gianfranco Vitali a coordinatore della cabina di regia del prestigioso ente di promozione Destinazione Romagna (ed istituito dalla Regione a febbraio scorso ndr) – commenta Giulio Felloni presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara – è doppiamente importante e significativa perché certifica da un lato il valore e la competenza di un imprenditore le cui strutture ricettive sono riconosciute per professionalità e accessibilità totale. Dall’altro è anche la prova di un attenzione al nostro territorio e alla sua forte valenza turistica. Ricordo inoltre che Gianfranco è vicepresidente vicario provinciale della giunta nostra associazione oltre che presidente di Ascom Comacchio, e presidente regionale di Faita Confcommercio Federcamping; è insomma un attenzione concreta alle migliaia di imprese che rappresentiamo e promuoviamo con un lavoro quotidiano” conclude Felloni la cui analisi viene sottolineata dal direttore generale di Ascom Ferrara Davide Urban: “Ascom Confcommercio Ferrara ha anche in questa l’occasione l’onore di esprimere uomini e risorse in grado di dare un contributo ed un valore aggiunto per il bene comune. Si rafforza ulteriormente così con un imprenditore di forte concretezza l’asse con il sistema economico della Romagna, in chiave turistica e non solo, con il nostro convinto sostegno e la creazione nei mesi scorsi di un efficace percorso comune tra le Camere di Commercio di Ferrara e di Ravenna. Si definisce un quadro di persone e risorse in grado di fornire impulsi significativi alla nostra riviera, da Cattolica a Comacchio”.
Vitali è imprenditore del settore extralberghiero e nel settore viaggi, E’ stato già presidente del consorzio provinciale Visit Ferrara e segue con attenzione il mondo del volontariato e dello sport.

Breve Curriculum Gianfranco Vitali
laurea in Economia e Commercio.
Famiglia da 60 anni attiva nel turismo a Comacchio. Il nonno Riccardo Rocca è stato il fondatore del Lido Pomposa costruendo il Ristorante Rocca, che quest’anno compie 60 anni
Titolare Larus Viaggi Tour Operator (dal 1984). Titolare Camping Florenz che gestisce direttamente con la famiglia
Presidente ASD Polisportiva Magnavacca

Furto alla Giostra del Monaco

Da Organizzatori

Giostra del Monaco si è aperta con la brutta sorpresa di un furto perpetrato ai danni di due espositori. I ladri, probabilmente attirati dalla bellezza dei manufatti esposti, sono riusciti, eludendo il controllo dei volontari della Contrada, a trafugare materiale da due banchi. Rabbia e tristezza per un fatto che colpisce un evento nato proprio per riqualificare una zona altrimenti lasciata a chi non la frequenta per la sua bellezza ma per altri e meno edificanti scopi. L’organizzazione della Giostra del Monaco si è immediatamente attivata verso le forze dell’ordine per rafforzare ulteriormente la collaborazione mirata alla sicurezza del territorio, ed ha garantito ai Mercanti il completo rimborso del danno subito.

Ieri apertura del campo alle 18,30 con le fedeli ricostruzioni dei giochi di un tempo, alla Contea dei Giochi, rivolte ai più piccoli e le prove di tiro con l’arco per tutti. Il gruppo donatori della Contrada di san Giacomo, e la Giostra del Monaco, hanno dedicato la serata all’Avis, storico partner delle Contrade e del Palio di Ferrara, riservando ai soci Avis lo sconto del 10%, sulle consumazioni, poi la conferenza a cura del Dr. Gianluca Lodi “il sangue nel medioevo” e la presentazione del volume “Spezieria Ferrarese l’arte degli Speziali e i giardini dei Semplici”

Questo il programma per martedì 29 agosto con, la strada dei mercanti, la Corte dei Giuochi con giochi di abilità medievali ed il campo arcieri con prove di tiro con l’arco per tutti, il Maneggio con le passeggiate con i pony e l’accampamento medievale aperti dalle 18,30 e la Taverna dell’Aquila Bianca e le Osterie aperte dalle 19.30.

Mentre alle 21.30 nell’ambito del progetto di Pro Loco Ferrara “Aspettando Autunno Ducale”, Percorso nella storia delle Terre Estensi a cura di Alessandro Gulinati si terrà l’incontro con il Professor Pietro Paolo Angelini che presenta il volume “Ludovico Ariosto, Commissario in Garfagnana”.

Nota stampa di Paola Peruffo (FI) – Non abbassiamo la guardia sul contrasto alla violenza sulle donne

Da Forza Italia

Si sta costantemente ampliando il dibattito attorno alla mancanza di sicurezza a Ferrara – colpevolmente trascurato dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni – ma ci sono aspetti che ancora vengono ridimensionati e in parte sottaciuti. Per questo motivo, in qualità di vicepresidente della commissione comunale Pari Opportunità, intendo rimarcare situazioni di estrema gravità che riguardano in particolare le donne.
Stupisce negativamente constatare che un episodio gravissimo, come quello capitato nella notte di martedì scorso, sia passato quasi sotto traccia. Parlo di un tentativo di violenza sessuale subito da una giovane che, terminato il proprio lavoro a tarda sera, usciva da un locale per raggiungere degli amici. Un fatto accaduto in pieno centro (via Croce Bianca) in una settimana come quella del Ferrara Buskers Festival, che vede migliaia di persone per strada in ore notturne. La ragazza, palpeggiata e gettata a terra, se l’è cavata per la prontezza nel riuscire a divincolarsi e fuggire dai suoi aggressori, ma sappiamo che poteva andare molto peggio, come testimoniano le orribili cronache di questi giorni.
Esprimo tutto il mio rammarico nel constatare che sui media e social network trovano (comodamente) molto più spazio vicende quasi prettamente ideologiche che non casi di pericoli concreti riguardanti le fasce deboli della comunità sociale. Sembra quasi che la giornata in cui si celebra, a novembre, il contrasto alla violenza sulle donne, sia un modo per pulirsi velocemente le coscienze e non pensare più al problema per i successivi 12 mesi. Di questo passo arriveremo al punto che una donna non potrà più avere la libertà di girare liberamente tra le vie della propria città.
A leggere poi quello che scrive un ipotetico mediatore culturale, su attitudine e complicità delle donne che subiscono violenza sessuale, vengono davvero i brividi.

Paola Peruffo
Vicepresidente Commissione Comunale
Pari Opportunità

Wiki Loves Monuments:l’Emilia Romagna protagonista del più grande photo contest digitale al mondo

Da Comune di Comacchio

Dal 1° al 30 settembre l’Emilia Romagna in gara per la sesta edizione nazionale di Wiki Loves Monuments -794imonumenti e siti d’artelocali fotografabili- Parallelamente in avvio un contest speciale nato dalla collaborazione tra Apt, Polo Museale dell’Emilia Romagna d’Arte eMibactregionale,che mette al centro dell’obiettivoeccellenze artistiche regionalitraBologna, Ravenna e Ferrara

Da un lato il territorio, con le sue bellezze artistiche uniche, dall’altro, sempre più folta, la community, di fotografi professionisti, fotoamatori e Instagramers:così la rete e le piattaforme social cambiano e rinnovano la promozione turistica veicolata sempre più attraverso le immagini. E’ proprio in questo contestoche l’Emilia Romagna diffonde parte del suo patrimonio artistico attraversoWiki Loves Monuments il più grande concorso fotografico digitale al mondo. Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato al mondo, e coordinato da Wikimedia Italia, il contestcoinvolge cittadini e turisti nella preziosa attività di documentazione in rete delle ricchezze culturali, storiche per renderle patrimonio condivisibile, comune e universale.Per partecipare, ai fotoreporter basterà caricarele immagini tra il 1°e il 30 settembresul sito del concorso(http://wikilovesmonuments.wikimedia.it). È possibile competere solo con immagini di monumenti “liberati” cioè resi fotografabili per il contest, sono ritenute valide ai fini del concorso anche immagini scattati in precedenza. Tutte le fotografie caricate verranno rilasciate con licenza libera e saranno pubblicate su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia. Sono in tutto 794 quest’anno (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2017-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/)grazie all’adesione di 102 enti al progetto di promozione digitale tra comuni (72), province (3), consorzi (2), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (4), ed altre istituzioni private come musei e castelli, comunità e gallerie, hotel, ville e stabilimenti termali.Inoltre va segnalata anche la partecipazione del Polo Museale regionale che con Apt Servizi e Mibact regionale, parallelamente al concorso nazionale darà vita ad un contest nel contest di respiro regionale “Occhio digitale sul Polo Museale dell’Emilia Romagna”. Con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nell’attività di reportage fotografico e di promozione in rete dei gioielli artistici e culturali selezionati (Palazzo Pepoli Campogrande, Palazzo di Teodorico e Museo Nazionale di Archeologia)l’Emilia Romagna mette in calendario nel mese di settembre anche tre passeggiate fotografiche rispettivamente domenica 3 settembre a Bologna, sabato 9 settembre a Ravenna e infine domenica 17 settembre a Ferrara. (Per maggiori info http://www.travelemiliaromagna.it/wiki-loves-monuments-occhio-digitale-inemiliaromagna/)

Nelle precedenti edizioni nazionali di Wiki Loves Monuments l’Emilia Romagna ha contribuito a documentare le ricchezza del patrimonio artistico del Paese con 14.591 fotografie e si è distinta con 17 piazzamenti nazionalie 2 internazionali. A stabilire i vincitori del concorso la giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immaginiregionali sarà poi consultabili su http://photo.aptservizi.com/.

Ecco l’elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2017:

 

Comuni: Anzola dell’Emilia, Bagno di Romagna, Bentivoglio, Bertinoro, Bologna, Borghi, Brisighella,Budrio, Calderara di Reno, Campagnola nell’Emilia, Casalgrande, Casola Valsenio, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castello d’Argile, Castelvetro di Modena, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cavriago, Cento, Cesena, Cesenatico, Colorno, Comacchio, Cotignola, Crevalcore, Dozza, Faenza, Ferrara, Fiorano Modenese, Forlì, Forlimpopoli, Galeata,Gatteo, Imola, Longiano, Lugo, Massa Lombarda, Meldola, Modena, Modigliana, Molinella, Mondaino, Nonantola, Parma, Pavullo nel Frignano, Pennabilli, Piacenza, Pianello Val Tidone, Pieve di Cento, Premilcuore, Ravenna, Reggio Emilia, Reggiolo, Rimini,Riolo Terme, Sala Bolognese, San Felice sul Panaro, San Leo, San Mauro Pascoli, San Pietro in Casale, San Secondo Parmense, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Scandiano, Sestola, Travo, Verghereto, Vernasca, Vezzano sul Crostolo, Voghiera e Zola Predosa Diocesi: Fidenza, Ravenna-Cervia e Piacenza-Bobbio Fondazioni: Casa di Enzo Ferrari, Cassa di Risparmio di Modena, Vignola, RavennAntica, Tito Balestra Province: Ferrara, Parma e Reggio Emilia Castelli: Agazzano, Felino e Sarmato

E ancora:

Complesso Monumentale della Pilotta Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia Consorzio Bonifica di Piacenza Consorzio Chiusa Casalecchio Famiglia Isolani Fattoria Paradiso Galleria Ricci Oddi Grand Hotel Terme della Fratta MAR Museo di Saludecio e Beato Amato Museo Orsi Coppini Parrocchia di Badia Cavana Polo Museale dell’Emilia Romagna Terme di Riolo Villa Caula Villa Rovere

Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com

Confagricoltura Ferrara: contro la siccità occorrono interventi strutturali

Da ConfAgricoltura

“Da più parti, in questi giorni, si sta facendo la conta dei danni provocati dalla siccità al settore agricolo. Un inverno avaro di piogge, cui è succeduta la primavera più calda dal 1830 ed una estate altrettanto siccitosa, hanno portato allo stremo diverse colture tipiche della nostra provincia”. A ricordarlo è il Presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli, che prosegue “soprattutto mais, soia e pomodoro, ma anche bietole, foraggio, colture frutticole ed orticole, patiscono cali sensibili della produzione, edè per questa ragione che Confagricoltura Ferrara ha formalmente richiesto che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale per quanto riguarda i danni da siccità nella nostra provincia. Ma il problema va affrontato con soluzioni strutturali. Le mutazioni climatiche, che stanno portando ad una progressiva tropicalizzazione del nostro clima, negli ultimi 15 anni hanno manifestato i propri effetti in modo sempre più evidente, con precipitazioni sempre più scarse ed inverni sempre più caldi, e negli ultimi 5 anni questa mutazione pare avere avuto una drastica accelerazione. Per questo motivo occorre dare impulso alla realizzazione, nelle regioni settentrionali del Paese, a nuovi invasi per la raccolta delle acque piovane, opere a medio-lungo termine per creare bacini per la captazione dell’acqua ad uso irriguo, ma anche interventi nel breve per recuperare cave, invasi e laghetti aziendali, per affrontare in modo più efficace l’assenza di precipitazioni, perché senza acqua non si fa agricoltura, senza acqua per irrigare, il rischio è quello di restare senza cibo. Le aziende di Confagricoltura sono fortemente impegnate ad un uso razionale della risorsa idrica – prosegue Scaramagli – negli ultimi anni, ad esempio, è aumentata la superficie irrigata con microirrigazione, tecnica che riduce l’impiego di acqua, ma va sottolineato che l’agricoltura non consuma acqua, perché dopo il suo utilizzo la restituisce alle falde freatiche. Irrigare le coltivazioni significa garantire un prodotto sano, scongiurare infezioni fungine come quella delle aflatossine sul mais, ad esempio. Occorre quindi investire in ricerca continua ed innovazione, al fine di adattare le tecniche colturali in modo da renderle idonee ad affrontare questo clima così mutato, creando le condizioni affinché tutte le aziende siano in grado di irrigare, dotandosi di strumenti che garantiscano il migliore utilizzo dell’acqua. Per questo motivo noi di Confagricoltura Ferrara riteniamo indispensabile l’emanazione di un PSR dedicato all’irrigazione, che consenta a tutte le aziende, anche a quelle che non hanno mai irrigato, di dotarsi dei più innovativi strumenti d’irrigazione. Ma la siccità – conclude il Presidente di Confagricoltura Ferrara – si combatte anche introducendo nuove cultivar più resistenti alle variate condizioni climatiche. Le moderne tecniche di biotecnologia vegetale, come abbiamo avuto modo di spiegare nel convegno che abbiamo organizzato lo scorso 20 maggio a Palazzo Trotti-Mosti, rappresentano uno straordinario strumento per produrre di più, in maniera sostenibiledal punto di vista ambientale, aumentando nel contempo la sicurezza degli alimenti e quindi la salute dell’uomo”.

Cuore: le donne over 65 sono più a rischio degli uomini, iniziative per la prevenzione a Ferrara

Da InterMedia

I risultati del primo anno del progetto al centro del dibattito al Congresso della European Society of Cardiology.

CUORE: ALLARME DONNE OVER 65, SONO PIÙ A RISCHIO DEGLI UOMINI
E IL 72% DEI FAMILIARI DEI MALATI PUÒ SVILUPPARE INFARTO O ICTUS

Il bilancio a 12 mesi dall’avvio di “Ferrara città della prevenzione”. Eccesso di circonferenza addominale nell’85% delle anziane. Il prof. Ferrari, Direttore della Cardiologia: “I parenti presentano anche tassi più elevati di sovrappeso e obesità”. Organizzati incontri nelle scuole, disponibili una app e il Passaporto del Benessere

Barcellona, 28 agosto 2017 – Il 72% dei familiari dei pazienti colpiti da malattie cardiovascolari sono a rischio di sviluppare infarto o ictus. Una percentuale nettamente superiore rispetto alla popolazione generale (55%). E le donne over 65 sono più a rischio rispetto ai coetanei: con l’avanzare dell’età infatti gli uomini presentano valori migliori, in particolare l’eccesso di circonferenza dal 91% diminuisce al 75%, mentre nelle donne questo parametro aumenta dal 73% all’85%. Sono i principali risultati a un anno dall’avvio del progetto “Ferrara città della prevenzione”. Sono stati coinvolti oltre 16mila cittadini, una cifra record, che testimonia il grandissimo valore dell’iniziativa, la prima in Europa di questo tipo, che ha permesso di analizzare la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari di queste persone compilando una specifica carta del rischio. “Sono stati testati anche i parenti dei pazienti ricoverati nel reparto di cardiologia dell’Ospedale di Cona – spiega il prof. Roberto Ferrari, Direttore della Cardiologia della città estense –. Solo il 28% presenta un rischio basso, percentuale che raggiunge invece il 37% fra la popolazione generale. Inoltre queste persone mostrano tassi più elevati di sovrappeso e obesità. Si conferma quindi il ruolo decisivo della predisposizione genetica nello sviluppo delle malattie cardiovascolari, per questo dovremmo monitorare questi cittadini con più attenzione. Importanti anche le differenze con il progredire dell’età: gli uomini over 65 sono più virtuosi delle donne, al di là dell’ovvio incremento negli anni di fattori di rischio quali pressione arteriosa, diabete e obesità viscerale”. I dati aggiornati del progetto sono al centro del dibattito fra gli esperti riuniti al Congresso europeo di Cardiologia (ESC, European Society of Cardiology), in corso a Barcellona fino al 30 agosto. Già nel 2008 Ferrara aveva promosso un “censimento” del rischio cardiovascolare della popolazione, pur coinvolgendo un minor numero di persone. “Nel tempo i cittadini sono diventati più virtuosi per quanto riguarda la pressione arteriosa (sia per gli uomini, da 137/82 a 128/81 mmHg, che per le donne, da 130/77 a 122/78 mmHg) mentre i valori di colesterolemia sono rimasti praticamente immutati – sottolinea il prof. Ferrari -. Complessivamente il ‘Rischio Cardiovascolare Assoluto’ nel tempo è migliorato, ma alcuni fattori mostrano un trend in peggioramento, in particolare il sovrappeso è aumentato dal 35% al 37% e l’obesità dal 12% al 15%. Dati che preoccupano e ci spingono a continuare il nostro progetto che in sei anni vuole raggiungere e sensibilizzare i 135mila ferraresi. Il nostro obiettivo è migliorare la salute e la qualità della vita di tutti i cittadini non solo grazie alla medicina ma anche all’alimentazione e all’ambiente”. Le malattie cardiovascolari, come l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale, sono la principale causa di morte e invalidità in Italia e nel mondo occidentale. Nel 2014 (ultimo dato ISTAT) si sono verificati nel nostro Paese complessivamente 220.200 decessi per malattie del sistema circolatorio. I fattori che influiscono sul loro sviluppo sono il colesterolo alto, l’ipertensione arteriosa, il fumo, il diabete, l’obesità e la sedentarietà.

Molte le iniziative realizzate a un anno dall’avvio di “Ferrara città della prevenzione”. “L’Università – continua il prof. Ferrari – rappresenta il motore del progetto. Sono state coinvolte 11 facoltà e per la prima volta al mondo è stato realizzato un Centro della Prevenzione di Ateneo situato proprio davanti a Palazzo dei Diamanti. Il Centro è dotato al primo piano di una cucina che può ospitare 40 persone dove gli chef tengono corsi di cucina per ricette funzionali al benessere, il secondo piano è allestito per la compilazione della carta del rischio, il controllo del ritmo cardiaco e il rilascio del ‘Passaporto del Benessere’, che include non solo i parametri cardiovascolari ma coinvolge anche la valutazione di altri dati da parte di oncologi, pneumologi, immunologi e reumatologi. Inoltre si è varata la prima Facoltà in Italia di Medicina, Farmacia e Prevenzione. Offrono un contributo decisivo anche le Facoltà di Architettura con progetti destinati al benessere, di Ingegneria nella progettazione di case dotate di sensori per la pulizia dell’aria o di una viabilità stradale più sostenibile grazie a automobili elettriche, e di Fisica e Chimica nello sviluppo di pannelli solari innovativi ed efficienti. Ferrara oggi è la prima città in Italia nell’uso di energie rinnovabili. Prevenzione è sinonimo di cultura ed è parte integrante di ogni attività dell’Ateneo”. Tutte le iniziative legate al progetto sono illustrate nel sito www.ferraracittadellaprevenzione.it. È disponibile anche una app della salute (salvacuore), uno strumento pratico per tenere sotto controllo il proprio stato di benessere. “Facile da usare, è pensata per tutti – spiega il prof. Ferrari -. L’app calcola in modo automatico il rischio cardiovascolare di ciascun utente: oltre ai parametri suggeriti dalla Società europea di Cardiologia (sesso, età, pressione arteriosa, livelli di colesterolo, diabete, fumo), sono richiesti anche alcuni dati relativi alla storia familiare (inclusi livello di istruzione, frequenza cardiaca, altezza, peso e circonferenza addominale). Se il rischio è basso, l’app invita l’utente a ripetere il test dopo 12 mesi; se è medio, l’applicazione suggerisce di visitare il sito internet, di contattare il Centro di Prevenzione per un appuntamento oppure di rivolgersi al proprio medico di famiglia; se è alto, il consiglio è di fissare quanto prima una visita al Centro di Prevenzione”. Il messaggio chiave della campagna, “Io mi voglio bene”, è stato diffuso con poster collocati in tutta la città, inclusi negozi, bar, ristoranti e farmacie che hanno aderito all’iniziativa. “Abbiamo realizzato opuscoli indirizzati agli studenti della scuola primaria, che utilizzano una grafica e un linguaggio diretti, con un cuore e un cervello che ‘parlano’ ai bambini – continua il prof. Ferrari –. Siamo andati anche nelle scuole secondarie, perché sappiamo che il 75% delle dipendenze da fumo, alcol e droghe inizia proprio in quella fascia d’età. E abbiamo realizzato materiale informativo adatto agli adolescenti. Per raggiungere tutta la popolazione abbiamo organizzato anche incontri sul territorio dedicati agli over 65. Il progetto continua quest’anno con un concorso fotografico e il coinvolgimento diretto della squadra di calcio della città, la SPAL, neopromossa in serie A”.

Intermedia
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II edizione del premio internazionale Duchessa Lucrezia Borgia alla cultura e scienza

Da Organizzatori

Giunta alla II Edizione il “Premio Internazionale Duchessa Lucrezia Borgia “ città di Bisceglie e città di Ferrara. Un Riconoscimento alla Cultura e alla Scienza. Ogni anno verranno premiati personalità nell’ambito culturale e scientifico, che nella loro vicenda professionale e per il loro impegno sociale hanno raggiunto traguardi significativi. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale biscegliese “Osservatorio Nazionale Duchessa Lucrezia Borgia” e del suo comitato direttivo culturale-scientifico e che vede l’alto patrocinio della città di Bisceglie e della città di Ferrara- Regione Puglia – Puglia365 promozione Cultura e Turismo e Provincia BAT , partner della serata la Redazione di Polis News di Bari.
Riceveranno il prestigioso Riconoscimento in questa II Edizione 2017 il professor Loreto Gesualdo ordinario di nefrologia e presidente della società italiana di nefrologia inoltre presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari, studioso di limpida fama nazionale ed internazionale.
Secondo premiato l’avvocato Andrea Lisi presidente di ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale dei Documenti), fondatore e coordinatore degli stati generali della memoria digitale. Direttore scientifico Unitelma Sapienza e docente presso Unisalento, componente del Comitato Scientifico del Laboratorio di Studi e Ricerche sull’ E- government-diritto , politica e tecnologie per il governo delle organizzazioni complesse, docente (SDA Bocconi) e componente del Comitato Scientifico – progetto di formazione ed intervento per Università ed Enti di Ricerca.
Terzo premiato il professor Luciano Tarricone , ordinario di campi elettromagnetici al Dipartimento di ingegneria dell’Innovazione Università del Salento, membro dell’Assemblea Generale della EUROPEAN MICROWAVE ASSOCIATION (EuMA) dove rappresenterà l’Italia dal prossimo gennaio sino al 2019.
Premio alla personalità locale andrà al dottor Tommaso Fontana per la sua dedizione nell’ambito storico-culturale nella sua città di Bisceglie, uno dei fondatori del Centro Studi Biscegliese che svolge attività divulgativa della cultura della città di Bisceglie e di tutta la Puglia. Autore di libri e di mostre culturali oltre alla sua prestigiosa carriera di medico.
Appuntamento a domenica 3 settembre alle ore 19,00 nello storico Palazzo Tupputi in via Cardinal Dell’Olio (ingresso libero).
Oltre alla presenza degli Organi di Stampa condurrà la serata Claudio Ruggieri.

L’episodio di violenza a Rimini. L’assessore Petitti “Siamo vicini alle vittime di una violenza senza limiti. Quanto accaduto non è un fatto solo criminale, ma va oltre ogni confine di umanità

Da Regione Emilia Romagna

Condanna netta della Regione sui fatti che hanno sconvolto la città turistica “Chiediamo giustizia, Rimini è modello di apertura e accoglienza, non permetteremo che un gruppo criminale metta in discussione la nostra convivenza civile”

Bologna – “Gli episodi di violenza e orribile terrore che si sono verificati nella nostra città sono inaccettabili e intollerabili. Stiamo seguendo con ansia il lavoro delle nostre forze dell’ordine nell’attesa che i responsabili vengano consegnati alla giustizia il prima possibile”.
L’assessore regionale al bilancio e alle pari opportunità Emma Petitti esprime lo sdegno suo e dell’intera Giunta regionale per i gravissimi fatti di cronaca avvenuti ieri a Rimini.
“Quanto accaduto non è un fatto solo criminale ma va oltre ogni confine di umanità. Spero che ognuno faccia la propria parte affinché non accada più. Lo dico molto chiaramente: non c’è posto per le bestie nelle nostre città.
Rimini è modello nel mondo per la sua apertura e la sua accoglienza, non permetteremo che un gesto di un gruppo criminale metta in discussione questo. Abbiamo fatto della legalità, in ogni settore, la nostra base di lavoro perché non ci può essere turismo senza sicurezza.
Alle vittime va tutta la vicinanza della Regione Emilia-Romagna e l’augurio che possano riprendersi al meglio da questo terribile incubo

La terza giornata della Giostra del Monaco

Da Organizzatori

La terza giornata della Giostra del Monaco, la Festa medievale sul Baluardo di viale IV Novembre, Domenica 27 Agosto è iniziata alle 9.30 col via del Torneo nazionale di Arco Storico “Terre e Castelli Estensi” che ha visto la partecipazione di circa 100 arcieri provenienti da tutta Italia con ottimi piazzamenti per gli Arcieri Estensi, che si sono poi ripetuti nel pomeriggio nel combattutissimo I° Trofeo di Arco storico “Tiri Speciali” Memorial Mauro Poltronieri. Molto partecipata la visita guidata all’accampamento della Guarnigione Armata, dove abili fabbri hanno dimostrato l’uso di una forgia mobile, fedele ricostruzione di quelle che seguivano i movimenti delle Compagnie nei luoghi delle battaglie ed in tutto simile a quella usata dei fabbri al seguito del Marchese Azzo VII a Cassano d’adda dove sconfisse Ezzelino da Romano conosciuto come il figlio del “Monaco”.

Come sempre gran successo per l’animazione per bimbi “Bolle fiabe e fate” con la Maga Pasticciona e tante risate con lo spettacolo di magia comica con il Mago Torrer.

Come sempre spettacolare l’esibizione della compagnia di focolieri “Artigli di Fuoco” della Contrada di San Giovanni.

Questo il programma di lunedì 28 agosto, dopo l’apertura del campo alle 18,30 con le attrazioni per bambini alla Contea dei Giochi con le fedeli ricostruzioni dei giochi di un tempo, la Contrada di san Giacomo e la Giostra del Monaco dedicano la serata all’Avis, riservando ai soci Avis, alla Taverna dell’Aquila Bianca, lo sconto del 10%, basterà esibire la tessera per usufruirne.

alle 21.30 “il sangue nel medioevo” conferenza a cura del Dr. Gianluca Lodi e presentazione del volume “Spezieria Ferrarese l’arte degli Speziali e i giardini dei Semplici”

Nota politica in risposta alle dichiarazioni, del vice sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, riportate nell’articolo del Resto del Carlino uscito il 23 agosto 2017

Da sinistra italiana

Un no grande come il sì alla ‘Torre Barabba’. E’ a dir poco stravagante l’’apertura’ del vicensindaco Denis Fantinuoli riservata ai proprietari delle ‘seconde case’, che da tempo rumoreggiano per ottenere ascolto e servizi consoni da parte del Comune di Comacchio. L’’apertura’ è di fatto una sorprendente presa in giro. Neanche fosse il Presidente della Repubblica, Fantinuoli li incontrerà solo tra un mese e mezzo. A stagione balneare conclusa. E per quanto riguarda la richiesta di una loro presenza al ‘tavolo del turismo’, la sua riposta è no. Un no perentorio, grande come il sì alla ‘Torre Barabba’ sopra il Cinema Ducale. Eppure le seconde case costituscono la maggior parte della ricettività turistica locale e la più grande fonte delle entrate del bilancio comunale. E chi le rappresenta al suddetto tavolo? Praticamente nessuno. Lo stesso Fantinuoli dovrebbe ricordare a sé medesimo di rappresentare solo un quarto del corpo elettorale comacchiese ed essere quindi meno muscolare e più inclusivo. Soprattutto se l’obiettivo da perseguire è quello da lui stesso indicato: contrastare gli ingiustificati e colossali prelievi dell’Imu da parte del Governo centrale a spese dei Comuni turistici. Si ricorda Fantinuoli che Il Minitro del Turismo è un nostro conterraneo?

Tomasi Marco
Coordinatore
Circolo del Delta
Sinistra Italiana

Grande successo di pubblico per la storica 30esima edizione del Buskers Festival

Da Organizzatori

Bye bye Ferrara Buskers Festival®
Grande successo di pubblico per la storica 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Arrivederci all’anno prossimo, dal 23 agosto al 2 settembre 2018.

Ha soddisfatto in pieno le aspettative degli organizzatori e della città la 30esima edizione del Ferrara Buskers Festival®, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada che per 11 giorni ha animato di suoni e di note le vie e le piazze del centro storico estense, dopo aver toccato le tappe di Mantova, Comacchio e Lugo, con un successo strepitoso di pubblico. Centinaia di migliaia le persone che hanno raggiunto i luoghi della più grande manifestazione della musica itinerante, dedicata quest’anno alla Città Ospite d’Onore di New York, con tante iniziative in omaggio alla Grande Mela, fonte di ispirazione per i buskers. Oltre 1000 artisti provenienti da 43 Paesi diversi si sono esibiti durante la rassegna, di cui 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti della manifestazione, portando in scena oltre 2mila ore di spettacoli. Dietro le quinte, 52 persone dello staff che hanno lavorato in modo infaticabile per la riuscita del festival, coadiuvate da circa 80 volontari di IBO Italia che hanno raccolto le offerte del pubblico per l’iniziativa di solidarietà del Grande Cappello, a sostegno di una scuola per tutti in Tanzania. «Se il Ferrara Buskers Festival® non ci fosse, verrebbe a mancare qualcosa di importante per la città. È ossigeno per le attività ed un orgoglio per Ferrara. Penso che nel weekend alle 22.30, Ferrara sia stata la città con più festa d’Italia», ha commentato Giuliano Brina, uno spettatore ferrarese che non perde neanche un’edizione. «Ogni anno partecipano tanti artisti originali che sono coloro che hanno l’”effetto busker”, cioè i musicisti che sanno reggere la strada – ha detto Rebecca Bottoni, Responsabile Artisti Accreditati -. Chi ha successo si nota, perché negli anni torna e viene ricercato dal pubblico». Come Eugene Van Hemert, busker della prima edizione del Ferrara Buskers Festival® (1988) giunto a sorpresa per festeggiare lo storico compleanno. «Ferrara mi ha cambiato la vita – ha raccontato durante l’iniziativa “Storie di Buskers” – Ho 54 anni e sono 30 anni che suono dappertutto. Nel mondo digitale di oggi ci sarà sempre più bisogno di buskers e di gente vera». Successo di pubblico anche per gli artisti sordi, protagonisti per la prima volta dell’iniziativa Buskers Deaf. E tanta la partecipazione per gli eventi collaterali, tra mostre fotografiche e l’artigianato artistico in Largo Castello. Accolte dal pubblico, inoltre, le attività sostenibili del 7° Progetto EcoFestival, grazie al main sponsor Gruppo Hera, con l’aiuto di 15 eco-assistants che si sono occupati di presidiare i punti di raccolta differenziata della città. «E’ stato uno dei festival più belli e sereni – ha commentato Luigi Russo, Direttore Organizzativo – senza alcun problema di ordine pubblico». Il successo del festival trova riscontro anche sui media: oltre 400 articoli sono stati pubblicati da giornali, riviste e testate online. Chiuso il sipario, si comincia subito a lavorare all’edizione 2018, la 31esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che dal 23 agosto al 2 settembre trasformerà Ferrara nella capitale della musica del pianeta.

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Palazzo delle Saline, tante domande di partecipazione al concorso di idee

da Clara

È scaduto venerdì 25 agosto il termine per l’invio delle domande di partecipazione da parte dei professionisti interessati al concorso di idee per il recupero dello storico Palazzo delle Saline di Comacchio.
Sono svariate decine le domande pervenute agli uffici CLARA, e ora si apre una nuova fase della procedura: per i professionisti che ne hanno fatto richiesta l’azienda ha infatti fissato le date per i sopralluoghi nelle mattine di martedì 29 e giovedì 31 agosto, martedì 5 e giovedì 7 settembre.
Il calendario del concorso prevede poi come data di scadenza per la ricezione delle proposte ideative il 12 dicembre 2017 e la conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice entro il 26 gennaio 2018.
Il progetto vincitore otterrà un premio di 10mila euro a titolo di rimborso spese, che verrà considerato anche quale acconto per un eventuale successivo incarico di progettazione definitiva ed esecutiva. Al secondo e al terzo classificato andranno invece premi rispettivamente di 4mila e 3mila euro a titolo di rimborso spese.
Tutti gli aggiornamenti relativi alla procedura in corso saranno come sempre pubblicati nella sezione Società Trasparente del sito www.clarambiente.it.

Un’estate per sempre

Era il 1982 quando uscì questa canzone, la prima delle dieci canzoni di uno degli album pop in assoluto più belli di tutti i tempi: Avalon dei Roxy Music, la band di quel figaccione dandy di Bryan Ferry!
E se ci ripenso, l’estate di quell’anno fu una delle più memorabili della mia vita, sicuramente la più spensierata. Ricordo la vigilia di Ferragosto nella spiaggia di Gabicce, era ormai buio ed eravamo tutti intorno a un falò in attesa che partissero i fuochi dai barconi al largo. Freschi campioni del mondo da poco più di un mese, la baldoria ci aveva accompagnato anche in vacanza.
Io ero con Adina (in realtà il nome era un altro, simile ma assai difficile da pronunciare), era tedesca e aveva vent’anni, era bionda, alta e… si sarebbe sposata in settembre con un suo coetaneo di Colonia, la città dove abitava. No, non è il caso di mettersi a disquisire sul suo concetto di fedeltà, in fondo il momento era magico per tutti noi e di certo sono pronto a giurare che era una gran brava ragazza. Dopotutto sarebbe stato un delitto rinunciare a vivere quei giorni, gli ultimi rimasti per entrambi.
Lei non spiaccicava una parola di italiano e io altrettanto di tedesco, però i gesti e gli sguardi erano più che sufficienti, così ce ne stavamo abbracciati a baciarci, a fare smorfie, a ridere e a scrutare il buio dell’orizzonte aspettando i botti, proprio come due innamorati. Il giorno dopo poi sarebbe ripartita per Colonia e naturalmente non l’avrei più rivista.
Guardavo lei, guardavo la sua amica che sospettavo essere lesbica perché non si depilava le gambe e aveva rifiutato la corte di tutti i ragazzi del gruppo, e guardavo i miei amici spalmati sulla sabbia come me, e come me rallegrati da una buona dose di birra che, a parte il far girar la testa, ci costringeva a ripetute missioni tra i cespugli tutt’intorno per svuotare vesciche sempre piene.
Fissavo il fuoco e desideravo che quella notte d’estate durasse per sempre.

More Than This (Roxy Music, 1982)

Tradizione? No, pedofilia legalizzata!

di Federica Mammina

Ancora oggi, in tutto il mondo, ci sono molte, troppe forme di schiavitù, che spesso purtroppo riguardano i minori. Una di queste è la piaga delle spose bambine. Save the Children parla di 15 milioni di ragazzine che ogni anno contraggono il matrimonio prima di aver compiuto i 18 anni, e 4 milioni che non hanno ancora compiuto i 15 anni. Praticamente una ogni 7 secondi. Bambine che nell’età in cui dovrebbero giocare, studiare, sognare il proprio futuro, vengono costrette, nella maggior parte dei casi proprio dalle famiglie di origine, a sposarsi con uomini anche di molto più grandi di loro e ad avere dei figli. Vengono considerate come oggetti, scambiate dalla propria famiglia per ottenere benefici economici, considerate di proprietà dello sposo, vessate psicologicamente e fisicamente.
Sono ancora troppi i paesi del mondo in cui è diffuso questo aberrante fenomeno. Il terzo paese tra coloro che vantano questo orribile primato è il Bangladesh, che pochi mesi fa è stato oggetto di una serrata campagna da parte delle associazioni per i diritti umani per impedire che venisse approvata una legge. La legge in questione, poi approvata, che modifica la Child Marriage Restraint Act che prevedeva l’età minima di 18 anni, consente alle minori di 18 anni di sposarsi per volontà dei genitori “in circostanze particolari e per il loro bene”.
Unica garanzia: le singole situazioni devono essere valutate da tribunali locali. Davvero difficile credere sia garantito l’interesse delle minori, in luoghi dove la povertà, la disperazione e arcaiche tradizioni culturali costituiscono il terreno fertile per il proliferare di questo fenomeno.
Difficile crederlo anche solo perché non esistono eccezioni in cui questa pratica possa essere accettata, e non esistono situazioni in cui un atto contro natura possa generare del bene.

L’uguaglianza discrimina!

di Federica Mammina

C’è una parola di cui oggi mi pare si faccia abuso. È la parola discriminazione. Con i politici in testa, una delle accuse più gettonate quando non vi è accordo su un tema è quella di discriminazione. Così se non concordi con il pensiero dominante, o quello che si cerca di far diventare dominante, discrimini. Ma non si può pensare che ogni scelta tra una posizione a favore ed una contraria significhi necessariamente discriminare qualcuno. Altrimenti dovremmo essere sempre tutti d’accordo su tutto. L’uguaglianza ha un significato ben preciso: trattare in modo uguale situazioni uguali, ed in modo differente situazioni differenti. Perché è un dato di fatto che non siamo tutti uguali, e meno male. È considerare ciascuno come identico a tutti gli altri, è dare a tutti indistintamente le stesse cose e non ciò di cui si ha realmente bisogno, è lì che si annida la vera discriminazione.
Stiamo attenti: potremmo finire per considerare come libertà e parità di trattamento ciò che piuttosto è omologazione.

“Tutti gli uomini nascono uguali, però è l’ultima volta in cui lo sono”
Abraham Lincoln

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

IL DOSSIER SETTIMANALE
L’età dell’oro della nostra vita: la giovinezza

“Tu sei giovane come la tua fede e vecchio quanto il tuo dubbio, sei giovane come la confidenza in te stesso vecchio quanto le tue paure; giovane come le tue speranze e vecchio quanto il tuo abbandono. Fin quando il tuo cuore riceve messaggi di bellezza, di gioia, di coraggio, di prudenza e di potenza, sia dalla terra, sia dall’uomo, sia dall’infinito… tu sei giovane.  Quando i fili sono tutti recisi e il tuo cuore è ricoperto dalla neve del pessimismo e dal  ghiaccio del cinismo, allora tu sei vecchio davvero e il buon Dio abbia misericordia della tua anima”.

Da “quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia” di Lorenzo il Magnifico ad Albert Bruce Sabin, sopra citato, in tanti hanno cantato la bellezza dell’età dell’oro della nostra vita: la giovinezza. Hanno cercato di coglierne i tratti indefiniti, gli slanci e le passioni che portano i giovani a volare o a sprofondare negli abissi. Il momento in cui tutto sembra possibile e, pur tra mille paure, ci si sente padroni del mondo.
Il giovane ha tutta la vita davanti, quel che ne farà poi lo definirà, in futuro, come uomo o donna. Anche il nostro giornale ha più volte raccontato storie di giovani: impegnati nella cultura o nel massacro dei propri genitori, attivi nel sociale o morti, innamorati, in un campo di concentramento. In questo dossier settimanale abbiamo raccolto alcune delle storie più rappresentative dell’essere giovani, ieri e oggi.

LA BELLA GIOVINEZZA. IL DOSSIER SETTIMANALE N. 13/2017 – Leggi il sommario