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Giorno: 29 Agosto 2017

Mobilità e Legalità

Da Coordinameno Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, dopo aver analizzato gli esiti della mobilità interprovinciale relativi alle varie classi di concorso in tutt’Italia, sottolinea ancora una volta quanto la classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche – sia stata penalizzata circa la possibilità di conseguire il tanto atteso rientro. Se si volesse obiettare che la mancanza endemica di posti in tale ambito è dovuta ad una situazione strutturale – logistica, si potrebbe rispondere che il “defenestramento” del diritto e dell’economia dal monte ore di molti istituti scolastici di secondo grado, il cui insegnamento presso i quali prima era ampiamente previsto, è stato profondamente deleterio. Scriteriate sono state le misure adottate nelle riforme scolastiche precedenti, tese, pervicacemente, quasi a minimizzare l’importanza dei contenuti disciplinari in questione. Oggi si parla dell’importanza del diritto, della legalità e dei diritti umani. Tali concetti, la cui pregnanza è indiscutibile, non possono essere affidati ad azioni didattiche episodiche e provvisorie. E’ indubbio che la situazione storico – sociale del nostro paese sia fortemente problematica; diversi fenomeni, prima marginali, stanno diventando vere e proprie piaghe sociali: bullismo, cyberbullismo, discriminazioni di vario genere. La risposta al disagio culturale, all’ “analfabetismo emotivo”, deve essere offerto dalla scuola. Perché non creare programmazioni, strategie didattiche incentrate sulla difesa della legalità e le competenze civiche, affidandole proprio a chi ha studiato e conosce profondamente gli argomenti in questione?
Ci auguriamo, pertanto, che il Ministro, Valeria Fedeli, consideri attentamente tale situazione e ponga in essere le condizioni necessarie per riequilibrare quanto era stato “scompaginato” in precedenza, collocando un docente della classe A046 in tutte le scuole di ogni ordine e grado, con la finalità di promuovere la cultura della cittadinanza attiva e responsabile.

prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Comacchio: Parte il concorso di idee per il recupero e la riqualificazione del complesso di Sant’Agostino in Piazza Roma.

Da Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale ha lanciato un nuovo, importante concorso di idee, teso alla crescita del territorio e finalizzato al recupero e alla riqualificazione del complesso denominato “Sant’Agostino”. Gli interessati possono far pervenire entro le ore 12 del 31 ottobre p.v., le loro proposte progettuali, in busta chiusa, seguendo le indicazioni dettagliatamente riportate nel bando, in pubblicazione sul sito comunale (http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/I-Servizi/Gare-appalti-e-contratti/Gare-e-appalti-aperti/Servizi/Concorso-di-idee-per-la-riqualificazione-urbana-del-comparto-denominato-Sant-Agostino-in-Comacchio), consultabile anche sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e all’Albo Pretorio online. La riqualificazione del comparto comparto di Sant’Agostino e dell’area urbana, oggi attualmente in stato di avanzato degrado, in un’ottica di sostenibilità ambientale, costituisce l’obiettivo principale del concorso di idee, alla realizzazione del quale concorre anche il recupero dell’ area su cui insisteva l’ex-convento, nonchè della Piazza Roma e del giardino che lo cingono. Lo scopo è quello di realizzare un teatro-auditorium nel sedime dell’ex Convento/Fortezza/Scuola,  (da 500 posti per lo svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche di carattere culturale di valenza regionale e nazionale).  – L’intento del Comune di Comacchio è anche quello di realizzare il sistema di aree verdi in tutta l’area circostante l’ex convento ed il futuro teatro. In particolare il giardino di Piazza Roma, dovrà riprendere il disegno neoromantico di matrice otto-novecentesca, in un contesto di valorizzazione ambientale del canale Sant’ Agostino e delle sue sponde. Da ultimo, ma non per ultimo, si punta a preservare e a mettere in sicurezza i relitti residui, a partire dal campanile del convento. I versanti della riqualificazione che l’Amministrazione Comunale si prefigge di attuare attraverso il concorso di idee non sono solo di natura urbana, ma riguardano anche la viabilità ed il sistema delle aree verdi. I risultati che deriveranno dalla realizzazione del progetto sono quelli dell’integrazione dell’offerta culturale del comparto di Palazzo Bellini, del Museo del Delta Antico e della nascente “Casa delle Arti”,  prevedendo altresì l’individuazione di parcheggi, per garantire adeguate aree di sosta ai fruitori. Sul sito comunale sono dettagliatamente riportati requisiti e modalità di partecipazione al concorso di idee, il quale culminerà con una graduatoria di merito, come di seguito indicato:
• n. 1 premio di euro 7.000 per la proposta ideativa vincitrice a titolo di rimborso spese, che verrà considerato quale acconto per un eventuale successivo incarico;• n. 1 premio di € 2.000 per la proposta ideativa seconda classificata, a titolo di rimborso spese; • n. 1 premio di € 1.000 per la proposta ideativa terza classificata, a titolo di rimborso spese.
L’importo presunto per la realizzazione del progetto di fattibilità, del progetto definitivo, del progetto esecutivo, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, della direzione lavori e del coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, è pari a  550.000 euro (cinquecentocinquatamilaeuro/00) comprensivo dei premi previsti per l’aggiudicazione del concorso di idee. E’ stato delineato dunque l’avvio di un percorso che si colloca nella strategia di potenziare le due “teste” del centro storico di Comacchio: Sant’ Agostino da un lato e l’area su cui sorge il Loggiati dei Cappuccini dall’altro, al fine di innescare una riqualificazione complessiva dell’intero centro.

Attività alla Giostra del Monaco a Ferrara

Da Organizzatori

Il bel tempo ha fatto sì che in tanti, fin dalla apertura del campo medievale, siano accorsi alla Contea dei Giochi, lo spazio dedicato ai più piccoli con le fedeli ricostruzioni dei giochi di un tempo, all’area attrezzata per le prove di tiro con l’arco, ed al maneggio per trascorrervi il pomeriggio. Per gli organizzatori è stato particolarmente gradita la visita del gruppo che ha partecipato al percorso nella storia delle Terre Estensi, organizzato da Alessandro Gulinati, nell’ambito del progetto di Pro Loco Ferrara “Aspettando Autunno Ducale” ed il successivo incontro con il Professor Pietro Paolo Angelini che ha presentato il volume “Ludovico Ariosto, Commissario in Garfagnana”

29 agosto, come sempre apertura alle 18,30 della strada dei mercanti, della Corte dei Giuochi, con i tanti giochi di abilità medievali ed il campo arcieri, con prove di tiro con l’arco per tutti, poi il Maneggio con le passeggiate con i pony e l’accampamento medievale. Aperti dalle 19,30 Taverna dell’Aquila Bianca e le Osterie dove si potrà attendere l’imperdibile l’appuntamento odierno con “Madonna Nives”

Poltro, l’irriverente ex contradaiolo di san Giacomo, dalle 21,30, porterà infatti in scena l’83enne Nives nata a Molinella, in provincia di Bologna, ma assidua frequentatrice e conoscitrice di storie ferraresi, che parlerà a ruota libera aumentando la comicità dello spettacolo e sempre più il coinvolgimento da parte degli spettatori.

Madonna Nives lascerà poi la scena ad un Andrea Poltronieri, che, in versione giullare intratterrà pubblico, e contradaioli, con la sua simpatia ed allegria.

Adolescenti. Un milione dalla Regione per oltre 130 progetti destinati a incentivare, promuovere opportunità e prevenire i disagi

Da Regione Emilia Romagna

Incentivare e promuovere opportunità, prevenire il disagio, l’isolamento, l’abbandono scolastico, la dipendenza dai social network nei ragazzi tra gli 11 e i 24 anni. Gualmini: “Il futuro di questa regione si gioca anche sulla capacità dei nostri giovani di disegnare un progetto autonomo di vita”

La Giunta regionale approva la graduatoria dei bandi emanati lo scorso aprile. I progetti sono stati presentati da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali della città metropolitana di Bologna

Bologna – Sono 133 i progetti entrati nella graduatoria approvata ieri dalla Giunta regionale a seguito dei bandi indetti dalla Regione Emilia-Romagna nell’aprile scorso. Si tratta di due bandi- l’uno riguardante il Progetto “I grandi assenti del welfare”, destinato alla Città Metropolitana di Bologna e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e l’altro, il progetto “Giovani generazioni” – finalizzati a sostenere attività scolastiche, extrascolastiche, ricreative e per il tempo libero rivolte a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 24 anni. Per finanziare i progetti selezionati, la Regione mette a disposizione per il 2017/2018 quasi un milione di euro. Le proposte riguardano per la maggior parte iniziative per educare i ragazzi a un utilizzo consapevole dei social network e della rete in generale, attività per aiutarli a conquistare una maggiore autostima e prevenirne il disagio sociale, percorsi personalizzati di orientamento scolastico. Tra i progetti presentati dalle associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali della città metropolitana di Bologna, ci sono anche laboratori, teatro, musica, sport.

“Come Regione, siamo molto soddisfatti degli esiti dei bandi che, anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, consentiranno di intervenire concretamente a favore degli adolescenti- ha sottolineato la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini- L’alto numero dei progetti ricevuti dimostra un rinnovato interesse da parte di associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali per i più giovani, gli adolescenti, i ragazzi che vivono un periodo di cambiamento e di metamorfosi. Il futuro di questa regione- aggiunge la vicepresidente- si gioca anche sulla capacità dei nostri giovani di disegnare un progetto autonomo di vita, di scoprire e valorizzare le proprie inclinazioni, di creare relazioni di reciproco sostegno”.

Gli esiti dei bandi in dettaglio
A seguito dei bandi indetti dalla Regione nell’aprile scorso la Regione ha ritenuto finanziabili 133 progetti. Di questi, 14, per i quali è previsto un finanziamento di 200mila euro, hanno una valenza regionale; 119, finanziati con 728mila euro, hanno valenza territoriale. Di questi ultimi, 44 si realizzeranno nell’ ambito metropolitano di Bologna e 75 in tutte le province della regione.

StoriaNaturaleNews di agosto 2017

Da Museo di Storia Naturale Ferrara

StoriaNaturaleNews n.197, agosto 2017
MEDUSE E ALTRI ORGANISMI MARINI: CICLO DI CONFERENZE
Dal 31 agosto al 21 settembre 2017 ogni giovedì alle 21

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Creature trasparenti che però non lasciano mai indifferenti: temute e ricercate, odiate e amate, le meduse sono sotto gli occhi di tutti i bagnanti. Eppure la loro storia di vita quasi infinita, le loro qualità e le loro particolari caratteristiche restano spesso misteriose.
Per saperne di più su meduse e altri organismi marini, il Museo di Storia Naturale di Ferrara organizza un ciclo di conferenze che si terrà dal 31 agosto al 21 settembre ogni giovedì alle 21 nella sede del museo civico, in via De Pisis 24 a Ferrara. L’ingresso è libero.

Gli appuntamenti sono organizzati in concomitanza con la mostra “Meduse & Cnidaria” allestita con i dipinti di queste creature subacquee realizzati da Massimo Pulini insieme con i modelli scientifici e i reperti raccolti a cura di Stefano Mazzotti e visitabile fino a domenica 24 settembre (da martedì a domenica ore 9-18, ingresso a pagamento).

Il primo incontro sarà con l’Università di Bologna giovedì 31 agosto, nel quale si parlerà di come potrebbero evolversi gli oceani nel futuro.

Programma completo delle conferenze

31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale
Un viaggio nel mare del futuro
con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)

7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica
con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)

14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Dai pesci alle meduse (e ritorno?)
con Ferdinando Boero (Università del Salento)

21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)
con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia)

Per info:
museo.storianaturale@comune.fe.it
pagina Fb
tel. 0532 203381, fax 0532 210508

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NOTTE BIANCA DEI BAMBINI 2017
Alla scoperta del Museo e dei suoi misteriosi animali

Notte bianca bambini

In occasione della Notte bianca dei bambini, di cui si riporta il programma completo, l’Associazione Didò organizza al Museo di Storia Naturale una visita alla mostra novità di quest’anno “Meduse & Cnidaria”, a partire dalle 17 fino alle 19, per bambini dai 4 anni in su.

Nell’aula didattica è previsto un laboratorio creativo legato alla mostra che prevede la realizzazione di un semplice e veloce manufatto e poi ancora un angolo “sensoriale” per i più piccoli, che potranno osservare, toccare e manipolare animali imbalsamati e reperti vari.

La visita prosegue nelle sale museali con quattro postazioni: insetti e microscopia, allestita con microscopi e vari insetti da osservare e toccare; angolo preistoria con ricostruzioni di crani e vari reperti inerenti la vita quotidiana dell’uomo primitivo; osservazione e manipolazione di rocce e fossili; osservazione e manipolazione di reperti animali.

Previsto l’ingresso gratuito per tutti i visitatori durante lo svolgimento delle attività didattiche

Per informazioni: dido.storianaturale@gmail.com

E’ tempo di Sbaracco a Copparo dal 1 al 3 settembre – Ascom Confcommercio in collaborazione con il Comune

Da AscomFe

Tre giorni da dedicare allo shopping: stiamo parlando dello Sbaracco – ormai alla sua decima edizione – che si svolgerà – promosso da Ascom con il supporto del Comune – a Copparo da venerdì 1 a domenica 3 settembre coinvolgendo una quarantina di esercizi commerciali. Prezzi stracciati e super offerte promozionali da non perdere che sarà possibile cogliere dalle ore 9 alle 21 (sabato si prolunga fino alla mezzanotte) in un week end tutto dedicato agli acquisti più convenienti: capi d’abbigliamento, calzature ed accessori, insomma in un conveniente mix di proposte.
“Si rafforza anno dopo anno la concreta collaborazione – ribadisce l’assessore alle Attività Produttive e Commercio Paola Bertelli – tra l’Amministrazione ed Ascom. Un appuntamento sempre richiesto dagli operatori e cercato dagli acquirenti e che rientra a pieno titolo nel carnet degli eventi di Copparo”.
“Prosegue il nostro lavoro quotidiano per valorizzare le attività commerciali – commentano dalla delegazione Ascom Confcommercio di Copparo – e rendere sempre più attrattivo il nostro centro storico dove i negozi di vicinato sono davvero un fulcro ed un collante sociale”.
In caso di maltempo si replica dall’8 al 10 settembre.

“Elogio dello stupro: la regione interrompa i rapporti con Lai-Momo”

Da Lega Nord

“Frasi gravissime sullo stupro, eppure l’operatore non è stato licenziato. La Regione sospenda subito i rapporti con la cooperativa Lai-momo”.

Il gruppo consiliare Lega Nord Emilia Romagna ha depositato una risoluzione, dopo le esternazioni del mediatore culturale, Abid Jee dipendente della cooperativa Lai-momo di Bologna che, via Facebook ha sostenuto che “alle donne piace essere violentate”, giustificando, di fatto gli stupri avvenuti venerdì 25 agosto sulla spiaggia di Rimini Miramare, ad opera di una banda di immigrati, spacciatori, ricercati ora dalla polizia.

“Lai-momo è una cooperativa sociale impegnata nei campi dell’immigrazione, della comunicazione e dell’educazione e svariate attività dell’associazione si sono svolte in collaborazione e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, come per esempio la seconda edizione della ‘Summer School on Forced Migration and Asylum: a Multidisciplinary Approach’ che si è tenuta a Bologna dal 3 all’8 luglio”, spiegano Alan Fabbri capogruppo Lega Nord in Regione e Daniele Marchetti, consigliere regionale Lega Nord, primo firmatario della risoluzione.

“Dopo le gravissime esternazioni dell’operatore, riprese peraltro da tutti i media nazionali, Abid Jee è stato semplicemente sospeso in via cautelativa dalla cooperativa, nonostante da parte del dipendente non vi sia stata alcuna smentita di quanto dichiarato”, continuano Fabbri e Marchetti. “La cooperativa ha condannato le dichiarazioni del proprio collaboratore, ma la sospensione dal lavoro è una misura troppo lieve”. Vista la gravità dei fatti “anche nel rispetto delle vittime della violenza sessuale a cui le parole dell’operatore erano riferite sarebbe stato auspicabile un licenziamento immediato”.

A causa dell’episodio “la Regione Emilia-Romagna rischia un danno di immagine nell’intrattenere rapporti con società che non colpiscono in modo deciso chi commette errori come quelli rilevati nei fatti”, spiegano ancora Fabbri e Marchetti “per questo chiediamo che l’ente ufficializzi immediatamente una ferma condanna di quanto accaduto e delle parole espresse dal soggetto in questione”, e “sollecitiamo la giunta ad attivarsi per interrompere ogni rapporto tra Regione e Lai-momo, valutando anche eventuali danni di immagine e una richiesta danni alla società cooperativa”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Autonomia regionale. La Giunta approva il documento di indirizzi

Da Regione Emilia Romagna

L’assessore Petitti: “Vogliamo fare presto e bene per presentarci al negoziato con il Governo con una proposta la più condivisa possibile dalle forze politiche, dai territori e dalla società regionale”

Inviato all’Assemblea legislativa per il confronto con i Gruppi consiliari. Definite le quattro aree strategiche su cui chiedere maggiori poteri: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio. Sulle risorse necessarie, la Regione punta alla propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio

Bologna – La Giunta regionale ha approvato nella seduta di ieri il documento di indirizzi per l’avvio del percorso necessario al riconoscimento di una maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. La Regione punta così a un rafforzamento dell’autogoverno del sistema territoriale per poter gestire direttamente – e con risorse certe – politiche e provvedimenti in quattro aree strategiche per continuare a creare sviluppo e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio. Intende farlo ricorrendo alla Costituzione, che all’articolo 116, comma III, consente l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata.

“Vogliamo fare presto e bene- spiega l’assessore al Bilancio e riordino istituzionale, Emma Petitti- per presentarci al negoziato con l’esecutivo nazionale già entro settembre o primi giorni di ottobre con una proposta la più condivisa possibile dalle forze politiche, dai territori e dalla società regionale. Il documento approvato, che abbiamo inviato all’Assemblea legislativa, definisce lo schema su cui confrontarci in primo luogo con i Gruppi consiliari, nelle commissioni e nel dibattito finale in Aula, poi con le parti sociali, gli enti locali, le università e le associazioni nell’ambito del Patto per il Lavoro, soggetti con i quali attiveremo tavoli tematici coordinati dagli assessori competenti nelle quattro aree strategiche individuate. Un impegno comune che abbiamo già sperimentato portando l’Emilia-Romagna a essere la prima regione per crescita e tasso di occupazione. Lo stesso intendiamo fare adesso, un lavoro ampio, fatto di proposta e capacità di ascolto- chiude Petitti- che ci porterà una maggiore autonomia legislativa e amministrativa nel solco della Costituzione e fatta salva l’unità nazionale, per noi intoccabile”.

Il documento
Con una maggiore autonomia si intende migliorare i già alti standard di rendimento delle istituzioni regionali e locali a beneficio dell’intera comunità emiliano-romagnola – cittadini, imprese, enti territoriali, associazioni, agenzie formative -, attuare modelli organizzativi sempre più innovativi e portare sempre più vicino ai territori funzioni rilevanti. Mettere quindi ancor di più l’Emilia-Romagna nelle condizioni di competere con le aree più avanzate in Europa e nel Mondo, attraendo investimenti, saperi e competenze, allo stesso tempo potenziando e innovando il sistema sanitario e quello di welfare, semplificando le procedure amministrative e i meccanismi decisionali.

L’unità nazionale non si tocca – Restano fermi i capisaldi dell’ordinamento costituzionale: l’unità giuridica, economica e finanziaria della Nazione; il principio perequativo e i valori solidaristici e cooperativi sui quali è fondata la fiscalità nazionale, cioè il meccanismo di finanziamento delle funzioni pubbliche territoriali. E proprio nel contesto nazionale, la Regione Emilia-Romagna può mettere in campo un modello di autonomia rafforzata col quale contribuire alla crescita del Paese, incrementando gli standard di rendimento delle istituzioni, concorrendo alla riorganizzazione concreta delle politiche territoriali e, più in generale, all’ammodernamento dello Stato e alla razionalizzazione della spesa pubblica.

L’iter procedurale – Quanto all’iter tecnico procedurale, sul documento della Giunta ci sarà ora il confronto in Assemblea legislativa, che potrebbe arrivare a votare un proprio atto di indirizzo, seguirà l’adozione formale da parte della Giunta della proposta che la Regione porterà al negoziato con il Governo, la sottoscrizione dell’intesa con l’esecutivo nazionale, la presentazione del disegno di legge governativo alle Camere e la sua successiva approvazione a maggioranza assoluta.

Le risorse – Nell’ambito del negoziato con il Governo verranno definite le risorse necessarie alla copertura delle funzioni richieste. Nel documento, la Regione propone la propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio. Non intende quindi chiedere nuove risorse allo Stato, puntando a massimizzare le opportunità di investimento sul territorio regionale rispetto a risorse già presenti, senza oneri aggiuntivi sul bilancio regionale e riducendo l’overshooting, ovvero il non utilizzo di risorse destinate agli investimenti stessi. Disporre di maggiore autonomia e di risorse per poterla esercitare avrà poi ricadute positive sulla crescita, con l’aumento del PIL negli anni futuri e ulteriori effetti positivi sulla fiscalità generale.

Le aree di intervento – Nel dettaglio, le aree sulle quali la Regione punta ad ottenere maggiore autonomia riguardano la tutela e la sicurezza del lavoro, l’istruzione tecnica e professionale; l’internazionalizzazione delle imprese, la ricerca scientifica e tecnologica, il sostegno all’innovazione; il territorio e la rigenerazione urbana, l’ambiente e le infrastrutture; la tutela della salute. L’acquisizione e il concreto esercizio di tali competenze deve però essere accompagnato da competenze complementari riconosciute alla Regione e riferibili al coordinamento della finanza pubblica, alla governance istituzionale e alla partecipazione alla formazione e all’attuazione del diritto dell’Unione Europea.

Vengono poi indicati gli ambiti di intervento, con alcune indicazioni specifiche che potrebbero concretizzarsi in un contesto di maggiore autonomia regionale. Per creare nuova occupazione è prevista la presa in carico di 20mila persone l’anno per ricerca del lavoro, orientamento di base e specialistico, supporto all’autoimpiego, qualificazione e formazione professionale, attivazione di tirocini e strumenti di conciliazione, con anche la possibilità di arrivare a una struttura regionale che formi migliaia di diplomati l’anno che abbiano un profilo professionale in linea con le esigenze del sistema produttivo delle aziende dell’Emilia-Romagna

In ambito sanitario, la possibilità di definire misure volte a garantire una più equa accessibilità ai servizi da parte dei cittadini anche rideterminando importi e regole di compartecipazione alla spesa diverse da quelle previste a livello nazionale, prevedendo la possibilità di rimodulare le esenzioni per reddito in relazione alle fasce di età, alla composizione del nucleo familiare e a particolari necessità di tutela.

Ci sono poi misure di sostegno al reddito per chi ha perso il lavoro e non è coperto da ammortizzatori sociali oggi di competenza dell’Inps, oltre a piani pluriennali di intervento in materia di edilizia sanitaria, sicurezza del territorio, tutela dell’ambiente e rigenerazione degli spazi urbani.

Manutenzione al parco Curiel di Copparo

Da Comune di Copparo

Copparo – Manutenzione al parco Curiel

Domani mattina (mercoledì 30 agosto) a partire dalle ore 8.30 il parco Curiel non sarà aperto al pubblico per permettere la sistemazione del terreno, da parte di Clara, togliendo alcune ceppaie. L’operazione richiederà alcune ore e il parco verrà regolarmente riaperto a fine lavori.

Fabbri (Ln): “Profughi a Medelana: condizioni igieniche inaccettabili. La regione blocchi nuovi arrivi”

Da Lega Nord

“Richiedenti asilo ammassati in mezzo alla sporcizia: questa è l’accoglienza che il Pd garantisce ai profughi. La Regione avvii subito i controlli e blocchi i nuovi arrivi previsti a Medelana”.

Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione, interviene sul caso della palazzina di via Po Volano a Medelana, nel ferrarese dove “sono attualmente ospitati otto sedicenti profughi che vivono in condizioni igienico sanitarie inaccettabili”.

La struttura, sia internamente che esternamente, presenta criticità inaccettabili: cibo sparso per terra e preda di insetti, pensili della cucina inesistenti, un unico bagno, caldaia e impianti elettrici probabilmente non a norma, soffitto con segni di infiltrazioni e scarsa pulizia.

“Questi sono i risultati del business accoglienza alimentato da governo, prefetture e cooperative, un sistema che niente ha a che vedere con l’aiuto da dare a chi fugge dalla guerra e che sta distruggendo Ferrara e il suo territorio”, aggiunge Fabbri. “Quando la Lega sarà al governo tutto questo finirà: chi ne ha diritto verrà accolto, tutti gli altri verranno rispediti a casa e nessuno potrà lucrare sulle miserie altrui”.

Per il mese di settembre nella stessa palazzina gestita da una cooperativa ferrarese, sono previsti nuovi arrivi. Per questo il capogruppo ha depositato un’interrogazione nella quale invita l’esecutivo regionale a “sollecitare l’Asl ferrarese perché siano effettuati adeguati controlli” e, nel caso si riscontrino le criticità denunciate, chiede che “sia bloccato l’arrivo di nuovi ospiti nella struttura”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Hera, servizi sempre più sostenibili con le bollette su carta riciclata, a partire da agosto, per 1,5 milioni di clienti

Da Hera

L’iniziativa consentirà un risparmio annuo di circa 100 mila kg di CO2, 400 mila kg di rifiuti, 1,3 milioni di kwh di energia, 10 milioni di litri d’acqua, 650 mila kg di legno

A partire dal mese di agosto i clienti del Gruppo Hera troveranno una novità nella buca delle lettere: le bollette saranno stampate su carta riciclata. L’iniziativa, che rientra nell’approccio della multiutility alla sostenibilità e all’economia circolare, a regime consentirà di stampare su carta riciclata fino a 68 milioni di fogli in un anno, con importanti benefici in termini di efficienza energetica, riduzione delle emissioni e dei rifiuti.

Il ricorso alla carta riciclata per gli utenti che ancora ricevono la bolletta tradizionale permetterà, a regime, un taglio annuo alle emissioni di CO2 per più di 100 mila chilogrammi, un risparmio di circa 650 mila chilogrammi di legno e di 400 mila chilogrammi di rifiuti; oltre a una riduzione dei consumi pari a 1,3 milioni di chilowattora di energia e 10 milioni di litri d’acqua.

Nella prima fase l’iniziativa riguarderà i clienti di Hera Comm, dal 2018 sarà estesa anche a quelli di AcegasApsAmga del Triveneto.

Hera è già al primo posto tra le utility italiane per riduzione nell’utilizzo della carta e nel 2016 oltre 314 mila clienti, pari al 16,1%, hanno ricevuto la fatturazione solo via mail. Un dato in crescita del 18% rispetto al 2015, reso possibile anche dalla campagna ‘Regala un albero alla tua città’ che con 150 mila nuove adesioni ha permesso ad Hera di destinare tremila nuovi alberi a 111 aree verdi in 59 comuni e di risparmiare 3,6 milioni di fogli di carta e l’emissione di 67 tonnellate di CO2 associati alla stampa e al recapito di circa 900 mila bollette cartacee l’anno.

“Vogliamo proseguire in questo percorso virtuoso – ha commentato Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm – e, anche grazie all’introduzione della carta riciclata, restiamo focalizzati sulla promozione di un modello di economia circolare che permetta di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa”.

Sul fronte dell’economia circolare il Gruppo Hera ha raggiunto risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea; a esempio, l’utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, nel 2016, è scesa ulteriormente attestandosi al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all’obiettivo europeo del 65% al 2025.

Note di Settembre a Comacchio

Da Organizzatori

L’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale presenta NOTE DI SETTEMBRE III Edizione 01 – 09 settembre 2017

Comacchio regina del cantautorato: dopo il live di Antonello Venditti e le applauditissime esibizioni di Luca Barbarossa, Samuele Bersani e Mariella Nava torna Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo in collaborazione con Produzione Culturale. Dal primo al nove settembre a calcare l’Arena di Palazzo Bellini saranno Marina Rei, I Musici di Francesco Guccini, Irene Grandi & Pastis e Fabio Concato. Quattro imperdibili appuntamenti con il meglio della musica italiana tra, pop, jazz, folk, rock ed un pizzico di videoarte.

Comacchio regina del cantautorato: dopo il live di Antonello Venditti e le applauditissime esibizioni di Luca Barbarossa, Samuele Bersani e Mariella Nava, torna Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo in collaborazione con Produzione Culturale.
Due fine settimana (1-2 e 8-9 settembre) per quattro imperdibili appuntamenti all’Arena di Palazzo Bellini (ore 21.30) con il meglio della musica italiana tra pop, jazz, folk, rock ed un pizzico di videoarte.
La kermesse alza il sipario – venerdì 1 settembre ore 21.30 – ospitando una tappa del tour acustico della cantautrice, batterista e percussionista Marina Rei, accompagnata al violoncello da Mattia Boschi (già con Marta sui tubi, Lucio Dalla, Malika Aiane, Franco Battiato). Qui voce e strumenti fluiscono in intime atmosfere atte ad esplorare territori sonori sempre nuovi e contaminati. Così la Rei ha deciso di reinterpretare la sua carriera, ripercorrendo anche i brani che l’hanno resa celebre. Nata a Roma, classe 1969, Marina Restuccia è figlia di Vincenzo Restuccia, batterista dell’orchestra di Ennio Moricone. All’inizio degli anni ’90, sotto lo pseudonimo di Jamie Dee, esplora la dance music ottenendo buoni riscontri, ma la svolta arriva quattro anni dopo, quando firma un contratto con la Virgin Records divenendo Marina Rei. Tra i suoi brani più famosi ricordiamo “Primavera”, che ha fatto palpitare il cuore di migliaia di teenagers, e “La parte migliore di me” incluso nella colonna sonora di “Ricordati di me”, pellicola di Gabriele Muccino.
Sabato 2 settembre (ore 21.30) è la volta del particolarissimo “Lungoviaggio” di Irene Grandi & Pastis, spettacolo di videoarte musicale, o foto-concerto, in cui le immagini del quotidiano, i suoni e i rumori dell’umanità più varia, i volti degli spettatori, si fondono in una sorprendente performance interattiva con l’ausilio di chitarre, pianoforte, voce e…macchina fotografica. Quello del viaggio è un tema molto caro alla cantautrice fiorentina che in svariati album ha proposto l’argomento in modo sempre originale (si pensi al singolo ‘Prima di partire per un lungo viaggio’ scritto per lei da Vasco Rossi). Lo stesso vale per la poetica dei Pastis, i fratelli Marco e Saverio Lanza, che di esso si nutre aprendo una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell’umorismo, atta a denotare la leggerezza di chi sa scrutare con genuina curiosità.
Anche se Francesco Guccini non ha più intenzione di calcare i palcoscenici, Juan Carlos “Flaco” Biondini (voce, chitarre), Vince Tempera (pianoforte), Antonio Marangolo (percussioni, sax e tastiere) e Pierluigi Mingotti (basso), alias I Musici, proporranno – venerdì 8 settembre ore 21.30 – uno spettacolo denso di emozioni che ripercorre gli intramontabili successi del grande cantautore, compositore, scrittore e attore modenese. Brani come “Il vecchio e il bambino”, “ Dio è morto”, “Noi non ci saremo” brillano di nuova luce, arricchiti da una serie di aneddoti che riassumono attimi di vita vissuta accanto al poeta. Compito tutt’altro che scontato, che solo una band così affiatata e longeva può assolvere, raccogliendo i consensi di sempre più numerosi e prestigiosi festival.
Note di Settembre chiude questa terza edizione, sabato 9 alle ore 21.30, celebrando i 40 anni della carriera di uno dei cantautori italiani più amati, Fabio Concato. Nel ripercorrere un percorso costellato di successi, di musica scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, il cantautore milanese ha deciso reinterpretare in chiave jazzistica il suo vasto repertorio con il sostegno del trio capitanato dal talentuoso pianista Paolo Di Sabatino, completato da Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
Frutto di questo connubio artistico è “Gigi”, album uscito lo scorso maggio per Egea, che ha trasferito di fatto in studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni live. Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore. Nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria con cui è sempre riuscito a fare breccia nell’immaginario collettivo.
Tutti i concerti si svolgeranno all’Arena di Palazzo Bellini (Via Agatopisto 5, Comacchio – FE). In caso di maltempo saranno trasferiti alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo. Per informazioni 0533 314154, www.comunecomacchio.fe.it, www.turismocomacchio.it

PROGRAMMA
Venerdì 01 settembre, ore 21.30
Marina Rei
Marina Rei, voce e chitarra;
Mattia Boschi, violoncello

Sabato 02 settembre, ore 21.30
Irene Grandi & Pastis
Irene Grandi, voce;
Marco Lanza, pianoforte e macchina fotografica;
Saverio Lanza, chitarra e videocamera

Venerdì 08 settembre, ore 21.30
I Musici di Francesco Guccini
Juan Carlos “Flaco” Biondini, voce e chitarra;
Vince Tempera, tastiere;
Pierluigi Mingotti, basso elettrico;
Ivano Zanotti, batteria

Sabato 09 settembre, ore 21.30
Fabio Concato featuring Paolo Di Sabatino Trio
Fabio Concato, voce;
Paolo Di Sabatino, pianoforte;
Marco Siniscalco, basso;
Glauco Di Sabatino, batteria

***

INFORMAZIONI
Infoline 0533 314154
www.comunecomacchio.fe.it
www.turismocomacchio.it

DOVE
Tutti i concerti si svolgono all’Arena di Palazzo Bellini – Via Agatopisto, Comacchio (FE). In caso di maltempo saranno trasferiti alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo.

COSTI E ORARI
Inizio concerti ore 21.30

Marina Rei (01/09), Irene Grandi & Pastis (02/09) e I Musici (08/09) ingresso gratuito.
Fabio Contato feat. Paolo Di Sabatino Trio (09/09) biglietto in prevendita su www.ciaotickets.com € 18,00 con posti garantiti anche in caso di pioggia. Biglietto ingresso € 15,00 posti non garantiti.

DIREZIONE ARTISTICA
Luigi Sidero

UFFICIO STAMPA NOTE DI SETTEMBRE
Eleonora Sole Travagli
soletravagli@gmail.com
cell. 339 6116217

UFFICIO STAMPA COMUNE DI COMACCHIO
Katia Romagnoli
stampa@comune.comacchio.fe.it

XVIII edizione del Concorso Fotografico di Confagricoltura Ferrara

Da Confagricoltura Ferrara

Ultimi dieci giorni per partecipare
“La magia dell’acqua nella pianura ferrarese” è il tema della XVIII edizione del Concorso Fotografico indetto da Confagricoltura Ferrara nell’ambito della XXXIV Settimana Estense. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli appassionati di fotografia naturalistica. Ogni autore può aderire con un numero massimo di cinque opere, a colori o in bianco e nero. Le stampe dovranno essere di formato massimo 20×30 e inserite in un supporto rigido (cartoncino) con formato 30×40 riportando sul retro: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, e-mail dell’autore e titolo. Le opere andranno consegnate direttamente o spedite a Confagricoltura Ferrara – Concorso Fotografico – via Bologna 637/b – 44124 Chiesuol del Fosso (FE) entro e non oltre lunedì 11 settembre. Gli scatti naturalistici rimarranno esposti, fino a fine gennaio 2018, presso l’Agriturismo “Ai due Laghi del Verginese” a Gambulaga. La cerimonia di premiazione si terrà nel corso dell’Assemblea dei Delegati di Confagricoltura Ferrara a dicembre 2017. Questi i premi in palio: 1° premio € 300,00 e coppa; 2° premio € 200,00 e targa; 3° premio €150,00 e targa. Il Bando di concorso può essere visionato e scaricato su www.confagricoltura.org/ferrara

Autori a Corte 2017 30 agosto : serata speciale “Dona Flor, Teresa e noi” Liberamente ispirato a testi di Jorge Amado

Da Organizzatori

Autori a Corte 2017 propone una serata speciale Mercoledì 30 agosto ore 21 ad Entrata libera “Dona Flor, Teresa e noi” Liberamente ispirato a testi di Jorge Amado
Con Francesca Fava, voce recitante Daniella Firpo, voce cantante e chitarra presso Giardino Creativo di Factory Grisù, Via Mario Poledrelli, 21, Ferrara
Degustazioni a cura di Anna Roseo e Associazione Culturale gastronomica Bibliocucina 

Si tratta di due monologhi liberamente ispirati ai celebri testi di Jorge Amado, Teresa Batista stanca di guerra (1972) e Dona Flor e i suoi due mariti (1976), recitati e adattati dall’attrice Francesca Fava.
Il dittico è commentato da brani musicali tradizionali della cultura brasiliana (Caetano Veloso, Chico Buarque, Dorival Caymmi) e da alcuni inediti autoriali, cui non mancheranno suggestioni ritmiche e melodiche provenienti dalla capoeira, della samba, delle ballate romantiche suonate e cantate dal vivo da Daniella Firpo.
Siamo tra i banchi del Mercado Modelo di Salvador de Bahia: voci, aromi, odori di frutta, calca. Ad una vecchia ambulante viene chiesto di narrare la storia di Teresa Batista, leggendaria santa-prostituta-curatrice del luogo, figura mitica dell’immaginario di Jorge Amato. Con grande sforzo, a cuore aperto, l’anziana donna racconta quando Teresa, orfana tredicenne, viene venduta dalla zia al Capitano Justiniano Duarte Da Rosa per millecinquecento cruzeiros, un buono del suo spaccio e un anello di finto smeraldo.
Seguirà il monologo di Dona Flor, introdotta dalla batucada del carnevale, nella ‘Scuola di Culinaria Arte e Sapore’. Cuoca sopraffina, donna di casa, grande amatrice, Flor rivolgendosi alle sue allieve illustrerà una ricetta di cucina… e d’amore. Tra le dosi di uova, zucchero e farina, la donna racconterà la sua storia di vita e la passione per due uomini opposti, diversi, ma complementari: il primo marito Vadinho, giocatore, donnaiolo, vizioso e mascalzone, ma di un fascino irresistibile e il secondo, Teodoro, farmacista, uomo virtuoso, rassicurante, forse un po’ noioso, ma coniuge per certi aspetti ideale.
Durante lo spettacolo verrà offerto al pubblico dall’ Associazione culturale gastronomica Bibliocucina  a cura di Anna Roseo un assaggio della torta di puba, con dolcetti brigareiro e beijinho, accompagnata da una tisana alla menta.
Lo spettacolo, a entrata libera, è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Ferrara, di Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e al sostegno dell’Associazione Autori a corte.

Il Cast: FRANCESCA FAVA E DANIELLA FIRPO

Francesca Fava
Nel biennio 1995/1997 si diploma come attrice presso la Scuola di teatro Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, con il quale debutta al Teatro Argentina di Roma nel 1997 con “Ruy Blas” di V. Hugo, in seguito nel 1998 recita ne “I Fratelli Karamazov”di F. Dostoevskij e infine, sempre diretta da Luca Ronconi, nel 2002 partecipa a “Amor nello specchio” di Gianbattista Andreini.
In quel periodo con il Teatro di Roma è presente anche nelle produzioni de “Le Bacchidi” e “Tieste” da Plauto, di Seneca, regia di Ruggero Cappuccio. In seguito, sempre in teatro lavora, tra gli altri, con Alessandro Berdini, Marco Maltauro, Imoghen Kush, Sandro Mabellini, Pippo di Marca.
Tra il 2005 e il 2011 partecipa alla compagnia de ‘La fabbrica dell’attore’ presso il Teatro Vascello di Roma ed è diretta da Giancarlo Nanni in diverse produzioni (“Sempre così carine” di C. Dowie, “Il giardino dei ciliegi” di A. Cechov, “Marx a Roma” di H. Zinn,” Il desiderio di conoscere” di Jane Cox).
In cinema debutta nel 1999 con Pupi Avati ne “La via degli angeli” e in seguito Avati la ricontatta per la “Rivincita di Natale” (2002). Emidio Greco la dirige, invece, in “Notizie degli scavi” presente alla 67 Mostra del Cinema di Venezia.
In televisione prende parte a numerose fiction (Don Matteo, Nebbie e Delitti, la Squadra, Amanti e Segreti…) dirette da registi quali Riccardo Donna, Andrea Barzini, Gianni Lepre, Guido Chiesa ed è protagonista di due spot pubblicitari firmati Sergio Rubini e Alessandro D’Alatri. Per Rai Cultura è conduttrice dei programmi televisivi ”Prove tecniche di cinema”, con la regia di Sandro Vanadia, e “Sorprendente-mente” regia di Alberto Polimanti, in onda su Rai Scuola e Rai Tre nel 2014 e nel 2015.
E’ segnalata speciale al Premio “Montegrotto Europa” (1995) mentre lo stesso anno, risulta Vincitrice del concorso “Meglio Soli a Padova . Nel 2006 le viene assegnato il Premio come migliore attrice protagonista nella rassegna “Giano Bifronte” a Roma.

DANIELLA FIRPO
http://daniellafirpo.wixsite.com/daniellafirpo/about

La cantautrice brasiliana Daniella Firpo, nata a Salvador, Bahia, ha maturato diverse esperienze musicali in Brasile prima di arrivare in Italia, avendo già partecipato a diversi Festival ed a significative manifestazioni culturali dello Stato, occupando uno spazio di rilievo nel panorama musicale di Bahia e facendosi apprezzare in importanti trasmissioni radiofoniche e televisive fra le quali “O novo som do Brasil” (Tv Globo – Jornal Hoje – 2003), MTV Brasil e TV Cultura. Nel 2008 viene registrato il suo secondo album ‘Espiral’, con entusiastiche pubblicazioni sulla stampa e l’album viene selezionato al “Premio da Musica Brasielira”. L’Italia è rimasta nel cuore quando è stata chiamata come invitata speciale al Ferrara International Buskers Festival, rappresentando il Brasile, dando inizio ad una serie di collaborazioni importanti. Tra il 2008 e il 2010, con l’appoggio del Ministero della Cultura Brasiliana realizza un ciclo di Conferenza-Concerti ‘Incontro com Brasil’, un viaggio nell’universo culturale del Brasile attraverso parole e musica. Da lì in poi si stabilisce in Italia e viene invitata a diverse manifestazioni culturali e Festival tra i quali “Umbria Jazz-Now’s the time”, “Toquinho Toro Festival”, “Festival Latino Americando di Milano”, “Porshe live pensieri e altri suoni (Padova)”, “International Meeting Premio d’Autore (Monopoli)“, “Festival Brasiliano di Bologna , “Festivol Teatro di Trevi (Umbria)”, “Volxsfest 2011”(Bolzano), “Delizie d’estate (Ferrara), “Garda Jazz”, “Gallego Jazz 2012”(Sicilia), “In Corde Festival” (Museo della musica (Bo) e Ridotto Teatro Comunale (Fe)), “Cantos” (Roma), “Tutte le direzioni Summertime”(Comacchio) “Musicastrada” (Pisa), “Notte di San Lorenzo”(Museo della Bonifica di Argenta), Ghironda Musica” (Bologna – Museo Cà la Ghironda), “Ecosuoni Festival” (Terracina) oltre a concerti e rassegne in prestigiosi Jazz Clubs e Teatri come “Il Torrione” (Ferrara in Jazz), “Blue Inn”, “Bravo Cafe”, “Teatro di Predappio (Rassegna Musicabile)”, “Sala Polivalente di Comacchio”, “Teatro 1753 (Villa Aldrovandi Bologna)”, “Sala Estensi”. Viene ospite della trasmissione radiofonica “Brasil” condotta da Max De Tomassi, alla Rai Uno nel 2010/2011/2017 e della Radio 105 (2016)
ASSOCIAZIONE GASTRONOMICA BIBLIOCUCINA
Unica nel suo genere una, Bibliocunina è una biblioteca dedicata alla cucina, vanto ineccepibile del nostro Paese, alla cultura millenaria di arte culinaria. L’obbiettivo è quello di creare una realtà dove cibo per la mente e cibo per il corpo sono i due elementi in stretto rapporto, come nella antica filosofia Occidentale: psiche e soma. Allargando gli orizzonti creare un museo “dedicato” dove il visitatore può ammirare: utensileria antica e moderna. Il progetto è ambizioso e originale in una Città come Ferrara dove la cultura culinaria ha radici profonde, la prima BIBLIOCUCINA è il tassello mancante alla consacrazione di città d’arte e sapori.
Il progetto “Bibliocucina” viene strutturato in base alle richieste ed esigenze. • Raccolta di libri di cucina, riviste di gastronomia, ricette casalinghe, cucina Nazionale. • Promozione dei prodotti territoriali • Valorizzazione e raccolta delle ricette di casa • Realizzazione di corsi tematici a più livelli • Informazione culinaria all’interno di scuole o istituti • Corsi di mini cucina per i più piccoli • Corsi di cucina della terza età • Corsi di esperienza culinaria locale per turisti.
Nel progetto “Bibliocucina” gli spazi di volta in volta possono essere itineranti. Il futuro, necessita di un luogo atto per la sistemazione del patrimonio cartaceo e multimediale con la possibilità di utilizzare spazi in quanto consente il contratto diretto e fisico degli ospiti con una moltitudine di libri e riviste con la possibilità di confrontarsi in opera avvalendosi delle competenze di professionisti, stimolando la curiosità e quindi la voglia di sfogliare e soffermarsi secondo propensioni ed emozioni personali. La Bibliocucina vuole promuovere il desiderio comune di sperimentare quelle competenze culinarie che in tutte le generazioni hanno caratterizzato il patrimonio culturale gastronomico Italiano. Unire diverse fasce di età con un unico filo conduttore; La passione per la cucina.

Non solo Saba 14-15 ottobre 2017 Ferrara

Da Organizzatori

Egregi siamo giunti alla quarta edizione di “Non solo Saba”, che ha visto nell’edizione del 2016 un notevole afflusso di persone ed una piena soddisfazione delle aziende partecipanti.

L’evento per il 2017 si terrà nelle giornate del 14 e 15 ottobre presso P.zza Municipale, nel cuore della città, adiacente al Duomo.

Questo evento vuole tracciare un percorso ideale di evoluzione del prodotto, dai Sughi Saba, Savor,Vino cotto fino all’Aceto Balsamico, con la presenza di produttori che metteranno in degustazione e vendita dei suddetti prodotti, nonchè i loro derivati e quelli di stagione.

Alcune informazioni sulla Saba tipico prodotto dell’Emilia Romagna, Marche e Sardegna.E’ uno sciroppo d’uva ricavato dal mosto appena pronto di uva bianca o rossa.Si era soliti accompagnare la Saba per i dolci casalinghi (Sabadoni), alla polenta, gnocco fritto, squisita con formaggi stagionati e saporiti, come condimento per insalata e come salsa per gelato alla crema e panna.

All’interno della manifestazione previsto un importante momento di ristorazione nelle due giornate attraverso la riscoperta di ricette tradizionali e innovative, che prevedano l’uso della Saba e dell’Aceto Balsamico.

L’evento metterà in contatto il pubblico con i produttori, che daranno consigli su come meglio consumare il proprio prodotto attraverso gli abbinamenti, nonchè la storia e il percorso di produzione.

La manifestazione sarà altresì arricchita da eventi collaterali quali:

· Il giorno dell’inaugurazione vi sarà una sfilata in abito rinascimentale attraverso le vie del centro storico per terminare nel chiostro;

· musici e sbandieratori

· laboratori

. dimostrazione pigiatura

L’entrata alla manifestazione è libera.
http://www.facebook.com/nonsolosaba

Iniziative di settembre in Biblioteca Ariostea a Ferrara

Da Organizzatori

LUNEDI 11 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

Nella ricorrenza del quarantesimo della morte di E. Bloch (1885-1977):

Conferenza di Nicola Alessandrini sul ‘filosofo della speranza’ .

Introduce Davide Nanni

VENERDÌ 15 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

LIBERTÀ ED ECONOMIA

Patrizio Bianchi e Maurizio Zenezini

Coordina Diego Carrara

Per il Ciclo ‘Libertà’a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 22 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

LIBERTÀ E SOCIETÀ APERTA

Maura Franchi e Antonio Moschi

Introduce Sergio Gessi

BORDO PAGINA
Futurologia: eBook sul Transumanesimo Italiano

*Roby Guerra, “Il transumanesimo italiano. Una nuova scienza sociale del XXI secolo (Asino Rosso edizioni- Network Street Lib, 2017).

E’ on line nelle principali librerie store, una nostra raccolta di articoli sul transumanesimo futuribile. Articoli editi on line negli ultimi dieci anni, su Controcultura/SuperEva, Meteo Web, Blasting News Ferrara Italia e il blog Scienza e Futuro ecc. Con questo nostro lavoro, integriamo altri contributi su certo futurismo sociale contemporaneo già nei nostri libri più importanti editi da Armando Editore di Roma: ovvero Futurismo per nuova umanità… (2012), Gramsci 2017 (2014) e (co-curatore) Marinetti 70. Sintesi della critica futurista (2015), oltre ai saggi presentati in alcune pubblicazioni della rivista italiana del movimento “Divenire” a cura di Riccardo Campa. In questo eBook, ampio focus sul transumanesimo italiano (e area strettamente affine) con capitoli recensioni e note sui vari R. Campa, Estropico, R. Manzocco, S.Vaj, A. Autino, R. Paura, S. Battisti, U.Spezza, C. Rocchio, G. Vatinno, G. Casaleggio. P. Bruni del Mibact, A. Saccoccio, lateralmente gli stessi P. Angela, Davide Foschi e altri. Una sorta di cronache postumaniste integrate da una sezione similare sul transumanesimo internazionale che evidenzia: (il compianto) Marvin Minsky. A. de Grey, L. Page e R. Kurzweil, Z. Istvan, Natasha Vita More, R. J. Sawyer, K. Suntzu e altri. L’ebook è poi completato con una sezione prototransumanista dedicata a alcuni precursori: da Marinetti e i futuristi a I. Asimov e la fantascienza, al futurologo A. Toffler, alla cibernetica o semiotica sociale di Y. Lotman, a Fedorov e al cosmismo russo, ecc.; e da nostri articoli più personali sul futuro delle stampanti 3D, sull’Intelligenza Artificiale, sull’icona pop David Bowie e l’Alcor crionica di M. More, su un partito della scienza futuro e altro, sulla scia anche dell’ultima new wave statunitense del movimento, ovvero il famoso futurologo Zoltan Istvan del Transhumanist Party, noto anche in Europa e i media italiani per la sua candidatura nel 2016 alle ultime elezioni presidenziali Usa (collaboratore anche di Huffington Post). Una scansione relativamente inedita in Italia con cifra ciberletteraria, non strettamente tecnica, in una ottica privilegiata di transumanesimo e futurismo sociale come umanesimo scientifico radicale e avanguardia scientifica stessa.
Dall’ebook un estratto: Divenire 4. Superare l’Umanismo, AA.VV. (Sestante Edizioni) a cura di Riccardo Campa, è sorta di libro manifesto della neonata condizione netmoderna. ‘Oggi, più bordi della conoscenza culturale e scientifica, segnalano certo superamento del postmoderno verso nuovi orizzonti netmoderni: da certo nichilismo debole elettronico a nuovi progetti mobili e volanti, relativamente forti. L’etica e l’immaginazione della tecnoscienza, in breve, non più solo come narrazione orizzontale , ma ipotesi a 360° sociale e futuribile. L’equipe futuristica, transumanistica italiana (sonda di spicco del movimento internazionale) con gli esperimenti letterari e ciberculturali di Divenire è uno di tali bordi: Divenire 4. Superare l’Umanismo, AA.VV. (Sestante Edizioni) a cura di Riccardo Campa è sorta di libro manifesto della neonata condizione netmoderna. Gli autori: Riccardo Campa, Gianni Vattimo, Max More, Aldo Schiavone, Luciano Pellicani, Salvatore Rampone, Roberto Marchesini, Ugo Spezza, Remi Sussan, Mario Pireddu, Francesco Boco, Emmanuele Pilia, Roberto Guerra (chi scrive), Stefano Vaj
In pillole… contro certa necrofilia e resistenza culturali tecnofobe presentiste, un libro già raro software elettronico; con le parole del futurologo Giulio Prisco: “Il transumanismo, quello vero, è rivoluzionario. È sovversivo e politicamente scorretto. Visionario, anti-establishment, futurista.

Info
https://www.amazon.com/Transumanesimo-italiano-scienza-sociale-secolo-ebook/dp/B074W3Y2PG
http://futurguerra.blogspot.com
http://www.divenire.org/
http://estropico.blogspot.com