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Mese: Agosto 2017

Giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre | Il groove di Pippo Guarnera e Vince Vallicelli incontra James Thompson, il sassofonista di Zucchero

Da Organizzatori

Il gruppo presenta BLUE TRAINspecial edition Vince Vallicelli e Pippo Guarnera + guest star James Thompson) Giovedì 31 agosto | Ristorante Max (Ferrara) & BLUE TRAIN Venerdì 1 settembre| Panama Beach (Porto Garibaldi)

Tutti pronti a salire sul treno blues di Vince Vallicelli e Pippo Guarnera, in due appuntamenti che accompagnano l’ultima settimana di programmazione di Tutte le direzioni in Summertime. La ricca rassegna targata Il Gruppo dei 10, che per tutta l’estate ha proposto 23 differenti concerti in 5diverse location del territorio, arriva ora a Ferrara giovedì 31 agosto, al Ristorante Max. All’incredibile groove dei due bluesmen, tra i più conosciuti a livello nazionale, si unirà per l’occasione James Thompson, storico turnista di Zucchero, per l’unico concerto ferraresedella manifestazione in Piazza della Repubblica che vede la felice collaborazione diAscom Ferrara.

Cantante, sassofonista, flautista, autore, Thompson è un personaggio senza eguali.Con la sua padronanza del sassofono ma l’estro di un versatile polistrumentista, lo statunitense arricchirà la serata con il suo approccio coinvolgente e peculiare, in un dialogo musicale a tre.Sarà una serata dall’alto tasso di emozioni, grazie al ritmo coinvolgente dell’eclettico Vince Vallicelli, vincitore di un Grammy Awards come miglior batterista italiano, e Pippo Guarnera, considerato uno dei massimi esponenti dell’organo Hammond.Venerdì 1 settembre la rassegna si sposta invece al Panama Beach, dove Vince Vallicelli e Pippo Guarnera saranno i protagonisti di una serata segnata dal ritmo sempre più coinvolgente del groove, dedicata all’esplorazione musicale nei territori del blues e del jazz.

Pippo Guarnera è nato in Sicilia nel 1953 e già nei primi anni Settanta si è esibito nel Jazz Club di Roma MusicInn. Nel 1985 prende avviol’intesa musicale con gli artisti blues Andy Forest e Billy Gregory, nell’87 e nell’88 partecipa alla tournée teatrale di Enzo Jannacci che si conclude con la trasmissione su Rai 2 di Fo, Rame e Jannacci. Dimostrazione vivente che il blues non si suona ma si ha, Guarnera è un pianista e organista che ha collaborato con musicisti del calibro di Eugenio Finardi, Carey Bell, Lovie Lee, Jeann Carroll, Sugar Blue e con diverse band quali Napoli Centrale, Rudy Rotta Band, Blue Train Trio e Magic Trio, senza contare le sue presenze come session man nei dischi di Ligabue, Gianna Nannini, Stadio, Gianluca Grignani, Timoria e tanti altri.

Altrettanto importante èEnzo ‘Vince’ Vallicelli, tra i migliori batteristi italiani ed europei in ambito blues e non solo. Nato a Forlì nel 1951, all’età di quindici anni la passione per il ritmo lo distoglie da ogni altro interesse. Si iscrive al conservatorio di Pesaro “G. Rossini”, dove frequenta il corso di percussioni, da cui partirà la sua carriera, caratterizzata da una forte personalità e un temperamento estroverso e trainante, capace di coinvolgere musicisti dotati di grande feeling. La sua attività si svolge insieme a cantautori italiani (Nannini, Finardi, Bertoli, Solfrini) e fra le pareti delle sale d’incisione: ciò gli vale un riconoscimento nell’Enciclopedia Italiana del Rock (Arcana Editrice). Continuando a esplorare nuovi linguaggi musicali (jazz, swing, blues), l’incontro determinante avviene nel 1988, quando l’armonicista Andy Forest lo porta sulla strada del blues e a suonare dal vivo con Shirley King, Zora Young, Cheryl Porter, Ginger Brew, KayFoster Jackson, Harriet Lewis.

Esperto musicista, James Thompson continua a reinventarsi, pur rimanendo fedele alle sue variegate radici sonore.Nato a Cleveland, Ohio, James Thompson si sente profondamente californiano, essendosi trasferito con la sua famiglia a Los Angeles all’età di due anni. Nel 1980 e 1981 registra due album con l’amico di vecchia data Andy J.Forest, con il gruppo del quale venne in Italia per la prima volta, nel tour del 1983. Stimolato da nuove esperienze musicali esaltanti, James decise di stabilirsi in Italia, dove comincia a suonare e registrare con svariati artisti, tra I quali Paolo Conte, Jestofunk, Spagna, Timoria e Tommy Vee. Da due decenni James suona in diversi tour per Zucchero “Sugar” Fornaciari, col quale andò anche al Montreaux Jazz Festival in Svizzera, al Rock am Ring in Germania e al lancio del tour “La Sesion Cubana” all’Havana, Cuba. Ha suonatoall’House of Blues a Los Angeles, al Beacon Theater a New York, al Cremlino a Mosca, al Royal Albert Hall a Londra e al Pavarotti and Friends. Nel 2007 ha partecipato alle tournée di Billy Cobham e Frank Gambale; nel 2008 è impegnato in tournée mondiale conAll the Best World Tour di Zucchero.

I due eventi fanno parte della programmazione estiva offerta dal Gruppo dei 10 con la rassegna Tutte le Direzioni in Summertime.La serata in piazza della Repubblica a Ferrara è organizzata in collaborazione con Ascom Ferrara.Cene alle ore 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni contattare per il 31 agosto il Ristorante Max (piazza della Repubblica 16, Ferrara) al 0532.209309 e per l’1 settembre il Panama Beach (viale dei Mille 30, Area 66, Porto Garibaldi – Ferrara) al 335.7002223 oppure 0533.326226.

Marina Rei apre la terza edizione di Note di Settembre a Comacchio il primo settembre

Da Organizzatori

L’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale presenta NOTE DI SETTEMBRE III Edizione 01 – 09 settembre 2017

Venerdì 01 settembre, ore 21.30 – Arena di Palazzo Bellini, Comacchio (FE)
MARINA REI
Marina Rei, voce e chitarra;
Mattia Boschi, violoncello

Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale, alza il sipario, venerdì 1 settembre, ospitando una tappa del tour acustico di Marina Rei. Nel proporre un live ricco di atmosfere atte ad esplorare territori sonori sempre nuovi, la cantautrice, batterista e percussionista romana sarà accompagnata al violoncello dal talentuoso Mattia Boschi. Concerto ad ingresso gratuito.

Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale, alza il sipario venerdì 1 settembre alle ore 21.30 ospitando una tappa del tour acustico della cantautrice, batterista e percussionista Marina Rei, accompagnata al violoncello da Mattia Boschi (già con Marta sui tubi, Lucio Dalla, Malika Aiane, Franco Battiato).
In questo live voce e strumenti fluiscono in intime atmosfere atte ad esplorare territori sonori sempre nuovi e contaminati. Così la Rei ha deciso di reinterpretare la sua carriera, ripercorrendo anche brani come “Primavera”, che ha fatto palpitare il cuore di migliaia di teenagers, e “La parte migliore di me”, incluso nella colonna sonora di “Ricordati di me”, pellicola di Gabriele Muccino.
Nata a Roma, classe 1969, Marina Restuccia è figlia di Vincenzo Restuccia, batterista dell’orchestra di Ennio Morricone. All’inizio degli anni ’90, sotto lo pseudonimo di Jamie Dee, esplora la dance music ottenendo buoni riscontri, ma la svolta arriva nel 1994, quando firma un contratto con la Virgin Records divenendo Marina Rei. Poco dopo, con il singolo “Aldilà di questi anni”, partecipa al Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica e pubblica “Marina Rei”, suo album d’esordio. Seguono altre numerose pubblicazioni che segnano il passaggio dalla Virgin alla BGM e l’inizio del sodalizio con Daniele Sinigallia, che consente alla Rei di esprimersi con sempre maggiore libertà, da citare in questo senso la proficua collaborazione con Pierpaolo Capovilla del Teatro degli Orrori e la partecipazione all’International Book Fair di Guadalajara in Messico dove si è esibita in duo con Carmen Consoli. “Paredolia” è l’album numero dieci, nell’attesa dell’undicesimo non resta che godere del prezioso concerto comacchiese.
Il concerto ad ingresso gratuito si svolge all’Arena di Palazzo Bellini (Via Agatopisto 5, Comacchio – FE). In caso di maltempo sarà trasferito alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo. Per informazioni 0533 314154, www.comunecomacchio.fe.it, www.turismocomacchio.it

INFORMAZIONI
Infoline 0533 314154
www.comunecomacchio.fe.it
www.turismocomacchio.it

DOVE
Tutti i concerti si svolgono all’Arena di Palazzo Bellini – Via Agatopisto, Comacchio (FE). In caso di maltempo saranno trasferiti alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo.

COSTI E ORARI
Ingresso gratuito
Inizio concerto ore 21.30

DIREZIONE ARTISTICA
Luigi Sidero

UFFICIO STAMPA NOTE DI SETTEMBRE
Eleonora Sole Travagli
soletravagli@gmail.com
cell. 339 6116217

UFFICIO STAMPA COMUNE DI COMACCHIO
Katia Romagnoli
stampa@comune.comacchio.fe.it

“Nono Raduno Nazionale Westy” al Lido delle Nazioni dal 15 al 17 settembre

Da Organizzatori

Attesi centinaia di esemplari: per rendere i nostri amati compagni di vita a quattro zampe i veri
protagonisti
Lido delle Nazioni. Anche quest’anno al Lido delle Nazioni si terrà il raduno nazionale dei West
Highland White Terrier, una delle razze canine più apprezzate per le quali è nato da ormai qualche
anno anche un social network tutto dedicato a loro: Westy.it
Nove anni fa, proprio mentre Facebook entrava nelle case di tutti, una coppia amante della razza
decise di aprire un social network riservato ai westy. Fin qui non ci sarebbe niente di strano; il fatto
è che a registrarsi e a parlare sono proprio loro, i piccoli cani bianchi. E parlano di tutto, di salute,
alimentazione, vizi e virtù, viaggi e consigli. Scrivono attraverso i loro “umani” e ne raccontano
anche pregi e difetti.
Per chi non sapesse quali sono i West Highland White Terrier, ve lo spiego subito: sono quei nanetti
bianchi col tartufo e gli occhietti neri e quella codina dritta tutta da tirare. Sono dei cagnolotti dolci
dal carattere vivace, allegro e determinato. Sono degli adorabili tenaci terrier, che portano il loro
dna in tutto quel che fanno: sono cani da caccia – da tana – con addosso un vestito di seta.
E proprio dal 15 al 17 Settembre presso l’Hotel Club Villaggio Spiaggia Romea al Lido delle
Nazioni si terrà il Nono Raduno Nazionale. Tre giorni di festa. Musica, passeggiate, concorsi dove
non servono pedigree o toelettature particolari, basta essere bianchi, con la codina dritta all’insù e le
orecchie a punta.
Il Raduno Nazionale è un’occasione per conoscere tante persone innamorate di questa splendida
razza e per regalarsi un’esperienza indimenticabile. Raccoglierà tanti quadrupedi, con bipedi
appresso, per un unico motivo: il piacere di stare insieme.
Nessuna gara, se non per puro divertimento. Nessuna sfilata, se non per pavoneggiarsi. Nessun
giudizio ufficiale, se non per spuntare qualche risata. Protagonisti saranno i westy e gli estimatori di
questa razza, che aumentano di giorno in giorno. I concorsi e le attività coinvolgeranno tutti
regalando emozioni e divertimento all’insegna dell’amicizia e della spensieratezza.
Il Raduno Nazionale rappresenta anche l’occasione per dare un volto e una pelliccia a degli amici
virtuali. Si, perché, come tutti i social network, gli iscritti hanno una identità virtuale che corre sul
web ma la residenza è ovunque nel mondo. Il sito permette di pubblicare foto e racconti per farsi
conoscere ma le occasioni degli incontri personali e canini sono impareggiabili.
Attraverso Westy.it, che attualmente consta di alcune migliaia di iscritti, sono nate amicizie, incontri
regionali ludici, attività di informazione e gestione di tutto rispetto, azioni di solidarietà e lodevoli
iniziative di volontariato. La più recente è Missione Canili, che sarà presente anche al Nono Raduno
Nazionale e provvederà a raccogliere materiale e cibo da consegnare agli amici pelosetti meno
fortunati.
Ma, come funziona Missione Canili? In occasione di ogni raduno, ogni partecipante dona qualcosa a favore dei pelosi senza famiglia ospitati in un canile o rifugio della zona. Si raccolgono cibo,
guinzagli, ciotole, cucce, asciugamani, coperte, stufette, farmaci, giochini… Vanno benissimo le
cose usate, ciò che i nostri cagnolini non usano più o un po’ del nostro superfluo. In meno di due
anni sono stati donati ai canili oltre 1000 Kg di alimenti.
E quest’anno il grande evento sarà il Matrimonio Westyfero, un matrimonio un po’ particolare ma pieno
di affetto e sentimenti: un Raduno all’insegna dell’amore sotto molteplici punti di vista.
Se hai un West Highland White Terrier e vuoi conoscere centinaia di altri proprietari di questa
bellissima razza canina, ti aspettiamo insieme al tuo westy il 15-16-17 Settembre al Lido delle
Nazioni (FE) per il Nono Raduno Nazionale di Westy Social Network.
Per Informazioni:
Laura Bonetti
Email: raduno@westy.it
Web: www.westy.it

Episodio di violenza a Rimini. Petitti: “Grazie agli inquirenti per il lavoro che stanno svolgendo, speriamo siano identificati presto i responsabili del reato. Ci costituiremo parte civile nel processo”

Da Regione Emilia Romagna

La Regione vicina alle vittime dell’episodio di violenza accaduto nei giorni scorsi sulla spiaggia di Rimini

Bologna – “Voglio ringraziare gli inquirenti che stanno conducendo le indagini con competenza e determinazione, per assicurare prima possibile alla giustizia i delinquenti che si sono resi protagonisti di un indicibile atto violento. E le recenti dichiarazioni rilasciate dalla Procura di Rimini, che sta conducendo le indagini, ci fanno ben sperare”.

Lo dice Emma Petitti, assessore regionale con delega alle pari opportunità, che da subito ha garantito la vicinanza della Regione Emilia-Romagna alle persone che a Rimini, nei giorni scorsi, sono stati oggetto di orribili atti di violenza.

“E’ evidente che la Regione- ha spiegato Petitti- si costituirà parte civile nei confronti di chi sarà accusato di essersi macchiato di questo atto disumano, così come abbiamo fatto in altri casi analoghi”

La newsletter del 29 agosto 2017

Da Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Traffico interrotto dal 1 settembre nella strada tra via Kennedy e via Bologna

Via Donatori di Sangue chiusa al transito ogni venerdì per i lavori di Porta Paola [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Dal 1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.

L’interruzione del traffico – esclusi i mezzi di soccorso – è resa necessaria dall’avvio dei lavori di recupero e restauro della Porta Paola.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 31 agosto alle 11 nella sala del Consiglio del Castello Estense

Presentazione della nuova App gratuita dedicata alla Delizie Estensi [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Giovedì 31 agosto alle 11, nella sala del Consiglio del Castello Estense di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova App gratuita dedicata alla Delizie Estensi.
La App sarà uno strumento immediato e a portata di mano per accompagnare turisti e appassionati di tutte le età dentro la bellezza del territorio ferrarese, grazie a un’audioguida, a video, foto panoramiche, giochi e quiz per informare e divertire al contempo.

Durante la conferenza stampa interverranno Sabina Mucchi consigliera provinciale con delega al Turismo nonché sindaco di Fiscaglia, Roberta Fusari assessora all’Urbanistica e al Patrimonio Unesco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto assessore alla Cultura e al Turismo e vicesindaco del Comune di Ferrara, e Luca Gavagnadell’agenzia di comunicazione Le Immagini che ha prodotto la App.
Inoltre la partecipazione è stata estesa ai Comuni che ospitano una delizia o una dimora Estense, ovvero Copparo, Mesola, Bondeno, Voghiera, Argenta, Portomaggiore e Tresigallo.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Dal 31 agosto al 21 settembre ogni giovedì alle 21 nella sede del museo civico (via De Pisis 24)

Meduse e altri organismi marini: ciclo di conferenze per scoprirne i segreti [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Creature trasparenti che però non lasciano mai indifferenti: temute e ricercate, odiate e amate, le meduse sono sotto gli occhi di tutti i bagnanti. Eppure la loro storia di vita quasi infinita, le loro qualità e le loro particolari caratteristiche restano spesso misteriose.
Per saperne di più su meduse e altri organismi marini, il Museo di Storia Naturale di Ferrara organizza un ciclo di conferenze che si terrà dal 31 agosto al 21 settembre ogni giovedì alle 21 nella sede del museo civico, in via De Pisis 24 a Ferrara. L’ingresso è libero.

Gli appuntamenti sono organizzati in concomitanza con la mostra “Meduse & Cnidaria” allestita  con i dipinti di queste creature subacquee realizzati da Massimo Pulini insieme con i modelli scientifici e i reperti raccolti a cura di Stefano Mazzotti e visitabile fino a domenica 24 settembre (da martedì a domenica ore 9-18, ingresso a pagamento).

Programma delle conferenze:

31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale
Un viaggio nel mare del futuro
con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)

7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica
con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)

14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Dai pesci alle meduse (e ritorno?)
con Ferdinando Boero (Università del Salento)

21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)
con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia)

Per info: Museo civico di storia naturale di Ferrara, email museo.storianaturale@comune.fe.it, pagina web storianaturale.comune.fe.it, pagina Fb storianaturale.ferrara, tel. 0532 203381, fax 0532 210508

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Da giovedì 31 agosto al 20 settembre a San Bartolomeo in Bosco

Una mostra fotografica sui lavori contadini da visitare al MAF [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Una nuova mostra fotografica sarà visitabile al MAF di S. Bartolomeo in Bosco a partire da giovedì 31 agosto. Intitolata “Lavori contadini“, presenta variegati aspetti del mondo rurale della pianura tra Bologna e Ferrara, integrati da immagini realizzate anche in altre pianure, nonché in area alpina lombarda. Ne è autore Denis Gavina, un artista bolognese che le scattò tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso. Il suo lavoro ha assunto una connotazione etnografica attraverso la documentazione di fasi di lavoro contadino della tradizione ormai scomparsi, caratterizzanti un mondo rurale oggi non più esistente, anche ostico e non immune da condizioni di subalternità, ma al tempo stesso connotato da profondi segni solidali e di aggregazione civile.

Le immagini di Denis Gavina sono dense di significati e sono tuttora in grado di suscitare attenzione anche alle nuove generazioni di abitatori di un territorio già attestante efficaci testimonianze di vita contadina e bracciantile.
La mostra sarà liberamente visitabile fino al 20 settembre negli orari del Museo: da martedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e la domenica dalle 16 alle 19.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

 

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 
44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

(comunicazione a cura degli organizzatori)

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Limiti e divieti di transito nei sette giorni di cantiere programmati

Da mercoledì 30 agosto lavori di asfaltatura in via Cesare Diana [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Avranno inizio mercoledì 30 agosto 2017 i lavori programmati dal Comune di Ferrara per il  rifacimento del manto stradale in via Cesare Diana, nel tratto tra via C. Colombo e il numero civico 35. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, della durata presunta di sette giorni, nella giornata di mercoledì 30 agosto il transito veicolare sarà a senso unico alternato, mentre dalla serata dello stesso 30 agosto il tratto interessato sarà chiuso al transito. Saranno comunque ammessi al transito, compatibilmente con le esigenze della lavorazione, i residenti con possibilità di ricovero per automezzi, i mezzi al servizio di persone invalide, per emergenza e di servizio delle attività commerciali.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 29 agosto 2017

Nuovo accordo per la Festa di Capodanno, gestione del Tecnopolo, formazione per disoccupati, contributi per assistenza domiciliare e famiglie in difficoltà [rimuovi dalla newsletter]

29-08-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 29 agosto:

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Festa di Capodanno: nuovo accordo di partenariato per altre tre edizioni
Prosegue, con un nuovo protocollo d’intesa approvato oggi dalla Giunta, la collaborazione tra Comune, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara per “l’attuazione degli interventi e delle azioni necessarie all’organizzazione ed alla valorizzazione della Festa di Capodanno edizioni 2018/2019; 2019/2020; 2020/2021 nel territorio locale”.
In particolare, con il nuovo accordo, i tre partner concordano di coinvolgere il sistema imprenditoriale nella progettazione, realizzazione e gestione delle prossime tre edizioni della Festa di Capodanno in centro storico, definendo congiuntamente i tempi, le modalità e i dettagli tecnici relativi all’organizzazione, ai quali dovrà attenersi il partner organizzativo individuato. Concordano, inoltre, che sia il Comune di Ferrara a mantenere i rapporti contrattuali con il partner organizzativo individuato con la procedura aperta già espletata, provvedendo qualora vi siano le condizioni al rinnovo del contratto con il soggetto aggiudicatario per lo svolgimento delle edizioni 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021; qualora invece se ne ravvisi la necessità, provvedendo ad espletare una nuova procedura di gara tramite il proprio Ufficio Contratti.
I tre sottoscrittori si impegnano poi a concedere spazi pubblici aperti o chiusi nella propria disponibilità, ritenuti funzionali alla realizzazione ed organizzazione di iniziative inserite nei programmi delle tre edizioni della Festa di Capodanno.
Comune e Camera di Commercio si impegnano, infine, a contribuire economicamente alla realizzazione delle tre edizioni dell’evento tramite la concessione di una quota annuale di 103mila euro, di cui 93mila a carico del Comune e 10mila a carico della Camera di Commercio.

Affidata all’Università la gestione del Tecnopolo di Ferrara
Sarà l’Università di Ferrara, sulla base di un accordo con il Comune, a svolgere il ruolo di soggetto gestore del Tecnopolo di Ferrara per i prossimi cinque anni.
Il Tecnopolo si compone di quattro laboratori: Mech-Lav (via Saragat), LTTA (via Fossato di Mortara), TekneHub (via Saragat) e Terra e Acqua Tech (Malborghetto di Boara), della cui realizzazione infrastrutturale si sono occupati Comune e Università con contributi della Regione Emilia Romagna nell’ambito del Por Fesr.
L’accordo fra i due enti cittadini, approvato oggi dalla Giunta, è in particolare finalizzato ad una efficace gestione del Tecnopolo di Ferrara “con l’obiettivo di rafforzare la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’innovazione a beneficio del sistema produttivo. La presenza sul territorio ferrarese di un Tecnopolo a questo deputato – si legge nel testo – è fondamentale per avvicinare la Rete Alta Tecnologia alle imprese”.

Per i giovani disoccupati nuovi percorsi di formazione professionale 
Prevede sia laboratori per la ricerca attiva del lavoro sia percorsi di formazione in azienda il progetto ‘Un futuro possibile’ che sarà attivato per il quinto anno consecutivo dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara assieme al Centro di formazione professionale Città del Ragazzo e al Centro per l’impiego di Ferrara. Destinatari del progetto saranno i giovani tra i 20 e i 25 anni che non lavorano e non studiano e ai quali sarà rivolto un avviso di selezione che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta. I sedici giovani che saranno selezionati potranno prendere parte a due laboratori per l’orientamento e l’attivazione alla ricerca di lavoro e potranno poi partecipare a percorsi di formazione in azienda della durata di 2 mesi.
Le attività saranno finanziate con una parte del contributo regionale finalizzato ai progetti per l’Area Adolescenti e giovani del Piano per il benessere sociale e sanitario del Distretto Centro Nord, per una quota di 22mila euro (l’avviso pubblico sarà divulgato nei prossimi giorni).

Internazionale a Ferrara: dal 29 settembre all’1 ottobre tre giorni di dibattiti in città
Coinvolgerà come di consueto l’intero centro storico cittadino il ‘Festival Internazionale a Ferrara’ alla cui preparazione l’Amministrazione comunale sta fornendo in queste settimane il contributo organizzativo e logistico dei propri uffici e servizi a supporto del settimanale ‘Internazionale’ e dell’associazione IF. Ancora una volta, per tre giorni, dal 29 settembre all’1 ottobre prossimi, la città sarà teatro di incontri, mostre, seminari e proiezioni che si svolgeranno nelle piazze, nelle sale e nei locali del centro, con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani. E’ prevista la partecipazione di alcuni dei più noti giornalisti europei ed extraeuropei, che interverranno sulle questioni internazionali di maggiore attualità.

‘Monumenti Aperti’ e illustrati al pubblico a Ferrara il 28 e 29 ottobre 2017
E’ in programma in città per le giornate del 28 e 29 ottobre prossimi l’iniziativa ‘Monumenti Aperti’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà ai promotori (Associazione Imago Mundi Onlus, Fondazione Ferrara Arte e Associazione Culturale Ferrara Off) il proprio supporto logistico, organizzativo e di promozione, oltre che il proprio patrocinio. Durante i due giorni della manifestazione, alcuni monumenti cittadini saranno aperti e illustrati al pubblico grazie a visite animate condotte dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Ferrara, con il coinvolgimento di circa 900 alunni.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Dal progetto Inps ‘Home care premium 2017’ nuovi contributi per l’assistenza domiciliare
Sarà valido (dall’1 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2018 il nuovo bando pubblico dell’Inps per il  progetto ‘Home care premium 2017 – assistenza domiciliare’ cui il Comune di Ferrara aderirà, come capofila del Distretto Centro Nord, sulla base di un accordo approvato oggi dalla Giunta. Il progetto, partito nel 2010, continuerà a essere gestito per Ferrara e gli altri Comuni del Distretto Centro Nord dall’Asp – Centro servizi alla Persona di Ferrara, che si occuperà di tutte le attività relative all’erogazione dei sostegni previsti dal progetto, in termini di contributi economici e di servizi, per l’assistenza domiciliare a persone non autosufficienti, che siano dipendenti pubblici iscritti all’Inps, attivi o in pensione, o a loro familiari.

Supporto a progetti di accoglienza per famiglie in gravi difficoltà
Sarà finanziato con risorse del Fondo Sociale Locale assegnato per il 2017 al Distretto di Ferrara – Centro Nord, il contributo di 6mila euro che il Comune erogherà all’Associazione “Alba Nuova” di Ferrara per la realizzazione del progetto di accoglienza e condivisione per famiglie in gravi difficoltà socio-abitative, igienico sanitarie ed economiche, condotto in collaborazione con altre associazioni di volontariato e con i servizi sociali.

Nuovo accordo fra Comune e associazione Gata per la gestione delle colonie feline
Avrà durata di un anno, dall’1 settembre 2017 al 31 agosto 2018, il nuovo protocollo di intenti tra il Comune di Ferrara e l’associazione Gata di Ferrara per la gestione delle colonie feline del territorio comunale. Per l’attività dei volontari dell’associazione, che prevede tra l’altro la cura delle colonie attualmente presenti, il monitoraggio dello stato di salute dei felini e la somministrazione di cibo idoneo, il Comune erogherà un contributo di 1.000 euro.

Ferrara conferma l’adesione al Forum per la sicurezza urbana
E’ stata rinnovata anche per l’anno in corso l’adesione al Forum europeo ed italiano per la sicurezza urbana, a cui il Comune di Ferrara è affiliato già dal 2000 su esortazione della Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di partecipare allo scambio di informazioni sul tema fra le varie Amministrazioni. La quota associativa annuale è di 3.850 euro.

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

Il Comune collabora all’organizzazione del master universitario in ‘Prevenzione della corruzione e contratti pubblici’
Anche Comune e Provincia di Ferrara collaboreranno, sulla base di una specifica convenzione, con l’Università cittadina per l’organizzazione, nell’anno accademico 2017/2018, del Master di II livello dal titolo ‘Prevenzione della corruzione e contratti pubblici: aspetti giuridici, misure organizzative, performance ed integrità’, a cura del Dipartimento di Economia e Management della stessa Università.
Il Master nasce come percorso di studio e specializzazione anche per dipendenti pubblici, avrà durata annuale e sarà articolato in Attività Didattica Assistita, Studio Individuale e Tirocinio. Il percorso formativo interdisciplinare sui cui si basa intende contribuire a diffondere la cultura dell’integrità, della trasparenza e della legalità, con particolare riferimento all’area di rischio costituita dai contratti pubblici, alla luce del nuovo Codice dei contratti e delle Linee Guida adottate dall’Anac. Mira inoltre a formare coloro che, all’interno delle amministrazioni pubbliche e nelle società pubbliche, siano chiamati o aspirino a svolgere il ruolo di responsabile per la prevenzione della corruzione e quello di responsabile per la trasparenza.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

Iposensibilità Percettiva

Da Paolo Giardini

In un luogo lontano nello spazio e nel tempo (non è l’incipit di una fiaba ma del riassunto di un episodio accaduto), le maestranze di un cantiere camminavano abitualmente scalze, imperturbabili su qualsiasi terreno, avendo calli plantari spessi come suole di scarpe.
Un giorno un operaio scalzo calpestò inavvertitamente uno sfrido di saldatura caduto al suolo. Non fece caso al filo di fumo che fuoriusciva da sotto al piede fino a che, dopo un tempo valutabile in secondi, il ferro rovente arrivò alla carne viva. E solo allora dal cantiere s’innalzò un urlo belluino.
Fu quello il primo caso di PERCEZIONE SOGGETTIVA DIFFERITA di mia conoscenza.
Il secondo caso, caratterizzato anch’esso da un forte spessore calloso (ma in zona anatomica diversa dai piedi) l’ho appreso dai giornali. Protagonista: l’attuale sindaco di Ferrara, autore di un exploit di differimento percettivo da primato, misurabile in lustri. Gli sono voluti infatti più di cinque anni prima di avvertire un fortissimo odore di bruciato in GAD e urlare al vento la necessità di un controllo in forze permanente. Proprio come richiesto dai ferraresi che incessantemente gli chiedono di smetterla di favorire, e vantarsene, l’indiscriminata importazione d’umanità allo sbando con una stolta “accoglienza” (che mancando i sussidi di Pantalone non considererebbe neanche per scommessa), senza nemmeno voler sapere quanta parte di questa umanità sia composta da gente beneducata, o decisa a farsi mantenere a vita in forza di tantissimi pretesi diritti e altrettanti sconosciuti doveri, se non a delinquere tout court.
L’affezionato elettore ferrarese di Tagliani può quindi giubilare per la favolosa callosità del suo beniamino, dura come un carapace. E visto che la capacità percettiva dell’insieme di sindaco e giunta corrisponde perfettamente alla vivacità di un bassorilievo, è sperabile che alle prossime elezioni l’affezionato elettore possa riscontrare un miglioramento tridimensionale, trovando fra i candidati delle belle statue di gesso. Quelle, sicuramente non riusciranno mai a far danni. E a mantenerle costano infinitamente meno di quelle in carne calli e ossa.

Le aliquote irpef, la flat tax e la Lega Nord: come la politica promuove l’ingiustizia sociale

In un contesto in cui la distribuzione del reddito è altamente disuguale l’opera di una politica consapevole dovrebbe tendere a riequilibrare il sistema. Uno dei metodi per farlo è sicuramente la progressività nella tassazione dei redditi cioè chi guadagna di più contribuisce in misura maggiore di chi guadagna di meno. La progressività della tassazione, del resto, è prevista dalla Costituzione del ’48 per cui il sistema era ben noto ed auspicato già dai nostri Padri Costituenti.

La tassazione è un’arma in mano allo Stato che dovrebbe essere usata per difendere gli interessi collettivi dei cittadini. Infatti con una modifica alle aliquote Irpef si può distribuire ricchezza (o un po’ di respiro) alle classi più basse senza impoverire (togliere troppo ossigeno) a quelle più alte. Questo non in chiave, ovviamente, punitiva ma semplicemente in chiave distributiva e in modo da evitare la creazione di oligopoli e l’accentramento di ricchezze tali da compromettere gli equilibri sociali. Inoltre, la tassazione serve per stabilire il principio che il controllo del sistema economico (e di conseguenza sociale) spetta solo allo Stato, che lo esercita per il bene comune e in difesa dei più deboli, di quelli cioè che da soli non potrebbero farcela contro attori economici troppo potenti né potrebbero competere con l’interesse privato dei grandi oligopoli.

Le tasse servono anche per regolare la quantità di moneta in circolazione, in tempi di deflazione si potrebbe ad esempio diminuire l’Iva per stimolare i consumi e, di converso, alzarla quando invece ci fosse un fenomeno inflazionistico in modo da togliere moneta dal circuito economico. Del resto una tassa che colpisce indistintamente i consumi senza fare nessuna distinzione tra milionari e pensionati al minimo (di fatto una flat tax) è quanto di più disuguale si possa immaginare e nelle mani colpevoli dei nostri politici sta diventando sempre più una vera mannaia sulle teste dei cittadini.
Ultima annotazione sul tema “a cosa servono le tasse”: poiché le tasse si pagano con la moneta in circolazione in un determinato Paese, tutti accettano di essere pagati soltanto in quella determinata moneta, ovvero, se siamo in Italia, non accetterò di essere pagato per il mio lavoro in “pizza di fango del Camerun” altrimenti non avrò euro per pagare l’Imu e il bollo dell’auto.

Concetti questi un po’ difficili da far passare in un Paese dove fin dalle elementari si studia che gli ospedali vengono costruiti con i soldi delle tasse dei cittadini, ma come arriviamo dalle tasse alla disuguaglianza? Attraverso la constatazione che si sta usando l’arma della tassazione per difendere gli interessi del capitale e non quelli della cittadinanza e questo fenomeno, benché non crei tutta la disuguaglianza in circolazione, la protegge e la sostiene. Le dà impulso.

La storia ci dice che nel 1974 c’erano ben 32 aliquote che andavano dal 10% al 72% poi dal 1983 iniziarono i cambiamenti e le aliquote da 32 passarono a 9, la prima aliquota sui redditi fino a 11 milioni di lire (5.681 euro) dal 10 passò al 18% e l’ultima sui redditi oltre 500 milioni (258.000 euro) passò al 65%.
Si arriva al 1989 e le aliquote si riducono a 7, la prima aliquota sui redditi fino a 6 milioni di lire (3.000 euro) ritornò al 10% e l’ultima sui redditi oltre 300 milioni di lire (155.000 euro) passò al 50% e, finalmente, ad oggi, dove le aliquote sono solo 5. La prima aliquota sui redditi minimi fino a 15.000 euro corrisponde al 23%, mentre l’ultima aliquota, la più alta, riguarda i redditi oltre i 75.000 euro e corrisponde al 43%.

Cosa è successo dunque? Semplicemente che dal 1974 le aliquote sono progressivamente andate a diminuire per i redditi alti e ad aumentare per i redditi bassi.

Insomma “abbiamo il debito pubblico alto” e dobbiamo fare i sacrifici, ma esattamente chi li deve fare? Nel 1974 chi guadagnava più o meno l’equivalente di 250.000 euro contribuiva per il 72% mentre oggi contribuisce per il 43% allo stesso modo di chi guadagna 75.000 euro che non è esattamente la stessa cosa, anzi un bell’aumento di ricchezza per la fascia già alta della popolazione.

I poveri invece sono passati dal 10% al 23% senza proteste particolari, sindacati in piazza, scioperi o contestazioni ma anzi con l’accettazione tipica dell’uomo moderno che preferisce dibattere per i nomi delle strade o l’abbattimento delle statue del periodo fascista, che vuol dire trattare la storia come i talebani e l’isis, solo che loro sono i cattivi.

Le aliquote Irpef, insomma, potrebbero essere una buona chiave per capire chi deve fare i sacrifici.

Io credo che le tasse non debbano essere né un furto né un ostacolo alla libera iniziativa e quindi che non dovrebbero mai superare un certo limite, ma sono anche consapevole di questa assenza generalizzata della politica che continua a dimostrare insofferenza alle prescrizioni delle norme costituzionali ed indifferenza alla giustizia sociale e che, inoltre, la proposta del partito della Lega Nord peggiori una situazione già pessima. Un partito che nonostante venga definito populista agisce in questo caso proprio contro il popolo quando propone il sistema di tassazione denominato flat tax, ovvero una sola aliquota fiscale buona per tutte le stagioni.

La flat tax metterebbe pace definitivamente a tutti i calcoli cancellando pezzi di costituzione e di giustizia sociale. Anche il ricorso alle previste deduzioni nel contesto di questa proposta darebbero sì un po’ di respiro alla maggior parte dei contribuenti ammassati verso il basso, dando persino a qualcuno la sensazione del miglioramento, ma sostanzialmente andrebbe a dare ulteriore potere economico (e quindi sociale) a chi avrebbe meno bisogno di tutela.
Non si considera una cosa semplicissima, che a un reddito di 24.000 euro all’anno con famiglia a carico, anche 100 euro al mese possono fare la differenza mentre per redditi da dirigente statale di 240.000 euro valgono un caffè al bar. E un top manager alla Marchionne può arrivare anche a 50 milioni all’anno. Ci sono delle differenze che non bisogna nascondere e la politica dovrebbe mediare fra i vari interessi in campo assicurando a tutti la giusta considerazione. Esiste il bisogno del pane, delle scarpe e della casa e il desidero di volare con aereo privato da Londra a Palermo che possono essere entrambi legittimi ma rimangono sempre bisogni o desideri.

Sono concetti diversi e vanno mediati con le esigenze di appartenenza al genere umano, di cittadinanza e di giustizia sociale. Se viviamo tutti sullo stesso pianeta abbiamo degli obblighi reciproci e nessuna parte ci guadagna a vedere l’altra soccombere, bisogna riconoscere l’interdipendenza degli uni con gli altri.

Proporre una flat tax assicura solo che qualche auto di lusso o aereo da crociera o yacht in più sarà venduto, un appiattimento (flat) sempre più marcato delle classi sociali in ricchi e poveri, un aiuto al fenomeno della disuguaglianza. Molto più “popolare” o “populista” sarebbe proporre un sistema di tassazione progressiva che tenga conto degli interessi in gioco e laddove viene evidente che il 72% è un furto ed un invito a delinquere sia anche evidente che non si può considerare alla stessa stregua un reddito di 28.000 euro con uno di 55.000 e uno da 75.000 con un altro di 240.000 e oltre.
Poi ovviamente si assicuri la certezza della pena per chi evade, si aiutino le aziende locali a prosperare difendendole anche con la fiscalità, oltre che con l’accesso al credito, dalle multinazionali, si consideri i prodotti nazionali come ricchezza e prospettiva di lavoro perché solo una buona domanda interna può dare impulso ad un reale miglioramento della situazione economica. Le esportazioni servono a pochi e dimostrano altrettanto poca progettualità e visione del futuro, così come pensare di lasciare più soldi ai ricchi con la speranza che questi li spendano investendo o comprando e aspettando che arrivi qualche briciola di pane ai pesci rossi significa aver fatto passare invano 200 anni di storia (e quindi Smith, Ricardo, Say, Marx, Keynes e poi Mussolini, Hitler, Bretton Woods e il muro di Berlino).

Il burka

di Cesare Bornazzini

Dovete sapere che mia moglie ha il sangue dolce. Almeno così dicono di quelli che sono particolarmente appetiti da zanzare, tafani, vespe, calabroni, pappataci e da non so quali altri insetti che con noi coabitano. Dovete anche sapere che mia moglie possiede una villetta al Lido di Spina, un luogo dove noi umani siamo, dalla natura, considerati degli estranei. Di giorno la fanno da padrone le cicale mentre la notte è dominio incontrastato di zanzare e insetti vari. Io devo avere il sangue amaro, o non particolarmente dolce, e vengo punto assai di rado, ma sono perennemente coinvolto nella guerra santa che mia moglie ha dichiarato agli insetti. Spray, repellenti, fornellini da attaccare alle prese…da noi c’è di tutto e, poichè da un po’ di tempo i fornellini hanno una lucina rossa, casa nostra sembra un cimitero. Per “il dopo” unguenti, antistaminici, cortisonici e, purtroppo, i consigli delle amiche che fanno incrementare a dismisura la dotazione. Di notte la sento autoflagellarsi con schiaffi o grattate che fanno tremare tutto il letto o borbottare insulti al comune di Comacchio che non spende un soldo per la disinfestazione. Nonostante tutto ciò, voglio un gran bene a mia moglie e mi dispiace vederla afflitta da tutti quei ponfi “Questa notte dodici! Guarda qua!” Ponfi rossi che poi diventano violacei e a volte neri. Non è un bel vedere. Mia moglie ha una certa età, un po’ meno della mia, ed è ancora carina e quando passano ragazze tutte curve e sorrisi mi vien sempre da pensare: ” Chissà se sanno fare i tortellini? E le crostate?”. Allora ridacchio fra me e me ma lei se ne accorge e rabbiosa mi fa “Cosa stai pensando?”. Come dicevo, coinvolto nella guerra santa, ho avuto quella che mi è sembrata una grande idea. Le regalo un burka. Non è stato difficile, su Amazon c’è tutto, avrei preferito trovarlo a fiorellini o almeno bianco. Solo nero, comunque costava 34 € e l’ho ordinato. Quando è arrivato ho aperto la scatola, l’ho ricofezionato con una carta che era rimasta dall’ultimo Natale e la sera gliel’ho fatto trovare sul letto. “Io dico che tu sei tutto scemo!” Teneva in mano il burka con aria schifata e scuoteva la testa “Secondo te dovrei andare in giro combinata così?” “Ma…per le zanzare” Dopo un’ultima scossa di assestamento della testa si è chiusa in bagno. Ok, ho detto fra me e me, domani lo impacchetto e lo spedisco ad Amazon, se lo si fa entro 15 giorni lo riprendono, ci rimetto solo il trasporto. La mattina dopo è cominciata molto presto, alle sette e cinque. Qualcuno bussava energicamente alla porta e, poichè non abbiamo citofono sono andato ad aprire in pigiama. Era il commissario dei carabinieri con un appuntato “Buon giorno commissario…è successo qualcosa di grave?” “Buon giorno dottore, dovrebbe seguirci in caserma”. Il fatto che mi chiamava dottore mi ha impensierito “Posso vestirmi Bugamelli?” “Certo”. In caserma mi hanno fatto sedere in anticamera, ma dopo poco l’appuntato è tornato e mi ha accompagnato in una stanzetta dove, assieme al commissario Bugamelli c’era un tizio mai visto piazzato dietro la scrivania dotata di un pc che sembrava un cassonetto. Cominciò subito a parlare lui senza neanche presentarsi: “È un po’ che la teniamo d’occhio, dottore…” Guardai il commissario, siamo entrambi soci Lions, lui stava guardando il soffitto, forse aveva intenzione di chiamare gli imbianchini. “Lei ha anche la barba!” L’aveva detto come se si trattasse di un reato gravissimo. Lo guardai meglio: aveva un cravattino tutto stinto su una di quelle camicie che andavano una volta, con il colletto diverso dal resto, una giacca grigia, scarsi capelli pettinati alla Berlusconi e occhi…non direi cattivi, forse preoccupati. Pensai se era il caso di spiegargli che la barba ce l’avevo dal giorno in cui mi ero laureato, una quarantacinquina di anni prima e che l’avevo tenuta perchè sono pigro “Sì ho la barba” “Vede dottore, noi cerchiamo di essere accurati prima di accusare qualcuno…” Fece una lunga pausa per farmi capire che ero accusato di qualcosa. “Abbiamo parlato con don Pietro, lei non va quasi mai a messa la Domenica”. Sembrava aspettarsi una dichiarazione “Sî, ho la barba e vado poco a messa”. Mi era venuto da aggiungere “Confesso!” Ma temevo che si potesse sentire preso in giro, cominciavo a preoccuparmi anche perchè il compagno lion continuava ad avere un’aria molto seria. Pensai-e se adesso gli dico, come fanno gli americani- ” Non mi avete neanche letto i miei diritti! Non dirò più niente, voglio chiamare il mio avvocato!” Il mio avvocato? E chi chiamo? Quello che non mi ha neanche voluto fare la causa con il giudice di pace per l’autovelox o quello che ho chiamato quando ho litigato con il falegname per gli infissi? No, meglio lasciar perdere. L’inquisitore intanto si era alzato in piedi e camminava su e giù “E delle molotov che tiene in garage cosa ci dice?” “Le molotov? Quali molotov!?!” “Nel suo garage sono state rinvenute 3 bottiglie vuote e un serbatoio rosso contenente benzina” Anche questa volta pensai agli americani “Avevate un mandato per guardare nel mio garage?” Lo pensai solo, ma evidentemente leggeva nel pensiero “In casa non c’eravate nè lei nè la signora, ci ha fatti entrare la cameriera”. “Allora, intanto le bottiglie…sono i vuoti del vino che beviamo a pranzo, quando arrivo a 6 le metto in un cestello e le porto nella campana del vetro…” Mi guardava con un’aria da sochestaimentendo “E la benzina non è benzina ma miscela al 2% per il fuoribordo” Si era seduto e aveva aperto una cartellina blu con dei fogli, incontrai per un attimo lo sguardo del Commissario “Bugamelli, diglielo! Una volta ti ho portato a Volano al mare sul barchino…lo tengo al circolo” “Lasci stare dottore, come le dicevo, è un po’ che lei è attenzionato…” Fece una pausa, gli era piaciuto dire attenzionato ” Si era alzato di scatto e si era andato a piazzare al centro della stanza. “E finalmente lei ci ha fornito la smocking gun!” Stava a gambe larghe, sembrava Clint contro Volontè in Per un pugno di dollari. “Che cosa?!?” “Caro dottore, la pistola fumante! Lei è un terrorista dell’ISIS e intende far opera di proso… proselitismo cominciando dalla sua cattolicissima moglie. Lei ha comperato un burka!” Soccia! Niente diritti, niente avvocato, niente mandato, ma la pistola fumante sì. Beh, insomma, la sto tenendo lunga. Dovete sapere che qui non si sta poi troppo male. C’è un po’ caldo e qualche scarafaggio, ma niente di che. Mia moglie ogni 5 6 giorni mi porta qualcosa: 2 tagliatelle, una crostata e ha anche trovato in internet un avvocato laureato da 2 anni. Dice che dopo Settembre se ne riparla.
Cesare
Carcere di Ferrara
Agosto 2017

Mobilità e Legalità

Da Coordinameno Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, dopo aver analizzato gli esiti della mobilità interprovinciale relativi alle varie classi di concorso in tutt’Italia, sottolinea ancora una volta quanto la classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche – sia stata penalizzata circa la possibilità di conseguire il tanto atteso rientro. Se si volesse obiettare che la mancanza endemica di posti in tale ambito è dovuta ad una situazione strutturale – logistica, si potrebbe rispondere che il “defenestramento” del diritto e dell’economia dal monte ore di molti istituti scolastici di secondo grado, il cui insegnamento presso i quali prima era ampiamente previsto, è stato profondamente deleterio. Scriteriate sono state le misure adottate nelle riforme scolastiche precedenti, tese, pervicacemente, quasi a minimizzare l’importanza dei contenuti disciplinari in questione. Oggi si parla dell’importanza del diritto, della legalità e dei diritti umani. Tali concetti, la cui pregnanza è indiscutibile, non possono essere affidati ad azioni didattiche episodiche e provvisorie. E’ indubbio che la situazione storico – sociale del nostro paese sia fortemente problematica; diversi fenomeni, prima marginali, stanno diventando vere e proprie piaghe sociali: bullismo, cyberbullismo, discriminazioni di vario genere. La risposta al disagio culturale, all’ “analfabetismo emotivo”, deve essere offerto dalla scuola. Perché non creare programmazioni, strategie didattiche incentrate sulla difesa della legalità e le competenze civiche, affidandole proprio a chi ha studiato e conosce profondamente gli argomenti in questione?
Ci auguriamo, pertanto, che il Ministro, Valeria Fedeli, consideri attentamente tale situazione e ponga in essere le condizioni necessarie per riequilibrare quanto era stato “scompaginato” in precedenza, collocando un docente della classe A046 in tutte le scuole di ogni ordine e grado, con la finalità di promuovere la cultura della cittadinanza attiva e responsabile.

prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Comacchio: Parte il concorso di idee per il recupero e la riqualificazione del complesso di Sant’Agostino in Piazza Roma.

Da Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale ha lanciato un nuovo, importante concorso di idee, teso alla crescita del territorio e finalizzato al recupero e alla riqualificazione del complesso denominato “Sant’Agostino”. Gli interessati possono far pervenire entro le ore 12 del 31 ottobre p.v., le loro proposte progettuali, in busta chiusa, seguendo le indicazioni dettagliatamente riportate nel bando, in pubblicazione sul sito comunale (http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/I-Servizi/Gare-appalti-e-contratti/Gare-e-appalti-aperti/Servizi/Concorso-di-idee-per-la-riqualificazione-urbana-del-comparto-denominato-Sant-Agostino-in-Comacchio), consultabile anche sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e all’Albo Pretorio online. La riqualificazione del comparto comparto di Sant’Agostino e dell’area urbana, oggi attualmente in stato di avanzato degrado, in un’ottica di sostenibilità ambientale, costituisce l’obiettivo principale del concorso di idee, alla realizzazione del quale concorre anche il recupero dell’ area su cui insisteva l’ex-convento, nonchè della Piazza Roma e del giardino che lo cingono. Lo scopo è quello di realizzare un teatro-auditorium nel sedime dell’ex Convento/Fortezza/Scuola,  (da 500 posti per lo svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche di carattere culturale di valenza regionale e nazionale).  – L’intento del Comune di Comacchio è anche quello di realizzare il sistema di aree verdi in tutta l’area circostante l’ex convento ed il futuro teatro. In particolare il giardino di Piazza Roma, dovrà riprendere il disegno neoromantico di matrice otto-novecentesca, in un contesto di valorizzazione ambientale del canale Sant’ Agostino e delle sue sponde. Da ultimo, ma non per ultimo, si punta a preservare e a mettere in sicurezza i relitti residui, a partire dal campanile del convento. I versanti della riqualificazione che l’Amministrazione Comunale si prefigge di attuare attraverso il concorso di idee non sono solo di natura urbana, ma riguardano anche la viabilità ed il sistema delle aree verdi. I risultati che deriveranno dalla realizzazione del progetto sono quelli dell’integrazione dell’offerta culturale del comparto di Palazzo Bellini, del Museo del Delta Antico e della nascente “Casa delle Arti”,  prevedendo altresì l’individuazione di parcheggi, per garantire adeguate aree di sosta ai fruitori. Sul sito comunale sono dettagliatamente riportati requisiti e modalità di partecipazione al concorso di idee, il quale culminerà con una graduatoria di merito, come di seguito indicato:
• n. 1 premio di euro 7.000 per la proposta ideativa vincitrice a titolo di rimborso spese, che verrà considerato quale acconto per un eventuale successivo incarico;• n. 1 premio di € 2.000 per la proposta ideativa seconda classificata, a titolo di rimborso spese; • n. 1 premio di € 1.000 per la proposta ideativa terza classificata, a titolo di rimborso spese.
L’importo presunto per la realizzazione del progetto di fattibilità, del progetto definitivo, del progetto esecutivo, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, della direzione lavori e del coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, è pari a  550.000 euro (cinquecentocinquatamilaeuro/00) comprensivo dei premi previsti per l’aggiudicazione del concorso di idee. E’ stato delineato dunque l’avvio di un percorso che si colloca nella strategia di potenziare le due “teste” del centro storico di Comacchio: Sant’ Agostino da un lato e l’area su cui sorge il Loggiati dei Cappuccini dall’altro, al fine di innescare una riqualificazione complessiva dell’intero centro.

Attività alla Giostra del Monaco a Ferrara

Da Organizzatori

Il bel tempo ha fatto sì che in tanti, fin dalla apertura del campo medievale, siano accorsi alla Contea dei Giochi, lo spazio dedicato ai più piccoli con le fedeli ricostruzioni dei giochi di un tempo, all’area attrezzata per le prove di tiro con l’arco, ed al maneggio per trascorrervi il pomeriggio. Per gli organizzatori è stato particolarmente gradita la visita del gruppo che ha partecipato al percorso nella storia delle Terre Estensi, organizzato da Alessandro Gulinati, nell’ambito del progetto di Pro Loco Ferrara “Aspettando Autunno Ducale” ed il successivo incontro con il Professor Pietro Paolo Angelini che ha presentato il volume “Ludovico Ariosto, Commissario in Garfagnana”

29 agosto, come sempre apertura alle 18,30 della strada dei mercanti, della Corte dei Giuochi, con i tanti giochi di abilità medievali ed il campo arcieri, con prove di tiro con l’arco per tutti, poi il Maneggio con le passeggiate con i pony e l’accampamento medievale. Aperti dalle 19,30 Taverna dell’Aquila Bianca e le Osterie dove si potrà attendere l’imperdibile l’appuntamento odierno con “Madonna Nives”

Poltro, l’irriverente ex contradaiolo di san Giacomo, dalle 21,30, porterà infatti in scena l’83enne Nives nata a Molinella, in provincia di Bologna, ma assidua frequentatrice e conoscitrice di storie ferraresi, che parlerà a ruota libera aumentando la comicità dello spettacolo e sempre più il coinvolgimento da parte degli spettatori.

Madonna Nives lascerà poi la scena ad un Andrea Poltronieri, che, in versione giullare intratterrà pubblico, e contradaioli, con la sua simpatia ed allegria.

Adolescenti. Un milione dalla Regione per oltre 130 progetti destinati a incentivare, promuovere opportunità e prevenire i disagi

Da Regione Emilia Romagna

Incentivare e promuovere opportunità, prevenire il disagio, l’isolamento, l’abbandono scolastico, la dipendenza dai social network nei ragazzi tra gli 11 e i 24 anni. Gualmini: “Il futuro di questa regione si gioca anche sulla capacità dei nostri giovani di disegnare un progetto autonomo di vita”

La Giunta regionale approva la graduatoria dei bandi emanati lo scorso aprile. I progetti sono stati presentati da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali della città metropolitana di Bologna

Bologna – Sono 133 i progetti entrati nella graduatoria approvata ieri dalla Giunta regionale a seguito dei bandi indetti dalla Regione Emilia-Romagna nell’aprile scorso. Si tratta di due bandi- l’uno riguardante il Progetto “I grandi assenti del welfare”, destinato alla Città Metropolitana di Bologna e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e l’altro, il progetto “Giovani generazioni” – finalizzati a sostenere attività scolastiche, extrascolastiche, ricreative e per il tempo libero rivolte a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 24 anni. Per finanziare i progetti selezionati, la Regione mette a disposizione per il 2017/2018 quasi un milione di euro. Le proposte riguardano per la maggior parte iniziative per educare i ragazzi a un utilizzo consapevole dei social network e della rete in generale, attività per aiutarli a conquistare una maggiore autostima e prevenirne il disagio sociale, percorsi personalizzati di orientamento scolastico. Tra i progetti presentati dalle associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali della città metropolitana di Bologna, ci sono anche laboratori, teatro, musica, sport.

“Come Regione, siamo molto soddisfatti degli esiti dei bandi che, anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, consentiranno di intervenire concretamente a favore degli adolescenti- ha sottolineato la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini- L’alto numero dei progetti ricevuti dimostra un rinnovato interesse da parte di associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali per i più giovani, gli adolescenti, i ragazzi che vivono un periodo di cambiamento e di metamorfosi. Il futuro di questa regione- aggiunge la vicepresidente- si gioca anche sulla capacità dei nostri giovani di disegnare un progetto autonomo di vita, di scoprire e valorizzare le proprie inclinazioni, di creare relazioni di reciproco sostegno”.

Gli esiti dei bandi in dettaglio
A seguito dei bandi indetti dalla Regione nell’aprile scorso la Regione ha ritenuto finanziabili 133 progetti. Di questi, 14, per i quali è previsto un finanziamento di 200mila euro, hanno una valenza regionale; 119, finanziati con 728mila euro, hanno valenza territoriale. Di questi ultimi, 44 si realizzeranno nell’ ambito metropolitano di Bologna e 75 in tutte le province della regione.

StoriaNaturaleNews di agosto 2017

Da Museo di Storia Naturale Ferrara

StoriaNaturaleNews n.197, agosto 2017
MEDUSE E ALTRI ORGANISMI MARINI: CICLO DI CONFERENZE
Dal 31 agosto al 21 settembre 2017 ogni giovedì alle 21

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Creature trasparenti che però non lasciano mai indifferenti: temute e ricercate, odiate e amate, le meduse sono sotto gli occhi di tutti i bagnanti. Eppure la loro storia di vita quasi infinita, le loro qualità e le loro particolari caratteristiche restano spesso misteriose.
Per saperne di più su meduse e altri organismi marini, il Museo di Storia Naturale di Ferrara organizza un ciclo di conferenze che si terrà dal 31 agosto al 21 settembre ogni giovedì alle 21 nella sede del museo civico, in via De Pisis 24 a Ferrara. L’ingresso è libero.

Gli appuntamenti sono organizzati in concomitanza con la mostra “Meduse & Cnidaria” allestita con i dipinti di queste creature subacquee realizzati da Massimo Pulini insieme con i modelli scientifici e i reperti raccolti a cura di Stefano Mazzotti e visitabile fino a domenica 24 settembre (da martedì a domenica ore 9-18, ingresso a pagamento).

Il primo incontro sarà con l’Università di Bologna giovedì 31 agosto, nel quale si parlerà di come potrebbero evolversi gli oceani nel futuro.

Programma completo delle conferenze

31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale
Un viaggio nel mare del futuro
con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)

7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica
con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)

14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Dai pesci alle meduse (e ritorno?)
con Ferdinando Boero (Università del Salento)

21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale
Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)
con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia)

Per info:
museo.storianaturale@comune.fe.it
pagina Fb
tel. 0532 203381, fax 0532 210508

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NOTTE BIANCA DEI BAMBINI 2017
Alla scoperta del Museo e dei suoi misteriosi animali

Notte bianca bambini

In occasione della Notte bianca dei bambini, di cui si riporta il programma completo, l’Associazione Didò organizza al Museo di Storia Naturale una visita alla mostra novità di quest’anno “Meduse & Cnidaria”, a partire dalle 17 fino alle 19, per bambini dai 4 anni in su.

Nell’aula didattica è previsto un laboratorio creativo legato alla mostra che prevede la realizzazione di un semplice e veloce manufatto e poi ancora un angolo “sensoriale” per i più piccoli, che potranno osservare, toccare e manipolare animali imbalsamati e reperti vari.

La visita prosegue nelle sale museali con quattro postazioni: insetti e microscopia, allestita con microscopi e vari insetti da osservare e toccare; angolo preistoria con ricostruzioni di crani e vari reperti inerenti la vita quotidiana dell’uomo primitivo; osservazione e manipolazione di rocce e fossili; osservazione e manipolazione di reperti animali.

Previsto l’ingresso gratuito per tutti i visitatori durante lo svolgimento delle attività didattiche

Per informazioni: dido.storianaturale@gmail.com

E’ tempo di Sbaracco a Copparo dal 1 al 3 settembre – Ascom Confcommercio in collaborazione con il Comune

Da AscomFe

Tre giorni da dedicare allo shopping: stiamo parlando dello Sbaracco – ormai alla sua decima edizione – che si svolgerà – promosso da Ascom con il supporto del Comune – a Copparo da venerdì 1 a domenica 3 settembre coinvolgendo una quarantina di esercizi commerciali. Prezzi stracciati e super offerte promozionali da non perdere che sarà possibile cogliere dalle ore 9 alle 21 (sabato si prolunga fino alla mezzanotte) in un week end tutto dedicato agli acquisti più convenienti: capi d’abbigliamento, calzature ed accessori, insomma in un conveniente mix di proposte.
“Si rafforza anno dopo anno la concreta collaborazione – ribadisce l’assessore alle Attività Produttive e Commercio Paola Bertelli – tra l’Amministrazione ed Ascom. Un appuntamento sempre richiesto dagli operatori e cercato dagli acquirenti e che rientra a pieno titolo nel carnet degli eventi di Copparo”.
“Prosegue il nostro lavoro quotidiano per valorizzare le attività commerciali – commentano dalla delegazione Ascom Confcommercio di Copparo – e rendere sempre più attrattivo il nostro centro storico dove i negozi di vicinato sono davvero un fulcro ed un collante sociale”.
In caso di maltempo si replica dall’8 al 10 settembre.

“Elogio dello stupro: la regione interrompa i rapporti con Lai-Momo”

Da Lega Nord

“Frasi gravissime sullo stupro, eppure l’operatore non è stato licenziato. La Regione sospenda subito i rapporti con la cooperativa Lai-momo”.

Il gruppo consiliare Lega Nord Emilia Romagna ha depositato una risoluzione, dopo le esternazioni del mediatore culturale, Abid Jee dipendente della cooperativa Lai-momo di Bologna che, via Facebook ha sostenuto che “alle donne piace essere violentate”, giustificando, di fatto gli stupri avvenuti venerdì 25 agosto sulla spiaggia di Rimini Miramare, ad opera di una banda di immigrati, spacciatori, ricercati ora dalla polizia.

“Lai-momo è una cooperativa sociale impegnata nei campi dell’immigrazione, della comunicazione e dell’educazione e svariate attività dell’associazione si sono svolte in collaborazione e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, come per esempio la seconda edizione della ‘Summer School on Forced Migration and Asylum: a Multidisciplinary Approach’ che si è tenuta a Bologna dal 3 all’8 luglio”, spiegano Alan Fabbri capogruppo Lega Nord in Regione e Daniele Marchetti, consigliere regionale Lega Nord, primo firmatario della risoluzione.

“Dopo le gravissime esternazioni dell’operatore, riprese peraltro da tutti i media nazionali, Abid Jee è stato semplicemente sospeso in via cautelativa dalla cooperativa, nonostante da parte del dipendente non vi sia stata alcuna smentita di quanto dichiarato”, continuano Fabbri e Marchetti. “La cooperativa ha condannato le dichiarazioni del proprio collaboratore, ma la sospensione dal lavoro è una misura troppo lieve”. Vista la gravità dei fatti “anche nel rispetto delle vittime della violenza sessuale a cui le parole dell’operatore erano riferite sarebbe stato auspicabile un licenziamento immediato”.

A causa dell’episodio “la Regione Emilia-Romagna rischia un danno di immagine nell’intrattenere rapporti con società che non colpiscono in modo deciso chi commette errori come quelli rilevati nei fatti”, spiegano ancora Fabbri e Marchetti “per questo chiediamo che l’ente ufficializzi immediatamente una ferma condanna di quanto accaduto e delle parole espresse dal soggetto in questione”, e “sollecitiamo la giunta ad attivarsi per interrompere ogni rapporto tra Regione e Lai-momo, valutando anche eventuali danni di immagine e una richiesta danni alla società cooperativa”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Autonomia regionale. La Giunta approva il documento di indirizzi

Da Regione Emilia Romagna

L’assessore Petitti: “Vogliamo fare presto e bene per presentarci al negoziato con il Governo con una proposta la più condivisa possibile dalle forze politiche, dai territori e dalla società regionale”

Inviato all’Assemblea legislativa per il confronto con i Gruppi consiliari. Definite le quattro aree strategiche su cui chiedere maggiori poteri: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio. Sulle risorse necessarie, la Regione punta alla propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio

Bologna – La Giunta regionale ha approvato nella seduta di ieri il documento di indirizzi per l’avvio del percorso necessario al riconoscimento di una maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. La Regione punta così a un rafforzamento dell’autogoverno del sistema territoriale per poter gestire direttamente – e con risorse certe – politiche e provvedimenti in quattro aree strategiche per continuare a creare sviluppo e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio. Intende farlo ricorrendo alla Costituzione, che all’articolo 116, comma III, consente l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata.

“Vogliamo fare presto e bene- spiega l’assessore al Bilancio e riordino istituzionale, Emma Petitti- per presentarci al negoziato con l’esecutivo nazionale già entro settembre o primi giorni di ottobre con una proposta la più condivisa possibile dalle forze politiche, dai territori e dalla società regionale. Il documento approvato, che abbiamo inviato all’Assemblea legislativa, definisce lo schema su cui confrontarci in primo luogo con i Gruppi consiliari, nelle commissioni e nel dibattito finale in Aula, poi con le parti sociali, gli enti locali, le università e le associazioni nell’ambito del Patto per il Lavoro, soggetti con i quali attiveremo tavoli tematici coordinati dagli assessori competenti nelle quattro aree strategiche individuate. Un impegno comune che abbiamo già sperimentato portando l’Emilia-Romagna a essere la prima regione per crescita e tasso di occupazione. Lo stesso intendiamo fare adesso, un lavoro ampio, fatto di proposta e capacità di ascolto- chiude Petitti- che ci porterà una maggiore autonomia legislativa e amministrativa nel solco della Costituzione e fatta salva l’unità nazionale, per noi intoccabile”.

Il documento
Con una maggiore autonomia si intende migliorare i già alti standard di rendimento delle istituzioni regionali e locali a beneficio dell’intera comunità emiliano-romagnola – cittadini, imprese, enti territoriali, associazioni, agenzie formative -, attuare modelli organizzativi sempre più innovativi e portare sempre più vicino ai territori funzioni rilevanti. Mettere quindi ancor di più l’Emilia-Romagna nelle condizioni di competere con le aree più avanzate in Europa e nel Mondo, attraendo investimenti, saperi e competenze, allo stesso tempo potenziando e innovando il sistema sanitario e quello di welfare, semplificando le procedure amministrative e i meccanismi decisionali.

L’unità nazionale non si tocca – Restano fermi i capisaldi dell’ordinamento costituzionale: l’unità giuridica, economica e finanziaria della Nazione; il principio perequativo e i valori solidaristici e cooperativi sui quali è fondata la fiscalità nazionale, cioè il meccanismo di finanziamento delle funzioni pubbliche territoriali. E proprio nel contesto nazionale, la Regione Emilia-Romagna può mettere in campo un modello di autonomia rafforzata col quale contribuire alla crescita del Paese, incrementando gli standard di rendimento delle istituzioni, concorrendo alla riorganizzazione concreta delle politiche territoriali e, più in generale, all’ammodernamento dello Stato e alla razionalizzazione della spesa pubblica.

L’iter procedurale – Quanto all’iter tecnico procedurale, sul documento della Giunta ci sarà ora il confronto in Assemblea legislativa, che potrebbe arrivare a votare un proprio atto di indirizzo, seguirà l’adozione formale da parte della Giunta della proposta che la Regione porterà al negoziato con il Governo, la sottoscrizione dell’intesa con l’esecutivo nazionale, la presentazione del disegno di legge governativo alle Camere e la sua successiva approvazione a maggioranza assoluta.

Le risorse – Nell’ambito del negoziato con il Governo verranno definite le risorse necessarie alla copertura delle funzioni richieste. Nel documento, la Regione propone la propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio. Non intende quindi chiedere nuove risorse allo Stato, puntando a massimizzare le opportunità di investimento sul territorio regionale rispetto a risorse già presenti, senza oneri aggiuntivi sul bilancio regionale e riducendo l’overshooting, ovvero il non utilizzo di risorse destinate agli investimenti stessi. Disporre di maggiore autonomia e di risorse per poterla esercitare avrà poi ricadute positive sulla crescita, con l’aumento del PIL negli anni futuri e ulteriori effetti positivi sulla fiscalità generale.

Le aree di intervento – Nel dettaglio, le aree sulle quali la Regione punta ad ottenere maggiore autonomia riguardano la tutela e la sicurezza del lavoro, l’istruzione tecnica e professionale; l’internazionalizzazione delle imprese, la ricerca scientifica e tecnologica, il sostegno all’innovazione; il territorio e la rigenerazione urbana, l’ambiente e le infrastrutture; la tutela della salute. L’acquisizione e il concreto esercizio di tali competenze deve però essere accompagnato da competenze complementari riconosciute alla Regione e riferibili al coordinamento della finanza pubblica, alla governance istituzionale e alla partecipazione alla formazione e all’attuazione del diritto dell’Unione Europea.

Vengono poi indicati gli ambiti di intervento, con alcune indicazioni specifiche che potrebbero concretizzarsi in un contesto di maggiore autonomia regionale. Per creare nuova occupazione è prevista la presa in carico di 20mila persone l’anno per ricerca del lavoro, orientamento di base e specialistico, supporto all’autoimpiego, qualificazione e formazione professionale, attivazione di tirocini e strumenti di conciliazione, con anche la possibilità di arrivare a una struttura regionale che formi migliaia di diplomati l’anno che abbiano un profilo professionale in linea con le esigenze del sistema produttivo delle aziende dell’Emilia-Romagna

In ambito sanitario, la possibilità di definire misure volte a garantire una più equa accessibilità ai servizi da parte dei cittadini anche rideterminando importi e regole di compartecipazione alla spesa diverse da quelle previste a livello nazionale, prevedendo la possibilità di rimodulare le esenzioni per reddito in relazione alle fasce di età, alla composizione del nucleo familiare e a particolari necessità di tutela.

Ci sono poi misure di sostegno al reddito per chi ha perso il lavoro e non è coperto da ammortizzatori sociali oggi di competenza dell’Inps, oltre a piani pluriennali di intervento in materia di edilizia sanitaria, sicurezza del territorio, tutela dell’ambiente e rigenerazione degli spazi urbani.

Manutenzione al parco Curiel di Copparo

Da Comune di Copparo

Copparo – Manutenzione al parco Curiel

Domani mattina (mercoledì 30 agosto) a partire dalle ore 8.30 il parco Curiel non sarà aperto al pubblico per permettere la sistemazione del terreno, da parte di Clara, togliendo alcune ceppaie. L’operazione richiederà alcune ore e il parco verrà regolarmente riaperto a fine lavori.

Fabbri (Ln): “Profughi a Medelana: condizioni igieniche inaccettabili. La regione blocchi nuovi arrivi”

Da Lega Nord

“Richiedenti asilo ammassati in mezzo alla sporcizia: questa è l’accoglienza che il Pd garantisce ai profughi. La Regione avvii subito i controlli e blocchi i nuovi arrivi previsti a Medelana”.

Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione, interviene sul caso della palazzina di via Po Volano a Medelana, nel ferrarese dove “sono attualmente ospitati otto sedicenti profughi che vivono in condizioni igienico sanitarie inaccettabili”.

La struttura, sia internamente che esternamente, presenta criticità inaccettabili: cibo sparso per terra e preda di insetti, pensili della cucina inesistenti, un unico bagno, caldaia e impianti elettrici probabilmente non a norma, soffitto con segni di infiltrazioni e scarsa pulizia.

“Questi sono i risultati del business accoglienza alimentato da governo, prefetture e cooperative, un sistema che niente ha a che vedere con l’aiuto da dare a chi fugge dalla guerra e che sta distruggendo Ferrara e il suo territorio”, aggiunge Fabbri. “Quando la Lega sarà al governo tutto questo finirà: chi ne ha diritto verrà accolto, tutti gli altri verranno rispediti a casa e nessuno potrà lucrare sulle miserie altrui”.

Per il mese di settembre nella stessa palazzina gestita da una cooperativa ferrarese, sono previsti nuovi arrivi. Per questo il capogruppo ha depositato un’interrogazione nella quale invita l’esecutivo regionale a “sollecitare l’Asl ferrarese perché siano effettuati adeguati controlli” e, nel caso si riscontrino le criticità denunciate, chiede che “sia bloccato l’arrivo di nuovi ospiti nella struttura”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Hera, servizi sempre più sostenibili con le bollette su carta riciclata, a partire da agosto, per 1,5 milioni di clienti

Da Hera

L’iniziativa consentirà un risparmio annuo di circa 100 mila kg di CO2, 400 mila kg di rifiuti, 1,3 milioni di kwh di energia, 10 milioni di litri d’acqua, 650 mila kg di legno

A partire dal mese di agosto i clienti del Gruppo Hera troveranno una novità nella buca delle lettere: le bollette saranno stampate su carta riciclata. L’iniziativa, che rientra nell’approccio della multiutility alla sostenibilità e all’economia circolare, a regime consentirà di stampare su carta riciclata fino a 68 milioni di fogli in un anno, con importanti benefici in termini di efficienza energetica, riduzione delle emissioni e dei rifiuti.

Il ricorso alla carta riciclata per gli utenti che ancora ricevono la bolletta tradizionale permetterà, a regime, un taglio annuo alle emissioni di CO2 per più di 100 mila chilogrammi, un risparmio di circa 650 mila chilogrammi di legno e di 400 mila chilogrammi di rifiuti; oltre a una riduzione dei consumi pari a 1,3 milioni di chilowattora di energia e 10 milioni di litri d’acqua.

Nella prima fase l’iniziativa riguarderà i clienti di Hera Comm, dal 2018 sarà estesa anche a quelli di AcegasApsAmga del Triveneto.

Hera è già al primo posto tra le utility italiane per riduzione nell’utilizzo della carta e nel 2016 oltre 314 mila clienti, pari al 16,1%, hanno ricevuto la fatturazione solo via mail. Un dato in crescita del 18% rispetto al 2015, reso possibile anche dalla campagna ‘Regala un albero alla tua città’ che con 150 mila nuove adesioni ha permesso ad Hera di destinare tremila nuovi alberi a 111 aree verdi in 59 comuni e di risparmiare 3,6 milioni di fogli di carta e l’emissione di 67 tonnellate di CO2 associati alla stampa e al recapito di circa 900 mila bollette cartacee l’anno.

“Vogliamo proseguire in questo percorso virtuoso – ha commentato Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm – e, anche grazie all’introduzione della carta riciclata, restiamo focalizzati sulla promozione di un modello di economia circolare che permetta di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa”.

Sul fronte dell’economia circolare il Gruppo Hera ha raggiunto risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea; a esempio, l’utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, nel 2016, è scesa ulteriormente attestandosi al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all’obiettivo europeo del 65% al 2025.

Note di Settembre a Comacchio

Da Organizzatori

L’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale presenta NOTE DI SETTEMBRE III Edizione 01 – 09 settembre 2017

Comacchio regina del cantautorato: dopo il live di Antonello Venditti e le applauditissime esibizioni di Luca Barbarossa, Samuele Bersani e Mariella Nava torna Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo in collaborazione con Produzione Culturale. Dal primo al nove settembre a calcare l’Arena di Palazzo Bellini saranno Marina Rei, I Musici di Francesco Guccini, Irene Grandi & Pastis e Fabio Concato. Quattro imperdibili appuntamenti con il meglio della musica italiana tra, pop, jazz, folk, rock ed un pizzico di videoarte.

Comacchio regina del cantautorato: dopo il live di Antonello Venditti e le applauditissime esibizioni di Luca Barbarossa, Samuele Bersani e Mariella Nava, torna Note di Settembre, prestigiosa rassegna concertistica, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo in collaborazione con Produzione Culturale.
Due fine settimana (1-2 e 8-9 settembre) per quattro imperdibili appuntamenti all’Arena di Palazzo Bellini (ore 21.30) con il meglio della musica italiana tra pop, jazz, folk, rock ed un pizzico di videoarte.
La kermesse alza il sipario – venerdì 1 settembre ore 21.30 – ospitando una tappa del tour acustico della cantautrice, batterista e percussionista Marina Rei, accompagnata al violoncello da Mattia Boschi (già con Marta sui tubi, Lucio Dalla, Malika Aiane, Franco Battiato). Qui voce e strumenti fluiscono in intime atmosfere atte ad esplorare territori sonori sempre nuovi e contaminati. Così la Rei ha deciso di reinterpretare la sua carriera, ripercorrendo anche i brani che l’hanno resa celebre. Nata a Roma, classe 1969, Marina Restuccia è figlia di Vincenzo Restuccia, batterista dell’orchestra di Ennio Moricone. All’inizio degli anni ’90, sotto lo pseudonimo di Jamie Dee, esplora la dance music ottenendo buoni riscontri, ma la svolta arriva quattro anni dopo, quando firma un contratto con la Virgin Records divenendo Marina Rei. Tra i suoi brani più famosi ricordiamo “Primavera”, che ha fatto palpitare il cuore di migliaia di teenagers, e “La parte migliore di me” incluso nella colonna sonora di “Ricordati di me”, pellicola di Gabriele Muccino.
Sabato 2 settembre (ore 21.30) è la volta del particolarissimo “Lungoviaggio” di Irene Grandi & Pastis, spettacolo di videoarte musicale, o foto-concerto, in cui le immagini del quotidiano, i suoni e i rumori dell’umanità più varia, i volti degli spettatori, si fondono in una sorprendente performance interattiva con l’ausilio di chitarre, pianoforte, voce e…macchina fotografica. Quello del viaggio è un tema molto caro alla cantautrice fiorentina che in svariati album ha proposto l’argomento in modo sempre originale (si pensi al singolo ‘Prima di partire per un lungo viaggio’ scritto per lei da Vasco Rossi). Lo stesso vale per la poetica dei Pastis, i fratelli Marco e Saverio Lanza, che di esso si nutre aprendo una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell’umorismo, atta a denotare la leggerezza di chi sa scrutare con genuina curiosità.
Anche se Francesco Guccini non ha più intenzione di calcare i palcoscenici, Juan Carlos “Flaco” Biondini (voce, chitarre), Vince Tempera (pianoforte), Antonio Marangolo (percussioni, sax e tastiere) e Pierluigi Mingotti (basso), alias I Musici, proporranno – venerdì 8 settembre ore 21.30 – uno spettacolo denso di emozioni che ripercorre gli intramontabili successi del grande cantautore, compositore, scrittore e attore modenese. Brani come “Il vecchio e il bambino”, “ Dio è morto”, “Noi non ci saremo” brillano di nuova luce, arricchiti da una serie di aneddoti che riassumono attimi di vita vissuta accanto al poeta. Compito tutt’altro che scontato, che solo una band così affiatata e longeva può assolvere, raccogliendo i consensi di sempre più numerosi e prestigiosi festival.
Note di Settembre chiude questa terza edizione, sabato 9 alle ore 21.30, celebrando i 40 anni della carriera di uno dei cantautori italiani più amati, Fabio Concato. Nel ripercorrere un percorso costellato di successi, di musica scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, il cantautore milanese ha deciso reinterpretare in chiave jazzistica il suo vasto repertorio con il sostegno del trio capitanato dal talentuoso pianista Paolo Di Sabatino, completato da Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
Frutto di questo connubio artistico è “Gigi”, album uscito lo scorso maggio per Egea, che ha trasferito di fatto in studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni live. Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore. Nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria con cui è sempre riuscito a fare breccia nell’immaginario collettivo.
Tutti i concerti si svolgeranno all’Arena di Palazzo Bellini (Via Agatopisto 5, Comacchio – FE). In caso di maltempo saranno trasferiti alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo. Per informazioni 0533 314154, www.comunecomacchio.fe.it, www.turismocomacchio.it

PROGRAMMA
Venerdì 01 settembre, ore 21.30
Marina Rei
Marina Rei, voce e chitarra;
Mattia Boschi, violoncello

Sabato 02 settembre, ore 21.30
Irene Grandi & Pastis
Irene Grandi, voce;
Marco Lanza, pianoforte e macchina fotografica;
Saverio Lanza, chitarra e videocamera

Venerdì 08 settembre, ore 21.30
I Musici di Francesco Guccini
Juan Carlos “Flaco” Biondini, voce e chitarra;
Vince Tempera, tastiere;
Pierluigi Mingotti, basso elettrico;
Ivano Zanotti, batteria

Sabato 09 settembre, ore 21.30
Fabio Concato featuring Paolo Di Sabatino Trio
Fabio Concato, voce;
Paolo Di Sabatino, pianoforte;
Marco Siniscalco, basso;
Glauco Di Sabatino, batteria

***

INFORMAZIONI
Infoline 0533 314154
www.comunecomacchio.fe.it
www.turismocomacchio.it

DOVE
Tutti i concerti si svolgono all’Arena di Palazzo Bellini – Via Agatopisto, Comacchio (FE). In caso di maltempo saranno trasferiti alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo.

COSTI E ORARI
Inizio concerti ore 21.30

Marina Rei (01/09), Irene Grandi & Pastis (02/09) e I Musici (08/09) ingresso gratuito.
Fabio Contato feat. Paolo Di Sabatino Trio (09/09) biglietto in prevendita su www.ciaotickets.com € 18,00 con posti garantiti anche in caso di pioggia. Biglietto ingresso € 15,00 posti non garantiti.

DIREZIONE ARTISTICA
Luigi Sidero

UFFICIO STAMPA NOTE DI SETTEMBRE
Eleonora Sole Travagli
soletravagli@gmail.com
cell. 339 6116217

UFFICIO STAMPA COMUNE DI COMACCHIO
Katia Romagnoli
stampa@comune.comacchio.fe.it

XVIII edizione del Concorso Fotografico di Confagricoltura Ferrara

Da Confagricoltura Ferrara

Ultimi dieci giorni per partecipare
“La magia dell’acqua nella pianura ferrarese” è il tema della XVIII edizione del Concorso Fotografico indetto da Confagricoltura Ferrara nell’ambito della XXXIV Settimana Estense. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli appassionati di fotografia naturalistica. Ogni autore può aderire con un numero massimo di cinque opere, a colori o in bianco e nero. Le stampe dovranno essere di formato massimo 20×30 e inserite in un supporto rigido (cartoncino) con formato 30×40 riportando sul retro: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, e-mail dell’autore e titolo. Le opere andranno consegnate direttamente o spedite a Confagricoltura Ferrara – Concorso Fotografico – via Bologna 637/b – 44124 Chiesuol del Fosso (FE) entro e non oltre lunedì 11 settembre. Gli scatti naturalistici rimarranno esposti, fino a fine gennaio 2018, presso l’Agriturismo “Ai due Laghi del Verginese” a Gambulaga. La cerimonia di premiazione si terrà nel corso dell’Assemblea dei Delegati di Confagricoltura Ferrara a dicembre 2017. Questi i premi in palio: 1° premio € 300,00 e coppa; 2° premio € 200,00 e targa; 3° premio €150,00 e targa. Il Bando di concorso può essere visionato e scaricato su www.confagricoltura.org/ferrara

Autori a Corte 2017 30 agosto : serata speciale “Dona Flor, Teresa e noi” Liberamente ispirato a testi di Jorge Amado

Da Organizzatori

Autori a Corte 2017 propone una serata speciale Mercoledì 30 agosto ore 21 ad Entrata libera “Dona Flor, Teresa e noi” Liberamente ispirato a testi di Jorge Amado
Con Francesca Fava, voce recitante Daniella Firpo, voce cantante e chitarra presso Giardino Creativo di Factory Grisù, Via Mario Poledrelli, 21, Ferrara
Degustazioni a cura di Anna Roseo e Associazione Culturale gastronomica Bibliocucina 

Si tratta di due monologhi liberamente ispirati ai celebri testi di Jorge Amado, Teresa Batista stanca di guerra (1972) e Dona Flor e i suoi due mariti (1976), recitati e adattati dall’attrice Francesca Fava.
Il dittico è commentato da brani musicali tradizionali della cultura brasiliana (Caetano Veloso, Chico Buarque, Dorival Caymmi) e da alcuni inediti autoriali, cui non mancheranno suggestioni ritmiche e melodiche provenienti dalla capoeira, della samba, delle ballate romantiche suonate e cantate dal vivo da Daniella Firpo.
Siamo tra i banchi del Mercado Modelo di Salvador de Bahia: voci, aromi, odori di frutta, calca. Ad una vecchia ambulante viene chiesto di narrare la storia di Teresa Batista, leggendaria santa-prostituta-curatrice del luogo, figura mitica dell’immaginario di Jorge Amato. Con grande sforzo, a cuore aperto, l’anziana donna racconta quando Teresa, orfana tredicenne, viene venduta dalla zia al Capitano Justiniano Duarte Da Rosa per millecinquecento cruzeiros, un buono del suo spaccio e un anello di finto smeraldo.
Seguirà il monologo di Dona Flor, introdotta dalla batucada del carnevale, nella ‘Scuola di Culinaria Arte e Sapore’. Cuoca sopraffina, donna di casa, grande amatrice, Flor rivolgendosi alle sue allieve illustrerà una ricetta di cucina… e d’amore. Tra le dosi di uova, zucchero e farina, la donna racconterà la sua storia di vita e la passione per due uomini opposti, diversi, ma complementari: il primo marito Vadinho, giocatore, donnaiolo, vizioso e mascalzone, ma di un fascino irresistibile e il secondo, Teodoro, farmacista, uomo virtuoso, rassicurante, forse un po’ noioso, ma coniuge per certi aspetti ideale.
Durante lo spettacolo verrà offerto al pubblico dall’ Associazione culturale gastronomica Bibliocucina  a cura di Anna Roseo un assaggio della torta di puba, con dolcetti brigareiro e beijinho, accompagnata da una tisana alla menta.
Lo spettacolo, a entrata libera, è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Ferrara, di Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e al sostegno dell’Associazione Autori a corte.

Il Cast: FRANCESCA FAVA E DANIELLA FIRPO

Francesca Fava
Nel biennio 1995/1997 si diploma come attrice presso la Scuola di teatro Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, con il quale debutta al Teatro Argentina di Roma nel 1997 con “Ruy Blas” di V. Hugo, in seguito nel 1998 recita ne “I Fratelli Karamazov”di F. Dostoevskij e infine, sempre diretta da Luca Ronconi, nel 2002 partecipa a “Amor nello specchio” di Gianbattista Andreini.
In quel periodo con il Teatro di Roma è presente anche nelle produzioni de “Le Bacchidi” e “Tieste” da Plauto, di Seneca, regia di Ruggero Cappuccio. In seguito, sempre in teatro lavora, tra gli altri, con Alessandro Berdini, Marco Maltauro, Imoghen Kush, Sandro Mabellini, Pippo di Marca.
Tra il 2005 e il 2011 partecipa alla compagnia de ‘La fabbrica dell’attore’ presso il Teatro Vascello di Roma ed è diretta da Giancarlo Nanni in diverse produzioni (“Sempre così carine” di C. Dowie, “Il giardino dei ciliegi” di A. Cechov, “Marx a Roma” di H. Zinn,” Il desiderio di conoscere” di Jane Cox).
In cinema debutta nel 1999 con Pupi Avati ne “La via degli angeli” e in seguito Avati la ricontatta per la “Rivincita di Natale” (2002). Emidio Greco la dirige, invece, in “Notizie degli scavi” presente alla 67 Mostra del Cinema di Venezia.
In televisione prende parte a numerose fiction (Don Matteo, Nebbie e Delitti, la Squadra, Amanti e Segreti…) dirette da registi quali Riccardo Donna, Andrea Barzini, Gianni Lepre, Guido Chiesa ed è protagonista di due spot pubblicitari firmati Sergio Rubini e Alessandro D’Alatri. Per Rai Cultura è conduttrice dei programmi televisivi ”Prove tecniche di cinema”, con la regia di Sandro Vanadia, e “Sorprendente-mente” regia di Alberto Polimanti, in onda su Rai Scuola e Rai Tre nel 2014 e nel 2015.
E’ segnalata speciale al Premio “Montegrotto Europa” (1995) mentre lo stesso anno, risulta Vincitrice del concorso “Meglio Soli a Padova . Nel 2006 le viene assegnato il Premio come migliore attrice protagonista nella rassegna “Giano Bifronte” a Roma.

DANIELLA FIRPO
http://daniellafirpo.wixsite.com/daniellafirpo/about

La cantautrice brasiliana Daniella Firpo, nata a Salvador, Bahia, ha maturato diverse esperienze musicali in Brasile prima di arrivare in Italia, avendo già partecipato a diversi Festival ed a significative manifestazioni culturali dello Stato, occupando uno spazio di rilievo nel panorama musicale di Bahia e facendosi apprezzare in importanti trasmissioni radiofoniche e televisive fra le quali “O novo som do Brasil” (Tv Globo – Jornal Hoje – 2003), MTV Brasil e TV Cultura. Nel 2008 viene registrato il suo secondo album ‘Espiral’, con entusiastiche pubblicazioni sulla stampa e l’album viene selezionato al “Premio da Musica Brasielira”. L’Italia è rimasta nel cuore quando è stata chiamata come invitata speciale al Ferrara International Buskers Festival, rappresentando il Brasile, dando inizio ad una serie di collaborazioni importanti. Tra il 2008 e il 2010, con l’appoggio del Ministero della Cultura Brasiliana realizza un ciclo di Conferenza-Concerti ‘Incontro com Brasil’, un viaggio nell’universo culturale del Brasile attraverso parole e musica. Da lì in poi si stabilisce in Italia e viene invitata a diverse manifestazioni culturali e Festival tra i quali “Umbria Jazz-Now’s the time”, “Toquinho Toro Festival”, “Festival Latino Americando di Milano”, “Porshe live pensieri e altri suoni (Padova)”, “International Meeting Premio d’Autore (Monopoli)“, “Festival Brasiliano di Bologna , “Festivol Teatro di Trevi (Umbria)”, “Volxsfest 2011”(Bolzano), “Delizie d’estate (Ferrara), “Garda Jazz”, “Gallego Jazz 2012”(Sicilia), “In Corde Festival” (Museo della musica (Bo) e Ridotto Teatro Comunale (Fe)), “Cantos” (Roma), “Tutte le direzioni Summertime”(Comacchio) “Musicastrada” (Pisa), “Notte di San Lorenzo”(Museo della Bonifica di Argenta), Ghironda Musica” (Bologna – Museo Cà la Ghironda), “Ecosuoni Festival” (Terracina) oltre a concerti e rassegne in prestigiosi Jazz Clubs e Teatri come “Il Torrione” (Ferrara in Jazz), “Blue Inn”, “Bravo Cafe”, “Teatro di Predappio (Rassegna Musicabile)”, “Sala Polivalente di Comacchio”, “Teatro 1753 (Villa Aldrovandi Bologna)”, “Sala Estensi”. Viene ospite della trasmissione radiofonica “Brasil” condotta da Max De Tomassi, alla Rai Uno nel 2010/2011/2017 e della Radio 105 (2016)
ASSOCIAZIONE GASTRONOMICA BIBLIOCUCINA
Unica nel suo genere una, Bibliocunina è una biblioteca dedicata alla cucina, vanto ineccepibile del nostro Paese, alla cultura millenaria di arte culinaria. L’obbiettivo è quello di creare una realtà dove cibo per la mente e cibo per il corpo sono i due elementi in stretto rapporto, come nella antica filosofia Occidentale: psiche e soma. Allargando gli orizzonti creare un museo “dedicato” dove il visitatore può ammirare: utensileria antica e moderna. Il progetto è ambizioso e originale in una Città come Ferrara dove la cultura culinaria ha radici profonde, la prima BIBLIOCUCINA è il tassello mancante alla consacrazione di città d’arte e sapori.
Il progetto “Bibliocucina” viene strutturato in base alle richieste ed esigenze. • Raccolta di libri di cucina, riviste di gastronomia, ricette casalinghe, cucina Nazionale. • Promozione dei prodotti territoriali • Valorizzazione e raccolta delle ricette di casa • Realizzazione di corsi tematici a più livelli • Informazione culinaria all’interno di scuole o istituti • Corsi di mini cucina per i più piccoli • Corsi di cucina della terza età • Corsi di esperienza culinaria locale per turisti.
Nel progetto “Bibliocucina” gli spazi di volta in volta possono essere itineranti. Il futuro, necessita di un luogo atto per la sistemazione del patrimonio cartaceo e multimediale con la possibilità di utilizzare spazi in quanto consente il contratto diretto e fisico degli ospiti con una moltitudine di libri e riviste con la possibilità di confrontarsi in opera avvalendosi delle competenze di professionisti, stimolando la curiosità e quindi la voglia di sfogliare e soffermarsi secondo propensioni ed emozioni personali. La Bibliocucina vuole promuovere il desiderio comune di sperimentare quelle competenze culinarie che in tutte le generazioni hanno caratterizzato il patrimonio culturale gastronomico Italiano. Unire diverse fasce di età con un unico filo conduttore; La passione per la cucina.

Non solo Saba 14-15 ottobre 2017 Ferrara

Da Organizzatori

Egregi siamo giunti alla quarta edizione di “Non solo Saba”, che ha visto nell’edizione del 2016 un notevole afflusso di persone ed una piena soddisfazione delle aziende partecipanti.

L’evento per il 2017 si terrà nelle giornate del 14 e 15 ottobre presso P.zza Municipale, nel cuore della città, adiacente al Duomo.

Questo evento vuole tracciare un percorso ideale di evoluzione del prodotto, dai Sughi Saba, Savor,Vino cotto fino all’Aceto Balsamico, con la presenza di produttori che metteranno in degustazione e vendita dei suddetti prodotti, nonchè i loro derivati e quelli di stagione.

Alcune informazioni sulla Saba tipico prodotto dell’Emilia Romagna, Marche e Sardegna.E’ uno sciroppo d’uva ricavato dal mosto appena pronto di uva bianca o rossa.Si era soliti accompagnare la Saba per i dolci casalinghi (Sabadoni), alla polenta, gnocco fritto, squisita con formaggi stagionati e saporiti, come condimento per insalata e come salsa per gelato alla crema e panna.

All’interno della manifestazione previsto un importante momento di ristorazione nelle due giornate attraverso la riscoperta di ricette tradizionali e innovative, che prevedano l’uso della Saba e dell’Aceto Balsamico.

L’evento metterà in contatto il pubblico con i produttori, che daranno consigli su come meglio consumare il proprio prodotto attraverso gli abbinamenti, nonchè la storia e il percorso di produzione.

La manifestazione sarà altresì arricchita da eventi collaterali quali:

· Il giorno dell’inaugurazione vi sarà una sfilata in abito rinascimentale attraverso le vie del centro storico per terminare nel chiostro;

· musici e sbandieratori

· laboratori

. dimostrazione pigiatura

L’entrata alla manifestazione è libera.
http://www.facebook.com/nonsolosaba

Iniziative di settembre in Biblioteca Ariostea a Ferrara

Da Organizzatori

LUNEDI 11 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

Nella ricorrenza del quarantesimo della morte di E. Bloch (1885-1977):

Conferenza di Nicola Alessandrini sul ‘filosofo della speranza’ .

Introduce Davide Nanni

VENERDÌ 15 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

LIBERTÀ ED ECONOMIA

Patrizio Bianchi e Maurizio Zenezini

Coordina Diego Carrara

Per il Ciclo ‘Libertà’a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 22 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17

LIBERTÀ E SOCIETÀ APERTA

Maura Franchi e Antonio Moschi

Introduce Sergio Gessi

BORDO PAGINA
Futurologia: eBook sul Transumanesimo Italiano

*Roby Guerra, “Il transumanesimo italiano. Una nuova scienza sociale del XXI secolo (Asino Rosso edizioni- Network Street Lib, 2017).

E’ on line nelle principali librerie store, una nostra raccolta di articoli sul transumanesimo futuribile. Articoli editi on line negli ultimi dieci anni, su Controcultura/SuperEva, Meteo Web, Blasting News Ferrara Italia e il blog Scienza e Futuro ecc. Con questo nostro lavoro, integriamo altri contributi su certo futurismo sociale contemporaneo già nei nostri libri più importanti editi da Armando Editore di Roma: ovvero Futurismo per nuova umanità… (2012), Gramsci 2017 (2014) e (co-curatore) Marinetti 70. Sintesi della critica futurista (2015), oltre ai saggi presentati in alcune pubblicazioni della rivista italiana del movimento “Divenire” a cura di Riccardo Campa. In questo eBook, ampio focus sul transumanesimo italiano (e area strettamente affine) con capitoli recensioni e note sui vari R. Campa, Estropico, R. Manzocco, S.Vaj, A. Autino, R. Paura, S. Battisti, U.Spezza, C. Rocchio, G. Vatinno, G. Casaleggio. P. Bruni del Mibact, A. Saccoccio, lateralmente gli stessi P. Angela, Davide Foschi e altri. Una sorta di cronache postumaniste integrate da una sezione similare sul transumanesimo internazionale che evidenzia: (il compianto) Marvin Minsky. A. de Grey, L. Page e R. Kurzweil, Z. Istvan, Natasha Vita More, R. J. Sawyer, K. Suntzu e altri. L’ebook è poi completato con una sezione prototransumanista dedicata a alcuni precursori: da Marinetti e i futuristi a I. Asimov e la fantascienza, al futurologo A. Toffler, alla cibernetica o semiotica sociale di Y. Lotman, a Fedorov e al cosmismo russo, ecc.; e da nostri articoli più personali sul futuro delle stampanti 3D, sull’Intelligenza Artificiale, sull’icona pop David Bowie e l’Alcor crionica di M. More, su un partito della scienza futuro e altro, sulla scia anche dell’ultima new wave statunitense del movimento, ovvero il famoso futurologo Zoltan Istvan del Transhumanist Party, noto anche in Europa e i media italiani per la sua candidatura nel 2016 alle ultime elezioni presidenziali Usa (collaboratore anche di Huffington Post). Una scansione relativamente inedita in Italia con cifra ciberletteraria, non strettamente tecnica, in una ottica privilegiata di transumanesimo e futurismo sociale come umanesimo scientifico radicale e avanguardia scientifica stessa.
Dall’ebook un estratto: Divenire 4. Superare l’Umanismo, AA.VV. (Sestante Edizioni) a cura di Riccardo Campa, è sorta di libro manifesto della neonata condizione netmoderna. ‘Oggi, più bordi della conoscenza culturale e scientifica, segnalano certo superamento del postmoderno verso nuovi orizzonti netmoderni: da certo nichilismo debole elettronico a nuovi progetti mobili e volanti, relativamente forti. L’etica e l’immaginazione della tecnoscienza, in breve, non più solo come narrazione orizzontale , ma ipotesi a 360° sociale e futuribile. L’equipe futuristica, transumanistica italiana (sonda di spicco del movimento internazionale) con gli esperimenti letterari e ciberculturali di Divenire è uno di tali bordi: Divenire 4. Superare l’Umanismo, AA.VV. (Sestante Edizioni) a cura di Riccardo Campa è sorta di libro manifesto della neonata condizione netmoderna. Gli autori: Riccardo Campa, Gianni Vattimo, Max More, Aldo Schiavone, Luciano Pellicani, Salvatore Rampone, Roberto Marchesini, Ugo Spezza, Remi Sussan, Mario Pireddu, Francesco Boco, Emmanuele Pilia, Roberto Guerra (chi scrive), Stefano Vaj
In pillole… contro certa necrofilia e resistenza culturali tecnofobe presentiste, un libro già raro software elettronico; con le parole del futurologo Giulio Prisco: “Il transumanismo, quello vero, è rivoluzionario. È sovversivo e politicamente scorretto. Visionario, anti-establishment, futurista.

Info
https://www.amazon.com/Transumanesimo-italiano-scienza-sociale-secolo-ebook/dp/B074W3Y2PG
http://futurguerra.blogspot.com
http://www.divenire.org/
http://estropico.blogspot.com

Interpellanza Peruffo (FI) – Decoro e verde pubblico nel centro di Ferrara

Da Forza Italia

Forza Italia
Gruppo Consiliare

Ferrara, 28.08.2017

Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara

La sottoscritta Consigliere Comunale Paola Peruffo INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO

che Ferrara è una città a vocazione turistica, il cui centro storico è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

CONSIDERATO

Che in un numero sempre maggiore di strade e piazze cittadine, tra le quali Largo Castello esattamente di fronte al principale monumento cittadino, sono presenti erba e vegetazione varia che crescono indisturbate sia sui marciapiedi che in prossimità dei muri di palazzi storici, ledendo il decoro della città (vedi fotografie allegate),

TENUTO CONTO

Che il contratto in essere con la società Ferrara Tua, al punto 25 “diserbo stradale”, prevede il “diserbo chimico, finalizzato a eliminare e impedire la nascita di tutta la vegetazione o solo di alcune specie presenti in determinate aree pubbliche (marciapiedi, parcheggi, piste ciclabili) OMISSIS In alternativa al diserbo chimico potrà essere effettuato il diserbo meccanico (con ausilio di decespugliatore e/o vanghetto)”;

che il Regolamento di Polizia Urbana, approvato con Delibera Consiliare n. 6/20422/17 del 13/03/2017 e Delibera di Giunta n. 38976/2017 del 04/04/2017 all’art 26, comma 2 prevede che: “I proprietari degli edifici o, in loro vece, i possessori o i detentori di essi a qualunque titolo, hanno l’obbligo di provvedere ad estirpare l’erba in aderenza al profilo delle proprie case e lungo i relativi muri di cinta”.

TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta Consigliere Comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per sapere:

se è a conoscenza dei fatti sopra descritti, attinenti, oltre al citato Largo Castello, a numerosissime altre vie del centro storico;

se si intenda sollecitare la società Ferrara Tua per provvedere al diserbo chimico o meccanico della vegetazione presente nelle zone interessate;

se sono previste azioni informative nei confronti dei residenti relative agli oneri sul decoro della città, sanciti dal suddetto Regolamento di Polizia Urbana.

Con Osservanza

Si richiede risposta scritta
La Consigliere Comunale FI
Dott.ssa Paola Peruffo

Hera partecipa a Festebà e a Estate Bambini

Da Hera

Laboratori del riciclo, raccolta differenziata e ‘Sorgente Urbana’: le iniziative organizzate da Hera per promuovere buone pratiche coinvolgendo piccoli e adulti.

Diffondere buone pratiche legate alla sostenibilità, senza trascurare gioco e divertimento. Con questi obiettivi Hera rinnova il suo sostegno e la sua partecipazione a ‘Estate Bambini’, l’evento di fine estate (1-10 settembre) atteso dai piccoli e dalle loro famiglie. La Multiutility, sponsor della manifestazione, proporrà diverse iniziative: laboratori del riciclo e mini isole ecologiche di base per imparare a differenziare e la “Sorgente Urbana”.

la Notte Bianca
Durante la Notte Bianca, venerdì 1 settembre, Hera metterà a disposizione dei piccoli ospiti e delle loro famiglie, la “Sorgente Urbana”, capace di erogare gratuitamente acqua liscia, gassata e rinfrescata. L’erogatore si troverà presso la fontanella di Piazza Trento Trieste. Inoltre, durante la festa, presso il Punto informativo, saranno a disposizione gadget per potersi rifornire d’acqua presso l’erogatore: borracce e bicchierini e altri oggetti per riflettere sulla sostenibilità.

Festebà
Al centro di Estate Bambini si colloca il progetto “Festebà” (5-10 settembre) di cui Hera è main sponsor, è il momento ideale per promuovere tra i più giovani, attraverso il teatro e il gioco, l’attenzione alle risorse naturali e più in generale all’ambiente e alle relazioni sociali.

Estate Bambini
Presso l’anello di Piazza XXIV Maggio, Hera contribuirà significativamente anche attraverso tre giornate di laboratori didattici di riciclo creativo: “Iniezioni di creatività”. Una proposta dedicata ai più piccoli, che utilizzerà in maniera creativa materiali di recupero e di uso e consumo quotidiano.
MARTEDI 5 utilizzando esclusivamente materiali di recupero, i partecipanti potranno costruire tanti giocattoli. Cartoncini, barattoli e bottiglie verranno trasformati in salterelli, tiro al bersaglio, macchinine e tanto altro. MERCOLEDI 6 utilizzando imballaggi di recupero, come bicchieri e vasetti in plastica, i bambini metteranno a dimora alcuni semi utilizzando il compost. I vasetti potranno essere decorati sul posto e al termine del laboratorio, ogni bambino porterà a casa la propria creazione. GIOVEDI 7 utilizzando esclusivamente materiali di recupero, i bambini si prepareranno a tornare a scuola, rispettando l’ambiente e risparmiando le risorse. Utilizzando vecchi imballaggi, scatole, rotoli di cartone e tanto altro, i partecipanti potranno costruire tanti simpatici accessori per la scuola e per lo studio.

Nuove modalità di raccolta rifiuti
I tre giorni di attività laboratoriali, saranno anche l’occasione di per ricevere, presso il gazebo Hera, informazioni e stampati sul nuovo sistema di raccolta rifiuti, avviato dall’amministrazione comunale e da Hera e che nel 2017 si estenderà progressivamente a tutto il territorio comunale.
L’obbiettivo è raggiungere il 70% di raccolta differenziata introducendo sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati conferiti. Altro importante obiettivo è migliorare la raccolta differenziata. Infatti, migliore è raccolta e più materiale prezioso è possibile riciclare