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Giorno: 11 Ottobre 2017

Dal nido alla scuola secondaria: tutti i progetti per gli studenti e le studentesse, baby e senior, di Comacchio (e dintorni)

Sono 2.362 i bambini/e, gli studenti e le studentesse che compongono la popolazione scolastica del Comune di Comacchio, più un contingente senior di 60 studenti/studentesse che è tornato sui banchi di scuola per accedere al diploma superiore: complessivamente 2.422.
L’Assessora alla Pubblica Istruzione Maria Chiara Cavalieri annota”La formazione degli studenti e delle studentesse, dal nido al diploma, costituisce per la nostra Amministrazione un caposaldo prioritario. L’ente pubblico ha il dovere di investire sullo sviluppo culturale dei ragazzi/e, sostenendo percorsi di conoscenza per ogni cittadino/a che frequenta le nostre scuole: i dati che seguono indicano le ingenti risorse e i numerosi progetti avviati. La particolare attenzione riservata ai ragazzi/e con bisogni speciali è indicativa perchè essi rappresentano una ricchezza per tutta la comunità”
Più in dettaglio i numeri degli/delle studenti/studentesse per ogni ordine e grado: il nido comunale accoglie 37 piccoli/e; 5 le scuole dell’infanzia paritarie con un totale di 271 bambini/ne (S. Antonio, Porto Garibaldi 78, Virgili 15 e N.S. di Lourdes 50 di Comacchio, S.M. Bertilla San Giuseppe 52, S.M. Billiart San Giuseppe 72); la scuola dell’infanzia di Lido Estensi con 78 alunni/e e la statale Carducci di Comacchio con 89 iscritti/e. Alle fasce d’età 0/3 e 3/6 sono destinati significativi investimenti di progetti e sostegno. In base ad un accordo-convenzione con le scuole paritarie, per fornire un sostegno all’azione formativa, vengono erogati 65.000 euro in base al numero di sezioni.
Fra i numerosi progetti avviati per affiancare l’attività didattica dei/delle più piccoli/e si segnalano il servizio “A scuola in…pedibus” il servizio di accompagnamento che viene attivato in primavera destinato ai bambini/e della scuola Primaria del territorio. Con “Io gioco, mi muovo e scopro…” (da 0 a 8 anni) il progetto di educazione motoria e fisica (fra sport e gioco) coinvolge i più piccoli del nido , lo spazio bimbi/e la Gabbianella, tutte le scuole dell0infanzia, le clsssi di prima e seconda dell scuola priaria del territorio. Non meno coinvolgente “Io sono ciò che mangio” che si rivolge ai minori prevedendo letture, merende, laboratori del gusto con il coinvolgimento di pediatri, psicopedagogisti, assistente sanitari. Per trovare scuse c’è sempre tempo: ed ecco “Su trova una scusa…per uscire di casa” per rafforzare l’idea che il gioco all’aperto è un diritto dei bimbi da esercitare nelle aree verdi della città e dei centri ad essa collegati. Spazio alle lettura, sempre per i piccolini/e del nido, con “Letture a fil di voce” a cura di Alfonso Cuccurullo per gli utenti in erba ma anche per insegnati ed educatori: storie e fiabe ma anche il progetto di costituire una piccola biblioteca da condividere con i genitri. Stessa mission per l’attività che si svolgerà in tutte le scuole dell’infanzia: biblioteche già attive ma, libri che richiedono anche sostituzioni ed integrazioni. Con il progetto in fase di attuazione,“Il mio cuore al pari del tuo”, sarà avviato un percorso pittografico di pre scrittura creativa, sull’identità di genere, personale e collettiva, destinato ai piccoli delle scuole materne che aderiranno, realizzato da Alice Iaquinta. L’iniziativa sarà avviata in collaborazione con la civica biblioteca “L.A. Muratori” con l’allestimento di un atelier creativo nella sala già destinata alla lettura, a Palazzo Bellini.

Due gli Istituti comprensivi presenti sul territorio: quello di Comacchio (901 studenti/studentesse dall’infanzia alla secondaria di primo grado fra il capoluogo e San Giuseppe) e quello di Porto Garibaldi (588 elementi fra Lido Estensi e il centro portuale). L’istituto Reno Brindisi conta 465 iscritti: 253 maschi, 212 femmine.
Le risorse destinate agli studenti/studentesse degli istituti comprensivi di Comacchio e Porto Garibaldi ammontano a oltre 100 mila euro. Particolare attenzione è rivolta ai ragazzi e alle ragazze con bisogni speciali: il Comune di Comacchio, per i residenti, garantisce un sostegno educativo, dal nido alle scuole superiori: attività di prescuola ed extrascuola con affiancamento di personale qualificato. Su un ambito così sensibile, a partire dal mese di ottobre, hanno preso avvio incontri di formazione (5 quelli in programma) destinati agli insegnati sul tema dell’autismo “Noi con voi” curati da Roberta Buzzi; Le iscrizioni hanno di gran lunga superato il numero previsto. Un altro approfondimento riguarderà la disabilità visiva, organizzato in collaborazione con il Centro Tecnologia Supporto Disabilità destinato ad insegnati ed educatori.
Lo sguardo al verde, alla natura, apre invece al progetto “Orto in condotta” orto a scuola in collaborazione con Slow Food – Arci per gli studenti dell’Istituto Remo Brindisi: un corso di formazione per gli/le insegnati teso a realizzare, con il contributo volontario dei genitori, orti scolastici diffusi nei diversi plessi. La scuola Secondaria di Primo Grado comprende, complessivamente 508 ragazzi (Alighieri Comacchio 278, Casati Porto Garibaldi 230). La formazione superiore, erogata dall’Istituto Brindisi, segnala tre indirizzi: IPSIA con 106 iscritti; IPSSAR 296, ITE (Turistico) con 63 allievi/e. I corsi serali per adulti. Avviati dall’Istituto, presentano un numero di iscritti/e che segnala grande apprezzamento.
Anche l’assessorato alle Pari Opportunità investe nella formazione e nella sensibilizzazione. Il progetto “Libera dalle mafie” rientra in questo alveo: offre la possibilità ai giovani di riflettere su teni di grande attualità: dal genere al bullismo, dalla violenza alle forme di prevenzione e tutela. E il messaggio passa attraverso i linguaggi più congeniali ai giovani, più o meno grandi.
E’ a tutto teatro, la sperimentazione laboratoriale destinata ai giovani delle scuole chiamati a sperimentarsi. attraverso la narrazione teatrale con l’azione a loro dedicata contenuto nel più composito progetto “Libera dalla mafie”. il teatro rappresenta una forma coinvolgente in grado di catturare l’interesse dei giovani che hanno così la possibilità di esprimersi e affrontare tematiche complesse attraverso la rappresentazione teatrale da loro curata in tutte le sue fasi e condotta da esperti del teatro in collaborazione con gli insegnanti.
Obiettivo del laboratorio teatrale è quello di fornire strumenti adeguati per riconoscere, prevenire e contrastare la violenza, sradicando le diverse facce che la mafia può assumere, quale quella della bullismo. Non mancheranno incontri di approfondimento con testimonial che hanno vissuto sulla loro pelle esperienze di violenza e sopraffazione. L’attività e destinata ai ragazzi/e della scuola secondaria di primo grado di Comacchio e di Porto Garibaldi e della scuola secondaria di secondo grado Remo Brindisi.

DeltaPo e Palazzo dei Diamanti uniti nel nome dell’arte

Da Organizzatori

Occhiobello (Ro). DeltaPo Family Destination Outlet e Palazzo dei Diamanti uniti nel nome dell’arte. In occasione della mostra che Palazzo dei Diamanti di Ferrara, dedica a Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese e che sarà aperta al pubblico da sabato prossimo 14 ottobre e fino al 7 gennaio 2018, è stato raggiunto un importante e qualificante accordo tra il centro di Occhiobello e uno degli spazi espositivi più importanti e prestigiosi d’Italia. Si tratta in assoluto del primo accordo del genere, che è stato sancito da Palazzo dei Diamanti, con un outlet italiano.
“Per noi è un grande onore – dichiara l’amministratore di DeltaPo Bruno Contini – poter avviare una collaborazione con Palazzo dei Diamanti. Questo conferma la politica di integrazione con il territorio, che passa ovviamente anche attraverso l’arte”. Ma in cosa consiste l’accordo. A tutti i clienti che faranno acquisti nei punti vendita dell’outlet, sarà data una card che permetterà loro di avere uno sconto speciale del 20% sul prezzo del biglietto di accesso alla mostra. Ma non è finita perché poi tutti i visitatori della mostra, presentandosi nei punti vendita dall’outlet, con il biglietto di accesso alla mostra, potranno usufruire di un 10% di sconto sull’acquisto di qualsiasi prodotto, da aggiungere ai prezzi outlet già estremamente vantaggiosi. I negozi che hanno aderito all’iniziativa sono Taylor Store, Camomilla Italia, Navigare, Borgo Tessile, Pienza, Kennet Street, Toys con Te e Gustavo Italiano.
“Ci auguriamo – prosegue Contini – che questo sia solo l’inizio di una lunga collaborazione con Palazzo dei Diamanti. Siamo anche disponibili in futuro a valutare ulteriori forme di coinvolgimento, visto che l’architettura di DeltaPo, i suoi porticati e negozi bene si prestano a operazioni legate a percorsi espositivi e al mondo dell’arte”.
A chi volesse visitare la mostra di Bononi, grazie alla collaborazione con DeltaPo, ricordiamo che la rassegna è aperta tutti i giorni, anche festivi, dalle 9 alle 19.

Incetta di medaglie per la Paracanoa estense

Da Organizzatori

Il settore Paracanoa del Canoa Club Ferrara conclude la stagione agonistica 2017 facendo incetta di medaglie. Il 7 ottobre, sono 6 gli atleti del CCF a competere per il Campionato Italiano di Discesa Paracanoa, svoltosi nei suggestivi canali di Forte Marghera, aggiudicandosi ben 6 medaglie e 2 titoli italiani.
E’ oro per i due giovanissimi del Club Ferrarese, Saif Gasmi Eddine per la categoria KL1 e Karim Gouda Said Hessan che gareggia per la categoria B1. Sono 3 gli argenti: Massimo Sicchiero per la B1, Marco Pareschi per la DIR B e Kevin Lombardo per la categoria KL2. Ottimo terzo posto per Daniele Nasole che gareggia per la categoria KL3.
Molte le soddisfazioni per l’allenatrice e tecnico guida Anna De Lucchi e l’allenatore Andrea Dante che, finita questa splendida stagione ricca di ottimi piazzamenti, sono già all’opera per gli allenamenti invernali in previsione della futura stagione agonistica 2018.

Oltre 140 a cena per “Un Po di Sagra per tutti”

Da Organizzatori

Grande successo per “Un Po di Sagra per tutti”: sono stati oltre 140 – fra cui anche il sindaco Marco Fabbri, insieme agli assessori Alice Carli e Robert Bellotti – i partecipanti alla cena solidale ospitata l’altra sera allo Stand Gastronomico di Argine Fattibello ed organizzata nell’ambito della XIX Sagra dell’Anguilla grazie anche al supporto del Centro Carni del Delta-Bolzonella di Volania. L’intero ricavato della serata (1510 euro) andrà a sostenere le attività dell’associazione “Un Po per tutti”, in particolare l’acquisto di una K-Bike, l’innovativa carrozzina con cui, con un piccolo aiuto, anche chi ha problemi motori può partecipare a gite, escursioni e addirittura gare. In attesa degli appuntamenti del week end di chiusura, il ‘cartellone’ dell’edizione 2017 della grande kermesse dedicata alla ‘regina gastronomica delle valli’ prevede per giovedì 12 ottobre dalle 20, al Bettolino di Foce – suggestivo ristorante nelle Valli a quattro chilometri dal centro storico – una cena con menu a tema. In tavola: Fritto di Valle con polentina morbida; Spaghetti al ragù di Anguilla, salicornia e pomodorini confit; Brodetto di Anguilla ‘a bec d’aesen’; Mousse allo yogurt con fichi caramellati; caffè; liquore; ‘vini delle sabbie’ Corte Madonnina ( info&prenotazioni, il costo a persona è di € 35,00, telefonando al 344.0571330 ).
Il programma completo e costantemente aggiornato della Sagra dell’Anguilla 2017, è consultabile sul sito www.sagradellanguilla.it

“Vieni in Visita alla Delizia di Aguscello”

Nella giornata di Sabato 14 Ottobre alla presenza di Stefano di Brindisi, Presidente del Palio di Ferrara e Aldo Modonesi Assessore al Palio del Comune di Ferrara, verranno omaggiati i fotografi partecipanti all’iniziativa “il Palio in vetrina” indetta dalla comunità instagram territoriale igersferrara in collaborazione con Ascom, che nei loro scatti hanno raffigurato la Corte Estense.
In questa occasione saranno inoltre proclamati i vincitori dei Contest #RinasciFe2017 e #PalioFe2017 indetti sempre da Igersferrara in collaborazione con il Palio Città di Ferrara. Le fotografie saranno così esposte in modo permanente all’interno di una location unica come la Delizia di Aguscello – sede della Corte Ducale dal 2016.
Grazie a questo evento i fotografi e i loro accompagnatori potranno conoscere i gruppi tecnici e le attività della Corte Ducale, attraverso esibizioni di danza e di scherma medievale.

“Nastri. Una favola post rock”

Venerdì 13 ottobre
alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
In collaborazione con Arci ZoneK

Stefano Solventi
presenta il libro

“Nastri.
Una favola post rock”
Eretica Edizioni

Dialoga con l’autore Matteo Bonazza

Europa, 2052. Venti anni dopo una catastrofica epidemia che ha ucciso milioni di persone, il Vecchio Continente si è risollevato. La criminalità è ridotta quasi a zero e l’economia garantisce piena occupazione. In una società le cui regole sono dettate dalla Convenzione – che ha limitato Internet, vietato alcool e tabacco, sconfitto il traffico di stupefacenti e messo al bando la musica rock – la ventenne Polly tenta di scoprire il contenuto di cinque nastri ricevuti in eredità dal padre. Assieme a Samanta, una millennial che si guadagna da vivere come donna delle pulizie d’alto bordo, entrerà in contatto con le inquietudini e le contraddizioni di una cultura sotterranea, desiderosa di emergere e sovvertire.
Stefano Solventi scrive di musica per Il Mucchio Selvaggio e www.sentireascoltare.com. Ha pubblicato il saggio biografico PJ Harvey – Musiche maschere vita (Odoya, 2009) e il romanzo La meccanica delle ombre (Cicorivolta, 2015). Cura il blog pensierosecondario.wordpress.com.

Dimissioni consigliere Sergio Simeone

Da Sergio Simeone

Rassegno le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale del M5S. Motivi familiari e nuovi progetti personali mi spingono a prendere questa decisione. Sento il desiderio di investire il mio talento e le mie energie in esperienze rispettose della mia natura e dei miei valori etici e culturali.
È giunto il momento di dedicarmi a tempo pieno alla realizzazione di un progetto che coltivo da tempo: vivere felice e in pace, in modo coerente, sano e costruttivo.

In una intervista del 1980 Giorgio Gaber disse: “… sai in che cosa ho creduto? Nell’utopia della politica come indagine nella realtà, giù, fino in fondo. Quando questo cade resta solo il gioco politico ed è un’altra cosa. E’ sopra la tua testa”. Riflessione ancora attualissima.

A chi mi sostituirà, così come a chi rimane, auguro di riuscire a non usare la politica per alimentare l’ego, per creare separazione, per dare vita a sterili correnti, sottogruppi, laboratori… Che arrivismo, sfrenata ambizione, logiche aziendalistiche non condizionino i loro comportamenti.
In particolare a chi si occuperà di immigrazione auguro di non avere paura, di trovare il coraggio e la forza per non lasciarsi guidare dall’egoismo e dal furor di popolo, di essere lucido e umano, “sovrumano se l’umanità non basterà più” (cit. Alessandro Bergonzoni).
Faccio mie parole di Franco Erminio: “Ecco, stiamo attenti, mettiamo amore e attenzione ovunque possiamo… I decenni che verranno dipenderanno non dai potenti, ma dai comportamenti degli anonimi. Le scelte nel campo alimentare, le scelte nelle relazioni con gli altri, le scelte sui luoghi di lavoro. Il mondo, sarà quello che vorremo noi.”

Ringrazio quanti mi votarono, tutti coloro che mi sono stati vicino, mi hanno aiutato e sostenuto durante questa esperienza.
Per quanto mi riguarda, continuerò a fare politica, ovunque mi troverò, attraverso i miei pensieri, i miei comportamenti, le mie scelte di consumo. Cercando di ricordare sempre che non possiamo cambiare la politica se prima non cambiamo noi stessi.

Sergio Simeone

Il Jazz Club omaggia Coleman Hawkins con l’Eric Reed featuring Piero Odorici

Sabato 13 ottobre, ore 21.30
Eric Reed featuring Piero Odorici ‘Tribute to Coleman Hawkins’
Piero Odorici, sax tenore
Eric Reed, pianoforte
Dezron Douglas, contrabbasso
Willie Jones III, batteria

Venerdì 13 ottobre di scena al Torrione è uno dei più importanti pianisti degli ultimi anni e uno dei musicisti più advanced della sua generazione, Eric Reed. Impegnato in un raffinato ed elegante tributo alla musica di Coleman Hawkins, Reed sarà coadiuvato dall’audace timbrica di Piero Odorici al sassofono. Completano la formazione Dezron Douglas al contrabbasso e Willie Jones III alla batteria.

Venerdì 13 ottobre (ore 21.30) di scena al Torrione è uno dei più importanti pianisti degli ultimi anni, Eric Reed. Eric Scott Reed (Philadelphia, 1970) ha lo swing, l’espressività e la capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore, una tecnica formidabile e un sound che unisce le radici del gospel con lo studio appassionato dei classici e degli standard. Bambino prodigio, si è avvicinato al pianoforte a soli due anni proseguendo lo studio dello strumento perlopiù come autodidatta; ricorda egli stesso: “Non ero interessato a suonare Bach, ero troppo impegnato a studiare Horace Silver!”. Il talento precoce venne scoperto e portato alla ribalta da Wynton Marsalis quando Reed era appena diciottenne. Entrerà poi stabilmente nel sestetto di Marsalis nel 1990. A questa collaborazione ne seguono di altrettanto prestigiose: entra a far parte dell’orchestra del Jazz at Lincoln Center, successivamente nelle band di Freddie Hubbard e Joe Henderson, e ancora al fianco di Cassandra Wilson, Buster Williams e Ron Carter. Da considerare altresì uno dei migliori interpreti della musica di Thelonious Monk delle ultime generazioni, al Torrione vediamo Reed impegnato in un raffinato ed elegante tributo alla musica di Coleman Hawkins. Per l’occasione il leader sarà coadiuvato dall’audace timbrica di Piero Odorici al sassofono. Completano la formazione Dezron Douglas al contrabbasso e Willie Jones III alla batteria.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 05321716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 05321716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di Jazzit Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Fabbri (LN): «L’arabo come strumento di integrazione? Scuse, la verità è che la sinistra continua a svendere la nostra identità culturale, in un processo di islamizzazione già in atto»

Da Lega Nord Emilia-Romagna

Non bastava la scelta di qualche direttore didattico troppo “laicista” di glissare sulle celebrazioni del Natale a scuola, magari proibendo la visita al Vescovo per la benedizione degli studenti. Adesso, la nuova moda è quella di insegnare l’arabo negli istituti scolastici, in nome di un buonismo di maniera e di un’integrazione a tutti i costi che ha mandato su tutte le furie il Carrocci. «Parlando di una diffusione delle lingua araba nelle scuole, promettendo con questo un processo di integrazione agevolato – attacca il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri – ma possiamo essere certi che il tutto fa parte di un progetto più ampio, che sta cercando di fare sempre più della cultura e religione islamica gli elementi egemoni della nostra società». La Ln naturalmente non starà a guardare, mentre si compie tutto questo. Immediata, ieri (11 ottobre) è partita un’interrogazione urgente inoltrata da Alan Fabbri all’Assemblea legislativa. Per capire quali siano i sottesi obiettivi della scelta della direzione didattica dell’Istituto comprensivo “Cosmé Tura”, alle porte di Ferrara, che ha incluso lezioni di arabo in un programma didattico che riguarda anche Urdu e inglese. Promosso, manco a dirlo, dall’ufficio di integrazione scolastica del Comune di Ferrara, dal laboratorio di didattica dell’arabo dell’università Cà Foscari di Venezia, oltreché dalla cooperativa ‘Il Germoglio’ e dal centro comunale ‘Elefante blu’. «Per anni ci è stato detto che la scuola è un veicolo di integrazione, dove i giovani stranieri imparano l’italiano, la Costituzione e le nostre tradizioni. Ora, assistiamo al progetto contrario: in nome dell’ossessione che la sinistra ha per il tema dell’integrazione, dobbiamo assistere mentre i nostri studenti sono costretti a seguire lezioni di arabo. E’ una cosa incredibile e vogliamo vedere a fondo in tutta questa vicenda. Se il progetto – continua Fabbri – fosse stato proposto in un istituto ad indirizzo commerciale, potremmo intravvedere l’obiettivo per gli studenti di imparare la lingua per futuri scambi economici con i Paesi arabi. Stando così le cose, invece, non si capisce il senso di questo progetto didattico: chi paga questa balzana idea e qual è lo scopo? Perché per integrare cittadini islamici dobbiamo essere costretti a parlare noi la loro lingua, in Italia? Chiederemo all’assessore regionale all’istruzione, Patrizio Bianchi, di venire in aula a spiegarci le ragioni di una scelta tanto inopportuna e discutibile».

Una mostra fotografica che racconta l’impegno delle donne nel settore agricolo

FERRARA – Un’agricoltura multidimensionale e di qualità, fortemente specializzata e competitiva. Sono queste le caratteristiche principali dell’attività agricola svolta dalle donne, in un settore che sta cambiando velocemente e che trova proprio nell’universo femminile una forte spinta innovativa. Secondo i dati diffusi dall’Istat sono in costante aumento le aziende condotte da donne, una percentuale che sfiora il 30%, impegnate soprattutto nelle aree multifunzionali, quali agriturismo e biologico, ma anche florovivaismo, vitivinicolo, agricoltura biodinamica e sociale. Un intero universo in continua evoluzione, raccontato dalla mostra fotografica “Scatti di campagna. Volti e storie di donne contadine”, organizzata da Donne in Campo Emilia-Romagna, l’associazione di Cia – Agricoltori Italiani che le riunisce, tutela il lavoro femminile e ne promuove lo sviluppo.

La mostra, che si terrà dal 14 ottobre al 4 novembre presso la Sala Voltini del Convento dei Cappuccini di Argenta (Fe), racconta la trasformazione del lavoro delle donne nel settore, attraverso una serie di scatti in bianco e nero a partire dagli anni ’40, che si alternano ai volti di coltivatrici, allevatrici, e imprenditrici di oggi. Un percorso attraverso la storia dell’agricoltura, dove il file rouge è l’impegno costante, la volontà di emergere, ma anche la voglia di sorridere di fronte alla fatica quotidiana e le difficoltà di essere donna in un mondo prevalentemente maschile. Si passa dalla figura ormai iconica delle mondine, alle raccoglitrici di canapa, fino all’imprenditrice che alleva cavalli, produce prodotti Dop e Igp, promuove turismo rurale e biodiversità. Ruoli e contesti molto differenti, ma capaci di raccontare pienamente il “Fare agricoltura” al femminile in un settore difficile, che ha conosciuto crisi profonde e rappresenta una sfida continua. Una sfida che le donne di questi scatti hanno sempre accettato, dando un contributo importante al cambiamento del mondo agricolo, che non è più solo produzione di cibo, ma salvaguardia dell’identità territoriale e culturale, creazione e tutela del paesaggio.

“Scatti di campagna. Volti e storie di donne contadine” inaugura sabato 14 ottobre alle ore 17.30, alla presenza di Sofia Trentini, presidente Donne in Campo Emilia-Romagna e Giulia Cillani, assessore alla Cultura Comune di Argenta. Al termine dell’inaugurazione verrà offerto un aperitivo con i prodotti agricoli prodotti dalle imprenditrici di Donne in Campo. La mostra rimarrà aperta fino al 4 novembre, da lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.00.

L’evento è voluto e organizzato da Donne in Campo Emilia-Romagna, con il contributo del Comune di Argenta e l’Archivio storico e biblioteca dell’Udi (Unione Donne Italiane).

In esclusiva a Ferrara le atmosfere dell’Oktober Fest

Via Contrari, a Ferrara, si trasforma per un giorno (13/10) con le atmosfere bavaresi arricchite da un tocco british tra degustazioni di birre, ad altissima qualità artigianale, e menù a tema.
Ogni anno, per due settimane, Monaco di Baviera diventa la capitale mondiale della birra con l’Oktoberfest, nata nel 1810 ed in seguito diventata la festa popolare più grande del mondo. In questo contesto il birrificio inglese Anspach & Hobday fondato a marzo del 2014 è il protagonista delle nuove tendenze dei birrifici londinesi ed ha realizzato  una linea di sei birre in perfetto stile tedesco proprio in onore dell’Oktober Fest.
“Avremo proprio la loro intera linea dedicata al evento Bavarese in esclusiva europea qui a Ferrara.  Il Molo – spiega il titolare Davide Franchini –  ha un rapporto diretto con questo birrificio e mensilmente riceviamo in esclusiva alcune loro birre, tra l’altro lo scorso aprile sono passati da Ferrara a farci visita al festival Acido Acida. Questa amicizia ci dà la possibilità di avere dei prodotti unici, e per l’Oktoberfest hanno pensato a noi”.
Un’ altra bella occasione come sottolinea Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara: “Per realizzare eventi popolari ma di grande qualità – come il Festival del Vinile e quello delle Birre Acide per fare due esempi – che supportiamo con piacere, che promuovono Ferrara partendo dagli stessi operatori commerciali e che rendono la nostra città sempre più accogliente ed ospitale ad un vasto pubblico di ferraresi e non solo”.

Il progetto di ricerca GST4Water presentato ieri a Bari al Festival dell’Acqua

Lunedì scorso una delegazione dell’Università di Ferrara si è recata a Bari per intervenire al Festival dell’Acqua, organizzato da Utilitalia e giunto ormai alla IV Edizione.
Nella giornata di apertura di questa manifestazione a carattere internazionale, si è svolto il convegno promosso dal nostro Ateneo, dal titolo: “GST4Water: quanta acqua sto consumando?” introdotto e moderato dal prof. Marco Franchini, docente e responsabile del Laboratorio Terra&AcquaTech di Unife, che è capofila del progetto. Tra gli altri relatori il prof. Stefano Alvisi, docente di Idrologia presso il Dipartimento di Ingegneria, e l’ing. Marco Govoni del MechLav. Tra le aziende che partecipano a questa ricerca vi è il CADF – Acquedotto del Delta, con un laboratorio di campo a Gorino.
L’evento è stato l’occasione per incontrare tutti gli interlocutori legati al ciclo idrico integrato, e in particolare per presentare il progetto alle multiutility che sono i soggetti più interessati al tema dello smart metering, della sostenibilità, del recupero e riciclo delle acque.
Il convegno è stato molto partecipato, visto l’interesse delle aziende per i temi del risparmio, della sostebilità e dell’innovazione tecnologica.

GST4Water è un progetto di ricerca industriale portato avanti dall’Università di Ferrara (Laboratori Terra&AcquaTech e MechLav), di Bologna (Laboratori CIRI-EA e CIRI-EC) e dell’ENEA (Laboratorio LEA). La ricerca è finanziata dal POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 nell’ambito della “Strategia di Specializzazione Intelligente” e sperimenta soluzioni innovative per risparmio e sostenibilità nel settore idrico, attraverso l’introduzione di tecnologie ICT, per sensibilizzare i cittadini sul consumo dell’acqua.

Alcuni dati sul Festival dell’Acqua: 429.000 visitatori, 14.800 studenti coinvolti, 7.800 convegnisti, 408 relatori italiani e stranieri, 56 testimonial della cultura, del giornalismo, della politica.

Un percorso partecipato per riqualificare i viali Carducci/Querce/Acacie ai Lidi Estensi e Spina

La rigenerazione del centro commerciale naturale dei Lidi Estensi e Spina passa attraverso un percorso di riqualificazione partecipata dei viali Carducci/Querce ed Acacie, illustrato questa mattina (martedì 10 ottobre 2017) all’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi.

“Connessioni” è il nome del progetto, “teso a cogliere proposte di riqualificazione urbanistica, paesaggistica ed architettonica, che sta muovendo i primi passi”, come ha spiegato in apertura della ,l’Assessore alle strategie turistiche e marketing territoriale, Riccardo Pattuelli. “Comincia ora la fase di raccolta delle proposte e di idee di riqualificazione, – ha aggiunto l’assessore -, da parte di coloro che usufruiscono del territorio.” Il servizio di realizzazione di azioni utili al coinvolgimento della comunità su proposte di rigenerazione è stato affidato alla Società Cooperativa Alpaca di Ferrara.

Il dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio, Claudio Fedozzi, confidando di avviare un percorso partecipato proficuo quanto il precedente attuato al villaggio Raibosola, si è soffermato sul valore imprescindibile delle “connessioni” relazionali e non solo infrastrutturali, che sovrintendono ai processi di rigenerazione urbana.

“Il coinvolgimento della popolazione in quel caso – ha ricordato Fedozzi -, attraverso incontri, interviste brevi, il ricorso ad una bacheca con post it e bandierine colmi di suggerimenti e idee progettuali, ci hanno consentito di individuare una serie di obiettivi, primo fra i quali la realizzazione di una Cittadella dello Sport, per invertire la polarità del quartiere Raibosola.” La volontà di andare incontro alle esigenze dei residenti, senza trasformare il progetto in una mera raccolta di proposte all’interno di un percorso partecipato, si è concretizzata in alcune modifice sostanziali al progetto di realizzazione dei collegamenti ciclabili nello stesso quartiere.

Rimarcando la centralità del coinvolgimento dei residenti e della programmazione strategica di quello che sarà il futuro assetto urbanistico ed architettonico dell’asse principale dei viali Carducci e Querce, il Sindaco Marco Fabbri ha posto l’accento sulla “contaminazione positiva tra gli attori della comunità, tra scuole, operatori, istituzioni, alunni.” Tutti insomma sono chiamati ad offrire un loro contributo per conferire un volto nuovo al centro commerciale naturale che si affaccia sull’asse principale di Lidi Estensi e Spina. “Non è casuale che ci troviamo qui oggi – ha spiegato il Sindaco -, in quanto da sempre intercorre con l’istituto Remo Brindisi una progettualità condivisa, anche grazie alla quale sono quasi raddoppiati gli studenti negli ultimi anni. Quello di oggi è un punto di partenza per un percorso di rivitalizzazione dell’asse centrale del Lido degli Estensi, dopo il recente concorso di idee rivolto ad architetti e a specialisti.

Per il finanziamento del progetto – ha aggiunto il Sindaco -, si dovrà ricorrere all’indebitamento, dato che con la quota della tassa di soggiorno riusciremo a coprire una piccola parte dei costi. E’ una misura consentita, seppur con i suoi vincoli normativi.” Entusiasta del nuovo percorso condiviso con l’Amministrazione Comunale, il dirigente scolastico reggente “Massimiliano Urbinati”, si è rallegrato per l’avvio di un nuovo progetto, che vede ancora una volta gli studenti protagonisti. “Dal 23 al 30 ottobre – ha infatti specificato Urbinati -, ci sarà la possibilità di avviare una start up nel nostro istituto, attraverso un work shop al quale parteciperanno 10 nostri ragazzi. Come Polo Tecnico Professionale dei Mestieri del mare, l’istituto si candida a realizzare progetti in partnership con l’Amministrazione Comunale, che ha mostrato una vision a lunghissimo periodo, vision che si sposa con i nostri obiettivi, per dare ragioni di vita agli studenti e non solo un titolo di studio.” Daniele De Rosa, presidente della società cooperativa Alpaca di Ferrara, è entrato nel merito del percorso di progettazione partecipata, denominato appunto “Connessioni”.

“Il progetto ha lo scopo di avvicinare la popolazione ed i commercianti di Lido Estensi e Spina alla programmazione strategica futura, rispetto all’evoluzione urbanistica ed architettonica delle aree di maggiore interesse commerciale. In particolare – ha evidenziato De Rosa -, l’area che verrà maggiormente presa in considerazione è l’asse di circa 2 chilometri, che comprende i viali Carducci, Querce ed Acacie.” E’ già in corso la mappatura storica e sociale del territorio, mediante la raccolta di dati utili alla progettazione (attività commerciali presenti, orari etc…).

Il secondo step riguarderà la ricerca degli utenti interessati al progetto, mediante la creazione di attività di partecipazione con studio sociale del luogo, sino al arrivare alla terza fase conclusiva, quella del workshop all’interno dell’Istituto “Remo Brindisi”. Alla presentazione finale del progetto partecipato parteciperanno studenti provenienti da diversi atenei, che si affiancheranno a quelli dell’istituto “Remo Brindisi”. Saranno così gettate le basi per sviluppare soluzioni di rigenerazione del tessuto socio-economico del centro commerciale naturale dei Lidi Estensi e Spina partendo dalla scuola, con il fattivo contributo della popolazione.
Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili sui profili Facebook ed Instagram dedicati al progetto e sul sito web www.con-nes-sioni.com

Presentazione del libro “Giorni felici”

Da Organizzatori

Venerdì 13 ottobre alle ore 21,00 presso la Casa della Cultura presentazione del libro “Giorni felici” di Letizia Espanoli e Martina Bonafini.
Un libro per allenarsi alla felicità: la mente, lo stupore, la curiosità, la gratitudine, la gentilezza, il perdono. Da leggere e da scrivere grazie a una serie di esercizi per allenarsi e non aver più paura di vivere.
Letizia Espanoli
29 anni di esperienza di studio, esperienza e passione nell’area socio sanitaria;
29 anni di ricerca di strumenti semplici ed efficaci per migliorare l’assistenza, la qualità della vita dei malati, delle famiglie e degli operatori;
la passione per la risata incondizionata e per le sue innumerevoli applicazioni;
la ricerca intorno al tema del con-tatto con le persone fragili;
e lo studio della psicologia positiva e le sue molteplici applicazioni.
Ingresso libero

Erwin Panofsky e Carlo Bononi

Da Organizzatori

AC Incontri n. 568: “Erwin Panofsky: I concetti di Rinascimento e di Rinascenze” con la studiosa d’arte Elisa Spilinga
Sabato 14 ottobre ore 17,15 – Sala Artecento di via Campagnoli 8 Cento.

Giovedì 19 ottobre alle ore 18,00 nel Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, Giovanni Sassu, curatore
della mostra di Palazzo dei Diamanti di Ferrara “Carlo Bononi – L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” illustrerà il
percorso espositivo della mostra stessa che sarà inaugurata il 14 ottobre e visitabile fino al 7 gennaio 2018.

La newsletter del 10 ottobre 2017

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione mercoledì 11 ottobre alle 17 in sala Agnelli

Gli ‘anni della rinascita’ della Spal raccontati dalle foto di Sergio Pesci

10-10-2017

E’ un racconto per immagini degli ‘anni della rinascita’ della Spal, dal 2013 al 2017, il libro di Sergio Pesci ‘Spal: dal sogno al paradiso’ che mercoledì 11 ottobre 2017 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Il volume è a cura di Lorenzo Battaglioli e Fausto Bassini. Ne parleranno con l’autore: Luciana Pareschi (Delegato CONI per la provincia di Ferrara), Alessandro Sovrani (Telestense) e Mauro Malaguti (il Resto del Carlino). Con un saluto di Simone Merli (Assessore allo sport – Comune di Ferrara). Interverranno alcuni responsabili di Banca Mediolanum – Ferrara (‘main sponsor’ del volume) e Valentina Ferozzi (presidente del Centro Coordinamento Spal Clubs).
L’evento è organizzato in collaborazione con il Circolo della Stampa Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La trionfale cavalcata della S.P.A.L. (Società Polisportiva Ars et Labor) – da nobile decaduta del calcio italiano in serie D, fino al ritorno in serie A dopo 49 anni grazie all’abilità di una dirigenza tutta ferrarese: la famiglia Colombarini e il presidente Walter Mattioli – le sue gesta, i suoi gol, i suoi protagonisti e la sua tifoseria raccontati dalla Nikon di Sergio Pesci, fotoreporter di lungo corso per le maggiori testate quotidiane e periodiche, “artista dello scatto” che immortala i biancoazzurri da ben 36 anni. Un volume fotografico con 150 immagini a colori e le prestigiose prefazioni di: Tiziano Tagliani (Sindaco di Ferrara) – Simone Merli (Assessore allo sport del Comune di Ferrara) – Federica Lodi (giornalista di Sky Sport) – Mauro Malaguti (giornalista del Resto del Carlino) – Gianni De Biasi (allenatore internazionale).

Sergio Pesci, ferrarese purosangue e giornalista di lungo corso, ha collaborato in veste di fotoreporter con le maggiori testate nazionali e internazionali. Ha fondato l’agenzia fotografica Business Press e attualmente, con la sua inseparabile Nikon, documenta la cronaca bianca, nera e sportiva per il marchio QN – Quotidiano Nazionale.

PROTEZIONE CIVILE – Sabato 14 ottobre dalle 8 in piazza Trento Trieste. Alle 10 e alle 16 gli itinerari guidati

“Io non rischio”: campagna di prevenzione con passeggiata alla scoperta di eventi catastrofici

10-10-2017

Piazza Trento Trieste a FerraraSabato 14 ottobre 2017 dalle 8 anche a Ferrara è in programma l’appuntamento con “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile. In piazza Trento Trieste saranno allestiti punti informativi a cura dell’Unità organizzativa Protezione civile di Ferrara per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare e informare sul rischio sismico e sul rischio alluvione. Per l’occasione l’Ufficio Ricerche storiche del Comune organizza la Passeggiata in centro alla scoperta di eventi storici e catastrofici con partenza alle 10 e replica pomeridiana alle 16 di fronte a Palazzo San Crispino in piazza Trento Trieste.

LE SCHEDE

– Cultura della prevenzione: rischio sismico e idrogeologico (a cura dell’Unità Organizzativa Protezione Civile del Comune di Ferrara)
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 14 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze dei capoluoghi di provincia italiani, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 sarà un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiranno di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi.
Sabato 14 ottobre, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Ferrara partecipa alla campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio sismico e il rischio alluvione l’appuntamento è in piazza Trento e Trieste, di fronte a Palazzo San Crispino, presso il gazebo all’uopo allestito. A partire dalle 8 i volontari saranno a disposizione della cittadinanza in piazza Trento Trieste per chiarire dubbi e spiegare come migliorare la propria resilienza ai principali rischi che interessano il nostro territorio, inoltre i tecnici comunali illustreranno ai cittadini il Piano di Protezione Civile della nostra città.
Oltre al punto informativo, quest’anno i volontari invitano i ferraresi ad un appuntamento speciale: un trekking urbano condotto da Francesco Scafuri, Responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, che accompagnerà il pubblico in una breve passeggiata culturale, suddivisa in quattro tappe con partenza da piazza Trento Trieste, di fronte a Palazzo San Crispino. Durante il percorso, sarà illustrata inizialmente da Scafuri la storia sismica della città di Ferrara con particolare riferimento al terremoto del 1570. Al centro dell’attenzione, nella seconda tappa davanti al Duomo, saranno i cambiamenti climatici e gli effetti sul territorio, con continui richiami alle storiche inondazioni, che nel tempo hanno provocato gravi conseguenze a persone e cose. La terza sosta è prevista in corrispondenza del “Padimetro” (in corso Martiri della libertà angolo piazza Savonarola), che offrirà l’occasione per momenti di curiosità sui livelli raggiunti dalle piene del grande fiume dal 1705 al 195 rispetto al segno di guardia di Pontelagoscuro. La quarta ed ultima tappa è prevista in piazza Castello, dove saranno ricordati i danni subiti da alcuni edifici del centro storico nel corso dei secoli a causa dei terremoti, con particolare riferimento al Castello Estense.
L’edizione 2017 coinvolge volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. Nella piazza di Ferrara saranno presenti le associazioni di volontariato di protezione civile AVPC Delta Po di Copparo, AVPCFe di Ferrara, APC di Tresigallo e VPC di Lagosanto, oltre ai funzionari del Comune di Ferrara.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica ed è coordinata a livello regionale dall’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile dell’Emilia Romagna. L’inserimento del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto

– Passeggiata nella storia sismica e idrogeologica di Ferrara (a cura dell’Ufficio Ricerche storiche del Comune di Ferrara)
Nell’ambito della campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile denominata “Io non Rischio”, promossa dal Dipartimento di Protezione civile nazionale assieme ad Anpas, INGV e Relius, in collaborazione con il Comune di Ferrara, sabato 14 ottobre 2017 anche la nostra città partecipa ad una importante iniziativa pubblica in contemporanea con altri importanti capoluoghi.
Alle 10 e alle 16 il responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri accompagnerà il pubblico per una breve passeggiata culturale, insieme ai volontari e ai tecnici esperti della Protezione Civile, con partenza da piazza Trento Trieste di fronte a Palazzo San Crispino (luogo di ritrovo). Durante il percorso, suddiviso in quattro tappe, sarà illustrata inizialmente da Scafuri la storia sismica della città di Ferrara con particolare riferimento al terremoto del 1570. Al centro dell’attenzione, nella seconda tappa davanti al Duomo, saranno i cambiamenti climatici e gli effetti sul territorio, con continui richiami alle storiche inondazioni, che nel tempo hanno provocato gravi conseguenze a persone e cose. La terza sosta è prevista in corrispondenza del “Padimetro” (in corso Martiri della libertà angolo piazza Savonarola), che offrirà l’occasione per momenti di curiosità sui livelli raggiunti dalle piene del grande fiume dal 1705 al 1951 rispetto al segno di guardia di Pontelagoscuro. La quarta ed ultima tappa è prevista in piazza Castello, dove saranno ricordati i danni subiti da alcuni edifici del centro storico nel corso dei secoli a causa dei terremoti, con particolare riferimento al Castello Estense.

 

AMBIENTE E INFORMAZIONE – Mercoledì 25 ottobre alle 20.45 incontro pubblico nella sala incontri del Centro Idea (via XX Settembre 152, casa B.Rossetti – Ferrara)

Inquinamento e salute dei bambini: le scelte possibili per una migliore qualità di vita

10-10-2017

Mercoledì 25 ottobre alle 20.45 nella sala incontri del Centro Idea (via XX Settembre 152, casa B.Rossetti – Ferrara) avrà luogo un incontro pubblico organizzato da Centro Idea e Ufficio Stampa del Comune di Ferrara sul tema “Inquinamento e salute dei bambini: le scelte possibili per una migliore qualità di vita”.

Sul tema relazionerà Giacomo Toffol, medico pediatra e autore di un libro dal titolo “Inquinamento e salute dei bambini. Cosa c’è da sapere, cosa c’è da fare”, frutto di una approfondiita ricerca bibliografica realizzata insieme alle colleghe Laura Reali, Laura Todesco e ad altri componenti del gruppo “Pediatri per un Mondo Possibile” dell’Acp (Associazione Culturale Pediatri).Insieme a Toffol interverrà anche il dirigente comunale responsabile del Servizio Ambiente Alessio Stabellini per descrivere sinteticamente le azioni messe in campo ad oggi al fine di contrastare e limitare i danni causati dall’inquinamento ambientale, alla luce dei provvedimenti governativi e regionali su questo tema. L’incontro, coordinato dal responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune Alessandro Zangara, sarà un’occasione per acquisire maggiore consapevolezza delle azioni possibili, riflettendo su quello che si può fare a livello individuale e di comunità.

 

Giacomo Toffol, laureato in medicina e chirurgia all’Università di Trieste, specializzato in pediatria all’Università di Padova, referente dal 2005 del gruppo “Pediatri per Un Mondo Possibile” dell Associazione Culturale Pediatri, vice presidente sez. Treviso ISDE Italia (Associazione Medici per l’Ambiente), è animatore di formazione e svolge come relatore numerosi incontri per operatori sanitari, insegnanti, genitori sui vari aspetti della salute legati al mondo dell’infanzia.

 

IL GRUPPO DI LAVORO ACP – Il gruppo di lavoro dell’ ACP sulle correlazioni tra inquinamento ambientale e salute del bambino (Pediatri per Un Mondo Possibile) si è costituito nel 2005. L’obiettivo è quello di aumentare l’attenzione individuale e collettiva dei pediatri e dei genitori su questo problema, in modo da modificare l’ambiente in cui viviamo sia attraverso i singoli comportamenti individuali, sia con una azione di pressione sulle Istituzioni a ciò deputate. Il gruppo si è quindi prefissato di raccogliere le informazioni scientifiche disponibili su questi temi, e divulgarle tra i pediatri, i genitori e la popolazione, con particolare riguardo agli amministratori locali e alle figure operanti nel campo dell’istruzione scolastica.

link: http://www.acp.it/gruppi-di-lavoro

IL LIBRO – “Inquinamento e salute dei bambini” Cosa c’è da sapere, cosa c’è da fare – Per proteggere la salute dei bambini è fondamentale tener presente il principio di precauzione, e il pediatra è chiamato a svolgere un ruolo di collegamento tra il mondo della ricerca scientifica e la popolazione. Da stime dell’OMS sappiamo infatti che più di un terzo delle patologie infantili nella Regione Europea è dovuto a fattori ambientali modificabili. La seconda edizione di Inquinamento e salute dei bambini: cosa c’è da sapere, cosa c’è da fare, a cura del gruppo Pediatri per un Mondo Possibile dell’Acp, (2017 – Il Pensiero Scientifico Editore) intende fornire ai pediatri di famiglia, ai medici di medicina generale e agli specialisti un documentato e aggiornato strumento di formazione sul tema. Il problema dell’inquinamento è affrontato nelle sue varie declinazioni, da quello atmosferico a quello acustico, da quello dell’acqua a quello del cibo, dagli studi sulle radiazioni ultraviolette ed elettromagnetiche all’uso dei prodotti per l’igiene. Particolare attenzione è prestata alle conseguenze del cambiamento climatico. Per ogni tema affrontato le informazioni scientifiche sono integrate da raccomandazioni pratiche, nell’intento di fornire ai pediatri di famiglia, ai medici di medicina generale e agli specialisti un documentato strumento di formazione e aggiornamento.
link: http://pensiero.it/catalogo/libri/inquinamento-salute-dei-bambini-2ed

 

[Foto Baraldi, tratta da http://photo.aptservizi.com/]

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 12 ottobre alle 16 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della squadra Krifi Caffè-4 Torri Volley Ferrara

10-10-2017

Giovedì 12 ottobre 2017 alle 16 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della Krifi Caffè-4 Torri Volley Ferrara, impegnata nel campionato nazionale di Volley maschile di Serie B.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente della 4 Torri Volley Ferrara Massimiliano Bristot, il direttore di Krifi Caffè Mauro Baroni, l’amministratore di Niagara srl Mauro Carretta, il presidente della Fipav provinciale Alessandro Fortini, la delegata provinciale Coni Point Ferrara Luciana Pareschi.

ASSESSORATO ALLA SANITA’/SERVIZI ALLA PERSONA – Apertura giovedì 12 ottobre. Iniziativa a sostegno di chi si prende cura di non autosufficienti. Interviene l’assessora regionale Elisabetta Guaslmini

‘Cura la mano e la parola’ a Ferrara due giornate di riflessione in occasione del ‘Caregiver Day 2017’

10-10-2017

E’ articolato in due giornate (giovedì 12 e giovedì 19 ottobre) e vuole stimolare i diversi attori della rete sociale ad interrogarsi sulle possibili azioni da proporre a sostegno di chi (i cosiddetti ‘caregiver’) si prende cura dei non autosufficienti, a partire dai bisogni di chi quotidianamente è impegnato nel prendersi cura di un proprio familiare. E’ il ‘Caregiver Day Ferrara 2017 – Cura la mano e la parola/Giornate regionali del caregiver familiare’, terza edizione di un importante spazio di riflessione e approfondimento in applicazione delle direttive della Regione Emilia Romagna realizzato nel nostro territorio per iniziativa del Comune di Ferrara in collaborazione con ASP-Centro Servizi alla Persona, Azienda USL Ferrara e Università di Ferrara.

Il primo incontro, incentrato sul tema “Il sostegno al caregiver”, avverrà giovedì 12 ottobre alle 15 nella Sala della Musica (via Boccaleone 19). Dopo i saluti da parte di Angela Alvisi (presidente ASP Centro Servizi alla Persona) e di Chiara Sapigni (assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara) è prevista l’introduzione ai lavori di Elisabetta Gualmini, vice presidente della Regione Emilia Romagna e assessora alle Politiche Sociali.

Seguiranno gli interventi di Fiorella Monti direttore AFPP di Firenze – scuola di specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica su “Prendersi cura dell’altro e di sé”; Michalis Traitsis regista e pedagogo teatrale – Balamòs Teatro su “Il teatro come veicolo per uno stato di benessere” progetto teatrale per persone con malattie neurodegenerative, loro familiari, caregiver e operatori del settore; Francesca La Mantia psicologa Area Anziani ASP Ferrara; Elsa Gandini Moccia presidente G.E.Pa. (Gruppo Estense Parkinson) su “Training autogeno per caregivers”; Paola Rossi presidente A.M.A. (Associazione Malattia Alzheimer) su “Il progetto pilota di Tangoterapia per persone con demenza tipo Alzheimer e loro familiari” a Ferrara la prima esperienza in Emilia Romagna – proiezione video. In chiusura aperitivo a cura di CAMST.

Il secondo appuntamento, dedicato al tema “Il Teatro e il benessere“, è previsto giovedì 19 ottobre alle 15 al Centro Teatro universitario (via Savonarola 19).

Il progetto ‘Il teatro e il benessere’ fa parte del progetto regionale Caregiver Day, ed è rivolto a persone con malattie neurodegenerative, loro familiari, caregiver e operatori del settore. Ha come finalità quella di fornire un luogo fisico ed emotivo all’interno del quale poter esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati al lavoro di cura, sia dal punto di vista del curante che dell’assistito. Alla conclusione del percorso del 2017 si è aggiunto un gruppo di allievi del Centro Teatro Universitario di Ferrara per l’allestimento dello studio teatrale “Altrove”. Il laboratorio teatrale è stato condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro ed è stato promosso da ASP (Centro Servizi alla Persona), Sindacati CGIL, CISL, UIL, Centro Teatro Universitario di Ferrara.

La giornata di approfondimento sarà introdotta da Daniele Seragnoli (direttore Centro Teatro Universitario di Ferrara), Claudio Vagnini (direttore generale Azienda USL di Ferrara), Chiara Sapigni (assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara), Angela Alvisi (presidente ASP Centro Servizi alla Persona) e rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei Pensionati.

Seguiranno la proiezione del video documentario “Altrove” di Marco Valentini con introduzione di Michalis Traitsis (regista e pedagogo teatrale – Balamòs Teatro) e gli interventi di Enrico Granieri eminente studioso di Neurologia – Università di Ferrara su “Alleanza in medicina. Medici ed altri operatori sanitari quale prima terapia” e di Claudio Bernardi docente di Storia del teatro e Antropologia del teatro Università Cattolica di Brescia su “Il bello viene dopo. Dal teatro che rigenera al teatro che genera”. In chiusura aperitivo a cura di CIR.

In sala sarà allestita una mostra fotografica di Andrea Casari dal progetto teatrale “Il teatro e il benessere” – INGRESSO LIBERO – Info: 328 8120452 – info@balamosteatro.org

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

BIBLIOTECA LUPPI – Giovedì 12 ottobre alle 17 in via Arginone 320 a Porotto

“Dsa, disturbi dell’apprendimento a casa e a scuola”: un incontro in biblioteca

10-10-2017

Giovedì 12 ottobre 2017 alle 17 alla Biblioteca Aldo Luppi, in via Arginone 320 a Porotto di Ferrara, si parlerà di “Dsa, disturbi dell’apprendimento a casa e a scuola”. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Primo di una serie di incontri “itineranti” tra biblioteche e librerie, organizzato da Promeco e dalla cooperativa Piccolo Principe, sulle tematiche relative ai disturbi specifici dell’apprendimento in famiglia e a scuola. L’incontro formativo si rivolge quindi in particolare a genitori, educatori, insegnanti e a tutte le persone che affiancano bambini e ragazzi nelle loro attività.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 10 ottobre 2017

Nuovi stanziamenti per migliorare la sicurezza della circolazione stradale; accordo per opere pubbliche ad Aguscello; immobile in concessione ad Asp

10-10-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 10 ottobre:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Nuovi stanziamenti per la manutenzione di strade e segnaletica
Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta i  progetti relativi ad una serie di opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali.
LE SCHEDE a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità:
– Manutenzione stradale: 400mila euro a disposizione per migliorare la sicurezza della circolazione
Ammonta a 300mila euro (Iva compresa) lo stanziamento dell’Amministrazione comunale per i lavori di manutenzione ordinaria e pronto intervento che si renderanno necessari nei prossimi mesi su strade, marciapiedi e piste ciclabili in conglomerato bituminoso, del territorio comunale.
Altri 100mila euro (Iva compresa) saranno invece messi a disposizione per i lavori di manutenzione ordinaria o di pronto intervento che si renderanno necessari nei prossimi mesi sulle strade comunali con pavimentazione in ghiaia e altro ‘materiale inerte’.
Tutti gli interventi saranno finalizzati in particolare a ripristinare i selciati deteriorati e a eliminare situazioni di potenziale pericolo per la circolazione.
– Interventi per la segnaletica stradale relativi a
ordinanze sindacali permanenti
Ulteriori 80mila euro (Iva compresa) saranno infine stanziati dall’Amministrazione comunale per gli interventi di realizzazione o modifica della segnaletica stradale orizzontale e verticale che si renderanno necessari nei prossimi mesi per le vie e le piazze del territorio comunale. I lavori saranno eseguiti sulla base delle ordinanze sindacali permanenti che verranno via via adottate dall’Amministrazione a completamento e perfezionamento degli iter procedurali prescritti dal Codice della Strada.

A carico della società Ardea la realizzazione di un marciapiede e un parcheggio pubblici ad Aguscello
Prevede la realizzazione di un marciapiede su via De Sica e di un parcheggio pubblico su via Ricciarelli, ad Aguscello, il progetto al centro della convenzione che è stata approvata oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritta dal Comune di Ferrara e dalla Società Ardea Srl, per disciplinare i rapporti e le modalità di esecuzione delle opere pubbliche di interesse generale legate alla realizzazione del “Nuovo insediamento residenziale in via De Sica”.
In base alla convenzione, la Società Ardea si impegna a realizzare a propria cura e spese le opere, in conformità con il progetto esecutivo già presentato e approvato dalla apposita Conferenza dei servizi. La Società Ardea dovrà inoltre costituire a favore del Comune una fideiussione bancaria o assicurativa per l’importo di 69.507 euro a copertura del 70% del costo complessivo dell’opera pubblica di interesse generale.
I lavori dovranno iniziare entro 12 mesi dalla sottoscrizione della convenzione e dovranno essere ultimati entro mesi 18 dall’inizio dei lavori. In caso di mancato rispetto delle tempistiche saranno applicate penali.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Un immobile comunale in concessione gratuita all’Asp
Avrà una durata di trent’anni la concessione, da parte del Comune di Ferrara, del diritto d’uso gratuito a favore dell’Asp – Centro Servizi alla Persona di Ferrara su una porzione dell’immobile comunale di via Ripagrande 5, già sede della Casa di riposo. La concessione approvata oggi dalla Giunta rende esecutiva la delibera di Consiglio Comunale del 19/09/2016 relativa a modifiche e integrazioni al “Piano delle Alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari 2016/2018”, che prevedeva, tra le altre operazioni, anche la cessione in oggetto, a fronte della cessione, da parte di Asp, di un diritto d’uso gratuito, a favore del Comune di Ferrara, per la medesima durata, sul fabbricato di proprietà di Asp sede della scuola media “Matteo Maria Boiardo”.
Attualmente Asp è proprietaria dell’altra porzione del fabbricato di via Ripagrande e, sulla base di un contratto di comodato d’uso del 2011, utilizza già la parte comunale in cui è collocata la Casa di riposo. Essendo ora terminata la procedura di aggiornamento catastale relativa all’immobile, il Comune di Ferrara ed Asp possono procedere alla formalizzazione di un nuovo contratto di concessione d’uso gratuito per trent’anni.

Un contributo per la manifestazione ‘Tramonto di vino 2017’
E’ di 2.300 euro il contributo destinato dal Comune di Ferrara all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara a parziale sostegno delle spese per la realizzazione dell’evento ‘Tramonto di vino’ che si è svolto il 6 settembre scorso in piazza Municipale. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare il pubblico ad una conoscenza più consapevole dell’espressione enogastronomica della Regione Emilia Romagna attraverso la degustazione di vini regionali e prodotti tipici, eccellenze della gastronomia del territorio.

In via Canapa un’area comunale a disposizione per attività di ‘soft air’
Resterà a disposizione degli appassionati di soft air anche nei prossimi mesi del 2017 e del 2018, secondo un calendario di date approvato stamani dalla Giunta, l’area comunale di via Canapa già utilizzata nei mesi scorsi per lo svolgimento di manifestazioni ludico sportive. L’area sarà in particolare utilizzata per le attività delle associazioni Nexus Soft Air Ferrara, Doom Troopers, Ultima Legione e Black Jack Soft Air Ferrara. Per ogni giornata di utilizzo dell’area è previsto il pagamento al Comune da parte delle associazioni di una somma di 67,50 euro.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Il Comune provvederà alla collocazione dei cani detenuti in un immobile oggetto di sgombero
Il Comune di Ferrara si farà carico, in via del tutto eccezionale, della collocazione dei cani, fra i circa ottanta, di proprietà privata che, al momento dell’esecuzione dello sgombero di un immobile in città, prevista nei prossimi giorni, dovessero risultare abbandonati dai proprietari (e in questo caso l’Autorità giudiziaria potrà valutare la sussistenza del reato di abbandono di animali).
Gli animali saranno ospitati da alcuni canili comunali, situati nei territori provinciali limitrofi a Ferrara, che si sono resi disponibili a ricoverarli. Il Comune, in base a quanto disposto stamani dalla Giunta, provvederà a corrispondere alle strutture ospitanti una somma di circa 107/110 euro mensili per ogni cane e si attiverà poi per intraprendere nei confronti dei proprietari degli animali tutte le azioni necessarie per il recupero delle somme che saranno anticipate. I cani saranno considerati immediatamente adottabili e potranno essere inseriti nei circuiti delle adozioni delle strutture ospitanti e delle associazioni zoofile.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Nuovo piano orario di attività per la pista di minimoto di via Diana
Puntano a ridurre ulteriormente i disagi per i cittadini residenti nelle vicinanze della pista di minimoto di via Diana, le variazioni al piano orario di funzionamento del circuito sportivo cittadino approvate oggi dalla Giunta, a modifica della convenzione in essere tra la società Minimoto club Ferrara, che gestisce la struttura, e il Comune di Ferrara. Il nuovo piano orario di svolgimento delle attività per il periodo estivo (1 maggio – 30 settembre) è così articolato: mattino dalle 9 alle 13,30; pausa pranzo dalle 13,30 alle 15; pomeriggio dalle 15 alle 19; pausa serale dalle 19 alle 20; fascia serale dalle 20 alle 24. Nel periodo invernale (1 ottobre – 30 aprile) permarranno le stesse condizioni di quello estivo, ma con la cessazione delle attività all’interno della pista alle 23,30.


Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo SI in Consiglio comunale

Richiesta in merito merito alla carenza di alloggi per studenti a Ferrara

10-10-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora a Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni in merito alla carenza di alloggi per studenti a Ferrara.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

Immigrazione. Le porte del volontariato si aprono ai profughi

Bologna – Potranno svolgere lavori di manutenzione degli edifici pubblici e delle scuole, pulire piazze, strade e giardini, dare una mano nell’assistenza di anziani e disabili. Sono queste le principali attività in cui i profughi presenti nelle strutture di accoglienza dell’Emilia-Romagna potranno impegnarsi su base volontaria, offrendo il proprio contributo alle comunità che li accolgono e intraprendendo così un percorso di integrazione.
È stato rinnovato oggi a Bologna, nella sede della Prefettura che ne è una delle istituzioni firmatarie, l’Accordo tra Regione, Forum del Terzo settore, sindacati, Cooperative sociali e Anci;a firmarlo, la vicepresidente regionale e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini, e per tutte le Prefetture dell’Emilia-Romagna il prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi.
“Il protocollo- spiega Gualmini-  riprende per la prima volta le indicazioni del decreto Minniti sull’immigrazione, in cui si incentivano i Comuni a organizzare attività di volontariato per i richiedenti protezione internazionale. Il nuovo Piano per l’integrazione del Governo poi, approvato nelle scorse settimane, ci spinge ancora di più ad andare nella direzione di un’integrazione efficace e seria. L’arresto dei flussi migratori in questo periodo- prosegue la vicepresidente-  ci sollecita a trovare soluzioni organizzative più adeguate e meno affrettate nell’accoglienza dei profughi e percorsi di apprendimento della lingua italiana e della nostra costituzione, nonché di inserimento socio-lavorativo importanti. In linea con gli sforzi del Governo- conclude la vicepresidente-  cerchiamo dunque di continuare ad essere una regione che accoglie responsabilmente, rispettando diritti e doveri di tutti”.
La precedente intesa, sottoscritta nel 2015, ha permesso di impiegare in attività di volontariato oltre mille persone in più di 1.500 interventi. Quella di oggi, che rimarrà in vigore per due anni, potrebbe interessare potenzialmente oltre 13.000 mila “richiedenti protezione internazionale”, la maggioranza dei quali ospitati nei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e in parte nelle strutture del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati(Sprar).
Le risorse messe in campo dalla Regione, 100mila euro in due anni, consentono la partecipazione di circa 4.000 persone e servono a coprire le spese per l’assicurazione contro gli infortuni dei partecipanti, l’organizzazione di percorsi di orientamento e formazione, oltre ad eventuali attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l’esercizio delle attività di volontariato.
Dati sull’accordo del 2015
Sono 19 i distretti nell’ambito dei quali gli Enti locali dell’Emilia-Romagna hanno realizzato attività di volontariato con i rifugiati a seguito dell’intesa del 2015: 16 hanno utilizzato contributi regionali e 3 – Comuni di Modena, Ferrara e Unione dei Comuni del Frignano –  risorse proprie. Le esperienze di volontariato da parte dei profughi si sono concentrate soprattutto in Romagna. Le persone coinvolte in mansioni di pubblica utilità sono state 1.100. Il settore prevalente è quello del verde pubblico e manutenzione di edifici pubblici (46%), seguito, a distanza, dalle attività culturali (28%), sociali o educative (16%), dalla manutenzione di strutture, edifici, spazi interni (6%) e, infine, dall’organizzazione di eventi pubblici (4%). Complessivamente, sono state realizzate 1.538 attività di volontariato.
La presenza dei migranti In Emilia-Romagna
Sono 14.510 i richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria accolti in Emilia-Romagna. Di questi, 13.213 (pari all’8% del totale di 176.962 presenti sul territorio nazionale) sono accolti nei Centri di Accoglienza straordinaria e negli Hub, e 1.297 nelle strutture del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Il maggior numero di richiedenti asilo è presente a Bologna: 2.435, dei quali 2.060 accolti nei CaseHube375 nelle strutture Sprar. Per numero di presenze, segue Modena con 2.087 (1.912 Cas e Hub, 175 Sprar), Parma con 1.790 presenze (1.584 Cas e Hub, 206 Sprar), Reggio Emilia 1.945 (1.870 Cas e Hub, 75 Sprar), Ravenna 1.482 (1.380 Cas e Hub, 102 Sprar), Rimini 1.083 (981 Cas e Hub, 102 Sprar), Forlì-Cesena 1.164 (1.083 Cas e Hub, 81 Sprar), Ferrara con 1.349 profughi (1.189 Cas e Hub, 160 Sprar) e Piacenza 1.175 (1.154 Cas e Hub, 21 Sprar).
(Dati al 28/9/2017 per il Cas e al 4/5/2017 per le strutture Sprar. Elaborazione Regione Emilia-Romagna su dati forniti da: Prefettura di Bologna-Servizio Centrale, ministero dell’Interno).

Cento, prosegue la sperimentazione dell’Ecostop

Da Organizzatori

In accordo con l’Amministrazione Comunale, CLARA proseguirà almeno fino a fine anno, nel territorio comunale di Cento, la sperimentazione dell’Ecostop, il servizio itinerante, a supporto del Porta a porta, per la raccolta di carta e cartone, imballaggi in plastica, umido, indifferenziato e piccoli elettrodomestici.
Inaugurato nel maggio scorso, il servizio ha registrato un discreto successo: i dati aggiornati a fine settembre mostrano che in 98 giornate complessive di servizio – distribuite su cinque punti di stazionamento (Alberone, Buonacompra, Casumaro, XII Morelli e Cento capoluogo) – sono stati tracciati 2.791 conferimenti, per una media di circa 28,5 al giorno.
A partire dal 25 ottobre sarà introdotta una novità: ogni due settimane, nella giornata del mercoledì, l’Ecostop farà tappa anche a Renazzo, alternandosi alla tappa di Cento capoluogo che diventerà dunque quindicinale al pari di quella di Renazzo. Resteranno invece invariate giornate e frequenza degli altri punti di stazionamento.
Tutte le informazioni e il calendario dell’Ecostop su www.clarambiente.it

Lorenzo Puglisi. Un’oscurità sconosciuta

Da Organizzatori

Inaugurazione giovedì 19 ottobre 2017 ore 18.30
19 ottobre – 28 ottobre 2017

Si inaugura Giovedì 19 Ottobre 2017 presso la Galleria FabulaFineArt di Ferrara, la personale dal titolo Un’oscurità sconosciuta dedicata all’artista piemontese Lorenzo Puglisi. La mostra si inscrive nel breve ciclo di monografie dal titolo “Sala D’attesa” che saranno dedicate all’opera di artisti pienamente inclusi in un sistema artistico ben consolidato. La mostra raccoglie i recenti lavori di Puglisi, che si caratterizzano per un personale naturalismo che pone al centro dell’opera un’umanità cieca e muta, estrinsecata attraverso le movenze del corpo. Si tratta infatti di una gestualità misurata, fatta di brevi e fugaci apparizioni che si generano da un’azione informale della pennellata, come si evince nelle figure che compongono l’opera Il Grande Sacrificio del 2015. L’artista dà vita a figure materiche, corpi che si impongono nell’oscurità degli immensi spazi di un nero-inchiostro. Un’oscurità sconosciuta, come suggerisce il titolo della mostra, misteriosa, che stimola domande, genera dubbi a chi osserva. I personaggi di Puglisi rappresentano, con i loro corpi adagiati nello spazio scenico del quadro, figure reali che evocano saggezza e verità. I suoi lavori si caratterizzano per allusioni a soggetti del passato che diventano espressione dell’interiorità del personaggio, visibili nei volti delle figure. L’artista paragona, recuperando una visione shakespeariana, le vicende umane ad una rappresentazione teatrale sempre variabile. Una sorta di commedia dell’arte che reca in sé i caratteri di istantaneità, di carica umana propria delle rappresentazioni teatrali seicentesche che ricorrevano molto al linguaggio del corpo, alla gestualità. Il quadro si fa spazio assoluto, luogo di contrapposizioni, centro di attrazione. Un’arte legata alla vita e alla realtà e che esalta il gesto come pittura nello spazio. Nella serie de I Ritratti del 2015 le figure, colte in movimenti leggeri, con il capo reclinato, le mani giunte e i volti attraversati da un biancore lunare, pur sembrando monoliticamente chiuse in se stesse, dimostrano di essere in comunicazione tra loro. Nei loro volti, come è stato più volte sottolineato, si ravvisano le suggestioni deformanti di Bacon, anche se i personaggi di Lorenzo sono avvolti da un’atmosfera più pacata, così come la ripetizione figurale che diventa ricerca delle ragioni che sostengono la realizzazione di un’opera. I lavori di Lorenzo Puglisi diventano così il risultato di una indagine sulla realtà da lui stesso condotta, sulle vibrazioni vitali di un’umanità, sul senso della vita.

Annamaria Restieri

Lorenzo Puglisi (Biella, 1971). Vive e lavora a Bologna. É autore di una pittura caratterizzata dall’utilizzo diffuso del colore nero per creare uno sfondo di buio assoluto, dal quale sprigionano fiotti di luce capaci di definire i volumi, i volti, le parti del corpo, come presenze catturate in un’espressione o in un gesto, frutto di un lungo percorso verso l’essenzialità della rappresentazione e denso di rimandi alla storia della pittura ad olio. Il forte interesse per la natura umana e dunque per il mistero dell’esistenza sono le basi tematiche della sua ricerca e lo stimolo ossessivo verso il tentativo di raffigurarla. Dal 2015 la sua ricerca artistica si focalizza sulla composizione della scena pittorica nel senso più classico ed ampio, con grandi tele riferite a capolavori del passato e filtrate dalla sua iconografia. Tra le sue personali si ricordano: 2017 Pitture e ritratti, Casa d’aste Federico II, Bari – 2016 Paintings, Galerie Sobering, Paris, curata da Mark Gisbourne; L’ignoto che appare, Galleria Il Milione, Milano, curata da R. Borghi; Ecce homo, Galleria Nuovo spazio, Piacenza, curata da R. Borghi – 2015 Lorenzo Puglisi, Museo Cà La Ghironda, Bologna. – 2014 Lorenzo Puglisi, Museo del Territorio, Biella, con saggi di T. Barresi, P. Bellardone, B. Corà; Lorenzo Puglisi, presentazione alla Villa Reale, Monza, letture di V. Casacchia, A. Crespi; Lorenzo Puglisi, Villa Cusani Tittoni, Desio (MB), saggi di B. Corà, V. Casacchia, A. Crespi. – 2013 Dimenticare il tempo, Galleria Il Milione, Milano, curata da V. Dehò. – 2012 Carlo Bernardini / Lorenzo Puglisi – Zilli, l’Art de Vivre, Palazzo Bagatti Valsecchi, Milano – 2011 Presenze, Galleria Grossetti Arte Contemporanea, Milano, a cura di B. Grossetti – 2008 Lorenzo Puglisi, Piccola Galleria, Asolo (Pd), curata da V. Dehò. – 2007 19 Dipinti, Nipple Gallery, Bologna, curata da U. Zampini, S. Bonaga. – 2006 Dipinti, Lanificio Pria, Biella, curata da U. Zampini.
Tra le mostre collettive: nel 2017 Passion, Galerieim Park | The HistoricalMuseum of the Psychiatric Clinic, Bremen, curata da U. Goldenstein ( R.Belcin, F. Pitis, A. Szuchs, L.Puglisi); Omar Galliani – Lorenzo Puglisi Caravaggio, la verità nel buio, Pio Monte della Misericordia, Napoli, curata da M. Savarese e R. Resch; Nero su Nero. Da Fontana e Kounellis a Galliani, Villa Bardini, Firenze, curata da V. Agosti. – 2016 Omar Galliani – Lorenzo Puglisi Caravaggio, la verità nel buio, MuseoRiso, Palermo, curata da R. Resch e M. Savarese – 2015 Acqua è, ExpoVenice, curata da V. Agosti. – 2011 1000+1000+1000, Palazzo Fava, Bologna, a cura di P. Daverio; A Collection 1958/2011, Galleria Grossetti Arte Contemporanea, Milano. – 2009 KunStart 2009 Bolzano, Studio Maffei, Milano.

Orario: Da martedì a sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30 e visite su appuntamento
Via Del Podestà 11 – 44121 Ferrara (FE)
Sito: www.fabulafineart.com
Mail: fabulafineart@gmail.com
FB: https://www.facebook.com/fabulafineart/
Tel: 0532098935

Zagatti (Cgil Ferrara) sul mercato del lavoro

Da Organizzatori

Il tempo è galantuomo; un certo modo di fare politica molto meno purtroppo.
Il vizietto della propaganda proprio non lo si vuol perdere. Sono trascorse appena due settimane dall’ultima iniziativa in salsa ferrarese tesa ad esaltare i risultati della riforma del mercato del lavoro: “più contratti a tempo indeterminato e stabilità ai giovani; più tutele; basta figli e figliastri ed estese le tutele per tutti i lavoratori”. I numeri però, se spogliati dalla propaganda, raccontano un’altra realtà.

Cosa dicono veramente i dati sul lavoro? Boom di contratti a tempo determinato, salgono gli occupati ma calano ore lavorate. Lo spiega uno studio della Fondazione Di Vittorio. (Integrale al link http://bit.ly/2y2eBl8‬ )
Nei commenti alle rilevazioni Istat degli ultimi mesi l’attenzione maggiore si incentra sul ritorno del numero totale degli occupati al livello del 2008. Sicuramente un recupero significativo, ma di che occupazione si tratta?
Secondo il report sull’occupazione del mese di ottobre realizzato dalla Fondazione Di Vittorio, il numero totale degli occupati è tornato ai livelli del 2008 per effetto del balzo in avanti del lavoro dipendente a termine, (il tempo determinato raggiunge il numero più alto dal 2004 ad oggi, arrivando a 2,8 milioni, con un aumento di quasi un milione rispetto all’anno iniziale). A fronte di una sostanziale parità del tempo indeterminato si registra, inoltre, un forte calo del lavoro autonomo (che scende ad agosto a quota 5,3 milioni, circa 900 mila in meno rispetto al 2004), mentre cresce il part time, soprattutto involontario, che raggiunge nel suo complesso i 4 milioni 329 mila occupati (1 milione in più rispetto al 2008).
Ma non basta. Se è vero che l’ultima uscita mensile Istat sulla rilevazione delle forze lavoro fa registrare un sostanziale ritorno del numero totale degli occupati al livello del 2008, è altrettanto vero che a questi numeri complessivi non corrisponde un eguale innalzamento delle ore lavorate e delle unità di lavoro standard, vale a dire gli equivalenti a tempo pieno.
Le ore lavorate sono infatti, il 5,8 in meno di quelle del 2008 (10,9 contro 11,6 miliardi) e le Unità lavorative annue il 4,5% in meno, vale a dire oltre 1 milione di unità di lavoro equivalenti a tempo pieno in meno rispetto al 2008.

Tutto ciò avrà inevitabilmente ricadute negative anche sul piano pensionistico per tutti e soprattutto non è certo la risposta adeguata per dare un futuro ai giovani e a questo Paese.

Ricordare gli oltre 20 miliardi di risorse pubbliche, spesi per questo misero risultato o riflettere sulla modalità di finanziamento alle imprese, a “pioggia” e senza nessun criterio di merito, potrebbe aiutare i nostri politici almeno a riflettere su ciò che la cruda e quotidiana realtà ci consegna: la riforma del mercato del lavoro è stato un errore politico, troppo costoso sia in termini economici che sociali, perché non ha dato linfa allo sviluppo e ha aumentato la precarietà e cancellato diritti. Leggere poi dichiarazioni da parte di esponenti del PD sulla riforma del mercato del lavoro come “Il nostro sbaglio è quello di essere troppo timidi” fa pensare che la distanza tra loro e le persone che noi rappresentiamo sia davvero consistente.
Situazione decisamente molto preoccupante:
da una parte il PD con Renzi e i sui fedelissimi che continua a raccontare gli effetti straordinari della riforma del mercato del lavoro. E, sempre da quella parte il M5S con Di Maio che punta ad abbassare ulteriormente il costo del lavoro senza la minima critica all’attuale riforma del mercato del lavoro. Anzi peggio: per rilanciare l’economia propone ricette che evocano il ventennio fascista.

Dall’altra parte la realtà, le lavoratrici e i lavoratori, i giovani e le pensionate e i pensionati con i loro futuri sempre più incerti, salari sempre più miseri e pensioni povere non più sufficienti a fare da ammortizzatore sociale per figli e nipoti con lavori discontinui, mal retribuiti, atipici o disoccupati.

Ecco, noi viviamo e stiamo da quest’ultima parte. Anche in questa provincia, da anni ormai fanalino di coda sui dati economici ed occupazionali, stiamo con chi tutti i giorni cerca di arrivare a fine giornata, con chi legge sulla stampa gli slogan della ripresa e si chiede perché non è mai coinvolto, perché riguarda sempre altri. Stiamo con gli ultimi che iniziano ad essere davvero tanti e con loro dobbiamo provare ad orientare la politica del Paese verso la lotta alle disuguaglianze, verso una equa redistribuzione della ricchezza. Vogliamo contrastare il pubblico racconto del “e vissero tutti felici e contenti” perché di felici e contenti non siamo più in molti.

Come CGIL abbiamo l’obbligo di vivere e rappresentare la realtà e lasciare quella virtuale a questa misera politica troppo spesso…dall’altra parte.

Cristiano Zagatti – Segretario generale CGIL Ferrara

Copparo – Nuova illuminazione pubblica

Da Organizzatori

Proseguono i lavori di adeguamento ed efficentamento dell’illuminazione pubblica da parte di Elettrocostruzioni, nuovo gestore degli impianti. In questi giorni si sta procedendo al rifacimento degli impianti per l’illuminazione dei giardini di piazza della Libertà, dove oltre ad adeguare i corpi illuminanti esistenti, si effettuerà un ampliamento aggiungendo nuovi lampioni, per migliorare l’illuminazione complessiva dell’area verde ed eliminare le zone di buio.

Cassonetti a calotta: inizia la disattivazione del pulsante. Saranno apribili solo con la tessera

Si inizia dalla zona nord ovest per poi proseguire progressivamente in tutta la città a disattivare l’attuale modalità di apertura del cassonetto tramite pulsante e attivare l’apertura unicamente con la carta smeraldo.
Quindi essere in possesso della tessera è fondamentale per poter aprire i cassonetti dell’indifferenziato.
Tutti coloro che ancora non l’hanno ritirata è necessario si rechino all’eco sportello del centro Le Mura per il ritiro.

Da dove si parte

dal 11 ottobre> Casaglia, Ravalle, Barco, Doro, Via Canapa
dal 12 ottobre> Porotto, Cassana, Mizzana, Arginone
dal 13 ottobre> San Martino, Montalbano, Marrara, San Bartolomeo, Monestirolo

La Carta Smeraldo: dove ritirarla
Fino al 31 ottobre è attivo un eco sportello presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura dove sarà anche possibile avere delucidazioni, chiarire dubbi, fare segnalazioni, ottenere materiale informativo e presentare suggerimenti e osservazioni.

L’attivazione della nuova modalità di raccolta rifiuti è stata preceduta e accompagnata da una molteplicità di iniziative volte a spiegare tutte le novità e ad accompagnare le persone in questo nuovo percorso.
Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono a disposizione dei cittadini per ottenere informazioni attraverso tutorial e pagine dedicate. E’, inoltre possibile avere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app “il Rifiutologo” (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).

Patrimonio Copparo srl assume 2 operai a tempo indeterminato

Da Organizzatori

Pubblicato il Bando sul sito di Patrimonio Copparo e all’albo del Comune per l’assunzione presso la società Patrimonio Copparo srl di 2 operai a tempo indeterminato per il  servizio strade-verde-segnaletica.
Le due figure richieste verranno assunte con Inquadramento, in entrata, al 2° livello retributivo CCNL Federgasacqua e si occuperanno delle manutenzioni stradali in genere, della segnaletica, della gestione del verde pubblico e  degli sfalci dei cigli stradali. La durata del contratto è a tempo indeterminato.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta sulla base del modulo allegato al bando, debitamente compilato e firmato, corredato da curriculum formativo e professionale e copia del documento di identità in corso di validità e dovrà essere presentato entro il termine perentorio del 24 ottobre 2017 alle ore 12:00.
Requisiti specifici richiesti sono:
·        Esperienza nell’utilizzo di trattori e trinciatori sia a braccio sia piani maturata anche nel settore agricolo.
·         Possesso di patente di guida di tipo C.
Costituirà titolo preferenziale l’aver svolto precedentemente le mansioni oggetto dell’incarico.
Per ogni altra informazione consultare l’Avviso di Selezione pubblicato sul sito www.patrimoniocopparo.it nella sezione concorsi.

Caos alloggi per studenti, intervengano le Istituzioni

Da Sinistra Italiana

Intervento di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente per Sinistra Italiana:

“E’ un’occasione che la nostra città non dovrebbe lasciarsi sfuggire, ed invece ci ritroviamo impreparati. L’assalto, riportato in questi dai giornali locali alle agenzie alla ricerca di alloggi per matricole, ed il caos conseguente rischiano di essere un brutto biglietto da visita per una città che vorrei fosse universitaria e accogliente.
Le centinaia di studenti che sono iscritti ai corsi non più a numero chiuso della nostra Università hanno infatti generato una forte pressione sul mercato immobiliare di Ferrara. Un fatto che poteva essere solo positivo per la crescita culturale, sociale ed anche economica della nostra città, rischia ora di tramutarsi in un boomerang se non entreranno sul mercato le migliaia di immobili sfitti e invenduti. Infatti l’inevitabile aumento dei prezzi per gli alloggi, che pare sia già in corso, potrebbe compromettere la competitività della nostra città rispetto a quelle vicine. Un paradosso per una città dove, a seconda delle stime, ci sono fra i 6.000 e i 10.000 alloggi sfitti.
Rimane evidente lo scollamento fra l’Università e la Città: l’arrivo di centinaia di matricole era probabilmente prevedibile e si poteva lavorare prima sull’accoglienza. Invece ci ritroviamo con genitori che su Facebook offrono soggiorni a Selinunte a chi procura loro un alloggio in locazione annuale per il proprio figlio studente a Ferrara. Bisogna da subito tirarsi su le maniche perchè le istituzioni intervengano nella facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta di alloggi. Cose discusse e condivise nella commissione consiliare ex-Unitown, ma che purtroppo evidentemente non hanno avuto seguito.
Per questo chiedo in una interpellanza presentata oggi che l’Agenzia Casa di ACER si faccia carico di un progetto da proporre all’Università, prendendo spunto da altre città, che permetta ai proprietari – tramite selezione degli inquilini e fondi di garanzia – di mettere sul mercato degli affitti che altrimenti rimarrebbero vuoti. E’ il caso ad esempio del nuovo “invenduto”, che piuttosto che rimanere anni fermo ad aspettare un fantomatico acquirente, potrebbe essere messo nel frattempo sul mercato degli affiti temporanei. Ma non solo.”

“L’evento è il dono”: il manoscritto inedito di poesie di Giorgio Bassani viene donato alla Fondazione Giorgio Bassani da Carlo Antonio Gobbato

Da Organizzatori

Sabato 28 ottobre alle ore 18,00, a Palazzo Isolani (Via Santo Stefano, 16 – Bologna), avverrà la donazione di un quaderno inedito di poesie di Giorgio Bassani da parte del poeta Carlo Antonio Gobbato alla Fondazione Giorgio Bassani per il tramite di Paola Bassani, figlia dello scrittore e Presidentessa della stessa. Il quaderno, datato 1975, contiene alcune poesie inedite e altre che Bassani poi pubblicò nel 1978 nella raccolta “In gran segreto”: la datazione di questo quaderno, antecedente alla pubblicazione a stampa di parte delle poesie in esso riportate, rende il manoscritto di grande interesse filologico e letterario.

“L’evento è il Dono”: è questo il titolo della serata organizzata in occasione del dono di un poeta alla memoria di un altro poeta; in particolare, si tratta della donazione di un quaderno inedito di poesie di Giorgio Bassani da parte del poeta Carlo Antonio Gobbato, che lo ha custodito in questi anni, alla Fondazione Giorgio Bassani per il tramite di Paola Bassani, figlia dello scrittore e Presidentessa della stessa. Gobbato ha cercato a lungo di mettersi in contatto con la famiglia di Bassani e grazie all’intervento particolarmente sensibile e generoso dell’acuto studioso e noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, ha conosciuto Paola Bassani che, appena ha visto il quaderno, ha riconosciuto senza alcun dubbio la mano autografa di suo padre e le prime versioni di alcune poesie di In gran segreto.

In occasione di questa importante donazione, in collaborazione con l’ufficio dei consulenti finanziari di Banca Mediolanum, è stata organizzata per sabato 28 ottobre alle ore 18.00, a Palazzo Isolani, Via Santo Stefano, 16 – Bologna, una conferenza (a cui si accede solo tramite invito personale) che vedrà coinvolti in qualità di relatori i proff. Francesco Bausi, Valter Leonardo Puccetti (coordinatore della serata) e Massimo Raffaeli, esperti di poesia del Novecento e di Bassani in particolare; i relatori metteranno in luce l’importanza di questo manoscritto entro gli studi relativi all’opera di Giorgio Bassani.

Carlo Antonio Gobbato, custode e donatore di questo prezioso quaderno manoscritto, è egli stesso un poeta, amico di Roberto Roversi, attivo nel gruppo di “Fuoricasa” fino al 1997, quando, per ragioni personali, ha deciso di coltivare il silenzio come poeta pubblico, seppure continuando a scrivere intensamente e parallelamente al suo lavoro di dirigente sociologo nella pubblica amministrazione. Questa sarà quindi anche una felice occasione per ascoltare di nuovo Gobbato e sentirlo leggere alcune poesie tratte dal quaderno di Bassani.
Giorgio Bassani era solito donare agli amici trascrizioni autografe dei suoi testi: è questo ciò che avvenne anche per questo quaderno che lo scrittore donò a un’amica di nome Giovanna, in occasione del suo compleanno, nell’agosto del 1975, come riporta la dedica di Bassani in una delle prime pagine del quaderno stesso. Una sera, durante una cena a casa sua in cui erano presenti Carlo Antonio Gobbato e il poeta, comune amico, Corrado Costa, Giovanna donò a Carlo il quaderno manoscritto di Bassani perché «lo custodisse» – queste furono le sue parole. Da allora, Carlo Antonio Gobbato ha sempre custodito quel quaderno considerandolo un bene pubblico che doveva essere tutelato e donato alla Fondazione Giorgio Bassani tramite i figli, Paola ed Enrico, eredi della memoria e della salvaguardia dell’opera dello scrittore e poeta Giorgio Bassani.
“L’evento è il Dono” sarà quindi l’occasione per restituire alla memoria e alla famiglia del poeta Giorgio Bassani il quaderno manoscritto che per anni Gobbato ha custodito con il rispetto e la cura che solo un poeta può conoscere e avere; un atto poetico.

Per informazioni sulla serata: Giovanna Vignoni 349.5691997

Cura la mano e la parola: caregiver days Ferrara 2017

Da Organizzatori

Anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il Caregiver Day: un momento di confronto tra famigliari, medici, operatori socio-assistenziali e sanitari, figure istituzionali, rappresentanti del Terzo Settore, aperto a tutta la cittadinanzaLa giornata è organizzata nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione Emilia Romagna attraverso una apposita legge a favore di chi si prende cura di persone non autosufficienti (i cosiddetti “caregivers”).
A Ferrara avranno luogo due appuntamenti specifici, il 12 e 19 ottobre.
Primo incontro Giovedì 12 ottobre, alle ore 15.00, Sala della Musica, Chiostro di San Paolo (via Boccaleone 19):  “IL SOSTEGNO AL CAREGIVER”.
Il programma della giornata:
ore 15.00: saluti istituzionali
Angela Alvisi, presidente ASP (Centro Servizi alla Persona)
Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, assessore alle Politiche Sociali
Chiara Sapigni, assessore Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara
ore 15.30:
Fiorella Monti, direttore AFPP (Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica, Firenze): “Prendersi cura dell’altro e di sé”
Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro: “Il teatro come veicolo per uno stato di benessere”: progetto teatrale per persone con malattie neurodegenerative, loro famigliari, caregivers, operatori del settore
Francesca La Mantia, psicologa, Area Anziani ASP (Centro Servizi alla Persona), Elsa Gandini Moccia, presidente G.E.Pa (Gruppo Estense Parkinson): “Training autogeno per caregiver”
Paola Rossi, presidente A.M.A. (Associazione Malattia Alzheimer): “Il progetto pilota di tangoterapia per persone con demenza tipo Alzheimer e loro famigliari”, proiezione video
Il secondo appuntamento si svolgerà Giovedì 19 ottobre, alle ore 15.00, presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19): “IL TEATRO E IL BENESSERE”.
L’incontro è dedicato all’innovativa esperienza di laboratorio teatrale che nel primo semestre del 2017 ha coinvolto persone con malattie neurodegenerative, loro famigliari, anziani ed operatori del settore in un percorso fisico ed emotivo all’interno del quale poter esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati al lavoro di cura, sia dal punto di vista del curante che dell’assistito. Il percorso teatrale nella sua parte finale ha coinvolto in un lavoro congiunto anche gli allievi del laboratorio annuale del CTU “Linguaggi dell’attore e del teatro”. I due gruppi, entrambi diretti da Michalis Traitsis, hanno infine messo in scena lo spettacolo “Altrove” presso la sala del CTU nel mese di luglio.
Il programma della giornata:
ore 15.00: saluti istituzionali
Daniele Seragnoli, direttore Centro Teatro Universitario di Ferrara
Claudio Vagnini, direttore generale Azienda USL di Ferrara
Chiara Sapigni, assessore Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara
Angela Alvisi, presidente ASP (Centro Servizi alla Persona)
Organizzazioni Sindali dei Pensionati (CGIL, CISL, UIL)
ore 15.30: proiezione del video documentario “Altrove” di Marco Valentini, introduzione di Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro
ore 16.00: interventi
Enrico Granieri, Eminente Studioso di Neurologia, Università di Ferrara: “Alleanza in medicina. Medici ed altri operatori sanitari quale prima terapia”
Claudio Bernardi, Prof. Di Storia del teatro e Antropologia del teatro, Università Cattolica di Brescia: “Il bello viene dopo. Dal teatro che rigenera al teatro che genera”
ore 17.00: domande
In sala sarà allestita una mostra fotografica di Andrea Casari dal progetto “Il teatro e il benessere” degli anni 2015, 2016, 2017.
ingresso libero, info: 328.8120452 , info@balamosteatro.org

A fianco della sede Andos un appartamento di Asp completamente devastato

Da Forza Italia Ferrara

Spiace che proprio nel mese dedicato alla prevenzione dei tumori al seno (vedasi le tante iniziative promosse in occasione di Ottobre Rosa), l’Onlus A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) debba subire, seppure indirettamente, situazioni di forte degrado.

Già un anno fa, a fine luglio, attraverso un’interpellanza avevo denunciato l’incuria e la violazione di domicilio presso un appartamento a piano terra, situato in via Darsena nelle immediate vicinanze dello stabile assegnato ad A.N.D.O.S., punto di riferimento per molte donne operate al seno, dove si svolgono anche terapie e trattamenti fisioterapici post operatori.
Mentre gli assegnatari (una famiglia straniera) dello stabile gestito da ASP – Centro Servizi alla Persona del Comune di Ferrara si sono assentati per un lungo periodo nel corso dell’estate, l’appartamento è divenuto il bivacco di più clandestini che hanno completamente devastato l’interno dell’immobile (purtroppo non è possibile accedervi per documentare i danni), lasciando nella totale incuria lo spazio adiacente agli altri immobili comunali.
La porta a vetri è andata in frantumi e i cocci sono sparsi nel cortile dove sono accatastati mobili rotti, un frigo rovesciato e numerosi altri rifiuti.

L’indignazione sorge per diversi motivi: registriamo la totale mancanza di rispetto per le strutture pubbliche, quelle che noi cittadini paghiamo con fior di tasse per offrire un servizio di accoglienza a italiani, ma anche a stranieri, che meritano tale supporto. Tollerare di dover pagare anche la ristrutturazione di questi immobili devastati da balordi, diventa veramente troppo. Il tutto a due passi da un luogo frequentato da donne che vivono una difficilissima situazione psicologica a seguito di pesanti malattie.
Mi chiedo a questo punto che tipo di controlli vengano fatti da ASP e con quale cadenza, visto che solo questa palazzina, in poco più di un anno, ha subito più di un raid vandalico e migliaia di euro di danni.
Anche in questo caso occorre un serio giro di vite perché i responsabili paghino i loro misfatti, secondo un serio principio di legalità.

Paola Peruffo
Coordinatrice Provinciale
Forza Italia Ferrara

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