Skip to main content

Giorno: 10 Novembre 2017

Il ferrarese Alessandro Bratti è il nuovo direttore di Ispra

da Ufficio Stampa

Alessandro_Bratti
Alessandro Bratti

Il Consiglio di Amministrazione dell’ISPRA ha deliberato la nomina, su proposta del Presidente, del Direttore Generale nella persona del dott. Alessandro Bratti.
Laureato con lode in Scienze Agrarie presso l’Università di Bologna, dottorato di ricerca in Entomologia agraria ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l’Università di Ferrara. Nel febbraio 2006 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore generale di ARPA Emilia-Romagna.
Attualmente è membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera e da settembre 2014 presiede la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

Ludonauti 2017, tre eventi di Fiumana per riscoprire le vie d’acqua di Ferrara

Da Consorzio Wunderkammer

12 novembre – E la nave va…
19 novembre – Un fiume di parole
2 dicembre – Darşenico e strada privata

Come approfondire il valore del fiume per la città di Ferrara e crescere con curiosità? Con LUDONAUTI, che attraverso tecniche di scrittura creativa, teatro, narrazioni e buona cucina, racconterà e farà scoprire l’importanza del corso d’acqua nel cuore del quartiere Giardino. Ludonauti, progetto inserito all’interno del programma di Smart Dock 2017, è un’occasione per far crescere, esprimere creatività e fantasia, e riappropriarsi di luoghi dimenticati.

Tre saranno gli appuntamenti in programma dell’iniziativa a cura di Fiumana, in collaborazione con il battello fluviale Nena e Consorzio Wunderkammer. Il primo è previsto per domenica 12 novembre con E la nave va… (dalle 16 alle 21), un pomeriggio fra teatro, narrazioni e buona cucina. Ci saranno infatti lo spettacolo di Antonella Antonellini e Patrizia Ninu, le narrazioni a più voci con i ragazzi della Tana delle Storie, a cura di Silvia D’Ambrosio, e i gustosi lavori di Banda Pelle&Ossa e Junior Narrazioni. Per l’occasione verranno presentati anche i nuovi laboratori creativi rivolti agli adolescenti del quartiere. A seguire, verrà proposto un aperitivo a cura del laboratorio di cucina di Lara Tamoni. L’evento è in collaborazione con l’associazione C.I.R.C.I.

Domenica 19 novembre (dalle 15 alle 19) è invece il momento di Un fiume di parole, laboratorio di scrittura creativa con metodo Caviardage di Tina Festa, condotto da Augusta Calzolari, insegnante Caviardage accreditata, per giovani dai 16 ai 35 anni. Si tratta di un viaggio non solo tra penne e colori, ma anche di un’emozionale navigazione attraverso l’ambiente fluviale cittadino compreso fra il Po di Volano e il Canale Boicelli. Il metodo Caviardage racchiude infatti diverse tecniche di scrittura creativa, aiuta a scrivere poesie e pensieri partendo da testi già stampati. È un modo di scrittura semplice, coinvolgente, che non richiede nient’altro che la curiosità e la voglia di sorprendersi e divertirsi.

Sabato 2 dicembre (dalle 17 alle 20) arriva Darşenico e strada privata, young theatre, music & more. Si tratta di un workshop creativo permanente per adolescenti, dove il teatro diventa uno dei mezzi portanti, ma non l’unico, per sperimentarsi, mettersi in gioco, riflettere e crescere insieme. Il progetto Darşenico, a cura di Georg Sobbe, vuole creare spettacoli e performance, dove sono i ragazzi ad avere la possibilità di scegliere e organizzare le materie che più interessano loro, per scoprire nuove strade e i propri talenti. Navigazione e aperitivo a bordo del battello Nena, a seguire concerto del gruppo musicale esordiente Strada Privata.

Ludonauti è uno dei tasselli che compongono Smart Dock, progetto nato nel 2015 e coordinato dall’APS Basso Profilo per riorganizzare lo spazio pubblico e promuovere un riuso intelligente, partecipato della darsena di Ferrara. Tanti sono gli strumenti utilizzati da questo progetto, quante sono variegate le tattiche d’azione e i destinatari. L’obiettivo è unitario: abbattere quei muri invisibili che impediscono di vivere la darsena cittadina come un bene comune. Nel 2017 e 2018 Smart Dock si inserisce all’interno del progetto Giardino Creativo, realizzato con il contributo dell’Anci e del Comune di Ferrara.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@fiumana.org oppure telefonare al numero 347.7139988.
Tutti gli eventi si svolgono a Wunderkammer in via Darsena 57, Ferrara.

Primo giorno di Museomix il Museo di Storia Naturale come non l’avete mai visto

Da Matteo Bianchi

Primo giorno di remix al Museo di Storia Naturale: ieri mattina si sono radunati creativi da tutta Italia per cominciare la trasformazione. Museomix è un laboratorio lungo tre giorni che vedrà impegnati i mixer nell’ideazione e costruzione di tre prototipi, uno per ogni equipe che si è formata, utili a migliorare la divulgazione dei contenuti museali. Tre sono anche i “terreni di gioco”, le aree tematiche pensate per l’edizione 2017 della manifestazione: Raccontare la scienza ai cittadini (citizen science), ovvero trasmettere a chiunque l’importanza del metodo scientifico; Un racconto amplificato, lo storytelling dell’evoluzione delle specie, umana e non, ragionando su come narrare le collezioni, e Comunicare l’invisibile, ossia rendere fruibile il patrimonio sommerso dei musei italiani, quello dentro a depositi e archivi non accessibili ai visitatori.

«Sono arrivata da Trieste in treno e non mi aspettavo di essere accolta da una bici Todisco. Ho conosciuto l’evento a Venezia, dove frequento l’università, durante una presentazione di Bam! Strategie Culturali – motiva Costanza Blaskovic, mediatrice culturale – II format mi ha incuriosito subito: studio storia dell’arte e in generale i musei mi appassionano». È molto labile il confine tra evento ricreativo e manifestazione che esprime una professionalità, o meglio, le due dimensioni si sovrappongono: «In questa città si avvertono serietà e impegno rivolti al settore culturale. Museomix è una palestra – conclude – consente di creare una rete di scambi e conoscenze a cui non si accede abitualmente».

Dopo un’attenta visita al museo, oggi le squadre hanno sviluppato un concept con l’obiettivo di identificare un progetto realizzabile entro il fine settimana. Conclusa la fase di design, oggi e domani i mixer saranno interamente concentrati nella produzione del prototipo, divisi tra chi materialmente lo assemblerà, servendosi del fablab, del laboratorio di bricolage e del magazzino tecnologico, detto ‘techshop’, e chi dovrà elaborarne il racconto e il brand, o svilupparne l’aspetto elettronico e software.

Invece Paolo Cocco, mediatore a sua volta, è venuto a Ferrara per mettersi alla prova: «Lavoro al Muse di Trento, e sono di origine sarda – si presenta – la ragione per cui mi sono iscritto è la volontà di lavorare in ambito culturale e farlo insieme, in un contesto libero dai soliti schemi. Non sempre è possibile rinnovarsi, spesso si finisce per confrontarsi con le stesse persone, perciò l’idea di remixare concetti e competenze mi ha convinto». In realtà Cocco è già del mestiere, dato che al Muse si occupa di relazionarsi con il pubblico e di recente si è occupato anche di diverse curatele. «Da questa tre giorni mi aspetto una boccata d’aria fresca, di trovare un approccio diverso, magari sorprendete – incalza – per avere nuovi occhi con cui vedere le stesse cose, come la comunicazione scientifica all’interno del museo».

La newsletter del 10 novembre 2017

LEGALITA’ E RESPONSABILITA’ – Martedì 14 novembre alle 21 al cinema Boldini il film “Loro di Napoli”. L’ingresso è gratuito

“Festa della Legalità e Responsabilità”, gli appuntamenti dell’edizione 2017

10-11-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori) 

Martedì 14 novembre alle 21 al Cinema Boldini (via Previati 18, Ferrara) verrà proiettato il film documentario del regista Pierfrancesco Li Donni “Loro di Napoli“, che racconta la storia dell’Afro Napoli United, una squadra di calcio partenopea composta da giocatori migranti e napoletani decisi a iscriversi, tra mille peripezie anche di tipo burocratico, al campionato di terza categoria della FIGC. I protagonisti affrontano assieme le difficoltà della vita e dello sport, che si conferma un importante veicolo di integrazione e unione di realtà e culture differenti.

Il film ha partecipato a più di trenta festival nazionali e internazionali e ha vinto diversi premi, tra cui il premio “Cinemaitaliano.info” al Festival dei Popoli ed. 2015.

Al termine del film ci sarà un momento di incontro con i Buffalo Soldiers Camelot F.C., ragazzi richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti nell’ambito del progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Ferrara gestito da Camelot che, con il supporto dagli operatori della cooperativa, hanno formato una squadra di calcio iscritta per il secondo anno al campionato amatori della UISP. Questa attività rientra tra gli obiettivi dello SPRAR, che oltre ad accogliere e proteggere, mira anche ad integrare i migranti nelle comunità che li ospitano. I Buffalo Soldiers e gli operatori di Camelot e racconteranno in prima persona la loro esperienza.

L’ingresso è gratuito.

L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara ed il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, ARCI Ferrara, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera.
Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.

Programma completo sul sito del Comune di Ferrara e sulle seguenti pagine FB:
Festa della Legalità e della Responsabilità
Centro Mediazione

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532770504 centro.mediazione@comune.fe.it

———————————————————–

Da CronacaComune di mercoledì 8 novembre 2017

Venerdì 10 novembre alle 21, alla sala Civica del Centro Polifunzionale di Migliarino, si terrà lo spettacolo “Ci deve pur essere un giudice a Berlino“, letture a cura di Ferrara Off Teatro sui temi della legalità e della responsabilità.

“Ci deve pur essere un giudice a Berlino” è la famosa espressione pronunciata da un povero mugnaio che, in tribunale, riuscì a vincere contro un ricco conte. Non è certa l’origine di questa vicenda: alcuni la considerano una leggenda, altri la associano a Brecht, altri ad autori del ‘700, altri ancora la vedono come un’apologia sulla separazione dei poteri. Senza dubbio, è una frase che invoca il coraggio delle proprie azioni e la speranza in una giustizia imparziale. Ed è proprio a partire da questi temi che si sviluppa un percorso di letture che chiama in causa grandi figure della Storia – da Socrate a Pertini, da Pasolini ai giudici Falcone e Borsellino – per tenere vivo il dibattito sui diritti e sulla legalità. Sul palcoscenico, a interpretare i testi e i ruoli del presente e del passato, ci saranno un attore già affermato e giovani attori di Ferrara Off, per testimoniare la necessità di trasmettere valori di integrità e onestà alle nuove generazioni, e per esortare negli spettatori un profondo senso di responsabilità e di partecipazione alla vita civile.

Selezione dei testi a cura di Alkyoni Thilikou e Giulio Costa. Ingresso gratuito.

L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera.
Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.

Programma completo sul sito del Comune di Ferrara e sulle seguenti pagine FB:
Festa della Legalità e della Responsabilità Centro Mediazione

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532770504 centro.mediazione@comune.fe.it

————————————————-

Da CronacaComune di venerdì 3 novembre 2017
“Noi parti offese. Solidarietà in scena” è il titolo di un seminario organizzato come un gioco di ruolo con il giornalista e scrittore Carlo Lucarelli che si terrà lunedì 6 novembre alle 15 al liceo Carducci (via Canapa 75, Ferrara). Per comprendere dal di dentro quale impatto ha un grave reato nella vita di chi lo subisce e in quella di quanti gli sono vicini, e per sperimentare concretamente il lavoro della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, realtà unica in Italia che offre un supporto immediato a chi è colpito dalle violenze più gravi. L’incontro sarà introdotto da Carlo Lucarelli (giornalista e scrittore, autore della trasmissione televisiva “Blu Notte”, presidente della Fondazione) e proseguirà con un’attività in sottogruppi coordinata dagli attori del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ma per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione.
Particolarmente invitati sono: operatori dei servizi sociosanitari, forze dell’ordine, insegnanti, educatori, avvocati, amministratori pubblici, volontari di associazioni.
Per iscriversi, è necessario inviare una mail, entro il 31 ottobre a: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, centro.mediazione@comune.fe.it
Carlo Lucarelli sarà presente anche all’iniziativa serale alle 21 nella Sala della Musica (via Boccaleone 19), nella quale si discuterà della rappresentazione sociale delle forze di polizia a partire dal saggio “Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano“, di prossima pubblicazione. Saranno presenti l’autrice, Rossella Selmini (criminologa, professore associato all’Università del Minnesota) e Alessandro Chiarelli (scrittore e poliziotto) con Elena Buccoliero (sociologa del Comune di Ferrara).
Iniziativa ad ingresso libero.

L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera. Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.
Programma completo sul sito del Comune di Ferrara e sulle seguenti pagine FB: Festa della Legalità e della Responsabilità – Centro Mediazione.
Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, tel. 0532 770504, mail centro.mediazione@comune.fe.it

Venerdì 3 novembre alle 14 nella sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 37) si terrà l’incontro dal tema “Crescere sulla soglia del mondo. Minori e mafie”. Interverranno Mario Schermi, formatore del Centro Giustizia Minorile, professore a contratto di Psicologia dell’educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l’Università di Messina, autore tra l’altro di “Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa” (FrancoAngeli, 2010); Cristina Corazzari, Assessora all’Istruzione del Comune di Ferrara, ex vicepreside, che nella sua carriera ha avuto a che fare con minori figli di mafiosi; Roberto di Bella, magistrato, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria. Coordinerà Benedetta Bertolini, ricercatrice Unife.

Sempre venerdì 3 novembre in mattinata al Liceo Roiti di Ferrara, con il tema “Noi parti offese. Solidarietà in scena” è in programma il gioco di ruolo sulla Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei reati.

Gli appuntamenti rientrano nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera.
Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532770504
centro.mediazione@comune.fe.it

—————————————————

 Da Cronacacomune di venerdì 27 ottobre

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Lunedì 30 ottobre alle 10 presso la Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, in via Corso Ercole I d’Este, 44, si terrà un incontro dal titolo “La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione” a cura del Laboratorio MaCrO (Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata).
Interviene Gioacchino Polimeni, direttore di UNICRI, Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia che si occupa di sviluppo, ricerca applicata, formazione, cooperazione tecnica e diffusione di informazioni sulla prevenzione del crimine e la giustizia.
L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera.
Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.
Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532770504, mail centro.mediazione@comune.fe.it

—————————————————————————

Da CronacaComune di lunedì 23 ottobre 2017

Si è svolta lunedì 23 ottobre 2017 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017 della “Festa della Legalità e Responsabilità” organizzata dal Comune di Ferrara in collaborazione con il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, l’Associazione Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, i Comuni di Cento, Fiscaglia e Voghiera. L’iniziativa, in programma a ottobre e novembre, è sostenuta dalla regione Emilia Romagna.

Per illustrare i dettagli e i contenuti dell’iniziativa all’incontro con i giornalisti sono intervenuti Chiara Sapigni, assessora Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Comune di Ferrara, Antonella Micele, coordinatrice regionale per l’Emilia Romagna dell’Associazione Avviso Pubblico, Donato La Muscatella, Coordinamento di Ferrara di Libera, Chiara Cavicchi e Isabella Masina, sindaco e vicesindaco Comune di Voghiera, Melissa Romani, assessora Comune di Fiscaglia, Giulio Costa (Teatro Ferrara OFF), Giorgio Benini, Anna Lugaresi e Nicola Bogo (Centro di Mediazione Comune di Ferrara).

LA SCHEDA (a cura del Centro di Mediazione del Comune e di Libera Ferrara)

FESTA DELLA LEGALITA’ E DELLA RESPONSABILITA’ 2017

Cosa possiamo fare contro la criminalità organizzata? Come si fa antimafia senza diventare eroi o, peggio, martiri? Sono domande che ciascuno di noi si è posto almeno una volta, soprattutto dopo il brusco risveglio dal sogno illusorio che le organizzazioni mafiose fossero un problema esclusivamente del Sud.

La risposta sembra facile: basta che ognuno di noi faccia la propria parte. In realtà non è così semplice: ognuno di noi può iniziare dall’essere un cittadino responsabile, dalla parte della legalità. E il primo passo sulla strada per essere cittadini responsabili e costruire una comunità libera dalle mafie è conoscere e informarsi, per poter esercitare la propria coscienza critica.

Non ci sono più alibi per chi continua a non vedere, a non sentire, a non parlare: è tempo di un rinascimento etico, un sussulto di voglia di corresponsabilità, di condivisione e di continuità dell’agire, da parte dell’intera comunità.

Legalità, Responsabilità e Comunità: senza l’una non si danno le altre.

Ecco perché anche quest’anno il Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera, organizzano la Festa della Legalità e della Responsabilità. La Festa è giunta ormai alla sua ottava edizione, con un programma che riunisce più di un mese di iniziative, dalla fine di ottobre alla fine di novembre e coinvolge associazioni, scuole e istituzioni in tutta la provincia, con una particolare attenzione riservata ai professionisti e agli educatori.

Tutto ciò è reso possibile dal contributo della Regione Emilia Romagna.

La novità di quest’anno riguarda la partecipazione attiva dei Comuni di Cento, Fiscaglia e Voghiera, comuni che in provincia aderiscono all’Associazione Avviso Pubblico e propongono anch’essi, nel proprio territorio, iniziative a tema.

Il 24 ottobre, il 3 e il 6 novembre si terrà “Noi parti offese. Solidarietà in scena”, non una conferenza ma un gioco di ruolo per comprendere dal di dentro quale impatto ha un grave reato nella vita di chi lo subisce e in quella di quanti gli sono vicini. I primi due si svolgeranno rispettivamente presso l’ITI Copernico Carpeggiani e presso il Liceo Roiti, mentre l’incontro del 6 novembre alle 15 all’Istituto Carducci sarà introdotto da un’ospite d’eccezione: Carlo LUCARELLI, presidente della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati e proseguirà con un’attività in sottogruppi coordinata dagli attori del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena.

Imprescindibile, come di consueto, il contributo del laboratorio Macro (Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata) del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife. Fra gli appuntamenti proposti dal laboratorio, comunque tutti aperti al pubblico e gratuiti, sono previsti: “Monitorare e combattere la tratta di persone. Il ruolo delle Nazioni Unite nella scena globale” con Fabrizio Sarrica (24 ottobre ore 14, sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza – appuntamento accreditato per gli assistenti sociali); “La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione” con Gioacchino Polimeni (30 ottobre, ore 10, sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza).

Sempre nella cornice della sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, il 3 novembre dalle 14, viene proposto l’incontro “Crescere sulla soglia del mondo. Minori e mafie”, per trattare dell’affiliazione dei giovanissimi alla criminalità organizzata e del dibattito su allontanamento e “messa alla prova” che prevede l’allontanamento di questi ultimi dai loro territori di origine. Con: Mario Schermi, Cristina Corazzari (assessore all’Istruzione del Comune di Ferrara) e Roberto di Bella (magistrato, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria). Coordina Benedetta Bertolini, ricercatrice Unife.

Gli incontri pubblici per i cittadini saranno centrati su alcuni temi di attualità, dalla rappresentazione di criminalità e forze dell’ordine al processo Aemilia, a vere e proprie testimonianze di impegno civico da parte di amministratori pubblici. Il primo è il 6 novembre alle 21 alla Sala della Musica (via Boccaleone): “Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano: la rappresentazione sociale delle forze di polizia tra finzione e realtà”, con Rossella Selmini, criminologa, professore associato all’Università del Minnesota e autrice del saggio “Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano”; Carlo LUCARELLI e Alessandro Chiarelli, scrittore e poliziotto; coordina Elena Buccoliero, sociologa, Movimento Nonviolento. Sabato 18 novembre dalle 10 alle 13 sempre in Sala della Musica si parlerà invece del processo alla mafia in Emilia Romagna con “Il Processo Aemilia: stato dell’arte e nuove prospettive”, ospiti: Vincenza Rando, avvocato, componente dell’Ufficio di Presidenza di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Sabrina Pignedoli, giornalista de Il Resto del Carlino, vincitrice Premio Estense 2016; Elia Minari, coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia; coordinano Federica Pezzoli di Libera Ferrara e Alessandro Zangara capo dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara. Il 24 novembre dalle 19.00 alla Delizia del Belriguardo di Voghiera Sandro RUOTOLO coordinerà “Testimonianze extra-ordinarie di impegno civico” con Maria Antonietta Sacco, Vice sindaco di Carlopoli (CZ) e Vice Presidente Avviso Pubblico e Renato Natale, Sindaco di Casal di Principe (CE) e Vice Presidente Avviso Pubblico.

Agli amministratori, grazie alla collaborazione di Avviso Pubblico, sono invece dedicati: “Amministrazione Trasparente, FOIA e Accesso Civico: il ruolo della PA nelle buone pratiche di presidio della legalità e della trasparenza. Casi di successo e casi migliorabili” (31 ottobre, 10-13, Sala Zarri, Palazzo del Governatore, CENTO); “AmministriAMO. L’impegno degli Amministratori per il proprio territorio” (24 novembre, 17.00-19.00, Delizia del Belriguardo, Sala delle Bifore, VOGHIERA).

Come anticipato, grazie alla rete di collaborazioni creatasi nel tempo intorno ai temi della legalità e della responsabilità civica, quest’anno nel programma sono previsti anche alcuni appuntamenti nel territorio della provincia. Il 26 ottobre alle 21 presso il Cinema Teatro Don Zucchini a Cento, in collaborazione con il Presidio del Centopievese di Libera “Barbara, Giuseppe e Salvatore Asta” e il patrocinio del Comune di CENTO, alcuni studenti metteranno in scena “E vissero felici e legali” – Rappresentazione teatrale sulla legalità. Il 30 ottobre ancora a Cento alle 20.30 nella Sala Zarri del Palazzo del Governatore si terrà “Legalità nella Pubblica Amministrazione: accesso civico, trasparenza amministrativa e buone pratiche. Cittadinanza attiva a presidio della legalità”, intervengono Rosy Battaglia, giornalista d’inchiesta, Cittadini Reattivi, e Leonardo Ferrante, referente del progetto Common – comunità monitoranti, Gruppo Abele e Libera. Il 10 novembre, invece, nella sala civica del centro polifunzionale di Migliarino alle 21, con “Ci deve pur essere un giudice a Berlino!” l’associazione Ferrara Off offrirà alcune letture riguardanti il tema legalità a cura di Alkyoni Thilikou e Giulio Costa. In collaborazione con il comune di FISCAGLIA.

Infine, l’appuntamento è anche al Cinema Boldini (vai Previati 18) con un ciclo di pellicole sulla legalità. Il 14 novembre alle 21 si terrà la proiezione del film “Loro di Napoli”, con la presenza della squadra di calcio Buffalo Soldiers, composta da richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti sul territorio di Ferrara nell’ambito dei progetti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati gestiti dalla cooperativa Camelot. Il 21 novembre alle 21, invece, si terrà la proiezione del film “Vivere alla grande” sul gioco d’azzardo, anticipato dalla presentazione del progetto “Lose for life” di Avviso Pubblico e la consegna del “Premio Cittadino Responsabile” 2017.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

Per rimanere aggiornati sul programma:

Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

tel. 0532770504 centro.mediazione@comune.fe.it

Pagine Fb dedicate:

Festa della Legalità e della Responsabilità

Centro Mediazione

 

>> FESTA DELLA LEGALITA’ E DELLA RESPONSABILITA’ 2017 (PROGRAMMA GENERALE)

24 OTTOBRE mattina – ITI Ferrara

Noi parti offese. Solidarietà in scena” – gioco di ruolo sulla Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei reati

24 OTTOBRE ore 14 – Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza (Corso Ercole I d’Este, 37) – FERRARA

Incontro con Fabrizio Sarrica, Fabrizio Sarrica, United Nations Office on Drugs and Crime

“Monitorare e combattere la tratta di persone. Il ruolo delle Nazioni Unite nella scena globale” [laboratorio MaCrO]

26 OTTOBRE  ore 21 –  Cinema Teatro Don Zucchini, via  Guercino – CENTO

Istituto Comprensivo n. 1 – Classe 5B

Presidio Libera del Cento-Pievese

Con il patrocinio del Comune di Cento

“E vissero felici e legali” – Rappresentazione teatrale sulla legalità

30 OTTOBRE ore 10 Sala Consiliare Dipartimento di Giurisprudenza (Corso Ercole I d’Este, 37)- FERRARA

Incontro con Gioacchino Polimeni, già direttore di UNICRI: “La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione” [laboratorio MaCrO]

30 OTTOBRE Sala Zarri, Palazzo del Governatore – CENTO

ore 20.30 Sera: 20.30 aperto al pubblico

“Legalità nella Pubblica Amministrazione: accesso civico, trasparenza amministrativa e buone pratiche. Cittadinanza attiva a presidio della legalità”

Intervengono:

  • Rosy Battaglia: giornalista d’inchiesta, Cittadini Reattivi

  • Leonardo Ferrante: referente del progetto Common – comunità monitoranti, Gruppo Abele e Libera

31 OTTOBRE Sala Zarri, Palazzo del Governatore – CENTO

Intervengono:

  • Rosy Battaglia: giornalista d’inchiesta, Cittadini Reattivi

  • Leonardo Ferrante: referente del progetto Common – comunità monitoranti, Gruppo Abele e Libera

Mattino: 10-13 riservato ai dipendenti della PA del Ferrarese

Amministrazione Trasparente, FOIA e Accesso Civico: il ruolo della PA nelle buone pratiche di presidio della legalità e della trasparenza. Casi di successo e casi migliorabili”.

3 NOVEMBRE mattina – Liceo Roiti

Noi parti offese. Solidarietà in scena” – gioco di ruolo sulla Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei reati

3 NOVEMBRE ore 14 Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza (Corso Ercole I d’Este, 37) – FERRARA

Crescere sulla soglia del mondo. Minori e mafie”

con: Mario Schermi,  formatore del Centro Giustizia Minorile, professore a contratto di Psicologia dell’educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l’Università di Messina, autore tra l’altro di “Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa” (FrancoAngeli, 2010); Cristina Corazzari, Assessore all’Istruzione del Comune di Ferrara, ex vicepreside, che nella sua carriera ha avuto a che fare con minori figli di mafiosi; Roberto di Bella, magistrato, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria

coordina: Benedetta Bertolini, ricercatrice Unife

6 NOVEMBRE ore 15,  presso Auditorium Liceo Carducci (Via Canapa 75) – FERRARA

Noi, parti offese. Solidarietà in scena” – gioco di ruolo sulla Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei reati

Non una conferenza ma un gioco di ruolo. Per comprendere dal di dentro quale impatto ha un grave reato nella vita di chi lo subisce e in quella di quanti gli sono vicini, e per sperimentare concretamente il lavoro della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, realtà unica in Italia che offre un supporto immediato a chi è colpito dalle violenze più gravi.

Dopo il saluto dell’Assessore Chiara Sapigni, l’incontro sarà introdotto da Carlo LUCARELLI, Presidente della Fondazione, e proseguirà con un’attività in sottogruppi coordinata dagli attori del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati ma per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione. Particolarmente invitati sono: operatori dei servizi sociosanitari, forze dell’ordine, insegnanti, educatori, avvocati, amministratori pubblici, volontari di associazioni…

6 NOVEMBRE ore 21 Sala della Musica (Via Boccaleone, 19) – FERRARA

Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano: la rappresentazione sociale delle forze di polizia tra finzione e realtà”
Con: Rossella Selmini, criminologa, professore associato all’Università del Minnesota e autrice del saggio “Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano” (ed. Carocci); Carlo Lucarelli, scrittore e sceneggiatore, presidente della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati; Alessandro Chiarelli, scrittore e poliziotto
coordina: Elena Buccoliero, sociologa, Movimento Nonviolento

10 NOVEMBRE ore 21 Sala civica del centro polifunzionale di Migliarino – COMUNE FISCAGLIA

Ci deve pur essere un giudice a Berlino!

letture a cura di Ferrara Off sui temi della legalità e della responsabilità, selezione dei testi Alkyoni Thilikou e Giulio Costa

18 NOVEMBRE dalle 10 alle 13 Sala della Musica (Via Boccaleone 19) – FERRARA
“Il Processo Aemilia: il punto della situazione e nuove prospettive”
Con: Vincenza Rando (Avvocato, Componente dell’Ufficio di Presidenza di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie); Sabrina Pignedoli (giornalista de “Il Resto del Carlino”, vincitrice Premio Estense 2016); Elia Minari (coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia).
Coordinano l’incontro Alessandro Zangara (resp. Ufficio Stampa Comune di Ferrara), Federica Pezzoli (coord. Libera Ferrara)

24 NOVEMBRE Delizia del Belriguardo, Sala delle Bifore – VOGHIERA

17-19 AmministriAMO
L’impegno degli Amministratori per il proprio territorio
Incontro riservato agli Amministratori della provincia di Ferrara

19 – 19.45 INCONTRO PUBBLICO

Sandro Ruotolo: testimonianze extra – ordinarie di impegno civico

Partecipano: Sandro Ruotolo, Giornalista; Maria Antonietta Sacco, Vice sindaco di Carlopoli (CZ) e Vice Presidente Avviso Pubblico; Renato Natale, Sindaco di Casal di Principe (CE) e Vice Presidente Avviso Pubblico

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA SULLA LEGALITA’ presso Cinema Boldini (Via Previati 18)- FERRARA

13 novembre alle 9 proiezione per le scuole “Loro di Napoli” con il regista Pierfrancesco Li Donni, i Buffalo Soldiers Camelot F.C.

14 novembre ore 21: proiezione “Loro di Napoli” con i Buffalo Soldiers Camelot F.C.

21 novembre ore 21: Presentazione del progetto “Lose for life” a cura di Avviso Pubblico; Premiazione “Cittadino Responsabile” 2017; proiezione del film “Vivere alla grande”

AMBIENTE – Lunedì 13 novembre dalle 9 alle 20 in centro storico. Alle 18 dibattito su “Arte ed energia” con Strinati e Scafuri

A Ferrara la tappa del tour di Enea “Efficienza energetica on the road”

10-11-2017

Lunedì 13 novembre 2017 sarà a Ferrara la terza tappa del tour “Efficienza energetica on the road”, campagna di informazione con anche una conferenza-spettacolo del comico Diego Parassole e un talk-show con gli storici dell’arte Claudio Strinati, Alberto Dambruoso e il responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche Francesco Scafuri che metteranno in relazione l’illuminazione con l’arte e l’architettura di Ferrara. La giornata è organizzata da Enea in collaborazione con il Comune di Ferrara. Cinque gli incontri gratuiti e aperti a tutti dalle 9 di mattina fino alle 20 in diverse sedi del centro storico (via Cairoli 15, sala Estense in piazza Municipio 13, sala Arengo in piazza Municipio 2).
Per approfondimenti visita il sito del Comune di Ferrara 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Incontri pubblici, dibattiti, conferenze-spettacolo e un talk sull’energia vitale dell’arte. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Campagna Nazionale di comunicazione “Italia in Classe A”.
Lunedì 13 novembre 2017 arriva a Ferrara la terza tappa del tour “Efficienza energetica on the road”, la prima campagna di informazione “itinerante” organizzata da Enea, che toccherà 10 città dal nord al sud del Paese per far conoscere “in diretta” alle diverse realtà italiane le opportunità e i benefici dell’efficienza energetica. Ogni tappa propone cinque incontri specifici, gratuiti, dedicati alle famiglie, agli studenti, agli amministratori locali, alle industrie e al mondo della cultura. Diversi gli appuntamenti in programma durante l’intera giornata della tappa estense che faranno della città emiliana la capitale italiana dell’efficienza energetica.
Ferrara, culla del Rinascimento, ricca di storia e cultura, ha saputo realizzare negli ultimi quaranta anni un rilevante percorso di rigenerazione urbana che le ha fatto meritare nel 1995 la nomina di Patrimonio dell’Unesco. Partner dell’iniziativa è il Comune di Ferrara, che per l’evento ha messo a disposizione alcuni dei luoghi più rappresentativi e simbolici della città.

IL PROGRAMMA di lunedì 13 novembre 2017
– Dalle 9 alle 13.30 dopo un saluto istituzionale dell’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri rappresentanti della Pubblica Amministrazione, delle Associazioni di categoria e delle piccole e medie imprese si incontreranno con gli esperti dell’Agenzia nella Sala Arengo di piazza del Municipio. L’appuntamento rappresenta un momento di incontro e confronto sugli strumenti, i modelli e le strategie utili al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico. In particolare si parlerà di incentivi nazionali e regionali, di contratti di prestazione energetica (EPC), di strumenti per la diagnosi energetica e di metodi per il cambiamento comportamentale degli imprenditori, dei tecnici e dei cittadini. Saranno anche presentate alcune best practices in campo imprenditoriale. Ingresso libero
– Dalle 10 alle 16 al punto di accoglienza “SiproMuove” di via Cairoli 15, gli esperti Enea saranno a disposizione dei cittadini per fornire chiarimenti e indicazioni su come risparmiare energia nella vita quotidiana, a casa e a lavoro, spiegando come utilizzare gli incentivi oggi disponibili in caso di ristrutturazione del proprio immobile o condominio. Ingresso libero.
– Alle 11 nella Sala Estense, in piazza del Municipio, gli studenti delle scuole superiori sono invitati a partecipare a “EE Factor: usa bene la tua energia”, una conferenza spettacolo di Diego Parassole, scrittore e comico specializzato nei temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica. “EE Factor” è una sfida collettiva per la costruzione di un futuro energetico sostenibile, a basse emissioni di CO2, che usa una comunicazione strutturata proprio per le giovani generazioni affinché avvertano l’urgenza di mettere in atto comportamenti, pratiche e abitudini più consapevoli e “green”. 
– Dalle 14.30 alle 16.30
, sempre nella Sala Arengo di piazza del Municipio si terranno incontri “B2B” durante i quali le PMI potranno confrontarsi con un esperto Enea pronto a indicare le strategie, i modelli e gli strumenti più efficaci per raggiungere quegli obiettivi di efficienza energetica che costituiscono un fattore chiave per migliorare la competitività dei diversi settori produttivi. E’ necessario prenotare un appuntamento inviando una mail a italiainclassea@enea.it (indicando “B2B” nell’oggetto).
– Dalle 18 alle 20, ultimo appuntamento della giornata, ancora Sala Arengo di piazza del Municipio con “Ferrara, museo dinamico tra arte e tecnologia”, il talk tra il noto storico dell’arte e divulgatore Claudio Strinati e il ricercatore Enea Antonio Disi, per raccontare l’efficienza energetica attraverso l’insolito ma suggestivo binomio “Arte e Energia”. Un dialogo tra temi storico-artistici e scientifici, alla ricerca di soluzioni innovative per utilizzare in modo efficace l’energia espressa dal nostro patrimonio culturale e farla diventare componente essenziale dello sviluppo sostenibile del nostro Paese. Un itinerario artistico che mette in luce l’energia produttiva dell’arte e del sapere anche attraverso la riflessione del prof. Strinati sul Duomo di Ferrara, l’edificio che forse più di ogni altro in Italia ci restituisce l’idea della stratificazione storica e della progettazione artistica come movimento popolare. Intervengono al talk Francesco Scafuri responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara e Alberto Dambruoso, storico dell’arte (http://servizi.comune.fe.it/8627/attach/idea/docs/l_energia_vitale_dell_arte.pdf).

Un’occasione da non perdere dove i partecipanti parleranno di Efficienza Energetica, Tecnologia e Arte mettendo in evidenza, come l’uso efficiente dell’energia non dipenda esclusivamente dalla sostituzione o dall’acquisto di tecnologie più performanti, ma anche dall’approccio delle persone che vivono e operano in tali contesti, in una parola dai loro comportamenti.
Durante il talk sarà esposta la Tavola dell’Alleanza di Daniela Papadia, un arazzo di 12 metri su cui è ricamato a mano il genoma umano, nella sua perfetta esecuzione a rappresentazione dell’incontro tra arte e scienza.
Il roadshow per l’Efficienza energetica nasce nell’ambito della Campagna Nazionale di comunicazione, sensibilizzazione e divulgazione ‘Italia in Classe A’, realizzata da Enea in applicazione dell’art.13 del D.Lgs. 102/2014, per rafforzare l’interesse verso l’uso consapevole dell’energia e accelerare il processo di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso una migliore conoscenza degli strumenti e delle opportunità esistenti. Dopo Bolzano, Torino e Ferrara, le tappe successive di “Efficienza energetica on the road”, saranno: Ascoli Piceno (23 novembre), Viterbo (14 dicembre), Matera (11 gennaio 2018), Napoli (30 gennaio), Bari (8 febbraio) e Palermo (22 febbraio). Il luogo e la data della decima e ultima tappa saranno comunicati in seguito.
Si può seguire “Efficienza energetica on the road” tramite l’hashtag #ItaliainClasseA e sul sito http://www.italiainclassea.enea.it/ EE Factor Usa bene la tua energia – Talk Energia vitale dell’arte

Particolare di Palazzo Prosperi Sacrati e Palazzo dei Diamanti a FerraraLA SCHEDA dell’incontro su “Ferrara, museo dinamico tra arte e tecnologia”
Lunedì 13 novembre 2017 dalle 18 nella Sala dell’Arengo in Piazza Municipio, l’ENEA e il Comune di Ferrara presentano Ferrara, Museo dinamico tra arte e tecnologia, un talk per confrontarsi sul tema dell’Architettura, dell’Arte Contemporanea e dell’Energia e raccontare i diversi processi di mutamento, culturali, comportamentali e scientifici.

“Uno degli argomenti più importanti che stiamo raccontando sul territorio nazionale attraverso il Road Show di Italia in Classe A dell’Enea, è quello della rigenerazione urbana intesa dal punto di vista urbanistico, energetico e culturale in senso lato. Ebbene il più importante esempio di tale filone di ricerca è rintracciabile nella storia della cosiddetta “addizione erculea” della città di Ferrara”. Con questa frase lo storico dell’arte Claudio Strinati anticipa il talk con il ricercatore Enea  Antonio Disi per raccontare l’efficienza energetica attraverso il binomio tra Arte e Energia.

Un percorso tra Architettura, Arte ed Energia della Città di Ferrara in cui Strinati racconterà della prima e vera operazione urbanistica di ristrutturazione, ampliamento e arricchimento di una città medievale per trasformarla organicamente in una città rinascimentale, sotto il doppio profilo dell’ingigantimento delle strutture organizzative e difensive della città e dell’incremento sistematico degli orizzonti culturali e ideali. I due fattori scorrono paralleli nella progettazione, attuata tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, dal geniale architetto Biagio Rossetti che basò gran parte della sua progettazione su criteri di praticità e sapiente attenzione ai grandi fenomeni energetici e tecnologici che nella mentalità rinascimentale dell’epoca erano ispirati a criteri anche filosofici e astrologici. Tra questi una attenzione profonda e di non facile e immediata comprensione al problema dell’illuminazione diurna e notturna della città, culminante con l’idea geniale della costruzione, nel punto cruciale di snodo della addizione, del Palazzo dei Diamanti. L’intervento del responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri sarà così occasione per raccontare al pubblico aspetti poco noti o inediti di strade, piazze ed edifici, anche attraverso la vita e le opere di personaggi che hanno reso celebre Ferrara nel mondo. Con particolare riferimento agli anni della Prima Guerra Mondiale ripercorreremo gli anni tra il 1915 e il 1918 quando Giorgio de Chirico, con Carlo Carrà, fu protagonista di uno degli episodi più significativi della storia dell’arte del XX secolo. In quel periodo le strade e le piazze di Ferrara venivano illuminate dai primi chiarori della “luce elettrica” e la città fu percepita, specie nelle ore notturne, in un modo diverso, e probabilmente questa atmosfera elettrica, dagli inediti effetti, influenzò Giorgio de Chirico che realizzò proprio in quegli anni alcuni capolavori assoluti, come Interno metafisico con grande officina (1916), Il Trovatore (1917), Ettore e Andromaca (1917) e Le Muse inquietanti (1918) che, come gli altri eseguiti all’epoca dal grande artista, legheranno per sempre Ferrara alla pittura metafisica.

Ferrara città metafisica è anche città sperimentale, che sta costruendo nuovi modelli di filiera tra economia delle imprese creative, economia della cultura ed economia del turismo culturale, valorizzando le politiche e le pratiche di integrazione dal basso, la creatività e lo spirito di innovazione di molteplici attori sociali ed economici, puntando su un continuo sviluppo della coesione sociale e sulla crescita culturale dei residenti, soprattutto i più giovani. Una esperienza non nuova nel mondo dell’ arte come quella che Alberto Dambruoso, che interverrà al talk, ha creato con BOCS Residenze d’Artista, dove ha saputo anticipare le esigenze di rinnovamento di un territorio e rispondere a nuovi modelli partecipati di rigenerazione urbana, dove l’arte è energia e risorsa primaria. BOCS Art sono vere e proprie case-bottega pensate per dare spazio alla creatività di giovani artisti provenienti da tutto il mondo. A fare da sfondo al progetto delle residenze artistiche ci sono due concetti chiave: eco-sostenibilità e riqualificazione urbana. Ciascun modulo delle residenze artistiche, rivestite in legno lamellare, misura 50 mq, distribuiti su due piani e prevede una camera, un bagno e un laboratorio, dotato di due condizionatori d’aria alimentati dai pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto. Un inserto contemporaneo in una città che cambia e che apre i propri orizzonti all’innovazione e ad un nuovo modo di guardare il territorio, con gli occhi dell’arte.

CELEBRAZIONI DI NOVEMBRE – Mercoledì 15 e venerdì 17 novembre. A cura del Comitato cittadino per le onoranze

Le iniziative per commemorare gli anniversari degli Eccidi del Castello del 1943 e del Doro del 1944

10-11-2017

Entrerà nel vivo, con gli appuntamenti istituzionali previsti mercoledì 15 e venerdì 17 novembre, il programma di iniziative di commemorazione e cultura storica messe a punto in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale e degli anniversari degli Eccidi fascisti e nazisti a Ferrara del 15 novembre 1943 e 17 novembre 1944.

Il calendario degli appuntamenti – fino al 25 novembre  – è stato realizzato dal ‘Comitato per le Onoranze’ composto da Comune, Prefettura e Provincia di Ferrara e condiviso con A.N.P.I. provinciale Ferrara, Associazione Partigiani Cristiani di Ferrara, Associazioni combattentistiche e patriottiche, Associazioni culturali e no-profit, Comunità Ebraica, Forze dell’Ordine e Militari, Istituto di Storia Contemporanea, Istituzioni scolastiche, Movimenti femminili, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Ufficio Scolastico Provinciale.

 

PROGRAMMA delle giornate dedicate alle commemorazioni (in allegato a fondo pagina il calendario complessivo):

 

1) SETTANTAQUATRESIMO ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO ESTENSE 1943/2017*

MERCOLEDI’ 15 NOVEMBRE  

>> Ore 10 – sala Consiliare del Comune di Ferrara (piazza Municipale, 2) incontro con gli studenti a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea. Presentazione WEB serie “L’ultimo grido. La vita degli ebrei italiani al tempo delle Leggi razziali” prodotto dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani in collaborazione con Istituto Storia Contemporanea. Intervengono il vicesindaco Massimo Maisto, l’autore Giuseppe Muroni, il presidente della comunità ebraica di Ferrara Andrea Pesaro e la presidente dell’ISCO Anna Quarzi.

LA SCHEDA – La web serie, che sarà diffusa on line sul portale dell’Enciclopedia Treccani (treccani.it) che conta ogni giorno circa 400.000 visualizzazioni , ha l’obiettivo di fare ulteriore luce sulla vita degli ebrei italiani durante il periodo 1938-1943. L’opinione pubblica che si forma acriticamente sul web, tende ad associare, in modo semplicistico, la storia della Shoah alla deportazione e al lager. In questo progetto si dà spazio, invece, a storie accadute nel periodo che intercorre tra l’emanazione delle Leggi razziali e il 1943, mettendo l’accento sulle Storie di vita di ebrei che si sono trovati ad essere considerati, improvvisamente, “nemici in casa”. Si tratta quindi di un viaggio a tappe nella memoria del nostro Paese, alla ricerca di storie dimenticate, semidimenticate, perdute o disperse e consiste in quattro letture, interpretate dagli attori Francesco Montanari, Francesca Inaudi, Stefano Muroni e Monica Guerritore, della durata di cinque minuti, di lettere documento che riguardano diverse tematiche: l’internamento in campi in Italia, l’esclusione e la separazione dopo le leggi razziali, le proteste e anche la storia di un insegnante nella scuola ebraica di Ferrara, Matilde Bassani.

>> Ore 11.30 – Muretto di Castello Estense – Corso Martiri della Libertà –  Esposizione della mostra “Per non dimenticare” e cerimonia di commemorazione, aperta dal discorso del sindaco Tiziano Tagliani alla presenza di autorità civili, militari, religiose e degli studenti già coinvolti alle 10 in residenza municipale.

LA SCHEDA – La mostra “Per non dimenticare” è stata realizzata in occasione del settantesimo anniversario dell’eccidio Estense dall’Istituto di Storia Contemporanea (a cura di Anna Maria Quarzi, collaborazione di Giulia Aguzzoni, realizzazione Studio Sigfrida) con il contributo del Comune di Ferrara. Mediante una successione di pannelli autoportanti sagomati con immagini e testo, la mostra racconta le storie di vita degli undici uccisi presso il muretto del Castello e sui Rampari di S. Paolo all’alba del 15 novembre 1943. Le sagome, di forte impatto emotivo, rendono particolarmente “viva” l’immagine di quella lunga notte immortalata anche dal racconto di Giorgio Bassani-Una notte del ’43 e dal film di Florestano Vancini-La lunga notte del ’43. (*vedi a fondo pagina la scheda storica)

>> Ore 15 – Sinagoga di via Mazzini – Deposizione Corona alle lapidi esterne con onori militari alla presenza  di autorità civili, militari e religiose.

——————————————————————————————————————-

2) SETTANTATREESIMO ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DEL DORO 1944/2017**

VENERDI’ 17 NOVEMBRE   Ore 10 Cippo di caffè del Doro – via Padova

>> Cerimonia di commemorazione alla presenza delle autorità civili, militari e religiose gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria Doro presenteranno poesie e canti.

DOMENICA 19 NOVEMBRE  – Ore 17  parrocchia di San Giuseppe Lavoratore (via Panetti, 3 )

>> CoroPerCaso e gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria Doro presenteranno il recital in memoria delgli Eccidi del Doro “Impareremo a camminare” tratto dalla canzone “Diamante ” di Zucchero.

——————————————————-

3) PROGRAMMA DI INIZIATIVE DI COMMEMORAZIONE E CULTURA STORICA

Queste le altre iniziative inserite nel calendario del Comitato per le Onoranze – Novembre 2017 e in programma nei prossimi giorni:

>> 6 – 30 novembre – Istituto di Storia Contemporanea “I luoghi della memoria 1943/1945 – itinerari dell’APP: ResistenzaMAPPE/Ferrara”
Percorsi guidati dai docenti del Laboratorio di Didattica dell’Istituto ai luoghi più significativi della città e della Provincia relativi al periodo 1943/1945, per gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Prenotazioni 0532 207343 – istitutostoria.ferrara@gmail.com

LA SCHEDA – LE APP si possono scaricare dal sito Resistenza maPPe/ Ferrara
ResistenzamAPPe permette di valorizzare in modo interattivo il patrimonio archivistico didattico e storiografico già esistente e di apprendere vicende legate alla storia nonché a riscoprire alcuni luoghi simbolici dell’esperienza bellica tra il 1943 e il 1945. Realizzate dalla rete degli Istituti storici dell’Emilia Romagna. Le App che riguardano Ferrara sonostate realizzate dall’Istituto di Storia Contemporanea gli itinerari sono:
Eccidi e stragi 
Persecuzione degli ebrei ferraresi
Ferrara bombardata – I luoighi del disastro.

>> Mercoledì 15 novembre alle 11 – Museo del Risorgimento e della Resistenza – Corso Ercole I d’Este, 19
apertura della Mostra “Geografia di una strage: gli eccidi nazi-fascisti nel Ferrarese. 1943-1945 a cura di Antonella Guarnieri e Davide Guarnieri

>> Venerdì 17 novembre alle 17.30 – Museo del Risorgimento e della Resistenza – Corso Ercole I d’Este, 19 – Presentazione del libro di Silvia Pascale “Come stelle nel cielo. In viaggio tra i lager. Dialogherà con l’autrice lo storico Davide Guarnieri”

>> Sabato 25 novembre alle 10.30 – Museo del Risorgimento e della Resistenza – Corso Ercole I d’Este, 19 – Massimo Zaccaria mette in scena Il ritorno – l’ultima guerra Ideato e scritto da Salvatore Arena. Lo spettacolo è gratuito e aperto alla cittadinanza

———————————————————————————————-

*LA SCHEDA – Per non dimenticare – 15 Novembre 1943 – Eccidio di Castello Estense

(A cura dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara) – All’alba del 14 novembre 1943 viene trovato il cadavere del Commissario Federale del Partito Fascista Repubblicano (PFR) di Ferrara, Igino Ghisellini, nei pressi del paese di Castel d’Argile (Bologna). Igino Ghisellini era partito da Ferrara il giorno prima per recarsi a Verona al primo congresso del Partito Fascista Repubblicano.
Nella stessa giornata del 14 novembre, la notizia dell’uccisione del Federale viene diffusa nell’assise di Verona: la reazione dei presenti è durissima, a gran voce si chiede che Igino Ghisellini venga immediatamente vendicato. Il segretario nazionale del PFR, Alessandro Pavolini, invia a Ferrara due squadre di camicie nere di Verona e di Padova. Con gli squadristi giungono in città tre dirigenti del Fascio: Enrico Vezzalini, che diventerà poi Federale e Prefetto di Ferrara, Franz Pagliani e il Console Giovan Battista Riggio. Sono loro che compileranno una lista degli antifascisti da arrestare e giustiziare per vendicare il Federale Ghisellini.
Nella notte vengono prelevate dalle loro case 72 persone: antifascisti, molti ebrei, alcuni cittadini considerati “traditori” per non essersi iscritti alla Repubblica Sociale, oppositori del regime in genere e portate alla Caserma della Milizia in piazza Beretta.
Fra loro e i 34 antifascisti, ebrei, oppositori del regime che erano già nelle carceri di via Piangipane (arrestati il 7 ottobre 1943) vengono “scelti” i dieci cittadini innocenti da passare per le armi per punire la morte del Federale Ghisellini. Impossibile stabilire come sia avvenuta la “scelta” anche se varie testimonianze concordano nel ritenere che Vezzalini si fosse avvalso di un elenco di “traditori del fascismo” già compilata dallo stesso Ghisellini.
All’alba del 15 novembre davanti a Castello Estense vengono fucilati : Emilio Arlotti, Pasquale Colagrande, Mario e Vittore Hanau, Giulio Piazzi, Ugo Teglio, Alberto Vita Finzi, Mario Zanatta; sulle mura presso i Rampari di San Giorgio: Gerolamo Savonuzzi e Arturo Torboli e in via Boldini: Cinzio Belletti che un caso aveva portato nelle vicinanze del Castello quella notte.
I cadaveri verranno lasciati davanti al muretto del castello per tutta la mattina, doveva essere un monito per i ferraresi. Solo l’Arcivescovo Ruggero Bovelli con un duro intervento presso le autorità fasciste riuscirà a far spostare i corpi.
Erano undici, riversi, in tre mucchi separati, lungo la spalletta della Fossa del Castello, lungo il tratto di marciapiede esattamente opposto al caffè della Borsa e alla farmacia Barilari: e per contarli e identificarli, da parte dei primi che avevano osato accostarsi (di lontano, non parevano nemmeno corpi umani: stracci, bensì, poveri stracci o fagotti, buttati là, al sole, nella neve fradicia), era stato necessario rivoltare sulla schiena coloro che giacevano bocconi, nonché separare l’uno dall’altro quelli che, caduti abbracciandosi, facevano tuttora uno stretto viluppo di membra irrigidite. (Giorgio Bassani, Una notte del ’43, 2G editrice, Ferrara, 2001)

———————————————————————————————–

————————————————————————————————

**LA SCHEDA – Ferrara, 17 novembre 1944 – Una strage nazista: l’eccidio del Doro

(A cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara) – Sul finire dell’agosto 1945 – a poco più di quattro mesi dalla Liberazione di Ferrara – nell’immediata periferia della città, nei pressi di Caffè del Doro, vengono disseppelliti i corpi di sette uomini, scomparsi l’anno precedente dopo essere stati prelevati nottetempo dal carcere cittadino, dove erano stati rinchiusi per attività antifascista, in seguito agli arresti avvenuti tra il 7 ed il 26 ottobre 1944.
Si tratta di Mario Agni, Mario Arnoldo Azzi, Giuseppe Franceschini, Gigi Medini, Michele Pistani, Alberto Savonuzzi, Antenore Soffritti, tutti impegnati in prima persona – ed alcuni con incarichi di responsabilità, sia a livello militare che a livello politico – nella Resistenza al nazifascismo.
Arrestati per ordine di Carlo De Sanctis – a capo dell’Ufficio politico della Questura dal luglio 1944 – furono prima portati nelle “camere di sicurezza” di Castello Estense, poi nel carcere di via Piangipane e subirono pesanti interrogatori, per alcuni accompagnati da vere e proprie torture. Vennero infine trucidati dalle SS tedesche, comandate dal maresciallo Pustowka, con un colpo di pistola alla nuca all’alba del 17 novembre dello stesso anno nei pressi di Caffè del Doro, dove erano stati trasportati su un furgone messo a disposizione da De Sanctis e guidato dall’SS italiana Alfredo D’Agostini.
I corpi furono frettolosamente sepolti in una improvvisata “fossa comune”, cioè nel cratere aperto da una bomba e fino al momento del ritrovamento delle salme – a Liberazione avvenuta – sulla sorte degli scomparsi nulla si seppe di certo. Ai familiari – che si erano peraltro visti consegnare gli effetti dei loro congiunti – De Sanctis dichiarò che erano stati prelevati dalle SS e deportati in Germania. Tra coloro che erano rimasti in carcere e negli stessi ambienti della Resistenza – che aveva tentato – in particolare dopo il ritorno a Ferrara del comunista Spero Ghedini, nome di battaglia “Antonio”, come Commissario politico della 35° Brigata partigiana Garibaldi di Ferrara , senza riuscirci, di liberare i sette detenuti , i cui incarichi erano particolarmente nevralgici per l’organizzazione – circolarono voci, mai confermate, di sommarie esecuzioni.
Il processo ai presunti responsabili dell’eccidio – che si tenne nell’immediato dopoguerra – dimostrò senza alcun dubbio che i sette partigiani erano stati trasportati dalle carceri a Caffè del Doro da un drappello di SS comandato dal Maresciallo Pustowka con un furgone messo a disposizione dalla Questura, diretta da Carlo De Sanctis e guidato da un SS italiano, Alfredo D’Agostini.

 

VIABILITA’

In occasione delle iniziative commemorative di mercoledì 15 novembre in corso Martiri, Porta Reno e via Mazzini e di venerdì 17 novembre in via Padova, saranno previste modifiche alla viabilità con deviazione delle linee di trasporto pubblico. (in allegato testo dell’Ordinanza).

 

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Dal 8 al 10 novembre a Ferrara la seconda visita studio del progetto europeo – RESOCONTO E FOTO

Verso l’eco-innovazione e la riduzione dello spreco alimentare con “ECOWASTE4FOOD”. Visite al Vergani, Viale K, Hera e panifici

10-11-2017

(Nella foto a fianco un momento del laboratorio di cucina tenuto l’8 novembre 2017 nell’Istituto Vergani di Ferrara)

Da Polonia, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Spagna, Finlandia sono venuti a Ferrara per continuare il percorso di conoscenza previsto dal Progetto Europeo Ecowaste4food. L’obiettivo è quello di condividere le buone pratiche nel contrasto allo spreco alimentare valorizzando, in questa frase, il riuso per scopi sociali.

Il Comune di Ferrara – unico partner italiano del Progetto – grazie al lavoro di coordinamento del Centro Idea – ha messo in campo una “tre giorni” ricca di scambi di idee ed esperienze.
Il primo giorno (8 novembre) la riflessione sulle modalità innovative nel contrasto allo spreco ha assunto i contorni del laboratorio tenuto da Marco Salmi nella sede della scuola di Cucina dell’istituto superiore “Vergani”. (foto 8nov2017) I partecipanti hanno sperimentato,lavorandoci direttamente, come si possano preparare piatti gustosi utilizzando ‘scarti alimentari’, materie prime valide e utili generalmente smaltite come rifiuti.
L’impatto molto concreto dell’incontro con l’esperienza ferrarese si è ulteriormente arricchito nella giornata di giovedì 9 novembre tutta dedicata alla rete del riciclo alimentare a favore delle associazioni no profit.
La prima tappa ha visto il gruppo alla Coop “Il Castello” per vedere come funziona la distribuzione dei prodotti del Progetto “Brutti ma Buoni”: il camioncino della Caritas che parte coi prodotti vicini alla scadenza con destinazione la mensa di Via Brasavola è l’immagine concreta che contrassegna questo appuntamento. (foto 1)
A seguire, il pranzo alla mensa di Viale K ha permesso non solo di vedere l’esito finale delle donazioni ma anche di incontrare direttamente le persone che la frequentano. La facilità dell’accesso gratuito e senza filtro al pasto permette chiaramente di individuare le persone che più di tutte pagano sulla propria pelle la crisi attuale. (foto 2)

 

Il pomeriggio è iniziato con la visita alla mensa di Hera per la conoscenza del Progetto “Cibo Amico” nell’ambito delle attività dell’Azienda impegnata nella raccolta di rifiuti. (foto 3) Fra gli ospiti stranieri alcuni provengono da aziende analoghe: ciò ha permesso di aggiungere ulteriori elementi di conoscenza allo scambio di esperienze fra diversi paesi.
La parte conclusiva della giornata centrale ha visto il gruppo a contatto con la realtà di alcuni fornai donatori nel “Last Minute Market” collocati in centro storico. (foto 4) La capacità di accoglienza e solidarietà espressa da esercizi commerciali a gestione famigliare è un valore tipico del nostro territorio che non è adeguatamente valorizzato.

 

A fine giornata i volontari della Caritas e di Viale K hanno salutato portando via alcuni sacchi di pane che serviranno per le persone che frequentano le loro mense. (foto 5)
Il programma dell’ultima delle giornate ferraresi propone la visita alla mensa della CIR e all’Emporio Solidale “Il Mantello”.
Presentare e proporre ad altri territori dell’Europa le realtà che nel Comune di Ferrara danno un significato di promozione della solidarietà alla lotta allo spreco alimentare rappresenta non solo un elemento di maggiore consapevolezza ma anche un punto di partenza per migliorare nel confronto con altre esperienze.

 

Gli stimoli venuti dal confronto sono notevoli: verranno approfonditi in sede locale in vista della prossima tappa in cui il gruppo progettuale si ritroverà il prossimo dicembre per la visita alla Regione di Poznan in Polonia .

(Resoconto a cura dell’Ufficio Integrazione sociale e socio-sanitaria del Comune di Ferrara)

>> Le foto citate nel resoconto delle giornate dell’8 e 9 novembre 2017 sono scaricabili in fondo alla pagina

– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

– da Cronacacomune dell’8 novembre 2017 (Comunicazione a cura degli organizzatori)

Dal 8 al 10 novembre Ferrara ospita la seconda visita studio del progetto ECOWASTE4FOOD che promuove azioni di miglioramento delle politiche locali per la riduzione e gestione dello spreco alimentare.

Durante la visita i partner e i loro stakeholder regionali visiteranno diverse iniziative locali per la riduzione dello spreco alimentare, educazione alimentare e di cessione gratuita di beni per fini solidaristici tra cui “Cibo Amico” promosso da Hera S.p.a., “Brutti ma Buoni” di Coop Alleanza 3.0, “RistoriAMO” promosso dall’Associazione Officina Dinamica con il sostegno del Comune di Ferrara, “Last Minute Market”, “ActivEcolab” e le buone pratiche antispreco messe in atto dalla CIR Food nell’ambito del servizio ristorazione scolastica.
Nel corso della visita i partner avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi con funzionari regionali e locali sul tema dell’economia circolare.

Il tema dell’efficienza delle risorse è al centro della Politica Ambientale del Comune di Ferrara. Tra gli impegni dell’Amministrazione rientrano la promozione dell’uso responsabile delle risorse naturali e dell’energia, il raggiungimento degli obiettivi di riduzione, riuso e raccolta differenziata dei rifiuti definiti a livello europeo e regionale, nonché la promozione dell’educazione alla sostenibilità ed i comportamenti positivi e responsabili nei confronti dell’ambiente.

L’assessora all’Ambiente Caterina Ferri ricorda che “lo spreco alimentare non è sicuramente nuovo per Ferrara, i soli servizi di raccolta e distribuzione di alimenti presenti sul territorio, in sinergia con le agevolazioni previste dal Regolamento Comunale TARI hanno permesso di raccogliere e distribuire, dal 2004 al 2016, oltre 819 tonnellate di cibo altrimenti destinato allo smaltimento“.

Samuel Féret Project Manager del CIHEAMM-IAMM (International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies) aggiunge inoltre che “la visita alle migliori pratiche ferraresi permetterà ai partner di progetto di conoscere dal vivo e in un’ottica di replicabilità le azioni messe in campo per la riduzione dello spreco alimentare, per una società efficiente dal punto di vista delle risorse e inclusiva“.

LA SCHEDA (a cura del Centro Idea) – ECOWASTE4FOOD “Supporting eco-innovation to reduce food waste and promote efficient economy in the consumption of resources” è un progetto di quattro anni finanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg Europe.

Il progetto è coordinato dal CIHEAM-IAMM di Montpellier e coinvolge 7 autorità locali di altrettanti paesi europei: Agenzia Rifiuti della Catalogna (ES), Regione Provenza Alpi Costa Azzurra (FR), Devon (UK), Regione Wielkopolska (PL), Regione della Macedonia Occidentale (GR) e Regione Ostrobotnia meridionale (FI)

L’obiettivo del progetto è migliorare gli strumenti di programmazione delle policy locali integrandole con azioni di sostegno all’uso efficiente delle risorse tramite promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare e della conoscenza del rapporto tra cibo e risorse. Il progetto intende inoltre dimostrare come lo spreco alimentare possa divenire risorsa e proporre una ridefinizione delle priorità di investimento in tema di efficienza delle risorse all’interno degli strumenti di policy locale.

Ferrara contribuisce con circa il 12% alla produzione di rifiuti alimentari in Emilia Romagna, che, secondo uno studio Coldiretti regionale, si aggira attorno alle 350 mila tonnellate all’anno per un valore di oltre un miliardo euro.

Ulteriori informazioni e approfondimenti sul progetto ECOWASTE4FOOD si possono trovare alle pagine web  http://www.interregeurope.eu/ecowaste4food/ 
http://servizi.comune.fe.it/8189/ecowaste4food

@ecowaste4food – Contatto Samuel Féret: +33 608 831 235 feret@iamm.fr  ecowaste4food@comune.fe.it

Allegate alcune foto della visita studio di Barcellona presso l’Agencia de Residus de Catalonia

1. roll up di benvenuto; 2. buone pratiche di raccolta presso i supermercati; 3. buone pratiche di sensibilizzazione presso ristoranti; 4 e 5. buone pratiche educative all’interno delle scuole

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza lunedì 13 novembre alle 17 in sala Agnelli

La vita nel post mortem secondo l’antroposofia, spiegata da Annamaria Cugurullo

10-11-2017

Sarà Annamaria Cugurullo a spiegare la concezione della vita dopo la morte secondo la visione antroposofica nel corso dell’incontro previsto per lunedì 13 novembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). La conferenza, aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, sarà introdotta da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’atmosfera di novembre, mese tradizionalmente dedicato al culto dei defunti, è propizia per affrontare il tema della morte. Come ci insegna R. Steiner, nell’epoca dell’anima cosciente, non è più sufficiente limitarsi a credere nella sopravvivenza dell’anima dopo la morte. E’ necessario conquistare qui, sulla terra, le conoscenze spirituali che, varcata la soglia, irradiano di luce il cammino del post mortem. Queste stesse conoscenze, vivificate dall’amore, consentono ai viventi di aiutare le anime disincarnate.
Annamaria Cugurullo, ha lavorato a Milano nel settore saggistica della Mondadori e ha insegnato Discipline giuridiche ed economiche. Si occupa di Antroposofia da quarant’anni privilegiando il percorso “di conoscenza” anche attraverso l’arte – musica e pittura – come espressione del superamento del materialismo. Esponente di diversi gruppi di studi presso la Soc. Antroposofica di Milano, per anni ha tenuto suoi gruppi e conferenze sul messaggio della scienza dello spirito.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 13 novembre alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della 2.a edizione della rassegna di Circo contemporaneo “Totem – Gravità zero”

10-11-2017

Lunedì 13 novembre alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 2.a edizione della rassegna di Circo contemporaneo “Totem – Gravità zero”. In programma dal 19 novembre al 10 dicembre al teatro Julio Cortazar di Pontelagoscuro, il progetto è a cura del Teatro Nucleo ed è promosso da Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna e MIBACT.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto, Davide della Chiara del Teatro Nucleo, Marta Besantini (artista) e una rappresentante della cooperativa ‘Tutti i colori’.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 14 novembre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Storie da mangiare per bambini dai 3 ai 10 anni

10-11-2017

Martedì 14 novembre 2017 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” che – per il mese di novembre – sono dedicati a “Storie… da mangiare!”.

In programma per l’incontro di questa settimana c’è la lettura ad alta voce di “Zuppa di sasso” di Anaïs Vaugelade e del “Gigante di Zeralda” di Tomi Ungerer.
Dopo la narrazione coordinata da Silvia Dambrosio del gruppo Tana delle Storie dell’associazione Circi, verrà data come consuetudinela possibilità ai bambini presenti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 14 novembre alle 17.30 nella sala di via Arginone a Porotto

Autunno protagonista per “Belle storie a Porotto”

10-11-2017

Martedì 14 novembre 2017 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi in via Arginone 320, nella frazione di Porotto a Ferrara, prosegue l’attività di promozione della lettura per bambini dai 4 ai 10 anni intitolata “Belle storie a Porotto” che questa volta è dedicata a una serie di “Racconti e fole d’autunno”.
Le letture ad alta voce e laboratori a cura dei volontari del gruppo “Briciole di Fole” saranno incentrate su questi libri: “Le stagioni nella palude” di S.Vignale (Emme editore), “Tutta colpa di Sandrino!” di U. Weigelt e C.Kadmon (Nord-Sud) e – nella foto – “Storie del bosco di gnomi di giganti e di fate”  di T. Wolf (Dami).

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

 

 

 

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Martedì 14 novembre alle 21 al via un ciclo di sei conferenze in corso Ercole I d’Este

‘Ferrara fra le due Guerre mondiali e il Ventennio fascista’ raccontata da Antonella Guarnieri

10-11-2017

Sarà dedicata alle complesse vicende che hanno caratterizzato il periodo a ‘Ferrara fra le due Guerre mondiali e il Ventennio fascista’ la conferenza della responsabile del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara Antonella Guarnieri, in programma martedì 14 novembre alle 21 nella sede del Museo stesso in corso Ercole I d’Este 19. L’incontro darà il via a un ciclo di sei conferenze, aperte liberamente al pubblico, su “Ferrara tra le due guerre: storie e racconti”, organizzato dal Museo civico in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori
Raccontare Ferrara  tra le due guerre, evidenziandone le caratteristiche politiche, sociali ed economiche che l’hanno caratterizzata in un ventennio ricco di cambiamenti, in certi casi drammatici ed epocali, nel veloce arco di una conferenza è certo impegnativo.
Alla base dell’incontro l’ormai pluridecennale impegno della storica Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, nello studio del fascismo estense. Un fascismo locale che, alla luce delle ricerche, mostra con evidenza una caratteristica paradigmatica, che lo rende fondamentale per comprendere le vicende della presa di potere di Mussolini e del suo partito.
La conferenza, che martedì 14 novembre alle 21 apre il ciclo di sei incontri “Ferrara tra le due guerre: storie e racconti” che il Museo del Risorgimento ospita nella propria sede in corso Ercole I d’Este 19, organizzati in collaborazione con l’Istituto Gramsci e con IscoFe, cercherà di fornire un quadro storico di base della Ferrara di quegli anni, dallo squadrismo agli anni Trenta, nei quali la cultura la fa da padrona all’interno del progetto estense balbiano, dalle leggi razziali all’entrata in guerra, sino ai drammatici eventi del biennio resistenziale.
Sarà l’inizio di un percorso che vedrà alternarsi Anna Quarzi che si occuperà del rapporto tra istituzioni e cultura (22 novembre 2017 alle 21), Silvana Onofri della “Indimenticabile mostra del ’33” (11 dicembre 2017 alle 21), Dario Favretti degli aspetti musicali della Ferrara di quel periodo (24 gennaio 2018 alle 21), Claudio Cazzola di Michelangelo Antonioni (20 febbraio 2018 alle 21) ed infine, Micaela Rinaldi del rapporto di Giorgio Bassani con la realtà storica che caratterizza la sua produzione artistica (6 marzo 2018 alle 21).

Per informazioni sugli incontri: segreteria Museo del Risorgimento e Resistenza telefono 0532 244922 o biglietteriamrr@comune.fe.it; https://museorisorgimentoresistenzaferrara.wordpress.com/

 

Ciclo di conferenze “Ferrara tra le due guerre: storie e racconti”

PROGRAMMA:

-14 novembre 2017 alle 21
Antonella Guarnieri
“Ferrara fra le due guerre mondiali e il Ventennio fascista”

– 22 novembre 2017 alle 21
Anna Quarzi
“La cultura a Ferrara: le sue istituzioni e i giornali”

– 11 dicembre 2017 alle 21
Silvana Onofri
“L’indimenticabile mostra del ’33”

– 24 gennaio 2018 alle 21
Dario Favretti
“La musica a Ferrara fra le due Guerre mondiali”

– 20 febbraio 2018 alle 21
Claudio Cazzola
“Michelangelo Antonioni: “Strada a Ferrara”

– 6 marzo 2018 alle 21
Micaela Rinaldi
“Bassani e Ferrara: tra realtà storica e finzione romanzesca”

PRO LOCO PONTELAGOSCURO – Domenica 12 novembre alle 8 con il mercatino del riuso nella piazza Bruno Buozzi

“Baule in piazza” per festeggiare San Martino

10-11-2017

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Domenica 12 novembre dalle 8 al pomeriggio la Pro loco di Pontelagoscuro invita tutti a festeggiare San Martino al “Baule in Piazza”, il tradizionale mercatino di Pontelagoscuro, che sarà allietato dalla castagnata e salsicciata, il tutto innaffiato da caldo vin brulè preparati con cura dai volontari del Centro canoa Beppe Mazza, vivaio pontesano di giovani emergenti e promettenti campioni dello sport acquatico.
Al “Baule in Piazza” partecipa per la prima volta anche l’associazione Progea, formata da persone appassionate del verde e in cerca di occupazione che esporranno fiori e piante recuperati dagli scarti dei vivai e rimessi a nuovo e si propongono per interventi di valorizzazione del verde e dell’ambiente urbano.
Sono decine e decine gli espositori previsti, per un’offerta sempre nuova e variegata di ogni genere di cose usate nella grande piazza Buozzi e nei lunghi portici del centro del paese. Possono partecipare come espositori tutti i cittadini, proprio perché il “Baule in Piazza” è la fiera della socialità popolare e degli incontri, occasione per trascorrere una giornata in piacevole compagnia di persone nuove e scambiare oggetti unici rari e dimenticati.
Inoltre, sotto i portici del Centro civico, nei pressi della Sala Nemesio Orsatti, torna l’ingegno dei creativi di ‘L’art’, il variopinto e vivace angolo del “Baule in Piazza” dedicato ai fantasiosi espositori di oggetti fatti con le proprie mani.
Pontelagoscuro come sempre esprime una vitalità fuori dal comune, grazie alle molteplici iniziative ideate e promosse da un volontariato dinamico e appassionato che offre ogni tipo di opportunità per chi vuole contribuire a valorizzare il territorio.
In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata.

Per info sulla partecipazione e dettagli sulla manifestazione: Augusto, cell. 370 3318378.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 14 novembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del ‘Campionato Regionale di Cross’

10-11-2017

Martedì 14 novembre alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione del ‘Campionato Regionale di Cross’, manifestazione sportiva organizzata da Uisp Emilia Romagna.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli,  Enrico Balestra (presidente Uisp Ferrara) e Nicolò Berlato (referente Lega Atletica Uisp Ferrara)

CERIMONIA – Martedì 14 novembre consegna della targa commemorativa in Municipio e spettacolo in sala Estense

Iniziative per il Centenario dell’Associazione mutilati e invalidi di guerra

10-11-2017

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

Martedì 14 novembre 2017 in Municipio a Ferrara ci sarà una giornata di celebrazione per il “Centenario dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (Anmig) 1917-2017”.
Alle 10 nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale si terrà la cerimonia di consegna della targa commemorativa con interventi del sindaco Tiziano Tagliani, del presidente ANMIG Giorgio Pancaldi e della presidente dell’Istituto di storia contemporanea-ISCO Anna Maria Quarzi.
Alle 11 in sala Estense in piazza del Municipio 13 la giornata proseguirà con lo spettacolo teatrale “La storia cucita addosso” di Andrea Amaducci con il supporto tecnico di Treyco 2.0 srl.
Al termine dello spettacolo, si terrà la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso nazionale “Pietre della Memoria” alla presenza del vicesindaco Massimo Maisto, del dirigente ITI Roberto Giovanetti e del prof. Mario Maietti .

 

 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA – Ancora possibili disservizi in centro storico nelle prossime serate

In via di riparazione il guasto agli impianti di illuminazione della zona di via Carlo Mayr

10-11-2017

Alcune vie del centro storico, nella zona di via Carlo Mayr, sono state interessate, nei giorni scorsi, da malfunzionamenti sugli impianti di pubblica illuminazione, a causa di un guasto che ha comportato l’interruzione di due circuiti ‘serie’ derivati dalla cabina di via Capo delle Volte. I tecnici di Hera Luce sono intervenuti immediatamente per la sistemazione del guasto, ripristinando parte dei circuiti, ma, vista la complessità delle lavorazioni, gli interventi sono tuttora in corso e nelle prossime serate potrà esserci ancora qualche limitato disservizio in via Carlo Mayr e in alcune vie limitrofe.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi in città dal 13 al 19 novembre 2017

Dagli scavi di via Brasavola emerge un’antica struttura. Prove strutturali al ponte di via Golena. In corso interventi su strade, illuminazione ed edifici pubblici

10-11-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 13 al 19 novembre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> NUOVI LAVORI

INTERVENTI STRADALI
– Il ponte Bailey di via Golena chiuso al transito per prove strutturali

Sono terminati i lavori di somma urgenza sul ponte Bailey di via Golena nel tratto tra via della Ginestra e via Comacchio, che hanno permesso la sostituzione di alcune griglie deteriorate della pavimentazione del ponte. Tuttavia il ponte rimarrà chiuso al transito veicolare, anche nei prossimi giorni, poiché i tecnici competenti stanno valutando una campagna di prove strutturali per verificarne le condizioni. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di chi percorre quel tratto, tramite l’esecuzione di prove di carico, ai fini della verifica di eventuali criticità strutturali.

– In via Pelosa la posa del nuovo guard rail, con chiusura al transito
E’ prevista per mercoledì 15 novembre l’esecuzione dei lavori di posa del nuovo guard rail in via Pelosa, in corrispondenza del sovrappasso autostradale. La strada sarà chiusa al transito nel tratto tra via Vecchio Reno e via Coronella, con conclusione dei lavori, salvo imprevisti, entro la stessa giornata di mercoledì 15.

————

VIABILITA’
Un tratto di via Cisterna del Follo chiuso al transito per lavori
Nella giornata di martedì 14 novembre 2017 dalle 7,30 alle 18, via Cisterna del Follo a Ferrara sarà chiusa al transito per lavori nel tratto tra via Madama e via Saffi.

 

————

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
In via Brasavola prosegue l’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione. L’intera strada chiusa al transito

Nell’ambito dell’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione di via Brasavola, al momento nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri

Il Sindaco Marco Fabbri ha incontrato un gruppo di genitori che ha sollevato perplessità sugli obblighi vaccinali

Questa mattina il Sindaco Marco Fabbri ha incontrato in Sala Consiglio un gruppo di genitori, che hanno voluto sottoporre all’attenzione delle istituzioni le ragioni delle loro perplessità intorno agli obblighi vaccinali. Dopo aver ascoltato con attenzione punti vista, istanze e preoccupazioni dei genitori intervenuti in sala, il Primo Cittadino ha posto in evidenza la delicatezza e la complessità della tematica, rilevando la necessità di mantenere a debita distanza ogni eventuale speculazione di natura politica. “Ci sono aspetti medico-sanitari e legali, nei quali non intendo addentrarmi – ha specificato il Sindaco – ed altri di ordine sociale, sui quali mi soffermerò brevemente. Per prima cosa vi ringrazio, per la fiducia che manifestate rapportandovi con le istituzioni del territorio. Questo fa piacere. Nel ruolo che mi compete, emergono due aspetti fondamentali. Io sono un delegato del Governo, che siede qui per aver ottenuto la fiducia della popolazione, attraverso il voto. Ho giurato fedeltà alla Costituzione e per il ruolo che esercito ad essa mi devo attenere e devo osservare e far osservare le leggi dello Stato. Il secondo aspetto, intorno al quale è necessario compiere una riflessione – ha rimarcato il Sindaco – riguarda la data del 21 novembre prossimo. E’ attesa infatti la pronuncia della Corte Costituzionale, circa la legittimità della legge Lorenzin sugli obblighi vaccinali. Al momento ogni discussione deve necessariamente restare sospesa.” In merito alla presunta divulgazione di elenchi di alunni non vaccinati, da parte delle scuole, il Sindaco ha precisato che la rivendicazione del diritto alla privacy potrà e dovrà essere esercitata nelle sedi preposte, in presenza di prove fondate “e non per sentito dire.” I genitori infine sono stati invitati ad altri confronti, primo fra i quali quello sulla Pediatria di Gruppo di recente istituzione nella Casa della salute San Camillo.

Prima edizione de “La Marcia dei Babbi Natale” domenica 17 dicembre

Da Simone Zagagnoni

Si svolgerà domenica 17 dicembre 2017, dalle ore 17:00, la 1^ edizione de “La Marcia dei Babbi Natale”, iniziativa voluta ed organizzata dall’Associazione Culturale e Storica Salinguerra II insieme a AlfaKappa Entertainment e Varda Media Partner.
Scopo della manifestazione è raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un defibrillatore da donare al Comune di Ferrara, patrocinante dell’evento, per l’utilizzo in impianti e plessi dove vengono praticate attività sportive giovanili.
Il percorso si snoderà attraverso le vie del centro storico partendo da Piazza Travaglio e giungendo in Piazza Municipale dove già si troverà allestito il Villaggio di Babbo Natale, realizzato dalla Contrada Rione San Paolo e dove verrà tenuta, da operatori sanitari abilitati, una dimostrazione di RCP (Rianimazione cardiopolmonare). Per i più piccoli vi saranno delle deliziose sorprese natalizie. La Marcia dei Babbi Natale è il primo degli eventi rientranti nel progetto “Natale per tutti” (www.natalepertutti.it) il cui obiettivo è realizzare eventi non solo di carattere ludico ma anche, e soprattutto, che abbiano una forte valenza sociale.

Per maggiori informazioni su Facebook è stato creato l’evento e sul web si può visitare il sito www.natalepertutti.it

Formazione e lavoro. Industria 4.0 e Academy aziendali, dalla Giunta regionale via libera ai primi progetti “su misura” finalizzati a nuove assunzioni

Già assegnato oltre mezzo milione di euro per le prime attività formative che coinvolgono quasi 140 persone, la maggior parte delle quali disoccupate. L’assessore Patrizio Bianchi: “Interventi che sostengono a accompagnano le imprese del territorio a cogliere le opportunità di innovazione e cambiamento”

Bologna – Una formazione “su misura”, per rispondere alle esigenze delle imprese di produzione e servizi impegnate in processi di innovazione digitale che vogliono assumere, ma hanno necessità di formare le persone per specifici profili professionali. Poi, la possibilità di progettare Academy aziendali – le scuole di formazione interne alle aziende – di filiera, aperte anche alle imprese più piccole di uno stesso gruppo produttivo, per formare, con l’obiettivo di assumerle, persone disoccupate, ma anche chi in queste imprese lavora già.
Al via i primi progetti approvati dalla Giunta regionale, con il finanziamento di oltre mezzo milione di euro per attività formative che coinvolgono quasi 140 persone, in larga parte disoccupate. Si tratta di due diversi bandi, “Competenze e Industria 4.0” e “Rafforzamento delle competenze per lo sviluppo delle filiere”, che individuano nella capacità di innovazione e nella coesione dell’intero sistema produttivo e sociale il presupposto per partecipare attivamente a una nuova fase di sviluppo.
“Con questi interventi- spiega l’assessore alla Formazione e al Lavoro, Patrizio Bianchi- la Regione incentiva, sostiene e accompagna le imprese dell’Emilia-Romagna a cogliere le opportunità di innovazione e cambiamento, ma anche a creare una rete di luoghi educativi pubblici e privati uniti fra loro, per una nuova visione di formazione permanente. Vogliamo generare un’occupazione qualificata e aumentare il numero di aziende capaci di essere la punta avanzata della nuova manifattura e di operare a livello globale”.
Sono tre i primi progetti approvati nell’ambito del bando per Competenze e Industria 4.0 per nuove assunzioni. Il bando pubblico, che rimane aperto a disposizione delle aziende che maturano queste necessità, ha una dotazione finanziaria complessiva di 2 milioni di euro. Le attività formative approvate in questa prima fase sono cinque, e sono finanziate con oltre 320mila euro. Potranno essere frequentate da 64 persone non occupate, giovani e adulti. Le attività formative formeranno figure di analista programmatore per aziende dell’area di Reggio Emilia, tecnico della tracciabilità agro-alimentare per imprese dell’area di Parma, redattore di prodotti editoriali per aziende dell’area di Bologna e Reggio Emilia, tecnico delle reti informatiche per aziende dell’area di Modena e, sempre per il territorio modenese, operatore meccanico con competenze nelle lavorazioni meccaniche (in allegato l’elenco dei corsi attivati e i contatti per le informazioni).
Il secondo bando, Rafforzamento delle competenze per lo sviluppo delle filiere, ha l’obiettivo di mettere a disposizione di tutte le imprese di una filiera le competenze e le conoscenze delle Academy aziendali, le scuole di formazione interne.
L’Emilia-Romagna in questi anni ha sostenuto questo sistema, come metodo per il trasferire le competenze e favorire la crescita produttiva. “Lo sviluppo delle Academy aziendali è strategico- sottolinea l’assessore Bianchi-per la formazione delle risorse interne all’impresa e per il consolidamento della conoscenza anche a livello di filiera, che diviene così un importante elemento di competitività e attrattività del territorio. In questi anni abbiamo promosso la realizzazione delle Academy aziendali, integrandole con il nostro sistema formativo per condividere obiettivi e metodi e rafforzare la comunità regionale dell’educazione, della ricerca e della produzione”.
Le attività formative approvate per le Academy sono sempre legate a un fabbisogno formativo e professionale specifico di imprese o gruppi di imprese che hanno già strutturato al proprio interno la formazione e che si impegnano a collaborare alla progettazione e alla realizzazione dei percorsi formativi.
I primi percorsi formativi approvati dalla Regione, e finanziati con circa 200mila euro di risorse del Fondo sociale europeo, riguardano le imprese del gruppo Teddy Spa di Rimini, che dal 2008 ha strutturato al proprio interno una Academy aziendale, e la rete di una ventina di piccole e medie imprese dell’area della Romagna che commercializzano prodotti a marchio Conad. I corsi approvati, che si realizzeranno a Rimini, Ravenna e Cesena, sono finalizzati all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie per l’inserimento qualificato di 48 persone, attualmente non occupate, e al rafforzamento delle competenze di 27 lavoratori già occupati all’interno delle imprese. (in allegato l’elenco dei corsi attivati e i contatti per le informazioni).

Contributi sulla Tari: gli artigiani devono beneficiarne come i commercianti

In merito al futuro Bando del Comune di Cento che prevederà di ridurre la Tari per i commercianti e pubblici esercizi del centro storico attraverso la concessione di contributi, interviene la Presidente dell’Area Alto ferrarese di CNA, Raffaella Toselli: “E’ sicuramente importante programmare degli interventi che vadano ad agevolare le attività di commercio del centro storico della nostra città ma non dobbiamo dimenticare che nella stessa area ci sono molte realtà artigianali che devono essere ugualmente valorizzate: penso ai forni, ai calzolai, ai fotografi, alle tintolavanderie, ai riparatori di biciclette e in generale a tutte le imprese artigiane. Anche queste devono avere le stesse agevolazioni previste per i commercianti, non si capirebbe altrimenti il senso del Bando. Chiediamo quindi con forza all’Amministrazione comuna le di Cento di includere tra i beneficiari del bando anche le imprese artigiane. Sappiamo inoltre che le risorse sono limitate ma i contributi vanno senz’altro estesi anche alle attività delle frazioni del Comune”.

Fabbri (Lega Nord):”Carife, a Ferrara Renzi come Zelig. Ma gli azzerati non sono il pubblico di un film comico”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“A Ferrara abbiamo assistito a un Renzi versione comico, ma gli azzerati non sono il pubblico di un film”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, interviene dopo la ‘sortita’ estense del segretario Pd. “Mentre sosteneva che, ovviamente, i risparmiatori devono essere risarciti, Renzi ha difeso il suo decreto salvabanche. Beh, leggendo le sue dichiarazioni – racconta il consigliere – mi è tornato in mente il film Zelig, con Woody Allen nei panni di un personaggio che si trasformava a seconda delle situazioni in cui era. Un po’ come accaduto a Ferrara: mi chiedo come sia possibile rivendicare un provvedimento che puzza parecchio di incostituzionalità e che ha lasciato in braghe di tela migliaia di risparmiatori, ma contestualmente promettere che quei soldi in qualche modo torneranno indietro. Qui siamo ben oltre il trasformismo, siamo alle comiche”. Il capogruppo del Carroccio evidenzia quanto quello sulle banche sia soltanto “l’ennesimo inseguimento elettorale alle battaglie che noi della Lega portiamo avanti da anni. Peccato che la gente, si sa, tradizionalmente preferisca l’originale alla copia, più o meno brutta”. A tal proposito, Fabbri insiste sul proseguimento della “battaglia per i risparmiatori Carife. Dopo i risultati ottenuti in favore degli obbligazionisti, il mio obiettivo ora è ottenere ristoro per gli azionisti. La sentenza del tribunale, che chiama a risarcire la banca ponte acquisita da Bper, ha aperto una nuova strada, da percorrere fino in fondo. Anche perché, chiude Fabbri, “il teatrino della commissione d’inchiesta sulle banche non sta portando a nulla, come previsto. Solo con iniziative legali, come quelle che stiamo sostenendo sul territorio, la gente può ottenere giustizia e riavere i risparmi di una vita”.

Sabato 11 e domenica 12 le giornate provinciali del Ringraziamento di Coldiretti Ferrara

Gli agricoltori sono i produttori del cibo, del cibo giusto! Venite in Piazza Trento Trieste a conoscere i buoni prodotti della filiera agricola italiana e gli agricoltori che li producono.
Dalle 10 alle 19 il grande Mercato di Campagna Amica vi aspetta con aziende agricole del nostro territorio e di altre regioni italiane.

Per tutto il fine settimana Piazza Trento e Trieste si trasformerà in un grande mercato con la 67 esima edizione della Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Ferrara. La tradizionale due giorni, tra sabato 11 e domenica 12 novembre, servirà per tracciare un bilancio dell’annata agraria e per rinnovare il rapporto tra produttori e consumatori, con la presenza del mercato delle aziende di Campagna Amica, sia di Ferrara che da fuori provincia.
Saranno in vendita una vasta gamma di prodotti di stagione “made in Italy”: dalla frutta e verdura nostrana ai tartufi modenesi, dall’olio d’oliva al vino, passando per formaggi, yogurt, miele, riso, cosmetici e tanto altro ancora. Non mancherà il settore della pesca che rappresenta una parte importante della produzione primaria della nostra provincia.
Il tempo del cibo sarà il leitmotiv delle due giornate. Il cibo in quanto gli agricoltori ne sono i produttori; il tempo perché dietro agli alimenti ci sono tempi e stagioni, lavoro ed attesa. Coldiretti vuole porre l’attenzione sul forte legame tra la terra e lo scorrere del tempo che segna anche l’avanzare di nuove tecniche di produzione, di trasformazione, di conservazione e di cottura e che comporta anche l’affermarsi di nuovi stili alimentari e gusti del cibo. Si vuole evidenziare così il passaggio nel tempo tra la tradizione e l’innovazione.
Coldiretti Ferrara invita dunque, come è consuetudine, tutti i cittadini a venire in piazza sabato 11 e domenica 12 per scoprire i prodotti della nostra terra.
Sabato 11 in Piazza Trento Trieste alle ore 10.00 vi sarà l’inaugurazione e apertura del grande mercato di Campagna Amica. Dalle 16.00 animazione e Show Cooking. Domenica 12 si replica il Mercato l’animazione, mentre al mattino si svolgerà la tradizionale Solenne Santa Messa del Ringraziamento alle ore 10.30, celebrata da S.E. l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Mons. Perego, con il rito dell’offerta dei doni della terra e la benedizione dei mezzi agricoli sul sagrato del Duomo.

L’arte della relazione col cliente al centro delle attività del Benessere.

Lunedì 13 novembre ore 18 seminario CNA con importanti testimonianze del settore Benessere

Come è cambiato il rapporto con il cliente nelle imprese di acconciatura, estetica e servizi a alla persona? Questo sarà il tema che verrà sviluppato lunedì 13 novembre alle ore 18 in CNA Ferrara, via Caldirolo 84, insieme ad importanti operatori del nostro territorio, Adriana Valles, Valles, Ferrara, Maurizio Vandelli, La Palestra, Ferrara, Emanuela Trazzi, Emanuela Trazzi Beauty Day, Villanova di Denore, Caterina Fiorini e Filippo Botti, Residenza Caterina, Ferrara ed Laura Grilli, Estetica Laura, Forlì e Presidente di CEPEC (Confederazione Europea delle Estetiste).
Settori che oggi si intrecciano senza più confini ben definiti, la cui interazione offre maggiori opportunità di lavoro e che hanno come comune denominatore il benessere del cliente, che va ricercato con l’ascolto, con l’empatia, con l’individuazione delle caratteristiche da valorizzare mettendo in campo le prestazioni specialistiche di cui ognuno è competente. Quanto il rapporto col cliente sia cambiato e quanto richieda ormai una consulenza personalizzata sarà quindi oggetto dell’incontro.
L’iniziativa è gratuita ma è gradita la prenotazione a Silvia Merli – smerli@cnafe.it – 0532/749209

Dibattito sulle calotte: intervengono Giulio Felloni (presidente provinciale Ascom) e Matteo Musacci (presidente provinciale Fipe)

Interventi:
Giulio Felloni presidente provinciale Ascom Confcommercio
Matteo Musacci presidente provinciale Fipe Confcommercio

“Come Ascom e Fipe Confcommercio abbiamo fatto proposte e promosso incontri sul tema calotte; le nostre imprese avevano sollevato appunto numerose e fondate perplessità e dubbi su un sistema di raccolta dei rifiuti che di fatto – come evidenziano le cronache quotidiane – non sta funzionando. In particolare i dubbi vengono avanzati dal mondo alberghiero e dei ristoratori – prosegue Giulio Felloni – anche noi abbiamo evidenziato questa mancata concertazione delle modalità della raccolta. Ritengo non si possa pensare di risolvere un problema molto sentito da cittadini ed imprese cercando di porre in antitesi le associazioni di categoria . Il Comune dovrebbe fornire invece su questo come su altri temi risposte chiare e condivise e non alzare inutilmente i toni del confronto ” conclude Felloni
“Dopo il nostro incontro ci aspettavamo sinceramente – spiega Matteo Musacci – in queste ultime settimane delle risposte esaustive. Ad esempio sui costi: quanto si pagherà? È tempo di bilanci preventivi: quanto dobbiamo iscrivere alla voce Rifiuti ? Non si può dare un servizio obbligatorio (e senza concorrenza) non conoscendo le tariffe. Si andrà ancora a metri quadri? I conferimenti indifferenziati saranno proporzionali ai metri quadri? Ai coperti? Un ristorante è diverso da un pub, ma finora la tariffa, calcolata a metri quadri, è stata la stessa, ma i rifiuti sono molto diversi. Hera ha recepito una norma regionale nel modo più economico: i conferimenti a numero e non a peso. Quindi i rifiuti indifferenziati vanno tenuti in azienda ma alcuni sono antigienici (ad esempio i mozziconi di sigaretta). L’Usl che ne pensa? In centro, plastica e carta hanno giorni di ritiro porta a porta e i sacchi vanno esposti in un lasso di tempo (13-14). E chi apre solo la sera? Deve tornare in azienda perché se lo lasci la sera prima ti multano. Categorie come supermercati, hotel, pubblici esercizi non possono essere trattati con l’indifferenziata a conferimento come uffici o privati; le associazioni sottolineano un problema che esiste a monte: Comune ed Hera non hanno condiviso con le categorie il nuovo metodo di raccolta. Chiediamo di sapere, ed in definitiva, come funzionerà il servizio raccolta rifiuti a partire dal 2018; quali saranno i costi in capo alle imprese e sopratutto quanto potrà risparmiare, conti alla mano, ogni azienda se si comporta secondo i parametri ed i criteri virtuosi dal punto di vista ambientale. Certo differenziare costerà di più (ad esempio la formazione dei dipendenti) ma deve essere altrettanto chiaro (e non vago come finora) che chi si comporta bene dovrà avere un risparmio effettivo e non simbolico. Le nostre imprese stanno già differenziando: il servizio deve essere efficace ed efficiente e non deve rappresentare un aggravio per le imprese” chiude Musacci.

Psicologi ER: un nuovo modello di scuola, in cui si sta meglio. Progetto pilota per il benessere, oltre 700 persone coinvolte in due istituti

Da Ordine degli Psicologi Emilia Romagna

A un anno dal lancio della sperimentazione in due istituti scolastici della regione, è pronto per essere reso pubblico il progetto pilota di affiancamento psicologico alle scuole per il miglioramento del benessere scolastico. Nato dall’impegno del Gruppo di Lavoro dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna sulla Psicologia Scolastica, cui hanno partecipato anche le Università di Bologna e di Parma, il progetto ha coinvolto oltre 700 tra insegnanti, studenti e genitori nel corso dell’anno scolastico 2016/2017. L’obiettivo è favorire il benessere in molti modi, che vanno ben oltre il solo sportello d’ascolto (CIC), in linea con quanto scritto nella legge nota come “La Buona Scuola”.
Strutturato appositamente per essere ripetibile anche in altri contesti scolastici, il progetto è stato messo in pratica presso il “Pascal Comandini” di Cesena e il “G. Leopardi” di Castelnuovo Rangone (MO). Alla base una impostazione che favorisce da un lato l’apprendimento e la crescita personale degli alunni, dall’altro un contesto collaborativo tra gli adulti impegnati a vario titolo nel mondo scuola, permettendo interventi di prevenzione su ogni tipo di disagio.
Lo psicologo che opera nella scuola, infatti, non si limita solamente alla “soluzione dei problemi” e alla presa in carico dei casi più difficili, ma soprattutto collabora con l’istituzione per promuovere un clima relazionale positivo in un atteggiamento di rete. Il progetto è stato infatti mirato al miglioramento e al potenziamento, dal punto di vista psicologico, di modelli educativi e didattici efficaci, in un’ottica di prevenzione e crescita del benessere. Come sottolinea Anna Ancona, la Presidente dell’Ordine degli Psicologi ER, d’altra parte, “quelle normalmente viste come situazioni emergenziali e improvvise sono spesso, in realtà, del tutto prevedibili, poiché connesse a difficoltà strutturali che possono essere individuate preventivamente, come insegna la psicologia di comunità”.
Il progetto ha fatto uso di vari strumenti psicologici, dai questionari di autovalutazione, ai focus group e alle attività transdisciplinari e interclasse, fino al questionario e al confronto conclusivo. Ne è emerso un quadro dove sono le scuole stesse a esprimere la necessità di comprendere meglio sia in che cosa consista la “cittadinanza attiva e democratica” menzionata nella legge de La Buona Scuola, sia come mettere in pratica le prescrizioni che pure sono contenute nella legge.
Più nel dettaglio, il testo, (art. 7 comma d), tratta di “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”, ma non chiarisce quale sia la definizione di questi aspetti, né come realizzarli. “Il progetto ha anche questo fine – spiega Anna Ancona – fornire alle scuole indicatori chiari, individuati ad hoc, per contribuire a rendere osservabili e misurabili queste competenze di cittadinanza attiva, valorizzando negli studenti le capacità di essere autonomi, responsabili, consapevoli dei propri e degli altrui diritti e doveri.”
L’occasione per la restituzione del lavoro svolto sarà il convegno “Scuola e Psicologia: un’alleanza possibile” – aperto a psicologi, dirigenti scolastici, insegnanti e a tutti gli operatori degli istituti scolastici della regione -, che si terrà il 16 novembre dalle 14:30 presso l’Hotel Europa a Bologna. L’accesso è gratuito e per partecipare è necessaria l’iscrizione sul sito dell’Ordine.

Domenica “in famiglia al de Micheli”. Ricominciano gli incontri al Teatro de Micheli di Copparo

Da Comune di Copparo

Riprende al Teatro Comunale De Micheli “In Famiglia al De Micheli”: incontri per i più piccoli accompagnati dalle loro famiglie, cinque domeniche pomeriggio a teatro per bambini e adulti tra spettacoli, laboratori, narrazioni e degustazioni.

Si comincia domenica 12 novembre, alle ore 16 in sala grande, con lo spettacolo adatto a bimbi di tutte le età “Una magnifica tempesta”, di e con Michele Cafaggi, con la musica dal vivo di Davide Baldi e Federico Caruso.

Una storia di mare, di rifiuti e di bolle di sapone. Un navigatore solitario si ritrova nel bel mezzo di una terribile tempesta, farà naufragio su una piccola isola in mezzo al mare. L’isoletta, abitata da due strane creature, è costituita interamente da rifiuti di plastica portati dal mare. Il naufrago scoprirà in mezzo ai rifiuti l’incanto e l’amicizia e la forza di ricostruire e ripulire l’isola.

A partire dalle ore 17: nel Ridotto del teatro “Tutti a bordo!”, laboratorio artistico a cura di Laura Ori, Martina Viadana e Linda Bianconi; nel bar del Teatro “Caldo scirocco, fiabe e dolci dal sud Italia”, narrazioni di Marcello Brondi e Teresa Fregola, merenda a cura di Lara Tamoni. Infine, in 2a galleria “Di impossibile non c’e’ niente”, animazione e visita guidata a cura della Biblioteca Comunale.

Per informazioni e biglietteria: tel. 0532 864580, www.teatrodemicheli.it

Il flauto d’Assisi, il più antico traversiere a una chiave conservato in Italia

Da Conservatorio di Ferrara

Sabato 11 novembre 2017 ore 16 | Casa Romei (via Savonarola 30, Ferrara)
Conferenza a cura di Laura Pontecorvo e Concerto

Continuano gli incontri delle Giornate del flauto antico e moderno. Il terzo appuntamento in programma, previsto sabato 11 novembre a Casa Romei (via Savonarola 30, Ferrara), è dedicato al più antico flauto traversiere conservato in Italia. “Si tratta di uno strumento presente nella Biblioteca del Sacro convento di San Francesco ad Assisi – racconta Giovanni Lazzari, docente di Flauto al Conservatorio Frescobaldi e direttore artistico della rassegna Le giornate del flauto antico e moderno –, che ricalca nelle sue forme e nelle proporzioni, seppur con qualche piccola variante, i primi flauti del periodo barocco nati in Francia attorno al 1680, al tempo del Re Sole”. È noto che tra il 1698 e il 1700 fu presente a Roma, dalla famiglia Ruspoli, il flautista e costruttore francese Jacques Martin Hotteterre, che contribuì a uno scambio musicale tra le tradizioni francesi e romane e formò probabilmente alcuni strumentisti e costruttori italiani alle novità strumentali francesi. Dell’estro di Jacques Martin Hotteterre parlerà Laura Pontecorvo (docente di Musica da Camera al Conservatorio di Ferrara) nella conferenza delle ore 16 a Casa Romei, prima del concerto Il colore del flauto al diapason romano del 1700 (alle ore 17), in cui assieme a Gianni Lazzari al flauto e Pedro Alcàcer alla tiorba, illustrerà proprio le due tradizioni a confronto, quella della Suite strumentale francese e quello delle Triosonata romana rappresentata dalle opere di Arcangelo Corelli. Per l’occasione verranno suonate copie del flauto d’assisi e di un flauto di Hotteterre al diapason antico, un tono più basso dell’attuale, utilizzato tanto alla corte di Parigi che a Roma attorno al 1700.

Programma

Jacob Van Eyck (1590-1657)
Psalm n. 9 – Variazioni su Amarilli di Caccini – Onder de linde groene (Sotto i tigli verdi)

Joseph Bodin de Boismortier (1689-1755)
Suite per flauto solo op. 35 n. 2
Prèlude-Lentement, Bourée, Musette en rondeau, Rigaudon I e II, Gigue

Jacques Hotteterre le Romain (1674-1763)
Triosonata op. 3 n. 2
Prèlude-Gravement, Courante-Légèrment, Grave, Gigue-Vivement

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Triosonata op. 1 n. 12
Grave, Largo e puntato, Grave, Allegro
Ciaccona op. 2 n. 12
Largo-Allegro

Le Giornate del flauto antico e moderno, giunte alla terza edizione, da sabato 28 ottobre al 16 dicembre uniranno all’attività formativa del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, quella della ricerca e della produzione sullo strumento, con dimostrazioni pratiche, suonando insoliti strumenti del passato, interpretando gli autori e i repertori indagati.

Presso la libreria Feltrinelli di Ferrara presentazione del libro”Pets, come gli animali domestici hanno invaso le nostre case e i nostri cuori”

Da Libreria Feltrinelli Ferrara

Domani sabato 11 presso la libreria Feltrinelli di Ferrara alle ore 11.00, GUIDO GUERZONI presenterà il suo libro “ PETS, come gli animali domestici hanno invaso le nostre case e i nostri cuori “ FELTRINELLI EDITORE.
Modera l’evento il Prof. Venturi.

Aperitivo con l’Autore: a Copparo con Alessandra Spagnoli

Da Ufficio comunicazioni Comune di Copparo

Terzo Aperitivo con l’Autore, a Copparo, sabato 11 novembre, alle 17.30: presso l’Atrio Comunale Alessandra Spagnoli ci parlerà del suo libro, “Il carattere” (Este Edition, 2016). Al centro il tema complesso della personalità, che rende unico ciascun essere umano; ogni individuo, infatti, racchiude in sé variabili e sfumature che difficilmente sono ascrivibili ad un’unica definizione o norma di comportamento e ciò rende ciascuno di noi un essere unico e irripetibile, nel bene come nel male.

L’incontro con l’autrice, patrocinato dall’associazione Ado, sarà introdotto da Daniela Furiani, presidente Ado. Alessandra Spagnoli si è affacciata alla scrittura nel 2010 con il libro “Con occhi diversi” (Tip. Lit. Sivieri – Fe), scritto in collaborazione con Valeria Magnani e Rodolfo Marchesi e pubblicato in favore dell’associazione Ado, presso cui svolge attività di volontariato. Nel 2013 esce il saggio “La Felicità” (Este Edition), sempre in favore della stessa associazione. Anche i proventi della sua ultima fatica andranno a favore di ADO. Come sempre, al termine dell’incontro, aperitivo per tutti. L’ingresso è libero.

Per ulteriori informazioni, tel. 0532-864633 (Biblioteca Comunale).

Integrazione del comunicato del 9 novembre riguardo la ristrutturazione della Prefettura di Ferrara

Da Prefettura di Ferrara

Ad integrazione del comunicato stampa trasmesso il 9 novembre u.s., relativo all’avvio dei lavori di ristrutturazione della sede della Prefettura sita in Corso Ercole I d’Este n.16, previsto per l’inizio della prossima settimana, si precisa che gli uffici afferenti all’Area II (Elettorale, Cambio nome e cognome e Rapporti con Enti Locali) resteranno chiusi al pubblico dal 13 al 17 novembre 2017.
Resta confermato che a partire dal 20 novembre p.v l’accesso a detti uffici sarà temporaneamente consentito dall’ingresso di Corso Ercole d’Este 18.

Da Ferrara a Roma per inseguire il sogno di diventare attori

Fabio e Pietro al Cpa di Ferrara

Da bambino Fabio voleva fare lo scienziato, il ricercatore oppure il medico, magari “l’inventore rivoluzionario”. Pietro, invece, sognava di diventare paleontologo.
Adesso Pietro Bovi e Fabio Baroni possono liberamente infilarsi nei panni di uno scienziato o di un paleontologo e di uno, nessuno, centomila altri personaggi. Dopo quattro anni di studio al Cpa – Centro preformazione attoriale – di Ferrara, i due giovani ferraresi ora hanno superato il provino alla scuola di recitazione TeatroAzione di Roma.
Pietro e Fabio sono stati scelti per frequentare la scuola privata di recitazione più importante di Roma, dopo il Centro sperimentale di Cinematografia e l’Accademia: aTeatroAzione si sono formati attori italiani come Elio Germano, Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini.
Pietro Bovi ha 19 anni, un diploma al liceo Ariosto e una passione per il montaggio cinematografico, il tennis, la poesia e la letteratura, la storia e la musica. Fabio Baroni ha un anno in più, un diploma al liceo Roiti, ama il calcio, la bicicletta, la musica e la lettura.
Ora vivono a Roma, sono colleghi, ‘compagni di scuola’, ma soprattutto amici per la pelle.
Ve li facciamo conoscere in un’intervista doppia, che racconta due ragazzi sorprendenti per la profondità della motivazione che li spinge, per sensibilità e simpatia. Chi li ha visti sul palcoscenico, poi, non ha potuto non applaudirne il talento.

Fabio Baroni

È Fabio a presentarci Pietro: “un grande amico conosciuto al Cpa e un grande attore da cui posso sempre prendere spunto e con cui riesco a lavorare in modo egregio, grazie alla forte sintonia che si è venuta a creare tra noi nel corso degli anni. Riusciamo a darci energia a vicenda e ci divertiamo molto insieme a scoprire Roma”.
Per Pietro “Fabio è un amico e un collega. Con lui ho condiviso quattro anni della mia formazione, i più importanti, al Cpa. Grazie al lavoro svolto a Ferrara, al legame che si è creato fra noi e alle soddisfazioni ottenute insieme, possiamo dire di essere uno la spalla dell’altro. Ci aiutiamo e collaboriamo in questa nuova avventura intrapresa insieme, proprio perché abbiamo vissuto assieme la nostra crescita come attori e come persone”.
Al Cpa di Ferrara – la scuola fondata dall’attore Stefano Muroni e diretta dal responsabile artistico Massimo Malucelli – Pietro ha incontrato “persone eccezionali, colleghi con cui ho condiviso una vocazione e un percorso indimenticabile; ho avuto l’opportunità di ricevere un’educazione indispensabile da professori preparatissimi, che sono diventati presto mentori e amici. Grazie a questa scuola ho partecipato alla mia prima esperienza lavorativa al Festival dei Quartieri dell’Arte, ho potuto frequentare corsi all’estero e condividere con ragazzi di altre nazionalità la passione che ci lega”. Anche Fabio al Cpa ha trovato “un gruppo fantastico con cui sono stato benissimo: si è venuta a creare un’amicizia forte che sussiste ancora. Ho conosciuto insegnanti bravissimi con i quali si è instaurato un rapporto di fiducia straordinario. E una rete di persone laboriose legate alla scuola che rappresentano per me un modello di impegno”.

Pietro Bovi

Facciamo un passo indietro: Pietro, dunque da piccolo voleva fare il paleontologo…
Quando avevo una mezza dozzina d’anni ricordo che mi piacevano così tanto i dinosauri da voler andare a estrarre i loro fossili dal terreno. Scoprire il mistero e portarlo alla luce. A 10 anni ho subìto la ‘folgorazione’ del palcoscenico. Ma fare l’attore è un po’ come fare il paleontologo…

Fabio e Pietro, quando avete scoperto la vostra passione per la recitazione?
Pietro: Nell’inverno del 2008, per il centenario della scuola materna di Porotto, fu organizzato uno spettacolo commemorativo al Giuseppe Verdi, il teatro del paese. Mi ritrovai sul palco, per una buona mezzora, a recitare la parte di Pinocchio. Mio zio interpretava Geppetto ed era in scena con me. Ricordo la sensazione che provai a stare sotto le luci, davanti alla platea; quella sensazione non mi ha più abbandonato. Lo stesso anno mi iscrissi ai corsi del Cicimbù, al Teatro Comunale.
Fabio: Ho scoperto di voler far l’attore cinque anni fa, in un momento della vita in cui ero insoddisfatto e non avevo idee chiare sul futuro. Seguì un periodo in cui guardavo continuamente film: immaginai di avere sempre una telecamera che mi seguisse per la casa e di essere parte di un set. La mia vita da quel momento cambiò e scoprii cosa avrei voluto fare negli anni a venire.

Che cosa significa essere ‘attore’?
Pietro: L’attore non è un mestiere per tutti, ma il divertimento è la sua cifra fondamentale. Recitare è innanzitutto un gioco, attraverso cui si crea un’occasione taumaturgica per stabilire un contatto con chi ascolta la storia che racconti. Accogliendo ciò che ogni nuovo personaggio ti dona, puoi accedere alla comprensione dell’altro; e al contempo ti avvicini ancor di più alla conoscenza di te stesso. Questo è sia il motivo per cui la gente va a teatro, e per il quale la professione dell’attore sopravvive in questa società dove si tende alla divisione, all’isolamento.
Fabio: Essere attore per me significa la possibilità di essere chiunque in qualsiasi istante ed in qualsiasi luogo; vuol dire avere la possibilità di raccontare cosa provo e comunicare le emozioni che porto dentro di me in diversi modi. Per me è una necessità.

Che cosa è più affascinante in questa professione? Che cosa è più difficile?
Pietro: La possibilità di scoprire, solo grazie all’esperienza e all’uso che fai di te stesso, la verità. Quella che accomuna tutti: la verità delle emozioni, del cuore.
Una simile fortuna è anche una difficile missione, poiché richiede il completo affidamento alla tua ‘incoscienza’, l’abbandono alla consapevolezza che si può diventare qualsiasi cosa, essere qualunque persona, senza dover pensare di avere una propria identità individuale.
Fabio: La libertà di potersi esprimere e dare i propri tagli personali a personaggi immortali come i protagonisti delle grandi opere teatrali e creare una connessione con loro. La cosa più difficile, che è al tempo stesso l’obiettivo, è trasmettere interamente al pubblico ciò che si prova sul palcoscenico.

Quali sono i vostri attori e film preferiti?
Pietro: Marcello Mastroianni è il mio modello storico. Tra i contemporanei, ammiro Ralph Fiennes, Matthew McCounaghey, Ian McKellen. Tra i miei film preferiti del secolo scorso metterei ‘La strada’, ‘8 e mezzo’ di Fellini, ‘Sciuscià’ di De Sica, ‘I mostri’ di Risi. Tra quelli di oggi, invece, ‘Il ritorno del re’ di Jackson, ‘Interstellar’ di Nolan e ‘Youth’ di Sorrentino.
Fabio: Tra i grandi attori del passato darei un posto d’onore a Gian Maria Volontè e Marcello Mastroianni, tra le attrici a Anna Magnani. Tra i contemporanei preferisco Leonardo DiCaprio e Meril Streep. I miei film preferiti del passato sono ‘Faccia a Faccia’ di Sollima, e ‘8 e mezzo’ di Fellini, mentre tra i più recenti scelgo ‘Shutter Island’ di Scorsese.

Con chi vi piacerebbe recitare?
Fabio: Prima di tutto con Leonardo DiCaprio e Pierfrancesco Favino. Ma ovviamente la lista sarebbe molto più lunga.
Pietro: Non ho mai pensato a un attore professionista in particolare, ma senz’altro mi piacerebbe lavorare con un regista del cinema d’autore come Sorrentino.

Raccontateci qualcosa della vostra ‘avventura’ a Roma…
Pietro: Da due mesi siamo nella capitale e non c’è mai stata una battuta d’arresto. Abbiamo passato due settimane a Vitorchiano, in provincia di Viterbo, per andare in scena all’interno del Festival dei Quartieri dell’Arte, diretto da Gian Maria Cervo. Una volta tornati a Roma ci siamo gettati a capofitto nel corso professionale di TeatroAzione; la preparazione prosegue con entusiasmo.
Fabio: Siamo arrivati pieni di energie e non si sono per nulla esaurite, anzi, siamo sempre più carichi. L’impatto con una grande città non è stato così drastico come immaginavamo, nonostante vi sia una differenza immane rispetto allo stile di vita a cui eravamo abituati. Abbiamo avuto due mesi pieni di sfide e stimolanti e procediamo sempre a testa alta.

E ora, quali sono i vostri sogni?
Pietro: Il mio sogno è continuare a seguire questa strada, ovunque essa mi porti. Fare l’attore mi ha portato ad essere ciò che sono, poiché da quando ho memoria è una volontà che porto dentro di me, qualcosa che mi renderà sempre felice.
Fabio: Avere l’umiltà e l’energia necessaria a migliorarsi, per capire che dagli altri c’è sempre da prendere spunto; mi piacerebbe essere fonte di ispirazione anche solo per una singola persona. E ovviamente affermarmi nel mondo dello spettacolo.

Qual è la ‘cosa’ più bella che avete trovato recitando?
Fabio: Le persone, dai colleghi agli insegnanti, dai giornalisti ai professori: molti di loro sono ora amici fedelissimi con cui amo trascorrere il mio tempo. È stato importante inoltre scoprire quello che ero in grado di sentire, di fare, e trovare il coraggio di mettere in pratica tutto, di perseguire ciò che amo fare.
Pietro: Me stesso. Ho trovato sempre più me stesso, giorno dopo giorno, copione dopo copione, prova dopo prova. Ma per farlo ho avuto bisogno di altri attori accanto a me, di condividere questa magica emozione con qualcun altro. Fra attori s’instaura una magica e profonda fratellanza, ed è il regalo più bello che ho ricevuto da questo mondo.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Qualcosa di ex…

Vi propongo un gioco. Pensate a un/una ex, ma proprio ex, di quelli che non fanno più male, rimangono là senza innescare mareggiate impreviste, non sentite più pur avendo il numero, occupano il loro spazio tra le emozioni vissute e voi avete smesso di concedere loro prepotenza, quelli che, insomma, non bussano più e finalmente potete trattenere il meglio senza rivestirlo del peggio che è stato.
Se avete un/una ex così, raccontateci i ‘doni’ che conserverete per sempre, immagini, attimi, conoscenze, cambiamenti che magari l’altro non sa nemmeno di avervi donato.
Vi racconto i miei:
mezzo chilo di gelato a letto alle tre di notte;
Cyrano di Guccini, ma anche Farewell e Vorrei;
un viaggio in furgone, e in giornata, a Grosseto a dicembre;
una scogliera di Sirmione col tacco 12;
non dirsi niente;
le tennis nuove fuse sulla marmitta della moto;
guardare le persone in piazza di Spagna e indovinare a che partito appartenessero dalla faccia;
un’alba di primavera sul Po;
le lucciole per caso una notte di giugno.

Potete mandare le vostre lettere a parliamone.rddv@gmail.com