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Giorno: 17 Novembre 2017

Ludonauti 2017 Crescere nell’Arte. Con Fiumana per riscoprire le vie d’acqua di Ferrara

Da Consorzio Wunderkammer

Domenica 19 novembre – Un fiume di parole, laboratorio di scrittura creativa

Dopo il successo del primo appuntamento di Ludonauti, la settimana scorsa, domenica 19 novembre (dalle 15 alle 19) è il momento di Un fiume di parole, laboratorio di scrittura creativa con metodo Caviardage di Tina Festa, condotto da Augusta Calzolari, insegnante Caviardage accreditata, per giovani dai 16 ai 35 anni. Anche questa iniziativa è a cura di Fiumana, in collaborazione con il battello fluviale Nena e Consorzio Wunderkammer. Il progetto Ludonauti, attraverso tecniche di scrittura creativa, teatro, narrazioni e buona cucina, racconterà e farà scoprire l’importanza del corso d’acqua nel cuore del quartiere Giardino. Ludonauti, inserito all’interno del programma di Smart Dock 2017, è un’occasione per far crescere, esprimere creatività e fantasia, e riappropriarsi di luoghi dimenticati.

Si tratta di un viaggio non solo tra penne e colori, ma anche di una navigazione emozionale attraverso l’ambiente fluviale cittadino compreso fra il Po di Volano e Canale Boicelli. Il metodo Caviardage racchiude infatti diverse tecniche di scrittura creativa, aiuta a scrivere poesie e pensieri partendo da testi già stampati. È un modo di scrittura semplice, coinvolgente, che non richiede nient’altro che la curiosità e la voglia di sorprendersi e divertirsi. Giro su battello Lupo, gratuito.

Ludonauti è uno dei tasselli che compongono Smart Dock, progetto nato nel 2015 e coordinato dall’APS Basso Profilo per riorganizzare lo spazio pubblico e promuovere un riuso intelligente, partecipato della darsena di Ferrara. Tanti sono gli strumenti utilizzati da questo progetto, quante sono variegate le tattiche d’azione e i destinatari. L’obiettivo è unitario: abbattere quei muri invisibili che impediscono di vivere la darsena cittadina come un bene comune. Nel 2017 e 2018 Smart Dock si inserisce all’interno del progetto Giardino Creativo, realizzato con il contributo dell’Anci e del Comune di Ferrara.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@fiumana.org oppure telefonare al numero 347.7139988. Tutti gli eventi si svolgono a Wunderkammer in via Darsena 57, Ferrara.

Il giornalismo di inchiesta per un progetto di promozione identitaria realizzato dagli studenti dell’istituto “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi

Non solo Mestieri del Mare, ma anche percorsi di narrazione del territorio, basati sul recupero e sulla valorizzazione del suo patrimonio identitario e culturale. Il Comune di Comacchio è partner dell’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi, per l’avvio di un progetto innovativo, che unisce il giornalismo d’inchiesta al racconto della storia del territorio con tutte le sue eccellenze. Questa mattina alcune classi dell’indirizzo Tecnico Turistico del “Remo Brindisi” hanno incontrato Emilio Casalini, giornalista del programma “Report” (RAI 3), per definire i contorni di un lavoro sulla narrazione del territorio, che culminerà in un video di 7 minuti. “Gli studenti hanno carta bianca – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Chiara Cavalieri -, e si cimenteranno in un racconto utile per scoprire o riscoprire pagine importanti della nostra storia, ma anche per promuovere il territorio in chiave turistica. L’Amministrazione Comunale – prosegue l’Assessore -, sostiene il progetto e supporterà i ragazzi durante il percorso.” Identità, coscienza e rispetto sono le parole chiave che Emilio Casalini evoca per attuare strategie di promozione turistica, che partono dalle storie dei luoghi, dalla loro essenza e dalle tradizioni. Il progetto intorno al quale si cimenteranno gli studenti, che questa mattina, appunto, hanno ricevuto il saluto dell’Assessore Cavalieri, racconterà il legame profondo tra gli abitanti e l’ambiente che li circonda, con l’obiettivo di stimolare un orgoglio sano e virtuoso, perchè è l’entusiasmo il motore principe dei grandi cambiamenti di crescita culturale ed economica. Il fine è quello di attrarre sempre più quel turismo slow, curioso, attento alla vacanza eco-sostenibile, improntata ai circuiti museali, agli itinerari escursionistici ed eno-gastronomici. Comacchio può offrire tutto questo.
Il progetto si ispira al libro d’esordio di Emilio Casalini “Rifondata sulla Bellezza” (Spino Editore), dove la narrazione identitaria assume il ruolo di protagonista nella promozione del territorio.
Giornalista di “Report”, Emilio Casalini nel 2012 ha vinto il premio giornalistico televisivo “Ilaria Alpi”.

Tutor ambientali per supportare i cittadini nell’uso delle calotte

Grazie alla collaborazione dei ferraresi, la città ha raggiunto il 67% di raccolta differenziata a ottobre, con effetti positivi per l’ambiente e il recupero di materiali riciclabili. Nei prossimi giorni previste numerose altre iniziative sul territorio per favorire il dialogo e accompagnare l’entrata a regime del servizio.

Raccolta differenziata al 67% a fine ottobre 2017, con una crescita dell’11% rispetto a fine 2016 (56%): è questo il primo risultato di rilievo che il nuovo sistema di raccolta rifiuti di Ferrara presenta a supporto del percorso intrapreso quest’anno, con l’obiettivo di recuperare quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica e vetro.
Accanto a questo ottimo risultato sono state riscontrate difficoltà nella gestione del meccanismo di apertura della calotta, difficoltà che, unitamente a qualche disguido tecnico, hanno generato episodi di abbandono.
Alla luce di ciò Hera ha progettato ulteriori azioni di comunicazione e supporto ai cittadini, la prima delle quali è stata la messa in campo degli assistenti smeraldo per svolgere un servizio di tutoraggio, facilitare i primi utilizzi e favorire un rapido apprendimento del nuovo meccanismo di conferimento.
Questo personale si trova nei pressi delle isole di base nelle zone del centro ed anche della periferia che maggiormente hanno fatto registrare difficoltà.
L’iniziativa proseguirà per alcune settimane, compresi il sabato e la domenica,

Le ulteriori azioni di comunicazione
A rafforzamento alle iniziative già realizzate (56 incontri con la cittadinanza e 4 ecosportelli, tra le altre) e al fine di migliorare ulteriormente il servizio e di accelerarne l’entrata a pieno regime, Hera ha predisposto una serie di ulteriori attività rivolte alla cittadinanza, che prenderanno il via a partire dai prossimi giorni.

Le lettere
A breve sarà recapitata al domicilio delle 75 mila utenze ferraresi una lettera che, fra le altre informazioni, conterrà le risposte alle domande che più di frequente sono emerse.
Sul tema struttura e meccanismo delle nuove tariffe seguirà una seconda lettera di dettaglio, non appena l’Amministrazione Comunale avrà completato l’iter deliberativo del relativo Regolamento.

I volantini multilingue
A Ferrara risiedono oltre 12.000 cittadini di altre nazionalità che potrebbero incontrare difficoltà nella comprensione della lingua italiana. A loro saranno dedicati volantini esplicativi in inglese, francese, arabo, mandarino, russo e urdu (per le comunità pakistane). Attraverso le loro associazioni rilanceremo le informazioni collegate all’importanza di aderire e fare bene la differenziata per l’ambiente ma anche per un risparmio economico.

Gli incontri con le categorie economiche
La disponibilità dell’Amministrazione Comunale e di Hera per giungere alla risoluzione dei problemi emersi dalle diverse categorie imprenditoriali è totale, per questo sono state calendarizzate riunioni supplementari necessarie al superamento degli ostacoli emersi, la prima sarà il prossimo 21 novembre con l’Associazione degli albergatori.

Eco Sportelli dedicati e potenziamento servizi
Per risolvere i problemi emersi in queste prime settimane di sperimentazione e per poterli superare entro la fine dicembre, al termine del periodo di attività dello sportello presso l’Ipercoop Le Mura, estesa alla fine di novembre, Hera attiverà uno nuovo sportello dedicato alla distribuzione della Carta Smeraldo nella sede di Via Diana, nonché ha significativamente potenziato giri di raccolta settimanali: per la carta si è passati da 16 a 21, per la plastica da 12 a 21. Per l’umido l’azienda sta potenziando sia i volumi a disposizione dei cittadini che le frequenze di raccolta in tutte le postazioni che presentano problematiche.
Rispetto al problema decoro, è stato potenziato il numero delle squadre giornaliere impegnate sul territorio, coerentemente con l’estensione delle zone con calotta.
Arrivare al 70% di raccolta differenziata, obiettivo del progetto per fine 2018, è possibile se tutti aderiranno con convinzione per il bene della propria città

Maggiore autonomia regionale, oggi a Bologna il via al negoziato: “Disponibilità dal Governo e gioco di squadra fra Emilia-Romagna e Lombardia, ci sono le condizioni per un accordo entro la fine della legislatura. Sarebbe un risultato storico e straordinario”

Nella sede della Regione Emilia-Romagna il primo incontro dei tre già calendarizzati, con le delegazioni trattanti, i presidenti Bonaccini e Maroni e il sottosegretario Bressa. Il confronto parte su lavoro e formazione professionale; salute; tutela dell’ambiente; ricerca e sviluppo; commercio estero. Gli assessori emiliano-romagnoli mettono sul tavolo le competenze di cui si chiede la gestione diretta. Martedì 21 a Milano si prosegue con le altre materie, poi dal 30 novembre a Roma. Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Rainieri: “Percorso partito nel modo migliore”

Bologna – “Abbiamo alle spalle percorsi diversi, ma adesso l’obiettivo è comune, per un traguardo mai raggiunto prima nella storia italiana: ottenere maggiore autonomia, vedere cioè premiate regioni virtuose, applicando la Costituzione e senza mettere in discussione l’unità del Paese. Anche oggi il Governo ha dimostrato grande disponibilità, cosa di cui ringrazio il sottosegretario Bressa, e come ha detto il presidente Maroni stiamo facendo gioco di squadra. Credo ci siano davvero tutte le condizioni per portare avanti un lavoro serio e chiudere un accordo col Governo entro la fine della legislatura, arrivando a quello che sarebbe un risultato storico e straordinario”.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si mostra soddisfatto al termine della prima riunione del tavolo di confronto con il Governo, oggi a Bologna, sulla richiesta di maggiore autonomia avanzata da Emilia-Romagna e Lombardia, chiamate insieme al negoziato dall’esecutivo nazionale: la prima dopo aver scelto direttamente la strada prevista dalla Costituzione, che all’articolo 116, terzo comma, consente l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata, la seconda dopo aver svolto un referendum consultivo.

Nella Sala della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna si è dunque svolto il primo dei tre incontri già calendarizzati per discutere delle competenze che le due Regioni chiedono di poter gestire direttamente e con risorse certe: i prossimi saranno martedì 21 a Milano e giovedì 30 novembre a Roma, dove poi si terranno i successivi.
A Bologna il confronto è stato su cinque materie: lavoro e formazione professionale; salute; tutela dell’ambiente; ricerca e sviluppo; commercio estero. Le delegazioni trattanti sono composte dai presidenti delle Giunte regionali, quelli delle Assemblee legislative, i presidenti regionali di Anci e Upi, cioè gli organismi che rappresentano i Comuni e le Province. Oltre agli assessori competenti.

A confrontarsi, questa mattina, erano dunque presenti: i presidenti Bonaccini e Maroni; il sottosegretario per gli Affari regionali, Gianclaudio Bressa; il vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, delegato dalla presidente Simonetta Saliera, e il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo; gli assessori della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti (Bilancio e Riordino istituzionale), Patrizio Bianchi (Lavoro, Scuola, Università), Palma Costi (Attività produttive), Paola Gazzolo (Ambiente) e Sergio Venturi (Sanità) e quelli della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia (Economia) e Giovanni Fava (Agricoltura). Presenti il presidente di Anci Emilia-Romagna, Fabrizio Matteucci, e Tiziano Tagliani, presidente della Provincia di Ferrara delegato dal presidente regionale Upi, Giammaria Manghi, oltre a tecnici e dirigenti regionali di Emilia-Romagna e Lombardia.

Dopo l’introduzione dei presidenti Bonaccini e Maroni, gli assessori regionali dell’Emilia-Romagna hanno spiegato quali sono le competenze richieste in ciascuna delle materie esaminate oggi. In particolare, per poter arrivare ad avere strumenti, anche normativi, e risorse per attivare politiche gestite in maniera autonoma. Con l’indicazione di quelle che potrebbero essere misure concrete. Fra le altre messe sul tavolo: l’internazionalizzazione del sistema produttivo e commerciale regionale; il rafforzamento dell’attrattività del territorio; il sostegno alle imprese, in particolare alle piccole e medie aziende; politiche attive per il lavoro, per favorire l’occupazione, e politiche passive, per integrare gli attuali ammortizzatori sociali; aumentare la vigilanza, rafforzando il rapporto con gli ispettorati del lavoro; sistema regionale della formazione e dell’istruzione tecnica che porti a un numero annuo di diplomati molto superiore rispetto a oggi e in grado di soddisfare le esigenze del sistema produttivo regionale; un piano di investimenti per l’edilizia scolastica, che comprenda anche la messa in sicurezza sismica di tutte le strutture.

E ancora, passando alla sanità, un piano decennale di investimenti per l’edilizia sanitaria e il ricambio di strumenti di diagnosi e cura; la formazione, in accordo con gli atenei dell’Emilia-Romagna, delle professionalità necessarie al sistema sanitario regionale, in particolare i medici, in vista del forte turn over previsto nei prossimi anni; misure volte a garantire una più equa accessibilità ai servizi sociosanitari da parte dei cittadini anche rideterminando importi e regole di compartecipazione alla spesa diverse da quelle previste a livello nazionale prevedendo la possibilità di rimodulare le esenzioni per reddito in relazione alle fasce di età, alla composizione del nucleo familiare e a particolari necessità di tutela, nel quadro della disciplina dell’ISEE (Indice Situazione Economica Equivalente).

In materia ambientale, la potestà legislativa su norme di dettaglio e semplificazione per prevenzione del dissesto territoriale, produzione di rifiuti, beni demaniali, consolidamento di abitati, vincoli idrogeologici, lotta all’inquinamento e al cambiamento climatico.

“Come noto- spiega il presidente Bonaccini- noi abbiamo già definito 12 competenze di cui chiediamo la gestione diretta, ma così come previsto anche nella risoluzione approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa martedì scorso non escludiamo la possibilità di chiederne altre qualora dovessero emergere nel negoziato con il Governo”.

Le 12 materie già stabilite dalla Giunta regionale sono: rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche; commercio con l’estero; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; governo del territorio; protezione civile; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; tutela della salute; norme generali sull’istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali; organizzazione della giustizia di pace. Confrontandosi in Assemblea legislativa nelle Commissioni competenti, se ne potrebbero aggiungere altre 4-5 relative a professioni, cultura, sport e agricoltura.

“Il percorso iniziato oggi in Emilia-Romagna si dovrebbe concludere prima della fine del mandato del governo. Il prossimo martedì saremo a Milano, per poi definire il tutto entro fine mese a Roma”, spiega il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Rainieri, delegato dal parlamento regionale a seguire il negoziato con il Governo. “Credo che il percorso che porterà all’autonomia delle Regioni in più materie sia partito nel migliore dei modi”, prosegue, “speriamo di arrivare a breve a una dichiarazione di intenti definitiva, allargando il discorso sull’autonomia anche ad altre Regioni del nostro paese, come abbiamo discusso oggi”.

Il Gruppo dei 10 presenta Tutte le Direzioni in Wintertime 2017. Cinque concerti tra giochi enigmistici e musica

Da Il Gruppo dei 10

Premio “Tutte le Direzioni 2017” a La Settimana Enigmistica

Ad aprire la rassegna il concerto di Rossano Sportiello e Nicki Parrott
Sabato 18 novembre | allo Spirito

Play it again, Sam, dice in un suo film Woody Allen, riprendendo ironicamente la celebre battuta del film Casablanca. Rispetto al francese o all’inglese, solo nella lingua italiana, in realtà, i verbi suonare e giocare non si fondono in un unico termine. Sarà proprio questo l’obiettivo di Tutte le direzioni in Wintertime 2017, rassegna targata Il Gruppo dei 10 che unirà musica e giochi enigmistici in cinque appuntamenti che scalderanno mente e anima durante tutta la fredda stagione ferrarese.

Più divertente di un cruciverba da compilare d’inverno davanti al caminetto, più entusiasmante di un rebus appena risolto, sicuramente enigmistica, è la stagione di Tutte le direzioni in Wintertime 2017, che inaugura sabato 18 novembre con un incredibile duo. Saranno Rossano Sportiello e Nicki Parrott ad aprire la rassegna allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), per una serata davvero imperdibile. Forte di una collaudata collaborazione, la suadente quanto cristallina voce di Nicki Parrott si unirà all’eleganza pianistica di Rossano Sportiello, vincitore del prestigioso Prix du Jazz Classique de l’Academie du Jazz de France nel 2005.

Già ospite acclamato nelle passate edizioni di Tutte le Direzioni, Rossano Sportiello, esordisce giovanissimo come pianista della gloriosa Milano Jazz Gang. Collabora con artisti quali Lino Patruno, Gianni Basso, Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Gianni Coscia. A New York affianca Scott Hamilton, Rebecca Kilgore, Bucky Pizzarelli, Howard Alden, Ken Peplowski, Eddie Davis, Harry Allen e molti altri. La sua cifra stilistica riunisce trent’anni di storia del jazz, ispirandosi alle varie tendenze musicali tra gli anni ’30 e i primi anni ’60: da Fats Waller a Bill Evans, passando attraverso Teddy Wilson, Art Tatum, Hank Jones, Tommy Flanagan e il suo mentore Barry Harris. Non va dimenticato che Rossano Sportiello è anche uno dei protagonisti di “Blue Napoli”, formazione nata da un’idea del direttore artistico del Gruppo dei 10, che ha ottenuto ovunque unanimi consensi, fino a vincere il Premio Carosone nel 2009 con il cd Ammore.

Novità per Ferrara sarà la collaborazione con Nicki Parrott, vocalist e contrabbassista con la quale Sportiello ha già inciso diversi dischi e concluso molti tour. I due proporranno un jazz di grandissima classe, che trasporterà per una serata nelle atmosfere degli splendidi locali jazz di New York. Nicki ha partecipato ai maggiori festival mondiali, inclusi il Mary Lou Williams Jazz Festival, Newport Jazz Festival, Jazz in July at the 92nd Street Y, Litchfield Jazz Festival, Detroit Jazz Festival, Lionel Hampton Jazz Festival, Newport Beach Jazz Party, Jazz Ascona e Bern Jazz Festival in Svizzera. È un volto noto a Broadway e in televisione. Nel 2010 il suo album Black Coffee è Disco d’oro dallo Swing Journal’s. Nel 2012, Nicki apre il Fujitsu Concorde Jazz festival dopo la pubblicazione del suo ottavo cd con la Venus “Sakura Sakura”.

Cena alle ore 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni contattare Spirito (via Rondona 11/5, Vigarano Mainarda, Ferrara) 0532.436122 e 339.4365837.

FuturPera 2017: seconda giornata dedicata a mercati ed export

Da Erika Angelini

Continua la grande affluenza alla manifestazione che oggi ha dedicato un
importante focus alle sfide della commercializzazione, con la pera che traina la
ripresa dei consumer di frutta

FERRARA – Un’altra giornata di straordinaria affluenza per il Salone Internazionale della Pera,
ormai un punto d’incontro privilegiato della filiera italiana e crocevia di tecnici, esperti e
buyer internazionali, provenienti da paesi tradizionalmente importatori come Germania e Spagna,
ma anche da potenziali mercati extra-europei. Soddisfazione anche da parte delle aziende
espositrici, che hanno puntato sull’alta specializzazione di FuturPera per rivolgersi a un ampio
pubblico del settore agricolo.
E sono state proprio produzione, consumi, sfide di mercato e le nuove prospettive di
commercializzazione le protagoniste dell’importante convegno del World Pear Forum “Mercato e
consumi: i nuovi trend e le sfide future”. Davanti a una sala gremita, Gianni Amidei,
presidente di Oi Pera, ha aperto il forum con una sintesi della produzione 2017.
«Gli ultimi dati relativi all’Italia, primo paese produttore di pere europeo – ha spiegato il
presidente Oi – indicano una produzione di circa 735.000 tonnellate (+8% rispetto al 2016),
un valore che rientra nella media produttiva degli ultimi anni. L’Abate è una delle cultivar che ha
registrato gli aumenti più consistenti, con oltre 320.000 tonnellate (+10%), seconda la William
B.C con 160.000 (+3%) e a seguire Conference – la varietà più diffusa in Europa – con 61.000
(+2%) e Kaiser con 41.000 (+12%). Una produzione non eccedentaria, associata ad una buona
qualità dei frutti lascia ben sperare in un regolare svolgimento della stagione di
commercializzazione, come indicato dai primi rilievi sull’andamento delle vendite».
Si tratta, dunque, di una buona annata che dovrebbe favorire le esportazioni, attualmente partite
in maniera abbastanza contenuta, come ha evidenziato Marco Salvi, Presidente di Fruitimprese
«Attualmente l’export è ancora orientato verso destinazioni “tradizionali” prevalentemente entro i
confini dell’Unione Europea. Importante sarebbe aumentare la penetrazione del nostro prodotto
verso paesi potenzialmente ricettivi come Canada, Messico, USA, Brasile, Sud Africa, India,
Vietnam, Russia, Cina».
Sbocchi di sicuro interesse commerciale, che sono però ancora in parte preclusi a causa delle
barriere fitosanitarie, come ha spiegato Simona Rubbi, responsabile apertura Nuovi Mercati di
CSO Italy, «Questa è un’anomalia gravissima del nostro sistema europeo ma, nonostante le
difficoltà stiamo lavorando su diversi fronti, in particolare sull’apertura del mercato cinese
alle pere italiane e ci auguriamo di poter ripetere l’indispensabile gioco di squadra tra istituzioni e
stakeholder, per arrivare nel più breve tempo possibile su questo importante mercato.»
Per le pere italiane una piazza commerciale di sicuro interesse è quella degli Emirati Arabi, come
ha sottolineato James Varghese nella sua relazione. Si tratta, infatti, di un mercato molto vicino
che può offrire diverse opportunità per i vari segmenti di prodotto.
Fondamentale, in questo contesto, l’andamento generale dei consumi di pere. «Siamo in un
momento di forte trasformazione del consumatore rispetto agli acquisti alimentari – ha
sottolineato Daria Lodi, di CSO Italy – sempre più indirizzati verso salute e benessere. Le pere
in Italia sono tra i prodotti che stanno trainando maggiormente la crescita degli acquisti di
ortofrutta, dal 2014 ad oggi, dopo un lungo periodo che ha visto gli acquisti al dettaglio di pere
delle famiglie italiane diminuire. Nel 2016 – ha continuato la Lodi – sono state acquistate in Italia
oltre 400.000 tonnellate di pere, il 5% in più rispetto all’anno precedente e il 31% in più
rispetto al minimo del 2013. Ovviamente c’è ancora molto da fare, soprattutto in considerazione
di un indice di penetrazione, che non raggiunge il 90%, e un acquisto medio per famiglia che,
nell’area tipica di produzione, si ferma ai 14 kg annui».
Ha chiuso il convegno una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato rappresentanti delle
aziende commerciali di Francia, Belgio, Olanda e Portogallo, con i quali si è acceso il
dibattito sulla distribuzione organizzativa commerciale, perché questi paesi – in particolare Belgio
e Olanda – stanno già rifornendo di prodotto il mercato cinese e sono in fase molto avanzata con
l’apertura a Giappone e Messico. Per l’Italia erano presenti Luca Granata di Opera e Alberto
Garbuglia di Origine Group, che hanno ribadito l’importanza della comunicazione per far
aumentare le vendite e i consumi, sia in Italia che all’estero. Per la Grande Distribuzione hanno
partecipato Germano Fabiani di Coop Italia, Gianmarco Guernelli di Conad e Annabella
Donnarumma di AD Eurogroup Italia, l’azienda che si occupa dell’acquisto e della vendita di
frutta e verdura per il gruppo REWE Germania. Quest’ultima ha ribadito l’importanza di una
stretta sinergia tra produzione e Grande Distribuzione, con l’obiettivo di programmare al
meglio la commercializzazione e vendita del prodotto.
Domani alle 11.30, appuntamento con il gusto della pera con il Cooking Pear Show,
organizzato dal CSO Italy. Una vera e propria gara culinaria tra giovani chef, che prepareranno
ricette a base di pera, occasione per parlare dell’importanza di questo prodotto in cucina e dei
suoi benefici per la salute e il benessere dell’individuo. All’evento, presentato da Paolo Bruni,
presidente del CSO Italy, parteciperanno: Gianni Amidei, presidente Oi Pera, Roberto
Manfredini, direttore Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara, Maria
Gabriella Marchetti, ricercatore Universitario Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie,
Piergiorgio Lenzarini, Presidente Consorzio Pera dell’Emilia Romagna IGP; Luca Granata,
direttore Generale Opera, Alessio Orlandi, direttore Generale Origine Group
Ricordiamo che la Fiera è aperta fino a sabato 18, dalle 9 alle 18.30. Per accedere
gratuitamente è necessaria la registrazione che può essere effettuata direttamente in fiera o, per
evitare le code e stampare direttamente il pass d’ingresso, sul sito www.futurpera.com

La newsletter del 17 novembre 2017

Da Comune di Ferrara

 

GIOVANI ARTISTI EMILIA ROMAGNA – Scadenza per candidarsi prevista mercoledì 20 dicembre. Mira a formare competenze per utilizzare le nuove tecnologie

Prorogati i termini del corso per “Tecnico media server e sistemi interattivi per scenografie multimediali”

17-11-2017

E’ stato prorogato a mercoledì 20 dicembre 2017 il termine per presentare la propria candidatura al corso di formazione per “Tecnico media server e sistemi interattivi per scenografie multimediali” organizzato da Centoform, MOLPASS e Fondazione ITS Tecnologie e industrie creative (FITSTIC), in collaborazione con l’Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna (GA/ER). Il corso si pone l’obiettivo di formare tecnici media server e sistemi interattivi per eventi, TV ed installazioni multimediali, che abbiano competenze per utilizzare le nuove tecnologie per la gestione di luci, suoni e macchine per la realizzazione di allestimenti per gli spazi teatrali o di spettacolo ma anche per luoghi, situazioni e contesti esterni, offrendo strumenti di comunicazione e valorizzazione di beni del patrimonio culturale o di comparti esterni alle industrie culturali e creative.

Nel recente passato, il settore degli audiovisivi e del multimedia è stato attraversato da formidabili processi di cambiamento che hanno di fatto delineato nuovi e imprevedibili scenari, sia a livello di prodotti, sia a livello di servizi delle imprese che fanno parte di questo ramo della nostra economia. Nello specifico dell’audiovisivo, il grande tema di questi ultimi anni è stato quello del passaggio dall’analogico al digitale. Questo ha comportato radicali trasformazioni del lay-out e degli strumenti stessi con cui si realizzano un filmato o una colonna sonora. Ovviamente, anche il mondo dello spettacolo e in particolare il mondo dello spettacolo dal vivo in senso lato – rappresentazioni artistiche e teatrali; recite, eventi lirici, musical e concerti; congressi e conferenze; comunicazione ed esposizione di prodotti; eventi fieristici etc. – è stato fortemente interessato dalla “rivoluzione” digitale e, più in generale, dallo sviluppo e implementazione di sempre più evolute tecnologie multimediali.
Oggi c’è bisogno di tecnici e operatori dello spettacolo fortemente motivati e specializzati nel gestire correttamente e in autonomia tutte le sofisticate apparecchiature e tutti i sistemi integrati video-audio-luci, che il mercato produce con elevato turnover. Senza tecnici idonei e ben preparati, oggi non è più possibile dimostrare e valorizzare le capacità e le funzionalità dei prodotti tecnologici multimediali, integrati per necessità, nei vari settori della scenotecnica.
Nel contesto di quanto sopra descritto, si delinea il progetto, che si pone il macro-obiettivo di formare giovani sviluppando competenze professionalizzanti da investire nel backstage e nella fase progettuale dello spettacolo, incrementandone le opportunità occupazionali derivate dall’applicazione al mondo dello spettacolo della tecnologia della comunicazione audio-visiva, con la formazione di esperti Tecnici di Media Server – un evoluto sistema tecnologico integrato audio-video-luci – nuova figura professionale generata dai rapidi sviluppi che hanno coinvolto il mondo della comunicazione audio-visiva e che hanno determinato una crescente interazione tra tecnologie e linguaggi diversi, che si connota nell’ambito tecnologico e multimediale (luci, audio, video, scenotecnica), oltre che nell’ambito dell’organizzazione dello spettacolo e negli ambiti dell’animazione (ricreativa, culturale e sociale) per l’utilizzo integrato di evolute soluzioni ICT.Il presente corso di formazione ha come obiettivo fornire ai partecipanti competenze collegate alle più moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione connesse al mondo dello spettacolo. In particolare, il percorso formativo fornirà competenze per la gestione integrata di sistemi audio-luci -video con tecnologie digitali oltre a competenze di grafica 3D per la scenotecnica e a competenze relative alla gestione delle reti informatiche, centrali per poter gestire l’interconnessione dei diversi sistemi interessati. I partecipanti, così formati, potranno operare nel settore dello spettacolo (TV, live, allestimenti) con nuove competenze connesse alle tecnologie digitali.
Il corso si rivolge a 12 persone residenti/domiciliate in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività, che hanno assolto l’obbligo di iscrizione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione, con conoscenze avanzate di informatica, conoscenze di base relativamente a programmi di grafica, conoscenze di lingua inglese per comprensioni di terminologie tecniche ed elementi di scenotecnica.
Il corso avrà la durata di 480 ore, di cui 360 di aula-laboratorio e 120 di project work. Al termine, sarà rilasciato un attestato di frequenza a percorsi di alta formazione.

Info: www.centoform.it

 

 

(Comunicato a cura Ufficio Giovani Artisti Comune di Ferrara)

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE – Martedì 21 novembre alle 16, sala Arazzi del Municipio. A cura di UDI e Centro Donna Giustizia

Presentazione del libro “Stupri di guerra e violenze di genere” di Simona La Rocca

17-11-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Martedì 21 novembre alle 16, nella sala degli Arazzi della la residenza municipale si terrà la presentazione del volume “Stupri di guerra e violenze di genere” a cura di Simona La Rocca. L’iniziativa, che rientra nella programmazione di attività legate al 25 novembre, Giornata internazionale di contrasto alla violenza, è organizzata da UDI – Unione Donne in Italia in collaborazione con CDG – Centro Donna Giustizia di Ferrara.

Lo stupro di guerra è dolorosamente trasversale ai più diversi contesti geografici, storici e culturali. Il volume ripercorre la storia e le tante declinazioni di questo fenomeno, dal ‘Ratto delle Sabine’ ai femminicidi commessi oggi nelle terre kurde occupate dall’ISIS, passando dalle dominazioni coloniali al genocidio armeno, le violenze sulle donne commesse in Italia durante il Secondo conflitto mondiale, la guerra in ex Jugoslavia, il Rwanda, la Palestina, la Nigeria, gli stupri ad opera delle cosiddette forze di ‘peacekeeping’, e altro ancora. Stupri di guerra e violenze di genere raccoglie saggi di importanti autrici e autori che ci guidano attraverso questa tematica con un approccio interdisciplinare: storico, giuridico, ma anche antropologico e sociologico, fino alla rappresentazione dello stesso nell’arte figurativa.

La presentazione sarà aperta da Stefania Guglielmi, responsabile dell’UDI di Ferrara. Sarà presente Vittoria Tola, responsabile nazionale dell’UDI e autrice del saggio “Le ‘marocchinate’ e il silenzio istituzionale”, l’episodio, per lungo tempo oscurato nella storia del nostro paese, degli stupri avvenuti in Ciociaria per mano delle forze ‘alleate’. Dialogheranno con l’autrice Chiara Arena, Valeria Bevilacqua, Serena Bondi, Micaela Compagno, Valentina Faggion, Catalina Golban, Irene Mazzacurati e Valeria Ruggeri, giovani collaboratrici dell’UDI e del CDG. Sarà poi riservato tempo agli interventi liberi dal pubblico. Chiuderà il pomeriggio Paola Castagnotto, responsabile del Centro Donna Giustizia.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza lunedì 20 novembre 2017 alle 17 in via Scienze

‘Tesori d’arte in campagna’: tre studiosi raccontano le sculture della pieve di Argenta

17-11-2017

Sarà dedicata alla storia e alle opere d’arte, soprattutto scultoree, della pieve di Argenta la conferenza organizzata da Italia Nostra Sezione di Ferrara per lunedì 20 novembre 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Interverranno all’incontro Alessandra Mottola Molfino (museologa), Aniello Zamboni (storico) e Francesco Pertegato, autore del libro Argenta avamposto occidentale della Chiesa di Ravenna.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La pieve di Argenta, un tempo sulla riva destra del Po di Primaro, conserva le tracce di eventi cruciali che hanno visto la Chiesa di Ravenna al centro della storia europea. La fondazione del primitivo monasterium dedicato a S. Giorgio martire, nel 569, per iniziativa dell’arcivescovo Agnello, ha probabilmente avuto l’obiettivo di vincere le ultime sacche di resistenza dei goti ariani, dopo la riconquista bizantina ad opera di Giustiniano. Nel 1122, l’ampliamento della piccola basilica chiude simbolicamente il più lungo scisma della chiesa d’occidente, iniziato nel 1080 quando Guiberto viene nominato arcivescovo dall’imperatore Enrico IV, poi eletto papa col nome di Clemente III (meglio antipapa, contro Gregorio VII), e concluso nel 1118 dall’arcivescovo Gualtiero che ritorna sotto l’egida del papa di Roma Gelasio II, il quale lo reintegra nella giurisdizione delle 13 diocesi suffraganee (Ferrara inclusa). Col rarissimo ciclo di affreschi di soggetto apocalittico, in larga parte perduto, ma soprattutto con lo straordinario portale, scolpito da un allievo di Nicolò (che lavorerà poi al portale della nostra cattedrale), l’adesione alla riforma della Chiesa trova compiuta espressione. Portale che, per la complessità tematica e la qualità stilistica, va annoverato tra i caposaldi della rinascita della scultura in Italia, come vanno riconoscendo studiosi autorevoli.

URBAN CENTER – Lunedì 20 novembre alle 12 davanti alla sala dell’Arengo in Municipio

“Diritto all’ambiente, l’orto va a scuola”: mostra fotografica sul progetto

17-11-2017

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

Lunedì 20 novembre 2017 alle 12, nel corridoio antistante la sala dell’Arengo, nella residenza municipale di Ferrara, verrà inaugurata la mostra fotografica “Diritto all’ambiente, l’orto va a scuola”. Il progetto si rivolge a tutte le scuole del territorio ferrarese, dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore di secondo grado in cui in questi anni sia stato realizzato e/o sperimentato un orto didattico. La proposta è nata dalla collaborazione tra l’associazione ‘Orto condiviso’ di Ferrara, che si adopera per la sensibilizzazione ai valori della sostenibilità ambientale, e il comitato Unicef di Ferrara, che da sempre si occupa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con la collaborazione del Fotoclub di Vigarano. Grazie alla collaborazione con l’ufficio èFerrara Urban Centerdel Comune di Ferrara è stata realizzata una mappatura di tutti gli orti e coltivazioni presenti all’interno della strutture scolastiche del territorio comunale ed in alcuni casi anche provinciale, che culminerà in questa mostra fotografica.

La mostra verrà inaugurata lunedì 20 novembre alle 12, e rimarrà aperta fino a domenica 3 dicembre, con apertura dal lunedì al venerdì ore 9-13, martedì e giovedì anche al pomeriggio ore 13-18. Partecipano alla mostra le scuole primarie: Bombonati, Alda Costa, Don Milani, Manzoni, Mosti, Poledrelli, Leopardi e le scuole secondarie Bonati, Liceo Ariosto, Argenta e Berra.

(A cura degli organizzatori)

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Riconoscimento di Legambiente consegnato durante Ecomondo a Rimini

Legambiente premia il Comune di Ferrara e Officina dinamica per il progetto RistoriAMO

17-11-2017

Legambiente ha premiato il Comune di Ferrara e Officina dinamica per il progetto RistoriAMO. Ideato e promosso da Officina Dinamica in collaborazione con il Comune di Ferrara, supportato da Hera, AUSL di ferrara ILIP, Tipografia Centoversuri, CNA, il progetto coinvolge ad oggi 12 ristoranti della città e Legambiente ha assegnato il riconoscimento come una buona pratica a livello nazionale durante la Fiera Ecomondo, svoltasi a Rimini dal 7 al 10 novembre 2017. Sono 22 a livello nazionale i progetti meritevoli del riconoscimento di Legambiente, scelti tra decine di esperienze realizzate da Amministrazioni locali, associazioni e imprese. Tra questi RistoriAMO, che introduce significative trasformazioni nei comportamenti dei cittadini per ridurre gli sprechi.Secondo la presidente Nazionale di Legambiente Rossella Muroni che ha consegnato il premio a Roberta Lazzarini, Vice presidente di Officina Dinamica, e all’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri.

“Il cambiamento è possibile – ha affermato l’assessora Ferri- anzi è a portata di mano, quando c’è davvero la voglia di creare discontinuità con il passato e di mettere in campo azioni per ridurre gli impatti ambientali e migliorare la qualità delle città e la qualità della vita”. Durante l’intervento dei premiati, accompagnato dalla riproduzione del video di RistoriAMO, è stato evidenziato quanto sia importante la sensibilizzazione per correggere le proprie abitudini. Sprecare il cibo oggi è una azione che non passa più inosservata e a Ferrara sono proprio i ristoranti a sensibilizzare la propria clientela. Il video del progetto è stato proiettato in una sala gremita e partecipata: il pubblico, formato dai vari rappresentanti delle altre città intervenuti a descrivere le varie performance ambientali, ha ascoltato le parole dei ristoratori che compongono la squadra di RistoriAMO. Concetti che hanno saputo trasmettere a tutti la connotazione più spiccata di questa iniziativa: il coinvolgimento. Limitare lo spreco di cibo promuovendo la buona prassi di asportare eventuali avanzi dei pasti non consumati al ristorante per poi mangiarli a casa: questo è RistoriAMO che nei 12 ristoranti ferraresi, ormai si sa, è di casa ma dopo questa esperienza di Rimini con Legambiente, saranno in molti di più a saperlo.

Per conoscere progetto, finalità e aderenti consultare le pagine internet del sito

http://www.officina-dinamica.org/

per i video sulla giornata e sul progetto:

Video 1: RistoriAMO premiato

Video 2: La squadra di RistoriAMO e le finalità

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 novembre alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della manifestazione sportiva “Memorial Cardinelli”

17-11-2017

Martedì 21 novembre alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva ‘Memorial Cardinelli’, organizzata da Uisp Ferrara per domenica 26 novembre a Pontelagoscuro.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport Simone Merli, il referente della Lega Atletica Uisp Ferrara Nicolò Berlato e il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 21 novembre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Storie da mangiare per bambini dai 3 ai 10 anni

17-11-2017

Martedì 21 novembre 2017 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” che – per il mese di novembre – sono dedicati a “Storie… da mangiare!”.

In programma per l’incontro di questa settimana c’è la lettura ad alta voce delle “Minestre magiche” di Claude Boujon (ed. Babalibri) e di “Orazio Maisazio” di Elli Woollard e Benji Davies (ed. Emme).
Dopo la narrazione organizzata dal gruppo Tana delle Storie dell’associazione Circi, questa volta con il coordinamento di Silvia Dambrosio, come consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

 

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 21 novembre alle 17.30 nella sala di via Arginone a Porotto

“Belle storie a Porotto” nel segno dell’amicizia

17-11-2017

Martedì 21 novembre 2017 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi, in via Arginone 320 nella frazione di Porotto a Ferrara, prosegue l’attività di promozione della lettura per bambini dai 4 ai 10 anni con l’appuntamento settimanale di “Belle storie a Porotto”. L’appuntamento di questa settimana sarà incentrato su una serie di “Racconti di amicizia”.

Ecco i libri che verranno letti martedì: “Una merenda con gli amici” di Marie Farre con le illustrazioni di Amato Soro (E. Elle) e ” La strana notte degli amici amici” di Helme Heine (E. Elle). Le letture ad alta voce e laboratori a cura dei volontari del gruppo “Briciole di Fole”.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

 

 

 

LEGALITA’ E RESPONSABILITA’ – Martedì 21 novembre alle 21 al cinema Boldini. Verrà consegno il premio “Cittadino Responsabile 2017”. Ingresso gratuito

Alla ‘Festa della Legalità e della Responsabilità’ il progetto Lose for Life e il film “Vivere alla grande”

17-11-2017

Martedì 21 novembre alle 21 al Cinema Boldini (via Previati 18 – Ferrara) verrà presentato il progetto Lose for Life, a cura di Avviso Pubblico (Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le Mafie). Tale progetto ha come obiettivo offrire informazioni, aggiornamenti costanti e “buone prassi” da seguire riguardo al fenomeno del gioco d’azzardo patologico.

A seguire verrà proiettato il docu-film “Vivere alla grande” di Fabio Leli, sulla diffusione innarestabile del gioco d’azzardo sul territorio italiano e le inevitabili e negative conseguenze che esso comporta.
Durante la serata verrà inoltre consegnato il premio “Cittadino Responsabile 2017”, premio che il Comune di Ferrara assegna ogni anno a cittadini che si sono contraddistinti per particolari virtù civiche.

L’ingresso è gratuito.

L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Legalità e della Responsabilità, organizzata dal Comune di Ferrara ed il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, ARCI Ferrara, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera.
Il tutto reso possibile da un accordo di programma con la Regione Emilia Romagna.

 

Programma completo sul sito del Comune di Ferrara, su CronacaComune e sulle pagine FB: Festa della Legalità e della Responsabilità Centro Mediazione 

Info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532770504

centro.mediazione@comune.fe.it

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 novembre alle 10,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’iniziativa “HIV proteggiamoci dal virus e dallo stigma – Giornata mondiale contro l’AIDS”

17-11-2017

Martedì 21 novembre alle 10,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa sul tema “HIV proteggiamoci dal virus e dallo stigma – siamo tutti coinvolti – 1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS”.

L’iniziativa è organizzata dagli assessorati del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità, Servizi alla Persona, Pubblica Istruzione, aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Afm Farmacie Comunali Ferrara, Federfarma, Avis Provinciale in collaborazione con associazione LGBTI di Ferrara: Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG, AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Prom3co, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Associazione Famiglie contro la Droga, sindacati confederali CGIL E UIL.

Interverranno all’incontro gli assessori del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità Massimo Maisto, alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari e alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni, i direttori AUSL Claudio Vagnini e AzOspedaliero-Universitaria Tiziano Carradori, il direttore Dipartimento Economia – UNIFE, la presidente CUG UNIFE Silvia Borelli, Riccardo Zavatti presidente di AFM, Manuela Macario presidente Circomassimo, Enrico Balestra presidente UISP Provinciale, la presidente Federfarma Stefania MenegattiDavide Brugnati di AVIS Provinciale, Paolo Marcolini presidente Arci Ferrara.

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 20 al 26 novembre 2017

Proseguono nel territorio comunale gli interventi su strade, illuminazione, reti ed edifici monumentali e pubblici

17-11-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 20 al 26 novembre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

VIABILITA’
Un tratto di via Formignana chiuso al transito per lavori
Nella giornata di martedì 21 novembre 2017 dalle 8 alle 18, via Formignana a Ferrara sarà chiusa al transito per lavori nel tratto tra via Carlo Mayr e via Coperta.

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
In via Brasavola prosegue l’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione. L’intera strada chiusa al transito

Nell’ambito dell’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione di via Brasavola, al momento nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri sono in corso i lavori a cura di Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica, mentre nel tratto da via Borgovado a via Camposabbionario sono in corso i lavori a cura dell’Amministrazione Comunale per il rifacimento delle pavimentazioni lapidee. Pertanto, l’intera via Brasavola è attualmente chiusa al transito(eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Resterà aperta la sola area di intersezione con via Borgovado per consentire il passaggio dei veicoli in transito su tale via.
L’opera, che ha preso il via nel giugno scorso, ha subito rallentamenti dovuti a ritrovamenti archeologici nel sottosuolo, che tuttavia non pregiudicano il proseguimento dei lavori. Gli scavi hanno portato alla luce una struttura possente, che farebbe pensare a una ‘porta urbica’ o a ‘una struttura difensiva’ connessa al perimetro murario. L’importante scoperta, che arricchirà la conoscenza della città medievale di Ferrara, è seguita dalla Soprintendenza Archeologica.

– Il ponte Bailey di via Golena chiuso al transito per prove strutturali
Sono terminati i lavori di somma urgenza sul ponte Bailey di via Golena nel tratto tra via della Ginestra e via Comacchio, che hanno permesso la sostituzione di alcune griglie deteriorate della pavimentazione del ponte. Tuttavia il ponte rimarrà chiuso al transito veicolare, anche nei prossimi giorni, poiché i tecnici competenti stanno valutando una campagna di prove strutturali per verificarne le condizioni. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di chi percorre quel tratto, tramite l’esecuzione di prove di carico, ai fini della verifica di eventuali criticità strutturali.

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LAVORI A CURA DI HERA (aggiornamenti del 17 novembre 2017)
– Ripristino di manti stradali 

Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi. Sabato 18 novembre avranno inizio gli interventi a San Bartolomeo in Bosco per il ripristino di via Savi e via Della Signora.
A seguire
 saranno realizzati i lavori di ripristino di un breve tratto di via Ortigara dall’intersezione con via Cassoli compresa.

– Interventi alle reti idriche, fognarie e teleriscaldamento
Sono in corso i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta gas in via Fogagnolo, con chiusura al transito da via Baruchello a via dell’Industria. Seguiranno, dal 20 novembre i lavori di posa di nuove condotte gas in via Milazzo e in via Solferino.

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LAVORI A CURA DI ENEL (aggiornamenti del 17 novembre 2017)
Proseguono i lavori di scavo a cura di Enel (in accordo con il Comune di Ferrara), per la sostituzione di impianti sotto servizi in via Borso, con chiusura al transito del tratto da corso Porta Mare a via Guarini, e in via Guarini in un breve tratto dall’intersezione con via Borso. Sono inoltre in corso lavori in piazza Ariostea, nel tratto da corso Porta Mare a via Palestro. A seguire, saranno effettuati interventi in via Palestro, nel tratto da piazza Ariostea a vicolo del Voltino, in corso Porta Mare, nel tratto da piazza Ariostea a via Borgo dei Leoni, in via Borgo dei Leoni, in un breve tratto da corso Porta Mare.

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PUBBLICA ILLUMINAZIONE (aggiornamenti del 17 novembre 2017)
Tutti gli interventi sono realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara. I lavori potranno comportare qualche rallentamento del traffico nei tratti interessati.

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Wagner, via Ferraresi, via Michelini e via Primo Levi 
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Wagner, via Ferraresi, via Michelini e via Primo Levi.  La prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via Ferraresi e in via Wagner. I lavori in via Michelini e via Levi sono ultimati.
I lavori consisteranno nel rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione, con sostituzione dei sostegni e degli apparecchi illuminanti vetusti e non più a norma, con apparecchi illuminanti efficienti a vapori di sodio. L’intervento prevede la demolizione di 145 punti luce non più a norma.

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave, per un totale di 103 punti luceLa prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in piazza XXIV Maggio e in viale dei Mille.
I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti ,con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. I nuovi punti luce saranno realizzati con apparecchi di illuminazione con lampade a Led di diversa potenza, ad alta efficienza luminosa, che consentiranno un’ottima illuminazione della figura favorendo la percezione di sicurezza. Pur garantendo un aumento dell’illuminazione, il nuovo impianto permetterà un risparmio del 70% di energia rispetto a quello esistente, grazie all’utilizzo di apparecchi Led di ultima generazione, dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato per  complessivi 57 punti luceLa prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via Mentana.
I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti, , con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a Led di potenza pari a 45W, ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.

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SEGNALETICA
– Manutenzione della segnaletica stradale orizzontale delle fermate del trasporto pubblico 
Sono in corso dal 22 agosto 2017 i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane ed extraurbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus. Saranno possibili rallentamenti, ma non sono previste deviazioni né chiusure al traffico veicolare.

– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale
Sono in conclusione i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio

Proseguono, come da cronoprogramma concordato, i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara.
AGGIORNAMENTO del 10 novembre 2017:

Sono iniziati il lavori di consolidamento delle strutture murarie delle vetrine su piazza Municipale con l’applicazione di fibre di carbonio; mentre all’interno, nel piano ammezzato e nobile, il consolidamento dei solai esistenti sarà completato con la sostituzione delle travi ammalorate e la posa del secondo strato di tavolato ligneo. Proseguono, inoltre, i lavori di restauro del soffitto ligneo e delle pareti dipinte del piano ammezzato. Le insegne storiche ‘Bazzi e c.’ sono state smontate e ricoverate all’interno dell’edificio, in attesa di essere reinstallate dal nuovo gestore.
Sono inoltre cominciati i lavori per il rimaneggiamento di una porzione di tetto tra la piazza Municipale e il volto di via Garibaldi, oltre a quelli per la posa di catene metalliche di rinforzo nelle murature all’altezza dei solai di piano.
La conclusione dell’opera è prevista per dicembre 2017Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa
Sono iniziati il 18 settembre 2017 alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa a Ferrara i lavori per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2012 e il miglioramento strutturale dell’edificio in chiave antisismica, con interventi in particolare all’estradosso delle cupole e alle coperture. La conclusione dei lavori, finanziati in gran parte da fondi regionali, è prevista per giugno 2018.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 15 settembre 2018

– Ristrutturazione post sisma di Porta Paola
Sono iniziati il 30 agosto 2017, con durata prevista di un anno, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola a Ferrara. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico punta alla riproposizione dell’originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Dall’1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14 fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.
Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 25 agosto 2017

– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà 
Sono iniziati il 24 luglio scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa). Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti a luglio 2017 i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Sono in corso da giugno 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. Gli interventi sono stati pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati a settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara. Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista nella primavera 2018 (il termine era inizialmente previsto nel febbraio 2018), poiché verranno messi in campo ulteriori interventi di recupero strutturale ed estetico finanziati con fondi assicurativi e comunali per circa 200mila euro.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via a marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento e restauro di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, pesantemente lesionato dal sisma del 2012. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016 e l’aggiornamento del 
13 ottobre 2017 

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per fine dicembre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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EDILIZIA PUBBLICA E SPORTIVA
– Interventi di sostituzione di infissi in alcune scuole comunali
Sono in corso interventi di sostituzione di infissi alla scuola INA Barco, e alla scuola Benzi. Tutte le opere dovrebbero concludersi prima delle prossime festività natalizie. Già ultimate sono invece le lavorazioni alla scuola secondaria di Baura.

– Al nido Costa lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio 
Sono iniziati il 28 agosto scorso al nido U. Costa, di via Praga a Ferrara, i lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio, con l’installazione di un nuovo gruppo di pressurizzazione, alimentato da riserva idrica. Importo complessivo dell’opera: 41.300 euro.

– Alla scuola Mosti un impianto elevatore per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono iniziati il 21 agosto 2017 i nuovi interventi di adeguamento e manutenzione programmati dal Comune di Ferrara per la scuola primaria Ercole Mosti di via Bologna a Ferrara.
Il progetto punta all’abbattimento delle barriere architettoniche, tramite l’installazione di un impianto elevatore esterno all’edificio, da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza. In programma anche il restauro e il risanamento conservativo degli infissi esterni in legno, oltre a lavori di manutenzione straordinaria all’impianto fognario e all’area esterna. La durata prevista per i lavori è di 75 giorni, per una spesa complessiva di 200mila euro.

– Interventi di messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in fase di conclusione i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– In corso la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del mese di novembre 2017, salvo avverse condizioni meteo.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

CULTURA E SERVIZI ALLA PERSONA – Martedì 28 novembre alle 19.30 al cinema Boldini (via Previati 18)

Anteprima del docufilm “Portami via”, viaggio di una famiglia siriana

17-11-2017

Martedì 28 novembre 2017 al cinema Boldini, in via Previati 18 a Ferrara, si terrà la proiezione del docufilm “Portami via” sul viaggio di una famiglia siriana dal Libano a Torino attraverso un corridoio umanitario. La proiezione, per la prima volta a Ferrara, sarà anticipata da un aperitivo in musica a partire dalle 19.30 con performance del violinista siriano Alaa Arsheed e del trio The Portrait con buffet mediorientale a cura di Camelot. Alle 20.30 introduzione del docufilm e del progetto d’accoglienza Resettlement, a cura di Emergency e Camelot. Alle 21 proiezione del docufilm “Portami via” di Marta Cosentino (durata 60′).
Al termine della proiezione interverranno Mirvat Sayegh, studentessa siriana all’Università di Ferrara e mediatrice culturale, arrivata in Italia attraverso progetto Resettlement; Tareq Aljabr, mediatore culturale siriano e co-autore del film “Io sto con la sposa”; Alaa Arsheed, violinista siriano.

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori
“Portami via” è l’intima fotografia della metamorfosi nella vita di Jamal e della sua famiglia: dalle torture nelle carceri di Assad fino ad un nuovo inizio, a Torino. Un ponte di sogni, paure e aspettative affrontato in sicurezza grazie ai corridoi umanitari. Un’odissea familiare che raccoglie in sé i risvolti personali della crisi siriana, le difficoltà della condizione di profugo in Libano e l’inquietudine fra l’attaccamento alle proprie tradizioni e la scommessa di un futuro in Europa che inizia ad alta quota, con in tasca un visto umanitario rilasciato dal governo Italiano.
Un film con la regia di Marta Santamato Cosentino, che sottolinea l’importanza dei corridoi umanitari e l’urgenza di aumentare il numero e la tipologia delle vie di accesso legali e sicure, tematica quanto mai attuale nei giorni della messa in accusa delle Ong che operano nel Mediterraneo.
I corridoi umanitari sono un progetto pilota che, per la prima volta in Europa, organizza vie di accesso – legali e sicure – per i richiedenti asilo. Concepito e realizzato da Tavola valdese, Comunità di Sant’Egidio e Federazione italiana delle Chiese Evangeliche, il progetto – senza oneri per lo Stato – promuove una campagna di pressione per l’approvazione, a livello nazionale ed europeo, di una legislazione che protegga i diritti e la sicurezza dei richiedenti asilo e dei migranti economici affinché non si vedano costretti ad affrontare – illegalmente – il mare o la rotta balcanica.
Il progetto ha già riscosso un notevole interesse da parte di personalità del cinema e del mondo dell’informazione. Il regista Mimmo Calopresti ha commentato: “Un documentario dove ascoltiamo le vite in transito, vite che perdono il loro passato e sono obbligate a un futuro che non si può scegliere. Il viaggio comincia in Libano e finisce a Torino. E noi lo facciamo insieme a loro, con queste persone per cercare di capire. Sì, questo documentario ci aiuta a capire, ci aiuta a diventare migliori”.
Il documentario vanta infine una colonna sonora realizzata da Saro Cosentino, noto compositore, produttore e musicista italiano che negli anni ha collaborato con celebri nomi della scena italiana e internazionale come Franco Battiato, Ivano Fossati, Peter Gabriel e molti altri.

Per vedere il trailer ufficiale cliccare qui.

L’iniziativa è a cura del gruppo Emergency Ferrara e Movieday, in collaborazione con Arci, Camelot, Comune di Ferrara e Sprar-Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 novembre alle 12, sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del progetto “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina”

17-11-2017

Martedì 21 novembre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare il progetto di cooperazione internazionale “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina” e la delegazione della città di Chernivtsi in visita studio a scuole e servizi di Ferrara.

L’iniziativa è organizzata da Istituzione Scuola – U.O. Integrazione Scolastica Minori Disabili e Stranieri con partner associazione Ibo Italia, associazione Italia-Ucraina, Regione Emilia-Romagna, Istituto Comprensivo di Pontelagoscuro.

Interverranno all’incontro con i giornalisti il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina CorazzariDonatella Mauro e Tullio Monini dell’Istituzione Scuola, Lia Bazzanini direttrice dell’istituto comprensivo di Pontelagoscuro, Federica Gruppioni e Dino Montanari dell’associazione Ibo Italia, Ivan Sandulovich dell’associazione Italia-Ucraina e Vitalii Savkin capo delegazione Ucraina e direttore regionale Servizi Sociali di Chernivtsi.

CENTRO IDEA – Martedì 21 novembre dalle 9.30 alle 16 in viale Alfonso I d’Este 17 a Ferrara

Giornata nazionale degli alberi 2017: ai Bagni Ducali la tradizionale distribuzione gratuita di piante

17-11-2017

Come ogni anno il Comune di Ferrara celebra la Giornata nazionale degli alberi, martedì 21 novembre 2017, con l’iniziativa organizzata dal Centro IDEA “Un albero per ridurre la CO2″, che prevede la distribuzione gratuita di alberi e arbusti alla cittadinanza. Le piantine saranno a disposizione di tutti gli interessati dalle 9.30 alle 16 alla Palazzina dei Bagni Ducali in viale Alfonso I d’Este 17 a Ferrara.
La Giornata nazionale degli alberi è stata istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica entrata in vigore nel febbraio 2013. L’obiettivo della ricorrenza è quello di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo, un’occasione privilegiata per porre l’attenzione sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per l’ambiente. “Da sempre gli alberi ci raccontano la storia, combattono il dissesto idrogeologico, mitigano il clima, rendono più vivibili gli insediamenti umani, proteggono il suolo e migliorano la qualità dell’aria” dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara Caterina Ferri, “piantare alberi significa aiutare ad aumentare le risorse di ossigeno del pianeta e rendere l’aria sempre più pulita e respirabile”.
Le piante in distribuzione martedì 21 novembre sono state concesse gratuitamente dal vivaio della Regione Emilia Romagna e sono: Alaterno, Crespino, Ginepro comune, Ligustro selvatico, Mandorlo, Nocciolo, Prugnolo, Sanguinello e Spino cervino. In distribuzione anche la pubblicazione del Centro Idea che illustra le caratteristiche delle piante autoctone della Regione Emilia Romagna.

L’iniziativa del centro Idea è inserita nella Settimana UNESCO per l’Educazione alla Sostenibilità – Agenda 2030” che si svolgerà dal 20 al 26 novembre 2017 e avrà come tema “Cambiamenti climatici e rifugiati ambientali”. in programma, tra l’altro, due laboratori nella sede del Centro Idea (via XX Settembre 152, Ferrara): ‘La carta in forma’, laboratorio di riuso creativo della carta di recupero, giovedì 23 novembre, dalle 15 alle 18 (posti ancora disponibili, per iscrizioni compilare il modulo on-line) e ‘Quasi quasi…..riduco l’impatto’, laboratorio di autoproduzione di detergenti per la casa, giovedì 30 novembre dalle 15 alle 17.

(Comunicazione a cura del Centro Idea)

SERVIZI ALLA PERSONA – Lunedì 20 novembre alle 17.30 nella sede del Centro servizi per il volontariato (via Ravenna 52)

Accogliere un rifugiato in famiglia: incontro pubblico sul progetto Vesta a Ferrara

17-11-2017

Lunedì 20 novembre 2017, dalle 17.30 alle 19.30, nella sede del Centro Servizi per il Volontariato in via Ravenna 52 a Ferrara, si terrà un incontro pubblico di approfondimento sul progetto Vesta “Accogliere un rifugiato in famiglia”, che offre ai cittadini la possibilità di ospitare rifugiati in famiglia. Si tratta del primo momento dedicato a tutti cittadini ferraresi dall’avvio di Vesta nel territorio di Ferrara e sarà l’occasione per scoprire come ognuno di noi può contribuire in prima persona alla costruzione di un nuovo modello di integrazione aprendo le porte della propria casa, incontrare i responsabili del progetto e conoscere altre persone che hanno a cuore il tema dell’accoglienza. Lo staff di Vesta, illustrerà il funzionamento della piattaforma on line www.progettovesta.com attraverso cui è possibile candidarsi, il percorso di formazione preliminare e la successiva accoglienza, oltre che i servizi professionali di supporto offerti a singoli, coppie e nuclei famigliari che si rendono disponibili.
Vesta è attivo a Bologna da oltre un anno e dal mese scorso è partito anche a Ferrara, gestito dalla cooperativa Camelot insieme al Comune di Ferrara nell’ambito dell’accoglienza del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

(Comunicato a cura di Camelot Ferrara)

VIABILITA’ – Domenica 19 novembre 2017 in occasione della partita di calcio Spal-Fiorentina – ORDINANZA

I provvedimenti di viabilità e modalità di accesso alla zona stadio

17-11-2017

(Comunicazione a cura della Polizia Municipale)

Anche in occasione della partita SPAL – FIORENTINA che si terrà domenica 19 novembre 2017 alle 15, verranno adottati I provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio comunale “Paolo Mazza” di Ferrara.

Vengono mantenute in essere le aree riservate alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti di corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, di via Cassoli nel tratto che adduce al corso Isonzo e di via Fiume nel tratto compreso tra il civico 7 e la via Cassoli.
L’accesso alle citate aree avviene dal corridoio di corso Piave mentre l’uscita dalla via Cassoli su corso Isonzo.

In tutte le aree interessate ai dispositivi di viabilità, vige il divieto di sosta dalle ore 7.00 alle ore 20.00 trattandosi di manifestazione in orario diurno.
La realizzazione dei manufatti idonei alla separazione delle tifoserie, verranno realizzate a partire dalle ore 8.30. Pertanto si invitano i cittadini al rispetto della segnaletica.
Anche in questa occasione per agevolare i soli residenti, viene istituito il parcheggio straordinario di Piazza XXIV Maggio (anello interno dell’acquedotto) dalle ore 20.00 del giorno 18/11 e sino alle ore 20.00 del 19/11.

I tifosi locali potranno parcheggiare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; ricordiamo pertanto che l’accesso e l’uscita dovrà avvenire esclusivamente da viale Cavour.
Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.
Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.
Per quanto riguarda i residenti verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, compatibilmente con il movimento delle tifoserie.
Dal varco via Paolo V/Piazza XXIV Maggio potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, ecc….) fino all’intersezione via Fortezza/C.so Piave muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Corpo di Polizia Municipale.

Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinata anche la via Casteltedaldo con possibilità di sosta a pettine nel tratto compreso tra la via Fortezza e la Piazza XXIV Maggio.

Le aree destinate al parcheggio disabili sono state individuate nelle vie Ortigara e Paolo V con ingresso rispettivamente da via IV Novembre/Cassoli o Poledrelli e da viale IV Novembre/Piave.
Dalle ore 12.30 saranno in vigore tutti i provvedimenti di viabilità previsti in occasione dell’evento sportivo.
Si ricorda infine che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono il corso Isonzo, la via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), la via Ippolito d’Este e la via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti. Ai cittadini ferraresi si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

Ferrovie. Calvano: “Nuovi treni e l’installazione del sistema di sicurezza SCMT. Ecco gli impegni della Regione per la Ferrara-Codigoro”

Da Partito Democratico Emilia Romagna

La risposta dell’assessore Donini a un’interrogazione del consigliere regionale Pd.

Importanti conferme e impegni significativi sono giunti dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Raffaele Donini al consigliere Paolo Calvano, autore di una recente interrogazione sulla linea ferroviaria Ferrara-Codigoro.

In primis è stata confermata la volontà di sostituire gli attuali treni con mezzi più moderni. Con essi migliorerà la qualità del trasporto e sarà anche possibile imbarcare la bicicletta a bordo. Non c’è ancora certezza sui tempi, ma è stato affermato l’impegno della Regione a provvedere al cambio mezzi già dal prossimo contratto di servizio.

Altrettanto vale per l’installazione del sistema di sicurezza SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno) che, una volta installato, consentirà di tornare ad aumentare la velocità di percorrenza del treno su quella tratta. Entro l’anno, ad ogni modo, il sistema diventerà operativo tra la Città del Ragazzo e Ferrara e tra Ferrara e Vigarano Mainarda. Verrà successivamente esteso a tutto il tragitto della Ferrara-Codigoro e della Suzzara-Ferrara per un investimento complessivo di 15 milioni e mezzo di euro.

La Regione ha infine ribadito la necessità di elettrificare la linea oggetto dell’interrogazione del consigliere Pd anche se tuttora non ci sono risorse a disposizione e che potranno solo derivare da un eventuale accordo tra Regione, FER e RFI.

“Nero su bianco sono stati messi gli impegni della Regione per migliorare la mobilità su un tratto così importante soprattutto per studenti e pendolari, ma anche per molti turisti nel periodo estivo. Sarà mia cura monitorarne l’andamento vista la centralità dell’arteria ferroviaria che tiene connesso il Delta con la città di Ferrara” commenta Paolo Calvano.

Dal 18 novembre 2017 a Ferrara, tanti eventi straordinari per grandi e piccoli, tra cui il Castello dei Balocchi, mercatini e fontane danzanti

Da Ella Studio

Il Castello dei Balocchi, mercatini, fontane danzanti e tanti eventi per grandi e piccoli. Nelle scenografie rinascimentali della città estense, con i vantaggi del Consorzio Visit Ferrara.

Uno straordinario spettacolo di luci illumina i palazzi rinascimentali che decorano il centro storico di Ferrara, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il Natale si avvicina e nella città estense l’atmosfera si riscalda, in attesa della festa più attesa dell’anno. Una festa che vuole stupire i visitatori, che, grazie al Consorzio Visit Ferrara e al sito web www.visitferrara.eu hanno la possibilità di prenotare direttamente esperienze, visite guidate e pacchetti. Dal 18 novembre 2017 al 7 gennaio 2018, un ricco programma di eventi, infatti, anima il cuore della città, meta ideale per una vacanza di famiglia. Piazza Trento e Trieste, la più scenografica di Ferrara, si trasforma per tutto il periodo natalizio in Fideuram Christmas Village, un villaggio di Natale a cielo aperto decorato di luminarie, eleganti chioschi in legno, artigiani che sfoggiano originali creazioni e decorazioni a tema, animazioni per bambini ed iniziative speciali. Il 25 novembre inaugura la pista di pattinaggio in piazza Verdi, invece il 2 dicembre è il momento dell’accensione del grande albero di Natale in piazza Trento e Trieste. Nel weekend dall’8 al 10 dicembre, si apre “Il Castello dei Balocchi”, un percorso magico dedicato al Natale nelle 3 sale degli imbarcaderi del Castello Estense, con giochi e intrattenimenti tra il Polo Nord, fiabe animate, laboratori, la Regina delle Nevi e l’incontro con Babbo Natale (con Visit Ferrara, vantaggi prenotando un soggiorno con il codice sconto: castellobalocchi2017). Nelle sere dell’8 e 9 dicembre si può partecipare anche alle Cene dei Balocchi. Il 9 dicembre, piazza Castello regala tra le torri e il fossato del bellissimo maniero, lo spettacolo delle fontane danzanti. Tra i tanti appuntamenti, inoltre, il 16 e il 17 dicembre sono particolarmente dedicati ai bambini, per terminare gli eventi natalizi con il concerto “A Christmas Songs” del 23 dicembre a cura dell’associazione Musicisti di Ferrara. E poi lasciare spazio al Capodanno e all’immancabile incendio del Castello del 31 dicembre. Gli amanti dell’arte possono godere della bellezza di Ferrara visitando la mostra di Palazzo Diamanti “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese”, che termina il 7 gennaio 2018. Un percorso espositivo per ammirare la pittura seicentesca, approfittando delle agevolazioni del Consorzio Visit Ferrara: con il codice sconto BONONI2017, si possono prenotare soggiorni in tante strutture della città e del territorio direttamente sul sito www.visitferrara.eu

Le offerte natalizie di Visit Ferrara
Per il Ponte dell’Immacolata, Visit Ferrara ha pensato ad un programma speciale di 4 giorni, valido dal 7 al 10 dicembre 2017. Il primo giorno si visita l’Abbazia di Pomposa, con sosta in agriturismo e degustazione di vini e prodotti tipici. Il secondo, si esplorano le Valli di Comacchio, per poi giungere in serata a Ferrara e proseguire, il giorno successivo, con la visita alla città e alla mostra di Palazzo Diamanti. L’ultimo giorno è dedicato al mercatino di Natale e allo shopping. È inclusa una notte in hotel in mezza pensione con cena di pesce sul Delta del Po e 2 notti con prima colazione a Ferrara, un pranzo in osteria tipica, l’ingresso alla mostra e sconto del 10% sul catalogo, sconto per entrare al Castello Estense, visita guidata di Ferrara e la MyFeCard, con prezzo a partire da 235 euro a persona.
Il programma di 2 giorni “Ferrara a Natale” di Visit Ferrara comprende, invece, una notte in hotel centrale con prima colazione, cena tipica il primo giorno e pranzo in ristorante il secondo, una visita guidata della città, un biglietto d’ingresso alla mostra di Palazzo Diamanti con un buono sconto del 10% sull’acquisto del catalogo, sconto per entrare al Castello Estense, biciclette e la MyFeCard. Il prezzo è a partire da 152 euro a persona, fino al 7 gennaio 2018.

Per scaricare immagini in alta definizione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/ferrara-a-natale-e-il-piu-bel-regalo-di-famiglia/
Password: ellastudio

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Accogliere un rifugiato in famiglia: incontro pubblico sul progetto Vesta a Ferrara

Da Stefania Andreotti

Lunedì 20 novembre, dalle 17,30 alle 19,30, presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato in
via Ravenna 52 a Ferrara, si terrà un incontro pubblico di approfondimento sul progetto Vesta che
offre ai cittadini la possibilità di ospitare rifugiati in famiglia.
Si tratta del primo momento dedicato a tutti cittadini ferraresi dall’avvio di Vesta nel territorio di
Ferrara e sarà l’occasione per scoprire come ognuno di noi può contribuire in prima persona alla
costruzione di un nuovo modello di integrazione aprendo le porte della propria casa, incontrare i
responsabili del progetto e conoscere altre persone che hanno a cuore il tema dell’accoglienza.
Lo staff di Vesta, illustrerà il funzionamento della piattaforma on line www.progettovesta.com
attraverso cui è possibile candidarsi, il percorso di formazione preliminare e la successiva
accoglienza, oltre che i servizi professionali di supporto offerti a singoli, coppie e nuclei famigliari
che si rendono disponibili.
Vesta è attivo a Bologna da oltre un anno e dal mese scorso è partito anche a Ferrara, gestito dalla
cooperativa Camelot insieme al Comune di Ferrara nell’ambito dell’accoglienza del Sistema di
Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

Zoo Animal Sound ritorna a Ferrara sabato 18 novembre e presenta “Rock is not Dead”

Da Fabio Marzola

Sul palco del Madame Butterfly è ormai un decennio che questo connubio Zoo Animal Sound e Madame Butterfly coesistono. Lo storico format rock creato da Umberto Evangelisti, Luca Meroni, Enrico Alboni ritornano sabato 18 novembre 2017

Zoo Animal Sound, leggendario locale ed icona della musica rock in Emilia Romagna. Grazie al gruppo “Vogliamo che lo Zoo riapra…” che ha aggregato centinaia di persone” fanno sapere gli organizzatori, che hanno deciso di riproporre il primo di una serie eventi in grande stile. Presso la discoteca Madame Butterfly via Padova 189 Ferrara , lo Zoo Animal Sound presenta “Rock Is not Dead” una serata al 100% Rock con musica dal vivo e mixata.
Si esibira’ Dj Stab dall’ Actaraz di Milano(Storico dj Resident). Lo Zoo Animal Sound nasce come locale di musica rock alternativa vicino a Finale Emilia più di 15 anni fa; dopo un rapido successo si trasferì a Ferrara
in un capannone, nella Pmi diventando un locale di fama Nazionale. Il palco dello Zoo ha ospitato importanti artisti come Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Enry Rollins’ Band, Asian Dub Foundation, Africa United, Subsonica,
Motel Connection, Irene Grandi etc. Lo Zoo è stato famoso anche per le sue esilaranti serate all’insegna della
comicità chiamate “Zoolig”, durante le quali si sono esibiti i più importanti comici dello Zelig di Milano.
Il locale era caratterizzato da un gigantesco palco ed arredato con enormi sculture in metallo dei Mutoidi, un pulmino Volkswagen degli anni ‘60 sospeso in aria, trasformato in console.
Sabato 18 novembre dalle 23:00 alle 04:00

Dalla regione arrivano novantottomila euro per il Centro cittadino di Copparo

Da Comune di Copparo

Copparo si è aggiudicato un finanziamento della Regione Emilia-Romagna di 98.000 euro per la riqualificazione del Centro cittadino. Un sostegno diretto al commercio e turismo, ma anche investimenti per migliorare la qualità della vita urbana.

«Progetto comunale premiato dalla Regione – ha sottolineato Nicola Rossi – e questo ha un indubbio valore per la capacità progettuale che l’Ente può mettere in campo. La somma percepita va a riqualificare una zona importante del Centro cittadino i cui lavori stanno prendendo avvio in queste settimane. Con questo si realizza un importante tassello per migliorare e qualificare il centro cittadino di Copparo».
L’area a cui saranno destinate le risorse è quella di via Mazzini, parcheggio exBerco e un tratto di via Primo Maggio.
L’Amministrazione comunale ricorda che il progetto ha coinvolto trasversalmente i settori, oltre al coinvolgimento diretto degli assessorati, in quanto curato da area tecnica e Attività Economiche con la collaborazione di PatrimonioCopparo srl.
«L’intervento – ha concluso Rossi – è frutto della programmazione prevista nel mio programma di mandato di questa legislatura e si è reso possibile grazie a una partnership con la Regione Emilia-Romagna, quindi frutto di una ben precisa organizzazione e non di interventi improvvisati».
Al progetto hanno preso parte le associazioni di categoria delle imprese del Commercio, con cui il Comune di Copparo ha intenzione di proseguire la collaborazione anche nelle future scelte per la valorizzazione e riqualificazione delle aree commerciali, mercati, spazi e arredi urbani. Un impulso diretto all’economia di vicinato che contribuisce ad aumentare il benessere delle comunità.

Alan fabbri (Lega Nord): “Rimborsi agli azionisti Carife: no a promesse elettorali. Il Governo chiarisca l’ammontare del fondo”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Con due anni di ritardo e, guarda caso, in periodo elettorale, il governo si è reso conto di ciò che sosteniamo da sempre: anche gli azionisti Carife vanno risarciti. Ben venga la presa di coscienza, ma che non si trasformi nell’ennesima beffa per i ferraresi. Baretta parla di un fondo bancario da cui attingere per i risarcimenti: chi sono le banche che lo sosterranno? A quanto ammonta? Il governo deve essere chiaro: garantisca fin da subito che si tratterà di un fondo adeguato e sufficiente rimborsare tutti i risparmiatori danneggiati. Altrimenti è evidente che si tratta solo dell’ennesima promessa pre-elettorale che non porterà a nulla di concreto”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, commenta l’annuncio del sottosegretario all’Economia e Finanza, Pier Paolo Baretta, che ieri durante un incontro a Ferrara con i rappresentanti degli Azzerati, degli Amici di Carife e delle associazioni consumatori, ha anticipato la volontà del governo di creare, con un provvedimento nella legge di Bilancio, un fondo finanziato dalle banche da utilizzare per per rimborsare i risparmiatori azzerati. “Come purtroppo sanno benissimo le vittime del crac una strada simile era stata tentata nel 2015, quando pareva che Carife sarebbe stata salvata grazie all’utilizzo di un fondo interbancario. All’epoca Bankitalia e il governo sostennero che non sarebbe stato possibile utilizzare quelle risorse perché l’Unione Europea non consente aiuti di Stato e, con questa scusa, misero le mani in tasca ai risparmiatori applicando per la prima volta nel nostro paese il bail-in”, continua Fabbri. “Ora, però, che le elezioni sono alle porte, e che priorità del Pd è mostrare di essere dalla parte dei cittadini, pare che questo problema non esista più e che l’ostacolo Europa possa essere aggirato semplicemente emanando un decreto generico, sui risparmiatori, che non indichi come principali beneficiari gli azionisti”, spiega ancora Fabbri.
“Ci auguriamo per i bene dei ferraresi che sia davvero così e che, dopo tante battaglie, tutte le vittime della vicenda Carife possano vedere risarcito il danno subito”, prosegue il capogruppo. “Come Lega Nord, esattamente come abbiamo fatto fino ad oggi, saremo accanto ai cittadini. Prima per spronare il governo ad un intervento, adesso per vigilare sulla serietà del provvedimento. Se nascerà un fondo finanziato dalle banche dovrà essere adeguato e sufficiente a risarcire le vittime del crac di quanto perso. Se davvero si troveranno banche italiane disposte ad impegnarsi per sanare la grave ferita dei risparmiatori, il governo dovrà riuscire a vincolarle all’impegno senza concedere in cambio altre regalie. E ben venga un decreto generale sul risparmio per aggirare le norme europee, a patto che non si perda mai di vista il principale obiettivo: risarcire finalmente gli azionisti, fino ad oggi dimenticati e che ingiustamente, e più di altri, hanno pagato di tasca loro il tracollo della banca su cui avevano investito”.

Il Liceo Artistico “Dosso Dossi” apre le porte

Da Simona Rondina

La rinnovata sede di via Bersaglieri del Po 25b del Liceo avvia il consueto periodo di orientamento a partire dal prossimo fine settimana:
• Sabato 18 Novembre dalle 15.00 alle 17.30
• Domenica 19 Novembre dalle 10.00 alle 12.00
Durante le aperture gli ospiti potranno visitare i locali della scuola accompagnati da insegnanti e studenti e potranno partecipare alle attività organizzate per presentare la scuola agli alunni delle classi terze medie e alle loro famiglie, interessati a conoscere le nostre proposte formative in modo diretto ed approfondito.
I docenti accoglieranno gli ospiti per presentare le varie attività che si svolgono nel nostro Liceo, rispondere alle domande dei nostri futuri alunni e dei loro genitori, fornire materiale informativo ed illustrativo ed accompagnarli nella sala espositiva che raccoglie e racconta alcuni dei più interessanti lavori artistici dei nostri studenti.
La visita alla scuola si articolerà in una passeggiata tra gli spazi dell’antico Palazzo storico “Ca’ di Dio” San Cristoforo dei Bastardini che si caratterizzano per la presenza di laboratori nei quali lo studente sviluppa la propria capacità progettuale ma anche aule, spazi aperti di condivisione allo studio e un’importante Biblioteca in rete aderente al sistema OPAC.
Il nostro modello di orientamento formativo mira, con azioni e interventi dedicati, ad aiutare i ragazzi in un particolare momento di scelta e transizione.
La galleria è aperta sabato e domenica dalle 16 alle 18.30.
Per scoprire tutte le date fino a gennaio, consulta la nostra pagina web
www.alottidosso.gov.it alla voce Orientamento: Scopri il Dosso

Sanità. Antibiotici, domani la giornata europea. In Emilia-Romagna diminuiscono consumi e prescrizioni

La campagna di informazione della Regione “Antibiotici: è un peccato usarli male”

Nel 2016 il consumo più basso degli ultimi otto anni: 17,7 dosi medie giornaliere ogni 1.000 abitanti. In calo anche i consumi in ospedale: -7%. L’assessore Venturi: “L’uso corretto permette di combattere malattie gravi e contrasta i pericoli dell’antibioticoresistenza. Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo insistere perché le resistenze batteriche agli antibiotici sono ancora elevate”

Bologna – Diminuiscono consumi e prescrizioni. Gli antibiotici in Emilia-Romagna si usano meno, con il calo record toccato da otto anni a questa parte nel 2016: -14,5% rispetto al 2009, che arriva a -31% per i bambini fino ai 6 anni. Si conferma, quindi, un’attenzione e una consapevolezza generale rispetto ai pericoli dell’antibioticoresistenza, sia da parte dei pazienti che gli antibiotici li assumono, sia dei medici che li prescrivono.
Domani, sabato 18 novembre, è la Giornata europea sull’uso degli antibiotici e la Regione Emilia-Romagna riparte dalla campagna di informazione “Antibiotici: è un peccato usarli male. Efficaci se necessari, dannosi se ne abusi”, diffusa sul web con opuscoli, locandine, video e anche strumenti social (come ‘gif’ animate) e che quest’anno è rafforzata da nuovi video, realizzati in un progetto nazionale coordinato dal ministero della Salute.

“L’uso corretto degli antibiotici permette di combattere malattie gravi e contrasta i pericoli dell’antibioticoresistenza, che riduce invece l’efficacia delle cure- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. I dati ce lo stanno dicendo: siamo sulla buona strada. La riduzione dei consumi e delle prescrizioni è negli obiettivi che ci siamo dati con le raccomandazioni regionali per un uso appropriato di questi farmaci; ma dobbiamo insistere, perché le resistenze batteriche agli antibiotici sono ancora elevate”.

La resistenza dei batteri agli antibiotici è un problema di sanità pubblica ed è tra le emergenze poste dall’Organizzazione mondiale della sanità: l’abuso di questi farmaci, infatti, ha favorito negli ultimi anni il diffondersi di germi più resistenti e più difficili da contrastare.

L’uso corretto degli antibiotici
Gli antibiotici vanno usati solo quando è necessario e in maniera corretta e responsabile, perché assumerli in modo eccessivo o sbagliato rende meno efficaci le cure. Per esempio, non c’è bisogno di affrontare raffreddore e influenza con gli antibiotici: la soluzione migliore è aspettare che l’infezione faccia il suo decorso naturale ed è sufficiente ricorrere a rimedi per alleviare i sintomi. L’invito rivolto ai cittadini è di lasciare che sia il medico a decidere se gli antibiotici servono oppure no, e di seguire abitudini igieniche corrette (una fra tutte, lavarsi spesso le mani). Questi farmaci poi, se il dottore li prescrive, vanno presi rispettando dosi e orari indicati e completando l’intero ciclo, anche se dopo un paio di giorni ci si sente meglio.

Il consumo in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna, nel 2016 (ultimo dato disponibile), con 17,7 dosi medie giornaliere ogni mille abitanti si è registrato il consumo più basso di antibiotici a domicilio degli ultimi otto anni (-14,5% rispetto al 2009), proseguendo una tendenza in atto (erano 18,2 dosi nel 2015 e 19,2 nel 2014).
Un andamento che si registra in tutte le fasce di età, ma in particolare nei bambini per i quali è stato implementato un progetto regionale (ProBA – Progetto Bambini e Antibiotici) con il coinvolgimento dei pediatri. Ad esempio nella fascia di età fino ai 6 anni il consumo è stato di 23,8 dosi medie giornaliere ogni mille abitanti (-31% rispetto al 2009). Inoltre, considerando l’intera fascia pediatrica (0-13 anni) è significativamente diminuito il numero totale delle prescrizioni di antibiotici: 492.686 nel 2016; 506.503 nel 2015; 593.744 nel 2014.
Nel 2016 diminuiscono anche i consumi di antibiotici negli ospedali dell’Emilia-Romagna: 82 dosi medie giornaliere ogni cento residenti (-7%, erano 88,2 nel 2015).

I dati sull’antibioticoresistenza in regione
I dati del sistema di sorveglianza regionale hanno mostrato negli ultimi anni una stabilità delle resistenze agli antibiotici e, in alcuni casi, anche una riduzione, ma le percentuali di resistenza sono ancora elevate. Il batterio Klebsiella pneumoniae (può provocare infezioni come la polmonite) nel 2016 ha continuato a manifestare resistenze molto alte agli antibiotici, dopo il forte aumento registrato l’anno precedente. Sempre alti i valori di resistenza dell’Escherichia coli (infezioni del sangue e urinarie).
Nei bambini e adolescenti le resistenze dei microrganismi che causano le più frequenti infezioni respiratorie (otite e faringotonsillite) sono stabili, con valori comunque bassi. La resistenza di Streptococcus pneumoniae a penicillina si è verificata nel 2,5% dei casi pediatrici, mentre è ancora frequente all’eritromicina, pur in riduzione (29,4% dei casi). La resistenza di Streptococcus pyogenes a eritromicina si è ridotta in maniera ancor più significativa: è pari al 9,8% nel 2016, mentre era del 23% nel 2007.

La campagna informativa del Servizio sanitario regionale
Tre video, un’infografica e una gif animata per Facebook sono la novità di quest’anno: sono stati realizzati nell’ambito di un progetto coordinato dal ministero della Salute, con informazioni sulle buone abitudini da seguire per ridurre le infezioni.
Questi strumenti si aggiungono ai materiali realizzati in Emilia-Romagna dal 2014 per la campagna “Antibiotici: è un peccato usarli male. Efficaci se necessari, dannosi se ne abusi”, con informazioni rivolte in particolare a proteggere i bambini. La campagna informativa (che può essere visualizzata sul portale Salute della Regione alla pagina http://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/antibiotici.-e-un-peccato-usarli-male-efficaci-se-necessari-dannosi-se-ne-abusi) prevede la diffusione di uno spot video nelle sale di attesa delle strutture sanitarie e sul web (nel sito ER Salute del Servizio sanitario regionale e nei siti delle Aziende sanitarie). La campagna proseguirà anche a gennaio e febbraio 2018 sul web e su autobus e pensiline delle fermate di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini.

Sabato 18 novembre partono le iniziative natalizie

Da Made Eventi

Ferrara. Con gli spettacoli di sabato 18 novembre, prendono il via ufficialmente le iniziative del Natale e Capodanno a Ferrara. Un sabato magico il 18 novembre in Piazza Trento e Trieste. “Per il secondo anno abbiamo deciso che deve essere un vero e proprio momento di spettacolo, nel quale vogliamo racchiudere tutte le sensazioni e i valori del Natale” affermano Alessandro Pasetti di Made Eventi e Riccardo Cavicchi di Delphi International che con Sapori d’Amare formano l’ATI organizzatrice degli eventi di Natale e Capodanno. Ad inaugurare gli eventi natalizi sarà l’assessore al Commercio d Turismo del Comune di Ferrara Roberto Serra.

Si comincia alle 17, in Piazza Trento e Trieste, con il concerto dei Blue Time, gruppo musicale formato da 5 elementi di altissimo livello, ferraresi sì, ma che vantano collaborazioni di spicco a livello nazionale. Unica donna del quintetto Ambra Bianchi, flauto e voce, che è stata allieva e ha collaborato con Severino Gazzelloni, il più importante flautista italiano del’900. Con lei alla chitarra Roberto Poltronieri, storico bassista dell’Equipe 84, Stefano Peretto, considerato uno dei migliori 10 batteristi italiani; alla tastiera Nicola Morali ed Enrico Trevisani, bassista e fonico d’eccellenza, che con la Deutsche Grammophon ha vinto 2 stelle d’oro per le migliori registrazioni.

Alle 18 il momento clou del pomeriggio e uno dei momenti più attesi in tutta la città, quello vero e proprio dell’accensione delle luminarie del centro storico. In Piazza arriveranno i veri protagonisti del Natale, i bambini: alcuni allievi dell’Istituto paritario San Vincenzo racconteranno cosa sia davvero per loro il Natale, quello fatto di famiglia, amicizia e solidarietà. Saranno i bambini, con i loro pensieri a farci riflettere sui veri valori del Natale. Ad accompagnare l’accensione lo speciale duetto tra Ambra Bianchi e il baritono Domenico Barbieri. Lo spettacolo sarà condotto da Paola Sangermano, animatrice di Radio Bruno. Subito dopo ci sarà l’inaugurazione con il taglio del nastro del Fideuram Christmas Village con l’intervento del responsabile della sede Fideuram di Ferrara, Gilberto Basaglia e dello sponsor delle luminarie Cmv.

Alle 18, sempre presso il Fideuram Christmas Village, prende il via anche Calici d’Autunno, la degustazione eno-gastronomica itinerante per le vie del centro di Ferrara a cura di FEshion Eventi, e alle 20.30 il concerto dei The Dice.
Un inizio davvero scoppiettante, quello delle festività natalizie a Ferrara, il cui programma completo è consultabile sul sito www.capodannoferrara.com

UFFICIO STAMPA MADE
Alessandro Pasetti alessandro.pasetti@madeeventi.com 348-5301965
Cecilia Roversi cecilia.roversi@madeeventi.com 0532-094641

L’associazione Bal’Danza e le donne imprenditrici protagoniste sabato 18 novembre con l’evento “Voci di donne-musica e narrazione”

Non solo formazione, contributi a sostegno delle nuove imprese, qualità e innovazione, orientamento all’imprenditorialità, reti e filiere, ricambio generazionale ed una serie di iniziative per facilitare l’accesso al credito ma anche sostegno ad iniziative culturali: questa è l’intensa attività che svolge il Comitato per l’Imprenditoria femminile della provincia di Ferrara costituito presso la Camera di commercio.

E per questo il comitato è sceso in campo per collaborare all’organizzazione di un importante evento dell’Associazione Bal’danza di Ferrara sabato 18 novembre: un grande concerto “Voci di Donne – Musica e Narrazione” costruito anche per valorizzare il lavoro del Comitato Imprenditoria femminile composto da molte donne del nostro territorio impegnate del mondo del lavoro.

“Crediamo che sia importante sostenere e valorizzare – ha sottolineato la presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Gisella Ferri – anche importanti attività culturali che vedono protagoniste le donne per valorizzare e promuovere il lavoro, la professionalità, l’impegno ed il ruolo che svolgono a sostegno dell’economia le nostre imprenditrici”.

Il concerto, dal titolo simbolico, “Voci di Donne – Musica e Narrazione” si svolgerà a Ferrara sabato prossimo alle ore 16,00 presso Casa Romei in via Savonarola n. 30 e vedrà le testimonianze di alcune imprenditrici del territorio Ferrarese e componenti del Comitato (Gisella Ferri, Chiara Bertelli, Paola Bertelli, Maria Rita Giberti, Bianca Maria Giovannini, Milena Grassi, Barbara Lambertini, Caterina Paparella e Maria Chiara Trombetta) le quali racconteranno quanto fatto nel passato, evidenziando successi e difficoltà, obiettivi raggiunti e stile di lavoro – la passione, la condivisione con i collaboratori i clienti e le istituzioni – descrivendo, nel contempo, il futuro da costruire insieme.

Le narrazioni saranno affiancate dall’apporto di due artiste, Miho Kamiya, soprano, e Marianne Gubri, arpista, nel loro campo imprenditrici ed interpreti di testimonianze musicali di donne, poetesse, compositrici, cantanti.

E’ un lavoro che, per le due artiste, continua da tempo, anche all’interno di Bal’danza e che arricchisce la loro professionalità attraverso un grande interesse ed amore per come il mondo femminile ha parlato e parla. Le voci narranti saranno di Carla Lanfranchi, Mara Guerra e Pier Giorgio Borasio.

Il comico genovese Ugo Dighero a Ferrara Off

Da Ferrara Off Teatro

Dal buffo al buffet, divertimento, danza e tanto altro nel weekend a Ferrara Off.

Continuano, anche il prossimo fine settimana, gli appuntamenti della stagione teatrale autunnale “Forme Umane” di Ferrara Off, che fino a dicembre animeranno i weekend del Teatro ferrarese, situato sul Baluardo della Montagna. Tre appuntamenti dedicati al divertimento, al cibo e all’incontro tra culture: sabato 18 novembre alle ore 16 andrà in scena lo spettacolo dedicato ai bambini “3 Regine, 2 Re, 1 Trono”, una produzione di Ferrara Off che vede in scena i giovanissimi Michele Graldi, Sofia Chioatto, Penelope Volinia, Giacomo Vaccari e Matilde Buzzoni per la regia di Giulio Costa. Un gioco sul potere attraverso le vicissitudini di cinque improbabili sovrani che a turno saliranno sul ‘trono’ e proveranno sulla loro pelle cosa significa guidare ed essere guidati. Annoiati, sognatori, viziati e golosi faranno divertire i grandi e soprattutto i più piccoli dai sei anni in su.
Sabato 18 novembre alle 21, grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale di Occhiobello, Ugo Dighero, in scena nel teatro veneto con “Mistero Buffo” di Dario Fo, sarà in scena a Ferrara Off con un atto unico di Marco Melloni dal titolo “Mistero Buffet”. Il monologo indagherà, con sapiente ironia, il comportamento umano davanti al territorio di caccia più ambito di tutte le serate mondane: il buffet. A seguire, per rimanere in tema, nella sala adiacente al teatro sarà possibile gustare una cena a buffet, previa prenotazione al sito www.ferraraoff.it o al numero 333.6282360, al costo di 10 euro.
Domenica 19 alle ore 18, sarà possibile assistere, con ingresso libero, alla proiezione del terzo film della rassegna cinematografica “Appuntamenti al Cinema”, collegata agli spettacoli di danza contemporanea – progetto ‘Focus Africa o delle identità negate’ – a cura del Teatro Comunale di Ferrara. Il documentario “La Recontre” narra dell’incontro tra due culture, quella europea e quella africana, attraverso la danza della coreografa Mathilde Monnier e del ballerino Seydou Boro.
L’ingresso a “3 Regine, 2 Re, 1 Trono” è di 8 euro per i soci Ferrara Off, 10 euro (comprensivi di tessera 2018) per i non soci, 5 euro per gli under30. Per “Mistero Buffet” il costo è di 10 euro per i soci Ferrara Off, 8 euro per gli under30, 12 euro (comprensivi di tessera 2018) per i non soci, 5 euro per gli under18.
Maggiori informazioni su www.ferraraoff.it o chiamando il numero 333.6282360.

Presentazione del libro “Nero Gad tutto quello che nessuno ha mai osato dirvi sul quartiere più invidiato di Ferrara , oggi diventato un Mostro“

Da Feltrinelli Ferrara

Buongiorno, domani sabato 18 novembre alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Ferrara, si terrà la presentazione del primo libro inchiesta sul quartiere GAD di Ferrara, dal titolo “ NERO GAD tutto quello che nessuno ha mai osato dirvi sul quartiere più invidiato di Ferrara , oggi diventato un MOSTRO “ di
MARCELLO PULIDORI, Faust Edizioni.

Dialogheranno con l’autore i giornalisti MAURIZIO BARBIERI e PAOLO NEGRI, sarà presente l’Editore FAUSTO BASSINI.

Giornata nazionale della Legalità 2017. Le iniziative di Ascom Confcommercio

“Per la Giornata nazionale del 21 novembre effettueremo il consueto collegamento in diretta streaming, aperto alle Istituzioni, ai Soci ai Cittadini, con la Confcommercio a Roma ed il presidente Sangalli: in particolare l’appuntamento nella nostra sala conferenze “M.Zamorani” (1° piano nella sede di Ascom Confcommercio Ferrara già partire dalle ore 10) verrà resa ancora più attuale – spiega il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, Giulio Felloni – da alcuni contributi di quotidiana operatività sulla Legalità che verranno inserite prima della diretta streaming” con tre filoni specifici: quindi dopo il saluto del presidente Felloni la mattinata si articolerà su la lotta all’abusivismo commerciale sulle spiagge con l’iniziativa realizzata dagli operatori balneari in collaborazione con la Prefettura “Un Mare di Legalità” con il contributo di Nicola Bocchimpani (AsBalneari); poi con la proposta di pacchetti specifici assicurativi sui furti ed in particolare sulla cyber security con specialisti del ramo Insurance con gli interventi di Marco Tartaglia (UnipolSai) e Stefano Giovannini (Ariostea Broker) ; ed ancora l’illustrazione del pacchetto Sicurezza Integrata presentato dal direttore generale Davide Urban che comprende il nostro Vademecum realizzato da Ascom e Fipe Ferrara con il supporto delle Forze dell’Ordine e l’accordo con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ferrara – Rovigo per una corretta ed efficace videosorveglianza. “Supporti che crediamo indispensabili per arricchire una mattinata all’insegna della cultura e degli strumenti più idonei a garantire ogni giorno la Legalità” conclude Felloni.
Nel corso della mattinata – in diretta streaming da Roma – come tradizione verrà presentato dall’Ufficio studi centrale il quadro della Legalità nel Paese come risultato dall’indagine statistica svolto on line nello scorso mese d’ottobre ed i cui risultati costituiscono sempre un momento di confronto e dialogo per fotografare il quadro attuale e circostanziato dei fenomeni criminosi ed illegali in Italia e sopratutto di cosa chiedono gli imprenditori per riaffermare la cultura del diritto e della legalità: il collegamento avrà il suo punto focale intorno alle ore 10,50 con l’intervento da Roma del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli e le conclusioni, verso mezzogiorno, del Ministro degli Interni, Marco Minniti.

Festa degli alberi domenica 19 novembre 2017

Da Circolo Legambiente Delta del Po

-ore 9.30 escursione all’interno dell’area protetta per conoscere il Bosco del Traversante

-ore 11.15 Legambiente circolo Delta del Po Argenta e la comunità argentana poseranno una quercia in memoria
della Guardia Ambientale Volontaria Valerio Verri.

A tutti i partecipanti verrà donata una pianta proveniente dai vivai forestali della Regione Emilia-Romagna.

Domenica 19 novembre 2017
Festa degli alberi
Iniziativa gratuita
ritrovo al Museo delle Valli di Argenta via Cardinala 1/c 44011 Campotto (FE) 0532 808058 – info@vallidiargenta.org

L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo con visita al Museo delle Valli

“Il Processo Aemilia: stato dell’arte e nuove prospettive “

Da Centro Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

Nell’ambito della Festa della Legalità e della Responsabilità 2017

Sabato 18 novembre – dalle 10 alle 13
Sala della Musica, via Boccaleone, 19, Ferrara

Aemilia è il più grande processo di ‘ndrangheta nel Nord Italia. Il 22 aprile 2016 a Bologna c’è stata la prima sentenza: 58 condanne su 71 imputati che hanno seguito il rito abbreviato, 305 anni di carcere. Poi, a fine settembre 2017, è arrivato il verdetto di appello, che dimostra come l’impianto accusatorio abbia retto: sono state confermate quasi tutte le sentenze del primo grado e due assoluzioni sono state modificate in condanne. Nel frattempo a Reggio Emilia è in corso il processo con rito ordinario per altri 150 imputati. È poi dell’aprile 2016 il primo scioglimento di un comune della regione per mafia: è Brescello, il paese di don Camillo e Peppone.

Tutto è iniziato nei primi mesi del 2015 con “Un intervento che non esito a definire storico, senza precedenti”, ha dichiarato l’allora Procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti, nel corso della conferenza stampa della maxi operazione che ha portato a 117 richieste di custodia cautelare, quasi tutte eseguite e a oltre 200 indagati, oltre 100 milioni di euro il valore dei beni confiscati.
Al centro dell’inchiesta il clan Grande Aracri di Cutro, presente da anni, con propri rappresentanti, in Emilia Romagna. Numerosi i capi d’imputazione, dal riciclaggio all’estorsione, dall’usura all’intestazione fittizia di beni, all’emissione di fatture false, all’associazione di stampo mafioso.
Un brusco risveglio per un’Emilia che si è scoperta più che infiltrata, colonizzata dalla criminalità organizzata, ma che ha saputo reagire, come dimostra la partecipazione di tante persone alle udienze del processo per testimoniare che ‘società civile’ non è solo un’espressione vuota e retorica e che il processo Aemilia e un processo che riguarda tutti i cittadini emiliano-romagnoli perché la conoscenza e la consapevolezza sono le prime armi nel contrasto alla criminalità organizzata, ai suoi metodi ai suoi (dis)valori.
Per questo sabato 18 novembre dalle 10 alle 13 nella Sala della Musica (via Boccaleone 19), all’interno del programma della Festa della Legalità e della Responsabilità 2017, si farà il punto con “Il Processo Aemilia: stato dell’arte e nuove prospettive”. Ospiti: Vincenza Rando, avvocato, componente dell’Ufficio di Presidenza di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che parlerà appunto del significato della costituzione di parte civile del coordinamento fondato da don Luigi Ciotti; Sabrina Pignedoli, giornalista de “Il Resto del Carlino”, vincitrice Premio Estense 2016 con il suo “Operazione Aemilia” (Imprimatur 2015), che sta pagando a caro prezzo l’esercizio del dovere di cronaca; Elia Minari, coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia e autore di “Guardare la mafia negli occhi” (Rizzoli 2017), che già nel 2014 aveva svolto l’inchiesta “La ‘ndrangheta di casa nostra”. Coordinamento: Federica Pezzoli di Libera Ferrara e Alessandro Zangara capo dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara.
L’incontro prevede l’accreditamento per gli Avvocati
Programma completo sul sito del Comune di Ferrara e sulle seguenti pagine FB:
Festa della Legalità e della Responsabilità
Centro Mediazione

Per info:
Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara
tel. 0532770504
centro.mediazione@comune.fe.it

Il Pil cresce… ma non per tutti

Nel terzo trimestre 2017 il Pil cresce dello 0.5 per cento portandosi a 1,8 per cento su base annua (1,5 per cento acquisito). Il Governo esulta e i partiti che lo sostengono, con particolare riferimento al Pd e a Renzi, rivendicano la bontà delle riforme da loro volute che, dicono, stanno sostenendo la crescita della nostra economia.

Robert Kennedy, ex-senatore statunitense ed ex candidato alla presidenza, nonché fratello di John Fitzgerald Kennedy (trentacinquesimo presidente degli Usa), a proposito del Pil disse nel 1968:

Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel Pil – se giudichiamo gli Usa in base ad esso – comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l’intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani“.

Sicuramente uno dei discorsi politici più belli della storia, al pari, forse, di quello sul debito che verrà pronunciato da Thomas Sankarà qualche anno dopo. Oltre ai bei discorsi, in comune tra i due: la morte violenta e prematura. A dimostrazione, forse, che le parole possono anche essere pericolose se pronunciate da uomini in grado di far seguire i fatti.

Kennedy ricordava che ai suoi tempi il Pil misurava anche la produzione di armi e questo purtroppo non è cambiato, anzi. Nel 2016 abbiamo esportato 14,6 miliardi di euro in armi (raddoppiando quanto fatto l’anno precedente), cioè abbiamo esportato miliardi di probabilità di nuove guerre e distruzioni e, nel caso dei 427,5 milioni di euro in armi vendute all’Arabia Saudita, non più probabilità ma certezza, visto che i sauditi continuano a bombardare indiscriminatamente lo Yemen senza troppe distinzioni tra obiettivi militari e civili.
Non so dire se questo genere di crescita sia giusta, a ognuno le sue considerazioni. Personalmente mi piacerebbe che la crescita tenesse conto delle questioni morali, dei principi etici, del rispetto della natura, dell’ambiente e delle persone. In ogni caso, tralasciando il come una Nazione cresce, e anche per essere più pragmatici, andiamo a capire quando la crescita del Pil dovrebbe interessarci.
Per essere efficace e comprensibile la crescita del Pil dovrebbe trasformarsi in qualcosa di percepibile per tutti, quindi  dovremmo averne più benessere, stare meglio rispetto a quando il Pil cresceva qualche punto percentuale in meno. Le persone, infatti, percepiscono il miglioramento non se cambiano le percentuali in tv ma se aumentano i posti di lavoro, se l’istruzione è alla portata di tutti e diventa, insieme alla buona volontà, la misura dell’ascensore sociale, se la sanità è a misura di malato e le pensioni a misura di decenza.

Cosa succede nel mondo reale dove non arriva la psicologia della crescita del Pil?
Per quanto riguarda il lavoro, ci viene detto che il jobs act ha creato centinaia di migliaia di posti di lavoro (Fassino ha detto un milione). Sembra però evidente che i nuovi posti di lavoro hanno meno tutele, salari più bassi e creati con incentivi a carico della comunità presente e futura e che, inoltre, gli effetti ‘benefici’ stiano calando a seguito del calo degli incentivi. Niente di strutturale, quindi. Soprattutto, la disoccupazione resta stabile sopra l’11 per cento e addirittura nel nuovo Def (Documento di Economia e Finanza) si prevede di avere la disoccupazione ancora al 10,2 per cento nel 2019.
Sempre Fassino, e sempre in merito al lavoro, ha detto: flessibilità ma non precarietà. Una frase che ricorda molto l’austerità espansiva di memoria montiana, insomma un ossimoro alla stregua di ‘ghiaccio bollente’ o anche di ‘lucida follia’.
Per l’istruzione è interessante dare un’occhiata al lavoro di Save the Children (leggi QUI) che dimostra, con un bel po’ di dati, che la disuguaglianza sta aumentando sempre di più. Tra nord e sud, tra ricchi e poveri, tra chi può permettersi di tenere i figli a scuola e chi fa i conti con il nuovo libro di testo da comprare. Addirittura una buona fetta dei nostri giovani ha difficoltà a leggere (non ho sbagliato, a leggere).
Per la sanità cominciano a sentirsi lamentele e si diffondono dati sul costo delle malattie croniche e questo non fa ben sperare per il futuro. Quando si comincia a parlare di costi in determinati settori si spiana la strada per future ‘riforme strutturali’. Intanto le persone che non si curano per motivi economici sono passati dall’8 al 12 per cento, i ticket si pagano così come i “contributi” sui farmaci, le attese per le visite specialistiche sono sempre ben lunghe, segno che i medici sono pochi e i mezzi centellinati. Esiste poi una chiara discrepanza nelle prestazioni disponibili tra nord, centro e sud che confermano oltretutto l’incapacità politica di gestire la cosa pubblica in maniera uguale per tutti i cittadini.
Per le pensioni, la Fornero e le buste arancioni di Boeri parlano da sé. La prima ci ha detto che andremo in pensione molto più tardi (e secondo gli ultimi dati siamo già quelli che a livello europeo ci restano di meno), mentre il secondo ci ha detto che le pensioni future saranno molto più basse di quelle odierne. In realtà il messaggio subliminale di Boeri è prepararci alla privatizzazione dell’Inps, causa teleguidato default, e nel frattempo indirizzarci a qualche assicurazione privata.

È chiaro che privatizzazioni selvagge, mance e bugie elettorali sono state il pane sia di destra sia di sinistra negli ultimi trent’anni. Quello che risulta inaccettabile è che dopo la caduta del muro di Berlino e le inchieste di Mani Pulite la sinistra ha avuto le ‘Mani Libere’ e il potere di cambiare le cose, di fare quello che la gente si aspettava facessero le forze di sinistra: fare in modo che continuassero le vittorie dei sindacati, degli operai e un miglioramento delle condizioni lavorative in generale.
Invece è diventata il campione dei diritti negati, ha promosso le privatizzazioni, il mercato libero, la concorrenza selvaggia, le leggi a favore della precarizzazione e ha contribuito ampiamente a realizzare un’Italia divisa sempre più tra ricchi e poveri e che si avvia a scoprire addirittura una divisione tra chi legge bene e chi a fatica. Un’Italia disuguale tanto quanto il resto del mondo e in particolare quanto gli Usa di cui, dopo Veltroni (o forse prima?), il Pd si sente estensione europea. Non gli Usa del folle Trump certo, ma quelli della democratica Clinton e di quello che rappresenta: deregolamentazione, liberismo applicato anche alla finanza, globalizzazione senza tutele, apertura ai mercati coadiuvati dal mercato più truce, quello della moneta, dei soldi e dei derivati.
La sinistra avrebbe dovuto occuparsi di più dell’assistenza agli anziani, della sanità, delle pensioni dignitose e conseguite in tempo utile perché potessero essere godute e meno di Marchionne, degli utili dell’ex Fiat e dei finanzieri a caccia di interessi sui debiti pubblici. Avrebbe dovuto preoccuparsi del lavoro e della dignità sul lavoro, di dare più diritti e meno di livellare la società al basso insieme ai salari.
Ma per fare tutto questo avrebbe dovuto essere davvero di sinistra. Sinceramente si fa fatica ad immaginarsi questa classe dirigente del Pd e delle forze alleate come ‘gente di sinistra’, capace di comprendere quanto la popolazione faccia fatica a districarsi con la famosa quarta settimana. Il loro interessamento a temi quali lo ius soli rimarca tutta la distanza con le persone che dicono di voler rappresentare, dimostra l’incapacità di capire la differenza tra globalizzazione e difesa dei lavoratori, di essere sano intermediario tra dignità di questi e diritto alla libera circolazione.
Matasse di interessi intricate come l’Ilva dimostrano l’incapacità di comprendere che qualsiasi battaglia va fatta con idee condivise (da governanti e popolo, non da Renzi e Bersani), con i programmi a lunga scadenza, con i piani industriali e il controllo della politica sull’economia.

Bisognerebbe poi archiviare il populismo sull’Europa e andarsi a leggere ciò che viene scritto per esempio nei Def, dove è previsto che solo per il 2017 e per i programmi europei paghiamo 58,2 miliardi di euro (leggi QUI). Poi ci sono almeno altri 13 miliardi per l’Unione Europea e dei quali ne tornerà in progetti solo una parte (leggi QUI) a testimonianza che non esistono i fondi europei, ma solo soldi versati dall’Italia che ritornano per una quota parte.
Non spendiamo per gli italiani, rinunciamo a pensioni e salari decenti, a ricostruire le nostre città dopo i terremoti, o magari prima, a sostenere le famiglie in nome dell’ossimoro ‘austerità espansiva’, ma diamo ad altri soldi che non abbiamo, alimentando povertà, disuguaglianza e contrasto sociale (sfruttando anche il fenomeno migratorio) in nome di un progetto di unione monetaria che non ha mai lasciato spazio ad un’unione dei popoli e dei valori.
Ma se non ci crediamo noi a questa crescita del Pil ci crederà l’Europa, visto che la paghiamo profumatamente? Sembra proprio di no e ce lo dice attraverso il monito del vice presidente della Commissione europea Katainen: “proprio dai numeri si vede che la situazione in Italia non cambia” e aggiunge “l’unica cosa che posso dire a nome mio è che tutti gli italiani dovrebbero sapere qual è la vera situazione economica in Italia”.
Beh, tranquillo Commissario. Forse non lo sappiamo con i numeri come lo sa Lei, ma di sicuro ce ne rendiamo conto.
Quindi la questione è: se il Pil davvero cresce e nessuno se ne accorge, per chi o cosa cresce?

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Regali dal passato…

I doni degli ex che non fanno più male. Cosa ci portiamo di una storia finita? I nostri lettori raccontano il bello che non svanisce dopo l’amore.

Notte prima degli esami

Cara Riccarda,
mi ricordo le camminate in via Zamboni al termine delle lezioni. Studiavo di più perché non volevo fare brutta figura: era una fatica tremenda perché ero portata a pensare a lui e mi dovevo sforzare per concentrarmi tutto il pomeriggio e a volte anche dopo cena. Le mie amiche lo trovavano bellissimo, era anche intelligente e non faceva nessuna fatica a star dietro agli esami. Faceva sempre freddo e io non mi vestivo mai abbastanza. Ora, per niente al mondo andrei in giro poco coperta, perché il freddo mi fa passare la voglia di fare qualunque cosa. E non importa con chi e per quale occasione. Mi spiace che sia così. Forse ora amo di meno. O non sono più capace di amare liberamente (credo che liberamente non sia la parola corretta…). C’era quell’emozione che provavo alla sola idea di trovarlo ad aspettarmi alla fine della lezione o quando scendevo dal treno. Adesso non mi ricordo più il suo cognome eppure mi ricordo tutto il resto.
V.

Cara V.,
sarà per quello che la memoria è selettiva, non se ne fa nulla di un cognome, ma di tutto il resto sì. Mi piacerebbe capire cosa intendi per amare liberamente, anche se poi ritratti e dici che liberamente non è forse il modo più corretto per interpretare. Ti propongo di bandire gli avverbi quando si parla d’amore, di togliere qualsiasi tentativo di definizione di un prima e un dopo affidando tutto al mistero che, se ci pensi, è più rassicurante della logica.
Riccarda

Eskimo e Cointreau

Cara Riccarda,
devo ammettere che anche io ho avuto una ex che, malgrado la fine del nostro rapporto, ha saputo darmi dei doni, importanti e non importanti che comunque mi hanno arricchito e permesso di avere un bell’angolo dei ricordi. Posso apprezzarli molto di più ora perché li guardo con distacco e con un sorriso, dato che risalgono al 1975/76.
Alcuni doni che allora, giovane e incosciente, mi hanno reso felice:
le corse serali a Portovenere per bere un Cointreau;
le emozioni al juke-box nell’ascoltare e ballare le canzoni che amavamo;
ascoltarla suonare le canzoni di Bennato, Venditti e Battisti con la chitarra ;
restare a dormire sulla spiaggia;
indossare l’eskimo e metterci davanti alle vetrine dei ristoranti snob e imbarazzare i clienti;
leggere “I porci con le ali” prima del sequestro dalle librerie (poi ridistribuito);
ce ne sarebbero tanti altri, ma preferisco concludere con il più importante insegnamento che mi ha dato:
prendere la vita come un dono e cercare di condividerlo sempre con le persone che ami, per gioire, sostenersi e arricchirsi a vicenda.
L.M.

Caro L.M.,
peccato che spesso ci sfugga il concetto di dono e abbiamo trasformato la condivisione, quella intima dico, in un’agorà piena di gente. Ma hai colto nel segno, i doni di una storia sono solo apparentemente immateriali, in realtà, secondo me, possono diventare qualcosa di solido che va oltre il semplice ricordo.
Riccarda

BORDO PAGINA
Andrea Rossi: intervista allo storico ferrarese controculturale doc

Ha appena edito “Dieci anni Cento libri. 2006-2016: un decennio di Orientamenti Storici” per la prestigiosa e specializzata D’Ettoris Editori: un lavoro critico politicamente, storicamente e culturalmente scorretto (e non è certamente il primo): al passo con certa storiografia internazionale ancora indigesta nelle città rosse italiche (ad esempio Ferrara) arroccate nel fu Novecento. Ecco un’intervista di approfondimento allo storico ferrarese Andrea Rossi.

Andrea Rossi, un nuovo testo storico metofologico anche e controculturale, esatto?
“Dieci anni Cento libri” è un libro di uno storico dedicato a tutti quelli che cercano letture fuori dal mainstream accademico. ci sono cento recensioni di ricerche uscite negli ultimi dieci anni, che hanno contribuito a spostare avanti il dibattito storiografico, arenato da decenni su stereotipi marxisti. È un libro per tutti gli appassionati di storia del xx secolo che si vogliono avvicinare senza pregiudizi a temi spesso considerati “tabú”: i fascismi europei, la Repubblica Sociale, le stragi del dopoguerra italiano.

Andrea Rossi, in precedenza “Il Gladio Spezzato”, un retro approfondimento?
Il “Gladio Spezzato”, la storia dell’ultima settimana di guerra dei fascisti senza mussolini, è parte di un lavoro piú ampio che sará probabilmente intitolato “la fine di tutto” dedicato alla fine dei collaborazionismi europei occidentali e orientali nel corso della prima settimana di maggio del 1945. Altra ricerca che porterá alla luce storie sorprendenti.

Andrea Rossi, Ferrara, che succede nella città d’arte e dell’Unesco ma negli ultimi anni in degrado multietnico?
Ferrara è un Giano bifronte, i cui due volti ormai faticano a restare uniti assieme. La cittá del degrado è la cittá della cultura, e viceversa, in una torsione socio politica che ormai rischia di spezzare i legami civili fra i cittadini. La vicenda dei “droidi della spazzatura” rifiutati in massa dai ferraresi, è illuminante in merito.

Andrea Rossi, la cultura a Ferrara, libera o ancora ideologica?
Il minculpop dell’Arci ormai segna il passo, e anche negli assessorati si procede a tentoni. Frutto di mancata programmazione unita al disprezzo ideologico per tutto ciò che non è cresciuto sotto l’ala protettrice delle associazioni dell’ex partitone. Purtroppo per tutti.

Andrea Rossi è nato nel 1967 a Ferrara dove vive. È dottore di ricerca in storia militare e cultore della materia presso l’Università di Ferrara. Ha redatto numerosi saggi sulle forze armate della Rsi e sull’occupazione tedesca in Italia pubblicati su riviste scientifiche e in opere collettanee. Fra i suoi volumi: Fascisti toscani nella Repubblica di Salò (2000) e Le guerre delle camicie nere (2004). Per la D’Ettoris Editori ha pubblicato nel 2015 Il gladio spezzato.

Info
https://www.dettoriseditori.it/bookstore/libri/148/dicei-anni-cento-libri
https://www.youtube.com/watch?v=HXD9z32Pbv0

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