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Giorno: 21 Novembre 2017

La newsletter del 21 novembre 2017

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza mercoledì 22 novembre alle 16 in via Scienze

Storia e attualità della Riforma protestante analizzate da Emidio Campi

21-11-2017

Si propone di approfondire i significati storici e attuali della Riforma protestante la conferenza di Emidio Campi, della Facoltà teologica di Zurigo, in programma mercoledì 22 novembre alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
L’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, sarà moderato da Piero Stefani e si concluderà con alcuni canti della Riforma a cura della maestra Maria Elena Mazzella.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La locuzione reformatio ecclesiae (Riforma della Chiesa) evoca immediatamente la figura di Martin Lutero, il frate agostiniano che sfidò la Chiesa di Roma con le sue novantacinque tesi. Prima ancora di designare il vasto movimento che dette origine al protestantesimo, l’espressione Riforma della Chiesa ha avuto una valenza ampia e inoltre nei secoli successivi ha subito notevoli variazioni di significato. La conferenza spigola in alcune interpretazioni patristiche e soprattutto medievali della locuzione reformatio ecclesiae, dà conto dell’uso che ne fu fatto nelle controversie confessionali del XVI secolo e nel cristianesimo occidentale della prima età moderna, infine si sofferma sul significato odierno in una prospettiva ecumenica.

POLIZIA MUNICIPALE – Operazioni di controllo degli Agenti in zona GAD

Oltre due etti di marijuana rinvenuti e sequestrati

21-11-2017

Sono stati effettuati numerosi rinvenimenti di sostanze stupefacenti nella scorsa settimana ad opera del personale della Polizia Municipale Terre Estensi. Gli appartenenti al Nucleo cinofilo con i cani in addestramento, ma anche il personale del Reparto di zona e la pattuglia serale, hanno rinvenuto diversi pacchetti per un totale di 262 grammi (involucri compresi). Quasi tutte le sostanze si presentavano porzionate, pronte per la vendita e nascoste nei luoghi più disparati: dietro una pietra delle mura cittadine appositamente spostata, sotto le transenne utilizzate in occasione delle partite allo stadio, in mezzo alle siepi. I serrati pattugliamenti in tutta la zona GAD hanno permesso di rintracciare la sostanza stupefacente nella via Poledrelli, in Viale Vittorio Veneto, in piazza XXIV Maggio e in vari punti di viale Belvedere. La marijuana è stata posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Comunicato a cura della Polizia Municipale Terre Estensi
[Foto di archivio relativa a sostanza stupefacente rinvenuta durante controlli di PM]

PARI OPPORTUNITA’ ISTRUZIONE E SANITA’ – Tutti gli appuntamenti della campagna di sensibilizzazione promossa dalla rete attiva sul territorio

“HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma”, le iniziative dell’1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS

21-11-2017

Si è svolta martedì 21 novembre, nella residenza municipale, la conferenza stampa dedicata alla campagna 2017 “HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – siamo tutti coinvolti – 1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS“.

L’iniziativa è organizzata dagli assessorati del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità, Servizi alla Persona, Pubblica Istruzione, aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Afm Farmacie Comunali Ferrara, Federfarma, Avis Provinciale in collaborazione con associazione LGBTI di Ferrara: Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG, AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Prom3co, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Associazione Famiglie contro la Droga, sindacati confederali CGIL E UIL.

Sono intervenuti all’incontro l’assessore comunale alle Pari Opportunità Massimo Maisto, Laura Sighinolfi (Dip. Malattie Infettive Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Luisa Garofani e Silvia Barbaro (Azienda USL Ferrara), Marco Sandri (Dir. Medica Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Alessandro Contato (Federfarma), Roberta Russo (Unife), Riccardo Zavatti (AFM), Manuela Macario (Circomassimo), Enrico Balestra (UISP Provinciale), Davide Brugnati (AVIS Provinciale), Paolo Marcolini (Arci Ferrara).

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Il 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS. La data rilancia una sensibilizzazione che in realtà è attiva e presente in tutti i giorni dell’anno, ma che all’alba del 1° dicembre raggruppa tutti gli attori sociali ed istituzionali, pubblici e privati, coinvolti nella promozione della salute e nella corretta informazione per la prevenzione del contagio da HIV.

A Ferrara la rete di intervento in quest’ambito, negli anni, si è consolidata e rafforzata allo scopo di non distogliere l’attenzione sul rischio dell’HIV che ultimamente ha visto un aumento della casistica nella popolazione mondiale.

Per la campagna 2017 il Comune di Ferrara, l’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Università degli Studi di Ferrara, hanno deciso di focalizzare l’attenzione non sono sulla prevenzione, ma anche sul contrasto alla discriminazione e allo stigma che colpisce le persone hiv- positive e che di conseguenza rende l’argomento hiv un tabù. Stigma che non solo fa male a chi lo subisce ingiustamente, ma che alimenta un clima di disinformazione e di silenzio sul virus, che è una delle cause dell’aumento costante, soprattutto tra i giovani, di nuovi casi di infezione. Al fianco delle istituzioni sono molte le realtà sociali ed associative ferraresi che quest’anno si sono alleate per una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che vedrà nel 1 dicembre solo un punto di partenza. Lo slogan di quest’anno, condiviso da tutti gli attori coinvolti che si sono ritrovati attorno ad un tavolo per condividere i punti salienti del calendario delle attività è:
“HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.
Molte le iniziative ed gli interventi sociali, scientifici e ludico-sportivi messi in campo per stimolare nella collettività un pensiero e una riflessione informata sulla problematica HIV/AIDS.
La sinergia tra queste realtà ha consentito di presentare oggi (in Conferenza Stampa) un calendario ricco di eventi che sono la sintesi delle singole esperienze pregresse maturate e migliorate nel tempo da parte dei soggetti promotori.

Questo il calendario delle attività organizzate che si svolgono in occasione del 1° dicembre:
>> Da lunedì 20 novembre al 7 dicembre sia sotto il Volto del Cavallo del Comune di Ferrara, che nell’atrio di ingresso del nuovo ospedale di Cona e sulla facciata della Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara verranno esposti 3 banner di 3×3 metri il cui slogan recita:
FERRARA E’ CONTRO L’HIV-FOBIA SIAMO TUTTI HIV-COINVOLTI

>> Da domenica 26 novembre al Cinema Boldini e Apollo Cinepark e su Radio Web Giardino verrà mandato in onda lo spot della campagna #siamotuttihivcoinvolti che avrà una diffusione virale anche sui social network

>> Domenica 26 novembre Uisp provinciale organizza il 40° Memorial Cardinelli (Gara competitiva di Km 21,097 Camminata non competitiva di Km 6 Minipodistica di Km 2 Ore) e i partecipanti riceveranno una maglia sulla quale vi è stampato lo slogan “HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.

>> Giovedì 30 novembre alle 20.30 presso la sede delle associazioni lgbti RIPAGRANDE12 ( via Ripagrande 12 Ferrara ) verrà proiettato il film + o – il sesso confuso. Racconti di mondi nell’era AIDS di Andrea Adriatico

>> Venerdì 1 dicembre
– Ore 8  – I Dirigenti degli Istituti scolastici di secondo grado di tutto il territorio provinciale saranno invitati a far leggere nelle classi, nella prima ora di lezione, una lettera aperta sui rischi del contagio da HIV e sull’importanza di avere rapporti sessuali protetti.
La stessa lettera sarà diffusa presso la popolazione universitaria di Ferrara.

– Ore 8.30-12.30 sala Boldini – Incontro informativo e formativo dedicato alle studentesse e agli studenti degli Istituti Scolastici di Secondo grado della città di Ferrara sul tema HIV, rischi, prevenzione e pregiudizi. L’incontro è coordinato dalle professioniste medico-ospedaliere della Commissione Interaziendale AIDS e alcuni rappresentati delle Associazioni che aderiscono alla Campagna di sensibilizzazione 2017.

– Ore 15-20 Presidio somministrazione Test salivare presso Ripagrande 12.
Con la collaborazione del Reparto di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, sarà possibile sottoporsi al test salivare, senza prescrizione medica, gratuitamente, in forma anonima e in totale privacy. L’importante è non mangiare, assumere alcol, fumare sigarette o masticare gomme nella mezzora precedente al test.

– Dalle ore 22 ai Circoli Arci Bolognesi, Renfe e Black Star verranno distribuiti profilattici e materiale informativo sulla prevenzione dal contagio HIV e sull’autotest di screening dell’HIV.

>> Sabato 2 dicembre alle 21
Alla sala Estense si terrà lo spettacolo teatrale “TANGO, MONSIEUR” a cura della Compagnia Teatrale Fa’ Brodway. Evento di beneficenza il cui ricavato sarà destinato alle iniziative della Campagna di sensibilizzazione.
SOGGETTI PROMOTORI:
COMUNE DI FERRARA:
-ASSESSORATO alle PARI OPPORTUNITA’
-ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA
-ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
AZIENDA USL DI FERRARA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA
AFM FARMACIE COMUNALI DI FERRARA
FEDERFARMA
AVIS PROVINCIALE
AVIS COMUNALE

In collaborazione e con il contributo di: Associazione LGBTI di Ferrara: CirComassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG – Centro Donna Giustizia, , AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Promeco, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Web Radio Giardino, Associazione Famiglie contro la Droga, Sindacati Confederali CGIL E UIL, Compagnia teatrale Fa’ Brodway,

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1 DICEMBRE – GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS – Una lettera per le studentesse e gli studenti  
Di seguito il testo della lettera per le studentesse e gli studenti degli Istituti Superiori di II grado della provincia di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara “1 Dicembre – Giornata Mondiale contro l’AIDS HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma. Siamo tutti coinvolti”. A cura di: Comune di Ferrara, Assessorato alle Pari Opportunità, Assessorato Servizi alla Persona, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Azienda Usl di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, AFM Farmacie Comunali di Ferrara, Federfarma, Avis provinciale e comunale.

Care Ragazze e Cari Ragazzi, anche quest’anno dobbiamo insistere sullo stesso argomento: l’HIV non è scomparso e non c’è ancora il vaccino. Dovete saperlo.
Ma perché vi allertiamo su questo? Perché ogni anno a Ferrara e in Italia si presentano nuovi casi di infezione da HIV che riguardano giovani, soprattutto maschi.
Insistiamo perché questo problema riguarda i rapporti umani e in particolare l’intimità dei rapporti sessuali: tutti desiderano che questo incontro sia piacevole, consapevole, una scelta libera dalle possibilità di contrarre l’HIV e altre pericolose infezioni.
E una raccomandazione ci viene spontanea prima di proporvi ogni altra riflessione: se avete dei rapporti occasionali usate sempre il preservativo dall’inizio alla fine del rapporto, solo così potrete rispettare il vostro e l’altrui corpo vivendo fino in fondo il piacere dell’incontro.
E ancora, non meno importante, se avete qualche dubbio abbiate il coraggio di recarvi presso il reparto di malattie infettive più vicino. Vi accoglieranno con gentilezza e – in maniera del tutto anonima e gratuitamente – vi proporranno di fare il test.
Per darvi un’idea di cosa stiamo parlando siamo costretti a citare alcuni numeri perché nel contesto della ricerca sociosanitaria i dati sono fondamentali per comprendere le dimensioni di un fenomeno, interpretarlo, tentare di porvi rimedio e prevenirlo.
In Italia sono oltre 100mila i casi accertati; quasi 4 mila i nuovi ogni anno. E le persone contagiate sono sempre più giovani. Il 10% ha tra i 14 e i 24 anni e un altro 20% tra i 25 e i 29. I maschi in percentuale sono più del doppio rispetto alle femmine.
A differenza degli esordi degli anni ’80, ad infettarsi non sono esclusivamente i tossicodipendenti e gli omosessuali ma anche e soprattutto gli eterosessuali. E sempre i numeri dimostrano quanto sia necessario mantenere alto il livello di attenzione: ogni anno muoiono meno persone ma, al contempo, verifichiamo nuove infezioni e il numero totale dei soggetti contagiati aumenta in termini assoluti.

Nonostante questo dato di fatto abbiamo dimenticato che un’intera generazione è vissuta nel terrore del contagio e qualche miliardo di persone ha modificato le proprie abitudini sessuali mentre decine di migliaia di scienziati lavoravano freneticamente alla ricerca di una soluzione che è arrivata con la scoperta di nuovi farmaci capaci di contrastare – non vincere, è necessario ribadirlo – il virus.

E’ iniziata un’amnesia collettiva, un desiderio insormontabile di rimuovere la malattia.
Governi, media, grandi centri di divulgazione scientifica hanno smesso quasi completamente di prestare attenzione, di informare, di aggiornare le nuove e le vecchie generazioni su quanto avviene sul pianeta HIV- AIDS. Una sorta di time-out che si è protratto negli anni interrotto da scampoli di attenzione quando un nome noto perdeva definitivamente la propria battaglia e la propria vita.
Così siamo qui oggi a ricordarvi che l’infezione può essere completamente priva di sintomi anche per molti anni, dal momento del contagio a quando compaiono le prime tracce della malattia; la persona non sa di avere contratto l’infezione e può contagiare chiunque entri in relazione sessuale con lui o lei; se non viene adeguatamente e tempestivamente curata si perde la possibilità di metterla sotto controllo; quando la diagnosi arriva in una fase già avanzata le cure potrebbero non essere più efficaci.
I farmaci da soli non bastano per darvi una vita normale se siete sieropositivi. La terapia è una catena stretta attorno alla qualità della vostra vita senza contare gli effetti collaterali di una cura che si protrarrà per tutta la vita.
A questo proposito vogliamo ricordarvi che sifilide e gonorrea, malattie apparentemente relegate a un passato remoto si sono riaffacciate in grande stile. Per la sifilide si parla di un aumento del 400% dal 2000 ad oggi.
Tutelare la propria salute significa quindi non abbassare mai la guardia, non sottovalutare il problema o addirittura rimuoverlo, pensando semplicemente “tanto a me non capiterà”.

Nessuno può sentirsi al sicuro dalla trasmissione di queste infezioni in caso di rapporti sessuali non protetti.

Una leggerezza, una dimenticanza, un in/giustificato imbarazzo o semplicemente la voglia di mostrasi sicuri possono costare cari.

Imparare a rispettare se stessi ed a rispettare gli altri è un cammino a volte scomodo, ma necessario al proprio benessere, da qualsiasi punto di vista lo si consideri.
E ricordate “HIV, proteggiamoci dal virus e dallo stigma: siamo tutti coinvolti”

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SCUOLA E INTEGRAZIONE DISABILITA’ – Incontro con sindaco Tagliani, ass. Corazzari e componenti delegazione in visita ai servizi per l’infanzia

“Benessere, genitorialità e inclusione scolastica” presentati interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina

21-11-2017

Si è svolto questa mattina, martedì 21 novembre nella sala degli Arazzi della residenza municipale, un incontro aperto ai giornalisti per illustrare il progetto di cooperazione internazionale “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina” e per incontrare la delegazione della città di Chernivtsi in visita studio a scuole e servizi di Ferrara.

L’iniziativa è stata organizzata da Istituzione Scuola – U.O. Integrazione Scolastica Minori Disabili e Stranieri con partner associazione Ibo Italia, associazione Italia-Ucraina, Regione Emilia-Romagna, Istituto Comprensivo di Pontelagoscuro.

Per spiegare gli elementi principali del progetto di cooperazione internazionale sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina CorazzariTullio Monini dell’Istituzione Scuola, Lia Bazzanini direttrice dell’istituto comprensivo di Pontelagoscuro, Federica Gruppioni Dino Montanari dell’associazione Ibo Italia, Ivan Sandulovich dell’associazione Italia-Ucraina e Vitalii Savkin capo delegazione Ucraina e direttore regionale Servizi Sociali di Chernivtsi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori – Ibo Italia)

Un ponte fra Italia ed Ucraina per i diritti dei bambini. Visita-studio a Ferrara di una delegazione ucraina nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale fra comunità locali

Dal 18 al 25 novembre 2017, Ferrara ospita la visita-studio di una delegazione proveniente da Chernivtsi, città di 250.000 abitanti e capoluogo dell’omonima Regione nel sud-ovest dell’Ucraina. Si tratta di una delle attività previste dal progetto “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina” promosso da IBO Italia, Comune di Ferrara, Istituto Comprensivo Statale n.6 “Cosmè Tura”, associazione Italia-Ucraina di Bologna, associazione Croce Verde di Meldola Predappio (FC), e i due partner ucraini, Scuola nr. 24 di Chernivtsi e Centro di riabilitazione Dzvinochok “Campanellino” di Kitsman, città della medesima regione. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e ai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Una settimana intensa di incontri e visite che consentirà alla delegazione ucraina non solo di conoscere servizi e scuole ma anche di incontrare in momenti diversi e, a volte anche con modalità non solo formali, operatori, insegnanti e genitori ferraresi che tutti i giorni, a vario titolo si confrontano con i problemi e le sfide della disabilità e dell’integrazione scolastica e lavorativa. Oltre quindi allo scambio di buone pratiche con responsabili ed operatori del Servizio Integrazione Scolastica Disabili del Comune di Ferrara, gli ospiti conosceranno alcune delle realtà cittadine maggiormente impegnate su questi temi: dall’Istituto Comprensivo Statale n.6 “Cosmè Tura” all’Istituto “F.lli Navarra”, dalla Cooperativa La Città Verde alla Città del Ragazzo e Coop. 81, dal Centro Bambini e Famiglie Isola del Tesoro al Liceo “G. Carducci”, dall’ANFFAS all’AIAS, dalle associzioni Dalla Terra alla Luna e Lo Specchio fino alla Cooperativa Integrazione e Lavoro.

La delegazione ucraina, guidata da Vitalii Savkin, Direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali della Regione di Chernivtsi è composta da 8 persone fra dirigenti scolastici, funzionari pubblici, insegnanti di sostegno, genitori ed è accompagnata anche da due interpreti. Il viaggio-studio è una delle attività previste dal progetto di cooperazione “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina”. L’intervento mira a rafforzare e accrescere le competenze degli operatori ucraini nell’ambito della riabilitazione, promuovere l’inserimento scolastico di bambini con disabilità nelle scuole di Chernivtsi, sostenere le famiglie con bambini disabili in Ucraina, promuovere i diritti dei bambini e delle persone con disabilità e la cultura dell’inclusione sociale in Ucraina, ma anche in Emilia-Romagna attraverso eventi e interventi nelle scuole.

 

>> SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini con disabilità in Ucraina

Luogo dell’intervento: Regione di Chernivtsi: città di Kitsman e Chernivtsi

Proponente: IBO Italia – Associazione Italiana Soci Costruttori (Ferrara)

Enti cofinanziatoriRegione Emilia-Romagna, Bando 2016 per la ccoperazione con i paesi in via di Sviluppo e i Paesi in via di transizione; Fondi dell’8 x 1000 della Tavola Valdese

Co-Proponenti italiani: Associazione Italia-Ucraina (Bologna); Comune di Ferrara, Servizio Integrazione Scolastica Disabili; Istituto Comprensivo 6 “Cosmè Tura” di Ferrara; Associazione “Croce Verde” di Meldola-Predappio (FC)

Partner locali in Ucraina: Centro di riabilitazione Campanellino “Dzvinochok” di Kitsman (Regione di Chernivtsi)

Scuola nr. 24 di Chernivtsi

Durata: dal 01/03/2017 al 28/02/2018 con richiesta di proroga a fine agosto 2018.

Obiettivo generale: Contribuire all’inclusione scolastica e al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini che vivono in situazioni di disabilità nella regione di Chernivtsi (Ucraina)

Obiettivi specifici:

– Rafforzare e accrescere le competenze degli operatori ucraini nell’ambito della riabilitazione;

– Promuovere l’inserimento scolastico di bambini con disabilità nelle scuole di Chernivtsi e Kitsman

– Sostenere la genitorialità delle famiglie con bambini disabili in Ucraina.

– Promuovere i diritti dei bambini con disabilità e la cultura dell’inclusione sociale in Ucraina;

– Diffondere il progetto e promuovere i diritti delle persone con disabilità in Emilia-Romagna.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

INAUGURAZIONE – Martedì 21 novembre alle 15 in via Italo Svevo 1 a Ferrara

La scuola primaria Matteotti presenta il suo cortile, rinnovato con il contributo di Comune, alunni e famiglie

21-11-2017

E’ in programma per martedì 21 novembre alle 15 l’inaugurazione del cortile della scuola primaria Matteotti, in via Italo Svevo 1 a Ferrara, a conclusione dei lavori di ammodernamento previsti dal progetto “Un cortile da vivere”, elaborato dagli alunni e portato a compimento grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Ferrara, la scuola e le famiglie.
Interverranno all’appuntamento inaugurale l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi; i referenti dell’Ufficio Verde e dell’Urban Center del Comune, e le insegnanti che hanno coordinato il progetto.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

LA SCHEDA a cura della Scuola primaria Matteotti
Durante lo scorso anno scolastico gli alunni della scuola primaria Matteotti, facente parte dell’Istituto comprensivo “F. De Pisis”, hanno progettato gli interventi per rendere più accogliente l’area verde, molto frequentata soprattutto dalle classi a tempo pieno.
In giugno le prime azioni hanno portato a compimento il progetto candidato al bando comunale “Scuole come beni comuni” con la realizzazione dei murales sulle pareti che si affacciano sul giardino, da parte degli alunni e delle famiglie.
Lo scorso mese ha preso vita l’area del cortile che i bambini hanno denominato “area relax” con un tappeto erboso sintetico e dei tavoli con panche dove poter leggere, disegnare, stare in compagnia. Nella zona “boschetto” inoltre sono stati installati altri due tavoli con panche e al centro di questa area verrà piantata una quercia. L’impianto di due canestri nella zona “sport” ha inoltre rinnovato e reso più gradevole l’aspetto del cortile.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al progetto nel sito di èFerrara Urban Center http://www.urbancenterferrara.it/comunita/le_pratiche/un-cortile-vivere/

SPORT E SOLIDARIETA’ – Venerdì 25 e sabato 26 novembre la sfida dei campioni del motociclismo. Il ricavato destinato all’assistenza di agonisti delle due ruote vittime di gravi infortuni

Tutto pronto per ‘Ride for Life 2017’ al Moto Cross Village di Ferrara

21-11-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ride for Life 2017, tanti piloti partecipanti e tra gli ospiti della cena anche il comico di Zelig Sasà Spasiano
Continuano i preparativi dell’8° edizione di Ride for Life al Moto Cross Village di Ferrara (25/26 novembre). Attese anche le telecamere di Rai News della rubrica “Vrooom”
Conto alla rovescia innescato per l’8° edizione di Ride for Life, la sfida dei campioni del motociclismo, in programma al Moto Cross Village nella zona industriale “Mizzana” di Ferrara nel week end del 25-26 novembre. L’evento benefico della Riders4Riders Onlus, patrocinato dalla FMI e dal Comune di Ferrara, ha un biglietto d’ingresso di 10 Euro (di seguito le modalità di prevendita tagliandi) abbinato ad una ricca lotteria a premi a sostegno della ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale. Sempre più delineato l’elenco dei pluridecorati protagonisti delle due ruote motorizzate di velocità e off-road. Al fianco del vice campione della MotoGP ed alfiere Ducati Andrea Dovizioso hanno già confermato la propria disponibilità anche centauri del calibro di Enea Bastianini, Lorenzo Savadori, Manuel Poggiali, Massimo Roccoli, Alex De Angelis, Alex Salvini, Andrea Bartolini, Alessandro Lupino, Michele Cervellin, Simone Bernardini, Ivo Monticelli e Angelo Pellegrini. Una grande famiglia da paddock che sabato 25 novembre si ritroverà unita con il pubblico a cena (ore 20, prenotazione obbligatoria al numero 347.3890775 Beatrice entro il prossimo 21 novembre – costo cena adulti 29 euro/bambini fino ai 12 anni 15 euro) per un momento conviviale impreziosito da ospiti del calibro di Dovizioso e del comico di Zelig Sasà Spasiano. Il servizio della serata sarà garantito dall’I.P.S.S.A.R. “Orio Vergani” di Ferrara (IIS Vergani Navarra-Polo Scolastico Agroalimentare Estense), eccellenza didattica ed educativa riconosciuta a livello nazionale. Le preziose finalità della manifestazione e l’operatività solidale della Riders4Riders Onlus beneficeranno, nella giornata di domenica 26 novembre, delle attenzioni in loco della seguitissima rubrica motoristica “Vrooom” di Rai News condotta dal giornalista Massimo Proietto. Ogni giorno, botteghini aperti dalle ore 8 del mattino alle 17 pomeridiane (under 12 ingresso gratuito). Info dettagliate sul sito www.riders4riders.it e sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione Riders 4 Riders Onlus: www.facebook.com/riders4ridersonlus.
Mattia Grandi – Ride For Life 2017 Press Officer

PREVENDITA BIGLIETTI D’INGRESSO
(ogni tagliando è valido anche per la partecipazione all’esclusiva lotteria a premi, costo 10 Euro cad.):
TM Assetti di Tiziano Monti Via Ercolani 15, Imola
MOTORETTIFICA ZAPPI Via Xella 7, Imola
PISTA MINIMOTO XBIKES Via Cesare Diana, 39 – Ferrara Zona piccola media industria Cassana
PARK CROSS FERRARA Via Felice Gioelli – Zona Industriale Mizzana Ferrara

COS’È RIDE FOR LIFE
Ride For Life è una manifestazione sportiva a scopo benefico il cui ricavato è destinato all’assistenza di agonisti delle due ruote rimasti vittime di gravi infortuni in gara o allenamento e al sostegno della ricerca scientifica che si occupa della cura delle lesioni del midollo spinale.
L’evento è nato sette anni fa a Faenza grazie all’impegno di Riders4Riders Onlus, alla quale dopo due edizioni si è affiancata la Marina Romoli Onlus, coinvolgendo oltre ai piloti nomi importanti del ciclismo italiano e internazionale.
Nel 2015 la sesta edizione di Ride for Life, andata in scena all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), ha sostenuto la ricerca di una cura delle lesioni spinali croniche alla quale hanno contribuito anche le numerose aste benefiche online dei cimeli donati dai noti sportivi presenti.

RIDERS4RIDERS ONLUS
Riders4Riders è una Onlus fondata nel 2010 da piloti e appassionati delle due ruote con la finalità di raccogliere fondi per assistere riders gravemente infortunati e di sostenere la ricerca per la cura delle mielolesioni.
Nata a seguito di gravi incidenti occorsi a giovani piloti di varie specialità motociclistiche, Riders4Riders ha saputo coordinare e rendere più efficaci gli sforzi di tanti generosi volontari, riuscendo a dare continuità ad iniziative solidali organizzate per aiutare in modo sistematico i piloti in grave difficoltà e per sostenere la ricerca che si occupa di curare le lesioni midollari. Campioni e amatori, normodotati e disabili, team manager e tifosi, appassionati e curiosi, tutti uniti per sentirsi parte di una grande famiglia che non dimentica gli amici più sfortunati, ma insieme a loro alimenta con gesti concreti la speranza di un domani migliore. A questo scopo l’associazione promuove le erogazioni liberali e la donazione del 5×1000 dell’imposta sul reddito annuale (indicando il C.F. 90029430395 di Riders4Riders onlus): un atto di grande responsabilità civile che non costa nulla al contribuente ma è di grande utilità sociale. Riders4Riders collabora stabilmente con la FMI e i maggiori enti di promozione sportiva e territoriale, promuovendo iniziative solidali e finalizzate alla sicurezza nella pratica sportiva.
(Mattia Grandi Ride For Life 2017 Press Officer)

Il sindaco Tagliani ha incontrato nuovi prefetto e questore

21-11-2017

L’incontro con il questore Giancarlo Pallini
Il sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina, lunedì 20 novembre 2017, in residenza comunale il nuovo questore di Ferrara, dottor Giancarlo Pallini. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico sulla città. Il Sindaco ha evidenziato la fattiva collaborazione che è sempre stato possibile instaurare fra le diverse istituzioni cittadine: “Un tessuto di relazioni che ha consentito, nell’ambito della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini, una complessiva gestione positiva delle attività e, in particolare nelle zone più difficili, un costante lavoro di coordinamento tra le Forze dell’Ordine necessario a garantire la tempestiva risoluzione di situazioni di criticità”. Nel porgere gli auguri di buon lavoro al questore Giancarlo Pallini, il sindaco Tagliani ha confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire la piena collaborazione da parte della città estense con la Questura ferrarese.

L’incontro con il prefetto Michele Campanaro
Il sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina, lunedì 20 novembre 2017, in residenza comunale il nuovo prefetto di Ferrara, dottor Michele Campanaro. Durante il cordiale colloquio, il Sindaco ha presentato al nuovo Prefetto gli aspetti peculiari della realtà ferrarese, auspicando di proseguire in quella fattiva ed efficace collaborazione tra Comune di Ferrara e Prefettura che ha consentito di dare soluzione ai problemi della comunità locale. L’incontro si è concluso con un reciproco scambio d’auguri per un proficuo lavoro.

 

(Testo diffuso dalla Portavoce del Sindaco)

ASSESSORATO ALLA CONTABILITA’ – Chiarimenti dell’ass. Vaccari sulla modalità di applicazione dei pagamenti Tari

Tassa rifiuti, calcolo in base ad abitazione e pertinenze

21-11-2017

Di recente gli organi di informazione hanno dato risalto al problema del corretto calcolo della tassa sui rifiuti (Tari) sulle pertinenze delle abitazioni, sollevato dal deputato Giuseppe Abbate del Movimento Cinque Stelle.
Ieri, 20 novembre 2017, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato la Circolare n. 1/DF, attraverso la quale chiarisce le modalità di applicazione della Tari, in particolare per la parte variabile.
L’esame dei contenuti della circolare ci conforta sulla assoluta correttezza delle modalità di calcolo della Tari, applicate fin dall’inizio dal Comune di Ferrara. Infatti, come ognuno può verificare sugli inviti al pagamento ricevuti annualmente, il calcolo della Tari viene effettuato sulla superficie complessiva (abitazione più pertinenze) dichiarata dal contribuente, senza distinzioni tra le varie categorie di immobili.
Oltre alla superficie, l’unico altro parametro che interviene nel calcolo della Tari per le utenze domestiche è dato dal numero di occupanti, come stabilito anche nella citata circolare ministeriale.

 

Luca Vaccari, assessore comunale alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, Economia solidale

ASSESSORATO ALLO SPORT – Partenza domenica 26 novembre alle 9.30 in piazza Buozzi. Previste anche una camminata non competitiva e minipodistiche

Appuntamento a Pontelagoscuro con UISP al ‘40° Memorial Mario Cardinelli’ di mezza maratona

21-11-2017

Si è svolta in mattinata (martedì 21 novembre) nella residenza municipale, la presentazione alla stampa del programma del ‘40° Memorial Mario Cardinelli’ di mezza maratona valido per il campionato provinciale Uisp in programma a Pontelagoscuro domenica 26 novembre con partenza da piazza Bruno Buozzi alle 9.30.

Il percorso del Memorial Cardinelli, sulla distanza dei 21,097 chilometri, percorre il parco urbano Giorgio Bassani e tocca le frazioni di Malborghetto e Francolino. Nella manifestazione, oltre alla classica mezza maratona, si svolgeranno una camminata ludico-motoria non competitiva per tutti di 6 km (partenza ore 9.45) e due tracciati di minipodistica di 2.000 metri (partenza alle 9.40) e 500 metri per i giovanissimi (alle 9.35).

La manifestazione è stata inserita nell’elenco delle azioni per la sensibilizzazione alla lotta contro l’Aids in occasione della Giornata celebrativa dell’1 dicembre.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport Simone Merli, il referente della Lega Atletica Uisp Ferrara Nicolò Berlato, il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra insieme a Maurizio Mazzanti (Lega Atletica), Daniele Trevisi (speaker ufficiale), Gian Paolo Barigozzi (vicepresidente Avis provinciale), Silvia Passarotto (Bruni Sport), Laura Sighinolfi referente della Commissione Interaziendale contro l’Aids e la presidente del Centro di promozione sociale Quadrifoglio Loretta Prampolini.

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(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa Uisp)

Il Memorial Mario Cardinelli compirà 40 anni domenica 26 novembre 2017, giorno in cui la tradizionale mezza maratona Uisp partirà da Pontelagoscuro (Fe).
Fiore all’occhiello dell’atletica ferrarese, il Memorial Cardinelli rappresenta la chiusura del campionato ferrarese di mezza maratona. Nonostante l’impegno atletico richiesto dai 21 km, la manifestazione è sempre in grado di richiamare grandi numeri, spesso ben oltre le 800 presenze. Il percorso, completamente pianeggiante, misurato e segnalato a ogni chilometro, rende la gara particolarmente veloce. Come da tradizione, partenza e arrivo avverranno nella cornice di piazza B. Buozzi, il percorso, messo a punto dall’organizzazione del gruppo giudici della Lega atletica leggera Uisp, abbraccia il parco urbano Giorgio Bassani e, idealmente, la vasta zona dell’antico Barchetto, riserva di caccia degli Este, toccando anche le frazioni di Malborghetto e Francolino. Un percorso complesso, reso possibile grazie alla collaborazione del centro di promozione sociale Quadrifoglio, del centro di promozione sociale Il Barco, della parrocchia di Pontelagoscuro, delle Pro loco di Pontelagoscuro e di Francolino.
Anche quest’anno, il Cardinelli è stato inserito nell’elenco delle azioni per la sensibilizzazione alla lotta contro l’Aids, iniziativa promossa da Comune di Ferrara, ASL Ferrara, Azienda Ospedaliera Sant’Anna, Avis Ferrara e altre associazioni aderenti.
Nella manifestazione, oltre alla classica mezza maratona, si svolgeranno una camminata ludico-motoria non competitiva per tutti di 6 km e due tracciati di minipodistica di 2.000 metri e 500 metri per i giovanissimi.
Il Memorial Cardinelli è aperto ai tesserati UISP, FIDAL, altri Enti, ed ai Liberi, nati dal 1999, che al 26 Novembre abbiano compiuto il 18 anno di età. Le iscrizioni chiudono alle ore 18:00 Giovedi 23 Novembre 2017, salvo poi riaprire sul campo la domenica mattina solo se disponibili ancora pettorali.

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 21 novembre 2017

Formazione per tutori volontari di minori stranieri, riprese cinematografiche in città, petizione per la legge sul commercio equo e solidale

21-11-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 21 novembre:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Tutela minori stranieri non accompagnati: accordo con la Regione per la formazione di tutori volontari a Ferrara
In tema di tutela dei minori stranieri non accompagnati il Comune di Ferrara offre la propria collaborazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna con una convenzione che regola la realizzazione, a Ferrara, di un percorso formativo rivolto ad aspiranti tutori volontari.
L’accordo, che è stato approvato oggi dalla Giunta, prima della sottoscrizione ufficiale, dà seguito alla richiesta rivolta nelle scorse settimane al Comune di Ferrara dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza per la realizzazione di un corso in sintonia con le “Linee guida per la selezione, la formazione e l’iscrizione negli elenchi dei tutori volontari” emanate dall’Autorità Garante nazionale sulla base della legge 47/17 (“Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”).
Un primo corso di formazione per tutori volontari è stato, tra l’altro, già organizzato a Ferrara nell’aprile-luglio 2015, con la partecipazione di 18 persone, alle quali, secondo la convenzione, sarà data la possibilità di essere inseriti nell’elenco dei tutori volontari istituito presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.
Un secondo corso è, invece, in fase di svolgimento a Ferrara con la collaborazione di Agire
Sociale – CSV e con l’adesione di 25 volontari interessati. Il progetto “Tutori volontari” è curato dall’Ufficio Diritti dei Minori del Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara; Ufficio che svolge ruolo di capofila per tutti i Comuni del territorio provinciale sui temi attinenti la tutela dei minori.
In base alla convenzione, l’Assemblea Legislativa regionale si impegna a rimborsare al Comune di Ferrara le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento del progetto formativo fino ad un massimo di 2.500 euro.

Sostegno al volontariato all’interno della Casa circondariale di Ferrara
Sarà finanziato con parte delle risorse del Fondo Sociale locale assegnate dalla Regione al Comune di Ferrara, capofila del Distretto Centro nord, il contributo di 15mila euro destinato all’associazione Agire sociale per la realizzazione del progetto “Cittadini Sempre” per il periodo settembre 2017 – dicembre 2018.
Il progetto mira ad incrementare la quantità e la qualità del volontariato all’interno della Casa circondariale di Ferrara e a promuovere e sostenere una rete stabile volontaria, a partire dall’organizzazione di percorsi formativi, aperti agli altri soggetti del privato sociale e degli enti pubblici del territorio.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Accordo di collaborazione tra il Museo di Storia naturale di Ferrara e il CNR-IMAMOTER
Punta a rafforzare l’interazione culturale e operativa tra il Museo di Storia naturale di Ferrara e
l’Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAMOTER – con sede in a Ferrara) l’accordo di collaborazione che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto dai due enti per la realizzazione di attività congiunte di ricerca tecnico-scientifica, formazione e divulgazione scientifica. In particolare i due partner intendono progettare e realizzare iniziative culturali ed educative congiunte a favore di istituzioni scolastiche e non, come arricchimento dell’offerta formativa, per promuovere l’educazione alla cittadinanza, l’acquisizione di comportamenti responsabili, la sensibilizzazione sui temi della tutela ambientale e i comportamenti virtuosi. L’accordo avrà una durata di tre anni.

Per il film ‘Saremo giovani e bellissimi’ il supporto logistico del Comune per le riprese in città
Sono in programma dal 4 al 22 dicembre prossimi le riprese cinematografiche in città del film ‘Saremo giovani e bellissimi’ per le quali il Comune di Ferrara ha garantito la propria  collaborazione organizzativa e logistica alla Csc Production srl. A fare da teatro alle riprese saranno diverse strade e piazze della città, per le quali il Comune concederà l’occupazione gratuita di suolo pubblico, oltre ad ogni altra autorizzazione e agevolazione necessaria.
Il film, che rappresenta per il Comune una nuova occasione di promozione dell’immagine della città, è prodotto dal Centro di Cinematografia Sperimentale di Roma in collaborazione con RAI Cinema ed è in parte supportato anche dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla Legge Regionale 20/2014 destinati anche ad “opere cinematografiche e audiovisive di particolare interesse culturale”.

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:

Commercio equo e solidale: Ferrara sottoscrive la petizione per l’approvazione della legge nazionale
Anche Ferrara, come deciso oggi dalla Giunta, sottoscriverà la petizione promossa da una serie di Comuni italiani per sollecitare il Parlamento italiano ad una rapida approvazione del testo di legge sul commercio equo e solidale. Il disegno di legge nazionale che punta a uniformare la normativa di settore è stato approvato dalla Camera dei Deputati nel marzo 2016 e non ha ancora ultimato l’iter di approvazione, rischiando, se non ratificato entro la legislatura, di dover ricominciare l’iter, con spreco di tempo e risorse.
“Gli amministratori locali aderenti – si legge, tra l’altro, nel testo della petizione – auspicano una rapida conclusione dell’iter legislativo e invitano gli onorevoli senatori a ratificare al più presto il disegno di legge che promuove e favorisce il commercio equo e solidale, fondamentale leva per diminuire le disuguaglianze e consolidare scelte di consumo responsabile”.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:

Un contributo per il convegno e la mostra su Leopoldo Cicognara
E’ di 2.500 euro il contributo comunale destinato al Comitato per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova, a sostegno delle spese per la realizzazione del convegno su Leopoldo Cicognara che si è tenuto alla biblioteca comunale Ariostea il 18 novembre scorso e della relativa mostra.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Locali comunali in concessione all’associazione ‘Cittadini del Mondo’
Avrà una durata di sei anni la nuova concessione a titolo gratuito all’Associazione “Cittadini del Mondo – Ferrara” dei locali di proprietà comunale situati al piano terra della palazzina di via Kennedy 24 a Ferrara. Gli spazi saranno utilizzati per le attività dell’associazione mirate a favorire l’integrazione e la tutela degli immigrati e il dialogo tra culture diverse.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

CENTRO IDEA – Il 22, 23 e 30 novembre spettacolo per le scuole in sala Estense e due laboratori in via XX Settembre

Settimana europea dei rifiuti: in città attività di “Riusa e ripara”

21-11-2017

Comunicato a cura del Cento Idea
Il Comune di Ferrara e il Centro Idea, aderiscono alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr), iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana, dal 16 al 26 novembre 2017.
Il tema centrale della settimana 2017 è: “Riusa e Ripara: Dai una seconda vita agli oggetti!” e si concentrerà su uno degli aspetti più facili ma importanti della prevenzione dei rifiuti: il riuso con un briciolo di riparazione! Dietro questo tema si cela la necessità di slittare da un atteggiamento usa-e-getta verso un atteggiamento volto ad apprezzare i prodotti e le risorse utilizzate. Quest’anno la SERR ti aiuterà a trovare valore in qualcosa che pensavi fosse diventato inutile.
Il Centro Idea ha organizzato durante la settimana uno spettacolo teatrale sul tema della raccolta differenziata rivolto alle scuole, due Activecolab sul riuso della carta e l’autoproduzione di detergenti e partecipa ad un progetto regionale sull’economia circolare.
– Mercoledì 22 novembre (ore 9.30 e ore 11) in Sala Estense, piazza del Municipio a Ferrara, si terrà la lezione spettacolo “Zero…. o quasi zero” Come ridurre i rifiuti e vivere felici,  realizzata con la collaborazione di Hera Ferrara e inserita nell’Offerta formativa del Centro Idea.
– Giovedì 23 novembre (ore 15-18) si terrà al Centro Idea, via XX Settembre 152 a Ferrara, il laboratorio “La Carta in Forma,  Laboratorio di riuso creativo della carta di recupero”.
– Giovedì 30 novembre (ore 15-17), via XX Settembre 152 a Ferrara, si terrà il laboratorio,  “Quasi quasi…..riduco l’impatto Laboratorio di autoproduzione di detergenti per la casa”  due iniziative organizzate nell’ambio degli ActivEcoLab.
‘Le tue scarpe al Centro!’ è il progetto con il quale l’Arpae e la Rete regionale Educazione alla Sostenibilità RES di cui il Centro Idea fa parte,  assieme ai gestori dei rifiuti, aderiscono alla settimana europea per la riduzione rifiuti. Per info: http://servizi.comune.fe.it/8624/serr-2017

Comunicato a cura di AEPAE sul progetto “Le tue scarpe al centro”. L’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae e i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna (capofila Ceas La Raganella – Unione Comuni area Nord Modena, Ceas, Centro Idea partner di appoggio al progetto), unitamente ai gestori dei rifiuti dei rispettivi territori, attivano un progetto educativo e dimostrativo per la promozione dell’economia circolare.
Il progetto prende il via in questi giorni e non casualmente si colloca nella settimana europea rifiuti che quest’anno ha come tema ‘la seconda vita degli oggetti’. E’ figlio – afferma l’assessore regionale Ambiente Paola Gazzolo –  del Forum permanente dell’economia circolare attivato con la Legge Regionale 16/2005 e del Programma educazione alla sostenibilità 2017/19, poiché l’economia circolare ha bisogno di un sistema integrato di azioni normative e di politiche industriali, di pianificazione e programmazione, di comunicazione e partecipazione attiva di tutti gli stakeholder”.
Il progetto si articola in due fasi. Nella prima – inverno 2017/18 – l’obiettivo è quello della realizzazione di materiali informativi in formato digitale e una capillare opera di sensibilizzazione rivolta a scuole, società sportive, quartieri. Saranno in tal senso utilizzate apposite metodologie e strumenti comunicativi (marketing sociale, social media), educativi (apprendimento attivo, learning by doing), e partecipativi (e-democracy, social media, flash mob).
Nella seconda fase – primavera 2018 – ragazzi, cittadini, sportivi saranno protagonisti, partecipando a decine di eventi nelle città nei quali porteranno le loro scarpe da ginnastica usurate. Queste ultime saranno poi concentrate grazie ai gestori e appositamente trattate per diventare un granulato di morbida gomma e quindi dei tappetini utili ad allestire le aree giochi dei bambini nei parchi pubblici.
Il progetto fa toccare con mano ai cittadini cos’è l’economia circolare e il ruolo attivo che possono svolgere i consumatori (prosumer) in collaborazione con imprese e municipalità. Una azione motivante che accresce l’empowerment delle comunità locali e stimola lo sviluppo di nuovi processi produttivi circolari che danno nuova vita alla materia.
Il progetto  mobilita importanti risorse umane e organizzative oltre alle strutture di Arpae e della Regione: 14 Centri di educazione alla sostenibilità dell’intero territorio regionale che afferiscono a 48 Comuni e a 7 gestori dei rifiuti che servono i medesimi territori (Iren, Aimag, Geovest, Sabar, Hera, Clara, Soelia). E’ per questo che le risorse economiche impegnate possono essere modeste (35.000) e si può fare molto con poco.
I risultati prodotti saranno rendicontati puntualmente: numero di scarpe raccolte, e quindi quanto granulato prodotto con la frammentazione e trattamento dei materiali; numero di cittadini e stakeholder che contribuiranno attivamente in ciascun territorio; visualizzazioni sui portali web e sui canali social nonchè l’impatto sui media locali.
Infine, il progetto vuole essere benefico oltre che virtuoso: si propone infatti di donare quanto realizzato (il granulato e i tappetini morbidi) a uno o più Comuni interessati dal sisma in centro Italia per l’allestimento delle loro aree giochi.
Per raggiungere gli importanti obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti che gli enti locali si sono dati –  afferma Rudi Accorsi, assessore all’Ambiente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, capofila del progetto “Le tue scarpe al centro” – occorre investire sulla cultura del riutilizzo e dell’economia circolare con azioni come questa, per trasmettere alle giovani generazioni (e non solo) una cultura che offre una seconda o una terza vita agli oggetti, rendendo un servizio all’economia e favorendo la convivenza tra benessere e rispetto dell’ambiente”.

Per informazioni: 
– Area Educazione alla sostenibilità, Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna, tel. 051 5273455, mail educazione@arpae.it
– Centro Educazione ambientale La Raganella – Unione dei Comuni Area Nord Modena, tel. 0535 29724, mail sabrina.rebecchi@comune.mirandola.mo.it

Maggiore autonomia regionale. Oggi a Milano seconda riunione del tavolo di negoziato col Governo

Petitti: “Già 12 competenze individuate dall’Emilia-Romagna e potranno aumentare. Nuovi strumenti per la redistribuzione territoriale delle risorse”

Dopo Bologna, il nuovo incontro nella sede della Regione Lombardia. Affrontati i temi di finanza pubblica, cultura e istruzione, rigenerazione urbana e politiche internazionali. L’assessore al Bilancio: “Definiremo a breve le risorse necessarie sulle singole competenze”. Prossime sedute a Roma

Milano – “Prosegue il cammino per ottenere maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. Stiamo ridisegnando una innovativa fase di rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali. Ha un grande valore il fatto che il negoziato con il Governo, avviato a Roma, prosegua nei territori, prima a Bologna e oggi a Milano. Seguendo le impostazione che ci eravamo dati, sono stati affrontati questa mattina i temi del coordinamento della finanza pubblica, della ricerca scientifica, della cultura e dell’Istruzione, delle infrastrutture, della rigenerazione urbana e anche il ruolo delle Regioni nelle politiche internazionali ed europee. A breve con il governo definiremo nello specifico competenze e risorse necessarie”.

Così l’assessore al Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, Emma Petitti – delegata dal Presidente Stefano Bonaccini, in missione istituzionale in Cina – all’uscita dall’incontro, il secondo, del tavolo di confronto con il Governo oggi a Milano, nella sede della Regione Lombardia, in merito alla richiesta di maggiore autonomia avanzata da Emilia-Romagna e Lombardia, chiamate insieme al negoziato dall’esecutivo nazionale.

Nel corso dell’incontro sono stati dibattuti i temi relativi alle competenze che le due Regioni chiedono di poter gestire direttamente, con risorse certe. L’Emilia-Romagna ne ha già individuate 12, con la possibilità di aumentarle nel corso del confronto con l’esecutivo nazionale, che ora proseguirà con la convocazione del tavolo a Roma.
Durante il confronto di oggi, in particolare, sono state illustrate al Governo le competenze richieste relative a ciascuna delle materie prese in esame. Per quanto riguarda l’istruzione, si è confermata la necessità di accrescere il ruolo delle Regioni per ciò attiene le politiche territoriali. Affrontato anche il tema del ruolo delle Regioni nei rapporti internazionali e con l’Europa.
Sul versante del coordinamento finanziario, la base comune di partenza è rappresentato dall’articolo 119 della Costituzione, cioè definire una piena corrispondenza tra competenze e risorse.

“Come abbiamo sempre detto- ha chiarito Emma Petitti- questo nostro percorso si snoda assolutamente all’interno di un quadro di unità nazionale, con l’obiettivo di essere volano per una crescita dell’intero sistema-Paese. Abbiamo definito 12 materie sulle quali chiediamo maggiore autonomia, ma non escludo che, sulla base di un confronto con l’Assemblea legislativa, in sede di Commissioni, se ne possano aggiungere altre 4-5 relative a cultura, sport e agricoltura”.

Al tavolo di lavoro di stamattina a Milano sedevano, oltre all’assessore Emma Petitti, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il Sottosegretario per gli affari regionali, Gianclaudio Bressa, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, delegato della presidente Simonetta Saliera, il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Andrea Rossi, gli assessori emiliano-romagnoli Patrizio Bianchi (Lavoro, scuola, università), Massimo Mezzetti (Cultura), Raffaele Donini (Trasporti, infrastrutture). Presenti anche il presidente di Anci Emilia-Romagna, Fabrizio Matteucci, il presidente regionale Upi, Gianmaria Manghi, oltre ai tecnici e dirigenti regionali di Emilia-Romagna e Lombardia.

Le materie in cui l’Emilia-Romagna chiede maggiore autonomia
Le 12 materie già definite dalla giunta regionale sono: rapporti internazionali e con l’Unione Europea, sicurezza del lavoro, istruzione (fatta salva l’autonomia delle politiche scolastiche), commercio con l’estero, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione per i settori produttivi, governo del territorio, Protezione Civile, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, tutela della salute, norme generali sull’istruzione, tutela dell’ambiente, dei beni culturali, organizzazione della Giustizia di pace.

Approvata in conferenza la riorganizzazione dell’offerta formativa e della rete scolastica provinciale

La conferenza provinciale di coordinamento in materia di offerta formativa e rete scolastica, riunita in Castello Estense, prende atto della riorganizzazione per l’Alto Ferrarese.
Proposta avanzata lo scorso 8 novembre, quando i sindaci di Terre del Reno, Roberto Lodi, di Cento, Fabrizio Toselli, e di Vigarano, Barbara Paron, insieme con il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, hanno messo nero su bianco un assetto organizzativo prefigurando un istituto comprensivo tra i Comuni di Vigarano e Terre del Reno, senza preventivi vincoli di localizzazione della sede, e la conseguente riorganizzazione su Cento.
Un percorso con tanto di cronoprogramma da compiersi entro il 2018, in funzione dell’inizio anno scolastico 2019-2020.
Parare favorevole per il secondo tema della conferenza, ossia la riorganizzazione della rete scolastica negli istituti di secondaria superiore.
Una programmazione per l’anno scolastico 2018-2019 che interviene in termini di soppressione e attivazione d’indirizzi scolastici.
In dettaglio, è semaforo verde per la soppressione dell’indirizzo “Amministrazione finanza e marketing” nel Polo scolastico di Portomaggiore, perché mai attivata per mancanza d’iscrizioni.
Parallelamente la conferenza è favorevole all’indirizzo ottico del percorso “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie” nell’istituto Copernico-Carpeggiani. I motivi risiedono: negli esiti positivi di un’indagine svolta dallo stesso istituto tra gli studenti delle classi terze delle varie scuole; nei dati Excelsior (Unioncamere 2017 della Camera di Commercio di Ferrara) relativi ai titoli di studio richiesti dalle imprese in ambito sociosanitario e servizi alle persone, con ipotesi positive in termini di sbocchi occupazionali; nella disponibilità da parte della scuola di aule e laboratori adeguati; e nell’assenza in provincia e nei territori vicini di un indirizzo scolastico analogo.
Non è passata, invece, l’attivazione dell’indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale”, sempre nello stesso istituto, perché analoga richiesta è stata avanzata anche dall’Iis Aleotti (gli indirizzi regionali vietano l’attivazione di stessi indirizzi su più scuole).
Dopo il sì della conferenza formata da sindaci, presidi, Università e Camera di Commercio, e quello già espresso dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Giovanni Desco, ora spetta al Consiglio provinciale approvare con delibera tali decisioni nella prossima seduta del 29 novembre.
Il tutto in attesa dell’approvazione definitiva della Regione Emilia-Romagna, la quale è in costante rapporto di collaborazione con la Provincia sugli assetti scolastici territoriali.

Pettazzoni (Lega Nord): “Dentisti ‘esotici’, la regione informi i cittadini sui rischi del low cost”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Cure non continue e difficoltà enormi a intraprendere azioni legali, trattandosi di legislazioni diverse dalle nostre, se i risultati non sono quelli sperati o addirittura sono nocivi: i rischi del dentista low cost all’estero sono tanti e da non sottovalutare”. Marco Pettazzoni, consigliere regionale della Lega Nord, interviene sul caso delle cure odontoiatriche offerte in Paesi ad alta attrattività di prezzo, particolarmente nell’Est Europa. “Le mete più gettonate sono Ungheria, Romania, Croazia, Serbia e Albania – sottolinea il consigliere nell’interrogazione presentata alla Giunta regionale – , dove i trattamenti costano circa il 60% in meno rispetto alla media italiana. Il turismo odontoiatrico è un fenomeno ormai radicato ma che presenta molte zone d’ombra e tanti rischi”.
Nei nostri territori sono sempre di più le persone che ‘tentano la sorte’ (30mila in tutta Italia solo nel 2013): numeri in crescita e per certi versi preoccupanti. “Gli esiti delle cure – sottolinea Pettazzoni – , come evidenziato da diverse segnalazioni giunte, non sono tuttavia sempre quelli promessi e sperati. Uno dei rischi a cui si va incontro, rivolgendosi a realtà che propongono prezzi scontati, è in primis quello di non avere le garanzie e le tutele che offrono le strutture italiane, inoltre che il lavoro eventualmente mal riuscito, debba essere rifatto nel giro di pochissimo tempo, rischiando anche problemi più seri come infezioni o danni permanenti”. Per tutelare pazienti e addetti ai lavori, è nata l’iniziativa promossa da uno specialista italiano, con il sostegno del Movimento Consumatori e dell’Associazione Italiana Odontoiatri: si tratta di una petizione contro la pubblicità che inganna le persone e svaluta il lavoro dei professionisti, come di recente accaduto sul sito di una società moldava di turismo dentale, dove si denigrava l’operato degli odontoiatri italiani. Ecco perché il consigliere chiede alla Giunta Bonaccini “di attivarsi per limitare l’esodo di pazienti verso mete low cost, anzitutto informando i cittadini dei rischi connessi. Il Governo non sta sostenendo i dentisti italiani per restare competitivi con la concorrenza estera. Ma dobbiamo ribadire – chiude Pettazzoni – che la salute dei denti non è meno importante di altre: da parte di un ente pubblico è un dovere tutelarla”.

“I love Emilia-Romagna”, a Shanghai il presidente Bonaccini incontra gli emiliano-romagnoli in Cina

Bonaccini: “Rappresentate il nostro avamposto in questo grande Paese, grazie a voi si conoscono le qualità della nostra gente e le eccellenze del nostro territorio”

Seconda giornata della missione istituzionale della Regione. “Crea”, l’associazione degli emiliano-romagnoli da poco riconosciuta dalla Consulta regionale: circa 200 gli associati provenienti soprattutto dalle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna. A coordinarla la bolognese Alessia Raisi: “Qui c’è tanta voglia di Emilia-Romagna”. In precedenza la delegazione regionale al Consolato italiano

Bologna – Lontani eppure vicini. Sono gli emiliano-romagnoli che vivono e lavorano in Cina, una pattuglia sempre più numerosa, che continua a mantenere stretti legami con la propria terra e che il presidente Stefano Bonaccini ha voluto incontrare in occasione della missione istituzionale della Regione nel Paese asiatico, in corso in questi giorni, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo.

“Il nostro viaggio rappresenta per la Regione un’opportunità fondamentale per rafforzare i rapporti tra Emilia-Romagna e Cina e avviare progetti comuni in alcuni settori strategici dell’economia, della ricerca e dell’innovazione. Ma le buone relazioni fra le nostre aree geografiche passano anche da voi, che rappresentate l’avamposto della nostra regione in questo importante Paese- ha detto Bonaccini-, sono certo che attraverso di voi i cinesi possono apprezzare le tante qualità dell’Emilia-Romagna e della sua gente: la forza e la voglia di intraprendere, ma anche lo spirito civico e la solidarietà. Grazie al recente riconoscimento, potrete ora organizzare in collaborazione con la Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo iniziative preziose per promuovere la nostra regione e le sue eccellenze, oltre all’Italia nel suo complesso”.

Shanghai è considerata la capitale economica del Gigante asiatico ed è proprio qui che ha sede Crea, la prima e al momento unica associazione di Emilia-Romagnoli in Cina.
Costituitao nell’aprile di quest’anno, l’organismo ha ottenuto a ottobre il riconoscimento della Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo e organizza, anche in collaborazione con il Consolato italiano a Shanghai, manifestazioni e iniziative per promuove la cultura, le tradizioni e le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo. Coordinatrice di Crea è Alessia Raisi, una cantautrice di Molinella (Bo) che dal 2010 si è trasferita a Shanghai e che ormai rappresenta una vera e propria ambasciatrice della canzone italiana nel gigante asiatico.

“Attualmente Crea conta circa 200 associati- ha spiegato Alessia Raisi- la maggior parte a Shanghai, ma anche a Pechino e in altre città della Cina, in particolare nel Guandong, provincia legata alla Regione Emilia-Romagna. Siamo davvero onorati e felici per la visita della delegazione dell’Emilia-Romagna e del presidente Bonaccini, qui c’è tanta voglia di scambi culturali e d’impresa, ma soprattutto è tanta la volontà di tenere alto lo spirito degli emiliano-romagnoli, valorizzare e far conoscere i nostri territori e la nostra gente, la nostra cultura, il nostro cibo e il nostro turismo, importantissimo”. Quanto agli emiliano-romagnoli presenti in Cina e riuniti in Crea, ha sottolineato Raisi, “la provenienza maggiore si ha dalle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna”.

All’iniziativa I Love Emilia-Romagna, cui hanno partecipato anche il Console generale d’Italia a Shanghai, Stefano Beltrame, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, erano presenti oltre un centinaio di emiliano-romagnoli associati a Crea.

La Consulta regionale degli Emiliano-Romagnoli nel mondo sostiene le proprie associazioni per le attività di promozione dell’Emilia-Romagna e per progetti di mobilità riservati ai giovani e agli studenti. Un’occasione per incontrare la nuova associazione di Shanghai sarà la Conferenza d’area del Nord America e del resto del Mondo che si terrà a New York tra il marzo e l’aprile del 2018.

Arrivata a Shanghai da Canton, la delegazione regionale, con anche l’assessore Palma Costi (Attività produttive), nella sua seconda giornata della missione cinese era stata ricevuta nella sede del Consolato italiano./PF

In allegatro alcune foto dell’iniziativa. Con il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Simona Caselli, tra gli altri Alessia Raisi e il console Stefano Beltrame

Presentazione a Palazzo Roverella in via Giovecca del libro “De Humanitate Sanctae Annae”

Da Daniele Biancardi

Venerdì 24 Novembre, alle ore 17.00, presso il Salone d’Onore di Palazzo Roverella in Corso Giovecca 47, in collaborazione con l’Associazione Circolo Negozianti, sarà presentato in anteprima il nuovo libro della Associazione “De Humanitate Sanctae Annae”: “Gli Animali nella Storia della Civiltà dell’Uomo. Scienze Naturali e Veterinarie in Italia” (Faust Edizioni).
Dopo una breve introduzione musicale e letteraria (da La Fontaine a Moby Dyck , dal Richiamo della Foresta a Fattoria degli animali) e la proiezione di un filmato di Carlo Magri sui “mondi” degli Animali e della Natura, racconteranno qualche capitolo del volume in presentazione alcuni degli Studiosi e Ricercatori che hanno partecipato alla sua stesura: il Paleontologo Benedetto Sala dell’Università di Ferrara, Mariana Casciani e Alessandra Santandrea dell’Associazione ChiaraMilla (Associazione per la conoscenza e per la diffusione delle Tecniche di Terapie e Attività Assistite dall’animale, o Pet Therapy), Prof.Roberto Marchesini, laureato in Medicina Veterinaria, Filosofo, Zooantropologo, Etologo cognitivo dell’Università di Bologna e fondatore nel 1997 del Siua (Istituto di formazione zoo antropologica) con sede a Bologna.
Numerosi, nel libro, i riferimenti a Ferrara, alla Medicina Veterinaria e agli Animali di Ferrara, dalla Paleontologia della città di Spina, alle civette di Parisina, al caviale del Po, all’anguilla di Comacchio.
Al termine dell’anteprima libraria, sarà consegnato il premio intitolato al Dott. Alessio Alvisi, riservato ai migliori Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata dell’Università di Ferrara.

Open days alla ​Scuola Internazionale Smiling, scuola bilingue paritaria

Da Smiling Service

Gli interessati potranno visitare la struttura di Via Roversella il 23 novembre
(presentazione Liceo Linguistico) e il 30 novembre (presentazione Scuola
Secondaria).

Porte aperte all’istituto SMILING di via Roversella i prossimi 23 e 30 novembre dalle
16.30 alle 18.30. La scuola bilingue paritaria accoglierà i genitori interessati a visitare la
scuola e sarà possibile vedere le aule della struttura, parte integrante dello storico
Palazzo Gulinelli, la cui ristrutturazione completa è prevista per il 2018.
A guidare i visitatori ci saranno gli insegnanti SMILING, professori altamente qualificati,
aperti al dialogo e motivati che educano e preparano gli studenti in lingua inglese,
seguendo il programma ministeriale italiano. Tale metodo didattico, utilizzato da ormai
20 anni, ha fatto di Smiling una delle realtà più innovative del panorama educativo della
nostra regione. Gli allievi sono al centro di un percorso multiculturale che parla, scrive e
pensa in inglese, e vivono immersi in un’atmosfera stimolante e creativa grazie anche
agli strumenti tecnologici all’avanguardia a loro disposizione, come le lavagne
interattive presenti in ogni aula

Esposizione di pittura: Gianni Cestari “Sospiri… il tempo sprecato”

Da Daniele Biancardi

Ferrara Museo Archeologico Nazionale
Via XX Settembre 122
Sala del Tesoro
dal 3 dicembre 2017 al 10 gennaio 2018
da martedì a domenica 9,30-17,00 chiuso lunedì e 1° gennaio

INAUGURAZIONE Domenica 3 dicembre alle ore 11

Nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara dedica la mattinata al tema della Follia:
alle ore 11.00 si inaugura la mostra di Gianni Cestari “Sospiri… il tempo sprecato” , dedicata al Furore di Orlando innamorato.
A cura di Graziano Campanini, Daniele Biancardi

L’evento sarà preceduto dagli interventi di

Daniele Biancardi
Presidente Associazione Bondeno Cultura
La follia prima e dopo Ludovico Ariosto

Angelo Fioritti
Direttore Dipartimento Salute Mentale Azienda USL di Bologna
Seduzione e furore

“Ariosto è il campione della drammatizzazione della interminabile recita della fabula della
vita, dell’inganno che ci tiene vivi e che viene alimentato dalla autonoma e superiore
costruzione e ricostruzione delle umane vicissitudini.
E questo è il punto “universale” che Ariosto pone al centro della sua narrazione, che ne fa un autore moderno e rivoluzionario e che ha ispirato Gianni Cestari nelle opere che qui vengono presentate. La genesi della follia di Orlando sta nello scoprirsi indifeso rispetto ai propri desideri, indifeso per la rimozione degli artefatti che sorreggevano la propria costruzione identitaria. La scoperta dell’amore tra la principessa Angelica ed il soldato Medoro sconvolge il creato, svela la finzione, travolge la illusione. Cestari ha colto questo elemento universale , lo ha ripreso nelle opere qui raccolte e sviluppato nella sequenza di desiderio, seduzione, passione, dubbio, rivelazione, furore. Ha trascritto tutto questo nel suo personale stile liquido e sognante, nel quale figure appena delineate assumono forme fantasmatiche ed altamente evocative.”
(Angelo Fioritti , Seduzione e furore, La follia di Orlando in Gianni Cestari)

“L’Orlando furioso fu stampato a Ferrara nel 1516, poi di nuovo nel 1521, infine rivisto e ampliato nel 1532; dai torchi di Giovanni Mazzocchi dal Bonden uscì l’editio princeps il 22 aprile 1516, consegnata in circa 1250 copie al’Ariosto che cominciò a girare nelle corti padane per venderle di persona.
Ludovico Ariosto dichiara fin dal primo canto che narrerà le vicende della follia di Orlando.
La scoperta dell’ingratitudine di Angelica avviene attraverso l’osservazione di immagini visive e teatrali.
Orlando ripercorre da osservatore i luoghi in cui Angelica e Medoro si sono innamorati e su cui hanno lasciato visibili tracce.
Presa coscienza di ciò che è avvenuto Orlando si comporta seguendo il cerimoniale tipico del “pazzo cavalleresco” .
Con un salto di versi l’Ariosto inventa la sequenza lunare, missione compiuta e fortunata che porterà alla guarigione di Orlando dalla follia.”
(Daniele Biancardi, La follia di Orlando, La follia sino al Rinascimento)

L’esposizione sarà allestita nella Sala del Tesoro (o dei due Amori), decorata tra il 1503 e 1506 da Benvenuto Tisi detto il Garofalo, raccordata alle pareti verticali intorno al 1507 con illustrato il mito di
Eros e Anteros, opera letteraria dell’umanista Celio Calcagnini.

“Da Questa Parte del Mare”, al De Micheli Giuseppe Cederna interpreta Gian maria Testa

Da Comune di Copparo

Venerdì 24 novembre appuntamento con la Prosa, alle ore 21 Giuseppe Cederna in “Da Questa Parte del Mare”, tratto dal libro di Gianmaria Testa, con la regia di Giorgio Gallione. La serata a teatro è anticipata dalla presentazione del libro di Testa alle ore 18 presso l’Atrio Comunale di Copparo – Via Roma, 26. Patrizia Lucchini converserà con Giuseppe Cederna, attore e protagonista dello spettacolo, Paola Farinetti, moglie di Gianmaria Testa e Sandro Abruzzese, insegnante e giornalista.
Il libro di Gianmaria Testa, è arrivato in libreria, purtroppo postumo, il 19 aprile, per Giulio Einaudi Editori con prefazione di Erri De Luca.
Da questa parte del mare è il racconto dei pensieri, delle storie, delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni dell’album omonimo ed è inevitabilmente il racconto di Gianmaria stesso e delle sue radici. È il racconto dei grandi movimenti di popolo di questi anni, ma è anche il racconto delle radici e della loro importanza. Radici che non sono catene, ma sguardi lunghi.
È il libro con cui Gianmaria si è congedato in pace, dopo una vita onesta e dritta. È un patrimonio di riflessioni umanissime, senza presunzioni di assolutezza. Un distillato di parole preziose che riesce a restituirci ancora e per sempre la voce di Gianmaria. È uno sguardo lucido, durato più di 20 anni, sull’oggi.
Una lingua poetica, affilata, tagliente, insieme burbera ed emozionata. Bellissima.
Adesso questo libro è uno spettacolo teatrale portato in scena da Giuseppe Cederna che più volte ha condiviso il palcoscenico con Gianmaria e che con lui condivide ancora, soprattutto, una commossa visione del mondo. Giorgio Gallione, altro amico di Gianmaria, cura la regia, provando a tradurre in linguaggio, immagini e forma teatrali, parole pensate per la pagina scritta, ma dense di sonorità e musica.
“Da questa parte del mare” è un viaggio struggente, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane, ma anche sulle radici e sul senso dell’“umano”. Un piccolo e intensissimo libro più potente di mille chiacchiere.
Babasunde, che ha perso il suo nome. Rrock Jakaj, violinista di Scutari. E poi quella ragazza intirizzita che cammina verso la stazione. E Tinochika, che si è aggrappato con tutto se stesso allo sguardo di una donna.
 Gianmaria Testa è ritornato – questa volta nelle vesti non di cantautore ma di scrittore – sul tema delle migrazioni contemporanee. E lo ha fatto senza retorica e con il solo sguardo sensato: raccontando storie di uomini e donne.
Per info biglietteria del teatro 0532 864580 – 1.

Ciclo “Ferrara tra le due guerre: storie e racconti”. Cambio data

Da Istituto di Storia Contemporanea

Si comunica che la conferenza di Anna Quarzi sul tema del rapporto tra istituzioni e cultura nell’ambito del ciclo “Ferrara tra le due guerre: storie e racconti” organizzato dal Museo del Risorgimento e della Resistenza in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Istituto di Storia Contemporanea, prevista in data mercoledì 22 novembre è stata spostata a Lunedì 11 dicembre, sempre alle ore 21.00, e la conferenza di Silvana Onofri sull’ “Indimenticabile mostra del ’33” al 6 febbraio 2018.

14 novembre 2017 ore 21 ANTONELLA GUARNIERI
Ferrara fra le due guerre mondiali e il Ventennio fascista

11 dicembre 2017 ore 21 ANNA QUARZI
La cultura a Ferrara: le sue istituzioni e i giornali

24 gennaio 2018 ore 21 DARIO FAVRETTI
La musica a Ferrara fra le due guerre mondiali

6 febbraio 2018 ore 21 SILVANA ONOFRI
L’indimenticabile mostra del ‘33

20 febbraio 2018 ore 21 CLAUDIO CAZZOLA
Michelangelo Antonioni: “Strada a Ferrara”

6 marzo 2018 ore 21 MICAELA RINALDI
Bassani e Ferrara: tra realtà storica e finzione romanzesca

Eventi di dicembre presso la libreria Ibs+Libraccio

Venerdì 1 dicembre
Ore 18:00
Piero Stefani presenta
Il grande racconto della Bibbia – Il Mulino
Dialoga con l’autore Giacomo Poretti
Introduzione musicale a cura di Lucilla Rose Mariotti

Sabato 2 dicembre
Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini con i Sabbiarelli
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 4 ai 7 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
La merenda è offerta da NaturaSì

Ore 18:00
Marcello Simoni presenta
I misteri dell’Abbazia di Pomposa – La Nave di Teseo
Introduce Maria Gloria Panizza

Lunedì 4 dicembre
Ore 10:00
Dalla conoscenza alla consapevolezza
Due anni di consulenza legale e psicologica all’UDI di Ferrara
Saluti di Roberta Mori e Massimo Maisto
Interventi introduttivi di Stefania Guglielmi e Maria Grazia Caravelli
Performance di Roberta Pazi, Teatro Ferrara OFF

Giovedì 7 dicembre
Ore 18:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Marina Morpurgo presenta
è solo un cane (dicono)
Astoria
Dialogano con l’autrice Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

Sabato 9 dicembre
Ore 15:00
Laboratorio creativo natalizio per bambini con DAS e DAS JUNIOR
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 5 ai 10 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Ore 17:00
Luigi Dal Cin presenta
Scrivila, la guerra
Kite Edizioni

Giovedì 14 dicembre
Ore 18:00
Marco Gulinelli presenta
Il trapezista – La Nave di Teseo
Dialoga con l’autore Anna Quarzi. Letture di Ivano Marescotti

Venerdì 15 dicembre
Ore 20:00
Club di lettura “Due pagine prima di dormire”
Matteo Strukul presenta il libro
I Medici. Decadenza di una famiglia – Newton & Compton
Libro in lettura condivisa “Il rumore della pioggia” di Gigi Paoli

Sabato 16 dicembre
Ore 18:00
Per il ciclo Declinazioni del femminile
Federica Bosco presenta
Ci vediamo un giorno di questi
Garzanti
Dialoga con l’autrice Chiara Baratelli
La rassegna è sponsorizzata da Circolo Lions Diamanti Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea

I librai per un giorno – ore 11:00
Sabato 2 dicembre: Licia Vignotto
Sabato 9 dicembre: Stefano Bonazzi
Sabato 16 dicembre: Stefano Bottoni
Il rinfresco è offerto da NaturaSì via Bologna 296 e Via Copparo 3/A (Fe)

Tante le novità al Tavolo del Turismo

L’incontro del Tavolo del Turismo, che si è svolto lunedì pomeriggio in Sala Consiglio, ha toccato due temi particolarmente cari tanto all’Amministrazione Comunale, quanto ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Con il primo argomento all’ordine del giorno, relativo alla gestione dei mercatini estivi, è emersa la necessità, condivisa, di rivedere l’attuale offerta merceologica dei mercatini serali, divenuta nel tempo ripetitiva e poco attraente.

Entro il 30 novembre prossimo si concluderà l’attività concertativa con le categorie economiche e con le associazioni di categoria e i consorzi di commercianti, attuali gestori dei mercatini potranno presentare su apposito questionario proposte innovative da sopporre successivamente al vaglio del Consiglio Comunale. Quest’ultimo dovrà esprimersi entro fine anno.

“E’ necessario – ha sottolineato l’Assessore Robert Bellotti – stabilire quale offerta si vuole creare per i prossimi anni, anche con la compresenza di venditori professionali e non, purchè offrano prodotti che sappiano distinguersi dall’offerta tradizionale già presente sul territorio. Faccio riferimento in particolare ai settori dell’hobbistica, dell’artigianato, dell’ arte, dell’ingegno e del riuso, attualmente presenti in maniera residuale.” In merito alla gestione futura dei mercatini, è stata confermata la necessità di procedere con l’emanazione di un avviso pubblico.

Il Sindaco ha poi ricordato che oltre all’individuazione del gestore, dovranno essere individuati anche gli operatori che intendono partecipare, sempre con criteri di trasparenza e di pubblicità. Alcuni operatori, quali Gianfranco Vitali (Ascom) e Dario Guidi (CNA), hanno rilevato la ncessità di associare ai mercatini l’aspetto dell’attrattiva turistica, puntando con decisione all’obiettivo strategico della qualità. L’Assessore al Marketing turistico Riccardo Pattuelli ha poi introdotto il punto successivo all’ordine degl giorno, quello sulla promo-commercializzazione del territorio per la stagione 2018. Punto focale l’atteso evento del Beach Festival.

“Abbiamo deciso di individuare l’organizzatore attraverso un bando che uscirà nei prossimi giorni – ha precisato l’Assessore Pattuelli -; è di importanza strategica ragionare su una promozione anticipata, che già da Pasqua possa comunicare l’evento ed attrarre ospiti ad ampio raggio.” L’evento di apertura della stagione estiva verrà finanziato grazie agli introiti della tassa di soggiorno, oltre all’eventuale sponsorizzazione da parte dei privati. Come ha evidenziato il Dirigente del Settore Cultura e Turismo Roberto Cantagalli, l’auspicio consiste nell’avviarela programmazione degli eventi con almeno 5-6 mesi di anticipo, in modo tale da agevolare l’organizzazione degli eventi sotto il profilo della sicurezza e del rilascio dei numerosi titoli autorizzativi. Da parte degli operatori in sala è stato recepito favorevolmente l’impegno del Comune di Comacchio a porsi quale finanziatore principale del “Comacchio Beach Festival”.

Tra le novità emerse durante l’incontro, riguardanti la promo-commercializzazione, anche quella annunciata dall’Assessore Riccardo Pattuelli, il quale ha anticipato che “stiamo pensando ad un soggetto unico ed operativo, in grado di pensare ad una promozione unitaria ed efficace del territorio, che aggreghi soggetti per un’azione incisiva e prolungata nel tempo. L’idea è quella di di identificare il soggetto con una gara ad evidenza pubblica. Si è aperta poi una discussione sulla possibilità di organizzare una “Notte Rosa” diffusa, anche su proposta di alcune associazioni. Si stanno valutando le due ipotesi. Infine, lo stesso Assessore ha esposto la necessità di valorizzare alcuni prestigiosi eventi sportici, che da anni rendono lustro al territorio, articolandoli su almeno due giornate. Tutto ciò per favorire pernottamenti e maggiore indotto. Sono in corso approfondimenti con gli organizzatori di eventi sportivi interessati.

Hanno partecipato all’incontro: il Sindaco Marco Fabbri, gli Assessori Robert Bellotti (commercio e attività produttive), Alice Carli (cultura, eventi culturali e turistici), Riccardo Pattuelli (strategie turistiche e marketing territoriale), Roberto Cantagalli, Dirigente del Settore Cultura, turismo, sport e politiche sociali, Roberto Bellotti (Confesercenti), Gianfranco Vitali (Ascom), Dario Guidi (CNA), Giuseppe Farinella (Confartigianato), Francesca Tamascelli (Legacoop Estense) e Ted Tomasi (Unindustria).

Alan Fabbri (Lega Nord): “Buon lavoro al nuovo prefetto. Massima disponibilità a collaborare per aumentare la sicurezza, ma nessun passo indietro sull’accoglienza dei profughi”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Alzare la guardia per la sicurezza contrastando criminalità e infiltrazioni: accogliamo con favore le parole del nuovo Prefetto, Michele Campanaro, a cui peraltro vanno i nostri migliori auguri per il suo incarico”: così il capogruppo della Lega Nord in Regione, Alan Fabbri che coglie l’occasione per aprire le porte a collaborazioni significative con la nuova autorità di Governo insediatasi a Ferrara.

“Spero di poter incontrare entro breve il Prefetto per confrontarci sui temi della prevenzione del crimine e più in generale sulla sicurezza in favore di cittadini e imprese del territorio”, prosegue Fabbri che traccia un quadro generale della situazione. “Nella provincia di Ferrara nel 2016 sono stati commessi 15.115 reati, o almeno questi sono quelli denunciati, in calo del 7.42% rispetto al 2015, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Entrando ancor più nello specifico nel 2016 sono stati denunciati 3.516 furti, 419.9 furti in abitazione, 231.4 in esercizi commerciali, 220.5 truffe e frodi informatiche ogni 100 mila abitanti. E’ necessario intensificare gli sforzi per continuare a ridurre gli spazi in cui la criminalità può trovare terreno”.
“Le forti difficoltà post sisma – aggiunge – sono ancora vive e presenti in almeno 6 comuni del ferrarese così come è ancora aperta la ferita lasciata dal decreto salva banche che ha penalizzato tantissime famiglie. Il nostro è vero, è un territorio con tanto potenziale ma anche con tante aree sensibili a cui è necessario prestare la massima attenzione”.

“Il Prefetto dovrà svolgere un attento ruolo di coordinamento con le forze dell’ordine che presidiano il territorio, un’attenzione che ha già manifestato ampiamente incontrando nuovo Questore e i comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Apprezziamo particolarmente questo modo di lavorare e dai Comuni dove amministriamo Campanaro potrà aspettarsi la massima collaborazione, ma su una cosa saremo intransigenti: non siamo disposti ad accogliere nuovi profughi”, conclude Alan Fabbri.

Venerdì 24 novembre verrà presentato presso la libreria La Feltrinelli il libro “Non abbiamo tenuto conto degli zombie”di Leonardo Veronesi e Giorgia Pizzirani

Da Silvia Bottoni

Venerdì 24 novembre 2017 alle ore 18 si terrà presso la libreria “La Feltrinelli”, Via Garibaldi 32, Ferrara la presentazione del libro “NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” di Leonardo Veronesi e Giorgia Pizzirani (casa editrice La Carmelina). Introduce l’editore Federico Felloni e ne parla con gli autori l’ex Sindaco di Ferrara, sindacalista e scrittore Gaetano Sateriale. Una presenza importante, quella di Sateriale, per lo spessore culturale che lo caratterizza e anche perché durante il suo incarico politico ha conosciuto un mondo ……di Zombie!!!……che già aveva ben descritto nel suo libro “Mente Locale”.
Il volume nasce dall’incontro tra il musicista Leonardo Veronesi e la scrittrice Giorgia Pizzirani. Partendo dal recente album di Leonardo Veronesi “Non hai tenuto conto degli zombie”, il raccontarsi di Leonardo, vita e carriera artistica, si intreccia con i racconti surreali, ispirati ai testi delle canzoni, che Giorgia crea esplorando se e gli altri con occhi attenti e indagatori. Il libro, impreziosito dalla prefazione dello scrittore pop underground Gianluca Morozzi si completa con i testi integrali dei brani citati nella narrazione e le testimonianze di musicisti e scrittori amici e estimatori dei due autori (Manuel Maverna – Music Map; Marco Dondarini e Davide Dalfiume – Comici di Zelig; Paolo De Grandis – Conduttore radiofonico e scrittore; Stefano Bottoni – Ideatore di Buskers Festival; Patrizia Benetti – Scrittrice noir; Silvia Bottoni – Performer e coreografa).
“NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE “è un dialogo a due voci. Leonardo Veronesi ha scritto frammenti di vita e aneddoti che hanno portato alla creazione dei brani da lui composti che Giorgia Pizzirani ha scelto per trasformarli in racconti. Idealmente si è partiti dall’album di Veronesi per sviluppare il progetto in ogni direzione possibile e anche il libro come l’album vede al centro il concetto di “Zombie” percepito fuori e dentro di noi. Tutti noi rischiamo di diventare Zombie ogni volta che usiamo male la nostra capacità di comprendere il mondo. Però esiste un antidoto o delle “parole magiche” come la capacità di dire “ho sbagliato”, “non avevo approfondito adeguatamente l’argomento”: l’autocritica e la comprensione degli eventi senza utilizzare preconcetti. Zombie inteso come mostro oppure come condizione mentale. Il rischio contagio è davvero notevole: ognuno di noi se non apre la sua mente agli altri potrebbe trasformarsi in Zombie perché non occorre avere le sembianze tipiche iconoclastiche della cinematografia classica horror per essere uno Zombie, basta sentirsi tale!
Veronesi, alla sua prima prova letteraria si definisce “una specie di di Forrest Gump che seduto sulla panchina della fermata del tram dei desideri racconta se stesso condividendo riflessioni che hanno portato appunto alla scrittura di alcune delle canzoni pubblicate dal 2008 ad oggi”. In Veronesi autore prevale l’ironia applicata al quotidiano con i suoi continui imprevisti, e si affianca a pensieri più profondi sulla fede, i valori, l’amicizia, la musica, le donne, la famiglia, gli affetti, il lavoro, la vita e la morte.
In parallelo la Pizzirani propone racconti che parlano di normali e diversi, ma ciascuno dei lettori può scegliere chi è; chi tra i personaggi fa parte di uno schieramento e chi dell’altro non è dato saperlo dall’alto. Lo Zombie, nessuno ci dirà chi è realmente: se è quello diverso e originale, o se è quello che fa quello che fanno tutti gli altri, proprio perché forte del fatto che lo fanno tutti gli-altri.
Un libro interattivo che coinvolgerà anche il lettore fin dalle prime pagine sia attraverso la richiesta di esperienze simili che saranno raccolte e pubblicate in un “sequel” sia per la possibilità di scaricare gratuitamente per chi acquista il libro la musica di Veronesi dal suo sito con una password che sarà indicata nel libro. Musica creata appositamente per chi leggerà il libro che aiuta a costruire un mondo in cui lasciar entrare le parole e musica tratta dal suo repertorio live. Il libro e’ un incrocio di pensieri che partono da una sensibilità comune: Giorgia si e’ lasciata trasportare dalle canzoni per dare spazio alla fantasia mentre Leonardo ha usato una scrittura diversa da quella che utilizza per comporre e si è messo a nudo con autenticità attraversando passato presente e futuro .
Un libro molto particolare, ricco di spunti che passano dal reale al fantastico senza confini netti, un libro che instaura un dialogo immediato con il lettore e alla fine si conclude con un appello: “Adesso è il tuo momento, caro lettore che sei arrivato alla fine di questo libro. Ti lasciamo un foglio bianco a disposizione e, se le nostre parole ti hanno stimolato e risvegliato ricordi, potrai scrivere qualcosa di tuo e tenere solo per te i tuoi pensieri, riappropriarti di quella privacy ormai cancellata dalla schiavitù ai social dove si comunica tutto ciò che succede ancora prima che accada mescolando spesso realtà e finzione. Ritroverai il gusto di scrivere con la penna senza tastiera e senza il filtro asettico di uno schermo. Se però vorrai, potrai partecipare ad un progetto: scrivi parole, riflessioni, considerazioni, o magari un racconto sul tuo rapporto con gli Zombie, con le tue paure, con l’Imprevisto, sugli accadimenti che sovvertono i nostri equilibri e invia al nostro indirizzo di posta elettronica con i tuoi dati di riferimento. Le storie più significative che riceveremo saranno raccolte in una nuova pubblicazione, che diventerà il seguito di questo libro.” Un appuntamento da non perdere quindi!

BIO:
Giorgia (1984, come l’omonimo libro di Orwell), laurea specialistica in Editoria e giornalismo a Urbino, lavora come scouter e traduttrice. Con le Edizioni La Carmelina ha pubblicato Per miglia e miglia (2015) ed Enikesen – L’uomo oltre la vittoria (2016).

Leonardo Veronesi, cantautore originale che in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità. Ha pubblicato un EP e 4 album tra cui l’ultimo “Non hai tenuto conto degli Zombie” che ha ispirato questo libro (Edizioni La Carmelina) in cui in modo schietto e sincero si racconta e ci racconta la vita, con sottofondo di note intervallate a pensieri.

Gaetano Sateriale
Laureato in Scienze Politiche, è stato esercitatore all’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, diretto da Giorgio Rochat, pubblicando i suoi primi lavori di ricerca sull’economia ferrarese e sulla politica della casa in Italia. Nel 1977 è stato assunto dalla Camera del lavoro di Ferrara, con l’incarico di costituire l’Ufficio Studi. Nel 1980 è diventato Segretario Provinciale del Sindacato Chimici della CGIL, nel 1984 diviene Segretario Regionale e nel 1987 viene chiamato a dirigere, a Roma, il Dipartimento Industria e Contrattazione della CGIL. Nel 1992 è entrato nella segreteria nazionale del Sindacato Metalmeccanici (Fiom), come responsabile dell’Ufficio Contrattazione. Nelle elezioni comunali del 13 giugno 1999 viene eletto sindaco di Ferrara al primo turno con il 54,6% dei voti. Viene riconfermato nelle consultazioni del 12 e 13 giugno 2004 dove ottiene al primo turno il 54,4% dei consensi. Resta in carica sino all’elezione del suo successore (Tiziano Tagliani) che viene eletto a seguito del turno di ballottaggio avvenuto il 21 e 22 giugno 2009. Dal 2010 si occupa di politica industriale per la Cgil nazionale, in stretta collaborazione con Susanna Camusso. Dal 2011 è Coordinatore della Segreteria Generale della Cgil. Nel 1997 ha scritto insieme a Sergio Cofferati il libro A ciascuno il suo mestiere, edito da Arnoldo Mondadori Editore. Nel 1999, per la Edit Coop, pubblica Contrattare in azienda, un manuale sul mestiere di sindacalista. Nel 2002 ha pubblicato Relazioni Pericolose (Sindacati e politica dopo la concertazione) insieme al giornalista Roberto Mania ed edito da Il Mulino. Nel 2011, per Bompiani, pubblica Mente locale, sulla sua esperienza da sindaco. Nel 2014 pubblica il suo primo romanzo Tutti i colori dello zucchero, editore Bompiani, sul lavoro e il mondo giovanile degli anni ’70. Nel 2016, per la casa editrice LiberEtà dello Spi Cgil nazionale pubblica Come il welfare crea lavoro, una guida alla contrattazione sociale territoriale per ampliare i servizi di welfare e creare nuova occupazione.

La realtà diventa ‘reale’ nelle nostre immagini. Torna il concorso fotografico nazionale di Riaperture

Da Fabio Zecchi

Al via una nuova edizione del concorso fotografico nazionale organizzato dall’associazione culturale Riaperture. In attesa del festival, che tornerà a Ferrara dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile 2018, dopo il successo della prima edizione, Riaperture ripropone la call dedicata a fotografi professionisti e non, con la possibilità per i se-lezionati di esporre nel programma ufficiale della rassegna.

Ancora una volta, il tema del concorso riprende quello del festival, ‘reale’. Così come Ria-perture vuole interpretare la fotografia come chiave per riaprire spazi dimenticati della cit-tà, che diventano sedi espositive, il tema dell’edizione 2018 del festival cerca di riaprire i concetti della realtà circostante e ribaltare le prospettive e i punti di vista. Reale è ciò che la fotografia fissa in modo onesto, crudo e senza sovrastrutture. Reale è la visione del fo-tografo, che costruisce una visione personale e artificiosa di ciò che ritrae, rendendola così altrettanto tangibile, quanto la realtà stessa.

Il concorso fotografico di Riaperture non chiede risposte, ma domande. Si invitano i parte-cipanti a prendere in mano la propria macchina fotografica, e chiedersi se quello che li circonda è esattamente come lo vedono. O se forse c’è ancora un altro scatto da fare: più autentico, più proprio. Situazioni, luoghi, persone, circostanze: dall’ironia all’empatia, dalla fantasia alla lucidità, ci sono mille modi diversi per raccontare la realtà. Il concorso chiede di sviscerare il ‘reale’: ritraendolo come è percepito, oppure “costruendolo” con le proprie mani. Dal fotogiornalismo alle visioni oniriche, il reale esiste nel momento dello scatto.

La giuria della seconda edizione del concorso fotografico di Riaperture sarà composta da fotografi professionisti, presieduta da Massimo Mastrorillo (World Press Photo). Il con-corso si articola in due sezioni, “Foto singola” e “Progetto fotografico”, e prevede tre vinci-tori per entrambe le categorie. I selezionati saranno esposti in una delle sedi ufficiali del festival di fotografia, dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile 2018 a Ferrara. In palio anche buoni premio offerti da Foto Pandini (Ferrara). Iscrizioni aperte fino al 24 febbraio 2018.

Fondata nel maggio 2016 da un gruppo di fotografi, professionisti e non, Riaperture è l’associazione che vuole portare a Ferrara qualcosa che prima non c’era: un festival di fo-tografia, innanzitutto, ma anche la spinta a riaprire attività commerciali abbandonate o spazi pubblici chiusi. Il concorso fotografico è soltanto una delle iniziative correlate al festival, il cui programma verrà annunciato nelle prossime settimane.

Info, regolamento iscrizione: www.riaperture.com/concorso

Contatti: Fabio Zecchi – tel 34892115311 – email stampa@riaperture.com

Il 22 e il 23 novembre arrivano le giornate Nazionali per la sicurezza nelle scuole

Da Milena Bellantone

“Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole” in memoria del tragico evento avvenuto nella Città di Rivoli presso il Liceo Scientifico Statale “Darwin” il 22 novembre 2008, ma anche per ricordare tutte le vittime della scuola (tra le quali la Scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia e la “Casa dello Studente” de L’Aquila). Per tale evento il MIUR ha istituito il 22 novembre di ogni anno la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, fissata, appunto, con decreto del MIUR, nelle giornate del 22 e 23 Novembre 2017. Sarà presente una delegazione dei VVF di Ferrara che affronteranno con gli studenti di tutte le classi dell’Istituto i seguenti temi: concetto di prevenzione antincendio; incidenti connessi con l’utilizzo delle sigarette e sui materiali pericolosi. Focalizzeranno, inoltre, l’attenzione sull’importanza della corretta esecuzione delle prove di evacuazione in rapporto all’opera dei soccorritori.

L’evento si terrà Mercoledì 22 e 23 Novembre dalle ore 11,15 alle ore 13,10 nella giornata del 22/11/17, mentre sarà dalle 9.10 alle 10.10 nella giornata del 23/11/2017, presso l’IIS “L. Einaudi” di Ferrara, in via Savonarola n. 32 nella sala “G. Einaudi”.

Sanità. Pronto Soccorso: pronte le Linee di indirizzo della Regione per velocizzare accesso, transito e uscita del paziente nei momenti di sovraffollamento

Le Aziende sanitarie dovranno adottare piani ad hoc e strategie organizzative che coinvolgano l’intero ospedale. Venturi: “L’obiettivo è migliorare ulteriormente la tempestività delle cure o del ricovero”

Tra le azioni individuate: definizione di indicatori e soglie di criticità uniformi per tutte le strutture, utilizzo del personale e delle risorse aggiuntive in funzione delle criticità rilevate, creazione di un team per la gestione del posto letto, aumento delle attività di consulenza e diagnostica in emergenza

Bologna – Piani operativi per far fronte al sovraffollamento, con la definizione di indicatori e soglie di criticità uniformi per tutta la regione, e individuazione di specifiche strategie organizzative che coinvolgano l’intera struttura ospedaliera. Anche attraverso la funzione di Bed Management, ovvero di un team dirigenziale che gestisca le problematiche relative al posto letto. O, ancora, attraverso il potenziamento delle attività di consulenza e diagnostica in emergenza; l’attivazione di ricoveri con letti aggiuntivi; sistemi di rafforzamento del personale medico e infermieristico in situazioni particolarmente critiche.
È, in estrema sintesi, quanto prevedono le Linee di indirizzo – approvate con una delibera dalla Giunta regionale – alle Aziende sanitarie per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di Pronto Soccorso dell’Emilia-Romagna.

“L’obiettivo è quello di garantire un percorso sempre più efficace e tempestivo di accesso, cura e ricovero per la gestione dei picchi di afflusso nei Pronto Soccorso- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Con questo documento indichiamo alle Aziende una serie di azioni da adottare in relazione al livello di criticità dell’affollamento, per snellire e velocizzare le fasi di ingresso, transito e uscita del paziente dal sistema di emergenza-urgenza. Spetterà poi alle Aziende- aggiunge l’assessore- mettere a punto piani specifici, anche sulla base del proprio contesto organizzativo e sull’esempio di azioni già sperimentate con efficacia in altre realtà. Stiamo parlando di un fenomeno che condiziona la qualità dell’offerta sanitaria, sia per i pazienti sia per gli operatori, e coinvolge non solo la struttura del Pronto Soccorso, ma l’intero ospedale. Per questo è necessario lavorare in un’ottica complessiva, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili. Senza dimenticare- chiude Venturi- il problema dell’accesso, non sempre appropriato, al Pronto soccorso, che in tanti casi potrebbe essere sostituito invece dalle Case della salute, strutture nate e rafforzate proprio con l’obiettivo di portare l’assistenza il più vicino possibile ai cittadini”.

Proposte operative
Le Linee di indirizzo stabiliscono che le Direzioni cui fanno capo i servizi di Pronto Soccorso delle Aziende sanitarie provvedano a redigere e applicare piani per la gestione del sovraffollamento, con l’individuazione di indicatori per la corretta rilevazione del fenomeno e la definizione delle relative soglie di criticità e di modalità di risposta tempestive, proporzionate ai livelli di criticità rilevata. Le modalità di “misurazione” del sovraffollamento devono essere uniformi in tutti i Pronto Soccorso regionali e consentire alle Direzioni di tenere sotto controllo in ogni momento la situazione per intervenire tempestivamente; pertanto è previsto che i programmi informatici di Pronto Soccorso siano adeguati per raccogliere tutti i dati necessari.

Le Linee di indirizzo regionali indicano alle Aziende le azioni più efficaci in relazione al livello di criticità dell’affollamento, ma spetterà alle Direzioni applicare prioritariamente le più appropriate al proprio contesto, affiancando alle soluzioni già attive quelle che si sono dimostrate particolarmente efficaci in altre realtà. Quando in Pronto Soccorso è presente un elevato numero di pazienti ma ancora gestibile con le normali risorse interne, le azioni indicate sono, ad esempio: l’aumento delle attività di consulenza e diagnostica in emergenza; o, per favorire l’uscita dei pazienti che necessitano di ricovero, l’attivazione di ricoveri “sovrannumerari” all’interno dei reparti (cioè con letti aggiuntivi, se le condizioni strutturali lo consentono). In caso di situazioni di affollamento ancora più consistente possono essere previsti sistemi di “rinforzo” del personale medico e infermieristico e, per quanto riguarda i posti letto, è possibile una riduzione dei ricoveri programmati o non urgenti per un intervallo di tempo rapportato alla “severità” del sovraffollamento.

Le nuove soluzioni organizzative devono poi favorire un governo complessivo del posto letto, per coordinare le necessità di ricovero urgente con le altre attività di ricovero di natura programmata. In quest’ottica le Linee di indirizzo individuano la funzione di Bed Management, che dovrà essere garantita e affidata, con mandato della Direzione aziendale, a un team dedicato composto da almeno quattro figure: bed manager, direttore di Pronto Soccorso, direttore assistenziale e direttore sanitario. Il team potrà funzionare con modalità differenziate in relazione al livello di criticità (per esempio, solo bed manager nelle situazioni non critiche, attivazione della direzione sanitaria in situazioni specifiche, fino all’istituzione di unità di crisi nelle situazioni più gravi).

Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso: le cause
Il provvedimento della Giunta riguarda in particolare situazioni che, seppur generalmente limitate nel tempo (da poche ore ad alcuni giorni) determinano criticità “importanti” nel sistema dell’emergenza-urgenza ospedaliera. Di fatto, il sovraffollamento dei Pronto Soccorso dipende da aumenti transitori nel numero di accessi ma anche dal tempo di permanenza all’interno dell’area, e dal tempo necessario per ricoverare i pazienti che ne hanno bisogno.

Tra i fattori che possono determinare un aumento degli accessi, il principale è legato all’epidemiologia stagionale: ad esempio, epidemie influenzali e ondate di calore. Una volta fatta l’accettazione, il fattore che incide maggiormente sui tempi di permanenza è quello delle consulenze, per cui è necessario facilitare le consulenze specialistiche e gli accertamenti diagnostici strumentali, in particolare quelli radiologici di livello più avanzato, come le Tac. Tra i fattori di “uscita” pesa maggiormente la velocità con cui i pazienti vengono accolti nei reparti per acuti all’interno dell’ospedale per il ricovero.

È chiaro, quindi, come il problema del sovraffollamento del Pronto Soccorso debba essere affrontato con soluzioni di natura organizzativa che necessariamente devono coinvolgere l’intero ospedale – reparti di degenza, servizi diagnostici, trasporti, e così via – e non solo il Pronto Soccorso, bilanciando l’utilizzo di risorse di personale aggiuntivo in funzione del variare delle condizioni e delle criticità.

Accessi e ricoveri al Pronto Soccorso: la situazione in Emilia-Romagna
I servizi di Pronto Soccorso (PS) rappresentano il principale punto di riferimento della popolazione per i bisogni di salute urgenti. I dati dicono che, ogni anno, oltre un terzo della popolazione italiana accede al Pronto Soccorso di riferimento per un presunto o reale bisogno di salute urgente. In Italia si registrano dunque 24 milioni di accessi all’anno, con un tasso di ricovero del 15% circa. I numeri dell’Emilia-Romagna sono in linea con quelli nazionali: negli ultimi anni appaiono sostanzialmente stazionari gli accessi (1.861.000 nel 2014, 1.857.137 nel 2015 e 1.875.560 nel 2016) e i ricoveri (circa il 13% negli stessi anni).

A Natale e Capodanno la parola chiave è sostenibilità. Rinnovata la certificazione ISO 20121

Da Made Eventi

Ferrara. Anche quest’anno gli eventi del calendario di Natale e Capodanno a Ferrara (capodannoferrara.com), organizzati dall’ATI formata da Delphi International, Made Eventi e Sapori d’Amare, hanno ottenuto la certificazione ISO 20121 – Standard internazionale per la gestione sostenibile degli eventi.
Dopo la consegna della certificazione nel 2016, TUV Thuringer Italia ha confermato il riconoscimento, verificando la progettazione sostenibile dell’evento, in piena coerenza con gli obiettivi di sostenibilità del Comune di Ferrara e con le linee guida e standard di riferimento internazionali in un’ottica di miglioramento continuo.

La ISO 20121 è lo standard internazionale che detta i principi dell’organizzazione sostenibile degli eventi a Ferrara, oltre gli eventi di Natale e Capodanno, hanno ottenuto la certificazione il Ferrara Buskers Festival, il Festival di Internazionale, Ferrara Sotto Le Stelle ed il Teatro Claudio Abbado. Grazie al supporto di Punto 3, azienda di Ferrara specializzata in eventi sostenibili, gli organizzatori del Natale e Capodanno a Ferrara hanno progettato e implementato un percorso di gestione triennale, a partire dall’edizione 2015/16, improntato alla sostenibilità degli eventi legati a Natale e Capodanno a Ferrara.

Natale e Capodanno a Ferrara seguiranno indicazioni concrete, racchiuse nel documento di politica di sostenibilità (Politica di sostenibilità) ed ispirate ai 4 principi guida di Innovazione ed efficienza, Miglioramento continuo, Coinvolgimento e sensibilizzazione, Trasparenza ed accessibilità.

Degno di nota è l’azione di promozione che viene effettuata a favore all’Emporio Solidale Il Mantello. Il sostegno a Il Mantello si realizzerà tramite due azioni principali. La prima consiste nella realizzazione di seminari ad hoc per i ragazzi delle scuole. La seconda riguarda il concorso musicale “Il Mantello Music&Young”: il 30 dicembre presso il Teatro Nuovo avrà luogo la finale del talent con i 24 finalisti. Il ricavato dell’ingresso ad Offerta Libera sarà devoluto all’Emporio Solidale Il Mantello di Ferrara.
Nell’ottica della valorizzazione dei talenti locali inoltre, il 31 dicembre, il vincitore de “IL MANTELLO M&Y” aprirà lo Spettacolo in Piazza Castello ed il secondo classificato aprirà lo Spettacolo al Teatro Nuovo.

La Vita in Comune regia di Edoardo Winspeare al cinema Boldini

Da Alice Bolognesi

Mercoledì 22 novembre ore 21.00 – ingresso 5 euro

Il 22 novembre alle 21.00 in programma al Cinema Boldini LA VITA IN COMUNE di Edoardo Winspeare. La proiezione fa parte della rassegna “Riusciranno i nostri eroi”, che ha già viso in sala Marco Bertozzi e il suo film Cinema Grattacielo.

Con La vita in comune Winspeare cerca di creare una dimensione universale a partire da una realtà locale e radicalizzata, che è quella tipica dei paesini in cui ci si sente impotenti e le cose sembrano non cambiare mai.

A Disperata, un piccolo paese del sud Italia dimenticato da Dio, il malinconico sindaco Filippo Pisanelli si sente terribilmente inadeguato al proprio compito. Solo l’amore per la poesia e la passione per le sue lezioni di letteratura ai detenuti gli fanno intravedere un po’di luce nella depressione generale. In carcere conosce Pati, un criminale di basso calibro del suo stesso paese. Il sogno di Pati e di suo fratello Angiolino era di diventare i boss del Capo di Leuca, ma l’incontro con l’arte cambia tutti, e così un’inconsueta amicizia tra i tre porterà ciascuno a compiere delle scelte coraggiose: i due ormai ex banditi subiranno una vera e propria conversione alla poesia e alla bellezza del Creato, mentre il sindaco troverà il coraggio per difendere delle idee, forse folli, ma per cui vale la pena battersi. La ricomparsa della foca monaca sarà il segno che qualcosa è cambiato.

Il regista, Edoardo Wispeare, tre anni dopo In grazia di Dio, torna nel suo amato e assolato Salento per ritrarre un panorama umano tenero dal sapore malinconico, dove la genuinità dei personaggi riesce a vincere la noia e la disperazione. Il film è stato presentato nella sezione Orizzonti al Festival del Cinema di Venezia.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Positivo il bilancio per la rinnovata partecipazione dell’azienda ferrarese

Da Arianna Ruzza

A pochi giorni dalla conclusione della seconda edizione di Futurpera è tempo di fare i primi bilanci di questa intensa tre giorni dedicata interamente alle pere che si è svolta dal 16 al 18 novembre a Ferrara e che ha visto impegnate 120 aziende specializzate del comparto, il 15% delle quali provenienti dall’estero.
Salvi Vivai non poteva certamente mancare a questa kermesse fortemente attesa: “il comparto pero ha subito flessioni importanti negli ultimi 10-15 anni in termini di superfici produttive: una fiera di questo tipo quindi era necessaria considerando che non ce ne sono altre a livello europeo e che l’Italia è il principale produttore in Europa” spiega Silvia Salvi, Amministratore Salvi Vivai.
“Per quanto riguarda il ritorno economico per la nostra azienda bisognerà attendere ancora qualche settimana. Siamo comunque già soddisfatti di questa edizione che rispetto alla precedente ha avuto un maggiore respiro internazionale. Oltre ad essere presenti con uno stand, abbiamo partecipato alla tavola rotonda del primo giorno incentrata sulla varietà regina nel panorama delle pere, l’Abate Fetel”.
Durante questo appuntamento infatti il commerciale della Salvi Vivai, Michele Giori, insieme ad altri relatori hanno approfondo gli aspetti legati all’aumento delle rese produttive oltre che al miglioramento delle tecniche di coltivazione. “Il concetto importante che abbiamo voluto sottolineare – ha dichiarato Giori riguarda l’assoluta necessità di attente pianificazioni e studi preliminari sul terreno, la scelta del portinnesto più adatto, l’impianto di irrigazione più idoneo, l’impostazione del corretto drenaggio, e quindi in generale di un’attenta programmazione per realizzare un pereto di qualità e di successo”.
Da sottolineare il grande interesse del pubblico anche per le 4 varietà di pere sviluppate dal CIV (Centro Innovazione Varietale) di cui l’azienda vivaistica ferrarese è tra i soci fondatori.
Si tratta di LUCY RED®PE4UNIBO*, PE1 UNIBO* Lucy SweetTM, PE2 UNIBO* Early GiuliaTM e PE3 UNIBO* Debby Green sviluppate in collaborazione con il Dipartimento Di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna. Gli obiettivi principali a cui rispondono queste nuove varietà si individuano nell’ampliamento del calendario varietale, nel periodo precoce e tardivo, ottenendo frutti di alta qualità resistenti o maggiormente tolleranti ai principali “nemici” della pianta da frutto del pero, come Psilla e Colpo di fuoco batterico.
Queste varietà rispondono appieno agli obiettivi prefissati oltre ad aver dimostrato un’ottima conservabilità nelle celle frigorifere in alcuni casi migliore rispetto ad altre varietà raccolte nella stesso periodo.

Ad inaugurare la seconda giornata della fiera è stato l’appuntamento del “World Pear Forum”, durante il quale sono stati presentati i dati relativi alla produzione italiana di pere del 2017, pari a 735.000 tonnellate, vale a dire + 8% rispetto al 2016. Gli operatori internazionali che si sono succeduti hanno approfondito invece gli aspetti commerciali relazionando sui rapporti diretti con i clienti europei, ed anche su quelli con i mercati emergenti tra i quali in particolare quello cinese.
Marco Salvi, Presidente di Fruitimprese, relatore per l’Italia al convegno, ha messo in evidenza come primo punto l’esigua percentuale di esportazione di pere che riguarda soltanto il 20% della produzione, un dato troppo basso: “Se vogliamo restare leader produttivi in Europa dobbiamo aumentare le esportazioni, copiando da chi è più bravo di noi, olandesi e belgi tra tutti o, per restare in Italia, guardando ai comparti delle mele o del kiwi, dove invece esportiamo oltre l’80% della quantità prodotta. Storicamente ci siamo rivolti ai mercati dell’Unione Europea, più facili da raggiungere perché geograficamente più vicini, ad esempio la Germania, dove infatti è indirizzato il 40% del volume esportato; tuttavia dobbiamo lavorare insieme per conquistare nuovi mercati che siano o diventino, consumatori di pere di qualità. Abbiamo perso il principale mercato d’importazione di pere al mondo, la Russia, a causa dell’embargo, quindi dobbiamo rivolgere lo sguardo verso Oriente, all’Asia. La Cina con 1,4 miliardi di consumatori, ma anche il Vietnam con oltre 90 milioni, rappresentano le sfide principali da cui ci dividono le barriere fitosanitarie; si rendono quindi indispensabili accordi bilaterali da sottoscrivere tra il nostro paese e i due paesi asiatici nel più breve tempo possibile.”
Anche il Messico, un mercato di oltre 120 milioni di consumatori risulta ad oggi irraggiungibile dagli esportatori italiani per qualsiasi prodotto ortofrutticolo, sempre a causa della mancanza di dossier fitosanitari aperti.
Certamente hanno inciso negativamente le crisi politiche e diplomatiche internazionali che hanno causato da un lato la chiusura del mercato russo per i prodotti dei paesi europei e dall’altro instabilità politica in molti paesi del Nord Africa, provocando un impoverimento generale degli stessi, e conseguentemente una notevole riduzione dei volumi importati di mele ma anche di pere, come nel caso della Libia, storico consumatore delle pere Abate italiane.
Il Presidente Salvi ha concluso affermando con fermezza la necessità per il settore frutticolo italiano di una “strategia-Paese” che sappia individuare i Paesi obiettivo verso i quali sviluppare accordi commerciali e quindi far crescere le esportazioni, attraverso una stretta e sistematica collaborazione tra soggetti istituzionali, politici, e le imprese di settore.

Presso la libreria Ibs+Libraccio Fabio Sbattella e Marilena Tettamanzi presentano “Fondamenti di psicologia dell’emergenza”

Giovedì 23 novembre alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Per il ciclo “Uno sguardo al cielo”

Fabio Sbattella e Marilena Tettamanzi presentano Fondamenti di psicologia dell’emergenza Franco Angeli 

Dialogano con l’autore Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

 

Fondamenti di PsicologiaLa comprensione dei processi psichici che interessano le persone e i gruppi coinvolti direttamente e indirettamente in incidenti stradali, aggressioni, disastri antropici o naturali, risulta una priorità per prevenire i comportamenti rischiosi, soccorrere le persone in crisi, ricostruire e riparare i traumi.
All’interno di una società sempre più attenta ai rischi e nello stesso tempo sempre più esposta ai pericoli, la psicologia dell’emergenza negli ultimi anni si è caratterizzata per il suo rapido e importante sviluppo. In particolare, sono state messe a punto e verificate metodologie e buone pratiche; si è diffusa, anche a livello culturale e di opinione pubblica, una buona sensibilità sugli aspetti emotivi, cognitivi e sociali, coinvolti nelle dinamiche interpersonali in emergenza.
Le esperienze realizzate hanno anche sollevato nuove domande, mostrando come le condizioni estreme possano insegnare molto, anche sul funzionamento ordinario della mente e dei gruppi umani.
Il volume traccia un quadro dello stato dell’arte sul comportamento umano in situazioni d’emergenza, evidenziando i nodi critici dei problemi affrontati, le ipotesi avanzate, verificate e scartate dai ricercatori; i risultati su cui attualmente esiste consenso; le domande ad oggi aperte; le metodologie di ricerca più accreditate e i concetti cruciali per riflettere sui problemi affrontati.
Un testo in grado di dare fondamento alle scelte operative degli psicologi dell’emergenza e ai nuovi sviluppi che questa disciplina prepara a costruire.

Fabio Sbattella, psicologo e psicoterapeuta didatta, insegna Psicologia delle emozioni all’Università Cattolica di Milano, dove è responsabile dell’Unità di ricerca di psicologia dell’emergenza e dell’assistenza umanitaria. Ha coordinato sul campo progetti di ricerca di persone scomparse e di sostegno a gruppi sconvolti da lutti traumatici, ricerche e interventi a favore delle comunità colpite da catastrofi naturali (in Molise, Sri Lanka, Haiti, Abruzzo, Emilia) e antropiche (in Salvador, Kossovo e Russia). Autore di molti contributi scientifici, ha pubblicato Manuale di psicologia dell’emergenza(Angeli, 2009).
Marilena Tettamanzi, psicologa e psicoterapeuta familiare, è dottore di ricerca in Psicologia e membro dell’Unità di ricerca di psicologia dell’emergenza e dell’assistenza umanitaria. Ha realizzato ricerche sullo stress degli operatori dell’emergenza e sui traumi legati a incidenti stradali e diretto ampi interventi formativi rivolti ai volontari e ai professionisti del soccorso. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche, è vicedirettore della rivista Psicologia dell’emergenza e dell’intervento umanitario.

Mercoledì 22 novembre Stefano Bonazzi presenta L’abbandonatrice presso la libreria Ibs

Mercoledì 22 novembre alle 18 Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Stefano Bonazzi presenta L’abbandonatrice Fernandel

 Dialoga con l’autore Gianluca Morozzi

Durante l’inaugurazione della sua prima mostra personale, Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita a Londra. Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile, che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio? Perché andarsene in quel modo? Tornato a Bologna insieme a Diamante, che gli è stato momentaneamente affidato, Davide si troverà all’improvviso catapultato in una convivenza a tre spigolosa e delicata che coinvolge anche Oscar, il suo compagno d’arte e di vita. Una serie di eventi che lo porteranno a riaffrontare quegli attacchi di panico che tanto faticosamente aveva cercato di seppellire, insieme ai ricordi e agli errori del passato.

Grazie a questa convivenza quasi forzata, la storia di Sofia riemergerà: una storia di mancanze, di silenzi e di madri dai comportamenti inspiegabili. Una storia dove ruoli familiari e sentimentali si mescolano e si annullano, in un groviglio morboso.

L’abbandonatrice è un romanzo sulla competizione, sull’adolescenza, sul disagio. Sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato.

Stefano Bonazzi è nato a Ferrara nel 1983. Di professione webmaster e grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo, A bocca chiusa (Newton Compton).

Confaperitivo diVino: un aperitivo per conoscersi ed affrontare nuove idee e percorsi sul tema del lavoro e dei nuovi progetti

22 novembre al Ferrara Store – piazza della Repubblica a partire dalle ore 19.30 – Ferrara

Un aperitivo per conoscersi ed affrontare nuove idee e percorsi sul tema del Lavoro e dei nuovi progetti, dell’Innovazione a tutto tondo: parte mercoledì 22 novembre nei locali del Ferrara Store un primo appuntamento assolutamente informale quanto concreto promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio e da Terziario Donna con il supporto di Ascom Confcommercio Ferrara e della Camera di Commercio.
Una prima edizione per scambiarsi idee e fare business di fronte ad un calice di buon vino come spiegano all’unisono Simona Salustro e Federica Sandri, rispettivamente presidente provinciale dei Giovani Imprenditori e di Terziario Donna : “Un impegno ad avvicinare in maniera diversa, simpatica e costruttiva i giovani imprenditori per confrontarsi e magari trovare spazi di collaborazione concreta per affrontare in modo vincente, presente e futuro per dare sviluppo alla città ed al territorio” si augurano le due imprenditrici da tempo espressione di Confcommercio.

Lunedì 20 novembre il Sindaco di Ferrara ha incontrato, in due momenti dedicati, sia il nuovo Prefetto Michele Campanaro che il nuovo Questore Giancarlo Pallini

Da Anna Rosa Fava, Portavoce del Sindaco

Il Sindaco Tagliani ha incontrato il nuovo Prefetto di Ferrara Michele Campanaro

Il Sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina in Residenza comunale il nuovo Prefetto di Ferrara, Dottor Michele Campanaro. Durante il cordiale colloquio, il Sindaco ha presentato al nuovo Prefetto gli aspetti peculiari della realtà ferrarese, auspicando di proseguire in quella fattiva ed efficace collaborazione tra Comune di Ferrara e Prefettura che ha consentito di dare soluzione ai problemi della comunità locale. L’incontro si è concluso con un reciproco scambio d’auguri per un proficuo lavoro.

Il Sindaco Tagliani ha incontrato il nuovo Questore di Ferrara Giancarlo Pallini

Il Sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina in Residenza comunale il nuovo Questore di Ferrara, Dottor Giancarlo Pallini. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico sulla città. il Sindaco ha evidenziato la fattiva collaborazione che è sempre stato possibile instaurare fra le diverse istituzioni cittadine: “Un tessuto di relazioni che ha consentito, nell’ambito della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini, una complessiva gestione positiva delle attività e, in particolare nelle zone più difficili, un costante lavoro di coordinamento tra le Forze dell’Ordine necessario a garantire la tempestiva risoluzione di situazioni di criticità”. Nel porgere gli auguri di buon lavoro al Questore Giancarlo Pallini, il Sindaco Tagliani ha confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire la piena collaborazione da parte della città estense con la Questura ferrarese.

LA MOSTRA
Un secolo di arte a Ferrara nella collezione di Assicoop

Un pezzo di storia dell’arte ferrarese del secolo scorso quella che ha messo insieme Assicoop con la collaborazione di Legacoop Estense in una collezione di oltre una ventina di opere, ora finalmente visibili in una mostra aperta a tutti a Ferrara con ingresso libero nelle sale di Palazzo Muzzarelli Crema.
La rassegna ‘Situazioni d’arte – Artisti ferraresi tra ’800 e ’900’ riesce a dare una sintesi dei tanti elementi che compongono la ricerca di quegli anni tormentati e vorticosi, quando i pittori ferraresi esprimono la loro creatività captando le innovazioni e le tendenze, riprendono e stravolgono i canoni dell’arte traducendoli in uno stile personale, che ciascuno esplora e sviluppa in maniera propria: c’è il verismo di sapore familiare e tradizionale dei ritratti di Alberto Pisa e di Arnaldo Ferraguti e l’inquietudine sensuale tratteggiata da una pennellata divisionista nelle tele di Giovan Battista Crema. Come quella che mette in scena nelle ‘Danzatrici’, spettacolare per i colori e i contrasti di luci e ombre che irrompono nei suoi tre metri di larghezza.

Le opere di Ferraguti e Pisa nellla prima sala della mostra
Il presidente di Legacoop estense Andrea Benini davanti alla tela di Crema
L’autoritratto di Roberto Melli a Palazzo Crema

Oltre alle diversità stilistiche, la mostra mette uno accanto all’altro autori di ideologia e posizioni contrapposte nella società dell’epoca. Ecco allora la compattezza delle figure di sapore classico e imponente di un’artista pienamente integrato all’interno del regime fascista come Achille Funi e la malinconia così moderna e quasi monocroma dell’autoritratto e delle periferie così poco auliche che dipinge Roberto Melli, artista di origine ebraica escluso dalla vita pubblica in seguito alla promulgazione delle leggi razziali.

Ritratto di Achille Funi dell’amico e pittore Mario Tozzi nella locandina di Situazioni d’arte, Ferrara 2017

Dopo i ritratti divisi per autore, che alternano mitologia e realtà quotidiana nelle prime tre sale, la mostra si conclude con una carrellata di paesaggi realizzati da autori diversi. A mostrare la propria visione del mondo si alternano gli acquerelli con scorci cittadini da Grand Tour firmati da Alberto Pisa, che illustra corso Ercole d’Este e piazza Ariostea come cartoline che immortalano un viaggio nella storia del Rinascimento, e i pezzi di periferia anonima che raccontano l’ordinarietà del quotidiano negli oli su tela di Roberto Melli. Una giovanile e poetica ‘Campagna ferrarese’ mostra i primi passi di Filippo De Pisis alle prese con la realtà in una maniera già intimista, ma non corrosa e stenografica, ancora lontana da quel disfacimento che poi caratterizzerà le tele successive, famose per il tratto volutamente approssimativo delle macchie veloci che tratteggiano i soggetti nelle sue opere più note.

La mostra d’arte promossa da Assicoop con Legacoop Estense ha il patrocinio del Comune di Ferrara e si avvale della collaborazione delle Gallerie civiche d’arte moderna e contemporanea: 25 le opere esposte, 14 delle quali vengono dalla collezione Assicoop e 11 dalle Gallerie civiche. Un insieme normalmente poco fruibile – ha spiegato Lorenza Roversi, curatrice della mostra insieme con Luciano Rivi – “perché di collezione privata e perché i quadri di proprietà pubblica da tempo si trovano nei depositi a causa della chiusura di Palazzo Massari”, dove sono in corso i restauri dopo i danni causati dal terremoto. Assicoop ha poi contribuito al recupero conservativo delle tre ‘Danzatrici’ in una collaborazione mirata a far conoscere alla città il patrimonio culturale e artistico locale.

La curatrice Lorenza Roversi a Palazzo Crema, Ferrara, novembre 2017

“Le opere – spiega il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini – fanno parte di una collezione di artisti ferraresi che abbiamo iniziato a mettere insieme dal 2012, da quando Legacoop è entrata a far parte di Assicoop Modena&Ferrara UnipolSai Assicurazioni. E questa è la prima volta che una parte della raccolta viene mostrata. Le acquisizioni continuano e la più recente riguarda alcuni disegni di Mentessi. La volontà è quella di esporre le opere facendo una mostra ogni anno da qui al 2019, scegliendo di volta in volta contenitori diversi, in modo da valorizzare anche spazi meno conosciuti ma assolutamente interessanti da vedere, come è appunto Palazzo Crema”.

La curatrice fa poi notare che gli ambienti che ospitano “Situazioni d’arte” sono doppiamente centrati e significativi. “A Palazzo Crema – dice Lorenza Roversi – ha abitato ed è cresciuto uno degli artisti di cui sono esposti i lavori. Giovan Battista Crema era infatti il figlio della famiglia di avvocati proprietaria dell’edificio. Una famiglia appassionata delle arti, tanto che negli anni Venti del Novecento gli stessi spazi dove sono ora in mostra le opere erano sede della Galleria d’arte moderna di Ferrara. Galleria privata, istituita dalla società Benvenuto Tisi, che tra il 1921 e 1924 qui ospita rassegne di alcuni dei pittori ora di nuovo protagonisti del percorso espositivo messo insieme da Assicoop con il contributo delle gallerie comunali”.

“Situazioni d’arte”, presentazione della mostra: Millo Pacchioni, Andrea Benini, Massimo Maisto, Lorenza Roversi, Luciano Rivi

Un ritorno alle origini nel segno dell’amore per l’arte e del mecenatismo che ha sottolineato anche l’assessore comunale alla Cultura e vicesindaco Massimo Maisto lodando “l’apporto concertato di tutti gli attori presenti, perché una città è compiutamente d’arte e di cultura solo se le istituzioni pubbliche e i soggetti privati introiettano convintamente questa vocazione e compartecipano al suo conseguimento”.

Clicca qui per leggere la presentazione della mostra sulla pagina di Legacoop.

‘Situazioni d’arte – Artisti ferraresi tra ’800 e ’900’ è visitabile a Palazzo Muzzarelli Crema, via Cairoli 13, Ferrara. Da sabato 18 novembre al 17 dicembre 2017, aperta dal giovedì alla domenica ore 15-19, sabato e festivi anche ore 10-15. Ingresso libero.

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A Palazzo Muzzarelli Crema le ‘Situazioni d’arte’ di Assicoop e Gallerie d’arte moderna di Ferrara

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