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Giorno: 8 Dicembre 2017

Domenica 10 dicembre, un doppio appuntamento con I Colori del Natale e una miriade di iniziative tra Porto Garibaldi, lido Estensi e Comacchio

Duplice appuntamento domenica 10 dicembre con la rassegna “I colori del Natale”, tra arti di strada, cori della tradizione natalizia e tante sorprese per i più piccoli, da cogliere a Comacchio e a Porto Garibaldi. La rassegna itinerante, diretta da Massimiliano Venturi dunque fa tappa in due distinte località, partendo, alle ore 16 di domenica, dalla palestra della scuola “Gabrio Casati” di Porto Garibaldi, in via Pastrengo 1. La compagnia romagnoli “Spettacoli AtuttoTondo” porterà in scena “E’ successa una cosa incredibile”: una storia fantastica, un mostro peloso e la ricerca della sua tana per liberare un prigioniero, recuperare il maltolto oppure…ogni volta il tema dello spettacolo viene adattato al contesto specifico e si alternano narrazione, gags, musica, palloncini, giocolerie, fuoco, trampoli, fachirismi comici. Un’ora di divertimento assicurato dalla maestria di un artista poliedrico che lascerà a bocca aperta grandi e piccoli con la varietà del suo repertorio di arti di strada. Andro, al secolo Andrea Marchi, è uno dei fondatori e principali animatori della compagine romagnola che opera sulla scena nazionale da oltre un decennio, specializzata nel teatro di strada e teatro comico, e che vanta costanti presenze nei maggiori festival ed eventi su tutto il territorio italiano.
La rassegna itinerante sul territorio “I colori del Natale” effettuerà poi una seconda tappa alle ore 17:30 in piazza XX Settembre, nel capoluogo, dove la compagnia comacchiese “Briciole di Teatro” si esibirà nel tradizionale repertorio natalizio “Bon Nadeal”. Per l’occasione il Comacchio Street Choir sfoggerà una straordinaria esibizione musicale e vocale.

Sempre domenica 10 dicembre in Viale Carducci al Lido degli Estensi, a partire dalle ore 15 si animeranno i tre Villaggi di Natale, allestiti dall’Associazione Noi che ci crediamo ancora. Pomeriggio imperdibile per i più piccoli e per le loro famiglie, tra cori natalizi, atmosfere magiche, giochi di luce, elfi, slitte, renne, con possibilità di consegnare le letterine a Babbo Natale.

A Porto Garibaldi, domenica 10 dicembre il Consorzio dei commercianti “L’Alba”, metterà a puntino, dalle ore 15 alle ore 19, tra Piazza III Agosto, Viale dei Mille e Via Bonnet “Un Natale da Favola”. Piccoli e …grandi visitatori saranno catapultati tra le più suggestive coreografie delle fiabe più celebri e potranno lasciarsi condurre per mano a vivere le emozioni del Natale in compagnia di Harry Potter, Frozen, Pinocchio e tanti altri personaggi. Immancabili musica, animazione e mercatino natalizio.

Per immergersi tra le suggestioni di una tradizionale giornata di lavoro in valle, tappa d’obbligo, sempre domenica 10 dicembre, nella Sala Fuochi della Manifattura dei Marinati. Alle ore 17 sarà effettuata una speciale visita guidata animata in costumi d’epoca, con i volontari dell’Associazione Marasue, in collaborazione con gli attori di TeatroInsieme. EVENTO GRATUITO, compreso nel biglietto di ingresso alla Manifattura dei Marinati (2 euro intero, 1 euro ridotto).

In fase di alelstimento anche i presepi sotto le arcate dei ponti del centro storico, a cura dell’Ascom di Comacchio, in collaborazione con le associazioni culturali locali.
Sino al 7 gennaio 2018 è attivo uno speciale programma di escursioni in barca nelle valli di Comacchio. Per informazioni: 346-5926555 e www.podeltatourism.it
La rassegna “I Colori del Natale” proseguirà domenica 17 dicembre a Vaccolino, con uno degli appuntamenti più attesi: il Teatro Lunatico presenterà infatti lo spettacolo StravagArte, un ricco ed originalissimo varietà di comicità, clownerie, illusioni e bolle di sapone. La rassegna realizzata per il Comune di Comacchio da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro, in collaborazione con Bialystok Produzioni, sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi sbarcherà poi il 22 dicembre prossimo, nell’antica pescheria seicentesca, dove tornerà ad animarsi la Bottega di Geppetto.

Tutti gli spettacoli della rassegna sono adatti a tutti a partire dai 3 anni in su, e l’ingresso è sempre gratuito. Il programma completo è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it . Per informazioni: 349-0807587.

L’intera programmazione delle festività natalizie ai lidi e a Comacchio è consultabile nella home page dei sito comunale, all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it e nel portale turistico della Provincia di Ferrara, all’indirizzo www.ferrarainfo.it

Pesca acque interne. Istituiti i tavoli di consultazione locale. Partecipano anche i rappresenti delle associazioni dei pescatori e ambientaliste

Via libera dalla Giunta regionale. L’assessore Caselli: “Una novità di grande rilievo per dare voce alle esigenze del territorio”. Saranno composte da massimo 8 membri e coordinate dai responsabili dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca. I designati nel ferrarese

Bologna – Nascono i Tavoli di consultazione locale per la pesca nelle acque interne. Lo prevede una delibera (la n. 1959/2017) approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale in applicazione della legge n. 11 del 2012 per la “tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”.

I nuovi organismi provinciali sono composti al massimo da otto membri, di cui quattro in rappresentanza delle associazioni di pesca sportiva e uno a testa rispettivamente della pesca ricreativa, di quella professionale, dei consorzi di bonifica e delle associazioni ambientaliste.

A Ferrara, oltre al responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca, sono stati designati: Marco Grossi, Sergio Guietti, Marco Falciano, Davide Gessi (associazioni di pesca sportiva); Maurizio Braghittoni (associazioni della pesca ricreativa);Luca Bellini(associazioni di pesca professionale);Francesco Tonelli (Consorzi di Bonifica); Riccardo Barabani (associazioni ambientaliste).

I “Tavoli” potranno avanzare proposte sul Programma ittico regionale e sull’istituzione di zone di tutela della fauna ittica e di pesca regolamentata, proposte che saranno poi valutate dalla Commissione ittica regionale. Loro compito sarà anche quello di promuovere l’impegno delle associazioni piscatorie e la partecipazione del volontariato alle attività di tutela e gestione del patrimonio ittico.

“Si tratta di una novità di grande rilievo– ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli- perché questi organismi danno voce ai territori e consentono di portare le esigenze espresse in sede locale all’interno del programma ittico annuale e del regolamento di attuazione della legge regionale, attualmente all’esame dell’Assemblea legislativa, ad esempio introducendo misure più restrittive per quanto riguarda la fauna ittica”.

Con l’approvazione della delibera sono state definite anche le modalità di funzionamento dei nuovi organismi locali, che saranno coordinati dai responsabili dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca. La loro durata sarà di cinque anni dalla data di adozione della delibera. Dai “Tavoli” usciranno anche le proposte per il nuovo calendario ittico regionale, che entrerà in vigore l’ultima domenica del prossimo mese di marzo (25 marzo 2018).

Intanto prosegue l’iter dello schema di regolamento di attuazione della legge regionale n. 11, sul quale ieri la Commissione consiliare “Cultura, scuola, formazione e lavoro” ha dato parere positivo.

“Salutiamo positivamente il via libera della Commissione- conclude Caselli- terremo conto delle valutazioni espresse dai consiglieri. Il regolamento è il risultato di un lungo lavoro di consultazione, iniziato più di un anno fa, che ha tenuto conto delle indicazioni scientifiche del mondo universitario sulla tutela e la riproduzione della fauna ittica e delle esigenze espresse dalle associazioni della pesca sportiva e professionale”.

Il regolamento passerà ora all’esame dell’Assemblea legislativa prima della definitiva approvazione da parte della Giunta regionale.

Quando la spesa diventa “dono”. Alle scuole Pascoli e Tumiati ancora un Natale di solidarietà

Da Eleonora Rossi

Natale è un dono: da condividere con un gesto semplice ma concreto, come riempire una “borsa della spesa” con generi alimentari di prima necessità per dare una mano a chi è meno fortunato.
Alle scuole primarie Pascoli e Tumiati in prossimità del Natale viene riproposto per il settimo anno consecutivo il progetto “Dona il cibo”: il preside dell’Istituto Comprensivo Perlasca, Stefano Gargioni, dal 2011 accoglie l’iniziativa, proposta dall’insegnante Emanuela Ferri e condivisa da tutti i docenti delle scuole.
Il 4 e il 6 dicembre tre volontari del Centro di Solidarietà Carità di Ferrara – gli studenti universitari Pietro Benini, Francesco Demaldè e Teresa Grossato – hanno incontrato tutte le classi delle scuole per spiegare le fasi salienti e il significato del progetto: dalla raccolta di alimenti, allo smistamento, all’organizzazione in magazzino, infine alla distribuzione alle famiglie. Una catena solidale sintetizzata per i bambini in un gioco con sei parole chiave: “preparare, trasportare, magazzino, consegnare, famiglie”, ma soprattutto… “donare”.
La settimana prossima – l’11 dicembre al Pascoli e il 13 al Tumiati, dalle ore 10 alle 12.30 – ognuno degli alunni porterà a scuola una borsa della spesa con alimenti a lunga conservazione. Il cibo verrà raccolto e trasportato dai volontari nel magazzino di via Trenti, poi redistribuito alle famiglie bisognose di Ferrara.
Come una candida nevicata di solidarietà, fioccheranno a scuola quattrocento borse bianche della spesa da donare in occasione del Natale.
Spendono tempo i volontari per raccontare ai bambini il progetto “Dona il cibo”; spendono qualche lezione i maestri perché sono consapevoli di quanto sia importante insegnare a donare; fanno la spesa i genitori affinché le mani dei loro piccini possano unirsi in un solo gesto, altruista e educativo.
Perché quella di “Dona il cibo” è una spesa che non toglie, ma che arricchisce: insegnando a riempire una borsa di alimenti da condividere. E a riempire di significato il Natale.

LA STAMPA È INVITATA A PARTECIPARE.
SCUOLA PASCOLI, VIA POLETTI 36: 11 DICEMBRE 2017, DALLE ORE 10 alle 11.30.
SCUOLA TUMIATI, VIA BOSI 20: 13 DICEMBRE 2017, DALLE ORE 10 alle 11.30.

“Jen Shyu Song of Silver Geese” sabato al Jazz Club Ferrara

Sabato 09 dicembre, ore 21.30
JEN SHYU SONG OF SILVER GEESE
Jen Shyu, voce, pianoforte, moon liute, gayageum e violino
Chris Dingman, vibrafono
Mat Maneri, viola
Dan Weiss, batteria e percussioni

Sabato 9 dicembre il Jazz Club Ferrara vede il gradito ritorno della cantante, polistrumentista e danzatrice di origine taiwanese Jen Shyu. Dopo la masterclass tenuta con successo nel 2015 in esclusiva nazionale, la Shyu calcherà nuovamente il palcoscenico del Torrione per presentare Song of Silver Geese, album menzionato dal New York Times tra i migliori dell’anno. Al suo fianco troviamo Chris Dingman al vibrafono, Mat Maneri alla viola e Dan Weiss alla batteria e percussioni.

Sabato 9 dicembre (inizio ore 21.30) il Jazz Club Ferrara vede il gradito ritorno della cantante, polistrumentista e danzatrice di origine taiwanese Jen Shyu.
Dopo la masterclass tenuta con successo nel 2015 in esclusiva nazionale, la Shyu calcherà nuovamente il palcoscenico del Torrione per presentare Song of Silver Geese, album menzionato dal New York Times tra i migliori dell’anno. Al suo fianco troviamo Chris Dingman al vibrafono, Mat Maneri alla viola e Dan Weiss alla batteria e percussioni.
Nuova e vivace presenza della scena improvvisativa newyorchese, Jen Shyu si è fatta conoscere al grande pubblico negli ultimi anni grazie alla collaborazione con Steve Coleman. La giovane musicista si esibisce in performance in cui canta accompagnandosi al piano e a diversi strumenti orientali, creando situazioni di rara intensità: evitando gli stilemi, punta a una fusione a tratti densa a tratti rarefatta di jazz, tradizione cinese e camerismo novecentesco, improvvisazione e teatro.
Nata negli Stati Uniti da genitori taiwanesi e di Timor Est, Shyu è impegnata in un’intensa ricerca sperimentale. Ha prodotto cinque album come leader: For Now, Jade Tongue, Inner Chapters, Raging Waters e Red Sands, ed è stata, nella storia dell’etichetta Pi Recordings, la prima vocalist e artista femminile a essere band leader con l’applaudito album Synastry, che ha visto la partecipazione del bassista Mark Dresser. Si è formata come ballerina e musicista. Trasferitasi a New York, dopo la laurea alla Stanford University, è stata la vocalist dei Five Elements del sassofonista Steve Coleman dal 2003 al 2011 e ha presentato la propria musica al Lincoln Center, alla Brooklyn Academy of Music, alla Bimhuis (Olanda), al Salihara Theater (Indonesia), al National Gugak Center e al National Theater in Corea del Sud. Ha lavorato con Dave Burrell, Chris Potter, Michael Formanek tra gli altri, e nelle opere di Anthony Braxton Trillium E e Trillium J.
Attraverso numerosi viaggi studio è divenuta una tra le performer più preparate al mondo nel campo della vocalità e delle danze tradizionali del Sud-Est asiatico. Attualmente è leader della sua band Jade Tongue e porta in tournée la sua opera dal titolo Solo Rites: Seven Breaths, con la regia del rinomato cineasta Garin Nugroho, ispirata dai suoi viaggi e dal lavoro nei campi del secolo scorso. L’opera ha debuttato nel 2014 al teatro Roulette Intermedium di Brooklyn, New York.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di Jazzit Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Assenza e silenzio: sempre negativi oppure no?

“Cosa voglia tu, io non lo so, non te l’ho mai chiesto e avrei dovuto. Da te a me, uno spazio che si è fatto siderale, ma che è stato anche di totale aderenza, quella che solo due corpi possono avere. Non penso di essermi sbagliata, per questo ho cercato e ricreato momenti, ore in cui ho trovato reciprocità, interesse, passione da te a me, da me a te. Ecco perché dormivo poco, mi piaceva troppo. Amore è un pensiero che scotta e ti garantisco di averlo congelato per diverso tempo. Poi non so, si è sbrinato da solo e ho lasciato fare. Su questo sono sempre stata sincera con te, perchè questa sono, voglio aggiungere, non togliere a me e a chi mi è vicino. E il tempo che abbiamo passato insieme qualcosa mi aggiungeva. È chiaro che mi manchi. Mi manchi a cena, nel letto, sulla pelle”.

Una mail per dirgli che la mancanza è una presenza pesante, concreta, quasi fisica. Avrebbe voluto diventare per lui un pensiero continuo e non solo contingente e limitato ai loro incontri. Lei credeva questo, di averlo sfiorato almeno un po’, ma non abbastanza da essere trattenuta, non abbastanza da abitarlo in quella sua dimora interiore così cupa. Aveva intravisto qualcosa di lui e le era piaciuto più del fascino esteriore che ben conosceva. Cene, notti, colazioni insieme, ma anche messaggi senza risposta, silenzi di giorni, vane attese.
Nonostante tutto, non riusciva ad avercela con lui.

L’assenza e il silenzio, anche quando pesano tanto, sono sempre negativi? Se riusciamo a starci, almeno un po’, non sono forse la giusta distanza che aiuta a vedere meglio le cose, a capire se ci teniamo davvero? Come vi comportate? Tendete a rifugiarvi in un silenzio lontano o a fare fracasso per non sentire niente?

Potete inviare le vostre lettere a parliamone.rddv@gmail.com