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Giorno: 13 Dicembre 2017

Museo nazionale dell’ebraismo e della Shoah. Bonaccini: “Siamo qui per inaugurare un luogo che favorisca il dialogo e il confronto”

La cerimonia a Ferrara in presenza del presidente Mattarella. Il saluto della Regione: “Uno spazio di formazione, apertura e incontro, con un ruolo sempre più importante”

Bologna – “Siamo qui per fare vivere la memoria, in un luogo di formazione, apertura e incontro, con un ruolo sempre più importante in una società che faticosamente si confronta con le minoranze. Un luogo dove il racconto delle tradizioni e della cultura dell’ebraismo si trasforma in vera e propria istituzione dedita alla formazione, puntando sui giovani e soprattutto sui giovanissimi”.

Così, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, portando il saluto della Regione alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini e delle autorità, oggi pomeriggio all’inaugurazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), a Ferrara.

Il Meis, istituito dal Parlamento nel 2003, è chiamato a narrare gli oltre due millenni di presenza degli ebrei in Italia, con le loro tradizioni e i contributi alla storia e alla cultura del Paese, nonché all’ebraismo nel suo insieme. Quella di oggi è stata una tripla inaugurazione: taglio del nastro anche per lo spettacolo multimediale “Con gli occhi degli Ebrei italiani”, che rappresenta l’introduzione permanente ai temi del Meis, e per il grande edificio restaurato di via Piangipane, nel centro storico della città, che fino al 1992 ospitava le carceri cittadine. La mostra è promossa dal Meis, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Presenti, per la Regione Emilia-Romagna, che fa parte del comitato di amministrazione del Meis ed ha seguito tutta la fase di progettazione del luogo, anche l’assessore alla Cultura e quello alla Scuola e formazione, Massimo Mezzetti e Patrizio Bianchi.

Un luogo che non vuole essere, fin dai presupposti, solo un museo. “Siamo qui per inaugurare uno spazio per favorire il dialogo, il confronto e per investire sulla pace- ha aggiunto il presidente Bonaccini-. Uno spazio da vivere, dove incontrarsi, per stimolare continuamente confronti, esposizioni, dialoghi. Quando le generazioni passano e i superstiti si estinguono sono le comunità civili nella loro interezza a dover divenire testimoni del tempo. Diffondere la cultura della memoria è un investimento per la pace e la tolleranza nel futuro”.

La newsletter del 13 dicembre 2017

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

CONSIGLIO COMUNALE – Appuntamento mercoledì 20, giovedì 21 e venerdì 22 dicembre (alle 15,15), nella residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb

Ciclo di sedute del Consiglio comunale culminerà con il voto sul Bilancio di Previsione

13-12-2017

Prenderà il via mercoledì 20 dicembre, per proseguire poi giovedì 21 e venerdì 22 dicembre (alle 15,15), nella residenza municipale di Ferrara, il ciclo di sedute del Consiglio comunale che culminerà con il voto sulla delibera “Approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2018/2020 e relativi allegati” presentata dall’assessore al Bilancio Luca Vaccari.

L’ordine del giorno delle Assemblee – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – prevede complessivamente l’esame di sei delibere degli assessori Roberto Serra, Cristina Corazzari e Luca Vaccari.

Allo scadere del termine della presentazione sulla proposta di deliberazione riferita al Bilancio di Previsione comunale sono pervenuti 13 Emendamenti: 2 a firma del Sindaco, 7 a firma del gruppo Forza Italia, 4 a firma di consiglieri del gruppo Partito Democratico.

 

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Questa la scaletta dei lavori nel corso delle tre giornate:

DELIBERE

Assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Semplificazione amministrativa Roberto Serra

>> PG 140499/17 – Approvazione del Piano delle Alienazioni e del Piano delle Valorizzazioni per il triennio 2018-2020, ai sensi e per gli effetti dell’art. 58 della Legge 133/2008 di conversione del D.L. 112/2008, successivamente integrato dall’art. 33, comma 6, D.L. n. 98/2011, convertito nella Legge 111/2011, a sua volta modificato dall’art. 27 della Legge 214/2011

Assessora alla Pubblica Istruzione, Formazione, Comunicazione Cristina Corazzari
>> PG 136456/17 – Approvazione del Bilancio di Previsione 2018/2020 e del Piano Programma 2018-2020 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie (Assessora Cristina Corazzari)

Assessore alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni Roberto Serra
>> PG 146544/17 – Approvazione del “Regolamento in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato” (art. 5 D.Lgs. n. 33/2013)

>> PG 141793/17-Determinazione aliquote IUC-TASI anno 2018, conferma aliquote 2017

>> PG 136952/17 – Approvazione nota di aggiornamento al DUP 2018-2020

>> PG 135683/17 – Approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2018/2020 e relativi allegati

 

AZIENDA USL E COMUNE – Fino a marzo 2018 i pannelli informativi in corso Giovecca 203

Mostra della Fondazione per le vittime dei reati alla Casa della salute di Ferrara

13-12-2017

La Casa della Salute Cittadella San Rocco di Ferrara ospita fino a marzo 2018 la mostra itinerante “La Fondazione in tre pannelli” per informare e sensibilizzare la popolazione sulla Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati, nata per dare un sostegno immediato alle vittime dei gravissimi reati che avvengono nella nostra regione o riguardano cittadini dell’Emilia Romagna.
La Fondazione garantisce fondi e risorse per cure psicologiche, mediche, di assistenza, sostegno ai bambini orfani dei genitori in seguito a morte violenta e tutti gli interventi che possono essere necessari per aiutare le persone colpite dai più gravi reati dolosi che avvengono in Emilia Romagna, o che interessano abitanti della nostra regione. I pannelli, collocati in prossimità degli uffici dell’Azienda di Servizi alla Persona (ASP) all’interno della struttura di corso Giovecca 203, riassumono in pochi passaggi organizzazione e finalità della Fondazione, un soggetto giuridico autonomo dagli Enti che l’hanno istituita, interamente a capitale pubblico.
Il Comune di Ferrara è socio fondatore insieme alla Regione Emilia Romagna e a tutti i Comuni capoluogo, e collabora stabilmente con la Fondazione regionale.

Nel corso delle iniziative previste nella Festa della Legalità e Responsabilità del mese di novembre, è stato organizzato un evento pubblico di presentazione della Fondazione presieduta da Carlo Lucarelli, con l’obiettivo di promuovere sempre più la sua conoscenza da parte di tutti i cittadini.
La mostra sarà ospitata nel corso del 2018 anche in altre strutture sanitarie e ospedaliere della provincia di Ferrara secondo un calendario in corso di definizione.

(Comunicato a cura di Azienda Usl e Comune di Ferrara – Ufficio Sicurezza Urbana)

ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Giovedì 14 dicembre alle 17 con l’ass. Ferri a Casa Cini (via Boccacanale di Santo Stefano 24)

Un laboratorio sulla responsabilità sociale delle imprese: dal consumo allo scambio sostenibile

13-12-2017

Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e l’assessora comunale all’Ambiente e alle Attività produttive Caterina Ferri interverranno al quinto laboratorio del nuovo progetto per promuovere la diffusione della Responsabilità Sociale delle imprese intitolato “Un nuovo modo di pensare l’impresa. Dal paradigma del consumo a quello dello scambio sostenibile” in programma giovedì 14 dicembre 2017 alle 17 a Casa Cini, in via Boccacanale di Santo Stefano 24 a Ferrara.
Insieme con sindaco e assessora comunale interverranno Mauro Magatti sociologo ed economista dell’Università Cattolica di Milano, Adriano Tomba segretario generale Fondazione Cattolica Assicurazioni. Modera l’incontro Ruggero Villani, direttore Confcooperative Ferrara.
La partecipazione all’incontro del 14 dicembre, come agli altri laboratori, è gratuita, previa iscrizione online.

(A cura della Camera di commercio di Ferrara)

ASSESSORATO ALLO SPORT – Sabato 16 dicembre alle 20.30 al Palasport. Evento diretto da Cinzia Roana campionessa del mondo di pattinaggio artistico

Sport e spettacolo insieme per solidarietà a “Pattinatale 2017 ciak!…si gira”

13-12-2017

Si è svolta in mattinata (mercoledì 13 dicembre) nella residenza municipale di Ferrara la presentazione dello spettacolo di beneficenza a favore dell’Associazione Malattia Alzheimer Ferrara (A.M.A.) “Pattinatale 2017 ciak!…si gira“. L’iniziativa, organizzata da associazione Pattinatori Estensi e Associazione Malattia Alzheimer, si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, la presidente Pattinatori Estensi Lara Gallini, la presidente di A.M.A. Ferrara Paola Rossi e Barbara Baldelli della Pattinatori Estensi.

“Non sempre viene evidenziato, – ha affermato l’assessore allo Sport Simone Merli ricordando ancora una volta la bella sinergia tra mondo sportivo e solidarietà messa in campo dalla manifestazione – ma il pattinaggio cittadino con i suoi 400 atleti tesserati attivi con i colori di tre società, ha un ruolo rilevante nel nostro panorama sportivo. Nell’ultimo anno e mezzo l’Amministrazione comunale ha operato per la riqualificazione del Camposcuola e la vivificazione del Pattinodromo, impianto per il quale sono ancora necessari lavori che riguardano la copertura e i servizi. Per questo ammodernamento, in particolare per ottenere il finanziamento necessario alla sua realizzazione, abbiamo proposto la nostra candidatura al bando regionale che sostiene l’impiantistica sportiva, e che in passato per Ferrara aveva dato esito positivo. L’opportunità di accedere a finanziamenti regionali, – ha poi aggiunto l’assessore – è aperta anche al mondo sportivo, che si può candidare attraverso la valorizzazione delle rispettive manifestazioni.”

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Cinema, pattini e voglia di stare insieme. Lo sport si unisce allo spettacolo per solidarietà. Dopo il successo dell’anno scorso torna ‘PATTINATALE – CIAK… SI GIRA!’, evento organizzato da Pattinatori Estensi di Ferrara in collaborazione con AMA Ferrara (Associazione Malattia Alzheimer) e con il patrocinio del Comune di Ferrara, che si terrà sabato 16 dicembre alle ore 20.30 al Palasport (piazzale Atleti Azzurri d’Italia 1, Ferrara). La serata è a scopo benefico e l’incasso verrà devoluto ad AMA Ferrara, associazione di volontariato che opera su tutto il territorio provinciale con lo scopo di aiutare i malati di Alzheimer e sostenere le famiglie lungo tutto il percorso della malattia.

Per Natale a Ferrara arriva uno straordinario spettacolo di pattinaggio artistico, diretto da Cinzia Roana pluricampionessa del mondo in questa disciplina e con curatore delle musiche Tony Labriola. Pattinatale 2017 è pensato per grandi e piccini. Sarà una serata ricca di luci, colori, canti e danze sui pattini. Le coreografie – create per l’occasione da Cinzia Roana – saranno eseguite dalla pattinatrice insieme a più di ottanta atleti della Pattinatori Estensi. Tra loro anche tanti piccoli pattinatori e pattinatrici, dai tre anni in su, che volteggeranno sulle musiche delle pellicole cinematografiche più famose. La serata vede anche la straordinaria partecipazione del trio canoro La Dolce Vita, che accompagnerà le esibizioni degli atleti.

“Si rinnova la fortunata collaborazione con i Pattinatori Estensi, dopo il successo della prima edizione dello scorso anno – racconta Paola Rossi, Presidente dell’Associazione AMA – Sarà uno show pensato per il divertimento di tutta la famiglia, che al contempo sensibilizza i cittadini, non solo i più anziani, sulle attività che AMA propone sul territorio per sostenere le famiglie e per informare su questa complessa malattia, destinata a coinvolgere sempre più persone dato l’aumento dell’anzianità della popolazione”. Verrà proiettato un breve video, con alcuni momenti del progetto pilota di Tangoterapia sui pazienti di Alzheimer promosso dall’Associazione AMA insieme al Centro per i disordini cognitivi del reparto di Neurologia di Ferrara, i cui risultati sono stati presentati in un convegno all’Ospedale di Cona il 21 settembre scorso in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Tra le attività più innovative realizzate da AMA a Ferrara durante il 2017, Riabilitango continua le sue attività con la volontà di proporle anche in altre città d’Italia.

“Crediamo fortemente in questi progetti – spiega Lara Gallini, Presidente dei Pattinatori Estensi, parlando di Pattinatale 2017 – poiché avvicinano le persone a realtà sociali delicate e importanti e, in egual modo, fanno capire più di tante parole quanto l’attività fisica aiuti una sana crescita. Lo sport, inoltre, aiuta l’aggregazione di giovani e meno giovani, creando i presupposti per un futuro improntato su valori di collaborazione e solidarietà”.

L’associazione AMA è nata a scopo volontaristico nel dicembre 1998 e opera sul territorio provinciale con l’obiettivo di aiutare il malato ad accedere ai servizi socio-sanitari disponibili nel Ferrarese e al contempo sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia. AMA si occupa inoltre di sensibilizzare i cittadini su questa grave sindrome e sulle problematiche a essa connesse. L’associazione partecipa alla programmazione della politica sanitario-sociale locale e collabora con le istituzioni, in particolare con Comune di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, Azienda USL di Ferrara, Azienda Ospedaliera Universitaria, ASP Ferrara e ASSP Copparo per il potenziamento della rete dei servizi.
L’incasso della serata sarà devoluto ad AMA Ferrara per il sostegno alle famiglie con malati di Alzheimer e per svolgere le numerose attività a favore di malati e loro famigliari, previste nell’arco di tutto il 2018.

Apertura al pubblico ore 19.30, ingresso 5 euro. L’accesso è gratuito per disabili e bambini fino ai 3 anni. Tutti i bimbi presenti potranno deliziare della presenza di Babbo Natale. Inizio spettacolo alle ore 20.30. Per informazioni sulle attività di AMA Ferrara: www.amaferrara.it. I biglietti sono acquistabili direttamente all’apertura del Palasport dalle ore 19,30.

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione romanzo venerdì 15 dicembre alle 17 in via Scienze

‘Diario di chi?’: storia di Adamo e Odette alla ricerca delle loro origini

13-12-2017

Vivono nella Ferrara del futuro i protagonisti del romanzo di Emilio Diedo ‘Diario di chi?’ che venerdì 15 dicembre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, che ha il patrocinio del Gruppo scrittori ferraresi, dialogherà con l’autore Gina Nalini Montanari.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Storia ambientata a Ferrara, proiettata d’oltre cento anni nel futuro. Il protagonista, Adamo Argillo, trentenne, segretario nel centro internazionale di ricerca La Bolla, struttura che è anche la sua dimora, saprà solo quando saranno defunti chi siano i suoi genitori, dal testamento lasciatogli dal padre. Alla biografia del protagonista è abbinata la presenza della sua ragazza, che ne diverrà moglie, Odette, anche lei con un passato tormentoso, tale da turbarne l’identità intrecciando, con la questione esistenziale di Adamo, una ricerca sulle loro origini dal taglio parossistico e paradossale che induce, prima Adamo e poi lui ed Odette insieme, a riflettere sulla propria condizione umana. Soprattutto per Adamo riaffiora l’amletico dilemma, che scorre per tutto il romanzo, fino alla conclusione, in una dialettica sempre a contatto col divino. Contesto abbellito dalla favola, nella quale il mondo animale raggiunge la capacità di parlare alla maniera degli esseri umani. Narrazione che vorrebbe rispondere alle tematiche delicate, stringenti, talora scottanti, ai veri tabù del sociale che coinvolgono l’umanità in quest’epoca d’ambiguità, in cui ognuno ha l’azzardo di dire tutto ed il contrario di tutto.

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 14 dicembre alle 16 nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

Delta del Po in scena con la regia di Elisabetta Sgarbi: “Il pesce siluro è innocente”

13-12-2017

Giovedì 14 dicembre 2017 alle 16 nell’auditorium della biblioteca Giorgio Bassani (via Grosoli 42, a Ferrara, quartiere Barco) si terrà il secondo di tre incontri per conoscere il Delta del Po attraverso le immagini diElisabetta Sgarbi. In questa occasione verrà proiettato il secondo dvd della trilogia “Uomini del Delta-Trilogia per salvare lo spirito del Po”  intitolato  “Il pesce siluro è innocente”.

Dopo la presentazione del 29 novembre scorso della trilogia della Sgarbi dedicata al fiume e ai suoi abitanti (vedi CronacaComune del 27 novembre), il terzo e ultimo incontro sarà mercoledì 10 gennaio 2018, sempre dalle 16 alle 18, con il terzo dvd della trilogia “Uomini del Delta-Trilogia per salvare lo spirito del Po” intitolato “Il pesce rosso dov’è?”.
Il ciclo di proiezioni è promosso dal Garden Club in collaborazione con la Biblioteca Bassani di Ferrara.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 139 /2017

ALLERTA ARANCIONE PER CRITICITA’ IDRAULICA PIENA FIUME RENO

13-12-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n.139 /2017

 

livello di criticità  arancione  per  piena del fiume Reno con livelli superiori alla soglia 2.

dalle ore 12.00 del giorno 13/12/2017 alle ore 00.00 del giorno 15/12/2017 nel territorio ferrarese

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

 

 

 

 

 

 

 

 

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per giovedì 14 dicembre alle 15.30 in sala Zanotti

Esame della delibera del ‘Bilancio di previsione’

13-12-2017

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà giovedì 14 dicembre 2017 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame delle delibere: – “Approvazione del Regolamento in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato”; – “Approvazione nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione – DUP 2018-2020” (3° passaggio); – “Approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Ferrara per gli esercizi 2018-2020 e relativi allegati”(3° passaggio). A relazionare sarà l’assessore alla Contabilità e al Bilancio Luca Vaccari.

MUSEO STORIA NATURALE – Il 16 e 17 dicembre alle 15,30 laboratori per bambini e ragazzi

Apprendisti scienziati alle prese con le decorazioni natalizie

13-12-2017

In attesa del Natale, appuntamento per i più piccoli al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24) per realizzare simpatiche decorazioni da appendere all’albero. In programma sabato 16 dicembre alle 15,30 (per bambini dai 5 ai 7 anni) e domenica 17 dicembre sempre alle 15,30 (per bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni) due laboratori, a cura dell’associazione Didò, per creare addobbi con cui adornare l’albero di casa e l’albero dell’aula didattica del Museo.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9.30 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.
Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

MUSEI CIVICI – Il 17 dicembre alle 16 attività per bambini (in corso Giovecca 170, Ferrara)

Per i più piccoli domenica alla Palazzina Marfisa in preparazione del Natale

13-12-2017

Un pomeriggio in piena atmosfera di Natale, per scoprire le origini storiche di questa antica celebrazione e realizzare alcune particolari decorazioni per l’albero. L’appuntamento, per i bambini e i ragazzi dai 5 ai 12 anni, è per domenica 17 dicembre 2017 alle 16, alla Palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170, Ferrara), per partecipare al nuovo appuntamento con ‘Giocando si impara’, ciclo di attività peri i più piccoli organizzato dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na.
Le attività per i bambini accompagnati da un adulto avranno una durata di un’ora e trenta minuti, con un costo di 6 euro per bambini + 2 euro per gli adulti. E’ richiesta la prenotazione all’associazione culturale Arte.Na da effettuare telefonando al n. 328 4909350 oppure scrivendo a: ferrara@associazioneartena.it (www.associazioneartena.it)

CULTURA E GIOVANI – Presenti rappresentanti degli istituti ferraresi Ariosto e Roiti e del liceo tedesco AKG di Bensheim (Assia)

Il liceo Ariosto ospita il ‘calcio d’inizio’ del progetto UE “Le mie parole con le tue”

13-12-2017

Lunedì 11 dicembre scorso il liceo Ariosto ha ospitato il Kick-off (letteralmente “calcio d’inizio”) del progetto Erasmus plus “Le mie parole con le tue”. Ad esso hanno preso parte le delegazioni delle scuole coinvolte ovvero, oltre allo stesso liceo Ariosto, istituto capofila, il liceo Roiti e il liceo tedesco AKG di Bensheim (Assia). A fare gli onori di casa la preside Mara Salvi, che ha accolto la sua omologa tedesca Nicola Wölbern e il dirigente vicario del liceo Roiti Antonio Raimondo. Al termine della riunione i partecipanti sono stati ospitati per il pranzo dalla preside Roberta Monti presso l’Istituto alberghiero Vergani.

“Le mie parole con le tue” è un progetto UE, finanziato al temine di una selezione a cui hanno partecipato oltre duecento scuole. Esso sviluppa modalità di collaborazione innovative in un’ottica di rete internazionale, per ora tra Italia e Germania ma in futuro rivolta ad una pluralità di Paesi partner. Obiettivo è la sperimentazione di un modello di didattica integrata a livello europeo, che prevede la traduzione da parte di studenti italiani e tedeschi di testi letterari e la loro pubblicazione online di e-book fruibili gratuitamente.
Il progetto nasce a partire dal consolidato gemellaggio fra le regioni Emilia-Romagna e Assia, che favorisce fra l’altro lo scambio di scrittori emergenti nell’ambito di più vaste iniziative culturali.

INTERPELLANZE – Presentate dal gruppo Gruppo M5S in Consiglio comunale

Richieste in merito a market e riqualificazione verde in via Sauro e a contrasto allo spaccio

13-12-2017

Ecco le interpellanze pervenute:

– il consigliere Marcucci (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Commercio Roberto Serra in merito alla revoca della licenza al market in via Sauro;

– il consigliere Marcucci (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi in merito all’utilizzo della Polizia Municipale per la repressione dei reati relativi agli stupefacenti;

– il consigliere Marcucci (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore ai Lavori pubblici e alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi in merito alla riqualificazione area verde in via Sauro.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

FIRMA ACCORDO – Sindaco Tagliani e presidente GSE Sperandini hanno sottoscritto il documento in residenza municipale alla presenza del ministro Franceschini

Sviluppo sostenibile, accordo di collaborazione fra Comune di Ferrara e GSE

13-12-2017

Accordo di collaborazione siglato alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Franceschini: previsti interventi di riqualificazione energetica e percorsi formativi per le scuole

 

Ferrara, 13 dicembre 2017. Promuovere lo sviluppo sostenibile sul territorio, attraverso progetti che favoriscano l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili e interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici, anche monumentali o d’interesse culturale. È questo l’oggetto dell’Accordo di Collaborazione sottoscritto oggi alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, tra il Comune di Ferrara e il Gestore dei Servizi Energetici, società del Ministero dell’Economia che persegue in Italia lo sviluppo sostenibile. All’incontro sono intervenuti anche gli assessori comunali Aldo Modonesi e Caterina FerriFlaminia Barachini, Luca Barberis e Gabirele Susanna (GSE) e Federico Vecchioni (Bonifiche Ferraresi)

L’Accordo, la cui attuazione sarà garantita da una commissione paritetica composta dal Comune e dal GSE, prevede anche un percorso di formazione sui temi della green economy, attraverso la promozione di programmi di alternanza-scuola lavoro“. Il GSE, inoltre, applicherà anche a Ferrara il progetto “Gse incontra le scuole”, percorsi formativi rivolti agli studenti delle medie e delle superiori, nonché ai loro insegnanti, sui temi dello sviluppo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.

“Nel percorso di sviluppo sostenibile intrapreso dalla Commissione europea nel 2008 con il Patto dei Sindaci, i Comuni hanno assunto impegni ambiziosi e meritori”, ha detto il Presidente del GSE, Francesco Sperandini. “Il GSE”, ha concluso Sperandini, “si schiera al fianco degli enti locali e li accompagna nel percorso virtuoso per cogliere quegli obiettivi, mettendo a disposizione il proprio know-how e facendo conoscere opportunità quali il Conto Termico, 200 milioni di euro l’anno dedicati alla Pubblica amministrazione per interventi di efficienza energetica utili alla riqualificazione degli edifici pubblici e alla conservazione del patrimonio storico e artistico del nostro Paese”.

 

“La firma dell’Accordo, per una collaborazione così importante come quella che abbiamo siglato oggi”, ha affermato il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, “rappresenta molto di più del raggiungimento dei nostri principali obiettivi di mandato che già prevedono azioni sensibili alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale come la mobilità sostenibile attraverso l’adozione del PUMS, la riduzione del consumo di suolo e le azioni rivolte alla sostenibilità e all’efficientamento energetico del patrimonio e degli impianti pubblici del Comune di Ferrara”. “Ora potremo avvalerci”, ha concluso il Sindaco, “di una commissione paritetica operativa che – attraverso la promozione di programmi di ‘alternanza-scuola lavoro’, percorsi di formazione, l’accompagnamento all’ottenimento di contributi pubblici per la realizzazione d’interventi sul patrimonio comunale (come edilizia scolastica e impiantistica sportiva) o per la realizzazione d’interventi sull’illuminazione interna degli edifici pubblici, alla creazione di un apposito ‘Sportello Informativo’ complementare a quello già in essere presso il Comune di Ferrara – renderà Ferrara sempre più efficiente, virtuosa e vicina ai cittadini”.

 

Per info: Gestore dei Servizi Energetici – GSE Ufficio Stampa – Tel. +39 06 8011 4614 – e-mail ufficiostampa@gse.it

 

 

MUSEO DELL’EBRAISMO – Il Ministro è intervenuto oggi a Ferrara alla presentazione del nuovo polo museale e della mostra ‘Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni’

Ministro Franceschini: “Con il MEIS un antidoto a ignoranza, paure e rischi del nostro tempo”

13-12-2017

(Comunicazione a cura del MEIS)

“Quella degli ebrei italiani è una storia incredibile, bellissima, ricca, piena di dolori e gioie, speranze e delusioni, e poco conosciuta, che il MEIS contribuirà a far conoscere. È importante fare un grande investimento sul futuro scientifico del Museo, puntare sul turismo scolastico, portare i ragazzi dall’Italia e dall’estero, perché investire in conoscenza significa offrire l’antidoto più forte a tutti i rischi e le paure di questo tempo. Arriva oggi a compimento un percorso iniziato molti anni fa ed è un segnale di grande attenzione la presenza del Presidente della Repubblica. Lo Stato italiano sarà al fianco del MEIS anche nei prossimi anni”.

Ha esordito così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Culturali e del Turismo Dario Franceschini, intervenuto oggi, a Ferrara, alla conferenza stampa di presentazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, che apre con la mostra “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, curata da Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla. Con lui, al tavolo dei relatori, il Presidente del Museo, Dario Disegni, il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, Jalla e Michele Coppola, responsabile Attività Culturali di Intesa Sanpaolo, main partner dell’evento.

“L’idea – ha proseguito Franceschini – è nata nel 2003, in una discussione cui erano presenti Vittorio Sgarbi e Alain Elkann, ed è diventata legge nel 2003, quando ero da poco diventato parlamentare. Quella legge è una merce rarissima, in Italia, perché porta la mia firma e quella di tutti i capigruppo, ed è stata votata dalla Camera e dal Senato unanimemente. Lì è partito il percorso, che ha avuto una svolta nel 2006, quando si trovò un equilibrio intelligente: Roma individuò un Memoriale sui temi della Shoah e si scelse che Ferrara fosse, invece, dedicata alla storia dell’ebraismo italiano”.

E a chi gli chiede perchè proprio Ferrara, il Ministro risponde: “Perché è ha accolto con solidarietà gli ebrei quando venivano cacciati dalla Spagna, perché è stata ed è ancora oggi conosciuta per Bassani e il “Giardino dei Finzi-Contini”. Questa cosa un po’ strana e che sta dentro l’idea della città metafisica, per cui migliaia di visitatori ogni anno chiedono dov’è il giardino, mentre il giardino in realtà non esiste, se non nei nostri cuori. E poi perché la comunità ebraica qui è ancora così forte e radicata: l’ebraismo a Ferrara è nelle pietre e nelle persone. C’era un luogo straordinario, la vecchia trattoria “Nuta” di Via Mazzini, dove lavorava come aiutante la mamma di mia zia. Ed è stato così, in un intreccio di storia cittadina e familiare, che ho potuto conoscere cose meravigliose, come la cucina dello storione e del caviale secondo le ricette ebraiche tramandate di generazione in generazione”.

Ecco perché il MEIS proprio a Ferrara. “Ma è un impegno dello Stato – ha concluso Franceschini -,concretizzatosi prima con la legge, poi con i finanziamenti, oggi arrivati a 50 milioni di euro, che consentono di completare il progetto sia nella parte che vediamo oggi che in quella di architettura contemporanea. Di quest’ultima sono particolarmente orgoglioso e soddisfatto, perché dobbiamo sempre più accettare l’idea che nella bellezza dei nostri centri storici ci siano anche innesti di architettura contemporanea di grande qualità, specie se in un contesto così fortemente simbolico”.

E il Ministro ha anticipato che “proprio in queste ore, sta andando in votazione alla Commissione Bilancio della Camera un emendamento che aumenterà in modo consistente le risorse per il MEIS, per consentire al Museo di vivere nei prossimi anni, di mantenere un’attività scientifica, culturale, espositiva e di conservazione della memoria di altissimo livello. Bisogna unire risorse pubbliche a risorse private, e questa integrazione è oggi favorita anche da strumenti legislativi come l’art bonus per le donazioni delle aziende”.

Proprio in questa veste di impresa direttamente impegnata in un’azione di sostegno economico e culturale, alla conferenza stampa ha preso parte Intesa Sanpaolo. “Quando si evidenzia il rapporto tra momento di produzione culturale e mondo dell’impresa, come in questa iniziativa – ha evidenziato Coppola -, si fa riferimento al senso di responsabilità che sentiamo e al nostro ruolo nella comunità in cui lavoriamo. Non potevamo, quindi, non essere qui oggi a raccogliere l’invito del MEIS, per sostenere il racconto di come la comunità ebraica ha contribuito a far crescere il Paese, per diffonderne la conoscenza soprattutto tra i giovani e per combattere l’ignoranza. Sono iniziative che superano il momento espositivo, perché hanno a che fare con le radici, i valori, l’identità Italiana. Essere qui non solo un piacere, ma un dovere”.

 

Daniela Modonesi Ufficio Stampa – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS Tel. 0532 769137 – 333 2537218

Mark de Clive-Lowe Live Set al Jazz Club Ferrara

Mark de Clive-Lowe Live Set + Dj Hendrix Dj Set

MARK DE CLIVE-LOWE A FERRARA PER REVERB

Mark de Clive-Lowe suonerà a Ferrara venerdì 15 dicembre, grazie alla collaborazione avviata tra Reverb e Jazz Club. Un’occasione da non perdere per tutti i fan del compositore e polistrumentista di origine neozelandese, che arriverà nel capoluogo estense direttamente dalla California, dove vive e lavora da lunghi anni.
Artista affermato a livello globale, musicista prolifico e in costante evoluzione, de Clive-Lowe ha contribuito a oltre 300 pubblicazioni, oltre ad essere stato invitato nei più prestigiosi festival internazionali: dal Montreal Jazz al North Sea Jazz, dall’Uberjazz al Tokio Crossover. La sua importante carriera discografica è intensa e variegata, come lo stile che contraddistingue i suoi concerti: un mondo sonoro capace di mescolare in modo imprevedibile break beat, house, hip hop, soul e ovviamente jazz, con la musica elettronica. Negli anni infatti ha saputo combinare al talento per il pianoforte – il suo primo strumento studiato ad Auckland – la curiosità per il jazz, i viaggi e le contaminazioni, passioni che l’hanno portato a Londra a inseguire l’hip hop di Native Tongues e la Jungle UK, e infine a Los Angeles.
Ad accompagnarlo sul palco del Torrione ci sarà una ritmica di eccellenza composta da due tra i più apprezzati jazzisti della scena nazionale: il batterista Tommaso Cappellato e Andrea Lombardini al basso.
Il live di Mark de Clive-Lowe comincerà alle 22, dalle 23.30 a chiusura condurrà le danze dj Hendrix, noto per l’eclettismo delle sue influenze e delle sue proposte. Hendrix considera la dance un modo per raccontare storie: i suoi set assomigliano a un’improbabile jam session dove suonano assieme chitarristi rock, produttori di musica elettronica, bassisti sopravvissuti al Paradise Garage e sciamani indiani.
La data è organizzata da Reverb – associazione impegnata nella promozione dell’elettronica italiana e più in generale della sperimentazione musicale – in collaborazione con il Jazz Club Ferrara che ospiterà l’evento all’interno della propria meravigliosa location: il Torrione di San Giovanni, illuminato per una sera dalle proiezioni e dai visual che accompagneranno l’esibizione.
L’ingresso alla serata costa 10 euro per i soci Endas. I non soci potranno usufruire di una promozione speciale: con 15 euro potranno avere sia il biglietto sia la tessera valida per tutta la programmazione 2017/2018.
Chi volesse prenotare la propria partecipazione potrà farlo scrivendo all’indirizzo info@reverbfestival.it e presentandosi entro le 21 all’ingresso. Il Jazz Club si trova in corso Porta Mare 112. La biglietteria aprirà alle 19.30; buffet e dj set al piano terra dalle 20.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

www.reverbfestival.it
info@reverbfestival.it

Info line 0532 1716739 dalle ore 12.30 alle ore 19.30, oppure 349 7645986.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Posto unico 15 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria ore 19.30
Aperitivo a buffet a partire dalle ore 20.00
Live set ore 22.00
Dj set ore 23.30

Ministro Franceschini: “Con il Meis, un antidoto a ignoranza, paure e rischi del nostro tempo”

Da Daniela Modonesi, Ufficio Stampa Meis

“Quella degli ebrei italiani è una storia incredibile, bellissima, ricca, piena di dolori e gioie, speranze e delusioni, e poco conosciuta, che il MEIS contribuirà a far conoscere. È importante fare un grande investimento sul futuro scientifico del Museo, puntare sul turismo scolastico, portare i ragazzi dall’Italia e dall’estero, perché investire in conoscenza significa offrire l’antidoto più forte a tutti i rischi e le paure di questo tempo. Arriva oggi a compimento un percorso iniziato molti anni fa ed è un segnale di grande attenzione la presenza del Presidente della Repubblica. Lo Stato italiano sarà al fianco del MEIS anche nei prossimi anni”.

Ha esordito così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Culturali e del Turismo Dario Franceschini, intervenuto oggi, a Ferrara, alla conferenza stampa di presentazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, che apre con la mostra “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, curata da Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla. Con lui, al tavolo dei relatori, il Presidente del Museo, Dario Disegni, il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, Jalla e Michele Coppola, responsabile Attività Culturali di Intesa Sanpaolo, main partner dell’evento.

“L’idea – ha proseguito Franceschini – è nata nel 2003, in una discussione cui erano presenti Vittorio Sgarbi e Alain Elkann, ed è diventata legge nel 2003, quando ero da poco diventato parlamentare. Quella legge è una merce rarissima, in Italia, perché porta la mia firma e quella di tutti i capigruppo, ed è stata votata dalla Camera e dal Senato unanimemente. Lì è partito il percorso, che ha avuto una svolta nel 2006, quando si trovò un equilibrio intelligente: Roma individuò un Memoriale sui temi della Shoah e si scelse che Ferrara fosse, invece, dedicata alla storia dell’ebraismo italiano”.

E a chi gli chiede perchè proprio Ferrara, il Ministro risponde: “Perché è ha accolto con solidarietà gli ebrei quando venivano cacciati dalla Spagna, perché è stata ed è ancora oggi conosciuta per Bassani e il “Giardino dei Finzi-Contini”. Questa cosa un po’ strana e che sta dentro l’idea della città metafisica, per cui migliaia di visitatori ogni anno chiedono dov’è il giardino, mentre il giardino in realtà non esiste, se non nei nostri cuori. E poi perché la comunità ebraica qui è ancora così forte e radicata: l’ebraismo a Ferrara è nelle pietre e nelle persone. C’era un luogo straordinario, la vecchia trattoria “Nuta” di Via Mazzini, dove lavorava come aiutante la mamma di mia zia. Ed è stato così, in un intreccio di storia cittadina e familiare, che ho potuto conoscere cose meravigliose, come la cucina dello storione e del caviale secondo le ricette ebraiche tramandate di generazione in generazione”.

Ecco perché il MEIS proprio a Ferrara. “Ma è un impegno dello Stato – ha concluso Franceschini -, concretizzatosi prima con la legge, poi con i finanziamenti, oggi arrivati a 50 milioni di euro, che consentono di completare il progetto sia nella parte che vediamo oggi che in quella di architettura contemporanea. Di quest’ultima sono particolarmente orgoglioso e soddisfatto, perché dobbiamo sempre più accettare l’idea che nella bellezza dei nostri centri storici ci siano anche innesti di architettura contemporanea di grande qualità, specie se in un contesto così fortemente simbolico”.

E il Ministro ha anticipato che “proprio in queste ore, sta andando in votazione alla Commissione Bilancio della Camera un emendamento che aumenterà in modo consistente le risorse per il MEIS, per consentire al Museo di vivere nei prossimi anni, di mantenere un’attività scientifica, culturale, espositiva e di conservazione della memoria di altissimo livello. Bisogna unire risorse pubbliche a risorse private, e questa integrazione è oggi favorita anche da strumenti legislativi come l’art bonus per le donazioni delle aziende”.

Proprio in questa veste di impresa direttamente impegnata in un’azione di sostegno economico e culturale, alla conferenza stampa ha preso parte Intesa Sanpaolo. “Quando si evidenzia il rapporto tra momento di produzione culturale e mondo dell’impresa, come in questa iniziativa – ha evidenziato Coppola -, si fa riferimento al senso di responsabilità che sentiamo e al nostro ruolo nella comunità in cui lavoriamo. Non potevamo, quindi, non essere qui oggi a raccogliere l’invito del MEIS, per sostenere il racconto di come la comunità ebraica ha contribuito a far crescere il Paese, per diffonderne la conoscenza soprattutto tra i giovani e per combattere l’ignoranza. Sono iniziative che superano il momento espositivo, perché hanno a che fare con le radici, i valori, l’identità Italiana. Essere qui non solo un piacere, ma un dovere”.

Sicurezza stradale. ‘Guida e Basta’: Regione, Anas e Polizia dello Stato alleate contro le distrazioni al volante. In Emilia-Romagna, il 25,6% degli incidenti stradali causati da disattenzioni

Nel 2016 aumentati del 9,7% i morti e del 3% i feriti a cause riconducibili a disattenzione alla guida. L’assessore Donini: “Siamo la prima Regione in Italia a promuovere una campagna di questo tipo. Nei primi tre anni di mandato abbiamo finanziato con 250mila euro progetti di educazione stradale per le scuole e stanziato un milione di euro per la realizzazione di 7 campi prova per motociclisti” Dal 15 al 24 dicembre su radio e tv regionali gli spot con la Pina di RadioDeejay

Bologna – Smartphone al volante? No grazie. Un quarto degli incidenti che si verificano ogni anno sulle strade dell’Emilia-Romagna ha come causa principale o concausa la distrazione alla guida. E l’uso scorretto del cellulare e degli altri dispositivi elettronici per telefonare, mandare mail, guardare una foto o peggio ancora chattare mentre si guida nel traffico cittadino o si viaggia a forte velocità in autostrada, è una delle circostanze più ricorrenti all’origine dei sinistri.

Nel 2016, dicono i dati forniti dal Servizio statistica regionale, il 25,6% degli incidenti stradali in Emilia-Romagna sono stati per l’appunto provocati dalla distrazione (4.451 su un totale di 17.406), con un tragico bilancio di 79 morti (su un totale di 307, +9,7% sul 2015) e 5.955 feriti (su 23.594, +3%).

Sono questi i numeri da cui prende le mosse “Guida e basta”, slogan della nuova campagna promossa da Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Anas e Polizia stradale, per sensibilizzare gli automobilisti a essere prudenti e concentrati mentre si guida.

Una campagna basata su una serie di spot audio e video che andranno in onda per una decina di giorni a partire da venerdì prossimo 15 dicembre sulle principali emittenti radiofoniche e televisive regionali.

L’iniziativa, che avrà come testimonial d’eccezione la Pina, dj e nota conduttrice di Radio Deejay, una delle quattro emittenti più seguite a livello nazionale, è stata presentata questa mattina in Regione dall’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini e dal presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi. Alla conferenza stampa hanno partecipato il responsabile Coordinamento territoriale Nord-Est di Anas, Claudio De Lorenzo, e Alberto Tricoli dirigente della Polizia Stradale di Bologna.

“Da 2010 ad oggi- ha sottolineato Donini- i morti per incidenti in Emilia-Romagna sono diminuiti di circa il 25%, però è in aumento la percentuale dei sinistri provocati dalla distrazione al volante. Le statistiche, inoltre, ci spiegano che l’uso di smartphone e altri dispositivi elettronici mentre si guida aumenta del 50% i tempi di reazione e di conseguenza il rischio di incidenti. Con questa campagna puntiamo a sensibilizzare i cittadini affinché aumenti la consapevolezza dei pericoli che si corrono quando si è distratti al volante. Siamo la prima Regione in Italia a promuovere una campagna di questo tipo e siamo disponibili a mettere a disposizione delle altre regioni la nostra esperienza”.

“Tra il 2015 e il 2016- ha aggiunto l’assessore- la Regione ha speso 30 milioni di euro per migliorare i punti critici della viabilità (rotonde, incroci, illuminazione). Inoltre nei primi tre anni di mandato abbiamo finanziato con 250mila euro progetti di educazione stradale per le scuole, oltre ad aver stanziato un milione di euro per la realizzazione di 7 campi prova per motociclisti. Abbiamo poi promosso le iniziative “Young Road” (simulatore di crash test), “Incroci di vita” e “Liberi di Guidare” rivolti agli over 65 e “Col casco non ci casco”, per promuovere l’uso dei caschetti per i bambini. Ma il nostro impegno non si ferma qui e nel 2018 proseguiremo la campagna “Guida e Basta” con altre iniziative negli istituti scolastici e con le scuole guida, per chiudere con un grande evento finale in calendario nel prossimo mese di giugno in Piazza Maggiore a Bologna con tutti i soggetti coinvolti”

“Secondo un’indagine condotta dall’istituto di ricerca Mps- ha sottolineato Sorbi- il 40% degli automobilisti usa i dispositivi tecnologici mentre guida e ben l’84% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ammette di distarsi per cambiare stazione radio, usare il navigatore ed altre funzionalità. Orami l’uso del cellulare sta assumendo aspetti da assuefazione tipo droga, sembra che non ci si possa sottrare al suo richiamo quando squilla. La nostra è una sorta di crociata, una battaglia di tipo culturale per cambiare la mentalità e le abitudini degli automobilisti al volante, perché guidare disattenti è come guidare ubriachi”.

“Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa della Regione- ha sottolineato De Lorenzo- perché la distrazione alla guida rappresenta un problema sempre più allarmante. Per quanto riguarda il miglioramento della sicurezza delle strade in Emilia-Romagna il nostro piano 2016-2020 prevede un investimento di 1,7 miliardi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”.

“Il contrasto all’uso del cellulare mentre si guida- ha aggiunto Tricoli- è uno degli obiettivi prioritari della nostra azione. Condividiamo in pieno le motivazioni che hanno spinto la Regione a promuovere la campagna e siamo disponibili a dare ulteriore slancio a questa collaborazione”.

Gli spot della campagna “Guida e basta” – 6 passaggi al giorno sulle tv e 5 sulle radio – simulano situazioni reali, della vita di tutti i giorni. In quello audio la Pina viene raggiunta da una telefonata di carattere commerciale mentre si sta per mettere al volante. “Io quando guido non ci sono per nessuno” è il messaggio. Negli spot che si vedranno sugli schermi televisivi la Pina ha bisogno di un passaggio, ma non si fida degli improvvisati “autisti” e prima di salire in auto li mette alla prova simulando conversazioni e scambi di sms al cellulare che terminano con ‘incidenti’.

Chiude gli spot la frase: “Sempre più incidenti stradali sono causati dalla distrazione. Se non rispondi, non muore nessuno. Quando guidi, guida e basta”.

L’ultimo appuntamento de “Le giornate del flauto antico e moderno”

Da Conservatorio Ferrara

Convegno e concerto a Casa Romei.
Tutte le cose belle finiscono, meglio però se in uno degli edifici più belli di Ferrara. L’ultimo appuntamento de Le giornate del flauto antico e moderno si terrà sabato 16 dicembre dalle ore 16 al museo di Casa Romei (via Savonarola 30, Ferrara).
Alle ore 16 è prevista la conferenza a cura Luca Manghi e Gianni Lazzari su ‘L’improvvisazione al flauto nell’Ottocento’. Alle ore 17 sarà invece il momento del concerto ‘Musiche per flauto e chitarra tra Barocco e Primo Ottocento’ con Gianni Lazzari, Luca Zavarise, Cristina Popa, Piergiacomo Buso e un intervento di Luca Manghi al flauto con musiche neozelandesi.

Le Giornate del flauto antico e moderno, giunte alla terza edizione, da sabato 28 ottobre al 16 dicembre uniscono all’attività formativa del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, quella della ricerca e della produzione sullo strumento, con dimostrazioni pratiche, suonando insoliti strumenti del passato, interpretando gli autori e i repertori indagati.

Museo di Casa Romei Ingresso 3 euro, ridotto 1.50 euro. È gratuito per gli allievi del Conservatorio.

Il Professor Mauro Magatti all’ultimo incontro dedicato ad “Un modo nuovo di pensare l’impresa”

Da Confcooperative Ferrara

Ferrara. Casa Cini, giovedì 14 dicembre 2017, ore 17.00
Interverrà anche il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani.

Rafforzare i legami sociali e la fiducia in un circolo virtuoso che premierà le imprese “generative”, un processo che spinge al pensare ad un nuovo modo di fare impresa. Ad un cambio di paradigma, dal consumo a quello dello scambio sostenibile.

Il tempo che viviamo ci sollecita a mettere in discussione l’idea semplice secondo la quale attraverso il consumo – sostenuto dalla finanza – sia possibile sostenere la crescita. L’ordine dei fattori va invertito: solo quelle imprese, quelle organizzazioni, quei territori, quelle comunità che sapranno mettersi insieme per “produrre valore” potranno prosperare. Prima occorre produrre valore e poi, solo poi, si può consumare. Non più viceversa. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, appunto. Abbandonata la strada fasulla dell’illusionismo finanziario, siamo chiamati a tornare a “lavorare tutti insieme nella creazione di un valore comune”, insieme economico e sociale, materiale e spirituale, secondo un nuovo mix di efficienza e senso, imprenditorialità e solidarietà, immanenza e trascendenza.

Questo è il focus di domani, un incontro che si terrà Casa Cini, alle ore 17.00 aperto a tutti.

Dopo i saluti dell’Assessore Comune di Ferrara Caterina Ferri, moderati dal Direttore di Confcooperative Ferrara, Ruggero Villani due saranno i relatori che entreranno nel merito di questa nostra società in pieno mutamento, il Professor Mauro Magatti, sociologo ed economista della Cattolica di Milano e il Dott. Adriano Tomba, segretario generale della Fondazione Cattolica Assicurazioni.

L’Italia viene da una lunga stagione di declino il cui costo ricade soprattutto sulle spalle dei giovani, delle famiglie e delle donne. Da qualche tempo, finalmente, i dati parlano di ripresa. Ma è bene non fraintendere: i benefici della ripresa raggiungono troppo lentamente e solo parzialmente la quotidianità di molte persone. La verità è che la crisi del 2008 ha cambiato le condizioni dello sviluppo: che ce ne rendiamo conto o no, siamo entrati in una nuova fase storica, con la quale dobbiamo ancora imparare a fare i conti. Che il tema della sostenibilità – ambientale e sociale – sia oggi imprescindibile lo hanno capito prima di tutto alcune imprese, quelle più dinamiche. La sostenibilità promuove un modello di sviluppo in cui valore economico e sociale sono ricongiunti in un’ottica di medio-lungo periodo.

Numerose ricerche dicono che le imprese di successo sono quelle che adottano una strategia centrata su qualità integrale della produzione; relazioni basate sulla fiducia e il reciproco riconoscimento con i dipendenti e la filiera dei fornitori; attenzione al territorio e all’ambiente. La logica dello sfruttamento invece (del lavoro, dei fornitori, dell’ambiente e del territorio, in una eterna lotta quoti-diana su quantità e prezzo)non porta molto lontano. Considerazioni analoghe valgono per i territori. A fiorire sono quelli capaci di mettersi insieme per fare squadra e creare sinergia, superando divisioni e lotte intestine. Le infrastrutture, la formazione, l’integrazione sociale, l’identità locale non sono costi ma investimenti.

Inoltre oggi si riconosce che la motivazione è decisiva per armonizzare soddisfazione personale e successo d’impresa. Non solo, tra artigiani, professionisti, tecnici, manager, imprenditori – specie se donne – cresce la domanda di un lavoro associato a un senso. C’è voglia di qualche cosa di più: non solamente far funzionare macchine, servire un sistema efficiente, ma dare il proprio contributo, essere artefici del cambiamento di sè e della società, rispondere ai bisogni e risolvere i problemi.

Interverrà e chiuderà il convegno il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani.

Questo ciclo di incontro, che terminerà domani a Casa Cini, sono progettati da Consorzio Ferrara Prossima, insieme a Confcooperative Ferrara e Confcooperative Regionale, UCID, Ferrara Bene Comune, Festival della Dottrina Sociale, Ufficio Patronale Sociale con il supporto del Comune di Ferrara e Camera di Commercio di Ferrara.

Vicenda Siberiana: quando lo Stato rende meno vivibile la città

Da Forza Italia Ferrara

La vicenda Siberiana, al di là della personale vicinanza ai gestori sia per l’aspetto umano che quello lavorativo, lascia tra i più un senso di impotenza e ingiustizia che vede sconfitto il lato buono di un intero quartiere e non solo. La Siberiana rappresenta (anche se dovremmo abituarci a usare il passato) un punto di riferimento per moltissimi ferraresi, ma anche e soprattutto un presidio di legalità all’interno di un cono d’ombra sempre più appannaggio dello spaccio di droga.
Vero, come ha indicato l’assessore Serra, che il Comune centra poco con la chiusura dello storico esercizio. L’Amministrazione ha proposto lo spostamento del chiosco in un altro punto di città, soluzione non accettata dai gestori. Ma se anche fosse andato in porto il trasloco, il fatto non avrebbe risolto i problemi di vivibilità di quel lembo di quartiere Gad che rimarrà inevitabilmente scoperto.
La decisione è stata presa dalla Soprintendenza, da un apparato dello Stato, quello Stato a cui manca, nella fattispecie, un pragmatico lato pratico. Ciò che ha costituito un punto di riferimento per migliaia di famiglie ferraresi, in grado di arricchire un tratto verde di città e che ha permesso a tanti di apprezzare le Mura cittadine, è divenuto all’improvviso un elemento che deturpa il contesto urbano, senza che alcuno abbia mai protestato per questa presunta impresentabilità. Una presa di posizione figlia forse della concezione di un mondo perfetto e intoccabile, come se non esistessero ambiti di degrado ad appena pochi metri di distanza, senza dimenticare la presenza di manufatti ben poco contestualizzabili – seguendo la logica della Sovrintendenza – rispetto alle Mura rinascimentali. Parlo per esempio, restando agli ultimi anni, del colossale complesso del Darsena City o delle immense torri faro dello stadio, aggiunte pochi mesi fa.
Personalmente ho una concezione della vivibilità del centro urbano che, senza presunzione, ritengo sia affine a quello della maggiorana dei ferraresi, di quelli perlomeno che amano questa città. Mi riferisco a coloro che ritengono prioritaria la tutela del patrimonio artistico e culturale, ma al contempo non rinunciano ad accogliere elementi di modernità, compreso ciò che si è venuto a creare attraverso la crescita urbanistica degli ultimi decenni, purché il tutto si fondi in un contesto di armonia e fruibilità. Non si fosse seguita questa logica sarebbe stato impossibile, per lo stesso Biagio Rossetti, dar vita all’Addizione Erculea. Qualcuno dovrebbe meditarvi.

L’era glaciale. Quale gestione dei rifiuti oltre le calotte?

Da Ferrara in Comune

Ferraraincomune organizza un incontro pubblico dal titolo “L’era glaciale. Quale gestione dei rifiuti oltre le calotte?” per aprire in città un dibattito il più possibile ampio e chiarificatore sulla gestione dei rifiuti, a partire dalla raggelante questione delle calotte, fino allo scottante tema della scadenza di concessione ad Hera. Ferraraincomune, associazione politico-culturale appena costituitasi nella nostra città, non vuole limitarsi a criticare tempi e modi dell’introduzione delle calotte, ma proporre soluzioni di fondo al problema, quale la ripubblicizzazione del servizio del ciclo dei rifiuti e il coinvolgimento attivo di cittadini e utenti.

L’incontro pubblico si terrà a Ferrara, venerdì 15 dicembre dalle ore 20.30 presso il centro sociale Acquedotto di Corso Isonzo 42. Sono stati invitati il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e il responsabile ambiente di Hera Sandro Berghi, cui chiederemo di dare una illustrazione precisa del presente e del futuro della gestione locale dei rifiuti. Sono stati invitati inoltre l’assessore all’ambiente di Forlì Nevio Zaccarelli e il referente regionale del movimento Rifiuti Zero Natale Belosi, cui chiederemo di raccontare le esperienze virtuose e per nulla utopiche presenti sul territorio regionale: grande interesse riveste infatti l’esperienza forlivese di uscita da Hera e pratica del porta-a-porta.

L’incontro, moderato da Corrado Oddi e Marcella Ravaglia di ferraraincomune, sarà introdotto da due brevi letture a cura di Marcello Brondi e di Fabio Mangolini. Come ferraraincomune, associazione votata alla elaborazione di una nuova idea di città, anche per qualità e intensità della partecipazione degli abitanti di Ferrara all’azione sociale proposta, vi invitiamo numerosi venerdì prossimo: ad aspettare i più golosi ci sarà un dolce benvenuto.

XLam: più efficienza energetica, abitabilità e sicurezza. Tecnologie innovative per le costruzioni in legno

Incontro organizzato da Cna per giovedì 14 dicembre per le imprese dell’edilizia.

I vantaggi e le potenzialità delle costruzioni in legno realizzate con tecnologie innovative, in grado di assicurare elevati standard di comfort, efficienza e risparmio energetico, resistenza sismica e durabilità. Se ne parla all’incontro promosso da Cna Costruzioni in collaborazione con XLam Dolomiti e Tecnocostruzioni, in programma per giovedì 14 dicembre, alle 17,45, presso la sala convegni della Cna (via Caldirolo, 84 – Ferrara).
In apertura, l’introduzione di Riccardo Roccati, presidente provinciale di Cna Costruzioni, al quale seguiranno la relazione tecnica di Marco Pompili, direttore commerciale di XLam Dolomiti su “Mercato edilizio delle costruzioni in legno – La tecnologia XLam, confronto costi di costruzione con sistema tradizionale” e l’intervento del responsabile tecnico XLam Dolomiti, Albino Angeli, sui vantaggi e le potenzialità del legno come materiale da costruzione, le tipologie degli edifici, i concetti base di statica e sismica e tipologie di giunzione, ecc. La partecipazione all’incontro, rivolto particolarmente alle imprese delle costruzioni, è gratuita.

Matteo Strukul presenta il libro “I Medici. Decadenza di una famiglia ” alla libreria Ibs di Ferrara

Venerdì 15 dicembre ore 20:00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Club di lettura “Due pagine prima di dormire

Matteo Strukul presenta il libro “I Medici. Decadenza di una famiglia 

Newton & Compton

Il rinfresco è offerto da San Giorgio. Coffee Drink & Music

sponsor

Libro in lettura condivisa: “Il rumore della pioggia” diGigi Paoli (Giunti)

Non è obbligatorio aver letto il libro per partecipare alla serata

Dal vincitore del premio Bancarella un grande romanzo storico. Fra intrighi di corte, bugie, assassinii e spettacolari evasioni, l’eterna lotta di Maria de’ Medici contro nemici intenzionati a sottrarle la corona ed esiliarla.

«Un romanzo appassionante» – Marcello Simoni

MediciLa Parigi del diciassettesimo secolo è l’essenza del vizio e della violenza. Maria de’ Medici, da poco sposa di Enrico IV di Borbone, si trova ben presto a fare i conti con le mire rapaci di Henriette d’Entragues. Con un documento scritto, Enrico stesso ha promesso alla propria favorita di prenderla in moglie, e ora quel foglio è l’arma con la quale ricattarlo. Ma non è l’unica minaccia: un’altra arriva da un gruppo di nobili che cospirano per rovesciare il trono. Avvertendo che le sorti proprie e del re sono sempre più critiche, Maria decide allora di affidarsi a Mathieu Laforge, spia e sicario abilissimo, capace di sventare più di una congiura. Ma la regina non sa ancora che il suo destino sarà segnato dalla lotta costante contro coloro che vogliono la fine del suo regno. Quando Enrico IV di Borbone muore, vittima dell’ennesimo complotto, all’orizzonte si profila, inarrestabile, l’ascesa di un astro di prima grandezza della politica francese: il cardinale di Richelieu. Sarà proprio lui, dopo la morte del re, ad acquisire un potere sempre maggiore, tradendo colei che più di chiunque altro ne aveva favorito la fortuna: Maria de’ Medici.

Matteo Strukul, scoperto da Massimo Carlotto, ha pubblicato presso le Edizioni e/o La ballata di Mila (vincitore del Premio speciale Valpolicella 2011 e semifinalista al Premio Scerbanenco 2011) e ha anche scritto la sceneggiatura del fumetto Red Dread (Lateral Publish 2012), basato sulle avventure dell’eroina del suo primo romanzo, Mila Zago, disegnato da Alessandro Vitti e vincitore del Premio Leone di Narnia 2012 come miglior fumetto seriale italiano.
Laureato in Giurisprudenza e dottore di ricerca in Diritti europeo dei contratti, collaboratore con “Il Mattino di Padova”, “La nuova di Venezia e Mestre” e “La tribuna di Treviso”. Ha inoltre ideato e fondato Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha ricevuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor Gischler, nonché direttore artistico dello Sugarpulp Festival. Dirige Revolver, nuovo marchio editoriale di Edizioni BD dedicato al noir. Fra i suoi libri ricordiamo la saga de I Medici (Una dinastia al potere,vincitore del Premio Bancarella 2017, Un uomo al potereUna regina al potere eDecadenza di una famiglia), La giostra dei fiori spezzati. Il caso dell’angelo sterminatoreI cavalieri del Nord.

Bilancio 2018. Zappaterra propone un emendamento per le rievocazioni storiche

Da Partito Democratico Emilia Romagna

Zappaterra (Pd): “300.000 euro per contribuire all’organizzazione delle manifestazioni”

300.000 euro per le rievocazioni storiche in Emilia-Romagna. È questo ciò che chiedono con un emendamento al bilancio di previsione a firma congiunta le consigliere regionali Pd Marcella Zappaterra e Manuela Rontini, rispettivamente prima firmataria e relatrice della legge regionale 3/2017 che valorizza questo specifico tipo di manifestazioni ed eventi

“Prosegue l’impegno della Regione a sostegno delle attività portate avanti da rioni, contrade, associazioni e tantissimi volontari. Anche quest’anno, con un emendamento abbiamo chiesto di inserire a bilancio una voce ad hoc per finanziare la legge, raddoppiando le risorse previste nel 2017. Un sostegno diretto ai soggetti organizzatori delle manifestazioni inserite nel calendario annuale riconosciuto dalla Giunta regionale. Con la somma messa a bilancio – conclude la consigliera Zappaterra – si potrà così procedere a un nuovo bando, dando una spinta significativa a quegli eventi che contribuiscono a tramandare culture e tradizioni secolari e a promuovere i nostri territori”.

Cibo e condivisione di culture a Ferrara, arriva a Wunderkammer il laboratorio multietnico

Da Wunderkammer

Il pane, le pain, das Brot, the bread, το ψωμι, הלחם, الخبز, o pão, el pan, al pan. Quella del pane è una storia ricca di sapienza e di poesia, che abbraccia il mondo intero. Con CAVE PANEM: LABORATORIO MULTIETNICO tornano le azioni dal basso curate dall’associazione Basso Profilo per far rivivere la darsena di Ferrara.

Domenica 17 dicembre, a partire dalle 10.30 nella ‘camera delle meraviglie’ di Palazzo Savonuzzi (a Wunderkammer, via Darsena 57, Ferrara) con CAVE PANEM si potranno scoprire, attraverso alcune ricette di panificazione raccontate e realizzate in tempo reale, i diversi background culturali e le biografie di chi abita il quartiere Giardino, lo attraversa, ci lavora. Un brunch concluderà l’incontro e verranno donati ai partecipanti pezzi di lievito madre. Un gesto simbolico di condivisione che vuole essere il nostro augurio per il nuovo anno. CAVE PANEM è un progetto a cura di Basso Profilo, realizzato in collaborazione con la cooperativa Matteo25 e con il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando regionale 2017 LR 14/08.

Lievitato oppure azzimo, partendo dalla Mesopotamia, il pane nell’arco dei millenni ha accompagnato viaggiatori, pellegrini, marinai. Spesso si è ritrovato al centro di sanguinose battaglie, molte volte è diventato un simbolo. È possibile trasformare la darsena ferrarese, per lungo tempo abbandonata, in una nuova centralità per il quartiere e la città, uno spazio ibrido, un bene comune capace di ospitare colture e culture differenti? È possibile farlo partendo dal cibo, e in modo particolare dal pane? Cave panem è, infatti, un laboratorio di co-progettazione multietnico che coinvolgerà giovani migranti, ragazze e ragazzi con lo status di rifugiati, associazioni e altri cittadini e attori locali attivi nel quartiere Giardino di Ferrara.

Quello di domenica 17, condotto da Annalisa Malerba, sarà il primo appuntamento di un ciclo di incontri domenicali che nell’arco della primavera 2018, attraverso il cibo e la condivisione di vissuti, culture ed esperienze, renderanno i partecipanti protagonisti di un percorso di co-progettazione di un’altra darsena possibile. Nell’ambito del bando regionale 2017 LR 14/08, Basso Profilo intende contribuire al processo di rigenerazione urbana già in atto nel quartiere Giardino, promuovendo la diversità e rafforzando l’identità multiculturale del quartiere e la sua vocazione di hub della creatività giovanile.

Per maggiori informazioni: cavepanem.laboratorio@gmail.com, 340.7275918.
Aggiornamenti sull’evento Facebook: Cave panem.

Incontro “L’Errore e l’Errare nell’Orlando Furioso” presso le Case Cavallini Sgarbi di Rina Cavallini

Da Elisabetta Sgarbi

Giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 16, presso le Case Cavallini Sgarbi di Rina Cavallini, oggi della Fondazione Elisabetta Sgarbi, via Giuoco del Pallone 31, Ferrara, già dimora di Ludovico Ariosto, si rinnova l’incontro per celebrare il poeta sul tema L’errore e l’errare nell’Orlando Furioso.

Dopo i saluti del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, di Elisabetta Sgarbi, Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi e Direttore Generale della Nave di Teseo Editore, e di Marco Bertozzi, Direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara, interverranno il Professor Nuccio Ordine, con una lectio magistralis su L’errore nell’Orlando Furioso e il critico Vittorio Sgarbi, che terrà una lectio illustrata intitolata Il giardino degli inganni.
A seguire, il concerto che vedrà l’esibizione di Giovanni Puddu alla chitarra classica, che eseguirà musiche di John Dowland, e di Roberto Giordano, che al pianoforte eseguirà brani di Christoph Willibald Gluck, Giovanni Sgambati e Ludwig Van Beethoven. Il concerto è in collaborazione con l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e verrà introdotto dal Presidente dell’Accademia, Francesco Micheli.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Al termine dell’incontro, è previsto il firma copie degli autori.

L’incontro è promosso dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, ed è realizzato con il supporto della libreria Ibs+Libraccio.

L’incontro, dedicato a “Rina Cavallini, invisibile presenza” è Preludio alla grande mostra “La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara”, che si terrà presso le sale del Castello Estense di Ferrara dal 3 febbraio al 3 giugno 2018. Sarà il primo degli appuntamenti che inaugura un programma di promozione legato alla mostra.

LA MOSTRA È REALIZZATA E PROMOSSA DALLA FONDAZIONE ELISABETTA SGARBI, IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CAVALLINI SGARBI, CON IL COMUNE DI FERRARA, CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO E DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, CON IL SOSTEGNO DI BONIFICHE FERRARESI, FONDAZIONE CARIPLO, GENERA GROUP HOLDINGS E CON IL SUPPORTO DI CIACCIOARTE E ASCOM.

Cup 2000. In Regione incontro con ristretta delegazione di lavoratori: nessuna trattativa in merito alle fusioni societarie con Lepida

L’Amministrazione ha semplicemente ribadito il rispetto dell’accordo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e che applicherà le modalità di confronto sindacale in esso previste

Bologna – In merito alle notizie su Cup 2000 uscite nelle ultime ore, si precisa che ieri il direttore generale della Regione, il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta, il direttore generale dell’assessorato alla Sanità, il direttore e l’amministratore unico di Cup 2000 hanno incontrato una ristretta delegazione di lavoratori che protestavano di fronte all’ingresso della Regione, a Bologna. Durante l’incontro non sono stati affrontati temi di merito rispetto alle fusioni societarie Cup 2000 e Lepida, né si è aperta alcuna trattativa in merito.

Infatti, l’Amministrazione ha semplicemente ribadito il rispetto dell’accordo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil il 7 luglio 2017 e il fatto che applicherà le modalità di confronto sindacale in esso previste.

Verso l’elezione del nuovo presidente e il rinnovo degli organi direttivi

Al via le assemblee congressuali dei soci sul territorio che porteranno all’assemblea elettiva
provinciale il prossimo 22 gennaio 2018. Stefano Calderoni, presidente uscente, candidato
per altri quattro anni al vertice dell’associazione
FERRARA – È iniziato il percorso, democratico e aperto agli associati regolarmente iscritti,
che porterà al rinnovo delle cariche di Cia – Agricoltori Italiani a tutti i livelli, da quello
provinciale al nazionale. Il tema scelto per questo importante e delicata fase istituzionale,
che coinvolge nel ferrarese oltre 1.200 aziende, è “Innovare per un futuro sostenibile”, una
frase che racchiude i principali obiettivi dell’associazione per i prossimi anni.
L’iter congressuale è iniziato in questi giorni su tutto il territorio di Ferrara con una serie di
assemblee territoriali – le prossime sono giovedì 14 dicembre a Copparo, venerdì 15
dicembre a Bondeno, lunedì 18 dicembre a Ferrara – nel corso delle quali verranno discusse
e approfondite delle linee programmatiche, necessarie per affrontare in maniera coesa le
sfide e i cambiamenti del settore. Agli incontri seguirà l’assemblea elettiva provinciale – il
prossimo 22 gennaio 2018 presso la Camera di Commercio di Ferrara – nel corso della quale
verranno eletti presidente e vicepresidente, che avranno il compito di guidare l’associazione
per i prossimi quattro anni, in un momento certamente complesso per il mondo agricolo.
Candidato alla guida alla guida di Cia Ferrara per il 2018-2021 il presidente uscente Stefano
Calderoni, subentrato a Lorenzo Boldrini nel 2015 e rimasto al vertice dell’associazione per
soli tre anni.
«L’agricoltura – spiega il candidato alla presidenza – si trova a dover affrontare complessi
scenari a livello di economia non solo territoriale e italiana, ma mondiale. Mercati fuori
controllo, riduzione della superficie agricola, cambiamenti climatici e inaridimento del suolo
sono fattori che stanno condizionando il lavoro e il reddito dei produttori, modificando il valore
stesso dei prodotti agroalimentari. Ci troviamo, infatti, di fronte a un paradosso: da un lato
gli agricoltori giocano un ruolo essenziale per la lotta alla fame e la salvaguardia del suolo,
in un contesto di agricoltura “circolare” e sostenibile; dall’altro non è possibile pensare a
questo tipo di agricoltura se i prodotti agricoli vengono “svalutati” e non c’è, dunque, un
aumento di produttività e di reddito agricolo. Problemi grandi, concreti e spesso al di fuori
della nostra portata, soprattutto se agiamo in ordine sparso per affrontarli. Vorrei – continua
Calderoni – che durante questa fase congressuale fosse chiaro un punto di partenza
Via Bologna 592/A – Chiesuol del Fosso – Ferrara FE – tel. 0532-978550 || stampaferrara@cia.it || www.ferrara.cia.it
fondamentale, diventato ormai imprescindibile: per superare le difficili sfide del settore serve
l’unità del mondo agricolo. A questo voglio puntare se sarò scelto come guida di Cia per i
prossimi anni, perché senza coesione e obiettivi condivisi, rischiamo di rimanere al palo e
finire per disperdere quel patrimonio dal valore inestimabile che è l’agroalimentare italiano».

Convegno “Le arti dell’illusione”

E’ in corso fino a domani 14 dicembre presso l’Auditorium universitario del Complesso di S. Lucia in via Ariosto, 35, il convegno Le arti dell’illusione, ideato dalla prof. Patrizia Castelli del Dipartimento di Studi umanistici e che segue quello dello scorso anno che aveva ottenuto notevole consenso.
Nel corso dell’incontro verranno proposti nuovi percorsi relativi al concetto di illusione al fine di rendere più organico l’itinerario già intrapreso, sempre attraverso il dialogo fra esperti delle varie discipline. I temi proposti quest’anno riguardano il concetto di illusione nell’antico Egitto, nel mondo greco-romano, nella Cabbalà, nell’alchimia, nella letteratura del Medioevo e del Rinascimento, nella chirurgia estetica, nella musica, nella percezione artistica.
Anche quest’anno il Convegno intende aprire il settore della ricerca scientifica a studenti e studiosi nonché alla cittadinanza e a tutti coloro che sono interessanti ad approfondire percorsi non comuni, ma senza scivolare nella vacua e piatta spettacolarizzazione di certa ‘comunicazione’ oggi imperante.

Il teatro De Micheli di Copparo propone “A Natale regala il teatro”

Da Comune di Copparo

Tra i tanti regali che si fanno e si ricevono a Natale, quest’anno sotto l’albero potremo trovare anche un biglietto del teatro, “A Natale Regala il Teatro” è infatti il nome dell’iniziativa che il Teatro Comunale De Micheli propone. Fino al 23 dicembre, sarà infatti possibile acquistare a prezzo scontato biglietti per gli spettacoli in cartellone al De Micheli. «Con questa iniziativa – dice Sergio Guglielmini direttore del teatro – vogliamo proseguire nella nostra campagna di promozione della cultura, quindi non solo libri, ma perché no una poltrona a teatro per gustarsi uno spettacolo?»
Gli spettacoli in promozione sono: Sul bel Danubio blu – giovedì 11 gennaio; La vie parisienne – sabato 3 febbraio; Studio Uno – venerdì 2 marzo; posto di platea e galleria I a 15 euro a spettacolo. Per la Prosa, posti in galleria II a 10 euro per Rosalyn con Marina Massironi e Alessandra Faiella – giovedì 25 gennaio.
Imperdibile offerta per Nabucco di Giuseppe Verdi – venerdì 16 febbraio, galleria I 16 euro e galleria II a 13 euro.

I migliori danni della nostra vita – venerdì 23 febbraio, platea, gallerie a 10 euro.
Per finire, Acqua e Sale omaggio a Mina e Celentano – sabato 7 aprile, platea 15 euro e gallerie a 13 euro. Info e prenotazioni Teatro Comunale De Micheli Piazza del Popolo, 11/A Copparo (FE) tel. 0532/864580.

Proseguono a Ferrara le letture dantesche

Da Ruben Ruben

Giovedì 14 dicembre al Giro Bio di via Terranuova

Iniziate il 30 novembre scorso, proseguono a Ferrara le Letture Dantesche, con la voce e l’interpretazione di Ruben Garbellini.

Il taglio proposto dall’artista si è rivelato vincente: “questo tipo di spettacolo dedicato alla recitazione poetica -precisa Garbellini- è comunque un genere di “teatro”, col quale sto cimentandomi, anche a Ferrara, negli ultimi tempi, spesso in contesti lontani dai “teatri” convenzionali”.
Il pubblico ha risposto bene alla prima serata, e così come annunciato le letture proseguiranno: “Ora la trattazione si addentrerà proprio nell’Inferno dantesco, inizieremo a scoprirne i segreti e il meraviglioso pulsare poetico – precisa Garbellini – La Commedia di Dante, che pur non è testo teatrale, è a suo modo uno straordinaria sfida alla lettura “interpretata”. Riprendere l’antico metodo della “Lectura Dantis”, iniziata dal Boccaccio a Firenze nella Chiesa di Orsanmichele nel 1373, è ricollegare alla Tradizione la voce dell’Alighieri. Non dimentichiamo che la lingua che noi parliamo, l’italiano odierno, deve ancor tutto a Dante”

Nel corso della serata, Garbellini sarà accompagnato dalla giovane violinista Lucilla-Rose Mariotti, che sonerà alcuni movimenti de L’Inverno di Vivaldi su violino Georg Klotz in Mittenwald dell’anno 1769.
Presso “Giro Bio”, via Terranuova 13, Ferrara, giovedì 14 dicembre 2017, ore 21

Per informazioni 0532 240345 o 348 89 16 975

DIARIO IN PUBBLICO
Del bello e del brutto nella lingua e per le strade

In un buffo gioco condotto sulle pagine di fb cercavo d’individuare oggetti, luoghi, situazioni, ma soprattutto le parole che li descrivono, decisamente insopportabili. Si è giocato specie con quelle parole che, tradotte da una lingua della tecnica come l’inglese, producono risultati da brivido: da ‘ciattare’ a ‘performante’, da ‘endorsement’ fino all’uso divenuto comune di parole difficili come ‘pervasivo’.
Gioca che ti gioca si arriva a situazioni, mode, atteggiamenti e cure del corpo che producono un mio disperato rifiuto: dalla barba, barbona, barbetta, come segnale di essere alla moda, agli sciarponi che ti eliminano il collo, all’eterno uso dei tattoo molto amato dagli unici divi che in questo terribile momento storico-politico superino ancora la prova della popolarità: vale a dire i calciatori, modello epico insostituibile nell’immaginario (eccolo!) popolare.
Mi ritorna in mente, non ‘bella come sei’, ma il discorso che si svolge nella pubblicità televisiva fra signore che si raccontano all’ora di pranzo la qualità preziosa dei loro pannoloni/pannolini che non lasciano odore o bagnaticcio. Avete in mente lo sguardo d’intesa delle sdegnose modelle che reclamizzano i profumi, che lanciano tremende occhiate di fuoco promettendo il paradiso per poi rifiutare il contatto, loro, le divine, mentre una secca voce racconta la marca del profumo in un francese anglicizzato?

Cosi trascinandomi stancamente nel mio doveroso status di casalingo per caso e riguardando con occhio distaccato le meraviglie mangerecce e vestimentarie esposte nei mercatini natalizi mi trovo a ragionare ‘così per non morire al primo incontro’ dei luoghi esteticamente più brutti della città delle cento meraviglie, tenendo presente quello che il genio assoluto dell’architettura contemporanea, Renzo Piano, ha confidato a ‘La repubblica’ su cos’è un museo o una mostra; lui che ha costruito il modello straordinario del Beaubourg per tutto quello che verrà dopo. Un museo o una mostra rovinati e distrutti dai selfie.
Orbene, ma è ormai situazione storicamente accertata, Ferrara ha luoghi specifici nella loro bruttezza che possiedono la capacità malvagia di distruggere quel patrimonio estetico fondamentale della perfetta urbanistica di una città il cui centro è patrimonio dell’umanità. Sono le torri del grattacielo o il palazzo degli specchi, ma anche luoghi apparentemente segreti che, come uno schiaffo in faccia (un’attività che riesce molto bene ai miei concittadini), producono danni estetici terribili.
Nel mio quartiere c’è una chiesa non agibile che da molti decenni è chiusa. Una facciata neo-gotica, un interno senza pretese, ma dignitoso. Fino all’anno scorso un piccolo sagrato accompagnava il non esaltante complesso. Sant’Antonio Abate un tempo richiamava folle di persone che facevano benedire i loro animali all’interno di un quartiere che si concludeva con la piazzetta resa famosa dal film di Visconti ‘Ossessione’. La novità che ha reso quell’angolo un vero obbrobrio estetico è stata trasformare il sagrato in una specie di piazzetta minacciosamente chiusa da paracarri e illustrata da un enorme vaso quadrato in cui svetta un alberello striminzito probabilmente morto. La pietas del vicinato ha addobbato quel moncherino d’albero con alcune palline natalizie che forse non esistono più nemmeno in villaggetti sperduti della campagna ferrarese rendendone ancor più obbrobriosa la vista. Non siamo nei brutti quartieri di periferia, ma in pieno centro storico. Il gusto del ferrarese per adottare situazioni urbanistiche di dubbia qualità estetica rimbalza dalla Galleria Matteotti alla revisione di san Romano fino al disastro di Piazza Travaglio. Così ci s’ingegna a correggere ciò che con entusiasmo si era tentato di costruire. Un ‘crossover’? Non lo so.

Eppure la bellezza offesa potrebbe risollevare il capo e proporre nuove soluzioni e nuove scelte. Basterebbe avere più coraggio e forse più attenzione. Così, non per infierire sulla parola ormai esecrata da tutta la città: calotta. Ovviamente della spazzatura. Perché posizionarla in via Mayr davanti a una celletta religiosa?
Certo si fa presto ad emettere giudizi che, lo capisco, s’imperniano su una paroletta che propone esecrabili pensieri: bellezza.
Bellezza non è un fatto, né una condizione. E’ una verità o meglio una virtù. Resa impronunciabile da chi non appartiene a quella sempre più esigua schiera di ‘radical chic’ presi nelle loro utopiche prestazioni lontane dai ‘fatti’ che tutti ormai chiedono: dai politici, ai giornalisti, dai manovratori del vapore, costruttori ed edili, alle associazioni spesso definitesi da loro stesse culturali.
Bellezza dovrà essere sacrificata perché così la storia ha deciso. Non c’è più posto per l’assioma platonico del bello=buono.
Così ‘ciatteremo’ ancora una volta predicando una virtù astratta che al di là dei ‘like’ non ha più diritto di cittadinanza.
Ferrara: esempio di ciò che accade in tutte le città dal Nord al Sud.