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Giorno: 23 Gennaio 2018

La newsletter del 23 gennaio 2018

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 24 gennaio alle 17 conferenza in via Scienze

I “Canti dell’Ercole” di Giraldi Cinzio spiegati da Carla Molinari

23-01-2018

Sarà dedicata ai ‘Canti dell’Ercole’ di Giovan Battista Giraldi Cinzio la conferenza di Carla Molinari, dell’Università di Firenze, in programma mercoledì 24 gennaio 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro rientra nel  ciclo “Testo e contesto” a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’incontro è dedicato ad illustrare con rapidi cenni il ‘contesto’ storico-letterario nel quale l’autore e l’opera si inquadrano, elencando il patrimonio di manoscritti di G. B. Giraldi Cinthio custodito presso la Biblioteca Ariostea. In particolare il discorso si rivolgerà (con riferimenti all’edizione parziale del poema procurata dallo scrittore stesso nel 1557: Modena, Gadaldini) al ‘testo’ dell’autografo giraldiano, che sarà descritto nell’aspetto e nella storia delle sue componenti e sinteticamente analizzato nei contenuti sulla scorta e secondo le risultanze dell’edizione critica pubblicata nel 2016 (Ferrara, Edisai).

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 25 gennaio alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del ‘Bando Fondo affitto’

23-01-2018

Giovedì 25 gennaio alle 11.30, nella sala dell’Arengo del Municipio, si terrà una conferenza stampa per presentare il ‘Bando Fondo affitto’, destinato a concedere contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione a conduttori di immobili ad uso abitativo.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, la dirigente del servizio Patrimonio del Comune Alessandra Genesini, la responsabile Ufficio Gestione abitativa Monica Chiarini e Diego Carrara direttore ACER Ferrara.

LAVORI PUBBLICI – Presentati da sindaco Tagliani e ass. Modonesi, insieme al vescovo Perego e don Zanella

I lavori di restauro e riqualificazione del complesso edilizio dell’ex Monastero di San Paolo

23-01-2018

Martedì 23 gennaio il sindaco Tiziano Tagliani, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi e al Patrimonio Roberto Serra, insieme ai dirigenti comunali Luca Capozzi, Natascia Frasson, Evelina Benvenuti e Davide Tumiati, hanno incontrato nella sala della Musica di via Boccaleone i giornalisti per illustrare l’avvio dei lavori di restauro e riqualificazione del complesso edilizio dellex monastero di San Paolo. All’incontro, cui è seguito un sopralluogo al refettorio e all’interno della vicina chiesa di San Paolo, hanno partecipato anche l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Gian Carlo Perego, il responsabile tecnico della Curia don Stefano Zanella e l’ingegnere Giuseppe Carluccio che hanno fatto il punto della situazione del prezioso edificio religioso, interessato anch’esso dalla programmazione di lavori finalizzati alla restauro e alla riapertura al culto.

La durata prevista del cantiere del complesso edilizio ex monastero di San Paolo è di 540 giorni (circa 1 anno e mezzo) con inizio nel febbraio 2018. L’importo complessivo dell’opera è di  € 2.341.098,09 finanziati grazie ai contributi regionali post sisma di € 353.598,09 e fondi comunali (assicurazione) di € 1.987.500,00.

Per quanto riguarda l’intervento di recupero della Chiesa di San Paolo, una volta definito il progetto esecutivo, si procederà ad accantierare i lavori finanziati con circa 3,5 milioni di euro del fondo ministeriale del Ducato Estense.

Tutta la DOCUMENTAZIONE (schede, foto, rendering, presentazioni) è scaricabile in fondo alla pagina.

>> LA SCHEDA – Ex Monastero San Paolo (a cura del Servizio Beni Monumentali e Centro Storico Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara)

Responsabile e Servizio di riferimento

Responsabile del Procedimento in fase di Progettazione: Ing Luca Capozzi

Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione: Arch. Natascia Frasson

Servizio Beni Monumentali e Centro Storico Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione Via Boccaleone n.19

> Titolo del progetto: Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma EX MONASTERO DI SAN PAOLO

> Obiettivi dell’intervento

Nell’ambito del programma di recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, l’Amministrazione Comunale della Città di Ferrara – in coordinamento con la Regione Emilia Romagna – ha individuato, tra gli interventi urgenti, la riparazione e il miglioramento strutturale del Ex Monastero di San Paolo di Ferrara. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro, non solo dal punto di vista puramente estetico, ma anche di quello di conservazione delle caratteristiche strutturali degli elementi costruttivi. Gli interventi sono stati inoltre concepiti e programmati al fine di garantire il corretto funzionamento degli uffici comunali attualmente presenti.

> Descrizione dell’intervento

Primo chiostro: l’intero anello quadrangolare del piano praticabile del primo chiostro, sarà interessato profondamente, prima dagli interventi di consolidamento strutturale e poi da una totale riorganizzazione funzionale degli spazi interni. La flessibilità d’uso dei vari ambienti, presenti planimetricamente sulle quattro ali del chiostro e la possibilità di modificarne la loro disposizione anche di fronte a future necessità operative, ha suggerito d’individuare un sistema di tamponamento e perimetrazione delle aree di lavoro, mediante l’istallazione di pareti vetrate, strutturali ed isolanti. L’aspetto dell’inserimento degli impianti tecnologici è stato affrontato con analoga filosofia, utilizzata nella precedente soluzione per i tamponamenti verticali. In questo caso l’impiantistica si distribuisce a soffitto, oltre i controssoffitti ed a terra in prossimità del muro esterno verso il chiostro, all’interno di un cavedio ispezionabile. Per quanto concerne le finiture superficiali, il progetto propone una pavimentazione omogenea per tutti gli ambienti operativi e per gli spazi di distribuzione, costituita da un getto di conglomerato cementizio, con finitura al quarzo colorato e levigatura in opera. Anche gli infissi saranno sostituiti, poiché quelli attuali non sono conformi prestazionalmente, sia alle norme in materia di risparmio energetico, sia per quanto riguarda la sicurezza negli ambienti aperti al pubblico e di lavoro.

Ex Oratorio di S. Giacomo: nella testata est, del sedime dell’ex Oratorio, sarà realizzato il nuovo punto di attestazione dei collegamenti verticali e la nuova distribuzione tra il primo ed il secondo chiostro. Quindi oltre agli interventi di riparazione e miglioramento strutturale, la realizzazione della nuova scala di accesso e del nuovo vano ascensore comporteranno la demolizione del solaio in laterizio adiacente la chiesa, che verrà sostituito con uno in acciaio e lamiera collaborante, collegato a quello esistente in corrispondenza delle nuove travi in acciaio. Le scale e il vano ascensore avranno struttura leggera in acciaio.

Secondo chiostro: l’ala est del secondo chiostro, oggi utilizzata come unico ambiente aperto, ha nella propria testata nord un blocco servizi igienici addossato alla parete in aderenza alla Chiesa di San Paolo. Lo spostamento del predetto blocco servizi nell’angolo d’intersezione tra l’ala nord e quella est del secondo chiostro, utilizzando le stesse adduzioni impiantistiche e gli stessi scarichi fognari, permetterà di creare la predetta percorrenza ad “anello”, con la zona funzionale di distribuzione nella parte priva di aperture verso l’esterno, dell’ala est del secondo chiostro. Questa soluzione potrà favorire l’utilizzo delle zone più illuminate naturalmente, poste a ridosso delle finestre. Si creeranno quindi le condizioni per realizzare nuovi ambienti operativi, oltre alla possibilità di rendere accessibili autonomamente, quelli già esistenti. Il quadro fessurativo ha messo in luce crisi locali in corrispondenza delle aperture o agli incroci delle murature e numerosi danni alle architravi in piattabanda muraria. Sono previsti numerosi interventi di riparazione del danno, con iniezione delle lesioni, scuci – cuci, ed inserimento di architravi resistenti a flessione. Verranno inoltre sostituite le catene insufficientemente tese ed inserite nuove catene a presidio delle spinte trasmesse dalle volte a crociere dove non presenti.

Nucleo medievale: all’interno dell’ambiente centrale a doppia altezza, addossata al muro ovest, sovrapponendosi ad aperture esistenti ed a superfici parzialmente dipinte, è presenta la scala di collegamento con il soppalco di distribuzione del piano superiore. La scala ha un telaio metallico, come anche il soppalco al piano superiore, e la propria struttura è pressoché autonoma rispetto a quella dei solai d’appoggio e di sbarco soprastante. Per una maggiore coerenza con la lettura dello spazio ed anche per un utilizzo funzionale migliore rispetto alla soluzione esistente, il progetto prevede lo spostamento dell’attuale sede della scala, traslandola dall’attuale posizione a ridosso del muro di spina, verso una posizione simmetrica con lo spazio complessivo di questo ambiente al primo piano. E’ il corpo più massivo dell’intero complesso con murature dello spessore di 5 teste ed anche quello di altezza maggiore con tre livelli. Inoltre presenta orizzontamenti costituiti da volte a padiglione ribassato o a botte per i primi due piani ed un corpo centrale lungo e stretto che si innalza per oltre quattro metri al disopra delle ali esterne, con murature perimetrali libere dal lato interno per oltre 12 metri con copertura realizzata con capriate in legno. Gli interventi locali previsti dal progetto sono pertanto volti, oltre che alla riparazione del danno evidenziatosi a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, al presidio del ribaltamento dei muri perimetrali e al contenimento delle spinte delle volte sulle stesse murature, considerato che per quelle interne le stesse spinte sono compensate dalla presenza della volta adiacente.

Ex refettorio: sono previsti numerosi interventi di riparazione del danno, con iniezione delle lesioni, scuci – cuci, ed inserimento di architravi resistenti a flessione oltre ad i interventi locali per impedire i cinematismi.

Cortile dei carri: in questo cortile, allo stato attuale, apparentemente emarginato dalle relazioni con il restante contesto del complesso architettonico, è prevista la collocazione delle unità esterne degli impianti di climatizzazione e condizionamento, dimensionati per l’intera volumetria dell’ex Monastero. Lo spazio esterno non è dotato di alcuna pavimentazione ed il suo andamento altimetrico, nelle condizioni di forte piovosità, oltre a rendere difficoltosa la percorrenza, crea altresì problemi di sgrondo ed allagamento, verso l’accesso del secondo chiostro, in affaccio verso il predetto cortile. Il progetto affronta queste problematiche attraverso la realizzazione di una schermatura con struttura metallica (color ruggine) e tamponamenti listellati con doghette di legno (larice naturale) affinchè la parte meccanica degli impianti sia sufficientemente schermata ed anche possibilmente insonorizzata. Il nuovo manufatto si sovrapporrebbe visivamente al prospetto della cabina di trasformazione elettrica, occultandone la vista diretta dal cortile.

> Dati contratto

Impresa esecutrice: Ati con capogruppo società Costruzioni Orizzonte S.r.l. di Rovigo e mandante società Mei Tecnologie e Costruzioni S.r.l. di Bologna

> Stato dei lavori

Durata del cantiere: 540 giorni

Inizio Febbraio 2018

> Finanziamento

Importo dei lavori a base di contratto inclusi oneri della sicurezza: € 1.426.042,64 + IVA

Importo complessivo dell’opera: € 2.341.098,09

> Tipologia di finanziamento

Contributi Regionali assegnati con finanziamento concesso dal Commissario Delegato: € 353.598,09

Importo finanziato con fondi comunali (assicurazione): € 1.987.500,00

> Referenti

Progetto architettonico e direzione lavori Arch. Paolo Arveda

Progetto e direzione operativa strutturale Ing. Alessandro Strozzi

Progetto e direzione lavori impiantistica Ing. Edi Massarenti

Coordinatore sicurezza progettazione ed esecuzione Ing. Zefferino Tommasin

Tutta la DOCUMENTAZIONE (schede, foto, rendering, presentazioni) è scaricabile in fondo alla pagina.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 24 gennaio alle 17 nella sala di via Grosoli 42

“Raccontami l’inverno” per bambini da 4 a 10 anni

23-01-2018

Mercoledì 24 gennaio 2018 alle 17 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà l’appuntamento con letture ad alta voce per bambini dai 4 ai 10 anni per il ciclo “L’Ora del racconto” che questo mese sarà incentrato sul tema “Raccontami l’inverno”.

Sarà Roberto Gamberoni ad animare il pomeriggio con la storia di “Il canto di Lupetto” di Britta Teckentrup (Bohem Press, 2010) e “Un pupazzo di neve davvero generoso: una storia d’inverno” di Franziska Stich e Vlasta Barankova (Bohem press Italia, 2001).

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

 

 

CARNEVALE DEGLI ESTE – Dall’8 all’11 febbraio 2018 un ricco programma di eventi in centro storico

Ferrara festeggia il Carnevale alla maniera rinascimentale celebrando Pellegrino Prisciani

23-01-2018

Con i suoi studi sulle stelle ha ispirato gli affreschi di Palazzo Schifanoia e oggi, a cinquecento anni dalla morte, Ferrara celebra Pellegrino Prisciani facendone l’ospite d’onore del Carnevale degli Este 2018. Dall’8 all’11 febbraio prossimi, con oltre quaranta eventi, in gran parte gratuiti, nelle vie, piazze e palazzi del centro storico, la manifestazione organizzata dall’Ente Palio di Ferrara, con il patrocinio e la collaborazione del Comune e di numerose istituzioni e associazioni cittadine, farà divertire piccoli e grandi rievocando i fasti della Ferrara rinascimentale e ricordando le doti intellettuali di Prisciani, poliedrico umanista alla corte di Borso e di Ercole I d’Este.
Tutti i dettagli del ricco calendario della manifestazione sono stati raccontati stamani in conferenza stampa dal presidente dell’Ente Palio di Ferrara Stefano Di Brindisi assieme agli assessori comunali Massimo Maisto e Aldo Modonesi, e ai rappresentanti delle istituzioni e associazioni culturali coinvolte.
“All’Ente Palio – ha dichiarato l’assessore Maisto – va il nostro ringraziamento per aver accettato di mettersi in gioco raccogliendo la sfida di coordinare l’intero programma del Carnevale degli Este, sulla falsariga dei Carnevali Rinascimentali degli ultimi anni, continuando ad affiancarci nel comune impegno a rendere la nostra città sempre più interessante e attrattiva”.
“Con piacere – ha confermato Di Brindisi – abbiamo accettato l’invito del Comune a farci promotori del Carnevale, facendone la prima delle iniziative per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’edizione moderna del Palio. La nostra attività da sempre si basa esclusivamente sulla capacità dei volontari delle Contrade di raccontare la vita nella Ferrara rinascimentale e anche per questa occasione saremo in tanti a lavorare assieme alle numerose associazioni cittadine che ci hanno offerto la loro collaborazione, e sperando anche nella presenza di molti turisti”.
“Quando abbiamo pensato all’organizzazione di un Carnevale a Ferrara – ha ricordato l’assessore Modonesi – abbiamo scelto di puntare sulla nostra storia, sulle nostre tradizioni e sulla ricchezza del nostro centro storico, costruendo un ricca rete di relazioni con le eccellenze della città che da lungo tempo lavorano su questi temi. La scelta, visto il successo degli scorsi anni, si è rivelata vincente e per questo anche quest’anno proponiamo una manifestazione molto ricca di contenuti e di appuntamenti, anche di piazza”.
Nel fitto calendario della quattro giorni sono previsti: 3 conferenze su personaggi e argomenti legati alla storia estense, 14 visite guidate tematiche (tra gite in barca, itinerari nei musei e nella città), 5 banchetti con menu rinascimentale, 8 spettacoli (tra cui la commedia del teatro classico ‘Mercator’ alla sala Estense sabato 10 febbraio alle 21, concerti musica rinascimentale, e animazioni in centro come ‘Belfagor’ sabato alle 18,30), 8 iniziative per bambini nei musei cittadini, e 2 concorsi (‘La maschera più bella’ e ‘La foto con più like’ in collaborazione con Igers Ferrara).
L’inaugurazione del Carnevale degli Este è in programma per giovedì 8 febbraio alle 17 a palazzo Bonacossi con la presentazione dell’edizione 2018 e della composizione floreale in omaggio a Pellegrino Prisciani, a cura della scuola d’arte floreale del Garden Club Ferrara, seguita dal concerto “Squilla il Carnevale!” Ensemble di trombe rinascimentali, a cura del Conservatorio G. Frescobaldi.

Il programma dettagliato alla pagina: www.paliodiferrara.it/carnevale

LA SCHEDA a cura dell’Ente Palio di Ferrara
Sarà un Carnevale davvero speciale quello che si svolgerà a Ferrara tra l’8 e l’11 febbraio 2018. La città degli Estensi offrirà ai suoi cittadini e ai turisti una scelta tanto ampia di occasioni di intrattenimento, di arricchimento culturale e di divertimenti in maschera, che tutti troveranno il modo di passare qualche ora di svago, di scoperta e di infantile incantamento.
Sono oltre quaranta gli eventi, in parte gratuiti e con la possibilità di effettuare prenotazioni online, che compongono il programma della manifestazione, organizzata dall’Ente Palio Città di Ferrara con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ferrara e di numerose istituzioni e associazioni cittadine. Quattro giornate di grandi festeggiamenti durante i quali Ferrara, città Patrimonio dell’Umanità e tra le capitali europee del Rinascimento, rievocherà gli antichi fasti della Corte Estense al tempo di Pellegrino Priscianipersonaggio a cui è dedicato il Carnevale degli Este 2018. Prisciani fu diplomatico e consigliere culturale di Borso d’Este e di Ercole I, dotto umanista, astronomo e astrologo di Corte, universalmente riconosciuto come l’ideatore della complessa trama degli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia (v. scheda biografica in allegato a fondo pagina).
Tra i tanti eventi in programma dall’8 all’11 febbraio anche conferenze sugli aspetti più misteriosi della cultura del Rinascimento; rievocazioni storiche di momenti della vita di corte o di conflitti armati; cortei di dame, cavalieri e dignitari; cene in costume rinascimentale; la riproposta del teatro di Plauto alla maniera del circolo di Ercole I d’Este; dibattiti sul recupero e la rieducazione dei detenuti del carcere ferrarese mediante laboratori teatrali; visite guidate a musei e monumenti; oltre a laboratori per grandi e piccoli.
Durante il fine settimana del Carnevale degli Este, il 10 e 11 febbraio, inoltre i musei civici non solo saranno ad ingresso gratuito, ma ospiteranno conferenze su personaggi Estensi, visite guidate speciali, animazioni in costume, concerti di musica rinascimentale e divertenti laboratori per bambini. Mentre in Castello sarà possibile ascoltare la storia del monumento navigando le acque che lo circondano.

Per info:
Pagina facebook: Carnevale degli Este
Sito Palio: www.paliodiferrara.it/carnevale
Sito Visit Ferrara: www.visitferrara.eu
Sito Ferrara Terra e Acqua: www.ferraraterraeacqua.it

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 23 gennaio 2018

Dal Comune sostegno a progetti sociali sul territorio; ‘Arte Naturalistica’ in mostra alla Palazzina Marfisa; iniziativa in ricordo di Giulio Regeni

23-01-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì  23 gennaio:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Dal Comune contributi ad associazioni del territorio per progetti sociali
E’ di 34mila euro il contributo destinato dal Comune di Ferrara all’Associazione Agire Sociale per la prosecuzione del progetto Emporio Solidale il Mantello. L’erogazione sarà finanziata con una quota delle risorse regionali assegnate al Fondo sociale locale del distretto Centro nord con capofila Ferrara.
L’Emporio Solidale a Ferrara è nato ufficialmente nel 2016 con il progetto Il Mantello, guidato da una cabina di regia composta da Comune di Ferrara e Asp Centro Servizi alla Persona, coordinata dall’Associazione Agire Sociale. Obiettivo del progetto è l’utilizzo di risorse comunitarie per prevenire lo scivolamento dall’impoverimento alla povertà di una fetta sempre più consistente dei residenti nel territorio del comune di Ferrara. Per questo prevede un supporto temporaneo da 6 a 18 mesi, che permette ai beneficiari di fare spesa di beni essenziali gratuitamente presso il Market, tramite una tessera a punti caricata mensilmente sulla base delle esigenze della famiglia e del numero dei suoi componenti. I volontari attualmente coinvolti nel progetto sono 40 e nell’arco dell’anno 2017 sono stati accolti 67 nuclei famigliari, per un totale di 260 assistiti.
Sarà finanziato con risorse del Fondo sociale locale del distretto Centro nord anche il contributo comunale di 15mila euro destinato all’Associazione Centro di ascolto Uomini maltrattanti di Ferrara, per il progetto “Contrastare la violenza degli uomini” per il periodo dicembre 2017 – dicembre 2018. Il progetto punta a migliorare, sul territorio ferrarese, gli interventi per la protezione e la sicurezza delle donne e dei minori vittime di violenza, attraverso l’attuazione di un programma innovativo di trattamento per gli autori di violenza, inteso non come alternativa alla sentenza di condanna, ma come misura aggiuntiva volta a prevenire futura violenza. Intento del Centro di ascolto è inoltre quello di contribuire alla costruzione e all’educazione, tra gli uomini, di una cultura del maschile positiva e costruttiva; e di rafforzare sul territorio la rete per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere.
Ulteriori 10mila euro, sempre del Fondo sociale locale, saranno assegnati all’Associazione Gruppo Estense Parkinson di Ferrara per le attività di musicoterapia rivolte a persone con malattia di Parkinson nel periodo ottobre 2017 – dicembre 2018.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Alla Palazzina Marfisa ingresso gratuito il 3 febbraio per l’inaugurazione della mostra del Garden club
E’ in programma per sabato 3 febbraio 2018 l’inaugurazione, alla Palazzina di Marfisa d’Este, della mostra “Arte Naturalistica a Marfisa – Opere di Luca Massenzio Palermo e Maria Teresa Giovannini Mayr”, in occasione della quale sarà concesso l’ingresso gratuito ai partecipanti dalle       16 alle 18. La rassegna è stata organizzata dal Garden Club di Ferrara a ricordo della vice presidente Maria Teresa Giovannini Mayr, scomparsa nel 2015, oltre che a ricordo della mostra realizzata nel 1992, sempre alla Palazzina Marfisa, dal titolo “Fiori e Giardini Estensi a Ferrara”.
L’iniziativa rientra nel programma “Il Museo in Vita” con cui i Musei civici di Arte Antica intendono valorizzare i propri spazi.

Anche Ferrara aderisce al progetto regionale di solidarietà a favore dei profughi Saharawi
Punta a contribuire al miglioramento delle condizioni dei profughi Saharawi il progetto di cooperazione decentrata allo sviluppo, coordinato da Nexus Emilia Romagna, al quale anche il Comune di Ferrara darà la propria adesione assieme a diversi altri partner. Il progetto, dal titolo “Formazione, Lavoro, Alimentazione per i profughi Saharawi dei campi profughi in Algeria”, intende contribuire in particolare al miglioramento dello stato nutrizionale e quindi di salute dei rifugiati Saharawi, puntando sulle risorse presenti in loco, attraverso l’arricchimento e la diversificazione della loro alimentazione, oltre a promuovere e rafforzare forme cooperative femminili dedicate alla produzione, conservazione e commercializzazione di alimenti.
Destinatario di fondi regionali per la solidarietà internazionale, il progetto vede il coordinamento assieme a Nexus Emilia Romagna, di Auser Emilia Romagna e Associazione Salam ong, con la partecipazione in qualità di partner, assieme al Comune di Ferrara, anche del Comune di Ravenna, della CGIL di Ravenna, dell’Università di Ferrara, dell’Arci di Ferrara, della Cooperativa Camelot e dell’Associazione Africa 70 (ONG di Monza), per il supporto con azioni di sensibilizzazione della comunità locale sulla causa del Saharawi attraverso incontri, dibattiti e iniziative di solidarietà.

Supporto del Comune a un’iniziativa in ricordo di Giulio Regeni
Il Comune di Ferrara garantirà la propria adesione all’iniziativa ‘2 anni senza Regeni’ promossa dall’associazione Amnesty International che, in ricordo dell’uccisione di Giulio Regeni in Egitto, allestirà un banchetto per la raccolta di firme dalle 19 alle 20 del 25 gennaio prossimo sotto allo Scalone Municipale.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

In concessione tre immobili comunali in centro storico
Avranno una durata di sei anni le concessioni, tramite asta pubblica, di tre diversi immobili di proprietà comunale situati in via Cortevecchia n. 18/b-c e n. 20 e in corso Giovecca n. 6-8. L’aggiudicazione avverrà sulla base di una valutazione degli aspetti gestionali ed economici delle proposte progettuali che giungeranno, così come stabilito dalla procedura ad evidenza pubblica approvata oggi dalla Giunta.

Rinnovata la concessione di locali comunali al Wwf Ferrara
Sarà rinnovata per altri due anni la concessione in uso di due locali comunali nell’immobile di viale Alfonso I d’Este 7 al Comitato Wwf Ferrara, per il canone annuo di 193 euro.

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

Tirocini formativi negli uffici comunali
Consentirà agli studenti dell’Università di Padova di svolgere tirocini formativi all’interno degli uffici del Comune di Ferrara la convenzione tra i due enti che è stata approvata oggi dalla Giunta. Intento dell’accordo è quello di facilitare le scelte professionali dei giovani tirocinanti attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Prorogata la gestione del Campo Sportivo Scolastico Comunale da parte dell’UISP – Lega di Atletica Leggera
Sarà prorogata fino al 30 giugno 2018 la convenzione fra il Comune di Ferrara e il Comitato Provinciale UISP – Lega di Atletica Leggera, per l’uso e la gestione del Campo Sportivo Scolastico Comunale, di via Porta Catena 81. Invariate le condizioni economiche e normative che prevedono il canone gratuito e un sostegno economico da parte del Comune di 17.500 per i primi sei mesi del 2018.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

CULTURA – Giovedì 25 gennaio alle 9 alla sala Boldini (via Previati 18) e alle 17.15 nella sala dell’Arengo (piazza Municipio 2)

Un film e una conferenza: le iniziative della Società Dante Alighieri

23-01-2018

Due gli appuntamenti organizzati dalla Società Dante Alighieri per giovedì 25 gennaio 2018, in programma alle 9 alla sala Boldini di via Previati 18 (iniziativa per la Giornata della Memoria) e alle 17.15 nella sala dell’Arengo di piazza Municipio 2 (incontro dedicato alla cultura del Seicento da cui fiorì la pittura di Carlo Bononi).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Per commemorare l’olocausto, in occasione della Giornata della Memoria, la Società Dante Alighieri-Comitato ferrarese organizza per le scuole, giovedì 25 gennaio 2018 alle 9, la proiezione nella sala del cinema Boldini del recente film franco-belga “Il viaggio di Fanny” (2016), diretto da Lola Doillon. Basato sul libro autobiografico di Fanny Bel Ami, intitolato”Le journal de Fanny” (Il diario di Fanny), il film racconta una storia vera ed è stato premiato al Festival di Giffoni. A seguire il dibattito sarà guidato dalla professoressa Luciana Roccas Sacerdoti della Comunità Ebraica ferrarese.

Sempre giovedì 25 gennaio 2018 alle 17.15 nella Sala dell’Arengo la Società Dante Alighieri organizza un incontro tenuto dal prof. Pier Luigi Montanari, da titolo “Il substrato culturale da cui fiorì la pittura di Carlo Bononi”. Non si è ancora spenta l’eco del successo della bellissima mostra di Palazzo Diamanti, che vi è l’occasione di una rivisitazione di una cultura non ben conosciuta.

Cerimonia ufficiale del “Giorno della Memoria” presso la Sala Estense

Da Prefettura di Ferrara

Giovedì 25 gennaio alle ore 10,00, presso la Sala Estense di Ferrara si svolgerà la cerimonia ufficiale del “Giorno della Memoria”.

Dopo i saluti del Prefetto Michele Campanaro e del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, la cerimonia proseguirà con l’intervento del presidente della Consulta Provinciale degli studenti e, successivamente, con la relazione del prof. Luca Alessandrini, direttore dell’Istituto Parri di Bologna, che affronterà il tema “Discriminazione e persecuzione”.

A conclusione della cerimonia, la consegna di cinque medaglie d’onore del Presidente della Repubblica ai cittadini ferraresi, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.

Alla biblioteca comunale di Tresigallo presentazione del libro di Sabina Fedeli “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese”

Da Biblioteca di Tresigallo

In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 29 gennaio alle ore 21.00, presso la Casa della Cultura, presentazione del libro di Sabina Fedeli “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese”, Giuntina, 2017. Dialoga con l’autrice Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

La storia
In un racconto-intervista, la protagonista, Ida Bonfiglioli ripercorrendo le vicende drammatiche della sua famiglia, narra un secolo di storia italiana, dal padre irredentista che si lascia morire a Vienna pur di non combattere per l’Austria, alle leggi razziali, alla strage della lunga notte del ’43 e alla fuga in Svizzera durante la quale la madre viene catturata dalle SS. E lo fa infilando gli occhiali nelle cui stanghette è celato l’apparecchio acustico, gli “occhiali del sentimento” come li chiama, giocando sul doppio senso fra udito e cuore. Ne emerge il ritratto di una donna lucida e dalla grande umanità che sopporta lutti e dolori con un’arma formidabile: quella dell’ironia.
Un libro che parla di passione politica e coraggio, di processi della vergogna e gesti di altruismo. E del piccolo segreto che Ida nella sua lunga vita non ha mai svelato.

La scrittrice
Sabina Fedeli è una giornalista che ha iniziato la sua carriera collaborando alle trasmissioni Linea Diretta e SPOT di Enzo Biagi e
al settimanale di approfondimento Contro Corrente di Indro Montanelli e Paolo Granzotto.
1986 – 2015 a Mediaset dove, in qualità di inviato, ha coperto eventi di cronaca nazionale e internazionale con servizi per i telegiornali del gruppo e reportage: la guerra nella ex Jugoslavia, la crisi israelo-palestinese, Il golpe a Mosca, la crisi algerina degli anni 90, le rivoluzioni in nord Africa. Varie inchieste sulla violenza alle donne, sull’inquinamento ambientale, sulle ecomafie. Particolare approfondimento sul tema dell’immigrazione e del fondamentalismo islamico.
Ha curato programmi di approfondimento quali Link – Cronache dell’era digitale e Mission.
Ha fatto parte della redazione di Terra! il settimanale di approfondimento del Tg5, poi di Rete 4, a cura di Toni Capuozzo.
Ha realizzato per Raitre il documentario “Io sono Yoav”, storia di una delle vittime della presa d’ostaggi all’Hypercacher di Parigi nel gennaio 2015
Premi
• 2002: Menzione speciale al Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi
• 2011: Premio della critica al Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi (con Anna Migotto)[1]
• 2007: Premio Giornalistico Mario Luchetta (con Barbara Schiavulli) 2007

Cultura. E’ on line il nuovo portale culturale della Regione Emilia-Romagna: “ERCreativa”. L’ assessore Mezzetti: uno strumento all’avanguardia per raccontare una ricchezza del nostro territorio

Il portale: grande impatto visivo, approccio multimediale alle notizie, l’attività dell’Assessorato in primo piano, notizie di servizio per gli operatori. La Settimana della cultura in Emilia-Romagna dal 7 al 14 ottobre sotto il logo: “EnERgie Diffuse”

Bologna – Una realtà culturale che conta 193 teatri, di cui 77 storici ancora attivi, 540 musei e 1.300 biblioteche di enti locali, 432 sale cinematografiche, circa 8.000 imprese culturali, 16.548 rappresentazioni dal vivo nel 2016. E’ la realtà culturale dell’Emilia-Romagna, tra le prime in Italia, che il nuovo portale della Regione, ERCreativa (EmiliaRomagnaCreativa), da oggi on line, vuole raccontare e valorizzare, unitamente alle politiche e alle attività dell’Assessorato alla Cultura.

Lo ha presentato questa mattina nella sede della Regione l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti.
“ERCreativa è un portale unico nel suo genere- ha detto l’assessore-, ha un carattere istituzionale senza averne i tratti. Ha modalità intuitive e induttive nella ricerca degli eventi che compongono la straordinaria offerta culturale di questa regione, con una grafica accattivante e moderna. Il portale si rivolge al grande pubblico ma anche agli operatori del settore che qui potranno trovare informazioni su bandi, leggi e finanziamenti”. “La proposta culturale dell’ER si presenta ricca anche grazie all’impegno della Giunta regionale in questa legislatura, che ha portato al raddoppio delle risorse disponibili e che ha già prodotto le leggi sul cinema e sulla memoria e che nelle prossime settimane varerà anche quella sulla musica”. “Un quadro- ha aggiunto Mezzetti- che conferma un dato di forza, nella presenza di un sistema culturale policentrico diffuso, e di debolezza: non siamo finora riusciti ad ergere a sistema unitario, con un proprio brand. In questo Anno internazionale del Patrimonio europeo lavoreremo per raggiungere questo traguardo supportati da una campagna di sensibilizzazione EnERgie Diffusa – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità che avrà un suo logo (in fase di realizzazione) e culminerà nella Settimana della cultura dal 7 al 14 ottobre sulla valorizzazione e promozione del sistema culturale regionale”.

Il portale
Il portale, che si apre con una home page sostenuta da un potente e innovativo motore di ricerca, organizza e ordina i contenuti in siti tematici: Cinema, Spettacolo, Arte e Mostre, Letture, Memoria del ‘900 (gli ultimi tre in fase di realizzazione), a cui si abbina la banca dati degli appuntamenti culturali in regione, “lo storico” Cartellone che da oggi cambia totalmente veste grafica e amplia la sua struttura. Poi spazio alla sezione multimediale con RadioEmiliaRomagna, la radio web dalla programmazione culturale, Magazzini Sonori, il portale regionale della musica che contiene oltre 12mila file e un canale video dedicato a ERCreativa su Youtube. Di particolare rilevanza la parte dedicata ai social media: declinata all’interno di ogni canale tematico attraverso un social wall che comprende Facebook e Twitter e che oltre a dar conto dell’attività regionale, con post giornalieri, accoglie una scelta dai social delle principali realtà di ogni settore, curata dalla redazione, offrendo un colpo d’occhio complessivo sulle attività culturali del territorio. Il progetto è stato realizzato in modalità responsive, quindi adattabile a ogni device.

Ogni canale tematico è organizzato per rispondere alle esigenze degli operatori, (nel menù in alto) con leggi, finanziamenti e bandi, oltre alla descrizione dei luoghi e delle realtà culturali di ogni settore, finanziate dalla Regione. Un primo piano informativo, dedicato a tutti gli utenti, caratterizza invece l’apertura di ogni canale tematico con le notizie più rilevanti in Top News, con link a ricerche, progetti e banche dati che fanno riferimento all’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, alle interviste radiofoniche di RadioEmiliaRomagna (oltre 1.500 a personaggi importanti per il contesto regionale) fino ai file musicali di Magazzini Sonori. Inoltre: materiali fotografici, audio e video, statistici completano i singoli appuntamenti culturali, valorizzando il lavoro degli operatori del territorio.
Sotto la sezione notizie appare in ogni canale tematico la selezione degli appuntamenti più rilevanti della settimana presenti in Cartellone. Il tutto arricchito da servizi di approfondimento di RadioEmiliaRomagna (la radio web dell’assessorato alla Cultura) e Video (canale Youtube di EmiliaRomagnaCreativa). Non mancano box riservati a specifiche iniziative o ai protagonisti del settore.

ERC è un progetto proprio dell’Assessorato alla Cultura, realizzato in sinergia con l’Istituto per i Beni artistici culturali e naturali (Ibacn), l’Associazione Teatrale Emilia Romagna (Ater) ed Emilia Romagna Teatro Fondazione (Ert). L’indirizzo è www.emiliaromagnacreativa.it

Partito il primo progetto sul territorio dell’associazione dei manager Federmanager e Istituto Bachelet per l’alternanza scuola lavoro

Da Federmanager

Dopo la collaborazione con ZF di Ostellato, al via le docenze in aula.
L’alternanza scuola lavoro non è più una buona pratica ma bensì un obbligo per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei e consiste in una serie di esperienze educative, coprogettate dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo.
Federmanager Ferrara, in qualità di associazione dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia, si è messa a disposizione delle scuole ferraresi e insieme all’Istituto Bachelet ha messo a punto un primo progetto pilota, che prevede la visita ad aziende del territorio e conferenze tematiche realizzate presso la sede scolastica con l’ausilio di manager iscritti e non a Federmanager.
La Prof.ssa Paola Zardi, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Bachelet, sottolinea l’importanza e la validità della collaborazione con Federmanager Ferrara. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, attuato attraverso visite aziendali e conferenze tematiche inerenti la gestione d’impresa, coordinato dalla Prof.ssa Maria Teresa Tagliani, docente di economia aziendale, mira infatti a creare una nuova modalità didattica e ad ampliare l’offerta formativa dell’Istituto. Consente inoltre di costruire un sistema stabile di rapporti tra scuola e mondo del lavoro, di sviluppare la cultura dell’imprenditorialità e di facilitare le scelte di orientamento dei giovani.
“E’ un progetto nel quale crediamo fermamente. Non dimentichiamo che proprio sull’alternanza scuola lavoro punta anche il piano nazionale Industry 4.0, ora Impresa 4.0 – sottolinea Giorgio Merlante, presidente di Federmanager Ferrara – tra le direttrici chiave, alla voce competenze, si parla appunto di diffondere la cultura I4.0 attraverso Scuola Digitale e Alternanza Scuola Lavoro.”
In quest’ottica Federmanager ha firmato lo scorso luglio un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: un Piano congiunto per stringere il legame tra mondo dell’istruzione e mondo dell’impresa attraverso la partecipazione diretta di manager e alte professionalità alle esperienze di alternanza scuola lavoro, con l’obiettivo di favorire l’orientamento al lavoro e l’acquisizione di competenze manageriali da parte delle giovani generazioni.
MIUR e Federmanager si sono impegnate a collaborare sui temi più attuali, concentrando le iniziative per la realizzazione del piano nazionale “industria 4.0” e, più in generale, per la Digital Transformation, non solo relativamente alle competenze riferite agli applicativi tecnologici ma anche alle principali skills manageriali che si riveleranno essenziali per guidare con successo il cambiamento industriale in atto.
“Come ha ricordato anche il presidente nazionale Stefano Cuzzilla in occasione della firma del protocollo d’intesa – prosegue Merlante – i nostri manager si propongono di fornire competenze ed esperienze ai ragazzi che si stanno avvicinando al mondo del lavoro e dell’impresa. Riteniamo che questo sia il modo più intelligente per realizzare nei fatti il passaggio di sapere tra le generazioni, uno strumento straordinario per consentire ai nostri giovani di fare scelte consapevoli per la propria carriera e utili per lo sviluppo di un’economia più competitiva e più responsabile”.
La prima azienda che ha aderito all’iniziativa è la ZF di San Giovanni di Ostellato, area Sipro, grazie all’impegno del Direttore delle Risorse Umane Luca Zaghi. Il percorso si è sviluppato prima con una lezione sull’organizzazione aziendale tenuta ai 50 studenti di due classi terze, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, dal Responsabile Training e Comunicazione Marco Pusinanti ed è proseguito con le visite in azienda il 7 dicembre e il 23 gennaio.
La storia della ZF, legata a doppio filo a un percorso di ricerca e sviluppo, parte nel 1997, anno nel quale l’azienda viene fondata con il nome TRW e l’obiettivo di sviluppare sistemi automotive per il servo sterzo idraulico, anche se ben presto si indirizza verso nuovi prodotti innovativi. Oggi conta 370 addetti e ha seguito i destini della multinazionale di riferimento, la statunitense TRW – componenti elettrici per le automobili – acquisita nel 2015 dalla tedesca ZF, dando vita a un colosso della componentistica automotive con un fatturato di 35 miliardi di euro e 138.000 dipendenti.
“Delle province emiliane, Ferrara è certamente quella che ha maggiori opportunità di sviluppo e miglioramento, per dirla in chiave positiva. Potremmo esprimere il nostro potenziale attraverso la maggiore disponibilità di spazi produttivi e relative infrastrutture e disponibilità di risorse umane formate e proattive, rispetto alle altre province emiliane. Le risorse umane debbono tuttavia essere formate adeguatamente ma prima di tutto orientate ai fabbisogni delle aziende. Su questo punto molto c’è ancora da fare. Bisogna intervenire in due sensi: il primo deve vedere nell’orientamento il cardine della programmazione dei piani di studio. Ciò diminuendo l’onere a carico dei singoli istituti scolastici riguardo l’attività di orientamento-promozione dei propri percorsi formativi, ma cercando di creare un sistema integrato che da una parte recepisca i fabbisogni e li trasformi in percorsi efficaci, e dall’altra parte operi un’azione mirata di orientamento che si prefigga di declinare le vere potenzialità ed inclinazioni dei ragazzi verso gli sbocchi occupazionali reali dell’economia territoriale. Le esperienze di alternanza, se ben progettate e realizzate sono parte integrante del processo di avvicinamento della scuola al mondo del lavoro;vale la pena sottolineare che l’interpretazione che l’Istituto Bachelet sta dando a questa opportunità è decisamente positiva”.
“Nel corso del secondo quadrimestre – spiega Paolo Bassi, vicepresidente di Federmanager Ferrara e responsabile Alternanza Scuola Lavoro per l’associazione ferrarese – verranno realizzati una serie di interventi su tematiche, preventivamente concordate con i docenti, legate ad argomenti di interesse quali il marketing, il sistema qualità aziendale e l’approccio con il mondo del lavoro. Tra i temi trattati, come affrontare il colloquio di lavoro e come costruire il Curriculum Vitae perfetto”.

FEDERMANAGER Ferrara, fondata nel 1946 e con all’attivo circa 300 iscritti, tutela e promuove l’immagine e il ruolo della categoria dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia e fa capo a FEDERMANAGER nazionale. Si propone quale punto di riferimento per manager in attività, temporaneamente inoccupati, in pensione o dirigenti che svolgono attività professionale. Info: http://www.ferrara.federmanager.it

Informazioni stampa: Monica Dall’Olio – 335 470916 – monica.dallolio1@gmail.com

All’esame del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica le misure di security per l’edizione 2018 del Carnevale di Cento (Fe)

Da Prefettura di Ferrara

Presieduta dal Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, si è tenuta questa mattina una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha affrontato il tema delle misure di sicurezza da attuarsi in occasione del Carnevale di Cento (Fe).
Presenti alla riunione, il Sindaco della Città di Cento, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il Responsabile del Servizio di emergenza medica 118.
Nel corso della riunione di Comitato, sono state definite le misure di security per l’edizione 2018 del Carnevale organizzato dalla Città di Cento (Fe), evento particolarmente conosciuto sul panorama nazionale e che richiama nella località dell’alto ferrarese la presenza di migliaia di cittadini provenienti da più parti del Paese.
In aggiunta alle misure di safety, già individuate dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, in occasione delle sfilate dei carri allegorici programmate per domenica 28 gennaio e per tutte le successive domeniche di febbraio, sono state disposte, d’intesa con l’Amministrazione Locale, le ulteriori misure fissate in materia dalle recenti direttive ministeriali (dal potenziamento dei controlli agli 8 varchi nell’area della manifestazione, al divieto di consumo di alcol e di introduzione di bottiglie di vetro).
Infine, sul percorso di sfilata sono state messe a punto specifiche, puntuali misure ai fini antiterrorismo, con l’impiego di barriere jersey e la presenza di Unità Operative Speciali.

Alan Fabbri (Lega Nord): “Pesca di frodo: la gestione delle acque in concessione alle associazioni sportive. Proposta di legge della Lega”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Affidare, tramite concessioni, la gestione delle acque alle associazioni sportive, per contrastare bracconaggio ittico e spopolamento dei fiumi. L’Emilia Romagna è l’unica Regione, insieme alla Toscana, a non prevedere questa possibilità. E’ ora di adeguarci. Presenteremo un progetto di legge per superare un immotivato gap culturale che nuoce esclusivamente al territorio”.

Sono questi i presupposti della proposta di legge che il gruppo Lega Nord in Regione depositerà nei prossimi giorni, a firma del capogruppo Alan Fabbri e dei consiglieri Andrea Liverani, Marco Pettazzoni e Matteo Rancan.

“La piaga del bracconaggio ittico è sempre più grave, come dimostrano i recenti episodi di cronaca e le frequenti segnalazioni dei pescatori. Nonostante le pene più severe e il sequestro degli strumenti e dei mezzi di trasporto, introdotti con la legge regionale sulla pesca di frodo, approvata lo scorso anno grazie alla Lega Nord, gli assalti di bande organizzate, di provenienza quasi sempre romena proseguono senza sosta”, spiega Fabbri. “Altrettanto drammatici sono i dati relativi allo spopolamento delle acque, sempre più povere di pescato e, di conseguenza, della fauna che vive nei pressi di fiumi e canali”, aggiunge il capogruppo.

“Non si tratta di un problema solo locale e, da tempo, la Lega Nord sostiene la necessità di dichiarare la fauna ittica patrimonio dello Stato. In attesa di una legge nazionale in tal senso, altrettanto necessaria è, tuttavia, la tutela delle acque: 18 Regioni su 20 si sono già attrezzate prevedendo la possibilità di affidare alle associazioni sportive, che ne abbiano i requisiti, la gestione tramite concessione di determinati tratti di fiumi e canali ad uso esclusivamente sportivo e ricreativo”.

In sostanza, si tratta di prevedere, come ad esempio ha fatto il Veneto con la legge regionale numero 19 del 1998, che la Provincia o l’ente di riferimento, possa “rilasciare concessioni di pesca ad enti pubblici, ad associazioni o società di pescatori sportivi, nonché alla federazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI)”, per finalità “coerenti con la conservazione dei patrimoni ittici e di tutto l’ecosistema” e “tese alla buona conservazione della biodiversità sommersa”. “In cambio il concessionario deve garantire la vigilanza ittica e la cura e la valorizzazione del patrimonio naturale”, spiega ancora il capogruppo.

“Davanti alla innegabile contrazione di risorse e di organici a disposizione, non riconoscere questa possibilità significa continuare a pesare in toto sui volontari ittici, che a loro rischio e pericolo, due o tre notti a settimana vigilano sui canali e, in collaborazione con le forze dell’ordine fanno blitz contro i bracconieri”, prosegue il consigliere.

“Anche per preservare il loro prezioso impegno da eccessivi rischi la tutela di fiumi e canali va resa strutturale e continuare a privarsi di una importante arma contro i fenomeni di depredazione delle nostre acque sarebbe colpevole”, conclude Fabbri. “Per questo presenteremo nei prossimi giorni il Regione una proposta di legge a parziale modifica della legge sulla Pesca che vige oggi in Emilia Romagna, inserendo questa possibilità”.

In occasione della celebrazione per la Giornata della Memoria, il cinema Apollo propone la proiezione del film “Gli Invisibili”

Da Apollo Cinepark

In occasione delle celebrazione per la Giornata della Memoria, il cinema Apollo propone la proiezione del film evento “Gli Invisibili”, di Claus Räfle – il 25 e 27 gennaio alle ore 18.00.
Distribuito da Lucky Red e ambientato nel febbraio 1943, il film racconta le storie di quattro giovani che vivono da ‘invisibili’ durante il nazismo.
Quando il regime nazista dichiarò la capitale del Reich libera dagli ebrei, ignorava che oltre 7000 di loro vivono e si nascondono nei sotterranei della città. In tale contesto si dipanano le storie di Hanni Lévy, diciassettenne che ha perso entrambi i genitori ma grazie alla sua tinta bionda ai capelli riesce a sfuggire tranquillamente ai suoi persecutori; Cioma Schönhaus che, nonostante viva nei sotterranei, conduce una vita avventurosa grazie alla sua attività di falsario di passaporti; Eugen Friede, che decide di unirsi a un gruppo di resistenza che distribuisce volantini antigovernativi; Ruth Arndt, che invece sogna una vita in America e di notte finge di essere una vedova di guerra, servendo cibi provenienti dal mercato nero nell’appartamento di un ufficiale nazista.
Nel cast Max Mauff, Alice Dwyer, Ruby O. Fee, Aaron Altaras, Andreas Schmidt, Victoria Schulz.

Presso la libreria Ibs di Ferrara Graziano Ferracioli presenta il libro “L’immobilità intrisa di vita” 

Mercoledì 24 gennaio alle 17:30

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Graziano Ferracioli presenta il libro “L’immobilità intrisa di vita” Panda edizioni

 

Dialogano con l’autore Roberto Pazzi e Anna Chiara Venturini

E se le foglie di una magnolia parlassero? Chi sarebbe così infantile e folle da poterlo credere?

Mattia, settantaseienne violoncellista in pensione, morso dalla noia delle sue giornate avvolte dalla quasi totale solitudine, scopre per caso che una foglia gli parla. E, nonostante lo scetticismo, inizia ad avere con lei dialoghi regolari, apprendendo dalle sue stesse parole che la voce è quella di una ragazza defunta. Intraprende un rapporto che lo assorbe completamente, al punto da considerarlo indispensabile. Conversazioni prive di filtri dirette al profondo di ciascun interlocutore: solo pochi minuti prima che il filo che unisce le due dimensioni venga spezzato per poi riannodarsi al successivo incontro, riaprendone la strada.

ImmobilitaIntrisaDiVitaAMZ.jpeg«Prima non è stato possibile, ma ora ci è stata regalata questa opportunità. E senza il lusso di giocare con la musica. Siamo in grado solo di conversare» dissi io per voler ribadire quanto considerassi importante la nostra amicizia, quanto mi ritenessi privilegiato per averla conosciuta.

«Pensi che sia un limite questo?» «No, se solo fossimo capaci di dare una vera importanza alle parole. Quelle, da sole, potrebbero anche bastare.»

Graziano Ferracioli, classe 1976, è nato e vive in provincia di Rovigo. Dopo anni di

passione per la musica, sente la necessità di esprimersi in modo diverso, applicandosi

costantemente alla scrittura, altro interesse che ha sempre curato in privato fin dall’età

adolescenziale. Uscendo dall’intimità dei suoi scritti, inizia a frequentare corsi di scrittura creativa giungendo alla pubblicazione del racconto Cara Incoerenza inserito nell’antologia Oltre Itaca (Faust Edizioni, 2015). L’immobilità intrisa di vita è il suo primo romanzo.

Al De Micheli di Copparo Marina Massironi e Alessandra Faiella portano in scena “Rosalyn”

Da Teatro De Micheli

Giovedì 25 gennaio alle ore 21, Marina Massironi e Alessandra Faiella portano in scena Rosalyn, di Edoardo Erba per la regia di Serena Sinigaglia.
Uno spettacolo che mantiene toni comici nonostante il soggetto del racconto, soprattutto grazie alle due attrici in scena, perfettamente adatte ai loro ruoli.
Alessandra Faiella interpreta Esther, una famosa scrittrice di mezza età, americana, apparentemente sicura di sé ma in realtà con parecchie fragilità nascoste, manifestate attraverso uno spocchioso egocentrismo. Marina Massironi, invece, veste i panni di Rosalyn, donna delle pulizie, creatura debole, insicura, facilmente manipolabile. Massironi riesce a rendere perfettamente l’anima povera e sgangherata del personaggio all’inizio della storia, facendolo subito risultare simpatico; anche lei però si rivelerà decisamente diversa alla fine, mostrando un inatteso grado di inquietudine…
Le due attrici, sapientemente guidate dalla regista, riescono a dare un giusto rapporto al tragico e al comico aggiungendo un pizzico di tensione quando serve e spingendo lo spettatore, spesso spiazzato, a seguire con curiosità frenetica e nervosa le vicende, verso un finale sorprendente.
Una regia capace di mettere insieme i pezzi con chiarezza, ma senza svelare, fino all’epilogo, l’intento dello spettacolo.Un interrogatorio per un omicidio intermezzato di ricordi, sensazioni, illusioni, speranze che vengono destrutturate, cadono come foglie d’autunno lasciando nuda e cruda la realtà, alla deriva su una zattera.

Per informazioni biglietteria del teatro 0532864580.

Università e imprese si incontrano. Il 2018 si apre all’insegna dell’innovazione

Giovedì 25 gennaio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, corso Ercole I d’Este, n. 37 si terrà la quarta edizione di “Club Deal – Special Edition Spin off Unife”, un evento promosso da Unife e VZ19 con il patrocinio dei Comuni di Ferrara, Cento, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto per mettere in contatto imprese e professionisti con il mondo della ricerca e degli spin-off accademici. Saranno presenti il Prof. Giorgio Zauli, Rettore dell’Università di Ferrara e Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione avviato tra l’Università di Ferrara e VZ19, Incubatore di Pieve di Cento che ha per oggetto la pianificazione e implementazione di azioni rivolte al sostegno dello start up di impresa, fra cui attività di mentoring, incubazione e percorsi di animazione con il coinvolgimento degli attori operanti nell’ambito dell’erogazione di servizi a favore delle imprese.

Per l’imprenditoria locale, l’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per entrare in contatto con il mondo della ricerca e dell’innovazione e avere la possibilità di investire nel capitale sociale (equity) di nuove iniziative finalizzate a prodotti e servizi ad alto potenziale di sviluppo, derivanti dall’attività di ricerca (spin-off), avvalendosi anche delle agevolazioni fiscali concesse per questo tipo di investimenti. Nel corso dell’incontro verrà presentata una selezione di spin-off accademici e risultati della ricerca dell’Ateneo, nati nell’ambito del Tecnopolo, oltre ad alcuni flash sul tema finanza, start up e innovazione, dal trasferimento tecnologico al Corporate Venture Capital sino all’Equity Crowdfunding.

La partecipazione all’evento è gratuita, ma i posti sono limitati. E’ richiesta pertanto la registrazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vz19-club-deal-4a-edizione-spinoff-unife-40900679032

Gli organizzatori

L’Università di Ferrara che, attraverso il proprio Ufficio Trasferimento Tecnologico, cura la valorizzazione dei risultati delle ricerche sviluppate presso le proprie strutture, anche attraverso il supporto alla costituzione di imprese spin-off operanti in settori ad alto contenuto scientifico-tecnologico e di conoscenza. “La valorizzazione dei saperi e delle competenze, anche in termini di capitale professionale, è da tempo tra i nostri obiettivi istituzionali – commenta la Prorettrice delegata del Rettore alla Terza missione e ai rapporti con il Territorio Prof.ssa Laura Ramaciotti – Investire in spin-off e risultati della ricerca significa non solo tradurre in termini economici gli sforzi spesi in attività di ricerca bensì rafforzare, in un’ottica di rete, il nostro sistema produttivo”.

VZ19, nasce per iniziativa di alcuni imprenditori locali con il desiderio di creare un luogo di incontro delle idee più brillanti e talentuose del territorio delle province di Bologna, Ferrara e Modena all’insegna di “restituiamo al territorio, quello che il territorio ci ha dato in tutti questi anni.”. VZ19 è il primo incubatore territoriale ad azionariato diffuso, con sede nella zona Cento-Pievese che ha come obiettivo quello di fornire supporto e giuste competenze per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali nella convinzione che la crescita del Territorio debba passare attraverso la diffusione di valori come l’imprenditorialità, la creatività e la condivisione di esperienze e competenze.

Elezioni politiche del 4 marzo 2018. Modalità di rilascio delle tessere elettorali nei Comuni

Da Gianni Molinari

In vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018, il Ministero dell’Interno, con circolare del 17 gennaio u.s., ha fornito indicazioni e direttive ai fini dell’organizzazione del procedimento per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica anche per gli aspetti o le fasi procedimentali, tra cui le modalità di apertura al pubblico degli Uffici elettorali comunali che rilasciano le tessere elettorali in caso di mancata consegna o richiesta di duplicato.

Detti Uffici rimarranno aperti:
– da venerdì 2 marzo a sabato 3 marzo, dalle ore 9 alle ore 18;
– domenica 4 marzo 2018, data del voto, per tutta la durata delle operazioni di votazione, dalle ore 7 alle ore 23.

Si ricorda che l’esibizione della tessera elettorale al seggio è requisito indispensabile per esercitare il diritto di voto e, pertanto, risulta quanto mai opportuno che gli elettori verifichino per tempo il possesso della tessera elettorale, al fine di richiedere, ove necesssario, – nel caso, ad esempio, ne siano sprovvisti ovvero siano esauriti gli spazi per la convalida del voto – il rilascio del duplicato al più presto, evitando di concentrare tali richieste nel giorno della votazione.

Il contenuto della sopra richiamata nota ministeriale è ripreso dalla circolare prefettizia n. 3675 del 19.1.2018 pubblicata nell’apposita sezione del sito istituzionale della Prefettura all’indirizzo web http://www.prefettura.it/ferrara/contenuti/Circolari_prefettizie-6743213.htm.

Annullata la presentazione del libro di Monica Cirinnà

Da Arcigay Ferrara

Con la presente si comunica che la presentazione del libro di Monica Cirinnà, in programma per Sabato 27 Gennaio alle ore 18 presso la libreria Ibs Libraccio, nell’ambito delle iniziative Aspettando Tag-Anteprime del Festival, è annullata causa impegni elettoriali

Si conferma l’iniziativa in via Ripagrande 12 nell’ambito della Giornata della Memoria con la presenza della sopravvissuta a Dachau Lucy Salani

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
A scuola di contaminazione

Bambino, sui banchi della scuola elementare, ricordo il sussidiario con le illustrazioni dei vari tipi di razze, sussidiari che ho ritrovato pressoché simili quando, poco più che ventenne, tra quei banchi sono tornato a fare il maestro.
Esternazioni come quelle di Attilio Fontana, candidato leghista alla presidenza della regione Lombardia, gli ‘shit holes‘, buchi di merda, espressione che Donald Trump ha usato per indicare Haiti, Salvador e i paesi africani, precipitano nel buco nero del passato.
Trump e Fontana per età forse hanno studiato anche loro su sussidiari come i miei, ma evidentemente la paura di poter essere contaminati li ha accecati, ha fatto sì che prevalesse l’ignoranza sul rischio di farsi contaminare dai progressi della cultura e della scienza.

È questo che spaventa, l’arroganza delle proprie certezze. Nonostante le conquiste compiute in tutti i campi non siamo riusciti a liberarci dai pericoli dell’ignoranza: razzismo e creazionismo, che spesso marciano insieme.
Contro le parole del presidente Trump, in America hanno protestato gli insegnanti. Il presidente della Federazione americana dei maestri, Randi Weingarten, ha scritto in una dichiarazione: “I paesi e le persone che il presidente ha preso di mira devono sapere che gli americani non sostengono le parole odiose e razziste di Trump”.
In Italia le parole del leghista Fontana, non uno qualunque, cadono all’indomani di una legislatura che si è conclusa senza riconoscere il diritto di cittadinanza a centinaia di migliaia di figli di immigrati nati nel nostro paese e che frequentano le nostre scuole. E l’ostilità maggiore è venuta dalla Lega, che sbandiera questo fallimento della democrazia come una propria conquista.
Ma il “non farsi contaminare da altre razze” di Fontana pone sotto un’altra luce, di grave responsabilità, di arretratezza culturale, di ambiguità civile e sociale, chi ha negato il suo voto allo Ius soli, come il Movimento 5 stelle, un movimento di cittadini che teme la contaminazione della propria cittadinanza, tanto da negarla a un pugno di giovani e bambini.
Non è la bellezza del principe di Dostoevskij che ci salverà. Se non corriamo immediatamente ai ripari, il mondo che potrebbe prepararsi è il ritorno ad un brutto passato.

Gli unici baluardi sono la cultura, l’istruzione e le scuole. Non permettiamo alla superficialità, all’improvvisazione, alle chiusure, al bando dello scambio con l’altro, all’innalzamento dei muri che impediscono di vedere gli orizzonti, di impossessarsi del nostro paese, della mente dei suoi abitanti, non anneghiamo la ragione nel mare dell’irrazionale, nella fragilità mentale di un like, di un post o di un clic.
Le scuole sono il nostro baluardo, perché esse sono il luogo in cui le giovani generazioni partecipano della cultura della loro gente, della società che vogliamo costruire. Le scuole crescono e coltivano i pensieri. Le scuole sono i luoghi della contaminazione per eccellenza, culturale e umana, non a caso le criminali leggi razziali per prima cosa cacciarono dalle scuole docenti e studenti ebrei.
Non permettiamo che le nostre scuole possano essere mai infettate da parole come quelle di Trump e di Fontana e dei loro epigoni. Non dimentichiamolo per favore e soprattutto non si accetti di archiviare espressioni come quelle usate dal leghista Fontana come lapsus, perché dopo Freud sappiamo che l’errore che prende corpo nel lapsus è solo apparentemente casuale.
Il Novecento si è aperto con gli zoo umani, dove individui appartenenti alle popolazioni cosiddette esotiche erano rinchiusi in gabbie ed esposti al pubblico, spesso in compagnia di animali provenienti dagli stessi luoghi. Poi è venuto Gobineau, quello dell’ineguaglianza delle razze umane, poi l’eugenetica di Galton e, infine, l’eutanasia razziale di Lapouge, quello che è accaduto dopo tutti lo conosciamo. La Giornata della Memoria è lì perché non lo dimentichiamo.