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Giorno: 6 Marzo 2018

Carlo Piastra eletto deputato a Modena e Ferrara al plurinominale

Da ufficio stampa Lega Modena

E’ stato eletto al collegio plurinominale di Modena-Ferrara il candidato alla Camera dei Deputati Carlo Piastra. Una giovane figura, di appena 33 anni, che ha lavorato sul territorio emiliano da anni, come segretario provinciale di Bologna, e come coordinatore giovanile regionale. Le sue battaglie sulla questione Gender nelle scuole hanno riaperto il dibattito politico in Emilia, e poi la passione per la farmacia e la buona sanità.

“Ringrazio quanti mi hanno sostenuto e votato – ha commentato Carlo Piastra – è emozionante poter rappresentare il partito in cui milito da quando sono giovanissimo e in cui ho sempre creduto. Passare dai banchetti alla Camera dei Deputati è una grande responsabilità. In questi mesi di campagna elettorale ho conosciuto tantissimi cittadini, nei mercati e nelle imprese, e ora che ho raccolto problematiche ed esigenze, voglio portarle a Roma.”

“Raggiungere nel collegio di Modena-Ferrara il 20,8% è un risultato difficile da immaginare 5 anni fa – conclude Carlo Piastra – e questo è stato possibile grazie sì al lavoro sul territorio, ma anche alla capacità di Matteo Salvini di comunicare un’alternativa credibile e lungimirante

“Marzo Donna 2018” apre la nuova stagione degli eventi sul territorio.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

“Marzo Donna 2018” apre, giovedì 8 marzo 2018, alle ore 16, a Palazzo Bellini la nuova stagione degli eventi sul territorio, con una mostra pittorica tutta al femminile. La Festa della Donna a Comacchio sarà dunque incentrata sul tema dell’arte femminile, grazie alla rassegna “Donna, forme e colori”, organizzata dall’Udi Spazio Donna. Accanto ad una collettiva di artiste locali, le sale espositive di Palazzo Bellini ospiteranno anche una personale di Beatrice Gelli. Dopo i saluti istituzionali in sala polivalente, si alzerà il sipario su una rappresentazione teatrale, curata dal laboratorio protetto “Dune di sabbia” e dall’associazione di promozione sociale “Temperamenti”. Seguiranno l’inaugurazione della mostra (visitabile ad ingresso gratuito sino al 7 aprile prossimo, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18). L’appuntamento successivo, in programma il 10 marzo 2018, alle ore 16, al Circolo ricreativo “Laguna” (via Spina, 34) rappresenterà l’occasione per il gradito, atteso ritorno del “Laboratorio di danza” con la “Taranta”, portata in scena dalla danzatrice e coreografa Francesca Trenta. Seguirà una cena a buffet. L’ingresso è naturalmente aperto a tutti (laboratorio e cena 25 euro, solo cena 10 euro). Marzo Donna 2018 è arte, danza, ma anche letteratura. Il 20 marzo alle ore 15, infatti, avrà luogo nella biblioteca civica “Ludovico Muratori” la maratona di letture “Poesia e dintorni femminili”, con la partecipazione della poetessa e scrittrice Anna Bellini. L’iniziativa, aperta gratuitamente a tutti, è curata dall’Associazione “Temperamenti” e dal Gruppo di Lettura “Amici della Muratori”. Torna anche, il 28 marzo, alle ore 20.30, l'”Appuntamento al Cinema”, presso la Multisala Cineplus di Porto Garibaldi. Sarà proiettato, con in gresso a 3 euro, un film incentrato sulle tematiche della donna. L’iniziativa è curata dall’UDI-Spazio Donna di Comacchio. Infine, ultimo incontro di informazione e di sensibilizzazione, il 23 marzo prossimo, nelle scuole del territorio, sul tema dell’educazione al rispetto dei generi. L’iniziativa, promossa dall’Udi Spazio Donna, vede il coinvolgimento delle consulenti della cooperativa sociale “Girogirotondo”. Anche quest’anno il programma “Marzo Donna” è frutto di un lavoro programmatorio condiviso tra l’Assessorato alle Pari Opportunità, l’associazionismo femminile, lo sportello Iris anti-violenza e la cooperativa sociale “Girogirotondo.”

Cultura. “EnERgie Diffuse”, nell’Anno europeo del patrimonio culturale l’Emilia-Romagna mette in vetrina le proprie eccellenze. La Regione lancia una campagna di comunicazione per valorizzare eventi e manifestazioni

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

La Regione chiama a raccolta il mondo della cultura per costruire insieme una vetrina delle produzioni di qualità, promuovendo e sostenendo iniziative. Il momento clou dal 7 al 14 ottobre 2018. Le modalità per aderire alla campagna sul sito www.emiliaromagnacreativa.it

Bologna – Eventi culturali, incontri, spettacoli, iniziative in tutta la regione, anche in luoghi inconsueti alla portata di tutti e sotto un’unica egida. Così la Regione Emilia-Romagna celebra l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, portando in vetrina eccellenze e creatività in ambito culturale con una campagna di comunicazione, “EnERgie Diffuse- Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”, che valorizzerà quanto organizzato da realtà culturali, istituzionali e non.
Con tale campagna l’Assessorato alla Cultura dell’Emilia-Romagna porta il proprio contributo all’iniziativa europea promuovendo, sostenendo e realizzando un vasto programma di eventi che raggiungeranno l’apice nella settimana di promozione della cultura programmata dal 7 al 14 ottobre 2018.

La settimana si caratterizzerà come una sorta di stati generali della cultura, dove i Comuni, le istituzioni partecipate dalla Regione stessa e importanti organizzazioni culturali e di ricerca sono chiamati a raccolta per costruire un programma di eventi in grado di valorizzare e promuovere il sistema regionale, che conta un patrimonio di beni materiali e immateriali, di culture e conoscenze policentrico, diffuso e ricco di eccellenze. Il patrimonio della Regione Emilia-Romagna ha ben 9300 beni architettonici tutelati, 214 beni archeologici, 643 sedi di conservazione degli archivi mentre l’offerta di spettacoli dal vivo, mostre e iniziative culturali, si colloca tra le prime in Italia.

“Il nostro obiettivo- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti- è quello di valorizzare i recenti interventi legislativi nel settore del cinema, della memoria e della musica e affermare attraverso incontri, eventi e spettacoli che la cultura, il patrimonio culturale e la creatività sono strumenti di coesione sociale e di integrazione, con riflessi importanti sullo sviluppo economico e sulla rigenerazione urbana”.
“Inoltre- continua Mezzetti- attraverso una programmazione molto partecipata insieme al territorio, intendiamo rafforzare il senso di comunità degli attori delle politiche culturali e degli operatori regionali, sviluppando la conoscenza e la fruizione della cultura nelle fasce di popolazione più deboli o di solito lontane dai consumi culturali”.

Il primo appuntamento sarà in primavera, per fare il punto sull’industria creativa in Emilia-Romagna. Nell’occasione verrà illustrato il report realizzato da Ervet (ente regionale per la valorizzazione economica del territorio) sull’impatto economico e sociale della cultura: un aggiornamento di una prima indagine, realizzata nel 2011.

Il logo della campagna, che sarà presente in tutte le iniziative in linea con gli obiettivi della Regione, delinea in modo molto semplice nella forma il territorio regionale, ponendolo al centro di una sorta di atomo in cui le orbite degli elettroni (i cerchi dai diversi colori) raffigurano un sistema policentrico di energie creative.

Le modalità per aderire all’iniziativa e presentare progetti per la settimana della cultura sono on line sul portale regionale della cultura “Emiliaromagnacreativa” all’indirizzo: https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/soggetto/energie-diffuse/

“European Year of Cultural Heritage”, l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 ha l’obiettivo sensibilizzare in merito all’importanza sociale ed economica del patrimonio culturale e celebrare la ricchezza e la diversità culturali dell’Europa. Il motto dell’anno è: “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”. L’Anno vedrà svolgersi una serie di iniziative e di manifestazioni in tutta Europa per consentire ai cittadini di avvicinarsi e conoscere più a fondo il loro patrimonio culturale e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo.

Festa della Donna e dintorni al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Da organizzatori

Giovedì 8 marzo – ore 21.00

La Voce delle Donne
Memoria e Futuro… Seconda rassegna di cori femminili
Organizzato da Coro femminile SonArte diretto da Sonia Mireya Pico Diaz
Cori ospiti:
Le Mondine di Porporana
Corale Femminile “Isabella Gonzaga” di Porto Mantovano (MN)

Per iniziativa del Coro Femminile “SonArte” di Ferrara diretto dalla Prof.ssa Sonia Mireya Pico, giovedì 8 marzo alle ore 21 il Salone delle Carte Geografiche di Palazzo Costabili ospiterà una rassegna di cori femminili dedicata alla Festa della Donna.
Proposito importante della rassegna corale è l’interesse di promuovere e far conoscere gli spazi musicali delle donne: luoghi di aggregazione nei quali nascono e si consolidano amicizie, si affermano ideali e si costruiscono sogni con il canto.

Ingresso gratuito

Sabato 10 marzo – ore 15.30

Visita guidata alla mostra di Alessandro La Motta “Dei senza età”

Eleonora Elios Poltronieri, volontaria del Gruppo Archeologico Ferrarese, condurrà una visita guidata alla mostra.
Il progetto espositivo di La Motta è legato alle divinità dell’Oltretomba, un ideale percorso in cui le opere dell’artista dialogano con gli originali oggetti votivi echeggiando il mito di Demetra, Persefone e Ade. Seguendo le orme delle divinità, venerate anche nella città etrusca di Spina, i capolavori di La Motta compaiono ora al fianco di alcuni dei reperti più significativi del Museo Archeologico di Ferrara, con una importante novità: fra le opere anche nuovissimi lavori del maestro, ispirati ad alcune iconografie di Spina.
Evento gratuito, previo pagamento dell’ingresso al museo.

Domenica 11 marzo – ore 10.30

Inverno al Museo
Visite guidate domenicali

Visite guidate al percorso museale a cura dei giovani archeologi Volontari del Servizio Civile.
Assieme a loro si potranno esplorare le sale affrescate di Palazzo Costabili e il suo giardino, conoscere le vicende dell’antica città di Spina e ammirare i corredi della necropoli, ricchi di capolavori dell’Atene classica.

Visita gratuita, previo pagamento dell’ingresso al museo.

Domenica 11 marzo – ore 15,30

Un pomeriggio fra le dee della terra: dee o donne?

Evento organizzato nell’ambito della Festa della Donna.
Affascinanti dee e donne etrusche vi accompagneranno e si racconteranno lungo le sale del Museo Archeologico.
Al termine i bimbi potranno disegnare il loro mito durante un piccolo laboratorio creativo.
A cura del Gruppo Archeologico Ferrarese
Ingresso gratuito (per bambini e giovani fino a 18 anni)

Museo Archeologico Nazionale

Via XX Settembre 122 – 44121 Ferrara

Tel. 0532 66299 Fax 0532 741270
www.archeoferrara.beniculturali.it

Donne nel Tempo: l’8 marzo in compagnia delle opere della Collezione Cavallini Sgarbi

Da organizzatori

Giovedì 8 marzo al Castello Estense di Ferrara “Donne nel Tempo”, un pomeriggio tra arte e bellezza alla Mostra La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori per Ferrara. Il percorso di visita si snoderà, a partire dalle 15.30, tra affascinati opere che hanno come protagoniste donne ieratiche, tenere Vergini col bambino, sante come l’assorta Maddalena di Matteo Loves, eroine bibliche come Giuditta e Salomè, o figure storiche come l’intensa Cleopatra di Artemisia Gentileschi accanto alla sensuale allegoria di Guido Cagnacci e tante altre icone femminili, per concludere con la commovente maiolica di Andrea Parini dedicata alla figlia bambina.

Al termine della visita, tè e pasticcini nell’elegante sala affrescata della Caffetteria al piano nobile, dalla quale si gode una bellissima vista sulla città rinascimentale.

EMILIA-ROMAGNA Giornata Mondiale del Rene 2018

Da organizzatori

8 MARZO 2018,
E’ ROSA LA 13° LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE.
EMILIA ROMAGNA: MALATTIA RENALE CRONICA (MRC), PATOLOGIA SILENTE E SOTTOVALUTATA PER CIRCA 269 MILA PERSONE.
STUDIO DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI NEFROLOGIA REGISTRA PREVALENZA DEL
7,5% NEGLI UOMINI E DEL 6,5% NELLE DONNE.1
PATOLOGIE RENALI IN ROSA:
MRC DIMINUISCE FERTILITA’ E RAPPRESENTA FATTORE DI RISCHIO IN GRAVIDANZA.
NEFROPATIA LUPICA ED INFEZIONI RENALI, DIAGNOSI E TERAPIE TEMPESTIVE POSSONO RISOLVERE IL PROBLEMA.
LA SOCIETA’ ITALIANA DI NEFROLOGIA (SIN) E LA FONDAZIONE ITALIANA DEL RENE (FIR) PROMUOVONO IN EMILIA ROMAGNA “IL CHECK-UP GRATUITO PER I TUOI RENI”,
FERRARA, REGGIO, MODENA, RIMINI E PROVINCE
CON PORTE APERTE IN NEFROLOGIA, SCREENING DI PIAZZA E CONFERENZE PUBBLICHE.
Milano, 6 marzo 2018 – La #GiornataMondialedelRene2018 (GMR) quest’anno ha una dedica speciale: la salute della donna. La GMR in Italia è sostenuta ed organizzata grazie all’impegno della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e della Fondazione Italiana del Rene Onlus (FIR), che da anni sono attive nella prevenzione e nella diffusione di corrette informazioni sulle malattie renali, il cui impatto è in continua e progressiva crescita, principalmente per colpa di fattori di rischio quali: l’obesità, l’ipertensione, il diabete, il fumo e l’invecchiamento della popolazione.
Il recente studio CARHES (Cardiovascular risk in Renal patients of the Health Examination Survey) condotto proprio dalla Società Italiana di Nefrologia, ha fotografato la reale diffusione della malattia renale in Emilia Romagna, registrando una prevalenza di MRC del 7,5% negli uomini e del 6,5% nelle donne in una popolazione con una età compresa tra i 35 e 79 anni. Questo significa, in pratica, che nella Regione ci sono diverse migliaia di persone che non sanno ancora di soffrire di malattia renale cronica. Il decorso di queste patologie infatti è spesso silente fino quasi alle fasi finali, quando purtroppo, lo spazio di intervento è circoscritto alla terapia sostitutiva dialitica o al
1 Prevalence and cardiovascular risk profile of chronic kidney disease in Italy: results of the 2008–12 National Health
Examination Survey De Nicola L. et al Nephrology Dialysis Transplantation, Volume 30, Issue 5, 1 May 2015,
trapianto di rene. Infine di particolare rilevanza sarà l’approfondimento della tematica legata alla cura del Rene in Gravidanza.
Le malattie renali rappresentano oggi in Emilia Romagna un rilevante problema di salute pubblica, considerando che dai dati di prevalenza è possibile stimare nella regione un circa 269 mila persone affette da patologie renali, con una maggioranza di circa 139 mila uomini contro 129 mila donne. La MRC, è una condizione di alterata funzione renale che persiste da oltre 3 mesi ed è classificata in cinque stadi di crescente gravità, dove il 5° stadio corrisponde alla dialisi o al trapianto di rene.
Patologie renali in rosa: ridotta fertilità, rischio in gravidanza, nefropatia lupica e infezioni renali i principali colpevoli. La malattia renale cronica è un fattore di rischio dimostrato in gravidanza e la sua presenza può ridurre la fertilità. Le donne con malattia renale cronica corrono un rischio più elevato di sviluppare problemi in gravidanza, con complicanze sia per la madre che per il bambino.
Sono la nefropatia lupica e le infezioni urinarie (pielonefrite acuta) le patologie che affliggono tipicamente le donne. La nefropatia lupica è una malattia di orgine autoimmune, in cui i meccanismi di difesa dell’organismo attaccano le sue stesse cellule e interessano vari organi, tra cui il rene. Le infezioni renali tra cui la pielonefrite acuta, come molte delle infezioni delle vie urinarie, sono più comuni nelle donne, al punto che nella corso della vita 1 donna su 2 due ne è colpita.
8 Marzo 2018, arriva in Emilia Romagna il check-up gratuito per la salute dei tuoi reni, con l’iniziativa porte aperte, screening di piazza e conferenza pubbliche, di seguito il link per tutte le informazioni: http://www.fondazioneitalianadelrene.org/contenuti_gmr_2018/emilia-romagna/
Per maggiori informazioni:
Fondazione Italiana del Rene Onlus:

Home


https://www.facebook.com/FondazioneItalianaDelRene/
Società Italiana di Nefrologia:
http://sinitaly.org/
https://www.facebook.com/SinReni/

Sportello telefonico CLARA non attivo nel pomeriggio di mercoledì 7 marzo

Da organizzatori

Nel pomeriggio di mercoledì 7 marzo, dalle 14.00 alle 18.00, lo sportello telefonico e il centralino CLARA spa non saranno attivi, per consentire la partecipazione del personale ad un corso di aggiornamento.

Per informazioni, segnalazioni e richieste è possibile inviare un’email a info@clarambiente.it o un messaggio attraverso la pagina Facebook @clarambiente .

CLARA si scusa per l’eventuale disagio.

“Concerto per Alma”

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Domenica 11 marzo alle ore 17,00 presso la Casa della Cultura “Concerto per Alma”. Esecutori Paola Girella, Stefano Squarzina, Roberto Berveglieri

La piccola Alma Finessi (due anni) è una cittadina di Tresigallo, affetta da paralisi cerebrale infantile-tetraplegica e per questo bisognosa di impegnative cure e di vari ausili, non tutti forniti dal servizio sanitario nazionale e spesso fuori dalle possibilità di Cristina e Fabio, i suoi giovani genitori. La Biblioteca si unisce alle numerose iniziative benefiche e invita tutti ad un bellissimo concerto ad offerta libera, il cui ricavato andrà all’Associazione ‘Il Mondo di Alma’.

All’interno del concerto momenti dedicati ai bambini con musica e racconti.

Sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dal sindacato USB per giovedì 8 marzo: modalità per i servizi di bus e treni TPER

Da ufficio stampa TPER

In relazione allo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dall’Unione Sindacale di Base per giovedì 8 marzo, si riportano di seguito le modalità per i diversi servizi di bus, treni e altre attività di competenza di Tper, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:

-Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee extraurbane del bacino di Bologna operate dal vettore Autoguidovie saranno in vigore gli stessi orari di sciopero.

Per effetto dello sciopero, le biglietterie aziendali Tper e gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

-Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper l’astensione è proclamata dalle ore 00.00 alle ore 21.00 dell’8 marzo.

Sulle linee della rete di competenza FER (Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara) saranno, pertanto, garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di giovedì 8 marzo.

Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro,​ Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Porretta Terme e Modena-Mantova.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Spettacolo di beneficenza “Insieme per la legalità”. Sala “Estense”, Piazza Municipio 2,

Da organizzatori

Il prossimo 11 marzo, con inizio alle ore 17,00, è in programma uno spettacolo di beneficenza organizzato dall’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna con il patrocinio del Comune di Ferrara, presso la locale Sala Estense. Una ventina di nostri dipendenti si esibiranno in canti, musiche, rappresentazioni teatrali e danze, in forma corale o singolarmente. In allegato è riportato il programma della serata.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività che l’Agenzia delle Entrate sta realizzando nella nostra regione per aprirsi il più possibile alle comunità locali, sia nello svolgimento dei compiti istituzionali, sia, come in questo caso, attraverso la creazione di momenti di socialità al di fuori dal contesto istituzionale.

L’ingresso è libero, con un’offerta su base volontaria. Il ricavato della serata, al netto delle spese per l’organizzazione dell’evento, sarà interamente destinato all’Emporio solidale “Il Mantello” di Ferrara luogo dove le famiglie in difficoltà economica temporanea possono usufruire di una spesa gratuita e di servizi di ascolto e orientamento alla formazione e al lavoro per rimettersi in gioco.

Pomeriggio di teatro, musica e danza, realizzato dagli artisti dell’Agenzia per raccogliere fondi a favore dell’Emporio solidale “Il mantello”
11 marzo 2018, ore 17.00
Sala Estense
Piazza Municipio, 2 – Ferrara

Ingresso a offerta libera

Programma

Primo atto
• Manuela Mosca “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone e “Concerto in Sol maggiore” di Antonio Vivaldi
• M. Guidetti e M. C. Ajello in “Buonasera signorina” di M.Bublé
• N. Mastrini e F.D’Anna in “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di W.A. Mozart
• R. Cirelli, in “’A livella” di Antonio De Curtis
• P. Buconi in “La Danza” di Giacomo Rossini
• A. Di Gioia, L. Lisi, G. Vaccari, V.M. Cellamare, C. Cammuso, S. Mastrovalerio, G. Pescatore, E. Vurchio, S. Sapone, P. Corsanici, R.Bonaiuti, F. D’Anna, S. Morgione, P. Buconi in “L’editto di Re Fino” di Franco Farinella
Secondo atto
• G. Pescatore, S. Mastrovalerio, E. Vurchio, nello Sketch
“I tuttologi del web”
• Luna Negro e Manuela Mosca in “Opera 35 in Si minore”
di Oscar Rieding
• N. Mastrini e F. D’Anna in “Tace il labbro” tratto dalla Vedova allegra di F. Lehàr
• P. Buconi in “Cambierà” di Paolo Buconi
• R. Bonaiuti in un medley anni settanta
• P. Corsanici in “Gastone Gesticola”
• C. Cammuso, S. Sapone, S. Morgione in “La Rossa”
Regia di Carlo Cammuso
Presentano Sandro Mosca e Sabrina Arcangeli

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
La cultura può salvare il Paese

È dimostrato che la cultura non la fanno le mostre e neppure gli eventi da mercato. La cultura la fanno gli investimenti sulle persone, a partire dalla ricerca e dall’università fino all’istruzione. Una visione nuova però dell’istruzione, non all’altezza dei tempi che viviamo, ma all’altezza del futuro che i nostri giovani sono chiamati a vivere. E’ da troppo tempo che nessuno si interessa a formare gli italiani, così i nostri giovani che vogliono essere formati se ne vanno all’estero. E qui è rimasto un paese di ignoranti, un paese di analfabeti, così analfabeti che si credono colti. Se le persone sono ignoranti, a dominare è l’ignoranza. E non serve la sbornia di avere i numeri in questo campionato di inconsistenza culturale.
Ci siamo battuti per anni da queste pagine per una città della conoscenza, inascoltati e tacciati d’essere visionari, ora ci accorgiamo che non solo nel paese, ma anche nella nostra città le viscere vincono sul pensiero.
La nostra cultura non ha gli strumenti per affrontare un mondo senza il lavoro come l’abbiamo conosciuto e un mondo che cambia la sua geografia antropologica.
La paura paralizza e mettere insieme gli egoismi spaventati fa numero, ma non aiuta ad affrontare le sfide, le ombre che si temono, la massa d’urto può rivelarsi estremamente fragile.

Dopo il voto del quattro marzo niente è più come prima, e già era così, ma occorreva che i numeri ci rappresentassero la massa del fenomeno.
L’infantilismo politico e culturale è il nostro peggiore nemico: non riconoscere la realtà concreta dei problemi, della complessità, pensare che le cose non stiano come sono, come fanno i bambini capricciosi, che problemi e complessità siano invenzioni degli adulti, che tutto può essere lasciato fuori dalla porta. Le subculture che pensano che la politica non sia l’agorà d’Atene, ma il palco del tribuno in felpa verde o della Casaleggio e associati, che basta presumere d’avere ragione per governare.
Nel nostro paese solo diciotto giovani su cento arrivano alla laurea, una delle quote più basse di tutto l’Occidente. Il ventisei per cento dei nostri giovani, contro il quindici per cento della media europea, non studia non lavora, non frequenta corsi di formazione. La Sicilia occupa i primi posti tra le duecento regioni europee con il quarantuno per cento di neet. Forse questo può spiegare il passaggio di massa del voto dalla destra al Movimento cinque stelle.
Spiega il ritardo formativo delle nostre generazioni, la confusione delle idee, tra giovani e adulti che l’Europa considera analfabeti al settanta per cento.
È vero, 2300 miliardi di debito pubblico sulla schiena degli italiani sfiancherebbero qualunque atleta o gladiatore della politica. E allora dove crede di andare il paese dietro a Salvini e Di Maio?
Dividiamoci la povertà o si salvi chi può? Non ci sono realisticamente altre strade. Se non rimboccarsi le maniche e lavorare e studiare, studiare e lavorare, a testa bassa fino a quando non si può tornare a rivedere la luce del sole, quello vero dell’avvenire, perché per adesso di avvenire non ce n’è per nessuno.

Questa avrebbe dovuto essere la cultura di un grande partito democratico, un grande partito del lavoro in grado di tenere insieme sinistra e forze progressiste, anziché litigare su orizzonti di ritorni impossibili.
Il sistema produttivo del nostro paese è composto per il novantaquattro per cento da imprese con meno di quindici dipendenti, con il settantotto per cento che impiega meno di cinque dipendenti. Cosa è centrale per un sistema simile se non la cultura che è formazione continua, ricerca e innovazione, ciò che continua a mancare a padroni e lavoratori, per insipienza, per assenza di coraggio, per ottusità e speculazioni del sistema bancario. E non c’è nessun salario di cittadinanza che gliela può dare.
Ora tutto questo si paga in una confusione che promette solo il caos. Ma non c’è ordine senza caos e la questione culturale, dell’apprendimento permanente, dell’istruzione, di una scuola capace di servire il paese sul piano della formazione come del lavoro, è l’unica questione vitale, se le forze democratiche vogliono tornare a essere loro a guidare il futuro del Paese.
È in gioco la cultura, la diffusione delle conoscenze contro la pigrizia mentale a cui in tutti i modi ci hanno indotto. Intanto mettere insieme quanti sono impegnati a combattere le diseguaglianze e l’ingiustizia sociale che crescono in maniera esponenziale con il crescere di questa economia di carta e di carte magnetiche.
Usare la conoscenza per perseguire la prosperità economica, la tutela dell’ambiente, la salute, la felicità e la sicurezza dei cittadini. La domanda da porsi è a quanto ammonta l’investimento in conoscenza, in capitale umano a partire dalle nostre città, che devono essere le protagoniste nel raggiungere e avanzare in questi obiettivi per i loro cittadini. È dal governo dei nostri municipi che deve partire la capacità di dare risposte a quanti ogni giorno di più si ritrovano defraudati dei loro diritti alla vita, al lavoro, alla salute, all’istruzione, del diritto al benessere e alla felicità, che non sono utopie, ma più semplicemente ciò che rende la vita umana accettabile.
Alle forze democratiche e di sinistra è mancata questa cultura della felicità, capace di costruire visioni, prospettive, utopie anche. Capace di far sognare: l’unica medicina che ancora resta all’uomo per non cedere all’astio e al risentimento. Richiede tempo, per questo occorre cominciare da ora.

Giorno del ricordo in senato per una delegazione di studenti ferraresi

Da organizzatori

Il Sindaco ha incontrato le studentesse Travagli Arianna e Gottardi Caterina della classe 5 EF del Liceo Artistico “Dosso Dossi” accompagnate dalla loro docente di Filosofia Nicoletta Guerzoni che, il 9 febbraio u.s., sono state ospitate in Senato in occasione della celebrazione della Giornata del Ricordo.

Il liceo artistico Dosso Dossi è l’unica scuola superiore ad essere stata prescelta su scala nazionale per presentare in Senato il progetto relativo al concorso nazionale “10 febbraio” indetto dal Miur in occasione del Giorno del Ricordo.

Il concorso – indetto dal ministero dell’istruzione in collaborazione con l’associazione degli esuli istriani, fiumani e dalmati – nella sua ’ottava edizione è stato dedicato a “La fine della Grande Guerra e il Confine orientale”, con un focus specifico per gli istituti di istruzione superiori su “Da Caporetto a Vittorio Veneto: tracce, memorie, personaggi e luoghi significativi”.

“Siamo fiere di aver rappresentato il nostro liceo a Roma” hanno spiegato al Sindaco le giovani Gottardi e Travagli che hanno raccontato come “l’impegno e la fatica e le serate passate a lavorare fino a tardi, con una complessa ricerca di testi e video, sono stati un sacrificio ripagato dalla selezione del progetto. La nostra soddisfazione è immensa e tanta è stata l’emozione provata e la commozione vissuta””.

Il Sindaco, complimentandosi con le studentesse e l’insegnante ha dichiarato “ E’ un onore vedere rappresentata la nostra città che per la terza volta, grazie alla Professoressa Guerzoni, è invitata a Roma: ricordo che nel 2015 il Liceo Scientifico di Argenta ha ricevuto un premio dato direttamente agli studenti dal Presidente della Repubblica Mattarella e nel 2016 il Dosso Dossi ha ricevuto una menzione speciale in Senato . Quest’anno avete affrontato con creatività e competenza gli avvenimenti dal ’15 al ’18. Con il vostro intervento siete riuscite ad entrare in una vicenda che molti hanno rimosso cercando di comprendere una storia per voi lontana. La vostra capacità di cogliere la sofferenza di quelle persone sconvolte dalla fame e dalla perdita della propria identità, dimostrano una grande sensibilità” Il primo cittadino elogiando l’intervento tenuto davanti al Presidente della Repubblica e al Presidente del Senato ha aggiunto “ Avete fatto vostre le parole di Renato Serra (che perse la vita in trincea sul monte Podgora ) sviluppando una riflessione di grande consapevolezza, dimostrando, anche, la qualità del vostro Istituto scolastico che vi offre l’opportunità di comprendere la storia in modo attivo e coinvolgente”

Presentazione corsi escursionismo cai ferrara

Da organizzatori

Domani sera, mercoledì 7 marzo, presso la sede CAI in Viale Cavour 116, la Scuola di Escursio-nismo Ferrara presentera’ il 12° Corso Base e il 18° Corso Avanzato di Escursionismo.
Andare in montagna, anche se solo per raggiungere un rifugio, è fra quelle attività che lasciano un ricordo indelebile, ma a volte, anche un semplice sentiero che in condizioni ideali non presenta rischi, per un improvviso cambiamento delle condizioni meteorologiche può diventare insidioso.
È quindi di fondamentale importanza approcciarsi all’ambiente montano con la consapevolezza dei pericoli che si possono incontrare sapendoli prevenire ed affrontare con sicurezza quando si pre-sentano.
Questo è ciò che la Scuola di Escursionismo Ferrara della Sezione di Ferrara del Club Alpino Ita-liano cerca di trasmettere nei corsi che propone.
Durante la serata verranno illustrati il calendario del corso e i temi delle lezioni teoriche e in am-biente e sara’ possibile effettuare l’iscrizione.

L’Atalante di Jean Vigo in versione restaurata al Cinema Boldini mercoledì 7 marzo ore 21.00

Da organizzatori

SPECIALE CINEMA RITROVATO – TUTTO JEAN VIGO

Primo appuntamento mercoledì 7 marzo alle ore 21 con L’ATALANTE versione restaurata in 4 K

La prima uscita de “Il Cinema Ritrovato. Al cinema” del 2018 sarà un appuntamento imperdibile con un film-capolavoro ma anche con l’intera opera di un regista che come pochi altri merita di essere riportato e (ri)scoperto al cinema. Autore di soli quattro sfolgoranti film, regista di culto, venerato, amato, iconico, rivisitato, Jean Vigo.

La sua opera completa esce in sala in una nuova versione restaurata che la restituisce alla sua purezza originaria. A partire ovviamente dall’immortale L’Atalante, inno all’amore e alla sua eterna giovinezza reso celebre in Italia da Enrico Ghezzi e dalla leggendaria sigla di Fuori Orario, ma con la possibilità di poter programmare anche l’anarchico, irriverente e surreale Zero in condotta e i sorprendenti cortometraggi À propos de Nice e Taris.

Nei pochi anni che gli sono stati concessi (al momento delle riprese di L’Atalante era già malato di
tubercolosi e sarebbe morto nel 1934, a soli ventinove anni) e in poco meno di 200 minuti di cinema rivoluzionario e poetico, Jean Vigo ha tracciato il percorso d’una stella che non si sarebbe mai spenta.

L’ATALANTE

È il film simbolo della cinefilia: quel tuffo nel fiume e il sorriso della sposa in bianco che appare sott’acqua, visti e rivisti grazie ad Enrico Ghezzi e alla leggendaria sigla di “Fuori Orario”, sono l’immagine stessa della passione per il cinema.

Riportare L’Atalante in sala, in versione restaurata e per la prima volta nella sua “veste originaria” dopo un attento e lungo lavoro di ricerca sui diversi materiali (e sulle differenti versioni) esistenti, è quindi un’occasione d’oro per scoprire che film straordinario c’è intorno a quel tuffo: un inno poetico alla giovinezza eterna dell’amore che si gioca attorno ai tre protagonisti: il marinaio (l’indimenticabile Père Jules di Michel Simon), il capitano (interpretato da Jean Dasté) e la novella sposa (Dita Parlo, immortalata da L’Atalante, prima di La grande illusion di Jean Renoir). L’Atalante deve però la sua intramontabile magia anche ad altri “personaggi”: il paesaggio francese, il fiume, la chiatta, il viaggio, la fisarmonica e il grammofono, il desiderio e l’illusione, la Parigi immaginata e quella reale, la gelosia, l’amore perduto e ritrovato. E perché no? Anche i gatti dello svalvolato Père Jules.

Restaurato in 4K nel 2017 da Gaumont in collaborazione con Cinémathèque française e The Film Foundation con il supporto di CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée presso i laboratori L’Immagine Ritrovata e L’Image Retrouvée a partire da nitrati originali di prima generazione provenienti da BFI – National Archive, Cineteca Italiana e Cinémathèque française

L’appuntamento con il cinema di Jean Vigo proseguirà mercoledì 14 marzo alle ore 21.00 con ZERO IN CONDOTTA (Zéro de conduite, Francia/1933, 44′)

À PROPOS DE NICE (Francia/1930, 25’)

LA NATATION PAR JEAN TARIS, CHAMPION DE FRANCE (Francia/1931, 9′)

ingresso 5 euro

Per informazioni – www.cinemaboldini.it

0532247050