Skip to main content

Giorno: 22 Marzo 2018

La newsletter del 22 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

STORIA E MEDICINA – Sabato 24 marzo dalle 9 a Palazzo Roverella a cura dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae

Un convegno sulle conquiste anatomiche e fisiologiche della Scuola Medica ferrarese

22-03-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 24 marzo 2018, con inizio alle 9, nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella a Ferrara (corso Giovecca 47) l’Associazione De Humanitate Sanctae Annae in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro di Ferrara e il Circolo Negozianti, e con il patrocinio del Comune di Ferrara nonché di altri prestigiosi enti e associazioni, ricorderà Alberto Mandini, Medico dell’Arcispedale Sant’Anna con la passione per lo studio della Storia della Medicina di Ferrara, nell’ambito dell’ottavo Mandini Day. Alle Conquiste anatomiche e fisiologiche della Scuola Medica ferrarese: (Una Armonia meravigliosa che per oltre cinque secoli è risuonata nelle aule e nei laboratori della città degli Este) sarà dedicato l’incontro che, nell’arco della mattinata, con la voce narrante del presidente della De Humanitate, Riccardo Modestino, a guidare il viaggio di scoperta e di riscoperta degli studi anatomici e fisiologici compiuti nella città pentagona, proporrà numerosi interventi di relatori delle Università di Ferrara, Milano, Napoli.
La Lectio Magistralis d’apertura (“I saperi, i sapienti e il valore della ricerca fra scienza ed etica”) sarà svolta dal Prof. Eugenio Parati della Fondazione “Carlo Besta di Milano”. Seguiranno interventi su Giovan Battista Canani, Giovanni Tumiati, Giulio Muratori, anatomici testimoni di quattrocento anni di studio dell’Anatomia a Ferrara. Alla Fisiologia sarà dedicata la prosecuzione del “racconto meraviglioso”, iniziando dalla “Ricerca fisiologica dell’uomo in volo: da Angelo Mosso alla Scuola Ferrarese”, alla successiva proiezione di brevi filmati su eventi della Medicina ferrarese, fino al ricordo dell’indimenticabile Prof. Enzo Boeri,”Un uomo, uno scienziato eccelso e impegnato nelle conquiste sociali”, affidato alle ricerche degli studiosi e alle testimonianze dei familiari e di un allievo.
Sui recenti “Contributi scientifici della Scuola Medica Ferrarese” si concluderà la mattinata.

La partecipazione, aperta a tutti, è libera e gratuita.

In allegato il programma dettagliato del convegno

 

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 24 marzo alle 9 nell’auditorium di via Grosoli 42 (a Barco)

“Come educare ai tempi di Internet”: un incontro gratuito con gli psicologi

22-03-2018

Sabato 24 marzo 2018 alle 9 nell’auditorium della biblioteca comunale Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà l’incontro su “Social network tra genitori e figli: come educare ai tempi di Internet” insieme con gli psicologi di SpazioCambiamenti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A che età il primo smartphone? Internet: quanto tempo? Per fare cosa? Posso/devo controllare? Perché mi parla solo via whatsapp?
Queste sono alcune delle domande a cui si proverà a dare risposta durante l’incontro. L’evento è gratuito. Sono invitati in particolare tutti i genitori dell’Istituto Comprensivo n.6 “Cosmè Tura”.
L’incontro è organizzato dagli psicologi di SpazioCambiamenti in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Cosmè Tura e la Biblioteca Comunale Bassani.

Spazio Cambiamenti è un progetto nato da un’équipe di psicologi e psicoterapeuti che, partendo da esperienze professionali diverse, condividono l’interesse per le relazioni umane e il benessere della persona. Le aree di intervento dell’équipe sono: genitorialità, crescita dei figli, scuola ed educazione, relazioni e conflitti familiari e sviluppo della persona.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

Il Sindaco sulla situazione di Telestense, il comunicato congiunto Regione e Sindacati, la dichiarazione della proprietà

22-03-2018

Vista la grave situazione che ha colpito Telesanterno, Telestense e Publivideo2 e particolarmente preoccupato per i dipendenti della nostra Tv locale vorrei attestare non solo la mia solidarietà ma anche la disponibilità ad accompagnare la Società nell’individuare soluzioni concrete di prospettiva.
La sopravvivenza delle radio e delle TV locali, cioè l’ossatura stessa del pluralismo dell’informazione a misura di comune, provincia, regione e persino piccolo paese, devono essere per tutti noi un impegno

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

(Testo diffuso dalla Portavoce del Sindaco)

 

Comunicato stampa Regione Em.Romagna – Sindacati
Si è tenuto (21 marzo 2018) il tavolo di salvaguardia convocato dall’assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna sulla crisi di Telesanterno, Telestense e Publivideo2 chiesto dai sindacati che hanno denunciato il mancato pagamento delle retribuzioni, rimaste in arretrato fino a dieci mensilità. L’assessore Palma Costi a conclusione dell’incontro ha proposto di riconvocare le parti per il 5 aprile ed ha chiesto alla proprietà la presentazione di un piano industriale che definisca l’individuazione di un mercato di riferimento e gli elementi finanziari da mettere in campo, eventualmente insieme a un partner da individuare. La proposta dovrà contenere impegni vincolanti nella massima chiarezza, a partire dalla regolarizzazione degli stipendi. Sindacati e azienda hanno condiviso la proposta dell’Assessore, sottolineando la necessità di lavorare in fretta vista la gravità della situazione.

 

Dichiarazione di Dalia Bighinati, in rappresentanza della proprietà – “L’editoria sta attraversando un momento molto difficile e l’emittenza radiotelevisiva non fa eccezione. La crisi economica, la restrizione del mercato pubblicitario, il ritardo con cui la Regione sta dando attuazione agli interventi sull’emittenza, i contributi non ancora versati dallo Stato e la necessità di investimenti tecnologici non hanno aiutato un editore che, al contrario di altri, non ha importanti gruppi industriali alle spalle”.

MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA RESISTENZA – Esposizione aperta al pubblico dal 24 marzo al 15 aprile in corso Ercole I d’Este

Con la terza sezione della mostra ‘E Beltrame disegnò la Grande Guerra’ focus sulle illustrazioni del 1918

22-03-2018

E’ in programma per sabato 24 marzo 2018 alle 11 nella sala mostre del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza (in corso Ercole I d’Este 19, Ferrara) l’inaugurazione di una nuova sezione della mostra storico-documentaria intitolata “E Beltrame disegnò la Grande Guerra. III sezione: 1918. Un anno di guerra (Domenica del Corriere – Corriere della Sera – L’illustrazione italiana) a cura di Gian Paolo Marchetti. In esposizione le copertine in originale della ‘Domenica del Corriere’ e le prime pagine del ‘Corriere della sera’ e de ‘L’Illustrazione italiana’ con le illustrazioni di Achille Beltrame che testimoniano gli avvenimenti principali relativi alla Prima guerra mondiale in Italia.
In mostra anche le terrecotte dedicate alla Grande Guerra dello scultore bolognese Stefano Paganelli.

L’esposizione sarà visitabile da sabato 24 marzo 2018 a domenica 15 aprile 2018 dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

In concomitanza con la mostra sono inoltre previste due conferenze a cura di Gian Paolo Marchetti:
domenica 8 aprile, alle 10,30: “La battaglia di Solferino”;
domenica 15 aprile, alle 10,30: “Vittorio Veneto”.

 

PROVINCIA DI FERRARA – Comunicato del 22 marzo 2018

Accordo tra Provincia, Regione e Anas su strade e lavori per ponte sul Po

22-03-2018

Un incontro a Bologna tra il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini, e il responsabile del coordinamento territoriale Nord-Est di Anas, Claudio De Lorenzo, concordato e messo in agenda per parlare d’infrastrutture.

Un primo risultato del colloquio è l’accordo sulla proposta di cedere ad Anas la gestione di tratti della Sp 69 Virgiliana, della Sp 66 San Matteo della Decima e della 67 Mirabello-Casumaro. In tutto sono 26 chilometri, ossia la parte in territorio ferrarese dell’itinerario stradale che conduce a Modena.
Un secondo punto di accordo è stato raggiunto sulla consegna all’azienda nazionale delle strade dei tre cavalcavia del raccordo Ferrara-Mare, dati dopo l’esecuzione alla Provincia e che ora, per uniformarne la gestione, rientreranno nell’unica competenza manutentiva della superstrada.
Il presidente della Provincia ha inoltre chiesto ad Anas di rilevare la gestione dell’Sp 68 (ex ss 495) Adria-Codigoro-Consandolo.
Richiesta cui ha fatto seguito anche la sollecitazione che Tagliani ha espresso in merito ai tempi del cantiere che presto interesserà il ponte sul Po a Pontelagoscuro.
Sollecitazione subito raccolta dall’ing. De Lorenzo, che ha rassicurato di avere preso accordi con l’impresa esecutrice dei lavori per ridurre al minimo indispensabile i tempi del cantiere.
Dal canto suo, l’assessore regionale Donini ha poi letto la lettera inviata al ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, con la quale la Regione Emilia-Romagna chiede l’azzeramento del pedaggio autostradale nel tratto Occhiobello-Ferrara Nord per l’intera durata dei lavori sul ponte.

 

Ufficio Stampa – Provincia di Ferrara

Ferrara, 22 marzo 2018

INCONTRO IN COMUNE – Visita istituzionale a Ferrara del 22 marzo 2018

L’Ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia Sinaoui ricevuto dal Sindaco Tagliani

22-03-2018

L’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia Moez Sinaoui (nella foto a fianco) è stato ricevuto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 22 marzo 2018 in residenza municipale, dal sindaco Tiziano Tagliani. L’Ambasciatore tunisino, accompagnato dal console onorario della Repubblica Tunisina per l’Emilia Romagna Davide Cappeddu, ha avuto l’occasione di conversare con il primo cittadino di Ferrara toccando diversi temi e aspetti della vita culturale, politica e sociale della rispettive città e nazioni di origine. Nel corso della permanenza nella nostra città, l’Ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia incontrerà i rappresentanti istituzionali di Prefettura, Forze dell’Ordine e Camera di Commercio e i vertici della società calcistica Spal Ferrara.

 

Moez Sinaoui è ambasciatore tunisino in Italia dall’ottobre 2016, avvocato, diplomatico di carriera ed esperto di comunicazione. E’ rappresentante permanente della Tunisia presso la FAO , il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo e il Programma alimentare mondiale a Roma. Prima di essere nominato ambasciatore ha ricoperto l’incarico di portavoce del presidente della repubblica, Beji Caid Essebsi. Inoltre Sinaoui ha lavorato come direttore della comunicazione presso l’emittente “Nessma Tv”, prima di dirigere il servizio stampa del governo tunisino dal marzo al dicembre 2011. Laureato in diritto internazionale all’Università francese di Aix-en-Provence, ha perfezionato gli studi con un master in diritto europeo conseguito all’Università di Tunisi. Parla correntemente arabo, francese, inglese e italiano.

Nella foto (da sinistra) il sindaco Tiziano Tagliani, il console onorario della Repubblica Tunisina per l’Emilia Romagna Davide Cappeddu e l’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia Moez Sinaoui. 

ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA – Lunedì 26 marzo alla sala Estense e mercoledì 28 marzo al carcere femminile di Venezia. Direzione del regista Michalis Traitsis

Doppio appuntamento teatrale per i progetti “Il Teatro e il benessere” e “Sguardi diversi”

22-03-2018

Si è svolta in mattinata (giovedì 22 marzo) in residenza municipale la presentazione dei prossimi appuntamenti teatrali, a Ferrara e a Venezia, legati ai progetti “Il Teatro e il benessere” e “Sguardi diversi“, entrambi inseriti nell’ambito delle celebrazioni della 56.a Giornata Mondiale del Teatro e la 5.a Giornata Nazionale del Teatro in Carcere.

Il primo progetto prevede lo spettacolo ‘Altrove’ in programma lunedì 26 marzo alle 20.30 allasala Estense. Promosso da ASP – Centro Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, con il contributo dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, la collaborazione del Centro Teatro Universitario di Ferrara e diretto da Michalis Traitsis di Balamos Teatro, si colloca all’interno del più ampio programma regionale Caregiver Day, proponendosi come occasione di confronto tra coloro che si prendono cura di un proprio familiare e medici, operatori socio-assistenziali e sanitari, figure istituzionali, rappresentanti del Terzo Settore.

Il secondo progetto culminerà nella rappresentazione ‘Voci e suoni da un’avventura leggendaria‘, in scena mercoledì 28 marzo alla Casa di Reclusione femminile di Giudecca. Promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara, lo spettacolo di Teatro Ragazzi diretto da Michalis Traitsis è tratto dall’avventura di Odisseo e dei suoi compagni all’isola dei Ciclopi e vede il coinvolgimento di alunni delle scuole secondarie di I° Grado “T. Tasso” di Ferrara e di donne detenute della Casa di Reclusione femminile di Giudecca.

Per illustrare i due percorsi teatrali erano presenti l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, Michalis Traitsis dell’associazione Culturale Balamos Teatro, la presidente ASP Ferrara Angela Alvisi, il direttore del Centro Teatro Universitario Ferrara Daniele Seragnoli e Barbara Rossi dell’Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara.

“Entrambi gli eventi – ha affermato durante la presentazione l’assessora comunale alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni – propongono l’approccio culturale al sociale, con una specifica attenzione alle persone. Si tratta di due iniziative con alle spalle un intenso lavoro di preparazione, dove la forma teatrale diventa elemento di comunicazione per far si che chi ha difficoltà possa condividere la propria fragilità e insieme collaborare ai fini di una maggiore coesione sociale”.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Studio teatrale Altrove – progetto “Il teatro e il benessere”

Lunedì 26 Marzo 2018 alle ore 20.30 (ingresso a offerta libera), presso la Sala Estense (Piazza Municipale, Ferrara), verrà presentato lo studio teatrale Altrove.
Lo spettacolo fa parte del progetto teatrale “Il teatro e il benessere” del 2017, promosso da ASP – Centro Servizi alla Persona del Comune di Ferrara e si colloca all’interno del più ampio programma regionale Caregiver Day, proponendosi come occasione di confronto tra coloro che si prendono cura di un proprio familiare e medici, operatori socio-assistenziali e sanitari, figure istituzionali, rappresentanti del Terzo Settore. Dopo il successo dei progetti del 2015, 2016 e 2017, diretti da Michalis Traitsis regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro e conclusi con la presentazione di studi teatrali e la proiezione all’interno del Caregiver Day dei video documentari Storie in bilico (2015), Funamboli (2016) e Altrove (2017), diretti da Marco Valentini, e delle relative mostre fotografiche di Andrea Casari, lo studio teatrale Altrove viene replicato nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Teatro (International Theatre Institute, Unesco): una speciale anteprima della quarta edizione del progetto “Il teatro e il benessere”, nuovamente condotto da Michalis Traitsis, finalizzato a fornire un luogo fisico ed emotivo all’interno del quale poter esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati al lavoro di cura, sia dal punto di vista del curante che dell’assistito.
Lo studio teatrale Altrove, andato in scena nell’estate del 2017, ha visto protagonisti persone con malattie neurodegenerative, familiari, caregivers, operatori del settore, con la partecipazione degli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara.
ASP – Centro Servizi alla Persona ha tra le proprie finalità anche quella di dedicarsi a persone in difficoltà nella gestione della vita quotidiana e prive della concreta possibilità di ricevere aiuto dai propri familiari, fornendo un sostegno alle famiglie impossibilitate ad assistere un componente anziano totalmente o in parte non autosufficiente e coadiuvando la famiglia nel difficile compito di caregiving.
L’impegno di ASP è diretto al sostegno alla domiciliarità con l’offerta al caregiver di strumenti non solo di tipo assistenziale e sanitario ma anche affettivo ed emotivo. Il rinnovo del progetto “Il teatro e il benessere” per il 2018, punta pertanto a rafforzare la collaborazione di ASP con Balamòs Teatro e diversi soggetti del territorio, consolidando il proprio ruolo in campo formativo e sociale in direzione di un’ampia condivisione di programmi di lavoro.

studio teatrale ALTROVE

uno studio teatrale dal progetto “Il teatro e il benessere” rivolto a persone con malattie neurodegenerative, familiari, caregivers, operatori del settore e la partecipazione degli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara

promosso da:
ASP – Centro Servizi alla Persona/Servizio Anziani, Centro Teatro Universitario di Ferrara,
sindacati CGIL, CISL, UIL

diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro

con: Amedeo Bergamini, Laura Bertoni, Valeria Brina, Roberta Capisani, Giancarla Cavallari, Giulia Gamberoni, Svetlana Grundan, Marisa Marchetti, Marilena Marzola, Giuseppe Mesiano, Patrizia Ninu, Rosina Pititto, Giada Rossi, Marco Sacchetto, Rosa Sandri

e gli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara:
Michele Bononi, Nicole Canino, Virginia Cavallaro, Giuseppe Cota, Pietro Fabbri, Giulia Tiozzo, Elisabetta Zecchi

partecipazione straordinaria Nawal Boulahnane
collaborazione artistica Patrizia Ninu
disegno luci Cristina Iasiello

“Ma io li ho visti. Li ho visti per davvero! Insistevi a dire.
E noi ti guardavamo, smarrita, ispirata, febbrile.
I tuoi amici di sempre si prendevano la licenza di ridere pur senza schernirti.
Ma nessuno era disposto a crederci.
Insieme fin da piccoli, quando ci si dava appuntamento intorno al fuoco.
E le storie di paura gorgheggiavano nella sera, all’imbrunire, in una gara di trucidità.
Lei, vestita sempre come un papavero, sempre in punta di piedi, ossuta,
la schiena arcuata dal vento, la raccontava sempre più grossa degli altri.
E quindi non potevamo crederle.
Fu per gioco o forse per paura, che senza segnale ci girammo.
Procedevano in fila, spighe ondeggianti, passi incerti, in un respiro comune.
Un corteo di smilzi e botoli, nobili e scarti, eleganti e sguaiati, neri e impettiti verso la meta.
Seguimmo le scarpe ingrassarsi di acqua, le ginocchia, la schiena, la nuca, sparire in dissolvenza.
Il tempo s’acquattò.
Una fila di lampadine si affacciò sul mare,
prese forma un giradischi, sedie consumate,
drappeggi pesanti. Una rotonda sul mare.
Una rotonda sul mare. scritto sul pavimento liscio.
E lentamente sfilò il corteo. Ora agghindato a festa.
per rendere omaggio a una rotonda dove dentro a ogni musica e a ogni giro di danza ballava una storia.”

Per l’allestimento dello spettacolo Altrove si è partiti dai racconti di personaggi stravaganti e/o situazioni particolari che in qualche modo rimandano a un immaginario surreale, extra quotidiano, come del resto è il teatro. Da qui l’esplorazione di un luogo della mente, degli occhi, dell’anima che ha a che vedere con un sommerso, un altrove che trova collocazione in ciascuno, con differenti espressioni.
Altrove come forma di resilienza che permette di trovare riparo in territori lontani e immaginari, dove è possibile costruirsi realtà altre che sostengono e alleggeriscono le proprie. Altrove dove ogni storia è possibile e credibile, esattamente come, da adolescenti di fronte al mare, si raccontavano storie di paure, spiriti e misfatti, in un rito collettivo che creava legami e emozioni. Altrove dove se non c’è nessuno ad ascoltare non c’è nemmeno una storia.

Lunedì 26 Marzo 2018 – ore 20.30 – Sala Estense (Piazza Municipale, Ferrara)
ingresso a offerta libera
info: www.balamosteatro.org

 

56a Giornata Mondiale del Teatro – 5a Giornata Nazionale del Teatro in Carcere

Teatro in carcere – La giornata mondiale del teatro a Venezia: Balamòs Teatro – progetti teatrali “Passi Sospesi” e “Sguardi diversi”

“Voci e suoni da un’avventura leggendaria” uno spettacolo di Teatro Ragazzi alla Casa di Reclusione Femminile di Giudecca Mercoledì 28 Marzo 2018, ore 16.00, ingresso riservato

In occasione della 56a Giornata Mondiale del Teatro e della 5a Giornata Nazionale di Teatro in Carcere, Balamòs Teatro organizza una iniziativa sul teatro in carcere con la presentazione dello spettacolo di Teatro Ragazzi “voci e suoni da un’avventura leggendaria”.
Questa iniziativa è promossa anche dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che ha istituito la data del 27 Marzo 2018 come 5a Giornata Nazionale del Teatro in Carcere in concomitanza con la 56a Giornata Mondiale del Teatro, promossa dall’International Theatre Institute, Unesco.
Lo spettacolo di Teatro Ragazzi “voci e suoni da un’avventura leggendaria” è tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi. Eroiche avventure, miti e leggende senza tempo raccontate con leggerezza e ironia dagli alunni delle scuole secondarie di I° Grado “T. Tasso” di Ferrara: Ibtihal Hendaly, Cristina Mihaela Leon, Samuele Menegatti, Fiammetta Randazzo, Francesco Rossi, Sara Veizi e le donne detenute della Casa di Reclusione Femminile di Giudecca: Nawal Boulahnane, Cristina Buiatti, Luciana Busatto, Aurora Ciorney, Ana Victoria Lacatus, Samira Miloradovic, Barbara Mimoù.
Le musiche e i suoni dal vivo sono di Martina Monti.
Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro e responsabile dei progetti teatrali “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenziari di Venezia, e “Sguardi Diversi” alla scuola “T. Tasso” di Ferrara.
Sarà un’occasione per fare una riflessione sul ruolo del teatro in carcere e confrontarsi sul rapporto tra il carcere e il territorio per capire se, e come, la società possa contribuire nel percorso rieducativo della pena. In questa circostanza la scuola e il carcere si incontrano attraverso il teatro in una straordinaria occasione di formazione teatrale e umana. Alla presentazione dello spettacolo sarà presente un gruppo di studenti universitari e operatori del settore.
L’anima dello spettacolo proposto è il desiderio di stare insieme attraverso un fare insieme, adolescenti e donne detenute, nel tentativo di raccontare e raccontarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti.
Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni. Con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i giovani e le donne detenute tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.

Evento promosso dal Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

info: 328 8102452 – info@balamosteatro.org – www.balamosteatro.org

 

PREFETTURA DI FERRARA – Accompagnato dall’assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi

Il neo “Alfiere della Repubblica” Simone Borsetti ricevuto dal prefetto Michele Campanaro

22-03-2018

Accompagnato dalla prof.ssa Marinella Riemma e dall’Assessore del Comune di Ferrara dr. Aldo Modonesi, il giovane Simone Borsetti, insignito nei giorni scorsi della onorificenza di “Alfiere della Repubblica”, è stato ricevuto stamane a Palazzo Giulio d’Este dal Prefetto dr. Michele Campanaro.

Il brillante studente della III classe dell’Istituto Tecnico “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara il 12 marzo scorso ha ricevuto al Quirinale l’ambito riconoscimento dalle mani del Presidente della Repubblica, insieme ad altri ventotto ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia, nel corso di una solenne cerimonia. Simone è stato premiato per il contributo offerto, nell’ambito di un lavoro di gruppo realizzato con i propri compagni di classe, ad “… un progetto di cittadinanza attiva (“Il Progetto Gioconda”), finalizzato a migliorare l’ambiente e la salute nel proprio territorio. Nelle motivazioni del conferimento si legge inoltre che “…sulla base di un monitoraggio su indici ambientali e di un sondaggio relativo alla percezione dei cittadini, sono state formulate proposte concrete, che sono state poi accolte nel piano urbano per la mobilità sostenibile della città di Ferrara“.

L’attestato, riservato ai giovani che non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno di età, è conferito dal Capo dello Stato per mettere in luce eccezionali benemerenze tra i minori che rappresentano un modello di buon cittadino e si sono distinti nel senso civico, per altruismo, solidarietà e atti di coraggio.

Il Prefetto Campanaro e l’Assessore Modonesi si sono congratulati con Simone e con la prof.ssa Riemma, referente del Progetto Giocona, per l’ottimo risultato conseguito, “…a testimonianza – ha sottolineato il Prefetto – della qualità dell’insegnamento nella scuola pubblica dove, anche grazie al forte sostegno dell’Amministrazione Locale, gli studenti possono trovare le giuste motivazioni e gli stimoli necessari per mettere a frutto il proprio talento“.

Al giovane Simone Borsetti il Prefetto Campanaro ha, infine, consegnato una riproduzione dell’originale della Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947, contenente la pubblicazione della Costituzione della Repubblica Italiana.

Comunicato a cura della Prefettura di Ferrara

Ferrara, 22 marzo 2018

 

Salvatore Settis alla Pinacoteca di Ferrara per parlare del ‘Polittico Costabili’

22-03-2018

(Comunicato a cura del Segretariato Regionale del Mibact per l’Emilia-Romagna)

Un’opera di grande rilievo nella storia della pittura italiana del Cinquecento come il “Polittico Costabili” dipinto da Benvenuto Tisi  – detto il Garofalo – e Dosso Dossi e due saggi, rispettivamente di Luisa Ciammitti e Vincenzo Gheroldi, raccolti nella pubblicazione “Il polittico Costabili. Prospettive incrociate”, saranno al centro della presentazione che avrà luogo martedì 27 marzo alle 17 presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara alla quale parteciperà l’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, il Segretario Regionale del Mibact Sabina Magrini, la direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli oltre, naturalmente, agli autori del volume.

E’ gradita la prenotazione telefonica alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara allo 0532.205844 oppure via mail all’indirizzo ga-est.comunicazione@beniculturali.it. I posti sono limitati.

Sanità. In Emilia-Romagna nessun allarme sui medici di famiglia: per quest’anno, nella graduatoria regionale per l’assistenza primaria ci sono 1.542 medici. L’Emilia-Romagna ha presentato in Commissione Salute una proposta per incrementare stabilmente il numero di borse di studio per la frequenza del corso di formazione specifica. La proposta prevede circa il raddoppio delle borse di studio nel corso dei prossimi anni

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

La Regione risponde al segretario generale del sindacato Ugl Emilia-Romagna che ha lanciato l’allarme sulla presunta carenza, nei prossimi anni, di medici di famiglia per la mancata sostituzione di quelli avviati al pensionamento

Bologna- “L’attuale rapporto medico/popolazione residente (il cosiddetto “rapporto ottimale”), così come definito dall’ Accordo collettivo nazionale per la Medicina generale del 23 marzo 2005, viene rispettato in tutti gli ambiti territoriali di questa regione e addirittura, negli ultimi anni, il numero di medici in graduatorie disponibili all’accettazione delle zone carenti è risultato superiore alle zone carenti assegnate. Infatti, per quest’anno nella graduatoria regionale per l’assistenza primaria sono presenti 1.542 medici”.

E’ quanto sottolinea Antonio Brambilla, responsabile del Servizio Assistenza territoriale della Regione Emilia-Romagna, sul tema della carenza di medici di famiglia, sollevato dal sindacato Ugl Emilia-Romagna.
A fare un po’ di chiarezza e a ridimensionare le previsioni allarmistiche del sindacato la Regione snocciola alcuni numeri. Ad esempio, considerando il pensionamento a 70 anni, entro il 2020 nella nostra Regione cesseranno l’attività 245 medici di medicina generale. Inoltre, sottolinea Brambilla, per facilitare l’accesso alla professione il nuovo contratto di lavoro, tuttora in discussione sui tavoli nazionali, prevede la modifica delle attuali regole di assegnazione degli incarichi al fine di favorire un maggiore e più veloce ingresso nel mondo del lavoro dei medici. E’ inoltre in discussione la possibilità, per le singole Regioni, di innalzare il numero massimo degli assistiti per ogni medico di base in particolare in presenza di particolari condizioni, ossia per i medici che operano in sede unica con altri medici di assistenza primaria oppure nelle Case della Salute, con personale di segreteria e infermieri a disposizione.
Quest’ultima possibilità risulta essere particolarmente interessante in Emilia-Romagna dove quasi il 50% dei medici di medicina generale opera in sede unica (“Medicina di gruppo”) con disponibilità di personale di segreteria e infermieri. A questo si aggiungono le 104 Case della Salute attualmente attive, che rappresentano un punto di riferimento rivolto ai cittadini per l’accesso alle cure primarie: un luogo di accoglienza, orientamento ai servizi, continuità dell’assistenza, gestione delle patologie croniche e completamento dei principali percorsi diagnostici che non necessitano di ricorso all’ospedale.
Sul tema corso di formazione specifica in medicina generale, Brambilla sottolinea che “questa Regione non ha mai perso occasione per esprimere in tutti i contesti nazionali competenti la necessità di aumentare il contingente dei medici da ammettere ai corsi regionali. A tal proposito, al momento della definizione del contingente stabilito per l’accesso al corso di formazione specifica, la Regione Emilia-Romagna è riuscita anche con risorse regionali ad incrementare il numero di posti disponibili sin dal 2015: da 60 posti nel 2015 a 100 posti nel 2018. Abbiamo presentato in Commissione Salute una proposta finalizzata ad incrementare stabilmente il numero di borse di studio per la frequenza del corso di formazione specifica. La proposta prevede circa il raddoppio delle borse di studio nel corso dei prossimi anni”./Ti.Ga

Visita in Prefettura dell’Ambasciatore di Tunisia in Italia

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Questo pomeriggio il Prefetto di Ferrara, dr. Michele Campanaro ha ricevuto, in visita istituzionale, l’Ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia, Moez Sinaoui, accompagnato dal Console onorario dr. Davide Cappeddu. All’incontro erano presenti il Sindaco di Ferrara, il Questore e i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Nel corso del cordiale colloquio, sono stati esaminati gli aspetti di preminente interesse che legano i due Paesi in sede locale, approfondendo le tematiche di maggiore rilievo e sottolineando i positivi rapporti e la consolidata amicizia che uniscono Italia e Tunisia. I due popoli – hanno ricordato il Prefetto Campanaro e l’Ambasciatore Sinaoui – sono uniti da profondi e consolidati legami politici, culturali, economici, le cui radici affondano nella prossimità geografica, nella convergenza di interessi nell’area mediterranea e nelle numerose opportunità di contatto e di scambio tra le rispettive comunità nazionali.
Durante l’incontro, il diplomatico tunisino ha mostrato ampio apprezzamento per il contesto territoriale ferrarese, soffermandosi sui programmi di sviluppo congiunto, nonché di sinergie da avviare e consolidare nel mondo dell’economia e della cultura.

Incontro con Gaetano Sateriale sui Etica, comunità, solidarietà e Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Incontro con Gaetano Sateriale sui Etica, comunità, solidarietà

Riprendono i seminari del ciclo “L’etica in pratica”. Primo appuntamento, venerdì 23 marzo alle 10.15 nell’Aula Magna “Drigo”, via Paradiso, 12 (accanto alla biblioteca Ariostea). con Gaetano Sateriale (ex sindaco di Ferrara) che rifletterà sul connubio Etica, comunità, solidarietà nell’ambito di un incontro dal titolo sotto lo stesso cielo. L’ingresso è libero per tutti, anche per chi non è studente.

Dieci in totale sono i seminari, organizzati nell’ambito del corso di Etica della comunicazione e dell’informazione tenuto” dal prof. Sergio Gessi all’Università di Ferrara con l’obiettivo il diffondere la conoscenza, presupposto della consapevolezza e di un conseguente pieno esercizio dei diritti di cittadinanza attiva.

Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale

Convegno al Salone del Restauro

Venerdì 23 marzo alle ore 10 nella Sala Castello di Ferrara Fiere, nell’ambito del Salone del Restauro, dei Musei e delle Imprese culturali di Ferrara, si terrà il convegno dal titolo “Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale ” organizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Nazionale dei Musei di Enti Locali e Istituzionali.

Sarà l’occasione per un confronto fra rappresentanti del mondo dei musei civici ed esponenti del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, sulle recenti novità normative, al fine di prefigurare possibili sbocchi positivi e indicare strumenti idonei per superare le criticità e favorire la valorizzazione dei musei locali e di tutti i musei italiani, a qualunque amministrazione appartengano, che sono in grado di esprimere, nonostante le difficoltà, capacità progettuali e proposte innovative.

Il convegno promosso unitamente all’Università di Ferrara, ha il patrocinio del Comune di Ferrara e dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).Agli iscritti all’Ordine degli Architetti che seguiranno il convegno saranno riconosciuti 3 crediti formativi.

Alan Fabbri (LN): “Ponte su Po: subito un incontro tra le parti. Question time in regione per stringere i tempi”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Un question time per ottenere un incontro immediato tra le parti interessate al progetto di ristrutturazione del Ponte sul Po. E’ incredibile che a fronte della chiusura di uno dei più importanti punti di raccordo tra Veneto ed Emilia Romagna non siano state ancora chiarite le modalità di salvaguardia degli utenti”.
E’ Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione ad intervenire sulla annosa questione dei lavori di ristrutturazione del ponte sul Po, i cui cantieri sono previsti in avvio per il prossimo 18 maggio.
“L’appello lanciato ieri da Ascom che chiede misure di attenzione per le migliaia di pendolari e per le aziende che ogni giorno utilizzano la struttura a fronte di un cantiere tanto impattante sulla viabilità è pienamente condivisibile”, spiega Fabbri. “Tuttavia mette in evidenza come all’annuncio dei lavori da parte di Anas, non sia seguito un doveroso chiarimento su quali siano le modalità previste per ridurre i disagi di chi quel ponte lo utilizza costantemente”.
Per questo “depositerò nelle prossime ore una richiesta di question time (interrogazione a risposta immediata) per chiedere un incontro urgente tra le parti che preveda la presenza di Anas, Comuni e rappresentanti delle due Regioni. L’ente dovrà rispondere nel merito in sede di assemblea il prossimo mercoledì”.

Ferrara Film Festival 2018. Continua la crescita con il 40% di presenze in più rispetto edizione 2017. Arriva a Ferrara Primo Reggiani

Da ufficio stampa Press – Ferrara Film Festival

Lo scorso Venerdì 16 Marzo il Ferrara Film Festival ha aperto i battenti con grande successo con la Premiere Europea “9/11” preceduto dalla Premiere Italiana di “Sing”, cortometraggio vincitore Premio Oscar 2017. L’affluenza di pubblico della prima serata, che comprendeva anche il Party di apertura “Red Carpet” nel suggestivo Palazzo Roverella, ha sfiorato le mille presenze nei due eventi combinati. Tutta la troupe e parte del cast “9/11”, che comprendeva il regista Martin Guigui, l’attore Dave Cobert, la produttrice Dahlia Guigui e il direttore della fotografia Massimo Zeri sono volati direttamente da Los Angeles per presenziare all’evento.

“Una sincera dose di gratitudine a Maximilian Law – dichiara Martin Guigui sulla sua pagina facebook – per aver ospitato la nostra prima europea di “9/11”, e per tutti gli amanti di Cinema della comunità di Ferrara che hanno partecipato, in particolare a tutti i giornalisti, esperti di cultura e di cinema che hanno elogiato e accolto il nostro unico film. Siamo stati benissimo – aggiunge Guigui – e ce lo ricorderemo per sempre”

La prova di forza di un festival del Cinema è anche mantenere, per tutto il resto della kermesse, un alto livello nella qualità della programmazione degli altri film in palinsesto e nei numerosi eventi collaterali. Nei primi tre giorni di proiezioni e appuntamenti l’affluenza del Ferrara Film Festival 2018 è aumentata del 40% rispetto all’edizione del 2017. Sommando le presenze in sala, gli eventi serali della “Via Del Cinema” nell’adiacente via Carlo Mayr e tutti gli eventi collaterali “Dalla pagina allo schermo” alla libreria IBS+Libraccio, “Hollywood Party” al Renfe Club e la cena di Gala “Cibo e Cinema” all’Istituto Alberghiero Orio Vergani l’affluenza ha quasi raggiunto le quattromila persone.

Con l’avvicinarsi del weekend gli eventi e le proiezioni in calendario si intensificheranno ulteriormente. Per venerdì (oggi ndr) è previsto l’arrivo dell’ospite d’onore del Ferrara Film Festival: Primo Reggiani (“Melissa P”, “RIS”, “Baciami Ancora”). Alle ore 20 presso il Cinepark Apollo è prevista la proiezione del suo film in concorso “Lovers” diretto da Matteo Vicino, tra l’altro girato interamente a Bologna, una storia di amori e vendette che analizza gli stereotipi di coppia, sia eterossessuali che omossessuali.

L’organizzazione del festival terrà inoltre, presso la Galleria Cloister in Corso Porta Reno 45, un evento speciale sempre Venerdì alle ore 18:30 dedicato a stampa e pubblico dove il noto attore, accompagnato da regista e produttore, discuterà con giornalisti e blogger.

L’intensa giornata con l’ospite si concluderà poi dalle ore 21:30 in poi presso i locali “Apelle” e “Messisbugo” dove si svolgeranno gli eventi serali de “La Via Cinema”. Il culmine del Ferrara Film Festival avverrà poi Domenica 25 Marzo con la cerimonia di premiazione dei Golden Dragon, presso il teatro Sala Estense in Piazza Municipio alle ore 18, dove verranno assegnati tutti i premi dei film vincitori nelle rispettive categorie.

Ogni spettacolo al cinema, come di consuetudine, sarà composto da un cortometraggio seguito da un lungometraggio e biglietti acquistabili in prevendita online su www.ferrarafilmfestival.com, nei punti vendita a Ferrara e in tutta Italia del circuito Ticketland 2000 oppure direttamente al cinema. Per aggiornamenti in tempo reale seguite il Ferrara Film Festival su Facebook, Twitter o Instagram.

Il programma completo dei film e ulteriori info: www.ferrarafilmfestival.com

La Domenica del Cocomero in Feltrinelli giunge al quinto appuntamento! 25 marzo 2018, ore 11, alla Feltrinelli

Da ufficio stampa Libreria Feltrinelli Ferrara

I bambini della Scuola Elementare “Bruno Ciari” di Cocomaro di Cona leggeranno, alla Feltrinelli di via Garibaldi 28/30, alcune delle storie pubblicate nel corso degli anni sulla Gazzetta del Cocomero, il giornalino scolastico che viene pubblicato dalla loro scuola da ormai 26 anni! La fata e il fato,

L’ombrello rosso, Il cubo scappino, Cosa succederebbe se una asino invece di ragliare si mettesse a tagliare sono solo alcuni titoli delle storie che gli alunni della “Bruno Ciari” leggeranno domenica.

23 marzo Pinacoteca Nazionale di Ferrara Reading di poesia ore 16.00

Da organizzatori

Venerdì 23 marzo 2018, alle ore 16.00, il Salone d’onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara in Palazzo dei Diamanti, ospita una lettura di poesia dedicata alle donne.
L’incontro, a cura di Linda Baiolini, Patrizia Massarenti, Sara Piagno, è parte del programma che accompagna la mostra Giuseppe Mentessi (1857 – 1931). Artista di sentimento, in corso fino al 10 giugno.
Protagonisti dell’appuntamento saranno gli allievi della Classe di Musica e Spettacolo del Liceo Carducci di Ferrara che condurranno il pubblico in un viaggio all’interno dell’universo femminile di fine Ottocento attraverso le parole di scrittori e scrittrici dell’epoca, da Charles Baudelaire a Dino Campana, ad Ada Negri, “poetessa del terzo stato” che ha saputo dare voce alle donne più umili e diseredate.
Le letture saranno accompagnate dagli interventi musicali di Nicola Badolato, che ha scelto per l’occasione musiche dell’epoca di Giuseppe Mentessi.
Ingresso intero €6,00; ridotto €3,00. Il biglietto consente di visitare la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e la mostra Giuseppe Mentessi (1857 – 1931). Artista di sentimento.
L’esposizione, curata da Marcello Toffanello, organizzata dalle Gallerie Estensi in collaborazione con AssiCoop Modena&Ferrara UnipolSai Assicurazioni e Legacoop Estense, affronta il tema dell’espressione dei sentimenti in pittura tra il 1890 e il 1909, coincidente con il periodo centrale più significativo dell’attività dell’artista ferrarese, attraverso una selezione di opere di Giuseppe Mentessi provenienti dalla collezione di AssiCoop, e da collezioni pubbliche europee e italiane.

Ferrara, marzo 2018

Reading di poesia
LE DONNE
Pinacoteca Nazionale di Ferrara – Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d’Este, 21)
Venerdì 23 marzo 2018, ore 16.00

Ingresso: intero €6,00; ridotto €3,00.
Il biglietto consente di visitare la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e la mostra Giuseppe Mentessi (1857 – 1931). Artista di sentimento.
L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni.

Informazioni: tel. 0532 205844
www.gallerie-estensi.beniculturali.it/pinacoteca-nazionale

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche | Anna Defrancesco | tel. 02 36 755 700 | anna.defrancesco@clponline.it | www.clponline.it

Sabato 24/3 il LOGAN RICHARDSON 4ET presenta il nuovo BLUES PEOPLE al Torrione

Da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 24 marzo, ore 21.30
Logan Richardson Quartet
Logan Richardson, sax alto
Igor Osypov, chitarra
DeAndre Manning, basso
Ryan Lee, batteria

Dopo un pit stop a Bergamo Jazz, quella di sabato 24 marzo al Torrione rappresenta l’ultima tappa nazionale per poter ascoltare il Logan Richardson Quartet in tour per presentare Blues People, ultimo lavoro in uscita il 13 aprile prossimo. Affiancano il leader sassofonista, Igor Osypov alla chitarra, DeAndre Manning al basso e Ryan Lee alla batteria.

Dopo un pit stop a Bergamo Jazz, quella di sabato 24 marzo (inizio ore 21.30) al Torrione rappresenta l’ultima tappa nazionale per poter ascoltare il Logan Richardson Quartet, che procederà poi verso Francia e Germania per presentare Blues People, ultimo lavoro in uscita il 13 aprile prossimo.
Con Blues People, l’apprezzato sassofonista di Kansas City, sulla scia del celebre saggio socio-musicologico di Amiri Baraka, espone un vero e proprio manifesto musicale – e un appello alla gente di colore – che promuove lo studio quale unica via verso la libertà e la realizzazione di sé stessi. A fianco del giovane leader troviamo Igor Osypov alla chitarra, DeAndre Manning al basso e Ryan Lee alla batteria.
Logan Richardson (classe 1980) è considerato uno dei più innovativi altosassofonisti della recente scena mondiale. Sin dal suo trasferimento a New York, nel 2001, ha saputo distinguersi per un approccio non convenzionale alla musica che risulta di grande consistenza espressiva. Talento e versatilità gli hanno permesso di imbastire una rete di importanti collaborazioni con musicisti del calibro di Nasheet Waits, Billy Hart, Joe Chambers e Jason Moran, dando prova di grande maturità e acquisendo unanime stima.
Anche i progetti in veste di bandleader come Cerebral Flow (2007), cd d’esordio per la Fresh Sound New Talent, ed il successivo Ethos (Inner Circle Music, 2009), sono stati accolti con entusiamo da pubblico e critica, tanto da definire il suo modo di suonare come “multidimensionale e straordinariamente flessibile”, in grado di “confezionare e aggrovigliare frasi musicali in forma di imprevedibili origami”.
Membro del collettivo Next che annovera, tra gli altri, il pianista Gerald Clayton, Richardson è stato oggetto di apprezzamento e attenzione da parte di una star internazionale come Pat Metheny che ha partecipato alla registrazione di un recente progetto discografico del sassofonista.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di biglietti Italo Treno da/per Ferrara, per i possessori di Jazzit Card e Bologna Jazz Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, per gli iscritti ad Unife).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Alan Fabbri (LN): “Porto Canale: no ad incontri di facciata. Gazzolo si presenti con piano preciso per porto e spiagge”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“All’incontro del 3 aprile sulla questione Porto Canale l’assessore Gazzolo si presenti con progetti concreti, tempistiche chiare e indicando precisamente da dove verranno prese le coperture per fare i lavori. Sul piatto non c’è solo la questione Comacchio, ma anche la necessaria protezione per i Lidi danneggiati dalle mareggiate e dall’erosione delle spiagge”
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, interviene sulla questione del Porto Canale di Comacchio e, più in generale, sul tema dell’erosione delle spiagge.
“Sono anni che le due situazioni vengono trascurate: da un lato il porto danneggiato dai lavori fatti dalla Regione evidentemente in modo errato con le conseguenze che abbiamo visto nelle ultime settimane”, aggiunge Fabbri “e dall’altro le spiagge dei Lidi invase e portate via dalle mareggiate sempre più frequenti senza che l’ente, nonostante i ripetuti appelli, abbia previsto ancora l’intervento più semplice ed efficace: l’installazione delle barriere frangiflutti di fronte alla spiaggia”.
Considerato che “i danni per i cittadini e per le attività turistiche e produttive dei due territori sono in aumento a causa di eventi climatici avversi riteniamo che non sia più il momento di chiacchierare, ma che si debba passare ai fatti, con proposte concrete e realizzabili”. L’occasione non va sprecata: “La Regione ha deciso di rispondere all’appello condivisibile del sindaco Marco Fabbri”, aggiunge il capogruppo “ebbene non sia un incontro solo di facciata: Gazzolo per dimostrare un reale interesse verso il territorio costiero, dovrebbe presentarsi con un piano già elaborato, che comprenda tempi chiari e coperture”.

Associazione Nati Prima inaugura nuova sede all’Acquedotto di Ferrara_24-03-2018

Da ufficio stampa Agire Sociale

L’Associazione Nati Prima Onlus invita sabato 24 marzo, alle 17.30, all’inaugurazione della nuova sede in via XXIV Maggio 25/27 a Ferrara. In occasione dell’evento, alle 16, si terrà la consueta assemblea annuale dei soci aperta a tutte le persone interessate.
L’Associazione Nati Prima è costituita da genitori, parenti e amici di neonati prematuri e svolge attività solidali a favore e tutela dei bambini e delle loro famiglie durante e dopo il percorso in Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.) e neonatologia con la collaborazione del personale del Reparto e dell’Azienda Ospedaliera di Ferrara. Contatti: tel. 345.9337887 – www.natiprima.it

Potere al popolo: Solidarietà ai/alle dipendenti di telestense-telesanterno

Da ufficio stampa Potere al Popolo Ferrara

Nella giornata di ieri, 21 marzo, i lavoratori e le lavoratrici di Telestense e Telesanterno hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione per portare all’attenzione della politica la loro situazione lavorativa.
I lavoratori e le lavoratrici infatti non percepiscono lo stipendio da quasi un anno.
Nell’esprimere la nostra piena solidarietà ci teniamo a sottolineare quanto i proclami di un miglioramento delle condizioni lavorative del Paese siano e restino, appunto, proclami senza nessun fondo di verità.
Non solo l’occupazione crescente è quella precaria ma siamo arrivati ad una condizione per cui ad essere poveri non sono più solo i disoccupati ma anche chi al lavoro ci va tutti i giorni, sia perché il lavoro è sotto pagato, sia perché talvolta non è pagato affatto.
Ci auguriamo che la proprietà rispetti quanto prima il contratto che la lega ai lavoratori e alle lavoratrici di Telestense e Telesanterno: uno stipendio in cambio della professionalità e del lavoro. Loro hanno lavorato ogni giorno e chi lavora deve essere pagato.
Potere al Popolo Ferrara

Il consigliere Calvano: “La Regione faccia chiarezza sulle Guardie Ecologiche Volontarie”

Da ufficio stampa PDStampa

«È necessario fare chiarezza e tutelare importanti figure quali le Guardie Ecologiche Volontarie, anche a fronte dei problemi che attanagliano la provincia ferrarese legati alla caccia e alla pesca di frodo». A dirlo è il consigliere regionale Pd Paolo Calvano che proprio nel merito ha interrogato la giunta.

«Con la riforma del governo regionale e locale tutte le competenze relative alle Guardie, che precedentemente erano in capo alle Province, sono di fatto state trasferite alla Regione e all’Arpae – spiega Calvano –. Un rimpallo burocratico che ha causato nel territorio ferrarese ritardi nell’emissione dei decreti di rinnovo delle nomine alle Gev. La situazione sta creando non poche criticità, in quanto un numero considerevole di volontari risulta essere impossibilitato a svolgere attività di vigilanza nel settore caccia e pesca».

Proprio per fare luce sulla gestione delle Guardie Ecologiche Volontarie il consigliere dem ritiene doveroso un intervento della Giunta. «È necessario capire la motivazione dei ritardi nel rilascio dei rinnovi delle nomine alle Guardie Ecologiche Volontarie nella provincia di Ferrara – conclude –. La Regione dovrebbe mettere in campo azioni per risolvere in tempi celeri il disagio a sostegno di queste importanti figure. Le Guardie infatti hanno il compito di promuovere l’informazione ambientale e di accertare le violazioni di legge in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente. Rappresentano quindi non solo un sostegno fondamentale al presidio di caccia e pesca, ma anche a tutela di tutto il patrimonio in collaborazione con le forze dell’ordine».

Primo compleanno per il Museo Delta Antico con prestigiosi eventi

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Primo compleanno per il Museo Delta Antico, per un week-end ricco di appuntamenti imperdibili a Comacchio. Con un evento gastronomico, che unisce cultura, natura, archeologia e prodotti tipici del territorio, si alzerà il sipario domani sera, venerdì 23 marzo 2018, sulla tre giorni di festeggiamenti, interamente dedicati al nuovo museo archeologico del territorio.

Alle ore 19.30 una visita guidata con il privilegio della suggestiva atmosfera notturna, precederà la cena a base di pesce di mare, anguilla delle valli di Comacchio e tartufo marzuolo raccolto nelle pinete dei lidi. “Comacchio ed il tartufo marzuolo” è l’evento gastronomico promosso ed organizzato dalla Pro Loco di Mesola e da Arci Tartufo di Ferrara, in collaborazione con il Comune di Comacchio, con Po Delta Tourism e con l’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi. Quest’ultimo metterà a disposizione le proprie eccellenze, osia gli alunni che presteranno il servizio di accoglienza e in sala. Alla riuscita dell’evento contribuirà fattivamente anche lo staff del ristorante “Quel fantastico giovedì” di Ferrara.

La quota di partecipazione, comprensiva di visita guidata e cena, è di € 50,00 a persona.

Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0533/993358.

Dopo-domani, sabato 24 marzo, la sala polivalente “San Pietro” di Palazzo Bellini ospiterà un seminario di studi dal tema“Paesaggi culturali, arte e musei: percorsi di conoscenza e comunicazione”, al quale parteciperanno studiosi e giornalisti. L’evento, che si terrà dalle ore 14.30 alle ore 18.30, è riconosciuto con crediti formativi dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Interverranno relatori con esperienza nel panorama della comunicazione: Roberto Balzani, Presidente Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali Regione Emilia Romagna, Caterina Cornelio Cassai, Direttrice Museo Delta Antico, Roberto Pazzi, scrittore, giornalista e poeta, Maria Rita Cerilli, Officer for Press and Social Media, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia e Giorgio Tonelli, giornalista della redazione regionale di Rai 3.

Domenica 25 marzo, in occasione del primo compleanno, tutti i cittadini residenti nel Comune di Comacchio potranno accedere gratuitamente al Museo Delta Antico. Sono previsti inoltre due speciali momenti. Nella mattina, alle ore 11,30, avrà luogo una visita guidata gratuita, compresa nel costo del biglietto d’ingresso. Nel pomeriggio, alle ore 16 bambini e famiglie potranno partecipare ad uno speciale laboratorio intitolato “Merenda nel Triclinio”, durante il quale avranno l’opportunità di travestirsi da antichi romani e simulare un piccolo banchetto.

Per partecipare all’attività, dedicata ai bambini fino ai 13 anni, è necessaria la prenotazione al numero 0533/311316. Il laboratorio è compreso nel costo del solo biglietto d’ingresso.

Il Prefetto Michele Campanaro riceve in Prefettura il neo “Alfiere della Repubblica” Simone Borsetti

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Accompagnato dalla prof.ssa Marinella Riemma e dall’Assessore del Comune di Ferrara dr. Aldo Modonesi, il giovane Simone Borsetti, insignito nei giorni scorsi della onorificenza di “Alfiere della Repubblica”, è stato ricevuto stamane a Palazzo Giulio d’Este dal Prefetto dr. Michele Campanaro.
Il brillante studente della III classe dell’Istituto Tecnico “Copernico-Carpeggiani” di Ferrara il 12 marzo scorso ha ricevuto al Quirinale l’ambito riconoscimento dalle mani del Presidente della Repubblica, insieme ad altri ventotto ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia, nel corso di una solenne cerimonia. Simone è stato premiato per il contributo offerto, nell’ambito di un lavoro di gruppo realizzato con i propri compagni di classe, ad “… un progetto di cittadinanza attiva (“Il Progetto Gioconda”), finalizzato a migliorare l’ambiente e la salute nel proprio territorio. Nelle motivazioni del conferimento si legge inoltre che “…sulla base di un monitoraggio su indici ambientali e di un sondaggio relativo alla percezione dei cittadini, sono state formulate proposte concrete, che sono state poi accolte nel piano urbano per la mobilità sostenibile della città di Ferrara”.
L’attestato, riservato ai giovani che non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno di età, è conferito dal Capo dello Stato per mettere in luce eccezionali benemerenze tra i minori che rappresentano un modello di buon cittadino e si sono distinti nel senso civico, per altruismo, solidarietà e atti di coraggio.
Il Prefetto Campanaro e l’Assessore Modonesi si sono congratulati con Simone e con la prof.ssa Riemma, referente del Progetto Giocona, per l’ottimo risultato conseguito, “…a testimonianza – ha sottolineato il Prefetto – della qualità dell’insegnamento nella scuola pubblica dove, anche grazie al forte sostegno dell’Amministrazione Locale, gli studenti possono trovare le giuste motivazioni e gli stimoli necessari per mettere a frutto il proprio talento”.
Al giovane Simone Borsetti il Prefetto Campanaro ha, infine, consegnato una riproduzione dell’originale della Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 1947, contenente la pubblicazione della Costituzione della Repubblica Italiana.

La Responsabilità Sociale in Rete ,Il 26 marzo l’evento conclusivo del progetto

Da organizzatori

Lunedì 26 marzo, alle 12,30 a Comacchio nella sede della Manifattura dei Marinati, si terrà l’evento conclusivo della prima annualità del progetto «La Responsabilità sociale in rete. Per una nuova conciliazione, tra competitività delle imprese, benessere delle persone e tutela dell’ambiente», durante il quale verranno presentati i risultati e le esperienze maturate nei laboratori realizzati nei mesi scorsi sui temi del welfare aziendale, mobilità sostenibile e turismo sostenibile.
È giunto infatti al termine il percorso annuale del progetto La Responsabilità Sociale in Rete, e inerente azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese, promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, realizzato dalle Camere di Commercio di Ravenna, capofila per il 2017, e Ferrara, in collaborazione con i Comuni di Ravenna e Ferrara. Partner del progetto le associazioni di categoria della provincia di Ferrara: Confindustria Emilia; Legacoop Estense; Ascom Confcommercio della provincia di Ferrara; CNA Ferrara; Confcooperative Ferrara e le Associazioni della provincia di Ravenna: Confagricoltura Ravenna; CIA Ravenna; Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Ravenna; Confesercenti Provinciale di Ravenna; Confimi Industria Romagna; Confindustria Romagna; CNA Associazione Territoriale di Ravenna; Confartigianato della provincia di Ravenna; AGCI Associazione interprovinciale Ravenna e Ferrara; Legacoop Romagna; Confcooperative Ravenna
Il programma dell’evento prevede, dopo la registrazione partecipanti e un aperitivo di benvenuto, una breve visita alla Manifattura e i saluti istituzionali di Paolo Govoni e Natalino Gigante, rispettivamente presidenti delle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna. Darà l’avvio ai lavori Roberto Ricci Mingani, dirigente del Servizio Qualificazione per le imprese della Regione Emilia Romagna, al quale seguirà la presentazione del progetto RSI in rete e del percorso svolto a Ravenna (laboratori e progetto mobilità sostenibile) a cura di Doriana Togni della cooperativa RicercAzione di Faenza e del percorso svolto a Ferrara (incontri nel territorio per un manifesto Rsi) a cura di Biagio Missanelli della cooperativa Ferrara Prossima.
Sarà interessante poter ascoltare le testimonianze delle imprese che hanno partecipato ai percorsi, tra cui Work and Service s.c.s. di Comacchio, Simatica srl di Ravenna, Tampieri Financial Group spa di Faenza e Cmc-cooperativa muratori cementisti di Ravenna; la chiusura dei lavori è prevista alle 16.45. Parteciperanno inoltre ai lavori rappresentanti dei Comuni coinvolti, tra cui l’Assessore alle attività produttive del Comune di Ferrara, Caterina Ferri e il mobility manager del Comune di Ravenna, Nicola Scanferla.
La partecipazione all’evento è gratuita. È gradita però la conferma scrivendo alla mail ferraraprossima@gmail.com
Per maggiori informazioni 335 5230223 – ferraraprossima@gmail.com

sabato 24 marzo Guida all’ascolto: Tango! A cura di Ludovico Bignardi – domenica 25 marzo Classica d’ascolto: Le forme musicali: i Valzer per pianoforte di Fryderyck Chopin a cura di Alessandra Gavagni

Da ufficio stampa Associazione Musicisti di Ferrara

Guida all’ascolto 2017/18

Per il quindicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2017-2018 una serie di 10 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti. “L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.

L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15,30 alle 18,00

Classica d’Ascolto 2017/18

Per il sesto anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani ed il Teatro Comunale Claudio Abbado, organizza una serie di 8 appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della Musica Classica.
La collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara prevede tariffe agevolate per i soci AMF all’interno della Stagione concertistica di Ferrara Musica; da quest’anno la programmazione è stata pensata per anticipare con nozioni di carattere storico musicale gli appuntamenti che si svolgeranno presso il Teatro.
La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso è a torto considerata d’elite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale.

L’orario della Classica d’Ascolto è dalle 15,30 alle 18,00

Associazione Musicisti di Ferrara

via Darsena 57, 44122 Ferrara

Tel. 0532 464661 Fax 0532 1861671

www.scuoladimusicamoderna.it

amfscuoladimusica@fastwebnet.it

La tournee degli ABBA Dream Tribute Show fa tappa a Ferrara

Da ufficio stampa sipario del GruppoAnteprima

Gli ABBA sono stati il gruppo musicale pop svedese di maggior successo. Si stima che abbiano venduto oltre 375 milioni di dischi in tutto il mondo, rendendoli uno dei gruppi più popolari nella storia della musica leggera. Il gruppo si costituì intorno al 1970 senza mai cambiare la loro formazione: Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come “Frida”). Quattro anni dopo erano già all’apice della loro carriera musicale dopo aver vinto l’edizione dell’Eurofestival nel 1974 con Waterloo; da allora raggiunsero grande successo e popolarità mondiali.
Il gruppo degli ABBA si sciolse nel 1982 e, da allora, nessuna reunion è stata mai progettata dai quattro; nel 2000 fu proposto agli ABBA di riunirsi per un tour di 100 concerti in cambio di un compenso pari ad un miliardo di dollari, ma rifiutarono “per non deludere i fan”.
ABBAdream è un doveroso omaggio ad una grande band, le cui canzoni sono ormai considerate un vero e proprio ‘cult’, anche grazie al musical teatrale “Mamma mia!” ed al film di successo con Meryl Streep e Pierce Brosnan.
Le canzoni sono eseguite interamente dal vivo da una band che supporta le due voci femminili e un coro. Ma non è solo la musica a fare grande uno spettacolo: numerosi cambi di abito, coreografie Abba-style fanno da contorno ai grandi successi di una band che ha segnato la storia della musica pop.
ABBAdream è un vero e proprio fenomeno: 10.000 amici su Facebook e i fans della band svedese che accorrono in teatro per rivivere le emozioni attraverso canzoni indimenticabili. Il primo tour teatrale di ABBAdream ha registrato sold-out a Milano, Bologna, Firenze, Padova e le serate sono occasione di grande divertimento … tutti in piedi … a teatro si può anche ballare!
Una delle tappe del tour 2018 è prevista per venerdì 06 aprile alle ore 21 al Teatro Nuovo di Ferrara.
Prevendite online su www.ticketone.it, www.vivaticket.it e in biglietteria Teatro Nuovo .

Terza e ultima giornata della XXV edizione del Salone internazionale del restauro, dei musei e delle imprese culturali / 21-23 marzo 2018, Ferrara Fiere

Da ufficio stampa CULTURALIA

Si apre domani 23 marzo 2018 la terza e ultima giornata della XXV edizione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, la prima manifestazione dedicata al patrimonio storico-artistico e ambientale del nostro paese e accreditata come fiera internazionale.

Il Salone ripropone ogni anno l’importanza del dialogo e del confronto offrendo a tutti coloro che a vario titolo partecipano la possibilità di incontrare e avviare dialoghi e collaborazioni con una vasta platea di interlocutori, ma anche per incontrare le esigenze del pubblico, a partire dall’offerta culturale proposta a ingresso gratuito.

Ad arricchire di novità anche questa giornata il programma proporrà, come nei giorni precedenti, numerosi convegni, mostre, esposizioni, tavoli tematici e workshop, di grande interesse per gli ordini professionali interessati, quali Architetti, Geometri, Ingegneri, tutti gli addetti ai lavori e anche curiosi e appassionati.

Ore 9:30 – 13:30

Sala Massari, pad. 4

Heritage e Sustainability: restauro e ricostruzione sostenibile del patrimonio culturale italiano

Organizzato da GBC Italia

In collaborazione con Assorestauro

Coordinamento scientifico Green Building Council Italia – Assorestauro

Nel convegno saranno analizzate da un punto di vista sia accademico che di produzione normativa e programmazione territoriale le tematiche correlate al restauro e alla ricostruzione sostenibile del patrimonio culturale italiano.

Ore 9:30 – 13:00
Sala Diamanti, pad. 6

Progetto Ducato Estense, tra restauro e turismo culturale: un attrattore europeo
A cura del Segretariato Regionale del MiBACT per l’Emilia Romagna

Ore 9:30 – 13:00

Sala Belriguardo, pad. 4

Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e contemporaneo.
Gli interventi delle scuole di Restauro delle Accademie sul proprio patrimonio e i progetti d’eccellenza legati al territorio.
Organizzato dalle Scuole di Restauro delle Accademie di Belle Arti accreditate

Ore 9:30 – 13:30

Sala D, tra pad. 5 e 6

I progetti internazionali a favore del patrimonio culturale europeo

A cura dell’ISCR – Istituto Superiore per la conservazione e il restauro

Ore 10:00 – 18:00

Sala Marfisa, atrio I piano

Conservazione, restauro e conoscenza. Da Leonardo a Fellini: alcuni recenti interventi dell’Opificio delle Pietre Dure

Organizzato da Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze

Ore 10:00 – 13:30

Sala Castello, atrio I piano

Musei Civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale

Organizzato da ANMLI, Associazione Nazionale Musei di Enti Locali e Istituzionali, Università di Ferrara, TekneHub – Tecnopolo Ferrara

I musei stanno vivendo un momento favorevole, sono usciti dalla tradizionale marginalità ed emergono come soggetti strategici per lo sviluppo del Paese. In particolare, i musei civici dimostrano di essere interpreti efficaci dell’identità delle città e dei territori, con capacità progettuali e proposte innovative, ma sono spesso limitati dalla carenza di risorse e di personale. La sfida oggi è nella prospettiva del sistema museale nazionale per superare le criticità e migliorare l’intera offerta dei musei e del patrimonio culturale nazionale.

Ore 10:00

Spazio Regione Emilia-Romagna – Aster, pad. 5

Tavoli tematici: formazione e valorizzazione strategie di comunicazione e marketing
Organizzato da Aster (area regione Emilia-Romagna)

Con il supporto dei Clust-ER Edilizia e Costruzioni (Giulia Landriscina) e Industrie Culturali e Creative.

La partecipazione è riservata e ad invito

Ore 10:00 – 18:00

Stand A8 -12, pad. 3

Guarda, Scopri, Vivi: i Workshop del Sistema Museale di Ateneo
Un altro punto di vista: alla scoperta dei segreti della camera oscura
A cura del Sistema Museale di Ateneo

In collaborazione con Volontari del Servizio civile Nazionale

Coordinamento scientifico Museo di Palazzo Poggi

Specchio, lente e una scatola di cartone: questi semplici materiali permetteranno di addentrarsi nei segreti del funzionamento dell’occhio e della formazione delle immagini. I partecipanti saranno coinvolti nella costruzione e sperimentazione di una personale camera oscura e in una discussione dei suo impiego nel campo dell’arte.

Attività rivolta a studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado e adulti.

Dal 21 al 23 marzo nello stand sarà presente una replica della camera settecentesca di Adams. Il pubblico potrà provarne il funzionamento con la possibilità di riprodurre su carta l’immagine proiettata dalla macchina.

Ore 11:00 – 13:30

Sala Ermitage, pad. 5

L’Ermitage al Salone del Restauro 2018

Ricerche e restauro del quadro di Michelangelo Merisi da Caravaggio “Il Suonatore di liuto” dalla collezione del Museo Statale dell’Ermitage

Organizzato da Museo Statale dell’Ermitage

Il “Suonatore di liuto” di Michelangelo Merisi da Caravaggio è uno dei capolavori della collezione dell’Ermitage. Il restauro compiuto tra il 2015 e il 2017 ha rivelato l’autentica tavolozza dell’artista. Studi sui materiali pittorici hanno consentito di migliorare la comprensione della tecnica del Caravaggio ed i processi di deterioramento della superficie del quadro.

Ore 14:00 – 18:00

Sala Castello, atrio I piano

Impresa culturale, impresa sociale e impresa di comunità. Connessioni e opportunità alla luce del percorso di riforma

Organizzato da Federculture

Ore 14:00 – 18:00

Sala Diamanti, pad. 6

Realtà virtuale e intelligenza artificiale nelle collezioni e nei luoghi di Vittorio Cini
A cura di Letizia Caselli e Giovanni Alliata di Montereale

Promosso da Acropoli srl in collaborazione con Bologna Fiere e da Fondazione Archivio Vittorio Cini di Venezia

Il convegno presenta un modo originale e intrigante di avvicinare e fruire il mondo dell’arte attraverso tecno­logie assolutamente innovative, introducendo il rapporto integrato tra realtà virtuale e intelligenza artificiale. Saranno presentate le prime realizzazioni e approfondite le straordinarie potenzialità di sviluppo sull’eccezionale collezione di Dipinti Ferraresi del Rinascimento raccolta da Vittorio Cini ospitata nella Galleria di Palazzo Cini a San Vio a Venezia.

La FONDAZIONE ARCHIVIO VITTORIO CINI è depositaria dell’Archivio privato di Vittorio Cini (Ferrara, 20 feb­braio 1885 – Venezia, 18 settembre 1977) – imprenditore, mecenate, collezionista, protagonista della storia e della vita economica, politica, sociale e culturale del XX secolo – e di altri suoi familiari e intraprende iniziative per perpetuarne e onorarne la memoria. Per la realizzazione di una biografia multimediale di Vittorio Cini (i luoghi, le opere, gli incontri) si è progettata una struttura che raccolga materiali documentari di diversa pro­venienza e natura (cartacei, fotografici, audio e video…) e si sono realizzati centinaia di virtual tour dei luoghi.

In collaborazione con la startup Museyoum srl, che lo ha ideato ed elaborato, si è avviato un progetto pilota sull’eccezionale collezione di Dipinti Ferraresi del Rinascimento – raccolta da Vittorio Cini ed ereditata da un ramo della famiglia – ospitata nella Galleria di Palazzo Cini a San Vio a Venezia.

MUSEYOUM offre esperienze di visita a misura di utente grazie a una tecnologia intelligente che coglie gli inte­ressi del visitatore e propone contenuti diversificati adeguando temi e chiavi narrative collegate alle unicità di ciascuna persona.

Il sistema è un’assistente virtuale attenta, discreta e interattiva che racconta, capisce e risponde a domande dirette coinvolgendo il visitatore stimolandolo a partecipare e a scoprire i contributi di altri visitatori e a con­dividere i propri. La tecnologia, disponibile in forma di webApp, integra anche ambientazioni panoramiche a 360° che permettono di raggiungere dettagli e ingrandimenti in altissima risoluzione di opere e parti dell’ar­chitettura museale. Museyoum raccoglie e trasmette emozioni e crea legami reali tra ciò che il visitatore cono­sce, i suoi interessi e i contenuti artistici e culturali.

MUSEYOUM è una impresa sociale innovativa nata in Italia che si è già distinta negli Stati Uniti per aver ideato e realizzato la prima intelligenza artificiale specializzata in contenuti culturali.

Installazioni immersive, realtà virtuale, sistemi intelligenti di assistenza alla visita e la capacità di personalizzare percorsi e narrazioni sulla base delle caratteristiche e degli interessi dei singoli visitatori, sono gli ingredienti con i quali Museyoum affianca i più importanti musei internazionali per valorizzare opere e contenuti e coin­volgere un pubblico sempre più ampio in emozionanti esperienze di visita.

Museyoum, fondata da Stefano Bergonzini e Riccardo Ricci, è vincitrice del programma nazionale di Inno­vazione Culturale ed è supportata da Fondazione Cariplo. Tra le ultime realizzazioni si distingue la video-esperienza emozionale realizzata per valorizzare la “Pala Colonna” di Raffaello, attualmente visibile presso l’Accademia Carrara di Bergamo nel contesto della mostra “Raffaello e l’eco del mito”.

Ore 14:30 – 16:30

Sala Romei, pad. 5

Clust – ER Build – Secondo Tavolo Value Chain Innova – CHM – Innovation in Construction and Cultural Heritage Management

Conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito, storico e artistico in vista dell’aggiornamento dei contenuti della Smart Specialization Strategy

Organizzato da Associazione Clust-ER Build (Edilizia e Costruzioni) A cura di Marcello Balzani (presidente Associazione Clust-ER Edilizia e Costruzioni ), Giulia Landriscina (coordinatrice dell’Associazione Clust-ER Build)

In collaborazione con Teknehub- Università di Ferrara, Tecnopolo di Ferrara

L’associazione Clust-ER Build (Edilizia e Costruzioni) promuove il sostegno all’innovazione nel campo dei materiali e delle tecnologie attraverso attività che coinvolgono tutta la filiera. Nell’ambito di Innova-CHM, una delle linee di sviluppo strategiche (denominate value chain) dedicata alla “Conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito, storico e artistico”, il Clust-Er organizza un tavolo di discussione sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito esistente e del patrimonio storico artistico.

Segnaliamo infine i convegni “Open heritage: l’accessibilità nei luoghi del Patrimonio Mondiale” organizzato da Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, “Le indagini multispettrali nei Beni Culturali. Le nuove strumentazioni per indagini dall’IR all’UV” organizzato da Bresciani srl, “Tavola rotonda: umidità capillare e risoluzioni possibili” organizzato da Prosystem, “Sistemi di monitoraggio del microclima per la conservazione dei Beni Culturali” a cura di Testo spa, “Un approccio consapevole all’interpretazione dei livelli informativi: la coniugazione dell’Internet-of-things (Iot) per un patrimonio storico intelligente” organizzato da DIAPReM e Laboratorio TekneHub- Tecnopolo dell’Università di Ferrara, la presentazione da parte de il Prato Publishing House di due libri dal titolo: “Beni mobili. La movimentazione delle opere d’arte” e “Presentazione del primo Quaderno Engim Professione Restauro”; la presentazione del corso di formazione a distanza “Slow tourism in Polesine. Percorsi turistico-culturali tra storia, arte e ambiente” organizzato da se@unife – Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica a distanza dell’Università di Ferrara.

Ricordiamo che i workshop a cura del Museo Ermitage, Regione Emilia-Romagna – Aster (Tavoli Tematici), SMA Bologna, MiBACT, ENEA, ICCD, Progetto di restauro e consolidamento del complesso “Le Crocette” si terranno quotidianamente nei rispettivi stand.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.salonedelrestauro.com

INFORMAZIONI UTILI:

– 21-23 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18

– Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria (modulo disponibile sul sito)

– Quartiere Fieristico di Ferrara (Via della Fiera, 11)

www.ferrarafiere.it

Sarà previsto un servizio di navetta gratuito dalla stazione alla fiera.

Cultura. La Regione punta sul cinema e l’audiovisivo. Un milione e 250 mila euro per progetti di festival e rassegne. Al via la presentazione delle domande

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’assessore Mezzetti: “Aumentano gli investimenti per far crescere le realtà del territorio”; 750mila euro a disposizione per iniziative di rilievo nazionale, 520mila euro per quelle di rilievo regionale. Le domande rispettivamente entro il 22 e il 29 aprile

Bologna- La Regione Emilia-Romagna investe sul cinema e sull’audiovisivo e lo fa offrendo la possibilità di ottenere contributi a progetti di festival e rassegne in questi ambiti.
Per il primo filone di finanziamento, relativo a progetti di rilievo almeno nazionale, per il triennio 2018-2020 sono a disposizione 750mila euro per la prima annualità, mentre le risorse per gli anni successivi verranno individuate sulla base delle disponibilità.
Per il secondo filone, che riguarda progetti di risonanza regionale per l’anno 2018, è previsto uno stanziamento di 520 mila euro, di cui 420mila per i festival e 100 mila euro per le rassegne. Nel 2017 con questo meccanismo erano stati finanziati 21 festival, di cui 3 di rilevanza nazionale e 14 rassegne, in un panorama regionale ricco e riconosciuto.

“La Regione Emilia-Romagna nel nuovo Piano triennale cinema 2018-2020- afferma l’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti- ha incrementato di circa 200mila euro le risorse per festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo, continuando ad investire sulle realtà del territorio per lo sviluppo del settore. L’obiettivo è anche quello di promuovere la creatività e i linguaggi contemporanei e multimediali, e iniziative che favoriscano l’aspetto di coesione sociale e che abbiano un impatto economico sempre più importante”.

I bandi

Per i progetti di rilievo nazionale, per ogni edizione dal 2018 al 2020, si richiede un programma articolato sulla base minima di 5 giornate di programmazione, con almeno 10 proiezioni. I progetti dovranno puntare all’incremento e alla diversificazione del pubblico e dell’offerta sia in relazione agli spazi (es. i luoghi periferici o senza sale cinematografiche) sia alle varie tipologie di pubblico (es. biglietti e abbonamenti mirati). Altro punto fondamentale è la proposta di opere inedite, senza distribuzione sul mercato italiano, appartenenti a cinematografie meno conosciute o provenienti da paesi emergenti. Nel programma andranno inoltre inserite opere sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo regionale e opere nazionali e internazionali restaurate.Sarà inoltre importante promuovere le pari opportunità, intese come attenzione alle specificità di genere e alle abilità differenti.

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere inviata per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente al seguente indirizzo PEC: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it con oggetto “Domanda festival/rassegne 2018-2020”. L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro le ore 14.00 del 22 aprile 2018.

Per i progetti di festival e rassegne di rilevanza regionale per il 2018, sono ammissibili quelli giunti quest’anno almeno alla terza edizione. Il programma dovrà prevedere almeno 3 giornate consecutive di programmazione, comprendenti non meno di 10 proiezioni, per i festival; un periodo di programmazione saltuaria anche non consecutiva comprendenti non meno di 10 proiezioni per ogni rassegna. Anche in questo caso festival e rassegne dovranno puntare all’incremento e alla diversificazione del pubblico e dell’offerta, proporre opere inedite, e sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo regionale e opere nazionali e internazionali restaurate; oltre a promuovere le pari opportunità.

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere inviata per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del soggetto richiedente al seguente indirizzo PEC: servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it con oggetto “Domanda Festival 2018” o “Domanda Rassegne 2018”. L’invio delle domande dovrà essere effettuato entro le ore 14.00 del 29 aprile 2018.

Modulistica sul canale Cinema di EmiliaRomagnaCreativa.it:
https://cinema.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/

Cavicchi (Cna): Effetti a cascata su tutto il tessuto imprenditoriale.Eliminare il pedaggio autostradale e rafforzare i collegamenti ferroviari

Da organizzatori

Ferrara – La prossima chiusura del ponte sul Po provocherà effetti a cascata sull’intero tessuto produttivo e imprenditoriale di Ferrara, oltre che sui pendolari che, per necessità di lavoro, sono costretti a muoversi tra una sponda e l’altra del Po. Lo afferma Riccardo Cavicchi, presidente dell’Area Cna di Ferrara, fortemente preoccupato per gli effetti economici, oltre che logistici, provocati dalla interruzione dei collegamenti stradali per i lavori di messa in sicurezza del ponte a Pontelagoscuro.

“A subirne le conseguenze negative non saranno solo le attività commerciali – puntualizza Cavicchi -. Pensiamo a tutte le imprese manifatturiere, dei servizi e della logistica, a partire da quelle ubicate in prossimità dell’asse stradale verso il Veneto. Ma i danni potrebbero essere ben più diffusi, riguardando tutto l’indotto e l’ampia rete di relazioni commerciali e professionali delle imprese in qualche modo connesse all’area veneta immediatamente oltre il Po”

Per questo, anche la voce di Cna si aggiunge, con forza, alla richiesta di eliminare, per tutta la durata dei lavori, fino alla riapertura del ponte, il pedaggio autostradale nel tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara – Nord, rendendone gratuito il percorso. “Inoltre – sottolinea il presidente dell’Area Cna di Ferrara, sarebbe importante rafforzare, per tutto il periodo dei lavori, i collegamenti ferroviari delle linee regionali lungo la tratta Ferrara – Rovigo, attraverso una comune iniziativa delle Regioni Emilia – Romagna e Veneto”.

Accordo tra Provincia, Regione e Anas su strade e lavori per ponte sul Po

Da ufficio stampa Provincia di Ferrara

Un incontro a Bologna tra il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini, e il responsabile del coordinamento territoriale Nord-Est di Anas, Claudio De Lorenzo, concordato e messo in agenda per parlare d’infrastrutture.
Un primo risultato del colloquio è l’accordo sulla proposta di cedere ad Anas la gestione di tratti della Sp 69 Virgiliana, della Sp 66 San Matteo della Decima e della 67 Mirabello-Casumaro. In tutto sono 26 chilometri, ossia la parte in territorio ferrarese dell’itinerario stradale che conduce a Modena.
Un secondo punto di accordo è stato raggiunto sulla consegna all’azienda nazionale delle strade dei tre cavalcavia del raccordo Ferrara-Mare, dati dopo l’esecuzione alla Provincia e che ora, per uniformarne la gestione, rientreranno nell’unica competenza manutentiva della superstrada.
Il presidente della Provincia ha inoltre chiesto ad Anas di rilevare la gestione dell’Sp 68 (ex ss 495) Adria-Codigoro-Consandolo.
Richiesta cui ha fatto seguito anche la sollecitazione che Tagliani ha espresso in merito ai tempi del cantiere che presto interesserà il ponte sul Po a Pontelagoscuro.
Sollecitazione subito raccolta dall’ing. De Lorenzo, che ha rassicurato di avere preso accordi con l’impresa esecutrice dei lavori per ridurre al minimo indispensabile i tempi del cantiere.
Dal canto suo, l’assessore regionale Donini ha poi letto la lettera inviata al ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, con la quale la Regione Emilia-Romagna chiede l’azzeramento del pedaggio autostradale nel tratto Occhiobello-Ferrara Nord per l’intera durata dei lavori sul ponte.

Ferrara, nuova edizione de “Il Fè nel Baule”

Da ufficio stampa edititalia

Nuova edizione per “Il Fè nel Baule”: il mercato dell’usato con finalità di recupero prenderà forma domenica 25 marzo 2018 nel parco situato a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Ferrara, pronto ad ospitare le colorate piazzole allestite dagli espositori, tra oggettistica e design, modernariato e collezionismo, e tanto altro ancora. Appuntamento dalle 8.30 alle 17.30; l’ingresso per i visitatori è gratuito.
La Mostra Mercato “Il Fè nel Baule” ha come filosofia quella di “dare nuova vita alle cose”, la stessa che caratterizza le altre iniziative del circuito, già consolidate e di grande successo, “La Pulce nel Baule” a Ravenna e “Il Fè in Fiera” a Ferrara. La filosofia è sempre quella del recupero, del riciclo e del riuso, con un impatto positivo a livello ambientale, per dare nuova vita agli oggetti che per taluni ormai non servono più mentre per altri possono rappresentare proprio l’oggetto che stanno cercando. Al “Fè nel baule” ci sarà spazio anche per l’associazionismo, con le bancarelle gestite dai volontari, che in tal modo potranno sostenere le loro importanti attività.
Per ulteriori informazioni https://ilfenelbaule.it – tel 0532.200033 – 334.9100903.

Comacchio sabato 24 marzo. Tango e memoria, concerto per Associazione Malattia di Alzheimer

Da ufficio stampa amaferrara.it

Comacchio – In Italia, come nel resto del mondo, la parola ‘Alzheimer’ rimanda subito alla perdita di memoria e alle molte difficoltà che questa comporta. Associazione Malattia Alzheimer promuove iniziative sul territorio, allo scopo di far conoscere le molte proposte che ha avviato sul territorio a supporto dei malati di Alzheimer e dei loro famigliari e dare supporto. Attività che diventanosempre più importanti nel Ferrarese, dove la popolazione è tra le più anziane d’Italia. Raccontare è importante, tanto quanto utilizzare la musica e il ballo per comunicare. Per questo sabato 24 marzo alle ore 21 allaSala Polivalente di Palazzo Bellini (via Agatopisto 5, Comacchio), AMA Ferrara, in collaborazione con il Comune di Comacchio eAsp del Delta Ferrarese, propone lo spettacolo dell’Orchestra TìpicaEstetango ed esibizione della scuola “Tango Diferente” con i maestri di tango Emanuela Iannice, Stefano Tebaldi e Giulia Casadio.

Sarà una serata ricca che, oltre a emozionanti tanghi e milonghe, darà possibilità di scoprire e informarsi sulle tante attività, sempre più capillari, messe in campo dall’Associazione AMA sul territorioper assistere le famiglie dei malati di Alzheimer.Spetta a Paola Rossi, presidente di Associazione AMA, raccontare le attività di AMA e l’importanza della prevenzione e degli interventi non farmacologici, anche nei confronti dell’Alzheimer, insieme all’assessore all’associazionismo e volontariato di Comacchio Maria Chiara Cavalieri e aFlavio Marzola,presidenteper ASP del Delta Ferrarese.

L’appassionato repertorio di tango, vals e milonga della serata sarà aperto dall’OrquestaTìpicaEstetango. Il gruppo nasce nel 2007 e si compone di una formazione stabile di sette musicisti (acordeòn, due violini, pianoforte, violoncello, contrabbasso e chitarra), diversi tra loro per formazione e percorsi musicali, che vanno dalla musica sinfonica, alla lirica, al jazz, al country e il folk, fondono le proprie esperienze e sensibilità. A esibirsi sulle note di Estetangosaranno i talentuosi maestri della scuola “Tango Diferente” Emanuela Iannice, Stefano Tebaldi e Giulia Casadio.La cittadinanza è invitata. Ingresso a offerta libera.

Fondata a scopo volontaristico nel dicembre 1998, l’Associazione Malattia Alzheimer opera su tutto il territorio provinciale con l’obiettivo di aiutare il malato ad accedere ai servizi socio-sanitari disponibili e al contempo sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia. Per maggiori informazioni: info@amaferrara.it.

Indro, la sinistra e i valori perduti

Non fu chiaro subito. All’inizio ci parve un semplice moto di simpatia per il tirannicida: Indro Montanelli, “l’anticomunista” (per qualcuno addirittura “servo dei padroni”) si ribellava al suo editore, Silvio Berlusconi, alla vigilia delle elezioni che sarebbero state viatico al ventennio del Cavaliere. E lasciava – non tollerando ingerenze – la sua creatura, il suo quotidiano, quel “Giornale nuovo” fondato nell’autunno del 1974 e curato con amore paterno. Nella testa di chi lo aveva sino ad allora avversato non fu subito chiaro che l’apprezzamento per quel gesto di dignità – e di coerente riaffermazione di principi lesi – era anche riflesso di un disagio proprio, frutto dello spaesamento che percorreva il popolo di sinistra, spiazzato dalla frana delle ideologie conseguente al crollo del Muro, dalla fine del Pci e dall’appannamento dell’orgoglio di una professata “diversità” etica, determinato dalle vicende di Tangentopoli.
In un mondo, quello della sinistra, alimentato a pane, idealità e schiena dritta, quegli accadimenti della storia procurarono un terremoto esistenziale. Ed ecco, allora, che il gran rifiuto di Indro Montanelli (che pure dei “comunisti” era riconosciuto avversario), percepito e apprezzato allora essenzialmente come atto di coraggio e insubordinazione, rappresentò invece per l’inconscio ferito di chi stava perdendo i propri baluardi ideali, una coerente riaffermazione della non negoziabilità dei valori: una fulgida testimonianza di onestà intellettuale.

In principio fu Indro, dunque. E “La voce”, il quotidiano a cui diede vita esattamente 24 anni fa, il 22 marzo del 1994, che raccolse a sinistra molti lettori, marcò un tratto di cesura con la primavera delle nostre speranze, una sorta di distacco del cordone ombelicale, il prendere il largo da una riva familiare per cercare nuovi porti e coltivare nuove utopie. Non ce ne rendemmo subito conto. E ne fu prova quell’istintivo apprezzamento per il giornalista considerato sino ad allora, a sinistra, emblema della reazione, alfiere di piombo della sponda avversa, espressione della destra che si contrapponeva alle battaglie per l’emancipazione sociale degli oppressi. Se a propiziare il moto di simpatia fu il fiero distacco dal suo editore Silvio Berlusconi, nel fondo c’era il riconoscimento di una profonda onestà intellettuale che la scelta di Montanelli ribadiva, a netto contrasto con le incertezze, le ambiguità e l’incipiente declino morale di molti degli alfieri della nostra riva: nel crepuscolo della ‘rive gauche’ la sua vicenda faceva riaffiorare un tratto di dirittura morale.
Lo spirito liberto e vitale impresso nel carattere della Voce (sulla quale, fra gli altri, scrivevano Marco Travaglio, Peter Gomez, Beppe Severgnini) fu il fiore di primavera contrapposto all’autunno della decadenza dal quale la sinistra non si è più ripresa. Neppure nei rari episodi di apparente riscatto elettorale: persino alle radici del vittorioso Ulivo s’annidavano piante infestanti, velenosi innesti di colonnelli ambiziosi, dediti a spargere veleno per infiacchire la pianta e affermare i propri appetiti di dominio.
E così, fra rivalità, brame personali, appannamento delle idealità, offuscamento dell’orizzonte assiologico, oscuramento del valore della cosa pubblica e del bene comune, esaltazione dell’individualismo e trionfo del privato a tutti i livelli, si è consumata l’ultima estate della sinistra e spianata la strada alla barbarie (non della destra in quanto tale, che in seno coltivava anche personalità colte, raffinate e intellettualmente oneste come il “nostro” compianto Indro), alla protervia dell’egoismo e del rampantismo, che offusca la dimensione comunitaria e cancella il legame sociale.
E fu anche, quella del ’94, la prima e l’ultima estate della Voce. Una voce libera, espressione di valori sopiti, testimoniati per tredici mesi appena. Poi il silenzio.

A “I Venerdì dell’Universo” si parla di Materiali bioispirati. Le fibre tre volte più tenaci della seta di ragno

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Venerdì 23 marzo alle ore 21, presso la Sala Estense, nuovo appuntamento con “I Venerdì dell’Universo” con Nicola Pugno che parlerà sul tema Materiali bioispirati.
Durante la serata, Nicola Pugno ordinario di Scienza delle Costruzioni dell’Università di Trento racconterà delle sue ultime ricerche dedicate allo sviluppo di materiali bio-ispirati, costruiti cioè prendendo spunto dai materiali e dalle strutture che si trovano in natura. L’obiettivo è quello di costruire materiali che presentino proprietà meccaniche superiori ai materiali ora in uso, a volte anche superiori rispetto alla loro controparte naturale. Seguendo questa metodologia, il gruppo di ricerca del professor Pugno è riuscito a realizzare le fibre più tenaci del mondo, ispirate alla ragnatela e che sono 3 volte più tenaci della seta di ragno stessa, a sua volta 3 volte più tenace del Kevlar. Nicola Pugno ci introdurrà anche quali siano le varie caratteristiche, ad esempio la tenacità, che vengono utilizzate per quantificare le proprietà e le caratteristiche di questi nuovi materiali, di modo che la chiacchierata risulti comprensibile anche ai non specialisti. In questa serata, dopo l’età della pietra, del bronzo e del ferro Nicola Pugno ci introdurrà in una nuova ed affascinante era, quella dei materiali bio-ispirati.

“I Venerdì dell’Universo” riprendono un’iniziativa, frutto della collaborazione del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Universita’ degli studi di Ferrara e del Gruppo Astrofili “Columbia” di Ferrara, che ebbe grande seguito negli anni ’80. Il ciclo, nato come serie di seminari di approfondimento e aggiornamento su temi di Astronomia e Astrofisica, si è progressivamente evoluta trasformandosi in una manifestazione finalizzata alla divulgazione nel senso più ampio del termine, includendo tutte le discipline scientifiche.
Lo scopo principale dell’ iniziativa, è quello di diffondere la cultura della Scienza, sia nei suoi aspetti classici che in quelli più attuali, nel tentativo di dare un’informazione corretta e comprensibile sulla ricerca scientifica anche in termini di impatto sociale e ambientale. Le conferenze sono tenute dai ricercatori più di rilievo nella panoramica di ricerca italiana e internazionale anche in base alle loro qualità di divulgatori.
I Venerdì dell’Universo si rivolgono a tutta la cittadinanza e in particolar modo ai giovani, nella speranza che possano aiutarli a maturare non solo curiosità ma anche spunti per i loro studi professionali e amatoriali.

Spazio Crema, lunedì 26 marzo ore 17,00 presentazione volume “Collezionismo d’arte in Romagna in età moderna

Da organizzatori

Il volume raccoglie una serie di contributi sul tema del collezionismo privato in Romagna in età moderna. Il tentativo di ricostruire il tessuto delle collezioni private nasce dall’idea che anche le città sottoposte al governo pontificio potessero comunque maturare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di collezioni artistiche di rilievo. L’interesse per il collezionismo romagnolo prende le mosse da ricerche di carattere documentario condotte negli archivi pubblici e privati del territorio: il riemergere di inventari, carteggi, liste di oggetti d’arte ha permesso di esplorare episodi insondati e di mettere a fuoco le peculiarità delle raccolte romagnole tra Seicento e Ottocento giungendo a nuove letture confluite in contributi originali.

Lunedì 26 marzo alle ore 17,00 presso la sede della Fondazione a palazzo Crema, via Cairoli 13, Luca Majoli (storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso) dialogherà con le autrici Barbara Ghelfi (professoressa associata, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) e Oriana Orsi (curatrice presso i Musei Civici di Imola).

Siete tutti invitati a partecipare all’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito.

Non mancate!

Il lavoro come promozione sociale – Inaugura “Da Tè” la sala da Tè Solidale – Sabato 24 marzo ore 15,45 a Cento (Fe)

Da ufficio stampa ascomfe

L’opportunità del Lavoro come strumento di promozione e di valorizzazione della Persona: “Da Tè” verrà inaugurata sabato 24 marzo a partire dalle ore 15.45 (in corso Guercino 21, a Cento) e sarà una sala da Tè solidale.
Una vera e propria impresa sociale nella quale i protagonisti saranno sette ragazzi con disabilità (età comprese tra i 20 ed i 30 anni) coordinati da volontari e da una dipendente. L’esperienza, promossa dall’Associazione di promozione sociale Oltre-Tutto, ha due obiettivi: da un lato la grande apertura alla relazione con la città; e dall’altra la visione del lavoro come strumento di promozione di valorizzazione delle persone coinvolte.
Sarà a tutti gli effetti una vera e propria Sala da Tè nella quale gli estimatori di questa nobile bevanda potranno trovare tutto quanto attiene al Tè (da quello sfuso a quello confezionato) ma anche il classico caffè ed ovviamente non mancherà una buona torta e la pasticceria dolce e salata per accompagnare pomeriggi all’insegna del dialogo, dell’incontro senza l’assillo dell’orologio. Un pubblico esercizio che potrà essere un punto di incontro anche per feste e che si apre già a future collaborazioni con l’adiacente cinema Don Zucchini.
Gli orari di apertura della struttura saranno tutti i pomeriggi ad esclusione del mercoledì e giovedì dalle 16.00 alle 22.00 ma soprattutto sono già previste alcune aperture mattutine il giovedì (in occasione del mercato settimanale) ed ovviamente il sabato e la domenica. Rossella Cristi che è la presidente dell’associazione Oltre-Tutto spiega il senso di questa iniziativa:”Abbiamo voluto puntare ad una struttura assolutamente aperta. Abbiamo incontrato una grande sensibilità dei tanti che ci hanno sostenuto ed aiutato in tutti i modi. Dall’Arcivescovo Zuppi a Mons.Guizzardi ai tanti professionisti che hanno messo a nostra disposizione la loro professionalità in modo assolutamente disinteressato e gratuito. Cento ha mostrato il suo cuore più vero”.
Un ringraziamento esteso ad Iscom Ferrara (ente formativo di Ascom, al quale la sala si è associata) che ha curato la formazione del personale e come conclude Marco Amelio, presidente Ascom Cento e presidente provinciale di Iscom: “Nell’ottica di un’ attenzione al lavoro come forma di promozione sociale e di integrazione che è uno dei motivi conduttori da sempre della nostra azione formativa attenta e sensibile alla Persona oltre che alle esigenze del Mercato”.
All’inaugurazione interverranno monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e tutte le autorità ed istituzioni del Centese unite a sostenere questa impresa sociale che può essere di esempio chiaro che già potrà avere nel futuro un incremento nel numero delle persone con disabilità impiegate.

  • 1
  • 2