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Giorno: 3 Aprile 2018

Cento, CLARA consegna contenitori e calendari in centro storico

Da ufficio stampa CLARA

Inizia mercoledì 4 aprile l’attività di consegna della dotazione annuale di sacchi e dei nuovi contenitori rigidi per la raccolta differenziata nel centro storico di Cento, identificata dall’ecocalendario C05.

Gli addetti di CLARA consegneranno a tutte le utenze domestiche, insieme appunto al nuovo calendario (che varrà dal 1° maggio prossimo al 31 gennaio 2019), i sacchetti compostabili per l’umido, i sacchi gialli per gli imballaggi in plastica e lattine e un bidoncino azzurro da 40 litri per la raccolta della carta.

Inoltre, alle famiglie che dispongono di un giardino e che usufruiscono del servizio di raccolta del verde, sarà consegnato anche un bidone carrellato verde, con microchip associato alla specifica utenza, che sostituirà i sacchi finora in uso per questo tipo di rifiuto.

Agli utenti non trovati sarà lasciato un avviso con le istruzioni per concordare un appuntamento personalizzato per la consegna dell’intera dotazione a domicilio (solo il calendario sarà lasciato nella buchetta postale al primo passaggio).

Per tutte le informazioni: numero verde gratuito 800-881133.

Attività produttive. Vinyloop, la Regione chiede alla proprietà un piano di riconversione dello stabilimento

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Oggi riunione in viale Aldo Moro a Bologna sulla vertenza che coinvolge l’azienda ferrarese specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc. Prossimo incontro il 3 maggio

Bologna – Un mese di tempo per consentire alla proprietà della Vinyloop di Ferrara di formulare una proposta di riconversione, passando anche dalla ricerca industriale, in grado di assicurare la continuità produttiva dello stabilimento, rimanendo sul mercato con un prodotto, per riciclato, competitivo e rispettoso delle normative europee.

È questo quanto emerso dal tavolo di salvaguardia occupazionale, tenutosi oggi pomeriggio in Regione a Bologna, per la Vinyloop, azienda con 19 lavoratori (partecipata al 60% dal gruppo inglese Ineos e al 40% dal gruppo francese Ferrari) insediata nell’area industriale ex Solvay di via Marconi a Ferrara, specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc.

All’incontro, convocato dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, sono interventi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, l’azienda assistita da Confindustria e l’assessore alle Attività produttive (petrolchimico) del Comune di Ferrara, Caterina Ferri.

La Regione, a fronte di una proposta che punti alla riconversione del sito produttivo, metterà a disposizione gli strumenti necessari per il rilancio, mentre nel frattempo ha chiesto l’impegno alla proprietà di non prendere decisioni unilaterali sul futuro di azienda e lavoratori. Il prossimo incontro è stato fissato per venerdì 3 maggio.

iniziative di questa settimana

Da ufficio stampa Istituto Gramsci Ferrara

GIOVEDÌ 5 APRILE 2018 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

ALDO MORO A QUARANT’ANNI DAL SUO ASSASSINIO Riflessioni sul suo ruolo di statista e di politico

Conferenza di Guido Formigoni, docente di Storia contemporanea, Università IULM di Milano

Introduce Anna Quarzi

Il rapimento e l’assassinio per mano delle Brigate rosse, nel 1978, hanno finito per concentrare in quella fine tragica la memoria di Aldo Moro. Nell’intento di riscoprire nella sua interezza questo significativo protagonista della storia italiana, l’incontro intende invece tratteggiarne un profilo biografico completo: l’intellettuale, il giurista, il credente (e dirigente delle associazioni cattoliche), il costituente, il politico, lo statista. Dal 1959 al 1978, Moro fu il principale perno della Dc e del sistema politico italiano, costruendo prudentemente e pazientemente gli esperimenti del centro-sinistra e della «solidarietà nazionale». Per lui erano ambedue strumenti per realizzare nelle condizioni possibili l’obiettivo dello Stato democratico e sociale avanzato indicato nella prima parte della costituzione. Fu anche statista in quanto esercitò con frutto ruoli operativi in cui si cimentò con le possibilità di cambiare concretamente il paese: a lungo presidente del Consiglio, fu poi ministro degli Esteri. La sua esperienza assunse negli ultimi anni un carattere drammatico, non solo per il violento epilogo, ma anche per la crescente difficoltà nel tenere assieme Stato e società, innovazione e tradizione, cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico messo a dura prova dalla transizione degli anni Settanta.

A cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

VENERDI 6 APRILE BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

ALLE ORIGINI DELLA FAMIGLIA BORGHESE: I QUATTRO LIBRI “DE FAMILIA” DI LEON BATTISTA ALBERTI

Conferenza di Marco Bertozzi

Presenta Angela Ghinato

Leon Battista Alberti (1404-1472) scrisse i quattro libri della famiglia tra il 1433 e il 1437 circa. Il testo, dopo una diffusione manoscritta all’epoca dell’autore, restò inedito e poco conosciuto fino all’Ottocento, quando uscì in numerose edizioni e ristampe, registrando poi l’interesse di illustri storici e sociologi come Werner Sombart e Max Weber, all’inizio del Novecento. Si tratta di un dialogo, scritto in volgare, che si svolge tra alcuni esponenti della ricca famiglia degli Alberti, che da Firenze era stata esiliata. Nel primo libro si parla dell’educazione dei figli; nel secondo del matrimonio e dell’unità della famiglia; nel terzo dell’economia e della buona amministrazione della casa; nel quarto delle relazioni di amicizia con altre famiglie (di pari grado e potere). Questo capolavoro letterario di Leon Battista Alberti rappresenta un autentico manifesto della civiltà umanistica, un dialogo straordinario che mostra ormai tratti caratteristici della nostra Modernità.

Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

La newsletter del 3 aprile 2018

Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

La newsletter del 3 aprile 2018

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 4 aprile alle 17 conferenza di Alberto Andreoli

Alla scoperta di Ravenna, capitale tardoantica d’Occidente e patrimonio dell’Umanità

03-04-2018

Proporrà un itinerario alla scoperta di Ravenna e dei suoi monumenti paleocristiani la conferenza di Alberto Andreoli in programma mercoledì 4 aprile 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è inserito nel ciclo “Non solo arte”, alla sua terza edizione, a cura del Centro Italiano di Studi Pomposiani e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara, in collaborazione con la Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Beni culturali e società civile costituiscono i termini di un binomio inscindibile. L’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana – di cui si celebra quest’anno il settantesimo anniversario –  avoca allo Stato la tutela del patrimonio storico-artistico e naturale del Paese. Nel 1972 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha adottato la Convenzione riguardante la Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale. L’anno corrente è stato designato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea l'”Anno europeo del patrimonio culturale”. Nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità stilata dall’UNESCO sono registrati oltre 50 “Sites” del “bel paese”. In questa prima conversazione del terzo ciclo di “Non solo arte” si porta l’attenzione su “I monumenti paleocristiani di Ravenna”, testimonianze documentarie fondamentali per comprendere lo sviluppo storico e culturale della civiltà europea e mediterranea, tra tarda antichità e alto medioevo. L’antico insediamento lagunare di Ravenna, tra V e VI secolo, fu successivamente sede della corte e della amministrazione imperiale romana in Occidente, capitale regia di Odoacre e dei re ostrogoti, e  capoluogo politico e militare bizantino in Italia. Di quella irripetibile stagione politica, economica e culturale, la città padano-adriatica conserva tuttora un patrimonio di memorie architettoniche, musive e scultoree, di rara bellezza e straordinaria importanza dal punto di vista storico-artistico.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

MUSEO DI STORIA NATURALE – I visitatori possono fare proposte e valutare l’allestimento di via De Pisis

Questionario online per il Museo civico di storia naturale di Ferrara

03-04-2018

Un questionario online è stato predisposto per valutare l’indice di gradimento e le esigenze del pubblico di visitatori del Museo civico di storia naturale (via De Pisis 24, Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il Museo di Storia Naturale è un istituto antico. Molte sono le vicende che ha attraversato nella sua storia e molti sono stati i cambiamenti avvenuti nelle conoscenze scientifiche e nel modo di comunicare la scienza. È in corso una ricerca per capire cosa funziona di più o quali aspetti potrebbero essere migliorati. Proposte, critiche e suggerimenti sono quindi i benvenuti e tutti i visitatori sono invitati a compilare questo questionario online all’indirizzo https://docs.google.com/forms/d/1Uvt5MUyjbDJFCCT4b7lU24Rp0mseEoMocPBPu33L0DA/viewform?edit_requested=true.

Per info sul museo si può consultare la pagina web all’indirizzo http://storianaturale.comune.fe.it/.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 4 aprile alle 10 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara

Presentazione delle iniziative del “Week End della Pace 2018”

03-04-2018

Mercoledì 4 aprile alle 10, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare le iniziative del “Week End della Pace 2018” in programma sabato 7 e domenica 8 aprile a cura del Lions Club Ferrara Estense.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Turismo Giovani Massimo Maisto, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, il responsabile del “Week End della Pace” Giorgio Ferroni, la presidente dell’Istituto Storia Contemporanea di Ferrara Anna Maria Quarzi e inoltre Alessandra De RosaPaola Chiorboli e Marco Mariotti.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per mercoledì 4 aprile alle 15.30 in sala Zanotti

Esame di delibere degli assessorati al Bilancio e al Patrimonio

03-04-2018

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 4 aprile 2018 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per l’esame delle seguenti delibere: – “Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio (art. 194 del D. Lgs. N. 267/2000) a seguito della condanna al pagamento delle spese di lite a favore del ricorrente nella causa in opposizione a verbale del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi promossa da Cedolin Sergio + 1 con R.G. n. 170/2017 avanti al Giudice di Pace di Ferrara” (assessore relatore Luca Vaccari); – “Riconoscimento debito fuori Bilancio a seguito di sentenza Corte d’Appello di Bologna n. 2774/2017 pubblicata il 23/11/2017 relativa alla causa iscritta al RG n. 1763/2012”; – “Modifiche ed integrazioni al “Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2018-2020” (assessore relatore Roberto Serra).

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo Gol in Consiglio comunale

Richiesta in merito agli incarichi esterni del Servizio Affari Legali

03-04-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito agli incarichi esterni del Servizio Affari Legali.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 4 aprile alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara

Presentazione dell’iniziativa “Alla scoperta degli studi d’arte di Ferrara”

03-04-2018

Mercoledì 4 aprile alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare “Alla scoperta degli studi d’arte di Ferrara” percorso inserito nell’ambito delle iniziative del “Week End della Pace 2018” in programma sabato 7 e domenica 8 aprile.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Turismo Giovani Massimo Maisto, Giorgio Ferroni – Lions  club – organizzatore del “Week End della Pace 2018” insieme a rappresentanti di FIAB e agli artisti Riccardo Biavati, Paola e Maurizio Bonora, Valentina Lapierre, Chiara Sgarbi.

SEMINARIO ANTI-BULLISMO – Giovedì 5 aprile alle 18.30 nella palestra ex Gil (via Ortigara 14) a cura dell’ass. Furinkazan

“Io non ho paura”: un incontro per imparare a difendersi

03-04-2018

Un seminario per contrastare il bullismo quello ideato e realizzato dall’associazione di Karate e judo Furinkazan dal titolo “Io non ho paura, affronto il bullo a testa alta. Ho imparato a difendermi al Furinkazan” in programma per giovedì 5 aprile 2018 alle 18.30 nella palestra ex Gil (via Ortigara 14) per una serata dedicata a famiglie, bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni con il patrocinio del Comune di Ferrara e di AFM (Farmacie Comunali Ferrara).

COMUNICATO a cura degli organizzatori
“Io non ho paura, affronto il bullo a testa alta. Ho imparato a difendermi al Furinkazan”
Un team di esperti ne parlerà giovedì 5 aprile 2018, nella palestra ex Gil di Via Ortigara, 14, nel primo seminario anti-bullo, per famiglie, bambini/e, ragazzi/e, dai 5 ai 17 anni, patrocinato da Comune di Ferrara e AFM (Farmacie Comunali Ferrara)

“Io non ho paura, affronto il bullo a testa alta. Ho imparato a difendermi al Furinkazan”. È il titolo del seminario, riservato alle famiglie, ai bambini, alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze in età compresa fra i 5 e i 17 anni, che il centro di avviamento al karate, judo e difesa personale Furinkazan di Ferrara dedica al delicato tema dei bulli. Una serata, quella di giovedì 5 aprile dalle 18.30 alle 20.30, nella palestra Ex Gil di via Ortigara 14 a Ferrara, dove si cercherà di far luce sul dilagare del fenomeno del bullismo, non solo a scuola.

Perché un corso anti bulli in una palestra di arti marziali? Perché erroneamente a quanto si pensa, difesa non significa rispondere con le mani, non significa rispondere con la violenza, ma, al contrario, consiste nel cambiare strada o nel non farsi trovare alla stessa ora nel solito posto consapevoli di quello che si fa. E c’è di più: ai bambini e ai ragazzi che frequenteranno i corsi si insegnerà ad imparare l’autostima per mettere in pratica l’autodifesa, perché alla base c’è il rispetto e il controllo dell’aggressività, dove la combinazione di tecniche di karate, judo e difesa personale come pratica non aggressiva, darà subito ottimi risultati. Ai bambini e ai ragazzi, di entrambi i sessi, verrà spiegato come calmare un diverbio con le parole e mai con l’aggressione fisica.
“È il primo step di un percorso che abbiamo studiato ad hoc – dice Federica Achilli, maestro di karate e ideatrice del progetto – e siamo i primi a Ferrara, come palestra di arti marziali, a portare il nostro effettivo contributo su un tema così dibattuto e al centro delle cronache ormai ogni giorno. Difesa non significa rispondere con le mani, ma alla base dell’insegnamento del ‘metodo anti bullo’ studiato dagli esperti del Furinkazan, ci sono il rispetto e il controllo dell’aggressività, attiva e passiva. Le arti marziali come karate e judo per loro natura, infatti, sono un antidoto efficace contro violenza e bullismo, rispettando il prossimo e di conseguenza se stessi. Il bullo non è solo quello che agisce fisicamente, ma anche colui o colei che osserva e lascia che un amico più debole subisca violenza, fisica o verbale che sia. Le arti marziali insegnano l’educazione e il controllo di sé, migliorando quindi anche l’apprendimento scolastico e la concentrazione”.

Anche il giornale della Società Italiana di Pediatria riporta come: “Karate e judo siano utili sia ai bambini più insicuri, in quanto insegnano fiducia nelle proprie capacità, sia ai più vivaci, poiché insegnano a controllare la propria aggressività e ad educare gli impulsi motori”.

Ed è proprio questo il messaggio che il Furinkazan vuole far passare, perché: “Solo una persona forte può essere non-violenta” e proprio di non violenza si parlerà nel corso della serata.

L’evento, patrocinato dal Comune di Ferrara e da AFM Farmacie Comunali Ferrara, sarà diviso in due momenti: la prima parte vedrà la partecipazione dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, del presidente del consiglio comunale Girolamo Calò, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Ferrara capitano Marco Angeli e del Comandante di Stazione di Ferrara luogotenente Diego del Tufo che porteranno il loro contributo sul tema del bullismo, insieme al medico psichiatra Enrica Bertolini dialogheranno con le famiglie, i genitori, i ragazzi e  gli allievi del Furinkazan sul bullismo in tutte le sue sfumature.

Nella seconda parte dell’incontro, genitori e figli, potranno toccare con mano come karate e judo possono essere dei validi antidoti anti bullo, dove i maestri di karate Gabriele e Federica Achilli, gli istruttori di karate e di difesa personale di secondo livello Cosimo Manisi ed Elia Cariani e l’istruttore di judo Accursio Guardino, cureranno, in una sessione pratica dimostrativa, un allenamento mettendo in luce gli aspetti psicologici e tecnici relativi alla propria sicurezza personale e all’autodifesa.

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – Aggiornamento dell’ass. Maisto insieme alla direttrice Meis Della Seta e commercianti

MyFe Card: nuove adesioni e convenzioni al circuito, una risorsa per la città da vivere e visitare

03-04-2018

Nella foto l’assessore comunale alla Cultura e Turismo Massimo Maisto insieme alla direttrice del Meis Simonetta Della Seta e a Tatiana Butnaru (Black Iris) e Federico Magnani (Principessa Pio), in occasione della conferenza stampa del 3 aprile 2018 in sala degli Arazzi (residenza municipale). All’incontro di aggiornamento su MyFe Card sono intervenute anche Francesca Barbieri (Rosanna Più) e Olimpia Ferro (FeShion Eventi).   

 

Circuito della card turistica MyFe Card: adesione del MEIS e nuove convenzioni con esercizi commerciali” è stato il tema della conferenza stampa svoltasi martedì 3 aprile nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, a cura dell’Assessorato comunale alla Cultura/Turismo. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vice sindaco e assessore alla Cultura/Turismo del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la direttrice del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) Simonetta Della Seta, Maria Teresa Pinna e Ilaria Menegatti del Servizio comunale Manifestazioni Culturali e Turismo – Politiche per la pace, rappresentanti di alcuni esercizi commerciali (Black Iris, Principessa Pio, Rosanna Più Shop, FeShion Eventi) che hanno aderito al circuito MyFe Card.

“Abbiamo già messo in campo da alcuni anni MyFe card – ha affermato l’ass. Maisto – e ci fa piacere che diventi una sorta di ‘lasciapassare’ per le attività culturali, turistiche e commerciali del nostro territorio. Tra le buone notizie possiamo certamente il rientro nel circuito della Pinacoteca Nazionale, la nuova convenzione con il Meis che applicherà ai possessori l’ingresso ridotto (8 anzichè 10 euro) e le convenzioni con una ventina di attività commerciali che si sono messe in gioco per rendere la nostra città ancora più accogliente verso i turisti”.

“MyFe card è una iniziativa intelligente che aiuta il Meis a diventare sempre più un luogo della città, per la città – ha aggiunto la direttrice Della Seta -. Portiamo in città un pubblico di visitatori e turisti diverso che contribuisce a una più ampia fruibilità di Ferrara, sia per la parte che racconta la storia ebraica sia per tutti i tesori culturali e monumentali che contiene”.

Nel corso dell’incontro sono stati forniti alcuni dati sulla carta turistica che vedono un crescente interesse da parte degli utenti sulle pagine internet ufficiali (oltre 1 milione di visite annuali su www.ferrarainfo.com che contiene anche la pagina www.myfecard.it) e da parte di gestori di specifiche strutture turistiche ed esercizi commerciali che offrono sconti e kit accoglienza particolari per rendere il passaggio in città indimenticabile, “spingendo i turisti al ‘passa parola’ e a ritornare in altre occasioni con amici e parenti”, ha concluso Maisto.

 

CULTURA E TURISMO – Dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile con incontri, proiezioni e mostre in una decina di luoghi di Ferrara

“Riaperture”, il festival di fotografia che riapre spazi chiusi

03-04-2018

Sarà dedicata al tema del “Reale” la nuova edizione di Riaperture photofestival Ferrara, la manifestazione dedicata alla fotografia che si terrà nei prossimi due fine-settimana, da venerdì 6 a domenica 8 aprile e da venerdì 13 a domenica 15 aprile 2018 ore 10-19, con un unico ticket d’ingresso per visitare tutte le quindici le mostre in otto palazzi e spazi di Ferrara normalmente chiusi o in corso di ristrutturazione. L’iniziativa – alla sua 2.a edizione – è stata presentata oggi (martedì 3 aprile 2018) nella piccola chiesa di San Giuliano, in piazza Repubblica a Ferrara, che è uno dei luoghi che diventeranno accessibili in questa occasione. A raccontare dettagli e motivazioni nella scelta organizzativa e degli autori sono intervenuti l’assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto insieme con il direttore del festival Giacomo Brini e Fabio Zecchi dell’associazione Riaperture.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Riaprire con la forza delle immagini gli spazi chiusi di una città
: Ferrara è pronta a ospitare la seconda edizione di ‘Riaperture’, il festival di fotografia in programma dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile 2018. Autori da tutto il mondo, incontri e presentazioni, proiezioni e workshop, per una formula confermata dopo il successo nel 2017 con 1200 presenze, e che presenta diverse novità, prima fra tutte l’aumento della durata, passata a due weekend.
Fotografia di Letizia Battaglia in mostra per Riaperture 2018Il tema della seconda edizione è il ‘Reale’, che sarà sviscerato in molteplici direzioni da autori nazionali e internazionali. Saranno presenti in mostra al festival: Letizia Battaglia, Francesco Zizola, Oleg Oprisco, Antonio M. Xoubanova, Arimasa Fukukawa, Stuart Paton, Roberto Boccaccino, Camilla de Maffei, Marco Sconocchia, Nicolas Bruno, Arianna M. Sanesi, Alessandro Ruzzier, Lele Marcojanni. Così come Riaperture vuole interpretare la fotografia come chiave per riaprire spazi dimenticati della città, che diventano sedi espositive, il tema dell’edizione 2018 cerca di riaprire i concetti della realtà circostante e ribaltare le prospettive e i punti di vista. Reale è ciò che la fotografia fissa in modo onesto, crudo e senza sovrastrutture. Reale è la visione del fotografo, che costruisce una visione personale e artificiosa di ciò che ritrae, rendendola così altrettanto tangibile, quanto la realtà stessa. Dal foto-giornalismo che riproduce la realtà fedelmente, al surrealismo dell’immagine costruita dall’autore ma senza artifizi digitali, il Reale include il possibile e l’impossibile.
Riaperture unisce l’indagine fotografica alla rigenerazione urbana, portando le immagini di artisti dalla portata internazionale e giovani ma già significativi autori in luoghi della città attualmente non in uso. Riaprire gli spazi della città e gli occhi di chi osserva la realtà, attraverso la fotografia, è l’obiettivo della rassegna fotografica. Due weekend che trasformeranno ancora una volta Ferrara in un collettivo laboratorio fotografico, grazie al ricco programma che comprende, oltre alle mostre, concorso, workshop, letture portfolio, visite guidate, talk, presentazioni, proiezioni e laboratori per bambini.
L’obiettivo di Riaperture è di riaccendere l’attenzione su luoghi pubblici o privati attualmente non in uso, per portare loro nuova energia. Rispetto alla prima edizione, cambiano in parte i luoghi, con tante novità. La manifestazione sarà dislocata a Factory Grisù, ex caserma dei Vigili del Fuoco ora consorzio di imprese innovative e oggetto di un percorso di rigenerazione, a Palazzo Prosperi Sacrati, uno degli edifici storici più belli della Ferrara estense, situato al centro dell’Addizione Erculea e chiuso da anni, nell’ex Drogheria Bazzi, al momento chiuso per restauro e per la prima volta riaperto dopo anni di attesa. E ancora, Palazzo Massari e Palazzo Cavalieri di Malta, storici edifici ferraresi riaperti per la prima volta, ed eccezionalmente per il festival, dopo le lesioni del terremoto nel 2012. Casa Niccolini, che in futuro ospiterà nuove aree della Biblioteca Ariostea, e l’ex chiesa di San Giuliano, in piazza Castello. Infine, un negozio del centro storico attualmente chiuso, come simbolo per le attività commerciali da riqualificare. Tutti i luoghi del festival saranno accessibili anche alle persone con disabilità.
Da sinistra Giacomo Brini, Fabio Zecchi e l'assessore Massimo Maisto per Riaperture 2018Oltre all’allungamento della durata, Riaperture proporrà per la prima volta, tra le rassegne, anche una storia autoprodotta. La rassegna prevede poi una maggiore presenza internazionale (quattro ospiti stranieri) e una narrazione del tema ancora più frastagliata e con differenti punti di vista. Il programma, che verrà presentato nei prossimi giorni, proporrà presentazioni con gli autori ma non solo, saranno presenti anche iniziative editoriali e progetti paralleli.
Dal 6 all’8 e dal 13 al 15 aprile 2018 la fotografia riaccende la luce su quella Ferrara che non si vede in cartolina o sui libri di storia: la Ferrara dell’ex caserme dei pompieri, delle ex chiese, delle ex drogherie storiche, dei palazzi rinascimentali o di antiche dimore, dei negozi chiusi, di spazi in ristrutturazione. Quella Ferrara brulicante vita (passata o futura) che, fosse anche solo per sei giorni, tornerà a illuminarsi proprio grazie alla fotografia. Il festival Riaperture è fatto per chi «non vuole lasciarsi stare, dietro o davanti alla macchina fotografica» dice il direttore Giacomo Brini, «e risponde alla necessità di guardare alla realtà che ci circonda, sia locale che globale, con occhi nuovi».
Riaperture Festival Fotografia Ferrara è organizzato dall’associazione culturale Riaperture. Ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara. Con il contributo di Foto Pandini. Il festival si svolge in collaborazione con Consorzio Factory Grisù, Arci Ferrara, D.O.O.R..

Orari e programma del festival
Venerdì 6, sabato 7, domenica 8, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 aprile 2018, ore 10-19
Programma completo: www.riaperture.com/festival/programma

Ingresso del festival
Intero 13€ / Ridotto 10€*
*online, soci Riaperture, IBS+Libraccio, Arci, ACIS, Ferrara Off, YoungerCard, MyFe Card, studenti, over 65, disabili e accompagnatori. Ingresso gratuito per i bambini fino a 13 anni. In biglietteria verrà consegnato un braccialetto che darà l’accesso a tutte le mostre per i tre giorni del festival. Coloro che torneranno nel 2° weekend sprovvisti di braccialetto, possono riaccreditarsi in biglietteria presentando documento d’identità.

Tutti gli eventi a pagamento non inclusi nel biglietto sono segnalati nel programma.
Biglietteria e infopoint: Factory Grisù (via Poledrelli 21) – Ex drogheria Bazzi (piazza Municipale)

Programma mostre
Letizia Battaglia – Fotografie (Palazzina Cavalieri di Malta)
Francesco Zizola – In the same boat (ex drogheria Bazzi)
Oleg Oprisco – Personale (Chiesa di San Giuliano)
Antonio M. Xoubanova – Graffiti (Casa Niccolini)
Arimasa Fukukawa – Triny (Palazzo Prosperi Sacrati)
Stuart Paton – Ersatz (negozio via Cortevecchia)
Roberto Boccaccino – Potenza 100 (Factory Grisù)
Camilla de Maffei – Delta (Palazzo Massari)
Marco Sconocchia – We could be heroes (Factory Grisù)
Nicolas Bruno – Parasomnia (negozio via Cortevecchia)
Arianna M. Sanesi – I would like you to see me (Casa Niccolini)
Alessandro Ruzzier – Custodia (Palazzina Cavalieri di Malta)
Lele Marcojanni con Riaperture – Agenzia Luce (Palazzina Cavalieri di Malta)
Concorso nazionale (Factory Grisù)
I.C. Cosmè Tura Ferrara – Autoritratti oggettivi (progetto scuole) (Casa Niccolini)
Bio e abstract delle mostre: www.riaperture.com/festival/mostre
Foto in alta risoluzione di alcune delle opere degli artisti sono scaricabili all’indirizzo: www.riaperture.com/file/riaperture2018-autori.zip

Luoghi del festival
Factory Grisù, via Poledrelli 21
Palazzo Prosperi-Sacrati, corso Ercole d’Este 23
ex Bazzi e Coloniali, piazza Municipio 18-22
Palazzo Massari, corso Porta Mare 7-9
Palazzina Cavalieri Di Malta, corso Porta Mare 7-9
Casa Niccolini, via Romiti 11-13-15
Ex negozio via Cortevecchia, via Cortevecchia 18 b/c
Chiesa San Giuliano, piazza della Repubblica

Per info: Fabio Zecchi, tel. 348 92115311, email stampa@riaperture.com, sito web www.riaperture.com, pagina facebook www.facebook.com/riaperture

In allegato sono scaricabili in fondo alla pagina le immagini della conferenza stampa di martedì 3 aprile 2018 con il direttore del festival Giacomo Brini, Fabio Zecchi dell’associazione Riaperture e l’assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto e il comunicato dellla 2a edizione del festival cn tutte le informazioni tecniche, le schede dei luoghi e l’elenco delle mostre e dei fotografi.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 4 aprile alle 11.30, nella sala Zanotti della residenza municipale di Ferrara

Presentazione de “La nuova piazza di Malborghetto e la pista ciclabile di via Conca”

03-04-2018

Mercoledì 4 aprile alle 11.30, nella sala Zanotti della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione de “La nuova piazza di Malborghetto e la pista ciclabile di via Conca” a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’Ingegnere capo Luca Capozzi, la U.O. Interventi Straordinari Strade del Servizio Infrastrutture – Mobilità e Traffico Angela Ghiglione e tecnici del Servizio.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Con Uisp sabato 7 aprile alle 15 e alle 20.30 al Palasport. Raccolta fondi a favore di progetti di sport e cooperazione

‘Giocagin 2018′ alla 23.a edizione punta al serale con “Ferrara’s Sport talent”

03-04-2018

Si è svolta in mattinata (martedì 3 aprile) nella residenza municipale di Ferrara la presentazione di “Giocagin 2018”, 23.a edizione ferrarese della manifestazione targata UISP di danza e spettacolo, in calendario il prossimo sabato 7 aprile al Palasport di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente Uisp di Ferrara Enrico Balestra, il responsabile della manifestazione Davide Guietti e il presentatore e speaker dell’evento Maurizio Olivari.

 

(a fianco la scaletta delle società che daranno vita

(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Sabato 7 aprile alle 15, presso il Palasport di Ferrara, tornerà in scena Giocagin, la storica manifestazione di danza e spettacolo, targata Uisp, che coinvolge oltre 54 città italiane da febbraio a giugno in nome dello sport e della solidarietà. L’evento, in cui si susseguono esibizioni di ginnastica, danza, pattinaggio, arti marziali e molto altro ancora, è sempre in grado di richiamare grandi numeri, sia in termini di partecipanti che di pubblico.
Giunto alla sua 23° edizione ferrarese, Giocagin 2018 porterà in scena 47 società tra pomeriggio e sera. Ma la grande novità di quest’anno riguarda l’evento serale (alle 20.30), che diventerà una vera e propria competizione, il primo “Ferrara’s Sport talent“. Come spiega Davide Guietti, coordinatore dell’evento, “l’interesse crescente registrato dalla competizione sportiva serale, nonché il grande impegno profuso da tutte le società per garantire rappresentazioni ad altissimi livelli, ci hanno portati a creare un evento completamente nuovo”. Tra gli ingredienti di Ferrara’s Sport Talent vi sono: maggiore spirito agonistico, che sarà suggellato da un ambito primo premio; una giuria popolare; possibilità, in caso di pareggio, di ricorrere al voto del pubblico; una scenografia accattivante che con giochi di luci accompagnerà tutte le esibizioni.
Giocagin e Ferrara’s Sport Talent condividono il medesimo spirito solidale verso i più bisognosi, lo stesso biglietto sarà, infatti, devoluto alla raccolta fondi a favore di progetti di sport e cooperazione, volti soprattutto a migliorare le condizioni di vita di bambini in aree disagiate. La raccolta fondi del 2018 riguarderà i rifugiati siriani in Libano. Sono ormai sei anni che la guerra civile è scoppiata in Siria e 5 milioni di rifugiati sono stati costretti ad abbandonare la normalità delle loro vite cercando rifugio nei Paesi confinanti. Dopo l’intervento del 2017 a Macharia al Qaa, che ha permesso l’acquisto di un primoLudobus attualmente operativo con operatori formati da Uisp, Giocagin 2018 continuerà, con la sua consueta generosità, a contribuire alla risposta umanitaria attraverso l’acquisto di un nuovo Ludobus che permetterà a Terre des Hommes di raggiungere anche i bambini delle aree più remote garantendo loro il diritto al gioco e all’infanzia.

(a fianco la scaletta delle società che daranno vita al del Ferrara’s Sport Talent)

 

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 3 aprile 2018

Dal Comune l’invito a manifestare interesse per un immobile nel Giardino delle Duchesse; ad Acer la gestione dell’accordo per la fibra ottica nei fabbricati erp

03-04-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 3 aprile:

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Invito a manifestare interesse per la concessione di un immobile comunale tra il Giardino delle Duchesse e piazza Castello
Ha una superficie totale lorda di circa 300 metri quadri, tra piano terra e primo piano, oltre a un’area scoperta di 100 metri quadri, l’immobile comunale con affaccio sul Giardino delle Duchesse che sarà oggetto di un’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la successiva concessione di valorizzazione.
I locali della cosiddetta “Donazione Oliva” sono compresi tra il Giardino delle Duchesse, il Palazzo Municipale, piazza Castello e l’Hotel ‘Annunziata’ e richiedono sia lavori di restauro ed adeguamento funzionale, impiantistico e strutturale del fabbricato sia interventi di ristrutturazione dell’area cortiliva.
Intento dell’Amministrazione comunale, come confermato oggi dalla Giunta, è quello di acquisire, tramite procedura ad evidenza pubblica, manifestazioni d’interesse per l’utilizzo dei locali e dell’area, per poi indire una successiva procedura negoziata fra i partecipanti e perfezionare la concessione di valorizzazione dell’immobile.
Obiettivo generale dell’operazione è quello di valorizzare questa parte del patrimonio immobiliare del Comune, acquisendo proposte progettuali per il suo utilizzo a fini economici con attività gestionali in grado di accrescerne il valore in coerenza con la valorizzazione del Giardino delle Duchesse sul quale affaccia, e dando vita a un punto qualificato sotto il profilo turistico-ricettivo e culturale. Le proposte attese dovranno quindi prevedere interventi di recupero, restauro, riqualificazione e riconversione, per lo svolgimento di attività economiche o di servizio ai cittadini, come manifestazioni culturali, organizzazione di conferenze ed eventi. L’edificio potrà essere concesso a titolo oneroso per un periodo da stabilire e comunque non superiore ai 20 anni. Il futuro concessionario si dovrà impegnare ad assicurare la fruizione pubblica dell’immobile e per gli interventi di restauro dovrà seguire le Linee Guida della progettazione, che saranno elaborate dal Servizio Beni Monumentali del Comune, oltre che le prescrizioni della Soprintendenza.
Successivamente alla Manifestazione d’interesse, il Comune si riserva di determinare il canone annuo tenendo conto di quanto indicato dai partecipanti, per poter assicurare al Concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione.
La manifestazione di interesse dovrà infatti indicare: gli obiettivi generali del progetto, le attività che s’intendono svolgere nell’immobile, la descrizione sintetica degli interventi previsti per il recupero e la valorizzazione dell’immobile, l’entità del canone che s’intende erogare, e la durata della concessione.
L’Avviso che verrà pubblicato costituirà esclusivamente, come chiarito oggi dalla Giunta, un invito alla manifestazione di interesse da parte degli operatori interessati, finalizzato alla ricognizione e verifica dell’esistenza di proposte gestionali per l’immobile. Le manifestazioni d’interesse pervenute, infatti, non saranno vincolanti né per l’Amministrazione comunale, né per i partecipanti all’invito medesimo, le cui proposte non precostituiranno alcun titolo o condizione rispetto a eventuali successive decisioni assunte dall’Ente. La concessione di valorizzazione sarà infatti oggetto di una successiva, distinta procedura negoziata.

Affidata ad Acer la sottoscrizione dell’accordo per la connessione alla fibra ottica dei fabbricati erp
Sarà Acer Ferrara ad occuparsi, con l’autorizzazione della Giunta, di siglare con Open Fiber spa un accordo per consentire la connessione alle reti in fibra ottica dei fabbricati erp di proprietà comunale, in gestione alla stessa Acer.
Open Fiber , società partecipata da Enel spa e Cassa Depositi e Prestiti, ha infatti avviato un piano per la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica, su scala nazionale, accessibile a tutti gli operatori interessati, nel rispetto della normativa vigente a livello nazionale ed europeo. In particolare, il Piano “Fiber to the home” che la società intende realizzare è finalizzato a portare la fibra spenta fino agli immobili erp, abilitando al contempo una rete Ultra Broadband (UBB) a disposizione degli operatori TLC, riutilizzando le infrastrutture esistenti e riducendo al minimo l’impatto dei cantieri di lavoro necessari. In questo ambito, Open Fiber  è interessata a realizzare una rete di telecomunicazioni a banda ultralarga in fibra ottica sugli immobili erp di proprietà comunale  assicurandone al contempo la relativa gestione e manutenzione, nonché ad offrire diritti di accesso wholesale a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie a tutti gli attori che ne facciano richiesta. I termini del piano di attuazione del progetto saranno stabiliti con l’accordo che sarà definito e sottoscritto da Acer e di cui sarà trasmessa informativa al Comune.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Nel centro storico di Ferrara le riprese tv per il programma di Rai 2 ‘l’Italia del Giro’
Riguarderanno tutti i principali palazzi, monumenti e vie del centro storico di Ferrara le riprese televisive che sono state autorizzate oggi dalla Giunta e che saranno effettuate nei prossimi giorni da una troupe del programma ‘l’Italia del Giro’ prodotto da Rai 2. Il programma, precederà la tappe del Giro d’Italia, tra cui quella con partenza da Ferrara in programma il prossimo 18 maggio.
Alla troupe la Giunta ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo gratuito delle immagini che verranno realizzate e una serie di agevolazioni per l’accesso e la sosta in ztl.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

Sul restauro e consolidamento della facciata della Cattedrale di Ferrara

di Tiziano Tagliani *

03-04-2018

“L’attesa per la messa a gara delle opere di restauro e consolidamento della facciata della Cattedrale di Ferrara sta diventando insostenibile. Per assurdo è stato molto più semplice, grazie al Ministro Franceschini, trovare in questi tempi 7,6 milioni di euro che mettere d’accordo la burocrazia ministeriale: ad oggi, ovvero ad oltre sei mesi dallo stanziamento, mi risulta ancora da scrivere il testo della convenzione fra MIBACT e l’Arcidiocesi di Ferrara che regoli chi deve eseguire la gara e con quali modalità. Nel frattempo i fedeli, i turisti ferraresi tutti aspettano di sapere non solo i tempi dei lavori, ma chi e come dovrà redigere gli atti di gara.

Visto che l’intervento non è né semplice né banale, questo significa un’attesa insostenibile per la città e pertanto il nostro augurio è che si sottoscriva entro il più breve tempo possibile la convenzione ipotizzata. Magari accelerando anche il cantiere della Basilica di San Giorgio che per la città rappresenta un centro monumentale e un luogo spirituale di grande valore, e che pure attende da qualche tempo l’avvio”.

 

* Sindaco di Ferrara

Testo diffuso dalla Portavoce del Sindaco

 

CASTELLO ESTENSE – Nota sui fruitori dello spazio museale nel fine settimana 31 marzo – 2 aprile 2018

Tanti turisti in Castello durante il fine settimana pasquale

03-04-2018

Sono 6.086 i visitatori del Castello Estense tra sabato 31 marzo e lunedì 2 aprile 2018, di cui 1.407 con biglietto anche per l’accesso alla mostra della Collezione Cavallini-Sgarbi.

Molto apprezzate le iniziative proposte all’interno della sede museale: visite guidate, animazioni teatrali e attività didattiche rivolte alle famiglie.
Rispetto alla festività pasquali 2017, il dato degli afflussi resta positivo registrando una crescita del 3,7%.

 

Nota a cura dell’Unità Organizzativa Castello Estense

Largo Castello, 1 – tel. 0532-299200

 

 

Il consigliere regionale Pd Paolo Calvano esprime solidarietà ai lavoratori di Vinyloop.

Da Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Il consigliere regionale Pd Paolo Calvano esprime solidarietà ai lavoratori di Vinyloop,

azienda insediata nell’area industriale ex Solvay di via Marconi a Ferrara, specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc.

“Questo pomeriggio, insieme ad una rappresentanza dell’amministrazione comunale ferrarese, ho incontrato i lavoratori di Vinyloop, durante il sit-in davanti alla sede della Regione. Proprio oggi infatti era previsto un tavolo con l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi. Ho voluto assicurare la mia solidarietà e quella di tutto il PD ai dipendenti, già provati da una lunga crisi che nel 2017 era sfociata nella cassa integrazione. Oltre 20 dipendenti rischiano di rimanere a casa e l’attività produttiva si è già fermata oltre a mancare segnali dalla proprietà. Per questo confermo l’impegno per stare al fianco della Giunta nel trovare una soluzione a questa situazione. È necessario che l’azienda metta in campo grande responsabilità sociale a fronte anche di un impianto che tecnologicamente è all’avanguardia e di un sito che guarda al futuro dell’economia del territorio. Dalla Regione non mancherà il sostegno per dare risposte certe e rassicurare i dipendenti”.

Costa. A Comacchio (Fe) barriere sottomarine per ridurre la forza delle onde e favorire il ripopolamento della fauna ittica e la tutela dall’erosione costiera

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Opere per 547mila euro dal Fondo europeo Feamp. I lavori a settembre. L’assessore Gazzolo: “L’opera sperimentale interesserà il Lido degli Scacchi, ma potrà essere estesa ad altri tratti del litorale a partire dai Lidi di Pomposa e delle Nazioni. Serve coniugare i ripascimenti strutturali con interventi adeguati per coniugare la tutela della biodiversità, il ripopolamento ittico, lo sviluppo dell’economia costiera e la prevenzione del rischio di erosione”. Per la manutenzione ordinaria e straordinaria 3 milioni di euro dalla Regione nel bilancio 2018

Bologna – Un sistema di barriere sottomarine a forma di piramide per ridurre la forza delle onde e favorire la tutela della costa, con il ripopolamento della fauna ittica, il miglioramento della qualità delle acque e a salvaguardia del litorale dall’erosione costiera.

È questo l’intervento presentato stamattina a Comacchio, nel ferrarese, dall’assessore regionale, Paola Gazzolo, insieme al sindaco, Marco Fabbri, e al dirigente regionale Claudio Miccoli, nel corso di un incontro con gli operatori economici locali.

L’opera interesserà Lido degli Scacchi, scelto per le dimensioni e per le particolari caratteristiche della costa in quel tratto. È il frutto degli studi svolti nei mesi scorsi dai servizi regionali e deriva da un progetto integrato fra assessorati alla pesca e alla difesa della costa. Sarà realizzato mettendo in campo le tecnologie più innovative: i lavori inizieranno a settembre, al termine della stagione balneare, e saranno conclusi in 40 giorni. Avranno un costo di 547 mila euro, finanziato con il Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).

“Nell’ottica della gestione integrata delle zone costiere, lanciamo un intervento sperimentale condiviso con il territorio, confermato da tutti i presenti anche questa mattina, che si potrà estendere ad altri lidi a partire dalle Nazioni e Pomposa- afferma Gazzolo-. Abbiamo di fronte la grande sfida del mutamento climatico: siamo impegnati nel definire una strategia che verifichi gli scenari del suo impatto sulla costa e definisca le necessarie azioni di mitigazione e adattamento. Per la Regione si tratta di una vera priorità- conclude l’assessore-: il litorale ha una spiccata rilevanza ambientale che si unisce a quella economica, perché pesca e turismo rappresentano due settori chiave del Pil dell’Emilia-Romagna”.

Dal sindaco Fabbri, i ringraziamenti alla Regione per il progetto presentato e il lavoro svolto.

“La sperimentazione attraverso nuovi interventi strutturali lungo un tratto di costa, ci consente di guardare non solo a domani, ma ai prossimi 15-20 anni- sottolinea Fabbri-. La conferma che i lavori partiranno in autunno è una rassicurazione importante: è fondamentale un forte coordinamento tra assessorati regionali perché in quel tratto insistono da anni non solo gli stabilimenti ma anche concessioni demaniali per l’esercizio dell’acquacoltura”.

Per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la Regione ha stanziato 3 milioni di euro nel bilancio 2018.

“Altre risorse sono in arrivo con il nuovo Piano di interventi per la sicurezza territoriale, finanziato dalla Legge di bilancio nazionale per il 2018 e in corso di definizione con Italia Sicura- spiega Gazzolo-. Il confronto con le amministrazioni locali e i territori permetterà una risposta resiliente capace di applicare al meglio le Linee guida per la gestione integrata, affiancando ai ripascimenti strutturali gli interventi adeguati in grado di coniugare la tutela della biodiversità, il ripopolamento ittico, lo sviluppo dell’economia costiera e la prevenzione del rischio di erosione costiera”.

Recensione studenti IVG Liceo Carducci della Collezione Cavallini-Sgarbi

Da organizzatori

E’ la Bellezza ragazzi!
Il Liceo Carducci alla scoperta della Collezione Cavallini Sgarbi con Pro Loco Ferrara

E’ veramente magnifico come, anche una zona così sminuita come la nostra, possa celare, dentro qualche palazzo o, addirittura, dentro qualche normalissima abitazione, delle vere e proprie sorprese.
Purtroppo, quando si trova qualcosa di bello e assolutamente impensabile, lo si vuole tenere tutto per sé, nascosto agli occhi degli altri; la fortuna è stata, per noi ragazzi della classe IV G Musica e Spettacolo del Liceo Carducci di Ferrara, quella di poter gustare e toccare con mano la Bellezza, quella con la B maiuscola che, secondo Dostoevskij, salverà il mondo dalla decadenza totale; la Collezione Cavallini-Sgarbi è forse l’esempio più emblematico e significativo di questa concezione del mondo, di quello Bello s’intende.
Un’esposizione di ben 130 capolavori, collocabili cronologicamente dal XV al XX secolo, nella meravigliosa cornice dei saloni del Castello Estense, simbolo per antonomasia della città di Ferrara; è impagabile trovarsi nell’edificio più importante della città, dove si respira un’aria secolare, ammirando capolavori di epoche passate ed immaginando, in un qualche modo, di riviverle.
Si passa dal capolavoro rinascimentale di Niccolò dell’Arca, ad opere rare e complesse disperse da secoli ritornate finalmente a Ferrara in questa occasione tra le quali la magnifica Sibilla di Carlo Bononi, per arrivare infine all’Otto e Novecento con opere capitali di Gaetano Previati, studi di Giovanni Mentessi, schizzi di Giovanni Boldini e tanto altro ancora. Com’è possibile poter raccogliere cinque secoli di storia dell’arte in una sola collezione, vi chiederete. E’ il risultato dell’impegno e della dedizione di una intera famiglia, dei due genitori, Rina e Giuseppe, che sono riusciti a tramandare ai figli il culto della Bellezza, e il desiderio di preservare e promuovere la conoscenza attraverso la Bellezza.
Grazie alle accurate spiegazioni della guida Alessandro Gulinati, alla collaborazione della Pro Loco Ferrara e alla possibilità offertaci da Elisabetta Sgarbi, abbiamo visitato l’intera collezione, osservando anche le condizioni degli affreschi del Castello che, ahimè, dopo il terremoto attendono ancora il restauro.
Viviamo oggi un periodo critico per Ferrara, la città sta diventando un unico cantiere, grande quanto il perimetro pentagonale delle sue mura. Basti pensare alla Cattedrale, ai Palazzi dei Diamanti, Schifanoia e Massari, al Teatro Comunale e purtroppo alle molte chiese storiche ancora in attesa di interventi.
Promuovere una realtà locale significa per cittadini, curiosi, turisti e scolaresche la possibilità di conoscere la storia di un luogo, di una città, di un periodo storico e le spesso avventurose vicende che coinvolgono le singole opere d’arte, sopravissute a crisi finanziarie, guerre, furti e talvolta finite in luoghi impensabili, anche Oltreoceano, lontanissime dalla loro vera casa. Come per esempio il ritratto del centese notaio Righetti dipinto da Guercino che solo recentemente ha fatto ritorno da un museo texano nella sua terra padana d’origine per fare oggi bella mostra di sè nella magnifica Collezione Cavallini-Sgarbi.
I ragazzi della IV G Liceo Carducci

Giardini illustrati. Inizio laboratori a Wunderkammer posticipato alla prossima settimana (e non domani 4 aprile)

Da ufficio stampa Info Wunderkammer

Partirà dall’11 aprile (e non dal 4, come precedentemente anticipato) a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) Giardini illustrati, corso tenuto dall’illustratrice Manuela Santini e organizzato da Basso Profilo, per avventurarsi nel mondo della bellezza, della progettazione e dell’ingegno. Il laboratorio si terrà tutti i mercoledì dalle 20 alle 23.

Giardini Illustrati – Fiore all’occhiello dei corsi promossi da Basso Profilo, Giardini Illustrati, è alla sua sesta edizione. Si tratta di un laboratorio intensivo d’illustrazione per approfondire le tecniche di realizzazione di un albo illustrato, partendo dallo storyboard per arrivare alla rilegatura. “Il libro illustrato è come uno spettacolo teatrale – spiega Manuela Santini –, dove i personaggi raccontano e interpretano una storia percorrendo scenari fantastici, realizzati con matite e colori, il tutto racchiuso in uno scrigno di carta”. Il format dell’albo illustrato, la composizione, le dinamiche narrative, il ritmo, parole e immagini, lo storyboard, le tecniche pittoriche e il portfolio, questi i temi del laboratorio. Manuela Santini si occupa da sempre di illustrazione per ragazzi, ha collaborato con editori italiani e stranieri: Editions Auzoue, Helbling Languages, Einaudi Ragazzi, Mondadori Ragazzi, Mondadori Educational, Giunti, Grimm Press, Edmund Monnier, Edizioni Esperia ed altre. Da diversi anni organizza e gestisce “Giardini Illustrati” e si dedica al teatro.

Oltre al corso Giardini Illustrati (in partenza l’11 aprile) proposto per la primavera sarà Piantala! 10 lezioni di Garden Design (che partirà dal 9 aprile) a cura di Manfredi Patitucci, che loro stessi racconteranno il 9 marzo a Wunderkammer. Per informazioni e iscrizioni: giardinillustrati@gmail.com o 344.049 7703.

StoriaNaturaleNews n.212, aprile 2018

Da ufficio stampa Comune di Ferrara

 

StoriaNaturaleNews n. 212, aprile 2018
CARLO PESARINI. UN OMAGGIO DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI FERRARA

Martedì 10 aprile 2018 ore 15.00, Sala Conferenze del Museo Civico di Storia Naturale
Carlo Pesarini (Milano 1946 – Ferrara 2017), naturalista, entomologo, Conservatore delle collezioni di invertebrati del Museo Civico di Storia Naturale di Milano dal 1982 al 2013, è stato uno studioso di fama internazionale.


Specializzato nello studio tassonomico degli Aracnidi, era in realtà uno studioso eclettico, grande conoscitore di molti gruppi di invertebrati, in particolare di Coleotteri Curculionidi e Cerambicidi, di cui ha descritto molte specie nuove per la scienza, ma anche Carabidi, Elateridi e Imenotteri Sinfiti.

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara vuole ricordare Carlo Pesarini come figura non solo autorevole scientificamente ma anche di grande generosità e disponibilità, attitudini che ha dimostrato fino all’ultimo identificando migliaia di reperti, donando ricche e preziose collezioni e collaborando come docente ai primi due corsi di tassonomia organizzati dal nostro Museo fra il 2001 ed il 2004.

APPRENDISTI SCIENZATI: ANIMAL DETECTIVE

Il ciclo primaverile 2018 degli “Apprendisti Scienziati” si apre con

Animal Detective
Sabato7 aprile per bambini dai 5 ai 7 anni, domenica 8 aprile per i bambini dai 8 ai 12 anni

Gli animali del Museo sono stati testimoni di un delitto! Attraverso una serie di indizi e l’aiuto
dei testimoni si dovrà scoprire il colpevole del misfatto! Un gioco divertente per affrontare in
modo ludico concetti ecologici come il rapporto tra prede e predatori e le reti alimentari.

Gli incontri si terranno presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara, ia De Pisis, 24 – 44121 Ferrara

Potranno partecipare 20 persone per attività al costo previsto di: 6,00 € per bambino e di 2,00 € per adulto
È necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.

Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio, al costo previsto di € 6,00 per bambino e di € 2,00 per adulto. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.

La prenotazione è obbligatoria.

Locandina animaldetective2018.pdf

Informazioni e prenotazioni presso
Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24;
telefono: 0532-203381 / 206297; dal lunedì, mercoledì e venerdì in orario 9,00-12,30;
e-mail: dido.storianaturale@gmail.com
sito web: www.associazionedido.it

Seguiranno altri appuntamenti primaverili in via di definizione

Turismo. Bobbio (Pc) sul podio nella competizione ‘Borghi dei Borghi’. Corsini: “Un bel risultato, parla di un’Emilia-Romagna poco nota e diffusa che vogliamo promuovere anche a livello internazionale come espressione del nostro migliore stile di vita”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

La classifica redatta dal programma Kilimangiaro. Lo scorso anno la Regione Emilia-Romagna aveva coordinato il progetto ‘Borghi – Viaggio italiano’ finanziato dal Mibact con oltre a milione di euro

Bologna – Bobbio, nel piacentino, ha conquistato il podio nella sfida ‘Borghi dei Borghi’ promossa dalla trasmissione di Rai3 Kilimangiaro, dopo Gradara (paese della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche eletto Borgo dei Borghi 2018), e Castroreale, borgo della provincia di Messina. La graduatoria è stata stabilita attraverso il voto del pubblico sul web unito a quello della giuria di qualità con lo storico dell’arte, Philippe Daverio, che si è schierato per il paese della Valtrebbia.

“Un bel risultato- commenta l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini- che parla di un’Emilia-Romagna ancora poco nota e diffusa. I borghi sono dei veri e propri scrigni che racchiudono eccellenze artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche. Li abbiamo promossi lo scorso anno coordinando, insieme a 17 Regioni, il progetto ‘Borghi – Viaggio Italiano’ finanziato dal ministero dei Beni artistici, delle attività culturali e del turismo con oltre 1 milione di euro. L’obiettivo è creare un’unica strategia di valorizzazione degli oltre mille borghi italiani per generare percorsi turistici esperienziali capaci di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori con ricadute positive anche per l’occupazione. Il podio di Bobbio- conclude Corsini- ci spinge a proseguire su questa strada per far scoprire sempre più le bellezze a tutto tondo dell’Emilia-Romagna”.

I Borghi dell’Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna conta 58 borghi riconosciuti a vario titolo, dalle “Bandiere Arancioni” del Touring Club Italiano ai “Borghi più belli d’Italia” riconosciuti dalla Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (Anci), ai “Borghi Autentici” promossi dall’ Associazione Borghi autentici d’Italia, e i “Gioielli d’Italia” certificati dal Mibact, ai quali si aggiungono i Borghi storici marinari, contraddistinti da testimonianze architettoniche, monumentali e della antica tradizione marinara ancora ben visibili.
Sulle colline piacentine ci sono: Bobbio, Castell’Arquato e Vigoleno–Vernasca. Nel parmense brillano: Berceto, Busseto, Compiano, Fontanellato, Sala Baganza.
Sulla sponda del Po reggiano si trova Gualtieri. Nel territorio di Modena Castelvetro, Fanano, Fiumalbo e Sestola.
A mezz’ora da Bologna c’è un piccolo gioiello ed è Dozza Imolese, e a due passi si incontra Brisighella sulle colline ravennati. Nel cuore più verde della Romagna, nel territorio di Forlì e Cesena, ci sono: Bertinoro, Bagno di Romagna, Castrocaro Terme, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Longiano, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia, Rocca San Casciano, Monteleone–Roncofreddo, Tredozio. A due passi da Rimini ecco i borghi di Montefiore Conca, Montegridolfo, Pennabilli, San Giovanni in Marignano, San Leo e Verucchio. Chi ama il mare, può scoprire l’itinerario dei borghi storici marinari affacciati sulla costa: Comacchio (Fe), Cervia (Ra), Cesenatico (Fc), Bellaria e Borgo San Giuliano Rimini (Rn). In tanta bellezza e poesia, c’è anche il circuito dei borghi del Malatesta e del Montefeltro nel riminese. Qui troviamo, oltre ai già citati in precedenza San Leo, Pennabilli, Verucchio, San Giovanni in Marignano, Montegridolfo e Montefiore Conca, anche Casteldelci, il centro storico di Rimini, Maiolo, Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Talamello, Sant’Arcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Coriano, Gemmano, Montescudo-Montecolombo, San Clemente, Morciano di Romagna, Mondaino e Saludecio./BB

Chiusura Tè Letterari (giovedì 5 aprile ore 17) con Ignazia Di Liberto.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Si avvicina l’appuntamento di chiusura dell’edizione 2017/2018 dei Tè Letterari in biblioteca, rassegna letteraria di grande successo, sulla quale giovedì sera calerà il sipario. Ospite dell’ultimo incontro sarà Ignazia Di Liberto, ex-insegnante, trasferitasi dalla Sicilia a Comacchio, territorio a cui si è legata profondamente e dove ha deciso di pubblicare il primo libro. L’autrice, dialogando con l’animatrice didattica Anastasia Rizzoni, presenterà il suo romanzo d’esordio “Tonio Gomitolo”, che ha per protagonista un bimbo, che vive in un mondo fragile ma che, grazie all’insperata amicizia con un gatto, può iniziare un percorso di guarigione e di adattamento. Ispirato al celebre libro di Sepulveda “Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare”, Tonio Gomitolo si rivela una storia sull’amicizia, sull’amore per gli animali e sull’accettazione della diversità. Una fiaba che sa parlare agli adulti ed ai ragazzi. Come di consueto il tè letterario prenderà il via, alle ore 17 di giovedì 5 aprile, nella sala della biblioteca (via Agatopisto, 5 – piano nobile). L’ingressso è gratuito.

Un pubblico sempre numeroso ha partecipato agli incontri con i diversi autori, che hanno animato anche questa edizione dei Tè Letterari.

L’Amministrazione Comunale rinnova l’invito alla prossima edizione della rassegna letteraria.

Venerdì 6 aprile 2018 inaugura la mostra di Andrea Samaritani: “Fotodipinte. Il Grand Tour, Paesaggi e Città in Italia” all’Hotel Carlton di Ferrara

Da ufficio stampa elladigital

Inaugura venerdì 6 aprile 2018 alle ore 18 all’Hotel Carlton di Ferrara, la mostra di Andrea Samaritani: Fotodipinte. Il Grand Tour, Paesaggi e Città in Italia, a cura di Lucio Scardino e visitabile fino al 6 ottobre 2018.

Si inaugura venerdì 6 aprile alle ore 18, presso l’Hotel Carlton di Ferrara – che fa parte del Consorzio Visit Ferrara – la mostra:Andrea Samaritani, Fotodipinte. Il Grand Tour, Paesaggi e Città in Italia, acura di Lucio Scardino.
La mostra esposta all’interno delle sale di accoglienza del prestigioso Hotel Carlton di piazza Sacrati a Ferrara, presenta quaranta fotodipinte sul tema del Grand Tour in Italia, realizzate dal fotografo e artista Andrea Samaritani. L’autore ha percorso l’Italia da nord a sud per trent’anni, realizzando servizi fotogiornalistici e impegnative campagne fotografiche sul tema degli Itinerari Culturali e del Grand Tour, per le più importanti riviste di viaggio, quali: Bell’Italia, I Viaggi di Repubblica, Touring Club, Poligrafico dello Stato, Agenzia Ansa, Alinari, e tanti altri.
Da dieci anni sta rielaborando manualmente con colori acrilici le immagini prodotte duranti i viaggi nella tecnica delle Fotodipinte. Lo stile delle Fotodipinte nasce dall’esigenza dell’autore di “superare” la fotografia con l’aiuto della pittura, per rendere più poetica la fotografia e più realista la pittura.
Sono più di duemila i soggetti fotografici dipinti da Andrea Samaritani, pescati all’interno del suo vasto archivio fotografico personale, composto da 500.000 immagini.
Vittorio Sgarbi scrive di lui: “Le fotodipinte di Samaritani sono vera pittura su vera fotografia. Due espressioni autonome e distinte. La fotografia viene intesa da Samaritani in modo onesto e utile, come in passato era stato per il disegno. Nel momento in cui Samaritani fotografa, il suo disegno altro non è che la ripresa della realtà, sul quale poi interviene pesantemente con il colore facendolo diventare pittura.
L’effetto finale è totalmente pittorico. L’intervento non è marginale, come era stato precedentemente per Schifano, ma comprende gran parte della superficie dell’opera. Il gesto e la materia prendono il sopravvento sulla griglia fotografica. Questo è il modo migliore per far dialogare pittura e fotografia; non opposizione, ma fusione, in un procedimento nel quale la fotografia soccorre la pittura e la pittura restituisce umanità e immediatezza alla fotografia. La fotografia è passato e morte, la pittura è presente, vita e verità. Nelle fotodipinte di Samaritani la materia pittorica elimina gli effetti mortiferi della fotografia, la priva della sola – e a volte banale – identità documentaria e la trasporta nella vita, rendendola presente e attuale”

Inaugurazione: venerdì 6 aprile ore 18. La mostra rimane fino al 6 ottobre 2018.

Per scaricare immagini in alta definizione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/andrea-samaritani-fotodipinte-il-grand-tour-paesaggi-e-citta-in-italia/
Password: ellastudio

Per informazioni: Hotel Carlton
Piazza Sacrati, 44121 Ferrara
Tel. +39 0532 211130
E-mail : info@hotelcarlton.net
Sito web: http://www.hotelcarlton.net/

Ufficio stampa ->http://www.elladigital.it

Fabbri e Tomasi (LN): “Ospedale del Delta: le malattie non vanno in vacanza. Una vergogna ridurre i posti letto”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Sarebbe questa la qualità della Sanità dell’Emilia Romagna? Il presidio sanitario che chiude per le vacanze pasquali è una vergogna di cui qualcuno dovrà rispondere. Non è possibile non tenere conto delle esigenze dei residenti e dell’affluenza turistica nelle zone costiere. In realtà si tratta del solito metodo: svuotare pian piano l’ospedale di servizi per poi procedere alla chiusura definitiva”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione e Maura Tomasi, deputato eletto nel collegio Ferrara Mare per il centrodestra, intervengono sulla rimodulazione dei servizi presso l’ospedale del Delta, segnalato dal sindacato Fials. “Secondo quanto denunciato dal sindacato si tratta di fatto di una soppressione teoricamente temporanea di buona parte dei posti letto della degenza ordinaria in Chirurgia polispecialistica”, spiegano Fabbri e Tomasi. “Ma al di là del merito specifico del reparto che il taglio del numero di letti ha colpito, c’è l’applicazione del solito metodo, già visto, in tante realtà regionali periferiche o disagiate: ridurre progressivamente i servizi del nosocomio per poi arrivare a decretarne la chiusura definitiva”.
Si tratta, sottolinea Tomasi “della stessa tecnica adottata per l’ospedale di Comacchio che ha portato gravi carenze nella risposta sanitaria sul territorio” e “appare paradossale la chiusura pasquale proprio in un momento in cui vi è maggior necessità per l’affluenza turistica nel basso ferrarese”, sottolineano Fabbri e Tomasi.
“Questi sono i risultati di continui tagli alla spesa pubblica e di scelte sbagliate. E’ urgente mettere in piedi un governo che metta al centro i cittadini e ripristini il welfare anche per le zone più disagiate”.

Presentato il progetto a difesa della Costa di Comacchio – il commento di Gianfranco Vitali (Ascom Conmfcommercio)

Da ufficio stampa ascomfe

Dunque si parte: è stato presentato stamani (3 aprile) di fronte agli operatori di settore balneare e turistico nella sede dell’amministrazione comunale di Comacchio il progetto operativo di difesa della Costa.
Ad illustrare i dettagli il dirigente responsabile di Bacino Claudio Miccoli alla presenza dell’assessore regionale Paola Gazzolo e del primo cittadino di Comacchio Marco Fabbri. “Voglio ringraziare l’assessore regionale e la direzione tecnica – ha commentato Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio da sempre impegnato nella sensibilizzazione su un tema assolutamente strategico per la salvaguardia e lo sviluppo della Costa – per le presentazione estremamente puntuale di questo progetto innovativo. Siamo sulla strada giusta ed è è importante accelerare i tempi, perché questo è e rimane un tema fondamentale per la salvaguardia e lo sviluppo così come il coordinamento tra i diversi assessorati regionali coinvolti e con il mondo della Pesca” riprendendo elementi dell’intervento del sindaco così come dalle pressanti richieste degli operatori del settore balneare.
Il piano prevederà una fase di test in una delle tre aree individuate nella zona dei Lidi Nord prevedendo la posa sommersa nei varchi delle scogliere di strutture piramidali (complessivamente oltre una ventina, definite opere sommerse permeabili) che dovrebbero avere una molteplice effetto benefico” Evitando almeno in parte l’ingressione marina e dall’altro favorendo il riequilibrio ambientale ed ittico; la fase di test dovrebbe realizzarsi a partire dalla fine di settembre ed arrivare a conclusione per la fine di ottobre con un primo intervento del costo complessivo di oltre mezzo milione di euro” come ha spiegato Miccoli. Seguirà una fase di controllo dei dati bioambientali ed erosivi per poi estendere tali tecnologie (dette Tecnoreef) a tutta la costa dei Lidi di Comacchio adattandole caso per caso. “In vista dei cambiamenti climatici che vediamo ormai quotidianamente – aveva spiegato in apertura l’assessore Gazzolo – dobbiamo mettere in campo interventi visti nella loro unicità ma essere assolutamente organici a piani di difesa della costa e del territorio in un ottica assolutamente lungimirante. Ora è necessario un salto di qualità importante”.

L’invisibile coro dell’ “Orlando”.Anna Banti e Virginia Woolf

Da ufficio stampa Centro Documentazione Donna Ferrara

Biblioteca del Centro Documentazione Donna

via Terranuova 12/b – Ferrara

giovedì 5 aprile 2018 ore 17

Monica Farnetti
parla di
L’invisibile coro dell’ “Orlando”.Anna Banti e Virginia Woolf

Quarto incontro per il 2018 del ciclo “ContemporaneaMente” curato da Elisabetta Roncoli.
La conferenza di Monica Farnetti traccia una trama inedita e affascinate per una lettura più ampia e profonda e dell’Orlando di Woolf e del pensiero di Anna Banti.
Trama che trasporta nello spazio e nel tempo guidati da un’invisibiità corale che contiene nel suo misterioso procedere tutta la coerenza di un sentire letterario che mette in gioco conoscenze e intuizioni insieme.

Monica Farnetti, italianista, ha studiato a Firenze e a Parigi, ha insegnato letteratura italiana allo Smith College tra Firenze e Northampton, Massachusetts.
Attualmente è docente di letteratura presso l’Università di Sassari.
È autrice di moltissimi e fondamentali testi di saggistica, teoria letteraria, monografie di letteratura classica e moderna, con particolare interesse per la letteratura delle donne.
È socia fondatrice della Società delle Letterate.

Carta di Identità Elettronica

Da ufficio stampa Comune di Copparo

Presso il Centro Servizi per il Cittadino si è avviata la nuova procedura per la Carta d’identità Elettronica (CIE). La carta d’identità elettronica è il nuovo documento di identificazione rilasciato ai cittadini italiani, comunitari e stranieri in sostituzione della carta di identità cartacea; ha le dimensioni di una carta di credito e contiene la foto, i dati del cittadino e elementi di sicurezza per evitarne la contraffazione.

«È un adempimento – sottolinea l’assessora ai Servizi Demografici Paola Bertelli – e l’Amministrazione comunale ha voluto aderire subito, siamo infatti tra i primi Comuni a fornire questo nuovo tipo di documento».

Possono richiedere la CIE tutti i cittadini, maggiorenni e minorenni residenti a Copparo, o domiciliati a Copparo con nulla osta del Comune di residenza.

La carta viene rilasciata a coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

– chiedono per la prima volta la carta di identità;

– sono in possesso di carta di identità scaduta;

– hanno smarrito o deteriorato la carta di identità ancora in corso di validità;

– hanno subito un furto della suddetta carta ancora valida.

La CIE, oltre a essere un documento di identità, è dotata di un microprocessore che memorizza le informazioni necessarie alla verifica dell’identità del titolare, compresi elementi biometrici come le impronte digitali; consente l’autenticazione in rete per fruire dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni e abilita all’acquisizione di identità digitale sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

I Servizi Demografici informano che, rispetto alla vecchia carta d’identità cartacea, le modalità e i tempi di rilascio e consegna sono differenti: la CIE non sarà consegnata direttamente al cittadino allo sportello al momento della richiesta, ma sarà spedita tramite lettera raccomandata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato all’indirizzo indicato dal richiedente.

Altra informazione importante riguarda il costo per il rilascio della CIE che è di euro 22,00. Il pagamento (in contanti), deve essere effettuato direttamente allo sportello anagrafico prima di procedere all’avvio della pratica di acquisizione dati.

Per fare la carta d’identità elettronica basta andare dal lunedì al sabato allo sportello Anagrafe del Centro Servizi per il Cittadino, su appuntamento, prenotato tramite l’applicativo web Agenda CIE del Ministero dell’Interno o telefonando ai numeri 0532864602 – 603 – 604.

Il link per prenotare l’appuntamento è il seguente: https://agendacie.interno.gov.it.

La prima CIE del Comune di Copparo è stata rilasciata al sindaco Nicola Rossi, nella foto con il tecnico Fabio Castellani della software house Kibernetes e Dina Carletti Ufficiale di Stato Civile.

Ferrara le letture dantesche

Da organizzatori

FERRARA LE LETTURE DANTESCHE
Mercoledì 4 aprile al Giro Bio di via Terranuova

Le Letture Dantesche Ferraresi a cura di Ruben Garbellini, giungono ad uno degli appuntamenti più attesi, quello con il Quinto Canto dell’Inferno, il canto immortale ove compaiono gli amanti riminesi Paolo e Francesca.

Nel girone dei lussuriosi, Dante, come in uno specchio vede, patisce e canta l’esempio sofferto dei due amanti di Romagna, sospinti ad amore e morte dal libro delle avventure cortesi di Lancillotto del Lago e della regina Ginevra, consegnandoci fra le più alte pagine delle poesia di ogni tempo e luogo.

“ Si tratta di uno dei canti più noti di tutto il poema, che più si presta all’interpretazione scenica e da sempre amatissimo dal pubblico, soprattutto per il taglio che ne diede il Romanticismo nell’Ottocento.” -spiega l’interprete- “Tuttavia la visione di Dante è assai più severa, la tragedia di Paolo e Francesca è un monito per la salvezza dell’anima del Poeta, da cui il suo svenimento finale. È un canto che riguarda pure Ferrara e le nostre zone, sia per la splendido rimando al delta del Po che fa Dante, sia perché nell’attuale mostra in corso a Diamanti sono esposte alcune versioni pittoriche dell’episodio dantesco, tra cui le celebri di Gaetano Previati e di Umberto Boccioni.” termina Garbellini.

La serata vedrà la partecipazione straordinaria del M.° Marco Fornaciari, violinista e virtuoso di fama internazionale, livornese d’origine ma da anni residente a Ferrara che ha accettato con entusiasmo di partecipare alla serata.

Presso “Giro Bio”, via Terranuova 13, Ferrara, mercoledì 4 aprile, ore 21
Per informazioni 0532 240345 o 348 89 16 975 o per mail: girobioferrara@gmail.com

Assasinio di Budrio

Da Aldo Di Giacomo Segretario Generale: Sindacato Polizia Penitenziaria S.PP

Dopo questo ennesimo assassinio non è possibile più fare chiacchiere. Ho presentato due milioni di firme in cassazione per cambiare questa assurda legge sulla legittima difesa; legge che non tutela chi si difende a casa sua.
A sostenerlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria S.PP. e presidente del movimento politico “Una nuova Italia”. Continua Di Giacomo:” ora lo stato mantenga i familiari della vittima e se mai condannerà al carcere questo assassino non lo permetta di guadagnare 1500 euro al mese come è già successo in passato.
Consegnerò personalmente a Salvini e Di Maio 20000 nuove firme raccolte in una nuova legge di iniziativa popolare proposta dal mio sindacato.
È ora di porre fine a questa aberrazione giuridica.
Occorre mettere i cittadini nella condizione di difendersi.

Nuova illuminazione a led della Residenza Municipale. Invitata tutta la cittadinanza

Da organizzatori

Copparo – Nuova illuminazione a led della Residenza Municipale

Questa sera (mercoledì 4 aprile) alle ore 20.30 il sindaco Nicola Rossi inaugura la nuova illuminazione della facciata del Municipio, l’inaugurazione avverrà prima dell’apertura del consiglio comunale.

L’illuminazione della facciata del Palazzo è composta da una installazione di 20 proiettori led a pavimento in corrispondenza delle colonne e 8 proiettori diretti sulla facciata, di cui 4 rivolti sulle torri d’ala e 4 sul corpo centrale del fabbricato. La luce è generata da led e ha temperatura bianco-calda (3000k) ad alta qualità e “Alto Indice di Resa Cromatica”, appositamente realizzata dai tecnici della ditta Elettrocostruzioni per renderla più vicina possibile alla luce naturale. I cittadini sono invitati.

I lavori vanno a completare la riqualificazione di tutta l’illuminazione del Comune di Copparo.

Nella foto una prova di illuminazione della facciata, realizzata alcune sere fa

Il Sindaco Tagliani sul restauro e consolidamento della facciata della Cattedrale di Ferrara

Da organizzatori

“L’attesa per la messa a gara delle opere di restauro e consolidamento della facciata della Cattedrale di Ferrara sta diventando insostenibile.

Per assurdo è stato molto più semplice, grazie al Ministro Franceschini, trovare in questi tempi 7,6 milioni di euro che mettere d’accordo la burocrazia ministeriale: ad oggi, ovvero ad oltre sei mesi dallo stanziamento, mi risulta ancora da scrivere il testo della convenzione fra MIBACT e l’Arcidiocesi di Ferrara che regoli chi deve eseguire la gara e con quali modalità.

Nel frattempo i fedeli, i turisti ferraresi tutti aspettano di sapere non solo i tempi dei lavori, ma chi e come dovrà redigere gli atti di gara.

Visto che l’intervento non è né semplice né banale, questo significa un’attesa insostenibile per la città e pertanto il nostro augurio è che si sottoscriva entro il più breve tempo possibile la convenzione ipotizzata.

Magari accelerando anche il cantiere della Basilica di San Giorgio che per la città rappresenta un centro monumentale e un luogo spirituale di grande valore, e che pure attende da qualche tempo l’avvio.
Tiziano Tagliani”

Arriva nelle sale dell’Emilia Romagna il nuovo film evento “VAN GOGH. TRA IL GRANO E IL CIELO”. Al cinema solo 9, 10 e 11 aprile

Da Ufficio Stampa Nexo Digital

Dopo il successo di Loving Vincent

ARRIVA AL CINEMA IL NUOVO FILM EVENTO
VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO

SOLO IL 9, 10, 11 APRILE AL CINEMA IL FILM EVENTO SUL GENIO OLANDESE

RILETTO ATTRAVERSO GLI OCCHI DELLA SUA PIÙ GRANDE COLLEZIONISTA NELLA MOSTRA DI SUCCESSO A VICENZA

CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI VALERIA BRUNI TEDESCHI

Trailer: https://youtu.be/7IPYqS0d23s

In Emilia Romagna aderiscono i seguenti cinema

EMILIA ROMAGNA

Bologna

Odeon

Bologna

The Space

Carpi

Space City

Casalecchio di Reno

Uci

Castenaso

Italia

11 aprile

Cento

Cinepark

EMILIA ROMAGNA

-Cesena

Eliseo

anche 14 aprile

-Comacchio

Cinepark

-Faenza

Cinedream

-Ferrara

Apollo

-Ferrara

Uci

-Forli’

Astoria

-Imola

Osservanza

-Modena

Raffaello

-Modena

Victoria

-Parma

The Space Barilla

-Parma

The Space Cinecity Campus

-Piacenza

Politeama

-Piacenza

Uci
10 e 11 aprile

-Ravenna

Cinemacity

-Reggio Emilia

Al Corso

-Reggio Emilia

Uci

-Riccione

Cinepalace

-Rimini

Le Befane

-Rimini

Tiberio
11 aprile

-Rubiera

Emiro

-S.Arcangelo Di Romagna

Supercinema

-Savignano Rubicone

Uci Romagna

Dopo il successo di Loving Vincent, che ha ormai portato nelle sale un totale di 240 mila spettatori, arriva al cinema il film evento che offre un nuovo sguardo su Van Gogh (1853-1890), attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull’esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni.

Così, proprio a partire dall’Italia tanto amata da Helene e da una mostra che sta raccogliendo un’affluenza eccezionale (sono già quasi 350.000 i visitatori a oggi, a un mese dalla chiusura), nasce Van Gogh. Tra il grano e il cielo. Il film evento, diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital e sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile (elenco a su www.nexodigital.it), per raccontare l’unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall’inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino.

Ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi. L’occasione per raccontare l’intera parabola artistica di Van Gogh, e la collezione di Helene Kröller-Müller, è una mostra di eccezionale rilievo, Van Gogh. Tra il grano e il cielo, nella Basilica Palladiana di Vicenza, curata dallo storico dell’arte Marco Goldin, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l’eredità di Helene. Al viaggio dentro la mostra, si affianca quello in alcuni dei luoghi più importanti per l’arte di Van Gogh: la chiesa di Nuenen (soggetto dei quadri e dei disegni degli anni olandesi che fanno da sfondo al capitolo dedicato all’ansia religiosa di Van Gogh, che trova un parallelo in quella di Helene), l’Accademia Reale di Belle arti di Bruxelles (nelle cui aule Vincent trascorse pochi mesi), le strade di Parigi (da Rue Lepic 54, dove Vincent visse per due anni a partire dal marzo 1886 con il fratello Theo, sino al Moulin de la Galette e alla vigna di Montmartre) e Auvers-sur-Oise (dove l’artista si recò negli ultimi settanta giorni della sua vita e fu accompagnato in questo percorso dal Dottor Gachet). Una serie di preziose riprese sono state realizzate a Otterlo nelle sale e nel parco del Kröller-Müller Museum, progettato da Henry van de Velde a poco più di un’ora di auto da Amsterdam.

Il documentario propone inoltre gli interventi di alcuni autorevoli esperti: la storica dell’arte Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda; Leo Jansen, studioso che ha curato l’edizione critica delle lettere di Van Gogh; Sjraar van Heugten, storico dell’arte tra le maggiori autorità mondiali sul lavoro di Vincent van Gogh; la scrittrice e storica della cultura, Eva Rovers, autrice della biografia di Helene; Georges Mayer, professore onorario di Storia dell’arte all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles; lo scrittore e docente di Storia dell’arte all’Università Paris 8 Pascal Bonafoux.

Helene Kröller-Müller

Helene Müller fu nel suo tempo una delle donne più ricche d’Olanda. Figlia di industriali tedeschi, sposò Anton Kröller, con il quale si trasferì in Olanda e con cui ebbe 4 figli. Si avvicinò all’arte durante le lezioni di Henk Bremmer, pittore e divulgatore culturale, dal quale era solita accompagnare la figlia. Fu Bremmer a consigliarle i primi acquisti e a farle conoscere l’arte di Van Gogh. E nel 1909 Helene acquistò il primo quadro del pittore olandese. Negli anni della maturità, quando la sua collezione sarà la più importante dopo quella degli eredi di Van Gogh, Helene deciderà di fondare un museo per condividere con gli altri la serenità e il conforto che traeva dai quadri. L’ispirazione le verrà proprio da un viaggio in Italia, tra Milano, Roma e Firenze, dove l’esempio dei Medici e del loro mecenatismo fece su di lei una profonda impressione. Helene si ispirò a Van Gogh a tal punto da andare al fronte a curare i feriti durante la Prima guerra mondiale, spinta da quello stesso amore verso i sofferenti e gli umili che aveva portato Vincent a farsi predicatore laico tra i minatori della regione belga del Borinage, qualche tempo prima di decidere di diventare artista.

La mostra di Vicenza

Curata da Marco Goldin, la mostra Van Gogh. Tra il grano e il cielo (aperta sino all’8 aprile nella Basilica Palladiana di Vicenza) racconta l’arte e il genio di Van Gogh attraverso i principali periodi della sua attività: gli anni olandesi, dominati da scene di vita contadina e da colori terrosi, debitori della pittura di Jean-François Millet e della scuola realista francese di Barbizon, oltre che della scuola dell’Aia; il periodo parigino, quando Van Gogh trova la sua strada nell’esplosione del colore e nella pittura a piccoli tocchi degli impressionisti e soprattutto dei post impressionisti come Seurat; Arles, il momento più felice, quando il pittore si perde nella luce e nell’estasi della pittura en plein air, ma anche quando la tensione emotiva e il fallito tentativo di dare vita a una comunità artistica insieme all’amico Gauguin lo portano alla prima grave crisi, che lo conduce a recidersi parte dell’orecchio; il ricovero nella casa di cura per malattie mentali a Saint-Rémy e l’elaborazione di un segno stilizzato e vorticoso, forse il suo più caratteristico; infine le ultime dieci settimane a Auvers-sur-Oise, quando la sua pittura si fa un poco più distesa. Particolare rilievo la mostra dedica al disegno nella pratica dell’artista olandese. Le sue tele apparentemente istintive e realizzate in presa diretta si avvalevano talvolta di lunghi studi preparatori, non schizzi ma opere in sé compiute, dove già si trova la presenza della linea spezzata che caratterizza lo stile dei dipinti. Lavori delicati, i disegni, che soffrono la luce e che pertanto è molto raro vedere esposti.

Van Gogh. Tra il grano e il cielo è diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin. Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, con la partecipazione straordinaria di Valeria Bruni Tedeschi e la colonna sonora originale firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile

I media partner Radio Capital, Sky Arte HD, ARTE.it e MYmovies.it.

Si ringrazia Guanda, editore italiano di Lettere a Theo di Vincent van Gogh, per aver messo a disposizione del documentario le sue traduzioni a cura di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia.

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

Nuova stagione 2018

9, 10 e 11 aprile

Van Gogh. Tra il grano e il cielo

17 aprile

Replica- Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte

8 e 9 maggio

Cézanne. Ritratti di una vita

Tutti i titoli della Grande Arte al Cinema possono essere richiesti anche per speciali matinée al cinema dedicate alle scuole. Per prenotazioni: Maria Chiara Buongiorno, progetto.scuole@nexodigital.it, tel 02 805 1633.

Hera: giovedì lavori alla centrale di potabilizzazione di Bondeno

Da ufficio stampa HERA

Giovedì 5 aprile dalle ore 10 alle ore 14,sono programmati lavori di manutenzione alla centrale di potabilizzazione di Bondeno in località Stellata.

A seguito di tale intervento potrebbero verificarsi cali di pressione nell’erogazione dell’acqua nel comune di Bondeno.

Al ripristino del servizio è opportuno lasciare scorrere l’acqua per alcuni minuti prima dell’utilizzo.
In caso di maltempo, l’intervento sarà eseguito il giorno successivo, ossia venerdì 6 aprile negli stessi orari.

Bando per la concessione di contributi per “LA NOTTE ROSA 2018” e per la “FESTA DI FINE ANNO”.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale ha emanato un avviso pubblico per la concessione di contributi, in funzione della realizzazione della Notte Rosa, che si svolgerà il 6 luglio prossimo e della Festa di Capodanno, prevista per il 31 dicembre prossimo. Gli interessati possono reperire e scaricare il bando ed il relativo modello di domanda, pubblicati nella home page del portale comunale, all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it

La domanda di contributo, ovvero la proposta progettuale può essere presentata dai consorzi volontari del territorio, da imprese (in forma singola o associata), da associazioni di categoria e loro servizi di società, da asociazioni senza scopo di lucro, pro loco ed associazioni di promozione turistica, culturale, naturalistica, enogastronomica.

Le proposte, che dovranno pervenire in busta chiusa all’Ufficio per le Relazioni con il Publico, entro le ore 12 di sabato 21 aprile 2018, dovranno contenere un programma di massima, descritto nel bando stesso.

Il bando contiene tutte le informazioni dettagliate circa le modalità di presentazione della domanda, sulle risorse messe a disposizione dall’Aministrazione Comunale, sotto-forma di contributi, a parziale copertura dei costi di realizzazione delle manifestazioni e sui criteri di valutazione e di selezione delle proposte pervenute. Pe rulteriori informazioni, si suggerisce di contattare il Servizio Turismo ai seguenti recapiti: 0533-318705/784/747/708, fax: 0533/318749, e-mail: turismo@comune.comacchio.fe.it

Giovedì 5 aprile al Teatro Comunale L’elisir d’amore, opera lirica con l’Orchestra del Conservatorio

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Giovedì 5 aprile 2018 ore 9.30 e ore 11 al Teatro Comunale di Ferrara

L’ELISIR D’AMORE
Melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti
Opera lirica con orchestra dal vivo del Conservatorio
per la rassegna per le scuole TEATRORAGAZZI

Per Teatro Ragazzi, la rassegna per le scuole al Teatro Comunale di Ferrara, giovedì 5 aprile in due diversi spettacoli, alle ore 9.30 e alle 11, andrà in scena L’Elisir d’Amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Per l’occasione l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Frescobaldi si esibiranno dal vivo, con la regia di Emanuele Zanella e la direzione orchestrale di Luisa Russo, entrambi docenti del conservatorio ferrarese.

Molti sono gli allievi del Conservatorio coinvolti per la doppia recita al Teatro Abbado, per un impegno che ha coinvolto tutto il Dipartimento di Canto, le classi di Esercitazioni orchestrali e di Esercitazioni corali: Giulia Pierucci e Claudia Muschio nel ruolo di Adina, Matteo Roma e Davide Del Vecchio (Nemorino), Chujing Zheng e Roberto Gentili (Belcore), Francesca Cucuzza ed Eleonora Fratus (Giannetta), Valentino Mazzuca nei panni di Dulcamara, voci recitanti Emilio Milan e Matteo Tosi, con la supervisione delle docenti di canto Agata Bienkowska e Cinzia Forte: è loro il taglio drammaturgico dell’opera. Le scene e costumi sono a cura di Flavia Quadrini; maestri collaboratori sono i pianisti Andrea Ambrosini, Stefano Bocci e Stefano Lippi;direttore del coro Gianfranco Placci: tutti docenti al Conservatorio. Collaborano inoltre gli allievi Francesco Zamorani al clavicembalo ed Enrico Dolcetto al palcoscenico.

Per conquistare la bella Adina, il giovane Nemorino – pensando di non essere corrisposto – chiede al dottor Dulcamara un elisir d’amore. Dopo mille fraintendimenti i due si accorgeranno di amarsi davvero e annunceranno il loro fidanzamento a tutto il paese. Belcore, pretendente sconfitto, accetterà filosoficamente il fatto compiuto, mentre il dottor Dulcamara, inneggiato dai popolani, decanterà le virtù dell’Elisir, a suo avviso meritevole della felice conclusione degli eventi.

Gli studenti del Montalcini partecipano alle giornate di orientamento all’imprenditorialità in collaborazione con CNA Ferrara

Da organizzatori

Con le Giornate di Orientamento all’imprenditorialità la Cna Ferrara si è prefissa l’obiettivo di aiutare i giovani a focalizzare, per il proprio futuro, l’ipotesi della creazione di una propria impresa come opportunità concreta e realmente percorribile.

Lo ha fatto mettendo a confronto diretto imprenditori e imprenditrici, soprattutto quelli di ultima generazione, con oltre 150 studenti, dei più diversi indirizzi scolastici, accompagnati dai loro insegnanti.

Tra questi studenti hanno partecipato anche quelli dell’Istituto d’Istruzione Superiore Montalcini, che si sono interfacciati con I giovani imprenditori della Cna, che hanno cercato di guidarli in un viaggio all’interno del complesso mondo dell’impresa, attraverso la scoperta delle parole che caratterizzano quelle attività (particolarmente le start up) nate dalla rivoluzione digitale: crowfunding, coworking, free lance, start up….

“Far nascere un’impresa è una sfida – ha ricordato Bruno Faccini, presidente dei Giovani Imprenditori della Cna, aprendo in seduta plenaria questo incontro– che può essere vinta se supportati da persone competenti e che aiutino ad orientarsi tra le difficoltà e i problemi. Ma, ancor prima, è importante conoscere la realtà dell’impresa, dalla viva testimonianza di quanti la fanno vivere quotidianamente ”.

Il resto della mattinata si è svolto attraverso workshop tematici tenuti dagli imprenditori di differenti settori.

Tra gli workshop, di particolare interesse quello realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Ferrara – sul tema: “Start up innovative, queste sconosciute”.

La parte più Interessante e stimolante é stata sicuramente la visita da parte degli studenti del Montalcini di laboratori, officine e i reparti macchine di tante attività produttive e dei servizi dei più diversi settori al fine di comprendere meglio i meccanismi e, soprattutto, le passioni e le motivazioni che stanno alla base del fare impresa oggi.

“Onestà onestà. Un 5 Stelle al Meeting di Comunione e Liberazione”

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Mercoledì 4 aprile alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Mattia Fantinati presenta il libro

“Onestà onestà.

Un 5 Stelle al Meeting di Comunione e Liberazione”

(Este Edition)

Dialoga con l’autore Riccardo Roversi

FANTINATI copertina.jpgMattia Fantinati, laureato in Ingegneria Gestionale all’Università degli Studi di Brescia, alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto Deputato per il Movimento 5 Stelle, coalizione politica nella quale tuttora milita. Il suo libro svela i retroscena del discorso sostenuto a Rimini nell’agosto 2015 al Meeting di Comunione e Liberazione (CL), dove per la prima volta è stato invitato un esponente del Movimento 5 Stelle. Il discorso ha registrato più di 10 milioni di visualizzazioni sui social, ha infranto i tabù della politica italiana attaccando CL: una lobby di potere interessata a controllare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti pubblici. Nel libro l’autore racconta non solo il disorientamento per le critiche ricevute alla notizia della sua partecipazione al Meeting, ma anche la propria determinazione ad essere “portavoce”, attaccando un sistema di potere che nessun politico aveva mai osato contestare.

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Con i piedi per terra

Da ufficio stampa Apollo Cinepark

Martedì 3 aprile alle 21.00, in programma al Cinema Boldini, CON I PIEDI PER TERRA, regia di Andrea Pierdicca e Nicolò Vivarelli. La proiezione sarà preceduta dal Mercatino biologico di Gianluca Fabbri e Andrea Moretti, dove si potranno acquistare Olio Epico e Mandorle Zamorà.

“Un viaggio alla ricerca dell’Italia contadina, di quei tanti individui che creano una collettività, che portano avanti pensieri e pratiche della stessa natura. È come accendere i riflettori e dare voce a chi non viene ascoltato, ma rappresenta una biodiversità, anche umana, fondamentale per il nostro paese.”

CON I PIEDI PER TERRA racconta chi sono le persone che hanno scelto di vivere nelle campagne italiane, radicandosi sul territorio per coltivarlo in maniera autonoma, efficiente e nel rispetto dell’ambiente. Spiega come fanno reddito, quali tecniche adottano e perché il loro lavoro è necessario.

Nell’autunno 2015 iniziano le riprese del documentario indipendente CON I PIEDI PER TERRA, durante un viaggio per l’Italia intrapreso per intervistare i contadini protagonisti di una rivoluzione culturale ed economica.
Compiuto con lo spirito della ricerca, è un’indagine realizzata riprendendo in presa diretta le attività quotidiane nei campi, nei boschi, nelle case e nei mercati. Con il ritmo sostenuto dell’avanscoperta, e valorizzato da musiche originali, il documentario racconta attraverso decine di storie personali come fare reddito in maniera sostenibile, onorando il senso di appartenenza al territorio e la cultura dei saperi millenari.

Ingresso 6 euro

La pellicola, che ha ricevuto la Menzione Speciale Legambiente al 20° Festival CinemAmbiente di Torino, ha avuto il patrocinio del WWF ed è promosso da GreenApes.

Gli studenti del Montalcini in visita alla Camera di Commercio di Venezia

Da organizzatori

Le classi 3° , 4° , 5 °A dell’Istituto Tecnico Economico di Portomaggiore hanno partecipato ad un incontro con la responsabile dell’Alternanza Scuola-Lavoro della Camera di Commercio di Venezia la dott.ssa Carla Funes Nova.

Nel corso dell’incontro, la dott.ssa Carla Funes Nova ha illustrato i compiti e le funzioni delle Camere di Commercio, che attualmente sono solamente sessanta su tutto il territorio nazionale.

Questa significativa diminuzione ha comportato diverse modifiche strutturali ed organizzative oltre che all’attribuzione di funzioni aggiuntive come la gestione dell’alternanza Scuola-lavoro.

Il ruolo delle Camere di Commercio è fondamentale nel sistema finanziario del nostro paese: esse, infatti, si occupano prioritariamente degli interessi generali delle imprese, ma anche dei singoli cittadini in materia economica.

Inoltre a tali Enti spetta la tutela del consumatore attraverso un costante controllo sulla sicurezza dei prodotti e dei loro prezzi, sulla valorizzazione del patrimonio culturale, sulla salvaguardia e sul rispetto dell’ambiente e sulla promozione del turismo.

Dal 2016, le Camere di Commercio sono inoltre tenute a gestire il registro nazionale per l’alternanza Scuola-lavoro , nell’ambito della quale sono stati recentemente inseriti diversi progetti, tra cui le ” Software Skills” per la formazione dei docenti e l’organizzazione di moduli formativi indirizzati all’acquisizione di specifiche competenze trasversali.

Nel suo discorso la dott.ssa Carla Funes Nova ha rimarcato in più occasioni l’importanza dello stretto e costante rapporto che deve esserci tra Scuola e mondo del lavoro ponendo l’attenzione sul fatto che i giovani di oggi costituiscono un prezioso valore aggiunto nella gestione delle dinamiche aziendali.

Per gli studenti del Montalcini questa esperienza ha costituito, quindi, una valida opportunità per conoscere la situazione attuale delle realtà occupazionali che possono presentarsi ad un giovane neodiplomato in procinto di entrare nel mondo del lavoro.

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