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Giorno: 16 Aprile 2018

La newsletter del 16 aprile 2018

Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 17 aprile alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara

Presentazione del progetto teatrale ‘(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese’

16-04-2018

Martedì 17 aprile alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della tredicesima edizione di “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese”, progetto teatrale e spettacolo curati dell’associazione culturale Balamòs Teatro in collaborazione con ANPI Ferrara, Centro Teatro Universitario di Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, il regista di Balamòs Teatro Michalis Traitsis, il direttore del Centro Teatro Universitario di Ferrara Daniele Seragnoli e il presidente di ANPI Ferrara Marco Ascanelli.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Paolo Frignani martedì 17 aprile alle 17

‘Dalla comunicazione agli inganni per la mente’

16-04-2018

Proporrà un excursus sugli strumenti della comunicazione odierna e sulle sue capacità di influenzare l’opinione pubblica la conferenza di Paolo Frignani in programma martedì 17 aprile 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, aperto liberamente a tutti gli interessati, è organizzato dall’Accademia delle Scienze di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’epoca in cui stiamo vivendo può, più di ogni altra cosa, essere definita come quella della comunicazione: se ne parla continuamente, la si reclama, ci si aspettano cose meravigliose, e il solo sentimento di incomunicabilità ci perseguita e ci terrorizza. Dopo un breve excursus su quella che possiamo definire come comunicazione intrapsichica purtroppo poco analizzata dagli studi sulla comunicazione interpersonale e quindi senza grande presa di coscienza da parte dell’utente, passeremo alla comunicazione mass mediale limitandola all’influenza sociale intesa come modalità di base per orientare e dirigere in modo reciproco il sistema di credenze positive e negative, dei desideri, degli atteggiamenti, degli scopi e dei processi decisionali dei membri di un gruppo. Senza la pretesa di essere esaustivi  si cercherà, seppur brevemente, di dare risposta a domande come:
– Quali sono le variabili suscettibili di persuadere?
– Quali sono i meccanismi o le circostanze per cui un pubblico si lascia influenzare dall’apparenza e dal modo, più che dai contenuti di un discorso?
– Quali sono i modelli che rendono conto della dinamica persuasiva?
– Cos’è la persuasione subliminale
Tutto ciò ci permetterà di capire meglio come i mezzi di comunicazione di massa siano i più potenti strumenti utilizzati per manipolare la collettività. Essi formano e plasmano le opinioni e gli atteggiamenti, e spesso definiscono ciò che è normale e accettabile.

Paolo Frignani – Ferrarese trasferitosi a Ginevra (Svizzera) all’età di 20 anni, ha intrapreso, dopo laurea e dottorato presso l’Università di Ginevra, una carriera nel campo della comunicazione. Prima come giornalista, corrispondente presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) dal 1968 al 1972, poi come docente di Psicologia della Comunicazione Mediatizzata presso la Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione della stessa Università di Ginevra. Rientrato in Italia è stato Professore ordinario di Pedagogia sperimentale e Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento e docente di Psicologia della Comunicazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara; Presidente del corso di laurea in “Tecnologo della comunicazione audiovisiva e multimediale”, oggi in quiescenza continua ad occuparsi, come consulente, di iniziative Scientifiche per la comunicazione, l’informazione e l’aggiornamento, soprattutto in campo medico.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

SCUOLA E BENI MONUMENTALI – Percorso-studio nell’area sud-ovest di Ferrara per le classi 4R e 4Q

Passeggiata per il quartiere Giardino coi ragazzi del liceo Ariosto

16-04-2018

Una passeggiata per il Quartiere Giardino è stata l’attività svolta dalle classi 4R e 4Q del Liceo Ariosto nella mattinata di venerdì 13 aprile. Guidati da Francesco Scafuri e Marcella Moggi dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune, gli studenti hanno percorso le strade dell’area sud-ovest di Ferrara cercando di comprenderne l’evoluzione storica e le caratteristiche urbanistiche e architettoniche. Il quartiere è infatti il frutto di distruzioni come quella della Fortezza pontificia e di ricostruzioni in particolare nel corso del ‘900, influenzate dai diversi contesti storici e politici.
Dall’ex Mercato Ortofrutticolo agli edifici dell’Istituto autonomo delle case popolari, dalle scuole Poledrelli all’ex caserma dei pompieri, ora centro polifunzionale Grisù, dallo stadio Paolo Mazza fino all’area dell’Acquedotto si alternano gli stili architettonici e cambiano le funzioni degli edifici in linea con i diversi Piani Regolatori che rispondevano alle esigenze delle trasformazioni demografiche.
Per gli studenti la visita guidata a una zona della propria città poco conosciuta è stata tappa fondamentale per lo sviluppo del progetto “Giardino Creativo” che in collaborazione con il Comune e gli altri Istituti ferraresi si propone di studiare la complessità del proprio territorio da un punto di vista geografico e sociale. L’indagine proseguirà con l’analisi dei dati statistici e la conseguente riflessione di carattere sociologico. Gli studenti del Liceo Ariosto di Ferrara (indirizzo Economico-sociale) potranno così sperimentare sul campo le diverse competenze acquisite nel loro percorso di studi.
(A cura del liceo Ariosto di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 18 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara

Presentazione della seconda edizione del ‘Festival di microteatro BONSAI’

16-04-2018

(Comunicazione a cura dell’associazione culturale Ferrara Off)

Il ‘Festival di microteatro BONSAI – II edizione’ verrà ufficialmente presentato in conferenza stampa mercoledì 18 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara.

Oltre ai direttori artistici e organizzativi del Festival – associazione Ferrara Off e Píndoles microteatre fora del teatre di Barcellona – interverrà il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto.

Il ‘Festival di microteatro BONSAI’ è patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna ed è parte del progetto Giardino Creativo finanziato da A.N.C.I. che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città.

POLIZIA MUNICIPALE – Nota della Polizia Municipale Terre Estensi

Bilancio sull’attività del Nucleo Cinofilo nel mese di marzo 2018: sopralluoghi e ritrovamenti

16-04-2018

Sono due gli interventi eseguiti nel mese di marzo dal Nucleo Cinofilo della Polizia Municipale Terre Estensi – in coordinamento con le Forze dell’Ordine nella zona Giardino Arianuova Doro, con sopralluoghi in appartamenti e in area esterna al grattacielo – che si sono affiancati alla consueta attività di contrasto allo spaccio sviluppato in particolare nel centro cittadino e nella zona GAD.

Ammontano a undici i controlli mirati che hanno permesso di trasmettere all’autorità giudiziaria complessivamente oltre 400 grammi di sostanze stupefacenti per la maggior parte marijuana, ma anche cocaina.
Sempre più sofisticati i nascondigli in cui gli spacciatori pensano passi inosservato il loro commercio, utilizzando come ricoveri non solo le serrande di esercizi chiusi o sotto le zolle di terra e nelle cavità della cinta muraria, ma anche le fronde degli alberi a oltre due metri d’altezza, oppure nell’aggancio per lo svuotamento dei cassonetti del pattume, nei sottovasi o sotto le pedane esterne di ignari ristoratori del centro storico, come pure nelle siepi pubbliche o adiacenti a civili abitazioni. In un caso un cittadino preoccupato da sospetti movimenti di persone presumibilmente extracomunitarie nei pressi della sua abitazione, ha chiesto l’intervento del reparto i cui cani infatti sono riusciti a rintracciare nella siepe di recinzione 72 grammi di marijuana chiusa in tre sacchetti. Il cittadino, ha fatto inoltre accedere gli Agenti nell’area cortiliva per una ulteriore ispezione con l’obiettivo di individuare eventuali altri pacchetti lanciati dall’esterno.

Comunicato a cura del Corpo PMTE

NELLA FOTO – Immagine di alcuni ritrovamenti di sostanze stupefacenti

 

CULTURA E GIOVANI – L’iniziativa settimanale prevede incontri, tanta musica, giochi e letture fino a giugno

‘Movida on 2018’, gli appuntamenti di mercoledì 18 aprile nelle piazze del Centro

16-04-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori*)

Come tutte le manifestazioni a cielo aperto anche Movida On accetta un rischio: quello del maltempo e, nel caso della data di apertura dell’11 aprile, della pioggia che insistente si è abbattuta dal pomeriggio sulla città. Un perturbazione ‘veloce’, ma mica tanto, ha costretto gli organizzatori dell’edizione Primavera 2018 prima a sospendere quindi a cancellare la data che sarà recuperata in parte già dal prossimo mercoledì 18 aprile e negli appuntamenti successivi.

IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 18 APRILE 2018:
Per la data di mercoledì 18 aprile la rimodulazione del calendario prevede il recupero di tre appuntamenti cancellati causa maltempo l’11 aprile.
Sempre in via Contrari 7 alle 21, l’associazione Ilturco proporrà al pubblico e ai volontari di Interno Verde dettagli e curiosità sull’edizione 2018 del Festival.
Scivola in avanti di una giornata, ma sempre in via San Romano 64 alle 22, il primo appuntamento di Ferrara Off con Boccioni e Stati d’animo: quelli che vanno, il primo di un trittico d’appuntamenti ispirati dalla mostra ‘Arte e Psiche: tra Previati e Boccioni’ in corso a Palazzo dei Diamanti.
Cambio di sede per la cantautrice Elis che porterà, dalle 22.30 in poi, il suo repertorio pop italiano e internazionale in via C. Mayr 69.

La programmazione di mercoledì 18 aprile prosegue come da calendario con la Jam session del Dipartimento Jazz del Conservatorio Frescobaldi. Dalle 21.30, come nelle migliori delle tradizioni del genere, un gruppo di musicisti da il là alla serata improvvisando attorno ad un canovaccio costituito da brani famosi. Nota dopo nota a loro si uniranno altri strumentisti trasformando piazzetta S. Anna in un angolo della 52ma strada di New York.
Con inizio alle 21.30 colonne sonore tratte da La vita è bella, Amarcord, Rocky, medley dei film di Ennio Morricone e altri titoli famosi saranno eseguiti dai 54 elementi della Banda Filarmonica Ariosto in Piazza Municipio.
Dalle 22 arrivano a Ferrara i Giochi Urbani “I dispersi di Pintopoli”. Smarriti nelle vie del centro storico famosi atleti dovranno essere ritrovati. Serviranno attenzione per i dettagli, sagacia e scarpe comode. Al gioco, organizzato da UISP, potranno partecipare squadre e singoli cittadini che si ritroveranno al punto di raccolta di piazza Trento Trieste.
Chiuderanno la serata i Kozmic Floor portati in Piazza della Repubblica da AMF. Dalle 22.30 il trio rock proporrà inediti italiani e alcune cover riarrangiate dei Led Zeppilin, Radiohead, Nirvana, Pink Floyd, The Beatles.

Gli appuntamenti di mercoledì 11 aprile non inseriti nella data successiva saranno recuperati il 2 maggio, Banda filarmonica Ariosto (Piazza Municipio); 9 aprile, Ferrara Off (via San Romano 64); 13 maggio AMF, Enrico e Giulio Testi (C. Mayr 69); 23 maggio, Conservatorio Frescobaldi (Piazzetta S. Anna); 30 maggio IUSP (Listone)

(* Movida on è un progetto sperimentale ideato e coordinato da Promeco, Servizio Giovani del Comune di Ferrara) 

 

Per info Movidaon.it

CENTRO DI MEDIAZIONE – Da martedì 17 aprile al parco Incerpi (corso Piave-via Sauro) ogni martedì, mercoledì e venerdì dalle 16

Apre il Punto Gazebo per fare segnalazioni e proposte

16-04-2018

A partire da martedì 17 aprile 2018 con l’arrivo della bella stagione il Centro di Mediazione tornerà a posizionarsi al parco Moreno Incerpi (angolo corso Piave-via Nazario Sauro), per mettersi al servizio dei cittadini riguardo a proposte, segnalazioni, ascolto ed orientamento al territorio.
Gli operatori sono a disposizione il martedì, mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle 16.

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara tel. 0532 770504, centro.mediazione@comune.fe.it

 

 

 

 

 

 

GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO 2018 – Sabato 21 aprile alle 10 passeggiata gratuita con partenza da viale Tumiati

Esplorando fortificazioni e flora del sottomura ovest di Ferrara in compagnia degli esperti di storia e botanica

16-04-2018

Si snoderà lungo il sottomura che costeggia via Porta Catena la passeggiata, alla scoperta delle antiche fortificazioni e delle molteplici specie vegetali di questo angolo di Ferrara, organizzata per sabato 21 aprile prossimo dal Comune di Ferrara e dal Garden club cittadino per celebrare la XV Giornata nazionale del giardino. Punto di partenza dell’itinerario, a partecipazione libera e gratuita, sarà, alle 10, il Palazzo delle Palestre, in viale Tumiati 5. Mentre ad accompagnare e guidare i partecipanti saranno il responsabile dell’Ufficio Ricerche storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri e l’esperto di botanica Filippo Piccoli, con un’introduzione della presidente del Garden club di Ferrara Gianna Foschini Borghesani.
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dagli stessi tre protagonisti assieme all’assessore comunale ai Lavori pubblici e Beni monumentali Aldo Modonesi. “Tutti gli anni – ha ricordato Modonesi – in occasione della Giornata nazionale del giardino, organizziamo assieme al Garden Club, un diverso itinerario alla scoperta del verde cittadino, poiché crediamo che sia il modo più semplice e concreto per acquisire sul campo la consapevolezza di questa grande ricchezza di Ferrara. Una ricchezza che comporta per noi grandi sforzi in termini di manutenzione, oltre che la volontà di favorirne la conoscenza anche con bacheche informative sulla flora delle mura, come le nuove tre che saranno presentate proprio sabato”.
“Lungo il percorso – ha anticipato Scafuri – oltre alle numerose essenze arboree presenti, descriveremo le principali fortificazioni di questo tratto di mura a partire dal ‘Saliente della Catena’, struttura poco sporgente rispetto al perimetro murario, senza dimenticare il quattrocentesco Torrione del Barco. Cercheremo poi di individuare, in una sorta di caccia al tesoro, il luogo in cui si trovava la seicentesca Porta Catena, andata distrutta durante la Seconda guerra mondiale. Non mancheremo inoltre di parlare dei complessi sportivi novecenteschi presenti in zona come il Palazzo della Palestre e il motovelodromo. E termineremo l’escursione con una visita all’interno del Giardino delle Capinere sede della Lipu di Ferrara, dove osserveremo le specie vegetali presenti”.
“Il tema del recupero e della valorizzazione del verde pubblico che l’Ugai intende lanciare con la Giornata nazionale del giardino – ha dichiarato Gianna Foschini Borghesani – è stato da noi declinato per l’iniziativa di sabato con il titolo ‘Alberi ed arbusti in città, operatori di bella salute’. Alberi che con i nuovi poster intendiamo far conoscere meglio a chi frequenta l’area verde delle mura cittadine”. “Nei poster – ha precisato Piccoli – sono presenti foto e nomi di trenta specie arboree fra le più frequenti, tra le circa cento censite, nell’area delle mura di Ferrara. Speriamo, inoltre, di poter presto completare la realizzazione di una guida multimediale per una informazione più completa su alberi e arbusti della nostra zona”.

 

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori

“Alberi ed arbusti in città, operatori di bella salute”
ALLA SCOPERTA DEL SOTTOMURA OVEST

Percorso storico-botanico inedito in compagnia degli esperti Francesco Scafuri e Filippo Piccoli
Sabato 21 aprile 2018 ore 10
Luogo di ritrovo: Palazzo delle Palestre (viale Tumiati, 5 – Ferrara)

Iniziativa promossa dal Garden Club Ferrara in collaborazione con Comune di Ferrara – Assessorato ai LL.PP. e Beni Monumentali

Sabato 21 aprile 2018 alle 10 appuntamento presso il Palazzo delle Palestre (viale Tumiati, 5 – Ferrara). Il Garden Club Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara (Assessorato ai Beni Monumentali) organizza un’escursione culturale, a piedi o con bicicletta a mano, nel sottomura parallelo a via Porta Catena, in compagnia di Francesco Scafuri e Filippo Piccoli, con un’introduzione di Gianna Foschini Borghesani.
Si tratta di una breve passeggiata, a partecipazione gratuita, alla scoperta della storia e delle caratteristiche botaniche del luogo, con tante curiosità e notizie inedite, che prevede tra l’altro una visita al suggestivo Giardino delle Capinere (sede LIPU). I relatori illustreranno lungo l’itinerario, oltre alle diverse essenze arboree, le fortificazioni principali del tratto di mura, a partire dal Saliente della Catena (XVI secolo) e dal quattrocentesco Torrione del Barco, alla ricerca altresì di antiche costruzioni come la Porta Catena (da cui il nome della via adiacente), distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Sarà l’occasione per inaugurare alcune bacheche permanenti con poster informativi sulla flora della zona, realizzate dal Garden Club Ferrara.
Si ringrazia la LIPU sezione di Ferrara
Coordinamento: Ufficio Ricerche Storiche, Servizio Beni Monumentali, Comune di Ferrara
Per info: m.moggi@comune.fe.it

Didascalie immagini scaricabili:
1 – locandina dell’iniziativa di sabato 21 aprile
2 – A. Bolzoni. Alzato della Città di Ferrara, particolare, 1782
3 – Cartolina Porta Catena1900, Antica Saracinesca (non più esistente) (Collezione A. Cavallaroni)
4 e 5 – due momenti della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa 

 

BUSKERS FESTIVAL – Dal 17 al 26 agosto apre la 31.a ‘Rassegna Internazionale del Musicista di Strada’. Oltre mille musicisti e l’omaggio a Dublino, Città Ospite d’Onore

Un caleidoscopio di canzoni dal mondo per il ‘Ferrara Buskers Festival 2018’

16-04-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Il caleidoscopio di suoni che anima gli angoli più disparati del pianeta colora Ferrara per la 31esima edizione del Ferrara Buskers Festival®. Dal 17 al 26 agosto 2018, oltre mille musicisti di strada provenienti da tutto il mondo trasformeranno il centro storico estense Patrimonio dell’Umanità UNESCO in un tripudio di ritmi e melodie, canzoni originali, strumenti insoliti, tradizioni musicali ancestrali e nuove sperimentazioni sonore per la grande festa della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, il festival più antico d’Europa e il più grande del mondo. Venti i gruppi di musicisti invitati protagonisti della manifestazione, i quali si esibiranno durante i 10 giorni della rassegna tra le strade e le piazze ferraresi, con tappe itineranti nelle città del Ferrara Buskers Festival On Tour, come Comacchio e Lugo.

Oltre ai 20 gruppi protagonisti, ad alternarsi sul palcoscenico open air di Ferrara ci saranno centinaia di band di musicisti ed artisti accreditati, i quali daranno al pubblico di tutte le età la possibilità di godere di oltre 100 spettacoli al giorno, senza alcun biglietto d’ingresso. Se l’anno scorso la storica 30esima edizione del Ferrara Buskers Festival® è stata dedicata alla città di New York, che nel 1987 fu da ispirazione alla creazione del festival ferrarese, quest’anno la Città Ospite d’Onore sarà Dublino, la capitale europea che da anni valorizza la figura e il mestiere del musicista di strada, riconoscendone il valore culturale e sociale. Il legame tra le due città sarà sancito con il gemellaggio tra la scenografica Piazza Trento e Trieste di Ferrara e il dinamico quartiere Temple Bar di Dublino.

Tra le novità, la collaborazione con l’Asolo Art Film Festival, il più antico festival di film sull’arte, che si tiene dal 6 al 10 giugno 2018 ad Asolo (TV). Non mancheranno nella nuova edizione ferrarese le iniziative del Grande Cappello e del Progetto EcoFestival, che rappresentano l’anima solidale ed ecologica della manifestazione. Eventi collaterali e strabilianti novità stupiranno ancora una volta il pubblico, che giunge numeroso da tutta Italia e da ogni parte del mondo per vivere la spensierata meraviglia della musica di strada di tutto il pianeta.

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Ella Ufficio Stampa e Digital PR di Carla Soffritti & C.
Via Capanna, 18 – 43038 Sala Baganza (PR)
Tel. 0521 336376 Cell. 335 8388895
E-mail: info@ella.it Sito web: www.elladigital.it

CASTELLO ESTENSE – E’ l’opera ‘Il Rosario’ di Cagnaccio di San Pietro, firmata e datata tra il 1932 e il 1934

La collezione Cavallini-Sgarbi accoglie un nuovo capolavoro

16-04-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Dopo l’ingresso dell’Imbarco della regina di Saba di Agostino Tassi, dal 21 aprile la Collezione Cavallini Sgarbi, esposta al Castello Estense di Ferrara sino al 3 giugno, si arricchisce di un nuovo capolavoro: Il Rosario di Cagnaccio di San Pietro, firmato e datato tra il 1932 e il 1934. Cagnaccio (Natalino Bentivoglio Scarpa) nacque a Desenzano del Garda nel 1897. Fino a dieci anni visse a San Pietro in Volta, un’isola dell’estuario di Venezia. Allievo, a Venezia, di Ettore Tito, mescola il sacro al profano, con grande e intensa attenzione al mondo degli umili e degli innocenti.

Il Rosario, datato 1932-34, apparve alla Biennale di Venezia del 1934 e alla Quadriennale di Roma del 1935; e ancora, nel 1936, alla Galleria Trieste; da allora non è stato più esposto, tanto da essere, provocatoriamente, definito “inedito” da Vittorio Sgarbi, cui si deve il rinnovato interesse verso questo autore e quest’opera.

Protagonisti del dipinto sono la moglie del pittore, le figlie e la suocera ritirate in una posizione di attesa. Sullo sfondo il mare. Pregano, con il rosario in mano, la restituzione del figlio, marito, padre. Gli occhi gonfi, un misto di attesa e sconforto.

La tavola verrà posizionata, significativamente, dietro la scultura del ferrarese Ulderico Fabbri (Maternità. Salvamento, 1953). “Un salvamento” e “un’attesa di salvamento”. Un ringraziamento e una preghiera (Rosario).

La mostra è realizzata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, il Comune di Ferrara, e sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Emilia-Romagna, e si avvale del contributo di partner privati: Bonifiche Ferraresi, Genera Group, Fondazione Cariplo.

La mostra, che è stata inaugurata il 3 febbraio e resterà aperta fino al 3 giugno 2018, nella splendida e ricca cornice del Castello Estense, a Ferrara, sta riscontrando un ottimo successo di pubblico e di critica.

 

Orari di apertura Dal lunedì al venerdì 9.30 – 17.30 Sabato e domenica 9.30 – 18

Tariffe e agevolazioni www.castelloestense.it

Informazioni tel. +39 0532 299233 castelloestense@comune.fe.it

 

Ufficio Stampa
Mara Vitali Comunicazione tel. +39 02 70108230
Mara Vitali – mara@mavico.it
Lisa Oldani tel. +39 349 4788358 – lisa@mavico.it
Claudia Tanzi tel. +39 340 1098885 – claudia@mavico.it

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 19 aprile​ alle 11.30​ nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara

Presentazione della 39.a edizione del Festival internazionale degli aquiloni ‘Vulandra 2018’

16-04-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Giovedì 19 aprile​ alle 11.30​, nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale di Ferrara (piazza del Municipio 2), si terrà la conferenza stampa di presentazione del Festival internazionale degli aquiloni ‘Vulandra 2018’, organizzato da Arci Ferrara e dall’omonima associazione di aquilonisti Vulandra, quest’anno alla  39.a edizione.

Durante l’incontro sono previsti gli interventi dell’assessore allo sport Simone Merli​, del presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini​ e di Maurizio Cenci​, presidente dell’Associazione Vulandra.

CONSIGLIO COMUNALE – Apertura dei lavori alle 15.15 nella residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE

L’esito del Consiglio comunale riunito lunedì 16 aprile

16-04-2018

DOCUMENTAZIONE scaricabile in fondo alla pagina (Interrogazioni, Delibere e Mozione)

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 16 aprile alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata aperta con la discussione di quattro Interrogazioni a risposta immediata (question time) dei consiglieri Vitellio (PD), Baraldi (PD), Peruffo (FI). I lavori sono proseguiti con la presentazione di cinque Delibere degli assessori Cristina Corazzari, Roberta Fusari, Luca Vaccari e Roberto Serra e con il dibattito su una Mozione del Gruppo consiliare PD.

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/472/consiglioweb-il-consiglio-comunale-in-diretta

Queste l’ordine del giorno dei lavori:

QUESTION TIME

– IL consigliere Vitellio-PD ha interrogato in merito alla situazione lavorativa dei dipendenti di Telestense. Ha risposto l’assessora Caterina Ferri.

– La consigliera Baraldi-PD ha interrogato in merito alla Tariffa Rifiuti/franchigia per pannolini. Ha risposto l’assessora Caterina Ferri.

– La consigliera Peruffo-FI ha interrogato in merito alla presenza di senza tetto in orari notturni presso l’ospedale di Cona. Ha risposto l’assessora Chiara Sapigni.

— La consigliera Baraldi-PD ha interrogato in merito alla gestione dei mercati dell’artigianato artistico, hobbisti Opi. Ha risposto l’assessore Roberto Serra.

DELIBERE

>> Assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari

PG 18597/18 – Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e il Comune di Formignana per il rinnovo del Servizio di Trasporto scolastico degli alunni fuori del territorio di residenza – anni scolastici 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 – Decreto 31/01/1997 del Ministro dei Trasporti e della Navigazione (Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/1997)  

Il documento è stato illustrato dall’assessora Corazzari. La delibera è stata approvata.

 

>> Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari

– PG 19913/18 – Adozione di variante al 2° Piano Operativo Comunale, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 24/2017

Il documento è stato illustrato dall’assessora Fusari. Sono intervenuti i consiglieri Fochi – M5S, Rendine1-GOL, Bova FC, Anselmi-FI, Cristofori (PD)

La delibera è stata approvata con 22 voti a favore (gruppi PD, FC, Misto, M5S), 6 astensioni (FI, Lega, FdI/AN), 1 voto contrario (GOL).

 

>> Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari
– PG 30923/18 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito della condanna al pagamento delle spese di lite a favore del ricorrente nella causa in opposizione a verbale del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi promossa da Cedolin Sergio + 1 con R.G. n. 1701/2017 avanti al Giudice di Pace di Ferrara.

Il documento è stato illustrato dall’assessore Vaccari. E’ intervenuto il consigliere Zardi -FI.

La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (gruppi PD, FC, Misto), 6 astensioni (FI, Lega, FdI/AN, GOL).

 

>> Assessore al Commercio/Patrimonio Roberto Serra
– PG 36662/18 – Modifiche ed integrazioni al “Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2018-2020” 

Il documento è stato illustrato dall’assessore Serra. Sono intervenuti i consiglieri Anselmi-FI, Bova-FC, Zardi-FI

La delibera è stata approvata con 21 voti a favore (gruppi PD, FC, Misto, consigliere Zardi-FI), 5 astensioni (consiglieri Fornasini e Anselmi-FI, gruppi Lega, FdI/AN, GOL), 3 voti contrari (M5S).

 

– PG 37829/18 – Riconoscimento debito fuori Bilancio a seguito di sentenza Corte d’Appello di Bologna n. 2774/2017 pubblicata il 23/11/2017 relativa alla causa iscritta al RG n. 1763/2012 

Il documento è stato illustrato dall’assessore Serra. Sono intervenuti i consiglieri Anselmi-FI, Bova-FC, Rendine-GOL

La delibera è stata approvata con 17 voti a favore (gruppi PD, FC, Misto), 5 astensioni (FI,  FdI/AN, GOL), 1  voti contrario (Lega).

 

MOZIONI
>> PG 38177 – 21/03/2018 – Gruppo PD – Mozione per la riduzione dei disagi causati dalla chiusura del ponte sul Po (iscritta ai sensi dell’art. 55 – comma 4 – del Regolamento C.C.)

Il documento è stato illustrato dal consigliere Bertolasi-PD. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Balboni-FdI/AN, Fornasini-FI, Bertolasi-PD, Cavicchi-Lega, Rendine-GOL e Bova-FC, assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi. Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Bazzocchi-M5S, Marescotti-Misto, A.Balboni-Fdi/AN, Anselmi-FI, Cavicchi-Lega.

La Mozione è stata approvata all’unanimità.

 

La seduta si è conclusa alle 18.30.

INCONTRO PUBBLICO – Venerdì 20 aprile alle 18 nella Sala Estense di Piazza Municipio

La destinazione d’uso dell’ex Scuola Banzi: incontro con i cittadini

16-04-2018

Venerdì 20 aprile alle 18 nella Sala Estense di Piazza Municipio, avrà luogo un incontro pubblico sul tema “La destinazione d’uso dell’ex Scuola Banzi”.

All’incontro interverranno per l’Amministrazione comunale il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra, per IBO Italia il direttore Dino Montanari e il presidente Alberto Osti.

I cittadini potranno porre tutte le domande che riterranno utili inerenti la concessione ad IBO ITALIA dell’immobile, il progetto di riqualificazione, il progetto e l’utilizzo che IBO farà dell’immobile. Modererà l’incontro il direttore di Estense.com Marco Zavagli. Per facilitare la più ampia possibilità di rispondere al maggior numero di quesiti, sarà possibile anticipare le domande fino al 19 aprile all’indirizzo E-mail news@estense.com (oggetto: “domande ex Banzi”)

 

Presentazione del progetto di riqualificazione a Ferrara

Da ufficio stampa Info Wunderkammer

Il progetto ridefinisce in maniera collettiva l’identità del quartiere Giardino, riqualifica uno spazio fisico dismesso come la darsena di Ferrara e sviluppa l’attitudine di giovani e adolescenti ferraresi alla condivisione

È possibile realizzare su quella che oggi è un’area pubblica, asfaltata e abbandonata, un nuovo prototipo di piazza che sia capace di ospitare colture e culture differenti? Parte da questa domanda il progetto Piazze d’Orti, ideato da Leonardo Delmonte e Manfredi Patitucci per il Consorzio Wunderkammer e coordinato e realizzato dallo stesso in collaborazione con l’APS Basso Profilo, CAI Club Albino Italiano, sezione di Ferrara, e Centro Mediazione-Ferrara Città Solidale e Sicura, con il coinvolgimento di diverse scuole del territoriocon referente Paola Chiorboli (Istituto Einaudi, scuola primaria Alda Cosa e scuola secondaria di primo grado Boiardo). Piazze d’Orti è parte integrante del progetto ANCI – Giardino Creativo, con il quale il Comune di Ferrara si è posizionato primo tra i 12 progetti finanziati in tutta Italia.

Attraverso molteplici azioni, alcune già avviate dallo scorso anno e altre che si svilupperanno fino ad agosto, il progetto Piazze d’orti intende contribuire al processo di trasformazione urbana in atto nell’area Giardino/Darsena, promuovendo le biodiversità e rafforzando l’identità multiculturale del quartiere e la sua vocazione di hub della creatività giovanile. Il progetto intende concentrare l’attenzione sul quartiere Giardino a Ferrara, un ampio brano della città estense progettato nei primi del ‘900 secondo i canoni della città-giardino, ma per una serie di vicende storiche e mutamenti sociali divenuto sempre più periferico. Oggi, infatti, l’identità del luogo è bassa o inesistente e gli abitanti si considerano vulnerabili; una parte delle strutture abitative è in stato di degrado o sfitta e la presenza di servizi non riesce da sola a innescare un miglioramento della situazione.
Dopo aver intrapreso una ricognizione etnografica sul quartiere e dopo aver preveduto alla costruzione di un teamwork multiculturale, Piazze d’orti sta lavorando per ridefinire in maniera collettiva l’identità del quartiere Giardino, riqualificare uno spazio fisico dismesso come la darsena di Ferrara e sviluppare l’attitudine di giovani e adolescenti ferraresi alla condivisione. Azione centrale del progetto è il posizionamento lungo la darsena di Ferrara di terrazzamenti modulari per la coltivazione di orticole, piante e fiori perenni da giardino, disposti tra il fiume e Palazzo Savonuzzi (ex magazzini fluviali e ora sede del Consorzio Wunderkammer). Essi saranno attrezzati per accogliere le diverse piantumazioni e dotati di un sistema autonomo d’irrigazione, di sedute a gradoni e di vele d’ombreggiamento. La struttura architettonica costituirà il prototipo di Piazza d’Orti, realizzato grazie al contributo dell’ANCI e con il coinvolgimento di adolescenti e giovani del quartiere.

“Il progetto ANCI Giardino Creativo non è per noi il punto di arrivo, ma di partenza – spiega Leonardo Delmonte, direttore dell’APS Basso Profilo e coordinatore del progetto – poiché la riappropriazione del lungofiume si svilupperà ulteriormente nei prossimi mesi coinvolgendo la collettività. Concluso il percorso con ANCI, il nostro impegno per la trasformazione della darsena di Ferrara in un bene comune non si esaurirà. Per questo – aggiunge – abbiamo fin da subito immaginato una struttura modulare e scalabile in grado di ricolonizzare per fasi il lungofiume, trasformandolo in uno spazio vivo, gestito e curato da tutta la città”. Per il vicesindaco di Ferrara, Massimo Maisto, “spesso si realizzano progetti che, una volta terminati i finanziamenti, non si sviluppano ulteriormente e finiscono, così, per esaurirsi. Nel caso di Piazze d’orti, invece, associazioni e cittadini si stanno già operando per far continuare il progetto, andando alla ricerca di nuovi finanziamenti e collaborazioni”.

ALTRE AZIONI DEL PROGETTO

Azioni già svolte o in svolgimento. Nel corso del 2017, il progetto Piazze d’Orti ha preso il via attraverso una ricognizione etnografica del quartiere Giardino, che ha coinvolto giovani ragazze e ragazzi aventi status di rifugiati e immigrati, associazioni e altri attori locali attivi in quella zona di città.L’obiettivo è stato quello di costruire un teamwork multiculturale necessario per lo sviluppo delle fasi successive del progetto.Passeggiate, laboratori e degustazioni sono i principali ingredienti di Verdeggiando, percorsi imparare a riconoscere alberi ed erbe spontanee del quartiere, attivi in questi mesi nell’ambito del progetto Piazze d’orti, dall’APS Basso Profilo in collaborazione con la sede ferrarese del Club Alpino Italiano. I percorsi stanno scandagliando le aree verdi del quartiere alla scoperta del salice, dell’alloro, dell’albero di Giuda, della robinia e del sambuco, dei tigli e delle tante erbacee spesso sottovalutate, ma assai importanti per l’ecosistema urbano.

Azioni in programma. Un’altra azione a cura dell’APS Basso Profilo è Giardino in Classe, che prevede il coinvolgimento di adolescenti e giovani in un percorso di riscoperta della memoria del quartiere Giardino. I giovani partecipanti, accompagnati dai docenti degli istituti scolastici coinvolti, avranno modo di mettersi in gioco intervistando alcuni dei protagonisti e testimoni delle trasformazioni che il quartiere ha vissuto negli ultimi cinquant’anni. Durante il laboratorio verranno realizzati dei video che saranno successivamente proiettati all’interno di una mostra a Palazzo Savonuzzi, sede del Consorzio Wunderkammer.

Street Workout torna a Ferrara il 22 Aprile

Da organizzatori

Ormai ci siamo, mancano 5 gg al secondo e atteso appuntamento con il più grande format fitness OUTDOOR su base walking dinamico, ovvero #Street Workout.
Questo formato di fitness in strada che coniuga attività fisica per tutti e cultura e che sta conquistando tutte le città d’Italia , sarà a Ferrara con la seconda edizione la prossima Domenica 22 Aprile. Questo nuovo appuntamento vede all’opera il Team Jazzercise della città di Ferrara ed una guida che illustrerà la storia delle strade e dei monumenti del centro di Ferrara. Con l’allenamento di strada quindi, marciapiedi, panchine e scalinate diventano attrezzi per mantenersi in forma e la città diventa palestra.
Ginnastica con cuffie wireless immersi nella bellezza di Ferrara. Una mattinata tra vita all’aria aperta, attività fisica, storia e scoperta della città.
Sono già un centinaio gli iscritti, alcuni provenienti da paesi della provincia e città come Padova, Ravenna e Bologna.
Daria Alberti, Massimo Marcolin, Raffaele Bonora, Rossana Stefanini e gli istruttori Jazzercise dei loro rispettivi Team accoglieranno i partecipanti a Porta Paola ( adiacente a Piazza Travaglio) dalle ore 9.30 alle 10.30 per la distribuzione delle cuffie wireless.
Portare un documento di identità da lasciare prima di ritirare la cuffia.
Ore 10.30 riscaldamento muscolare e inizio percorso attraverso il centro città.
Ci saranno 3- stazioni fitness, una di street dancing e walking dinamico tra una stazione e l’altra.
Ore 12.30 Porta Paola- Riconsegna delle cuffie agli organizzatori e dei documenti ai partecipanti.
Nota: In caso di maltempo forte,(pioggia) l’evento verrà rimandato al 25 Aprile con gli stessi orari.
Costo dell’evento: 15 € (entro il 4 aprile) 20€ dopo il 4 Aprile – maglia dell’evento in omaggio.
Per iscrizioni : Partner Street Workout per Ferrara :Rossana Stefanini stefaninirossana@gmail.com www.streetworkout.fit
#Street workout e’: “movimento silenzioso che sta conquistando tutte le città d’Italia”
Info: 335.5417612 Ross – 338.7172028 Daria

Lavoro. Riparte in Emilia-Romagna la formazione pubblica per l’apprendistato professionalizzante. La Giunta regionale investe 16 milioni di euro

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’assessore Patrizio Bianchi: “Impieghiamo ingenti risorse del Fondo sociale europeo per valorizzare la componente formativa dell’apprendistato e favorire l’accesso qualificato nel mercato del lavoro”

Bologna – Dopo lo stop forzato, causato dalla mancanza di fondi nazionali dedicati, riparte in Emilia-Romagna la formazione pubblica dell’apprendistato professionalizzante. Con 16 milioni di euro del Fondo sociale europeo, la Giunta regionale rimette in moto i percorsi di formazione necessari ad acquisire competenze professionalizzanti, di base e trasversali, rivolti a giovani – privi di un titolo di studio di livello universitario – assunti in Emilia Romagna con questo contratto a partire dal 2 maggio 2018.
“L’apprendistato è il contratto che la Regione ha scelto di sostenere per favorire un accesso qualificato dei giovani nel mercato del lavoro- spiega l’assessore regionale al Lavoro, Patrizio Bianchi-. Le risorse nazionali dedicate sono esaurite, segno del buon utilizzo da parte delle imprese. Ora impieghiamo ingenti risorse del Fondo sociale europeo per promuoverne ulteriormente l’utilizzo e valorizzarne la componente formativa che, grazie a questo investimento, dal 2 maggio torna ad essere obbligatoria. Una scelta in linea con il percorso attivato in questi mesi con i firmatari del Patto per il lavoro perché ogni giovane possa trovare nella nostra regione le opportunità e lo spazio per crescere, lavorare e costruire il proprio futuro”.

Cos’è l’apprendistato professionalizzante
E’ un contratto di lavoro a contenuto formativo rivolto ai giovani tra i 18 anni (17 anni se in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni (sino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno).
Questo contratto può durare al massimo 3 anni, 5 per i profili professionali caratterizzanti la figura dell’artigiano.
La formazione per l’apprendistato professionalizzante si articola in formazione di tipo professionalizzante, a cura dell’impresa (durata e modalità di erogazione sono stabilite a livello nazionale dai contratti collettivi o dagli accordi interconfederali), e formazione per l’acquisizione di competenze base e trasversali, disciplinata dalla Regione.
La durata della formazione pubblica nell’apprendistato professionalizzante è pari a 40 ore, da realizzarsi nel primo anno di durata del contratto ed esternamente all’azienda, presso gli enti di formazione accreditati. I percorsi sono interamente finanziati dalla Regione, attraverso l’erogazione di assegni formativi (voucher) annuali del valore di 500 euro per ciascun apprendista.
I contenuti riguardano l’organizzazione e qualità aziendale, la relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo, i diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, ma anche la legislazione del lavoro, la contrattazione collettiva e la competenza digitale, unitamente ad elementi di base della professione/mestiere per approfondire le competenze di un’area professionale del Sistema Regionale delle Qualifiche.
L’offerta formativa pubblica non comprende la formazione relativa alla sicurezza sul lavoro, e la scelta dell’area professionale dovrà essere fatta sulla base del profilo professionale d’inserimento dell’apprendista.
In Emilia-Romagna nel 2017 sono stati 41mila gli avviamenti di giovani lavoratori con contratto di apprendistato.

KEEP CLEAN AND RUN, domani, ore 16.30 a Comacchio x pulizia argine FATTIBELLO.

Da organizzatori

Domani, martedì 17 aprile 2018, alle ore 16.30 prenderà il via dal Piazzale di fianco alla Caserma dei Carabinieri di Comacchio (Via Trepponti) ‘Keep Clean and Run’, iniziativa promossa dall’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, finalizzata alla raccolta dei rifiuti abbandonati lungo l’argine Fattibello. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, rientra nella campagna di comunicazione sostenuta dall’Unione Europea, per promuovere azioni di sensibilizzazione sul tema del contrasto all’abbandono dei rifiuti. ‘Keep Clean and Run’ (tieni pulito e corri) è una manifestazione realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Comitato promotore nazionale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. A conclusione dell’iniziativa si terrà, a ‘Spazio Marconi’, (Via Marconi, 4 a Comacchio) un incontro dibattito-pubblico, finalizzato a promuovere i temi della sostenibilità ambientale.

(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese

Da ufficio stampa Balamós Teatro – Associazione Culturale

La vita quotidiana, la morte, la guerra, la festa, l’amore, il lutto, la città, la lotta, le rovine, infine la pace: esistere e resistere.

“Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora e sempre qualcosa da dire. La Primavera del ’45 ci stimola”: 63 repliche in dodici anni.

Torna per il tredicesimo anno consecutivo il progetto e lo spettacolo “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” a cura di Balamòs Teatro, con quattro repliche (dal 18 al 20 Aprile 2018), presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara riservate alle scuole medie di Ferrara e il pubblico adulto previa prenotazione.

“(R)esistenze” è uno spettacolo teatrale basato sulla storia di un gruppo di giovani ragazzi ferraresi durante il periodo della Resistenza ed è tratto dal libro di Nico Landi “Una storia di Storia” (il libro è stato ristampato nel 2011 dal Comune di Ferrara ed è anche disponibile come e-book gratuitamente scaricabile: http://www.comunebookferrara.it/2014/12/03/una-storia-di-storia-tra-ferrara-e-porotto-1943-1945/). Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, con gli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani e l’attrice e musicista Lara Patrizio. Disegno luci di Cristina Iasiello.

L’intento è stato quello di vivificare ricordi, immagini, testimonianze, attraverso la rievocazione di storie, tramandate come orme preziose dalle persone che hanno vissuto un periodo di rara intensità politica, sociale ed esistenziale. Lo spettacolo è stato espressamente immaginato per le giovani generazioni; ci si è accostati al tema della guerra e della resistenza con accenti delicati, nel tentativo di evitare toni celebrativi e retorici, per privilegiare un terreno sempre attuale di amicizie, solidarietà, tradimenti, sogni, amore.

Dalla nota della regia: Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni, che valga la pena di insistere a mantenerla viva, ed accettare il rischio di passare per “pedanti”, custodi di un cerimoniale superato. Non si tratta di “beatificare” la Resistenza, ma di parlare di resistenti, tutti – donne, uomini in carne e ossa, giovani – alla ricerca di una via d’uscita dall’infamia e dal dolore di una guerra, a cui troppi avevano creduto, perché la strada che conduce alla deriva della libertà è lastricata di menzogne, amplificate dai media e digerite piano piano dall’opinione pubblica. Ieri come oggi. La primavera del ’45 ci stimola. La Resistenza non ha “predicato” la verità, è servita a testimoniarla. Ci ha lasciato un insegnamento che è sempre attuale: bisogna osare la speranza.

“(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese”, il programma:

le rappresentazioni sono riservate alle scuole del territorio e avranno luogo presso la sala teatro del Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19): Mercoledì 18/4 alle ore 9.00, Mercoledì 18/4 alle ore 11.30, Giovedì 19/4 alle ore 10.00, Venerdì 20/4 alle ore 10.00.

Le repliche degli spettacoli sono aperte a ingresso libero anche per il pubblico adulto previa prenotazione: 328 8120452, info@balamosteatro.org

Hera:chiusura dei centri di raccolta a Ferrara e giovedì lavori sulla condotta idrica a Fossanova San Marco

Da ufficio stampa HERA

Giovedì 19 aprile per motivi tecnici gli orari di apertura dei centri di raccolta di Ferrara subiranno variazioni:
• I Centri di via Caretti e di via Ferraresi saranno aperti dalle ore 9 alle ore 11. Riapriranno alle ore 13 e fino alle ore 18.
• Il Centro di via Diana sarà aperto dalle 8 alle 11 e rimarrà chiuso nel pomeriggio.

I servizi riprenderanno regolarmente la mattina di venerdì 20 aprile.

Ci scusiamo per gli eventuali disagi e ringraziamo per la collaborazione.

Giovedì 19 aprile dalle 8.30 alle 17.30 sono programmati lavori di manutenzione sulla condotta idrica di via Madonna della Neve a Fossanova San Marco.

A seguito di tale interventoè prevista la sospensione dell’erogazione dell’acqua ad alcune utenze nelle zone di via Madonna della Neve, via Ca’ Rossa e via Ravenna.

Nell’area di Fossanova San Marco si potrebbero verificare cali di pressione alla rete e eventuale torbidità dell’acqua.

Sarà attivato un servizio gratuito di distribuzione acqua potabile con un’autobotte posizionata in via Madonna della Neve nel parcheggio di fronte alle scuole.

Al ripristino del servizio è opportuno lasciare scorrere l’acqua per alcuni minuti prima dell’utilizzo.

Ricerca Unife – MUSE sui fossili delle Dolomiti getta luce sull’origine dei dinosauri

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

I dinosauri sono impressi nel nostro immaginario come i grandi dominatori del passato. Ma come e quando divennero tali?
Un nuovo studio coordinato da Massimo Bernardi del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, e da Piero Gianolla del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, realizzato grazie allo studio dei fossili rinvenuti nelle Dolomiti, dimostra che la prima diversificazione dei dinosauri avvenne in seguito a una profonda crisi ecosistemica globale, causata da un rapido cambiamento climatico.
I risultati dello studio sono stati pubblicati oggi sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications.

Nell’ultimo decennio, nuove scoperte hanno acceso un animato dibattito sull’origine del più celebre gruppo di rettili del passato: come e quando i dinosauri passarono da un gruppo di piccoli rettili, uno tra i tanti, alla genia più abbondante negli ecosistemi terrestri di tutto il globo? I fossili rinvenuti nelle Dolomiti ricoprono un ruolo cruciale per indagare questo aspetto.

Lo studio MUSE – Unife muove proprio dall’analisi dei resti fossili rinvenuti nelle Dolomiti, li confronta con quelli dei giacimenti dell’Argentina e del Brasile e dimostra che la prima diversificazione dei dinosauri avvenne in seguito a una profonda crisi ecosistemica, causata da una fase di rapido riscaldamento globale. Uno sconvolgimento profondo e ancora scarsamente compreso chiamato Episodio Pluviale del Carnico, avvenuto circa 232 milioni anni fa, nel periodo Triassico.

“Una fase ad alto tasso di estinzione e al contempo di rapida diversificazione – spiega Massimo Bernardi del MUSE, primo autore dello studio – che si va delineando come una nuova estinzione di massa. Nello studio dimostriamo che i dinosauri, rari e distribuiti in modo puntiforme fino alla crisi, subito dopo diventano abbondati e diffusi in gran parte del mondo, dal Sudamerica, all’Europa e all’Australia”.

Nella nuova ipotesi formulata dagli autori, i fossili rinvenuti nelle Dolomitigiocano un ruolo determinante. Le prime orme di dinosauri ritrovate alla fine degli anni ’80 nelle Dolomiti rappresentarono una rivoluzione per la comprensione degli ambienti del passato dai quali si originò la penisola italiana. Da quegli studi si sviluppò un filone di ricerca che permise di individuare nelle Dolomiti e in tutto il Sudalpino un record di impronte di rettili che furono datate con una precisione di gran lunga maggiore rispetto ai resti fossili rinvenuti in altre parti del mondo.

“In nessun altro luogo al mondo la crisi del Carnico è così ben documentata come nell’area dolomitica – aggiunge Piero Gianolla dell’Università di Ferrara. – Lo studio ci ha permesso di ricostruire con grande dettaglio le risposte dei diversi ambienti e degli ecosistemi alla crisi climatica. Inoltre, le accurate datazioni ci hanno consentito mostrare come la fase di diversificazione dei dinosauri sia sincrona in tutto il globo così come l’instaurarsi di ambienti umidi in aree che prima erano aride. Il cambiamento climatico avvenuto 232 milioni di anni fa, causato dall’immissione in atmosfera di ingenti quantità di CO2 ed altri gas serra, è letteralmente inciso nelle rocce delle Dolomiti dove rappresenta un evidente segno nel paesaggio.”

La scoperta dell’esistenza di un legame tra la prima diversificazione dei dinosauri e l’evento del Carnico è inattesa e rivoluzionaria. Tale drammatico evento, non solo aprì la strada per l’era dei dinosauri, ma anche per la diversificazione di molti altri gruppi, tra cui lucertole, coccodrilli, tartarughe e mammiferi – animali terrestri chiave negli ecosistemi odierni.

Dallo studio emerge così un nuovo quadro per l’evoluzione dei più celebri rettili del passato. “I dinosauri si originano subito dopo la più profonda estinzione di massa della storia, 252 milioni di anni fa, si diversificano dopo l’Episodio Pluviale del Carnico, ma diventano dominanti nelle faune terrestri solo successivamente, circa 200 milioni di anni fa, quando si estinguono i loro principali competitori ecologici, i crurotarsi. Infine, 66 milioni di anni fa, anche i dinosauri cedono il passo ad altre faune, in seguito agli sconvolgimenti causati dall’impatto di un meteorite. I dinosauri diventano così l’emblema di come non sia solo la competizione tra organismi a determinare fortune e disfatte, ma anche e soprattutto l’interazione con l’ambiente e i suoi mutamenti, talvolta repentini” conclude Massimo Bernardi.

L’articolo scientifico, liberamente accessibile:
Massimo Bernardi, Piero Gianolla, Fabio M. Petti, Paolo Mietto e Michael J. Benton. Dinosaur diversificationlinked with the CarnianPluvialEpisode. Nature communications DOI: 10.1038/s41467-018-03996-1. http://www.nature.com/ncomms

Contatto dell’autore
Da richiedere a Ufficio comunicazione (334.1150130)
Prof. Piero Gianolla– Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Ferrara

Nelle fotografie:
• il Prof. Piero Gianolla del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife
• Una delle più antiche orme di dinosauri rinvenuta presso Mezzocorona (Trento). © Archivio MUSE.

Martedì 17 aprile / La Trota di Schubert, il grande classico della musica da camera protagonista a ‘I concerti a Palazzo Bonacossi’

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Sarà dei grandi classici della musica da camera il protagonista del nuovo appuntamento de ‘I concerti a Palazzo Bonacossi’ domani, martedì 17 aprile alle 18,nello storico edificio in via Cisterna del Follo 5 a Ferrara (ingresso libero). Il quintetto per pianoforte e archi in la maggiore, detto La trota (Die Forelle) è un’opera di Franz Schubert. Fu composta dal compositore, allora ventiduenne, nel 1819, in un periodo felice della sua esistenza durante una piacevole vacanza in montagna. Non venne pubblicata prima del 1829, un anno dopo la sua morte.
La trota, diventata nel tempo una delle più celebri composizioni cameristiche di Schubert, è tecnicamente inconsueta sia per i ben cinque – e non quattro – movimenti di cui si compone (Allegro vivace, Andante, Scherzo-Presto, Tema con variazioni-Andantino, Allegro giusto), sia perché prevede un gruppo strumentale anomalo: un quartetto d’archi (violino, viola, violoncello e contrabbasso) e un pianoforte. Il titolo deriva dall’omonimo Lied di Schubert, su cui si sono costruite le variazioni del penultimo movimento.
Con l’uso di un linguaggio timbrico e armonico, originale e innovativo, ricco di medianti e cromatismi,saràcome ritrovarsi lungo un fiume, rapiti dalla bellezza e dalla vivacità della natura.Si esibiranno per l’occasione: Matteo Roma, tenore, Carlo Bergamasco, pianoforte, Alessandro Perpich, violino, Marcello Defant, viola, Luca Bellentani, violoncello, Alfredo Trebbi, contrabbasso, e Daniele Borgatti, pianoforte.
I Concerti di Palazzo Bonacossi nascono con l’intento di far riscoprire la musica da camera, nei suoi vari stili e diversi autori. Il ciclo di dodici pomeriggi musicali,a cadenza settimanale,è promosso dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica di Ferrara e il Comune di Ferrara. Da Mozart a Ravel, da Monteverdi a Debussy, la rassegna porterà a Palazzo Bonacossi un ricco repertorio con esibizioni dei docenti e di alcuni dei migliori allievi del conservatorio ferrarese.Tutti i concerti di Palazzo Bonacossi iniziano alle 18 e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Dal 17 al 26 agosto c’è il Ferrara Buskers Festival® 2018. La 31esima edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, con oltre 1000 musicisti

Da ufficio stampa News da Ella Studio

Il caleidoscopio di suoni che anima gli angoli più disparati del pianeta colora Ferrara per la 31esima edizione del Ferrara Buskers Festival®. Dal 17 al 26 agosto 2018, oltre mille musicisti di strada provenienti da tutto il mondo trasformeranno il centro storico estense Patrimonio dell’Umanità UNESCO in un tripudio di ritmi e melodie, canzoni originali, strumenti insoliti, tradizioni musicali ancestrali e nuove sperimentazioni sonore per la grande festa della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, il festival più antico d’Europa e il più grande del mondo. Venti i gruppi di musicisti invitati protagonisti della manifestazione, i quali si esibiranno durante i 10 giorni della rassegna tra le strade e le piazze ferraresi, con tappe itineranti nelle città del Ferrara Buskers Festival On Tour, come Comacchio e Lugo. Oltre ai 20 gruppi protagonisti, ad alternarsi sul palcoscenico open air di Ferrara ci saranno centinaia di band di musicisti ed artisti accreditati, i quali daranno al pubblico di tutte le età la possibilità di godere di oltre 100 spettacoli al giorno, senza alcun biglietto d’ingresso. Se l’anno scorso la storica 30esima edizione del Ferrara Buskers Festival® è stata dedicata alla città di New York, che nel 1987 fu da ispirazione alla creazione del festival ferrarese, quest’anno la Città Ospite d’Onore sarà Dublino, la capitale europea che da anni valorizza la figura e il mestiere del musicista di strada, riconoscendone il valore culturale e sociale. Il legame tra le due città sarà sancito con il gemellaggio tra la scenografica Piazza Trento e Trieste di Ferrara e il dinamico quartiere Temple Bar di Dublino. Tra le novità, la collaborazione con l’Asolo Art Film Festival, il più antico festival di film sull’arte, che si tiene dal 6 al 10 giugno 2018 ad Asolo (TV). Non mancheranno nella nuova edizione ferrarese le iniziative del Grande Cappello e del Progetto EcoFestival, che rappresentano l’anima solidale ed ecologica della manifestazione. Eventi collaterali e strabilianti novità stupiranno ancora una volta il pubblico, che giunge numeroso da tutta Italia e da ogni parte del mondo per vivere la spensierata meraviglia della musica di strada di tutto il pianeta.
Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/un-caleidoscopio-di-canzoni-dal-mondo-per-il-ferrara-buskers-festival-2018/
Password: ellastudio

Link Dropbox cartella immagini: http://bit.ly/FotoFBF

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Il Roiti porta il MIT alla Boiardo

Da organizzatori

Sabato 7 aprile la Boiardo ha partecipato al progetto “Hands on Physics with MIT” nato dall’intensa collaborazione tra il Liceo Roiti e alcuni docenti e ricercatori del celeberrimo Massachussets Institute of Tecnology di Boston. Alcuni studenti del Liceo hanno presentato agli allievi della II B della Boiardo i progetti finora svolti: un wind tunnel ed una laser harp, guidando gli allievi più giovani nell’utilizzare

i nuovi strumenti e a realizzarne a loro volta di nuovi. Una metodologia – quella del learning by doing – che ben rappresenta il motto di MIT “Don’t let them know they are learning”. Gli allievi della Boiardo hanno dato spazio alla loro creatività con il professor Moriarty del MIT (nella foto), evidenziando la validità di un apprendimento “divertente” della fisica, della tecnologia e in generale di tutte le STEM (Science,Technology, Engineering, Math).

La mostra della Collezione Cavallini Sgarbi accoglie un nuovo capolavoro

Da organizzatori

Dopo l’ingresso dell’Imbarco della regina di Saba di Agostino Tassi, dal 21 aprile la Collezione Cavallini Sgarbi, esposta al Castello Estense di Ferrara sino al 3 giugno, si arricchisce di un nuovo capolavoro: Il Rosario di Cagnaccio di San Pietro, firmato e datato tra il 1932 e il 1934. Cagnaccio (Natalino Bentivoglio Scarpa) nacque a Desenzano del Garda nel 1897. Fino a dieci anni visse a San Pietro in Volta, un’isola dell’estuario di Venezia. Allievo, a Venezia, di Ettore Tito, mescola il sacro al profano, con grande e intensa attenzione al mondo degli umili e degli innocenti.

Il Rosario, datato 1932-34, apparve alla Biennale di Venezia del 1934 e alla Quadriennale di Roma del 1935; e ancora, nel 1936, alla Galleria Trieste; da allora non è stato più esposto, tanto da essere, provocatoriamente, definito “inedito” da Vittorio Sgarbi, cui si deve il rinnovato interesse verso questo autore e quest’opera.

Protagonisti del dipinto sono la moglie del pittore, le figlie e la suocera ritirate in una posizione di attesa. Sullo sfondo il mare. Pregano, con il rosario in mano, la restituzione del figlio, marito, padre. Gli occhi gonfi, un misto di attesa e sconforto.

La tavola verrà posizionata, significativamente, dietro la scultura del ferrarese Ulderico Fabbri (Maternità. Salvamento, 1953). “Un salvamento” e “un’attesa di salvamento”. Un ringraziamento e una preghiera (Rosario).

La mostra è realizzata e promossa dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, il Comune di Ferrara, e sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Emilia-Romagna, e si avvale del contributo di partner privati: Bonifiche Ferraresi, Genera Group, Fondazione Cariplo.

La mostra, che è stata inaugurata il 3 febbraio e resterà aperta fino al 3 giugno 2018, nella splendida e ricca cornice del Castello Estense, a Ferrara, sta riscontrando un ottimo successo di pubblico e di critica.

La mostra è a cura di Pietro Di Natale.

Il catalogo della mostra è pubblicato da La nave di Teseo editore.

Comunicazione e grafica a cura di Studio Cerri & Associati.

Allestimento a cura di ReallizzArte e Studio Volpatti.

IN ALLEGATO UN’IMMAGINE DELLA NUOVA OPERA IN MOSTRA E IL COMUNICATO STAMPA

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì 9.30 – 17.30

Sabato e domenica 9.30 – 18

Chiusura posticipata alle 18.30 nelle seguenti date:

25, 28, 29, 30 aprile; 1 maggio; 1, 2, 3 giugno.

La biglietteria chiude 45 minuti prima.

Biglietti

Intero € 12

Ridotto (dai 12 ai 18 anni, over 65) € 8

Scuole medie e superiori € 7

Bambini dai 6 ai 12 anni € 5. Gratuito sotto ai 6 anni

Family: per ogni adulto pagante, un minore ha l’ingresso gratuito

Possessori MyFE Card € 3

Tariffe e agevolazioni

www.castelloestense.it

Visite guidate

Adulti con diritto al biglietto ridotto € 4. Dai 6 ai 18 anni € 3

Prenotazioni visite guidate

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Informazioni

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Ufficio Stampa

Mara Vitali Comunicazione tel. +39 02 70108230

Mara Vitali – mara@mavico.it

Lisa Oldani tel. +39 349 4788358 – lisa@mavico.it

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Al zir dal salam da l’ai©

Da ufficio stampa Fiab Ferrara

Al Bosco della Panfilia

Allegri!
È in arrivo la Primavera e con il primo sole arriva anche Al Zir dal salam da l’ai©
(copyright Fiab Ferrara-Amici della bicicletta)

Lunedì 23 Aprile – Festa di San Giorgio Ritorna la classica pedalata con sontuoso spuntino al bosco della Panfilia a base di “pan&salam”. Ovviamente annaffiato da ottimo lambrusco.

Ritrovo
ore 9.15
piazza Duomo e partenza ore 9.30.

Percorso
Piazza Duomo – Coronella – Poggio Renatico – San Vincenzo di Galliera – Bosco Panfilia – Sant’Agostino – Bondeno – Ferrara (km 65 su strade a bassa percorrenza).
Soste: a Poggio Renatico per rifornimento pane, salame e vino; al bosco della Panfilia
presso l’area picnic per il vitto; a Bondeno per il caffè.
Andatura media di 15 km/h. (Astenersi più lenti).
Il costo delle derrate sarà diviso tra tutti i partecipanti. È stato segnalato l’arrivo di una
sorpresa culinaria!

Il rientro è previsto per le ore 17.30.

ATTENZIONE
Non occorre prenotazione basta presentarsi alla partenza con bicicletta in completa
efficienza.
Info Massimo 0532 770877; 3488645028; ma48miglio@gmail.com
Assicurazione €1 (non soci €3)

Informazioni e cose da sapere

Fiab è un’associazione ambientalista, non un’agenzia turistica: i capogita sono volontari non retribuiti che propongono escursioni in un territorio che li ha affascinati. Per la buona riuscita delle gite serve la collaborazione di tutti i partecipanti e la disponibilità a affrontare qualsiasi imprevisto con buonsenso e buonumore.

Girare con la bici in ordine: luci e freni funzionanti, camera d’aria di scorta. Il casco non è obbligatorio ma fortemente consigliato.

manifesto per la pace in Siria

Da ufficio stampa coordinamento nazionale diritti umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende sottolineare la drammaticità del momento storico attuale: le violenze inaudite a cui sono sottoposti inermi civili, e specialmente bambini, imporrebbe una riflessione seria da parte delle potenze mondiali sulle strategie finora adottate per gestire la crisi siriana. La Costituzione italiana nell’art. 11 ripudia la guerra (…)come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Intanto stiamo assistendo a un moltiplicarsi delle azioni belliche su più fronti. L’odio e la crudeltà stanno raggiungendo livelli inaccettabili e ingiustificabili; immagini televisive raccapriccianti si diffondono nelle nostre case in modo martellante quanto inefficace: la spirale infernale della ferocia umana non si arresta davanti a niente; neanche davanti alla possibilità che il conflitto, acceso in una zona del Medio Oriente, non troppo lontana da noi, possa deflagrare ed estendersi in modo irreversibile all’intero pianeta. Le personalità politiche che detengono attualmente il potere, decisamente, purtroppo, non inclini alla diplomazia, disertano la via del colloquio, del dialogo e della collaborazione, e scelgono di operare autonomamente, nonostante gli appelli dell’ONU alla moderazione. Condividiamo quanto espresso dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres: “Tutte le azioni che potrebbero aggravare la situazione e peggiorare la sofferenza del popolo siriano vanno evitate”.
La scuola deve promuovere messaggi di pace e di speranza: a tal proposito il Coordinamento rivolge un pensiero di vicinanza a tutti i docenti e studenti siriani e non che si ritrovano a formare e a formarsi in condizioni veramente disumane e di estrema precarietà. Ci auguriamo che la ragione, la civiltà e la pace possano ancora prevalere, anche quando le premesse parrebbero far pensare il contrario. La speranza non è degli illusi, ma di tutti quelli che, qualche volta, riescono a cambiare la realtà. Il Coordinamento invita le scuole di ogni ordine e grado a far sventolare la bandiera della pacee a illustrare, analizzare e commentare “Il Manifesto Russell‐Einstein” del 9 luglio 1955, con l’auspicio che il clima internazionale possa distendersi quanto prima.
“Ci appelliamo, in quanto esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità,e dimenticate il resto. Se ci riuscirete, si aprirà la strada verso un nuovo Paradiso; altrimenti, vitroverete davanti al rischio di un’estinzione totale.”(Il Manifesto Russell‐Einstein).

Festival di Microteatro BONSAI

Da ufficio stampa FerraraOff

Il Festival di microteatro BONSAI – II edizione verrà ufficialmente presentato in conferenza stampa mercoledì 18 aprile alle ore 11 presso la Sala Arazzi della Residenza Municipale.

Oltre ai direttori artistici e organizzativi del Festival – Associazione Ferrara Off e Píndoles microteatre fora del teatre di Barcellona – interverrà il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto.
Il Festival di microteatro BONSAI è patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna, ed è parte del progetto Giardino Creativo finanziato da A.N.C.I. che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città.

L’Istituto Montalcini, insieme ad Hera Un pozzo di scienza, per costruire una società 4.0 consapevole

Da organizzatori

Oggi la classe 4 A dell’IPSIA Servizi Sociosanitari dell’Istituto Montalcini di Argenta ha partecipato ad un incontro formativo proposto da Hera un Pozzo di Scienza su un argomento al giorno d’oggi cruciale: l’utilizzo consapevole dei media, di internet, soprattutto relativamente a dati personali o intimi.

E’ intervenuto il dr. Marco Scarcelli, ricercatore dell’Università di Venezia e Padova e sociologo esperto in relazioni tra giovani e comunicazioni, in particolare media digitali.

Più che una lezione si è trattato di un vivo dibattito, guidato dal ricercatore, rispetto alle nuove tecnologie, cercando di capire insieme ai ragazzi le dinamiche più nascoste che ci spingono a immettere continuamente i nostri dati, le nostre foto, i dettagli della nostra vita in rete.

Perché mostriamo pubblicamente questi aspetti? Per non sentirci a disagio rispetto al comportamento comune? Per provare un senso di piacere in un processo di costruzione di identità che si basa sul riflesso che ci torna grazie agli altri (effetto ‘rimbalzo’)?

Si tratterebbe quindi di una sorta di “gioco di specchi” con la società, molto amplificato dalla rete, basato sulla reazione di coloro che seguono e commentano le nostre attività in internet.

Il nostro gruppo di riferimento, apprezzando, ignorando o denigrando le nostre performance, ha un forte potere nel modificare la nostra identità e il nostro modo di agire.

Dobbiamo avere, però, una forte consapevolezza su alcune questioni: chi sono gli altri che ci osservano? Per quali scopi lo fanno? Come ci dobbiamo comportare noi utilizzatori?

Muovendoci nella rete in modo critico e cosciente, sapendo che per stare all’interno della società 4.0 é fondamentale utilizzare i vantaggi e minimizzare i pericoli dei media, di internet e di tutto il mondo virtuale.

THE CONNECTION, regia di Shirley Clarke

Da organizzatori

Al Cinema Boldini Martedì 17 aprile ore 21.00

THE CONNECTION di Shirley Clarke

v.o. sott.ita

ingresso 5 euro/ ridotto 4 euro

per Conservatorio, Scuola di Musica, possessori dei biglietti di Ferrara Musica

“BOLDINI SOUNDS JAZZ” è la rassegna cinematografica sui protagonisti del mondo del jazz organizzata in collaborazione con il Jazz Club di Ferrara. In programmazione al Cinema Boldini per il terzo ed ultimo appuntamento di martedì 17 aprile alle 21.00 The Connection di Shirley Clarke, in versione restaurata.

Lungometraggio d’esordio di una delle filmmaker più influenti del New American Cinema, The Connection è considerato oggi una pietra miliare del cinema indipendente; eppure all’epoca ebbe vita travagliata. Acclamato al Festival di Cannes nel 1961, dove vinse il Premio della Critica, fu censurato negli Stati Uniti per linguaggio “osceno”. Tuttavia, come affermò Judith Malina, che con il Living Theatre mise in scena la pièce di Jack Gelber a Off-Broadway nel 1959, “The Connection non è uno spettacolo sulla droga, ma sul senso di angoscia e di dipendenza che appartiene a tutti”.

Nell’adattamento di Shirley Clarke un gruppo di eroinomani, tra cui un quartetto di talentuosi jazzisti, attendono l’arrivo del “contatto” (il pusher Cowboy) in un appartamento del Greenwich Village. Nel frattempo un regista e un cameraman tentano di girare un documentario “onesto e umano” sulla vita dei tossici, finendo per essere coinvolti nell’azione. Come dichiarano le prime sequenze del film, ciò che viene presentato al pubblico è un assemblaggio di filmati girati dall’operatore.

The Connection è quindi un film nel film, una brillante opera metacinematografica nella quale la regista mette in discussione le nozioni stesse del cinéma-vérité riprendendo un gruppo di spostati, nel film come nella vita, a ritmo di jazz.

Shirley Clarke è stata una regista statunitense il cui lavoro è particolarmente conosciuto per le opere sperimentali e di cinema indipendente. Shirley Clarke studiò come film maker con Hans Richter al City College di New York. Dal 1955 fu membro dell’Independent Filmmakers of America e divenne parte del circuito di registi del cinema sperimentale del Greenwich Village assieme a Maya Deren, Stan Brakhage, Jonas Mekas e Lionel Rogosin.

Nel 1961 fu firmataria del manifesto del New America Cinema Group e nel 1962 fu tra i fondatori della Film Makers’ Cooperative.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

“Dietro le tamerici ”

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Mercoledì 18 aprile alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Franco Mari presenta il libro

“Dietro le tamerici ”

(Este Edition)

Dialoga con l’autore Riccardo Roversi

Mari, Dietro le tamericiLa vicenda narrata in questo romanzo riporta all’attenzione un periodo storico su cui molto è stato scritto e molto dimenticato. Attraverso un miscuglio di ricordi, di vicende realmente accadute e di libere invenzioni, i vari personaggi si trovano a percorrere un tunnel di sentimenti, caotico e nero, arrivando a riportare sulla scena le nefandezze della guerra civile del primo dopoguerra italiano. I protagonisti di questa storia corale si muovono in mezzo a tinte fosche che macchiano i paesaggi di una pianura padana desiderosa di riscatto e di pace. Nessuno dei personaggi descritti è davvero come sembra. Esattamente come nel gioco della vita, verità opposte e sorprendenti si contendono la scena principale.

Franco Mari È nato a Portomaggiore nel 1956 e vive a Ferrara, dove esercita la professione di medico chirurgo. Nel novembre 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo Il tesoro di San Leo. Per questa casa editrice ha pubblicato: La Gilda (2012), L’amante del Governatore (2012), Il marrano (2013), Il dito di Dio (2014), Sala d’attesa (2015), Il caso Pungilupo (2016) e La Vammana (2017).

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

A Unife Convegno internazionale di matematica

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Dal 16 al 20 aprile l’Università di Ferrara ospiterà nell’Auditorium del Rettorato, Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), il convegno “NumericalAspects of Hyperbolic Balance Laws and RelatedProblems”, organizzato dal Dipartimento di Matematica e Informatica di Unife, in collaborazione con l’Università di Catania, l’Università di Verona e l’Università di Tolosa, Francia.Matematici provenienti da tre continenti si riuniranno per comunicare i più recenti sviluppi della loro ricerca.

Quasi quotidianamente ci ripetono l’importanza della matematica e di come essa faccia parte ormai di qualsiasi aspetto della nostra vita dal funzionamento di un computer, passando dalla simulazione del volo di un aereo, fino alla descrizione di fenomeni di formazione dell’opinione, tutto passa attraverso la matematica. Le equazioni possono descrivere fenomeni osservati nella fisica dei plasmi o dei semiconduttori, fino ad arrivare alla definizione di comportamenti legati all’intelligenza collettiva o alla dinamica di aggregazione di grandi gruppi di persone. Questa classe di modelli matematici e l’indispensabile studio di metodi numerici per la loro riproduzione in silico, sarà il grande tema della quarta edizione della conferenza internazionale.
In concomitanza con l’evento, mercoledì 18 aprile si terrà la giornata patrocinata dall’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) “Recentadvances in multiscalemodeling and numerics for hyperbolic and kineticequations”, in cui le conferenze avranno carattere più trasversale e di interesse per un’audience più ampia.
Al convegno interverranno in veste di relatori 40 tra i massimi esperti italiani e stranieri di matematica applicata dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
L’evento è organizzato in Ateneo dal Prof. Lorenzo Pareschi e dal Prof. Giacomo Dimarco del Dipartimento di Matematica e Informatica. Numerosi sono gli sponsor nazionali e internazionali: la Commissione Europea attraverso il network ModCompShock, l’Università Paul Sabatier di Toulouse in Francia, l’Università di Catania, l’Università di Verona e l’Università di Ferrara.

#Maturità non ti temo

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Martedì 17 aprile alle 14.30

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

In collaborazione con Casio CASIO con sito EDU.jpg

#MATURITA’ NON TI TEMO

Corso di preparazione alla prova di matematica dell’esame di stato con la calcolatrice grafica Casio FX-CG50 a cura del Prof. Massimo Panontin

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Durata dell’incontro 2 ore

Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

LOGO AMMESSA MATURITA.jpgSviluppata sulla base della consolidata esperienza CASIO, la calcolatrice grafica FX-CG 50 unisce un elevato numero di funzioni alla semplicità di utilizzo. Grazie alla possibilità di leggere grafici in 3D, è lo strumento perfetto per supportare gli studenti nella comprensione intuitiva del legame tra formule e figure geometriche. Grazie al display naturale ad alta risoluzione con oltre 65.000 colori è possibile scegliere il grafico più adatto a rappresentare i dati immessi e sfruttare l’innovativa funzione Picture Plot per l’analisi matematica di immagini e video.

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Conferenza e mostra fotografica al C.A.L.E.F.O aprile 2018

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Venerdì 20 aprile 2018 alle ore 21.00, presso C.A.L.E.F.O, si terrà l’incontro: La colonia: 80 anni di vita dell’Ospedale E. Boeri di Tresigallo, racconti, fotografie, testimonianze a cura di Mauro Merlanti. Letture di Roberta Brun. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra fotografica che durerà fino al 30 aprile.

Prossime iniziative dell’Istituto Gramsci

Da ufficio stampa Istituto Gramsci Ferrara

MARTEDI 17 APRILE ORE 17-19

LABORATORIO DIDATTICO presso l’Istituto di Storia Contemporanea, Vicolo Santo Spirito 11, Ferrara ( seconda parte)

PRIMO LEVI, I SOMMERSI E I SALVATI.

2° incontro condotto da Fiorenzo Baratelli, Direttore Istituto Gramsci, con la partecipazione di Daniela Cappagli, Insegnante.

Per il ciclo “I colori della Conoscenza” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea

VENERDI 20 APRILE BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

LA FAMIGLIA NELLA COSTITUZIONE ITALIANA E LE RIFORME DEGLI ANNI ‘70

Conferenza di Manuela Paltrinieri e Paolo Veronesi

Coordina Roberto Cassoli

Quale significato va attribuito alle norme che la Costituzione italiana dedica alla famiglia? Quali scenari intesero prefigurare i Costituenti? In questa prospettiva vanno inquadrate le “grandi riforme” legislative degli anni ’70: esse hanno infatti rappresentato un vero e proprio cambio di scena e avviato un percorso che non si è ancora esaurito.

Manuela Paltrinieri è laureata in Filosofia presso l’Università di Parma. Collabora con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

Paolo Veronesi insegna Diritto costituzionale presso l’Università di Ferrara. È autore di tre monografie e ha altresì curato numerosi volumi e pubblicato saggi e articoli sulle principali riviste di diritto pubblico.

Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

attacco in Siria

Da ufficio stampa coordinamento nazionale diritti umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende sottolineare la drammaticità del momento storico attuale: le violenze inaudite a cui sono sottoposti inermi civili, e specialmente bambini, imporrebbe una riflessione seria da parte delle potenze mondiali sulle strategie finora adottate per gestire la crisi siriana. La Costituzione italiana nell’art. 11 ripudia la guerra (…)come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Intanto stiamo assistendo a un moltiplicarsi delle azioni belliche su più fronti. L’odio e la crudeltà stanno raggiungendo livelli inaccettabili e ingiustificabili; immagini televisive raccapriccianti si diffondono nelle nostre case in modo martellante quanto inefficace: la spirale infernale della ferocia umana non si arresta davanti a niente; neanche davanti alla possibilità che il conflitto, acceso in una zona del Medio Oriente, non troppo lontana da noi, possa deflagrare ed estendersi in modo irreversibile all’intero pianeta. Le personalità politiche che detengono attualmente il potere, decisamente, purtroppo, non inclini alla diplomazia, disertano la via del colloquio, del dialogo e della collaborazione, e scelgono di operare autonomamente, nonostante gli appelli dell’ONU alla moderazione. Condividiamo quanto espresso dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres: “Tutte le azioni che potrebbero aggravare la situazione e peggiorare la sofferenza del popolo siriano vanno evitate”.
La scuola deve promuovere messaggi di pace e di speranza: a tal proposito il Coordinamento rivolge un pensiero di vicinanza a tutti i docenti e studenti siriani e non che si ritrovano a formare e a formarsi in condizioni veramente disumane e di estrema precarietà. Ci auguriamo che la ragione, la civiltà e la pace possano ancora prevalere, anche quando le premesse parrebbero far pensare il contrario. La speranza non è degli illusi, ma di tutti quelli che, qualche volta, riescono a cambiare la realtà. Il Coordinamento invita le scuole di ogni ordine e grado a far sventolare la bandiera della pacee a illustrare, analizzare e commentare “Il Manifesto Russell‐Einstein” del 9 luglio 1955, con l’auspicio che il clima internazionale possa distendersi quanto prima.
“Ci appelliamo, in quanto esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità,e dimenticate il resto. Se ci riuscirete, si aprirà la strada verso un nuovo Paradiso; altrimenti, vitroverete davanti al rischio di un’estinzione totale.”(Il Manifesto Russell‐Einstein).

Ritorni

di Maria Luigia Giusto

Al ritorno nebbia. Solo nebbia che ingoia tutto. Non si capirebbe che tra tre minuti si sarà arrivati in stazione se non fosse per il rumore diverso delle rotaie del treno sul ponte sospeso, più intenso, rimbombante nel vuoto. “Siamo in bilico nel nulla”, é il pensiero in quel minuto di passaggio del confine. L’acqua divide, é sotto, é intorno in stato diverso. I pallidi lumi blu e gialli affogati indicano la rotta a chiatte fantasma: non ne passano più. Quella stessa acqua unisce, é una linea continua fino all’Adriatico. Lì i lumi sfavillano nelle acque ondeggianti dei porti. Sono a casa.

Rendez-vous sul Volano ghiacciato

di Maria Luigia Giusto

Non succede tutti gli anni che le gabbianelle passeggino sulla superficie brillante del fiume. Le zampe leggere scivolano sui granelli ghiacciati: è necessario maggior equilibrio per poter esplorare questo nuovo fenomeno. Le sagome rinfoltite di piume si specchiano sulla lastra che cela il fondo del fiume, che ancora scorre sotto la coperta gelida. L’acqua non viene fermata dal ghiaccio, continua silenziosa il suo ciclico percorso.

“Se ti sporgi sul fiume vedi il fiume passare per ore come passa il dolore”
Max Gazzè

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

Avevo una macchinina di gomma rossa

Estate 1970. Unghie sporche di terra, ginocchia sbucciate, solchi sulla sabbia, tracce nella memoria.
Nelle mie mani di bambino una macchinina di gomma rossa rombava e sfrecciava tra le dita, nelle strade della fantasia. Sul vetro del finestrino posteriore disegnavo traiettorie verticali. La macchinina indistruttibile, inarrestabile, seguiva la rotta delle nuvole di fuori, mentre mio padre guidava verso il lago con mia madre al suo fianco, sempre. Con me, dietro, mia sorella e mia nonna che parlavano parole lontanissime.
Intanto la macchinina rossa perlustrava le fessure tra le valigie, nel vano portabagagli, e poi tra le cuciture dei sedili, tra le pieghe della sottana di mia nonna…
Ogni angolo era un mondo da esplorare. Minuscoli omini immaginari uscivano dalla macchinina per entrare tra quelle fessure misteriose, tra i bagagli sovrapposti, come i fitti palazzi di una metropoli sconosciuta. Un micro mondo più vasto del mondo stesso, un mondo senza confini. Mentre Garda s’avvicinava creando nuove visioni, nuove aspettative, dopo un anno di attese.
La vacanza sul lago era lì, pronta per iniziare. E a quella s’aggiungeva il mio mondo stupefacente di bambino, che allargava gli orizzonti all’infinito.
No, gli adulti non potevano capire, ma che importava?
La macchinina rossa andava dappertutto e oltre, e io viaggiavo con lei, nella 124 nuova fiammante di mio padre, azzurrina e luccicante sotto il grande sole d’agosto, veloce e invincibile sulla strada per il lago. Un’astronave ammiraglia che ci portava a destinazione e mio padre che guidava silenzioso. Lui era il mio gigante buono che tracciava la rotta, ed era gioia pura.

A Salty Dog (Procol Harum, 1969)