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Mese: Settembre 2018

Calvano e Zappaterra: “I lavori alla Super non devono creare disagi a cittadini e turisti”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

I consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra puntano gli occhi sulla Superstrada Ferrara-mare. La strategica infrastruttura che collega Ferrara a Porto Garibaldi per 49 km è da sempre un punto dolente della viabilità ferrarese e necessita di risanamenti e manutenzioni costanti, che rischiano però di creare disagi ai cittadini. Per questo i due consiglieri impegnano la Giunta a predisporre una programmazione coordinata con ANAS che preveda l’attuazione degli interventi di manutenzione, ordinaria e ove possibile quelli di natura straordinaria, prioritariamente nei periodi antecedenti o successivi alla stagione estiva.

«Nel corso degli ultimi anni la Super è stata più volte protagonista di interventi di manutenzione straordinaria da parte di ANAS – spiegano Calvano e Zappaterra –. In particolare, quest’anno durante il periodo estivo erano continui i cantieri che bloccavano il tratto viario. Un disagio aggravato anche dai lavori che hanno interessato la SS 309 Romea. Considerando che durante l’estate il traffico su queste strade aumenta notevolmente proprio per raggiungere i lidi riteniamo necessaria sia la costante manutenzione e messa in sicurezza della strada ma anche una pianificazione degli interventi che non crei disagio ai cittadini e ai turisti».

Rimozione attrezzi vietati per la pesca nei canali adduttori delle valli di Comacchio

Da: Ufficio Stampa Provincia Ferrara

Sono stati rimossi 16 cogolli non consentiti, immersi nell’acqua e, dunque, non visibili, e liberati una decina di chili di anguille, oltre a granchi e gamberi.
È il risultato di un’operazione condotta dal raggruppamento guardie ecologiche volontarie (gev) di Ferrara, nei canali adduttori alle valli di Comacchio.
Un intervento eseguito con due imbarcazioni nel canale adduttore Navigabile, dal Ponte sulla statale Romea a Porto Garibaldi, fino a Comacchio.
Il pesce che è stato liberato era rimasto intrappolato in cogolli con maglie di misura inferiore a quelle previste e privi di ogni contrassegno.
Se i proprietari richiederanno le proprie reti, dovranno innanzitutto pagare la sanzione prevista.
“Ringrazio le guardie ecologiche volontarie – è il commento del comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – per la rimozione di questi attrezzi che posti in acqua si trasformano in trappole micidiali per la fauna ittica, ora riconsegnata alla libertà”.

Copparo – I giochi dei nonni in piazza a Copparo

Da: Comune di Copparo

Domenica 30 settembre dalle ore 10 alle ore 18 l’Associazione culturale Mercatini&Curiosità presenta in piazza del Popolo, il percorso ludico culturale “Giochi dei Nonni”: Ambiente Semplicità Tradizione. Realizzati con materiali che rispettano l’ambiente naturale con l’intento di migliorarlo attraverso attività ludiche ed educative pubbliche. Nei momenti di gioco è possibile sostenere la teoria che influenza i fattori e le situazioni ambientali nella formazione e sviluppo della personalità e dei comportamenti. Composti da pochi elementi essenziali rendendoli facilmente comprensibili, utilizzabili e anche riproducibili. La loro semplicità porta a favorire momenti di aggregazione e cordialità. Giocando ci si rende conto della differenza tra l’essenziale e il superfluo. Trasmettono attraverso il tempo la memoria di usanze, eventi sociali delle tradizioni popolari e patrimoni culturali. Aiutano a mantenere vivo il ricordo dei tempi passati e in tanti casi lo fanno riscoprire. La tradizione è il progresso costituito nel passato, come i progressi fatti ora costituiranno la tradizione futura. I giochi dei nonni, con relativi animatori, rappresentano un importante momento di aggregazione per adulti e bambini, molto intenso, ricco di stimoli positivi, riscoprendo e affrontando con il gioco temi importanti come l’Ambiente, La Semplicità e la Tradizione. Far conoscere ai bambini come giocavano un tempo i nonni, mostrare come è possibile divertirsi con oggetti semplici, come la fantasia e la necessità abbiano offerto la possibilità di trarre svago e divertimento incentivando l’ingegnosità e la spensieratezza.

Concorso Fotografico Confagricoltura Ferrara

Da: Confagricoltura

“Fiori e colori nella campagna ferrarese”, questo il tema scelto per gli scatti d’autore dell’edizione 2018. Il 26 settembre, presso la sede di Confagricoltura Ferrara, si è riunita la giuria che ha decretato i vincitori della diciannovesima edizione. “Quest’anno abbiamo scelto un tema di particolare suggestione “Fiori e colori nella campagna ferrarese” – spiega il Direttore di Confagricoltura Ferrara Paolo Cavalcoli – perché ogni scorcio della natura ferrarese sa regalarci emozioni particolari e colori sempre nuovi, basta saper vedere”.
Nutrita la partecipazione al Concorso, aperto a tutti gli appassionati di fotografia naturalistica, professionisti e non, che ha visto l’adesione di tanti amanti della fotografia provenienti da ogni parte della nostra provincia. Ogni autore poteva partecipare con un numero massimo di cinque opere.
La giuria, composta da Paolo Cavalcoli (Direttore Confagricoltura Ferrara), Carlo Sivieri (Presidente di ANPA Emilia Romagna, il Sindacato Pensionati di Confagricoltura), Stefano Spisani (Presidente ANPA Ferrara), Paola Pedroni (Presidente Agriturist Ferrara), ha avuto parole di apprezzamento per tutte le opere in gara, definendole ambasciatrici di arte, creatività e profondo attaccamento al territorio. La giuria si è così espressa: primo premio a Cristiana Bonazza di Ferrara con la foto “Paesaggio di colza”; il secondo premio è andato ad Andrea Boarini di Vigarano Mainarda, mentre allo scatto artistico di Lia Pellandra è toccato il terzo gradino del podio.
La premiazione ufficiale si terrà a dicembre, nel corso dell’Assemblea dei Delegati di Confagricoltura Ferrara. Le opere rimarranno esposte, a cura di Agriturist Ferrara, presso l’agriturismo “Ai Due Laghi del Verginese” di Gambulaga (Fe) fino a fine gennaio 2019.

Interpellanza su scrittore ferrarese Roberto Guerra.

Da: G.O.L. – Giustizia Onore Libertà – Gruppo Consiliare

Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:

PREMESSO
che in data 26/9 lo scrivente ha avuto segnalazione dallo scrittore ferrarese Roberto Guerra, nella veste di editore indipendente -libri Asino Rosso eBook- di una non sempre attenta informazione dei giornali ferraresi circa la produzione digitale dell’eBook Populist Revolution. Ferrara e la Morte della sinistra, autore il blogger Benito Guerrazzi (eBook ufficiale con Isbn regolarmente in vendita nelle principali librerie storie italiane e internazionali);

SPIACEVOLE
che ancora una volta si osserva come nessuno sia profeta in patria, infatti lo scrittore in questione è di buona fama locale e nazionale (pubblicazioni con le case editrici locali Este Edition e La Carmelina, con la case editrice nazionale di Roma Armando Editore – anche curatore di volumi) , performer anche a Ferrara, Rassegna Autore a Corte 2015 , pubblicazioni collettive anche con autori di fama nazionale quali Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, partecipazioni a Convegni nazionali e internazionali (Transvision 2010, Milano, convegno internazionale Transumanista, un movimeno culturale scientifico di fama mondiale; Gramsci, Futurismo, Neofuturismo, Ales Oristano , a cura della Biblioteca Gramsciana del luogo, 2013, Festival del Nuovo Rinascimento, Milano, 2016, Officine Orbitali. Il turismo spaziale, 2018 a cura del gruppo futuribile Space Renaissance, presso l’Inaf di Bologna.
Che come blogger scrive regolarmente sulla testata on line ferrarese Ferrara Italia e scrive o ha scritto su quella nazionale, Blasting News e Controcultura SuperEva solo per elencarne alcune;
SPIACEVOLE
sarebbe se a Ferrara l’eBook in questione fosse censurato per evidenti contenuti politici non graditi alle testate stesse, ignorando la Libera Informazione politica e culturale;

CIO’ PREMESSO
il sottoscritto INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:
– se ritiene opportuno intervenire con l”Associazione Stampa di Ferrara e l’Associazione Giornalisti Emilia Romagna, segnalando l’opportunità di garantire – la libera informazione politica e culturale a Ferrara –

BORDO PAGINA
Marco Mozzoni L’ipnosi in pillole. Come funziona l’ipnosi e come usarla nella vita quotidiana

Marco Mozzoni, psicologo e psicoterapeuta, è specializzato in ipnosi clinica. Svolge attività clinica tra Milano e Roma.
Un tempo c’era il quasi Mago Mesmer con il suo magnetismo psichico, poi il celebre svizzero Charcot e il primissimo Freud da cui comunque nacque la psicanalisi: ecco, alla luce di questa sorprendente news editoriale e per il grande pubblico (al di là, altrove, di tante bufale magari new age), forse il padre della psicanalisi ha trascurato, anche se comprensibile visto il livello scientifico dell’epoca, un percorso che forse se integrato meglio con la sua psicanalisi avrebbe facilitato e accelerato la terapia analitica.
E magari anche l’autoterapia: questa la tesi sorprendente – l’ipnosi soprattutto in tal senso- illustrata- sia ben chiaro – con grande rigore scientifico dal Dottor, Marco Mozzoni, psicologo e psicoterapeuta: il libro presente è il frutto di anni di ricerca pubblica e privata culminate nel progetto Ipnosi per tutti a Roma e sostenuta dal Centro di Ipnosi Clinica Roma
Alla luce delle Neuroscienze più recenti e conseguentemente delle teorie sull’inconscio meno letterarie e sperimentali di quello di Freud e lo stesso Jung (una ampia bibliografia alla fine), emerge questa visione dell’ipnosi nuovamente, come quasi non mai a parte la stagione stessa primordiale di Charcot, scientifica e straordinariamente, come accennato pragmatica.
A parte le parti introduttive con una esauriente sonda sulla moderna ricerca strettamente scientifica, il libro è un insieme di ricette di ingegneria della “felicità” per dirla con il compianto psicocibernetico e futurologo Silvio Ceccato: una felicità non astratta, utopica e ideale poco credibile, ricette complesse anche ma persuasive ad personam per superare molte varietà d ansie e traumi o fobie, anche dipendenze da stupefacenti (fumo incluso) provvisorie o croniche di ardua risoluzione se non – quando possibile – con anni di psicoterapia o terapie farmacologiche.
L’approccio scientifico, come ben spiega l’autore, mica un guru, ovviamente non è riduzionistico come certa percezione forse generale rispetto alle neuroscienze: esiste eccome e in fondo ormai almeno latente anche nei percorsi cosiddetti riduzionisti, una interpretazione post neuroscienze di certa non eludibile complessità del funzionamento ottimale potenziale della “Macchina Uomo”: non riducibili le neuroscienze, dopo i grandi progressi recenti sulle dinamiche anche strettamente tecnologiche (strumentazioni di ricerca, immagini ecc.) del cervello e-o della mente ancora in senso cartesiano: cervello mente corpo sono in certo senso tutt’uno, una meravigliosa e affascinante danza sinaptica e neuronale ma anche sensoriale che si irradia con infiniti feedback (in certo senso Spin..) positivi e negativi in tutto il corpo: stop quindi, riassumendo, al dilemma eterno Mente-Corpo.
Il famoso Cervello, semmai cela i cosiddetti “Attrezzi del Mestiere”: il libro distilla una specie di full immersion, alla luce anche naturalmente della lunga e collaudata esperienza concreta dell’autore in cliniche e centri ufficiali specializzati: un master per “tutti” di apprendimento della natura oggi probabile dell’Ipnosi, come scoprire,dopo le nuove conoscenze, come uno spartito, quasi le formule chimiche dei nostri biofarmaci: apprendimento mirato a fondamentali e potenzialmente rapidi .. diversamente selfie esperimenti e cure personalizzate…
In fondo chi ha detto che l’ipnosi è una condizione artificiale, un illusionismo per quanto affascinante quasi da Prestigiatori come certa percezione ancora popolare… o come si criticava l’ipnosi classica, una autosuggestione per quanto a volte raffinata indotta dall’ipnotista stesso?
Invece, probabilmente, l’Ipnosi, tramite alcune tecniche descritte dall’autore, con alcuni esempi efficaci (Atleti e Artisti non sembrano sotto autoipnosi durante le migliori performances?) una condizione naturale di autopotenziamento.

Info
https://www.armandoeditore.it/catalogo/ipnosi-in-pillole/
https://www.brainfactor.it/?p=6958

DIARIO IN PUBBLICO
La città e le sue necessità

“ Aiutiamoli al loro paese!” La perentoria frase del governo giallo-verde risuona lugubremente mentre Zoro alias Diego Bianchi mostra le condizioni della popolazione nel Congo o dei paesi che una volta così si chiamavano nel suo reportage “Propaganda Live” e della funzione svolta da Medecins sans frontieres in quei paesi o città che pretendono di avere questo nome. E’ difficile scordare gli occhi di quei bambini negli ospedali da loro gestiti ma è difficile soprattutto trattare da quasi farabutti (vero Salvini?) chi opera in quel contesto.

La città dunque e chi se ne deve fare responsabile.

Leggo sull’Espresso del 18 settembre la testimonianza di uno scrittore Christian Raimo che è diventato assessore alla cultura nel terzo municipio di Roma dove abitano 210 mila persone, quasi privo di servizi culturali e dove si erge un << centro commerciale ciclopico, Porta di Roma, un cubo enorme, un asteroide, una cattedrale nel deserto, in cui ogni anno entrano 14 milioni di persone>> mentre una fabbrica l’impianto Tmb per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti appesta l’aria del luogo.

E’ questo il destino delle città quando si calcola che nel prossimo futuro la struttura della città attirerà la metà e più della popolazione mondiale?

Come riportare alla sua funzione reale la città?

Negando negli editti emanati ieri dal governo la possibilità di intervenire sulla riqualificazione delle periferie? O continuare a ignorare un miglioramento che per la sindaca Raggi di fronte ai miasmi della TMB sostiene sia un disagio temporaneo? Bene ha fatto il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani a citare in giudizio il governo e l’architetto Roberta Fusari assessore all’urbanistica della città a spiegare tra il dolente e l’indignato il rifiuto del governo a finanziare il bellissimo progetto che avrebbe riqualificato un’ intera area di Ferrara tra l’ex Mof, il Museo dell’Ebraismo e il corso d’acqua del canale. Ma siamo poi sicuri che le decisioni della ‘sinistra’ si siano rivelate abbastanza coraggiose o lungimiranti o semplicemente politiche per ostacolare la trionfante ascesa della Lega?

Questa puntata del mio ‘Diario in pubblico’ doveva trattare di uno degli episodi culturalmente ed eticamente importanti che si sono svolti nella città estense in questo periodo: la proiezione in strada tra le spallette del Castello dove furono fucilati nel 1943 importanti personaggi ferraresi come ritorsione all’attentato che uccise il federale Ghisellini senza dubbio provocato dagli stessi fascisti e la farmacia ‘Barillari’ che si affaccia su quel muretto. Quel luogo ha prodotto un racconto edito nel 1956 nelle Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani, Una notte del’43 che diventa il soggetto del film di Vancini: La lunga notte del ’43. In questo luogo, Corso Roma al tempo degli avvenimenti, ora Corso Martiri della libertà il film di Vancini è stato proiettato con grande affluenza di pubblico, oltre un migliaio, che ha assistito con un silenzio partecipato all’evento.

Avrei quindi dovuto rifarmi allo splendido saggio di Guido Fink, Le tre notti del ’43 che introduce il volume edito per l’occasione e che riproduce la sceneggiatura originale del film fatta da Ennio De Concini, Pier Paolo Pasolini , Florestano Vancini ( La Carmelina, Ferrara 2018) con i contributi di Paolo Micalizzi, Anna Maria Quarzi e dello stesso Vancini. L’edizione è stata patrocinata ed effettuata dall’Istituto di Storia Contemporanea, dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ferrara con il contributo del Comitato Nazionale Celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani che ha messo in rilievo l’eccezionalità dell’avvenimento che si pone tra i migliori risultati dell’attività triennale del Comitato delle Celebrazioni bassaniane.

Avrei dovuto dunque ripercorrere con Fink quei momenti che mi videro inconsapevole testimone qualche anno dopo quella terribile notte quando, come ho raccontato in altre occasioni, fui testimone e partecipe di una delle prime produzioni letterarie di Guido e del riflesso che s’irradiava dalla difesa consapevole dell’amico che raccontava di un padre in viaggio che gli mandava tanti regali mentre il suo nome era scritto in quella lapide in via Mazzini dove si leggono i nomi delle vittime dell’Olocausto proprio fuori dalla porta in cui abitava, tra cui quella del padre e di parte della sua famiglia.

Avrei dovuto ricordare l’ospitalità romana negli anni Settanta offertami da Fabio ed Elvira Pittorru affinché potessi sostenere agiatamente il concorso per le scuole che si teneva a Roma. E le serate in pizzeria da ‘Piscia piano gioia mia’ e gli incontri con la colonia ferrarese a Roma tra cui Massimo Felisatti in primis ma anche talvolta Vancini e il seriosissimo e silenzioso Antonioni; poi ancora le vacanze a Lussinpiccolo con Gianni Buzzoni sposo di una sorella Vancini e gli incontri con i nipoti che imparai ben presto a conoscere nelle mie trasferte ferraresi.

Tutto si riconduceva alla protagonista principale delle storie ovvero quella F. che poi divenne Ferrara e al suo romanzo opera omnia del magistero letterario di Giorgio Bassani le cui frequentazioni fiorentine in quel decennio formarono noi giovani intellettuali raccolti attorno all’insegnamento di due ferraresi: Lanfranco Caretti e Claudio Varese.

Una città dunque da cui parte e si sviluppa un episodio che Bassani sigla con l’indeterminativo ‘una’ e che per il regista diventa ‘la’ lunga notte del barbaro eccidio.

Non sarà poi un caso che lo scandalo prodotto nasca non tanto dal racconto di Bassani ma dal film che osava mettere per la prima volta sulla scena quella che si configurerà poi come la guerra civile tra un popolo non più combattente contro lo straniero ma tra di loro come ricorda la testimonianza di Anna Quarzi. Una visione che costò parecchie difficoltà al regista e alla produzione, addirittura la negazione dei contributi ministeriali, come racconta lo stesso Vancini che parlò del film come un episodio di non resistenza <>. Quell’atteggiamento che lo stesso Bassani denunciò nella più bella delle Cinque storie ferraresi, Una lapide in via Mazzini cioè la volontà di dimenticare dei ferraresi come esemplificazione di tutti gli italiani, al ritorno di Geo Josz dall’inferno dei campi di concentramento.

Tutto questo era implicito come il silenzio davvero commosso che è sceso tra gli astanti nel momento in cui il film mostra quei poveri corpi caduti l’un sull’altro e che ci si rendeva conto della barbarie di quel gesto fratricida mentre dall’alto Barillari osserva e si ritrae.

La città dunque centro della Storia che dimostra la realtà e anticipa il futuro.

Quel futuro che ora si fa presente negli ospedali del Congo o nella scelta della realtà virtuale del terzo municipio romano.

Sanità. Entro l’anno il concorso per la formazione in medicina generale, raddoppiano i posti disponibili: raggiunto l’accordo a Roma

Da: Regione Emilia Romagna

Sanità. Entro l’anno il concorso per la formazione in medicina generale, raddoppiano i posti disponibili: raggiunto l’accordo a Roma. In Emilia-Romagna si passa da 80 a 167. La soddisfazione dell’assessore Venturi: “Bene, potremo affrontare con più efficacia il problema del ricambio generazionale dei medici. Pronti a garantire il massimo impegno organizzativo”

Il via libera giunto oggi dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Bologna – Si svolgerà entro l’anno il concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale, e saranno più che raddoppiati i posti disponibili, che per l’Emilia-Romagna passeranno da 80 a 167. L’accordo è stato raggiunto oggi a Roma dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
“Sono veramente soddisfatto di questo risultato- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- non solo perché sancisce la possibilità di svolgere il concorso entro qualche mese, ma anche perché i medici di medicina generale che si formeranno nella nostra regione quest’anno saranno più del doppio rispetto allo scorso anno. Due aspetti che ci consentono di affrontare più efficacemente l’atteso ricambio generazionale. La tempestività e la semplificazione per gli iscritti richiederanno a tutte le Regioni un impegno organizzativo molto oneroso, ma per quanto ci riguarda siamo pronti a garantirlo, consapevoli di dover dare il massimo ascolto ai bisogni dei nuovi medici e dei cittadini”.
La Commissione Salute, infatti, ha definito una procedura che permetterà ai 13.000 medici che avevano fatto domanda prima del raddoppio delle borse, di partecipare al concorso senza doversi fare carico di presentarla nuovamente, a meno che i candidati non decidano di presentarla presso una diversa Regione. Al concorso potranno naturalmente partecipare anche i nuovi candidati che vorranno presentare domanda.

Delibera di iniziativa popolare per uno studio di fattibilità finalizzato al passaggio in house del servizio di gestione dei rifiuti

Da: Segreteria gruppo consiliare PD Comune di Ferrara

Il Gruppo Consiliare del PD di Ferrara ha incontrato ieri 25/09 i rappresentanti dei cittadini che nelle scorse settimane hanno presentato una proposta di delibera di iniziativa popolare per uno studio di fattibilità finalizzato al passaggio in house del servizio di gestione dei rifiuti. La delibera è risultata improcedibile a causa dell’incompatibilità con il Regolamento di contabilità comunale e con il DUP. Tuttavia, per salvaguardare la volontà dei cittadini che hanno firmato la proposta, e per aprire una discussione ampia sulla scelta della modalità migliore per l’espletamento di un servizio indispensabile per la città, la Maggioranza composta dai Gruppi consiliari PD, FeC e SI intende, nel rispetto della volontà dei firmatari, adoperarsi per fare comunque arrivare in Consiglio Comunale la discussione del documento che impegni il Sindaco e la Giunta a commissionare uno studio finalizzato all’individuazione della modalità di affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti più conveniente, sia dal punto di vista economico che dell’efficienza. “Certamente ciascuno ha maturato nel tempo le sue convinzioni personali, ma poiché non abbiamo preclusioni ideologiche, come è dimostrato da scelte diverse in comuni amministrati dal nostro partito” dichiara Tommaso Cristofori, capogruppo del PD in Comune “riteniamo che sia giusto tenere in considerazione l’iniziativa dei comitati, che ci permetterà attraverso lo studio, l’aggiornamento, la conoscenza di esperienze già fatte, di scegliere la strada migliore per garantire un servizio efficiente, continuando nella riduzione della tariffa”

La Regione investe sulla conoscenza: al via un bando da 400mila euro per avvicinare studenti e docenti al sistema regionale della ricerca e dell’innovazione.

Da: Regione Emilia Romagna

Istruzione. La Regione investe sulla conoscenza: al via un bando da 400mila euro per avvicinare studenti e docenti al sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. L’assessore Patrizio Bianchi: “Puntiamo a far conoscere da vicino questo mondo straordinario, dando ai ragazzi la possibilità di scoprire che cosa vuole dire fare ricerca”

Saranno finanziati 22 progetti speciali delle scuole di tutto il territorio che favoriscano, con laboratori, esperienze pratiche e visite guidate, un approccio originale alle discipline scientifiche e tecnologiche. C’è tempo fino al 25 ottobre per presentare domanda

Bologna – Progetti speciali e innovativi in ambito tecnico e scientifico, attività di laboratorio e visite guidate. La Regione Emilia-Romagna finanzia con 400mila euro le scuole per permettere agli studenti e ai docenti di avvicinarsi ai luoghi della conoscenza del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Quindi, perconsentire ai ragazzi di conoscere da vicino, in modo originale e attraverso l’esperienza pratica, le discipline legate a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica; stimolando la costruzione di un proprio percorso formativo e al tempo stesso dando ai docenti la possibilità di aggiornare le proprie conoscenze.
Il bando, che scade il 25 ottobre, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (quindi elementari, medie e superiori) – statali e paritarie – e ai percorsi di istruzione e formazione professionale realizzati presso gli Istituti professionali o presso gli enti di formazione professionali accreditati della Regione. Saranno approvati 22 progetti, uno per ciascuno dei 22 ambiti scolastici territoriali dell’Emilia-Romagna.
“La Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore alla Scuola, università e ricerca, Patrizio Bianchi- ha progettato e sviluppato un sistema regionale per la ricerca e l’innovazione che si compone di 10 Tecnopoli, 36 laboratori di ricerca industriale, oltre 70 laboratori e 11 centri per l’innovazione; e lo ha fatto anche per rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e sistema produttivo, tramite il trasferimento tecnologico dei risultati ottenuti Ora- aggiunge l’assessore- vogliamo avvicinare le scuole a questo mondo straordinario, dando ai ragazzi la possibilità di scoprire che cosa vuole dire fare ricerca, quali ne sono le ricadute sul sistema economico-produttivo e sulla nostra società, soprattutto in termini di innovazione. Anche questo è un modo di favorire da parte degli studenti la scelta di percorsi tecnici e scientifici, e di creare quella relazione tra scuola e territorio che fa crescere una società”.
I progetti dovranno essere costituiti da tre moduli: laboratori e incontri di preparazione all’esperienza; visite guidate e laboratori sul campo; laboratori e incontri di rielaborazione. Nello specifico, dovranno prevedere iniziative di informazione e preparazione alla conoscenza diretta, visite guidate, attività laboratoriali e di didattica esperienziale progettate e realizzate con i soggetti della rete regionale della ricerca e con il supporto di Aster. Ogni progetto, inoltre, dovrà prevedere momenti di rielaborazione delle esperienze per valorizzare l’aspetto orientativo, contrastare gli stereotipi di genere e rendere tali momenti parte integrante del percorso educativo e formativo.
Come partecipare
Le scuole intenzionate a partecipare devono presentare i progetti utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile on line a questa pagina del sito Formazione Lavoro. Occorre corredarli della richiesta di finanziamento e inviarli via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 25 ottobre 2018.

Portello anticrisi M5S

Da: MoVimento5Stelle Ferrara

Giovedì 27 settembre 2018 dalle ore 16, presso la sede del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Ferrara nel Palazzo Municipale, consueto appuntamento mensile con lo Sportello Anticrisi.
I consiglieri del M5S, affiancati da professionisti esperti, riceveranno cittadini e imprenditori in difficoltà con burocrazia, tributi, banche, cartelle di Equitalia e altro o che abbiano casi particolari da presentare di comune interesse per la Città o il territorio. Lo Sportello fornirà, inoltre, le indicazioni utili per accedere al fondo per il microcredito per le piccole imprese e su problematiche nel campo delle disabilità.

Maggiore sicurezza sui mezzi pubblici a Ferrara: firmato protocollo d’intesa tra prefettura, Comune, Tper S.P.A e AMI

Da: Prefettura di Ferrara – Ufficio di Gabinetto

Questa mattina, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto di Ferrara, dott. Michele Campanaro, il Sindaco del Comune di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani, la Presidente di TPER S.p.A., dr.ssa Giuseppina Gualtieri e l’Amministratore Unico di AMI Ferrara, dr. Giuseppe Ruzziconi, hanno sottoscritto il “Protocollo d’intesa in materia di sicurezza del personale in servizio e degli utenti dei mezzi di trasporto pubblico”,della durata di 36 mesi e rinnovabile alla scadenza.
Presenti anche l’Assessore alla Mobilità e alla Sicurezza Urbana del Comune di Ferrara, dr. Aldo Modonesi, il Questore, dr. Giancarlo Pallini, il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Andrea Desideri e il Comandante provinciale interinale della Guardia di Finanza, col. Antonino Magro.
L’approfondimento della problematica, su cui il Ministero dell’Interno aveva richiamato l’attenzione dei Prefetti della Repubblica nei mesi scorsi, era stata oggetto di apposite riunioni di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel cui contesto è emerso che, pur non assumendo connotazioni di rilevanza critica, i fenomeni di degrado e violenza verificatisi in provincia a bordo dei mezzi pubblici, sono sintomatici di una tematica emergente, che evidenzia l’esigenza in chiave preventiva di iniziative coordinate per la sicurezza del trasporto pubblico, mirate ad aumentare la percezione della sicurezza per chi usa i mezzi pubblici e per gli stessi operatori.
“In un’ottica strategica di implementazione dell’utilizzo dei mezzi pubblici – ha sottolineato il Rappresentante del Governo – per ottimizzare e snellire i flussi di traffico e migliorare la qualità stessa della vita, è importante la salvaguardia della sicurezza dei viaggiatori e del personale di servizio, anche rispetto a fenomeni di vandalismo e malcostume”.
Col Protocollo sottoscritto questa mattina, TPER si impegna a dotare gli autobus di prossima immatricolazione – una prima installazione sperimentale avverrà su 50 mezzi in servizio sul territorio urbano sulle linee a maggior criticità, con una spesa prevista di € 150.000,00 – della componentistica (cablaggi, predisposizioni) idonea all’installazione di sistemi di videosorveglianza, nonché ad inserire nei piani di investimento la fornitura della componentistica di bordo per dotare di videosorveglianza una parte significativa della flotta, ammontante a 200 mezzi.
In quanto soggetto gestore del bacino della provincia di Ferrara, insieme con l’Agenzia per la Mobilità, TPER si impegna inoltre a valutare l’ affiancamento a bordo dei controllori per la verifica dei titoli di viaggio con personale di security appositamente formato, secondo la vigente normativa che prevede e regolamenta l’affidamento a guardie giurate dipendenti di servizi di sicurezza sussidiaria, per il cui espletamento non è richiesto l’esercizio di pubbliche potestà o l’impiego di appartenenti alle forze di polizia, nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico. Gli stessi Enti programmeranno anche periodici incontri negli istituti scolastici al fine di promuovere un confronto sul corretto uso del trasporto pubblico, il cui buon andamento dipende anche dalla capacità di collaborazione tra personale addetto e fruitori del servizio; un modo per incrementare la conoscenza dell’importanza del trasporto pubblico e la sua complessità organizzativa, ma anche per far comprendere le grandi opportunità che una mobilità collettiva efficiente può offrire, per il valore sociale che rappresenta, allo sviluppo del territorio.
In Prefettura è costituito un Tavolo Tecnico con il compito di individuare le linee urbane ed extraurbane di trasporto pubblico a maggior criticità, definire puntualmente le fasce orarie a maggior rischio e determinare i criteri per lo svolgimento, da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale, di periodici servizi straordinari di controllo.
Anche le eventuali criticità che emergessero dallo svolgimento delle attività degli operatori della sosta saranno sottoposte a specifico ed approfondito esame da parte del Tavolo Tecnico, che si riunirà a cadenza trimestrale per la verifica dell’avanzamento del programma e dei risultati conseguiti e per la programmazione degli ulteriori interventi.

La Salute scende in piazza Ariostea

Da: Agire Sociale

Una giornata dedicata alla prevenzione per promuovere la salute a 360 gradi unirà informazione scientifica, volontariato e divertimento per grandi e piccini domenica 30 settembre in Piazza Ariostea

Domenica 30 settembre, dalle 9.30 alle 17.30, il SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – di Ferrara, in collaborazione con AVIS, AIDO, ADMO, AIL, Ferrara Città della Prevenzione, Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, NICO Soccorso e Assistenza Pubblica Estense, invita tutta la cittadinanza a partecipare a una giornata interamente dedicata alla sensibilizzazione della popolazione ferrarese sulle principali tematiche di salute pubblica e prevenzione che si svolgerà in Piazza Ariostea a Ferrara. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa presso Agire Sociale mercoledì 26 settembre alla presenza di Luca Rigodanza, Presidente SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina Sede locale di Ferrara, Sara Cornacchini, Referente Organizzatrice dell’evento, SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina Sede locale di Ferrara, Tiziana Bellini, Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Ferrara, Marco Sandri, Dirigente medico della Direzione Medica di Presidio, in rappresentanza della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Rappresentanti delle Associazioni AVIS, AIDO e ADMO

“E’ un’occasione importante che proponiamo a tutta la cittadinanza per sensibilizzareriguardo varie
tematiche di interesse pubblico nell’ambito della salute”, spiegano gli organizzatori del SISM. “Con questa iniziativa intendiamo dare concretezza, con la preziosa collaborazione di istituzioni sanitarie e di numerose associazioni, a obiettivi di prevenzione che, come Sism, condividiamo basandoci sull’idea del singolo come principale fautore della propria salute, attraverso comportamenti sani e lo screening dei principali fattori di rischio.”

Sarà una giornata molto ricca di iniziative e novità. Già dalla mattinata, a partire dalle 9.30,nella bella cornice di Piazza Ariostea sarà infatti allestito un villaggio della salute aperto ad adulti e bambini con l’opportunità di ricevere tante informazioni utili sugli stili di vita più salutari e sperimentare le metodiche e screening di prevenzione di alcune patologie ad oggi più diffuse, ampio spazio sarà dato anche alla donazione del sangue, del midollo osseo e degli organi. Presso le postazioni presenti ci sarà l’Ospedale dei Pupazzi, progetto che viene proposto ogni anno negli asili del ferrarese dagli studenti di medicina, dove il bambino, attraverso un percorso insieme alla proprio pupazzo “malato” entra in contatto con le più basilari pratiche mediche e sconfigge la paura del camice bianco.” I cittadini potranno accedere ai punti di screening delle aritmie e prevenzione del rischio cardiovascolare, in collaborazione con il Centro della Prevenzione di Ferrara; di sensibilizzazione sulla vaccinazione, sulle leucemie con Ail, sulla prevenzione del tumore al seno e al testicolo attraverso l’apprendimento delle metodiche di autopalpazione attraverso l’utilizzo di appositi modellini anatomici, sul primo soccorso in collaborazione con Nico Soccorso e Assistenza Pubblica Estense; all’importanza dell’attività fisica come strumento di prevenzione, in collaborazione con gli studenti di Scienze Motorie. Nella stessa giornata si parlerà di donazione del sangue in collaborazione Avis e sarà presente l’autoemoteca per la prova dell’emoglobina; Admo, in concomitanza con l’evento “Match itNow”, offrirà la possibilità di entrare nel registro donatori di midollo osseo grazie alla tipizzazione attraverso campione salivare; Aido renderà possibile iscriversi al registro donatori di organi.

La Giornata è organizzata da: SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina Sede locale di Ferrara in collaborazione con Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, AVIS Provinciale, AIDO Sezione di Ferrara, AIL Sezione di Ferrara, ADMO Sezione di Ferrara, Assistenza Pubblica Estense, Nico Soccorso e Ferrara Città della Prevenzione

In caso di maltempo l’evento sarà spostato a domenica 14 ottobre 2018, sempre in Piazza Ariostea.

Il Segretariato Italiano Studenti in Medicina è un’associazione di promozione sociale composta da studenti di Medicina, apartitica, non lucrativa, che si adopera per rispondere ai bisogni di salute dell’individuo attraverso la formazione dei futuri medici, ma anche attraverso l’informazione, l’educazione sanitaria e la sensibilizzazione su tematiche di salute pubblica della popolazione in generale

Cultura. I teatri in Emilia-Romagna si rinnovano e diventano più sicuri.

Da: Regione Emilia Romagna

Cultura. I teatri in Emilia-Romagna si rinnovano e diventano più sicuri. Dalla Giunta regionale 5 milioni e 600 mila euro per innovazioni tecniche, ristrutturazioni e messe a norma di 35 sedi di spettacolo in tutta la regione. A Bologna progetti per Comunale, Sala Biagi D’Antona (Castel Maggiore) e Laura Betti (Casalecchio) per oltre 343 mila euro

Destinatari dei contributi saranno grandi spazi e piccole ma fondamentali realtà, dal Comunale di Bologna al Sociale di Novafeltria. Mezzetti: “Lavoriamo per la qualità delle produzioni e dell’offerta ma anche per accogliere il pubblico in sala in modo confortevole e sicuro”

Bologna. Ci sono gli esterni del “Laura Betti” di Casalecchio di Reno e l’acquisto di attrezzature tecnologiche per il palcoscenico del Comunale di Bologna, l’abbattimento delle barriere architettoniche del teatro di Brisighella e la messa a norma del complesso “Boldini” di Ferrara, ma anche il restauro della copertura del municipale piacentino e l’adeguamento dell’area scenica del “Dragoni” di Meldola. Interventi importanti tra cui, per le sedi “minori”, vanno ricordati in particolare i lavori di riqualificazione del teatro “Golfarelli” di Civitella di Romagna, che consentiranno di completare un intervento complesso con conseguente riapertura integrale della struttura.
Si va dunque da lavori di restauro e messa a norma fino a opere di risanamento conservativo e innovativo tra gli interventi finanziati dal bando del giugno scorso per teatri e sedi di spettacolo dal vivo dell’Emilia-Romagna, la cui graduatoria è stata licenziata dalla Giunta regionale.
Con 5 milioni e 600 mila euro verranno finanziati 35 progetti: di questi 28 sono di Enti locali e 7 di soggetti privati, con una copertura fino ad un massimo del 50% del costo degli interventi. A Bologna progetti per Comunale (188.216 euro), Sala Biagi D’Antona a Castel Maggiore (91.315 euro) e Laura Betti a Casalecchio (64.000 euro) per complessivi 343.531 euro.

“I teatri della regione aspettavano da tempo queste risorse per dare corso a interventi di innovazione tecnologica, oltre che strutturali”, ha commentato l’assessore alla culturale Massimo Mezzetti. “Alla fine, siamo riusciti a finanziare la quasi totalità delle richieste che rispondevano ai requisiti del bando. Il nostro impegno va dunque non solo nel cercare di qualificare le produzioni e l’offerta culturale, ma siamo attenti anche all’accoglienza del pubblico in sala che potrà avvalersi di sedi più confortevoli e sicure”.

Su 35 sedi di spettacolo oggetto di intervento 26 sono teatri storici: tra questi vi sono edifici di richiamo a livello regionale, come il teatro Comunale di Bologna, il Regio di Parma, il Municipale di Piacenza, l’Ariosto di Reggio Emilia, l’Alighieri di Ravenna. Non mancano teatri più piccoli che, per la loro unicità, rappresentano un importante punto di riferimento culturale e di aggregazione per la comunità locale, come il teatro Verdi di Fiorenzuola D’Arda, il teatro Rossini di Lugo, il teatro Pedrini di Brisighella, il teatro Asioli di Correggio e il teatro Goldoni di Bagnacavallo.
I progetti:

Bologna (3)
Teatro Comunale Fondazione
Comune di Castel Maggiore /Sala Biagi D’Antona
Comune di Casalecchio di Reno /Teatro Comunale Laura Betti

Ferrara (2)
Comune di Comacchio/Sala polivalente “San Pietro”
Comune di Ferrara/complesso Boldini

Forlì- Cesena (5)
Comune Civitella di Romagna /Teatro Golfarelli
Comune Forlimpopoli/Teatro Verdi
Comune Galeata /Teatro comunale “Carlo Zampighi”
Comune Meldola /Teatro Dragoni
Comune Mercato Saraceno/Teatro comunale Palazzo Dolcini

Modena (5)
Comune di Castelfranco Emilia /Teatro Comunale Dadà
Comune di Concordia sul Secchia /Teatro del Popolo di Vallalta
Comune di Modena/Teatro Pavarotti
Comune di Ravarino/ Sala polivalente Arcadia
Comune di Zocca / Teatro Puntocom

Parma (2)
Fondazione Teatro Regio di Parma/Auditorium Paganini
Comune di Parma/Teatro Regio

Piacenza (3)
Comune di Fiorenzuola d’Arda /Teatro Verdi
Comune di Piacenza /Teatro Municipale
Comune di Pontenure/Teatro Serra

Ravenna (7)
Fondazione Ravenna Manifestazioni/Teatro Alighieri
Ravenna Teatro Soc. Coop/Teatro Rasi
Comune di Riolo Terme /Teatro di Riolo
Comune di Lugo/Teatro Rossini
Unione Romagna Faentina/ Teatro Pedrini
Comune di Bagnacavallo /Teatro Goldoni
Comune di Casola Valsenio /Teatro Sonoro

Reggio Emilia (5)
Ater – Associazione Teatrale Emilia-Romagna /Teatro Asioli di Correggio
Fondazione I Teatri/ Teatro Ariosto
Comune di Luzzara/ Teatro sociale
Comune di Rio Saliceto /Teatro comunale
Comune di Sant’Ilario D’Enza /Cine-teatro Forum

Rimini (3)
Comune di Montefiore Conca / Teatro Malatesta
Comune di Novafeltria / Teatro Sociale
Santarcangelo dei Teatri Rimini/ Teatro il Lavatoio

Copparo – Una scuola a colori

Da: Comune di Copparo

L’Istituto Comprensivo di Copparo, Berra e Ro ha festeggiato la chiusura dei lavori che hanno interessato la sede di via Vittorio Veneto.
Una festa per gli studenti e i loro insegnanti, che in un edificio rinnovato potranno studiare e lavorare meglio. Gli allievi della Scuola di Musica Varos Zamboni: Francesca Zucchini, Teresa Faccini, Diletta Croci e Matteo Erli hanno sottolineato in musica il clima di festa della giornata, interpretando canzoni di Beyonce, Nika Costa, Arisa e Ed Sheeran.
«Non si tratta solo di aver colorato la facciata – ha esordito il sindaco Nicola Rossi – intervento fra l’altro perfettamente riuscito e che rende tutto il complesso scolastico bello e gradevole. Non abbiamo fatto solo operazioni di facciata, ma in questi ultimi due anni siamo intervenuti su tutto l’edificio. Dare valore alla scuola è dare valore alla nostra comunità. I ragazzi e le ragazze imparano a state insieme, a vivere insieme.»
Grazie anche a Mattia Eventi che ha fornito gratuitamente gli addobbi con i palloncini che riprendono i colori della facciata, «fra un paio d’anni mia figlia studierà in questa scuola – ha detto Mattia Ferrioli, titolare di Mattia Eventi – e sono contento che frequenti una scuola bella e non fatiscente».
«La scuola è parte integrante di questo territorio – ha concluso la dirigente scolastica Isabella Fedozzi – il valore della scuola è fondamentale per avere una comunità sana e coesa, senza istruzione non c’è futuro, avere ambienti confortevoli aiuta a far vivere meglio la scuola, riqualificare un edificio scolastico significa abbellire l’intero quartiere. l’impegno dell’Amministrazione comunale di Copparo è stato onorevole e meritevole».
In cifre l’assessora alla Pubblica Istruzione e vicesindaco Martina Berneschi ha ricordato che nel 2016 è stato realizzato un impianto di drenaggio della falda freatica affiorante, resosi necessario per la presenza costante di acqua nei locali del seminterrato della scuola, tale situazione, con il tempo, avrebbe determinato uno stato di degrado generalizzato alle strutture rendendo insalubri gli ambienti circostanti; la spesa è stata di 80.000 euro, finanziata con mutuo Cassa Depositi e Prestiti.
Sempre nel 2016 è stata fatta una indagine diagnostica degli elementi strutturali di tutte le scuole statali comprese le scuole medie, per una spesa di 32.000 euro, con finanziamento Miur.
Nel 2017 si è provveduto alla sostituzione di tutti gli infissi della palestra, per un importo di 46.600 euro, con fondi propri del Comune di Copparo.
Nello stesso anno sono stati fatti interventi vari di adeguamento alla normativa antincendio, realizzato nuovi uffici per la segreteria e arredi diversi, il totale dei lavori è ammontato a 53.600 euro, fondi Comune di Copparo.
Sempre nel 2017 realizzazione di impianto di condizionamento per gli uffici di segreteria e ulteriore adeguamento degli impianti alla norma antincendio, per una spesa di 20.550 euro, con fondi del Comune di Copparo.
Infine nel 2018 lavori di ripristino e mantenimento funzionalità dell’edificio, costo 100.000 euro di cui 75.000 euro del Miur e 25.000 euro del Comune di Copparo.
Il totale investito nel biennio 2016-2018 è di 332.750 euro, di cui 225.750 euro a carico del Comune di Copparo.
Nel progetto Scuole, anche un ulteriore finanziamento per scuola elementare Oreste Marchesi, per un importo pari a 150.000 euro di cui 130.000 Miur e 20.000 euro Comune di Copparo.

Marchetti (LN): “Come facciamo a cacciare Salvini?” Compito in classe choc in una scuola media di Castel Del Rio

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

La denuncia del commissario provinciale imolese della Lega, Daniele Marchetti: “Se il fatto fosse confermato sarebbe gravissimo: stiamo indagando sull’accaduto”. Il segretario del Carroccio della Vallata del Santerno, Fabio Morotti: “Certi insegnanti, anziché educare, fanno propaganda politica”

“Come facciamo a cacciare Salvini?”: questa la domanda choc che un’insegnante di italiano di una scuola media inferiore di Castel Del Rio (comune della città metropolitana di Bologna) avrebbe inserito in un compito in classe sottoposto ai propri studenti.
“Si tratta di un fatto, qualora confermato, gravissimo. Se è vero che stiamo indagando sulla veridicità della segnalazione che ci è arrivata, è anche vero che sin da ora è possibile trarre alcune conclusioni incontrovertibili: come si fa a porre una domanda simile a dei ragazzini di 11-14 anni? A quell’età i ragazzi vanno educati, devono imparare la lingua italiana, la matematica, le scienze, la geografia, le lingue straniere. Vanno a scuola per imparare e farsi una cultura senza condizionamenti esterni, tanto più se questi sono di matrice politica. L’ideologia e la propaganda devono stare fuori dalle aule, soprattutto quando in queste siedono dei ragazzini. Il solo pensare di sottoporre un compito in classe porgendo una domanda simile agli studenti significa non essere in grado di adempiere con correttezza alla propria professione di insegnante, che è, per l’appunto quella di formare e fornire nozioni essenziali per la vita quotidiana” commenta Daniele Marchetti, consigliere regionale nonché commissario provinciale della Lega e consigliere del Circondario imolese.
“Se le verifiche che stiamo facendo porteranno a confermare i fatti – aggiunge il segretario della Vallata imolese, Fabio Morotti– chiederemo al Provveditorato di prendere immediati provvedimenti contro quella professoressa che ha scelto la scuola non per educare, quanto per fini di propaganda politica. Tutto ciò è inaccettabile, soprattutto alla luce del fatto che anche a livello didattico, quella classe necessità più di altre di insegnanti capaci di insegnare le materie basilari per un’istruzione degna di quel nome: a quanto risulta, infatti, la classe sarebbe composta da 11 studenti stranieri e 8 italiani”.

Non in linea

Giovedì 27 Settembre in programma gli altri due concerti di Ferrara Chamber Academy

Da: Ferrara Chamber Academy

Giovedì 27 settembre prosegue la stagione 2018/2019 di Ferrara Musica e si conclude, con la seconda giornata di concerti, l’attività di Ferrara Chamber Academy, organizzata per la prima volta quest’anno da EUYO e Ferrara Musica al Teatro Comunale Claudio Abbado.
L’Accademia propone alle 18 un concerto pomeridiano, a ingresso gratuito e ospitato al Ridotto del Teatro, che si concluderà, come è già successo sabato scorso, con un piccolo aperitivo offerto al pubblico. Questo appuntamento vedrà come protagonista un gruppo di giovani allievi italiani. In apertura Martina De Luca e Domenico Pedone (violini), Matilde Pesenti (violoncello) e Andrea Schiavon (contrabbasso) eseguiranno la Sonata a quattro n. 1 in sol maggiore di Gioachino Rossini. A seguire, Alice Dondio (violino), Eleonora Dominijanni (violoncello), Eleonora Congiu (arpa) saranno gli interpreti del Trio per violino, violoncello e arpa di Jacques Ibert, brano del 1944 dallo stile eclettico, spensierato e umoristico. A chiudere il pomeriggio saranno Giacomo Riva e Tommaso Duca (oboi), Ilaria Ferrari e Stella Brambilla (clarinetti), Enrico Bassi e Johanna Denise Cordoano (fagotti), Federico Fantozzi e Giovanni Campanardi (corni), che suoneranno l’Ottetto per Fiati D. 72, composto nel 1813 da un Franz Schubert appena sedicenne.
Il concerto serale, previsto alle 20.30 e inserito nell’abbonamento della stagione 2018/2019, vede come protagonista un ensemble da camera dell’EUYO, costituito dai violinisti Tasmin Little, David Tobin, Paula Sanz Alasa, dalla violista Sophia Rees, le violoncelliste Barbara Warchalewska e Sinead O’Halloran, il contrabbassista Andrei Mihailescu, il flautista Rui Matos, il clarinettista Daniel Roscia, il fagottista Luka Mitev e l’arpista Héloïse de Jenlis.
In collegamento diretto con il concerto pomeridiano, il programma propone un percorso musicale che prende le mosse dalla Sonata a quattro n. 4 per archi, una delle sei composte da un precoce Gioachino Rossini all’età di dodici anni durante le vacanze estive passate presso la tenuta di Conventello di Ravenna nella casa della ricca famiglia Triossi. Venuto a sapere che si interessava di musica, Agostino, uno dei figli più grandi – contrabbassista autodidatta – gli chiese di scrivergli qualcosa per il divertimento suo e dei cugini Morini, violinisti e violoncellisti dilettanti. Fu così che nacquero le sei Sonate a quattro, opere di grande freschezza e inventiva melodica, dalle quali traspaiono già evidenti tutte le caratteristiche del genio pesarese.
Si prosegue con il celebre settimino composto da Maurice Ravel nel 1905, l’Introduzione e Allegro per arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi, commissionatogli dalla ditta costruttrice d’arpe Érard per promuovere l’arpa dotata di pedale a doppio movimento. L’opera (dedicata al proprietario dell’azienda Érard, Albert Blondel) è assai breve, poco più di dieci minuti di musica, senza interruzione tra quelli che dal titolo sembrerebbero due movimenti distinti, ma tra i quali in realtà non vi è soluzione di continuità. Il compositore dipinge un paesaggio sonoro che sembra uscire dal pennello di un pittore impressionista: sullo sfondo gli archi e in primo piano, ma sempre con linee delicate e talvolta con insiemi di colori non delineati nettamente, arpa e fiati.
In una seconda connessione con il programma pomeridiano, il concerto serale si conclude con il magnifico Ottetto in fa maggiore per fiati e archi D. 803 di Schubert, uno dei capolavori della musica da camera di tutti i tempi. Il pezzo fu scritto da Schubert nel 1824 per esaudire la richiesta di svago e divertimento musicale del conte austriaco Ferdinand Troyer, clarinettista dilettante, che nelle sue serate di svago e divertimento voleva affiancare al settimino di Beethoven un altro pezzo in cui il clarinetto fosse in evidenza.
Info: tel. 0532 202675 – biglietteria@ferraramusica.it

Welfare. La Regione per gli adolescenti: pronti a partire in Emilia-Romagna 150 progetti per crescere e prevenire disagio, isolamento, abbandono scolastico e dipendenza dai social network

Da: Regione Emilia Romagna

Welfare. La Regione per gli adolescenti: pronti a partire in Emilia-Romagna 150 progetti per crescere e prevenire disagio, isolamento, abbandono scolastico e dipendenza dai social network. La vicepresidente Gualmini: “Entro l’autunno il nuovo provvedimento, condiviso con il territorio, sul tema adolescenza-disagio-opportunità”

Approvata dalla Giunta regionale la graduatoria dei due bandi da un milione di euro aperti lo scorso maggio: uno per tutte le province e l’altro per la Città Metropolitana di Bologna. Risorse stanziate da Regione e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna

Bologna – Aiutare i ragazzi in una fase critica della crescita, per cercare di prevenire il disagio e l’isolamento, ma anche per contrastare l’abbandono scolastico e la dipendenza dai social network. A questo obiettivo guardano i 150 progetti per l’adolescenza che si sono aggiudicati le risorse, 1 milione di euro, messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna (600 mila euro) per finanziare, su tutto il territorio, la nona edizione del bando “Giovani generazioni”,e dalla Cassa di Risparmio di Bologna (400 mila euro) per “I grandi assenti del welfare”, riservato allaCittà Metropolitana di Bologna.
La Giunta regionale, infatti, ha approvato in questi giorni la graduatoria di entrambi i bandi, indetti lo scorso maggio, rivolti ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie e, nel caso di Bologna, anche agli enti locali.
Le iniziative finanziate riguardano la progettazione di attività scolastiche, extrascolastiche, ricreative e per il tempo libero e sono rivolte a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 24 anni. Sostenere i giovani nel passaggio delicato all’età adulta, nello stile di vita, nel sistema di relazione con coetanei e familiari e nelle scelte scolastiche è l’obiettivo comune ai 150 progetti selezionati. Si va dall’aiuto nello svolgimento dei compiti all’organizzazione di percorsi individualizzati per migliorare il rendimento scolastico, dalle attività sportive o laboratori artistici e musicali, agli incontri con esperti per utilizzare più consapevolmente i social network e la rete.
“I progetti selezionati consentiranno di sostenere i giovani, le loro famiglie e i servizi nell’affrontare la complessità sociale che caratterizza la vita quotidiana dei ragazzi nei periodi della preadolescenza e adolescenza- sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Come Regione, per contrastare fenomeni preoccupanti quali l’abbandono scolastico, il bullismo, la solitudine o l’abuso di sostanze, abbiamo ritenuto fosse necessario intervenire anche sul piano normativo. Entro l’autunno infatti- spiega la vicepresidente- dopo un percorso di consultazioni con gli amministratori locali, le associazioni e gruppi di ragazzi delle scuole medie e superiori del nostro territorio, saremo in grado di approvare un nuovo provvedimento sul tema adolescenza-disagio con attenzione rivolta anche alle grandi potenzialità dei nostri ragazzi. Un ‘Piano di azione’- conclude Gualmini- che conterrà proposte concrete, elaborato nell’ambito della legge regionale 14 del 2008 sulle giovani generazioni, recentemente modificata”.
Esito dei bandi
Dei 150 progetti selezionati, 11 hanno una valenza regionale (cioè coinvolgono almeno 3 province) e saranno finanziati con 200 mila euro; 139, finanziati con 774 mila euro, hanno valenza territoriale (con una ricaduta solo verso un ambito circoscritto, come un Comune o un Distretto). Tra questi ultimi, 56 saranno realizzati nell’ambito metropolitano di Bologna (35 presentati da enti privati e 21 da enti locali) e 83 in tutte le altre province della regione. /Ti.Ga.

Defr 2019. Via libera al Documento di economia e finanza regionale.

Da: Regione Emilia Romagna

Defr 2019. Via libera al Documento di economia e finanza regionale. Per l’assessora Petitti “si vara un atto strategico della Regione che permette di elaborare un’azione più efficace a beneficio della comunità dell’Emilia-Romagna”

L’Assemblea legislativa licenzia lo strumento che delinea il contesto economico, finanziario, istituzionale e territoriale della regione quindi individua i principali obiettivi su cui la Giunta regionale impegnerà la propria azione di governo, tra cui il rafforzamento del sistema di governance delle partecipazioni regionali

Bologna. Via libera al Documento di economia e finanza regionale: il Defr 2019 è stato approvato questa mattina dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Un documento di governo fondamentale per l’azione della Giunta regionale, che in questo atto illustra il contesto economico, finanziario, istituzionale e territoriale, quindi descrive gli obiettivi strategici organizzati per aree di intervento: istituzionale, economica, sanità e sociale, culturale, territoriale.
“E’ un momento importante per le politiche di questa Regione perché il Defr- ha commentato l’assessora al Bilancio, Emma Petitti- è un documento che delinea, con i suoi obiettivi, le strategie di questa Giunta e le sottopone, in modo trasparente, alla valutazione dei cittadini e dei portatori di interesse. Per ogni obiettivo si evidenziano i risultati conseguiti in termini di impatto sul territorio, sul tessuto economico e sociale. Tutto ciò ci permette di elaborare un’azione più efficace a beneficio della comunità dell’Emilia-Romagna”.
“Inoltre- aggiunge l’assessora- tra gli obiettivi strategici principali, c’è il rafforzamento del sistema di governance delle partecipazioni regionali. Insomma, si tratta di un documento che è anche elemento distintivo per la maggiore autonomia in relazione all’art. 116”.
Il Defr 2019
Una prima parte, descrive il contesto in cui si trova a operare la Regione: analizza gli scenari economico-finanziari internazionale, nazionale e regionale e dà inoltre conto del quadro finanziario delle risorse per le politiche di sviluppo della Unione europea. Quindi approfondisce il contesto istituzionale relativo all’organizzazione della Regione, dando rilievo alle azioni sul fronte occupazionale col Patto per il lavoro, della razionalizzazione delle partecipate e delle regole di finanza pubblica per il rilancio degli investimenti.
Nel Defr si sottolinea come l’economia emiliano-romagnola continui a realizzare performance macroeconomiche sistematicamente migliori di quelle nazionali, con l’export quale punto di forza.
Quindi il Defr illustra gli indicatori di benessere equo e sostenibile, offrendo informazioni sull’insieme degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini, gli indicatori di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi strategici di programmazione che sono distinti in 5 aree: istituzionale, economico, sanitario e sociale, culturale e territoriale.
Nel documento vengono presentati 91 obiettivi strategici, di cui 14 afferenti l’area istituzionale che comprendono fra gli altri, il rafforzamento di un sistema di governance delle partecipazioni regionali e l’impegno a continuare nell’azione di coordinamento della finanza regionale e locale che ha visto assegnare, senza ulteriori aggravi sulla finanza pubblica, oltre 1 miliardo di euro negli ultimi 6 anni semplicemente raccordando fabbisogni e disponibilità espresse da comuni e province ed assegnando disponibilità finanziarie laddove i processi di investimento erano attuabili.
Altri 25 obiettivi riguardano turismo, commercio, ricerca, innovazione e investimenti, lavoro, formazione, competitività, agricoltura ed energia.
Per l’area sanità e sociale sono previsti 22 obiettivi strategici con politiche a favore delle famiglie, dell’infanzia, dei giovani, per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, per l’integrazione e per il contrasto alle politiche di genere e alle pari opportunità oltre che per il governo del Servizio Sanitario regionale, delle sue eccellenze, per le politiche di prevenzione e promozione della salute, per la non autosufficienza ma anche per la continua ricerca di ottimizzazione della gestione finanziaria e della rete ospedaliera, per la riduzione dei tempi di attesa.
Otto obiettivi sono previsti nell’ambito dell’area culturale per il diritto allo studio, per la valorizzazione del sistema bibliotecario, dei musei, dello spettacolo della cultura cinematografica e per la promozione dello sport e dell’aggregazione giovanile.
Infine, 22 obiettivi sono sviluppati per la sicurezza delle città e la promozione della legalità, per la tutela delle foreste, della qualità dell’aria e delle acque, per la sicurezza del territorio, per il miglioramento della mobilità regionale e per l’agenda digitale.

Scuola: Primo vademecum per pranzo al sacco dopo sentenza consiglio di stato

Da: Coldiretti Emilia Romagna

Arriva il primo vademecum per portare a scuola il pranzo da casa. Lo ha illustrato a Bologna Coldiretti Emilia Romagna in occasione della presentazione del concorso di Educazione alla Campagna Amica, che lo scorso ha coinvolto 10 mila studenti, e dell’associazione Coldidattica, l’associazione di aziende agricole e fattorie didattiche promossa dalla stessa Coldiretti.
Dopo la sentenza 5156 del 3 settembre scorso della sezione V del Consiglio di Stato che ha dato il via libera al pasto portato a scuola da casa – commenta Coldiretti Emilia Romagna – si apre la possibilità per le famiglie di dare ai propri figli un panino o comunque un pasto pronto, da consumare a scuola nei momenti dedicati al pranzo o alla merenda. È un provvedimento importante anche perché, secondo una indagine di Coldiretti/Ixé, più di un italiano su quattro (26%) ritiene scarsa la qualità del cibo offerto nelle mense scolastiche.
Si tratta – afferma Coldiretti Emilia Romagna – di una occasione che richiede grande cura per assicurare ai ragazzi alimenti sani e sicuri: che sia il classico panino o un pasto caldo o freddo è importante che si tratti di un pasto equilibrato sul piano nutritivo e sicuro sul fronte salutistico. Per questo – afferma Coldiretti Emilia Romagna – è importante rispettare la stagionalità degli alimenti, utilizzando prodotti locali, che non abbiano dovuto subire lo stress di lunghi trasporti. A seconda della stagione, calda o fredda, è importante utilizzare borse o sacche frigo per conservare gli alimenti d’estate o contenitori termici per i pasti caldi, in modo da assicurare la giusta conservazione del cibo fino al momento della consumazione.
Un pasto corretto – sottolinea Coldiretti regionale – dovrebbe essere composto da carboidrati (pasta, pane, riso, farro, orzo, patate), abbinati ad una fonte proteica (carne, formaggi, uova, legumi, pesce) con una quota di fibre e vitamine (verdure e frutta di stagione) con grassi “buoni” come l’olio extravergine d’oliva. Fondamentale è anche assicurare le giuste quantità a seconda dell’età dei ragazzi, per garantire un corretto apporto di calorie e nutrienti ed evitare situazioni di sovrappeso o addirittura obesità. In Emilia Romagna infatti – ricorda Coldiretti regionale – sulla base dei dati di “Okkio alla Salute”, indagine promossa del ministero della Salute tra i bambini delle scuole elementari, il 21% degli alunni è sovrappeso e il 7,6% è obeso o gravemente obeso e la causa va ricercata soprattutto in cattive abitudini alimentari e in uno stile di vita poco attivo. Secondo l’indagine – sottolinea Coldiretti – nella nostra regione il 6% dei ragazzi salta la prima colazione e il 33% consuma una colazione non adeguata, il 19% non consuma quotidianamente frutta e verdura e il 35% beve tutti i giorni bibite zuccherate e/o gassate.
Coldiretti Emilia Romagna, unitamente al vademecum, ha presentato a Bologna anche una guida di “pasti-tipo”, con ricette a base di prodotti del territorio dal riso del Delta alla pasta, dal Parmigiano Reggiano Dop al pomodoro, dalle uova al prosciutto di Parma, fino alla piadina e all’olio d’oliva extravergine, il tutto accompagnato sempre da verdure e frutta di stagione.
“La nostra agricoltura – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – offre una vasta gamma di prodotti, sia freschi sia trasformati, adatti a soddisfare le esigenze alimentari degli alunni in piena fase di sviluppo. Non dimentichiamo che abbiamo 44 prodotti Dop e Igp e 393 prodotti iscritti all’Albo dei prodotti tradizionali, compresi prodotti freschi come le pere e pesche e nettarine Igp, che sono sicuramente una fonte di vitamine importante, non solo rispetto agli snack industriali, ma anche alla frutta di importazione che spesso, come è già successo, viene distribuita anche nelle scuole”.
Unitamente al vademecum per il pranzo al sacco, Coldiretti Emilia Romagna ha presentato l’associazione Coldidattica ed il concorso Educazione alla Campagna Amica per l’anno scolastico 2018-2019. Coldidattica – informa Coldiretti Emilia Romagna – è l’associazione di aziende agricole e fattorie didattiche promossa da Coldiretti con l’obiettivo di realizzare iniziative e attività aperte alle scuole, alle famiglie e a quanti vogliono conoscere più da vicino il mondo e la cultura agricola e scoprire il suo fondamentale ruolo per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura dell’Emilia Romagna, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza alimentare. Il progetto vuole dare occasione, a chi lo desidera, di condividere con gli imprenditori e le imprenditrici agricole la ricchezza, i sapori, il gusto e gli stili di vita che caratterizzano le nostre campagne.
Per il concorso di Educazione alla Campagna Amica promosso da Coldiretti Donne Impresa, che lo scorso anno ha coinvolto 10 mila studenti, sono state premiate le scuole vincitrici per il 2017-2018. Il premio è andato alla classe III B dell’Istituto Alberghiero “Scappi” di Castel San Pietro Terme (Bologna), alla classe II A dell’Istituto de la Salle di Parma (scuola media), alle classi II A, B e C della scuola primaria “Telesforo Righi” di Brescello e alla classe unica di bambini 3-5 anni della scuola dell’Infanzia Calanchi di Stuffione di Ravarino (MO).
Il tema del concorso per l’anno in corso è “Biodiversità contro omologazione – perché la diversità è una risorsa? trova la risposta nell’agricoltura di qualità”. “L’obiettivo – spiega il direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri – è avvicinare bambini e ragazzi al mondo agricolo e rurale per conoscere la grande ricchezza della biodiversità della nostra agricoltura, che solo in Emilia Romagna conta più di 6.000 specie di animali accertate e 3.300 specie di piante. Una varietà di prodotti e produzioni che diventano cibo e che contribuiscono a formare la dieta mediterranea, riconosciuta oggi come patrimonio Unesco.”
Alle scuole che aderiranno al concorso – informa Coldiretti Emilia Romagna – verranno distribuiti una dispensa con approfondimenti e spunti operativi per i lavori in classe. Su richiesta degli insegnanti potranno essere organizzati nell’arco dell’anno incontri con gli esperti di Coldiretti, produttori agricoli e visite guidate in aziende agricole, fattorie didattiche e mercati contadini.
L’attività formativa si concretizzerà con elaborati (disegni, testi, audiovisivi) con cui le scuole parteciperanno al concorso di Campagna Amica che premerà i migliori lavori, prima a livello provinciale e poi in una finale regionale. (SEGUE VADEMECUM)

VADEMECUM PER IL PRANZO A SACCO

1) Pasto equilibrato sul piano nutritivo e salutistico (attenzione a non soddisfare solo il gusto dei bambini, ma anche la salute);
2) Avere sempre presente la ripartizione giornaliera delle calorie (indicativamente 20% a colazione; 5% merenda del mattino, 35% pranzo; 5% merenda del pomeriggio; 35% cena).
3) Alimenti locali o comunque del territorio italiano, che non abbiamo subito lo stress di lunghi trasporti;
4) Un pasto dovrebbe essere composto da carboidrati (pasta, pane, riso, farro, orzo, patate) abbinati ad una fonte proteica (formaggio, pesce, carne, uova, legumi) con un quota di fibre e vitamine (verdure e frutta di stagione), con grassi “buoni” come l’olio extravergine d’oliva;
5) attenzione alle porzioni. Ad esempio per il panino: 60-70 grammi per i bambini di 6-7 anni; 80-100 per quelli di 8-10 anni. Più un frutto di stagione e acqua naturale;
6) I cibi devono essere trasportati e conservati fino al momento della consumazione ad una temperatura di 4 gradi;
7) Utilizzare borse frigo d’estate quando gli alimenti possono deteriorarsi più facilmente;
8) Nelle stagioni fredde è importante avere pasti caldi (contenitori termici)

n’azione condivisa per ridare a Comacchio ed ai suoi Lidi un ruolo leader nella Costa

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

“Ridare alla costa di Comacchio un’ immagine (una cartolina) attraente, snellire la burocrazia, dare ai Lidi un’ efficace sistemazione urbanistica, trovare nelle istituzioni pubbliche partners che sappiano davvero ascoltare”. Sono queste in sintesi le proposte uscite dall’assemblea dei soci Ascom, oltre una cinquantina che si sono riuniti nel tour proposto da Confcommercio e denominato “Ascoltiamoci” il primo di una serie sul territorio provinciale e che ha avuto il suo avvio ieri sera (25/09) a San Giuseppe di Comacchio.
A coordinare i lavori il presidente della locale delegazione Ascom (che conta circa 400 soci) Gianfranco Vitali – affiancato dal direttore generale di Confcommercio Ferrara Davide Urban – che ha presentato l’analisi “delle ombre della stagione 2018, in attesa di avere i dati complessivi ed augurandoci che il fine stagione possa colmare il gap negativo. Tuttavia queste indicazioni devono fare riflettere ed occorre prendere provvedimenti per tentare un recupero – ha spiegato Vitali che ha avanzato precise proposte per il 2019 – la nostra industria turistica si regge sul turismo balneare e lo sarà anche in futuro e deriva prevalentemente dal target famiglie con bambini. La costa però sconta un deficit di investimenti pubblici e privati, senza investimenti l’industria di settore non può crescere. Da qui l’esigenza improrogabile di un progetto di riqualificazione della Costa che riguarda le ciclabili, le strade e l’arredo urbano, comunicando ai clienti, che pagano la tassa di soggiorno, cosa troveranno di nuovo l’anno successivo. Gli investimenti pubblici di certo saranno un forte incentivo ai privati, come sta accadendo a Comacchio centro – prosegue Vitali – Una strategia che deve concretizzarsi in una nuova politica degli intrattenimenti per ogni singolo lido legati ai singoli target (famiglie, bambini, giovani..) e che debbono realizzarsi per l’intera settimana: in sintesi ogni sera qualcosa deve accadere sul territorio, per ogni obiettivo. I soldi per finanziare gli intrattenimenti vanno reperiti anche dai mercatini serali, tramite una revisione del bando attuale e ricordando che chi lavoro per i Consorzi lo fa gratuitamente e per il bene comune, sottraendo tempo alle proprie aziende”.
Il tutto si deve accompagnare ad una nuova politica degli eventi sportivi, nautici e legati al wellness sia “valorizzando gli attuali appuntamenti e quelli collaterali ma anche programmandone dei nuovi che devono essere messi in cantiere già da ora in vista del 2019. Ma c’è di: più è necessario consolidare le strategie condivise con Ravenna e con il Parco del Delta con un piano marketing unitario. Tenendo conto che l’Ente Destinazione Turistica Romagna ha messo a disposizione fondi importanti (3milioni di euro per la Costa) e per i quali Comacchio deve mettersi in moto con sollecitudine – coinvolgendo le associazioni, le imprese, il mondo della scuola, gli stabilimenti balneari fondamentali in questa azione – per cogliere queste opportunità: ad esempio creando dei Club Turistici Tematici che riescano ad allungare la stagione ad almeno sei mesi e che tengano conto in modo preciso di ogni specifica esigenza per ogni fascia d’età” conclude il presidente Ascom Vitali.

Nuovi attraversamenti ciclo-pedonali e sicurezza urbana

Da: Comune di Copparo

Iniziano in questi giorni i lavori per la messa in sicurezza di alcuni passaggi ciclo-pedonali, la società Patrimonio Copparo ha realizzato un progetto che rientra nelle voci di Bilancio 2017 dell’Amministrazione Comunale per favorire l’incremento della mobilità sostenibile del territorio di Copparo.
Nello specifico con questo intervento si mettono in sicurezza gli attraversamenti sulla Strada Provinciale 2 in corrispondenza del percorso ciclabile di via Naviglio, strada interessata da un elevato traffico. Il progetto prevede un semaforo a chiamata, dotato anche di segnalazione acustica per non vedenti e illuminazione a led, in quanto la strada non è illuminata. Sempre sulla SP 2 in corrispondenza di via S. Antonio, attraversamento ciclo-pedonale con segnaletica luminosa, e dove verrà anche realizzato un tratto di ciclabile di collegamento lunga 150 metri.
Attraversamento ciclo-pedonale sulla Strada Provinciale 16 per Codigoro, caratterizzata da un elevato trafficoveicolare e traffico di mezzi pesanti; sarà installato un semaforo con chiamata per l’attraversamento ciclo-pedonale con segnalazione acustica per non vedenti, in corrispondenza di via Strada Bassa e realizzazione di tratto ciclabile di collegamento. Due attraversamenti pedonali in via Alta in prossimità dell’iterazione con viale Coluccia e con via Campanati. L’intervento prevede di dare continuità alla viabilità ciclo-pedonale esistente.
Infine due attraversamenti pedonali in via Colombo in prossimità di via Matteotti e via don Sturzo, dove l’attraversamento pedonale in prossimità del parcheggio sarà rialzato. La spesa complessiva per questi interventi messa in sicurezza degli utenti deboli è di 83 mila euro.

Cronaca Comune – La newsletter del 25 settembre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 26 settembre alle 17 incontro in via Scienze

Il Gruppo Scrittori Ferraresi presenta il programma delle prossime iniziative

25-09-2018

Offrirà l’occasione per ripercorrere le attività svolte nell’ultimo anno dal Gruppo Scrittori Ferraresi, e illustrare il programma delle prossime iniziative, l’incontro previsto per mercoledì 26 settembre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
Interverranno Paola Cuneo, Federica Graziadei, Gina Nalini, Eleonora Rossi, Nicoletta Zucchini, Giuseppe Ferrara, Leonardo Minguzzi, Matteo Pazzi e Edoardo Penoncini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il primo “Mercoledì dell’Ippogrifo” intende illustrare l’attività svolta in questo anno dal Gsf nel segno della continuità e presentare le iniziative future dell’Associazione. Una giornata quindi fra tradizione e innovazione dove si proporranno letture, immagini e racconti di iniziative realizzate nel corso dell’anno e si anticiperanno le novità del prossimo anno sociale. La giornata intende essere anche l’occasione per rinnovare l’invito a tutti coloro che amano la parola letta e scritta a sostenere l’attività del Gruppo scrittori ferraresi soprattutto con la partecipazione ai prossimi eventi e iniziative (per dettagli www.scrittoriferraresi.com).
Incontro a cura del Direttivo e della Redazione del Gruppo Scrittori Ferraresi

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del sindaco

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Oriele Grandi

25-09-2018

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario oggi, 25 settembre 2018, la concittadina Oriele Grandi riceverà, in forma privata, la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco.

 

POLIZIA MUNICIPALE – Intervento degli Agenti nello scorso fine settimana

Dormivano in via Gobetti: applicato il ‘daspo urbano’

25-09-2018

Da alcune notti erano tenuti d’occhio dalla Polizia Municipale che li aveva sorpresi ad accingersi a dormire sotto i portici della via Piero Gobetti o ad allontanarsi repentinamente all’arrivo degli agenti. In alcune occasioni gli Agenti erano riusciti a convincerli ad andare altrove anche suggerendo i ricoveri notturni messi a disposizione da enti di assistenza territoriali e associazioni caritatevoli, ma il problema si ripresentava preoccupando gli esercenti dei locali che si affacciano sulla piazza e molti cittadini che notavano la situazione indecorosa lasciata nel cuore della città.

Così nella serata di sabato scorso (22set2018) i quattro uomini che occupavano il sottoportico con le loro masserizie e giacigli di fortuna, si sono trovati a sottoscrivere l’ordine di allontanamento impartito dalla Municipale e il verbale conseguente, in applicazione del Regolamento di Polizia Urbana, presente anche una pattuglia del Carabinieri. L.A senza fissa dimora , M.S., M.M. e P.G., residenti in comuni diversi della nostra regione, non potranno ripresentarsi nello stesso luogo per due giorni. I provvedimenti sono stati trasmessi alla Questura di Ferrara.

Nota a cura del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi

 

INTERNAZIONALE A FERRARA – Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 in città il festival di giornalismo curato dalla rivista

Con il festival di “Internazionale”, il mondo torna a darsi appuntamento a Ferrara

25-09-2018

Internazionale a Ferrara – Torna da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 il festival di giornalismo della rivista settimanale 

Dagli stati generali del femminismo alla maratona della memoria di Gipi. Da Raj Patel a Zadie Smith. Il mondo si dà appuntamento a Ferrara
Roma, 24 settembre – “Oltre 215 ospiti, di cui quasi il 50% donne, provenienti da 44 paesi e da 5 continenti, 112 incontri per 250 ore di programmazione. Questi i numeri della dodicesima edizione di Internazionale a Ferrara” ha detto Chiara Nielsen, vice direttore del settimanale e direttrice insieme a Luisa Ciffolilli della manifestazione, durante la conferenza stampa di presentazione. Internazionale a Ferrara è festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara che si terrà nella città estense dal 5 al 7 ottobre 2018.
Dalle guerre in corso alle catastrofi ambientali, dal razzismo alle disparità economiche e sociali, la sveglia è suonata: è tempo di reagire. E proprio la capacità di reazione delle persone, dei movimenti e dei popoli sarà il filo conduttore di questa edizione. Anche il mondo disegnato da Anna Keen, simbolo del festival, ha i capelli lunghi, gli stivali rossi e balla accompagnato da una sveglia che suona. Il messaggio è chiaro: tempo scaduto! L’ascesa dei nuovi populismi, il ritorno di misure protezionistiche e il dilagare di posizioni xenofobe hanno generato in Europa e nel mondo un forte bisogno di risposte. “I movimenti femministi degli ultimi anni sono stati l’esempio di questa spinta all’azione – ha proseguito Nielsen – e a loro sarà dedicato l’appuntamento di chiusura della prima giornata del festival, con Marta Dillon, attivista argentina tra le fondatrici del movimento ‘Ni una menos’, Marta Lempart, femminista polacca, Katha Pollitt, giornalista statunitense, Rafia Zakaria, scrittrice pachistana e Ida Dominijanni, filosofa femminista italiana”. Ma a dare la sveglia sarà anche lo scrittore britannico Rana Dasgupta, la scrittrice croata Slavenka Drakulić, lo scrittore e giornalista austriaco Martin Pollack e la politologa tedesca Ulrike Guérot, che parleranno di nazionalismi e ascesa delle destre europee. Fra gli ospiti del festival anche lo scrittore e attivista britannico Raj Patel, considerato uno dei maggiori esperti di crisi alimentare. Il suo ultimo libro, Una storia del mondo a buon mercato, guida radicale agli inganni del capitalismo (Feltrinelli), scritto con Jason W. Moore, è appena uscito in Italia. Tra gli eventi più attesi di quest’anno c’è il dialogo tra i due scrittori britannici Hanif Kureishi e Zadie Smith. “Per Gipi, invece, la sveglia non suonerà – ha spiegato il direttore di Internazionale Giovanni De Mauro – giorno e notte, per tutta la durata del festival, l’autore di fumetti e regista italiano leggerà i nomi delle oltre trentamila persone morte, dal 1993 a oggi, nel tentativo di raggiungere l’Europa, provando a dare nome volto e identità precisa a queste persone” E ha concluso: “Più che reagire è arrivato il tempo di agire”.
E sempre al festival l’attivista canadese-statunitense Astra Taylor presenterà a Ferrara la prima italiana del documentario What is democracy? La finestra sul continente americano si aprirà con il racconto dei movimenti di protesta contro la discriminazione negli Stati Uniti, insieme ai giornalisti John Eligon, Sarah Jaffe e Gary Younge. A Ferrara non mancherà un momento dedicato all’analisi del “No way”, la politica australiana contro i migranti, con Omid Tofighian, traduttore e professore all’Università di Sydney e del Cairo che ritirerà il premio Anna Politkovskaja per conto del giornalista curdo iracheno Behrouz Boochani, che si trova rinchiuso nel centro di detenzione per migranti di Manus Island. Appuntamento rinnovato anche per questa edizione con i grandi documentari inediti di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia e con il contributo di Coop Alleanza 3.0. La rassegna di audiodocumentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti, quest’anno ospiterà una sezione speciale dedicata agli audiodocumentari realizzati da Alessandro Leogrande per Rai Radio3. Torna a Ferrara anche il World Press Photo, il più importante premio fotogiornalistico al mondo, con una mostra ospitata dal Pac – Padiglione di arte contemporanea di Ferrara.
“In un’epoca di muri e di percorsi di isolamento – afferma il Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto – Internazionale a Ferrara è una manifestazione di straordinaria importanza, perché apre lo sguardo e la conoscenza verso tragitti, storie, esperienze diverse, consente confronti, stimola curiosità, favorisce la contaminazione del pensiero e delle opinioni. E’ un festival che “accoglie”, che approfondisce, che squaderna sul suggestivo palcoscenico del centro storico di Ferrara problemi, scenari e prospettive del mondo futuro – globale e locale – che ci attende”.
Mentre per Francoise Dumont, di MSF Italia: “Compie dieci anni il sodalizio tra Medici Senza Frontiere e il Festival di Internazionale. Un anno importante, perché ricorre anche il 25° anno di presenza in Italia della nostra organizzazione. Sarà l’occasione per accendere i riflettori sulle tante crisi ed emergenze che pongono sfide e dilemmi sempre nuovi, come quella dei rifugiati Rohingya in Bangladesh, lo Yemen o la Somalia. Parleremo degli attacchi cui è sottoposta la solidarietà negli ultimi tempi, anche attraverso la nostra campagna #Umani, che celebra il gesto umanitario e invita all’aiuto reciproco.
“La Rappresentanza in Italia della Commissione europea è presente sin dalla prima edizione del Festival di Internazionale, una grande occasione di confronto sull’attualità e sul futuro dell’Europa. L’edizione di quest’anno assume un’importanza particolare in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2019 che saranno decisive per i destini del nostro continente”. Ha detto Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
“UnipolSai conferma anche quest’anno il sostegno al Festival, riconoscendone l’importante valore di approfondimento culturale su tematiche fondamentali, che sono parte integrante del modello di sviluppo della nostra azienda” – afferma Marisa Parmigiani, responsabile Sostenibilità Gruppo Unipol – “Argomenti che in Internazionale trovano lo spazio e la trattazione che meritano, per questo gli incontri di Ferrara riescono a raggiungere e coinvolgere un pubblico giovane, attento, che sarà protagonista del nostro futuro”.
Per Chiara Bannella, dell’ufficio comunicazione Banca Etica: “Quest’anno Banca Etica al Festival parlerà della ricorrenza dei 10 anni dallo scoppio della grande crisi finanziaria globale. Era il 15 settembre 2008 quando la quarta banca d’affari USA – Lehman Brothers – fallì sancendo l’inizio della più grave crisi finanziaria, economica e sociale dal Dopoguerra. Il movimento della finanza etica in questi 10 anni è cresciuto moltissimo grazie alle migliaia di persone che dopo la crisi hanno compreso quanto la finanza incida sulla qualità di vita di ciascuno di noi. A livello istituzionale – invece – non sembra che la lezione sia stata compresa altrettanto bene: ancora non sono state introdotte le regole che potrebbero limitare lo strapotere e i comportamenti pericolosi della finanza globale”
Per Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, “è con vivo piacere che continuiamo ad accompagnare il Festival di Internazionale, anche attraverso l’impegno del comitato di Ferrara. Vogliamo ribadire la necessità, oggi più che mai, di utilizzare gli strumenti della cultura, dell’informazione consapevole, quale contrasto alle sirene della paura e della semplificazione, ed il Festival rappresenta un’occasione importante che va in questa direzione. Inoltre, in questi tempi oscuri, continuare ad impegnarsi per la libertà di stampa e il diritto all’informazione, rappresenta un impegno importante, che vogliamo sostenere insieme al Festival”.
Per il direttore di Radio3, Marino Sinibaldi, “Anche quest’anno Radio3 aprirà i suoi microfoni a Ferrara con 5 dirette, in onda e in streaming, e poi in podcast. Interviste, racconti, fiction tv, fumetti e musica dal vivo nel cortile del Castello Estense, negli incontri di Anna Maria Giordano con i protagonisti del festival. Sul palco anche Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà con ‘Tutta l’umanità ne parla’, surreale talk show con personaggi celebri degli ultimi 30 secoli di storia e di ogni parte del mondo”.
Il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio, presente alla conferenza stampa di lancio del Festival di Internazionale 2018 ha confermato la media partnership con il Festival a Ferrara:
“Radio Radicale sarà presente a Ferrara con una postazione fissa per interviste con gli ospiti presenti in città e una speciale sessione Festival di Internazionale sul sito di RadioRadicale.it. Offriremo anche quest’anno i live streaming dei più importanti appuntamenti e gli audiovideo di tutte le interviste grazie ai nostri tecnici presenti in loco. Apriremo spazi di diretta e collegamenti nella nostra programmazione per seguire appuntamenti e farci raccontare dettagli delle giornate di festival dalla nostra corrispondente Valeria Manieri“.
Tutto il programma è consultabile sul sito web https://www.internazionale.it/festival/programma
Per accreditarsi è sufficiente compilare il form a questo link https://www.internazionale.it/festival/sala-stampa
La cartella stampa è scaricabile all’indirizzo https://www.internazionale.it/festival/sala-stampa/cartella-stampa-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Sabato 29 e domenica 30 settembre 2018 ore 9-23.30 al Parco Massari

Festival “Giardini Estensi” a Ferrara in versione autunnale

25-09-2018

È stata presentata martedì 25 settembre nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, l’ottava edizione del festival Giardini Estensi a Ferrara, rassegna del florovivaismo e dell’artigianato d’alta gamma in programma sabato 29 e domenica 30 settembre 2018 a Parco Massari (ingresso da corso Porta Mare 65 e da via Ercole I d’Este 40 a Ferrara).

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra Paolo Orsatti presidente associazione Pro Art insieme ai soci organizzatori Giuliana Artioli (art director di ‘Giardini Estensi’), Davide CasanovaDaniela Parolini e Sofia Namari (responsabile Infopoint). Per l’assessore Roberto Serra si tratta di “una manifestazione che ha il merito di differenziarsi e che ha ampiamente vinto la scommessa della scelta di una location alternativa a quella originaria in piazza Castello, ottenendo un grande successo di pubblico in una zona meno consueta per gli eventi con l’afflusso a Parco Massari di una platea vasta e variegata, composto di adulti, bambini e famiglie”.

"Giardini estensi" a Parco Massari di FerraraLA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Giardini Estensi a Ferrara 29 e 30 Settembre 2018
Fervono gli ultimi dettagli per mettere a punto l’ottava edizione del Festival Giardini Estensi a Ferrara. La tradizionale rassegna è ospitata al Parco di Palazzo Massari inserito nel suggestivo contesto dell’Addizione Erculea, a due passi dal Castello Estense, di fronte al Palazzo dei Diamanti e all’Orto Botanico. La rassegna del florovivaismo e dell’artigianato d’alta gamma, da sempre dedica particolare attenzione alle eccellenze florovivaistiche intese come frutto del lavoro di piccole aziende agricole, vere e proprie nicchie produttive di preziose biodiversità, spesso inconsuete, ma capaci di far conoscere e mantenere nel tempo un patrimonio culturale fatto essenze naturali non soggette a trattamenti industriali. Provenienti da varie parti d’Italia, gli oltre ottanta espositori, proporranno le loro creazioni sui verdi prati del parco a contatto con famiglie ed appassionati del pollice verde.
"Giardini Estensi" a Parco Massari di FerraraGli stand d’artigianato a tema, molto selezionati, faranno da complemento alla fiera proponendo sorprendenti novità. L’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo (Ra) parteciperà con dimostrazioni e intrecci di erbe palustri e antichi mestieri, a cui potranno partecipare grandi e piccini. Un ricco carnet di proposte letterarie farà da sfondo al mercato, con la presenza di vere e proprie star del mondo verde come Carlo Pagani, maestro giardiniere, che si presterà come consulente per un intero pomeriggio (sabato 29 settembre alle 15.30).
Sabato 29 settembre alle 10.30 lo storico Francesco Scafuri illustrerà l’evoluzione dei giardini della città degli Estensi. Alcuni workshop saranno dedicati alla composizione floreale e ci sarà una conferenza sulla coltivazione casalinga delle orchidee con la guida di Francesco Locatelli (domenica 30 settembre alle 10). Un gruppo danza in costume ottocentesco si esibirà tra i fiori e le piante dei percorsi espositivi del Parco Massari sia sabato 29 sia domenica 30 settembre.
Per chi volesse pranzare o cenare fra gli alberi secolari avrà a disposizione un punto ristoro in stile country-chic.
L’ingresso al Festival è gratuito e la mostra-mercato è visitabile nelle due giornate dalle 9 alle 23.30.

Programma:
Conferenze e dibattiti – spazio incontri (al centro di Parco Massari)
Sabato 29 settembre
ore 10,30
– Conferenza “I giardini a Ferrara nei secoli e l’apoteosi del meraviglioso” a cura di Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara.
ore 15,30 – “Il Maestro Giardiniere risponde” incontro con Carlo Pagani. Il maestro Giardiniere sarà a disposizione del pubblico nel corso di un prolungato workshop pomeridiano.
Domenica 30 settembre
ore 10,00
– “Coltivazione casalinga delle orchidee tropicali” a cura di Francesco Locatelli
ore 11,30 – Conferenza su Microrganismo EM effetti per la salute a cura di Carlo Bertoncello. A seguire aperitivo del bio-barman Marco Dalboni
ore 15,00
 – “L’orto creativo con bacche e semi di patata” a cura di Fabrizio Bottari del Consorzio della Quarantina. La conferenza accompagna una mostra di oltre duecento varietà di patate provenienti da varie parti del mondo.
ore 16,30 – Conferenza “Gli alberi in città: delizie e tormenti” dell’ agronomo Giovanni Poletti, titolare di Doc Green. Una difficoltosa convivenza che oggi risulta più che mai segnata da accesi dibattiti senza però una reale conoscenza del “sistema albero”.  La necessità e i vantaggi del cambio di misura da quantità a qualità.

Workshop ed esibizioni
Sabato 29 settembre
ore 15,30
nello stand Annalisa Chierici – Corso di fotografia istantanea per bambini per disegnare foglie e fiori sulla carta con utilizzo di antica tecnica  ( grazie al sole), a cura della fotografa Annalisa Chierici
ore 18,00 sul prato a nord del parco – Bagno di Suoni con Matteo Gelatti (musicista olistico)
Domenica 30 settembre
ore 15,30
presso stand Just Event – Corso per realizzare (con fil di ferro, fiori ed erbe aromatiche) splendide ghirlande per decorare la vostra casa, a cura della flower designer Patricia Goedertier

Mostre e laboratori
Sabato 29 e domenica 30 settembre
– allo Spazio Incontri – Esposizione di patate dal mondo a cura del Consorzio della Quarantina
– allo stand Associazione Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo (Ra) – Laboratorio dimostrativo di intreccio delle erbe di valle e Laboratorio didattico “Giocare con niente”
– allo stand Maria Teresa Miotti – Dimostrazione e insegnamento gratuito di intreccio in paglia di Firenze
– allo stand Monica Zunelli – Workshop di eco tessitura creativa (orari 10-12,30 e 14-16,30)
– lungo i percorsi espositivi del Parco –  Brevi intermezzi danzanti e promenade su musiche  dell’800, in abiti d’epoca, a cura Società di Danza Circolo Ferrarese
– allo stand Ferrara Progea – “Rinvasa e porta a casa” attività didattica per i bambini

Sito ufficiale: https://swite.com/giardiniestensi2018

Pagine Social
https://www.facebook.com/giardiniestensi2017/
https://www.facebook.com/amicidigiardini/
https://www.facebook.com/events/599052767142054/
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Nella foto – scaricabile in fondo alla pagina insieme con quelle dell’ultima edizione di “Giardini Estensi” – Paolo Orsatti, l’assessore Roberto Serra, Daniela Parolini, Sofia Namari, Davide Casanova, Giuliana Artioli alla presentazione dell’evento

SERVIZI ALLA PERSONA – Martedì 4 ottobre 2018 alle 12 e alle 18 in via del Potestà 11 i percorsi per l’elaborazione del lutto

Presentazione della nuova edizione di “Uno Sguardo al cielo” e inaugurazione mostra

25-09-2018

La VII Edizione del Progetto culturale “Uno Sguardo al cielo. Percorso di avvicinamento all’elaborazione del lutto” – che ha  la direzione scientifica della docente Paola Bastianoni dell’Università di Ferrara e il patrocinio del Comune – sarà presentata in una conferenza stampa che si terrà martedì 4 ottobre 2018 alle 12 alla Galleria d’ arte Fabula Fine Art (via del Potestà 11, Ferrara). Sempre martedì 4 ottobre 2018, alle 18, si terrà l’inaugurazione della mostra di Giordano Pariti negli stessi spazi della Galleria d’ arte Fabula Fine Art.
Il Progetto nasce in accordo con Amsef, Pazzi (Onoranze Funebri Pazzi) e l’Università degli Studi di Ferrara, con l’esplicito intento di offrire sostegno alle persone che, nell’affrontare un lutto, trovano difficoltà nella sua elaborazione e avviare, contestualmente, un percorso di avvicinamento all’elaborazione del lutto rivolto alla cittadinanza più ampia.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – la brochure dell’evento e la cartolina con il testo di presentazione della mostra “Camminare insieme”, Ferrara 4-11-ottobre 2018

 

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Da venerdì 5 ottobre 2018 fino a martedì 30 aprile 2019 al Torrione San Giovanni (Corso Porta Mare 112, Fe)

“Ferrara in Jazz” compie vent’anni: al via l’edizione 2018-2019

25-09-2018

La XX edizione della rassegna musicale “Ferrara in Jazz” 2018 – 2019 si terrà da venerdì 5 ottobre 2018 fino a martedì 30 aprile 2019 con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara. Tranne ove diversamente specificato nel programma allegato – scaricabile in fondo alla pagina – tutti i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni (Corso Porta Mare 112, Fe). Il Jazz Club Ferrara è affiliato a Endas e l’ingresso è riservato ai soci.
Per info: sito web www.jazzclubferrara.com, email jazzclub@jazzclubferrara.com. Infoline e prenotazione cena 0532 1716739 (tutti i giorni dalle 12 alle 22)

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il 28 febbraio 1999 l’associazione culturale Jazz Club Ferrara – in attività dal 1977 – iniziava una nuova avventura nella suggestiva sede del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. Vent’anni in cui il Jazz Club Ferrara si è imposto tra i più importanti jazz club europei conseguendo prestigiosi riconoscimenti: dall’inclusione nella guida alle migliori jazz venues del globo stilata dall’internazionale “DownBeat Magazine”, al podio del “Jazzit Awards” nella categoria “Jazz club Italia” da sei anni a questa parte.
Quello che oggi presentiamo rappresenta il raggiungimento di un significativo traguardo: la ventesima edizione di “Ferrara in Jazz”, affermata rassegna concertistica realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna e il prezioso sostegno di numerosi partners privati.
La kermesse prenderà il via venerdì 5 ottobre 2018 con la magnetica verve dell’apprezzata Tower Jazz Composers Orchestra, ovvero i venti elementi che costituiscono la resident band del Torrione coordinati da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone e coadiuvati, per l’occasione, dal polistrumentista africano Kalifa Kone.
Con tre serate settimanali – venerdì, sabato e lunedì – Ferrara in Jazz giungerà al termine a fine aprile 2019, dopo aver dispensato, a un pubblico sempre più vasto, sette mesi densi di concerti animati da protagonisti assoluti del panorama internazionale, serate dedicate a talenti emergenti e novità discografiche, nuovi itinerari musicali ed esposizioni, per un totale di circa 80 appuntamenti che abbracciano il linguaggio jazzistico a 360° gradi, valicando confini geografici e di genere.
Nel fine settimana, in particolare, si esibiranno icone della musica afroamericana quali Pat Martino, Marc Ribot, Steve Swallow, Georges Cables, Avishai Cohen, Mark Turner, Steve Wilson, Uri Caine, Oliver Lake, Toninho Horta, Bill Carrothers, Steve Nelson, Ethan Iverson, Eric Alexander, Adam Nussbaum, Tom Rainey, James Brandon Lewis, Joel Frahm, Aaron Diehl, Justin Kauflin, Craig Taborn, Eric Friedlander, Jamie Saft, Bobby Previte, Tim Berne, Larry Ochs, Chris Speed e Kurt Rosenwinkel. Tra gli italiani menzioniamo Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Piero Odorici e molti altri ancora.
Riapre la “palestra” musicale di Monday Night Raw, il lunedì del Jazz Club, da sempre dedicato alla scoperta di giovani promesse del jazz italiano ed europeo e alla presentazione di nuovi progetti discografici seguiti da imprevedibili jam sessions. Spazio anche a un “fuori programma” con l’Overstudio Jazz Party. Attraverso i live di diverse formazioni che hanno registrato di recente i loro ultimi progetti, l’Over Studio Music Recording di Cento – nuovo partner di Ferrara in Jazz – presenterà la propria attività.
L’appuntamento di quest’anno con la solidarietà, incluso nell’articolato palinsesto del festival di Internazionale a Ferrara, è con “Ponti di pace”: una serata per la Palestina con raccolta fondi in favore della onlus Gruppo di volontariato civile, realizzata in collaborazione con The Sound Routes e Comitato madri per Roma città aperta.
Spazio infine all’arte contemporanea con Sketching Jazz, personale della carnettista Silvia Cariani, realizzata in collaborazione con Endas Emilia-Romagna.
Il prestigio e la visibilità di questa ventesima edizione firmata Ferrara in Jazz sono impreziositi dalle coproduzioni con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Ferrara Musica, Bologna Jazz Festival, Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, Fondazione Teatro Borgatti di Cento, The Sound Routes, Internazionale a Ferrara, Over Studio e Produzione Culturale.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Giovedì 27 settembre 2018 alle 17 nella Sala Estense (piazza Municipio – FE)

Courbet e la natura: presentazione a dirigenti e docenti scolastici del territorio

25-09-2018

Giovedì 27 settembre, alle ore 17.00, presso la Sala Estense (Piazza Municipale, FE), la direttrice di Palazzo dei Diamanti e curatrice della mostra Courbet e la natura, Maria Luisa Pacelli, presenterà la rassegna di Palazzo dei Diamanti in esclusiva ai dirigenti scolastici e ai docenti degli istituti di Ferrara e provincia.
L’esposizione, aperta a Palazzo dei Diamanti dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, riporta in Italia Gustave Courbet a distanza di quasi cinquant’anni dall’ultima antologica allestita nel nostro paese. Un ampio ventaglio di iniziative e strumenti didattici per le scuole di ogni ordine e grado accompagnano la mostra, per offrire ai ragazzi l’opportunità di accostarsi a questo genio indiscusso dell’arte dell’Ottocento e al suo sguardo rivoluzionario sulla natura, e sviluppare una riflessione personale sul paesaggio e sulla realtà circostante.

Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 26 settembre 2018 alle 12 nella sala dell’Arengo in residenza municipale

Le iniziative in memoria di Federico Aldrovandi [2005-2018]

25-09-2018

Mercoledì 26 settembre 2018 alle 12 nella sala dell’Arengo in residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa per illustrare le iniziative organizzate in memoria di Federico Aldrovandi in occasione del 13.mo anniversario della sua morte.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vice sindaco di Ferrara Massimo Maisto, la madre di Federico Patrizia Moretti e gli organizzatori dell’Associazione Federico Aldrovandi Onlus.

 

Info: http://www.federicoaldrovandi.it/

CENTRO DI MEDIAZIONE – Dall’1 ottobre a cura dell’associazione Viale K con collaborazione e contributo di Comune di Ferrara e Agire Sociale

Riparte il doposcuola “Il Grattacielo”, progetto di educazione e socializzazione per minori dai 6 ai 14 anni

25-09-2018

Lunedì 1 ottobre, per il settimo anno consecutivo, riparte il doposcuola “Il Grattacielo”, progetto promosso e gestito dall’associazione Viale K Onlus in collaborazione e con il contributo del Comune di Ferrara – Ferrara Città Solidale e Sicura, Centro Mediazione e di Agire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato Ferrara.
Il doposcuola è rivolto a bambini e ragazzi di un’età compresa tra i 6 e i 14 anni e si propone di attivare percorsi di educazione e socializzazione per e tra minori italiani e stranieri, favorire l’acquisizione di competenze per la comunicazione e lo studio, promuovere l’integrazione sociale dei minori a rischio di emarginazione, creare momenti di aggregazione e incontro tra pari.
Il progetto vedrà impegnate due insegnanti di italiano per stranieri dell’associazione Viale K, in possesso di titoli specifici per l’insegnamento dell’italiano L2, che si occuperanno della didattica, della gestione e della continuità delle attività, ma fondamentale sarà anche l’operato dei tirocinanti dell’Università degli Studi di Ferrara, degli studenti dei licei cittadini in Alternanza Scuola-Lavoro e dei volontari che coadiuveranno le operatrici nello svolgimento delle attività con i bambini.
Il servizio di aiuto compiti e sostegno allo studio si svolgerà da ottobre a maggio nei seguenti giorni e orari:

Lunedi-martedì-mercoledì-giovedì-venerdì dalle 16 alle 18
Scuola Primaria: presso la sala polivalente del Grattacielo
Scuola Secondaria di Primo grado: presso le aule di via Mura di Porta Po 9.

I bambini e i ragazzi che frequenteranno il doposcuola avranno la possibilità di trovare un aiuto ed una guida per svolgere i compiti loro assegnati. Sono anche previste attività di recupero e potenziamento ma anche attività laboratoriali per un miglioramento del rendimento scolastico attraverso lo sviluppo dell’italiano come lingua di studio.

Gli studenti potranno essere iscritti ed inseriti in qualunque momento dell’anno e le iscrizioni potranno essere perfezionate nel momento dell’inserimento del bambino.

Per info: Centro Mediazione del Comune di Ferrara – viale Costituzione 179 (0532/77504)

 

(Comunicazione a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 27 settembre alle 11.30 nella sala dell’Arengo del Municipio

Presentazione del ‘Galà dello Sport 2018’

25-09-2018

Giovedì 27 settembre alle 11.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Galà dello Sport 2018, alla 13.a edizione, a cura di Coni Point Ferrara in collaborazione con CIP-Comitato italiano paralimpico Ferrara, Panathlon Club Ferrara e Sezione di Ferrara ANAOAI-Associazione nazionale atleti olimpici azzurri d’Italia.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la delegata Coni Point Ferrara e presidente Panathlon Club Ferrara Luciana Boschetti Pareschi, il delegato provinciale CIP Francesco Alberti e il presidente ANAOAI Sezione di Ferrara Fausto Molinari.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Dal 28 al 30 settembre 2018 a Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara)

“Nel segno di Leonardo – 500 anni dalla morte del genio” – documentazione e programma

25-09-2018

Il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto è intervenuto alla conferenza stampa organizzata dal consorzio Factory Grisù per martedì 25 settembre 2018 negli spazi della Factory Grisù per la presentazione dell’inizativa “Nel segno di Leonardo – 500 anni dalla morte del genio”, un open day che avrà come tema centrale la figura di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua scomparsa in programma nella sede di via Poliedrelli 21 a Ferrara dal 28 al 30 settembre 2018.

All’incontro con i giornalisti, oltre al vicesindaco e assessore comunale Maisto, sono intervenuti il direttore provinciale di Cna Diego Benatti e il presidente del Consorzio Grisù Massimo Marchetto.

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DOCUMENTAZIONE a cura degli organizzatori

Nel segno di Leonardo – 500 anni dalla morte del Genio – 28.29.30 settembre 2018

Factory Grisù, via Poledrelli 21 – FERRARA

Si è tenuta il giorno 25 settembre alle ore 12 presso gli spazi della Factory Grisù in via Poledrelli 21, la conferenza stampa nella quale è stato presentato il programma relativo all’open day del 2018 che avrà come tema centrale la figura di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua scomparsa. Nel corso della presentazione sono intervenuti Diego Benatti, direttore provinciale del Cna, Massimo Maisto, vicesindaco della città di Ferrara e Massimo Marchetto, presidente del Consorzio Grisù.

Tanta la soddisfazione nell’annunciare l’apertura dei due nuovi bandi per insediare nuove imprese all’interno del Consorzio, uno riservato ad attività già costituite ed uno riservato alle startup giovanili. Descritte le modalità per parteciparvi, i locali messi a disposizione, tra i quali alcuni spazi da ristrutturare ed altri già pronti all’uso, e tutti gli approfondimenti disponibili sul sito del Consorzio www.factorygrisu.it/bandi.

Raccontato, inoltre, il fitto programma carico di appuntamenti culturali che mirano, sempre nell’ottica della rigenerazione e riqualificazione culturale del quartiere Giardino, a coniugare l’estro artistico con la scienza, proprio come nel Genio toscano. Tra le varie iniziative ci sarà lo sportello informativo per le imprese, curato proprio dal Cna, la presentazione del progetto “Hub Lantern”, vincitore del bando europeo “Social Challenge“, la festa per l’anniversario/riapertura della Web Radio Giardino, lo spettacolo teatrale su Leonardo “Messinscena di vagabondi ingegni” e naturalmente la descrizione delle attività in occasione del festival di Internazionale 2018.

A far da cornice a tutte queste attività, ci saranno seminari e laboratori organizzati per l’occasione della tre giorni dell’open day dalle imprese che hanno sede all’interno dello spazio della Factory.

Per informazioni: Consorzio Factory Grisù, Via Mario Poledrelli, 21 44121 Ferrara

www.factorygrisu.it | info@factorygrisu.it – Tel +39.0532.1716651

PROGRAMMA


 

Venerdì 28 Settembre

Mattina

  • 9:00 – 11:30               Visita spazi per le nuove imprese
  • 9:00 – 18:30               CNA a Grisù

Sportello informativo per le imprese

  • 10:30 – 12:30             Digital Manufacturing – tecnologie per l’artigianato   contemporaneo – a cura di Tryeco 2.0 (workshop con 15 partecipanti) (ATRIO)
  • 11:00 – 13:00              GUARDARCI

GIACOMO BRINI PHOTOGRAPHY

Vieni a farti ritrarre, farsi guardare da un fotografo professionista e guardarlo al tempo stesso, scoprire cosa emerge. Il ritratto come forma di relazione temporanea tra persona ritratta e fotografo. Se volete portare un oggetto a cui siete particolarmente legati. La foto verrà inviata per mail e pubblicata sui social dell’evento e del fotografo. (SPAZIO AREA GIOVANI)

  • 11.00 – 12.00                         Le agevolazioni per le imprese creative
  • Amelia Grandi (Responsabile bandi e incentivi Cna)
  • Silvia Merli (responsabile giovani imprese e cna cultura)
  • (SALA MACCHINE)
  • 12:00 – 12.30 Hub Lantern (SALA MACCHINE)

Presentazione del progetto vincitore del bando europeo Social Challenge. Creare aggregazione di persone per rendere viva e vivibile una zona civica, promuovendo la formazione di gruppi di interesse di cittadini per la condivisione di necessità e disponibilità in termini di tempo o lavoro. Un network basato sulla partecipazione, gaming e informazione condivisa che possa aumentare anche il livello di vivibilità e sicurezza delle aree interessate.

Josto Chinelli (Plastic Jumper)

Massimo Marchetto (Factory Grisù)
Kristian Mancinone (Aster)

Nunzia Ciliberti (Aster)

Pomeriggio

  • 15:00 – 17:00              GUARDARCI

GIACOMO BRINI PHOTOGRAPHY (SPAZIO AREA GIOVANI)

  • 15:30 – 17:30             Visita spazi per le nuove imprese
  • 16:00 – 17:00             La formazione per l’industria culturale creativa
  • Ecipar – Giulia Pellecchia

17:00 – 18.00             2018 : Odissea nel GDPR
ITCare (SALA MACCHINE)

18:30 – 23:00             Festa Web Radio Giardino
Anniversario della fondazione della radio
18:30 – 20:30  Propaganda
                        Dj set by Alessio Falavena (Speaker’s WRG)
21:00 – 23:00  Rec&Roll
Concerto live di alcune band partner di WRG
• InnerSide
• The Dice
• Tunisian Fusion


Sabato 29 Settembre

Mattina

  • 9:00 – 18:30               CNA a Grisù

           Sportello informativo per le imprese

  • 9:00 – 11:30               Visita spazi per le nuove imprese
  • 10:00 – 13:30             Le microimprese dell’industria culturale creativa. DOC Servizi e Factory Grisù, modelli a confronto. (SALA MACCHINE)

Con

Francesca Tamascelli – Doc Servizi Ferrara

Massimo Marchetto – Consorzio Factory Grisù

Roberta Ziosi – Presidente Teatro Comunale

Davide Franco –  Presidente Cna Cultura

  • Tecnologie digitali per la valorizzazione del patrimonio culturale – a cura di Tryeco 2.0
  • Artefatti multimodali per la Cultural Heritage Education
    Il caso studio dell’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci
    a cura di Alpaca Società Cooperativa
  • NBIoT – Come Internet of things rivoluzionerà la nostra vita e le nostre città
    a cura di MiDo Srl
  • Smart community in smart cities

Gabriele Lelli – OURLab

Marco Negri – OURLab

Ilaria Fabbri – OURLab

Pomeriggio

14:00 – 17:00              GUARDARCI

GIACOMO BRINI PHOTOGRAPHY (SPAZIO AREA GIOVANI)

  • 15:30 – 17:30             Visita spazi per le nuove imprese
  • 15:30 – 17:30             Anteprime SALA MACCHINE
    Brevi conferenze stampa sulle prossime iniziative a Grisù
  • Dreams that money can(‘t) buy
    Mostra d’arte contemporanea degli artisti Andy Ness, Laurina Paperina, Margherita Paoletti, Nero / Alessandro Neretti, Pafo Gallieri
    a cura di Sara Ricci
  • Riaperture Photofestival Ferrara 2019

Riaperture, l’idea, il festival e ciò che accade dopo
a cura di Giacomo Brini – Riaperture Associazione Culturale

  • Internazionale a Ferrara
    Cinemovel e Artists@Works

con Nello Ferrieri – co-fondatore Cinemovel Foundation

  • Disegnare Disegni
    Workshop di illustrazione con Guido Scarabottolo
    a cura di Alpaca Società Cooperativa
  • Giardino WOW!
    Resoconto delle iniziative
    a cura del Centro di Mediazione

 

  • 17.30                          ANCI: Giardino Creativo e Moving Area Giovani

Massimo Maisto

Novità, iniziative e sinergie con le imprese di Grisù

SALA MACCHINE

  • 18.00 – 19.00              Dacci oggi il nostro odio quotidiano : Comprendere e                          affrontare l’Hate Speech in rete
                                       Alessandro Canella – Vicepresidente Ass. Soprusi Stop                             Dott.Ssa Cinzia Mattiolo – Psicologa, Mental Coach

SALA MACCHINE

  • 16:00 – 18:00             INSTANCABILI LABORATORI

destinato a età 3-99 anni
a cura di Unbeldì Design (ART Garage)

o        UBDKids >>>la falegnameria manuale di UnBelDì

o        SERIGRAFIA >>> Stampa su stoffa, realizzata da Varol

o        STECCAMIRETTA >>> manipolazione di argilla, conduttrice  Silvia Giglioli

 

  • 19:00 – 20:00             Messinscena di vagabondi ingegni
    (Palco giardino creativo)
    Frammenti letterari ricordando Leonardo Da Vinci
    L’attrice e regista Shamira Benetti e il musicista Piergiacomo
    Buso, accompagneranno il pubblico in un viaggio verso la
    bellezza tra arte e scienza in uno spettacolo universalmente
    emozionante. Reading di scritti scelti di Leonardo da Vinci e
    poeti postumi all’epoca rinascimentale quali, William
    Shakespeare, Giacomo Leopardi, Eugenio Montale, Pablo
    Neruda
  • 20:00 – 21:00             Aperitivo con Hangar Birrerie

           Presentazione del progetto


Domenica 30 Settembre

Mattina

  • 9:00 – 11:30               Visita spazi per le nuove imprese
  • 12:30 – 13:30             Brunch Grisù (su prenotazione, 15 € a persona)

 

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 27 settembre alle 12 sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’iniziativa “Ferrara mia. Insieme per la cura della città”

25-09-2018

Giovedì 27 settembre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà una conferenza stampa per presentare il consueto appuntamento con ‘Puliamo il Mondo’, quest’anno intitolato “Ferrara mia. Insieme per la cura della città”, iniziativa a valenza ambientale per il rispetto e la pulizia di Ferrara in programma sabato 29 settembre.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri, rappresentanti del Centro Idea e dell’Urban Center del Comune di Ferrara, la presidente de “Il raggio verde” Legambiente Ferrara Arianna Forlan e sponsor dell’iniziativa.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata mercoledì 26 settembre alle 15 sala Zanotti della residenza municipale

Esame di due delibere di Contabilità/Bilancio

25-09-2018

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 26 settembre alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale. Al centro della seduta l’esame di due delibere illustrate dall’assesssore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari: – (PG 105561/18) “Ratifica deliberazione di G.C. del 28/08/2018 n. 104989/2018 avente per oggetto “Approvazione Progetto Disseminarte. Variazione in via d’urgenza del Bilancio di Previsione 2018/2020, salvo ratifica da parte del Consiglio Comunale”; (PG 111051/18) “Approvazione variazioni del Piano Triennale OO.PP. 2018-2020 e del DUP. Variazioni al Bilancio di Previsione 2018-2020. Applicazione all’esercizio 2018 del Bilancio di Previsione 2018-2020 di parte dell’avanzo di amministrazione”.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 27 settembre alle 12.45, nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del programma di ottobre de ‘I dialoghi del martedì’ all’Urban Center

25-09-2018

Giovedì 27 settembre alle 12.45, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà una conferenza stampa per presentare il programma di ottobre de ‘I dialoghi del martedì – Le risposte alle domande più comuni sulla nostra città’, ciclo di incontri organizzato all’Urban Center del Comune di Ferrara sul tema “Ferrara: una città in evoluzione”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari e la responsabile progetti Urban Center Anna Rosa Fava.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 25 settembre 2018

Interventi post sisma alla Torre dell’Orologio, fondi regionali per la sicurezza cittadina, adesione di Ferrara alle ‘Linee Guida per le Green City’

25-09-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 25 settembre:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Interventi di riparazione post sisma alla Torre dell’Orologio
Prevede la riparazione e il miglioramento strutturale post sisma della Torre dell’Orologio, fra piazza Trento Trieste e corso Porta Reno a Ferrara, il progetto esecutivo che è stato illustrato stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta. L’intervento, in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali, comporterà una spesa complessiva di 414.820 euro (Iva compresa) e sarà finanziato in parte con risorse regionali destinate al recupero dei beni danneggiati dal sisma del 2012 e in parte con risorse del fondo assicurativo per il sisma.
Il progetto prevede una serie di interventi mirati a ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. In programma anche interventi di miglioramento impiantistico.

Dalla Regione un supporto economico per il progetto ‘Ancora Insieme e Sicuri’
Prevede anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino, nel quartiere Giardino e in centro storico, il progetto ‘Ancora Insieme e Sicuri’, elaborato dall’Assessorato alla Sicurezza Urbana del Comune di Ferrara, che ha ottenuto un contributo regionale di 100mila euro (sulla base della L.R. 24/2003 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”). Il progetto, al centro di un accordo di programma tra Comune e Regione, approvato oggi dalla Giunta, prevede una serie di azioni che hanno come finalità: il sostegno e consolidamento delle attività di mediazione sociale e di comunità a cura del Centro di Mediazione del Comune, in particolare nelle aree sensibili della zona della stazione ferroviaria di Ferrara; la promozione del monitoraggio delle tensioni sociali in area stazione per favorire forme di prevenzione comunitaria e di empowerment di comunità; la realizzazione di attività di animazione nella zona stazione, incoraggiando forme di cittadinanza attiva; il potenziamento del sistema locale di videosorveglianza, con l’attivazione di 10 telecamere nel Quartiere Giardino e in centro storico e l’inserimento di 7 telecamere nelle vie di accesso alla città; e la realizzazione di una diagnosi locale di sicurezza per un approccio strategico alla prevenzione della criminalità.
La spesa complessivamente prevista per la realizzazione del progetto ammonta a 156mila euro, di cui 100mila da finanziare con il contributo della Regione e la quota restante a carico del Comune.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

In dono all’Ariostea la biblioteca del pastore evangelico Paul Finch
Comprende circa 150 volumi di argomento etico-religioso la biblioteca del pastore evangelico Paul Finch offerta in dono alla biblioteca comunale Ariostea dall’attuale pastore della chiesa evangelica di Ferrara Alfonso Sciasci. La collezione, acquisita con atto ufficiale della Giunta, contiene titoli non presenti nel catalogo del Polo UFe e per la maggior parte non più presenti nel mercato editoriale corrente. Si tratta di libri che, oltre a fornire uno sguardo religioso, possono contribuire all’arricchimento del pensiero laico su temi etici.
Paul Finch, nato a Londra nel 1943, è stato Pastore della chiesa evangelica Cerbi di Ferrara dal 2009. Era arrivato in Italia nei primi anni ’60 per seguire la sua vocazione missionaria dopo aver studiato teologia a Denver. Si è laureato in filosofia a Firenze e ha collaborato con i Gruppi Biblici Universitari, per poi trasferirsi negli anni ’70 a Padova a sostegno dell’opera pionieristica del locale Istituto di formazione evangelica e documentazione. E’ morto a Ferrara nel 2015.
La “Biblioteca Paul Finch” sarà inventariata, catalogata e messa a disposizione del pubblico  secondo le modalità previste dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

Rinnovato il deposito gratuito nelle sedi dei musei civici di Ferrara dei beni culturali di Asp
Sarà rinnovato per altri 15 anni, prorogabili, il deposito gratuito nelle sedi dei musei civici di Ferrara dei beni culturali di proprietà di Asp già depositati a Palazzo Schifanoia. La Giunta ha infatti dato il proprio via libera alla sottoscrizione da parte del Comune e di Asp di una nuova convenzione riguardante i beni (mobili, sculture e quadri) in precedenza appartenenti agli Orfanotrofi e Conservatori e ora di proprietà di Asp, per la loro custodia ed eventuale esposizione al pubblico da parte dei musei comunali.

Sostegno alla manifestazione “Parole e musica in ricordo di Federico Aldrovandi”
E’ in calendario per il 29 settembre prossimo la manifestazione “Parole e musica in ricordo di Federico Aldrovandi” per la quale il Comune di Ferrara assicurerà la propria collaborazione all’Associazione ‘Federico Aldrovandi’ onlus, attraverso il sostegno operativo dei propri servizi. In programma l’esibizione, sul palco che verrà allestito nel Parco del Montagnone in viale Alfonso d’Este, di alcuni gruppi musicali della scena indipendente italiana e formazioni di spicco della realtà locale.

‘Monumenti Aperti’ e illustrati al pubblico a Ferrara il 13 e 14 ottobre 2018
E’ in programma in città per le giornate del 13 e 14 ottobre prossimi l’iniziativa ‘Monumenti Aperti’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà ai promotori (Associazione Imago Mundi Onlus, Fondazione Ferrara Arte e Associazione Culturale Ferrara Off) il proprio supporto logistico, organizzativo e di promozione, oltre che il proprio patrocinio. Durante i due giorni della manifestazione, alcuni monumenti cittadini saranno aperti e illustrati al pubblico grazie a visite animate condotte dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Ferrara, con il coinvolgimento di circa 1.300 alunni.

 

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Anche Ferrara sottoscrive leLinee Guida per le Green City’
Richiamano l’attenzione sulle priorità legate alla qualità ecologica e alla sostenibilità delle città, nell’era della crisi climatica, le ‘Linee Guida per le Green City’ cui anche Ferrara darà la propria adesione, dopo aver partecipato nei mesi scorsi al processo di consultazione che ha portato alla loro stesura. Il documento è stato sviluppato dal Green City Network, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, e sarà presentato durante la 1^ Conferenza nazionale delle Green City prevista il prossimo 28 settembre a Bologna. Al suo interno “un rinnovato e più incisivo approccio, integrato e multisettoriale, al benessere, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale durevole delle città, basato sugli aspetti ormai decisivi della elevata qualità ambientale, dell’efficienza e della circolarità delle risorse, della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.”
Quattro gli obiettivi generali indicati, all’interno dei quali sono articolate quindici linee guida: assicurare un’elevata qualità ambientale (LG 1 | Puntare sulla qualità urbanistica e architettonica delle città; LG 2 | Garantire un’adeguata dotazione di infrastrutture verdi urbane e periurbane; LG 3 | Assicurare una buona qualità dell’aria; LG 4 | Rendere più sostenibile la mobilità urbana); utilizzare le risorse in modo efficiente e circolare (LG 5 | Puntare sulla rigenerazione urbana e rafforzare la tutela del suolo; LG 6 | Estendere la riqualificazione, il recupero e la manutenzione del patrimonio edilizio esistente; LG 7 | Sviluppare la prevenzione e il riciclo dei rifiuti verso un’economia circolare; LG 8 | Gestire l’acqua come risorsa strategica); adottare misure per contrastare il cambiamento climatico (LG 9 | Abbattere le emissioni di gas serra; LG 10 | Ridurre i consumi di energia; LG 11 | Sviluppare la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili; LG 12 | Adottare misure per l’adattamento al cambiamento climatico; 4° obiettivo generale); promuovere l’eco-innovazione, la green economy e il miglioramento della governance (LG 13 | Promuovere l’eco-innovazione; LG 14 | Sviluppare la green economy; LG 15 | Migliorare la governance).

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Supporto a eventi sportivi nel quartiere Giardino
E’ di 8.500 euro il contributo comunale approvato oggi dalla Giunta a favore dell’associazione Aics Comitato provinciale di Ferrara per l’organizzazione di una serie di attività sportive nei parchi del Quartiere Giardino nell’ambito del programma di “Giardino in movimento 2018”, la rassegna di attività e iniziative sportive coordinata dal Centro di Mediazione del Comune, con l’obiettivo di contribuire a promuovere la sicurezza percepita e la riqualificazione del Quartiere Giardino a Ferrara.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Immobile comunale in concessione
Avrà validità fino al 30 settembre 2019 la concessione alla Società Emilfon sas di Gaddi Mario & c., al canone annuo di 1.272 euro, l’immobile di proprietà comunale ad uso commerciale situato in piazza Castello 4-6 a Ferrara.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

CENTRO DI MEDIAZIONE – Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 settembre in piazza Emilia a cura del comitato VivaBarcoViva

“Tre giorni in piazza Emilia” torna a Barco con sport, laboratori e convivialità

25-09-2018

Torna “3 giorni in Piazza Emilia”, la manifestazione che porterà venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 settembre in piazza Emilia a Barco (Ferrara) iniziative, laboratori e sport all’aperto. Un intero fine settimana nel segno della convivialità  nel quartiere di Barco a cura del comitato VivaBarcoViva in collaborazione con il Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Dal 28 al 30 settembre, il comitato VivaBarcoViva in collaborazione con il Comune di Ferrara organizza un weekend di iniziative, laboratori e sport all’aperto in Piazza Emilia.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di animare e far rivivere la piazza come luogo di incontro e fulcro della cittadinanza del quartiere.
Venerdì 28 dalle 16 laboratorio per bambini di educazione ambientale a cura di Gev Ferrara, ore 16.30 laboratorio di falegnameria per ragazzi a cura dell’associazione UnBelDì.
Alle 18 Camminata non competitiva a cura di Uisp e Acer Ferrara. Iscrizioni al Portierato Sociale Acer di via Bentivoglio, 46, il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30 e il venerdì mattina dalle 9 alle 12.
Sabato 29 dalle 10 laboratorio di narrazione per bambini a cura della Biblioteca Bassani. Nel pomeriggio, dalle 16 laboratorio di educazione ambientale a cura di Gev Ferrara, laboratorio di Parkour a cura della crew Flow Line, laboratorio manuale a cura degli Scout, lezione di Yoga a cura della Cooperativa Germoglio.
A seguire Teatro Nucleo organizza “Mettiamoci in Gioco”, laboratorio di partecipazione e riflessione sugli spazi pubblici del proprio quartiere a cura di Teatro Nucleo. L’attività rientra nel progetto Future Lab “AbitiAmo il nostro quartiere”, iniziativa di coesione sociale sulla zona Pontelagoscuro-Barco, promossa dall’assessorato Servizi alla Persona del Comune di Ferrara e dall’Azienda Usl – Programma del Piano Salute e Benessere Sociale del Distretto Centro Nord.
Durante l’intero pomeriggio sarà possibile sfidarsi in un torneo di basket su un playground al centro della piazza, a cura di S.B.F Scuola Basket Ferrara.
Domenica 30 dalle 11 laboratorio di narrazione a cura dell’Associazione Motus. Alle 12.30 pranzo di quartiere con intrattenimento musicale, dove chiunque potrà contribuire portando qualcosa da mangiare o da bere. A seguire Teatro Nucleo organizza ”Mettiamoci in Gioco”, laboratorio di partecipazione e riflessione sugli spazi pubblici del proprio quartiere.
Alle 16 laboratorio di educazione ambientale a cura di Gev Ferrara, laboratorio di giocoleria e circo a cura dell’Associazione Motus, laboratorio di percussioni a cura degli Afric Racine.
Durante l’intero pomeriggio sarà possibile sfidarsi in un torneo di basket su un playground al centro della piazza a cura di S.B.F. Scuola Basket Ferrara.
Durante i tre giorni di iniziative verranno distribuiti biglietti della lotteria a tutti coloro che parteciperanno ai laboratori e alle attività della piazza.
L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà nella giornata di domenica 30 settembre, a conclusione del pranzo di comunità.
Tutte le iniziative sono gratuite. Staff a cura della Cooperativa Germoglio. Per tutto il periodo dell’iniziativa sarà inoltre disponibile un truck food di ristoro con panini e piadine.
Collaborano all’iniziativa: Comune di Ferrara, Comitato Viva Barco Viva, Uisp, Acer, Gev Ferrara, Cooperativa Germoglio, Associazione Un Bel Dì, Associazione Motus, Afric Racine, Gruppo di Cittadinanza Attiva della Cooperativa Castello, Centro Sociale Il Barco, S.B.F Scuola Basket Ferrara, Flow Lines, Biblioteca Bassani, Scuola Secondaria di I° Grado Cosmè Tura, Scuola Primaria Villaggio INA, Centro di Mediazione, Teatro Nucleo, Palestra 4 Torri.
Per info: pagina Facebook @vivabarcoviva, Centro di Mediazione, tel. 0532 770504, email centro.mediazione@comune.fe.it

BIBLIOTECA BASSANI – Rinviato a data da destinarsi l’appuntamento nell’Auditorium di Barco

Annullata la presentazione del libro su “Anita: storia e mito di Anita Garibaldi”

25-09-2018

Annullata la presentazione del libro “Anita: storia e mito di Anita Garibaldi” di Silvia Cavicchioli (Einaudi 2017), che era prevista per giovedì 27 settembre alle 17 all’auditorium della Biblioteca Bassani, via G. Grosoli 42, a Ferrara. Aggiornamenti su un’eventuale riprogrammazione dell’evento verranno prontamente comunicati e pubblicati sulla pagina del Servizio Bibliotecario all’indirizzo http://archibiblio.comune.fe.it/.

“Medicina di Genere. Orgoglio e Pregiudizio”, seminario di Unife durante Internazionale

25-09-2018

È intitolato “Medicina di Genere. Orgoglio e Pregiudizio” il seminario in programma sabato 6 ottobre 2018 dalle 17 alle 20 nell’Aula A1 del Polo Didattico degli Adelardi (via degli Adelardi 33, Ferrara) come evento collaterale del programma “Intanto a Unife” a cura dell’Università di Ferrara in occasione delle giornate del festival di “Internazionale a Ferrara” in programma dal 5 al 7 ottobre 2018.

Conversazioni scientifiche formato TED TALKS. Nel corso dell’iniziativa saranno analizzati aspetti comunicativi e scientifici legati all’attenzione alle differenze di sesso e genere nella prevenzione, diagnosi e cura, con dibattito tra giornalisti ed esperti del settore, per la presentazione di sviluppi della ricerca e illustrazione dell’impatto nella pratica clinica.
È stato richiesto l’accreditamento ECM per professionisti/e della sanità e per giornalisti/e.
Studentesse e studenti di:
• corsi universitari di Medicina e Chirurgia e dell’Area Sanitaria, riceveranno attestato di partecipazione per il portfolio didattico
• corso di Sociologia di Genere 2018-19 dell’Università di Ferrara, riceveranno attestato di partecipazione utile per un “bonus-esame”
• classi quinte degli Istituti Secondari di Secondo grado di Ferrara, verranno coinvolti con modalità in via di definizione
Per informazioni e conferma di partecipazione: fulvia.signani@unife.it

Programma
Saluti del Magnifico Rettore Giorgio Zauli
“La Medicina di Genere in Italia” – Alessandra Carè Moderatrice
“La Medicina di Genere nei progetti europei” – Marco Falzetti
“La Medicina di Genere Oltreoceano” – Julian Little (video)
“I motivi del ‘Centro Universitario di Studi sulla Medicina di Genere’ a Ferrara” – Tiziana Bellini
“Perché ‘Orgoglio e Pregiudizio’? Stereotipi di genere e interpretazione delle malattie” – Fulvia Signani
“Essere uomo è davvero un vantaggio? Patologie osteoarticolari” – Maria Roberta Piva
“Epidemie: sesso o genere?” – Barbara Bramanti
“Uomini e suicidio: pregiudizi e fatti” – Silvia Sara Canetto (video)
Intervento musicale Quartetto del Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara
“L’amore non fa sempre bene. Malattie sessualmente trasmissibili e differenze di genere” – Gloria Bonaccorsi
“Mind the Gap! Differenze di genere nella prognosi e nel recupero delle performance cardiache dopo infarto acuto del miocardio” – Donato Gemmati
“I farmaci preferiscono gli uomini o le donne?” – Katia Varani
“L’alieno dentro di me. Microchimerismo fetale e patologie autoimmuni” – Michele Rubini
“I numeri della violenza. Aspetti rendicontativi della violenza di genere (video) – Rosa Maria Gaudio
“Stili di vita uomo-donna” – Lamberto Manzoli (video)
Tavola rotonda: Comunicare la Salute e la Medicina di Genere – Ester Maragò, Walter Malorni e Guglielmo Pepe
Intervento musicale Quartetto di Sassofoni del Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara

Mesola: In funzione da oggi l’ufficio postale mobile

Da: Poste Italiane

Ferrara, 25 settembre 2018-Poste Italiane comunica cheda oggi è in funzione la struttura mobile che sostituisce l’ufficio postale di Mesola, inagibile in seguito al recente attacco criminoso all’Atm.
Il veicolo, dotato di due sportelliche garantiscono sia i servizi postali che finanziari, è posizionato in Piazza della Vittoria e osserverà i consueti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
Resta disponibile per i cittadini di Mesola anche lo sportello dedicato nell’ufficio postale della frazione di Bosco Mesola.

Peruffo: “A Fiuggi poste le basi per un centrodestra nuovamente unito”

Da: Forza Italia Ferrara

Anche quest’anno il convegno di Fiuggi è servito per ribadire alcuni aspetti importanti dello scenario politico. Forza Italia crede nel centrodestra unito e gli interventi di tutti i suoi leader sono andati nella direzione diconsolidare una maggioranza coesa in Italia.Viceversa, l’attuale Governo Lega-M5S appare ogni giorno di più come un’anomalia forzata, con evidenti limiti di strategia e di autorevolezza.

Da dove ripartire? Berlusconi e Tajani sono stati chiari: l’attuale assetto comunitario non ci piace e va riformato, ma l’Europa rappresenta l’unico baluardo in grado di mantenere solidi gli stati contro le politiche aggressive di Cina e Stati Uniti. A Fiuggi è emerso che, senza un’Europa forte, il bieco colonialismo delle aziende cinesi in Africa avrà gravi ripercussionisia per popolazioni autoctoneche per i conseguenti flussi migratori verso il nostro continente.

Anche per la guida del Paese, oltre che delle amministrazioni locali, il centro destra è chiamato a fornire proposte coerenti sulla base di competenze serie.
Storicamente le campagne elettorali si sono sempre vinte al centro, noi siamo convinti che un rilancio di Forza Italia serva quale elemento di solidità per l’affermazione delle forze moderate a Ferrara, come in Emilia Romagna e nella Nazione.

L’APPUNTAMENTO
Maternità e paternità, una scelta responsabile

Viviamo anni di grandi cambiamenti nei modi di intendere la famiglia. Si sono trasformati i rapporti tra le generazioni. Le coppie dello stesso sesso hanno ottenuto, in molti paesi, riconoscimento. Le possibilità offerte dalle tecniche di fecondazione assistita hanno determinato nuovi modi di diventare genitori rompendo l’ovvietà del legame biologico tra chi è genitore e chi genera. Le tecnologie hanno trasformato la nascita da evento semplicemente naturale in qualcosa che può essere determinato dalla scienza. Muta così il rapporto tra natura e corpo, fra casualità e scelte, fra necessità e possibilità. Ovviamente, si fa più pregnante e complesso il concetto di maternità e paternità responsabili. Come sempre è accaduto di fronte a innovazioni culturali e di costume di carattere epocale, assistiamo a reazioni di chiusura all’insegna della paura, della nostalgia del passato, quando non di condanna.
Il dialogo tra il docente Sergio Lo Giudice e la psicoanalista Chiara Baratelli proporrà una riflessione su cosa significa essere madri e padri in questo tempo. I cambiamenti in corso non riguardano solo il nostro Paese. Le famiglie e le società appaiono sempre più come un caleidoscopio per i continui cambiamenti che le attraversano. L’incontro vuole andare oltre i luoghi comuni che nascondono la complessità delle problematiche delle famiglie di oggi e del futuro, e con l’intenzione di favorire un confronto sereno tra posizioni diverse uscendo ciascuno dalle proprie certezze.

Giovedì 27 settembre, ore 17 alla biblioteca Ariostea, via delle Scienze 17 – Ferrara
MATERNITÀ E PATERNITÀ COME SCELTA RESPONSABILE
Conferenza di Sergio Lo Giudice (docente di Filosofia e Storia) e Chiara Baratelli (psicoanalista)
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara