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Giorno: 2 Ottobre 2018

Cronaca Comune – La newsletter del 2 ottobre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

MUSEO DELLA CATTEDRALE – Presentato l’intervento da sindaco Tagliani e ass. Modonesi e Maisto. Dal 15 ottobre ciclo di incontri su Jacopo della Quercia

I tesori del Museo della Cattedrale più belli e meglio fruibili con nuove luci e rinnovati allestimenti.

02-10-2018

Si è svolta martedì 2 ottobre nella sede del Museo della Cattedrale in via San Romano a Ferrara, la conferenza stampa di presentazione del nuovo impianto di illuminazione e del rinnovato allestimento della sala Codici del Museo della Cattedrale.

Per illustrare l’intervento che consente una migliore fruizione del patrimonio custodito un rinnovato percorso espositivo sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani – membro del Consiglio di Gestione del Museo, gli assessori alla Cultura Massimo Maisto e ai Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio Aldo Modonesi, Mons. Danillo Bisarello presidente del Consiglio di Gestione del Museo, Natascia Frasson dirigente Servizio Beni Monumentali – Centro Storico, Giovanni Lenzerini direttore del Museo, Francesco Mascellani direzione operativa nuovo sistema illuminazione sala Codici e Giovanni Sassu Conservatore del Museo della Cattedrale.

Nuova luce al Museo della Cattedrale – La Sala Codici del museo ferrarese come non l’avete mai vista

Nel 2019 il Museo della Cattedrale si appresta a festeggiare un doppio compleanno: i 90 anni dalla sua creazione (febbraio 1929) e i 20 anni dalla stipula nella nuova convenzione tra Comune di Ferrara e Capitolo della Cattedrale (dicembre 1999) che ha determinato lo spostamento del Museo dalla sede storica, sopra il nartece del Duomo, all’ex chiesa di San Romano.

L’istituzione arriva a questa duplice ricorrenza rigenerando, grazie agli sforzi del Comune di Ferrara, una delle aree espositive più importanti: la cosiddetta Sala Codici, l’ambiente dal quale prende avvio il percorso di visita.

Caratterizzato fino a poco tempo fa da una neutra illuminazione ambientale a neon, la sala si presenta ora completamente rinnovata da un più immersivo e coinvolgente sistema luministico basato su faretti a led. Rinunciando completamente all’illuminazione diffusa, la luce è ora indirizzata e dosata sulle opere esposte a parete, esaltando le forme e la leggibilità delle splendide sculture medievali e moderne nonché dei disegni sei e settecenteschi per il completamento del Campanile, agevolandone la lettura e il godimento come mai prima d’ora. Contestualmente, i colori delle sontuose pagine dei Libri Corali miniati da Guglielmo Giraldi, Martino da Modena e dall’Argenta, tra le più alte testimonianze dell’Officina ferrarese, tornano a risplendere grazie alla nuova luce di cui sono state dotate le teche espositive.

L’adozione di questo nuovo sistema di illuminazione ha inoltre consigliato di intervenire anche sulla tinta delle pareti: non più il “solito” bianco, bensì una tonalità di grigio che consente ora alle opere di stagliarsi dal fondo e accogliere i fasci di luce indirizzati su di esse. Una piccola rivoluzione che contribuisce a rendere l’esperienza di visita decisamente più appagante ed emotivamente coinvolgente, riscattando i manufatti esposti in questa porzione del Museo e restituendo lo status di bene prezioso che compete loro.

L’intervento è stato finanziato e realizzato dal Servizio Beni Monumentali e Centro Storico, Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara (si veda scheda informativa) con la consulenza e la direzione operativa dei puntamenti di Francesco Mascellani, al quale si deve, in collaborazione con la Direzione e il Consiglio di Gestione del Museo, lo studio preliminare dell’intera operazione.

Ma non si tratta delle uniche novità in arrivo per il Museo della Cattedrale. Mentre l’attività di restyling della Sala Codici proseguirà con alcuni ritocchi di carattere funzionale, ad ottobre tornerà a Palazzo Bonacossi l’apprezzato ciclo di conferenze Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, quest’anno dedicato a Jacopo della Quercia e la Madonna della melagrana con relatori di fama internazionale come gli storici dell’arte Laura Cavazzini e Aldo Galli.

A dicembre, invece, è previsto il lancio dello spazio web dedicato al Museo della Cattedrale sulla prestigiosa piattaforma Google Arts & Culture, nonché la messa online, sul sito web istituzionale, di un database che consentirà agli studiosi di apprendere informazioni sui capolavori custoditi in via San Romano.

Questo per il 2018, mentre per l’anno prossimo il Museo è già all’opera per festeggiare il suo doppio compleanno in modo adeguato e all’insegna del rinnovamento di uno degli spazi museali più importanti d’Italia.

IV Edizione – Anatomia di un capolavoro
Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale
I capolavori del Museo della Cattedrale raccontati a più voci e da diversi punti di vista

“Jacopo della Quercia e la Madonna della melagrana”

Sede incontri: Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5 – Ferrara

Introducono: Francesca Cappelletti e Giovanni Sassu

– lun. 15 ottobre, ore 17.30 Aldo Galli
La scultura a Ferrara ai tempi di Nicolò III e di
Lionello d’Este: un crocevia
– lun. 22 ottobre, ore 17.30 Laura Cavazzini
La Madonna della melagrana e Jacopo della Quercia
– lun. 29 ottobre, ore 17.30 Fabio Bevilacqua
Come si scolpiva un capolavoro: la tecnica di Jacopo

MUSEO DELLA CATTEDRALE DI FERRARA – COMUNE DI FERRARA
Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale
Tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

SCHEDA INFORMATIVA INTERVENTO (a cura dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio – Assessore Aldo Modonesi)

Titolo del progetto: Ferrara – Museo della Cattedrale – Progetto relativo alle Migliorie all’Impianto Illuminotecnico della Sala Codici

Responsabile e Servizio di riferimento

Responsabile del Procedimento in fase di progettazione: Ing. Luca Capozzi

Responsabile del Procedimento in fase di esecuzione: Arch. Natascia Frasson

Servizio Beni Monumentali e Centro Storico – Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione: Via San Romano – Ferrara
Dati contratto: Determinazione n. DD- 2017-2013 esecutiva dal 21/09/2017; Protocollo Generale n. PG-2017-111008 del 21/09/2017.
Stato dei lavori: Lavori illuminotecnici terminati il 22/12/2017
Finanziamento: Totale lavori: € 21.884,82 + iva 22%
Importo complessivo dell’opera: € 35.000,00
Tipologia del finanziamento: finanziamento comunale € 35.000,00
Referenti per il progetto ed assistenti al RUP
PROGETTO Ing Luca Capozzi e Arch. Natascia Frasson – Assistente: P.I Damiano Varzella
DIREZIONE LAVORI: Arch. Natascia Frasson, Ing. Francesco Mascellani (D.O. per aspetti illuminotecnici), Dott. Giovanni Sassu (D.O. per aspetti museografici e conservativi)
Assistente: Geom. Alessandro Checchi
IMPRESA ESECUTRICE: AL.TA di Alessandro Taddia – Ferrara

 

HERA – A disposizione nuovi contenitori per oli alimentari esausti e abiti usati

Nel territorio del comune di Ferrara aumentano i servizi per la raccolta differenziata

02-10-2018

(Comunicazione a cura di Hera)

Sono stati posati, su tutto il territorio del comune di Ferrara, 40 nuovi contenitori per gli oli esausti, che si aggiungono ai 23 già presenti, e nei prossimi giorni troveranno alloggio in strada anche 211 nuovi contenitori di colore grigio scuro per gli abiti usati, per consentire la corretta separazione e la successiva valorizzazione di indumenti, borse e scarpe usati.

Come raccogliere gli abiti usati
I nuovi contenitori per gli abiti usati – di colore grigio scuro e dotati di un sistema di apertura anti-intrusione – saranno riconoscibili grazie alle immagini stilizzate di una t-shirt, di una scarpa e di una cravatta e da una personalizzazione nei toni del giallo e dell’arancio che ricorda la tipologia di rifiuti che è possibile conferirvi.
Il fianco del contenitore indica anche la destinazione degli abiti raccolti, specificando che quelli riutilizzabili verranno sanificati e rivenduti come usato mentre i capi in cattivo stato verranno trattati in impianti appositi per il recupero dei tessuti.
Nessun beneficio economico derivante dalla raccolta degli abiti usati sarà trattenuto da Hera, che metterà tutti gli utili derivanti da questa filiera a disposizione dell’Amministrazione comunale, che li utilizzerà per sostenere iniziative di carattere sociale.

Come raccogliere gli oli alimentari
I contenitori stradali collocati sono di nuova tipologia, rispetto ai precedenti, hanno una capacità di 240 litri e consentono di raccogliere agevolmente l’olio da recuperare aprendo uno sportellino. Infatti, l’olio non va versato direttamente ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L’olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio.
Nel 2017 sono stati conferiti complessivamente dai cittadini ferraresi 38.845 kg di olio alimentare, di cui 11.601 nelle stazioni ecologiche e 27.244 nelle colonnine stradali già presenti.

Olio, un rifiuto altamente inquinante che diventa una risorsa
Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. 1 Kg. di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg di olio impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione
Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.

BIBLIOTECA LUPPI – Giovedì 4 ottobre alle 16.30 alla Biblioteca Aldo Luppi (via Arginone 320, Porotto)

“La Biblioteca di Porotto per i bambini”: incontro su nuovi acquisti e iniziative

02-10-2018

Giovedì 4 ottobre 2018 alle 16.30 alla Biblioteca Aldo Luppi (via Arginone 320, Porotto, Ferrara) verrà presentata “La Biblioteca di Porotto per i bambini”: un incontro per presentare le iniziative dedicate ai bambini, illustrare i nuovi acquisti per più piccoli e le novità in biblioteca. L’appuntamento è alle 16.30 con animazione e letture ad alta voce a cura del gruppo Briciole di Fole.
Già alle 15 sarà possibile accedere per visite guidate e letture in autonomia. Lo spazio esterno è attrezzato con un gazebo, panchine, sedie e tavoli dove sarà possibile consumare la merenda in attesa dello spettacolo.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il gruppo le “Briciole di Fole” è nato tra il 2008 e il 2009, per una passione che piano piano ha fatto scattare la voglia di stare insieme, leggere a voce alta e cercare di raccontare. Il gruppo ha trovato nella Biblioteca “Aldo Luppi ” di Porotto il luogo ideale per esprimersi e partecipa a diverse delle attività che la Biblioteca propone.
Al gruppo le “Briciole di Fole” possono aderire tutti senza problemi e senza dover avere doti particolari e di qualsiasi età e senza qualche formazione particolare.
Il Gruppo è nato, al di là della passione personale, per cercare di portare i bambini in biblioteca, come luogo di cultura, per farli sentire a loro agio anche in futuro quando saranno cresciuti e sentire la biblioteca come luogo di aggregazione per gli studi ma anche solo per leggere un buon libro solo per il piacere di farlo.
Chi volesse far parte di questo gruppo o anche solo provare a fare una lettura insieme può mettersi in contatto con la biblioteca “Aldo Luppi ” di Porotto o con il gruppo stesso.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it, Jessica Aleotti e Accorsi Tiziano (cell. 339 6604624 e 330 4745214), pagina Facebook Amici Biblioteca di Porotto “Aldo Luppi”.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Venerdì 5 ottobre alle 10 al museo civico (via De Pisis 24). Visitabile fino a domenica 7 ottobre

“Animali Sparuti Spariti”, in mostra il progetto

02-10-2018

“Animali Sparuti Spariti” è il titolo della mostra in programma da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2018 al Museo civico di Storia Naturale (via Filippo De Pisis 24, Ferrara) nell’ambito del Festival di Internazionale. Un’installazione che – spiega la locandina dell’evento – spazia “Dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’animale al racconto dello Stato di Conservazione delle principali specie a rischio“.

Venerdì 5 ottobre 2018, a partire dalle 10, il progetto “Animali Sparuti Spariti a cura degli studenti del liceo artistico Dosso Dossi verrà presentato come evento collaterale del Festival di internazionale con interventi del direttore del museo Stefano Mazzotti, della zoologa tecnico faunistica Mia Canestrini e della referente Wwf YOUng Elisa Monterastelli. In esposizione dal 5 al 7 ottobre 2018 con orario continuato 9-18.

"Animali sparuti spariti" LA SCHEDA a cura degli organizzatoriVenerdì 5 ottobre 2018, a partire dalle 10, verrà presentato in anteprima il progetto “Animali Sparuti Spariti” al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, evento collaterale del Festival di Internazionale, a cura degli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi.
Il progetto, nato in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Ferrara e in concorso per l’iniziativa ‘Io Amo i Beni Culturali’, ha lo scopo di valorizzare il patrimonio e l’attività scientifica del museo e di sensibilizzare il pubblico nei confronti della tutela dell’ambiente e della conservazione di molte delle principali specie animali a rischio.
Grazie a questa collaborazione, gli studenti del liceo hanno dato vita a una serie di elaborati grafico-visivi capaci di sintetizzare, ma contemporaneamente esprimere con chiarezza, il concetto di estinzione e salvaguardia delle specie.
L’installazione del progetto sarà visitabile al piano terra del museo dal 5 al 7 ottobre dalle 9 alle18.

Programma di venerdì 5 ottobre 2018

– Dalle 10 alle 12 “Storie di animali”
Racconti a cura degli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi . Introduce Stefano Mazzotti Direttore Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
– Dalle 16 alle 18 “Pianeta animale” – Interverranno il direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara Stefano Mazzotti, la zoologa tecnico faunistica del Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Mia Canestrini, la referente WWF YOUng Elisa Monterastelli.
“L’interazione degli animali con i loro ambienti è il motore che mantiene sano il pianeta per tutti noi. Ma per molte specie, il tempo sta per scadere”. National Geographic
Per info: Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via Filippo De Pisis 24, Ferrara, pagina web storianaturale.comune.fe.it/index.php?id=916, tel. 0532 203381 o 206297.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 4 ottobre alle 11 nella sede di Arcigay Ferrara (via Ripagrande 12)

Presentazione della mostra fotografica “Transfer – Liber* di essere”

02-10-2018

Giovedi 4 ottobre alle 11, nella sede di Arcigay Ferrara (via Ripagrande 12), si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra “Transfer – Liber* di essere”, un progetto fotografico realizzato dalla fotografa Ipolita Franciosi e curato da Eva Beccatti, con la partecipazione di Arcigay Ferrara e Gruppo TransFer, sul tema dell’identità di genere e ruoli di genere.

La mostra, aperta in concomitanza con il Festival di Internazionale, è patrocinata dal Comune di Ferrara. Saranno presenti la curatrice Eva Beccatti e la vice Presidente di Arcigay Ferrara e cofondatrice del gruppo TransFer Eva Croce.

ASSESSORATO AI GIOVANI – Promosso dal Tavolo Adolescenza Provinciale prenderà il via il 14 dicembre. La partecipazione è gratuita ma occorre accreditarsi

Al via la terza edizione del ciclo di seminari e workshop “Essere adolescenti oggi”

02-10-2018

Ha per tema “Educare a legalità, cittadinanza attiva, costruzione del futuro” il ciclo di tre seminari e due workshop di approfondimento della terza edizione di “Essere adolescenti oggi”, promosso dal Tavolo Adolescenza Provinciale, Promeco-Osservatorio Adolescenti, Ufficio Integrazione sociosanitaria Ausl Ferrara, Coordinamento minori, Agire Sociale, Ufficio sicurezza Urbana/Centro di Mediazione. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il ciclo prenderà il via il 14 dicembre per concludersi a marzo e si svolgerà all’aula magna dell’Istituto Bachelet (via Monsignor Bovelli 7). Grazie alla preziosa collaborazione di Agire Sociale molti sono i relatori coinvolti, impegnati a testimoniare su esperienze di buone prassi e su temi molto complessi e importanti quali la legalità, la cittadinanza attiva e la costruzione del futuro.

I cinque appuntamenti sono aperti a tutti e per alcune professionalità sono stati richiesti gli accreditamenti all’Azienda USL, al CNOAS e all’Ufficio Scolastico Regionale.

La partecipazione ai seminari è gratuita ma per ragioni organizzative è necessario iscriversi. Per chi desidera iscriversi a tutto il ciclo o a una parte di esso il riferimento è: l.tarroni@comune.fe.it

 

Vedi documentazione allegata a fondo pagina

INTERNAZIONALE A FERRARA – Venerdì 5 ottobre alle 17 nel salone d’Onore del Municipio

Dibattito sui temi del volume “Il lavoro è dignità. Le parole di papa Francesco”

02-10-2018

Il sindaco Tiziano Tagliani interverrà venerdì 5 ottobre 2018 alle 17 nel salone d’Onore del Municipio (piazza Municipio 2, Ferrara) alla presentazione a cura della casa editrice Ediesse del libro “Il lavoro è dignità. Le parole di papa Francesco” di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. A intervenire sui temi trattati dal volume, insieme con il sindaco di Ferrara, saranno l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Gian Carlo Perego, il direttore di Adapt-Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali Francesco Seghezzi e Gaetano Sateriale per la casa editrice Ediesse.

Il volume si presenta come “Un quadro di riferimento adeguato alla realtà contemporanea, in cui collocare riflessione e azione a favore delle donne e degli uomini che lavorano”.
(A cura degli organizzatori)

 

 

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 2 ottobre 2018

Interventi di miglioramento sismico al Tribunale, bando per la concessione del complesso sportivo di via Pastro, supporto a iniziative sociali e ricreative

02-10-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 2 ottobre:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Per il Tribunale di Ferrara un secondo stralcio di lavori di miglioramento sismico
Prevede un secondo stralcio funzionale di lavori di miglioramento sismico per il complesso del Tribunale di Ferrara il progetto esecutivo che è stato illustrato stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta. L’intervento, in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali, comporterà una spesa complessiva di 1.077.200 euro (Iva compresa).
L’edificio è già stato interessato negli ultimi anni da un intervento di riparazione danni subito dopo gli eventi sismici del 2012, e da un primo stralcio funzionale di miglioramento sismico relativo al solo ingresso su via Borgo dei Leoni, con la sostituzione di quattro pilastri in muratura.
Questo secondo stralcio ha, invece, l’obiettivo di agire sulle zone più vulnerabili dei vari corpi di fabbrica, conferendo all’intero complesso un maggior grado di resistenza in caso di sisma, compatibilmente con i vincoli imposti dalla Sovrintendenza e con le attività presenti.
Gli interventi, consistenti sostanzialmente nell’inserimento di reticolari metalliche di stabilizzazione, avranno tra l’altro tempi di realizzazione contenuti, vista la necessità di garantire la continuità delle attività del tribunale stesso.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Pronto il bando di gara per l’affidamento in concessione e la riqualificazione del complesso sportivo di via Pastro
Avrà una durata di dieci anni l’affidamento in uso del complesso sportivo, di proprietà comunale, composto da campo polivalente e palestra (entrambi con annessi spogliatoi e servizi igienici propri) di via Pastro a Ferrara, oggetto di un bando di gara approvato oggi dalla Giunta.
La procedura a evidenza pubblica è finalizzata a garantire al Comune la migliore offerta in relazione alla qualità sia dell’intervento di riqualificazione necessario per l’utilizzo delle strutture, sia del progetto sportivo, oltre che dell’offerta economica (ossia il rialzo sul canone concessorio annuo a base d’asta fissato in 6.250 euro oltre Iva).

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Accesso gratuito al Museo della Cattedrale per i partecipanti agli incontri di ‘Anatomia di un capolavoro’
Sarà dedicata al tema ‘Jacopo della Quercia e la Madonna della melagrana’ la quarta edizione della rassegna di incontri “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale” in programma nel mese di ottobre 2018 con tre appuntamenti (il 15, 22 e 27 ottobre) a Palazzo Bonacossi. Per l’occasione, come deliberato stamani dalla Giunta, i partecipanti alle singole conferenze potranno accedere gratuitamente al Museo della Cattedrale nei giorni successivi, nei normali orari di apertura, per ammirare le opere oggetto degli incontri, esibendo il coupon ricevuto durante gli incontri stessi.

Sostegno a Ibo Italia per l’inserimento scolastico dei minori svantaggiati in Romania
E’ di 500 euro il contributo comunale destinato all’Associazione Ibo Italia di Ferrara a supporto delle attività del Centro educativo diurno ‘Pinocchio’ a Panciu in Romania, a favore dell’inserimento scolastico dei minori appartenenti a fasce svantaggiate della popolazione locale. All’interno del Centro, operatori rumeni e volontari italiani e stranieri svolgono attività di supporto scolastico, alfabetizzazione, attività ricreative, mediazione fra scuola e famiglia e un servizio mensa quotidiano.

Ingresso gratuito e attività per bambini alla Palazzina Marfisa per la Giornata nazionale delle Famiglie al museo
Sono in programma per domenica 14 ottobre 2018 le iniziative per la Giornata nazionale delle Famiglie al museo per le quali il Comune di Ferrara ha previsto l’ingresso gratuito dei partecipanti alla Palazzina di Marfisa d’Este dalle 15 alle 18. L’associazione Culturale Arte.Na ha infatti organizzato per l’occasione dei mini-laboratori destinati ai bambini dai 5 ai 12 anni, accompagnati da un adulto, per scoprire i giochi dei loro coetanei nelle varie epoche storiche, dall’Egitto al Rinascimento.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Supporto ad attività sportive nel quartiere Giardino
E’ di 1.470 euro il contributo comunale approvato oggi dalla Giunta a favore della Ssd Format Ferrara per l’organizzazione dell’iniziativa ‘Sport nel Parco Giordano Bruno’ nell’ambito del programma di “Giardino in movimento 2018”, la rassegna di attività e iniziative sportive coordinata dal Centro di Mediazione del Comune, con l’obiettivo di contribuire a promuovere la sicurezza percepita e la riqualificazione del Quartiere Giardino a Ferrara.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 4 ottobre alle 17 presentazione di libri in via Scienze

Carla Baroni e la ‘modernità dell’endecasillabo’

02-10-2018

Svelano ‘la straordinaria modernità dell’endecasillabo’ nella poesia di Carla Baroni le tre raccolte di versi dell’autrice che giovedì 4 ottobre 2018 alle 17 saranno presentate nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Si tratta di ‘Scampoli di vita’, ‘Versi d’ottobre’ e ‘Canti d’amore per San Valentino’. Nel corso dell’incontro dialogherà con l’autrice Tito Manlio Cerioli. Voci recitanti Patrizia Fiorini e Sandro Mingozzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Carla Baroni è una scrittrice piuttosto prolifica e pubblica diversi libri in un anno: ha deciso, perciò, di proporre in un unico incontro qualcuno di questi suoi lavori che non hanno mai avuto l’occasione di una presentazione ufficiale. ‘Scampoli di vita’ è il più recente ed è un diario in versi scritto durante la malattia della madre. Essendo appunto un diario l’autrice non ne ha voluto modificare nessuna parte del contenuto lasciando inalterati anche i suoi sfoghi verbali contro la poca sensibilità di un mondo esterno che le si mostrava ostile. ‘Versi d’ottobre’ (illustrato dalle bellissime incisioni di Vito Tumiati) è invece una piccola silloge di liriche frutto della vincita del prestigiosissimo Premio Libero de Libero e risultata anche finalista al Concorso Caput Gauri. Racconta – come suggerisce il titolo – quel particolare momento della vita in cui si fa il bilancio della propria esistenza con le nostalgie, i rimpianti e malgrado tutto le speranze. Infine ‘Canti d’amore per san Valentino’ è una raccolta di brevissime poesie scritte appositamente per la festa degli innamorati da regalare e da regalarsi. È una scrittura tutta al femminile in cui il lui è visto da tutte le possibili angolazioni – positive e negative – ossia contemplando un ventaglio di sentimenti che spazia dall’adorazione al j’accuse. Tre libri sostanzialmente molto diversi sempre però nel rispetto della forma che è una delle caratteristiche di quest’autrice. A proposito di ciò ai primi due libri verrà abbinata l’antologia ‘Modernità in metrica’ risultato di un concorso che ha visto come vincitrice assoluta Carla Baroni insieme ad altri due autori.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

MOBILITA’ COMMERCIO E AMBIENTE – Nota del 2 ottobre 2018

In riferimento ai provvedimenti Liberiamo l’Aria e le imprese commerciali

02-10-2018

In in riferimento alla nota diffusa da Ascom Ferrara sui provvedimenti regionali “Liberiamo l’Aria” di limitazione del traffico a tutela della salute dei cittadini, va sottolineato che il 14 settembre 2018, nella sala Zanotti della residenza municipale, si è svolta una riunione alla quale erano invitate tutte le associazioni di categoria, tra cui anche Confesercenti e Confcommercio (che non ha partecipato fisicamente all’incontro, ma i cui funzionari sono stati ragguagliati dei contenuti dello stesso), nella quale sono state spiegate le misure antismog 2018-2019.
Tra queste misure è stato indicato in maniera chiara che l’unica modifica dell’ordinanza sarebbe stata quella di adeguare l’ordinanza alle direttive regionali per quanto riguarda la limitazione ai diesel Euro 4, ma nessuna osservazione è stata sollevata in quella sede. E’ stato detto anche che l’impianto dell’ordinanza sarebbe stato quello dello scorso anno, sia per quanto riguarda i canali corridoi sia per le deroghe relative ai mezzi commerciali e a quelli degli artigiani.

Nella stessa riunione sono state anche indicate le date delle domeniche ecologiche in modo da capire se vi erano dei motivi ostativi da parte delle associazioni, o proposte alternative rispetto a quelle previste dal calendario regionale.
La pratica di convocare le associazioni di categoria interessate dai provvedimenti prima dell’emanazione dell’ordinanza è ormai consolidata negli anni e ha proprio la funzione di raccogliere in anticipo le eventuali osservazioni.
Il Comune di Ferrara, al pari degli altri Comuni previsti dalla legge, deve applicare le disposizioni nazionali e regionali e quindi non può decidere in autonomia di far slittare il periodo di vigenza di un provvedimento previsto negli strumenti sovraordinati.
Appare comunque evidente che dal 14 settembre 2018, giorno della riunione, e l’1 ottobre, giorno dell’entrata in vigore, sono trascorsi 15 giorni nei quali nessuna osservazione o proposta di modifica ufficiale dell’ordinanza è giunta agli uffici comunali.

Si ribadisce  che i limiti territoriali del provvedimento, come i precedenti, sono il centro abitato di Ferrara ad eccezioni di alcuni itinerari stradali per raggiungere le maggiori aree di parcheggio; inoltre per le categorie commerciali valgono specifiche deroghe già previste negli anni scorsi e dettagliate nell’Ordinanza dell’1 ottobre 2018 (pagine 6 e 7 Ordinanza del Sindaco allegata).

Aldo Modonesi, ass. comunale alla Mobilità e Lavori Pubblici

Caterina Ferri, ass. comunale Ambiente, Lavoro e Attività produttive 

Roberto Serra, ass. comunale Commercio

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Inaugurazione giovedì 4 ottobre alle 18.30. Visitabile fino a domenica 21 ottobre

In mostra ‘Peppino Impastato, una storia collettiva’

02-10-2018

È in programma per giovedì 4 ottobre alle 18.30 l’inaugurazione, al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este 19, Ferrara), della mostra: “Io non ritratto. Peppino Impastato, una storia collettiva. Compagne, compagni, amici e familiari di Peppino ritratti oggi dai fotografi dell’associazione Asadin”, organizzata nell’ambito del Festival di Internazionale a Ferrara.

Saranno presenti Pino Manzella, pittore, fotografo e compagno di Peppino Impastato; Caterina Blunda, amica di Peppino e presidente della Associazione AsaDin che ha scattato le foto ed è curatrice della mostra; il fotografo Massimo Russo Tramontana ed Evelin Costa che ha curato il libro, assieme al fotografo Luca Greco e alla referente del museo Antonella Guarnieri.

La mostra sarà visitabile fino al 21 ottobre 2018, da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 (lunedì chiuso).

Immagine scaricabile: la locandina della mostra

CULTURA – Mercoledì 3 ottobre in mattinata nelle scuole e alle 20 negli spazi della Pinacoteca di Ruvo di Puglia

Il “Ferrara Shalom Ensemble” parteciperà al Ruvo Coro Festival

02-10-2018

Il “Ferrara Shalom Ensemble” che fa parte del Coro Polifonico San Gregorio Magno parteciperà al Ruvo Coro Festival mercoledì 3 ottobre 2018 in mattinata in due incontri con le scuole e alle 20 negli spazi della Pinacoteca comunale di arte contemporanea (via Madonna delle Grazie 2, 70037 Ruvo di Puglia). L’insieme, che si occupa di musica ebraica, si esibirà al festival canoro di Ruvo di Puglia in occasione della rassegna “Voci di Pace” insieme al maestro Enrico Fink con la sua nuova formazione composta da 9 coristi. Il  Ferrara Shalom Ensemble eseguirà un repertorio di canti ebraici con il maestro Fink e il suo gruppo Radicanto.
Info sulla pagina Facebook del Coro polifonico di San Gregorio magno di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Ultimo appuntamento con “Voci di Pace – Canterò per sempre l’Amore del Signore”, rassegna rientrante nell’iniziativa “Ruvo Coro Festival”. E’ organizzato dalla Corale Polifonica “Michele Cantatore”, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Ministero della Cultura della Federazione Russa. La direzione artistica è del maestro Angelo Anselmi.
Nella mattinata di mercoledì 3 ottobre, Enrico Fink con il coro Ferrara Shalom Ensemble, incontreranno gli studenti del Liceo scientifico “O. Tedone” di Ruvo di Puglia sul tema “La pace e il dialogo delle religioni nel Mediterraneo”, e a seguire i ragazzi della scuola secondaria di 1° Grado “Gesmundo – Moro – Fiore” di Terlizzi su “Pace e intercultura”.
Presso il Polo Liceale “T. Fiore C. Sylos” di Terlizzi, invece, Padre Milad Taraby incontrerà gli studenti per affrontare il tema “Minoranze religiose e pace nel Mediterraneo”. Nelle scuole citate, i cori eseguiranno un programma musicale con spiegazioni su musica, contenuti, ritualità e tradizioni collegate.
In serata, l’evento conclusivo di “Voci di Pace”, prenderà il via nella Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia, alle 20. Si esibiranno, Enrico Fink con l’Ensemble Radicanto, il Ferrara Shalom Ensemble e la Corale Polifonica “M. Cantatore”.
I gruppi ospiti sono in parte cori tradizionali ed ensemble musicali legati alla tradizione ma con repertori più ampi, dal classico al contemporaneo. La musica corale, attraverso l’incontro e il dialogo fra le comunità del mediterraneo, diventa strumento di pace e valido messaggio per le nuove generazioni.
La manifestazione è realizzata con il supporto di Pro Loco di Ruvo di Puglia, del Conservatorio di Materia, della Fondazione Seca, “MCX”, “Russia Seasons Italy 2018”, “Jubilitate”, “Coro della Polifonica Materana”, “Corale Santa Lucia”, Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone”, Polo Liceale “T. Fiore – C. Sylos”, Scuola Secondaria di I° Grado “Gesmundo – Moro – Fiore”, ruvesi.it, “Luce e Vita”. Con il contributo di Casillo, Lamonarca, Maldera, Gruppo Campanale, Summo Creazioni, Agostino Riccardi, Cagnetta, Berardi, Stasi Ascensori, Panificio Cascione, Granoro, Severstal, Uniper, Be Board, Emporio Botanico, GoWash, Gioielleria Moonlight, All Services, Nicotel Corato, Luglio.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo PD in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla mostra “Collezione Cavallini Sgarbi” in Castello

02-10-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:
– il consigliere Vignolo (gruppo PD in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla mostra “Collezione Cavallini Sgarbi” in Castello Estense.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

Imprese. Si chiude la crisi Vinyloop di Ferrara, salvi tutti i posti di lavoro. Regione e Comune: “Un epilogo positivo, si sono tutelati l’occupazionale e il sito produttivo”

Da: Regione Emilia Romagna

Imprese. Si chiude la crisi Vinyloop di Ferrara, salvi tutti i posti di lavoro. Regione e Comune: “Un epilogo positivo, si sono tutelati l’occupazionale e il sito produttivo”

Oggi la firma dei verbali di conciliazione da parte dei lavoratori per il passaggio delle maestranze alla Benvic, preliminare alla formalizzazione dell’accordo commerciale tra le due imprese. La soddisfazione degli assessori regionale e comunale, Palma Costi e Caterina Ferri

Bologna – Si chiude la vertenza di crisi per i lavoratori della Vinyloop di Ferrara, azienda insediata in città nell’area industriale ex Solvay di via Marconi, specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc.
Oggi a Ferrara la firma dei verbali di conciliazione da parte di tutti i lavoratori per il passaggio alla nuova proprietà. Questo in attesa che venga formalizzato un accordo commerciale tra Benvic, che acquista, e Vinyloop.
“Un ottimo epilogo, siamo soddisfatti in quanto sono stati tutelati l’occupazionale e il sito produttivo. Il lavoro del tavolo istituzionale- commentano con soddisfazione l’assessore regionale alle Attività Produttive della Regione e del Comune di Ferrara, Palma Costi e Caterina Ferri- ha consentito di giungere a questo risultato. Ringraziamo tutte le parti per il paziente lavoro svolto in queste settimane e in particolare i lavoratori, che hanno accettato di rimettersi in gioco in questo nuovo percorso lavorativo. La scelta di Benvic di voler continuare a investire nel polo industriale di Ferrara va nella giusta direzione di valorizzare il sito del petrolchimico e tutelare le professionalità”.

Porto Garibaldi – Calvano: “121 mila euro per il dragaggio del fondale”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

Via libera della Giunta regionale al finanziamento per l’intervento di dragaggio del fondale a Porto Garibaldi. È con soddisfazione che il consigliere regionale Paolo Calvano annuncia l’arrivo di 121 mila euro nel ferrarese per i lavori al porto canale.

«Un intervento importante per il territorio comacchiese che garantisce sicurezza e accessibilità – spiega Calvano –. Si tratta del finanziamento più cospicuo, inserito negli oltre 530mila euro che la Regione mette a disposizione per riqualificare e rendere sicuri i porti turistici dell’Emilia-Romagna. Gli interventi di manutenzione saranno realizzati entro l’anno e andranno a scongiurare rischi e danni alle imbarcazioni, alla pesca e al diportismo turistico. Si tratta di un ulteriore dimostrazione di valorizzazione del territorio».

Comunicato Stampa Ente palio giostra del Monaco

Da: Associazione Emilia Romagna rievocazioni storiche

Grande soddisfazione da parte di AERRS, l’Associazione delle Rievocazioni Storiche dell’Emilia-Romagna, per il sostegno che la Regione Emilia-Romagna assegna a Palii, Giostre, Quintane e rievocazioni storiche regionali, attraverso i contributi legati al Bando finalizzato al sostegno delle Manifestazioni Storiche inserite nel Calendario regionale.
Giannantonio Braghiroli, del Consiglio di Presidenza A.E.R.R.S. esprime tutta la soddisfazione per il risultato, frutto della Legge Regionale sulle Rievocazioni Storiche fortemente voluta dalla Associazione, presentata in Regione E.R. dalla Consigliera Marcella Zappaterra e dalla quale gli eventi e le Associazioni riconosciute hanno tratto indubbio vantaggio.
Riconosciuto e premiato il mondo della rievocazione, che attraverso i suoi eventi risulta capace di riscoprire le proprie identità storiche, sociali, culturali e culinarie; i nostri Borghi, Paesi e Citta riescono a creare quel turismo sostenibile fatto di scenari ed architetture naturali, che siano le nostre colline o pianure, le nostre strade, i nostri palazzi, le nostre piazze, sia che si parli di Lugo, Terra del Sole, Faenza, o Ferrara, tutte perfette scenografie per rivivere fatti, avvenimenti, storie legate ad un passato qui ancora vivo e presente.
L’Emilia-Romagna ha espresso e continua ad esprime eccellenze in ogni campo e le rievocazioni di qualità riescono ad essere volano per lo sviluppo economico e turistico dei territori, abbiamo e continuiamo ad avere i migliori sbandieratori e musici, corteggi senza eguali e reali quadri viventi capaci di riportare gli spettatori ai tempi dei fasti medievali o rinascimentali di questo o quel luogo, e sempre massima attenzione alla sicurezza.
E grande soddisfazione soprattutto a Ferrara per il riconoscimento ottenuto dalle due manifestazioni Estensi, il Palio di Ferrara con la sua meravigliosa rievocazione dello splendore della Casa d’Este e di Ferrara capitale del Rinascimento e dello straordinario Palio del 1471 corso in occasione dell’incoronazione di Borso a Duca di Ferrara e della Giostra del Monaco, la rievocazione del periodo medioevale estense, celebrato con la fedele ricostruzione della battaglia di Cassano d’Adda del 1259 e delle feste in onore di Azzo VII d’Este primo Signore estense di Ferrara.
Ambedue gli eventi hanno avuto valutazioni molto alte, il Palio al secondo posto e Giostra del Monaco quarto, a conferma della qualità che i nostri eventi riescono a proporre e come entrambi abbiano i giusti titoli e requisiti per essere riconosciuti come tali e, come ricorda l’Assessore al Palio Aldo Modonesi, è per noi un positivo riconoscimento del lavoro fatto da Ente Palio, Contrade, Corte Ducale e Comune nel campo della rievocazione storica. Un riconoscimento da parte della Regione che viene tra l’altro proprio nell’anno in cui il Palio di Ferrara celebra il suo 50º di fondazione: sono stati 50 anni di corse la Palio, ma anche di gare di sbandieratori e musici in piazza Municipale. Sono stati, per migliaia di ferraresi, 50 anni di passione e amore per la storia e le tradizioni della nostra città.

Barriere architettoniche – Calvano: “In arrivo 1.070.000 euro a Ferrara per finanziare interventi nelle abitazioni private”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

<>. A dirlo è il consigliere regionale Paolo Calvano a seguito dell’approvazione da parte della Giunta della ripartizione della prima parte dei 29 milioni di euro concessi dal precedente Governo, in tre anni, all’Emilia-Romagna.

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La ripartizione dei contributi dal 2018 al 2020 su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini si suddivide in risorse derivate dal Fondo nazionale, che è stato rifinanziato dopo 14 anni di stop; e quelle stanziate annualmente dalla Regione attraverso lo specifico Fondo regionale, istituito nel 2014 proprio per supplire alla mancanza di contributi statali.

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Turismo. Via ai fondi per la sicurezza e la riqualificazione dei porti turistici dell’Emilia-Romagna: dalla Regione pronti oltre 530mila euro

Da: Regione Emilia Romagna

Con le risorse stanziate dalla Giunta regionale saranno finanziati sette interventi nelle strutture portuali del riminese, ferrarese, ravennate e reggiano. L’assessore Corsini: “Risorse importanti e necessarie per la sicurezza e l’accessibilità dei nostri porti”

Bologna – Via a contributi per oltre 530mila euro per la sicurezza e la riqualificazione dei porti regionali, comunali e degli approdi fluviali dell’Emilia-Romagna.
Sono sette gli interventi di manutenzione, dragaggio e scavo nei fondali per scongiurare rischi e danni alle imbarcazioni, alla pesca e al diportismo turistico finanziati, che saranno realizzati entro l’anno grazie alle nuove risorse, pari a 160 mila euro, appena approvate dalla Giunta regionale previste in assestamento di bilancio che vanno ad aggiungersi ai 370mila euro già stanziati a luglio per le strutture portuali.
Gli interventi interessano i porti regionali di Comacchio nel ferrarese, di Rimini e di Cattolica, nel riminese, e quelli comunali di Bellaria-Igea Marina e Riccione sempre nel riminese, di Cervia nel ravennate, e l’approdo fluviale di Boretto, nel reggiano.
“Con le ultime risorse stanziate in assestamento di bilancio abbiamo portato a più di 530 mila euro i finanziamenti per i porti turistici dell’Emilia-Romagna. E questo permetterà di portare a termine entro l’anno nuovi interventi di riqualificazione, oltre alle opere di manutenzione necessarie al buon funzionamento di queste infrastrutture- afferma l’assessoreregionale al Turismo, Andrea Corsini-. Vogliamo continuare a investire per garantire la sicurezza e l’accessibilità dei porti a vantaggio per prima cosa delle comunità locali e poi di tutti gli operatori che lavorano ogni giorno nel settore e anche dei turisti. Inoltre, favorire la navigabilità e il rafforzamento dei porti turistici- conclude l’assessore- rientra in un disegno più ampio di valorizzazione del territorio come, ad esempio, nel caso dell’approdo fluviale di Boretto punto strategico per nuove forme di turismo slow sul fiume Po”.

Gli interventi e le risorse
Complessivamente, per le strutture portuali del riminese, sono circa 254mila euro le risorse stanziate dalla Giunta. In particolare, a Rimini con 100mila euro verrà dragata l’imboccatura del porto canale, mentre a Cattolica con un finanziamento pari a circa 49mila euro sono previsti interventi finalizzati a migliorare la sicurezza e l’accessibilità alle imbarcazioni da pesca e da diporto anche in base al monitoraggio degli effetti sul litorale dopo le opere di prolungamento del molo di levante.
A Riccione con 55mila euro sono stati finanziati lavori urgenti nel passo di accesso del porto canale e il ripascimento dell’arenile a nord, utilizzando il locale sabbiodotto, per contrastare l’erosione della costa. Infine, a Bellaria-Igea marina è previsto un contributo di oltre 49mila euro per il dragaggio dei fondali per il ripristino del passo marittimo di accesso dal porto canale al mare per facilitare la navigazione.
A Cervia, nel ravennate, saranno finanziati con 105mila euro interventi di manutenzione e miglioramento dei fondali nell’asta del porto per la sicurezza della navigazione.
Nel ferrarese, a Comacchio, il finanziamento regionale ammonta a 121 mila euro per l’intervento di dragaggio del fondale antistante l’imboccatura del porto canale di Porto Garibaldi.
Infine, nel reggiano, nell’approdo fluviale di Boretto, sono sati finanziati con 50mila euro interventi di dragaggio e manutenzione al fine di movimentare e asportare materiali sabbiosi per migliorare la funzionalità del porto.

Domeniche archeologiche tra Adige e Po – II edizione

Da: Museo Archeologico di Bondeno

Vi comunichiamo con molto piacere che si tiene anche quest’anno la rassegna di conferenze “DOMENICHE ARCHEOLOGICHE TRA ADIGE E PO”, che unisce idealmente il nostro patrimonio archeologico e quello dei territori dell’Oltrepò mantovano e del Veneto polesano e veronese, nell’ottica di una condivisione e di uno scambio con le altre associazioni impegnate nella tutela e nella riscoperta archeologica del territorio del medio Po. L’evento è organizzato e promosso da Gruppo Archeologico Ostigliese, Gruppo Archeologico di Bondeno, Associazione Archeologica Isolana e la new entry Gruppo Archeologico Trecentano, in sintonia con le amministrazioni dei comuni ospitanti le conferenze: Ostiglia (Mn), Bondeno (Fe), Isola della Scala (Vr) e Trecenta (Ro).
Si parte subito forte, con il primo appuntamento DOMENICA 7 OTTOBRE alle ore 15.15 a Pilastri di Bondeno (Fe), dove alla conferenza del GAO seguirà la prima visita guidata ufficiale al cantiere di scavo 2018 della “terramara”, e a seguire aperitivo. Maggiori dettagli su http://www.terramarapilastri.com/eventi/

Mercoledì 3 ottobre – Teaterdock a Wunderkammer, il workshop per giovani creativi, appassionati e curiosi

Da: Consorzio “Wunderkammer”

Un workshop teatrale e insieme un progetto tutto da realizzare insieme
pensato per giovani ragazzi e ragazze creativi, appassionati e curiosi!

Parte il progetto Teaterdock, nuova iniziativa targata Associazione culturale Fiumana, pensata per giovani dai 15 ai 23 anni che vogliano avvicinarsi al mondo del teatro con ilprimo incontro previsto per mercoledì 3 ottobre, alle ore 20.30 a Wunderkammer, in via Darsena 57 (Ferrara). Teaterdock, però, non sarà solo un laboratorio teatrale. Vuole diventare invece anche uno spazio d’incontro e di confronto, con l’intento di creare un gruppo di lavoro permanente e realizzare insieme uno spettacolo.
Il workshop di teatro sarà tenuto da Georg Sobbe, capitano del battello Nena, e da molti anni pedagogo e regista teatrale. Ha lavorato in particolare con gli studenti delle scuole superiori, con i qualiha messo in scena testi classici come “L’Opera da tre soldi” di Brecht e “L’Istruttoria” di Weiss, e testi moderni quali “L’ultimo show” e “Creeps” di Hübner, immaginati per un pubblico giovane. Tra i premi, Georg Sobbe si è aggiudicato il primo posto insieme al suo gruppo teatrale dell’Istituto superiore “Primo Levi” di Badia Polesine al festival “Tra Scuole e Teatro 2018” a Rovigo, e il premio come “Miglior laboratorio di Teatro Educazione” con lo spettacolo “I Fisici” di Friedrich Dürrenmatt.
Gli incontri si terranno ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.30. La prima fase del progetto inizia a ottobre 2018 e si concluderà a febbraio 2019. Comprende, oltre ai consueti incontri settimanali, anche degli stage con docenti esterni. La seconda fase verrà definita successivamente, sulla base dei risultati e delle sinergie nate nella prima parte di Teaterdock. Per informazioni e iscrizioni: 328.2161442, info@fiumana.org.

Festival Internazionale a Ferrara: “Il teatro delle differenze teatro nelle scuole, teatro in carcere, teatro e disagio”

Da: Balamòs Teatro

Mostra fotografica di Andrea Casari dai progetti di teatro nel sociale di Balamòs Teatro
proiezione del video documentario di Marco Valentini “voci e suoni da un’avventura leggendaria” dal progetto teatrale “Sguardi Diversi” di Balamòs Teatro alla scuola secondaria di I° grado “T. Tasso” di Ferrara
incontro pubblico con Valeria Ottolenghi, Cira Santoro, Bruno Stori, Federica Zanetti, Michalis Traitsis
sabato 6 ottobre, ore 15.00, Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19)
Nell’ambito della sezione Unife del festival Internazionale a Ferrara 2018, Balamòs Teatro con il sostegno del Centro Teatro Universitario di Ferrara, il Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e la rivista “Teatri delle Diversità”, organizza un incontro dal titolo: “il teatro delle differenze – teatro nelle scuole, teatro in carcere, teatro e disagio”. L’appuntamento intende fare luce su alcune esperienze di teatro nel sociale attraverso le testimonianze di alcuni operatori e il confronto con il pubblico presente. La giornata si aprirà con i saluti da parte di Giuseppe Lipani (Centro Teatro Universitario di Ferrara), la presentazione della mostra fotografica di Andrea Casari dai progetti di teatro nel sociale di Balamòs Teatro, la presentazione del progetto teatrale “Sguardi Diversi” da parte di Massimo Maisto (vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara), Marino Pedroni (direttore del Teatro Comunale di Ferrara), Anna Bazzanini (preside della scuola secondaria di I° grado T. Tasso di Ferrara) e la proiezione del video documentario di Marco Valentini “voci e suoni da un’avventura leggendaria” dal progetto teatrale “Sguardi Diversi” di Balamòs Teatro alla scuola secondaria di I° grado “T. Tasso” di Ferrara.
Seguirà un incontro pubblico nel quale Valeria Ottolenghi (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro), dialogherà con Cira Santoro (Associazione Teatrale Emilia Romagna, Circuito Multidisciplinare), Bruno Stori (attore, regista e drammaturgo), Federica Zanetti (Università di Bologna, Didatica e Pedagogia Speciale), Michalis Traitsis (regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro).

Nuovi collegamenti ciclabili ai lidi affiancati dalla riqualificazione, grazie agli incassi della Tassa di soggiorno

Da: Comune di Comacchio

Nuovi collegamenti ciclabili ai lidi affiancati dalla riqualificazione, grazie agli incassi della Tassa di soggiorno. Questo è il primo degli obiettivi strategici tracciati questa mattina a Palazzo Bellini dal Sindaco Marco Fabbri ad aver ottenuto la piena condivisione al Tavolo del Turismo.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, nonchè Emanuele Mari, consigliere comunale di Forza Italia, delegato dalla consigliera Maura Tomasi, quale rappresentante della minoranza e Gianni Nonnato, in veste di referente dei consorzi dei lidi e Ted Tomasi (Unindustria).

Benchè i dati complessivi della prima annualità della Tassa di soggiorno potranno essere disponibili effettivamente solo dopo la rendicontazione di Ottobre, risulta che le previsioni iniziali siano in linea con gli incassi effettivi di circa 700mila euro.

Come già concordato ai precedenti incontri, l’ammontare complessivo della Tassa di soggiorno sarà così suddiviso anche per il 2019: 25% per investimenti sulla promozione del territorio, un ulteriore 25% per un grande evento finanziato dal Comune di Comacchio ed il restante 50% per interventi di riqualificazione. E’ stato confermato l’investimento della quota dell’anno in corso per la riqualificazione del lungomare Italia al Lido delle Nazioni mentre per il nuovo anno l’indirizzo intrapreso è lo sviluppo della rete ciclo-pedonale di collegamento dei lidi. “Si è pensato di dare continuità ai percorsi ciclo-pedonali esistenti – ha spiegato il Sindaco Marco Fabbri -, mediante un tracciato che, innestandosi su quello realizzato in via Genova a Porto Garibaldi, colleghi tra loro in sicurezza i lidi nord, attraversando le via Alpi Centrali ed Orientali ai lidi Scacchi e Pomposa, sino al tracciato ciclo-pedonale che affianca i campeggi Vigna sul Mar e i Tre Moschettieri.

Un secondo intervento è quello che andrà a riqualificare la connessione fra i centri residenziali di Lido degli Estensi con il viale Carducci. ” Il Sindaco ha infatti poi illustrato altre due progettualità in corso, entrambe declinate nel segno della mobilità ciclabile e del turismo ambientale, in quanto andranno a potenziare gli itinerari cicloturistici al Lido degli estensi (da via dei Tigli e viale Dante Alighieri, interessando le aree residenziali interne). L’intento dell’Amministrazione Comunale consiste nel ricorrere ancora una volta ai canali di finanziamento già proficuamente assicurato dall’Istituto per il Credito Sportivo di Roma per altri progetti legati alla Cittadella dello Sport. “La dotazione è capiente, con mutuo a tasso zero, ma ci sono buone opportunità per finanziare entrambi progetti – ha precisato il Primo Cittadino -.” Lo sviluppo della mobilità ciclabile del territorio ambisce a premiare la sua vocazione turistico-ambientale, anche attraverso altre progettualità in fieri, quali sono la realizzazione di un sottopasso che collegherà il Lido di Spina alle valli di Comacchio, senza dover percorrere la statale Romea e quello relativo alla creazione di un percorso ciclabile parallelo al corso del fiume Reno tra l’argine Agosta e l’oasi di Boscoforte.

I rappresentanti delle associazioni di categoria Dario Rondina (Ascom), Dario Guidi (CNA), Roberto Bellotti (Confesercenti) hanno espresso soddisfazione per le linee progettuali legate all’investimento di una quota della tassa di soggiorno, allo scopo di realizzare nuovi collegamenti ciclabili ai lidi, mentre l’Assessore al marketing turistico Riccardo Pattuelli ha ricordato che “l’Amministrazione Comunale sta lavorando parallelamente a due progetti sul tema dell’intermodalità: nell’ambito di Metropoli di paesaggio che punta a promuovere le interconnessioni sul territorio e con Delta 2000 che ha redatto un piano per il completamento delle piste-ciclopedonali nel Delta del Po. Ci auguriamo che la Regione Emilia Romagna, attraverso appositi bandi possa sostenere questi progetti – ha aggiunto l’Assessore Pattuelli -, per implementare i percorsi turistici.”

Gianni Nonnato, presidente del Consorzio del Lido delle Nazioni, in rappresentanza dei consorzi dei lidi, ha appoggiato gli indirizzi strategici legati alla riqualificazione della costa, partendo dai progetti di mobilità ciclabile, spronando “a migliorare la cartolina, l’immagine del territorio, come richiesto dai turisti.”
Un altro tema affrontato durante l’incontro del Tavolo del turismo concerne la gestione futura dei mercatini estivi e degli eventi in funzione della quale è stata distribuita una scheda ai partecipanti, finalizzata a cogliere spunti e suggerimenti. Come ha sottolineato il Sindaco Marco Fabbri, “c’è la volontà di avviare una seconda sperimentazione, che comporterà la gestione diretta dei mercatini da parte dell’Amministrazione Comunale. Le somme introitate saranno sempre destinate al comparto turistico.” Per quanto riguarda gli intrattenimenti l’obiettivo è quello di prevedere una apposita gara, alla quale saranno ammesse a partecipare ditte esperte del settore turistico, che dovranno programmare, realizzare e promuovere le manifestazioni. Questo per superare le complessità dell’organizzazione delle manifestazioni ed evitare annullamenti purtroppo avvenuti in alcune occasioni comportando un naturale malumore.

Luca Callegarini (Confesercenti), dopo aver condiviso i temi delle progettualità messe in campo e le modalità con le quali l’Amministrazione Comunale intende realizzarle, ha chiesto di valutare al meglio l’utilizzo dei fondi pubblici all’interno del bando dedicato agli eventi per la prossima stagione.

Hanno partecipato al Tavolo del Turismo anche gli Assessori Robert Bellotti, Alice Carli e il Dirigente del Settore Cultura e Turismo, Roberto Cantagalli.

Disabilità. Meno barriere e più ascensori nelle case: 15 milioni ai Comuni per finanziare interventi nelle abitazioni private.

Da: Regione Emilia Romagna

Disabilità. Meno barriere e più ascensori nelle case: 15 milioni ai Comuni per finanziare interventi nelle abitazioni private. Via libera dalla Regione all’assegnazione dei fondi 2018. La vicepresidente Gualmini: “L’autonomia delle persone disabili è un principio di civiltà, centrale nelle nostre politiche sociali”

Approvata dalla Giunta la ripartizione della prima parte dei 29 milioni di euro concessi dal ministero, in tre anni, all’Emilia-Romagna. Suddivise tra i Comuni anche le risorse annuali del Fondo regionale, che permetteranno di esaurire tutte le richieste

Bologna- Meno barriere e più ascensori nelle case dell’Emilia-Romagna, ma anche porte più larghe e bagni più ampi. Per dare un aiuto concreto a chi rischia di vivere isolato, magari perché disabile o troppo anziano per fare le scale. Supera i 15 milioni di euro il pacchetto di risorse destinate ai Comuni ed Unioni per finanziare, nel 2018, i lavori edilizi di abbattimento delle barriere architettoniche negli appartamenti e nelle parti comuni dei condomini.
La Giunta regionale ha approvato, nella seduta di lunedì, la ripartizione dei contributi su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini: 13 milioni riguardano laprima parte dei 29 assegnati all’Emilia-Romagna per il triennio 2018-2020 dal Fondo nazionale, che è stato rifinanziato dopo 14 anni di stop; i restanti 2,2 milioni di euro sono quelli stanziati annualmente dalla Regione attraverso lo specifico Fondo regionale,istituito nel 2014 proprio per supplire alla mancanza di contributi statali. Un Fondo che sinora, in quattro anni dalla sua attivazione, ha permesso di finanziare, con oltre 8 milioni di euro, più di 2.300 interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli appartamenti privati.

Con le risorse statali, dunque, dopo molti anni i Comuni potranno far fronte, almeno in parte, alle oltre 9 mila richieste (dato aggiornato al 1^ marzo 2018) dei cittadini disabili ancora ferme nelle graduatorie comunali, dando precedenza alle situazioni di maggiore gravità. Grazie ai contributi della Regione, invece,potrà ripartire lo scorrimento della graduatoria regionale (710 domande, sempre al 1^ marzo 2018), fino alla copertura totale del fabbisogno. Tra le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche domestiche, quindi in abitazioni o nelle parti comuni degli edifici di residenza, sono finanziabili: l’installazione di montascale, pedane elevatrici, ascensori; adattamento dei sevizi igienici; allargamento delle porte; predisposizione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli.
“Per abbattere le barriere architettoniche presenti negli appartamenti e negli spazi comuni dei palazzi, i Comuni potranno utilizzare già da quest’anno parte degli oltre 29 milioni di euro dello specifico Fondo nazionale– spiega la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Con l’arrivo di questi fondi, molto attesi dalle Regioni e dai cittadini, mi auguro si arrivi al ripristino delle procedure della legge nazionale per consentire alle persone con disabilità di vivere in ambienti senza ostacoli, intervenendo soprattutto laddove le condizioni strutturali delle case non aiutano e vanno adeguate alle necessità del singolo. Penso- prosegue la vicepresidente- sia innanzitutto una questione di rispetto per queste persone e per le loro famiglie. Anche quest’anno, comunque, la Regione ha fatto la propria parte, come fa da anni, intervenendo con risorse proprie. Sostenere l’autonomia delle persone disabili è un principio di civiltà, centrale nelle nostre politiche sociali”.
La ripartizione delle risorse del Fondo nazionale, per provincia
Le risorse del Fondo nazionale sono state ripartite tenendo conto del numero di richieste presenti nelle graduatorie comunali. A Bologna vanno 3,1 milioni di euro; Modena 2,1; Ravenna 1,4; Reggio Emilia 1,4; Parma 1,3; Rimini e Forlì rispettivamente 1,1 milione; Ferrara 937 mila euro e Piacenza 577 mila.
La ripartizione delle risorse del Fondo regionale, per provincia
La ripartizione, tra le province, delle risorse del Fondo regionale è stata effettuata sulla base del numero di richieste ammesse nella graduatoria regionale, ed è la seguente: Bologna 440 mila euro; Rimini 305 mila; Modena 303 mila; Ravenna 260 mila; Parma e Forlì 240 mila euro ciascuna; Reggio Emilia 218 mila; Ferrara 133 mila e Piacenza 54 mila. /Ti.Ga.

Confcommercio e Confesercenti “Preoccupazione per l’impatto sulle attività economiche per il blocco della circolazione dei diesel Euro 4”

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Il divieto di circolazione ai veicoli diesel euro 4 che è scattato il 1° ottobre nei maggiori centri della Regione (nella nostra provincia il divieto riguarda Ferrara e Cento) avrà un impatto negativo sull’economia e l’attività di tantissime piccole aziende e microimprese spesso a conduzione famigliare- È quanto dichiarano congiuntamento Confcommercio e Confesercenti a commento del blocco alla circolazione dei diesel euro 4 contenuta nel PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) che in Emilia Romagna anticipa tale divieto dal 2020 al 2018 rispetto alle altre Regioni che hanno condiviso e sottoscritto l’Accordo di Bacino Padano per la qualità dell’aria. Sul piano locale il direttore generale di Confcommercio Ferrara, Davide Urban sottolinea: “Tra la data di uscita del provvedimento il (28/09) e la sua entrata in vigore ieri (ndr il 1°ottobre) il lasso di tempo è stato ridottissimo: c’era la necessità da parte del Comune di Ferrara di darne una maggiore e più capillare diffusione magari facendo slittare l’entrata in vigore il provvedimento perlomeno a metà ottobre. L’impatto ci preoccupa ed è tutto da valutare e si aggiunge al momento già complesso che già vivono le attività di vicinato”.

Dal canto suo Alessandro Osti, direttore di Confesercenti Ferrara spiega: “E ‘ un provvedimento fortemente penalizzante per le aziende perchè anticipare di due anni i tempi dell’estensione del divieto di circolazione ai diesel euro 4 senza adeguata programmazione ed ammortizzatori economici rappresenta un danno considerevole per le imprese, tenuto conto che il parco dei veicoli in questo segmento è particolarmente esteso”.
“È un provvedimento – hanno spiegato Confesercenti e Confcommercio a livello regionale – che vede la nostra Regione anticipare i tempi rispetto a quanto convenuto con le altre Regioni della Pianura Padana (Lombardia, Veneto e Piemonte) e con il Ministero dell’Ambiente, con i quali è stato sottoscritto un protocollo di azioni comuni in materia proprio di qualità dell’aria. Visti gli imponenti flussi di traffico veicolare che quotidianamente animano l’interscambio di merci e persone fra le regioni padane, riesce davvero molto difficile giustificare l’indistinto blocco dei diesel euro 4 solo in un territorio regionale. I diesel euro 4 sono peraltro di recente realizzazione e largamente diffusi non solo fra le imprese ma anche fra i normali cittadini e impedirne la circolazione durante tutto l’arco delle giornate feriali creerebbe un disagio diffuso e danni significativi all’economia e alle nostre imprese.”

Il problema è stato ribadito politicamente dalle due Associazioni a livello regionale in più occasioni e, d’intesa con le altre rappresentanze imprenditoriali riunite nel Tavolo Regionale dell’Imprenditoria, è stato chiesto all’Assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo e al Presidente della Giunta Stefano Bonaccini di valutare concretamente l’ipotesi di un’attenuazione della misura che riesca a coniugare la tutela dell’ambiente e della salute con le esigenze del mondo del lavoro.

Sanità. Elisoccorso notturno: tra agosto e settembre effettuato, in media, oltre un intervento al giorno, grazie alla nuova tecnologia installata.

Da: Regione Emilia Romagna

Sanità. Elisoccorso notturno: tra agosto e settembre effettuato, in media, oltre un intervento al giorno, grazie alla nuova tecnologia installata. E avanza, in anticipo rispetto al cronoprogramma, il piano regionale di rafforzamento delle elisuperfici: 119 già operative, sulle 142 previste entro il 2019

Dal 15 agosto è entrato in servizio il nuovo elicottero con visori a intensificatori di luce, che consente di intervenire anche nelle basi non illuminate. I dati presentati oggi in Commissione assembleare. L’assessore Venturi: “Procediamo a ritmo serrato per portare ai cittadini, soprattutto nelle aree montane e più disagiate, un’assistenza sempre più tempestiva”

Bologna – Si è alzato in volo per effettuare, in media, oltre un intervento a notte (per la precisione 1,3). Nella maggior parte delle volte per prestare soccorso in caso di gravi traumi, patologie neurologiche o cardiovascolari, dove ridurre al massimo il tempo di intervento e trasporto è determinante.
Da quando è diventato operativo in Emilia-Romagna, il 15 agosto scorso, il nuovo elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti), cioè quello che consente di intervenire in piena sicurezza anche nelle basi di decollo e atterraggio non illuminate con modalità analoghe a quelle diurne, in un mese e mezzo – al 30 settembre – ha effettuato 62 interventi: 21 nella provincia di Bologna, 20 a Modena, 10 a Ferrara, 4 a Parma, 2 a Piacenza, 1 a Forlì-Cesena, 1 a Ravenna, 1 a Rimini e 2 a Pistoia.
Interventi resi possibili grazie alla nuova strumentazione e grazie alle sempre più numerose basi di decollo e atterraggio notturno realizzate su tutto il territorio regionale: ad oggi ne sono attive 119, di cui oltre la metà in zone montane.
Questi i numeri del servizio di elisoccorso notturno illustrati oggi in Regione, in Commissione assembleare.
“Il nostro obiettivo era ed è chiaramente quello di arrivare in tempi sempre più rapidi e sempre più vicino alle persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso tempestivo. Perché a volte anche qualche minuto può fare la differenza e addirittura salvare una vita- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Per questo abbiamo definito assieme alle Conferenze territoriali socio-sanitarie e alle Aziende sanitarie un percorso di rafforzamento del servizio di elisoccorso, a partire dalle aree montane, che passava attraverso l’adozione di questa tecnologia di ultima generazione e l’incremento delle piazzole. Quel percorso non solo va avanti, ma procede speditamente rispetto al cronoprogramma: delle 142 basi destinate a diventare operative nel periodo 2018-2019, ben 119, quindi oltre l’84%, lo sono già a tutti gli effetti. E a fine biennio- anticipa l’assessore- pensiamo di arrivare a 180 piazzole, quindi molte di più rispetto al previsto”.
Le nuove piazzole di atterraggio
I nuovi punti di atterraggio già realizzati hanno riguardato, nello specifico: 8 la provincia di Piacenza, 15 Parma, 16 Reggio Emilia, 18 Modena, 37 Bologna, 4 Ferrara, 7 Ravenna, 7 Forlì-Cesena e 7 Rimini. In oltre la metà dei casi si tratta di aree montane.
Interventi effettuati, per provincia e comune
Per quanto riguarda i 62 interventi effettuati complessivamente dall’elisoccorso tra il 15 agosto e il 30 settembre nelle varie province dell’Emilia-Romagna, i 21 di Bologna hanno riguardato: 6 Porretta, 4 Imola, 2 Medicina, 2 San Giovanni in Persiceto, e 1 Camugnano, Castel d’Aiano, Castello d’Argile, Fontanelice, Monteveglio, San Pietro in Casale e Savigno. Dei 20 di Modena, 2 si sono svolti rispettivamente a Zocca, Serramazzoni, Montese e 1 a Castelfranco, Concordia sul Secchia, Finale Emilia, Frassinoro, Medolla, Mirandola, Palagano, Prignano sul Secchia, Sassuolo, Sestola, San Possidonio, Spilamberto, Riolunato e Polinago. Per Ferrara, i 10 servizi hanno riguardato: 4 Lido delle Nazioni, e 1 Cento, H Delta, Jolanda di Savoia, Goro, Porto Garibaldi e Mesola. I 4 interventi a Parma si sono svolti: 2 a Monchio delle Corti, 1 a Palanzano e 1 a Borgo Val di Taro. L’intervento nella provincia di Forlì-Cesena è stato compiuto a S. Sofia, e a Piacenza ne sono stati effettuati 1 a Sarmato e 1 a Morfasso. A Ravenna un solo intervento a Fusignano mentre a Rimini 1 a Novafeltria. Infine, 2 atterraggi sono stati realizzati fuori regione, a Sambuca Pistoiese.
Il giorno che ha richiesto il maggior numero di interventi è stato il 15 settembre (4), seguito dal 16 agosto, 7 e 11 settembre (3 per ognuno dei tre giorni). In 9 giornate non si è reso necessario alcun servizio di elisoccorso. La media è stata di 1,3 interventi a notte.
Gli ospedali di destinazione
In quali ospedali sono stati trasportati i pazienti? Per la maggior parte (27 servizi) all’ospedale Maggiore di Bologna; 8 al Maggiore di Parma, 7 al Baggiovara e 3 al Policlinico di Modena; 2 all’Ospedale del Delta (Fe), 2 all’ospedale S. Anna di Cona (Fe), 2 all’ospedale Bufalini (Fc) e 1 al S. Orsola-Malpighi (Bo). 10 missioni si sono concluse con il trasporto del paziente via terra, mentre in due casi i pazienti sono deceduti sul posto.
Patologie per cui è intervenuto l’elisoccorso
Dei 62 interventi effettuati, il 40% (25 servizi) ha riguardato una patologia traumatica, il 23% (14 casi) neurologica, il 13% (8 servizi) cardiovascolare. 5 interventi hanno riguardato una patologia ostetrico-ginecologica, 6 respiratoria, 2 trasporto inter-ospedaliero urgente, 1 patologia gastroenterologica e 1 caso di intossicazione.
Il servizio di elisoccorso in Emilia-Romagna
L’inizio dell’attività di soccorso con gli elicotteri risale al14 giugno 1986: viene attivata a Bologna (ospedale Maggiore) la prima base di elisoccorso regionale, cui fanno seguito l’apertura della base di Ravenna (ospedale Santa Maria delle Croci, 4 luglio 1987) e di Parma (ospedale Maggiore, 17 luglio 1988). Nel 2000 si aggiunge quella di Pavullo nel Frignano (Modena), caratterizzata dalla presenza di un elicottero dotato di verricello e di personale, oltre a quello sanitario, appartenente al Soccorso alpino. A partire dal primo giugno 2017 viene utilizzata di una eliambulanza 24 ore su 24 (con estensione del servizio della base di Bologna), e quindi anche di notte, grazie alla realizzazione delle prime 17 aree idonee al decollo e all’atterraggio notturno.
In totale, con le 142 nuove basi rese operative dal programma regionale di potenziamento dell’elisoccorso, adesso sono 119 i punti di atterraggio notturno già attivi in Emilia-Romagna equattro gli elicotteri che prestano servizio, di cui 1 dotato di tecnologia NGV entrato in servizio il 15 agosto.
Complessivamente, nel 2017, tra interventi diurni e notturni, sono state effettuate 3.213 missioni e1.960 ore di volo. /EC

Interpellanza resoconto Mostra “Collezione Cavallini Sgarbi” – Castello Estense

Da: Segreteria gruppo consiliare PD

Il sottoscritto consigliere comunale Mauro Vignolo interpella il Sig, SINDACO e per esso
l’Assessore delegato
PREMESSO CHE
– siamo arrivati alla conclusione della mostra “La Collezione Cavallini Sgarbi” presso il
Castello Estense e nella conferenza stampa di chiusura si sono trattati temi riguardanti
la rendicontazione economica della stessa;
TUTTO CIO’ PREMESSO
– si chiede di rendere ufficiale la rendicontazione economica sostenuta per l’evento.

Il Sindaco Marco Fabbri replica ad Andrea Bertani, Cons. Regionale M5S

Da: Comune di Comacchio – Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

Le affermazioni a mezzo stampa di Andrea Bertani, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, richiedono una immediata e ferma smentita, da parte del Sindaco Marco Fabbri, il quale assicura che “il nostro approccio sulla riqualificazione dell’Ex Cercom non è pregiudiziale. Al contrario, come detto, il nostro è un approccio vincolato agli esiti della conferenza dei servizi, nell’ambito della quale dovranno esprimersi oltre 20 enti tecnici pubblici. Personalmente ho sempre sostenuto, e lo ribadisco, di avere piena fiducia nei tecnici – puntualizza il Sindaco – e nelle istituzioni, perchè a loro compete indagare e vagliare attorno a quei profili a norma di legge. Tale compito spetta a soggetti esperti e qualificati e non ai politici. Mi piacerebbe che, a prescindere dalle risultanze, il consigliere Bertani, che non ho mai avuto modo di vedere a Comacchio, si recasse sul posto, a verificare personalmente l’attuale area in tempo occupata dalla Cercom, in quale stato di abbandono e di degrado versi. Mi meraviglia, inoltre, come lo stesso consigliere regionale nutra dubbi e perplessità procedurali, in ordine ad apparati che sono sotto il controllo dei ministeri pentastellati della salute e dell’ambiente.”
Sul ruolo del Sindaco Marco Fabbri non grava alcun conflitto di interesse nè attuale, nè potenziale, per un incarico, peraltro, svolto gratuitamente. Va anche sottolineato un altro aspetto fondamentale, vale a dire che l’Ente di gestione per i Parchi e le biodiversità Delta del Po non ha espresso alcun parere di natura politica, ma si esprimerà al termine della conferenza dei servizi tecnica, alla quale sono già stati richiesti chiarimenti ed integrazioni.
Per quanto attiene la legittimità della procedura condotta intorno alla presentazione del progetto di riqualificazione e di ampliamento dell’ ex-stabilimento Cercom “i rimandi del Consigliere regionale Bertani fanno riferimento ad una norma diversa: l’area in questione, risultava essere già un deposito, della ditta Sacmi di Imola, come si può evincere dalla consultazione degli atti della stessa conferenza di servizi.”

Smog: UECOOP, in Emilia Romagna crescono i veicoli anti inquinamento

Da: Ufficio stampa UECOOP

Cresce in Emilia Romagna l’attenzione per la mobilità green. Nella nostra regione infatti sono sempre più diffuse le automobili elettriche e quelle ibride a benzina: nel 2017 rispetto al 2016, le elettriche sono aumentate del 41%, quelle ibrido benzina/elettriche sono cresciute del 61%.
È quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop Emilia Romagna su dati Aci, in relazione al blocco dei mezzi inquinanti scattato in regione al pari di altri regioni del Nord Italia. Si tratta di un’attenzione verso l’ambiente e la salute dei cittadini al pari di quello che sta avvenendo in tutta Italia, che oltre alla gestione del traffico urbano coinvolge anche l’assegnazione degli appalti con i più recenti capitolati di gara che prevedono quasi sempre punteggi aggiuntivi per chi, come molte cooperative, usa mezzi di trasporto a basso impatto inquinante. In Italia Pur rappresentando ancora delle nicchie di mercato con un tendenziale del 4,5% di nuovi mezzi circolanti entro la fine del 2018 – rileva Uecoop Emilia Romagna – i veicoli commerciali a motore ibrido hanno fatto registrare il balzo maggiore delle immatricolazioni cresciute fra gennaio e luglio di quest’anno di oltre il 32% seguite dal +12% dei motori a metano o a gpl.
In Emilia Romagna – informa Uecoop – nelle prossime settimane partiranno i primi bonifici per i 1.250 cittadini emiliano-romagnoli che hanno comprato un’automobile ibrida nel 2018 e richiesto il contributo regionale nei mesi scorsi. Inoltre, già dal 1 settembre, con le stesse modalità online, possono presentare la domanda anche i circa 5.300 residenti che hanno acquistato un’automobile ibrida di prima immatricolazione nel corso del 2017. Le richieste online potranno essere presentate fino alla fine del 2018.

Mario Zamorani : “Ho denunciato “Naomo”; l’ho fatto per avvisare la città”

Da: Mario Zamorani

Nei giorni scorsi ho presentato un esposto – denuncia in relazione al reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa contro il signor Nicola Lodi, detto Naomo, segretario comunale della Lega di Ferrara. In tanti anni di attività politica non mi ero mai rivolto alla magistratura ma quando si superano determinati limiti credo che sia necessario farlo. Lo faccio per rispetto della legge e del diritto ma soprattutto per avvisare la città. Attenti a persone che fanno precipitare il dibattito politico, che può essere anche aspro e duro, a questi livelli; state attenti. Che poi questa persona sia segretario comunale di un partito politico, la Lega, lascia immaginare la possibilità concreta che i suoi compagni di partito che, presumo, lo hanno eletto, siano sulla stessa lunghezza d’onda.
Cosa è stato detto dal signor Nicola Lodi? Sulla stampa, virgolettate, queste sono state le parole a me rivolte: “A Zamorani dico che è una persona squallida e sta cercando di fare campagna elettorale nella maniera peggiore… è meschino, vigliacco”.
Queste parole sono state espresse all’interno di una discussione politica a distanza con il signor Lodi e non è di alcuna importanza il contesto. Anche devo tutelare il buon nome delle formazioni politiche che rappresento, il Gruppo +Europa di Ferrara in qualità di coordinatore e Radicali Ferrara come presidente. Persone che usano parole come quelle sopra riportate, a mio avviso, non dovrebbero far parte del mondo della politica, attività che può e deve essere alta e nobile.
Per inciso ricordo che proprio in quei giorni di accesa discussione ho incontrato il signor Lodi in compagnia di un suo collaboratore, credo Lorenzo Barbieri, sotto il Volto del Cavallo e in quella circostanza uno dei due, non saprei dire chi, mi ha così apostrofato ad alta voce: “Cog..one!”. Di questo fatto è stato testimone un ex parlamentare. Cari ferraresi, attenti a queste persone!

Lega: “Prove di ammissione scuole di specializzazione medica: anche l’Emilia Romagna introduca restrizioni per favorire i nostri medici”

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

Il Gruppo del Carroccio presenta risoluzione, a prima firma Rancan, alla Giunta di viale Aldo Moro: “I nostri medici discriminati rispetto a quelli delle altre regioni poiché in Emilia-Romagna non è richiesto alcun requisito per l’accesso alla prova di ammissione alla specializzazione. Per tutelare i nostri cittadini e il mantenimento dei medici specialisti all’interno del nostro territorio regionale si introducano restrizioni come accade nelle altre regioni d’Italia”

“Altolà alla fuga di cervelli in altre zone d’Italia quando non anche all’estero: anche la Regione Emilia-Romagna si attivi tempestivamente per inserire nei futuri bandi di accesso alle scuole di specializzazione talune restrizioni, allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo dei propri cittadini e/o il mantenimento dei medici specialisti all’interno del territorio regionale”.
E’ quanto chiede il Gruppo Lega Nord in una risoluzione, a prima firma del consigliere Matteo Rancan, che impegna la Giunta regionale di viale Aldo Moro “a seguire l’esempio di molte altre Regioni italiane le quali, nei bandi di accesso alle scuole di specializzazione medica, hanno introdotto requisiti (come la residenza all’interno del territorio regionale in uno specifico arco temporale oppure l’obbligo di esercitare la professione medica all’interno della regione successivamente al conseguimento della seconda laurea) finalizzati a favorire l’occupazione dei propri residenti”.
“La mancanza di restrizioni ai futuri candidati medici da parte della Regione Emilia – Romagna – spiegano nel documento sottoscritto anche dai leghisti Stefano Bargi, Alan Fabbri, Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Marco Pettazzoni, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli- apre la possibilità d’accesso a qualunque cittadino in possesso di una laurea in Medicina e Chirurgia e, tale condizione, pone in svantaggio i candidati emiliano – romagnoli, che si trovano a competere con un maggior numero di candidati in riferimento alla quota regionale. Sia chiaro, questa Risoluzione si rende necessaria a fronte di una risposta dell’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, affatto esaustiva rispetto alla nostra interogazione presentata sull’argomento in oggetto appena qualche mese fa”-
Uno status quo, in altre parole che, di fatto, nega “il diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi agli studenti emiliano romagnoli più capaci e meritevoli: grazie ai posti regionali imposti dalle altre Regioni, infatti, studenti con punteggi molto più bassi hanno ottenuto posti nelle specialità desiderate a scapito di molti altri medici emiliani e romagnoli più meritevoli, che si sono ritrovati a dover spartire i loro 100 posti con tutti gli altri medici italiani” sottolineano dal Gruppo del Carroccio.
“E’ innegabile che introdurre talune restrizioni gioverebbe anche alla nostra Regione, soprattutto in considerazione della penuria di medici specialisti. Con l’introduzione di clausole premianti nei confronti dei nostri medici, infatti, si porrebbero le basi per garantire alla Regione una rendita del proprio investimento attraverso l’inserimento lavorativo dei propri residenti e/o il mantenimento entro i confini regionali dei medici a conclusione del ciclo di studi della scuola di specializzazione. L’Emilia – Romagna investa sui suoi giovani medici” concludono i leghisti.

Concita De Gregorio a Ferrara in occasione del Festival Internazionale

Da: MLB gallery

La prima occasione speciale sarà venerdì 5 ottobre alle 19: in occasione del Festival Internazionale a Ferrara, Silvia Camporesi accompagnerà Concita De Gregorio, nota giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica, a visitare la sua mostra che abbiamo in corso alla MLB, Mirabilia.”Il bello è nella natura” (in collegamento tematico con l’esposizione “Courbet e la natura” al Palazzo dei Diamanti). Sarà una splendida occasione per ascoltare direttamente dall’artista la presentazione dei suoi ultimi lavori e l’interpretazione che ne darà la giornalista. L’incontro alla MLB sarà preceduto, alle 16.30 presso la Sala Estense (ingresso con tagliando da ritirare presso la biglietteria del Festival), dalla presentazione del libro “Chi sono io? Autoritratti, identità, reputazione” in cui l’editorialista de La Repubblica ha indagato l’uso dell’autoritratto nella fotografia al femminile (fra le cinque artiste intervistate nel libro c’è anche Silvia Camporesi, che sarà presente all’incontro). Per motivi organizzativi l’evento alla MLB è strettamente riservato agli invitati e i posti disponibili sono in esaurimento: si prega di prenotarsi inviando una mail a mlb@mlbgallery.com.
Da venerdì 12 a lunedì 15 ottobre ti aspettiamo invece ad ArtVerona, una fiera che si sta mettendo in luce fra le più dinamiche a livello nazionale; nel nostro stand (Pad. 12-F5) esporremo alcuni poetici “retablos” e vintage di Mario Cresci, in anteprima le nuove opere di Anna Di Prospero dedicate alle crociere, alcuni inediti di Silvia Camporesi della serie “Mirabilia”, le opere rotanti di Marcello Carrà a penna Bic, un intenso light box di Stefano Scheda, le recenti e sorprendenti opere di Stefano Bombardieri e una spettacolare rosa ricamata di Ketty Tagliatti.
Subito dopo saremo a Bologna: giovedì 18 ottobre alle 18 presso CUBO, lo spazio arte di Unipol, presenteremo “Luoghi familiari”, una mostra personale di Anna Di Prospero. Sarà l’occasione per rivedere, guidati dal testo critico di Antonio Grulli, la sua nota serie degli affetti familiari e diverse opere della serie delle architetture contemporanee.

Mozione per la creazione di un’area cimiteriale per animali d’affezione – una cuccia per l’eternità

Da: Gruppo Consiliare Partito Democratico

PREMESSO CHE

– L’importanza del rapporto uomo-animale non si esaurisce quando quest’ultimo decede, ma anzi il vero momento critico è proprio quello dell’interruzione di esso che, solo chi possiede o ha posseduto animali, può comprendere quanto possa essere struggente;
RILEVATO CHE

– La creazione di appositi cimiteri serve sì per mantenere un ricordo tangibile dell’amico scomparso, ma anche per rispondere ad una necessità igienico-sanitaria che coniughi la necessità di vicinanza dell’amico umano con l’animale defunto;
– in assenza di una disciplina ad hoc, i resti degli animali sono spesso abbandonati nel primo luogo a disposizione, lasciando alla disciplina regionale il compito di disciplinare la costituzione di luoghi di riposo ad hoc, la quale tuttavia nonostante si moltiplichino gli esempi positivi in tutta Italia, risulta ancora incompleta.

DATO ATTO CHE

 l’area dell’ex inceneritore di via Conchetta è in fase di riqualificazione, dopo la decisione dello smantellamento dei manufatti industriali e ben si presterebbe allo scopo

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad attivarsi al fine di valutare la costruzione, nell’area sopracitata, di un “cimitero degli animali”, dando incarico agli uffici preposti per tutte le adozioni necessarie in materia urbanistica, di salute pubblica, di igiene veterinaria e di polizia mortuaria, prevedendo anche eventuali bandi ad evidenza pubblica per la futura gestione, coinvolgendo le associazioni animaliste.

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
La mente collettiva

Non ho rapporti con l’Australia, non conosco nessuno in quel continente, ma ricevo regolarmente le newsletter dall’Amministrazione di Melbourne, perché Melbourne è una knowledge city e di questo mi occupo, così ho potuto leggere il piano della città da qui al 2021.
C’è una bella affermazione a introduzione del loro programma, che voglio condividere. La convinzione che in una città della conoscenza il potere collettivo della mente e dell’esperienza guida la prosperità della città, la sua capacità di competere a livello globale e la qualità della vita di cui godono le persone.
La città come mente collettiva, come somma di esperienze tutte necessarie a far respirare i suoi polmoni. Il tutto supportato da una rete di risorse che va dal sistema di istruzione e ricerca, alla collaborazione con le imprese per produrre una forza lavoro di talento, altamente qualificata e una cultura dell’innovazione. Una città vivace e collaborativa basata sulla cultura dell’apprendimento permanente, sulla conoscenza come impresa sociale.
La conoscenza come risorsa indispensabile all’oggi per impastare il domani.
Temo che da questo punto di vista a noi manchi sempre più la materia prima per costruire il futuro. Intendiamoci, conoscenza significa studio continuo e ricerca continua per scuola, università, istituzioni culturali, persone e imprese, questa è una necessità da cui non si sfugge, per questo dovremmo davvero essere allarmati e non solo per le cifre degli abbandoni scolastici che abbiamo, per la fuga dei nostri giovani laureati all’estero, per cui investiamo in istruzione in perdita.
Se il mondo cambia è ovvio che dobbiamo cambiare anche noi e per cambiare servono come prima risorsa idee nuove, nuove visioni, nuovi cammini da percorrere, e questi possono formarsi solo se le nostre menti vengono alimentate da pensieri inediti che possono nascere solo dallo studio e dalla ricerca. Fortunatamente, contrariamente al passato, le opportunità di studio e di accedere ai saperi si sono moltiplicate, ma dello studio bisogna fare un dato costante per tutti, combattere approssimazioni e superficialità, venditori di favole e del tempo passato.
Quando non si sa più affrontare il presente significa che si è ignoranti, si ignorano cioè gli strumenti per reggere le novità e le nuove sfide, non vengono né le idee né si intuiscono le strade per ricercare soluzioni e, quindi, non resta che studiare, ricercare, se non ci si vuole far spappolare i cervelli dalla propaganda e dalla demagogia del primo venuto, dal fai da te risolutore e salvifico della rete digitale, dagli affabulatori di narrazioni semplificate spesso false.
Che la conoscenza sia oggi divenuto il primo ingrediente delle nostre vite è un dato di fatto, c’è un analfabetismo funzionale che non è incapacità a leggere, scrivere e far di conto, ma incapacità ad accedere ai saperi, a passare dal sapere alla competenza, in un epoca in cui le conoscenze sono sempre più accessibili a tutti, ma è l’uso da farsi delle conoscenze che non si è appreso dalla stragrande maggioranza dei nostri connazionali.
Da qui a dieci, vent’anni il 40% dei lavori attuali con ogni probabilità sarà superato dall’automazione, ci saranno altri mestieri, come è possibile che l’uomo si liberi sempre più dalla schiavitù del lavoro, recuperi il suo tempo di vita.
Non è la dannazione neppure la disoccupazione. Liberarsi dal lavoro significa avere più tempo da dedicare alla mente, a coltivare lo studio e la ricerca, consentire a masse di persone tagliate fuori dallo studio di accedere alla cultura, di acquisire dignità contribuendo con la propria intelligenza alla crescita del patrimonio culturale e di conoscenze del proprio paese, della propria città, dell’umanità intera. Perché l’umanità cresce se cresce il suo sapere, se si incrementa il numero delle persone che indagano quei terreni dello scibile umano che ancora ci nascondono le loro rivelazioni.
Il lavoro di domani sarà sempre più lo studio e la ricerca, pagati con il denaro pubblico, chi perde il lavoro deve riconvertirsi allo studio, recuperare i percorsi scolastici e universitari non compiuti, per poi dedicarsi ad un campo di studio e di ricerca, è questo che è necessario al futuro delle nostre esistenze su questo pianeta. La moltiplicazione degli istituti di formazione e di cultura, il bando ad ogni numero chiuso e l’apertura di campus internazionali, una tassazione generale per finanziare lo studio, la formazione e la ricerca permanenti, per moltiplicare il numero dei lavoratori della conoscenza e pagarne il salario. Da tutto ciò potranno scaturire nuove attività, nuove produttività e nuove opportunità fino ad ora impensabili. È questa la mente collettiva vivace di cui avremo sempre più necessità, è questa la risorsa di cittadinanza che può essere la prospettiva di un futuro che vale la pena costruire, vivere e far prosperare.