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Giorno: 8 Ottobre 2018

Dichiarazione di Paolo Calvano, segretario e consigliere regionale PD su revoca Euro 4

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

“Nei giorni scorsi avevo annunciato che ci saremmo messi in ascolto delle comunità per dare risposte ai disagi dei cittadini e così abbiamo fatto, a partire dal Presidente Bonaccini.
Oggi dall’incontro in Regione con i sindaci dei 30 Comuni del Piano aria integrato regionale, non c’è stato un passo indietro e nessuna intenzione di allentare la presa sulla tutela della salute e dell’ambiente ma piuttosto la volontà di mantenere gli obiettivi di riduzione dello smog e ridurre al contempo i disagi che i cambi di abitudine e di mobilità possono determinare.
Per questo il superamento del blocco euro 4, viene compensato con misure più restrittive in caso di sforamenti e con più domeniche ecologiche, proprio per raggiungere comunque gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento che ci siamo dati.
La transizione verso una mobilità più sostenibile viene accompagnata anche con la messa a disposizione da parte della Regione di 5 milioni di euro per la rottamazione delle auto euro4 dei privati, oltre a quelli già stanziati per cambiare i mezzi commerciali, complessivamente 9 milioni di euro. Le opposizioni oltre a criticare quanto fanno gli altri, spero si facciano sentire presso il loro Governo affinché dia supporto concretamente alle misure messe in campo dall’Emilia-Romagna, visto anche che il loro Ministro Costa dice che tutti dovrebbero fare come noi”.

Alan Fabbri (LN): “Stop al blocco dell’euro 4: una vittoria della Lega e del buonsenso”

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“E’ una vittoria che la Lega porta a casa: anche se in Commissione non sono stati ammessi i nostri emendamenti, di fatto il Pd ha eseguito esattamente quello che avevamo chiesto in via istituzionale. Convincere gli amministratori non è stato facile siamo contenti che la Regione abbia deciso di fare questo passo indietro, che è un passo di buonsenso. Un successo è anche aver mosso in modo massiccio l’opinione pubblica. Abbiamo dimostrato ancora una volta che la Lega è a fianco dei cittadini e che i cittadini sono con noi”.
Così il capogruppo Lega Nord Alan Fabbri commenta la decisione della Regione Emilia Romagna di eliminare il blocco previsto nei giorni di stop alle auto per i veicoli diesel euro 4.

Cronaca Comune – La newsletter dell’8 ottobre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA/TURISMO – Sabato 13 e domenica 14 ottobre a palazzo Crema. Inaugurazione venerdì 12 ottobre alle 20.30. Ingresso e attività collettive gratuite

Appuntamento con la 13.a edizione dell’evento olistico “Oasi benessere – la voglia di stare bene”

08-10-2018

Si è svolta in mattinata (lunedi 8 ottobre) nella residenza municipale di Ferrara la conferenza stampa di presentazione di “Oasi benessere – la voglia di stare bene”, manifestazione olistica ideata da Antonella Bergonzini a realizzata a cura dell’associazione Ajna Asd, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre a palazzo Sacrati Muzzarelli Crema (via Cairoli 13).

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale Luca Vaccari (che ha sostituito l’assessore Massimo Maisto, assente per impegni istituzionali), Antonella Bergonzini (responsabile operativa della manifestazione), Giorgio Salmi (presidente Anja Asd) e Marianna Pellegrini (Segretario generale Fondazione Cassa di Risparmio).

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Nel prossimo fine settimana si terrà nella nostra città, la 13° edizione di “Oasi Benessere – La voglia di stare bene”, un evento olistico realizzato da Antonella Bergonzini e dall’Associazione Ajna Asd.
Gli organizzatori propongono un festival del benessere che vuole portare a conoscenza, collaudare, sperimentare tutto ciò ché è alternativo e olistico per poter ritrovare e mantenere il benessere psico-fisico il tutto in un’atmosfera magica e piena di energia.
L’inaugurazione avverrà venerdì 12 ottobre alle ore 20.30 con un bagno di suoni condotto da Roberto Ananda Piscitelli ad ingresso gratuito
L’evento durerà due giorni, sabato 13 ottobre dalle 10 alle 22 e domenica 14 ottobre dalle 10 alle 20 presso uno dei palazzi più antichi di Ferrara, Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, situato in via Cairoli 13, in pieno centro storico.
Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso e le varie attività collettive per il pubblico saranno gratuite.
I visitatori avranno altresì la possibilità di assistere, nella sala Sipromuove, adiacente Palazzo Crema, a 8 conferenze che affronteranno vari argomenti e presentazioni di libri legati al mondoolistico.
Mentre al piano terra del palazzo potranno provare i 14 workshop che avranno come tema hatha yoga, tai chiquan, wellness dance, la danza del ventre, il Qi Gong ecc.
Saranno inoltre a disposizione, nelle sale affrescate del palazzo, 16 operatori del benessere, che proporranno con la loro esperienza e professionalità, massaggi di tutti i tipi, californiano, facciale, shiatsu, cranio sacrale, trattamenti di kinesiologia ecc. il tutto in un ambiente rispettoso della privacy.
Sarà quindi un occasione unica per incontrare tanti esperti del settore ed emozionarsi con le innumerevoli attività proposte.
Nel cortile, all’interno del palazzo, verranno collocati gli operatori commerciali che proporranno prodotti biologi e naturali per il benessere come i Microrganismi Effettivi, pietre dure, prodotti con lavanda dai biscotti alle creme, erbe aromatiche ecc.. e un laboratorio sui germogli.
Due momenti importanti della manifestazione, un dono per i ferraresi, un “Concerto di gong” realizzato nella Piazzetta dal titolo “L’Armonia della Vita” condotto dal Master Gong Roberto Ananda Piscitelli che si terrà sabato 13 ottobre alle ore 18.30 e una meditazione guidata dal titolo “L’arte della meditazione” tenuta da Ani Ciampa Tashi, monaca buddista della tradizione tibetana che si terrà sabato 13 ottobre alle 20 a Palazzo Crema.
A disposizione di tutti, ricordando che il cibo è la prima vera grande cura del corpo e delle mente, le cuoche Annalisa Malerba, sabato, ed Evelina Pershorova, domenica, allestiranno un angolo ristoro con prodotti a base vegetariana e vegana ma con originalità.
Anche quest’anno vi saranno visite guidate sia a piedi che in bicicletta (per la prenotazione contattare Silvia Ferreti al 346 3178104).
Gli organizzatori, Antonella Bergonzini e l’Associazione Ajna Asd, contano di portare ai ferraresi e non solo, la conoscenza per vivere nel rispetto del corpo e dello spirito per una vita in salute e in armonia con se stessi e il mondo che ci circonda.

 

> Sito web di riferimento: facebook: Oasi benessere – ajna asd  www.ajnaasd.com

Per info: Ajna asd cell 392 9480593, Antonella cell. 339 3077544 (dopo le 17)

 

ISTITUTO STUDI RINASCIMENTALI – Da giovedì 11 a sabato 13 ottobre a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara)

“La città come spettacolo”: Settimana di alti studi dedicata a Pellegrino Prisciani e Biagio Rossetti

08-10-2018

“La città come spettacolo. Pellegrino Prisciani, filosofo delle arti, e Biagio Rossetti, architetto, nella Ferrara degli Estensi” è il tema delle giornate di convegno che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 ottobre 2018 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara) organizzate per la XXI Settimana di Alti Studi Rinascimentali a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara. Come tutte le iniziative dell’Istituto, l’ingresso è libero e non necessita di iscrizione.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il mito di Ferrara, come “prima città moderna d’Europa”, si deve al grande storico della cultura Jacob Burckhardt, autore della famosa Civiltà del Rinascimento in Italia (1860). Un mito, oggi da ridimensionare, coltivato poi dalle pionieristiche ricerche di Bruno Zevi (1960), dedicate a Biagio Rossetti, celebrato architetto della “spettacolare” Addizione erculea, magnifica impresa che Pellegrino Prisciani cartografava con raffinata perizia. L’Istituto di Studi Rinascimentali intende dedicare la XXI Settimana di alti studi a Pellegrino Prisciani (1435-1518) e a Biagio Rossetti (1447-1516), due tra i maggiori artefici della storia della cultura estense tra Quattro e Cinquecento.
Pellegrino Prisciani fu eminente figura di scienziato, teorico dell’architettura e del teatro, riformatore del calendario, archivista e bibliotecario, diplomatico e storiografo degli Estensi. Prisciani ci ha lasciato fondamentali opere manoscritte, come le Historiae, l’Orthopasca e gli Spectacula (testo, quest’ultimo, che in anni recenti ha avuto ben due edizioni a stampa). Fu anche esperto ed erudito astrologo, considerato da Aby Warburg il “mitico” ideatore della complessa trama pittorica del Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia e “sovrintendente ducale” alle arti della corte estense, destinato a diventare docente di astrologia presso lo studio ferrarese.
Biagio Rossetti si formò nella Ferrara di Borso d’Este, divenendo poi ingegnere di corte nel 1483. Alla sua figura sono attribuite opere di carattere architettonico (chiese e palazzi), idraulico, difensivo (mura e torrioni della città) e urbano (Addizione erculea).
Alle giornate di studio parteciperanno i più noti studiosi di Pellegrino Prisciani e di Biagio Rossetti, insieme a giovani ricercatori, selezionati in base ad argomentate proposte relative alle tematiche del convegno.
“La città come spettacolo. Pellegrino Prisciani, filosofo delle arti, e Biagio Rossetti, architetto, nella Ferrara degli Estensi”. Istituto di Studi Rinascimentali – XXI Settimana di alti studi (11-12-13 ottobre 2018, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara).

Per info: Segreteria di direzione Isr / Biblioteca Istituto di Studi Rinascimentali, Claudia Spisani, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, 44121 Ferrara, tel 0532 232931, centralino tel. 0532 232933, email isr@comune.fe.it, sito web www.comune.fe.it/isr

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 ottobre 2018 alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della mostra con pubblicazione del volume “Infine la vita”

08-10-2018

Martedì 9 ottobre 2018 alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative intitolate “Infine la vita” che verranno dedicato al caso di due internati nei campi nazisti. Il tema sarà infatti al centro di un volume e di una mostra in programma da sabato 13 a domenica 28 ottobre nella sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (Ferrara).
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore Aldo Modonesi, il responsabile attività culturali della Pro loco Pontelagoscuro Giovanni Pecorari, gli autori Gian Paolo Bertelli e Gabriele Botti.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – L’iniziativa si è svolta sabato 6 ottobre in piazza della Repubblica. Il nostro ospedale candidato come “Ospedale Amico dei Bambini”

Flash mob ferrarese a sostegno della ‘Settimana Mondiale per l’allattamento materno 2018’

08-10-2018

Anche a Ferrara, nonostante il tempo grigio, un folto gruppo di neomamme, papà e neonati accompagnati da fratelli e sorelle, si sono ritrovati per l’ormai consueto flash mob a sostegno dell’allattamento materno in occasione della SAM-Settimana Mondiale per l’Allattamento materno 2018, all’insegna del motto “Allattamento materno: base per la vita“.
Puntuali, alle 10.30 di sabato scorso (6 ottobre) in piazza della Repubblica, sostenute da alcuni operatori dell’Ausl e del Centro per le Famiglie, mamme del gruppo AllattiAMOlo hanno dato vita ad un’allegra poppata collettiva.

Presente all’iniziativa anche l’assessora Chiara Sapigni che, proprio in occasione della SAM 2018, si è fatta promotrice insieme ad Assessori e Sindaci di altri 20 Comuni della nostra Provincia, dell’invito recapitato qualche giorno fa ai Direttori generali dell’Azienda Ospedaliera e dell’AUSL di Ferrara per sostenere la candidatura del nostro Ospedale cittadino a diventare “Ospedale Amico dei Bambini”. L’importante progetto curato da UNICEF, è volto a incoraggiare le buone pratiche per la promozione dell’allattamento materno nelle strutture sanitarie fin dalle prime ore di vita.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 9 ottobre alle 17 incontro in via Scienze

Biagio Rossetti e il suo mondo nelle illustrazioni di Claudio Gualandi

08-10-2018

Sarà Claudio Gualandi a raccontare le architetture e il mondo di Biagio Rossetti nel corso di un incontro in programma martedì 9 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’illustratore ferrarese svelerà, in particolare, il progetto alla base del suo ciclo di tavole dedicate ad alcuni dei principali monumenti ed edifici del celebre architetto rinascimentale.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con uno stile inconfondibile e gusto teatrale nella costruzione compositiva, Claudio Gualandi, grafico e illustratore ferrarese, dall’inizio degli anni Ottanta mette in scena Città, Palazzi e Monumenti affollati da un mondo bizzarro dove si muovono personaggi mai casuali che, sulla trama di un canovaccio sempre connesso al passato e al presente, ne raccontano le avventure.
In questo incontro propone, in particolare, la “lettura” di una selezione di grandi tavole disegnate, dedicate a importanti edifici rossettiani: Palazzo Costabili e Schifanoia, l’Abside del Duomo, il Torrione di San Giovanni, e la stessa casa di Biagio. Le illustrazioni presentate fanno parte del ciclo realizzato in occasione della mostra, svoltasi nel novembre 2016 presso il Salone d’Onore del Palazzo Ducale di Ferrara: “Omaggio a Biagio Rossetti muradore, architecto, inziniero. Nel Cinquecentenario della sua morte 1516-2016″.
Come nascono le illustrazioni, il percorso esecutivo, invenzioni, soluzioni e tecnica per arrivare al lavoro finito saranno altresì il motivo conduttore dell’incontro.
In apertura scorreranno le splendide immagini dei luoghi rossettiani della nostra città, in un video realizzato nel 2016 dalla scultrice Flavia Franceschini e dal titolo “Nel sogno e nel segno: la magica regìa di Biagio“.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 10 ottobre alle 10.30 al Castello Estense, appuntamento nella Caffetteria

Anticipazione della mostra “L’Arte per l’arte. Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento”

08-10-2018

Mercoledì 10 ottobre alle 10.30 in Castello Estense, nella Caffetteria, si terrà una conferenza stampa per presentare l’anticipazione della mostra “L’Arte per l’arte. Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento” che aprirà al pubblico il prossimo 13 ottobre nelle sale dell’ala sud e dei Camerini del Castello.

All’incontro con i giornalisti interverranno Massimo Maisto (vicesindaco e assessore alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara), Giovanni Lenzerini (dirigente comunale Settore Attività Culturali), Angela Alvisi (presidente ASP – Centro Servizi alla Persons), Giovanni Sassu (conservatore Musei d’Arte Antica), Francesco Mascellani (progettista allestimento mostra), Ethel Guidi (responsabile Castello Estense), Sante Mazzacane (direttore CIAS – Centro Interdipartimentale dell’Università degli Studi di Ferrara), Stefania Corsi (direttore Generale del Consorzio Futuro in Ricerca), Anna Stanzani (Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), Maria Luisa Pacelli (direttrice Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea).

CONSIGLIO COMUNALE – Risposta del Sindaco all’interpellanza presentata del consigliere PD Mauro Vignolo

La rendicontazione economica della mostra sulla “Collezione Cavallini Sgarbi” in Castello

08-10-2018

In risposta all’interpellanza del consigliere del Partito Democratico Mauro Vignolo, presentata (il 2 ottobre 2018) a seguito della conferenza stampa di chiusura della mostra della Collezione Cavallini Sgarbi al Castello Estense, con cui il consigliere chiedeva di rendere ufficiale la rendicontazione economica sostenuta per l’evento, il sindaco Tiziano Tagliani ha fornito i dati richiesti:

– Ammontano a 317.970 euro le entrate del Comune di Ferrara derivanti dai 40.786 biglietti staccati ai visitatori del Castello che hanno scelto di visitare l’intero percorso museale, compresa la mostra della Collezione Cavallini Sgarbi allestita nell’ala sud e nei Camerini, dal 3 febbraio al 20 settembre scorso, con un ricavo lordo medio unitario a biglietto di € 7,80; sono stati emessi le seguenti tipologie di biglietto, a seconda delle categorie di visitatori:
n. 4.075 biglietti omaggio (minori di 6 anni, minori 6-18 anni per ogni adulto pagante, compleanni, guide, interpreti, insegnanti, diversamente abili e accompagnatori, giornalisti, possessori biglietto eventi sportivi, matricole Università di Ferrara, ospiti Amministrazione, possessori MyFe Card in occasione della Notte Rosa)
n. 2.064 biglietti a € 3 (tariffa possessori MyFe Card)
n. 89 biglietti a € 5 (tariffa dai 6 ai 12 anni)
n. 978 biglietti a € 6 (tariffa unica Notte europea dei musei e Notte Rosa e ridotto Serate d’Agosto)
n. 2.019 biglietti a € 7 (tariffa ridotta scontata “Amici del Castello e scuole medie e superiori)
n. 21.750 biglietti a € 8 (tariffa ridotta)
n. 139 biglietti a € 10 (tariffa intera in occasione delle Serate d’Agosto)
n. 122 biglietti a € 11 (tariffa intera scontata”Amici del Castello”)
n. 9.550 biglietti a € 12 (tariffa intera)
Le tariffe e le agevolazioni da cui derivano le tipologie di biglietti sopra indicate sono state determinate sulla base dei seguenti atti: Delibera del Consiglio Comunale 25/9/2017 P.G. 97647/2017, Delibera di Giunta Comunale dell’1/8/2017 P.G. 91321/2017, Delibera di Giunta Comunale del 3/10/2017 P.G. 116748/2017, Delibera di Giunta Comunale del 10/3/2018 P.G. 45829/2018, Delibera di Giunta Comunale del 29/5/2018 P.G. 67273/2018,  Delibera di Giunta Comunale del 12/06/2018 P.G. 73797/2018, Delibera di Giunta Comunale del 21/8/2018 P.G. 102875/2017;

Alla Fondazione Elisabetta Sgarbi, come previsto dalla convenzione siglata con l’Amministrazione per la realizzazione della mostra, approvata con la citata Delibera di Giunta Comunale dell’1/8/2017, è stato riconosciuto un aggio di € 3,20 (oltre IVA 22%) su ciascuno dei 40.786  sopra elencati biglietti emessi, a prescindere quindi dalla loro tipologia e dagli sconti e/o agevolazioni, per un totale di € 130.564,39 oltre IVA.
Inoltre, sempre sulla base della convenzione già citata, erano già stati riconosciuti, prima dell’inaugurazione della mostra, alla Fondazione Elisabetta Sgarbi € 76.500 (oltre IVA 22%) a parziale copertura delle spese sostenute per promozione/comunicazione e progettazione allestimento. Dunque, se l’intera operazione è costata alla Fondazione Elisabetta Sgarbi euro 300.000 oltre IVA, il Comune ha concorso a finanziare quella spesa con complessivi € 207.064,39 oltre IVA, che rappresentano poco più del 69% della copertura del costo complessivo.
Oltre a ciò vi è da specificare che l’IVA per il Comune rappresenta un costo; pertanto la spesa per il Comune di Ferrara rappresentata dalle somme pagate alla Fondazione Elisabetta Sgarbi ammonta a € 252.618,56.
A tale cifra direttamente liquidata alla Fondazione Elisabetta Sgarbi devono però essere sommate, per completezza, le maggiori spese sostenute dal Comune in conseguenza alla realizzazione della mostra, si tratta essenzialmente di maggiori oneri per rimborsi spesa ai volontari che hanno garantito l’ausilio alla guardiania, derivanti dalla necessità di impiegare un numero di volontari superiore al consueto, come conseguenza della tipologia di allestimento effettuato e della numerosità di opere esposte; tali maggiori costi ammontano a circa 14.500 euro. Quindi complessivamente la mostra è costata al Comune – tra somme riconosciute alla Fondazione Elisabetta Sgarbi e maggiori spese – € 267.118,56.

– La differenza tra entrate complessive da biglietti (€ 317.970) e uscite (€ 267.118,56) rappresenta il teorico margine lordo dell’operazione per il Comune di Ferrara: € 50.851,44. Tale margine non rappresenta però un guadagno, perché è destinato a coprire comunque le spese connesse alla gestione del Castello: dal compenso al concessionario per la gestione dei servizi di biglietteria (€ 33.338,48 IVA inclusa sui 40.786 biglietti staccati), oltre alle altre spese per le utenze rimaste a carico dell’Ente pubblico (riscaldamento, energia elettrica, ausilio alla guardiania etc.) comunque connesse alla gestione.
Va poi citato l’utilizzo gratuito del Teatro Comunale in occasione della presentazione della mostra  svoltasi il 22 febbraio, che costituisce un evento promozionale della mostra stessa.

– Infine, nel periodo considerato, ovvero dal 3 febbraio al 20 settembre 2018 i visitatori del Castello sono stati 22.640 in più rispetto al medesimo periodo 2017 (con un incremento del 18%). Questa cifra rappresenta poco più della metà dei 40.786 visitatori che hanno scelto di vedere anche la mostra.

“Credo che un giudizio equilibrato possa giungere alla conclusione che la presenza della mostra nel Castello – afferma il sindaco Tiziano Tagiliani – abbia sicuramente rappresentato un valore aggiunto per il museo e, al tempo stesso, che l’aver allestito la mostra nel monumento di gran lunga più visitato della città, con un trend di visitatori costantemente in crescita negli ultimi sei anni, abbia senz’altro favorito il buon risultato di un’operazione culturale volta a rendere accessibile al pubblico una preziosa collezione privata, operazione che questa amministrazione ha condiviso prorogandone la durata fino a quando ciò è stato possibile senza creare danno alle iniziative già programmate successivamente fino al capodanno”.

 

FERRARA ARTE – Martedì 9 ottobre alle 17 alla sala Estense. Iniziativa a cornice della mostra ‘Courbet e la natura’ di palazzo dei Diamanti

“Musica e natura tra Ottocento e Novecento”, una conferenza con Giovanni Bietti

08-10-2018

Ritorna a Ferrara, dopo il successo dell’anno passato, Giovanni Bietti, compositore, pianista, musicologo, una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” di Radio 3 il quale, martedì 9 ottobre, alle ore 17, presso la sala Estense (Piazza Municipale, 14) terrà, in occasione della mostra Courbet e la natura (22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019), una conferenza sul tema “Musica e natura tra Ottocento e Novecento“. Bietti rivisiterà alcune tra le più feconde relazioni tra la ricerca musicale e i fenomeni naturali tra romanticismo e simbolismo, in un percorso che si sviluppa idealmente da Beethoven a Debussy, toccando affascinanti punti di connessione con la pittura del tempo.

Entrata libera fino ad esaurimento posti
Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

 

(Comunicazione a cura Fondazione Ferrara Arte – Palazzo dei Diamanti)

APPRENDISTI SCIENZIATI – Appuntamento per piccoli e grandi sabato 13 ottobre alle 14,30. Aperte le iscrizioni

Bioblitz sul Po a bordo della Nena fino alla Giarina

08-10-2018

Un’escursione lungo il Po a bordo del battello Nena, alla scoperta degli ambienti ripariali del fiume, fino alla Giarina. L’appuntamento è per sabato 13 ottobre 2018, con ritrovo alle 14,30 in via Darsena 57, per una nuova attività, rivolta a piccoli e grandi, organizzata dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Didò, nell’ambito del programma di ‘Apprendisti scienziati autunno 2018’.
“Navigheremo fino alla Giarina – spiegano gli organizzatori – dove muniti di speciali visori e spirito di avventura, potremo osservare e raccogliere piccoli esemplari di flora e fauna, osservarli poi al microscopio e imparare tante curiosità sul nostro territorio”.
Il rientro, dopo la merenda, è previsto per le 18,30 (è consigliato un abbigliamento adeguato).

Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Il costo è di 6 euro per i bambini (dai 5 anni) e di 15 euro per gli adulti (è previsto uno sconto del 20% sul secondo adulto accompagnatore). Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Intervento dal 10 ottobre con circolazione a senso unico alternato

Nuovo manto stradale in via San Giacomo

08-10-2018

Inizieranno mercoledì 10 ottobre 2018 i lavori, a cura del Comune di Ferrara, per il rifacimento del manto stradale in via San Giacomo a Ferrara, nel tratto dal piazzale della Stazione alla rotatoria di via Darsena. Durante i lavori nel tratto interessato il traffico sarà regolato a senso unico alternato.

 

PONTE SUL FIUME PO – Inaugurazione lunedì 8 ottobre al centro del ponte con amministratori locali, regionali e cittadini – FOTO E AUDIO

Martedì 9 ottobre 2018 riapertura ufficiale del ponte sul Po al traffico veicolare, chiuse le passerelle pedonali

08-10-2018

Aggiornamento dell’8 ottobre 2018 – Nelle immagini alcuni momenti della cerimonia di inaugurazione a conclusione dei lavori di manutenzione del ponte sul Fiume Po tra Pontelagoscuro (Ferrara) e S.Maria Maddalena (Occhiobello) – Le FOTO e i file AUDIO sono scaricabili in fondo alla pagina. 

Via libera alla circolazione carrabile sul ponte dalle 5 di martedì 9 ottobre 2018. Pur non ancora del tutto conclusi i lavori, a cura di Anas, sarà riaperta l’infrastruttura che dall’11 giugno è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale. II ripristino della viabilità è stato preceduto da un’inaugurazione lunedì 8 ottobre alle 15.30 alla presenza dei sindaci Tiziano Tagliani e Daniele Chiarioni e degli assessori Aldo Modonesi e Davide Valentini delle amministrazioni comunali di Ferrara e Occhiobello, degli assessori regionali Cristiano Corazzari (Territorio, Veneto) e Raffaele Donini (Trasporti, Emilia Romagna), dei rappresentanti di Anas, società Autostrade e Ami. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche cittadini dei due Comuni, associaziioni del territorio e la contrada Borgo San Giovanni.

[COMUNICATO CONGIUNTO COMUNI DI FERRARA E OCCHIOBELLO]

ESENZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE OCCHIOBELLO – FERRARA NORD FINO AL 10 OTTOBRE

Inaugurato il ponte: via libera solo alle auto dal 9 ottobre. La struttura apre con due giorni di anticipo

Ponte riaperto dal 9 ottobre e altri due giorni di autostrada gratuita. Il taglio del nastro, alla presenza dei Comuni di Ferrara e Occhiobello, Regioni, Anas, società Autostrade, Ami, ha sancito il via libera alla circolazione delle auto dalle 5 di martedì 9 ottobre con un anticipo di due giorni rispetto alle previsioni. Per agevolare l’utenza e consentire ai cittadini non informati di adeguarsi al ripristino delle modalità di pagamento dell’autostrada, l’esenzione del pedaggio tra Occhiobello e Ferrara nord e viceversa sarà estesa fino alla mezzanotte di mercoledì 10 ottobre. Dall’11 ottobre, invece, percorrere in autostrada il tratto sarà di nuovo a pagamento.

“Consegniamo alle nostre comunità questa infrastruttura sicura e necessaria nei termini previsti – ha detto il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani -, abbiamo potuto contenere i disagi grazie alle maestranze, all’Anas, alle Regioni, alle fermate ulteriori che le ferrovie hanno messo a disposizione, grazie soprattutto ai nostri cittadini che hanno pazientato in questi mesi”.

“Quattro mesi pesanti non solo per i pendolari ma anche per l’economia – ha detto il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni -, l’apertura anticipata è il frutto di un coordinamento riuscito fra varie forze, parlo di istituzioni e del volontariato senza il quale il traghetto, peraltro il mezzo più utilizzato, non sarebbe stato possibile e ci sarebbe stato molto di più degli 85mila euro spesi”.

Quanto al traghetto, sono state trasportate 145mila persone, per 1800 ore di servizio e 12mila viaggi.

Di “amministrazioni operose” e “imprese responsabili che fanno le scelte giuste” ha parlato l’assessore ai trasporti Emilia Romagna Raffaele Donini: “C’è un’Italia che funziona ed è questa, l’intervento è il primo di una serie di che è bene che Emilia Romagna, Veneto e Lombardia intestino e promuovano a livello nazionale per far sì che i ponti sul Po siano sempre più sicuri e moderni”.

“Investire nella corretta manutenzione è investire nelle nostre comunità – è intervenuto l’assessore regionale al territorio Cristiano Corazzari -, abbiamo programmato, come Regione, un piano investimenti su ponti e viadotti sulla rete regionale, Occhiobello rimane per noi un esempio di un’opera che ha funzionato”.

Anche per l’ingegner Claudio De Lorenzo, responsabile del coordinamento territoriale nord est dell’Anas, la riuscita nei tempi della ristrutturazione è il frutto della collaborazione e dell’impegno fra enti territoriali, istituzioni, Anas e società Autostrade per un obiettivo comune.

Come dimostra la segnaletica di cantiere, i lavori non sono ancora del tutto terminati: tra un mese saranno collocati i giunti e aperte le passerelle pedonali.

Alla cerimonia erano presenti anche Luca Zucchini di società Autostrade e Andrea Parigi di Telepass.

In occasione dell’apertura della struttura, è avvenuto un incontro simbolico sul ponte fra l’Avis di Ferrara e l’Avis di Santa Maria Maddalena e Occhiobello che hanno così consolidato i rapporti di amicizia e fratellanza fra i donatori. A suggellare la cerimonia, si sono esibiti i musici e gli sbandieratori della contrada San Giovanni.

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Da Cronacacomune del 6 ottobre 2018 – Via libera alla circolazione carrabile sul ponte dalle 5 di martedì 9 ottobre 2018. Pur non ancora del tutto conclusi i lavori, a cura di Anas, sarà riaperta l’infrastruttura che dall’11 giugno è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale. II ripristino della viabilità sarà preceduto da un’inaugurazione lunedì 8 ottobre alle 15.30 (ritrovo al centro del ponte, giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati) alla presenza delle amministrazioni comunali di Ferrara e Occhiobello, assessori regionali Elisa De Berti (lavori pubblici Veneto), Cristiano Corazzari (territorio Veneto), Raffaele Donini (trasporti Emilia Romagna) tecnici Anas, società Autostrade e Ami. Alla cerimonia inaugirale sono invitati i cittadini.

Dato l’esito positivo delle prove di collaudo a pieno carico, seguirà un’ordinanza dell’Anas che autorizza l’apertura al traffico solo veicolare, mentre resteranno al momento chiuse le passerelle pedonali. Tra circa un mese, sarà emanato un provvedimento che istituisce il senso unico alternato, in vigore alcuni giorni, per permettere l’installazione dei giunti, lo smontaggio dell’impalcatura e la conseguente riapertura delle passerelle pedonali.

“Non solo tempi rispettati, ma anticipati di qualche giorno – dicono con soddisfazione gli assessori ai lavori pubblici Aldo Modonesi (Ferrara) e Davide Valentini (Occhiobello) -, l’avere previsto turni di lavorazione anche notturni è stato sicuramente uno degli elementi che ci ha permesso di chiudere in 120 giorni il cantiere restituendo ai nostri cittadini una viabilità sicura e veloce”.

Cosa cambia dal 9 ottobre. Sarà ripristinato il piano di trasporto pubblico ordinario antecedente alla chiusura del ponte (orario invernale urbano Tper), pertanto gli studenti potranno usufruire della linea 11 che tornerà a fare capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena, le corse del pollicino, che collega Gurzone a Santa Maria Maddalena, faranno capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena e non più in stazione (orario invernale) e termineranno anche le traversate del battello.

> Link agli orari della 11 Tper Ferrara – S.Maria Maddalena https://www.tper.it/fe-11

> Orari pollicino (Gurzone-S.Maria Maddalena):

http://www.comune.occhiobello.ro.it/media//allegati/trasport%20pubblico/ORARI_OCCHIOBELLO_2018-2019.pdf

I lavori. Demolizione, armatura, impermeabilizzazione e asfaltatura della soletta, sabbiatura, stesura primer (vernice di fondo) e verniciatura delle quattro campate, sistemazione delle passerelle pedonali e dei basamenti di appoggio sui piloni.

Comuni e volontariato insieme. Da aprile le due amministrazioni comunali hanno iniziato a incontrare i vertici del ministero dei Trasporti, Anas, Autostrade, Trenitalia e Regioni per concordare una strategia che limitasse i tempi di cantiere, rendesse gratuita l’autostrada e offrisse collegamenti alternativi per i 22mila veicoli che quotidianamente attraversavano il ponte, gli studenti e i lavoratori. Il risultato è stato un piano dei trasporti pubblici potenziato (pullman e treni) e il battello sul Po che ha imbarcato mediamente un migliaio di persone, togliendo dalla strada circa 500 veicoli. Il volontariato ha dato un contributo operativo fondamentale per i servizi offerti e la continuità nei quattro mesi. Al fianco delle amministrazioni, hanno lavorato Canottieri Ferrara, Arci pesca Pontelagoscuro, Vogatori Occhiobello, Anc, Protezione civile e Amico Po.

Per la durata della cerimonia il ponte sarà temporaneamente percorribile a piedi dai partecipanti all’evento.

La cerimonia dell’8 ottobre sarà preceduta alle 15 da un ‘gemellaggio’ fra l’Avis di Ferrara e l’Avis di Santa Maria Maddalena e Occhiobello che cammineranno insieme per consolidare i rapporti di amicizia e fratellanza fra i donatori.

Smog. Dalla Regione subito 5 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli privati fino all’euro 4 e la richiesta al Governo di mettercene altrettanti.

Da: Regione Emilia Romagna

Smog. Dalla Regione subito 5 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli privati fino all’euro 4 e la richiesta al Governo di mettercene altrettanti. Il presidente Bonaccini: “In attesa di misure omogenee nel Bacino padano, abbiamo ascoltato i sindaci e deciso insieme di togliere il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro 4, con misure più severe in caso di sforamento dei livelli delle polveri sottili e il rafforzamento delle domeniche ecologiche”

Oggi l’incontro in Regione con l’assessore Gazzolo e i sindaci dei 30 Comuni del Piano aria integrato regionale: “Che sia chiaro: non torniamo indietro. Non c’è nessuna intenzione di allentare la presa sulla tutela della salute e dell’ambiente. Ma in una situazione in cui l’Emilia-Romagna rischiava di muoversi da sola, con le altre Regioni che non ci stanno, abbiamo deciso di ascoltare cittadini, mondo del lavoro e territori, mettendo sul piatto misure più robuste per incentivare le persone a cambiare l’auto che inquina troppo e per informare meglio sulla necessità di adottare comportamenti diversi per difendere la propria salute e quella delle persone più fragili e migliorare la vivibilità degli spazi urbani”

Delibera rifiuti. Non c’è due senza tre!

Da: Ferrara in Comune

L’iniziativa popolare promossa dalla associazione politico culturale Ferraraincomune e dal comitato Mi rifiuto, continua a trovare sulla sua strada ostacoli burocratici e, forse, qualche timidezza politica. La mozione che reca le firme raccolte prima dell’estate di 1.000 cittadini, chiede al Consiglio Comunale di Ferrara di discutere e votare una delibera per la costituzione di un tavolo partecipato ch produca uno studio di fattibilità finalizzato alla ripubblicizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti. In questi mesi i promotori hanno più volte interpellato gli uffici comunali per avere una adeguata assistenza, ma proprio nell’ultima settimana gli stessi uffici avevano dichiarato l’inammissibilità della mozione.
Venerdì scorso, i promotori hanno incontrato – per la terza volta in meno di un mese – il Presidente del Consiglio Comunale Girolamo Calò chiedendogli, in qualità di figura di garanzia, di trovare una strada per sbloccare la situazione, in quanto sarebbe davvero grave che, per qualche intoppo burocratico, a una delibera di iniziativa popolare (la prima che viene presentata a Ferrara secondo quanto prevede il regolamento) fosse chiusa la porta in faccia e non potesse quindi approdare alla discussione pubblica in Consiglio Comunale.
Il Presidente Calò ci ha informato che porterà alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, che intende convocare il 17 ottobre, l’opzione che la proposta di delibera di iniziativa popolare, pur ritenuta inammissibile, vada comunque in discussione in Consiglio Comunale nella seduta di lunedì 22 ottobre. Ha peraltro aggiunto che la discussione in Consiglio si svolgerà come da regolamento, senza quindi la presentazione da parte nostra della delibera.
La nostra delegazione ha accolto la proposta di percorso che rappresenta comunque un’apertura rispetto alle posizioni espresse pochi giorni prima, ma ha ribadito che deve essere previsto un intervento dei promotori nella discussione in Consiglio Comunale per illustrare i termini della delibera.
Abbiamo anche chiesto al Presidente Calò di attivarsi con urgenza perché si svolga un incontro politico tra noi e il Sindaco di Ferrara prima del 17 ottobre. Intanto i promotori hanno già scritto a tutti i gruppi consigliari per richiedere un nuovo confronto, per verificare la posizione sulla mozione di ogni formazione politica presente in Consiglio.

Comunicato Regione: Cooperazione internazionale. L’Emilia-Romagna, modello di sviluppo agroindustriale per l’Etiopia

Da: Regione Emilia Romagna

Una delegazione governativa del Paese africano in visita fino a venerdì presso alcune delle più importanti aziende di settore e al sistema regionale dell’università e della ricerca. Oggi a Fico riunione con l’assessore Caselli, domani in regione l’incontro con il presidente Bonaccini e gli assessori Costi e Bianchi

Bologna – L’Etiopia chiama, l’Emilia-Romagna risponde. Una delegazione di alto livello del governo di Addis Abeba è da oggi in regione per una missione istituzionale in programma fino a venerdì prossimo per approfondire la conoscenza del modello agro-industriale emiliano-romagnolo, nell’ambito del Piano di sviluppo quinquennale 2016-2020 del Paese africano che punta in particolare alla modernizzazione dell’agricoltura e dell’industria leggera.

La visita è stata organizzata dalla Regione, Ervet (Emilia-Romagna valorizzazione economica territorio) e Aster, in collaborazione con l’ Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), l’ Università di Ferrara, l’Ambasciata italiana in Etiopia, Ice e Unido, l’organizzazione delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale.

La delegazione sarà ricevuta oggi pomeriggio dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, nell’ambito di un’iniziativa organizzata a Fico, il parco agroalimentare più grande del mondo che sorge alla periferia del capoluogo felsineo. Domani l’incontro ufficiale in Regione (ore 8,30 presso Sala Giunta, viale Aldo Moro 52), presenti il presidente Stefano Bonaccini e gli assessori regionali alle Attività produttive, energia e green economy, Palma Costi, e alla Formazione, lavoro e politiche allo sviluppo, Patrizio Bianchi.

Nei prossimi giorni è previsto un fitto programma di visite e incontri presso alcune delle più importanti aziende del settore agroalimentare, in testa Granarolo e Barilla – oltre che iniziative specifiche con le “eccellenze” del sistema regionale delle Università, della ricerca e dell’innovazione (cluster Agrifood di Parma, Tecnopolo e Crpa Lab. di Reggio Emilia, ecc.).

La missione rappresenta un’importante occasione per sondare le opportunità di investimento da parte delle imprese italiane, in particolare quelle emiliano-romagnole, a sostegno dei programmi di crescita economica del Paese africano, oltre a favorire la collaborazione con le istituzioni, le università e gli enti protagonisti dello sviluppo delle filiere agroindustriali regionali./G.Ma

“Do You Live Me?” rassegna di concerti a Ferrara organizzati dall’APS Massaga Produzioni

Da: APS Massaga Produzioni

Parte dal Circolo Arci Bolognesi venerdì 12 ottobre 2018, il primo appuntamento con “Do You Live Me?”, rassegna di concerti organizzati dall’APS Massaga Produzioni in collaborazione i due locali di riferimento della musica live a Ferrara, Circolo Arci Bolognesi e Circolo Arci Black Star.
La programmazione prevede 2 concerti al mese (1 per ogni locale) fino a primavera 2019, dove l’associazione ha lo scopo mettere sul palco della città i progetti nazionali che produce insieme ad artisti e band ferraresi di rilievo

Massaga Produzioni è una nuova e giovane Associazione, nata a settembre 2017 da un consolidato gruppo di produttori e musicisti ferraresi, da anni attivi nell’ambito discografico nazionale, allo scopo di svolgere tutte le attività inerenti alla divulgazione dell’arte musicale.
Nell’arco del primo anno di attività, ha dato vita a diversi progetti di artisti nazionali, seguendo le fasi di produzione ma anche di progettazione della promozione, oltre alla realizzazione di videoclip e concerti. www.massagaproduzioni.it – www.facebook.com/massagaproduzioni

EVENTO 12 OTTOBRE PRESSO CIRCOLO ARCI BOLOGNESI – www.facebook.com/events/241546546530414/
L’apertura degli eventi live della nuova stagione è affidata a due band che si alterneranno sul palco del Circolo Bolognesi dalle ore 22:00. Ingresso gratuito riservato ai soci Arci. Dj Set After Show con Dj Tebo

ZAGREB (rock da Treviso/Padova)
Band già nota nella scena underground nazionale per la produzione del precedente disco con Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Giorgio Canali, Nada, Andrea Mirò, Il Teatro Degli Orrori) e per la lunga serie di concerti che li ha visti protagonisti di palchi prestigiosi, come l’apertura ai Lacuna Coil. Anticipato dal singolo “Nel Buio”, esce in cd ed in digitale il 26 gennaio 2018 il nuovo e secondo album “Palude” dei Zagreb, distribuito e promosso da Alka Record Label. Protagonisti di un lungo tour invernale e con una serie di date etive, che li ha portati lungo tutta la penisola, che li consacra come una delle relatà più interessati ed attive del panorama azionale.
Disponibile dal 28 settembre “Berlino”, il terzo singolo estratto dal nuovo disco, in rotazione radio.
Info: www.alkarecordlabel.com/artisti/zagreb/

DUBBY DUB (Garage/Rock da Ferrara)
Il progetto Dubby Dub nasce nel 2001 nella provincia di Ferrara dalle menti dei fratelli Mauro e Andrea Pulga, allora voce e btytasso degli H-strychnine, conosciuta band della scena hard-core italiana ed Enrico Negri, noto musicista della zona, nonché cantante dei Noise e batterista dei Charlest One. Dopo qualche anno di stop, la band ferrarese torna in piena attività live nel 2010 con l’aggiunta della nuova chitarra di Flavio Tomei. Nel Marzo 2011 il disco “Rock’n’roll head”, vede finalmente le stampe con l’etichetta Alka Record Label.
Il 27 marzo 2012 esce il secondo disco dei Dubby Dub dal titolo “Sorry, no dub!” con la collaborazione di Alka Record Label e l’etichetta Ammonia Records, distribuito nei negozi di dischi da Andormeda
Il 6 ottobre 2017 la band pubblica con Buil2kill Records, in distribuzione nazionale con Audioglobe e in europa con Code, il terzo capitolo dal titolo “Empty Nation”

IL CALENDARIO FINO A DICEMBRE 2018
BLACK STAR
16 novembre 2018 I Plebei + Delef
23 novembre 2018 Mr.Hope + Enrico Cipollini
28 dicembre 2018 On The Moon + Mery Pollege

BOLOGNESI
12 ottobre 2018 Zagreb + Dubby Dub (Dj Tebo)
09 novembre 2018 Balto + Bloe Joe (Dj Viola)
14 dicembre 2018 Leonardo Angelucci + Argento (Dj Audjokan)

Fusioni Comuni. L’assessora Petitti: “I cittadini hanno deciso liberamente quale strada percorrere per il proprio futuro, in un’Emilia-Romagna che resta la regione in Italia in cui sono state realizzate il maggior numero di aggregazioni”

Da: Regione Emilia Romagna

Fusioni Comuni. L’assessora Petitti: “I cittadini hanno deciso liberamente quale strada percorrere per il proprio futuro, in un’Emilia-Romagna che resta la regione in Italia in cui sono state realizzate il maggior numero di aggregazioni”

Ieri gli esiti dei referendum consultivi per sette fusioni. Dal 2014 a oggi le municipalità emiliano-romagnole sono scese da 348 a 331

Bologna – “Il voto di ieri va accolto senza strumentalizzazioni politiche. L’Emilia-Romagna resta la regione dove si è realizzato, senza alcuna imposizione, il maggior numero di fusioni tra Comuni, passando dai 348 del 2014 ai 331 di oggi. E Altre ne saranno realizzate ancora”.

Così l’assessora regionale al Bilancio e al Riordino territoriale, Emma Petitti, ha commentato l’esito dei referendum che si sono svolti nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Parma dove gli elettori di 14 Comuni erano chiamati a decidere la fusione del proprio municipio con un’altro.

“Siamo la Regione che ha una legge che dà la possibilità ai sindaci e ai consigli comunali di far esprimere i cittadini, facendoli decidere liberamente. Ieri i votanti hanno espresso la propria scelta, che va rispettata. Prendiamo atto dei risultati, nella consapevolezza che l’Emilia-Romagna sulle fusioni di Comuni ha fatto le cose sul serio, mettendo amministratori e cittadini nelle condizioni di scegliere la strada di un eventuale riordino comunale”. “La Regione- ha concluso l’assessora Petitti- mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per cercare di favorire i percorsi di fusione, con l’obiettivo di migliorare i servizi ottimizzando le risorse e cercando di mantenere un contenimento dei costi. Siamo certi che quella intrapresa sia la strada giusta lasciando, come giusto, che siano i territori a esprimere la parola decisiva”.

Sanità. Il Sant’Orsola che verrà: si parte con il Polo Materno Infantile, entro novembre il progetto esecutivo.

Da: Regione Emilia Romagna

Sanità. Il Sant’Orsola che verrà: si parte con il Polo Materno Infantile, entro novembre il progetto esecutivo. Il presidente Bonaccini: “Andiamo avanti, insieme, con un programma di investimenti straordinari per proiettare la nostra sanità nel futuro”

Il punto, oggi in viale Aldo Moro, sul piano lavori del complesso ospedaliero-universitario bolognese. Saranno 240mila, su 385mila, i metri quadrati riqualificati o di nuova costruzione, 1.000 i posti letto rinnovati: il 70% del totale. Partita anche la progettazione per i lavori di adeguamento di degenze e ambulatori nel padiglione 5 (Nuove Patologie) e nei padiglioni 25-27-28 (Polo multifunzionale)

Bologna – Nascere al S. Orsola di Bologna non sarà più come prima. Otto nuove sale per il travaglio e il parto. Un nuovo Pronto soccorso ostetrico e ginecologico, un nuovo blocco operatorio ginecologico con 4 sale. E poi l’unificazione di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, l’adeguamento del comparto operatorio di Pediatria e della Terapia intensiva e Rianimazione pediatrica. Ancora più sicurezza, quindi, per madri e bambini, e ancora più qualità nei servizi erogati.
Prende forma, dopo il via libera di Soprintendenza e Comune e nel pieno rispetto dei tempi, il nuovo Polo Materno Infantile del Policlinico Sant’Orsola: un intervento che consentirà di proiettare sempre più nel futuro la struttura ospedaliero-universitaria di Bologna, già punto d’eccellenza della sanità regionale e nazionale. Entro novembre sarà completata la progettazione esecutiva per i primi due stralci dei lavori, che partiranno entro novembre 2019. Con un valore di 41 milioni di euro, è l’intervento principale tra quelli in corso grazie al finanziamento regionale, ma non l’unico.
In luglio scorso, infatti, la Giunta di viale Aldo Moro ha assegnato 17 milioni che hanno permesso di dare il via alla progettazione per i lavori di adeguamento di degenze e ambulatori nel padiglione 5 (Nuove Patologie) e nel complesso dei padiglioni 25-27-28 (Polo Multifunzionale): opereche consentiranno di riqualificare 36 ambulatori e 228 posti letto. L’Azienda ospedaliero-universitaria ha inoltre ultimato la nuova sede del Centro Trapianti e degli ambulatori del Trasfusionale e stanno per essere inauguratele nuove sedi di Diabetologia e Malattie del metabolismo e nutrizione, mentre sono in corso interventi negli ambulatori di Pneumologia e Insufficienza intestinale cronica benigna.
Procede, quindi, l’attuazione del cosiddetto “Piano Direttore”, il master plan che impiegherà 120 milioni provenienti dalla Regione per realizzare nuovi padiglioni e ammodernare quelli esistenti, migliorando ulteriormente la qualità dell’accoglienza: tra cinque anni, al termine dei lavori, saliranno a 240 mila, sui 385 mila totali, i metri quadrati di ospedale riqualificati o di nuova costruzione, e saranno raddoppiati, portandoli dagli attuali 500 a 1.000, i posti letto totalmente rinnovati, che diverranno quindi il 70% dei totali (1.410).
Il punto sull’avanzamento del Piano è stato fatto questa mattina in Regione nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi, gli assessori comunali Giuliano Barigazzi (Sanità e Welfare) e Valentina Orioli (Urbanistica),il rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, e il direttore generale del Policlinico Sant’Orsola, Antonella Messori.
“Alla fine del 2017- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- avevamo annunciato 120 milioni di euro di investimenti, per proiettare il Sant’Orsola, che già è un’eccellenza, nel futuro. A meno di un anno di distanza, con un grande lavoro di squadra, i risultati li vediamo già. Lavoriamo insieme, oggi, perché dobbiamo guardare al domani. Perché le nuove sfide che attendono la sanità non saranno facili. Anche per un sistema sanitario, come il nostro, che già compete con le più avanzate esperienze europee. Per questo continuiamo ad investire risorse straordinarie per costruire, dove è necessario, nuovi ospedali, o per ammodernare e riqualificare, come in questo caso, i complessi esistenti. E non ci siamo tirati indietro quando si è trattato di assumere nuovo personale sanitario, vero punto di forza della sanità pubblica. Credo che il Polo Materno-infantile del Sant’Orsola, oltre ai tanti interventi già realizzati, in corso e futuri, ridisegnerà una parte importante della sanità di questa città e di questa regione, perché per noi non basta dichiarare in astratto il valore del diritto di tutti ad una sanità di qualità. Noi facciamo in modo che sia davvero così”.
“Il Piano che ci siamo dati, assieme ad Azienda, Comune e Università, procede, e procedono anche gli stanziamenti previsti, a partire da quelli della Regione- sottolinea Venturi-. Si tratta di investimenti, giusto ricordarlo, che non hanno precedenti per l’entità delle risorse messe a disposizione. Conciliare sempre più le complessità tecnologiche con la dimensione umana è uno degli obiettivi prioritari dell’ospedale del futuro, e mi sembra davvero un segnale importante che tutto questo, al Sant’Orsola, cominci proprio dagli spazi destinati ai pazienti più piccoli, sin dalla nascita, e dunque dalla riconfigurazione architettonica dell’area pediatrica-neonatologica, che non sarà soltanto funzionale, ma anche bella e confortevole”.
“Il Piano annunciato a fine anno inizia a prendere forma grazie al lavoro sinergico di tutti gli attori in campo- dichiara il rettore Ubertini-. Un investimento di portata storica che, come dicevamo qualche mese fa, è destinato a proiettare nel futuro la nostra azienda ospedaliera. Sono particolarmente soddisfatto che sia quella del Materno infantile la prima realizzazione. Per noi rivestirà poi particolare importanza anche la Torre Biomedica, un edificio pensato per accogliere infrastrutture tecnologicamente avanzate e per incentivare la collaborazione interdisciplinare”.
“Le riqualificazioni che sono state realizzate durante quest’anno- spiega il direttore generale del Policlinico Antonella Messori- sono utili per migliorare l’operatività quotidiana del nostro Policlinico, ma sono anche propedeutici ai lavori ben più consistenti che dovranno essere realizzati grazie ai finanziamenti regionali. Penso all’attività per il Centro per le Malattie infiammatorie croniche intestinali, in fase di progettazione insieme ad altre opere grazie ai fondi già stanziati, ma ancor più alla realizzazione dei Poli oncologico, ematologico e delle medicine specialistiche, che prenderanno corpo grazie alle ulteriori risorse che arriveranno”.
“I lavori per il Materno infantile, quelli già realizzati e quelli in fase di progettazione negli altri padiglioni- commentano gli assessori comunali Barigazzi e Orioli- consegneranno alla città un Policlinico in grado di svolgere sempre meglio la sua funzione strategica per la salute dei cittadini, bolognesi ma non solo. Questo Piano straordinario migliorerà inoltre la nostra città e in particolare il quartiere in cui è inserito il Sant’Orsola, riqualificando un’area storica e realizzando nuovi edifici senza aumentare i volumi complessivi”.

Questo il link da cui scaricare il video di presentazione del nuovo Polo Materno Infantile:
https://we.tl/t-qqAlkze3On

Peruffo: “Bene Internazionale, ma favorisca pluralismo e rispetto delle idee”

Da: Forza Italia Ferrara

Salvaguardare quanto di buono viene fatto per Ferrara, anche dal punto di vista delle presenze turistiche è un obbligo per chiunque ambisca ad amministrare questa città. Questo vale anche per il Festival di Internazionale, viste le migliaia di persone che hanno visitato la città e il pubblico particolarmente giovane che apprezza la cultura. Vale però la pena ricordare che con i soldi pubblici si devono finanziare eventi autorevoli, nel rispetto delle differenti visioni sui fenomeni nazionali e internazionali. Sentire Gad Lerner che paragona certi giornali a lui contrari all’Olocausto è un esempio di bassissimo giornalismo di parte che, se fosse capitato a parti invertite, avrebbe scatenato una rivoluzione.
Bene quindi agli eventi pluralisti e basati sulreale confronto tra i protagonisti della scena pubblica secondo i principi democratici.

Dall’8 al 14 ottobre torna Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico di Unife Tanti esperimenti scientifici, mostre e laboratori per tutte le età

Da: Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Tra le attrazioni, anche la Camera Anecoica, una mostra a cura del MUSE
e il progetto di Geopark del Dipartimento di Architettura

Dall’8 al 14 ottobre torna Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico dell’Università di Ferrara, (Via Saragat, 1), l’evento che apre i laboratori di ricerca scientifica alla cittadinanza.

Organizzata dai Dipartimenti di Fisica e Scienze della Terra, Matematica e Informatica e Ingegneria con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la manifestazione propone percorsi Junior e Senior per consentire a persone di tutte le età di avvicinarsi al mondo della Scienza e della Ricerca (partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria: http://porteaperte.fe.infn.it/, 0532/974633, porteaperte.pst@unife.it).

Percorsi Senior e Junior
Nel percorso Junior i più piccoli (3-10 anni) assisteranno a semplici esperimenti scientifici e potranno tuffarsi nello spazio grazie al Planetario e alla collaborazione con Esploriamo l’Universo e Columbia Optics. Nella mostra di giochi scientifici ‘Il Gioco e la Scienza’ a cura de “La Terra dell’Orso – e natura” osserveranno, con l’aiuto di un operatore, alcuni tra i più interessanti e curiosi fenomeni fisici che stanno alla base del funzionamento di affascinanti e divertenti ‘giochi’. Infine, con il Laboratorio di Informatica Junior potranno apprendere semplici tecniche di programmazione “a misura di bambino”.

Adulti e giovani (dai 10 anni in su) potranno entrare nei Laboratori di Ricerca di Unife e assistere al funzionamento di parte della strumentazione scientifica utilizzata dai ricercatori di Fisica, Informatica, Ingegneria e Scienze della Terra. In particolare, martedì e venerdì saranno allestiti Laboratori Interattivi, dove i partecipanti potranno utilizzare direttamente la strumentazione scientifica, sempre con la supervisione di un ricercatore esperto.

Tra le maggiori attrazioni, la Camera Anecoica, il laboratorio rivestito di materiale fonoassorbente in forma di morbidi cunei, che permette di eseguire importanti misurazioni di acustica e che consentirà a tutti i curiosi di vivere l’esperienza del silenzio perfetto.

Le aree espositive
Nell’area espositiva, visitabile senza vincoli di tempo e di orario, sarà possibile ammirare alcuni strumenti scientifici e, sabato e domenica, telescopi solari (in collaborazione con il Gruppo Astrofili Columbia) mentre un’area informativa sarà dedicata ai Corsi di studio attivati presso il Polo Scientifico Tecnologico. Quest’anno sarà inoltre possibile visitare la mostra La natura in movimento, realizzata dal MUSE di Trento, e nel fine settimana, assistere a semplici esperimenti scientifici realizzati da alunni del Liceo Roiti, all’interno di una collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology. A partire dall’11 ottobre, inoltre, il Dipartimento di Architettura esporrà alcuni studi per la realizzazione di un Geopark all’interno del Polo.
La manifestazione è resa possibile grazie anche alla collaborazione con i Licei Ariosto e Roiti, nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro, e al contributo di diversi Sponsor (Terra dell’Orso-e natura, Ascom, Crayola, Consorzio Futuro in Ricerca, Edi Elettronica, Global Impianti, Stileventi, Associazione Meccanica, Futura Informatica, Zenith Ingegneria, Scienza per Tutti).

Alan Fabbri (LN): ” Diesel Euro 4: niente pasticci. Lo stop va cancellato. Ferrara si smarchi”

Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Niente pasticci o regole a metà. Altrimenti il rattoppo sarà peggio del buco: gli autoveicoli diesel Euro 4 devono poter circolare liberamente. Tutti. Non ha senso escluderne alcuni asfavore di altri. Il PD deve smetterla di fare confusione sulla pelle dei cittadini. E se dall’incontro di oggi in Regione non dovesse emergere questo principio, Ferrara si smarchi autonomamente e non applichi il divieto. Siamo un Comune di confine con il Veneto non è giusto essere penalizzati perchè in Emilia il Pd vuole inseguire in modo miope ideologie ambientaliste”.
Così il capogruppo Lega Nord in Regione, Alan Fabbri, interviene sulla questione euro 4, mentre in Regione oggi si terrà l’incontro con i sindaci.
“A quanto pare il PD messo alle strette dalla volontà dei cittadini e dalla Lega che, a tutti i livelli ha dato battaglia sul tema, vuole fare marcia indietro sulla questione dello stop ai veicoli diesel euro 4, che tanto penalizza i nostri cittadini e il tessuto economico del territorio”, spiega Fabbri. “Come sempre, però, la sinistra, è pronta a fare pasticci: l’intenzione sembra quella di escludere alcuni euro 4 dal blocco, cioè quelli che hanno il filtro antiparticolato o il sistema Start and Stop, e lasciare attivo, per tutti gli altri il divieto”, spiega ancora Fabbri.
“Sarebbe l’ennesima assurdità, l’ennesimo modo per creare cittadini di serie A e di serie B senza che questo realmente incida sulla qualità dell’aria”, aggiunge il capogruppo. “Le regioni vicine, che pur aderiscono agli obiettivi della qualità dell’aria, non hanno applicato la regola del blocco all’euro 4 e l’Emilia Romagna, per non penalizzare famiglie e attività, dovrebbe semplicemente allinearsi, senza improvvisare”.
Applicare ora esoneri parziali significherebbe “creare una ulteriore confusione penalizzando sempre di più il tessuto economico e colpendo ancora di più chi ha difficoltà economiche”, aggiunge Fabbri “Gran parte dei diesel euro 4 in circolazione sono, infatti, veicoli commerciali che difficilmente possono avere installato i due sistemi a cui il PD vorrebbe fare riferimento per le nuove regole”.
Se dall’incontro di oggi in Regione “usciranno modifiche parziali e insoddisfacenti per i cittadini chiediamo al Comune di Ferrara di smarcarsi con fermezza dalle linee guida regionali e di applicare le stesse regole che valgono nei vicini comuni del Veneto”, conclude il consigliere. “Ferrara è un Comune di confine e non è giusto che debba subire assurde imposizioni da una Regione a guida PD che invece di guardare al buonsenso cerca di accaparrarsi i consensi di chi pensa soltanto alle ideologie”.

“Musica e natura tra Ottocento e Novecento” Giovanni Bietti (Radio 3)

Da: Fondazione Ferrara Arte

Ritorna a Ferrara, dopo il successo dell’anno passato, Giovanni Bietti, compositore, pianista, musicologo, una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” di Radio 3 il quale, martedì 9 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala Estense (Piazza Municipale, 14) terrà, in occasione della mostra Courbet e la natura, una conferenza sul tema “Musica e natura tra Ottocento e Novecento”. Bietti rivisiterà alcune tra le più feconde relazioni tra la ricerca musicale e i fenomeni naturali tra romanticismo e simbolismo, in un percorso che si sviluppa idealmente da Beethoven a Debussy, toccando affascinanti punti di connessione con la pittura del tempo.

Entrata libera fino ad esaurimento posti
Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

Al via ciclo di incontri informativi sul tema “La riforma del terzo settore”

Da: Comune di Comacchio – Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

Al via un ciclo di incontri informativi sul tema “La riforma del terzo settore – quali opportunità per gli enti del Terzo Settore e per la Pubblica Amministrazione nella costruzione del bene comune?”
L’Assessorato alle politiche dell’associazionismo promuove, in collaborazione con Agire Sociale – CSV di Ferrara promuove un ciclo di 4 incontri formativi dal titolo “La riforma del terzo settore – Quali opportunità per gli enti del terzo settore e per la pubblica amministrazione nella costruzione del bene comune?” Gli incontri si svolgeranno nella sala polivalente San Pietro a Palazzo Bellini

I quattro incontri, a partecipazione gratuita, sono rivolti ad operatori, amministratori degli enti senza scopo di lucro del territorio comunale, in primis del Comune di Comacchio, ma sono aperti anche agli altri Comuni limitrofi.

“L’idea di promuovere questo corso di formazione articolato in quattro incontri e condotto da esperti del CSV – dichiara l’Assessore comunale all’associazionismo Maria Chiara Cavalieri -, nasce dall’esigenza di fornire strumenti conoscitivi ed informativi al mondo dell’associazionismo locale, intorno al Codice Unico del Terzo Settore (D.lgs 117/2017 che ha introdotto numerose novità sull’impresa sociale ). Saranno sviluppate alcune importanti tematiche, quali Cosa cambia per le associazioni? Quali provvedimenti sono già operativi? Cosa fare per “essere in regola”?
Qui di seguito è indicato il calendario degli incontri:

– sabato 20 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 : dopo i saluti dell’Assessore alle politiche dell’associazionismo M. Chiara Cavalieri , la docente Rita Gallerani esperta nelle materia giuridico-fiscali amministrative, aprirà un focus sulle “Le linee generali della riforam: cosaè in vigore e cosa entrerà in vigore e quando – opportunità ed impegni per associzioni ed enti locali;

-lunedì 22 ottobre 2018 dalle ore 17,30 alle ore 19,30 – Rita Gallerani incentrerà il suo intervento sull’argomento: “Dai registri al registro unico: le modifiche necessarie, lo statuto tipo: cosa devono fare gli enti no – profit ed entro quando va fatto”

-lunedì 5 novembre 2018 dalle ore 17,30 alle ore 19,30 Rita Gallerani parlerà del “Rapporto tra enti locali ed enti del terzo settore”;

-lunedì 12 novembre 2018 dalle ore 17,30 alle ore 19,30 il docente Nicola Grazzi incentrerà il suo intervento su “circolare Gabrielli …pillole di sicurezza nella progettazione e gestione degli eventi”

Le iscrizioni si chiuderanno il 15 OTTOBRE 2018. Per iscriversi al percorso completo o ad un singolo seminario si può:

– scrivere a segreteria@agiresociale.it
– seguire la procedura on-line http://www.univoL.it/sedi/ferrara/
– telefonare allo 0532 -2015688.

Lo Sbaracco e l’ eccellenza del Pane alla tradizionale Fiera d’Ottobre a Bondeno

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Tradizionali appuntamenti alla Fiera d’Ottobre matildea promossi da Confcommercio; stiamo parlando dell’ormai storico Sbaracco (sabato 13 e domenica 14 ottobre a partire dalle ore 16, con il supporto di Caricento) e che coinvolgerà oltre sessanta attività commerciali di Bondeno “Un modo simpatico, consolidato ed efficace nel contempo per valorizzare il commercio di vicinato oltre che essere un evento di richiamo per promuovere il centro storico come centro commerciale naturale. E sottolineo inoltre la valorizzazione dei nostri panificatori vera eccellenza del territorio” commenta Marco Amelio presidente di Confcommercio Bondeno. Un appuntamento imperdibile per i consumatori alla caccia di imperdibili opportunità e sconti incredibili (abbigliamento, accessori, calzature…) che sarà accompagnato da una serie di iniziative legate a sua maestà il Pane: nella zona fieristica all’interno del Borgo del Pane alcuni fornai associati ad Ascom – panificio Loberti e Gulinati, Cavicchioli Emanuela, Coni Marco, Il Pane di Casari Michele, Forno Palladino, Forno Bosi Silvana e Romagnoli Nicholas – illustreranno sabato 13 dalle ore 17.30 – la filiera del grano, dal campo alla tavola, con degustazioni e dimostrazioni dei nobili prodotti dell’arte bianca con particolare riferimento alla focaccia bondenese detta “Pincia”.
In serata – dalle ore 21 sempre di sabato – gli eventi proseguono con la premiazione della “Coppia d’Oro” in onore alla mitica Ciupeta estense : le gustose coppie messe in gara dai panificatori presenti saranno al vaglio di una specifica giuria nella quale è prevista la presenza tra gli altri dell’onorevole bandenese Emanuele Cestari e del delegato FIDA Confcommercio Alberto Succi.

Fatturazione Elettronica, il punto con Ascom in tre seminari a Ferrara, Cento e Comacchio

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Fatturazione elettronica: come affrontare questo passaggio che diventerà un obbligo dal prossimo 1° gennaio del 2019 come disposto dalla Legge di Bilancio? Confcommercio Ferrara è in grado di gestire questo obbligo – materia tra l’altro in continua evoluzione – attraverso un servizio dedicato e gestendo tutte forme di fatturazione, monitorando i documenti contabili emessi e ricevuti, inviando le fatture attraverso un Sistema di Interscambio dedicato (SdI): in definitiva semplificando considerevolmente tutti passaggi amministrativi e contabili ed offrendo così agli associati un percorso razionale, lineare e sopratutto nei tempi corretti e “Privilegiando la semplicità di utilizzo sempre connessa alla sicurezza degli utenti sulla base della nostre competenze specifiche” spiega Davide Urban direttore generale di Confcommercio.
Tre gli appuntamenti – promossi dall’Ente Bilaterale del Terziario con il supporto logistico di Iscom Ferrara (l’ente formativo della Confcommercio). Si parte dal capoluogo per un pomeriggio dal taglio pratico ed applicativo l’11 ottobre (alle ore 15 nella sala conferenze di Ascom al primo piano in via Baruffaldi, 14/18). Dopo Ferrara il tour itinerante si trasferisce a Cento (giovedì 18 ottobre sempre alle 15) nella sala “Zarri” al Palazzo del Governatore (in piazza Guercino) ed infine l’ultimo appuntamento è a Comacchio (il 25 ottobre con inizio sempre al medesimo orario) al ristorante Monnalisa (in viale Alpi 199 al Lido degli Scacchi).
I seminari sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione chiamando lo 0532.234244 oppure inviando una mail a ced@ascomfe.it

EnERgie Diffuse. Pensare, discutere, valorizzare, vivere con la creatività: tre grandi convegni nell’ambito della settimana della Cultura

Da: Regione Emilia Romagna

Dal 8 ottobre appuntamenti a Bologna, Forlì, Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Lunedì nell’Aula absidale bolognese di Santa Lucia, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini aprirà “Accendere la cultura spegne le paure”

Bologna- Il ruolo della cultura, come attivarla e promuoverla, la sua funzione in ambito sociale ed economico e la valorizzazione del patrimonio culturale, l’”orange economy”, la rigenerazione urbana: EnERgie Diffuse, la Settimana della Cultura in Emilia-Romagna dal 7 al 14 ottobre sarà anche occasione di discussione e confronto, elaborazione teorica e momento di riflessione in quattro convegni, articolati in più giorni e più città.
I convegni
Il convegno Attivare la cultura. Il senso e il valore, tra i momenti di riflessione più rilevanti della Settimana della Cultura, si terrà l’8 e 9 ottobre nell’Aula absidale di Santa Lucia a Bologna, articolato in tre sessioni: la prima nella mattina, “Accendere la cultura spegne le paure”, aperta dall’intervento del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (ore 9,30). Interverranno Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura e ospiti nazionali ed europei, sul ruolo della cultura nel rapporto tra i popoli, nella costruzione dell’identita europea e come grande mediatrice a livello internazionale. Il secondo focus, “Processi di attivazione per una cultura più vicina, più partecipata, più forte” propone un confronto fra alcuni dei protagonisti dei piu efficaci processi di attivazione culturale del XXI secolo. Nel pomeriggio (ore 15), con “L’Europa muove la musica” dove verrà fatto il quadro delle azioni europee in corso, in particolare del progetto Music Moves Europe che la Commissione Europea ha lanciato nel 2018 nell’ambito del programma Europa Creativa. Previsti gli Interventi dell’assessore Mezzetti, sulla nuova legge regionale a supporto del settore, e di Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Citta Unesco della Musica. Conclude la giornata una tavola rotonda sui cambiamenti in atto nella musica dal vivo, sulle tendenze del panorama discografico con diversi interventi.
La terza sessione, la mattina del 9 ottobre, è dedicata al “Patrimonio culturale: percorsi per attivare un bene comune”, propone strategie per conoscere, promuovere e sviluppare il senso e il valore del patrimonio culturale. Sara messo a fuoco in particolare il ruolo crescente svolto dalle nuove tecnologie e dall’intelligenza artificiale nei processi di attivazione culturale. Organizzata dall’Istituto Beni artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (Ibacn) e coordinata dal giornalista e saggista Luca De Biase, vedrà tra gli altri l’intervento di Roberto Balzani, presidente Ibacn. Tra gli esempi più innovativi sul patrimonio che verranno presentati: Tourer.it e gli Archivi della moda. Spazio poi agli interventi sulle possibilita che l’intelligenza artificiale offre ai progetti di attivazione dei beni culturali, con importanti protagonisti del settore.
Il 13 ottobre a Forlì è il momento degli Stati generali della creatività, una giornata dedicata alla creatività giovanile, all’impresa culturale e alla scoperta della “orange economy”. Saranno presenti docenti universitari, rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, l’Associazione Ga/ER, l’Agenzia di Sviluppo territoriale Ervet, per la presentazione dell’aggiornamento della ricerca “Economia arancione in Emilia-Romagna”, realizzata da Ervet, con le città emiliano romagnole e le realtà che si sono distinte nella realizzazione di progetti pilota sui temi delle professioni e imprese culturale creative. Flaviano Celaschi, presidente del Clust-ER Industrie Culturali e Creative, illustrerà gli obiettivi e le finalità di questa comunità.
Dal 10 al 12 ottobre, a Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna, si svolge “Giovani Rigenerazioni creative. Remixing Cities III”, momento di riflessione su progetti nazionali e regionali di rigenerazione urbana ed anche terza tappa del progetto Remixing Cities. In particolare a Reggio Emilia, mercoledì 10 ottobre, si indagherà il contesto territoriale dei percorsi di rigenerazione urbana; a Modena, giovedì 11 ottobre, si focalizzerà l’attenzione sulla sostenibilità a medio e lungo termine di questi percorsi, mentre a Ferrara, venerdì 12 ottobre, si affronterà il tema del dualismo tra percorsi di rigenerazione urbana e norme e procedure. Il pomeriggio di venerdì 12 ottobre, a Bologna, sarà inaugurato lo spazio MACbo, recuperato grazie a un finanziamento erogato dall’Anci nel 2016 e destinato ad ospitare giovani artisti e creativi.
In quest’ambito anche l’11 ottobre, a Modena, aprirà La Torre del Centro Musica di Modena, che sarà sede per l’attività di giovani del territorio che operano nell’ambito musicale, teatrale e delle arti visive. Il convegno “è organizzato da Anci, Regione Emilia-Romagna, Ga/ER, Gai (Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani) e i Comuni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Informazioni sui singoli convegni sul portale www.emiliaromagnacreativa.it

Sanità. La scomparsa del professor Pannuti, il cordoglio del presidente Bonaccini e dell’assessore Venturi

Da: Regione Emilia Romagna

“Grande professionista, dotato di immensa umanità. Gli siamo debitori per aver creato ANT, l’ospedale che va a casa dei malati”

Bologna – “Un professionista dotato d’immensa umanità, che ha saputo unire le proprie competenze a una profonda comprensione dei malati e della loro sofferenza”.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Salute, Sergio Venturi, hanno espresso il proprio cordoglio alla notizia della scomparsa del professor Franco Pannuti, oncologo e fondatore dell’Ant.
“Gli siamo debitori di una grandissima intuizione- hanno detto Bonaccini e Venturi- perché per la prima volta, attraverso l’Ant, l’ospedale ha cominciato ad andare a casa dei malati, garantendo prestazioni di altissima qualità. Grande è il vuoto che il professor Pannuti lascia, nella comunità bolognese, a cui tanto ha dato, e nella sanità regionale. Ma altrettanto grande- concludono il presidente della Regione e l’assessore alla Salute- è l’insegnamento, l’umanità che ci lascia come eredità. Alla figlia Raffaella, e a tutta la sua famiglia, le condoglianze nostre e della Giunta regionale”.

Coldiretti: L’agrimercato di Grisù di Ferrara si rinnova ed invita a scoprire nuovi prodotti e nuove aziende

Da: Coldiretti Ferrara

Nuove aziende e nuovi prodotti al mercato contadino di via Ortigara: oli essenziali, acque aromatiche, prodotti per il corpo, sali insaporiti, confetture e funghi sono solo alcuni dei nuovi prodotti che potrete acquistare ogni mercoledì mattina

Novità al mercato di Campagna Amica a Grisù: ogni mercoledì mattina dalle 8.00 alle 14.00, presso l’ex caserma dei pompieri in viale Poledrelli, con ingresso da Via Ortigara, a Ferrara, nella zona dello stadio, potrete trovare i prodotti ortofrutticoli, la carne, i salumi ed i formaggi a Km 0 prodotti dagli agricoltori di Campagna Amica e da mercoledì 10 ottobre due nuove aziende con prodotti innovativi.
Il Bosco Officinale, azienda agricola a conduzione familiare situata nel Parco del Delta del Po, nei pressi di Torre dell’Abate ed il Gran Bosco della Mesola, offrirà ai clienti del mercato le proprie linee di prodotti alimentari: oli essenziali, acque aromatiche e confetture con oli essenziali, frutto di un lavoro di ricerca e studio per la valorizzazione delle piante autoctone come l’achillea, l’elicriso, l’erigeron, la camomilla romana e la melissa. Si potranno trovare poi prodotti di drogheria tra cui le nuovissime edizioni limitate di insaporiti a base di fiori ed erbe e sali aromatici per dare più gusto a pietanze e contorni, nonché le linee di natur-cosmesi per tutta la famiglia, ma anche confezioni regalo per tutte le occasioni su prenotazione con comodo ritiro al banco mercato.
Oltre a benessere e bellezza, al mercato di Grisù arrivano anche i sapori dell’autunno e del sottobosco, grazie alla presenza dell’azienda agricola Antonio Santi di Ferrara che questa settimana inizierà la raccolta del fungo Cardoncello, uno dei funghi di maggior pregio del periodo, e per la settimana successiva anche il più conosciuto Pleurotus ostreatus, (noto come Sbrisa, Gelone), nonché del Pioppino, altro fungo molto conosciuto e altamente apprezzato. Infine la novità del Pleurotus cornucopie, fungo completamente giallo vivo, dall’aspetto molto attraente e dal gusto delicato. I funghi dell’azienda agricola Santi pur essendo ottenuti su substrato di coltivazione, sono prodotti in ambiente fortemente naturalizzato che conferisce ai funghi gusto ed aspetto simili a quelli spontanei.
Non vi resta che venirci a trovare mercoledì mattina a Grisù per poter provare ed acquistare tutti i nostri prodotti fiore all’occhiello del territorio, verdure, frutta, miele, salumi, formaggi a filera corta, dal campo al banco di vendita.

Alan Fabbri (LN): “Rimborsi Carife: grande risultato dopo i danni del PD. La Lega da sempre a fianco dei risparmiatori traditi”

Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Quello che abbiamo raggiunto è un grande risultato per i risparmiatori traditi. Da sempre la Lega ha lottato a fianco delle vittime dei crac e del salvabanche. Ora che siamo al governo, anche per gli azionisti, arrivano risposte concrete”.
Esprime soddisfazione Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna per l’incontro che si è tenuto ieri a Roma tra i rappresentanti degli azzerati Carifee i sottosegretari Massimo Bitonci e Alessio Villarosa.
“Con la Lega al governo partono i rimborsi per i risparmiatori traditi ed è la prima volta che gli azionisti vengono compresi in un provvedimento di ristoro”, spiega Fabbri. “Verranno utilizzati i conti bancari dormienti per rimborsare gli azionisti truffati e, per questo, già nei prossimi giorni verrà costituito uno specifico fondo, da 1,5 miliardi in tre anni, grazie ad un collegato alla Legge Finanziaria”, aggiunge il consigliere.
“La Lega risponde in modo serio alle richieste di tutte le vittime del decreto Salvabanche voluto dal Pd che ha applicato il bail in prima del tempo mettendo le mani in tasca ai cittadini”, continua il capogruppo. “E con questo primo fondamentale passo cerchiamo di rimediare alle gravi colpe del Partito democratico di cui i ferraresi hanno fatto le spese”.
Per anni e “fin da principio la Lega è stata accanto ai cittadini nella loro lotta per ottenere un riconoscimento del grave torto subito”, ricorda Fabbri “ed è stato lottando insieme agli azzerati e alle associazioni dei risparmiatori, che, passo per passo, abbiamo raggiunto questo risultato importante”.
L’avvio dei rimborsi con la Lega al governo “è anche la risposta più concreta agli esponenti ferraresi del Pd che, come Calvano, non si sono opposti al decreto che ha messo in difficoltà tante famiglie e definivano i risparmiatori latifondisti o come Luigi Marattin, esecutore materiale dei mandati Pd in tutta questa drammatica vicenda”, continua Fabbri.
“Vigileremo sulle modalità di accesso al fondo che verranno stabilite dal regolamento affinchè siano semplici e comprensive e ringraziamo le associazioni dei consumatori, le associazioni degli azzerati e tutti i tecnici che hanno contribuito a realizzare quello che sembrava un miraggio e che oggi diventa realtà”.

movimento5stelle

Agricoltura: M5S, opportunità per i giovani da terreni agricoli all’asta

Da: Ufficio Comunicazione – MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati

“Come avevamo richiesto durante la discussione del Collegato Agricolo nella scorsa legislatura, i terreni a destinazione agricola saranno destinati con corsia preferenziale ai giovani agricoltori, e le stesse risorse finanziarie derivanti dalla vendita verranno finalizzate da Ismea esclusivamente per interventi a loro favore”. Lo comunica il presidente M5S della commissione Agricoltura alla Camera Filippo Gallinella.

“È iniziata la campagna per l’acquisto del secondo lotto di terreni appartenenti alla Banca Nazionale delle Terre Agricole di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Si tratta di ben 7.700 ettari di terreni già coltivati e pertanto, in grado di garantire fin da subito reddito ai futuri acquirenti, su tutto il territorio italiano”. La scadenza ultima per presentare le offerte è prevista per il 2 dicembre. Invito pertanto tutti gli interessati ad investire nel primo settore e a cogliere questa opportunità, è sufficiente collegarsi al sito: http://www.ismea.it/flex/FixedPages/IT/BancaDelleTerreAgricole.php/L/IT per verificare le disponibilità”, conclude Gallinella.

Mozione a firma dei Consiglieri di minoranza “Revoca Cristina Corazzari ad Assessore alla P.I. del Comune di Ferrara”

Da: Gruppo consiliare G.O.L.

Mozione: revoca Cristina Corazzari da assessore della Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara”.

Specificato che
col presente atto non si vuole sminuire l’importanza delle vaccinazioni come strumento medico fondamentale;

non si intende mettere in discussione le misure della legge 119/2017 relativa all’obbligo vaccinale;

ma si vuole esclusivamente entrare nel merito del recente operato amministrativo in termini di capacità dell’assessore C. Corazzari;

Evidenziato che

il decreto Milleproroghe è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale anno 159° n.220 il 21 settembre 2018 e la legge n.108/2018 è entrata in vigore il giorno successivo cioè il 22 settembre 2018

Appreso da numerosi ed ampi articoli di stampa che

il 25 settembre 2018 in relazione ad alcuni provvedimenti di sospensione l’amministrazione comunale richiedeva l’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri nel tentativo di impedire l’accesso alle materne di alcuni bimbi i cui genitori avevano un iter vaccinale aperto;

lunedì 1 ottobre 2018 l’assessore dichiarava che in virtù del Milleproroghe avrebbe congelato i provvedimenti di sospensione e chiesto ulteriori approfondimenti agli uffici legali del comune, chiarimenti alla Asl e delucidazioni alla Regione Emilia-Romagna;

martedì 2 ottobre 2018 il sindaco di Ferrara ha dichiarato che in virtù del Milleproroghe come requisito di accesso è sufficiente la domanda di prenotazione alla ASL della vaccinazione;

Poiché

gli uffici comunali, azione amministrativa pienamente sostenuta dall’assessore C. Corazzari, hanno confermato nei fatti i provvedimenti di sospensione il 25/09/2018 con la richiesta di intervento della forza pubblica quando il decreto Milleproroghe era nel quarto giorno di efficacia quale legge della Repubblica Italiana,

l’assessore C. Corazzari ha dato segno di considerare gli effetti del Milleproroghe con un ritardo di 9 giorni successi alla entrata in vigore dello stesso

A Prescindere

da considerazioni di appartenenza politica o di schieramento a chiunque apparirà evidente che i provvedimenti di sospensione se sono immotivati oggi lo erano anche il 25 settembre e che la C. Corazzari nel proprio ruolo ha operato in ritardo ed in contrasto rispetto ad una legge della Repubblica Italiana già in vigore al momento dei fatti,

Pertanto

il consiglio Comunale invita il Sindaco alla revoca di C. Corazzari dall’incarico di assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara e provvedere a conferire altra persona in tale ruolo.

Gruppo G.O.L. Gruppo Forza Italia Gruppo L.N.P. Gruppo FdI-AN Gruppo M5S

Il Sindaco su rimborso agli azzerati Carife

Da: Comune di Ferrara

“Esprimo soddisfazione per l’intenzione manifestata dal governo di risarcire i risparmiatori azzerati di Carife.
Attendiamo ottobre per leggere il decreto attuativo con cui avverrà il risarcimento degli obbligazionisti e degli azionisti.
Cosi come abbiamo, fino ad oggi, seguito e stimolato presso i governi le promesse e gli impegni assicurati ai risparmiatori ferraresi, anche in questa occasione verificheremo la corrispondenza tra notizia e fatti”

Sanità, West Nile. Il bollettino regionale al 5 ottobre

Da: Regione Emilia Romagna

99 forme neuro-invasive, 70 casi di forme febbrili e 27 infezioni asintomatiche. Tre i decessi nel corso dell’ultima settimana

Bologna – Nuovo aggiornamento, a distanza di una settimana, degli esiti da infezioni del virus West Nile in Emilia-Romagna. Rispetto alla situazione di venerdì scorso, si sono verificati tre decessi, di cui uno a Modena e due a Ferrara. Questo il quadro riepilogativo alle ore 10.30 di oggi, venerdì 5 ottobre:
99 casi di forme neuro-invasive (2 Piacenza, 1 Parma, 4 Reggio Emilia, 23 Modena, 40 Bologna, 14 Ferrara, 13 Ravenna, 2 Forlì), di cui 21 decessi (rispettivamente, 1 in provincia di Piacenza, 4 Modena, 3 Bologna, 10 Ferrara, 3 Ravenna)
70 casi di forme febbrili (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 38 Modena, 17 Bologna, 2 Ferrara, 4 Ravenna, 1 Forlì-Cesena)
27 casi di infezioni asintomatiche (1 Parma, 1 Reggio Emilia, 4 Modena, 7 Bologna, 8 Ferrara, 3 Ravenna, 2 Forlì-Cesena)
L’invio di un bollettino regionale a cadenza settimanale era stato annunciato durante l’incontro di martedì 18 settembre scorso tra l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia.

Creatività e innovazione: Concorso Cna per valorizzare la moda made in Ferrara

Da: CNA Ferrara

E’ già online nuovo Bando di Concorso ideato da Cna Federmoda e dal Gruppo EstensiON. Obiettivo, valorizzare la creatività e lo spirito innovativo nel settore moda I modelli vanno presentati entro il 30 novembre. Al primo classificato premio di 500 euro

Ferrara – Per i giovani sotto i 25 anni che vogliono entrare nel mondo della moda, sarà un’opportunità per sviluppare un’idea creativa, sottoporla a una giuria di esperti e conquistarsi un posto in uno dei più prestigiosi concorsi nazionali del settore. Per chi ha più di 25 anni, sarà l’occasione per sperimentare liberamente le proprie inclinazioni verso il fashion design, proponendosi a un pubblico di professionisti.
Si tratta del Bando di concorso Ricerca Moda Innovazione – “Dal fashion design al fashion manufacturing”, promosso da Cna Federmoda Ferrara (già online sul sito internet di Cna Ferrara: www.cnafe.it), il cui obiettivo è valorizzare non solo la forte componente creativa tipica del settore moda, ma anche il fattore innovazione. I concorrenti dovranno infatti proporre un’idea creativa che sia realizzabile in un prodotto – indumento, o accessorio dotato di valore estetico e funzionale. La componente innovativa della proposta, formulata da ciascun concorrente, sarà attentamente valutata e contribuirà ad aumentare il punteggio.
Due le categorie del concorso:
Sotto i 25 anni, riservata a studenti iscritti all’ultimo anno di Istituti pubblici e privati o presso Facoltà universitarie e che non abbiamo compiuto il 25°anno di età al 31 dicembre 2018;
Sopra 25 anni, rivolta a chiunque sia appassionato del mondo fashion, sia che abbia fatto percorsi di studi attinenti, sia con inclinazioni e predisposizione al fashion design.
Al primo classificato di entrambe le categorie verrà riconosciuto un premio di 500 euro ciascuno. Per il vincitore della categoria Under 25 c’è un’opportunità in più: potrà candidarsi alla fase finale del Concorso nazionale Professione moda giovani stilisti – Ricerca Moda Innovazione edizione 2019. Da oltre un quarto di secolo si tratta di uno dei concorsi più prestigiosi e ricchi di opportunità del settore.
Nel concorso avrà un ruolo di primo piano il Gruppo EstensiOn, costituito tra le aziende ferraresi di Cna Federmoda per portare avanti progetti innovativi, che accompagnerà il vincitore di ciascuna categoria di concorso a realizzare un prototipo del proprio progetto, sperimentando così in prima persona il passaggio da design a manufacturing, dal progetto alla realizzazione artigianale.
“Il nostro obiettivo – spiega la Presidente di Cna Federmoda Ferrara Laura Vallieri – è valorizzare il made in Italy, l’abbigliamento fatto a mano, la tradizione italiana del lavoro artigianale. Il marchio EstensiOn è nato proprio su questa base: dare, cioè, valore alla tradizione della sartorialità italiana. Questo concorso si inserisce perfettamente in questo progetto complessivo. Cerchiamo persone – giovani e meno giovani – che abbiano idee creative, originali e innovative, e intendiamo aiutarle a realizzare i loro progetti, adottando le tecniche di lavorazione artigianali che fanno parte della nostra tradizione”
I partecipanti dovranno far pervenire i propri modelli entro il 30 novembre prossimo. Una giuria di esperti sceglierà i cinque primi classificati, che potranno presentare il proprio progetto direttamente alla commissione. Di questa presentazione verrà poi realizzato un video, che verrà presentato sui canali social Cna (youtube, facebook, instagram). L’esito finale del Concorso sarà comunicato ai partecipanti entro il 30 gennaio 2019.

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