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Giorno: 19 Ottobre 2018

Cronaca Comune – La newsletter dell’19 ottobre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 22 ottobre alle 17 conferenza in via Scienze

‘Misteri antichi e pensiero vivente’ spiegati da Stefano Arcella

19-10-2018

Sarà lo studioso Stefano Arcella, con il suo libro ‘Misteri antichi e pensiero vivente’, il protagonista,lunedì 22 ottobre 2018 alle 17, del nuovo appuntamento con la ‘Rassegna di incontri con la spiritualità applicata’ nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). La conferenza sarà introdotta da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Aristotele spiegava che nei Misteri non si trattava di apprendere ma di provare un intenso stato interiore. Per gli Antichi il Sapere era davvero tale solo se investiva la totalità della vita e della natura dell’uomo e lo trasformava completamente. Era appunto questo il fine dei Misteri: che l’uomo, per effetto della Conoscenza, divenisse completamente diverso da ciò che era prima, quando ne era privo. Questa istanza di nobilitazione e di elevazione era il filo d’oro che univa le varie spiritualità misteriche del mondo antico, al di là delle forme rituali e delle vie praticate per conseguire l’unione col divino. Nel capitolo finale viene affrontato il tema della possibile attualizzazione del retaggio misterico in forme adatte alla mutata costituzione interiore e mentale dell’uomo occidentale contemporaneo, richiamandosi all’insegnamento di Rudolf Steiner e alla Via del Pensiero Vivente.

Stefano Arcella, saggista, studioso delle “religioni” misteriche nel mondo greco-romano, con particolare attenzione ai Misteri di Mithra e, in generale, ai culti solari in età imperiale romana. E’ anche uno studioso del Neoplatonismo rinascimentale e del pensiero esoterico del Novecento europeo, con particolare attenzione al pensiero di Rudolf Steiner, Julius Evola, Giovanni Colazza, Massimo Scaligero, Pio Filippani Ronconi. Collabora con molteplici riviste culturali nazionali ed è stato relatore in molteplici convegni di studi. Ha pubblicato, fra l’altro: I Misteri del Sole. Il culto di Mithra nell’Italia antica (Controcorrente, Napoli, 2002). Misteri Antichi e Pensiero Vivente, Controcorrente, Napoli, 2016.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

PANE E INTERNET – Alla biblioteca comunale ‘Giorgio Bassani’ di Barco (via Grosoli, 42).

Aperte le iscrizioni ai corsi di ‘Pane e Internet’ per imparare l’uso del computer e della rete

19-10-2018

Sono riprese, dopo la pausa estiva, le attività del Punto Pane e Internet Terre Estensi dei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello alla biblioteca comunale ‘Giorgio Bassani’ di Barco (via Grosoli, 42). I corsi sull’uso del computer e della rete, come da tradizione Pane e Internet, sono destinati agli adulti che hanno poca dimestichezza con l’uso delle tecnologie ma che vogliono avvicinarsi al mondo del digitale e del web.

Grazie ai corsi Pane e Internet chiunque può apprendere l’uso di base del computer e della videoscrittura per passare poi alla posta elettronica, alla navigazione in internet e alla ricerca in rete di informazioni. Per iscriversi è sufficiente rivolgersi direttamente alla biblioteca di persona o telefonando al numero 0532 797414.

I corsi di primo livello, ideali per coloro che non hanno mai usato un pc, sono gratuiti e prevedono 20 ore di lezione; i corsi di secondo livello invece prevedono già un minimo di conoscenze e durano 16 ore. Per questi ultimi è richiesto un contributo di 50 euro a partecipante.

Oltre ai corsi, il Punto Pane e Internet promuove la diffusione della cultura digitale attraverso eventi a tema: dopo l’incontro dedicato ai servizi online dell’INPS per i pensionati, che si è tenuto l’11 ottobre, sono già in calendario altri due incontri pubblici dell’Agenzia delle Entrate dedicati alla casa: il 28 novembre, sempre presso l’auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani, si parlerà della registrazione online dei contratti di locazione mentre il 4 dicembre si tratteranno i temi delle agevolazioni per l’acquisto e la vendita di un immobile, per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico.

Per il calendario dei corsi e degli eventi e per qualsiasi informazione visitare il sito internet del Comune di Ferrara alla pagina www.comune.fe.it/paneeinternet

Un po’ di numeri. Il Punto Pane e Internet Terre Estensi, dei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, è nato nel 2015 quando i tre comuni hanno aderito a un progetto pilota del coordinamento Pane e Internet della Regione Emilia-Romagna. Il Punto PeI Terre Estensi ha erogato, a oggi, 53 corsi di alfabetizzazione digitale formando 782 utenti; ha organizzato 31 eventi di cultura digitale con un totale di quasi 2100 partecipanti e messo a disposizione dei cittadini 5 punti di facilitazione digitale gratuiti.

Informazioni e iscrizioni: Punto Pane e Internet Terre Estensi Biblioteca G. Bassani, via G. Grosoli, 42 – 44122 Ferrara, telefono: 0532 797414 sito web: www.comune.fe.it/paneeinternet
e-mail: paneeinternet.terreestensi@edu.comune.fe.it

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

PALAZZO BONACOSSI – Lunedì 22 ottobre alle 17.30 in via Cisterna del Follo 5 per il ciclo “Anatomia di un capolavoro”

Conferenza su “La Madonna della Melagrana di Jacopo della Quercia”

19-10-2018

Sarà dedicata proprio a “La Madonna della melagrana e Jacopo della Quercia” la conferenza di Laura Cavazzini in programma lunedì 22 ottobre 2018 alle 17.30 a Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara. L’appuntamento rientra nell’ambito del ciclo di conferenze “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale”. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Dopo il grande successo del primo appuntamento (lunedì 15 ottobre scorso), lunedì 22 ottobre alle ore 17.30 torna a Palazzo Bonacossi “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale”. Il secondo appuntamento del ciclo di conferenze vedrà ospite un’altra personalità di assoluto prestigio: la storica dell’arte Laura Cavazzini che illustrerà il fulcro di questa edizione: la Madonna della melagrana di Jacopo della Quercia.
Capolavoro assoluto della storia dell’arte italiana, la grandiosa Madonna del Museo della Cattedrale rappresenta una delle poche testimonianze del Rinascimento sopravvissute alle spoliazioni cui Ferrara fu oggetto nel corso dei secoli. Un’opera in passato molto amata dai ferraresi che coniarono per lei nel Sei e Settecento gli affettuosi soprannomi di “Madonna bianca” o di “Madonna del pane”, quest’ultimo a causa del cartiglio arrotolato nella mano sinistra del Bambino così simile alla “coppia” ferrarese. Scolpita tra il 1403 e il 1406 per adempiere alle volontà testamentarie di Virgilio Silvestri, camerlengo di Niccolò III, la scultura fu percepita sin dal suo apparire come un’opera fuori dall’ordinario a causa delle sue notevoli dimensioni e della sua straordinaria qualità. Guidati da Laura Cavazzini il pubblico potrà così riscoprire questo capolavoro di possente grazia e al contempo inquadrare l’arte di Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – 1438) che, proprio per le doti espresse nell’opera ferrarese, sarà poi apprezzata a Siena, Lucca e Bologna.
Laura Cavazzini è professore associato di Storia dell’Arte Medievale all’Università di Trento. I suoi studi sono principalmente rivolti alla cultura artistica del Gotico internazionale, all’architettura, alla scultura e all’oreficeria nella Valle padana fra Due e Quattrocento, al Rinascimento toscano. Su questi argomenti ha pubblicato articoli in riviste e in volumi miscellanei e il libro Il crepuscolo della scultura medievale in Lombardia (Firenze, Olschki 2004). Ha collaborato alla realizzazione di varie mostre, tra cui Il fratello di Masaccio (San Giovanni Valdarno 1999); Masaccio e le origini del Rinascimento (San Giovanni Valdarno 2002); Il Gotico nelle Alpi (Trento 2002); Mantegna, 1431-1506 (Parigi 2008); Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (Siena 2010); Arte lombarda dai Visconti agli Sforza. Milano al centro dell’Europa (Milano 2015).
Il ciclo di conferenze, con ingresso gratuito, si concluderà lunedì 29 ottobre, sempre alle 17.30 a Palazzo Bonacossi, con Fabio Bevilacqua e il suo intervento dedicato alla tecnica scultorea del grande maestro senese.
Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.
Questa edizione di “Anatomia di un capolavoro” è organizzata dal Museo della Cattedrale in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e Il Museo. Dentro e intorno (Dipartimento di Studi Umanistici – TekneHub – Università degli Studi di Ferrara).
Per info: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it

Programma del ciclo di incontri sui capolavori del Museo della Cattedrale raccontati a più voci e da diversi punti di vista
– Lunedì 15 ottobre, ore 17.30 – Aldo Galli, “La scultura a Ferrara ai tempi di Nicolò III e di Lionello d’Este: un crocevia”
– Lunedì 22 ottobre, ore 17.30 – Laura Cavazzini, “La Madonna della melagrana e Jacopo della Quercia”
– Lunedì 29 ottobre, ore 17.30 – Fabio Bevilacqua, “Come si scolpiva un capolavoro: la tecnica di Jacopo”
Introducono Francesca Cappelletti e Giovanni Sassu

Per approfondimenti su “I tesori del Museo della Cattedrale più belli e meglio fruibili con nuove luci e rinnovati allestimenti” vedi anche la pagina di CronacaComune del 2 ottobre 2018

Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – la cartolina con il programma conferenze e la scultura della “Madonna della melagrana” custodita nel Museo della Cattedrale

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 22 ottobre alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del “Metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare”

19-10-2018

Lunedì 22 ottobre 2018 alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto dedicato a “Il metodo ‘Riabilitango’ per il benessere psicomotorio del malato di Alzheimer e del suo familiare”.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità e ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, il responsabile del Progetto Demenze Franco Romagnoni, la presidente Provinciale ANCeSCAO Milvia Migliari e la presidente dell’associazione AMA Paola Rossi.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 23 ottobre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del “Wbc Day”, giornata dedicata a incontri di pugilato

19-10-2018

Martedì 23 ottobre 2018 alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del “Wbc Day”, la giornata dedicata a una serie di incontri di pugilato del World Boxing Council, organizzata dalla società sportiva dilettantistica L’Accademia e in programma per sabato 27 ottobre 2018 a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport Simone Merli; il responsabile dell’Unità organizzativa Sport e Tempo libero Fausto Molinari; l’amministratore delegato della società sportiva dilettantistica L’Accademia Massimiliano Duran; il preparatore Alessandro Duran; il presidente di Asi Ferrara Romano Becchetti.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE – Venerdì 19 ottobre alle 12 nella sala dell’Arengo in Municipio

Patto per Ferrara: conferimento della ‘Cittadinanza sociale d’impresa’ a tre aziende del territorio

19-10-2018

[Nelle foto due monenti della cerimonia di premiazione svoltasi venerdì 19 ottobre 2018 in sala dell’Arengo in Municipio]

 

Venerdì 19 ottobre 2018 alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, si è tenuta la cerimonia di conferimento del premio ‘Cittadinanza sociale d’impresa’ alle tre aziende che nel 2017 hanno assunto persone svantaggiate nell’ambito del progetto ‘Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia’.

Alla sono intervenuti gli assessori comunali alla Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni e al Lavoro e Attività produttive Caterina Ferri, il segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara Mauro Giannattasi, dirigenti e referenti del progetto di Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara e i rappresentanti delle tre aziende che verranno premiate (Residenza Caterina srl., Coop sociale “Le Pagine” a r.l., Coop sociale “Officina68”), oltre ai tirocinanti assunti.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Progetto “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia” – Conferimento di Cittadinanza Sociale d’impresa
Inserimenti anno 2017

Il Comune di Ferrara già dal 2005 promuove e sostiene un Progetto di Retedenominato “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia” che prevede un Accordo tra Enti Locali, Azienda USL, Camera di Commercio, Associazioni Datoriali e Sindacali, Terzo Settore, al fine di sensibilizzare le imprese e sostenere quelle che accolgono e assumono persone svantaggiate.
Il senso e la finalità del Progetto è l’inclusione e l’autonomia delle persone svantaggiate, tentando di superare l’approccio assistenzialistico e cercando così di ridurre i costi sociali, psicologici ed economici per le persone stesse e per la comunità intera.
Tramite lo strumento del tirocinio si consente l’inserimento lavorativo nelle imprese delle persone svantaggiate, che vengono accompagnate e sostenute da tutor che li aiutano a conquistare un’autonomia professionale e personale.
Ad oggi sono stati erogati 120.000 euro per il “Conferimento di Cittadinanza Sociale d’Impresa”, attraverso il Progetto “PATTO PER FERRARA: dall’accoglienza all’autonomia”, a 46 aziende che hanno assunto in 13 anni, tra il 2005 e il 2017, complessivamente 53 persone svantaggiate di cui 14 a tempo indeterminato.
In particolare tra gli inserimenti lavorativi avvenuti nel 2017 sono state selezionate 3 imprese che hanno raggiunto i risultati sociali previsti assumendo 3 persone di cui una a tempo indeterminato.

Si tratta di:

Residenza Caterina s.r.l., settore produttivo servizi di assistenza sociale e residenziale, associata a CNA Ferrara, rappresentante legale Michele Fiorini, tutor aziendale Eleonora Fiorini, tutor Patto per Ferrara Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione con tirocinio di 3 mesi, ha assunto una persona con contratto a tempo determinato per un periodo complessivo di  16 mesi. Contratto in essere sino a fine anno.

Cooperativa Sociale Le Pagine a r.l., settore produttivo culturale/educativo, associata a Lega Coop, rappresentante legale Patrizia Luciani, tutor aziendale Alice Ferrari,  tutor Patto per Ferrara Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione di 3 mesi con tirocinio cofinanziato, ha assunto una persona con contratto a tempo determinato per 5 mesi, rinnovato per un periodo complessivo di ulteriori 15 mesi. Contratto in corso sino al 31 agosto 2019.

Cooperativa Sociale Officina68, settore produttivo tinteggiatura e posa in opera di vetri, associata a Confcooperative, rappresentante legale Luca Bui, tutor aziendale Luca Bui,  tutor Patto per Ferrara Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione con tirocinio di 3 mesi a carico del progetto e 1 mese oneroso per la cooperativa, ha assunto una persona con contratto a Tempo Determinato per 12 mesi, trasformando il contratto a tempo indeterminato dal 1° giugno scorso.

 

In allegato scaricabile la tabella con il resoconto dei dati relativi al progetto ‘Dall’accoglienza all’autonomia’ per il periodo dal 2015 al 2017

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi GOL e FI in Consiglio comunale

Richieste in merito alla pericolosità di via Comacchio e alla gestione rifiuti alle Corti di Medoro

19-10-2018

Queste le interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito alla pericolosità di via Comacchio;
– la consigliera Peruffo (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla gestione dei rifiuti urbani presso le Corti di Medoro.
>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

URBAN CENTER – Nella palazzina ex Mof in corso Isonzo 137 a Ferrara. L’ingresso è libero e gratuito

Da ottobre gli spazi dell’Urban Center aperti tutti i giovedì

19-10-2018

Da ottobre l’Urban Center (palazzina ex Mof – corso Isonzo 137) è aperto tutti i giovedì, al mattino dalle 11 alle ore 14.30 e al pomeriggio dalle 15 alle 20. L’ingresso è libero e gratuito. Gli spazi comprendono due aule studio da 10 e 12 posti, una sala lettura da 20 posti, un punto ristoro auto-gestito per piccoli incontri informali.

Durante i giovedì di apertura è inoltre possibile conoscere i tecnici e i cittadini coinvolti nelle attività, scoprire le pratiche locali intercettate, essere informati sulle variazioni introdotte ai regolamenti comunali a seguito dei percorsi attivati dal 2014 per favorire l’uso libero e conviviale dello spazio pubblico, e non solo.

Per sopralluoghi e incontri conoscitivi specifici: 0532 205731 – urbancenter@comune.fe.it. I cittadini aderenti alla Rete Urban Center possono chiedere l’uso gratuito dello spazio per conferenze e laboratori (…)

www.urbancenterferrara.it/ex-mof

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Aggiornamenti su alcuni interventi previsti in città dal 22 al 28 ottobre 2018

Nuova illuminazione a Malborghetto, in via Beethoven e via Boschetto. Riasfaltatura di via Barlaam. In corso lavori su infrastrutture e beni monumentali

19-10-2018

Di seguito alcuni aggiornamenti relativi a lavori pubblici in corso nella settimana dal 22 al 28 ottobre 2018 nel territorio comunale di Ferrara, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi in fase di esecuzione in città sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

Nella foto a sinistra gli interventi in corso per la riqualificazione della piazza di Malborghetto di Boara dove nei prossimi giorni inizieranno anche i lavori di installazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

– Nuova illuminazione per la piazza di Malborghetto di Boara in via di riqualificazione
La prossima settimana avranno inizio
 i lavori di realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione della piazza di Malborghetto di Boara. L’intervento si inserisce nell’ambito dei lavori di riqualificazione della piazza antistante la chiesa di Malborghetto di Boara; l’area attualmente non è illuminata.
Il nuovo impianto di illuminazione sarà realizzato con moderni apparecchi illuminanti a Led, posizionati su pali in acciaio zincato verniciato dell’altezza di 8 metri fuori terra.
Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013 e dai nuovi CAM sulla pubblica illuminazione; con indici IPEA corrispondente alla classe “A3+”; l’impianto, nelle varie zone, avrà indici IPEI corrispondenti alla classe “A” o superiori. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali e centri di aggregazione. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico.
Il nuovo impianto comprende la realizzazione di un nuovo quadro elettrico di alimentazione, nuove linee di alimentazione e rimozione dei vecchi punti luce sulle strade adiacenti la piazza che saranno sostituti da quelli previsti nell’intervento.
Il progetto prevede la realizzazione di 13 nuovi punti luce e il rifacimento di 4 punti luce esistenti.
Le opere, progettate dai tecnici dell’Ufficio Pubblica illuminazione del Servizio Infrastrutture del Comune di Ferrara, hanno un costo  previsto di 48.000 euro, e saranno realizzate dalla ditta Gamie S.r.l. di Lugo (RA).
I
 lavori non dovrebbero comportare disagi o rallentamenti al traffico.

– Lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di via Beethoven
La prossima settimana avranno inizio
 i lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di via Beethoven a Ferrara. I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio dal tipo di alimentazione in “serie” al tipo in “derivazione”; i punti luce interessati sono 43.
Il nuovo impianto di illuminazione sarà realizzato con apparecchi illuminanti a Led, di potenza pari a 50W e 110W, posizionati su pali in acciaio zincato con sbraccio, dell’altezza di 8 e 10 metri fuori terra. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013 e dai nuovi CAM sulla pubblica illuminazione; le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico.
Il nuovo impianto comprende la posa di nuove linee di alimentazione, cavidotti interrati, sistemazione dei pozzetti di derivazione esistenti e l’allaccio dell’impianto con nuova linea derivata da quadro elettrico esistente, nonché la completa rimozione dell’impianto esistente.
Le opere, di importo previsto pari a 153.000 euro, saranno realizzate da Hera Luce, nell’ambito dei lavori straordinari previsti nel contratto di servizi della pubblica illuminazione.
I lavori potranno comportare qualche rallentamento al traffico nelle zone interessate.

– Lavori di rifacimento dell’illuminazione di via Boschetto nel tratto da via Marvelli alla ferrovia
La prossima settimana avranno inizio
 i lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di via Boschetto nel tratto da via Marvelli alla ferrovia.
I lavori prevedono il totale rifacimento di 6 punti luce esistenti. Il nuovo impianto di illuminazione sarà realizzato con apparecchi illuminanti a Led ad altissima efficienza, installati su pali in acciaio zincato, dell’altezza di 8 metri fuori terra. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013 e dai nuovi CAM sulla pubblica illuminazione; le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico.
Il nuovo impianto comprende la posa di nuove linee di alimentazione di tipo aereo con cavo precordato, plinti porta cavi, e la totale rimozione degli impianti esistenti.
Le opere, di importo previsto pari a 18.500 euro, saranno realizzate da Hera Luce, nell’ambito dei lavori straordinari previsti nel contratto di servizi della pubblica illuminazione.
I lavori non dovrebbero comportare disagi al traffico
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INTERVENTI STRADALI

– Nuova pavimentazione per quattro strade del territorio comunale
Prosegue il programma, partito l’8 ottobre scorso, di interventi di ripavimentazione di alcune vie del territorio comunale di Ferrara. Dopo la conclusione dei lavori in via Modena e via Verga (lavori terminati il 18 ottobre), oggi, 19 ottobre, sono partiti gli interventi in via Barlaam con la chiusura al traffico di tutta la via e il divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta. I lavori consisteranno nel rifacimento, previa fresatura, delle pavimentazioni stradali.
A seguire sarà eseguita la riasfaltatura di via Mulinetto, tratto da via Ippolito d’Este a via Bologna (prevista chiusura al traffico)
Il programma potrebbe subire modifiche dovute alle condizioni atmosferiche o a imprevisti.

– Via Ferraresi: in corso la nuova fase di lavori di messa in sicurezza del cavalcavia, senza chiusura al transito
Sono stati consegnati il 5 ottobre 2018, alla ditta esecutrice (Sistral Srl) i nuovi lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza di 18 campate del cavalcavia di via Ferraresi, a Ferrara, e l’esecuzione delle verifiche statiche (ai sensi dell’Art. 163 del D.LGS. 50/16 ) I lavori, che saranno eseguiti in presenza di traffico leggero, essendo ancora in vigore il divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate, consentiranno la sostituzione dei baggioli provvisori in acciaio installati durante la prima fase dei lavori di somma urgenza, eseguiti a metà settembre, con elementi definitivi costituiti da colonnine di calcestruzzo e appoggi in neoprene armato.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento, della durata presunta di 30 giorninon è prevista la chiusura al transito. Saranno tuttavia possibili brevi occupazioni parziali della carreggiata, senza interruzioni del traffico.
Importo totale dell’opera 126.145 euro

– In corso la realizzazione del nuovo ponte Bailey a Cocomaro di Cona
Sono iniziati l’1 ottobre i lavori per la realizzazione di un nuovo ponte Bailey sul Po di Volano in via Golena nella frazione di Cocomaro di Cona. I lavori prevedono la rimozione e lo smaltimento delle strutture del ponte metallico esistente, non più idoneo a garantire un adeguato livello di sicurezza in rapporto alle reali condizioni ambientali e di esercizio, la realizzazione di due nuove spalle su fondazioni profonde e la posa di un nuovo impalcato metallico.
La larghezza della carreggiata del nuovo ponte sarà di 3,676 m. Sul nuovo ponte sarà consentito il traffico per mezzi pesanti fino a 20 t, prescrivendo una distanza minima di 20 metri tra i mezzi con massa superiore alle 7 t.
Il nuovo ponte verrà rimontato nella medesima posizione di quello esistente, ma sarà leggermente rialzato rispetto al livello attuale.
La durata prevista dei lavori è di 60 giorni. Importo complessivo dell’opera: 297.980 euro.
AGGIORNAMENTO del 12 ottobre 2018:
I lavori propedeutici alla rimozione del ponte di via Golena procedono regolarmente.
Gli scavi attorno alle spalle del ponte sono già stati eseguiti mettendo a nudo le estremità del ponte Bailey.
E’ inoltre giunto un mezzo speciale, un’autogru Marchetti MG 197 da 130 ton, per effettuare il sollevamento e la rimozione del ponte esistente.
La procedura si svolgerà come da manuale tecnico illustrativo dei ponti Bailey:
– Sollevamento parziale, al massimo 1m, dell’estremità sud del ponte (lato via Comacchio) ed installazione di elementi di scorrimento del ponte, composti da piedistalli e rulli fino a far appoggiare il ponte su di essi.
– Montaggio aggiuntivo di ulteriori elementi di ponte Bailey (pannelli e traversi) in modo tale da ottenere un bilanciamento dei carichi in fase di rimozione del ponte.
– Spostamento della gru nel lato nord (lato via Ginestra) e imbragaggio dell’estremità nord del ponte assicurando il carico, accompagnandolo pian piano fino alla completa rimozione del ponte.
– Rimozione completa del ponte, facendolo scorrere sui rulli già posizionati. Ci sarà bisogno di aggiungere altri rulli ad una distanza di circa 10m uno dall’altro nel senso longitudinale, in modo tale da poter avere il ponte sempre in posizione circa orizzontale;
– Smontaggio del ponte a terra, una volta sfilato completamente.

– Rimozione della pavimentazione stradale di via Croce Bianca
I lavori di rimozione della pavimentazione del tratto di via Croce Bianca a Ferrara, da via Capo delle Volte al numero civico 39a, sono terminati, nei prossimi giorni Hera Spa provvederà al rifacimento della rete idrica e della fognatura.

– Interventi di sistemazione del parcheggio di piazzale San Giovanni con chiusura al transito
Sono in corso dal 18 settembre
 2018 i lavori di sistemazione dell’area adibita a parcheggio, in via Porta Mare lato farmacia comunale, in adiacenza alla rotatoria di piazzale San Giovanni.
Durante i lavori, della durata presunta di 6 settimane (salvo imprevisti o avverse condizioni meteo) sarà interdetto il traffico veicolare nel parcheggio.

– Proseguono la riqualificazione della piazza di Malborghetto di Boara e la realizzazione della nuova pista ciclabile in via Conca
Sono partiti il 4 aprile scorso i lavori di riqualificazione dell’area antistante la Chiesa di Malborghetto di Boara, tra via Conca e via Santa Margherita per la realizzazione della nuova piazza della frazione. In programma la realizzazione di un sistema interrelato di spazi con aree pavimentate e aree verdi, oltre a una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche e alle predisposizioni edili per il nuovo impianto di illuminazione. Importo complessivo dell’opera: 400.000 euro. Impresa esecutrice: Geo costruzioni srl – Formignana (FE). L’opera è accompagnata dalla realizzazione di una nuova pista ciclabile di circa 830 metri di lunghezza in via Conca, tra via Calzolai e via Santa Margherita. La conclusione di entrambe le opere è prevista entro la fine del prossimo autunno.
AGGIORNAMENTO del 12 ottobre 2018 
Nuova piazza: Ultime giornate di lavoro per la ditta Geocostruzioni S.r.l. di Formignana impegnata nelle opere di finitura, verde e segnaletica, necessarie al completamento della nuova piazza nella frazione di Malborghetto di Boara che, come autorizzato dalla Prefettura di Ferrara, sarà intitolata a Mons. Alessandro Denti, parroco di Malborghetto dal 1959 al 2017 (v. FOTO in alto a sinistra e a fondo pagina).
Pista ciclabile: E’ conclusa la realizzazione del pacchetto della ciclabile ad esclusione del tappeto di usura nel tratto compreso tra via Calzolai ed il campo sportivo. Al momento sono in corso i lavori per la realizzazione del pachetto davanti al campo sportivo: lì il progetto prevede l’interrimento della scolina esistente, sul cui sedime è stata realizzata proprio la pista. La scolina sarà ridimensionata a fosso da realizzarsi tra il campo sportivo e la pista ciclabile. Sono già state eseguite, inoltre, le opere edili di predisposizione del nuovo impianto di pubblica illuminazione lungo tutto il tratto e sono in corso i lavori di realizzazione del nuovo impianto fognario per la raccolta delle acque di pioggia, prima non presente. Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 4 aprile 2018

– In corso opere edili per l’installazione di varchi elettronici e dispositivi di lettura e controllo di accessi in ZTL
Sono iniziati mercoledì 12 settembre
 i lavori di scavo per la posa di tubazioni ed esecuzione delle fondazioni, propedeutiche all’installazione di nuove telecamere per il sistema MUSA, nonchè di nuovi dispositivi per un controllo avanzato della mobilità urbana in corrispondenza delle uscite dalla ZTL Duomo (per controllare il rispetto dell’uscita dalla ZTL Duomo entro la fascia oraria autorizzata).
Gli interventi seguiranno il seguente ordine: corso Giovecca (ULTIMATI), corso Martiri della Libertà (ULTIMATI) corso Ercole Primo d’Este (intersezione Largo Castello – ULTIMATI), via Voltapaletto (angolo via Suore – ULTIMATI), via Contrari (poco prima di via Suore – ULTIMATI), corso Porta Reno (all’interno della Torre dell’Orologio e del Palazzo Podestà – solo opere elettriche – IN CORSO), via Scienze (intersezione Carlo Mayr – ULTIMATI).
Durante questi interventi sulle strade interessate saranno possibili rallentamenti, dovuti al senso unico alternato controllato a vista da movieri; sarà comunque garantito il transito veicolare e non ci saranno nè deviazioni e nè chiusure.

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VIABILITA’

– Chiuso al traffico un tratto di via Imperiale
A causa di movimento franoso del rilevato stradale causato dal sifonamento tra i due canali consortili che costeggiano buona parte della via Imperiale, dall’1 ottobre 2018 è chiuso in entrambe le direzioni di marcia un tratto di circa 100 metri di via Imperiale all’altezza del civico numero 97. La strada resterà chiusa fino a quando il Consorzio di Bonifica non realizzerà i lavori di messa in sicurezza.
La strada è interrotta al transito veicolare nel tratto compreso tra SP8 (via Poggio Renatico) e SP25. Sono ammessi al transito i residenti sino al civico 97 per la provenienza da via Poggio Renatico (SP8) e sino alla via Torniano (Comune di Poggio Renatico) per la provenienza dalla SP25. Le modifiche alla viabilità saranno segnalate da apposita segnaletica di preavviso e deviazione, in prossimità dei tratti interessati.

– Via Foro Boario a senso unico per lavori
Sono in corso da lunedì 23 luglio 2018 in via Foro Boario lavori di ripristino della rete idrica, a cura di Hera, con istituzione, nel tratto tra l’intersezione con via Barlaam e via Bologna, del senso unico di marcia, con circolazione consentita al traffico diretto verso via Bologna.
Il provvedimento sarà applicato secondo tre fasi di lavoro:
FASE 1: tratto da via Barlaam/Recchi a via Fratelli Aventi: senso unico di marcia direzione via Bologna
FASE 2: tratto da via Fratelli Aventi a via Camilla Ravera: senso unico di marcia direzione via Bologna
FASE 3: tratto da via Camilla Ravera a via Bologna: senso unico di marcia direzione via Bologna
Sarà sempre garantito l’accesso con immissione dalla via Bologna ai mezzi Tper.

– Transito interrotto per lavori in via Romiti e via Chiodaiuoli
Per consentire l’esecuzione di lavori di realizzazione di nuove tratte di teleriscaldamento da lunedì 16 luglio 2018, in via Romiti a Ferrara, nel tratto compreso tra via delle Scienze e via del Paradiso, è in vigore il divieto di transito, eccetto autorizzati, nei tratti non interessati dai lavori, compatibilmente con le esigenze di cantiere. Il divieto di transito è in vigore anche in via dei Chiodaiuoli, nel tratto compreso tra via delle Volte e via Romiti, eccetto autorizzati, compatibilmente con le esigenze di cantiere.

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LAVORI A CURA DI HERA – Aggiornamento del 19 ottobre 2018

Prenderanno il via il 22 ottobre 2018 i lavori, a cura di Hera, per il ripristino della sede stradale, a seguito di interventi ai sottoservizi, in via Ortigara nel tratto da via Cassoli a via Poledrelli e poi in quello da via Cassoli a corso Piave. A seguire, lo stesso tipo di interventi di ripristino sarà effettuato in corso Porta Mare, in vicolo del Giglio e in piazza Sacrati.

Proseguono inoltre i lavori a cura di Hera per la posa di una nuova condotta fognaria in via Turchi, di nuove condotte idriche in via Vigne e in via Foro Boario (v. sopra per provvedimenti viabilità e di una nuova condotta del teleriscaldamento all’angolo tra via Spronello e via C. Mayr, in via Romiti (v. sopra per provvedimenti viabilità) e in via C. Mayr da via Spronello a via Giuoco del PalloneIn corso, infine, in via Montesanto (località Montesanto) la riparazione di un tratto delle condotte di fognatura e idrica e in viale Alfonso I d’Este, nel tratto a fondo chiuso, la posa di una nuova condotta idrica.

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BENI MONUMENTALI

– Lavori di riparazione post sisma al Monastero di Sant’Antonio in Polesine
Sono iniziati il  24 settembre 2018 i lavori di riparazione e rafforzamento post sisma del Monastero di Sant’Antonio in Polesine, comprendente la chiesa, il convento e il campanile.(per tutti i dettagli v. CronacaComune del 14 settembre 2018)

– Lavori di recupero post sisma del Monastero del Corpus Domini
Sono iniziati il 17 settembre i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Monastero delle Clarisse annesso alla Chiesa del Corpus Domini a Ferrara. (per tutti i dettagli v. CronacaComune del 14 settembre 2018)

– Lavori di recupero strutturale e restauro del Baluardo di San Lorenzo
Sono in corso dall’11 settembre 2018 i lavori di recupero strutturale e restauro del Baluardo di San Lorenzo. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 settembre 2018

– Per gli ultimi aggiornamenti sugli altri interventi, a cura del Comune di Ferrara, in corso negli edifici storici e monumentali v. CronacaComune del 3 agosto 2018

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VERDE PUBBLICO

– Sfalci e potature 
Sono in corso le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, a cura di Ferrara Tua spa in accordo con l’Ufficio Verde pubblico del Comune di Ferrara, con potature di piante e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

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EDILIZIA PUBBLICA
Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile “Ex Linificio e Canapificio Nazionale Ex Toselli

Sono iniziati il 5 settembre i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile “Ex Linificio e Canapificio Nazionale Ex Toselli – riparazione con rafforzamento locale del magazzino della Protezione Civile – Edificio L”. In programma il ripristino di calcestruzzi ammalorati mediante ricostruzione dei copriferri carbonatati sia nei pilastri che nelle travi di compluvio, e passivazione delle armature ossidate. Contestuali interventi di rinforzo locale delle estremità delle travi e dei pilastri.
Importo totale: 476.826,26 euro – Durata dei lavori: 100 giorni.

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INTERVENTI DI POSA IMPIANTI IN FIBRA OTTICA
Proseguono i lavori, a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA e della Società Open Fiber (in accordo con il Comune di Ferrara), per l’esecuzione di opere civili e interventi di scavo in varie strade del Comune di Ferrara, per permettere la posa di impianti in fibra ottica.

 

ASP FERRARA – Avviso di gara consultabile sul sito www.aspfe.it. Scadenza giovedì 22 novembre alle 11

Procedura aperta per l’affidamento della gestione di tre centri socio-occupazionali

19-10-2018

Scadrà giovedì 22 novembre 2018 alle 11 il bando indetto dall’Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara per partecipare alla “Procedura aperta di affidamento di: Lotto A) centro socio occupazionale a valenza abilitativa per persone con disabilità acquisita e servizio di promozione e riabilitazione dell’autonomia; Lotto B) centro socio occupazionale a valenza socializzante-inclusiva e occupazionale-abilitativa per persone con disabilità intellettiva e fisica; Lotto C) centro socio occupazionale a valenza abilitativa per persone con disabilità clinico funzionali complesse”.
Periodo presunto dal 11 gennaio 2019 al 10 gennaio 2021 rinnovabile per ulteriori 6 mesi.

L’importo a base d’asta è stato quantificato in € 1.403.721,00 (di cui 280.744,20 per eventuale prosecuzione di sei mesi) oltre Iva di legge se dovuta, così suddiviso: Lotto A) € 324.024,80 contrattuali per due anni e € 81.006,20 per prosecuzione (di cui Sub Voce A valore contrattuale € 280.024,80 – prosecuzione € 70.006,20 e Sub Voce B valore contrattuale € 44.000,00 – prosecuzione € 11.000,00), Lotto B) € 708.400,00 contrattuali per due anni e € 177.100,00 per prosecuzione, Lotto C) € 90.552,00 contrattuali per due anni e € 22.638,00 per prosecuzione
Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all’articolo 45 e 48 del D. L.gs. 50/2016 sulla base dei requisiti specifici di cui alla documentazione di gara.
La procedura aperta sarà aggiudicata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui agli artt. 60 e 95, D. L.gs. 50/16.
Per tutte le modalità di partecipazione consultare le pagine internet all’indirizzo “www.aspfe.it” sezione “Gare e concorsi”, oppure rivolgersi all’Asp Ferrara, via Ripagrande 5, Ferrara.
(Comunicazione a cura di ASP Ferrara)

Immigrazione. Emilia-Romagna dai mille volti: 538mila cittadini stranieri regolarmente residenti in regione, di cui 114 mila minori nati in prevalenza in Italia.

Da: Regione Emilia Romagna

Immigrazione. Emilia-Romagna dai mille volti: 538mila cittadini stranieri regolarmente residenti in regione, di cui 114 mila minori nati in prevalenza in Italia. La vicepresidente Gualmini: “Cultura dell’accoglienza tratto distintivo, rafforzare le dinamiche di integrazione nelle nostre comunità a partire dai più giovani per una serena e civile convivenza”

Lo racconta il Rapporto 2018 (dati 2017) dell”Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio: chi sono, quanti sono, da dove vengono. Età media di 34 anni, in maggior parte donne. I dati per provincia e comune

Bologna -Provengono da 170 Paesi, hanno un’età media di 34 anni e sono in prevalenza donne. Parliamo dei 538 mila residenti stranieri che vivono, lavorano e studiano in Emilia-Romagna. In testa ci sono i rumeni (17%), seguiti dagli albanesi (10,7%) e dai marocchini (8,7%); significativa anche la presenza di ucraini (6,1%), cinesi (5,5%) e moldavi (5,3%). Quasi un quinto (114.000) dei residenti stranieri sono minori, perlopiù nati in Italia.

A scattare la fotografia della società regionale è l’Osservatorio sul fenomeno migratoriodella Regione nel nuovo Rapporto 2018 (dati 2017) “Cittadini stranieri in Emilia-Romagna. Residenti e dinamiche demografiche”, dettagliato sul territorio anche a livello provinciale e comunale. Dati che confermano l’Emilia-Romagna come prima regione in Italia per incidenza di cittadini di origine straniera sul totale della popolazione residente.

“La presenza di cittadini stranieri regolarmente residenti in Emilia-Romagna è da decenni un tratto distintivo di questa regione, come lo è la cultura dell’accoglienza e della solidarietà- sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Un fenomeno che richiede l’individuazione e l’impiego di strumenti conoscitivi sempre più complessi e in grado di cogliere processi sociali caratterizzati da mutamenti piuttosto rapidi. Interessante sottolineare la presenza significativa della componente femminile, in buona parte impegnata nel lavoro di assistenza delle persone anziane. Sono le cosiddette ‘badanti’- spiega la vicepresidente- il cui contributo in una regione come l’Emilia-Romagna caratterizzata da un veloce invecchiamento demografico, è diventato per le famiglie e per il nostro sistema di welfare sempre più indispensabile. Auspichiamo che le dinamiche di integrazione soprattutto per le seconde, terze e quarte generazioni di bambini e bambine sia sempre più rafforzata e finalizzata- chiude Gualmini- a creare una positiva e civile convivenza all’interno delle nostre comunità”.

Stando al Rapporto, gli stranieri residenti in Emilia-Romagna sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente: 7 mila cittadini in più (+1,4%), prevalentemente provenienti da Paesi comunitari. Diminuisconoinvece del 25% i “nuovi” cittadini italiani: leacquisizioni di cittadinanza italiana, infatti,sono statecirca 6.500 in meno.

L’incidenza di residenti stranieri è più marcata nelle province di Piacenza (14,4%), Parma (13,8%), Modena (13,0%), Reggio Emilia (12,2%) e Ravenna (12,2%). Seguono Bologna (11,8%), Rimini (10,9%), Forlì-Cesena (10,8) e Ferrara (9,1%). I comuni con il maggior numero di cittadini stranieri – oltre la media regionale del 12%- sono Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza (21,6%), e Langhirano in provincia di Parma(20,7%). Superano il 20% di presenze anche Galeata (FC) e Calestano, nel parmense.

Chi sono i cittadini stranieri residenti in regione
Le donne rappresentano oltre la metà dei cittadini stranieri (53,1%). La componente femminile è prevalente nella comunità rumena e in quelle degli altri Paesi dell’Europa centro-orientale come Ucraina, Moldavia, Polonia, Russia; maggiore la presenza maschile tra i marocchini e gli albanesi.

Relativamente alla struttura demografica, il Rapporto rileva che gli stranieri hanno un’età media di 34 anni, mentre la popolazione italiana supera i 47. I minori sono più di 114 mila (16,1% di quelli residenti in Emilia-Romagna), in buona parte nati in Italia (oltre 86 mila), quasi 45 mila sul totale complessivo sono sotto i 6 anni.

Nel 2017 sono nati in Emilia-Romagna 8.030 bambini figli di genitori stranieri, quasi un quinto (24,3%) del totale dei nati nell’anno (in Italia sono il 14,8%).

Presentazione libro “Articolo 7 della Costituzione italiana” – 23 ottobre

Da: Istituto Gramsci Ferrara

Vi segnaliamo un importante incontro organizzato dalla libreria Ibs-Il libraccio in collaborazione con l’Istituto Gramsci.

Martedì 23 ottobre alle ore 17, presso la medesima libreria (Piazza Trento Trieste) verrà presentato il libro di Daniele Menozzi (docente presso la Normale di Pisa):

Articolo 7 della Costituzione italiana (Carocci)

Si tratta dell’articolo che approva l’inserimento dei Patti Lateranensi nella Costituzione italiana. Dialogheranno con l’autore: Fiorenzo Baratelli (direttore dell’Istituto Gramsci) e Piero Stefani (Biblista e saggista).

La ricerca del bello Dipinti dal XIV al XIX secolo

Da: Fondantico

È con la consueta passione e consolidata esperienza di oltre trent’anni di attività che la Galleria d’Arte Fondantico di Tiziana Sassoli organizza nella nobile sede di Casa Pepoli Bentivoglio (Via de’ Pepoli 6/E, Bologna) il ventiseiesimo “Incontro con la pittura”, intitolato La ricerca del bello. Dipinti dal XIV al XIX secolo, tradizionale mostra autunnale dove saranno esposti circa trenta dipinti dal Trecento al primo Ottocento eseguiti da importanti maestri emiliani o attivi in Emilia.
Una riflessione preliminare e qualche traccia per accompagnare il visitatore lungo una mostra che, come di consueto per gli appuntamenti di Fondantico, è assai ricca e articolata. Partiamo dal titolo. La “ricerca del bello” costituisce l’aspetto caratterizzante del fare arte, che non mira soltanto all’utile ma aspira a qualcosa di più pregiato ed esteticamente importante. Gli esempi raccolti in questa mostra tracciano un itinerario in cui, col variare delle epoche e del gusto, il bello rappresenta un’aspirazione costante, anche se perseguita in modi sempre diversi.
Il tono burbero conviene all’Apostolo Andrea, ma Simone di Filippo, uno tra i seguaci più personali di Vitale da Bologna, si sente in dovere di forzarlo al limite della caricatura. La grande novità che segna il passaggio dal XV al XVI secolo è invece la riscoperta della natura. La luce del tramonto in cui il ferrarese Michele Coltellini immerge la scena dell’Orazione nell’orto aggiunge un patetismo particolare alle forme e accorda la tristezza di Gesù, lasciato solo dai suoi apostoli ad attendere il supplizio che lo aspetta, a quella dell’ora, che fa brillare per l’ultima volta i colori del paesaggio prima che siano inghiottiti dalla notte. La valenza misteriosa della natura è l’argomento di cui si serve anche Filippo da Verona per rinnovare un tema canonico della pittura devozionale, come la Madonna col Bambino.
Riprendendo i modi esibitamente michelangioleschi del fratello Pellegrino, Domenico Tibaldi si studia di restituire in modo gradevole due complessi episodi della vita di San Paolo: in uno dei due l’indovino Agabo presente oscuramente la prossima cattura del santo e, legandosi le gambe, l’annuncia agli astanti sbigottiti.
Al secondo dei Carracci erano un tempo riferiti alcuni piccoli dipinti su rame, di esecuzione chiaramente tardo-cinquecentesca, per i quali la critica propone ora il nome di Francesco Cavazzoni, noto soprattutto come storiografo. Il riposo durante la fuga in Egitto qui esposto è un buon esempio della verve disincantata con cui egli affronta gli episodi della storia sacra, sfruttando abilmente la lucentezza del supporto metallico. Dal canto suo Camillo Procaccini, esponente di un’altra famiglia di artisti la cui fama fa grande Bologna, unisce al moderato michelangiolismo della figura di San Girolamo un senso costruttivo del paesaggio, che gli consente di inserire nella raffigurazione anche la scena della caduta di San Paolo, al quale il committente doveva essere devoto.
Dopo una Sacra famiglia del parmense Sisto Badalocchi, allievo a Roma di Annibale Carracci, la selezione presentata in mostra illustra soprattutto il filone classicista del grande Seicento bolognese, che ha il suo nume in Guido Reni. Così Giovanni Francesco Gessi, Simone Cantarini – di cui si espone un intenso Ritratto di giovane –, Pierfrancesco Cittadini, Elisabetta Sirani e ancora Lorenzo Pasinelli proseguono il suo ideale di una bellezza decantata e aristocratica. Datato 1659 e registrato sotto la stessa data nel libro di conti della Sirani, il San Giovanni Battista, così morbidamente femmineo nelle forme adolescenziali, ne costituisce senza dubbio un apice e in quanto tale è ben noto agli studi, avendo anche figurato alla monografica tenuta a Bologna nel 2004.
I frequentatori delle mostre di Fondantico ricorderanno la composizione della teletta con Mercurio che protegge Ulisse dalla maga Circe di Cittadini per aver visto il quadro finito, presentato nel 2009, mentre ora se ne espone il modello preparatorio. Anche il meraviglioso Amore disarmato dalle ninfe di Diana di Pasinelli ripete con molte varianti un soggetto proposto in quadro ora di proprietà BPER. A fare da ponte col secolo successivo, tra estenuate eleganze di stesura e forti ricuperi carracceschi, si pone poi Domenico Maria Viani, un artista tutto da rivalutare e autore in questo caso di un prezioso rame con l’Immacolata Concezione.
Il Settecento felsineo è rappresentato nelle sue diverse inflessioni: classicista, naturalista e rocaille. A un capolavoro di Marcantonio Franceschini (La Musica) si affiancano così un bozzetto in cui Giuseppe Maria Crespi ha studiato simultaneamente due delle quattro tele dedicate alla Divina Paternità tuttora nella chiesa bolognese di San Paolo Maggiore (circa 1730) e una tela con Re David di Nicola Bertuzzi.
Volgendosi indietro con inquietudine pre-romantica, l’alessandrino ma emiliano d’adozione Felice Giani restituisce in un corsivo dipinto, a metà tra studio grafico e quadro finito, il celebre Ritratto di Giovanna d’Aragona di Raffaello ora al Louvre, e ne rilegge il maturo classicismo secondo un gusto troubadour ma con freschezza di tratto quasi pompeiana.
La mostra si rivelerà come sempre un appuntamento imperdibile per collezionisti, studiosi e appassionati di pittura antica, che da oltre 25 anni seguono le mostre organizzate dalla Galleria d’Arte Fondantico di Bologna. Il percorso dell’esposizione è accompagnato da un testo critico del professor Daniele Benati dell’Università di Bologna.

Inaugurazione: sabato 27 ottobre 2018 ore 17.00
Orari dal lunedì al sabato: 10.00-13.00/16.00-19.00

Sanità, West Nile. Il bollettino regionale ad oggi, 19 ottobre

Da: Regione Emilia Romagna

101 forme neuro-invasive (di cui 21 decessi), 70 casi di forme febbrili e 27 infezioni asintomatiche

Bologna – Rispetto alla settima scorsa, in Emilia-Romagna si sono verificate due forme neuro-invasive causate da infezioni del virus West Nile.
Alle ore 12 di oggi, venerdì 19 ottobre, questo il quadro:

101 casi di forme neuro-invasive (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 23 Modena, 41 Bologna, 14 Ferrara, 13 Ravenna, 2 Forlì), di cui 21 decessi (rispettivamente, 1 in provincia di Piacenza, 4 Modena, 3 Bologna, 10 Ferrara, 3 Ravenna);

70 casi di forme febbrili (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 38 Modena, 17 Bologna, 2 Ferrara, 4 Ravenna, 1 Forlì-Cesena);

27 casi di infezioni asintomatiche (1 Parma, 1 Reggio Emilia, 4 Modena, 7 Bologna, 8 Ferrara, 3 Ravenna, 2 Forlì-Cesena).

L’invio di un bollettino regionale a cadenza settimanale era stato annunciato durante l’incontro di martedì 18 settembre tra l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia.

Ferrara ospita “La ricetta della felicità”, giornata di informazione e confronto sulla talassemia, all’insegna degli ingredienti giusti per vivere bene con la patologia.

Da: Organizzatori

L’iniziativa, promossa da Novartis, vuole portare attenzione su una patologia che richiede ancora grande impegno da parte dei pazienti per essere gestita nella maniera corretta, nonostante i progressi diagnostici e terapeutici abbiano permesso un sensibile aumento dell’aspettativa di vita.

Ferrara, 19 ottobre 2018 – “La ricetta della felicità – gli ingredienti per vivere bene con la talassemia” è l’iniziativa che, sabato 20 ottobre, riunirà all’Hotel Astra di Ferrara specialisti, Associazioni pazienti e istituzioni per una giornata di confronto e informazione sulla patologia, promosso da Novartis. La talassemia è una condizione cronica che a oggi interessa 464 persone in Emilia-Romagna e 7000 in Italia[1], con particolare diffusione nelle aree mediterranee. Negli ultimi decenni, l’evoluzione nell’approccio diagnostico e terapeutico ha reso possibile un significativo aumento dell’aspettativa di vita dei pazienti, allungandola rispetto ai soli 10-15 anni previsti negli anni ’70-’80. Aspetto importante che, di conseguenza, ha permesso ai pazienti di pianificare una vita normale e, per esempio, costruire una famiglia. L’ereditarietà della patologia rimane, però, una criticità da non sottovalutare se si considera che, nelle coppie a rischio, 1 bambino su 4 può nascere talassemico.

“La talassemia è una patologia del sangue che influisce sulla produzione di emoglobina – cioè la molecola che si occupa di trasportare ossigeno e anidride carbonica nell’organismo – determinando nei pazienti anemia cronica di gravità variabile. Una patologia multisistemica poiché coinvolge tutto l’organismo – precisa la Dott.ssa Maria Rita Gamberini, responsabile del Day-Hospital della Talassemia e delle Emoglobinopatie – e che oggi, fortunatamente, possiamo definire a prognosi aperta, grazie alla continuità trasfusionale e all’approccio terapeutico, a base di farmaci ferrochelanti orali, che permette ai pazienti di condurre la propria vita regolarmente e di poter contare su una maggiore aspettativa di vita rispetto al passato”.

Per poter correggere l’anemia cronica che caratterizza questa patologia, infatti, i pazienti devono ricevere periodicamente, ogni 15-20 giorni circa, un adeguato supporto trasfusionale. Questa terapia salvavita comporta purtroppo inevitabilmente un accumulo di ferro nell’organismo, che deve essere gestito attraverso l’avvio di una terapia ferrochelante.

Oggi, raggiunti questi obiettivi, i pazienti talassemici possono migliorare ulteriormente la loro qualità di vita ponendo attenzione, come tutti, agli aspetti nutrizionali e intraprendendo un’adeguata attività fisica e un corretto stile di vita.

“Affrontare la talassemia è oggi un obiettivo primario di tutti gli attori: clinici, mondo associativo, famiglie e istituzioni. Senza dimenticare l’aiuto insostituibile che ci arriva da tutti i donatori di sangue, che vogliamo ringraziare. La nostra federazione è formata da 38 Associazioni e opera quotidianamente nel tentativo di dare voce ai pazienti – afferma Valentino Orlandi, Presidente di A.L.T. Ferrara – Associazione per la lotta alla Talassemia – Rino Vullo – L’obiettivo di eventi come questo è quello di condividere le best practice, favorire un processo di omogeneizzazione della cura e incoraggiare la corretta presa in carico del paziente.

Maltempo 2016-2017. Via libera ai contributi per i danni alle attività economiche e produttive dell’Emilia-Romagna: oltre 160 le imprese che potranno presentare domanda entro il 24 novembre. Fondi disponibili per oltre 4,1 milioni di euro

Da: Regione Emilia Romagna

L’assessore Gazzolo: “Nuove tipologie di danno ammesse a rimborso: è il risultato delle proposte formulate dall’Emilia-Romagna, condivise con le altre Regioni e quindi recepite nel provvedimento nazionale. Con il nostro lavoro, più diritti e più equità”. Le risorse del Governo dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per le aziende danneggiate da tre diversi episodi di maltempo, tra febbraio 2016 e dicembre 2017. Online documenti e informazioni

Bologna – Via libera alle richieste di contributo per i danni alle attività economiche e produttive dell’Emilia-Romagna causati dagli episodi di maltempo per i quali – tra febbraio 2016 e dicembre 2017 – è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale.
Entro il prossimo 24 novembre, 162 imprese potranno presentare domanda per ottenere gli indennizzi. A disposizione ci sono oltre 4 milioni 100 mila euro per le aziende che, dopo gli eventi, hanno presentato agli uffici municipali le schede di ricognizione dei danni.
Di queste, 52 hanno sede in provincia di Reggio Emilia, 28 in quella di Ravenna, 19 sono di Parma, 15 di Ferrara e 14 di Bologna. E ancora: 12 del forlivese-cesenate; 11 rispettivamente del piacentino e del modenese.

“Rispetto al passato, si amplia il campo delle tipologie di danno ammesse a rimborso: è il risultato delle proposte formulate proprio dall’Emilia-Romagna, condivise con le altre Regioni e quindi recepite nel provvedimento nazionale che fissa le regole dei rimborsi- spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Tra le novità rientrano i contributi per delocalizzare gli stabilimenti produttivi distrutti e danneggiati, per l’acquisto o la costruzione di un altro fabbricato o stabilimento produttivo in un luogo più sicuro dal punto di vista idraulico e idrogeologico. E ancora: il contributo potrà essere chiesto non solo dal titolare dell’attività economica ma anche, in alternativa, dall’impresa proprietaria dell’immobile dove è esercitata, se in locazione. Nonostante le richieste della Regione, invece, sono stati esclusi dai rimborsi i beni mobili registrati, come autoveicoli e automezzi, utilizzati per l’attività d’impresa e le opere di consolidamento delle fondazioni e delle aree esterne per evitare la delocalizzazione di impianti produttivi”.

“Il lavoro condotto dalla Regione Emilia-Romagna garantirà più diritti e più equità: sono orgogliosa che sia stato recepito nelle disposizioni nazionali, facendone un modello per l’intero Paese- aggiunge Gazzolo-. Ora la Regione sta già mettendo in campo il massimo impegno per affiancare le imprese nella presentazione delle istanze: un’apposita task force regionale è già al lavoro. La Giunta l’ha voluta proprio per stare al fianco di chi intende partecipare alla procedura. In gioco ci sono cifre importanti per sostenere realtà economiche che loro malgrado hanno fatto in conti con le conseguenze del maltempo e del cambiamento climatico”.

Cosa prevede il bando
I rimborsi, definiti nel bando regionale,potranno riguardare ricostruzione, acquisto e ristrutturazione di immobili sede dell’attività, la sostituzione o il ripristino di macchinari ed attrezzature, l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati.

Il tetto massimo degli indennizzi sarà di 450mila euro per ogni sede dell’impresa danneggiata. In caso di interventi di ripristino strutturale e funzionale dell’immobile sede dell’attività, l’indennizzo sarà concesso fino al 50% del valore minimo tra la stima del danno indicata nella ricognizione post evento presentata al Comune e la stima della perizia asseverata che l’impresa deve fornire. La percentuale sale all’80% per il ripristino o sostituzione di macchinari, attrezzature o acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

Su incarico della Regione, l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con il supporto di Ervet Emilia-Romagna, provvederà entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande all’istruttoria sulle domande di contributo per determinare i danni effettivamente ammissibili e l’importo da erogare.

Tutta la documentazione, le informazioni e i moduli sono disponibili sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Come previsto dalle disposizioni nazionali, il bando attivato non riguarda le imprese agricole i cui danni sono indennizzati attraverso specifici canali di finanziamento di settore.

Le emergenze maltempo: i territori colpiti
Sono tre gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra febbraio 2016 e dicembre 2017, sul territorio, ai quali si applicano le disposizioni sui risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei ministri. Più in dettaglio, nei mesi di febbraio e marzo 2016 il maltempo ha colpito il territorio nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna. Inoltre, sono stati coinvolti i comuni di Alfonsine, di Faenza, di Russi, di Brisighella, di Casola Valsenio e di Riolo Terme nel ravennate; Formignana, Vigarano Mainarda, Argenta, Ferrara e Cento nel ferrarese, Sant’Agata Feltria, Gemmano, Montecolombo e Coriano in provincia di Rimini; i Comuni del territorio collinare e pedecollinare della Provincia di Forlì-Cesena.
Nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017 sono stati colpiti i territori delle province di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena, mentre eccezionali eventi meteorologici si sono verificati nel dicembre 2017 nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena.

Dichiarazioni patrimoniali e reddituali dei titolari di cariche elettive e direttive di Enti, Istituti e Società di cui all’art. 12 della legge 441/1982. Bollettino 2017- supplemento (redditi 2016)

Da: Prefettura di Ferrara

Si informa che è disponibile presso questa Prefettura – Ufficio di Gabinetto, il Bollettino 2017- supplemento contenente le dichiarazioni patrimoniali e reddituali riferite all’anno 2016 rese dai titolari di cariche elettive e direttive degli Enti individuati ai sensi dell’art. 12 della legge 441/1982.
Il documento è consultabile mediante estrazione di copia in formato elettronico che potrà essere recapitata a mezzo di posta elettronica, previa presentazione di apposita istanza da compilare utilizzando il modulo allegato (disponibile anche sul sito internet della Prefettura).
La domanda va trasmessa all’indirizzo Pec protocollo.preffe@pec.interno.it oppure consegnata a mano su appuntamento da fissare contattando i recapiti telefonici 0532-294433 / 0532-294497 dalle ore 9,30 alle ore 12,00, dal Lunedì al Venerdi.

Sciopero generale di 24 ore indetto dal sindacato generale di base venerdì 26 ottobre: modalità per i servizi di bus e treni Tper

Da: Tper SpA

La Federazione SGB Emilia-Romagna ha comunicato l’adesione, per i lavoratori Tper delle province di Bologna e Ferrara, allo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati di 24 ore indetto dal Sindacato Generale di Base per venerdì 26 ottobre.

Si riportano di seguito le modalità per i diversi servizi di bus, treni e altre attività di competenza di Tper, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:

– Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee extraurbane del bacino di Bologna operate dal vettore Autoguidovie saranno in vigore gli stessi orari di sciopero.

Per effetto dello sciopero, le biglietterie aziendali Tper e gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

– Anche per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper l’astensione è proclamata nel rispetto delle previste fasce di garanzia; pertanto, sulle linee della rete di competenza FER Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara e Ferrara-Codigoro saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di giovedì 8 marzo.

Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco e Bologna-Porretta Terme.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Conferenza sul popolo Mapuche

Da: Organizzatori

Sabato 20 ottobre, alle ore 18, nella galleria del Carbone, vicolo del Carbone 18, Ferrara, si svolgerà un incontro dedicato alla resistenza del popolo indigeno mapuche della Patagonia le cui terre sono state “acquistate” dal gruppo Benetton, espropriando la popolazione nativa dei luoghi in cui vivevano da molti secoli prima della scoperta dell’America. Acque e foreste che nutrivano il popolo mapuche sono stati di fatto privatizzati e indirizzati all’allevamento intensivo per fornire a basso costo materie prime come la lana al noto brand di abbigliamento.

Ospiti della serata saranno Mauro Millàn, lonko (traducibile con guida spirituale) della comunità mapuche Pillan Mahuiza e fondatore dell’associazione “11 ottobre”, e Ana Ramos, antropologa e docente all’università di Rio Negro. Presenterà l’iniziativa il giornalista Riccardo Bottazzo. La serata è organizzata dall’associazione Ya Basta in collaborazione col Gad, gruppo Anti Discriminazione di Ferrara.

Proseguirà fino a domenica 21 ottobre alla Galleria del Carbone la mostra sul Venezuela di Mery Godigna Collet dal titolo “Klein-Venedig” .

Assemblea pubblica Sinistra Italiana Ferrara

Da: Sinistra Italiana Ferrara

Lunedì 22 ottobre 2018 alle ore 21 nella sala di Via Goretti 29 a Ferrara avrà luogo una assemblea pubblica.
Discuteremo dell’iniziativa politica di Sinistra Italiana per le elezioni amministrative ed europee del prossimo anno e del sostegno alla missione umanitaria della nave Mediterranea.
Introdurrà la serata, il segretario regionale di Sinistra Italiana Gian Guido Naldi.

Da sabato 20 ottobre | Con Enrico Casularo al via la rassegna Le giornate del flauto antico e moderno 2018 a Palazzo Bonacossi di Ferrara

Da: Conservatorio Frescobaldi Ferrara

Al via la quarta edizione della rassegna Le giornate del flauto antico e moderno, sabato 20 ottobre, organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo 5 (Ferrara). Alle ore 16 si terrà la conferenza “Il repertorio italiano per due e più flauti nel Settecento”, a cura di Enrico Casularo, docente di Flauto traversiere al Conservatorio di Roma.

Alle 17 seguirà concerto “Musiche del Settecento per più flauti” con Enrico Casularo e gli allievi del Conservatorio ‘Santa Cecilia’ di Roma (Valeria Desideri, Alessandro Cilona, Giulia Pedone – traversieri, Ulrike Pranter – violoncello barocco). “Le musiche proposte – spiega Gianni Lazzari, ideatore della rassegna insegnante di Flauto del Conservatorio ed esperto di storia e letteratura del flauto – sono una vera novità, frutto di ricerche mirate tanto negli archivi romani che in quelli del fondo fiorentino dei Lorena, conservati attualmente al Conservatorio di Genova”. Gli autori sono Roberto Valentini, Carlo Waidemann, Filippo Ruge, Mattias Stabinger. L’evento è a ingresso libero.

Gli appuntamenti proseguiranno venerdì 26 e sabato 27 ottobre con la masterclass al Conservatorio Frescobaldi di Domenico Alfano, primo flauto del Teatro Comunale di Bologna, mentre mercoledì 7 novembre si terrà la conferenza La musica rinascimentale per e con i flauti traversi” con Gianni Lazzari, e il concerto Musiche rinascimentali per e con i flauti (flauti moderni, allievi interni ed esterni preparati dal docente Lazzari). Molti altri appuntamenti arricchiranno la programmazione invernale, già consultabili sul sito www.consfe.it.

Lunedì 22 seminario di Cna Produzione sulla efficienza dell’impresa manifatturiera attraverso la Lean production

Da: CNA Ferrara

Lunedì 22 ottobre, alle ore 18, Cna Produzione promuove, presso la sede provinciale di via Caldirolo, un seminario tecnico dal seguente titolo: “Minimizzare sprechi e avere efficienza nel processo produttivo: la lean production”. Interverranno: Enrico Ghezzo, presidente provinciale di Cna Produzione, che tratterà i requisiti della Lean production (coinvolgimento, sprechi, miglioramento, ecc.), e il consulente Ecipar Andrea Garbellini, sul tema della consulenza sulla Lean Production per le aziende, dei percorsi a mercato e finanziati.

Le decisioni di tutti i giorni possono determinare determinati gradi di efficienza nell’azienda manifatturiera. In questo seminario saranno forniti alle imprese alcuni esempi pratici di applicazione all’interno del magazzino e dello stabilimento produttivo per l’efficientamento dei processi di assemblaggio, di taglio, piega, saldatura, tornitura, fresatura, rettifica, superficiali e i controlli finali. Accorgimenti semplici e importanti, che producono risultati concreti. Infine si toccherà l’argomento delle certificazioni di prodotto, di processo, di sistema.

Cna ad Ascom: “Occorre abbassare i toni. Meglio il dialogo costruttivo, nell’interesse delle imprese”

Da: CNA Ferrara

Polemica delle luminarie per il Natale – Capodanno a Ferrara

In riferimento alla diatriba promossa da Ascom sulla installazione delle luminarie nel centro storico di Ferrara, in occasione del prossimo Natale – Capodanno, intervengono il presidente provinciale della Cna Davide Bellotti e il direttore provinciale Cna, Diego Benatti.

“Di fronte ad eventi pubblici di grande importanza per Ferrara – sottolinea il presidente provinciale della Cna, Bellotti – è fondamentale avere rispetto per imprese che, come per la organizzazione degli eventi collegati al Natale – Capodanno, investono e rischiano in proprio, integrando le risorse pubbliche con lo spirito imprenditoriale privato: decisivo per il rilancio del tessuto del centro storico, dei commercianti e degli artigiani che in esso operano”.

Per parte sua, il direttore della Cna, Benatti sostiene: “E’ necessaria da parte di tutti la ricerca di proposte concrete, che debbono essere individuate attraverso il dialogo e il confronto. Occorre smetterla con le polemiche a tutti i costi, non è di questo che hanno bisogno le imprese, compresi gli artigiani e i commercianti del centro storico”.

Infine, presidente e direttore della Cna esprimono massima vicinanza alla Ati che organizza gli eventi di Natale e Capodanno a Ferrara “Delphi International, Made Eventi e Sapori d’Amare”, riaffermando la disponibilità di Cna ad ogni forma di dialogo e confronto sul tema con le Associazioni interessate

Pesca marittima. In arrivo quasi 3 milioni di euro per promuovere la sostenibilità delle produzioni, l’efficienza energetica e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Da: Regione Emilia Romagna

Pesca marittima. In arrivo quasi 3 milioni di euro per promuovere la sostenibilità delle produzioni, l’efficienza energetica e il miglioramento delle condizioni di lavoro. L’assessore Caselli: “Una spinta alla modernizzazione del settore, nel segno della qualità, dell’innovazione e della lotta al cambiamento climatico”

Via libera dalla Giunta regionale a quattro bandi nell’ambito del fondo europeo Feamp. La percentuale di aiuto varia dal 30 all’80%. Le domande possono essere presentate fino al 21 gennaio 2019

Bologna – Dalla conversione dei motori ai biocarburanti all’adozione di sistemi di refrigerazione e congelamento a basso consumo energetico. E ancora, dall’acquisto di tecnologie per comunicazioni via radio e satellite all’installazione di dispositivi e attrezzature che migliorano la selettività degli attrezzi, con riguardo alla taglia e alla specie raccolta.

La Regione Emilia-Romagna dà un colpo di acceleratore verso una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, attenta a promuovere l’innovazione e il miglioramento degli standard di sicurezza e di salute sul lavoro e lo fa mettendo a disposizione un consistente pacchetto di risorse – in totale quasi 3 milioni di euro -per dare una spinta ai progetti di investimento. Del budget complessivo, il 50% arriva dalla programmazione regionale sull’utilizzo dei fondi comunitari, il 15% direttamente dal bilancio della Regione e il 35% da risorse nazionali.

Sono quattro i bandi varati dalla Giunta regionale nell’ambito del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca e puntano – tra le altre priorità – a favorire la competitività e la modernizzazione delle imprese, con un occhio di riguardo alla qualità del prodotto e al sostegno alla pesca costiera artigianale.

Cosa prevedono i bandi

I primi due, intitolati rispettivamente “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” (Misura 1.41) e “Salute e sicurezza” (Misura 1.32), vantano ciascuno una dotazione di oltre 820mila euro. Il primo, come recita il titolo stesso, finanzia interventi per l’incremento dell’efficienza energetica dei pescherecci e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico; il secondo è invece destinato a sostenere gli investimenti in attrezzature per il miglioramento della sicurezza, dell’igiene e, più in generale, delle condizioni di lavoro a bordo delle imbarcazioni e della salubrità della produzione.

Il terzo bando, con una dotazione di 750mila euro, sostiene i progetti che mirano a ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorendo la riduzione dei rigetti in mare e lo sfruttamento sostenibile delle risorse (Misura 1.38).

Infine, il quarto e ultimo bando mette a disposizione circa 480mila euro di contributi alle imprese di pesca che abbracciano tutte le fasi della filiera, dalla lavorazione alla vendita diretta, valorizzando la qualità (Misura 1.42).

“Questi quattro bandi- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e alla pesca, Simona Caselli- sono un ulteriore tassello di una precisa strategia che punta ad accelerare la riconversione del settore verso un modello di pesca sostenibile e attenta alla salvaguardia delle risorse marine, tutt’uno con la valorizzazione della qualità delle produzioni della piccola pesca artigianale. In più, grazie alla consistente dotazione finanziaria, rappresentano un’importante occasione per l’adeguamento tecnologico e la modernizzazione delle attrezzature di pesca, in linea con gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di lavoro e di efficienza energetica che vogliamo incentivare”.

Modalità dei finanziamenti e scadenze

Vengono messi a disposizione contributi a fondo perduto, a fronte degli investimenti effettuati. La percentuale di aiuto è la stessa per tutti e quattro i bandi ed è pari, in via ordinaria, al 50% della spesa ammissibile; percentuale che può aumentare all’80% nel caso di progetti presentati da imprese che si dedicano alla pesca costiera artigianale, al contrario ridotta al 30% se il beneficiario non è catalogato tra le piccole e medie imprese. Ad usufruire dei finanziamenti in conto capitale possono essere i proprietari e gli armatori delle imbarcazioni da pesca, a seconda del bando.

Anche l’elenco delle spese che danno diritto ai contributi varia da bando a bando, ma per tutti valgono gli stessi limiti: si va da un minimo di 25mila ad un massimo di 185mila euro a progetto. Possono essere rimborsate, entro le percentuali previste, le spese sostenute a partire dal 26 novembre 2015, purché riferite a interventi ancora non completati al momento della presentazione della domanda. A questo proposito la data da segnare sul calendario è il 21 gennaio 2019, scadenza uguale per tutti i bandi.

Interpellanza Peruffo (FI) – Studenti de La Corte di Medoro senza Carta Smeraldo

Da: Forza Italia Ferrara

PREMESSO

chelo scorso 10 ottobre è stato inaugurato lo studentato Le Corti di Medoro, presso l’ex Palazzo degli Specchi, pronto a ospitare circa 140 studenti;

che la gestione dello studentato avviene attraverso una convenzione con Acer;

CONSIDERATO
che, trascorsi 10 giorni dall’apertura e dall’insediamento degli inquilini, non risultano ancora distribuite le Carte Smeraldo agli studenti che attualmente sono posti nella situazione di non poter conferire correttamente i rifiuti indifferenziati;
TENUTO CONTO
chenei pressi de Le Corti di Medoro sono attualmente presenti solo 5 cassonetti, uno per ogni tipologia di rifiuto, malgrado, oltre ai nuclei familiari presenti in zona, ora ci sia anche lo studentato;
TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta Consigliere Comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per sapere:

se è al corrente dei fatti sopra elencati;

se non ritenga che sia urgente la distribuzione della Carta Smeraldo presso lo studentato Corti di Medoro;

se non debba essere aumentato il numero di cassonetti Hera in ragione del numero complessivo dei residentiattualmente presenti nella zona;

Se, dopo ripetute segnalazioni, non ritenga di dover sollecitare Hera alla creazione di un punto operativo e di ascolto in città, tenuto contodella crescente popolazione studentesca proveniente da altre città, che necessita della Carta Smeraldo, considerando che la sede Hera è situata in un punto molto lontano dal centro città che la maggioranza di tali studenti è sprovvisto di automobile.

Domani sabato 20 ottobre | Ferrara PianoDuo Festival ritorna con il duo pianistico argentino composto da Hector Moreno e Norberto Capelli al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara

Da: Conservatorio Frescobaldi

Torna la musica con Ferrara PianoDuo Festival. Al Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”,sabato 20 ottobre alle 17, arrivano idue storici pianisti argentini Hector Moreno e Norberto Capelli.Per la quarta edizione della rassegna dedicata al repertorio per due pianoforti, organizzata dal Conservatorio Frescobaldi in collaborazione con il Teatro Comunale e arricchita dalla collaborazione con Ferrara Musica, il duo propone nella prima parte del concertomusiche di Wolfgang Amadeus Mozart o a lui ispirate: Ouverture dal Flauto Magico, con trascrizione di Busoni, e Sonata in do maggiore K. 545 nella versione di EdvardGrieg, Franz Lisztcon Réminiscences de Don Juan de Mozart S. 656. Nella seconda parte saranno accostati capisaldi del repertorio francese, con Maurice Ravel (Introduction et Allegro) e ClaudeDebussy (En blanc et noir), a pagine di Alberto Ginastera (Suite dal balletto Estancia op. 8, nella trascrizione dello stesso Hector Moreno).

Nel marzo del 1976 Hector Moreno e Norberto Capelli fecero il primo recital come duo pianistico. Dopo avere svolto un’intensa attività come solisti, il comune interesse per le possibilità artistiche del repertorio per due pianoforti e per pianoforte a quattro mani li spinse a formare questo duo, che nel tempo è stato acclamato sia da pubblico che da critica per il perfetto sincronismo, il raffinato fraseggio e la tecnica brillante, tale da consentire un repertorio dei più ampi e vari.La loro carriera concertistica li ha portati a esibirsi nei più importanti teatri e sale da concerti come Salle Cortot di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Concertgebow di Amsterdam, Teatro Olimpico di Roma, Teatro La Pergola di Firenze, Auditorium della RTSI di Lugano, Auditorium della Fundaciòn March di Madrid, RIAS di Berlino, Residenz di Monaco di Baviera, Auditorium della RAI di Napoli. Oltre alla carriera concertistica il Duo Moreno-Capelli svolge una significativa attività didattica, e già numerosi duo pianistici di varia nazionalità si sono formati alla loro scuola. Entrambi sono stati docenti di pianoforte principale e Duo Pianistico (Biennio Specialistico) presso l’Istituto Musicale Franci di Siena.

I prossimi appuntamenti con Ferrara PianoDuo Festival sono sabato 27 ottobre, sempre alle 17, con protagoniste Maria Grazia Bellocchio e Stefania Redaelli, e sabato 10 novembrecongli allievi del Conservatorio Frescobaldi con Carlo Bergamasco,Jacopo BonoraeManuele Cariani.
L’ingresso al Ridotto del Teatro Comunale per i primi tre appuntamenti è di 7euro (5 euro ridotto, 1 euro per gli studenti e i docenti del Conservatorio Frescobaldi), mentre l’ultimo concerto è a ingresso gratuito. Maggiori informazioni suwww.consfe.ite su www.ferraramusica.it.

Ferrara PianoDuo Festival è la rassegna nata nel 2015 da un’idea di Luigi Di Ilio, direttore artistico della manifestazione pianistica. Di Ilio, docente di Pianoforte al Conservatorio di Ferrara, ha fatto parte per più di trent’anni del duo ‘Polidori – Di Ilio’, specializzato nel repertorio per due pianoforti, vincitore nel 1973 di un premio del Teatro alla Scala di Milano e nel 1977 del prestigioso Premio Lorenzi, dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
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Per maggiori info:
Conservatorio Frescobaldi
0532.207412
mail: produzioni@consfe.it

Coldiretti: L’accordo a dazio zero con il Vietnam affossa il riso italiano. A rischio 8.000 ettari in regione e 500.mila Q prodotto

Da: Coldiretti

Tocca da vicino la provincia di Ferrara il via libera della UE per l’import a dazio zero di riso dal Vietnam, con prezzi che mettono in crisi il mercato nazionale. Per Coldiretti è sbagliato continuare con accordi commerciali negativi per gli agricoltori italiani.

Con il via libera all’accordo l’Unione Europea autorizza l’importazione a dazio zero dal Vietnam di 20mila tonnellate di riso semigreggio, 30mila tonnellate di lavorato e 30mila tonnellate di riso aromatico in una situazione di grave difficoltà per la produzione in Italia e in Emilia Romagna. E’ quanto denuncia la Coldiretti Emilia Romagna in riferimento al testo dell’accordo UE-Vietnam adottato dalla Commissione europea nel sottolineare l’ultimo risultato negativo della nuova stagione di accordi commerciali inaugurata dall’Unione Europea con il Canada (CETA).

Il settore agricolo non deve diventare merce di scambio degli accordi internazionali senza alcuna considerazione del pesante impatto sul piano economico, occupazionale e ambientale sui territori, afferma Coldiretti Emilia Romagna sottolineando che sono queste le decisioni che allontanano i cittadini dall’Unione Europea come ha evidenziato il sondaggio Eurobarometro. Ancora più grave è il fatto – conclude Coldiretti regionale – che l’accordo non prevede l’approvazione dei Parlamenti Nazionali e sarà inviato direttamente a Consiglio e Parlamento UE per ratifica.

Si tratta – sottolinea Coldiretti regionale – di una decisione sbagliata e contraddittoria in virtù della difficile situazione del comparto per le importazioni di riso da Cambogia e Birmania e alla luce dell’apertura da parte dell’Unione europea di un’inchiesta in merito al regime particolarmente favorevole praticato nei confronti dei Paesi Meno Avanzati (accordo EBA), che prevede la possibilità di esportare verso l’Unione Europea quantitativi illimitati di riso a dazio zero.

Le importazioni da Paesi asiatici che non rispettano le stesso norme sanitarie, ambientali e sul lavoro delle produzioni europee sono – sostiene Coldiretti regionale – la causa principale della crisi del settore risicolo Made in Italy. La campagna risicola – precisa Coldiretti – è appena scattata, ma le prime stime danno un calo produttivo, frutto delle condizioni climatiche avverse e dei continui sbalzi di temperatura, ma anche del crollo dei prezzi causato dalle importazioni che ha messo in ginocchio le aziende italiane.

L’Italia – ricorda ancora Coldiretti Emilia Romagna – è il principale produttore europeo di riso con oltre 4.000 aziende su poco meno di 230mila ettari (di cui 8.000 ettari in Emilia Romagna, quasi tutti coltivati nel ferrarese), per un fatturato al consumo di circa un miliardo di euro all’anno.

L’accordo con il Vietnam – spiega Coldiretti Emilia Romagna – prevede peraltro la protezione di appena 38 denominazioni di origine italiane sulle 296 tutelate dall’Unione Europea con la possibilità di utilizzare il termine Parmesan per prodotti di imitazione del parmigiano Reggiano e Grana Padano, ma anche i termini Asiago, Fontina e Gorgonzola potranno continuare ad essere utilizzati da qualsiasi persona, e dai suoi successori, che abbiano commercializzato in buona fede prodotti della stessa categoria con tali nomi prima del 1 gennaio 2017. Di fatto l’accordo su questi temi ricalca quello con il Canada (CETA) che – denuncia Coldiretti – ha fatto da apripista legittimando per la prima volta nella storia della Ue la pirateria alimentare a danno dei prodotti Made in Italy più prestigiosi, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali.

SMAU 2018: il principale evento su innovazione e tecnologia digitale parla anche ferrarese

Da: Organizzatori

Nella giornata di apertura dell’evento, Logikamente, software house di Ferrara terrà un workshop sulla metodologia Agile SCRUM

Dopo la recente partecipazione a Farete 2018, evento di Confindustria Emilia dedicato alla creazione di network professionali e allo sviluppo d’impresa, Logikmente, software house di Ferrara attiva nel mercato dell’automazione decisionale in ambito industriale, partecipa a Smau Milano 2018.
In seguito alla candidatura ad una call riservata ai soci di CNA, infatti, Logikamente è stata selezionata dagli organizzatori di SMAU per partecipare attivamente alla manifestazione e raccontare la propria realtà, le tendenze del mercato e i nuovi trend nell’ambito dell’innovation tecnology applicata al campo industriale, del commercio e manageriale.
L’evento che da oltre 50 anni supporta imprese, pubbliche amministrazioni, manager e professionisti nel rimanere aggiornati e connessi con le ultime novitànel campo dell’ innovazione digitale, vedrà quindi tra i suoi protagonisti anche l’azienda ferrarese che per l’occasione affronterà il tema dello sviluppo e dell’ottimizzazione dei processi decisionali in ambito aziendale attraverso l’utilizzo di software personalizzati, con esempi pratici e casi di successo.
Nello specifico Logikamente sarà impegnata durante la prima giornata dell’evento, il 23 ottobre, alle ore 14.30, all’Arena Open Innovation by Invitalia, nell’ambito del workshop “Il modo migliore per dare uno Sprint alla tua azienda! Vantaggi del metodo Agile Scrum nello sviluppo software per l’ottimizzazione dei processi produttivi e commerciali”.
“Siamo entusiasti dell’opportunitàche ci si è presentata – commenta Stefano Ciammarughi, CEO e Product Owner di Logikamente – SMAU è l’evento di riferimento nel settore dell’innovazione digitale e ottenere uno spazio dedicato all’interno di una manifestazione di questo tipo rappresenta senza dubbio una possibilità di crescita personale oltre che professionale.”

Dreams that money can (not) buy

Da: Organizzatori

Centinaia di persone e tanti bambini hanno preso parte in queste settimane alle iniziative che si sono tenute al Consorzio Factory Grisù nell’ambito della mostra “Dreams Than Money Can (NOT) Buy”, curata, organizzata e promossa da Sara Ricci – giovane curator di Ferrara – in collaborazione con la Galleria Cellar Contemporary di Trento e sostenuta, fra gli altri, da Comune di Ferrara, CNA Ferrara e Consorzio Factory Grisù.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 26 ottobre (orari di apertura : lun/ven 10-20 ; sab/dom 10-22) e gli eventi ad essa connessa spazieranno, anche in questi ultimi giorni di apertura.
In particolare, sabato 20, dalle ore 10.00 “in scena” il laboratorio di teatro sperimentale a Cura di Carlo Bollani, Teatro degli Incurabili, accompagnati dalla musicista Elisabetta Del Ferro; alle ore 17.30 sarà possibile parecipare ad un Workshop con l’artista Margherita Paoletti, che condurrà i partecipanti alla scoperta di Tecniche di Incisione e Stampa utilizzando il torchio calcografico.
Domenica 21 dalle ore 10.00 “in scena” il laboratorio di teatro sperimentale a Cura di Carlo Bollani, alle ore 17.00 ci sarà invece il Laboratorio “Tarocco Onirico”, a cura di Giacomo Marighelli.

LA MOSTRA – La mostra site specific ha portato 5 artisti emenrgenti nel panorama internazionale a dare forma al proprio immaginario negli spazi di Grisù: PAFO GALLIERI, MARGHERITA PAOLETTI, ANDY NESS, , NERO/ALESSANDRO NERETTI, LAURINA PAPERINA.
Gli organizzatori della DREAMS THA MONEY CAN (NOT) BUY propongono, inoltre, Laboratori Teatrali sperimentali per adulti, a cura del Teatro degli Incurabili e i Laboratori didattici per bambini, curati dall’Associazione culturale “Senza Titolo” | Progetti aperti alla cultura.
La manifestazione è accessibile alle persone disabili

Interpellanza Consigliere comunale Francesco Rendine “Via Comacchio pericolosa”

Da: Gruppo consiliare G.O.L.

Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:

PREMESSO
che i lampioni stradali hanno lo scopo di fornire un aiuto alla visibilità ai cittadini che percorrono le strade in particolare quando il flusso di traffico incontra delle variazioni del suo percorso;

ASSODATO
che le rotonde sono un tipo di intersezione a raso che normalmente è composto da un anello stradale a senso unico che comporta una variazione del flusso veicolare incrociante;

APPURATO
che il lampione prossimale, che si presenta a chi provenga da Ferrara con direzione Cona, posto all’interno della rotatoria sulla via Comacchio (SP1) da cui si dirama via Aldo Moro, è da moltissimo tempo (oltre 9 mesi) non funzionante, poiché ha riportato il distacco della plafoniera luminosa conseguentemente all’uscita di strada di un autoveicolo (cfr. immagine a lato);

ACCERTATO
che la rotatoria in questione è percorsa da moltissime persone, in quanto è posta sull’unica via che collega in termini convenienti la città all’ospedale di Cona;

CONSIDERATO
che nel territorio di Ferrara, nel periodo invernale, è frequente un fenomeno atmosferico denominato nebbia che riduce sensibilmente la visibilità;

ACCERTATO
che l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di manutenzione per la sicurezza degli utenti;

APPURATO
che nel tratto in parola, la via Comacchio, è strada provinciale;

CIO’ PREMESSO
il sottoscritto INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:
se il Signor Sindaco, al fine di ridurre il rischio di incidenti stradali ai concittadini che si recano al nosocomio cittadino, ritenga opportuno attivarsi presso il Signor Presidente della Provincia affinché provveda a sistemare l’impianto luminoso in oggetto in tempi compatibili con la durata della vita umana.

Expo Dubai 2020. L’Emilia-Romagna negli Emirati Arabi per mettere le basi della partecipazione all’Esposizione universale

Da: Regione Emilia Romagna

Gli assessori regionali Costi (Attività produttive) e Caselli (Agricoltura) saranno da domani al 25 ottobre in missione istituzionale a Dubai e Abu Dhabi con imprese, associazioni di categoria, Università, Fiere, Fico, i Consorzi export della Moda e quello del Parmigiano Reggiano

Bologna – L’Emilia-Romagna muove i primi passi in vista dell’Esposizione universale che si svolgerà a Dubai da ottobre 2020 ad aprile 2021. Dal 20 al 25 ottobre la Regione, insieme a imprese, associazioni di categoria, Università, Fiere, Consorzi export e Consorzi di produttori e di tutela, sarà in missione istituzionale negli Emirati Arabi Uniti per mettere a punto i primi tasselli della partecipazione del sistema regionale emiliano-romagnolo all’Expo, in accordo con la regia nazionale.
Alla missione, realizzata in raccordo con l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi e il Consolato generale di Dubai, parteciperanno l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi e l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli. Inoltre, la Regione che sosterrà anche un altro appuntamento, il prossimo novembre, organizzato da Confindustria ceramica e Ice Dubai in occasione della terza edizione di Dubai Design Week (12-17 novembre 2018), e prenderà parte alla missione italiana di sistema di febbraio 2019.
L’organizzazione della missione è frutto di importanti sinergie e collaborazioni che coinvolgono diverse istituzioni nazionali e regionali: la Conferenza delle Regioni, il Commissariato generale per Expo Dubai 2020, l’Ambasciata italiana negli Emirati Arabi Uniti, Ice, le associazioni imprenditoriali regionali, le fiere dell’Emilia-Romagna, le Università, le società Ervet e Aster, Ater, i Consorzi di tutela e i Consorzi export e Fico. La società Di Francia Advisors è stata incaricata per organizzare b2b fra 8 imprese regionali selezionate tramite evidenza pubblica e decine di imprese emiratine legate al procurement di Expo Dubai 2020.

“Da Expo Milano a Expo Dubai, la Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore Costi- ha sviluppato un modello di partecipazione a questi grandi eventi internazionali basato su un ampio coinvolgimento dei territori. Il commissario straordinario all’Expo sta definendo con le Regioni un modello innovativo di partecipazione su temi per noi caratterizzanti innovazione e creatività come competenze multidisciplinari, proiezione internazionale e di capacità di essere al centro di ampie reti di collaborazione e ricerca. Si punterà anche ad un ampio coinvolgimento delle imprese e del sistema della ricerca della regione, sul modello di quanto sperimentato con successo a Milano. Per noi quindi è una grande occasione di far conoscere una regione con competitiva e innovativa; offrire al sistema della ricerca e alle imprese la possibilità di incrementare la presenza in un’area strategica per lo sviluppo del nostro export, quale è l’area del Medio Oriente e del Sud asiatico, dalla quale sono attesi i maggiori flussi di visitatori all’Expo di Dubai”.

“Si tratta di un’altra importante iniziativa- aggiunge l’assessore Caselli- per rafforzare il posizionamento delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna sul piano internazionale, in vista della nostra partecipazione a Dubai 2020. Abbiamo dimostrato in questi anni di saper competere nel mondo per qualità e innovazione; questa missione permetterà di rafforzare il nostro export agroalimentare nei Paesi del Golfo individuando nuove forme di collaborazione con le istituzioni e gli imprenditori locali, per dare ancora più riconoscibilità e tutela ai nostri prodotti tipici. Il 2017 è stato un anno importante per l’export agroalimentare emiliano-romagnolo, un trend che sta proseguendo anche quest’anno, ma ci sono ancora importanti margini di crescita, soprattutto per mercati emergenti come gli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, l’intera area del Golfo Persico”.

Il 2017 è stato un anno record anche per le esportazioni di Parmigiano Reggiano: con +3,9% rispetto all’anno precedente, l’export ha raggiunto il 39% della produzione totale (147.125 tonnellate). In questo contesto, secondo le rilevazioni Istat, gli Emirati Arabi Uniti sono leader per import di formaggi italiani a pasta dura nella penisola araba (394 tonnellate nel 2017). Un mercato destinato a crescere rapidamente e nel quale il Consorzio Parmigiano Reggiano vuole investire. A questo proposito è dei giorni scorsi la notizia che l’Unione europea ha assegnato un finanziamento di tre milioni di euro proprio al Consorzio per una campagna promozionale negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita.

Gli obiettivi
Tra gli obiettivi della missione quello di realizzare incontri in previsione di Expo Dubai 2020 (con particolare attenzione al tema focus trasversale Intelligenza artificiale e Big Data); di organizzare due seminari di presentazione della struttura produttiva regionale in un’ottica di attrazione degli investimenti, e di presentazione di alcuni settori produttivi quali energia e acqua, food, moda, arredo e design); organizzare b2b tra le imprese regionali selezionate attraverso il bando della Giunta della Regione e le imprese locali aggiudicatrici di Expo Dubai 2020 in un’ottica di business di medio-lungo periodo; di realizzare iniziative promozionali nel settore del food di qualità (Dop e Igp) e delle attrazioni legate alla gastronomia regionale (Fico), partecipare al World Pasta Day; di valorizzare il sistema culturale regionale attraverso la realizzazione di due concerti del Maestro Andrea Griminelli.
Successivamente, il Comitato Export Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna, con il supporto dell’Advisory Board regionale costituito ad hoc, definirà poi la strategia regionale di partecipazione a Expo Dubai 2020 e il programma di incontri, iniziative e missioni che culminerà nel semestre ottobre 2020 marzo 2021.

Psoriasi | Nuova ricerca Unife finanziata dalla fondazione Natalino Corazza Onlus.

Da: Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Progettare nuove strategie terapeutiche per contrastare alcune malattie come artrite e disturbi cardiovascolari nelle persone che soffrono di psoriasi. Questo l’obiettivo del programma di ricerca in avvio presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife interamente finanziato dalla Fondazione Natalino Corazza di Bologna.

La psoriasi è una malattia della pelle che può portare allo sviluppo di ulteriori patologie, come problemi articolari e di infiammazione. Questa concomitanza potrebbe essere legata all’iperattivazione di specifiche cellule del sistema immunitario, i linfociti T.

Spiega Eva Reali, Responsabile Scientifica del progetto: “L’ipotesi è che alcuni linfociti T possano migrare dalla cute attraverso il circolo sanguigno e raggiungere altri distretti dell’organismo, tra cui le articolazioni. Qui potrebbero attivare e ricreare il “network” infiammatorio causando complicanze”

Continua la ricercatrice. “Con questo studio analizzeremo il sangue e i tessuti infiammati dei pazienti per cercare di identificare le popolazioni cellulari che causano la propagazione dell’infiammazione. Tali cellule, infatti, potrebbero rappresentare ottimi biomarcatori precoci di manifestazioni extracutanee in pazienti con psoriasi”.

“Questo progetto di ricerca” spiega Roberto Gambari, Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie “rientra nelle linee di ricerca biomedica del Dipartimento e vede anche la collaborazione di altri gruppi di ricerca, tra i quali quello coordinato dalla Prof.ssa Paola Secchiero del Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale. È ovviamente auspicabile che, nel caso questo intervento abbia risultati scientifici importanti, possa rientrare in un programma di finanziamento continuativo da parte della Fondazione”.

Il progetto, dal titolo “Linfociti T memoria ricircolanti dalla cute nelle comorbidità associate a psoriasi: prospettive prognostiche e terapeutiche”, è finanziato dalla Fondazione Natalino Corazza. Valeria Corazza, presidente della Fondazione, racconta: “La Fondazione Natalino Corazza nasce nel luglio 2014 per dare speranza e sostegno concreto a chi soffre di psoriasi, di artrite psoriasica e di patologie onco-dermatologiche. Tra gli obiettivi portanti, uno è quello di provvedere al sostegno finanziario della ricerca scientifica nei campi suddetti. I team di Modena (coordinato dalla Prof.ssa Cristina Magnoni della Unità Operativa Semplice di Chirurgia Dermatologica) e Ferrara (che oltre alla Dott.ssa Eva Reali vede la collaborazione del gruppo coordinato dalla Prof.ssa Monica Corazza della Sezione di Dermatologia del Dipartimento di Scienze Mediche) lavoreranno su progetti comuni, per stabilire un network in sedi differenti e creare sinergia tra le capacità delle singole unità al fine di gettare le basi per la nascita di un punto di eccellenza e riferimento nella Fondazione Natalino Corazza”.

Hera: venerdì 26 possibili disservizi causa sciopero

Da: Gruppo Hera

Hera informa che venerdì 26 ottobre potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi, anche presso gli sportelli commerciali, in seguito a uno sciopero generale nazionale proclamato da due organizzazioni sindacali non confederali e articolato su tutta la giornata.

Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

La brand identity del MEIS concorre al premio ADI per il migliore design 2018

Da: Ufficio Stampa Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS

Il sistema di brand identity del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS è stato selezionato da ADI – Associazione per il Design Industriale e inserito tra i migliori progetti del 2018, che concorrono all’ADI Design Index – Compasso d’Oro.

Firmato dall’agenzia milanese Teikna Design di Claudia Neri, il logo del MEIS è stato concepito come un sistema identitario aperto e flessibile, basato su quattro lettere, composte da rettangoli che permettono di assemblare l’acronimo del Museo. Alla base del progetto, l’idea di un segno che si presta ad essere riempito di contenuti visivi diversi o che può essere ricondotto a un unico visual, a seconda delle esigenze. Il risultato è un sistema che offre grande libertà, mantenendo al contempo un alto grado di riconoscibilità. Grazie al suo forte impatto visivo e alla modularità, consente di dare vita a pattern astratti sotto forma di una brand visual identity declinabile su carta, web, nello spazio fisico e attraverso il merchandise.

Il progetto del MEIS sarà esposto fino alla fine del mese di ottobre, insieme agli altri selezionati, nel chiostro del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, a Milano.

ADI è la più autorevole e antica associazione italiana nel mondo del design e dell’architettura (tra i suoi sostenitori, nomi del calibro di Giò Ponti). Monitora il territorio per individuare (e premiare) i progetti d’eccellenza nel campo del design a tutto tondo, dal car design al design del mobile, alle interfacce per il web.

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