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Giorno: 26 Ottobre 2018

Cittadini del Mondo Ferrara – Aderiamo alla mobilitazione del 27 ottobre contro il razzismo del decreto “Sicurezza”

Da: Cittadini del Mondo

Il decreto “Salvini” traduce in legge la propaganda elettorale che, soffiando sul disagio e sul rancore, ha aizzato i cittadini italiani contro quelli stranieri, accusati più o meno direttamente della crisi economica. Quindi non i grandi capitali e le multinazionali ma i poveri migranti sono la causa dei tagli alla sanità e della disoccupazione.
Non ci renderà per niente più sicuri. Un Decreto che punta a demolire il diritto d’asilo, a consegnare ai privati l’accoglienza alimentando corruzione e razzismo, lasciando migliaia di persone prive di sostegno e di uno status legale, esponendole alle peggiori forme di di sfruttamento e scaricando sui territori (regioni e comuni) costi, disagio e tensione sociale.
Attaccare le azioni di solidarietà, legittimare di fatto ogni forma di discriminazione e di razzismo vuol dire distruggere i princìpi di civiltà e di convivenza democratica e dividere, reprimere, escludere, cacciare.
Razzismo e xenofobia colpiscono ogni giorno ma se prima si trattava soltanto di segnali universalmente considerati negativi, adesso si fanno passare per normali. E fanno paura.
Una risposta perciò è necessaria in nome dei diritti, del rispetto e del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire. In difesa della democrazia costituzionale, contro le diseguaglianze, contro le povertà, sociali e culturali che colpiscono tutti bianchi e neri.
Il vento furioso di propaganda e di violenza si traduce in forme di aggressione sempre più gravi. I migranti vengono insultati, picchiati e feriti da armi da fuoco. E questo decreto mette ancora più a rischio la loro vita e quella di tutti noi.

“Ad Alta Voce”, continua venerdì 26 ottobre con quattro appuntamenti

Da: Ufficio stampa Coop Alleanza 3.0

Il MEIS, la Pinacoteca nazionale, il consorzio Winderkrammer, la Coop di via Mazzini e la libreria.coop dell’ipercoop Il Castello i luoghi della seconda giornata della kermesse che vedrà la partecipazione tra gli altri di Vito Mancuso, Fiona May, Stefano Bartezzaghi, Elisabetta Sgarbi

Giornata densa di appuntamenti quella di venerdì 26 ottobre per “Ad alta voce” la kermesse culturale organizzata da Coop Alleanza 3.0 – per la prima volta a Ferrara con la collaborazione delle istituzioni e delle associazioni locali – che vede in agenda ben quattro eventi e in più uno chiuso al pubblico, ossia il Pranzo sociale realizzato all’associazione Viale K con il patrocinio di Agire sociale.

“Le origini della vita” ore 10.30 MEIS
Alle 10.30 al MEIS si terrà l’evento “Le origini della vita – Incontro fra scienza e culture religiose” a discuterne saranno Daniela Abravanel (Psicologa e studiosa di Cabalà), il teologo Vito Mancuso, Alessandro Treves (professore Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste – SISSA). L’appuntamento sarà presentato dalla direttrice del MEIS Simonetta Della Seta. Ad accompagnare la discussione anche le letture della scrittrice Lia Levi e le musiche di Organic Trio (Massimo Mantovani tastiere, Roberto Formignani chitarra, Roberto Poltronieri batteria).

“Letture di autori ferraresi” ore 16 Coop via Mazzini
Alle 16 alla Coop di via Mazzini, nel cuore del centro storico si terranno “Letture di autori ferraresi”
del gruppo Ferrara Off e l’accompagnamento musicale a cura di Ambra Bianchi e Ricky Scandiani Duo.

“Alle origini della passione” ore 16 libreria.coop dell’ipercoop Il Castello
Alle 16, in collaborazione con Uisp Ferrara, alla libreria.coop all’interno dell’ipercoop Il Castello, si terrà “Alle origini della passione”, a cui parteciperanno Boris Battaglia (autore di “Pugni: storie di boxe”), Tommaso Fantoni (Capitano Kleb Basket Ferrara A2), Eleonora Manfredini (Campionessa mondiale Beach Tennis), Fiona May (Campionessa mondiale di salto in lungo). A presentare l’appuntamento, Marco Nagliati, giornalista de La Nuova Ferrara.

“Viaggio nelle parole” ore 17 Salone d’onore, Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Alle 17 nel Salone d’onore, Pinacoteca Nazionale di Ferrara si terrà “Viaggio nelle parole – L’evoluzione del linguaggio nell’era digitale” a cui parteciperanno il saggista Stefano Bartezzaghi e la direttrice editoriale Elisabetta Sgarbi. A introdurre l’evento il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini. Le musiche saranno curate dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

“Moon river” ore 21 Consorzio Wunderkammer
Alle 21 al Consorzio Wunderkammer serata dedicata ai vincitori del premio letterario Coop for words 2018, con la partecipazione dei cantautori Colombre, e Motta, e il giornalista Pierfrancesco Pacoda. A presentare l’appuntamento sarà il poeta Valerio Grutt, mentre l’accompagnamento musicale sarà a cura di Amf Combo (Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani piano Fender, Federico Benedetti sax, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Lele Barbieri batteria).

Il tema di “Ad alta voce” 2018
“Origini. Parole che trasformano” è il tema della 18esima edizione di “Ad alta voce”, e non è casuale la scelta di Ferrara, emblema di una città che ha saputo dare vita a una felice fusione tra nuovo e antico: si pensi all’addizione erculea, che le è valsa l’appellativo di prima città moderna d’Europa. Una città che racconta di un passato glorioso, ma è proiettata nel futuro: per questo si riparte dalle “Origini” per andare in cerca del nuovo e per tornare a pensare a una storia ancora tutta da scrivere. Dal 25 al 27 ottobre, in dieci appuntamenti gratuiti sotto la guida del regista Riccardo Marchesini, l’architetto Stefano Boeri, il professore Gustavo Zagrebelsky, il teologo Vito Mancuso, lo scrittore Stefano Bartezzaghi e tanti altri protagonisti del mondo della cultura, della musica e della scienza come Umberto Guidoni, Marco Missiroli, Guido Catalano e Dente, Paolo Rumiz si confronteranno sulle origini della vita, il futuro delle nanotecnologie, il primo uomo sulla Luna e la scoperta dall’acqua su Marte, lo sviluppo sostenibile, la nascita della democrazia e del linguaggio. Ad ospitarli, i luoghi simbolo della vita artistica, religiosa e civile della città, come la Pinacoteca Nazionale, il Museo Archeologico Nazionale, il Meis (Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah), il Teatro Nuovo, le sale del Palazzo Comunale o il Consorzio Wunderkammer, ma anche nei negozi Coop di via Mazzini e de Il Castello. Il programma della rassegna è disponibile su www.adaltavoce.it.
È possibile seguire “Ad alta voce” anche sui profili ufficiali di Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.

Coop Alleanza 3.0 e la cultura
Per Coop Alleanza 3.0 la cultura rappresenta un veicolo essenziale di coesione sociale; per questo, ogni anno organizza direttamente o sostiene decine di iniziative di carattere letterario, musicale, teatrale, cinematografico e artistico, promosse da associazioni e realtà del territorio e stipula convenzioni allo scopo di rendere fruibile ai propri soci questo arricchimento. Dallo scorso anno, e in modo più marcato in questa 18 esima edizione, il viaggio di “Ad alta voce” nelle città italiane più rappresentative si è “contaminato” con le caratteristiche di spicco delle stesse. Ferrara rappresenta un importante approdo: da qui, infatti, la manifestazione itinerante – che dal 2001 porta letture in luoghi insoliti delle città italiane scegliendo luoghi della quotidianità e trasformandoli, per un giorno, in location speciali – prende le mosse per acquisire un respiro nazionale. Dalla prima edizione, nel 2001, a oggi, “Ad alta voce” ha coinvolto oltre 700 autori che hanno dato voce ai loro libri preferiti davanti a migliaia di persone in numerose città italiane: Bologna, Venezia, Ravenna, Cesena, Ancona, L’Aquila, Trieste e Padova.

Risposta del Sindaco Tagliani all’invito del Gruppo Anti Discriminazione

Da: Avv. Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara

Cari Cittadini,
ho letto con attenzione la proposta di “prendere Mimmo e Riace a casa nostra”, giunta con lettera aperta a firma del Gruppo Anti Discriminazioni e diffusa dalle pagine del Carlino, così come ho seguito la pronta adesione ad essa da parte di diverse organizzazioni della vita politica e civile di Ferrara.
Da tempo l’Amministrazione ha deciso di non stringere più patti di gemellaggio con altri Comuni italiani. Circostanze come queste, però, impongono l’eccezione: Viviamo tempi difficili, segnati dal riemergere di egoismi e rancori, e dallo smarrimento di valori condivisi. Per questo è giusto non rimanere indifferenti o rassegnati ed assumere iniziative che testimoniano un’Idea diversa di società, solidale e inclusiva.
È dunque d’accordo con la Giunta che rispondo affermativamente all’invito di GAD (Gruppo Anti Discrimazione): sarà nostra cura, da subito, avviare la procedura che porti alla stipula di questo gemellaggio tra Ferrara e Riace, per una politica che abbia il coraggio di proporre soluzioni reali e giuste e uno sguardo aperto al futuro.

CronacaComune – La newsletter del 26 ottobre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

MUSEO STORIA NATURALE – Mercoledì 31 ottobre dalle 19,30 appuntamento per bambini e ragazzi

Per Halloween una serata ‘da brividi’ al museo

26-10-2018

Sarà una serata ‘da brividi’ quella del prossimo 31 ottobre al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24). Bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni potranno festeggiare Halloween divertendosi con incredibili esperimenti e con una visita al buio tra le sale del Museo alla ricerca degli esemplari più spaventosi. Non mancherà una pizza da gustare in compagnia.
L’appuntamento rientra nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati autunno 2018’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Il costo per partecipante è di 15 euro.

Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 29 ottobre alle 17 presentazione libro di Ramona Loffredo

La ‘Ferrara moderna’ raccontata dall’album di Carlo Savonuzzi

26-10-2018

Lunedì 29 ottobre alle 17 la sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) farà da cornice alla presentazione del libro di Ramona Loffredo: “Ferrara moderna nell’album dell’ingegnere Carlo Savonuzzi” (Gruppo Persiani Editore, 2018). All’iniziativa, cui sarà presente Gloria Savonuzzi, figlia del famoso ingegnere, interverrà l’assessore ai Beni Monumentali del Comune di Ferrara Aldo Modonesi. Dialogherà con l’autrice lo storico Francesco Scafuri.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

L’attesissima pubblicazione, corredata di quasi cento fotografie in bianco e nero tratte direttamente dall’album di Savonuzzi, testimonia momenti salienti dell’architettura del ‘900 ferrarese. Il libro, arricchito di nuovi e inediti appro­fondimenti, diviene così l’occasione per restituire la storia dell’ingegnere che ha avuto un ruolo fondamentale nel disegnare il volto di Ferrara moderna.
Oltre alle principali opere pubbliche, fra cui spiccano la scuola Alda Costa e il ser­batoio monumentale dell’Acquedotto, ampio spazio è dato a opere meno note o addirittura sconosciute ascrivibili all’attività di ingegnere comunale e a quella di libero professionista. Carlo Savonuzzi e Ferrara sono al centro del racconto che si sviluppa attorno a questo straordinario album, preziosa e insostituibile autobiografia per immagini.

Ramona Loffredo, architetto libero professionista, opera principalmente nel campo della ricerca storica finalizzata al restauro e alla valorizzazione di edifici storici in ambito bolognese e ferrarese. Ha pubblicato, tra gli altri, alcuni saggi sulle opere e sull’archivio professionale di Carlo Savonuzzi, cui dedica studi dal 2006.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Sette appuntamenti fra il 30 ottobre e il 4 dicembre 2018

Al via un ciclo di incontri di promozione della didattica tra archivi e biblioteche

26-10-2018

A corollario della mostra ‘A scuola di archivi e biblioteche’, allestita fino al 7 dicembre 2018 alla biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17, Ferrara)il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara propone un ciclo di conferenze con visita guidata alla mostra, dal 30 ottobre al 4 dicembre 2018, per promuoverne i contenuti e un percorso formativo in tema di biblioteconomia e archivistica rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Questo il programma (tutti gli incontri avranno inizio alle 17):

 30 ottobre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Angela Poli – Natura disegnata, natura raccontata: un percorso bibliografico tra albi illustrati, storie e libri d’arte

– 6 novembre 2018, Archivio Storico Comunale (Via Giuoco del pallone 8, Ferrara)
Corinna Mezzetti – Le fonti comunali per la didattica: idee per costruire percorsi e laboratori in archivio

– 13 novembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Mirna Bonazza – La didattica dell’antico

– 20 novembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Angela Ammirati – Invito alla lettura di autori ferraresi

– 27 novembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Angela Poli – Biblioteca e scuola, due binari su cui far correre il treno della conoscenza e del piacere della lettura

– 4 dicembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Arianna Chendi – Leggere con un click

– 6 dicembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Luisa Martini – L’emeroteca diffusa del Servizio Biblioteche e Archivi

La mostra, inaugurata lo scorso 12 ottobre nella sala Carli (ex sala Rossa) della biblioteca Ariostea, è curata da Beatrice Morsiani, in collaborazione con Arianna Chendi, Corinna Mezzetti e Angela Poli, ed è stata  realizzata dai volontari del Servizio Civile Nazionale. Intento dell’esposizione è quello di presentare un excursus sulle attività didattiche, diversificate per livelli scolastici e tematiche, realizzate negli ultimi dieci anni nelle biblioteche e negli archivi del Comune di Ferrara (per ulteriori dettagli v. CronacaComune del 10 ottobre 2018).

Per informazioni: http://archibiblio.comune.fe.it b.morsiani@edu.comune.fe.it | 0532 418213/8242

LEGALITA’ E RESPONSABILITA’ – Presentati gli appuntamenti da ass. Sapigni e rappresentanti dei Comuni, enti e associazioni partner

“Festa della legalità e della responsabilità 2018”, un momento di riflessione e approfondimento su temi fondamentali per la convivenza civile

26-10-2018

E’ stata presentata ufficialmente venerdì 26 ottobre 2018 in residenza municipale l’edizione 2018 della “Festa della legalità e della responsabilità”organizzata dall’assessorato Servizi alla Persona del Comune e da Libera Ferrara-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Per illustrare i contenuti e gli appuntamenti della nuova edizione sono intervenuti l’assessora a Sanità, Servizi alla persona, Politiche familiari Chiara Sapigni, gli assessori dei comuni di Cento Antonio Labianco (Legalità) e Fiscaglia Melissa Romani (Cultura), Donato La Muscatella del Coordinamento di Ferrara di Libera, il presidente Camera di Commercio Paolo Govoni, Alice Bolognesi (Arci Ferrara, Giorgio Benini (Ufficio Sicurezza Urbana – Comune Ferrara) insieme agli operatori del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Festa della Legalità e Responsabilità 2018

Per il nono anno consecutivo il Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, Camera di Commercio di Ferrara, Arci Ferrara, Legacoop Estense, Unipolis, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera, organizzano la Festa della Legalità e della Responsabilità. Un programma ricco di iniziative, che dalla fine di ottobre alla fine di novembre coinvolgerà associazioni, scuole e istituzioni in tutta la provincia, con una particolare attenzione riservata ai professionisti e agli educatori. Tutto ciò è reso possibile dal contributo della Regione Emilia Romagna.

Imprescindibile, come di consueto, il contributo del laboratorio MaCrO (Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata) del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife, che presenterà due incontri legati al tema della criminalità organizzata transnazionale: il 29 ottobre, ore 15, con Gioacchino Polimeni, già direttore di UNICRI (Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) sulla Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale e la cooperazione giudiziaria e il 12 novembre, ore 11 con Fabrizio Sarrica di UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine) sul contrabbando di migranti, dal titolo Smuggling of migrants. Analysis of the phenomenon and evidence based policies (intervento in lingua inglese).

Entrambi gli appuntamenti si terranno presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Corso Ercole I d’Este.

Quest’anno la Festa della Legalità e Responsabilità ospiterà diverse proiezioni di film, a cura di Arci Ferrara. La prima, riservata agli studenti delle suole superiori, si terrà il 5 novembre, ore 10, presso il Cinema Boldini, con il film Fiore, di Claudio Giovannesi, con Valerio Mastrandrea.

Il 6 novembre, dalle ore 18, Arci Ferrara e Legacoop Estense presentano Al massimo ribasso, film incentrato sulla piaga degli appalti pubblici truccati, con aperitivo di presentazione e dibattito finale con ospite la Cooperativa Arcobaleno, che ha prodotto la pellicola.

Il 7 novembre, ore 21, presso il Cinema Boldini, si terrà la proiezione del film Manuel, di Dario Albertini, Candidato ai Nastri d’argento 2018 come miglior regista esordiente.

La Festa della Legalità prosegue poi con incontri di informazione e dibattito e non solo.

Martedì 6 novembre, alle ore 16, presso la sala conferenze della Camera di Commercio, il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie propone l’incontro Liberi di scegliere. Come riuscire a offrire una diversa prospettiva a chi cresce nell’illegalità, a bambini che sono allo stesso tempo le prime vittime, la manovalanza e il futuro della criminalità organizzata? Vincenza Rando -Avvocato, Responsabile Ufficio Legale e Componente dell’Ufficio di Presidenza di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Roberto CasellaAvvocato, Componente del Direttivo della Camera Minorile di Ferrara ne parlano con Federica Pezzoli, responsabile del Settore Informazione del Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Giovedì 8 alle ore 19.30 presso il ristorante 381 Storie da Gustare, il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e la Pro Loco di Voghiera, con la collaborazione de Il Germoglio, vi invitano a Liberiamo il Bene, apericena con i vini di Libera Terra, provenienti da realtà che operano su terreni sottratti alla criminalità organizzata. Ospite della serata: Enrico Moro, referente del gruppo di studio sui beni confiscati di Libera nella Regione Veneto.

Venerdì 9 novembre, alle ore 9.30 presso la sua Sala Conferenze la Camera di Commercio presenta Intelligenze, reti e progetti al servizio della legalità, sul tema della legalità come responsabilità primaria delle istituzioni, della società civile, dei cittadini e delle imprese e delle giovani generazioni. Ospiti dell’incontro: Paolo Govoni, Presidente Camera di commercio di Ferrara, Michele Campanaro, Prefetto di Ferrara, Tiziano Tagliani, Sindaco Comune di Ferrara, Giovanni Desco, Dirigente Ufficio Scolastico per l’ambito territoriale di Ferrara, Massimiliano Urbinati, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Statale “Dante Alighieri” e Istituto Istruzione Superiore ” R. Brindisi”, Ida Pacifico, docente IIS Remo Brindisi, Antonio Conserva, Comandante Comando Operazioni Aeree Poggio Renatico, Giancarlo Pallini, Questore Polizia di Stato di Ferrara, Andrea Desideri, Comandante provinciale Arma dei Carabinieri, Cosimo D’Elia, Comandande provinciale Guardia di finanza, Paolo Ghezzi, Direttore generale Infocamere.

Durante l’iniziativa si terrà la premiazione Cittadino Responsabile 2018.

Alle ore 21.00, presso la sala Bassi della Palazzina Ex Mof (Urban Center), la Fondazione Unipolis presenta l’incontro Mafie di ieri, mafie di oggi. Il racconto nell’Atlante delle Mafie, presentazione dei volumi “Atlante delle Mafie”, opera senza precedenti sulla nascita, l’organizzazione e lo sviluppo delle mafie in Italia. Ospiti dell’incontro Enzo Ciconte, docente universitario e autore dei volumi, Gian Guido Nobili, Responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia-Romagna, Fausto Sacchelli, Responsabile sviluppo progetti Fondazione Unipolis.

Sabato 10 novembre, ore 10, la Sala Estense ospiterà l’incontro La Fondazione si racconta, incontro di approfondimento della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, narrata da un’ospite d’eccezione: Carlo Lucarelli. Nell’incontro verrà presentato questo organismo, unico in Italia, presente solo in Emilia Romagna per dare un aiuto concreto a coloro che subiscono atti efferati, violenze, soprusi o ai familiari in caso di decesso, sia per le necessità immediate sia per le spese utili a intraprendere un cammino di cura e sostegno.

Alle ore 21 di sabato si va in scena con lo spettacolo teatrale Escobar. El Patròn, un evento speciale in prima assoluta a cavallo tra teatro, musica e fumetti, nata dall’omonima graphic novel sceneggiata da Guido Piccoli e disegnata da Giuseppe Palumbo. Tra i protagonisti della serata anche Dany Greggio e una delle band più apprezzate della scena indie, gli Amycanbe. Al termine dello spettacolo seguirà una conversazione tra lo sceneggiatore Guido Piccoli e Gian Guido Nobili, Responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione Emilia-Romagna.

La Festa della Legalità e Responsabilità organizza anche due incontri di formazione. Il primo, riservato ad insegnanti ed educatori, sarà giovedì 8 novembre alle ore 16 presso l’aula magna dell’Istituto Bachelet, con la presentazione di un gioco in scatola “Noi parti offese. Solidarietà in scena”, kit didattico realizzato dal Comune di Ferrara in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Fondazione emiliano romagnola per le vittime di reati e Teatro dell’Argine. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’E.R.

Il secondo incontro aperto alla cittadinanza, dal titolo “Le buone pratiche del giornalismo contro l’illegalità e i bavagli all’informazione”, con accreditamento formazione giornalistica, si terrà sabato 24 novembre alle 10, nella sala del Consiglio comunale (piazza Municipio 2). Interverranno i giornalisti Lorenzo Frigerio, Nicola Bianchi, Daniele Predieri e Giulio Francese, figlio del giornalista Mario Francese, ucciso per mano della mafia. L’appuntamento è coordinato da Alessandro Zangara responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune e realizzato in collaborazione con ODG Emilia Romagna e presidio studentesco di Libera “Giuseppe Francese”.

>> Da qualche anno, grazie alla rete di collaborazioni creatasi nel tempo intorno ai temi della legalità e della responsabilità civica, sono previsti appuntamenti sul tema legalità anche nei Comuni della provincia soci di Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie.

> Il Comune di Cento, in collaborazione con il Presidio del Centopievese di Libera, organizza un ciclo di incontri per funzionari e amministratori, all’interno del progetto Sentinelle della legalità e della buona economia, volto all’individuazione dei tratti che distinguono il carattere imprenditoriale della criminalità organizzata, alla descrizione degli elementi in base ai quali è possibile ipotizzare una connessione dell’attività imprenditoriale e dei professionisti con la criminalità organizzata, alla presentazione di esperienze significative ed emblematiche di quanti hanno deciso di contrapporsi al sistema criminale.

Conduce gli incontri la Stefania Pellegrini, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, ospiti Gaetano Saffioti, imprenditore italiano testimone di giustizia, Beatrice Fonti, Consigliere Ordine Ingegneri della Provincia di Modena e Simmaco Perillo, Cooperativa Al di là dei sogni.

Gli incontri si terranno il 9 novembre, 30 novembre e 14 dicembredalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala Zarri, Palazzo del Governatore, Piazza Guercino.

Il 12 novembre, alle ore 21, di nuovo presso la Sala Zarri del Palazzo del Governatore, andrà in scena lo spettacolo teatrale sul gioco d’azzardo All’alba vincerò, di e con Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli. Musiche a cura di Ovidio Bigi, con la partecipazione di Matteo Iori.

> Il Comune di Fiscaglia, in collaborazione con Arci Ferrara, organizza la proiezione del film La mafia uccide solo d’estate, un film di Pif, vincitore di due Nastri d’Agento e due David di Donatello. Appuntamento per giovedì 15 novembre, ore 21, presso la Biblioteca Bruno Pasini, Fiscaglia.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.

Per rimanere aggiornati sul programma: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

tel. 0532770504 centro.mediazione@comune.fe.it

Pagine Fb dedicate:

Festa della Legalità e della Responsabilità

Centro Mediazione

MUSEO STORIA NATURALE – Sabato 27 ottobre alle 17 l’inaugurazione; visitabile fino a giugno in via De Pisis 24

In mostra “Nanomondo” con le immagini raccolte al microscopio

26-10-2018

È stata presentata oggi (venerdì 26 ottobre 2018) la mostra “Nanomondo”dedicata a immagini raccolte al microscopio che verrà inaugurata sabato 27 ottobre 2018 alle 17 e rimarrà in esposizione negli spazi del Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24, Ferrara) fino al 16 giugno 2019.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il responsabile del Museo di Storia Naturale Stefano Mazzotti, la direttrice dell’istituto Imamoter del Cnr Eleonora Carletti e la ricercatrice di Imamoter del Cnr Ambra Fioravanti, ideatrice del progetto insieme al direttore dell’istituto Roberto Paoluzzi prematuramente scomparso.
Il responsabile del museo Mazzotti ha spiegato che “l’esposizione parte dalle immagini di organismi naturali infinitesimamente piccoli, come cristalli e minerali, per arrivare alla parte biologica con creature animali come il tardigrado [nella foto scaricabile in fondo alla pagina] capace di sopravvivere tra le muffe e alle temperature più estreme. Si arriva, infine, alla parte riguardante le nanotecnologie”. Il vicesindaco Maisto ha sottolineato come il “Museo di storia naturale di Ferrara è luogo di esposizione e conservazione di materiali, ma è anche un centro civico dedicato alla ricerca. Iniziative come queste sono rese possibili da una rete di collaborazione nazionale e internazionale che riesce a mostrare al visitatore quanto la ricerca stia facendo passi avanti”. La durata della rassegna – che proseguirà dino alla metà di giugno – è programmata per permettere alle scuole di mettere in calendario visite mirate.

Locandina mostra "Nanomondo"LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Tutti riconosciamo l’esistenza di un mondo molto più grande di quello a misura d’uomo, popolato da pianeti, stelle, buchi neri, e sappiamo come osservarlo: attraverso un telescopio. Ma esiste anche un mondo infinitamente piccolo e anch’esso si può osservare.​ Ma come? Attraverso un microscopio elettronico.
La mostra ideata dal CNR-IMAMOTER e dal Museo di Storia Naturale è pensata per dare la possibilità al visitatore di conoscere il “nanomondo”, che non si vede a occhio nudo e che probabilmente si fatica a immaginare.
Chi visita la mostra si sente come un ricercatore che osserva, tra curiosità e stupore, immagini reali di oggetti della natura e della tecnologia prodotta dall’uomo. Quella che proponiamo è un’esposizione di immagini di strutture micro e nanometriche raccolte al microscopio elettronico a scansione (SEM) complete di scala dimensionale e rispettivi ingrandimenti. Le immagini esposte, che possiedono anche un forte valore estetico, sono accompagnate da schede informative tecnico-scientifiche, modelli tridimensionali ed exhibit interattivi.

La mostra “Nanomondo – viaggio nel mondo fino alla – 9” rimarrà visitabile da sabato 27 ottobre 2018 fino a domenica 16 giugno 2019. Aperta dal martedì alla domenica con orario continuato 9-18, chiuso il lunedì.
La mostra è compresa nel percorso del Museo, visibile senza costi aggiuntivi.
Biglietti: intero € 4,00, ridotto € 2,00 (maggiori di 65 anni, studenti universitari, categorie convenzionate). Gratuito: minori di anni 18; i visitatori che accedono ai Musei nel giorno del loro compleanno o, in caso di chiusura, nel primo giorno di apertura successivo; guide turistiche con tesserino di riconoscimento; gruppi scolastici di scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado con i relativi docenti accompagnatori; persone diversamente abili e loro accompagnatori; giornalisti e pubblicisti con tessera; nuclei familiari titolari della Ferrara Family Card; possessori del biglietto della partita giocata a Ferrara da una delle squadre professioniste della Città entro trenta giorni dallo svolgimento della manifestazione.
Offerta Didattica – In occasione della mostra, l’associazione Didò, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale, propone visite guidate e laboratori tematici. Prenotazione obbligatoria presso la sezione didattica del Museo di storia naturale, via De Pisis 24, Ferrara, tel. 0532 203381, 0532 206297, fax: 0532 210508, mail dido.storianaturale@gmail.com e museo.storianaturale@comune.fe.it

Per info: sito dedicato nanomondo.imamoter.cnr.it,  storianaturale.comune.fe.it e materiale informativo scaricabile locandina-nanomndo.pdf brochure-nanomondo-esterno.pdfbrochure-nanomondo-interno.pdf

Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – presentazione mostra “Nanomondo” con Stefano Mazzotti, Massimo Maisto, Ambra Fioravanti ed Eleonora Carletti; modellino di tardigrado; immagini fotografiche di tardigrado fatte al microscopio.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 28 ottobre alle 15.30 in via Imperiale 263

Storia, arte, colori e sapori d’autunno al MAF di San Bartolomeo in Bosco

26-10-2018

Proseguono gli ormai tradizionali appuntamenti domenicali al MAF – Centro di docimentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263), tra gli splendidi colori e sapori che la campagna ferrarese sa offrire in questa stagione.

Domenica 28 ottobre 2018, dalle 15.30, si parlerà di storia locale, di “memoria” personale e collettiva e di futurismo, sempre con un occhio rivolto al mondo rurale. Si inizierà con la presentazione dell’ultimo numero dei “Quaderni Poggesi”, interessante periodico aperto a storia, tradizione e ambiente del territorio di Poggio Renatico, giunto ormai al decimo anno di pubblicazione. Sarà quindi la volta della presentazione del volume, di Cesare Manservigi, “Racconti, Favole, Ricordi e Pensieri”, legato culturalmente al mondo culturale gravitante intorno ai “Quaderni Poggesi” e denso di ricordi e di considerazioni personali e comunitarie. Ne parleranno, con Gian Paolo Borghi, Giuseppe Malaguti, presidente dell’Associazione Storico-Culturale Poggese e lo stesso Cesare Manservigi.

La seconda parte degli incontri sarà costituita da un vero e proprio pomeriggio di studio, incentrato su una tematica di rilevante interesse, il futurismo a Ferrara. Svolgeranno relazioni, con filmati, Lucio Scardino su “I film di due futuristi ferraresi, Severo Pozzati (Sepo) e Fedora Fattinaldi Gaggioli, ovvero Diana Mac-Gill” e Corrado Pocaterra su “Antenore Magri, Giovanni Korompay e il gruppo futurista Savarè”.

Le iniziative fanno parte del programma ufficiale delle XV Festa Internazionale della Storia, promossa dall’Università degli Studi di Bologna.

La giornata si concluderà con un buffet a tema autunnale. A ingresso libero, l’organizzazione è curata dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima e si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Per info: MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, via Imperiale 263, 44124 San Bartolomeo in Bosco (Fe), tel. 0532 725294, e-mail info@mondoagricoloferrarese.it

(Comunicazione a cura degli organizzatori) 

NATALE E CAPODANNO A FERRARA – Illustrato tutto il programma dal 17 novembre 2018 al 6 gennaio 2019

Un ricco programma di eventi, iniziative e appuntamenti per festeggiare Natale e Capodanno a Ferrara

26-10-2018

E’ stato ufficialmente presentato venerdì 26 ottobre 2018 nella sala degli Arazzi della residenza municipale il calendario delle manifestazioni in programma per le festività di Natale-Capodanno, nel periodo dal 17 novembre 2018 al 6 gennaio 2019.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Massimo Maisto, l’assessore al Commercio Roberto SerraRiccardo Cavicchi di Delphi International, Alessandro Pasetti della società Made srl, Mauro Spadoni di Sapori d’Amare e rappresentanti delle aziende partner della manifestazione. Sempre nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche alcuni protagonisti degli eventi contenuti nel ricco calendario di appuntamenti.

>> SCHEDE E SITO INTERNET UFFICIALE (a cura degli organizzatori): https://capodannoferrara.com/  

PROGRAMMA (aggiornato al 25/10/2018)

Sabato 17 Novembre 

Piazza Trento Trieste                     Ore 17.00            Le Voci Sole in Concerto

Ore 18.00            Spettacolo di Accensione delle Luminarie

Ore 18.20            Inaugurazione Fideuram Christmas Village

Ore 18.30            Inaugurazione Calici d’Autunno (chiusura ore 23.00)

In collaborazione con FEshion Eventi

Domenica 18 Novembre 

Piazza Trento Trieste                     Ore 10.00            Calici d’Autunno (chiusura ore 20.00)

In collaborazione con FEshion Eventi

Sabato 24 Novembre

Giardino delle Duchesse             Ore 11.00            Inaugurazione Ice Park                 con Pista di Pattinaggio

In collaborazione con EngiEvents

 

Piazza Cattedrale                           Ore 16.30            Concerto “E lucevan le stelle”

In collaborazione con Fondazione Luciano Pavarotti

Ore 17.30            Spettacolo accensione Christmas Tree

In collaborazione con Liceo Statale G. Carducci e Bal’Danza

Sabato 01 Dicembre

Piazza Castello                                Ore 17.30            Fontane Danzanti e Banda Filarmonica Comunale

Ludovico Ariosto (Replica ore 19.30)

Venerdì 07 Dicembre

Castello Estense                              Ore 10.00            “Il Castello dei Balocchi” (chiusura ore 20.30)

a cura di FEshion Eventi

Sabato 08 Dicembre

Castello Estense                              Ore 10.00            “Il Castello dei Balocchi” (chiusura ore 20.30)

a cura di FEshion Eventi

Piazza Trento Trieste                    Ore 17.00            AFM Brass Band in Concerto

                                                                                              In collaborazione con Associazione Musicisti di Ferrara

Domenica 09 Dicembre

Castello Estense                              Ore 10.00            “Il Castello dei Balocchi” (chiusura ore 20.30)

a cura di FEshion Eventi

Sabato 15 Dicembre

Piazza Trento Trieste                    Ore 15.00            “Christmas Walk”, Camminata non competitiva a tema

                                                                                              in collaborazione con FEshionEventi

                                                               Ore 17.00            “I bambini cantano il Natale”

in collaborazione con Istituti Sant’Antonio e San Vincenzo

Domenica 16 Dicembre

Piazza Trento Trieste                    Ore 10.00            Bambini in Festa (chiusura ore 19.00)

Palazzo Costabili                           Ore 16.00            Concerto di Natale con la Suite dal Balletto

“Lo Schiaccianoci” a cura di Bal’Danza                 

Sabato 22 Dicembre 

Piazza Trento Trieste                    Ore 17.00            “A Christmas Song”, Only Friends in Concerto

Sabato 29 Dicembre 

Castello Estense                              Ore 17.00            “The Castle Escape Room” (Turni da 45′ fino alle ore 23.00)

                                                               Ore 23.00            “Special The Castle Escape Room”

 

Domenica 30 Dicembre

Teatro Nuovo                                   Ore 20.30            “#Music&Young”, Finale Concorso Musicale giovani artisti

Direzione Artistica, Rossano Scanavini

Lunedì 31 Dicembre 

Giardino delle Duchesse             Ore 18.00            “Scuola ZOO Evento” (chiusura ore 23.00)

 

Palazzo Municipale                      Ore 18.00            “Apericena a Palazzo'”

Ore 21.00            “Gran Buffet a Palazzo”

 

Castello Estense                              Ore 19.00            “A Tavola con… gli Estensi”

Ore 19.00            “Gran Cenone in Castello”

Ridotto Teatro Comunale           Ore 19.00            “Gran Cenone a Teatro”

 

Teatro Nuovo                                   Ore 20.30            “Makkeroni a Capodanno, Makkeroni tutto l’Anno”

In collaborazione con Stileventi

 

Piazza Castello                                                Ore 21.30            “Happy New Year”, Spettacolo Musicale

Ore 24.00            “Tempus” Incendio del Castello Estense

Ore 00.30            “Scuola ZOO DJ Set” (chiusura ore 03.00)

Sabato 05 Gennaio

Palazzetto dello Sport                  Ore 20.00            “Befana dello Sport”, a cura di CONI Ferrara

 

Domenica 06 Gennaio

Piazza Trento Trieste                    Ore 15.00            “Befana a 4 Zampe con Bau Walk”

In collaborazione con FEshion Eventi

Ore 17.30            Estrazione Lotteria della Solidarietà

In collaborazione con Agire Sociale

Ore 18.30            Accensione della Befana, a cura di Contrada San Paolo

>> Gli spettacoli del weekend

Sabato 17 novembre 2018 – Le Voci Sole in concerto e accensione delle luminarie

Dalle ore 17 – Piazza Trento e Trieste

Dopo il successo del Capodanno edizione 2016/17, tornano a Ferrara Le Voci Sole, gruppo vocale tutto al femminile che accompagna Paolo Ruffini nei suoi tour. Fondato da Claudia Campolongo, nota pianista e compositrice, la band vanta nelle sue file alcune delle voci più importanti dei musical italiani. Un concentrato melodico coloratissimo con un vasto repertorio composto da cover con arrangiamenti originali che attingono da un ampio panorama musicale: dal rock anni ’70 al funk fino al pop contemporaneo o brani di autori che hanno fatto epoca.  Lo spettacolo de Le Voci Sole sarà seguito dall’inaugurazione ufficiale del Fideuram Christmas Village e dall’apertura della manifestazione Calici d’Autunno, in collaborazione con Feshion Eventi, che continuerà anche nella giornata di domenica 18 novembre.

Sabato 24 novembre 2018

“E lucevan le stelle” – omaggio a Luciano Pavarotti con i cantanti della Fondazione
Ore 16.30 – Piazza Trento e Trieste

Un imperdibile appuntamento con la grande musica lirica. Per la prima volta a Ferrara si esibiranno i giovani e talentuosi cantanti lirici della Fondazione Luciano Pavarotti: sul palco le soprano Martina Gresia e Giulia Mazzola, i tenori Giuseppe Infantino e Vasyl Solodkyy accompagnati e diretti dal pianista Paolo Andreoli e dall’orchestra d’archi Merano Pop Symphony Orchestra. Avere la Fondazione Luciano Pavarotti è un riconoscimento alla qualità ed allo spessore degli eventi del Natale e Capodanno a Ferrara. E’ importante sottolineare che sarà la prima volta in assoluto che la Fondazione eseguirà un concerto non in uno spazio teatrale, ma in una grande piazza.

Accensione Christmas Tree Ore 17:30 – Piazza Cattedrale

L’allestimento del Christmas Tree 2018 intende evidenziare il tema della sostenibilità, caro al Programma del Natale e Capodanno a Ferrara tant’è che dal 2016 la manifestazione è certificata ISO 20121 come Evento Sostenibile. Davanti alla Cattedrale, che tornerà a far da degno sfondo grazie all’opera di Lorenzo Cutuli, spiccherà un abete di oltre 16 metri donato dal Comune di Lizzano in Belvedere il cui allestimento si ispirerà al concetto di RICICLO.

Restando nel solco delle collaborazioni con gli Istituti Scolastici ferraresi, il Christmas Tree 2018 sarà realizzato in collaborazione con il Liceo Statale Carducci e l’Associazione Bal’danza. Gli allievi del percorso “Liceo delle Scienze Umane – Progetto Biologia&Ambiente”, realizzeranno delle grandi palle di Natale trasparenti con all’interno addobbi realizzati dal recupero di vecchi strumenti musicali e vecchi giocattoli.

L’accensione del Christmas Tree, una vera e propria “cascata di luci”, e delle decorazioni sarà introdotta dagli allievi del percorso “Liceo delle Scienze Umane – Progetto Musica&Spettacolo” con una esibizione musicale dal vivo accompagnata da una coreografia di danza. Il tema si riallaccia al Concerto di Natale che l’Associazione Bal’danza realizzerà il giorno Domenica 16 dicembre alle ore 16 presso il Palazzo di Ludovico il Moro, sostenuto anche dall’ATI Cultura, Eventi e Società, che porterà in scena “Lo Schiaccianoci” di P.I. Caikovskij. E’ noto, infatti, che la trama del balletto, ambientata sotto l’Albero alla Vigilia del Natale, parla di un giocattolo (lo Schiaccianoci) che dopo essere stato rotto si anima, combatte per la piccola Clara ed infine si trasforma in un principe.

Sabato 1 dicembre 2018

Fontane Danzanti e Banda Filarmonica comunale Ludovico Ariosto
Ore 17:30 con replica ore 19:30 – Piazza Castello

Grande novità del programma 2018/19 degli eventi di Natale e Capodanno a Ferrara sarà lo spettacolo delle Fontane Danzanti per la prima volta accompagnato da musica dal vivo. Piazza Castello farà da cornice a questo inedito evento.Lo spettacolo delle Fontane Danzanti, per il secondo anno consecutivo, sarà realizzato dalla società Viorica, una delle leader europee del settore, che vanta rapporti con Rolex, Fendi, Ferragamo, Tamburini, Carnevale di Venezia, DHL, Reggia di Caserta. Ad accompagnare l’emozionante spettacolo, che come sempre vedrà un mix di getti d’acqua, luce e fuoco, ci sarà la Banda Filarmonica comunale Ludovico Ariosto – città di Ferrara.

Composta da un organico di circa 45 musicisti di tutte le età, la banda è diretta dal M° Stefano Caleffi, mentre dal 2014 l’incarico di Presidente è ricoperto da Stefano Mandrioli. Si tratta di una realtà attivamente inserita nel panorama musicale cittadino attraverso concerti, parate, inaugurazioni e manifestazioni pubbliche e private. La Banda di Ferrara svolge inoltre un’azione di aggregazione sociale e di sostegno anche verso le Associazioni che operano nel mondo dell’assistenza e della disabilità. Il repertorio spazia fra i più differenti generi musicali, dal classico al moderno, dallo swing al jazz. La Scuola di Musica annessa alla Banda ha una rilevanza fondamentale per la qualità delle esecuzioni e per la continuità storica del complesso ma non è finalizzata al solo inserimento in Banda, infatti prepara gli allievi a qualsiasi tipo di attività musicale. I docenti sono tutti diplomati al Conservatorio e con curriculum professionali di alto livello.

Sabato 8 dicembre 2018

AMF Brass Band in concerto
Ore 17:00 – Piazza Trento e Trieste

Arriva in piazza la AMF Brass Band, formata da alcuni studenti della Scuola di Musica Moderna, con un concerto che accompagnerà il pubblico in un crescendo di emozioni e ricordi, fino al doveroso augurio di buone feste a tutti, con uno dei brani natalizi internazionali più amati.

Coordinata dal 2007 dalle insegnanti Ambra Bianchi e Stefania Bindini, dopo le prime esperienze con finalità didattiche, la Brass Band si è allargata, strutturandosi con un ensemble di fiati, supportata dalla sezione ritmica di basso, batteria, chitarra e tastiere, alla quale si aggiunge un organico vocale, per un totale di 30 elementi, con un repertorio di ampio respiro, che spazia dal jazz, alle più famose colonne sonore, dal musical al pop, fino al tipico repertorio strumentale delle grandi orchestre dell’era Swing, divenendo così, non solo un’apprezzata attività all’interno scuola, ma una concreta realtà musicale che l’ha portata ad esibirsi in numerosi concerti, festival e manifestazioni.

Sabato 15 dicembre 2018 I bambini cantano il Natale

Ore 17 – Piazza Trento e Trieste

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, è stato riconfermato il concerto degli allievi delle Scuole Primarie Paritarie “Sant’Antonio” e “San Vincenzo” e della Scuola Secondaria di I Grado Paritaria “San Vincenzo” di Ferrara. In occasione delle festività, propongono alla città uno spettacolo con canzoni tipiche della tradizione natalizia, che verranno intervallate da riflessioni sul significato del Natale. Il coro, composto da oltre duecento bambini, sarà preparato e diretto dalle insegnanti di musica delle scuole Carla Cenacchi e Laura Perlini e coordinato dai vari Collegi Docenti. Uno spettacolo che lo scorso anno ha coinvolto il pubblico e che quest’anno promette nuove grandi emozioni

Sabato 22 dicembre 2018 – A Christmas Song

Ore 17:00 – Piazza Trento e Trieste

Un concerto originale, fatto di tante storie che solo le belle canzoni e la buona musica sanno raccontare. Cinque musicisti professionisti riuniti in un solo gruppo, “Only Friends”. Ambra Bianchi (voce e flauto traverso), Enrico Trevisani (basso elettrico), Roberto Poltronieri (chitarra), Ricky Doc Scandiani (voce e pianoforte) e Stefano Guarisco (batteria) reinterpreteranno e faranno riscoprire al pubblico il vasto repertorio musicale che il tema del Natale ha ispirato in numerosi compositori e interpreti della musica moderna.

Dalle jazz song americane degli anni ’40, al rock progressive britannico, dal blues al gospel, dal rock al pop al country alle canzoni italiane, il pubblico sarà accompagnato dai musicisti in un viaggio ricco di ricordi evocati da brani conosciuti e da piacevoli ed inaspettate scoperte in brani meno conosciuti, ma di grande effetto.

Domenica 30 dicembre 2018  Finale “#Music&Young”, concorso musicale per giovani artisti

Ore 20.30 – Teatro Nuovo

Seconda edizione del concorso riservato alle giovani promesse della musica italiana. E sarà un’edizione davvero speciale. Intanto l’orario diventa serale, alle ore 20.30. Poi ci sarà una suddivisione dei cantanti in due categorie: under 14 e dai 14 ai 25 anni compiuti. I finalisti saranno venti. Sarà realizzato un cd contenente tutte e venti le canzoni finaliste, che sarà donato ai protagonisti della finale. I primi due classificati del concorso potranno poi esibirsi sui palchi del Capodanno, al Teatro Nuovo e in piazza Castello. E’ importante sottolineare che ci sono richieste di partecipazione già da dieci regioni italiane. Il concorso avrà anche una giuria di qualità formata da grandi protagonisti del mondo della musica leggera italiana. La direzione artistica è affidata a Rossano Scanavini, mentre la serata sarà condotta da Laura Sottili e Alessandro Pasetti.

>> Gli spettacoli di Capodanno

A partire dalle ore 21.30, sul palco di Piazza Castello, una serata divertente, emozionante, travolgente e di assoluta qualità, condotta come è tradizione da Laura Sottili e Nicola Franceschini. Dalle ore 22 come sempre ci sarà la diretta televisiva con Telestense.

Lo spettacolo – Sul palco di Piazza Castello salirà una delle band più travolgenti del mondo della musica italiana. Si tratta della Yano Project live concert. Un gruppo di musicisti e cantanti che da anni percorre le piazze italiane con il loro sound inconfondibile ma soprattutto trascinante. I loro concerti sono contraddistinti da grande ritmo, coinvolgimento del pubblico e tanta tantissima gente, tanto che la media degli spettatori presenti supera abbondantemente le 5.000 persone a sera.

Alle 23.15 sul palco saliranno invece i 60 lire, una live band conosciutissimo nel nostro territorio, che ci accompagnerà fino al count down della mezzanotte. Guidati dal front man Michael Buttini, proporranno un live dei grandi successi della musica leggera italiana dagli anni Sessanta ad oggi, per arrivare ad un medley finale di brani che farà cantare tutta la piazza.

L’incendio del Castello – Naturalmente a mezzanotte tutti gli occhi saranno puntati sul Castello Estense per il tradizionale incendio del Castello, anche quest’anno affidato a Parente Fireworks per la regia di Giuliano Sardella. Dopo i fuochi la serata proseguirà con un dj set affidato a Scuola Zoo, il media degli studenti italiani con 6 milioni di utenti.

E’ la più grande community online di studenti italiani che presiede il web e i maggiori social network frequentati dai ragazzi, fondata nel 2007 da Paolo De Nadai e Francesco Nazari Fusetti per agevolare i contatti fra studenti di tutta Italia e contrastare gli episodi di mala istruzione. Oggi è una testata giornalistica, ma anche la prima associazione di Rappresentanti D’Istituto d’Italia con la lista R.I.S. – Rappresentanti di Istituto ScuolaZoo per migliorare la scuola dall’interno e dal basso. Pubblicano anche il terzo diario più venduto d’Italia.

Torna anche l’appuntamento al Teatro Nuovo – Sarà ancora una volta Roberto Ferrari a condurre e a organizzare insieme a noi lo show di fine anno al Teatro Nuovo. Una conferma decisa in quanto, gli anni scorsi, lo spettacolo ha fatto registrare il tutto esaurito. Il cast dello spettacolo, insieme a Roberto Ferrari, è davvero originale e vario. Sul palco:

Walter Maffei, rappresentante dell’Italia ai campionati mondiali della magia 2015, pluripremiato a livello internazionale, artista eclettico dalla verve comica esilarante alternata a momenti di pura poesia e forte emotività.

Oscar Strizzi, artista dalle mani magiche, ombre cinesi e disegni di sabbia prendono vita per un viaggio intorno al mondo sottoforma di arte figurativa proiettata su un maxischermo per un risultato di incredibile fascino e a tratti comico.

Gera Circus, Sandro Sassi in arte “Gera”, artista di strada e di circo, esperto giocoliere, clown ed equilibrista. Ha portato la sua arte in varie città europee entusiasmando e coinvolgendo il pubblico di tutte le età.

Lo spettacolo sarà aperto dai 60 lire, che si esibiranno poi in Piazza Castello, e dai due vincitori del concorso #Music&Young.

 

>> CENONI E APERITIVI DI SAN SILVESTRO

Una vasta scelta per soddisfare i diversi target di pubblico:

GRAN CENONE A TEATRO – Ridotto Teatro Comunale

L’eleganza dei Saloni del Ridotto del Teatro Comunale caratterizzerà questo esclusivo Galà di San Silvestro. Alle ore 19.00 gli ospiti saranno accolti da un ricco buffet ed un accompagnamento musicale a cui seguirà una cena raffinata accompagnata da vini di gran pregio ed animazioni a tema.

Il menù sarà integrato con portate per vegetariani e celiaci.

Alle ore 23.00 gli ospiti potranno seguire all’esterno lo spettacolo ed ammirare l’Incendio del Castello Estense festeggiando il nuovo anno in un clima di grande festa. Finito lo spettacolare show, potranno tornare nella sede del Gran Cenone con musica fino alle ore 2 del mattino.

 

A TAVOLA CON… GLI ESTENSI- Imbarcaderi del Castello Estense

Cenone di Capodanno in stile rinascimentale caratterizzato da prodotti e specialità tipiche del territorio. Alle ore 19.00 gli ospiti saranno accolti negli Imbarcaderi del Castello Estense con un aperitivo accompagnato da musica rinascimentale. A seguire animazione a tema che introdurrà il Cenone con un menù basato sulle ricette più famose tramandateci dal Messisbugo e rivisitate da importanti Chef della Provincia.

Il menù sarà integrato con portate per vegetariani e celiaci.

Alle ore 23.15 gli ospiti verranno accompagnati in uscita dove potranno seguire lo spettacolo in Piazza ed ammirare l’Incendio del Castello Estense festeggiando il nuovo anno in un clima di grande festa (possibilità di accedere a Palazzo Municipale dopo l’Incendio del Castello con DJ set fino alle ore 2.00).

 

GRAN CENONE IN CASTELLO – Caffettiera Piano Nobile del Castello Estense

La Caffetteria al Piano Nobile del Castello Estense ospiterà dalle ore 19.00 questo Cenone classico con menù servito ed accompagnamento musicale.

Il menù sarà integrato con portate per vegetariani e celiaci.

Alle ore 23.15 gli ospiti saranno accompagnati all’uscita per seguire lo spettacolo in Piazza ed ammirare l’Incendio del Castello Estense festeggiando il nuovo anno in un clima di grande festa (possibilità di accedere a Palazzo Municipale dopo l’Incendio del Castello con DJ set fino alle ore 2.00)

PRIMA DELLA SCENA – Piano Nobile Palazzo Municipale

Le sale di Palazzo Ducale, ospiteranno dalle ore 18.00 alle ore 20.00 un Apericena pre spettacolo teatrale MAKKERONI A CAPODANNO MAKKERONI TUTTO L’ANNO (presso il Teatro Nuovo in Piazza Trento Trieste) con aperitivo rinforzato per quanti vogliano trascorrere questo momento in un luogo affascinante prima di assistere agli spettacoli ed in attesa dell’Incendio del Castello Estense.

Sarà predisposta un’Area Gioco per i bambini affinché le giovani famiglie possano trascorrere la serata in divertimento e sicurezza.

L’Apericena è acquistabile assieme allo Spettacolo MAKKERONI ad un prezzo agevolato

GRAN BUFFET – Piano Nobile Palazzo Municipale

Il Piano Nobile di Palazzo Municipale ospiterà dalle ore 20.45 questo Cenone classico con menù a buffet (non è da considerarsi una cena servita e seduta pertanto non ci saranno sedute e tavoli di appoggi per tutti) ed animazione in musica. Il menù sarà integrato con portate per vegetariani e celiaci. Alle ore 23.15 gli ospiti potranno raggiungere Piazza Castello per seguire lo spettacolo in Piazza ed ammirare l’Incendio del Castello Estense festeggiando il nuovo anno in un clima di grande festa.

1 GENNAIO 2018 – IL PRIMO PRANZO

Quale modo migliore per cominciare l’Anno Nuovo se non pranzare nelle splendide sale del Castello Estense. Dalle 12.00 alle 14.30 la Caffetteria al Piano Nobile ospiterà quanti, in visita a Ferrara, vorranno arricchire la loro permanenza con questa splendida esperienza.

Un lunch a buffet e servito, con menù tipico e piatti della tradizione natalizia.

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Eventi e ufficio stampa Tel. diretto 0532-094641

MADE EVENTI Via Francesco del Cossa, 27 44121 Ferrara

Tel. 0532-094644 Fax 0532-094643

 

CONFERENZA STAMPA 1 – Lunedì 29 ottobre alle 11 sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara,

Presentazione del “P.E.B.A. – Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche”

26-10-2018

“Verso il P.E.B.A. – Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche” è il tema al centro della conferenza stampa in programmalunedì 29 ottobre alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, a cura dell’assessorato comunale ai Lavori Pubblici-Ufficio Benessere Ambientale.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, referenti dell’Ufficio comunale Benessere Ambientale, i responsabili dell’associazione temporanea d’impresa che sta realizzando il P.E.B.A. Loris Fantini e Stefano Maurizio e il portavoce del Comitato Ferrarese Area Disabili Carlos Dana.

CONFERENZA STAMPA 2 – Lunedì 29 ottobre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara

Presentazione e firma del “Protocollo d’intesa per la definizione di azioni, strategie di intervento e di contrasto all’omotransnegatività”

26-10-2018

Lunedì 29 ottobre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione e a seguire la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la definizione di azioni, strategie di intervento e di contrasto all’omotransnegatività e relativo insediamento del Tavolo di Lavoro“.

All’iniziativa, promossa e coordinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, interverranno i firmatari Massimo Maisto (vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità), Adriana Sabato (Prefettura di Ferrara), Tiziano Carradori (direttore generale Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara), Claudio Vagnini (direttore generale Azienda USL di Ferrara), Maria Gabriella Marchetti (prorettrice e presidente Consiglio di Parità dell’Università di Ferrara, Manuela Macario(presidente Arcigay Ferrara), Cristina Zanella (vice presidente Arcilesbica Ferrara), Emanuela Zucchini (referente territoriale A.GE.D.O. – Associazione Genitori di Omosessuali), Henry Gallamini (referente territoriale Famiglie Arcobaleno – Associazione Genitori Omosessuali), Cristiano Zagatti (Segretario generale CGIL – Area Nuovi Diritti), Massimo Zanirato (segretario provinciale UIL – Ferrara), Valeria Ruggieri (del direttivo Centro Donna Giustizia), Donatella Orioli (Consigliera di parità per la Provincia di Ferrara), Michele Poli (presidente C.A.M. Centro di ascolto uomini maltrattanti), Manuela Claysset (Uisp Comitato provinciale di Ferrara).

 

CONFERENZA STAMPA 2 – Martedì 30 ottobre alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del “Bando per le morosità incolpevoli”

26-10-2018

Martedì 30 ottobre alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per illustrare il nuovo “Bando per le morosità incolpevoli”.

All’incontro con la stampa interverranno l’assessora comunale alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, la dirigente comunale Servizio Patrimonio Alessandra Genesini, il direttore generale ACER Ferrara Diego Carrara, i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Cento, Copparo, Bondeno, Codigoro, Argenta, Comacchio e Portomaggiore.

CONFERENZA STAMPA 1 – Martedì 30 ottobre alle 11, nella Certosa di Ferrara (con ritrovo al 1° Gran Claustro)

Apertura della Certosa Monumentale in occasione della Commemorazione dei Defunti a conclusione del cantiere

26-10-2018

Martedì 30 ottobre alle 11nella Certosa di Ferrara (con ritrovo al 1° Gran Claustro o in caso di maltempo nella saletta riunioni della palazzina Uffici Amministrativi di Ferrara TUA srl – 1° piano -via Borso 1) si terrà una conferenza stampa dal tema “Apertura della Certosa Monumentale in occasione della Commemorazione dei Defunti: la conclusione del cantiere“.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’Ingegnere capo Luca Capozzi, la dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson, il direttore generale di Ferrara TUA srl Stefano Lucci, il dirigente Tecnico di Ferrara TUA srl Enrico Pocaterra, i progettisti e rappresentanti delle imprese.

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi Lega Nord e M5S in Consiglio comunale

Richieste in merito alla contaminazione chimica del ‘Quadrante Est’ e alla sicurezza pubblica nella zona di Mizzana

26-10-2018

Queste le interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– il consigliere Giovanni Cavicchi (gruppo Lega Nord Padania in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Caterina Ferri, Chiara Sapigni e Cristina Corazzari, in merito alla contaminazione chimica del ‘Quadrante Est’ di Ferrara

– la consigliera Ilaria Morghen (Gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Chiara Sapigni e Aldo Modonesi in merito alla sicurezza pubblica nella zona di Mizzana.

 

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Aggiornamenti su alcuni interventi previsti in città dal 29 ottobre 2018

In corso la riasfaltatura di via Mulinetto. Proseguono gli interventi su infrastrutture, reti di servizi, illuminazione, beni monumentali e verde

26-10-2018

Di seguito alcuni aggiornamenti relativi a lavori pubblici in corso dal 29 ottobre 2018 nel territorio comunale di Ferrara, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi in fase di esecuzione in città sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

Nella foto a sinistra la piazza di Malborghetto di Boara al termine dei lavori di riqualificazione, in attesa del completamento della nuova illuminazione.

INTERVENTI STRADALI

– Nuova pavimentazione in via Mulinetto
Prosegue il programma, partito l’8 ottobre scorso, di interventi di ripavimentazione di alcune vie del territorio comunale di Ferrara. Dopo la conclusione dei lavori in via Modena, via Verga e via Barlaam, sono in corso i lavori di riasfaltatura di via Mulinetto a Ferrara, nel tratto da via Ippolito d’Este a via Bologna, con chiusura al transitoe divieto di sosta. La conclusione dei lavori è prevista per sabato 27 ottobre, salvo avverse condizioni meteo che potrebbero far slittare il termine degli interventi ai primi giorni della prossima settimana.

– Terminati i lavori per la nuova piazza di Malborghetto di Boara. Procede la realizzazione della pista ciclabile in via Conca
AGGIORNAMENTO del 26 ottobre 2018 

Sono terminati i lavori partiti il 4 aprile scorso, a cura della ditta Geocostruzioni S.r.l. di Formignana, per la riqualificazione dell’area antistante la chiesa di Malborghetto di Boara, tra via Conca e via Santa Margherita, con la realizzazione della nuova piazza della frazione, che sarà intitolata a Mons. Alessandro Denti. Gli spazi sono già aperti al pubblico (v. FOTO in alto a sinistra e a fondo pagina).L’intervento ha consentito la realizzazione di un sistema interrelato di spazi con aree pavimentate e aree verdi, oltre a una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche. Restano da completare gli interventi di installazione della nuova illuminazione (v. sotto al paragrafo ‘Illuminazione pubblica’). Importo complessivo dell’opera: 400.000 euro.
L’opera è accompagnata dalla realizzazione di una nuova pista ciclabile di circa 830 metri di lunghezza in via Conca, tra via Calzolai e via Santa Margherita.
Pista ciclabile: i lavori di realizzazione del percorso ciclopedonale stanno proseguendo nel tratto antistante il campo sportivo, con la realizzazione del pacchetto stradale e la posa di cordoli e autobloccanti.Sono stati predisposti, provvisoriamente, dei percorsi ciclopedonali protetti in corrispondenza dei restringimenti della carreggiata: all’incrocio tra via Conca e via Calzolai (v. FOTO a destra e scaricabile fondo pagina) e nel tratto antistante il campo sportivo, dove è stato inoltre predisposto appositamente un impianto semaforico per la regolazione del senso unico alternato lungo l’intero tratto. Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 4 aprile 2018

– Via Ferraresi: in corso la nuova fase di lavori di messa in sicurezza del cavalcavia, senza chiusura al transito
Sono stati consegnati il 5 ottobre 2018, alla ditta esecutrice (Sistral Srl) inuovi lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza di 18 campate del cavalcavia di via Ferraresi, a Ferrara, e l’esecuzione delle verifiche statiche (ai sensi dell’Art. 163 del D.LGS. 50/16 ) I lavori, che saranno eseguiti in presenza di traffico leggero, essendo ancora in vigore il divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate, consentiranno la sostituzione dei baggioli provvisori in acciaio installati durante la prima fase dei lavori di somma urgenza, eseguiti a metà settembre, con elementi definitivi costituiti da colonnine di calcestruzzo e appoggi in neoprene armato.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento, della durata presunta di 30 giorninon è prevista la chiusura al transito. Saranno tuttavia possibili brevi occupazioni parziali della carreggiata, senza interruzioni del traffico.
Importo totale dell’opera 126.145 euro

– In corso la realizzazione del nuovo ponte Bailey a Cocomaro di Cona
Sono iniziati l’1 ottobre i lavori per la realizzazione di un nuovo ponte Bailey sul Po di Volano in via Golena nella frazione di Cocomaro di Cona. I lavori prevedono la rimozione e lo smaltimento delle strutture del ponte metallico esistente, non più idoneo a garantire un adeguato livello di sicurezza in rapporto alle reali condizioni ambientali e di esercizio, la realizzazione di due nuove spalle su fondazioni profonde e la posa di un nuovo impalcato metallico.
La larghezza della carreggiata del nuovo ponte sarà di 3,676 m. Sul nuovo ponte sarà consentito il traffico per mezzi pesanti fino a 20 t, prescrivendo una distanza minima di 20 metri tra i mezzi con massa superiore alle 7 t. Il nuovo ponte verrà rimontato nella medesima posizione di quello esistente, ma sarà leggermente rialzato rispetto al livello attuale.
La durata prevista dei lavori è di 60 giorni. Importo complessivo dell’opera: 297.980 euro.
AGGIORNAMENTO del 26 ottobre 2018:
Il 17 ottobre scorso il ponte è stato rimosso e nei giorni successivi si è provveduto allo smontaggio delle sue strutture per lo smaltimento.
Attualmente l’impresa ha interrotto i lavori, che non potranno proseguire finchè non sarà portata a termine la procedura di bonifica bellica, necessaria dal momento che le spalle del ponte di progetto sono fondate su pali lunghi 20 m.
L’istanza di BST (Bonifica Sistematica Terrestre) dovrà essere approvata dall’ Amministrazione Difesa – 5° Reparto Infrastrutture – Ufficio B.C.M. di Padova per il rilascio del parere vincolante relativo all’esecuzione del Servizio di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre.
I lavori di bonifica non potranno cominciare fino al rilascio, con esito positivo, di tale parere.
(A sinistra e scaricabile a fondo pagina foto scattata durante la fase di rimozione del ponte)

– Rimozione della pavimentazione stradale di via Croce Bianca
I lavori di rimozione della pavimentazione del tratto di via Croce Bianca a Ferrara, da via Capo delle Volte al numero civico 39a, sono terminati, nei prossimi giorni Hera Spa provvederà al rifacimento della rete idrica e della fognatura.

– Interventi di sistemazione del parcheggio di piazzale San Giovanni con chiusura al transito
Sono in corso dal 18 settembre
 2018 i lavori di sistemazione dell’area adibita a parcheggio, in via Porta Mare lato farmacia comunale, in adiacenza alla rotatoria di piazzale San Giovanni.
Durante i lavori, della durata presunta di 6 settimane (salvo imprevisti o avverse condizioni meteo) sarà interdetto il traffico veicolare nel parcheggio.

– In corso opere edili per l’installazione di varchi elettronici e dispositivi di lettura e controllo di accessi in ZTL
Sono iniziati mercoledì 12 settembre
 i lavori di scavo per la posa di tubazioni ed esecuzione delle fondazioni, propedeutiche all’installazione di nuove telecamere per il sistema MUSA, nonchè di nuovi dispositivi per un controllo avanzato della mobilità urbana in corrispondenza delle uscite dalla ZTL Duomo (per controllare il rispetto dell’uscita dalla ZTL Duomo entro la fascia oraria autorizzata).
Gli interventi seguiranno il seguente ordine: corso Giovecca (ULTIMATI), corso Martiri della Libertà (ULTIMATI) corso Ercole Primo d’Este (intersezione Largo Castello – ULTIMATI), via Voltapaletto (angolo via Suore – ULTIMATI), via Contrari (poco prima di via Suore – ULTIMATI), corso Porta Reno (all’interno della Torre dell’Orologio e del Palazzo Podestà – solo opere elettriche – IN CORSO), via Scienze (intersezione Carlo Mayr – ULTIMATI).
Durante questi interventi sulle strade interessate saranno possibili rallentamenti, dovuti al senso unico alternato controllato a vista da movieri; sarà comunque garantito il transito veicolare e non ci saranno nè deviazioni e nè chiusure.

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VIABILITA’

– Dal 22 ottobre modifiche alla viabilità sul raccordo Autostradale ‘Ferrara – Porto Garibaldi’ per lavori di ripavimentazione
(Comunicazione a cura di Anas)

Coldiretti, accolta la nostra richiesta per sostegno agriturismi con riduzione tasse rifiuti

Da: Coldiretti Ferrara

La Regione ha condiviso le richieste di Coldiretti e con la pubblicazione sul bollettino ufficiale di oggi, si modificano i criteri per la tassazione delle imprese agrituristiche.

Sostenere la multifunzionalità delle imprese e incentivare l’agriturismo in un momento di crescita della domanda turistica in Emilia Romagna (+5,1% gli arrivi totali nei primi otto mesi del 2018). È l’obiettivo di un provvedimento della Regione Emilia Romagna pubblicato sul Bollettino ufficiale di oggi, che ha accolto la richiesta di Coldiretti Emilia Romagna di modificare e ridurre la tassa dei rifiuti per gli agriturismi tenendo conto delle peculiarità di questa attività che non si svolge tutti i giorni per tutto l’anno e non produce rifiuti in tutti i locali aziendali, ma ha una minor produzione di scarti grazie alla filiera corta in quanto gli alimenti sono prodotti direttamente in azienda, senza confezioni da smaltire. Il provvedimento accoglie le richieste di Coldiretti sia per quanto riguarda le aziende agricole in generale, esonerando le serre non aperte al pubblico, sia sul piano degli agriturismi, parificando questi ultimi ai chioschi stagionali. In pratica agli agriturismi verranno applicate le stesse riduzioni previste per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale e non continuativo, ma ricorrente. Pertanto l’attività agrituristica potrà beneficiare di un tassazione ridotta.

Si tratta di un intervento – commenta Coldiretti Emilia Romagna – che per le imprese agrituristiche significa risparmiare migliaia di euro di tasse ogni anno (le tasse sui rifiuti secondo stime Coldiretti incidono dal 2 al 5 per cento dei costi dell’agriturismo), liberando risorse per gli investimenti e l’occupazione, favorendo l’ampliamento delle offerte aziendali e migliorando i servizi a disposizione degli utenti. In Emilia Romagna – ricorda Coldiretti – operano 1.167 agriturismi con quasi 10 mila posti letto e 30 mila coperti per la ristorazione e oltre 500 piazzole di sosta per camper e roulottes

Territorio. Un’Europa a misura dei cittadini: conoscerla meglio per sentirla nostra.

Da: Regione Emilia Romagna

Territorio. Un’Europa a misura dei cittadini: conoscerla meglio per sentirla nostra. Dalla Regione 240mila euro per sostenere 17 progetti di promozione della cittadinanza europea. Destinatari: Comuni ed Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna

Nel ferrarese finanziati i progetti del Comune di Cento in forma associata con il Comune di San Giovanni in Persiceto (Bo) e del Comune di Ferrara. L’assessore Patrizio Bianchi: “Iniziative per valorizzare l’identità europea dei cittadini emiliano-romagnoli e far loro comprendere l’importanza di appartenere all’Europa”

Bologna – “In questa fase così difficile per l’Europa, l’Emilia-Romagna investe in cittadinanza europea, per permettere ai cittadini non solo di conoscerne le origini, ma anche di comprendere che oggi, in una situazione mondiale complessa, l’unità europea è ancora più necessaria”. L’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi, spiega così gli obiettivi e le motivazioni dei 17 i progetti di promozione della cittadinanza europea proposti da Comuni e Unioni di Comuni e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 240mila euro. Nei giorni scorsi l’approvazione della graduatoria da parte della Giunta, dopo che l’Assemblea legislativa ha recentemente introdotto un nuovo articolo nella legge comunitaria (la n.16 del 2008), proprio per finanziare e organizzare attività di promozione e conoscenza della cittadinanza europea.
Mostre, seminari, laboratori e spettacoli che coinvolgeranno nei prossimi mesi cittadini dell’Emilia-Romagna di tutte le età. Iniziative, diffuse sull’intero territorio regionale, finalizzate a far conoscere cosa ha rappresentato e cosa rappresenta oggi l’Europa, per comprendere quali sfide dobbiamo affrontare come cittadini europei.
Azioni di diffusione della conoscenza della storia e della memoria dell’integrazione europea, dei diritti e doveri che derivano dall’esserne parte; ma anche iniziative per rafforzare le competenze delle amministrazioni locali nella progettazione europea, per far sì che possa migliorare la loro capacità di partecipare ai programmi promossi dall’Ue.
“Occorre favorire il dialogo tra le persone e le istituzioni, e la conoscenza dei diritti e dei doveri che derivano dall’essere cittadini europei- aggiunge l’assessore Bianchi-. Anche attraverso iniziative e progetti come questi che finanziamo, vogliamo valorizzare l’identità europea degli emiliano-romagnoli e far comprendere l’importanza di appartenere all’Europa”.

L’assegnazione dei contributi
I contributi erogati dalla Regione coprono il 70-80% della spesa prevista nei progetti presentati; le Amministrazioni locali, quindi, parteciperanno con fondi propri per circa altri 90mila euro. Risorse maggiori sono state previste per favorire la partecipazione delle aree regionali più svantaggiate, come i Comuni montani, quelli derivanti da fusione e quelli delle aree interne, zone – queste ultime – che hanno ben risposto vedendosi approvare 4 progetti (area interna Appennino Emiliano, Appennino piacentino-parmense, Alta Val Marecchia e Comune di Sasso Marconi).
Molteplici le iniziative rivolte alla cittadinanza per tornare a parlare del futuro dell’Europa nelle piazze, nelle biblioteche e nei teatri, anche rivolte ai giovani. Altrettanto vari i progetti destinati alle Amministrazioni locali per rafforzarne le capacità in europrogettazione: dalle attività formative rivolte ad amministratori, dirigenti e tecnici di Comuni ed Unioni, agli studi di fattibilità a supporto di sperimentazioni di gestioni associate di “Uffici Europa”. Una richiesta di supporto più volte esplicitata nel percorso partecipato del Programma di riordino territoriale, a cui la Regione ha voluto dare risposta, condividendola con i rappresentanti di Unioni, Anci e Uncem. Ben 7 progetti sui 17 complessivi, infatti, riguardano questa tipologia di iniziativa.

I progetti finanziati, per provincia
Nel bolognese arrivano circa 38 mila euro per i seguenti progetti: “L’Europa viene da te” presentato dal Comune di Bologna, “Più Europei: percorso di institutional building nelle valli del Reno, Lavino e Samoggia” presentato in forma associata dal Comune di Sasso Marconi e “EUPARL: sensibilizzazione al voto e alla conoscenza dell’Unione Europea” presentato dal Comune di San Lazzaro.
Nel ferrarese sono previsti fondi per 28 mila euro per i progetti “Eurovision: costruiamo una nuova immagine di Europa partendo dal punto di vista delle giovani generazioni” presentato dal Comune di Cento in forma associata con il Comune di San Giovanni in Persiceto, e “PROVE – Progetti e valori d’Europa” presentato dal Comune di Ferrara.
In provincia di Forlì-Cesena andranno 19 mila euro per i progetti “Laboratorio Urbano Aperto dell’Unione Comuni della Romagna Forlivese” presentato dall’omonima Unione e “L’Europa in tasca” presentato dall’Unione dei Comuni della Valle del Savio.
Nel ravennate circa 20 mila euro vanno a premiare il progetto “EuRoPe – Percorso dell’Europa in Romagna: laboratori e conversazioni per tutti, alla scoperta della cittadinanza Europea” presentato dal Comune di Ravenna in forma associata con Provincia di Ravenna, Comune di Cervia, Unione Bassa Romagna e Unione Romagna Faentina.
Nel riminese è di oltre 37 mila euro il contributo per i progetti “L’Europa: una grande opportunità” del Comune di Misano Adriatico e “L’Europa a sostegno dello sviluppo sostenibile della Valmarecchia” presentato dal Comune di San Leo in forma associata con l’Unione Valmarecchia.
Nel modenese circa 21 mila euro sono destinati a due progetti: “Costruzione di capacità organizzativa sulle tematiche europee nell’Unione Terre d’Argine” presentato dall’omonima Unione e “Sarà vero? Diritti e doveri per una cittadinanza europea attiva nell’epoca della disinformazione e delle fake news” presentato dal Comune di Modena.
Nel piacentino/parmense è di 20 mila euro il contributo per il progetto “Ricerca-intervento per Appennino Smart: migliorare la conoscenza dei fondi strutturali comunitari per rafforzare le competenze attuative nell’Area Interna Appennino Piacentino Parmense”presentato dall’Unione Montana Alta Val Nure.
Nel reggiano, infine, andranno oltre 57 mila euro a sostegno dei seguenti progetti: “APPEAL: l’APPennino e l’Europa tra Azioni e Lavori – Percorso di institutional building per la conoscenza e la valorizzazione delle opportunità europee” presentato dall’Unione Montana Comuni Appennino Reggiano, “Europa Digit-Abile – Disabili senza frontiere. Digital storytelling in Bassa reggiana per comunicare l’Europa in una Europa senza barriere. Piano per la promozione della cittadinanza europea” presentato dall’ Unione Comuni Bassa Reggiana, “La Grande guerra vista con gli occhi della nuova Europa” presentato dal Comune di Albinea, e “Ventotene” presentato dal Comune di Reggio Emilia.

Coldiretti, accordo con Anci contro lo spopolamento commerciale delle città

Da: Coldiretti Ferrara

Sempre meno botteghe e piccoli negozi nei comuni italiani. Coldiretti e la rete di Campagna Amica sottoscrivono accordo con l’associazione dei comuni italiani per contrastare la desertificazione commerciale dei centri abitati.

Nasce la prima alleanza nazionale fra i comuni italiani e gli agricoltori per contrastare lo spopolamento dei centri urbani causato dalla chiusura di centomila piccoli negozi negli ultimi dieci anni secondo l’Istat, con evidenti effetti negativi legati alla riduzione dei servizi di prossimità, ma anche un indebolimento del sistema relazionale, dell’intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza sociale delle città. E’ questo l’obiettivo dall’accordo quadro fra Coldiretti e Anci, l’Associazione dei comuni italiani, per la diffusione dei farmers market, del cibo locale nelle mense e del welfare agricolo firmata dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e dal Presidente dell’Anci Antonio Decaro.

Coldiretti e Anci si impegnano ad incentivare un sistema di vendita diretta dei prodotti agricoli basato sullo sviluppo capillare dei “Mercati di Campagna Amica” promossi dalla Fondazione Campagna Amica che rappresenta una rete composta da 7.502 fattorie, 1.187 mercati, e 2.352 agriturismi e che risponde alle esigenze di quei 6 italiani su 10 che fanno la spesa dal contadino secondo Coldiretti/Ixe’. Lo sviluppo dei Mercati di Campagna Amica – spiega l’accordo siglato da Anci con Coldiretti – deve riguardare sia quelli realizzati in spazi aperti che coperti in aree pubbliche e/o private per favorire la realizzazione di una filiera agricola tutta italiana.

L’alleanza nazionale per la spesa contadina punta poi a sviluppare l’attività di somministrazione non assistita dei prodotti posti in vendita con lo “street food” agricolo ai sensi dell’articolo 1, comma 499 della legge n. 205 del 2017 grazie al quale gli agricoltori possono vendere direttamente i propri prodotti anche derivati da processi di manipolazione o trasformazione e pronti per il consumo, dalla polenta fritta veneta alle olive all’ascolana, dalle panelle siciliane ai peperoni cruschi lucani, dagli arrosticini abruzzesi ai frullati della salute direttamente dal produttore al consumatore, anche in forma itinerante. L’obiettivo dell’accordo – spiega Coldiretti – è incentivare l’utilizzo di prodotti agricoli e alimentari a “chilometro zero”, provenienti da filiera corta e dei prodotti agricoli e alimentari derivanti dall’agricoltura biologica o comunque a ridotto impatto ambientale e di origine locale/regionale/italiana. Nella fase di aggiudicazione dei servizi di ristorazione – spiega l’intesa – la valutazione dell’offerta terrà conto, in particolare, della qualità dei generi alimentari con particolare riferimento a quella di prodotti biologici, tipici e tradizionali, di quelli a denominazione protetta, nonché di quelli provenienti da sistemi di filiera corta e da operatori dell’agricoltura sociale, con il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di green economy, con la previsione di specifici punteggi qualora vengano proposte condizioni superiori a quelle minime previste.

Ma l’alleanza fra agricoltori e Comuni italiani prevede anche lo sviluppo di un sistema complementare di welfare di prossimità al fine di sostenere la creazione di una rete di servizi sociali nelle aree rurali mediante la valorizzazione delle risorse agricole e il riconoscimento del ruolo multifunzionale svolto dalle imprese agricole con forme di collaborazione tra imprese, operatori di agricoltura sociale, servizi socio-sanitari ed altri enti pubblici. L’intesa intende promuovere progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare rivolti a bambini in età prescolare e persone in difficoltà sociali, fisica e psichica anche in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, mettendo, ad esempio, a disposizione, anche a titolo gratuito, terreni di proprietà pubblica per la realizzazione di servizi di orti sociali. In questo modo – spiega Coldiretti – vengono riconosciute le funzioni sociali della Rete di Agricoltura Sociale di Campagna Amica con l’attività delle fattorie didattiche quali strumenti educativi con l’obiettivo di rinsaldare i legami tra città e campagna valorizzando, anche tra le più giovani generazioni, la conoscenza dei saperi e dei mestieri agricoli tradizionali.

Particolare attenzione viene quindi posta sui prodotti dell’agricoltura sociale con parametri che ne rendano prioritario l’utilizzo nei servizi di fornitura per le mense scolastiche ed ospedaliere oltre a prevederne valorizzazione e presenza nell’ambito del commercio su aree pubbliche. Inoltre nelle operazioni di vendita o di affitto dei terreni di proprietà degli enti locali e di altri beni immobili, si prevedono criteri di priorità al fine di favorire l’insediamento e lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale. Infine Coldiretti e Anci, entro sei mesi dalla firma dell’accordo, si impegnano a predisporre un documento programmatico con le linee guida per armonizzare le scelte di programmazione urbanistica comunale con le esigenze di salvaguardia dell’attuale destinazione agricola del territorio come risultante dallo strumento urbanistico generale e finalizzate ad orientare le predette scelte a facilitare il raggiungimento del “saldo zero” di consumo di suolo agricolo entro l’anno 2050.

Coldiretti Ferrara, mercoledì 31 all’agrimercato di Grisu la festa della zucca

Da: Coldiretti Ferrara

Anche a Ferrara le iniziative per conoscere meglio l’ortaggio più grande del mondo, con laboratorio di intaglio, degustazioni ed assaggi.

Si approssima Halloween ed arrivano anche in Emilia Romagna le iniziative per scoprire i segreti delle zucche. L’iniziativa è di Coldiretti regionale che nei mercati di Campagna Amica organizza degustazioni, esposizioni, lezioni dedicate all’ortaggio più grande del mondo con assaggi, laboratori di intaglio e decorazioni.

La prima iniziativa è stata a Modena, al mercato di Campagna Amica al Parco della Resistenza. La festa prosegue sabato 27 ottobre in piazza Fontanesi a Reggio Emilia dalle 9.00 alle 13.00 con un laboratorio di decorazione delle zucche e degustazione di caldarroste e vin brulé. Mercoledì 31 ottobre sarà la volta di Ferrara al Mercato coperto Agrimercato di Grisù, dove dalle 9.00 alle 13.00 adulti e bambini potranno cimentarsi nel laboratorio di intaglio delle zucche, assaggi e ricette di piatti con la zucca spiegati dai produttori.

Sempre il 31 ottobre, all’agriturismo Tenuta Casteldarco, in località Boceto Inferiore 185 a Besenzone (Piacenza), dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà “Mani in zucca”, laboratorio per bambini che guidati dall’Agrichef Maria Rosa Minardi, potranno conoscere e realizzare i piatti della tradizione con la zucca.

Nei campi dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti regionale – vengono prodotti più di 80 mila quintali di zucche su una superficie di 500 ettari. Alla tradizionale zucca prodotta per scopi alimentari, negli ultimi dieci anni si è andata affiancando la produzione di piccole zucche ornamentali e di grandi zucche da intaglio, adatte alla festa di Halloween. La zucca più diffusa – comunica Coldiretti Emilia Romagna – resta quella da cucina che può essere utilizzata sia per preparazioni salate sia per dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. La zucca da cucina più nota nella nostra regione – informa Coldiretti regionale – è sicuramente la zucca “Violina”, coltivata prevalentemente nel ferrarese dove in abbinamento con la pasta fresca ha dato origine a uno dei piatti tradizionali della cucina emiliana, come i cappellacci di zucca, che hanno ottenuto anche il riconoscimento di indicazione geografica protetta dall’Unione europea.

Con l’affermarsi della notte di Halloween – rileva Coldiretti Emilia Romagna – si è aperto un nuovo mercato, quello delle zucche da intaglio. Si tratta di zucche tonde “giganti” di colore giallo-arancione, in genere non commestibili.

Bilancio. Dalla capacità di spesa alla pressione finanziaria pro-capite, rating pubblico “eccellente” per l’Emilia-Romagna, prima tra le Regioni in Italia nella valutazione della qualità della amministrazione pubblica

Da: Regione Emilia Romagna

Diffusa un’anticipazione del Rating Fondazione Etica: la Regione nettamente in testa fra le 15 a statuto ordinario. Il presidente Bonaccini: “Governare bene e senza scelte demagogiche si può. Crescita e conti in ordine per migliorare la qualità del lavoro e garantire maggiori diritti”

Bologna – “Motivo di orgoglio e soddisfazione nel veder riconosciute in questo modo le scelte che stiamo facendo, che guardano al lavoro e allo sviluppo attraverso politiche efficienti e servizi di qualità; c’è anche il frutto della straordinaria professionalità e dell’impegno di tutti i dipendenti e collaboratori di questa Regione, che continua a esprimere eccellenze nelle professionalità interne. Mi piace pensare, dopo anni di dibattiti sterili sul ‘modello emiliano’ e ‘la fine del modello emiliano’, che questo sistema territoriale, fatto di persone e imprese, di associazioni e istituzioni, continui nel suo insieme a distinguersi. Non è un primato, chiamiamolo così, che nasce appunto da una singola specificità, ma dall’insieme di tantissimi punti di eccellenza che si rafforzano a vicenda. Certo, in questo caso è anche il riconoscimento specifico dell’efficienza della nostra macchina regionale, in un Paese dove la pubblica amministrazione è viceversa percepita come inefficiente e sprecona; e la riprova della bontà della scelta che abbiamo compiuto, qui, di preservare la solidità dei conti pubblici e degli equilibri finanziari, in un Paese dove invece si discute anche in questi giorni di quanto nuovo debito fare”. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, commenta così i Rating pubblici della Fondazione Etica, di cui è stata oggi diffusa un’anticipazione dal Corriere della Sera, sulla valutazione qualitativa delle amministrazioni regionali italiane a Statuto ordinario.

Una classifica in cui svetta la Regione Emilia-Romagna, unica con una valutazione di “Excellent” e un punteggio di 85 su 100 per la propria capacità amministrativa, seguita dalla Lombardia con 76 e Toscana con 73. Punteggi che spiccano ancor più rispetto al valore medio italiano di 59,1.

“Si tratta di numeri- continua il presidente Bonaccini- che andranno analizzati, per capire meglio. Certo il nostro bilancio regionale è sano ma anche per questo può sostenere il nostro progetto di governo, fatto di crescita e lavoro, diritti e opportunità. I problemi non mancano certo anche in questa Regione: anche qui, dove pur cresciamo di più, ci sono imprese in forte difficoltà; anche qui, dove abbiamo il tasso di occupazione più alto, ci sono tantissimi giovani precari e lavoro povero; anche qui, dove la ricchezza è meglio distribuita, ci sono però più poveri che in passato. Se oggi possiamo aggredire i problemi e dare risposte sia a chi eccelle, ma soprattutto a chi è più in difficoltà, lo dobbiamo anche a una macchina pubblica di qualità e ad un bilancio sano. Viceversa, come accade per lo Stato, dovremmo fare debito e usare i soldi per pagare interessi anziché servizi. Io non sono un ‘rigorista’, credo anzi che la spesa pubblica sia una cosa preziosa perché ti permette di costruire uguaglianza”.

Ambiente. Rinnovato l’accordo di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino in materia di rifiuti. L’assessore Gazzolo: “Un’azione di solidarietà nel segno della cooperazione istituzionale”

Da: Regione Emilia Romagna

L’accordo avrà durata quinquennale. La quantità annuale complessiva massima resta invariata a quota 60mila tonnellate, tra materiale di recupero – in gran parte – e smaltimento. Aumenta la quota destinata al riciclo, semplificate le procedure burocratiche

Bologna – Rinnovato l’accordo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino in materia di ambiente e rifiuti. L’intesa, che ha durata quinquennale, è stata siglata a Bologna dall’assessore regionale alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo, e dal Segretario di Stato al Territorio, all’Ambiente e al Turismo della Repubblica di San Marino, Augusto Michelotti.

In base all’accordo la Regione Emilia-Romagna acconsente al trattamento di una quota predefinita di rifiuti sanmarinesi, in continuità con l’esperienza precedente, ma con alcune novità importanti. Nello specifico la quantità annuale complessiva massima di rifiuti trattati, circa 60mila tonnellate, resta invariata e sarà distinta fra recupero – la maggior parte – e smaltimento, e articolata secondo le tipologie previste dalle norme europee. Di particolare rilievo l’aumento della quota destinata al recupero e riciclo e la semplificazione delle procedure, a tutto vantaggio dell’efficacia della collaborazione.

“Con la firma dell’intesa- sottolinea l’assessore Gazzolo- rinnoviamo un’azione di solidarietà e di collaborazione con San Marino nel segno della cooperazione istituzionale e in linea con le migliori esperienze di governo, per dare sempre più valore a territori che hanno in comune una grande qualità dell’ambiente e del paesaggio”.

“Esprimo grande soddisfazione- ha rimarcato Michelotti-per la riconferma della sinergia con tra la Repubblica di San Marino e la Regione Emilia- Romagna in materia di ambiente e rifiuti; due territori che, su tali tematiche, continuano a condividere strategie e obiettivi”.

L’accordo si ispira ai principi dell’economia circolare e con esso San Marino promuove alcune innovazioni in tema di monitoraggi, azioni ambientali integrative, e relazioni che accompagneranno le azioni concordate.

Tasse rifiuti: Emilia Romagna, ridotte agli agriturismi grazie a richiesta Coldiretti

Da: Coldiretti Emilia Romagna

Mentre cresce il turismo, la Regione accoglie la richiesta Coldiretti

Sostenere la multifunzionalità delle imprese e incentivare l’agriturismo in un momento di crescita della domanda turistica in Emilia Romagna (+5,1% gli arrivi totali nei primi otto mesi del 2018). È l’obiettivo di un provvedimento della Regione Emilia Romagna pubblicato sul Bollettino ufficiale di oggi, che ha accolto la richiesta di Coldiretti Emilia Romagna di modificare e ridurre la tassa dei rifiuti per gli agriturismi tenendo conto delle peculiarità di questa attività che non si svolge tutti i giorni per tutto l’anno e non produce rifiuti in tutti i locali aziendali, ma ha una minor produzione di scarti grazie alla filiera corta in quanto gli alimenti sono prodotti direttamente in azienda, senza confezioni da smaltire. Il provvedimento accoglie le richieste di Coldiretti sia per quanto riguarda le aziende agricole in generale, esonerando le serre non aperte al pubblico, sia sul piano degli agriturismi, parificando questi ultimi ai chioschi stagionali. In pratica agli agriturismi verranno applicate le stesse riduzioni previste per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale e non continuativo, ma ricorrente. Pertanto l’attività agrituristica potrà beneficiare di un tassazione ridotta.

Si tratta di un intervento – commenta Coldiretti Emilia Romagna – che per le imprese agrituristiche significa risparmiare migliaia di euro di tasse ogni anno (le tasse sui rifiuti secondo stime Coldiretti incidono dal 2 al 5 per cento dei costi dell’agriturismo), liberando risorse per gli investimenti e l’occupazione, favorendo l’ampliamento delle offerte aziendali e migliorando i servizi a disposizione degli utenti. In Emilia Romagna – ricorda Coldiretti – operano 1.167 agriturismi con quasi 10 mila posti letto e 30 mila coperti per la ristorazione e oltre 500 piazzole di sosta per camper e roulottes.

Vittime Reato. Progetto per istituire garante regionale per la loro tutela, Morrone, sottosegretario giustizia: pieno appoggio e condivisione

Da: Ufficio Stampa Lega Romagna

Roma, 26 ottobre. “Pieno appoggio e condivisione alla battaglia intrapresa dal Gruppo della Lega in Regione Emilia-Romagna a tutela delle vittime di reato”.
E’ quanto dichiara Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, commentando l’iniziativa dei consiglieri leghisti che presentano oggi, a Bologna, un progetto di legge che punta a istituire presso l’Assemblea legislativa della Regione il ‘Garante regionale per la tutela delle vittime di reato’.
“Al centro della nostra attenzione poniamo le vittime dei reati, spesso abbandonate dalle Istituzioni, che, troppo spesso, oltre a subire il reato, devono sopportare lunghi strascichi giudiziari, psicologici, economici e mediatici e, talvolta, sono anche costretti a doversi difendere da eventuali reazioni e denunce di chi ha commesso il delitto. A livello nazionale, sta andando avanti a tempi di record il ‘pacchetto sicurezza’ fortemente voluto dalla Lega e dal vicepremier Matteo Salvini e inserito fra i punti qualificanti del Contratto di Governo. Il provvedimento sulla ‘Legittima difesa’ è già stato licenziato dal Senato e passerà all’esame della Camera, il decreto Sicurezza è in discussione alla commissione Affari costituzionali del Senato, il provvedimento per l’esclusione dal rito abbreviato dei reati punibili con l’ergastolo sta per arrivare all’esame del Parlamento e il testo sull’Anticorruzione è all’esame della commissione Giustizia della Camera. Non dimentichiamo poi il progetto di legge sul ‘Codice rosso’, presentato ieri al ministero della Giustizia dai ministri Giulia Bongiorno e Alfonso Bonafede, che prevede corsie preferenziali per i delitti e i reati contro le donne”

L’Assessore all’ambiente Denis Fantinuoli sul Parco Nazionale del Delta del Po

Da: Comune di Comacchio

“Si apprende con stupore l’annuncio del Ministro dell’Ambiente rispetto all’istituzione del Parco Nazionale del Delta del Po, non solo in ordine ai percorsi di concertazione già conclusi con tutti i portatori di interesse per l’istituzione del parco interregionale, che ad oggi parrebbero vanificati, ma soprattutto per l’impatto che genererebbe sulle comunità interessate.

Non si può non tenere in considerazione che l’ambito del parco rappresenta un ambiente antropizzato, dove l’apporto dell’uomo è determinante, in ordine al mantenimento dell’ambiente, all’imprenditoria che spazia dall’agricoltura, alla pesca, al turismo, all’archeologia, nonché delle tradizioni tipiche dei territori che ne determinano i tratti culturali.

Un parco nazionale eventualmente imposto dall’alto, rischierebbe seriamente di trascurare gli inevitabili impatti sulle comunità, sulla loro storia e tradizioni, così facendo rappresenterebbe ad oggi una scelta azzardata nel metodo; una profonda trasformazione di questa portata deve necessariamente essere concertata attraverso tutte le Istituzioni e rappresentanti delle categorie coinvolte, ad iniziare dalle Regioni interessate, azioni utili e necessarie, finalizzate a fornire al Ministero le nozioni dettagliate affinchè si possa avere la reale cognizione di cosa significa Delta per le popolazioni che lo vivono, al fine di scongiurare un inevitabile strappo.”

Premio di Poesia Cosmica per il “ferrarese” Zairo Ferrante

Da: Asino Rosso

“Diciamolo pure a bassa voce ma, qualche volta, (R-)esiste pure la “Poesia”… ovviamente ringrazio la Giuria del Premio di poesia edita Leandro Polverini, sia per il “riconoscimento” conferitomi e, soprattutto, per le motivazioni espresse. Onorato e contento!” ZF

Prestigiosa affermazione del poeta dinanimista e a modo suo neoromantico futuribile Zairo Ferrante, originario di Salerno, a Ferrara da molti anni. Già ampiamente segnalato in questi anni anche a livello nazionale , sinergie neofuturiste varie, sul mensile a suo tempo de Il Giornale inserto Style, rivista Isola Nera, Rai Newa blog, ecc, diversi premi letterari.

Ora il Premio Polverini, sezione poesia cosmica, non caso Ferrante quindi anche cosmopoeta.

Per la cronaca ferrarese, altro esempio dei criteri spesso non meritrocratici di gestione della cultura a Ferrara, al di là del valore eventuale dei poeti di “Corte” troppo prossimi, per provincialismo e ideologismo all’era di Maisto:

Ferrante, lo provano i fatti, tra le principali voci letterarie contmporanee da Ferrara, purtroppo in città dagli addetti ai lavori sottovalutato, Invece, riassumendo, una delle migliori e di oggettiva ampiezza nazionale. (R.G.)

Info minime

http://poesia.blog.rainews.it/2013/08/la-vostra-voce-zairo-ferrante/

Ecco il letterario dinamismo neoromantico di Zairo Ferrante

Alan Fabbri (LN): “In Regione esiste il garante dei detenuti? E’ arrivato il momento di istituire anche quello per le vittime”

Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“In Regione esiste il garante dei detenuti? Giustissimo. Ma ora è arrivato il momento di istituire anche quello per le vittime”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, ha presentato questa mattina il progetto di legge del gruppo Lega Nord “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”, sottoscritto dai consiglieri regionali Lega Nord Emilia e Romagna.

“Con questo progetto di legge proponiamo di istituire un garante regionale per le vittime di reato, esattamente come esiste già il garante dei detenuti. Vogliamo creare una figura di riferimento per chi ha subito furti o violenze personali, con un ufficio dedicato all’interno dell’ente e aperto ai tanti cittadini che hanno bisogno di sostegno e consulenza”.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il consigliere regionale Stefano Bargi e Elisabetta Aldrovandi, presidente dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime di reato,

Il progetto di legge depositato ieri è “simile a quello presentato nei giorni scori in Lombardia e prevede per queste figura caratteristiche di imparzialità e indipendenza”, aggiunge Bargi“l’assistenza fornita alle vittime dovrà essere pronta e gratuita per fornire informazioni sui tempi e i modi per presentare denuncia e querela, per ricevere assistenza anche psicologica e sociosanitaria senza dover attendere i tempi lunghissimi della legge”.

Il testo è stato elaborato con la collaborazione dell’Osservatorio nazionale sostegno alle vittime di reato. “Si tratta di un passo avanti fondamentale nel riconoscimento dei diritti di chi ha subito atti gravi di violenza e, nel nostro Paese, viene troppo spesso lasciato solo, sia a livello psicologico che economico e pratico”, aggiunge Aldrovandi. “Chi subisce un reato grave o una violenza ha bisogno di sostegno immediato per riorganizzare la propria vita e la propria quotidianità che sono state interrotte bruscamente da un episodio che lascia inevitabilmente gravi conseguenze”, aggiunge Aldrovandi. “Sappiamo che ad oggi a livello nazionale il sostegno economico, nonostante esista un fondo dedicato alle vittime, è sostanzialmente inesistente”, aggiunge e “anche per questo istituire una figura di riferimento in Regione va considerato un passo di civiltà”.

Teleriscaldamento: il ‘sistema Ferrara’ è un esempio europeo

Da: Gruppo Hera SpA

L’esperienza ha portato Hera, unica utility italiana, ad essere selezionata in rappresentanza del nostro Paese a far parte del progetto Europeo Horizon Upgrade DH, che ha lo scopo di raccogliere esperienze-pilota, nel settore, da ripetere in otto Paesi dell’Unione. Numerosi i rappresentanti delle Istituzioni alla presentazione del progetto, svolta in sala Arengo

Ferrara, esempio europeo per il teleriscaldamento; gli impianti che Hera ha realizzato nella città estense rappresentano, infatti, uno dei modelli più significativi di sistema energetico integrato.
E’ proprio questa esperienza, insieme a quella di Bologna, che ha portato il Gruppo Hera, unica utility italiana, ad essere selezionato in rappresentanza del nostro Paese per fare parte del progetto europeo Horizon Upgrade DH, sostenuto dal programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020.
Il progetto, che ha durata triennale, mira a raccogliere casi dimostrativi ed esperienze all’avanguardia da applicare in altre realtà europee, al fine di migliorare gli impianti esistenti, ottenendo risparmio energetico e contenimento delle emissioni di CO2 nell’ambiente. Gli otto Paesi europei coinvolti sono: Bosnia-Erzegovina, Danimarca, Croazia, Germania, Italia, Lituania, Polonia e Paesi Bassi.
La presentazione del progetto agli stakeholder locali è avvenuta in questi giorni, nel corso di un incontro che si è svolto nella sala Arengo, in Municipio. E’ stata l’occasione per mostrate le opportunità collegate al Progetto a esponenti e tecnici del Comune di Ferrara, delle Università di Ferrara e Bologna, di organizzazioni professionali e altri partner industriali, aprendo un tavolo di confronto e comunicazione per coinvolgere istituzioni in un percorso che si propone anche un progressivo efficientamento del sistema di teleriscaldamento ferrarese.
Attraverso il dialogo con gli stakeholder ferraresi, Hera desidera valorizzare ulteriormente l’esperienza d’avanguardia rappresentata dal sistema di teleriscaldamento, avendo come obiettivo la fornitura di un servizio urbano di alta qualità, con sempre maggiori benefici in termini di risparmio energetico e ambientali.

Il Cinema Boldini ospiterà il corso Saper guardare un film a cura di Roy Menarini

Da: Arci Ferrara

Il corso, realizzato grazie a AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, FICE Emilia-Romagna, punta a trasmettere le principali nozioni di lettura del film, a fornire strumenti di analisi del testo audiovisivo e a sollecitare la curiosità dello spettatore intorno ai canoni estetici del cinema. Il corso approfondirà anche i temi della critica e del gusto, cercando di comprendere come si giunge a valutare positivamente o negativamente un film. Attraverso un ampio ricorso a immagini e sequenze, si affronteranno alcuni nodi importanti del saper guardare un film.

Gli incontri lasceranno spazio, nei finali, al dibattito collettivo e alle domande del pubblico.

Il corso è aperto a tutti, è destinato alla formazione del pubblico ed è consigliato a spettatori assidui, studenti universitari, cinefili e cultori, frequentatori di eventi artistici e culturali o semplici appassionati.

Il programma:

SABATO 27 OTTOBRE

ore 10.00 – 13.00

• Gli elementi narrativi

• La dimensione stilistica

• Le trasformazioni del linguaggio cinematografico all’epoca dei nuovi media

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DOMENICA 28 OTTOBRE

ore 10.00 – 13.00

• Le caratteristiche della critica cinematografica

• Il ruolo delle emozioni nel film e nello spettatore

• La nozione di gusto cinematografico come riconoscere e discutere il bello e il brutto nel cinema

Il corso può essere seguito integralmente (2 lezioni) o si può scegliere di seguire una sola lezione, che avrà comunque caratteristiche di autonomia tematica.

Ingresso:

5 euro per lezione singola – 8 euro se si frequentano entrambe

Manifestazione Insorgenti Ferrarra domenica 28 Ottobre

Da: Insorgenti Ferrara

Domenica 28 ottobre alle ore 10:30 presso il volto del cavallo in corso Martiri della Libertà l’associazione INSORGENTI manifesterà il proprio dissenso nei confronti delle dichiarazioni del vescovo Perego.

Reputiamo grave e sconsiderato, oltre che non pertinente al suo ruolo, il suo appello al meticciato (più propriamente sostituzione etnica) e a “INIZIARE UNA NUOVA STORIA CON GIOVANI PROVENIENTI DA OGNI DOVE”. Oltretutto proprio quando, come apprendiamo dalla stampa odierna gli aborti, solo a Ferrara, sono quasi due ogni giorno. Perché Perego non parla di questo grande problema invece di invocare l’arrivo di giovani (magari mussulmani) a rinsanguare la vecchia popolazione ferrarese?!

Lo reputiamo un grave insulto ai ferraresi, alla loro cultura, civiltà, tradizione e Religione. Pertanto invitiamo la cittadinanza ad unirsi al nostro dissenso, partecipando alla manifestazione ed esprimendo pubblicamente la propria opinione al riguardo

Ferrara, nuovo appuntamento con il Fè nel Baule

Da: Ufficio Stampa Edit Italia

Nuova edizione per “Il Fè nel Baule”: il mercato dell’usato con finalità di recupero prenderà forma, domenica 28 ottobre, nel parco situato a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Ferrara, pronto ad ospitare le colorate piazzole allestite dagli espositori, tra oggettistica e design, modernariato e collezionismo, e tanto altro ancora. Appuntamento dalle 8.30 alle 17.30; l’ingresso per i visitatori è gratuito.
La Mostra Mercato “Il Fè nel Baule” ha come filosofia quella di “dare nuova vita alle cose”, la stessa che caratterizza le altre iniziative del circuito, già consolidate e di grande successo, “La Pulce nel Baule” a Ravenna e “Il Fè in Fiera” a Ferrara. La filosofia è sempre quella del recupero, del riciclo e del riuso, con un impatto positivo a livello ambientale, per dare nuova vita agli oggetti che per taluni ormai non servono più mentre per altri possono rappresentare proprio l’oggetto che stanno cercando. Al “Fè nel baule” ci sarà spazio anche per l’associazionismo, con le bancarelle gestite dai volontari, che in tal modo potranno sostenere le loro importanti attività.
Per ulteriori informazioni https://ilfenelbaule.it

I capolavori del Novecento storico ConMaria Grazia Bellocchio e Stefania Redaelli

Da: Conservatorio Frescobaldi

Sabato 27 ottobre, alle 17, per il terzo appuntamento di Ferrara PianoDuo Festival al Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, ospite sarà il duo pianistico al femminile composto daMaria Grazia Bellocchio e Stefania Redaelli, protagoniste che hanno dedicato gran parte della loro carriera alla musica contemporanea suonando per le maggiori istituzioni concertistiche italiane e straniere.La quarta edizione della rassegna dedicata al repertorio per due pianoforti, organizzata dal Conservatorio Frescobaldi in collaborazione con il Teatro Comunale, è arricchita dalla collaborazione con Ferrara Musica.

Nel programma proposto al Ridotto da Maria Grazia Bellocchio, impegnatae Stefania Redaelli figurano pagine contemporanee di MauricioKagel (Capriccio) e Fabio Nieder (Musica doppiata) e capolavori del Novecento storico, con BélaBartók (7 pezzi da Mikrokosmos) e Igor Stravinsky (la monumentale trascrizione dell’autore per due pianoforti del Sacre duprintemps).

L’ingresso al Ridotto del Teatro Comunale per i primi tre appuntamenti è di 7 euro (5 euro ridotto, 1 euro per gli studenti e i docenti del Conservatorio Frescobaldi), mentre l’ultimo concerto è a ingresso gratuito. Maggiori informazioni suwww.consfe.ite su www.ferraramusica.it.

Maria Grazia Bellocchio
Maria Grazia Bellocchio ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Verdi di Milano con Antonio Beltrami e Chiaralberta Pastorelli, diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha proseguito gli studi alla Hochschule di Berna con Karl Engel e a Milano con Franco Gei. Nelle sue prime apparizioni in pubblico ha eseguito il Concerto di Scriabin con l’Orchestra della RAI di Milano e il Concerto n. 1 di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio di Milano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e LesNoces di Stravinskij al Teatro Comunale di Bologna. Suona regolarmente per le maggiori istituzioni concertistiche italiane e straniere.
Il suo repertorio spazia da Bach ai giovani compositori contemporanei. Collabora stabilmente con il Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli regolarmente presente nei maggiori festival italiani ed europei. Ha inciso CD per Ricordi e Stradivarius con opere di Bruno Maderna, Mauro Cardi, Giulio Castagnoli, Sandro Gorli, Franco Donatoni, Matteo Franceschini, Stefano Gervasoni. Insegna pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Donizetti di Bergamo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento pianistico dedicati al repertorio classico e contemporaneo. Per altre informazioni: www.mgbellocchio.com.

Stefania Redaelli
Diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Ernesto Esposito, ha studiato anche con Bruno Canino, Murray Perahia, Dario De Rosa, Paolo Borciani del Quartetto Italiano e NorbertBrainin del Quartetto Amadeus. Assistente ai corsi di Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Franco Gulli, Yo-Yo Ma, Boris Belkin per l’Accademia Chigiana di Siena e la Fondazione Stauffer di Cremona.
Docente di Musica da camera al Conservatorio di Vicenza e docente di Pianoforte presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Sacile. Ha inciso per Warner, Warner-Fonit Cetra, Dynamic, Brilliant, Stradivarius, Ricordi e Bottega Discantica (in quest’ultimo cd anche in veste di direttore).
Come solista si è esibita con le orchestre della RAI di Milano, dei Pomeriggi Musicali e dell’Angelicum di Milano, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra da Camera di Padova. Ha suonato con musicisti di fama internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Mario Brunello, Massimo Quarta, SergejKrilov, Cecilia Bartoli, Bruno Giuranna, Domenico Nordio, Marco Rizzi, AntonyPay, Rocco Filippini, Alain Meunier, Victor Tretiakov, SonigTchakerian, in prestigiosi teatri ed Associazioni come il Teatro alla Scala di Milano, Schauspielhaus di Berlino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Regio di Parma, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, la Biennale di Venezia, Festival MITO, i Concerti di Radio3, IUC di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, Wigmore Hall di Londra, Boston Symphony Hall.
Suona in duo pianistico con Maria Grazia Bellocchio dal 1980.

Ferrara PianoDuo Festival è la rassegna nata nel 2015 da un’idea di Luigi Di Ilio, direttore artistico della manifestazione pianistica. Di Ilio, docente di Pianoforte al Conservatorio di Ferrara, ha fatto parte per più di trent’anni del duo ‘Polidori – Di Ilio’, specializzato nel repertorio per due pianoforti, vincitore nel 1973 di un premio del Teatro alla Scala di Milano e nel 1977 del prestigioso Premio Lorenzi, dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Montagna. Taglio dell’Irap per le imprese; un piano di investimenti per la messa in sicurezza del territorio e la viabilità; un nuovo progetto di riordino territoriale.

Da: Regione Emilia Romagna

Montagna. Taglio dell’Irap per le imprese; un piano di investimenti per la messa in sicurezza del territorio e la viabilità; un nuovo progetto di riordino territoriale. Bonaccini illustra le proposte della Regione: “L’Appenino al centro delle nostre politiche. Vogliamo rimuovere o compensare gli ostacoli per chi ci vive e lavora”

Quindici milioni di euro per la fiscalità di vantaggio; 360 milioni le risorse che potranno alimentare il nuovo pacchetto di investimenti sul territorio. Entro novembre la proposta di governance che parte del mancato superamento delle Province. A Bologna la conferenza regionale organizzata dall’Uncem

Bologna – Quindici milioni per tagliare o azzerare l’Irap per le imprese di montagna; un piano di investimenti per la messa in sicurezza e la viabilità del territorio appenninico sostenuto da una parte significativa dei 360 milioni di euro liberati dal recente accordo Stato-Regioni; una proposta di riordino territoriale che riconosca alle Province le risorse necessarie per esercitare le funzioni previste.

Dalla Conferenza regionale della montagna organizzata oggi a Bologna dall’Uncem il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha lanciato la propria proposta per l’Appennino, la parte più pregiata ma anche più fragile del territorio regionale. “La montagna è stata ed è al centro delle politiche di questa Regione. Vivere e lavorare in montagna non è la stessa cosa che farlo in pianura- ha detto-. Vogliamo che questa difficoltà sia riconosciuta e compensata perché tutti i cittadini abbiano davvero pari diritti e pari opportunità. Non in astratto ma nel concreto, rimuovendo ostacoli quando è possibile, compensandoli quando non lo è”.

Per quanto riguarda la fiscalità di vantaggio, la proposta illustrata da Bonaccini prevede un taglio dell’Irap di almeno un terzo per le imprese che già lavorano in montagna e l’azzeramento per un minimo di tre anni per quelle che vogliono avviare un’attività. La misura sarà sostenuta da 15 milioni del prossimo bilancio regionale che verrà approvato entro dicembre.

“Se poi il Governo deciderà di metterci anche del suo- ha sottolineato Bonaccini- molto meglio, ma quel tanto che come Regione possiamo fare, lo faremo. E per questo chiediamo che ci venga riconosciuta l’autonomia necessaria, secondo l’articolo 116 della Costituzione”. Dunque: “Uno sconto fiscale da applicarsi automaticamente e senza burocrazia” per sostenere quella rete di piccole imprese ed esercizi commerciali, quali bar, negozi di alimentari, botteghe artigiane, che sono il tessuto economico e sociale che tiene viva una comunità. Per combattere abbandono e spopolamento e dare nuove opportunità di lavoro soprattutto ai giovani.

E proprio abbandono e spopolamento sono tra le concause di quel dissesto idrogeologico che rappresenta uno dei mali storici dell’Appennino.

“Questa Regione ha già fatto molto per la messa in sicurezza del territorio- ricorda il presidente- ma la scelta fatta dal Governo di smantellare “Italia sicura” rappresenta un oggettivo passo indietro. Il rischio è, ancora una volta, quello di dover rincorrere le emergenze, senza avere alcuna certezza sulle risorse.”

Da qui la scelta di destinare proprio alla messa in sicurezza e alla viabilità delle zone di montagna – mettendola a disposizione direttamente dei Comuni montani – una “parte predefinita e significativa dei 360 milioni di euro di nuovi investimenti resi disponibili dall’accordo che ho siglato pochi giorni fa con il Governo in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni”. Accordo che da un lato azzera i tagli previsti per le Regioni nel prossimo triennio, pari a 4,2 miliardi di euro, e dall’altro impegna le stesse Regioni a realizzare investimenti con risorse proprie per una cifra di parti importo, liberando gli spazi finanziari. Una mole significativa di finanziamenti aggiuntivi già dal 2019, che per l’Emilia-Romagna vale appunto 360 milioni di euro.

Infine, il presidente ha annunciato che, alla luce del mancato superamento delle Province, la Giunta metterà a disposizione nelle prossime settimane una nuova proposta di governance. “Se le Province rimangono – ha detto – devono poter funzionare. Non so quando il Governo interverrà ma è necessario rimettere in equilibrio il sistema. Metteremo a disposizione di Anci, Upi e Uncem una nostra proposta organica per una discussione comune. Il nostro obiettivo è ridare un po’ di certezze in più alle amministrazioni, garantendo un dialogo più efficace tra Regione e Comuni”.

Noctis Domini, i Signori della Notte, le Origini – quarta edizione

Da: Ombre D’Arte Associazione Culturale

Ferrara, 10 Novembre 2018, dalle 18.00 alle ore 23.00 circa, centro storico.
Siamo giunti alla quarta edizione dei vampiri, licantropi, streghe e cacciatori del Noctis Domini, i Signori della Notte, evento creato su una storia scritta da Roberta Mercatelli, Presidente di Ombre D’Arte Associazione Culturale, che si sviluppa di anno in anno, portando a ogni edizione qualcosa di nuovo e spettacolare. La novità di quest’anno sarà non solo la maggior presenza di esibizioni e animazioni, ma anche i vari riferimenti alla letteratura e cinematografia vampiresca quali il Nosferatu di Murnau, le tre spose vampire del Dracula di Bram Stoker, Akasha de La Regina dei Dannati o il cacciatore di vampiri Van Helsing.
L’evento, come sempre patrocinato dal Comune di Ferrara, si svolge gratuitamente nel centro storico di Ferrara, dove creature oscure in splendidi abiti eleganti gotici, vittoriani e steampunk si aggirano per le vie della città.
Dato l’aumento di presenza di pubblico e partecipanti da fuori regione, quest’anno si sono attuate convenzioni per il pernottamento con il B&B “Locanda Borgonuovo” e il B&B “Alchimia” e per far godere e conoscere al meglio la città, prima della sfilata serale, che è il fulcro dell’evento, sarà presente il gruppo Mystery Leader, conosciuto nel territorio romagnolo, e non solo, per i ghost tour e le serate dedicate a leggende, misteri e folklore in diverse location italiane. Troveremo quindi dalle 18.00 il Mystery Leader con “Ferrara Oscura”, dove in una passeggiata serale, in cui è gradito ma non obbligatorio l’abbigliamento in tema col Noctis Domini gotico, vittoriano e steampunk, scopriremo storie e leggende di una magica Ferrara.
Dalle ore 21.15 invece si entrerà nel vivo della manifestazione con il consueto ritrovo in Piazza Municipale, dove i partecipanti si riuniranno per il corteo che vi intratterrà con un vero e proprio spettacolo itinerante nel centro storico di Ferrara. Per le vie della città potrete infatti incontrare elegantissimi vampiri, famelici licantropi, magiche streghe e impavidi cacciatori, il tutto in una tenuta rigorosamente gotica, vittoriana o steampunk, che si affronteranno in epici scontri fra bene e male incantandovi fra esibizioni di danza e di fuoco a cura di Lady Violet e le Lune di Settembre, altra collaborazione di quest’anno, e degli associati di Ombre D’Arte.
Si rinsaldano anche quest’anno le collaborazioni con San Marino Comics e Zombie Inside, organizzatori della nota zombie walk bolognese annuale, mentre ne nascono di nuove con Steampunk Italia e il gemellaggio con la Fiera del Mistero, che si terrà a Villa Papafava il giorno dopo il Noctis Domini.
La partecipazione alla sfilata, assolutamente gratuita, è aperta a chiunque voglia farne parte purché l’abbigliamento rispetti il target dell’evento, ricordando però ai minori che devono essere obbligatoriamente accompagnati da un adulto.
Come per le precedenti edizioni, i fotografi sono sempre i benvenuti e non occorrono accrediti particolari.
Seppur non esistano reali barriere architettoniche nel tragitto proposto, si chiede la presenza di un accompagnatore per le persone disabili.
L’evento Facebook dell’evento “Noctis Domini, quarta edizione ” fornisce tutte le informazioni sulla serata, su possibili convenzioni e sul pernottamento.

Laboratorio teatrale “L’arte dell’attore e del teatro” al Centro Teatro Universitario di Ferrara

Da: Balamòs Teatro – Associazione Culturale

Lunedì 29 ottobre 2018 alle 20.30 l’inaugurazione ufficiale delle attività di laboratorio del Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19), con una serata di presentazione dell’anno accademico 2018-2019.
Al Centro Teatro Universitario (CTU) vecchi e nuovi allievi si ritrovano, come ormai d’abitudine ultraventennale, all’insegna del “fare teatro” nell’ambito universitario come percorso di formazione e conoscenza di sé attraverso creatività e fantasia.
Più di altri linguaggi performativi il teatro infatti dà l’opportunità di confrontarsi, viversi, vedersi all’interno di un gruppo nel quale si propagano affettività, conflitti, regole. Attraverso il “gioco” teatrale si offre l’opportunità di sostenere un dialogo continuo, a tratti armonico, a tratti conflittuale, fra comunicazione esterna e interna, con l’utilizzo di differenti registri, dal linguaggio verbale e quello corporeo, nella ricerca continua di integrazione. Da sempre, di conseguenza, la pratica teatrale mira a stimolare uno stato di benessere ed è particolarmente attenta al processo che l’individuo e il gruppo attraversano, riempiendolo dei propri contenuti, materiali, sogni, fantasie, fantasmi.
E’ da queste considerazioni di carattere generale che nell’ambito dell’Ateneo ferrarese i laboratori, progettati dal CTU e diretti da Michalis Traitsis regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, vengono proposti agli studenti sotto forma di percorso complementare alla tradizionale offerta didattica, ma anche a chi – dal personale universitario a chiunque altro esterno all’Università – intenda sperimentare la possibilità di mettersi in gioco come artefice del proprio processo immaginativo e creativo. L’invito alla serata, è dunque rivolto a tutti.
Il laboratorio teatrale sarà presentato Lunedì 29 Ottobre alle ore 20.30 e proseguirà ogni Lunedì successivo (prima prova gratuita) dalle 21.00 alle 23.00, presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19).

Per l’agricoltura del futuro occorre un “Distretto dell’agroalimentare ferrarese”

Da: CIA Ferrara

Secondo Cia Ferrara non basta più produrre e commercializzare prodotti di qualità. Per uno sviluppo del
settore serve che l’agricoltura sia integrata a servizi e formazione d’eccellenza

Ferrara – Il settore agricolo cresce nella provincia di Ferrara, in controtendenza rispetto al trend economico
generale che vede il saldo negativo tra apertura (333) e chiusura delle imprese (350). Secondo i dati diffusi
dalla Camera di Commercio di Ferrara – elaborazione di dati InfoCamere e Movimprese – nel periodo lugliosettembre,
infatti, l’agricoltura ha registrato un aumento delle aziende, che sul territorio sono adesso
7.787. Una situazione, quella dell’economia ferrarese, unica nella nostra Regione perché in tutte le altre
province prevalgono, in generale, le aperture di nuove attività rispetto alle cessazioni.
Secondo Cia – Agricoltori Italiani Ferrara, le aziende agricole sono un patrimonio capace di trascinare
l’intera economia del territorio, ma si tratta di un patrimonio che va “distrettualizzato”, e deve dialogare
con altri comparti, come spiega il presidente provinciale dell’associazione Stefano Calderoni.
“Leggendo i dati relativi all’andamento del settore agricolo – commenta Calderoni – sarebbe facile pensare
che la nostra agricoltura, tutto sommato, gode di buona salute, perché è sostanzialmente stabile e in
leggera crescita. Ma l’apertura di nuove aziende agricole, per quando importante e positiva, non basta da
sola a rilanciarla. Perché la nuova azienda, magari condotta da un giovane agricoltore, si troverà comunque
a lavorare in un sistema “vecchio”, dove l’impegno profuso a coltivare e commercializzare prodotti di
qualità non basta più.
Serve, invece, un vero e profondo cambiamento di contesto, nel quale l’agricoltura intesa come
produzione non sia più “da sola”. Per questo a Cia Ferrara – continua Calderoni – pensiamo che sarebbe
fondamentale creare un vero e proprio “Distretto dell’agroalimentare ferrarese”, che integri agricoltura
d’eccellenza, servizi, formazione e anche turismo. Un distretto innovativo, a forze connotazione hi-tech,
che potrebbe svilupparsi grazie a una partnership con l’Università di Ferrara e startup del settore digitale
– anch’esso in crescita nel ferrarese, insieme alla ristorazione – e diventare una vera e propria fucina
d’innovazione. Importante sarebbe, inoltre, favorire i progetti di ricerca sull’agroalimentare e l’Alta
formazione, perché non è pensabile che i giovani che vogliono specializzarsi e investire sul loro futuro in
agricoltura non trovino sul territorio dei percorsi adeguati e debbano andare in un’altra città, con il rischio
che vi rimangano e portino la loro competenza altrove. Si tratta di un’operazione così importante –
conclude il presidente Cia – che siamo aperti a un confronto con qualsiasi soggetto che voglia mettersi
attorno a un tavolo e parlare seriamente della creazione del distretto, dall’Università ai rappresentanti
politici, fino alle associazioni di categoria che sono il filo conduttore dell’economia del territorio e
dovrebbero unire le forze per il bene della nostra agricoltura”.

DIARIO IN PUBBLICO
Parole alla moda

La scena degna di un burlesque anni Venti dell’eurodeputato Ciocca che sigla il proprio dissenso per la bocciatura del programma letta da Moscovici levandosi la scarpa – rigorosamente made in Italy – e bollando i fogli della ‘condanna’ al grido “this is shit”. Questa frase viene all’unisono tradotta da tutti i commentatori come “questa è cacca”. La regressione al livello infantile dell’espulsione delle feci come “cacca”, invece del più corretto “merda”, la dice lunga sull’universo culturale dei rappresentanti del nostro governo. La diminutio renderebbe più grazioso e meno invadente il termine. Rivolgersi alla parola infantile potrebbe – lo spero ma ne dubito – mettere in luce quell’aspetto ludico e innocente che il gesto sottintende forse involontariamente, forse falsamente. Ci sarebbe poi un altro gioco linguistico che renderebbe ancor più imbarazzante il gesto: l’assonanza Ciocca-cacca.
Ben più pesanti le parole che hanno determinato la condanna nel processo Cucchi dei presunti responsabili del pestaggio o di quelle del processo Aldovrandi. Il ‘filologo’ che ha chiaramente esaminato parole che hanno prodotto azioni condannabili è l’avvocato Fabio Anselmo di origine ferrarese. Bravo!

Altre parole alla moda sono ‘narrazione’ e ‘racconto’ che rimandano a un presunto aspetto letterario di un semplicissimo fatto quasi sempre politico sociale ed economico. Qui la difesa delle lettere mi spinge a un indignazione che nasce dalla conoscenza specifica dei termini suddetti entrambi dominio delle arti parallele. Michelangelo può fare una ‘narrazione’ di letture bibliche nel soffitto della Sistina. Io posso leggere un racconto di Cesare Pavese, ma mi rifiuto di leggere o sentire il ‘racconto’ o la ‘narrazione’ del salvataggio di Alitalia o di ciò che il presidente Conte dice o secondo la nuova moda ‘racconta’ a Mosca al compare Putin.
Così, resi tremebondi da catastrofi annunciate, pronunciamo (anch’io helas!) parole come ‘spread’, ‘mission’, ‘endorsement’, anche se ‘girata’ o ‘trasferimento’ mi sembrerebbero voci più appetibili-capibili.
E affoghiamo in noie tremende rese appena sopportabili dalla chiusura delle ‘sagre’ mentre ci attendiamo – e pour cause – mirabilia dalla tre giorni di ‘Ad alta voce‘, quest’anno intitolata ‘Origini. Parole che trasformano’. Di che ‘origini’ s’intende parlare nei numerosissimi inviti? Quello che mi attira di più è ‘Le origini della vita’, se non altro perché ci sarà la mia amatissima Lia Levi; invece quello che sospetto di più è ‘Il viaggio nelle parole’, in quanto famosi relatori parleranno dell’evoluzione del linguaggio nell’era digitale dove almeno tre parole m’insospettiscono ‘era’ ‘evoluzione’ ‘digitale’. ‘Evoluzione’ o ‘involuzione’ o meglio ancora ‘cambiamento’? Ma a tutto dovrò rinunciare poiché in quel mattino dovrò essere al cimitero ebraico per rispondere davanti alla tomba di Giorgio Bassani alle domande che mi porrà il conduttore del filmato prodotto dalla figlia del grande scultore Dani Karavan che sarà presente all’inaugurazione della mostra a lui dedicata al Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah-Meis il 30 ottobre.

E veniamo alle parole più brutte, quelle pronunciate dal comico nazionale Beppe Grillo nella sua performance da attore consumato (occhi in fuori, barbetta tremolante, voce strozzata) nella kermesse romana dei 5stelle al Circo Massimo: “Chi siamo? Siamo pieni di malattie nevrotiche, siamo pieni di autistici, l’autismo è la malattia del secolo”. “L’autismo non lo riconosci, per esempio è la sindrome di Asperger, c’è pieno di questi filosofi in televisione che hanno la sindrome di Asperger. Che è quella sindrome di quelli che parlano in quel modo e non capiscono che l’altro non sta capendo. E vanno avanti e fanno magari esempi che non c’entrano un cazzo con quello che sta dicendo […] Hanno quel tono sempre uguale. C’è pieno di psicopatici…”. “Chi siamo? Siamo pieni di malattie nevrotiche, siamo pieni di autistici, l’autismo è la malattia del secolo”. Idiozie urlate e condite dalle sacrosante proteste di tanti parenti, amici o persone ‘normali’ indignate da un così disgustoso linguaggio.
Secondo il dialetto ferrarese, per non dire italianamente “ma và a c…re”, si potrebbe commentare “ma fat na ca’ ad giazz” e qui si capisce che sono alle prese con il dialetto per scopi a mio parere ben più nobili ovvero filologici di quello del disumano attore! Ciò che il capetto urla sembra sia stato condannato anche dai suoi 5stelle (o da parte di essi): meno male.
Mi consolo perché la mia canina Lilla – e non il mio ‘pet’! – ha compiuto felicemente gli anni. A lei ho rivolto parole confortanti e amorose ricambiate da un frenetico scodinzolìo e da un’allegra pipì mollata in cucina.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Le sfumature dei lettori

Un uomo che sappia di avere riconosciute sfumature di sensibilità e tatto, può andare in crisi e sentirsi meno macho agli occhi delle donne, come è successo a S.? Cosa ne pensano lettrici e lettori?

Sfumature a nudo

Cara Riccarda,
mi considero virile e sensibile insieme. Così raro?
R.

Caro R.,
meno raro di quel che sembra. Il segreto, credo, sia sapere “spogliare” un uomo: se una donna riesce a creare le condizioni perché lui si metta davvero a nudo, tutti gli orpelli spariscono, rimane l’essenza che è sempre molto più bella di qualsiasi ostentazione.
Riccarda

Una sfumatura aiuta l’altra

Cara Riccarda,
credo che S. sia una persona speciale, anzi fichissimo, come lo definisci tu. Mi ricorda il mio amico V. Lui è caleidoscopico: non solo nel modo di vestire, di pettinarsi e atteggiarsi, ma anche nelle sfumature del carattere sensibile, creativo e autentico. Quando lo incontro, il suo modo di essere sopra le righe e i suoi occhi che sorridono mi portano piacevolmente a viaggiare sulla sua stessa lunghezza d’onda. Potrei chiacchierarci per ore senza sosta. Personalmente non trovo che certe nuances adombrino la virilità. Forse il problema è che per tanti uomini non esistono le vie di mezzo, ma una distinzione manichea fra i due sessi che li ancora a un concetto di virilità ormai superato.
Anna

Cara Anna,
facciamo conoscere il tuo amico V, che non mi sembra turbato dalle nuances, al mio amico S? Un gruppo di mutuo aiuto in cui V spieghi a S come si fa ad avere gli occhi che sorridono.
Riccarda

Virili sfumature

Buongiorno Riccarda,
trovo che le qualità che hai citato: tatto, sensibilità,capacità di ascoltare e di sognare non siano prerogative di un solo sesso, sono doti che tutti dovrebbero avere. Le prime tre ci aiutano a rispettare le persone, l’ultima ci fa gustare la vita, perché malgrado tutto quello che può accaderci, siamo sempre pronti a ricominciare qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più bello che provare empatia con qualcuno. Pensare che la propria virilità possa essere sminuita se si hanno queste caratteristiche è da immaturi o insicuri del ruolo che si ha in un qualsiasi contesto, perché ciò che conta è l’essere se stessi, si deve accettare quello che siamo e renderlo un punto di forza. Io ho sempre trovato donne che hanno apprezzato queste qualità  e credo che il forte legame che ci unisce dipenda proprio da questo. La forza di una persona è l’insieme di queste doti, mentre il non averle è la vera debolezza.
Gigi

Caro Gigi,
ci sono uomini che fanno un punto di forza il loro essere rocciosi. Mi fanno sorridere, perché anche la roccia è soggetta, col tempo, all’erosione.
Riccarda

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com