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Mese: Gennaio 2019

Sabato 2 Febbraio al Jazz Club Ferrara è di scena Heroic Enthusiasts

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 2 febbraio al jazz club ferrara è di scena heroic enthusiasts, inedito duo formato dal pianista craig taborn e dal batterista dave king. I musicisti di Minneapolis riassumono un percorso comune iniziato dalla giovinezza, superando ogni barriera che tende a separare i linguaggi della musica.

Eccellente sideman a fianco di James Carter, Tim Berne e Dave Holland, Craig Taborn è oggi riconosciuto bandleader. Il modo in cui ha armonizzato le diverse direzioni del pianismo contemporaneo, lo pone una spanna sopra a molti celebrati colleghi.
Heroic Enthusiasts, l’inedito duo recentemente costituito con il batterista Dave King, di scena al Jazz Club Ferrara sabato 2 febbraio (inizio ore 21.30), rappresenta un dialogo che riassume un percorso comune iniziato dalla giovinezza e arrivato sin qui superando ogni ostacolo, soprattutto ogni barriera che tende a separare i linguaggi della musica. Lo si può forse definire una sorta di sintesi tra il lavoro in piano solo di Taborn e quello svolto assieme all’apprezzato gruppo Heroics.
Di fatto, la sperimentazione a tutto campo è sempre stata affrontata da Taborn e King fin dagli anni trascorsi a Minneapolis, città di origine che li ha visti crescere stimolati da un eclettismo naturale nelle musiche di quella città. I due amici hanno percorso strade parallele fino alla collaborazione in Junk Magic di Taborn. In seguito, mentre il pianista faceva brillare la sua stella in diversi contesti di improvvisazione radicale, King proseguiva l’avventura di The Bad Plus e fondava il suo trio, nonché il gruppo Trucking Company.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero € 20
Ridotto € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set 21.30
Secondo set 23.00

Davide Bertasi alla Feltrinelli Sabato 2 Febbraio

Da: Libreria Feltrinelli

Con piacere vi comunichiamo che sabato 2 febbraio alle ore 17:30, presso la libreria Feltrinelli di via Garibaldi 28/30, Davide Bertasi, avvocato ferrarese con la passione per la scrittura e il Giallo, leggerà due suoi scritti, “Scomparsi nel nulla” e “Volti e voci delle Mura”.

Davide Bertasi, nell’estate 2017, pubblica con La Nuova Ferrara un ciclo di articoli contenenti altrettante monografie di delitti commessi tra Ferrara e la sua provincia, in un lasso di tempo che va dal 1962 al 1989.
Durante l’estate 2018 sono usciti a sua firma, ogni venerdì, sempre sul quotidiano ferrarese, altri nove articoli su misteri, leggende ed altri episodi delittuosi riguardanti il nostro territorio.

I pezzi che saranno letti durante questo pomeriggio fanno proprio parte di queste pubblicazioni.
L’avvocato Bertasi ha già proposto altri suoi articoli durante incontri svoltisi in località di provincia. Siamo lieti di poter ospitare qui, presso la libreria Feltrinelli, la lettura degli scritti dedicati all’ambito cittadino.

Dialogherà con lui Luca Traini, direttore de La Nuova Ferrara.

Sagra della salamina da sugo al cucchiaio di Madonna Boschi 2019 (Fe)

Da: Organizzatori

19/20/21/22 – 26/27/28/29 Settembre

03/04/05/06 – 10/11/12/13 Ottobre

Manifestazione culinaria dell’insaccato più famoso della provincia di Ferrara: la salamina da sugo al cucchiaio, prodotta dai locali norcini che attira degustatori di prodotti tipici e “unici” da molto lontano.

Da gustare in particolar modo il carpaccio di salamina cruda servito con grana e crema di aceto balsamico. Il trittico di salamina composto da salamina cruda, cotta e patè di salamina. L’antipasto del contadino, salumi nostrani prodotti dai nostri norcini. La coppa di testa, squisita prelibatezza dai sapori lontani. Fagottini al ragù di salamina da sugo, lasagne al forno con purea di zucca, pappardelle del norcino, cannelloni al forno con trito di salamina, ricotta vaccina e ricotta stagionata pecorina

La salamina da sugo al cucchiaio dentro al suo tipico piatto contornato da purè di patate.

La Pro Loco di Madonna Boschi e la sua sagra è il veicolo trainante per la diffusione e il mantenimento delle tradizioni ferraresi.

Si pregia di aver partecipato con assaggi gratuiti del proprio prodotto a EXPO Milano 2015 e di essere stati ripresi da Rai Expo per la divulgazione della salamina da sugo nel mondo con il video nella terra della salama da sugo Expo (http://www.expo.rai.it/salama-da-sugo-ferrara-expo/)

Giovedì e Venerdì apertura cucina stand dalle ore 19,45 alle 23,00

Sabato apertura cucina stand dalle ore 19,30 alle 23,00

Domenica apertura cucina stand dalle ore12,15 alle 14,00 (sera chiuso)

Sagra della canapa alimentare di Madonna Boschi 2019

Da: Organizzatori

10/11/12 – 17/18/19 Maggio 2019

Orario dalle 19.30 alle 23,00

Una straordinaria qualità risiede nella farina di semi di canapa; essa non contiene glutine, perciò è indicata per la produzione di pasta e derivati destinati a coloro i quali si trovano a fare i conti con la celiachia (intolleranza cronica alla presenza di glutine). Della canapa non si butta via nulla: oltre al seme, anche le foglie e i fiori della pianta possono essere impiegati in ambito nutrizionale. Da questi si ottengono tisane, dell’ottima birra, caramelle. Insomma: è il caso di strizzare l’occhio a un simile regalo della natura, messo a nostra disposizione da sempre.

Dalla passione di alcuni nostri volontari, anni fa si è voluto portare alla conoscenza di tutte proprietà le proprietà della canapa sativa nel campo dell’alimentazione dando vita alla Sagra della Canapa Alimentare di Madonna Boschi, a chi và per sagre. Non solo proprietà salutistiche ma anche proprietà “Gustative”. Cioè la Canapa Alimentare è buona!!

Antipasti, primi piatti e secondi piatti sono prodotti direttamente dai volontari della Pro Loco che con passione vanno alla ricerca di ricette che una volta era una necessità, perché c’era poco o niente, e niente si buttava. Le proprietà della canapa erano conosciute si dai tempi dei cinesi, 1500 anni fa, sia quelle salutari che alimentari

Proiezione Wonderful Losers. A different world al cinema Boldini

Da: Organizzatori

Wonderful Losers. A different world, l’appassionante film di Arunas Matelis sul mondo sconosciuto dei gregari nel ciclismo professionista, continua il suo tour nei cinema italiani. Il documentario sarà proiettato al Cinema Boldini di Ferrara il 5 febbraio alle ore 21:00. Biglietti disponibili anche online su Movieday http://www.movieday.it/event/event_details?event_id=1917

Premiato come Miglior Documentario al 33° Festival del Cinema di Varsavia, ai festival di Minsk e Tallin, al 29° Trieste Film Festival, ai Silver Crane 2018 insieme ad Alberto Lucendo come miglior compositore, all’Ulju Mountain Film Festival 2018, al Kendal Mountain Film Festival e candidato lituano agli Oscar 2019 per le categorie Miglior Film in Lingua Straniera e Miglior Documentario, il film segue il Giro d’Italia e i suoi “Sancho Panza” del ciclismo professionale: portatori d’acqua, servitori, gregari, scarsamente celebrati dai media, che sacrificano le loro carriere per aiutare i compagni di squadra a vincere.

“A different world” come recita il sottotitolo, ci invita a guardare dentro a un mondo diverso, le cui regole, gerarchie e sacrifici, nonostante la popolarità del ciclismo, sono conosciute da poche persone. E lo fa concentrandosi su aspetti poco noti, quali le numerose cadute che i ciclisti affrontano, la squadra di medici che li assiste prestando i primi soccorsi in condizioni impossibili, le lunghe degenze in ospedale dei ciclisti infortunati. Un mondo suggestivo anche per chi non segue il ciclismo professionista, emblema di chi si sacrifica per gli altri nello sport come nella vita.

Tra i protagonisti del film troviamo il siciliano Paolo Tiralongo, che nella sua lunga carriera ha aiutato a vincere mitici campioni come Contador, Nibali e Aru, il canadese Svein Tuft, ripreso sulle montagne ad allenarsi tra la neve, il lombardo Daniele Colli la cui carriera è stata segnata da gravi incidenti e malattie. E ancora tra i non ciclisti, Giovanni Tredici, il leggendario medico del Giro d’Italia, con i suoi due fidati collaboratori, i rianimatori Massimo Branca e Elena Della Valle, unica donna medico del Giro, tutti sempre pronti a dare assistenza medica ai corridori in corsa dai finestrini delle auto.

Una storia coinvolgente diretta con passione e maestria da Arunas Matelis, tra i più noti e celebrati registi lituani all’estero, che già si era fatto notare con il suo Before flying back to the earth (2005), un documentario sui bambini affetti da leucemia che si è aggiudicato numerosi premi, tra cui il Directors’ Guild of America (DGA) nel 2006.

Per rimanere aggiornati sulle proiezioni consultare le pagine Social del film:

https://www.facebook.com/Wonderful.Losers.ITA/

https://www.instagram.com/wonderfullosersita

Roberta Fusari presenta la lista “Ferrara Civica”

Da: ufficio stampa – Roberta Fusari Sindaca

Roberta Fusari presenta “Ferrara Civica”, la lista che condivide con la città priorità e obiettivi: trasformare il capoluogo estense nella capitale della partecipazione e dell’ambiente, inteso non solo in termini di salute e natura ma come chiave per rilanciare il lavoro e ripensare i servizi.
L’ufficialità del nome e del simbolo è arrivata nella mattina di giovedì, all’incontro organizzato dalla candidata sindaca all’interno del Castello Estense: «Ferrara Civica è un nome semplice, ma è proprio nella semplicità che spesso si riescono a esprimere concetti fondamentali», racconta Roberta Fusari. «Siamo cittadini ferraresi, non politici che rispondono a segreterie bolognesi, milanesi o romane, e siamo LA lista civica, una casa pronta ad accogliere tutte le persone che si riconoscono in questo approccio. Ci occupiamo prima di tutto di rendere la nostra città un posto migliore, per lavorare, per studiare, per farsi una famiglia. Ferrara Civica rappresenta un modo diverso di fare politica, basato sul civismo non solo in campagna elettorale ma anche nell’amministrazione: aperta, inclusiva, concreta».

Di approccio civico parla anche Elena Righetti, che rappresenta la lista e spiega come «il cambiamento che i ferraresi giustamente esigono non può essere in questo momento portato avanti da nessuno dei partiti esistenti. Bisogna coinvolgere forze nuove e fresche, recuperare i tanti delusi, compattare chi già sta provando o vorrà provare l’esperienza dell’attivismo. Siamo convinti che Roberta Fusari sia la persona giusta per garantire che questo impegno collettivo diventi realtà: è una donna, una mamma, un’amministratrice, un architetto professionista, esperta di rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, settori imprescindibili per la qualità della vita e per il futuro della comunità».

Il simbolo che sintetizza questi propositi è un cerchio arancione – scelto nella sua sfumatura più ferrarese, quella del tipico mattone in cotto – aperto in fondo come un sorriso. «La scelta dell’arancione richiama le esperienze civiche che in Italia, in tante città, hanno portato risultati positivi, ma in mezzo al cerchio colorato abbiamo voluto uno spazio bianco, perché c’è tanto da immaginare, disegnare e costruire, con i cittadini che vorranno partecipare».

FERRARA CAPITALE DELLA PARTECIPAZIONE | un nuovo approccio tra cittadini, città e Comune

Non solo commento al nome e al simbolo, durante l’incontro la candidata ha discusso a lungo anche di metodo e di obiettivi: «parlando con le persone ci si rende conto che dietro a tantissimi problemi c’è un disagio comune: la perdita delle reti sociali, la solitudine di chi si sente lasciato a sé stesso, non ascoltato. Partire da questo, dall’ascolto e dal dialogo, è la base per ricucire sia i rapporti interpersonali, sia la relazione tra abitanti e Comune, coinvolgendo nelle decisioni collettive quante più persone».

FERRARA CAPITALE VERDE D’EUROPA | ambiente, salute, lavoro e servizi uniti per il benessere

Tra le priorità c’è quella di trasformare Ferrara nella Capitale Verde d’Europa, sfruttare quindi una vocazione insita nella città per rilanciare l’economia e al tempo stesso garantire salute e servizi: «nella Ferrara del futuro prosperità e sostenibilità si sostengono e rafforzano a vicenda. Bisognerà affrontare la criticità della qualità dell’aria, delle acque, del cambiamento climatico, ma lo si potrà fare sfruttando le grandi opportunità della green economy e dell’innovazione, ripensando le infrastrutture e i trasporti pubblici, affinché centro e frazioni siano parte di un tutt’uno, proseguendo nel solco tracciato dalla visione di Ferrara Città d’Arte e Cultura per ampliare l’attrattiva turistica. Ferrara è già una città verde, con un’agricoltura importante e un paesaggio fortunatamente non devastato nei decenni scorsi, come purtroppo è successo in altre realtà: questo elemento può diventare un catalizzatore di energie e di lavoro, oltre che una risorsa per il benessere di tutti. La collaborazione dell’Università nel tessuto urbano e sociale in questo processo sarà indispensabile».

Interrogata sulla traduzione pratica di queste idee, Fusari ha proposto alcuni esempi: «un grande parco da realizzare nell’area Sud e un Centro Unico di Progettazione Europea, perché anche il modo in cui si cercano i finanziamenti deve andare nella direzione dell’efficienza e dell’integrazione».

I prossimi appuntamenti, per tutte le persone interessate a conoscere Roberta Fusari e confrontarsi con lei sul futuro di Ferrara sono sabato 2 febbraio alle 15 presso la Casa del Lavoratore a Cona, in via Comacchio 493; nella stessa giornata – sabato 2 febbraio – alle 18 presso l’ex scuola elementare di Contrapò, in via Massafiscaglia 19. La candidata sindaca sarà a disposizione di chiunque vorrà condividere opinioni e riflessioni, problemi da affrontare e proposte di miglioramento.

«Tengo moltissimo alla partecipazione degli abitanti, al dialogo diretto, spontaneo e informale», sottolinea Fusari. «Per questo ho avviato un ciclo di incontri che proseguirà nelle settimane a venire e che coinvolgerà tanto il centro storico quanto, capillarmente, i territori e le frazioni che lo circondano. La città è un bene comune ed è fondamentale – per la sua crescita – ascoltare le sue diverse voci e confrontarsi insieme sulle possibili soluzioni».

Precettato il personale dell’istituto di vigilanza “Coopservice Soc. Coop. P.A.” In occasione dello sciopero del 1° e 2 Febbraio 2019.

Da: Prefettura di Ferrara

In relazione allo sciopero dei lavoratori degli istituti e imprese di vigilanza privata e dei servizi fiduciari, indetto dalle segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltuc UIL a livello nazionale, per le giornate del 1° e 2 febbraio 2019, il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha disposto la precettazione del personale della “Coopservice soc. coop. p.a.”, istituto che ha in appalto i servizi di vigilanza presso i presìdi sanitari dell’Azienda USL di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
La precettazione si è resa necessaria dopo aver constatato, nel corso di diversi incontri tenuti nella giornata di ieri in Prefettura, l’insussistenza delle condizioni per escludere che l’esercizio del diritto di sciopero potesse arrecare pregiudizi all’erogazione dei servizi pubblici essenziali, quali quelli individuati nei servizi di vigilanza da svolgere presso le strutture sanitarie della provincia, in conformità alle indicazioni fornite al riguardo dalla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Il provvedimento di precettazione, la cui inosservanza sarà sanzionata a norma di legge, è in corso di notificazione alle organizzazioni sindacali e, per il tramite dell’azienda, ai lavoratori.

Cia Ferrara: i pensionati agricoli italiani tra i più poveri d’Europa

Da: Ufficio stampa e comunicazione Cia – Agricoltori Italiani Ferrara

Quarant’anni di lavoro in campagna, settanta di età, contributi versati regolarmente all’INPS
e una pensione che si aggira mediamente intorno ai 507 euro mensili. Questa la carta identità del
pensionato agricolo italiano, che vive con una cifra inferiore di 143 euro rispetto ai 650 stabiliti come
“soglia minima” dalla Carta sociale europea. E che lo rende, appunto, uno dei più poveri d’Europa.
Anp – Cia Ferrara (Associazione Nazionale Pensionati) si unisce alla forte preoccupazione espressa
dall’associazione a livello nazionale per un trattamento pensionistico che continua a essere iniquo e, cosa
ancora più grave, sarà quasi certamente inferiore alla pensione di cittadinanza, concessa a chi non ha mai
versato contributi.
“La situazione pensionistica degli agricoltori – commenta Rolando Tuffanelli, presidente Anp-Cia Ferrara –
è di una gravità senza precedenti. I dati elaborati da Anp e patronato Inac, mostrano che, grazie al sistema
contributivo, sono diventati, negli anni, il fanalino di coda tra i lavoratori autonomi, molto indietro rispetto
a commercio (assegno medio 817 euro) e artigianato (882 euro). E non solo chi ha lavorato una vita intera
nei campi, facendo crescere il nostro agroalimentare d’eccellenza e preoccupandosi di tutelare l’ambiente,
riceve un assegno da fame. Con le nuove norme ci sarebbe una platea di “non-contribuenti”, che non
hanno mai lavorato o lo hanno fatto in nero, che riceverebbe una “pensione di cittadinanza” superiore a
quella del pensionato agricolo. Oggi le persone che vivono in povertà assoluta sono 5 milioni, mentre sono
9 milioni quelli in povertà relativa e nessuno della nostra associazione pensa che non sia giusto intervenire.
Ma non a discapito di una categoria che è penalizzata su tutti i fronti, anche a livello di Ape sociale. Sembra,
infatti, che gli agricoltori non possano accedervi – dunque andare in pensione a 63 anni di età con 36 di
contributi – perché il loro lavoro non è considerato gravoso e usurante. Un altro paradosso tutto italiano.”
Assegni pensionistici sotto la soglia di povertà, inoltre, costringono gli agricoltori over 65 che potrebbero
ritirarsi dal lavoro a continuare a condurre l’azienda, impedendo così il ricambio generazionale.
“Nel nostro settore le giovani generazioni stanno facendo molta fatica a trovare uno spazio, perché il
sistema previdenziale ci costringe a lavorare la terra oltre i settant’anni per arrivare a fine mese. Stiamo
condannando intere generazioni a non svolgere un lavoro meraviglioso, perché accedervi è a dir poco un
percorso a ostacoli. Noi confidiamo che si agisca – conclude il presidente Anp – a livello nazionale per
sollecitare il Governo a concedere almeno una pensione “di base” minima garantita di 650 euro, come
indicato a livello europeo. Parliamo comunque di un assegno di “sopravvivenza”, ma sarebbe almeno un
piccolo passo avanti verso una maggiore equità, dignità della persona e la possibilità che il vero ricambio
generazionale in agricoltura inizi.”

Dall’1 Febbraio si sposta all’Alda Costa la mostra itinerante ‘Ferrara vista dal laboratorio fotografico ditta Fortini Maria e Bb professional photolab’

Da: Ufficio stampa e comunicazione Consorzio Wunderkammer

La mostra itinerante si sposta all’Alda Costa

FERRARA VISTA DAL LABORATORIO FOTOGRAFICO DITTA FORTINI MARIA
E BB PROFESSIONAL PHOTOLAB
Mostra fotografica cura di Pierluigi Govoni, Leopoldo Santini, Paolo Zamboni e Mauro Borghi

Dall’1 al 28 febbraio 2019
all’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa di Ferrara

*****

La mostra fotografica itinerante ‘Ferrara vista dal laboratorio fotografico Ditta Fortini Maria e BB Professional Photolab’, che nei mesi scorsi è stata ospitata a Wunderkammer, sarà in esposizione ora all’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa di Ferrara (via Previati, 31) dall’1 al 28 febbraio. Il progetto nasce in collaborazione ed è promosso dall’APS Basso Profilo.

Sarà ora l’Istituto Comprensivo Statale Alda Costa a ospitare il percorso fotografico a cura di Pierluigi Govoni, Leopoldo Santini, Paolo Zamboni e Mauro Borghi, che riporta alla luce le immagini riprodotte in quarant’anni di lavoro da Mauro Borghi presso la Ditta Fortini Maria (caso d’imprenditoria ferrarese al femminile, la ditta fu fondata nel 1944 e attivo fino al 2009) in via degli Adelardi, dapprima come dipendente e poi come titolare del BB Professional Photolab insieme a Stefano Benini.

Le classi dell’Alda Costa saranno coinvolte in visite guidate e laboratori grazie al supporto dei curatori ed organizzatori. L’iniziativa per l’ICS Alda Costa rientrata nell’ambito dei progetti conCittadini ER 2018/19 “I custodi della memoria storica: il senso della legalità dalla Costituzione all’era digitale” ed Erasmus Plus 2017/19 “Mystery of History”, in collaborazione con scuole italiane, croate e slovene. Verranno inoltre esposte le incisioni che la classe 4 A della Scuola Costa ha realizzato ispirandosi alla seconda sezione del percorso espositivo dedicata alle mappe e piante di Ferrara con la collaborazione di Susanna Losciale a Palazzo Savonuzzi nelle giornate di apertura della mostra nel mese di dicembre scorso. Le classi saranno coinvolte in visite guidate e laboratori.

Altri istituti scolastici hanno già preso contatti per poter ospitare la mostra nei prossimi mesi. Per chi voglia prendere parte alla mostra itinerante, ospitandola in futuro, è possibile contattare per informazioni la referente Paola Chiorboli: mostraeliografiafortini@gmail.com.

Jazz Club Ferrara il programma Febbraio – Marzo 2019

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Ferrara in Jazz 2018 – 2019

XX Edizione
05 ottobre 2018 – 30 aprile 2019

PROGRAMMA GENNAIO – APRILE 2019

MAIN CONCERTS
Sabato 2 febbraio, ore 21.30
Craig Taborn – Dave King Duo
Craig Taborn, pianoforte
Dave King, batteria

Sabato 9 febbraio, ore 21.30
Javier Girotto Reunion Cumbre
Javier Girotto, sax baritono
Gianni Iorio, bandoneón
Alessandro Gwis, pianoforte e elettronica

Venerdì 15 febbraio, ore 21.30
Marco Cappelli The Nesbø Project
Oscar Noriega, clarinetti
Shoko Nagai, bandoneón ed elettronica
Marco Cappelli, chitarra
Ken Filiano, contrabbasso
Satoshi Takeishi, percussioni

Sabato 16 febbraio, ore 21.30
Francesco Cafiso + 11
Francesco Cafiso, sax alto
Simone La Maida, sax alto
Antonangelo Giudice, sax tenore
Marco Postacchini, sax baritono
Daniele Giardina, tromba
Giacomo Uncini, tromba
Giovanni Hoffer, corno francese
Massimo Morganti, trombone
Pierluigi Bastioli, trombone basso
Emilio Marinelli, pianoforte
Gabriele Pesaresi, contrabbasso
Massimo Manzi, batteria

Sabato 23 febbraio, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Marc Ribot Ceramic Dog
Marc Ribot, chitarra e voce
Shahzad Ismaily, basso elettrico ed elettronica
Ches Smith, batteria

Sabato 2 marzo, ore 21.30
Dayna Stephens Group
Dayna Stephens, sassofoni
Aaron Parks, pianoforte
Ben Street, contrabbasso
Jeff Ballard, batteria

Venerdì 8 marzo, ore 21.30
Lanzoni – Morgan – McPherson
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Thomas Morgan, contrabbasso
Eric McPherson, batteria

Sabato 9 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna
George Cables Quartet feat. Victor Lewis
Piero Odorici, sassofoni
George Cables, pianoforte
Darryl Hall, contrabbasso
Victor Lewis, batteria

Venerdì 15 marzo, ore 21.30
Larry Ochs Fictive Five
Larry Ochs, sassofoni
Nate Wooley, tromba
Ken Filiano, contrabbasso
Pascal Niggenkemper, contrabbasso
Harris Eisenstadt, batteria

Sabato 16 marzo, ore 21.30
Quincy Jones presents…
Justin Kauflin Trio
Justin Kauflin, pianoforte
Evan Gregor, contrabbasso
Jimmy Macbride, batteria

Sabato 23 marzo, ore 21.30
Yamandu Costa Solo Recital
Yamandu Costa, chitarra

Sabato 30 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Erik Friedlander Throw A Glass
Erik Friedlander, violoncello
Uri Caine, pianoforte
Mark Helias, contrabbasso
Ches Smith, batteria

***

MONDAY NIGHT RAW

L’attualità del linguaggio jazzistico è l’humus di cui si nutre Monday Night Raw, l’apprezzata formula del lunedì del Torrione, che vede esibirsi giovani protagonisti della scena nazionale ed internazionale seguiti da infuocate jam sessions e preceduti dal goloso aperitivo a buffet accompagnato dalla selezione musicale di France, Willygroove, Andreino e Gil Dj.

Lunedì 4 febbraio, ore 21.30
Federica Michisanti Silent Rides
Francesco Lento, tromba
Francesco Bigoni, sax tenore
Federica Michisanti, contrabbasso

Lunedì 11 febbraio, ore 21.30
Andrea Grillini Yoruba
Federico Pierantoni, trombone
Piero Bittolo Bon, sax alto, flauto e clarinetto basso
Filippo Orefice, sax tenore e clarinetto
Glauco Benedetti, tuba
Luca Chiari, chitarra
Alfonso Santimone, pianoforte
Stefano Dallaporta, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria

Lunedì 18 febbraio, ore 21.30
Eliot Zigmund 4et Plays Bill Evans and Beyond
Chris Cheek, sax tenore
Luca Mannutza, pianoforte
Lorenzo Conte, contrabbasso
Eliot Zigmund, batteria

Lunedì 25 febbraio, ore 21.30
Mahakaruna Quartet
Gabriele Cancelli, tromba e cornetta
Cene Resnik, sax tenore
Giorgio Pacorig, pianoforte
Stefano Giust, batteria

Lunedì 4 marzo, ore 21.30
Francesco Diodati Backline
Leïla Martial, voce ed elettronica
Francesco Diodati, chitarra
Stefano Tamborrino, batteria

Lunedì 11 marzo, ore 21.30
Amanda Tiffin Trio
Amanda Tiffin, voce e pianoforte
Stefano Dallaporta, contrabbasso
Nelide Bandello, batteria

Lunedì 18 marzo, ore 21.30
Giacomo Ancillotto Luz
Giacomo Ancillotto, chitarra
Igor Legari, contrabbasso
Federico Scettri, batteria

Lunedì 25 marzo, ore 21.30
Pietro Tonolo Too Many Pockets
Pietro Tonolo, sassofoni
Giancarlo Bianchetti, chitarra
Marco Frattini, batteria

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LADIES IN MERCEDES

Progetti originali e produzioni discografiche interamente dedicate all’universo musicale della vocalità e creatività femminili.

Venerdì 25 gennaio, ore 21.30
Gaia Mattiuzzi ‘Roaming Minds’
Gaia Mattiuzzi, voce ed elettronica
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Gabriele Evangelista, contrabbasso

Venerdì 8 febbraio
Le Scat Noir ‘Aerography’
Natalia Abbascià, voce e violino
Ginevra Benedetti, voce
Sara Tinti, voce e pianoforte
Francesco Zaccanti, contrabbasso
Gianfilippo Invincibile, batteria
Anselmo Luisi, body percussion

Venerdì 22 marzo, ore 21.30
Patrizia Laquidara “C’è qui qualcosa che ti riguarda”
Patrizia Laquidara, voce
Daniele Santimone, chitarra
Davide Repele, chitarra
Stefano Dallaporta, basso elettrico
Nelide Bandello, batteria
Andrea Santini, elettronica

Venerdì 29 marzo, ore 21.30
Vocione, musica per voce, trombone e cianfrusaglie
Marta Raviglia, voce
Tony Cattano, trombone
Costanza Paternò, voce
Manuel Attanasio, voce
Giacomo Ancillotto, chitarra
Fabrizio Puglisi, pianoforte

***
ISTANTANEA

Istantanea nasce al Mercato Sonato di Bologna in seno al progetto Orchestra Senza Spine, con l’intento di creare un piccolo gruppo di musicisti dediti ai linguaggi musicali contemporanei avente doppia residenza: a Bologna e al Torrione di Ferrara. L’organico di base varia da cinque a nove elementi oltre alla direzione: violini, viola, violoncello, pianoforte, flauto, clarinetto, percussioni. L’idea è quella di connettere la musica scritta di stampo europeo a linguaggi del contemporaneo come improvvisazione, elettronica, danza e video, commissionando composizioni non solo a musicisti appartenenti al mondo accademico, ma anche al jazz e alla musica improvvisata.

Venerdì 22 febbraio, ore 21.30
Istantanea Ensemble
Tommaso Ussardi, direzione
Clara Cocco, flauto
Daniele D’Alessandro, clarinetto e clarinetto basso
Denis Zardi, pianoforte
Pietro Fabris, violino e viole
Alma Napolitano, violino
Giuseppe Franchellucci, violoncello
Jordi Tagliaferri, percussioni

Composizioni originali di Alfonso Santimone, Piero Bittolo Bon, Beppe Scardino, Achille Succi, Francesco Bigoni, Dimitri Sillato, Denis Zardi, Gioia Gurioli, Domenico Caliri e Matteo Tundo.

***

THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA

La Tower Jazz Composers Orchestra, formatasi nel 2016, è l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara. L’ampio organico, che prevede la possibilità di turnover tra vari musicisti, è nato come naturale evoluzione di due progetti didattici (The Unreal Book e The Tower Jazz Workshop Orchestra), portando queste diverse esperienze a una sintesi comune, con una formazione e un repertorio più definiti. Affidati alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, gli oltre venti elementi mettono in gioco collettivamente le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia, eseguendo un repertorio che affianca composizioni originali e rivisitazioni di brani provenienti da varie tradizioni.

Venerdì 01 febbraio, Venerdì 01 marzo, ore 21.30
The Tower Jazz Composers Orchestra
Marta Raviglia, voce;
Alfonso Santimone, direzione, pianoforte ed elettronica;
Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso e flauti;
Sandro Tognazzo, flauto;
Glauco Benedetti, tuba;
Mirko Cisilino, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe;
Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, tromboni;
Gianluca Fortini, clarinetti e sax alto;
Tobia Bondesan, sax tenore;
Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto e flauto;
Beppe Scardino, sax baritono, sax alto e flauto;
Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra;
Federico Rubin, piano elettrico;
Alessandro Garino, pianoforte;
Stefano Dallaporta, contrabbasso e basso elettrico;
Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria;
William Simone, percussioni

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline e prenotazione cena 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12.00 alle 22.00)

Tranne ove diversamente specificato, tutti i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato a Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

Jova beach party – una grande occasione per rilanciare il turismo sulla costa di Comacchio

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

“Il concerto estivo di Jovanotti rappresenta un’opportunità importante per dare stimolo e slancio alla nostra costa. Siamo favorevoli a questo evento – voluto dal Comune – che rilancia l’immagine di Comacchio nella location individuata sull’arenile degli Estensi, come hanno avuto modo di confermare i nostri rappresentanti presenti al tavolo del turismo proprio nei giorni scorsi – spiega il direttore generale di Ascom Confcommercio, Davide Urban e prosegue – Jovanotti è un artista che piace ad ogni eta’ e la spiaggia si trasformerà in una situazione piacevole di contorno ad una bella giornata di musica e festa per tutti, con positive conseguenze sul sistema ricettivo e commerciale. Siamo altresì convinti – come ribadito anche in queste ore dall’amministrazione comunale di Comacchio per bocca dell’assessore Pattuelli – che saranno presi i provvedimenti del caso per salvaguardare nel modo più completo ed opportuno l’ambiente naturale in ogni aspetto. A queste condizioni Ascom auspica che si proceda senza ulteriori ostacoli alla realizzazione di un appuntamento musicale di grande rilievo di cui questo territorio ha necessità. Non si facciamo battaglie ideologiche ma cogliamo invece questa grande e bella opportunità” conclude Urban.

Presentazione Libreria Feltrinelli di Ferrara – un giornalismo senza padrini né padroni

Da: Organizzatori

Venerdì 1 febbraio 2019, alle ore 17.30, presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara (via Garibaldi 30), sarà presentato il libro del giornalista e docente universitario ferrarese Sergio Gessi: “Spirito libero. Un giornalismo senza padrini né padroni”, èdito dalla casa editrice Faust Edizioni di Fausto Bassini. Il volume si fregia della prestigiosa prefazione di Paolo Pagliaro.
Ne parleranno con l’autore: Andrea Cirelli, Tito Cuoghi e Gian Pietro Testa.

“Nel libro sono raccolti articoli, commenti, interviste che affrontano diverse questioni di interesse generale: dal tramonto delle ideologie alla rivoluzione digitale, dall’Islam alle migrazioni. Ma sullo sfondo o al centro c’è quasi sempre Ferrara. Un luogo dell’anima, si direbbe, ma anche l’archetipo della città mutevole, che si lascia amare ma non possedere. Che sorprende, scuote, tradisce.

[…]

Godibili, oltre che attendibili, sono le pagine dedicate all’ascesa e caduta degli dei locali, da Roberto Soffritti a Dario Franceschini. Le inchieste sono documentate e le interviste non compiacenti, pure su questioni controverse come il tesoro del Pci o il vitalizio dei parlamentari (dove peraltro si racconta una verità diversa da quelle convenzionali). Incisive le pagine dedicate alla Chiesa estense e in particolare le dieci domande, rimaste senza risposta, al vescovo Luigi Negri”

Dalla prefazione di PAOLO PAGLIARO

SERGIO GESSI, 53 anni, è giornalista professionista dal 1993. Inizia a scrivere giovanissimo, a Ferrara, sua città di origine, sulle pagine locali del Resto del Carlino, dell’Unità e della Nuova Ferrara. Pubblica, fra gli altri, su il Manifesto, Cuore, la Nuova Venezia, il Sole 24 ore, Avvenimenti, Gambero Rosso e collabora con l’emittente televisiva Italia 7 Gold. Nel 1992 è assunto al quotidiano La Cronaca di Verona. In seguito (fra il 2002 e il 2009) è capo ufficio stampa del Comune di Ferrara e nel 2013 fonda il quotidiano online Ferraraitalia.it che tuttora dirige.
Dalla metà degli anni ‘90 svolge anche attività di formazione e aggiornamento professionale per Ordini dei Giornalisti e Associazioni stampa in Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata.
È docente universitario, dapprima a Bologna e allo Iulm di Milano poi, dal 2002, all’Università di Ferrara (ove tiene i corsi di Analisi del linguaggio giornalistico, Teorie e tecniche delle pubbliche relazioni, Etica della comunicazione e dell’informazione).

Giornata mondiale dell’epilessia, convegno dell’Aeer a Ferrara

Da: Organizzatori

Non siete soli. E’ questo l’appello che l’Associazione Epilessia Emilia Romagna (A.E.E.R.) lancia a malati e famigliari in occasione della Giornata Mondiale dell’Epilessia, che nel 2019 si celebra in tutto il mondo l’11 febbraio. Nell’occasione a Ferrara si terrà il convegno “Le epilessie: in età pediatrica e nell’adulto” in programma sabato 2 febbraio, dalle 9 alle 12.30 presso l’Hotel Carlton in Piazza Sacrati.
Si tratta di un argomento di grande interesse, considerata la difficoltà che le famiglie con un bambino con epilessia devono affrontare ogni giorno. Scoprire che il proprio figlio è affetto da epilessia è sempre un momento emotivamente provante. C’è la difficoltà nella gestione delle crisi, le problematiche aggiuntive che si sommano se il bambino è farmaco resistente, ma non solo, c’è anche tutto il resto: la gestione del bambino a scuola, con gli amici, durante lo sport, e ovviamente anche in famiglia.

Ad oggi non esiste una cura per prevenire l’epilessia, che non è una singola malattia causata da un singolo fattore, bensì include centinaia di cause e numerose, differenti sindromi. Tra le cause note più frequenti dell’epilessia si annoverano, traumi pre e perinatali al bambino, infezioni neurologiche, neoplasie, colpi e ferite alla testa, stroke, cause genetiche.
Per capire la portata del problema, basti pensare che nel mondo sono 65 milioni le persone che ne sono affette, 6 milioni in Europa. Il numero di nuovi casi l’anno di questa malattia, che può colpire senza far differenza di genere a qualunque età, concentrandosi nelle fasi iniziali e finali della vita degli uomini, sono impressionanti: 400.000 nuovi casi l’anno, 1 ogni minuto; 100.000 i bambini e gli adolescenti cui è diagnosticata ogni anno l’epilessia, 274 ogni giorno; 130.000 le persone con 65
o più anni cui viene diagnosticata l’epilessia, 356 ogni giorno. 500.000 in Italia e 150.000 le persone che non rispondono alle terapie farmacologiche attuali.
Ogni anno nel nostro paese vengono diagnosticati tra i 29.500 e i 32.500 nuovi casi di epilessia: una persona ogni 17 minuti scopre di soffrire di questa malattia neurologica caratterizzata da crisi con episodi di perdita di coscienza, alterazioni motorie e sensoriali, caduta o stato di assenza che possono manifestarsi a qualunque età ma, in oltre il 60% dei casi, l’esordio
avviene in età pediatrica.
Nell’occasione l’A.E.E.R. non si limita a celebrare la singola giornata, ma organizza un calendario ricco di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo, eppure ancora oggi così poco compresa e sostenuta. Insieme al convegno del 2 febbraio a Ferrara “Le epilessie: in età pediatrica e nell’adulto”, seguiranno infatti il 7 febbraio Comune di Medicina c/o Auditorium “ Facciamo luce sull’epilessia”; 9 febbraio Bologna Relais Bellaria Hotel “Uguali e diversi: l’epilessia tra comprensione clinica ed esclusione sociale” – Modalità e forme di uno stigma che non passa, nonostante lo sviluppo delle neuroscienze; 16 febbraio Comune di Faenza “Vivere l’epilessia”
 

Volontari accoglienti cercasi, aperte iscrizioni al corso gratuito di formazione

Da: Organizzatori

Siete già impegnati nel mondo della solidarietà? Oppure è da un po’ di tempo che coltivate il desiderio di mettervi in gioco nel volontariato educativo e di sostegno alle famiglie? Ecco l’occasione che fa per voi: il volontariato accogliente è un importante progetto per la nostra comunità, avviato già nel 2011, che si rinnova di continuo per essere vicini alle famiglie con bambini in situazioni di disagio sociale e/o di difficoltà temporanea, e cercare insieme un supporto alla loro quotidianità. Per offrire il tuo contributo nel migliore dei modi, puoi iscriverti al corso gratuito “diventare volontari accoglienti”, che Agire sociale, nell’ambito dell’offerta dell’Università del Volontariato organizza presso la Casa del Volontariato di Ferrara a partire da mercoledì 13 febbraio.
Il percorso, aperto a volontari e aspiranti tali e a chi è già impegnato in percorsi di sostegno o di accompagnamento alle famiglie, mette al centro il sostegno genitoriale, l’ascolto alla persona e il benessere dei minori in condizione di disagio sociale.

Per chi vuole saperne di più se ne parlerà in modo approfondito nell’incontro a ingresso libero dal titolo “Quanto è impegnativo essere genitori al giorno d’oggi?” in programma martedì 5 febbraio, alle 17.30, presso l’Urban Center, in Corso Isonzo 137 a Ferrara.

A illustrare il progetto solidale e gli obiettivi del corso saranno Chiara Sapigni, Assessore Servizi sociali
Laura Roncagli, Presidente Agire Sociale; Lucrezia Arienti, Agire Sociale. Modera Alexandra Boeru, redazione FerraraFamiglie.it.
Contatti e iscrizioni: Agire Sociale, tel. 0532.205688 – segreteria@agiresociale.it – Fb/Volontariato Accogliente – Ferrara

“Chi l’ha letto?”: un incontro per parlare de “L’amica geniale” tra lettori/spettatori

Di solito gli incontri organizzati nella sala Agnelli della Biblioteca Ariostea sono fatti per presentare un libro, per dare voce a un autore, per parlare di un nuovo volume. L’idea di Fausto Natali, responsabile delle attività culturali della biblioteca, è quella di proporre anche appuntamenti per chi un libro l’ha già letto, per chi un autore lo conosce e può avere voglia di condividere con altri lettori le sue sensazioni ed emozioni, le sue opinioni, le sue perplessità. L’avvio del ciclo intitolato appunto “Chi l’ha visto?” è domani (venerdì 1 febbraio alle 17 in sala Agnelli dell’Ariostea, via Scienze 17, Ferrara) con un’opera sicuramente conosciuta da tanti grazie alla trasposizione in serie tv partita da poco con il primo dei quattro volumi: “L’amica geniale” di Elena Ferrante.

Quadrilogia de “L’Amica geniale” di Elena Ferrante

Ecco dunque un incontro per chi ha letto il libro e lo amato e per chi invece ne è rimasto disturbato; per chi ha visto il film e si è  appassionato e per quelli che preferiscono qualcosa di più lieto e meno torbido; per chi pensa che l’amica geniale sia Lila e per chi invece la trova in Lenù; per chi ha ancora dentro quella voce che racconta e vorrebbe sapere chi c’è dietro; per chi esclude sia fantasia e per chi invece non pensa possano essere persone e cose reali.

Serie tv con Lila e Lenù bambine che leggono “Piccole donne”

Un’occasione per parlare insieme di tutti questi pensieri da lettori o telespettatori stufi o contenti, per condividerli fuori dal proprio divano in una sala di biblioteca. Con un piccolo approfondimento che sarà dedicato alla scelta dell’autrice (o autore che sia) di rimanere nell’anonimato. Cosa ci sta dietro a questo nome? Elena Ferrante per assonanza con la scrittrice Elsa Morante? O – come ha avrebbe fatto sapere  lei – per un omaggio alla nonna? Per ogni ipotesi vale una citazione che l’autrice stessa fa ne “La frantumaglia”, il libro che raccoglie scambi di lettere e riflessioni sulla sua scrittura indirizzate ai suoi editori, a giornalisti che vorrebbero intervistarla, al regista Mario Martone. Scrive infatti la Ferrante: “Italo Calvino, convinto che di un autore contano solo le opere, nel 1964 scriveva a una studiosa dei suoi libri: ‘…dati biografici non ne do, o li do falsi, o comunque cerco sempre di cambiarli da una volta all’altra. Mi chieda pure quel che vuol sapere e glielo dirò, ma non le dirò mai la verità, di questo può star sicura’. Questo passo mi è sempre piaciuto e almeno parzialmente l’ho fatto mio”.

    L’articolo con fotoreportage di Giuseppe Di Vaio uscito in Usa su “The Guardian”

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La stagione del teatro Barattoni apre con il nuovo spettacolo di Paolo Hendel

Da: Organizzatori

E’ pronta al via la seconda edizione di SipariOstellato, la stagione del Teatro Barattoni realizzata in rete con Comacchio, sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi. Venerdì 1 febbraio dalle ore 21 l’apertura è affidata al nuovo spettacolo del comico toscano Paolo Hendel, accompagnato dalle musiche dal vivo del polistrumentista Alessandro Bruno.
Così Venturi presenta l’evento: ‘In continuità con l’esperienza dello scorso anno, che ha riscontrato un interesse in continua crescita, il palco del Barattoni ospiterà un’attenta selezione di protagonisti della scena nazionale, con una programmazione all’insegna della comicità e del divertimento che accompagnerà il pubblico fino a metà aprile. Chiuderà la stagione Maria Pia Timo con l’anteprima nazionale del suo nuovo spettacolo: un evento esclusivo e di pregio, che assieme alle presenze di Hendel, di Maurizio Lastrico e di tanti altri artisti siamo certi contribuirà ad attrarre sulla proposta teatrale Ostellatese l’attenzione di un bacino geografico di pubblico sempre più vasto. Sono già più di 60 in totale gli spettatori che hanno sottoscritto l’abbonamento completo o il carnet 3 ingressi, scegliendo il proprio posto per tutta la stagione e aggiudicandosi la prelazione per rinnovarlo il prossimo anno; e siamo pronti ad accogliere quanti vorranno sotto sottoscrivere l’abbonamento completo fino alla sera del primo spettacolo.’
Venerdì primo febbraio il protagonista sarà appunto Paolo Hendel, con lo spettacolo Colui che leggerissimo era. Una novità che sublima l’incontro tra la comicità dell’attore toscano e le più belle pagine di Italo Calvino, prendendo spunto dalle parole del poeta e scrittore argentino Luis Borges: ‘La letteratura è una delle forme della felicità. Chi non legge è masochista.’ Mettere in scena un reading di testi di Italo Calvino è un modo per condividere questa felicità. Leggere e commentare in pubblico le più belle e divertenti pagine del Barone Rampante e del Cavaliere Inesistente, con la meravigliosa leggerezza, la straordinaria ironia che tocca punte di squisita comicità e la commovente intensità di cui sono pervase, è una esperienza collettiva che coinvolge e amplifica gli effetti di quelle pagine. La lettura di alcuni brani dalle Cosmicomiche è l’occasione per una riflessione giocosa sui misteri dell’Universo e sui nostri limiti, nel tentativo di comprenderli, illudendoci a volte di poterli in qualche modo governare. Non mancano commenti e riferimenti all’attualità…
L’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 21, con apertura della biglietteria alle ore 20; ingresso intero 10 €, under 18 8 €. E’ ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento completo a 6 spettacoli (interi 50 €, convenzioni e under 65 48 €, under 18 35 €), così come il carnet 3 ingressi dedicato ai soci Coop Alleanza 3.0, Soci Arci e Ragno d’Oro (25 € per tre spettacoli a scelta). La prevendita è disponibile anche on-line su www.sipariostellato.it, e continua in Teatro ogni mercoledì ore 16-19. Infoline 349 0807587; aggiornamenti in tempo realesulla pagina Facebook ‘SipariOstellato’. Il prossimo appuntamento è in programma per venerdì 15 febbraio, è vedrà in scena il talento musicale di Cristian Correggioli, che accompagnato dalla tastiera di Marco Orioli, dalla chitarra di Andrea Zaffoni e dalla voce di Nora Bonazza presenterà una crazione musicale originale dal titolo La Musica prima di Pixel. Domenica 3 febbraio proseguirà anche il programma pomeridiano per ragazzi e famiglie: alle ore 16 sempre al Teatro Barattoni, la compagnia toscana Teatrombria presenterà Hansel e Gretel …ovvero la trappola perfetta, una originalissima interpretazione della classica fiaba con pupazzi, ombre e videopropiezioni.

Ferrara vista dal laboratorio fotografico. La mostra all’Alda Costa dal 1° Febbraio

Da: Organizzatori

Riprende nell’atrio della Scuola Primaria Alda Costa da venerdì primo febbraio a giovedì 28 ‘Ferrara vista dal laboratorio fotografico Ditta Fortini Maria e BB Professional Photolab’. La mostra fotografica a cura di Pierluigi Govoni, Leopoldo Santini, Paolo Zamboni e Mauro Borghi, con il patrocinio del Comune di Ferrara e il sostegno di Torrefazione La Brasiliana e Ferrara Tua, riporta alla luce le immagini riprodotte in quarant’anni di lavoro da Mauro Borghi alla Ditta Fortini Maria. Un raro caso d’imprenditoria ferrarese al femminile, fondata nel 1944 e attiva fino al 2009 in via degli Adelardi; Borghi fu dapprima dipendente e poi titolare del BB Professional Photolab insieme a Stefano Benini.
L’esposizione sarà visitabile negli orari di apertura della scuola primaria Alda Costa, soggetto partner della mostra; l’attività rientra nel Progetto Erasmus Mystery of History 2017/19, in collaborazione con altri istituti italiani, croati e sloveni.

Venerdì 01 Febbraio, ore 21.30 The Tower Jazz Composers Orchestra

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

redini, tromboni
Glauco Benedetti, tuba
Federico Rubin, pianoforte
Davide Angelica, chitarra
Stefano Dallaporta, contrabbasso e basso elettrico
Simone Sferruzza e Andrea Grilllini, batteria

Inclusa di recente tra i dieci migliori gruppi dell’anno al Top Jazz 2018 di Musica Jazz, venerdì 1 febbraio, torna la Tower Jazz Composers Orchestra, l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara, con un nuovo coinvolgente live.

Inclusa di recente tra i dieci migliori gruppi dell’anno al Top Jazz 2018 di Musica Jazz, venerdì 1 febbraio (inizio ore 21.30), torna la Tower Jazz Composers Orchestra con un nuovo coinvolgente live.
L’orchestra residente del Jazz Club Ferrara, formatasi nel 2016, prevede la possibilità di turnover tra i vari musicisti ed è nata come naturale evoluzione di due progetti didattici (The Unreal Book e The Tower Jazz Workshop Orchestra), portando queste diverse esperienze a una sintesi comune, con una formazione e un repertorio più definiti.
Affidati alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, gli oltre venti elementi metteranno in gioco collettivamente le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia, eseguendo un repertorio che affianca composizioni originali a rivisitazioni di brani provenienti da varie tradizioni.
La formazione che “scenderà in campo” venerdì vede Alfonso Santimone alla direzione e pianoforte, Sandro Tognazzo al flauto; Gianluca Fortini, Piero Bittolo Bon, Filippo Orefice, Francesco Bigoni e Giulia Barba ai sassofoni e clarinetti; Mirco Rubegni, Francesco Ivone e Andrea Del Vescovo alle trombe; Filippo Vignato, Federico Pierantoni e Lorenzo Manfredini ai tromboni; Glauco Benedetti alla tuba, Federico Rubin al pianoforte, Davide Angelica alla chitarra, Stefano Dallaporta al contrabbasso e basso elettrico, Simone Sferruzza e Andrea Grilllini alla batteria.
La TJCO è sostenuta anche grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna “Legge Musica L.R 2/18, art. 8”.
L’ingresso a offerta minima di € 5 è riservato ai soci Endas. Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta minima € 5 riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto ore 21.30

Alan Fabbri (LN): “CARIFE, La Lega Rimedia Alle Colpe Del Pd. Via Ai Rimborsi Senza L’obbligo Dell’arbitrato”

Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Stiamo rimediando alle colpe del Pd. Davanti ai fatti cadono tutte le strumentalizzazioni politiche con cui la sinistra ha tentato di attaccarci. I risparmiatori truffati verranno risarciti e Carife non è rimasta indietro rispetto alle Venete come Marattin e il Pd avevano provato a sostenere. Hanno tentato di fare terrorismo mediatico e ancora una volta sono stat smentiti: obbligazionisti e azionisti a partire dall’8 febbraio vedranno nero su bianco la bozza del decreto che restituisce loro il mal tolto e successivamente potranno partire con le domande. Le domande saranno semplici e non vincolate dall’obbligo di dimostrare il mis-selling. La Lega mantiene le promesse: le nostre battaglie a fianco dei cittadini hanno portato ad un grande risultato”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna ed Emanuele Cestari, deputato Lega, intervengono dopo l’incontro delle associazioni dei risparmiatori con i rappresentanti del governo, avvenuto ieri a Roma.

“Come avevamo promesso gli azionisti potranno richiedere la restituzione del 30% relativo al prezzo di acquisto delle azioni, gli obbligazionisti potranno richiedere la restituzione del 95% delle somme non ancora rimborsate e sarà integrata anche la somma non restituita per chi ha fatto ricorso all’arbitrato, mentre per chi è stato ammesso al risarcimento diretto il risarcimento sarà integrato del 15% non compreso”, spiegano Fabbri e Cestari. “Ma non è tutto: i risparmiatori chi fino ad ora sono rimasti esclusi da entrambi i percorsi potranno fare richiesta di rimborsi che comprenderanno anche gli interessi legali maturati dall’acquisto del titolo all’erogazione dell’indennizzo”, aggiungono.

“Il Pd che ha prima abbandonato i ferraresi per mettergli, poi, le mani in tasca con il Salvabanche ora tace”, aggiunge Fabbri “consapevole di aver fallito su tutta la linea, compresa quella dell’ascolto dei cittadini truffati, che stiamo coinvolgendo attivamente nella stesura delle linee guida del decreto sui rimborsi come dimostra l’incontro a Roma con il governo”.

Oltre a garantire finalmente risarcimenti ai risparmiatori traditi “il decreto cancella l’obbligo di provare il mis-selling”, aggiunge Fabbri “e ristabilisce in questo modo un concetto fondamentale: non è la vittima a dover dimostrare di aver subito un torto”. La vicenda Carife “ha travolto migliaia di famiglie che si erano affidate all’istituto simbolo del nostro territorio, il Pd le ha lasciate sole promettendo briciole, la Lega ha combattuto al loro fianco fino ad ottenere giustizia”.

Mercatini 2019 nel comune di Comacchio: presentazione domande per l’assegnazione dei posteggi

Da: Comune di Comacchio – Segreteria Generale

La recente deliberazione di Consiglio Comunale n. 101 del 20 dicembre scorso, ha stabilito di proseguire nell’anno 2019 con l’iniziativa sperimentale dei mercatini estivi sulla costa comacchiese, in continuità con l’esperienza messa in atto nell’anno 2018, da tenersi nel periodo dalla primavera al mese di Settembre 2019 con orario di vendita ai consumatori dalle ore 18:30 alle ore 24.00. I posteggi istituiti e liberi risultano 453, suddivisi su tutte le sette località di mare, come riportato nella pubblicazione specifica disponibile sul sito del Comune. I posteggi sono stati suddivisi tra tipologia commerciale, tipologia non commerciale (hobbysmo, arte e ingegno, riuso, antiquariato) e Associazioni.

Le modalità per concorrere all’assegnazione dei posteggi, tutti liberi, sono quelle meglio esplicitate nell’allegato A “DISCIPLINA SPECIALE PER LO SVOLGIMENTO DEI MERCATINI NEL COMUNE DI COMACCHIO” disponibile sempre sul sito. Gli operatori e i soggetti interessati, possono presentare domanda entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 11 marzo 2019, nelle seguenti modalità:

1) gli operatori Commerciali dovranno presentare domanda esclusivamente tramite il Portale SUAPER, pena esclusione della stessa;

2) gli operatori appartenenti alle categorie non commerciali degli hobbysti, dell’arte e Ingegno e dell’Antiquariato e del Riuso e le associazioni dovranno presentare domanda via PEC (comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it.) o cartacea. In tal caso, previo appuntamento per la verifica della completezza documentale, prima della eventuale presentazione cartacea della istanza, è possibile recarsi presso il Servizio Attività Produttive nelle giornate di ricevimento del pubblico (mercoledì e venerdì dalle 09.00 alle 12.00), concordando un appuntamento da fissare nelle giornate di ricevimento telefonico (lunedì e giovedì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 tel. 0533/310252).

Il termine indicato è tassativo e perentorio e non si procederà all’esame delle istanze pervenute oltre il termine, ancorché spedite (a mezzo raccomandata a/r) in tempo utile.

Jova beach party: Pattuelli smentisce la possibilità di spostare l’evento in altra location

Da:Comune di Comacchio – Segreteria Generale

In riferimento alle dichiarazioni pubblicate ieri sulla stampa dell’assessore Pattuelli, rispetto all’evento previsto per l’estate: “Jova Beach Party” 2019, lo stesso chiarisce e smentisce la possibilità di spostare l’evento in altra location ASSERITA IMPROPRIAMENTE NEL PEZZO GIORNALISTICO. Così replica: “la scelta del luogo e la data del concerto sono STATE fissate DALL’ORGANIZZATORE e non CI RISULTANO COMUNICATI spostamenti. La data è stata frutto proprio della consapevolezza dei limiti temporali per la nidificazione DEL FRATINO CHE PERDURA DI NORMA fino A Luglio IN AREE NON DENSAMENTE FREQUENTATE. QUEL TRATTO DI SPIAGGIA LIBERA DI LIDO ESTENSI VIENE UTILIZZATO ABITUALMENTE DAI BAGNANTI DURANTE LA STAGIONE BALNEARE E IN OGNI CASO GLI ASPETTI TECNICI E LOGISTICI VERRANNO VALUTATI NELLE SEDI PREPOSTE. Le dune non saranno interessate DALL’EVENTO, MA AL CONTRARIO C’E’ UN IMPEGNO DELL’ORGANIZZAZIONE PER DELIMITARLE E PROTEGGERLE. Ciò su cui si sta lavorando è la migliore accoglienza possibile che Lido Estensi potrà dare ai tanti che ci raggiungeranno per il concerto”.
Il JOVA BEACH e il WWF PlasticFree Tour, saranno insieme in questo tour PROPRIO per sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire soluzioni concrete rispetto una delle principali emergenze ambientali che sta mettendo a rischio molte specie animali e minacciando la salute umana, vista la contaminazione da plastica delle catene alimentari.

Anniversario bombardamento del campanile

Da: Comune di Copparo Servizio Comunicazione

Si è celebrato ieri (30 gennaio) il solenne ricordo delle 93 vittime innocenti decedute sotto il bombardamento del campanile, avvenuto il 30 gennaio del 1945 dall’aviazione anglo-americana. Alla cerimonia erano presenti parenti delle vittime, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Copparo, associazioni e cittadini del territorio. Il Comune era rappresentato dagli assessori Enrico Bassi e Paola Bertelli.
Al termine della funzione religiosa officiata dal parroco don Daniele Panzeri, la cerimonia si è spostata al campanile, Sacrario delle 93 vittime innocenti. Deposizione della corona d’alloro da parte dell’assessore Bassi, che ha sottolineato l’importanza di questi momenti, dove la comunità ricorda i suoi cari e soprattutto rafforza i sentimenti di pace e di solidarietà.

Presentato in consiglio provinciale il programma di governo 2018-2020

Da: Ufficio Stampa Provincia Ferrara

La presidente della Provincia, Barbara Paron, ha presentato in Consiglio provinciale il Programma di governo 2018-2020, ossia per l’estensione del proprio mandato.
Adempimento, dopo l’esito elettorale dello scorso 31 ottobre, che è previsto espressamente dallo statuto dell’ente.
“Un mandato amministrativo – ha detto la presidente – essenzialmente basato sulle finalità fondamentali assegnate dalla legge alle Province, ossia strade e scuole, e che vuole mirare a realizzare un ruolo istituzionale di coordinamento territoriale, secondo il modello da più parti chiamato di Provincia casa dei Comuni”. Tra le finalità che si richiamano a questo ruolo, il percorso da condividere per la realizzazione di una centrale unica di committenza provinciale, al servizio anche dei Comuni del territorio.

Secondo la consigliera Francesca Piacentini (eletta nella lista Terre Estensi), è vero, come scrive la presidente nel programma, che quella delle Province è una riforma incompiuta, però ora le risorse si stanno ripristinando. E con maggiori risorse, a due anni dalla precedente mappatura delle strade provinciali classificate secondo criteri di priorità d’intervento, sarebbe opportuno aggiornare quella scala d’urgenze alla luce dello stato attuale.
Piacentini ha concluso ricordando la necessità della segnaletica orizzontale lungo la Sp Bondeno-Cento.

Una proposta, quella di una nuova mappatura, subito raccolta dalla presidente.

“I 4,9 milioni a disposizione della Provincia – ha precisato Nicola Rossi (Lista Ferrara Insieme) – non si potranno spendere come si vuole”. A questo proposito, infatti, ha ricordato il caso del Comune di Copparo, del quale è sindaco, che può utilizzare analoghi fondi solo se rispondono al criterio della cantierabilità dei progetti. Più in generale, quindi, la Provincia continua ad attraversare una situazione di precarietà e “recuperare la situazione drammatica e strutturale delle strade – ha concluso – richiederà ancora tempo”.

Nicola Minarelli, anch’egli eletto nelle file della lista Ferrara Insieme e fresco destinatario della carica di vicepresidente con delega al bilancio, ha consigliato meno entusiasmo sui 4,9 milioni in arrivo dal governo, che secondo le anticipazioni costituiscono il piano di riparto dei 250 milioni stanziati in finanziaria per le Province.
“Sono soldi – ha precisato – che vanno a tamponare i tagli consistenti fatti in questi anni, tanto è vero che senza quelle risorse la Provincia non riuscirebbe a chiudere in equilibrio il bilancio 2019”.
Il sindaco di Portomaggiore ha inoltre auspicato che i criteri di spesa dei 4,9 milioni non siano troppo stringenti, col rischio di continuare ad avere problemi contabili sula parte corrente dei conti provinciali.
Secondo il consigliere i fondi in arrivo, quindi, sono indispensabili per il minimo funzionamento dell’ente.
“Discorso diverso riguarda i 3 milioni in conto investimenti – ha continuato – e finanziati fino al 2023”. Anche in questo caso – ha fatto notare Minarelli – non si può però parlare di una

I Mercoledì della bonifica

Da: Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

Palazzo Crema, via Cairoli 13 – Ferrara ore 17.30
Mercoledì 13 febbraio 2019

PREMIO DE AQUA ET TERRA – EDIZIONE 2017

Incontro con il vincitore della prima edizione del Concorso Nazionale di Scultura,
l’artista Michelangelo Galliani
La prima edizione del Concorso ha visto come vincitore l’artista reggiano
Michelangelo Galliani, con un’opera di sicuro impatto visivo e straordinaria forza
evocativa: “Il Nocchiere”, composta di 3 elementi, una figura femminile,
un’imbarcazione e un carico di merci.
L’opera è stata installata nella prima di 10 piazzole in un percorso all’aperto
dell’ottocentesco impianto idrovoro di Marozzo, oggi destinato ad Ecomuseo della
Bonifica affinché, mediante il linguaggio plastico della scultura, il visitatore possa
essere accompagnato in modo unico ed emozionale attraverso il paesaggio e la sua
storia idraulica che nel tempo ha plasmato il territorio, consegnandoci questa nuova
terra.

L’incontro è ad ingresso libero e gratuito

Primo appuntamento con I “Lunedì dell’agricoltura 2019” di confagricoltura Ferrara conoscenza – approfondimento – innovazione

Da: Servizio Organizzazione Interna e Comunicazione Area Affari Generali

Confagricoltura Ferrara da cinque anni organizza seminari di approfondimento denominati “Lunedì dell’agricoltura”. Questi si rifanno alla tradizione di Confagricoltura degli anni ‘70/’80, e ancor prima alle “Cattedre ambulanti”, nate ai primi del ‘900 per dare stimolo all’agricoltura e supporto tecnico agli agricoltori. Il 4 febbraio, con inizio alle ore 10 presso la Sala Convegni di Confagricoltura Ferrara a Chiesuol del Fosso in via Bologna 637/b, si terrà il primo dei tre appuntamenti in programma dal titolo “Il ruolo dei biostimolanti nello sviluppo dell’ortofrutticoltura e le nuove forme di allevamento per melo e pero.” Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara sottolinea come gli incontri, nati con con l’obiettivo di offrire strumenti e conoscenze tecniche ed operative di colture innovative, intendano offrire agli associati un’opportunità approfondimento grazie agli interventi di esperti e alle testimonianze di agricoltori che hanno sperimentato in campo le tecniche colturali. Relatori al Convegno del 4 febbraio, il dottor Stefano Fontana, Crop Manager Italia Valagro, suo il compito di approfondire il ruolo dei biostimolanti nella gestione integrata delle colture, ed il dottor Alberto Dorigoni dell’Istituto Agrario San Michele all’Adige, che analizzerà le Forme di allevamento in parete per melo e pero e successiva meccanizzazione.

Smaltire gli scarti di lavorazione animale prorogato accordo tra Federcarni Ascom Ferrara e Sapi

Da: Ufficio Stampa – Ascom Ferrara

Una convenzione per il rispetto ambientale: è stato prorogata al prossimo 30 giugno 2019 l’accordo esclusivo tra Federcarni Ascom Ferrara (sistema Confcommercio) e la società specializzata modenese SAPI per il ritiro degli scarti di lavorazione presso le macellerie di Ferrara e Provincia in modo assolutamente gratuito per i macellai.

“Questo ulteriore proroga (l’accordo è in essere fin dal 2017) permetterà ai nostri associati (in regola con la quota associativa) un duplice vantaggio – spiega Alberto Succi storica figura della Federcarni ferrarese e consigliere nazionale della stessa Federazione – da un lato di poter smaltire efficacemente gli avanzi di macellazione con un impresa referenziata del settore secondo una procedura già sperimentata in altre province. Dall’altro che questo possa avvenire gratuitamente. Un progetto che ha coinvolto in questi anni in pratica la totalità dei nostri associati”

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Gianluigi Paragone presenta il libro “Noi no!Viaggio nell’Italia ribelle”

Da: ibs+LIBRACCIO

Venerdì 1 febbraio alle 17

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

In associazione con Associazione Stampa Ferrara e Gecofe

Per il ciclo “Economia e democrazia”

Gianluigi Paragone

presenta il libro

“Noi no!Viaggio nell’Italia ribelle”

(Piemme)

Dialogano con l’autore

Claudio Pisapia e Riccardo Forni

“Chi dice No ci catapulta nel passato” “I cittadini non possono decidere su materie così importanti” ma la verità è che il dissenso fa paura!

«Questo viaggio nell’Italia ribelle rivela molte sorprese. E ribalta molte certezze.»

A forza di difendere a oltranza tutti i Sì istituzionali, siamo arrivati al paradosso di uno Stato democratico terrorizzato dal senso democratico dei suoi cittadini. Ogni NO che si leva da nuclei sempre più estesi di società, dal NO Salvabanche, ai NO Tax, NO Euro, NO Tav, NO Vax, fino al NO all’immigrazione incontrollata, viene tacciato di arretratezza, chiusura, ignoranza, antipolitica. L’assunto è che dalla parte dei Sì ci sia un consesso di menti illuminate, onniscenti e disinteressate, e dall’altra una massa indistinta di trogloditi selvaggi, opportunisti e antiscientifici. Gianluigi Paragone rende conto dell’importanza del pensiero “altro” e testimonia il valore della ribellione. Racconta di un’Italia ribelle fatta di milioni di cittadini che scelgono di organizzarsi e alzare la voce per difendere ed esigere diritti semplicissimi: la casa, la salute, il lavoro, la tutela dei risparmi di una vita, la sicurezza. Molto spesso sono preparati, informati, aperti al cambiamento ma non a qualunque costo. Altro che antipolitica: le loro istanze rappresentano la sostanza stessa della politica. Il fatto è che la politica con cui si trovano a fare i conti è debole, debolissima anche di pensiero, così generalmente sorda, cosi burocratica e poco partecipata che le tesi dei Sì, anche quando sono solide, faticano a ottenere condivisione e creano in ogni caso sospetti. Senza contare che la Casta, che deve prendere decisioni rispetto alle questioni più delicate del Paese, ostenta una profonda ignoranza, come hanno rivelato illuminanti inchieste tv, da La Gabbia a Le lene. A volte il popolo del NO ha avuto il torto di avere ragione troppo presto. Per questo non ha più intenzione di aspettare che sia il tempo a fare giustizia. Vuole contare adesso.

Gianluigi Paragone, Classe 1971, è stato vicedirettore di Rai2, rete sulla quale ha condotto anche la trasmissione L’ultima parola. È stato uno dei conduttori della trasmissione Benvenuti nella giungla su Radio 105. Dal 2013 conduce La Gabbia e La Gabbia Open su La7. È ideatore e protagonista di un one man show sui perversi intrecci tra finanza e politica, che viene rappresentato in vari teatri. GangBank (Piemme 2017) è il suo primo libro. Nel 2018 pubblica sempre con Piemme Noi No! Viaggio nell’Italia ribelle.

A teatro con l’Operetta Scugnizza

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento giovedì 31 gennaio al Teatro Comunale De Micheli con l’operetta “Scugnizza”, di Carlo Lombardo e Mario Costa, portata in scena dalla Compagnia Corrado Abbati, nell’adattamento e regia di Corrado Abbati.
Salomè, una giovane e spensierata scugnizza napoletana divide con Totò e tanti amici il privilegio di un’istintiva felicità goduta senza complicazioni, in mezzo alla seducente natura e alla viva luce della città del golfo, incurante della guerra e della propria miseria. A turbare l’equilibrio di questa vita fatta di stenti e di espedienti, arriva a Napoli l’esercito americano: i liberatori ricchi e potenti che tutto si possono permettere, che tutto possono comperare. Fra loro il Comandante Toby, ricco, triste, annoiato che ha il suo quartier generale in uno dei più bei palazzi patrizi napoletani dove vive con la figlia Gaby corteggiata, con scarso successo, dall’attendente Ghisletti Francesco detto Chic. Per sfuggire ad un inseguimento, dopo un furtarello, gli scugnizzi, con Salomé in testa riparano nel cortile del Comando Americano e portano una ventata di felicità nella vita degli americani e del Comandante Toby, che immediatamente prova una sincera e spontanea simpatia per Salomé…

Musica contagiosa e melodie sorprendenti nella più famosa operetta italiana. La storia d’amore della giovane Salomè in una Napoli in festa.
Scugnizza, su testo di Carlo Lombardo e musiche di Mario Costa, è sicuramente la più italiana delle nostre operette e questo per la sua schietta vena melodica, per il divertente testo di ambiente popolare e per quella magia che riesce ancora a ricreare.
Alcune melodie sono la voce di tutto un popolo, di tutto un paese, altre la legano all’opera verista richiamando il miglior Puccini. Ma il suo successo non può essere scisso dalla briosa linfa apportata da un testo già di per sé felice ma che, in questa nuova edizione di Corrado Abbati, si presta a diventare ancor più immediato e senza tempo, dove il tema fondamentale della nostalgia si unisce ad un divertimento vero. Ne nasce uno spettacolo dalla sincerità affascinante e coinvolgente, una storia in musica moderna, gaia e pensosa al tempo stesso.

Inizio spettacolo ore 21. Per informazioni 0532 864580, www.teatrodemicheli.it