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Giorno: 22 Marzo 2019

Torna Ferrara Organistica, sette concerti per far scoprire gli organi e i luoghi del territorio

Da: Conservatorio Frescobaldi di Ferrara

Ritorna anche quest’anno FERRARA ORGANISTICA, appuntamento che tra marzo e aprile farà riscoprire la musica e due splendidi luoghi della città di Ferrara e figure della grande tradizione Estense rinascimentale. La serie di eventi, organizzati dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, si svilupperanno come da tradizione in due differenti filoni: il sabato, con tre concerti, di cui gli ultimi due degli allievi del Conservatorio, nella Chiesa di Santa Francesca Romana e il venerdì alla Chiesa di San Giorgio fuori le mura con quattro concerti di organo con esperti italiani e stranieri. L’intento della rassegna, totalmente gratuita, è quello di far scoprire alla cittadinanza la cultura organistica italiana e valorizzare con eventi musicali i pregevoli organi custoditi nelle chiese ferraresi.

Nella Chiesa di Santa Francesca Romana, in via XX Settembre 49 a Ferrara, a esibirsi all’organo Giovanni Andrea Fedrigotti del 1657 durante i vespri serali si inizia già da sabato 23 marzo, alle 17 con l’Ensemble ‘Aurata Fonte’, con i soprani Anna Simboli e Miho Kamiya, Perikli Pite alla viola da gamba, Valeria Montanari al clavicembalo e Giuseppe Monari all’organo. Musiche di Barbara Strozzi e Aurelio Bonelli. Aurata Fonte è una formazione dedita allo studio e alla proposta della Musica Antica (dal periodo rinascimentale al tardo barocco) e affonda le proprie radici nella riscoperta storica e filologica della prassi esecutiva dell’epoca. Nel repertorio Barocco i membri dell’ensemble utilizzano strumenti originali e collaborano con gruppi specializzati come Europa Galante, Ensemble Concerto, I Barocchisti, Accademia Bizantina, Armonia delle Sfere, La Calandria, Ensemble Terre d’Otranto, Albanian Baroque Ensemble, Harmonicus Concentus, Cantar Lontano, Canalgrande, Il
Continuo, Bach Collegium Japan. Si esibiscono regolarmente nelle più importanti rassegne internazionali e l’ensemble è stato scelto con una selezione internazionale dal festival Echi Lontani di Cagliari nella stagione 2018. Sabato 30 marzo, alle 17 a suonare saranno gli studenti della classe di Vincenzo Ninci e sabato 6 aprile gli studenti della classe di Ruggero Livieri.

Nella Basilica di San Giorgio fuori le mura (in piazza San Giorgio a Ferrara), dove è custodito l’organo Pinchi-Škrabl del 2013, il primo concerto in programma è previsto per mercoledì 1 maggio alle 19, a esibirsi sarà Hanna Dys dell’Accademia di Musica “S. Moniuszko” di Danzica (Polonia) con musiche di D. Buxtehude, F. Tunder, H. Scheidemann, J. A. Reinken e J. S. Bach. Seguono i concerti di venerdì 10 maggio alle 19 con Luigi Locatelli, organista titolare della Basilica di San Giorgio di Ferrara su musiche di M. Weckmann, D. Buxtehude e J. S. Bach, venerdì 24 maggio alle 19 con Ruggero Livieri, docente del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara su musiche di D. Buxtehude e J. S. Bach, e infine venerdì 31 maggio alle 19 con Vincenzo Ninci, docente del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara su musiche di M. Praetorius, M. Schildt, D. Buxtehude, J. S. Bach, G. A. Homilius e F. Mendelssohn.

Nata nel 2011, la rassegna intende mettere in luce di anno in anno vari aspetti dell’arte di Girolamo Frescobaldi, da cui l’istituto di alta formazione musicale prende il nome, e della sua epoca. Erede della grande tradizione tastieristica che si sviluppa soprattutto nella seconda metà del XVI secolo alla corte di Alfonso II d’Este, Frescobaldi, infatti, è l’autore di una lezione che influenzerà l’intero panorama europeo. La direzione artistica di Ferrara Organistica, prima a cura di Francesco Tasini, da quest’anno è affidata a Vincenzo Ninci, nuovo responsabile della manifestazione e docente di Organo e Composizione organistica al Frescobaldi.

IL PROGRAMMA COMPLETO

CHIESA DI S. FRANCESCA ROMANA
Via XX Settembre, 49 – Ferrara
Organo G. A. Fedrigotti, 1657
VESPRI SERALI
SABATO 23 MARZO 2019 – ORE 17
Ensemble “Aurata Fonte” Anna Simboli – Miho Kamiya, soprani Perikli Pite, viola da gamba Valeria Montanari, clavicembalo Giuseppe Monari, organo Musiche di B. Strozzi, A. Bonelli
SABATO 30 MARZO 2019 – ORE 17
Studenti della classe del prof. Vincenzo Ninci
SABATO 6 APRILE 2019 – ORE 17
Studenti della classe del prof. Ruggero Livieri

BASILICA DI SAN GIORGIO FUORI LE MURA
Piazza San Giorgio – Ferrara
Organo Pinchi-Škrabl, 2013
CONCERTI D’ORGANO
MERCOLEDì 1 MAGGIO 2019 – ORE 19
Hanna Dys
Accademia di Musica “S. Moniuszko” – Danzica (Polonia)
Musiche di D. Buxtehude, F. Tunder,
H. Scheidemann, J. A. Reinken, J. S. Bach
VENERDì 10 MAGGIO 2019 – ORE 19
Luigi Locatelli
Organista titolare della Basilica di San Giorgio – Ferrara
Musiche di M. Weckmann, D. Buxtehude, J. S. Bach
VENERDì 24 MAGGIO 2019 – ORE 19
Ruggero Livieri
Conservatorio “G. Frescobaldi” – Ferrara
Musiche di D. Buxtehude, J. S. Bach
VENERDì 31 MAGGIO 2019 – ORE 19
Vincenzo Ninci
Conservatorio “G. Frescobaldi” – Ferrara
Musiche di M. Praetorius, M. Schildt, D. Buxtehude, J. S. Bach, G. A. Homilius, F. Mendelssohn

“La visione strategica di Metropoli di Paesaggio: due passi avanti”

Da: Organizzatori

Si è tenuta questa mattina presso il Castello Estense la conferenza stampa sulla Strategia “Metropoli di Paesaggio”.
A presentarla il dott. Giuseppe Ruzziconi, Presidente di AMI – Agenzia per la mobilità di Ferrara, che ha spiegato come dal 2017 vari attori e istituzioni del territorio stiano lavorando a questa visione territoriale per Ferrara e la sua provincia, focalizzata sullo sviluppo di un sistema integrato di mobilità sostenibile intermodale. Piste ciclabili, corsi d’acqua navigabili, percorsi nel paesaggio, strade, tratti ferroviari sono gli elementi ricorrenti del territorio e ne costituiscono la trama portante entro la quale muoversi sfruttando tecnologie innovative per il trasporto e ottimizzazione dei tempi di spostamento: biciclette, imbarcazioni, bus elettrici, treni sono i mezzi necessariamente ripensati per movimenti frequenti, comodi e capillari, in grado di trasformare le distanze chilometriche in tempi di percorrenza e porre le condizioni per una ripartenza economica e sociale dell’intero territorio e delle sue eccellenze.
La Strategia è stata presentata pubblicamente nel 2018 ed è oggetto di un bando Climate KIC approvato grazie al quale è stato finanziato il business plan del progetto.
Ruzziconi ha inoltre introdotto i temi del convegno che si terrà il 22 pomeriggio. Saranno illustrate le iniziative in cui Metropoli di Paesaggio è coinvolta: “Strategia Aree Interne – Ferrara” (programma per lo sviluppo del Basso Ferrarese), progetti europei (Interreg Mediterranean e Horizon2020).
Anche l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Ferrara, Aldo Modonesi, ha confermato l’importanza di continuare a investire in progetti legati alla mobilità sostenibile. Nel territorio comunale stanno proseguendo i lavori sul Canale Navigabile e a breve saranno disponibili i fondi per la sistemazione della Darsena di San Paolo. Negli ultimi mesi, ha aggiunto Modonesi, è aumentato l’interesse di cittadini e turisti per il trasporto via fiume sul Volano con nodi di interscambio bici-acqua.
E’ intervenuta poi la Presidente della Provincia Barbara Paron concordando con la rilevanza del progetto Metropoli di Paesaggio e affermando l’importanza di una strategia di lungo periodo in cui siano coinvolti tutti i soggetti e le istituzioni locali nonché le iniziative già presenti sul territorio provinciale.
Il dott. Paolo Orsatti e la dott.ssa Chiara Franceschini hanno infine spiegato come l’agenzia Sipro Spa sia sempre più coinvolta nel coordinamento delle diverse iniziative presenti sul territorio e, con questo intento, abbia organizzato al proprio interno il settore “Metropoli di Paesaggio”.
Al momento Sipro sta partecipando a tre progetti europei sul turismo sostenibile e un altro è in fase di valutazione. L’obiettivo generale è quello di integrare i vari piccoli progetti/iniziative locali con la strategia Metropoli di Paesaggio per lo sviluppo di turismo e mobilità sostenibili nella provincia di Ferrara.

Il Ferrara Film Festival incontra le scuole secondarie di primo grado della città

Da: Organizzatori

L’Edizione 2019 del Ferrara Film Festival propone un ciclo di incontri presso le scuole secondarie di I grado della città coordinati dal Direttore Artistico Maximilian Law e dalla Referente per i rapporti con le scuole Paola Chiorboli. Gli incontri saranno occasione per presentare la manifestazione e il mondo del cinema e delle professionalità correlate come possibile orientamento al mondo del lavoro per i giovani studenti.

Per Maximilan Law il Festival: “vuole essere motivo di ispirazione per le giovani generazioni sulle tematiche che coinvolgono i giovani nel loro percorso di crescita, come stimolo ad acquisire competenze nella sceneggiatura, regia, produzione, professioni tecniche. Il nostro intento è svelare il processo che viene messo in atto per la realizzazione di un film, dando consigli, svelando i segreti delle tecniche di produzione.”

Sono previsti due incontri: lunedì 25 Marzo dalle 8 alle 10 al con le seconde della Scuola Secondaria di Baura (docenti Martina Canella, Chiara Forlani, Paola Giani, Ariella Molari e Nadia Schina), introdotto dalla dirigente scolastica Daniela Veloccia e mercoledì 27 Marzo nella sede Boiardo di via Benvenuto Tisi con le classi seconde (insegnanti Maria Chiara Romagnoli e Patrizia Zappaterra) e l’intervento della dirigente Stefania Musacci.

Inizio riprese di tre nuovi cortometraggi a Ferrara

Da: Organizzatori

La DestinationFilm, realtà ferrarese di produzione cinematografica indipendente, torna sul set
con tre nuovi cortometraggi girati interamente nel nostro territorio tra città e Lidi Ferraresi.
Dopo un 2018 di successo ottenuto con i precedenti cortometraggi e la selezione a importanti
Festival del Cinema tra cui il Festival di Cannes e il Ferrara Film Festival e la selezione al David
di Donatello, i registi Alessandro Rocca e Martina Mele, con la collaborazione del regista Nicolò
Ferrara, nuovo membro della DestinationFilm, proporranno i tre nuovi lavori : ‘Bentornato
Futuro!’ scritto e diretto da Alessandro Rocca, ‘L’Usignolo sul Mare’ scritto e diretto da Martina
Mele entrambi vedranno come protagonista l’ attrice ferrarese Roberta Pazi vicepresidente del
Ferrara Off Teatro, affiancata nel primo corto dalla giovanissima co-protagoinista Aurora
DeLuigi, nel secondo affiancata dai co-protagonisti Sylvain Guey e Andrea Savillo (attore nei
videoclip ‘Vedrai’ di Samuel Romano e ‘Riccione’ dei Thegiornalisti).‘Stillicidio’ Il terzo
brevissimo cortometraggio scritto e diretto da di Nicolò Ferrara, con protagonisti Veronica
Ragusa e Lorenzo Magnani. La troupe sarà composta tra gli altri dall’operatore Robbo Cop di
‘Videocrazia’. I cortometraggi saranno girati questo fine settimana in diverse location tra cui lo
storico negozio anni ’50 la ‘Casa del guanto’ di Federica Destefani e il Ferrara Off Teatro.
Sponsor tecnico è il parrucchiere Studio R. Di Biasini Romano & Romeo.

Sabato 23 – Cerimonia di apertura e Premier del Ferrara Film Festival

Da: Ufficio Stampa Ferrara Film Festival & Perpetuus

Domani, sabato 23 marzo, si aprirà ufficialmente la 4° edizione del Ferrara Film Festival, con
una serie di importanti appuntamenti.
Alle 19.30 la Cerimonia di Inaugurazione con Red Carpet presso il Cinepark Apollo. Come da
tradizione, il direttore del FFF Maximilian Law e il vicedirettore Giorgio Ferroni presenteranno le
novità dell’edizione 2019. Sarà di una cerimonia contraddistinta da momenti musicali e numerose
sorprese, anche grazie ai tanti ospiti nazionali e internazionali, oltre ai rappresentanti istituzionali.
Nel corso della serata varrà illustrata la ricca programmazione cinematografica, ma anche gli
eventi correlati al festival a carattere sociale e assistenziale: dall’attenzione per i non udenti (tutti i
film saranno sottotitolati in accordo al progetto #facciamocisentire ndr), alle proiezioni in ospedale,
senza dimenticare che il Ferrara Film Festival è il solo evento cinematografico, insieme a Venezia,
ad aver costituito una partnership con Unicef.
All’evento di apertura parteciperà Susanna Messaggio come inviata Mediaset, ma saranno
presenti anche altre troupe televisive tra cui quella di Sky News.
Al termine della cerimonia si assisterà alla proiezione del film, fuori concorso, “The Prodigy – Il
figlio del Male” distribuito da Eagle Pictures. Quella di Ferrara sarà l’anteprima nazionale del
film che uscirà ufficialmente nelle sale italiane dal 28 marzo. La pellicola, diretta da Nicholas
McCarthy, negli Stati Uniti ha già ricevuto un riscontro molto positivo da pubblico e critica.
Dalle 22 spazio alla Festa di Apertura del Ferrara Film Festival, sempre a tema Red Carpet, a
Palazzo Roverella.
Per approfondimenti è possibile visitare il sito
https://www.ferrarafilmfestival.com

Porto Garibaldi, inizia la campagna informativa per l’avvio del porta a porta

Da: Organizzatore

Lunedì 25 marzo alle 21.00, presso la Sala Civica di piazza Don Giovanni Verità (via Caprera 51), prende il via il ciclo di incontri pubblici rivolti a residenti, proprietari di seconde case e attività produttive di Porto Garibaldi, per la prima fase della campagna informativa sulla raccolta porta a porta dei rifiuti, che partirà operativamente nella località costiera da inizio maggio.

Saranno quattro le serate organizzate da CLARA: dopo quella del 25 marzo le prossime sono in programma per lunedì 29 aprile, lunedì 27 maggio e venerdì 21 giugno, tutte in Sala civica. Quattro incontri organizzati secondo una scansione temporale che si suppone utile a coinvolgere anche i proprietari o i fruitori abituali delle numerose case di vacanza. Tutti gli utenti sono stati raggiunti nei giorni scorsi da una lettera di presentazione del servizio e di invito alle serate informative.

Agli incontri saranno presenti dirigenti e tecnici di CLARA, per illustrare la raccolta porta a porta, spiegare come si usano sacchi e bidoni, quali rifiuti inserire e non inserire in ciascuno, in quali orari e in che modo esporli per il ritiro. Per i cittadini e le aziende che parteciperanno sarà quindi l’occasione per capire come funziona il nuovo sistema, per formulare domande e dubbi e anche per segnalare eventuali criticità.

Oltre a questa serie di assemblee, l’azienda ha incontrato nei giorni scorsi associazioni, stabilimenti, agenzie immobiliari e amministratori condominiali, per condividere con i principali portatori di interesse il percorso verso questo importante cambiamento.

La campagna informativa comprenderà inoltre le visite a domicilio, da parte degli addetti CLARA, per la consegna del kit – composto di sacchi, bidoni e calendario – e l’informazione diretta ad ogni utenza. A chi non sarà trovato a casa durante il giro di consegne a domicilio, sarà lasciato in buchetta un avviso con tutte le indicazioni utili per andare a ritirare personalmente il proprio kit presso il nuovo ufficio CLARA dedicato specificamente al porta a porta, che aprirà dal prossimo 12 aprile in via Mameli.

La campagna di comunicazione proseguirà anche dopo l’avvio del nuovo sistema, con punti informativi organizzati durante la giornata di mercato settimanale, iniziative in spiaggia e altre attività di sensibilizzazione.

Da maggio sarà attiva anche l’Ecostop, la stazione mobile già sperimentata negli scorsi anni in altre località del territorio comacchiese, dove sarà possibile, nelle giornate del martedì e del sabato, consegnare le principali tipologie di rifiuto: carta, imballaggi in plastica e lattine, umido organico, indifferenziato e anche piccoli elettrodomestici.

Per tutte le informazioni è attivo come sempre il numero verde 800-881133.

Ieri giornata Ecuador – Unife Incontro pubblico ad Architettura e in Camera di Commercio con l’Ambasciatore del Paese sudamericano

Da: Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Si è svolto ieri al Dipartimento di Architettura di Unife l’incontro “ECUADOR. Un percorso comune tra formazione, ricerca e dottorati”, a cui ha partecipato parteciperà anche l’Ambasciatore ecuadoriano in Italia, Dott. Nelson Robelly. L’iniziativa, organizzata dal- Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale e dallo IUSS-Ferrara 1391, ha visto la partecipazione di Massimo Coltorti, Romeo Farinella, Enza Bosetti, dell’ Università Politecnica Salesiana, Quito e Alessandro Medici, già Direttore del CCSI.

L’Università di Ferrara ha da diversi anni collaborazioni con Università ed Istituzioni pubbliche e di ricerca Ecuadoriane in materia di formazione e ricerca che coinvolgono quasi tutte le aree scientifiche dell’Ateneo ed è stata recentemente coinvolta in collaborazioni di trasferimento tecnologico in partnership tra start-up universitarie e realtà imprenditoriali locali nel campo delle bioplastiche e in progetti di ricerca in materia di riqualificazione e sviluppo.

L’iniziativa è stata preceduta da un incontro in Camera di Commercio con il Presidente Paolo Govoni nel quale sono state individuate possibili sviluppi del già attivo interscambio commerciale Ferrara – Ecuador. Attualmente le Aziende ferraresi esportano nel Paese sudamericano per circa 3 milioni di euro, contro un import di circa 500.000 euro, riferito a prodotti della pesca.

Ferrara Fiere, Peruffo: “Logiche manageriali per i vertici, la fiera ha un ruolo chiave per l’economia”

Da: Paola Peruffo Consigliere Comunale Forza Italia Ferrara

L’esposto per truffa ai vertici di Ferrara Fiere è un fatto preoccupante sul quale è giusto mantenere prudenza, con tutte le garanzie del caso e con piena fiducia nel lavoro della Magistratura.

Questo fatto non deve però oscurare il ruolo strategico che l’ente fieristico locale dovrà rivestire nei prossimi anni, all’interno di un territorio in grossa difficoltà dal punto di vista imprenditoriale come quello di Ferrara.

Il mio auspicio è che il rilancio della fiera abbia un ruolo centrale nel programma di centro destra per la futura amministrazione comunale, considerandolo un fattore di traino per l’economia e il turismo, diversamente da quanto avvenuto sino ad oggi.
Anche in questo caso, come per molti altri ambiti, deve prevalere la logica del merito e delle capacità manageriali, con un netto stop alla spartizione degli incarichi su base partitica come ci ha abituato la politica degli ultimi decenni, in particolar modo in Emilia Romagna.

Nuovi appuntamenti con Guida all’ascolto e Classica d’ascolto

Da: Associazione Musicisti di Ferrara

Anche quest’anno l’Associazione Musicisti di Ferrara propone una serie di 18 appuntamenti ad ingresso libero di guida all’ascolto; il sabato sulla musica moderna e la domenica sulla musica classica denominati rispettivamente Guida all’Ascolto e Classica d’Ascolto.

Guida all’ascolto

Per il sedicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2018-2019 una serie di appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti. “L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un’ epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.

sabato 23 marzo ore 15,30 Cinema e Tango a cura di Ludovico Bignardi e Doris Cardinali

Classica d’ascolto

Per il settimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani ed il Teatro Comunale Claudio Abbado, organizza una serie di appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della Musica Classica.

La collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara prevede tariffe agevolate per i soci AMF all’interno della Stagione concertistica di Ferrara Musica; da quest’anno la programmazione è stata pensata per anticipare con nozioni di carattere storico musicale gli appuntamenti che si svolgeranno presso il Teatro.

La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso,viene a torto considerata d’elite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale.

Domenica 24 marzo 2019 ore 15,30 Il Violoncello: Maestri del passato, Maestri del presente

ospite: M° Andrea Nannoni

Nuovo appuntamento Unijunior Ferrara – 23 marzo

Da: Organizzatori
Siete giovani curiosi, dagli 8 ai 14 anni, che amano imparare cose nuove divertendosi? Risposta affermativa? Allora non perdetevi il nuovo appuntamento con Unijunior Ferrara – Conoscere per crescere, domani sabato 23 marzo al Polo Chimico Biomedico di via Borsari 46.

Le aule universitarie vi aspettano per interessanti lezioni e laboratori, un vero e proprio viaggio fra cultura, esperimenti, scoperte… Ecco il programma.

Il gioco tra realtà e tecnologia. Dalla preistoria fino ad oggi: storia, valori, insegnamenti e curiosità sull’attività più praticata di sempre! Ore 15:00- 16:00. Docenti: Maria Grazia Campantico e Andrea Maggi.

Maial! Ma dadove arriva questo italiano? Sapevi che un tempo l’italiano comune con cui comunichiamo oggi non esisteva, ma nel nostro paese c’erano tante varietà locali? Il ferrarese è tra queste… Ore 15:00-16:00. Docente: Paolo Trovato.

Ne farem di tutti i colori 2.0. Sapete perché vediamo i colori? Da cosa sono composti? Se si “emozionano” cambiano colore? Scopriamolo in laboratorio. Ore 15:00-16:00 e 16:30-17:30. Docenti: Gli Scienziati Irriducibili.

Mamma cosa si mangia oggi? Dal supermercato alla cucina, fino alla tavola e dentro il nostro corpo. Indaghiamo come si leggono le etichette degli alimenti, di quali sostanze ha bisogno il nostro corpo … e tanto altro! Ore 16:30-17:30. Docente: Michele Rubbini.

Parcheggio libero e gratuito all’interno della struttura per gli accompagnatori dei giovani allievi, con servizio ristoro aperto.

Accoglienza a cura degli educatori dell’Associazione culturale Leo Scienza, del team di tirocinanti del servizio Welcome Office di Unife e da un gruppo di studentesse e studenti dell’Istituto Einaudi di Ferrara nell’ambito del progetto “Hostess & Steward”.

Il ciclo Unjunior Ferrara, giunto quest’anno alla decima edizione, è organizzato da Maria Grazia Campantico e Andrea Maggi dell’Università di Ferrara, in collaborazione con Riccardo Guidetti dell’Associazione culturale Leo Scienza.

#mozione respinta

Da: Centro Donna Giustizia Ferrara
La mozione sulle iniziative per il sostegno alla maternità e alla prevenzione delle condizioni che portano all’aborto presentata il 10 ottobre 2018 al Consiglio Comunale di Ferrara dall’esponente di Fratelli d’Italia, ha l’intento di mettere strumentalmente in discussione i diritti delle donne e le libertà conquistate, mascherandosi da “tutela degli indifesi”.
Ci opponiamo a misure che non riconoscono l’autodeterminazione delle donne ottenuta tramite lotte per non morire di aborto clandestino, per rivendicare la libertà di scelta e una genitorialità consapevole.
L’ondata sessista e oscurantista non ha colpito solo Ferrara, ma molte altre città d’Italia con mozioni antiabortiste, a partire da Verona che il 30 marzo 2019 sarà sede del World Congress of Families, il raduno mondiale di organizzazioni che si oppongono apertamente ai diritti delle donne e delle persone LGBTQI+.
La mozione presentata dal capogruppo del partito Fratelli d’Italia non pone le donne e la loro autodeterminazione al centro del dibattito. Con atteggiamento paternalistico le rende soggetti passivi e inconsapevoli, nel tentantivo di dissuaderle dal ricorso all’aborto, ma non promuovendo politiche volte a rimuovere le cause reali che portano alle gravidanze indesiderate. Essa sostiene dati sull’aborto fallaci e non supportati, che vanno in netta contro tendenza rispetto a quelli ufficiali pubblicati dal Ministero della Salute e della Regione Emilia Romagna che dicono chiaramente che l’aborto volontario sia in realtà in costante riduzione.
La legge 194, pur con le sue criticità, rappresenta ancora oggi l’unico strumento di contrasto all’aborto clandestino fornendo una tutela legale e sanitaria alle donne che scelgono liberamente di non portare a termine gravidanze indesiderate.
Con la 194 le donne hanno smesso di morire d’aborto e l’aborto ha smesso di essere una questione privata per diventare una questione sociale di cui lo Stato deve farsi carico.
Quando si mette in discussione l’efficacia della legge sull’aborto non si può non affrontare la criticità che l’obiezione di coscienza rappresenta nella sanità pubblica, la cui altissima percentuale in Italia ha conseguenze dirette sia sulle donne che sui medici non-obiettori.
Obiezione di coscienza che in molti casi viene estesa impropriamente alla pillola del giorno dopo equiparandola ad una pillola abortiva, creando un’informazione scorretta e ritardandone l’assunzione con conseguente rischio di inefficacia che si traduce con il rischio di una gravidanza indesiderata.
Non dimentichiamo che già oggi associazioni che “sostengono” la maternità hanno spazio all’interno dei consultori e condizionano la scelta delle donne con atteggiamenti di colpevolizzazione di coloro che decidono di non portare a termine una gravidanza.
Per questo riteniamo che i consultori debbano essere potenziati anziché ridimensionati, affinché tornino a rivestire il ruolo di spazi pubblici e laici, fondamentali nella lotta femminista alla disuguaglianza e nell’affermazione della dignità e libertà delle donne.
Riteniamo necessario interrogarsi sulle reali difficoltà politiche ed economiche che i consultori si trovano ad affrontare quotidianamente nel supporto alle donne, che non possono essere risolte dall’esternalizzazione dei servizi ad associazioni o enti privati non meglio specificati.
Rivendichiamo il ruolo di promozione e prevenzione dei servizi socio-sanitari che si dovrebbe concretizzare nell’ampliamento e miglioramento della rete dei consultori, nell’educazione laica alla sessualità consapevole libera da stereotipi di genere, e nella gratuità della contraccezione, efficace e sicura per tutt* a prescindere dal sesso, dall’età e dalle condizioni socio-economiche.
Rivendichiamo che la prevenzione delle gravidanze indesiderate non sia una responsabilità esclusivamente a carico delle donne!
Non si può non parlare del calo nell’uso del preservativo da parte degli uomini e la loro mancata piena responsabilizzazione in materia di salute sessuale e riproduttiva, delegata completamente alle donne, con conseguenze inoltre sulla preoccupante diffusione di malattie sessualmente trasmissibili anche tra i più giovani.
La “tutela degli indifesi”, così come definita nella mozione, non può prescindere da serie politiche che mettano in discussione le reali origini della disparità di genere e che riconoscano il diritto all’autodeterminazione e alla scelta delle donne.
La gravidanza è una scelta, non un obbligo!
Rivendichiamo politiche a sostegno della genitorialità libera e consapevole, politiche per il pieno accesso all’educazione sessuale e alla contraccezione gratuita per tutt*, l’accesso paritario al mercato del lavoro, il diritto ad una retribuzione pari a quella maschile affinché le donne non debbano rinunciare al lavoro in nome della maternità e del ruolo di cura socialmente imposto.
Ci opponiamo alle politiche repressive a partire dalle mozioni antiabortiste fino al disegno di legge Pillon ritenendole mere azioni politiche strumentali e inemendabili.

Convegno a Copparo sulla sicurezza

Da: Organizzatori
Un convegno organizzato dall’Area CNA di Copparo-Berra affronta il tema della sicurezza delle imprese: “è un volano di sviluppo senza il quale le aziende soffrono” – “Necessaria la collaborazione di tutti per prevenire il crimine” ha detto il Comandante dei Carabinieri di Copparo Magg. Feola.
“La sicurezza è un volano di crescita economica, ed è per questo che le istituzioni devono inserirla tra le assolute priorità dell’azione di governo del territorio. Oggi sono molti i fattori che limitano lo sviluppo delle imprese: tassazione eccessiva, burocrazia asfissiante ecc. Ma anche l’illegalità, la microcriminalità, il senso di insicurezza danneggiano profondamente le imprese e ne limitano lo slancio”
Paolo Mazzini, presidente dell’area Copparo-Berra di CNA, ha sintetizzato così l’appello lanciato dall’Associazione, nel corso del convegno organizzato giovedì sera presso la sala riunioni del ristorante “da Giuseppe”.
Il convegno, coordinato da Francesco Robboni, Responsabile dell’area Cna di Copparo-Berra, poneva al centro dell’attenzione proprio la questione della tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza, come condizione di sviluppo territoriale e di benessere.
Michele Govoni, imprenditore di Formignana, ha raccontato le brutte esperienze vissute dall’azienda di famiglia, che opera nel settore dei cablaggi elettrici. Nel 2006 e nel 2010 si verificarono furti notturni che ebbero numerose gravi conseguenze: danni economici, furti di identità, senso di insicurezza. “E’ necessaria più attenzione – ha detto Govoni – per la sicurezza delle aree produttive. Forse andrebbero intensificati i pattugliamenti notturni delle forze dell’ordine e i sistemi di videosorveglianza”.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato il maggiore Giorgio Feola, comandante della compagnia Carabineri di Copparo – è combattere la criminalità, ma anche la paura della criminalità: la sicurezza è un diritto di tutti i cittadini, quindi anche degli imprenditori. E’ necessario che vi sia una collaborazione proficua tra cittadini e forze dell’ordine: segnalare comportamenti sospetti, anomalie, episodi insoliti, può aiutarci a prevenire i reati, invece di essere costretti a intervenire dopo che si sono verificati producendo danni anche gravi”.
Il presidente provinciale di CNA, Davide Bellotti, con il proprio intervento ha saldato il tema della sicurezza delle imprese a quello della legalità e della lotta all’abusivismo: “Quando le imprese sono in difficoltà ad aprire i battenti, a crescere e svilupparsi – ha detto Bellotti – il territorio risulta impoverito. Per questo è importante garantire sicurezza, ma anche contrastare l’abusivismo, altro grave ostacolo alla crescita delle aziende sane”.
Resta il fatto che le imprese una loro vitalità continuano a dimostrarla: lo provano i dati a consuntivo del bando multidisciplinare lanciato in autunno dalla Camera di Commercio, con la collaborazione di vari comuni tra cui Copparo: come ha ricordato nel corso del convegno il Presidente della CCIAA Paolo Govoni, il bando ha erogato oltre 660mila euro di contributi, movimentando sul territorio oltre 4 milioni e mezzo di investimenti.

+Europa apre a giovani e giovanissimi la propria lista

Da: Organizzatori
+Europa sta preparando la sua lista elettorale comunale a sostegno di Roberta Fusari. Anche nella composizione della lista intendiamo dare un segnale forte che rappresenti una ventata di apertura, di partecipazione e di liberazione da vecchi schemi, coinvolgendo persone esterne al mondo della politica e anche esterne a noi stessi. Abbiamo deciso di chiedere la disponibilità a candidarsi a giovani e giovanissimi dai 25 anni in giù per una parte importante della nostra lista, dal 20 fino al 30% dei nomi in lista.
Sono molti i ragazzi e le ragazze che spesso per buoni motivi rifiutano o si disinteressano di politica, ma tutti hanno passioni e idealità che riguardano il loro appartenere a una comunità e tutti hanno idee su come migliorare la loro città. Intendiamo ascoltarli e candidarli. Per una città innovativa che rompa i vecchi schemi di una politica asfittica e in crisi, perché spiri un vento di nuove idee e proposte, anche a sostegno di una candidata, Roberta Fusari, che dell’ascolto di tutti e della partecipazione ha fatto la sua cifra.
Per questo abbiamo iniziato una comunicazione in particolare sulla piattaforma social dei giovani, come Instagram, per chiedere disponibilità a candidarsi con +Europa. A partire da idee di base quali: Ferrara per gli Stati Uniti d’Europa; una città smart e aperta all’innovazione; FFF, ambiente e qualità di vita urbana; emergenza democratica e ambientale; la città del futuro; laicità, lavoro, antiproibizionismo, eutanasia, rafforzamento dell’alternanza scuola lavoro, partecipazione dei cittadini alla vita della pubblica amministrazione, libertà sessuale, difesa dei diritti dei più deboli, più sostenibilità, ricerca, equità, opportunità, integrazione, democrazia, per un futuro diverso e migliore per tutti.
+Europa intende rappresentare una significativa novità sia per le elezioni europee, sia per quelle comunali e anche l’investimento che faremo a Ferrara su giovani e giovanissimi rappresenterà la cifra di questo soffio di apertura verso una generazione che chiede solo di essere ascoltata e che raramente viene considerata dalla politica.
Tutte le ragazze e i ragazzi dai 25 anni in giù possono darci la loro disponibilità a candidarsi con +Europa scrivendoci all’indirizzo piueuropaferrara@gmail.com. Questa volta vediamo di pensare al futuro con gli occhi e la passione dei giovani.

Festa di Primavera domenica 24 marzo 2019 ore 17 con Edoardo Farina (liuto) e Franco Sartori (arciliuto) – Circolo Frescobaldi

Da: Gli Amici della Musica Uncalm
Le musiche rinascimentali e barocche eseguite al liuto e all’arciliuto da Edoardo Farina e Franco Sartori saranno la colonna sonora della “Festa di Primavera” che il Circolo Frescobaldi ha organizzato presso la propria sede di via Foro Boario 87 – Ferrara, per Domenica 24 marzo 2019 alle ore 17. Le musiche di autori quali Leopold Weiss, Robert De Visée, David Kellner, John Dowland e Johann Sebastian Bach saranno illustrate ai presenti dal liutista Edoardo Farina, in una sorta di lezione-concerto dedicata a quelle musiche antiche ed ai relativi strumenti a pizzico.
Fra un brano musicale e l’altro saranno lette anche le poesie di Rita Campalani, Lina Fratti, Mara Guerra, Grazia Pantaleo, Elvira Tanzilli e Athos Tromboni, tutte dedicate alla primavera.
La performance poetico-letteraria è curata dalla regista Catia Gianisella, animatrice del Gruppo di Lettura Espressiva del Circolo Frescobaldi.
Seguirà aperitivo offerto a tutti i presenti.

Polizia provinciale contro pesca frodo a Lagosanto

Da: Organizzatori
Polizia Provinciale contro pescatori di frodo nel canale Trebba a Lagosanto.
Durante il turno di notte una pattuglia ha notato un’auto sulle rive del canale Trebba, poco lontano dall’ospedale di valle Oppio.
La situazione ha insospettito gli agenti che nel massimo silenzio si sono avvicinati e subito hanno costatato che si trattasse di pescatori di nazionalità ungherese, ( dalla targa del veicolo), intenti alla pesca notturna, vietata in questo canale.
Gli agenti, nel frattempo nascostisi in un fossato, hanno poi rilevato altre violazioni ai regolamenti della pesca e verso le quattro di notte hanno contestato ai 4 pescatori verbali per un totale di 800 euro e sequestrato un consistente quantitativo di materiali per la pesca.
Ai quattro uomini è stata contestata la pesca in orari notturni, fra cui una ventina di anguille immediatamente liberate, oltre a due siluri da una decina di chili.
Per tornare velocemente in possesso del materiale sequestrato, i pescatori hanno immediatamente pagato le sanzioni presso l’ufficio postale di Lagosanto.
“Ringrazio i colleghi – dice il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – che proseguono senza sosta un’impegnativa e faticosa attività di contrasto alla pesca di frodo, anche di notte e sono sicuro che condivideranno questo ringraziamento anche le migliaia di pescatori onesti e desiderosi solo di pescare un bel pesce, farsi una foto e rimetterlo in acqua”.

Appuntamento il 24 marzo per “l’eco nel bosco”, giornata ecologica per la pulizia del bosco di Stellata.

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 22-03-2019.
“L’Eco del bosco”. Non è il titolo di un film o di un bestseller, ma una battaglia di buon senso. Quella dedicata alla “Giornata ecologica per la pulizia del bosco di Stellata”. In pratica, l’area golenale, che è anche di riequilibrio ecologico. Il Gruppo Micologico (ora associazione Gmb, presieduta da Fabio Fabbri) ha dato la propria disponibilità per ripulire la zona e dare in questo modo un messaggio a tutti quanti imbrattano e gettano rifiuti e cartacce, incuranti degli effetti sull’ambiente. Il sindaco Fabio Bergamini, che proprio a Stellata aveva ascoltato le richieste dei cittadini per una giornata dedicata all’ambiente, ha accolto favorevolmente della disponibilità arrivata dal Gruppo Micologico, che il 24 marzo (dalle ore 9,30, con ritrovo in piazza Curiel a Stellata) raccoglierà i rifiuti disseminati nell’area golenale. «E’ un bellissimo messaggio – dice Fabio Bergamini – quello di un’associazione del territorio, che presta volontariamente la propria attività per salvaguardare l’ecosistema di un’area molto importante (anche in chiave turistica) come quella della Rocca di Stellata». Purtroppo, a minacciare tale ecologia, oltre all’inciviltà di qualcuno, ci sono anche i detriti che vengono portati ogni anno dalle piene del Po. In particolare, quella dello scorso novembre. «La raccolta dei rifiuti depositati dalle piene del fiume Po sulla banchina golenale – spiega nel suo progetto Fabio Fabbri, presidente dell’associazione Gmb – prevede che i sacchi riempiti vengano posizionati in un’area, che ci aspettiamo venga suggerita, per un successivo recupero, da parte del personale di Clara. G.M.B. – conclude Fabio Fabbri – desidera promuovere, con una azione concreta, il rispetto per il nostro territorio, cominciando da questo ambiente che vuole essere rifugio di biodiversità». Dopo la pulizia dell’area golenale, il gruppo si ritroverà alle ore 12 alla Taverna della Golena, per un pranzo conviviale a cura della locale Sagra dell’Anitra (organizzata dall’associazione Stellata ’97). A tutti i partecipanti, gli organizzatori ricordano di portare adeguati guanti e scarponi. La prenotazione (anche in funzione del pranzo) è obbligatoria contattando i seguenti numeri: 333-1983611 (Nevio), 320-4341865 (Fabio).

Visita allo stabilimento PCMG SRL. Le aziende di Bondeno puntano verso l’estero, grazie a collegamenti web veloci

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 22-03-2019.
La tappa dell’Amministrazione, nel suo giro per le aziende del territorio, allo scopo di preparare il prossimo programma sulla formazione professionale, si è svolta allo stabilimento Pcmg di via Copernico, a Zerbinate. Una realtà trentennale, portata avanti dal suo fondatore, Giancarlo Grassilli e dal figlio Davide. Tra i prodotti esclusivi del marchio: nastri trasportatori e rulliere, i trasportatori meccanici flessibili e tutto quanto riguarda i trasporti industriali. Il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti hanno visitato l’azienda dove, con la propria attività, si crea anche un indotto locale per il territorio. Tra le questioni toccate, al di là della formazione professionale dei dipendenti, anche quella dei collegamenti telematici: «la zona – ha precisato il vicesindaco Simone Saletti – potrebbe rientrare tra quelle indicate da Lepida, per un progetto di espansione infrastrutturale della banda ultralarga, ma stiamo ricevendo diversi riscontri positivi per il segnale “senza fili” portato attualmente da un gestore privato. Siamo comunque attenti alle necessità dei nostri imprenditori». Nello specifico, la Pcmg si prepara ad allestire un nuovo portale interamente in lingua inglese, per agevolare un commercio sempre più diffuso con i paesi stranieri. «Un business verso l’estero – confermano Fabio Bergamini e Simone Saletti – che riguarda ormai un numero elevato di aziende del nostro territorio, nei più svariati settori produttivi».

Omaggio al Duca – Domenica 24 Marzo – Borgo San Luca.

Da: Palio di Ferrara
Prosegue l’Omaggio al Duca, Domenica 24 marzo, è di scena il Borgo San Giacomo, alle ore 17.00, nel cortile del Castello Estense. Nel corso del Quindicesimo secolo, presso la corte Estense, hanno uno sviluppo specifico le rappresentazioni ispirate al mondo classico. Il massimo promotore è Guarino Veronese, noto poeta e umanista, precettore in lettere latine e greche del marchese Lionello. Si assiste a un generale e progressivo abbandono delle forme tradizionali di teatralità a favore di un genere di teatro “profano”, che vede da un lato un sistematico recupero del dramma antico, e dall’altro la messa in scena di pezzi di nuova composizione anche su questa ispirazione. Nelle corti diviene usanza, celebrare i momenti più importanti della vita privata e pubblica, con feste e rappresentazioni teatrali, che durano anche diverse ore, intervallate da “intermezzi” dove si interpretano danze eseguite solitamente in forma di pantomima mascherata, con azioni coreografiche che vengono spesso apprezzate dal pubblico più delle stesse commedie. La Contrada del Borgo San Giacomo trae proprio spunto da questi intermezzi per la realizzazione dello spettacolo che sarà il cuore del proprio Omaggio al Duca. Non essendo ad oggi pervenuti in maniera dettagliata i testi di questo genere di spettacoli né le descrizioni di come si svolgessero precisamente, ma avendone solo notizie sommarie riportate dai cronisti dell’epoca, il genio guida nella stesura di questa piccola pièce teatrale sono state le opere di Fedro dalle quali è stata tratta e adattata una “fabula”, Diana e la Cerva, ricreando, secondo lo spirito che animava le antiche scenografie, un’ambientazione silvestre con la fonte ove si recano la Dea Diana e l’amata Cerva, le Ninfe e le creature che popolano questo bosco incantato. Prossimo appuntamento con l’Omaggio al Duca, Domenica 31 marzo, alle ore 17.00, nel cortile del Castello Estense, con il Borgo San Giorgio.

Roberto Pazzi a Bondeno

Da: Comunicazione Gruppo Lumi
Venerdì 29 marzo alle ore 20 presso l’agriturismo “La Florida”, Bondeno accoglierà l’illustre poeta e narratore Roberto Pazzi. La serata si aprirà con la presentazione del suo ventunesimo romanzo intitolato Verso Sant’Elena (Bompiani 2019) e proseguirà con la cena a base di prodotti tipici del territorio. L’evento è organizzato dal Gruppo Lumi, azienda bondenese che nel 2018 aveva già ospitato, con le stesse modalità e nella medesima location, la professoressa Paola Bassani, figlia del grande Giorgio, con cui è nata una speciale collaborazione. Un’opportunità, per i convitati del 29, di ascoltare e dialogare con lo scrittore ferrarese in un contesto più riservato e confidenziale. Romanziere “visionario”, Pazzi eleva la nostra città in Italia e nel mondo: i suoi romanzi sono tradotti in ventisei lingue; tra le ultime traduzioni quella in russo di Cercando l’imperatore.
Chi vorrà presenziare alla serata (i posti sono limitati) potrà prenotare un tavolo direttamente ai numeri 0532 898244 o 320 7298793 entro mercoledì 27 marzo. Menù tipico a prezzo fisso euro 20.00.

25Marzo2019 – L’albero dei limoni / Human Revolution

Da: Ufficio Comunicazione Ferrara Film Commission
L Ferrara Film Commssion, in occasione del Ferrara Film Festival, è orgogliosa di annunciare la presenza in concorso di due pellicole, sostenute dall’Associazione, che saranno proiettate lunedì 25 marzo 2019 dalle ore 21:30 presso l’Apollo Cinepark di Ferrara (Piazza Carbone, 35). La prima è il cortometraggio “L’albero dei limoni”, una produzione Destination Film, scritto, diretto e prodotto da Alessandro Rocca e Martina Mele. Nel cast le attrici ferraresi Roberta Pazi – Vicepresidente del Teatro Ferrara Off – e Alessandra Arlotti – formatasi a “La Bottega” di Gassman. Il cortometraggio di 11 minuti tratta un tema drammatico: la vita di due donne legate da un profondo amore è scossa dalla malattia di una di loro. Il cortometraggio è stato realizzato con il sostegno della Ferrara Film Commission, che ne ha curato la segreteria di produzione e le locations, ed è stato selezionato al Festival di Cannes 2018 nella sezione ‘Short film corner’.
La seconda pellicola è un longometraggio di 95 minuti intitolato “Human Revolution”, dei registi Mattia Bricalli e Nicola Bonetti. In una Ferrara dei giorni nostri, il protagonista si trova a fare i conti con l’amore, la carriera, gli amici..i sogni. Con un finale inaspettato e sorprendente. La Ferrara Film Commsiion ha avuto un ruolo concreto anche nella realizzazione di questa seconda pellicola, dai casting alla segreteria di produzione alle locations. Inoltre, tra gli attori vi sono Stefano Duo e Maurizio Ganzaroli, mentre il graphic design Eugenio Squarcia ne ha disegnato la locandina.
Entrambi i film sono stati girati nella città di Ferrara.

Film al De Micheli

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – “Cinema, che passione” lunedì al De Micheli
Un nuovo titolo a sorpresa nella programmazione cinematografica presso il Teatro Comunale De Micheli di Copparo.
Il ciclo di proiezioni, intitolato “Tutti i colori della famiglia”, propone gli ultimi tre film della rassegna primaverile a partire da lunedì 25 marzo, cui seguiranno gli appuntamenti dell’8 e del 15 aprile. Dopo la pausa estiva, ci aspetteranno le nuove proposte dell’autunno 2019.
Ricordiamo che l’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Comunale Anne Frank in collaborazione con il Teatro Comunale De Micheli. L’ingresso è gratuito.

26Marzo2019 – Dance of the hearts

Da: Ufficio Comunicazione Ferrara Film Commission
Martedì 26 marzo 2019 ore 21.00 la Ferrara Film Commission, in collaborazione con l’Associazione Culturale Ferrara Pro Art e il gruppo Vampire Lab, presenta la proiezione del lungometraggio “Dance of the hearts” presso la Sala Estense di Ferrara (Piazza del Municipio , 2). La pellicola, prodotta da ‘The American and Italian Foundation’, è diretta dal regista saronnese Luciano Silighini Garagnani ed è liberamente ispirata dal romanzo di Lisa Lambertini “La danza dei cuori”, un fantasy romantico e appassionante a tema vampiresco. Si tratta di un’opera concepita come film muto anni ’20 con colonna sonora e didascalie in inglese, presentata in anteprima per l’Italia all’Odeon Suite del Cinema ‘The Space’ di Milano lo scorso 14 marzo. Gli eventi di Milano e Ferrara sono due appuntamenti eccezionali che anticipano la diffusione a livello internazionale della pellicola.
La visione è vietata ai minori di 18 anni.
Protagonista femminile è Roberta Nicosia, nota al pubblico giovane in quanto uno dei volti principali del gruppo comico “I Pantellas”. Oltre a lei, Davide Artiko, Ivan Brusa, Paolo Riva (che ha all’attivo oltre 100 film, è stato diretto da Sofia Coppola e ha lavorato con Antonio Banderas), Francesca La Gala, Giulia Sala, Gloria Zona, Nunzia Raia, Daniel Renner, Alessandro Davoli, Ellen Bergamini e gli emiliani Stefan Manderioli e Mirko Cattani.
Alle ore 17:30, prima della proiezione, in collaborazione con l’Associazione Culturale Ferrara Pro ART, sarà organizzato un aperitivo ‘Da Settimo’ (Via Cortevecchia, 49) insieme al regista e ad alcuni membri del gruppo Vampire Lab che, con la loro bellezza e fascino vampiresco, ricreeranno la suggestiva atmosfera della storia narrata nel libro e nel film e parteciperanno anche alla proiezione, animando la galleria della Sala Estense.
Ulteriori notizie e curiosità sulla pagina Facebook dedicata all’evento: ‘Dance of the hearts’ https://www.facebook.com/events/782896192088326/
La partecipazione all’aperitivo è libera, la consumazione è personale e si paga alla cassa. L’offerta minima per lo spettacolo è di euro 4.00 da corrispondersi all’ingresso della Sala Estense, dove sarà possibile anche acquistare una copia del libro ‘La danza dei cuori’ di Lisa Lambertini.

Le novità CIV al Global Berry Congress di Rotterdam

Da: Civ Media
Il CIV – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) – partecipa al prossimo “Global Berries Congress 2019” (www.berrycongress.com) che si svolgerà a Rotterdam il prossimo 25 – 27 Marzo.
Durante la tre giorni, gli attori chiave globali del settore dei piccoli frutti – una delle categorie più in crescita dell’ortofrutta a livello mondiale – illustreranno le loro ultime novità di prodotto/servizio con esposizioni/mostre e affronteranno le tematiche più importanti e sfidanti dei prossimi anni. Si farà il punto sulla filiera produttivo-distributiva globale, dalla ricerca alla produzione fino alla commercializzazione ed al consumatore finale.

Il CIV ed il proprio Northern Europe Partner (Idris Consulting Ltd – www.strawberries.eu.com), rappresentato dal Dr. Johan Aelterman, saranno presenti all’Evento con un proprio stand per illustrare il sempre maggiore impegno profuso dal CIV sul fronte della ricerca e sviluppo di nuove varietà di fragola per soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione: dal Nord Europa all’Area Mediterranea, CIV sarà quindi sempre più protagonista con le sue varietà di fragole notoriamente conosciute ed ampiamente sviluppate commercialmente (i.e.: Flaviapbr, Flaminiapbr, Muranopbr, Capripbr, Clerypbr, Jolypbr, Nabilapbr, ecc.).

CIV presenta anche cinque nuove varietà di fragole dedicate ai mercati internazionali: “Quest’anno – sottolinea il CIV Variety Manager, Marco Bertolazzi – presentiamo nuove varietà di fragola che hanno un habitus vegetativo che faciliti la raccolta, caratteristiche organolettiche che rispondono all’esigenze della grande distribuzione e quindi del consumatore finale, produttività elevate e costanti. In particolare, le prime due varietà sono CIVRH612pbr, a cui è associato il marchio Ania®, e CIVRH621pbr a cui è associato il marchio Cantus®. Sono entrambe fragole rifiorenti ad alto fabbisogno di freddo, ideali per il Nord Europa o per climi freschi (come quelli di montagna) dove l’escursione termica giornaliere è elevata, caratterizzate da qualità organolettiche eccellenti, da una shelf life attorno ai 7 giorni e da maggiore elasticità dell’epidermide che consente una manipolazione prolungata, entrambe già in fase di lancio in Gran Bretagna e nel Benelux. Di contro, per il Sud Europa, puntiamo su selezioni come la CIVS906pbr Elide®, varietà unifera a basso fabbisogno di freddo e di qualità elevata, che si adatta ai climi mediterranei e consente una raccolta uniforme e prolungata, oppure la CIVRL333pbr Xante®, rifiorente precoce a basso fabbisogno di freddo, una delle prime di questa tipologia sviluppate dal CIV. Infine come varietà unifere da nord, occorre citare la CIVNB557pbr LYCIA®, che si differenzia per l’elevate dimensioni e caratteristiche qualitative del frutto” spiega il Variety Manager Marco Bertolazzi. Come sempre la strategia commerciale di CIV prevede un lavoro a stretto contatto con tutti gli attori della filiera, coinvolgendo i Category Manager della GDO nella identificazione delle selezioni migliori e quindi più adatte alle esigenze dei loro clienti. Un valore aggiunto che fa della GDO il primo intermediario tra i vivaisti e il consumatore, una tecnica vincente che è già stata implementata con i retailer britannici e che ora si pensa di estendere anche alla grande distribuzione di altri paesi.
A Rotterdam i più importanti Gruppi internazionali avranno quindi modo di conoscere le nuove selezioni/varietà di Fragola del CIV per poi valutare e definire congiuntamente le più appropriate modalità di sviluppo varietale nei loro mercati di riferimento operativo attraverso mirati Accordi di Partnership/Collaborazione di tipo strategico-operativo.
“Il programma breeding fragola del CIV – concludono il Variety Manager CIV Marco Bertolazzi unitamente al Presidente CIV Pier Filippo Tagliani – si è sviluppato dal 1984 lungo quattro linee di ricerca: fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Utilizzo di tecniche classiche, e sviluppo di nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, costituiscono obiettivi primari del CIV per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali non solo qualità ma il massimo della eco-sostenibilità”.

Sabato 23/3 il Jazz Club Ferrara ospita il solo recital di YAMANDU COSTA, una delle stelle più splendenti dell’universo musicale brasiliano contemporaneo

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Sabato 23 marzo (ore 21.30) il Jazz Club Ferrara delizia gli amanti della musica brasiliana e sud americana in generale, ospitando il solo recital di Yamandu Costa, una delle stelle più splendenti dell’universo musicale brasiliano contemporaneo.
L’incredibile chitarrista di Passo Fundo frequenta da tempo palcoscenici di tutto il mondo, infiammando le folle grazie ad una tecnica straordinaria, una musicalità debordante e un piglio ritmico travolgente. Con la sua sette corde trasforma ogni singolo concerto in una sorta di summa dell’intera tradizione latino americana.
Costa, classe 1980, ha iniziato lo studio della chitarra all’età di sette anni sotto la guida del padre, frequentando successivamente svariati istituti musicali quali la scuola di musica popolare del Brasile del Sud, l’Argentina e l’Uruguaiana. Si è esibito per la prima volta in pubblico a diciassette anni e da allora è stato definito depositario della tradizione chitarristica nazionale, ottenendo altresì il plauso di Paco de Lucia. Il solo di chitarra è il suo abituale veicolo espressivo ma si è dimostrato pienamente a suo agio anche al lavoro con orchestre sinfoniche classiche.

BORDO PAGINA
Intervista a Davide Foschi per il quinto Festival del Nuovo Rinascimento dedicato a Leonardo da Vinci

“—Nuovo Rinascimento, il movimento culturale che in questi anni sta diffondendo i valori di un nuovo Umanesimo in Italia, creando sinergie tra privati, istituzioni, enti e imprese, presieduto da Rosella Maspero e Davide Foschi….” Repubblica Milano

D:  Davide  Foschi,   500° di Leonardo e il tuo Nuovo Rinascimento in pole position: già “annunciato” da questo mese  un tour di 9 mesi, eventi  continui  arte totale,  tra mostre, incontri letterari, conferenze, varie iniziative, ecc. per  il Festival del Rinascimento V, a Milano ecc.  Anche Repubblica ha già segnalato in anteprima il Nuovo Rinascimento come Eccellenza  per le celbrazioni leonardesche.  Uno Zoom  sui lavori e il palinsesto in progress?

Il 2019 è un anno speciale e come Direttore Artistico del FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO MILANO 2019 non potevo che rilanciare l’evento ormai giunto alla 5a edizione in maniera ancora più efficace e spettacolare: per la prima volta infatti avremo un Festival diffuso nell’arco dell’anno tra eventi, mostre e presentazioni in Città da marzo a dicembre, nel nome di Leonardo da Vinci e del 500° Anniversario della sua morte. Come sai Milano sarà al centro del mondo per questa ricorrenza e non solo, essendo ormai la metropoli più in ascesa a livello europeo e mondiale per quanto riguarda tutti gli ambiti, da quello economico a quello turistico, da quello culturale a quello artistico: poche Città al mondo oggi possono essere più centrali ed importanti per tutti questi motivi. Non dimentichiamo inoltre che Milano è di fatto la Città di Leonardo, la mia e il luogo che ha visto nascere il Nuovo Rinascimento.
Il Festival del Nuovo Rinascimento – Milano 2019 ha appena ricevuto l’approvazione (entusiasta) del Municipio 6 – Comune di Milano con il proprio Patrocinio, per l’alto valore artistico e culturale offerto. Ma procediamo con ordine: intanto, come è stato scritto sul bell’articolo apparso su “LA REPUBBLICA” il 23/01/2019, il Nuovo Rinascimento ha ottenuto il prestigioso incarico culturale di essere l’ente coordinatore artistico per quanto riguarda una serie di importanti iniziative istituzionali nella Milano di Leonardo da Vinci, nell’anno del suo 500° anniversario della morte. Partiamo con un bellissimo percorso di arte e cultura lungo il Naviglio Grande fino alla Darsena, una delle zone più suggestive e visitate al mondo con i suoi milioni di turisti nazionali e internazionali.

In questo splendido cammino leonardesco e Neoumanistico troveremo eventi, mostre d’arte contemporanea degli Artisti del Nuovo Rinascimento, presentazioni, inaugurazioni, interviste che coinvolgeranno tante realtà, divise per AREE TEMATICHE: per quanto riguarda l’AREA CULTURA, ARTE E TURISMO abbiamo optato per gli esclusivi appartamenti turistici di “Vacanze in Arte” di cui si è occupata la stampa, dedicati a tante eccellenze italiane che hanno dato lustro al nostro paese, come ad esempio Alda Merini, Andrea G.Pinketts, Aida Cooper con Mia Martini e Loredana Bertè, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Carla Fracci. L’iniziativa è stata appena premiata tra le “ECCELLENZE DEL NUOVO RINASCIMENTO 2019” dalla nostra Presidentessa Ross Maspero.in persona. E’ sicuramente una grande occasione di prestigio e visibilità grazie ai turisti provenienti da tutto il mondo nella Milano in cima alle classifiche per qualità della vita e per presenze culturali e turistiche agli occhi dei tanti visitatori europei, russi, americani, arabi, cinesi, giapponesi. Insomma, avremo gli occhi del mondo addosso.

Sono previste splendide Rassegne d’Arte per le AREE ARTE E TURISMO e ARTE ED ECONOMIA intitolate proprio “UMANESIMO”, con il meglio degli Artisti del Nuovo Rinascimento dal 7 aprile fino al 7 settembre, coinvolgendo location come il frequentatissimo Bistrot “Cicinin”, con le proprie vetrine direttamente sul Naviglio Grande e presso l’area espositiva dell’Agenzia FM Assicurazioni UnipolSai con le proprie vetrine di via Binda 36.

A queste location si aggiunge per quanto riguarda l’AREA CULTURA ED EVENTI la Libreria Mondadori di via Ettore Ponti dove stanno per partire le DIRETTE STREAMING del programma LEONARDO: tutti i mercoledì dalle 18,30 alle 19,30 presenteremo tanti ospiti, autori, artisti, filosofi, musicisti, personaggi pubblici e istituzionali.

Per quanto riguarda l’AREA FOOD, TURISMO E ARTE nel corso dell’anno organizzeremo anche eventi neorinascimentali, come presso il famoso ristorante “Tano passami l’Olio” dello chef “stellato” e nostro caro amico Tano Simonato, presso lo stesso Cicinin e il ristorante vegano Cibò di via Maiocchi.

Tante altre iniziative si aggiungeranno a quelle segnalate, ci aggiorneremo man mano: anticipiamo fin d’ora che da metà ottobre si svolgerà l’evento culmine delle manifestazioni 2019, il “Gran Galà del Festival del Nuovo Rinascimento – Nel nome di Leonardo da Vinci” che radunerà con il Patrocinio delle Istituzioni le Eccellenze del Nuovo Rinascimento tra mostre di grandi artisti che dedicheranno le proprie opere al Genio toscano, concerti e conferenze: si terrà presso il MUMI,  l’Eco Museo Ex Fornace di Alzaia Naviglio Pavese 16, la sede del primo grande Festival che inaugurò la nascita ufficiale del Nuovo Rinascimento nel 2016 in cui fu ospite Pupi Avati premiato nell’occasione con il “New Renaissance Award 2016″.

D: Davide, il Nuovo Rinascimento  protagonista della nuova cultura italiana, la Bellezza e magari l’Uomo Vitruviano.. per la Rigenerazione della Cultura Futura in Italia, tra Scienza e Arte: obiettivi?
L’obiettivo dei un grande movimento culturale come Nuovo Rinascimento è unico e molteplice allo stesso tempo: riscoprire il valore della vita umana e il senso della meraviglia. Giorno per giorno, tra abuso incontrollato della tecnologia usata per la pancia e non per i cuori come invece potrebbe; tra volgarità e disprezzo della vita; tra fanatismi e violenze non degne di chi vuole chiamarsi essere umano ci stanno abituando sempre più a perdere il nostro senso dell’io, la creatività, lo sguardo obiettivo, in generale la nostra libertà.
Occorre un Nuovo Rinascimento e non semplicemente sopravvivere. Occorre essere consapevoli che questa che stiamo vivendo, potenzialmente un’era incredibilmente ricca e speriamo non irripetibile, è stata trasformata dalla stupidità di molti in una società della morte, del disumano. Alla morte dobbiamo reagire con la vita, con nuova vita. Occorre ricominciare a far fiorire la bellezza, il senso poetico della vita, il romanticismo e allo stesso tempo la voglia di illuminare di verità il mondo, senza ridursi a guardarlo con un monocolo di parte del tutto istintivo ed ingannevole. Far tornare l’essere umano al centro della società, con le armi dell’arte, della cultura, della scienza, del rispetto dell’ambiente, dell’educazione e di una giusta economia.
L’uomo vitruviano leonardesco ne è la sintesi visiva e filosofica: passati 500 anni sono in tanti a non averlo ancora capito.

Info
https://www.facebook.com/groups/youmandesign4nr/permalink/982309628625327/
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/01/23/il-nuovo-umanesimo-delle-vacanze-con-le-case-dartista-sui-navigliMilano07.html

I DIALOGHI DELLA VAGINA
A DUE PIAZZE – Il piede nella porta

N: Sono uno snob, quindi quello che dichiarano i personaggi famosi mi lascia perplesso per definizione. Però l’altro giorno ho sentito una famosa attrice, in uscita da una relazione con figli e in entrata dentro un’altra, dichiarare che l’uomo non chiude mai una porta. Al massimo la accosta, ma non la chiude. La donna invece tende a sbatterla, quella porta, non solo a chiuderla. Con tutta la cautela che accompagna ogni generalizzazione, questa frase mi ha persuaso.

R: Il vostro piede nella porta, che ingombro. E’ vero, capita che noi la sbattiamo sperando nel rinculo che la spalanchi ancora più di prima. Ma ti voglio raccontare cosa è successo a una donna-donna non molto tempo fa: la storia era conclusa da un paio d’anni, la fine era stata certificata da un silenzio bilaterale che non aveva previsto nessuna porta a soffietto. Poi lui, abituato a gestire le vite degli altri, si è rifatto vivo tentando di forzare la serratura. La donna-donna ha aperto per un attimo la porta senza sganciare la catenella e lo ha salutato per sempre. Il motivo è uno solo: due anni prima, lei era stata colpita dalla stessa porta in faccia e, solo grazie al tempo, aveva capito che da lì non sarebbe mai più passata, per scelta.

N: Anch’io ho la sensazione che, a volte, la porta venga sbattuta per essere riaperta. Ma non per sempre. Un uomo può tornare sul luogo del delitto dopo anni, e comportarsi come se l’ultima volta fosse stata ieri. Per lui il tempo non conta. Una donna nel tempo apre e chiude capitoli, e quando chiude chiude.

R: Le donne, a un certo punto, smettono di vivere di nostalgia: la nostalgia è il dolore (algos) per un ritorno (nostos), ma le donne riescono a essere più veloci. Quando qualcuno ritorna, le donne hanno già fatto altri viaggi, in genere di sola andata, sono ormai diverse e lontane da quel luogo abitato in cui non si riconoscono più. E soprattutto dove non tornerebbero.

Come è stata la fine delle vostre storie? Da porte sbattute o solo accostate per facilitare la riconciliazione?

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com

DIARIO IN PUBBLICO
Parigi o cara…

E alla fine del libro bassaniano (leggi QUI l’articolo su Ferraraitalia) il ritorno a casa, a Parigi.
Mi accoglie un tempo astioso, un misto di vento implacabile, di pioggia alternata a un cielo azzurrissimo, di freddo gelido con pochi momenti di tepore. L’aeroporto di Beauvais è quasi irraggiungibile. La cittadina che avevo amato con la sua bella cattedrale non si vede, ma tutto si muove velocemente, al limite del disumano tra ordini impartiti con toni secchi, estenuanti attese in piedi, imbarchi a spinta come se i passeggeri fossero merce da stivare. Per i ‘diversamente giovani’ (leggi vecchi come chi scrive) le linee aeree economiche sono da evitare come la peste, specie quella che usa questo aeroporto. Una schiera di liceali di Macerata sfoggia una maglietta rossa. Sono allievi e allieve del Liceo Leopardi gentili, educati, entusiasti. Una deliziosa ragazza nel sedile accanto trattiene il fiato nel pronunciare la parola magica: Parigi. Dò la stura ai ricordi e le indico i luoghi della mia formazione sentimentale e artistica, suggerendole di andare a visitare la casa-museo di Edith Piaf. Mi guarda sconcertata, chiede aiuto alle compagne che scuotono la testa desolate perché tutte non sanno chi sia questa cantante. Nemmeno ‘La vie en rose’ dice loro niente. Provo con Maria Callas e ottengo un lieve ‘remember’. Con sicurezza, la protesi del telefonino incollata alle dita, scattano immagini su immagini. Nessuno guarda ciò che appare se non come visione mediata.

Decido – anche se avevo promesso a me stesso di non lasciarmi incantare dalle sirene dei musei – almeno di andare a dire ‘ciao’ ai miei amici. Comincio con la Fondation Vuitton al Bois de Boulogne e allora non importa più il vento, le code interminabili, i controlli che smagnetizzano perfino la chiave dell’hotel e mi trovo in questo vascello di vetro e acciaio a guardare con occhi rapiti la Courtauld Collection tante volte vista a Londra, ma qui trionfalmente risplendente, che sfoggia senza pudore i suoi capolavori: quasi provocatoriamente. Già sono in fase di follia amorosa. Il taxi mi porta al Museo Marmottan tempio del Neoclassico. C’è una mostra, ‘L’Orient des peintres’, e tra Ingres, Gêrome, David, Manet e compagnia raggiungo la pazzia mentale. Un altro taxi dovrebbe condurmi all’inizio di Faubourg Saint-Honoré, ma m’imbatto in un autista ladro che comincia a girare trasportandomi da tutt’altra parte. Alle mie proteste risponde con viso innocente. E’ ormai consuetudine, mi si spiega; basterebbe che telefonassi alla polizia e perderebbe il posto. Ma quanto tempo mi sottrarrebbe alle mie visite? Rinuncio quindi a 20 euro e sempre più in stato di esaltazione percorro la strada del lusso almeno per comprarmi un etto di tè e i suoi inimitabili frutti canditi da Verlet. Sguardo implorante a chi condivide questi giorni con me e concludiamo con il Louvre. Tra folle scalpitanti con sottofondo delle lingue più strane, su cui predomina l’italiano. Mi dirigo a porgere un doveroso saluto alla Gioconda, un quadro che non amo, ma ai compleanni è buona norma portare gli auguri. Il pavimento della rinnovata sala tutta in legno è cosparsa di corpi umani che compulsivamente cercano di guardare non il quadro ovviamente, ma l’orrido aggeggio attaccato alle falangi. Un classico odore di corpi e piedi non lavati condisce il salone dell’idolo. Lentamente monta la rabbia. E nella grande galleria m’imbatto nei ‘Baccanali’ Tiziano, una volta a Ferrara, che mi conducono fino alla ‘Morte della Vergine’ di Caravaggio. Qui stanchi barbutelli o ragazzotte in abito da sera con unghioni variopinti s’accarezzano le untuose chiome o si fanno treccioline. Dall’Alpi alle Isole i dialetti italioti si sprecano. Formulo tra me e me una proposta: perché non impedire l’ingresso ai musei d’arte ai giovani tra i 15 e i 25 anni? Sarebbe un risparmio di energie e di consumo del luogo. Chi volesse potrebbe farlo da solo perché motivato. E ce ne sarebbero. Di solito, mi spiegano, la gita di fine anno alle superiori dovrebbe sancire l’ingresso nella società europea. E allora lasciate che scelgano loro le mète. E se mèta è inevitabilmente Parigi, allora che vadano a fotografare l’entrata del ‘Lido’ o del ‘Moulin rouge’, che ancora nell’immaginario rappresentano il peccato e non noiosissimi luoghi di falsa impudicizia. Altra cosa invece i bambini. A due per due guardano rapiti ogni cosa orgogliosamente condotti dai loro maestri. In silenzio per capire l’origine della bellezza.

Eppure il mio rigorismo crolla quando un gruppo s’avvicina al Caravaggio e una ragazza spiega impeccabilmente il senso del quadro e la sua storia. Tacciono, le fanno domande e capiscono l’enormità dello scandalo di quel folle pittore che osa dare alla Vergine forme e modi di una vecchia prostituta. Lo stesso rispetto che ho visto in quel gruppo come nei milioni di giovani che manifestavano per la salvezza del clima, nel loro sentirsi Greta, nel darci una lezione di eticità. Al di là e sopra ogni retorica o ogni atteggiamento da radical chic.
E m’avvicino all’amico tra gli amici. Canova. Scendo al piano terra e mi dirigo sicuro a salutare ‘Amore e Psiche’. Resto basito. Non ci si può avvicinare per la folla. Ha raggiunto il livello di fama della Gioconda o del Caravaggio. Giovani e meno giovani in estasi pensano come sarebbe bello esser baciati da ‘cotanto amante’. Riesco non senza difficoltà a procurarmi un posto alle spalle del gruppo e contemplo le chiappe canoviane di Amore fino a sentire una piccola punta d’orgoglio. Trent’anni a lavorare su quell’autore!

Ho preziosi indirizzi per poter mangiare in luoghi unici. Alle Halles di Saint-Germain una trattoriuccia dal nome di un profumato fiore ci accoglie con calore e via allora con champagne e coquilles Saint Jacques a prezzi da pizza! Riprovo anche per una doverosa Margarita al Deux Magots. Il puro orrore di turisti asiatici e russi. La Margarita mi costa come il pranzo in trattoria. Fine di un mito.
E sotto un cielo rabbiosamente incattivito rinuncio ai libri da Gibert in Boulevard Saint Michel.

Ripartiamo per l’Italia, ma sorpresa delle sorprese nel Duty Free dello scalcagnato aeroporto troviamo un celeberrimo profumo ormai sparito da qualche anno dal mercato che ci riporta con quell’odore indimenticabile alla città magica.
Au revoir mon Paris.