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Giorno: 10 Aprile 2019

Delitti e segreti alla corte estense. Il nuovo romanzo di Elettra Testi

L’attesissima presentazione del romanzo di Elettra Testi, “Il segreto di Barbara. Un delitto alla Corte estense”, Minerva, 2019 che si è svolto nella sala dei Comuni in Castello è stato organizzato impeccabilmente da Ethel Guidi. Dialogava con l’autrice l’ottimo Fabrizio Fiocchi e le letture erano affidate a Riccarda Dalbuoni. E’ già difficile nel mestiere di critico essere obiettivo con chi non si conosce se non per la sua opera; ancora di più se l’autore, come in questo caso, è legato da profondissima amicizia tanto che se non sei capace di equilibrio critico può accadere che più che parlare del libro finisci per parlare di te stesso.
Questo è il terzo romanzo della Testi; i primi due si titolano, ‘La sorella. Vita di Paolina Leopardi’ (1992) e ‘Tavor’ (2005).
Così il profilo della scrittrice:
Elettra Testi, di nobile origine romagnola, vive da quarant’anni a Ferrara, città che adora e che coccola con attività culturali di vario genere. A Ferrara ha a lungo insegnato negli istituti superiori. Nel 1992 con la casa editrice La Luna di Palermo ha pubblicato ‘La Sorella. Vita di Paolina Leopardi’, romanzo che le è valso il premio Bellonci con la segnalazione quale libro di lettura per le scuole. Oltre a Ferrara adora gli amici, suo marito e gli animali, però ha un debole per le pellicce.

Per questo mio intervento occorre ricordare un articolo che pubblicai nel 2005 su ‘Ferrara. Voci di una città’ dal titolo ‘Un secondo viaggio nella realtà letteraria ferrarese’:
“La lettura come baluardo alla disgregazione della psiche, la scrittura come difesa al male di vivere, l’ironia come medicina dell’anima e del corpo intrecciandosi tra realtà autoriale ed esistenziale sostengono, illuminano, chiarificano le pagine di questo singolare e bellissimo racconto di Elettra Testi, ‘Tavor’ (Minerva Edizioni, Bologna, 2005), che conferma la maturità raggiunta da questa scrittrice e le premesse mantenute del debutto, ‘La sorella. Vita di Paolina Leopardi’ (La Luna editrice, Palermo, 1992).
Se sono stato un fedele lettore delle opere di Elettra l’occasione del libro rinvia ad anni lontani quando entrambi insegnavamo, giovanissimi docenti, all’Istituto per Ragionieri di Ferrara ‘Vincenzo Monti’. Ci organizzammo per prepararci all’esame di abilitazione all’insegnamento con la serietà (forse) degna di miglior causa perché gli esaminatori si rivelarono meno preparati di quello che noi fossimo. Cominciò allora una complicità intellettuale che non si è mai spenta e che ha influito anche sulle scelte esistenziali di entrambi, fosse la garbata presa in giro delle mie ossessioni floreali nel buen retiro della campagna veneta quando alla stagione della fioritura delle gardenie, il Conte, cioè chi scrive, riceveva fasci dell’amatissima pianta fiorita secondo un racconto dell’amica scrittrice o, da parte mia, l’accusa di “slealtà” nell’incantare lettori e ascoltatori con la sua splendida voce – rimasta intatta nel tempo – per attrarli nel suo universo fantastico dove la realtà si tinge di vero e il vero trascende nel fantastico.
La laboriosa preparazione de ‘Il segreto di Barbara’ contempla non solo la lettura di ponderosi volumi il cui accesso è riservato solo agli storici di mestiere, ma anche la minuziosa esegesi di testi che una volta si sarebbero definiti “allotri” cioè estranei alla composizione di un’opera letteraria; vale a dire studi come quello di Stefania Macioce sugli ori nell’arte o di Elisabetta Gnignera sui soperchi argomenti doverosamente ringraziate come tutto il personale della Biblioteca Ariostea.
Ma veniamo al romanzo che così viene presentato:
‘Il segreto di Barbara’ è un romanzo storico nel quale si dipanano personaggi e vicende dell’età rinascimentale a Ferrara. Barbara Torelli, originaria di Montechiarugolo, una piccola contea vicino a Parma, sposa senza amore il capitano Bentivoglio, di origine bolognese, che la porta a vivere a Ferrara. Se l’amore per la città aumenta, il rapporto con il marito si fa sempre più difficile finché Barbara s’innamora del grande poeta e giureconsulto ferrarese Ercole Strozzi che ricambia il sentimento. La situazione precipita al punto che Barbara organizza, per sé e per la figlia una rocambolesca fuga dal tetto coniugale. Dopo la morte del marito Barbara sposa Ercole Strozzi, il cui assassinio notturno con 23 pugnalate è rimasto impunito. Non si trovò o non si volle trovare il colpevole. In base alle proprie ricerche l’autrice, per la prima volta, ne svela il nome…”
Il tema dunque s’incentra su un fatto indubitabile come la stessa consistenza storica dei personaggi e la verità letteraria segnata dal sonetto della Torelli tra i più grandi risultati della letteratura italiana del Rinascimento e oltre. Questi fatti si trasformano nella scrittura di Elettra Testi in un universo fantastico dove Barbara è l’autrice e l’autrice è la protagonista. Il tutto avviene per vis stilistica che a mio avviso rappresenta la novità e la bellezza del romanzo: la contemporaneità come prodotto del passato e nello stesso tempo indicazione per il futuro.
La dedica ‘A Giampietro’ nasconde nella semplicità dell’enunciazione una lunga connivenza tra l’autrice e il marito che condividono tutto, anche il nome se non nella vocale finale: Giampietro Testa, Elettra Testi, Nella ricostruzione della scrittrice è stato il marito a farle conoscere il personaggio Barbara e nel primo intento il romanzo doveva essere scritto a quattro mani; ma secondo prassi l’intento non ebbe un seguito e di Giampi rimane solo la dedica, apparentemente ma non solo, come si può riscontrare, in ben più solidi contributi. La lettera a p. 149 che comincia con ‘Amore caro’ non è né della Torelli, né di Ercole Strozzi o di qualche altro letterato bensì de marito. E qui si rivela la capacità stilistica di Elettra che proprio nella “inventio” di una lingua riesce magistralmente a fondere in un’unica, straordinaria prosa lingue classiche e contemporanee, dialetti, piani strutturali diversi fino a ricorrere alla raffinatissima “mise en abyme” o come si suol scrivere anche “mise en abîme”.
Da questo momento l’universo fantastico di Elettra-Barbara si spiega in tutta la sua forza sia nel prato-giardino della Smarrita dove Barbara e la sua “copia” vivono i fremiti e i sogni dell’infanzia-adolescenza:
“Si incamminava per il sentiero dei campi di quella terra parmense che le apparteneva e arrivava fino al limite estremo della proprietà nella spianata del querceto che in casa chiamavano ‘la Smarrita’ […] Era, quel bosco buio, il teatro ideale di una rappresentazione della quale la piccola si appagava di essere l’unica regista e interprete” (p.14). Ecco le parole della trasformazione fantastica affidata ai mezzi di comunicazione contemporanea: “regista e interprete”. Qui è possibile come nei romanzi cavallereschi interpretare le grandi eroine del passato secondo il modello del trobar: Cleopatra, Didone, la fata Melusina, Isotta la Bionda e, of course, Francesca da Rimini. Dalla solitudine fantastica della ‘Smarrita’ fa parte anche il fratello di Barbara Amorotto ‘l’innocente’ che condivide le scelte della protagonista e che nonostante la malattia morirà quasi centenario.
Nel mondo di Barbara-Elettra sfilano paesani e signori, gente umile e potente come l’amica più cara di Barbara che diverrà duchessa di Ferrara: Lucrezia Borgia o le suore e le abitanti del monastero del Corpus Domini. Ma anche la zia Venusta, la mitica zia di Elettra.
E poi Ferrara, che si prende la scena diventando come in Giorgio Bassani la protagonista del romanzo con i suoi palazzi, piazze, cattedrali, castelli. Infine, alla morte dell’amatissimo Ercole, s’apre il mistero che non è giusto svelare e che, pagando pegno, diventa necessità perché chi vorrà svelarlo dovrà leggere fino all’ultima pagina dell’opera.
Brava Elettra!

Nella foto Elettra Testi e Gian Pietro Testa al Premio stampa 2017 (foto Giorgia Mazzotti)

Progetto “Entrate in Internet 2019” – nuovo incontro

Da: Organizzatori
Anche per quest’anno e precisamente lo scorso 26 marzo, è stato avviato il Progetto “Entrate in Internet”, una serie di incontri tematici organizzati dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara. Nei Punti PEI (Pane e Internet) distribuiti su tutto il territorio emiliano-romagnolo, funzionari dell’Agenzia hanno illustrato ai cittadini, in modo semplice e chiaro, con l’ausilio di slide, e del collegamento al sito web dell’Agenzia, come rinvenire i dati, le informazioni fiscali ed utilizzare i servizi telematici, il tutto volto a favorire la partecipazione del cittadino/contribuente alle tematiche fiscali e al contempo la diffusione della cultura fiscale-digitale. Gli appuntamenti, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, si sono svolti in orari pomeridiani (generalmente dalle ore 15:30 alle ore 18:00 circa). Il 18 aprile si svolgerà l’ultimo incontro, che si terrà sempre nelle ore pomeridiane presso l’Auditorium della biblioteca comunale “Giorgio Bassani” in via G. Grosoli 42 al quartiere Barco e riguarderà un argomento di forte interesse per l’utenza: “il modello 730 precompilato”, si parlerà quindi dell’uso della dichiarazione dei redditi online, di chi coinvolge e quali vantaggi siano connessi alla sua compilazione. La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. L’iscrizione è gradita e può essere effettuata attraverso il modulo online reperibile sul sito del Comune oppure telefonando direttamente alla Biblioteca G. Bassani di Ferrara al n. 0532797414. Le iscrizioni sono già aperte.

Venerdì 12 aprile +Europa organizza seconda sessione del ciclo di incontri sulla Ferrara del futuro

Da: Organizzatori

Gli altri non lo fanno, ma noi sì. +Europa organizza la seconda sessione del ciclo di incontri sulla Ferrara del futuro invitando persone di alta professionalità in vari campi, indipendentemente dalle loro opinioni politiche. Perché è importante ascoltare persone che hanno cose interessanti da dire, per far crescere tutti assieme, la nostra comunità. Ascoltando ed evitando la politica autoreferenziale.

Con noi ci saranno uno studioso di ebraismo, una sociologa, un economista e il leader nazionale del Movimento Nonviolento.

Venerdì 12 aprile alle 17.00 alla Darsena, Wunderkammer, Palazzo Savonuzzi, Via Darsena, 57: “Ferrara fra 10/15 anni. Un pensiero lungo per la città”. Seconda sessione, venerdì 12 aprile, ore 17.00 con interventi di: Maura Franchi Sociologa, Dipartimento di Economia, Università di Parma. Andrea Gandini Presidente Centro ricerche Documentazione Studi economico-sociali. Daniele Lugli Presidente Movimento nonviolento. Piero Stefani Studioso di ebraismo e cristianesimo. Presenta Mario Zamorani Coordinatore +Europa di Ferrara.

Il video della prima e della seconda sessione saranno consultabili in Rete e verranno consegnati al futuro sindaco di Ferrara.

Il Gruppo +Europa di Ferrara organizza il secondo di due appuntamenti transdisciplinari per ascoltare persone che a partire da differenti campi di azione possono tracciare una rotta e un percorso per la città che verrà. Campo nel quale la politica, sempre più votata a “guardare vicino” appare da tempo impreparata. Una occasione unica per ascoltare autorevoli opinioni che disegnino il futuro di Ferrara in un contesto regionale, nazionale ed europeo.

“Cafè della memoria”, giovedì 11 aprile (dalle ore 14:30) al centro 2000

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 10-04-2019.
Ritorna il Café della Memoria, l’appuntamento organizzato grazie alla collaborazione dell’associazione Francesco Mazzucca Onlus, il distretto Ovest dell’Ausl e l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Bondeno, retto da Cristina Coletti, per sostenere la cura delle persone affette da disturbi della memoria e che convivono con la malattia di Alzheimer. Giovedì 11 aprile (dalle ore 14,30) alla sala 2000, si svolgerà un incontro sul tema: “Riflessioni in gruppo tra familiari”, che avrà tra gli ospiti anche Italo Spinelli. Il quale, ad 82 anni, ha ottenuto una laurea in filosofia ed è autore del libro dal titolo: “Dov’è andata a posarsi la tua anima”. Nel quale Italo Spinelli spiega come abbia cercato di risposte sulle problematiche quotidiane attraverso autori classici: da Platone a Tommaso Moro, passando per Pascal. Come sempre, al termine della conferenza, ci sarà il consueto momento di socializzazione con una merenda e un caffè, durante il quale scambiarsi informazioni. Per informazioni: 366-7890491, 328-9237546, 349-7551769.

Mostra fotografica storico documentaria. “Il passaggio del fronte sul fiume Po”: l’associazione arma areonautica di Ferrara nucleo di Bondeno espone alla casa società operaia

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 10-04-2019.
Si intitola “Il passaggio del fronte sul fiume Po” la mostra fotografica storico documentaria allestita dall’associazione Arma Aeronautica di Ferrara nucleo di Bondeno presso la Casa della Società operaia. La mostra è un reportage di fotografie sulla seconda guerra mondiale e testimonia il passaggio degli Alleati nel territorio ferrarese. Il reportage fotografico, partendo da Argenta, attraversa i territori di Ferrara, Pontelagoscuro, Poggio Renatico, e giunge a Bondeno ed a Stellata, proseguendo verso Felonica, Sermide, Bonizzo e termina a Revere. «Con l’approssimarsi del 25 aprile – spiega il sindaco Fabio Bergamini – ospitiamo come ogni anno una mostra che contribuisce a ricostruire il contesto sociale del nostro territorio, durante le fasi finali della guerra. Ringraziamo la sempre attivissima Arma Aeronautica per questa iniziativa, la ricerca storica collegata all’evento e la documentazione esposta». Le fotografie sono state realizzate dal fotoamatore Serafino Sitta della sezione Arma Aeronautica di Ferrara e proviene dall’Imperial War Museum di Londra. La mostra è stata inaugurata nei giorni scorsi e sarà visitabile fino al 25 aprile nei seguenti orari: sabato, domenica e festivi, dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Con la sola eccezione di domenica 21 aprile. Per informazioni: Ufficio Promozione del territorio, 0532-899245.

Intervento sullo stop al cantiere di Palazzo Massari

Da: Informazioni Aldo Sindaco

Una doccia gelata ci ha svegliato la mattina del 5 Aprile, quando la stampa ha comunicato il parere della Soprintendenza datato 3 Aprile riguardante Palazzo Massari. La quarta doccia gelata degli ultimi mesi dopo “piano periferie”, palazzo dei Diamanti, MEIS. Quattro stop che purtroppo lasciano un cattivo retrogusto da dispettuccio politico. Dico questo perché credo che uno dei punti di forza dell’Amministrazione uscente sia stata la volontà di utilizzare come “modus operandi” delle trasformazioni urbane quello del concorso di architettura, strumento che premia la qualità di un progetto. Per necessità mi soffermo solamente sulla vicenda di Palazzo Massari, provando ad ordinare alcune fasi fondamentali del percorso:
L’amministrazione vede l’opportunità di restaurare palazzo Massari adeguandolo alle necessità di accessibilità e fruizione per farlo diventare una nuova polarità museale. A tal fine fa redigere un progetto di fattibilità tecnica.
Presentato alla Soprintendenza che lo approva nel febbraio del 2015.
Sulla base di questo parere ufficiale l’amministrazione redige il bando di gara di progettazione. Pubblicato il 02/11/2017 richiede ai partecipanti una forte coerenza con il progetto di fattibilità.
Il 10/08/2017 viene proclamato il vincitore, il cui progetto mantiene gli elementi fondanti del precedente.
Il 04/12/2018 il Comune di Ferrara trasmette alla Soprintendenza il progetto definitivo che, in linea con il progetto di fattibilità approfondisce i dettagli.
Il 02/04/2019 l’ingranaggio si inceppa. La Soprintendenza risponde al progetto definitivo con parere sospensivo che impone modifiche sostanziali, ponendosi in disaccordo con il suo stesso parere precedente. L’eventuale rettifica al progetto non sarà più controllata dall’ufficio del territorio ma direttamente dal Direttore Generale nazionale.
Questa sospensione crea numerosi problemi alla città poiché il progetto definitivo è ora da rifare. Bisogna investire nuove risorse per la progettazione, col rischio, nello scenario peggiore, di perdere gli 8 milioni di euro dedicati al restauro, lasciando il Palazzo Massari addormentato per chissà quanti anni ancora…
A questo punto non possono che nascere delle domande. È lecito che un’istituzione dia un parere che ha valore vincolante per proseguire negli investimenti e poi, a lavori conclusi, cambi idea quasi radicalmente? Pur accettando che le idee possano cambiare nel tempo, è giusto incaricare e, dunque, pagare nuovamente i tecnici per redigere un nuovo progetto che assecondi questo cambiamento? Che valore ha il parere vincolante della Soprintendenza se può cambiare radicalmente nel tempo? Che ruolo hanno ora gli uffici territoriali della Soprintendenza se il loro parere può essere superato direttamente dal Direttore Generale nazionale e non più degli organi preposti?
È evidente che i fatti accaduti non rientrano nella procedura “normale” che accompagna la realizzazione dei progetti. Questi quattro repentini cambi di rotta purtroppo coincidono in modo sconfortante con il cambio di governo e con il conseguente trattamento politico nei confronti di Ferrara. Trovo sbagliato che il Governo cerchi di bloccare sistematicamente il lavoro positivo fatto dall’amministrazione di un altro colore politico senza proporre soluzioni percorribili per riuscire a non perdere finanziamenti acquisiti. Faccio fatica a non vedere come positivo per la collettività locale l’investimento di milioni di euro provenienti dai fondi europei nella rigenerazione urbana e nel potenziamento del sistema museale cittadino, per adattarlo a ospitare mostre più importanti e dare una dimora alle tante opere d’arte moderna e contemporanea che ora giacciono nei depositi.
Auspico che su queste tematiche ci sia una forte coesione tra le parti politiche: il taglio di milioni di euro alla città di Ferrara, è un dato di fatto. Queste somme avrebbero offerto importanti occasioni lavorative per l’indotto ferrarese. Il potenziamento del sistema artistico museale rappresenta uno dei temi fondamentali per lo sviluppo dell’economia locale. Ma ancora di più: “Ferrara è bella” e la sua identità parla di arte e di cultura. Ferrara deve continuare ad essere tale, aprendosi al futuro con l’impegno concreto e consapevole dei suoi cittadini e delle sue istituzioni.

Per il secondo anno consecutivo la TXT di Occhiobello assume 250 nuovi collaboratori a Ferrara e Rovigo!

Da: Organizzatori
Occhiobello, 10 aprile 2019 – Dopo aver dato lavoro a più di 250 persone nel corso del 2018, TXT Group, l’azienda di Occhiobello leader in Italia nella commercializzazione di libri scolastici e di editoria varia all’interno delle più rappresentative insegne della Grande Distribuzione Organizzata, è lieta di annunciare l’apertura di 250 nuove posizioni lavorative stagionali destinate ai residenti di Ferrara, Rovigo e zone limitrofe.

Nello specifico, la ricerca da parte di TXT Group è orientata ad assumere nuovi collaboratori nelle aree dell’help desk e della logistica, con un interesse specifico verso le posizioni di operaio specializzato nel settore elettromeccanico, operaio generico, magazziniere e autista.

“Siamo orgogliosi di poter offrire anche quest’anno un lavoro, seppur per un periodo di tempo limitato alla stagione estiva, a ben 250 persone e siamo ancora più felici di riservare questa opportunità a tutti coloro che risiedono nel territorio ferrarese e rodigino -sottolinea Mauro Padovani, Presidente di TXT Group- in considerazione del contesto economico in cui si trova il nostro paese, dove molte aziende vivono una situazione di forte sofferenza e faticano ad assumere, credo che aprire le porte a 500 nuovi collaboratori in due anni rappresenti un segnale molto importante”.

TXT Group è il player di riferimento nel segmento Educational per la GDO, presidiando tutto il processo di acquisto dei testi scolastici e di libri per il tempo libero, dall’ordine da parte delle famiglie all’effettiva consegna dei libri presso le insegne partner. L’azienda opera con successo anche nel canale delle Cartolibrerie, del Welfare aziendale e della Pubblica Amministrazione, e ha movimentato complessivamente nel 2018 più di 4 milioni di copie, servendo oltre 2.000 punti vendita e raggiungendo più di 1 milione di famiglie in tutta Italia. Oltre 2,5 milioni di libri sono stati ricoperti con copertine personalizzate, ecologiche, 100% riciclabili, e prodotte in Italia. TXT Group offre inoltre servizi per le scuole e le aziende, tra cui soluzioni per il marketing, la comunicazione, la formazione e la Corporate Social Responsibility, grazie alle tre società controllate Fidenia, QuestBase e Kulta.

Per proporre la propria candidatura è sufficiente inviare il cv a ru@txtspa.it, mentre per conoscere tutte le posizioni aperte è possibile visitare l’apposita sezione Job all’interno del sito web www.txtspa.it.

Sistemi oscuranti e zanzariere nelle scuole di Bondeno e Scortichino. Il comune finanzia interventi per migliorare la qualità degli spazi destinati alla didattica

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 10-04-2019.
Zanzariere e sistemi oscuranti, per rendere meglio fruibili gli spazi destinati agli studenti. Il Comune ha approvato una delibera, nell’ambito del Piano investimenti 2019, per migliorare le condizioni di laboratori delle scuole primarie di Bondeno e dei dormitori dell’asilo di Scortichino. Lo ha reso noto l’amministrazione, che ha approvato nell’ultima seduta di Giunta il provvedimento necessario. «Abbiamo ascoltato le necessità palesate da insegnanti e dirigenza scolastica – avvertono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore alla scuola, Francesca Aria Poltronieri – che era quella di dotare le finestre di alcuni laboratori e dell’aula docenti di sistemi oscuranti. In passato avevamo fornito di veneziane colorate tutte le aule delle scuole primarie di Bondeno e Scortichino, ora completiamo con le aule mancanti, nello specifico quelle destinate ad attività laboratoriali. Inoltre, ora che le giornate si faranno più calde e ci sarà anche da fronteggiare il problema della zanzara tigre – avverte l’amministrazione – cercheremo di migliorare la qualità degli spazi dedicati ai più piccoli, nei nostri plessi scolastici, accogliendo le richieste e dando mandato ai nostri uffici di adottare i provvedimenti necessari ed effettuare l’affidamento di spesa previsto». Al via questa settimana anche i lavori di installazione del nuovo cancello che permetterà ai ragazzi della scuola primaria di Bondeno di uscire da scuola attarverso due percorsi protetti. Le opere rientrano nel quadro della manutenzione straordinaria dei plessi scolastici e riguarderà, nello specifico, le scuole primarie di Bondeno e Scortichino e l’asilo di Scortichino, di proprietà comunale.

L’Istituto Copernico Carpeggiani ed Hera costruiscono insieme le professionalità del futuro

Da: Organizzatori
Si tratta di un percorso formativo, che vede impegnati studenti e responsabili tecnici di Hera, finalizzato a trasmettere le conoscenze utili all’esercizio professionale nell’ambito di reti ed impianti gas. Il progetto, realizzato nella sfera delle attività formative condotte da HerAcademy (la Corporate University del Gruppo) e costruito con la scuola, è anche finalizzato a futuri potenziali ingressi lavorativi nel perimetro Hera

Creare valore per il territorio significa anche far crescere le professionalità future, capaci di continuare a garantire l’alta qualità e il valore dei servizi erogati. Per questo il Gruppo Hera ha messo a punto un nuovo percorso formativo di cui da sono protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico ‘Copernico Carpeggiani’, di Ferrara.

Il percorso, intitolato: “Curvatura reti ed impianti gas mid-downstream”, di cui inizia oggi la terza sessione, è sviluppato sull’intero triennio dell’articolazione “Energia” e vede coinvolta una ventina di ragazzi che frequentano una classe terza.
Il progetto è realizzato nell’ambito delle attività formative condotte da HerAcademy, la corporate University del Gruppo Hera, insieme ai responsabili tecnici di INRETE Distribuzione Energia (la società del Gruppo che gestisce l’attività di distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica) e ai dirigenti scolatici.

Obiettivo: sviluppare una “pre-professonalità” di base, con riferimento a mestieri tecnico-operativi nell’ambito della conduzione e manutenzione di reti e impianti gas, anche in funzione di futuri inserimenti lavorativi nel perimetro Hera.
Il percorso formativo è incentrato sul complessivo processo industriale di distribuzione del gas, in merito agli aspetti tecnologici, ma anche a quelli organizzativi e di efficiente conduzione economica.
Il progetto è trasversale alle quattro discipline tecniche (“Meccanica, macchine ed energia”, “Impianti energetici: disegno e progettazione”, “Tecnologie meccaniche di processo e prodotto”; “Sistemi e automazione”), così da offrire una visione sistemica ed integrata della professionalità che gli studenti andranno ad acquisire.

Il programma prevede interventi in aula, tenuti da tecnici Hera in orario di lezione, su temi conseguenti ai contenuti di conoscenza e abilità introdotti dai docenti delle varie discipline. Sono comprese anche visite guidate finalizzate al passaggio efficiente tra la rappresentazione simbolica, dettata da schemi, formule e normative, e il riconoscimento reale delle tecnologie e delle attività. Inoltre sono previsti percorsi di alternanza dove gli studenti potranno sperimentare in modo applicativo sul campo quanto appreso nel percorso.

Questa esperienza formativa, innovativa nella sua articolazione, sintetizza il lavoro finora svolto da HerAcademy per approfondire la gestione della conoscenza all’interno del Gruppo e verso le istituzioni scolastiche del territorio in cui esso opera, viste come luoghi primari della trasmissione dei saperi necessari a sviluppare capacità nei contesti produttivi. HerAcademy, infatti, rappresenta un luogo d’incontro tra le strategie aziendali, gli stimoli interni in materia di formazione e l’avanzamento scientifico nel campo dello sviluppo del capitale umano, sempre inteso come risorsa.

Venerdì 12/4 alle 20:00 Federica Fantozzi presenta il libro “Il meticcio” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Libro in lettura condivisa:
“Un amore” di Dino Buzzati (mondadori)
Non è obbligatorio aver letto il libro per partecipare alla serata

Un collezionista di diamanti dal passato misterioso. Un nigeriano senza impronte digitali in fuga attraverso i continenti. Una montagna che nasconde un segreto pulsante come un cuore Il ritorno di Amalia Pinter, la giovane. giornalista protagonista del Logista.

Roma, estate torrida del 2017. Durante un servizio di routine sulle misure di sicurezza a Fiumicino, Amalia manda a monte un’operazione del suo ex amico Alfredo Pani, poliziotto che ha fatto carriera nel nucleo di élite contro la criminalità organizzata. Per colpa sua, si perdono le tracce di Bambino, un corriere dell’Ascia Nera, la più pericolosa e spietata mafia nigeriana lanciata alla conquista dell’Europa continentale attraverso un patto con i clan siciliani. Nel frattempo, al Vero Investigatore, il piccolo quotidiano in cui lavora Amalia, le cose non vanno bene: le vendite calano, l’ansia cresce. Il Capo la spedisce a un’asta di pietre preziose dove un rarissimo diamante rosso viene acquistato da un tycoon brasiliano, Ezequiel Alves, che protegge in modo morboso la propria privacy. Lo chiamano “l’uomo dal tocco magico”, perché in pochi anni ha scalato il settore acquistando giacimenti esauriti per poi renderli produttivi. Quando inaspettatamente le due piste si incrociano, Amalia si ritrova “arruolata” come agente sotto copertura da un Palio di Siena particolarmente cruento al sole di Palermo. Dovrà inerpicarsi tra i tornanti e le ginestre del parco delle Madonie fino a una clinica sperduta. Per scoprire che cosa ha trasformato un bambino in un sopravvissuto. E per riavvolgere il filo che lega, da molto lontano, i protagonisti di un sogno trasformatosi in un sodalizio criminale che minaccia i mercati globali.

Federica è nata a Roma. Giornalista a «l’Unità», ha scritto per «il Venerdì», «l’Espresso», «Sette», «La Nazione», «la Repubblica», «Italia Oggi». È autrice di due thriller, Caccia a Emy (2000) e Notte sul Negev (2001), entrambi pubblicati da Marsilio; insieme a Roberto Brunelli, ha scritto la biografia di Enrico Letta (Editori Riuniti, 2013). Nel 2017, sempre con Marsilio, pubblica Il logista.

Venerdì 12/4 alle 18:00 Roberto Pozzetti presenta il libro “Tessere la cura – elementi per la pratica della psicoanalisi” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autore la Psicoanalista Chiara Baratelli
Il ciclo di incontri è sponsorizzato da FAI Ferrara Conftrasporto

Al centro di questo libro ci sono i fondamentali concetti teorici dell’esperienza analitica: il campo del linguaggio come condizione dell’inconscio, l’amore di transfert, il transfert negativo, la pulsione nella sua differenza rispetto all’istinto basata sull’articolazione fra bisogno, domanda e desiderio. L’autore affronta le questioni qui menzionate dimostrando come l’indispensabile riferimento alla teoria trovi nella pratica quotidiana della psicoanalisi stessa il fattore che la mette alla prova e, nel contempo, ne rende ragione apportando quegli effetti che la smarcano da una mera astrazione. La psicoanalisi scende dal piedistallo che la occulta mostrando, con chiarezza, il proprio funzionamento efficace basato sulla regolarità di un dispositivo imperniato sul potere della parola come fattore di progressivo cambiamento. Questo volume si rivolge non soltanto a chi già lavora in un contesto clinico ma anche a quanti si apprestano a praticare la psicoanalisi nei prossimi anni, una volta concluso il loro percorso di studi.

Roberto Pozzetti, psicoanalista, è responsabile della sede Jonas di Como; consulente della LIDAP – Lega Italiana contro i Disturbi d’ansia, di Agorafobia e da attacchi di Panico, partecipa alle attività della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano. Consulente psicoterapeuta della Asl della Provincia di Como, è autore di diversi saggi sulla teoria e sulla clinica degli attacchi di panico, apparsi in riviste specializzate e nei volumi, usciti per i nostri tipi, Sulla soglia (a cura di F. Lolli, 2004) e Il soggetto alla deriva (a cura di U. Zuccardi Merli, 2005). Ha poi curato, con U. Zuccardi Merli, la raccolta di saggi di H. Freda Psicoanalisi e tossicomania (Bruno Mondadori, 2001).

“La chimica invisibile”. Lo spettacolo del Gruppo Teatrale La Betulla chiude l’edizione 2019 de I Venerdì dell’Universo

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Sarà lo spettacolo teatrale “La chimica invisibile” del Gruppo Teatrale La Betulla, a chiudere venerdì 12 aprile alle ore 21 alla Sala Estense (Piazza Municipale), l’edizione 2019 de I Venerdì dell’Universo, storica rassegna di conferenze dedicate alla divulgazione scientifica che quest’anno compie 20 anni, organizzata dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con il Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia”, Coop. Sociale Camelot e Arci Ferrara.

Proprio per festeggiare l’importante “compleanno” de I Venerdì dell’Universo, gli organizzatori hanno pensato di proporre al pubblico una serata di divulgazione scientifica, in cui la comunicazione fosse affidata al linguaggio del teatro.

Lo spettacolo
Sei donne, le loro vite, il loro straordinario contributo al mondo della scienza, un mondo che spesso le ha ignorate, un mondo abituato a declamare i successi maschili ed affossare quelli femminili, un mondo che non poteva accettare che una donna eguagliasse, se non addirittura superasse, un uomo, come se la virilità fosse garanzia di successo. Questo spettacolo dimostrerà che anche le donne possono avere un pensiero critico applicato alla scienza, alla fisica, alla tecnica, alla matematica. Discipline che sono da sempre sembrate fortemente maschili, donne coraggiose e geniali le hanno esplorate con successo, ma questo successo spesso è rimasto sordo. Il riconoscimento talvolta è avvenuto a posteriori, talvolta mai.
Le donne hanno solo bisogno di essere riconosciute, di essere guardate. Scorre davvero sotto la loro pelle una chimica invisibile forse a loro stesse, un flusso fatto di emozioni e materia che le imprigiona e allo stesso tempo le rende libere, le rende uniche. Ad essere messe in scena le vite e le scoperte di: Ada Lovelace Byron, Mariam Al Ijliya, Marie Curie, Hedy Lamarr, Mileva Maric, Sofia Kovalevskaya. 

Lo spettacolo è diretto da Bruno Frusca, attore, autore e regista teatrale.

Domani mattina (11 aprile 2019), in Camera di commercio, ospite del presidente Govoni l’ambasciatore in Italia della Repubblica di Tunisia

Da: Organizzatori
Piena collaborazione per far crescere il già positivo trend che caratterizza gli interscambi economici tra la provincia di Ferrara e la Tunisia; interesse a migliorare i rapporti economici ed istituzionali; un sì convinto all’invito ad avviare forme di partenariato in aree di comune interesse e a sviluppare progetti congiunti in particolare nella commercializzazione dei prodotti Agroalimentari, e nei settori delle Energie rinnovabili, del Turismo, dei Prodotti chimici e degli Articoli in gomma.

Questi i contenuti dell’incontro che si svolgerà domani, alle ore 9.30, in Camera di commercio, tra il presidente dell’Ente di Largo Castello, Paolo Govoni, e l’ambasciatore in Italia della Repubblica di Tunisia, S.E. Moez Sinaqui, diplomatico di grande esperienza e percorso professionale, che sarà accompagnato per l’occasione dal Console Onorario per l’Emilia-Romagna, Davide Cappeddu.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, del Sindaco della Città capoluogo, Tiziano Tagliani, e dell’On. Deputato, Andrea De Maria, in qualità di Relatore della Commissione Esteri, toccherà a Mourad Fradi, presidente della Camera di commercio e industria di Tunisi, a Riadh Ben Salah, Delegato generale Cepex (Centro di promozione delle Esportazioni di Milano), a Touraya Khayati (Generale della FIPA (Agenzia dell’Investimento estero), e ad Aslam Berjeb, consigliere della Camera di commercio e industria di Tunisi Tunisi, dare avvio, insieme ai vertici delle Associazioni di categoria, agli incontri bilaterali tra imprese emiliano-romagnole e tunisine con l’obiettivo di approfondire le opportunità d’affari, i vantaggi, le prospettive di investimento e di cooperazione commerciale.

“Tutto Liscio” con la Cucinotta all’Apollo

Da: Apollo Cinepark
Cartellone ricco… mi ci ficco! Vi raccontiamo cosa sarà in sala in questa settimana di programmazione all’Apollo.
Da giovedì 11 a domenica 14, alle ore 19.30, arriva nelle sale di via del Carbone “Tutto Liscio”, un film a km 0, diretto Igor Maltagliati, prodotto e distribuito da La Famiglia Film di Rimini, con Piero Maggiò, Maria Grazia Cucinotta, Ivano Marescotti, Giuseppe Giacobazzi, Samuele Sbrighi, Serena Grandi ed Enrico Beruschi. La commedia, girata in Emilia Romagna, racconta delle vicissitudini di una band folkloristica che rischia di scomparire perché non più “di moda” ma pronta a tutto per salvarsi. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al “Los Angeles, Italia – Film, fashion and art fest”.
Sabato 13, alle ore 17.00, l’Apollo – in collaborazione con la Ferrara Film commission – ripropone “Il mio amico Nanuk”, una favola ecologica che racconta l’amicizia fra un ragazzo e un orsetto. A raccontare del rapporto prezioso, delicato e speciale fra l’uomo e la natura e sarà il regista Brando Quilici, che ha realizzato – fra le altre cose – le spettacolari riprese artiche della pellicola. L’ingresso all’evento è aperto e ad offerta libera.
Lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 alle 19.30 si rinnova l’appuntamento con La Grande Arte al Cinema con il docufilm “Il Museo del Prado”, un viaggio cinematografico tra le sale di uno dei musei più visitati al mondo a 200 anni dalla sua fondazione, con la straordinaria partecipazione del Premio Oscar Jeremy Irons.

Il patronato 50&PiùEnasco (Confcommercio) attiva uno Sportello dedicato “Quota100” – sede Ascom in via Baruffaldi 14/18 – FERRARA

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Il Patronato 50&PiùEnasco, (sistema Confcommercio) che a Ferrara ha sede negli spazi Ascom in via Baruffaldi 14/18 (al 1° piano) ora che “Quota 100” è realtà, per fare fronte alle sempre più numerose richieste di informazioni sulle nuove modalità di accesso alla pensione, ha deciso di lanciare un servizio ad hoc, mettendo a disposizione i propri esperti per valutare le concrete possibilità di accesso per i lavoratori e i vantaggi che si possono ottenere.

“La scelta deve essere riferita anche alla migliore combinazione tra il momento del pensionamento e l’ottenimento del maggiore beneficio economico” sottolinea Stefania Deamoli responsabile dell’Ufficio Provinciale di 50&PiùEnasco e Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara aggiunge: “Si tratta di un ulteriore servizio che i nostri associati potranno trovare nel patronato del sistema Confederale, uno strumento di supporto concreto e quotidiano, come del resto sono tutti i servizi Ascom Confcommercio”
I servizi più richiesti dai cittadini, che il patronato mette a disposizione gratuitamente, si possono riassumere in:
-verifica del diritto alla pensione anticipata “quota 100”
-calcolo importo presunto di pensione
-calcolo importo di pensione di vecchiaia/anticipata
-calcolo del differenziale (minore importo) tra “quota 100” pensione di vecchiaia/anticipata
-consulenza sulla combinazione più efficace per accedere alla pensione con la decorrenza più immediata ed il migliore beneficio economico
-valutazione della contribuzione accredita o da accreditare
-verifica delle opportunità di incrementare la contribuzione per raggiungere il diritto e valutazione della relativa convenienza come ad esempio nel caso di: riscatto laurea, riscatto contribuzione omessa, ricongiunzione da Casse Professionali, cumulo tra gestioni INPS, accredito servizio militare, periodi di maternità fuori dal rapporto di lavoro, maggiorazione figurativa per lavoratori invalidi.
“La scelta del pensionamento non va fatta a cuor leggero o affidandosi a interlocutori che possono generare dubbi; 50&PiùEnasco – con oltre mezzo secolo di esperienza – è il soggetto capace di offrire il supporto necessario per una decisione così delicata”, conclude la Deamoli.

50&PiùEnasco: Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale, da oltre 40 anni tutela i diritti di tutti i cittadini offrendo gratuitamente assistenza e consulenza per tutte le tipologie di prestazione erogate dall’Inps e dagli Enti collegati. Gli operatori forniscono indicazioni sulle soluzioni più idonee per risolvere nel modo più favorevole le esigenze di assistenza sociale e previdenziale di ogni persona.
Per info chiama lo 0532.234.211/202

Ricordiamo Bassani, a 19 anni dalla sua morte, con una visita al cimitero ebraico di Ferrara

Da: Fondazione Giorgio Bassani Ferrara
Giovedì 11 aprile alle ore 11,30, al cimitero ebraico di via delle Vigne 22, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, Fondazione Giorgio Bassani e Liceo Ariosto, organizzano una visita guidata per ricordare la morte dello scrittore avvenuta il 13 aprile 2000 e la sua ultima volontà di riposare in questo cimitero.
Accompagnatori d’eccezione, insieme a Paola Bassani e a Silvana Onofri , sono alcuni degli studenti dell’alternanza scuola lavoro del Liceo Ariosto, che hanno restaurato le lapidi oggetto della poesia “Storia di famiglia”, che verrà letta all’attrice Gioia Galeotti.
La visita comprende i luoghi di sepoltura di altri familiari e si conclude davanti al monumento realizzato da Arnaldo Pomodoro e da Piero Sartogo, su committenza del Comune diFerrara, dove è sepolto Giorgio Bassani .
Visita gratuita

Alan Fabbri (Lega): “Il nostro programma elettorale parlerà di lavoro e sicurezza secondo i principi di coerenza e responsabilità”

Da: Elettorale Lega Nord

“Le parole chiave del nostro programma sono coerenza e responsabilità: Ferrara merita una svolta politica che la porti ad essere accogliente e competitiva”. Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, alla tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan, svoltasi oggi (martedì 9 aprile) alla Caffetteria Estense di via Modena 261/B.
“Stiamo affinando il programma elettorale che presenteremo il prossimo 26 aprile – riprende Fabbri – e che punterà sulla sicurezza, sul welfare e sul lavoro: il nostro intento è ridare slancio all’economia tramite le infrastrutture, la revisione dei termini con la concessionaria Ica per ridurre le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità dei negozi, il concetto di residenzialità storica e l’abolizione della tassa sui passai carrai. Per farlo cercheremo le risorse necessarie senza andare nelle tasche dei cittadini”.
“Vogliamo che a Ferrara torni un senso di sicurezza e legalità, visto che per anni il Pd si è dimenticato di ascoltare i cittadini e di agire in questa direzione. Sul caso Carife inizieremo a ridare i soldi ai risparmiatori, dopo che il ‘Decreto Salvabanche’ ha, al contrario, messo in ginocchio l’economia di questo territorio. Saremo sempre disponibili, infine, ad ascoltare le proposte del mondo associazionistico sportivo, culturale e sociale”.

I rodigini GRACE ‘N KAOS in concerto a Ferrara per l’Ass. “Dalla Terra Alla Luna Onlus Autismo”

Da: Organizzatori
Il 24 Aprile alle 21, la rockband rodigina terrà un emozionante concerto alla Sala Estense a favore dell’Associazione Dalla Terra Alla Luna Onlus Autismo di Ferrara

Un concerto è in grado di farti vivere un’esperienza tracciando un segno nella mente?
Riesci ancora a vedere il mondo con gli occhi di un #Bambino?
#HUMANCIRCUS è lo Spettacolo Musicale Vivo creato dai GRACE N KAOS in cui Teatro, Danza e Musica Classica si mescolano al sound dei Grace.

Questo “Circo di Emozioni” della band di base in Rovigo, traghetta lo spettatore nel mood della band accompagnandolo per mano, attraverso il significato delle canzoni, fino alla riflessione sul concetto di Umanità dell’era moderna.

All’interno di #HUMANCIRCUS vi sono riferimenti ad artisti di valore: Steve Cutt, Alicja Brodowicz e Steve Mc Curry per citarne alcuni. Le opere di questi stessi artisti contemporanei hanno come oggetto principale l’uomo nella sua umanità.

Tutto lo spettacolo dei GRACE N KAOS si svolge sulla musica dell’ultimo Album del gruppo intitolato Bambino. Questo disco, attraverso le sue 10 canzoni, parla del mondo reale in un momento in cui tutto sembra essere virtuale.

Le tematiche contemporanee si focalizzano sulle emozioni che un uomo riesce a provare, sugli errori e sulle rivincite che nella vita si susseguono.

Si entra a contatto con tutto ciò che può essere provato nel proprio intimo, così distante da una foto pubblicata sui Social.
#HUMANCIRCUS è uno spettacolo adatto a tutti, senza limiti di età, ed è dedicato a chi ha ancora voglia di esplorare il mondo con gli occhi di un Bambino.

Lo spettacolo dei Grace N Kaos si svolgerà il 24 aprile prossimo a Ferrara nella Sala Estense alle ore 21.00, il costo del biglietto è di 10 euro e si può prenotare ai numeri whatsapp: 349.1966906 – 345.2122273.

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto dalla band all’Associazione ferrarese Dalla Terra Alla Luna Onlus Autismo (Associazione genitori volontari e amici di soggetti autistici e/o con disturbi generalizzati dello sviluppo) e i fondi raccolti serviranno a sostenere il progetto “Fattoria Sociale” per persone con Autismo.
Dalla Terra Alla Luna Onlus Autismo è una Associazione operante sul territorio Ferrarese dal 2002 che nasce come gruppo spontaneo di famigliari di persone con autismo che si incontrano e si confrontano sulle esperienze che possono essere di aiuto reciproco. L’Associazione vuole anche sensibilizzare il territorio verso le tematiche legate alla sindrome autistica, per dare informazioni e supporto ai famigliari delle persone con ASD (Autism Spectrum Disorder) e da diversi anni svolge anche attività rivolte direttamente ai bambini, ragazzi ed adulti.
I famigliari stessi hanno acquistato un rudere con terreno circostante, credendo che in quel luogo possa nascere un “dopo di noi” per alcune persone e un “durante noi” per molte altre, lo hanno fatto impegnandosi economicamente a sostenere un mutuo ventennale. Nel tempo grazie a donazioni si è riusciti a costruire una piccola abitazione che sarà adibita, oltre che a sede dell’Associazione stessa, a palestra abitativa per poter avviare ad una vita al di fuori dell’ambiente famigliare come dovrebbe avvenire in maniera naturale per tutti.

Cgil Ferrara: sabato 13 aprile ore 10 iniziativa pubblica Oltre la propaganda

Da: Organizzatori
Sabato 13 aprile alle ore 10 presso la Sala dei Comuni (accesso dalla scala elicoidale interna al cortile del Castello Estense) si terrà l’iniziativa pubblica “Oltre la propaganda. Lavoro, accoglienza, inclusione: gli effetti del decreto sicurezza sul territorio” organizzata dalla Cgil di Ferrara.
Coordina i lavori, Francesca Battista della Segreteria confederale Cgil Ferrara, con gli interventi “La legge sull’immigrazione: generatrice di illegalità e ingiustizia sociale?” dell’avvocato Andrea Ronchi consulente Cgil Emilia Romagna, “Come cambia il sistema dell’accoglienza” di Angela Alvisi Presidente ASP Ferrara, “La parola al Lavoro” interventi di operatrici dell’accoglienza e insegnante dell’Istututo CPIA di Ferrara, “Gli Enti Locali: ruolo e prospettive” di Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara. Conclusioni di Luigi Giove Segretario generale Cgil Emilia Romagna.
In allegato locandina dell’iniziativa
La stampa è invitata

Contrasto all’abbandono di rifiuti sul territorio

Da: Stampa
Nell’ambito dell’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti sul territorio, l’Amministrazione Comunale ha incentivato i controlli da parte del personale del Comando di Polizia Locale con la dotazione di nuove strumentazioni tecnologiche. In particolare sono state acquistate 5 foto-trappole con sistema di rilevazione della targa e trasmissione dei dati (foto e video) in tempo reale. I sistemi di rilevazione sono stati posizionati in varie località del Comune, ad esempio a Lido delle Nazioni e in Valle Pega; già nei primi giorni di utilizzo i risultati non sono mancati. Sono infatti due le persone identificate e sanzionate per l’abbandono di rifiuti o per il conferimento non conforme al regolamento comunale.
La normativa in materia, tra l’altro molto severa, disciplina il reato di abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti, che sanziona chiunque abbandona o deposita rifiuti nel suolo e sul suolo, ovvero li immetta nelle acque superficiali o sotterranee con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 300 € a € 3.000, aumentata fino al doppio se la condotta riguarda rifiuti pericolosi.

Se invece la condotta di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, sia stata posta in essere all’interno di una attività professionale e in ogni caso vi sia una condotta organizzata, la pena è dell’arresto da 3 mesi a un anno e l’ammenda da € 2.600 a € 26.000 se si tratta di rifiuti non pericolosi; nel caso di abbandono di rifiuti pericolosi, la pena prevista è dell’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da € 2.600 a € 26.000
I controlli della Polizia Locale, proseguono a tappeto su tutto il territorio ed in particolar modo in quelle località più isolate e nei lidi Comacchiesi dove in prossimità dell’imminente stagione estiva, è più accentuato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

Alan Fabbri: “Carife: successo storico per la Lega e i risparmiatori, rimediamo ai danni causati dal PD”

Da: Elettorale Lega Nord
“E’ stata una battaglia lunga e difficile, portata avanti con ostinazione: con questo decreto viene finalmente riaffermato il diritto al risparmio che i governi Renzi e Gentiloni hanno cercato di cancellare. E’ un grande successo della Lega al governo, frutto di un lavoro di squadra e della volontà di riparare ai torti subiti da troppe famiglie. Ancora una volta abbiamo dimostrato la capacità di mantenere le promesse fatte. Dopo che il Pd non ha esitato a mettere le mani in tasca ai risparmiatori ora, per la prima volta, prendono il via i rimborsi”.
Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, commenta il decreto per il ristoro dei risparmiatori, vittime dei crac bancari che scaturirà dall’accordo raggiunto nella giornata di ieri.
“Per Ferrara e per i territori colpiti dai crac bancari è un momento storico, che metterà a tacere Luigi Marattin e i suoi, che, dopo aver sostenuto le scelte del Pd, hanno attaccato senza ritegno e a più riprese l’attuale governo, proprio mentre tentava di trovare soluzioni concrete”, aggiunge Fabbri.
“I rimborsi automatici previsti per gli azionisti che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro, o un capitale mobiliare inferiore ai 100mila euro, copriranno, secondo le previsioni, la maggior parte degli azzerati”, mentre per gli altri “sarà creata una commissione di nove saggi, che faciliterà la dimostrazione del misselling, definendo tipologie omogenee, in modo tale che l’arbitro possa intervenire più facilmente”. Nella stessa direzione sta lavorando anche la Regione Emilia Romagna “con unauna serie di sedute congiunte delle commissioni regionali Bilancio e Politiche economiche, nelle quali stiamo approfondendo quanto avvenuto a Ferrara”, aggiunge Fabbri “per garantire, così, un’ulteriore traccia per la dimostrazione di un misselling collettivo”.
Ma non è tutto: “Abbiamo ragione di ritenere che il 30% di indennizzo che verrà immediatamente versato ai risparmiatori truffati sarà seguito da ulteriori percentuali di rimborso”, mentre “gli obbligazionisti potranno richiedere la restituzione del 95% delle somme non ancora rimborsate”.
Oltre al rimborso in denaro “quello che viene restituito ai ferraresi truffati, con questo decreto, è il rispetto troppe volte mancato in questi anni da parte del Pd e dei suoi rappresentanti sul territorio”. Un rispetto, invece, “dovuto a chi aveva affidato con fiducia i propri risparmi ad un’istituzione storica di Ferrara e si è visto non solo tradito e azzerato, ma anche trattato come un cittadino di serie B”.

Giovedì 11/4, attraverso piante, carte antiche e corrispondenza dell’epoca, gli studenti del CPIA scoprono il quartiere Giardino all’Archivio Storico

Da: Il Giardino Del Mondo
Alla scoperta del quartiere Giardino attraverso l’evoluzione urbanistica della città di Ferrara. Giovedì 11 aprile il laboratorio a cura dell’Archivio Storico Comunale coinvolge gli studenti del CPIA di Ferrara con la visione di piante originali, carte e corrispondenza dell’epoca che delineano la nascita del Quartiere.

All’Archivio Storico Comunale di Giuoco del Pallone 8, giovedì 11 aprile (inizio ore 15.00), gli studenti della classe I° livello del CPIA di Ferrara saranno i protagonisti di un laboratorio, curato da Corinna Mezzetti, volto alla scoperta della città estense, con particolare riferimento al quartiere Giardino, attraverso la sua evoluzione urbanistica. L’incontro è parte dell’ampio ventaglio di attività promosse da “Il Giardino del mondo”, progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” edizione 2018, bandito da IBACN Emilia-Romagna.
I ragazzi seguiranno le vicende urbanistiche ed edilizie della città estense attraverso la visione di piante originali, carte e corrispondenza dell’epoca seguendo, passo dopo passo, la nascita di un quartiere che prende forma nel volto novecentista delle sue architetture, che ancora oggi lo caratterizzano.
Le antiche piante e i documenti conservati in archivio saranno le tracce per farsi guidare in un viaggio nel passato di Ferrara: dal primo nucleo del VII secolo alla città lineare lungo il Po di Volano nel X secolo, dall’espansione verso nord con la costruzione della nuova Cattedrale nel 1135, all’Addizione di Borso del 1451 che ingloba entro le mura l’antica isola di Sant’Antonio, fino all’Addizione erculea del 1492 che espande il perimetro cittadino aprendo allo sviluppo rinascimentale della città. Nel quadro dell’evoluzione urbanistica di Ferrara, l’incontro metterà a fuoco la storia e le grandi trasformazioni che hanno interessato l’angolo sud-occidentale della città, oggi occupato dal quartiere Giardino. Tra Medioevo e Rinascimento, l’area era occupata in parte da una grande isola interna del Po, su cui gli Estensi costruirono la delizia del Belvedere; il Castel Tedaldo di età canossana, palazzi nobiliari e chiese, la delizia estense della Castellina punteggiavano la porzione cittadina affacciata sul fiume. Con l’arrivo del Papa a Ferrara nel 1598, il quartiere venne raso al suolo e destinato alla costruzione della Fortezza pontificia, che dominò il tessuto urbano fino al 1859, quando i Ferraresi ne avviarono la demolizione. La grande piazza d’Armi di metà Ottocento, animata da corse di cavalli, gare sportive ed esercitazioni militari, divenne un’occasione urbanistica cui l’Amministrazione municipale dedicò progetti ed energie nei primi decenni del Novecento. Dal piano regolatore di Ciro Contini (1911-15) e via lungo le varianti e le trasformazioni che tradussero i progetti in realtà, prese forma il nuovo quartiere. Un grande giardino avrebbe dovuto rappresentare l’anima verde del nuovo spazio cittadino, ma il parco non venne realizzato, se non ridotto ad una piccola area oggi intitolata a Giordano Bruno. Il nome che ancora oggi diamo al Quartiere rimane a memoria di una promessa “verde” purtroppo non mantenuta.

Ferrara – Mercoledì 10 aprile – Il Conservatorio a Palazzo Crema con musiche di Mozart e Kreutzer

Da: Conservatorio Ferrara Press
Mercoledì 10 aprile alle 17 arriva il secondo appuntamento della rassegna ‘Il Conservatorio a Palazzo Crema’ (in via Cairoli 13 a Ferrara), ciclo di concerti organizzati dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e da Spazio Crema – Fondazione Carife, con la collaborazione di Bper e di Sogno o son deste. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
A esibirsi saranno gli studenti della classe di Laura Pontecorvo, docente responsabile dell’area di discipline interpretative d’insieme del Conservatorio. In programma musiche di Joseph Kreutzer, con Trio in la maggiore op. 16, con Eloisa Ferrari, flauto, Sandro di Silvestro, clarinetto, e Luca Zavarise, chitarra, e di Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto in la maggiore K. 581 con Ilaria Ferrari, clarinetto, Gianmarco Pavone e Giulio Signorile, violini, Giuliana La Rosa, viola, e Alessandro Malavasi, violoncello.
Per il terzo anno consecutivo Spazio Crema apre le porte agli studenti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, con tre concerti che si svolgeranno in aprile a Palazzo Crema, in via Cairoli 13 a Ferrara. Il Conservatorio a Palazzo Crema nasce da un lato per incentivare in città le esibizioni degli allievi dell’istituto cittadino, ancora in corso o appena diplomati, dall’altro per far scoprire il loro talento attraverso i brani di differenti compositori che hanno segnato indelebilmente la storia della musica.

Biblioteca Ariostea “Sala Agnelli”

Da: Organizzatori
Giovedi 11 aprile 2019 Ore 16.30, a cura di Paolo Micalizzi
MASSIMO SANI – LA STORIA IN TELEVISIONE
Comune di Ferrara – Este Edition
Dialogherà con l’autore il Direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli
Aprirà l’incontro il Vice Sindaco Massimo Maisto
Saranno presenti la moglie e i figli di Massimo Sani
Dai primi cortometraggi ferraresi, realizzati negli anni ’50 da cineamatore indipendente, alla grande Storia per la Televisione italiana e tedesca: questo il prestigioso percorso autoriale di Massimo Sani tracciato dal critico e storico del cinema Paolo Micalizzi attraverso testi dello stesso regista, immagini, documenti e testimonianze. Un percorso che ricostruisce non solo l’attività cinematografica e televisiva di Massimo Sani ma anche quella associazionistica che a Ferrara si era sviluppata nei circoli cinematografici e musicali ed a Roma con incarichi di prestigio nelle associazioni italiane ed europee degli autori cinematografici e dell’audiovisivo.
L’avventura nel cinema e nella televisione ebbe inizio con i due cortometraggi realizzati nell’ambito del Cineclub Fedic Ferrara “Incontro sul fiume” e “Nozze d’argento” girati insieme ad Ezio Pecora che ebbero grande successo riscuotendo premi a livello nazionale ed internazionale. “Incontro sul fiume” esordisce al Festival di Montecatini del 1954 ricevendo il Trofeo Fedic per il miglior film a soggetto, sezione esordienti, che fu consegnato ai due autori ferraresi dal famoso regista Alessandro Blasetti. Nel 1955 quando “il regista con gli stivali”, come veniva chiamato nel cinema, si recò nello stabilimento petrolchimico ferrarese per realizzare il documentario “Miracolo a Ferrara”, sulle origini delle materie plastiche, ebbe modo d’incontrare Massim Sani, che ivi lavorava come ricercatore chimico e lo volle come assistente alla regia. Fu un’occasione straordinaria per Massimo Sani che lo indusse a trasferirsi a Roma dove ricevette da Enzo Biagi l’incarico, grazie alla sua conoscenza del tedesco, di essere il Corrispondente in Germania per i periodici Mondadori ed in particolare per il settimanale “Epoca”. In Germania realizzò anche alcune inchieste per la televisione italiana e tedesca che lo avviarono ad una carriera di regista televisivo, particolarmente dedicato alla Storia. Tra i film -inchiesta realizzati “La giustizia tedesca di fronte al nazismo”(1964), “Berlino 1937:Arte al rogo”(1967),”Torino, mezzo secolo”(1967), “Nelle terre del Delta: uomini e Po”, “La controriforma e i Gesuiti”(1977),”L’Italia in guerra”(1983), “Prigionieri”( 1987), “Ieri la guerra, oggi la pace”(1990), “Quell’Italia del ‘43”, “Roma 1944: l’eccidio alle cave ardeatine”(1994), “Un futuro per la memoria”(1996), “Rileggiamo la grande guerra. I fatti di Caporetto”(2007). Per aver diffuso la cultura e la letteratura italiana in Germania e quella tedesca in Italia operando cosi per plasmare il futuro dell’Europa, nel 2015 gli è stato conferito all’Ambasciata tedesca a Roma il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. Nel libro, curato da Paolo Micalizzi figurano anche gli interventi di Massimo Sani in ricordo di alcuni autori ferraresi dei quali era amico: Michelangelo Antonioni, Florestano Vancini, Antonio Sturla, Ezio Pecora, Renzo Ragazzi, Fabio Pittorru. Ed anche le testimonianze di familiari e collaboratori della sua attività televisiva, oltre ad una sua biografia e filmografia che testimoniano quanto sia stata intensa e qualificata la sua presenza nella cultura italiana del Novecento. Una ricchissima documentazione che testimonia l’attenzione con la quale Paolo Micalizzi ha seguito la carriera di Massimo Sani, che può ulteriormente essere approfondita oggi nell’apposito Fondo , a cura di Massimo Marchetti, costituito all’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

Progetto Melanoma, il Camper di Ant sulla piazza di Copparo

Da: Organizzatori
Copparo – Progetto Melanoma, il Camper di Ant sulla piazza di Copparo

Anche quest’anno la Fondazione Ant Onlus ha organizzato due giornate con
l’ambulatorio mobile della prevenzione, oggi 10 aprile, ultimo giorno di
permanenza del camper Ant in via Roma, presso il municipio.
Andando presso il gazebo dei volontari Ant sarà possibile avere visite
dermatologiche gratuite con dermoscopia per la prevenzione dei tumori
della cute. Gli orari sono dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle
ore 18.

Prefettura di Ferrara – “L’Inno svelato” – Chiacchierata briosa su “Il canto degli Italiani”

Da: Organizzatori
Il Prefetto Michele Campanaro ha partecipato ieri, presso la Sala Estense del capoluogo, all’iniziativa “L’Inno svelato”- Chiacchierata briosa su “Il canto degli Italiani”, momento commemorativo rivolto alle Scuole ferraresi, promosso dalla neo costituita sezione territoriale di Ferrara dell’ANCRI – Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con la collaborazione della stessa Prefettura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
“L’Inno svelato”, scritto da Michele D’Andrea, già consigliere della Presidenza della Repubblica, con vasta esperienza nel settore della comunicazione istituzionale, è una passeggiata a ritroso nel tempo, tra le pieghe della storia ufficiale, che ha, al centro della narrazione l’Inno di Mameli, attorno al quale ruotano curiosità ed aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato, l’attuale percezione. Non sono mancati i richiami ad altri celebri canti dell’indipendenza italiana e i confronti con gli inni degli altri Paesi, ricchi di retroscena, tanto gustosi quanto sconosciuti.
“E’ con vivo piacere che saluto questa giornata di celebrazione del “Canto degli Italiani”, l’appassionante storia dell’Inno Nazionale italiano, fatta di coraggio ed eroismo, la storia degli uomini che fecero l’Italia. Un inno, quello di Mameli, – ha ricordato il Prefetto nel suo intervento di apertura del convegno – scritto di getto, spontaneo, appassionato e composto da un giovanissimo combattente per la libertà, senz’altro il più adatto a simboleggiare la giovane Italia rivoluzionaria di quel tempo. Adottato come Inno nazionale provvisorio nel 1946, solo con la legge n. 181 del 4 dicembre 2017 ha trovato la sua definitiva consacrazione come Inno Nazionale”
Rivolgendosi ai numerosi studenti delle classi superiori cittadine presenti in sala, il Rappresentante del Governo ha sottolineato come “i grandi del Risorgimento non fecero sogni di conquista, sognarono l’unità e la libertà d’Italia, l’indipendenza dei popoli. Gli stessi ideali che troviamo nella Costituzione repubblicana che l’Italia si è data dopo avere riconquistato la libertà con la Resistenza”, ha proseguito il Prefetto Campanaro, citando il Capo dello Stato Mattarella.
Alla manifestazione, che ha rappresentato un’ulteriore occasione per avvicinare le giovani generazioni ferraresi ai valori e ai simboli della Repubblica, erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, l’Arcivescovo di Ferrara e Comacchio, Giancarlo Perego, il Procuratore della Repubblica, Andrea Garau, il Questore, Giancarlo Pallini, la Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Anna Quarzi ed il Presidente della sezione territoriale dell’ANCRI, Stefano Orlandini.

Un vortice di eventi in provincia di Ferrara da Pasqua al 1° maggio 2019

Da: Redazione Ella
In bicicletta, a piedi, in barca, attraversando con lentezza gli scenari naturali del Parco del Delta del Po, e poi fermandosi ad ammirare le città d’arte di Comacchio e Ferrara, i palazzi storici e i ponti monumentali, il Castello Estense e le mostre d’autore, con la possibilità di partecipare a tanti eventi insoliti. Da Pasqua al 1° maggio 2019, la provincia di Ferrara offre ai visitatori numerose opportunità, per un viaggio speciale dal mare alle città, fra natura, cultura ed esperienze da vivere, grazie al Consorzio Visit Ferrara e a Visit Comacchio.
Tra gli specchi d’acqua e la fauna rara del Parco del Delta del Po – Riserva della Biosfera MAB UNESCO, dal 19 al 22 aprile 2019 ci sono gli eventi e le escursioni della Pasqua Slow. Quattro giornate speciali, nell’ambito della manifestazione Primavera Slow, per grandi e piccoli. Enogastronomia, fotografia naturalistica, birdwatching, laboratori creativi per bambini, navigazioni in barca nelle Valli di Comacchio e tra le saline, visite guidate nei luoghi d’arte come l’Abbazia di Pomposa, aperitivi al tramonto, percorsi in bicicletta e a cavallo, pic nic nella natura e tante avventure.
A Comacchio, da non perdere la visita al Museo Delta Antico e la mostra a Palazzo Bellini (fino al 27 ottobre) ispirata all’Iliade di Omero, dal titolo “Troia, la fine della città, la nascita di un mito”. Un’attenta selezione di opere originali tra sculture, affreschi e vasi figurati, provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, presentata in una cornice evocativa, con suggestioni che spaziano dall’epica al teatro, dalla realtà archeologica alla mitologia, dalla storia dell’arte alla letteratura.
Per provare i sapori tipici, dal 25 al 28 aprile c’è la Festa dei Pesci Marinati, antica tradizione comacchiese, dove poter visitare anche la Manifattura dei Marinati e scoprire la lavorazione dell’anguilla. Per tutto il weekend, degustazioni, mercatino dei prodotti slow dell’Emilia Romagna, musica, laboratori per bambini e visite guidate.
Il viaggio continua poi a Ferrara, che nel suo centro storico rinascimentale Patrimonio dell’Umanità UNESCO, invita a visitare la mostra di Palazzo dei Diamanti “Boldini e la moda”, con opere d’arte, abiti d’epoca ed oggetti preziosi ispirati al pittore che ha disegnato le icone glamour della modernità. Prenotando il pernottamento sul sito www.visitferrara.eu con il codice sconto “BOLDINI19” si avrà il 10% di sconto su tutte le strutture disponibili.
Imperdibile è anche il nuovo percorso espositivo del MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, che inaugura il 12 aprile con la mostra “Il Rinascimento parla ebraico”, svelando un aspetto originale della storia dell’arte. Opere pittoriche come la Sacra famiglia e famiglia del Battista di Andrea Mantegna, la Nascita della Vergine di Vittore Carpaccio in cui spuntano a sorpresa significative scritte in ebraico, manoscritti miniati ebraici, come la Guida dei perplessi di Maimonide, l’Arca Santa lignea più antica d’Italia, mai rientrata prima da Parigi, e il Rotolo della Torah di Biella, un’antichissima pergamena della Bibbia ebraica. Inoltre, la città estense a fine aprile inizia ad animarsi con gli eventi del Palio di Ferrara, il più antico del mondo, che vedrà impegnate le contrade per tutto il mese di maggio, fino al 2 giugno, quando si disputeranno le Corse del Palio. Nei sabati del 20 e del 27 aprile, nel cortile del Castello Estense c’è l’Omaggio al Duca con dame e cavalieri, sbandieratori e musici, artigianato, scene teatrali, danze rinascimentali e ricostruzioni di episodi d’epoca. E per sognare, dal 25 al 28 aprile c’è Vulandra, il 40° Festival Internazionale degli Aquiloni. Inoltre, grandi e piccoli possono partecipare ai laboratori artistici del progetto “Ferrara e le tecniche d’arte”, per lavorare la ceramica, approfondire tecniche grafiche e pittoriche, fare origami. Oppure vivere le numerose esperienze gastronomiche, tra i profumi della zucca, un viaggio nel mondo delle api e del miele, imparare a fare la pasta fatta a mano o come si impasta la tradizionale coppia di pane, come avviene la marinatura dell’anguilla e tante altre attività gustose.
Con Visit Ferrara e Visit Comacchio, vantaggi, proposte di soggiorno e laboratori da prenotare direttamente sui siti www.visitferrara.eu e www.visitcomacchio.it

Ci capiamo con i nostri figli. Il ruolo del genitore e l’alleanza educativa con la scuola

Da: Organizzatori
Copparo – Ci capiamo con i nostri figli. Il ruolo del genitore e
l’alleanza educativa con la scuola

Ultimo appuntamento di “Ci capiamo con i nostri figli”, si parlerà di
“Come comunicare con il cuore quando vogliamo andare oltre i conflitti”.
Giovedì 11 aprile dalle ore 16.45 alle 18.30 presso la Biblioteca Anne
Frank, in via Roma 20B.
Non è facile essere genitori e anche la relazione con la scuola può
generare tensioni e malumori, come sbloccare la situazione? Come
possiamo migliorare le nostre relazioni in famiglia e con la scuola,
interlocutore principale delle attività dei nostri figli?
L’Unione Terre e Fumi, nell’ambito delle attività promosse dall’ufficio
Coordinamento Pedagogico dell’Unione, in collaborazione con la Casa
della Salute Terre e Fiumi e con le Biblioteche, organizza attività ed
incontri a sostegno dei genitori dei bambini frequentanti le scuole del
territorio.
Nei mesi di marzo e aprile si sono tenuti incontri formativi per
genitori sulla tematica “Il ruolo genitoriale e l’alleanza educativa con
la scuola” condotti da Mirella Verri (Formatrice e Professional Advanced
Counselor), in collaborazione con A.M. D’Ambra (Mediatrice familiare,
Coordinatrice genitoriale e Assistente Sociale) e F. Serico (educatore
scolastico).
Per informazioni consultare il sito dell’Unione dei Comuni Terre e
Fiumi. Per info e prenotazioni biblioteca@comune.copparo.fe.it — tel.
0532 864633.
Tutti gli incontri sono gratuiti.

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