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Giorno: 15 Aprile 2019

L’AIC compie 40 anni e in Emilia-Romagna festeggiamo la dematerializzazione dei buoni celiachia (di Davide Trombetta, lista Gente Amodo)

Da: Informazioni Aldo Sindaco
L’AIC Associazione Italiana Celiachia festeggia in questi giorni i 40 anni dalla sua fondazione. Il tempo che è servito a duecentomila italiani per trovare una causa ai tanti disturbi dietro cui si nascondeva la celiachia, che prima, di fatto, era una sconosciuta.
Da anni sono impegnato in prima linea. Oggi sono consigliere nazionale dell’AIC e in precedenza presidente dell’AIC Emilia-Romagna. La mia attenzione è sempre stata rivolta alla realizzazione dei progetti a favore dei celiaci e dei loro famigliari.
Recentissimo è l’importante traguardo della dematerializzazione dei buoni celiachia che partirà formalmente dal 1° luglio di quest’anno. La Regione Emilia-Romagna renderà operativo il nuovo percorso di approvvigionamento dei prodotti senza glutine a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) sostituendo l’attuale modalità di erogazione dei buoni cartacei per la celiachia con un corrispondente valore mensile in formato elettronico utilizzando la tessera sanitaria e lo specifico PIN celiachia. Digitalizzando i buoni celiachia si ottengono 2 importanti risultati: innanzitutto la frazionabilità di spesa per l’utente che ne abbia diritto in qualsiasi esercizio commerciale convenzionato col l’USL. In secondo luogo un risparmio notevole di qualche centinaia di migliaia di euro, fondi che possono essere utilizzati dalla Regione in altri ambiti assistenziali.

Domani Mercoledì 17 alle ore 15.30 Mazel Tov! La prima visita guidata al “nuovo” MEIS di Ferrara

Da: Organizzatori
Domani Mercoledì 17 aprile ore 15.30 dopo tanti di impossibilità a fare ingresso nel MEIS (l’agibilità era solo per 15 persone), oggi per la prima volta possiamo inziare a fare cultura e turismo. Cioè il nostro mestiere. Con le parole di https://www.youtube.com/watch?v=cWPPedsKMUc Hava Nagila – rallegriamoci! Per davvero rallegriamoci e grazie della cortese attenzione, i migliori saluti. Alessandro Gulinati
Mazal Tov! – La prima visita guidata al nuovo MEIS di Ferrara Mercoledì 17 aprile 2019 ore 15.30
Buona Fortuna e congratulazioni! E’ il significato del più noto augurio ebraico che rivolgo ora al rinnovato MEIS di Ferrara, finalmente aperto al pubblico e al turismo! Infatti per la prima volta, ora in occasione della mostra “Il Rinascimento parla ebraico” curata da Giulo Busi ed ospitata nei un po’ angusti spazi dell’ex carcere di via Piangipane in corso di trasformazione, possiamo programmare l’ingresso dei gruppi turistici e realizzare il nostro lavoro di guide, cantastorie e divulgatori d’arte, storia e in una parola di bellezza. Il percorso espositivo è accattivante e comprende opere di Mantegna, Vittore Carpaccio e del grandissimo, originale, pittore estense Ludovico Mazzolino. Perciò vale una visita e direi una gita! Mazal Tov! Buona Fortuna e congratulazioni! La Fortuna del MEIS è anche la nostra Fortuna, scoprire, capire, studiare, contaminarsi con la storia della cultura ebraica in Italia, conservare e tramandare la memoria delle discriminazioni e persecuzioni antisemite sono alcuni degli obiettivi di questa istiuzione. Non possiamo che esserne entusiasti ed inziare da subito con il fare ingresso nel MEIS! Cominciamo Mercoledì 17 aprile 2019 alle ore 15.30. Ingresso ridotto euro 6 e per l’occasione visita guidata rigorosamente ad offerta libera!!! A cura di Alessandro Gulinati. tel. 340-6494998 email: ale.gulinati@gmail.com

cavalcavia

Terminati lavori per distacco calcinacci al cavalcavia sulla superstrada a Masi San Giacomo

Da: Organizzatori
Affidati e conclusi i lavori per la sistemazione del cavalcavia sulla superstrada Ferrara-Mare all’altezza della Sp 37 a Masi San Giacomo, in comune di Masi Torello.
Dopo la segnalazione da parte del comando Vigili del fuoco lo scorso 19 marzo, la Provincia ha provveduto allo stanziamento di 19mila euro, che sono serviti per l’intervento volto a evitare il pericolo di distacco calcinacci dalle travature e, quindi, per tutelare la sicurezza della circolazione veicolare lungo il tratto sottostante di superstrada.
In concomitanza con la conclusione dei lavori, l’amministrazione che ha sede in Castello Estense ha anche riaperto al transito entrambe le corsie della Sp 37 che attraversa il cavalcavia, mantenendo però il divieto di accesso per i mezzi con portata superiore alle 3,5 tonnellate.
Una misura cautelare che permane fino a quando i tecnici della Provincia non avranno ultimato la verifica statica della struttura, le cui procedure sono in fase di avvio.

Sport e attività fisica: alcune proposte per Ferrara (di Andrea de Vivo, lista Gente Amodo)

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Lo sport Ferrarese e l’attività fisica non devono passare in secondo piano in questa campagna elettorale. Per questa ragione, quale dottore in scienze motorie, dirigente ed istruttore sportivo, ho deciso di candidarmi come Consigliere comunale alle amministrative del 26 Maggio con la lista AMODO a sostegno del candidato sindaco Aldo Modonesi. Mi occupo di sport e attività fisica da anni, per professione e per vocazione e la reputo un settore cardine nello sviluppo, nella prevenzione e nella crescita di una cittadinanza attiva e sana.

Intervenire nel mondo sportivo significa investire in salute, ambiente, lavoro, turismo, integrazione, inclusione. Le mie proposte si focalizzano principalmente in tre macro aree di intervento. Innanzitutto gli incentivi alle famiglie come per esempio contributi per la pratica sportiva extrascolastica rivolti alle famiglie con basso ISEE o particolari e riconosciute difficoltà economiche, contributi a cittadini over65 che svolgano attività motoria. In secondo luogo gli impianti sportivi con interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle palestre e degli impianti pubblici con abbattimento delle barriere architettoniche. Dal project financing ai bandi di Concessione/Valorizzazione si possono avere più investimenti offrendo garanzia pubblica in cambio di controgaranzia privata.

La terza macro area è quella dell’accreditamento e valorizzazione professionale. Cito la proposta di istituire un Registro pubblico degli impianti convenzionati, che presentino oltre al rispetto dei vincoli strutturali un organigramma con curriculum e qualifiche tecniche riconosciute. Pensiamo a programmi di avvicinamento e inserimento nel tessuto sportivo: dall’università e dalla scuola verso le professioni sportive.

Inoltre vorrei proporre due progetti, ambiziosi ma realizzabili. Lo sportello comunale “SOS Società Sportive” per la formazione di personale di supporto al mondo sportivo di base, dalla Gabrielli, DVR, GDPR etc. “Benefit” una applicazione per telefonia che ti permette di accumulare “punti” quando effettui spostamenti a piedi, in bici, in autobus. I punti accumulati danno accesso a scontistiche in ristoranti, musei, attività convenzionate. Utile strumento per incentivare una mobilità sostenibile.

Telegiornale di Telestense tutti i giorni sul canale 518 di sky

Da: Organizzatori

il Telegiornale di Telestense arriva sul canale 518 di SKY e TIVUSATtutti i giorni alle 22.30.
Per i ferraresi che vivono lontano dalla loro città e dai Paesi grandi e piccoli del territorio
una nuova grande opportunità, conoscere day by day ciò che accade a casa loro con il canale satellitare Er 24 all news. 6 redazioni giornalistiche, sei emittenti locali e regionali con i loro staff, offrono ogni giorno il meglio dell’informazione locale e regionale.
Sul canale 518 di Sky e di tivusat tutti i giorni alle 22.30 Ferrara è con Telestense in Italia e in Europa canale 518 di SKY e TIVUSAT visibile anche sul canale 215 del digitale terrestre in Emilia Romagna

Ferrara tra dieci anni
La bellezza, chiave di rilancio della città

“Come immagini Ferrara tra 10 anni?” sulla base di questa domanda, Mario Zamorani (coordinatore del Gruppo “più Europa” di Ferrara) ha sollecitato un confronto che si è svolto in un paio di incontri al Palazzo Savonuzzi. Ho apprezzato l’idea di un “pensiero lungo”, perché solo con un pensiero lungo si può uscire dall’appiattimento sulla buona gestione, che è un prerequisito importante, ma non basta a scaldare il cuore.
Negli anni, nella nostra regione ogni area ha valorizzato vocazioni, baricentri dello sviluppo, le specializzazioni industriali e quelle culturali. Ciò ha contribuito a fare del sistema Emilia-Romagna un sistema eccellente. Ogni città ha una cifra distintiva e una vocazione.
Negli anni Settanta qualcuno aveva individuato per Ferrara la cifra della bellezza, come cifra importante su cui fare leva. Nel 1975 Andy Warhol era venuto ad inaugurare la sua mostra; Lola Bonora, allora lungimirante direttrice del Museo d’Arte Contemporanea, aveva avuto il merito di capire il valore di quel movimento newyorkese che stava trasformando l’arte moderna. E aveva inaugurato una stagione, che dura tutt’ora, intuendo la centralità che l’arte poteva avere per Ferrara.
Anni dopo il restauro delle mura e del sottomura ha offerto uno scenario unico, un paesaggio suggestivo che cambia con le stagioni e uno spazio di vita buona per tutti i cittadini. Nonostante questi punti di eccellenza non si è colta l’opportunità di fare della bellezza una cifra identitaria, una qualità diffusa della città. Ferrara, ha valorizzato i suoi beni culturali, ma non ha saputo costruire intorno a questi la valorizzazione della città, un’offerta più ricca per i turisti.
Ferrara è una bella città, che potrebbe offrire molte occasioni per impiegare il tempo. Senza un investimento diffuso negli spazi pubblici, inteso a creare luoghi di socialità Ferrara rischia di essere un dormitorio, un luogo di pace in cui sostiamo dopo avere abitato altrove. Quindi mi piacerebbe che la nuova Amministrazione lavorasse per fare di Ferrara la città della bellezza diffusa e non solo dell’arte. La bellezza è una parola ricca e multiforme che comprende la qualità della vita e che, proprio per questo, ne fa un volano economico e un elemento importante di marketing.
Mi piacerebbe una città in grado di proporre aree di vita buona: dai parchetti nelle zone centrali a quelli nelle zone periferiche, dagli spazi di gioco per i bambini a quelli per sportivi, da quelli per la socialità a quelli per la sosta. Non sono gli eventi episodici o i Festival che ci consentono di raggiungere questo obiettivo, ma la moltiplicazione dei luoghi quotidiani di socialità.
Per realizzare questo obiettivo è necessario innescare un processo di imitazione creativa che solleciti idee nuove e metta in moto energie e coinvolga una pluralità di soggetti privati. Si tratta di guardare oltre il cortile, di studiare i casi eccellenti, per adattarli al nostro contesto. Come ha sottolineato Patrizio Bianchi nel suo intervento, lo sforzo per attrarre nella nostra Università docenti e studenti, non passa solo dalla reputazione della ricerca, ma anche da un’offerta residenziale adeguata e da un clima culturale vivace, in sostanza dalle condizioni di contorno.
Si tratta di superare la nota di pigrizia e di quiete che segna il clima di Ferrara. Non basta una gestione onesta e responsabile, serve un orientamento alla progettualità che trasmetta a tutta la città un tono più dinamico e che solleciti tutti a fare la loro parte. Non da ultimo, una città che vuole attrarre turisti deve avere una comunicazione adeguata. Lo spot su Ferrara, che circola in qualche rete televisiva, è molto lontano dalla qualità necessaria.

1. CONTINUA [leggi la seconda puntata]

Cinema Boldini “Il torchio d’oro” martedì 16 aprile – doppia proiezione

Da: Ufficio Stampa
Martedì 16 Aprile alle ore 21.00 il Cinema Boldini ospiterà la doppia proiezione de Il torchio d’oro di Giuseppe di Bernardo, con presenza in sala del regista che introdurrà il suo ultimo lavoro. Il racconto gravita attorno a due centri. Da una parte il racconto di Crocefisso Maggio, la “tigre di Torchiarolo”, giocatore di biliardo autodidatta cresciuto alla periferia dell’impero, capace sul panno di colpi geniali e impensabili. Maggio è un campione nella sua disciplina e negli anni ’90 ha inventato il “biliardo all’italiana” moderno, ciò nonostante ha un rapporto spesso conflittuale con la federazione di appartenenza. È spesso alle prese con i problemi di una giovane organizzazione sportiva che ha l’ambizione di affermarsi e di crescere. L’altra parte della vicenda racconta di Pio Tarantini, fotografo torchiarolese emigrato a Milano negli anni ’70. Tarantini, proveniente da una famiglia cattolica di proprietari terrieri, aderisce giovanissimo al Partito Comunista partecipando alle lotte studentesche e contadine del periodo per migliorare le condizioni di lavoro nella campagna brindisina. Un giro in macchina col suo vecchio amico Antonio, tra gli ulivi che abbracciano il santuario della Madonna di Galeano, diventa un’occasione per interrogarsi sulle differenze fra il centro e le periferie e sull’ontologia meridiana. La storia tutta è intervallata dai frammenti di vita di Marzena, Rosina e Tonino (familiari di Crocefisso), Francesco (pescatore), e Pino (contadino); testimoni anch’essi preziosi dei cambiamenti epocali di un territorio di provincia.

Il regista, Giuseppe Di Bernardo è al suo quarto lavoro come autore. Nel 2010 ha realizzato il documentario Viaggio a Lampedusa, presentato al Festival di Internazionale a Ferrara e selezionato per la rassegna DOC IN TOUR 2012. Nel 2012 ha diretto il documentario Amato Bros, quando il jazz nasce in Sicilia, distribuito dalla rivista JAZZIT. Nel 2016 è stato autore di Anzul delle stelle, PREMIO D.E-R al Viaemiliadocfest 2016.

Mercoledì 17/4 ore 17:30 Oscar Cavagnini presenta “O scienza o religione – perchè la fede è incompatibile con i fatti” presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara

Dialoga con l’autore Gregorio Oxilia

Nonostante quanto sostengono molti opinionisti (spesso interessati), religione e scienza entrano in competizione sotto molti aspetti: entrambe fanno infatti “affermazioni di esistenza” su ciò che è reale. Per raggiungere lo scopo usano però strumenti molto differenti. La tesi centrale di questo libro, scritto da un biologo evoluzionista, è che l’insieme di attrezzi di cui si serve la scienza, basato sulla ragione e lo studio empirico, è affidabile. Al contrario quello della religione – comprendente la fede, il dogma e la rivelazione – è invece inaffidabile e porta a conclusioni scorrette, non verificabili o contrastanti. Anzi, facendo affidamento sulla fede invece che sulle prove, è la religione stessa la causa della sua incapacità di trovare la verità. Benché la contrapposizione tra scienza e religione sia parte del più ampio conflitto tra razionalità e irrazionalità, il tema è sempre attuale e di eccezionale importanza. Perché troppo spesso, dall’educazione alla sanità, le istituzioni antepongono la fede ai fatti. Rigoroso e documentato, “O scienza o religione” dimostra implacabilmente come, così facendo, le persone, la società e l’intero pianeta corrono un gravissimo pericolo

Aldo Modonesi presenta in pubblico le sue proposte per una Ferrara “pet friendly”

Da: Informazioni Aldo Sindaco

C’è spazio anche per gli animali da compagnia nel programma che Aldo Modonesi presenta ai ferraresi in vista delle amministrative del 26 maggio prossimo.

“In questi anni ho maturato la convinzione che agli animali vadano dati spazi adeguati e che per la loro cura e tutela sia necessario organizzare iniziative ad hoc. La questione è semplice – spiega Modonesi – il benessere di una città passa anche dal benessere degli animali che ci vivono, delle famiglie con cui vivono e delle associazioni che si occupano della loro tutela”.

Per parlare delle proposte per una Ferrara pet friendly è stato organizzato un momento pubblico al quale sono invitati tutti coloro che sono interessati al tema. L’appuntamento è per domani pomeriggio, martedì 16 aprile, dalle ore 16.00 all’area di sgambamento presso il parchetto di via Nazario Sauro a Ferrara, uno spazio adatto ad accogliere chiunque voglia partecipare con il proprio pet.

Casa della salute: inaccessibile per lavori in corso il parcheggio con accesso su viale Borgatti

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 15-04-2019.
Fervono i preparativi per l’inaugurazione alla Casa della Salute, già calendarizzata per il 4 maggio. Per quella data, l’obiettivo è arrivare con il nuovo parcheggio della struttura (con ingresso su viale Borgatti) dotato di impianto di illuminazione. Proprio in questi giorni si è aperto il cantiere che dovrà completare il sistema di pubblica illuminazione e, per circa una settimana, il parcheggio stesso non sarà accessibile. Presumibilmente, questa parte del cantiere dovrebbe durare dal 23 al 30 aprile. Sarà comunque possibile parcheggiare l’auto lungo il percorso asfaltato di accesso che porta da viale Borgatti all’area di sosta, posteggiando l’auto ai lati della carreggiata e senza per questo creare disagi alla circolazione, mentre sul lato della camera mortuaria si potrà comunque continuare ad accedere come pedoni, per recarsi anche agli ambulatori del “Borselli” e alla medicina di gruppo. Per la cronaca, con la determina numero 374, il municipio ha pubblicato il provvedimento a contrarre per il contestuale affidamento del progetto di asfaltatura dell’area di sosta della Casa della Salute. La quale sorge su di un terreno di proprietà dell’Azienda Usl, ma che un accordo recentemente sottoscritto tra le parti ha consentito di asfaltare con risorse comunali. Il municipio metterà 28mila euro – Iva e oneri per la sicurezza inclusi – per il progetto di riqualificazione del parcheggio. per il quale (visto l’importo inferiore ai 40mila euro) è stato possibile operare nell’ottica dell’affidamento diretto. Tramite il Mepa (il Mercato della Pubblica Amministrazione) il Comune ha individuato la ditta Ics Srl (Impresa conglomerati strade; ndr), con sede a Limena (Padova), per la parte concernente il manto stradale. La ditta Rossi Gian Enrico di Bondeno, invece, si incaricherà proprio in questi giorni dei lavori per la pubblica illuminazione del parcheggio e dell’ingresso alla Casa della Salute, per un importo di complessivi 5mila e 175 euro.

Servizio civile universale: cambiano le regole

Da: Ufficio Stampa

BONDENO (FERRARA), 15-04-2019.
«Bondeno aderirà all’albo degli entri presso i quali poter svolgere il servizio civile “universale”, allo scopo di proseguire nel percorso che ha dato in questi anni l’opportunità a tanti giovani di mettersi alla prova». L’assessore matildeo alle Politiche giovanili, Francesca Aria Poltronieri, parla così della delibera appena approvata dalla Giunta, tramite la quale viene sancito il percorso che per Bondeno significa, in poche parole: l’inizio di un nuovo rapporto con Agire Sociale (ente capofila dei progetti di Servizio civile) e l’iscrizione del municipio nell’albo degli enti in cui continuare a svolgere un «percorso di crescita». In quali modalità lo si saprà soltanto in seguito, dal momento che il Dipartimento per il “Scu” emanerà alcune macroaree di intervento, a livello nazionale, all’interno delle quali individuare l’ambito prescelto. «Lo scorso anno – ricorda Poltronieri – i ragazzi che hanno partecipato al Servizio civile sono stati inseriti in vari percorsi di formazione, con varie esperienze compiute direttamente, ma anche con opportunità di lavorare attivamente a progetti culturali. Ricordo, per esempio, il progetto di facilitazione all’avviamento alla lettura dei più piccoli, elaborato in biblioteca proprio dai ragazzi del Sevizio civile, e che ha consentito la mappatura di tutto il patrimonio librario che abbiamo a disposizione per i giovani. Penso – conclude l’assessore – che si tratti di un’occasione formativa e di passaggio importante e, per non disperdere quanto seminato in questi anni, abbiamo deciso di proseguire il rapporto aderendo alle nuove regole, attraverso le quali continuare ad ospitare i volontari del Servizio civile universale».

Presentazione lista Italia in Comune

Da: Organizzatori
Alberto Bova candidato a Sindaco di Ferrara e la sua squadra si presentano alla città per vincere la sfida del rinnovamento dell’Ammistrazione.
Alberto Bova e la sua squadra sono già al servizio della Città.
Abbiamo scelto di impegnare una parte della loro vita sociale condividendo tutti la necessità di dare un contributo a rendere migliore la vita della nostra comunità, ispirati dai valori della solidarietà e dal rispetto delle regole di garanzia della vita sociale di ciascuno di noi: grandi e piccini, cittadini e forestieri.
Siamo ispirati dalla migliore tradizione della Ferrara rinascimentale, dalle virtù civiche a garanzia delle espressioni di ogni persona che abbia alla base il rispetto per la collettività ed il bene comune.
Proponiamo alla città un patto per il buon governo contando sull’apporto di quanti non si sono sentiti fino ad ora rappresentati nella politica comunale.
Offriamo alla città il nostro impegno a realizzare insieme a tutte le persone di buona volontà un programma di lavoro che porti le migliori menti a collaborare per lo sviluppo della comunità di Ferrara nello sport, nella cultura, nel commercio, nel turismo, nel sociale, ed per questo che chiediamo a tutti un contributo di impegno sociale, convinti che il benessere di ciascuno sia raggiungibile con l’impegno dei più.
Affinché nessuno rimanga indietro è necessario l’impegno di tutti.

LISTA DEI CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE DEL COMUNE DI FERRARA
Agosti Tiziana – Operatrice commerciale
Bertoncelli Fausto – dipendente pubblico
Berveglieri Fabrizio – insegnante di scienze motorie e sportive
Bolognesi Marco – dottore commercialista
Brina Ines – Avvocato
Cattaruzza De Lugan Umberto – Libero professionista
Ceccotto Daniele – Ingegnere – Libero professionista
Chinaglia Stefano – Infermiere
Copertino Cosimo – Sociologo
Farinelli Danny – Tecnico di automazione industriale
Ferroni Olga – Avvocato familiarista e per i minori
Fortini Rodolfo – Studente universitario
Lamberti Giuseppe – Medico Oculista
Lattanzio Emanuele – Maresciallo dell’esercito in pensione
Levato Francesco – Medico di famiglia
Magri Giuseppe – Agricoltore
Mascellani Nadia – Pensionata
Morelli Morena – Dipendente Teatro comunale
Palmieri Marinella – Direttivo ass. “Mai da soli”
Patracchini Daniele – Geometra
Pederzoli Daniele – Agronomo
Rizzato Maurizio – Pensionato
Saltari Roberta – Avvocato
Scanavini Luca – consulente di direzione
Simone Carlotta – Studentessa universitaria
Teodorini Melissa – Infermiera
Todisco Loredana – Operatrice socio sanitaria
Trombetta Claudio – Imprenditore
Vandelli Maurizio – Insegnante di educazione fisica
Verrigni Raffaele – Avvocato
Zabbari Daniele – Imprenditore
Zadro Rossella – Esperta in programmazione dei servizi sanitari

FERRARA Da domani 15 aprile parte Piantala! per progettare il proprio giardino, intervista all’esperto Manfredi Patitucci

Da: Informazioni Wunderkammer

Piantala! 10 lezioni di garden design, è in partenza dal 15 aprile a Ferrara (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57 Ferrara). Il progetto, ideato dall’associazione di promozione sociale Basso Profilo, con il patrocinio del Comune di Ferrara e a cura di Manfredi Patitucci è pensato per chi voglia conoscere il ruolo fondamentale svolto dai giardini, anche i più piccoli, nei confronti della qualità dell’ecologia urbana, e per chi voglia progettarne uno. Per informazioni e iscrizioni: m.patitucci@rigenerazioneurbana.org. Manfredi Patitucci si è formato a Londra, alla Birkbeck University, dove ha appreso la storia, la scienza e la cultura del giardino. Ha studiato allo IUAV-Istituto Universitario di Architettura di Venezia e allo IUG-Institut d’Urbanisme de Grenoble, in Francia. Sua è l’ideazione del progetto del Bosco Claudio Abbado a Ferrara. È inoltre presidente dell’associazione Basso Profilo.

Patitucci, com’è nata la passione per le piante e il verde urbano?
“Con la progettazione degli spazi. Studiavo architettura ed è nata con la formazione che dà quel tipo di facoltà, alimentata con l’esperienza nel campo della fotografia. In più da sempre sono sensibile a certi temi ambientali, come l’attenzione all’acqua e agli alberi, così si è affinata la mia sensibilità. Quando mi sono spostato a Londra per studio, l’impatto con i parchi e gli aspetti anche selvatici del verde urbano lì presenti, hanno riacceso una passione per gli alberi che ho sempre avuto, fin da piccolo”.

L’esperienza a Londra è stata decisiva?
“A Londra mi è venuta voglia di studiare l’arboricoltura, capire meglio la teoria e la pratica di gestione delle alberature, avere una formazione di studio sul mondo degli alberi. Ho lì avuto la possibilità di studiare garden design, e da lì è nata la voglia di creare uno spazio, ma con il verde, in particolare con gli alberi: progettare un giardino, con arbusti e alberi”.

Studio poi portato con sé, una volta tornato a Ferrara…
“Tornando a Ferrara ho avuto l’opportunità di creare uno spazio pubblico con gli alberi, il parco ‘Claudio Abbado’ al quartiere Barco di Ferrara, la prima parte progettata nel 2015 e la seconda nel 2018 con elementi modulari di 80 metri per 30, che si possono accostare l’uno all’altro come compensazione ecologica. Così ciò che è stato costruito è un contributo verde a tutta la città”.

Quanta attenzione al verde c’è in Italia? Cosa manca?
“Manca quello che è accaduto in Inghilterra nell’Ottocento, ovvero una cultura del verde diffusa nella piccola e media borghesia, che permettesse una richiesta di mercato standardizzata e che puntasse a un livello alto di qualità. Da un lato, quindi, in Inghilterra anche la più piccola casa aveva un suo giardino, dall’altro molti erano gli intellettuali che amavano diffondere la cultura del verde come patrimonio pubblico inglese, ad esempio con enciclopedie, come il botanico John Claudius Loudon”.

E nel Novecento?
“Il passo successivo, dopo la seconda guerra mondiale, sempre in Inghilterra, è stato quello dettato dall’urgenza di definire gli standard relativi alla qualità della formazione professionale nell’ambito del verde. Tutto questo perché c’era un mercato già consolidato che aveva bisogno di riprendersi dopo la guerra. Tanti giardinieri non erano scampati alle distruzioni e nuovi professionisti dovevano essere pronti e operativi. Esisteva fin dall’Ottocento, poi, il forte interesse della Royal Horticultural Society, istituzione che raccoglieva l’apporto di studiosi, curiosi ed esperti di orticultura e floricultura, che davano il loro apporto, costituendo così un polo saldo, un’abitudine verso il mondo del verde. Tutto questo è mancato in Italia”.

E ora? C’è una maggiore attenzione?
“C’è sicuramente una maggiore e diffusa sensibilità ambientale, che lentamente sta crescendo, anche se purtroppo rimangono rare le opportunità di formazione. Le facoltà di Architettura ancora non insegnano a progettare giardini, ci sono comunque master in Landscape e scuole di Garden design, dove la differenza sta nella scala con cui si opera e progetta. Il giardino affascina, ma viene ancora considerato un lusso, anche in ambito urbano.

Perché ‘Piantala! 10 lezioni di Garden design’? A chi si rivolge il progetto in partenza dal 15 aprile a Wunderkammer?
“Perché appena tornato dall’Inghilterra, nel 2012, non c’era alcun modo per apprendere la teoria e la pratica per progettare un giardino e parlando con studenti di Architettura è nata l’idea di farlo, dare vita a questo laboratorio per far scoprire le modalità con cui creare un giardino e coltivare la propria passione”.

Aldo Modonesi incontra i cittadini per fare il punto della prima settimana di campagna elettorale. Primo punto: ridurre le distanze

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Partecipazione e dialogo sono le parola d’ordine della campagna
elettorale di Aldo Modonesi, che ieri mattina ha incontrato i
cittadini in Sala Borsa per fare insieme una sintesi della prima
settimana di campagna elettorale come candidato Sindaco di Ferrara.
“Con i se e con i ma non si fa la Storia né si amministra una città –
ha spiegato Modonesi, puntando il dito alla propaganda politica dei
suoi avversari – Chi fa campagna elettorale per slogan racconta alla
gente una favola. Noi abbiamo proposte e idee, costruite con decine di
persone che hanno lavorato con noi mettendo a disposizione le proprie
esperienze, per immaginare assieme una città migliore che guardi al
futuro. Questa non è solo buona amministrazione, quello che stiamo
facendo in campagna elettorale – e che faremo per i prossimi 10 anni –
è soprattutto buona politica. Significa lavorare sulla relazione con i
cittadini, le associazioni, i gruppi presenti, per realizzare insieme
l’idea di città, per tenere viva e coesa la comunità, attenti alle
esigenze di oggi e guardando al futuro, alla città che vogliamo essere.”

Al centro delle iniziative e degli incontri condotti nella settimana
passata ci sono state le azioni per “ridurre le distanze, fra persone,
luoghi, centri e periferie, cittadini e amministrazione”.

Patrizia Bianchini, candidata nella lista del PD, ha spiegato come
Ferrara, con Aldo Sindaco, sarà sempre più una città esemplare per la
mobilità, che diventerà sempre più sostenibile, sia dal punto di vista
ambientale che sociale ed economico. “Più trasporto pubblico e più
esteso per arrivare in maniera più capillare nelle frazioni, una
tariffazione agevolata per lavoratori e studenti, il “bonus
bicicletta” per chi decide di lasciare a casa l’auto a favore delle
due ruote, il miglioramento dei mezzi trasporto pubblici con l’aumento
di mezzi ecologici e ibridi, l’istituzione del car sharing e del biche
sharing che partiranno dai parcheggi scambiatori e piste ciclabili più
estese e migliori.”

Paola Chiorboli, della lista “Gente Amodo” ha posto l’attenzione sui
progetti di comunità e partecipazione, come il “Controllo di
Vicinato”. Questo vede i cittadini protagonisti di una iniziativa
dall’importante impatto sociale: mira alla ricostruzione delle
relazioni e dei legami che creano coesione sociale ed evitano
l’isolamento delle persone, porta alla formazione dei cittadini per
far sì che vengano evitate le vulnerabilità ambientali e
comportamentali e fortifica la capacità di fare segnalazioni
qualificate ed efficaci alle Forze dell’Ordine.

Il rapporto fra l’amministrazione “centrale” e i quartieri periferici
e le frazioni è stato invece analizzato da Marcello Celeghini, della
lista “FrAzioni e Quartieri”. Celeghini ha spigato che, con Aldo
Sindaco, verranno istituite le figure dei “delegati di quartiere” che
faranno dialogare le comunità delle frazioni con l’Amministrazione e
che verrà messo in opera un “Ufficio Mobile del Comune”, che sarà a
disposizione dei cittadini delle frazioni per avere informazioni e
servizi “a domicilio” per avvicinare l’amministrazione in maniera
fattiva.

Simone Furlati, della lista Insieme! per Aldo Sindaco, ha spiegato
come verrà implementato l’ecosistema digitale e tecnologico di Ferrara
per ridurre le distanze e migliorare la partecipazione democratica
dei cittadini allo sviluppo della città. L’amministrazione si
impegnerà a portare la banda larga in tutto il territorio comunale,
comprese le così dette “zone bianche” che al momento non sono coperte
dai servizi della rete veloce; in ogni quartiere verrà creata una
“piazza digitale” – ossia un luogo pubblico coperto da wifi – affinché
chiunque possa accedere alla rete. Ma non basta: verranno istituiti
incentivi per la formazione alla tecnologia, per diminuire il “digital
divide” e portare quanti più cittadini possibili all’utilizzo del
mezzo digitale per fruire dei servizi del Comune ma anche della ASL e
di altri soggetti pubblici.

“Quando si doveva aprire il Parlamento come una scatoletta, vi
ricordate lo slogan?, ci era stato detto dai politici che tutte le
attività sarebbero stazze trasmesse in streaming, in modo da aprire a
tutti cittadini la possibilità di partecipare. – ha aggiunto Modonesi,
parlando di tecnologie – Poi a Roma se ne sono dimenticati. Il Comune
di Ferrara però ha offre da tempo il servizio streaming per le
riunioni del Consiglio Comunale, noi vogliamo implementare la
possibilità di accesso alla tecnologia digitale, perché essa sia uno
strumento di partecipazione, per rendere Ferrara sempre più SMART.”
“Una città si amministra con la sana partecipazione, coinvolgendo le
persone nei progetti di lavoro all’interno di una prospettiva politica
condivisa, nella quale ci si prende la responsabilità di dire dei si e
si ha la forza anche per dire dei no. – ha continuato Modonesi – Noi
vogliamo mettere i quartieri al centro della nostra strategia, senza
contrapporre il centro alle periferie. Penso a quello che è accaduto
qualche giorno fa a Malborgetto, dove la comunità si è trovata senza
medico di base. Noi saremo uno stimolo anche per la ASL perché
garantisca i servizi dovuti ai nostri cittadini; abbiamo pensato ad
istituire l’infermiere di comunità – una figura di assistenza di
rifermento dei quartieri che possa curare il legame fra i bisogni
delle comunità residenti con i servizi socio-sanitari. Verrà
implementato il Controllo di Vicinato e metteremo in opera altre 100
nuove telecamere di video-sorveglianza. Come detto prima, accorceremo
quanto più possibile le distanze fra amministrazione e cittadini, per
sperimentare forme diverse e sempre più dirette di democrazia.
Ferrara ha tutte le potenzialità per essere una città che continui a
crescere, migliorandosi e proiettandosi al futuro. Lo abbiamo fatto
negli anni della crisi, con il terremoto, la crisi della banche e del
lavoro: lo dicono le statistiche e gli istituti di ricerca e questi
risultati sono frutto di una buona politica e di una buona
amministrazione, che noi siamo stati capaci di fare.
La comunità va fatta crescere con idee, progetti e lavoro di tanti
uomini e donne – che noi abbiamo loro no -la città va fatta crescere
con buona amministrazione e buona politica, che noi sappiamo fare e
loro no. Non basta aver amministrato una cittadina che ha meno
abitanti di Pontelagoscuro per definirsi capace di guidare Ferrara.
Noi siamo qui per fare di più, insieme, per la nostra Ferrara nei
prossimi 10 anni” ha quindi concluso Modonesi.

La prossima settimana il tema centrale delle attività della campagna
elettorale sarà il “Vivere bene”, con focus sulla sanità, la salute,
l’infanzia, la casa, lo sport, l’ambiente e i diritti.

Eventi letterari alla Libreria Altrove

Da: Libreria Altrove

Venerdì 19 aprile, alle ore 18:00 presso la Libreria Altrove di Ferrara, l’autrice Eleonora C. Caruso presenterà il suo nuovo romanzo Tutto chiuso tranne il cielo, edito da Mondadori.
Eleonora C. Caruso è nata nel 1986 in provincia di Novara. Ha iniziato a scrivere fanfiction nel 2001 con il nickname di CaskaLangley (da cui la “C”) e non ha mai smesso. Nel 2012 ha pubblicato Comunque vada non importa con Indiana Editore e nel 2018 Le ferite originali con Mondadori. Collabora con varie riviste e case editrici di fumetti. Vive a Milano con il suo compagno e la sua collezione di manga.

QUARTA DI COPERTINA:
Julian è un diciannovenne esile e pallido, la sua anima è azzurra come la sua chioma. Mangia pochissimo, ha sempre in mano il cellulare, ma sente e osserva ogni cosa. Abbraccia tutti, poi scappa. Se permettesse a qualcuno di toccarlo davvero si troverebbe a dover affrontare sentimenti dai quali ha preso una distanza di quasi 10.000 chilometri: quelli che separano Milano da Tokyo. Dopo un anno trascorso in Giappone è proprio a Milano, il luogo della sua ferita originale, che Julian sta tornando. Siamo all’inizio dell’estate, ad accoglierlo trova la desolazione della città oppressa dalla canicola e la vita annodata da cui era scappato: credeva che la realtà avesse smesso di fargli del male, invece si trova a dover realizzare che il suo rapporto con la realtà si era semplicemente interrotto. Si sente ancora prigioniero di un segreto a cui non riesce a dare un nome, come se fosse vittima di un maleficio – e forse a lanciarglielo è stato Christian, il suo splendido e sfuggente fratello maggiore. Julian si separa sempre di più dal proprio corpo, ma una fantasmagorica serie di incontri lo trascina in avanti quasi suo malgrado. C’è An, la sua migliore amica cinese, che da lui vorrebbe qualcosa di più che amicizia; Leo, il cassiere trentaduenne di un supermercato, disincantato come un saggio orientale e cinico in modo tutto occidentale; Cloro, una celebre youtuber che domina gli altri con disinvoltura, ma è fragile come una bambina; e poi Dante, il quarantenne dissacrante e commovente che lo accompagna nella riscoperta di sé. Julian dovrà ritrovare la sua voce e affrontare la difficoltà di comunicare emozioni complesse in un mondo in cui tutto è sempre più rapido e superficiale.

Tutti gli amanti dei libri sono invitati venerdì 19 aprile alle ore 18:00, presso la Libreria Altrove in via Aldighieri 29 a Ferrara.

SABATO 20 APRILE ORE 18:00 – I LUOGHI DI LOVECRAFT
COMUNICATO STAMPA:

Sabato 20 aprile, alle ore 18:00 presso la Libreria Altrove di Ferrara, gli autori Michele Mingrone, Caterina Scardillo e Sara Vettori presenteranno il volume I luoghi di Lovecraft, edito dalla casa editrice salernitana NPE.
Michele Mingrone, classe 1971, è scrittore, impaginatore e copywriter. Laureato in storia, appassionato in particolare di musica, fumetti e narrativa horror, è autore di due romanzi.
Caterina Scardillo, fiorentina classe 1992, si è laureata presso LABA (Libera Accademia di Belle Arti di Firenze) in Graphic Design & Multimedia con una tesi progettuale sul disegno del nuovo carattere tipografico del Museo Davanzati a Firenze.
Sara Vettori, fiorentina classe 1978, padroneggia a livello professionale le principali tecniche pittoriche e incisorie. È stata selezionata in concorsi artistici, ha partecipato a mostre collettive, è stata scenografa per video educativi e pubblicitari e ha lavorato per molti anni nel mondo della scuola con progetti in ambito artistico e musicale.
Modera l’incontro Matteo Zapparelli Olivetti.

QUARTA DI COPERTINA:
Volete mangiare del buon pesce a Innsmouth? Sognate di organizzare la vostra luna di miele sulle Montagne della Follia? Vi piacerebbe assaggiare una ricetta tipica delle Terre del Sogno?
A queste e a molte altre domande cerca di dare una risposta la prima, autentica guida turistica illustrata dei luoghi lovecraftiani, realizzata pensando alle più elementari esigenze dell’incauto viaggiatore.
Da Arkham a Dunwich, da R’lyeh all’onirica Celephais, I luoghi di Lovecraft si rivela a ogni pagina come una semiseria Lonely Planet d’epoca, pronta ad accompagnarvi in un percorso negli abissi più innominabili inventati dal visionario di Providence.
Realizzata con precisione filologica ispirandosi alle guide turistiche dei primi del ’900, riccamente illustrata, completa di mappe, ricette, consigli utili e un prezioso dizionarietto essenziale per comunicare con gli indigeni, sarà la compagna inseparabile del vostro prossimo viaggio. Probabilmente l’ultimo.

Ferrara dal 15 aprile aperte le prevendite del concerto dedicato a De André con i suoi musicisti storici

Da: IL GRUPPO DEI 10
Apre finalmente la prevendita per prenotare il biglietto di “Mille anni ancora – Ricordando Fabrizio De André”, concerto-spettacolo che si terrà al Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ giovedì 16 maggio alle 21 e che vede il patrocinio del Comune di Ferrara e il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André. Da oggi, lunedì 15 aprile aprono le prevendite per il concerto alla biglietteria del Comunale. Per informazioni e prenotazioni: 0532.202675, biglietteria.teatro@comune.fe.it. Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto all’associazione ‘Dalla terra alla luna’ onlus autismo di Ferrara.

Il 2019, infatti, è un anno che non può passare inosservato, perché è quello dei vent’anni dalla scomparsa di Fabrizio De André. Lontano dalle mode, dagli anniversari e dalle commemorazioni, ma vicino ai suoi principi, il Gruppo dei 10 vuole omaggiare il grande Faber portando i suoi musicisti storici a Ferrara, con il concerto “Mille anni ancora – Ricordando Fabrizio De André”. Oltre al concerto, nel pomeriggio del 16 maggio alla libreria Libraccio si terrà un appuntamento a tre voci con tre autori assai legati a Faber.

Il concerto vedrà ospiti a Ferrara i musicisti di Fabrizio De André. “Tante sono le iniziative in tutta Italia e anche a Ferrara, Il Gruppo dei 10 ci teneva a presentare a Ferrara l’autentica formazione di Faber – spiega il direttore artistico, Alessandro Mistri – che forse più di altri ha il diritto di ricordarlo. Si tratta di un piccolo risarcimento della città a De André, che venne solo una volta a Ferrara, portandolo per la prima volta a teatro attraverso la qualità che ha lasciato”.

Tra loro ci sarà Mario Arcari ai fiati, Giorgio Cordini alla chitarra e bouzouki ed Ellade Bandini alla batteria, tutti e tre componenti storici del gruppo di De André, tanto che “per Ferrara diventerà una celebrazione nella celebrazione, ricordando la musica sempre viva del cantautore, tra i più importanti del Novecento italiano”. Oltre ai tre dei musicisti che hanno accompagnato per molti anni Fabrizio De André, ci saranno Alessandro Adami (voce), Max Gabanizza (basso), Diego Maggi (tastiere), Enrico Mantovani (chitarra), Stefano Zeni (violino) e Alberto Venturini (percussioni).

Arte e musica. Lo spettacolo del 16 maggio sarà contornato di suggestioni. Vedrà la presenza di Massimo Ottoni, sand artist (già acclamato ospite nella rassegna di Direzione Comacchio 2013) che sul palco accompagnerà il concerto con immagini disegnate con la sabbia. A Francesco Musante spetta invece l’estro di preparare il manifesto della serata che, per l’occasione, sarà messo all’asta a fine spettacolo. Parte del ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluto all’associazione ‘Dalla terra alla luna’ onlus autismo di Ferrara.

Mille Miglia Ancora. Parole, musica e passione. Poiché il concerto cade nella settimana della Mille Miglia, verrà coinvolta anche l’Officina ferrarese, il club del motorismo storico di Ferrara, per celebrare due eccellenze, seppur in campi diversi, che non tramontano mai e appassionano sempre più, per ‘mille anni ancora’ (nome non a caso attribuito da Dori Ghezzi al gruppo dei musicisti del ‘suo’ Faber). Per questo, nel giorno del concerto, la rotonda Foschini del Teatro Comunale ospiterà un’auto d’epoca.

Appuntamento in libreria. Nella volontà di trasmettere conoscenza e passione per la cultura, Il Gruppo dei 10, in collaborazione con la libreria Libraccio di Ferrara, ha coinvolto tre autori, che il 16 maggio alle ore 17 racconteranno ciascuno il proprio Fabrizio De André. Alla storica sala dell’oratorio San Crispino della libreria si alterneranno il suo musicista Giorgio Cordini, con il libro I miei otto anni con Fabrizio De André (Fingerpicking.net), il giornalista e critico musicale Enzo Gentile con Amico Faber (Hoepli) e Daniela Bonanni, curatrice con Gipo Anfosso del libro La mia prima volta con Fabrizio de André (Ibis Edizioni).

Alan Fabbri in galleria Matteotti: “Vogliamo cambiare Ferrara partendo dal lavoro per renderla davvero una città inclusiva”

Da: Elettorale Lega Nord

“Vogliamo cambiare Ferrara possiamo farlo insieme a voi. Abbiamo una grandissima opportunità ed è il momento di coglierla. Abbiamo già presentato una lista di temi lavoro, sicurezza, sanità, welfare e sport. Ma non ci accontentiamo di essere considerati un’alternativa: vogliamo dare un contributo di crescita al territorio. E non riusciremo a realizzare nulla di veramente innovativo se non riusciremo a portare in questo in territorio nuove imprese, artigiani, per rivitalizzare i quartieri della periferia e anche il centro che va riqualificato. Senza il lavoro nessun sogno può realizzarsi: il primo obiettivo è creare sviluppo”. Alan Fabbri candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra ha incontrato ieri pomeriggio i cittadini in galleria Matteotti. Alla presenza di circa 300 persone ha illustrato i punti cardine del suo programma.”Per troppo tempo la città ha subito logiche di spartizione di potere tra amici degli amici, se saremo alla guida di Ferrara questa logica non esisterà più. Sceglieremo persone competenti che saranno, come sarò io da sindaco, ogni giorno vicini ai cittadini per comprendere le esigenze reali del territorio. Non ci nasconderemo dietro slogan vuoti ma agiremo nel concreto partendo dai problemi di tutti i giorni. Lunedì sera avrò il piacere di presentare ad in incontro della Uisp tutto quello che riguarda il nostro progetto per lo sport, un tema importantissimo, per i giovani come per gli anziani. Vogliamo valorizzare tutte le attività sportive, compresi gli sport minori creando una vera comunità sportiva ferrarese e riorganizzare tutte le realtà già presenti ed attive sul territorio”, ma “ci occuperemo anche degli aspetti principali del welfare, non solo come abbiamo spiegato per cambiare le regole delle assegnazioni delle case popolari, ma anche, per esempio, cercando di dare risposte concrete anche alle 400 famiglie rimaste senza posto all’asilo nido”, ha spiegato Fabbri. “Non abbiamo la bacchetta magica, ma lavoreremo sodo e metteremo a disposizione della nostra città tutte le nostre energie e l’impegno quotidiano”, ha concluso. “Io sono stato amministratore ed essere amministratore significa volere il bene della città. Chiedo il vostro voto per poter cambiare Ferrara e chiedo di essere giudicato, dopo cinque anni, per quello che sarò riuscito a realizzare”.

Convegno con scrittori emergenti per riflettere sulle tendenze della narrativa contemporanea; modera Alberto Amorelli (Istituto Luigi Einaudi, mercoledì 17 aprile, ore 9.15-13.00)

Da: Organizzatori
Giovani e letteratura – l’incontro chiude il ciclo di ‘ApertaMente’ per l’anno scolastico 2018-19.

Passerella di quattro giovani narratori presso l’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi, per l’ultimo appuntamento con il ciclo di Apertamente per il corrente anno scolastico; a presentare le loro novità narrative, mercoledì 17 aprile, presso l’Aula magna di via Savonarola n. 32 (ore 9,15-13,00), saranno Eleonora Pescarolo, Stefano Bonazzi, Paolo Panzacchi e Alberto Petrelli, in un incontro che sarà moderato da Alberto Amorelli, della Compagnia del Libro. Il Convegno costituirà un’occasione per esplorare le nuove tendenze della narrativa contemporanea e per riflettere sul rapporto tra i giovani e la letteratura, ma anche per coinvolgere gli allievi dell’Istituto Einaudi in improvvisazioni di scrittura creativa.
Con Eleonora Panzacchi sarà di scena la fantascienza, un genere che continua ad appassionare i giovani lettori; la scrittrice di Este presenterà il suo romanzo, “Braccati” (Adiaphora Edizioni, 2017), primo libro di un’annunciata saga, i cui protagonisti Ireen Devar e Korrar Tammon sono in fuga tra le galassie, a bordo di un’astronave, per proteggere da mani nemiche un potente cristallo alieno e per scampare dai Cacciatori di Schiavi.
Il ferrarese Stefano Bonazzi presenterà invece “L’Abbandonatrice” (Fernadel edizioni, 2017), un romanzo che, ripercorrendo con modalità noir e retrospettiva la storia di Sofia, che ha scelto il suicidio come via di fuga, racconta di adolescenza e disagio, ma pone anche l’accento sulle responsabilità che comportano le scelte a ogni età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato.
Di sparizioni desiderate, e chissà se realizzate – lasciamo ai lettori il gusto della scoperta – si parla anche in “Drammi quotidiani” (edizioni Pendragon, 2018), romanzo del sassolese Paolo Panzacchi, in cui si narra la tragicomica normalità del protagonista, il pubblicitario Francesco Garelli, preso nel frullatore di una frenesia indotta da lavoro, famiglia con prole, genitori e amicizie che esigono tempo costante e asfissianti attenzioni: gabbie maledette insomma, eppure così comuni per questo nostro tempo che ci vuole sempre tremendamente operosi.
Con il grottagliese Alberto Petrelli sarà infine il personaggio di Babuz a prendersi la scena, protagonista nel romanzo “I Dolori del Giovane Imbuto” (edizioni Pendragon, 2015), uno sconclusionato e pasticcione sceneggiatore di film a luci rosse.
A moderare l’evento sarà Alberto Amorelli, poeta e narratore, curatore tra il 2014 e il 2017 delle edizioni cittadine del festival del noir e del thriller GialloFerrara e Giallo OFF; nel 2019, già moderatore al festival Castrum in noir, Amorelli parteciperà al fianco di Marcello Simoni, in maggio, alla terza edizione di Nero Laguna. .

Andrea Maggi, Capolista di “Ferrara Cambia”, la lista civica di Alan Fabbri Sindaco, interviene sugli Asili.

Da: Ferrara Cambia
“L’Assessore alla Pubblica Istruzione, formazione, comunicazione solleva, con singolari tempistiche elettorali, il tema degli asili nido. Mi chiedo: ma cosa è stato fatto in questi anni? A cosa serve aver creato l’”Istituzione per i servizi educativi per l’infanzia” quando poi i fatti dimostrano che le attuali strutture per l’infanzia sono insufficienti? Perché non è stata sviluppata in questi anni una seria politica sul tema delle “nuove generazioni”?
Per la lista “Ferrara Cambia” – afferma il Capolista Andrea Maggi – gli asili nido e le scuole materne vanno visti non come uno dei tanti servizi socio-assistenziali ma come una scelta precisa verso un essenziale servizio educativo in grado di favorire lo sviluppo psico-fisico dei nostri piccoli e di supportare le famiglie nel loro delicato ruolo educativo. Non scordiamoci che strettamente connesso al problema degli asili nido è il tema della denatalità.
I servizi per l’infanzia vanno progressivamente incrementati e devono essere più diffusi, flessibili e accessibili. Il nostro impegno sarà per un miglioramento della rete dei servizi rivolti all’infanzia e degli interventi a favore del benessere delle nostre famiglie. Tutto ciò rappresenterà la miglior “difesa” nei confronti della situazione di crisi economico-sociale che sta vivendo la nostra Comunità, oltre che il primo elemento per la costruzione di un futuro positivo per la nostra Città.
Dobbiamo investire sui bambini e sulle future generazioni per dare un futuro alla nostra Città.

Nuovo Direttivo Web Radio Giardino

Da: Web Radio Giardino
Sabato 13 aprile è stato rinnovato dall’assemblea dei soci il consiglio direttivo di Web Radio Giardino presso i locali di Factory Grisù, consorzio creativo in cui vi è anche la sede della radio. Sarà composto interamente da giovani tra i venti e i trent’anni e i suoi componenti passeranno da tredici a sette. La scelta di ridurre il numero dei membri è stata condivisa e dettata dalla necessità di snellire oltre che di rinnovare. Solo due infatti sono i membri confermati del vecchio direttivo, il presidente Hamdi Gaaloul e il tesoriere Stefano Palmieri. Gli altri componenti saranno Mattia Antico, vice-presidente, Maria Vittoria Govoni, segretaria, Ruggero Rimessi, Riccardo Danieli e Pietro Perelli come consiglieri.

Soddisfatto Hamdi Gaaloul che, oltre a ringraziare i membri del precedente direttivo per l’impegno profuso negli ultimi due anni, spera “che questo cambio possa portare nuova linfa vitale all’associazione che deve trovare in questi rinnovamenti e in queste nuove iniezioni di energia la linfa per continuare a crescere sulla strada tracciata”.
“Tutti insieme – continua il presidente – soci, vecchi e nuovi membri del direttivo, speaker, tecnici, redattori, continueremo a lavorare per continuare a mostrare la vocazione creativa dei giovani e degli abitanti del quartiere Giardino e dei tanti luoghi della città di Ferrara”.

In 150 per la cena di celebrazione dei 40 anni di ANDOS Ferrara

Da: Ufficio Stampa – LRComunicazione
Si è svolta venerdì sera, all’Istituto Orio Vergani, la cena di beneficienza per celebrare i 40 anni di attività di A.N.D.O.S. Onlus Comitato di Ferrara, associazione  che contribuisce, assieme alla sanità pubblica, alla completa riabilitazione delle donne operate al seno per neoplasia.
Oltre 150 gli ospiti nel Salone d’onore di Palazzo Pendaglia, tra cui il Questore di Ferrara Giancarlo Pallini, il Sindaco Tiziano Tagliani, la senatrice Paola Boldrini, la consigliere comunale Paola Peruffo, monsignor Germano Donà in rappresentanza dell’Arcivescovo di Ferrara.
La cena, curata alla perfezione dagli allievi dell’Istituto Alberghiero sotto la direzione della dirigente Roberta Monti, ha permesso di raccogliere la somma di 2mila euro, che sarà utilizzata per proseguire le numerose attività riabilitative e progettarne di nuove.

Soddisfazione è stata espressa dalla Presidente di A.N.D.O.S. Ferrara Marcella Marchi, che ha sottolineato alcuni dati importanti: “Sono circa 400 le donne che ogni anno nella nostra provincia devono far fronte a una diagnosi di carcinoma mammario e, tra queste, molte ricevono il sostegno dell’Associazione con numerose proposte riabilitative spesso innovative”.

La Grande Arte al Cinema – “Il Museo del Prado”

Da: Apollo Cinepark
Lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 alle 19.30 si rinnova l’appuntamento con La Grande Arte al Cinema con il docufilm “Il Museo del Prado”, una visita esclusiva tra le sale di uno dei musei più visitati al mondo, con la straordinaria partecipazione del Premio Oscar Jeremy Irons.
Il film, cn la regia di Valeria Parisi, è stato prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con il sostegno di Intesa Sanpaolo in occasione delle celebrazioni del duecentesimo anniversario del museo, ci accompagna in uno spettacolare viaggio a Madrid per raccontare sei secoli di storia e arte spagnola, attraverso 8.000 opere di uno dei musei più grandi d’Europa. Perché un dipinto è una tela, colore, materia e forma, ma è anche la storia di uomini e donne, pittori e re, palazzi e regine, ricchezza e miseria

Gli appuntamenti di Aldo Modonesi di lunedì 15 aprile

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco alle elezioni del 26 maggio, lunedì 15 aprile nel pomeriggio sarà a Cocomaro di Focomorto dove visiterà alcune attività del posto. Alle 18.45 sarà al circolo L’Ancora in via Casazza per un incontro aperto al pubblico al quale parteciperà anche la candidata in consiglio comunale Eleonora Tagliaferri della lista Frazioni.
In serata sarà a Ferrara al confronto organizzato da UISP con gli altri candidati sindaco. Al centro del dibattito ci sarà ovviamente lo sport.

2° memorial Luca Benini-domenica 28 aprile

Da: Presidenza Ferrara 4×4
Presso la sede dell’Associazione Fuoristrada Ferrarese in via Canal Bianco 12 a Cassana (FE) domenica 28 aprile si terrà il secondo memorial dedicato all’amico Luca Benini prematuramente scomparso. Persona ricca di entusiasmo e passione che ha lasciato un vuoto non solo nei cuori dei familiari, della figlia Emma e di tutto il paese di Sabbioncello di S.Vittore (FE), ma anche in quel mondo del 4×4 a cui era tanto legato.
L’ingresso per il pubblico è libero e dalle ore 10:00 alle 18:00 si potranno ammirare le auto 4×4 impegnate nei vari ostacoli della pista permanente, per i più piccoli verrà allestita un’area attrezzata con i gonfiabili.
Durante l’arco di tutta la giornata sarà disponibile un’area ristoro.
Alle ore 16:00 si svolgerà il “2° Trofeo Luca Benini”, una piccola sfida a carattere goliardico nel nome della passione che unisce ancora oggi la famiglia al mondo del 4×4.
Il ricavato delle quote di ingresso in pista verrà devoluto all’Asilo Parrocchiale di Sabbioncello di San Vittore.

Lunedì 15/4 il Monday Night Raw è con la miscela esplosiva dei Tell No Lies. Immancabili aperitivo e jam session

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Il penultimo Monday Night Raw di stagione, in programma per lunedì 15 aprile (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara, è con la musica dei Tell No Lies che si muove tra incendiari frangenti improvvisativi e suggestivi incastri melodici, proposti in modo coraggioso e autentico. I Tell No Lies sono Edoardo Marraffa al sax sopranino e tenore, Filippo Orefice al sax tenore e clarinetto, Nicola Guazzaloca al pianoforte e composizioni, Luca Bernard al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria. Il consueto aperitivo a buffet al wine bar del Torrione, accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj, anticipa il concerto (a partire dalle ore 20.00).
Il quintetto riunisce cinque musicisti di diverse generazioni ed esperienze che attraverso la propria attività in gruppi, collettivi e associazioni contribuiscono ad alimentare la scena jazzistica e sperimentale dai primi anni ’90. Giunti a riconoscimenti significativi nei rispettivi progetti, con concerti in Europa, Russia, Sud Africa, Cina e Stati Uniti, i lavori che li vedono coinvolti sono pubblicati dalle principali edizioni di settore (Fonterossa, RaiRadio3, Leo Records, Amirani Records, Auand, Setola di Maiale, Stella Nera, Aut Records, Rudi Records e altre). Nel 2017 viene pubblicato il primo cd ufficiale del quintetto per la Fonterossa Records di Silvia Bolognesi ed è in lavorazione il secondo, il cui repertorio viene presentato in anteprima dal vivo.
Dopo il concerto il pubblico potrà godere di Tip of The Day, l’apertura della jam session a cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. La formazione che scenderà in campo, dal titolo ‘Top Of The Bop’, è formata da Chiara Morreale alla voce, Riccardo Sindona alla chitarra, Stefano Galassi al contrabbasso e Francesco Bressan alla batteria.
Ingresso a offerta minima € 5 riservato ai soci Endas.

Le foto con i candidati della lista Azione Civica per Roberta Fusari sindaca

Da: Roberta Fusari Sindaca
Giulia Paratelli (30 anni, fotografa)
Matteo Zorzi (21 anni, studente)
Maria Ziosi (31 anni, farmacista)
Giorgio Sheng Ran Xu (20 anni, studente)
Cristina Ferrigato (55 anni, docente di sostegno)
Mauro Manfredini (66 anni, ex dirigente sanitario, pensionato)
Valentina Milani (36 anni, architetto)
Matteo Bianchi (32 anni, cooperatore)
Sara Toso (42 anni, insegnante)
Matteo Pancaldi (33 anni, avvocato)
Sandra Bombardi (54 anni, infermiera e sociologa dell’organizzazione sociosanitaria)
Paolo Bassi (67 anni, medico, pensionato)
Laura Nascosi (42 anni, insegnante)
Stefano Padovani (47 anni, libraio)
Eleonora Boarini (49 anni, counselor)
Fabrizio Salmi (63 anni, ingegnere)
Donata Soffritti (54 anni, dipendente AUSL)
Manfredi Patitucci D’Alifera Patitario (50 anni, garden designer)
Roberta Russo (51 anni, impiegata settore ricerca universitaria)
Marco Coghi (59 anni, impiegato)
Natascia Chendi (47 anni, insegnante)
Paolo Padovani (68 anni, ex dipendente comunale, pensionato)
Maria Grazia Mondini (54 anni, impiegata settore biblioteche università)
Loris Menarini (70 anni, pensionato)
Maura Gandini (51 anni, educatrice)
Marco Gasparini (63 anni, ingegnere)
Paolina Govoni (60 anni, neopensionata)
Alberto Guzzinati (60 anni, macchinista)
Fernando Iannelli (62 anni, ex dipendente settore meccanico, esodato)
Giampietro Manzalini (64 anni, ingegnere)
Lea Sandra Weiss (51 anni, artigiana)
Alberto Ajmone (52 anni, impiegato)

L’Airone è volato a Dilligen. Scambio in ambito sociale promosso da comune, Lions Club Bondeno, cooperativa Serena e L’Airone

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 13-04-2019.
Utenti e operatori de L’Airone sono “volati” in Germania, per la precisione a Dillingen, nell’ambito del gemellaggio tra la realtà tedesca e Bondeno. Gemellaggio che si traducendo anche in una bellissima occasione di scambio in ambito sociale. Perché le buone esperienze, si sa, possono essere di aiuto nel trovare soluzioni utili a migliorare le condizioni di vita del prossimo. In questa direzione si sono poggiate le basi, durante lo scorso anno, per una collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche sociali di Cristina Coletti e la realtà bavarese del “Lebenshilfe”, in cui vengono seguite persone diversamente abili. Un progetto che ha come anello di congiunzione il ruolo dei due Lions Club di Bondeno e Dillingen. In questi giorni, lo scambio si sta concretizzando con la visita di alcuni ragazzi del centro (progetto Cerevisia) in Germania, accompagnati da educatori, ricevuti anche dal sindaco della città bavarese Frank Kunz. Ma si lavorerà anche sullo scambio di “competenze” degli stessi operatori. «Alcuni mesi fa – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti – abbiamo ricevuto la visita di una delegazione della città bavarese gemella di Bondeno, capeggiata da Helmut Holland. Da qui è cominciata la collaborazione con il centro L’Airone (in cui utenti ed operatori erano già stati ospitati in Germania) per sviluppare nuove sinergie: nello scambio di buone pratiche, modalità operative e anche nella formazione del personale». Nello scambio sono parte attiva i Lions Club di Bondeno e della città gemella, ma anche la cooperativa Serena, che gestisce il centro Airone diretto da Angela Dianati.

Acqua e innovazione – Sfide e Opportunità per il Trattamento delle acque

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Il Tecnopolo di Ferrara e il Clust-ER Greentech della Regione Emilia-Romagna hanno organizzato per il pomeriggio del 15 Aprile 2019 presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio (Largo Castello 10, Ferrara) un evento sulle sfide ed opportunità di innovazione applicate al trattamento delle acque.
Questa iniziativa intende promuovere il confronto tra i diversi operatori del settore e le amministrazioni pubbliche per individuare potenziali percorsi di collaborazione, finalizzati ad accelerare la risoluzione dei problemi e l’arrivo al mercato di soluzioni innovative che possano migliorare l’efficienza dei diversi processi di depurazione delle acque.
In particolare l’evento si dividerà in due sessioni: una generale dedicata a fare il punto sul trattamento delle acque, con interventi di Ispra e della Regione Emilia-Romagna. Seguirà poi il confronto tra multiutility, aziende private e laboratori di ricerca industriale, sulle esigenze e le più innovative soluzioni tecnologiche. Saranno presenti Hera, Iren, Aimag, Siram come aziende, nonché il Laboratorio Terra&AcquaTech del Tecnopolo di Ferrara, l’Università di Bologna, l’Università di Parma, Proambiente e alcune testimonianze sull’esperienza della Regione Puglia.
L’evento, aperto alle aziende, agli imprenditori del settore, alle associazioni di categoria, è volto proprio a far conoscere il Clust-ER e il Tecnopolo, promuovendo le opportunità di collaborazione con i laboratori di ricerca per favorire nuovi progetti innovativi e quindi la competitività stessa delle aziende del comparto.
Al termine dell’iniziativa, un aperitivo di networking sarà il momento in cui poter approfondire la discussione, vedere i dimostratori, confrontarsi sulle esigenze delle imprese e le possibili soluzioni che vengono ideate dai gruppi di ricerca dei vari laboratori, prendere contatto.
Il Tecnopolo di Ferrara è il punto d’accesso alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico ai Laboratori della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna presenti sul territorio; per informazioni www.tecnopolo.fe.it. Il Clust-ER Greentech è una associazione privata di imprese, centri di ricerca, enti di formazione che condividono competenze, idee, strumenti e risorse per sostenere la competitività del settore, moltiplicando le opportunità di innovazione attraverso un approccio collaborativo. Visita il sito https://greentech.clust-er.it/
L’evento è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, da H2O e fa parte delle iniziative promosse dalla EU Cluster Week 2018-2019

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