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Giorno: 17 Aprile 2019

Hera e Vulandra insieme per una manifestazione pulita e sostenibile

Da: Organizzatori
Anche per quest’anno Hera ha rinnovato la sua collaborazione con Vulandra e parteciperà alla quarantesima edizione del festival internazionale degli aquiloni per rendere sostenibile dal punto di vista ambientale la manifestazione.

L’obiettivo della multiutility, da sempre attenta al territorio e ai temi dell’educazione ambientale, è duplice: da un lato garantire, attraverso un dialogo costante con gli organizzatori – il Gruppo Aquilonisti Vulandra e Arci Ferrara – la disponibilità dei contenitori più idonei per mantenere in buono stato il parco Bassani durante e dopo il lungo evento; dall’altro, per promuovere l’importanza della raccolta differenziata, trasformando il momento in “eco feste” durante le quali incoraggiare tutti alle buone pratiche per la corretta gestione dei rifiuti.

Dal 25 al 28 aprile, in occasione del festival, Hera provvederà a mettere a disposizione dei tanti visitatori presenti diversi punti per le raccolte differenziate e in particolare per vetro e lattine, carta, plastica e organico, così da consentire a tutti il corretto conferimento dei rifiuti.

E proprio a tema “ambiente”, il pomeriggio di sabato 27 Hera allestirà un gazebo presso il quale tutti i visitatori potranno ricevere informazioni, ritirare materiali illustrativi e un utile gadget.

Infine, verranno esposti i 180 aquiloni realizzati e personalizzati dalle 12 classi della scuola primaria Carmine della sala di Pontelagoscuro nel corso di un laboratorio sul tema l’Energia del Vento. Un modo per consentire ai più giovani di riflettere sull’importanza delle rinnovabili e di un uso consapevole dell’energia,

40° Festival internazionale degli aquiloni Vulandra 2019 Parco Urbano “G. Bassani” Ferrara, 25-26-27-28 aprile 2019

Da: Organizzatori
Torna l’appuntamento con VULANDRA nella splendida cornice verde del Parco Urbano “G. Bassani” di Ferrara, un ponte di quattro giornate da giovedì 25 a domenica 28 aprile 2019.

La manifestazione, organizzata dal Gruppo Aquilonisti Vulandra e da Arci Ferrara, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ferrara, della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione del Centro di Promozione Sociale “il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro e dei fratelli Bisi, è giunta alla sua 40° edizione.

Il Festival Vulandra è ad accesso libero e si configura come un momento di aggregazione per famiglie e cittadini ferraresi, oltre ad appassionati e professionisti di aquiloni provenienti da tutto il mondo. Con un’affluenza media di 25mila persone e 200 ospiti, è il festival di aquiloni più longevo d’Europa nonché uno dei favoriti dai cittadini della provincia per trascorrere una giornata di svago e relax all’aria aperta.

Quattro giorni di volo libero e dimostrativo dalle 10 al tramonto, esibizioni di volo acrobatico e non, mostre fotografiche e laboratori creativi. Nei pomeriggi di venerdì 26 e sabato 27 saranno distribuiti ai bambini aquiloni offerti da Yara Italia S.p.A. e Gruppo Hera.

Immancabili il parco dei giochi gonfiabili dei fratelli Bisi, lo stand AIL con i tipici “pinzin” ferraresi,
il punto ristoro “Camilla va al Parco”, i negozi specializzati in materiale per aquilonismo e giocoleria, affiancati da un piccolo mercatino di oggetti artigianali.

Per festeggiare insieme il traguardo dei 40 anni, il programma è stato arricchito con tante novità. Attività creative: tutte le mattine ore 10 costruzione di piccoli aquiloni a cura del Gruppo Aquilonisti Vulandra e promosso dal Gruppo Hera, giovedì 25 e venerdì 26 ore 15.30 falegnameria creativa con l’associazione Unbeldì, venerdì 26 e sabato 27 ore 15.30 costruzione di origami sospesi con Giovanna Mattioli, sabato 27 e domenica 28 ore 16.30 narrazione e laboratorio con materiali di recupero con la libreria Testaperaria.
Attività sportive: giovedì 25 i laghetti del parco verranno pagaiati dalla squadra di Deltasup presente tutta la giornata per dimostrazioni di SUP e presentazione delle attività, i pomeriggi di giovedì 25 e venerdì 26 lezioni di yoga aperte a tutti con Prana Studio Yoga, sabato 27 ore 15 è in programma la prima tappa della Kids Bike organizzata da UISP Ferrara con mini-lab ed esercitazioni per giovanissimi ciclisti grazie al team di Decathlon, che sarà inoltre presente tutta la giornata di domenica 28 con dimostrazioni di fitness e prodotti dedicati al campeggio.
Inoltre, tutti i giorni dalle 16 alle 18 Assistenza Pubblica Estense sarà presente con uno stand informativo e con dimostrazioni pratiche di primo soccorso pediatrico e nell’adulto.

Il Parco Urbano di Ferrara dispone di sentieri privi di pendenza che consentono di raggiungere tutti gli stand della manifestazione. Sul sito www.vulandra.it è disponibile una mappa per l’accessibilità che indica col tratteggio blu i percorsi consigliati per uno spostamento più agevole.

Vulandra 2019 è organizzato dal Gruppo Aquilonisti Vulandra e Arci Ferrara , con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il sostegno del Comune di Ferrara, con la collaborazione di Fratelli Bisi, Centro di Promozione Sociale Il Quadrifoglio, AIL Ferrara, Free Sport, UISP Ferrara, Suono e Immagine, Gruppo Rossante, Tredicilab e il prezioso contributo di Yara Italia S.p.A., Gruppo Hera, BPER Banca, Concessionaria Franciosi, Animal House, AMI Ferrara, Coop Alleanza 3.0, Empatia Canapa Bar, Caffè Krifi, Dolciumi Ferioli, Zazie Ferrara, Decathlon Ferrara, Assicoop Modena & Ferrara, Unipol Sai.

Gli appuntamenti di Aldo Modonesi di giovedì 18 aprile

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Aldo Modonesi, candidato sindaco alle elezioni del 26 maggio, giovedì pomeriggio 18 aprile presenterà alla stampa i punti programmatici in tema di sport alle ore 16.30 al Velodromo Fausto Coppi di Ferrara.
Successivamente visiterà il Villaggio Azzurro, ovvero l’area che accoglie le strutture residenziali dell’Aeronautica Militare. Insieme a Pierandrea Andriulli e Clelia Antolini, candidati al Consiglio comunale per la lista Gente Amodo, Modonesi sarà alle ore 17.30 all’Aeroclub di Ferrara per un momento di confronto con i cittadini.
Due appuntamenti saranno poi dedicati alle Contrade del Palio: il candidato sindaco incontrerà prima il Borgo San Giorgio, poi il Rione di San Paolo. In serata sarà a Wunderkammer per un’iniziativa dedicata alla proiezione di audiovisivi della fotografa Erika Poltronieri.

Per non rimpiangere il patrimonio dell’umanità

1666 non è un richiamo ad un personaggio satanico, ma è l’anno in cui il Grande Incendio sconvolse l’architettura e la topografia di Londra determinando la fine anche della grande peste. Da ieri Parigi deve rimpiangere la perdita di Notre-Dame. Mentre sto scrivendo, il personale del Museo Nazionale del Brasile di Rio de Janeiro sta passando in rassegna i resti recuperati dall’incendio avvenuto il 2 Settembre 2018. Alcuni di loro hanno rischiato la vita per salvare oggetti preziosi mentre l’inferno ancora imperversava. Il Museo, fondato nel 1818, custodiva circa 20 milioni di oggetti rappresentanti il patrimonio geologico, biologico, archeologico e storico del Brasile. La perdita per i brasiliani è incalcolabile ed irrimediabile, ma il danno è anche per l’intera umanità. L’eredità della conoscenza contenuta nelle collezioni museali apparteneva a tutti noi. Ciò che è particolarmente sconvolgente è che la distruzione era prevedibile. Il museo ha sofferto per decenni di abbandono ed il sistema antincendio era completamente obsoleto. I costi per mantenere adeguatamente il museo erano una frazione infinitesimale dell’incredibile somma spesa per le recenti Olimpiadi. Le Olimpiadi sono durate poche settimane. Il museo, più antico del riconoscimento della Repubblica Federale del Brasile (1825), avrebbe dovuto sopravvivere per i secoli a venire. Così quanto Notre-Dame e tutte le altre cattedrali e musei al mondo.
La perdita del Museo Nazionale del Brasile è appena l’ultimo di una serie di recenti ed irreparabili danni al nostro patrimonio culturale. Il Museo Nazionale dell’Iraq è stato saccheggiato e pesantemente danneggiato durante la guerra del 2003. Lo stesso è successo per il Museo Nazionale dell’Afghanistan da quando è iniziata l’invasione russa durante gli anni ’80. E poi tutti i siti archeologici distrutti in Siria.
Una simile distruzione, a scala inferiore, avvenne a Chicago. Il palazzo originale, le collezioni e la biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Chicago, il museo più antico della città, furono distrutti dal grande incendio del 1871. L’Accademia venne ricostruita e le sue attuali collezioni naturalistiche di incalcolabile valore scientifico rappresentano molte specie di organismi oggi estinti nella regione di Chicago.
Tutti i nostri musei, piccoli o grandi, e le relative biblioteche sono depositi del patrimonio della nostra regione, della nazione e del Mondo. I nostri musei sono molto più di un’attrazione (e richiamo turistico) per una mostra sui dinosauri o su Leonardo Da Vinci. Nascoste alla vista ci sono collezioni molto più grandi che documentano la portata della consapevolezza umana del mondo naturale e culturale. Le minacce ai nostri musei non sono solo il fuoco o le inondazioni, ma anche l’erosione della base di conoscenze posseduta dai curatori, gli specialisti nei contenuti delle collezioni e del loro valore scientifico.
Molti musei stanno soffrendo difficoltà economiche. Alcuni piccoli musei stanno chiudendo, altri riducono il personale. I fondi destinati ai musei civici, nazionali ed universitari si riducono sempre più. Negli Stati Uniti, ad esempio, i fondi destinati ai musei si sono ridotti notevolmente. Nel 2000 la città di Chicago finanziava il Field Museum con 7.4 milioni di dollari che sono diventati 5.4 nel 2013, somma mai più modificata. La perdita dei curatori scientifici è poi patologica anche per il famoso Smithsonian National Museum of Natural History di Washington D.C. Ci sono responsabili delle collezioni, ma non curatori scientifici. La perdita dei curatori significa che, mentre le collezioni possono essere mantenute, non c’è nessuno addetto ad implementarle, aggiornarle o utilizzarle pienamente. Uno studio appena pubblicato  suggerisce che nelle collezioni museali paleontologiche ci sono almeno 23 volte più località fossilifere che non località presenti nella letteratura scientifica pubblicata. In altre parole, per ogni dato scientifico ricavato, per esempio, da un esemplare fossile ben studiato ed esposto in una sala del museo, ci sono altri 23 dati scientifici in attesa di essere scoperti negli oscuri magazzini dell’istituzione museale. Sospetto fortemente che lo stesso sia vero per gli insetti, le piante, gli uccelli e tutti gli altri oggetti nascosti sugli scaffali dei musei e nelle cassettiere. Lo stesso fenomeno avviene anche nei musei archeologici e d’arte. Senza un personale adeguato queste collezioni, definite black data, non saranno mai descritte scientificamente ed in caso di disastro (e.g., terremoti, inondazioni, incendi) saranno perse per sempre.
I nostri musei sono la registrazione materiale diretta delle conoscenze scientifiche, tecniche e culturali nel tempo. Sono anche la prima esposizione alle meraviglie della Scienza e dell’Arte per molti bambini e rimangono una fonte di meraviglia e bellezza per gli adulti. Per non rimpiangere la loro perdita meritano ed hanno bisogno di essere supportati e protetti per continuare ad acquisire, catalogare, conservare, ordinare ed esporre beni culturali.

Aldo Modonesi prosegue il tour nelle frazioni: tappa a Codrea

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Un’altra tappa del tour delle frazioni di Ferrara ha visto Aldo Modonesi protagonista di un confronto con i cittadini. Martedì 16 aprile, nel tardo pomeriggio, il candidato sindaco di Ferrara è stato a Codrea, accolto da numerosi residenti e dai candidati al consiglio comunale Rosalba Giudice e Enrico Vincenzi per la lista FrAzioni.
“Sono grato ai cittadini di Codrea dell’accoglienza. Dopo aver visitato l’azienda agricola La Bosca, che ringrazio, sono stato al Bar Arci per un confronto dedicato alle specificità di questa frazione. Sempre centrale è il punto sui collegamenti e quello sulla mobilità. Mi è giunta anche una segnalazione specifica in merito alla eccessiva velocità dei mezzi che percorrono le strade attorno al centro abitato. Focus anche sulla sicurezza e sul controllo di vicinato. Infine ho raccolto l’esigenza di avere nuovi giochi per i bimbi nelle aree verdi della frazione”.

Alan Fabbri: “Asili e materne, più sostegno all’infanzia: voucher per chi resta escluso dal servizio e niente tariffe per chi ha un mutuo”

Da: Elettorale Lega Nord
SERVIZIO E NIENTE TARIFFE PER CHI HA UN MUTUO”
“Una città che si apre al futuro deve investire sulle nuove generazioni. Per questo già nei primi cento giorni daremo il via alla riprogettazione dei servizi educativi rivolti ai bambini da zero a sei anni. La questione è semplice: non è possibile programmare un serio sviluppo economico e sociale di un territorio, quando i nidi e le materne coprono solo un terzo delle potenziali domande di accesso. Vogliamo che a Ferrara ci siano più asili e scuole materne, anche di iniziativa privata, da organizzare in un’ottica di sussidiarietà e capaci di rispondere in modo flessibile alle nuove esigenze. Sosterremo economicamente le famiglie per rendere accessibili questi servizi ed elimineremo i costi per l’accesso ad asilo e materna per chi ha un bimbo piccolo e sceglie di acquistare casa in città. Inoltre, incentiveremo la creazione di asili aziendali presso tutti gli enti della pubblica amministrazione e progetteremo nuovi spazi di vita comune per i più piccoli, dando vita ad innovativi Poli per l’infanzia ad accesso libero, capaci di offrire adeguati spazi e strumenti di crescita”.
Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra illustra le linee guida di un altro punto fondamentale del programma di governo della Città, quello dedicato alle famiglie e ai servizi per l’infanzia.
“A Ferrara ci sono circa 6000 bambini da 0 a 6 anni, ma gli asili e le scuole materne tra pubbliche e convenzionate, mettono a disposizione solo 2000 posti. Questo significa che riescono a coprire soltanto un terzo della domanda potenziale e che molte famiglie o rimangono escluse dalle graduatorie o addirittura non presentano la domanda di accesso al servizio”, spiega Fabbri.
“Non poter portare il proprio figlio al nido o alla materna ha ripercussioni importanti su tutta la famiglia, soprattutto quando non si tratta di una scelta”, continua il candidato. “Nella pratica significa che qualcuno deve rimanere a casa con il bambino, rinunciando magari ad un posto di lavoro o a cercare lavoro, che il bambino non beneficia della socializzazione e delle competenze sviluppate nell’ambiente scolastico e che la famiglia si trova a gestire la crescita del proprio figlio senza supporti nel ruolo educativo. Tutto questo rallenta inevitabilmente lo sviluppo di una città”.
L’asilo non deve essere più essere considerato un servizio socio-assistenziale ma deve “essere inserito in un progetto complessivo di sviluppo e di crescita”, continua Fabbri. “I passi da compiere per noi sono chiari. Innanzitutto i servizi per l’infanzia vanno incrementati: devono essere più diffusi, flessibili e accessibili. Vanno introdotti nuovi modelli organizzativi capaci di rispondere alle esigenze mutate delle famiglie di oggi, coinvolgendo i privati, comprese le realtà del mondo cattolico, in un progetto articolato che mantenga per il Comune un ruolo centrale di organizzatore e supervisore, ma dia la possibilità all’iniziativa privata di svilupparsi in un’ottica di sussidiarietà efficace”.
Oltre ad essere diffusi i servizi devono essere anche accessibili: “Attiveremo un piano per l’attribuzione di un contributo mensile, una sorta di voucher comunale per le famiglie che non trovano posto negli asili pubblici o convenzionati. Il contributo coprirà la differenza tra il costo del servizio pubblico e la retta applicata dagli asili e dalle scuole private autorizzate e sarà corrisposto direttamente al gestore della struttura. In questo modo, in attesa di veder soddisfatta la propria domanda, la famiglia si troverà a pagare tariffe simili a quelle che avrebbe pagato accedendo subito agli asili pubblici o convenzionati”, aggiunge il candidato.
“Vogliamo attivare politiche anche a sostegno delle nascite: le famiglie con figli nella fascia da 0 a 3 anni, che hanno in essere un mutuo per l’acquisto della prima casa a Ferrara non pagheranno la retta per i servizi educativi per l’infanzia” e “sosterremo progetti di apertura di nidi aziendali presso tutte le Pubbliche amministrazioni presenti a Ferrara”. Oltre alla scuola fondamentali sono anche gli spazi cittadini da ripensare con una particolare cura per l’infanzia. “Daremo il via alla progettazione di un nuovo Polo per l’infanzia, utilizzando fondi regionali e statali: un luogo pubblico, sicuro e accessibile, dedicato allo sviluppo cognitivo, alla socializzazione e alla crescita dei ferraresi di domani”, conclude Fabbri.

Manovre di disostruzione pediatriche. Corso aperto a tutti, grazie all’impegno della croce rossa

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 17-04-’19.
Grande interesse e partecipazione sabato alla sala 2000, dove più di 80 iscritti hanno partecipato al corso sulla disostruzione in età pediatrica, organizzato dai volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Bondeno e Cento, con il patrocinio del Comune.
L’ostruzione delle vie aeree rappresenta un’emergenza che può e deve essere risolta da tutti, in Italia perdono la vita 50 bambini all’anno, una causa di morte evitabile e prevenibile con le giuste conoscenze. Questa iniziativa permette a tutti di apprendere semplici manovre che possono fare la differenza, saper intervenire con tempismo e superare il panico è fondamentale per salvare la vita a un bambino nel caso vada un boccone di traverso o venga deglutito un corpo estraneo.
«Voglio ringraziare i volontari della Croce Rossa italiana che periodicamente organizzano questi corsi di formazione” – dice l’assessore alla scuola e alla Cultura Francesca Aria Poltronieri, che da anni promuove periodicamente questa l’iniziativa. L’intento è quello di diffondere la cultura del soccorso fra i cittadini, famiglie, insegnanti e fra gli stessi ragazzi affinché siano in grado di intervenire su un bambino che presenta un’emergenza sanitaria, facendo le corrette manovre ed evitando i comportamenti dannosi».

Secondo bando per le “vetrine”. Trentuno domande ammissibili. Bergamini e Saletti: “Successo oltre le aspettative. Rifinanzieremo il progetto”

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 17-04-2018.
Il successo del secondo bando per le “vetrine” dei negozi è andato oltre le aspettative. Ben oltre le trenta domande attese, in termini di partecipazione; trentuno delle quali ammissibili. Trenta saranno finanziate non appena sarà concluso il processo di rendicontazione, ma si sta studiando il meccanismo per finanziare anche l’ulteriore domanda ritenuta ammissibile. In definitiva, «Possiamo parlare di un bando che, anche nella sua seconda edizione, è andato bene. Segno che esiste una voglia da parte dei commercianti di rinnovare i propri locali e non solo attraverso la vetrina, che rimane pur sempre uno straordinario veicolo di marketing», commenta il sindaco Fabio Bergamini. Sul sito istituzionale del Comune di Bondeno, alla voce “bandi vari”, è presenta la lista completa delle attività inserite nella graduatoria. Uscita, quest’ultima, dalla valutazione delle domande arrivate entro il 15 febbraio scorse, e passate al vaglio da una commissione tecnica comunale. Il bando prevede un contributo a fondo perduto di 500 euro (per un budget complessivo di 15mila euro) allo scopo di concedere ai negozi la possibilità di ammortizzate le spese di investimento nei rispettivi locali. «L’aspetto migliorativo inserito nel regolamento di quest’anno – continuano Fabio Bergamini e il vicesindaco con delega alle attività produttive, Simone Saletti – è stato quello di includere nel bando anche diverse tipologie di attività: per esempio, alcune attività artigianali con “vetrina”, di tolettatura e così via, dando la possibilità di finanziare anche una parte dei costi per il rinnovo degli arredi, le strumentazioni funzionali al negozio o le spese per le piccole riparazioni. La retroattività del meccanismo premiante – dicono – è stata un’ulteriore possibilità data ai nostri commercianti». Il successo del bando si deve anche alla proficua collaborazione con le associazioni di categoria: Cna, Ascom e Sipro. Chi ha partecipato al bando, potrà prendere visione della delibera e della graduatoria online, sul sito del Comune, e comunque avrà a disposizione la documentazione accessibile anche attraverso la propria Pec (l’indirizzo di posta certificata indicata al momento della presentazione del bando).

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, RUA: quando il clima di odio mette in pericolo anche i bambini

Da: Organizzatori
La scuola è una delle istituzioni principali del Paese e presidio costituzionale per eccellenza, che ancora una volta è chiamata a educare alla cittadinanza, a incidere nella ricostruzione della cultura antirazzista, antifascista, alla democrazia e a tener desta la memoria secondo lo spirito della Costituzione.
Sappiamo come il lavoro quotidiano di tutto il personale che opera all’interno di questa istituzione, si concentri sempre di più, oltre che sull’istruire, sulla necessità di educare le nuove generazioni ai valori della pace, della democrazia e della solidarietà, dell’inclusione, contro ogni tipo di sopruso nei confronti del diverso e dello straniero, dell’antifascismo e nel far conoscere ai ragazzi il carattere negativo che assunse il totalitarismo nel Novecento.
Ed è sempre la scuola il luogo nel quale gli adulti, genitori e personale educativo, si incontrano per arginare fin da subito “parole pesanti come pietre” pronunciate da bambini che ancora non ne comprendono a pieno il significato.
Sulla vicenda arrivata in questi giorni alle cronache nazionali per le offese antisemite, come organizzazioni sindacali del comparto della conoscenza abbiamo la certezza che la scuola sia uno dei luoghi deputati ad affrontare questi tristi episodi, al fianco degli stessi ragazzi, perché essa è il luogo dove i giovani si formano ed insieme crescono per diventare cittadini consapevoli e protagonisti.
Ma ciò che vogliamo denunciare con forza è la responsabilità che hanno gli adulti, che ormai quotidianamente contribuiscono ad alimentare un clima di violenza gratuita, squadrista e di cultura dell’odio, tristemente sdoganato anche dalle forze politiche di governo.
Il moltiplicarsi nel nostro Paese e nel resto d’Europa di continui episodi di violenza e xenofobia ad opera di organizzazioni di stampo reazionario e negazionista è sicuramente alimentato anche dallo sdoganamento dell’utilizzo di un linguaggio senza limiti e violento, agito persino da forze politiche, che considerano “normale” l’utilizzo della violenza verso tutti coloro che vengono inquadrati come “diversi”.
Fenomeni talmente preoccupanti da spingere tante associazioni, tra cui le Organizzazioni Sindacali come le nostre, a creare un vero e proprio argine per la tenuta democratica, antifascista, antitotalitaria e costituzionale del Paese.
I sindacati del comparto della conoscenza sono convinti che l’argine alla violenza e all’odio debba essere contrastato attraverso la diffusione di valori educativi positivi e democratici di cui la scuola è intrinsecamente portatrice, attraverso lo studio e la cultura della pace e della storia contemporanea, non sufficientemente conosciuta.
Questi valori devono trarre origine e forza nelle scuole, nelle università, nei centri culturali, in una politica sana, perché la memoria è un impegno, la storia è una lezione, la cultura è la medicina che ci preserva dai ritorni delle peggiori stagioni che hanno attraversato millenni di storia e che ancora oggi, continuano.
E’ chiaro che oggi ci sono in campo forze politiche pronte ad alimentare fuochi razzisti e fascisti.
Tocca a noi adulti, a noi protagonisti della “società civile” spegnere fin da subito tali fuochi, per la libertà, la democrazia, e la Costituzione.

G.O.L. – Giustizia Onore Libertà

Da:
L’amministrazione deve garantire lavori alle strutture e la sicurezza, per esempio con adeguata segnalazione degli attraversamenti pedonali, mediante pannelli verticali e segnaletica orizzontale con caratteristiche cromatiche rispondenti a quanto prescritto dal codice della strada e dal regolamento di esecuzione, dunque non certo nelle condizioni in cui si trova l’attraversamento pedonale situato tra l’incrocio di via Garibaldi e via Spadari ove la segnaletica verticale è totalmente assente (come è possibile verificare dalla foto sottostante), mentre quella orizzontale è praticamente invisibile. In queste condizioni i ciclisti, come quelli nella foto che attraversano sbucando dall’angolo cieco confidando sul finto attraversamento pedonale, si trovano fortemente esposti a rischio di investimento, giacché la topologia del luogo non consente un adeguato preavviso all’autista di un eventuale veicolo sopraggiungente.
Circa il ponte Bailey, i quotidiani riportano le scuse unitamente alle promesse sprecate dall’assessore addetto ai lavori pubblici, giacché detto passaggio non è più fluibile dal novembre 2017 creando disagio alla popolazione visto che il ponte è tra i principali collegamenti con l’Ospedale di Cona. Per garantire il servizio sarebbe stato sufficiente installare alcune travi e travetti di rinforzo alla struttura esistente per consolidarla e consentire il traffico su essa in totale sicurezza, circostanza questa che avrebbe consentito alla città mantenere il passaggio e risparmiare oltre 100.000 euro.

Lo stesso dicasi della chiusura di via Pontegradella nel tratto che collega l’omonimo abitato con Baura. È quasi un mese che questa strada è chiusa allo scopo di poter convogliare le acque da un lato all’altro della stessa, il disagio dovuto alla chiusura poteva risolversi senza problemi posizionando lastre in acciaio per consentire il traffico ai veicoli leggeri e alle biciclette.
Queste osservazioni vengono riportate per dimostrare ai cittadini come molti “problemi” che hanno afflitto e affliggono la città possono essere risolti concretamente e a minor costo per il cittadino con un minimo di impegno e competenza.

A Ferrara i casting “Una Voce per l’Europa” per il Centro-Nord Est Italia – prenotazioni aperte

Da: Ufficio Stampa
Il festival A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia – edizione 2019 arriva in Emilia Romagna per selezionare i migliori talenti del canto provenienti dalla regione e dalle zone limitrofe del Nord Est.

Nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 maggio, dalle ore 19 alle 24, presso il Piper Risto Live Music di via Mario Dotti 36 a Ferrara, si terranno le audizioni per essere ammessi a questo prestigioso Festival, giunto al suo 51° anno di vita. I casting serviranno a selezionare le voci ritenute idonee a partecipare alle semifinali della Manifestazione.

Il concorso canoro Internazionale, rivolto a cantanti singoli, duo e band, vuole lanciare nuovi talenti nel panorama musicale italiano. Al termine delle selezioni 2019, che coinvolgeranno giovani da tutta Italia, A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia si concluderà con una finalissima il 31 agosto a Chianciano Terme, in provincia di Siena. Il vincitore del Festival si esibirà anche il giorno successivo, 1° settembre 2019, nell’ambito di un programma televisivo (Sky) e gli verrà dedicato un servizio giornalistico su canali televisivi Mediaset. A uno o più finalisti potrà essere offerta la realizzazione di un videoclip professionale, con pubblicazione sul canale musicale Vevo, e/o un contratto fonografico oppure la promozione del brano in gara via radio/tv/web-tv.

La partecipazione al casting/audizione è gratuita. Per prenotarsi basta contattare il numero 333 5251373 (Roberto). Chi convincerà gli esaminatori potrà accedere direttamente alle semifinali del Festival.

Tutte le informazioni e il regolamento di “Una Voce per l’Europa” edizione 2019 sono sul sito: https://www.voceeuropa.it.

CENNI STORICI SUL FESTIVAL
“Una Voce per l’Europa” è una storica rassegna ideata nel 1968. Le prime edizioni portano il nome di “L’Ugoletta d’Oro”, che lasciò poi il posto a “Voci Nuove” e infine a “Una Voce per l’Europa”. Da inizio anni Ottanta il Festival venne promosso sul primo canale TV nazionale con la conduzione, fra gli altri, di Pippo Baudo e rimase in auge per 26 anni. Fra gli artisti passati dal Festival si ricordano Zucchero e Laura Pausini. “Una Voce per l’Europa” è oggi organizzata da Nove Eventi Srl, società di produzione fonografica e affermata realtà che promuove e distribuisce Artisti di grande livello nazionale ed internazionale, mantenendo un occhio di riguardo anche per i giovani. Nove Eventi è società organizzatrice anche del Festival di Castrocaro 2012-2018, Sanremo Rock & Trend Festival, Baby Voice.

2/5 Il Meis per ANT: visite guidate alla mostra sul rinascimento, proventi all’assistenza oncologica

Da: Organizzatori

Giovedì 2 maggio il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane 81, a Ferrara) organizza insieme ad ANT Italia ONLUS un pomeriggio di visite guidate della mostra “Il Rinascimento parla ebraico”. I proventi dell’iniziativa andranno interamente a beneficio della Fondazione ANT e dell’assistenza oncologica domiciliare gratuita che da oltre 30 anni fornisce ai malati di tumore.
Le visite, per gruppi di non oltre 25 persone ciascuno, inizieranno alle 15.00. Ad ogni partecipante sarà richiesta un’offerta minima di 10,00 euro.
Per prenotarsi è possibile contattare l’ufficio della Fondazione ANT Italia onlus – Delegazione di Ferrara dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 15.00, al numero 0532 201819 o alla mail delegazione.ferrara@ant.it. L’ufficio di ANT resterà chiuso nella settimana dal 22 al 26 aprile.
La mostra “Il Rinascimento parla ebraico”, curata da Giulio Busi e da Silvana Greco, affronta uno dei periodi cruciali della storia culturale della Penisola, decisivo per la formazione dell’identità italiana, svelandone un aspetto originale, ovvero la presenza degli ebrei e il fecondo dialogo culturale con la cultura cristiana di maggioranza. A testimoniarlo, opere pittoriche come la Sacra famiglia e famiglia del Battista (1504-1506) di Andrea Mantegna, la Nascita della Vergine (1502-1507) di Vittore Carpaccio e la Disputa di Gesù con i Dottori del Tempio (1519-1525) di Ludovico Mazzolino, Il profeta Elia e Il profeta Eliseo di Stefano di Giovanni di Consolo detto il Sassetta, dove spuntano a sorpresa significative scritte in ebraico. Ma anche manoscritti miniati ebraici, come la Guida dei perplessi di Maimonide (1349), l’Arca Santa lignea più datata d’Italia, mai rientrata prima da Parigi, o il Rotolo della Torah di Biella, un’antichissima pergamena della Bibbia ebraica, ancora oggi usata nella liturgia sinagogale.

Polizia provinciale e volontari Upe contro bracconaggio pesca a Jolanda

Da: Organizzatori
Bracconaggio pesca a Jolanda di Savoia: liberati in acqua 400 chili di carpe e sequestrati 1000 metri di reti abusive
Un’azione congiunta di Polizia provinciale e guardie volontarie dell’Unione pescatori estensi (Upe), contro il bracconaggio nella pesca.
Tutto è partito dalla segnalazione di un coadiutore impegnato nelle operazioni di contenimento della nutria in comune di Jolanda di Savoia, in seguito alla quale agenti provinciali e volontari Upe sono arrivati di notte lungo il canale Foscari.
Intervento che ha provocato l’immediata fuga dei bracconieri intenti a pescare illegalmente.
L’azione congiunta degli uomini in divisa e dei volontari ha comunque consentito di liberare in acqua 400 chili di carpe, alcune delle quali di grandi dimensioni e con le uova per il periodo di riproduzione, oltre al sequestro di 1000 metri di reti abusive.
L’operazione notturna è stata anche l’occasione per verificare le condizioni di un canale in comune di Codigoro nel frattempo andato in secca. “Un controllo – spiega il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – che ha permesso il recupero e la liberazione di un notevole quantitativo di pesce, sottraendolo così ai bracconieri che avrebbero potuto facilmente impossessarsene”.
“Un altro esempio che mi fa particolarmente piacere rilevare – prosegue Castagnoli – degli effetti positivi prodotti dalla collaborazione tra Polizia provinciale e volontariato, impegnati insieme nella lotta contro il bracconaggio e per tutelare il nostro patrimonio ambientale”.

Una Pasqua a tutto slow nel Parco del Delta del Po

Da: Informazioni Delta Duemila
Sarà una Pasqua all’insegna del turismo lento in natura quella che potrete vivere nei meravigliosi territori del Parco del Delta del Po, il più grande parco regionale d’Italia. Tra gli specchi d’acqua e la fauna rara della Riserva della Biosfera MAB UNESCO, dal 19 al 22 aprile 2019 non perdetevi le numerose iniziative della Pasqua Slow.
Quattro giornate speciali, nell’ambito della manifestazione Primavera Slow, per grandi e piccoli tra escursioni in barca, a piedi o in bici, iniziative culturali, laboratori didattici per bambini, esperienze enogastronomiche, fotografia naturalistica, birdwatching, aperitivi al tramonto, percorsi in bicicletta e a cavallo, pic-nic nella natura e tante altre avventure.
Oltre 150 eventi che si snoderanno da Rosolina a Goro, da Mesola a Comacchio, da Ravenna a Cervia, e dalla costa all’entroterra alla scoperta delle Valli di Argenta, Oasi di Bando, Vallette di Ostellato, fino ai territori della Bassa Romagna. Dalle esclusive escursioni lungo i canali interni delle Valli di Comacchio o negli impenetrabili canneti della Foce del Po di Volano alla possibilità di ammirare gli splendidi ambienti delle Saline di Comacchio o di Cervia; dalle navigazioni panoramiche sul Po grande alle escursioni notturne nei sentieri delle Vallette di Ostellato; dalle attività di birdwatching alle escursioni fotografiche; e ancora i laboratori didattici per bambini al Museo NatuRA o al Museo delle Valli di Argenta e le visite guidate all’Abbazia di Pomposa, ai mosaici di Ravenna o alle Delizia Estense del Verginese.
Il tutto potendo ammirare le oltre 370 specie di uccelli nidificanti, migratori e svernanti regolari, tra cui la splendida colonia stanziale di Fenicotteri Rosa, e gli altri esemplari della fauna che popolano il Parco, su tutti i bellissimi Cervi autoctoni visibili all’interno del Gran Bosco della Mesola.

Il programma degli eventi è consultabile sul sito internet www.primaveraslow.it oppure è possibile chiedere informazioni a DELTA 2000 info@deltaduemila.net

Lineaverdelife A Ferrara

Da: Organizzatori
LINEA VERDE LIFE
 
Puntata FERRARA in onda sabato 4 maggio 2019 – ORE 12:20 RAI UNO

Linea Verde Life questa settimana fa tappa e Ferrara.
Marcello Masi e Chiara Giallonardo con la partecipazione di Federica De Denaro ci conducono alla scoperta della “città delle biciclette”.
Racconteremo il rapporto di questa terra con i suoi fiumi e canali, il lavoro costante necessario a mantenere il delicato equilibrio tra uomo e natura, ricavandone anche preziosi benefici.
Incontreremo una Ferrara attenta alla riduzione dello spreco alimentare e conosceremo un condominio che ha adottato uno stile di vita sostenibile e nel quale si riscopre il valore dello stare insieme.
Faremo un’incursione nel cuore del parco del Delta del Po per conoscere da vicino il cervo della Mesola. Andremo poi all’Università ed entreremo nella cosiddetta “camera del silenzio”.
Non mancherà il consueto giro del gusto, alla scoperta delle peculiarità gastronomiche di Ferrara, dolci e salate.
Tutto questo e tante altre curiosità, in un appuntamento imperdibile con Line Verde Life.

Antisemitismo: i bambini ci imitano

Attenzione, i bambini e gli adolescenti osservano le nostre azioni e ascoltano le nostre parole. Per Durkheim “l’educazione è l’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale”.
Nonostante il bullismo si presenti come un fenomeno dilagante, esiste una molteplicità di fattori che influisce sulla genesi del comportamento prepotente.
Il grave atto di aggressione avvenuto in una scuola media di Ferrara, da parte di un gruppo di giovanissimi nei confronti di un loro coetaneo di religione ebraica, al grido di “quando saremo grandi faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di…”, purtroppo non è un episodio nuovo né a Ferrara né in altre città.
Riferisce il prof. M.L.: “Anni fa insegnavo in un istituto della nostra città e, durante l’intervallo, un ragazzo inneggiava ai forni crematori. E’ stato punito con una nota e un rimprovero verbale, ed è finita lì”.
Altra testimonianza della prof. E.R.: “la vicenda potrebbe essere stata divulgata per sollevare il problema dell’antisemitismo, che c’è da sempre fin dalle medie, ovunque (sono testimone diretta in quanto ex insegnante). Non dobbiamo sottovalutare neppure l’annoso problema dell’emulazione.”
Non è possibile condannare ovviamente i bambini, che ci osservano e tendono ad emulare il mondo che li circonda, ma l’antisemitismo di certi adulti che non si vergognano a manifestare odio contro Israele e contro tutti gli ebrei. Ed è successo anche nella nostra città, che si vanta di Bassani e del Meis. Chissà se i nostri bambini e adolescenti, anche quest’anno, in occasione del 25 aprile, saranno costretti alla visione di insulti e spintonamenti verso gli ebrei, in alcune città italiane, rei di sfilare con la bandiera della” Brigata Ebraica, a cui è stata consegnata la Medaglia d’ Oro al Valore Militare per la Resistenza e per il notevole contributo alla Liberazione della Patria”. Questa la motivazione espressa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Chissà se questo riconoscimento riuscirà a fermare le vergognose e ignobili contestazioni antisemite e a ribadire che chi offende il simbolo della Brigata Ebraica si pone definitivamente fuori dalla storia.

A scuola di ‘azienda’

Da: Organizzatori

Il mondo della scuola incontra la realtà aziendale

Visita interessante e coinvolgente in data odierna per gli alunni del Montalcini che hanno visitato, nell’ambitio del percorso ‘Intraprendenti’ in collaborazione con la CNA, l’azienda Elcos di Argenta.
Il titolare Mauro Tagliati ha spiegato approfonditamente la storia, l’evoluzione, i clienti principali della Società a responsabilità limitata.
La via Emilia è leader mondiale del packaging e loro hanno clienti del calibro della GD ed IMA di Bologna.
Interessante e molto utile la simulazione di un colloquio di lavoro da parte del titolare ad alcuni alunni ‘volontari’.
L’azienda ha anche offerto uno sfizioso rinfresco segno tangibile di quanto le aziende del territorio abbiamo a cuore i giovani che lo abitano.
Ancora una volta la scuola riconosce l’opportunità fruttuosa di tale iniziativa e l’Organizzione impeccabile da parte di CNA.

“Brividi sulla città”

Da: Organizzatori
BRIVIDI SOPRA LA CITTÀ
Questo è il titolo dell’intrigante incontro con aperitivo all’hotel Torre della Vittoria in Corso Portareno 17 a Ferrara.
Giovedì 18 alle ore 18, l’artista Maurizio Ganzaroli leggerà alcuni dei suoi racconti horror e noir contenuti in varie sue pubblicazioni.
Sarà un modo anche per visitare la mostra DUET, la bi-personale dell’artista insieme a Eleonora Lestrange in visione fino al 4 maggio.

Fabbri (Lega): “Mura, giovani e imprese: così ridaremo respiro a questa città”

Da: Elettorale Lega Nord

“Quando governeremo, saremo al fianco dei cittadini di tutta la città, dalle frazioni più lontane fino al centro storico, per preservare le zone che ancora sono esenti da situazioni di degrado e ridare sicurezza a quelle aree dove invece la gente, ad oggi, ha timore ad uscire di casa”. Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, alla tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan, svoltasi questa sera (martedì 16 aprile) alla Pasticceria Vogue di via Pomposa 52.
“Nel nostro programma – riprende Fabbri – inseriremo un progetto per riqualificare un chilometro di Mura all’anno, sia sotto il punto di vista architettonico, sia sotto il punto di vista della sicurezza. Vogliamo ridare respiro a questa città, favorendo il tessuto imprenditoriale, oggi soffocato dalla burocrazia comunale. E lo faremo con le infrastrutture, con la revisione dei termini con la concessionaria Ica per ridurre le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità dei negozi e con l’abolizione della tassa sui passai carrai”.
“Lavoreremo, infine, per i giovani – conclude Fabbri – andando incontro al sistema universitario, vera e propria eccellenza del nostro territorio. Saremo, al tempo stesso, vicini a chi ama praticare sport, alle famiglie con bambini, al mondo associazionistico e a tutti quei ferraresi che, attraverso un sistema di residenzialità storica, potranno usufruire in maniera più sicura dell’edilizia popolare”.

Scrutatori per le prossime Elezioni Europee e Amministrative

Da: Organizzatori
Copparo – Scrutatori per le prossime Elezioni Europee e Amministrative

Ultimi giorni disponibili per potersi iscrivere all’elenco degli scrutatori che opereranno nei seggi elettorali di Copparo, alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo e Amministrative per il rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale.
Gli interessati dovranno far pervenire la loro manifestazione di disponibilità all’Ufficio elettorale entro mercoledì 24 aprile prossimo. Il modulo è disponibile anche sul sito www.comune.copparo.fe.it in homepage cliccando su Elezioni.
Info 0532864604.

A Ferrara nasce il Terzo Polo

Da: Roberta Fusari Sindaca
«Il terzo polo è una nuova realtà elettorale, sorta da un’alleanza programmatica solida, costituitasi contro la destra più pericolosa degli ultimi anni. Questa destra ferrarese, infatti, nasconde dietro gli slogan un preoccupante vuoto di idee. Non un solo progetto valido e credibile per la città è stato comunicato. Nessuna soluzione realizzabile, in risposta alle esigenze più sentite dai cittadini, è stata finora individuata».

Così la candidata sindaca Roberta Fusari, ha concluso oggi la conferenza stampa dell’ampio fronte a sostegno della sua candidatura. Si va dalle liste di Azione Civica, Coalizione Civica, Più Europa, al supporto di Articolo Uno. Tutti convinti dell’importanza che nello scenario prevalente, a dominante maschile, una donna possa garantire un approccio più efficace e sensibile ai problemi della cittadinanza.

Presenti alcuni candidati di rilievo come Arianna Poli di Coalizione Civica, giovane studentessa e cantautrice, con un’esperienza intensa nel sindacato studentesco e nelle reti femminili, che ha insistito sull’innovazione rappresentata da candidature femminili e sull’importanza che le scelte amministrative siano sempre misurate sugli effetti che produrranno nelle nuove generazione che vogliono riappropriarsi di un protagonismo politico, volto a risolvere gli errori passati.

Sandra Bombardi (Azione Civica), dipendente dell’Azienda Ospedaliera, ha ricordato quanto siano rilevanti i percorsi partecipativi rivolti all’equità. Sulla centralità della questione ambientale ha invece proseguito Matteo Zorzi (Azione Civica), studente di medicina e rappresentante studentesco. Mentre Adam Atik, giovane Presidente di Cittadini del Mondo (Coalizione Civica), ha insistito sulla sicurezza come esito dell’integrazione e dell’inclusione sociale. Paolo Giubelli, candidato di Più Europa e Francesco Vinci Coordinatore Provinciale di Articolo Uno, hanno sottolineato nell’ordine, la tenacia sin qui dimostrata da Roberta e la priorità di arrestare l’avanzata della destra. Il confronto si è concluso con la comunicazione dell’incontro che si terrà domani sera alle ore 21, presso la Sala Macchine della Factory Grisù, dove saranno presenti i 96 candidati del Terzo Polo.

FIAB diventa Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Da: Organizzatori
FIAB diventa Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Eletto il nuovo presidente Alessandro Tursi, chiamato a seguire il nuovo corso
della federazione, che ha festeggiato i suoi primi 30 anni di attività.

Giuliano Giubelli di Fiab Ferrara eletto consigliere nazionale.

Si apre un nuovo corso per FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta attiva da trent’anni in tutta Italia, attraverso 187 associazioni e sedi sul territorio e 18.300 soci, per promuovere (come recita lo statuto) la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell’ambiente urbano e del territorio. Già riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come associazione di protezione Ambientale, domenica 14 aprile scorso, durante l’Assemblea Nazionale a Verona, FIAB ha compiuto un passaggio storico con l’approvazione della mozione che introduce la parola “Ambiente” nella sua dicitura. Da oggi FIAB è, ufficialmente, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

“È un passo necessario per comunicare al meglio che la bicicletta è importante, ma non è il fine. È lo strumento più efficace, forse l’unico, per migliorare l’ambiente urbano e rispondere alla sfida ambientale globale” sono le prime parole di Alessandro Tursi, il nuovo Presidente FIAB eletto domenica dall’Assemblea Nazionale, che aggiunge: “A noi spetta il compito di convincere molti italiani a modificare l’abitudine ‘dell’automobile sempre e comunque’. Per questo non dobbiamo avere paura di cambiare qualcosa di noi, per essere sempre più credibili nell’invogliare le persone a un cambiamento che è necessario e possibile”.
L’Assemblea Nazionale FIAB ha anche rinnovato le cariche del Consiglio Nazionale, 16 membri – 8 uomini e 8 donne – di cui la maggior parte alla loro prima esperienza, segno anche questo di un grande rinnovamento in atto e non solo nelle parole: Giulietta Pagliaccio, Valeria Lorenzelli, Renata Zorzanello, Enrico Chiarini, Massimo Tocci, Valerio Montieri, Dario Zanette, Laura Di Russo, Antonio Marco Dalla Pozza, Massimo Gaspardo Moro, Cristina Castellari, Giuliano Giubelli, Chiara Minì, Noemi Carbone, Giuseppe Dimunno e Loretta Marini.
Giubelli, riporta dopo molti anni un esponente dell’Emilia-Romagna al Consiglio nazionale di Fiab, nella consapevolezza che Ferrara, Comune Ciclabile a cinque bike smile, possa ancora giocarsi molte carte sui temi della mobilità attiva e dell’Ambiente.

“Il passaggio è importante perché ci attendono molte sfide che hanno bisogno di energie e idee nuove, come quelle che saprà mettere in campo Alessandro Tursi con la nuova squadra che vede la presenza di giovani motivati. – conclude Giulietta Pagliaccio, presidente uscente – Io continuerò a dare il mio contributo in una nuova veste: la mobilità ciclistica deve continuare a crescere perché può dare risposte efficaci ai problemi ambientali delle nostre città. Ad Alessandro e a tutta la nuova squadra vanno i migliori auguri di buon lavoro”.

Chi è il nuovo presidente di Fiab Nazionale
Milanese, cresciuto in Abruzzo, laurea in architettura-urbanistica e dottorato in ingegneria, Alessandro Tursi milita in FIAB dal 2012. Già vice-presidente di FIAB dal 2017 e vice-presidente di ECF-European Cyclists’ Federation dal 2018, il neo presidente della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta vanta una lunga esperienza nel settore della mobilità ciclistica. Ha ideato e dirige il riconoscimento FIAB ComuniCiclabili (www.comuniciclabili.it) che, ad oggi, ha già assegnato la bandiera gialla delle ciclabilità italiana a 117 comuni.

Ferrara Civica: oggi al Bar Gallery Alan Fabbri si presenta ai giovani

Da: Elettorale Lega Nord
Mercoledì 17 aprile, alle ore 18.00 al Bar Gallery (Palazzo ex Borsa) di Corso Ercole I d’Este 1, Alan Fabbri, candidato sindaco a Ferrara per il centrodestra, si presenta ai giovani.
“Sarà un’occasione importante – sostiene Fabbri – per incontrare tanti ragazzi della città, spiegando loro cosa vogliamo fare concretamente per il futuro di Ferrara. I giovani sono una risorsa importante su cui vogliamo puntare per riuscire a portare un vero cambiamento che renda questa città più competitiva ed attrattiva”.
Alan Fabbri interverrà a sostegno della candidatura a consigliere comunale, per la lista ‘Ferrara Civica’, di Daniele Botti.
“Si parlerà, tra le altre cose, di occupazione giovanile – sottolinea Botti –, di social media marketing per il turismo, dell’idea di un nuovo festival musico-culturale e di sport”.

Bernini (Fi): bullismo antisemita tragedia educativa

Da: Ufficio Stampa Sen. Anna Maria Bernini
Il bullismo a scuola, nelle sue varie forme, è un fenomeno odioso. Il bullismo antisemita è ancora peggio: una tragedia educativa e culturale. L’episodio avvenuto in una scuola media di Ferrara, con la minaccia, “quando saremo grandi”, di far riaprire Auschwitz per “ficcarvi tutti nei forni” è agghiacciante ed è avvenuto tra l’altro nella città che ospita il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. Spero che le sanzioni scolastiche siano esemplari, ma non bastano: questo deve indurre tutti a non banalizzare il valore della memoria, perché purtroppo l’antisemitismo è una malapianta mai estirpata.
Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente Gruppo Forza Italia al Senato

Bullismo Ferrara | Calvano: “Episodio sconvolgente. Abbiamo responsabilità nei percorsi educativi dei giovani, come politici, come istituzioni scolastiche e come genitori”

Da: PDStampa
“Non posso che rimanere sconvolto da quello che successo allo studente della scuola media di Ferrara, vittima di un terribile episodio di bullismo a causa della sua religione. È una vicenda tremenda che non vorremmo sentire, così come non vorremmo ascoltare le parole usate contro di lui. Tutto questo mi sconvolge da padre oltre che da rappresentante delle istituzioni e della politica. Ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questi episodi che ogni giorno ormai coinvolgono le nostre comunità. Dobbiamo reagire e contrastare questa violenza e questa ignoranza. Credo che tutto questo debba far riflettere gli adulti in primis, perché abbiamo delle responsabilità nei percorsi educativi e di formazione dei nostri figli e dei giovani, responsabilità alle quali non possiamo venir meno, come politici, come istituzioni scolastiche e come genitori”.

Ferrara – il 17 aprile ultimo concerto de Il Conservatorio a Palazzo Crema

Da: Conservatorio Ferrara Press
Mercoledì 17 aprile, terzo e ultimo appuntamento con il Conservatorio a Palazzo Crema. Per il terzo anno consecutivo Spazio Crema apre le porte agli studenti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, con tre concerti in aprile a Palazzo Crema, in via Cairoli 13 a Ferrara. Il concerto, a ingresso libero, avrà inizio alle 17.
Per l’ultimo dei tre concerti in programma si esibiranno gli studenti della classe di Maria Cristina Salierno e della classe di Gianluca Roversi. In programma musiche di Manuel De Falla, Siete canciones populares Espanolas, con Francesca Cucuzza, soprano, e Roberto Guarinieri, chitarra; di Baptiste Singelee, Premier quatuor op. 53, di Michael Nyman, dal Quartetto song for toy, e di Eugene Bozza, Andante et Scherzo, con Andrea Bau, sax soprano, Andrea del Ben, sax contralto, Riccardo Gubert, sax tenore, e Alessandro Salaroli, sax baritono.
L’idea della rassegna, voluto dal Conservatorio Frescobaldi e da Spazio Crema – Fondazione Carife, con la collaborazione di Bper e di Sogno o son deste, nasce da un lato per incentivare in città le esibizioni degli allievi del Conservatorio, ancora in corso o appena diplomati, dall’altro per far scoprire alla cittadinanza il loro talento attraverso i brani di differenti compositori che hanno segnato indelebilmente la storia della musica. Come nello spirito stesso del Conservatorio, la rassegna musicale coinvolgerà anche alcuni docenti, che attraverso la loro professionalità spiegheranno le opere in programma, per farle scoprire ai neofiti e al contempo regalare alcune curiosità ai più esperti.

Ferrara – da oggi 17 aprile parte Giardini Illustrati, per creare il proprio albo illustrato, intervista all’esperta Manuela Santini

Da: Informazioni Wunderkammer
A partire dal 17 aprile, in dieci appuntamenti il mercoledì dalle 20 alle 23, torna a Wunderkammer per la settima edizione Giardini illustrati, il laboratorio per creare un albo illustrato (a Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57 Ferrara). Il progetto, ideato dall’associazione di promozione sociale Basso Profilo e a cura di Manuele Santini, è un corso intensivo d’illustrazione che, partendo dallo storyboard per arrivare alla rilegatura, permetterà a ciascun partecipante di realizzare il proprio libro figurato. In sei anni di attività, a Wunderkammer sono stati realizzati ben 43 albi illustrati. Il laboratorio si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara. Per informazioni e iscrizioni: giardinillustrati@gmail.com.

Manuela Santini si occupa da sempre di illustrazione per ragazzi, ha collaborato con editori italiani e stranieri: Editions Auzoue, Helbling Languages, Einaudi Ragazzi, Mondadori Ragazzi, Mondadori Educational, Giunti, Grimm Press, Edmund Monnier, Edizioni Esperia ed altre. Da diversi anni organizza e gestisce “Giardini Illustrati” al Wunderkammer e “Pennelli Ribelli” alla libreria Testaperaria, organizza corsi di teatro e collabora come attrice con Officina Teatrale A_ctuar di Ferrara.

Manuela Santini, com’è nata la passione per l’illustrazione?
“La mia passione per le atmosfere fiabesche e oniriche è nata molto presto, guardando il Pinocchio di Luigi Comencini, da lì ho iniziato ad appassionarmi alla letteratura per ragazzi e ai suoi illustratori, sfogliare, leggere e rileggere tutti i libri che trovavo nelle sezioni ragazzi delle biblioteche. Poi la fiera del libro di Bologna mi ha aperto un orizzonte infinito di meraviglie!”.

Quale esperienza è stata decisiva per entrare nel mondo dell’arte?
“Ho sempre tenuto la matita in mano sin da piccola, esplorare il linguaggio dell’arte era l’unica via possibile. Tanta perseveranza, una serie di eventi fortunati e l’Accademia di Belle Arti di Bologna hanno fatto il resto”.

Come è arrivata agli albi illustrati?
“Lavorando per decenni come illustratrice per editori italiani ed esteri, ho illustrato romanzi, fiabe, storie e racconti di altri. È così che si impara a fare l’illustratore, sul campo… Poi arriva il momento in cui una voce ti dice: perché non racconti le tue, di storie? Perché non crei il tuo albo illustrato?”.

Quanta attenzione c’è in Italia rispetto a quest’arte?
“Moltissima attenzione, abbiamo la fortuna di avere dagli anni ‘70 la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, che ogni anno smuove le fondamenta del settore. Ci sono scuole di illustrazione validissime, illustratori strepitosi e case editrici eccellenti e attente”.

Cosa manca?
“Va migliorata la divulgazione e manca sicuramente l’attenzione alla qualità dei libri che i bimbi sfogliano nelle scuole. Forse ci si è dimenticati della bellezza di raccontare e ascoltare le storie, ma ci vuole un attimo per riaccenderla… In fondo gli albi illustrati servono a questo! Naturalmente ci sono maestre appassionate e divoratrici di libri per ragazzi, pronte e preparate”.

Quali sono le doti che un illustratore in erba deve avere?
“La curiosità di sperimentare, la passione e la voglia di disegnare e disegnare e disegnare, la tenacia e la forza di andare oltre i no degli editori. Insomma: spegnere le orecchie e accendere il cuore. L’illustratore è un inguaribile romantico che appena ha tempo prende matite colori e blocco schizzi per raccontare ciò che sente”.

Perché ‘Giardini illustrati’? A chi si rivolge il progetto in partenza dal 17 aprile a Wunderkammer?
“Giardini illustrati nasce dalla passione per i libri e dalla voglia di far conoscere a tutti l’arte dell’illustratore e dell’albo illustrato. È un laboratorio intensivo che si rivolge agli appassionati del settore e non, a chi ha lasciato da parte la passione del disegno e vuole riprenderla, a chi vuole creare il libro che vorrebbe leggere, a chi è nato Peter Pan e ancora crede di poter vedere un drago, insomma a tutti i sognatori che son pronti a materializzare i loro mondo interiore”.

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