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Giorno: 26 Aprile 2019

Poesia per un giorno di libertà

Un prato folto di margherite
e di gialli fiori di tarassaco
che il sole fa più brillanti ancora
è la vacanza che ti posso offrire.
Non la rifiutare, tu che giri il mondo
e torni avendo scordato tutte
le estreme emozioni. T’invito
ad essere profonda, a ripensare
al fiore che ricresce ad ogni stagione
e rende questa vita meno grigia.
Còricati, distendi il tuo corpo
su questo lembo dell’universo,
dimentica la finitezza del tuo essere,
riannodati alle radici, imbeviti di luce.

(25 aprile 2019)

Al Montalcini un Incontro sulle elezioni europee in vista della prova del nuovo esame di Stato su ‘Cittadinanza e Costituzione’

Da: Organizzatori
Un importante Compito della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti competenze e comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà.
Ecco perché in questi giorni Mancando meno di un mese al voto comunitario gli studenti del Montalcini si sono voluti documentare su questo importante appuntamento elettorale, grazie al supporto di due studenti di Scienze politiche indirizzo internazionale di Forlì che hanno parlato agli alunni di quarta e quinta superiore, che sono prossimi al voto, di come sia nata l’Unione Europea, della Cittadinanza europea e delle differenti funzioni degli Organi europei.
Da quando sono state istituite nel 1979, quelle del 2019 saranno le none elezioni europeee, che In Italia si terranno domenica 26 maggio, con i seggi aperti dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
L’incontro odierno, totalmente apartitico e apolitico, ha avuto lo scopo di Dare consapevolezza di tali elezioni ai discenti anche in vista della prova orale del nuovo esame di Stato, che proprio da quest’anno prevede la dissertazione orale su
‘Cittadinanza e Costituzione’, disciplina nella quale gli studenti dovranno dimostrare di avere competenze giuridico-economico-sociali in chiave di cittadinanza europea ai commissari che da fine giugno a metà luglio li sottoporranno alla prova di colloquio proprio su queste fondamentali tematiche, che riguarderanno anche l’Unione europea.

Esposizione della collezione privata di Fabrizio Resca negli spazi del municipio: un viaggio attraverso l’arte del mondo

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 27-04-’19.
Ancora una volta, corridoi e locali del Comune diventano luogo di diffusione della cultura. In questi mesi sarà possibile ammirare una selezione di quadri della collezione privata raccolta in molti anni, in giro per il mondo, da Fabrizio Resca. Tour leader e travel consultant professionista da oltre 30 anni, Resca viaggia ininterrottamente in tutto il mondo per lavoro. La sua professione gli ha dato modo di visitare paesi lontani e data la passione per la pittura tramandatagli dal padre, ogni viaggio è stata occasione per portare a casa un’opera d’arte come “souvenir”. Sono 23 le opere in esposizione provenienti da 8 paesi diversi: Spania, Croazia, Ucraina, Francia, Armenia, Russia, Vietman e Honduras. “Un quadro ti chiama”, con questo spirito Resca ha realizzato la sua collezione. Ad ogni quadro in mostra è legato un aneddoto che Resca racconta minuziosamente facendo rivivere con grande trasporto l’atmosfera della città lontana in cui si trovava e l’anima delle persone che ha incontrato. Queste sue doti di narratore gli hanno valso diversi premi letterari, tra cui il Premio Niccolini nel 2003 per il romanzo “II volo del gabbiano azzurro”.

Pista ciclopedonale via “Rolando Malaguti”. Sorgerà tra due file di alberi di nuova piantumazione

Da: Ufficio Stampa
FABIO BERGAMINI E MARCO VINCENZI: «CREEREMO UN CIRCUITO CHE COLLEGHI LA ZONA DI BORGO SCALA E IL CENTRO, CON LE SCUOLE MEDIE E L’ASILO DI VIA GRANATIERI DI SARDEGNA, ATTRAVERSO UN’UNICA RETE DI CICLABILI»

BONDENO (FERRARA), 26-04-2019.
Un’unica rete di piste ciclabili, che colleghi la zona delle scuole (i plessi dell’Istituto “Bonati” di via Gardenghi e l’asilo di via Granatieri di Sardegna) al quartiere di Borgo Scala, fino al centro. Il progetto è in stato avanzato e si propone di completare – in un unico percorso – quello già esistente. Gli ultimi tasselli saranno l’attraversamento ciclopedonale che passerà sul nuovo ponte di Borgo Scala, unendo di fatto le due sponde della zona Ovest, ed il passaggio ciclabile di via Rolando Malaguti. «Il nostro obiettivo è quello di mettere definitivamente in sicurezza gli utenti più deboli della strada – illustra il sindaco Fabio Bergamini – con il completamento del ponte, e con la conseguente apertura della nuova via di collegamento intitolata a Rolando Malaguti. Due opere che serviranno a tale scopo. Soprattutto perché il nuovo ponte permetterà di unire come una “cerniera” due tratti di ciclabili per ora slegati». Nel dettaglio, quello di via XX Settembre (che entra in via Granatieri di Sardegna vicino all’asilo) e quello che costeggia l’area ex zuccherificio, arrivando in centro. In che modo? «Il nuovo ponte di Borgo Scala – dice l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – prevede già un passaggio ciclopedonale. Resta da completare il tratto che costeggerà la nuova via di collegamento della zona Ovest ed a questo stiamo lavorando». La ciclabile parallela a via Rolando Malaguti sarà un attraversamento protetto da due file di alberi. Essenze arboree di nuova piantumazione, come spiega lo stesso Marco Vincenzi. «Durante lo scorso inverno – continua l’assessore – abbiamo piantumato sul territorio circa sessanta nuovi alberi di specie autoctone, tra farnie e tigli, forniti gratuitamente dalla Regione Emilia-Romagna, e che in buona misura abbiamo collocato proprio vicino a via Rolando Malaguti. In previsione della realizzazione del nuovo tratto ciclabile. In quanto è allo studio dell’Ufficio Tecnico – conclude Marco Vincenzi – il progetto che permetterà di collegare in un unico, grande tracciato, tutte le piste ciclabile costruite in questi anni».

A Ferrara nuovo appuntamento con il Fè nel Baule

Da: Ufficio Stampa
Nei “giardini del grattacielo” di Ferrara
Dalle 6 alle 16; l’ingresso per i visitatori è gratuito.

Torna “Il Fè nel Baule”: il mercato dell’usato con finalità di recupero sarà allestito domenica 28 aprile 2019 nel parco situato a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Ferrara, nei giardini del grattacielo, pronto ad ospitare le colorate piazzole, tra oggettistica e design, modernariato e collezionismo, e tanto altro ancora. Appuntamento dalle 6 alle 16; l’ingresso per i visitatori è gratuito.
La Mostra Mercato “Il Fè nel Baule” ha come filosofia quella di “dare nuova vita alle cose”, la stessa che caratterizza le altre iniziative del circuito, già consolidate e di grande successo, come “La Pulce nel Baule” e “La Pulce d’Acqua” a Ravenna. La filosofia, infatti, è sempre quella del recupero, del riciclo e del riuso, con un impatto positivo a livello ambientale. Al “Fè nel Baule” ci sarà spazio anche per l’associazionismo, con le bancarelle gestite dai volontari, che in tal modo potranno sostenere le loro importanti attività.
Per ulteriori informazioni ilfenelbaule.it – tel 0532.200033 – 334.9100903.

Italia in Comune, sezione di Ferrara, aderisce all’“Appello per l’Europa”

Da: Informazioni Alberto Bova
La sezione di Ferrara di Italia in Comune e il suo candidato sindaco Alberto Bova intendono manifestare la propria adesione all’“Appello per l’Europa”, un documento rivolto agli elettori e alle forze politiche italiane recentemente firmato da Confindustria, CGIL, CISL e UIL. L’importanza del documento è resa evidente dalla capacità di riunire allo stesso tavolo i rappresentanti delle parti sociali, degli interessi dei lavoratori e delle imprese, la parte viva del Paese. Il documento di grande interesse evidenzia come il Progetto europeo non possa e non debba essere messo in discussione e che, anzi, debba “essere rilanciato nitido e forte in tutta la sua portata di civiltà”, invitando all’impegno politico per rafforzare le maglie del tessuto connettivo europeo, completare il mercato unico per rispondere ai nuovi equilibri geopolitici e potenziare la rete e il dialogo sociale in Europa.

Italia in Comune ha redatto per le prossime amministrative cittadine un programma elettorale di cui “Diamoci una mano” non è solo uno slogan ma un ideale programmatico, al cuore del quale si pongono le politiche per il lavoro e per i giovani e l’attenzione ai bisogni del sociale, e in cui il Progetto europeo non è mai stato messo in discussione. Forte di questa consapevolezza, Italia in Comune non può che sposare l’“Appello per l’Europa”.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il Movimento Federalista Europeo (MFE) per l’impegno alla diffusione di questo documento (che può essere consultato a questo indirizzo), e in particolar modo la sezione di Ferrara, sezione da sempre molto attiva che fa di Ferrara una città impegnata per l’evoluzione del processo di vera integrazione europea.

Vigarano Pieve – Domenica 28 aprile 2019 ore 17 i Monologhi dell’Assurdo Quotidiano alla Casa della Musica e dell Arti – CIRCOLO FRESCOBALDI

Da: Gli Amici Della Musica Uncalm

VIGARANO PIEVE (FE) – Si intitola “Monologhi dell’assurdo quotidiano” lo spettacolo che il Gruppo di Lettura Espressiva del Circolo Frescobaldi metterà in scena domenica 28 aprile 2019 alle ore 17 alla Casa della Musica e della Arti di Vigarano Pieve (via Mantova 111).
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dello scambio culturale alla pari fra il Circolo Frescobaldi e l’Associazione OperiAmo che tiene i corsi di musica e teatro presso la bella sede della Casa della Musica e delle Arti voluta dall’amministrazione comunale di Vigarano Mainarda.
I “Monologhi” vedranno protagonisti (in ordine di apparizione) Grazia Pantaleo, Maurizia Capuzzo, Rita Campalani, Elvira Tanzilli, Daniela Chersoni, Mara Fontana, Gianna Andrian, Lina Fratti, Rossana Zirini, Mara Guerra e Athos Tromboni.
Lo spettacolo è realizzato da Catia Gianisella per i testi e la regia. Gli interludi musicali saranno eseguiti dal vivo dalla flautista Laura Trapani, con musiche di Vivaldi, Bach, Bizet. L’ingresso è libero.

Il 29/4 ’51’ nuovo album del chitarrista ANDREA MOLINARI firma l’ultimo Monday Night Raw di stagione. Con lui Alessandro Presti, Enrico Zanisi, Matteo Bortone ed Enrico Morello

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
L’ultimo Monday Night Raw di stagione è – lunedì 29 aprile (ore 21.30) – con 51, progetto fresco di stampa per Ropeadope Records del giovane chitarrista marchigiano Andrea Molinari. Completano il quintetto quattro protagonisti della scena jazz nazionale quali Alessandro Presti alla tromba, Enrico Zanisi al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Il consueto aperitivo a buffet al wine bar del Torrione accompagnato da dj set anticipa il concerto (a partire dalle ore 20.00).
Andrea Molinari è chitarrista, compositore ed arrangiatore. Nato a Jesi nel 1986, si avvicina alla musica sin da piccolo. Trasferitosi a Roma si diploma con lode prima all’Università della Musica poi al Conservatorio “Santa Cecilia”, perfezionando gli studi al Conservatorio Royal de Bruxelles. Durante due soggiorni a New York ha modo di conoscere e confrontarsi con alcuni dei più influenti esponenti della scena jazzistica americana: Peter Bernstein, Charles Altura, Mike Moreno, Lage Lund, Jonathan Kreisberg e Seamus Blake. Vincitore nel 2010 del premio “Jimmy Woode” come miglior chitarrista, si aggiudica nel 2018 una residenza italo-francese promossa dall’Istituto Francese in Italia, dall’Ambasciata di Francia in Italia, da MIDJ (Musicisti Italiani di Jazz) e dalla SIAE, tenutasi all’interno del Festival “Una striscia di terra feconda” alla Casa del Jazz di Roma. Molinari si è esibito in importanti jazz festival, teatri e jazz club in Europa, Asia e Stati Uniti ed ha collaborato con musicisti di fama internazionale. Il suo album d’esordio – L’era dell’Acquario feat. Logan Richardson – ha riscosso numerosi apprezzamenti da pubblico e critica.
Dopo il concerto si potrà godere di Tip of The Day, l’apertura della jam session a cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. La formazione che scenderà in campo, dal titolo ‘African Landscapes’, è formata dalle voci di Ginevra Benedetti e Lisa Manara, Daniele Nieri al basso elettrico, Davide Balboni alla batteria, Riccardo Guidarini alle percussioni e Lorenzo Locorotondo al pianoforte. Ingresso a offerta minima € 5 riservato ai soci Endas.

“Avengers – Endgame” in lingua originale + foto dei cosplayers

Da: Apollo Cinepark
Non ha certo deluso le aspettative l’ultimo episodio della saga degli Avengers, che con Endgame, in sala da mercoledì 23, ha portato al cinema frotte di appassionati, così come non si sono tirati indietro I Cosplayers della saga che si sono presentati nei multisala Cinepark travestiti come I loro supereroi.
Lunedì 29 Avengers – Endgame sarà in sala anche in lingua originale, alle 18.15, e resterà in programmazione da martedì a sabato alle 18.15 e alle 21.30, mentre domenica e mercoledì 1°maggio sarà in sala alle 15.00, alle 18.30 e 21.30.
In cartellone anche “Sarah e Saleem – Là dove nulla è possibile”, storia d’amore impossibile in un aterra lacerata dal conflitto isreaelo-palestinese,
“Ma cosa mi dice il cervello” con l’inarrestabile Paola Cortellesi , “Il Campione” diretto dall’esordiente Leonardo D’Agostini, con Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano, e per “A spasso con Willy”, cartoon di fantascienza per I più piccoli.
Da martedì 30 aprile in sala anche “Non sono un asssassino”, thriller diretto da Andrea Zaccariello, con Riccardo Scamarcio e Alessio Boni; lo stesso giorno alle 19.45 in diretta dalla Royal Opera House di Londra il “Faust”, opera del compositore francese Charles-François Gounod, produzione di David McVicar e distribuzione Nexo.

Rai2 tra Jolanda e Tresigallo: Il Grande Torino e Rubens Fadini

Da: Organizzatori
“LA LEGGENDA GRANATA”

Nell’anniversario della strage di Superga, di cui quest’anno cadono i 70 anni il 4 maggio, non solo l’Italia e il mondo calcistico ricorderanno l’avvenimento, ma anche Rai 2 con un bellissimo dossier di circa quarantacinque minuti, che andrà in onda questo sabato 27 aprile, ore 23.20, con replica domenica, ore 9.00.
Per oltre due mesi la troupe della Rai ha lavorato ad un bellissimo progetto documentaristico, proposto dall’attore e scrittore ferrarese Stefano Muroni e scritto e diretto dalla giornalista Laura Gialli, dal titolo “La Leggenda Granata”.
Il documentario vuole non solo ricordare cosa ha significato il Grande Torino per la storia d’Italia, con interviste a Franco Ossola, a Sandro Mazzola, al Presidente del Museo Grande Torino Domenico Beccaria, all’ex giocatore del Torino Renato Zaccarelli, ma vuole anche raccontare cosa è il Torino oggi, con testimonianze del Presidente Urbano Cairo, di Emiliano Moretti, vicecapitano del Torino, di Alessandro Leggero, capitano della Berretti del Torino.
L’opera vuole essere anche un documento di come oggi è visto e vissuto il gioco del calcio dai giovani e giovanissimi. Una parte sarà infatti dedicata all’ASD Sporting Valentino Mazzola, società di Cassano d’Adda, luogo di nascita del campione, considerata un piccolo museo in cui tutto parla del giocatore cassanese.
E, nella parte finale del documentario, dopo aver parlato del mito Valentino Mazzola, le telecamere si sposteranno in Emilia Romagna, nel ferrarese, dove Stefano Muroni parlerà del “nuovo Mazzola”, il giocatore più giovane, più promettente e forse quello più sconosciuto del Grande Torino: Rubens Fadini, nato anche lui nel ferrarese, nel lontano 1927.
Stefano Muroni ha infatti da poco concluso il suo romanzo d’esordio dal titolo provvisorio “Campione per sempre”, in attesa di pubblicazione, che vede protagonista Rubens Fadini. Dopo molte ricerche, grazie al romanzo e in parte al documentario, la storia pressoché sconosciuta e sommersa di Fadini ritorna alla luce.
Sempre nel ferrarese alcune scene saranno dedicate alla Tresigallo Calcio, squadra di seconda categoria (dove Fadini, nel romanzo di Muroni, ha giocato da ragazzo) che quest’anno si sta preparando per il Centenario dalla nascita.

Primo maggio, il programma del cerimoniale a Bondeno

Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 26-04-2019.
Tutto pronto per il cerimoniale del Primo Maggio, che si articolerà come di consueto fra un momento religioso e uno civile, alla presenza delle autorità, in piazza Garibaldi. La Festa dei lavoratori viene promossa a Bondeno dalle sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) in collaborazione con il Comune, e partirà alle ore 10,30 con la S. Messa che verrà celebrata in duomo. Alle ore 11,15, il corteo si sposterà per le vie del centro e con l’accompagnamento musicale della Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino, per arrivare al palco davanti al municipio, dove le autorità comunali e sindacali terranno il loro intervento (attorno alle ore 11,30). In caso di maltempo, i discorsi delle autorità si svolgeranno alla sala 2000 di viale Matteotti. In un gazebo collocato sul listone di piazza Garibaldi verranno inoltre distribuiti i caratteristici garofani, per commemorare secondo la tradizione la Festa del Primo Maggio.

“Aprile Capuzziano” 2019: conclusione il 28 aprile

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 26-04-2018.
Arriverà domenica al capolinea l’intenso mese dell’Aprile Capuzziano; un mese di eventi, per commemorare come di consueto il celebre pittore Mario Capuzzo. Su iniziativa della moglie del pittore e con la fattiva collaborazione del Comune e di vari altri soggetti (Pro Loco Stellata, Lions Club e Parrocchia Natività di Maria di Bondeno) anche per quest’anno la primavera della sala 2000 è stata scandita a suon di musica. Domenica 28 aprile, come anticipato, il gran finale (alla sala 2000, alle ore 15,30): non poteva mancare nel programma la Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino, che torna ad esibirsi a Bondeno dopo le performance della Festa della Liberazione, e che ripercorrerà le “Melodie da film di tutti i tempi”. Con la Filarmonica diretta da Roberto Padovani a strappare come sempre applausi a scena aperta. «Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile anche quest’anno la rassegna – dice il vicesindaco con delega alla promozione del territorio, Simone Saletti – che si svolge ad ingresso libero, per dare a ciascuno la possibilità di fruire della migliore musica da camera. Rinverdendo una tradizione che portiamo avanti ormai da tanti anni in città».

Proroga domande scrutatori

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – Proroga termini presentazione disponibilità scrutatori
In vista delle Elezioni Europee e Amministrative che si svolgeranno domenica 26 maggio 2019, la Commissione Elettorale Comunale di Copparo ha stabilito i criteri per la nomina di 92 scrutatori, necessari allo svolgimento delle operazioni.
Il termine per la presentazione della propria manifestazione di disponibilità è stato prorogato a giovedì 2 maggio 2019.
Tutte le ulteriori informazioni, nonché il modulo per presentare manifestazione di disponibilità si trovano sul sito del Comune di Copparo, alla voce Elezioni Europee 2019 o Elezioni Amministrative 2019.
Possono presentare domanda coloro che non hanno superato il 70° anno di età. Verrà data priorità agli studenti iscritti alle Scuole Superiori o all’Università e ai disoccupati regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’Impiego. Secondariamente si seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle disponibilità. I nominativi in esubero verranno inseriti nell’elenco dei supplenti mentre, in caso di manifestazioni di disponibilità insufficienti al fabbisogno, si procederà al completamento delle nomine scegliendo i più giovani fra gli iscritti all’albo comunale degli scrutatori.

Sabato 27/4 AVEC LE TEMPS, nuovo progetto di GIOVANNI GUIDI dedicato a Léo Ferré, firma l’ultimo appuntamento di Crossroads & Ferrara in Jazz 2019

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Per l’ultimo appuntamento di stagione firmato Crossroads & Ferrara in Jazz il Jazz Club Ferrara ospita, sabato 27 aprile (inizio ore 21.30), una tappa del release tour di ‘Avec Le Temps’, nuovo progetto del pianista folignate Giovanni Guidi edito dalla prestigiosa etichetta bavarese ECM. L’album, dedicato a Léo Ferré, prende il titolo da uno dei brani più toccanti del repertorio del grande cantautore francese e si muove lungo coordinate artistiche che suscitano un impatto immediato, con particolare enfasi sul personalissimo aspetto melodico e lirico, ma che non disdegna anche ampie digressioni in territori più imprevedibili e meno esplorati. Per questo nuovo viaggio sonoro Guidi si avvale di quattro straordinari musicisti quali Francesco Bearzatti al sax tenore, Roberto Cecchetto alla chitarra, Thomas Morgan al contrabbasso e João Lobo alla batteria.
Nato nel 1985 a Foligno e notato da Enrico Rava ai seminari di Siena Jazz, Guidi ha cominciato a far parte dei gruppi del celebre trombettista all’età di diciannove anni. Attualmente, oltre alla collaborazione con Rava, all’acclamato duo ‘Soupstar’ con Gianluca Petrella, al duo  Closer con Daniele Di Bonaventura, al trio con Matthew Herbert e lo stesso Rava, al gruppo Drive, al quintetto Not A What che co-dirige con Fabrizio Bosso, Guidi è leader di  propri gruppi quali il trio con Thomas Morgan e João Lobo, i Gam Scorpions (gruppo che ha costituito insieme ad alcuni richiedenti asilo provenienti da Gambia e Senegal) e il quartetto Salida completato da David Virelles alle tastiere, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.

Sabato 27 e domenica 28 aprile apertura straordinaria e gratuita di Palazzo di Francesco da Castello

Da: Arch’è – Associazione Culturale Nereo Alfieri
Sabato 27 e domenica 28 aprile, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15,00 alle 18.00, apertura straordinaria e gratuita di Palazzo di Francesco da Castello, detto Prosperi-Sacrati (c.so Ercole I d’Este 23)
il Palazzo è il primo fondato nell’Addizione erculea, ha determinato l’andamento degli assi portanti della terza addizione ed è generalmente chiuso per restauri.
In contemporanea verranno aperti anche i cancelli (c.so Biagio Rossetti, 4 e c.so Ercole I d’Este 25 a,) del Laboratorio del Liceo Ariosto, realizzato come un padiglione in un giardino, dall’architetto Carlo Melograni sugli antichi spazi di pertinenza del palazzo dell’archiatra ducale. 
Nel Palazzo, Silvana Onofri parlerà di Francesco da Castello, mentre la Contrada San Benedetto lo ripopolerà con i suoi abitanti in costume d’epoca. 
Negli spazi del Laboratorio, i visitatori troveranno 15 pannelli che ripropongono la storia stratificata del luogo, e la Contrada proporrà danze rinascimentali, duelli di spada tra armati ed esibizioni coreografiche degli sbandieratori, accompagnati dal suono delle chiarine e dei tamburini,
Organizzzione di Arch’è Associazione Culturele Nereo Alfieri e Contrada di San Benedetto, in collaborazione con il Liceo Ariosto e il Comune di Ferrara.
INFO: arche.ferrara@gmail,com; cell. 3400773526

Alan Fabbri: “25 aprile festa inclusiva, ma il discorso di Tagliani divide”

Da: Elettorale Lega Nord
“Il 25 aprile è una Festa di tutti un momento nel quale la società civile si ritrova e grazie alla capacità dell’associazionismo di tenere viva la storia del nostro Paese, valorizza la memoria e i valori che i nostri nonni e inostri padri ci hanno lasciato”, Alan Fabbri candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra commenta così il discorso del sindaco uscente Tiziano Tagliani, tenuto oggi alla presenza delle autorità per la celebrazione della festa di Liberazione. “Dovrebbe essere una Festa inclusiva e invece con tre parole l’amministrazione comunale è riuscita a renderla divisiva, con un discorso di attacco gratuito al governo in carica, che altro non può fare se non nuocere all’atmosfera di unità nazionale che il PD tanto sbandierava come principio da salvaguardare”.

Personale di Riccardo Bottazzi allo Studio d’arte Paola Bonora via Terranuova

Da: Organizzatori
Riccardo Bottazzi paesaggi in linea
dal 27 aprile al 5 maggio 2019
Studio d’arte Paola Bonora via Terranuova 30/a Ferrara
ORARIO: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00
La mostra personale di Riccardo Bottazzi dal titolo “paesaggi in linea“ inaugura sabato 27 Aprile alle ore 18.00, presso lo Studio d’arte Paola Bonora di via Terranuova 30/a a Ferrara.
L’esposizione presenta un ciclo di opere pittoriche di piccolo formato in cui l’artista propone una visione del territorio ferrarese con un testo di presentazione di Domenico Settevendemie.
La mostra sarà visitabile fino al 5 Maggio con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00.

25 aprile 2019: cerimonia in piazza Garibaldi e nel fondo Sant’Andrea

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 25-04-2019.
Una prima celebrazione in piazza Garibaldi, al mattino, ed una nel primo pomeriggio nel fondo Sant’Andrea, a Ponte Rodoni, per ricordare la scomparsa di due soldati del regio esercito – Gino Mangia e Giuseppe Tiracorrendo – che qui persero la vita durante la celebre operazione Herring. Servita, quest’ultima, per dare un’ultima spallata alle forze dell’Asse ed agevolare la caduta dei nazi-fascisti, nell’ultima fase della Seconda Guerra mondiale. Il cerimoniale del 25 aprile, a Bondeno, si è svolto così. Con la S. Messa svoltasi nel capoluogo, ed anche a Gavello, davanti al monumeto denominato “Le Resistenze”. Con i due cortei seguiti dalla Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino, per la deposizione delle corone di alloro ai monumenti ai Caduti, ed infine i discorsi delle autorità. In piazza Garibaldi, il sindaco Fabio Bergamini ha ricordato «il valore di chi sacrificò sé stesso per la libertà». Davanti ad una piazza attenta ed al delegato dell’Anpi, la professoressa Antonella Guarnieri. Ricorda atti eroici, come quelli dei partigiani “di pianura”, delle donne del 18 febbraio 1945, e dei militari caduti durante l’operazione Herring. Tra di loro, «il caporale Gino Mangia e Giuseppe Tiracorrendo, ma anche – si apprende – Salvatore Taglierini, che vide tranciata una fune del proprio paracadute da una raffica di fuoco e si schiantò al suolo. Il caporale Gino Mangia e Giuseppe Tiracorrendo, appartenenti alla pattuglia e squadrone F, non ebbero migliore fortuna e caddero proprio nel Fondo Sant’Andrea». Qui, si sono spostate le manifestazioni pomeridiane del 25 aprile, alla presenza – tra gli altri – dei rappresentanti dell’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia della sezione di Ferrara. La storica Guarnieri ha ricordato le responsabilità di un regime fascista responsabile di violazione dei diritti, violenze, campi di concentramento (diffusi in tutta Europa), ma prende spunto dal bassorilievo in cui viene citato Giacomo Matteotti per ricordare come «l’antifascismo rimase vivo per tutto il Ventennio». Ricorda l’eroico gesto delle donne del 18 febbraio ’45, che assaltarono il municipio per distruggere i registri di leva, e avverte dell’importanza di continuare ad «approfondire la storia», rifuggendo quelle semplificazioni mediatiche «che hanno fatto passare il Fascismo come uno dei tanti momenti della storia».

Presentazione alla libreria Feltrinelli di Ferrara

Da: Libreria Feltrinelli Ferrara
Martedì 30 aprile alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Ferrara, LUCIA BONI presenterà il suo libro “ CUSTODE DI DUNE “ Edizioni Campanotto, dialoga con l’autrice DANIELE LUGLI. Alleghiamo una breve scheda del libro. Grazie per lo spazio che vorrete dedicarci.
Cordiali saluti, Simonetta Tamascelli.

IL LIBRO
“Custode di dune” nasce come una trascrizione di pensieri, ma nella stesura si sviluppa come un dialogo tra due voci, una narrante e una pensata sottovoce, un soffio quasi senza sonorità. Si sviluppa in tre scene e un finale “a sipario chiuso”, tanto che nell’insieme appare come una situazione teatrale. Nell’intenzione dovrebbero apparire pressoché personificate le parole che emergono da ricordi: nenie e filastrocche, fiabe, miti o anche orazioni, che riporto tra parentesi angolari acute, quasi ad indicare un percorso ipertestuale. Di “Custode di dune”, entrano a far parte anche un paio di brevi testi pubblicati nella raccolta Noci & bauli, che là erano idee appena appuntate, ma riscritti in “custode” trovano un loro posto più organico. Al lettore è affidato il ruolo di custode delle parole.

Sabato 27/4 ore 18:00 Eleonora Molisani presenta il libro “Effetti collaterali”presso libreria Ibs+Libraccio Ferrara

Da: Eventi Ferrara
Dialoga con l’autrice Camilla Ghedini, letture di Rachele Bonifacio.
Nero ha avuto un’infanzia difficile, ora è un ingegnere e ha raggiunto una posizione sociale ed economica invidiabile. Ha sposato Scura, affascinante e complicata, indipendente e totalmente assorbita dal suo lavoro nel mondo dell’alta moda.
Blanca è una ragazza madre peruviana, lavora duramente e non le rimane molto tempo per seguire il figlio Manuel, adolescente inquieto, animato da una grande voglia di riscatto. In una delle rare mattinate di sole milanesi, Blanca incontra Nero, e l’alchimia tra i due porterà Nero ad allontanarsi da casa e dalla famiglia.
Grigio, musicista fallito e insegnante frustrato, è un amore giovanile di Scura, e quando i due si ritrovano, dopo tanti anni, scoprono quanto le loro vite siano distanti dai sogni spavaldi di gioventù. Lui non ha mai smesso di amarla, e sogna una possibilità di riscatto accanto a lei.
Ricola, figlia di Nero e di Scura, è un’adolescente autolesionista e web-dipendente, che cerca disperatamente di salvare la sua famiglia dal naufragio, trovando conforto nell’amore virtuale per un misterioso sconosciuto, con cui chatta di poesia tutte le notti in rete.
Sei personaggi in cerca di ascolto, che vanno alla deriva tra incomunicabilità e solitudine esistenziale. Un racconto contemporaneo a sei voci, ambientato in una Milano a tratti tenera madre, a tratti algida matrigna, palcoscenico ideale di una vicenda intricata, in cui nessuno è totalmente vittima o carnefice. Nemmeno colui o colei che, con il suo gesto estremo, cambierà il destino di tutti

Eleonora Molisani, giornalista professionista, si occupa di attualità e di libri per il settimanale Tu Style di Mondadori. Collabora, come docente di giornalismo, comunicazione e new-media, con la Scuola di linguaggi Mohole di Milano. Online ha fondato la community Natural Born Readers and Writers e nel 2017 ha diretto la rassegna di narrativa teatro e musica Book@Bugu, a Milano. Nel 2014 ha esordito nella narrativa con Il buco che ho nel cuore ha la tua forma – Storie del terzo millennio (Priamo & Meligrana). Nel 2016 ha partecipato all’antologia di racconti brevi Pausa caffè (Prospero editore).

Visita all’interno dell’azienda agricola Cerutti

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 25-04-2018.
Innovazione non significa soltanto aggiungere tanta tecnologia per migliorare i processi produttivi. Fa parte del dna della parola in questione anche l’idea di produrre qualità, promuovere un consumo consapevole dal punto di vista alimentare (e della salute), magari strizzando l’occhio al sociale. Un cerchio che si chiude in questo modo è quello dell’azienda agricola Cerutti. La quale, dal 2011 ad oggi, ha creato occupazione, spaziando dalla produzione di uova e riso biologici, a quella di farine e prodotti da forno, ed altri che vengono impiegati in attività ristorative e gelaterie.

Nel complesso della produzione agricola e della trasformazione dei prodotti, si fa strada anche l’idea di una “bulletta”. Di cosa si tratta? «L’idea di una particolare galletta, che probabilmente si chiamerà “bulletta”, e della partecipazione di soggetti socialmente svantaggiati al processo produttivo – dice il sindaco Fabio Bergamini – che stiamo portando avanti con l’azienda e che speriamo possa concludersi a breve, con un progetto definitivo».

Nel frattempo, il sindaco, assieme al vice Simone Saletti, si è recato in visita nel fondo agricolo di Burana, dove si trova l’azienda agricola portata avanti da Stefano Cerutti, con la sorella Maria. Qui, oltre alla coltivazione di riso, farro, orzo, si lavorando anche numerosi prodotti da forno: biscotti, piadine, streghette, in un complesso dove si chiude praticamente una filiera, che va dalla coltivazione con criteri biologici alla consegna ai clienti. «Riforniamo moltissime attività, in particolare del Bolognese – dice Stefano Cerutti – alle quali portiamo le uova fresche della mattinata».

In molti si stanno organizzando anche con gruppi di acquisto: «Riceviamo ordinazioni da regioni come la Lombardia, il Veneto, la Toscana, la Sicilia, ma anche dal Trentino (dove un gruppo di acquisto di Trento è diventato un cliente affezionato; ndr)», spiega Maria Cerutti. L’attività prosegue anche attraverso i mercatini degli agricoltori: a Bondeno, viale Repubblica, e nelle altre frazioni dove si svolge il mercatino “itinerante”, ma poi anche a Cento e Bologna. «Sul riso – aggiungono Fabio Bergamini e Simone Saletti – la scelta è stata quella di certificare con un marchio Deco (Denominazione comunale di origine; ndr) il prodotto, allo scopo di promuoverne l’adozione anche nelle attività ristorative locali». «In alcune realtà – avverte Stefano Cerutti – è già ben presente la consapevolezza della qualità del cibo. Per cui, anche se il costo del biologico è mediamente più alto, si preferisce guardare al gusto e alla salute, investendo in questa direzione».

Incontro pubblico con Ruggero Osnato di Ferrara Cambia

Da: Ferrara Cambia
Ruggero Osnato, Dirigente Medico nella disciplina d’Emergenza Urgenza, candidato al Consiglio Comunale per La Lista “Ferrara Cambia”, sostenitrice di Alan Fabbri Sindaco, incontrerà gli amici e tutta la cittadinanza venerdì 26 Aprile alle ore 19 presso l’Hurly Burly Pub, Via Canapa 64.
Coordinerà l’incontro Andrea Maggi, capolista di “Ferrara Cambia”; è previsto il saluto e l’intervento di Alan Fabbri, candidato Sindaco di Ferrara. Osnato interverrà con alcune riflessioni sullo stato del sistema sanitario ferrarese, con uno sguardo alle funzioni di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza e 118.
Il medico opera con esperienza trentennale presso l’Arcispedale Sant’Anna della nostra città. Già Referente del Sistema Ferrara Soccorso e della Centrale Operativa 118, ha competenze in materia di formazione degli operatori, strutturazione, organizzazione e conduzione dei sistemi sanitari, in specie, riferiti all’ambito del soccorso sanitario extra e intra ospedaliero.
L’ambito della sanità rappresenta sicuramente uno dei temi maggiormente sentiti dai ferraresi e l’esperienza e la conoscenza del sistema sanitario da parte di Osnato rappresenteranno sicuramente motivo di sicuro interesse per la serata.
L’ingresso è libero e gratuito.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
A DUE PIAZZE – Scrivere o non scrivere: le risposte dei lettori

Scrivere, parlare, nascondersi. Lettrici e lettori rispondono su cosa sia meglio fare quando si vuole arrivare all’altro.

Scrittura d’emergenza?

Cara Riccarda, caro Nickname,
e se spesso non si hanno altri mezzi per comunicare nonostante i frequenti, possibili malintesi? La scrittura come unica alternativa, non sempre la telefonata è possibile, dipende dalle situazioni che sono particolari e allora scrivere rende tutto più facile perché determina la condizioni di privacy necessaria.
M.

Caro M.,
ho usato più i messaggi che la voce ed è per questo che oggi me ne guardo bene dall’affrontare l’altro per messaggio. Faccio ancora fatica a non mettere tutto lì dentro, e a pensare che tanto l’ho scritto e può bastare. Una telefonata, anche se attesa o rimandata, e un incontro hanno sempre sistemato le cose, mentre i messaggi hanno più spesso storpiato tutto e incanalato verso la fine.
Riccarda

Caro M. (ho la sensazione che tu sia un lui),
come ti capisco. A volte non funziona nemmeno con i segnali di fumo, roba da pellerossa. Tanto vale cimentarsi con l’epistola, roba di Aristotele.
Nickname

A me gli occhi please!

Cara Riccarda, caro Nickname,
magari scrivere una lettera o poche parole scritte bene e chiamare il destinatario per dire voglio trovare il coraggio di leggerti una cosa guardandoti negli occhi.
Moira

Cara Moira,
non ci avevo mai pensato. Giuro che lo farò.
Riccarda

Cara Moira,
ci ho pensato tante volte ma non ci sono mai riuscito. Forse è proprio per quello che scrivo.
Nickname

Scrivere, leggere… magari vivere

Cara Riccarda, caro Nickname,
leggere una storia d’amore, per quanto scritta bene, non sarà mai come viverla, anche quando fa male.
Nicola

Caro Nicola,
forse viverla fa meno male che leggerla.
Riccarda

Caro Nicola,
il mio mondo è pieno di personaggi immaginari. Fanno parte della mia vita come le persone reali. Quando scrivo sto vivendo. Non c’è distinzione.
Nickname

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com