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Giorno: 2 Maggio 2019

Aldo Modonesi interviene alla vigilia dell’arrivo di Salvini a Ferrara

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Matteo Salvini non è il Ministro dell’Interno. Non lo è perché viene a Ferrara per convocare un comizio elettorale. Ci viene per la prima volta da quando, ormai un anno fa, il governo si è insediato, e non chiede un confronto con le Istituzioni locali né con i rappresentanti del Governo nazionale sul territorio.
Matteo Salvini viene a Ferrara per fare il leader di partito e raccontare che solo altri uomini del suo partito possono essere quelli giusti per questa città.
Se Matteo Salvini fosse il Ministro dell’Interno, addirittura il Vicepremier, verrebbe a Ferrara per dare una spiegazione a quanto di male il governo sta facendo alla nostra gente. Lasciando che di mese in mese il debito pubblico raggiunga un nuovo record. Che il prezzo dei carburanti raggiunga anch’esso un nuovo record sbugiardando la promessa elettorale della cancellazione delle accise. Lasciando che l’IVA aumenti dal prossimo gennaio e che la flat tax e la riforma fiscale cadano nel dimenticatoio. Facendo una figuraccia colossale col flop dei rimpatri e addirittura facendo sparire di colpo centinaia di migliaia di clandestini limitandosi a dire che c’era un errore e hanno rifatto i conti.
Se Matteo Salvini fosse il Ministro dell’Interno, addirittura il Vicepremier, ci spiegherebbe perché si intesta un decreto che ha chiamato “sicurezza” ma si fa fotografare con un mitra in mano e favorisce la diffusione delle armi. Perché lascia che tre ministri partecipino alle convention degli ultraconservatori ma mette alla gogna chi non la pensa come lui, comprese giovani donne che manifestano con un cartello in mano, proponga di tassare la prostituzione lasciando impuniti i clienti, stigmatizza lo stupro e il femminicidio solo quando fa comodo alla sua narrazione e difende i bambini solo se italiani al 100%… e se i genitori non pagano la mensa a scuola non c’è nessuna innocenza infantile che tenga e va bene mangiare cracker e tonno in scatola.
Matteo Salvini è il leader della Lega e la Lega è questo. Matteo Salvini non è adatto a governare l’Italia come i suoi uomini non sono adatti a governare la nostra città!

Dal 4 maggio 2019 al 30 giugno 2019, la mostra fotografica di Nicola Lucchi alla Gallery Annunziata di Ferrara

Da: Redazione Ella
Quando il viaggio di lavoro può diventare una vacanza: la mostra fotografica di Nicola Lucchi, che si terrà alla Gallery Annunziata di Ferrara, dal 4 maggio 2019 al 30 giugno 2019, lo racconta, valorizzando il senso del moderno “bleisure”.

Viaggiare per lavoro può diventare una vacanza. L’esperienza “bleisure”, infatti, è un modo vivace, pratico e intelligente per combinare dovere (business) e svago (leisure).
Su questa nuova tendenza si concentrano gli scatti fotografici di Nicola Lucchi, che verranno esposti dal 4 maggio al 30 giugno 2019 alla Gallery Annunziata presso l’Hotel Annunziata di Ferrara, in Piazza della Repubblica 5, uno dei gioielli del Consorzio Visit Ferrara.

Le fotografie di Lucchi raccontano gli ultimi dieci anni di viaggi del blogger-viaggiatore da una prospettiva inaspettata e originale: le sue scarpe. Fedeli compagne di avventure e di esplorazione nella natura o in contesti metropolitani, le scarpe si trasformano da accessorio di moda ad una vera e propria estensione della personalità del proprietario e dello stile di viaggio o di vita che si intende intraprendere. Il giusto paio di scarpe può, infatti, influenzare il tipo di giornata che andremo ad affrontare e, metaforicamente, anche i passi e le scelte che saremo portati a compiere.

L’attenzione per la giusta calzatura, insomma, non è prerogativa solo delle “shoes addicted”, o espressione di pura vanità, e la selezione di fotografie di Nicola Lucchi intende dimostrarlo. Gli scatti, condivisi via Instagram (instagram.com/wheresnik) nel corso degli anni, hanno raccolto consenso e apprezzamenti da un vasto pubblico di followers, sia maschile che femminile.

La selezione d’immagini di Nicola Lucchi, presentata presso la Gallery Annunziata, è un tributo vero e proprio a queste compagne di viaggio sempre pazienti e disponibili; le scarpe accompagnano ovunque, raccontano la storia di chi le indossa, il percorso di vita avviato, gli ostacoli da superare e quelli già oltrepassati. Sono amiche leali e non dicono mai di no se le si vuole fotografare.

Per conoscere qualcosa in più del lavoro di Lucchi, si può visitare anche il profilo instagram @GalleryAnnunziata, oppure il sito di riferimento www.annunziata.it

Trì dì in mota. Torna la parata di centauri a Stellata, dal 3 al 5 maggio

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 02-05-’19.

Da venerdì 3 maggio e fino a domenica 5, a Stellata, torna l’appuntamento con “Tri dì in mota”: il raduno dei bikers organizzato dall’associazione Ex Pirat. La manifestazione è arrivata alla sua 23° edizione e, come ogni anno, richiamerà nella frazione matildea motociclisti da tutta Italia e da buona parte d’Europa. Tanta voglia di far festa con i soliti ingredienti, insomma. Perché la festa dei centauri significa anche: buona gastronomia locale, birra, bancarelle allestite nei dintorni della Club House (che si trova non distante dalla Rocca) e musica live fino a notte fonda. Sul palco, si svolgerà venerdì un vero e proprio “Rock Contest” con cinque band in gara. Sabato sarà possibile assistere ad un’esibizione della Scuola di musica d’insieme (“di rulli frullini”) ma la musica accompagnerà anche questo secondo giorno dell’evento. Per il resto, nemmeno le previsioni meteo scoraggiano gli organizzatori. I quali, anzi, rilanciano: «La manifestazione si terrà anche in caso di bel tempo», scherza il presidente degli Ex Pirat Motor Group, Silvio Venturi. «Aspettiamo tutti al nostro raduno», dice il rappresentante della macchina organizzativa dell’evento, ricordando che – come sempre – tutti i proventi della manifestazione saranno destinati a fini sociali. «Gli Ex Pirat – aggiunge il sindaco Fabio Bergamini – dimostrano ogni anno la loro capacità di organizzare eventi di grande richiamo, portando a Stellata tantissimi appassionati di moto e musica rock, e sono certo che si confermeranno anche quest’anno. Li ringrazio a nome della nostra comunità anche per il loro concreto impegno dal punto di vista della solidarietà».

Domani venerdì 3 maggio i candidati ‘Insorgenti’ saranno al mercato

Da: Insorgenti
Nella mattinata di domani, venerdì 3 maggio, i candidati delle associazioni Insorgenti: Manuela Mazzanti e Federica Mazzetti e di GAD Sicura: Raffaele Ferretti, saranno presenti in piazza a Ferrara al mercato del venerdì. Come loro consuetudine, gli esponenti delle associazioni scelgono di stare tra la gente, per presentarsi, esporre le loro idee e progetti e per ascoltare i cittadini per la Ferrara del cambiamento 4.0.

Il Canadian Arc Ensemble in un concerto straordinario per Ferrara Musica in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

Da: Ferrara Musica
Concerto straordinario per Ferrara Musica in collaborazione con MEIS, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. Lunedì 6 maggio alle 18 a ingresso libero, il Ridotto ospiterà eccezionalmente un’esibizione di strumentisti del Canadian ARC Ensemble, provenienti del Royal Conservatory di Toronto. Tra i migliori gruppi cameristici internazionali, ha avuto il merito di portare alla ribalta i repertori “nascosti” di autori vittime dei regimi repressivi del XX secolo. Erika Raum, Barry Shiffman (violini), Steven Dann (viola), Thomas Wiebe (violoncello), Joaquin Valdepeñas (clarinetto), Dianne Werner (pianoforte) suoneranno a Ferrara composizioni di quattro musicisti ebrei esuli del nazionalsocialismo: gli italiani Mario Castelnuovo-Tedesco e Vittorio Rieti; Paul Ben-Haim, nato con il nome di Paul Frankenburger a Monaco di Baviera e Walter Kaufmann, di origine sudamericana.

Gli ascoltatori avranno così modo di apprezzare un’affascinante gamma di stili, tradizioni ed identità spesso determinate dal loro stesso esilio. Tutti e quattro fuggirono dall’Europa negli anni ’30 e riuscirono poi a sostentarsi come musicisti professionisti. “Uno degli scopi culturali del nazionalsocialismo – afferma Simon Wynberg, direttore artistico dell’ensemble – era quello di sradicare la musica che disapprovavano e, nel caso di compositori ebrei, annientare coloro che l’avevano composta. Il nostro impegno è quello di riportare alla luce questo repertorio, perché ha un alto valore non solo morale, ma anche artistico”.

Le loro storie cominciano con la fuga e il doloroso abbandono delle loro case e delle loro famiglie. Scrissero musica colta e raffinata, in uno stile tardo romantico come quello del prolificissimo Mario Castelnuovo-Tedesco o neo-classico come Vittorio Rieti. Paul Ben-Haim e Walter Kaufmann si spostarono a Tel-Aviv e Bombay. Ben-Haim è riuscito ad integrare gli idiomi e i dialetti musicali locali in un’emozionante nuova musica “mediterranea” e il suo straordinario Quintetto per clarinetto ne è un esempio. Walter Kaufmann, affascinato dalle tradizioni indiane, le ha traslate in molte delle sue composizioni.

Negli ultimi quindici anni il Canadian ARC Ensemble si è così dedicato alla rinascita di compositori soppressi dai regimi repressivi del XX secolo ed in particolare dal nazionalsocialismo, che, furono poi emarginati in seguito all’esilio. Si è esibito nei festival europei e nordamericani più importanti, il Budapest Spring Festival, il Lincon Center Festival di New York, il Concertgebouw di Amsterdam, il Wigmore and Cadogan Halls di Londra e il Kennedy Center di Washington e si è guadagnato tre nomination ai Grammy.

Salvini a Ferrara: procedura di accreditamento scade alle ore 12

Da: Elettorale Lega Nord

Si avvisano i giornalisti che per assistere alla visita del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, prevista per venerdì 3 maggio 2019 alle ore 16.30 a Ferrara, è necessario accreditarsi entro e non oltre giovedì 2 maggio alle ore 12.
Per ottenere l’accredito è necessario scrivere alla mail ferraralega@gmail.com indicando le generalità dei giornalisti e dei tecnici presenti (nome, cognome, numero tesserino Odg, testata di riferimento) allegando copia del documento di identità.
Gli accrediti dovranno poi essere ritirati entro e non oltre le ore 15.30 di venerdì 3 maggio presso piazzale Giordano Bruno, a Ferrara, dove verrà allestito il palco.

Dalla parte delle imprese: i candidati a Sindaco di Ferrara incontrano gli imprenditori

Da: Organizzatori
Il dibattito si svolgerà lunedì sera alle 20 30 nella sala convegni Cna di via Caldirolo 84 – Ai candidati verranno poste le domande formulate dagli imprenditori

Quali sono le proposte dei candidati a Sindaco di Ferrara per rilanciare l’economia e lo sviluppo? Cosa faranno per le imprese ferraresi, che ogni giorno creano ricchezza e danno lavoro? Ascolteranno le richieste degli imprenditori, che chiedono meno tasse e meno burocrazia?
Sono alcune delle domande che verranno poste ai candidati a sindaco di Ferrara lunedì 6 maggio, alle 20.30, in occasione dell’incontro pubblico “Dalla Parte delle imprese”, organizzato dalla Cna di Ferrara. La serata vedrà la partecipazione di tutti gli otto candidati che corrono per Palazzo Municipale.
“Abbiamo chiesto ai nostri imprenditori – spiega Riccardo Cavicchi, Presidente dell’Area Ferrara di Cna – di formulare le domande che vorrebbero porre ai candidati in vista del voto, e di segnalarci i temi che considerano più importanti. Ne è venuta fuori una lista di argomenti molto ampia: difesa del territorio, incentivi alle imprese, sostenibilità, qualità della vita e dell’ambiente urbano, politiche culturali, fisco, e numerosi altri.
Gli imprenditori ferraresi sanno bene che le prossime elezioni amministrative saranno molto importanti per delineare il futuro della città e del Comune di Ferrara, e per questo li attendiamo numerosi all’incontro, che comunque è aperto a tutti i cittadini”.

Il ministro Gian Carlo Centinaio oggi a Ferrara

Da: Elettorale Lega Nord
I giornalisti sono invitati a partecipare
Oggi, giovedì 2 maggio 2019
a partire dalle ore 15:00
presso
Az. Agr. Cavallerizza
Caseificio La Deliziosa,
via Palmirano 163, Cona (Ferrara)
per visita Ministro Centinaio
Di seguito il programma di massima

Ore 15:00
Ritrovo presso il caseificio
Visita alla filiera di produzione mozzarella di bufala
Conferenza stampa

Ore 16.30
Visita alla Azienda
Fratelli Rizzieri 1969
via Ponte Ferriani, 1
44123 Focomorto (Ferrara)
Breve visita azienda e filiera macellazione carni
Degustazioni prodotti locali
Parteciperà il candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra Alan Fabbri

Omaggio a Fabrizio De Andrè

Da: Organizzatori
Copparo – Omaggio a Fabrizio De Andrè

Questa sera (venerdì 3 maggio) appuntamento con le canzoni di Fabrizio De Andrè al Teatro Comunale De Micheli ore 21. A interpretare “La Buona Novella e altre storie d’amore e di protesta” la Filarmonica di Tresigallo, l’associazione Faber Noster e il Coro dell’Università di Ferrara.
De Andrè in un’intervista disse a riguardo de La Buona Novella: «Quando scrissi “La buona novella” era il 1969, in piena lotta studentesca, e le persone meno attente – che sono poi sempre la maggioranza di noi – compagni, amici, coetanei, considerarono quel disco come anacronistico. Mi dicevano: “Ma come? Noi andiamo a lottare nelle università e fuori dalle università contro abusi e soprusi e tu invece ci vieni a raccontare la storia – che peraltro già conosciamo – della predicazione di Gesù Cristo.” Non avevano capito che in effetti La Buona Novella voleva essere un’allegoria – era una allegoria – che si precisava nel paragone fra le istanze migliori e più sensate della rivolta del ’68 e istanze, da un punto di vista spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico sociale direi molto simili, che un signore 1969 anni prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza universali. Si chiamava Gesù di Nazaret, rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi».
Posto unico 12 euro, ridotti 8 euro. Per info e biglietti 0532 864580.

Lo stilista Danilo Paura racconta Boldini agli studenti

Da: Ilturco
«Boldini capì perfettamente l’importanza di fare network. Anche se oggi il sistema della moda sembra distante anni luce dalla Parigi di fine Ottocento in cui lavorava il pittore, le dinamiche restano le stesse». Così lo stilista Danilo Paura – celebre tra gli adolescenti italiani soprattutto per la recente collaborazione con Kappa e la Dark Polo Gang – ha introdotto il suo intervento all’Istituto Ercole I d’Este. «Lo stylist trae forza dell’evidenza del personaggio di cui si occupa, allo stesso tempo il personaggio riesce a caratterizzare e diffondere la sua immagine grazie al lavoro dello stylist. Questo processo è assolutamente contemporaneo ma non nasce oggi: Boldini dipingeva artisti e intellettuali, attrici e cantanti liriche, che diventavano testimonial della sua arte».

Il professionista dello streetwear – con all’attivo tre marchi propri, Paura, Danilo Paura e Mirror – è stato invitato a Ferrara grazie al progetto didattico Boldini Trendsetter, ideato e curato dall’associazione llturco per accompagnare la grande mostra allestita a Palazzo Diamanti. Obiettivo del progetto: creare un ponte tra le opere esposte e l’attualità, coinvolgere gli studenti in una riflessione aperta sul tema della moda e dell’identità espressa attraverso l’abbigliamento. L’incontro con gli studenti del corso di Moda e Abbigliamento è stato particolarmente attento e interessato: non succede tutti i giorni di potersi confrontare a tu per tu con chi è riuscito ad affermarsi in un ambiente lavorativo così volubile e originale.

Alla discussione informale è seguita la video intervista all’interno del set allestito in classe: «Boldini era un visionario, ha tracciato il proprio stile spingendosi oltre le consuetudini e suscitando vari scandali, le sue modelle venivano ritenute troppo sensuali. Rispondeva a un’esigenza personale di rottura, che non è così distante dall’esigenza che muove oggi tanti giovani stylist, penso per esempio allo straordinario lavoro di Lotta Volkova».

Il video con l’intervista completa – così come le prossime interviste che si andranno a realizzare – sarà pubblicato sul sito di Palazzo dei Diamanti, sul sito dell’associazione Ilturco, e sul sito del media partner NSS Magazine.

I prossimi appuntamenti organizzati da Ilturco coinvolgeranno Felisi, azienda ferrarese dal respiro decisamente internazionale, marchio storico specializzato in accessori e borse in pelle, con punti vendita da Tokio a Parigi, e lo stilista Matthew Williams, famoso per aver disegnato gli abiti di Lady Gaga, oggi titolare del marchio Alyx, amatissimo dalle celebrità internazionali e considerato dagli esperti un brand tra i più interessanti sul mercato.

Boldini Trendsetter è parte del progetto didattico L’immagine allo specchio, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte con il sostegno di Eni, in occasione della mostra Boldini e la moda, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 2 giugno.

Opportunità offerte dalla filiera della Paulownia. “Terre Maltidee” organizza una giornata per conoscere la realtà romagnola nel settore

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 02-05-’19.
Sarà organizzata per sabato 4 maggio una visita a Cusercoli, sulle colline di Forlivesi. Dove, da alcuni anni, si è organizzata una rete di agricoltori per la produzione e coltivazione della pianta di Paulownia. Una pianta che risulta fondamentale nel settore delle costruzioni in legno. «Si tratta di un albero dalle foglie di grandi dimensioni – spiega il presidente di Terre Matildee, Gino Alberghini – in grado di assorbire il 10% in più di anidride carbonica, rispetto a tutte le altre piante. Questa specie in particolare raggiunge (in tre anni) i 15 metri di altezza». In quattro anni, il tronco della Paulownia ha già un diametro di 30 centimetri, ma quello che più sorprende è la ricaduta ambientale: basti pensare che 600 piante assorbono in un anno 12.000 tonnellate di biossido di carbonio, pari alle immissioni di una auto che ha percorso 100mila km. Un ettaro di Paulownia, insomma, produce in una anno 600-800 tonnellate di ossigeno. “Terre Matildee” si prepara ad una visita guidata alla Rete Paulownia Romagna, per la precisione nella Cooperativa agricola del Bidente, specializzata in tutte le fasi della filiera: dai vivai alla piantumazione, fino alla raccolta e al taglio. «Pensiamo – dice Alberghini – che gli agricoltori debbano organizzarsi tra loro per essere protagonisti del mercato. In quanto, i grandi gruppi decidono molto spesso che cosa fare ed il prezzo del materiale». «Terre Matildee – aggiunge il sindaco Fabio Bergamini – si dimostra un’associazione dinamica e intraprendente, anche nell’ottica della ricerca di nuove opportunità per l’agricoltura e l’apicoltura, che sono settori strategici per il territorio». La commercializzazione del legno di Paulownia potrebbe, infatti, essere uno di questi settori strategici: si tratta di un legname particolarmente leggero, simile al legno di Balsa, ma nel contempo resistente al fuoco: entra in combustione al di sopra dei 400 gradi. Quindi, versatile per il mondo delle costruzioni eco-compatibili. «Oltre agli aspetti della tecnica di coltivazione la Paulownia – conclude Gino Alberghini – a noi interessa capire l’organizzazione della rete degli agricoltori aggregatisi per raggiungere un obiettivo comune. Nel mondo contemporaneo, quello che può fare la differenza è mettersi assieme per arrivare al mercato con una filiera corta e ben organizzata, visto che i potenziali clienti interagiscono solo in presenza di “masse” significative di prodotto. Ciò che ci ispira è l’economia della conoscenza, che serve per esprimere qualità e ottimizzare i processi produttivi. Con la rete si acquisiscono le singole conoscenze, che vanno poi a vantaggio di tutta la rete». Per informazioni in merito alla visita guidata a Cusercoli (Forlì): 370-3113721.

Conferenze di divulgazione scientifica. Il 3 maggio ci sarà il convegno: “Dall’ambulatorio allo spazio e ritorno”

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 02-05-2018.
Energia, nuove frontiere della medicina, i “misteri” della matematica e lo studio dell’antimateria, tra particelle e buchi neri. Per chi ha sentito parlare di tutte le suddette questioni, ma non ha mai avuto tempo e modo di approfondirle, andandosi a riscoprire i libri di Zichichi o Hawking, la primavera si preannuncia come l’occasione per andare alla riscoperta di molti temi di grande interesse. Attraverso le cosiddette “Conferenze di divulgazione scientifica”: «Un ciclo di tavole rotonde agili e alla portata di tutti – spiega il vicesindaco Simone Saletti – che abbiamo voluto promuovere assieme ad una serie di partner prestigiosi: l’Università di Ferrara (in particolare i dipartimenti di Matematica e Informatica, di Fisica e Scienze della Terra) e l’Infn. Crediamo ci fosse bisogno di sostenere nuove iniziative, dopo il ciclo di appuntamenti promossi negli anni scorsi in occasione del Festival della Luce, che si avvicinava molto alla filosofia di questo nuovo programma. Solleticando il palato e la curiosità di appassionati e di chi, semplicemente, intende approfondire le proprie conoscenze». Il ciclo è iniziato ad aprile, ma a maggio saranno due gli eventi in calendario: il giorno 3 (sempre alle ore 21 alla sala 2000), Giacomo Gadda del Dipartimento di Fisica dell’Ateneo estense parlerà dell’inedito percorso che va “Dall’ambulatorio allo spazio e ritorno: la ricerca spaziale per la medicina”. Il 10 maggio, quindi, finale dedicato alle ricerche in corso di svolgimento al Cern: «Alla scoperta dell’antimateria: tra particelle e buchi neri», che vedrà come relatrice Isabella Garzia dell’Università di Ferrara.

Enti capofila progetti di sostegno alle famiglie e conciliazione vita-lavoro

Da: Marcella Zappaterra
Sostegno alle famiglie e conciliazione vita-lavoro. Alla provincia di Ferrara oltre 300 mila euro. Zappaterra: “La Regione è vicina e attenta alle esigenze dei cittadini e dei territori, mette in campo strategie concrete e non slogan”.

La Giunta regionale ha approvato l’elenco degli enti capofila per l’attuazione dei progetti di conciliazione vita-lavoro. Un sistema per dare sostegno alle famiglie in difficoltà economiche e consentire ai ragazzi di frequentare i centri estivi.
In provincia di Ferrara, per l’attuazione di questi progetti arriveranno 394.604 euro, distribuiti tra i tre comuni capofila per i tre distretti in cui è suddiviso il territorio.
Al Comune di Argenta (Capofila per il Distretto Sud-Est), saranno destinati 103.573 euro
Al Comune di Ferrara (Capofila per il Distretto Centro-Nord), saranno destinati 183.214 euro
Al Comune di Cento (Capofila del Distretto Ovest), saranno destinati 107.817 euro
Sodisfatta la consigliera Marcella Zappaterra: “Ancora una volta la Regione mette in campo risorse e strategie concrete per aiutare le famiglie in difficoltà. È assolutamente necessario – aggiunge la consigliera – garantire sostegno ai genitori che non possono contare su reti familiari”.

Proposte di riqualificazione dell’area ex-zuccherificio di Comacchio

Da: Organizzatori
In questi giorni il tema più discusso sia sui banchi del Consiglio Comunale che nelle sale civiche è la questione relativa all’ex zuccherificio di Comacchio e la sua rinaturalizzazione attraverso l’importazione di fanghi prodotti dalla Petrolchimica Spa di Ostellato tramite un progetto promosso dal Comune di Comacchio, SIPRO e Parco del Delta del Po. Detti fanghi, lavorati utilizzando tecnologie di “land composting” o “biopile” il cui fondamento è rappresentato dalla capacità di numerosi ceppi microbici sia batterici che fungini di attaccare, in ambiente controllato, un largo spettro di molecole chimiche trasformandole in energia e nutrimento facendo diventare dunque terreno inquinato, in questo caso da idrocarburi, terreno “bonificato” utilizzabile anche a scopi appunto di rinaturalizzazione. Il progetto succitato prevederebbe la realizzazione di una garzaia e l’importazione dei fanghi (250 mila metri cubi) lavorati e depositati a creazione di una sorta di oasi verde di 35 ettari.

D’altro canto però, parte della cittadinanza rappresentata da un comitato composto da alcune forze di opposizione e Legambiente si oppone a detto progetto considerando i vari pericoli legati alla contaminazione delle falde ivi presenti e alla reale bontà del terreno movimentato che potrebbe di fatto non essere del tutto salubre, arrecando forse più danni che altro. La proposta di detto comitato consiste nello spostamento di terreni già presenti nel sito per la realizzazione di una zona umida con isole e specchi d’acqua derivante dai canali circostanti il tutto attraverso finanziamenti regionali.
Valutate le varie posizioni di maggioranza e opposizione e i dati in possesso, anche il Partito della Rifondazione Comunista di Comacchio intende esprimere il proprio parere, ricordando che già nel 2013 lo stesso, presentò appunto un’interpellanza comunale ove si chiedeva la sistemazione e la bonifica dell’area in questione invasa da animali infestanti e vegetazione tale da creare disagi agli abitanti delle zone limitrofe, i quali avevano presentato nella circostanza, una raccolta firme ed un esposto in tal senso. Si ricorda altresì che anche recentemente gli stessi abitanti stanno continuano la loro battaglia presentando esposti alle istituzioni per la presenza costante di animali infestanti che invadono le loro aree cortilive private.
Come ieri, anche oggi l’interesse primario dello scrivente partito è tutelare la salute ed il benessere delle persone non rinunciando però al miglioramento della propria città. Riteniamo pertanto controproducente il progetto di SIPRO e degli altri soggetti promotori, a fronte soprattutto dei tanti interrogativi posti in essere in questi giorni e l’insofferenza di numerosi abitanti. Tenendo inoltre presente che i citati fanghi “biopile” di fatto andrebbero poi nel tempo costantemente monitorati, arrecando più timori e pericoli che benefici.
Dall’altro lato però non brilla particolarmente nemmeno la controproposta illustrata a Palazzo Bellini da Roberto Tinarelli di Asoer ed avvallata dalle minoranze consiliari che presenta anch’essa grosse lacune. Nello specifico riteniamo che non vi sia la necessità di creazione di ulteriori zone umide visto che le stesse non sono quel che manca a Comacchio che è già detentrice dello specchio vallivo più grande d’Europa e capitale europea del birdwatching. Cosa ancor più importante è il fatto che una nuova zona umida aumenterebbe la proliferazione di insetti in particolare della zanzara killer (del genere “culex”) portatrice del virus West Nile che ha provocato molti problemi e purtroppo anche diversi decessi proprio nella nostra provincia. Si tenga altresì ben presente che entrambi i progetti non andrebbero in alcun modo a sviluppare realmente tutta quell’enorme area caratterizzata dalla imponente ed ingombrante presenza del rudere dell’ex zuccherificio che risulta essere un “pugno nell’occhio” proprio all’ingresso del territorio comunale, nelle adiacenze dell’uscita della superstrada Ferrara-mare, un panorama che di certo non è un bel biglietto da visita per i turisti, per non parlare del fatto che nessuna delle parti ha sentito il parere di chi abita in quella zona e che probabilmente si sentirebbe danneggiata in entrambi i casi ed investita da nuovi disagi.
Se di bonifica dunque si parla, non si può evitare di trattare la questione da un punto di vista più vasto e complesso che vada oltre al risanamento di una piccola porzione dell’ex sito industriale. Le istituzioni e i comitati dovrebbero insieme battere i pugni per arrivare ad un risultato che ambisca ad una vera riqualificazione di quella porzione di territorio abbandonata a se stessa. Occorrono soluzioni più concrete, tali da assicurare un vero miglioramento sia economico che turistico. Negli anni sono state avanzate tante proposte e progetti degni di nota per quell’area, come per esempio la creazione di strutture ricettive di alta qualità, centri sportivi con campi da golf, stazione ferroviaria, darsene turistiche per piccoli natanti oppure una darsena a servizio dell’idrovia. Di questi progetti oggi non si parla più ma sicuramente ricompariranno puntualmente in prossimità delle prossime amministrative.
A conclusione del presente comunicato, per i motivi sopra esposti, invitiamo le forze politiche e sociali in campo ad una riflessione più vasta, che allarghi il dibattito al fine di cercare una soluzione veramente utile alla cittadinanza, rispolverando magari quei i progetti ancora validi del recente passato.

Primo maggio a Bondeno. L’amministrazione rivendica gli sforzi sul lavoro, la CGIL chiede che a livello nazionale i sindacati siano ascoltati nelle scelte per il paese

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 01-05-2019.
E’ un attacco duro, senza “se” e senza “ma”, quello che arriva da Bondeno al precariato, ai lavori irregolari o “fantasma”, a decine di anni di svalutazione del diritto del lavoro, che hanno portato ad una maggiore sfiducia nel futuro. Il sindaco Fabio Bergamini e l’esponente sindacale che ha parlato per Cgil, Cisl e Uil, Marco Corazzi (Filctem-Cgil) hanno toccato vari punti durante i loro interventi, nel corso della cerimonia del Primo Maggio, in piazza Garibaldi. Un cerimoniale che il Comune ha sostenuto per tutta la parte legata alla direttiva Gabrielli, e che è cominciato di buon mattino con la cerimonia religiosa e l’accompagnamento della Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino. Inno nazionale e poi gli interventi: comincia Fabio Bergamini, che attacca le politiche liberiste selvagge, le scelte che hanno precarizzato tutti: dai lavori tradizionali ai call-center, dal lavoro qualificato ai riders. Sottolinea anche il tema ambientale, che «caro all’Europa, mentre Cina e India inquinano per oltre la metà delle emissioni del pianeta, nel disinteresse generale». Ed a farne le spese sono i lavoratori, con un calo della produzione industriale del Paese, rispetto a prima della crisi, pari a circa il 25%. Rivendica l’attenzione rivolta alla formazione professionale, al tentativo di fare «incontrare domanda ed offerta, ascoltando le esigenze delle parti» e dedica la Festa dei Lavoratori alle generazioni dei quaranta-cinquantenni disoccupati, affinché «possano trovare un lavoro e, soprattutto, ritrovare la dignità personale». Perché il tema dell’occupazione è anche un tema di “libertà” e l’argomento è rimbalzato più volte anche nell’intervento di Marco Corazzari, per le sigle sindacali: «l’idea balzana di questi ultimi anni – ha detto il rappresentante dei sindacati – è stata quella secondo cui, riducendo i diritti del lavoro delle persone, ci potesse essere una ripresa. Tesi smentita dai fatti. Pezzo per pezzo, si è smantellato così lo Statuto dei Lavoratori». Mette in guardia dagli effetti di riforme fiscali e pensionistiche che guardino poco lontano e chiede che i sindacati siano di nuovo ascoltati: «pensano che siamo deboli e che non rappresentiamo più nessuno, ma rappresentiamo invece 11 milioni di persone, tra lavoratori e pensionati. Tutte le volte in cui non siamo stati ascoltati si sono visti i risultati: penso alla Legge Fornero, che ha prodotto 400mila esodati». Insomma, con varie sfumature, è una piazza di lotta, che cerca di far sentire la sua voce, per recuperare i diritti che i lavoratori, oggi, vedono drammaticamente ridotti.

Festa della Creatività alla Delizia del Verginese, Portomaggiore

Da: Organizzatori
Nasce alla Delizia del Verginese, Portomaggiore, la Festa della Creatività per le nuove generazioni, ideata da Stefano Muroni: un incontro artistico, teatrale e cinematografico che vuole mettere assieme gli allievi del Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, i ragazzi che hanno partecipato al Premio Florestano Vancini promosso da CNA Ferrara, e tutti i giovani appassionati al mondo del teatro e del cinema.
La Festa della Creatività è un grande evento formativo con protagonista, tra gli altri, Alessio di Clemente, docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, scuola diretta da Giancarlo Giannini.

Domenica 5 maggio, presso la bellissima Delizia del Verginese (Comune di Portomaggiore), il Centro Preformazione Attoriale, la prima scuola in Italia di teatro e cinema per gli adolescenti, in collaborazione con il Comune di Portomaggiore e CNA Ferrara, offre 3 workshop di alta qualità: uno tenuto da Alessio di Clemente (docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, un’ora e mezzo), uno tenuto da Massimo Malucelli (direttore artistico CPA, un’ora e mezzo) e un terzo tenuto da Stefano Muroni, attore e produttore.

La Festa è aperta a tutti i ragazzi, tra i 14 e i 24 anni, appassionati di recitazione, di teatro e di cinema, e durerà un’intera giornata: inizia alle 10.00 e si conclude alle 17.30.
Sarà un modo per conoscere nuovi docenti di teatro, recitazione, cinema, scrittura creativa, imprenditoria culturale. Un modo anche per conoscere nuovi ragazzi e persone con le stesse passioni.

Durante la giornata è previsto anche un incontro di un’ora e mezzo con i genitori: un incontro dove poterli conoscere meglio e magari “giocare” assieme a loro attraverso dei primi esercizi teatrali, in forma amichevole e divertente.
Se qualche genitore fosse interessato, avrà questa lezione gratuita dalle 10.30 alle 12.00.
Se poi vorrà mangiare qualcosa, a pochi chilometri dalla Delizia c’è un bellissimo ristorante, che si chiama “I due laghi del Verginese”.
E nel pomeriggio potranno visitare la Delizia.

Delizia Estense del Verginese

La Delizia del Verginese si trova in via Verginese Gambulaga, 44015 Portomaggiore, Ferrara.

Chi è interessato alla Festa della Creatività potrà scrivere a segreteria@centropreformazioneattoriale.it, inviando nome e cognome. È obbligatoria l’adesione: dunque si dovrà confermare, tramite email, la presenza dei ragazzi e dei genitori interessati.

Alan Fabbri: ” 1 maggio: riportare a Ferrara il lavoro è il nostro primo obbiettivo”

Da: Elettorale Lega Nord
“La Festa del Primo maggio, dedicata al lavoro, merita una riflessione su questo tema fondamentale, ancor più per la nostra città ingabbiata in logiche economiche che l’hanno fatta rimanere indietro rispetto alle altre realtà provinciali vicine. Abbiamo messo il lavoro al primo posto del nostro programma e vogliamo affrontare il tema in tutti i suoi aspetti. Innanzitutto creando le condizioni affinchè Ferrara diventi attrattiva per nuovi insediamenti produttivi, necessari per riportare la nostra città al livello che merita nel panorama regionale e nazionale, sfruttando l’asse positivo che si può creare con Bologna e Padova. Sono importanti poli economici a cui dobbiamo guardare non più con soggezione, ma con la volontà di creare sinergie efficaci.
Poi valorizzando al massimo le eccellenze e le capacità che il nostro territorio può esprimere. Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale che l’amministrazione si metta in gioco, insieme a tutte le altre parti sociali, per creare un nuovo patto operativo che, per ogni singolo settore, punti ad attivare logiche virtuose di controllo e formazione. Non di secondo piano sono, inoltre, le politiche di welfare che possono incidere positivamente sugli aspetti di vita legati al tempo lavorativo per i singoli e le famiglie”.
Alan Fabbri candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra interviene sul tema del lavoro per la giornata del Primo Maggio.
“Sono circa 30.000 i ferraresi che ogni giorno devono spostarsi dalla propria città per lavorare: il pendolarismo comporta rinunce personali e sacrifici che vanno anche a scapito della socialità e dell’identità di una città. Per questo ci impegneremo in ogni modo per riportare nella nostra città realtà produttive capaci di dare lavoro ai ferraresi, senza costringerli a spostarsi”, spiega Fabbri. “Vogliamo rendere il nostro territorio capace di attrarre nuove attività produttive e vogliamo valorizzare quelle già presenti dall’artigianato, all’agricoltura, al turismo, creando o strutturando nuove possibilità di impiego”. Per chi comunque è costretto a recarsi altrove “pensiamo a strutture e infrastrutture che ne agevolino gli spostamenti, anche e soprattutto attraverso il trasporto pubblico mentre a chi deve utilizzare mezzi propri va garantita una viabilità sicura ed efficace”.
Sul delicato tema degli incidenti sul lavoro “l’amministrazione pubblica può e deve intervenire mettendo allo stesso tavolo tutte le parti sociali coinvolte: le associazioni datoriali, quelle sindacali e la pubblica amministrazione per individuare, insieme, le aree di rischio e impostare per ogni ambito un patto sociale che attivi dinamiche virtuose e di prevenzione”, continua Fabbri. “Pensiamo ad interventi mirati alla formazione e al controllo e anche contemporaneamente alla valorizzazione delle aziende che fanno della sicurezza sul lavoro un principio cardine e che possano fungere da esempio per tutte le altre realtà del territorio”. Non solo ma “la sicurezza va garantita anche contrastando ogni forma di lavoro nero o di appalto, a partire da quelli pubblici, che non garantisca in termini precisi e chiari i dipendenti anche sul versante sicurezza oltrechè su quello contrattuale”.
I dati recenti parlano di “un numero di incidenti sul lavoro in calo negli ultimi anni, ma in crescita per quanto riguarda i lavoratori stranieri”, continua il candidato “e questo ancora una volta dimostra quanto siano state inefficaci le politiche del PD nell’ambito dell’integrazione. Si tratta di un problema che va risolto facendo rispettare a tutti le medesime regole senza nascondersi dietro logiche buoniste”.
Ma nell’ambito del lavoro è coinvolta anche la vita personale e familiare di ognuno e in questo senso possono incidere anche le politiche di welfare. “Come abbiamo già annunciato, anche per agevolare l’occupazione femminile, promuoveremo la creazione di asili aziendali all’interno di tutti gli enti pubblici, incentivando anche le aziende private a muoversi in questa dimensione virtuosa”, conclude Fabbri. “Crediamo che il diritto al lavoro debba uscire dall’ambito della retorica e vada sostenuto con azioni concrete che una amministrazione può mettere in campo con scelte politiche precise, capaci di indirizzare l’intero sistema”.

Radio webber per un giorno. Venerdì 3/5 gli studenti del Liceo Carducci “invadono” gli studi di Radio Web Giardino alla Factory Grisù

Da: Il Giardino Del Mondo
Venerdì 3 maggio riprendono le attività de’ “Il Giardino del mondo”. Guidati da Hamdi Gaaloul gli studenti del Liceo Carducci di Ferrara visiteranno la vivace realtà di Web Radio Giardino, andando alla scoperta delle attività e dei i principi di libertà e uguaglianza che la caratterizzano, fino a sperimentare in prima persona l’interessante ruolo di radio webber.

Dopo la lunga serie di ponti e festività riprendono – il 3 maggio – le attività de’ “Il Giardino del mondo”, progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali 2018” bandito da IBACN Regione Emilia-Romagna, volte alla riqualificazione del quartiere Giardino di Ferrara e oltre.
La mattinata di venerdì, dalle 11:30 alle 13:00, coinvolgerà gli studenti della 1H del Liceo Carducci di Ferrara nella visita alla sede di  Web Radio Giardino, presso Factory Grisù.
L’ex Caserma dei pompieri di via Poledrelli, ora Factory Grisù, si è trasformata un incubatore d’imprese creative e culturali che vede come protagonisti tanti giovani, per lo più under 35, riuniti in un gruppo eterogeneo e multiculturale. 24 sono quelli coinvolti nel progetto di web radio, che nasce dall’idea di raccogliere storie del territorio con lo scopo di promuovere la partecipazione al tessuto culturale cittadino attraverso la vocazione creativa dei giovani radio webber. Web Radio Giardino trasmette programmi di musica, cultura e culture del mondo, rilancia le notizie più importanti della settimana grazie alla collaborazione con la Redazione di Internazionale e, in generale, legge la città con altri occhi.
Guidati da Hamdi Gaaloul, presidente di Web Radio Giardino, gli studenti del Carducci potranno non solo toccare con mano questa interessante realtà a partire dalle modalità di realizzazione di una web radio, fino alla scoperta del funzionamento, delle attività che precedono le trasmissioni e del pubblico a cui si rivolge, ma potranno altresì conoscere i principi che la ispirano: territorio e creatività, conoscenza e protagonismo, uguaglianza e diritti, libertà e passione. A conclusione della visita, i ragazzi sperimenteranno una vera e propria prova di trasmissione, su di un argomento precedentemente preparato in classe.

Serate musicali in spiaggia – per Cna Obiettivo raggiunto

Da: Organizzatori
La dichiarazione del portavoce dei balneatori di Cna Nicola Ghedini dopo la decisione del consiglio comunale di Comacchio di aumentare il numero delle serate musicali in spiaggia

“Siamo molto soddisfatti della decisione presa ieri sera dal Consiglio comunale di Comacchio, che contribuirà certamente a rilanciare l’attrattività turistica dei nostri Lidi. Cna ha sempre creduto, per prima, in questo obiettivo, per il quale ha lottato e che ora è finalmente realizzato”.
Nicola Ghedini, portavoce dei balneatori di Cna, commenta così la decisione del comune di Comacchio di portare da 16 a 40 le serate musicali in spiaggia consentite agli stabilimenti balneari della costa.
“Dobbiamo ringraziare la Regione Emilia Romagna – aggiunge Ghedini – e in particolare la consigliera Marcella Zappaterra, per l’impegno con cui ha portato avanti le richieste dei balneatori. Ora spero che tutti coloro che operano negli stabilimenti balneari della costa sappiano sfruttare questa possibilità, per rilanciare a 360 gradi il nostro turismo, e riportare i giovani sulle nostre spiagge”.

“1° maggio per il lavoro e per un welfare di comunità” la nota di Modonesi

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Il lavoro è il primo elemento di inclusione sociale delle persone, una leva di mobilità sociale e di benessere per una comunità. La buona e piena occupazione è un obiettivo da promuovere in ogni azione dell’Amministrazione comunale, partendo dalla promozione dell’attrattività del territorio verso nuove imprese.
Il Patto per il lavoro segna il paradigma con cui pianificare politiche e interventi pubblici e privati, grazie al confronto con le associazioni di categoria, i sindacati, Unife, la Camera di Commercio e le istituzioni.
Vogliamo fare di Ferrara un modello che coniughi per le aziende disponibilità di aree, poca burocrazia, bassa fiscalità, formazione al lavoro. Il focus su Ferrara prevede un progetto dedicato al welfare di comunità, al fine di diffonderne la cultura, confrontarsi sulla nuova ed emergente domanda di servizi da parte di una popolazione che ha un’aspettativa di vita sempre crescente, individuare azioni rivolte alle giovani generazioni quale fattore di attrattività del territorio e, infine, favorire la diffusione di un lessico condiviso tra pubblico, privato sociale e mondo imprenditoriale.
Puntiamo alla coprogettazione come paradigma per costruire le politiche sociali del territorio: mettere insieme i soggetti attivi e produttivi per costruire pazientemente relazioni e progetti di sviluppo e cambiamento per la popolazione e il territorio.
Questo modello deve essere capace di tutelare chi è disoccupato, giovani e over 50, chi non ha i requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza e che le aziende faticano ad assumere: tirocini, apprendistati, formazione, esperienze e opportunità nuove di lavoro, affinché nessuno resti indietro.

Gli appuntamenti di Aldo Modonesi del 2 maggio 2019

Da: Informazioni Aldo Sindaco

Giovedì 2 maggio mattina Modonesi sarà al Liceo Ariosto per un momento di confronto con gli studenti sulle proposte programmatiche per il futuro della comunità cittadina. Nel pomeriggio, alle 17.30, parteciperà al confronto tra i candidati sindaco promosso da Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta organizzato al ristorante 381 storie da raccontare in piazzetta Corelli.
In serata è invitato alla sagra dello scottadito organizzata dalla 4Torri Pallacanestro nel giardino del Pala 4T al Barco.

SULPL polizia locale unione terre terre e fiumi

Da: Organizzatori
Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacato più rappresentativo per la Polizia Locale Italiana, vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e dei candidati alla carica di Sindaco l’attuale situazione della polizia locale dell’Unione dei Comuni “Terre e Fiumi”.
In queste settimane in cui i vari partiti hanno stilato i vari programmi per i prossimi 5 anni di governo locale, il SULPL vuole sottolineare l’assoluta necessità di investimento concreto nella Polizia Locale.
L’evidente carenza di organico del Comando ( 25 operatori a fronte dei 35 previsti dalla normativa Regionale) sta mettendo a serio rischio i servizi fondamentali di competenza della polizia locale con conseguente ripercussione sulla sicurezza della cittadinanza.
Occorre modernizzare un Corpo che su molti punti evidenzia carenze sul fronte delle attrezzature dai veicoli di servizio, fino ad arrivare alle normali attrezzature quali etilometri, precursori per l’accertamento della guida in stato di ebrezza alcoolica e tossicologica ecc…
Datato è anche il regolamento del Corpo..l’Unione infatti ad oggi non ha ancora recepito il regolamento tipo redatto dalla Regione dopo la Nuova Legge Regionale sulla Polizia Locale approvata nel 2018 che prevede la possibilità per il Comando di dotarsi di tutte le dotazioni di sicurezza necessarie agli Agenti quali spray e bastone estensibile
Necessari sono anche le altre dotazioni per eseguire in sicurezza i Trattamenti sanitari obbligatori, tutti strumenti che buona parte dei Comandi di Polizia Locale della provincia di Ferrara hanno da anni.
Altra sfida sarà migliorare l’impiego di tutte le forze in campo con una migliore sinergia sul territorio con le altre forze di polizia.
In attesa delle future assunzioni, occorrerà che i Sindaci nelle sedi opportune in Prefettura (Comitati di ordine e sicurezza pubblica), siano ben chiari con il Prefetto riguardo all’attuale situazione organica pretendendo che al personale che come da dispositivo del Questore viene impiegato nelle manifestazioni locali a supporto delle forze di polizia sia liquidata l’indennità prevista dalla legge, cosa che ad oggi non avviene, ma che come è noto il SULPL è riuscita ad ottenere per i colleghi della città di Ferrara.
L’auspicio è che i vari candidati Sindaci siano consapevoli delle evidenti carenze, ma duole dirlo ad oggi abbiamo letto solo di candidati che lanciano slogan sui media e sui social network senza entrare nel merito delle vere necessità.
Come è evidente vi è molta carne al fuoco, i problemi del Comando sono evidenti, e serviranno scelte amministrative importanti se i futuri sindaci vorranno adeguarsi alle sfide future che li vedranno in prima linea in materia di sicurezza urbana.
Siamo a disposizione di tutti i candidati, è necessario che chi si candida a fare il Sindaco sia a conoscenza di quali siano le problematiche del Comando di Polizia Locale Terre e Fiumi, con l’auspicio che quanto sbandierato in campagna elettorale si tramuti in nuovi servizi a tutela della sicurezza dei cittadini.

Disabili: un futuro più sereno grazie al fondo “Dopo di noi”

Da: PDStampa
Calvano: “A Ferrara 224 mila euro. Dare la possibilità di decidere della propria quotidianità è un modo per non lasciare sole queste persone”
Chi se ne prenderà cura in modo adeguato? Una domanda angosciante, che tante famiglie italiane hanno sottoposto alla politica, chiedendo di intervenire per creare degli strumenti in grado di assicurare un futuro sereno a tutte quelle persone che, con disabilità, non potranno più, ad un certo punto della loro vita, contare su un supporto familiare.

“Una risposta concreta arriva dalla Regione Emilia-Romagna – dice il consigliere regionale Paolo Calvano –, che grazie al bando 2018 rivolto a Comuni e Unioni, soggetti del Terzo settore, associazioni di genitori e singoli familiari, ha messo in atto le disposizioni della legge “Dopo di Noi”. A Ferrara sono in arrivo 224 mila euro per le persone disabili e le loro famiglie. Sul territorio regionale saranno finanziati 23 progetti per circa 3 milioni di euro. La Regione Emilia-Romagna ormai da anni ha avviato un programma regionale di attuazione della Legge nazionale per l’assistenza alle persone con disabilità prive del sostegno familiare, che ha permesso all’Emilia-Romagna di finanziare progetti per oltre 13 milioni di euro per il triennio 2016-2018. L’obiettivo delle nostre politiche di welfare è da sempre anche quello di garantire assistenza, indipendenza e autonomia ai disabili rimasti privi di sostegno perché orfani o con genitori anziani. I 2 progetti che verranno finanziati nel ferrarese, con oltre 200 mila euro, permetteranno il sostegno alla residenzialità. Il cuore innovativo della legge sul “Dopo di noi” infatti mette al centro la possibilità per le persone con disabilità di decidere autonomamente dove, come e con chi vivere la propria vita futura, in una vera casa e non necessariamente in un istituto o una struttura speciale. Dare l’opportunità a queste persone di decidere del proprio futuro e di poter gestire la loro quotidianità in autonomia è un modo per non lasciarle sole ed includerle al meglio nella società. Queste sono le politiche socio-sanitarie che vogliamo nella nostra Regione e nel nostro Paese, perché nessuno sia lasciato solo”.

Scuola Lavoro, Federmanager Ferrara raddoppia con Bachelet e Copernico Carpeggiani

Da: Organizzatori
Coinvolte anche le aziende: hanno aperto le porte agli studenti la Benvic di Ferrara e la ZF di Ostellato
Scuola, formazione e lavoro. I percorsi per l’orientamento e le competenze trasversali, già alternanza scuola lavoro, sono sempre centrali per gli studenti italiani dell’ultimo triennio delle scuole superiori: obbligatori, fanno parte integrante dell’esame di maturità, oltre a contribuire alla definizione del credito scolastico.
Federmanager Ferrara, in qualità di associazione dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia, ha avviato nell’anno scolastico 2017 – 2018 un primo progetto pilota insieme all’Istituto Bachelet, consistente nella visita ad aziende del territorio e in conferenze tematiche realizzate presso la sede scolastica con l’ausilio di manager iscritti e non a Federmanager.
Un’attività che si è rivelata di comune soddisfazione e che ha visto coinvolti circa 50 ragazzi appartenenti a due classi terze, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing.
Il progetto, curato per Federmanager dal vice presidente Paolo Bassi e dalla responsabile per la comunicazione Monica Dall’Olio, è proseguito nel corrente anno scolastico. Confermata la collaborazione con l’Istituto Bachelet, Federmanager Ferrara ha concluso un accordo anche con l’Istituto Copernico-Carpeggiani.
“Un ringraziamento speciale va ai dirigenti scolastici, Paola Zardi per il Bachelet e Roberto Giovannetti per il Copernico-Carpeggiani – ha dichiarato Giorgio Merlante, presidente Federmanager Ferrrara – che hanno compreso la funzione di tutor che può essere ricoperta dai manager, in un’ottica di mediazione per conciliare bisogni diversi, quelli delle aziende e quelli degli studenti.”

Istituto Bachelet – Da novembre fino all’inizio di maggio è stato messo in atto il programma di alternanza con l’Istituto Bachelet, coordinato dalla Prof.ssa Maria Teresa Tagliani, docente di economia aziendale: quattro lezioni frontali presso l’istituto scolastico su vari argomenti (quali l’organizzazione delle risorse umane, il marketing e la comunicazione) e due visite aziendali in collaborazione con due aziende del ferrarese, la ZF di San Giovanni di Ostellato, azienda che si era già proposta l’anno precedente e la Benvic di Ferrara, con il supporto per la prima del direttore delle risorse umane Luca Zaghi e per la seconda del direttore di stabilimento Luca Lussetich.
Istituto Copernico Carpeggiani – L’Istituto Copernico Carpeggiani, che si qualifica come Polo Tecnico-Professionale Industriale, ha raccolto il testimone programmando una serie di attività coordinate dalla Prof.ssa Anna Guglielmetti e riservate a due classi terze, che si svolgeranno nella sede di via Pontegradella dal 3 al 14 maggio. Agli incontri parteciperanno quattro manager coinvolti su più temi: l’organizzazione aziendale, il colloquio di lavoro e il curriculum vitae, la comunicazione interna e il team working, ma anche Impresa 4.0, che tra le direttrici chiave, alla voce competenze, prevede proprio la diffusione della cultura I4.0 attraverso Scuola Digitale e Alternanza Scuola Lavoro.
Della prosecuzione di queste attività di supporto agli istituti scolastici del territorio gli iscritti a Federmanager Ferrara parleranno anche durante l’Assemblea che si svolge sabato 4 maggio nel corso della mattinata all’Hotel Carlton, con l’obiettivo di istituire una commissione che proponga alle scuole programmi strutturati.
“I nostri manager – ha sottolineato Merlante – si propongono di fornire competenze ed esperienze ai ragazzi che si stanno avvicinando al mondo del lavoro e dell’impresa. Riteniamo che questo sia il modo più intelligente per realizzare nei fatti il passaggio di sapere tra le generazioni, uno strumento straordinario per consentire ai nostri giovani di fare scelte consapevoli per la propria carriera e utili per lo sviluppo di un’economia più competitiva e più responsabile”.
I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento – Come stabilito dall’art. 1, co. 784, della legge 30 dicembre 2018, i percorsi in alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono ridenominati «percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento» e, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, con effetti dall’esercizio finanziario 2019, sono attuati per una durata complessiva: a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.
Come precisato dall’Ordinanza Ministeriale “Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – anno scolastico 2018/2019”, gli eventuali percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, previsti dal d.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della legge 30 dicembre 2018, n. 145) concorrono alla valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e contribuiscono alla definizione del credito scolastico.

Prefettura di Ferrara – Il Prefetto Campanaro ha ricevuto a Palazzo Giulio d’Este l’ing. Sebastiano Mele, neo insignito dell’onorificenza di “Stella al Merito del Lavoro” per il 2019

Da: Organizzatori

Il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha ricevuto a Palazzo Giulio d’Este l’ing. Sebastiano Mele, insignito dell’onorificenza della “Stella al Merito del Lavoro” per l’anno 2019, accompagnato dal Console Provinciale delle Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro, Valen Polelli e dal segretario provinciale Mario Cova.
Il neo insignito, residente a Ferrara da molti anni, è tra i nuovi Maestri del Lavoro emiliano-romagnoli che, nella giornata di domani 1° maggio, riceveranno nel capoluogo di regione l’ambito riconoscimento, conferito dal Presidente della Repubblica per i meriti di laboriosità e perizia dimostrati nel lungo percorso lavorativo.
L’ing. Mele da trent’anni lavora presso la “Leonardo s.p.a.”, azienda strategica a partecipazione pubblica attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, dove attualmente ricopre la carica di dirigente “Key Account manager” per l’Aeronautica Militare. Nel corso degli anni ha partecipato a diverse esperienze all’estero, in particolare negli Stati Uniti d’America, come componente di un team internazionale responsabile dei piani di sviluppo del Multifunctional Information Distribution System (MIDS) per comunicazioni sicure in ambito NATO.
Il Prefetto, nel complimentarsi con il neo insignito per la prestigiosa distinzione onorifica ricevuta, ha sottolineato “il valore dello sviluppo della cultura del lavoro per la crescita socio-economica del Paese, attività questa che non può che dispiegarsi prioritariamente nei confronti delle giovani generazioni”.
A tale proposito, i rappresentanti della Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro, hanno illustrato al Prefetto i contenuti del progetto “Trasmettere esperienza attraverso la testimonianza” rivolto alle scuole superiori della provincia, con lo scopo di informare ed orientare le generazioni più giovani prima dell’ingresso sul mercato del lavoro.
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